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OBIETTIVI FORMATIVI REGIONALI - ECM · Al fine di dare avvio al Sistema di Formazione ECM della...

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7 febbraio 2005- 1 Allegato 1 OBIETTIVI FORMATIVI REGIONALI
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7 febbraio 2005- 1

Allegato 1

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OBIETTIVI FORMATIVI REGIONALI

7 febbraio 2005- 2

Indice

1. Presentazione

2. Criteri per l’individuazione degli obiettivi formativi regionali

3. Matrice per l’individuazione degli obiettivi formativi di interesse regionale

4. Elenco degli obiettivi formativi di interesse regionale (Sintesi)

5. Le parole chiave degli obiettivi formativi di interesse regionale

6. Obiettivi nazionali (Conferenza Stato-Regioni 20 Dicembre 2001)

7 febbraio 2005- 3

Presentazione Al fine di dare avvio al Sistema di Formazione ECM della Regione Marche, viene presentata, con questo documento, una proposta metodologica per l’individuazione degli obiettivi formativi di interesse regionale che dovranno essere utilizzati per la gestione dell’attività formativa da parte delle Zone/Aziende, e che saranno parte integrante del processo di accreditamento regionale dei singoli Eventi Formativi.

La presente proposta di individuazione degli obiettivi formativi di interesse regionale costituisce, quindi, una griglia di riferimento per la progettazione delle attività formative da parte del sistema pubblico del Servizio Sanitario Regionale e il primo passo indispensabile per la costruzione del sistema di accreditamento regionale, cui ne seguiranno altri in raccordo con quanto stabilito a livello della Conferenza Stato-Regioni (Accreditamento dei Provider)

Il documento è stato preventivamente sottoposto al parere e al contributo delle Direzioni Generali del Dipartimento Servizi alla Persona e alla Comunità, ASUR, Azienda Ospedaliera Ospedali Riuniti- AN- e Ospedale S. Salvatore-PS, oltre che dei Dirigenti dei Servizi Sanitari e Sociali del Dipartimento Servizi alla persona e alla Comunità e del Centro Integrazione Socio-Sanitaria. Il documento è stato infine presentato alla Consulta regionale ECM, che ha discusso , proposto alcune integrazioni che sono state recepite , ed espresso il relativo parere in data 7 FEBBRAIO 2005

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Criteri per l’individuazione degli obiettivi formativi regionali La fase di individuazione degli obiettivi formativi è indubbiamente una fase strategica nell’ambito del processo globale di formazione, che deve necessariamente essere “ancorata” ai seguenti elementi:

a) i bisogni di salute della popolazione, rilevati dagli studi epidemiologici e da quelli socio-economici b) i bisogni di formazione e aggiornamento delle diverse figure professionali c) i bisogni derivati dall’adozione di nuovi modelli organizzativi introdotti dai processi di riforma, e dunque

i bisogni dell’organizzazione complessiva del sistema delle aziende d) la finalizzazione della Formazione Continua agli obiettivi del PSN e del PSR e) la coerenza al quadro di sistema, e cioè a quanto stabilito in sede di Conferenza Stato-Regioni

Su questi elementi deve essere incardinato anche il sistema formativo ECM della Regione Marche affinché sia costruito su una architettura organica e coerente, non frammentaria nè contraddittoria. Questi elementi, per altro, rappresentano l’insieme delle componenti che entrano complessivamente in gioco nell’esercizio delle singole attività professionali degli operatori della Sanità, e costituiscono, pertanto, elementi che concorrono tutti insieme alla qualificazione degli operatori, e che non possono essere visti in contrapposizione tra loro. Ciò che la Formazione ECM dovrà garantire è dunque la coniugazione dei bisogni formativi del singolo operatore, portatore di una professionalità specifica che va sviluppata e migliorata nel tempo, con i bisogni dell’organizzazione e del contesto di lavoro nel quale tale professionalità viene esercitata. La proposta di definizione degli obiettivi formativi regionali, che si allega, è il risultato di un percorso metodologico articolato in fasi e sintetizzato nei punti seguenti:

� I fase: riferimento stringente e sistematico ai documenti di programmazione generale ( PSR 2003-2006), di settore e L.R. n° 13/2003 La definizione degli obiettivi formativi è stata ricavata dagli obiettivi, e dalle azioni conseguenti, contenuti negli atti di programmazione che costituiscono riferimento di legge. Nelle schede, di cui all’allegato “Matrice per l’individuazione degli obiettivi formativi di interesse regionale”, l’insieme degli obiettivi formativi è stato strettamente collegato a ciascuno dei quattro macrobiettivi di cui si compone il 3° Piano Sanitario Regionale e ad altre fonti normative.

