Bim
estr
ale
Con
ad
CONAD E ENEL, NASCE IL PATTO PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE
PARAFARMACIE, LE LOBBY NON MOLLANO LA PRESA
LA MARCA PUNTA A UN POSIZIONAMENTO SEMPRE PIÙ LEADER
062017
Oltre 13 miliardi di fatturato. +5 per cento, il doppio del mercato
IN QUESTO NUMERO
Comma | 6/2017
Coordinamento editorialeHomina – BolognaFotolito e stampaCasma – BolognaChiuso in redazione il 03/01/2018
associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Proprietà ed EditoreConad Società Coop. a r.l.Via michelino 59 40127 Bolognatel. 051 508 111fax 051 508 379
Autorizzazione del Tribunale di Bolognan. 4345 del 12/4/1974Iscritto al RoC 7742aut. DCB Centrale/PT magazine aut. 113/204 Valida dal 1.3.2004
Direttore responsabileFabio FogacciRedazioneFabrizio alessandriLoriano DelponteSimona GrandiniFranca Rosso
04
05Nasce un bimbo nel supermercatouno spot che provoca e fa parlare
conad informa
La campagna
37 Le news
30 Lo sViLUppo deLLa reTe di VendiTa
06Conad cresce oltre i 13 miliardi di fatturato+5 per cento, il doppio rispetto al mercato
nUmeri deL 2017
08Conad ed Enel, nasce il pattoper la mobilità sostenibile
Le sTraTegie
10Conad rivoluziona la sua marca conun posizionamento sempre più leader
sTraTegie Leader
12Tessiture sociali.Le “trame” del Grande Viaggio
iL ToUr in iTaLia
14Parafarmacie.Le lobby non mollano la presa
La campagna
16Cronisti di Sport. Un altro recordper il concorso di scrittura
L’iniZiaTiVa
18Verso Natura BIO parte alla conquista l’ortofrutta
TendenZe
24Pet Food. Cresce l’offerta per il benessere di cani e gatti
focUs: nUoVi mercaTi
19 prodoTTi
•Panealpaneel’offertacresce•Pane,eccoilnuovoobiettivo:presidiare il “senza glutine”•Lefarinemacinateapietra:qualitàealto
valore nutrizionale•Sostitutividelpane:ilcatalogoèpiùgrande
23PetStore. Lo sviluppo continua
nUoVi merca Ti
26 TaVoLa e saLUTe
Più pesce per tutti.Consumi a livelli record
28 Temi di responsaBiLiTà sociaLe
Comma | 6/2017 | ediToriaLe
La NOSTra marCa, LEadEr per essere sempre più competitivi
3
di Francesco Puglieseamministratore delegato Conad
abbiamo chiuso il 2017 con buoni risultati, frutto di un piano di investimenti che ci ha portato a crescere il doppio rispetto al mercato. Una crescita trainata da tutto ciò che è già presente nel nostro sistema e che lascia, perciò, ampi spazi di ulteriore miglioramento attraverso l’innovazione, della rete e dei servizi come di prodotto. Per rispondere in modo concreto e puntuale alle esigenze delle persone e a nuovi modelli di consumo.Il mercato registra un dato positivo, soprattutto dove c’è lavoro e dunque maggio-re serenità. alcune nicchie sono diventate mature e la nostra attenzione a questi dettagli sta dando risultati importanti, come abbiamo visto con il recente lancio di Verso Natura.
è sempre più la razionalità a guidare le scelte di acquisto, con i consumi legati a due variabili: la disponibilità di denaro e la fiducia delle persone. La riduzione delle tasse e la capacità di favorire gli investimenti delle imprese – con conseguenti ef-fetti positivi anche sull’occupazione, soprattutto giovanile – non potranno, dunque, che essere un viatico per dare forza a quei segnali di ripresa, ancora deboli, che il Paese manifesta. Il prossimo governo dovrà mettere questi due punti al centro della propria attività, perché hanno le potenzialità per spingere verso un nuovo svi-luppo incidendo sulla società e sull’economia nazionale. E per alimentare quella condizione di fiducia che è premessa indispensabile per poter affermare che la crisi è davvero superata.
La distribuzione moderna è un valore per il Paese, perché dà lavoro a 2 milioni di persone (il 9 per cento dell’occupazione), genera 101 miliardi di euro di valore aggiunto (il 7 per cento del Pil) e versa nelle casse erariali 30 miliardi di contributi all’anno (il 7 per cento del gettito fiscale nazionale). Un soggetto sociale e econo-mico importante, alla base di una solida e più marcata ripresa.Da parte nostra, nel triennio che termina nel 2019 investiremo oltre 1 miliardo di euro, nello sviluppo della nostra rete di vendita e nei prodotti di marca del distri-butore. marca che nel 2018 sarà al centro di un ambizioso progetto finalizzato a rafforzare la sua leadership con una propria identità visiva, capace di portare valore e distintività ma anche di garantire una relazione emotiva e unica con il cliente, segmentando l’offerta in base alle sue reali esigenze, assicurando sempre una reale convenienza. L’evoluzione della marca Conad è destinata ad avere un ruolo sempre più strategico in quello che è l’obiettivo che ci siamo dati: garantire un’of-ferta assortimentale di vera competitività per i nostri clienti.
4
Comma | 6/2017 | conad informa
Laspesaèpiùcomodacon “conad a casa”
Fare la spesa al supermercato di fiducia restando a casa o mentre ci si muove, tramite computer, smartphone o tablet, è un’opportunità che Conad assicura ai pro-pri clienti. Nei supermercati che aderiscono al servizio “Conad a Casa” i clienti possono scegliere i prodotti, aggiungerli al carrello, fare l’ordine di spesa e scegliere l’orario di consegna a casa o di ritiro che preferiscono.Il supermercato dà conferma della disponibilità o meno dei prodotti, prepara e imbusta la spesa e la conserva in frigo fino alla consegna per garantire freschezza e qua-lità. è possibile annullare l’ordine in qualunque momen-to, modificare l’orario di consegna o di ritiro.
“Vivereasprecozero”:ecco gli oscar della sostenibilità
I piccoli oscar della sostenibilità della quinta edizione di Vivere a Spreco Zero – ideato da Last minute market, in sinergia con il mini-stero dell’ambiente e Università di Bologna - Distal – sono stati attri-buiti il 29 novembre scorso a Bologna. Edizione che ha avuto quale filo conduttore la riduzione dello spreco alimentare. Nella giuria era rappresentato Conad. Nella sezione riservata alle amministrazioni pubbliche il riconoscimento è andato al Comune di milano per “mi-lan urban food policy pact”, il network di 160 città italiane che fanno dello sviluppo dei sistemi alimentari sostenibili un’esperienza di ec-cellenza. Tra le imprese ha vinto Dalma mangimi, per l’innovazione di processo che porta alla riduzione dello spreco convertendo in ma-teria prima i prodotti che sarebbero diventati rifiuto. Tra le scuole, la Fondazione Casa del giovane Don mario Bottoglia di Castiglione delle Stiviere (mN) per il progetto “Cucino con ciò che ho”.
Un blog per la “Giornata contro la violenza sulle donne”Il 25 novembre ricorreva la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne istituita dall’assemblea generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare i governi, le organizzazioni internazionali e l’opinione pubblica su un tema di sempre maggiore gravità, un vero e proprio problema sociale. Un modo per dire “no” alla violenza di genere in tutte le sue forme. Conad, nell’occasione, ha dedicato spazio a un blog maschile – ma tutto al femminile – che coinvolge gli uomini a scegliere di essere contro la violenza sulle donne. Un blog che vede uomini impegnati per cambiare la percezione maschile del problema della violenza di genere e capace di celebrare la bellezza della donna in quan-to essere umano, avente uguali diritti e meritevole di rispetto, come qualun-que essere vivente.
Liberalizziamoci si aggiudicail premio AssorelLiberalizziamoci, la campagna Conad nata per chiedere la liberalizzazione dei medicinali di Fascia C, è tra i vincitori della 20a edizione del “Premio assorel”, il riconoscimento che ogni anno l’associazione delle imprese di comunicazio-ne assegna ai migliori progetti di comunicazione e relazioni pubbliche. alla campagna è stato assegnato il premio nella categoria Public affairs & Lobbying. Nel marzo 2017 Libe-ralizziamoci ha raggiunto quota 170 mila firme, la petizione è stata quindi consegnata ai presidenti di Camera e Senato ed è stata annunciata all’assemblea di montecitorio. Il sito è stato visitato da più di 600.000 utenti unici, e ha otte-nuto quasi 900 mila visualizzazioni. Per info: www.libera-lizziamoci.it, https://www.facebook.com/Liberalizziamoci/, https://twitter.com/liberalizziamo.
Altroconsumo premia i prodotti Conadaltroconsumo, la più diffusa associazione di consumatori in Italia con i suoi 396 mila soci, e Istituto tecnologie avanzate (Ita), società specializzata nel settore del largo consumo, hanno attribuito a Conad Classico il riconoscimento di mi-glior acquisto “Detersivi per il bucato”.analogo riconoscimento è stato attribuito a Fufi Top Co-nad Filettini con pollo, migliore prodotto del test “Cibo per gatti”. Entrambi i servizi sono stati pubblicati a novembre su altroconsumo online. altroconsumo, valorizza i prodotti che ottengono i migliori risultati nei propri test comparativi nominandoli migliore del test e migliore acquisto.
5
Nasce un bimbo nel supermercatouno spot che provocae fa parlare
“Nessun uomo è un’isola, nemme-no un supermercato lo è”, recita il passaggio finale dello spot Conad di Natale, aprendo la strada a un nuovo percorso che rafforza ulte-
riormente il concetto di “Persone oltre le cose”... perché nessuno è un’isola e il supermercato Conad è un punto di aggregazione, di integrazione della comunità che lo circonda e di cui è parte attiva. Luogo di relazione, quotidiano, acco-gliente e famigliare, dove possono succedere anche cose straordinarie come la nascita di un bambino. Questa campagna così particolare e con un linguaggio e un tema molto provocatorio, nasce per raggiungere l’obiettivo di essere molto distintivi e unici nella mente degli italiani, tanto da rafforzare la notorietà spontanea che costituisce l’indicatore principe di efficacia del messaggio pubblicitario.Un linguaggio da veri leader che ha già dimostrato un suc-cesso testimoniato dalle molte riprese satiriche in Televi-sione e nella rete delle relazioni dei Social Network, tutti spazi aggiuntivi e qualitativi riconosciuti solo per i marchi che diventano anche leader di opinione. ancora una volta uno spot delicato e nello stesso tempo sorprendente, idea-to dalla direzione creativa di aldo Biasi e Salvo Scibilia, che Conad ha affidato per la terza volta alla regia di Pupi avati. La musica del filmato è il brano “Flowers” di Giovanni allevi che, accompagnerà con le sue composizioni anche tutti i vari format commerciali del 2018, attualmente in lavorazio-ne, anch’essi ispirati al concetto di “Nessun uomo è un’iso-la. Neanche un supermercato lo è”. Claim che è stato ripreso e spiegato negli annunci stampa usciti sui principali quotidiani nel periodo delle feste con gli auguri di Conad. Primi passi della strategia di comunicazio-ne del nuovo anno che ci vedrà ancora una volta tra i princi-pali attori con un investimento pari a 38 milioni di euro lordi, in crescita del 3% rispetto al 2017 e un’incidenza del digitale che dal 12 passerà al 15%, con l’entrata a regime del nuovo sito e in autunno della rinnovata app Conad.
Il 2018 inizia un nuovo percorso per la comunicazione Conad. L’obiettivo, raggiunto,èdiessereuniciericonoscibili per le famiglie italiane.
Comma | 6/2017 | La campagna
di Giuseppe Zuliani direttore Customer marketing e relazioni esterne Conad
A TArAnTo A guArdAre lA neveLo spot di Natale è stato girato al Conad di via Picardi a Taranto e la sua lavorazione ha creato molta curiosità e trambusto. “Sono stati due giorni e soprattutto due notti intense” – racconta il socio di Conad Adriatico Antonio Di Maggio – “da non credere che dietro a uno spot di pochi se-condi ci sia così tanto lavoro, di tante persone. Comunque è stata una bella ed interessante esperienza, che ha anche creato tanta curiosità nel quartiere. La voce si è sparsa in fretta e durante la notte erano tutti affacciati alle finestre per guardare lo spettacolo!”.
6
di Fabio Fogacci
Comma | 6/2017 | i nUmeri deL 2017
Conad cresce oltre i 13 miliardi di fatturato+5 per cento, il doppio rispetto al mercato
aumentate le vendite di 600 milioni rispetto al 2016. La quota di mercatoèsalitaal12,1per cento (era il 9,5 per cento nel 2006). I risultati sono frutto degli investimenti nella rete di vendita e dell’andamento della marca del distributore.
In un panorama caratterizzato dal consolidamento della ripresa dei con-sumi e da un’inflazione in crescita dello 0,9 per cento su novembre 2016 (fonte: Istat), Conad chiude il 2017 con un giro d’affari di 13 miliardi di euro, 600 milioni in più rispetto all’anno scorso. L’incremento è del 5 per cento, il doppio del mercato previsto in chiusura al 2,5 per cento (fonte:
Nielsen Trade*Mis - Stime Nielsen su dati AdEx).La quota di mercato è salita al 12,1 per cento (era il 9,5 per cento nel 2006) e si rafforza la leadership nei supermercati, al 21 per cento (era solamente 12,7 per cento nel 2006) (fonte: GNLC I° semestre 2017).In crescita anche il patrimonio netto, passato a 2,4 miliardi di euro, 180 milioni in più rispetto al 2016.«Anche quest’anno abbiamo ottenuto risultati buoni, molto buoni, grazie ad un solido piano di investimenti per crescere a tassi superiori alla media di mercato», annota l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese. «Abbiamo pun-tato, ancora una volta, sulla relazione sempre più forte con i clienti. La capacità di entrare in sintonia con i territori e le comunità che lì vivono, la centralità dei nostri punti di vendita in tali contesti ci consentono di dare risposte alle attese di quanti scelgono Conad per la spesa, ma anche per tanti altri servizi che portano qua-lità e convenienza su altrettanti consumi. Il legame con le comunità è l’identità del nostro modello imprenditoriale cooperativo che punta ad essere sempre più socialmente responsabile. Per consolidare i segnali ancora deboli della ripresa servono segnali forti: il governo deve liberalizzare i mercati, fare investimenti e creare più occupazione, che si traducono in una maggiore disponibilità economi-
7
ca per sostenere i consumi».I risultati sono frutto degli investimenti nella rete di vendita e dell’andamento della marca del distributore.
La rete di venditaConad è in grado di rispondere ad ogni esigenza e modello di acquisto con 3.198 punti vendita frutto della razio-nalizzazione dei format e di un piano strategico di sviluppo che per il triennio 2017-2019 vede investimenti comples-sivi per 1.101 milioni di euro (413 al ter-mine dell’anno in corso, 402 nel 2018 e 286 nel 2019). Investimenti finalizzati a nuove aperture e ristrutturazioni, all’ef-ficientamento energetico dei punti di vendita e dei magazzini, alla realizza-zione di nuovi centri distributivi.26 Conad Ipermercato, 212 Conad Superstore, 1.095 Conad, 964 Co-nad City, 481 margherita Conad, 19 Sapori&Dintorni, 228 discount a in-segna Todis e 173 con altre insegne e cash & carry; punti di vendita differenti per dimensione, funzione e vocazione, ma accomunati dall’obiettivo di offrire la migliore risposta alle esigenze dei clienti in termini di qualità dell’offerta e convenienza della spesa, sempre più focalizzata sulla mdd e sui freschi. La produttività a mq si attesta a 6.140 euro (superiore ai 5.490 della media di mer-cato) con una dimensione media di 638 mq (fonte: GNLC I° semestre 2017).altre tipologie di vendita completano e garantiscono servizi in sintonia con i nuovi modelli di consumo, ma anche l’italianità dei prodotti e il sostegno al tessuto economico locale fatto di pic-coli e medi imprenditori, una compo-nente dell’economia nazionale che ha consentito al Paese di resistere meglio di altri alla crisi. I 38 distributori di carburanti in attività riforniscono 15,6 milioni di automobi-listi all’anno, con un fatturato di 390 milioni di euro e uno sconto che, nel periodo 2005-2016, è stato in media di 8,6 centesimi di euro al litro (rispetto alle medie mensili dei prezzi pubblicati dal ministero dello Sviluppo). Distribu-tori che danno lavoro a 150 addetti. 122 parafarmacie impiegano 400 far-macisti e forniscono un servizio a 5,5 milioni di clienti con un fatturato di 75 milioni di euro e prezzi in media infe-riori di oltre il 20 per cento rispetto alla farmacia tradizionale (fonte: IMS).Il più recente format, dedicato agli ani-mali da compagnia, conta 20 PetStore con un fatturato di 10 milioni di euro e
Comma | 6/2017 | i nUmeri deL 2017
60 addetti. offrono un assortimento di 7 mila prodotti e nel corso del 2017 hanno donato 19 tonnellate di cibo a canili e gattili per un valore superiore ai 100 mila euro.Nei 19 ottico lavorano 50 ottici specia-lizzati che danno risposta a 200 mila clienti che risparmiano 2 milioni euro all’anno. Il fatturato è di 7 milioni, con politiche di sconto tra il 20 e il 50 per cento.I dati restituiscono l’immagine di un retailer importante del Paese, capace non solo di risposte a nuovi stili di con-sumo ma anche di conquistare la fidu-cia di un numero crescente di persone. ogni settimana 8,5 milioni di acquirenti non occasionali – una famiglia su tre – fanno una spesa nei punti di vendita di Conad, tanto che il 2017 è l’anno dello “storico” sorpasso sul leader di merca-to per quanto riguarda il parco degli ac-quirenti (32,8 per cento contro 30 per cento sul totale delle famiglie italiane).Conad è leader di mercato in abruzzo, Calabria, Lazio, molise, Umbria e Sar-degna; occupa la seconda posizione in Campania, Emilia-Romagna, Sicilia e Valle d’aosta e la terza in Toscana.
