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NOTIZIARIO: DELL'ISTITUTO ITALIANO PER L'AFRICA

Date post: 20-Jan-2017
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NOTIZIARIO: DELL'ISTITUTO ITALIANO PER L'AFRICA Source: Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente, Anno 10, No. 1/2 (Gennaio-Febbraio 1955), pp. 49-50 Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40756498 . Accessed: 15/06/2014 19:58 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp . JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected]. . Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente. http://www.jstor.org This content downloaded from 62.122.76.45 on Sun, 15 Jun 2014 19:58:51 PM All use subject to JSTOR Terms and Conditions
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NOTIZIARIO: DELL'ISTITUTO ITALIANO PER L'AFRICASource: Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africae l’Oriente, Anno 10, No. 1/2 (Gennaio-Febbraio 1955), pp. 49-50Published by: Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO)Stable URL: http://www.jstor.org/stable/40756498 .

Accessed: 15/06/2014 19:58

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Istituto Italiano per l'Africa e l'Oriente (IsIAO) is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extendaccess to Africa: Rivista trimestrale di studi e documentazione dell’Istituto italiano per l’Africa e l’Oriente.

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NOTIZIARIO DELL'ISTITUTO ITALIANO PER L'AFRICA

INAUGURAZIONE DELL'ANNO ACCADEMICO DELL'I- STITUTO - IL PRESIDENTE SENATORE GUGLIEL- MONE PRESENZIA LA CERIMONIA A PALERMO

Hanno avuto inizio, nelle varie sedi regionali dell'Isti- tuto Italiano per l'Africa, le inaugurazioni dei Corsi Cultu- rali per l'armo accademico 1954-55. Si prevede che tutti i Corsi si apriranno entro il mese di febbraio.

La prima inaugurazione si è svolta a Palermo domenica 9 Gennaio, nell'Aula Magna dell'Università, alla presenza del Senatore Guglielmone, Presidente dell'Istituto, e delle maggiori autorità cittadine. Presentato dal Direttore dei Corsi, prof. Giuseppe N. Brucato, il Sen. Prof. Michele Barbaro ha tebuto un'appassionata prolusione sul tema: « Importanza del lavoro italiano in Africa per l'equilibrio e la pace del mondo ». La cerimonia è stata chiusa dal Sen. Guglielmone, il quale, tra la viva attenzione dell'udi- torio, ha delineato i vari compiti che si dischiudono allo Istituto Italiano per l'Africa.

Marteldì 11 gennaio, nell'Aula Magna dell'Università di Messina, la prolusione è stata tenuta dal Prof. Aw. Agari- no Tomaselli il quale, presentato dal Direttore dei Corsi, Prof. Guido Ghersi, ha parlato sul tema: « II prevalente carattere economico dei movimenti emigratori ». Presen- ziava il Consigliere centrale dell'Istituto, On .le Principe Gianfranco Alliata di Montereale, che ha porto il saluto della Sede Centrale ai presenti, tra i quali figuravano nu- merose personalità del mondo culturale e politico di Messi- na e di Reggio Calabria.

L'indomani, mercoledì 12 gennaio, ha avuto luogo l'inau- gurazione all'Università di Catania, con una prolusione del Prof. Aw. Carlo Guido Raggi, il quale, presentato dal Di- rettore dei Corsi, Prof. Giuseppe Fiorito, ha illustrato l'or- dinamento dell'Amministrazione fiduciaria della Somalia.

Una nota significativa è stata data a queste manifesta- zioni siciliane dalla presenza deli rappresentanti della Sede Centrale e di altre Sedi Regionali tra i quali il Dott. Da- niele Cametti Aspri, Direttore dell'Agenzia di Stampa Ecomond, il Comm. Allentarmi di Genova, il Prof. Parisi di Reggio Calabria, ed i Dott. Ta verniti e De Siena di Catanzaro.

I rappresentanti dell'Istituto sono stati in ogni sede si- gnorilmente e cordialmente accolti dalle autorità locali e dall'infaticabile Ispettore interregionale, dott. Vincenzo Co- stantino, che cura l'organizzazione siciliana e calabrese del- l'Ente. Oltre che ai ricevimenti di Palermo, offerti in onore del Sen. Guglielmone, di cui è fatto cenno in altro comunicato, i Dirigenti dell'Istituto hanno partecipato ad altre manife- stazioni. Fra l'altro, sono stati ricevuti dal Sindaco di Mes- sina e dal Presidente della Camera di Commercio di Ca- tania, ai quali il Segretario Generale, dott. Mario Dorato, nel presentare i suoi collaboratori, ha portato il saluto delle rinascenti forze africaniste italiane; nei cordialissimi collo- qui che sono seguiti sono stati ampiamente discussi tutti i maggiori problemi di vita e di sviluppo dell'Ente, che incontrano piena comprensione e simpatia.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE SICILIANA FA DOMANDA DI ADESIONE ALL'ISTITUTO ITALIA- NO PER L'AFRICA