� II fase : criticità Nell’ambito degli obiettivi di Piano o di documenti di settore, sono state menzionate criticità/o aree di innovazione evidenziate dagli stessi documenti, nell’ambito delle quali sono state scelte quelle suscettibili di miglioramento/sviluppo con il concorso specifico degli interventi di carattere formativo (Sono state escluse, cioè , quelle aree di criticità suscettibili di miglioramento con interventi di carattere puramente strutturale o specificamente gestionale)

� III fase : obiettivi formativi

Dalle criticità e dai problemi di sviluppo individuati sono stati definiti obiettivi formativi coerenti, declinati in termini di competenze professionali e/o capacità da acquisire al termine del percorso formativo.

� IV fase: ambiti organizzativi e professionalità coinvolte Ogni obiettivo formativo declinato è stato collegato ed “ancorato” ad uno specifico ambito organizzativo e di lavoro, e alle professionalità specifiche da coinvolgere nei relativi interventi quali target della formazione. Per alcuni obiettivi formativi, che riguardano ambiti strategici e coinvolgono il target specifico di numero limitato, sono state indicati interventi formativi a livello regionale o di area vasta.

Come risulta evidente dalla lettura delle schede, l’individuazione delle professionalità specifiche da coinvolgere quali target della formazione non è stato limitata alle sole professioni sanitarie, come nel sistema nazionale, ma coinvolge tutte le professioni (sociali, tecniche, amministrative) che concorrono alla realizzazione di ciascun obiettivo.

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In ciò è implicito il riconoscimento del principio, sancito nei diversi C.C.N.N.L.L. del diritto-dovere individuale alla Formazione per tutti i dipendenti delle amministrazioni pubbliche, del principio che la Formazione Continua riguarda tutto il personale, con una particolare attenzione ai processi di integrazione e di cooperazione delle diverse figure professionali e dei diversi servizi, tra cui quelli sociali, che nelle sedi formative possono trovare un fertile terreno di confronto e di sperimentazione dell’integrazione.

� V fase: sintesi degli obiettivi

Dalla mappatura complessiva degli obiettivi sono state estrapolate le componenti “invarianti”, e dunque “trasversali” al sistema complessivo degli obiettivi formativi, al fine di facilitare la lettura dell’intero documento e di disporre di una lista sintetica di obiettivi formativi di interesse regionale, analoghi a quelli utilizzati dal sistema ECM nazionale, per la programmazione delle future attività di Formazione, di Progetti o Eventi Formativi :[ vedi Elenco degli obiettivi di interesse regionale (Sintesi) pag. 22 e seg]

Oltre alla Sintesi, sono state ricavate alcune “Parole chiave” che ricorrono in tutto il sistema degli obiettivi, che si ritrovano, per altro, nel 3 ̂Piano Sanitario regionale, e che vengono presentate in una slide finale, allo scopo di indicare le grandi direttrici di sistema che attraversano anche il versante Formazione.

� VI fase: coerenza tra obiettivi regionali e obiettivi nazionali

L’ultima fase di lavoro è stata dedicata alla verifica puntuale della coerenza di ciascuno degli obiettivi formativi di interesse regionale con gli obiettivi formativi di interesse nazionale definiti dagli accordi della Conferenza Stato-Regioni del 20 dicembre 2001 e del 13 marzo 2003. Da tale verifica è emerso che tutti gli obiettivi di interesse regionale sono coerenti e riconducibili all’elenco degli obiettivi di interesse nazionale (vedi ultima colonna pag 22 e seg.). In tal senso la proposta presentata si configura come una “integrazione” rispetto agli obiettivi di carattere nazionale, e come la contestualizzazione, declinazione e ampliamento a livello regionale degli obiettivi formativi nazionali e concordati in sede di Conferenza Stato-Regioni

Si ritiene da ultimo evidenziare che l’elenco degli obiettivi allegato non è ovviamente esaustivo della gamma di obiettivi di tipo professionale e individuale, che possono esigere interventi formativi specifici di tipo tecnico-professionale, utili e concorrenti al raggiungimento degli obiettivi di interesse regionale. In tal senso nell’organizzare e gestire le attività formative aziendali si potrà fare riferimento anche ad alcuni obiettivi nazionali non compresi nella proposta regionale (vedi Nota 1).

Riteniamo comunque che l’aver precisato gli obiettivi di interesse regionale, attribuendo agli stessi una valenza strategica legata al contesto organizzativo regionale, costituisca un’operazione innovativa e utile ad orientare le singole Zone e Aziende nella progettazione complessiva dei propri Piani di Formazione e dei singoli eventi formativi.

