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prof. ing. Roberto Scotta Docente di Tecnica delle CostruzioniUniversità di Padova
e.mail: [email protected]
Opportunità e convenienza di utilizzo per il retrofittingintegrato degli edifici esistenti – Casi studio.
OPENDAY ECOSISMBattaglia Terme (PD), 27/07/2017
PROVE SPERIMENTALI DIVALIDAZIONE DEL CAPPOTTOSISMICO SVOLTE INCOLLABORAZIONECON L’UNIVERSITA’ DI PADOVA
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1996 2003
2006
Evoluzione della classificazione sismica in Italia, a partire dal 1909
Calabria 1905 (557)
Messina1908 (~100.000)
Friuli 1976 (990)
Irpinia 1980 (2914)
Molise 2002 (28)
Abruzzo 2009 (309)
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Indagini statistiche sulla vulnerabilità sismica edifici esistenti
Indice vulnerabilità edifici in c.a.Epoca di costruzione edifici in c.a.
(totale esaminato circa 15000 edifici)
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LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO
L. Ferrari, P. Baratono, A. Barocci, Classificazione della vulnerabilità sismica dei fabbricati, Convegno SAIE – ISI, 21/10/16
Negli ultimi 50 anni le emergenze del terremotosono pesate sul bilancio dello Stato per circa 2,6 -
3,5 miliardi di Euro all’anno.- fissare gli obiettivi di riduzione del rischio
sismico del Paese per ridurre le drammaticheperdite di vita umane
- attivare un innovativo “Conto Sismico” per lestrategie di miglioramento sismico.
L’obiettivo è creare un meccanismovirtuoso sia per il cittadino
che per gli enti, basatosull’emulazione, sul beneficio
economico e sul beneficio sociale.Affinché si riesca a giungere a
un’applicazione volontaria il puntodi partenza è l’incentivo fiscale.
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LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICOFonte: Centro Studi CNI, I costi dei terremoti in Italia,Novembre 2014
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LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO
Luca Ferrari, Classificazione della vulnerabilità sismica dei fabbricati, Convegno SAIE – ISI, 21 Ottobre 2016
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LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO
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LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO
Luca Ferrari, Classificazione della vulnerabilità sismica dei fabbricati, Convegno SAIE – ISI, 21 Ottobre 2016
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I DIFETTI TIPICI DEGLI EDIFICIATTRAVERSO ALCUNE FOTO DAI SISMI PASSATI
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Effetto accentuato in presenza di tamponatura che non si estende fino alla travesuperiore. In genere si ha rottura fragile a taglio.
I TELAI IN C.A. CON TAMPONAMENTO IN LATERIZIO
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I TELAI IN C.A. CON TAMPONAMENTO IN LATERIZIO
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IL MECCANISMO DI «PIANO SOFFICE»
Roberto Scotta – openday Ecosism – 27/07/2017 17G.M. Verderame, I. Iervolino, P. Ricci (2009), Report on the damages on buildings following the seismic event of 6th of april 2009, V1.20. http://www.reluis.it
EDIFICI A TELAIO IN C.A. 17
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EDIFICI A TELAIO IN C.A. 18
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EDIFICI A TELAIO IN C.A. 19
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EDIFICI A TELAIO IN C.A. 20
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EDIFICI A TELAIO IN C.A. 21
G.M. Verderame, I. Iervolino, P. Ricci (2009), Report on the damages on buildings following the seismic event of 6th of april 2009, V1.20. http://www.reluis.it
Roberto Scotta – openday Ecosism – 27/07/2017 22G.M. Verderame, I. Iervolino, P. Ricci (2009), Report on the damages on buildings following the seismic event of 6th of april 2009, V1.20. http://www.reluis.it
EDIFICI A TELAIO IN C.A. 22
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GLI EDIFICI DI MURATURA E IN PIETRAME
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“Nonostante le costruzioni in muratura presentino una grande varietà per tipologie, dimensioni emateriali, l’osservazione dei danni a seguito di eventi sismici ha mostrato meccanismilocali ricorrenti, a cui fare riferimento per le verifiche”.
