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Oggi la conferenza nazionale promossa dal governo ... · permetterà pero, come tori j fj^o. nese e...

Date post: 17-Feb-2019
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Quotidiano / Anno LIV / N. 30 (""PSY/HÌ ) A A causa dell'agitazione dei lavoratori poligrafici, impcgndti nell'azione per il rinnovo del contrat- to nazionale di categoria, anche oggi « l'Unità » esce con numero di pagine e notiziario ridotti. re ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIANO -k Giovedì 3 febbraio 1977 ' i., "e 50 www—umuuuiwiMmiiuwwii 111,1' iwauwwmiu»imJm« Polemiche sulla legalità dei miniassegni al posto degli spiccioli 1—ìpq.iimJUKIWinuma A p3g. 5 raKX e nell'ateneo si manifestava unitariamente contro la violenza fascista SANGUINOSI INCIDENTI NEL CENTRO DI ROMA Sparatoria tra provocatori e polizia Un agente morente, numerosi i feriti Forte e civile protesta di studenti e lavoratori nella città universitaria dopo il ferimento di un giovane da parte dei fascisti - Un piccolo corteo si è staccato dalla manife- stazione assaltando una sede missina - Gli scontri in piazza Indipendenza - Il poliziotto centrato da una pallottola alla fronte Raffiche di mitra sparate dagli agenti Nemici della Repubblica S U >iinmun«i>i avvenimenti succedutisi nello ultimi' W «iv a , «ci o * - i nel modo più netto. Un o e un adente o in o «li vita, i sono . i duo i di se- guito si è o pe uccide- , mila Capitale della - pubblica. Uà a di quan- to è accaduto, e ili quanto pò- U'ebbf a , è evi- dente. * effettuata - tedi dai fascisti, con le i in pumio. nella à ili a ha avuto uno scopo ben eh;,110, quello di e il - lancio della a della tensione < del , e al teni|xi stesso di e — at o il metodo consueto della e e - dalla fase di o iso- . iito o di e in cui ;! movimento fascista si dibitte. Questa è l'indicazione eh.- uh i hanno - to dal o missino, que- sto (' l'unico linguaggio « 1x1- o 1 he o conoscono. qui o della violenza. e , ab- o detto: alla quale - ie e nell'unico modo giusto, e cioè , op- o al disegno o la a dell'unità e la più a vigilanza . a e massa dei giovani e degli studenti di a ha dato i mattina ai fascisti aopunto questa giusta - sta. La manifestazione all'U- . alla quale hanno si- | giuficativamente o 1 ì i ilei movimento 1 s ndacale. ha avuto un senso | : l'ateneo e alla . una .salda | i à ogni - j no della violenza . o que.sta linea, o il movimento degli studenti e . dei i si sono posti. a una volta. ali oponen- t; il: quei cosddetti -icollet- i tivi autonomi ». i quali ila tempo — <ÌA o tempo — svolgono un'azione a e concomitante con quella dei lasciati. Non .-ono due - tà opposte, è la medesima - Cica che li muovo, l'odio po le st!tu/:oni . la v.l'onta di e la - pibb!u.a med ante il - Fino e la . Alla - voca/ione o aegiungono ìa . La condanna de! movmunto o e di tutta ìa ^ oventù a e ani'.,-- -ta è. nei o con- . . esplicata, di- r'i'.1r.1t.1 Le e cu; è affidata la </fe-a dello istituzioni e la a dei «.itiadini devono o ' in o d; - e » -viluppo ilei p.ani i o devono sape « . !e «.inazioni e toni . Gli agenti abbiano 1:1 og 1 stante la consapevo- le z/a 1 ih", quando si a di «7:on. e e bandi- tesche. o quello di - telli à o ili i . d pendenzi. l'in- o o - «o li sostiene. Comandanti e m.at. sappiano dunque o o o que-to fatto o.-enziale. i dell" e ol.iio pubblio e - a s-ipp i e con de- c -ione il malo allo . eo'.-.vndo !e i o : co-.: Oggi sui provvedimenti economici Confronto al «vertice» tra governo e partiti Il PCI rappresentalo da Napolitano, Natta e Perna - Indiscrezioni sulle proposte gover- native - Documento del PSI - De Martino: -'Occorre una maggioranza con i comunisti» c Arbolctli giace Un agente di polizia o in fin di vita con una a in mezzo alla , due studenti i da più colpi, in i condizioni, e e o e e in modo meno : è questo il pesante bilancio di sangue dei i incidenti avvenuti i mattina a , i da una e di azioni e tendenti a i e a fa degene- e la possente a a pe il e d compiuto dai fascisti a mattina alla città . fe- i sono caduti l'uno dopo' , nel o di qualche minuto, e una a a avvenuta in piazza - denza, a due passi dalla stazione . Sono echeggiate decine di colpi, in a successione, e un o _^ _ _ m poliziotti a una " " ~ | cinquantina di giovani stac- j citisi da un o o ! pochi minuti , dopo che j alcune c avevano dato j l'assalto ad una vicina se- 1 /ione missina. Si è o da una e e . Le condizioni del poliziotto | o , 25 an- ni, in o o l'ufficio politico della a - na — o . La pallottola gli ha o il o ledendo i i i che comandano la pa- : se , dicono 1 medici, à e muto. due studenti i sono o Tomassini, 24 an- ni. e o , 22 anni. l o è stato - giunto da e colpi: ad una spalla, al ginocchio o e al polpaccio ; una del- le pallottole ha o - a e a - do a violentissi- ma. o studente è stato colpito alla schiena e ad un , e ha subito anch'e- gli uno choc . So- no i i al - liclinico con la i - j vata e sono stati i i in stato di . - ! o stati i in possesso j di due pistole: una «Smith e Wesson » a , cali- j j o 38. e una a a » ca- ; : o 7.65. con e munì- > ! z.oni. a tutte e due le i ' ; o stati i nume- : ; i co".pi. J La del sangui- j , nosi incidenti è a - ! , a e . testi- ' ' moni ascoltati sono stati tut- . ì ti piuttosto confusi e la - j ! e ufficiale della polizia è j ' a lacunosa Oli i J ' e le , comunque, so- j no avvenuti m un clima di J 1 tensione , dì cui - , ; tano la à i fa- | i scisti che ì a hanno scatenato la violenza : Questo pomensgio a n tecitono. nella sede del p pò dei deputati - ni. si à il » c- conomico dei sei i che con !a a della « non sf.ducia >> o l'es.- stenza del o - ti. Vi o e 1 i dei i - i dei due i dei o insieme ai - sponsabili dello commissioni economiche de: . ! à o da o Napolitano. Alessan- o Natta ed o . Con io stesso o - no costituite ".o o delega- zioni: pe 1 socialisti - no i . - 1 mo e Cipollini. pe la C i . i e - ! i , pe il - | ni e Spadolini, pe il i e , pe il i , i e Altissimo. 1 La a del « e » ! — dopo o o i avvenuto la a settimana i — è giunta soltanto nella a a di , in seguito a nuove e i di i e ì a i e uomini di . a i a « - tice-> convocato. . 1 i i e 1 capi- o de hanno sentito il b.sogno di una nuova - nione. che si è svolta nelia sede di a de! , a Villa . Se il senso complessivo della - tita che è stata giocata al- o delia C non e sfug- gito a nessuno, le e e che il o demo- o à al « - ce » sono state fino all'ultimo soggette a e e oscu- lazioni. E" a — questo è evidente — la tesi che ogni a di tipo economico. finanziano o fiscale deve te- ne conto anzitutto dell'ac- o o a 1 sin- dacati e la : vo- le e o - C. f. (Segue in ultima pagina) A // compaano Spriano j ammette — forse rappresen- non ha certo bisoano di e*- turano anche un reato*- Ag- sere aiutato da qualcuno nel- giunge che non e il caso di la sua polemica con a Stam- far paragoni peri he le vteen- COCÌ -saldezza di ì pa a proposito dei problemi \ de successive valsero a ren- -j d 0 _ dell'Unione Sovietica e degli \ dere testimonianza che in | altri pae.-i socnhsii. <i 1 lia c'è un regime democra- permetterà pero, come tori- j fj^o. nese e come deputato di To- j di tutto, visto che nno, di affermare che tro- | a Stampa parla dell' < est io di dubbio g:i*to. anzi — ' stendi di sindacati liberi-, noi per parlar c : :iaro una i*ide- ' vorremmo sapere se fu :'. sin- cenza il vodo con 1' quale , bacato creato da Valletta a ì l'anonimo e^ten^ore dell'arti- { denunciare le schedature; se j colo di rondo del giornale j : ; tatto che a organizzare lo j della icn ha trattato \ spionaggio fo*<cro 1 funziona- , il problema dell» schedatu- , r; della questura di Tonno. : re anticomuniste m quelle of- . pagati da^ta i+AT. sia .-tata ficme ai tempi di Valletta*. ( proia di democraz a Son ab il dirit r.dicolo la schedatura o deb- bi e-sere ignorato il licenzia- mento di un metalmeccanico the. iscritto nelle late nere, j non trovava più in quegli au- j ni a Torino lavoro. A chi non ; lo avesse <aputo o a chi ades- so finge di dimenticarlo, lo j ricordiamo r.or il compagno vittima di questa \ vicenda, che fa sorridere \ l'anonimo estensore, in un 'i.omento di angoscia e di di- ] sverazione la concluse buttan à o in o di vita uno studente e. . 1 i di - i che hanno tentato di inse- i nella civile a an- tifascista a nella mat- tina nella città con una pos- sente manifestazione al- i l'ateneo. Le e avvisaglie di que- sto tentativo di e caos inffo all'ac 1 proi a di democraz a .Vi ! biamo negato mai che don nel Sonano non Un e e s> » avu.e - . toliei-ato confronti, mi pare. Pno mentre era in corso 1 as- r.e ha 1 aiuto attenuare trage- ' 5ernb.ea unitaria indetta dai t die lontane o drammatiche \ sindacati ali ateneo quando i a i cademico Sachirov m rf, democrazia fosse invece ihe n.eritano l'cende anche attuali, che noi > consideriamo con la *erieta j di esprimete le iue critiche e di farle conoscere, e ci au- guriamo che eglt continui a ricevere, come riceve, una re- tribuzione che sarebbe inac- cettabi 7 e condizionare alla ri- nuncia alle sue posizioni poli- tiche. Questo t ale naturalmen- deve impedire che a ì te per tutti coloro che sono iU ila \.<>lenza . r. \CVZA svde di sanguinoso e da o di chi \ O a ogni co^to e 0 dev e la diffido lotta pe la a del . Come , il o della de- a è affidato alla vi- f. lanza , alla - nezza di tutti o — e fono una a immensa — che intendono fa e 't"\ a sulla * C.! o civiL-. fatti oggetto ri: restrizioni. discriminazioni o persecuzio- ni in qualsiasi paese del mon- do e particolarmente nei pae- si socialisti, net quali la Co- stituzione dovrebbe garantire pienamente 1 diritti dell'uomo e del cittadtno. All'anonimo estensore dell'articolo del giornale di proprietà della vogliamo però rivolge- re alcune domande che forse lo indurranno a riflettere e a scrivere in tono meno ilare e legaero a proposito delle sohed.iture che. eglt dice, >< fu- rono antidcmocrattclic a e l'eiistenza di partiti di oppo sizione tra 1 quali il nostro. \ e di una stampa Ubera. Chie- | diamo se La Stamp.i di To , rino abbia contribuito a ruc- , lare lo scandalo, lo abba , bollato o »e questo non s.a , attenuto soprattutto o sol < tanto per merito dt un gior- ! naie che si chiama l'Un.ta. che ha dovuto rompere il mu- ! ro del silenzio. j la domanda a cui più , a Stampa ha voluto ine- : ce dimostrare ("humour bri- j 'ajiriico di un suo giornalista ' -crnendo che e prova di de- | mocrazia spiare un operaio. -, denunciarlo, buttarlo fuori e. 1 se e de' ca*o, dargli una spin- ta il suicidio Abbiamo posto delle domande, diciamo subito che sono retoriche: ci basta che quelli che devono ricordare non dimentichino. e ci auguriamo che qualcuno ci interessa avere una nspo- | c7je dovrebbe vergognarsi di sta e se lanonimo estensore Qier trattato cosl j propri . del giornale della sa ! ton , e ne ver gogn\. Gian Carlo Pajetta c>ie le e non serri- vano per indagini sociologi- \ che bensì per mandare nei . reparti — confino centinaia di ! operai e anche a licenziarne 1 migliaia Ci commuovamo e protestiamo per la p'nfu- ] zione che colpisce un a°c^<ie- «lieo, o capire pe r - 1 che debba essere buttata schedature risal- gono ad anni lontani, il pro- cesso e ancora m corso a .Va- poli; la giustaia è indipen- dente. 1 magistrati piuttosto lenti. uno studente di . n cesco Falletti. è stato assali- to da un o di giova- ni in un viale della città uni- . e poliziotti che sono i sono stati anch'essi . a colpi di ba- 1 5*one. i i si è o di - ! e la manifestazione - 1 mando un piccolo o che , e uscito dalla città - j tana. o a duemila ; studenti, pe la maggio - j te giovanissimi. n testa so- < no stati visti militanti di ' « Lotta continua », ed elemen- ! ti i dagli equivoci ' «collettivi autonomi» colle- j gati al » di via dei 1 Voteci, noti pe le moltissl- me azioni e - ' ! ni zza te in passato a . | e nell'ateneo si svol- j geva la civile a unita- 1 Sergio Crìscuoli | (Segue a pagina 'J) » Una dichiarazione di Pecchioli l compagno L ! go . della e del . ha nla.sciato la seguente : v Ci troviamo in presenza di gruppi squadristict armati die tentano di innescare una nuova fase della straleaui della tensione. raid dei fascisti del all'Università e le violenze dei provocatori cosiddetti "autonomi" sono due volti della stessa realtà. Gli uni e gli altri puntano sulla violenza e sul terrorismo. Adoperano le armi, operano per uccen dere focolai di guerriglia. matrice fascisti! è comune. analoghe sono le finalità. Occorre die 1 corpi preposti alla sicuiezzn delle istituzioni e dei cittadini, la polizia e la magistratura, facciano il loro dovere e sappiano prevenire e mettere 1/1 condizione dt non nuocere queste bande, incomincino col chiudere 1 loro covi. Alle forze antifasciste il compito di impedire che si trasformi in un nuovo campo di battaglia per gli eversori e 1 n'olenti v. Sempre grave il giovane ferito dai missini Seno e i le condizioni del giovane o alla nuca ì o all'ateneo o dauli squadiist. missini. Le indagini dei'.a polizia pe individuale 1 i o a . A Piazza a dopo gli scontri Clima di tensione a a a dopo ìa a pa . ! o e e degli agenti. l o di una testimene che ha assistito agli incidenti. Ferma risposta della capitale l sindaco n si è o col e della . e a , i e sindacati. Stamane assemblee in tutte le scuole. Chiesta la chiu- a dei covi . ALLE E 6 e 7 Oggi la conferenza nazionale promossa dal governo ATT PE S ouui la ì n /A iia/i<>:i.ili" indetta dal o su! a ilell'o. iiip-.izione giovanile ia j a volta che , gè. , i e n di / U delle e 1 -oeiah .sono chiamati a 1111 con i ) io-i impegnativo -in temi più i iti. 1 do''a j condizione e Segno ilio qualio.su sia oainb andò e ormai tramontata 1" epoca in cui -o-'eneva non ! 1 sisU'sse una quest'uno 1 vallile o si p.>n-.iv.i che fo»s t > j sufficiente at ! a> mt\ [ eap'-nu spontanei dello s\ 1 ' luppo capitalistico pe l ! e il a dei u ; ovani lo». 0 1 (ìli ef e di i th que-to .svilup' "<> e ale il o -1*10 oggi, mes- si -a nudo dalla , -otto gli tii-chi di Uitt.. Ohio due milioni e mezzo di giovani, m a e - gazze. non hanno o o vivono di un lavoio 1 .0 e o Tutti oggi o stono 1 he questo tcnomcuo e affonda le sue cadici non in uno i mo mentauea o , ma , in uno sviluppo che si è ba- ì sato insieme sul - tamento della a oc- . cupata e sulla e ! tii immense e unione e intellettuali. Si pensi solo al j latto che i un milione di > questi giovani senza o i sono i o diplomati. Vn , segno a della , a -.o.'ietà nel'a e al ' la espansione eionoiiucu eoa | .-1 è accompagnata una ."le , guata a della a j .scientifica e delle ì.stitu/ioni | . a anche una te j stimonianza a ile! | o e a la fot- ' inazione e e p'ofes- } sionale di tipo e che la scuola e e le esi- genze di sviluppo del paese. a a caotica della vec- chia .scuola ha finito co-i. in assenza di un qualsiasi o impegno ili e scola.stica e di o ne economica, pe e tutte le i del o del o e [>e sca- o e in modo a più acuto il peso di queste con- i sulle nuove gene- . Oggi li'ialmente >. e a a e coscienza della gn.vita ilei gua-ti che si <o ho lìeletinaiali e tii quanto ini pi'gnativu e a s a l'o- a di o 1u1.es .sana. La Confi a .sull'oc eupaz.one è e l'è o tii un atteggiami*! to nuovo e lieve o ui o passo nella e giusta. Al dibattito di questi i si i tlo|\) che >u questi lenii .si è o un o ìmiicgiia'o a fo ze . sindacali e .11 tellettuali. nel momento in cui -1 vanno o analisi e o che o esse 10 o e e nella . a vi .si a a anche comi- o di un movimento ili lotta o dei giovani |>o il lavoio elio. ,1 ò dal . .sta i ndo e mette i in tutto il paese L'iniziativa delle legno dei giovnni e dei comitati i po l'occupa zione ha consentito g'à di co e legami col movimento sindacalo ed è .stata pungolo pe un più e ini|x\gno de gli Enti locali e delle i \1 movimento e alla 1:117 .1- tiva di massa si accompagna l'azione dello e giovanili . La ste.-sii deci e ilei o di o la a è stata solleoi tata dai movimenti giovanili 1 quali sono stati i con le o o della ò e dell'iniziativa , noi oggi sentiamo il bisogno d: un -alto di qua hta in que.sto impegno dei g o vani" dal o è neoos sano Ta e uno e capacità <|i indicazione e di a . questa via può e dai go vani a spinta o a e e e la - si italiana. Questo è infatti il sitiso della questiono mo vanilo oggi: un segno, e il più , di una cu si più vasta e . i qui il o politico della a che cade opi>o tintamente nel momento in cui si fa più o il o a i i i sul le vie da e pe - Massimo D'Alema (Segue in ultima pagina) Il leader del PCE a colloquio con giornalisti italiani Carrillo ci parla dei problemi e delle speranze della Spagna « Per evitare il pericolo di una involuzione, stiamo apooggìando il governo. Ma il nostro appoggio non è incondi- zionato. Dipenderà dalle misure politiche concrete. Bisognerà colpire l'ultradestra » La Ibarruri nelle elezioni Q O dell'on. Buca- ; losst, repubblicano e vice presidente della Ca- < mera, è un caso clic tu ! preso in esame. Bisogna che e: decidiamo a fare ! qualche cosa di seno per '< lui che ha fatto tanto per ; <7fi altri da grande medico ; qual è: lo diciamo senza ombra di ironia. ora ' il suo siato desta preoc- 1 cupazioni sempre crescen- ti. Cancerologo di fama in- ' ternazionale. occorre tro- j vare il coraggio di dirgli 1 che il suo anticomunismo ! ha ormai awmto 1 cara: | ten e le proporzioni di 1 una metastasi. ieri sul «Giorno» che do- \ pò il d:$co r io di B"rln \ guer di domenica 'corsa , al di Von Buca'oiii è stato as-'i'to i da una grat 'Stime i r ;>: ! del suo ahinoi ter^tb^e j male Questo malato è per 1 ora inguaribi'e ma non m- ! curabile e lo <i> può iene- \ re m vita ancora per mol- j :i*«»T7i.' anni: 'ntinto p r o seguono gli *tuf-' de 7 pro- fessor Chissà | che un giorno non possa t arrcrarsi ti miracolo di un Bucalo*-* risanalo? ti momento, noi pro- j porremmo un metodo che i (non vorremmo sbagliaret ci piacerebbe definire | omeopatico. una cura 1 che costa poco e che ri- chiede soltanto doti di simpatia e di umanità. quelle stesse che del resto il medico Bucalossi. non l'anticomunista on. Buca- lossi, ha sempre prodiga- to. con esemplare genero- sità, ai suo: pazienti. Ba- sterebbe. per esempio, che omeopatia 1 compagni non dimeni'- cassero mai questo nostro nemico e la domenica, in ...4.. «.._!., ^ ... ^^.., lv . n yiltl 1 * C '* «-uinì*.* gna. gli spedissero una cartolina cosi concepita. r Cordiali saluti da un co- munista .1, oppure: < fa- miglia Carlini, quattro componenti quattro comu- nisti. ricorda < on sim- patia ». O ondi"- r Xel giorno felce de'e loro nozze e Xnndo. co- munisti. -m'aro, il'u- stre :n memo- re saiuto »). Si pìirrhbc, io- lendo. andire tnch" pm nell'intimo. non sa- rebbe inefficace una car- tolina coù: « bimbin> e Vùtor.o. t.g' *oi- disfatii di comuni*!:, in- viano allo zio un i.aro ba? on* >. e non e detto che <'a da esc wìe re la suggestione amorosa con un bigl'Ct'.o che diccs «'*. per esemp-o: 1 B-ica'.Os- si. t>. amo. tua na, comunità di noi. q 7 n. die vediamo '.'on Bucalo-'i s> può dire ogni giorno, do- vremmo metterci '.ititi d'accordo e chiamarlo, ma ricordatetelo: con natu rale dolcezza, sempre com- pagno. a Compagno, posso offrirle un caffè? ». « Com- pagno, ha dormito benC». a Compagno, lei dorrebbe sempre portare questa cra- vatta a righe rosse Son sa quanto le dona*. Cosi va trattato Buca'osst. piano piano, che non se ne ac- corga. pure te neramente. Vedrete che si 1 seri te. Fortebraccio l nostro inviato | . 2 ! l compagno Santiago - ' o qua>i .si .-.ens.i Ci nce- . ve in ca.-a d: amici in un . e di a a di ; d e non a casa sua o. 1 tome e stato logico, nei } locali del . . -< Legalmen- 1 te =ono un cittadino come i _' i . '<n he ^ m attesa ; di giudizio, ma 1! mio mo ; do di e non e molto j «ambiato Nelle e con- ; dizioni la mia a è e ', ativa. mi -ono ò abituato | adente z a , an clic se con un o che ci e lento, o la u zione della à al 00 polo ». Questo vuol e dunque. tutto sommato, un giudizio ottimista? 1 a battaglia non è anco a e vinta dia'.o- o o opposizione dopo la mia e e quella dei miei compagni, che im- plicava in una a a una a a di o .'cimento del . ha messo a a più ne' sono lieto o di ' tamente dinnanzi al o po-e o - ' a sua e e a te alla viti politica nel mio , a e stata il piano te pae.-c, sia e con le lim". | a di cui non eonoscn cnc =i impongono : azioni >.. o col e la e ton cu. il o del E si è accomiatato da noi dopo i concesso una a assieme a2lì invia > T. di Sera, ÌA Stampa e propno per- J che ci e dia un poco la ' a del clima di questi j i in Spun.i. un'idea del , 1 .-inno'.inla de", c.1.^0 Ca . del condizione a j a in <~Ji e a : "o a i 1' o 't o di a — d.ce o — - . .=?,< [ in.mdo i:i un o fvo di w.s ] ^j?2io alla a Quo : .-ta e 'a e p cui al- luni elementi de", l'u. a . ; the sentono i 1! mo j mento della o n 1 zione. .si sono . po^ ! nendo in esecuzione il piano ì a di destabilizzazio- ne cui abbiamo assistito nel- ' la settimana patita e di cui o e a mente a i eptodi. i i che hanno fatto si che la a ab- bia la possibilità di diventa e a alla . «o j no l'unita del'a opposizione j e la .-uà unita e nella iniziativa di e con .1 j . pe e 11 - t mo a tutte le facce. E* o che es^o e totalmente o e che ! è potuto e e come va in a identica la i ce e o "di " o "di " n oyni caso la f n e facile Anzi i che e complicata, e anche se zìi s sono una pie co'.» a del piese. es ' .-: sodono a a di i po- j azioni o dei pò ! e e in Quello economico » 'Tentando di e in a o itale 1 co , munisti alle e e ^ . a'.'i po'izia — e Ca ì n'.lo — si è o e si a ! di e il e e 11 , e pe e un ; <-oloo di Stato o una nuova ! c ii che possa e 11 pò J e ai sninm niù . ! pe esemmo a no e di a . A ' che in ozili caso sa-ehbe una ! involuzione nel cammino &h : o » , Come ziudiea 11 o co- 1 munista la e popola ; e e come ocnsn di e nel o ? , 'tls- e , fi | o comunista. sindaca- Franco Fabiani (Segue in ultima pagina)
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Quotidian o / Ann o LIV / N. 30 ( " "PSY/H Ì )