Il Gruppo di lavoro Prof. F. Di Stanislao dr.ssa M.Paola Bacchielli dr. Marcello Bozzi dr.ssa Franca Ciattaglia dr.ssa Manuela Fioretti dr.ssa Federica Pediconi

Nota 1 : Gruppo 1 lettera j - Gruppo 2 lettera y, z degli Obiettivi Nazionali

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MATRICE PER L’INDIVIDUAZIONE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI DI INTERESSE REGIONALE

PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

SVILUPPARE UNA POLITICA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE (Macrobiettivo 1)

Tutte le aree

D.G.R. n.54 28/01/2004

a) Difficoltà di integrazione intersettoriale, organizzativa e professionale

b) Scarsa attenzione

alla funzione epidemiologica

c) Scarsa visione

sistemica dei bisogni di Salute degli utenti e degli interventi

Sostenere l'attivazione dei Piani

Comunitari di salute * Migliorare le competenze relative a

Epidemiologia di Comunità e valutativa * Sviluppare le capacità di: 1) progettazione e pianificazione 2) comunicazione 3) integrazione organizzativa e interprofessionale 4) coordinamento dei diversi livelli dell’organizzazione 5) promozione della Salute

Distretti, Dipartimenti di Prevenzione, Ambiti Territoriali

Medici (Igienisti, Epidemiologi), Ass.Sociali, Ass. Sanitari, Tecnici della Prevenzione Sociologi, Psicologi Direttori di Distretto, Resp. settori o progetti, Operatori degli Ambiti territoriali

Legenda: * Progettazione e realizzazione di interventi formativi a livello regionale/area vasta

7 febbraio 2005- 7

PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

Area bambini, adolescenti, giovani

Sistema dei Servizi per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Marche: sviluppo programmatico e organizzativo

Scarsa attenzione alla lettura integrata del bisogno di salute e benessere

Migliorare le competenze relative :

1) al riconoscimento e all’analisi dei disagi psico-sociali e ai disturbi collegati 2) alla promozione e sviluppo della cultura della salute con particolare attenzione alla prevenzione degli incidenti stradali Sviluppare le capacità relative 3) all’integrazione organizzativa, interprofessionale 4) alla progettazione e documentazione degli interventi : - per fasce d’età - per processi funzionali - per livelli di responsabilità e relazioni 5) alla presa in carico del disagio intrafamiliare e delle situazioni di maltrattamento/abuso e trascuratezza dei minori

Distretti, Consultori, UMEE, Pediatria di base, Servizi osp. di Pediatria, Servizi di NPI, Ambiti territoriali

Psicologi età evolutiva, Ass.Soc., Ass. Sanitari, Ostetriche Pediatri, NPI, Educatori, Operatori degli Ambiti territoriali, Infermieri

OBIETTIVO GENERALE : UN SISTEMA DI TUTELA DELL'INFANZIA, DEI GIOVANI, DELLA DONNA DEGLI ANZIANI

Area donna

POMI (Progetto obiettivo materno infantile)

a) Medicalizzazione della gravidanza b) Alto tasso di parti cesarei c) Aumento IVG donne straniere

Migliorare le competenze e le capacità relative a: 1) progettazione di percorsi nascita e post parto 2) progettazione di percorsi demedicalizzati per il parto 3) educazione sessuale 4) educazione alla maternità e alla genitorialità 5) approccio interculturale

Distretti, Consultori, Ospedale

Medici, Infermieri, Ostetriche, Psicologi, Assistenti sociali, Assistenti sanitari

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PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

OBIETTIVO GENERALE : UN SISTEMA DI TUTELA DELL'INFANZIA, DEI GIOVANI, DELLA DONNA DEGLI ANZIANI

Area anziani

Sistema dei Servizi per gli Anziani della Regione Marche: sviluppo programmatico e organizzativo

a) Medicalizzazione delle problematiche degli anziani b) Aumento della percentuale di non autosufficienza c) Difficoltà all’accesso dei servizi

Migliorare le capacità relative a: 1) integrazione socio-sanitaria

2) atteggiamento proattivo dei servizi e semplificazione delle procedure

3) alla promozione e sviluppo della cultura della salute

Distretti sanitari, UVD, Uffici Promozione Sociale, Sportello della Salute, Ospedale, Ambiti territoriali, Servizi sociali

Medici, Psicologi, Infermieri, Ass. sociali, Neuropsichiatri, componenti UVD, Personale amministrativo

Sicurezza stradale

Piano Nazionale dei Trasporti

OBIETTIVO GENERALE: LA SICUREZZA COME ELEMENTO DI QUALITA’ DELLA VITA

Sicurezza domestica

Progetto ISS SINIACA

Difficoltà di raccolta dei dati e di una lettura integrata del fenomeno

Migliorare le competenze relative a:

1) epidemiologia* e sistema di vigilanza 2) educazione alla salute e alla sicurezza 3) raccolta e inserimento dati nel sistema informativo

Dipartimento di Prevenzione Sert

Pronto Soccorso e Rete 118

ARPAM

Medici (Igienisti-Epidemiologi) Assistenti sanitari, Tecnici della prevenzione, Psicologi Medici e Infermieri del P.S. Dirigenti Area SPT