MECCANISMI DI ROTTURA DELLE MURATURE
Alcuni meccanismilocali ricorrenti
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Principali tipologie di collasso della strutturariconducibili ai solai:
• Sfilamento del solaio dal piano di appoggio concaduta dello stesso a causa di una carenteconnessione solaio-elementi verticali (a)
• Collasso della parete ortogonale all’azionesismica: il solaio non è in grado di trasmetterele forze orizzontali sismiche alla parete (b e c) (a)
(b)(c)
MECCANISMI LOCALI o di 1° MODO
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MECCANISMI DI ROTTURA DI 2° MODO DEI MASCHI MURARI
ELEMENTI SOGGETTI A DANNOPREVALENTE PER FLESSIONE
ELEMENTI SOGGETTI A DANNOPREVALENTE PER TAGLIO
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EDIFICI IN MURATURA DI PIETRAME 27
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EDIFICI IN MURATURA DI PIETRAME 28
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EDIFICI IN MURATURA DI BLOCCHI 29
G.M. Verderame, I. Iervolino, P. Ricci (2009), Report on the damages on buildings following the seismic event of 6th of april 2009, V1.20. http://www.reluis.it
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Pescara del Tronto(frazione di Arquata del Tronto)
Copertura esolai in legno
Assenza dicordolo e tiranti
Muratura inpietrame
1) Collasso della parete fuori-piano perribaltamento
EDIFICI IN PIETRAME
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EDIFICI IN PIETRAME
Presenzacordolo a
livellocopertura
Assenzacordolonei solai
interpiano
Muratura inpietrame
2) Collassodella paretefuori-piano
perflessione
Amatrice
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GLI INTERVENTI POSSIBILI
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Aggiunta di controventi che modificano l’organismo strutturale
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Aggiunta di nuove pareti strutturali
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PLACCATURE CON BETONCINI ARMATIPlaccature con betoncini armati (tecnica consolidata ….. e superata)
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Placcature con betoncini armati mal realizzati per mancanza di collegamenti trasversali
PLACCATURE CON BETONCINI ARMATI
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RINFORZI CON RETI IN FIBRA POLIMERICAIntonaci armati con reti in materiali polimerici (fonti: Fibre Net & N. Gattesco UniTs)
Il sistema applicato su entrambe lefacce della muratura, utilizzando
reti, connettori ed accessori in GFRPabbinati a malte preferibilmente abase calce, permette di realizzare
intonaci armati con spessori ridotti(circa 3 cm), incrementa la
resistenza a taglio nel piano e laresistenza a flessione senza
modificare eccessivamente lerigidezze del pannello murario.
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RINFORZI CON RETI IN FIBRA POLIMERICAFoto da prove di compressione diagonale (fonte: Fibre Net)
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IL METODO CAM Slides fornite da:www.CHIMETEC.com
CONSENTE LA CONNESSIONE TRA PARETIORTOGONALI- contrastando il ribaltamento dei paramenti murari- realizzando un reale comportamento a scatola
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IL METODO CAM Slides fornite da:www.CHIMETEC.com
PROGETTO: MIGLIORAMENTO SISMICO (0,90 ag) DEL PALAZZOGENTILE in S. AGATA DI MILITELLO (ME)
COMMITTETNTE: ENTE DEL PARCO DEI NEBRODIPROGETTISTA: ARCH. F. BORGIA
Consolidamento parete murarie e rinforzo arco Connessioni tra muri ortogonali
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LA TECNOLOGIA INNOVATIVAIl cappotto antisismico «Ecosism»
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1° INTERVENTO CASO STUDIORiqualificazione sismica ed energetica diedificio scolastico in provincia di Venezia
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CASO STUDIO: RETROFITTING DI UN EDIFICIO SCOLASTICO
PROGETTO DI ADEGUAMENTO SISMICO ED EFFICIENTAMENTOENERGETICO DELLA SCUOLA PRIMARIA ……………..
L' edificio scolastico si sviluppa su 2 livelli dialtezza media 3,6 m (interpiano). La coperturaè parte a falda inclinata e parte piana,raggiungendo un'altezza massima di circa8.40 m dal piano campagna.L'edificio ha una superficie coperta di 1110 mqal piano terra e 320 mq al piano primo.La struttura è costituita da un telaiotridimensionale in c.a. con tamponamenti inlaterizio. La struttura è irregolare,caratterizzata da numerosi salti di quota e lapresenza diffusa di finestre a nastro. Lefondazioni sono a plinti in c.a. collegati fraloro mediante travi; i solai sono di tipo"Predalle".
