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NUMERO I V APRILE MAGGIO - itfalco.it · 107/2015, è una metodologia didattica che offre a tutti...

Date post: 16-Feb-2019
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I.T. “G.C.FALCO” CAPUA e GRAZZANISE LA “VOCE” DEL FALCO Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile. (San Francesco d'Assisi) NUMERO I V APRILEMAGGIO Anno scolastico 2015-2016
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Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile.

E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile.

(San Francesco d'Assisi)

NUMERO I V

APRILE– MAGGIO

Anno scolastico 2015-2016

Pagina 2 NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

Cari ragazzi,

ormai siamo davvero alla conclusione dell'anno scola-

stico e fra pochi giorni si chiuderà la scuola. Un saluto

particolare ed un “In bocca al lupo” va agli alunni delle

quinte che, il 22 giugno, cominceranno gli Esami di

Stato.

“Ragazzi, mettetevi in gioco e vivete senza ansia l’ap-

puntamento con gli esami, da considerare un’occasio-

ne favorevole per fare la sintesi del percorso scolastico

e un punto di slancio verso nuove scoperte ed espe-

rienze, di studio o di lavoro. L’esame va visto come

momento di crescita, per il proprio futuro e non soltan-

to dal punto di vista dei risultati.”

Date il massimo e tirate fuori il meglio di voi stessi,

con energia e impegno!

In questi anni vi siete arricchiti di conoscenze e com-

petenze, avete compreso l’importanza di essere buoni

cittadini contribuendo alla costruzione del bene comu-

ne.

Agli Esami, che quest’anno cadono nei Settant’anni

dalla nascita della Repubblica italiana, date prova di

quanto valete come persone e come cittadini!

In bocca al lupo!

La redazione “ La voce del Falco” – IT G. C. Falco

Pagina 3 NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

Alternanza scuola-lavoro all’Istituto tecnico “G. C. Falco” di Capua

L’alternanza scuola-lavoro, resa obbligatoria per le classi terze dalla legge 107/2015, è una metodologia didattica che offre a tutti gli studenti della scuola

secondaria di secondo grado l'opportunità di apprendere mediante esperienze didattiche in ambienti lavorativi privati, pubblici e del terzo settore. Essa, in-

somma, arricchisce la formazione degli studenti, conseguita nei percorsi scola-stici e formativi, con l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del la-

voro e favorisce l'orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni perso-nali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali. All'Istituto Tecnico

"Giulio Cesare Falco” si attua l’Alternanza Scuola-Lavoro, già da diversi anni, progettando, sulla base di convenzioni con le Aziende o con Enti pubblici e pri-

vati disponibili, percorsi flessibili e personalizzati di integrazione tra Formazione e mondo del lavoro per garantire agli studenti una preparazione professionale

aggiornata con le esigenze del Territorio.

Nel mese di Aprile 2016, le classi terze hanno cominciato, dopo aver fatto la fa-se teorica, la fase pratica dell’alternanza presso i diversi enti coinvolti a seconda

delle specializzazioni. Questo lo schema riassuntivo dei percorsi di alternanza scuola—lavoro attivati, che hanno una durata di tre anni, per un totale di 400

ore :

L’attività didattica è stata condivisa, come sempre, con i genitori degli alunni coinvolti e coprogettata con gli enti e le aziende che accoglieranno, per tre anni,

i nostri studenti perché per il nostro istituto l’alternanza non è una semplice esperienza nel mondo del lavoro, ma una pratica dal fondamentale valore peda-

gogico, programmata da tutti i reali protagonisti della formazione degli allievi!

La redazione “ La voce del Falco” – IT G. C. Falco - Capua

CLASSE SPECIALIZZAZIONE ENTE OSPITANTE/

ESPERTO

PROFILO

PROFESSIONALE

SEDE DI CAPUA

3 ACA TRASPORTI E LOGISTICA

( Costruzioni aeronautiche) FLIGHT ACADEMY SKY

SERVICES –Capua

e

C.I.R.A. Capua

Tecnico per la manu-

tenzione di velivoli

monomotore ad elica

di categoria CS/VLA 3 CIN TRASPORTI E LOGISTICA

( Costruzioni aeronautiche)

3 AMM MECCANICA D.B.F. srl Carinaro Saldatore orbitale

3 AEL ELETTRONICA ED

ELETTROTECNICA ENJINIA s.r.l. Napoli

Esperto in videogiochi

Sviluppatore videogio-

chi 3 AIN

INFORMATICA E TELECO-

MUNICAZIONI

3 BEL ELETTRONICA ED ELET-

TROTECNICA

ITALROBOT s.r.l.

Marcianise

Tecnico Per il Settore

Automazione/

Robotica

3 CIN INFORMATICA E TELECO-

MUNICAZIONI

CITTÀ DELLA SCIENZA

Napoli Digital makers

SEDE DI GRAZZANISE

3 A TRASPORTI E LOGISTICA

(Conduzione del mezzo)

FLIGHT ACADEMY SKY

SERVICES – Capua

e

Aeronautica Militare 22°

Gruppo Radar – Licola

Flight Dispatcher di

velivoli monomotore

ad elica di categoria

CS-VLA 3 B TRASPORTI E LOGISTICA

(Conduzione del mezzo)

Pagina 4 NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

LA GRANDE STORIA DEI VIDEOGAMES

I videogiochi occupano la maggior parte del tempo libero dei giovani di oggi. Al contrario di quel che si pen-sa,però, i videogiochi hanno una storia molto antica. Il primo videogioco fu ideato infatti nel 1947 grazie a Thomas T. Goldsmith e a Estle Ray Mann. Essendoci ancora l'influenza della guerra, il gioco era una simula-

zione di lancio di missili con grafica un radar usato in guerra. Col tempo la grafica ha fatto notevoli passi avanti fino ad arrivare nel 1952 quando è stato creato un simulatore del gioco tris, "OXO". Ispirandosi a que-sto gioco nel 1958 William Higinbottham creò un simulatore di tennis, TENNIS FOR TWO, il primo gioco multi-player dotato di joystick. Una grande evoluzione ci fu però nel 1967 quando Ralph Baer creò il primo video-gioco utilizzabile sul televisore. Il gioco era molto semplice e consisteva nello svuotare metà di uno schermo blu. L'anno successivo creò il Brown Box , l'antenato delle console. Questa era una macchina analogica priva di audio ma in grado di proporre diversi videogiochi, inoltre venne introdotta la prima periferica esterna, un

fucile utilizzabile nei giochi di tiro al bersaglio. Nel 1971 fa il suo esordio il videogame arcade. Questo fu in-ventato nell'università di Stanford e funzionava grazie all'inserimento di una moneta. Dopo la Brown Box, ci

fu una seconda generazione di console, negli anni '80, che grazie all'introduzione della ROM rese possibile l'immagazzinamento dei dati del gioco. Ci fu anche l'esordio di altre console da parte dell'ATARI VCS 2600, la RCA STUDIO 2, fino alla BALLY ASTROCADE DI MIDWAY. La migliore rimaneva l'ATARI 2600, anche se suc-cessivamente ebbe molti rivali. In questi anni nacque anche PAC-MAN il quale fece letteralmente impazzire il

mondo. Nel 1983 ci fu la crisi dell'industria e molte aziende rischiarono di essere compromesse. Qui però eb-be inizio la terza generazione di console, con il NES che diede inizio ad un periodo di grande splendore nella storia dei videogames.Molti giochi contribuirono alla rinascita dopo la crisi tra cui ricordiamo: SUPER MARIO BROS. METROID e MEGA-MAN. In questo periodo si svilupparono, oltre ad altre console domestiche, anche quelle portatili. Il primato di questa categoria va alla NINTENDO, con il GAME BOY. Alla fine degli anni '80 nacque la quarta generazione di console, la prima a 16 bit. In questo campo si sfidarono SEGA e NINTENDO. Alla fine ancora una volta la NINTENDO ebbe la meglio grazie a SUPER NES che aveva una CPU molto più

potente rispetto ai suoi rivali. Tra gli anni '90 e 2000 ci fu la quinta generazione di console. Nacque finalmente la grafica in 3D. A conten-

dersi il primato sul mercato furono l'ATARI con SATURN e la PLAYSTATION la quale dominò il mercato. L'e-sordio della SONY eliminò il dualismo SEGA/NINTENDO, avendo anch'essa molto successo. Proprio la NIN-TENDO in questo periodo, volendo sorprendere tutti, passò dai 16 bit direttamente ai 64, creando così la NINTENDO-64, seconda nelle vendite soltanto alla PLAYSTATION. La sesta generazione è quella 128 bit, tra il '98 e il 2004. SONY e NINTENDO si rafforzarono, nacque la MI-

CROSOFT e la SEGA vide il suo declino. Nel 2000 fece il suo esordio la PLAYSTATION 2, altro successo della SONY, che sbaragliò la concorrenza con videogames quali FINAL FANTASY X, DEVIL MAY CRY e GOD OF WAR. Due rivali della SONY sono stati la NINTENDO con il GAMECUBE e la MICROSOFT con la XBOX, ed en-trambe ebbero molto successo. La NINTENDO ha sbalordito ancora una volta con il GAME BOY ADVANCE che fu un vero e proprio successo. Quella che stiamo vivendo ora, sarà in futuro ricordata come la settima generazione di console, in cui le nuo-

ve tecnologie hanno permesso lo sviluppo della MICROSOFT con la XBOX 360 e la XBOX ONE, e la SONY con

le PLAYSTATION 3 e PLAYSTATION 4. Con le nuove tecnologie ci aspetteremo sicuramente altri stili di gioco e molte altre console.