L'On.le Restivo, Presidente della Regione Siciliana, ha ricevuto a Palazzo d'Orldans, a Palermo, il Presidente del- l'Istituto Italiano per l'Africa, Sen. Teresio Guglielmone, e un gruppo di dirigenti centrali e periferici dell'Istituto stesso, tra i quali il Segretario Generale, dott. Mario Do- rato, e l'Ispettore Interregionale, dort. Vincenzo Costanti- no. Dopo le presentazioni fatte dal Sen. Guglielmone, è se- guito un interessante scambio d'idee, che ha posto in rilie- vo l'interesse che la Regione Siciliana , mostra ai rapporti con l'Africa e alle sorti dell'Istituto, che tali rapporti è chiamato ad incrementare. A conclusione del ricevimento, rOn.le Restivo ha presentato al Seta. Guglielmone domanda di adesione sociale all'Istituto Italiano per l'Africa.

In occasione di questa visita del Sen. Guglielmone e di alcuni dirigenti dell'Istituto in Sicilia, un altro ricevi-

mento è stato offerto dal Presidente dell'Accademia del Me- diterraneo, On.le Princrpe Gianfranco Alliata di Monterea- le, nella sua villa di Palermo.

COSTITUZIONE DI UN FONDO INTERNAZIONALE DI FINANZIAMENTO PER I PAESI LATINI

In armonia con la proposta avanzata ed accolta tra le mozioni conclusive del Io Congresso Nazionale dei Giorna- listi e Scrittori di cose d'Africa, recentemente tenutosi a Roma ad iniziativa dell'Istituto Italiano per l'Africa, il Centro d'Azione Latina, presieduto dall'On. Alliata, si è fatto promotore della costituzione di un Fondo Internazio- nale di Finanziamento per i Paesi Latini.

Scopo di tale Fondo, creato con la partecipazione di capitali privati, dovrebbe essere quello di agevolare e pro- muovere gli scambi economici non soltanto nei Paesi Latini ma anche nei vicini Paesi arabo-islamici del continente africano appartenenti all'area definita del « grande Me- diterraneo » .

IL SEGRETARIO GENERALE DELLA COMMISSIONE PER LA COOPERAZIONE TECNICA IN AFRICA OSPITE DELL'ISTITUTO ITALIANO PER UAFRICA

Nei primi giorni del gennaio è stato ospite di Roma, il Sig. Paul-Marc Henri, Segretario Generale della Commis- sione per la Cooperazione Tecnica in Africa (C.C.T.A.), con sede in Londra, avente lo scopo precipuo di esaminare le prospettive e di studiare i programmi atti a dare impul- so e sviluppo all'attrezzatura ed alle risorse del continente africano.

L'illustre ospite, che per la sua particolare competenza e l'incarico che ricopre rappresenta una figura di primo piano del mondo politico ed economico francese, ha voluto, con l'occasione, stabilire contatti e scambi di idee con per- sonalità ed esperti africanisti italiani.

Il Presidente dell'Istituto Italiano per l'Africa, Senatore Teresio Guglielmone, ha offerto in onore del Sig. Paul-Mare Henri, una collazione alla caratteristica Hostaria dell'Orso alla quale sono intervenuti i Consigieri centrali dell'Istituto On. Prof. Amibrosini e il Dr. Cavallaro, il Segretario Ge- nerale dell'Istituto Dr. Dorato, l'Ambasciatore Cerulli, il Dr. Marcello Mininni, il Dr. Franca, Capo della Direzione Generale Somalia, il Dr. Lo Russo Attoma, il Dr. Cametti Aspri, l'Aw. Consiglio, direttore della Rivista « Affrica », il dott. Maffi, il Dr. Zadotti del Ministero degli Esteri ed altri esponenti del mondo africanista italiano.

CONFERENZA DELUAVV. GREGORIO CONSIGLIO, PRESSO L'ISTITUTO ITALIANO PER L'AFRICA, SUI RISULTATI DELLA MISSIONE ECONOMICA ITALIANA NEL VICINO E MEDIO ORIENTE

Di ritorno dal viaggio recentemente compiuto dalla Mis- sione Economica Italiana, capeggiata dall'On. Vedovato, in nove Paesi Arabo-islamici (Libano, Siria, Giordania, Irak, Koweit, Arabia Saudita, Sudan, Egitto e Libia), l'aw. Gre- gorio Consiglio, Direttone1 della Rivista « Affrica » , ha tenu- to presso la sede e sotto gli auspici dell'Istituto Italiano per l'Africa una dettagliata conversazione sul tema : « Amici- zia ed affari: due direttrici convergenti che si potenziano a vicenda e sulle quali può e deve muoversi l'iniziativa ita- liana, che trova nei Paesi arabo-islamici del Vicino e Medio Oriente e dell'Africa settentrionale, condizioni indiscutibil- mente favorevoli, purché si comprendano le reali esigenze di questi Paesi ».

