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ORE SU Rifiuti, il Consorzio ABBIATENSE · (24 ORE SU 24) Luigi Stefano Riapriamo il Teatro Nuovo:...

Date post: 15-Feb-2019
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CASORATE PRIMO all’interno ANNO 13 NUMERO 3 - FEBBRAIO 2015 DISTRIBUITO GRATUITAMENTE IN 25.000 COPIE la voce dei MOTTA VISCONTI Tutto pronto per l’ampliamento del Progetto strade sicure. Gli uf- fici comunali stanno, infatti, pre- disponendo gli atti per procedere con l’installazione di nuove tele- camere. Una volta completati i la- vori, il sistema di videosorveglian- za permetterà non solo di “legge- re” la targhe delle vetture che en- trano ed escono dal paese, ma an- che di monitorare alcuni punti ne- vralgici dell’abitato. >… PAG. 17 Più “occhi elettronici” veglieranno su Motta Si chiama Porta a porta 2.0 il nuovo sistema di raccolta dei ri- fiuti che da questo mese entra in funzione a Casorate, così come in molti altri comuni che fanno parte del Consorzio dei Navigli. Per i cittadini sarà, perciò, ne- cessario modificare qualche abi- tudine: cambiano, innanzitutto, i giorni di raccolta dei diversi materiali. Ma le novità non si fermano qui. >… PAG. 18 Raccolta differenziata, attenzione alle novità ABBIATENSE Rifiuti, il Consorzio volta pagina Rifiuti, il Consorzio volta pagina PERIODICO DI INFORMAZIONE E SERVIZI DEI COMUNI DEL SUD-OVEST MILANESE Rosate (MI) via De Gasperi, 8 tel. 02 9084 8757 [email protected] Nuova Rosate ONORANZE FUNEBRI Albini & Beretta Albini & Beretta FUNERALI • TRASPORTI • CREMAZIONI ABBIATEGRASSO viale Papa Giovanni XXIII, 19 Tel. 02 8421 1998 (24 ORE SU 24) Luigi Stefano Riapriamo il Teatro Nuovo: valanga di adesioni all’iniziativa su Facebook >… PAG. 2 La città sarà “cablata” con una rete di fibre ottiche >… PAG. 3 Teatri in Corso: sedici spettacoli per far crescere bambini e genitori >… PAG. 4 Mi-Mo, raddoppio e miglioramento del servizio restano ancora miraggi >… PAG. 7 Un appuntamento per parlare di vigilanza e di sicurezza >… PAG. 14 Quattro serate alla scoperta del paese e del suo passato >… PAG. 15 Torna il corso di dialetto >… PAG. 16 Festa della donna in musica >… PAG. 17 All’oratorio il cioccolato è benefico >… PAG. 18 ABBIATEGRASSO OZZERO ABBIATEGRASSO ABBIATEGRASSO ALBAIRATE GAGGIANO MOTTA VISCONTI ABBIATEGRASSO CASORATE In diciotto comuni aderenti al Consorzio dei Navigli è entrato in funzione un nuovo sistema di ritiro porta a porta dei rifiuti. L’obiettivo: diminuire i costi del servizio e migliorare la qualità della raccolta differenziata. >… PAG. 10-11
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CASORATE PRIMO

all’internoANNO 13 NUMERO 3 - FEBBRAIO 2015 DISTRIBUITO GRATUITAMENTE IN 25.000 COPIE

la voce dei

MOTTA VISCONTI

Tutto pronto per l’ampliamentodel Progetto strade sicure. Gli uf-fici comunali stanno, infatti, pre-disponendo gli atti per procederecon l’installazione di nuove tele-camere. Una volta completati i la-vori, il sistema di videosorveglian-za permetterà non solo di “legge-re” la targhe delle vetture che en-trano ed escono dal paese, ma an-che di monitorare alcuni punti ne-vralgici dell’abitato. >… PAG. 17

Più “occhi elettronici” veglieranno su MottaSi chiama Porta a porta 2.0 ilnuovo sistema di raccolta dei ri-fiuti che da questo mese entra infunzione a Casorate, così comein molti altri comuni che fannoparte del Consorzio dei Navigli.Per i cittadini sarà, perciò, ne-cessario modificare qualche abi-tudine: cambiano, innanzitutto,i giorni di raccolta dei diversimateriali. Ma le novità non sifermano qui. >… PAG. 18

Raccolta differenziata, attenzione alle novità

ABBIATENSERifiuti, il Consorziovolta pagina

Rifiuti, il Consorziovolta pagina

PERIODICO DI INFORMAZIONE E SERVIZI DEI COMUNI DEL SUD-OVEST MILANESE

Rosate (MI)via De Gasperi, 8tel. 02 9084 8757

[email protected]

Nuova Rosate

ONORANZE FUNEBRI

Albini & BerettaAlbini & Beretta

FUNERALI • TRASPORTI • CREMAZIONI

ABBIATEGRASSOviale Papa Giovanni XXIII, 19

Tel. 02 8421 1998 (24 ORE SU 24)

Luigi Stefano

Riapriamoil Teatro Nuovo: valangadi adesioni all’iniziativasu Facebook >… PAG. 2

La cittàsarà “cablata” con una retedi fibre ottiche >… PAG. 3

Teatri inCorso: sedici spettacoliper far crescere bambinie genitori >… PAG. 4

Mi-Mo,raddoppio e miglioramentodel servizio restano ancoramiraggi >… PAG. 7

Un appuntamentoper parlare di vigilanza e disicurezza >… PAG. 14

Quattro seratealla scoperta del paese e delsuo passato >… PAG. 15

Torna il corso didialetto >… PAG. 16

Festa delladonna in musica >… PAG. 17

All’oratorioil cioccolato è benefico>… PAG. 18

ABBIATEGRASSO

OZZERO

ABBIATEGRASSO

ABBIATEGRASSO

ALBAIRATE

GAGGIANO

MOTTA VISCONTI

ABBIATEGRASSO

CASORATE

In diciotto comuni aderenti al Consorzio dei Navigli è entrato in funzione un nuovo sistema di ritiro porta a porta dei rifiuti. L’obiettivo: diminuire i costi del servizio e migliorare la qualità dellaraccolta differenziata. >… PAG. 10-11

ABBIATEGRASSOABBIATEGRASSOe territorio2

ABBIATEGRASSO

Riaprire il TeatroNuovo di Abbiate-grasso. È questa la

sfida lanciata su Facebookda Barbara De Angeli econdivisa in pochissimigiorni da tantissimi citta-dini. Sono, infatti, già piùdi 1.300 i “mi piace” sullapagina creata alla fine digennaio, a dimostrazioneche il teatro abbiatense,inaugurato nel 1961 echiuso al pubblico ormaida molti anni, è nel cuoredi tutti. Ed è proprio a Bar-bara De Angeli che chie-diamo di commentare tan-to interesse.

«Mi aspettavo di scatena-re reazioni e curiosità,ma, onestamente, non co-sì tanto. Credevo di aprireun rubinetto e ho trovatole cascate del Niagara: mipiace usare questa meta-fora, perché la trovo mol-to adatta alla situazione.Ormai da qualche annomi occupo dell’organizza-zione della Filodrammati-ca La Maschera. Ogni an-no offriamo una rassegnache portiamo in scena alcinema Al Corso, peraltrobellissimo e con un’otti-ma acustica, ma insuffi-ciente a soddisfare le nu-merose richieste.

Gli abbiatensi sonosempre stati abituati allapresenza del teatro e nonsi sono ancora rassegnatiall’idea che non ci sia più.Sento sempre, in primapersona, le lamentele deicittadini riguardo al fatto

che Abbiategrasso non of-fra uno spazio adeguatoper le manifestazioni cul-turali. Ma l’amore degliabbiatensi per Il Nuovo èqualcosa che va ancorapiù in là rispetto allasemplice necessità: è ildesiderio di riprendersiun pezzo della propriastoria».

Pensi che anche i giovanisiano interessati al recu-pero del teatro?

«Soprattutto i giovani!Sia i giovani che lo hannovissuto tramite le manife-stazioni come la Campa-nella d’oro, sia i giovaniche ne hanno sempre sen-tito parlare, ma non lohanno mai visto. Io ricevoe-mail soprattutto da lo-ro, che mi offrono aiuto,

disponibilità, idee… addi-rittura mi sottopongonobandi e decreti, qualcosache possa, insomma, aiu-tarci a portare avanti l’i-niziativa. E sono da capi-re! Quando ero una ra-gazza, e insieme a metutti i coetanei che ben ri-cordano il teatro e la suafunzione, quel palco rap-presentava la possibilitàconcreta di esprimere lapropria arte. Ricordo ma-nifestazioni come Giovaniin musica, a esempio, maanche altre iniziative».

Tanto entusiasmo e tanteadesioni. Come pensate diprocedere? Dopo la crea-zione del gruppo Riapria-mo il Teatro Nuovo su Fa-cebook quali sono i pros-simi passi?

«Diciamo che prima dicreare la pagina Face-book ci siamo fatti pre-mura di sentire un nutri-to gruppo di persone chepotevano in qualche mo-do offrirci appoggio, e cistiamo già muovendo.Ovviamente non sarà unpercorso breve, ci vorràtempo e, chiaramente, de-terminazione. Nessuno hauna bacchetta magica inmano. Al momento siamoin una fase preliminare.Persone competenti valu-teranno l’immobile e lepossibilità di recupero;non appena avremo que-sti dati procederemo allafase due, ovvero costituireun’associazione, passone cessario al fine di repe-rire le risorse economicheper il recupero».

In ultimo, esiste già unprogetto culturale intor-no alla vostra iniziativa?

«Al momento non esisteun progetto vero e pro-prio, ma sicuramente unlunghissimo elenco diidee che vaglieremo nonappena avremo superatole varie fasi che, ci augu-riamo, potranno portarealla riqualificazione dellastruttura».

Una speranza che BarbaraDe Angeli condivide contantissime persone: ilgruppo cresce ogni giornodi numero. E in città, dagiorni, non si parla d’al-tro. Che sia proprio la vol-ta buona?

Marina Rosti

Un fiume in piena: è quello delle adesioniall’iniziativa per riaprire il Teatro Nuovo

«I cittadini di Abbiategrasso

si organizzano per riprendersi

il proprio teatro».

Questa la sfida lanciata

su Facebook a fine

gennaio e che è già

stata condivisa da più

di 1.300 cittadini.

Fra cui moltissimi giovani.

Abbiamo parlato delle

prospettive del progetto

con la sua "madrina",

Barbara De AngeliL’interno del Nuovo in un’immagine pubblicata sulla pagina Facebook del gruppo

che ne promuove la riapertura. Sotto, due messaggi pubblicati sulla stessa pagina

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Luigi Stefano

ABBIATEGRASSO - viale Papa Giovanni XXIII, 19 - Tel. 02 8421 1998 (24 ORE SU 24)

Albini & BerettaONORANZE FUNEBRI

Albini & BerettaLuigi Stefano

FUNERALI • TRASPORTI • CREMAZIONI

VERSO QUALUNQUE DESTINAZIONE

3ABBIATEGRASSOfebbraio 2015

Da marzo torna La città che ti piace

ABBIATEGRASSO

Continua ad Abbiategrasso il sodalizio tra com-mercianti e Amministrazione comunale al fi-ne di animare la città e, allo stesso tempo, va-

lorizzare il comparto commerciale cittadino. Tor-na, infatti, la manifestazione La città che ti piace,che vedrà i negozianti alzare le saracinesche unadomenica al mese da marzo a giugno. Le iniziative,oltre al marchio de La città che ti piace, conserve-ranno lo slogan Waiting for Expo, già utilizzato pergli eventi del 2014.

Al momento sono stati fissati sul calendario i pri-mi quattro appuntamenti, che probabilmente saran-no ulteriormente arricchiti in occasione dell’estate.L’avvio è previsto per l’8 marzo, in concomitanzacon la Festa della donna, con il tema dedicato pro-prio al genere femminile: per l’occasione vetrine ad-dobbate ed eventi in città per celebrare il gentil ses-so. Ad aprile, invece, si proseguirà domenica 12 conun focus sui fiori: Fiori, vetrine e vie fiorite sarà, in-fatti, il titolo dato alla giornata. A maggio, quindi,spazio alla mamma con gli appuntamenti dedicati atutte le madri e ai loro bambini: le iniziative, infatti,coincideranno con la Festa della mamma, che cadràproprio domenica 10 maggio. Ultimo appuntamentoè quello di giugno, in calendario per domenica 7,quando verranno sfruttati i numerosi appuntamentirealizzati in occasione del Festival del Teatro urba-no in programma in quei giorni.

Sono, infine, in corso di valutazione le proposteestive de La città che ti piace sotto le stelle. Si cer-ca, infatti, una formula che soddisfi tutti: i com-mercianti, i cittadini e, soprattutto, i residenti dellevie interessate.