Maria BARONE, Francesco MANCO, Antony DE FELICE 3 AIN

L'ESPERIENZA DI CREARE UN VIDEOGAME. Dall'anno in corso è stata attuata la riforma della Buona scuola, che negli istituti superiori di tutta Italia include anche l'alternanza scuola-lavoro. Questa è un modello didattico che ha lo scopo di fornire ai giovani studenti oltre alle conoscenze teoriche, an-

che la formazione pratica e le competenze di base necessarie per entrare a far parte del mondo del lavoro. Per

fare ciò, in questo programma si alternano ore in aula con esperti nel settore dell'indirizzo di studio di ogni classe, ad ore trascorse nelle stesse aziende che permettono agli studenti di iniziare ad interagire con l'ambien-te lavorativo. Ogni indirizzo di studi ha quindi avuto la possibilità di approfondire le conoscenze nel proprio set-tore! Le classi III AIN e III AEL del settore informatico hanno avuto la possibilità di collaborare con un'azienda pro-duttrice di app per smartphone e siti web, l'Enjinia. Srl che si trova Napoli Lo scopo finale sarà quello, al termi-

ne dell'esperienza, di essere in grado di creare e sviluppare un videogame per smartphone. Per queste due classi l'alternanza scuola-lavoro è stata divisa in 10 incontri da 6 ore ciascuno, 5 dei quali si sono tenuti in istituto con un ingegnere informatico programmatore dell'Enjinia, che durante questi incontri ha esposto agli alunni i concetti fondamentali e le regole base per diventare buoni sviluppatori. È stato chiesto agli alunni di dividersi in gruppi e di proporre una loro idea di videogame. Successivamente grazie a varie tecniche, gli alunni hanno "scomposto" la loro idea in USER STORIES, ovvero la

scomposizione del gioco e di ogni schermata e azione prevista in esso, in tanti step chiari e comprensibili in modo da poter presentare l'idea sia al cliente che agli sviluppatori affinché entrambi possano avere una pano-ramica più chiara possibile di quello che sarà il finale. Infine, nei restanti incontri che si sono svolti nella sede dell'Enjinia presso Città della scienza si sono impartite agli alunni delle nozioni base della programmazione e

dei metodi per poter programmare in modo semplice e chiaro. È stata un’esperienza coinvolgente!

Maria BARONE 3 AIN

NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016 Pagina 5

ENIJNIA srl

Pagina 6 NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO DEGLI ALUNNI DI TRASPORTI E LOGISTICA.

COSTRUZIONI AERONAUTICHE….

Realizzare corsi di formazione all’interno del sistema scolastico, è un modello

didattico che si sta diffondendo sempre più in Italia. Si chiama alternanza

scuola-lavoro, e intende fornire ai giovani delle competenze necessarie ad in-

serirsi nel campo del lavoro, e si articola in periodi di formazione in aula e pe-

riodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro basate sulla manodope-

ra.

Questa metodologia rappresenta per i giovani un’opportunità di inserimento

futuro nel mercato del lavoro, offrendo loro l’opportunità di ampliare cono-

scenze e di conseguenza rispondere meglio alle esigenze della società, mentre

per le aziende rappresenta un investimento strategico, in quanto si garantisce

il reclutamento di nuove risorse. Il periodo in cui si svolge, si articola in 400

ore per gli istituti tecnici e 200 per quanto riguarda i licei. Questi percorsi for-

mativi sono resi possibili grazie all’accordo tra le scuole e le varie aziende, in-

dustrie, terzo settore, i quali ospitano gli studenti dopo aver effettuato un va-

sto sopralluogo da parte del dirigente scolastico. Fino a pochi anni fa la scuola

si basava solo sulla teoria delle materie trattate, oggi invece non vi è più sepa-

razione tra educazione “formale”, educazione “informale” ed esperienza di la-

voro, poiché tutti questi aspetti convivono in un unico progetto formativo. L’e-

sperienza di alternanza per la 3 ACA e la 3 CIN T.L. si è svolta presso due

strutture situate a Capua: il centro di ricerche aerospaziali (CIRA) e lo SKY

SERVICES.

E’ questo l’obiettivo che ha il Paese oggi: credere ed investire sui giovani e

sulle loro possibilità. Luca BUGLIONE, Cristian BASSI, Antonio VOZZELLA ,Roberto RESCIGNO 3 ACA

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C.I.R.A. e SKY SERVICES

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… CONDUZIONE DEL MEZZO (GRAZZANISE)

È una modalità didattica realizzata in collaborazione tra scuole e imprese per offrire giova-ni competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l’orientamento. Il giovane im-

para in contesti diversi, sia a scuola sia in azienda. Le competenze acquisite in azienda sono riconosciute come crediti per il conseguimento del diploma o della qualifica. Attraverso questa esperienza i giovani possono conoscere l’organizzazione di un impresa

(funzioni, regole, strutture, ruoli, ecc.) e approfondire la conoscenza di un settore. Posso-no migliorare le conoscenze tecniche, le abilità operative, le metodologie specifiche di un

profilo, di un’area professionale, intrigando teoria e pratica in un specifico contesto pro-duttivo. Inoltre imparano la responsabilità rispetto al compito e all’organizzazione, a rela-zionarsi con altri, a negoziare e cooperare nei gruppi di lavoro. In relazione all’orienta-

mento e alla scelta, l’alternanza è un momento per autovalutare le proprie scelte e capaci-tà, farsi un’immagine del lavoro e dell’organizzazione, confrontare le aspettative. La scuo-

la rilascia una dichiarazione delle competenze acquisite mediante esperienze di lavoro, te-nendo conto delle valutazione del tutor aziendale. Questa può costituire un credito per il conseguimento del diploma o della qualifica.

La nostra esperienza di alternanza scuola-lavoro è stata svolta in due aziende, ogni azien-da ha organizzato tre incontri. I primi tre li abbiamo effettuati presso il 22° Gruppo RA-

DAR di Licola (NA): il primo è stato conoscitivo della struttura e del compito che svolge il personale; nel secondo ci hanno fatto fare una simulazione sul controllo del traffico aereo;

mentre nel terzo ci hanno mostrato l’interno della struttura e fatto i collegamenti con le nostre materie di studio. Infine, ci siamo riuniti per la consegna delle targhe e ci hanno informato di una successiva valutazione sulla nostra esperienza nell’azienda. La seconda

azienda che abbiamo visitato è stata la SKY SERVICES di Capua; nella prima giornata ci hanno spiegato e mostrato tutte le parti esterne dell’aereo; mentre nella seconda ci han-

no mostrato le parti interne. Nei prossimi due anni, inoltre, faremo altri dodici incontri. Siamo molti entusiasti di questa nuova esperienza scolastica-lavorativa che ha organizza-to la nostra scuola e le due aziende prima citate, perché in questo modo, cominciamo a

compiere qualche passo nel grande e complicato mondo del lavoro che al giorno d’oggi è molto duro, specialmente per noi giovani.

Cantiello Annamaria, Della Cioppa Ilaria, classe 3ACM s.a. Grazzanise

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SKY SERVICES

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D.B.F. s.r.l.

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Classi quinte indirizzo Elettronica ed elettrotecnica e classe 3 BEL presso

l’ITALROBOT di Marcianise

La Italrobot S.r.l. costituita nel marzo del 2014, nasce dalla Divisione di Automazione e Robotica Industriale della Tea Impianti S.r.l. , azienda campana leader nel settore

dell’automazione industriale, operante con suc-

cesso da circa trenta anni sul mercato Italiano ed Europeo.

Obiettivo principale della Start Up innovativa è portare le competenze sviluppate in ambito indu-striale in settori ad oggi ancora lontani dalla Au-

tomazione e dalla Robotica. I settori di interesse della Italrobot sono trasver-

sali, dalla Agricoltura alla Chirurgia, dalla Manu-tenzione alla Manipolazione, dalle tradizionali atti-vità di saldatura, taglio, palletizzazione e asservi-

mento delle macchine utensili, alle più innovative attività di ispezione e sorveglianza attraverso

droni e squadre cooperanti di droni , aerei e su-bacquei per applicazioni militari, archeologiche e ambientali. L’esperienza di alternanza scuola-lavoro è durata 120 ore, di cui 80 ore a scuola e 60

ore presso lo stabilimento dell’azienda. Nelle ore fatte in azienda si sono potute ottenere informazioni strutturali riguardanti i

robot e in particolare osservare il funzionamento di due di questi, uno per uso farma-ceutico e un altro per uso ludico, e con quest’ultimo si è potuto anche fare una prova. Il primo aveva lo scopo di prendere degli oggetti da un nastro trasportatore e di depositarli

nelle apposite ceste a seconda della misura e del peso. Il secondo invece è stato costrui-to e programmato per essere utilizzato come un braccio automatico di una giostra con 6

gradi di libertà. I movimenti da compiere vengono trasmessi al robot per apprendimen-to. Nello stesso reparto si è potuto effettuare la programmazione di un PLC della Siemens

tramite il suo programma specifico. Il programma caricato è quello del controllo di un nastro trasportatore con tasto di avvio, stop ed emergenza e con una fotocellula per il

conteggio dei pacchi. Nel reparto del cablaggio dei quadri elettrici, invece, si è potuto realizzare un quadro

elettrico cablato seguendo lo schema dato dall’azienda. L’esperienza è stata interessante anche se le aspettative di noi studenti erano superiori ci vorrebbe da parte delle aziende una maggiore organizzazione, un maggiore coinvolgi-

mento nelle attività svolte e viste le numerose ore a disposizione, un maggior numero di esperienze da progettare e da fare!.

Antonio DI MARTINO 5 BEL

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ITALROBOT s.r.l.

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ITALROBOT s.r.l.

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La classe 5 BMM ha concluso in quest’anno scolastico, il percorso di alternanza scuo-

la lavoro, cominciato lo scorso anno con la creazione di un’impresa formativa simula-ta, la DRINK AND RICICLE. Gli alunni si sono recati agli incontri organizzati da Confin-

dustria Caserta in collaborazione con il Centro Studi Alta Formazione ed i Maestri del Lavoro. Queste le tematiche discusse e rattate:

Salvatore SGUEGLIA 5 BMM

Data Attività Orario Relatore

03 marzo

2016

Saluti Istituzionali e presentazione del corso.

