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NUMERO 1950 DI VENERDI 8 DICEMBRE 2017 A CURA … · Comandante di reparto, Roberto Di Stefano, che...

Date post: 15-Feb-2019
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AL.SI.P.PE ALLEANZA SINDACALE POLIZIA PENITENZIARIA VIA DEGLI ARCELLI 00164 (ROMA) TELEFONO 3931383562 EMAIL [email protected] SITO INTERNET WWW.ALSIPPE.IT AFFILIAT I O.S.A.P.P

NUMERO 1950 DI VENERDI 8 DICEMBRE 2017 A CURA DELLA SEGRETERIA GENERALE AD USO INTERNO APERTO AL CONTRIBUTO DÌ TUTTI_

Terrorismo , uomini del Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria fermano imam algerino

Terrorismo, fermato imam algerino a Nuoro: incitava al Jihad .Un algerino che si era proclamato imam e che nel corso dei suoi sermoni istigava al jihad, è stato fermato dagli uomini del Nucleo investigativo centrale della Polizia penitenziaria nel carcere di Nuoro. L’indagine è stata coordinata dal pm Danilo Tronci della procura distrettuale di Cagliari. L’algerino è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria che dovrà decidere in merito al provvedimento di fermo. L’uomo ha 56 anni e si chiama Belgacem Drabilia: proprio questa mattina doveva essere scarcerato dall’istituto di Badu e Carros ma invece di uscire è stato fermato dagli uomini della Penitenziaria al termine di un’indagine finalizzata proprio a contrastare i fenomeni di radicalizzazione e proselitismo all’interno delle carceri. Dalle indagini è emerso che l’imam, detenuto fino ad una decina di giorni fa nel carcere di Sassari – dove sarebbero avvenuti i fatti – incitava al jihad, inneggiando alla guerra santa ed al martirio, durante le orazioni del venerdì, fomentando l’odio e indottrinando gli altri reclusi con l’obiettivo di spingerli a commettere atti di terrorismo.(sardiniapost)

Struttura in parte

fatiscente e grave carenza

di personale di Polizia

penitenziaria ,sopralluogo

della commissione

lombarda a istituto di

Voghera

Carceri: sopralluogo commissione lombarda a istituto di Voghera .Milano, 4 dic. .Struttura in parte fatiscente e grave carenza di personale. Questi gli aspetti più problematici emersi oggi durante il sopralluogo della Commissione speciale sulla situazione carceraria all’istituto penitenziario di Voghera (Pavia). La delegazione consiliare, cui hanno preso parte oltre al presidente della Commissione, Fabio Fanetti (Lista Maroni), i consiglieri regionali Paola Macchi (Movimento 5 stelle) e Mario Mantovani (Fi), ha incontrato la direttrice Maria Antonietta Tucci e il Comandante di reparto, Roberto Di Stefano, che hanno illustrato la situazione all’interno del carcere, che ospita attualmente 360 detenuti con una dotazione organica complessiva di 172 dipendenti, di cui appena 92 per il servizio di turno ai reparti. “La parte più critica – ha spiegato il presidente Fanetti - riguarda i locali dell’infermeria, piccoli e fatiscenti, e per i quali esisteva un progetto di ampliamento mai realizzati. Noi solleciteremo il ministero perché venga ripreso il vecchio disegno: si tratta infatti di un ambito importantissimo per erogare i servizi sociosanitari ai detenuti che qui scontano anche pene molto lunghe"."Inoltre, vi è una grave carenza di organico: mancano almeno una

trentina di funzionari di Polizia penitenziaria. Ciò comporta orari più lunghi e una scarsa programmazione di ferie e giorni di riposo, necessari per il recupero delle forze psico fisiche. Si tratta di una situazione che rischia di compromettere il mantenimento di alti livelli di sicurezza, oltre che un maggiore costo economico per pagare gli straordinari. Solleciteremo lo Stato ad intervenire - conclude - anche per non vanificare gli sforzi che la Direzione e le forze di Polizia mettono in atto per migliore le condizioni di vita all’interno del carcere e per la riabilitazione del detenuto"(Libero Quotidiano)

