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NUMERO 0 1 MARZO 2011 ADALBERTO BERTUCCI Una Rivista nuova  GIUSEPPE MARINI Al via le intese sulla certificazione  CRISTIANO MARINI U.G.C.D.L. e Petizione informatica  DANIELE DONATI Relazioni industriali dopoMirafiori
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IL CONSULENTE NUMERO 0 1 MARZO 2011 ADALBERTO BERTUCCI Una Rivista nuova GIUSEPPE MARINI Al via le intese sulla certificazione CRISTIANO MARINI U.G.C.D.L. e Petizione informatica DANIELE DONATI Relazioni industriali dopoMirafiori Pubblicazione Quindicinale Ufficiale dell'Ordine del Consiglio provinciale dei Consulenti del Lavoro di Roma THE WORLD OF
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IL CONSULENTE

NUMERO 0 1 MARZO 2011 ADALBERTO BERTUCCI

Una Rivista nuova GIUSEPPE MARINI Al via le intese sulla certificazione

CRISTIANO MARINI U.G.C.D.L. e Petizione informatica DANIELE

DONATI Relazioni industriali dopoMirafiori

Pubblicazione Quindicinale Ufficiale dell'Ordine del Consiglio provinciale dei Consulenti del Lavoro di Roma

T H E W O R L D O F

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IL CONSULENTET H E W O R L D O F

NUMERO 0 1 MARZO 2011

Pubblicazione Ufficiale dell'Ordine del Consiglio provinciale dei Consulenti del Lavoro di Roma

I N D I C E

I n F o c u s

Giuseppe Marini

R u b r i c h e

L'EditorialeUna Rivista Nuova

Al via le intese sulla certificazione

U.G.C.D.L. e Petizione per la indennità informatica6

8

In copertina: Il Colosseo, Roma

Cristiano Marini

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10Contrordine compagniIl migliore dei mondi possibili

12Voci dal TerritorioLa Consulta XIX

16Vita nell'Ordine...Ordine nella VitaNotizie ed eventi dall'Ordine dei consulenti del lavoro del Consiglio provinciale di Roma

NUMERO 0 1 MARZO 2011

Daniele DonatiRelazioni industriali dopo Mirafiori

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NUMERO 0 1 MARZO 2011

E ED D

I IT T

O OR R

I IA A

L LE E

è per me motivo di grande soddisfazione aprire la

pubblicazione del Numero Zero della Rivista “The World of Il Consulente”. Innanzitutto qualche precisazione sul nome: non a caso abbiamo adottato un puntuale riferimento al mondo del Consulente del Lavoro per essere chiari, fin da subito, sugli scopi e sugli intenti di questa pubblicazione: parlare di noi Consulenti, dei nostri problemi, delle nostre aspirazioni e, perché no, dei piccoli e grandi fatti della vita di tutti i giorni che rappresentano il sale e l’universo di quella che, da un grande Consulente del Lavoro prima di me, fu definita “la professione più bella del mondo”. Non vuole essere e non sarà mai una Rivista dedita al “culto della personalità” o alla magnificazione dell’operato di questo o quel personaggio: nella consapevolezza, forse sbagliata ma assolutamente sincera, che la vera ricchezza di una Rivista non è nei suoi book o nelle passerelle fotografiche, ma nei contenuti e nelle emozioni che sa e riesce a trasmettere ai suoi lettori. Questa Rivista è appositamente concepita e realizzata per un pubblico “digitale”, pronta per essere sfogliata sui tablets della nuova generazione: la scelta è parsa obbligata, imposta da un mondo in continuo e tumultuoso mutamento.

Tutto è ormai nell’aere telematico, nel cloud digitale: la sfida era quella di essere, ancora una volta, attuali ed all’altezza dei tempi. Una sfida cui l’Ordine di Roma non poteva mancare ed a cui, come potete vedere, non è mancata. La scelta digitale ci ha consentito di adottare soluzioni innovative ed avanzate al punto che sarebbe certamente più appropriato

definire “The World of Il Consulente” un vero e proprio contenitore multimediale anziché una semplice Rivista. Così come “The World of Il Consulente” non è solo e non è tanto una “nuova Rivista” quanto,

piuttosto, una “Rivista nuova”.A voi il giudizio, cari lettori, sulla bontà o meno del risultato. Un pensiero di sincero ringraziamento a tutti i Colleghi romani che, con il loro operato, hanno reso possibile la realizzazione di questa opera. La responsabilità di porre mano all’House Organ dell’Ordine dei consulenti della città più famosa nel mondo era tale da far tremare le vene ai polsi a chiunque; ma non sufficiente da intimorire Colleghi usi e avvezzi a ben altre imprese. Vi lascio augurandovi una buona lettura della Rivista; anzi : una buona navigazione.