L’andamento della marcaUn ruolo di primo piano l’hanno avu-to i prodotti a marchio Conad, che si confermano elemento capace di fide-lizzare un numero crescente di clienti e fornire un posizionamento distintivo
per tutte le insegne del gruppo. Tutte le marche Conad crescono molto più del mercato: la quota nel Largo Con-sumo Confezionato si attesta al 29 per cento contro il 19,5 per cento del valo-re medio dei supermercati (fonte: IRI, progressivo a ottobre 2017). Valore che dà un contributo importante al ruolo di fidelizzazione all’insegna. Il fatturato 2017 della marca del distributore si at-testa a 3,2 miliardi di euro (200 milioni in più rispetto al 2016), nonostante la diminuzione della pressione promozio-nale, comune a tutto il mercato, anche se l’efficacia di quella Conad continua ad essere più alta rispetto ai competi-tor. Nell’anno in corso ha generato ol-tre 715 milioni di euro di risparmio per i clienti Conad nel solo Largo Consumo Confezionato (fonte: IRI).La spesa alimentare mensile delle fa-miglie (441 euro, fonte Istat) ha tratto beneficio dall’operazione nazionale Bassi&Fissi – nel 2017 ha ribassato in media del 28,8 per cento il prezzo di 421 prodotti rappresentativi delle 80 principali categorie di acquisto – gene-rando un risparmio annuo per famiglia di 1.440 euro.Non meno significativo il sostegno a tante piccole e medie economie loca-li, fatte di circa 7 mila produttori con i quali Conad e le cooperative hanno sviluppato quest’anno un fatturato che rappresenta il 18,6 per cento di quello complessivo del gruppo.
8
Comma | 6/2017 | Le sTraTegie
di Fabio Fogacci Il protocollo d’intesa tra i due gruppi prevede l’installazione, entro il primo semestre 2018, di circa 250 postazioni di ricarica nei supermercati, centri commerciali e ipermercati presenti dal Nord al Sud Italia.
Conad ed Enel, nasce il patto per la mobilità sostenibile
Conad ed Enel insieme dal-la parte della mobilità so-stenibile, con un servizio che sarà esteso su tutto il territorio nazionale. Le
due aziende hanno firmato un proto-collo d’intesa per favorire lo sviluppo e la diffusione della mobilità elettrica, che prevede l’installazione, entro il pri-mo semestre 2018, di circa 250 posta-zioni di ricarica nei supermercati, centri commerciali e ipermercati presenti dal Nord al Sud Italia entro il primo seme-stre 2018. In virtù di questo accordo Enel installerà nei parcheggi dei punti vendita Conad le colonnine Pole Sta-
ProgeTTo ConAd enel
Accordo con Enel per favorire lo sviluppo e la diffusione della mobilitàelettrica in Italia.
L’obiettivo è quello di installare 250 colonninedi ricarica elettrica nei parcheggi dei supermercati, superstore e ipermercati presenti in tutto il territorionazionale
OBIETTIVO
250 colonninedistribuitesul territorionazionale
Ad Altopasciola primastazionedi ricaricaelettrica Conad
tion (22 kW), che permettono la ricari-ca dei veicoli in meno di un’ora, e Fast Recharge (50 kW) in grado di garantire un pieno di energia in circa 20 minuti.L’iniziativa si inserisce in un percorso che da tempo vede impegnata l’inse-gna della grande distribuzione organiz-zata in azioni a favore della sostenibi-lità e a sostegno di quei cittadini che orientano le proprie scelte in questa direzione. Sono sempre più numerosi gli italia-ni che stanno modificando le proprie abitudini di consumo nell’ottica di un maggiore rispetto per l’ambiente e del-la conservazione delle risorse naturali. Un trend confermato dall’andamento del mercato delle auto ad alimentazio-ne elettrica o ibrida. Dal 2005 al 2016 il numero degli au-toveicoli elettrici Bev (Battery Electric Vehicle) e Phev (Plug-in Hybrid Electric Vehicle) è cresciuto a un tasso medio del 41 per cento all’anno (fonte: E-Mo-bility Revolution, Ambrosetti-Enel).
Ad Altopascio (Lucca) la prima installazioneLa prima infrastruttura Fast Recharge è stata installata presso il supermer-cato Conad di altopascio, in provincia di Lucca, e rientra nel progetto EVa+, cofinanziato dalla Commissione Ue e coordinato da Enel, che prevede 180
9
Comma | 6/2017 | Le sTraTegie
punti di ricarica veloce lungo le strade extraurbane per fa-vorire gli spostamenti di lungo raggio. Nello specifico, l’ac-cordo siglato tra Enel e Conad prevede l’installazione fino a 40 stazioni di ricarica Fast Recharge nei parcheggi dei punti vendita situati in prossimità dei caselli autostradali e circa 210 colonnine Pole Station per veicoli, quadricicli leggeri e motocicli elettrici. Tutte le infrastrutture, grazie alla tecnolo-gia messa a punto da Enel, sono gestite da remoto attra-verso il sistema Emm e riconoscono il cliente tramite card dedicata o mediante la app.«Nel nostro Paese sta crescendo in modo significativo l’at-tenzione verso modelli di consumo più rispettosi dell’am-biente, e Conad da tempo si pone come obiettivo quello di soddisfare questa nuova domanda, dando maggiore forza all’offerta di prodotti e servizi che si inseriscano in un’ottica di responsabilità ambientale. Il servizio di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici è parte di questo disegno», sotto-linea l’amministratore delegato di Conad Francesco Puglie-se. «Il nostro Paese ha ancora molta strada da fare per rag-giungere un modello di sviluppo davvero ecocompatibile. Per arrivare a questo traguardo è necessario che non solo i governi facciano la loro parte attuando politiche incentivan-ti, ma che le imprese siano in prima linea e interpretino la sostenibilità come elemento di sviluppo. È doveroso per le aziende iniziare a rivedere i propri modelli di Business, e contemporaneamente incoraggiare consumi eco compati-bili. Ed è questo ciò che Conad ha iniziato a fare».
«L’accordo con Conad – afferma Francesco Venturini, re-sponsabile di Enel X – testimonia l’importanza di avere part-ner innovativi disponibili a scommettere e impegnarsi per la diffusione delle auto elettriche in Italia attraverso la realizza-zione di una infrastruttura di ricarica capillare. Il nostro obiet-tivo è di permettere a chi guida un’auto elettrica di muoversi liberamente senza limitazioni e la presenza delle colonnine nei parcheggi dei supermercati e dei centri commerciali per-mette di ottimizzare i tempi caricando l’auto mentre si fa la spesa».
Il merCATo ITAlIAno delle AuTo eleTTrIChe
STOP A AuTO BEnZInA E DIESEL DAL 2040, ORA CI PROVAnO AnChE In ITALIA
Incontro stampa Milano, 14 dicembre 2017.
Evoluzione del EV mercato in Italia, 2005-2016 (.000 veicoli) Scenari futuri (.000 veicoli)
0,5
67%
0,5 0,5 0,6 0,6 0,6 0,8 1,4 2,5 4,0 6,1 9,8
10
55%
100
500
2016 2020 2025
10
Comma | 6/2017 | sTraTegie Leader
Iprodotti a marchio Conad cambiano pelle, e non solo. Dopo avere conquistato la fiducia dei consu-matori italiani e avere raggiunto la leadership nel mercato della marca del distributore (mdd), il logo della margherita punta a posizionarsi come marchio
con un’identità propria e riconosciuta per qualità, innova-titivà e distintività, pronta a entrare in diretta concorrenza con i marchi leader senza rinunciare alla convenienza. «Nel corso del 2018 le linee di prodotti Conad saranno al centro di un progetto finalizzato a farle diventare una vera e propria marca, adattando la nostra identità visiva e la strategia al nostro ruolo da leader”, annota il direttore com-merciale di Conad Francesco avanzini. «Portiamo valore e distintività al prodotto assicurando una reale convenienza,
Conad rivoluziona la sua marca con un posizionamento sempre più leader
Packaging moderni, etichette più chiare, nuovi prodotti che rispondono alla domanda crescente di sostenibilità e italianità, formulazioni più innovative, ampio spazio ai produttori locali (il 94% deifornitorièitaliano)eallepiccoleemedie imprese. Così il marchio della margherita darà risposta ai nuovi bisogni, preparandosi a competere con i leader del mercato.
ma anche garantendo una relazione emotiva con il cliente in base ad un’offerta legata alle sue reali esigenze. La marca Conad avrà autentici valori di italianità e valorizzazione del-le piccole e medie imprese nazionali. Un’innovazione che risponde a esigenze di consumo che si sono modificate in modo veloce negli ultimi anni e che i nostri clienti chiedono di ritrovare nei prodotti che acquistano».La rivoluzione della marca Conad investirà il packaging, la comunicazione in etichetta e in particolare le linee pre-mium, con un obiettivo preciso: andare incontro ai bisogni del consumatore moderno, sempre più attento, consape-vole ed esigente.
un’immagine più moderna e efficaceDopo 12 anni cambiano i colori e la veste grafica dei prodot-ti Conad più tradizionali: l’immagine sarà moderna e mette-rà in maggiore evidenza l’elemento della margherita, parte del DNa di Conad e emblema di semplicità, freschezza e qualità dei prodotti. Non si tratta però solo di un’innovazio-ne estetica: le formulazioni di molte referenze saranno mi-gliorate così da garantire a chi acquista un livello di qualità e di sicurezza ancora più alto, nonché fornire nuove risposte ai bisogni dei consumatori in continua evoluzione.Un deciso restyling interesserà anche i prodotti freschissimi, come carne, ortofrutta, pesce. avranno un’etichetta più chia-ra e immediata, che consentirà ai clienti di ottenere imme-diatamente le informazioni sull’origine degli alimenti e sulle certificazioni di qualità, in un’ottica di maggiore trasparenza.Netta rivoluzione, invece, per le linee Conad aC e PiacerSi, dedicate a chi ha esigenze nutrizionali specifiche o è alla ri-cerca di prodotti salutari: il nuovo brand Alimentum includerà solo i prodotti senza glutine e senza lattosio, mentre PiacerSi sarà suddiviso in due nuove sottocategorie “Better for you”
di Giulia nitti
11
Comma | 6/2017 | sTraTegie Leader
(alimenti magri e/o leggeri) e “Functional fortified” (alimenti addizionati con vitamine, minerali, antiossidanti, steroli…).Nascono nuove linee con prodotti innovativi o dedicati a tar-get particolari. Tra queste c’è la nuova linea Baby di prodotti per la cura e l’alimentazione di bambini da 0 a 3 anni, che comprende anche prodotti alimentari biologici. attraverso la vendita di queste referenze Conad sosterrà il progetto “I4Children” della Fondazione Bambino Gesù per fornire accoglienza e cura ai bimbi dei Paesi svantaggiati. è in cantiere anche una linea beauty care per adulti, Conad Essentiae, una nuova proposta che ingloba in parte i pro-dotti a logo rosso destinati alla cura di sé con una gamma di shampoo, balsamo e saponi, in cui ogni ricetta combina estratti naturali delle piante in una formulazione originale.altro elemento che caratterizzerà la svolta della mdd è la scelta dei fornitori, rispetto alla quale il consorzio raffor-
lA nuovA sTrATegIA dI mArCA COnAD: La margherita, icona di marca, diventa l’elemento da cui na-scono in modo semplice e diretto, i sapori, la freschezza e la qualità dei prodotti Conad.
BABY: Il nuovo brand è finalizzato a creare una relazione con le clienti in un momento della loro vita ricco di emozioni e, al tempo stesso, difficile da affrontare.• Linea food (latte in polvere, omogeneizzati, biscotti, pastine, creme
di vegetali…).• Linea body care (pannolini, bagno, salviette, telo multiuso, faldine di
cotone, pasta dermatologica…).Con i prodotti di questa linea Conad sostiene il progetto I4Children promosso dalla Fondazione Bambino Gesù a favore dei bambini dei Paesi svantaggiati che hanno bisogno di accoglienza e cure.
ESSEnTIAE: La nuova linea beauty include prodotti la cui composizio-ne è stata modificata con l’inserimento di ingredienti 100% naturali.
ALImEnTum: Il nuovo brand include tutti i prodotti destinati a con-sumatori con intolleranze alimentari (segmento in forte crescita), in particolare: • senzalattosio• senzaglutine.
PIACERSI: Il nuovo brand include i prodotti dedicati al benessere, fun-zionali, riuniti in quattro famiglie:• fontidifibra,conBifidobacterium• conmenograssi,conmenosodio,senzazuccheriaggiunti• convitamine,conminerali,conantiossidanti• conBetaglucani(componentedellafrazionesolubiledellefibreve-
getali), con steroli vegetali.
I ProdoTTI ConAd nel 2017 Linea n. prodotti incidenza sul fatturato tot. mdd
Conad 2.400 61%Conad Percorso Qualità 600 24%Sapori&Dintorni 270 10%Verso Natura 230 4%Marchio esclusivo 100 1%
Il vAlore dellA mdd Per Il sIsTemA eConomICo nAzIonAle La mdd, lungo tutta la sua value chain, genera:• 10,2 miliardi di euro di valore aggiunto, lo 0,6% del Pil Tale
valore è dato dalla somma del contributo diretto nel retail (2,4 miliardi), indiretto nella filiera di fornitura (6,2 miliardi) e indotto nel resto dell’economia (1,6 miliardi di euro).
