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oggi e domani 59 - Associazione CAF Onlus · oggi e domani Notiziario dell ... Si sa che se prendi...

Date post: 18-Feb-2019
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59 2016 oggi e domani Notiziario dell’Associazione CAF Onlus / Periodico Quadrimestrale Autunno 2016 Anno XXV n° 59 Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2, DCB Milano Per poter prendere un bambino in affido bisogna essere per forza sposati. No! Possono accogliere minori in affido persone sposate, separate, divorziate, single. L’unico requisito previsto dalla legge è quello della maggiore età. Se ho già dei figli non posso prendere dei bambini in affido. Nulla di più falso. Possono infatti essere genitori affidatari sia coppie o single con figli, che senza figli. Inoltre, laddove nel nucleo familiare affidatario vi sia la presenza di altri figli, non vi sono limiti sull’età di questi ultimi. Se ho più di 50 anni non posso prendere un bambino in affido. In realtà non c’è alcun limite di età per poter accogliere un bambino o un ragazzo in affido. Nessun limite eccetto, come già detto, quello di essere maggiorenni. I percorsi di affido si possono iniziare soltanto con bambini piccoli. Assolutamente no! Possono andare in affido bambini e ragazzi di età compresa tra gli zero e i 18 anni. Non solo, i pre-adolescenti e gli adolescenti costituiscono un gruppo piuttosto numeroso che ha molto bisogno di persone disponibili ad accompagnarli verso l’età adulta in un periodo della vita molto delicato e importante. Il Servizio Affido nasce nel 2012 a fronte di una riflessione maturata all’interno dell’Associazione CAF che ha messo in evidenza la necessità di rispondere in modo più tempestivo ed efficace ai bisogni di crescita dei minori presso le Comunità Residenziali dell’Associazione. In molti casi, infatti, i bambini vivono lunghi periodi di permanenza presso le Comunità, anche laddove il Tribunale dei Minorenni e i Servizi Sociali prevedono per il minore un progetto di affido familiare. Spesso si considera l’affido come un’esperienza “eccezionale”. È invece un’esperienza possibile per qualunque famiglia. In questo editoriale Marco Chistolini, Supervisore Clinico dell’equipe affido, sfata alcuni dei più frequenti miti su questo tema. La burocrazia per attivare un affido è farraginosa come quella per le adozioni, con tempi lunghissimi e mille pratiche da seguire. Assolutamente no! Anche nell’affido sono previsti degli incontri di conoscenza e di preparazione, ma il percorso è molto più snello e veloce, inoltre sulla possibilità di accogliere un bambino non è previsto il pronunciamento del Tribunale per i Minorenni. Nel corso degli incontri gli operatori daranno alle persone interessate tutte le informazioni necessarie a fare una scelta consapevole e le accompagneranno a comprendere per quale minore potranno essere più utili, considerando che ogni situazione è differente. Un buon abbinamento tra la coppia (o il single) e il minore, infatti, è una delle chiavi per garantire un buon esito dell’affido. 10 miti da sfatare sull’affido familiare A ff i d o f a m i l i a r e
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59 2016

oggi e domani

Notiziario dell’Associazione CAF Onlus / Periodico Quadrimestrale Autunno 2016 Anno XXV n° 59Poste Italiane S.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2, DCB Milano

Per poter prendere un bambino in affido bisogna essere per forza sposati.No! Possono accogliere minori in affido persone sposate, separate, divorziate, single. L’unico requisito previsto dalla legge è quello della maggiore età.

Se ho già dei figli non posso prendere dei bambini in affido. Nulla di più falso. Possono infatti essere genitori affidatari sia coppie o single con figli, che senza figli. Inoltre, laddove nel nucleo familiare affidatario vi sia la presenza di altri figli, non vi sono limiti sull’età di questi ultimi.

Se ho più di 50 anni non posso prendere un bambino in affido.In realtà non c’è alcun limite di età per poter accogliere un bambino o un ragazzo in affido.Nessun limite eccetto, come già detto, quello di essere maggiorenni.

