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Note di Rilascio - edmsistemi.it · -"METASALUTE" -"ASICOOP" -"EBICOST" -"E.BI.GEN.UGL/CONFIMEA"...

Date post: 17-Feb-2019
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NOTE DI RILASCIO B.Point Ver. 17.60.00 Installazione Aggiornamento Prima di eseguire l’aggiornamento Eseguire il salvataggio degli archivi Verificare che la versione installata sia 17.50.00 e successive Visionare il contenuto di questo documento allegato al rilascio e prestare attenzione ad eventuali avvertenze riportate Avvertenze Certificazione sistemi operativi Si comunica che a partire dalla presente release di B.Point non saranno più certificate le nuove installazioni sui seguenti sistemi operativi : Windows 2003 Windows Vista Linux Centos 5.* I sistemi operativi elencati continueranno ad essere certificati per il solo aggiornamento fino alla release 19.00.00 esclusa (novembre 2018). Si raccomanda di conseguenza di provvedere in tempo alla sostituzione dei computer equipaggiati con questi sistemi operativi obsoleti. Diagnostici automatici Modello Redditi Enti non Commerciali - Rideterminazione Acconti In alcuni casi, in presenza di terreni, veniva rideterminato l’importo del calcolo acconti. Dopo l'installazione di questo aggiornamento, al primo accesso nel modello ENC, viene eseguito un diagnostico per individuare le dichiarazioni dei contribuenti che rientrano nella casistica sopra indicata. Al termine viene stampato l'elenco delle anagrafiche interessate dalla problematica per le quali occorre eseguire la funzione RD - Ricostruzione Dichiarazione. Paghe - Diagnostico Tipo Apprendista PA Dopo l’installazione di questo aggiornamento, al primo accesso nella procedura Paghe e Stipendi, viene emesso un diagnostico che elenca le ditte con dipendenti (in Forza e Dimessi) assunti dal 24/09/2015 con Qualifica Assicurativa Inps "5" e Tipo Apprendistato "PA". Interventi manuali a cura dell’utente: Verificare per i dipendenti in elenco se occorre utilizzare il codice DM10 <5J90> - <5J9P > - <5K90> - <5K9P > (riferimento capitolo "Apprendistato di Tipo "A - Incentivi contributivi" di queste note di rilascio).
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NOTE DI RILASCIO

NOTE DI RILASCIO

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NOTE DI RILASCIO

B.Point Ver. 17.60.00

Installazione Aggiornamento

Prima di eseguire l’aggiornamento

Eseguire il salvataggio degli archivi

Verificare che la versione installata sia 17.50.00 e successive

Visionare il contenuto di questo documento allegato al rilascio e prestare attenzione ad eventuali avvertenze riportate

Avvertenze

Certificazione sistemi operativi

Si comunica che a partire dalla presente release di B.Point non saranno più certificate le nuove installazioni

sui seguenti sistemi operativi :

Windows 2003

Windows Vista

Linux Centos 5.*

I sistemi operativi elencati continueranno ad essere certificati per il solo aggiornamento fino alla release

19.00.00 esclusa (novembre 2018). Si raccomanda di conseguenza di provvedere in tempo alla sostituzione dei computer equipaggiati con questi sistemi operativi obsoleti.

Diagnostici automatici

Modello Redditi Enti non Commerciali - Rideterminazione Acconti

In alcuni casi, in presenza di terreni, veniva rideterminato l’importo del calcolo acconti.

Dopo l'installazione di questo aggiornamento, al primo accesso nel modello ENC, viene eseguito un

diagnostico per individuare le dichiarazioni dei contribuenti che rientrano nella casistica sopra indicata.

Al termine viene stampato l'elenco delle anagrafiche interessate dalla problematica per le quali

occorre eseguire la funzione RD - Ricostruzione Dichiarazione.

Paghe - Diagnostico Tipo Apprendista PA

Dopo l’installazione di questo aggiornamento, al primo accesso nella procedura Paghe e Stipendi,

viene emesso un diagnostico che elenca le ditte con dipendenti (in Forza e Dimessi) assunti dal 24/09/2015 con Qualifica Assicurativa Inps "5" e Tipo Apprendistato "PA".

Interventi manuali a cura dell’utente:

Verificare per i dipendenti in elenco se occorre utilizzare il codice DM10 <5J90> - <5J9P > - <5K90> - <5K9P > (riferimento capitolo "Apprendistato di Tipo "A - Incentivi contributivi" di queste note di rilascio).

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 2 di 36

NOVITÀ Versione 17.60.00

MODULO Descrizione Tipo di intervento

Adeguamento Normativo

Nuova funzionalità

CONTABILE

Contabilità Importatore Estratto Conto X

FISCALE

Modello 770 Aggiornamento specifiche tecniche Codici Tributo Quadro ST

X

Modello 730 Dichiarazioni Complementari - Modello Integrativo X

Dichiarazioni Complementari - Modello Rettificativo X

Modelli REDDITI

Rilascio funzione Estrapolazione Dati allineata al Modello Anno 2017

X

Aggiornamento Controlli Sogei X

Consolidato Nazionale e

Mondiale

Rilascio funzione Estrapolazione Dati allineata al Modello Anno 2017

X

Modello IRAP Aggiornamento Controlli Sogei X

Studi di Settore Rilascio GERICO 2017 - Versione 1.0.2 del 17 luglio 2017 X

Aggiornamento Controlli Sogei X

ALTRI ADEMPIMENTI

Versamenti Unificati (F24)

Redditi: versamento I e II rata Non Titolari P. Iva X

Comunicazione

Liquidazioni Periodiche IVA

Pannello di Controllo "Flusso Forniture" X

Invio Dati

Fatture e Comunicazione

Liquidazioni Periodiche IVA

Invio Dati Fatture e Comunicazione Liquidazioni Periodiche

IVA: i nuovi menu

X X

Invio Dati

Fatture

Panoramica sull'adempimento X

Aspetti operativi X

Informativa sulle funzioni di generazione e di invio dei file telematici XML

X

PAGHE e STIPENDI

UNIEMENS Allineamento documento tecnico 3.9 X

Ammortizzatori

Sociali Proroghe CIGS imprese operanti in area di crisi

industriale

Semplificazione compilazione file csv

X

Incentivi

contributivi

Apprendistato di tipo "A" X

DMAG Flusso DMAG II Trimestre 2017- Implementazioni operative X

Modello F24 Istituzione nuove causali contributo per la riscossione

tramite F24 di contributi destinati al finanziamento dei

seguenti enti/fondi:

- "METASALUTE"

- "ASICOOP"

- "EBICOST"

- "E.BI.GEN.UGL/CONFIMEA"

- "ENBAS"

X

ConQuest Aggiornamento Integrazione Tabellare Aggiornamento dei dati tabellari previsti dai rinnovi dei

contratti collettivi fino al periodo ottobre 2017. Selezionando il Modulo Paghe e Stipendi, in presenza di

ConQuest, è possibile aggiornare automaticamente le

tabelle interessate ed ottenere la stampa con il dettaglio

X

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 3 di 36

MODULO Descrizione Tipo di intervento

dei contratti ed i relativi valori modificati.

AZIENDALE

Vendite Chiarimento Split Payment X

ASSOCIAZIONI / STUDIO

Associazioni Chiarimento Split Payment X

Studio Chiarimento Split Payment X

Fatturazione

c/terzi

Chiarimento Split Payment X

Dettaglio argomenti

Sommario

Modello 770 - Aggiornamento specifiche tecniche Codici Tributo Quadro ST .............................................................................. 3 Comunicazione Liquidazioni Periodiche IVA: Pannello di Controllo "Flusso Forniture" .................................................................. 3 Invio Dati Fatture e Comunicazione Liquidazioni Periodiche IVA: i nuovi menu ........................................................................... 5 Invio Dati Fatture: Panoramica sull'adempimento ................... 6 Invio Dati Fatture: Aspetti operativi ......................................... 8 Invio Dati Fatture: Informativa sulle funzioni di generazione e di invio dei file telematici XML ..................................................... 17 Contabilità - Importatore Estratto Conto ................................. 17 Fiscale – Modello 730 .............................................................. 18 Fiscale – Modelli Redditi ......................................................... 20 Fiscale – Consolidato Nazionale e Mondiale ............................ 20 Fiscale – Modello IRAP ............................................................ 20 Fiscale – Studi Di Settore ........................................................ 20 Delega Unica - Versamento I e II rata Non Titolari di P.Iva ....... 21 Paghe - Uniemens - Allineamento Documento Tecnico 3.9 ...... 21 Paghe - Ammortizzatori sociali ............................................... 23 Paghe - apprendistato di tipo "A" - incentivi contributivi......... 24 Paghe - DMAG ........................................................................ 28 Paghe – Metasalute - Riscossione Tramite Modello F24 ........... 32 Paghe – Indici Istat................................................................. 34 Paghe – ConQuest - Aggiornamento Integrazione Tabellare ... 34 Aziendale - Associazione/Studio - Chiarimento Split Payment . 34 Associazione/Studio - Stampa Fatture/Parcelle con Split Payment ............................................................................................... 36

MODELLO 770 - AGGIORNAMENTO SPECIFICHE TECNICHE CODICI TRIBUTO QUADRO ST

In data 17/07/2017 sono state aggiornate le specifiche tecniche del campo ST002011 in relazione ai

Codici Tributo ammessi del gruppo A (lavoro dipendente), con l'aggiunta dei codici 1049, 112E, 1052 e 105E.

È stata quindi aggiornata l'apposita tabella dei Codici Tributo del Quadro ST.

COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA: PANNELLO DI CONTROLLO "FLUSSO

FORNITURE"

Rilasciata la nuova funzione di controllo "Flusso Forniture", accessibile dalla scelta 16/1/1/10.

Si tratta di un cruscotto di consultazione che permette di avere l'immediata percezione:

dello stato di tutte le Comunicazioni predisposte per il periodo selezionato;

dell'abbinamento di ciascuna Comunicazione all'Intermediario fiscale, compresa la data di impegno alla trasmissione telematica;

degli invii telematici effettuati;

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Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 4 di 36

delle Ricevute scaricate.

La maschera di gestione appare come segue:

Tramite il nuovo cruscotto è altresì possibile eseguire in modalità massiva, per le anagrafiche selezionate:

i Controlli Sogei (bottone evidenziato in rosso): l'esito viene mostrato tramite l'accensione dell'icona colorata (verde, gialla, rossa, in base al risultato);

lo scarico delle Ricevute (bottone evidenziato in verde);

Cliccando sull'apposita icona presente nelle rispettive colonne è infine possibile, in modalità selettiva per

singola anagrafica:

eseguire i Controlli Sogei (colonna "CS");

eseguire la stampa ministeriale (di prova) del modello (colonna "Ant.");

visualizzare la Ricevuta (colonna "Esito invio").

Con successivi aggiornamenti verranno introdotte ulteriori funzionalità.

È infine possibile attivare i Filtri (tramite l'apposito bottone in alto a sinistra), che permettono di effettuare

le selezioni mostrate nella maschera a seguire:

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Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 5 di 36

INVIO DATI FATTURE E COMUNICAZIONE LIQUIDAZIONI PERIODICHE IVA: I NUOVI MENU

Rilasciato il nuovo applicativo "Invio Dati Fatture", che permette di gestire in modo semplice la trasmissione telematica dei Dati Fatture.

All'interno del modulo 16 “Altri Adempimenti IVA”, troviamo ora le seguenti scelte di menu:

16/1 Invio Fatture - Liquid. IVA:

16/1/1 Comunicazione Liq. IVA

16/1/3 Invio Dati Fatture

Il nuovo applicativo "Invio Dati Fatture" non richiede nessuna attivazione nelle installazioni in cui è già

presente uno dei due sottomoduli COMTELIVA e GESBLA. Nel caso in cui non sia invece presente nessuno dei due suddetti sottomoduli, occorre attivare il nuovo modulo COMTELFAT.

Le funzionalità già esistenti, relative alla Comunicazione Liquidazioni Periodiche IVA, sono state

riorganizzate nella nuova versione del limbo "Comunicazione Liq. IVA".

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 6 di 36

INVIO DATI FATTURE: PANORAMICA SULL'ADEMPIMENTO

I contribuenti titolari di Partita IVA sono tenuti ad effettuare, entro il termine del 18/09/2017,

l’invio "Dati Fatture":

per obbligo, ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del D.L 193/2016,

ovvero

per opzione, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, del D.lgs. 127/2015, in caso di adesione al regime premiale.

Le modalità operative sono in entrambi i casi le medesime (l’applicativo le soddisfa, quindi, entrambe).

Riferimenti normativi, interpretativi e tecnici In relazione a tele obbligo, si segnalano i seguenti riferimenti (normativi, interpretativi e tecnici):

Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate 27/03/2017 (prot. 58793);

Circolare 1/E del 7 febbraio 2017;

Specifiche Tecniche pubblicate sul sito dell'Agenzia delle entrate: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/strumenti/specifiche+tecniche/specifiche+tecniche+comunicazioni/fatture+e+corrispettivi+st

Sintesi dell'adempimento Per comprendere meglio il contesto, occorre premettere che:

per quanto riguarda il ciclo attivo, l’invio interessa le fatture emesse nel primo semestre 2017, con riferimento alla data di emissione, a nulla rilevando l'annotazione sui registri IVA;

per quanto riguarda il ciclo passivo, l’invio interessa le fatture ricevute annotate sui registri Iva nel primo semestre 2017, a nulla rilevando la data di emissione del documento;

devono altresì essere inviate le bollette doganali, per le quali è espressamente previsto l'invio in relazione ai dati del fornitore extracomunitario;

non devono essere inviati i documenti diversi dalle fatture (semplificando, “quelli che si registrano senza il cliente o il fornitore”);

vengono meno i casi di esonero di invio per alcune fatture (come avveniva per il vecchio Spesometro fino al 2016), con la sola eccezione delle fatture elettroniche B2B e di quelle alla P.A., che

possono comunque essere incluse nei flussi, come chiarito espressamente dalla C.M.1/E/2017

dell’AdE.

Predisposizione dei flussi XML A livello di flussi occorre predisporre:

uno o più file XML per le fatture passive ed uno o più file XML per le fatture attive, necessariamente separati. Ciascun file XML contiene - ad esempio per le fatture attive (DTE) - i dati del cedente

(fornitore), in relazione a questo fino a 1.000 cessionari (clienti), e per ciascun cessionario fino a 1.000 fatture. Questo significa, di fatto, che per determinare la “capienza” di ciascun file XML si deve

far riferimento al numero di cessionari (clienti), il tutto chiaramente riferito al semestre di invio. Stesse regole valgono anche per le fatture passive (DTR);

i flussi XML, sia per le fatture attive che per quelle passive, possono essere molteplici in quanto in sede di accoglimento i dati vengono “accodati”;

per quanto riguarda le ricevute, valgono le medesime regole già conosciute per la Comunicazione Liquidazioni Periodiche IVA, quindi un file di ricevuta per ciascun file XML inviato, con puntamento sulla singola fattura ivi contenuta per le eventuali segnalazioni e per le successive rettifiche o

cancellazioni della stessa;

la presenza di uno o più errori nel flusso telematico comporta - nella generalità dei casi - lo scarto dell'intero file XML;

non saranno resi disponibili dall’AdE i Controlli Sogei (almeno per il primo semestre 2017), è tuttavia attiva una funzione specifica nel portale "Fatture e Corrispettivi" (non integrabile con le procedure

informatiche) che consente di effettuare la diagnosi preventiva dei file via web.

Chiarimenti forniti dalla Risoluzione 87/E del 05/07/2017 L'Agenzia delle entrate, con la Risoluzione in oggetto, nei giorni scorsi ha fornito alcuni utili chiarimenti in risposta ad una serie di domande poste da Assosoftware, in relazione ai dubbi sorti in fase di realizzazione

delle procedure informatiche.

Di seguito le indicazioni più interessanti a livello operativo.

1. Integrazione e rettifica della comunicazione

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Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 7 di 36

Confermato che è possibile integrare e rettificare la comunicazione “Dati Fattura” oltre il quindicesimo giorno dal termine di adempimento, utilizzando l’istituto del Ravvedimento Operoso di cui all’articolo 13 del

D.Lgs. n. 472/1997. A livello operativo segnaliamo che è di fatto possibile:

annullare un intero flusso XML, inviando un flusso XML di annullamento di un precedente flusso;

rettificare o annullare una singola fattura, inviando un nuovo flusso XML, di rettifica o di annullamento di una sola fattura per volta (per rettificare più fatture occorre inviare più flussi XML). La procedura è

piuttosto laboriosa, per cui laddove possibile si consiglia di utilizzare la prima modalità.

2. Invio comunicazione per “competenza” Viene confermato che le fatture emesse contenute nei flussi XML devono riportare una data documento

rientrante nel primo semestre di riferimento (dal 01/01/2017 al 30/06/2017), mentre per le fatture ricevute la “competenza” è riferita alla data di registrazione del documento.

3. Fatture emesse da “autotrasportatori” Con questa risposta l’AdE introduce un’eccezione alla regola generale. Infatti per gli autotrasportatori che si avvalgono della facoltà di differire la registrazione al trimestre successivo a quello di emissione, la data da

prendere a riferimento è quella di registrazione e non quella di emissione. Tuttavia ciò comporta due

conseguenze:

la prima riguarda il fatto che in fase di accoglimento del flusso XML per tali fatture nella ricevuta verrà segnalata “per motivi meramente tecnici” l’incompatibilità della data di emissione con il semestre di

riferimento, in pratica una sorta di segnalazione (*);

la seconda riguarda la possibile “estendibilità” di questa interpretazione anche ad altre fattispecie di

differimento (quali ad esempio quelle relative alle agenzie di viaggio), tuttavia al momento prudenzialmente la procedura opera per data di registrazione solo in relazione alle fatture emesse

dagli autotrasportatori.

4. Bollette doganali Sono l’unica tipologia di documento che deve essere inviato, pur non essendo di fatto una fattura. Poiché

fino ad ora le bollette doganali sono state quasi sempre annotate sul registro acquisti senza l’indicazione del fornitore, per il solo 2017 l’AdE consente di effettuare l’invio anche senza i dati del fornitore, indicando

nel flusso XML, nell’elemento informativo 3.2.1.1.1<IdPaese> il valore “OO” e

nell’elemento 3.2.1.1.2<IdCodice> il valore “99999999999” (la procedura automatizza tale valorizzazione, laddove necessario, in fase di Calcolo Modello).

5. Variazione dati anagrafici del Soggetto mittente e dei Clienti e Fornitori Confermate due importanti richieste formulate da Assosoftware:

la prima riguarda la facoltà di riportare i dati anagrafici del cliente o del fornitore una sola volta nel flusso, con l’indicazione dei più recenti qualora vi siano state una o più variazioni degli stessi in corso

d’anno;

la seconda riguarda la facoltà, qualora non fossero disponibili le informazioni relative alla Sede delle

controparti, di non riportare i relativi elementi informativi (che verranno valorizzati dalle procedure con la stringa “Dato assente”), pur permanendo l’obbligo di indicare la Partita IVA e/o il Codice Fiscale

(ovvero Nome, Cognome o Denominazione per le controparti non italiane).