Ruolo di Confindustria nei progetti di ASL.

10-12 Dott. Vincenzo

Caputo/Dott. Ne-

16 marzo

2016

“La Politica ed il Lavoro ed i rapporti sindaca-

li”

10-12 Dott. Marco Gut-

toriello

04 aprile

2016

“Etica e Cultura di Impresa” 10-12 Ing. Enrico Lan-

dolfi

20 aprile

2016

“Come nasce un’impresa” (fondamenti econo-

mici e giuridici).

10-12 Dott. Roberto

Impero

05 mag-

gio 2016

“Organizzazione di un processo produttivo” 10-12 Ing. Gaetano Ca-

passo

12 mag-

gio 2016

“La Creazione di una Start-Up” 10-12 Dott. Giovanni

Laffi

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E’ morto Marco Pannella

Il 19 Maggio 2016, all’età di 86 anni si è spento , dopo una lotta con due tu-mori, il leader del partito Radicale Marco PANNELLA (Giacinto Pannella all’anagrafe). Egli conobbe presto il

mondo politico, nel 1945 infatti si iscrisse al PLI, di-ventando 5 anni dopo presidente dell’UGI.

Fu uno dei fondatori del “partito radicale dei demo-cratici e dei liberali” fondando infine il partito al quale rimarrà fedele fino alla sua morte.

Pannella può essere stato senza dubbi un personag-gio “controcorrente” a lui infatti si devono molte bat-

taglie e proteste sociali. La battaglia sulla legge del divorzio fu una delle pri-me, ma anche la lotta per l’approvazione della legge

sull’aborto la quale nella società degli anni 80 non era ben vista, lotte per il diritto dell’ informazione, propo-

ste contro la guerra e la pena di morte, senza dimenticare gli innumerevoli scioperi della fame ai quali Pannella ha partecipato in prima persona ingerendo solo liquidi! Si è battuto inoltre perché le condizioni dei detenuti fossero state più accettabili con

questi ultimi sembrava avesse un rapporto speciale, infatti ogni lunedì di Pasquetta si recava per portare loro il suo saluto.

Molti del mondo politico hanno espresso dopo la sua morte un pensiero personale sul leader radicale tra questi anche il premier Matteo Renzi e il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, entrambi hanno affermato che è stato un attivo protagonista

della politica italiana! Addio Pannella! Umberto DE GENNARO 4 BEL

È morto Massimo Borrelli Massimo Borrelli, comico del dei Due X Duo del programma Made in Sud,

è morto il 9 maggio 2016 all’ospedale Cardarelli di Napoli.

Borrelli era malato da tempo ma nei mesi scorsi aveva continuato a lavo-

rare: l’ultima volta era stato in televisione il 3 maggio. Dal 1999 Borrelli

lavorava con il comico Peppe Laureto nel duo Due X Duo: con lui aveva

partecipato al programma comico Colorado Cafè, su Canale 5, e più re-

centemente a Made in Sud, su Rai2.

Tra i primi a dare la notizia che ha gettato nello sconforto i numerosi

fans del duo comico è stato Daniele “Decibel” Bellini, speaker dello stadio

San Paolo e di radio Kiss Kiss, che su Facebook ha scritto: "Hai fatto ri-

dere sempre tutti ma adesso ci toccherà piangere senza sosta. Non ci posso credere. Buon viag-

gio amico mio".

Il cabarettista napoletano lavorava con Peppe Lurato dal 1999 e insieme erano salti anche sul

palco del Colorado Cafè, nel 2009. L'anno prima il duo aveva ottenuto il Premio Reggio Calabria

alla finalissima di Bravo Grazie. Nel 2007 Peppe e Massimo si erano aggiudicati anche il concor-

so per miglior attore comico del Premio Massimo Troisi.

Peppe Laurato, appena appresa la notizia della morte di Massimo, ha pubblicato sulla pagina

Facebook dei Due x Duo un messaggio d’addio all’amico e compagno di avventure: “Questa

mattina… troppo presto Massimo ci ha lasciati. Ha dovuto accettare una scrittura da un un im-

presario al quale non si può dire di no. Rideremo ancora per te... sorrideremo pensando a te

anche se è difficile. Cosa farei con cento milioni di euro ora? Pagherei per poterti riabbracciare...

RIP”. Tantissimi i messaggi di cordogli apparsi sui social: “Sono addolorato per la morte di Mas-

simo Borrelli di Made in Sud!”, “Le tue battute faranno ridere anche a chi ci guida da lassù! Ciao

Massimo!” e “Ciao Max! Sei stato un guerriero e l'hai dimostrato fino a qualche giorno fa! RIP

hanno scritto tre utenti su Twitter .perché un guerriero preferisce lottare fino alla fine piuttosto

che essere compatito. E Massimo, regalandoci un sorriso fino all'ultimo istante, è stato più che

un guerriero. Ciao Massimo, non uscirai mai di scena: Il nostro cuore sarà per sempre il tuo

palcoscenico! Salvatore SGUEGLIA 5 BMM

POR C5: SI VA NELLE AZIENDE!

NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016 Pagina 19

IL DISGELO CHE FA PERDERE L'EQUILIBRIO ALLA TERRA

Se potessimo osservare la Terra che

ruota, vedremmo una trottola che

oscilla e sobbalza. A queste oscillazio-

ni , ha appena scoperto la NASA, si

aggiungono anche quelle “artificiali”

causate dal riscaldamento climatico. I

ghiacci che si sciolgono ai poli e le fal-

de idriche che si impoveriscono sulla

terraferma cambiano infatti la distri-

buzione delle masse sul pianeta, alte-

rando la rotazione della Terra.

Il nuovo sobbalzo climatico provoca

uno spostamento del polo nord geografico, che per tutto il ventesimo secolo ha

migrato a piccoli passi verso il Canada, ma a partire dal 2003 ha invertito rotta,

percorrendo circa 17 chilometri all'anno in direzione della Gran Bretagna. La do-

manda sorge spontanea: rischiamo un ribaltamento? No, la Terra ha una sua

inerzia. La migrazione dei poli non continuerà all'infinito, il cambiamento è sen-

sibile, ancorché non pericoloso. Questi spostamenti, infatti, vengono registrati

annualmente sulle mappe aeree, e non causano alcun danno significativo. Tut-

tavia, nella sua orbita intorno al Sole, la Terra descrive un piano leggermente

ovale. Il riscaldamento attuale osservato, potrebbe modificare leggermente l'in-

clinazione dell'asse dei poli geografici su questo piano. Ora, più l'inclinazione

aumenta, più i poli ricevono radiazioni solari nel corso dell'anno, rispetto all'e-

quatore, il che aumenta i contrasti stagionali. Viceversa, se l'inclinazione dimi-

nuisce, vengono favorite le glaciazioni. Questo è dovuto al fatto che, in questo

caso, le estati sono più fredde, il che, sotto la minaccia del riscaldamento globa-

le, sarebbe una buona notizia!

Daniele Vastano, 5 ACM s.a. Grazzanise

SPECIALE ...

Pagina 20 NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

E’ IL MOMENTO DI INTERVENIRE I l problema della salvaguar-dia dell’ambiente si va facendo ogni giorno più urgente vista l’entità di degrado che sta ormai arrivando alla soglia di non ritorno; le varie forme di vita sulla terra ed i sistemi

ecologici che le racchiudono, co-stituitesi nel corso di milioni di anni di evoluzione, rappresentano l’eredità che la natura ha lasciato all’uomo per il suo sviluppo ed il suo sostentamento; si tratta però di risorse esauribili non rinnovabi-li da custodire gelosamente pena la scomparsa graduale della vita. Per poter pensare seriamente ad un futuro vivibile, l’uomo non do-vrà più considerarsi il padrone del mondo ed asservire l’ambiente naturale ai suoi voleri, ma dovrà cercare di vivere in armonia con la natura assecondandone le esigenze e rendendo compatibile il costo della conservazione con quello della produzione anche se il prezzo da pagare è alto e difficile: cambiare completamente stili di vita. Il destino del Pianeta, la nostra vita e quella delle generazioni future sono esclusiva-mente nelle nostre mani e in questi anni ci giochiamo l’avvenire. Non possiamo permettere che la nostra terra sia ancora violata e ferita. Si sta parlando del nostro futuro, stiamo parlando di vite umane. La collettività deve fare qualcosa. La salute della collettività è al primo posto. Ogni esse-re umano ha il diritto di crescere in un ambiente in buone condizioni. L’inquinamento è una delle maggiori ferite che affliggono la società attuale. Per inquinamento si intende, infatti, una trasformazione dell’ambiente, naturale o artificiale, che può provocare anche gravi danni alla vita nell’area danneggiata squilibrando l’ecosistema esistente. Solitamente si di-stinguono diversi tipi di inquinamento, tuttavia è errato pensare che una categoria non interferi-sca con un’altra, al contrario quello che viene convenzionalmente diviso in inquinamento del suo-lo, dell’aria e dell’acqua è in realtà un ciclo che inizia con l’errato smaltimento dei rifiuti, principal-mente da parte delle fabbriche. Quando, a partire dai piccoli consumatori, vengono eliminati rifiuti questi possono, se vengono depositati sul suolo, inquinare lo stesso e, inoltre, se si trovano in prossimità di falde acquifere, contaminare anche queste; se, invece, vengono eliminati sotto for-ma di gas nocivi non inquinano solo l’atmosfera, ma anche lo strato superficiale delle acque che, secondo il ciclo idrologico, quando evapora provoca la precipitazione di piogge acide che gravano ulteriormente sul suolo, che può essere contaminato, insieme alle falde acquifere anche dai pesticidi e i fertilizzanti, che, non immedia-tamente, danneggiano gravemente l’area interessata.. Negli ultimi an-ni l’inquinamento del nostro Piane-ta è diventato uno dei più grandi problemi da risolvere. Queste ri-ghe vogliono essere d’incoraggia-mento a tutti noi e arrivare alla nostra coscienza. La nostra zona, sempre ricordata per le sue eccel-lenze e la qualità e la bontà dei suoi prodotti, è ormai diventata come “Terra dei fuochi”. Con il termine ”Terra dei fuochi” si identifica una zona situata tra le province di Napoli e Caser-ta, che copre l’8% della superficie del territorio campano, caratterizzata dalla presenza di roghi di rifiuti. Citata per la prima volta nel 2003 nel Rapporto Ecomafie curato da Legambiente, la zona si caratterizza per lo sversamento illegale di rifiuti, anche tossici, da parte della camorra. In molti casi i cumuli situati nelle campagne, o ai margini delle strade, vengono incendiati dando luogo ai famosi “roghi“. Non più la Campania Felix dei Romani, ricca e feconda, ma luogo di morte e di sciagura. Ma cosa abbiamo fatto? Poteva essere evitato questo disastro? Forse non ci si rende conto dell’enorme danno causato all’ambiente.