Nucleo Operativo della

Polizia Penitenziaria arresta

un 53enne accusato di usura

Usura, finisce in manette ras dei Mazzarella: dovrà scontare sette anni di carcere.NAPOLI. Gli uomini del Nucleo Operativo della Polizia Penitenziaria di Secondigliano, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, hanno tratto in arresto Salvatore Fido, 53 anni, ritenuto vicino al clan Mazzarella, operante nella zona di San Giovanni a Teduccio.L’arrestato è stato ritenuto responsabile dei reati di usura con l’aggravante del metodo mafioso, ai danni di commercianti locali. Per lui si sono aperte le porte del carcere di Poggioreale dove sconterà una condanna di 7 anni e 9 mesi di reclusione.(Internapoli)

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Auto di una 70enne prende fuoco , salvata da agente della Polizia penitenziaria.

Auto di una 70enne a fuoco sulla Nettunense, salvata da agente Penitenziaria.Attimi di paura per una 70enne sulla Nettunense, all'altezza della Pork House di Ariccia. La donna, che viaggiava su una Mercedes, non si era accorta che l'auto stava prendendo fuoco dalla parte inferiore. Fortunatamente in quel momento passava di lì un assistente capo della polizia penitenziaria libero dal servizio, D.M., in forza al carcere di Velletri, che accorgendosi di quanto stava accadendo ha fermato la donna e l'ha fatta scendere dall'auto. L'agente della penitenziaria ha iniziato a spegnere le fiamme, che nel frattempo si stavano propagando al vano motore, ed è stato poi aiutato da un ragazzo con un estintore. Fortuito è stato anche il passaggio di un'autobotte prima dell'arrivo di polizia locale e vigili del fuoco, intervenuti sul posto. La donna, in stato di shock, ha accusato un malore ma non ci sono state conseguenze più gravi.(IlCaffetv)

Il Natale è in Divisa , ecco il programma della manifestazione della Città dei Balocchi a Como

Città dei Balocchi il Natale è in Divisa FOTO Ecco tutto il programma del Natale in Divisa a Como. Nei giorni scorsi a Palazzo Cernezzi è stata presentata la 24esima edizione della manifestazione Como Città dei Balocchi che ogni anno addobba la città nel periodo natalizio. Tante le attività e le proposte in calendario dal 25 novembre fino al 7 gennaio, quando calerà il sipario sulle festività natalizie. Protagonista anche l’Arma dei Carabinieri e non solo.

Città dei Balocchi Natala in Divisa

Anche quest’anno l’Arma dei Carabinieri partecipa alla città dei Balocchi allestendo uno stand. Il pittore dell’arma, Marco Monaldi, dipingerà acquarelli con Pinocchio e i Carabinieri. Il mago Valery intratterrà grandi e piccoli con giochi di magia. Come ogni anno, i bambini possono diventare per un giorno piccoli agenti delle forze dell’ordine imparando in modo divertente a diventare i responsabili cittadini di domani, grazie a Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria, Polizia di Stato, Polizia Locale e per la prima volta.

Il programma Protezione Civile e Polizia Stradale, che ha scelto in tutta Italia l’evento Città dei Balocchi per festeggiare con i bambini i suoi 70 anni.

Carabinieri – 3, 9, 10, 23 dicembre

– Piazza Volta

Polizia di Stato – 2, 8, 17

dicembre, 6 gennaio – Piazza Volta

Polizia Stradale – 3 dicembre –

Via Maestri Comacini

Polizia Locale – 16, 17 dicembre –

Piazza Cavour

Polizia Penitenziaria – 8, 9, 10

dicembre – Via Maestri Comacini

Vigili del Fuoco – 16, 17

dicembre – Via Maestri Comacini

Protezione Civile – 16

dicembre Via Maestri Comacini –

17 dicembre Piazza Cavour

Carceri, diamo il via a un piano Marshall degli istituti di pena

Sembrerebbe che nei prossimi mesi, finalmente, ci saranno nuove assunzioni nell’Amministrazione Penitenziaria. Sarà vero? Speriamo proprio di sì. L’operatore penitenziario ricopre un ruolo di enorme rilievo e prestigio sociale. Nelle sue mani la collettività affida persone che dovranno essere custodite, intrattenute, sostenute, aiutate. È un lavoro che, insieme a pochi altri, ha una sua missionben delineata dalla nostra Carta Costituzionale, che

