+ All Categories
Home > Documents > ORGANO UFFICIALE DELLʼORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · Piacenza SANITARIA 2 PAGINA DEL...

ORGANO UFFICIALE DELLʼORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E … · Piacenza SANITARIA 2 PAGINA DEL...

Date post: 15-Feb-2019
Category:
Upload: hoangminh
View: 218 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
49
2009 Notiziario bimestrale n. 4 Luglio - Agosto 2009 Finito di stampare nel mese di Settembre 2009 ORGANO UFFICIALE DELLʼORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI PIACENZA Anno XI - Spedizione in abb. postale 50% - Piacenza
Transcript

2009

Notiziario bimestrale n. 4Luglio - Agosto 2009Finito di stampare nel mese di Settembre 2009

OR

GA

NO

U

FF

ICIA

LE

D

EL

LʼO

RD

INE

D

EI

ME

DIC

I C

HIR

UR

GH

I E

D

EG

LI

OD

ON

TO

IAT

RI

DI

PIA

CE

NZ

A

Ann

o X

I -

Spe

dizi

one

in a

bb.

post

ale

50%

- P

iace

nza

In copertina: GIOVANNI MIGLIARA,Piazza Cavalli nel 1831(Piacenza, collezione privata - foto F.lli Manzotti)

DIREZIONE, REDAZIONE29100 Piacenza - Via San Marco, 27Tel. 0523 323848 - 324979e-mail. [email protected]

CONSIGLIO DIRETTIVO

PRESIDENTEGiuseppe MiserottiVICE PRESIDENTELuigi CavannaSEGRETARIOCarolina PratiTESORIEREMauro GandolfiniCONSIGLIERIRoberto AndreoliOreste CalatroniGiuseppina DagradiGiovanni DieciGiovanni PillaPaolo Generali (odontoiatra)Gaetano Noè (odontoiatra)REVISORI DEI CONTIMarco ZanettiGiandomenico FolliniCorrado Fragnito

COMMISSIONE ODONTOIATRI

PRESIDENTEGaetano NoèCOMPONENTIPaolo GeneraliDario InzaniStefano PavesiMaurizio Rebecchi

REDAZIONEDirettore ResponsabileGiuseppe MiserottiCapo RedattoreGianfranco ChiappaRedattoriLuigi CavannaCarolina PratiMauro GandolfiniRoberto AndreoliOreste CalatroniGiuseppina DagradiGiovanni DieciGiovanni PillaPaolo GeneraliGaetano Noè

STAMPATipolitografia Pignacca Via Boreca, 11/13 - 29100 PiacenzaTel. 0523.482323

Sped. in Abb. Post. 45% - art. 2 comma 20/b -Legge 662/96 - Filiale di Piacenza - Reg. delTribunale di Piacenza n. 80 del 20/4/95

Il Notiziario viene inviato gratuitamente a tutti gli iscritti all’Albo Professionaledell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Piacenzae a tutti gli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri d’Italia.

ORGANO UFFICIALE DELL’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI PIACENZA

PiacenzaS A N I T A R I A

2

N.3 MAGGIO - GIUGN0 2009

41

4

20

25

37

45

48

PAGINA DEL PRESIDENTE

VITA ORDINISTICA

VITA ODONTOIATRICA

INFORMAZIONI

FNOMCEO, ENPAM, ONAOSI

CORSI E CONVEGNI

TRA DI NOI

NECROLOGI

PiacenzaS A N I T A R I A

2

PAGINA DEL PRESIDENTE

Due importanti quotidiani italianinei giorni scorsi hanno raccolto ecommentato i dati forniti dalle agen-zie specializzate circa il tendenzialeaumento di consumo dei farmaci unpo’ dovunque. Dalla lettura dei datiemerge effettivamente che sono incontinuo aumento i “malati di medi-cine”. In Italia nel 2008 sono stati se-gnalati 11.493 casi di reazioni avver-se a farmaci. Circa il doppio rispettoal 2005. Pur ammettendo che sia au-mentata la sensibilità nelle segnala-zioni al competente Ministero daparte dei medici e dei farmacisti ildato non lascia indifferenti. NegliUsa secondo studi della DEA(Agenzia per la lotta alle droghe)l’uso illegale di medicinali è aumen-tato del 114% tra il 2001 e il 2005. InFrancia , primo mercato europeoper l’industria dei farmaci, ci sonoogni anno 13 mila vittime e quasi il10% dei ricoveri in Ospedale è do-vuto ad effetti nocivi dei farmaci. Latentazione di cercare in farmacia ( oanche su internet per quanto riguar-da i farmaci illegali) la risposta amolti dei malesseri della società deiconsumi è evidentemente molto for-te. Noi medici sappiamo perfetta-mente che i principi attivi che costi-tuiscono i farmaci hanno effetti far-macologici che non sono sempreprevedibili e costanti. A questo pro-

posito fece un certo scalpore un’af-fermazione del dicembre del 2003,fatta da Allan Roses ad un importan-te convegno. Questi è un genetista evice-presidente mondiale del settoregenetica della maggiore multinazio-nale britannica del farmaco, la Glaxo- SmithKline. Ebbe a dichiarare cheil 90% dei farmaci in commercio èefficace su una percentuale di sog-getti che sta tra il 30 e il 50%.L’esperienza professionale ci ha in-segnato che spesso per ottenere uneffetto clinico misurabile oggettiva-mente - e dunque tangibile - occor-re ricorrere a più farmaci. Il rischioperò è quello di aumentare gli effet-ti collaterali che potrebbero ipoteti-camente essere dovuti all’imprevedi-bilità dei fenomeni di sommazionedegli effetti così come al loro meta-bolismo o alla loro interazione. I pro-grammi informatizzati oggi disponi-bili per la prescrizione terapeuticasono concepiti per segnalare al me-dico queste possibilità, ma hanno illimite - piuttosto critico - di incro-ciare solo gli effetti avversi cono-sciuti. Quelli sconosciuti, ragione-volmente assai numerosi in relazioneal numero di farmaci assunti con-temporaneamente, non possono es-sere segnalati e questo è un proble-ma non tracurabile. Mi è capitato piùvolte durante la prescrizione delle

Schiavi delle pillole

PiacenzaS A N I T A R I A

3

PAGINA DEL PRESIDENTEmultiterapie consigliate dopo una di-missione ospedaliera di trovare indi-cate “a video” anche cinque - sei in-terazioni. Dopo qualche pensiero (omeglio preoccupazione) ho optatoper prescrivere solo ciò che - secon-do scienza e coscienza - ritenevo im-portante ed irrinunciabile per il pa-ziente (mi riferisco in particolare adanziani con polipatologia). A questopunto occorrerà rivedere in modonuovo e collaborativo alcuni criteri emodalità di prescrizione predefiniticon il collega specialista e con leunità operative ospedaliere. Si ripre-senta di nuovo la necessità - di cui siè tanto parlato in diverse occasioni -di stabilire una modalità di contattodiretto tra colleghi tramite strumen-ti efficaci e certi (un numero di te-lefono dedicato, indirizzi e- mailetc.) anche per quanto riguarda laprescrizione dei principi attivi. Ritornando al problema dell’usosconsiderato dei farmaci non si puòsottacere la responsabilità di un con-sumismo sanitario che crea bisogni inmodo artificioso. Una modesta iper-colesterolemia diventa un fattore dirischio pericoloso, un lieve e fisiolo-gico calo di pulsione sessuale nell’etàmedia diventa un’impotenza intolle-rabile, un calo di memoria di una an-ziano diventa l’anticamera della de-menza, una banale malattia da ref-freddamento potrebbe anticipareuna broncopolmonite, una diminu-zione fisiologica della quantità disonno nell’anziano diventa insoppor-tabile perche il vecchietto la notte

“rompe” e così via. Ma anche nelmondo giovanile la richiesta di far-maci non è meno forte. Tra le moti-vazioni addotte l’ansia riguardante lascuola, i rapporti con gli amici, le re-lazioni sentimentali, le prestazionisportive. Gli inglesi cui non difetta ilsenso dell’umorismo sono soliti direche “un raffreddore curato con i far-maci dura una settimana; lasciato asé dura sette giorni”. Ma la stessa co-sa potremmo dire per altri frequentiquadri clinici quali la lombalgia, ilmal di gola, la tosse da raffredda-mento, la comune influenza stagio-nale. Eppure tutti sono alla spasmo-dica ricerca della pillola miracolosa.Spiegare al paziente che in naturaesistono risorse fisiologiche da valo-rizzare, valori morali cui ricorrere neimomenti di difficoltà, che occorronostili di vita adeguati, accettare se stes-si e gli altri nel rispetto delle diver-sità, suona agli orecchi dei più comeuna rinuncia da parte del medico aprendersi seriamente cura della salu-te altrui. Per il medico è diventatoproblematico far notare ai cittadiniche diritti e responsabilità devonoconiugarsi. Lo richiede il momento storico edeconomico particolarmente serio maanche una corretta educazione sani-taria e – forse – il semplice ma sem-pre più dimenticato buonsenso. O forse qualcuno pensa che l’epocadel “diritto a tutto, subito e gratis” siaancora possibile?

GIUSEPPE MISEROTTI

PiacenzaS A N I T A R I A

4

VITA ORDINISTICA

Nasceva nel dicembre 1953 per ope-ra di un Medico condotto, Internistae Radiologo di Piacenza, il Dott.Carlo Dondoli, che ne fu davvero l’a-nima e il primum movens, il primonumero di “Piacenza Sanitaria”.Periodico, non bollettino, a cadenzamensile, è nata in seno all’Ordine deiMedici come rivista culturale escientifica, palestra aperta a tutti iColleghi, diventando poi col tempo ilBollettino Ufficiale dell’Ordine deiMedici di Piacenza retto allora dalProf. Luigi Lugli, apprezzatoPrimario Oculista.Le sezioni degliargomenti erano tre:

1° Aggiornamento culturale e scien-tifico: costituito da lavori originalio da sintesi di tematiche diConvegni e Congressi, con l’ap-porto anche di Cattedratici;

2° Informazioni della FNOM-del-

l’Ordine di Piacenza-dei Sinda-cati-della Prefettura (MedicoProvinciale) e Leggi Sanitarie;

3° Varie-concorsi-borse di studio-poesie-lettere di Colleghi e foto-grafie.

La prima Redazione era costituitadal Presidente dell’Ordine Prof.Luigi Lugli,Direttore Responsabile,dal Redattore Capo Dott. CarloDondoli, dal Tesoriere Dott.Giuseppe Borghini, dai RedattoriProf. Rettanni, Presidente SocietàMedico Chirurgica, Dott. R.Martinisezione culturale e scientifica, Prof.Niero per la Val d’Arda e Ospedale diFiorenzuola, Prof. Martignoni per laVal Tidone e l’Ospedale di Castel SanGiovanni e dai Dottori Mario Gatti,Guido Zanelli,Gianfranco Chiappa,Giorgio Periti e Giuseppe Sanfilippo,per i liberi professionisti generici e

1° DICEMBRE 1953: NASCE “PIACENZA SANITARIA”

1953-1962Da un recente scambio di idee tra il Presidente Dott. Giuseppe Miserotti,l’Editore Francesco Pignacca e il sottoscritto, è nata l’idea di riesumare , affin-ché non si perdessero nella notte dei tempi, le notizie riguardanti la prima edi-zione di Piacenza Sanitaria del 1953. Me ne venne dato l’incarico come me-moria storica dell’Ordine, e che io accettai ben volentieri allo scopo di ricor-dare ai Colleghi, specie ai più giovani, i nominativi, che sono quelli dei loroMaestri, dei loro Padri o di loro Amici, che hanno dato il loro apporto nei set-tori dell’informazione delle attività ordinistiche. Ne riportiamo in calce, concommozione intensa, perche si tratta per la massima parte di persone ormaiscomparse, i nominativi con un accorato” meminisse iuvabit”

Gianfranco Chiappa

PiacenzaS A N I T A R I A

5

VITA ORDINISTICAspecialisti.

Veniva stampato dalla TipografiaDel Maino, nome prestigioso di allo-ra, in semplice carta opaca, con co-pertina all’inizio pure solo opaca, ri-portante una grande inquadraturadel noto quadro di Ricchetti esisten-te nella nostra Presidenza. Esso ri-produce Guglielmo da Saliceto, unodei più grandi Chirurghi europei del1200. Le pagine del testo erano 26,sormontate talvolta da alcune vignet-te originali, medico satiriche in bian-co e nero del pittore piacentino Bot,oggi preziose. Altre pagine erano de-dicate per permetterne l’esistenza el’autosufficienza alla pubblicità didue noti Istituti di CreditoPiacentini: Banca di Piacenza eCassa di Risparmio e di prodotti far-maceutici esibiti dalle più note casedi medicinali. Era un’edizione dav-vero modesta rispetto a quella attua-le con copertina in policromia, incarta lucido-patinata di circa 50 pa-gine. Aveva però un’uscita mensileed era ricca dei più noti nomi degliOspedalieri piacentini, dei Medicidelle Case di Cura e di tanti liberiProfessionisti che, ben volentieri,ambivano inviare i loro lavori; alcunidi questi erano originali ed impor-tanti sotto i profilo scientifico, men-tre altri erano divulgativi o riepiloga-tivi di temi di Convegni o Congressi.Il complesso di questi Colleghi, fos-sero Redattori o Collaboratori occa-sionali, si può quantificare, nell’arcodegli undici anni della sua vita e deisuoi 145 numeri, in una cifra che su-pera la cinquantina e dei quali citia-

mo in calce dell’articolo alcuni diquelli che ricorrevano più di fre-quente o avevano inviato monografiepiù interessanti.Nata sotto laPresidenza del Prof. Luigi Lugli, chededicò a Piacenza Sanitaria la primapagina del numero iniziale, proseguìpoi con il Presidente Ezio Castelliper alcuni anni, fino al 1962. Venutaa mancare l’anima fondatrice e ani-matrice che era il Dott. CarloDondoli, la Direzione fu assuntaquale successore dal Dott. PierluigiFalconi, Igienista, già uno dei suoipiù validi redattori. Le pubblicazionicessarono con il n. 12 del dicembre1962, per il sempre più scarso ap-porto di materiale da parte deiColleghi, forse per un sopravvenutodisinteresse dei soliti collaboratori.Dobbiamo aggiungere anche che ilsuo scarso bilancio che le permette-va di vivere autosufficiente e indi-pendente dal bilancio dell’Ordineper il valido apporto del TesoriereDott. Giuseppe Borghini, non riuscìpoi a superare lo scoglio del sempreminore afflusso di pubblicità a paga-mento, La difficoltà di un totale cari-co da parte dell’Ordine, si rivelaronoesistenti anche per lo scarso numerodi iscritti che assommavano allora apoche centinaia, anche se gli argo-menti a tutto campo trattati fosserodi interesse generale per laCategoria. Piacenza Sanitaria, dopoun’assenza dalla vita di ordinistica diquasi trent’anni, ha rivisto nel 1992la luce per merito di un gruppo diColleghi entusiasti del ritorno dell’i-niziativa editoriale e l’approvazione

