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Numero 4 Aprile 2017 Newsletter Europa - CNPADC...fondi strutturali e di investimento europei (SIE)...

Date post: 06-Oct-2020
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Newsletter Europa Numero 4 Aprile 2017
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Newsletter EuropaNumero 4 Aprile 2017

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Sommario

Notizie dall’Europa ................................................................................................................... 3

Relazione della Commissione spiega come la politica di coesione dell'UE può aiutare le regioni a basso reddito e a bassa crescita .................................................................................................................. 3

La politica di coesione europea migliora il contesto degli investimenti in Europa .................................. 5

Acquisti online e risoluzione delle controversie online: 24 000 consumatori hanno utilizzato la nuova piattaforma europea nel suo primo anno di vita ....................................................................................... 7

Piano d'azione per i servizi finanziari destinati ai consumatori: prodotti migliori e più scelta per i consumatori europei .................................................................................................................................... 8

Antitrust: La Commissione propone di dotare le autorità nazionali garanti della concorrenza di mezzi ancor più efficaci nell'applicare le norme, a vantaggio dell'occupazione e della crescita .................... 11

La Commissione dà impulso alla mobilità dei giovani in Europa ............................................................ 13

La Garanzia per i giovani non risponde alle aspettative iniziali ............................................................... 14

I piani di spesa degli Stati membri sono stati orientati agli obiettivi di Europa 2020, ma le misurazioni della performance sono troppo complesse .............................................................................................. 15

Bandi Europei ......................................................................................................................... 16

HORIZON 2020 - Strumento per le PMI .................................................................................................... 16

Startup Europe for Growth and Innovation Radar ................................................................................... 17

Capacity building per l’implementazione di misure di efficientamento energetico nell’industria e nei servizi ........................................................................................................................................................... 18

Bandi Regionali: Fondi strutturali e di investimento europei .................................................... 19

Bandi Nazionali: Fondi strutturali e di investimento europei .................................................... 34

CHI SIAMO.............................................................................................................................. 35

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Notizie dall’Europa

Relazione della Commissione spiega come la politica di coesione dell'UE può aiutare le regioni a basso reddito e a bassa crescita

In una relazione pubblicata l’11 Aprile sulle regioni dell'UE in ritardo per quanto riguarda la crescita e la ricchezza, la Commissione individua percorsi chiari per sostenere le strategie di crescita a livello regionale con l'aiuto dei fondi UE.

Nella relazione vengono valutati gli elementi che favoriscono e quelli che ostacolano la competitività in tali regioni e si indaga il motivo per cui queste non hanno ancora raggiunto i livelli di crescita e di reddito previsti per l'UE. In particolare nella relazione si individuano le aree in cui tali regioni hanno bisogno di investire, cioè il capitale umano, l'innovazione, la qualità delle istituzioni e una migliore accessibilità, e gli strumenti disponibili nel quadro della politica di coesione dell'UE di cui potrebbero beneficiare.

Corina Crețu, Commissaria per la Politica regionale, ha dichiarato: "Qualunque sia l'ostacolo allo sviluppo, la politica di coesione ha una risposta. Le strategie di sviluppo regionale su misura, se combinate alle precondizioni volte a rafforzare gli investimenti futuri, possono rendere tali regioni attraenti ai residenti, ai lavoratori e alle imprese. Questo è ciò che facciamo: aiutiamo le regioni a capire quali sono i loro bisogni e i loro punti di forza competitivi e forniamo strumenti per una migliore definizione delle loro politiche."

In otto Stati membri 47 regioni sono state attentamente studiate e classificate come "regioni a bassa crescita", con un PIL pro capite fino al 90% della media UE, ma una persistente mancanza di crescita, o come "regioni a basso reddito", in cui il PIL pro capite è in crescita, ma è ancora inferiore al 50% della media dell'UE. In tali regioni vivono 83 milioni di abitanti, vale a dire 1 cittadino UE su 6. Un gruppo è concentrato soprattutto nell'Europa meridionale, mentre un secondo gruppo nella parte orientale.

Le economie delle regioni a basso reddito possono essere rilanciate mediante una combinazione efficace di investimenti nell'innovazione, nel capitale umano e nella connettività

Le strategie di specializzazione intelligenti possono contribuire a migliorare le capacità di innovazione delle regioni che hanno un basso indice di competitività regionale e in cui manca una interazione efficiente tra le università e il mondo imprenditoriale locale.

Occorre incentivare gli investimenti in capitale umano e migliorare le competenze della forza lavoro mediante attività di formazione professionale e di apprendimento permanente, che possono essere finanziate dai fondi della politica di coesione. In questo modo è possibile evitare la svalutazione delle competenze e la mancata corrispondenza tra l'offerta formativa e la domanda del mercato del lavoro.

Rendere una regione più attraente per i giovani talenti e le imprese significa anche migliorare i collegamenti tra le città e con le zone periferiche e rurali della regione. Ciò consente una maggiore distribuzione dei benefici dai principali poli economici all'intera regione. Molte regioni a basso reddito devono far fronte a carenze significative nell'infrastruttura, motivo per cui occorre dare priorità agli investimenti nelle reti di trasporto chiave.

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Le regioni a bassa crescita trarrebbero beneficio da una capacità istituzionale più forte e da riforme strutturali

La relazione fornisce ulteriori elementi di prova del fatto che le politiche di sviluppo possono essere messe pienamente a frutto solo in un ambiente favorevole agli investimenti e solo se vengono attuate da amministrazioni solide in modo trasparente, affidabile ed efficiente.

Ciò è di particolare rilevanza per le regioni a bassa crescita, che hanno mostrato miglioramenti limitati nella capacità istituzionali, non sono state in grado di sfruttare al meglio gli interventi della politica di coesione e di conseguenza sono cresciute meno e sono state più esposte agli effetti della crisi economica.

Per migliorare gli effetti della spesa regionale, nazionale e dell'UE vanno abbattute le barriere trasversali e di settore che ostacolano gli investimenti. Le precondizioni della politica di coesione volte a rafforzare gli investimenti possono costituire potenti incentivi per affrontare gli ostacoli agli investimenti individuati nella relazione.

Le priorità dovrebbero essere: rendere l'ambiente imprenditoriale più flessibile, riducendo la burocrazia, il tempo e i costi necessari alla creazione di nuove imprese e alla gestione di PMI; migliorare l'efficienza, la trasparenza e l'affidabilità delle amministrazioni pubbliche e dei servizi; e modernizzare le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici, digitalizzandole.

Contesto

Nel giugno 2015 la Commissione ha avviato un'iniziativa intesa a esaminare i fattori che frenano la crescita e gli investimenti nelle regioni a basso reddito e a bassa crescita dell'UE. In linea con questa iniziativa, la relazione pubblicata oggi analizza le necessità di investimento, i fattori che determinano la crescita, il quadro macroeconomico e il bisogno di riforme strutturali di tali regioni.

L'iniziativa e questa relazione fanno parte di un più ampio impegno della Commissione a fornire alle regioni un'assistenza su misura per aiutarle a migliorare il modo di gestire e investire i fondi della politica di coesione (cfr. MEMO 15/4654) e per promuovere una maggiore responsabilizzazione, un migliore coordinamento e una più proficua individuazione delle priorità nelle strategie di investimento e di sviluppo regionali.

Ulteriori informazioni

Competitiveness in low-income and low-growth regions - the lagging regions report (Competitività delle regioni a bassa crescita e a basso reddito – Relazione sulle regioni in ritardo).

Domande e risposte sulla relazione.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-893_it.htm

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La politica di coesione europea migliora il contesto degli investimenti in Europa

Uno degli elementi fondamentali della riforma della politica di coesione 2014-2020 è stata l'introduzione di precondizioni affinché gli Stati membri possano ricevere il sostegno finanziario dei fondi strutturali e di investimento europei.

Da una prima valutazione pubblicata il 31 Marzo risulta che quest'ulteriore fase è molto utile e che le precondizioni si sono dimostrate un potente incentivo per gli Stati membri e le regioni a intraprendere riforme che sarebbero state altrimenti ritardate o trascurate.

Le precondizioni (o condizionalità ex ante) volte a rafforzare gli investimenti interessano svariati settori, tra cui l'efficienza energetica, l'innovazione, i programmi in ambito digitale, le riforme dell'istruzione e sono state integrate nella nuova politica di coesione per garantire una gestione sana ed efficace della spesa.

Corina Crețu, Commissaria per la Politica regionale, ha dichiarato: "La relazione mostra che le precondizioni hanno migliorato il contesto in cui opera il bilancio dell'UE. Vincolando l'erogazione dei fondi UE all'attuazione di cambiamenti strutturali fondamentali non abbiamo solo contribuito a garantire investimenti pubblici più solidi, stiamo anche migliorando il tenore di vita dei cittadini in tutta l'UE, ponendo le basi per la crescita e la creazione di posti di lavoro, in linea con gli obiettivi del piano per gli investimenti del Presidente Juncker".

Le precondizioni aiutano gli investimenti a superare le strozzature

Molte precondizioni riguardano barriere settoriali orizzontali e verticali che ostacolano gli investimenti nell'UE: gli sforzi profusi per superarle hanno contribuito ad approfondire il mercato unico e ad attuare il piano di investimenti, attraverso il suo terzo pilastro.

Hanno per esempio rafforzato l'assetto istituzionale dei paesi e contribuito a introdurre procedure trasparenti nel settore degli appalti pubblici, o imposto agli Stati membri di migliorare e semplificare il contesto normativo e politico relativo alle piccole imprese. Sono state per esempio messe in atto misure per ridurre i tempi e i costi necessari alla creazione di un'impresa. A Malta, in Portogallo e in Slovenia sono stati introdotti dei "test PMI" per sorvegliare l'impatto della legislazione nazionale sulle PMI.

Nel settore digitale, tali precondizioni hanno obbligato gli Stati membri a creare un elenco di progetti prioritari in linea con gli obiettivi di diffusione della banda larga del mercato unico digitale. In tal modo in Grecia la precondizione "crescita digitale" ha determinato l'adozione di una nuova strategia di crescita digitale.

Facilitano i cambiamenti strutturali e l'attuazione delle raccomandazioni specifiche per paese (RSP)

Le precondizioni hanno portato a modifiche legislative necessarie in molti settori strategici: istruzione, mercato del lavoro, sanità o inclusione sociale, per citarne solo alcuni.

In Croazia, Bulgaria e Romania la mappatura delle infrastrutture sanitarie imposta dalla precondizione "salute" ha attuato varie RSP riguardanti l'efficacia della spesa, l'accessibilità e l'efficienza globale del settore sanitario.

Accelerano il recepimento dell'acquis dell'Unione

Nella Repubblica ceca, in Italia, Polonia, Portogallo, Slovenia e Spagna l'obbligo di soddisfare la precondizione "efficienza energetica" ha fortemente contribuito al rapido recepimento delle direttive

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sull'efficienza energetica e sull'edilizia. In alcuni paesi, come l'Ungheria, la precondizione "acque" ha stimolato le autorità ad applicare la tariffazione dell'acqua in ambito agricolo, incentivando gli agricoltori a sfruttare più efficientemente le risorse idriche.

