Poste Italiane Spa. Spedizione in abbonamento postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1 comma1, DCB Piacenza
NUMERO 153GIUGNO 2008
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Con i last minute potresterimetterci la salute: la fretta di volare verso mete esotiche fa dimenticare levaccinazioni a un italiano su due. E molte agenzie di viaggi fanno finta di nulla.
MA ATTENTI AI COSTI...
a partirepronti
-167Nuove Terre
in vista
Prendersi cura della terra e dellagente, condividere le risorse. Conquesti presupposti etici lo scienzia-to e naturalista Bill Mollison iniziònegli anni Settanta a immaginareun sistema di agricoltura sostenibi-le e capace di essere produttiva neltempo senza bisogno dell’intrusio-ne umana. Utopia? No, più sempli-cemente permacultura. Contrazione dell’espressione per-manent agricolture (agricolturapermanente), questo approccioconsidera qualunque ambiente pro-duttivo - sia esso un orto grandequanto un fazzoletto o un terrenosterminato - come un piccolo eco-sistema. “La permacultura ha cam-biato i presupposti del mio approc-cio alla terra -racconta Irene DiCarpegna, titolare dell’aziendaagricola ‘Terra e Acqua’, venti et-tari a San Giuliano Milanese-. Lasemplice produzione ha lasciato ilposto a un sistema complesso: nel-la cascina, a metà strada tra metro-poli e campagna, i rapporti umanivalgono quanto i frutti raccolti”. Su queste basi Irene ha aperto leporte della sua realtà a un’espe-rienza di consociazio-ne agricola: “Parte deiterreni coltivati posso-no essere ‘adottati’ dachiunque voglia parte-cipare direttamente allavoro nei campi: pro-duzione e consumotendono a coincidere”.Il progetto, avviato nelmarzo 2005, raccoglieoggi più di quarantafamiglie (per informa-zioni: www.terraeac-qua.it), che ogni finesettimana si dedicanoalla cura di frumento,farro, ortaggi e frutta,portando a casa quel
che basta a soddisfare le proprieesigenze. Un sistema in cui trova-no posto anche gli animali: centogalline ovaiole, polli e maiali. Tut-ti parte dell’ecosistema locale:“L’allevamento avviene libera-mente sulle superfici degli orti -conclude Irene- invece di arare la-sciamo i maiali a grufolare sul ter-reno, oppure usiamo le galline per
concimare. In questo modo si ri-sparmia lavoro ed energia”. Tra i principi della permacultura,infatti, c’è quello di limitare al mi-nimo l’intervento umano sulla ter-ra. O, almeno, di abbracciare con-dotte capaci di tutelarne l’equili-brio. In provincia dell’Aquila, nel-l’ex convento San Giorgio, quasi5mila metri quadrati di terreno so-
no coltivati a orto: i se-mi vengono sparsi inpiccoli rettangoli diterra, i cui confini sonodelimitati da sponde dirami raccolti nei bo-schi. “Sfrondando gli alberidei boschi circostanti -spiega Nanni Laurent,che vive e lavora alconvento San Giorgio(www.conventosan-giorgio.it)- limitiamo ilpericolo di incendi eabbiamo scorte di fo-glie per le nostre ca-pre, nulla va perduto.Le lettiere, costruite-
con tutte le materie organiche di-sponibili, paglia, erba, compost, le-tame, terra, sono abbastanza picco-le per evitare l’uso di macchinariagricoli: con grande risparmio,energetico ed economico”.Un sistema esigente e faticoso:“Non potrebbe che essere così -ag-giunge Nanni- se davvero si vuolerispettare la terra. Del resto, cos’èla natura se non un’enorme mac-china complessa?”. Non ci sono limiti all’approcciodella permacultura: al punto che lanatura, può anche diventare partedella propria casa. Come ha fattoStefano Soldati, che l’ha costruitacon balle di paglia a Belfiore diPramaggiore (Venezia). “In questo modo si può risparmia-re fino al 75 per cento dei costi perriscaldare e rinfrescare l’edificio ri-spetto a una costruzione conven-zionale -spiega Stefano, dell’azien-da agricola “La Boa” (www.la-boa.org)- la balla di paglia infatti èl’unico materiale da costruzionecon caratteristiche isolanti e, allostesso tempo, portanti”.
PER SAPERNE DI PIÙ
La “bibbia” della permacultura è illibro scritto dal suo fondatore, BillMollison, che in Italia è statotradotto e pubblicato da Aam TerraNuova edizioni col titolo“Introduzione alla permacultura”(pp 230, 20 euro).
Su internet, inoltre, è possibile trovare siti diapprofondimento a questi indirizzi:
In Italia www.permacultura.it www.scuoladipratichesostenibili.it
All’estero Spagna: www.permacultura-montsant.org Gran Bretagna: www.permaculture.co.uk Francia: www.permaculturefrance.com
Permacultori si diventa, ma guai a improvvisare: prima di affondarele mani nella terra bisogna infatti capire le relazioni tra gli elementiche compongono un sistema delicato che, altrimenti, rischierebbe diperdere l’equilibrio. Lo si può fare frequentando l’Accademia italianadi permacultura, nata nel 2001 allo scopo di promuovere corsi perimparare i principi e lo spirito di questa disciplina e le tecniche diprogettazione ambientale. “È un percorso di apprendimento attivo -spiega Maria Luisa Bisognin, architetto e segretario dell’Accademia-che può essere applicato a qualunque realtà: dal balcone, a uninsediamento abitativo”. La formazione si articola in un modulo di72 ore organizzato dalle aziende agricole riconosciute che formanola rete italiana (www.permacultura.it/initalia.html). Il prezzo èconcordato con il docente, mentre resta fissa una quota di iscrizioneall’Accademia di 75 euro. Al termine del primo corso, è possibilecontinuare la formazione per un periodo di almeno due anni.
LIMITARE AL MINIMO
L’OPERA DELL’UOMO,
QUESTO LO SPIRITO
DELLA PERMACULTURA.
UN SISTEMA
SOSTENIBILE E CAPACE
DI ESSERE PRODUTTIVO
NEL TEMPO. ANCHE
GRAZIE ALL’AIUTO
DEGLI ANIMALI.
VALERIA RAIMONDI
PERGINE VALSUGANA (TN). Nel centro storico di Pergine e alParco dei tre castagni esposizione, vendita, degustazioni diricchi piatti a base di piccoli frutti, laboratori, visite alleaziende e spettacoli. Info: www.festivaldeiraccolti.it
4 – 6 LUGLIO
POLLENZO di BRA (CN). Tutti i fine settimana di luglio e agosto“Pollenzo Mon Amour 2008”, manifestazioneenogastronomica con pizzica, jazz, ritmi balcanici emessicani. Info: www.agenziadipollenzo.com
18 LUGLIO – 9 AGOSTO
SACRO MONTE DI ORTA (NO). In occasione della festa dellaMadonna degli Angeli, la IV edizione della manifestazioneenogastronomica “Assapora il parco” dedicata ai prodottitipici delle colline novaresi. Info: www.collinenovaresi.it
2 AGOSTO12 TERRITORI
Cult
ura
DELL
A T
ER
RA Ritorno alla terraRitorno alla terra
Tutti sui banchi
Qui e nella pagina accanto: duemomenti del corso di orto in
permacultura a “Terra e Acqua”.Sotto: azienda “La Boa”,
costruzione con balle di paglia,prima mano di intonaco.