PiacenzaS A N I T A R I A

6

VITA ORDINISTICAda parte dei 9 Consiglieri del pareg-gio dell’eventuale sbilancio, a caricodell’Ordine, ove non fossero statesufficienti le inserzioni pubblicitarie.Queste furono possibili fino a pochianni or sono, quando per la loro to-tale scomparsa il carico venne a gra-vare tutto sull’Ordine, che lo con-fermò Bollettino Ufficiale in sostitu-zione delle vecchie circolari. Tutti iben quasi 1.400 Colleghi, tra Medicie Odontoiatri, del presente Ordine,ne conoscono l’attuale prestigiosaveste con copertina policromica co-stituita dalla riproduzione dell’otto-centesco quadro del Migliara ripro-ducente a tutto campo il nostro ma-

Elenco collaboratori che è giusto ricordare:Cattedratici:Prof. D. Campanacci - Prof. M. BufanoDirettori Enti:Dott. Nando Ceriati Inail - Dott. Lorenzo Tassi Laboratorio Prov. Igiene eMedico ProvincialeIgienisti:Dott. Bazzicalupo Medico Provinciale - Dott. Raffo Medico ProvincialeMedici Condotti:Dott. C. Dondoli (Pc) - Dott. G. Borghini (Pc) - Dott. P. Gatti (Calendasco) -Dott. Perini (Cortemaggiore) - Dott. Ventura (Piazzano) - Dott. G. Mazzoni(Gossolengo)Primari Ospedalieri:Prof. M. Trettenero (Ostetricia) - Prof. G. Rettanni (Medicina) - Prof. F.Vaccari (Chirurgia) - Prof. C. Poli (Direttore Osped. Psichiatrico) - Dott.Molteni (Pediatria) - Prof. L. Lugli (Oculistica) - Prof. Niero (ChirurgiaFiorenzuola) - Prof. Martignoni (Medicina C.S.Giovanni) Dott. Turletti Tola(Medicina Borgonovo) - Prof.G. Capretti (Cardiologia Codogno) - Prof. F.Nicelli (ORL Alessandria)Case di Cura:Dott. Renato Martini (Medicina Radiologia) - Dott. M. Gatti (Ortopedia) -Dott. S. Gennai (Medicina) - Dott. Rino Riggio (Medicina) - Dott. Pellecchi(Ortopedia) - Dott. Sanfilippo (Chirurgia) - Prof. Bernocchi (Neuropsichiatria)

gnifico Palazzo Gotico, con uno scor-cio altresì di Piazza dei Cavalli. Lacarta è ora lucida e patinata e il nu-mero delle pagine supera le 48. E’stato formulato un indice per catego-ria di argomenti, andando dalla pagi-na del Presidente, che specie conl’attuale Dott. Miserotti, deve consi-derarsi l’articolo di fondo per i pro-blemi etici e sociali che ogni volta in-veste, a tutti quelli che possano inte-ressare i Colleghi dell’AlboPiacentino, Bollettino che ormai sisteda ben 18 anni superando così i 12anni di vita della prima edizione.

Gianfranco Chiappa

PiacenzaS A N I T A R I A

7

VITA ORDINISTICAMedici Liberi Professionisti e di Famiglia:Dott. G. Zanelli - Dott. E. Braibanti - Dott. F. Borlenghi - Dott. G. Chiappa -Dott. E. CastelliSpecialisti:Dott. Pagani (Dermatologia) - Dott. Besta (Malattie Veneree) - Prof. Bergonzi(Radiologia) - Dott. Longo (Medicina Legale) - M. Bixio (Psichiatra) - Dott.G. Periti (Neurologia)Storiografi:Dott. T. Zucconi (Storia Ospedaliera Piacentina) - Dott. G. Borghini(Iconografie pittori e incisori) - Dott. P.L.Falconi (Storia Sanità Piacentina) -Dott. R. Martini (Maestri della Medicina) - Dott. R. Valenzano (SanitàPiacentina e Italiana)Sindacalisti e Ordinisti:Dottori: E. Braibanti - G. Chiappa - G. Zanelli - F. Borlenghi - Torricella - Medici Sportivi:Dott. S. Bressi - Dott. F. ValenzanoMedici Alpinisti:Dott. G. Pagani (Medico Accademico del CAI e Medico della spedizione ita-liana che conquistò il K2 nel 1954Da aggiungere senza svelarne l’identità, perché rappresentati da uno pseudo-nimo: i poetiAlfa - Foncar - Rino del Conte - M.G.

1° Raccolta consenso ed esposizionedati informativi-Ricordarsi all’atto del-l’apertura della scheda sanitaria di rac-cogliere il consenso;

2° Riservatezza nella fase di accettazio-ne del paziente e nella prenotazionedelle visite (personale istruito ad hoc);

3° Uso telefono: in nessun caso debbo-no essere comunicate patologie, speciese gravi, per telefono e tanto meno adestranei;

4° Procedura ritiro ricette e referti:Sanzionati dal Garante i Medici che la-

sciano le ricette e prescrizioni abban-donate, aperte e a disposizione di tutti,specie nelle sale di attesa. Ugualmenteesse non devono essere consegnate apersone estranee senza la relativa auto-rizzazione-usare buste chiuse e sigilla-te per non incorrere in gravi sanzioni.Eventualmente si consiglia la consegnadiretta da parte del Medico ai pazientiall’inizio o alla fine dell’orario di visitedell’ambulatorio.

Avv. Paola FerrariForo di Bologna

PRIVACYLo studio del Medico di Famiglia

(Dal Bollettino Regionale FIM dellʼaprile 2009).

PiacenzaS A N I T A R I A

8

VITA ORDINISTICA

IL DOTT. GUIDO MILANI: MEDICO ALPINISTA O ALPINISTA MEDICO?Titola Libertà dell’11 giugno u.s. “IlDott. Guido Milani ha fatto la sua ulti-ma scalata.” Egli infatti si è spento allaragguardevole età di 95 anni, decanonon solo dell’Albo Medici piacentini,ma anche del CAI nazionale. Il Dott.Milani è sempre stato dell’ambientepiacentino notissimo per le sue attivitàpoliedriche sportive, ed in particolareper quelle alpinistiche che lo hannoportato a un grado di notorietà interna-zionale. Egli infatti nel 1940 avevaaperto insieme a Mazzorana, guida diAuronzo, una nuova via sullo spigolonord della Cima Grande di Lavaredo.Due anni dopo ripeteva con successo,insieme all’indimenticabile collegaDott. Guido Pagani, la stessa impresa.Fu pure sciatore di vaglia, completan-do così la sua passione per gli Sport al-pini. Già da giovane aveva conseguito

successi nazionali nel salto in lungo ein quello con l’asta. In contemporaneasocio da sempre della Canottieri NinoBixio, fu uno dei suoi più esperti voga-tori di battellina, praticando pure ilnuoto e lo sci nautico. Fino a pochimesi or sono, prima della frattura al fe-more che ne determinò la fine, era so-lito recarsi nella sede della Nino, peresercitarsi in palestra ed usufruire del-le sue confortevoli docce. Ricordiamoaltresì di Guido Milani, che faceva par-te di quel notissimo gruppo di sciatorie alpinisti che rispondevano al nomeoltre che di Guido Pagani, del ConteFranco Falconi, della Prof.ssa RenataScaramuzza, della Prof.ssa Nelly Rossie della di lei sorella Liliana, che eglisposò, una delle prime campionesse dipattinaggio a rotelle e su ghiaccio.

Gianfranco Chiappa

CHIUSURA UFFICI PER FERIESi comunica che la chiusura estiva degli Uffici di Segreteriadell’Ordine avverrà solo da LUNEDI’ 10 AGOSTO a VENERDI’14 AGOSTO, con riapertura Lunedì 17 agosto.Nel contempo si fa presente l’orario di apertura della Segreteria nelmese di agosto: tutte le mattine, dal lunedì al venerdì, dalle 9,00alle 14,00, mentre l’apertura pomeridiana per tutto detto mesenon avrà luogo.Si invitano tutti i colleghi a prendere nota di quanto sopra e,per chi è interessato alla partecipazione di eventuali concorsi,di farsi predisporre un certificato di iscrizione all’Ordine primadella chiusura estiva degli uffici, tenendo presente che ha vali-dità di mesi 6.

PiacenzaS A N I T A R I A

9

VITA ORDINISTICA

Polemiche sul Nuclearee sull’Etica Professionale

E’ stata ospitata ultimamente sul no-stro quotidiano Libertà una garbatadiatriba, se pure a volte costellata daironiche reciproche frecciate, tra ilGeom. Pierluigi Filippi, giàAssessore Provinciale all’Ambiente eil Dott. Giuseppe Miserotti, nostroattuale Presidente dell’Ordine. Sultappeto era il problema dei danniconstatati o presunti, derivanti dallapresenza sul territorio di CentraliNucleari. Filippi con i suoi dati con-testava a Miserotti, pur consideratoattualmente uno dei maggiori stu-diosi ed esperti medici del settore, diessere stato impreciso e disinformatonon avendo riportato in una sua re-cente intervista rilasciata al TG3, illavoro svolto per la tesi di Laurea nel1976, dagli allora laureandi FabioFornari, attuale Primario della no-stra Gastroenterologia, e del Dott.Giovanni Smerieri, attuale Primariodella Neuropsichiatria sul tema deiriflessi sul territorio della CentraleNucleare di Corso. La diatriba si èsvolta a largo raggio e su larghi spa-zi concessi da Libertà, sotto i Titoli“Miserotti, sulla Centrale di Corso,sono state fatte molte indagini medi-che” del Geom. Filippi, che accusava

il nostro Presidente di non aver os-servato l’Etica Medica, non avendomenzionato nella sua intervista, il la-voro di alto livello, fatto dai due lau-reandi piacentini nel 1976. Ribattevamolto facilmente Miserotti “CaroFilippi, l’Etica è una cosa seria”, ri-portando la verità sulle accuse rivol-te, che non potevano certo essere ri-condotte nel campo dell’EticaMedica. Intervenivano poi, a tentaredi placare le acque, il Prof. FabioFornari e il Dott. Giovanni Smerieri,con una loro esauriente precisazione,su quel lavoro in discussione del1976. La polemica è stata interessan-te, come al solito quando essa si svol-ge tra Medici e profani e meditando-la, ricorre alla mente il vecchio pro-verbio lombardo “Offelè fa’ al tò mi-stè”. Già la classe medica è attaccatada ogni parte con le solite accuse dimalasanità, sempre confuse con quel-le di mala pratica, se ora ci si ag-giungono anche degli attacchi nelcampo specifico dell’Etica professio-nale, non solo di quello scientifico, c’èda essere davvero perplessi se nonsconsolati.

G.C.

PiacenzaS A N I T A R I A

10

VITA ORDINISTICA

E’ stata rinnovata presso la CompagniaUNIPOL e con alcune variazioni lanuova polizza sanitaria ENPAM, disdet-ta dalle Assicurazioni Generali per evi-dente danno economico, avendo supe-rato le spese di rimborso quelle dei pre-mi pagati dai Medici. Ancora una volta,come era da prevedersi, l’apaticità e ildisinteresse della Classe MedicaItaliana, ha dato i suoi frutti portandoalla disdetta di una polizza che potevadefinirsi vantaggiosa. Solo una piccolaparte di Medici su ben 330.000 iscritti,avevano aderito alla polizza per sé e peri propri familiari. Si deve alla costanzain proposito del Prof. Eolo Parodi,Presidente dell’E.N.P.A.M. e da semprefautore di ogni miglior tipo diPrevidenza per i Medici Italiani, se si èriusciti a stipulare una convenzione ana-loga, naturalmente con delle variazionie con un aumento del premio di polizzacon la Compagnia Assicuratrice Unipol.

In essa, fermo restando in generale e la-sciando l’anzianità agli iscritti alla poliz-za precedente delle AssicurazioniGenerali, è stata introdotta la novità an-che della possibilità di assistenza pergravi eventi morbosi (elencati in poliz-za) attinenti a patologie mediche nonsolo chirurgiche. Se pur aumentato ilcosto del premio, la polizza si deve sem-pre ritenere interessante.A propositodella vecchia polizza citiamo il vecchiodetto “chi è causa del suo mal…)

N.B. Per i nuovi iscritti è stato stampatoil modulo in seno al numero di maggiodel Giornale della Previdenza, con cui èpossibile aderire a detta polizza. Per co-loro che invece siano già stati aderenti efruitori della vecchia polizza delle gene-rali, il bollettino di versamento e il mo-dulo relativo, verranno inviati diretta-mente dall’E.N.P.A.M.

G.C.

LA NUOVA POLIZZA SANITARIA E.N.P.A.M.

