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Note Live aprile 2012

Date post: 22-Mar-2016
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ll numero di Aprile di Note Live con l'intervista ai TOSSIC!
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ANTEPRIMA:NAPALM DEATH

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TOSSIC: (As) ASMAgheddon , (Ma) Mazza, (Ca) Il Canna, (Mi) Mitch

Esistono persone che non conoscono la musica dei Tossic e addirittura non ne hanno mai sentito parlare! Male, molto male! Qui ci riferiamo ad uno dei gruppi di riferimento nel panorama Trash italiano dei primi anni ‘90, un progetto musicale, quello dei Tossic, da affiancare come evoluzione e riconoscimento tra gli addetti ai lavori ai gruppi italiani quali Eldritch e agli inarrivabili Extrema. L’intervista ha come missione quella di far conoscere ai lettori di Note Live la storia e l’originalità di questi pazzi, scatenati, irriverenti, sensibili, originali, simpatici, Tossic.

Buongiorno Tossic. Prima di partire con le domande, devo costatare amaramente, come esistano ancora oggi persone che non hanno mai sentito parlare di voi e della vostra musica. Chiedendovi di perdonare questi eretici comuni mortali, vi chiedo di raccontarci come avete parto-rito nel lontano 1986 il progetto Tossic.(As) Ciao, buongiorno a voi, eretici compresi! I Tossic più che un progetto sono un prodotto. Il prodotto musicale che si ottie-ne mescolando in proporzioni variabili il Mazza con Asma (vox e guit) che hanno l’onore, l’onere e la fortuna di poter dire di essere tra gli ingredienti fissi, unendo il tutto con una bella manciata di Mitch & Canna (drum & bass). Il prodotto ...del caso. Ma anche di tanta sfiga! Pensa se al posto del Mazza avessi conosciuto Gene Simmons... ora me stavo bello comodo vestito da alieno con le zeppe ai piedi, la parrucca e un trucco leggero.

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Voi siete consapevoli del vostro ruolo all’interno del panorama Trash toscano?(Mi) No. Viviamo inconsapevolmente tutto.

Come avete scelto il nome Tossic?(Ma) Avevamo tra le mani delle maschere antigas e pensavamo di usarle ai con-certi. Per dare un’immagine forte al pubblico. Poi entra Egisto (detto Labbrone) e fa: “perchè ‘un vi chiamate tossic?” e di getto s’è detto di si! (As) Anche qui sfiga! Pensa se Egisto diceva “perchè ‘un vi chiamate Metallica?”

Come componete i brani?(Ma) Ogni disco è una storia diversa. Partiamo registrandoci improvvisando. Può venire una take rock, metal, punk... non importa. Poi abbiamo sviluppiamo le idee tutte le volte in modo differente. Da soli, in sala prove, in studio, a casa, fischiando nei registratori. Ma è con l’aggiunta della voce che tutto si assesta in una forma imprevedibile e generalmente divertente, almeno per noi.

Se il powerchord, la cassa doppia e la voce cupa vanno a rispondere ai dettami del Trash Metal più classico, i testi spiazzano l’ascoltatore in quanto pregni di sarcasmo, parolacce e frasi sboccate ma mai troppo banali, ma anzi utilizzate con ironia e di estremo impatto sul pubblico. Come avviene la stesura dei testi?(Ma) Non è difficile scrivere e trovare nuove idee. Basta vedere quel che succede veramente entro cento metri dalla propria casa. Troverai che le situazioni a livello mondiale e di condominio sono ormai le stesse. E’ molto divertente mescolare i livelli e vedere che vien fuori.

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Possiamo dire che l’utilizzo delle parolacce nei vostri testi ricordano l’uso fatto nei film Trash degli anni ‘70 del grande Tomas Milian (il bri-gadiere Giraldi)?(As) A noi piace più ricordare il Benigni di “Berlinguer ti voglio bene”.

Quali sono i gruppi dai quali trai ispirazione?Ascoltiamo tutti tante cose diverse, sen-za limiti di genere, secondo l’umore e la situazione. Ma certamente ognuno di noi è stato influenzato in modo diverso da queste bands:(Ca) Metallica e Anthrax(As) Who e Kiss(Ma) Black Sabbath e Strana Officina(Mi) Meshuggah e Porcupine tree

Ci sono oggi dei nuovi gruppi o dei progetti musicali nell’ambito del Trash Metal italiano degni di attenzio-ne?(Ca) Sicuramente ci saranno, anche se durante i nostri ultimi concerti abbiamo conosciuto tante nuove band in gamba, professionali e che sicuramente hanno già un seguito. Potrebbe sembrare quasi offensivo presentarli come “novità” quando magari son 6 o 7 anni che suonano in giro.

