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Ordine degli Ingegneri Provincia di Como Commissione ... · Lombardia per opere di difesa Verifica...

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Ordine degli Ingegneri Ordine degli Ingegneri Provincia di Como Provincia di Como Commissione Protezione Civile Commissione Protezione Civile Riunione del 9 aprile 2013: OdG: stato delle attività: strutturazione della commissione e metodo di lavoro definizione delle tematiche da affrontare operato dei gruppi di lavoro e attività svolte evoluzioni del contesto esterno: CROIL CNI novità relative agli accordi con gli enti e alle verifiche di agibilità post sisma programmazione prossime iniziative e attività
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Ordine degli Ingegneri Ordine degli Ingegneri Provincia di ComoProvincia di ComoCommissione Protezione CivileCommissione Protezione CivileRiunione del 9 aprile 2013:

OdG:

• stato delle attività:

• strutturazione della commissione e metodo di lavoro

• definizione delle tematiche da affrontare• operato dei gruppi di lavoro e attività svolte

• evoluzioni del contesto esterno:

• CROIL

• CNI• novità relative agli accordi con gli enti e alle verifiche di agibilità post sisma

• programmazione prossime iniziative e attività

Contesto operativoContesto operativo

ComplessitàOrdini

CROIL

CNI

Architetti

Regione

Dipartimento di PC

Province

PercorsoPercorso

• Sisma Abruzzo 2009 (Verifiche di agibilità)

• Accordo Dipartimento – CNI per l’intervento di tecnici in emergenza

• Corso agibilità edifici EUPOLIS (3 tecnici)

• Costituzione Commissione PC presso l’Ordine di Como

• Riunioni plenarie introduttive e definizione delle tematiche• Costituzione dei Gruppi di lavoro

Emergenza Sisma Abruzzo 2009Emergenza Sisma Abruzzo 2009� Attività: verifiche agibilità◦ Strutturazione e organizzazione (CNI-Regione),

◦ modalità attivazione e raccolta disponibilità,

◦ rimborsi,

◦ assicurazioni

◦ Formazione

◦ Uniformità valutazioni

◦ Responsabilità

◦ Verifiche speditive

� Attività: Campi accoglienza: ◦ volontari semplici,

◦ supporto all’allestimento,

◦ gestione

Verifiche agibilitàVerifiche agibilità

� Uniformità del giudizio� esperto (cioè basato sull'esperienza propria del

verificatore), � speditivo (il tempo a disposizione è ridotto poiché

l'obiettivo è di definire rapidamente se l'edificio può essere abitato o se i residenti devono essere sfollati),

� basato su pochi elementi essenziali (es. struttura e quadro del danno);

� qualitativo (non si dispone di strumenti e tempo per prove e verifiche analitiche).

� Giudizio speditivo (esperienza professionale adattata all’emergenza, utilità per professione ordinaria)

Commissione PC Ordine di ComoCommissione PC Ordine di Como

� Primo incontro 23 giugno 2011� Intento: mettere a disposizione esperti in varie

discipline per le attività di Protezione Civile, previa opportuna formazione.

� Ambiti di interesse: non solo verifiche agibilità ma anche altri rischi attinenti al territorio provinciale;

� Raccordo con istituzioni a livello locale, regionale e nazionale

� Costituzione di un database di tutti gli interessati

� Definizione degli argomenti da affrontare e organizzazione delle attività

Modello di LavoroModello di Lavoro

Consiglio Ordine

Commissione PC

Gruppo Lavoro 1

Gruppo Lavoro 2

Gruppo Lavoro 3

Tema 2

Tema 3

Tema 1

Attività 2

Attività 1

Ente Esterno

Modello di lavoro della Modello di lavoro della CommissioneCommissione� La Commissione è organo di supporto al Consiglio,

opera secondo il mandato di quest’ultimo e ad esso relaziona. Al Consiglio competono le decisioni e il rapporto con soggetti esterni.

� La Commissione nelle prime sedute ha individuato delle Tematiche da affrontare.

� Le tematiche possono essere modificate/integrate nel tempo.� Le tematiche si possono distinguere in Generali e Specifiche.

� Per ciascuna tematica possono essere definite diverse Attività.

� Le attività, rispetto alle tematiche sono più limitate nel tempo ed hanno un unico obiettivo;

� Alcune attività possono riguardare diverse tematiche;

� Ciascuna attività è affrontata da uno specifico Gruppo di lavoro, costituito in seno alla Commissione.