PiacenzaS A N I T A R I AVITA ORDINISTICA

11

PiacenzaS A N I T A R I A VITA ORDINISTICA

12

INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA REGIONE ABRUZZO

Si comunica a tutti gli iscritti che il Consiglio Direttivo dellʼOrdine, nella suaseduta del 28 maggio 2009, ha deliberato di devolvere la somma di� 10.000,00 al Comitato di Garanti della Regione Abruzzo, appositamentecostituito presso la FNOMCEO e composto da Presidenti di Ordine, qualecontributo a favore delle zone terremotate per ripristinare lʼoperatività deiservizi e delle strutture sanitarie nei confronti della popolazione.La somma stanziata dallʼOrdine è stata prelevata dal capitolo di bilancio re-lativo al “Fondo di riserva per spese impreviste o straordinarie“.Nel contempo, si fa presente ai Colleghi – qualora ne avessero lʼintenzio-ne – che esiste un conto corrente bancario, che di seguito si riporta, al qua-le potranno affluire a mezzo bonifico le offerte di carattere personale e li-berale degli iscritti :

“FNOMCEO LʼAquila – Versamenti individuali”Codice IBAN: IT 22 S 06230 03202 000056923436

CARIPARMA Ag. n. 1 di Roma

PiacenzaS A N I T A R I AVITA ORDINISTICA

13

E’ uscito ultimamente edita daFnomceo, una interessante pubblica-zione sulla prima conferenza nazio-nale svoltasi a Fiuggi nello scorsogiugno 2008. Per merito delPresidente della Fnomceo, Dott.Amedeo Bianco, che aveva lanciatol’idea addirittura nel 2007, sono an-dati a buon fine i contatti per potergiungere a un incontro che potesseessere considerato una specie di “Stati Generali” della Professione me-dica. Ci si è riusciti dopo lungo e pa-ziente lavoro ed è un piacere elenca-re le sigle di tutte le Associazioni chevi hanno aderito e che fanno parte edanno vita al mondo medico:Sindacati e Società Scientifiche,elenco che pubblichiamo in calce al-l’articolo. E’ un documento storico incontrapposizione potremmo dire, alconcetto della Battaglia di Maclodioed invece in analogia con quello delnostro Inno Nazionale di Mameli.Chi scrive tiene a mettere in rilievoche ben da oltre 40 anni, nella nostraProvincia di Piacenza, esiste, pur-troppo, con la mancanza dell’apportodelle Società Scientifiche, un organi-smo federativo che raccoglie sotto iltitolo di Federazione ProvincialeMedica, tutte le sigle sindacali e as-sociative, esistenti sul territorio. Il

sottoscritto ne è stato Presidente peroltre 30 anni, quale esponenteFIMG, seguito dal Dott. PaoloDefacqz, esponente del SUMAI e at-tualmente dal Dott. Giovanni Pilla,già Medico condotto e attuale espo-nente del SIMET. Grazie PresidenteBianco, della tua idea e della tua co-stanza nel perseguirla, che hannoavuto un tanto e importante non solosviluppo, ma magnifica attuazione.

Gianfranco Chiappa già Presidente OMCEO

di Piacenzae già Segretario Federazione

Provinciale Sindacale

SIGLE DI SINDACATI E DI SO-CIETA’ SCIENTIFICHE CHEHANNO PARTECIPATO ALLACONFERENZA DI FIUGGI:

A.I.P.A.C. – ANAAO / ASSOMED –ASMO – CIMO – CIMPO – CISLMEDICI – FIMMG – FIM – SMI –SNR – SNAMI – SUMAI – FISM (Federazione Italiana SocietàMedico Scientifiche)

CONVEGNO DI FIUGGI 2008Argomento

“La professione medica vista sotto tutti i suoi risvolti”

PiacenzaS A N I T A R I A

14

VITA ORDINISTICA

CROCE ROSSA ITALIANAC.R.I. 150 anni di esistenza ricordatidal Presidente Domenico Grassi nelcorso della rievocazione, il mecenatescomparso Mario Raschiani, i bene-fattori pure scomparsi coniugiVenturati, donatori di ben due auto-lettighe e l’opera preziosa e costanteda anni del cardiologo Dott. UgoGazzola.

ALCOLISMOIl Dott. Antonio Mosti, Responsabiledel Sert, ricorda la necessità di veni-re in aiuto ai familiari e ringrazia glienti di volontariato e di solidarietàche si prodigano.

INFLUENZA SUINAMedici sentinella sul territorio rap-presentati dai Medici di Famiglia. LaDott.ssa Giuseppina Dagradi, consi-gliera dell’Ordine ed esponente dellaSIMG, puntualizza sui dati di quellache è stata l’influenza epidemica2008/09. Le fasce colpite sono statesoprattutto quelle tra i 15 e i 64 anni,cioè i soggetti non vaccinati. Di que-sti invece colpiti solo l’1%.

OMEOFEST GUARISCE COLCANTO

Tre giorni di manifestazione con l’au-silio della Fondazione di Piacenza eVigevano organizzati dal Dott. Mau-

MONDO SANITARIO PIACENTINO(APRILE-MAGGIO-GIUGNO)

Notizie desunte da Cronaca e Libertà a cura del Dott. Gianfranco Chiappa.

rizio Botti e dalla CantoterapeutaAnna Farneti del Raineri-Marcora.Hanno relazionato il Presidentedell’Ordine Dott. Miserotti e il Prof.Luigi Cavanna, il Dott. D’Auria ,Don Bavagnoli e il Prof. M.Sangermani Preside del Raineri-Marcora tutti piacentini. Hannosvolto le relazioni ufficiali, alcuniDocenti universitari di Genova e diMilano. Questa è stata la secondaedizione, la prima nel 2008.

K2 SCOMPARSO ACHILLECOMPAGNONI

La famosa spedizione italiana che haconquistato la vetta del K2, secondamontagna del mondo, per opera diAchille Compagnoni, recentementescomparso a 95 anni, Valter Bonatti eLino Lacedelli, aveva visto la presen-za attiva del nostro indimenticabilemedico piacentino, accademico delCAI, Guido Pagani, che operò finoall’estremo campo base.Ricordiamoanche lui. Il figlio Dott. Leonardo ri-tentò l’impresa trent’anni dopo, peraltra via.

RINGIOVANIMENTO VOLTO ESILOUETTE CORPOREA

La Round Table di Piacenza presie-duta dal Dott. Mantovani ha organiz-zato una serata in proposito ai Casonidi Gariga. Relatori il Dott. Giovanni

PiacenzaS A N I T A R I A

15

VITA ORDINISTICABianco, Chirurgo plastico e il Dott.P.Paolo Ravanelli Dermatologo.

CHIRURGIA AUSL RETE DIALTA QUALITA’

Il Prof. Marco Pisani, Direttore delDipartimento di Chirurgia Ausl, hamesso in evidenza su Libertài punti di riferimento chirurgici dellaProvincia. Piacenza: Chirurgia diPiacenza, Primario Dott. PatrizioCapelli: interventi al seno e all’appa-rato cardio-vascolare. Il percorso dia-gnostico terapeutico psicologico deltrattamento dei tumori al seno è affi-dato all’Unità di Senologia diretta dalProf. Giorgio Macellari. Sempre aPiacenza un reparto di degenza brevedi 15 posti per 1800 interventi all’an-no, situato al 1° piano del blocco Bdel Guglielmo da Saliceto. Interventiprogrammati riservate 5 stanze per15 pazienti, coordinatrice infermieri-stica Liliana Oronte.Punto chirurgico di Fiorenzula, equi-pe diretta dal Dott. Franco Voltoliniper la Chirurgia del tubo digerente eapparato respiratorio. Vengono altre-sì svolti circa 1000 interventi all’annodi chirurgia plastico ricostruttiva.Chirurgia Castel San Giovanni,Primario Dott. Stefano Lucchini, col-laboratori Stefano Carini e DanielePiccolo, interventi specializzati diProctologia con particolare attenzio-ne al dolore post operatorio.

OSPEDALE DI FIORENZUOLAPIU’ FUNZIONALE

Dichiarazioni del Dir. Gen. A.

Bianchi, alla presenza del SindacoCompiani, dell’Ass. Reg. Bissoni e delPres. Prov. Dott. L. Boiardi.Aumento Medici, letti e Infermieri,raddoppiato il Servizio di Dialisi,nuova TAC in arrivo, prevista una se-zione di Terapia del dolore. Tutto peraiutare lo sforzo dei Medici piacenti-ni di cercare di evitare la migrazionedei pazienti verso Cremona come èavvenuto fin’ora. Ringraziamento delDott. Bianchi per un lascito di400.000 euro della benefattriceOrnella Gadali nel 2008.

CUORE AFFATICATOIn day service percorso diagnostico diCardiologia preventiva. Puntualizzazione del Dott. MassimoPiepoli dell’Unità operativa diCardiologia, diretta dal Dott.Giovanni Villani con l’aiuto deiDottori Aschieri e Malagoli e la col-laborazione delle infermiere Corvi eSurdi. Ricordiamo che il Dott. Piepoliè anche referente regionale per laSocietà Scientifica dello scompensocardiaco, altro fiore all’occhiello delnostro Guglielmo da Saliceto.

RICERCA SUL CANCROCena benefica nel Palazzo Galli dellaBanca di Piacenza organizzata dallasignora Milena Rustioni, Responsa-bile AIRC per la nostra Provincia.

INFERMIERI SEMPRE PIU’PROFESSIONALI

Relazione della PresidenteI.P.A.V.S.I. Antonella Gioia. Il Prof.

PiacenzaS A N I T A R I A

16

VITA ORDINISTICACarrara precisa che con la loro forma-zione specifica sono sempre più viciniai Medici. In Sant’Ilario GiornataInternazionale I.P.A.V.S.I. 2000 eser-citanti in tutta la Provincia per unaprofessione insostituibile. A rappre-sentare l’Ordine dei Medici il V.Pres.Prof. Luigi Cavanna, per la CRI ilPresidente Provinciale DomenicoGrassi. Sono state premiate GabriellaCalastri per i 37 anni di servizio eChiara Mazzocchi per i 50 anni diiscrizione. Per i 23 neolaureati ha par-lato Santa Ribecchi della Rianima-zione del Guglielmo da Saliceto.

TRAPIANTO PANCREASA Parma primo intervento perfetta-mente riuscito su un giovane piacenti-no affetto da gravissimo Diabete. E’stato il primo intervento del genere inEmilia Romagna. Il Coordinatore pro-vinciale dei trapianti, Nefrologo Dott.Francesco Fontana, ha fatto presenteche ha dovuto aspettare ben 18 mesiper trovare un organo compatibile.

AREA PROTESICA ORTOPEDI-CA DELL’AUSL

Direttore Area ChirurgicaOrtopedica è il Primario Dott. CarloFioruzzi, che si dedica alle protesi dianca, di ginocchio e di spalla e agli al-tri interventi relativi.

AIUTO A FRANCESCA LIPETIPer il Medico dei Masai Dott.ssaFrancesca Lipeti il Club PiacenzaLions Valtrebbia e Valnure, ha raccol-to fondi attraverso un raduno di fuo-ristrada.

INFARTOLa prevenzione servita in tavola.Interessante Convegno all’UniversitàCattolica: Tema introdotto dallaCardiologa Dott.ssa Daniela Aschieri,Presidente dell’Associazione “Il cuo-re di Piacenza” e proseguito dal Dott.Alessandro Rosi, Cardiologo anchelui dell’Unità Operativa Cardiologiadel nostro Guglielmo da Saliceto.Sono intervenuti il Dott. A.Bianchi,Direttore Generale Ausl, il Prof.Calabresi, Docente di Alimentazionedell’Università Cattolica e nemicogiurato del colesterolo, anche di quel-lo di origine vegetale, il Prof. MauroSangermani, Preside del Raineri-Marcora.

RETE TRAUMATOLOGICAProf. Pietro Maniscalco è il nuovoPrimario succedendo a Manninger(tornato in Alto Adige). Nato aParma, proviene da Siena. Annoveraal suo attivo 2.500 interventi in cam-po traumatologico e 241 pubblicazio-ni. Collaborano con lui ben 11 Medicidai veterani Dott. Fausto Silva, PietroSimeone e Bula Bula Putu, ai DottoriS. Bosini, B.Caroglio,E.Del Vecchio,P.Fusi, E. Dotta, A. Lunati, P.Nocchiero, M.C. Pisoni. Da ricordarepure le Fisioterapiste MiriamGhinelli e Sonia Visconti; della SalaOperatoria Teresa Cairo e FridaMichelotti e della corsia RobertaBarbieri.

IN DISCOTECA LOTTA ALL’ALCOL E ALLA DROGA

Presso la discoteca Comoedia di San

PiacenzaS A N I T A R I A

17

VITA ORDINISTICANicolò, organizzata da MarcoGirometti, Presidenta della ConsultaProvinciale Studentesca, si è svoltauna serata dal titolo “Non buttatevivia” rivolta ai giovani come ammoni-mento ad evitare le cause delle stragidel sabato sera. Sono intervenuti conla loro voce autorevole e l’esperienzaprofessionale il Comandante dellaPolizia Stradale Agostino Agostini e ilComandante la CompagniaCarabinieri di Piacenza HeliosScarpia, che avevano accolto l’invitoportato loro personalmente da MarcoGirometti. E’ stato così ancora unavolta puntualizzato da competenti ilgrave problema della sicurezza stra-dale specie da parte dei giovani.

ORTOPEDIA A CASTEL SANGIOVANNI

E’ diventato un polo di attrazione an-che della Lombardia per merito delDott. Giuseppe Leddi, Primario diquel Reparto. Egli ha tenuto a mette-re in evidenza l’avanzata tecnica dia-gnostica computerizzata e la recetti-vità del Day Hospital con il minor di-sagio e chiari vantaggi sia per i pa-zienti che per i loro parenti.

IL GRANDE CUORE DI PIACENZA

L’undicesima edizione tradizionale difine maggio, che si svolge ogni annosul Facsal, ha visto la presenza delle110 Associazioni di volontariato esi-stenti nella Provincia.L’organizzazione è della S.V.E.P. tra-mite il suo Presidente GiuseppePistoni. Ben 1.800 Volontari sono atti-

vi ogni giorno nella Provincia diPiacenza e ben 70.000 sono gli iscrit-ti aderenti alle varie Associazioni disostegno CRI, AVIS, AIDO, ADMOetc.

GIORNATE NAZIONALI DELRESPIRO

Decima edizione a Piacenza organiz-zata dal Prof. Pietro Bottrighi,Primario della Pneumologia della no-stra Ausl e dal Dott. AlbertoZaninoni, Presidente A.P.A.R.Manifestazione sabato a Piacenza edomenica a Bettola. Il Prof. Bottrighiha dichiarato che ben il 10% dellapopolazione over 60 è affetta da pa-tologie respiratorie, specie per colpadel fumo. Viene condotta una campa-gna in proposito in occasione delleGiornate. Verranno eseguiti gratuita-mente a chiunque si presenti esamidi spirometria e saturometria, chiara-mente non invasivi e caldeggiati daiPneumologi.