Saracinesche dei negozi alzate una domenica

al mese fino a giugno, mentre si stanno studiando

le proposte per l’edizione estiva della manifestazione

ABBIATEGRASSO

Abbiategrasso divente-rà una città cablata.Il “capoluogo” del-

l’Abbiatense, infatti, figuranell’elenco dei 150 centriitaliani in cui Vodafone in-tende realizzare un’infra-struttura primaria di fibreottiche capace di garantirel’accesso a banda larga ul-tra veloce alla rete inter-net. Tale infrastruttura sa-rà realizzata con tecnolo-gia FTTC (Fiber To The Ca-binet), vale a dire che ilcollegamento a fibra otticaarriverà a una cabinaesterna molto vicina – ti-picamente entro 300 metri– alla sede dell’utente, dacui si dipartirà, poi, il clas-sico doppino telefonico. In

tal modo sarà possibileutilizzare per il collega-mento la tecnologia VDSL,in pratica una versione po-

tenziata dell’ADSL attual-mente in uso.

Il progetto è stato favo-revolmente accolto dal-

l’Amministrazione comu-nale, che vede lo sviluppodelle reti di telecomunica-zione come un fattore fon-damentale per la crescitaeconomica locale e il mi-glioramento dei servizipubblici e privati. In taleottica, perciò, Vodafone eComune hanno siglatouna convenzione che dauna parte stabilisce unacollaborazione nella piani-ficazione delle opere stra-dali da eseguire per la posadei cavi in fibra ottica sulterritorio della città. Men-tre dall’altra prevede l’in-dividuazione congiunta dialcune utenze pilota, chesaranno utilizzate da Vo-dafone per testare lo svi-luppo del progetto (edeventualmente per proget-ti futuri).

In base all’accordo sti-pulato, inoltre, la societàdi telecomunicazioni for-nirà gratuitamente, per unperiodo di quindici anni(corrispondenti alla dura-ta della convenzione) ilservizio di accesso a bandalarga ultra veloce a Inter-net a cinque edifici pubbli-ci a scelta dell’Ammini-strazione comunale. O, inalternativa, realizzerà uncollegamento punto apunto in fibra ottica traedifici scolastici e il Muni-cipio.

La città

figura nell’elenco

dei 150 centri italiani

dove la società intende

realizzare una rete

in fibra ottica per

l’accesso ultraveloce

a Internet. L’intervento

verrà effettuato in

sinergia con il Comune Una veduta aerea di Abbiategrasso

Accordo tra Comune e Vodafone:Abbiategrasso diventerà “città cablata”

ABBIATEGRASSO

AMAGA ha reso noto che sarà eseguita a breve unaserie di lavori di manutenzione al cimitero mag-

giore della città. La società, che dal 2007 si occupadella gestione dei servizi cimiteriali ad Abbiategras-so, sta, infatti, programmando una serie di inter-venti che riguarderanno le zone dove sono state ri-scontrate le maggiori criticità. In particolare saran-no effettuati interventi di imbiancatura e di sostitu-zione di piastrelle; inoltre saranno sostituite le gri-glie di pozzetti e pluviali e si procederà alla verni-ciatura degli elementi in ferro.

Lavori in vista al cimitero

4 febbraio 2015ABBIATEGRASSO

ABBIATEGRASSO

Una rassegna teatraleper famiglie. È que-sta la proposta inno-

vativa messa a punto daMaurizio Brandalese, atto-re e regista abbiatense, erivolta ai più piccoli, maanche a mamme e papà.L’idea è proprio quella del-la condivisione in famiglia.Brandalese è, infatti, con-vinto che il teatro possa es-sere un valido strumentodi crescita e uno stimoloimportante per i bambini,soprattutto se vissuto in-sieme con i genitori che,proprio durante lo spetta-colo, hanno la possibilità diinteragire con loro, rispon-dendo a domande e curio-sità. Denominata Teatri inCorso e organizzata dal-l’associazione culturaleDedalus, la rassegna è unprogetto nuovo, che l’arti-sta abbiatense definisce«una scommessa».

«Ho scelto spettacoli perbimbi dai tre anni in su,anche se, in realtà, nonesiste un vero limite dietà. Quello che cambia, ri-spetto all’esperienza delteatro a scuola, è che i piùpiccoli possono vivere que-sta nuova proposta conmamma, papà e nonni.Sono i genitori e la lorocapacità di comunicarecon il bambino il valoreaggiunto del progetto. Larassegna teatrale, che hapreso il via lo scorso 14febbraio al cinema teatroAl Corso e che coinvolgenove comuni della zona, èstata pensata per offrireun’opportunità e un’alter-nativa a tutte quelle fami-glie che vogliono far vivereai più piccoli un’esperien-za diversa. Che desidera-no, cioè, occupare il tempolibero dei loro figli con pro-poste educative e istrutti-ve. Forse sarebbe stato piùopportuno inaugurare larassegna a novembre, perimpegnare l’intera stagio-

ne invernale con appunta-menti teatrali. Ma questo èsolo un dettaglio. Il proget-to è una vera scommessa:una sfida che conta sullenostre forze e che confidanella risposta delle fami-glie con figli piccoli. Perquesta rassegna non ab-biamo, infatti, ottenuto fi-nanziamenti e contributi,anche se i Comuni del ter-ritorio hanno accolto conentusiasmo la proposta.Sono felice che anche icentri più piccoli abbianovoluto aderire al progetto,a dimostrazione che il tes-suto sociale, in un mo-mento di oggettiva diffi-coltà per tutti, ha bisognoanche di questo».

Quanti sono gli spettacolicontenuti nella rassegna equante le compagnie checollaborano? Quali, inve-ce, i comuni coinvolti?

«Gli spettacoli sono se-dici, mentre dieci sono igruppi di teatro, sparsi pertutto il Nord Italia, che

collaborano con noi. Arti-sti che conosco da tempo econ i quali condivido ilprogetto del teatro-scuola.Tornando alla rassegnaper le famiglie, va dettoche agli spettacoli si ag-giunge anche un laborato-rio pensato per avvicinarei più piccoli al mondodell’orto e del bio. Teatriin Corso, come si chiamala rassegna studiata dalleassociazioni Dedalus eCreativity in action, si ar-ticola in diciassette eventiche cercheranno in questimesi di coinvolgere le fa-miglie del territorio abbia-tense e magentino, crean-do un’iniziativa culturaledal valore educativo e so-ciale. Oltre ad Abbiate-grasso, dove la rassegnaha preso il via con Il miopiccolo principe lo scorso14 febbraio, saranno coin-volti nelle prossime setti-mane – e fino ad aprile – icomuni di Albairate, Cas-sinetta di Lugagnano, Cu-sago, Gudo Visconti, Ma-

genta, Ozzero, Rosate eVermezzo. Il costo del bi-glietto per ogni singolospettacolo è di 5 euro: unprezzo contenuto e acces-sibile a tutti. Come ho det-to, non abbiamo ricevutofinanziamenti per questoprogetto, e l’unica entratache, mi auguro, ci permet-terà di sostenere i costi e dipoter dare un seguito all’i-niziativa è proprio il con-tributo degli spettatori».

Hai parlato anche di un la-boratorio. Di cosa si tratta,e dove verrà organizzato?

«A marzo l’associazioneDedalus inaugurerà unnuovo spazio rivolto aibambini a Magenta, in viaOberdan. Ed è proprio inquesti locali che si organiz-zerà il laboratorio inseritonella rassegna. Il laborato-rio orto-artistico, in calen-dario per domenica 29marzo e intitolato Sei or-taggi in cerca di fattore,permetterà ai bambini diimparare l’importanzadella biodiversità e delloscambio tra le colture, sco-prendo i semi e gli ortaggidal mondo: grazie a pen-nelli, colori e tecniche arti-stiche i più piccoli si avvici-neranno al mondo dell’ar-te e impareranno a trasfor-mare gli ortaggi in una ta-volozza sostenibile. Nellospazio, che stiamo alle-stendo proprio in questesettimane, si organizze-ranno attività diverse: la-boratori artistici e teatrali,ma anche corsi di yoga perdonne in gravidanza e tan-to altro. Gli appuntamentiteatrali, curati da Dedalus,ma anche da alcune tra lecompagnie di riferimentonazionale del teatro ragaz-zi – come Nata Teatro,Fondazione Aida, Unotea-tro/Stilema Teatro, Dittagioco fiaba, Gli alcuni,Creativity in action, – coin-volgeranno, invece, diversicomuni del territorio.Spettacoli che, mi auguro,possano completarsi in fu-turo anche con altri mo-menti di condivisione, co-me merende insieme, daorganizzare in sinergiacon altre associazioni delterritorio. Penso, infatti,che sia più che mai neces-sario lavorare insieme,unendo forze ed energie.Sarebbe bello poter orga-nizzare un calendario dellediverse iniziative annualisul territorio, al fine di nonsovrapporre appuntamentie di dare il giusto spazio erisalto a tutte le singoleproposte».

Marina Rosti

Teatri in Corso: una rassegna teatraleper far crescere bambini e genitori

L’innovativa proposta

è stata messa a punto

dall’attore e regista

Maurizio Brandalese

ed è organizzata

dall’associazione

Dedalus. Il ciclo, che

ha preso il via il 14

febbraio, comprende

sedici spettacoli in nove

comuni della zonaMaurizio Brandalese ne Il mio piccolo principe

Teatri in Corso: sedici tappe in nove comuni

ABBIATEGRASSO

«Raccontare storie non è solo questione diparole, ma è anche mettere insieme im-magini, musica, gesti, emozioni, in una

trama da cui viene fuori un tessuto che connette lepersone tra loro e in cui ciascuno entra e trova ilsuo filo...». Da questa convinzione e dall’idea chetutto debba partire in famiglia è nata la rassegnaTeatri in Corso, che ha preso il via lo scorso 14 feb-braio ad Abbiategrasso. Il 15 febbraio è stato, inveceil turno di Vermezzo a ospitare uno spettacolo, cuiha fatto seguito il 22 febbraio un appuntamento aGudo Visconti.

Il 1° marzo il progetto studiato dalle associazioniDedalus e Creativity in action approderà, quindi, aRosate con lo spettacolo Cavoli a merenda dellacompagnia Ditta gioco fiaba, mentre nella stessagiornata ad Albairate andrà in scena Il brutto ana-troccolo proposto da Dedalus. Il 7 marzo la rasse-gna tornerà, poi, ad Abbiategrasso (al cinema AlCorso), con La bella e la bestia di Teatro blu, men-tre domenica 8 marzo a Vermezzo è in calendario lospettacolo con le bolle Fantasia di bolle e domenica8 marzo a Ozzero lo spettacolo di marionette Varie-tà prestige, proposto da Teatro in trambusto. Sem-pre domenica 15 marzo, in alternativa, i più piccolisono invitati a partecipare ad Acqua matta con Na-ta Teatro nella sala polifunzionale di Cassinetta diLugagnano, o, ancora, a Il brutto anatroccolo a Gu-do Visconti. A seguire, sabato 21 marzo ad Abbiate-grasso Rosso come Cappuccetto rosso intratterrà ipiù piccoli al cinema teatro Al Corso, mentre dome-nica 22 marzo a Rosate i bambini accompagnati dailoro genitori potranno assistere a Dorothy nel re-gno di Oz, musical per famiglie della compagniaCreativity in action. Quindi, domenica 29 marzo, aCassinetta è in programma Cavoli a merenda, men-tre sabato 28 marzo Ozzero ospiterà il suo secondospettacolo: Chi ha pescato il pesciolino d’oro?, tea-tro d’attore con pupazzi proposto da Gli alcuni. In-fine, ad aprile, esattamente domenica 12, sono pre-visti gli ultimi due spettacoli: Il mio piccolo princi-pe con Dedalus a Cusago e Dorothy nel regno di Oza Magenta. Tutti gli spettacoli sono in programmaalle 16 e non è necessaria la prenotazione, mentreper ulteriori informazioni è possibile scrivere a [email protected].

M.R.

Festa della prima colazionenelle scuole elementari

ABBIATEGRASSO

La società Sodexo, gestore del servizio mensescolastiche, ha promosso, in collaborazionecon l’Amministrazione comunale, la Festa

della prima colazione, con lo scopo di promuovereuna corretta alimentazione tra i ragazzi. Inseritanel piano dell’offerta formativa, l’iniziativa ha pre-so il via il 20 gennaio alla scuola primaria Aldo Mo-ro e si è conclusa il 13 febbraio alla scuola prima-ria Umberto e Margherita di Savoia. Agli alunni,suddivisi per classe, è stata proposta una prima co-lazione salutare e nutriente, da consumare tuttiinsieme a scuola.

In occasione dell’iniziativa è stato, inoltre, con-segnato a ciascun alunno un questionario, che ser-ve a verificare se i bambini sono abituati a fare co-lazione a casa quotidianamente. Le risposte rac-colte verranno utilizzate a fini statistici.

6 febbraio 2015ABBIATEGRASSO

ABBIATEGRASSO

Sono vent’anni cheIniziativa Donna, incollaborazione con

L’Altra Libreria di via An-noni, organizza nella salaconsiliare del Castello Vi-sconteo incontri letteraricon autori. Un progettonato, in realtà, alcuni anniprima per volontà dei tito-lari della storica libreriaabbiatense, che, pieni dientusiasmo, iniziarono aospitare scrittori e poetiproprio all’interno del loroesercizio.