• 205.000 posti di lavoro, l’1% dell’occupazione• 3 miliardi di euro di contributi erariali, lo 0,7% del gettito
fiscale nazionale.Per ogni 100 euro di valore aggiunto generato direttamente dalla mdd se ne attivano 260 nella filiera collegata. è uno dei moltiplicatori più alti tra i vari comparti economici.(fonte: The European House - Ambrosetti su dati Adm, 2017)
zerà la tendenza esistente che dà priorità a 700 produttori italiani, in particolare a piccole e medie imprese.Il sostegno alle economie locali va oltre la mdd: l’offerta Conad si sviluppa anche attra-verso il rapporto con 6.200 pro-duttori locali con i quali il grup-po ha sviluppato nel 2017 un fatturato di circa 2 miliardi. L’intenzione è di prosegui-re lungo questo percorso generando un valore che non è solamente economi-co, ma anche sociale, con importanti ricadute di occu-pazione e indotto nonché di valorizzazioni di produzioni tipiche e locali.
l’IndoTTo dellA mdd La mdd alimenta un importante indotto, fatto di posti di lavoro, di valore aggiunto e di contributi fiscali generati dalla ricchezza immessa nel sistema economico dagli occupati attivati diret-tamente e indirettamente che, in qualità di consumatori finali, spendono i propri stipendi per l’acquisto di beni e servizi.La mdd, lungo tutta la sua value chain, genera un indotto di:• 1,6 miliardi di euro di valore aggiunto• 32.000 occupati• 490 milioni di euro di contributi erariali.(fonte: The European House - Ambrosetti su dati Adm, 2017)
12
tessiture sociali Le “trame” del Grande Viaggio
Dopo un anno di Grande Viaggio, di sette tappe in giro per l’Italia per confrontarsi e vivere nelle comunità, una riflessione finale su cosa Conad ha scoperto, di cosa ha parlato e costruito incon-trando imprenditori, associazioni, rappresentanti del terzo settore impegnati nei loro territori in un’ottica di sostenibilità e di coesio-
ne sociale, fornendo un importante contributo alla crescita e al benessere delle comunità di riferimento.Tanti di questi protagonisti ancora una volta hanno condiviso la loro esperienza nell’incontro organizzato il 1° dicembre alla Fabbrica del Vapore a milano. «Un’oc-casione per sottolineare i valori dello stare e del costruire insieme, che sono poi i principi fondanti di Conad e dei suoi soci dettaglianti», ha detto nel saluto iniziale il presidente Claudio alibrandi. «Noi soci siamo presenti nelle comunità in modo capillare su tutto il territorio nazionale, ne siamo parte integrante ne condividiamo i problemi e le prospettive come cittadini prima ancora che come imprenditori». «Il nostro Paese da troppo tempo è senza validi modelli di riferimento e in un contesto in cui la tenuta sociale e la capacità di fare inclusione e coesione sono sempre meno prerogativa dello Stato, vogliamo diventare sempre più protagoni-sti nella vita delle Comunità, promuovere nuove occasioni di crescita, confronto e socialità», ha dichiarato l’amministratore delegato Conad Francesco Pugliese. «Per questo Conad deve creare sia un valore economico, generato dalla compe-tizione sul mercato, che un valore sociale, basato invece sulla condivisione con le comunità stesse». «Dall’analisi che abbiamo fatto in ogni territorio del Grande Viaggio è emerso che la crisi, la dissolvenza della comunità è sempre preceduta dalla dissolvenza di un modello produttivo. E quindi abbiamo incontrato sì comunità in dissolvenza, ma guardando alle piccole tracce che vengono avanti», ha spiegato il sociologo aldo Bonomi, presidente del Consorzio aaster, che con Conad ha condiviso il Grande Viaggio. «In questo percorso ho capito due cose: che bisogna guardare anche al commercio e non più solo a manifatture e grandi imprese, perché la rete com-
I legami sociali sono filamenti preziosi, sono il collante della comunità, tessiture che le istituzioni, la scuola, il welfare, le pratiche dell’auto-organizzazione, informali e non, sono chiamate ad alimentare. Questo il filo conduttore e il messaggio di quella che possiamo considerare l’ultima tappa del Grande Viaggio, il 1° dicembre a milano.
a cura di Franca Rosso
Comma | 6/2017 | iL ToUr in iTaLia
13
Comma | 6/2017 | iL ToUr in iTaLia
merciale oggi è fondamentale nella vita delle persone ed è lo specchio del-le contraddizioni e dei mutamenti della società. E poi ho capito che alla vostra idea di cooperazione, di mutualismo, di prossimità ci credete veramente, ci mettete la faccia anche con tutti i pro-blemi e le contradizioni che si possono verificare in una così grande dimensio-ne e in realtà tanto diverse». ma, in definitiva cosa è emerso da que-sto Grande Viaggio? è ancora Bonomi che lo spiega: «È emerso che c’è una forte comunità di cura: immigrazione, povertà, disagio psichico, anziani, nuovi poveri, per fortuna c’è una comunità che agisce e che regge e non è solo volonta-riato e associazionismo. Abbiamo visto l’esempio del fare cooperativa quando l’impresa è fallita, l’esperienza del lavoro in carcere, la rinascita di Siracusa guar-dando all’esistente con una prospettiva nuova, la salvaguardia dell’ambiente in Sardegna... Poi ci sono nuovi modelli in agricoltura, iniziative nel turismo: tante tracce, segnali di speranza da cogliere e da cui ripartire, pur senza enfatizzarli con una finta retorica».
I valori oltre le coseDi seguito alcuni spunti di riflessione ripresi dagli interventi dei ospiti, che mettono in luce soprattutto il valore della comunità, intesa come persone che si mettono insieme per costruire... persone oltre alle cose.
«Fare commercio è una transazione, è la cosa più vecchia del mondo. Ma non è solo uno scambio di beni è anche una relazione. Ecco perché rispetto all’evoluzione del commercio elettroni-co ci sono alcuni beni, quelli che non necessitano di relazione, che hanno un grande successo in rete. Ce ne sono certi altri – dove è importante l’anima dell’impresa, del territorio, del prodotto che rappresentano – dove la relazione rimane essenziale. Ecco dov’è la no-stra differenza nell’essere innanzitutto cooperatori. E se la cooperazione oggi è un modello spesso in difficoltà, da noi non lo è per un motivo: alla base della cooperazione e dello scambio mutualistico c’è la persona, con un ruolo centrale, vitale e propositivo». Francesco Pugliese
«Cosa era rimasto del patrimonio stra-ordinario di storia e cultura di Siracusa, città che ha 2.750 anni di storia, fon-data da coloni Greci nel 734? Un’idea
di città ingessata, bloccata dal proprio patrimonio storico, vissuto come un fardello, non come un’opportunità..E allora abbiamo voluto riscoprire l’anima della nostra città coinvolgendo la co-munità, per sviluppare quanto la pub-blica amministrazione non è riuscita a fare: con bandi pubblici, associazioni, privati, imprenditori culturali...». Francesco Italia, sindaco di Siracusa
«Il nostro è un modello economico circolare dove tutti i protagonisti sono vincitori di un processo distributivo e produttivo. Abbiamo dimostrato che si può fare qualcosa di bello e utile alla società, ricostruendo la cassetta degli attrezzi di persone che hanno com-messo un reato: c’è una statistica del Ministero della Giustizia, che dice che l’80 per cento delle persone che in car-cere hanno lavorato, non tornano più in carcere, mentre l’80 per cento di quan-ti non hanno un’esperienza di lavoro in carcere tornano a delinquere». Luciana Delle Donne, made in Carcere
«Noi abbiamo varato un modello che stiamo cercando di valorizzare ed esportare. E cioè il promuovere, da parte dell’istituzione preposta alla fun-zione di governo del territorio, la soli-darietà/alleanza delle reti e prima di tutto abbracciare il concetto di valore economico. Ci siamo resi conto che la gestione ambientale non può nega-re l’utilizzo e la gestione dei beni. In 15 anni, attraverso un lavoro paziente di negoziazione e di formazione degli operatori che producono economia nell’area protetta, siamo arrivati ad un sistema di cooperazione leale e di responsabilizzazione tra i vari soggetti
che ha creato condizioni di eccellenza ambientale e un driver formidabile per attrarre turismo di qualità». Augusto navone, direttore generale area marina protetta della Tavolara
«La Sarte Holding della Sartoria Eugu-bina, è un modello societario assoluta-mente nuovo: non è una cooperativa pura, né società di capitali, ma un mix con partecipazione dei dipendenti (le socie fondatrici hanno partecipato con una quota di 3mila euro a testa) e del pubblico. Grazie a questa conforma-zione abbiamo avuto un finanziamen-to comunitario che ci ha permesso di realizzare un’azienda attrezzata con macchinari di ultima generazione, a ciclo completo che oggi lavora per Bru-nello Cucinelli, per Burberry, per Gucci e abbiamo recenti contatti con Dior ed Hermès». Rudy Severini, Sartoria Eugubina
«Il sistema cooperativo ha retto alla cri-si. Al di là delle solite imprese che ven-gono raccontate spesso dai mass me-dia, c’è un mondo che gira e funziona: ci sono tante piccole cooperative, le esperienze dei territori, un mondo fat-to di persone che hanno un ruolo fon-damentale nella crescita delle stesse comunità. Certo, in un sistema che è cambiato, anche il sistema cooperativo ha la necessità di rivedersi, rigenerar-si. E lo sta facendo con la discussione, con la condivisione. Avere una storia alle spalle serve per crescere: biso-gna conoscerla, studiarla, capirla e da lì partire per un mondo assolutamente diverso». Carmelo Rollo, presidente Legacoop Puglia
Da sinistra: Aldo Bonomi, Luciana Delle Donne, Rudy Severini, Gad Lerner, Augusto Navone, Carmelo Rollo, Francesco Italia e Francesco Pugliese.
14
Comma | 6/2017 | La campagna
parafarmacie Le lobby non mollano la presa
di Giorgia nardelli
Corporazioni e politica continuano a frenare la liberalizzazione di un mercato ingessato e costoso per tutti i consumatori. Conad ha lanciato alla politica e alle autorità sanitarie la proposta di praticare un delisting dei medicinali dalla fascia C a farmaci da banco (Sop o Otc), sull’esempio di ciò che già accade in molti Paesi europei.
Le parafarmacie italiane ancora sotto il fuoco incrociato di corpora-zioni e politica. Dopo l’approvazione della legge sulla concorrenza, che ha fatto momentaneamente calare il sipario sulla possibilità di dispensare i medicinali senza obbligo di prescrizione, le azioni delle lobby antiparafarmacie si sono fatte sentire con maggiore forza ne-
gli ultimi mesi dell’anno. Lo scorso novembre un emendamento a firma del deputato Giorgio Santini (Pd) chiedeva di introdurre nel disegno di legge di Bilancio 2018 il divieto di concedere il codice univoco per la nuova apertura di nuovi esercizi di parafarmacia. La pro-posta di modifica è stata dichiarata inammissibile per materia dalla Commissione Bilancio della Camera, ma i tentativi di introdurre altre misure “antiparafarma-cie” non sono finiti qui. Nei giorni seguenti sono tornate a circolare voci di un
15
Comma | 6/2017 | La campagna
nuovo emendamento, che prevedeva il riassorbimento dei farmacisti di pa-rafarmacia nella pianta organica delle farmacie convenzionate, prevedendo nel contempo la possibilità di com-mercializzare medicinali senza obbligo di prescrizione senza la presenza del farmacista. è questa una proposta più volte invo-cata da un sedicente Comitato nazio-nale anticrisi delle parafarmacie, sigla che rappresenta un gruppo di titolari di parafarmacia fuoriuscito dalla associa-zione nazionale parafarmacie italiane, e sostenuta in maniera bipartisan da alcuni deputati, che già in settembre aveva provato a “infilare” la novità nel disegno di legge Lorenzin sulla riforma degli ordinamenti delle professioni sa-nitarie.L’intento della proposta è chiaro: allar-gare la pianta organica delle farmacie convenzionate così da attribuire la ti-tolarità di una farmacia convenzionata a una buona parte dei titolari di para-farmacia, a patto che chiudano il loro esercizio, e ridurre drasticamente il numero delle parafarmacie sul territo-rio nazionale, azzerandone di fatto l’e-sperienza. Negli ultimi anni il mancato completa-mento del processo di liberalizzazione unito ad altri fattori ha già messo in dif-ficoltà molti esercizi privati: nel 2016 le parafarmacie private hanno registrato una pesante contrazione dei volumi di vendita sia per i medicinali di automedi-cazione (-5,8 per cento), che per quelli senza obbligo di prescrizione (-3,4 per cento). anche le farmacie convenzio-nate hanno visto diminuire i volumi ri-spettivamente del -4,5 per cento e del -2,8 per cento. In controtendenza solo le parafarmacie della gdo che hanno re-gistrato aumenti dello 0,9 per cento e del 9,1 per cento. Dei tre canali di distribuzione è que-sto quello in cui i consumatori trovano maggiore convenienza. Secondo asso-salute-Federchimica nel 2016 il prezzo medio praticato sui farmaci senza ob-bligo di prescrizione (Sop) è stato pari a 8,5 euro in farmacia, 7,7 euro (-9,41 per cento) in parafarmacia e di 6,2 euro (-27,6 per cento) nella Grande distribu-zione organizzata. In attesa che nella prossima legge sul-la concorrenza si affronti seriamente il tema della liberalizzazione del settore, la proposta che Conad ha lanciato alla politica e alle autorità sanitarie è quella di praticare un delisting dei medicinali
dalla fascia C a farmaci da banco (Sop o otc), sull’esempio di ciò che già ac-cade in molti Paesi europei. Già 2014, in attuazione di quanto pre-visto dall’articolo 32 del decreto-legge “Salva-Italia” (n. 101/2011), 521 farma-ci di fascia C sono stati riclassificati e inseriti nell’elenco delle specialità sen-za obbligo di prescrizione.La medesima operazione potrebbe es-sere effettuata su una serie di farmaci, oggi in fascia C, che già all’estero ven-gono dispensati senza ricetta, e il cui spostamento nella libera vendita non comporterebbe alcun rischio per la sa-lute per i consumatori.Lo switching – ha sottolineato l’asso-
ciazione nazionale parafarmacie italia-ne – potrebbe interessare per esem-pio medicinali che sono perfettamente uguali ma vengono classificati come otc/Sop o fascia C/op a seconda del produttore, o altri che oggi sono nella categoria di quelli cedibili con ricetta, ma solo per una questione di dosag-gio. L’operazione delisting consentireb-be da una parte di allargare il numero dei medicinali su cui i cittadini possono ottenere sconti e riduzioni di prezzo, dall’altra dare una boccata d’ossigeno alle parafarmacie, che continuano a es-sere l’unico elemento di novità in un panorama purtroppo ancora dominato da lobby e corporazioni.
I numerI delle PArAFArmACIe ITAlIAneIn Italia operano, nel 2016, 18.549 farmacie, 4.307 parafarmacie private e 320 legati a un’insegna della grande distribuzione organizzata. Il numero delle parafarmacie è cresciuto nell’anno del 13,6 per cento (fonte: IMS Health).Nel 2016 sono state vendute in Italia 291mila confezioni di farmaci di automedica-zione, per un totale di 2,4 miliardi di euro. Rispetto al 2015 si è assistito a un calo dei volumi dell’1,9 per cento. Il 91,2 per cento di queste specialità viene dispensato nel canale farmacia, il 5,2 dalle parafarmacie private, il 3,6 da quelle legate alla gdo. Ragionando in termini di valori, le farmacie realizzano il 92,5 per cento del fatturato derivante dai farmaci senza obbligo di prescrizione. Le parafarmacie totalizzano il 4,8 per cento, quelle della gdo il 2,7 per cento. Un dato che, se affiancato a quello dei volumi, dimostra ancora una volta che le parafarmacie della grande distribuzio-ne applicano su queste specialità prezzi inferiori a quelli degli altri canali.
16
Comma | 6/2017 | L’iniZiaTiVa
Cronisti di Sport Un altro record per il concorso di scrittura
Oltre 21 mila classi per un totale di 5.167 isti-tuti scolastici, hanno partecipato alla quar-ta edizione di Scrittori di Classe, l’iniziativa ideata da Conad per promuovere la lettura e la scrittura tra i più giovani, in questa edi-
zione declinata sul tema Cronisti di Sport che chiedeva alle classi oltre al racconto l’intervista al campione dello sport prescelto. Un grado di difficoltà in più quindi, che non ha spaventato ragazzi e inseganti: raggiunto il record delle più di 21mila iscrizioni (erano 15.477 nel 2016 e più di 12 mila nelle due prime edizioni), alla fine sono stati 6012 i lavori pubblicati e completati. In tutte le regioni c’è stato un buon livello di partecipazione. Dai numeri assoluti emergono naturalmente le regioni più grandi e popolose (in Lazio hanno completato l’attività 851 classi, in Emilia Romagna 730, in Campania 622, in Puglia 572, in Lombardia 504, in Toscana 478, in Piemonte 436, in Sicilia 346) ma abruzzo, marche, Umbria e Liguria, solo per citarne alcune tra le più piccole, hanno raggiunto incidenze molto importanti rispetto al numero di scuole presenti nel territorio. Un altro parametro confortante rispetto all’efficacia dell’ope-razione è l’incidenza del numero di scuole partecipanti "ge-oreferenziate" cioè che vertono effettivamente sul territorio di competenza della cooperativa: l’incidenza va dall’84,7 per cento di Conad Centro Nord al 71,8 per cento di Dao. Valori molto alti che confermano e consolidano quindi l’integra-zione diretta sul territorio, ma che segnalano anche quanto l’operazione sia attrattiva e capace di amplificare la notorie-tà dell’insegna Conad anche in aree del Paese dove siamo meno presenti.
Il successo del sitoUna nota di merito va dedicata anche alla pagina web del sito www.insiemeperlascuola.it dove abbiamo raggiunto 1 milione di visualizzazioni con oltre 140mila sessioni totali attivate.Tutti gli indicatori evidenziano un forte gradimento di questo sito (utenti, visualizzazioni, numero medio di pagine, durata media, ecc..) anche rispetto alle edizioni precedenti.Nel mondo social di Facebook siamo presenti con una pa-gina ad-hoc visionata da oltre 500mila persone di cui quasi 14mila hanno interagito approfondendone i contenuti.
Più di 21 mila classi, per un totale di 5.167 istituti scolastici,
hanno partecipato alla quarta edizione che chiedeva,
oltre al racconto, un’intervista al campione più amato dai
“giovani giornalisti”.
di Alberto morettidirettore marketing canali
distributivi Conad
Scuola Primaria S.Maria Loreto di Acireale (CT) – Classe 4A.