GIORNATA DEL SOLLIEVO(PORTE APERTE ALL’HOSPICE)

Sarà presentata il 5 giugno 2009 dal-la Dott.ssa Roberta Venturidell’Unità operativa di Terapia delDolore della nostra Ausl, di cui èPrimario il Dott. Fabrizio Micheli, laGiornata del Sollievo. Ci saranno lepartecipazioni del Dott. FaustoFiorentini, di Don Luigi Bavagnoli edel pittore Luigi Morra. Sarà visitabi-le il Centro di Borgonovo e sarannodiscussi i temi del dolore post opera-torio e del dolore essenziale.

PiacenzaS A N I T A R I A

18

VITA ORDINISTICAMEDICI E AMBIENTE

Dopo il nostro Presidente Miserotti,ormai divenuto una Autorità naziona-le in materia di Ambiente e diInquinamento, ci si è voluto cimenta-re anche il Dott. Carlo Mistraletti.Egli si è però voluto attenere a un te-ma circoscritto e specifico: l’inquina-mento purtroppo sotto gli occhi ditutti del nostro caro Po. Ha organiz-zato all’uopo sotto il titolo “Sbarco inLombardia” il giorno 6 giugno, anni-versario del famoso sbarco inNormandia del 1944, una manifesta-zione fluviale. Essa si è svolta parten-do con un gruppo di natanti dalleSedi della Società Nino Bixio eVittorino da Feltre, per approdaresull’Isolotto Maggi. La manifestazio-ne ha avuto successo per la presenzadelle Autorità locali interessate e diesponenti delle Associazioni sportivee di quelle a cui sta a cuore il lottare

contro il progressivo inquinamentodelle acque del fiume. La manifesta-zione ha avuto ampio rilievo sui quo-tidiani locali Cronaca e Libertà.

DEFIBRILLATORISalvate nell’arco di una settimanadue vite per l’impiego tempestivodel defibrillatore semiautomatico daparte degli Agenti della Polizia diStato. Compiacimento è statoespresso dalla Cardiologa DanielaAschieri, Presidente di “Il cuore diPiacenza”.

PNEUMOLOGIAIl Prof. Luigi Allegra, Pneumologo difama mondiale e Cattedratico aMilano, è già altre volte ospitedell’Ordine di Piacenza, per un ag-giornamento degli iscritti, è statoquesta volta ospite del Rotary ClubFarnese.

MEDICO PIACENTINO AL TG1

Il Dott. Sandro Rossi, iscritto al nostro Albo, è assurto all’onore del-le cronache televisive Nazionali, per illustrare un metodo di Termo-ablazione delle neoplasie del Pancreas. Si tratta di operare con tec-nica Endoscopica non invasiva nei casi in cui, per vari motivi, non sipotrebbe intervenire con la tradizionale Chirurgia Generale. Il Dott.Rossi è il Responsabile di Endoscopia Digestiva presso il PoliclinicoSan Matteo di Pavia. Ricordiamo altresì che il Dott. Rossi, Bisturid’Oro di Marito, proviene dalla Scuola Gastroenterologica del nostroProf. Buscarini, da cui proviene anche il Prof. Fabio Fornari,Primario della nostra Gastroenterologia.

PiacenzaS A N I T A R I A

19

VITA ORDINISTICARiceviamo dal prof. Bandini Annibale

e volentieri pubblichiamo

Gentile Presidente Miserotti,

l’anno 2009 Le riserverà le soddisfazioni che, ampiamente, merita !Auguri vivissimi a Lei ed al complesso Ordinistico!Sono d’accordo con Lei, leggendo il suo articolo su la nostra Rivista e, moltoimportante con le considerazioni sulle patologie da inquinamento. Forse, al“redde” ci verrà chiesto: cosa avete fatto, nelle vostre competenze, nella co-scienza del vostro giuramento, di concreto, per salvare tanti pazienti affetti dapatologie, ormai sicuramente codificate nel capitolo inquinante della nostra vi-ta? Non esiste alcuna considerazione alle nozze di diamante di noi iscritti, spa-ruto drappello in corsia verso verso un “terminal” di breve scadenza ?Sessant’anni d’iscrizione all’Ordine, al compimento, in profilassi neurologica,dovrebbero richiamare l’attenzione e farci ricordarci in spontanea affettuo-sità.Grazie infinite, ancora complimenti, e cordiali saluti.

Annibale Bandini

Anno di laurea a Parma il 10.12.1948, ricorrendo alle vecchie “tabelline” do-vrebbero risultare sessant’anni!

COMUNICAZIONE NOMINATIVO RLS ALLʼINAIL

Si fa presente che la scadenza per la comunicazione del nomi-

nativo dellʼ RLS ( ove presente ) allʼINAIL da parte dei professio-

nisti interessati – di cui a nostra circolare prot. N. 947/09/GM/nc

del 29 aprile u.s. inviata a tutti gli iscritti – è stata prorogata al

16 AGOSTO 2009.

PiacenzaS A N I T A R I A

20

VITA ODONTOIATRICA

Come di consueto, si sono svolte le riu-nioni mensili della commissione, chehanno avuto come oggetto soprattutto ildisbrigo della corrispondenza. Da no-tare che si è addivenuti, speriamo, aduna conclusione sulla vexata quaestiodella possibilità per i chirurghi maxillo-facciali di eseguire interventi di impal-ntologia: il Ministero ha infatti pre-cisato che, fermo restando che l’im-plantologia fa parte delle competenzedell’odontoiatra, nulla osta al fatto chequest’ultimo, nell’interesse delpaziente, possa avvalersi di collabo-razioni di altri sanitari. Dunque alchirurgo maxillo facciale è consentital’esecuzione di interventi di implantolo-gia su indicazione e nell’ambito di unpiano di trattamento definito dall’odon-

toiatra. Inoltre l’ufficio legale dellaFederazione ha precisato che il com-minare sanzioni disciplinari è compe-tenza del Consiglio dell’Ordine. Sono apparse sugli organi di stampa no-tizie riguardo ad ispezioni dei NAS instudi odontoiatrici, che hanno portato aconseguenze legali a causa della pre-senza di persone non iscritte all’Alboche, a quanto si legge, erano intente apraticare attività odontoiatrica. Sirichiama l’attenzione di tutti gli iscrittiad un preciso rispetto delle norme con-tro abusivismo e prestanomismo, ricor-dando che le sanzioni al proposito sonosevere. Inoltre si raccomanda massimaattenzione ai percorsi nelle aree di ster-ilizzazione, che in base alla vigente nor-mativa devono essere ben individuate e

Resoconto dell’attività della Commissione Albo Odontoiatri

Il Presidente CAOPaolo Generali con il

Presidente CAO di Modena, dott.

Roberto Gozzi alla cena dell’assemblea

nazionale dei presidenti CAO

PiacenzaS A N I T A R I A

21

VITA ODONTOIATRICAseparate, e alla corretta conservazionedei farmaci e dello strumentario.Si è inoltre svolta a Roma nei giorni 3 e4 luglio l’Assemblea dei Presidenti Cao.La riunione si è aperta con l’analisi del-la situazione degli iscritti colpiti dal sis-ma d’Abruzzo. Si tratta di 150 odontoia-tri, il 90% dei quali ha avuto lo studio ela casa completamente distrutti. Un col-lega ha purtroppo perso la vita. Non es-iste più la possibilità di lavorare, ed ovvi-amente i pazienti sono costretti a dareprecedenza ad altre priorità più pres-santi rispetto alle cure odontoiatriche.La raccolta fondi a favore dei colleghicolpiti non sta dando grande esito. IlPresidente Renzo comunica che verran-no messe in campo altre iniziative.Tra gli argomenti all’ordine del giorno,si è poi passati all’esame del problemaformazione continua. Agli Ordini è sta-ta riconosciuta la possibilità di fare ag-giornamento non solo su argomenti de-ontologici; la CAO nazionale ha ottenu-to la possibilità di far aderire le Caoprovinciali al programma di formazionecontinua accreditato ECM dell’As-sociazione Amici di Brugg.Poi si è parlato dei difficili rapporti tracommissione Antitrust e Ordine, checoinvolge soprattutto l’aspetto dellapubblicità sanitaria e dell’accesso pro-grammato al CLSOPD. In estrema sin-tesi, l’Antitrust considera l’Ordine allastregua di un cartello finalizzato a met-tere i propri iscritti al riparo dalla con-correnza. L’Ordine contesta con forzaquesto assunto, ricordando che la pro-pria finalità è il rispetto della deontolo-

gia medica ai fini della tutela dellasalute dei cittadini. La situazione è resadifficile dal fatto che l’Antitrust rivesteun ruolo di parte in causa e di giudicecontemporaneamente; ogni decisionesanzionatoria degli Ordini nei confron-ti della pubblicitàsanitaria è sotto l’alea di un ricorsoall’Antitrust, che avrebbe buone possi-bilità di smentire le decisionidell’Ordine. Ovviamente poi ci sarebbela possibilità di ulteriori ricorsi al Tar edal Consiglio di Stato. In sostanza, aparere di chi vi scrive, ogni decisionecontro forme pubblicitarie viene assun-ta oggi a rischio e pericolo degli Ordini.L’argomento successivo è stato il prob-lema dell’accordo per l’OdontoiatriaSociale tra Ministero, ANDI ed OCI.Chiarito che l’accordo è aperto a tuttigli odontoiatri, il Ministero ha propostoche l’Ordine si facesse garante delrispetto dei contenuti dell’accordo.L’Assemblea decide di aderire all’invi-to; verrà inviata un’e-mail a tutte leCAO provinciali per ottenere ladisponibilità a tenere l’elenco degliaderenti all’iniziativa. Poi si è preso inesame il problema delle iniziative diprevenzione in ambito scolastico e non,che si trasformano spesso in accaparra-menti di pazienti. Si tratta di una mate-ria da regolamentare.Infine, sono state annunciate iniziativeper ottenere la modifica del decreto didefiscalizzazione degli utili reinvestiti,che crea una disparità tra gli iscritti, aseconda che operino in forma singola oassociata.

PiacenzaS A N I T A R I A

22

VITA ODONTOIATRICA

E’stato dato alle stampe un importante testo di odontoiatria conservativa,che contiene l’importante contributo di alcuni colleghi iscritti all’AlboOdontoiatri di Piacenza, la dott.ssa Caliceti, il dott. Patroni e il dott.Veneziani. E’ motivo di soddisfazione per tutta la comunità odontoiatricapiacentina il fatto che questi colleghi abbiano cotribuito all’opera, confer-mando quanto venne detto, scherzosamente ma non troppo, in occasionedell’ultimo congresso Città di Piacenza, ovvero che la nostra provincia, ol-tre che per alcune specialità alimentari, andrebbe ricordata anche per laqualità dei suoi odontoiatri. Infatti, è di riscontro comune il fatto che inogni congresso nazionale, ed in molti internazionali, scorrendo l’elenco deirelatori invitati si trovano colleghi iscritti al nostro pur numericamente pic-colo Albo. Sarebbe cosa gradita se i colleghi che svolgono attività di relato-ri o che pubblicano lavori scientifici si facessero cura anche di comunicar-lo a Piacenza Sanitaria, al fine di costituire un esempio positivo per tutti icolleghi.

Di seguito, una breve presentazione del lavoro, scritta dalla dott.ssaCarlotta Caliceti.

In occasione dell’ultimo congressoInternazionale dell’AccademiaItaliana di Conservativa svoltosi aRiva del Garda, è stato presentato untesto-atlante particolarmente riccodi immagini e di notevole rilevanzaprofessionale a cui hanno contribuitoalcuni odontoiatri piacentini di ori-gine ed adozione.

Un testo di odontoiatria conservativa con una grossa impronta piacentina

L’ Accademia Italiana di Conserva-tiva è un’associazione di dentisti na-ta come gruppo di studio tra amiciappassionati sia alla professione cheal continuo aggiornamento e cheraccoglie, tra le proprie fila, solo so-ci attivi cioè dentisti che per essereammessi hanno dovuto presentarefoto di casi clinici eseguiti con un ri-

PiacenzaS A N I T A R I A

23

VITA ODONTOIATRICAgore procedurale ben determinato. Sin dall’inizio tale associazione vole-va essere un aiuto a tutti i professio-nisti organizzando corsi ed iniziativeculturali di grande rilevanza per l’e-sercizio pratico quotidiano.Oltre all’organizzazione di corsi e

congressi con relatori sia italiani cheprovenienti da tutto il mondo pro-grammati con cadenza regola-re,appuntamenti immancabili tra chisi occupa di conservativa e protesi,da diversi anni si è cercato di ap-profondire l’aggiornamento istituen-do il “Continuing Education” appun-tamento culturale triennale a nume-ro chiuso che cerca di toccare piùaspetti della professione odontoiatri-ca e non solo la conservativa .L’idea della pubblicazione è nata da

un’iniziativa del consigliodell’Accademia ed in particolare delsuo Presidente in carica all’epoca incui è stato concepito il progetto,ilDr. Franco Brenna, che ha ritenutodi particolare interesse ed utilità ilraccogliere in un volume tutti gli in-terventi, le relazioni che erano statitenuti negli incontri degli ultimi dueContinuing Education, al fine ultimodi consentire sia a coloro che aveva-no partecipato sia a chi non aveva po-tuto essere presente di aver un testoa cui far riferimento per una conti-

nua crescita e aggiornamento pro-fessionale.Ogni relatore, quindi, ha partecipa-

to alla stesura del libro scrivendo uncapitolo sull’argomento da lui tratta-to a voce nel corso dell’incontro conl’aggiunta di numerose foto che illu-strano le tappe cliniche e che hannoulteriormente impreziosito il lavoroeseguito.Odontoiatria Restaurativa- procedu-re di trattamento e prospettive futu-re (questo il titolo dell’opera) porta inomi di numerosi professionisti delpanorama italiano.Come accennato precedentementead esso hanno contribuito,con argo-menti diversi (con capitoli riguar-danti i restauri dei denti posteriori,l’adesione e polimerizzazione, la dia-gnosi e gli aspetti occlusali correlatoalla conservativa) anche il Dr.Stefano Patroni (con la collaborazio-ne della Dr ssa Carlotta Caliceti) ilDr. Marco Veneziani liberi profes-sionisti piacentini ed il Dr PaoloFerrari proveniente dalla città diParma, ma che esercita anche nellanostra da numerosi anni come con-sulente nel settore della conservativae dell’endodonzia .A loro il nostro grazie per il contri-buto dato.