Contribuiscono a orientare meglio il sostegno proveniente dai fondi strutturali e di investimento europei (SIE) e da altri finanziamenti pubblici

Molte precondizioni imponevano di inserire il sostegno proveniente dai fondi europei in quadri di investimento strategico. Tali quadri, concepiti per rispondere a determinati criteri di qualità, basati sull'analisi delle esigenze e dotati di misure finalizzate ad attrarre gli investimenti privati, integrano i finanziamenti regionali, nazionali ed europei e hanno portato a una gestione della spesa pubblica complessivamente più coordinata e razionale.

In Portogallo, la precondizione "ricerca e innovazione" (R&I) richiedeva l'adozione di strategie di specializzazione intelligente a livello regionale e nazionale. Ciò ha contribuito a concentrare i finanziamenti pubblici destinati all'R&I su un numero limitato di settori chiave competitivi e a individuare opportunità di partenariati tra il mondo accademico e le imprese innovative.

Rafforzano la capacità amministrativa e la comunicazione tra tutti i livelli di governo

Un'amministrazione pubblica efficiente è fondamentale per il successo degli investimenti pubblici e dell'UE. Quando alcune precondizioni richiedevano specificamente il rafforzamento e la riforma delle amministrazioni, è stato proprio lo sforzo profuso a tal fine che ha portato al miglioramento del coordinamento e della comunicazione tra ministeri, agenzie, amministrazioni regionali e locali e altre parti interessate.

Nella regione francese dell'Auvergne, nel contesto della precondizione "R&I" le autorità locali, la società civile e le imprese locali si sono unite per la prima volta per elaborare una strategia di innovazione regionale.

Prossime fasi

La relazione indica che vi sono margini di miglioramento: le precondizioni possono essere adattate maggiormente alle esigenze degli Stati membri e delle regioni? Come garantire che siano soddisfatte durante tutto il periodo finanziario? Sono queste le principali domande che animeranno il dibattito sulla politica di coesione post-2020.

Contesto

L'introduzione di precondizioni volte a favorire gli investimenti è stata una delle principali novità della riforma della politica di coesione (cfr.MEMO/13/1011).

Ad oggi, gli Stati membri soddisfano l'86% di tali precondizioni e hanno tempo fino all'estate del 2017 per riferire in merito a quelle ancora in sospeso.

Documento di lavoro dei servizi della Commissione - Il valore aggiunto delle condizionalità ex ante nell'ambito dei fondi strutturali e di investimento

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-781_it.htm

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Acquisti online e risoluzione delle controversie online: 24 000 consumatori hanno utilizzato la nuova piattaforma europea nel suo primo anno di vita

Sebbene nell'UE vigano norme rigorose per tutelare i consumatori, nella pratica capita a volte che i consumatori riscontrino problemi nell'ottenere un rimborso quando i loro diritti vengono violati, in particolare a livello transfrontaliero.

Quando effettuano acquisti online i consumatori dovrebbero anche essere in grado di risolvere i propri problemi online. Che sia il caso di un venditore che si rifiuta di riparare un computer portatile difettoso ancora in garanzia o di un'agenzia di viaggio che non vuole risarcire una vacanza rovinata, tali controversie possono essere risolte in modo più veloce ed economico online e senza adire le vie legali attraverso una piattaforma per la risoluzione delle controversie online (ODR), lanciata dalla Commissione il 15 febbraio 2016.

Vĕra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato: "Questo nuovo strumento è ancora in fase iniziale, ma possiamo già affermare che la piattaforma per la risoluzione delle controversie online è stata accolta favorevolmente dai consumatori. Notiamo anche che il semplice utilizzo della piattaforma da parte di un consumatore è spesso un incentivo sufficiente affinché i professionisti risolvano la controversia. Stiamo offrendo ai consumatori uno strumento pratico per aiutarli a godere concretamente dei propri diritti. Anche i professionisti hanno molto da guadagnare da questa piattaforma e dovrebbero utilizzarla di più. Soprattutto i professionisti online hanno tutto l'interesse a essere considerati affidabili dai potenziali consumatori. Il ricorso a questo strumento consentirà di guadagnare la fiducia dei consumatori, fornendo loro un modo semplice e rapido per risolvere le controversie."

Nel primo anno di vita della piattaforma sono stati presentati oltre 24 000 reclami da parte dei consumatori. Più di un terzo dei reclami ha riguardato gli acquisti transfrontalieri all'interno dell'UE. La maggior parte dei reclami si riferiva a capi di abbigliamento e calzature, biglietti aerei e prodotti attinenti alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC).

Esempi :

• un consumatore italiano ha segnalato un prodotto TIC acquistato da un professionista online in Belgio. La piattaforma ha inviato il reclamo all'organismo di risoluzione delle controversie competente in Belgio e il cliente italiano è stato rimborsato;

• un consumatore lussemburghese ha presentato un reclamo relativo a un'automobile noleggiata online da un professionista in Grecia. La piattaforma ha inviato il reclamo all'organismo di risoluzione delle controversie competente in Grecia. La controversia è stata risolta in via amichevole entro 60 giorni. Il professionista ha rimborsato integralmente le spese supplementari sostenute dal consumatore;

• spesso la piattaforma rappresenta anche il primo contatto tra le parti e in molti casi una soluzione viene individuata a livello bilaterale senza presentare reclami a un organismo di risoluzione delle controversie. Ad esempio, un consumatore belga si è lamentato per mesi di un asciugacapelli difettoso con un professionista belga, invano. Dopo aver ricevuto il reclamo tramite la piattaforma il professionista ha contattato il consumatore e gli ha proposto di sostituire l'asciugacapelli con un nuovo prodotto.

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Prossime tappe

La Commissione redigerà una prima relazione dettagliata sul funzionamento della piattaforma verso la fine del 2017. La Commissione prevede inoltre ulteriori attività nel 2017 per coinvolgere più professionisti e promuovere ulteriormente la piattaforma tra i consumatori. La Commissione migliorerà inoltre la facilità di utilizzo della piattaforma e controllerà se i professionisti rispettano l'obbligo di inserire un collegamento alla piattaforma sul proprio sito internet.

Contesto

La piattaforma per la risoluzione delle controversie online può essere utilizzata in tutte le lingue ufficiali dell'UE. Trasmette le controversie che vi vengono caricate a organismi per la risoluzione alternativa delle controversie certificati che rispettano requisiti qualitativi vincolanti stabiliti a livello dell'UE. Finora sono stati registrati sulla piattaforma 260 organismi per la risoluzione alternativa delle controversie.

La piattaforma ODR si basa sul regolamento sull'ODR per i consumatori che chiede alla Commissione di istituire e gestire la piattaforma sotto forma di strumento informatico multilingue online. Il regolamento stabilisce inoltre che gli Stati membri istituiscano punti di contatto per assistere gli utenti della piattaforma. I professionisti online sono tenuti a fornire un link alla piattaforma e a indicare il proprio indirizzo e-mail sul loro sito internet.

Il regolamento si basa sulla direttiva sull'ADR per i consumatori, La direttiva garantisce ai consumatori dell'UE di potersi rivolgere a organismi per la risoluzione alternativa delle controversie certificati in caso di problemi con un professionista nell'acquisto di un prodotto o di un servizio in quasi tutti i settori al dettaglio, indipendentemente dal luogo (a livello nazionale o transfrontaliero) e dalle modalità (online/offline) con cui è stato effettuato l'acquisto. Gli organismi ADR certificati devono rispettare requisiti qualitativi vincolanti. Gli Stati membri sono tenuti a stilare elenchi nazionali di organismi ADR certificati e a trasmetterli alla Commissione. In alcune situazioni i professionisti sono tenuti a informare i consumatori dell'organismo ADR da cui sono coperti.

Finora 27 Stati membri hanno comunicato alla Commissione di aver pienamente attuato la direttiva sull'ADR per i consumatori. 24 Stati membri hanno trasmesso l'elenco nazionale degli organismi ADR. 27 Stati membri hanno designato il punto di contatto ODR.

Norvegia, Islanda e Liechtenstein aderiranno alla piattaforma nel corso di quest'anno.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-727_it.htm

Piano d'azione per i servizi finanziari destinati ai consumatori: prodotti migliori e più scelta per i consumatori europei

La Commissione europea ha presentato il 23 Marzo un piano d'azione che illustra le modalità per offrire ai consumatori europei una scelta più ampia di servizi finanziari e un migliore accesso agli stessi in tutta l'UE. L'iniziativa di oggi è incentrata sulla tecnologia, dato che servizi online innovativi saranno fondamentali per un mercato dei servizi finanziari più integrato. A tal fine la Commissione si appresta a pubblicare una consultazione sulla tecnologia e sull'impatto di quest'ultima sul settore europeo dei servizi finanziari (la cosiddetta "FinTech") per catalizzare i lavori in questo settore.

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La Commissione Juncker si è impegnata a sviluppare un mercato unico più profondo e più equo, anche mediante gli strumenti digitali. Per quanto riguarda i servizi finanziari, ciò significa rafforzare la concorrenza e ampliare la scelta, in modo che i consumatori possano beneficiare di servizi finanziari di migliore qualità e a prezzi più bassi (conti bancari, assicurazione auto, trasferimenti di denaro) sia nel proprio paese che all'estero.

Questo piano d'azione intende abbattere le barriere nazionali, dato che, attualmente, soltanto il 7% dei consumatori acquista servizi finanziari in un altro Stato membro dell'UE. Tutti i consumatori dovrebbero poter scegliere liberamente tra una vasta gamma di servizi finanziari disponibili in tutta l'UE, beneficiando del miglior rapporto qualità/prezzo, con la sicurezza di essere adeguatamente tutelati. In un vero mercato unico la distinzione tra fornitori nazionali ed esteri dovrebbe essere irrilevante e, dal loro canto, i fornitori di servizi finanziari dovrebbero essere in grado di sfruttare appieno i benefici di un mercato su scala UE.

Valdis Dombrovskis, Vicepresidente responsabile per la Stabilità finanziaria, i servizi finanziari e l'Unione dei mercati dei capitali, ha dichiarato: "I consumatori e le imprese dell'UE dovrebbero poter trarre il massimo vantaggio da un vero mercato unico per i servizi finanziari. I consumatori devono avere accesso ai migliori prodotti disponibili in tutta l'UE e non solo nel proprio paese. Allo stesso tempo, intendiamo esplorare appieno il potenziale della tecnologia disponibile che, se ben utilizzata, ha tutte le carte in regola per cambiare in meglio il settore finanziario e il modo in cui le persone accedono ai servizi finanziari."