AA causa dell'agitazione dei lavoratori poligrafici, impcgndti nell'azione per il r innovo del contrat-to nazionale di categoria, anche oggi « l'Unità » esce con numero di pagine e notiziario ridotti.

re

ORGANO DEL PARTITO COMUNISTA ITALIAN O

-k Gioved ì 3 febbrai o 1977 ' i., "e 50

www—umuuuiwiMmiiuwwi i 111,1' iwauwwmiu» imJm «

Polemiche sulla legalità dei miniassegni

al posto degli spiccioli 1—ìpq.iimJUKIWinum a A p3g. 5 raKX

e nell'ateneo si manifestava unitariamente contro la violenza fascista

SANGUINOSI INCIDENTI NEL CENTRO DI ROMA Sparatoria tr a provocatori e polizia Un agente morente, numerosi i ferit i

Forte e civile protesta di studenti e lavoratori nella città universitaria dopo il ferimento di un giovane da parte dei fascisti - Un piccolo corteo si è staccato dalla manife-stazione assaltando una sede missina - Gli scontri in piazza Indipendenza - Il poliziotto centrato da una pallottola alla fronte Raffiche di mitra sparate dagli agenti

Nemic i dell a

Repubblic a

SU >iinmun«i>i avvenimenti succedutisi nello ultimi' W

«iv a , «ci o * -i nel modo più netto. Un

o e un adente o in o «li vita, i sono

. i duo i di se-guito si è o pe uccide-

, mila Capitale della -pubblica. Uà a di quan-to è accaduto, e ili quanto pò-U'ebbf a , è evi-dente.

* effettuata -tedi dai fascisti, con le i in pumio. nella à ili

a ha avuto uno scopo ben eh;,110, quello di e il -lancio della a della tensione < del , e al teni|xi stesso di e — at

o il metodo consueto della e e

- dalla fase di o iso-. iito o di e in

cui ;! movimento fascista si dibitte. Questa è l'indicazione eh.- uh i hanno -to dal o missino, que-sto (' l'unico linguaggio « 1x1-

o 1 he o conoscono. qui o della violenza.

e , ab-o detto: alla quale -

i e e nell'unico modo giusto, e cioè , op-

o al disegno o la a dell'unità e la più

a vigilanza . a e massa dei giovani

e degli studenti di a ha dato i mattina ai fascisti aopunto questa giusta -sta. La manifestazione all'U-

. alla quale hanno si- | giuficativamente o 1 ì

i ilei movimento 1 s ndacale. ha avuto un senso |

: l'ateneo ealla . una .salda |

i à ogni - j no della violenza .

o que.sta linea, o il movimento degli studenti e . dei i si sono posti.

a una volta. ali oponen-t; il: quei cosddetti -icollet- i tivi autonomi ». i quali ila tempo — <ÌA o tempo — svolgono un'azione a e concomitante con quella dei lasciati. Non .-ono due -tà opposte, è la medesima -Cica che li muovo, l'odio pole st!tu/:oni . la v.l'onta di e la -pibb!u.a med ante il -Fino e la . Alla -voca/ione o aegiungono ìa . La condanna de! movmunto o e di tutta ìa ^ oventù a e ani'.,-- -ta è. nei o con-

. . esplicata, di-r'i'.1r.1t. 1

Le e cu; è affidata la </fe-a dello istituzioni e la

a dei «.itiadini devono o ' in o d; -e » -viluppo ilei p.ani

i o devono sape«

. !e «.inazioni e toni . Gli agenti abbiano 1:1 og 1 stante la consapevo-le z/a 1 ih", quando si a di «7:on. e e bandi-tesche. o quello di -telli à o il i i

. d pendenzi. l'in-o o -

«o li sostiene. Comandanti e m.at. sappiano dunque o

o o que-to fatto o.-enziale. i dell" e ol.iio pubblio e -a s-ipp i e con de-

c -ione il malo allo . eo'.-.vndo !e i o : co-.:

Ogg i su i provvediment i economic i

Confront o al «vertice » tr a govern o e partit i

Il PCI rappresentalo da Napolitano, Natta e Perna - Indiscrezioni sulle proposte gover-native - Documento del PSI - De Martino: -'Occorre una maggioranza con i comunisti»

c Arbolctl i giace

Un agente di polizia o in fin di vita con una a in mezzo alla , due studenti i da più colpi, in i condizioni, e e o e e in modo meno : è questo il pesante bilancio di sangue dei i

incidenti avvenuti i mattina a , i da una e di azioni e tendenti a i e a fa degene-e la possente a a pe il e d compiuto dai fascisti a mattina alla città . fe-

i sono caduti l'uno dopo' , nel o di qualche minuto, e una a a avvenuta in piazza -denza, a due passi dalla stazione . Sono echeggiate decine di colpi, in a successione, e un o

_ _ _ m poliziotti a una" " ~ | cinquantina di giovani stac- j

citisi da un o o ! pochi minuti , dopo che j alcune c avevano dato j l'assalto ad una vicina se- 1 /ione missina. Si è oda una e e .

Le condizioni del poliziotto | — o , 25 an-ni, in o o l'uffici o politico della a -na — o . La pallottola gli ha o il o ledendo i i

i che comandano la pa-: se , dicono

1 medici, à e muto.

due studenti i sono o Tomassini, 24 an-ni. e o , 22 anni. l o è stato -giunto da e colpi: ad una spalla, al ginocchio o e al polpaccio ; una del-le pallottole ha o -

a e a -do a violentissi-ma. o studente è stato colpito alla schiena e ad un

, e ha subito anch'e-gli uno choc . So-no i i al -liclinico con la i - j vata e sono stati i i in stato di . -

! o stati i in possesso j di due pistole: una «Smith e Wesson » a , cali- j

j o 38. e una a a » ca- ; : o 7.65. con e munì- > ! z.oni. a tutte e due le i ' ; o stati i nume- : ; i co".pi. J

La del sangui- j , nosi incidenti è a - ! , a e . testi- ' ' moni ascoltati sono stati tut- . ì ti piuttosto confusi e la - j ! e ufficiale della polizia è j ' a lacunosa Oli i J ' e le , comunque, so- j no avvenuti m un clima di J

1 tensione , dì cui - , ; tano la à i fa- | i scisti che ì a

hanno scatenato la violenza :

Questo pomensgio a n tecitono. nella sede del p pò dei deputati -ni. si à il » c-conomico dei sei i che — con !a a della « non sf.ducia >> — o l'es.-stenza del o -ti . Vi o e 1

i dei i -i dei due i dei

o insieme ai -sponsabili dello commissioni economiche de: . !