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PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

OBIETTIVO GENERALE: LA SICUREZZA COME ELEMENTO DI QUALITA’ DELLA VITA

Sicurezza sul lavoro

Progetto Obiettivo “Tutela della salute nei luoghi di lavoro”

Progetto Naz. “INAIL ISPEL Regione”

a) Tasso di infortuni gravi sul lavoro e di malattie professionali >alla media nazionale b) scarsa coscienza nei lavoratori dei rischi del lavoro d) aumento di

patologie professionali correlate al lavoro(dati INAIL)

e) monitoraggio D.Lgsl. 626/94

f) rischi legati alle nuove tendenze organizzative e lavoratori fragili (lav.minorile, burn-out, mobbing..ecc)

Migliorare le competenze di : 1) programmazione degli interventi sulla base delle evidenze epidemiologiche 2) gestire la comunicazione del rischio 3) effettuare il controllo dei processi oltre

che degli aspetti tecnici *

Dipartimento di Prevenzione ARPAM

Operatori PSAL Dirigenti Area SPT

Sicurezza nei comportamenti individuali

Rischio di incremento di patologie derivate da comportamenti e da alimentazione scorretta

Sviluppare le competenze e le capacità relative 1) all’educazione alla salute e sicurezza

2) al riconoscimento e presa in carico dei disturbi legati all’alimentazione (anoressia/bulimia)

Dipartimento di Prevenzione, Dipartimento Salute Mentale

Medici, Igienisti, Psicologi Assistenti sanitari, Tecnici della prevenzione

OBIETTIVO GENERALE: LA SICUREZZA COME ELEMENTO DI QUALITA’ DELLA VITA

Sicurezza alimentare

Regolamento 178/02 CEE

Esigenza di adeguamento della modalità operativa dei D.P. al regolamento 178/02 CEE

Sviluppare le competenze relative a un sistema di controllo sanitario degli

alimenti basato sull’analisi del rischio *

Dipartimento di Prevenzione ARPAM IZS

Tutte le figure sanitarie e area Tecnica e Professionale Dip.Prevenzione, ARPAM,IZS interessate alla gestione del problema

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PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

Sicurezza nei rapporti uomo/animale

Esigenza di mantenere un alto livello nella rete di sorveglianza anche per l’insorgenza di nuove malattie infettive

Migliorare le competenze di: 1) epidemiologia e sistema di vigilanza 2) eradicazione delle principali antropozoonosi Migliorare le capacità relative alla educazione alla salute

Dipartimento di Prevenzione, Servizio Veterinario

Medici Veterinari, Tecnici della prevenzione

OBIETTIVO GENERALE: LA SICUREZZA COME ELEMENTO DI QUALITA’ DELLA VITA

Protezione ambientale Sicurezza colletiva

Decreto Pr.G. (GORES)

a) Scarsa integrazione degli interventi e tra i singoli enti b) Scarsa efficacia prevenzionistica

Migliorare le competenze di epidemiologia ambientale Migliorare le capacità relative all’integrazione interprofessionale e organizzativa Migliorare le capacità relative alla gestione delle grandi emergenze

Dipartimento di Prevenzione, ARPAM Vigili del fuoco Protezione civile

Medici, Igienisti, Assistenti sanitari, Tecnici della prevenzione Dirigenti Area SPT

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PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

TUTELARE I SOGGETTI FRAGILI (Macrobiettivo 2)

Salute Mentale

Progetto Obiettivo tutela salute mentale 2004/2006

a) Carenza di dati sistematici e di studi epidemiologici b) Scarsa attenzione all’individuazione precoce del disagio psichico dell’area dell’infanzia e adolescenza c) Compresenza di culture diverse d) Difficoltà ad approcci integrati istituzionali, professionali e organizzativi

Migliorare le competenze relative a :

1) diagnosi precoce del disturbo psichico (con particolare attenzione alle nuove patologie: anoressia e bulimia)

2) educazione alla salute mentale

3) documentazione e valutazione della Qualità dell'assistenza psichiatrica

4) studio e sperimentazione di profili e percorsi di assistenza psichiatrica integrata, orientati alla prevenzione degli abbandoni del servizio, dei suicidi e delle patologie di confine anche in ottica interculturale.