T H E W O R L D O F

UNA RIVISTA

Non solo una

"nuova Rivista" ma una "Rivista

nuova"

AD

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CC

IIL CONSULENTE

Direttore responsabile

Comitato scientifico

In corso di predisposizione

Antonio Carlo Scacco

Progetto grafico e digitalizzazione

Antonio Carlo Scacco

Editore

NUMERO 0 1 MARZO 2011

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NUOVAT H E W O R L D O F

House Organ del Consiglio provinciale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma Pubblicazione quindi-cinale.

Redazione

Eleonora Marzani

Massimiliano Pastore

Daniele Donati

Giuseppe Marini

Andrea Tommasini

Aldo Persi

Care Amiche, cari Amici

Ordine dei Consulenti del Lavoro - Consiglio Provinciale di Roma

00145 Roma - via Cristoforo Colombo, 456

Tel. 06/89670177 r.a. - Fax 06/86763924 - Segreteria: [email protected]

Ente di Diritto Pubblico - Legge 11-1-1979 N.12

Per contributi e suggerimenti

Questo numero è stato chiuso in redazione il 28 febbraio 2011

[email protected]

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Pubblicazione Ufficiale dell'Ordine del Consiglio provinciale dei Consulenti del Lavoro di Roma

Firmato il 18 febbraio u.s. il protocollo sulle intese propedeu-

tico al funzionamento delle Commissioni di certificazione previste dal D.Lgs. 276/2003 in base al quale, nei 60 giorni successivi alla sottoscrizione, dovrà essere approvato dal Consiglio Nazionale un unico Regolamento su base nazionale che sostituirà tutti quelli attualmente in vigore.Il Regolamento prevederà l’identificazione delle competenze dei membri della Commissione e delle cause di incompatibilità e/o conflitto di interessi ; l’obbligo di audizione dei lavoratori interessati dal provvedimento emesso dalla Commissione ai fini della verifica della reale volontà delle parti contraenti; le modalità di conservazione

degli atti di certificazione; i criteri di validità delle sedute e delle delibere ; le modalità di redazione dell’atto di certificazione e di inoltro alle autorità competenti.Sarà inoltre implementato un sistema di monitoraggio dei contratti certificati che consentirà di conoscere i

risultati dell’attività di certificazione, conciliazione e arbitrato svolta dai Consulenti del Lavoro. Previsto altresì un sistema obbligatorio di formazione, con cadenza semestrale, dei componenti delle commissioni di certificazione da svolgere

presso la scuola di alta formazione della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro.Infine si prevede la istituzione di un tavolo congiunto tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Consiglio Nazionale al fine di monitorare e coordinare l’attività delle Commissioni di certificazione i che si riunirà con cadenza semestrale o, se necessario, su iniziativa dei componenti volto alla valutazione dei periodici rapporti di monitoraggio anche al fine di valutare l’opportunità di iniziative congiunte anche di tipo formativo e informativo.

AL VIA LE INTESE SULLA CERTIFICAZIONE

Un

Regolamento unico per tutte le Commissioni

provinciali

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AL VIA LE INTESE SULLA CERTIFICAZIONE

La necessità delle previe intese per il funzionamento delle Commissioni di certificazione istituite presso i Consigli provinciali è una novità introdotta dall'articolo 30 della legge 183/2010, che ha modificato il testo dell'articolo 76 del D.Lgs. 276/2003. A seguito di tali modifiche il funzionamento delle predette Commissioni è ammesso solo "unicamente nell'ambito di intese definite tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e il Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro, con l'attribuzione a quest'ultimo delle funzioni di coordinamento e vigilanza per gli aspetti organizzativi.". Se da un lato la citata disposizione introduce obiettivi elementi di univocità in termini di indirizzo ed organizzazione, dall'altro non mancano dubbi e perplessità. In primo luogo non si capisce perchè la previsione di intese propedeutiche debba riguardare le sole Commissioni istituite presso i Consigli provinciali e non anche, ad esempio, le Commissioni istituite presso gli Enti bilaterali

territoriali o quelle istituite presso le Università e le fondazioni universitarie (che sono tenute alla sola registrazione presso il Ministero del lavoro). In secondo luogo non sembrano del tutto infondate le tesi di coloro che, nel criticare la novella legislativa,