agli articoli 13 e 27 afferma che “la libertà personale è inviolabile” e “le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato”.Sono trascorsi più di vent’anni da quando è stato assunto l’ultimo direttore penitenziario. Dieci anni o forse più dall’ultimo concorso per educatore penitenziario. E ancora a quella graduatoria si attinge oggi. Non vi sono al momento mediatori culturali alle dipendenze dell’Amministrazione Penitenziaria. Quei pochi che operano negli Istituti di pena sono alle dipendenze di Enti Locali o di Cooperative sociali. Anche la situazione degli assistenti socialinon è troppo diversa, nonostante debbano adesso farsi carico di seguire le migliaia di persone che richiedono la messa alla prova, l’istituto giuridico che nel 2014 è stato introdotto anche per gli adulti e che permette all’imputato di vedersi estinto un reato minore se segue con profitto un programma di prescrizioni sotto il controllo, appunto, dei servizi sociali e dopo una loro preliminare indagine. Dura è la situazione degli psicologi, operativi in base all’articolo 80 dell’Ordinamento Penitenziario, costretti in un limbo amministrativo e la cui professionalità di lunga data sarebbe assurdo e autolesionista perdere. Va fatto di tutto per tenerli dentro l’Amministrazione, a supporto dei tanti detenuti che ne hanno bisogno.I detenuti sono oggi circa 58.000. Un buon regalo di Natale per il nostro sistema penitenziario sarebbe quello di porre, al fianco di una riforma coraggiosa – e non minimale – delle norme che regolamentano le nostre carceri, datate al 1975, un piano Marshall del mondo carcerario con centinaia di nuove assunzioni nelle professioni direttive, educative, sociali, sanitarie. Ci sono sicuramente migliaia di giovani neo-laureati motivati e pronti a partecipare a concorsi per lavorare negli istituti di pena.Tutte le riforme richiedono una rivoluzione organizzativa a proprio supporto. Nuove assunzioni aiuterebbero il sistema a rigenerarsi. Tutti coloro che lavorano in un carcere – direttori, poliziotti, educatori, assistenti sociali, psicologi e funzionari amministrativi – svolgono un lavoro fortemente usurante e a serio rischio di burn out. Sarebbe stato giusto inserirli fra i titolari del diritto ad andare in pensione prima dei 67 anni. Quanto meno andrebbe garantita a tutti gli operatori penitenziari una mobilità volontaria dopo anni di impiego. Oggi siamo alle soglie di una riforma che ci auspichiamo sia epocale A giorni il Ministero della Giustizia renderà pubblici i decreti attuativi della legge con la quale il Parlamento nel giugno scorso ha delegato il governo a ripensare l’esecuzione della pena. Ci auguriamo che ci sia spazio anche per ripensare il lavoro di chi svolge un compito tanto prezioso per la società.(Il Fatto Quotidiano)

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Il Ministro Orlando alla cerimonia di intitolazione della Scuola superiore dell’esecuzione penale alla memoria di Piersanti Mattarella

La Scuola Superiore dell’Esecuzione Penale del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria è stata intitolata alla memoria di Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Sicilia, barbaramente ucciso in un vile attentato di mafia il 6 gennaio 1980. La cerimonia di intitolazione si è svolta stamattina alla presenza del Ministro della Giustizia Andrea Orlando, del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo e dei familiari dell’On. Piersanti Mattarella, i figli Bernardo e Maria e la nipote Laura, nella sede della Scuola Superiore in Via Barellai a Roma.L’intitolazione è stata fortemente voluta dal Ministro della Giustizia e pienamente condivisa dal Capo del Dipartimento, per testimoniare, come ha detto il Ministro Andrea Orlando “il legame che abbiamo voluto tracciare con l’On. Piersanti Mattarella e con il dovere dello Stato di onorare la sua memoria”.Il Capo del Dipartimento Santi Consolo ha ricordato la figura di Piersanti Mattarella “un eroe che come principale interesse aveva l’insegnamento. Idealmente alla figura di Piersanti Mattarella, docente di diritto, ci lega un patrimonio di conoscenza, di identità, di valori e di ideali”. Santi Consolo ha ricordato l’eccezionale carisma di Piersanti Mattarella, “una dote rara, unita alla massima disponibilità per il prossimo e all’estrema affidabilità umana che infondeva forza a tutti i giovani che seguivano i suoi insegnamenti”. Il Capo del Dipartimento, nel ripercorrere le vicende umane e professionali si è soffermato in particolare sulla coraggiosa battaglia dell’On. Mattarella “contro le corruttele nel settore dei pubblici appalti, le degenerazioni della Pubblica Amministrazione e contro l’abusivismo edilizio in Sicilia gestito dalla criminalità organizzata, ponendo per legge limiti alla edificabilità dei suoli. Una battaglia che era un vero e proprio attacco al cuore della criminalità organizzata e che poneva fine alla commistione con i poteri marci della