Dott. Paolo Generali

PiacenzaS A N I T A R I A

24

VITA ODONTOIATRICA

PiacenzaS A N I T A R I A

25

INFORMAZIONI

Il 21 gennaio 2009 è comparsa in let-teratura scientifica la nuova versionedel CD della CochraneCollaboration, che contiene al suo in-terno numerose reviews sistematichedella letteratura scientifica mondiale,dedicate una all’agopuntura nelle ce-falee di tipo tensivo (Linde K, AllaisG, Brinkhaus B, Manheimer E,Vickers A, White AR. Acupuncture fortension-type headache. CochraneDatabase of Systematic Reviews 2009,Issue 1. Art. No.: CD007587. DOI: 10.1002/14651858.CD00758) e unaall’agopuntura nella profilassi dell’e-micrania (Linde K, Allais G,Brinkhaus B, Manheimer E, VickersA, White AR. Acupuncture for migrai-ne prophylaxis. Cochrane Database ofSystematic Reviews 2009, Issue 1.Art.No.: CD001218. DOI:10.1002/14651858.CD001218.pub2). I risultati delle due revisioni sono estre-mamente favorevoli all’agopuntura. Infatti, nella prima review, dall’analisidi 11 studi effettuati su un totale di2317 pazienti sofferenti di cefalea ditipo tensivo, gli autori concludono chel’agopuntura può essere un valido ap-proccio non farmacologico in pazienticon cefalee di tipo tensivo episodichefrequenti o croniche. Negli studi doveera stata comparata l’agopuntura al so-lo trattamento farmacologico dell’at-tacco acuto o al trattamento routina-rio, si dimostra un beneficio significa-tivamente maggiore nei pazienti sotto-posti ad agopuntura per risposta alla

terapia, riduzione di giorni di cefalea ediminuzione dell’intensità del dolore. L’agopunturarisulta significativamente più efficacedell’agopuntura placebo sia per la risposta generica al-la terapia sia per una serie di altri pa-rametri clinici. Nella seconda review sono stati presiin considerazione 22 studi su 4419 pa-zienti. Gli autori concludono che vi èuna consistente evidenza scientificache l’agopuntura fornisca un beneficioaggiuntivo rispetto al solo trattamentodegli attacchi acuti o al trattamento diroutine. Negli studi in cui l’agopuntu-ra viene comparata a procedure diagopuntura placebo di varia natura,non si evidenziano differenze signifi-cative fra l’agopuntura vera e quellaplacebo, ma peraltro i risultati dei sin-goli studi variano considerevolmentegli uni rispetto agli altri. Negli studi incui invece si effettua un raffronto fraagopuntura e farmaci, l’agopuntura ri-sulta almeno di pari efficacia, se non di efficacia a volte addirittura maggio-re, rispetto ai prodotti farmaceutici re-golarmente usati nella profilassi dell’e-micrania e presenta meno effetti colla-terali. Alla luce di tutti i dati obiettiva-ti, gli autori suggeriscono che l’ago-puntura dovrebbe essere dunque con-siderata una normale opzione di trat-tamento nei pazienti emicranici chedesiderano sottoporvisi.

Dott. Andreoli Roberto

L’agopuntura nelle cefalee di tipo tensivo

PiacenzaS A N I T A R I A

26

INFORMAZIONI

Il vecchio Codice Deontologico ave-va dedicato l’art. 10 alla “documen-tazione e tutela dei dati “e l’art. 11alla “comunicazione e diffusionedei dati”.L’art. 10 era rivolto a tutelare la ri-servatezza dei dati personali e del-la documentazione riguardante lepersone anche se affidata a codici osistemi informatici (primo comma).La norma obbligava il medico ainformare i collaboratori dell’obbli-go del segreto professionale (secon-do comma) nonché ad assicurare lanon identificabilità del paziente nel-le pubblicazioni scientifiche di daticlinici (terzo e quarto comma).L’art. 11 obbligava il medico a ga-rantire la tutela del segreto profes-sionale nell’invio di atti o di docu-menti relativi a singole persone, an-che se destinati a Enti o Autorità(primo comma). Obbligava altresì ilmedico ad acquisire il consenso del-l’interessato o dei suoi legali rappre-sentati (secondo comma) e infinevietava al medico di collaboratore al-la costituzione di banche di dati

Pubblichiamo, di seguito, una nota di commento redatta dall’avv.to AntonioFunari, simultaneamente per gli artt. 11 e 12 del nuovo Codice Deontologico.Si tratta di norme che hanno ripreso, modificandolo, il testo dei vecchi art. 10 e11 sulla riservatezza dei dati personali dei pazienti.Le nuove norme hanno dato luogo a un parziale allineamento alle disposizioninazionali e internazionali in materia, ma non sono sfuggite a talune genericità econfusioni tali da rendere auspicabile un ulteriore progresso chiarificatore.

COMMENTO AGLI ARTT. 11 E 12 DEL NUOVO CODICE DEONTOLOGICO

sanitari, ove non esistano garanziedi tutela della riservatezza, della si-curezza e della vita privata della per-sona (terzo comma).Tali norme del vecchio Codice eranostate redatte a seguito della primadisciplina sulla privacy emanata inItalia con la Legge n. 675/1996 esottoponevano alla garanzia della ri-servatezza i dati personali e i daticlinici (art. 10) e i dati sanitari (art.11).Il nuovo Codice ha preso atto dellaparticolare attenzione che è statadedicata su piano nazionale e inter-nazionale alla tutela della riservatez-za dei dati personali e che ha porta-to alla emanazione in Italia di nume-rosi provvedimenti legislativi ispira-ti dalle nuove disposizioni dellaCarta di Nizza e della Convenzionedi Oviedo.Alla vecchia e generica nozione dei“dati personali” si è sostituita unadifferenziazione in “dati identifica-tivi, dati sensibili, dati giudizia-ri” concretata nella emanazione diun vero e proprio Codice in mate-

PiacenzaS A N I T A R I A

27

INFORMAZIONIria di protezione dei dati perso-nali disciplinato originariamente dalDecreto Legislativo n. 196 del30.6.2003 al quale sono seguite bendiciotto Leggi o Decreti Legislativiultimi dei quali sono la Legge n. 14del 27.2.2009 e la Legge n. 15 del4.3.2009.Con tali provvedimenti è stata effet-tuata una analitica distinzione deivari “dati rientranti nell’ambitodei dati personali” nonché una de-finizione dei vari “dati” e financo delloro “trattamento”. Si comprendeperciò come i compilatori del nuovoCodice Deontologico abbiano volu-to, nel riscrivere il testo dei vecchiarticoli 10 e 11, dedicare il nuovoart. 11 alla “riservatezza dei datipersonali” e il nuovo art. 12 al“trattamento dei dati sensibili”.Nonostante tale ripartizione opera-ta dagli artt. 11 e dall’art. 12 il con-testo di tali norme dimostra comenel primo comma dell’art. 11 si parli“particolarmente dei dati sensibili”mentre nel primo comma dell’art. 12si parli dei dati personali e non deidati sensibili.È auspicabile una più circostanziataregolamentazione della tutela di talidati che si ispiri alle definizioni e al-le regole stabilite dal Legislatore. L’art. 11 del nuovo CodiceDeontologico dispone che il tratta-mento dei dati personali del pazien-te avvenga “solo nei limiti, nelle for-me e con le deroghe stabilite dallalegge”Appare perciò opportuno, per la mi-gliore comprensione e applicazionedelle nuove norme del Codice

Deontologico, ricordare qui le prin-cipali norme sancite dal Legislatorenel Codice in materia di protezionedei dati personali e, prima ancora,nella Carta di Nizza e nellaConvenzione di Oviedo.La Carta dei diritti fondamentalidell’Unione Europea approvatanell’anno 2000 a Nizza fissò all’art. 8il principio secondo cui “ogni indivi-duo ha diritto alla protezione dei da-ti di carattere personale che lo ri-guardano” ed ha altresì precisatoche “tali atti devono essere trattatisecondo il principio di lealtà, per fi-nalitò determinate e in base al con-senso della persona interessata o aun altro fondamento legittimo previ-sto dalla legge. Ogni individuo ha ildiritto di accedere ai dati raccoltiche lo riguardano e di ottenerne larettifica”.La Convenzione sui diritti del-l’uomo e la biomedicina approva-ta dal Consiglio d’Europa nel 1996 aOviedo, richiamando nelle premes-se la Dichiarazione universale deidiritti dell’uomo proclamata dalleNazioni Unite nel 1948 nonché laConvenzione di tutela dei diritti del-l’uomo del 1950 e la Convenzioneper la protezione dell’individuo ri-guardo alla elaborazione dei datipersonale del 1981 assieme ad altriimportanti documenti elaborati supiano internazionale, ha stabilitol’obbligo degli Stati membri di pro-teggere l’essere umano nella sua di-gnità e nella sua identità ed ha fis-sato il principio generale del prima-to dell’essere umano che compor-ta che “l’interesse e il bene del-

PiacenzaS A N I T A R I A

28

INFORMAZIONIl’essere umano debbono prevale-re sul solo interesse della societào della scienza”.Il Codice in materia di protezio-ne dei dati personali, approvatodal Legislatore Italiano, contieneuna serie di definizioni che sono in-dispensabili per la corretta applica-zione delle nuove norme fissate dalCodice Deontologico negli artt. 11 e12.Il nuovo art. 12 reca infatti il titolo“trattamento dei dati sensibili” eil Codice sancito dal Legislatore dàall’art. 4 lettera a) la seguente defini-zione del termine “trattamento”identificandolo come “qualunqueoperazione o complesso di operazio-ni, effettuati anche senza l’ausilio distrumenti elettronici, concernenti laraccolta, la registrazione, l’organiz-zazione , la conservazione , la con-sultazione, l’elaborazione , la modifi-cazione, la selezione, l’estrazione, ilraffronto, l’utilizzo, l’interconnessio-ne, il blocco, la comunicazione, ladiffusione, la cancellazione e la di-struzione di dati, anche se non regi-strati in una banca di dati”.Seguono queste testuali definizioni :- per “dato personale” si intende

“qualunque informazione relativaa persona fisica, persona giuridica,ente od associazione, identificati oidentificabili, anche indirettamen-te, mediante riferimento a qualsia-si altra informazione, ivi compresoun numero di identificazione per-sonale”;

- per “dati identificativi” si inten-dono “i dati personali che permet-tono l’identificazione diretta del-

l’interessato”;- per “dati sensibili” si intendono

“i dati personali idonei a rivelarel’origine razziale ed etnica, le con-vinzioni religiose, filosofiche o dialtro genere, le opinioni politiche,l’adesione a partiti, sindacati, as-sociazioni od organizzazioni a ca-rattere religioso, filosofico, politicoo sindacale, nonché i dati persona-li idonei a rivelare lo stato di salu-te e la vita sessuale”;

- per “dati giudiziari” si intendono“i dati personali idonei a rivelareprovvedimenti di cui all’articolo 3,comma 1, lettere da a) a o) e da r)a u), del d.P.R. 14 novembre 2002,n. 313, in materia di casellariogiudiziale, di anagrafe delle san-zioni amministrative dipendentida reato e dei relativi carichi pen-denti, o la qualità di imputato o diindagato ai sensi degli articoli 60 e61 del codice di procedura pena-le”;

- per “titolare” si intende “la per-sona fisica, la persona giuridica, lapubblica amministrazione e qual-siasi altro ente, associazione od or-ganismo cui competono, ancheunitamente ad altro titolare, le de-cisioni in ordine alle finalità, allemodalità del trattamento di datipersonali e agli strumenti utilizza-ti, ivi compreso il profilo della si-curezza”;

- per “responsabile” si intende “lapersona fisica, la persona giuridi-ca, la pubblica amministrazione equalsiasi altro ente, associazioneod organismo preposti dal titolareal trattamento dei dati personali”;

PiacenzaS A N I T A R I A

29

INFORMAZIONI- per “comunicazione” si intende

“il dare conoscenza dei dati perso-nali a uno o più soggetti determi-nati diversi dall’interessato, dalrappresentante del titolare nel ter-ritorio dello Stato, dal responsabi-le e dagli incaricati, in qualunqueforma, anche mediante la loromessa a disposizione o consulta-zione”,

- per “banca di dati” si intende“qualsiasi complesso organizzatodi dati personali, ripartito in una opiù unità dislocate in uno o più si-ti”.

L’insieme di tali definizioni compor-ta che gli obblighi sanciti dal CodiceDeontologico negli artt. 11 e 12 tro-vano ampio supporto nelle disposi-zioni legislative tese a garantire latutela della riservatezza del pazientein occasione di qualsiasi comunica-zione che il medico possa dare aisuoi colleghi, alle Autorità compe-tenti o anche a terzi circa i dati per-sonali del paziente.

Resta soltanto da auspicare che, inoccasione di una revisione delCodice Deontologico, si ponga mag-giore attenzione alla distinzione ope-rata dal Legislatore circa i dati per-sonali dei quali ha fissato i contenutiattraverso definizioni che abbiamosopra riportato.Anche i dati giudiziari che ilLegislatore ha opportunamente de-finito possono avere rilievo nell’eser-cizio della professione medica e me-riterebbero perciò attenzione anchenell’ambito del CodiceDeontologico dal momento che nu-merose sono le categorie di mediciche, per l’esercizio della loro attivitàvengono a conoscenza dei dati giudi-ziari dei pazienti: basta pensare, fragli altri, ai medici degli Istituti peni-tenziari e ai medici chiamati a svol-gere consulenze nell’ambito dei pro-cessi civili o penali.