«Ci piaceva l’idea di por-tare in città autori impor-tanti, alcuni esordienti,ma anche tanti scrittoriaffermati. Il nostro deside-rio era quello di fornire uninput all’Amministrazio-ne comunale per dare vitaa un appuntamento cultu-rale fisso e atteso dallepersone. E a distanza ditanti anni – spiega AngelaManzoni, titolare propriode L’Altra Libreria – sonofelice di dire che l’obiettivo

è stato raggiunto. Inizial-mente gli incontri veniva-no promossi nel mese dimaggio, poi in giugno,tutto in funzione della di -sponibilità degli stessiscrittori. Programmare eproporre questo tipo dieventi dal punto di vistaorganizzativo non è sem-plice, e per questo ven-t’anni fa si è scelto, insie-me con Iniziativa Donna,di unire le forze per porta-re avanti il progetto. Daallora gli incontri vengonopromossi al Castello esempre nel mese di feb-braio, ma la macchina or-ganizzativa si mette inmoto già da ottobre. Dopoaver individuato i libri dapresentare si parte allaconquista degli autori. Unpercorso a volte tutt’altroche semplice: invitare gliscrittori, trovare la datagiusta e “incastrare” i di-versi appuntamenti non èproprio un gioco da ragaz-zi… ad alcuni di loro hodovuto “fare il filo” peranni…».

Angela Manzoni sorridericordando i tanti scrittoriincontrati a partire deglianni Novanta e, sfogliandol’agenda che conserva daoltre vent’anni, ci mostrale numerose dediche la-sciate dagli autori. «Perconvincere Alda Merini avenire ad Abbiategrassosono stata a casa sua bentre volte [la Merini rag-giunse la città per incon-trare i lettori nel 2003,NDR], mentre altri sono ri-uscita a portarli da noi so-lo dopo numerosi tentati-vi». Ma c’è anche chi in cit-tà è tornato più volte, co-me Sveva Casati Modiglia-ni, Dacia Maraini, CarmenCovito e altri ancori. «Sì, edevo ammettere – conti-nua Angela Manzoni – chetutti, ma proprio tutti, so-no stati contenti del climatrovato in città e dellabuona partecipazione dipubblico. La rassegna, chesi ripropone ogni annonelle domeniche di feb-braio, richiama tanti cit-tadini e molti fedelissimi.

Alcuni ci seguono proprioda vent’anni e non perdo-no un appuntamento».

«Tutti gli scrittori – in-terviene Augusto Gaspari,marito di Angela e contito-lare dell’attività – sono ve-nuti a titolo gratuito, perparlare alla gente e pre-sentare il loro ultimo li-bro. Questo progetto, natoun po’ per gioco, ci ha per-messo di incontrare tantiscrittori, come GianniBiondillo, Don Gallo, Ti-ziano Terzani, Chiara Ca-stellani e tanti, tanti altri.E ripercorrere le tappe diquesta iniziativa è sempreemozionante».

Un percorso che si rinno-va, appunto, da vent’anni.L’edizione 2015 ha già vistola presenza di Luigi Barna-ba Frigoli, il quale lo scorso8 febbraio ha raccontato,attraverso le pagine del suolibro La vipera e il diavolo,uno spicchio di storia cheha come protagonista pro-prio il Castello Visconteo. Edi Carmen Covito, che in-sieme con Mario Garava-glia ha, invece, presentato,domenica 15 febbraio,Satyricon 2.0. A seguire,per domenica 22 febbraio èatteso al Castello Emanue-le Dabbono con il suo libroMusica per lottatori, men-tre domenica 1° marzo lagiornalista, scrittrice e pre-sentatrice TV Daria Bignar-di con l’Amore che ti meri-ti. Tutti gli appuntamentisono in programma alle10.30 al Castello Visconteo.

Marina Rosti

Incontri letterari: da vent’anni gli autori sono di casa in Castello

L’iniziativa culturale

festeggia quest’anno

– più in salute che mai

– il suo ventesimo

anniversario.

Ma le origini

del progetto vanno

ricercate ancora più

indietro nel tempo...Incontri letterari: Dacia Maraini al Castello Visconteo

ABBIATEGRASSO

Nasce ad Abbiategras-so VolontAttivo, pro -getto che si pone l’o-

biettivo di rafforzare, pro-muovere e potenziare i ser-vizi e le attività delle orga-nizzazioni di volontariatopresenti sul territorio. L’i-niziativa verrà presentataufficialmente giovedì 26febbraio alle 21 nella salaconsiliare del Castello Vi-sconteo.

Il progetto VolontAttivo,che ha il patrocinio del Co-mune di Abbiategrasso e diFondazione per Leggere,raccoglie nella propria retenumerose associazioni: lecapofila Associazione Pa-

roikia ONLUS, i partner LaTribù e Associazione Pro-spettiva Svezzamento ON-LUS e, ancora, l’associazio-ne Amici dell’Hospice, lacooperativa sociale Incammino, l’associazioneHumus in fabula, l’asso-ciazione Lule ONLUS, l’asso-ciazione MICS, la cooperati-va sociale A Stefano Casa-ti, l’ASD Polisportiva Su-

perHabily. Alla rete sonoassociati anche i volontaridella Croce azzurra di Ab-biategrasso mediante unalettera d’intenti, mentre imembri della Consulta deiPopoli e della ConsultaGiovani condividono gliobiettivi di progetto e nesosterranno attivamentel’implementazione. La reteha una specificità territo-riale: è, infatti, compostada soggetti che costitui-scono da sempre il tessutoprimario del volontariatodi Abbiategrasso.

Nel corso dei prossimimesi, VolontAttivo si occu-perà di formare attivamen-te i volontari con la realiz-zazione di percorsi forma-

tivi specifici: i nuovi vo-lontari saranno accompa-gnati in un percorso di co-noscenza e di inserimentoall’interno delle realtà del-la rete. Altro obiettivodell’iniziativa è quello dipromuovere i servizi di vo-lontariato grazie all’elabo-razione e alla diffusione diun’importante carta deiservizi del volontariato ab-biatense, accessibile dachiunque. VolontAttivovuole anche offrire nuovistimoli e dare nuove ener-gie alle associazioni abbia-tensi, in un momento sto-rico in cui le attività di vo-lontariato sono sempre piùrichieste per rispondere al-le esigenze della città.

L’iniziativa verrà

presentata nella serata

di giovedì 26 febbraio

al Castello Visconteo

VolontAttivo: al via un progettoper dare più forza al volontariato

Che tempo fa nei quadri?

A Palazzo Stampail meteo incontra l’arte

ABBIATEGRASSO

Imparare a conoscere le nuvole e i loro effettisulle condizioni meteorologiche, partendo da-gli sfondi, dai paesaggi e dai panorami presenti

nei più noti dipinti della storia dell’arte. Questal’originale proposta dell’incontro intitolato Chetempo fa nei quadri?, che si terrà il prossimo 5marzo alle 21 a Palazzo Cittadini Stampa a Castel-letto. L’iniziativa è promossa da Fondazione perLeggere.

Per l’occasione Marcello Mazzoleni, laureato ineconomia aziendale ma appassionato di meteoro-logia sin dai tempi della scuola elementare, ac-compagnerà tutti i partecipanti in un emozionan-te viaggio tra colori e natura, con un excursus ar-tistico che partirà dai primi anni del Trecento sinoad arrivare ai giorni nostri, in un crescendo diemozione e di conoscenza. Mazzoleni si pone co-me esperto nel campo delle rilevazioni meteorolo-giche, poiché rileva dati meteo dal 1984. Nel 1998ha poi creato Meteomagenta, il primo sito meteoamatoriale della Lombardia occidentale. Dopomolti anni trascorsi a tenere incontri e seminarimeteorologici presso scuole, enti e vari comuni,oltre a fornire previsioni meteo sui principali so-cial network, nel 2013 ha pubblicato in collabora-zione con l’architetto Ivan D’Agostini il libro Nu-vole e nubi, in cui gli spunti teorici si alternano aracconti che hanno come protagoniste le nubi.

Un appuntamento, quindi, davvero da non per-dere, sia per gli appassionati di meteorologia siaper gli amanti dell’arte. L’ingresso sarà gratuito, eper informazioni o prenotazioni è possibile chia-mare il numero 02 9496 9840, oppure inviareun’e-mail all’indirizzo [email protected].

Elia Moscardini

Il 5 marzo è previsto un originale incontro, in cui

si parlerà di meteorologia partendo dai paesaggi

e dai panorami dei più noti dipinti della storia dell’arte

7ABBIATEGRASSOfebbraio 2015

ABBIATEGRASSO

Èdurata poco la spe-ranza di poter dareun impulso al com-

pletamento del raddoppiodella linea ferroviaria Mi-lano-Mortara. A muoversiper riportare l’attenzionesul progetto era stata, neimesi scorsi, l’Amministra-zione comunale di Abbia-tegrasso, che aveva attiva-to a tale scopo una serie dicontatti politici e istitu-zionali. Un’iniziativa il cuiprimo risultato era statal’approvazione, da partedel Consiglio regionale, diuna mozione in merito alripristino dei finanzia-menti per la posa del dop-pio binario nella tratta Al-bairate-Parona.

Lo scorso 9 febbraio laseconda fase del raddop-pio, ma anche le criticitàdell’attuale servizio lungola linea, sono stati i temi alcentro di un incontro chesi è svolto a Milano tra fun-zionari del Settore Infra-strutture e Mobilità di Re-gione Lombardia e ungruppo di amministratorilocali: l’assessore Emanue-le Granziero e il presidentedel Consiglio comunaleAdriano Matarazzo per ilComune di Abbiategrasso,l’assessore Fabio Farinaper il Comune di Mortara,il sindaco Marco Lorenaper il Comune di Parona eil vicesindaco Andrea Ceffaper il Comune di Vigevano.Un incontro che, come hasottolineato un comunica-to congiunto dei Comunidi Abbiategrasso, Mortara,Parona e Vigevano diffusodopo l’incontro, è stato «aldi sotto delle aspettative».

IL RADDOPPIO? «NON È PRIORITARIO»

Nel colloquio con i fun-zionati regionali i rappre-sentanti dei quattro Co-muni hanno fatto esplici-to riferimento alla mozio-ne approvata dal Consi-glio regionale e hanno po-sto per l’ennesima voltal’attenzione sui noti pro-blemi della Milano-Morta-ra, a partire dalla bassaqualità del servizio, dall’i-nadeguatezza del materia-le rotabile, dai ritardi edal sovraffollamento. Ehanno, di conseguenza,richiesto un incrementodelle carrozze, così comel’impiego, negli orari dipunta, di carrozze a duepiani. Le risposte avute,

però, «non sono statesoddisfacenti»: questo ilgiudizio che gli ammini-stratori locali hanno affi-dato al comunicato.

In particolare, per quan-to riguarda il raddoppiodella tratta da Albairate aMortara, durante l’incon-tro è emerso che il proget-to rimane nel piano nazio-nale delle opere infra-strutturali strategiche, maanche che, nell’elenco ditali opere, «non è traquelle prioritarie». Inquanto alle risorse neces-sarie per realizzare il pro-getto, a suo tempo eranostati previsti 390 milionidi euro – cifra che com-prendeva anche “l’interra-mento” nei centri di Ab-biategrasso e Vigevano; –

si tratta, però, di costi lacui stima risale a dieci an-ni fa, e che andrebbe, per-ciò, aggiornata.

MIGLIORAMENTO DEL SERVIZIO, MOLTI I DUBBI

Ancora più «laconiche»sono state definite le ri-sposte avute dalla Regionein merito alla qualità delservizio. Per quanto ri-guarda il miglioramentodel materiale rotabile, ifunzionari regionali han-no dichiarato di fare affi-damento sul piano straor-dinario recentemente an-nunciato da Trenord. Siparla, in particolare, di«63 treni ordinati che do-vrebbero andare in fun-zione entro il 2016», men-tre «quelli già pronti sa-ranno impiegati per Expoe successivamente an-dranno a rimpiazzare esostituire il materiale esi-stente», così che «il servi-zio beneficerà dell’ammo-dernamento della flotta».

Mentre in riferimento alproblema dei ritardi, i fun-zionari hanno sostenutoche «l’obiettivo Puntualitàinserito nel nuovo piano

industriale dovrebbe por-tare i treni in orario dal72% all’82%». Su que-st’ultima affermazione, inparticolare, non poche so-no state le perplessità daparte dei rappresentantidei Comuni, che, spiega ilcomunicato, hanno evi-denziato come tali percen-tuali siano «fuorvianti inquanto tengono conto del-le corse effettuate durantel’arco di tutta la giornata,quando, invece, i proble-mi sono concentrati negliorari di punta», cioè quel-li in cui si muovono i pen-dolari.

Su questi problemi irappresentanti dei Comu-ni hanno ribadito che«non ci saranno tolleran-ze», annunciando la costi-tuzione di una consultaintercomunale dei comu-ni attraversati dalla Mila-no-Mortara, «che sarà unulteriore strumento perincalzare Trenord e Re-gione Lombardia affinchétutti i problemi venganorisolti».

«Al di sotto delleaspettative»: questo

il risultato di un

incontro che un gruppo

di amministratori locali

ha avuto in Regione

a inizio febbraio.