politica.” L’attentato mafioso che stroncò la vita di Piersanti Mattarella, ha proseguito Santi Consolo, voleva interrompere un percorso di progresso; la storia d’Italia sarebbe stata da subito diversa e migliore. Il vile attentato si consumò la mattina del 6 gennaio 1980, in una strada affollata di Palermo e fu immortalato dagli scatti di Letizia Battaglia che rende testimonianza di quei tragici momenti. Santi Consolo ha quindi espresso profonda gratitudine ai familiari di Piersanti Mattarella, che hanno dato il loro assenso all’intitolazione della Scuola Superiore dell’esecuzione penale. Per il Ministro della Giustizia tale inaugurazione “si lega idealmente a due momenti importanti di questa legislatura, in cui abbiamo voluto soffermarci su temi cruciali della nostra democrazia, per costruire insieme un ‘lessico istituzionale’ più adeguato ad affrontare alcuni temi di grande rilevanza sociale. Mi riferisco agli Stati Generali dell’Esecuzione Penale e agli Stati Generali della Lotta alle Mafie.” Nel ripercorre l’impegno e il metodo che hanno caratterizzato gli Stati Generali dell’Esecuzione Penale, il Ministro ha affermato “ci siamo posti l’orizzonte di un vero reinserimento sociale, in un’esecuzione penale vista secondo la logica riparativa. In questi anni dello spaesamento, dell’incertezza, del rancore, accentuati dalla crisi, abbiamo vissuto una pericolosa tendenza: la tendenza a ridurre ogni questione relativa allo Stato sociale alla deriva verso lo Stato penale, svuotando le stesse domande di giustizia. Ci siamo occupati di esecuzione penale, con gli Stati Generali, per insistere invece su una più vasta consapevolezza sociale della pena, sulle azioni sociali che devono accompagnare la pena, anche per ridurre il rischio di recidiva che affligge il nostro sistema.” (…) Il La formazione, ha rimarcato Orlando “è la spina dorsale di questa idea di uno Stato che sappia costantemente rinnovarsi, di uno Stato strategico, di uno Stato intelligente. Costruire e alimentare canali sempre più efficaci di formazione è quindi essenziale per affrontare le sfide odierne. Ma i contenuti, pur importanti, rischiano sempre di restare vuoti quando sono privi di una bussola, di un orientamento, di un asse morale che ne guida l’elaborazione e l’attuazione. Per questo dobbiamo ricordare e custodire alcuni passaggi essenziali della storia del nostro Paese. La consapevolezza civica sta nella capacità di saper declinare sempre la nostra memoria al presente, in particolare quando la memoria ci parla dei nodi centrali della nostra democrazia, attraverso l’efferatezza della violenza che ha colpito lo Stato e i suoi rappresentanti. Dobbiamo ricordare per questo l’onorevole Piersanti Mattarella, Presidente della Regione Siciliana, facendo memoria del suo barbaro assassinio del 6 gennaio 1980. La mia presenza qui vuole anche testimoniare l’importanza di fare tutto il possibile per giungere, anche dopo tanti, troppi anni, a una verità priva di ombre e di incertezze.” La Scuola superiore dell’esecuzione penale, istituita nell’ambito della Direzione generale della Formazione, è

l’istituto di alta formazione per dirigenti e funzionari dei Dipartimenti dell’Amministrazione Penitenziaria, della Giustizia Minorile e di Comunità e del Corpo di Polizia Penitenziaria. Riccardo Turrini Vita, Direttore generale della Formazione, ha ricordato che “l’intitolazione che si fa oggi della Scuola superiore al nome di Piersanti Mattarella la lega ad un uomo che resta testimone eloquente e vivido simbolo di fortezza nella giustizia, di prudenza e temperanza nel servizio al bene comune e alle istituzioni della Repubblica.”