paventano la possibilità che sul funzionamento delle future Commissioni dei Consulenti si allunghi l'ombra minacciosa della necessità del permanere delle intese Minlav/CNO: intese che, proprio in quanto tali, possono essere - come qualsiasi accordo consensuale - passibili di disdetta unilaterale ove le condizioni politiche dovessero evolvere in senso contrario ad una policy deflazionistica del contenzioso lavoristico fondata sulla volontà assistita delle parti. Mentre precedentemente

alla novella un espungimento della attività delle Commissioni dall'ordinamento giuridico non poteva prescindere da una modifica legislativa, dall'entrata in vigore del cd. collegato lavoro sarà sufficiente una semplice e unilaterale manifestazione di volontà da parte del Ministero per depotenziarne l'attività. E si noti che le intese, come si evince chiaramente dalla lettera della norma, concernono il complessivo funzionamento delle Commissioni e non già (solo) le nuove funzioni ad esse attribuite dal collegato lavoro. Se l'obiettivo era assicurare al CNO una uniformità di indirizzo e di controllo sulla attività delle Commissioni, forse sarebbe stato auspicabile una modifica in tal senso della legge ordinamentale della Categoria, senza per questo dover firmare onerose cambiali in bianco.

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Univocità di indirizzo o cambiale in

bianco ?

NON E' TUTTO ORO QUELLO CHE RILUCE

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Pubblicazione Ufficiale dell'Ordine del Consiglio provinciale dei Consulenti del Lavoro di Roma

Cari Amici e Colleghi

Con emozione mi trovo a presentare l’Unione

Giovani Consulenti del Lavoro di Roma che presiedo da poco più di un anno. L’emozione è data dal prestigio di questa Rivista e dal numero di persone che essa raggiunge. E’ veramente un onore poter scrivere per la Rivista The World of Il Consulente che come presagisce il nome rivoluzionerà il modo di comunicare tra Consulenti del Lavoro.Per questo primo numero mi è stato chiesto di informarVi sull’Associazione dell’Unione Giovani CdL di Roma ed in breve sulle attività svolte ed in programmazione.L’Associazione ha per scopo la promozione della figura professionale, intellettuale e sociale del giovane Consulente del Lavoro. Essa ha l'obiettivo di consentire ai Giovani Consulenti del Lavoro di esprimersi sulle problematiche di categoria, sindacali, culturali e professionali. La stessa si

propone di facilitare l'inserimento dei Giovani Consulenti del Lavoro nella vita professionale, di promuovere lo studio e la risoluzione di temi o problemi oggetto della professione o di interesse della categoria, di favorire tra i giovani Consulenti del Lavoro legami di amicizia, collaborazione e solidarietà.Molte sono le iniziative realizzate ed in partenza per le quali è doveroso un sentito ringraziamento a tutti i colleghi che partecipano quotidianamente alla loro concretizzazione. Per ragioni di spazio mi limiterò al Direttivo e ai Coordinatori di commissione che con l’occasione Vi presento: Manuele Orciari (vice presidente), Marco Giosi (tesoriere), Gloria Catarci e Sandro Pasquini (segretari), Francesca Proietti (commissione diritto del lavoro), Massimo Gabriele (commissione diritto tributario).Grazie alla collaborazione di tutti ed in particolar modo della Fondazione Studi Oreste Bertucci in questi anni abbiamo realizzato Tavole Rotonde dagli argomenti sfidanti per i Giovani consulenti del lavoro abbracciando tematiche di gestione e sviluppo risorse umane e competenze

manageriali:o Politiche retributive in azienda e impatto sul costo del lavoroo Le sfide del cambiamento imposte dal mercato; saper gestire l'organizzazione per assicurare coerenza gestionaleo Il Marketing dei Servizi: le strategie di successo per attrarre e fidelizzare i clientio Ricerca e selezione del personaleo La formazione e la motivazione del personaleo La leadership e il team buildingo Emergenza occupazione: i nuovi strumenti di "welfare to work" l'outplacemento La comunicazione interna: obiettivi e strumentio Instaurare e mantenere relazioni interpersonali positive: assertività e pro attività; i modelli di comunicazione (l'analisi transazionale)o Vantaggi di sistemi di certificati integrati: Sicurezza, Qualità, Ambiente e Certificazione EticaSono in partenza nuovi corsi fortemente operativi quali ad esempio corso paghe e amministrazione del personale base (in partenza ad aprile 2011);