5) presa in carico del paziente e delle componenti socio-familiari Sviluppare le capacità di:

6) offerta attiva e domiciliare del servizio e supporto alle famiglie 7) integrazione organizzativa e interprofessionale

Dipartimenti di Salute Mentale, Pronto soccorso, Ambiti territoriali

Psichiatri, Psicologi, Infermieri, Educatori, Assistenti sociali, Assistenti sanitari, MMG, PLS

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PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

Esclusione sociale

Scarso accesso ai servizi da parte di immigrati, zingari, prostitute

Migliorare le capacità e/o competenze :

1) integrazione organizzativa e interprofessionale

2) atteggiamento proattivo dei servizi e facilitazione all’accesso

3) relazionali interculturali degli operatori 4) di studio e implementazione di percorsi assistenziali “a bassa soglia di accesso”(facilitati) e di strategie di offerta attiva

Distretti, Pronto soccorso, Ambiti territoriale, Punti di ascolto

Medici, PLS, Psichiatri, Ostetriche Infermieri, Psicologi, Assistenti sociali, Educatori, Assistenti sanitari, Personale amministrativo

Anziani non autosufficienti

Migliorare le competenze relative 1) alla realizzazione: - Progetto Alzheimer Sviluppare le capacità di: 2) integrazione organizzativa e interprofessionale

Psicologi, Assistenti sociali, Educatori, Fisioterapisti, Logopedisti Fisiatri, Neurologi, MMG

TUTELARE I SOGGETTI FRAGILI (Macrobiettivo 2)

Disabilità dell’età evolutiva, giovanile e lavorativa

a) Scarsa integrazione socio-sanitaria b) Difficoltà di interventi unitari

Migliorare le competenze relative: 1) alla realizzazione - Progetto Mirato Handicap e lavoro - Mielolesi 2) studio e sperimentazione di profili di assistenza di riabilitazione e inserimento Sviluppare le capacità di: 3) integrazione organizzativa e interprofessionale

UMEE e UMEA, Ambito territoriale, Servizi di riabilitazione

Psicologi, Educatori Assistenti sociali, Fisioterapisti, Logopedisti Fisiatri, Neurologi MMG Ped.di base

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PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

TUTELARE I SOGGETTI FRAGILI (Macrobiettivo 2)

Dipendenze patologiche

Atto di riordino del sistema regionale dei servizi per le dipendenze

a) Complessità dei bisogni di salute, socio-assistenziali b) Difficoltà di integrazione

Migliorare le competenze relative a : 1) individuazione, orientamento e monitoraggio dei soggetti con problemi alcool correlati 2) analisi e presa in carico delle nuove forme di dipendenza 3) studio e sperimentazione di profili e percorsi di assistenza integrati

Migliorare le capacità di: 4) Progettazione e pianificazione, valutazione dei progetti terapeutico riabilitativi 5) Integrazione organizzativa e interprofessionale 6) documentazione clinica e dell’integrazione operativa

Sert, Centri diurni, Cic, Dipartimenti di Salute Mentale, Comunità terapeutiche, Ambiti territoriali

Psicologi, Sociologi, Educatori, Medici Psichiatri, Infermieri, Assistenti sociali, Assistenti sanitari, MMG, PLS

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PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

Servizi Territoriali

CCNL e Accordo integrativo regionale 2001-2003 MMG e PLS

Linee Guida delle Cure Domiciliari (606 – 2001)

a) Inappropriatezza dell’uso del regime di ricovero ordinario b) Crescente spesa Farmaceutica c) Inappropriatezza dell’assistenza sanitaria d) Scarsa integrazione organizzativa tra i servizi e interprofessionale e) Necessità di potenziare la capacità di presa in carico territoriale f) Criticità nella continuità assistenziale g) Attivazione dell’Accesso unico ai servizi

Migliorare le competenze e le capacità relative a: 1) presa in carico territoriale con particolare riguardo alle patologie croniche 2) esercizio del ruolo di case-manager del paziente ( MMG, PLS, Infermieri e Assistenti Sociali) 3) organizzazione e gestione dell’Accesso Unico*, SS, UPS 4) organizzazione e gestione omogenea delle Cure Domiciliari 5) studio e sperimentazione di processi di assistenza integrati 6) utilizzo dell’approccio EBM in Medicina Generale e Pediatria di base 7) integrazione organizzativa e professionale 8) documentazione clinica e dell’integrazione operativa

Distretto, UVD, Ambito territoriale, DSM, Sert, Consultori, UCAD (Uff.Coordinamento Assistenza Domiciliare)

Medico di Distretto, MMG e PLS, Farmacista Ostetriche Infermiere, Assistente sociale, Geriatra, Psicologo, Personale amministrativo, Operatori degli ambiti territoriali Operatori dei DSM, Sert, Consultori

RIORIENTARE IL SISTEMA DELL’OFFERTA (Macrobiettivo 3)

Servizi di Prevenzione

D.G.R. n.54 28/01/2004

a) Implosione delle iniziative e delle potenzialità di prevenzione b) Scarsa capacità di gestire la comunicazione del rischio

Migliorare le competenze relative a: 1) progettazione e attuazione di interventi basati su prove di efficacia* (revisione delle procedure attuali, per identificare quelle di dubbia o nulla utilità preventiva) Sviluppare le capacità di: lavoro di gruppo per obiettivi