Jyrki Katainen, Vicepresidente responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, ha commentato: "Questo ambizioso piano d'azione contempla misure mirate che contribuiranno ad approfondire gradualmente il nostro mercato unico, con un impatto concreto sulla vita dei cittadini europei. Quando abbiamo lanciato l'Unione dei mercati dei capitali, ci siamo impegnati a migliorare l'accesso ai finanziamenti e ai servizi finanziari destinati ai consumatori per il bene dei consumatori e delle imprese, stando al passo con lo sviluppo delle tecnologie finanziarie."

Věra Jourová, Commissaria per la Giustizia, i consumatori e la parità di genere, ha dichiarato: "Se il diritto di circolare liberamente all'interno dell'Unione europea continua a essere il più apprezzato tra i diritti dei cittadini europei, i consumatori dell'UE incontrano ancora troppi ostacoli nella loro vita quotidiana; che si tratti dell'apertura di un conto in banca, della stipula dell'assicurazione per l'auto o della richiesta di un prestito: non appena diventa una questione transfrontaliera, le cose si complicano. Oggi definiamo un piano volto a fornire ai consumatori prodotti migliori e più ampie possibilità di scelta, migliorando la chiarezza e la tutela dei servizi finanziari."

Il piano d'azione

La Commissione ha individuato tre ambiti principali in cui sono necessari ulteriori lavori per avvicinarsi ad un autentico mercato unico dei servizi finanziari:

• rafforzare la fiducia dei consumatori offrendo loro i mezzi necessari per l'acquisto di servizi nel loro paese o in altri Stati membri, per esempio facendo in modo che i conducenti possano far applicare la loro classe di merito ("bonus-malus") all'estero, riducendo le tariffe per le operazioni transfrontaliere in valute diverse dall'euro e procedendo verso una maggiore trasparenza dei prezzi dell'assicurazione per le auto a noleggio;

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• ridurre gli ostacoli giuridici e normativi che le imprese incontrano quando tentano di espandersi all'estero, ad esempio stabilendo criteri comuni in materia di valutazione del merito creditizio e facilitando lo scambio di dati tra i registri dei crediti;

• sostenere lo sviluppo di un contesto digitale innovativo che possa appianare alcuni degli ostacoli al mercato unico esistenti, ad esempio collaborando con il settore privato per studiare come poter utilizzare l'identificazione elettronica e i servizi fiduciari per verificare l'identità dei clienti. La Commissione monitorerà anche le prassi dei fornitori di servizi digitali per decidere se è necessario aggiornare le norme per la vendita di servizi finanziari a distanza, ad esempio online o per telefono.

Mediante la legislazione dell'UE la Commissione ha già appianato svariati ostacoli normativi che impediscono l'instaurarsi di un mercato unico dei servizi finanziari destinati ai consumatori. Il piano d'azione di oggi definisce una tabella di marcia per i lavori futuri. Per molti interventi sarà necessario coinvolgere le parti interessate, quali le autorità nazionali di vigilanza, i fornitori di servizi e le organizzazioni dei consumatori.

FinTech: la nuova frontiera dei servizi finanziari

Il rapido sviluppo della tecnologia finanziaria (FinTech), che offre nuove opportunità sia per i consumatori che per le imprese, ha il potenziale per migliorare l'accesso dei consumatori ai servizi finanziari in tutto il mercato unico, abbattere le barriere nazionali e migliorare l'efficienza.

Al fine di aiutare il settore europeo della tecnologia finanziaria ad operare liberamente in tutta l'UE e ad essere competitivo, la Commissione intende concentrarsi su tre principi fondamentali: la neutralità tecnologica, in virtù della quale si applicano le stesse regole ai prodotti e servizi venduti in modo tradizionale (ad esempio allo sportello) e a quelli venduti attraverso i canali digitali, al fine di garantire l'innovazione e condizioni di parità; in secondo luogo, la proporzionalità, in modo che le regole siano adeguate a diversi modelli di business, dimensioni e attività delle entità regolamentate; in terzo luogo, maggiore integrità per garantire trasparenza, tutela della privacy e sicurezza per i consumatori.

Come primo passo, la Commissione invita tutte le parti interessate a rispondere alla consultazione sulla tecnologia finanziaria avviata a margine della conferenza #FinTechEU che si svolge oggi, a Bruxelles. La consultazione mira a raccogliere informazioni di prima mano sull'impatto delle nuove tecnologie su tutto il settore finanziario, contribuendo a valutare l'adeguatezza del quadro regolamentare e di vigilanza dell'UE e le eventuali azioni necessarie in futuro.

Contesto

L'UE ha già adottato una serie di misure per realizzare un mercato unico dei servizi finanziari destinati ai consumatori. Tra queste figurano la direttiva sui conti di pagamento, che migliora la trasparenza delle spese relative al conto in banca e agevola il trasferimento di conti bancari, e la strategia della Commissione per il mercato unico digitale, intesa a migliorare l'accesso a prodotti e servizi digitali. Con il piano d'azione per la creazione dell'Unione dei mercati dei capitali la Commissione si è impegnata a sviluppare mercati dei capitali più forti in tutta l'UE, migliorando al tempo stesso l'accesso ai prodotti d'investimento al dettaglio.

Per individuare gli ostacoli, nel dicembre 2015 la Commissione europea ha avviato una consultazione sul Libro verde, che ha analizzato il mercato dei servizi finanziari destinati ai consumatori in tutta Europa per prodotti quali assicurazioni, mutui, prestiti, pagamenti e conti bancari. Parallelamente è

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stato anche avviato un sondaggio speciale Eurobarometro per raccogliere nuovi dati sul mercato dei servizi finanziari destinati ai consumatori.

Il Libro verde, che ha ricevuto 428 contributi da una vasta platea di parti interessate (consumatori, organizzazioni dei consumatori, settore finanziario e autorità competenti), ha reso evidente che gli ostacoli al funzionamento del mercato unico riguardano tanto i consumatori quanto i fornitori.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-609_it.htm

Antitrust: La Commissione propone di dotare le autorità nazionali garanti della concorrenza di mezzi ancor più efficaci nell'applicare le norme, a vantaggio dell'occupazione e della crescita

La Commissione europea ha proposto nuove norme che consentiranno alle autorità nazionali garanti della concorrenza di applicare più efficacemente la legislazione antitrust dell'UE, dotandole di tutti gli strumenti necessari per conseguire tale obiettivo.

La Commissaria responsabile della politica di concorrenza, Margrethe Vestager, ha dichiarato: "Le norme antitrust dell'UE migliorano il funzionamento dei mercati e a tal fine le autorità garanti della concorrenza degli Stati membri collaborano strettamente con la Commissione. Ecco perché vogliamo che tutte queste autorità nazionali siano in grado di adottare decisioni in piena autonomia e dispongano di strumenti efficaci per reprimere e sanzionare eventuali violazioni. Non dimentichiamo che un mercato unico ben funzionante rappresenta un vantaggio sia per le imprese che per i consumatori europei."

Il Vicepresidente responsabile per l'Occupazione, la crescita, gli investimenti e la competitività, Jyrki Katainen, ha dichiarato: "La Commissione rafforzerà il partenariato con tutte le autorità nazionali garanti della concorrenza per migliorare il funzionamento del mercato unico e avvicinarsi ai cittadini e alle imprese in tutta l'UE."

Per l'applicazione delle norme antitrust dell'UE la Commissione europea e le autorità nazionali garanti della concorrenza degli Stati membri collaborano strettamente nel quadro della rete europea della concorrenza (European Competition Network, ECN). Tale rete favorisce un'applicazione coerente delle norme antitrust dell'UE da parte di tutte le autorità competenti. Dal 2004 la Commissione e le autorità nazionali garanti della concorrenza hanno adottato più di 1000 decisioni, indagando su un ampio ventaglio di casi in tutti i settori dell'economia. Dal 2004 al 2014 le autorità nazionali hanno adottato più dell'85% di tutte le decisioni di applicazione delle norme antitrust dell'UE.

L'attuale proposta della Commissione intende conferire maggiori poteri alle autorità garanti della concorrenza degli Stati membri, facendo sì che, nell'applicare la stessa base giuridica, esse dispongano di strumenti di applicazione adeguati, creando in tal modo un vero e proprio spazio comune di applicazione delle norme sulla concorrenza.

Il luogo ove ha sede una data impresa all'interno del mercato unico non dovrebbe essere rilevante ai fini dell'applicazione delle norme sulla concorrenza. Dando alle autorità nazionali i mezzi per agire in modo efficace, la proposta della Commissione intende contribuire alla realizzazione di un autentico mercato unico, promuovendo l'obiettivo globale di creare mercati competitivi e di favorire l'occupazione e la crescita.

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La proposta di introdurre nuove norme fa seguito alla consultazione pubblica, avviata dalla Commissione nel novembre 2015, sul conferimento di maggiori poteri alle autorità nazionali garanti della concorrenza allo scopo di aumentarne l'efficacia. Una volta adottate, le norme proposte forniranno alle autorità nazionali un pacchetto minimo di strumenti comuni, nonché poteri di applicazione efficaci, garantendo che esse:

a) agiscano in maniera autonoma nell'applicare le norme antitrust dell'UE e operino in modo del tutto imparziale, senza prendere istruzioni da enti pubblici o privati;

b) dispongano delle risorse finanziarie ed umane necessarie per svolgere il proprio lavoro;

c) abbiano tutti i poteri necessari per raccogliere qualunque prova pertinente, quale il diritto di ispezionare i telefoni cellulari, i computer portatili e i tablet;

d) abbiano strumenti adeguati per imporre sanzioni proporzionate e dissuasive in caso di violazioni delle norme antitrust dell'UE. La proposta contiene anche norme sulle responsabilità della società madre e sulle imprese subentranti, così da impedire che un'impresa possa sfuggire ad eventuali ammende mediante una ristrutturazione societaria. Un aspetto importante concerne inoltre la possibilità delle autorità nazionali di imporre il pagamento di ammende alle imprese responsabili di infrazioni che non abbiano sede legale nel loro territorio, visto il numero sempre crescente di società operanti a livello internazionale;

e) dispongano di programmi di trattamento favorevole coordinati miranti ad incoraggiare le imprese a denunciare l'esistenza di cartelli illegali presentando prove al riguardo. Aumenterà in questo modo la motivazione generale delle imprese a prender parte a tali programmi e a dichiarare la propria partecipazione ad un cartello.

La proposta della Commissione sottolinea l'importanza dei diritti fondamentali delle imprese e obbliga le autorità a rispettare, nell'esercizio dei loro poteri, le garanzie che tutelano adeguatamente tali diritti, conformemente alla Carta dei diritti fondamentali dell'UE.

La proposta riguardante le nuove norme assume la forma di una direttiva e, come tale, consentirà di rispettare le specificità nazionali. La direttiva sarà ora trasmessa al Parlamento europeo e al Consiglio per adozione, in linea con la normale procedura legislativa. Una volta adottata, gli Stati membri dovranno recepirne le disposizioni nei rispettivi ordinamenti nazionali.

