Maggio 2020
OCCUPATI E DISOCCUPATI Dati provvisori
Rispetto al mese di aprile 2020 a maggio continua - a ritmo meno sostenuto - la diminuzione dellrsquooccupazione e torna a crescere il numero di persone in cerca di lavoro a fronte di un marcato calo dellrsquoinattivitagrave Dopo due mesi di decisa diminuzione aumenta anche il numero di ore lavorate pro capite
La diminuzione dellrsquooccupazione su base mensile (-04 pari a -84mila unitagrave) coinvolge soprattutto le donne (-07 contro -01 degli uomini pari rispettivamente a -65mila e -19mila) i dipendenti (-05 pari a -90mila) e gli under50 mentre aumentano leggermente gli occupati indipendenti e gli ultracinquantenni Nel complesso il tasso di occupazione scende al 576 (-02 punti percentuali)
Lrsquoaumento delle persone in cerca di lavoro (+189 pari a +307mila unitagrave) si rileva maggiormente tra le donne (+313 pari a +227mila unitagrave) rispetto agli uomini (+88 pari a +80mila) e coinvolge tutte le classi di etagrave Il tasso di disoccupazione risale al 78 (+12 punti) e tra i giovani al 235 (+20 punti)
Generalizzata anche la diminuzione del numero di inattivi (-16 pari a -229mila unitagrave) -17 tra le donne (pari a -158mila unitagrave) e -13 tra gli uomini (pari a -71mila) con conseguente calo del tasso di inattivitagrave che si attesta al 373 (-06 punti)
Confrontando il trimestre marzo-maggio 2020 con quello precedente (dicembre 2019-febbraio 2020) lrsquooccupazione risulta in evidente calo (-16 pari a -381mila unitagrave) per entrambe le componenti di genere
Diminuiscono nel trimestre anche le persone in cerca di occupazione (-223 pari a -533mila) mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+66 pari a +880mila unitagrave)
Il calo congiunturale dellrsquooccupazione determina una flessione rilevante anche rispetto al mese di maggio 2019 (-26 pari a -613mila unitagrave) che coinvolge entrambe le componenti di genere i dipendenti temporanei (-592mila) gli autonomi (-204mila) e tutte le classi drsquoetagrave le uniche eccezioni risultano essere gli over50 e i dipendenti permanenti (+183mila) Il tasso di occupazione scende in un anno di 15 punti
Infine nellrsquoarco dei dodici mesi calano in misura consistente le persone in cerca di lavoro (-257 pari a -669mila unitagrave) mentre aumentano gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+87 pari a +1 milione 140mila)
Lrsquoindagine ha risentito degli ostacoli che lemergenza sanitaria in corso pone alla raccolta dei dati di base Sono state sviluppate azioni correttive che ne hanno contrastato gli effetti statistici negativi e hanno permesso di elaborare e diffondere i dati relativi al mese di maggio 2020 (per maggiori dettagli si veda la Nota metodologica a pag 16)
Il commento
A maggio 2020 i dati mensili sul mercato del lavoro descrivono
unrsquoevoluzione diversa rispetto a quella dei mesi precedenti rispetto a
marzo e aprile la diminuzione dellrsquooccupazione egrave piugrave contenuta il
numero di disoccupati sale sensibilmente a seguito del contenimento
delle restrizioni previsto dal Dpcm del 26 aprile e si osserva un
recupero consistente di ore lavorate
Ciononostante da febbraio 2020 il livello di occupazione egrave diminuito
di oltre mezzo milione di unitagrave e le persone in cerca di lavoro di quasi
400 mila a fronte di un aumento degli inattivi di quasi 900 mila unitagrave
Lrsquoeffetto sui tassi di occupazione e disoccupazione egrave la diminuzione
di oltre un punto percentuale in tre mesi
PROSSIMA DIFFUSIONE
30 luglio 2020
Link utili
httpdatiistatit
httpwwwistatititcongiuntura
2 luglio 2020
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2015 ndash maggio 2020 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2015 ndash maggio 2020 valori percentuali dati destagionalizzati
FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2015 ndash maggio 2020 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE DIFFERENZE DI GENERE
PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag20
apr20
(assolute)
mag20
apr20
(percentuali)
mar-mag20
dic19-feb20
(assolute)
mar-mag20
dic19-feb20 (percentuali)
mag20
mag19
(assolute)
mag20
mag19
(percentuali)
MASCHI
Occupati 13184 -19 -01 -219 -16 -343 -25
Disoccupati 980 +80 +88 -264 -213 -397 -288
Inattivi 15-64 anni 5392 -71 -13 +462 +95 +652 +138
FEMMINE
Occupati 9593 -65 -07 -161 -16 -270 -27
Disoccupati 953 +227 +313 -269 -234 -272 -222
Inattivi 15-64 anni 8897 -158 -17 +417 +49 +488 +58
TOTALE
Occupati 22777 -84 -04 -381 -16 -613 -26
Disoccupati 1933 +307 +189 -533 -223 -669 -257
Inattivi 15-64 anni 14289 -229 -16 +880 +66 +1140 +87
PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
(punti percentuali)
mag20
apr20
mar-mag20
dic19-feb20
mag20
mag19
MASCHI
Tasso di occupazione 15-64 anni 666 -01 -11 -15
Tasso di disoccupazione 69 +05 -16 -23
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 282 -04 +24 +35
FEMMINE
Tasso di occupazione 15-64 anni 487 -04 -08 -14
Tasso di disoccupazione 90 +20 -21 -20
Tasso di inattivitagrave15-64 anni 464 -08 +22 +28
TOTALE
Tasso di occupazione 15-64 anni 576 -02 -10 -15
Tasso di disoccupazione 78 +12 -18 -22
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 373 -06 +23 +31
Rispetto ad aprile a maggio per le donne diminuiscono il tasso di occupazione (-04 punti percentuali) e quello drsquoinattivitagrave (-08 punti) mentre torna a crescere quello di disoccupazione (+20 punti) la stessa dinamica seppur lievemente piugrave contenuta si osserva tra gli uomini calano il tasso di occupazione (-01 punti) e quello drsquoinattivitagrave (-04 punti) aumenta invece il tasso di disoccupazione (+05 punti)
Su base annua il tasso di occupazione scende di 15 punti tra gli uomini e di 14 punti tra le donne quello di disoccupazione cala rispettivamente di 23 e di 20 punti mentre il tasso di inattivitagrave cresce di 35 punti per gli uomini e di 28 punti per le donne
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag20
apr20
(assolute)
mag20
apr20
(percentuali)
mar-mag20
dic19-feb20
(assolute)
mar-mag20
dic19-feb20 (percentuali)
mag20
mag19
(assolute)
mag20
mag19
(percentuali)
OCCUPATI 22777 -84 -04 -381 -16 -613 -26
Dipendenti 17627 -90 -05 -291 -16 -409 -23
- permanenti 15093 -11 -01 +27 +02 +183 +12
- a termine 2534 -79 -30 -318 -108 -592 -189
Indipendenti 5150 +6 +01 -89 -17 -204 -38
La diminuzione degli occupati nellrsquoultimo mese coinvolge esclusivamente i lavoratori dipendenti con un calo piugrave marcato tra quelli a termine (-30) rispetto ai permanenti (-01) gli indipendenti invece mostrano un lieve aumento (+01)
Nei dodici mesi il calo degli occupati egrave dovuto alla diminuzione dei dipendenti a termine (-189 -592mila) e degli indipendenti (-38 -204 mila) i dipendenti permanenti risultano invece ancora in crescita (+12 pari a +183 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag20
apr20
(assolute)
mag20
apr20
(percentuali)
mar-mag20
dic19-feb20
(assolute)
mar-mag20
dic19-feb20 (percentuali)
mag20
mag19
(assolute)
mag20
mag19
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 974 -13 -13 -78 -73 -124 -113
Disoccupati 300 +29 +109 -110 -259 -154 -339
Inattivi 4604 -16 -04 +190 +43 +291 +67
25-34 ANNI
Occupati 3904 -15 -04 -130 -32 -165 -40
Disoccupati 525 +81 +183 -167 -252 -199 -275
Inattivi 2051 -71 -34 +284 +161 +299 +171
35-49 ANNI
Occupati 9099 -73 -08 -179 -19 -401 -42
Disoccupati 687 +153 +285 -171 -213 -220 -242
Inattivi 2807 -105 -36 +278 +110 +315 +127
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8800 +17 +02 +7 +01 +76 +09
Disoccupati 421 +44 +116 -85 -171 -97 -187
Inattivi 17819 -32 -02 +172 +10 +347 +20
Inattivi 50-64 anni 4827 -36 -07 +129 +28 +235 +51
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
mag20
apr20
mar-mag20
dic19-feb20
mag20
mag19
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 166 -02 -13 -21
Tasso di disoccupazione 235 +20 -43 -57
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 51 +05 -19 -26
Tasso di inattivitagrave 783 -03 +32 +48
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 603 -02 -19 -19
Tasso di disoccupazione 119 +17 -28 -33
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 81 +13 -26 -30
Tasso di inattivitagrave 316 -11 +44 +49
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 723 -04 -10 -14
Tasso di disoccupazione 70 +15 -15 -17
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 55 +12 -13 -16
Tasso di inattivitagrave 223 -08 +23 +30
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 00 -02 -06
Tasso di disoccupazione 49 +05 -09 -09
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 31 +03 -06 -07
Tasso di inattivitagrave 362 -03 +08 +13
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni -56 -299 +97 -52 -297 +102
35-49 anni -42 -242 +127 -19 -224 +154
50-64 anni +03 -168 +51 -10 -179 +37
15-64 anni -29 -254 +87 -23 -248 +89
A maggio rispetto al mese precedente il calo del tasso di occupazione registrato per tutte le classi drsquoetagrave al di sotto dei 50 anni egrave piugrave intenso tra i 35-49enni (-04 punti) Ersquo invece generalizzato a tutte le classi drsquoetagrave lrsquoaumento del tasso di disoccupazione che fa registrare la crescita piugrave sostenuta tra i 15-24enni (+2 punti) La diminuzione del tasso di inattivitagrave egrave trasversale a tutte le classi drsquoetagrave e supera il punto percentuale tra i 25-34enni
Su base annua per tutte le classi drsquoetagrave si registra la diminuzione sia dellrsquooccupazione sia della disoccupazione e la crescita del tasso di inattivitagrave
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE TENDENZE RECENTI DELLE ORE LAVORATE DAGLI OCCUPATI
PROSPETTO 7 NUMERO ORE SETTIMANALI EFFETTIVAMENTE LAVORATE PRO-CAPITE E PERCENTUALI DI OCCUPATI ASSENTI NELLA SETTIMANA DI RIFERIMENTO Maggio 2019 - maggio 2020 dati non destagionalizzati
Ore lavorate nella settimana Occupati assenti nella settimana
Anno Mese
Dipendenti Occupati totali
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Valori percentuali
Variazioni tendenziali
(punti perc)
2019 Maggio 337 -05 353 -04 32 07
Giugno 342 00 360 -01 43 03
Luglio 322 -02 344 -01 95 00
Agosto 245 -01 261 01 295 -05
Settembre 338 00 355 00 52 03
Ottobre 342 -06 358 -06 31 03
Novembre 344 04 359 03 32 -03
Dicembre 304 01 319 01 98 -09
2020 Gennaio 316 -06 330 -07 76 00
Febbraio 339 -06 353 -06 42 10
Marzo 257 -87 255 -105 257 227
Aprile 229 -91 220 -116 338 285
Maggio 292 -46 296 -56 164 131
A maggio 2020 il numero di ore pro capite effettivamente lavorate calcolato sul complesso degli occupati egrave pari a 296 valore di 56 ore inferiore a quello registrato a maggio 2019 Il calo tuttavia egrave decisamente piugrave contenuto di quello registrato a marzo e aprile 2020 quando il numero di ore pro capite risultava pari a 255 e 22 ore rispettivamente (-105 e -116 ore rispetto allo stesso mese del 2019)
Parallelamente la quota di assenti dal lavoro pari al 164 aumenta di 131 punti percentuali rispetto a maggio 2019 Tale aumento egrave tuttavia sensibilmente minore di quelli rilevati nei due mesi precedenti (+227 punti a marzo e +338 punti ad aprile)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2017 ndash Maggio 2020 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di disoccupazione
15-24 anni
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2017 Gennaio 22914 3024 13410 577 117 374 346
Febbraio 22980 2959 13391 578 114 352 345
Marzo 22922 2977 13448 577 115 362 347
Aprile 22988 2883 13469 578 111 357 347
Maggio 22965 2943 13434 578 114 367 347
Giugno 22956 2882 13471 578 112 347 348
Luglio 23037 2970 13301 580 114 348 344
Agosto 23067 2962 13278 581 114 344 343
Settembre 23051 2909 13346 580 112 349 345
Ottobre 23094 2872 13334 582 111 342 345
Novembre 23153 2857 13274 583 110 329 343
Dicembre 23063 2817 13408 581 109 322 347
2018 Gennaio 23095 2850 13344 581 110 325 345
Febbraio 23097 2795 13384 582 108 334 346
Marzo 23183 2840 13241 584 109 326 343
Aprile 23237 2860 13164 585 110 330 341