Dai colloqui è emerso

che la posa del doppio

binario tra Albairate e

Mortara «non rientratra le opere prioritarie»,

mentre restano molti

dubbi sull’efficacia dei

provvedimenti che

dovrebbero risolvere i

problemi dei pendolari

Milano-Mortara, “doccia fredda” sulle speranzedi un miglioramento del servizio e del raddoppio

ABBIATEGRASSO

Al via una serie dipiccoli interventiper migliorare l’il-

luminazione pubblica incittà. L’Amministrazionecomunale, infatti, ha re-so noto che, dopo l’ap-provazione degli atti peri relativi impegni di spe-sa, sono stati ordinati ilavori – che in alcuni ca-si sono stati già eseguiti– per ripristinare nume-rosi lampioni danneggia-ti e malfunzionanti erendere più illuminatialcuni punti della città.In molti casi si tratta di

punti di illuminazione ilcui malfunzionamentoera stato segnalato daicittadini, mentre sempredai cittadini era stata se-gnalata agli uffici comu-

nali la presenza in cittàdi zone critiche, scarsa-mente illuminate, conconseguenti problemati-che di sicurezza e per-corribilità.

Fra le vie interessatedagli interventi vi sonovia Teotti e vicolo Ma-gazzeno, con la posa dinuovi apparecchi di illu-minazione, e via Isonzo,con la posa in opera diun nuovo punto luce. In-tervento previsto anchein via Verbano, dove gliimpianti saranno, inveceammodernati mediantel’inserimento di apposititimer di spegnimento.

Al via una serie

di interventi

per ripristinare

i lampioni danneggiati

e per rendere più

illuminati alcuni

punti della città

Migliora l’illuminazione pubblica

Un treno alla stazione di Abbiategrasso

Il giallo è durato quattrogiorni. Il presunto assassinodi Marco Ceriani, il pensio-

nato di 65 anni trovato cadave-re nella sua abitazioni in viaBattisti ad Abbiategrasso la seradi lunedì 9 febbraio, è stato fer-mato e arrestato dai carabinierinella notte fra giovedì 12 e ve-nerdì 13 febbraio. Si tratterebbedi un giovane, che la vittimaaveva conosciuto appena quat-tro giorni prima dell’omicidiosu una chat. Loris SalvatoreCardoville, questo il nomedell’arrestato, ventiquattrenneoriginario della Svizzera, resi-dente a Campobello di Mazara(in provincia di Trapani), madomiciliato a Como, era arriva-to ad Abbiategrasso, nell’abita-zione di Ceriani, nel pomerig-gio di sabato 7 febbraio. E sonostate proprio le sue improntedigitali, lasciate nel piccolo ap-partamento di via Battisti e tro-vate dagli agenti della Scientifi-ca, a incastrarlo. Il giovane erastato, infatti, fotosegnalato per-ché espulso dalla Svizzera loscorso ottobre, e questo ha per-messo ai carabinieri di dare unnome alle impronte trovate nel-l’appartamento. Fondamentaleper le indagini si è rivelato an-che il servizio di videosorve-

glianza, che ha ripreso il pre-sunto killer entrare nell’abita-zione intorno alle 16.15 di saba-to 7 febbraio e uscire, con unozaino sulle spalle, un paio di orepiù tardi. Un’ulteriore traccia èstata data dall’esame dei tabula-ti telefonici, che ha permesso diindividuare anche un contattotra vittima e presunto assassinocompatibile proprio con le im-magini riprese dalle telecameredel palazzo. Il giovane, che èstato arrestato in un bar di AlbaAdriatica, in Abruzzo, dove siera rifugiato, è accusato di omi-cidio: Loris Salvatore Cardovilleavrebbe, infatti, colpito Marco

Ceriani almeno tre volte in te-sta con un oggetto (al momen-to irrintracciabile), causandonela morte. L’uomo, dopo essereuscito dall’appartamento di viaBattisti, dove Ceriani viveva so-lo, si è spostato a piedi portandocon sé il portafoglio della vitti-ma, ma anche il cellulare e ilcomputer nascosti in uno zai-no, fino alla stazione di Abbiate-grasso. Dove ha preso un trenoin direzione di Milano San Cri-stoforo, per poi raggiungere,sempre in treno, la località diAlba Adriatica, in provincia diTeramo, dove è rimasto fino almomento dell’arresto.

8 febbraio 2015CRONACA

I FATTI dei NAVIGLI»9 febbraio

Un ventenne residente ad Ab-biategrasso è stato fermato

dagli uomini delle Fiamme gial-le di Magenta la mattina di lu-nedì 9 febbraio ed è stato subitoarrestato. Il giovane, disoccupa-to e incensurato, è stato ferma-to mentre era alla guida dellasua auto, all’interno del cuibaule aveva nascosto un chilo e300 grammi di marijuana. Ilgiorno seguente, presso il Tri-bunale di Pavia, ha dovuto ri-spondere all’accusa di detenzio-ne di sostanze stupefacenti ai fi-ni di spaccio. L’imputato, con-dannato a un anno e dieci mesidi reclusione, ha scelto la viadel patteggiamento e il giudiceha concesso la sospensione con-dizionale.

In auto con la marijuana: arrestato giovane abbiatense

»febbraio

Pensionato abbiatense ucciso da un giovane conosciuto in chatIl presunto assassino arrestato in Abruzzo dopo quattro giorni

»13 febbraio

Perde il controllo della suaauto e si ribalta tra gli alberi

del bosco lungo la Vigevanese. Èaccaduto venerdì mattina, 13febbraio, a una giovane donna di24 anni che alla guida della suaPeugeot stava percorrendo l’exstatale 494 in direzione di Vige-vano, nel territorio di Abbiate-grasso. Ancora da accertare lecause dell’incidente, che ha ri-chiesto l’intervento dei vigili delfuoco di Abbiategrasso e dellapolizia locale, che si è occupatadei rilievi. La donna, che ha ter-minato la sua corsa nella bosca-glia che separa la strada della li-nea ferroviaria Milano-Mortara,è stata trasportata in codicegiallo con l’elisoccorso all’ospe-dale San Carlo di Milano.

Giovane donna esce di strada sulla Vigevanese

»febbraio

Dopo il cimitero di Castellet-to, a essere preso di mira

dai malviventi è stato anche ilcamposanto di Cisliano. Ad atti-rare i ladri, ancora una volta, ilrame utilizzato per le coperturedelle cappelle votive. L’episodiorisale ad alcuni giorni fa. Labanda di malviventi, spaccandoi lucchetti del cancello del cimi-tero, si è introdotta all’interno

del cimitero di Cisliano con unfurgone e ha fatto razzia di ra-me. Ben quattro le cappelle vo-tive danneggiate e derubate. Adare l’allarme, dopo essersi ac-corte dei tetti scoperchiati, so-no state alcune donne in visitaai loro congiunti. Sul posto so-no arrivati gli agenti della poli-zia locale per constatare i dannie procedere con i rilievi.

Furti al cimitero, nel mirino anche Cisliano

»13 febbraio

Sberla all’autista del bus Casorate-Pavia: denunciata una sedicenne

Schiaffeggiano l’autista delbus e gli fanno cadere gli oc-

chiali. È accaduto venerdì 13febbraio poco dopo le 19. Sulpullman della linea 92, che viag-gia da Casorate Primo a Paviacon tappe lungo la provinciale130, si trovano, oltre a un’altradozzina di passeggeri, anche treragazze che, incuranti dei divie-ti, accendono le sigarette e sor-seggiano birra, lasciando sul pa-vimento tracce di cenere e botti-glie. Il conducente dell’autobus,attraverso lo specchietto, le vedefumare e bere lungo il percorsoe a un certo punto decide di in-

tervenire: giunto quasi all’altez-za dell’edicola di via LanfrancoBeccari a Pavia, si ferma e invitale ragazze a scendere. Ed è pro-prio per strada che scoppia l’ac-ceso diverbio. L’uomo riprendele tre sedicenni, salite sull’auto-bus a Casorate Primo, e una di

loro, in tutta risposta, sferra unceffone al conducente fino a far-gli perdere gli occhiali. A quelpunto le tre ragazze riescono adileguarsi salendo su un altroautobus, per poi essere raggiun-te dai carabinieri in centro città.Mentre l’autista viene accompa-gnato dall’ambulanza del 118 alPronto soccorso del San Matteo,da dove viene dimesso con unaprognosi di dieci giorni. Per laragazza “dalla mano lesta” è, in-vece, scattata una doppia de-nuncia: per resistenza a pubbli-co ufficiale e per interruzione dipubblico servizio.

»2 febbraio

Abbiategrasso, coppia di anziani cade vittima dei truffatori

Una coppia di anziani abbia-tensi in cura all’Hospice di

via dei Mille è stata truffata loscorso 2 febbraio. Due malvi-venti, presentandosi come tec-nici del Comune di Abbiate-grasso, sono riusciti a raggiraregli anziani coniugi e a estorce-re loro del denaro. In seguitoall’episodio, forse non isolato,il Comune di Abbiategrasso ha

diffuso un comunicato per in-formare i cittadini della pre-senza di truffatori sul territorioche si spacciano, appunto, pertecnici comunali, introducen-dosi negli appartamenti persottrarre denaro e oggetti pre-ziosi. L’invito dell’Amministra-zione, che ha provveduto ad al-lertare la centrale operativadella Polizia locale e a informa-

re la locale stazione dei Carabi-nieri affinché venga mantenutaalta l’attenzione sulla proble-matica delle truffe agli anziani,è quello di non aprire la porta asconosciuti. E di avvisare, perogni sospetto o in caso di peri-colo, la centrale della Polizialocale allo 02 94 692 444, oppu-re i Carabinieri allo 02 94 010100.

»14-15 febbraio

Incendio a canne fumarie… ècapitato diverse volte nell’ulti-

mo mese. Gli ultimi episodi chehanno richiesto l’intervento deivigili del fuoco di Abbiategrassosi sono verificati tra sabato 14 edomenica 15 febbraio. Il primoallarme è scattato alle 13.30 disabato ad Albairate, dove la can-na fumaria di un’abitazione ave-va preso fuoco coinvolgendo inparte anche il tetto. L’operazio-ne ha impegnato i pompieri del-la caserma di via Trento per cir-ca due ore. Domenica 15 alle7.30, invece, una squadra dipompieri della città, supportatinell’intervento dai colleghi diLegnano, ha raggiunto la casci-na Gaianella di Abbiategrassoper il medesimo motivo: un in-cendio a canna fumaria che, for-tunatamente, non ha causatodanni strutturali, ma solo al ca-mino. Sempre domenica 15, po-co dopo le 11, i pompieri si sonodiretti a Motta Visconti per spe-gnere un principio d’incendioalla canna fumaria di un’abita-zione in via Circonvallazione.Tutto, in questo caso, si è risoltoin poco tempo e senza danni.

Le canne fumarie fanno correre i pompieri

»5 febbraio

Èstato ritrovato dai carabinie-ri della Compagnia di Abbia-

tegrasso, lo scorso 5 febbraio aMotta Visconti, il camion utiliz-zato dai ladri che meno di unasettimana prima si erano intro-dotti nell’officina meccanica deifratelli Repossi di via Prabalò adAbbiategrasso. Il furto, del valo-re di oltre 30.000 euro, risale al-la notte tra venerdì 30 e sabato31 gennaio. Una banda di malvi-venti si era introdotta nell’offici-na spaccando un vetro dell’edifi-cio e facendo razzia del materia-le più diverso: olio, trapani, av-vitatori, batterie e utensili vari.Materiale che non è stato, pur-troppo, possibile recuperare. Ilfurgone Iveco ritrovato a Mottae di proprietà dei titolari dell’of-ficina, denunciato insieme conl’altra merce, era, infatti, vuoto.E pure a secco di gasolio.

Rubano 30.000 euro di materiale all’officina

L’edificio di via Battisti dove abitava il pensionato

10 febbraio 2015TERRITORIO

ALBAIRATE

Il Consorzio dei Comu-ni dei Navigli volta pa-gina, entrando nel fu-

turo della raccolta diffe-renziata. E, allo stessotempo, recupera lo spiritoche aveva caratterizzato iprimi anni della sua attivi-tà, quando grazie ai risul-tati ottenuti proprio nelcampo della differenziataera diventato un punto diriferimento nel settoredella gestione integratadei rifiuti.

L’ente con sede ad Al-bairate, infatti, sta lan-ciando un innovativo si-stema di raccolta porta aporta, con l’obiettivo di farcompiere un salto di qua-lità al servizio. Si tratta diuna sfida che il Consorzioaffronta grazie alla siner-gia stretta con un nuovopartner: dal 2 febbraio laraccolta domiciliare dei ri-fiuti, in seguito all’esitodella gara di appalto, è sta-ta, infatti, affidata a Ideal-service, società affermataa livello nazionale nel set-tore.

Il risultato scaturito datale sinergia è il progettoPorta a porta 2.0, unanuova modalità di raccoltadifferenziata che da lunedì16 febbraio sta prendendoil via in diciotto dei venti-due comuni consorziati(l’elenco nel riquadro quia sinistra). Si tratta di unsistema che promette dauna parte di “premiare”economicamente i cittadi-ni più virtuosi, e dall’altradi aumentare sensibil-mente il quantitativo dimateriale da avviare a rici-clo. Diminuendo, perciò, irifiuti indifferenziati dasmaltire e, di conseguen-za, i costi del servizio.

L’iniziativa è stata pre-sentata lo scorso 10 feb-braio ad Albairate nel cor-so di una conferenzastampa cui hanno parteci-

pato i vertici del Consor-zio e di Idealservice, insie-me con numerosi ammi-nistratori dei comuni con-sorziati dell’Abbiatense,del Castanese, del Magen-tino e del Legnanese.