Avv. Antonio Funari

LAMPEDUSA, OFFRESI AI COLLEGHI MEDICI BILOCALI 4 POSTI LETTO

IN VILLETTA FRONTE MARE (CALACROCE) OD IN RESIDENCE CENTRALE IN PAESE, VISIBILE SUL SITO

WWW.LAROSADILAMPEDUSA.IT (CONVENZIONE ENPAM CHE PREVEDE LO SCONTO DEL 10% SULLE

TARIFFE DI SOGGIORNO TUTTOLʼANNO TRANNE AGOSTO) POSSIBILITAʼ DI SUCOLA ED ITINERARI DI PESCA CON ESPERTI.

TELEFONO 095.7178842 338.1508536DOTT. LA ROSA GIUSEPPE

PiacenzaS A N I T A R I A

30

INFORMAZIONI

La Società Cooperativa di Medici diMedicina Generale di Piacenza ènata nel 1997 sull’onda del malcon-tento della categoria e dell’idea chequesta forma societaria desse mag-giori garanzie di tutela alla nostraprofessione. Dopo un periodo nonbreve alla ricerca di una identità pre-cisa oggi ci proponiamo alla categoriae alla cittadinanza come la società diservizi per la medicina generale conpiù esperienza e che è riuscita a con-cretizzare progettualità visibili .Tuttociò come sempre è avvenuto non sen-za difficoltà , considerando la miopiadi responsabili aziendali ed anche lapoca determinazione della nostra ca-tegoria che spesso si abbandona o adautoreferenzialità o a rassegnazione ,poco attenta alle trasformazioni chein questi anni sono state molto veloci.La Società Cooperativa di Medici diMedicina Generale di Piacenza èuna società di mezzi tra professionistiperché un medico di medicina gene-rale non entra in società per delegaread essa l’esercizio professionale, intutto o in parte, ma soltanto per ac-quisire più facilmente i fattori di pro-duzione. Ogni medico resta titolare eresponsabile individualmente dell’at-to professionale.Le cooperative di servizio tra profes-sionisti che esercitano per vincoli dilegge un’attività autonoma (notai, in-gegneri, medici, ecc.)realizzano inte-grazione tra le diverse competenze o

servizi che facilitano l’attività dei soci(sedi di lavoro, banche dati, sistemicomuni di acquisto, gestione comunedi servizi integrati, ecc.). I soci man-tengono l’autonomia professionaledelle singole attività.I vantaggi che le Cooperative di ser-vizio comportano e che ricadono suisoci sono:1. l’erogazione di tutti i beni, servizi

e prodotti che da solo il medicosingolo non può procurarsi : perso-nale infermieristico, collaboratoridi studio, servizi informatici, ma-teriale di consumo, smaltimentorifiuti normali e speciali, formazio-ne per MMG e operatori, suppor-ti organizzativi e tecnologici per laricerca utenze , affitto ect

2. grandi economie di scala nell’ ac-quisizione dei fattori di produzio-ne: può gestire uno o molti model-li erogativi contenenti una o partedi una aggregazione funzionale (UMG) anche se ci si danno co-munque dei limiti per ragioni diottimizzazione:Esempio di economia di scala ai fi-ni del rispetto degli obblighi della626: utilizzo di Responsabile servi-zi prevenzione e protezione diCoop per tutti gli studi o Centri(sede di UMG) e corsi comuni diCooperativa per tutti gli operatoridegli studi gestiti dalle cooperative;

3. rende possibile non incorrere nelreato di violazione della legge sul-

Una società al servizio dei medici di famiglia e pediatri della provincia di Piacenza

PiacenzaS A N I T A R I A

31

INFORMAZIONI

la “somministrazione illecita dimano d’opera e nelle relative re-sponsabilità personali (rischio mol-to frequente nella medicina digruppo che non sia provvista diSocietà di servizio: il socio dellamedicina di gruppo che assumel’infermiera e la fattura agli altrisoci vende mano d’opera);

4. risolve i problemi dell’IRAP per laparte che riguarda i fattori di pro-duzione (non quella che riguardal’onorario del medico) che ovvia-mente viene attribuita alla Coop(essendo una partita di giro);

5. risolve il problema della congruitàrispetto studi di settore per lo stes-so motivo indicato al precedentenumero

6. la partecipazione al capitale socialeè paritaria e quindi ogni testa unvoto (società democratica)

7. prevede il principio del contrattoaperto (Art 1334 c.c.): quindi non ènecessario, ogni volta che un sociodeve recedere o entrare, fare unamodifica statutaria con assembleastraordinaria notarile del costo di2000-2500 euro e quindi non èpossibile per i soci precedenti osta-colare l’ingresso dei successivi:

8. ristorni sullo scambio mutualistico:possibilità di utilizzare gli utili diesercizio della Coop facendo scon-ti sui servizi ai soci che hanno pro-dotto gli utili attraverso lo scambiomutualistico (comprando servizidalla Coop o lavorando per essa);

9. gli utili, che non vengono ripartitifra i soci come ristorni, vengonoreinvestiti per il miglioramento deiservizi ai medici e quindi agli assi-

stiti. Da qui risulta scongiurato ilrischio di accusa di conflitto d’in-teressi e di essere accusati di en-trare in competizione con il sinda-cato come fonte contrattuale diguadagno del singolo mmg .

Lo svantaggio che potrebbe compor-tare è:1. la tentazione di assumere da parte

delle Coop un comportamentocontrattuale diretto verso la partepubblica. Però è facile disinnesca-re tale rischio definendo limiti (di-mensioni, territorio di competen-za, rapporto istituzionale con ilsindacato e solo secondariamentecon la Parte pubblica etc) a livellocontrattuale piuttosto che scoto-mizzandolo.

In ragione di tutto ciò Ti offriamo unservizio qualificato coscienti chespesso il mmg “ non ha voglia” e tal-volta competenza di occuparsi di uncapitolo così complesso.Da parte nostra abbiamo sempre ap-plicato la regola del TRE:Trasparenza, Responsabilità, Etica edi 23 medici (raccolti in 5 medicine digruppo) che utilizzano i ns servizi nesono testimoni.Troverai se vuoi ulteriori informazio-ni di tutta la ns.attività sul sito dellaCooperativa nella sua nuova vestegrafica (dai primi del 2009) ed arric-chita di informazioni http://coser.cos.it/cmmg

Il PresidenteDott Pasquale Romano

Contattaci: [email protected]@tin.it

tel. Cell. 340 5508550

A Lugagnano val d’Arda, presso il ri-storante Tiberio, per iniziativa di al-cuni medici e dell’AMCI, il presiden-te dr Carlo Mistraletti, ha introdottouna dotta conferenza con discussionee confronto con il pubblico del drGiuseppeMiserotti,presidentedell’ Ordi-ne dei Me-dici di Pia-cenza.Oltre al te-ma genera-le di Eco-logia, me-dicina e po-litica “glo-cal”, si èparlato diinquinamento atmosferico con parti-colare riferimento alla Vald’Arda edal comune di Lugagnano. Si è accen-nato anche all’assetto idrogeologicodel territorio e alla sua storia.L’esposizione corredata di acquisizio-ni statistiche ed epidemiologichemolto aggiornate, ha suscitato un no-

tevole interesse ed un’ampia discus-sione tra i numerosi medici ed espo-nenti locali presenti. Fra gli altri haportato la propria adesione la candi-data vicesindaco alle elezioni comu-nali di Lugagnano e provinciali (per

Lugagnano,Morfasso eVernasca)dottoressaDanila Pe-dretti. Seeletta sifarà caricodi tradurrein atti am-ministrativila risoluzio-ne dei pro-blemi loca-li. Si è con-

cluso anche che è necessario ap-profondire continuamente la radice di certi problemi, secondo le variecompetenze, assecondando anche ilcrescente e legittimo desiderio dellapopolazione di essere informata pun-tualmente.

Carlo Mistraletti

Nella foto: Miserotti, Pedretti e Mistraletti

PiacenzaS A N I T A R I A

32

INFORMAZIONI

Problemi ambientali e sanitari a Lugagnano

PiacenzaS A N I T A R I AINFORMAZIONI

33

IN BREVEa cura di Marco Perelli Ercolini

MEDICO CHIRURGO e ODONTOIATRANon basta essere medico chirurgo. Se si vuole svolgere l’attività di odontoiatra oc-corre essere abilitati e iscritti all’apposito albo, altrimenti si commette il reato di -esercizio abusivo della professione-. A confermarlo è la Cassazione penale con lasentenza 12696/2009.La legge 409/85 ha, infatti, istituito la professione di odontoiatria, distinta da quel-la di medico chirurgo: si tratta quindi di una attività «protetta» cui sono riservati invia esclusiva determinati compiti.Il difetto dell’imprescindibile presupposto formale, che persegue lo scopo d’indivi-duare quali siano le persone autorizzate a esercitare la professione di odontoiatra,toglie rilievo a ogni considerazione sull’esistenza di punti di contatto e di sovrappo-nibilità tra le cognizioni scientifiche del medico chirurgo e quelle dell’odontoiatra.

MADRE MEDICO - I DIVIETI DI LICENZIAMENTOIn base all’art. 54 del decreto legislativo 151/2001, il divieto di licenziamento dellalavoratrice scatta dall’inizio della gestazione fino al compimento di un anno di etàdel bambino e in caso di adozione o di affidamento fino a un anno dall’ingresso delminore in famiglia.Il divieto non è assoluto in quanto in determinate situazioni sono previste delle ec-cezioni.✓ DIVIETO DI LICENZIAMENTO

• dall’inizio della gravidanza sino al compimento di un anno di età del bambino• bambino nato morto o deceduto entro il periodo di astensione obbligatoria po-

st-partum fino allo scadere dei tre mesi (quattro in caso di flessibilità, cinquein caso di parto prematuro) dal giorno del parto

• decesso del bambino tra i tre mesi e un anno di età, per dieci giorni dalla da-ta della morte

✓ LICENZIAMENTO AMMESSO• per colpa grave da parte della lavoratrice, considerata giusta causa per la riso-

luzione del rapporto di lavoro (se il licenziamento per giusta causa avviene du-rante il congedo per maternità la lavoratrice non perde il diritto all’indennitàdi maternità)

• per cessazione dell’attività dell’azienda• per scadenza dei termini nei contratti a tempo determinato• in caso di esito negativo del periodo di prova.

Il licenziamento intimato alla lavoratrice madre in violazione dell’articolo 54 delDLgs 151/2001 è nullo.

PiacenzaS A N I T A R I A INFORMAZIONI

34

QUANDO IL MEDICO PUO’ ANDARE IN PENSIONE?Miniguida alle pensioni dei medici ospedalieriLa pensione si gode da vecchi, ma si costruisce da giovani. E’ impensabile, dopo unacerta età, presi dal panico per l’imminente età post lavorativa, cercare di farsi unaprevidenza complementare.Nella frenesia della professione e immersi nel vortice del lavoro spesso si è distrattial pensiero del futuro, che si pensa lontano, ma che purtroppo giunge velocemente.Inoltre in questi ultimi anni sono notevolmente cambiate le regole previdenziali el’ombrello sociale ormai ha molti buchi.Pertanto mi è sembrato fare cosa utile per i Colleghi Ospedalieri, scrivere un pic-colo trattato, il più schematicamente possibile, per illustrare le attuali normative cheregolano le pensioni sia per il lavoro in dipendenza, sia per quella del Fondo gene-rale ENPAM, cui tutti i medici sono obbligatoriamente iscritti e che va consideratacome un complemento alla pensione principale erogata dall’INPDAP.Ciascuno potrà vedere quale sarà il suo futuro previdenziale e l’eventuale conve-nienza o meno ai riscatti o alla costruzione di una forma integrativa di tesaurizza-zione mediante un risparmio personale o mediante una pensione complementare.Spero la fatica possa essere di una certa utilità ai Colleghi.Ringrazio vivamente il dott. Attilio Steffano di Assimedici ([email protected]) che haprovveduto alla stampa e alla divulgazione di questa miniguida.

CONGRESSO FEDERSPEVDal 10 al 13 maggio 2009 a Chianciano Terme si è tenuto il 46° CongressoNazionale della Federspev: “Atto di giustizia sociale: detassare le pensioni”.Lunedì 11 maggio si è tenuta, presieduta dal prof. Franco Abruzzo e con la parte-cipazione del prof. Marco Perelli Ercolini e del dott. Giuseppe Garraffo, una Tavolarotonda “Pensioni di annata, pensioni dannate – Il dramma dei pensionati delceto medio”, nella quale sono state dibattute le criticità delle pensioni e avanzateproposte per mantenerle allo stesso potere di acquisto ed evitare che da debiti divalore diventino semplici debiti di valuta.

PENSANDO ALLA PENSIONE - SpigolatureIL RISCATTOCosa è il riscattoE’ quell’istituto che permette, a domanda, il riconoscimento ai fini delle pensionedi determinati periodi (comunque prestati e non altrimenti utili a pensione) previ-sti da norme e leggi.E’ previsto il pagamento di un contributo per creare la riserva matematica per lemaggiori quote della futura pensione.I periodi riscattati ai fini della pensione sono utili sia per conseguire il diritto, sia per

PiacenzaS A N I T A R I AINFORMAZIONI

maturare una maggiore anzianità ai fini della liquidazione del trattamento economico.Per le pensioni della dipendenza, liquidabili con il sistema retributivo, gli anni ri-scattati, anche parzialmente, collocati temporalmente prima del 31 dicembre 1995sono utili per il raggiungimento della soglia minima contributiva dei 18 anni al 31dicembre 1995.

Come si ottieneA domanda (mediante raccomandata con ricevuta di ritorno o inoltro tramite uffi-cio protocollo con ricevuta), non vincolante. La data di inoltro della domanda è de-terminante per il calcolo dei contributi per creare la riserva matematica che vienedeterminata mediante tabelle attuariali in funzione della retribuzione, età anagrafi-ca e sesso: è quindi sempre utile e vantaggioso produrre tempestivamente la do-manda ((che non è vincolante, ma può essere sempre ritirata), essendo tutti i calcoliancorati alla variabile dell’età del richiedente e alla retribuzione (o comenell’ENPAM al montante contributivo) in atto alla data di inoltro della domanda.

Vantaggi del riscattoIl riscatto rappresenta sempre una tutela sociale aggiuntiva per la famiglia in casodi premorienza.Nel campo della dipendenza il riscatto dei periodi ricompresi entro il 31 dicembre1995 consente all’interessato il rientro nel sistema di calcolo interamente retributi-vo o quantomeno misto. Inoltre da la possibilità di accedere alla pensione con 40anni contributivi utili prima di raggiungere l’età pensionabile.Per le domande presentate dopo il 1 gennaio 2008 è possibile la rateizzazione in 120rate senza interessi.