Maggio 23293 2756 13214 587 106 320 342
Giugno 23282 2818 13155 587 108 328 341
Luglio 23213 2692 13299 586 104 314 345
Agosto 23227 2642 13336 586 102 321 346
Settembre 23236 2682 13292 586 103 320 345
Ottobre 23235 2790 13177 586 107 328 342
Novembre 23187 2726 13273 585 105 321 344
Dicembre 23229 2677 13261 587 103 320 344
2019 Gennaio 23232 2676 13262 587 103 317 344
Febbraio 23249 2708 13208 587 104 315 343
Marzo 23374 2699 13073 590 104 300 340
Aprile 23374 2670 13105 590 103 305 341
Maggio 23390 2602 13148 591 100 292 342
Giugno 23431 2548 13153 592 98 279 342
Luglio 23367 2572 13162 591 99 289 343
Agosto 23374 2482 13235 591 96 279 345
Settembre 23360 2517 13194 591 97 288 344
Ottobre 23335 2454 13284 590 95 278 346
Novembre 23412 2438 13215 592 94 282 345
Dicembre 23311 2429 13313 590 94 283 347
2020 Gennaio 23292 2415 13335 589 94 285 348
Febbraio 23315 2318 13394 590 90 280 350
Marzo 23151 2066 13799 586 82 271 360
Aprile 22861 1626 14518 579 66 215 379
Maggio 22777 1933 14289 576 78 235 373
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 9 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2019 ndash aprile 2020 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2019 Aprile 00 +02 -01 00 00 00
Maggio 00 -10 +02 00 -01 +01
Giugno 00 +03 -01 00 00 00
Luglio 00 00 00 00 00 00
Agosto 00 -01 00 00 00 00
Settembre 00 +01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2020 Gennaio 00 00 -01 00 00 00
Febbraio 00 -04 00 00 00 00
Marzo -02 +22 -01 -01 +02 00
Aprile -01 +26 -02 00 +02 -01
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi presso lrsquoabitazione della famiglia stessa le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) Nella maggior parte dei casi lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento e solo raramente entro le tre settimane successive Alcuni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2020 comprende 4 settimane da lunedigrave 4 maggio 2020 a domenica 31 maggio 2020
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto poicheacute sfrutta la componente longitudinale per migliorare lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente a una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a oltre 350 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +16 annuo pari a circa 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44
2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione 15-64 anni di maggio 2020 egrave pari a 57640 che arrotondato egrave riportato
come 576 Il tasso di occupazione 15-64 anni ad aprile 2020 egrave pari a 57865 ed egrave riportato nella tabella 1 delle serie storiche allegate al comunicato stampa come 579 La differenza tra il dato di maggio 2020 e quello di aprile 2020 egrave quindi pari a -0225 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a -02 punti percentuali e non -03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
FIGURA 1 OCCUPATI Gennaio 2015 ndash maggio 2020 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
FIGURA 2 TASSO DI DISOCCUPAZIONE Gennaio 2015 ndash maggio 2020 valori percentuali dati destagionalizzati
FIGURA 3 INATTIVI 15-64 ANNI Gennaio 2015 ndash maggio 2020 valori assoluti in milioni dati destagionalizzati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE DIFFERENZE DI GENERE
PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag20
apr20
(assolute)
mag20
apr20
(percentuali)
mar-mag20
dic19-feb20
(assolute)
mar-mag20
dic19-feb20 (percentuali)
mag20
mag19
(assolute)
mag20
mag19
(percentuali)
MASCHI
Occupati 13184 -19 -01 -219 -16 -343 -25
Disoccupati 980 +80 +88 -264 -213 -397 -288
Inattivi 15-64 anni 5392 -71 -13 +462 +95 +652 +138
FEMMINE
Occupati 9593 -65 -07 -161 -16 -270 -27
Disoccupati 953 +227 +313 -269 -234 -272 -222
Inattivi 15-64 anni 8897 -158 -17 +417 +49 +488 +58
TOTALE
Occupati 22777 -84 -04 -381 -16 -613 -26
Disoccupati 1933 +307 +189 -533 -223 -669 -257
Inattivi 15-64 anni 14289 -229 -16 +880 +66 +1140 +87
PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
(punti percentuali)
mag20
apr20
mar-mag20
dic19-feb20
mag20
mag19
MASCHI
Tasso di occupazione 15-64 anni 666 -01 -11 -15
Tasso di disoccupazione 69 +05 -16 -23
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 282 -04 +24 +35
FEMMINE
Tasso di occupazione 15-64 anni 487 -04 -08 -14
Tasso di disoccupazione 90 +20 -21 -20
Tasso di inattivitagrave15-64 anni 464 -08 +22 +28
TOTALE
Tasso di occupazione 15-64 anni 576 -02 -10 -15
Tasso di disoccupazione 78 +12 -18 -22
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 373 -06 +23 +31
Rispetto ad aprile a maggio per le donne diminuiscono il tasso di occupazione (-04 punti percentuali) e quello drsquoinattivitagrave (-08 punti) mentre torna a crescere quello di disoccupazione (+20 punti) la stessa dinamica seppur lievemente piugrave contenuta si osserva tra gli uomini calano il tasso di occupazione (-01 punti) e quello drsquoinattivitagrave (-04 punti) aumenta invece il tasso di disoccupazione (+05 punti)
Su base annua il tasso di occupazione scende di 15 punti tra gli uomini e di 14 punti tra le donne quello di disoccupazione cala rispettivamente di 23 e di 20 punti mentre il tasso di inattivitagrave cresce di 35 punti per gli uomini e di 28 punti per le donne
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag20
apr20
(assolute)
mag20
apr20
(percentuali)
mar-mag20
dic19-feb20
(assolute)
mar-mag20
dic19-feb20 (percentuali)
mag20
mag19
(assolute)
mag20
mag19
(percentuali)
OCCUPATI 22777 -84 -04 -381 -16 -613 -26
Dipendenti 17627 -90 -05 -291 -16 -409 -23
- permanenti 15093 -11 -01 +27 +02 +183 +12
- a termine 2534 -79 -30 -318 -108 -592 -189
Indipendenti 5150 +6 +01 -89 -17 -204 -38
La diminuzione degli occupati nellrsquoultimo mese coinvolge esclusivamente i lavoratori dipendenti con un calo piugrave marcato tra quelli a termine (-30) rispetto ai permanenti (-01) gli indipendenti invece mostrano un lieve aumento (+01)
Nei dodici mesi il calo degli occupati egrave dovuto alla diminuzione dei dipendenti a termine (-189 -592mila) e degli indipendenti (-38 -204 mila) i dipendenti permanenti risultano invece ancora in crescita (+12 pari a +183 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag20
apr20
(assolute)
mag20
apr20
(percentuali)
mar-mag20
dic19-feb20
(assolute)
mar-mag20
dic19-feb20 (percentuali)
mag20
mag19
(assolute)
mag20
mag19
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 974 -13 -13 -78 -73 -124 -113
Disoccupati 300 +29 +109 -110 -259 -154 -339
Inattivi 4604 -16 -04 +190 +43 +291 +67
25-34 ANNI
Occupati 3904 -15 -04 -130 -32 -165 -40
Disoccupati 525 +81 +183 -167 -252 -199 -275
Inattivi 2051 -71 -34 +284 +161 +299 +171
35-49 ANNI
Occupati 9099 -73 -08 -179 -19 -401 -42
Disoccupati 687 +153 +285 -171 -213 -220 -242
Inattivi 2807 -105 -36 +278 +110 +315 +127
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8800 +17 +02 +7 +01 +76 +09
Disoccupati 421 +44 +116 -85 -171 -97 -187
Inattivi 17819 -32 -02 +172 +10 +347 +20
Inattivi 50-64 anni 4827 -36 -07 +129 +28 +235 +51
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
mag20
apr20
mar-mag20
dic19-feb20
mag20
mag19
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 166 -02 -13 -21
Tasso di disoccupazione 235 +20 -43 -57
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 51 +05 -19 -26
Tasso di inattivitagrave 783 -03 +32 +48
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 603 -02 -19 -19
Tasso di disoccupazione 119 +17 -28 -33
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 81 +13 -26 -30
Tasso di inattivitagrave 316 -11 +44 +49
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 723 -04 -10 -14
Tasso di disoccupazione 70 +15 -15 -17
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 55 +12 -13 -16
Tasso di inattivitagrave 223 -08 +23 +30
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 00 -02 -06
Tasso di disoccupazione 49 +05 -09 -09
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 31 +03 -06 -07
Tasso di inattivitagrave 362 -03 +08 +13
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni -56 -299 +97 -52 -297 +102
35-49 anni -42 -242 +127 -19 -224 +154
50-64 anni +03 -168 +51 -10 -179 +37
15-64 anni -29 -254 +87 -23 -248 +89
A maggio rispetto al mese precedente il calo del tasso di occupazione registrato per tutte le classi drsquoetagrave al di sotto dei 50 anni egrave piugrave intenso tra i 35-49enni (-04 punti) Ersquo invece generalizzato a tutte le classi drsquoetagrave lrsquoaumento del tasso di disoccupazione che fa registrare la crescita piugrave sostenuta tra i 15-24enni (+2 punti) La diminuzione del tasso di inattivitagrave egrave trasversale a tutte le classi drsquoetagrave e supera il punto percentuale tra i 25-34enni
Su base annua per tutte le classi drsquoetagrave si registra la diminuzione sia dellrsquooccupazione sia della disoccupazione e la crescita del tasso di inattivitagrave
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE TENDENZE RECENTI DELLE ORE LAVORATE DAGLI OCCUPATI
PROSPETTO 7 NUMERO ORE SETTIMANALI EFFETTIVAMENTE LAVORATE PRO-CAPITE E PERCENTUALI DI OCCUPATI ASSENTI NELLA SETTIMANA DI RIFERIMENTO Maggio 2019 - maggio 2020 dati non destagionalizzati
Ore lavorate nella settimana Occupati assenti nella settimana
Anno Mese
Dipendenti Occupati totali
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Valori percentuali
Variazioni tendenziali
(punti perc)
2019 Maggio 337 -05 353 -04 32 07
Giugno 342 00 360 -01 43 03
Luglio 322 -02 344 -01 95 00
Agosto 245 -01 261 01 295 -05
Settembre 338 00 355 00 52 03
Ottobre 342 -06 358 -06 31 03
Novembre 344 04 359 03 32 -03
Dicembre 304 01 319 01 98 -09
2020 Gennaio 316 -06 330 -07 76 00
Febbraio 339 -06 353 -06 42 10
Marzo 257 -87 255 -105 257 227
Aprile 229 -91 220 -116 338 285
Maggio 292 -46 296 -56 164 131
A maggio 2020 il numero di ore pro capite effettivamente lavorate calcolato sul complesso degli occupati egrave pari a 296 valore di 56 ore inferiore a quello registrato a maggio 2019 Il calo tuttavia egrave decisamente piugrave contenuto di quello registrato a marzo e aprile 2020 quando il numero di ore pro capite risultava pari a 255 e 22 ore rispettivamente (-105 e -116 ore rispetto allo stesso mese del 2019)
Parallelamente la quota di assenti dal lavoro pari al 164 aumenta di 131 punti percentuali rispetto a maggio 2019 Tale aumento egrave tuttavia sensibilmente minore di quelli rilevati nei due mesi precedenti (+227 punti a marzo e +338 punti ad aprile)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2017 ndash Maggio 2020 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di disoccupazione
15-24 anni
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2017 Gennaio 22914 3024 13410 577 117 374 346
Febbraio 22980 2959 13391 578 114 352 345
Marzo 22922 2977 13448 577 115 362 347
Aprile 22988 2883 13469 578 111 357 347
Maggio 22965 2943 13434 578 114 367 347
Giugno 22956 2882 13471 578 112 347 348
Luglio 23037 2970 13301 580 114 348 344
Agosto 23067 2962 13278 581 114 344 343
Settembre 23051 2909 13346 580 112 349 345
Ottobre 23094 2872 13334 582 111 342 345
Novembre 23153 2857 13274 583 110 329 343
Dicembre 23063 2817 13408 581 109 322 347
2018 Gennaio 23095 2850 13344 581 110 325 345
Febbraio 23097 2795 13384 582 108 334 346
Marzo 23183 2840 13241 584 109 326 343
Aprile 23237 2860 13164 585 110 330 341
Maggio 23293 2756 13214 587 106 320 342
Giugno 23282 2818 13155 587 108 328 341
Luglio 23213 2692 13299 586 104 314 345
Agosto 23227 2642 13336 586 102 321 346
Settembre 23236 2682 13292 586 103 320 345
Ottobre 23235 2790 13177 586 107 328 342
Novembre 23187 2726 13273 585 105 321 344
Dicembre 23229 2677 13261 587 103 320 344
2019 Gennaio 23232 2676 13262 587 103 317 344
Febbraio 23249 2708 13208 587 104 315 343
Marzo 23374 2699 13073 590 104 300 340
Aprile 23374 2670 13105 590 103 305 341
Maggio 23390 2602 13148 591 100 292 342
Giugno 23431 2548 13153 592 98 279 342
Luglio 23367 2572 13162 591 99 289 343
Agosto 23374 2482 13235 591 96 279 345