DENYS ADDELIO E SIMONE RODOLFO CATONE 1BIN

SPECIALE ...

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L'AVVISTAMENTO DELLE CICOGNE

La cicogna è un animale carnivoro che caccia sia nell’erba alta che

nell’acqua. Questo splendido uccello ha un volo spettacolare che inizia

con una lunga rincorsa ed un battito di ali possente sino al raggiungimento delle

alte quote. Abitualmente migra in Africa, a sud del Sahara, e si dirige poi verso

l’Europa per passarvi l’estate e nidificare. Le principali rotte di migrazione sono

due: una che passa per lo stretto di Gibilterra ed un’altra per il Bosforo. Alcune

cicogne transitano anche sulla nostra penisola, attraverso lo stretto di Messina,

ma questa rotta non è la prediletta

a causa dell’ampio tratto di mare

che separa la Sicilia dall’Africa, poi-

ché le correnti termiche di aria cal-

da, essendo prodotte dal riscalda-

mento del terreno effettuato dai

raggi solari, sono praticamente as-

senti sopra il mare e quindi rendo-

no il volo più faticoso.

In passato, a partire dagli anni 50,

sono stati osservati alcuni tentativi

spontanei di ritorno alla nidificazio-

ne nel nostro Paese ma, sia per le condizioni non idonee del territorio, inquina-

mento, uso indiscriminato di pesticidi e fitofarmaci in agricoltura, sia a causa

dell’intervento dell’uomo,

che continuava a cacciarle, non ebbero esito

positivo.

Solo a partire dal 1985, dopo anni dedicati

alla ricostruzione ambientale, alle campagne

educative svolte da LIPU e WWF ed infine al

varo di una legislazione di tutela competente

si è potuto assistere ad un lento aumento

delle cicogne in Italia. Così facendo oggigior-

no le coppie selvatiche di cicogna bianca che

nidificano nel nostro Paese sono più di 100;

tuttavia esse vengono avvistate in delle zone insolite, come sulle cime dei pali

ad alta tensione, e non sappiamo cosa le spinge ad "affidarsi" a zone tanto ri-

schiose per la loro stessa vita. Inoltre alcune cicogne sono state avvistate anche

sul nostro territorio e gli ambientalisti le stanno tenendo d’occhio per raccogliere

quante più informazioni è possibile.

Classe 5 ACM s.a. Grazzanise

SPECIALE ...

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Sistema di raffreddamento

L'impianto di raffreddamento si basa sul mantenimento di una temperatura in un intervallo quanto più co-stante possibile di un motore termico e di altri apparati tecnologici. Il trasferimento termico dall'elemento da raffreddare al fluido, avviene principalmente per convezione, e quindi per scambio di calore sensibile, per i si-stemi che non prevedono una transizione di fase del fluido refrigerante, o per scambio di calore nel caso di un cambiamento, come ad esempio avviene nei cicli frigoriferi. Tipi di sistemi

I sistemi di raffreddamento a liquido possono suddividersi in:

sistemi di raffreddamento ad acqua, e soluzioni acquose;

sistemi di raffreddamento a olio, o simili fluidi apolari;

sistemi di raffreddamento mediante altri liquidi. Per i primi sistemi, il liquido refrigerante, che in tempi passati era costituito da semplice acqua distillata, o altri composti semplici. Oggi è una miscela, dove, per i motori termici, all'acqua viene aggiunto l'antigelo che può anche proteggere le parti metalliche da corrosione e ossidazione. In genere necessitano di un sistema di circo-lazione del fluido come una pompa, e lavorano, anche sotto pressione, nell'ambito di temperature per cui il flui-do rimane allo stato liquido, non troppo oltre il centinaio di gradi Celsius.

I secondi sistemi utilizzano diversi tipi di oli, in genere minerali (idrocarburi, oli siliconici, cloro- o/e fluorocarbu-ri), a volte sono sistemi più semplici muniti solo di un radiatore e circolazione passiva, e possono lavorare an-che a temperature dell'ordine di alcune centinaia di gradi Celsius. Mentre, gli ultimi sistemi incorporano una varietà di liquidi di tipo specifico per l'applicazione in oggetto, da me-talli ai sali inorganici fusi.

Sistema di raffreddamento nei motori termici

Sistemi a circuito aperto Circuiti in cui il liquido non viene mantenuto chiuso in un circuito, ma si usa il liquido che avvolge il motore dato che questo ne è immerso o adiacente. Altri sistemi si definiscono semichiusi, dove si ha un circuito interno del motore che viene messo a contatto con un circuito esterno.

Presa del liquido, questa è una presa che raccoglie il liquido fresco che avvolge il motore;

Scarico del liquido, apertura da cui fuoriesce il liquido una volta usato. Sistemi a circuito chiuso Circuiti in cui il liquido viene mantenuto chiuso/stagno in un circuito e si usa una ben determinata quantità di liquido. Radiatore: è costituito da un serbatoio atto a far raffreddare il liquido proveniente dal monoblocco. Esso è co-stituito da una griglia di tubicini ed alette che, attraverso l'immissione di aria esterna, consentono un rapido

abbassamento della temperatura del liquido.

Ventola (non sempre presente): aiuta il radiatore nell'operazione di raffreddamento del liquido, qualora il

passaggio dell'aria non fosse sufficiente all'abbassamento della temperatura (ad esempio, quando il veicolo è fermo a motore acceso, quando è impegnato in una salita o in giornate particolarmente calde). La ventola, una

volta alimentata direttamente dal motore, oggi è collegata a un motorino elettrico, ed attivata dall'interruttore termostatico. Interruttore termostatico: è un interruttore posto nelle vicinanze del radiatore e che, quando la temperatura del liquido supera una data soglia (generalmente i 90° per i 4T e 60°≈70° per i 2T), chiude un circuito elettrico che mette in azione la ventola.

Spia della temperatura eccessiva

Termometro e spia luminosa: è un indicatore che visualizza la temperatura precisa del circui-to di raffreddamento, che permette di analizzare come varia la temperatura ed eventualmente di verificare eventuali anomalie. Mentre la spia luminosa di temperatura eccessiva o ridot-ta è indicatore di allarme che si illumina quando la temperatura del liquido raggiunge l'ebollizio-ne o quando è eccessivamente freddo per il corretto funzionamento del motore. Questo permet-

te di verificare se la temperatura è a regime e di conseguenza se un motore funziona al meglio. Giovanni CASAVECCHIA D'AMICO 5 BMM

SPECIALE ...

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CALCOLATORE

CHE COS'È UN COMPUTER?

Un computer è una macchina elettronica capace di

ri- cevere, trasmettere, immagazzinare ed elaborare informazioni,

risolvendo i più svariati problemi con straordinaria velocità ed affidabilità.

Tutte quelle parti meccaniche ed elettroniche che compongono fisicamen-

te il computer s'indicano genericamente con il termine inglese HARD-

WARE. Definizione: Il computer, in generale, riceve le informazioni, cioè i

dati, al suo ingresso (INPUT) e, dopo averli elaborati in base ad un pre-

stabilito PROGRAMMA, li restituisce in uscita (OUTPUT) trasformati in ri-

sultati.

CHE COS'E' UN PROGRAMMA?

Un programma è un insieme finito e ordinato d'opportune ISTRUZIONI.

Un computer, per svolgere una qualsiasi attività deve aver memorizzato

nella sua memoria un programma. I programmi vengono preparati da tecnici specifici detti PRO-

GRAMMATORI. L'attività che consiste nella preparazione dei programmi si chiama PROGRAMMA-

ZIONE. L'insieme di tutti i programmi che consentono un’efficiente utilizzazione delle risorse del

calcolatore elettronico s'indica genericamente con il termine inglese SOFTWARE. Definizione: Un

programma è un insieme di istruzioni la cui esecuzione in sequenza produce la risoluzione di un

determinato problema.

LE PARTI FONDAMENTALI DI UN COMPUTER

In generale, un computer si compone delle seguenti parti fondamentali:

1. UNITA' D'INGRESSO O DI IMPUT ( I );

2. UNITA' CENTRALE DI ELABORAZIONE ( C.P.U. );

3. MEMORIA PRINCIPALE;

4. MEMORIA SECONDARIA O DI MASSA ( esterna al computer );

5. UNITA' DI USCITA O DI OUTPUT ( O ) Giorgio BOVENZI 4 BEL

SPECIALE ...