Scuola Primaria Papa Giovanni Paolo II di Caino (BS) – Classe 3A.
17
IL PROGETTO
ATLETICASCuOLA PRImARIA BIAnChI PORRO di Dovadola (FC) – Classe 5ATitolo del racconto: “La frattura che unisce”
CALCIOSCuOLA SECOnDARIA 1°GRADO CARD.G.mASSAIA di San Giorgio a Cremano (nA) – Classe 1FTitolo del racconto: “La guerra dei guantoni”
CICLISmOSCuOLA PRImARIA S.mARIA LORETO di Acireale (CT) – Classe 4ATitolo del racconto: “Amici su due ruote”
nuOTOSCuOLA PRImARIA mOnS. mATTIOLI di Rovigo (RO) – Classe 5ATitolo del racconto: “un tuffo per un nuovo inizio”
PALLACAnESTROSCuOLA PRImARIA ARmA di Taggia (Im) – Classe 5BTitolo del racconto: “Ce la farò?”
PALLAVOLOSCuOLA SECOnDARIA 1°GRADO PESCETTI di Sesto Fiorentino (FI) – Classe 1FTitolo del racconto: “mai rinunciare ai propri sogni”
RuGBYSCuOLA PRImARIA PAPA GIOVAnnI PAOLO II di Caino (BS) – Classe 3ATitolo del racconto: “La speranza è anche nel buio”
TEnnISSCuOLA SECOnDARIA 1°GRADO COTuGnO - CARDuCCI - GIOV. 23 di Ruvo di Puglia (BA) – Classe 3FTitolo del racconto: “Gli errori: un’opportunità per migliorare”
Comma | 5/2016 | L’iniZiaTiVa
le voCI dI InsegnAnTI dAl web“Rinnovando i complimenti, volevo dirvi un’ultima cosa… avete pen-sato proprio a tutto, ma la versione stampabile degli elaborati per i Dsa vi consente un 10 e lode! Dietro tutto questo meccanismo si per-cepisce l’operato di persone didatticamente preparate e sensibili. Non so chi siano, ma mi sembrava corretto concludere così il mio saluto”.
“I miei alunni hanno scelto il calcio con l’intervista a Gattuso. Queste attività li hanno coinvolti molto. Stamattina hanno letto i lavori di altre 3 classi, poi li hanno valutati con grande entusiasmo e partecipazione, hanno discusso molto fra di loro, specialmente quando dovevano dare la loro valutazione”.
“Grazie, grazie grazie. È il terzo anno che la mia collega e io partecipia-mo con le nostre classi e quest’anno siamo riuscite a coinvolgere altre colleghe che hanno apprezzato molto. I temi hanno coinvolto, fatto riflettere e creato momenti di confronto. Aspettiamo gli esiti, ma co-munque vada... è stato un successo”.
I “like” nella pagina sono stati quasi 62mila.è l’ulteriore conferma del valore della collaborazione che Conad ha sviluppato e mantenuto nel tempo con il mondo della scuola, protagonista e pioniere di un percorso virtuo-so che, seppure altri retailer hanno cercato di imitare, ri-mane unico per ricchezza della proposta, serietà e capacità educativa. Dopo la proclamazione delle 8 classi vincitrici, da metà di-cembre a metà gennaio si svolgono le giornate di consegna degli attestati agli alunni, con la partecipazione degli atleti e dei cronisti sportivi. Giornate di grande eccitazione e coin-volgimento, giusto premio per chi ha lavorato bene e con tanta passione. I racconti delle classi vincenti saranno quindi rielaborati da esperti nel mondo dell’editoria per ragazzi per diventare veri e propri libri. Collana editoriale che dal 19 marzo 2018 sarà disponibile gratuitamente in tutti in punti vendita Co-nad aderenti all’operazione, consegnando 8 bollini spesa per ogni libro.
Scuola primaria Bianchi Porro di Dovadola (FC) – Classe 5A.
18
Comma | 6/2017 | TendenZe
verso Natura Bio parte alla conquista l’ortofrutta
Negli ultimi due anni le vendite dei prodotti biologici nella gran-de distribuzione sono aumentate mediamente del 20 per cen-to. Scelte di consumo orientate principalmente dal desiderio di benessere: aspetti come salute, sostenibilità e autenticità sono le attese dei consumatori nei confronti dei prodotti ali-
mentari, tutti valori che il biologico va a soddisfare pienamente. oltre a uova, gallette di riso, pasta e latticini, tra gli alimenti bio più venduti troviamo frutta e ortaggi. Un riscontro confermato anche dai dati di vendita nel settore ortofrutta di Verso Natura Conad BIo: presente nel settore da meno di un anno con 17 referenze (+ 4 zuppe Veg), il marchio ha raggiunto un fatturato di 10,6 milioni di euro, un’incidenza del 2,1 sul totale delle vendite del settore ortofrutta.Risultati che saranno ulteriormente potenziati con l’ampliamento dell’offerta nei segmenti dell’ortofrutta fresca, dando al consumatore una risposta a tutte le principali esigenze di consumo, assicurandogli sempre il giusto rapporto qua-lità/prezzo, conquistando la sua fiducia e fedeltà anche in questo settore così importante per la corretta alimentazione e il benessere fisico.
Le vendite dei prodotti biologici sono in continua crescita nella grande distribuzione e registrano un aumento medio del 20 per cento. Si amplia l’offerta di qualità in ogni segmento.
di Paola molinari
le novITà nell’AssorTImenTo FruTTA verso nATurA bIo• AranceNavelrete750g• Clementinerete750g• MeleGoldenvassoio600g• MeleGalavassoio600g• PereWilliamsbianchevassoio600g
InCIdenzA vendITe orToFruTTA verso nATurA ConAd bIo • FruttaSeccasenzaGuscio 60%• Banane 30,4%• Limoni 20,7%• VerduraIVgamma 15,2%• FruttaEssiccataDisidratata/Ricop 15%• FruttaSeccaconGuscio 14%• LegumiSecchi 12%• Pomodori 8,0%• Carote 7,4%• Aglio 7,3%• Mele 3,2%• Patate 2,4%• Cipollesecche 1,6%• Zucchine 1,4%• Nettarine 1,1%• Albicocche 0,9%• Pesche 0,5%
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
19
Il comparto del pane industriale vale in Italia nel canale supermercati ol-tre 125 milioni di euro e 27 milioni di euro in Conad. Il trend è in crescita del +3 per cento a valore in Italia e del +2 per cento in Conad. In un mer-cato ampiamente concentrato sul leader di mercato, il prodotto a marchio Conad – grazie all’articolazione assortimentale – ha raggiunto una quota stabile del 34 per cento, molto superiore all’incidenza media della Mdd in Italia, che è pari al 18 per cento e registra un trend in calo del 4 per cento. Quota molto importante quindi per il prodotto Conad che vedrà un’ulte-riore evoluzione con l’ingresso di nuovi prodotti a completare la gamma, con l’obiettivo di soddisfare con il marchio tutte le esigenze di consumo. Oltre all’adeguamento della referenza pane Kamut Bio da 400 grammi con il nuovo marchio Verso Natura Conad, la prima novità che amplia il comparto è la Pagnotta di Grano Duro da 350 grammi a cui farà seguito nei pros-simi mesi il pane per sandwich e, nel comparto biologico, il pane multicerea-li e probabilmente un’altra referenza con farine alternative.
La gamma pane a LUnga conserVaZioneLinea conad Logo rosso• PanebiancoafetteConad400g• PanedigranoduroafetteConad 400 g• PaneintegraleafetteConad400g• Pane8cerealiafetteConad400g• Panesegale500gconciuffoConad• Pagnottadigranoduro350gConad nEw• Panepersandwich500g in lavorazione
Linea Verso natura Bio• Panedikamut400gVersoNaturaBio nuova confezione• Panedifarroecereali400g Verso Natura Bio
Pane al panee l’offerta cresce
Comma | 6/2017
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
20
gamma pane senZa gLUTine conad• Mini grissini conad ac 200 g • Baguetteconadac200g• Pangrattatoconadac• Crackerssenzaglutine190g• Paneafettesenzaglutineconadac 300 g nuova ricetta e nuovo formato• Piadinasenzaglutine200g(2x100g) new• Panerusticoafette300gnew• Paninisenzaglutine120g(60gx2) new• Grissinilunghisenzaglutine in lavorazione
Il mercato dei Pani Senza Glutine vale circa 20 milioni di euro nel Canale Super Italia con un’incidenza nel comparto dei pani pari al 3 per cento. Il trend di mercato è positivo sia per il canale Super Italia che in Conad Super, registrando per entrambi i canali una crescita pari al +14 per cento a valore.Il mercato dominato dal leader con una quota pari al 37 per cento ha visto negli ultimi anni una netta crescita del maggiore player nazionale, che ha raggiunto una quota media di circa il 12 per cento. In questo nuovo scenario di mercato la marca del distributore che ha un’incidenza pari al 10 per cento nel canale Super e del 16 per cento in Conad, registra notevoli segnali di sofferenza. Un trend da invertire sviluppando la gamma a marchio, con nuove ri-cette e nuove referenze, per presidiare i trend e i bisogni di consumo dei nostri clienti e diventare il marchio di riferimento nella categoria.
Pane, ecco il nuovo obiettivo: presidiare il “senza glutine”
Comma | 6/2017
Comma | 6/2017
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
pr
od
ot
ti
co
na
d
21
Il mercato delle farine vale circa 120 milioni di euro nel Canale Super Italia e registra un trend in calo del 3 per cento, più contenuto in Conad. A fronte di un’incidenza media della marca del distributore in Italia del 21, in calo del 7 per cento nell’ultimo anno, la marca Conad leader del compar-to, registra una quota del 32 per cento e un più contenuto -4 per cento. Il segmento della Farina di Grano Tenero incide oltre il 50 per cento del comparto nei Super in Italia e, se il grosso dei volumi è ancora appannag-gio delle classiche 0 e 00, la crescente attenzione verso qualità, genuinità e benessere, sta portando al progressivo mutamento della domanda e all’af-fermarsi delle farine meno raffinate. Conad risponde alle nuove esigenze integrando l’assortimento a marchio con due referenze: la farina tipo 1 e farina tipo 2, di grano tenero italiano macinato a pietra, metodo che conser-va l’intero chicco senza eliminarne nessuna parte. La farina di grano tenero di tipo 1 Conad è caratterizzata da una granulometria irregolare e dalla presenza del germe di grano. Ha una grande versatilità per ricette ricche di gusto. Con una forza W170/200 è ideale per preparare grissini, pizza, pane a breve lievitazione, schiacciatine, piadine, crostate, torte e ciambelle. La farina di grano tenero di tipo 2 Conad, semi-integrale, è caratterizza-ta da una granulometria irregolare e dalla presenza del germe di gra-no. Anche questa referenza ha un’elevata versatilità e una maggiore facilità di impasto rispetto all’integrale. Con una forza W170/200 è ideale per preparare pizza e focacce a bre-ve lievitazione, panini semplici, pane in cassetta, pasta fatta in casa, biscotti, torte. L’offerta a marchio Conad comprende an-che 4 referenze di miscele di fa-rine, a cui si aggiunge la farina per fritture, caratterizzata dal-la chiara funzione di servizio.
Le farine macinate a pietra: qualità e alto valore nutrizionale
La gamma farina conad• FarinaTipo00Conad1Kg• FarinaTipo0Conad1Kg• FarinaTipo00Conad5Kg• SemolinoConad250g• FarinaSemolarimacinatadigrano duroConad1Kg• FarinaManitobaConad1Kg• FarinaIntegraleConad1Kg• FarinaRisoConad500g• FarinaTipo1macinataapietra Conad1KgnEw• FarinaTipo2macinataapietra Conad1KgnEw• Misceladifarinaperdolci1Kg Conad • Misceladifarinaperpizzaefocacce 1KgConad• Misceladifarinaperpanenero 1KgConad• Misceladifarinaperfritture Conad1KgnEw
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
PR
oD
oT
TI
co
na
d
22
La gamma deLLe sfogLiaTe• ConadSfogliataoliod’oliva300g• ConadSfogliatatradizionale390g• ConadSfogliataintegrale225g in lavorazione • SfogliataKamut225g Verso Natura Bio nEw
La gamma dei TaraLLi• TaralliSapori&DintorniConad400g• TaralliSapori&DintorniConad al peperoncino 400 g• TaralliSapori&DintorniConad al finocchio 400 g• TaralliniConadall’oliodioliva• Multipack400g(40gx10)nEw
pane aZZimo• PaneAzzimoVersoNaturaBio200g nEw
Il mercato delle “Specialità del Pane” vale quasi 115 milioni di euro nel canale Super Italia. In Conad super, con un fatturato pari a circa 23 milioni di euro, ha una incidenza del 20 per cento sul canale. Il trend è in crescita +4,5 per cento a valore nei super e +3,5 per cento in Conad. La marca Conad ha raggiunto una quota pari al 23 per cento con un an-damento in crescita del 10 per cento verso l’anno precedente.
la sfogliata Kamut verso natura bIoIl segmento delle piadine è il più importante, con un’incidenza del 32 per cento sul comparto nei super e un trend a valore in crescita dell’8 per cento. Il mercato è concentrato, con almeno il 50 per cento della quota rappresentata dal leader di mercato e dalla marca del distributore e il resto frammentato tra molti attori. L’offerta a marca Conad nel comparto, composta da due referenze logo rosso: sfogliata all’olio d’oliva e sfogliata classica, si arricchisce della nuova referenza Verso Natura Conad. Completerà la gamma la sfogliata integrale Conad, attualmente in lavo-razione.
I Tarallini all’olio di oliva multipackIl segmento dei taralli è il secondo per importanza all’interno del com-parto specialità del pane. Incide il 27 per cento del comparto nei Su-per con un trend in crescita verso l’anno precedente dell’8 per cento. In Conad pesa 21 per cento sul totale comparto e cresce del 2,5% per cento a valore. Il mercato è molto frammentato con una quota di altri
produttori pari a circa il 50 per cento. In Conad si di-stingue la quota del marchio Sapori&Dintorni che ha raggiunto un’incidenza del 23 per cento sul comparto con un trend in crescita del +10 per cento. L’offerta, fino ad ora composta da tre referenze Sapori&Dintorni Conad, si ampia entrando con una referenza nella linea base, precisamente i Tarallini all’olio d’oliva Conad, in formato multipack: 10 sacchettini da 40 g ciascuno. Perfetto snack a qualsiasi ora della giornata e in ogni occasione: a scuola, in ufficio, per merenda, aperitivo, ecc.
novità: c’è anche il pane azzimo In linea con l’evoluzione del comparto del pane indu-striale e dei suoi sostitutivi, che continua a registrare trend in crescita e consolidamento soprattutto dell’of-ferta salutistica, l’offerta Verso Natura BIO si arricchi-sce con la referenza Pane Azzimo: solo acqua e farina per quanti vogliono consumare un prodotto senza lie-vito, senza sale aggiunto, 100 per cento vegetale.
Sostitutivi del pane: il catalogo è più grande
Comma | 6/2017
23
Con l’apertura di Borgosesia lo scorso 7 dicem-bre abbiamo realizzato 20 PetStore Conad, con un fatturato complessivo di oltre 10 milioni di euro per il 2017. La nostra insegna risulta il sesto operatore del settore in Italia e il primo
in assoluto fra i big della grande distribuzione. I risultati di vendita stanno rispettando quanto preventivato e in alcune realtà sono andati addirittura sopra le aspettative. Complessi-vamente il fatturato dei PetStore mostra un tasso di crescita annuo del 25% e ogni punto vendita vanta attualmente oltre 5.000 clienti al mese. Dati che confermano l’entusiasmo e l’interesse che questo format sta suscitando tra i nostri Soci, che lo sostengono anche con servizi aggiuntivi, con la forma-zione del personale, organizzando eventi di forte richiamo e immagine, tanto che in molti casi sono diventati in breve tem-po punti di riferimento per i proprietari di animali domestici.
un mercato florido in continua evoluzione Un modello vincente che altre catene stanno cercando di imitare, ma la cosa non ci preoccupa: dalla nostra abbiamo preziose leve legate al marchio Conad: la presenza su tutto il territorio nazionale; l’offerta in diversi punti di vendita di ser-vizi aggiuntivi – dalla tolettatura all’ambulatorio veterinario –;
Sono arrivati a quota 20 i negozi Conad
del canale dedicato agli animali domestici.Una strategia che risponde
alle crescente domanda di prodotti di qualità non solo per il food, ma anche per la cura e il benessere.
di Alberto moretti direttore marketing canali distributivi Conad
Comma | 6/2017 | nUoVi mercaTi
PetStoreLo sviluppo continua
soci e personale preparati e motivati; la sinergia con la politica di sviluppo di tutta la rete di vendita Conad, che nel triennio 2017-2019 vede investimenti di 1 miliardo di euro finalizzati a nuove aperture e ristrutturazioni. E soprattutto siamo in pre-senza di un mercato sempre più florido: secondo il più recen-te rapporto assalco-Zoomark sono oltre 60 milioni gli animali da compagnia che vivono nelle famiglie italiane (200 milioni in Europa) e il loro benessere genera un mercato che sfiora i 2 miliardi di euro solo per l’alimentazione.