I percorsi di affido si possono iniziare soltanto con bambini piccoli.Assolutamente no! Possono andare in affido bambini e ragazzi di età compresa tra gli zero e i 18 anni. Non solo, i pre-adolescenti e gli adolescenti costituiscono un gruppo piuttosto numeroso che ha molto bisogno di persone disponibili ad accompagnarli verso l’età adulta in un periodo della vita molto delicato e importante.

Il Servizio Affido nasce nel 2012 a fronte di una riflessione maturata all’interno dell’Associazione CAF che ha messo in evidenza la necessità di rispondere in modo più tempestivo ed efficace ai bisogni di crescita dei minori presso le Comunità Residenziali dell’Associazione. In molti casi, infatti, i bambini vivono lunghi periodi di permanenza presso le Comunità, anche laddove il Tribunale dei Minorenni e i Servizi Sociali prevedono per il minore un progetto di affido familiare.Spesso si considera l’affido come un’esperienza “eccezionale”. È invece un’esperienza possibile per qualunque famiglia. In questo editoriale Marco Chistolini, Supervisore Clinico dell’equipe affido, sfata alcuni dei più frequenti miti su questo tema.

La burocrazia per attivare un affido è farraginosa come quella per le adozioni, con tempi lunghissimi e mille pratiche da seguire.Assolutamente no! Anche nell’affido sono previsti degli incontri di conoscenza e di preparazione, ma il percorso è molto più snello e veloce, inoltre sulla possibilità di accogliere un bambino non è previsto il pronunciamento del Tribunale per i Minorenni. Nel corso degli incontri gli operatori daranno alle persone interessate tutte le informazioni necessarie a fare una scelta consapevole e le accompagneranno a comprendere per quale minore potranno essere più utili, considerando che ogni situazione è differente. Un buon abbinamento tra la coppia (o il single) e il minore, infatti, è una delle chiavi per garantire un buon esito dell’affido.

10 miti da sfatare sull’affido familiare

Affido familiare

IO LI SOSTENGO DA VICINOUna storia a lieto fine

Lorenzo aveva solo 8 anni quando è arrivato nelle Comunità dell’Associazione CAF insieme ai suoi fratelli più piccoli. Il suo atteggiamento estremamente protettivo nei loro confronti ha reso molto complesso il suo passaggio nella Comunità per adolescenti, obbligatorio compiuti i 13 anni di età. Proprio per il carattere difficile, scontroso e spesso aggressivo, per Lorenzo è stato necessario realizzare un progetto educativo particolare e molto articolato. Gli è stato affiancato Riccardo un volontario “speciale” che lo seguisse nei compiti e nella attività di tutti i giorni. Gli spigoli appuntiti del carattere di Lorenzo hanno trovato un incastro perfetto con il carattere del volontario e tra i due è presto nata una preziosa fiducia reciproca. Riccardo si è preso a cuore la storia di Lorenzo e il suo impegno per aiutare il

ragazzo è andato ben oltre il mandato di volontario facendo nascere in lui il desiderio di fare qualcosa di ancor più speciale. Insieme all’équipe del Servizio Affido è così iniziato un progetto per guidare Lorenzo in un percorso che avrebbe cambiato il suo futuro: avere Riccardo come genitore affidatario. Una delle fasi più delicate è stata quella di guidare Lorenzo nell’accettazione di questo progetto a lui dedicato, in particolare liberandosi del senso di responsabilità verso i suoi fratelli più piccoli che sarebbero rimasti ancora in Comunità. Lorenzo, oggi, vive da quasi

due anni con Riccardo in una bellissima casa, a scuola se la cava sempre meglio e porta

avanti con successo alcune passioni che gli consentono di sentirsi sempre più integrato nel suo gruppo di coetanei.