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U.G.C.D.L. GIOVANI AL SERVIZIO

DELLA CATEGORIA

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corso di contabilità base; corso di office automation. Per informazioni scriveteci: [email protected] i nostri iscritti offriamo un servizio di diffusione di Articoli di approfondimento redatti da professionisti impegnati nelle

Commissioni di Diritto del Lavoro e Diritto Tributario, e News di Amministrazione del Personale.Il nostro intervento si esprime anche nel sociale e nel nostro piccolo con orgoglio siamo riusciti a realizzare:• 5 eventi di Donazione

Sangue in collaborazione con la Croce Rossa Italiana.• Un Corso serale di contabilità per persone disagiate tenuto in una Parrocchia di Roma• Sostenere un evento teatrale recitato da bambini e ragazzi diversamente abili.

Qualche dato sulla petizione: siamo arrivati a quasi 1300 adesioni!Professionisti

• Ordine Consulenti del lavoro 85%• Ordine Commercialisti e Esperti Contabili 14%• Altri 1%

Territorio (82 province intervenute )• RM 22%• PA 15%• TO 14%• Altre 49% (in rapida crescita Cagliari e Mantova)

La finalità della petizione non è solo l’azione economica dell’indennità informatica, ma è, grazie a noi tutti, un impulso politico per le istituzioni a dialogare per far riconoscere un diritto a coloro che, a fronte dello snellimento delle pratiche burocratiche per gli enti, non hanno in cambio NIENTE. Dipenderà da noi, da quanti saremo. Confidiamo nel buon senso delle persone per il bene della categoria.Vi invitiamo a visitare il nostro sito www.ugcdlrm.it per leggere lo Statuto e la Vision. All’associazione possono iscriversi Consulenti del Lavoro con età inferiore ai 43 anni e Consulenti Senior in qualità di Soci sostenitori. Vi aspettiamo!Con il migliore augurio di gioia a voi tutti.

La nostra attività non si limita alla formazione ed informazione, che è già un ottimo strumento di inserimento del Consulente del Lavoro nella vita professionale di oggi giorno, ma il nostro intento è molto più profondo, ovvero vogliamo essere una Associazione in movimento. Vi abbiamo ascoltato e ci siamo mossi per Voi, per tutti Noi. L’iniziativa più grande infatti è ora sulla bocca di tutti, o per meglio dire, nella posta elettronica di tutti. Mi riferisco alla oramai famosa “petizione indennità informatica” che gira da qualche settimana sul web per tutta l’Italia e sta accomunando colleghi e professionisti di diversi ordini professionali, tutti Uniti dallo stesso spirito: farci riconoscere un diritto di indennizzo a fronte dell’ obbligo di invio telematico dei dati alla Pubblica Amministrazione, un lavoro nella maggior parte dei casi non pagato, non valorizzato, sanzionato, che ci crea non poche difficoltà e indispensabile per gli Istituti che “vivono” con i nostri dati. Primo passo di un progetto più ampio che, grazie al contributo di tutti coloro che stanno partecipando su www.ugcdlrm.it, ci permetterà di proporre uno statuto dell’intermediario telematico. Ambizioso? Lavoriamo insieme per il bene di tutti!

G I A ' 1 3 0 0 A D E S I O N I !

PPEETTIIZZIIOONNEE PPEERR LL''IINNDDEENNNNIITTAA'' IINNFFOORRMMAATTIICCAA

CLICCA E FIRMA ANCHE TU !

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RELAZIONI

INDUSTRIALI DOPO MIRAFIORI

Il recente accordo firmato il 23 dicembre u.s. per

lo stabilimento di Mirafiori tra Fiat e i sindacati metalmeccanici, esclusa la Fiom-Cgil, ripropone con forza il dibattito sullo stato della rappresentanza sindacale nel nostro paese. Come noto l’articolo 19 dello Statuto dei lavoratori individuava come soggetti titolari dei diritti sindacali le Rappresentanze sindacali aziendali (RSA) costituite ad iniziativa dei lavoratori nell’ambito delle associazioni aderenti alle confederazioni sindacali maggiormente rappresentative. E’ tuttavia intervenuto successivamente il referendum abrogativo (nella metà degli anni ’90) che ha modificato la norma nel senso che le rappresentanze anzidette possono essere costituite nell’ambito delle