Dipartimento di Prevenzione

Medico (Igienista, Medico del lavoro), Veterinario, Infermiere, Assistente sanitaria, Tecnico della prevenzione

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PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

Un’assistenza specialistica di qualità

a) Inapropriatezza delle prescrizioni

b) Necessità di

definire percorsi ambulatoriali integrati

Migliorare le competenze relative a :

1) studio e sperimentazione di percorsi/profili di assistenza e cura integrati tra MMG, PLS e medici specialisti

2) approccio EBM 3) organizzazione e gestione dell’ambulatorialità integrata (day-service)

Ambulatori specialistici intra ed extra ospedalieri

Medico specialista, MMG PLS Farmacista Infermieri

RIORIENTARE IL SISTEMA DELL’OFFERTA (Macrobiettivo 3)

Ridefinizione e riqualificazione della residenzialità extraospedaliera

Nuovi modelli di residenzialità

Migliorare le competenze nella: 1) progettazione delle attività assistenziali e dei percorsi di continuità terapeutica 2) definizione e gestione dei modelli organizzativi 3) documentazione dell’attività (Utilizzo e diffusione del sistema di classificazione RUG)

Residenze sanitarie

Residenze protette e socio-sanitarie

Coordinatori, Infermieri, Medici, Fisioterapisti, OSS Assistenti sociali Educatori Operatori degli ambiti territoriali

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PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

RIORIENTARE IL SISTEMA DELL’OFFERTA (Macrobiettivo 3)

Una rete ospedaliera integrata, flessibile e di eccellenza

Conf.Stato Regioni del 22 .5. 2003 “Linee guida per la formazione e agg. del personale operante nell’ Emergenza-Urgenza” D.G.R. n.1405 del 2001 “Formazione e agg. degli operatori del sistema di emergenza sanitaria: percorsi formativi per le figure prof.sanitarie e non del sistema per l’emergenza sanitaria della Reg.Marche” “Il Sistema integrato di assistenza al trauma grave nella Regione Marche” Maggio 2004 Decreto Pr.G. (GORES)

a) Nuovi modelli organizzativi per lo sviluppo di un sistema integrato degli ospedali (reti cliniche) b) Riqualificazione e riconversione dei poli ospedalieri c) Attivazione di progetti di innovazione d) Attivazione progetto “alta specialità” della rete ospedaliera regionale e) Verifica , revisione e qualificazione del sistema di Emergenza Sanitaria

Migliorare le competenze relative a: 1) integrazione organizzativa e professionale 2) organizzazione e gestione di nuovi

processi di erogazione delle prestazioni * 3) studio e sperimentazione di percorsi clinico assistenziali nella lungodegenza post acuzie e nella Day Surgery 4)studio e sperimentazione di reti informative clinico-strumentali 5)aspetti tecnico-professionali coerenti con i progetti di innovazione/alta specialità 6) aspetti tecnico-professionali degli operatori del sistema di Emergenza con particolare riferimento all’attivazione del teleconsulto 7) attività di Benchmarking 8) comunicazione e lavoro di gruppo

Ospedali di rete, Poli ospedalieri Uffici di staff

Responsabili clinici gestionali, Operatori degli uff. di Staff, Operatori e Dirigenti delle aree delle professioni sanitarie

7 febbraio 2005- 17

PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

Trasparenza del sistema sanitario

Indagine doti bisogni-(ARS) L.R. 13/03 Monitoraggio regionale dei reclami 1° Report 2004

Applicazione non uniforme e in alcuni casi formale, della Carta dei Servizi

Migliorare le competenze e le capacità relative a: 1) progettazione su standard dichiarati della Carta dei servizi

2) classificazione e gestione* dei reclami, monitoraggio della qualità percepita interna/esterna 3) integrazione organizzativa e interprofessionale 4) progettazione e gestione di un piano di comunicazione interna ed esterna (Portale Sanità e Ufficio Virtuale)

URP (uffici e front-office), Sportelli salute, Uffici qualità, Direzioni operative

Operatori addetti alla comunicazione istituzionale, Operatori Ufficio qualità, Responsabili UU.OO e delle Direzioni Sanitarie Ospedaliere

QUALIFICARE IL SISTEMA DELL’OFFERTA (Macrobiettivo 4)

Le buone pratiche professionali e la promozione dei professionisti

Indagine doti bisogni-(ARS) Monitoraggio regionale dei reclami 1° Report 2004

a) Scarsa attività di ricerca soprattutto in ambito organizzativo b) Scarsa abitudine alla documentazione del caso clinico c) consenso informato