È risaputo che le difficoltà con questi bambini iniziano col tempo e ci si ritrova soli a gestirle dopo l’affido.L’èquipe psico-sociale dell’Associazione CAF in col-laborazione con i Servizi del territorio garantisce un ac-compagnamento costante e qualificato per sostenere quotidianamente i genitori affidatari nell’affrontare tutte le eventuali difficoltà che potrebbero eventual-mente sorgere nel corso dell’esperienza di affidamento.

Si sa che se prendi un bambino in affido prima o poi te lo tolgono.I progetti di affido possono avere durata variabile: pochi mesi, qualche anno o, in numerosi casi, non avere termine configurandosi come accoglienze definitive fino al rag-giungimento dell’autonomia del minore accolto. Natural-mente, nel corso dei colloqui di conoscenza e degli incon-tri di preparazione, sarà possibile stabilire, con l’aiuto degli operatori, per quale progetto ci si sente più disponibili ad impegnarsi.

Una volta che finisce l’affido i rapporti con il bambino devono essere interrotti.Una Legge recente ha chiaramente stabilito che i legami affettivi costruiti durante l’affido devono continuare nelle forme e nei tempi più utili per il minore.

Se tanto poi il bambino torna dalla sua famiglia d’origine, è inutile mandarlo in affido. L’esperienza di affido serve a garantire al minore un contesto di relazioni più in grado di rispondere ai suoi bisogni educativi e affettivi in un momento particolarmente difficile della vita. Durante l’affido il bambino mantiene il rapporto con i suoi genitori e, una volta risolti i gravi problemi che hanno determinato la necessità di allontanarlo da loro, farà rientro a casa. Per gli affidatari la separazione dal bambino è un momento certamente difficile, ma anche molto bello perché si condivide la sua gioia e si tocca con mano quanto sia stato importante l’aiuto fornito in quel periodo.

Se l’affido deve essere solo un’esperienza di passaggio, tanto vale che il minore resti in Comunità.Le Comunità sono realtà molto importanti per la protezione e l’aiuto dei bambini e degli adolescenti, ma stare in un ambiente familiare, anche se solo per un tempo definito, è generalmente una soluzione migliore per loro. Una famiglia, infatti, può assicurare maggiormente continuità e specificità nel prendersi cura del minore, fornendogli un luogo “caldo” e accogliente per tutto il tempo che ne avrà bisogno. Sappiamo, infatti, che per ogni bambino è molto importante poter avere delle relazioni privilegiate che lo facciano sentire “speciale ed unico” per qualcuno.

Elena Monetti, Responsabile Tecnico Scientifico Servizio Affido

STAFF CAFL’Équipe Affido

Per il lavoro sull’affido Associazione CAF si avvale della collaborazione di un’equipe multidisciplinare, in cui si integrano le competenze psicologiche, pedagogiche e sociali.L’équipe è composta da: Marco Chistolini, psicologo e psicoterapeuta esperto di affido e adozione, in qualità di supervisore clinico; Elena Monetti, pedagogista, Responsabile del Servizio; Giovanna Riva e Chiara Caccamo, psicologhe; Rossella Bianchini, assistente sociale; Luana Dessì, educatrice esperta. A seconda dei progetti di sostegno attivati in favore dei minori e della famiglie affidatarie, l’equipe si avvale anche della collaborazione di altri educatori formati sulle tematiche dell’affido.

SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE

un nome alle emozioni (a volte difficili) che nascono dalla relazione con il bambino.L’equipe multidisciplinare dell’Associazione CAF si avvale del contributo di professionalità diverse (psicologi, educatori esperti, assistente sociale) che si attivano di volta in volta a seconda delle necessità. Per la nostra esperienza è una ricchezza che il sostegno post-affido possa essere fatto da chi ha conosciuto la coppia affidataria o il single nel percorso di conoscenza e formazione, per connettere più facilmente quello che accade nell’affido anche alla storia e alle caratteristiche degli adulti. Nelle situazioni in cui non emergono in prima battuta criticità particolari, risulta comunque utile offrire uno spazio di ascolto e confronto individuale e periodico, che consente di creare un linguaggio comune con la famiglia, di conoscere lo stile educativo e relazionale che si è attivato con l’accoglienza del minore e di incoraggiare e legittimare i passi fatti. E anche di prevenire o intercettare molto precocemente momenti di crisi. La frequenza degli interventi varia a seconda delle situazioni e delle fasi del progetto, solitamente più intensa in fase iniziale e finale o in concomitanza di momenti critici, ad eccezione del gruppo dei genitori affidatari che ha cadenza fissa mensile.