6. Fatture acquisto fuori campo IVA, ex Art.74 DPR 633/72 Confermate le indicazioni già riportate nella Circolare 1/E/2017, per le fatture di acquisto fuori campo IVA

ex articolo 74, del d.P.R. n 633/1972, che qualora registrate devono essere trasmesse con natura “N2”.

7. Corretta valorizzazione dell’informazione “Tipo Documento” Le specifiche tecniche prevedono, per gli acquisti intracomunitari, l’indicazione nell’elemento “Tipo

Documento” dei valori “TD10” (per i beni) e “TD11” (per i servizi). Con l’occasione l’AdE ha chiarito che:

per quanto riguarda le fatture “miste”, occorre far riferimento al criterio di prevalenza (la procedura assegna la prevalenza in base alla causale di testata utilizzata per la registrazione);

per quanto riguarda le note di variazione, occorre impostare l’elemento con l’unico valore “TD04”, non essendovi in questo caso analoga distinzione. Sul punto va però segnalato che i controlli del SdI non sono ancora aggiornati e non si sa ancora quando lo saranno (probabilmente intorno alla metà di

agosto).

8. Fatture “cointestate” Drastica semplificazione per le fatture “cointestate”, è stato infatti precisato che. la compilazione della

sezione “Identificativi Fiscali” va effettuata riportando i dati di uno solo dei soggetti.

9. Operazioni di esportazione in “regime del margine”

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Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 8 di 36

Confermato che le esportazioni effettuate da un soggetto in regime del margine vanno riportate con natura “N3”. La risposta è peraltro del tutto condivisibile, essendo tali operazioni di fatto fuoriuscite dal regime

margine.

10. Comunicazione dati delle fatture di acquisto/vendita intracomunitari Per le fatture di acquisto intracomunitarie, così come per gli acquisti in reverse charge, va comunicata la

sola fattura di acquisto e non anche la “cessione compensativa” (ancorché si sia nel caso di autofattura e non di integrazione). La Risoluzione precisa ulteriormente, con riferimento agli acquisti intracomunitari

effettuati ai sensi dell’articolo 42 del decreto legge n.331/1993, che non vengono integrati con l’IVA, che

occorre riportare la natura “N3” nel caso di operazione “non imponibile” e la natura “N4” nel caso di operazione “esente”. Sul punto va però segnalato che i controlli del SdI non sono ancora aggiornati e non

si sa ancora quando lo saranno.

11. Codice “Natura” da utilizzare per acquisti da contribuenti in regime agevolato Precisato che, per le fatture ricevute da contribuenti che si sono avvalsi dei regimi agevolati, di cui

all’articolo 27, commi 1 e 2, del decreto legge n. 98/2011 (regime fiscale di vantaggio) e di cui all’articolo 1, commi da 54 a 89, delle Legge 190/2014 (regime forfetario), va indicato il codice natura

“N2”.

INVIO DATI FATTURE: ASPETTI OPERATIVI

Di seguito vengono analizzate le principali funzionalità della procedura.

Funzione DG "Dati Generali" La funzione DG deve essere utilizzata per memorizzare alcune informazioni necessarie alla funzionalità della

procedura.

Opzioni presenti nel riquadro "Informazioni gestionali":

"Fatture emesse solo semplificate": la funzione CM "Calcolo Modello", qualora venga selezionata questa opzione (ossia nel caso il cedente emetta esclusivamente fatture semplificate ai sensi dell’articolo 21-bis, del D.P.R.633/1972), valorizza esclusivamente i dati obbligatori presenti

nell'elemento 2.2.1<IdentificativiFiscali> e non i dati dell'elemento 2.2.2<AltriDatiIdentificativi> (DTE Cessionario).

"Indicazione indirizzo Sede (Cli/For italiani)": la funzione CM "Calcolo Modello", qualora venga deselezionata questa opzione (attiva di default), non valorizza in gestione i dati presenti nell'elemento

2.2.2.4<Sede> (DTE Cessionario) e 3.2.2.4<Sede> (DTR Cedente), mentre nel file telematico XML vengono inseriti i dati di default (“Dati assenti”).

"Esclusione Numero Documento nel telematico XML (solo fatture ricevute)": la funzione CM "Calcolo Modello", qualora venga selezionata questa opzione, non valorizza il campo 3.2.3.1.3<Numero>

relativo al numero della fattura di acquisto (dato facoltativo, come precisato dalla Circolare 1/E/2017).

"Invio per Opzione (art.1, comma 3, D.lgs. 127 del 5/8/2017": si tratta di un campo esclusivamente informativo, non rileva in nessun modo a livello di gestione e di flussi telematici.

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Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 9 di 36

Opzioni presenti nel riquadro "Dichiarante (se diverso dal contribuente)":

"Codice Fiscale" e "Codice carica": occorre indicare i predetti dati del soggetto che dichiara per conto

del contribuente diverso da persona fisica (società, ente, ecc…). Nel caso i flussi telematici XML non siano firmati da un Intermediario fiscale, i dati indicati in questa

sezione devono essere gli stessi del soggetto che appone la firma elettronica.

Opzioni presenti nel riquadro "Stabile Organizzazione o Rappresentante Fiscale del soggetto obbligato":

"Tipo" e "Codice Anagrafico": questi dati si riferiscono alla Stabile Organizzazione o al Rappresentante Fiscale italiano del Contribuente e non ai suoi clienti o fornitori.

Ne consegue che sono davvero pochi i casi in cui questi campi devono essere compilati.

Funzione GA "Gestione altre Aziende" La funzione GA permette di collegare fra di loro più anagrafiche relative ad uno stesso soggetto che opera in multiattività articolo 36, al fine di effettuare un unico invio (è comunque altresì possibile effettuare invii

distinti).

IMPORTANTE - Si segnala che per le fatture attive la funzione CM “Calcolo Modello”, al fine di evitare di trasmettere fatture con gli stessi estremi (data documento e numero documento) per le diverse attività,

aggiunge agli ultimi 4 caratteri del numero documento (dal 17esimo al 20esimo carattere) una delle seguenti due informazioni, precedute dalla barra “/”:

il valore del campo “Intestazione” (alfanumerico di 3 caratteri) della Manutenzione Registri, in relazione al registro delle fatture emesse

ovvero in sua assenza

il numero progressivo di rigo dell’azienda all’interno dell’elenco della funzione GA, qualora il campo “Intestazione” di cui sopra non risulti valorizzato.

AVVERTENZA - Per questo adempimento si ritiene non necessario (ancorché possibile) utilizzare questa

funzione in caso di operazioni straordinarie, in quanto in tali situazioni l’invio può essere effettuato separatamente da ciascuno dei soggetti obbligati.

Funzione CM "Calcolo Modello" La funzione CM permette di prelevare i dati delle fatture dagli applicativi di Contabilità Ordinaria,

Semplificata e Professionisti.

In fase di prelievo i dati presenti all'interno delle funzioni FE ed FR vengono preventivamente cancellati, come opportunamente segnalato con l’apposito messaggio mostrato a seguire:

La funzione CM non può essere eseguita in presenza di fatture già inviate, in questo caso viene mostrato il

messaggio “Non è possibile eseguire il Calcolo Modello perché sono presenti fatture già inviate”.

Principali controlli sui campi In fase di prelievo la funzione CM utilizza le logiche di acquisizione illustrate a seguire.

Controlli sui campi <IDPaese> del cliente o fornitore (di seguito Cli/For):

se Partita IVA e il Codice Fiscale del Cli/For superano il controllo di dato italiano e corretto, il campo <IDPaese> del Cli/For viene valorizzato con “IT”;

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Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 10 di 36

se Partita IVA e Codice Fiscale Cli/For non superano il suddetto controllo, il campo IDPaese viene valorizzato con la nazione (se diversa da “IT”), altrimenti il campo viene lasciato vuoto (verrà segnalata un’incongruenza in fase diagnostica).

I campi facoltativi <Detraibile> e <Deducibile>, relativi rispettivamente alla detraibilità e alla deducibilità

del costo sul quadro degli oneri del modello 730 (o Unico PF) in capo al cliente persona fisica, non vengono mai impostati.

I campi 2.2.3.2.6<EsigibilitaIVA> per le vendite e 3.2.3.2.6<EsigibilitaIVA> per gli acquisti, vengono

impostati dalla funzione CM come segue: [I] IVA ad esigibilità immediata: nel caso di documento con IVA ad esigibilità immediata ossia non IxC

(perché l’azienda non gestisce l’IxC o perché sul documento è stata disattivata l’IxC)

[D] IVA ad esigibilità differita: se documento è IxC e se si tratta di fattura in sospeso (causale 220/190) [S] Scissione dei pagamenti: se documento contiene il codice IVA “SPL”. In questo caso il documento

viene acquisito, escludendo il solo rigo con “SPL”, ed impostando la “S” in tutti i righi portati che hanno il campo imposta diverso da zero.

Controlli presenti: se il test Esigibilità IVA è valorizzato ad S, la Natura deve essere diversa da N6.

Fatture riportate nei “Dati Fatture”:

La funzione CM riporta dagli applicativi di contabilità:

tutte le causali con Cli/For, comprese le registrazioni intracomunitarie (escluse dal vecchio

Spesometro);

la causale 219, relativa alle fatture annotate nel registro dei Corrispettivi;

le causali 136/236, relative ai passaggi interni;

le causali 106/107, relative a bollette doganali (il codice anagrafico indicato tramite il bottone “Rappresentante” viene acquisito come fornitore).