sole associazioni sindacali firmatarie di contratti collettivi di lavoro applicati nella unità produttiva(e la Corte costituzionale ha più volte dichiarato la piena compatibilità di questa norma, così modificata, con il principio di libertà sindacale sancito dall’articolo 39 della Carta costituzionale). Più in particolare negli ultimi anni, oltre al recente caso Fiat, si è registrato un vero e proprio boom della contrattazione aziendale in deroga. Lo stesso accordo interconfederale del 15 aprile 2009 ha adottato una posizione favorevole alla contrattazione decentrata, ritenendola uno strumento elettivo per il rilancio della crescita della produttività e delle retribuzioni. Tale accordo però, come noto, non è stato firmato dalla Cgil che ne ha criticato il possibile effetto in termini di diffusione della cd. concession bargaining, ossia lo scambio generalizzato di occupazione e salario contro diritti del

lavoratore, «di diritti al lavoro con diritti nel lavoro» . Peraltro la necessità di adottare strumenti innovativi per rilanciare la crescita e la competitività nel nostro paese è stata fortemente ribadita da Sergio Marchionne nella recente audizione(15 febbraio) alla Camera dei Deputati: “ Il nostro Paese sconta da molti anni un forte deficit di competitività. Qualunque classifica prendiate sui migliori Paesi al mondo dove avviare un’impresa, nei primi posti non ci troverete l’Italia, che invece è nella top ten di quelli dove costa di più. Il livello degli investimenti stranieri è ridotto al minimo, molte aziende hanno chiuso negli ultimi anni e altre ancora hanno trasferito altrove le loro attività. “. Nonostante le aperture verso una contrattazione decentrata, lo strumento non appare di impiego diffuso. In Germania , che non a caso attualmente gode delle

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RELAZIONI

INDUSTRIALI DOPO MIRAFIORI

performance economiche più brillanti in ambito europeo, secondo dati diffusi dall’Istituto tedesco per la ricerca economica e sociale, circa il 16% delle aziende ha sottoscritto accordi in deroga al fine di ridurre la retribuzione dei lavoratori

neoassunti; mentre il 14% ha sottoscritto accordi in deroga per ridurre i bonus retributivi annuali (vedi box).In conclusione parrebbe auspicabile, come del resto da molte parti richiesto, una modifica normativa del nostro ordinamento

lavoristico atta a riconoscere al sindacato minoritario idonei e legittimi poteri di rappresentanza senza però che ciò si tramuti in un vero e proprio diritto di veto.

I continui riferimenti che si leggono sulla stampa, specializzata o meno, al sistema tedesco di relazioni industriali quale modello elettivo, ci inducono ad un approfondimento maggiore della questione. Il sistema tedesco si caratterizza per la netta separazione, di principio e di fatto, fra rappresentanza sindacale, che è associativa e volontaria (quindi giuridicamente limitata agli iscritti), e la rappresentanza dei lavoratori all’interno delle organizzazioni produttive in cui sono inseriti (stabilimenti, società, gruppi, ecc.), che invece è affidata interamente ad organismi elettivi (in particolare i Betriebsräte, che possono essere eletti in tutti i luoghi di lavoro dove ci siano più di 5 lavoratori dipendenti). Da questa divisione consegue una ripartizione rigida di compiti (analoga a quella che si riscontra in molti paesi dell’Europa del nord) fra i sindacati, cui compete la funzione di contrattazione collettiva, ed i consigli dei lavoratori, cui spettano compiti riportabili al paradigma della partecipazione (G. Graziani, 2009). In Germania la possibilità di deroga al contratto collettivo nazionale è affidata alla autonomia collettiva. Il cuore delle legislazione sulla contrattazione collettiva è

il Tarifvertragsgesetz (Atto di accordo collettivo) del 1949. Attualmente in Germania esistono tre confederazioni di sindacati. La più importante è la Deutscher Gewerkschaftsbund (Dgb) che riunisce quasi sei milioni e mezzo di lavoratori. La seconda confederazione per importanza è la Deutscher Beamtenbund and Tarifunion (Dbb) con 1 milione e

300mila aderenti. In terza posizione abbiamo la Chrstlicher Gewerkschaftsbung Deutschlands (Cgb) con circa trecentomila affiliati. I comitati aziendali , invece, possono solo concludere c.d. accordi di lavoro (Betriebsvereinbarung) che tuttavia non possono trattare gli aspetti legati alla retribuzione e altre condizioni di lavoro già

fissate dai contratti collettivi. Dal 1990 in poi il sistema tedesco degli accordi collettivi ha visto un continuo estendersi delle così dette clausole aperte, ossia di quelle clausole che consentono di non rispettare la normativa nazionale della contrattazione collettiva. In Germania non c’è una legge che regola i minimi retributivi se si eccettua l’Arbeitnehmer-Entsendegesetz.