Settembre 23360 2517 13194 591 97 288 344
Ottobre 23335 2454 13284 590 95 278 346
Novembre 23412 2438 13215 592 94 282 345
Dicembre 23311 2429 13313 590 94 283 347
2020 Gennaio 23292 2415 13335 589 94 285 348
Febbraio 23315 2318 13394 590 90 280 350
Marzo 23151 2066 13799 586 82 271 360
Aprile 22861 1626 14518 579 66 215 379
Maggio 22777 1933 14289 576 78 235 373
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 9 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2019 ndash aprile 2020 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2019 Aprile 00 +02 -01 00 00 00
Maggio 00 -10 +02 00 -01 +01
Giugno 00 +03 -01 00 00 00
Luglio 00 00 00 00 00 00
Agosto 00 -01 00 00 00 00
Settembre 00 +01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2020 Gennaio 00 00 -01 00 00 00
Febbraio 00 -04 00 00 00 00
Marzo -02 +22 -01 -01 +02 00
Aprile -01 +26 -02 00 +02 -01
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi presso lrsquoabitazione della famiglia stessa le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) Nella maggior parte dei casi lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento e solo raramente entro le tre settimane successive Alcuni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2020 comprende 4 settimane da lunedigrave 4 maggio 2020 a domenica 31 maggio 2020
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto poicheacute sfrutta la componente longitudinale per migliorare lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente a una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a oltre 350 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +16 annuo pari a circa 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44
2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione 15-64 anni di maggio 2020 egrave pari a 57640 che arrotondato egrave riportato
come 576 Il tasso di occupazione 15-64 anni ad aprile 2020 egrave pari a 57865 ed egrave riportato nella tabella 1 delle serie storiche allegate al comunicato stampa come 579 La differenza tra il dato di maggio 2020 e quello di aprile 2020 egrave quindi pari a -0225 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a -02 punti percentuali e non -03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE DIFFERENZE DI GENERE
PROSPETTO 1 POPOLAZIONE PER GENERE E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag20
apr20
(assolute)
mag20
apr20
(percentuali)
mar-mag20
dic19-feb20
(assolute)
mar-mag20
dic19-feb20 (percentuali)
mag20
mag19
(assolute)
mag20
mag19
(percentuali)
MASCHI
Occupati 13184 -19 -01 -219 -16 -343 -25
Disoccupati 980 +80 +88 -264 -213 -397 -288
Inattivi 15-64 anni 5392 -71 -13 +462 +95 +652 +138
FEMMINE
Occupati 9593 -65 -07 -161 -16 -270 -27
Disoccupati 953 +227 +313 -269 -234 -272 -222
Inattivi 15-64 anni 8897 -158 -17 +417 +49 +488 +58
TOTALE
Occupati 22777 -84 -04 -381 -16 -613 -26
Disoccupati 1933 +307 +189 -533 -223 -669 -257
Inattivi 15-64 anni 14289 -229 -16 +880 +66 +1140 +87
PROSPETTO 2 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave PER GENERE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
(punti percentuali)
mag20
apr20
mar-mag20
dic19-feb20
mag20
mag19
MASCHI
Tasso di occupazione 15-64 anni 666 -01 -11 -15
Tasso di disoccupazione 69 +05 -16 -23
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 282 -04 +24 +35
FEMMINE
Tasso di occupazione 15-64 anni 487 -04 -08 -14
Tasso di disoccupazione 90 +20 -21 -20
Tasso di inattivitagrave15-64 anni 464 -08 +22 +28
TOTALE
Tasso di occupazione 15-64 anni 576 -02 -10 -15
Tasso di disoccupazione 78 +12 -18 -22
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni 373 -06 +23 +31
Rispetto ad aprile a maggio per le donne diminuiscono il tasso di occupazione (-04 punti percentuali) e quello drsquoinattivitagrave (-08 punti) mentre torna a crescere quello di disoccupazione (+20 punti) la stessa dinamica seppur lievemente piugrave contenuta si osserva tra gli uomini calano il tasso di occupazione (-01 punti) e quello drsquoinattivitagrave (-04 punti) aumenta invece il tasso di disoccupazione (+05 punti)
Su base annua il tasso di occupazione scende di 15 punti tra gli uomini e di 14 punti tra le donne quello di disoccupazione cala rispettivamente di 23 e di 20 punti mentre il tasso di inattivitagrave cresce di 35 punti per gli uomini e di 28 punti per le donne
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag20
apr20
(assolute)
mag20
apr20
(percentuali)
mar-mag20
dic19-feb20
(assolute)
mar-mag20
dic19-feb20 (percentuali)
mag20
mag19
(assolute)
mag20
mag19
(percentuali)
OCCUPATI 22777 -84 -04 -381 -16 -613 -26
Dipendenti 17627 -90 -05 -291 -16 -409 -23
- permanenti 15093 -11 -01 +27 +02 +183 +12
- a termine 2534 -79 -30 -318 -108 -592 -189
Indipendenti 5150 +6 +01 -89 -17 -204 -38
La diminuzione degli occupati nellrsquoultimo mese coinvolge esclusivamente i lavoratori dipendenti con un calo piugrave marcato tra quelli a termine (-30) rispetto ai permanenti (-01) gli indipendenti invece mostrano un lieve aumento (+01)
Nei dodici mesi il calo degli occupati egrave dovuto alla diminuzione dei dipendenti a termine (-189 -592mila) e degli indipendenti (-38 -204 mila) i dipendenti permanenti risultano invece ancora in crescita (+12 pari a +183 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag20
apr20
(assolute)
mag20
apr20
(percentuali)
mar-mag20
dic19-feb20
(assolute)
mar-mag20
dic19-feb20 (percentuali)
mag20
mag19
(assolute)
mag20
mag19
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 974 -13 -13 -78 -73 -124 -113
Disoccupati 300 +29 +109 -110 -259 -154 -339
Inattivi 4604 -16 -04 +190 +43 +291 +67
25-34 ANNI
Occupati 3904 -15 -04 -130 -32 -165 -40
Disoccupati 525 +81 +183 -167 -252 -199 -275
Inattivi 2051 -71 -34 +284 +161 +299 +171
35-49 ANNI
Occupati 9099 -73 -08 -179 -19 -401 -42
Disoccupati 687 +153 +285 -171 -213 -220 -242
Inattivi 2807 -105 -36 +278 +110 +315 +127
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8800 +17 +02 +7 +01 +76 +09
Disoccupati 421 +44 +116 -85 -171 -97 -187
Inattivi 17819 -32 -02 +172 +10 +347 +20
Inattivi 50-64 anni 4827 -36 -07 +129 +28 +235 +51
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
mag20
apr20
mar-mag20
dic19-feb20
mag20
mag19
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 166 -02 -13 -21
Tasso di disoccupazione 235 +20 -43 -57
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 51 +05 -19 -26
Tasso di inattivitagrave 783 -03 +32 +48
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 603 -02 -19 -19
Tasso di disoccupazione 119 +17 -28 -33
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 81 +13 -26 -30
Tasso di inattivitagrave 316 -11 +44 +49
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 723 -04 -10 -14
Tasso di disoccupazione 70 +15 -15 -17
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 55 +12 -13 -16
Tasso di inattivitagrave 223 -08 +23 +30
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 00 -02 -06
Tasso di disoccupazione 49 +05 -09 -09
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 31 +03 -06 -07
Tasso di inattivitagrave 362 -03 +08 +13
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni -56 -299 +97 -52 -297 +102
35-49 anni -42 -242 +127 -19 -224 +154
50-64 anni +03 -168 +51 -10 -179 +37
15-64 anni -29 -254 +87 -23 -248 +89
A maggio rispetto al mese precedente il calo del tasso di occupazione registrato per tutte le classi drsquoetagrave al di sotto dei 50 anni egrave piugrave intenso tra i 35-49enni (-04 punti) Ersquo invece generalizzato a tutte le classi drsquoetagrave lrsquoaumento del tasso di disoccupazione che fa registrare la crescita piugrave sostenuta tra i 15-24enni (+2 punti) La diminuzione del tasso di inattivitagrave egrave trasversale a tutte le classi drsquoetagrave e supera il punto percentuale tra i 25-34enni
Su base annua per tutte le classi drsquoetagrave si registra la diminuzione sia dellrsquooccupazione sia della disoccupazione e la crescita del tasso di inattivitagrave
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE TENDENZE RECENTI DELLE ORE LAVORATE DAGLI OCCUPATI
PROSPETTO 7 NUMERO ORE SETTIMANALI EFFETTIVAMENTE LAVORATE PRO-CAPITE E PERCENTUALI DI OCCUPATI ASSENTI NELLA SETTIMANA DI RIFERIMENTO Maggio 2019 - maggio 2020 dati non destagionalizzati
Ore lavorate nella settimana Occupati assenti nella settimana
Anno Mese
Dipendenti Occupati totali
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Valori percentuali
Variazioni tendenziali
(punti perc)
2019 Maggio 337 -05 353 -04 32 07
Giugno 342 00 360 -01 43 03
Luglio 322 -02 344 -01 95 00
Agosto 245 -01 261 01 295 -05
Settembre 338 00 355 00 52 03
Ottobre 342 -06 358 -06 31 03
Novembre 344 04 359 03 32 -03
Dicembre 304 01 319 01 98 -09
2020 Gennaio 316 -06 330 -07 76 00
Febbraio 339 -06 353 -06 42 10
Marzo 257 -87 255 -105 257 227
Aprile 229 -91 220 -116 338 285
Maggio 292 -46 296 -56 164 131
A maggio 2020 il numero di ore pro capite effettivamente lavorate calcolato sul complesso degli occupati egrave pari a 296 valore di 56 ore inferiore a quello registrato a maggio 2019 Il calo tuttavia egrave decisamente piugrave contenuto di quello registrato a marzo e aprile 2020 quando il numero di ore pro capite risultava pari a 255 e 22 ore rispettivamente (-105 e -116 ore rispetto allo stesso mese del 2019)
Parallelamente la quota di assenti dal lavoro pari al 164 aumenta di 131 punti percentuali rispetto a maggio 2019 Tale aumento egrave tuttavia sensibilmente minore di quelli rilevati nei due mesi precedenti (+227 punti a marzo e +338 punti ad aprile)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2017 ndash Maggio 2020 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di disoccupazione
15-24 anni
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2017 Gennaio 22914 3024 13410 577 117 374 346
Febbraio 22980 2959 13391 578 114 352 345
Marzo 22922 2977 13448 577 115 362 347
Aprile 22988 2883 13469 578 111 357 347
Maggio 22965 2943 13434 578 114 367 347
Giugno 22956 2882 13471 578 112 347 348
Luglio 23037 2970 13301 580 114 348 344
Agosto 23067 2962 13278 581 114 344 343
Settembre 23051 2909 13346 580 112 349 345
Ottobre 23094 2872 13334 582 111 342 345
Novembre 23153 2857 13274 583 110 329 343
Dicembre 23063 2817 13408 581 109 322 347
2018 Gennaio 23095 2850 13344 581 110 325 345
Febbraio 23097 2795 13384 582 108 334 346
Marzo 23183 2840 13241 584 109 326 343
Aprile 23237 2860 13164 585 110 330 341
Maggio 23293 2756 13214 587 106 320 342
Giugno 23282 2818 13155 587 108 328 341
Luglio 23213 2692 13299 586 104 314 345
Agosto 23227 2642 13336 586 102 321 346
Settembre 23236 2682 13292 586 103 320 345
Ottobre 23235 2790 13177 586 107 328 342
Novembre 23187 2726 13273 585 105 321 344
Dicembre 23229 2677 13261 587 103 320 344
2019 Gennaio 23232 2676 13262 587 103 317 344
Febbraio 23249 2708 13208 587 104 315 343
Marzo 23374 2699 13073 590 104 300 340
Aprile 23374 2670 13105 590 103 305 341
Maggio 23390 2602 13148 591 100 292 342
Giugno 23431 2548 13153 592 98 279 342
Luglio 23367 2572 13162 591 99 289 343
Agosto 23374 2482 13235 591 96 279 345
Settembre 23360 2517 13194 591 97 288 344
Ottobre 23335 2454 13284 590 95 278 346
Novembre 23412 2438 13215 592 94 282 345
Dicembre 23311 2429 13313 590 94 283 347
2020 Gennaio 23292 2415 13335 589 94 285 348
Febbraio 23315 2318 13394 590 90 280 350
Marzo 23151 2066 13799 586 82 271 360
Aprile 22861 1626 14518 579 66 215 379
Maggio 22777 1933 14289 576 78 235 373
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 9 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2019 ndash aprile 2020 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2019 Aprile 00 +02 -01 00 00 00
Maggio 00 -10 +02 00 -01 +01
Giugno 00 +03 -01 00 00 00
Luglio 00 00 00 00 00 00
Agosto 00 -01 00 00 00 00
Settembre 00 +01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2020 Gennaio 00 00 -01 00 00 00
Febbraio 00 -04 00 00 00 00
Marzo -02 +22 -01 -01 +02 00
Aprile -01 +26 -02 00 +02 -01