Sono esclusi:

tutti i documenti senza Cli/For (ad esempio le schede carburanti causale 120/122, la causale 215, le causali 116 e 117, ecc…)

le cessioni compensative;

le fatture figurative;

la causale 192 con compensativa 229 (viene acquisita solo la causale 190).

Particolarità campo “Tipo Documento”

Ciascuna fattura deve essere contrassegnata con l’attributo presente nella seguente tabella:

<TipoDocumento>

TD01 Fattura

TD04 nota di credito

TD05 nota di debito

TD07 fattura semplificata

TD08 nota di credito semplificata

TD10 fattura di acquisto intracomunitario beni

TD11 fattura di acquisto intracomunitario servizi

La funzione CM, nei casi particolari indicati a seguire, opera con le suddette modalità:

come regola generale, gli importi mantengono il segno “+ o -” utilizzato in fase di registrazione;

se impostato il prefisso “04” (rettifica +) TD01;

se impostato il prefisso “01” (nota di variazione) TD04;

se impostato il prefisso “41” (nota di variazione Intra) TD04 (ha priorità la nota di variazione

rispetto al fatto che si tratta un’operazione Intra);

se impostato il prefisso “02” TD05;

se impostato il prefisso “03” (storno) oppure “05” (rettifica -) TD01 e importi con segno invertito “-”

(eccezione sulla regola generale);

fattura acquisto con prefisso “40” (Intra) TD10 se beni (causale diversa da 184/185) e TD11 se

servizi (causali 184/185). Se il documento è misto (beni e servizi), il CM riporta TD10 o TD11 in base alla causale di testata.

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opzione “Fatture attive semplificate” impostata nei DG per le fatture attive: al posto di TD01 e TD04 vengono impostati i valori TD07 e TD08.

Particolarità campo “Natura IVA” Ciascun rigo di dettaglio della fattura deve essere contrassegnato, per i righi diversi da quelli imponibili,

con l’attributo relativo alla “Natura IVA” presente nella seguente tabella:

<Natura>

N1 escluse ex art. 15

N2 non soggette

N3 non imponibili

N4 Esenti

N5 regime del margine / IVA non esposta in fattura

N6 inversione contabile (per le operazioni in reverse charge)

N7 IVA assolta in altro stato UE (esempio MOSS)

La funzione CM provvede ad associare in automatico la “Natura IVA” in base alle regole sotto riportate.

Regola generale sulle classificazioni fiscali dei Codici IVA:

Classific. Fiscale Descrizione Natura Note

0 Imponibile --- Aliquota IVA

1 N/Imponibile N3

2 Esente N4

3 Escluso N1

4 N/IVA N2

5 Anticipazione c/terzi N1

6 Imponibile ADV N5

7 N/Imponibile ADV N3

8 Misto Imponibile ADV N5

9 Misto N/Imponibile ADV N3

11 Ritenuta d'acconto Rigo non acquisito

12 Altre ritenute Rigo non acquisito

13 Contributi previdenziali N2 se IVA =0

20 N/Imponibile su Accise N3

Eccezioni alla regola generale, per specifici Codici IVA:

Codice IVA Descrizione Natura Note

CMA A1c100 L244/2007 N2

CMB A1c54-89 L190/14 N2

74 Art.74 DPR633/72 N2

SPL Art.17-ter ScPag Rigo non acquisito

7T A.7TER DPR633/72 N2

7Q A.7 45 DPR633/72 N2

7S A.7 67 DPR633/72 N2

7B A.7bis DPR633/72 N2

BU1 Acq.Be.Us. N5

BU2 Ven.Be.Us. N5

176 A17/6-7cD.633/72 N6

MOS

IVA MOSS

N7

Aliquota e IVA=0

In riferimento alle impostazioni effettuate automaticamente dalla procedura in relazione ai Codici IVA, si segnala che l’utente può in ogni caso provvedere manualmente ad indicare una “Natura IVA” direttamente

nella tabella dei Codici IVA, in questo caso questa avrà priorità rispetto a quella impostata automaticamente.

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Eccezioni ulteriori alla regola generale, in base alle Causali (indipendentemente dal Codice IVA):

Causale Descrizione Natura

106 (con 22R) BOLLETTA DOGANALE N6

174 ACQUISTI ART. 17 E 74 vari cc. N6

179 ACQUISTI ART. 17 vari cc. N6

180 AUTOFATTURA DA AGRICOLTORE N6

197 ACQUISTI ORO E ARGENTO 17/5C N6

199 ACQUISTI REVERSE CHARGE Art.17 N6

Acquisti intracee (prefisso 40) ACQUISTO INTRA N6

184/185 (+ cessione compensativa come partita

contabile successiva)

SERVIZI RICEVUTI

N6

Per le fatture di acquisto in reverse charge occorre infatti indicare sia l’aliquota IVA e l’imposta, in relazione all’integrazione, sia la Natura N6 per indicare che si tratta di un acquisto in regime di inversione contabile.

Bollette doganali: vengono acquisite anche se documento è senza il Cli/For. Le informazioni del fornitore, se presenti, sono acquisite dal codice anagrafico caricato nel bottone “Rappresentante”.

Le bollette doganali senza il fornitore vengono acquisite impostando gli elementi 3.2.1.1.1<IdPaese> con “OO” e 3.2.1.1.2<IdCodice> con “99999999999”.

Autotrasportatori: le fatture emesse dagli autotrasportatori ed annotate con il differimento di tre mesi,

vengono trattate con riferimento alla data di registrazione. La funzione CM:

esclude la causale 221 “EMISSIONE FATTURE”;

acquisisce la causale 256 “IVA DEBITO FATTURA AUTOTRASP.” con riferimento alla data operazione (esempio: causale 256 con data operazione 30/09/2017 e data documento 30/06/2017 viene

portata nel secondo semestre 2017).

Agenzie di viaggio:

Regola generale su classificazioni fiscali:

Classificazione Fiscale Descrizione Natura

6 Imponibile ADV N5

7 N/Imponibile ADV N3

8 Misto Imponibile ADV N5

9 Misto N/Imponibile ADV N3

Vengono acquisite:

le operazioni di acquisto (causali 175, 176, 177 e 178) registrate con i normali codici Iva o con il codice IVA “74T”;

le operazioni di vendita (causale 275) registrate con i codici Iva 741, 742, 743 e 744;

le operazioni di vendita (causale 223) per la quale viene in automatico generata la 258 differita di un mese (la causale 258 non viene acquisita).

Contabilità presso terzi: nessuna specificità, le fatture di acquisto rilevano anche in questo caso in base alla

data di registrazione.

Autofatture: le autofatture vengono riportate nella sola sezione relativa agli acquisti.

Autoconsumo: le autofatture per autoconsumo vengono riportate nella sola sezione relativa alle vendite.

Soggetti in Regime Forfetario Legge n. 398/1991 (soggetti SIAE)

Se nei dati anagrafici della contabilità semplificata il test “Attività intrattenimento” è valorizzato con A/B/C/D, la funzione CM valorizza esclusivamente i dati della fatture emesse.

Editoria Nel caso si sia utilizzata la gestione del regime IVA dell’Editoria, la funzione CM acquisisce i dati delle

fatture dall’archivio del registro delle tirature.

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BI “Brogliaccio movimenti IVA”: il Brogliaccio movimenti IVA degli applicativi di Contabilità, attivato con l’opzione “Fatture escluse da spesometro”, a partire dall’esercizio 2017 opera sull’archivio “Dati Fatture”,

segnalando i documenti che non vi sono confluiti. Con l’occasione tale opzione è stata modificata in

“Documenti esclusi Dati Fatture”.

Funzione FE "Fatture Emesse" La funzione FE permette di accedere e gestire l’archivio “Dati Fatture” in relazione alle fatture emesse.

All’accesso la procedura si presenta con una griglia nella quale vengono elencate, una per ciascun rigo, tutte le fatture da trasmettere.

Al primo accesso l’archivio si presenta vuoto, qualora si sia attivata preventivamente la funzione CM, l’archivio conterrà le fatture estratte dal applicativo di Contabilità (analoga funzionalità per le fatture

importate).

Premendo il primo dei tre tasti della barra in alto a sinistra, si potrà creare un nuovo rigo di griglia e compilare, nella maschera a seguire, tutti i dati relativi alla fattura:

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I dati presenti nella maschera sono raggruppati in sezioni distinte, in ciascuna delle quali è indicato l’elemento di riferimento nello schema XML (l’elemento 2.2 <CessionarioCommittenteDTE> comprende

tutti i dati del cliente e della fattura).

Il riferimento allo schema XML è essenziale in quanto i controlli di congruità dei dati sono contenuti, in un

formato realmente leggibile, nel documento “XML+dati+fattura.xls” presente sul sito internet dell’Agenzia delle entrate, al link: http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/strumenti/specifiche+tecniche/specifiche+tecniche+comunicazioni/fatture+e+corrispettivi+st

In questo documento ciascun elemento è identificato con la formattazione tipica della sintassi XML, ovvero

con numero-campo <nome-campo>, per cui la riconducibilità dei campi a video con le specifiche presenti nel documento dei controlli permette una più agevole comprensione dei controlli.

Nella parte alta della schermata sono presenti le seguenti informazioni gestionali:

“Da trasmettere”: vale S/N, permette all’utente - tramite deselezione - di non includere la fattura nel flusso telematico;

Tipo generazione: Manuale, Elaborato Calcolo Modello, Importato da file

Inviato: casella barrata

Tipo invio: Normale, Rettifica, Annullamento

Sezione 2.2.1 <IdentificativiFiscali> e 2.2.2 <AltriDatiIdentificativi> L’utente può selezionare il codice anagrafico oppure indicare direttamente anagrafici nei campi successivi,

senza prelevarli dall’anagrafica generale (“cancellando” il codice anagrafico, se presente, si possono in ogni momento modificare i dati relativi alla fattura in trattamento, direttamente sulla maschera).