IL MODELLO TEDESCO

Ampio il

ricorso alla contrattazione in

deroga

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IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILI “E’ dimostrato che le cose non possono essere altrimenti: giacché tutto è fatto per un fine, tutto è necessariamente concepito per il miglior fine. Notate che i nasi sono stati fatti per portare occhiali; infatti abbiamo gli occhiali. Le gambe sono visibilmente state istituite per essere calzate, e infatti, portiamo i calzoni. Le pietre sono state fatte per essere tagliate, e farne dei castelli; e infatti monsignore ha un bellissimo castello. Il massimo barone della provincia, deve essere anche il meglio alloggiato; e poiché i maiali sono fatti per essere mangiati, mangiamo maiale tutto l’anno. Perciò quanti hanno asserito che tutto va bene, hanno detto una sciocchezza: bisognava dire che tutto va per il meglio.”

Così si esprimeva, qualche anno fa, il dottor Pangloss.

E ancora oggi, con modi altrettanto mirabili, non mancano gli estimatori di questo mondo come il “migliore dei mondi possibili”. Non osiamo guardare ai piani alti dei palazzi dove pure aleggia lo spirito metafisico-teologo-cosmoscemologo di quel mirabile precettore. L’inflazione esiste perché l’economia ricomincia a girare; il giovane disoccupato non può pretendere, impegnato com’è dalle vicende del Grande Fratello e di Facebook, un lavoro serio; tale e tanto governare richiede pure qualche piccola festicciola per distrarsi un po’ e, insomma, non si possono disturbare gli amici nel cuore della notte se qualche rumoroso birbone manifesta nelle piazze: in fondo tutto ciò che esiste ha la sua brava ragione per farlo.

Non osiamo, come dicevamo, guardare a quei palazzi. Preferiamo guardare nei nostri giardini. E proprio guardando nei nostri giardini, non lo immaginereste mai, un giorno abbiamo avuto la rimarchevole fortuna di assistere ad un istruttivo colloquio tra il nostro Pangloss ed il suo allievo Candido.

“Perché siete tanto contento, maestro Pangloss?” aveva chiesto Candido.“Ma come ?” rispondeva Pangloss, celando a stento la sua soddisfazione “non sai che le maggiori Istituzioni preposte al governo del mercato del lavoro” e qui Pangloss scandì bene le parole perché tutti sentissero “hanno di fatto messo alla porta tutti quei soggetti che non possono essere in possesso delle garanzie dei Consulenti?”

Candido restò per un momento in silenzio.

Credeva di non aver capito. Superato lo smarrimento azzardò: ”Maestro” disse “venendo qui, sono passato davanti alla fabbrica degli Addippì-Takeitaway, dove si

Ogni cosa al suo posto ed un posto per ogni cosa

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IL MIGLIORE DEI MONDI POSSIBILIdice facciano milioni di cedolini; poi davanti alla bottega degli Inazzin, impegnatissimi ad elaborare ed infine ho intravisto gli operai di Zuccott, anch’essi immersi nel lavoro”. “Volete dire” e qui gli occhi di Candido brillavano “ che finalmente non dovremo più averli come concorrenti?”“Beh…” l’espressione di Pangloss celò un attimo di smarrimento “ non proprio… Tu sei ancora troppo ignorante per comprendere certe cose, mio buon Candido , ma se la Addippì-Takeitaway esiste vuol proprio dire che ci saranno tanti cedolini da elaborare, no? Tutto è necessariamente concatenato per il meglio. ”