Contesto

Dalla sua entrata in vigore, il 1º maggio 2004, il regolamento (CE) n. 1/2003 del Consiglio ha contribuito a un'applicazione più rigorosa delle norme antitrust all'interno dell'UE, modernizzando l'applicazione delle norme UE concernenti le pratiche commerciali restrittive (articolo 101) e lo sfruttamento abusivo di una posizione dominante sul mercato (articolo 102). Il regolamento ha posto fine al precedente sistema di notifica alla Commissione di eventuali accordi da parte delle imprese, a fini di approvazione ai sensi delle norme antitrust, e ha permesso alle autorità garanti della concorrenza e alle giurisdizioni degli Stati membri di dare un maggior contributo all'applicazione delle norme europee in questo settore. Ha inoltre istituito la rete europea delle autorità garanti della concorrenza (ECN), nel cui ambito la Commissione e le autorità nazionali competenti coordinano l'applicazione delle norme antitrust dell'UE.

Per rendere più efficace l'applicazione delle norme da parte delle autorità nazionali garanti della concorrenza, la comunicazione della Commissione "Dieci anni di applicazione delle norme antitrust ai

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sensi del regolamento (CE) n. 1/2003: risultati e prospettive future" (COM (2014) 453) ha individuato una serie di possibili settori d'intervento.

Come seguito a tale comunicazione, tra il novembre 2015 e il febbraio 2016 la Commissione ha svolto una consultazione pubblica e ha sondato il terreno per individuare eventuali possibilità d'intervento concreto sia con le autorità nazionali garanti della concorrenza che con i ministeri degli Stati membri.

Il 19 aprile 2016 la commissione per i problemi economici e monetari del Parlamento europeo e la Direzione generale della Concorrenza della Commissione hanno organizzato congiuntamente un'audizione pubblica su come conferire maggiori poteri alle autorità nazionali garanti della concorrenza, così da aumentarne l'efficacia nell'applicazione delle norme.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-685_it.htm

La Commissione dà impulso alla mobilità dei giovani in Europa

La Commissione europea ha presentato il 27 Marzo un'iniziativa nell'ambito del programma Erasmus+ che offre ulteriore sostegno all'apprendimento e alla mobilità dei giovani europei. Denominata "Move2Learn, Learn2Move", permetterà ad almeno 5 000 giovani cittadini di recarsi in un altro paese dell'UE in modo sostenibile, individualmente o insieme alla classe. Questa iniziativa una tantum, legata al 30º anniversario del programma Erasmus, è coerente con due delle priorità fondamentali della Commissione, ossia riportare l'attenzione sui giovani europei e agevolare la mobilità dei cittadini dell'UE, in particolare la mobilità a basse emissioni.

L'iniziativa "Move2Learn, Learn2Move" nasce da un'idea avanzata dal Parlamento europeo nel 2016 e sarà attuata mediante eTwinning, la più grande rete di insegnanti al mondo. Parte del programma Erasmus+, eTwinning consente a insegnanti e studenti di tutta Europa di sviluppare insieme progetti attraverso una piattaforma online.

Tibor Navracsics, Commissario per l'Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, ha dichiarato: "Questa iniziativa, che si sviluppa dal successo di eTwinning, permetterà ai giovani di scoprire e vivere in prima persona paesi e culture di tutta Europa. In occasione del 30º anniversario di Erasmus, sarà un altro esempio del successo di questo programma, che unisce le persone e le aiuta a capire cosa significa essere europei."

Violeta Bulc, Commissaria per i Trasporti, ha dichiarato: "I trasporti non sono solo una questione di binari, navi e autostrade, bensì di persone. Vogliamo offrire ai giovani europei l'occasione di scoprire l'Europa e vogliamo incoraggiarli a viaggiare in maniera rispettosa dell'ambiente: per questo motivo si terrà conto delle emissioni di CO2. Sono inoltre felice di poter contare sulla partecipazione attiva degli operatori dei trasporti, così da dare maggiore forza all'iniziativa."

L'iniziativa sarà aperta alle classi di studenti di età pari o superiore a 16 anni che partecipano a eTwinning, che sono invitate a indicare se desiderano essere prese in considerazione per l'assegnazione di biglietti di viaggio gratuiti come premio per i migliori progetti eTwinning in ciascun paese partecipante. L'inclusione sociale sarà un criterio importante per la selezione dei progetti migliori. Una volta scelti, i vincitori potranno viaggiare da agosto 2017 a dicembre 2018, in una data a loro discrezione. Gli studenti potranno viaggiare in gruppo nell'ambito di una gita scolastica o da soli, in funzione della decisione di genitori e insegnanti.

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Si può scegliere qualsiasi modo di trasporto, operatore e linea, tenendo conto dei criteri di sostenibilità e dei punti di partenza e di destinazione degli studenti partecipanti. Alcuni operatori sostengono l'iniziativa offrendo uno sconto speciale ai partecipanti. Tali operatori sono: Aegean Airlines, Air Dolomiti, ALSA Grupo, Azores Airlines, Brussels Airlines, Comboios de Portugal, Croatia Airlines, Deutsche Bahn, Hahn Air, Iberia Express, Interrail, Luxair, Naviera Armas, Olibus, SNCF, Transferoviar Calatori, Trenitalia, Vueling e Westbahn.

La Commissione incoraggia altri operatori ad aderire all'iniziativa.

Contesto

eTwinning offre al personale scolastico (insegnanti, dirigenti, bibliotecari) una piattaforma per comunicare, collaborare e sviluppare progetti nell'ambito di una comunità di apprendimento in Europa. In questo modo promuove la collaborazione tra scuole e allievi e offre agli insegnanti uno sviluppo professionale online libero e continuo. Vi partecipano già più di 450 000 insegnanti.

Varata nel 2005 come misura principale del programma eLearning della Commissione europea, dal 2014 eTwinning fa parte del programma Erasmus+, il programma dell'Unione per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport ed è sostenuta e gestita da European Schoolnet, un partenariato internazionale di 30 ministeri dell'Istruzione europei che sviluppa approcci all'apprendimento per le scuole, gli insegnanti e gli allievi in tutta Europa. eTwinning è inoltre sostenuta a livello nazionale da 37 servizi di supporto.

http://europa.eu/rapid/press-release_IP-17-724_it.htm

La Garanzia per i giovani non risponde alle aspettative iniziali

Stando ad una nuova relazione della Corte dei Conti Europea, la Garanzia per i giovani istituita dall’UE per aiutare i giovani che non hanno un lavoro, né seguono un percorso scolastico o formativo (cosiddetti NEETs), ha compiuto progressi limitati e conseguito risultati che non rispecchiano le aspettative iniziali. La Garanzia per i giovani prevede che gli Stati membri si adoperino affinché tutti i giovani ricevano un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio entro quattro mesi dall’uscita dal sistema di istruzione formale o dall’inizio della disoccupazione. Il Consiglio europeo ha inoltre istituito l’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile, con una dotazione di 6,4 miliardi di euro, per aumentare il sostegno finanziario a favore delle regioni e degli individui più colpiti dalla disoccupazione e dall’inattività giovanili.

Gli auditor della Corte si sono recati in Irlanda, Spagna, Francia, Croazia, Italia, Portogallo e Slovacchia. Questi Stati membri hanno registrato progressi nell’attuazione della Garanzia per i giovani e raggiunto alcuni risultati. Nessuno di essi, tuttavia, aveva provveduto affinché tutti i giovani né occupati, né impegnati in un percorso di studio o formazione avessero l’opportunità di ricevere un’offerta entro quattro mesi.

“Al termine del primo semestre 2016, oltre quattro milioni di giovani sotto i 25 anni erano ancora disoccupati”, ha dichiarato Iliana Ivanova, il Membro della Corte responsabile della relazione. “I responsabili delle politiche dovrebbero fare in modo che i programmi volti ad aiutare i giovani non suscitino aspettative che non possono essere soddisfatte. La stessa Commissione europea ha infatti riconosciuto, nel recente libro bianco sul futuro dell’Europa, che vi è una discrepanza fra le aspettative e la capacità dell’Unione di soddisfarle.”

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Link alla relazione speciale n. 5/2017 intitolata “Disoccupazione giovanile: le politiche dell’UE hanno migliorato la situazione? Una valutazione della Garanzia per i giovani e dell’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile”

http://www.eca.europa.eu/it/Pages/NewsItem.aspx?nid=8278

I piani di spesa degli Stati membri sono stati orientati agli obiettivi di Europa 2020, ma le misurazioni della performance sono troppo complesse

Secondo una nuova relazione della Corte dei conti europea, i piani di spesa convenuti tra la Commissione europea e gli Stati membri dell’UE sono riusciti, malgrado alcune difficoltà iniziali, a individuare i bisogni, gli obiettivi e i risultati attesi in materia di investimenti a livello nazionale. Tali piani sono peraltro mirati a sostenere la strategia Europa 2020 per la crescita e l’occupazione. Ciononostante, sono stati sviluppati troppi indicatori di performance e alcune definizioni importanti non sono armonizzate.

Gli Stati membri dell’UE sottoscrivono i cosiddetti “accordi di partenariato” con la Commissione europea. Si tratta di piani di investimento strategici che indicano le rispettive priorità nazionali di investimento nell’ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale, del Fondo di coesione e del Fondo sociale europeo. Si prevede che, tra il 2014 e il 2020, gli investimenti beneficiari del sostegno dei tre fondi, realizzati mediante programmi operativi, ammonteranno in tutto a 350 miliardi di euro, importo che corrisponde a circa un terzo del bilancio dell’UE.

La Corte ha verificato se la Commissione avesse negoziato con efficacia tali accordi e programmi operativi, in modo da indirizzare meglio i finanziamenti UE verso le priorità della strategia Europa 2020, e se le condizioni di performance fossero state definite in maniera adeguata. Gli auditor hanno effettuato visite in Spagna, Irlanda, Croazia, Polonia, Romania e Danimarca.

“La normativa per la politica di coesione è stata adottata poco prima dell’inizio del periodo di programmazione 2014-2020”, ha affermato Ladislav Balko, il Membro della Corte dei conti europea responsabile della relazione. “Nonostante questa difficoltà, la Commissione è riuscita con efficacia ad adottare gli accordi di partenariato e i programmi operativi, nonché ad incentrare i fondi dell’UE su crescita e occupazione, come auspicato dalla strategia Europa 2020. Per conseguire i risultati, però, saranno necessari anche cospicui contributi da parte dei bilanci nazionali e riforme strutturali. Ciò indica che la Commissione utilizza sempre più la programmazione di questi fondi per influenzare la governance economica negli Stati membri”.