Migliorare le competenze e le capacità relative a: 1) ricerca clinica e organizzativa 2) medicina basata sulle prove di efficacia 3) metodologia dell’Audit clinico 4) documentazione clinica, Consenso informato e Privacy 5) gestione e diffusione dei sistemi di qualità e di miglioramento continuo 6) profili di assistenza 7) metodologia della valutazione degli esiti 8) Technology assessment 9) relazione, comunicazione e accoglienza del paziente

Distretti, Ospedali, Dipartimento di Prevenzione

Tutte le professioni

7 febbraio 2005- 18

PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

QUALIFICARE IL SISTEMA DELL’OFFERTA (Macrobiettivo 4)

Le buone pratiche organizzative

Riorganizzazione del sistema Amministrativo/Tecnico/ Logistico (ATL)

Indagine doti bisogni-(ARS)

L.R. 13/03 DGR 187/04 DGR 238/04 Dlg 286/99

a) Difficoltà di integrazione intersettoriale, organizzativa e professionale b) Difficoltà alla lettura integrata di informazioni strategiche per la gestione c) Frammentazione

dei sistemi informativi d) Disomogeneità delle procedure: - legali e di controllo degli atti, - dei sistemi informativi/informatici, - della rilevazione dei costi, dei ricavi e della gestione delle risorse finanziarie, - delle procedure nello stato giuridico e nel trattamento economico del personale, - della politica degli acquisti, - delle procedure amministrative a valenza esterna/interna, - della gestione del patrimonio esistente,

- dell’approccio Risk -management

Sviluppare le capacità e le competenze relative a: 1) management organizzativo dei sistemi sanitari 2) gestione e diffusione dei sistemi di qualità e di miglioramento continuo 3) attivazione e supporto ai processi di Accreditamento 4) cultura della attribuzione alle attività cliniche di significato economico (Technology assessment) 5) gestione integrata delle attività sanitarie in termini di appropriatezza 6) gestione delle attività di Formazione Continua * Sostenere e sviluppare metodologie condivise per 7) la riorganizzazione/reingegnerizzazione

dei seguenti processi*:

- Procedure di acquisto - Gestione del patrimonio - Logistica - Controllo di gestione - Gestione tesoreria - Gestione trattamento giuridico ed

economico del personale - Procedure legali - Implementazioni sistemi

informativi - Semplificazione amministrativa

Direzioni e Responsabili delle articolazioni organizzative, Uffici di staff Area Progetto aziendale, Coordinamento Amministrativo di area vasta, Unità operative competenti delle zone territoriali

Dirigenza sanitaria, Direzioni dei dipartimenti, Operatori uffici Qualità, Operatori uffici Formazione Dirigenti e funzionari dei ruoli Tecnico ed Amministrativo Professionali, Personale del comparto delle U.O. interessate

7 febbraio 2005- 19

PSR Obiettivi

PSR Aree di

intervento

ALTRE FONTI

CRITICITA'/NOVITA’ SALUTE/SANITA'

Obiettivi formativi DI INTERESSE REGIONALE

Ambiti organizzativi Destinatari

QUALIFICARE IL SISTEMA DELLOFFERTA (Macrobiettivo 4)

Una Sanità sicura e senza dolore

Indagine doti bisogni -(ARS) L.R.13/03

a) Mancanza di un

sistema integrato di attenzione alla sicurezza dei pazienti e degli operatori

b) Mancanza di un

sistema integrato di attenzione al dolore e alle cure termali

Sviluppare capacità e competenze relative a: 1) metodologie di prevenzione, misurazione, valutazione e gestione del rischio a garanzia della sicurezza 2) riposizionamento dei rischi aziendali sul mercato assicurativo 3) progettazione e gestione di nuovi

modelli organizzativi * (Hospice, Ospedale di Comunità, Home Care, Telemedicina) 4) identificazione, gestione e cura di tutte le dimensioni del dolore 5) Cure palliative HPH

Ospedali, Distretti, Residenzialità, Dipartimenti di Prevenzione, Servizio Protezione e Sicurezza, Servizi Amministrativi

Tutte le professioni

7 febbraio 2005- 20

Elenco degli obiettivi formativi di interesse regionale (Sintesi)

Cod Obiettivo Riferimenti agli

obiettivi formativi nazionali

1.

Progettare e gestire con approccio sistemico (es. per bisogni dell’utente, per processi funzionali, per processi assistenziali, per livelli di responsabilità , per relazioni interprofessionali)

- progetti territoriali (es. piani Comunitari di salute – Carta dei Servizi) - progetti di percorsi e profili di assistenza integrati

- progetti terapeutici individuali

GRUPPO 1 lettera a)/p)/o) GRUPPO 2 lettera w)/f)

2.