Pangloss aveva ripreso il suo buon umore : ”E poi “ aggiunse radioso “sappi che da ora in poi quando clicchi per inviare telematicamente, il tuo click sarà un click ‘doc’, anzi ‘dop’ “. Candido ascoltava attentamente il maestro ma quelle ultime parole di Pangloss proprio non era riuscito a capirle. “Dop ?” disse . “Dop, certo: ‘denominazione ad origine protetta’. Mio caro Candido: il tuo click ormai non è un click come gli altri… è un click di un certo valore.” rispose Pangloss fissandolo negli occhi. Candido tornò a sperare: “Ed allora maestro… forse ce lo pagheranno bene !” “Candido, Candido” il tono di Pangloss pareva infastidito “ vedi che sei ancora ignorante ? ma no che non te lo pagheranno ! sei o non sei un garante della pubblica fede ? “. Poi aggiunse, con tono comprensivo :”Orsù, torna pure al lavoro e non ti occupare di cose che non puoi capire.” Candido si incamminò per la strada che aveva già percorso. Osservò da lontano le fabbriche della Addippì-Takeitaway, vide gli operai della Inazzin e della Zuccott indaffaratissimi mentre si udiva , in lontananza, il clamore delle tastiere e delle stampanti che sfornavano milioni di cedolini. Fu colto da smarrimento ma poi, improvvisamente, gli vennero in mente

le parole di Pangloss e pensò tra sé e sé: “Elaborate, elaborate pure… non avrete mai il mio click ‘dop’ !”

Continuò a camminare, nuovamente sollevato, fino al suo orticello, dove lo aspettava la sua dolce Cunegonda.

Ogni cosa al suo posto ed un posto per ogni cosa

Fandor

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LA CONSULTA XIX

Il Municipio XIX, sul territorio del quale insiste la Consulta XIX, è uno dei più

estesi della città di Roma, con una superficie di ettari 131,28 Kmq e conta circa 190 mila abitanti. Circoscrizione 19 nel 1972, diventa Municipio Roma 19 - Monte Mario al 31 marzo del 2001 quando Roma trasformò le preesistenti Circoscrizioni in Municipi. Nel territorio del Municipio sono presenti molte aree verdi, tra le quali la Riserva Naturale dell'Insugherata, il Parco Regionale urbano del Pineto, il

Monumento Naturale Quarto degli Ebrei - Tenuta di Mazzalupetto. La Balduina è indubbiamente un quartiere “verde” nel senso che per fortuna non mancano gli alberi. Questo anche perché nelle immediate vicinanze c’è la cosiddetta riserva di Monte Mario, un piccolo parco naturale con dei sentieri che percorrono il poggio sotto ad enormi pini fino a delle terrazze belvedere che costituiscono uno dei luoghi più romantici di Roma. Prendere ad esempio un caffè al tramonto allo “Zodiaco”, il punto panoramico

più alto della capitale seduti comodi e dominando dall’alto gran parte del centro di Roma non è cosa da poco. E’ roba da far venire i brividi. Accanto a questo belvedere impossibile non notare la presenza dell’osservatorio astronomico, uno dei più antichi d’Italia che ben si sposa con il paesaggio circostante.

Partono dalle strade della Balduina le scene iniziali del mitico film Il Sorpasso, regia di Dino Risi, Italia 1962, con Gassman che, alla guida della sua automobile (la leggendaria Lancia Aurelia B24) , percorre le strade assolate e ferragostane di una Roma deserta. Nessun quartiere meglio di questo, già allora abitato da numerosi attori e cantanti, rappresentava il boom economico italiano degli anni '60. Nei palazzi di recente costruzione conviveva tutta la media e alta borghesia di quegli anni: impiegati statali e ricchi commercianti, avvocati e

importanti imprenditori edili. Gassman percorre all'inizio via Luigi Rizzo, appena terminata per i giochi olimpici del 1960, per poi girovagare per le strade del quartiere (via Ugo Bartolomei, via Appiano, via Quinto Fabio Pittore, via Eutropio, via Ugo de Carolis, Largo Damiano Chiesa, via Giuseppe Rosso, via Della Balduina). Fa nuovamente una sosta, questa volta per bere ad una fontanella in via Proba Petronia, quando si avvede di Trintignant affacciato ad una finestra.

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Jean-Louis Trintignant e Vittorio Gassman nel film Il Sorpasso

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RIO clicca per vedere

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LA CONSULTA XIX

LA COMPOSIZIONE DELLA CONSULTA XIX

Presidente

SCACCO ANTONIO CARLO

Altri componenti

GERMANI MARIARITA PINZARI GIUSEPPE

COMINI ENRICO BUENO PERNICA ANGELO

PILLA RITA TOMASSI PAOLA

clicca per andare al Forum delle Consulte

clicca per vedere la brochure informativa

Vista dal ristorante La Pergola, Cavalieri Hilton, Roma

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Per diventare Ufficio Periferico/Soggetto Incaricato del CAF CDL il CAF dei Consulenti del Lavoro, occorre essere un Consulente del Lavoro e Sostituto d'imposta e dare disponibilità a ricoprire, a svolgere un ruolo operativo nella diffusione, nello sviluppo dei servizi istituzionali del CAF sul territorio.