L’avvio di un’esperienza di affido, soprattutto se si tratta di un affido a tempo pieno, rappresenta un momento di forte cambiamento non solo per il bambino, ma anche per la famiglia accogliente. Il fatto che la realizzazione di questo progetto rappresenti una risposta preziosa ai bisogni di crescita di un bambino/ragazzo e che la famiglia si sia preparata a questa accoglienza, sono premesse importanti ma non sufficienti a garantire che l’incontro funzioni. Come in ogni cambiamento è richiesta a tutti una capacità di adattamento e una disponibilità a riorganizzare, concretamente ed emotivamente spazi, ritmi di vita, relazioni. Non solo, spesso davanti alla presenza, seppur amorevole, dei genitori affidatari, nei bambini possono affiorare ricordi e sensazioni legate alla loro storia e alle esperienze sfavorevoli vissute e di conseguenza comportamenti a prima vista difficili da comprendere e disorientanti per gli adulti.Sostenere le famiglie affidatarie diventa dunque un compito imprescindibile, una responsabilità cui non è possibile sottrarsi. Accompagnare e sostenere le famiglie non significa sostituirsi a loro nella relazione con il bambino e nemmeno dare loro “spiegazioni” preconfezionate su come comportarsi, ma mettere a disposizione, calandole nella situazione concreta, le competenze specialistiche maturate, in modo da aiutare gli adulti a porsi come base sufficientemente sicura per i bambini. Innanzitutto aiutandoli a leggere e a dare significato ai comportamenti dei bambini, a dare

Nelle tradizionali confezioni di latta, proponiamo il nostro assortimento di pregiati tè e infusi.

Un regalo esclusivo, confezionato con cura, che è possibile arricchire con degli originali colini da tazza a soggetto natalizio.

Per gli amanti della tradizione l’Associazione CAF offre ottimi panettoni e pandori finemente confezionati in sacchi di tessuto non tessuto o in raffinate scatole di latta

con decori natalizi. Un regalo classico per chi ama festeggiare il Natale con dolcezza.

A NATALE C’È UN TÈCHE FA BENE AI BAMBINI

PANETTONI E PANDORI

Tè di NataleHa un aroma molto particolare e gradevole frutto di una miscela di Tè di Ceylon e di Tè di India sfusi, con spezie, petali di rosa e mandorle.

Tè Verde Arance e SpezieÈ un Tè Verde sfuso, aromatizzato con scorza d’arancia, petali di rosa, cardamomo, chiodi di garofano e vaniglia.

Tè della FortunaMiscela di Tè Verde e Nero con petali di rosa, Heliantus, Fiordaliso, Osmanthus arricchito di preziose stelline di zucchero. Ha un aroma fruttato con note di caramello.

Infuso Notte di NataleMiscela di ibiscus, rosa canina, scorza d’arancia, mandorle, petali di rosa e spezie. Ha un aroma speziato ed agrumato.

Pallina con Tè di NatalePallina decorativa in latta, dipinta con soggetti natalizi, appendibile. Contiene Tè di Natale in filtri.

Contributo a partire da:5€: confezione singola da 100 gr10€: confezione singola da 100 gr e colino da tazza a soggetto natalizio

10€: confezione doppia (Tè di Natale e Tè Verde Arance e Spezie)15€: confezione doppia (Tè di Natale e Tè Verde Arance e Spezie) con colino da tazza a soggetto natalizio.