I dati anagrafici di ciascun cliente o fornitore, ancorché acquisiti dall’anagrafica generale, sono memorizzati

nell’archivio dei “Dati Fatture”, per cui ogni successiva modifica all’anagrafica generale non comporta modifiche agli stessi (a meno che non si riconfermi la singola fattura).

All’interno di questa sezione è attivo anche il campo “Indicazione indirizzo Sede (Cli/For italiani)”:

deselezionando questa opzione (il cui default è acquisito dalla funzione DG) è possibile non indicare i dati della sede del cliente contenuti nella sezione 2.2.2.4 <Sede>.

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Sezione 2.2.4 <Sede> Contiene:

i dati della sede (facoltativi per i soggetti passivi italiani)

il bottone “Stabile Organizz. o Rappres. Fiscale”: dati della Stabile Organizzazione o in alternativa del Rappresentante Fiscale del cliente (se presenti in fattura).

Sezione 2.2.3 <DatiFatturaBodyDTE>

Contiene i dati sintetici della fattura, in particolare:

la data operazione (che per le fatture attive è un dato esclusivamente gestionale e non va trasmesso)

la data ed il numero documento

il totale documento (è un dato esclusivamente gestionale e non va trasmesso)

i dati del riepilogo IVA

il bottone “Dati Invio per Rettifica”: contiene i dati di primo invio, utili ai fini della rettifica o dell’annullamento della singola fattura.

Le incongruenze

La verifica delle incongruenze rappresenta sicuramente l’attività più gravosa dell’adempimento. Peraltro, a differenza di tutti gli altri adempimenti dell’Agenzia delle entrate, non è previsto il rilascio da

parte dell’AdE dei Controlli Sogei, perlomeno in riferimento alla scadenza del primo semestre 2017 (fonte AssoSoftware).

Ne consegue che è stato necessario implementare, all’interno della procedura, uno specifico diagnostico

che si basa sulle indicazioni contenute nel sopra citato documento “XML+dati+fattura.xls” e che per questa prima scadenza sopperisce all’assenza dei Controlli Sogei.

Per ciascuna fattura registrata alla conferma tramite il pulsante “Salva” o “Salva Esci” (sia in caricamento

che in variazione), viene attivato il diagnostico interno che - qualora rilevi anomalie - apre la seguente maschera che mostra gli errori rilevati:

L’utente potrà così correggerli, prima di effettuare la trasmissione telematica del file XML.

Va comunque precisato che:

alcuni di questi errori determinano una non rispondenza del file XML allo schema, per cui vengono rilevati anche in fase di generazione del file XML e mostrati a video come errori di validazione dall’apposito strumento (non sempre la lettura di questi esiti risulta, tuttavia, intuitiva).

In questo caso non è possibile effettuare l’invio, anche se una sola fattura presente nel flusso

determina un’anomalia di validazione;

altre tipologie di errori (quali ad esempio Codici Fiscali e Partite IVA formalmente corretti, ma non presenti in anagrafe tributaria) comportano lo scarto in sede di accoglimento del file XML.

In questo caso l’anomalia relativa ad una sola fattura del flusso può determinare, a seconda dei casi

(sulla base della tipologia di errore), lo scarto dell’intera fornitura o della sola fattura interessata dall’anomalia.

Per approfondimenti sui controlli effettuati si rimanda al sopra citato documento “XML+dati+fattura.xls”,

che consigliamo di scaricare e consultare in versione sempre aggiornata qualora se ne verificasse la necessità.

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Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 16 di 36

I Filtri I dati presenti in griglia sono “filtrabili” attraverso l’apposita funzione che permette di operare con le

seguenti opzioni:

I filtri sono gestiti a blocchi:

nel primo blocco le fatture si possono in alternativa filtrare per cliente, partita IVA oppure per Codice Fiscale;

nel secondo blocco le fatture si possono in alternativa filtrare per Data operazione “dal - al” oppure per specifica “Data documento” ed eventualmente per “Numero documento”.

nel terzo blocco è possibile filtrare per “Inviato: Si, No, Tutti”, per “Tipo invio: Normale, Rettifica, Annullamento o Tutti”.

Nel caso siano attivati i filtri, non sarà possibile caricare nuovi righi di griglia.

Funzione FR "Fatture Ricevute" I dati contenuti nella maschera di gestione dei dati e l’operatività funzionale sono le medesime sopra

illustrate in relazione alla funzione FE “Fatture Emesse”, cui si rimanda per approfondimenti.

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Fanno eccezione le seguenti specificità relative alle fatture di acquisto:

casella “Bolletta doganale”: permette di evidenziare più agevolmente le bollette doganali, che in assenza dei dati del fornitore estero devono contenere nell’elemento informativo 3.2.1.1.1<IdPaese>

il valore “OO” e nell’elemento 3.2.1.1.2<IdCodice> il valore “99999999999” (la funzione CM automatizza tale valorizzazione, qualora necessario)

campo “Protocollo documento” (di sola visualizzazione): viene valorizzato dalla funzione CM

campo “Numero doc.”: può essere impostato a “0” (in fase di generazione del file telematico XML il campo viene impostato a “0” in base all’impostazione dell’opzione “Esclusione Numero Documento nel

telematico XML (solo fatture ricevute)” presente all’interno della funzione DG)

campo “Natura” IVA: può essere impostata con il valore “N6” anche in presenza di aliquota e imposta

(nei casi di reverse charge).

Funzione IM "Import da file" La funzione IM permette di acquisire i dati da flussi esterni, purché strutturati nel formato predefinito.

Accedendo alla funzione viene mostrata una tendina, che contiene le seguenti funzionalità:

In particolare:

la funzione “Import da file .csv” permette di importare flussi di dati che abbiano la medesima struttura del file di esempio;

la funzione “Import da file TELEMATICO” (non ancora disponibile) permetterà di importare da file XML nel formato SdI “Dati Fatture”;

la funzione “Generazione file di ESEMPIO” (che è stata spostata dalla scelta esterna ove era posizionata prima del rilascio del presente aggiornamento), permette di generare un file CSV di

esempio (le colonne proposte non devono per alcun motivo essere modificate o rinominate).

Funzione DI "Dati Intermediario" e "Impegno a trasmettere" Va premesso che, ancorché i file XML non contengano le informazioni dell’Intermediario, queste sono tuttavia presenti nella firma elettronica che viene apposta al file XML nel caso l’invio telematico sia

effettuato dall’Intermediario fiscale.

Ne consegue che, a livello gestionale, sia stata mantenuta la medesima logica dell’Intermediario già in uso per la Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA.

È altresì possibile effettuare la stampa dell’Impegno a trasmettere, con le usuali modalità già conosciute.

INVIO DATI FATTURE: INFORMATIVA SULLE FUNZIONI DI GENERAZIONE E DI INVIO DEI FILE

TELEMATICI XML

Le funzionalità di generazione e invio del telematico Dati Fatture saranno disponibili con i prossimi rilasci.

Sarà nostra cura comunicarvi il prima possibile le relative date di rilascio in quanto ad oggi vi sono ancora casistiche per le quali l’Agenzia delle Entrate sta provvedendo all’aggiornamento dei tracciati e dei relativi

controlli.

CONTABILITÀ - IMPORTATORE ESTRATTO CONTO

Implementate le funzioni di "Integrazione dei dati da completare", con il richiamo alla gestione delle Partite Aperte o del Saldaconto. Maggiori dettagli e specifiche sono riportati nell’apposito manuale "m1coestco",

nel capitolo “Integrazione dei dati da completare”.

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FISCALE – MODELLO 730

Dichiarazioni Complementari - Modello Integrativo

Viene rilasciata la gestione del Modello Integrativo.

L'attivazione del modello avviene dal menù Dichiarazioni Complementari - Attiva Integrativo (la dichiarazione ordinaria deve essere già stampata e quindi protetta dalla Stampa Ministeriale).

Da qui sarà possibile selezionare la tipologia di Integrativo che si intende gestire.

A seconda della tipologia selezionata sarà possibile verificare la differenza di liquidazione delle imposte tra

modello Ordinario e modello Integrativo dalla scelta LI - Liquidazione Mod. Integrativo.

Sempre dal menù Dichiarazioni Complementari sarà visualizzabile in qualsiasi momento il modello Ordinario

selezionando la voce Visualizza Dichiarazioni Salvate.

Nel caso si intendesse cancellare il modello Integrativo e tornare alla gestione del modello Ordinario, dal

menù Dichiarazioni Complementari sarà possibile selezionare la voce Disattiva Integrativo.

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 19 di 36

Una volta compilato e stampato il modello Integrativo, sarà possibile creare il file telematico dalla scelta 21/7/4/12/1 Creazione Telematico AF selezionando la tipologia di dichiarazione corrispondente al modello

gestito. È comunque consigliabile prima di tutto eseguire un Controllo Sogei della dichiarazione per accertarsi della correttezza formale del modello dalla scelta 21/7/4/12/4 (o dall'interno della singola

dichiarazione).

Dichiarazioni Complementari - Modello Rettificativo

Viene rilasciata la gestione del Modello Rettificativo. L'attivazione del modello avviene dal menù Dichiarazioni Complementari - Attiva Rettificativo (la

dichiarazione ordinaria deve essere già stampata e quindi protetta dalla Stampa Ministeriale).