Tematiche GeneraliTematiche GeneraliTematica Descrizione Attività

Attività di altri Ordini Provinciali, Consulta ed altri Enti

Conoscere le attività sviluppate da altri soggetti e prevedere attività di coordinamento per iniziative congiunte

Raccordo con Consulta regionale per corso agibilità edifici congiunto

Formazione individuare le esigenze e le priorità formative; conoscere le modalità di accreditamento e riconoscimento dei corsi; individuare i metodi di finanziamento;

Acquisizione informazioni su organizzazione e finanziamentro Corso verifica agibilità edifici civili presso Eupolis, Ordine ingegneri Milano

Forma organizzativa:

modalità di attivazione, rimborsi, assicurazioni, iscrizione all’Associazione Nazionale degli Ingegneri per le Emergenze e la Sicurezza, accordi con Enti, etc.;

Incontro/i sul sistema di PC italiana (normativa, lessico, tipologie di eventi, organizzazione etc.)

Bozza accordo con enti

Tematiche GeneraliTematiche GeneraliTematica Descrizione Attività

DocumentazioneRaccolta ed esame di documentazione (normativa, pubblicazioni, riviste specialistiche etc.)

Pianificazione e prevenzione

Argomento fondamentale, che si ritiene di

affrontare in un secondo momento, poiché è necessario sviluppare prima la conoscenza e l’esperienza relative ai rischi, al sistema di Protezione Civile ed alle modalità di intervento. Inoltre questa tematica richiede un impegno che può essere reso disponibile solo quando le altre tematiche saranno a regime. Potrà riguardare la pianificazione di emergenza ma anche la considerazione dei rischi o delle strutture necessarie all'intervento in fase di progettazione e pianificazione urbanistica (vedasi verbale 25/10/11)

Protezione Civile Svizzera

Confrontare le modalità organizzative e di intervento italiane con quelle svizzere; instaurare eventuali rapporti di collaborazione per affrontare le emergenze

Incontro sull'organizzazione della PC Svizzera

Raccolte informazioni/contatti con altri Enti svizzeri

Tematiche SpecificheTematiche SpecificheTematica Descrizione Attività

Rischio sismico

Diffusione della conoscenza già consolidata sulle verifiche di agibilità degli edifici; costituzione di un gruppo di esperti verificatori per edifici civili; sviluppo di nuove conoscenze/competenze e di gruppi di verificatori per strutture speciali; raccordare le attività con la commissione civili; fornire conoscenza per la verifica di agibilità per eventi idrogeologici

Incontro/i sulla verifica di agibilità edifici civili

Corso verifica agibilità edifici civili riconosciuto CNI-Dipartimento-EUPOLIS

Incontro/i sulla verifica di agibilità edifici di interesse monumentale

Incontro strutture in muratura

Incontro su verifica sismica scuole

Difesa idraulica-idrogeologica

Conoscenza del rischio (uno dei principali del nostro territorio) e delle altre competenze/professionalità coinvolte (es. geologi); sviluppo e diffusione di conoscenze/competenze; tema propedeutico ad altri

Esame linee guida Regione Lombardia per opere di difesa

Verifica di agibilità degli edifici in seguito a frane e alluvioni

Sviluppo di procedure per la verifica di agibilità in tali eventi (non si è a conoscenza dell’esistenza di linee guida); sviluppo e diffusione delle nuove conoscenze; costituzione di un gruppo tecnico di verificatori

Tematiche SpecificheTematiche Specifiche

Tematica Descrizione Attività

Infrastrutture

La funzionalità delle infrastrutture è un elemento fondamentale per affrontare le emergenze. Si può cominciare dalla verifica di agibilità delle strade e messa in sicurezza (tenendo in particolare considerazione i danni provocati da frane e alluvioni); tema corollario di altri. Si potrà sviluppare successivamente nella fase di progettazione e prevenzione (tema correlato a S5 e G5). Per la verifica di agibilità: sviluppo di procedure per la verifica di agibilità (non si è a conoscenza dell’esistenza di linee guida); sviluppo e diffusione delle nuove conoscenze; costituzione di un gruppo tecnico di verificatori

DL e sicurezza per interventi in emergenza

Sviluppo e diffusione di competenze specifiche per le emergenze (procedure di affidamento lavori, contabilità, sicurezza etc.); costituzione di un gruppo di tecnici per l'affiancamento ai tecnici comunali e di altri enti ; eventuale formazione alle OOV sulle procedure di sicurezza da adottare nei diversi tipi di intervento. Particolare attenzione al rischio idrogeologico. Tema corollario di altri