Il ruolo degli animali nella nostra societàDimensioni che potranno solo continuare a crescere se con-sideriamo le tante iniziative in corso anche sul fronte del riconoscimento sociale degli animali: dal libero accesso ne-gli esercizi pubblici e supermercati; dalle spiagge attrezzate per i cani al recente accordo che consente ai dipendenti del comune di Genova di portarsi in ufficio il cane; dai bonus che diversi comuni italiani destinano ai proprietari per i costi legati al mantenimento di questi speciali “componenti della famiglia”, all’adeguamento del quadro normativo, compresa l’iscrizione allo Stato di Famiglia, per il ruolo che gli animali – in primis cani e gatti – hanno nella vita dei proprietari, in particolare bambini e anziani: si calcolano 4 miliardi di euro di spesa sanitaria risparmiata grazie al miglior stile di vita indotto dalla presenza di animali in casa.
nuove esigenze, nuove potenzialitàaumentano quindi le esigenze, le conoscenze e la richiesta di servizi legati agli animali e Conad con il PetStore dà rispo-ste adeguate con specializzazione, convenienza, qualità e costante aggiornamento dell’offerta. Inoltre, dove possibile nelle nuove aperture, l’obiettivo è di andare ad un aumento della superficie di vendita, attualmente in media di 300 mq, in modo da migliorare ulteriormente l’esperienza d’acquisto da parte dei clienti, intesa come soddisfazione per l’assorti-mento, l’esposizione, i servizi offerti.
24
pet Food cresce l’offertaper il benessere di cani e gatti
Accanto all’assortimento Bull e Fufi base, la segmentazione Top offre prodotti di alta qualità e con specifiche proprietà funzionali che rispondono a diversi bisogni degli animali determinati da età e stile di vita. Ne parliamo con Alessandra Corsi, responsabile marketing
dell’offerta e sviluppo marca del distributore Conad nazionale
Quali sono le dimensioni del mercato dei prodotti per animali in Italia? «Il mercato italiano del petcare, articolato tra petfood e lettiere/accessori, da diver-si anni registra una fase di crescita costante, in forte controtendenza rispetto ad altre aree merceologiche: solo nel canale iper più super nel 2017 il giro d’affari am-monta a 501 milioni di euro, con una crescita del +2,6 per cento. Trend ancora più marcato in Conad dove il comparto complessivo vale 108 milioni di euro e registra una crescita del +6,6 per cento. Oltre il 90 per cento del mercato è appannaggio del petfood e in particolare del cibo per cani e gatti, mentre rimane residuale la quota relativa agli alimenti per altri animali. Nel comparto sono comprese anche le lettiere che valgono 32 milioni di euro nel mercato e 7 milioni in Conad».
Come è suddiviso il mercato tra cibo per cani e per gatti? «Il 62 per cento del comparto food è costituito dal cibo per gatti, di cui: umido 65 per cento, secco 32 per cento e snack circa 3 per cento. Quest’ultimo è un segmento molto giovane ma con un trend di crescita importantissimo. Il 37 per cento del comparto food relativo al cibo per cani è articolato tra: umido 46 per cento, secco 36 per cento e snack 18 per cento. Anche in questo caso il segmen-to snack ha avuto una forte evoluzione negli ultimi anni con lo sviluppo di stick dalle diverse funzionalità, il lancio di nuovi e gustosi biscotti ripieni, ecc. Per tutti i segmenti in Conad registriamo un trend di crescita superiore a quello medio del mercato, dovuto sia allo sviluppo di nuova rete di vendita, sia alla maggiore attenzione verso la categoria che è sempre più interessante per il consumatore e ha importanti risvolti economici per il punto vendita».
Quali sono le caratteristiche e le tendenze più aggiornate nel comparto de-gli alimenti? «Il dato più interessante è la forte tendenza alla segmentazione ed all’evoluzione assortimentale soprattutto nell’area cosiddetta "ad alta nutrizione", con un’offerta sempre più articolata rispondente a specifiche esigenze degli animali e dei loro padroni sempre più attenti e informati. E proprio in questa logica, dallo scorso anno abbiamo potenziato l’assortimento del prodotto a marchio Conad, affian-cando ai prodotti base Bull e Fufi la linea Top».
Approfondiamo il ruolo della marca Conad nel comparto. «Grazie al lavoro fatto nel passato con la disponibilità di un buon numero di refe-renze e un allineamento qualitativo ai leader di mercato, nel segmento gatto la marca Conad ha un’incidenza molto più alta rispetto alla media della marca privata nazionale. Parliamo quindi di grandi numeri e quote importanti, che possono ul-
Si amplia la gamma dedicata agli animali domestici. La gamma Top affianca gli assortimenti base “Bull e Fufi” con prodotti di altra qualità. Ne parliamo con alessandra Corsi, responsabile marketing dell’offerta e sviluppo marca Conad.
di marina Bonaldi
Comma | 6/2017 | focUs: nUoVi mercaTi
25
Comma | 6/2017 | focUs: nUoVi mercaTi
teriormente incrementare con un mag-giore impegno di tutta la rete di vendita a cogliere con tempestività i segnali e i cambiamenti legati ad una categoria estremamente dinamica. In particolare è importante assortire e dare spazio alla gamma Top Conad, la risposta più attenta e moderna alle nuove tenden-ze dei padroni di cani e gatti sempre più interessati all’acquisto di alimenti di alta qualità e con proprietà/ricetta-zioni adeguate a supportare specifiche esigenze degli animali, in relazione alle loro caratteristiche e allo stile di vita (gatti sterilizzati, cani giovani o adulti, dimensione, razza, ecc.)».
Quali sono le principali caratteristi-che della gamma Top Conad?«Come dicevo sono prodotti di alta qualità, con un’elevatissimo contenuto proteico, senza coloranti e conservanti aggiunti. Le ricette rispondono a prero-gative specifiche per assicurare il giu-sto bilanciamento in energia, vitamine, proteine e minerali. Per il cane abbia-mo crocchette studiate per proteggere il benessere delle ossa, per facilitare la digestione, per evitare allergie, per favorire la crescita ecc. Abbiamo una referenza specifica per cani giovani, una per cani adulti di piccola taglia e due per cani di taglia media/grande. Nell’ambito del secco gatto Top pro-poniamo al consumatore crocchette per gatti adulti, per soggetti sterilizza-ti, per il controllo delle palline di pelo, mentre nell’umido gatto i formati che si possono acquistare sono essenzial-mente mono porzioni in lattina, buste o vaschette, contenenti bocconcini, straccetti in salsa in gelatina o sempli-cemente mousse di carne da diversi gusti. L’assortimento Bull Top e Fufi Top è caratterizzato da una veste gra-fica moderna ed essenziale delle con-fezioni, che privilegia la chiarezza della comunicazione sui contenuti dei pro-dotti, specificando l’alta qualità delle materie prime impiegate, le vitamine aggiunte, le funzionalità delle formule, “targhettizzando” perfettamente l’ani-male al quale ci si rivolge identifican-done l’esigenza specifica sulla base dell’età, della taglia, ecc. Sul fronte del sacchetto viene fedelmente ripor-tata la grandezza in dimensione reale del croccantino, mentre sul retro il pa-drone può facilmente avvalersi di una scala che fornisce la corretta quantità di croccantini da somministrare rappor-tandola al peso, allo stile di vita o all’età
dell’animale. Tutte queste informazioni rappresentano condizioni di minima, necessarie per soddisfare la nuova ge-nerazione di padroni ormai diventati at-tenti, evoluti ed informati, poco inclini a farsi condizionare da pack colorati da informazioni inutili e da leve estreme legate alle offerte promozionali».
Quali invece le caratteristiche della gamma base Conad Bull e Fufi?«Anche in questo caso l’assortimento è ricco e completo con elementi di in-novazione e ricette che utilizzano ma-terie prime di primo livello qualitativo, sapientemente bilanciate, spesso con aggiunta di vitamine. In questa gamma, che complessivamente si compone di 40 referenze, la principale innovazione è rappresentata dagli snack per cani e gatti: due stick Bull per l’igiene dentale dei cani di taglia piccola e media, una referenza di biscotti ripieni Bull con Vi-tamine, Calcio e Omega 3 e quattro referenze Fufi: due stick ai gusti Pollo e Salmone e due bocconcini sempre nei gusti Pollo e Salmone. La gamma com-prende poi prodotti più "maturi", quali le lattine da 450 grammi di bocconcini Fufi e Bull inserite nel paniere Bassi e Fissi e le latte Bull da 1250 grammi. Si tratta di pezzature ormai presidiate quasi esclusi-vamente dalle marche private che, sep-pure di fronte ad una domanda sempre più in contrazione, continuano ad avere una loro fetta di mercato da soddisfare».
una segmentazione a livello dei le-ader di mercato per il marchio Co-nad.«Sì, è così e abbiamo ancora altri pro-getti in corso, che vedranno la luce prossimamente. Pensiamo che anche nel comparto pet food possiamo of-frire al consumatore tutto il valore di Conad che nei prodotti si esprime in massima garanzia di sicurezza, assor-timento e specialità di gamma, per soddisfare le esigenze dei diversi tar-get offrendo sempre il più alto rappor-to tra qualità e prezzo concorrenziale. E non è tutto: per offrire ai padroni degli animali un servizio completo "firmato" Conad, stiamo apportan-do innovazione e qualità anche nella gamma dei prodotti complementari: tra breve saranno disponibili un tap-petino igienico da 60x90 cm per cani di taglia medio-grande che si unisce a quello già disponibile da 60x60 cm; i sacchetti per la raccolta delle deie-zioni dei cani; due nuove formule di grande efficacia per le lettiere, una ag-glomerante e una assorbente, prodot-te con bentonite estratta dalle miniere in Sardegna. Una scelta che privilegia il prodotto italiano e il controllo della filiera, continuando comunque a man-tenere alta l’attenzione verso le novità e l’evoluzione proposte dal mercato perché il prodotto a marchio sia sem-pre attuale e soddisfi nel migliore dei modi i nostri clienti».
26
di Simona Grandini
Gli italiani, nel 2017, ne hanno consumati 25 kg a testa, contro i 16 kg del 2016, con una media di 6 volte al mese. Eurispes stima che nei prossimi 2-3 anni la frequenza crescerà a non meno di 7 volte al mese.
Comma | 6/2017 | TaVoLa e saLUTe
più pesce per tuttiConsumi a livelli record
Il consumo di pesce non è mai stato così elevato: l’Unione Europea cal-cola che nel 2015 i cittadini comunitari abbiano speso ben 54 miliardi di euro per portare un po’ di mare in tavola, la cifra più alta mai registrata, tanto che il settore della pesca è oggi uno dei pochi a livello europeo in cui la domanda supera l’offerta.
Gli italiani non sono da meno. Nel 2017 ne hanno consumati 25 kg a testa, contro i 16 kg del 2016, con una media di 6 volte al mese e buone prospettive di crescita: Eurispes stima che nei prossimi 2-3 anni lo si consumerà non meno di 7 volte al mese, con un incremento che non ha paragoni se non con quello del consumo di legumi (stime su dati IRI). anche se un italiano su tre (18 milioni di persone) predilige un’alimentazione vegetariana, non rinuncia a consumare saltuariamente prodotti di origine animale (fonte: Eurispes). Tra questi c’è il pesce: 7 italiani su 10 ritengono di doverne consumare ancora di più perché fa bene alla salute, altri 6 perché piace, 4 su 10 perché sono convinti di mangiarne troppo poco.Eppure il comparto ittico nazionale è in grave sofferenza da tempo: le politiche comunitarie e interne hanno privilegiato azioni mirate alla riduzione dello sforzo di pesca – a tutela della sostenibilità ambientale – imponendo vincoli sempre più stringenti. Il prezzo pagato è stato pesante: in pochi anni sono andati persi
27
17.000 posti di lavoro e la redditività di impresa è diminuita del 31 per cento (fonte: Legacoop Agroalimentare – Di-partimento Pesca).Resta inoltre aperto il problema della competitività del sistema nazionale: nonostante il nostro Paese sia terzo in Europa (dopo Spagna e Francia) per fat-turato – con il 16 per cento delle imbar-cazioni e il 22 per cento degli addetti a livello comunitario – nei fatti siamo ancora dipendenti dalle importazioni.Proprio per affrontare il tema del rilan-cio del settore, lo scorso 5 dicembre il Dipartimento Pesca di Legacoop agroalimentare – colosso che associa 300 cooperative e 95 imprese, con un fatturato di 300 milioni (25 per cento della Plv italiana) e 8.600 soci (il 27 per cento degli addetti italiani nella pesca e acquacoltura) – ha promosso a Roma un confronto fra gli attori della filiera, dalle istituzioni nazionali ed europee alla grande distribuzione organizzata.Il ruolo della gdo nel valorizzare il pro-dotto locale, dando risposta a un trend di consumo che chiede qualità e tipici-tà, è stato oggetto delle seconda parte dell’incontro, a cui ha preso parte l’am-ministratore delegato di Conad France-sco Pugliese.Tra i temi affrontati, le politiche di commercializzazione necessarie a va-lorizzare il pescato locale, la messa a punto di disciplinari di produzione per garantire la qualità e la trasparenza di filiera. Tutti fronti sui quali Conad è at-tivamente impegnata, per rispondere alle esigenze di una domanda sempre più diffusa, esigente e qualificata. Tra i criteri che guidano la scelta quando si tratta di acquistare il pesce ci sono infatti prima di tutto la freschezza (13,7 per cento), poi il prezzo (10,4 per cen-to), poi la sicurezza (6,8 per cento) e la provenienza italiana (6,6 per cento) e locale (6,3 per cento).Il mercato del pesce, del resto, vale oggi per Conad oltre 143 milioni di euro (acquistato totale Conad, agosto 2017), in crescita del 10,33 per cento sul 2016 (fonte: dati interni Conad Itaca). a livello macro, l’ittico rappresenta per la gdo il 3 per cento del fatturato food&beverage, con interessanti po-tenzialità di crescita. Nel raffronto tra il primo semestre 2017 e quello 2016 sono gli ipermercati (+4,1 per cento a volume e +7 per cento a valore) e i su-permercati (+4,8 per cento a volume e +6,6 per cento a valore) a registrare gli incrementi maggiori di vendite, mentre
Comma | 6/2017 | TaVoLa e saLUTe
più pesce per tuttiConsumi a livelli record
AssICurIAmo AI ClIenTIquAlITà, sICurezzA e TrAsPArenzAL’intervento di Francesco Pugliese, amministratore delegato Conad
Le vendite di pesce nella grande distribuzione sono da alcuni anni in forte crescita, perché i consumi cambiano in modo radicale, c’è un’offerta più qualificata e si dif-fonde l’interesse per un’alimentazione salutistica, indirizzata al benessere. A tale trend fanno da contraltare criticità soprattutto da un punto di vista economico per-ché le importazioni di prodotti ittici dall’estero hanno ormai un ruolo importante. è perciò opportuno assicurare al cliente la massima trasparenza, diversificando il prodotto locale da quello di importazione, in modo che la qualità sia sempre ben riconoscibile. La filiera ittica ha il vantaggio di una fase di trasformazione indu-striale meno rilevante, mentre ha un ruolo di primo piano l’acquacoltura. Dalla qualità relativa al solo prodotto si è arrivati all’applicazione del concetto di qualità totale, applicato all’intera filiera produttiva. ottimizzare e quindi controllare le va-rie fasi della filiera equivale a garantire al consumatore la sicurezza e la qualità to-tale del prodotto, che diventa una logica conseguenza della validità del processo.Per Conad l’ittico significa attrattività, servizio al cliente, distintività dell’insegna e redditività, anche se il presidio non è omogeneo su tutta la rete dei punti di vendita. Ai pesci e molluschi allevati con una corretta gestione dell’allevamento attribuiamo il marchio Conad Percorso Qualità; selezioniamo le migliori aziende e sottoponiamo i prodotti ad una serie di controlli a campione lungo tutte le tappe della filiera, dalla produzione alla distribuzione. Vogliamo essere sicuri che i pe-sci siano allevati e nutriti in modo corretto e che i fornitori seguano le più rigide norme in materia di freschezza, genuinità e qualità. Abbiamo deciso di prediligere l’italianità, ovvero dove sia presente una realtà produttiva italiana il CPQ deve esse-re 100% italiano. Inoltre il nostro ittico è certificato Friend of the sea, garanzia di ori-gine controllata e di rispetto dell’ambiente. Una scelta che abbiamo voluto perché i nostri fornitori di branzino, orata, rombo e trota da acquacoltura possano garantire il prodotto migliore e più sicuro ai nostri clienti. è evidente che un prodotto quale il pesce, per le dinamiche particolari che comporta, non possa essere ricondotto ad una logistica centralizzata. Un ruolo di primo piano lo svolgono perciò le co-operative e i soci, impegnati ad assicurare al cliente il prodotto migliore in ogni fase della filiera.
sono in contrazione gli hard discount (-7,9 per cento a volume e -2,6 per cento a valore) e i canali tradizionali (-0,2 per cento a volume, ma +4,4 per cento a valore) (fonte: dati Ismea e dati Nielsen). La preferenza va al pesce fresco e al decongelato sfuso e confezionato (+5,4 per cento a volume e +9 per cento a va-lore). Seguono le conserve e semiconserve confezionate, il congelato/surgelato confezionato (per praticità, in primo luogo), il congelato sfuso e il secco, salato e affumicato (sfuso e confezionato).