Contributo a partire da:10€: panettone classico da 750 gr10€: pandoro da 750 gr

Contributo a partire da:15€: panettone classico da 750 gr15€: pandoro da 750 grDimensioni scatola di latta cilindrica: 21x21.

Contributo a partire da:10€: pallina con 10 filtri piramide in seta.

Milano, 26 novembre 2016

I nostri volontari ti aspettano nelle principali Piazze di Milano con tanti prodotti per i tuoi regali di Natale.

Passa a trovarci tra le 10.00 e le 18.00.

Un regalo solidale che fa felice chi lo riceve e chi lo fa, perché il ricavato sostiene le attività di accoglienza e cura dei bambini e degli adolescenti accolti nelle nostre 4 Comunità Residenziali.

Nel selezionare i prodotti presenti nei Cesti di Bontà, ogni anno attingiamo alla varietà e all’eccellenza che le nostre Regioni offrono per proporre ai nostri sostenitori dei regali esclusivi e di qualità.

Consulta l’elenco completo delle piazze sul sito www.caf-onlus.org

N ATAL E I N P IAZ ZA

CESTI DI BONTÀ

Contributo a partire da: 15€

Contributo a partire da: 20€

Contributo a partire da: 15€

Contributo a partire da: 25€

Contributo a partire da: 20€

Contributo a partire da: 50€

Bontà Classica1 panettone classico o pandoro da 750 gr - 1 bottiglia Prosecco Tv DOC Extra Dry “Cialt” - Torre Zecchei

Bontà Brulè 1 confezione di latta da 100 gr con selezione di Spezie per Vin Brulè2 bicchieri con manico per Vin Brulè1 bottiglia Dolcetto D’Alba DOC La Caterina Azienda Agricola Arione(Le Spezie per Vin Brulè sono disponibili anche in confezione singola da 100 gr – Contributo a partire da: 5€)

Bontà al Caffè 1 confezione di caffè della Bottega, miscela Arabica dal gusto morbido e con sentore di cioccolato2 tazzine da caffè in vetro con piattino(Il Caffè della Bottega è disponibile anche in confezione singola da 100 gr - Contributo a partire da: 5€)

Bontà alla Nocciola 1 confezione da 200 gr di nocciole del Piemonte IGP Tostate, Azienda Agricola Nocciole d’Elite1 bottiglia da 75 cl di Moscato d’Asti Muscatè, Azienda Agricola F. Mazzolo di Sant’Antonio Canelli (AS)1 vasetto da 280 gr di Crema Spalmabile alla Nocciola, Lindt

Bontà di Pasta2 pacchi da 500 gr di pasta di Gragnano del pastificio Faella (semola di grano duro)1 bottiglia da 330 gr di salsa pronta di pomodoro ciliegino di Pachino IGP Campisi1 vasetto da 140 gr di olio al peperoncino piccante Campisi - 1 confezione da 250 gr di pomodoro ciliegino secco Campisi

Bontà Deluxe1 pacco da 500 gr di pasta di Gragnano del pastificio Faella (semola di grano duro)1 bottiglia da 330 gr di salsa pronta di pomodoro ciliegino di Pachino IGP Campisi - 1 vasetto da 140 gr di olio al peperoncino piccante Campisi - 1 confezione da 250 gr di pomodoro ciliegino secco Campisi - 1 bottiglia Barbera D’Asti DOCG - Azienda Agricola Scagliola - 1 panettone classico da 750 gr - 1 bottiglia Prosecco Tv DOC Extra Dry “Cialt” - Torre Zecchei

INFO E ORDINIPer informazioni e ordini scrivi a [email protected] o chiama lo 02 8378360Consegna su Milano gratuita con un contributo minimo di 50 euro.

QUESTO NATALE METTI SOTTO L’ALBERO DEI REGALI SPECIALI

REALIZZA IL DESIDERIO DI UN RAGAZZO CHE VIVE IN COMUNITÀ.