Concorsi ,12 posti nel Gruppo

Sportivo Fiamme Azzurre

della Polizia penitenziaria,

Con provvedimento 16 novembre 2017, è indetto un concorso, per titoli, a 12 posti nel Gruppo Sportivo “Fiamme Azzurre” del Corpo di polizia penitenziaria, di cui 5 nel ruolo maschile e 7 nel ruolo femminile. La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata utilizzando procedura informatica, seguendo le istruzioni del manuale utente e può essere presentata dal 29 novembre al 28 dicembre 2017 Clicca i link sotto per leggere ulteriori notizie sul concorso Domanda di partecipazione Manuale utente ►Scheda del concorso

Segreteria Generale

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Blocco stipendi: spetta risarcimento dal 2010

Negli giorni scorsi si parlava della concessione di una tantum di indennizzo da parte del Governo per gli anni di blocco dal 2010 che si aggira sui 450/500 euro , che sara’ elargita al momento del rinnovo, che con ogni probabilità avverra’ nei primi mesi 2018 ,e con probabile decorrenza retroattiva dal 2017 , ma non si sa con precisione quale sara’ il mese di decorrenza .La Segreteria Generale Alsippe sta valutando comunque con il nostro Studio Legale l ‘ipotesi di un ricorso collettivo alla luce del blocco illegittimo , ulteriori aggiornamenti nei prossimi giorni. Per ulteriori informazioni contattare la Segreteria all’indirizzo mail: [email protected]

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Inizia la distribuzione dei

gadget Alsippe 2018

La Segreteria Generale , informa che da mercoledì 6 dicembre iniziera’ la distribuzione agli iscritti dei gadget Alsippe 2018 .

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Se vuoi pubblicare un articolo un parere, una notizia, un'esperienza personale , un problema scrivi a : [email protected]

Segreteria Generale

Circolari ministeriali e note D.A.P. dicembre 2017

Ministeriale n.0390352 del 6.12.2017

Cerimonia di giuramento 172° Corso Allievi Agenti.

Leggi le Circolari ministeriali e note sul sito www.alsippe.it

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Convenzioni nazionali e regionali per gli iscritti Alsippe

La Segreteria Generale in collaborazione con i rappresentanti regionali provinciali e locali presenti sul territorio ha stipulato una serie di convenzioni per gli iscritti Alsippe e i propri familiari , per usufruire di servizi con sconti particolari. Per usufruire dei predetti sconti bastera’ esibire la Tessera Servizi Alsippe che potra’ essere richiesta ai responsabili delle Segreterie Sindacali . Cliccando il link sotto potrete visionare i servizi offerti http://www.alsippe.it/it/category/convenzioni/ oppure CONVENZIONI del sito : www.alsippe.it. Per ulteriori richieste ed informazioni contattate l’indirizzo email: [email protected]

Segreteria Generale

Offerte Alitalia dedicate agli appartenenti alla Polizia Penitenziaria

Approfitta dell'offerta Militari/Polizia, dedicata agli appartenenti all'Arma dei Carabinieri, Esercito, Aeronautica, Marina e Guardia di Finanza nonché agli appartenenti alla Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato. L'offerta è applicabile anche a un accompagnatore familiare. Se non l’hai ancora fatto iscriviti al Programma MilleMiglia e registra i dati di tuo figlio