28
Comma | 6/2017 | Temi di responsaBiLiTà sociaLe
La Partita della Stella si è giocata per BetlemmeSostegno Conad alla quinta edizione della “Partita della Stella”, il torneo di calcetto a 4 squadre che vede impegnati calciatori e pallavolisti di Serie a e B e giornalisti di Sky sport l’11 dicembre al Palapanini di modena. L’evento, organizzato dalle associazioni “Rock no war” e “Un ponte verso Betlemme” è finalizzato alla raccolta fondi a favore del Baby Hospital di Betlemme, l’unica strut-tura ospedaliere pediatrica moderna situata accanto al muro di divisione fra la città della natività e Gerusalemme, che riceve bambini bisognosi di cure senza distinzione di religione o nazionalità.
millecinquecento euro contro le malattie cardiache: questa la donazione che il Conad di Venezia Lido ha consegnato nelle mani del presidente dell’associazione “amici del Cuo-re” Pasquale Esposito. La onlus veneziana dal 2001 è impe-gnata nella sensibilizzazione sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari, nello sviluppo del servizio di riabilitazione del cardiopatico, nel potenziamento delle strutture assisten-ziali per le malattie cardiovascolari e più in generale nel mi-glioramento della migliore qualità della vita delle persone affette da cardiopatie. La donazione nasce da un’iniziativa di solidarietà che si è protratta per tutte le feste natalizie: anna Bettelle, Simone Vianello e andrea Toma, i tre soci Conad del Lido, hanno deciso di destinare 10 centesimi su ogni scontrino emesso in cassa a chi quotidianamente fa dell’aiu-to per gli altri la propria missione. «Il nostro modo di essere imprenditori nel commercio si caratterizza per una attenzio-ne costante alle comunità in cui operiamo e per l’impegno a contribuire a una migliore qualità della vita delle persone che qui vivono e lavorano», spiega anna Bettelle.
Il Conad Venezia sostienel’associazione “Amici del cuore”
Nella foto: i soci del Conad Lido con il presidente Pasquale Esposito della Associazione Amici del Cuore.
parte “con tutto il cuore”la campagna per i bimbi malati
Un’iniziativa che fa bene allo spirito e a tanti piccoli pa-zienti: Conad del Tirreno dà continuità all’impegno a fa-vore degli ospedali pediatrici meyer di Firenze, Bambino Gesù di Roma e microcitemico di Cagliari.Con il sostegno dei propri clienti, la cooperativa ha lancia-
to la nuova campagna di solidarietà “Con tutto il cuore” destinata a dotare i tre ospedali di apparecchiature me-diche importanti per la diagnosi, terapia e cura di alcune malattie pediatriche. Dopo il buon esito delle tre prece-denti edizioni – 873 mila euro già devoluti – l’auspicio di Conad del Tirreno è di superare il milione di euro con il desiderio che anche questa nuova “tappa” possa con-fermare il valore di un’iniziativa sempre molto sentita e condivisa dai clienti, perché dà continuità all’impegno a favore dei bambini malati e ricoverati nei tre ospedali.Le iniziative legate a “Con tutto il cuore” sono iniziate con tre appuntamenti presso le ludoteche degli ospedali, con animatori, freestyler, giocolieri e ballerini, per il dono più gradito ai più piccini: la gioia della festa!
29
Comma | 6/2017 | Temi di responsaBiLiTà sociaLe
alassio, ecco gli special chef della cucina del “sorriso”La spesa al supermercato Conad City La Valle degli olean-dri del socio alessandro Viarino, il 24 novembre, è stata la prima tappa del progetto di autosufficienza domestica pro-mosso dall’Istituto Giancardi - Galiei - aicardi di alassio. Gli special chef, grazie al sostegno di Nordiconad, avran-no anche in seguito l’opportunità di sperimentare durante l’orario scolastico, attraverso percorsi di autonomia, le at-tività legate alla quotidianità come fare la spesa, gestire la dispensa domestica e garantire la conservazione degli ali-menti rispettando le norme igieniche e sanitarie prevista dai protocolli dell’Haccp. a scuola poi, un nuovo laboratorio, abbinato alla caffetteria didattica multimediale, permetterà ai ragazzi con bisogni speciali una formazione a 360° nel settore dell’enogastronomia e, grazie alle telecamere per videoregistrazione, consentirà di trasmettere in streaming le loro performance, di volta in volta seguiti e coordinati da docenti e opinion leader del mondo del food. La nuova cucina, progettata dall’azienda Beffi Luciano,
agenzia angelo Po, è stato inaugurata il 30 novembre, an-ticipando la ricorrenza del 3 dicembre, Giornata internazio-nale delle persone con disabilità, in occasione della cena di beneficenza che ha visto ai fornelli e in sala le docenti e i docenti delle discipline umanistiche e scientifiche dell’Istitu-to Giancardi - Galilei - aicardi.
modena, alternanza scuola-lavoro protagonista il tema “Cibo e Salute”Lunedì 20 novembre 2017 in occasione del Premio Eubiosia della Fondazione aNT Italia onlus nelle sede nazionale di Bologna e stata effettuata una menzione speciale per il progetto di alternanza scuola lavoro denominato “Cibo e Salute” che ha coinvolto studenti del 4° anno del liceo Liceo Scientifico Scienze applicate F.Corni di modena. Gli studenti nel periodo dicembre 2016/giugno 2017, hanno partecipato ad attività di tipo divulgativo: confronto operativo con pubblicitari, conferenze, visita alla filiera di produzione del Parmigiano Reggiano, incontri con un gastroenterologo nutrizionista, uscite “sul campo” alla caccia dei prodotti mi-gliori all’ipermercato Conad, nonché ad attività di laboratorio e di gruppo. alla conclusione dell’attività hanno realizzato una campagna informativa, rivolta ad un pubblico di giovani, con un volantino stampato grazie al contributo di Conad.
Conad aeroporto di Forlì prende il volo per lo iormilletrecento euro a sostegno delle attività dell’Istituto on-cologico Romagnolo. Con questa importante donazione si è conclusa l’iniziativa di solidarietà avviata dal Conad aeropor-to di Forlì in occasione delle feste. Il supermercato ha deciso di devolvere in favore dello Ior 10 centesimi per ogni scontri-no battuto dall’11 dicembre alla Vigilia di Natale.è stato il socio Conad Gualtiero mariotti a consegnare l’as-segno al direttore generale dello Ior, Fabrizio miserocchi. La donazione andrà a sostenere il progetto moda, condotto dall’Unità operativa di Chirurgia Senologica dell’ospedale
Pierantoni-morgagni di Forlì in collaborazione con l’Irst Irccs di meldola. Si tratta di una ricerca innovativa che se raggiungerà i risultati sperati andrà a incidere in modo significativo sulla qualità della vita delle pazienti sottoposte a mastectomia.«Ci è sembrato un modo di festeggiare il Natale in linea con lo stretto rapporto che abbiamo con il territorio e con l’atten-zione verso le comunità, aspetti che caratterizzano il nostro modo di essere imprenditori nel commercio, senza perdere cioè mai di vista il valore delle persone e la loro centralità» ha detto mariotti.
Il 16 novembre è stato inaugurato a martinsicuro un su-permercato Conad, in pieno centro cittadino, su un’area dismessa da una storica discoteca. Il nuovo supermercato Conad si sviluppa su una superficie di 1.700 mq con un’a-rea vendita di 1.200 mq, 600 dei quali dedicati ai prodotti freschi e freschissimi, compreso pescheria e macelleria: nel complesso sono oltre 8.500 le referenze commerciali a disposizione dei clienti nel negozio. Per la gestione del punto vendita ancora una volta la coo-perativa ha investito nella crescita della propria base socia-le proponendo la direzione a Giancarlo Corradetti e albano Speca che, forti del bagaglio di esperienza maturata nella company in quanto collaboratori di altri due punti vendita associati (a San Benedetto del Tronto e a Tortoreto) e hanno accettato la sfida di mettere in campo le loro capacità im-prenditoriali in questo nuovo progetto. La struttura è dotata di tecnologie avanzate in tema di risparmio energetico.
«Non abbiamo uno storico su cui misurare i risultati – affer-ma albano – ma stiamo andando meglio delle aspettative, la clientela sembra molto sodisfatta, in citta si parla bene del nostro servizio particolarmente sbilanciato sul fresco e ve-diamo arrivare clienti anche da località vicine. Siamo quindi molto soddisfatti sia per i risultati, sia per l’esperienza di cre-scita professionale che abbiamo l’opportunità di sviluppare».
30
Dal 6 dicembre gli automobilisti di Campobasso hanno una nuova opportunità per risparmiare sul pieno dell’auto, gra-zie al terzo impianto inaugurato da Conad adriatico sul pro-prio territorio, dopo quelli di L’aquila ed avezzano. Il distributore di carburanti occupa una superficie di cir-ca 2.500 mq e dispone di tre isole, ognuna delle quali dà accesso a due pompe per il gasolio e per la benzina, con accettatori bifacciali di carte e banconote per il servizio di pagamento prepay. Nel complesso si possono rifornire 6 auto in simultanea. Le forme di pagamento prevedono il
self-service h24 con assistenza durante il normale orario di lavoro del personale. Per quanto riguarda i clienti Conad, l’utilizzo della Carta Insieme più Conad Card dà diritto ad un ulteriore sconto di 2 centesimi al litro. Il servizio prepay accetta contanti e bancomat. al fine di contenere i costi del consumo di energia e avere un ridotto impatto ambien-tale, il distributore di Campobasso è dotato di impianto fo-tovoltaico posizionato sul tetto a servizio della stazione di servizio. Dall’apertura del primo distributore, novembre 2005 a di-cembre 2017, gli impianti Conad attivi in dieci regioni ita-liane hanno assicurato ai clienti un risparmio complessivo di 119,6 milioni di euro, con un risparmio medio dai 7 ai 10 centesimi di euro al litro rispetto ai prezzi medi Italia pub-blicati dal ministero dello Sviluppo Economico. Di grande impatto per l’effetto calmierante indotto sui prezzi della concorrenza, che nelle altre zone d’Italia in cui sono attivi i distributori Conad, si sono abbassati in modo significativo.Con l’apertura di Campobasso, sono 38 i distributori Conad attualmente in funzione sul territorio nazionale.
COnAD ADRIATICO – DISTRIBuTORE DI CARBuRAnTI A CAmPOBASSOIndirizzo: Via Colle Delle api | Superficie di vendita: 2.500 mq
Nuovodistributore:campobasso fa il pieno di convenienza
Comma | 6/2017 | Lo sViLUppo deLLa reTe di VendiTa
martinsicuro, nuova musica nella vecchia discoteca
COnAD ADRIATICO – COnAD A mARTInSICuRO (TE)Indirizzo: Via Roma | Superficie di vendita: 1.200 mq | Addetti: 23
31
Comma | 6/2017 | Lo sViLUppo deLLa reTe di VendiTa
pescara, a tutta innovazioneverso il mercato del futuro
L’innovazione Conad va in scena al Superstore inaugurato il 23 novembre a Pescara, imponente struttura che si svilup-pa su una superficie di 3.300 metri quadri con un’area ven-dita di 2mila mq, 850 dei quali dedicati ai prodotti freschi e freschissimi, 1.150 occupati dai prodotti alimentari ed extra alimentari (nel complesso, oltre 14.500 a disposizione dei clienti). alfieri del progetto i soci Carla Di Tecco e Pietro moretti che lo hanno seguito e sposato sin dalle origini, con
COnAD ADRIATICO – SuPERSTORE COnAD A PESCARA Indirizzo: Via del Circuito 79 | Superficie di vendita: 2.200 mq | Addetti: 90
Parafarmacia, giocattoli e libri le offerte di montenero di Bisaccia L’ipermercato Conad inaugurato il 9 novembre al Centro Commerciale Costaverde di montenero di Bisaccia porta nuovo slancio e nuove opportunità all’offerta commerciale e allo sviluppo del territorio fra Basso molise e il vicino abruzzo. Il punto vendita è affidato alla gestione dei soci Paolo Piom-baroli e michele Reale, già titolari dell’iper di Lanciano, che con entusiasmo affrontano la nuova avventura. «Rispetto al punto vendita di Lanciano, che è in centro città, questa è una realtà vantaggiosa d’estate perché siamo sul mare, ma il resto dell’anno deve poter contare sull’attrattività di tutto il centro commerciale. In questa logica, oltre al rinnovo di tut-ti i reparti e la focalizzazione sulla qualità Conad, ben nota ed apprezzata, abbiamo inserito la Parafarmacia e dedicato spazi particolari al mondo dei libri e al mondo del giocattolo. Offrendo così ambiti di specializzazione che il centro com-merciale non aveva». altro aspetto importante è il ruolo dell’ipermercato Conad nei confronti dell’impatto sociale e del territorio. L’ipermercato Conad ha infatti riassorbito tutte
le quaranta unità che dipendevano dalla vecchia gestione: «Il personale ha seguito dei periodi di formazione nel nostro iper di Lanciano – raccontano i soci – e ora abbiamo una squadra preparata e motivata che dà un contributo molto importante allo sviluppo e alla tenuta del punto di vendita. La conferma l’abbiamo avuta in questo periodo natalizio, tutto ha funzio-nato bene e i risultati sono stati molto sopra le aspettative».
COnAD ADRIATICO – IPERmERCATO COnAD A mOnTEnERO DI BISACCIA (CB)Indirizzo: C. da Padula s.s.16 | Superficie di vendita: 3.170 mq | Addetti: 40
l’obiettivo di portare in città un servizio che mancava per dimensioni della struttura, qualità e innovazione. «L’innovazione è in tutti i reparti – racconta moretti – a par-tire dall’ortofrutta: proponiamo anche estratti di verdura e frutta, frullati e il frushi, ovvero il sushi con frutta al posto del pesce. Il reparto macelleria offre carni provenienti da tutto il mondo; la prosciutteria ha un’offerta ricchissima e inter-nazionale, così come la cantina. In tutti i reparti offriamo la possibilità di degustazione». «Essere arrivati a questa apertura a cui lavoriamo da tantis-simo tempo è motivo di grande soddisfazione», racconta Di Tecco. «Il supermercato offre una qualità di servizio che mancava alla città e ha creato occupazione per più di 90 per-sone. Sia i colori sia i materiali sono stati scelti con l’obietti-vo di creare un ambiente caldo ed elegante, ma anche fun-zionale». Comodità e piacevolezza che si ritrovano anche all’esterno del punto di vendita, dove si è preferito lasciare spazio al parcheggio e all’area verde, circondata da una bas-sa recinzione che può essere utilizzata come panchina.
32
Raddoppiata la presenza Conad a Porto San Giorgio (Fm): il 30 novembre è stato inaugurato un nuovo Conad in via della Repubblica che si aggiunge a quello già presente in via andrea Costa. a cogliere la sfida il socio di Conad adriatico Franco onori che non mancherà di replicare in questa nuova e bella struttura le tante iniziative che hanno lo hanno reso famoso pioniere dell’animazione nonché della professionalità enoga-stronomica nel suo punto vendita di magliano di Tenna. Il nuovo supermercato Conad si sviluppa su una superficie di 1.200 mq. con un’area vendita di 800 metri quadri: 350 dei quali dedicati ai prodotti freschi e freschissimi, 450 occupati dai prodotti alimentari ed extra alimentari. Forno, gastrono-mia, prosciutteria anche con taglio a mano, macelleria e pe-scheria completa di area cottura offrono un susseguirsi di pre-libatazze, profumi, tentazioni, fino ad arrivare all’enoteca quasi un ambiente a sé, caldo e raccolto al cui centro troneggia un pianoforte. Tanto per far capire che i progetti non mancano.