à o da o Napolitano. Alessan-

o Natta ed o . Con io stesso o -no costituite ".o o delega-zioni: pe 1 socialisti -no i . -

1 mo e Cipollini. pe la C i . i e -! i , pe il -| ni e Spadolini, pe il

i e , pe ili , i e Altissimo. 1 La a del « e » ! — dopo o o i avvenuto la a settimana i — è giunta soltanto nella

a a di , in seguito a nuove e

i di i e ì a i e uomini di

. a i a « - tice-> convocato. . 1

i i e 1 capi-o de hanno sentito il

b.sogno di una nuova -nione. che si è svolta nelia sede di a de!

, a Vill a . Se il senso complessivo della -tita che è stata giocata al-

o delia C non e sfug-gito a nessuno, le e

e che il o demo-o à al « -

ce » sono state fino all'ultimo soggette a e e oscu-lazioni. E" a — questo è evidente — la tesi che ogni

a di tipo economico. finanziano o fiscale deve te-ne conto anzitutto dell'ac-

o o a 1 sin-dacati e la : vo-le e o -

C. f. (Segue in ultima pagina)

A / / compaano Spriano j ammette — forse rappresen-

non ha certo bisoano di e*- turano anche un reato*- Ag-sere aiutato da qualcuno nel- giunge che non e il caso di la sua polemica con a Stam- far paragoni peri he le vteen-

COCÌ -saldezza di ì pa a proposito dei problemi \ de successive valsero a ren--j d0_ dell'Unione Sovietica e degli \ dere testimonianza che in

| altri pae.-i socnhsii. <i 1 lia c'è un regime democra-permetterà pero, come tori- j fj o . nese e come deputato di To- j di tutto, visto che nno, di affermare che tro- | a Stampa parla dell' < est io di dubbio g:i*to. anzi — ' stendi di sindacati liberi-, noi per parlar c::iaro — una i*ide- ' vorremmo sapere se fu :'. sin-cenza il vodo con 1' quale , bacato creato da Valletta a

ì l'anonimo e^ten^ore dell'arti- { denunciare le schedature; se j colo di rondo del giornale j : ; tatto che a organizzare lo j della icn ha trattato \ spionaggio fo*<cro 1 funziona-, il problema dell» schedatu- , r; della questura di Tonno. : re anticomuniste m quelle of- . pagati da^ta i+AT. sia .-tata

ficme ai tempi di Valletta*. ( proia di democraz a Son ab il dirit

r.dicolo la schedatura o deb-bi e-sere ignorato il licenzia-mento di un metalmeccanico the. iscritto nelle late nere, j non trovava più in quegli au- j ni a Torino lavoro. A chi non ; lo avesse <aputo o a chi ades-so finge di dimenticarlo, lo j ricordiamo r.or il compagno

vittima di questa \ vicenda, che fa sorridere \ l'anonimo estensore, in un 'i.omento di angoscia e di di- ] sverazione la concluse buttan

à o in o di vita uno studente

e. . 1 i di -i che hanno tentato di inse-

i nella civile a an-tifascista a nella mat-tina nella città con una pos-sente manifestazione al-

i l'ateneo. Le e avvisaglie di que-

sto tentativo di e caos

inff o all'ac 1 proi a di democraz a .Vi ! biamo negato mai che

don nel Sonano non Un e e s> » avu.e - . toliei-ato confronti, mi pare. Pno mentre era in corso 1 as-r.e ha 1 aiuto attenuare trage- ' 5ernb.ea unitari a indetta dai t die lontane o drammatiche \ sindacati ali ateneo quando

i a i cademico Sachirov m rf, democrazia fosse invece ihe n.eritano

l'cende anche attuali, che noi > consideriamo con la *erieta j

di esprimete le iue critiche e di farle conoscere, e ci au-guriamo che eglt continui a ricevere, come riceve, una re-tribuzione che sarebbe inac-cettabi7e condizionare alla ri-nuncia alle sue posizioni poli-tiche. Questo t ale naturalmen-

deve impedire che a ì te per tutti coloro che sono iU ila \.<>lenza .

r. \CVZA svde di sanguinoso e da o di chi

\ O a ogni co^to e 0 dev e la diffid o lotta pela a del . Come

, il o della de-a è affidato alla vi-

f. lanza , alla -nezza di tutti o — e fono una a immensa — che intendono fa e 't"\ a sulla * C.! o civiL-.

fatti oggetto ri: restrizioni. discriminazioni o persecuzio-ni in qualsiasi paese del mon-do e particolarmente nei pae-si socialisti, net quali la Co-stituzione dovrebbe garantire pienamente 1 diritti dell'uomo e del cittadtno. All'anonimo estensore dell'articolo del giornale di proprietà della

vogliamo però rivolge-re alcune domande che forse lo indurranno a riflettere e a scrivere in tono meno ilare e legaero a proposito delle sohed.iture che. eglt dice, >< fu-rono antidcmocrattclic a e —

l'eiistenza di partiti di oppo sizione tra 1 quali il nostro. \ e di una stampa Ubera. Chie- | diamo se La Stamp.i di To , rino abbia contribuito a ruc- , lare lo scandalo, lo abba , bollato o »e questo non s.a , attenuto soprattutto o sol < tanto per merito dt un gior- ! naie che si chiama l'Un.ta. che ha dovuto rompere il mu- ! ro del silenzio. j

la domanda a cui più ,

a Stampa ha voluto ine- : ce dimostrare ("humour bri- j 'ajiriic o di un suo giornalista ' -crnendo che e prova di de- | mocrazia spiare un operaio. -, denunciarlo, buttarlo fuori e. 1 se e de' ca*o, dargli una spin-ta il suicidio Abbiamo posto delle domande, diciamo subito che sono retoriche: ci basta che quelli che devono ricordare non dimentichino. e ci auguriamo che qualcuno

ci interessa avere una nspo- | c 7 j e dovrebbe vergognarsi di sta e se lanonimo estensore Qier t r a t t a t o c o s l j p r o p r i . del giornale della sa ! t o n , e ne vergogn\.

Gian Carlo Pajett a c>ie le e non serri-vano per indagini sociologi- \ che bensì per mandare nei . reparti — confino centinaia di ! operai e anche a licenziarne 1 migliaia Ci commuovamo eprotestiamo per la p'nfu- ] zione che colpisce un a°c^<ie-«lieo, o capire per-

1 che debba essere buttata

— schedature risal-gono ad anni lontani, il pro-cesso e ancora m corso a .Va-poli; la giustaia è indipen-dente. 1 magistrati piuttosto lenti.

uno studente di . n cesco Falletti. è stato assali-to da un o di giova-ni in un viale della città uni-

. e poliziotti che sono i sono stati anch'essi . a colpi di ba-

1 5*one. i i si è o di -! e la manifestazione -1 mando un piccolo o che , e uscito dalla città -j tana. o a duemila ; studenti, pe la maggio -j te giovanissimi. n testa so-< no stati visti militanti di ' « Lotta continua », ed elemen-! ti i dagli equivoci ' «collettivi autonomi» colle-j gati al » di via dei 1

Voteci, noti pe le moltissl-me azioni e - '

! ni zza te in passato a . | e nell'ateneo si svol- j

geva la civile a unita- 1

Sergi o Crìscuol i | (Segue a pagina ' J ) »

Una dichiarazion e di Pecchiol i l compagno L!go . della e del .

ha nla.sciato la seguente : v Ci troviamo in presenza di gruppi squadristict armati die tentano di innescare una nuova fase della straleaui della tensione.

raid dei fascisti del all'Università e le violenze dei provocatori cosiddetti "autonomi" sono due volti della stessa realtà. Gli uni e gli altri puntano sulla violenza e sul terrorismo. Adoperano le armi, operano per uccen dere focolai di guerriglia. matrice fascisti! è comune. analoghe sono le finalità. Occorre die 1 corpi preposti alla sicuiezzn delle istituzioni e dei cittadini, la polizia e la magistratura, facciano il loro dovere e sappiano prevenire e mettere 1/1 condizione dt non nuocere queste bande, incomincino col chiudere 1 loro covi. Alle forze antifasciste il compito di impedire che si trasformi in un nuovo campo di battaglia per gli eversori e 1 n'olenti v.

Sempre grave il giovane ferit o dai missini

Seno e i le condizioni del giovane o alla nuca ì o all'ateneo o dauli squadiist. missini. Le indagini dei'.a polizia pe individuale 1

i o a .

A Piazza a dopo gli scontri

Clima di tensione a a a dopo ìa apa . ! o e e degli agenti. l o di una testimene che ha assistito agli incidenti.

Ferma risposta della capitale

l sindaco n si è o col e della . e a , i e sindacati.

Stamane assemblee in tutte le scuole. Chiesta la chiu-a dei covi . ALLE E 6 e 7

Oggi la conferenza nazionale promossa dal governo

ATTPE

S ouui la ì n /A iia/i<>:i.ili " indetta dal

o su! a ilell'o. iiip-.izione giovanile ia

j a volta che , gè. , i e n

di / U delle e 1 -oeiah .sono chiamati a 1111 con i ) io-i impegnativo -in temi più i iti . 1 do''a

j condizione e Segno ili o qualio.su sia oainb andò

e ormai tramontata 1" epoca in cui -o-'eneva non

! 1 sisU'sse una quest'uno C» 1 vallile o si p.>n-.iv.i che fo»st> j sufficiente at ! a> mt\ [ eap'-nu spontanei dello s\ 1 ' luppo capitalistico pe l ! e il a dei u;ovani

lo». 0 1 (ìli ef e di

i th que-to .svilup' "<> e ale il o -1*10 oggi, mes-si -a nudo dalla , -otto gli tii-chi di Uitt..

Ohio due milioni e mezzo di giovani, m a e -gazze. non hanno o o vivono di un lavoio 1.0 e o Tutti oggi o stono 1 he questo tcnomcuo

e affonda le sue cadici non in uno i mo mentauea o , ma , in uno sviluppo che si è ba- ì sato insieme sul -tamento della a oc- . cupata e sulla e ! tii immense e unione eintellettuali. Si pensi solo al j latto che i un milione di > questi giovani senza o i sono i o diplomati. Vn , segno a della ,

a -.o.'ietà nel'a e al ' la espansione eionoiiucu eoa | .-1 è accompagnata una ."le , guata a della a j .scientifica e delle ì.stitu/ioni |

. a anche una te j stimonianza a ile! |

o e a la fot- ' inazione e e p'ofes- } sionale di tipo e che la scuola e e le esi-genze di sviluppo del paese.

a a caotica della vec-chia .scuola ha finito co-i. in assenza di un qualsiasi o impegno ili e scola.stica e di o ne economica, pe e tutte le i del

o del o e [>e sca-o e in modo a più

acuto il peso di queste con-i sulle nuove gene-

.

Oggi li'ialmente >. e a a e coscienza della gn.vita ilei gua-ti che si <o ho lìeletinaiali e tii quanto ini pi'gnativu e a sa l'o-

a di o 1u1.es .sana. La Confi a .sull'oc eupaz.one è e l'è

o tii un atteggiami*! to nuovo e lieve o ui

o passo nella e giusta. Al dibattito di questi

i si i tlo|\) che >u questi lenii .si è o un

o ìmiicgiia'o a foze . sindacali e .11 tellettuali. nel momento in cui -1 vanno o analisi e o che o esse 10 o e e nella . a vi .si a

a anche comi- o di un movimento ili lotta o dei giovani |>o il lavoio elio. ,1 ò dal . .sta i ndo e mette i in tutto il paese L'iniziativa delle legno dei giovnni e dei comitati i po l'occupa zione ha consentito g'à di co

e legami col movimento sindacalo ed è .stata pungolo pe un più e ini|x\gno de gli Enti locali e delle i \1 movimento e alla 1:117 .1-

tiva di massa si accompagna l'azione dello e giovanili

. La ste.-sii deci e ilei o di o

la a è stata solleoi tata dai movimenti giovanili 1 quali sono stati i con le o o della ò

e dell'iniziativa

, noi oggi sentiamo il bisogno d: un -alto di qua hta in que.sto impegno dei g o vani" dal o è neoos sano Ta e uno nù

e capacità <|i indicazione e di a .questa via può e dai go vani a spinta o a

e e e la -si italiana. Questo è infatti il sitiso della questiono mo vanilo oggi: un segno, e il più , di una cu si più vasta e . i qui il o politico della

a che cade opi>otintamente nel momento in cui si fa più o il o

a i i i sul le vie da e pe -

Massim o D'Alem a (Segue in ultima pagina)

Il leade r de l PCE a colloqui o con giornalist i italian i

Carrill o ci parl a dei problem i e dell e speranz e dell a Spagna

« Per evitare i l pericolo di una involuzione, stiamo apooggìando il governo. Ma il nostro appoggio non è incondi-zionato. Dipenderà dalle misure politiche concrete. Bisognerà colpire l'ultradestra » — La Ibarruri nelle elezioni

Q O dell'on. Buca- ; losst, repubblicano e

vice presidente della Ca- < mera, è un caso clic tu ! preso in esame. Bisognache e: decidiamo a fare ! qualche cosa di seno per '< lui che ha fatto tanto per ; <7fi altri da grande medico ; qual è: lo diciamo senza ombra di ironia. ora ' il suo siato desta preoc- 1 cupazioni sempre crescen-ti. Cancerologo di fama in- ' ternazionale. occorre tro- j vare il coraggio di dirgli 1 che il suo anticomunismo ! ha ormai awmto 1 cara: | ten e le proporzioni di 1 una metastasi.ieri sul «Giorno» che do- \ pò il d:$corio di B"rln \ guer di domenica 'corsa , al di VonBuca'oiii è stato as-'i'to i da una grat 'Stime ir ;>: ! del suo ahinoi ter^tb^e j male Questo malato è per 1 ora inguaribi'e ma non m- ! curabile e lo <i> può iene- \ re m vita ancora per mol- j :i*«»T7i.' anni: 'ntinto pro seguono gli *tuf-' de7 pro-fessor Chissà | che un giorno non possa t arrcrars i ti miracolo diun Bucalo*-* risanalo?

ti momento, noi pro- j porremmo un metodo che i (non vorremmo sbagliaretci piacerebbe definire | omeopatico. una cura 1 che costa poco e che ri-chiede soltanto doti di simpatia e di umanità. quelle stesse che del resto il medico Bucalossi. non l'anticomunista on. Buca-lossi, ha sempre prodiga-to. con esemplare genero-sità, ai suo: pazienti. Ba-sterebbe. per esempio, che

omeopatia 1 compagni non dimeni'-cassero mai questo nostro nemico e la domenica, in . . . 4 . . « . . _ ! . , ^ . . . ^ ^ . . , l v . n

y i l t l 1 * C '* « - u i n ì * . * gna. gli spedissero una cartolina cosi concepita. r Cordiali saluti da un co-munista .1, oppure: < fa-miglia Carlini, quattro componenti quattro comu-nisti. ricorda < on sim-patia ». O ondi"- r Xel giorno felce de'e loro nozze e Xnndo. co-munisti. -m'aro, il'u-stre :n memo-re saiuto »). Si pìirrhbc, io-lendo. andire tnch" pm nell'intimo. non sa-rebbe inefficace una car-tolina coù: « bimbin>

e Vùtor.o. t.g' *oi-disfatii di comuni*!:, in-viano allo zio un i.aro ba? on* >. e non e detto che <'a da esc wìe re la suggestione amorosa con un bigl'Ct'.o che diccs «'*. per esemp-o: 1 B-ica'.Os-si. t>. amo. tuana, comunità di

noi. q7n. die vediamo '.'on Bucalo-'i s> può dire ogni giorno, do-vremmo metterci '.ititi d'accordo e chiamarlo, ma ricordatetelo: con natu rale dolcezza, sempre com-pagno. a Compagno, posso offrirle un caffè? ». « Com-pagno, ha dormito benC». a Compagno, lei dorrebbe sempre portare questa cra-vatta a righe rosse Son sa quanto le dona*. Cosi va trattato Buca'osst. piano piano, che non se ne ac-corga. pure te neramente. Vedrete che si 1 seri te.