METEOROLOGIA SPAZIALE

La disciplina che si occupa delle osservazioni e che

predispone le previsioni è indicata con il nome di Me-

teorologia Spaziale. La Meteorologia Spaziale è una

disciplina giovane ma cresciuta rapidamente solo negli

ultimi 10 anni. Essa studia le perturbazioni dello Spa-

zio interplanetario causate dai fenomeni che avvengo-

no sul Sole, nel vento solare, nella magnetosfera e

nella ionosfera terrestri e che si propagano poi fino

alla Terra producendo effetti che interessano la vita

dell’uomo e ne condizionano le attività. A volte, anche

mettendo a dura prova la resistenza degli sistemi tec-

nologici usati nella vita di ogni giorno. Fino a qualche anno fa tali processi fisici rivestivano un inte-

resse di natura solo scientifica, ma negli ultimi anni, con lo sviluppo tecnologico, hanno assunto

un’importanza sociale ed economica sempre maggiore.

Il tempo meteorologico spaziale, è un concetto che comprende l’analisi delle condizioni ambientali

nello Spazio esterno, distinguendolo dal tempo meteorologico atmosferico per la tipologia di feno-

meni. Se in quest’ultimo caso sono presi in esame temperatura, umidità, pressione e caratteristi-

che del vento, nel caso dello Spazio i fenomeni sono relativi al variare del plasma, con energia e

velocità, presente nello spazio interplanetario, allo stato dei campi magnetici, alla presenza di ra-

diazione in forma elettromagnetica o particellare. Fenomeni sostanzialmente tutti dovuti al com-

portamento fisico del Sole e alla posizione della Terra all'interno del Sistema Solare.

Non esiste al momento un’organizzazione a livello nazionale che sia incaricata di raccogliere in mo-

do costante i dati della meteorologia spaziale. L’Aeronautica Militare ha quindi iniziato ad affrontare

il problema tecnologico, dedicando alcune unità di personale all’argomento, nel tentativo di dise-

gnare quanto prima un suo sistema di raccolta e diffusione dell’informazione di settore. Classe 5 ACM s.a. Grazzanise

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NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

SI PUO’ MISURARE L’INDICE DI FELICITA’?

Lo smarrimento della nostra società, più che un sentimento soggettivo è una condizione og-

gettiva e condivisa. Ci si sente smarriti perché lo si è effettivamente, perché non si vede nessu-

na via d’uscita nel buio di una crisi economica e sociale che non ha precedenti. E di questa si-

tuazione noi giovani paghiamo il prezzo maggiore in quanto vediamo il nostro futuro come una

nebulosa che si allontana sempre più dalla nostra orbita. Che senso ha parlare allora di felicità?

Eppure, come dice Giacomo Leopardi in una delle sue Epistole: “Se la felicità non esiste, che

cos’è la vita?” Appunto cos’è la nostra vita se non una lunga, instancabile e irrinunciabile ricer-

ca della felicità? E dove si trova la felicità?

Abbiamo provato a girare la domanda ai ragazzi del nostro Istituto, chiedendo di mettere in or-

dine in una scala da 1 a 10 le cose, le persone o le situazioni che li rendono più felici. I risultati

ci danno conferme e qualche sorpresa.

Percentuali su un campione di 100 intervistati

1 LA FAMIGLIA 16%

2 GLI AMICI 14%

3 L’AMORE 10%

4 LA MUSICA 8%

5 LE DONNE 6%

6 LA SALUTE 5%

7 PIACERE AGLI ALTRI 4%

8 I SOLDI 3%

9 LO SPORT 2%

10 ALTRO 2%

Classe 4 ACM s.a. Grazzanise

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Scuole Unite di Capua Centro Unesco Caserta

insieme a FIDAPA Capua

con il patrocinio del Comune di Capua, Assessorato alla Cultura

vi invitano a partecipare alla

Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore

Capua, Palazzo del Governatore (Piazza Giudici), Aula Consiliare,

Sabato 23 aprile 2016, h 10.30

con Carmine Antropoli, Sindaco di Capua

i Rappresentanti delle Scuole Unite di Capua

Stella Circhirillo, Presidente della FIDAPA di Capua

Jolanda Capriglione, Assessore alla Cultura e Presidente del Centro Unesco Caserta

h 11.30 Chiostro dell’Annunziata

Canti, musiche e poesie scelte da studenti

La Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore è un evento patrocinato dall'UNESCO per pro-

muovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la protezione della proprietà intellettuale attraverso il

copyright.

A partire dal 1996, viene organizzata ogni anno il 23 aprile con numerose manifestazioni in tutto il

mondo.

La 28a sessione della Conferenza Generale dell'UNESCO, riunita a Parigi, su proposta di 12 paesi fra cui Austra-

lia, Russia e Spagna, ha adottato la risoluzione 3.18 con la quale ha proclamato il 23 aprile di ogni anno

“Giornata mondiale del libro e del diritto d'autore” (28 C/Resolution 3.18 del 15 novembre 1995).[2]

L'obiettivo della Giornata è quello di incoraggiare a scoprire il piacere della lettura e a valorizzare il contributo

che gli autori danno al progresso sociale e culturale dell'umanità.

Il 23 aprile è stato scelto in quanto è il giorno in cui sono morti nel 1616 tre importanti scrittori: lo spagnolo Mi-

guel de Cervantes (1547-1616), l'inglese William Shakespeare (1564-1616) e il peruviano Inca Garcilaso de la

Vega (1539-1616).

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IL FALCO VOLA NEL TEMPO CON…SPEAKER OF THE YEAR

La classe 3 ACM dell’Istituto Tecnico “G.C. Falco” di Grazzanise, ha partecipato al concorso

Speaker of the year, promosso dall’ Ufficio Scolastico regionale e dal Polo Qualità di Na-

poli.

La classe doveva cimentarsi nella realiz-

zazione di un videoclip in lingua inglese

che raccontasse con originalità l’identità

e le caratteristiche storiche, artistiche e

culturali del proprio territorio.

Inizialmente gli studenti si sono docu-

mentati sulla storia di Capua e poi con

l’aiuto delle docenti di inglese Maria

Grazia Stefanelli e di italiano Antonella

Pozzuoli, hanno scritto la sceneggiatura

e imparato i testi in lingua inglese. Suc-

cessivamente, con l’aiuto del regista Mauro Simonetti hanno realizzato un videoclip di pro-

mozione turistica che rappresenta un viaggio in costume tra i monumenti di Capua e i pro-

dotti enogastronomici. La principessa longobarda Aldegrima e quella normanna Costanza

d’Altavilla insieme ad importanti personaggi storici, hanno accompagnato i ragazzi lungo la

storia di questa splendida città, che si è conclusa a Palazzo Lanza, con un banchetto dei

prodotti della nostra tradizione.

Annamaria Cantiello, Ilaria Della Cioppa 5 ACM s.a. Grazzanise

I L “FALCO” … VOLA A LT IS S IMO

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11 APRILE 2016 SICUREZZA STRADALE

Gli alunni delle classi Quinte hanno partecipato al convegno

sulla sicurezza stradale, promosso dalla società Bridgestone di

Milano, si è tenuto il giorno 11 aprile 2016, nella Sala Confe-

renza. dell’Istituto.

I L “ FA L C O ” … V O L A A LT I S S I M O

21/04/16 Gara Nazionale

Trasporti e logistica

Giovedì 21 aprile 2026 ha preso il via la Gara Nazionale di Trasporti e Logi-

stica - costruzioni aeronautiche, e dopo il saluto benaugurante del Dirigente scolastico Carletti e dell'ispettore regionale Floreancig i giovani studenti della 11

scuole coinvolte hanno affrontato la prima parte della prova.

Poi a metà mattinata l'uscita per visitare a Rivolto gli hangar della Frecce che poi

hanno stupito tutti con uno show "degno di un re"... con tutte le figure che que-

st'anno il 313° Gruppo presenterà nel mondo.

Poi nel pomeriggio, dopo le emozioni del volo, studenti e docenti hanno ripreso i

lavori, gli allievi nella gara e gli insegnanti con l'assemblea della rete COA (Costruzioni Aeronautiche) nazionale.

NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016 Pagina 30

IL “FALCO” … VOLA ALTISSIMO

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IL “FALCO” … VOLA ALTISSIMO

Gara Nazionale

Trasporti e logistica

28/05/16

TOUR PER LA SICUREZZA SUL

LAVORO

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IL “FALCO” … VOLA ALTISSIMO

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Come ogni anno nell’ istituto ‘’G.C. Falco ‘’ è stato realizzato il progetto dedicato ai Campionati

Sportivi Studenteschi.

Gli studenti hanno gareggiato negli incontri previsti in un calendario in attività di giochi di squa-

dra interni e provinciali e nelle specialità individuali e di squadra nell’atletica.

Per due specialità, c’è stato un grande successo dei “falchetti”. Il primo grande successo è riferi-

to alla corsa campestre dove l’ istituto è riuscito a portarsi sino alla finale. Questo evento è sta-

to realizzato dagli allievi selezionati del gruppo sportivo e guidati dai Proff. Silvana Delle Site e

Angelo Inella. L’evento è avvenuto nei fossati di Capua dove si è tenuta la finale provinciale e

successivamente la finale regionale. Un ringraziamento particolare alla associazione sportiva Ca-

pua di cui è presidente il “Runner” Salvatore Raimondo e al Sig. Massimo Orsi che ha ospitato l’e-

vento nel complesso del “Parco delle Fortificazioni”.

Altro grande successo si è avuto nella specialità della canoa voluta dal Prof. Iadicicco Gennaro in

veste di istruttore federale FICK ,che si è avvalso della collaborazione dei circoli ASD Volturnia

Kayak Capua ed ASD polisportiva Ulisse 2010 di Sessa Aurunca ,con a capo il presidente Sig. Di

Mario Davide. Il docente insieme al gruppo sportivo del Falco, ha effettuato prima una selezione

di allievi al pagaiergometro. Gli alunni iscritti inizialmente delle quattro scuole superiori capuane, i

due licei, il Garofano e il Pizzi, e i due istituti tecnici, il Falco e il Federico 2°, erano circa 120 per

le categorie juniores .