COnAD ADRIATICO – SuPERmERCATO COnAD A PORTO SAn GIORGIO (Fm)Indirizzo: Via della Repubblica 11 | Superficie di vendita: 1.200 mq | Addetti: 28
Batte un cuore nuovoa porto san Giorgio
Comma | 6/2017 | Lo sViLUppo deLLa reTe di VendiTa
iseo, il punto venditascommette sull’ambiente
Il presidente di Conad Centro Nord, marzio Ferrari, ha ta-gliato il nastro il 6 dicembre del nuovo Conad di Iseo (BS), punto vendita dal design moderno e originale che si svilup-pa con una superficie di vendita di 1.500 mq, compresa la parafarmacia, su un’area complessiva di 2.390 mq. Il punto vendita è servito da 8 casse tradizionali e una per la para-farmacia ed è dotato di un ampio parcheggio con circa 160 posti auto e due postazioni per la ricarica di auto elettriche.all’interno sono presenti l’ortofrutta a libero servizio, la pe-scheria con il pesce fresco e confezionato e la friggitrice, le carni assistite e a libero servizio, il forno, salumi e latticini e una bella gastronomia. In sala sono poi presenti le aree tematiche dedicate a Verso Natura, Sapori&Dintorni Conad e prodotti tipici del territorio, l’Enoteca e la Parafarmacia. L’edificio è stato studiato in ogni dettaglio in modo da es-sere di tipo nZEB (nearly Zero Energy Building – edificio
a energia quasi zero) che, come definito dai regolamenti regionali e norme di legge attualmente in vigore, significa adottare parametri progettuali molto ristretti ai fini del con-tenimento energetico e di integrare energia mediante l’uso di fonti rinnovabili. La classe attesa di certificazione dell’edi-ficio, grazie a questi provvedimenti, sarà almeno di tipo a3.«Siamo orgogliosi di poter offrire ad Iseo un punto vendita davvero d’avanguardia sia in termini di design che di impat-to sull’ambiente. Questo è il modello di punto vendita che vorremmo sviluppare sempre più in futuro. Inoltre abbiamo considerato anche la mitigazione dell’ impatto dell’ interven-to prevedendo una cortina arborea costituita da essenze au-toctone eterogenee», spiega il direttore generale di Conad Centro Nord, Ivano Ferrarini. «Oltre all’ impatto ambientale ci terrei a ricordare l’ impatto sociale non solo a livello di urbanistica, ma anche in termini occupazionali: con questa nuova apertura e le altre in programma creiamo nuovi posti di lavoro e penso che questo sia il reale valore aggiunto che creiamo per i territori in cui operiamo. A Brescia e pro-vincia siamo presenti con quasi 500 dipendenti. Infine da non dimenticare è la finalità prima: offrire servizi innovativi e qualità dei prodotti a partire dalla gastronomia per arrivare ai prodotti freschi, alla valorizzazione dei prodotti del territorio e alla presenza di una Parafarmacia».
COnAD CEnTRO nORD – SuPERmERCATO COnAD A ISEO (BS)Indirizzo: viale Europa ang. Via Paolo VI | Superficie di vendita: 1.500 mq | Addetti: 35, di cui 23 nuove assunzioni
33
Comma | 6/2017 | Lo sViLUppo deLLa reTe di VendiTa
cascina, nasce un punto vendita nell’ex sede della mostra del mobilioIl socio di Conad del Tirreno Giuseppe Napoli, già proprieta-rio dei punti di vendita di Montopoli e Castelfranco (PI), ha aperto un nuovo Conad a Cascina (PI). Il punto di vendita occupa la vecchia sede della Mostra del Mobilio, area re-cuperata ad una nuova funzione dopo anni di totale abban-dono e fatiscenza, portando un importante contributo alla qualificazione del centro storico cittadino. Il supermercato si sviluppa su 1.200 mq di superficie di ven-dita, è dotato di 7 casse, di cui 5 tradizionali e dà lavoro a 40 addetti. A disposizione dei clienti un ampio parcheggio scoperto con 100 posti auto. Tra i reparti, l’ortofrutta, la ma-celleria e la pescheria assistita, il reparto salumi e formaggi, la gastronomia, la panetteria e pasticceria, l’enoteca. Nel punto vendita è possibile pagare i bollettini postali, velociz-zare la spesa grazie ai lettori ottici di Spesa al Volo e usufru-ire del servizio Ordina&Ritira – che consente di prenotare la spesa da casa o dall’ufficio e scegliere quando ritirarla nel punto di vendita – e ordinare tanti prodotti traverso il totem multimediale Digital Conad Extra.
COnAD DEL TIRREnO – SuPERmERCATO COnAD A CASCInA (PI)Indirizzo: Via Tosco Romagnola | Superficie di vendita: 1.200 mq | Addetti: 40
«Aprire un negozio Conad nella città in cui sono nato e abito è sempre stato un sogno; oggi è una bella realtà», commen-ta Giuseppe Napoli. «Sono onorato di aver potuto aprire un negozio qualificando il centro cittadino con un supermer-cato moderno, funzionale, con tanti servizi e convenienza».
ponte a chiani fa più fortel’offerta per arezzo
a Ponte a Chiani, frazione di arezzo, a ridosso dello svincolo del raccordo autostradale è stato inaugurato il 9 novembre un Conad di 900 mq. Il punto vendita, il quinto della città ad
COnAD DEL TIRREnO – SuPERmERCATO COnAD A POnTE A ChIAnI (AR)Indirizzo: Strada Provinciale 21 - Loc. Ponte a Chiani | Superficie di vendita: 900 mq | Addetti: 20
insegna Conad, trova spazio un assortimento completo, con oltre 7.000 prodotti. Grande attenzione è dedicata ai reparti freschi e freschissimi, il più possibile a km 0, ai prodotti bio-logici e del territorio con un ampio assortimento di prodotti locali dell’aretino e della Val di Chiana. L’offerta compren-de anche una cantina di vini con 250 etichette. Un comodo parcheggio da 90 posti auto è a disposizione dei clienti. «Ci aspettiamo tanto da questo nuovo punto di vendita, che con-ferma la decisa volontà di Conad del Tirreno di investire su Arezzo e ci consente di rafforzare la nostra presenza in città», sottolinea il socio Paolo Gista. «Un punto di vendita funzio-nale, moderno, con tanti servizi e tanta convenienza per sod-disfare le esigenze di una spesa completa in tutti i reparti». L’inaugurazione del nuovo punto di vendita è stata festeg-giata con il simpatico intrattenimento di freestyler, gioco-lieri e ballerini del gruppo di ragazzi di Con tutto il cuore, la nuova campagna di solidarietà attiva su tutta la rete della cooperativa.
34
viterbo, un Conad Cityalla porta del centro storico
Comma | 6/2017 | Lo sViLUppo deLLa reTe di VendiTa
COnAD DEL TIRREnO – SuPERmERCATO COnAD A VIAREGGIO (Lu) Indirizzo: Parco Commerciale Burlamacca, Viale Pisani | Superficie di vendita: 1.500 mq | Addetti: 45
a viareggio la vera sfidasi chiama riqualificazione
a metà novembre taglio del nastro anche a Viterbo: il socio di Conad del Tirreno Gaetano massa, insieme alla famiglia, ha inaugurato un Conad City nella zona Carmine, quartiere popoloso e popolare, una delle sette entrate della città, la principale per il centro storico. Il punto di vendita: 400 mq di superficie, 3 casse e 12 addetti offre un assortimento completo, con oltre 4.600 referenze in tutti i reparti, compresa una cantina di vini con un buon numero di etichette. ottimizzato il consumo energetico e focalizzata l’attenzione sui reparti freschi e freschissimi, il più possibile a km 0, ai prodotti biologici e del territorio con un ampio assortimento di prodotti locali. Presente l’area benessere, con proposte Bio, Eco, Equo e Veg e prodotti senza glutine, per celiaci e quelli ad alta digeribilità. Nel re-parto carni sono presenti i piatti preparati e quelli pronti da
COnAD DEL TIRREnO – COnAD CITY VITERBOIndirizzo: Via Vico Squarano 53/s | Superficie di vendita: 400 mq | Addetti: 12
Conad Del Tirreno ha inaugurato il 15 novembre il suo setti-mo punto di vendita a Viareggio confermando l’interesse ad investire in sviluppo e nella riqualificazione di alcune aree della città. all’interno del Parco Commerciale Burlamac-ca, sorto dalle ceneri di una situazione di degrado con un susseguirsi di terreni sconnessi e manufatti in abbandono, si trovano Euronics, Conad e mc Donald’s su un totale di 4.300 metri quadrati di superficie coperta. Il parco è ser-vito da 7mila metri quadrati di parcheggi, dà lavoro a 120 persone e già promette un’ulteriore prossima espansione con altri quattro punti di vendita e un bar. Il nuovo Conad gestito dal socio Roberto Nocchi, già pre-sente a Viareggio con il punto vendita di Via Filzi, ha una su-perficie di vendita di 1.500 mq, un assortimento completo di oltre 11.000 referenze, 10 casse, di cui 7 tradizionali e 3 torri di pagamento Spesa al volo, 45 addetti e un comodo parcheggio.«Ci aspettiamo tanto da questa nuova realtà, che consen-te di consolidare e rafforzare la nostra presenza in città», sottolinea Nocchi. «Si tratta di un supermercato in grado di soddisfare al meglio le esigenze di una spesa completa in tutti i reparti. Il legame con il territorio e le sue economie è un valore fondamentale, un ingrediente che rafforza il dialo-go con i clienti e le comunità locali valorizzando la distintività dell’offerta Conad».
cuocere, mentre la gastronomia si caratterizza per il grande assortimento, il servizio efficiente, completo e di qualità, nello stile Conad.
35
Comma | 6/2017 | Lo sViLUppo deLLa reTe di VendiTa
Innovazione e nuove assunzioni a villabatemadrina d’eccezione maria Grazia Cucinotta ha tagliato il na-stro del Centro Commerciale Picasso di Villabate (Pa), riaperto il 22 novembre dopo un importante intervento di restyling della galleria e dei negozi, che ha portato anche all’introduzione di nuove prestigiose insegna, tra le quali Bruno Euronics di 1.500 mq. di area vendita e anche alla creazione di nuova occupazio-ne con 40 nuove assunzioni complessive. I lavori di ristruttura-zione hanno interessato anche il Conad Superstore: più ricco l’assortimento e maggiore focalizzazione su tutto il mondo del freschissimo, sui prodotti del territorio, cantina, area benessere e salutistici. Tra le novità introdotte anche la parafarmacia Co-nad e l’area ristoro con oltre 30 posti a sedere. “abbiamo de-ciso di scommettere sul futuro di questa struttura” sottolinea Salvatore abbate, presidente di Conad Sicilia e amministratore dell’abbate Group, proprietaria del centro commerciale e del
COnAD SICILIA – COnAD SuPERSTORE A VILLABATE (PA)Indirizzo: Centro Picasso via alcide de Gasperi 257 | Superficie di vendita: 1.500 mq | Addetti: 100 nel centro commerciale, di cui 40 nuove assunzioni
Conad Superstore. “Un’opportunità per tutto il comprensorio, nell’ottica di un rapporto di collaborazione tra impresa e comu-nità e di un maggiore sostegno all’economia locale”.
La margherita Conad arriva a varna
Ha aperto da pochi giorni i battenti a Varna (Bz) in via Brennero 11 il nuovissimo supermercato Conad che gli abitanti del paese stavano aspettando per avere l’opportunità di scegliere anche un’attività commerciale sempre aperta dal lunedì alla domenica con orario continuato e con un servizio a 360°.oltre 1.000 mq di superficie di vendita, 200 mq di magazzino, quasi 50 posti auto nel parcheggio a disposizione della comu-nità di Varna, dove i clienti potranno trovare non solo qualità e convenienza, da sempre cavalli di battaglia di Conad, ma un rinnovato assortimento con 11.000 referenze, per una una pro-posta ancora più ampia e vantaggiosa che spazierà dal ricco
DAO – SuPERmERCATO COnAD A VARnA (BZ)Indirizzo: Via Brennero 11 | Superficie di vendita: 1.000 mq | Addetti: 25
assortimento di ortofrutta al banco dei freschi, con un banco gastronomia d’eccellenza. E poi ancora, le linee Conad dedicate alle specialità regionali come Sapori&Dintorni e un vasto assor-timento di prodotti senza glutine, i prodotti di marca e quelli dei piccoli fans di Conad Kids. Un occhio di riguardo anche per i pro-dotti biologici e vegan, tanto richiesti da una clientela sempre più esigente. Particolare attenzione è stata posta anche nella realizzazione della struttura. Il rispetto per l’ambiente è stato di-mostrato anche mediante la scelta di un sofisticato sistema a risparmio energetico. L’impianto luci è infatti caratterizzato da innovativi corpi illuminanti con tecnologia a led regolabili, sia per quanto riguarda i reparti specialistici, sia per l’illuminazione ge-nerale, che consente di ridurre notevolmente i consumi. Nuova anche la tecnologia di recupero del calore prodotto dai banchi frigo che viene completamente recuperato e convogliato nell’a-limentazione dell’impianto di riscaldamento e condizionamento. L’inaugurazione del punto vendita, orgogliosamente presenta-to dallo staff di anjoka, oltre che ovviamente da quello di Dao rappresentato dal suo presidente Ivan odorizzi e dal direttore generale Paolo alimenti, è stata festeggiata dagli abitanti di Var-na in maniera incredibile, tanto da dove chiudere le porte già nel corso della mattinata per far entrare la clientela in maniera scaglionata e garantire la sicurezza: oltre 1.500 le presenze regi-strate solo nelle prime ore di apertura.
36
Ha aperto venerdì 7 dicembre 2017 a Borgosesia (VC) il ven-tesimo PetStore Conad interamente dedicato agli acquisti per gli amici animali. Il PetStore è a fianco del nuovo super-mercato Conad associato a Nordiconad, inaugurato lo stesso giorno. Il negozio offre un’area vendita di 340 metri quadrati con un vasto assortimento di circa 6.000 prodotti e tutto il necessario per gli animali da compagnia: alimenti super pre-mium delle migliori marche, alimenti funzionali (diete), inte-gratori, antiparassitari, lettiere, abbigliamento per cani e tante altri accessori per la cura e il benessere degli amici animali.
Una vasta gamma dei prodotti presenti nel PetStore sono a marchio Conad. Nell’ottica di ampliare i servizi per i clienti, è a disposizione di tutti i proprietari di cani e gatti una bilancia per poter pesare il proprio animale; si potrà così controllarne lo stato di forma grazie anche a un pannello esplicativo conte-nete tante utili informazioni. Da gennaio 2018 sarà disponibile il servizio di Toelettatura per cani e gatti. Nel nuovo negozio di Borgosesia sono occupate 3 persone, formate e preparate per poter dare consigli per la cura e il benessere degli animali.
a Borgosesia apreil ventesimo PetStore
Comma | 6/2017 | Lo sViLUppo deLLa reTe di VendiTa
nORDICOnAD – PETSTORE A BORGOSESIA (VC)Indirizzo: Via Vittorio Veneto 85 | Superficie di vendita: 340 mq | Addetti: 3
Una squadra di 40 persone Borgosesia diventa più forte
Dopo cinque anni di esperienza diretta – che si è andata a sommare alla lunga tradizione famigliare – il socio Nordi-conad maurizio Galvan, insieme alla moglie manuela Ber-toli, ha chiuso i battenti del supermercato di via marconi a Borgosesia e inaugurato a poche decine di metri di distan-za un nuovo Conad, nell’area occupata in precedenza da una concessionaria auto. La nuova struttura, di 900 mq di area di vendita contro i 600 della precedente, è affiancata e completata dal PetStore Conad di 340 mq e dal bar Con Sapore Conad di 100 mq. Nel supermercato l’area di ven-dita più spaziosa ha permesso di esplodere maggiormente
nORDICOnAD – SuPERmERCATO COnAD A BORGOSESIA (VC)Indirizzo: via Vittorio Veneto 85 | Superficie di vendita: 900 mq | Addetti: 33BAR COn SAPORE COnADSuperficie di vendita: 100 mq | Addetti: 4
l’ortofrutta e di inserire la pescheria assistita. «Scelte che sono state premiate dai clienti», afferma mauri-zio Galvan. «La conferma l’abbiamo avuta con le vendite di Natale molto superiori alle aspettative, sia nel supermercato che nelle altre nuove realtà: il bar lavora benissimo tanto che abbiamo dovuto potenziare di corsa il personale. Ora sono quattro i ragazzi che si alternano al banco e complessiva-mente, da 16 persone che eravamo nel precedente punto vendita, oggi tra supermercato, bar e PetStore siamo una squadra di 40 persone».