«Quello che chiamiamoraccolta differenziata 2.0 èun sistema molto sempli-ce – ha spiegato il presi-dente di Idealservice EnzoGasparutti: – prevede cheil cittadino effettui corret-tamente la separazionedella frazione secca daquella umida. Non è bana-le come sembra: moltevolte la differenziata pre-senta criticità proprio per-ché non c’è attenzione inquesta prima suddivisio-ne. Se l’operazione è fattabene, invece, il risultato èun secco “pulito” e in granparte riciclabile. È questala nuova frontiera: recu-perare il più possibile an-che della frazione secca, egestire in modo virtuoso lafrazione organica, che vie-ne trasformata in compostproducendo, nel passag-gio, energia elettrica o te-leriscaldamento».

Se la corretta separazio-ne da parte dei cittadinirappresenta il primo passoverso un salto di qualità

nella raccolta differenzia-ta, il secondo passo è co-stituito dal recupero dellematerie plastiche. «Carta,vetro e metalli si recupe-rano quasi in toto e hannodestinazioni ben preciseall’interno del sistema deirifiuti: cartiere, vetrerie eindustrie siderurgiche –ha continuato Gasparutti.– Per la plastica il discor-so è più complesso: ci so-no tanti interlocutori emolti oggetti in plasticasono considerati scartinon riciclabili». E qui en-tra in gioco l’esperienza diIdealservice, che da temposta sperimentando un pro-getto per il recupero, dalresto indifferenziato, dellecosiddette plastiche miste.«Rappresentano circa il50% del totale della pla-stica e attualmente ven-gono, in genere, inceneri-te – ha concluso il presi-dente di Idealservice. –Noi, invece, abbiamo mes-so a punto un sistema perrecuperarle come materiaprima, trasformandole inprodotti granulari di qua-lità utilizzati nell’indu-stria e nell’edilizia».

Abbinato a un altro deipunti di forza del progetto,l’utilizzo da parte dei citta-

dini di contenitori dotatidi una tecnologia che per-mette di calcolare l’effetti-va quantità di rifiuti smal-tita da ogni utente, il recu-pero “spinto” della plasticadovrebbe portare a un dra-stico abbattimento dellaproduzione di rifiuto seccoresiduo indifferenziato.L’obiettivo, in pratica, è diabbattere il quantitativo dimateriale che finisce al-l’inceneritore o in discari-ca: già entro quest’anno lamedia annuale pro capitepotrebbe essere abbattutada 114 a 80 chilogrammi,con la prospettiva di ulte-riori riduzioni.

Ogni Comune, in talmodo, risparmierà unaparte dei costi per lo smal-timento e potrà contenerel’importo della TARI per ipropri cittadini. Almenoper quelli più virtuosi. «Ilbeneficio verrà ripartitosecondo il principio “chipiù inquina più paga” – haprecisato Fabrizio Fonta-na, direttore operativo diIdealservice. – Ogni utentepagherà in base alla pro-pria produzione di rifiutoindifferenziato; pertanto,chi si impegnerà a diffe-renziare meglio avrà unrisparmio sulla bolletta».

In diciotto dei comuniconsorziati viene introdottoa partire da questo mese un nuovo sistema di raccolta e di separazionedei rifiuti, che dovrebbeconsentire di riciclare più materiale e diminuire i costi del servizio. È il risultato della sinergiastretta con Idealservice, la nuova ditta appaltatrice

Nei comuni del Consorzio dei Navigli è scattata una nuova rivoluzione della raccolta differenziata

Un momento della presentazione del nuovosistema di raccolta, il 10 febbraio ad AlbairateUn progetto dai tanti benefici

I COMUNI INTERESSATI • Il nuovo servizio di gestione in-tegrata dei rifiuti interessa diciotto comuni: Albairate,Arluno, Bernate Ticino, Besate, Bubbiano, Busto Garol-fo, Calvignasco, Casorate Primo, Cassinetta di Lugagna-no, Castano Primo, Cisliano, Corbetta, Cusago, Mesero,Morimondo, Ozzero, Vanzaghello e Vittuone. Comples-sivamente, un bacino di circa 100.000 abitanti.

I BENEFICI DEL PROGETTO • Numerosi sono i migliora-menti previsti grazie all’introduzione del nuovo siste-ma di raccolta, denominato Porta a porta 2.0. Fra iprincipali risultati attesi vi è la riduzione del quantita-tivo pro capite medio di rifiuto secco residuo da avviarea smaltimento: già entro il 2015 si stima possa diminui-re dagli attuali 114 kg/abitante/anno (media nei comu-ni del Consorzio) a 80 kg/abitante/anno. Parallelamenteè previsto l’incremento delle percentuali di raccolta dif-ferenziata e il miglioramento della qualità delle frazionimerceologiche raccolte in modo differenziato.

Sotto il profilo organizzativo, il sistema di gestionedei rifiuti verrà reso uniforme in tutti i comuni del ba-cino, superando, così, le problematiche legate all’ap-plicazione di sistemi diversi. Mentre l’utilizzo di mezzispeciali per la raccolta congiunta di due diverse tipo-logie di rifiuto permetterà di raggiungere elevati stan-dard di qualità del servizio e di abbattere il tempo dipermanenza dei mezzi su strada.

Il tutto si tradurrà, dal punto di vista economico, inun contenimento dei costi del servizio.

NESSUN COSTO AGGIUNTIVO PER I COMUNI • Il lancio delnuovo sistema di raccolta e la fornitura dei nuovi con-tenitori – le mastelle – dotati di tecnologia RFID (RadioFrequency Identification) sono a carico di Idealservice.Oltre a non essere chiamati ad alcun esborso, i Comuniavranno altri vantaggi, tra cui la diminuzione deglioneri connessi allo smaltimento del residuo secco indif-ferenziato e l’incremento dei contributi per il recuperodelle frazioni merceologiche differenziate “nobili”.

CHI È IDEALSERVICE, NUOVO PARTNER DEL CONSORZIO •Fondata nel 1953, Idealservice è una cooperativa chefin dagli anni Novanta è attiva nel settore dei serviziambientali, in particolare nella selezione e trattamentodei rifiuti. Attualmente Idealservice dispone di un mo-derno e attrezzato parco mezzi che serve quotidiana-mente oltre 200 comuni e 800 aziende, e di numerosiimpianti di selezione completamente automatizzati,ove vengono conferiti i materiali raccolti. Nel 2013 taliimpianti hanno selezionato oltre 220.000 tonnellate dirifiuti suddivisi in carta, plastica, vetro e metalli. Puntodi forza di tali impianti è la capacità di trattare e sele-zionare anche il rifiuto secco residuo (normalmentedestinato a discarica o inceneritore), recuperando unulteriore 30% di rifiuto in più.

11TERRITORIOfebbraio 2015

ALBAIRATE

Un servizio innovativoche premia i cittadinipiù virtuosi. Così, in

sintesi, si può definire ilmetodo di raccolta diffe-renziata che viene adottatoa partire da questo mese indiciotto dei comuni chefanno riferimento al Con-sorzio dei Navigli per la ge-stione del ciclo integratodei rifiuti. DenominatoPorta a porta 2.0, il sistemaprevede l’impiego di nuovetecnologie, che permettonodi individuare e premiaregli utenti che più si impe-gnano nel differenziarecorrettamente i rifiuti (ri-ducendo, così, il quantitati-vo da smaltire). Vediamoquali sono le principali no-vità e, soprattutto, che cosacomportano per i cittadini.

Meno rifiuti si producono,meno si paga • Ogni citta-dino pagherà in base allapropria produzione di ri-fiuto indifferenziato. Per-tanto, chi si impegnerà adifferenziare meglio avràun risparmio sulla bolletta.Ma come verrà calcolata laquantità di rifiuti prodottada ciascuno? A tal fine ilConsorzio fornirà a ogniutente un bidoncino grigio“intelligente”, denominatomastella, che sarà l’unicocontenitore con cui potràessere conferito il “resto”indifferenziato. Entro ilmese di aprile, infatti, tuttii cittadini e le attività com-merciali dei comuni delConsorzio dovranno utiliz-zare tale mastella in sosti-tuzione del sacco o del bi-doncino usato finora. Ilnuovo contenitore è muni-to di un microchip che uti-lizza la tecnologia RFID, undispositivo che consentiràdi registrare il numero divolte che la mastella stessaverrà svuotata: meno voltela mastella verrà esposta instrada, minore sarà l’im-porto della bolletta annua-le. Viceversa, chi sarà menoattento nel differenziare lacarta, la plastica, l’umido,il vetro e gli altri materiali,gettandoli con il resto in-differenziato, esporrà piùvolte la mastella grigia e,quindi, pagherà di più.

In arrivo anche controllimirati • I rifiuti secchi in-differenziati che verrannoesposti in strada senza usa-re la mastella grigia nonsaranno più raccolti daglioperatori, i quali, dopo unasettimana di rodaggio, se-gnaleranno i casi al servi-zio di vigilanza. In tal mo-

do il Consorzio conta diprevenire comportantiscorretti. Ma verranno mo-nitorati anche i “furbi” che,per non pagare, abbando-nano i rifiuti sul territorio.Ogni Comune, infatti, po-trà di sporre in tempo realedell’elenco dei cittadini chenon espongono mai, o qua-si mai, il rifiuto secco: a talicittadini verrà chiesto dichiarire che fine faccia illoro scarto.

Vantaggi per il decoro ur-bano • La nuova mastella èuguale per tutte le utenzedei comuni consorziati econsentirà di superarel’immagine, spesso disor-dinata, offerta dai cumulidi sacchi sparsi sui marcia-piedi. Il contenitore è, inol-tre, dotato di chiusura an-tirandagismo, che impedi-sce l’apertura accidentale –o a opera di animali – e ladispersione dei rifiuti sullestrade.

Cambiano le giornate diraccolta • Per ridurre ildisagio degli utenti, vieneintrodotto un nuovo calen-dario delle giornate di rac-colta, allo scopo di accor-pare almeno due tipologiedi rifiuto in una singolagiornata (a esempio il rifiu-to secco e il rifiuto organi-co verranno raccolti nellostesso giorno). In tal modoi cittadini verranno “sco-modati” per soli tre giornila settimana, mentre neglialtri non avranno più assil-li. Allo stesso tempo le stra-de resteranno libere dai ri-fiuti per quattro giorni susette. Riducendo le giorna-te di raccolta si otterrannograndi vantaggi anche peril traffico, che non subirà irallentamenti causati daimezzi della nettezza urba-na per gran parte della set-timana. Ma verrà maggior-mente tutelato anche l’am-biente: verranno, infatti,utilizzati mezzi speciali, apiù scomparti, che sono in

grado di raccogliere diversirifiuti nello stesso passag-gio, mantenendoli separati.In tal modo si ridurrà il nu-mero di macchine impie-gate, abbattendo drastica-mente, oltre al traffico, an-che l’inquinamento atmo-sferico causato dalle emis-sioni degli autocarri.

L’informazione ai cittadini• Il nuovo sistema di rac-colta ha preso il via lunedì16 febbraio, secondo un ca-lendario – con indicazionedelle date di raccolta perogni tipologia di rifiuto –

che è in corso di distribu-zione nei singoli comuni,per informare in tempo uti-le i cittadini. Per garantireuna corretta informazionee la distribuzione dellanuova mastella, tutti i cit-tadini e i titolari di attivitàcommerciali saranno invi-tati presso i centri apposi-tamente individuati per ilritiro dei contenitori. Con-sorzio e Idealservice, inol-tre, stanno organizzandouna serie di incontri pub-blici per illustrare nel det-taglio le caratteristiche delnuovo sistema di raccolta.

Un bidoncino dotato dimicrochip e una corretta

separazione della frazionesecca da quella umida.

Questi i “cardini” del nuovosistema di raccolta adottato

dal Consorzio dei Navigli. Che richiede ai cittadini un

po’ di impegno, ma prometteanche benefici. A partire dauna riduzione della bolletta

Con la “mastella intelligente” e un po’ di impegno i cittadini virtuosi risparmieranno sulla tassa rifiuti

Uno dei mezzi utilizzati per il nuovo servizio

12 febbraio 2015ROBECCO

ROBECCO

Una serie di soggiorniin alcune delle piùambite località bal-

neari del Mediterraneo e inrinomate stazioni termali,ma anche viaggi culturalialla scoperta dell’Italia edell’Europa. Ecco la propo-sta rivolta anche quest’an-no ai cittadini dall’assesso-rato alla Politiche socialidel Comune di Robecco sulNaviglio, in collaborazionecon il Gruppo Associazionidi Promozione Sociale.

In linea con quanto av-venuto negli anni scorsi,l’offerta più ampia è quelladelle vacanze al mare, checomprende nove diversepossibilità di soggiorno,tutte della durata di duesettimane e “spalmate”dall’inizio di giugno allametà di settembre. In det-taglio, nell’elenco figuranootto località italiane, ba-gnate praticamente da tut-ti i mari che circondano lo“stivale”: Alassio in Liguria(dal 6 al 20 giugno), Pizzo

Calabro in Calabria (dal 30giugno al 14 luglio), Pala-masera (dal 2 al 16 luglio),Castelsardo (dal 2 al 16settembre) e Orosei (dal 3al 17 settembre) in Sarde-gna, Marsala in Sicilia (dal5 al 19 luglio), Riccione inEmilia Romagna (dall’11al 25 luglio) e, infine,Scanzano Jonico in Basili-cata (dal 4 al 18 settem-bre). Completa il ventagliodi proposte una localitàall’estero: si tratta dell’iso-la greca di Kos, dove il sog-giorno è in calendario dal

26 giugno al 10 luglio.Due, invece, i suggerimen-ti per i soggiorni, sempredella durata di due setti-mane, in località termali:in calendario a settembre,si svolgeranno a Ischia, ce-leberrima isola del golfo diNapoli (nei primi quindicigiorni del mese) e a TorreCanne, in Puglia (nel pe-riodo dal 6 al 20).