“Dopo la selezione gli alunni rimasti, in turni successivi e ripetuti hanno provato le canoe in acqua

al laghetto di pesca sportiva delle due isole del sig. Clemente Carlino, Alla fine si sono formate

le seguenti squadre:

Falco: categorie allievi e juniores maschili.

Federico 2°: due squadre juniores una maschile ed una femminile.

Garofano: una squadra allievi maschile.

Pizzi: 3 squadre, allievi maschile e femminile più juniores maschile.

L’ultima prova si è svolta al laghetto del “Plana Resort” di Castel Volturno dove gli alunni sono

stati ospitati dal Dott. Sergio Pagnozzi.

Anche quest’ ultima esperienza è stata bellissima e si è svolta in una location incantevole. Hanno

partecipato a questa esperienza tutti i ragazzi di tutte le scuole e questa volta hanno pagaiato

non più come singoli, ma hanno dovuto formare delle coppie e pagaiare insieme in modo da fare

pratica ed organizzarsi per la finale regionale che si è tenuta il 19 maggio!

Tanto è stato l’entusiasmo e l’impegno dei “falchetti” che hanno partecipato!

Antonio GAUDIANO, Gianni PELLICCIONE 3 BEL

SUCCESSI SPORTIVI

I L “ F A L C O ” … V O L A A LT I S S I M O

Campionati Sportivi Studenteschi al “FALCO”

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SUCCESSI SPORTIVI

I L “ F A L C O ” … V O L A A LT I S S I M O

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SUCCESSI SPORTIVI

I L “ F A L C O ” … V O L A A LT I S S I M O

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SPECIALE CANOA

I L “ FA L C O ” … V O L A A LT I S S I M O

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PRAGA

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ALENIA AERMACCHI

Alenia Aermacchi è stata una società controllata da Finmeccanica S.p.A., industria italiana nel

campo aeronautico fondata nel 1990 come Alenia

Aeronautica e dal 1º gennaio 2016 confluita diret-

tamente in Finmeccanica , costituendone il settore

Aeronautica.

L'Alenia nella sua ultima costituzione era nata il 1º

gennaio 2012 dalla fusione delle aziende (Alenia

Aeronautica e Alenia SIA) di Finmeccanica in una

sola società. La società era impegnata nella proget-

tazione, realizzazione, trasformazione di diversi ve-

livoli e sistemi aeronautici sia civili che militari. Pro-

gettava e realizzava, direttamente o insieme a dei

collaboratori, velivoli da difesa, da trasporto milita-

re e da pattugliamento e si occupa delle manuten-

zioni, revisioni, trasformazioni e modifiche dei velivoli da lei prodotti. La sede legale di Alenia Aer-

macchi era situata presso lo stabilimento di Venegono Superiore, mentre gli stabilimenti di Pomi-

gliano d'Arco e Torino Caselle dal 2016 di Finmeccanica, erano rispettivamente le sedi dei settori

aerei civili e aerei da difesa. Altri stabilimenti Alenia Aermacchi nel napoletano si trovavano a Ca-

soria (chiuso nel 2013), Nola e Capodichino. L'ultima Alenia Aermacchi ha sede a Roma. Filomena CHIOCCA 4 ACA

A FINMECCANICA COMPANY “POMIGLIANO D’ARCO”

Nel giorno 13/04/2016 i ragazzi dell’IT G.C. FALCO ‘’Capua’’ delle cassi III, IV e V settore Tra-

sporti e logistica, hanno visitato lo stabilimento di

Alenia Aermacchi con sede a Pomigliano d’Arco. Du-

rante la visita guidata i ragazzi hanno potuto assiste-

re ad una breve presentazione di ciò che si poteva

visitare all’interno delle officine e di come Alenia ab-

bia completato la progettazione di 100 aerei in 100

anni. Successivamente i ragazzi hanno visitato le

officine assistendo al funzionamento di alcuni mac-

chinari e di alcuni pezzi di fusoliera già pronti per es-

sere spediti in altre aziende per essere montate sul

resto dell’aereo.

La visita è stata molto interessante soprattutto per-

ché l’Alenia è una delle aziende italiane più ricche di

storia, infatti Alenia Aermacchi ha sempre svolto un

ruolo centrale nel comparto dell'aviazione commer-

ciale. Attraverso la collaborazione paritetica con la

Aerospaziale (oggi confluita in EADS), l'azienda ha

realizzato la famiglia di velivoli turboelica ATR 42 &

72 per il trasporto regionale.

L'azienda collabora da tempo con Boeing e partecipa, fornendo parti strutturali, sia ai program-

mi riguardanti i velivoli B767, B777, B717, B757 e e sia (quota del 26 %) alla realizzazione di

due sezioni di fusoliera (Grottaglie) e dello stabilizzatore orizzontale (Foggia) del B787, il nuovo

e "super efficiente" aereo commerciale della Boeing in Composito.

La collaborazione con Airbus include forniture di parti strutturali per gli A321 e, attraverso EADS,

la società fornisce parti per gli A300/310, A330 e A340-500/600. Alenia Aermacchi partecipa,

inoltre, al nuovo programma A380, il velivolo più grande realizzato dalla società europea, con la

costruzione di sezioni di fusoliera.

Con Dassault Aviation l'azienda è stata impegnata nella realizzazione del Falcon 2000, del Falcon

900EX e del Neuron. Infine Alenia è impegnata anche nel progetto SukhoiSuperjet100.

Insomma è proprio un “mostro” di azienda! Filomena CHIOCCA 4 ACA

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IL FALCO VOLA A…CAPODICHINO

Il giorno 16 maggio gli alunni delle classi IV e V ACM della sede associata di Grazzani-

se si sono recati al 6° reparto di volo della polizia di Stato presso l’aeroporto di Capodi-

chino. I piloti hanno illustrato ai ragazzi il loro percorso di formazione e le attività che

quotidianamente svolgono, come il soccorso e il recupero in mare e in montagna. Per

garantire la sicurezza dei cittadini essi sono sempre pronti ad intervenire dall’alto 24 ore

su 24. Un’attività di sicurezza e sorveglianza che richiede impegno, professionalità,

esperienza e tanto affiatamento di squadra. Il servizio aereo della Polizia di Stato dispo-

ne di 2 reparti di volo distribuiti sull’intero territorio nazionale. Gli studenti hanno avuto

la possibilità di salire su un elicottero che ha simulato un decollo. Alla guida del velivolo

c’erano due piloti ed un terzo spiegava tutte le procedure per un corretto decollo di

emergenza. Per noi ragazzi si è trattato di un’esperienza straordinaria e sicuramente

coinvolgente anche perché i piloti sono riusciti a trasferirci le loro emozioni alla guida.

Ludovica Ucciero 4 ACM s.a. Grazzanise

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FIERA

DELL’ELETTRONICA

Gli allievi delle classi quarte e quinte

della specializzazione di elettronica ,

accompagnati dai docenti Prof. D’Avico

Cosimo, Prof. Bisceglia Angelo e Prof.

Criscione Franco Antonio, sabato 30

aprile, nell’ambito delle attività di

orientamento in uscita, si sono recati

all’Expo di Pastorano: Mostra mercato

dell’Elettrotecnica, dell’Elettronica

e dell’Informatica!

IL TENNIS

Il tennis (olimpico dal 1896 al

1924 e dal 1988) è uno sport dal-

le origini antiche infatti potrebbe

essere individuato o in giochi ap-

partenenti alla cultura greco-

romana o in un gioco praticato dai

Longobardi.

Prima era giocato colpendo la palla

con il palmo della mano coperto da

un guanto ma già dal XV secolo è

stata usata la racchetta.

Questo sport è molto diffuso, e pure molto seguito, a livello mondiale; nel nostro Paese è il

quarto sport per numero di praticanti! È preceduto, nell’ordine, da calcio, pallavolo e basket!

Gli incontri di tennis possono vedere opposti due giocatori (uno contro uno, incontro di singola-

re) oppure quattro (due contro due, incontro di doppio) in un campo diviso in due metà da una

rete alta 0.914 m. Il campo, che può essere in terra battuta, erba, cemento o materiale sinteti-

co, è un rettangolo le cui dimensioni variano a seconda che si giochi un incontro di singolare

oppure un incontro di doppio; nel primo caso le misure sono 23,77 metri di lunghezza per 8,23

metri di larghezza; nel secondo caso la larghezza è di 10,97 metri mentre la lunghezza rimane

invariata.

Le linee che si trovano al fondo del campo da gioco vengono dette linee di fondo, mentre quelle

che si trovano ai lati sono denominate linee laterali. Sul campo sono presenti anche due linee,

dette linee di battuta, tracciate fra le linee laterali del singolare e si trovano a 6,4 metri dalla

rete da ognuna delle due parti di campo. Lo scopo del gioco è di mandare la palla, fatta di

gomma rivestita da uno strato di feltro, nel campo opposto, in zone delimitate da righe in base

al tipo d'incontro ossia singolo o doppio. Per far punto bisogna far toccare una volta a terra la

palla nel campo avversario in modo che l'avversario non possa rispondere, il punto si assegna

anche quando l'antagonista non riesce a far passare la palla sopra la rete e quando l'avversario

non riesce a prendere la battuta.

La palla viene generalmente colpita con la racchetta, mai staccata dalla mano, al volo o dopo

solamente un rimbalzo e i colpi fondamentali sono: il dritto,il rovescio, la battuta o servizio e il

colpo a volo o volé. Gli incontri si suddividono in partite (in inglese set); in base ai tipi di torneo

gli incontri sono al meglio delle 3 o 5 partite; un set, o partita, è costituito da 6 o più giochi.

Dal 1976 se i giocatori sono sul punteggio di 6-6, quando il regolamento del torneo lo prevede,

si disputa un gioco decisivo, che viene detto tie-break al fine di conseguire la vittoria sul 7-6,

eccetto in genere che nel quinto set. In particolare, sono solo cinque i tornei che utilizzano il

sistema dei 3 set al meglio di 5 (e solo a livello maschile) ovvero i tornei del Grande Slam e la

Coppa Davis e di questi solo lo U.S. Open prevede il tie-break anche nel quinto set.