Compilando il Modulo di Adesione in ogni sua parte sarà possibile inoltrare la richiesta di adesione al CAF CDL Nazionale. A seguito della ricezione di tali informazioni, e dopo una breve fase istruttoria, il CAF CDL invierà una Convenzione da sottoscrivere tra il Centro di Raccolta e il CAF CDL.

Il Centro di Raccolta dovrà esprimere la volontà di aderire allassociazione ANACO (Associazione Nazionale Consulenti e datori di lavoro), socio costituente il CAF CDL cos come previsto dalle norme sulle attività dei CAF: Il Soggetto Incaricato, ai sensi e per gli effetti del D.M. 164/99 (art. 16, comma 4: "Le operazioni di raccolta delle dichiarazioni e della relativa documentazione e di consegna ai contribuenti delle dichiarazioni elaborate e dei prospetti di liquidazione possono essere effettuate dai CAF dipendenti tramite i propri soci od associati."). il Soggetto incaricato/Ufficio Periferico dovrà sottoscrivere ed inviare in originale, via posta prioritaria, unitamente ad una copia di un documento d'identità in corso di validità, all'indirizzo riportato in calce. Una volta completato l'iter di adesione il CAF CDL trasmetterà le credenziali elettroniche i codici utente e password, personali

COME ADERIRE AL CAF CDL

Ragione sociale: CENTRO ASSISTENZA FISCALE NAZIONALE CONSULENTI DEL LAVORO SrlSigla: CAF CDLTelefono: 065110318 - Fax: 0651606332 Sede legale ed operativa: Viale di Tor Marancia 60, Cap 00147 - Roma (RM)Codice Fiscale: 07339711009Partita Iva: 07339711009Albo C.A.F. Dipendenti: n° 67Capitale sottoscritto e interamente versato: Euro 53.051,00

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IL CONSULENTET H E W O R L D O F

NUMERO 0 1 MARZO 2011

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IL CONSULENTET H E W O R L D O F

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Pubblicazione Ufficiale dell'Ordine del Consiglio provinciale dei Consulenti del Lavoro di Roma16

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ELEZIONI DEI DELEGATI ENPACLROMA GIOVEDI' 3 MARZO 2011 VIALE CRISTOFORO COLOMBO 456 - 2° PIANO SCALA BORE 10 .00 - 16.00

Ai sensi dell’art. 63 del Regolamento di attuazione dello Statuto dell’E.N.P.A.C.L., la S.V. è convocata per eleggere i Delegati in rappresentanza degli iscritti di questa Provincia in seno all’Assemblea dei Delegati dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per i Consulenti del Lavoro, il giorno 3 marzo 2011, dalle ore 10,00 alle ore 16,00, presso l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma, Via Cristoforo Colombo, 456 ROMA – 2° piano scala B. Salvo ratifica degli elenchi da parte dell’E.N.P.A.C.L., i delegati da eleggere sono n. 15 (quindici). Il Regolamento elettorale è consultabile fin da ora presso la sede di questo Consiglio oltre che nel locale ove si svolgeranno le elezioni alla data prestabilita.

AVVISO DI CONVOCAZIONE

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CONVEGNI• Venerdì 4 marzo 2011 ore 9,30 - Oly Hotel - Via Santuario Regina degli Apostoli 36

Le novità fiscali: Accertamento e Studi di Settore Dott. Lorenzo Lelli Dott.ssa Fabiana Pausilli

• Giovedì 10 marzo 2011 ore 14,30 – Aran Mantegna Hotel – Via Mantegna 130

Prima Giornata di studio e formazione: “Novità previdenziali 2011” Dott.ssa Gabriella Di Michele – Direttore INPS Regionale Lazio Dott.ssa Loretta Angelini – Vicario Sede Regionale INPS Lazio

• Il Consiglio Provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma, in collaborazione con l’Unione Giovani Consulenti del Lavoro di Roma ha programmato per mercoledì 9 marzo p.v., dalle ore 14.30 alle ore 18.30 circa, presso la sede dell’Ordine in Via C. Colombo 456, un incontro gratuito (con un numero di posti limitati) valido ai fini della Formazione Continua Obbligatoria dal tema: L’artigianato e la bilateralità Relatori: Dott. Stefano Faggi - Direttore EBLART Dott. Stefano Di Nicola

TAVOLE ROTONDE - INCONTRI

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