Il capitolo soggiorni cul-turali offre, infine, un viag-gio in Umbria dal 5 al 10maggio e un tour della Ro-mania dal 2 al 9 settembre.

Le iscrizioni possono es-sere effettuate sino a esau-rimento dei posti, entro il31 marzo. Per maggiori in-formazioni ci si può rivol-gere all’Ufficio Servizi so-ciali del Comune di Robec-co sul Naviglio (dal lunedìal venerdì dalle 8.30 alle12.30; telefono 02 94978031), oppure al GruppoAssociazioni di Promozio-ne Sociale, presso il Centrosociale di Ossona, in piazzaAldo Moro (dal lunedì alvenerdì dalle 13.30 alle 15;telefono 02 9038 0450).

Per i robecchesi tanti suggerimenti per vacanze di relax o viaggi culturali

Anche quest’anno

l’assessorato

alle Politiche sociali,

in collaborazione con

il Gruppo Associazioni di Promozione Sociale,

ha elaborato

una serie di proposte

per primavera ed estateIl golfo di Orosei, in Sardegna

Robecco sul Naviglioprotagonista alla BIT

ROBECCO

Promuovere le ricchezze culturali, paesaggisti-che e architettoniche di Robecco sul Naviglio.Con questo obiettivo il Comune, per iniziativa

del sindaco Fortunata Barni e della lista civica Vive-re insieme Robecco, in collaborazione con la Proloco, le associazioni e i commercianti locali, ha par-tecipato alla BIT 2015, la Borsa Internazionale delTurismo di Milano giunta alla trentacinquesimaedizione. La manifestazione si è svolta dal 12 al 14febbraio scorsi nel quartiere espositivo Rho FieraMilano. Nello stand dell’Est Ticino, denominatoTerritorio del Magentino e dell’Abbiatense. Il Tici-no e i Navigli, con il contributo di volontari, sonostate distribuite ai visitatori della BIT migliaia dicartelle contenenti materiale di promozione turi-stica di Robecco. Ha presenziato anche una delega-zione della Pro loco di Robecco, cui vanno i ringra-ziamenti dell’Amministrazione comunale.

«L’evento è stato un’importante vetrina per Ro-becco e il pregiato territorio dell’Est Ticino, non-ché il primo importante passo verso l’imminentemanifestazione internazionale Expo Milano 2015 –afferma Fortunata Barni. – Il nostro paese ha tuttele carte in regola per ospitare turisti e ogni tipo dievento collaterale in occasione dell’Expo».

Il Comune presente allo stand dell’Est Ticino.

Il sindaco Barni: «Abbiamo le carte in regola peraccogliere i turisti di Expo Milano 2015»

14 febbraio 2015ALBAIRATE - CASSINETTA - CISLIANO

ALBAIRATE

Un poco di attenzionee qualche modificaalle abitudini quoti-

diane. È quanto vienechiesto agli abitanti di Al-bairate, Cassinetta di Lu-gagnano e Ci sliano, cosìcome degli altri comunidel Consorzio dei Naviglidove lo scorso 16 febbraioè scattata una serie di no-vità che riguardano il ser-vizio di raccolta dei rifiuti.Le modifiche sono la con-seguenza dell’introduzio-ne di un nuovo sistema diraccolta differenziata (che

illustriamo in sintesi allepagine 10 e 11 di questogiornale), in seguito allapresa in consegna del ser-vizio da parte di Idealservi-ce, la nuova ditta appalta-trice.

La principale novità ri-guarda il calendario diraccolta dei vari materiali.Nei tre comuni, infatti,d’ora in poi il resto indif-ferenziato – per conferireil quale bisognerà utiliz-zare un nuovo contenito-re dotato di microchip –verrà raccolto il martedì, enella stessa giornata sa-ranno ritirati anche i pan-nolini. Due, invece, i pas-saggi per il ritiro della fra-zione umida: uno avverràil martedì (in contempo-ranea con la raccolta delresto indifferenziato) el’altro il sabato, quando

sarà effettuata anche laraccolta della carta (chead Albairate avrà cadenzaquindicinale, mentre neglialtri due comuni settima-nale). Infine, il giovedì sa-rà dedicato al ritiro di pla-stica, vetro e lattine.

Ad Albairate tutte le no-vità sono state illustratenel corso di un incontropubblico che si è tenuto loscorso 13 febbraio. Intantoè stato attivato un numeroverde per l’utenza: l’800850 505, che può esserecontattato da rete fissa dallunedì al sabato dalle 8 alle18.

Ad Albairate, Cassinetta e Cisliano cambiano i giorni di raccolta dei rifiuti

La modifica

del calendario è una

delle novità introdotte

con l’entrata in funzione

di un nuovo sistema

di raccolta

ALBAIRATE

La sicurezza urbana èun tema importante,che può essere af-

frontato puntando sullacorretta informazione e ilsenso civico dei cittadini.Con queste premesse, ve-nerdì 27 febbraio alle20.30, nella sala consilia-re del Municipio di Albai-rate si svolgerà l’eventopubblico denominato Vi-gilanze & sicurezza. Al di-battito, che sarà moderato

dal giornalista DaniloLenzo, interverranno ilcomandante dei Carabi-nieri della Stazione di Ab-biategrasso Massimiliano

Stefanelli e il comandantedella Polizia locale di Al-bairate Marco Puricelli.

L’appuntamento rientranel programma di Rispar-miandoEducando, il pro-getto di educazione civicae ambientale elaboratodal Comune di Albairate,in collaborazione con laPro loco e le associazionidel paese. Lo scopo dell’e-dizione 2015 è di porrel’attenzione sulla relazio-ne tra felicità e senso civi-co, attraverso un articola-

to programma di iniziati-ve a beneficio della comu-nità.

«Le buone pratiche pos-sono contribuire a ridurrela percezione della paurapromuovendo azioni con-divise, rilanciando le rela-zioni interpersonali, re-cuperando il senso civico,in altre parole miglioran-do la qualità della vita peressere più felici e protet-ti», afferma al riguardo ilsindaco di Albairate Gio-vanni Pioltini.

L’appuntamento

è in programma

venerdì 27 febbraio

alle 20.30

in Municipio

Ad Albairate si parla di vigilanza e sicurezza

Cisliano, al via il corso di fotografia

CISLIANO

Un’occasione da non perdere per tutti gli ap-passionati di fotografia residenti a Cisliano enei dintorni: dal 25 febbraio al 27 marzo, pro-

prio a Cisliano si svolgerà il corso di fotografia or-ganizzato dalla Pro loco del paese con il patrociniodel Comune. Il corso, che si svilupperà su due serea settimana, il mercoledì e il venerdì, ha lo scopo ilfornire gli strumenti per un corretto uso della mac-china fotografica e per insegnare a scattare fotogra-fie di buon livello. Ogni lezione avrà la durata di cir-ca due ore, dalle 21 alle 23, e si terrà presso lo spa-zio polifunzionale di via Vivaldi. Collaborerà allarealizzazione del corso anche lo studio Photolife.Chi volesse ulteriori informazioni, oppure volesseiscriversi, può chiamare il numero dello studioPhotolife, 02 9038 9092. Le iscrizioni saranno aper-te sino a esaurimento posti e la priorità sarà riser-vata ai cittadini residenti a Cisliano.

Elia Moscardini

Le lezioni inizieranno il 25 febbraio

e si terranno due sere a settimana fino al 27

marzo. L’iniziativa è promossa dalla Pro loco

Uno angolo di Cisliano

15OZZERO - MORIMONDO - BESATEfebbraio 2015

OZZERO

Èstato lo storico ab-biatense Mario Co-mincini a inaugura-

re il ciclo di incontri pro-

mossi e organizzati dal-l’Amministrazione comu-nale di Ozzero allo scopodi far conoscere la storia ele peculiarità artistiche enaturalistiche del paese.

La mini rassegna Ozzero enoi (racconti del vissuto diOzzero, nel mondo e neisecoli) si articola in quat-tro serate: la prima, che siè tenuta giovedì 19 feb-

braio ed è stata intitolata,data la circostanza, Ozze-ro, momenti di storia, ungiovedì grasso speciale, èstata guidata proprio daMario Comincini. Lo stori-co sarà il relatore anchedel secondo incontro, Oz-zero tra Navigli e fontani-li, in calendario per giove-dì 26 febbraio. Giovedì 5marzo, invece, Laura Reparlerà di Ville di delizia aOzzero e dintorni, mentrela serata conclusiva è incalendario per giovedì 12marzo, sempre con LauraRe, che ricorderà Il circui-to del freddo, prima delfrigo. Tutti gli appunta-menti sono previsti nellasala consiliare del munici-pio di Ozzero alle 21.

Marina Rosti

Quattro serate alla scoperta di Ozzero e del suo passato

Il ciclo di incontri,

che è stato promosso

dall’Amministrazione

comunale ed è intitolato

Ozzero e noi (raccontidel vissuto di Ozzero,

nel mondo e neisecoli), ha preso

il via il 19 febbraio

e si concluderà

il 12 marzo

Uno scorcio di Ozzero

MORIMONDO

Èstato distribuito nel-le scorse settimane atutte le famiglie re-

sidenti il nuovo calendarioper la raccolta dei rifiuti. Edallo scorso 16 febbraio al-cune novità sono state in-trodotte, così come in altricomuni del Consorzio deiNavigli (come spieghiamonegli articoli alle pagine10 e 11, NDR), anche a Mo-rimondo. Il servizio di rac-colta è, infatti, cambiato ei residenti dovranno abi-tuarsi alle novità. L’umidoverrà raccolto porta a por-ta nella mattinata di saba-

to insieme con la carta,mentre il resto, prima rac-colto due volte a settima-na, verrà ritirato il martedìcon l’umido – per il qualesono previsti ancora dueturni di raccolta, – ma an-che pannolini e verde. Ve-

tro e plastica verranno, in-vece, ritirati il giovedì.

«L’obiettivo – spiega ilsindaco Marco Marelli – èquello di ridurre l’indiffe-renziato, ma anche dicontenere i costi. La dittache gestisce il servizio pas-serà con un unico mezzodotato di due diversi cas-soni e questo, chiaramen-te, permetterà anche unrisparmio. Nello stessomomento potranno, infat-ti, essere prelevati, sempreattraverso un servizio adomicilio, tipologie diver-se di rifiuto».

A cambiare, sempre dalmese di febbraio, sarà an-

che il servizio di ritiro de-gli ingombranti, che av-verrà previa prenotazionetelefonica. L’utente, con-tattando il numero verde800 850 505 dal lunedì alsabato dalle 8 alle 18, potràprenotare la raccolta cheavverrà nel giorno e nell’o-ra indicati dai titolari delservizio. I cittadini potran-no esporre un massimo diun metro cubo di materia-le. Si ricorda a tutti gliutenti che non fanno partedei rifiuti ingombranti gliinerti, le ceramiche, glipneumatici, gli infissi e lelastre di vetro.

M.R.

Modificati

i giorni di raccolta

delle varie frazioni.

Cambia anche

il servizio per il ritiro

degli ingombranti

Raccolta rifiuti, novità anche a Morimondo

BESATE

L’Amministrazionecomunale di Besateha deciso di aumen-

tare le tariffe per la cele-brazione delle unioni civiliall’interno del territoriocomunale, al fine di farfronte alle spese di luce,pulizia e riscaldamentodell’immobile dove si ten-gono le cerimonie. In basealle nuove tariffe, sposarsinella sala consiliare delMunicipio in orario di ser-vizio costerà 75 euro,quando uno dei due coniu-gi è residente in paese, mala cifra raddoppierà se gli

sposi risiedono entrambiin altri comuni. Per le cele-brazioni che si terrannofuori orario di servizio, in-

vece, gli sposi, se entrambiresidenti a Besate, dovran-no sborsare 50 euro, ma latariffa salirà a 100 euro sesolo uno dei due ha la resi-denza in paese e a 200 eurose entrambi gli sposi risie-dono fuori dal territoriocomunale. Queste ultimetariffe sono valide anche seil rito viene celebrato il sa-bato o la domenica, conl’eccezione del caso in cui idue novelli sposi sono resi-denti uno a Besate e l’altrono: la spesa sarà, questavolta, di 150 euro.

Aumentano anche le ta-riffe per i matrimoni cele-brati presso uffici separati

di Stato civile, sempre conla distinzione in differentifasce orarie e giornaliere:in orario di servizio, se al-meno uno dei due sposi èresidente a Besate il costoè di 300 euro, mentre seentrambi non risiedononel territorio comunale ilprezzo sale a 500 euro. Sela cerimonia avviene inorario diverso da quellod’ufficio, invece, le tariffesalgono rispettivamente a400 e 600 euro. Infine, ilsabato e i festivi il prezzolievita a 500 euro per i resi-denti e a 700 per i non re-sidenti.