Fortebracci o

l nostro inviato | . 2 !

l compagno Santiago - ' o qua>i .si .-.ens.i Ci nce- .

ve in ca.-a d: amici in un . e di a a di ;

d e non a casa sua o. 1 tome e stato logico, nei } locali del . .-< Legalmen- 1 te =ono un cittadino come i _' i . '<n he ^ m attesa ; di giudizio, ma 1! mio mo ; do di e non e molto j «ambiato Nelle e con- ; dizioni la mia a è e ', ativa. mi -ono ò abituato |

adente z a , an clic se con un o che ci

e lento, o la u zione della à al 00 polo ».

Questo vuol e dunque. tutto sommato, un giudizio ottimista?

1 a battaglia non è anco a e vinta dia'.o-o o opposizione dopo

la mia e e quella dei miei compagni, che im-plicava in una a a una a a di o .'cimento del . ha messo

a a più ne' sono lieto o di ' tamente dinnanzi al o

po-e o - ' a sua e e a te alla vit i politica nel mio , a e stata il piano tepae.-c, sia e con le lim". | a di cui non eonoscn

cnc =i impongono : azioni >..

o col e la e ton cu. il o del E si è accomiatato da noi dopo i concesso una

a assieme a2lì invia > T. di Sera, ÌA Stampa e propno per- J che ci e dia un poco la '

a del clima di questi j i in Spun.i. un'idea del ,

1 .-inno'.inla de", c.1.0 Ca. del condizione a j

a in <~Ji e a : "o a i 1' o

't o di a — d.ce o — -. .=?,< [ in.mdo i:i un o fvo di w.s ] ^j?2io alla a Quo : .-ta e 'a e p cui al-luni elementi de", l'u. a . ; the sentono i 1! mo j mento della o n 1zione. .si sono . po ! nendo in esecuzione il piano ì

a di destabilizzazio-ne cui abbiamo assistito nel- ' la settimana p a t i ta e di cui

o e a mente a i eptodi.

i i che hanno fatto si che la a ab-bia la possibilità di diventa e a alla . «o j

no l'unita del'a opposizione j e la .-uà unita e nellainiziativa di e con .1 j

. pe e 11 - t

mo a tutte le facce. E* o che es o e totalmente

o e che ! è potuto e e come va

in a identica la i ce e o "di " o "di " n oyni caso la f

n e facile Anzi i che e complicata, e anche se zìi s sono una pie co'.» a del piese. es

' .-: sodono a a di i po-j azioni o dei pò ! e e in Quello economico »

'Tentando die in a o itale 1 co

, munisti alle e e ^ . a'.'i po'izia — e Caì n'.lo — si è o e si a ! di e il e e 11 , e pe e un ; <-oloo di Stato o una nuova ! c ii che possa e 11 pò J e ai sninm niù . ! pe esemmo a no

e di a . A ' che in ozili caso sa-ehbe una ! involuzione nel cammino &h : o » , Come ziudiea 11 o co-1 munista la e popola ; e e come ocnsn di e nel o ?

, 'tls- e , fi | o comunista. sindaca-

Franco Fabian i (Segue in ultima pagina )

Page 2: Oggi la conferenza nazionale promossa dal governo ... · permetterà pero, come tori j fj^o. nese e come deputato di To j di tutto, visto che nno, di affermare che tro | a Stampa

PAG. 6 / r o m a - r e g i o n e l ' U n i t à / giovedì 3 febbraio 1977

a manifestazione unitari a con cui a ha o i mattina alle azioni squadristiche

MIGLIAIA ALIAT E LA VIOLENZA FASCI Giovani , insegnanti , delegazion i di lavorator i hanno partecipat o alla protesta , promoss a dall a Federazion e unitari a sindacal e e dai sindacat i dell'università , con l'adesion e dei partit i e dei moviment i giovanil i democratic i - Il comizi o sul piazzal e dell a Minerv a - «Er più che mai necessari o rinsaldar e runit à fra student i e lavoratori , accrescer e la mobilitazion e e lavigilanz a » - Telegramm a di Ferrar a a Rubert i

Gli incidenti di i mattina

(DhHa prima pagina) n on si <i:sco,-:a d: m o ' io da q u e s ta , t u t t a v ia '

, i l o si è s n o d a to ne l- | e a e . ni f v i e a d i a c e n ti - ; U'-A o o d ai .-i a i .a / .ona d e l la s t a z i o n e. ì : d e l . ' u t f . c .o ino';*:-g i o v a ni a i .a l e s ta del o | t o t j t . ; ; a q u ? a e c o . n s e g i u-h a n no g u i d a to i m u n i t e s t an . ,, , ,; s o s t i t u to : v o c i e t i i m o a i i ' i m b o c cu di v i a j ^ . i ; . , ' C lamino l i. i S o m i n a c a i n p . c g n a. d o ve c 'è un < ;,,.._, v , , - ,> ( j . t j - J v. - ,. . ; o . v ,, <ie. s C l . c o . l 'e c ; l ' - , ^ ; ; , „_ , ;. , ' i p . ; ; , ' . ; ,' ';., | d e l la m o v e n t i! 1 - i ;( p>7 >, i n a l i c i e a .va..a

< / . .one s i o v i t n i l f m i s s i n a. ; a a : ; - : i u . , 0 ( . . „ C ( ) 11 v ; a

L a a s e q u e n za de- c h i s t o i f i d a i do un g." i ;> i>f t a ! ^ U u u - i d e mi c o m i n c ia cosi a l- ! d ; , ; n v : i m h a , C J . 0 ' " , . ,, 1 le 11..Ì0. q u a n do i n i a n i i e s t a n- , , „ , . ; . „ . , e d ,,., ( . u : . ) : . 0 .. , n o v i a b au - , , . ,. . , , , , , - . . . / ,,

no d e l la a . c h e s i o e ia | 7 " " . ' > *,°» ' - ^ ! ^ ^ , i i . t h e fi . lei i o . 1 ; tv ag«' l ì . sa-a v v i a n d o si di

I piazzale della Minerva, all ' interno della città universitaria, durante In manifestazione di ie:*i mattina

d un n in i ' - ' l cua, s t u d e n t i. d o o en "1. i d e l l ' a t e n e o, de

' ; .s. .sono i i m a t t i na o : i l l a - . f a tua

a , nel e del-la f i n a , p e ma c ui q u e l lo d e l la s e / i o ne u i i -

e o il t a s c i s mo e i a del . d ei col i l i -i al t e n t a t i vo di - j t a ti i de_ \i s t u d e n ti me-

t e ) e n e l la c i t t a i t i i . del n u c l eo s o c i a l i s ta d e l lo c u c l i m a il i i e il i ! a t e n e o. v . o i e n / a. t i va a s ta 1 l Je-' o ha m c -o i t pa-i i p a d a l la - a S a n t i no , -ne a L L e ! t a no d e i la a dei . (L e . s i n d a c a ti . i a n o me de l la e ti i i i -<d a v e va a v u to s u b i to - j t a l l i i L , . -e . i to l ' a d e s i o ne di t u t t i ì - i ' a l ai vu - lenza e d.-l ' ; ' : de : i ioc i . i t i« ; <> d ei mov i- | i e .-,q e d el F U A N e

li. n ti g i o v a n i l i. A! ' . 'a tene-i ne l- ! ' : - - bai d " " < . l.t m a t t i n a ta .si . -uno i j i — è o p ia a--ie!i .>- a hi u n i vi : . i . . . f h e m ai a e l ' u n i ta a he m ' i l t : . ^ ' u d e n ti d e l ie seno- \ . s t u d e n ti e , -!' -stipe! ; e i t ' a d h i e. na t i l e- i e la i n o b h i ' a / . i o ue « la

i ! . i e - ; v i g i l a n z a. l l i o di un ' i . e: d e: <-i: i.--1_-'; «li - j / i n v a ne a i l ' i i i t - ' n ; i d e h ' a t c ì en

p a l c h e t to : la ' i ' - . hd i ' i . i ' i ' . ' . e '! .-.aida-j c a h / z a z i o ne d e . la p ; l i / : a. ..h >-

o i m pi ovvi a to -i s > uo ! t e m i g l i a i a d: . - j no q u a si a uh: a gi n t e ie e e a l t l e f . a n 'u ] ti — i'!.: d e t 'o l ' i e c h e t ; .

i / i . i a i o a:i i u n g i' a p p i a as > -

it e ' a i n ' e i i

Ci! il il il' i -a: a i :oa: .i .a o . ' . l lesioi ie a l ia e .-'io-

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-*at ' ! i , - l i t o ! ' a : > p a n ' a m e n t o— ] a . - i e n ie a l ì ' u i i i ' . a l ' h i t ' ' i e a a ia ma t t i la de'. | a c i t t a, di e :i eli-

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a , i n p i a z za de l- ' o o ». l i -1 i , a! o d e l ia i t a n te d ei s i n d a c a ti ha a n c he ( ; à a ( t u t te l e ie- o i i p a s si i n

i a i to s t a te s o s p e s e ). a v a n ti i c m p i u ti s u l la v i a dc-1-

; d e l: - d> j . ; a i o la p ii'cha ! O s v a l do . a n - a ue <iei ' s i n d a c a -! seno! ., .

. . . .-. ;aa | i — !i a d e "o --. a;-:

o ed v a t t a . --> ai ) di . e

.' d: t l / . /a/ ' io i ie e ia- e in ; a t ta i i s .i à i o : : : nt.t ; a a i / .T . 's i o . ; / e in' .a :n ! f |Ua: ! ia ta a l l ' i n . / ma da .:.; p .a ; . io a ia '. a-/ o . i i e : o -e .- a ! / e ti '/ / .: - n -zi ' a'ei l-.a ' l i l ' ve ' '! a'i -t . ' > i e« ; .' i h ici , ' .' . - " anno i l a

' i n po io" ' a i l do : til i l - l i t i e : e ! ! s L ' imp- . ' ^no u n i ' a no d ei / : o ' . a ni ' - t a "o p j i ' i , ; ' ' i :\.; '.'" ,i

! ' i l ' Ve! ' iti . f h / a na t ' i a' o ! a n o me u. . . a io ! v n n e n to / ì o v a n i ie O C. . ! e a , :)e:ì\ . i uLe n u o ve , / i i : s t u d e n t i, s o no m o b i ' u ' à t; —

tl:l A ' . ' . / . 'a e O-'.l "a. / eo l i :. : > a 'e

. ! t ' - in it ivo del l-/ o i - ; ' a c u i ta di . '.': n i : . l / a . -O n e o t a s c i s te di le- a J i l a e i n f i n e un te-

e la: p / o p i io .-.pa/io ! a i n v i a to i l ial p i e ni - i i ' t ini ' , ' . si -.'.'. - l a d ' f o a | - a d e n te d e l ia / / u n ta e si"/ ' f a i a. di " a l-'Cii. ! - i a al - d e l l ' a t e n eo

i n p i a z za ) pa.s-o d a v a n ti o c on

v i a . S o m i n a c a t i i p a g n a. -' t i a l ia sc i le n e o f a s c i s ta c 'è | un o di i c he i l a n ca i n s u l ti e l a il s a i u to j . a u no -j m e n to s o s t a n z i o so d e l la poi i-| z i a: ci s o no s o l t a n to d ue au-

o c on s e t te a d e n t i. U na a c he n on e a n c o-

! a a e s p ie n a z i o n i. A d j un o d al o i ! p a s s a to q u a si t u t t oi si s t ac ì ca un o c he scag l ie.

o b o t t i g l i e i n c e n d i a ne ! o la a del c o vo n i is-| s i n o. Si l e v a no f i a m me a l-

s c i o l i a, i t i s s i m e, un i s t a n te d o po e-n c i d e n t i. d a v a n ti a l ia t 'he j fg ia t io i , q u a-

l i i e n t o dei i e d e l la cl-'iuoc." i/.:.i . A! '- : n e de l la m a i n i e - t a . - . o n e. un - d: a i. u ne t / n ; m a in di ' . - io ' .ani ad- - ;, m i al e ad . A v a n-

a a i l a d a to Vi-t a ad un e o n ei ]);i.->.-,i n - i i . i c i t t a -

! : ; a. t iv a si

no a scv.-a o u na m a c c h i na

d el o di zona a o d e l la q u a le a -.ma

p a t t a / ha in d i v i s a. L a t e n s i o ne a la « e n 'e

su l la p ia v.a e a -s i ma a d o po i san ' . 'u i-n o s. i n c i d e n t .. L ' a s ta i t o è co .-pii ' .-u d: m a c c h ie d. c e .suli-a p . a z za è un e i l ; a / e n t i. . -1:.-.'.:. "« ' 'o i i i 'a l . <> e i n e o a c: a to

. ;< Lo conosco, e d e' mio « ' ficio... » d i ce c o m m o s so il d i- | l i u e i i t e d e h ' u l f i c io j )o i ; t ;co ' d e l ia . o - \

si e n on t u t t i d e l la ! . o / p o l i z i a. L e e s p l o s i o ni d e l le hot- 1 .

| t i t ; l i e e e il o ! U n a s t u d e n t e s sa v e n t e n- ' | d ei co l pi o il p a n i co i ; 1 0 d l o è i n t a n to, . 1 m a n i f e s t a n ti si t a su u na p a n c h i na '

. o d a .i n n p e- | . « L a - L a z io : a l l o n t a n a no di a o ... p i an _ 'e s o m m e s s a m e n t e. isi s t o n a: .-hm venuta a! -feo pensuntìo eìw fosse, wia \ protesili più efficace. Xon ho

o 'a:.;i : un i. ; a-

:o hi i l ;

e/ .oi"/i -!>i , u na

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n el n a si a/- . ' io - - . p i a z za a e si di-e ii s uo o p e la j o q u a si t u t t i i m b o c-

- l 'uve e s a n - l i m o sa v io laz io- i c a n do la a a s u l la

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i ' i.i fieiai'n a !::< > ; e >:! a i e

V i i i à l i i il s i' f i a 'a

Sol-:," a n o ' : ; / ' ' i S L l / ! L

S .> S l'Oli ".'.za : : il i C ' a .li ' .- i ' . 'Alel l ' O a i. -ii hat i ia . N on - - i.a af

e de l la c i v i l e c o n v i v e n za de-a m a a l l ' u n i-

e i s . "à a: r.v. i '.'a un - i d. t / p a . s t. i . isc s ': L e a n-

: ' . i : i :z i : . : i . a 'f ho e ' i ;i> h . e h o ; :a . mi -

. a s u l la a è \ Vl..t() „ ;> „ / , - , s n n o s(„,) Vl,;ti o un o di q u a l- j v / / „ / ( ) i l / u o r a s t o maU: \ m . .

. . V i i . i r* i i i . . f n » / i / > . l t r t l * .

I

ev- a ( 1- m n i

a

. s' '. A.-.-.cai la .->.?'.'>'! col-e d«'l ia i i c f i o i u - p e

i i l h é sa citi c l i ma -..", i i ' l l ' a n i v e / s l 'à / .

f ' o i t t . : i i i a mi i - .n to ' ' ' t ce t i pa-

c he d e c i na di , i a d a b a t t a g l ia a l la

p o l i z i a. a q u e s to p u n to c he ii\ì

i o s u l la p iaz-za e d i v e n t a no s a n g u i n o s i. ' l u t t o c o m i n c ia q u a n do -v a a v e l o c i tà s o s t e n u ta da v i a S an o d e l la a u na :< 127 b i a n ca c on . c i v i l e , c on a o e a g e n ti

siniroimcnto ili sangue è a.<su>\lo. io mi sento amisi responsabile... ».