CLASSE ENERGETICA ATTUALE: FINDICE DI SICUREZZA SISMCO SdF: 0,27
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CASO STUDIO: RETROFITTING DI UN EDIFICIO SCOLASTICO
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CASO STUDIO: RETROFITTING DI UN EDIFICIO SCOLASTICO
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Piano terraINTERVENTIDI PROGETTO
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Piano primoINTERVENTIDI PROGETTO
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SezioniINTERVENTI DI PROGETTO
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Sezioni di dettaglio - INTERVENTI DI PROGETTO
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• VANTAGGI:• Intervento per lo più esterno all’edificio;• Brevi tempi di realizzazione dell’intervento 3 mesi• Risparmio economico
vista N-W
vista N
vista S-E
CASO STUDIO: RETROFITTING DI UN EDIFICIO SCOLASTICO
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Prospetti
CASO STUDIO: RETROFITTING DI UN EDIFICIO SCOLASTICO
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Prospetti
CASO STUDIO: RETROFITTING DI UN EDIFICIO SCOLASTICO
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MODELLO STRUTTURALE – ADEGUAMENTO SISMICO
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ANALISI SISMICA: DINAMICA MODALE CON SPETTRO DI RISPOSTA
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ANALISI SISMICA: DINAMICA MODALE CON SPETTRO DI RISPOSTA
Con l’intervento proposto siassicura
l’ADEGUAMENTO SISMICO
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EFFICIENTAMENTO ENERGETICO - NUOVO IMPIANTO AERAULICO
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Classe energetica dell’edificio a seguito degli interventi
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PRELIMINARE A BASE DI GARA(intervento diffuso interno ed esterno,con interventi mirati all’aumento della
duttilita’ strutturale – DURATA 2 ESTATI)
INTERVENTO PROPOSTO(intervento prevalentemente dall-
esterno – DURATA 1 ESTATE)
Adeguamentosismico 301.600 € Adeguamento
sismico 192.626 €
Efficientamentoenergetico 209.400 € Efficientamento
energetico 322.904 €
tot 511.000 € tot 515.530 €
La maggior capacità economica destinabile all’efficientamento energetico hapermesso la sostituzione integrale dei serramenti esterni (triplo vetro conveneziane interne), dei terminali di riscaldamento e la realizzazione di un
nuovo impianto di trattamento aria con recuperatori di calore al alta efficienza.
CONFRONTO ECONOMICO
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2° INTERVENTO CASO STUDIORiqualificazione sismica ed energetica diedificio scolastico in provincia di Bologna
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GLI INCENTIVI FISCALIEcoBonus e SismaBonus
LE MISURE FISCALI E GLI INCENTIVI PERGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONEENERGETICA E IL MIGLIORAMENTOANTISISMICO DEGLI EDIFICI PRIVATI
Cittadella dell’Edilizia-Marghera, 13 marzo 2017
A cura di Marco ZANDONÀ –Direttore Fiscalità Edilizia ANCE
Slides scaricabili dasito ANCE Veneto
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GLI ARGOMENTI IN SINTESI …
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PROROGA E RIMODULAZIONE «ECOBONUS»
«Ecobonus ordinario»
«Ecobonus condomini»
PROROGA E RIMODULAZIONE «SISMABONUS»
«Sismabonus ordinario»
«Sismabonus condomini»
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Classificazione rischio sismico dell’edificioDecreto MIT 28 febbraio 2017 definisce le linee guida per laclassificazione del rischio sismico delle costruzioni e le modalità diattestazione dell’efficacia degli interventi realizzati
«SISMABONUS ORDINARIO»DETRAZIONE PER INTERVENTI ANTISISMICI SU EDIFICI ESISTENTI
Classe A+
Classe A
Classe B
Classe C
Classe D
Classe E
Classe F
Classe G Più rischio
Meno rischio
PREVENZIONE SISMICA
PROROGAE RIMODULAZIONE «SISMABONUS»
«Sismabonusordinario»
dal 01.01.2017 al 31.12.2021= per interventi «antisismici»eseguiti su abitazioni e immobili produttivi in zone sismiche 1,2 e 3, da ripartire in 5 anni, con una rimodulazione della % didetrazione, variabile al 50%, 70% e 80% in funzionedell’intervento antisismico realizzato
«Sismabonuscondomini»
dal 01.01.2017 al 31.12.2021= per interventi «antisismici»eseguiti su interi condomini in zone sismiche 1, 2 e 3, daripartire in 5 anni, con una rimodulazione della % didetrazione, variabile al 50%, 75% e 85% in funzionedell’intervento antisismico realizzato
possibilità di cedere il credito alle imprese esecutrici degliinterventi e a «soggetti privati»
Accolta la richiesta ANCE di modulare l’incentivo in funzione dell’efficaciadell’intervento
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PREVENZIONE SISMICA
«SISMABONUS ORDINARIO»DETRAZIONE PER INTERVENTI ANTISISMICI SU EDIFICI ESISTENTI
«Nuovo» art. 16, co.1bis-1quater, e 1-sexies, D.L. 63/2013 (conv. nella Legge 90/2013)