Impianti, apparecchiature e tecnologie applicate all’emergenza

verifica e ripristino di impianti a seguito di eventi calamitosi; interventi in sicurezza; allestimenti di impianti in emergenza (es. campi di accoglienza); impiego di apparecchiature e tecnologie avanzate in emergenza (es. termocamere per mappature)

Tematiche SpecificheTematiche Specifiche

Tematica Descrizione Attività

Rischio industriale

Supporto tecnico agli enti preposti in caso di incidente industriale; acquisizione, approfondimento e diffusione delle competenze; costituzione di un gruppo specializzato di tecnici; sviluppo di relazioni con gli enti preposti; Tema correlato ad altri

Acquisizione di documentazione, normativa e informazioni a riguardo

Incontro di diffusione

Rischio ambientale e inquinamento a seguito di eventi calamitosi.

Attività svolte:Attività svolte:

Serate formative sulla PC e visita alla Serate formative sulla PC e visita alla Sala OperativaSala Operativa

� Organizzato dal Gruppo di Lavoro Sistema di PC e Normativa

� Relatori: Giorgio Citterio, Luca Cozzi, Giuseppe Del Vecchio, Daniele Frigerio, Gianmaria Origgi, Fabio Catalano

� Grazie a: Giovanni Canziani, Alessandra Frigerio, HossenHosseini, Pier Giuseppe Lozej, Marzio Nava, Renato Oldrini De Col, Franco Panzeri, Cristiano Pusterla

� marzo - maggio 2012

� Scopo: conoscere meglio il sistema della Protezione Civile per individuare correttamente il ruolo che gli ingegneri possono svolgere e per rapportarsi con gli altri soggetti in particolare durante le emergenze.

� Obiettivo: fornire le informazioni di base per sviluppare una conoscenza condivisa tra tutti i colleghi interessati ad operare in questo settore e intenzionati a partecipare allo sviluppo delle attività successive della Commissione.

� Contenuti: normativa, prassi, lessico di settore, soggetti coinvolti, esperienze vissute etc..

Serate formative sulla PC e visita alla Serate formative sulla PC e visita alla Sala OperativaSala Operativa

� Programma:

� Struttura organizzativa e legislazione

� Preparazione all’emergenza: Il volontario in una Organizzazione di PC

� Le Organizzazioni di Volontariato

� L’intervento in emergenza: il campo di accoglienza in Abruzzo

� Prevenzione, pianificazione, gestione e superamento dell’emergenza

� Post emergenza: la ricostruzione in Irpinia

Verifiche agibilità Sisma Pianura Verifiche agibilità Sisma Pianura PadanaPadana� Tecnici dell’Ordine di Como:◦ Disponibili: 20

◦ Attivati: 9

� Serata illustrativa dell’esperienza dei

colleghi (a cura del Consiglio dell’Ordine)

� Incontro sulle criticità organizzative emerse:◦ Doppio canale attivazione (CNI – Regione)

◦ Incertezza nell’attivazione

◦ Assicurazione

◦ Rimborsi

◦ Coordinamento

◦ Duplicazione delle verifiche sullo stesso edificio

◦ Chiarezza incarico e attività da svolgere

◦ Anomalia nelle richieste di compilazione delle schede

◦ Logistica

◦ Diniego dell’accesso alle abitazioni

◦ Attivazione di dipendenti pubblici vs. specialisti

Corso Base di PCCorso Base di PC� Organizzato dalla Provincia di Como e certificato EUPOLIS, indirizzato ai

volontari

� Iscritti (dell’Ordine): Paolo Arienti, Michele Bottinelli, Hossen Hosseini, Marta Rizzi

� Ottobre - novembre 2012

� Programma:◦ La Protezione Civile in Italia

◦ Il volontariato di PC

◦ Profili di responsabilità giuridica del volontariato

◦ Il volontario di PC e il nuovo approccio culturale alla sicurezza

◦ Teorie dei disastri e tecniche di gestione delle emergenze

◦ Rischio incendi boschivi e sue specificità

◦ Il rischio idrogeologico e le peculiarità della situazione comasca

◦ Il rischio antropico

◦ Organizzazione dei soccorsi sanitari in una maxiemergenza

◦ Allestimento di un’area di accoglienza

◦ Aspetti psicologici legati alla gestione dell’emergenza

◦ Montaggio tende

Serata formativa: la Protezione Serata formativa: la Protezione Civile SvizzeraCivile Svizzera

� Organizzata dal Gruppo di Lavoro Protezione Civile Svizzera

� Dicembre 2012� Relatrice: Marta Rizzi

� Programma: ◦ Il sistema della PC Svizzera

◦ Due casi reali relativi al rischio idrogeologico

GL accordo con EntiGL accordo con Enti� Obiettivo: elaborazione di una proposta di accordo con gli Enti che si

occupano di Protezione Civile per definire le modalità di attivazione e di intervento, le responsabilità, i rimborsi, i rapporti con l’Ordine e/o i singoli professionisti etc.