Da qui sarà possibile selezionare la tipologia di Rettificativo che si intende gestire.

Sarà possibile verificare la differenza di liquidazione delle imposte tra modello Ordinario e modello Rettificativo dalla scelta LR - Liquidazione Mod. Rettificativo.

Sempre dal menù Dichiarazioni Complementari sarà visualizzabile in qualsiasi momento il modello Ordinario

selezionando la voce Visualizza Dichiarazioni Salvate.

Nel caso si intendesse cancellare il modello Rettificativo e tornare alla gestione del modello Ordinario, dal

menù Dichiarazioni Complementari sarà possibile selezionare la voce Disattiva Rettificativo.

Una volta compilato e stampato il modello Rettificativo, sarà possibile creare il file telematico dalla scelta 21/7/4/12/1 Creazione Telematico AF selezionando la tipologia "Ordinarie - Entro il 22 Luglio". È comunque

consigliabile prima di tutto eseguire un Controllo Sogei della dichiarazione per accertarsi della correttezza

formale del modello dalla scelta 21/7/4/12/4 (o dall'interno della singola dichiarazione).

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 20 di 36

FISCALE – MODELLI REDDITI

Aggiornamento Controlli Sogei

Versione 1.0.3 del 17 luglio 2017 Redditi PF

Versione 1.0.3 del 17 luglio 2017 Redditi SP Versione 1.0.2 del 17 luglio 2017 Redditi SC

Versione 1.0.2 del 17 luglio 2017 Redditi ENC

È possibile eseguire i controlli SOGEI delle dichiarazioni dalle scelte:

Dall'interno della singola dichiarazione - Gestione Dati - Utilità_1 - CS.Controlli Sogei

22. Redditi PF - 11. Funzionalità varie - 09. Gestione intermediario/telematico - 14. Procedure di utilità - 03. Controlli Sogei;

23. Redditi SP - 11.Funzionalità varie - 07.Interm./Telematico - 13.Procedura di utilità - 03.Controlli Sogei

24 - Redditi SC/ENC - 11. Funzionalità varie - 07.Interm./Telematico - 02.Enti N/Commerciali /01.Società di Capitali - 13.Procedura di utilità - 03.Controlli Sogei;

Estrapolatore

Scelta ASSOCIAZIONI/STUDIO 72 1 Allineata la funzione di estrapolazione dati in relazione ai Modelli 2017.

Nella stampa "Elenco dati disponibili" (scelta 72/14/3/12) vengono riportati, per ogni modello e

suddivisi per quadro, tutti i campi oggetto di estrazione dati.

FISCALE – CONSOLIDATO NAZIONALE E MONDIALE

Estrapolatore

Scelta ASSOCIAZIONI/STUDIO 72 1 Allineata la funzione di estrapolazione dati in relazione ai Modelli 2017.

Nella stampa "Elenco dati disponibili" (scelta 72/14/3/12) vengono riportati, per ogni modello e suddivisi per quadro, tutti i campi oggetto di estrazione dati.

FISCALE – MODELLO IRAP

Aggiornamento Controlli Sogei

Versione 1.0.2 del 18 luglio 2017

FISCALE – STUDI DI SETTORE

Aggiornamento Controlli Sogei

Versione 1.0.2 del 17 luglio 2017

Rilascio GERICO 2017 - Versione 1.0.2 del 17 luglio 2017

La versione 1.0.2 del 17/07/2017 prevede le seguenti modifiche rispetto alla versione precedente:

per lo studio YD07B è stata rimossa un'anomalia nella visualizzazione del messaggio di errore

bloccante relativo ad un controllo del quadro D: da “In presenza di D01, D02, D03 il valore della somma dei campi da D20 a D35 deve essere maggiore di D01+D02+D03” a “In presenza di D01, D02,

D03 il valore della somma dei campi da D20 a D35 deve essere minore o uguale a D01+D02+D03”;

per lo studio YG44U,sono state corrette anomalie relative ai controlli non bloccanti tra il campo B04 ed i campi B12, B13, B14 e B15, in riferimento alla colonna 2;

per lo studio YG44U,sono state corrette anomalie relative ai controlli non bloccanti tra il campo B04 ed i campi B24, B25, B26 e B27, in riferimento alla colonna 2;

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 21 di 36

per lo studio WG58U,è stata corretta un’anomalia relativa ad un controllo non bloccante nel quadro B: “In presenza del campo B04 almeno uno dei campi B20, B21, B25, B26, B27 deve essere presente” che nella versione precedente prendeva in considerazione campi non esistenti nel modello

per tutti gli studi, che prevedono un quadro B con area fissa, è stata corretta un’anomalia nella stampa che si verificava in assenza di elementi compilati nell’area multipla;

per lo studio WG72A,quadro Z, conformemente al modello, è stato modificato il titolo della sezione Autoveicoli in relazione alla prima colonna in “Numero a propulsione ibrida elettrica/termica”.

Le modifiche apportate a GERICO non comportano effetti sui risultati di congruità, di coerenza e di normalità elaborati con la precedente versione 1.0.1.

DELEGA UNICA - VERSAMENTO I E II RATA NON TITOLARI DI P.IVA

Contribuenti Non Titolari di PI - Versamento 1^ e 2^ rata

Si ricorda che, come indicato nelle Istruzioni Ministeriali, "i contribuenti non titolari di partita IVA possono effettuare il pagamento della prima rata entro il 31 luglio 2017 maggiorando l’importo dovuto dello 0,40 per cento a titolo d’interesse corrispettivo".

La scadenza di versamento relativa alla 2^rata coincide con quella della 1^ rata, quindi 31 luglio 2017.

Per le rate successive si applicano gli interessi indicati nella seguente tabella:

La stampa della 2^ rata può essere effettuata contestualmente alla stampa della scadenza 23 (Rate Unico = S) oppure separatamente con scadenza periodica 7.

PAGHE - UNIEMENS - ALLINEAMENTO DOCUMENTO TECNICO 3.9

Allineata la procedura al documento tecnico Uniemens 3.9 che prevede le seguenti novità:

Lavoratori dipendenti <DenunciaIndividuale>:

aggiornata descrizione <CFLavoratore>

variata ricorsività elemento <CIGOrdADebito> di <GestioneCIG> di <DatiRetributivi> Nella versione 3.9 ci sono le seguenti novità (allegato tecnico tecnico):

Lavoratori dipendenti <DenunciaIndividuale>:

inseriti nuovi valori J9 e K9 in <TipoContribuzione>

inseriti nuovi valori 1R e 1S in <TipoCessazione> di <Cessazione>

inserito codice EBFO in <CodConv> di <Conv> di <ConvBilat> di <DatiParticolari> di <DatiRetributivi>

inseriti nuovi codici da 424 a 428 in <CodiceContratto>

Lavoratori dipendenti <DenunciaAziendale>:

inserito codice C00068 e modificate descrizioni codici C00019 e C0042 in <CodContrattoRS> di <ContrattoRS> di <RappresentanzaSindacale>

inseriti codici F00158, F00159 e F00160 in <CodFederazSindRS> di <ContrattoRS> di <RappresentanzaSindacale>

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 22 di 36

Uniemens- Gestione elementi

CF Lavoratore

Alfanumerico di 16 oppure numerico di 11.

<CIGOrdADebito>

Ha una ricorsività da 0-(zero) a infinito

Tipo contribuzione J9 e K9 Aggiornato elenco TipoContribuzione con inserimento di J9 e K9:

- J9: Apprendista a cui si applica il regime contributivo ex art. 32, comma 1, lettera b) e c) del d.lgs. n. 150/2015 (aliquota del 5% a carico del datore di lavoro e del 5,84% a

carico del lavoratore)

- K9: Apprendista occupato in sotterraneo iscritto al Fondo minatori a cui si applica il

regime contributivo ex art. 32 comma 1, lettere b) e c) del d.lgs. n. 150/2015 (aliquota del 5% a carico del datore di lavoro e del 5,84% a carico del lavoratore)

Tipo cessazione Aggiornato elenco TipoCessazione con inserimento di 1R e 1S:

- 1R: Licenziamento con esonero dal versamento del contributo ex art. 2, comma 31 e 32 legge n. 92/2012, ai sensi dell’art. 32 comma, 1 lettera a) del d. lgs n.150/2015

(ricalcolo abbinato ad apprendisti di tipo A)

- 1S: Dimissioni per giusta causa

Codici enti bilaterali Inserito nuovo ente bilaterale EBFO in <CodConv> di <Conv> di <ConvBilat> di <DatiParticolari> di

<DatiRetributivi>:

- EBFO: Ente Bilaterale Nazionale MPMI “EBINFORMA”

Codici contratto Indicati nuovi codici contratto in <CodiceContratto>:

- 424: CCNL FOR.ITALY, A.I.C., F.AGRI, ASSO.TEC F.AGRI. IMPRENDITORI&IMPRESE- FAMAR per addetti imprese del settore agricoltura e attività affini

- 426: CCNL FOR.ITALY, A.I.C., F.AGRI, ASSO.TEC F.AGRI. IMPRENDITORI&IMPRESE- FAMAR per addetti imprese del settore agroalimentare e attività affini

- 427: CCNL primo settore: agricoltura-zootecnia-forestazione CONFIMI NORD INDUSTRIALE FASPI e CONFAEL FAL SNALP

- 425: CCNL FOR.ITALY, A.I.C., F.AGRI, ASSO.TEC F.AGRI. IMPRENDITORI&IMPRESE-

FAMAR per addetti imprese del settore pesca e attività affini

- 428: CCNL MULTISERVIZI CONFIMI NORD INDUSTRIALE FASPI e CONFAEL FAL SNALP

Rappresentanza sindacale – codice contratto

inserito codice C00068 e modificate descrizioni codici C00019 e C0042 in <CodContrattoRS> di <ContrattoRS> di <RappresentanzaSindacale>:

- C00068: SCRITTURA DI PROSA, COMMEDIA MUSICALE, RIVISTA E OPERETTA

- C00019: PELLETTERIA E OMBRELLI (sostituisce il C00021 che non è più valido con decorrenza 06/2017).