Elia Moscardini

L’Amministrazione

comunale ha deciso

di adeguare le tariffe

per la celebrazione

dei matrimoni civili.

Obiettivo: coprire più

agevolmente le spese

per l’immobile dove si

tengono le cerimonie

Costerà di più “sposarsi in Comune” a Besate

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16 febbraio 2015GAGGIANO - TERRITORIO

GAGGIANO

Torna a Gaggiano ilcorso di dialetto mi-lanese, iniziativa pro-

posta dall’associazione cul-turale Il Rachinaldo – incollaborazione con l’asso-ciazione Contrada di Boni-rola – con l’obiettivo dimantenere viva la tradizio-ne culturale popolare me-neghina e tramandarla allenuove generazioni. Il corsorappresenta una sorta diviaggio nel dialetto mila-nese, un percorso attraver-so il quale i partecipantipotranno imparare a legge-re e scrivere nell’idioma diCarlo Porta. E comprendecinque incontri di un’ora emezza, che si terranno inorario serale (per l’esattez-za dalle 20.45 alle 22.15) alCentro civico Luigi Taver-na della frazione di Boni-rola.

A “dare il la”, il 26 feb-braio, sarà un appunta-mento guidato dal giorna-lista Giuseppe Caffulli, in-titolato A,e,i,o,u – ripassodell’Abecée e dedicato so-prattutto a fonetica a verbi,ma durante il quale verrà

proposto anche un primoesercizio di scrittura. Eldialett parlaa e scritt sarà,invece, il tema del secondoincontro, in calendario peril 4 marzo, che sarà curatoda Ambrogio Zucchetti. Laserata dell’11 marzo, inti-tolata Provèmm a scrivell!,sarà, quindi, dedicata aprove di scrittura guidatadel dialetto. Le lezioni pro-seguiranno il 18 marzocon l’incontro che prende-rà spunto da Proverbi d’o-na volta e penser in lenguameneghina per invitare i

partecipanti a cimentarsinel componimento di breviscritti (in prosa, in rima osotto forma di dialogo). Iprimi quattro incontri rap-presenteranno anche l’oc-casione per conoscere al-cuni autori dialettali: i gag-gianesi Girolamo LuigiCalvi e Carletto Pierotti e,ancora, Francesco Cazza-mini Mussi, Antonio Dos-sena, Camillo Cima e DelioTessa. Il viaggio nel dialet-to milanese terminerà il 15aprile con una serata «asorpresa».

Il costo di partecipazioneal corso è di 5 euro (cifrache copre il materiale di-dattico a cura de Il Rachi-naldo) e le lezioni inizie-ranno a condizione chevenga raggiunto il numerominimo di dieci adesioni.Chi fosse interessato si puòiscrivere, entro il prossimo22 febbraio, contattandol’associazione Contrada diBonirola al Centro civico divia Italia 24, oppure contat-tando i numeri telefonici02 908 1277; 02 908 1921;02 908 6409; 02 908 6139.

GAGGIANO

Partirà a breve pressoil Bosco dei Centopassi di San Vito di

Gaggiano, bene confiscatoalle mafie e riutilizzato ascopo sociale, un corso diapicoltura. E a promuo-verlo sarà proprio Libera.Associazioni, nomi e nu-meri contro le mafie, real-tà nata il 25 marzo 1995con l’intento di sollecitarela società civile nella lottaalle organizzazioni mafio-se e di promuovere legalitàe giustizia. Dal “miele del-la legalità” alle “ali dellalegalità”: questo il titoloscelto per il corso, cheprenderà il via il prossimo7 marzo e che durerà unintero anno apistico, cioèfino a dicembre. Il primocorso di apicoltura nelParco agricolo Sud di Mi-lano, organizzato da Libe-ra casa e dall’apicoltore etecnico apistico Mauro Ve-ca, non solo permetterà aipartecipanti di avvicinarsia un mestiere affascinante,

ma anche di riutilizzareun bene del territorio sot-tratto alla criminalità.

Il Bosco dei Cento passi,infatti, è un terreno confi-scato al boss mafioso Sal-vatore di Marco, sul qualesi organizzano ciclicamen-te percorsi didattici e cheospita da due anni l’apiariodedicato a Lea Garofalo, te-stimone di giustizia uccisanel 2009. Ed è proprio ilmiele prodotto in questoterreno, definito miele del-la legalità, il primo prodot-to ottenuto da un beneconfiscato sul territoriolombardo. Un progetto

nuovo per vivere a contattocon la natura, conoscere letecniche e i segreti di unantico mestiere e, al tempostesso, sostenere l’associa-zione e le sue finalità.

Il corso, a pagamento,sarà strutturato in lezioniin programma il sabato ola domenica pomeriggio,indicativamente dalle 14alle 17, per un totale di 20-25 appuntamenti a caden-za bimensile. Oltre allaquota di partecipazione peril corso, sarà a carico deicorsisti anche il materiale– tuta e maschera da api-coltore, – mentre è previ-

sto che al termine delle le-zioni i partecipanti riceve-ranno una percentuale delmiele prodotto. Le personeinteressate al progetto pos-sono contattare allo 024840 5906 Libera casa aTrezzano sul Naviglio –una delle sedi del coordina-mento che conta oltre1.500 tra associazioni,gruppi e scuole impegnateper costruire sinergie poli-tico-culturali e organizza-tive capaci di diffondere lacultura della legalità, – op-pure scrivere a [email protected].

Marina Rosti

L'iniziativa si terrà

a partire dal prossimo

7 marzo nel Bosco dei Cento passi di San Vito,

bene confiscato a un boss

mafioso e oggi riutilizzato

a scopo sociale

Per imparà a legell e scrivell:

a Gaggiano torna il corso di dialettoPromossa

dall’associazione

culturale Il Rachinaldo,

l’iniziativa prevede

cinque incontri,

della durata di un’ora

e mezza, in altrettante

serate a partire

dal 26 febbraio

Lettori volontari, al viaun corso di formazione

Un corso di formazione per lettori volontari: ec-co la proposta di Fondazione per Leggere conl’obiettivo di diffondere l’abitudine alla lettura

all’interno delle famiglie. Il corso si inserisce nel piùimportante progetto Nati per Leggere, che da annipromuove laboratori e percorsi per bambini in etàprescolare all’interno delle Biblioteche del circuitodella Fondazione, nella convinzione che la letturaad alta voce possa stimolare il linguaggio nei piùpiccoli e la loro capacità di socializzare. Ed è con laconsapevolezza che nel corso degli anni si è rivelatofondamentale e incisivo il contributo dei lettori vo-lontari – i quali, nell’ambito dei progetti NPL (Natiper Leggere), sostengono i bibliotecari e i medici pe-diatri, rendendosi disponibili durante i laboratoriper bambini, – che Fondazione per Leggere ha deci-so di programmare un nuovo corso di formazione.

Si tratta di un percorso che si articola in tre in-contri da quattro ore ciascuno, per un totale di do-dici ore. Durante le lezioni i partecipanti apprende-ranno le diverse tecniche per catturare gli sguardi el’attenzione di bambini e adulti, ma anche i toni e lamimica da adottare durante il laboratorio di lettura.Il tutto con lo scopo di conquistare i più piccoli e av-vicinarli al mondo dei libri. Una volta raccolte lecandidature e individuati i soggetti ritenuti idonei afrequentare i corsi di formazione, prenderanno il viai percorsi nelle tre aree territoriali di Fondazioneper Leggere: a Vanzaghello (18 e 26 marzo, 1° apri-le), a Corbetta (8, 15 e 22 aprile) e a Opera (29 aprile,6 e 13 maggio).

M.R.

Promossa dalla Fondazione per Leggere,

l’iniziativa è stata ideata con l’obiettivo

di diffondere l’abitudine della lettura in famiglia

Diventare apicoltori per aiutare la legalità: a Gaggiano un corso promosso da Libera

A Gaggiano uno spazioper discutere di attualità

GAGGIANO

Èstato Enrico Verga, opinionista de Il Sole 24Ore e de Il Fatto Quotidiano, nonché analistadi politica internazionale, ad accompagnare

la prima chiacchierata informale di Apolitico, ilnuovo progetto ideato dal gruppo Scegli Gaggiano.Un nome decisamente esplicito. L’obiettivo degliincontri, che hanno preso il via il 20 febbraio, è, in-fatti, quello di creare un tavolo di condivisione su-per partes per dare alla gente comune l’opportunitàdi confrontarsi e approfondire tematiche legate alterritorio e alla quotidianità, ma non solo.

Il primo appuntamento è stato ospitato dal bar Aiportici, in via Carroccio, e ha trattato il tema deli-cato e più che mai attuale dell’ISIS. A guidare la se-rata, intitolata, ISIS: nuovo stato canaglia o marke-ting del terrorismo? è stato, appunto, il giornalistaEnrico Verga, fondatore del quotidiano Internatio-nal Dream Job, finalizzato ad aiutare gli italiani checercano lavoro qualificato all’estero, laureato all’U-niversità del Sacro Cuore di Milano in Scienze po-litiche internazionali e attento analista economicoe politico. M.R.

L’iniziativa è stata denominata Apolitico. Il primo incontro si è tenuto il 20 febbraio e

ha visto la presenza del giornalista Enrico Verga

Una veduta di Gaggiano

CASORATE - MOTTACASORATE - MOTTAVISCONTIVISCONTIPRIMO PRIMO17

MOTTA VISCONTI

Èchiamato Progettostrade sicure quelloche a Motta Visconti

prevede l’installazione diun sistema di videosorve-glianza per monitorare iltraffico veicolare che en-tra ed esce dal paese, maanche per “tenere d’oc-chio” alcuni punti nevral-gici dell’abitato. Il tutto alfine di garantire una mag-giore sicurezza stradale eprevenire episodi di mi-crocriminalità o atti van-dalici all’interno del terri-torio comunale, dove ne-gli ultimi tempi si è assi-stito a un aumento, inparticolare, di piccoli furtinelle case.

La giunta comunaleaveva avviato l’iniziativain estate, con un pro-gramma che prevedeva ilposizionamento di teleca-mere nei principali puntidi accesso al paese, vale a

dire la ss 526 Est Ticino,in direzione sia di Besatesia di Bereguardo, e la SP33, che collega Motta aCasorate Primo. Il con-trollo del traffico veicola-

re in tali punti medianteun sistema capace di “leg-gere” le targhe dei veicoliin ingresso e uscita delpaese è ritenuto, infatti,dall’Amministrazione fon-

damentale al fine di con-trollare il territorio e au-mentare il senso di sicu-rezza dei cittadini.

Questo in un comune incui la crescita della popo-lazione – nell’ultimo de-cennio il numero di abi-tanti è aumentato di circa2.000 unità, – l’ampiezzadell’area da monitorare eil ridotto numero di agen-ti della Polizia municipalenon consentono un con-trollo adeguato con i me-todi tradizionali.

Dopo un’attenta rifles-sione, la giunta comunaleha, poi, deciso di poten-ziare il sistema con l’in-stallazione di ulteriori te-lecamere, allo scopo di vi-deosorvegliare, fra l’altro,l’area delle scuole – perassicurare la quiete du-rante gli orari di entrata edi uscita degli alunni, –ma anche il Centro civicoe il Centro di raccolta. Ladecisione è stata presadalla giunta lo scorso di-cembre, e al momento gliuffici comunali stannopredisponendo tutte leazioni necessarie per pro-cedere con i lavori.

Il costo dell’impianto disorveglianza, in origine dicirca 79.000 euro, sarà inparte coperto da un con-tributo regionale. Così,presto anche Motta Vi-sconti potrà vantare unservizio di videosorve-glianza completo ed effi-cace. Che, si auspica, ga-rantirà una maggioretranquillità dei cittadini.

Elia Moscardini

Motta Visconti più sicura grazie agli “occhi elettronici”

Tutto pronto

per il completamento

del sistema

di videosorveglianza

che permetterà

di monitorare alcuni punti

nevralgici del paese

e di riconoscere la targhe

delle vetture che entrano

ed escono dall’abitato

Uno scorcio di Motta Visconti

Tra i girasc e i scaron: conto alla ro-vescia per la marcia nel Parco

MOTTA VISCONTI

Èin calendario per domenica 8 marzo, come an-ticipato sullo scorso numero del giornale, la

nona edizione della marcia Tra i girasc e i scaron,organizzata dall’associazione mottese RunningTeam. L’appuntamento, per chi vorrà aderire all’i-niziativa, è al centro sportivo Francesco Scotti divia Ticino, dove la partenza è prevista tra le 8 e le9. Ricordiamo che la marcia è aperta a tutti e chesarà possibile parteciparvi scegliendo tra tre diffe-renti percorsi – di sette, quindici oppure venti chi-lometri, – che si snoderanno all’interno del Parcodel Ticino. In concomitanza con la festa a loro de-dicata, le donne che prenderanno parte alla marciariceveranno un omaggio floreale.

La Festa della donna

a Motta Visconti èall’insegna della musica

Per domenica 8 marzo è in calendario

un concerto dedicato a tutte le donne, un’iniziativa

che allieterà la giornata con note e allegria

MOTTA VISCONTI

«La musica èuna donna»s o s t e n e v a

Richard Wagner, e sul-la sua scia un certoGiovanni Allevi, qual-che anno, fa diceva:«La musica è una stre-ga capricciosa, unadonna bellissima chemi regala una mancia-ta di note e poi fuggevia». E quale momentomigliore, dunque, percelebrare queste duegrandi bellezze delmondo: la musica e ladonna?