Leon«irdo Fortuna a terra assistito da un vigi le; pneo più in là, un agente con la pistola in mano, viene trattenii 'o va un collega

à o e > > i o ne d e l ia h i c o l tà di e j d e l l ' u f f i c i o . U na p iog-_-o! ; g ià di s a s si c o l p i s ce l a vet,-u n i co l i n e è e d i-

- o : h i ne e v io!e! i . a p e o-.ta-* l ' i u a n z a f: d el m o vi

d ì e d e! s e d i c e n ti i c ' f v o di l o ' t a o t ' / ' n ta i).

a giovane di bottega in un paese del Napoletano alla scuola di polizia

e di 25 anni, in fin di vita, aveva perso ancora ra-gazzo il padre e il fratell o maggiore anche lui carabiniere

Q u e l la di o - ; v i a n a. ' f i . l a / e n te e ie- ' A S an o ha vis-

) . '' . : u . i f i na a p a z za n i s t i to f i n o a q u a n do non e i l p e n d. i i / . i . e la s t o na i l : o ad i n e l la ' ' .y'. -.ihi" : :ìiT-/nt. i l : a ' , i ' i bb l i i ' a a -a . ll:\A a f a t ta d: ! co è il s e c o n do di c i nq :e

. di t e n ui e ! t u l i ed e o di . p un o d i / n i t o s o. i h i T u t t i ne l la z o na o t e a a n on o faci- a p p u n to s uo . S a i v a t o-" a ' pi iva di . ' e A i ! ) ó ! c t t i : a un p u g i le

i p i a s: 'a s t e s sa a di - \ a che. i . in-s« o . la g i o v a ne - i ni i m m e d i a t a m e n te -«iia a s s a s s i n a ta n el e ; t : la , c o n q u i s tò u na

o d al .; c o n i m a n do » d ei ; a à i a m b i - 'n X . i p c'ne e l ' a g g u a to - ì : i : u na i i .n i i l e il \ e A fon- ' à c he ò o ' N o / e. 1 p ai s i m p a t ia che so ldi ali.»

s q i i a l i na , di iì."> a n n i. ha s a p u 'o i lei o ^ cl ! i - t l i o nel o o il i i m i l a - uà c / sa di S an ( p . l - . : . i r . - . " , - . V ; , n -.-. *., - . , l

L i il i e a i : s o no i s u b i t o, i n v e c e. : a i- o u t i l e. n:n di j - i t o - o . e tcì

? e :cz\>. . A n i e ' lo ! u n" s i i f / i - . i o - - i > -h-« , <-he ,0110 ! i sji e >.y ' l a - s -o e. a "i n e l la c a p i t a le a l l e 18. ; , - ;.-, c . , . ; he ::;. ho la -u.«

- ; a e i p o l i z i o t ti s c e n d o no i c on p i s t o le e a i n p u g n o, i j i a , q u a si al cen- ! 1 o d e l la p i a z z a, ci s o no i a ' m a g g i o e d ei g i o v a ni !

s t a c c a t i si d al . Q u a si a l- j o c o m i n c ia un in-

o di i c he a l u n- ! g i n m i n u t i , e d e c i ne di \ a u t o m o b i l i s ti o - i

j p o l a t i. i n a al , i , n e l le o m a c c h i ne i n c o l o n- i ; n a t e. j

o p a l l o t t o le da i l i - i e . !a g e n te , j

s c a p p a, si i n f i l a n ei .q u a l c u no i n c i a m p a, i tu :

g e t t a no a a di o p e . Q u a n do c e s s a no gl i i l a p i a z za p e un i s t a n te p i o m ba nel s i l e n z i o. '

o d ai l a m e n ti d ei fé

A a a subito dopo la a

Nervosism o ed esasperazion e degl i agent i * Inutil i carich e ed armi puntat e - Il raccont o di una testimon e che ha assistit o agl i incident i

i z o na d e g li i q u e- cominciato a sparare ila una t u " a la .- . i sue. ' s ta ' / a i ta il >n è a n el 1 bunu a >. t i- " l ' a u to c i v e t ta i e , ( i i ' . ' . i

o e d ei c a n d e l o t ti ia- d e i la po l iz ia ma lui e v i d e n t e- j g l i a ta e / ec n i n o / e . i i. i m i n u ti so- ! m e n te n on lo sa 1. i a t uo , m e n ti u t i h . ^ . n i. a i .a . i no i d a l la f i t t a s p a- ' : d a l la t a s ca il o di . e d e: i

. l^\ s c e na c he .si p i e- j u na « m 44 > o d: i t a f .. « n-'n hi 1-7 ht-i» t i l i : < troiatu ni ' ci frenate 1/' o.'.'in shu'irln'i-

tasra a uno dei feriti — d i ce ! do a de-itm e a ^irii^tm -- / — duardate che razza di ar- \ c a n ta — i;un'<-uni> >;ii'o

s e n ta a: i e ai pas-s a n t i. i i m b o t t i g l i a ci a p i a z za , è a l-

i . a s a n g u i-1 n a n ti ci s o no a 1 - t i : o u n ' e c c i t a z i o-

u na t e n s i o ne c he i n m o l t i cash o sul p un

mi 1 portano dietro, maati'i < ii'.r-.ituco le e avetsi'.ìio noi . cor tro hi ma- t

' f l ' V ma' . ' . ' / * : i .

C o i nè o . a l i-l i e ) A ' i i o l ' - t t i o ' d\ f a m i / ha -;ove ' ' d e l la C a m p a mi E' n t*o ' i . i i i i : :.\ a S u» -

. , f / a / i o i te di O ' t a v i a-. i no d e: t a n ti p o p o l o si

( i t i e l 'a l a s c ia vest i-

1 t a m l a ! o e <ii n

. i m a i le i , è o o f o a n ni fa. n a : i o v a n i s s i mo un m a le i ncu-

. L a e di . a

C o me 1 suo; : pm -v a n i. o : ha c o m i n c i a to a . nei ^uo

p a e se n a ' a ' . e. s u b 'o ( h ' i o il < o n s e / a i m e n 'o d e l ia la en a m e d i a. a f a ' to i -s ' t e i ". a l e ne 1! e e poi i ! . 1 :e. un i v . ' / a t io «ii : : u no d e: t . - . t ti a / i. ' /. in: i c e l a ' . o . no s e n za e e s« . a spe-a n.-a .

Nah'a -iol i ti f l i t o li - .. .1

e ia si

a ! n e. 1..«:.' di/1 l iCV

i s'/ii '-cìa > ioeia. { i ep i i s i i a i a o :i - ; / / U h p a u i e i . 'o ci; po l l . ' i l di ! ' . ia .Sta? hi .1. è , con- [ t i 'T .e p > : : : s i a ti d a ti o l ' i e a ; fp.ie.ii i « :h ìWin-'- | o : e ',

. V i c i n o a l la « 1 2 7» f , è 1 J? di e un a e : è c a d u to ' e c on 1 fuc i l i p u n t a i-

1 i c on i ! v o l to o di s a n t t u e. A l o d e l la p i az-za. a c i n q ue i l ' u no dt i l -

. ci s o no i d ue s t u-d e n ti . T o m a s s i ni g i a ce

ad a l t e z za d ' u o mo v e n g o no | a c c e n n a te e {>ei e la p i a z z a.

e n o t i z i e, -: e t e s t i m o n i a n ze i n on

n : 1 n e s s un a .-.n'/e.i a z i o ne n e / a ìi a -ani n te -i o v a. p e i n a i i c a n ze o o

e / a c i i t a 'o la .-c"a':".a ! i al o i i e

-

d A l e . s f i i / - ' i t i t a i o «lei V'Tth

o i v l l » 1 1 s ci >: 1 t -\ n \ ;e" ;--" o o.

o ti » b :\ va-a :ah j i ' i n o - /

i-> t e li i'i :. -/ s*lit i i a 1 . t e n t a lo 1 1

1 -W( t o i n n :u (

d e: "suo; i c o ne n 1

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ai i d e l la a - i a ag li a u t o b u s. a j

e c a d u to v i c i no a u na p e n s i- ; l i n a. a un e o !

o n el o s c e n- ! de c cn il v o l to i n s a n g u i n a to j l ' a u t i s t a. E z io : u na ' p a l l o t t o la ha o i l pa-

l i : pa i l . l t i d '

; : en . , ! i i ' : i -t i t n p s i i c i -1 .

d e l l ' u f f i c i o no l i ! . T u f i p a' . i no ih ; :p o o - j l o O i , f i - ! p e - ' di e c on t t i f i !

i d: a n t a h / i a.

è f ac i l e. m o l ti po l i z i o t ti i s ui p o s to h a n no sa-

p u to c he il o c o l l e ga -m e n i co i è -m o. ;n o di v i t a: un

o o si leg 2e s u l la o f a c c i a. -s i s m o. . a n c h e. : h t . a s e n za e l'u>> . c he m un m o m e n to c a si con-

! m o. m a le s c h e g ge di o l e . t a to n on o di l ' h a n no i n v e s t i t o. A p o ca d i-s t a n za è a , n on e a , un t e n e n te d ei v ig i l i i di 58 a n n i. o

o a e .a c a . m u. . e i de i-

YU mia. g.Uì i ti da v i a l iei , si a v v i c i n a no a l i ' equ i-

(U . nu l l i

l - - ì .1'. .-vil i «tu 1 ; a:

g. pa. N E L L A F O TO N A L T O : l 'a-g e n te i in o s p e d a le

Oggi o dibattito in o i l ministr o Cossig a risponder à alle interrogazion i presentat e da tutt i I grupp i - Una not a dell' « Osservator e roman o » sugl i incident i di marted ì

: i n c i d e n ti d: i ; di v .o ' .cnza i :a

. o ne

~>v.o - U s e . " a to ' ' i n e l la ) .

OJ- ' t a a. 1

( e ! a a. « -s-

! ea . ta <11

Al f e n a t o, d o ve l -

e e 10 s t a te ; n i - a l l e p :;-.-. i n t u t t i g li a n i- ! b . h ta , e su l le "in.zia

. | t i v e a d o t t . i t .' p e - e e un » c l i m a d.

T i n t o t a i n a u na j a e di . sed i l i .- p e e a l c u n: ; Xel o :' n

i . t u t t i i ; te d el S v i t a to mf.-.-h h i a --. t t i p p . . h a n no .«nnun- j : - . i m c ; . ì ! o e h, il o - m : e : i t o e i n i z i a t i v e. a p e il m o m e n to n a

e — - ; ' ' e a il e a e .. ia d . n a m i ca d ei n u a- ! z:«>n:. p o i c hé no.-, a v e .a . .a

\ : ; f a " , c he a: .-«ino - 1 a a u na visioiv. a .-« i : . . . ?. a . e o , c o me si . - .mo s v e l ti gli in^ i - ; : > ! . o i m m e d i a te ;'. go- ' d e . fi ». n a .-: è

^ t . - . to a b b ia o e i n t e n da c he il o Cos--:ga -e p e e l a - j a a l le : n e l la

a dì a t t i v i t à - j s e d u ta d: oggi . a i-1 a > - - «" s t a ta a al ' le .

o d e g li , n e l .a j . t - C a n ta s ua la - - " j - e -a m a t t i n a t a, d ai i ; . . . n ; i / A - . ì a : o d e h* : e d / --

d. t. i c o m u n i s ta G i g ha " i ' ^ los i 'O. i e . e «ì.tgli n i d i p e n d e n t; d; s m i-

a O.-c-icini. G o . - ' i n; e -h . i lo .

C n a n a l c ea e > f a t a a da a l c u ni se-

i s i v i a ' . i s l: — o -o o C i p o l i i n :

1 e d el » — , p e e n o t i z ie . o . 1 g ' .av. i i n i z i a ti i

à o a in -.-o : . / i i di p i a z za -

. i f l / n z a ;>.

> ì:.1 :'. o ha - j t : d i a no f inta.?"» ti.1.1 s ua -*- a n e. a 1 : l ' i n -

» A h e il i i i - ' i ' . ' «lei a e -

, <. . . a: / . a \. :

i ;- o ih : à.\ f u - c i c<\ < t t : s i i i z i i no . - : . ;>: è ci . i e — s. c '.'' >-( ri >

z . o ne . c he s: è a ite", . hA

a i n u na n o ta - j ia..--f o n do - d e g no p e gì: e p i c e di t e.d. . «v io lenza ed e . J l'.-ìtv.". s i n d a c a ti — è a n el j ;r.);>c~:

d / c u i n e n to — fa. i n a a p p e l lo ì p e t a: i - - ! s a . v e< "'. i t i l o ,i m a s s i ma d. ; . tu za e d: t i - n 'à a ' . i f . faso i . - ta .

1

s i o ne di i — e il q u a-c he ha a v u to cor.-

sog-. ienze e d ue j - - l .a i j g i o v a n i, ha . e j e e s t . w. ] a da , il s o l i to fa- .-. ni t n i f t - t a z. t ' t a le o di i n g i u s t i t i c . te j sp t ' c ie se i e i a , v i o l enze, c on o de .- , . . ' . tua.-..

: d o l f o , c he è s t a to ; p a g g io di u na v o l a n te a i o a l la e da un j i n p i a z za a p ei e ed e c a d u to - j e n o t i z i e, e un a g e n-i i o e i un j t e e s t i ve l a p i s t o la e . g i n o c c h i o: à i n - 1 l a m a no i n t a s ca p e -

t a . | o :1 o - s e g ni d e l la a s p a- j n a ie e e un ge-

» s o no a n c he s ui : s to m a le . a un n e g o z i o, a l l ' a l t e z za , ^ . ^ ^ (x.ch. d e : n a . i

: o 8 <a m e ta d e l la . d u o t o m : > a g n i. un s«>tfaff.-p i a z z ai l ' i n t o n a co e s c a l f i to i...ìW. <ii .:; :i , m a b i-:n c i n q ue p u n t i. U na p a h o t- ; ; . i , d . v e: 'Hanno

a --'. a n c he c o n f i c c a ta ! ::-1 a a d e l l ' e d i f i c io c i / 4 j * - ^ r\i a i . a n g o lo a v i a S an '.

o d e l la , p ia - ; z.; a e v i a C a- ;

. v i c i no al p u n 'o i d . ve e s t a to c o l p i to il p o h- ! / i . ' . f o . a i n u na s t - .n- 1 .„: a. p a n o terra, ha sf \

o l a t e s ta di u na b i m ' atii i s e t te a n ni ed è - 1 j - : n i : . L ' a s f a l to su'...» ) p;. i / .za è o il i i y ìss^h ; t i : ' . a no . S o no a l c a / a' \ d''\::v. la m . . 2 g : o e a j :i o d e l ia p i a z za t d a v j so.-.o c a d u ti 1 d ue s t u d e n t i) !

ia 'i 12? .- d e l la po l i z i a. j L i e o i

> '. ! e .*.-> f a t ta so.- i " 1 " t o a p .ù , - !