� Partecipanti: Giampiero Ajani, Enrico Ascheri, Michele Bottinelli, Fabio Catalano, Hossen Hosseini, Pier Giuseppe Lozej,Tiberio Selva

� Priorità: definire il testo di un accordo tra Ordine degli Ingegneri di Como e la Provincia di Como per interventi in emergenze di tipo b) in cui si necessario l’intervento tecnico per differenti scenari e rischi.

� Attività svolta, problematiche emerse o esaminate:◦ Analisi della normativa e del contesto istituzionale

◦ Analisi delle possibili forme costitutive (vantaggi e svantaggi)

◦ Contenuti dell’accordo

◦ Esame di rischi e scenari più probabili

◦ Definizione delle possibili attività tecniche

◦ Analisi del confine tra attività in emergenza e attività professionale

◦ Aspetti assicurativi, di responsabilità e rimborsi

◦ Esempi di altri professionisti organizzati per gli interventi in emergenza

GL Accordo con EntiGL Accordo con Enti� Risultato: bozza di accordo Ordine-Provincia, secondo quanto

emerso:◦ dal lavoro della Commissione

◦ dall’esame delle criticità di attivazione emerse durante gli eventi sismici

◦ dalle esigenze e disponibilità emerse tra Provincia e Ordine

◦ dal’esame della situazione a livello regionale in materia di accordi per l’intervento di tecnici;

◦ Dall’opportunità di demandare ad atti successivi le questioni di dettaglio (es. modello di intervento, alle procedure di attivazione etc. )

� Iter dell’accordo:◦ Sottoposto a Consiglio dell’Ordine e Dirigente PC Provinciale

◦ Recepite le osservazioni di Consiglio e Provincia

◦ Definizione dei margini di rimborso spese (in particolare per coperture assicurative), secondo osservazione avanzata dalla Provincia

◦ Proposta di ammissibilità alla rendicontazione per spese in emergenza avanzata alla Regione

◦ In attesa di risposta formale da parte della Regione

GL Accordo con EntiGL Accordo con Enti

� Fasi successive: ◦ Ammissibilità rimborsi secondo DGR o definizione di forme

alternative per la copertura dei costi

◦ Eventuale verifica finale della bozza di accordo

◦ Sottoscrizione da parte di Provincia e Ordine

◦ Definizione degli aspetti operativi di dettaglio mediante documenti specifici.

� Altri elementi: Accordo a livello nazionale in fase di sviluppo. Da tenere in considerazione per la definizione dell’accordo

� Risultato ulteriore: documento sulle forme costitutive presentato alla Commissione CROIL (vedi oltre)

Qualche numeroQualche numero

� Iscritti alla M-list: 97� Riunioni plenarie: 5� Gruppi di lavoro attivati: 3� Riunioni gruppi di lavoro: 6� Incontri organizzati: 5� Partecipanti serate formative: 35� Partecipanti corso base OOV 2012: 3� Partecipanti corsi verifiche agibilità EUPOLIS: 4� Tecnici Pianura Padana:◦ Disponibili: 20◦ Attivati: 9

CROIL (Consulta Regionale degli CROIL (Consulta Regionale degli Ordini degli Ingegneri Lombardi)Ordini degli Ingegneri Lombardi)

� Commissione PC presso la Consulta � Componenti della Commissione: delegati degli Ordini

degli ingegneri della Lombardia.� Scopi principali delle Commissioni:◦ Fornire alla CROIL pareri◦ Coordinare gli Ordini provinciali

◦ Aggiornamento, formazione e approfondimento;◦ Inserimento dei giovani ingegneri;

◦ Supporto alla CROIL per rapporti con Enti e stakeholder◦ Normativa

◦ Partecipazione degli ingegneri alle commissioni istituzionali.