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi presso lrsquoabitazione della famiglia stessa le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) Nella maggior parte dei casi lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento e solo raramente entro le tre settimane successive Alcuni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2020 comprende 4 settimane da lunedigrave 4 maggio 2020 a domenica 31 maggio 2020
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto poicheacute sfrutta la componente longitudinale per migliorare lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente a una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a oltre 350 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +16 annuo pari a circa 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44
2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione 15-64 anni di maggio 2020 egrave pari a 57640 che arrotondato egrave riportato
come 576 Il tasso di occupazione 15-64 anni ad aprile 2020 egrave pari a 57865 ed egrave riportato nella tabella 1 delle serie storiche allegate al comunicato stampa come 579 La differenza tra il dato di maggio 2020 e quello di aprile 2020 egrave quindi pari a -0225 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a -02 punti percentuali e non -03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPAZIONE DIPENDENTE E INDIPENDENTE
PROSPETTO 3 OCCUPATI PER POSIZIONE PROFESSIONALE E CARATTERE DELLrsquoOCCUPAZIONE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori assoluti
(migliaia di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag20
apr20
(assolute)
mag20
apr20
(percentuali)
mar-mag20
dic19-feb20
(assolute)
mar-mag20
dic19-feb20 (percentuali)
mag20
mag19
(assolute)
mag20
mag19
(percentuali)
OCCUPATI 22777 -84 -04 -381 -16 -613 -26
Dipendenti 17627 -90 -05 -291 -16 -409 -23
- permanenti 15093 -11 -01 +27 +02 +183 +12
- a termine 2534 -79 -30 -318 -108 -592 -189
Indipendenti 5150 +6 +01 -89 -17 -204 -38
La diminuzione degli occupati nellrsquoultimo mese coinvolge esclusivamente i lavoratori dipendenti con un calo piugrave marcato tra quelli a termine (-30) rispetto ai permanenti (-01) gli indipendenti invece mostrano un lieve aumento (+01)
Nei dodici mesi il calo degli occupati egrave dovuto alla diminuzione dei dipendenti a termine (-189 -592mila) e degli indipendenti (-38 -204 mila) i dipendenti permanenti risultano invece ancora in crescita (+12 pari a +183 mila)
LA PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO PER CLASSI DI ETAgrave
PROSPETTO 4 POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori assoluti (migliaia
di unitagrave)
Variazioni congiunturali Variazioni tendenziali
mag20
apr20
(assolute)
mag20
apr20
(percentuali)
mar-mag20
dic19-feb20
(assolute)
mar-mag20
dic19-feb20 (percentuali)
mag20
mag19
(assolute)
mag20
mag19
(percentuali)
15-24 ANNI
Occupati 974 -13 -13 -78 -73 -124 -113
Disoccupati 300 +29 +109 -110 -259 -154 -339
Inattivi 4604 -16 -04 +190 +43 +291 +67
25-34 ANNI
Occupati 3904 -15 -04 -130 -32 -165 -40
Disoccupati 525 +81 +183 -167 -252 -199 -275
Inattivi 2051 -71 -34 +284 +161 +299 +171
35-49 ANNI
Occupati 9099 -73 -08 -179 -19 -401 -42
Disoccupati 687 +153 +285 -171 -213 -220 -242
Inattivi 2807 -105 -36 +278 +110 +315 +127
50 ANNI E PIUrsquo
Occupati 8800 +17 +02 +7 +01 +76 +09
Disoccupati 421 +44 +116 -85 -171 -97 -187
Inattivi 17819 -32 -02 +172 +10 +347 +20
Inattivi 50-64 anni 4827 -36 -07 +129 +28 +235 +51
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
mag20
apr20
mar-mag20
dic19-feb20
mag20
mag19
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 166 -02 -13 -21
Tasso di disoccupazione 235 +20 -43 -57
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 51 +05 -19 -26
Tasso di inattivitagrave 783 -03 +32 +48
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 603 -02 -19 -19
Tasso di disoccupazione 119 +17 -28 -33
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 81 +13 -26 -30
Tasso di inattivitagrave 316 -11 +44 +49
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 723 -04 -10 -14
Tasso di disoccupazione 70 +15 -15 -17
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 55 +12 -13 -16
Tasso di inattivitagrave 223 -08 +23 +30
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 00 -02 -06
Tasso di disoccupazione 49 +05 -09 -09
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 31 +03 -06 -07
Tasso di inattivitagrave 362 -03 +08 +13
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni -56 -299 +97 -52 -297 +102
35-49 anni -42 -242 +127 -19 -224 +154
50-64 anni +03 -168 +51 -10 -179 +37
15-64 anni -29 -254 +87 -23 -248 +89
A maggio rispetto al mese precedente il calo del tasso di occupazione registrato per tutte le classi drsquoetagrave al di sotto dei 50 anni egrave piugrave intenso tra i 35-49enni (-04 punti) Ersquo invece generalizzato a tutte le classi drsquoetagrave lrsquoaumento del tasso di disoccupazione che fa registrare la crescita piugrave sostenuta tra i 15-24enni (+2 punti) La diminuzione del tasso di inattivitagrave egrave trasversale a tutte le classi drsquoetagrave e supera il punto percentuale tra i 25-34enni
Su base annua per tutte le classi drsquoetagrave si registra la diminuzione sia dellrsquooccupazione sia della disoccupazione e la crescita del tasso di inattivitagrave
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE TENDENZE RECENTI DELLE ORE LAVORATE DAGLI OCCUPATI
PROSPETTO 7 NUMERO ORE SETTIMANALI EFFETTIVAMENTE LAVORATE PRO-CAPITE E PERCENTUALI DI OCCUPATI ASSENTI NELLA SETTIMANA DI RIFERIMENTO Maggio 2019 - maggio 2020 dati non destagionalizzati
Ore lavorate nella settimana Occupati assenti nella settimana
Anno Mese
Dipendenti Occupati totali
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Valori percentuali
Variazioni tendenziali
(punti perc)
2019 Maggio 337 -05 353 -04 32 07
Giugno 342 00 360 -01 43 03
Luglio 322 -02 344 -01 95 00
Agosto 245 -01 261 01 295 -05
Settembre 338 00 355 00 52 03
Ottobre 342 -06 358 -06 31 03
Novembre 344 04 359 03 32 -03
Dicembre 304 01 319 01 98 -09
2020 Gennaio 316 -06 330 -07 76 00
Febbraio 339 -06 353 -06 42 10
Marzo 257 -87 255 -105 257 227
Aprile 229 -91 220 -116 338 285
Maggio 292 -46 296 -56 164 131
A maggio 2020 il numero di ore pro capite effettivamente lavorate calcolato sul complesso degli occupati egrave pari a 296 valore di 56 ore inferiore a quello registrato a maggio 2019 Il calo tuttavia egrave decisamente piugrave contenuto di quello registrato a marzo e aprile 2020 quando il numero di ore pro capite risultava pari a 255 e 22 ore rispettivamente (-105 e -116 ore rispetto allo stesso mese del 2019)
Parallelamente la quota di assenti dal lavoro pari al 164 aumenta di 131 punti percentuali rispetto a maggio 2019 Tale aumento egrave tuttavia sensibilmente minore di quelli rilevati nei due mesi precedenti (+227 punti a marzo e +338 punti ad aprile)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2017 ndash Maggio 2020 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di disoccupazione
15-24 anni
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2017 Gennaio 22914 3024 13410 577 117 374 346
Febbraio 22980 2959 13391 578 114 352 345
Marzo 22922 2977 13448 577 115 362 347
Aprile 22988 2883 13469 578 111 357 347
Maggio 22965 2943 13434 578 114 367 347
Giugno 22956 2882 13471 578 112 347 348
Luglio 23037 2970 13301 580 114 348 344
Agosto 23067 2962 13278 581 114 344 343
Settembre 23051 2909 13346 580 112 349 345
Ottobre 23094 2872 13334 582 111 342 345
Novembre 23153 2857 13274 583 110 329 343
Dicembre 23063 2817 13408 581 109 322 347
2018 Gennaio 23095 2850 13344 581 110 325 345
Febbraio 23097 2795 13384 582 108 334 346
Marzo 23183 2840 13241 584 109 326 343
Aprile 23237 2860 13164 585 110 330 341
Maggio 23293 2756 13214 587 106 320 342
Giugno 23282 2818 13155 587 108 328 341
Luglio 23213 2692 13299 586 104 314 345
Agosto 23227 2642 13336 586 102 321 346
Settembre 23236 2682 13292 586 103 320 345
Ottobre 23235 2790 13177 586 107 328 342
Novembre 23187 2726 13273 585 105 321 344
Dicembre 23229 2677 13261 587 103 320 344
2019 Gennaio 23232 2676 13262 587 103 317 344
Febbraio 23249 2708 13208 587 104 315 343
Marzo 23374 2699 13073 590 104 300 340
Aprile 23374 2670 13105 590 103 305 341
Maggio 23390 2602 13148 591 100 292 342
Giugno 23431 2548 13153 592 98 279 342
Luglio 23367 2572 13162 591 99 289 343
Agosto 23374 2482 13235 591 96 279 345
Settembre 23360 2517 13194 591 97 288 344
Ottobre 23335 2454 13284 590 95 278 346
Novembre 23412 2438 13215 592 94 282 345
Dicembre 23311 2429 13313 590 94 283 347
2020 Gennaio 23292 2415 13335 589 94 285 348
Febbraio 23315 2318 13394 590 90 280 350
Marzo 23151 2066 13799 586 82 271 360
Aprile 22861 1626 14518 579 66 215 379
Maggio 22777 1933 14289 576 78 235 373
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 9 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2019 ndash aprile 2020 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2019 Aprile 00 +02 -01 00 00 00
Maggio 00 -10 +02 00 -01 +01
Giugno 00 +03 -01 00 00 00
Luglio 00 00 00 00 00 00
Agosto 00 -01 00 00 00 00
Settembre 00 +01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2020 Gennaio 00 00 -01 00 00 00
Febbraio 00 -04 00 00 00 00
Marzo -02 +22 -01 -01 +02 00
Aprile -01 +26 -02 00 +02 -01
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi presso lrsquoabitazione della famiglia stessa le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) Nella maggior parte dei casi lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento e solo raramente entro le tre settimane successive Alcuni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2020 comprende 4 settimane da lunedigrave 4 maggio 2020 a domenica 31 maggio 2020
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto poicheacute sfrutta la componente longitudinale per migliorare lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente a una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a oltre 350 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +16 annuo pari a circa 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44
2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione 15-64 anni di maggio 2020 egrave pari a 57640 che arrotondato egrave riportato
come 576 Il tasso di occupazione 15-64 anni ad aprile 2020 egrave pari a 57865 ed egrave riportato nella tabella 1 delle serie storiche allegate al comunicato stampa come 579 La differenza tra il dato di maggio 2020 e quello di aprile 2020 egrave quindi pari a -0225 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a -02 punti percentuali e non -03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 5 TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE INATTIVITAgrave E INCIDENZA DEI DISOCCUPATI SULLA POPOLAZIONE PER CLASSI DI ETAgrave Maggio 2020 dati destagionalizzati
Valori
percentuali
Variazioni congiunturali Variazioni
tendenziali
(punti percentuali)
mag20
apr20
mar-mag20
dic19-feb20
mag20
mag19
15-24 ANNI
Tasso di occupazione 166 -02 -13 -21
Tasso di disoccupazione 235 +20 -43 -57
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 51 +05 -19 -26
Tasso di inattivitagrave 783 -03 +32 +48
25-34 ANNI
Tasso di occupazione 603 -02 -19 -19
Tasso di disoccupazione 119 +17 -28 -33
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 81 +13 -26 -30
Tasso di inattivitagrave 316 -11 +44 +49
35-49 ANNI
Tasso di occupazione 723 -04 -10 -14
Tasso di disoccupazione 70 +15 -15 -17
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 55 +12 -13 -16
Tasso di inattivitagrave 223 -08 +23 +30
50-64 ANNI
Tasso di occupazione 607 00 -02 -06
Tasso di disoccupazione 49 +05 -09 -09
Incidenza dei disoccupati sulla popolazione 31 +03 -06 -07
Tasso di inattivitagrave 362 -03 +08 +13
PROSPETTO 6 VARIAZIONE TENDENZIALE OSSERVATA E AL NETTO DELLA COMPONENTE DEMOGRAFICA PER CLASSI DI ETAgrave E CONDIZIONE PROFESSIONALE Maggio 2020
Variazione tendenziale percentuale osservata