Sviluppare le competenze relative: - al management organizzativo dei servizi e dei sistemi sanitari - alla organizzazione, gestione e valutazione dei modelli organizzativi (es. Accesso Unico, Cure Domiciliari,

Day Service, Hospice,) e degli esiti delle cure - al coordinamento dei diversi livelli dell’organizzazione - alla riorganizzazione del sistema Amministrativo Tecnico Logistico (L.R.13/03)

GRUPPO 1 lettera p)/a)/s) GRUPPO 2 lettera c)

3. Sviluppare le capacità di integrazione professionale, organizzativa, socio-sanitaria GRUPPO 1 lettera d)

4. Sostenere e promuovere l’offerta proattiva dei servizi all’utenza con attenzione alla multicultura GRUPPO 1 lettera a)/h)

5. Sostenere la revisione o la semplificazione di processi di lavoro e di procedure

GRUPPO 1 lettera a) GRUPPO 2 lettera v)

6. Migliorare le competenze e l’utilizzo integrato della Epidemiologia di comunità e valutativa GRUPPO 1 lettera n)

7.

Migliorare le competenze relative alla Promozione ed Educazione alla salute: - Educazione alla sicurezza - Educazione alla salute mentale - Educazione sessuale/alla maternità/alla genitorialità

GRUPPO 1 lettera f)/g)/q) GRUPPO 2 lettera d)/h)

8. Migliorare la diagnosi precoce, analisi e presa in carico del disagio psichico e psico-sociale, delle nuove patologie psichiche, delle nuove forme di dipendenza, delle patologie cronico degenerative, delle patologie di confine

GRUPPO 1 lettera c)/h) GRUPPO 2 lettera a)/n)/u)

9.

Sostenere i ruoli di case-manager nei processi assistenziali del MMG e PLS degli Infermieri degli Assistenti Sociali

GRUPPO 2 lettera p)/s)/t)/w)

10. Sviluppare la valutazione di efficacia e l’approccio EBM in medicina GRUPPO 1 lettera m) GRUPPO 2 lettera q)

7 febbraio 2005- 21

11. Sostenere lo sviluppo e il miglioramento della Valutazione e Documentazione: clinica, dell’integrazione operativa e degli esiti delle cure GRUPPO 1 lettera c)

12. Sviluppare la gestione e la diffusione dei sistemi di qualità e MCQ GRUPPO 1 lettera a)

13 Sviluppare la metodologia dell’Audit Clinico GRUPPO 1 lettera a)

14 Sostenere lo sviluppo dell’ innovazione tecnica e organizzativa GRUPPO 1 lettera a) GRUPPO 2 lettera k)

15. Sostenere la qualificazione delle alta specialità GRUPPO 1 lettera a) GRUPPO 2 lettera a)/d)/e)/g)/n)/o)/r)/x)/aa)

16. Sviluppare la ricerca clinica e organizzativa

GRUPPO 1 lettera a)/c)/r)

17. Sostenere il Tecnology Assessment GRUPPO 2 lettera k)/r)

18. Identificare, gestire e curare il dolore in tutte le sue dimensioni GRUPPO 1 lettera b)/r)

19. Sviluppare le capacità di misurazione, valutazione e gestione dei rischi in ambiente sanitario (Risk management )

GRUPPO 1 lettera l) GRUPPO 2 lettera j)/i)/o)/x)

20. Accompagnare l’accreditamento delle strutture e dei processi sanitari GRUPPO 1 lettera a)

21. Sostenere la gestione integrata delle attività sanitarie in termini di appropriatezza

GRUPPO 1 lettera a)/c)/m)

22. Sviluppare le capacità di comunicazione, di lavoro di gruppo e per obiettivi GRUPPO 1 lettera i)

23. Sviluppare e migliorare le capacità di relazione, comunicazione e accoglienza del paziente

GRUPPO 1 lettera a)/b)/k)

24. Sostenere e sviluppare le competenze nel sistema di Emergenza GRUPPO 1 lettera a) GRUPPO 2 lettera b)

25. Sostenere lo sviluppo delle competenze tecnico professionali GRUPPO 2 tutte le lettere

26. Migliorare il sistema di vigilanza e controllo sui fattori di rischio e sui processi

GRUPPO 1 lettera e)/l) GRUPPO 2 lettera l)/ m)/j)

7 febbraio 2005- 22

LE PAROLE CHIAVE DEGLI OBIETTIVI FORMATIVI DI INTERESSE REGIONALE

Costruire reti � cliniche � professionali � di servizi

Integrazione � professionale � organizzativa

- tra sociale e sanitario - tra distretto e ambito territoriale - tra strutture che erogano assistenza (Dip. Prevenzione, Distretto, Ospedale)

Progettazione e valutazione � Progetti terapeutici individuali � Progetti territoriali � Progetti di integrazione percorsi

Redigere la Documentazione

� Clinica � dell’integrazione operativa

Esercitare le proprie competenze tecnico professionali

Costruire: Processi di Assistenza

Migliorare/sviluppare le capacità di

Organizzazione a rete

Appropriatezza Comunicazione

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