CROILCROIL

Allegato A: Programma di azione:

CROIL CROIL -- CommissioneCommissione

� Individuazione delle modalità operative per la realizzazione del Protocollo d’intesa CROIL – Regione;

� Relazione sulle forme costitutive presentato alla Commissione CROIL in base a quanto emerso dal lavoro del Gruppo di Lavoro dell’Ordine di Como. Possibilità:◦ Iscrizione degli Ordini all’Elenco regionale degli

enti di rilevanza per il sistema di PC◦ Costituzione di una associazione di volontariato◦ Costituzione di un rapporto diretto tra Enti di

PC e singolo tecnico

CROIL CROIL -- CommissioneCommissione

� Formazione: verifica fattibilità corsi per le verifiche di agibilità edifici post sisma◦ Corsi edifici civili presso ogni ordine

provinciale;

◦ Corsi specialistici (es. edifici di interesse storico, edifici produttivi) accorpati in unica sede (Milano);

◦ Programma coerente con standard Dipartimento e Regione (Riconoscimento EUPOLIS);

◦ Date e dettagli organizzativi da definirsi

CROIL CROIL -- CommissioneCommissione

� Esame delle difficoltà di attivazione e intervento per il sisma in Pianura Padana:◦ Rapporto su quanto emerso e segnalato dagli

Ordini provinciali◦ Predisposizione questionario per la raccolta delle

esperienze e delle opinioni dei tecnici attivati o che hanno offerto la disponibilità;◦ Predisposizione tabulato per riassunto esiti

questionario◦ Raccolta ed esame questionari;◦ Predisposizione di un rapporto da inoltrare al

Consiglio della CROIL per opportune azioni e iniziative.

Da

fare

CNICNI� Accordo Quadro di collaborazione tra il CNI e il

Dipartimento di Protezione Civile nazionale, stipulato il 13 novembre 2009, riguardante: l’aggiornamento e la formazione degli ingegneri, la gestione delle emergenze, la redazione dei piani di protezione civile, previsione e la prevenzione, la verifica di agibilità etc.;

� Progetto di formazione per le verifiche di agibilità post sismica, sottoscritto il 24 marzo 2011 tra il CNI e il Dipartimento.

� Inoltre si sono costituite:◦ la Commissione Protezione Civile presso il CNI;

◦ l’Associazione Nazionale degli Ingegneri per le Emergenze e la Sicurezza (IES);

� Progetto per l’attivazione dei tecnici in Emergenza per le verifiche di agibilità post sisma:� In fase di elaborazione da parte di Regioni e Dipartimento

� Testo in bozza

� Da considerare nello sviluppo di accordi locali

Pianificazione di emergenzaPianificazione di emergenza

� Censimento Piani Comunali effettuato da Regione e Province.◦ Quasi tutti i comuni sono dotati di piano

comunale di emergenza.◦ In fase di elaborazione una strategia per saturare

il mosaico.◦ Criticità frequenti piani esistenti:� Non aggiornati� Non adeguatamente contestualizzati� Metodi non ancora sufficientemente uniformati� “Mero adempimento formale”

◦ In fase di elaborazione: Linee guida regionali

Prossimi passi 1Prossimi passi 1� Costituzione Gruppo di Lavoro: Verifiche Agibilità◦ Problema: difficoltà organizzative relative alle verifiche di agibilità

in occasione del sisma della Pianura Padana.

◦ Azioni intraprese:� Segnalazione e condivisione con altri Ordini lombardi in Commissione

CROIL;

� Predisposizione, invio e raccolta questionari per i tecnici che hanno offerto disponibilità;

◦ Scopo del Gruppo di Lavoro: � Esame dei questionari dell’Ordine di Como;� Eventuali altre azioni per la raccolta delle informazioni;

� Supporto per predisposizione relazione da presentare alla Commissione CROIL;

◦ Conseguenze:� Raccolta dati regionale ed esame delle relazioni e di questionari da parte

della Commisisone CROIL;� Predisposizione di un rapporto della Commissione per il Consiglio della

CROIL;

� Eventuali azioni definite dalla CROIL per il miglioramento organizzativo.

Prossimi passi 2Prossimi passi 2

� Prosecuzione attività Gruppo di Lavoro Accordo con gli Enti:◦ Esame della documentazione relativa agli

accordi in fase di sviluppo a livello nazionale.◦ Raccordo con la bozza di accordo Ordine-

Provincia◦ Prosecuzione attività per accordo con la

Provincia di Como per interventi in caso di emergenza tipo b.

Seguiranno convocazioniSeguiranno convocazioni dei Gruppi dei Gruppi di Lavoro: Vi aspettiamo numerosi!di Lavoro: Vi aspettiamo numerosi!

GrazieGrazie

� Ai presenti� Agli assenti, che hanno segnalato la loro

impossibilità a partecipare e che si aggiorneranno leggendo questa presentazione

� A tutti coloro che con il proprio impegno e la propria passione hanno contribuito al lavoro della Commissione

� Al Consiglio dell’Ordine per l’interesse e l’attenzione dimostrato nei confronti della Commissione


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