I punti vengono assegnati seguendo una particolare denominazione: 15 (primo punto), 30

(secondo punto), 40 (terzo punto) e game (gioco). Nel caso in cui gli sfidanti si trovino sul pun-

teggio di 40-40 si “va ai vantaggi” e consegue la vittoria nel game chi si aggiudica due punti

consecutivamente. Nel tie-break, invece, vengono assegnati punti nella normale successione

numerica (1, 2, 3, 4, ...): si aggiudica il gioco decisivo chi per primo realizza 7 punti, con uno

scarto minimo di due punti (ad esempio 7-5, 8-6, ecc.).

Le organizzazioni che gestiscono il gioco del tennis a livello internazionale sono l’ITF (ovvero la

Federazione Internazionale Tennis, organizzazione alla quale aderiscono più di 200 associazioni

tennistiche a livello nazionale), l’ATP Tour e il WTA Tour. L’ITF gestisce le principali manifesta-

zioni tennistiche a squadre del mondo (Coppa Davis per uomini, Fed Cup per le donne e

Hopman Cup per le squadre di misto) nonché i quattro tornei del cosiddetto Grande Slam ovve-

ro Australian Open, Internazionali di Francia (torneo più noto come Roland Garros), Torneo di

Wimbledon e US Open. L’ATP Tour (per gli uomini) e il WTA Tour (per le donne) controllano in-

vece la gran parte dei tornei professionistici di alto livello. Tra i giocatori più vincenti ricordiamo

Pete Sampras e gli attuali Roger Federer, Andy Murray e Rafael Nadal.

Insomma, il tennis è un sport da provare!

Christian GALLO 4 BEL

NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016 Pagina 41

SPECIALE SPORT

Pagina 42 NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

Usain Leo Bolt

Usain Leo Bolt nato a Trelawny il 21 agosto 1986 atleta

giamaicano di altezza 195 centimetri e di peso 94 kilogrammi

con il talento della corse , considerato il più grande velocista di tutti i

tempi .

Bolt iniziò a mostrare le sue doti di atleta nella scuola che ha frequen-

tato da giovane la “William Knibb Memorial High School “, nel 2001 vin-

ce la sua prima medaglia arrivando secondo sui 200 metri nel campio-

nato scolastico raggiungendo il tempo di 22”04 , nello stesso anno par-

tecipa alla sua prima competizione a livello continentale “ I Carifta ga-

mes “ dove riesce a vincere due medaglie

d’argento sui 200 e 400 metri con il tempo di

21”81 e 48”28.

La carriera di Bolt continua con i mondiali al-

lievi di Debrecen dove stabilisce il suo record

personale di 21”73, nel 2002 continuano a

migliorare le sue prestazioni, partecipando ai

Mondiali juniores di Kingston,sotto la guida

del nuovo coach , Bolt diventa un vero professionista i suoi tempi continua-

no a migliorare battendo sempre di volta in volta i suoi record personali ,

ma poi arrivò il giorno 16 agosto del 2009 Usain Bolt ha corso 100 metri

in 9”58 con una velocità di 37 km/h riuscendo così a stabilire il record

mondile dei 100 metri piani.

Usein Bolt una vera freccia umana, un’atleta da ammirare e prendere

esempio , un atleta che non ha mai mollato ha sempre lottato per raggiun-

gere i suoi obiettivi e quest’anno nelle olimpiadi di Brasile ci aspettiamo da

lui ottimi tempi e magari un nuovo record mondiale .

Domenico Di Caprio 4 BEL

Gonzalo Higuain da record !!!

Gonzalo Higuain detto il Pipita è un giocatore Argentino nato il 10 dicembre del 1987 attualmente at-

taccante del Napoli e della Nazionale Argentina .

Il Pipita inizia la sua carriera nelle giovanili del River Plate nel

1997 successivamente, grazie alla sua bravura, riesce a conqui-

stare il posto nella prima squadra del River Plate nel 2005 . La

carriera di questo mitico giocatore continua Real Madrid nel 2007,

dove con questa squadre vinse tre campionati spagnoli, due su-

percoppe spagnole e una coppa di Spagna. Higuain, poi, nel

Club partenopeo, il Napoli, nel 2013, conquista una coppa Italia e

una supercoppa Italia .

Ma la cosa più sorprendente che

ha lasciato tutti senza parole è il

record di goal battuto quest’an-

no, lasciando un segno nella sto-

ria del calcio italiano e riscattan-

dosi dalle critiche dello scorso

campionato per la pessima sta-

gione realizzata: rigori, punizioni

e goal sbagliati !

È riuscito, infatti, a zittire tutti gli sportivi che lo hanno criticato : 36

goal in un solo campionato , dopo 66 anni è riuscito a battere il re-

cord di Gunnar Nordahl ex attaccante del Milan!

Un Gonzalo Higuain non lo rivedremo mai più dicono ma in fondo

speriamo che continui con questi ritmi, rendendo molto più affasci-

nante il mondo del calcio.

Domenico Di Caprio 4 BEL

SPECIALE SPORT

Pagina 43 NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

ESTATE ROCK

Ormai ci siamo! La grande estate rock è ai nastri di par-

tenza. Tutta l'Italia per più di due mesi sarà invasa di mu-

sica in ogni dove. Arene, palazzetti, parchi, piazze, stadi…

ce ne sarà per tutti i gusti. In attesa di regalarvi uno spe-

ciale il più ricco possibile ecco una piccola guida degli

eventi più grandi e importanti in modo da darvi la possibi-

lità di iniziare a organizzarvi in tempo con i biglietti, pas-

saggi, amici, vacanze e tutto quello che serve per passare

un'estate rock.

Il primo appuntamento da non perdere è quello con i GODS OF METAL che si terrà il 2 giugno

che vede come headliners i Rammstain, Megadeth e Korn.

I successivi appuntamenti imperdibili sono quelli con Bruce Springsteen , il 3 luglio a Milano e

il 5 luglio a Roma.

Con la prima metà di luglio si entra nel momento clou dell'estate rock. I live si susseguono uno

via l'altro. L'8 (a Torino) e il 9 (Ferrara) è il turno dei Raconteurs di Jack White per la prima volta

nel nostro paese. L'11 a Firenze, 12 Roma, 13 Milano tocca agli islandesi Sigur Ros. Il 12 a Ferra-

ra è in programma anche l'unica data italiana dei Franz Ferdinand mentre il 12 (Roma), 14

(Milano) e 15 (Torino) luglio è in tour la regina dark Siouxsie per una volta orfana dei Banshees. Il

13 a Pistoia e il 14 a Milano sul palco ci sarà Lenny Kravitz mentre per chi avrà voglia di suoni più

elettronici non dovrà farsi sfuggire il dj set dei Chemical Brothers il 19 luglio a Livorno.

Chiudono i grandi eventi i R.E.M. con cinque date: il 20 a Perugia, 21 Verona (Arena), 23 Napoli,

24 Codroipo (Ud), 26 Milano. Ben Harper (opening act L'Aura) che sarà il 24 a Villafranca (Vr), 25

ad Arezzo, 26 a Roma. Leonard Cohen il 27 a Lucca e infine l'eterea Bjork che sarà all'Arena di

Verona il 28 luglio.

Altro concerto a cui bisogna non mancare è il SONISPHERE FESTIVAL che si terrà il 24 luglio

a Roma che vede tra gli artisti principali i Sabaton,gli Anthrax e gli Iron Maiden, i quali si esibiran-

no anche in altre due date, il 22 luglio a Milano e il 26 luglio a Trieste.

Questi sono solo alcuni dei concerti di questa estate che terranno impegnati gli appassionati

ROCK!

Pasquale ZIBELLA 4 BEL

SPECIALE MUSICA

Pagina 44 NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

I DIALOGHI IMPOSSIBILI DI GIMMI E FABIO

« Ognuno sta solo sul cuor della terra

trafitto da un raggio di Sole:

ed è subito sera. »

Giuseppe Ungaretti telefona a Salvatore Quasimodo

Q: Pronto? Chi è?

U: Ciao Salvatore sono io, Giuseppe

Q: Giuseppe chi?

U: Ungaretti, Salvatore

Q: Ahhh… Dimmi

U: Ho visto che hai iniziato a scrivere delle poesie piuttosto corte

Q: Eh si, ho pubblicato da poco una poesia intitolata “Ed è subito sera”, ne vado molto fiero.

U: Si l’ho letta, mi ha colpito molto, per questo ti ho telefonato. Tra colleghi, volevo sapere come

hai trovato l’ispirazione per questa poesia dato che è tanto corta, ma tanto bella. Anche io scrivo

poesie corte, ma è difficile, la tua mi ha folgorato.

Q: Beh, Giuseppe cosa devo dirti è stato un momento… Un attimo

U: Dai, a me puoi dirlo…

Q: Vabbè te lo dico, ma mi raccomando che resti tra noi.

U: Ti ascolto

Q: Allora, era un Lunedì e mi ero svegliato di buon umore; faccio la mia solita passeggiata col sole

appena sorto in cerca di un’ispirazione ed ecco che mi siedo sotto un albero e inizio a pensare. Non

riuscendo a scrivere nulla inizio ad aprire il sacco con dentro il pranzo che mi ero portato dato che

era mezzogiorno, e inizio a mangiare.

U: Si, ma la poesia?

Q: Ora ci arrivo… Vidi nelle vicinanze un uomo solo che camminava con una carriola con dentro

una botte, mi si avvicinò e mi chiese se avessi del pane, mi sembrava alquanto brillo, comunque

gli dissi di si, e gli diedi un bel pezzo di pane. In cambio lui mi diede una bottiglia di vino che aveva

in quella botte dicendomi che non esisteva nulla di meglio per aiutare il tempo a scorrere, e poi se

ne andò.