Link alla Relazione speciale n. 02/2017: La negoziazione, da parte della Commissione, degli accordi di partenariato e dei programmi operativi in materia di coesione per il periodo 2014-2020

http://www.eca.europa.eu/it/Pages/NewsItem.aspx?nid=8253

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Bandi Europei

HORIZON 2020 - Strumento per le PMI

Varie scadenze nel corso dell’anno.

Prossime scadenze: Fase 1: 7 settembre 2017, 9 novembre 2017

Fase 2 e Fase 3: 15 giugno 2017, 13 ottobre 2017

Lo Strumento per le PMI è una delle fonti di finanziamento appositamente dedicate alle piccole e medie imprese (PMI) innovative, che necessitano di finanziamenti per sviluppare e commercializzare prodotti e servizi all’avanguardia nel proprio settore. Le PMI possono presentare proposte progettuali a valere su uno dei 10 topic disponibili per l’anno 2017.

Il programma si compone di 3 fasi distinte e indipendenti, ognuna riferita ad un bando specifico. La partecipazione a più di una fase non è indispensabile. Durante le varie fasi è possibile richiedere alla Commissione Europea l’assistenza di un coach tramite la rete Enterprise Europe Network.

Fase 1: (progetto di 6 mesi), include attività di analisi della fattibilità dell’idea da un punto di vista economico e tecnico. Lo studio di fattibilità ha l’obiettivo di stabilire se un progetto è solido e con un alto potenziale di successo nonché se sia allineato con la strategia d’impresa in una dimensione europea. Entità del finanziamento: somma forfettaria di 50.000 euro.

Fase 2: (progetto di 12/24 mesi), include progetti di ricerca e innovazione che dimostrino un elevato potenziale di successo. Le attività finanziabili includono la prototipazione e dimostrazione del potenziale tecnologico e commerciale del prodotto/servizio/processo proposto. Entità del finanziamento: tra 0,5 e 2,5 milioni euro.

Fase 3: misure indirette e servizi a sostegno della commercializzazione del prodotto/servizio/processo nonché l'accesso ai servizi finanziari sostenuti attraverso lo strumento Risk Finance Facility del programma Horizon2020.

Per maggiori informazioni sui topic, le scadenze e le modalità di partecipazione, si prega di visitare la pagina web dedicata allo strumento.

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Startup Europe for Growth and Innovation Radar

Scadenza: 25 aprile 2017

Valorizzando le iniziative Startup Europe e Innovation Radar, le azioni messe in atto dovrebbero da un lato aiutare le startup e gli aspiranti imprenditori nell’ambito della tecnologia ad affermarsi sul mercato e, dall’altro lato, accrescere la consapevolezza di potenziali innovatori in Europa con azioni specifiche mirate al perfezionamento dell’eccellenza nell’innovazione in progetti ICT finanziati dall’Unione.

Le azioni supporteranno l’espansione delle startup a livello paneuropeo e/o internazionale e stimoleranno in maniera ulteriore l’imprenditorialità basata sulla tecnologia e la creazione di nuove attività e di lavoro con un alto potenziale di crescita, ricercando massima sinergia tra ecosistemi innovativi europei. Gli innovatori ricompresi nell’Innovation Radar includono le startup, le PMI, gruppi spinoff e di ricerca. Ci si aspetta che gli innovatori identificati, promossi e supportati dall’Innovation Radar arricchiscano e portino beneficio all’ecosistema Startup Europe.

Le attività ammissibili dipenderanno dalla tipologia di azione che si sceglierà, ovvero:

1. INNOVATION ACTION

I proponenti devono riferirsi a uno o più dei seguenti temi:

• Rafforzare l’ecosistema ICT per startup ad alta tecnologia e con forte potenziale di crescita grazie all’interconnessione e alla creazione di nuove sinergie tra 3-4 diversi hub di startup in Europa per progetto.

• Facilitare l’accesso al finanziamento e migliorare la liquidità per gli investimenti europei per le startup ICT in rapida espansione e per quelle di nuovo impianto, migliorando le condizioni per conseguire un’uscita.

2. COORDINATION AND SUPPORT ACTION

Queste azioni dovranno principalmente essere indirizzate a tecnologie sviluppate con fondi europei da progetti ICT.

• Nell’ambito dell’iniziativa “Innovation Radar” di DG Connect, offrire un sostegno mirato agli innovatori per convertire i risultati delle loro ricerche in prodotti di mercato ed aiutarli a raggiungere il successo nel mercato.

• Stabilendo un ampio network europeo di nodi di scambio che supporti principalmente le necessità degli innovatori del programma generale dell’UE fornendo laboratori di avvio per ricercatori orientati al mercato.

Per maggiori informazioni sul bando, cliccare QUI.

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Capacity building per l’implementazione di misure di efficientamento energetico nell’industria e nei servizi

Scadenza: 7 giugno 2017

I Progetti presentati per questo bando dovranno focalizzarsi su uno dei seguenti temi:

• Programmi di capacity building destinati ad esperti qualificati e/o accreditati che effettuano audit energetici, per assicurare che includano tutti i dati finanziari e tecnici necessari ai decisori e finanziatori per decidere di implementare misure di efficientamento energetico. Ciò potrà includere l’integrazione negli audit energetici di strumenti quali la l’analisi del costo del ciclo di vita (Life Cycle Cost Analysis – LCCA) e del Valore Netto Attuale (Net Present Value – NPV);

• Attività di formazione del personale e di capacity building che migliorino le politiche aziendali nei confronti dell’efficienza energetica, l’approccio alla “cultura energetica” (motivazione, comportamenti, mitigazione dei rischi e ostacoli percepiti) e le iniziative che rendono le filiere più sostenibili. Queste attività dovranno includere tutti gli attori, dalla dirigenza e consiglio di amministrazione fino agli impiegati ed operai di qualsiasi reparto.

Le proposte dovranno dimostrare in che modo le attività proposte potranno essere implementate commercialmente al di là del ciclo di vita del progetto. Il coinvolgimento di organizzazioni moltiplicatrici è incoraggiato.

Verranno finanziati progetti transnazionali di valore compreso fra 1 e 2 Milioni di euro. Per maggiori informazioni sul bando, cliccare QUI.

Siete interessati a partecipare ad uno dei bandi presentati? Vorreste trovare un bando più adatto alle vostre esigenze?

CBE offre servizi dedicati alle PMI che vogliono scoprire il mondo della progettazione europea e conoscere nuove opportunità di finanziamento.

Grazie alla convenzione con la Cassa dei Dottori Commercialisti, gli iscritti e i loro clienti hanno accesso a tariffe agevolate.

Per maggiori informazioni, cliccare QUI oppure scriveteci all’indirizzo [email protected]. Il team di CBE sarà liete di rispondere a tutte le vostre domande.

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Bandi Regionali: Fondi strutturali e di investimento europei

Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Abruzzo PSR 2014-2020 Sostegno a investimenti finalizzati all'introduzione, al miglioramento o all'espansione di servizi di base a livello locale per la popolazione rurale, comprese le attività culturali e ricreative, e della relativa infrastruttura

28/04/2017

Abruzzo PSR 2014-2020 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste (Sostegno agli investimenti in tecnologie silvicole e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti delle foreste)

02/05/2017

Abruzzo PSR 2014-2020 Investimenti in immobilizzazioni materiali (Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole finalizzati al miglioramento della redditività)

02/05/2017

Abruzzo PSR 2014-2020 Sostegno per lo sviluppo locale Leader 04/05/2017

Abruzzo PSR 2014-2020 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici 15/05/2017

Abruzzo PSR 2014-2020 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste

31/05/2017

Bolzano POR FESR 2014-2020 Terzo bando per la presentazione di progetti nell’ambito dell’asse 2 „Contesto digitale“ (servizi eGov)

05/05/2017 ore 12:00

Bolzano POR FESR 2014-2020 Ambiente sostenibile-Sostegno alla riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali così come l'integrazione di fonti rinnovabili

30/09/2017

Bolzano POR FESR 2014-2020 Contesto digitale- sistema pubblico di connettività 30/06/2017 ore 12:00

Bolzano POR FSE 2014-2020 Occupazione-finalizzato allo sviluppo del capitale umano dei giovani e a favorire il potenziamento di professionalità in grado di valorizzare le specificità dell’economia della Provincia autonoma di Bolzano

02/05/2017

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Bolzano POR FSE 2014-2020 Aumentare l’occupazione femminile- finalizzato allo sviluppo del capitale umano delle persone che trovano più difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro e a favorire il potenziamento di professionalità in grado di valorizzare le specificità dell’economia della Provincia autonoma di Bolzano

02/05/2017

Bolzano POR FSE 2014-2020 Accrescere l' occupazione degli immigrati- finalizzato allo sviluppo del capitale umano delle persone che trovano più difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro come gli immigrati e a favorire il potenziamento di professionalità in grado di valorizzare le specificità dell’economia della Provincia autonoma di Bolzano

02/05/2017

Bolzano POR FSE 2014-2020 Favorire l' inserimento lavorativo e l'occupazione dei disoccupatidi lunga durata-finalizzato allo sviluppo del capitale umano delle persone che trovano più difficoltà ad entrare nel mercato del lavoro e a favorire il potenziamento di professionalità in grado di valorizzare le specificità dell’economia della Provincia autonoma di Bolzano

02/05/2017

Calabria POR FESR 2014-2020 Avviso pubblico per il sostegno nella partecipazione alle call del Programma Horizon 2020 N.D.

Calabria POR FESR 2014-2020 Avviso pubblico per il sostegno all'adozione di tecnologie informatiche nelle PMI N.D.

Calabria POR FESR 2014-2020 Avviso pubblico per sostenere i processi di internazionalizzazione delle PMI N.D.

Calabria POR FESR 2014-2020 Finanziamento straordinario per l'incremento delle borse di studio a studenti in condizione economica svantaggiata e meritevoli

N.D.

Calabria POR FESR 2014-2020 Nuovi metodi didattici, laboratori e dotazioni tecnologiche per le scuole 02/05/2017 ore 14 :00

Calabria POR FESR 2014-2020 Bando conservazione e tutela habitat N.D.

Calabria POR FESR 2014-2020 Bando offerta turistica N.D.

Calabria POR FSE 2014-2020 Bando Master Universitari 12/05/2017

Calabria POR FESR-FES 2014-2020 Bando autoimpiego- volto a sostenere chi non ha impiego e vuole avviare nuove iniziative imprenditoriali o lavorare in autonomia, tramite la concessione di incentivi economici e l’offerta di servizi di tutoraggio, accompagnamento e consulenza

N.D.

Campania POR FSE 2014-2020 Avviso per il sostegno al percorso di formazione dei Liberi Professionisti e Lavoratori Autonomi 31/03/2017 e 30/11/2017

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Campania POR FSE 2014-2020 AVVISO PUBBLICO ERASMUS START UP IN CAMPANIA - BORSE DI MOBILITA' PER STARTUPPER, GIOVANI IMPRENDITORI, O ASPIRANTI IMPRENDITORI

N.D.