La conversazione, brillante e documentata, ha viva- mente interessato il numeroso e qualificato pubblico - ap- partenente in gran parte al mondo economico, finanziario e tecnico - che affollava la bella sala di Palazzo Bran- caccio.

L'avv. Consiglio, in una esposizione sintetica ma esau- riente, ha condensato in termini assai realistici il complesso

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delle impressioni ricevute e delle osservazioni ed informa- zioni raccolte nella lunga e proficua serie di visite e di incontri dalla nostra Missione, fatta ovunque segno alle più cordiali manifestazioni di amicizia da parte degli esponen- ti ddgli ambienti ufficiali ed economici dei Paesi toccati. Da questo giro Foratore ha dichiarato che è lecito attender- si sviluppi ed iniziative interessanti, purché queste iniziati- ve tengano conto dell'ambiente verso il quale si dirigono e siano appoggiate da opportune provvidenze creditizie e age- volate da una rete di agenzie diplomatiche e commerciali più completa e dotata di maggiori mezzi.

Altri punti ed altri problemi sono stati poi toccati dal- Faw. Consiglio, alla fine della conversazione, su quesiti rivoltigli dagli intervenuti.

Notiziario Sindacale del M.A.I.

Dichiarazioni di S. E. Lucifredi

S. E. Lucifredi, nel contraccambiare gli auguri di Natale e di Capo d'Anno a tutto il personale dipendente dall'ex Ministero dell'Africa Italiana, ha rassicurato il Se- gretario Nazionale del Libero Sindacato che tutti i prov- vedimenti riguardanti il personale medésimo sono in corso di pubblicazione e usciranno sulla Gazzeta Ufficiale entro i primissimi giorni dell'alino 1955.

Il Sottosegretario Lucifredi ha poi chiesto che gli ven- gano sottoposti tutti gli altri problemi secondari, ai quali potrà ora dedicarsi, essendo sua intenzione di non tra- lasciare nulla di quanto possa servire a completare l'opera intrapresa per la definitiva sistemazione del personale.

Il Segretario Nazionale del Libero Sindacato ha ringra- ziato l'on. Lucifredi per l'interessamento svolto a favore del personale, ed ha assicurato di fargli avere un pro- memoria completo di tutti i problemi ancora insoluti ri- masti sul tappeto.

La Gazzetta Ufficiale n. 295 del 24 dicembre 1954 ha pubblicato il terzo provvedimento delegato in ottempe- ranza alla deldga concessa dal Parlamento al Governo con l'art. 18, comma quinto, parte I, lettera b), della legge 29 aprile 1953, n. 430, integrato dall'art. 2 della legge 9 luglio 1954, n. 431.

Il provvedimento di cui trattasi consente l'estensione al personale a contratto -tipo e a contratto speciale a tempo indeterminato della soppressa Amministrazione dell'Africa Italiana, in posizione di comando presso l'Amministrazione ferroviaria da data anteriore al Io gennaio 1951, con gli opportuni adeguamenti, delle norme della legge 30 no- vembre 1952, n. 1844, concernente l'inquadramento nei ruoli dell'Amministrazione Ferroviaria del personale straor- dinario, da essa dipendente.

Il provvedimento, che entra in vigore l'8 gennaio 1955, è stato concretizzato nel Decreto del Presidente dèlia Repubblica del 22 novembre 1954, n. 1179, e si snoda in 10 articoli, nei quali sono stati trasfusi gli adeguamenti atti ad evitare ogni dubbio ed ogni incertezza sulla por- tata delle norme e sulla loro finalità.

L'articolo 1 consente ope legis la nomina a stabile presso l'Amministrazione Ferroviaria ed in base alle norme della Legge 30 novembre 1952, n. 1844, di tutto il perso- nale a contratto tipo e straordinario della soppressa Am- ministrazione dell'Africa che trovasi in servizio quale comandato da data anteriore al Io gennaio 1951 e che ancora vi permanga, purché in possesso dei requisiti ri- chiesti dall'art. 1 della Legge 1844 citata.

L'articolo 2 detta le norme atte a consentire la valu- tazione del servizio ai fini dell'ordine di collocamento in ruolo e concede due anni di tempo a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto di cui stiamo trattando (vale a dire fino al 7 gennaio 1957) per superare tutti gli esami evenualmente prescritti per la nomina alla qualifica con cui dovrà essere sistemato.