Per le spese sostenute dal 01.01.2017 al 31.12.2021, per interventi antisismici eseguiti sucostruzioni adibite ad abitazioni e ad attività produttive, ubicate in zone sismiche 1, 2 e 3,spetta una detrazione, da ripartire in 5 anni, pari al:
50% delle spese sostenute, sino ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare,per interventi sulle parti strutturali che non conseguono un miglioramento della classesismica70% delle spese sostenute sino ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare,
per interventi che riducono il rischio sismico di 1 classe80% delle spese sostenute sino ad un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare,
per interventi che riducono il rischio sismico di 2 classi
Estensione a tutte le abitazioni (non solo alle «abitazioni principali»), Estensione alla zona sismica 3, Ripartizione in 5 anni (anziché in 10), Modulazione della % in funzione della tipologia di intervento
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PREVENZIONE SISMICA
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FABBRICATI AGEVOLATI
Costruzioni: adibite ad abitazioni o ad attività produttive (a prescindere dalla
classificazione catastale)
ubicate in aree ad alta pericolosità sismica: zone 1, 2 e 3, individuate in baseall’Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3274 del 20 marzo2003
Unità immobiliari in cui si svolgono attività agricole, professionali,produttive di beni e servizi, commerciali e non commerciali
CM 29/E del 18.09.2013
«SISMABONUS ORDINARIO»DETRAZIONE PER INTERVENTI ANTISISMICI SU EDIFICI ESISTENTI
PREVENZIONE SISMICA
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INTERVENTI AGEVOLATI (art.16-bis, co.1, lett.i, del D.P.R. 917/1986)
opere per la messa in sicurezza statica in particolare sulle parti strutturali degliedifici
redazione della documentazione obbligatoria, atta a comprovare la sicurezzastatica
interventi necessari al rilascio della suddetta documentazione obbligatoria
Spese detraibili: dal 1° gennaio 2017, tra i costi detraibili dell’interventorientrano anche le spese sostenute per la classificazione e verificasismica degli immobili (solo se propedeutiche ai lavori agevolati)
Limite di spesa agevolato: 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno.In caso di prosecuzione in più anni dello stesso intervento, nel calcolo del limite dei96.000 euro si devono considerare le spese sostenute in anni precedenti per le quali siè già fruito della detrazione
«SISMABONUS ORDINARIO»DETRAZIONE PER INTERVENTI ANTISISMICI SU EDIFICI ESISTENTI
PREVENZIONE SISMICA
Modalità operative del «Sismabonus condomini», compresa la cessione delcredito, da definire con provvedimento dell’AdE entro il prossimo 1° marzo75
CESSIONE DEL CREDITO:
Dal 1° gennaio 2017, i soggetti beneficiari possono optare, in luogo della
detrazione, per la cessione del corrispondente credito alle
imprese esecutrici degli interventi o ad altri «soggetti privati», con
esclusione espressa delle banche e degli intermediari finanziari
Tutti i condomini, in qualità di soggettibeneficiari, e non solo gli «incapienti»
Possono essere persone fisiche (es.cessione tra padre/figlio ), imprese diverseda quelle che hanno eseguito gli interventio ulteriori soggetti (es. Fondi assicurativi)
Cessione del credito ancora a carico delleimprese fornitrici ed esclusione dellebanche e degli intermediari finanziari
«SISMABONUS CONDOMINI»DETRAZIONE PER INTERVENTI ANTISISMICI SU PARTI COMUNI DI EDIFICI
ESISTENTI
PREVENZIONE SISMICA
RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
Eco-Bonus«ordinario» dal 06.06.2013 al 31.12.2017 = detrazione 65% dal 06.06.2013 al 31.12.2017 = detrazione 65%
Eco-Bonus«condomini»
dal 01.01.2017 al 31.12.2021 per interventi energeticieseguiti su parti comuni condominiali = detrazione al 70% per interventi su involucro con
incidenza > 25% della sup. disperdente lorda detrazione al 75% per interventi diretti a migliorare la
prestazione energetica invernale ed estivaLimite spese agevolate = 40.000 per singola unitàdell’edificio
dal 01.01.2017 al 31.12.2021 per interventi energeticieseguiti su parti comuni condominiali = detrazione al 70% per interventi su involucro con
incidenza > 25% della sup. disperdente lorda detrazione al 75% per interventi diretti a migliorare la
prestazione energetica invernale ed estivaLimite spese agevolate = 40.000 per singola unitàdell’edificio
Cessione del credito: possibile per tutti i condomini (non solo gliincapienti) e nei confronti sia delle imprese esecutrici degli interventisia di «soggetti privati», con esclusione degli istituti di credito e degliintermediari finanziari. Modalità da definire con provvedimentodell’AdE da adottare entro il prossimo 1° marzo
«ECO-BONUS»:DETRAZIONE IRPEF /IRES DEL 65% PER LA RIQUALIFICAZIONE
ENERGETICA DEGLI EDIFICI ESISTENTI
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GRAZIE PER L’ATTENZIONEPer contatti ed chiarimenti:
Ing. ROBERTO [email protected]