A Motta Visconti hanno deciso di tramutare inrealtà le parole dei due musicisti. Ed è così che do-menica 8 marzo, in occasione proprio della Festadella donna, presso il Teatro Arcobaleno di via SanLuigi Gonzaga si svolgerà un concerto dedicato allafigura femminile. All’evento parteciperanno nume-rosi cantanti e musicisti del calibro di Valeria DeFelice, Gaia Pasquali, Stefano Risolè, Fabio Fanton,Giampaolo Carraro e molti altri, che promettono direndere indimenticabile un pomeriggio di festa e didivertimento.

Il concerto, promosso dalla Parrocchia con il pa-trocinio dell’Amministrazione comunale, avrà ini-zio alle 15 e il costo d’ingresso sarà di 5 euro; i bi-glietti possono essere acquistati il giorno dell’even-to, oppure in prevendita presso le attività commer-ciali che sponsorizzano l’iniziativa. Il ricavato delconcerto sarà devoluto in beneficenza: un motivoin più per assistere allo spettacolo.

E.M.

18 febbraio 2015CASORATE PRIMO

CASORATE PRIMO

Raccolta differenziata,si cambia. CasoratePrimo è, infatti, uno

dei diciotto comuni delConsorzio dei Navigli incui il servizio di raccoltadei rifiuti, a partire da que-sto mese, è stato affidato auna nuova ditta appaltatri-ce, Idealservice. Comespiegato alle pagine 10 e11, il cambio di gestionecoincide con l’introduzio-ne di un nuovo sistema diraccolta porta a porta, conl’obiettivo di migliorare laqualità del servizio purcontenendone i costi.

La novità comporta ne-cessariamente anche uncambio di abitudini per icittadini. A essere modifi-cati, innanzitutto, sono igiorni in cui vengono riti-rati i diversi materiali. ACasorate, infatti – così co-me negli altri comuni del-la zona 3, che comprende

anche Besate, Bubbiano,Calvignasco, Cusago e Oz-zero – a partire dalla metàdi febbraio la raccolta del“resto” secco, vale a dire lafrazione indifferenziata deirifiuti, viene eseguita unasola volta la settimana, perla precisione il martedì.Giornata in cui vengonoraccolti anche i pannolini.

Due, invece, i passaggi perla raccolta del cosiddetto“umido”, cioè la frazioneorganica dei rifiuti: il pri-mo è effettuato sempre ilmartedì, mentre il secon-do il sabato. Sabato è an-che il giorno in cui vieneritirata la carta, mentre ilgiovedì è dedicato alla rac-colta della plastica. Per ve-tro e lattine il conferimen-to continua, invece, con ilsistema delle campanestradali; naturalmente, inalternativa, il materialepuò essere consegnatoall’ecocentro (i cui orari diapertura restano invariati:lunedì, mercoledì e sabatodalle 13 alle 16, oltre chenella mattinata di sabatodalle 10 alle 12).

Una seconda, importantenovità riguarda i conteni-tori per il conferimento deirifiuti indifferenziati. A Ca-sorate, così come negli al-tri comuni del Consorzio, èinfatti in distribuzione la

nuova “mastella intelligen-te”, un bidoncino dotato dimicrochip che a partire dalprossimo aprile sarà l’uni-co contenitore utilizzabileper esporre in strada il “re-sto” secco. Niente più sac-chi sul marciapiede, quin-di, con un miglioramentodel decoro urbano, ma nonsolo. Le “mastelle”, infatti,come illustriamo a pagina11, consentiranno di quan-tificare i rifiuti effettiva-mente prodotti da ciascunutente, la cui bolletta saràquindi più o meno “pesan-te” in funzione del princi-pio «chi più inquina piùpaga».

Con l’avvio del nuovo si-stema è stato attivato an-che un nuovo numero ver-de per l’utenza, cui ci sipuò rivolgere per segnala-zioni o in caso di disservi-zi nella raccolta: rispondeall’800 850 505 ed è attivodal lunedì al sabato dalle 8alle 18.

Da questo mese viene

introdotto un nuovo sistema

di raccolta porta a porta,

che comporta una modifica

delle abitudini dei cittadini:

cambiano, infatti, i giorni

in cui esporre in strada

i vari materiali.

E per il “secco” bisognerà

usare un nuovo contenitore

CASORATE PRIMO

Il cioccolato, insiemecon i fiori, è da sempreun simbolo dell’amore

e un goloso regalo dascambiarsi a San Valenti-no fra innamorati. A Ca-sorate Primo il cioccolatosi è, però, trasformato inun bene per i più bisogno-si, grazie alla raccolta fon-di benefica promossa do-menica 22 febbraio all’o-

ratorio Sacro Cuore a fa-vore di un progetto sani-tario in Tanzania. Deno-minato Cioccolatiamo per

la Tanzania, l’evento èstato organizzato dai par-rocchiani che sostengonoda tempo, attraverso ini-ziative mirate, l’attività diGaetano Azzimonti, me-dico di Casorate emigratoin Africa ormai diversi an-ni fa. Il sacerdote, che stalavorando a un program-ma sanitario per miglio-rare le cure neonatali e ri-durre la mortalità dimamme e neonati in Tan-

zania, potrà, dunque,contare anche sul soste-gno dei suoi concittadini.I fondi raccolti, nello spe-cifico, serviranno per l’ac-quisto della strumenta-zione di base e l’avvia-mento di corsi di forma-zione per personale nel-l’ospedale di Iringa e delleunità sanitarie più piccolepresenti sul territorio.

Marina Rosti

All’oratorio

Sacro Cuore un’iniziativa

per raccogliere fondi

per un progetto

sanitario in Tanzania

Cioccolato solidale all’oratorio di Casorate

Rifiuti, anche a Casorate arrivala “rivoluzione” del Consorzio

ANNO 13 NUMERO 3 - FEBBRAIO 2015Iscrizione presso il Tribunale di Vigevano n° 109/04 del 2/04

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Anziani di Casorate, èquasi tempo di vacanza

CASORATE PRIMO

Conto alla rovescia per il soggiorno climaticoche, come ogni anno, il Comune di CasoratePrimo promuove a beneficio, in particolare,

dei cittadini anziani residenti in città. L’Amministrazione comunale ha, infatti, asse-

gnato a un’agenzia viaggi di Riccione, la Italca-mel, il servizio di organizzazione e gestione dell’i-niziativa. Che, come anticipato dalle pagine diquesto giornale nel dicembre scorso, si svolgerànel mese di marzo e avrà come meta Alassio, unadelle più rinomate località turistiche della Liguria,in un hotel situato nei pressi del lungomare.

Il soggiorno avverrà secondo la formula del tuttoincluso, dal trasporto alla sistemazione in albergo fi-no ai pasti e ad alcune serate di animazione; inoltresarà assicurata ai partecipanti la copertura assicura-tiva e l’assistenza medico-sanitaria, con misurazio-ne settimanale della pressione. A breve l’Ammini-strazione comunale renderà noti i costi e le modali-tà di partecipazione al soggiorno climatico.

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SPORTSPORTLa voce dello

19

In questo numero dellarubrica La voce dellosport ci occupiamo

della “palla ovale” e in par-ticolare della RugbySaints di Abbiategrasso.Abbiamo avuto il piaceredi parlare con il presidenteAngelo Tosoni, che, oltre aintrodurci ai segreti delrugby, ci ha accompagnatoattraverso il percorso for-mativo e di crescita che ta-le disciplina richiede adogni atleta.

Buongiorno. Il rugby èuno sport di contatto che,però, racchiude in sé ungrande rispetto per l’avver-sario, insieme con moltadisciplina. Quali sono ledoti fondamentali di un a -tleta di rugby?

«Buongiorno a lei. In-dubbiamente il rugby èuno sport duro, ma lo“scontro” avviene solo sulcampo e lo scopo che laRugby Saints si propone èquello di una crescita for-mativa dei giovani e diun’educazione alla lealtàe allo spirito di squadra. Ilrugby insegna, infatti, chenon ha valore il singolo,ma il collettivo: si vince esi perde insieme, così co-me nella mischia si è tuttiun unico corpo e una solasquadra. Paradossalmenteil rugby, pur così “ma-schio”, elimina, invece, laviolenza: tutto ciò cheruota intorno a questosport è principalmentepassione e condivisione.

Inoltre la Rugby Saintsvuole anche valorizzare ilterritorio, ed è così che nelfamoso terzo tempo, incui le due squadre metto-no da parte la rivalità pertrovare un momento con-viviale comune, vengonoserviti piatti a base di pro-dotti locali, che incentivi-no una dieta sana ed equi-librata».

Qual è lo spirito che animal’associazione fin dalla suanascita? E da che età è pos-sibile iniziare a praticareuno sport come il rugby?

«L’associazione è natanel 2009 a Vittuone da ungruppo di cinque amiciappassionati di rugby. Daallora non ha mai perso leproprie caratteristiche dieccellenza e, allo stessotempo, di passione e par-tecipazione. Entro il pros-simo anno contiamo di ar-rivare a circa 400 iscritti, eda qui si può comprendereil buon lavoro dell’asso-ciazione, che in pochi anniha saputo attrarre a sémolti ragazzi, ma anchenumerosi adulti, e avvici-narli al rugby. Solitamen-te si può iniziare a prati-care il rugby dal compi-mento del quinto anno dietà, in modo da iscriversialla Federazione. Però visono anche attività ludico-motorie incentrate sulrugby che si effettuano, aesempio, nelle scuole conbambini che vanno dai treai cinque anni».

A proposito di attività nellescuole: la Rugby Saints èattiva con numerose ini-ziative che vogliono offrireun aiuto e un sostegnoall’educazione…

«Assolutamente sì. LaRugby Saints crede che losport in generale, e il rugbyin particolare, possano an-dare a correggere alcuni ti-pici problemi dell’infanziao dell’età adolescenziale. Ècosì che sono nati alcuniprogetti che abbiamo diffu-so in numerose scuole pri-marie e secondarie dellazona abbiatense e magen-tina. Si tratta di iniziativecome Educando giocando,

Una palla ovale nello zaino,Rugby e English e, infine,No bullismo a scuola e vio-lenza nello sport. Lo scopoche si prefiggono tali pro-getti è quello di insegnare,soprattutto ai ragazzi, il ri-spetto delle regole e la di-sciplina, oltre ad aiutare lasocializzazione combat-tendo la piaga del bullismoe della violenza nello sport.Il rugby, infatti, aiuta lepersone timide e introversea emergere all’interno diun contesto protetto e for-mativo, ma allo stessotempo quieta le esuberan-ze di alcuni ragazzi troppoaggressivi».

Ma il rugby alla RugbySaints è anche un codiceetico per allenatori, geni-tori e atleti: che cosa cipuò dire al riguardo?

«Sì, la società vuole edu-care a quelli che sono i va-lori del rugby: lealtà, ri-spetto delle regole e degliavversari, coraggio e cor-rettezza. Per fare questo èstato istituito un codiceetico che tutti i compo-nenti della nostra societàdevono rispettare: non so-lo gli atleti, ma anche i ge-nitori, i dirigenti e gli alle-natori. Oltre allo statutoufficiale, il codice di com-portamento fa riferimentoalla Carta dei diritti deibambini nello sport (1992)e al Codice europeo di eti-ca sportiva (1992). Persintetizzare, si può direche un buon allenatoresvolge una doppia funzio-ne di tutore e di insegnan-te all’interno della strut-tura sportiva, mentre ungenitore non deve mai so-stituirsi a un allenatore eil suo ruolo è principal-mente quello di essere unosportivo, insegnando al

proprio figlio i valori dellosport in unione propriocon l’allenatore. Infine, visono le regole che un atle-ta di rugby deve rispetta-re, ponendo sempre alcentro la squadra e mai ilsingolo, collaborando perrendere migliore lo sportdel rugby. Non di seconda-ria importanza è la regoladi mettere nello studio lastessa passione che si hasul campo da gioco».

Per concludere: come de-scriverebbe il rugby a unragazzo che leggendo que-ste parole avesse voglia dicimentarsi in questo sport?

«Credo che “rispetto del-le regole” sia la frase chemeglio riassuma ciò che ilrugby rappresenta. Incampo solo due giocatoriparlano: sono il mediano dimischia e il mediano diapertura, perché il lororuolo consente di coman-dare le azioni di gioco.Mentre per qualsiasi co-municazione si sente sola-mente la voce del capitanoe dell’arbitro. Il rugby èuno sport molto duro, mache ha al suo interno unacomponente di passione edemozione molto elevata.Chiunque voglia avvicinar-si a questo sport può farlo,grazie a noi, praticamentea tutte le età. Non ultimo è,inoltre, il progetto di crea-re una squadra femminiledi rugby formata da donneover 35, così che anche lemamme potranno giocarea rugby. Dunque direi chesono la volontà e il rispettoi due grandi motori di unosport come il rugby».

La Rugby Saints in occasione della Festa dello Sport

a cura di Elia Moscardini

Rugby Saints, quando lo sport aiuta a crescere nel rispetto delle regole e degli altri

Piccoli atleti sì... ma con grinta


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