Campania POR FEASR avviso pubblico per il riconoscimento degli organismi di consulenza- Istituzione del sistema di consulenza aziendale in agricoltura

04/05/2017

Campania PSR 2014 -2020 Adozione dei bandi rivolti ai Gruppi di Azione Locale e alle Strategie di Sviluppo Locale 02/05/2017 Ore 12

Emilia-Romagna POR FSE 2014-2020 Invito a presentare percorsi di quarto anno a.s. 2017/2018 sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale

04/05/2017

Emilia-Romagna PO FSE 2014-2020 Invito a presentare percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) a.f. 2017/2018 Piano triennale regionale 2016-2018 Rete politecnica PO FSE 2014/2020 Obiettivo Tematico 10

10/05/2017

Emilia - Romagna

POR FSE 2014-2020 Invito a presentare operazioni formative finalizzate ad accompagnare l’inserimento lavorativo a fronte di imprese che hanno siglato accordi per nuove assunzioni

29/11/2018

Emilia - Romagna

POR FSE 2014-2020 Invito a presentare operazioni di politica attiva del lavoro finalizzate al reinserimento occupazionale dei lavoratori posti in mobilità nell'ambito di crisi aziendali

29/11/2018

Emilia-Romagna POR FESR 2014-2020 Progetti Ict per professionisti- finalizzato al supporto di soluzioni Ict per le attività delle libere professioni e l’implementazione di servizi e di soluzioni avanzate in grado di incidere significativamente sull’organizzazione interna, sull’applicazione delle conoscenze, sulla gestione degli studi e sulla sicurezza informatica.

31/05/2017

Emilia-Romagna POR FESR 2014-2020 Progetti di internazionalizzazione dei consorzi 31/05/2017

Emilia - Romagna

PSR 2014-2020 Sostegno alla formazione professionale ed acquisizione di competenze e 1.1.03 Scambi interaziendali di breve durata e visite alle aziende agricole e forestali

30/09/2017

Emilia - Romagna

PSR 2014-2020

Prososta Catalogo Verde raccoglie le proposte formative dei fornitori di servizi 20/10/2017

Emilia -Romagna

PSR 2014-2020 Strutture polifunzionali socio-assistenziali per la popolazione 21/04/2017 12:00

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Emilia -Romagna

PSR 2014-2020 Realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili 5/05/2017 13:00

Emilia -Romagna

PSR 2014-2020 Strutture per servizi pubblici 22/05/2017 13:00

Emilia-Romagna FEAMP 2014-2020 Sostegno all'avviamento per i giovani pescatori 17/05/2017

Emilia-Romagna FEAMP 2014-2020 Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca 11/07/2017

Friuli Venezia Giulia

PON IOG PIPOL - PON IOG - Piano Integrato delle Politiche per l'Occupazione ed il Lavoro - Decreto 2673 del 22/06/2015. Direttive per la realizzazione di attività finanziate dal Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovanile

31/12/2017

Friuli Venezia Giulia

POR FESR 2014-2020 Riduzione di consumi di energia primaria nelle strutture residenziali per anziani non autosufficienti

07/05/2017

Friuli Venezia Giulia

POR FESR 2014-2020 PIPOL - PAC - Piano Integrato di Politiche per l'Occupazione e il Lavoro - Decreto 2672 del 22/06/2015. Direttive per la realizzazione delle attività finanziate dal programma esterno parallelo del POR FESR 2007/2013 rientrante nel Piano di Azione e Coesione

31/12/2017

Friuli Venezia Giulia

POR FSE 2014-2020 Percorsi formativi personalizzati - Avviso per la presentazione delle operazioni 18/05/2017

Friuli Venezia Giulia

POR FSE 2014-2020 Avviso per la presentazione e l'attuazione di operazioni riguardanti attività formative, finanziate dalla Regione, previste da specifiche norme statali e regionali come obbligatorie per l'accesso a determinate attività professionali.

30/09/2017

Friuli Venezia Giulia

POR FSE 2014-2020 Direttive per presentazione e gestione da parte degli atenei del Friuli Venezia Giulia dalle attività previste dall'Intesa del 04/04/2016 concernente "Apprendistato di alta formazione e ricerca"

31/12/2017

Friuli Venezia Giulia

POR FSE 2014-2020 Formazione a favore di persone svantaggiate, a rischio di esclusione, marginalità o discriminazione

31/12/2017

Friuli-Venezia-Giulia

POR FSE 2014-2020 Realizzazione delle operazioni di carattere formativo 31/12/2018

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Friuli Venezia Giulia

POR FSE 2014-2020 Direttive per la realizzazione di attività finanziate dal Programma Operativo nazionale Iniziativa Occupazione Giovanile - PON IOG

31/12/2018

Friuli Venezia Giulia

POR FSE 2014-2020 Piano Integrato di politiche per l'Occupazione e il Lavoro - PIPOL - Direttiva per la realizzazione delle operazioni di carattere formativo

31/12/2018

Friuli Venezia Giulia

POR FSE 2014-2020 Direttive per la realizzazione delle operazioni formative da parte degli enti aventi titolo in riferimento al programma 30 del documento Pianificazione Periodica delle Operazioni annualità 2015

31/12/2022

Friuli Venezia Giulia

POR FSE 2014-2020 Formazione formatori del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Emanazione delle Direttive per la presentazione e la realizzazione delle operazioni

31/08/2017

Friuli venezia Giulia

PSR 2014-2020 Promuove l’aggregazione delle imprese in un’ottica di valorizzazione complessiva del territorio regionale

01/06/2017

Lazio POR FESR 2014-2020 Bando per progetti di promozione dell’export (PROSPEX) 30/6/2017 31/10/2017

Lazio POR FSE 2014-2020 Rieti e Frosinone, bonus per le imprese che assumono disoccupati 15/06/2017

Lazio POR FSE 2014-2020 SVILUPPO DEI PIANI WELFLEX. Produttività ed equilibrio vita-lavoro NELL’AMBITO DEL CONTRATTO DI RICOLLOCAZIONE

fino esaurimento fondi

Lazio POR FSE 2014-2020 Sostegno alla qualificazione professionale di soggetti inoccupati e disoccupati 15/09/2017

Lazio POR FSE 2014-2020 Finalizzata all' incremento dell'offerta di posti nido (Nidi al via 2) Fino esaurimento posti

Lazio POR FSE 2014-2020 Tirocini extracurriculari dei giovani (NEET) 31/12/2018

Lazio POR FEASR 2014-2020 Contributi per adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica 15/05/2017

Lazio POR FEASR 2014-2020 Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici 15/05/2017

Lazio POR FEASR 2014-2020 Avviamento di gruppi e organizzazioni di produttori nel settore agricolo / forestale 30/05/2017

Liguria POR FESR 2014-2020 Percorso operativo per la selezione e l'attuazione delle operazioni in capo alle autorità urbane. N.D.

Liguria POR FESR 2014-2020 Accesso al credito agevolato e leasing Artigiancassa Liguria N.D.

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Liguria POR FSE 2014-2020 Start and Growth - bando servizi integrati per l'avvio e lo sviluppo d'impresa e dell'autoimpiego 30/04/2017

Liguria PSR 2014-2020 Interventi di mitigazione delle foreste e di aumento del pregio ambientale 31/05/2017

Liguria PSR 2014-2020 Interventi di ripristino delle foreste danneggiate da incendi e calamità naturali 31/05/2017

Liguria PSR 2014-2020 Interventi di prevenzione dei danni alle foreste da incendi e calamità naturali 31/05/2017

Liguria PSR 2014-2020 Investimenti in tecnologie forestali 31/07/2017

Liguria PSR 2014-2020 Avviso pubblico per il riconoscimento ufficiale di gruppi di produttori forestali 31/12/2018

Lombardia PON Bando Garanzia Giovani in Lombardia 30 /06/2018

Lombardia PON Garanzia Giovani - Misura di sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità 30/03/2018

Lombardia POR FESR 2014_2020 Agricoltura biologica 09 /06/2017

Lombardia POR FESR 2014-2020 Intraprendo - Avvio di nuove imprese ed attività professionali Ad esaurimento fondi

Lombardia POR FESR 2014-2020 Bando "Export Business Manager - IMPRESE Ad esaurimento fondi

Lombardia PSR 2014-2020 Incentivi per la costituzione di nuove aziende agricole da parte di giovani agricoltori 29/12/2017

Lombardia POR FESR Bando turismo ed attrattività-Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa

N .D.

Lombardia POR FSE 2014-2020 Avviso pubblico per il finanziamento di progetti per il potenziamento dell'offerta di servizi per l'infanzia e l'adolescenza a supporto della conciliazione vita-lavoro per le annualità 2017-2018

03/05/2017

Lombardia POR FSE 2014-2020 Avviso per i Comuni per interventi finalizzati a migliorare la vita delle persone anziane e dei loro familiari (solo comuni)

30/6/2017

Lombardia POR FSE 2014-2020 Avviso per i Comuni per promuovere l'autonomia e l'inclusione sociale delle persone disabili (solo comuni)

30/6/2017

Lombardia PSR 2014-2020 Indennità aree Natura 2000 15/5/2017

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Lombardia POR FSE 2014-2020 Dote Unica Lavoro 2016 31/12/2017

Lombardia POR FSE 2014-2020 Formazione continua - Fase V 30/09/2017

Lombardia POR FEASR 2014-2020 Indennità compensativa per le aree svantaggiate di montagna 09/06/2017

Lombardia POR FEASR 2014-2020 Pagamenti per impegni agro climatico ambientali 09/06/2017

Lombardia FEAMP 2014-2020 Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura 26/05/2017

Marche POR FESR 2014-2020 Sostegno alla forestazione/all'imboschimento Operazione A) Imboschimenti di superfici agricole

30/04/2017

Marche POR FESR 2014-2020 Filiera cineaudiovisiva: sostegno alle imprese per lo sviluppo e la promozione del territorio e del suo patrimonio identitario culturale e turistico attraverso opere cineaudiovisive

5/01/2018

Marche POR FESR 2014-2020 Voucher per favorire la partecipazione ai programmi comunitari a gestione diretta della Commissione Europea

31/12/2020

Marche POR FESR 2014-2020 Sostegno alle start up, sviluppo e continuità di impresa nelle aree di crisi. 31/12/2020

Marche POR FSE 2014-2020 Avviso pubblico per la presentazione di corsi di formazione ad occupazione garantita 31/05/2017

Marche POR FESR 2014-2020 Interventi in servizi pubblici, in funzioni ambientali e di tutela delle foreste Operazione A) – Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali

31/05/2017

Marche PSR 2014-2020 Aiuti all’avviamento per l’insediamento di giovani agricoltori 29/06/2017

Marche PSR 2014-2020 Bando Progetti Integrati Filiere Corte e Mercati Locali 30/06/2017

Marche PSR 2014-2020 Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie 30/06/2017

Marche PSR 2014-2020 sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra–agricole Operazione A) Azione 1 – AGRITURISMO: Sviluppo di attività non agricole nel settore dell’agriturismo. Anno 2017.