Lista baby Lista teenPOMERIGGIO AL CINEMA: 15 euro Lasciarsi coinvolgere da una storia raccontata su uno schermo gigante attraverso la musica e le emozioni dei protagonisti

INGRESSO AL PLANETARIO PER UNA COMUNITÀ:40 euroScoprire la complessità e il fascino dei fenomeni astronomici grazie all’ausilio del Planetario

FESTA DI COMPLEANNO: 100 euroTrascorrere un pomeriggio indimenticabile festeggiando il compleanno con tutti gli amici.

POMERIGGIO DI EQUITAZIONE: 30 euro

Beneficiare del contatto con animali straordinari trascorrendo un pomeriggio

in mezzo alla natura.

CONCERTO DI MUSICA: 40 euro

Coltivare le proprie passioni musicali assistendo ad uno

spettacolo unico ed emozionante

ISCRIZIONE SCUOLA CALCIO: 150 euro

Mettersi alla prova sul tappeto verde imparando a fare gioco di squadra..

Questi sono solo alcuni dei desideri dei nostri bambini e dei nostri ragazzi. Per scoprirli tutti visita il nostro sito www.caf-onlus.org e scegli quello che più ti piace.

Come fare? 1 Vai sul sito http://www.caf-onlus.org/come-aiutar-

ci/regalaundesideriolistadesideri

2 Seleziona il desiderio da realizzare

3 Perfeziona la tua donazione on-line

Puoi anche decidere di regalare un desiderio realizzato ad una persona cara 1 Vai sul sito http://www.caf-onlus.org/come-aiutarci/

regalaundesideriolistadesideri

2 Seleziona il desiderio da realizzare

3 Inserisci i dati del destinatario e il tuo messaggio personalizzato che accompagnerà la cartolina elettronica che invieremo alla persona da te scelta

4 Perfeziona la tua donazione on-line

Per maggiori informazioni [email protected]

“Vivere in comunità per dei mesi, degli anni, non è certo una vacanza; è una vita diversa da quella degli altri bambini. Non è giusto che sia anche più povera di occasioni, di sport, di cultura, di gioco, di opportunità di crescita intellettuale, educativa e affettiva. Non è giusto che manchino le vacanze, le gite fuori porta, le feste di compleanno e le ricorrenze”

Gustavo Pietropolli Charmet

AZIENDE

Amiche

• Via Gaspare Spontini, 4 - Milano• Viale Papiniano, 43 - Milano• Via Marghera, 3 - Milano• Via Cenisio, 37 ang. P.zza Diocleziano - Milano• Via Piazza 5 Giornate, 6 - Milano• Via Santa Radegonda, 11 - Milano• Via Dogana, 3 - Milano• Piazza Duca d’Aosta, 8 - Milano• Via Vigevano, 1 – Milano• Via Italia, 28 – Monza• S. S. del Sempione, 28 - Rho - Locale Ovest 1 - lotto 3• Scalo Milano City Style - Via Milano, 5 - Locate Triulzi

Il Volontario CON i bambini dell’Associazione CAF è colui dedica parte del proprio tempo libero ai bambini e ai ragazzi in Comunità, affiancando nella quotidianità il personale educativo. Abbiamo chiesto ad Alessia, 29 anni, nostra volontaria CON i bambini dal 2011, di raccontare la sua esperienza di volontariato con i bambini delle Comunità 3-12. “Un pomeriggio a settimana passo del tempo con loro in Comunità. A volte do una mano a fare i compiti, altre volte accompagno qualcuno a calcio o a basket. Esco a fare una passeggiata con i più grandi o semplicemente si gioca in giardino o si legge un libro. Quando ho iniziato questa esperienza di volontariato per me è stato difficile accettare che spesso non ci sono “buoni” o “cattivi”, ma solo persone che hanno o hanno avuto difficoltà e stanno cercando di risolverle. Una cosa che mi aveva colpito moltissimo al momento di decidere con chi fare volontariato era proprio questo, l’Associazione CAF sta dalla parte dei bambini, ma partendo dall’aiuto che da alle famiglie senza giudicarle.