- C00042:

- TRASPORTO AEREO

- PARTE SPECIFICA GESTORI AEROPORTUALI SETTORE TRASPORTO AEREO

- PARTE SPECIFICA VETTORI SETTORE TRASPORTO AEREO

- PARTE SPECIFICA CONTROLLO E ASSISTENZA AL VOLO

- PARTE SPECIFICA CATERING AEROPORTUALE

Rappresentanza sindacale – federazione sindacale inseriti codici F00158, F00159 e F00160 in <CodFederazSindRS> di <ContrattoRS> di

<RappresentanzaSindacale>:

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Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 23 di 36

- F00158: CONFEDERAZIONE INDIPENDENTE SINADACTI EUROPEI (CSE)

- F00159: FEDERAZIONE LAVORATORI IGIENE AMBIENTALE E SERVIZI (FLIA)

- F00160: FEDERAZIONE ITALIANA LAVORATORI DIPENDENTI (FILDI)

PAGHE - AMMORTIZZATORI SOCIALI

Proroghe CIGS imprese operanti in area di crisi industriale complessa

Con messaggio n. 1873 del 04/05/2017 l’Inps fornisce i codici da utilizzare in Uniemens (sia a debito che a

credito), per le proroghe di CIGS per imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa.

Gestione ditta - CIGS

Scelta PAGHE 31-01-01-CIGS

Previsto un nuovo campo <Crisi>; il campo ammette i valori (S)I-(N)O.

impostare campo <Crisi> con il valore [Si] in presenza di proroghe CIGS (12 mesi) per imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa ai sensi dell’art.44 co.11-bis D.Lgs 148/2015”.

Previsti i seguenti nuovi codici Uniemens (validità a partire dall'Uniemens 08/2017):

L041: importo a credito CIGS con ticket

E601: contributo addizionale CIGS con ticket

G611: importo a credito CIGS aggregata

E398: contributo addizionale CIGS aggregata

Si precisa che in presenza del Campo <Crisi> impostato a [Si] e:

- domanda di CIGS “post 09/15” [Si] e “Presenza di ticket” [Si] in Uniemens verrà riportato il codice <L041> a credito e il codice "E601" come contributo addizionale.

- domanda di CIGS “post 09/15” <Si> e “Presenza di ticket” <No> in Uniemens verrà

riportato il codice" G611" a credito e il codice "E398" come contributo addizionale.

In presenza del Campo <Crisi> impostato a [No] in Uniemens verranno riportati i codici già presenti nelle

versioni precedenti.

Semplificazione della compilazione file CSV”

Premessa normativa

Il Messaggio INPS n.2276 del 01-06-2017 disciplina quanto segue:

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All’indomani dell’entrata in vigore della riforma di cui al D.Lgs. 148/15, che non ha previsto un periodo di vacatio, si è reso necessario reperire una serie di ulteriori informazioni rispetto alla normativa previgente,

per consentire l’immediata applicazione delle nuove regole (ad esempio, limite di 1/3 delle ore lavorabili nel biennio mobile). A tal fine, come noto, è stato predisposto un file formato CSV, costituente l’allegato 3 della

circ. 197/15, in cui le aziende devono riportare le nuove informazioni richieste.

Tenuto conto, per quanto riguarda le ferie (colonna J), di quanto previsto dalla circ. n. 139/16 (parte

seconda, punto 6) e, per quanto riguarda le informazioni relative ai lavoratori ai fini delle politiche attive (colonne B – C – D – E – F – K), dell’inapplicabilità del disposto di cui all’art. 8 comma 1 del D.Lgs. 148/15

alle integrazioni salariali ordinarie (CIGO), come chiarito anche dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, è possibile compilare in modo semplificato il suddetto file formato CSV secondo le indicazioni che

seguono:

colonna K: indicare sempre ‘N’

colonne B – C – D – E – F – J: non compilare Pertanto, dalla data di pubblicazione del presente messaggio, gli operatori di sede che istruiscono le

domande non dovranno tenere conto delle eventuali informazioni presenti nel CSV all’interno di tali

colonne.

Gestione file CSV

Scelta PAGHE 31/04/06/06/11/01

La procedura di [Generazione File CSV] è stata adeguata a quanto disposto nel Messaggio INPS n.2276

del 01-06-2017 sopra riportato.

PAGHE - APPRENDISTATO DI TIPO "A" - INCENTIVI CONTRIBUTIVI

L’art. 1, comma 240, lettera b), della legge 11 dicembre 2016, n. 232 proroga fino al 31 dicembre 2017 gli

incentivi per l’assunzione di apprendisti in contratto di apprendistato per la qualifica ed il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica

superiore (c.d. contratto di apprendistato di primo livello), introdotti in via sperimentale dall’art. 32 del

d.lgs. n. 150/2015,[1] in vigore dal 24 settembre 2015. L’art. 32, comma 1, del d.lgs. n. 150/2015 in particolare dispone che:

a) non trova applicazione il contributo di licenziamento, previsto dall’art. 2, commi 31 e 32, della legge 28 giugno 2012, n. 92;

b) l’aliquota contributiva del 10% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, prevista dall’art. 1,

comma 773, della legge n. 296/2006, è ridotta alla misura del 5%; c) è riconosciuto lo sgravio totale dell’aliquota di finanziamento della Nuova Assicurazione Sociale per

l’Impiego (NASpI), ex Assicurazione Sociale per l’Impiego, fissata, dall’art. 2, comma 36, della legge n. 92/2012, nella misura dell’1,31% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, nonché dell’aliquota di

finanziamento dei fondi interprofessionali per la formazione continua, prevista dall’art. 25 della legge n. 845/1978 e pari allo 0,30% della medesima retribuzione imponibile.

Viene quindi modificato il regime contributivo che deve essere applicato ai contratti di apprendistato di primo livello stipulati a decorrere dal 24 settembre 2015, fissando l’aliquota a carico del datore di lavoro

nella misura del 5% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali.

L’aliquota contributiva a carico dell’apprendista è quella prevista dall’assicurazione generale obbligatoria

con una riduzione di tre punti ed è quindi pari al 5,84% della retribuzione imponibile.

Attualmente i lavoratori assunti in apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore, sono individuati,

nell’assetto del sistema UniEmens, alla sezione <DenunciaIndividuale>, con la valorizzazione del codice “5” nell’elemento <Qualifica1> e con la compilazione dell’elemento <TipoLavoratore> “PA”.

Al fine di garantire la corretta gestione del regime contributivo agevolato ex art. 32 del d.lgs. n. 150/2015,

previsto per tali apprendisti vengono istituiti, nell’ambito dell’elemento <TipoContribuzione>, i nuovi codici riportati nella tabella seguente.

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Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 25 di 36

I datori di lavoro, in relazione ai periodi a partire da luglio 2017, sono tenuti ad inviare i flussi UniEmens riferiti ai lavoratori in questione utilizzando le predette codifiche. La variazione dei precedenti flussi

UniEmens, per i rapporti attivati a far tempo dal 24 settembre 2015, in vigenza dei benefici ex art. 32,

comma 1, d. lgs. n. 150/2015, sarà effettuata direttamente dall’Istituto.

Tenuto conto che l’art. 32, comma 1, lettera a) del d.lgs. n. 150/2015 prevede la non applicazione del contributo di licenziamento di cui all’art. 2, comma 31 e 32 della legge n. 92/2012, è altresì istituito, con la

medesima decorrenza, nell’elemento <TipoCessazione> la nuova causale sotto riportata:

Righi DM10.

Scelta PAGHE - 31-14-04-01

I nuovi righi DM10 <5J90> - <5J9P > - <5K90> - <5K9P > sono stati creati in automatico dalla procedura.

Esempio

Contributi DM10

Scelta PAGHE - 31-14-04-02

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 26 di 36

Le tabelle contributive per i nuovi codici <5J90> - <5J9P > - <5K90> - <5K9P > sono state create in automatico dalla procedura.

Esempio

Nota:

Si ricorda che per questi dipendenti, l’aliquota a carico del lavoratore è pari al 5.84% (Scelta PAGHE -Parametri Contributivi 31-14-03-03-03).

Gestione dipendente

Scelta PAGHE - 31-02-01

Esempio ditta ConQuest:

L'utente, in presenza di apprendisti di [tipo A - tipo apprendista PA] con agevolazione, dovrà inserire il

nuovo <Tipo Contribuzione> in anagrafica dipendente prima di elaborare i cedolini di luglio 2017.

Esempio ditta non ConQuest:

L'utente, in presenza di apprendisti di [tipo A - tipo apprendista PA] con agevolazione, dovrà inserire il

nuovo <codice Inps> in anagrafica dipendente prima di elaborare i cedolini di luglio 2017.

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Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 27 di 36

Non applicazione del contributo di licenziamento

Inserito nuovo codice per tipo cessazione:

- 1R: Licenziamento con esonero dal versamento del contributo ex art. 2, comma 31 e 32 legge n. 92/2012, ai sensi dell’art. 32 comma, 1 lettera a) del d. lgs n.150/2015

In presenza di data di dimissioni e tipo cessazione 1R non verrà calcolato il contributo di licenziamento.