Variazione tendenziale percentuale al netto della componente demografica
Occupati Disoccupati Inattivi Occupati Disoccupati Inattivi
15-34 anni -56 -299 +97 -52 -297 +102
35-49 anni -42 -242 +127 -19 -224 +154
50-64 anni +03 -168 +51 -10 -179 +37
15-64 anni -29 -254 +87 -23 -248 +89
A maggio rispetto al mese precedente il calo del tasso di occupazione registrato per tutte le classi drsquoetagrave al di sotto dei 50 anni egrave piugrave intenso tra i 35-49enni (-04 punti) Ersquo invece generalizzato a tutte le classi drsquoetagrave lrsquoaumento del tasso di disoccupazione che fa registrare la crescita piugrave sostenuta tra i 15-24enni (+2 punti) La diminuzione del tasso di inattivitagrave egrave trasversale a tutte le classi drsquoetagrave e supera il punto percentuale tra i 25-34enni
Su base annua per tutte le classi drsquoetagrave si registra la diminuzione sia dellrsquooccupazione sia della disoccupazione e la crescita del tasso di inattivitagrave
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE TENDENZE RECENTI DELLE ORE LAVORATE DAGLI OCCUPATI
PROSPETTO 7 NUMERO ORE SETTIMANALI EFFETTIVAMENTE LAVORATE PRO-CAPITE E PERCENTUALI DI OCCUPATI ASSENTI NELLA SETTIMANA DI RIFERIMENTO Maggio 2019 - maggio 2020 dati non destagionalizzati
Ore lavorate nella settimana Occupati assenti nella settimana
Anno Mese
Dipendenti Occupati totali
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Valori percentuali
Variazioni tendenziali
(punti perc)
2019 Maggio 337 -05 353 -04 32 07
Giugno 342 00 360 -01 43 03
Luglio 322 -02 344 -01 95 00
Agosto 245 -01 261 01 295 -05
Settembre 338 00 355 00 52 03
Ottobre 342 -06 358 -06 31 03
Novembre 344 04 359 03 32 -03
Dicembre 304 01 319 01 98 -09
2020 Gennaio 316 -06 330 -07 76 00
Febbraio 339 -06 353 -06 42 10
Marzo 257 -87 255 -105 257 227
Aprile 229 -91 220 -116 338 285
Maggio 292 -46 296 -56 164 131
A maggio 2020 il numero di ore pro capite effettivamente lavorate calcolato sul complesso degli occupati egrave pari a 296 valore di 56 ore inferiore a quello registrato a maggio 2019 Il calo tuttavia egrave decisamente piugrave contenuto di quello registrato a marzo e aprile 2020 quando il numero di ore pro capite risultava pari a 255 e 22 ore rispettivamente (-105 e -116 ore rispetto allo stesso mese del 2019)
Parallelamente la quota di assenti dal lavoro pari al 164 aumenta di 131 punti percentuali rispetto a maggio 2019 Tale aumento egrave tuttavia sensibilmente minore di quelli rilevati nei due mesi precedenti (+227 punti a marzo e +338 punti ad aprile)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2017 ndash Maggio 2020 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di disoccupazione
15-24 anni
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2017 Gennaio 22914 3024 13410 577 117 374 346
Febbraio 22980 2959 13391 578 114 352 345
Marzo 22922 2977 13448 577 115 362 347
Aprile 22988 2883 13469 578 111 357 347
Maggio 22965 2943 13434 578 114 367 347
Giugno 22956 2882 13471 578 112 347 348
Luglio 23037 2970 13301 580 114 348 344
Agosto 23067 2962 13278 581 114 344 343
Settembre 23051 2909 13346 580 112 349 345
Ottobre 23094 2872 13334 582 111 342 345
Novembre 23153 2857 13274 583 110 329 343
Dicembre 23063 2817 13408 581 109 322 347
2018 Gennaio 23095 2850 13344 581 110 325 345
Febbraio 23097 2795 13384 582 108 334 346
Marzo 23183 2840 13241 584 109 326 343
Aprile 23237 2860 13164 585 110 330 341
Maggio 23293 2756 13214 587 106 320 342
Giugno 23282 2818 13155 587 108 328 341
Luglio 23213 2692 13299 586 104 314 345
Agosto 23227 2642 13336 586 102 321 346
Settembre 23236 2682 13292 586 103 320 345
Ottobre 23235 2790 13177 586 107 328 342
Novembre 23187 2726 13273 585 105 321 344
Dicembre 23229 2677 13261 587 103 320 344
2019 Gennaio 23232 2676 13262 587 103 317 344
Febbraio 23249 2708 13208 587 104 315 343
Marzo 23374 2699 13073 590 104 300 340
Aprile 23374 2670 13105 590 103 305 341
Maggio 23390 2602 13148 591 100 292 342
Giugno 23431 2548 13153 592 98 279 342
Luglio 23367 2572 13162 591 99 289 343
Agosto 23374 2482 13235 591 96 279 345
Settembre 23360 2517 13194 591 97 288 344
Ottobre 23335 2454 13284 590 95 278 346
Novembre 23412 2438 13215 592 94 282 345
Dicembre 23311 2429 13313 590 94 283 347
2020 Gennaio 23292 2415 13335 589 94 285 348
Febbraio 23315 2318 13394 590 90 280 350
Marzo 23151 2066 13799 586 82 271 360
Aprile 22861 1626 14518 579 66 215 379
Maggio 22777 1933 14289 576 78 235 373
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 9 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2019 ndash aprile 2020 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2019 Aprile 00 +02 -01 00 00 00
Maggio 00 -10 +02 00 -01 +01
Giugno 00 +03 -01 00 00 00
Luglio 00 00 00 00 00 00
Agosto 00 -01 00 00 00 00
Settembre 00 +01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2020 Gennaio 00 00 -01 00 00 00
Febbraio 00 -04 00 00 00 00
Marzo -02 +22 -01 -01 +02 00
Aprile -01 +26 -02 00 +02 -01
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi presso lrsquoabitazione della famiglia stessa le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) Nella maggior parte dei casi lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento e solo raramente entro le tre settimane successive Alcuni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2020 comprende 4 settimane da lunedigrave 4 maggio 2020 a domenica 31 maggio 2020
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto poicheacute sfrutta la componente longitudinale per migliorare lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente a una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a oltre 350 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +16 annuo pari a circa 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44
2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione 15-64 anni di maggio 2020 egrave pari a 57640 che arrotondato egrave riportato
come 576 Il tasso di occupazione 15-64 anni ad aprile 2020 egrave pari a 57865 ed egrave riportato nella tabella 1 delle serie storiche allegate al comunicato stampa come 579 La differenza tra il dato di maggio 2020 e quello di aprile 2020 egrave quindi pari a -0225 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a -02 punti percentuali e non -03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
LE TENDENZE RECENTI DELLE ORE LAVORATE DAGLI OCCUPATI
PROSPETTO 7 NUMERO ORE SETTIMANALI EFFETTIVAMENTE LAVORATE PRO-CAPITE E PERCENTUALI DI OCCUPATI ASSENTI NELLA SETTIMANA DI RIFERIMENTO Maggio 2019 - maggio 2020 dati non destagionalizzati
Ore lavorate nella settimana Occupati assenti nella settimana
Anno Mese
Dipendenti Occupati totali
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Ore pro capite (assolute)
Variazioni tendenziali (assolute)
Valori percentuali
Variazioni tendenziali
(punti perc)
2019 Maggio 337 -05 353 -04 32 07
Giugno 342 00 360 -01 43 03
Luglio 322 -02 344 -01 95 00
Agosto 245 -01 261 01 295 -05
Settembre 338 00 355 00 52 03
Ottobre 342 -06 358 -06 31 03
Novembre 344 04 359 03 32 -03
Dicembre 304 01 319 01 98 -09
2020 Gennaio 316 -06 330 -07 76 00
Febbraio 339 -06 353 -06 42 10
Marzo 257 -87 255 -105 257 227
Aprile 229 -91 220 -116 338 285
Maggio 292 -46 296 -56 164 131
A maggio 2020 il numero di ore pro capite effettivamente lavorate calcolato sul complesso degli occupati egrave pari a 296 valore di 56 ore inferiore a quello registrato a maggio 2019 Il calo tuttavia egrave decisamente piugrave contenuto di quello registrato a marzo e aprile 2020 quando il numero di ore pro capite risultava pari a 255 e 22 ore rispettivamente (-105 e -116 ore rispetto allo stesso mese del 2019)
Parallelamente la quota di assenti dal lavoro pari al 164 aumenta di 131 punti percentuali rispetto a maggio 2019 Tale aumento egrave tuttavia sensibilmente minore di quelli rilevati nei due mesi precedenti (+227 punti a marzo e +338 punti ad aprile)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2017 ndash Maggio 2020 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di disoccupazione
15-24 anni
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2017 Gennaio 22914 3024 13410 577 117 374 346
Febbraio 22980 2959 13391 578 114 352 345
Marzo 22922 2977 13448 577 115 362 347
Aprile 22988 2883 13469 578 111 357 347
Maggio 22965 2943 13434 578 114 367 347
Giugno 22956 2882 13471 578 112 347 348
Luglio 23037 2970 13301 580 114 348 344
Agosto 23067 2962 13278 581 114 344 343
Settembre 23051 2909 13346 580 112 349 345
Ottobre 23094 2872 13334 582 111 342 345
Novembre 23153 2857 13274 583 110 329 343
Dicembre 23063 2817 13408 581 109 322 347
2018 Gennaio 23095 2850 13344 581 110 325 345
Febbraio 23097 2795 13384 582 108 334 346
Marzo 23183 2840 13241 584 109 326 343
Aprile 23237 2860 13164 585 110 330 341
Maggio 23293 2756 13214 587 106 320 342
Giugno 23282 2818 13155 587 108 328 341
Luglio 23213 2692 13299 586 104 314 345
Agosto 23227 2642 13336 586 102 321 346
Settembre 23236 2682 13292 586 103 320 345
Ottobre 23235 2790 13177 586 107 328 342
Novembre 23187 2726 13273 585 105 321 344
Dicembre 23229 2677 13261 587 103 320 344
2019 Gennaio 23232 2676 13262 587 103 317 344
Febbraio 23249 2708 13208 587 104 315 343
Marzo 23374 2699 13073 590 104 300 340
Aprile 23374 2670 13105 590 103 305 341
Maggio 23390 2602 13148 591 100 292 342
Giugno 23431 2548 13153 592 98 279 342
Luglio 23367 2572 13162 591 99 289 343
Agosto 23374 2482 13235 591 96 279 345
Settembre 23360 2517 13194 591 97 288 344
Ottobre 23335 2454 13284 590 95 278 346
Novembre 23412 2438 13215 592 94 282 345
Dicembre 23311 2429 13313 590 94 283 347
2020 Gennaio 23292 2415 13335 589 94 285 348
Febbraio 23315 2318 13394 590 90 280 350
Marzo 23151 2066 13799 586 82 271 360
Aprile 22861 1626 14518 579 66 215 379
Maggio 22777 1933 14289 576 78 235 373
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 9 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2019 ndash aprile 2020 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2019 Aprile 00 +02 -01 00 00 00
Maggio 00 -10 +02 00 -01 +01
Giugno 00 +03 -01 00 00 00
Luglio 00 00 00 00 00 00
Agosto 00 -01 00 00 00 00
Settembre 00 +01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2020 Gennaio 00 00 -01 00 00 00
Febbraio 00 -04 00 00 00 00
Marzo -02 +22 -01 -01 +02 00
Aprile -01 +26 -02 00 +02 -01
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi presso lrsquoabitazione della famiglia stessa le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) Nella maggior parte dei casi lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento e solo raramente entro le tre settimane successive Alcuni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2020 comprende 4 settimane da lunedigrave 4 maggio 2020 a domenica 31 maggio 2020
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto poicheacute sfrutta la componente longitudinale per migliorare lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente a una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a oltre 350 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +16 annuo pari a circa 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44
2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione 15-64 anni di maggio 2020 egrave pari a 57640 che arrotondato egrave riportato
come 576 Il tasso di occupazione 15-64 anni ad aprile 2020 egrave pari a 57865 ed egrave riportato nella tabella 1 delle serie storiche allegate al comunicato stampa come 579 La differenza tra il dato di maggio 2020 e quello di aprile 2020 egrave quindi pari a -0225 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a -02 punti percentuali e non -03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 8 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSI DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Gennaio 2017 ndash Maggio 2020 dati destagionalizzati
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di disoccupazione
15-24 anni
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