A volte mi devo ricordare che se un bimbo si sfoga con reazioni apparentemente incomprensibili, spesso non dipende da quello che faccio io che sono la volontaria, ma dal suo background, dalle sue difficoltà e dai suoi traumi, dalla sua sfiducia che ancora ha negli adulti. L’emozione più grande è ricevere un gesto d’affetto o di dimostrazione di fiducia da un bambino con cui credevi di non essere ancora riuscita ad instaurare un rapporto profondo. Non solo vederli crescere, superare a piccoli passi le loro difficoltà e vedere i loro piccoli miglioramenti. Se solo potessi donerei loro la luna, ma non sarebbe molto educativo e, inoltre, di solito non sono le cose materiali che gli mancano. Mi piacerebbe però che ogni bambino, per il quale non sia possibile prevedere il reinserimento nella famiglia d’origine, potesse avere una famiglia affidataria per provare quel rapporto di affetto esclusivo con un adulto di riferimento, e provare che riguardo agli affetti familiari ci sono anche altre strade possibili.”

Vuoi avere informazioni sul volontario? Scrivi a [email protected]

La pizza di Spontini fa del bene ai bambini

Dalla parte dei bambini

Dato il successo della prima edizione, in occasione della Giornata Mondiale dell’Infanzia 2016, Spontini ha de-ciso di ripetere l’iniziativa di raccolta fondi finalizzata al sostegno delle attività di accoglienza e cura dei minori vittime di abuso e maltrattamento ospiti nelle nostre Comunità.Spontini devolverà quindi alla nostra Associazione una parte dell’incasso derivante da ogni trancio di piz-za consumato presso le sue Pizzerie nella giornata di domenica 20 novembre. La storica Azienda milanese comunicherà l’iniziativa attraverso i suoi 12 punti ven-dita su Milano per sensibilizzare i propri clienti su una causa che gli sta molto a cuore e che dal 2013 supporta in molteplici modi. Per volere del suo Amministratore Delegato Massimo Innocenti, infatti, una domenica al mese Spontini si trasforma in una festa per tutti i bambi-ni e ragazzi dell’Associazione CAF: ai Teen viene offerta un’uscita serale per mangiare una pizza in compagnia direttamente in una delle pizzerie Spontini, mentre per i più piccoli la pizza di Spontini diventa un allegro pranzo della domenica da consumare tutti insieme in Comunità.

GRAZIE AL VOLONTARIATO

Domenica 20 novembre vi aspettiamo tutti

da Spontini per gustare la pizza che fa del bene

ai nostri bambini!

Spontini offre inoltre ai nostri ragazzi interessati a in-traprendere un lavoro nel mondo della ristorazione, l’opportunità di un periodo di formazione con uno stage.

PUNTI VENDITA ADERENTI:

FIGLI OGGI E DOMANIReg. presso il Tribunale di Milano in data 8-11-1991 N.738

Direttore Responsabile: Emanuela AngeliniRedazione: Marco Chistolini, Francesca Ferri, Elena Monetti, Marta Musso, Claudia Romeo

Progetto grafico: Nausica Eleonora DesignStampa: Brain Print & Solution Srl

Stampato in ottobre 2016

Unità d’offerta accreditata dal comune di MilanoAssessorato Politiche Sociali e Cultura della Salute

SEDE LEGALE Via V. E. Orlando 15, 20142 Milano • tel. 02 8265051 • fax 02 8267150

DIVENTA IL NOSTRO

SUPEREROE

Non è necessario compiere missioni interstellari per salvare il futuro dell’umanità.Con un lascito alla Fondazione CAF puoi cambiare il futuro di tanti bambini e ragazzi vittime di abuso e maltrattamento.

E il tuo gesto eroico dura per sempre.Fo

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La Fondazione CAF è una Onlus nata allo scopo di sostenere le attività dell’Associazione CAF che dal 1979 accoglie e cura minori allontanati dalla famiglia perchè vittime di abuso e maltrattamento.

• www.testamentoperbene.org•


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