Il ricordo più bello o importante della vostra carriera? (Ma) Di questi ricordi ne abbiamo molti e li portiamo sempre nel cuore, ci ricordia-mo con affetto il live con Extrema, Dismember, Napalm Death ed Obituary al Rol-ling Stone a Milano una splendida giornata che ha dato il via ad un periodo molto bello della nostra vita artistica e non.

Di solito nelle altre interviste automaticamente viene da fare l’altra, ovvero chiedere qual’è stata l’esperienza più brutta, triste della carriera di un gruppo. A questa domanda preferisco ricordare il vostro grande amico e bassista Stefano Rossi (Satana) che ho avuto modo di conoscere nel ruolo di fonico, un ottimo fonico.(As) Uno dei ricordi più belli di Stefano ed insieme il concerto più orrendo e assur-do mai fatto è quello a Catania. La situazione era talmente allucinante che deci-demmo di sostituirci agli strumenti per buona parte del concerto ed il Satana fu talmente ganzo che riusci ad incantare il pubblico cantando semplicemente l’alfa-beto, poi al contrario, poi i numeri. ...fantastico!

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Quali sono i progetti per il futuro?(Ca) Siamo in piena fase compositiva. Vorremmo riuscire a partorire il nuovo la-voro per ottobre. Possiamo dire che questo album sarà imprevedibilmente Tossic, genuino e schietto come il vino, ma pesante e molesto come un cinghiale delle nostre parti.

Sabato 14 aprile a Foro Giovani sarà per voi la prima volta che vi esibire-te a Lucca?(Ma) Lo sai che forse hai ragione! Penso di si, sarà la prima volta e ne siamo particolarmente felici. Finalmente, dopo 24 anni di concerti, i tanti amici di Lucca potranno almeno per una volta risparmiare parecchio sulla benzina o venire como-damente in bici.(Mi) Perdonateci e accorrete tutti come comuni eretici mortali, vi aspettiamo a zampe aperte. Seguite le nostre peripezie sul web digitando www.tossic.it, e i vari youtube, faccelibro, myspace ad esso collegate. Vi si può aprire un mondo nuovo, ma anche no.

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Due date italiane a fine mese per i

NAPALM DEATHI maestri del Grind-Core tornano nel nostro paese (28 Bari, 29 Livorno)

con il nuovo album “Utilitarian”

Un fine aprile di fuoco, infatti fra i vari torneranno a farci visita anche i NAPALM DEATH! La storica Grind-Core band inglese capitanata da Shane Embury e Barney farà il suo ritorno in Italia per due imperdibili concerti, dove i padri indiscussi del metal estremo dimostreranno (se mai ce ne fosse bisogno...) quanto si meritano il titolo di “re del grind”. Ecco i dettagli:

28.04.12 – Demodé Club, Modugno (BA)Via dei Cedri, 14infoline: 0805621567E-mail: [email protected]

29.04.12 – The Cage Theatre, LivornoVia del Vecchio Lazzaretto 20infoline: 3928857139E-mail: [email protected]

Promoter:HELLFIRE BOOKING & PROMOTIONSwww.hellfirebooking.com

Per chi non li conoscesse... I Napalm Death sono un gruppo grindcore/death metal formato a Me-riden (vicino Birmingham), Inghilterra, nel 1981 da Miles Ratledge e Nicholas Bullen (entrambi da tempo non fanno più parte della band). Si puo’ dire senza esagerare che la nascita di questo gruppo, inizialmente chiamato Civil Defence, ha provocato più o meno direttamente la genesi di altre impor-tantissime band del metal estremo come Carcass, Godflesh e Cathedral. Con una discografia lunghissima ed un numero impressionati di live alle spalle (dai locali più marci ai palchi dei festival più importanti a livello mondiale) i Napalm Death hanno sempre portato avanti la loro concezione nichilista applicata ad una musica molto dura e veloce, ma sopratutto estrema, spesso caotica. Adesso sono in tour per promuovere l’ultimo album intitolato “Utilitarian”, uscito lo scorso il 27 febbraio su Century Media e pubblicato in vari formati: CD standard, CD edizione limitata con bonus track e LP con una traccia in più. Il tema principale dei testi contenuti in questo lavoro è la crisi eco-nomica degli ultimi anni e le consueguenti critiche ai falsi tentativi di porvi rimedio.

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