Valori assoluti (migliaia di unitagrave) Valori percentuali
2017 Gennaio 22914 3024 13410 577 117 374 346
Febbraio 22980 2959 13391 578 114 352 345
Marzo 22922 2977 13448 577 115 362 347
Aprile 22988 2883 13469 578 111 357 347
Maggio 22965 2943 13434 578 114 367 347
Giugno 22956 2882 13471 578 112 347 348
Luglio 23037 2970 13301 580 114 348 344
Agosto 23067 2962 13278 581 114 344 343
Settembre 23051 2909 13346 580 112 349 345
Ottobre 23094 2872 13334 582 111 342 345
Novembre 23153 2857 13274 583 110 329 343
Dicembre 23063 2817 13408 581 109 322 347
2018 Gennaio 23095 2850 13344 581 110 325 345
Febbraio 23097 2795 13384 582 108 334 346
Marzo 23183 2840 13241 584 109 326 343
Aprile 23237 2860 13164 585 110 330 341
Maggio 23293 2756 13214 587 106 320 342
Giugno 23282 2818 13155 587 108 328 341
Luglio 23213 2692 13299 586 104 314 345
Agosto 23227 2642 13336 586 102 321 346
Settembre 23236 2682 13292 586 103 320 345
Ottobre 23235 2790 13177 586 107 328 342
Novembre 23187 2726 13273 585 105 321 344
Dicembre 23229 2677 13261 587 103 320 344
2019 Gennaio 23232 2676 13262 587 103 317 344
Febbraio 23249 2708 13208 587 104 315 343
Marzo 23374 2699 13073 590 104 300 340
Aprile 23374 2670 13105 590 103 305 341
Maggio 23390 2602 13148 591 100 292 342
Giugno 23431 2548 13153 592 98 279 342
Luglio 23367 2572 13162 591 99 289 343
Agosto 23374 2482 13235 591 96 279 345
Settembre 23360 2517 13194 591 97 288 344
Ottobre 23335 2454 13284 590 95 278 346
Novembre 23412 2438 13215 592 94 282 345
Dicembre 23311 2429 13313 590 94 283 347
2020 Gennaio 23292 2415 13335 589 94 285 348
Febbraio 23315 2318 13394 590 90 280 350
Marzo 23151 2066 13799 586 82 271 360
Aprile 22861 1626 14518 579 66 215 379
Maggio 22777 1933 14289 576 78 235 373
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 9 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2019 ndash aprile 2020 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2019 Aprile 00 +02 -01 00 00 00
Maggio 00 -10 +02 00 -01 +01
Giugno 00 +03 -01 00 00 00
Luglio 00 00 00 00 00 00
Agosto 00 -01 00 00 00 00
Settembre 00 +01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2020 Gennaio 00 00 -01 00 00 00
Febbraio 00 -04 00 00 00 00
Marzo -02 +22 -01 -01 +02 00
Aprile -01 +26 -02 00 +02 -01
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi presso lrsquoabitazione della famiglia stessa le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) Nella maggior parte dei casi lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento e solo raramente entro le tre settimane successive Alcuni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2020 comprende 4 settimane da lunedigrave 4 maggio 2020 a domenica 31 maggio 2020
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto poicheacute sfrutta la componente longitudinale per migliorare lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente a una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a oltre 350 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +16 annuo pari a circa 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44
2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione 15-64 anni di maggio 2020 egrave pari a 57640 che arrotondato egrave riportato
come 576 Il tasso di occupazione 15-64 anni ad aprile 2020 egrave pari a 57865 ed egrave riportato nella tabella 1 delle serie storiche allegate al comunicato stampa come 579 La differenza tra il dato di maggio 2020 e quello di aprile 2020 egrave quindi pari a -0225 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a -02 punti percentuali e non -03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO 9 OCCUPATI DISOCCUPATI INATTIVI TASSO DI OCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE E INATTIVITAgrave Aprile 2019 ndash aprile 2020 revisioni delle variazioni congiunturali
Anno Mese Occupati Disoccupati Inattivi
15-64 anni
Tasso di occupazione
15-64 anni
Tasso di disoccupazione
Tasso di inattivitagrave
15-64 anni
2019 Aprile 00 +02 -01 00 00 00
Maggio 00 -10 +02 00 -01 +01
Giugno 00 +03 -01 00 00 00
Luglio 00 00 00 00 00 00
Agosto 00 -01 00 00 00 00
Settembre 00 +01 00 00 00 00
Ottobre 00 -01 00 00 00 00
Novembre 00 00 00 00 00 00
Dicembre 00 00 00 00 00 00
2020 Gennaio 00 00 -01 00 00 00
Febbraio 00 -04 00 00 00 00
Marzo -02 +22 -01 -01 +02 00
Aprile -01 +26 -02 00 +02 -01
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi presso lrsquoabitazione della famiglia stessa le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) Nella maggior parte dei casi lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento e solo raramente entro le tre settimane successive Alcuni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2020 comprende 4 settimane da lunedigrave 4 maggio 2020 a domenica 31 maggio 2020
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto poicheacute sfrutta la componente longitudinale per migliorare lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente a una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a oltre 350 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +16 annuo pari a circa 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44
2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione 15-64 anni di maggio 2020 egrave pari a 57640 che arrotondato egrave riportato
come 576 Il tasso di occupazione 15-64 anni ad aprile 2020 egrave pari a 57865 ed egrave riportato nella tabella 1 delle serie storiche allegate al comunicato stampa come 579 La differenza tra il dato di maggio 2020 e quello di aprile 2020 egrave quindi pari a -0225 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a -02 punti percentuali e non -03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Forze di lavoro comprendono le persone occupate e quelle disoccupate
Occupati comprendono le persone di 15 anni e piugrave che nella settimana di riferimento
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro in una qualsiasi attivitagrave che preveda un corrispettivo monetario o in natura
hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella quale collaborano abitualmente
sono assenti dal lavoro (ad esempio per ferie o malattia) I dipendenti assenti dal lavoro sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi oppure se durante lrsquoassenza continuano a percepire almeno il 50 della retribuzione Gli indipendenti assenti dal lavoro ad eccezione dei coadiuvanti familiari sono considerati occupati se durante il periodo di assenza mantengono lrsquoattivitagrave I coadiuvanti familiari sono considerati occupati se lrsquoassenza non supera tre mesi
Occupati dipendenti permanenti o a tempo indeterminato occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale non egrave definito alcun termine
Occupati dipendenti a termine occupati con un rapporto di lavoro dipendente regolato o meno da contratto per il quale egrave espressamente indicato un termine di scadenza
Occupati indipendenti coloro che svolgono la propria attivitagrave lavorativa senza vincoli formali di subordinazione Sono compresi imprenditori liberi professionisti lavoratori autonomi coadiuvanti nellrsquoazienda di un familiare (se prestano lavoro nellrsquoimpresa senza il corrispettivo di una retribuzione contrattuale come dipendenti) soci di cooperativa collaboratori (con e senza progetto) e prestatori drsquoopera occasionali
Disoccupati (o in cerca di occupazione) comprendono le persone non occupate tra i 15 e i 74 anni che
hanno effettuato almeno unrsquoazione attiva di ricerca di lavoro nelle quattro settimane che precedono la settimana di riferimento e sono disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive
oppure inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla settimana di riferimento e sarebbero disponibili a lavorare (o ad avviare unrsquoattivitagrave autonoma) entro le due settimane successive qualora fosse possibile anticipare lrsquoinizio del lavoro
Inattivi (o non forze di lavoro) comprendono le persone che non fanno parte delle forze di lavoro ovvero quelle non classificate come occupate o disoccupate
Tasso di occupazione rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di disoccupazione rapporto tra i disoccupati e le corrispondenti forze di lavoro
Tasso di attivitagrave rapporto tra le forze di lavoro e la corrispondente popolazione di riferimento
Tasso di inattivitagrave rapporto tra gli inattivi e la corrispondente popolazione di riferimento (la somma del tasso di attivitagrave e del tasso di inattivitagrave egrave pari a 1)
Dati destagionalizzati dati depurati mediante apposite tecniche statistiche dalle fluttuazioni attribuibili alla componente stagionale (dovute a fattori meteorologici consuetudinari legislativi ecc) e se significativi dagli effetti di calendario Questa trasformazione dei dati egrave la piugrave idonea a cogliere lrsquoevoluzione congiunturale di un indicatore
Variazione congiunturale variazione rispetto al mese (trimestre) precedente
Variazione tendenziale variazione rispetto allo stesso mese dellrsquoanno precedente
Variazione tendenziale al netto della componente demografica variazione tendenziale al netto dellrsquoeffetto determinato dalla variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima
Settimana di riferimento settimana a cui fanno riferimento le informazioni raccolte
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi presso lrsquoabitazione della famiglia stessa le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) Nella maggior parte dei casi lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento e solo raramente entro le tre settimane successive Alcuni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2020 comprende 4 settimane da lunedigrave 4 maggio 2020 a domenica 31 maggio 2020
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto poicheacute sfrutta la componente longitudinale per migliorare lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente a una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a oltre 350 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +16 annuo pari a circa 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44
2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione 15-64 anni di maggio 2020 egrave pari a 57640 che arrotondato egrave riportato
come 576 Il tasso di occupazione 15-64 anni ad aprile 2020 egrave pari a 57865 ed egrave riportato nella tabella 1 delle serie storiche allegate al comunicato stampa come 579 La differenza tra il dato di maggio 2020 e quello di aprile 2020 egrave quindi pari a -0225 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a -02 punti percentuali e non -03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Introduzione e quadro normativo
La rilevazione sulle forze di lavoro egrave una indagine campionaria condotta mediante interviste alle famiglie il cui obiettivo primario egrave la stima dei principali aggregati dellrsquoofferta di lavoro occupati e disoccupati
Le principali caratteristiche della rilevazione dagli aspetti metodologici alle definizioni delle variabili e degli indicatori sono armonizzate a livello europeo coerentemente con gli standard internazionali definiti dallrsquoILO e sono definite da specifici regolamenti del Consiglio e della Commissione europea Il regolamento che istituisce una indagine campionaria armonizzata sulle forze di lavoro nei Paesi dellrsquoUnione europea egrave il Regolamento n 57798 del Consiglio europeo il Regolamento n 18972000 della Commissione europea riporta la definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati successivi regolamenti comunitari definiscono nel dettaglio le variabili dellrsquoindagine
Lrsquoindagine egrave inserita nel Piano Statistico Nazionale (edizione in vigore Psn 2017-2019) approvato con DPR del 31 gennaio 2018 pubblicato sul SO n 12 alla Gazzetta Ufficiale - serie generale - n 66 del 20 marzo 2018
Popolazione di riferimento unitagrave di rilevazione e di analisi