Vantaggi fiscaliLa totale deducibilità dei contributi fiscali comporta un recupero delle somme ver-sate in relazione alla aliquota marginale dell’imponibile fiscale.In base alla legge 247/2007 è possibile riscattare all’INPS il corso di laurea da par-te di soggetti non iscritti ad alcuna forma pensionistica obbligatoria (per i laureatiin medicina e chirurgia o in odontoiatria prima dell’iscrizione all’Albo professiona-le che comporta l’iscrizione all’ENPAM Fondo generale) e il contributo può esseredetratto (al 19%) dal genitore che si è assunto l’onere economico. Il montante ma-turato potrà essere in seguito trasferito, a domanda dell’interessato, presso la ge-stione previdenziale nella quale risulterà iscritto. Questi periodi sono utili per lepensioni di tipo contributivo anche ai fini del raggiungimento dell’anzianità contri-butiva dei 40 anni (requisito necessario al trattamento pensionistico di vecchiaia, in-dipendentemente dall’età anagrafica dell’interessato).

Periodi riscattabiliI periodi più frequenti oggetto di riscatto nella dipendenza sono:• il corso legale di laurea (6 anni a ritroso dal giorno di laurea)• il corso di specializzazione

35

PiacenzaS A N I T A R I A INFORMAZIONI

36

• il periodo dl congedo per motivi di famiglia per la cura ai disabili in misura noninferiore all’80 per cento

• i periodi di assenza facoltativa per gravidanza e puerperio temporalmente collo-cati fuori dal rapporto di lavoro non coperti da assicurazione e nella misura mas-sima di 5 anni (in alternativa al riscatto di laurea anche se non si sovrappongonocronologicamente).

• il periodo del servizio militare dopo l’applicazione della legge 958/86 (cioè dal 30gennaio 1987) è computato utile (a domanda) come periodo figurativo.

I periodi oggetto di riscatto nell’ENPAM sono:• il corso legale di laurea• la specialità ove richiesta dalla convenzione• il corso per il tirocinio pratico per la medicina generale• il servizio militare obbligatorio o il servizio civile non fruito presso altre gestioni

di previdenza obbligatoria.

Data di inoltro della domanda1)Per il riscatto di laurea all’INPS (sede competente per territorio) prima dell’ac-

cesso al lavoro ex lege 247/07:• dopo la laurea prima dell’iscrizione ad un fondo di previdenza obbligatorio.2) Per la dipendenza:• durante il servizio (per il personale non di ruolo dopo almeno un anno di servizio)• posteriormente, entro 90 giorni dalla data di cessazione dal servizio• dai superstiti, aventi diritto, entro 90 giorni dal decesso dell’iscritto.Può essere riscattata anche una sola parte dei periodi.Per gli ospedalieri la domanda va inviata alla sede dell’INPDAP competente perterritorio.3) Per i Fondi speciali e il Fondo della libera-professione quota B dell’ENPAM:• età anagrafica inferiore ai 65 anni• essere iscritto all’Albo professionale• anzianità contributiva non inferiore a 10 anni• non aver presentato domanda per invalidità permanente• non aver rinunciato da meno di due anni allo stesso riscatto

BILANCI INPDAP IN ROSSOCorte dei conti deliberazione n. 28 pubblicata il 22 maggio 2009: 2007 in rosso, pre-visioni 2008 e 2009 con tendenza ad un progressivo peggioramento nei conti IN-PADAP, l’ente di previdenza della pubblica amministrazione.Cause: il blocco generalizzato delle assunzioni, gli incrementi annuali delle pensio-ni in essere e il costante aumento del numero dei pensionati, oltre la ricorrente pri-vatizzazione dei servizi.La Corte ritiene non più dilazionabile il ricorso a misure idonee ad assicurare l’e-quilibrio futuro dell’INPDAP. Si ritorna a parlare del SuperInps come unico enteprevidenziale.

PiacenzaS A N I T A R I A

37

FNOMCeO-ENPAM-ONAOSI

In riferimento all’articolo pubblicatosul settimanale PLUS 24-Il Sole 24Ore del 20/06/2009 si riferisce quan-to segue:- non è stata fatta alcuna riorganizza-zione, targata Barclays, del titolo XE-LO e, pertanto, la notizia di un versa-mento dell’Ente a tale scopo per �108 milioni è falsa;- il valore di mercato dei titoli ademanazione LEHMAN: ANTHRA-CITE e SAPHIR non è zero bensì70% circa;- un’altra notizia falsa è quella relati-va agli investimenti in fondi di “priva-te equity”: nessuna sottoscrizione èstata effettuata nell’anno in corso el’importo di � 48,2 milioni riportatoin bilancio attiene esclusivamente al-le quote ancora da versare in relazio-ne agli impegni sotoscritti in prece-denza. Come è noto, per tali prodottifinanziari, il richiamo delle quote av-viene in più soluzioni ed esercizi fi-nanziari, secondo le politiche di inve-stimento dei fondi;- un’altra inesattezza riguarda la datadi sottoscrizione dei titoli obbligazio-nari strutturati: gli acquisti sono statieffettuati sin dal 2002 e non concen-trati nel 2007;

- per quanto concerne la valorizzazio-ne del portafoglio mobiliare ai prezzidi mercato al 21/12/2008, si precisache sono stati svalutati, per � 145 mi-lioni, esclusivamente gli strumenti fi-nanziari appartenenti alla categoriadelle “attività finanziarie non immo-bilizzate”, come previsto dalla nor-mativa civilistica contabile (Fondi co-muni; ETF; Gestioni patrimoniali...). Tali titoli, naturalmente, sono su-scettibili di ripresa di valore nel tem-po secondo l’andamento dei mercatifinanziari. A tutt’oggi è stata regi-strata una ripresa di valore percomplessivi � 31 milioni circa.L’importo di � 400 milioni, riferi-to ai titoli obbligazionari “immo-bilizzati”, costituisce invece unaccantonamento prudenziale alfondo “rischi” per eventuali futuripeggioramenti dei mercati finanziari;tale registrazione contabile (non ob-bligatoria) non ha comportato alcunasvalutazione dei titoli medesimi, chea tutt’oggi, non hanno conseguito al-cuna perdita in conto capitale.

Il Dirigente(Roberto Roseti)

Riceviamo dalla Fondazione ENPAM e volentieri pubblichiamo:

PiacenzaS A N I T A R I A

38

FNOMCeO-ENPAM-ONAOSI

NOVITA’

FNOMCeO - Polizza Tutela Legale / Polizza Malattia

Il 10 luglio 2009 è in scadenza il rinno-vo della Polizza di Tutela Legale, Vi se-gnaliamo che:la FNOMCeO ha deliberato, per il rin-novo, una nuova e più completaPolizza di Tutela legale con EuropAssistance Italia spa.La polizza continuerà ad essere ge-stita dalla Doria Giuseppe eBellisario Paola snc - 00137 Roma -Via Nomentana 761 numero verde800.59.59.59.

Viste le continue richieste la nuovaPolizza prevede sia la GaranziaPenale (es.: il Cliente riceve un avvi-so di garanzia) e Contrattuale (es.: ilCliente riceve una richiesta di risar-cimento danni o un atto di citazione)e Privacy (es.: il Cliente viene de-nunciato al Garante per violazionedella Privacy del paziente).La polizza prevede:- Massimali per sinistro senza limite

per anno assicurativo � 30.000,00- Premio annuo � 100,00 (il premio è

invariato rispetto alle garanzieprecedenti)

- Libera scelta del legale- Retroattività di 2 anni, con il pre-

supposto che la conoscenza dellʼe-vento comportante la responsabi-lità sia avvenuta successivamentealla decorrenza delle garanzie

- Possibilità di agire per richiesta dirisarcimento danni in caso di asso-luzione, purchè il procedimentonon sia stato attivato dʼufficio.

Il Medico o lʼodontoiatra potrà:- per informazioni: chiamare il nume-

ro verde 800.59.59.59 oppure06.86895944 - 06.86890046 fax06.8272038e-mail: [email protected] internet: www.doriaassicurazioni.com

- per aderire: seguire le istruzioni sulsito

- per rinnovare i vecchi contratti, checonservano la vecchia pregressa,pagare lʼimporto che gli verrà ri-chiesto tramite avviso direttamen-te dallʼAgenzia.

UNA POLIZZA SA-NITARIA DIVERSA

Polizza Rimborso spese Mediche edi curaLa nostra Polizza prevede il rimborsodelle spese mediche, a seguito di ma-lattia e/o infortunio, sostenute in ca-so di ricovero con o senza interven-to chirurgico in caso di:

Gravi Eventi Morbosi e/o GrandiInterventi (scarica Condizioni edelenco dal sitowww.doriaassicurazioni.com)- Spese di Intervento Chirurgico:

Onorari del chirurgo, dellʼaiuto, del-lʼassistente, dellʼanestesista, diritti disala operatoria e materiale di inter-vento comprese le endoprotesi appli-cate durante lʼintervento.

- Spese sanitarie:

PiacenzaS A N I T A R I A

39

FNOMCeO-ENPAM-ONAOSIRetta di Degenza. Retta per lʼaccom-pagnatore. Prestazioni mediche edinfermieristiche, consulenze medico-specialistiche, medicinali, esami edaccertamenti diagnostici, durante ilricovero.

- Trattamenti fisioterapici e rieduca-tivi nei 90 giorni successivi alGrande Intervento Chirurgico o al

Grave Evento Morboso- Assistenza domicilia-

re/ospedalizzazione domiciliareMassimale: � 250.000,00 per personaPrestazione diretta: tramite le strutturesanitarie convenzionate con EuropAssistance pagamento diretto senzafranchigia.Prestazione indiretta: presso strutture

TARIFFEPer calcolare il premio del nucleo fami-liare sommare i singoli importi relativiallʼetà dei componenti del nucleo fami-liare ed applicare sul totale generale glisconti in tabella:

ESEMPIONucleo composto da:- Padre: 40 anni (fascia 2) � 160,00- Madre: 35 anni (fascia 2) � 160,00- Figlio: 9 anni (fascia 1) � 150,00

Premio Complessivo: 160,00 + 160,00 +150,00 = 470,00

Sconto Applicato (per i 3 assicurati checompongono il nucleo): 15%

Premio finale: � 470,00 (premio complessi-vo) - � 70,50 (sconto 15%) = � 399,50

Grandi Interventie Gravi Eventi Premio Lordo

Morbosi

Fasce di età / � 250.000,00Massimale

1- fino a 30 anni � 150,00

2- da 31 a 40 anni � 160,00

3- da 41 a 50 anni � 170,00

4- da 51 a 60 anni � 260,00

5- da 61 a 65 anni � 320,00

Tabella sconti

Numero assicurati Sconto

2 10%

3 15%

4 20%

5 o più 30%

I premi includono la Garanzia “assistenza domiciliare base” con una prestazioneper 15 giorni in caso di intervento con ricovero di almeno 15 gg o in caso di rico-vero di almeno 20 gg senza intervento.

Se lʼAssicurato volesse ampliare la Garanzia “assistenza domiciliare”, versandouna differenza di � 35,00, avrà diritto alla prestazione per 40 gg in caso interventocon ricovero di soli 5 gg o in caso di ricovero di soli 8 gg senza intervento.

Per informazioni: Doria Giuseppe & Bellisario Paola snc - Via Nomentana 761 00137 Roma - Tel. 06.86890046/06.86895944 - Fax 06.8272038

numero verde 800.59.59.59 - www. doriaassicurazioni.com - [email protected]

PiacenzaS A N I T A R I A

40

FNOMCeO-ENPAM-ONAOSI

La Commissione NazionaleECM, nella seduta del 14 mag-gio u.s. ha prorogato per tutto ilcorrente anno la vigenza delCorso Sicure su “Sicurezza delpaziente e gestione del rischioclinico”, come evento realizzatoin modalità residenziale pro-mosso e organizzato dagliOrdini provinciali.Pertanto chi di voi volesse atti-vare tale iniziativa, i cui creditisaranno ovviamente riferiti al2009, potrà farlo senza ulterioriincombenze burocratiche neiconfronti della CommissioneECM, (salvo inviare allaFNOMCeO il report dei parte-cipanti, la quale provvederà adinoltrarlo al Ministero di com-petenza e al CoGeAPS),rilasciando, in piena autonomia,i relativi attestati di partecipa-zione.

CORSOSICURE

- Il report potrà essere redattosulla base dei campi presentinegli elenchi che laFNOMCeO ha inviato in pas-sato;

- La FNOMCeO, a richiesta,potrà fornire le schede di va-lutazione da distribuire ai par-tecipanti e una serie di slidesda proiettare a supporto del-l’attività di docenza e/o tuto-raggio.

La stessa Commissione ECMha deliberato che i professioni-sti che svolgono attività di tuto-raggio nel percorso di formazio-ne e valutazione propedeuticaall’Esame di Stato, hanno dirit-to a 4 crediti ECM per un mas-simo pari al 50% dei crediti pre-visti per l’anno di riferimento(quindi fino ad un massimodi 25).