) ;. o d e: "'/.-';- i

e a q u e s te co- i c:c;erdt. a.'a destra de' s e. si a v v i c i na a p a s co sve l- ! '"> "ruproii per<o'fto un i n d i v i d uo e oa u na - ì ' ' ' " " >"' " , ' / ' -.-a. Un p o l i z i o t to ni d i v i sa g.i | ' ' ' " " o " ' " '-rm,, a ; p i a n ta a d d o s so la c a n na de l- ! d'.t-iLiie nmu'.o. ' po'izm'to

la a e i o i n v i t a ad \ l n ' " " h - ' " ' ' ; ' . . ' " 'V . ' ' " ' "f d" t" e la . S-«ì«> q u a n do i " ' ' - - <

l la l l l n UT-.. (,,,,- :' »..--....- .. ' " 'e e di e u na guaV- i " d i a 1:1 ' a p ' c.:\ j a t t i mo la c a l m a. a p-j- , c hi s e c o n di e un a n z i a no .-:- 1

- c on un n flim-'S- i so. c o l o c a m m e l l i ), e h !>>'-t o no di l u t t o ai o : "Un listo tutto, e stata ia pn- i tizia a sparare e il : s o t t u f f i c i a le o l o i n v i ' a a .-a- ;

e su u na A l f i t t a d o l a que- ' . U n o pa.-.-an*-/. sco.n- j

vo l t o, i l i c e di e s t a to p ie- ; t ' h i a t o. A n c he iu: v ie : ; .' c a:

tro di .':/! / . ' e / ; . . / /, t-.i < a..a .'«'sta. po' .'.':.'.' .'ni':;, - cpp . - i . '; irr-o vii ('" .'e'tytirdo L'i yi'in -- c / .f ! la " ' - ' e t'aìt'l*'-:

i / V ' 7 '..'., . -.> . n i ! ./ i/ne! tirup'i-'ttn. . / « ' ' . " .' | .'<) . : 1 <]tifa ; ' > una ratte.1 «'.l direzione i i i ' i ' , " . / . ' : ' . i in

.-'l'u'.o ftr-'!ni die-.' e'i''" un di . ; -e'«:')'*..'

| ' / ' ( '" i h rie' o .Vi... -o d—e j 'ni'i'ifo fa d'imin ; -1 enn »

c i t o S t i la a e l le p-i: ' j - . , . , ^ . , ,( ,, t ' - " . 1 " e il t u t ta vei ix- i t à o ... , , , , . ./ . _".,' ( ) '' ;,( -. ( p_. y . ^ ,

, i n v.a S . r u - - , . . . ' , . . , . , /, . 1 - i t t v . h in e p . » na |>/ , i . . <i. p- .- a - 'a p: 1 ». 1

ne l la a il i » >-;ua!- | ;n «-.i . l a ; t n nn ". ino ' h e «la i 'a f : n e s "a at> h.A v i s to 1/ fa.-,; i le lh: -

a e il s i i l o m o l o p-.- « -e n o t i z ie a t t e n d i t i . l i.

U n a . , «la u no s t u d io m e d i co <i! >o. -ondo p.l i-no d ei p a l a z zo v..-.i;-i a l a " 1-7 . «i: o -*: . «lieo d: i t ve a s s i s t i to ;:

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. ,-/-.". .-—i:<v '". * i - ' 1 » « - . - 1

e e il o dai missini à La prognosi potrà essere sciolta solo tra qualche giorno - A ri-lento le indagini della polizia sul « raid » squadrisfico di martedì

S o no a i l e c o n d ì- . he h a n no le.-o il . u d; G u i do . ; N on d e s t a no . . l e u : .: -

ìo s t u d e n te d: 22 a n ni c he « i ipaz ion ' -. i nv t- e. > -: m a t t i n a, a h ' j m v e i :u d: o < . d: 2i

: , . t a . s t a t o c o l p i t o «t . la j a n n i . l ' a i T o st i d i - l ' é CO lphO

o a. a i .a

n. t . : :.i a .; - ione d ei

e ( j i : : !; ia p a ni

l i t i c i «1 t 1.1 p >.e*t ,-D.i

' m is.s

:n- ;n i. n e i p o s s i b he , : < u o _-,. . 0 dt-1 i " h: ha « o m i n o; s to ;

a e Q u a l c u no ha a i- . o . -he i ' a j o n te - ,

l e t i : e o d a l ia 1 127 a n 1 : : - . :o. d ; «' l o h e g hi ed hat a t to e u na a m 1

a i n a al l a n c io di sa-v-i. Un a t t . mo d o po è s t a toc i s to t a a o > a l i a t e s ta da u na p a l l o t t o la . »-p ' .osa da un o o he gli .

a di e e da un i . , _ . . . o « he gli s t a va di f i a n co ; d e* G u i d e t ti - ma

p e a n on p o s s i a mo e a.- j 1 c u na . a j

, h e ' s e e o n d o' la" e V ' h a 1 e a q u a l c he g .o;>:aiz..i - c he u no dog i- i : - ° 1-" .JOte e la ò

- . a e

lotto.** - <"..«g 1 g.OVa

'. . i l : ; :e -

i . 1 ! .a- s t a to n

o r a .

1 d e s t a to a q u e s to o s e c o n do i t e s t i m o ni e a n- !

d

.- : . . a a / :: /.<>!«. : . o l : - ' . . ' . .i d e h h n t o .-1' - . . ".one s o no s t a to

«i.i.i e p . i i o t t o a* - <"..«/ 1 .-olii V c on i a , e i n l a f i / . a la'-l C"'l'-a. C*-..t a.-.-f .T. ih 1 i rnp. ; . - i n d i-ca "! ' e.-- si s- .o. ta . i h ' u Vl : ! ! 'di ii'.t t -neo

U n d a t o, e è o ctot e 1 e v i d e . t t o. s in d ai p - . n .j . - : '

j ò v . ed u n e n ti : , ; : 1 il- h - c o m u n c j u e. h a n no s p i n to J'A ! a v e v a no ; ! :a*o n e: :

i i ad e 1 i h o p i a no i ! o s o - p o t ti .-/a un g i o v a ne j m i n a le i cov . di v i a S ic

o i m a t t i na un a s s i s t e n te ; a o c he si e ; na m o ' t . - y e n to i d a l l i .-.0 e .-.unito d o po il ; » o i --1 d » . S; ! ma ti di p i - ' o l e. b a - ' o n; e z

a di e , | / e di a U na vo l ta i «ii 22 a n n i, - di d i v e i . po i. si s o no «il .-.1 a g g u a ti a g i o v a ni di s i ni ! i a o o o la

a e f ig l i o di in « a n d i da ; a di i d e n za as .'lov.i.ti «he vi s:

aid d a g li i d e. F U A N . o e.v i - s ini . - ' . -o . .-e ia a

o - t a to o a j :n , j ; .a <!<-« i na d: g . o m. d al e G u i d e t t i. a ; , l d t . „ . . , . . - . l

t h i o ma e s t a to o nei j f i | . . i k o cu e d e l ia -.,.,.,,.„ . ;>

c l i n i c a i c e ! .a ' a d o ve v i e ne a s s i s ti

t o d a: , a S t i a mo fa « o n do di t u t to — ha a

t o m i s s i no a l le e i e / i o ni o om 1 | s i l e n do

a e u na n o ta t h e ; e s ,' "" ' / 7 * § S p u b b l i ca oggi i v s:o.-.e t d e h 'a " : o a \ %"$'* *3 "4yf .

o u f t a i a le d el . e i t a t i , ' 5^. .' %' t1^; V a t i c i n o. « L ' ; ; nc .b i !e a - .-.; a i- . d ai o .HT-JX' C ' C

o C /s - . ig e li -

n a li d e! 2f) g i u g no Que l i .t di j o : d a t i si a l la fu i è u na d*"*'.l e a b i t a zm ga n on h a n no a v u to nessu-

ni e d a l ia p o n zi i l 'ai ! a e s . t u z i o pe \ e «mi o .1 i n - eg :

«lue po l i z i o t ti ^ a v a n z a to o 1 -- , 0-~- c ' - . o ? . a . . v .. .-. ; :1 o d e l la p i a z za s c a- W ' u n ; o ' o .e ! o i co lpi o 1 : S c o l ta p.-;co e d el sia-, g i o v a ni i e o To- v a n e : ° e e se le ; m e a a a ; a i n o . , da e da d o ve - i C o me e n o t o, il e

ni.-v-e la p a l l o t t o la c he ha con- ! c he ha o il g i o v a ne o a l la e l ' a g e n t e. Se- — o d ai f asc i s t i, c on

e o n do p iù di un t e s t i m o ne | e di , e t en e s t a ti a un t . i v a n o, d o po la o c n m i n .v

o c he si a vi - | l e , di e 1.1 « i no a', l a to o d e l la nl27>. j a à su v ia le i i i nn- . - ini l e c ui ! e d a l l ' V - o l a n a n to -o « he 0 fuf fc i t o '.uni?o l a v i a | i E i e na — ha o ; a b i t a z i o ni . -ono s t a te . 111 lo e d a l la i n o l i t i ca n

e s p l o so i co lpi a.! a l t e z za di a n o t t e. Nt . la t asa g.ì -

t i h a n no o > « he e s t a to d e f i n i to n ! u o mo c on [ " in tenz ione di -t e A ma sul q u a le n on so e U . .a e a i n no s t a ti f a t ti i c o m m e n t i. ' s o m m i, s u la q u n le gli -Su e i e s u ? !: i dei c o n t a v a no i c

Paolo Tomassini riceve i p r imi soccorsi C a st . l a s c a t o la , s c i n d e n d o- | s i to, ' . 'uf f ic io n o l i f c o d eh 1 «ai . a ii o ncoff l -

U i v i ' i . i . onc di- ia pu. .z . .t , t i q u i n di i n e i , a tu o un p \ .-ci.-.ta.

Page 3: Oggi la conferenza nazionale promossa dal governo ... · permetterà pero, come tori j fj^o. nese e come deputato di To j di tutto, visto che nno, di affermare che tro | a Stampa

PAG. 12 / fatt i ne l m o n d o l ' U n i t à / giovedì 3 febbraio 1977

Nell'imminenz a dell e amministrativ e

Vivac i polemich e in Franci a a un mese dall e elezion i

e «tesi» si pronunciano per il socialismo A A A

Giscard d'Estaing deplora Chirac e ribadisce che non si ritirerà se le sinistre avranno Numerose delegazioni eli movimenti di liberazione

la m a g g i o r a n z a ne l 1 9 7 8 — Di f f ico l t à f r a PCF e PS pe r la f o r m a z i o n e de l l e list e e di partiti progressisti già giunte nella capitale

Si apre oggi in o il congresso del Frelim o

Ieri nella capitale britannica

Per la a colloqui anglo-USA

Vi ha partecipato l'ambasciatore americano al-l 'ONU , partito poi per la Nigeria e la Tanzania

. 2. (a. b.) e ccn un

o o t t i m i s mo il vuoto di in iz ia t iva d ip lomat ica in

a è d i ven ta ta la e di fendo dei

n Office , e gli USA s t a n no tut-

a o u na o l inea pe a a au-

. Notevole è lo o c he i i del la poli-t ica a inglese v a n no in questi i comp iendo pe

e la con t i nu i tà di un t e n t a t i vo di med iaz ione,

o a di Sm i t h, la a del e pol ì t ico naz i cna l i s ta Zim-babve e la posiz ione di a t t e sa dei i degli S t a ti

i « del o ».

E' o oggi a . pe uno scamb io di idee col

o degli i -n ico , l 'ambasciato-e o a l le Nazioni

Un i te. w Jounu. il qua-le ha a v u to e di p iauso pe « a di pace compiu-ta da l la n . « La a di a non è a — ha o J o u ng — pe q u a n to diff ici l e possa e a in v i t a nel le e a t tua-l i ». e fa-ceva o in a a n c he l ' inv ia to spec ia le o n . , che

a di e a sua volta a l le i a

d e J o u ng a

o che si i pos-sibi le. quan to , i: -cio di una iniz iat iva congiun-ta ang lo anici icuna.

J o u ng a poi :n so-a a l la volta della a

e del la Tanzan ia. La sua e una missione a che-vuole i e gesto di buona volontà o le

i , e ad e ev iden temen te a

a e un o spazio di a al la e de l la n u o va pol i t ica -c a n a.

Il segretari o dell'ON U giunt o

ier i al Cairo L . 2

l o del l 'ONU t W a l d h e im è g iun to oggi nel-la cap i ta le egiz iana, -n i e n te da , ed ha avu-to sub i to un o o con il o degli i

l . Wa ldhe im in-. nel o del suo o in Egi t to, a n c he il e S a d a t. i a G ine-

. il o del l 'ONU ha a v u to un lungo col loquio con

k el . capo del o pol i t ico del-

, in e del l ' in-o che à con Yasse

a fut.

a di accuse ai « dissidenti » sulla

a Gazeta Il giornal e pubblic a anch e un sever o « richiam o » al corrispondent e dell'A P - Articol o dell' » Isvesti a »

a nostra redazione . 2

a Gazeta o de l l 'Un ione degli i » pubbl ica

oggi u na lunga , -m a ta « A lexand v (Aga tov ). ex o del-l 'Un ione degli i » e c o n t e n e n te u na e di pe-s a n ti accuse i nei

i di a lcuni u i più noti « d i s s i d e n t i» soviet ic i, quali . . Si-n iovski, i ed . l

. dopo ave o di e s t a to pe o tem-po in e « p e agi tazio-ne an t isov ie t i ca e -s ione di i ant isov le-t ici , m e t te in cat-t iv a luce i suoi compugni di de tenz ione, ccn u na e di

i a l ia lo-o v i t a , n o n c hé con

l 'accusa di vole e o da l l 'Occ iden te ». di

e m e n z o g n e» sul-S e di e dei « fa l-

l i t i c he a c c u s a no il e so-v ie t ico di t u t te !e o di-

e ».

e a ques ta , il e pubb l ica un o

nel qua le si e no to che gli i di a dal-

S h a n no o > c he il e da -sca de l l 'agenz ia a *45soc*afed e

y a paga » i suoi in-i soviet ici con mo-

n e te occ identa li e . -m e n te con i « coupon » -vai : ag ii i o :

i deg li : e del . Si a di una

m o n e ta « s p e c i a l e» c he dà

e A

e O

e e O ZOLLO

l i t r ì t t o al n. 3 43 <!;! o S t i n gi <*r ! Tribunal e di i ' 3»»ern»ricr i r a ] « u . ' c nwr i ' c r-.iimcr o 4SSS

. E C : 001 SS . Via <f-l Taurini . 19 - Tetcloni : 43503S1 - 4 9 S 0 3 52 - 4 9 5 0 1 53 - 4 3 S 0 3 S3 4 9 5 1 2 51 4 9 S 1 3 52 - 4 9 S 1 2 53 4 9 S 1 2 S4 4 9 5 1 2 55 -

T O ' ( t f t u B t i i t o »ol Ce pat t i l e o, 3 5531 intest i la a: Amtr.lni -s t r inon e de rUrut» . Feh.ro Trit i . 75 - 2 0 1 00 ) ABBONA -

O A 6 : : annua 4 0 . 0 9 0. t n s n t r a ' e 2 1 . 0 0 0. ir.. rvrvtril e 1 1 . 0 0 0. : aanao ( 7 . 0 0 0. semestrale 3 4 . 5 0 0, trimestral e 1 7 . 7 5 0. O A 7 : : aanoo 4 6 . 5 0 0. seme-strale 2 4 . 5 0 0, trimestral e 12 .S00. : «-taso 78.0CO. tentesiri lc 4 0 . 2 5 0. trimestral e 2 0 . 7 0 0. A : . 3 0 0. : Concessionaria eaclasna . (Società per la Pubblicit à in ) . P lana $. o in a 2 * . e m nxcvrsali in a - Telefoni

. : a modulo (1 notfnl o - 1 colonna per 43 non . ). : edì i iene nu ional* generale: 1 .stogala: feriale 4 4 . 0 0 0; l e s i no 5 9 . 3 00 - ; ferial e . 9 .700; lesl ivo 1 4 . 0 0 0; vorrti e sabato 12 .300 - Bologna: . 12 .000-22 .000: aiovnii e sabato 1 5 . 4 00 - : l _10 .500-13-500 - : . 6 .600-12 .300: t«rt«d i e sabalo S.SOO o Emilia : 5.700-11.OOOj storedi a sabato 7 .000 - : . 5.700-t.BOO; f i o n d i e sabato l_ 1 7 . 5 00 - Torino-Premontc: lerìale . 9 .700; lettrr a U 14.000; gro-\cii sabato . 12 .300 - Tr ? Vent i le: . 5 .700 - 6 . 6 00 a e l a n a: U 1 1 . 0 00 - 1 5 . 4 00 - r-ircnir-Toscina : ferial e . 11 .000; Firenze e pro-vincia: l es t i .» U 15 .400; Toscana: est O . O Nipot i Campimi : l . 6 .600 - « 1 00 . c Centro Sud: . 4 0 00 - 6 .600 - Umbria :

. 5 . 300 -7 .C0O - : . 7 .000 - S.SOO; j .e tedi e s i b i l a 7 .900. . E : c a n o ne :

. 1 .500 il rr.<n, col. : ed.none nit ionale: . 5 00 per p i -ra!! ; ed.:ioni locati: a settentrionale - 300; rrmonat c -gna . 350. Ccntro-SuA . 250 per parola. A :

. 2 50 k . ' parola pm . 3 JO dir.tt o o per catcì iaa ed rione. Ver-j i .Trn ' s ni C. C. P. 3 / 5 5 3 1. Spedir.one fa abbonamento pollale.