12/09/2017

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Marche PSR 2014-2020 sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra–agricole Operazione A) Azione 2 – AGRICOLTURA SOCIALE: Sviluppo di attività non agricole nel settore dei servizi sociali. Servizio 1: Servizi Educativi e didattici – Agrinido di Qualità della Regione Marche. Anno 2017.

12/09/2017

Marche PSR 2014-2020 sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra–agricole Operazione A) Azione 4 – TRASFORMAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE di prodotti allegato 1 al Trattato solo come input. Anno 2017

12/09/2017

Marche POR FESR 2014-2020 Filiera cineaudiovisiva: sostegno alle imprese per lo sviluppo e la promozione del territorio e del suo patrimonio identitario culturale e turistico attraverso opere cineaudiovisive

05/01/2018

Marche FEAMP 2014-2020 Investimenti produttuvi destinati all' acquacultura 25/05/2017

Molise POR FESR 2014-2020 Azione 1.3.1 – “Sostegno alla creazione ed al consolidamento di start up 31/12/2017

Molise PSR FEASR 2014-2020 PACCHETTO GIOVANI: SOTTOMISURA 4.1 – "SOSTEGNO A INVESTIMENTI NELLE AZIENDE AGRICOLE"; SOTTOMISURA 6.1 – "AIUTI ALL'AVVIAMENTO DI ATTIVITÀ”

30/04/2017 31/08/2017

Molise PSR FEASR 2014-2020 Sottomisura 4.3 Sostegno a investimenti nell’infrastruttura necessaria allo sviluppo, all’ammodernamento e all’adeguamento dell’agricoltura e della selvicoltura

15/05/2017 15/07/2017

Molise PSR FEASR 2014-2020 Manifestazione di interesse. Misura 16, sottomisure 16.1 “Sostegno per la costituzione e gestione dei Gruppi Operativi PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura” e 16.2 “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”.

30/04/2017

Piemonte POR FESR 2014-2020 Accesso al Fondo Pmi destinato al sostegno di progetti ed investimenti per l’innovazione, la sostenibilità ambientale, l’efficienza energetica e la sicurezza nei luoghi di lavoro realizzati da Micro, Piccole e Medie Imprese

N.D.

Piemonte POR FESR 2014-2020 Bando IR2 (IERREQUADRO) - Industrializzazione dei Risultati della Ricerca N.D.

Piemonte POR FESR 2014-2020 Bando diretto a sostenere la realizzazione di diagnosi energetiche nelle piccole e medie imprese o l’adozione di sistemi di gestione dell’energia conformi alle norme ISO 50001 (S.G.E.)

N.D.

Piemonte POR FESR 2014-2020 Bando per l’efficienza energetica e fonti rinnovabili nelle imprese domande dal 20/06/2016

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Piemonte POR FSE 2014-2020 Bando per il finanziamento dei percorsi di IFTS a.f. 2017-2018 di cui alla D.G.R. n. 16-3200 del 26/04/2016.

10/05/2017

Piemonte POR FSE 2014-2020 AVVISO DELLA REGIONE PIEMONTE ATTUATIVO DELLE MISURE 3.10IV.12.01.03 E 3.10IV.12.02.03 DELLA DIRETTIVA REGIONALE RELATIVA ALLA FORMAZIONE CONTINUA E PERMANENTE DEI LAVORATORI OCCUPATI - COSTITUZIONE DEL CATALOGO DELL’OFFERTA FORMATIVA PERIODO 2017-2018.

05/05/2017

Piemonte POR FSE 2014-2020 BANDO A GESTIONE REGIONALE PER LA PRESENTAZIONE DI ATTIVITA’ INTEGRATIVE DI MOBILITA’ TRANSNAZIONALE – Periodo 2016-2017

30/06/2017

Piemonte POR FSE 2014-2020 Realizzazione dei percorsi formativi in apprendistato di Alta Formazione e di Ricerca 30/12/2018

Piemonte POR FSE 2014-2020 Apprendistato professionalizzante 2016-2018. (bando rivolto alle agenzie formative e affini) 31/12/2018

Piemonte POR FSE 2014-2020 Piani formativi di area a finanziamento indiretto per imprese e soggetti assimilabili realizzati da operatori accreditati (bando rivolto alle agenzie formative e affini)

Varie scadenze

Piemonte POR FSE 2014-2020 Realizzazione di progetti di inclusione attiva per il contrasto al grave sfruttamento e alla tratta degli esseri umani

N.D.

Piemonte PSR 2014-2020 Bando regionale per la presentazione delle domande di assegnazione dell’idoneità alle superfici vitate ai fini della rivendicazione delle denominazioni di origine Alta Langa DOCG 2016 e approvazione del programma rimodulato

varie scadenze

Piemonte PSR 2014-2020 Misura 4 e Misura 6. Bando 2017 di apertura presentazione domande Programma integrato costituito dalla attivazione congiunta delle Operazioni 4.1.2 e 6.1.1 (cosiddetto "pacchetto giovani").

06/07/2017

Piemonte PSR 2014-2020 Misura 10 “Pagamenti agro-climatico-ambientali”. Operazioni 10.1.4, 10.1.6, 10.1.7, 10.1.8 15/05/2017

Piemonte PSR 2014-2020 Bando n. 2 “Prevenzione dei danni da calamità naturali di tipo biotico” (Popillia Japonica N.) Operazione 5.1.1 - Misura 5

03/05/2017

Piemonte PSR 2014-2020 Misura 6 - operazione 6.1.1 “Premio per l'insediamento di giovani agricoltori“. 31/05/2017

Provincia autonoma di Trento

POR FEASR 2014-2020 2°Bando per le Operazioni del settore forestale 30/04/2017

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Provincia autonoma di Trento

PSR 2014-2020 Viabilità forestale 30/04/2017

Provincia autonoma di Trento

PSR 2014-2020 Recupero habitat in fase regressiva 30/04/2017

Provincia autonoma di Trento

PSR 2014-2020 Recinzioni tradizionali in legno, risanamento di recinzioni in pietra, prevenzione di danni da lupo e da orso

30/04/2017

Provincia autonoma di Trento

PSR 2014-2020 Interventi selvicolturali di miglioramento strutturale e compositivo non remunerativi 30/04/2017

Provincia autonoma di Trento

PSR 2014-2020 Sostegno agli investimenti per l’acquisto di mezzi e attrezzature forestali 30/04/2017

Provincia autonoma di Trento

PSR 2014-2020 Operazione 6.1.1. – Giovani agricoltori 31/10/2017

Provincia autonoma di Trento

PSR 2014-2020 OPERAZIONE 4.1.1 – Sostegno a investimenti nelle aziende agricole 30/11/2017

Provincia autonoma di Trento

PSR 2014-2020 Operazione 4.2.1 "Sostegno a investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli"

15/11/2017

Provincia autonoma di Trento

PSR 2014-2020 Operazione 6.4.1 - Sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra- agricole

30/11/2017

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Provincia autonoma di Trento

PSR 2014-2020 Operazione 7.6.1 – Sostegno per studi/investimenti relativi alla manutenzione, al restauro e alla riqualificazione del patrimonio culturale e naturale

16/03/2018

Puglia POR FESR 2014-2020 ReD - Reddito di Dignità pugliese fino esaurimento fondi

Puglia POR FESR 2014-2020 Avviso pubblico per il sostegno alle imprese della filiera dello spettacolo dal vivo – Teatro, Musica e Danza

N.D.

Puglia POR FESR 2014-2020 Avviso pubblico per il sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche creative e dello spettacolo – Sale cinematografiche

N.D.

Puglia POR FSE 2014-2020 Piani Formativi Aziendali 2016 Scadenze varie

Sardegna POR FESR 2014-2020 Creare opportunità di lavoro favorendo la competitività delle imprese 30/06/2017

Sardegna POR FESR 2014-2020 Manifestazione di Interesse finalizzata all’acquisizione di proposte per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo collaborativi

31/12/2018

Sardegna POR FESR 2014-2020 Aiuti alle imprese in fase di avviamento e sviluppo - Piano Sulcis Area di intervento Incentivi 31/12/2017

Sardegna POR FESR 2014-2020 Azioni per lo sviluppo di progetti sperimentali di reti intelligenti nei Comuni della Sardegna 20/07/2017

Sardegna POR FESR 2014-2020 Fondo di capitale di rischio (venture capital) per investimenti in equity per la creazione e lo sviluppo di imprese innovative.

31/12/2020

Sardegna POR FSE 2014-2020 Raccolta di manifestazioni di interesse da parte di investitori privati che intendono co-investire nel “Fondo Social Impact Investing (SII)

N.D.

Sardegna POR FSE 2014-2020 Avviso per la concessione di aiuti alle aziende e contributi agli ordini professionali e alle associazioni di rappresentanza dei liberi professionisti dei lavoratori autonomi per la realizzazione di misure di welfare aziendale e conciliazione.

N.D.

Sardegna PSR 2014-2020 Sostegno alla stesura dei Piani di Gestione forestale o di Strumenti equivalenti 31/07/2017

Sardegna PSR 2014-2020 PSR 2007/2013 della Regione Sardegna - Misura 214 – Pagamenti Agroambientali Annualità 2017

15/05/2017

Sardegna PSR 2014-2020 Misura 14 - Benessere degli animali 15/05/2017

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Sardegna PSR 2014-2020 Misura 13 "Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici" 15/05/2017

Sardegna PSR 2014-2020 Misura 11 – Agricoltura biologica. Sottomisura 11. 1 Pagamento al fine di adottare pratiche e metodi di produzione biologica. Sottomisura 11.2

15/05/2017

Sardegna PSR 2014-2020 PSR, misura 3, sottomisura 3.1 30/11/2017

Sardegna PSR 2014-2020 Misura 9.1 "Costituzione di associazioni e organizzazioni di produttori" 15/10/2019

Sicilia PSR 2014-2020 Sostegno alla nuova adesione a regimi di qualità N.D.

Sicilia PSR 2014-2020 Sostegno per attività di informazione e promozione svolte da associazioni di produttori nel mercato interno

N.D.

Sicilia PSR FEASR 2014-2020 Sottomisura 8.4. “Sostegno per il ripristino delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi

15/09/2017.