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al MilleMiglia Kids: potrai subito iniziare ad accumulare miglia sul tuo conto quando vola tuo figlio.Per tutti i dettagli, leggi le Condizioni dell'offerta. Regolamento Offerta Militari/Polizia L’offerta è valida esclusivamente per i militari appartenenti all’Arma dei Carabinieri, Esercito, Aereonautica, Marina e Guardia di Finanza nonché per gli appartenenti alla Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Vigili del Fuoco e Corpo Forestale dello Stato in possesso del documento di riconoscimento militare o della Amministrazione di appartenenza in corso di validità che viaggino per diporto L’offerta è estendibile alle stesse condizioni al coniuge o al figlio - maggiore di 2 anni compiuti - del militare/appartenente alle predette forze di polizia e Vigili del Fuoco, che viaggi con questi nelle stesse date, sullo stesso itinerario e classe di viaggio. L’offerta è estendibile ad un unico accompagnatore (coniuge, o figlio maggiore di 2 anni)Non è possibile usufruire dell’offerta se l’accompagnatore è un figlio minore di anni due (neonato)L’offerta non è cumulabile con altre promozioni in corso. L’offerta non consente l’applicazione degli sconti Bambini. L’offerta prevede un periodo minimo di soggiorno di 3 notti o la permanenza della notte tra il sabato e la domenica per le destinazioni internazionali*L’offerta non consente né cambi né rimborso. L’offerta include il trasporto del bagaglio in stiva. La regolamentazione del bagaglio in stiva è indicata sulla pagina dedicata. E’ consentito il trasporto del bagaglio a mano secondo la regolamentazione indicata sul sito . Il prezzo include tasse e supplementi. L’offerta è valida su tutti i voli operati da Alitalia, con esclusione dei voli con codice da AZ7000 a AZ7999 e da AZ3000 a AZ3999.Sono incluse nell’offerta tutte le tratte dirette operate da Alitalia sul mercato nazionale, ad esclusione delle rotte soggette a bando di continuità territoriale Alghero-Milano Linate, Alghero-Roma, Cagliari-Milano Linate, Cagliari-Roma, Lampedusa-Catania, Lampedusa-Palermo, Pantelleria-Palermo, Pantelleria-Trapani (tutti i collegamenti elencati si intendono e viceversa) e anche tutte le tratte operate sul mercato internazionale* (Europa e Nord Africa) ad esclusione delle destinazioni da/per Francia e Olanda. Sono esclusi dalla promozione tutti i voli da/per destinazioni intercontinentali. L’offerta è valida unicamente per l’acquisto di biglietti andata e ritorno. L’offerta è acquistabile online oppure presso il Customer Center, le biglietterie aeroportuali italiane o le agenzie di viaggio. Per la verifica delle condizioni di accesso alla tariffa dedicata è indispensabile che il militare/poliziotto/vigile del fuoco porti con sé il documento di riconoscimento militare o della Amministrazione di appartenenza; nel caso di estensione al familiare, il predetto familiare dovrà portare con sé idoneo documento militare, ovvero una dichiarazione su carta intestata del comando o della Amministrazione di

appartenenza che certifichi lo stato di coniuge o di figlio. La Compagnia si riserva di verificare al momento del rilascio della carta d’imbarco e/o al gate di imbarco, la presenza dei requisiti tariffari. Il mancato imbarco dovuto all’assenza dei requisiti di ammissione alla tariffa non dà diritto al rimborso del biglietto Per ulteriori notizie clicca il link sotto vai sul sito Alitalia https://www.alitalia.com/it_it/offerte/tutte-le-offerte/offerte-militari-polizia-termini-e-condizioni.html

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Convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto per gli iscritti Alsippe e propri familiari

La Segreteria Generale Alsippe ha definito una convenzione per la stipula di polizze assicurative RC auto e moto per gli iscritti Alsippe ed i propri familiari. Per eventuali preventivi e ulteriori informazioni chiamare al numero di telefono 3931383562 oppure inviare la documentazione direttamente all’indirizzoemail: [email protected] Documenti richiesti per il preventivo 1)Fotocopia del libretto di circolazione fronte e retro 2) Documento di riconoscimento Nel caso in cui sia un familiare intestatario della polizza un autocertificazione che ne attesti la parentela ai sensi della normativa vigente, per altre informazioni contattare l’ufficio ai numeri indicati sopra

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Invia le tue segnalazioni ad

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