Stabi inrnt a TisofratU s C.A.T.E. 0 0 1 S5 a Via dei T:sr!r.. :- 19

, o ag li act iu isti in nego-j zj pe d ip lomat ic i. : Secondo le leggi sov iet iche

— ricord a laj Gazeta — eli i noci possono e f fe t tua le -

j ni di p a g a m e n to a c i t tad ini . soviet ici in va lu ta a

i qu indi i «coupon >. : e (che a o pubbl ica !a foto di un bi- " ' i e t to o da', - d e n te e passa to ad un -

, ) e che sii incon-j i di y con i suoi ! « a m i c i» h a n no un -: e « o » e conclude

o c he le azioni de! i a o non ! o nel lo o del la i a di . A lexande g e y

s v h a n no t e n u to in a i u na a s t a m p a. n [ essa v ha def in i to la let-

a di v « un ane l lo del-ia c a t e na di a t t a c c hi i da l l 'Un ione Soviet ica o il

ì m o v i m e n to o ed in i e il o di l ! s inki ». l c a n to suo il -; na l i s ta e y ha 1 s m e n t i to le accuse e 1 nei suoi , def ineodo-; le « un t e n t a t i vo di -! l o e . A sua vol ta ! l 'Associated s ha acinu-i- c i a to c i i e y non à

! o da . ! , in f ine, le « -' s t ia >5 pubb l i cano un o | i n cui si o n j t e le « à -; e » inglesi e i c he i h a n no «cocco la to il -i to i .

! Carlo Benedetti

l nostro corrispondente . 2

a poco più di un mese la a va al le e pe il

o dei consigli munici-pal i. , come , l'ex

o o c ha o la c a m p a g na -

le a i o (ài e a

che a da mol ti i in seno al la a -na t i va. , egli ha de t to. con >e i , i

i a l le in tenz ion i, le in-. a « e le si-

e a i » (e ) e « .soltanto un sussu l to na-z ionale è in o di o ».

c e conv in to di e o ques to « s u s s u l t o»

t u l to nella popolaz ione , e qu indi ha -

m a to che non à al le i e non à di

e l is te comuni col mini-o a o

che d d 'Es ta ing aveva scel to come c a n d i d a to di t u t ta la .

c ha sp iega to: -n a no e al o dei i indipenc'onti

) non può -e la a go-

a é in ques ta a il suo o è . « o invece sono

il c a n d i d a to del o mag-o del la a

e mi o di e at-o a me tu t ti o che

vogl iono e il col lett ivi-smo ». j

A un mese da l le elezioni j mun i c i pa l. e a un a n no da j quel le legislat ive, i nsomma, j la a a ; non è in buona sa lu te. Lo ha ;

o a m m e s so pubbl ica- | m e n te il e della - i pubbl ica che i sen i, - j

o da una sessan t ina di i di ogni t endenza -

d u n a ti a l l 'E l iseo dal la televi-s ione, ha de t to c he « nel la

a non c'è -smo, ma a », da quan-do c ha deciso di « con-

e i ». d d 'Es ta ing se la nozione di « a a » cioè , è u na no-z ione sana, è invece malsa-no un « o non -n izzato », che non e cioè ad i sugli obiet t ivi essenzia li o l 'opposizione.

E" e , a o di ques ta -

s ione te levis iva un ica del suo , che d d 'Es ta ing

n on ha esc luso pe il 1978 la possib i l i tà di una a del-la . n ques to caso. egii ha de t to, due cose debbo-no e : a di t u t to c he il e del la

a « n on si à ma à a e il -

o m a n d a to che scade nel 1981 »: in secondo luogo c he egli à la vo lontà del-

o ma « à con to del la a in cui ques ta vo lon tà si à a ».

L 'amb igu i tà del la cost i tuzio-ne e non è s t a ta dun-q ue a da l la amb igu i tà del la e -ziale. E ie t to nel 1974 « con-

o i i del a / .nmimn ;; d d'Est i i int

a o di quel -a che egli g iudica « del

o o ». , in ca-so di v i t t o na dei i col

a c o m u ne nel 1978 non s. vede a come po-

e i la pol i t ica del nuovo o con quel la

a del e del-la .

T u t ta la s t a m pa a a si a

s t a m a t t i na o che. se a a le cose v a n no m a le pe ciò c he a la a bat-tag l ia di i » a a le cose non v a n no megl io poi-ché u na seconda e del-l e i socia l is ta e co-m u n i s t a. svol tasi , non ha d a to a i cun o a la

e di l is te c o m u ni nel la cap i ta le. A o avvi-so. t u t t av i a, se è o che i due i i di oppo-siz ione non h a n no fi n qui o va to un o o pe

, la s i tuaz ione e t u t t av ia . A a c'è un a pol i t ico co m u ne cnc m a n ca a . A a non è in o la fe-

e polemica che da un me-se i d i lan ia la -

o ques to. cosa accade a , a i i di sini-

? ! F i n tende appl ica-e a , c o me .

nei la e del le l is te e ne l la a dei capi li l is ta, la a o na ie su l la base de l ie u l t ime elezioni mun ic ipa li de! 1971 e del le legis lat ive del 1973. so-c ia l is ti o che da al-

a i n poi vi sono s t a te lo eiezioni i e quei le can tona li che h a n no v isto ,1 3 i o al .

o la s i tuaz ione e ques ta: i e div-sa m 13 : i e un o di o a le e aveva d a to questo

: nove l iste e c o n d o t te da un social is ta, set-t e condo t te da un comun is ta e d ue da un e di si-

. l o a vete su i le c inque i

i , dove la a è a ca

mol ti ann i. social isti chiedo no di e un o capo-l ista in d ue di questi c inque

i comun is ti oppongo no c he t u t ti i i uscenti di questi i so-no e le t ti del F e che d un que spe t ta a lui di e ca-pol ista.

--Non è pensabi le — di ; cono i social isti — c he il S | non conduca nessuna delle ii -s te dove la a è in mag- j

a a . «Noi — o i comun is ti — non

ch ied iamo che il o de! ! o del 28 giugno. cioè l

la e di l iste unita- !

n e sul la base dei i '

i i dopo la a del a co

mime-/. , come d icevamo.

nessun o è s ta to g g iunto e le due i si sono

e i senza e la da ta di un nuovo appunta-mento. o c i n to .-,! :-a che esistono d i l ì ico l t à ami lo ghe in a lcuni i i im-

i come . -sigl ia. . Aix . Avi -gnone e il i . o po-l i t ic o e del giu ' ino

o e che in tu t ti ì casi in cui le i lo cali non o a e a l iste , la soluzione della a venga affida ta agli i i k.i-

i dei due . Si può e che un o ad

a l to livell o possa e luo-go a . Le elezioni so-no i al le e se è ve-o che il o o à

luogo il 13 o .

Augusto Pancaldi

Ne

1. !

Cyrus Varic e nell'URS S

il 28 marzo . 2

l o di S tu to ame-. s Vance. à a

a il 28 o e vi si à e o o i

pe colloqui con i i soviet ici. n o l 'agen-zia T A SS e che e la sua visita o discus-se «quest ioni e alla conclusione di un o sul-la l imi tazione del le i -tegiche. o scamb ia te opin ioni — agg iunge '.'agen-zia sovietica — su i temi di mu tuo e dei due paesi ».

«ostro servizio . 2

a domita.. ;> . qui a o — po la -ma volta nella cap i ta le di'!

o e — i! o del . il

o nel la s to ini di (mesto mov imen to d. . Uno dei compi ti più -tan ti à la sua a

o in o i: o d: a della a i leai i /u

. o d. la ideologia .scientifica del

o », o le te-.il . e g io .n: ;>n-ma i liei -si). li » e. a i - a le è .->ta'o e con-vocato, e. dopo i -n i to pe una g i e m a t a, ha emesso un ci>nuui:cuto nel quale a di e ap-

o la e al c<n-, i! o del -a e d i l l o s a l u to del o e il o eli di-

e economiche.

à e inte-e e ques te ul-

t ime, , o l'op-zione de! ;< socia l ismo seitn-t i f ico » già da tempo dichia-

a (in impl ic i ta polemica ccn gli i eie! ;i so-c ia l ismo , che in

i paesi del cent n e n ie non sono i ad o che a

e e d: dipen-denza neo-co'.on:aV). il conte-nu to di questa opzione -le non e a c h i n o. Anche le tesi pubbl icate :n una e di i quindi-cina di pagine, appa iono p iu t tos to . E' -se p? ques to c he i! -den te Sa a . -do i i del Comi ta to cen-

. ha o che e il successo del o di-pende dai det tagli ». Si -

e cioè di e u-i pas-so avan ti o al le pa-

e e , di

< e il -n i s mo e > — co-ine ha o ii e - - nuLcai ido io nel le ccndi-zici.ti naz ionali speci f iche de!

) mesi !e nias.ie mo/am-

luc ine o s ta te mobi l i ta te pe e i i del

e in q u e s t . i ^ a se diffi -cile. di e econo-in.ca e di e di quel-la che viene def in i ta a

a , con !'ob.e".:vo o del so-c a l i s m o. i la a volta :.i . -- dove molti lea-ih-:-, a n c he a quelli con-

. pm , han-no e nega to l 'esisten-za delle classi e delle lo t te d: c lasse — di lo t ta dì c lasse .->. a . a gli s logans che si leggono sui

i delie vie di o campegg ia: « l u ' a m os a a a nac ional (cioè au toc ton i» e » icon o a quel la

, spesso piccola e media, che- si sv i luppa, dopo !e naz ional izzaz ioni del set-

e economico, -to o del lo Sta-to). La lezione cioè di i paesi , dove a una a a di s t a to cl ic ha i in m a no t u t te le leve de! e poli-t ico e economico, è s ta ta ben a .

i dei mov imenti di , dei i co mun is t i, di a lcuni i so-cial isti e di e e -

. sono già e a o pavesa ta a festa, con

e e e e naz iona l i, pe e a que-sto , da cui ci si a t t e n de che o le scel-te fondamenta li c he -

o lo sv i luppo del o nei i a n n i.

Giuseppe Morosini

Si dimetton o in Indi a un ministr o e altr e personalit à

«Rivolta » contr o Indir à a due mesi dall e elezion i

I dimissionar i hann o creal o una formazion e di opposizion e (da destra ) al par-tif o dominant e - Un appell o al president e perch é nomin i un govern o d'affar i

NUOVA . 2. l o pe l 'a l imenta-

zione Jag j i van m si è di-messo oggi dal o india-no, e i c inque espo-nen ti del o del -so si sono dimessi dal -to di à Gandh i. . l a à più in f luente del o di « i ». ca-po pol i t ico della cas ta degli « intoccabi li » (che e quasi o t t a n ta mi l ioni di -sone). ha lanc ia to un appel-lo è i i del

o del o o se-guano nel la . Egli ha a n n u n c i a to la e di un nuovo , quel lo dei « depul"ati pe la -zia », che si e di ope-

e d ' intesa con il o J a n a ta (i l o de! pò po lo»), o dopo c he -

à G a n d hi aveva annunc ia-to la convocazione del ie eie zioni i pe il mese di

. l o J a n a ta è s t a to cost i tu i to da esponenti dei i di opposiz ione di

. i dal e dopo l 'annunc io .

Sub i to dopo la « a > di m e degli i esponenti

del . sono s ta ti lan c ia ti d ue appel l i. l . ad a di m e i al-

i c inque, ch iede la a del lo s t a to di a >:i a t to da 19 mesi, il o di tu t ti i de tenuti polit ici , l'an-nu l l amen to di t u t te le leggi

e dai o da e lo s t a to di .

l secondo è s ta to o dai depu ta ti del o J a n a ta V.

e della a é dest i tu isca à Gan-

dhi e nomini un o di

i pe e e eie zioni e e il paes.-> ( dal-la a a a! e .

Si a del la seconda scis-s ione e avvenu nel

o dei . L'i -ma avvenne nel . quan-do à G a n d hi ì ad

e dal o gli evjo nenti delia a più -

e e a Lo u ce. a , con l 'appog eio di m e eli alcuiv. a eli e.-ponenti a dimi.-sio-n a n.

E' (liftici'. e al momen to di-e quan to à la o

ne a sul le po;s;o; l i :a d- a d: à Gand i i; al'.e elezioni indet te po ma/ o a G a n d hi ha scel 'o il momen to più e pe

e i"* e>v:om «pei al le q i n l ; il .

ta t- i i pe la de-a » — i il -

mo da pochi i e il se-condo solo oggi — h a n no omai pochissimo tempo» e di-spone di t u t ta la po ten te mac-china a di -ganda pe i un nuovo s . a la scissione in-

e una incogni ta . da to il pese» c he le -lit à c he h a n no im i ta to m h a n no nei i S ta ti Una di ? è ìa a -ni Sa tpa thy. ex o — capo d^llo S t a to di O n s s a. de s t i tu i ta l ' anno o da -

à G a n d h i. i sono . . ex o del

i 'U t ta h i l o S ' a to di à Gandh i». Ganesh.

\- o del ie f inanze. N T iva:;, e -

! mion * a .

Una interrogazione del PCI al Senato

Ancora trattenut i i tre anarchici italiani arrestati a Barcellona

. 2 i dei e poliziotti

uccisi ia a s e t t i m a na --: sono svolt i, senza ine.dent i. i n una chiesa del la cap i ta le spagnola. i e di a o s ta te p ie se da! o che temeva nuove mani festazioni del la

a a e la poliz: . ha dovuto e pe di

e un een'. innio di ma in fes tami di a . he si a no avv ic inati alla ch iesa, do ve s: accedeva solo con uno speciale invito.

o nel o del le mi-e «a l i ti e > e

se dal o sono s ta te ae , pe ia a voi

ta. undici à -tenenti a movimenti dei la

a . quan to i gli a

i che sono s ta ti compiu-t i negli amb ien ti di . da fonte s indaca le si -de che quasi t u t ti i i del ie «commiss ioni e >

i negli u l t imi i sono s ta ti posti in à Se t o n do k- stca--e fonti i m u-

tan ti delie i i o;ne < i o u.-.a .

quan t tna. n - in o

ne. a gli . . : .: a . _'i -

chivi a qu-...»".. e :*.«". ani i n a .i l'»i.-«\-

lona e . i ::: e della po.izia .n un l e a le alla

: ; de! i e . va c i ne .-: doveva e un.: ^ delia FedtT.tzio :e i c.\ a - i .-t.iti

. insieme .i una :-e--t a n t ma di : .-p.t ino-li sul la base dei o m e

e .e i -.n può oiico i al le O -sone.

a gli : > U o . noto i

i ta ! .ano ed ex o della Colonna « < 111 ' du

e la a di Spagna. Una e a! mini-

o degli i i ta l iano e .-tata i a a a dai i . . ni e a 111 dei . p -

e un o p-un silo .-o.lecito .

i '-:

Anch^ l'As-o* ;.-iZie.ne .t.-.li.i ii a i . inti lasei.-ti di

. eh cui i e il vice . ha -s t a lo pe :'; suo o in g.-i-*-.;e.«:o e na ch ies to c'r.f veng.i imny-d.iit. in'.Titp -i-o Ì !: ne i a

e Aldo , che si a eia s . tb i to nella ea pi* a le spanno, a - h.ì -

o ai lavaci dal l ' incon-o a la e del le C sp. igno'e con a ed

ha o alla e dell 'Uff ici o pol i t ico del l 'Unio-ne del ie e cnst la-ne , si è o s t a m a ne con il o mini-

o . A! e del-o è s ta to noto

eli? o ha man i fes ta to a z - o pe la

bat tag l ia c'nc la Spagna e il .-uo c o v e mo s t a n no conducen-do pe e una pie-na a ».

i m a t t i na e -o è s ta to o ass ieme

ii.'. : : leade C i -.', .t d da e J u an

Cai ios. *

Giovani e l ' inflazione e e in

moto, su basi nuove, lo svi-luppo economico. Non solo, ma. in questi , si -na a e delle -t iv e polit iche.