U: Io ti ho chiesto della poesia non del tuo pranzo…

Q: Si, ora ti racconto: ecco che mi venne un idea e scrissi il primo verso pensando a quell’uomo

solo, ”ognuno sta solo sul cuor della terra”, poi guardai il cielo e la luce del sole mi accecò, ed ecco

che scrissi il secondo verso, “trafitto da un raggio di sole”, dopodiché continuai il pranzo e bevvi

quel meraviglioso vino. Non so come ma mi addormentai e quando aprii gli occhi era quasi buio,

quel vino doveva essere forte davvero. Ecco che nella mia mente si formò un altro verso, “ ed è

subito sera”, e decisi di tornare a casa, terminando la poesia. Ecco la storia.

U: Beh, ho capito, se il vino fa questo effetto, da domani mi ubriacherò anche io!

Girolamo Petrella 5 ACM s.a. Grazzanise

RUBRICA

Pagina 45

NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

L’ANGOLO DI LETTURA DI JAY

Titolo: La baia alla fine del mondo

Autore: Massimo Gavina

Genere: “non definito”

In un ambientazione magica e quasi surreale le paro-

le di questo libro mi hanno trasportata in un luogo

dove non credevo di poter arrivare.Quasi tutti nel cor-

so della nostra vita ci ritroviamo in un momento in cui

tutto e tutti ci sembrano così scontati e già visti, ci

ritroviamo a sapere già come andrà a finire la giorna-

ta, e ci ritroviamo a sapere già come andrà a finire la

vita, come dice Gavina nel suo testo: “ Ed ogni giorno

come il giorno prima, virato a sera e spirato in notte.

Ed ogni notte uguale alla notte prima: spenta dall'al-

ba e illuminata a giorno, cresciuta in mattino e diluita

al tramonto. Finché il tempo avrà tempo da perdere,

ogni uomo sarà immortale “.

Tra la pagine di questo libro nonostante la mia giova-

ne età, ho scoperto quanto il conoscere possa essere

banale e quanto la solitudine possa essere una fanta-

stica avventura. Mi sono resa conto che l’esistenza o

meno di una cosa non può mutare nel profondo la

mia consapevolezza su di essa. Vi consiglio di non

perdere l’opportunità di immergervi nelle calde acque di un posto indomabile, che nessuno di

voi conosce o ha mai visto, la lettura può essere un portale magnifico, ma quando le parole

di un libro si proiettano nel nostro mondo e vengono assorbite da esso succede qualcosa di

meraviglioso: riusciamo a mutare la realtà, e questo è quello che è successo a Zeno Gava.

“Qualunque cosa io possa dire lei c’era, era sempre stata lì, lontana da tutto e da tutti, di-

menticata dagli uomini e da Dio, la baia alla fine del mondo.”

EUGENIA SUMMA 4 ACM s.a. Grazzanise

SPECIALE LIBRI

Pagina 46 NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

GIORNATA DELL’IMPEGNO CIVILE E DEL RICORDO DELLE VITTIME INNOCENTI DELLE MAFIE

In occasione della 21° Giornata Nazionale dell’Impegno Civile e del ricordo delle vittime innocenti

delle mafie l’Amministrazione Comunale di Grazzanise, retta dal Sindaco Vito Gravante, ha

presentato lunedì 21 marzo, alle ore 17.00 presso l’aula consiliare, il libro del dott.Catello Maresca

“Male Capitale-La Misera Ricchezza del Clan dei Casalesi”. I ragazzi dell’I.T. “G.C.Falco” di

Grazzanise si sono recati presso il Comune per assistere alla presentazione di tale libro. Sono inter-

venuti come relatori il dott.Salvatore Minieri (Giornalista-Scrittore), il dott.Alessandro Gatto

(Coordinatore Provinciale Guardie Ambientali WWF), Vito Gravante (Sindaco di Grazzanise), on. Ro-

saria Capacchione (Commissione Parlamentare Antimafia), con la conclusione del dott.Catello Mare-

sca. Catello Maresca, classe 1972, dal 1999 è Pubblico Ministero alla Procura della Repubblica del

Tribunale di Napoli, sua città natale. Dal 2007 alla Direzione Distrettuale Antimafia, ha coordinato le

operazioni “Zenit” e “Caccia al Tesoro” contro il clan dei Casalesi, diretto in prima persona le attività

che hanno condotto all’arresto di Michele Zagaria, rappresentato l’accusa nel processo al gruppo Se-

tola, coordinato “Spartacus 3” contro il clan Schiavone e svolto investigazioni in sede Eurojust e

Europol. Docente per la Federico II di Napoli e l’Università di Santa Maria Capua Vetere, è autore di

svariati libri in materia di lotta alla criminalità organizzata: tra questi “L’ultimo bunker”, nel 2012,

con il giornalista Francesco Neri. Alla sua penna si devono anche il Dizionario e l’Enciclopedia delle

Mafie ed infine “Male Capitale”, l’ultimo suo lavoro: un libro onirico e insieme lucido, didascalico,

capace di schiudere al pubblico segreti, rituali e filosofia dei più spietati clan della Camorra, e delle

operazioni giudiziarie che li hanno condotti in carcere. Catello Maresca tratteggia per adulti e ragazzi

una Campania dove nulla è come sembra: le parole scorrono lievi, tra perle di Labuan cachemire,

canarini e alligatori, e un clan dei Caponesi sospeso tra la cucina di casa e la Chicago degli anni ’30,

mentre le immagini (molte delle quali inedite) di Nicola Baldieri tratteggiano un affresco crudo e a

tratti surreale, in cui tetti d’amianto e rubinetti d’oro sono due facce della stessa medaglia; di quel

sommo maleficio, cioè, che l’autore combatte sul campo da oltre quindici anni. Come ha detto il dot-

tor Maresca però: “ I danni che può fare una cattiva antimafia sociale sono danni centomila volte

peggiori di quelli che può fare la mafia”.

L’incontro è stato molto interessante e noi ragazzi non ci siamo affatto annoiati ad ascoltare gli in-

terventi di persone che lottano, a loro rischio e pericolo, per la legalità della nostra terra.

Cantiello Annamaria, Cantiello Angelo, Della Cioppa Ilaria 3 ACM s.a. Grazzanise

21 MARZO 2016

INCONTRO CON L’AUTORE

Il 30 aprile 2016 i ragazzi dell'Istituto Tecnico "G.C. Falco"

di Capua hanno incontrato Attilio Coco, l’autore del romanzo

"Ho una storia per te". Questo è un affresco garbato di un

periodo con cui la nostra storia sta facendo ancora i conti

(...) le ragioni della democrazia da una parte, i torti della dit-

tatura dall’altra." Attilio Coco in questo romanzo ci fa capire

quanto un'amicizia possa muovere le fila di un racconto.(...)

una storia che s'intreccia con le vicende e le sorti di un periodo storico decisivo per l'Italia: la Resi-

stenza. Tante le domande su Libertà, Memoria, Democrazia, Responsabilità, Amicizia che gli alunni

hanno rivolto all’autore! È stata davvero una mattinata interessante!

Salvatore SGUEGLIA 5 BMM

30 aprile 2016

INCONTRO CON L’AUTORE

NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016 Pagina 47

… ATTILIO COCO

Pagina 48 NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

Fabio ANTROPOLI 5 AEL L’ANGOLO DEI DISEGNI

Pagina 49

NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

L’ANGOLO DEI DISEGNI

Francesco ENTROTTI 3 AMM

MODELLINI DI AEROMOBILI CON MATERIALI RICICLATI Classi 3 ACM e 3 BCM s.a. Grazzanise

NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016 Pagina 50

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NUMERO 4 APRILE– MAGGIO Anno scolastico 2015/2016

Giornalisti :

Denys ADDELIO, Simone Rodolfo CATONE 1BIN

Cristian BASSI, Luca BUGLIONE, Roberto RESCIGNO,

Antonio VOZZELLA, 3 ACA.

Classi 3 ACM e 3 BCM s.a. Grazzanise

Angelo CANTIELLO 3 ACM GRAZZANISE

Annamaria CANTIELLO 3 ACM GRAZZANISE

Antonio GAUDIANO, Gianni PELLICCIONE 3 BEL

Francesco PETRELLA 4 ACM GRAZZANISE

Eugenia SUMMA 4 ACM GRAZZANISE

Ludovica UCCIERO 4 ACM S.A. GRAZZANISE

Filomena CHIOCCA 4ACA

Giorgio BOVENZI 4 BEL

Umberto DE GENNARO 4 BEL

Cristian GALLO 4 BEL

Domenico DI CAPRIO 4 BEL

Pasquale ZIBELLA 4 BEL

Classe 4 ACM s.a. Grazzanise

Fabio ANTROPOLI 5 AEL

Daniele VASTANO 5 ACM GRAZZANISE

Maria RAIMONDO 5 ACM GRAZZANISE

Vincenzo RAIMONDO 5 ACM GRAZZANISE

Giovanni RAIMONDO 5 ACM GRAZZANISE

Fabio SANGIOVANNI 5 ACM GRAZZANISE

Girolamo PETRELLA 5 ACM GRAZZANISE

Antonio DI MARTINO 5 BEL

Giovanni CASAVECCHIA D'AMICO 5 BMM

Salvatore SGUEGLIA 5 BMM

Classe 5 ACM S.A. GRAZZANISE

LA REDAZIONE

Referenti articoli :

Docenti di Materie letterarie

SEDE CENTRALE E SEDE DI GRAZZANISE

Grafici e Art Director:

Giorgio BOVENZI 4 BEL

Francesco FALCO 4 BEL

Salvatore SGUEGLIA 5 BMM

Coordinatori e Responsabili:

Prof. ssa Angelina SGUEGLIA

Prof.ssa Antonella POZZUOLI


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