37
Comma | 6/2017 | le NeWS
Treviso, il successo del temporary store firmato sapori&Dintorni
TREVISO–Circa20milapersonedal19dicembreal7gennaiohanno frequentato iltemporary store Sapori&Dintorni Conad a Treviso, allestito in piazza della Borsa, pieno centro cittadino. Fra questi anche tanti turisti provenienti da tutta Italia e dall’estero. oltre 3.500 le presenze registrate all’area bar e un migliaio i clienti del ristorante. Il tem-porary Sapori&Dintorni è stato interamente gestito da alcuni soci imprenditori Conad del territorio: Giovanni Uliana e Massimo Romano dell’Ipermercato Conad San Biagio di Callalta; Monica Berton, Luca Simion, Paolo Simion e Davide Bergamo dei punti ven-dita Conad Ghirada e Conad City Risorgimento; Martina Saccol e Marco Bergamo dei Conad Superstore Ponzano e Conad Asolo; Andrea Cai del Conad viale IV Novembre.«La struttura, di bellissimo impatto, ha accolto i trevigiani per tutto il periodo delle festività natalizie, rivelandosi da subito un punto di aggregazione e ritrovo molto apprezzato dall’intera città, ben oltre il semplice shopping natalizio», commenta il socio Giovanni Uliana, capofila del gruppo di imprenditori che hanno garantito l’a-pertura della struttura. «Abbiamo messo tanta passione e tutto il nostro impegno a servizio della città, per garantire un luogo aperto a tutti, accogliente e piacevole, in cui ritrovarsi per quattro chiacchiere e un aperitivo, per riscoprire il piacere dello stare insieme e vivere il centro, assistendo a spettacoli diversi in un’atmosfera di festa e aggregazione. Abbiamo incontrato in questi giorni tantissime persone, alcune interessate agli acquisti di Natale, altre semplicemente incuriosite da quanto stava avvenendo nella loro città e desiderose di incontrare i propri concittadini. Questo è stato il vero spirito del temporary store Sapori&Dintorni e il fatto che in tanti ci abbiano chiesto di prolungare l’apertura oltre il 7 gennaio è stato per noi motivo di soddisfazione e orgoglio, perché significa che i trevigiani hanno capito e apprezzato quanto abbiamo cercato di fare e cioè, prima di tutto, un luogo di condivisione, di incontro, di “comunità”, in linea con i valori ai quali come soci imprenditori Conad ci ispiriamo nel nostro lavoro di ogni giorno: stare sul territorio, parlare con le persone, cercare di rispondere alle loro esigenze non solo in termini commerciali, ma con un occhio attento all’intero territorio nel quale viviamo».Ad animare le giornate nella tensostruttura è stato un fitto calendario di 38 eventi culturali e di intrattenimento, promossi dal Comune di Treviso e organizzati grazie all’impegno delle tante realtà dell’associazionismo locale. Centinaia di bambini e fa-miglie sono stati coinvolti negli appuntamenti per i più piccoli: dall’arrivo di babbo Natale con i suoi folletti ai laboratori creativi, dal ludobus alle fotoricordo con la Befana; mentre appassionati di burraco, di giochi da tavola e tradizionali, come la tombola e il gioco dell’oca, hanno avuto occasioni di ritrovo anche nelle giornate di festa. Non sono mancati, infine, gli spettacoli per gli amanti del teatro, della danza e della musica, oltre che per i tifosi di rugby della Tarvisium e per i giovani atleti del vivaio, presenti in due giornate.IlTemporaryha inoltreospitato9showcookingconoltre800personechehannoassaggiato prelibatezze a base di prodotti Conad Sapori&Dintorni, a cura dello chef Marco Parenzan.
Il PesCATo dellA lAgunA dI orbeTello In vendITA Al ConAd In TosCAnA e lAzIoORBETELLO(GROSSETO)–Dafineno-vembre è in vendita in tutti i supermer-cati con pescheria del gruppo Conad del Tirreno in Toscana e Lazio il Pescato Tradizionale della Laguna di orbetel-lo, ovvero tutto il prodotto della pesca quotidiana ottenuto ai Lavorieri, cioè gli “inganni da pesca” posizionati sui ca-nali di collegamento tra mare e laguna, gestiti 24 ore su 24 dai pescatori che con sapienza e mestiere, seguendo il variare delle maree, li usano per selezionare il prodotto da pescare rispetto a quello da salvaguardare per gli anni a venire.Una modalità di “pesca tradizionale” che, oltre a pescare, permette di moni-torare quotidianamente l’ambiente e lo stato della Laguna. In questo caso, an-che di valorizzare il ruolo dei pescatori di orbetello, “ambientalisti” e primi a voler preservare la Laguna. Il metodo valorizzatodaSlowFood, con il qualei pescatori di orbetello, con il sostegno di Clodia Commerciale srl associata Co-nad, hanno realizzato un nuovo Presidio SlowFood:unprogettodivalorizzazio-ne non più di un prodotto ma di una tec-nica tradizionale ed antica di pesca, che è essa stessa “valore” aggiunto qualita-tivo, ambientale e culturale. «Stiamo la-vorando a stretto contatto con i produt-tori del territorio maremmano – afferma Paolo Degli Innocenti, presidente di Clo-dia Commerciale e comproprietario dei tre supermercati di Grosseto – specie con quelli che ne rappresentano l’eccel-lenza stessa da valorizzare e promuove-re anche al di fuori dell’ambito locale. Questa iniziativa specifica sul Pescato della Laguna di Orbetello ci permette di comunicare al meglio sia la valenza ga-stronomica che il risvolto territoriale ri-spetto a un progetto, quello del Presidio Slow Food, che sin dall’inizio abbiamo voluto sostenere direttamente, contri-buendo alla sua nascita nel 2015».
38
Il sostegno di Conad al Festival della migrazione MODENA–Nordiconadha spon-sorizzato il Festival della Migrazio-ne 2017, che si è svolto dal 20 al 22 ottobre a Modena, con conferenze, spettacoli e condivisione di espe-rienze, promosso da Fondazione Migrantes e Porta Aperta per ”co-noscere, riflettere, ascoltare e dare voce a chi non ne ha”. Per abban-donare gli slogan sul fenomeno migratorio, parlare di diritti e “far emergere proposte concrete per scelte pratiche”.
Comma | 5/2016 | Le news
lA CorsA deI mIlle AllA wIrun A TrenToTRENTO–Mostrarelaforzadelgruppo,intenderelosportcome strumento per rafforzare la sicurezza in se stessi ma soprattutto sostenere le donne vittime di violenza che vo-gliono riprendere in mano la propria vita.Domenica 26 novembre sono stati un migliaio i partecipanti allaWIRun, lacorsadi5chilometriprogrammataaTrentoall’interno delle iniziative promosse per la Giornata inter-nazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sponsorizzata da Dao Conad.Tra le partecipanti, tante testimonial d’eccezione: la campio-nessa europea di rally Gabriella Pedroni, la navigatrice di rallyChiaraCorso, la runner/trailGiuliaScardoni, la scia-trice della nazionale sci di fondo Lucia Scardoni, l’atleta di ironmanAngelaFogarolli, l’arbitradi calcioElisaPiras,l’ultramaratoneta Monica Carlin, la sciatrice di sci alpinismo ElenaNicolini,elarugbistaMartinaBortolotti.La corsa è stata anche un’occasione concreta per dare una mano alle tante donne che riescono ad uscire dalla scia di violenza e decidono di ricostruirsi la vita: metà del ricavato delle iscrizioni è stato infatti devoluto al fondo “La violenza non è un destino”. Il fondo nato qualche anno fa e che offre alle donne degli aiuti finanziari per realizzare dei progetti o far fronte a delle necessità.
sPorT e nuTrIzIone Il “bInomIo vITAle”MONTENERO DI BISACCIA (CB) – L’evo-luzione della nutrizione nel mondo dello sportèstatoiltemaalcentrodelworkshopaperto al pubblico, che si è tenuto il 17 novembre a Montenero di Bisaccia nel centro commerciale CostaVerde. L’iniziativa, organizzata da Conad Adriati-co, ha visto nei panni di relatori insieme aldirettoremarketingretedellacoopera-tiva Claudio Troiani, l’allenatore del San Salvo (Eccellenza) Stefano Sgherri e ladottoressa Anita Scarsella, specializzata in nutrizione. Proprio la dottoressa Scar-
sella ha sottolineato l’importanza di una corretta alimentazione nello sport, sia esso professionistico che amatoriale. Sull’evoluzione che l’argomento ha avuto nel tempo ha insistito Stefano Sgherri che è tornato indietro fino agli anni ottanta quando era nel settore giova-nile della Roma e lo staff medico iniziava a curare in maniera detta-gliata il tema della nutrizione dell’atleta. «Con il tempo – ha detto – è cambiato tutto. A livello professionistico è un tema su cui c’è molta attenzione, ma anche tra i dilettanti è importante ai fini della presta-zione». In questo contesto si è inserito l’intervento di Claudio Troiani, che ha sottolineato la cura dei prodotti dell’azienda e rilanciato le iniziative messe in campo da Conad per l’educazione alimentare e la promozione di corretti stili di vita dei ragazzi: da “La Lezione Vien Mangiando” al tema di quest’anno del concorso “Scrittori di classe - Cronisti di sport" e "Insieme per la scuola”.
Il sogno di modigliana riportare “a casa” silvestro Lega
MoDIGLIANA (FC) – Si fa più vicino il sogno di riportare nella pi-nacoteca di Modigliana il “ritratto del vescovo Mario Melini”, di-pinto da Silvestro Lega nel 1856. Il Conad della località ha donato duemila euro, che contribuiranno alla sottoscrizione pubblica lan-ciata nelle scorse settimane dalla Pro Loco. Alla consegna erano presenti il sindaco Valerio Roccalbegni, la vice sindaco Alba Maria Continelli e i soci Conad Daniele Laghi, Bruna Bambi e Alfredo Gardelli. L’iniziativa benefica ha caratterizzato tutto il periodo fe-stivo: fino a San Silvestro su ogni scontrino di spesa emesso il negozio ha destinato 10 centesimi per la raccolta fondi. Il quadro dell’illustre concittadino ha un valore storico importante, oltre che artistico, perché ritrae il primo vescovo della diocesi di Modigliana.«Iniziative come questa rafforzano ancor di più il legame con il nostro territorio e la nostra comunità di riferimento, uno dei valori cooperativi che caratterizzano la nostra attività», affermano i tre soci Conad, Daniele Laghi, Bruna Bambi e Alfredo Gardelli.
39
Comma | 5/2016 | Le news
a Conad del Tirreno il premio “Logistico dell’Anno 2017”Milano – La tredicesima edizione del Logistico dell’Anno – il ri-conoscimento promosso daAssologistica ed Euromerci – haconsegnato a Milano ventisei premi aziendali, undici menzioni speciali, sette premi a singole persone e una borsa di studio. Tra le aziende premiate Conad del Tirreno, per il progetto Cer-tificazione dei carichi e tecnologia RFId. Il progetto si basa su processi ottimizzati e sull’utilizzo combinato di vari elementi tec-nologici:inviodelmessaggioEdiDesadvdaMondelezaConaddel Tirreno; inserimento etichette logistiche con tag RFId passivi in fase di allestimento merce; installazione di varchi RFId attivi sulle porte di scarico del Cedi Conad del Tirreno a Montopoli (PI). Altro elemento chiave del progetto è la certificazione, da parte di un ente terzo, del processo di allestimento degli ordini presso il puntostockdiMondelez.Ciògarantisceunaqualitàdiprepara-zione della merce con tasso di errore contenuto e controllabile,
quellI Che vendono FIno A mezzAnoTTe
Aumentano i punti vendita Conad che adottano l’apertura prolun-gata, con risvolti molto positivi sulle vendite, come dimostrano alcuneesperienzediNordiconadinLiguriaedEmilia.InLiguriasono tre i punti di vendita che hanno adottato l’orario prolungato fino alle 24: il Superstore di via Argine destro a Imperia, ma solo nel periodo estivo, dal 7 luglio al 30 settembre; il Conad City di via Nazario Sauro a Sanremo (Imperia) e il Conad di piazza Car-lo Forte a Genova-Marassi, compreso il corner parafarmacia. In tutti e tre i negozi l’ampliamento dell’orario ha coinciso con un incremento delle vendite. Il Conad Superstore di Imperia, di cui è responsabilelasociaEvaDominici,èpassatodal+4,7percentoal+15percentorispettoallostessoperiododell’annoscorso;ilConad City di Sanremo, del socio Franco Lupi, situato sul porto dove si concentra la movida della città, ha inaugurato l’apertura serale il 15 giugno e ha subito invertito il trend negativo, passan-dodal-2,5al+5percentodivenditeperpoicontinuareacresce-re:aluglio+22percento,agosto+19percento,settembre+21per cento, sempre in confronto all’anno precedente e con il 30 per cento di presenze in più. Il Conad di Genova Marassi, dei soci Andrea Gambaro e Angelo Ciani, dal 13 luglio ha invertito il trend negativo recuperando 5 punti in percentuale rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, così come ha recuperato la parafarma-cia e in entrambe le strutture si registra un importante aumento del numero di clienti. In generale in tutti i punti di vendita il pe-riodo di minor flusso di persone si registra tra le 23 e le 24. Per
la gestione si è optato per il solo servizio self service, una cassa aperta, la presenza della guardia giurata. In più, nel Superstore di Imperia che ha un’area di vendita più ampia, è stato spostato il caricamento dei banchi alla sera dalle 20 alle 22, così da avere un presidio in più senza aggravio di costi. L’esperienza è quindi com-plessivamente positiva e replicabile in altre realtà, sempre che ci siano le caratteristiche di base, quali forte passaggio, parcheggio, ecc., che giustifichino l’investimento. Al Conad City di Casalecchio di Reno (Bologna), l’orario prolun-gato fino alle 24 è stato attivato il 19 giugno, organizzato con la vendita a self service, il presidio di un cassiere e di una guardia giurata. Nel periodo estivo è stata anche fatta la prova di allun-gare la presenza di un banconiere fino alle 21. La maggior par-te dell’incasso notturno, che in media si aggira sui 750 euro, si concentra dalle otto alle dieci di sera. La percezione è che alcuni clienti – quelli che facevano la spesa verso la chiusura – comple-tino la spesa più tranquillamente; a questi si sono aggiunti clienti nuovi, mai visti prima. «Sono soddisfatto del test in quanto ha invertito un trend negativo di vendite – commenta il socio Simo-ne Stanzani – vedo clienti nuovi e spero che questo andamento si mantenga anche nel periodo invernale». Buoni risultati si evidenziano anche al Conad di viale Silvani a Bologna, dove il test è partito il 13 luglio. Fino ad allora si registra-va una scarsa crescita, mediamente sotto l’1 per cento al mese. Dall’introduzione del nuovo orario l’analisi delle vendite su perio-do omogeneo (13 settimane), evidenzia un aumento degli incassi del 13 per cento. Circa la metà di tale percentuale realizzata fino alle19elarestantetrale19ele20(+20percento)enellenuovefasce di incasso notturne. La fascia dalle 19 alle 20 subisce quindi una variazione significativa, confermando anche in questo caso r quanto sia importante per il cliente la percezione di poter fare la spesa con calma, senza l’assillo dell’imminente chiusura. Gli scontrini nel complesso crescono del 17 per cento (con un mag-gior impulso il venerdì, il sabato e la domenica) e chiaramente nel fasce aggiuntive notturne. La spesa media delle fasce notturne (11 euro) riduce leggermente (-5 per cento) lo scontrino comples-sivo del pdv che nel 2016 era di 17,6 euro. «Sono molto soddisfatto del test, le vendite vanno bene, anche se organizzativamente mi sono trovato ad affrontare nuovi assetti – è il commento del socio Juri Cervi – credo sia una nuova strada da continuare a testare ed approfondire».
Per Conad del Tirreno il premio è stato ritirato da Paolo Vadalà, direttore logistica di Conad del Tirreno e da Mentore Giorgetti responsabile del progetto, rispettivamente secondo e terzo da sinistra nella foto.
aspetto reso ancora più importante dal fatto che la gestione del-lemerciinConaddelTirrenoèinventilazione,senzastock.Lacombinazione e l’ottimizzazione dei processi garantisce notevoli benefici sia in termini di servizio che di efficienza per tutti gli attori della filiera.