' s tato sufficiente che il compagno -se l 'esigenza di una e

a e e unita-, clic, pe e ta le non

può e o dei comunist i, é il covo insieme lamentoso e -te dei i dei vecchi stivc'.ui e delle e -giudiziali facesse e la sua voce. 11 tentat ivo è quello di

e la discussione nelle secche di una o ne a i 4 i ». di una disquisizione a fui modelli di società. Cosi >i ( t e-ca di e alla sostai i /u del a da noi po-a,o.

° lo e della , il o dei mutamenti che è

o , che ini p n g o no una nuova e \i.ù au-

e e . non una a volontà di egemonia dei commi.st i.

o discuti ndo dello quest ione del o dei o vani si può e la -za e l 'obiett ività del o

. Chi può pen-saci' che pe e una quest ione così impegnat iva e complessa .siano sufficienti

e e i di e ? o noi -abbiamo

sol lecitato e o quelle , ci o nel

o e nel dibatt i to a i giova'ii é esse siano

e nella a più eff icace. a siamo coscienti che queste possono -

e soltanto un m imo passo. Anzi che acquis tano sen.-o so-lo nella a di un -novato svi luppo del pae-e che punti o del-le basi , alla a

e a e del , a una piena uti l izzazione delle e li-mane e .

i è e il o che tutto si a a una nuo-va a di assis tenza, al la istituzione di un < -gio > che non api e ne-si ina

a ai gioì an i. Que s to non ' a nulla.

, non ci si i l luda, ad e le tensioni sociali.

questo si deve e é l ' impegno -

o di o dei giovani iteli ' , a e

nei i i socuili sia o di e di nuo-

va a e quindi di al-o delle basi -

t iv e e del le possibilità di la-.

Al o si deve accompa-e una nuova e

. una a e ò a educazione al o e.

in . al o ò dut t ivo. é di questo an-che si : di a e non soltanto i guasti eco-

nomici venuti alla luce con la , ma anche quelli ch^ si sono i nella menta-lit à e nel costume, l ' n ot teg-g iamento nuovo e positivo

o il o e quindi un cli -ma di e tensione civi l e e

e a i giovani sono oggi possibil i. E' in gioco o al la quest ione del o il

o a nuove -ni e sistema . Sta al le e che nonno fondato e o ia a il a l iana e e nella gioventù le e capaci di

e la via della s-alvezza e del o del .

Confronto do. e non e t u t te ie con-seguenze. e avu to in-negab i lmen te conseguenze iw>-i i t ich e . Non a ca.-o. il o nei ia C su que-s to pun to ò -viso o del .

Oggi su ques to aspe t to v. sono e a n c he da -te de. i . c ioè dei i de.v is ta to da l la , i'on. E vangel is t i, o al-la a del Con.sig;.o e e di . ha de t to i c he < scala ino bile non si può toccare >v

questo lo sappiamo da pa-recchi mesi; ogn: fatatilo era :!'usorio qu ind i, -t ' ao verno non potei a disporre (ìcllu mtiyyiuiiiTi<.ti nvtsc**uri:i per poter toccare il mecca-nismo della siala ";oh;/c Questo era ben chiaro: «e lo debbono mettere in tato a caratteri cubitali tutti quan-ti coloro che accarezzano questa ipotesi ?-. L 'ammon.-m e n to — e o — e -vo'.to a . della C c he a n c he nel le n u n . om de.

. , ."a e . h a n no t e n t a to u na e<j.-:

a su questo pan:*». non o j d.

e qua .che oe popul ist .co.

Evangel is ti ha o c he .3 e de-gl.

. social: <s. o d. 0 » e av .e e sul la base di una <o

a a che -vede i non oroì*: inasprirne*.-t: ti* uli'l r>. d.ce d: q.ie s to s. e o a Vill a . d a m ai c he g:i aumt-m: ile. 1TVA o e d. 800 9i» . : qua., pò

ò . .--.-eon-do le e de. o --a 300-400 i d. aumen to dell imposta di -z.one. Una a di ca -

e econom.co e fiscale e a pe il mese di mag

g.o: a e mes:. qu ind i, dei e e comp iu to un

esame complessivo s.a de. ge t t i to del le imposte, sa del-l ' andamen to de: tasso de.-

. Tu t ti e sei ; . -

o al t " e . La delegazione ca

m u m s ta à o con indicazioni , con

o . so: :n l. su h a n no def in i to . con

a a della . le linee c he o la lo o delegaz.one. e h.i

Carrill o

de t to che l 'a t tenzione dei è a -

to su due aspe t t i: quello del costo del o e quel lo del con ten imen to e della -f icazione del la spesa pub-blica.

1! d o c u m e n to della -ne social ista ha a n c he un « o > poht ieo. con il qua le viene u la posizione del sul o polit ico. Le diff icolt à economi-che — o : social isti - - si o a i -mi social i. ~Oaqi — n' .evano - - manca il (jmi'lm <l' riferi-mento politico e progrcrnviati-co tate ila confatine unn ge-stione della cn->: eapcic d: da-re garanzie di sviluppo e di stabilità politica, e di realiz-zare quel co'isc'i.'io indiipi'ii sabile alla concreta attuazione di un protrati ma economico di franamento «' d' ripresa: \ per (iue<to >'. unì tea l'e-mergenza palttca come neces-sario terreno di (\>nnonto. j senza e chiusa- (

. 11 tenia de! o poi.ti- l co v e ne o d\ o |

e , eoii un'in;-. : v.sta i i\\VUltroneo. « O.'ie'.'o die oc ,

> l i * W ' . ' 1 ) ^ . ' ì l l ' t " " - ì

ma l'ex o del l — , è una maag'oran'.tt ttigumcu \ di cui tacci piirte i' <....>. j

l'n governo OC poteva j e una delle espr-'-<:on'. i

ma ne es--;tono anche a'tre. i .S'.' tratta soprattutto d> ni- \ calzare ia ')C e ti: ^;ì-ngcrlu j ad 1 e 'n ' >'>'".i: f i e (.' i t/ue^ta m"a:i'o'ii'iza. t on un > aceo'-do *-V i> r \ si vedrà <-<V enirn-e nel governo, e conte >

a i lem. <1 '1 " t ve \ vi è ev .den 'em-v . ie ou->".o del-la c de. del < / pnbb'..-ei. t '.ina dell i

C eont .nu.i a insiste;-.' .n modo é ese!u- : \o sul-la scala mobile, un o in c a n e a, , il dot t. Ossela, ha ' i to a 'eune e i sul le : da e nel c a m po del la socsa. chi' pa |

n no e u t i lmente di- j scusse. -, Jnvefe di i correrenitovnmcntt' a' (reo — egli ha | sf , o su'. e de''a Se | ru -- sarebbe au^ivcii'iile tu- ' aliare la *pe-.a iml^'lìea --. Co j me e i fondi ne-essi- :

? Ossola e d: e j del due p-i cen to b l a n e. d. | t u t ti i , d, e t fe t tu i- | e un bloc< b ienna 'e delle as ;

sunz lon i. d. e le sp.\s--» , pe e e . d- !

e le spese o pe ! e bellico, di e j

: i al la e di | en ti imiti! 5 di e un«ticket» o a le \

e e di medicina'.:. '

ti h a n no o — e o — con e e -

fonda sensibi l i tà polit ica as-s u m e n do una posizione e un a t t egg iamen to di calma e se-

a che ha o di e e momentanea-

m e n te e i ten ta t i-vi . Ne . u no un esempio lo svo lg imento dei

i degli avv ina t i, i.i cui si è visto un . i l legale co me il , m o di im-

e un o d'<:i(ii-ne e ne! o di poche . e una pa-

a e che invi tava al-la ca lma e a l la discipl ina, eh-è s t a ta segui ta ni ogni mo mento, a n c he i! più emo ' i vo e . Ciò ha -so a n c he noi stc.-.-i. Lo stes-so si è o pe l'assas-sinio degli agenti di nolizia. E' s t a ta la a volta, do pò t a n ti ann i, in Spagna, che la base a ha e levato la sua a o con

o (mesto e ::. « i — e

o — h a n no o i m m e d i a t a m e n t e, o un e in tu i to pol i t ico. il o senso eiella i di cui o caduti v i t t im e i po' iz iot ti ed h a n no solida-

o senza : e con 'efamigl ie degli assassinati Ciò j ha i nd ' i ' i b i amen '" f.-icllitnt o le i di a lcuni a l ti i uff icial i o i quali : h a n no o un at teggia ; m e n to e di i ; s tenza al la : . in

a con le m i del j le e e ». i

o è d u m i " m e no ì o di q u a n 'o po.ssn np- ! e nel clima, t ' i t 'av ia in i

o che ci a di coglie j e a in ! - ' i

< , la bat tag l ia, come i ho già cietlo. non e a j v in ta. Chi in tendeva - \

e il o o ha ' pe a o ' t e n u to il . J

a non sapp iamo quali v,^. j s a no e e tasi del t p iano - che l i j

a ha me. n in a t to, j o v« i e !

i i e s; . ; s.a e te..-"- e .- j ! _>ove.-Jio doab iamo e v i ; ; lan i] e di e ! ..Spagna :' :> o e il do 'o ' e d: una involn.-ione i j

una >: comuni j .-ti a o app ig j i and ii il o al la .

. f .;;ue.-">o - i p n o g io non ,

d:7ion.-.to. à da ' le 1 e effe: ; .ve e he i! gov- - »

no à n .-o'o su' v-.-- ', o del la e de! - i . a o S'i q icl-

io i :<-.-> : deve - : a - . N'on « giusto ne e m ' t-

.-..ilio .-.tt :„->0 T..-.no i i . ' i d: r--' . < i

a che si o n :

"e e ; o ' :1 o r- : -c iazio u 1

l i e ». '

l i z i .o o ia dubbi su l 'a n^ce-v- « 1:

q.;e.-'e - - roo e *.« : n d . .i l'i.-: i i-i'-ad una : f f . i " ,

o cu. a i d ;'. ; ^ : C itali m i

e o "E " o o o ,

Ald o ) a d ue qui. nella j a capi 'a'e-. che nf t b^T-

e :'. o -ono ne- j c e s s a ne e o nel la poliz a e nel la . - '.

. n e f fe fi una a ; d: questi i si imponepe e la a che ; j p iani d^-g'.i s o ; smante l la t i. S iamo consape .o 1 li d. t u t te le diff icolt a che ciò . ma - n ' e n i a mo | che possano e . Anche é ciò ^ quella -ens »' ione diche ì! pa^-e- vuole e Si impetigoii"; nt.sj ie- i

la e di tu t ti i -i polit ici , la legalizza-

zione dei i e dei sinda-cat i. E' o che il pò polo f ina lmente sen ta che qui non c o m a n da più -

. Solo in questo modo si dà o a chi ha a

. Si a una s i tuaz ione di e o in qu? s to paese. E' qui che va i f icata la capac i tà e de!

o a t tua le. E noi lo ap-o senni a lcun d ub

bio se à su questa .

a questo o è a men te in o di e su questa ? Emo a che pun to non è o della

a a come tan ti segni, in a lcuni moment i.

o ? «E' ev idente che il -

no è una emanaz ione dei e sidui o e del le ist i tuzioni del o e che è qu indi a legato ad esse. Ciò a ogni sua

a audacia nellecisioni e nelle iniziat ive. -to l ' ideale e che que s to o si . che ne o a fa pate a n c he le l o i / e i che e di a c dolo in una specie di o di salvezza nazionale. o che questo à e .! c a m m i no da . a ce

e molta e last ic i tà. 1\ 'che un eccesso di e su questo o c

e i .-noi i di a e allo s 'es-a ten ipa

e la a .n avan-ti o la a >

o — aggiunge o — che la a dei u

i e di quelli che i no o e . sano e agli uni e agli

i come e i l i uà-, .-ta. .situazione. a non è oggi a a e .-misti a

e e nel-la Spagna di oggi», ma a un o a i e i o un o au-

. o nc.n a nemme-

no l'ipotesi che quan to e ;iv venuto in questi i posse.

e anche delle i in-.

i i o a volte i di ogni coni o dei , obbedendo a in-

i di i n nal i. N (n va so t tova lu ta ta ìa az ione della e ne-

. come si è visto in q u i - ti . a la e a è

qui. o spagnolo di . E' o che i set-

i più i ed c iuc ien ti del l 'economia, a e

del la Unanza non s mo -sati ad una involuzione; vo gl ieno e . h a n no bisogno di i e di

. C'è o un e del cap i ta le specu la t ivo che ha a n c ia posizioni p temuien ti o di e del lo Sta to, che vive di agevo-lazioni il legali e che ha inte-

. -e non o .iA un colpo di S ta to, al i di una specie di -eh i smo o da uomi cu come a . a ques to e n oi e fonda-men ta le e può e b it fa to ».

l o a a qm s*o pun to al l 'az ione del . alla d isponib i l i tà dei conni i i. si: ad , nel la mi-

a in cui adot ti -menti i a t ti a e

e il c a m m i no clic ha . a questi quel lo della legalizzazione del pat ito.

<:Si sono fatti passi i m p u-tan ti a l l ' indomani dei fune-

i degli avvocat i. o i come il e Yn

che si o ad un va- lo pubbl ico, e che non o mai appogg ia to la -ne del o , h a n no

o in questi i < he con il suo o il

E ha già o t tenu to la .-.ia legalizzazione. Non solo g'i amici de!!"oT

# n i i an-che e e che hanno n s ton ino la a da po^z io ni di u i l luminata, han-no o ques to a pos i t ivamente. Non ;v-ssia.no oggi e di ave avu to "a-

e nel senso delia -s ima legalizzazione né eie* gii avven imenti del!* a se t t imana abb iano (h.-T. i ' to t u t te le e " . comunque, che ni: o a f e H

e le à pohiie-ie non o e u! 'e

. n una s i tuazione come quella a nv.-i >

ò i elezioni ve o e

a a p p u n to o ni quesiti i un -uo p :o_" ' i 'i di legge e che pemet ta una a ^ a t u t te lo e pol i t iche. a uno dei temi dei negozia*'» coi o ' he s ta :>e i

e -, l E si pr< a con.un

que a e .i.ia ba*t i glia e «he si e pe il o nia. 'gio « C e-r i l ' o ei n n t i e l'r'in"" -

a le p:u v i . elida tu .

o - ) .1" s ; .-: , in

. n*-ì!e - e i . o t !1( e e a . ) Lo:,«z :

m a n do i leade de: i c a i a . a nn a n ». a

l e nel . Lucio L-ana'o a Te»:edo. .S:n;c.:i a -c.nez. ò a . \ ' o! t: i h a n no o .a

osi nel>- e liste. Noi 'o

o viste» di buon » Abb iamo e a.-eo!"u*o a n c he il e di a lcun: v * scovi e ; .bbiamo avu to l':m

e che o poto.-se e i e de-.-*;; .e

qua lche o-stilita a -ch.a ca t t o l xa E s:«-e.).»n(- n- n vogl iamo in a lcun ca-a eli*"* i

i i c -n la Chi-s-i pos.sano . abb .amo

i > Ciò a con. in quo un o segno di li d u na ne-l o o » o-'i-a a bavag l ia pe la

à e ia a .n a ;>.

E' deceduto a a il cvn-pagno

ALESSANDRO GAMIA di a n ni 70. o al nel 1927; e la a fa soista subì conf ino di polizia o i . Fu a ?1: i delle -s tenza nei Castel li . negli u l t imi dieci a n ni fu

o e de l l 'Av sociazione naz iona le o

i polit ici i ta l iani o an tifa.sc-.-,*.:.


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