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 28 di 36

PAGHE - DMAG

Con questo rilascio la procedura è stata integrata con le seguenti novità operative:

Il campo < Retribuzione teorica giornaliera> è valorizzabile anche in presenza di Tipo manodopera 1

(tempo determinato - OTD) e tipo retribuzione (0) -zero.

Nome campo Descrizione

Retribuzione teorica giornaliera

Il campo è valorizzabile in presenza di:

Tipo manodopera = 1 (tempo determinato - OTD) e tipo retribuzione (O)-Ordinarie; (M)-Malattia; (0) -zero.

Tipo manodopera = 2 (tempo indeterminato - OTI) e tipo retribuzione (O)-Ordinarie; (P)-Particolari; (M)-Malattia; (S)-

Donazione sangue; (T)-donazione Midollo; (N)-Ind.Malattia; (C)-C.I.G; (R)-Maternità; (B)-Congedo obbligatorio Padre;

(D)-Congedo facoltativo padre; (0) -zero.

L’importo della <Retribuzione Teorica Giornaliera> verrà calcolato dal programma in fase di elaborazione

del DMAG attraverso la seguente modalità predefinita:

Dipendente mensilizzato:

- paga mensile dell'anagrafica storica del mese che si sta elaborando (Tipo paga 1) / 26

Dipendente Orario:

- paga oraria dell'anagrafica storica del mese che si sta elaborando (Tipo paga 1) * ore lavorative del cedolino / giorni lavorativi del cedolino

In presenza di tipo retribuzione (0)-zero, al fine del calcolo predefinito, non devono essere azzerate le ore lavorative e i giorni lavorativi.

Personalizzazione calcolo <Retribuzione Teorica Giornaliera>

Nel caso in cui, ai fini della determinazione della Retribuzione Teorica Giornaliera, si rendesse necessario

effettuare un calcolo diverso da quello predefinito, è possibile personalizzare il calcolo seguendo le istruzioni riportate di seguito relative alla costruzione del codice di corpo figurativo <RTG- Retribuzione

Teorica Giorn.>, delle Macro (dipendenti mensilizzati e orari) e dell'accumulatore <RTGA “Retribuzione

teorica giornaliera>.

L'accumulatore RTGA deve essere collegato ad un codice di corpo figurativo costruito con due Macro (una per i dipendenti mensilizzati e una per i dipendenti orari) per il calcolo della retribuzione teorica giornaliera.

Codici di Corpo

Scelta PAGHE 31-14-01

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Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 30 di 36

Il codice di corpo "RTG" presentato nell'immagine precedente è da intendersi a titolo di esempio; indicare un codice non ancora utilizzato.

Tabella Descrizione Macro

Scelta PAGHE 31-14-07-01

Esempi

Il codice Macro "RTGO" presentato nell'immagine precedente è da intendersi a titolo di esempio; indicare un codice non ancora utilizzato.

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 31 di 36

Il codice Macro "RTGM" presentato nell'immagine precedente è da intendersi a titolo di esempio; indicare un codice non ancora utilizzato.

Voci Costanti

Scelta PAGHE 31-14-07-03

Calcoli Macro

Scelta PAGHE 31-14-07-04

Esempi

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 32 di 36

In caso l’utente avesse la necessità di calcolare una retribuzione teorica giornaliera comprensiva di altre voci ricorrenti (es. fringe benefit) è necessario inserire nella <Tabelle di calcolo Macro> oltre alla Paga oraria/mensile anche i codici di corpo e i parametri ricorrenti.

Per una corretta compilazione della Denuncia DMAG e del Telematico xml si ricorda che è necessario predisporre gli accumulatori e la gestione previsti per le novità inerenti le implementazioni del flusso DMAG

ai fini dell’accredito della contribuzione figurativa (Es. accumulatori: [ZERO -Retribuzione Zero] e [GPPT “Giornate Perse Part-time agevolato”].

PAGHE – METASALUTE - RISCOSSIONE TRAMITE MODELLO F24

Premessa normativa

L'Agenzia delle Entrate con la risoluzione n.90/E del 14/07/2017 ha comunicato l'istituzione della causale contributo (MET1) per la riscossione, tramite modello F24, dei contributi da destinare al finanziamento del

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 33 di 36

Fondo Nazionale di Categoria di Assistenza Sanitaria Integrativa per i lavoratori del settore metalmeccanico e dell’installazione d’impianti “METASALUTE”.

Si ricorda che, per effettuare automaticamente il versamento del contributo in oggetto con modello F24, è

necessario che, per i dipendenti interessati, sia stato collegato il relativo parametro contributivo.

Questo parametro può essere collegato sia all’interno della tabella “Raggruppamento parametri” collegata al dipendente, sia in corrispondenza dei campi <parametri contributi aggiuntivi> dell’anagrafica dipendente.

Enti previdenziali

Scelta PAGHE - 31-14-01-06

E' possibile accedere a questa scelta anche attraverso la gestione "Parametri contributivi" in corrispondenza del campo <Codice Ente> tramite l'apposito tasto funzione [F7] - Gestione tabella.

Riportiamo un esempio di caricamento dell’Ente Previdenziale con le indicazioni per la compilazione della sezione INPS del modello F24.

In sede di compilazione del modello di pagamento F24, la causale "MET1" è esposta nella sezione “INPS”, nel campo “causale contributo”, in corrispondenza, esclusivamente, della colonna “importi a debito versati”,

indicando nel campo:

- <codice sede> il codice della sede INPS competente;

- <matricola INPS/codice INPS/filiale azienda> la matricola INPS dell’azienda;

- <periodo di riferimento - colonna da mm/aaaa> il mese e l’anno di riscossione del contributo, nel formato “MM/AAAA”. La colonna “a mm/aaaa” non deve essere

valorizzata.

Con analoghe modalità è possibile gestire le seguenti causali F24 di nuova istituzione:

Causale Descrizione Fondo Riferimento normativo

ASI1 Fondo Assistenza Sanitaria Integrativa per i

lavoratori di Cooperative “ASICOOP

Agenzia delle Entrate Risoluzione

n. 80/E del 03/07/2017

EBIC Ente Bilaterale per il Commercio i Servizi e il

Turismo “EBICOST”.

Agenzia delle Entrate Risoluzione

n. 82/E del 03/07/2017

EBG1 Ente Bilaterale Generale “E.BI.GEN. UGL/CONFIMEA

Agenzia delle Entrate Risoluzione n. 83/E del 03/07/2017

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 34 di 36

Causale Descrizione Fondo Riferimento normativo

ENB1 Ente Nazionale Bilaterale per l’Ambiente e per la Sicurezza “ENBAS”.

Agenzia delle Entrate Risoluzione n. 85/E del 03/07/2017

PAGHE – INDICI ISTAT

Scelta PAGHE 31-14-05-06

Di seguito è riportata la tabella indici Istat con la percentuale di rivalutazione fino al mese di giugno 2017.

PAGHE – CONQUEST - AGGIORNAMENTO INTEGRAZIONE TABELLARE

Sono stati aggiornati i dati tabellari previsti dai rinnovi dei contratti collettivi fino al periodo ottobre 2017.

Selezionando il Modulo Paghe e Stipendi, in presenza di ConQuest, è possibile aggiornare automaticamente le tabelle interessate ed ottenere la stampa con il dettaglio dei contratti ed i relativi valori modificati.

AVVERTENZA: La stampa prodotta potrebbe essere composta da molte pagine, in funzione della quantità di

contratti / settori contributivi aggiornati e della tipologia di stampa richiesta; si raccomanda di verificarne la dimensione prima di procedere con la stampa.

AZIENDALE - ASSOCIAZIONE/STUDIO - CHIARIMENTO SPLIT PAYMENT

Per abilitare e gestire la scissione dell'IVA dai pagamenti occorre: 1. verificare la selezione del campo <Gestione Split Payment> presente nelle funzioni di gestione dei

clienti:

Scelta STUDIO: 11. Archivi di base - 05. Gestione Clienti

Scelta Associazioni: 08. Archivi di base - 05. Gestione Associati

Scelta Fatturazione Conto terzi: 01. Gestione Fatturazione -> Archivi -> Clienti

Scelta Aziendale/Vendite: 04.Gestione Archivi Vendite - 02.Clienti

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 35 di 36

2. verificare il valore indicato nel campo <Ripartizione IVA>, presente nella tabella dei pagamenti, che

sia valorizzato in "10 - IVA a parte>

Scelta STUDIO: 12. Tabelle precaricate - 01. Pagamenti

Scelta Associazioni: 09. Tabelle precaricate - 01. Pagamenti

Scelta Fatturazione Conto terzi: 01. Gestione Fatturazione -> Archivi -> Tabella pagamenti

Scelta Aziendale/Vendite: 04. Gestione Archivi Vendite - 01.Condizioni di pagamento

Versione 17.60.00

Wolters Kluwer Italia Note di Rilascio - B.Point Pagina 36 di 36

Dopo la verifica e l'eventuale valorizzazione dei campi, le funzioni di stampe dei documenti riportano nel

corpo la specifica "Scissione dei Pagamenti". Nell'applicativo di Fatturazione Elettronica, il documento è esposto con il valore dell'IVA e in gestione dei

pagamenti il valore delle rate è riportato senza l'IVA.

ASSOCIAZIONE/STUDIO - STAMPA FATTURE/PARCELLE CON SPLIT PAYMENT

A decorrere dal presente rilascio, se attivo lo split-payment per il cliente (cessionario) a cui viene destinata

la parcella/fattura, i campi 156 e 180 ("Netto a Pagare" per Associazione/Parcellazione e Fatturazione c/terzi) saranno valorizzati al netto dell'IVA.


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