La popolazione di riferimento egrave costituita da tutti i componenti delle famiglie residenti in Italia anche se temporaneamente allrsquoestero Dalla popolazione di riferimento sono quindi esclusi i membri permanenti delle convivenze ospizi brefotrofi istituti religiosi caserme ecc
Lrsquounitagrave di rilevazione egrave la famiglia di fatto definita come insieme di persone coabitanti ed aventi dimora nello stesso comune legate da vincoli di matrimonio parentela affinitagrave adozione tutela o da vincoli affettivi
Unitagrave di analisi nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo egrave ciascun individuo di 15 anni o piugrave
Il disegno di campionamento
Il disegno campionario egrave a due stadi rispettivamente comuni e famiglie con stratificazione delle unitagrave di primo stadio Tutti i comuni con popolazione superiore ad una soglia prefissata per ciascuna provincia detti autorappresentativi sono presenti nel campione con probabilitagrave pari a uno I comuni la cui popolazione egrave al di sotto delle suddette soglie detti non autorappresentativi sono raggruppati in strati Essi entrano nel campione attraverso un meccanismo di selezione casuale che prevede lrsquoestrazione di un comune non autorappresentativo da ciascuno strato Per ciascun comune campione viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di famiglie
Da gennaio 2004 la rilevazione egrave continua cioegrave le informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane di ciascun trimestre Il campione trimestrale egrave uniformemente ripartito tra i 3 mesi tenendo conto del numero di settimane che compongono ciascun mese (rispettivamente 4 o 5) Il mese di riferimento egrave composto dalle settimane da lunedigrave a domenica che cadono per almeno quattro giorni nel mese di calendario
Il campione teorico trimestrale egrave composto da 71533 famiglie il campione teorico mensile egrave pari a 22010 famiglie per i mesi composti da 4 settimane e 27513 famiglie per i mesi composti da 5 settimane
Circa il 10 per cento dei comuni campione viene ruotato annualmente Ogni famiglia viene intervistata per due trimestri consecutivi esce temporaneamente dal campione per i due successivi trimestri poi viene nuovamente intervistata per altri due trimestri Ne consegue che circa il 50 delle famiglie sono reintervistate a distanza di 3 mesi e il 50 a distanza di 12 mesi a meno delle mancate risposte Complessivamente ogni famiglia rimane nel campione per un periodo di 15 mesi Considerando che le transizioni dallrsquoinattivitagrave allrsquooccupazione degli individui di etagrave superiore a 74 anni sono pressocheacute nulle per ridurre la molestia statistica su questo target di popolazione dal 1 gennaio 2011 le famiglie composte da soli ultra 74-enni inattivi non vengono reintervistate
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi presso lrsquoabitazione della famiglia stessa le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) Nella maggior parte dei casi lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento e solo raramente entro le tre settimane successive Alcuni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2020 comprende 4 settimane da lunedigrave 4 maggio 2020 a domenica 31 maggio 2020
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto poicheacute sfrutta la componente longitudinale per migliorare lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente a una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a oltre 350 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +16 annuo pari a circa 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44
2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione 15-64 anni di maggio 2020 egrave pari a 57640 che arrotondato egrave riportato
come 576 Il tasso di occupazione 15-64 anni ad aprile 2020 egrave pari a 57865 ed egrave riportato nella tabella 1 delle serie storiche allegate al comunicato stampa come 579 La differenza tra il dato di maggio 2020 e quello di aprile 2020 egrave quindi pari a -0225 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a -02 punti percentuali e non -03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La raccolta delle informazioni
Lrsquointervista alla famiglia viene effettuata mediante tecnica mista Capi (Computer assisted personal interview) e Cati (Computer assisted telephone interview) La prima intervista a ciascuna famiglia viene condotta con tecnica Capi presso lrsquoabitazione della famiglia stessa le interviste successive vengono condotte con tecnica Cati (ad eccezione delle famiglie senza telefono o con capofamiglia straniero) Nella maggior parte dei casi lrsquointervista viene condotta nella settimana successiva a quella di riferimento e solo raramente entro le tre settimane successive Alcuni quesiti della rilevazione a motivo della difficoltagrave nella risposta da fornire o della sensibilitagrave dellrsquoargomento trattato prevedono la facoltagrave di non rispondere Ulteriori informazioni sulla Rilevazione sulle forze di lavoro e il questionario utilizzato per la raccolta dei dati sono disponibili al seguente link httpwwwistatititarchivio8263
Lrsquoelaborazione dei dati processo strumenti e tecniche
Il mese di maggio 2020 comprende 4 settimane da lunedigrave 4 maggio 2020 a domenica 31 maggio 2020
Lo stimatore utilizzato per la produzione delle stime mensili egrave lo stimatore composto di regressione (regression composite estimator)1 Si tratta di uno stimatore che puograve essere efficacemente utilizzato in caso di indagini longitudinali con campione parzialmente sovrapposto poicheacute sfrutta la componente longitudinale per migliorare lrsquoefficienza sia delle stime di livello sia delle stime di variazioni tra mesi
Al fine di poter analizzare opportunamente i dati in unrsquoottica congiunturale tutti i dati riportati nel comunicato stampa sono sottoposti mensilmente a una procedura di destagionalizzazione includendo ogni volta lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei modelli Con riferimento ai soli dati destagionalizzati pertanto possono verificarsi variazioni anche nei mesi giagrave consolidati (le cui stime non destagionalizzate sono divenute definitive) che derivano dalla replicazione della procedura di destagionalizzazione con lrsquoaggiunta dellrsquoultimo dato disponibile
A partire da gennaio 2019 per la procedura di destagionalizzazione si utilizza lrsquoalgoritmo TRAMO-SEATS implementato nel software JDemetra+
La dinamica della partecipazione al mercato del lavoro per classi di etagrave risente dei mutamenti demografici che negli anni recenti evidenziano un progressivo invecchiamento della popolazione In particolare si osserva il calo della popolazione tra 15 e 49 anni (negli ultimi mesi mediamente circa -15 annuo pari a oltre 350 mila persone) determinato dalla fuoriuscita dalla classe di etagrave delle folte generazioni dei 49enni non compensata dallrsquoingresso dei 15enni Simultaneamente si rileva la crescita della popolazione nella classe 50-64 anni (mediamente +16 annuo pari a circa 200 mila persone)
Al fine di valutare lrsquoimpatto dei mutamenti demografici sulla stima delle variazioni tendenziali di occupati disoccupati e inattivi per classi di etagrave egrave possibile utilizzare tecniche di standardizzazione della composizione per etagrave della popolazione Mediante tali tecniche le variazioni tendenziali sono state scomposte nella somma di due componenti La prima componente misura lrsquoeffetto che deriva dalle variazioni di popolazione a distanza di 12 mesi nellrsquoipotesi che lrsquounico fattore a determinare un cambiamento nelle stime sia la variazione della popolazione (mentre si ipotizza che rimangano invariate le distribuzioni relative per condizione professionale in ciascuna classe di etagrave considerata) La seconda componente egrave lrsquoeffetto ldquoattesordquo sulla variazione tendenziale al netto della componente demografica nellrsquoipotesi che il fattore variabile sia la distribuzione relativa per condizione professionale stimata in ciascuna classe di etagrave mentre si ipotizza che non sia intervenuta alcuna variazione della popolazione rispetto a 12 mesi prima Le stime delle variazioni tendenziali al netto della componente demografica sono state effettuate per occupati disoccupati e inattivi nelle tre classi di etagrave 15-34 35-49 e 50-64 anni (prospetto 6)
I dati assoluti rilevati dallrsquoindagine elaborati allrsquounitagrave vengono arrotondati alle migliaia nei valori e nelle variazioni assolute Le variazioni sono calcolate sui dati allrsquounitagrave e non su quelli arrotondati alle migliaia Nelle variazioni percentuali e nei tassi noncheacute nelle differenze in punti percentuali lrsquoarrotondamento egrave al primo decimale Le variazioni in punti percentuali tra i tassi vengono calcolate sui tassi con tutti i decimali prima di essere approssimate2
1 Singh Kennedy e Wu (2001) Regression composite estimation for the Canadian labour force survey with a rotating panel design Survey
Methodology 27 33-44
2 Ad esempio nellrsquoattuale comunicato stampa il tasso di occupazione 15-64 anni di maggio 2020 egrave pari a 57640 che arrotondato egrave riportato
come 576 Il tasso di occupazione 15-64 anni ad aprile 2020 egrave pari a 57865 ed egrave riportato nella tabella 1 delle serie storiche allegate al comunicato stampa come 579 La differenza tra il dato di maggio 2020 e quello di aprile 2020 egrave quindi pari a -0225 Date le regole dellrsquoarrotondamento nel prospetto 2 la variazione egrave indicata pari a -02 punti percentuali e non -03 punti come sarebbe se si calcolasse la differenza tra i due tassi giagrave arrotondati
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Lrsquooutput principali misure di analisi
La rilevazione sulle forze di lavoro ha lrsquoobiettivo di produrre stime sulla partecipazione al mercato del lavoro
La popolazione di riferimento viene ripartita in tre gruppi esaustivi e mutualmente esclusivi3 gli occupati coerentemente con gli standard dellrsquoILO costituiti dalle persone che hanno svolto almeno unrsquoora di lavoro retribuita nella settimana di riferimento (oltre alle persone assenti dal lavoro in quella settimana) i disoccupati (o persone in cerca di occupazione) che cercano attivamente un lavoro e sarebbero immediatamente disponibili a iniziare a lavorare gli inattivi (o non forze di lavoro) che non lavorano e non cercano lavoro (o non sarebbero disponibili a iniziare a lavorare) per esempio percheacute impegnati negli studi in pensione o dediti alla cura della casa eo della famiglia4 Gli occupati e i disoccupati insieme costituiscono le forze di lavoro cioegrave la parte di popolazione attiva nel mercato del lavoro
La definizione di disoccupazione e i principi per la formulazione dei quesiti necessari a identificare gli occupati e i disoccupati sono riportati nel Regolamento della Commissione europea n 18972000
Nel comunicato stampa mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo vengono diffuse le stime dei tre aggregati totali le disaggregazioni per genere e per classi di etagrave oltre ad unrsquoanalisi degli occupati per posizione professionale e carattere dellrsquooccupazione
Inoltre vengono analizzati i tassi di partecipazione al mercato del lavoro Il tasso di occupazione misura la quota di popolazione che svolge un lavoro in unrsquoottica economica rappresenta la parte dellrsquoofferta di lavoro che ha trovato incontro con la domanda in rapporto alla popolazione Il tasso di disoccupazione egrave dato dal rapporto tra i disoccupati e la forza lavoro rappresenta quindi la quota di forza lavoro che non ha trovato un incontro con la domanda in rapporto alla forza lavoro stessa Il tasso di inattivitagrave misura la quota di popolazione che non partecipa al mercato del lavoro
Ulteriori informazioni relative alla partecipazione al mercato del lavoro vengono analizzate su base trimestrale e annuale nel comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo
La precisione delle stime
Al fine di valutare lrsquoaccuratezza delle stime prodotte da unrsquoindagine campionaria egrave necessario tenere conto dellrsquoerrore campionario che deriva dallrsquoaver osservato la variabile di interesse solo su una parte (campione) della popolazione Tale errore puograve essere espresso in termini di errore assoluto (standard error) o di errore relativo (cioegrave lrsquoerrore assoluto diviso per la stima che prende il nome di coefficiente di variazione CV) In questo paragrafo per ciascuna delle principali variabili di interesse sono riportati la stima puntuale e lrsquoerrore relativo ad essa associato
3 A motivo dellrsquoinnalzamento dellrsquoetagrave dellrsquoobbligo scolastico (legge 2962006) dal primo trimestre 2007 i dati sugli individui con 15 anni di etagrave non contengono neacute occupati neacute disoccupati Il numero di quindicenni occupati o in cerca di occupazione egrave tradizionalmente del tutto trascurabile Il cambiamento normativo non comporta quindi alcuna interruzione delle serie storiche degli indicatori sulla popolazione 15-64 anni 4 Per le definizioni dettagliate si veda il glossario
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
PROSPETTO A ERRORI RELATIVI DELLE STIME NON DESTAGIONALIZZATE DEI PRINCIPALI INDICATORI Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Stima puntuale Errore relativo (CV)
Occupati (migliaia di unitagrave) 22924 0003381
Disoccupati (migliaia di unitagrave) 1905 0024764
Inattivi 15-64 anni (migliaia di unitagrave) 14276 0005227
Tasso di occupazione 15-64 anni (valore percentuale) 5774 0003342
Tasso di disoccupazione (valore percentuale) 767 0024492
Tasso di inattivitagrave 15-64 anni (valore percentuale) 3729 0005227
A partire da questi egrave possibile costruire lrsquointervallo di confidenza che con un prefissato livello di fiducia contiene al suo interno il valore vero ma ignoto del parametro oggetto di stima Lrsquointervallo di confidenza egrave calcolato aggiungendo e sottraendo alla stima puntuale il suo errore campionario assoluto moltiplicato per un coefficiente che dipende dal livello di fiducia considerando il tradizionale livello di fiducia del 95 il coefficiente corrispondente egrave pari a 196
Nel prospetto A si riportano gli errori relativi (CV) delle stime non destagionalizzate dei principali indicatori riferiti allrsquoultimo mese
Nella pagina web del comunicato stampa egrave disponibile il file excel che riporta la tabella completa degli errori relativi riferiti alle stime mensili non destagionalizzate dei principali indicatori calcolati a partire da gennaio 2004
I principali Istituti di statistica non pubblicano errori campionari riferiti a stime destagionalizzate In alcuni casi sono pubblicati gli errori campionari delle stime non destagionalizzate ritenendo che questi siano del tutto simili a quelli riferiti alle corrispondenti stime destagionalizzate LIstat sta conducendo studi al fine di verificare se tale approccio sia applicabile anche agli indicatori diffusi dallrsquoIstituto
Attraverso semplici calcoli egrave possibile ricavare gli intervalli di confidenza con livello di fiducia pari al 95 (=005) Tali intervalli comprendono pertanto i parametri ignoti della popolazione con probabilitagrave pari a 095 Nel prospetto seguente sono illustrati i calcoli per la costruzione dellrsquointervallo di confidenza della stima degli occupati e del tasso di disoccupazione
PROSPETTO B CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELLrsquoINTERVALLO DI CONFIDENZA Maggio 2020 dati non destagionalizzati
Occupati (migliaia di unitagrave) Tasso di disoccupazione ()
Stima puntuale 22924 767
Errore relativo (CV) 0003381 0024492
Stima intervallare
Semi ampiezza dellrsquointervallo (22924 x 0003381) x 196 = 152 (767 x 0024492) x 196 = 037
Limite inferiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 - 152 = 22772 767 - 037 = 730
Limite superiore dellrsquointervallo di confidenza 22924 + 152 = 23076 767 + 037 = 804
Di seguito si riportano i grafici degli intervalli di confidenza dei principali indicatori da gennaio 2010 allrsquoultimo mese Nel file excel allegato egrave disponibile lrsquointera serie da gennaio 2004
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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OCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI OCCUPAZIONE 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
DISOCCUPATI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI DISOCCUPAZIONE STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
INATTIVI 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non destagionalizzati
valori assoluti in migliaia di unitagrave
TASSO DI INATTIVITAgrave 15-64 ANNI STIMA PUNTUALE E INTERVALLO DI CONFIDENZA Gennaio 2010 ndash maggio 2020 dati non
destagionalizzati valori percentuali
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La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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Per chiarimenti tecnici e metodologici
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tel 0646732819 spizzichistatit
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tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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La revisione dei dati
Le stime mensili sono diffuse a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime non destagionalizzate dei tre mesi vengono ricalcolate e diventano cosigrave definitive Le stime mensili non destagionalizzate vengono dunque riviste una sola volta in occasione della diffusione del primo mese successivo al trimestre di riferimento
Le serie mensili destagionalizzate vengono stimate ogni mese includendo lrsquoultimo dato disponibile e aggiornando la stima dei parametri dei modelli (partial concurrent approach) Con riferimento ai dati destagionalizzati pertanto si osservano revisioni tutti i mesi (prospetto 9) In occasione della diffusione dei dati riferiti al mese di gennaio di ciascun anno vengono scelti i nuovi modelli per la destagionalizzazione
Informazioni sulla riservatezza dei dati
I dati raccolti dalla rilevazione sulle forze lavoro sono tutelati dal segreto statistico e sottoposti alla normativa sulla protezione dei dati personali Questi possono essere utilizzati anche per successivi trattamenti esclusivamente per fini statistici dai soggetti del Sistema statistico nazionale e possono altresigrave essere comunicati per finalitagrave di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalitagrave previste dallrsquoart 7 del Codice di deontologia per il trattamento di dati personali effettuato nellrsquoambito del Sistema statistico nazionale e dal regolamento comunitario n 8312002 Le stime diffuse in forma aggregata sono tali da non poter risalire ai soggetti che hanno fornito i dati o a cui si riferiscono
Copertura e dettaglio territoriale
Le stime del comunicato mensile ldquoOccupati e disoccupatirdquo sono disponibili solo per lrsquointero territorio nazionale Le stime trimestrali del comunicato ldquoIl mercato del lavorordquo sono prodotte anche per le macroripartizioni geografiche e per le regioni Le stime annue sono prodotte anche per le province
Tempestivitagrave
Le stime mensili sono prodotte a circa 30 giorni dal mese di riferimento in forma provvisoria percheacute basate su una parte del campione riferito al mese (poco meno di 17 mila famiglie per un totale di circa 355 mila individui per il mese di maggio 2020) e vengono diffuse contestualmente ai dati mensili sulla disoccupazione da parte di Eurostat
Successivamente quando vengono prodotte le stime trimestrali (a circa 60 giorni dal trimestre) le stime dei tre mesi vengono ricalcolate sullrsquointero campione riferito a ciascun mese e diventano cosigrave definitive
Diffusione
I dati mensili sia destagionalizzati sia non destagionalizzati sono disponibili sul data warehouse IStat alla sezione Lavoro e retribuzioniOfferta di lavorordquo
Oltre alle stime mensili a partire dai dati della rilevazione sulle forze lavoro vengono prodotte anche stime trimestrali (e annue) diffuse mediante il comunicato stampa ldquoIl mercato del lavorordquo a circa 70 giorni dal trimestre di riferimento Anche i dati trimestrali e annui sono disponibili nel data warehouse
Nel data warehouse IStat sono riportate le serie storiche della rilevazione continua sulle forze lavoro dal 2004 Inoltre sono riportate serie storiche ricostruite dei principali indicatori dal 1977 ricalcolate al fine di eliminare i break causati dalle modifiche introdotte nellrsquoindagine nel corso del tempo utili al fine di analizzare le tendenze di lungo periodo del mercato del lavoro Dati precedenti al 1977 in particolare dal 1959 anno di avvio dellrsquoindagine sulle forze lavoro sono presenti nella banca dati Serie storiche httpseriestoricheistatit
Vengono inoltre diffusi i file dei microdati trimestrali (il file contenente i dati elementari rilevati nel corso dellindagine) a
circa 70 giorni dal trimestre di riferimento (httpswwwistatititdati-analisi-e-prodottimicrodati)
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Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
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OCCUPATI E DISOCCUPATI
Per chiarimenti tecnici e metodologici
Andrea Spizzichino
tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
tel 06 46732463 cingrazianiistatit
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Gli effetti dellemergenza sanitaria sulle tecniche e metodologie della rilevazione
Lrsquoemergenza sanitaria ha proibito a partire da Marzo lo svolgimento delle interviste in modalitagrave Capi con conseguente riorientamento delle interviste in modalitagrave telefonica
A seguito delle variazioni nella tecnica di rilevazione e dei ritardi accumulati nella conduzione della rilevazione stessa le revisioni dovute alla riconciliazione al dato trimestrale risultano superiori a quelle abituali
Il numero di famiglie intervistate per la produzione delle stime di maggio egrave pari a poco meno di 17 mila (per un totale di circa 355 mila individui) ed egrave circa del 10 inferiore al numero di interviste mediamente utilizzate per la produzione delle stime dei mesi composti da 4 settimane
Numerosi controlli sono stati effettuati per verificare la distorsione indotta dal cambiamento di tecnica e dalla ridotta numerositagrave campionaria il sistema di vincoli per il riporto allrsquouniverso ha consentito di correggerne gli effetti distorsivi e mantenere lrsquoerrore campionario sui livelli standard (si veda prospetto B) Ciograve ha anche permesso di diffondere i dati con il consueto livello di disaggregazione e di affidabilitagrave
Per quanto riguarda il processo di destagionalizzazione egrave stato effettuato prendendo in considerazione le indicazioni contenute nelle linee guida diffuse da Eurostat disponibili allrsquoURL
httpseceuropaeueurostatdocuments1018610693286Time_series_treatment_guidancepdf
Alla luce delle eccezionali variazioni nei livelli degli aggregati indotte dallrsquoemergenza sanitaria nei modelli statistici di destagionalizzazione ove statisticamente significativi sono stati introdotti regressori aggiuntivi (per lrsquoesplicitazione dei valori anomali) Tale procedura ha consentito di gestire il valore anomalo con lrsquoobiettivo di contenere il piugrave possibile le possibili future revisioni dei dati dettate da una maggiore disponibilitagrave di informazione e una piugrave completa valutazione della situazione
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Per chiarimenti tecnici e metodologici
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Cinzia Graziani
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Per chiarimenti tecnici e metodologici
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tel 0646732819 spizzichistatit
Cinzia Graziani
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