L'articolo 3 stabilisce che la designazione del perso- nale a contratto tipo e a contratto a tempo indeterminato riconosciuto meritevole della sistemazione a ruolo sarà fatta dalle Commissioni, con le garanzie di cui all'art. 8 della Legge 30 novembre 1952, n. 1844, e che per quanto riguarda il servizio prestato dagli interessati in data pre- cedente al comando preteso l'Amministrazione Ferroviaria

esso sarà valutato dalle risultanze degli atti e dagli appo- siti rapporti compilati dal Capo dell'Ufficio per gli affari del soppresso Ministero dell'Africa Italiana e dai Capi Ufficio delle altre Amministrazioni dello Stato per i periodi in cui li ebbero quali comandati alle loro dipendenze.

L'artcolo 4 prevede che la sistemazione a ruolo avvenga nelle qualifiche di prima assunzione di cui all'allegato C al regolamento del personale delle Ferrovie dello Stato e detta le norme atte ad assegnare tali qualifiche al personale di cui trattasi.

L'articolo 5 consente al personale a contratto tipo e straordinario dell'Africa di conseguire la nomina a stabile, prevista, a decorrere dal Io gennaio 1951 per coloro che avranno raggiunto a tale data l'anzianità di cui alla lettera a) dell'ari. 1 della legge 1844 del 1952 e dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si verificherà tale con- dizione per tutti gli altri.

L'articolo 6 fìssa che l'iscrizione in ruolo avverrà in unico ordine con il personale straordinario delle Ferrovie dello Stato.

L'articolo 7 determina per il personale di cui trattasi, già dipendente dall'ex Ministero dell'Africa Italiana, la con- servazione a titolo di assegno personale del trattamento economico in godimento.

L'articolo 8 tratta: dell'iscrizione del personale siste- mato a ruolo al fondo pensioni e all'opera di previdenza dei ferrovieri; del riscatto del servizio precedentemente prestato alle dipendenze dello Stato; della liquidazione della polizza I.N.A. per coloro che ne sono provvisti (vale a dire i contrattisti -tipo); del rimborso dei contributi I.N.P.S. per gli straordinari.

L'articolo 9 equipara al personale straordinario delle Ferrovie dello Stato il personale africano al quale sarà applicato il presente decreto e precisa che per tutto quanto non previsto dal decreto stesso si applicherà la legge 1844 del 1952.

L'articolo 10 esclude l'applicazione delle presenti norme al personale a contratto tipo che abbia optato per la con- servazione di tale rapporto d'impiego.

Giovanni Campania

STUDI E CONGRESSI

AGRICOLTURA SUBTROPICALE E TROPICALE

Come già negli anni scorsi, anche quest'anno si svolge presso l'Istituto Agronomico per VOltremare (Via Cocchi 4, Firenze), in collaborazione con la Facoltà Agraria e Fore- stale dell'Università di Firenze, un Corso Superiore di Agricoltura Subtropicale e Tropicale.

Le materie di insegnamento del Corso, che si è iniziato il 15 gennaio e si concluderà il 15 maggio, sono : agronomia, coltivazioni, silvicultura, economia agraria, diritto agrario, biogeografia, zootecnia, tecnologia, ingegneria agraria, pa- tologia vegetale, igiene e pronto soccorso.

Notevole valore ha notoriamente il certificato di profit- to che viene rilasciato a coloro che, avendo frequentato il corso, superino gli esami e le tesi finali.

CONGRESSO INTERNAZIONALE DELL'UNIONE MEDICA LATINA

Nei giorni 4-5-6 aprile p. v. avrà luogo in Roma, pres- so la Clinica delle Malattie Tropicali e Subtropicali, il Congresso Internazionale dell'Unione Medica Latina, sotto la presidenza del prof. Mario Girolami. Il Congresso, in- detto dalla Presidenza Generale, che ha Sede in Parigi, è organizzato dalla Sezione Italiana dell'U.M.L., di cui è Delegato Generale appunto il,prof. Mario Girolami, diret- tore della Clinica delle Malattie Tropicali e Subtropicali dell'Università di Roma. Il Congresso ha lo scopo di riu- nire i medici dei Paesi Latini per lo studio dei problemi che interessano la Patologia dei diversi Paesi, di ravvivare e rinsaldare i vincoli di solidale amicizia e collaborazione fra i colleghi delle varie Nazioni al fine di stimolare lo scambio delle conoscenze scientifiche nel quadro della cul- tura latina. Per informazioni rivolgersi al Segretario del Congresso, prof. Paolo Tripodi, Clinica delle Malattie Tro- picali, Policlinico Umberto I, Roma.

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