Toscana POR FESR 2014-2020 Sostegno ad interventi di mobilità urbana sostenibile: incremento mobilità dolce-piste ciclopedonali – piste ciclabili di interesse regionale, sistema integrato ciclopista dell’Arno e sentiero della bonifica

18/05/2017

Toscana POR FESR 2014-2020 Realizzazione di infrastrutture e nodi di interscambio finalizzati all’incremento della mobilità collettiva e alla distribuzione ecocompatibile

18/05/2017

Toscana Por Fesr 2014-2020 Contributi alle imprese per l'innovazione Ad esaurimento fondi

Toscana Por Fesr 2014-2020 Contributi alle imprese per investimenti strategici e sperimentali Semestrale: 31/3 e 30/9 di ogni anno

Toscana POR FSE 2014-2020 Accesso alle professioni: contributi per tirocini Esaurimento

Toscana FEAMP Misura 1.43 "Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all'asta e ripari di pesca" 05/05/2017

Toscana FEAMP Misura 2.48 "Investimenti produttivi destinati all'acquacoltura" 05/05/2017

Toscana FEAMP Misura 5.69 "Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura" 05/05/2017

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Umbria POR FESR 2014-2020 Asse IV, Azione 4.1.1 "Sostegno agli investimenti volti all'efficienza energetica e all'utilizzo delle fonti di energia rinnovabile"

30/06/2017

Umbria POR FESR 2014-2020 Asse III Azione 3.3.1. Progetti di promozione dell'export destinati a imprese e loro forme aggregate individuate su base territoriale o settoriale

30/11/2017

Umbria POR FESR 2014-2020 Asse I Azione 1.3.1. Interventi volti a favorire il rientro degli/delle emigrati/e umbri/e nel territorio regionale attraverso il supporto allo start up d'impresa

18/01/2018

Umbria POR FESR 2014-2020 Concessione di contributi ad enti pubblici finalizzati alla realizzazione di interventi (di piccole dimensioni) di efficientamento energetico degli edifici

31/12/2020

Umbria POR FEASR 2014-2020 Misura 16 "Cooperazione" - sottomisura 16.2 - Tipologia d'intervento 16.2.2 "Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie realizzati da altri partenariati diversi dai Gruppi Operativi e dalle Reti o Poli di nuova costituzione"

02/05/2017

Umbria POR FEASR 2014-2020 Misura 16 "Cooperazione" - sottomisura 16.3 "Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse, nonché per lo sviluppo/la commercializzazione del turismo"

05/05/2017

Umbria POR FEASR 2014-2020 misura 6, intervento 6.1.1. Bando di evidenza pubblica concernente: "Modalità e criteri di concessione degli aiuti per l'avviamento di imprese condotte da giovani agricoltori" con possibilità di attivazione del Piano Integrato Aziendale (PIA) in modalità "Pacchetto Giovani"

31/10/2020

Umbria POR FEASR 2014-2020 Misura 1 - Sottomisura 1.1 Formazione professionale ed acquisizione competenze. Concessione del sostegno previsto dalla tipologia di intervento 1.1.1 "Attività a carattere collettivo" per le annualità 2016 - 2020

31/10/2019

Umbria POR FEASR 2014-2020 Misura 1 - Sottomisura 1.1 Formazione professionale ed acquisizione competenze - Tipo di intervento 1.1.2 Attività di coaching (tutoraggio). Annualità 2015-2020

31/12/2019

Umbria POR FEASR 2014-2020 Misura 4, sottomisura 4.2 - "Sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli"

31/10/2020

Umbria POR FEASR 2014-2020 Misura 4. Sottomisura 4.1. Sostegno agli investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole

31/10/2020

Umbria POR FEASR 2014-2020 Misura 3. Sottomisura 3.1.1. Sostegno alla nuova partecipazione a sistemi di qualità 31/12/2021

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Umbria PSR 2014-2020 Sostegno delle imprese del settore della produzione primaria mediante attività di coaching (tutoraggio)

31/12/2019

Umbria PSR 2014-2020 Sostegno agli investimenti per la trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo di prodotti agricoli

31/10/2020

Umbria PSR 2014-2020 Sostegno a favore di giovani agricoltori di età compresa tra 18 e 40 anni 31/10/2020

Umbria PSR 2014-2020 Sostegno agli investimenti per il miglioramento delle prestazioni e della sostenibilità globale delle aziende agricole

31/10/2020

Umbria PSR 2014-2020 Misura 6. Sottomisura 6.1.1. Modalità e criteri di concessione degli aiuti per l'avviamento di imprese condotte da giovani agricoltori

31/10/2020

Umbria FEAMP 2014-2020 Misura 69: Trasformazione dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura N.D.

Umbria FEAMP 2014-2020 Misura 48 lett.c): “Ammodernamento delle unità di acquacoltura, compreso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di sicurezza dei lavoratori del settore dell’acquacoltura”

N.D.

Valle d’Aosta FESR 2014-2020 Bando per progetti di R&S negli ambiti della S3 30/06/2017

Valle d’Aosta FSE 2014-2020 Organizzazione e gestione dei procedimenti di certificazione delle competenze 2017 previsti in esito a percorsi formativi finanziati tramite ucs

31/12/2017

Valle d'Aosta POR FSE 2014-2020 Organizzazione e gestione dei procedimenti di certificazione delle competenze previsti in esito a percorsi formativi finanziati tramite UCS. Finanziamento delle spese aggiuntive relative agli esami previsti per l'anno 2017 a valere sui percorsi di cui agli avvisi 2014/18 e 2015/13

31/12/2017

Valle d'Aosta PSR 2014-2020 Aiuti all'avviamento di imprese per giovani agricoltori 31/10/2017

Valle d’Aosta PSR 2014-2020 Misura M10 “Pagamenti agro-climaticoambientali” 15/05/2017

Valle d’Aosta PSR 2014-2020 Misura 11 “Agricoltura biologica” 15/05/2017

Valle d’Aosta PSR 2014-2020 Misura 12 “Indennità Natura 2000” 15/05/2017

Valle d’Aosta PSR 2014-2020 Misura 13 “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici” 15/05/2017

Valle d’Aosta PSR 2014-2020 Misura 14 “Benessere degli animali” 15/05/2017

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Regione Fondo Titolo Bando Scadenza

Veneto POR FESR 2014-2020 Asse 3. Azione 3.3.4. Sub-azione B. Bando per l'erogazione di contributi alle imprese per lo sviluppo e il consolidamento di reti di imprese e/o club di prodotto

11/05/2017

Veneto POR FESR 2014-2020 Asse 3. Azione 3.3.4. Sub-azione C. Bando per l'erogazione di contributi alle imprese per investimenti nel settore ricettivo turistico

11/05/2017

Veneto POR FSE 2014-2020 Servizio di supporto alle attività regionali in materia di Orientamento 05/05/2017

Veneto POR FSE 2014-2020 Progetti per l'inserimento lavorativo temporaneo di disoccupati privi di tutele 08/05/2017

Veneto POR FSE 2014-2020 Work Experience finalizzate all’acquisizione di competenze tecnico-professionali utili a rafforzare/aggiornare i profili professionali dei destinatari per un loro effettivo inserimento/reinserimento lavorativo

30/06/2017

Veneto PSR 2014-2020 16.1.1 Gestione dei gruppi operativi dei PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura

26/04/2017

Veneto PSR 2014-2020 16.2.1 Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie

26/04/2017

Veneto PSR 2014-2020 16.4.1 Cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte 26/04/2017

Veneto PSR 2014-2020 Bando di conferma degli impegni agro-climatico-ambientali 15/05/2017

Veneto PSR 2014-2020 Bando di conferma degli impegni agroambientali assunti nel periodo di programmazione 2007-2013

15/05/2017

Veneto PSR 2014-2020 Bando di conferma degli impegni agroambientali e imboschimento 15/05/2017

Legenda:

POR Programma Operativo Regionale

POR FESR POR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR FSE POR Fondo Sociale Europeo PSR Programma di Sviluppo rurale FEAMP Fondo Europeo per gli affari marittimi e la pesca

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Bandi Nazionali: Fondi strutturali e di investimento europei

Programma Operativo Nazionale (PON) BANDO SCADENZA

PON “Iniziativa Occupazione Giovani” PON “Sistemi di politiche attive per l’occupazione 2014-2020” Fondo Rotativo Nazionale "SELFIEMPLOYMENT" N.D.

PON Imprese e competitività Bando Grandi progetti R&S N.D.

PON Imprese e competitività Progetti di R&S negli ambiti tecnologici di Orizzonte 2020 (Seal of Excellence) N.D.

PON Imprese e competitività Credito di imposta per gli investimenti nel mezzogiorno, per l’acquisizione di beni strumentali nuovi dal 2016 al 2020 N.D.

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CHI SIAMO Coopération Bancaire pour l’Europe - GEIE è una società con sede a Bruxelles nata nel 1992 su iniziativa di alcune banche internazionali con l’obiettivo di sviluppare servizi di informazione e consulenza sui temi e i programmi di finanziamento europei. Nel corso degli anni, CBE ha svolto un’intensa e variegata attività di informazione e consulenza per i propri associati e clienti. Attualmente, i principali settori di attività di CBE sono:

• Informazione e assistenza su tematiche e programmi di finanziamento dell’Unione europea;

• Consulenza e assistenza nella redazione e presentazione di progetti europei;

• Analisi e segnalazione mirata di Gare d’appalto nazionali ed internazionali;

• Formazione su temi specifici di interesse per gli Associati o per i loro clienti;

• Lobbying, organizzazione di incontri e seminari formativi con le Istituzioni europee.

I NOSTRI SERVIZI GarEuropa è uno strumento rivolto alle aziende, e soprattutto alle piccole e medie imprese, che consente l’accesso ad un database di appalti europei ed internazionali, la segnalazione mirata di nuove gare e un sostegno al reperimento dei capitolati d’appalto e di tutte le informazioni utili. Inoltre, grazie alla rete di contatti di CBE, le aziende hanno accesso a consulenti qualificati in grado di accompagnare l’azienda nella partecipazione alle gare.

Con CheckUp Europa viene fornito all’impresa interessata un quadro completo delle opportunità di finanziamento a livello europeo focalizzate sul proprio settore di interesse. Vengono presi in considerazione tutti gli strumenti di finanziamento a fondo perduto che possono offrire all’azienda opportunità di sviluppo.

Con EasyEuropa, CBE offre assistenza alle imprese, alle amministrazioni pubbliche e a tutti gli enti interessati nella presentazione di progetti europei. L’assistenza può essere fornita in tutte le fasi del progetto e per qualsiasi tipologia di finanziamento.

CONVENZIONE CON LA CASSA DEI DOTTORI COMMERCIALISTI CBE e la Cassa dei Dottori Commercialisti hanno sottoscritto una convenzione che permette a tutti gli iscritti di usufruire di importanti agevolazioni per l’accesso ai servizi summenzionati, con sconti che vanno dal 20% al 45%. Per maggiori informazioni, potete visitare i siti internet della cassa www.cnpadc.it e di CBE www.cbe.be , oppure contattarci direttamente presso i recapiti in calce. Il personale CBE sarà lieto di darvi tutte le informazioni di cui avrete bisogno.

Coopération Bancaire pour l’Europe Avenue Louise 89, boite 2 – 1050 Bruxelles

Telefono +32 (0)2.541.0990 e-mail : [email protected]


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