PiacenzaS A N I T A R I ACORSI E CONVEGNI

41

We have a dream, abbiamo il sognoche le acque del fiume Po tornino adessere naturali, pulite, non inquinate.Così ha esordito Carlo Mistraletti alconvegno “Ecologia, Sanità e Politicaambientale in Val Padana” del 21maggio scorso presso la Fondazionedi Piacenza e Vigevano. Vanno assolu-tamente eliminati i veleni iniettati daalcuni affluenti, ad esempio il Lambroe l’Olona, che da 40 anni ammorbanoil Po (“Lambrum et Olona fluminapurificanda sunt”). Ormai due gene-razioni non hanno mai visto il piùgrande fiume d’Italia limpido e fisio-

Salviamo il fiume PoEcologia, sanità e politiche ambientali in val padana

logico ( secondo gli studi di Pier LuigiViaroli, cattedratico di Ecologia all’u-niversità di Parma). La sua patologia –trattasi sia di “illness” che di “disease”- deve essere curata al più presto, perevitare degradi irreversibili e perchési possa godere della bellezza e dellapiena funzionalità.Se da anni le trote sono tornate adabitare il Tamigi, non si capisce per-ché qualcosa di analogo non debba av-venire anche da noi.Mentre a Roma all’Accademia deiLincei si discuteva di “Innovazioniambientali ed energetiche nella dina-

Da sinistra: Ferrari, Saccardi, Radice, Mistraletti, Beretta, Gazzola, Fava, Ferrari e Marchetti

PiacenzaS A N I T A R I A CORSI E CONVEGNI

42

mica economica”, a Piacenza dopoMistraletti hanno parlato OceanoGiuseppe Marchetti sull’importanzaessenziale dell’ acqua nell’istituzionedei parchi e Gian Franco Scognami-glio sulle vallate piacentine, con unavisione ambientalistica illuminata,che gli è valso il nome di “dio delloZovallo”. Grazie alla battaglia vintadal movimento popolare “No Tube”(ma la “guerra” è ancora in corso) - hariferito Claudio Ghelfi- i torrenti del-le nostre vallate sono ancora vivi,mentre in altre province emiliane, daParma a Bologna sono stati massacra-ti ( Piacenza è ancora “primogenita”e speranza modellistica per gli altri).Carlo Lorenzoni ha introdotto motiviuniversitari e sapienziali sull’agricol-tura, mentre Domenico Ferrari ha di-scusso le antinomie fra beni culturalie ambiente naturale.Durante l’importante convegno è sta-

ta ribadita l’iniziativa di attraversaresimbolicamente il Po con battellineed altri natanti: “Sbarco in Lombar-dia” il 6 giugno 2009 alle 12 (65 annidopo lo storico Sbarco in Normandia)per richiamare l’attenzione di tuttisull’urgrnza di depurare le acque.Anche un autentico impegno ecolo-gia può talora suscitare motivi di con-flittualità; in questo caso si vuole al dilà delle occupazioni e sfruttamentiterritoriali, ribadire la necessità e l’in-tenzione delle principali regioni pa-dane di cooperare per la salute del Poe dei suoi abitanti. Contatti sono giàavvenuti e sono in corso con iGovernatori delle quattro regioni:Piemonte, Lombardia, EmiliaRomagna e Liguria. Piacenza del re-sto ha la responsabilità di essere allaPresidenza delle 14 province riviera-sche padeane.

C.M.

Da sinistra: Ferrari, Scognamiglio, Mistraletti, Marchetti, Lorenzoni e Ghelfi

PiacenzaS A N I T A R I A

43

CORSI E CONVEGNI

E’ stato organizzato presso il ParkHotel dalla nostra Unità Operativa diGastroenterologia, diretta dal Prof.Fabio Fornari. Il Convegno articola-to su ben due giornate di lavori e cheha avuto grande rilievo a tutta paginada parte della Stampa locale, ha an-noverato ben 40 Relatori, con 150partecipanti e tre diverse sessioni conrelative tematiche. Il Prof. Fornarinon ha nascosto la difficoltà di orga-nizzare a Piacenza questo secondoConvegno Nazionale del settore.Primo tema le Epatopatie, secondo laGastroenterologia Clinica, terzol’Endoscopia digestiva avanzata.Novità di maggior rilievo: Sintesi deimigliori risultati negli ultimi 5 anni acura dei piacentini Di Stasi, Tansinied Aragona, tutti della nostra UnitàGastroenterologica. Da parte loro

SECONDO CONVEGNO NAZIONALE DI GASTROENTEROLOGIA

Sbolli, Comparato, Faniulo, Gian-gregorio e Marinone hanno presenta-to tre rarissimi casi da loro trattati erisoltisi felicemente. Hanno portatola loro autorevole presenza iCattedratici Prof. Andriulli di SanGiovanni Rotondo, il Prof. Villa diModena e il Prof. Ferrari di Parmacon relazioni sulle Epatiti B e C.Sull’Epatocarcinoma hanno espressoil loro punto di vista in merito alladiagnosi e terapia il Prof. Colombodi Milano, il Prof. Bolondi di Bolognae il Prof. Bellantani di Modena. Si èparlato a lungo dei nuovi farmaci an-tiblastici classificati di successo, tracui il un nuovo farmaco : il Sorafenib.Il Convegno per l’importanza delletematiche svolte e il numero deiRelatori e Congressisti sarà ricordatoper molto tempo.

A Castel San Giovanni si è creato unCentro di eccellenza per le patologiechirurgiche Colon-proctologiche conuna media di polipectomia di 400l’anno. Primario è il Dott. StefanoLucchini, che ha introdotto i lavoridel Convegno. Si sono alternati nellerelazioni il Dott. S. Carini dellaChirurgia di Castello, il Dott. D.Piccolo del medesimo reparto e ilDott. A. Benedetti, Primario della lo-

cale Anestesia. L’infermiera OrnellaFonso ha illustrato le procedure disupporto alle tecniche analgesiche.Sono intervenuti pure il Dott. M.Ambroggi. Oncologo della nostraAusle il Dott. C. Schena della nostraAnatomia Patologica. Gli interventi diRelatori provenienti da fuoriProvincia, sono stati dei Dottori L.Tognini di Milano e di F. Azzolini diReggio Emilia.

SECONDO CONVEGNO NAZIONALE DI GASTROENTEROLOGIA

TUMORI DEL COLON: CONVEGNO

PiacenzaS A N I T A R I A

44

CORSI E CONVEGNI

Si è svolto a Piacenza il Convegnointer regionale della Soc. It. DiMedicina Interna organizzatodal Reparto di Medicina delDott. Piero Cavallotti, di cui èPrimario, e dal suo Aiuto(Tesoriere Naz. Della Soc. diMedicina Interna) Dott.Giuseppe Crippa. Il tema era laTerapia Medica attuale delle neo-plasie. Ha esordito l’OncologoProf. Luigi Cavanna, Primariodell’Oncologia, delineando le at-tuali possibilità di successo in al-cune forme neoplastiche con la te-rapia medica. Ha svolto la lezionemagistrale il Dott. Viale, già per 7anni Infettivologo a Piacenza e orain Cattedra a Udine. Sono interve-nuti pure il Prof. A. Novarini, ilprof. L.Borghetti e il nostro Prof.

CONVEGNO DELLA SOCIETA’

DI MEDICINA INTERNA

G. Carrara dell’Università diParma. Il Convegno ha avuto luo-go presso la Sala Convegnidell’Associazione Industriali, conun foltissimo numero di Mediciinteressati al problema. Ricordiamo che sono intervenuti iColleghi piacentini Mara Negrati,Maria Antonia Basini e DavideImberti nei rispettivi settori. Hachiuso i lavori scientifici AliceMonta, responsabile del program-ma di accreditamento professiona-le della S.I.M.I. (la più anticaSocietà Scientifica Italiana fondatainfatti nel 1871). Il Dott. Miserotti, nostroPresidente dell’Ordine, ha conclu-so la riunione, tra gli applausi,complimentandosi per il felice esi-to con tutti i convenuti.

PiacenzaS A N I T A R I A

45

TRA DI NOI

I Medici voglio oggi ricordare,che debbon nel lavoro tutto faree la cosa non desti meraviglia,se alludo ad i Dottori di famiglia,cui l’anamnesi già nell’ascoltare,offre punti importanti da serbare.Passati a visitar poi il paziente,le fasi che san ben tenere a mente,sono quelle di porre l’attenzionenella prima da far, che è l’ispezione,seguita dopo dalla palpazione,che si completa con la percussione,a cui non può mancar l’auscultazione.Ed usata così tutta quest’arte,passerà al momento delle carte,chè la burocrazia ora imperante,fa divenir la cosa più importante,che guai se sbagli il codice fiscaleo se tu lo scrivessi troppo male,perderà la ricetta il suo valoree tornerà il paziente dal dottoree inizia la via crucis del malato,dall’una all’altra parte sbalestrato!Se poi da far c’è la prenotazione,il computer allor entra in funzione,sì che il dottore per il companatico,deve imparare a far pur l’informatico.Dissertare poi deve lungamente,sui farmaci con ogni suo paziente,per via dei tikets e tutti quei prodottiche subiron di recente dei ritocchi.

Così rimpiangi i tempi di una volta,che la Scienza era tutta sol raccoltanel cervel del dottore di famiglia,che su un foglio scrivea “và e questo piglia!”,foglio di un bianco e piccol ricettarioparte integrante dell’armamentario.E il farmacista allora preparava,quello che al momento gli mancava.Le strade erano allor, non sì ingolfate,tanto da poter far le passeggiate,sì che arrivavi al letto del malato,senza che fossi mai, troppo aspettato.C’era già l’acqua calda nel catino,ed una saponetta lì vicino,con la salvietta nuova del corredo,che ingiallita un pochino ancor la vedo,a che il dottor lavasse le sue mani,usanza che sparì da oggi a domani.Era prassi comun che a un matrimonio,ti invitassero a far da testimonioe ti chiedean magari il tuo consigliose a una spesa dovean dare di piglio.Ti sentivi tu allor molto importante,della famiglia un po’ come il garante,ed eri lieto del tuo nome datodai genitori all’ultimo lor nato,e il cielo ti parea toccar col ditopel tuo nome a quel figlio attribuito!

Gianfranco Chiappa

I MEDICI DI FAMIGLIA

PiacenzaS A N I T A R I A

46

TRA DI NOI

UN SISTEMA CHE NON SANA PIU’

Li chiamano pazienti, assistiti, clienti

tutti nomi assegnati a quegli utenti che girano quotidianamente e

disperatamente da un posto all’altro di quel Servizio Sanitario, da

molti ritenuto ormai inefficiente e perdente.

Ed hanno proprio ragione ad arrabbiarsi con la Sanità

perché quello che conta non è più la loro personalità ed umanità

ma far quadrare il bilancio e la produttività

e dimostrare a chi sta “ in alto”

che gli obiettivi aziendali vengono raggiunti con efficienza

e con un grande “salto”.

L’efficienza, il tempo ed il denaro: sono queste le vere priorità da valutare

e non l’essere umano da ascoltare.

Quello che conta ormai è solo l’apparenza di curare,

senza per nulla vedere le profonde ferite da sanare.

Si parla tanto di umanità nella sanità

ma quello che si vede in realtà è solo il frutto di tanta avidità

contornato ed addolcito da totale mancanza di solidarietà.

Abbiamo proprio ridotto la figura del “ Curatore”

a quella di un mero prescrittore

e quella del Medico ospedaliero ad uno standard che dà solo temporaneo sollievo.

La speranza di un futuro migliore è riposta solo nel cuore.

Quando tutti lo ascolteranno e lo seguiranno,

solo allora l’umanità potrà dire

di aver superato qualsiasi malanno.

Dott.ssa Leonarda Vigneri

PiacenzaS A N I T A R I A

47

TRA DI NOI

O mio caro e poi collega,cus vöt mäi che me ta spiega:dop la turta e i lacrimó bei o mäl vöi al vá in peinsió.

Ma savisva i me ragass cus suceda a perd al mazz!Fum l’eseimpi ad me muier,cl’era si un bel ragiunier,

ma da quand sum in peinsió l’è dvintá un prufesurò.Zugä a briscola l’è acsé:set a voi, tre vot al dé.

Set a voi, tre dé a la stmana,dua set vodì sutana.

“Mè, puvrei …. con sö i braghei”

E cul vöi saris pó mè,mè, puvrei …. con sö i braghei.

Ma adess basta “piangerai” ,adess basta “parlá ad guai”.Mé vuriss, ma sum mia bó,ricurdá tutt iemuscion

di fantasam tut duräche in dla vita ho anca incuntrá. Ma Signur, cal faga Lü,mé sum voi, ma coint par dü.

Sum insoma al cán ad S. Rocc, in attesa …. ad seint al Cioc.

Mario Dallanoce

PiacenzaS A N I T A R I A NECROLOGI

48

E’ scomparso a metà giugno ilCollega Dott. Guido Milani, Decanodel nostro Albo per i 95 anni compiu-ti. Era nato infatti a Piacenza nel1914, si era laureato a Parma e spe-cializzato a Pavia in Otoringolatria eOculistica. Svolse la libera professio-ne nel suo studio di Via Felice Frasi(dove pure aveva il laboratorio la so-rella Dott.ssa Antonietta, che lo ha dipoco preceduto). Di tratto affabile edi carattere dolce e pacato, il Dott.Milani ha sempre riscosso per tali do-

ti, unite a quelle professionali di unalunga esperienza , la simpatia dellagente. Fu altresì Specialista ambula-toriale dell’Inam e dell’Enpas. Erapochi anni fa rimasto vedovo dellaidolatrata moglie Liliana Rossi. Allasorella Rosa, ultime rimasta dellaFamiglia Milani e agli affezionati ni-poti, le più affettuose condoglianzedel Presidente Miserotti, deiColleghi e di Piacenza Sanitaria.

G.C.

Nato a Besenzone nel 1926, laureato aParma a pieni voti. Se ne è andato nelmese scorso, anche Remo Burgazzi,uno degli Specialisti e LiberiProfessionisti più conosciuti della no-stra Città e Provincia. Dopo una lun-ga pratica Ostetrica-Ginecologica eAnestesiologica presso il nostroOspedale, passò a svolgere la sua ope-ra nella Casa di Cura San Giacomo diPontedell’Olio e la seguitò presso laCasa di Cura Sant’Antonino inPiacenza. Aiutò a nascere centinaia dicreature sempre con un fare sereno eaffettuoso, che ne facevano riscuoteresia la fiducia che la simpatia da partedelle mamme. Era un professionistadal tratto signorile e di un impeccabi-

le rapporto deontologico con tutti iColleghi. Le sue doti di umanità,estroversione e di socialità si sono ri-velate in tanti campi, da quello deiClub di Servizio, era un veterano delLions, di quello sportivo (motonauticada diporto) a quello culturale (musica,teatro e mostre). Alla moglie SignoraAnna e al figlio Avvocato Massimo, lepiù affettuose condoglianze delPresidente Miserotti, di tutti iColleghi e di Piacenza Sanitaria chericorderanno in lui un uomo sempreaffabile e sereno che vedeva la vita co-me un dono di Dio.

G.C.

Dott. Remo Burgazzi

Dott. Guido Milani


Recommended