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Origini della Chiromanzia - AltervistaLeggiamo insieme il destino sulle linee della mano. Fin dai...

Date post: 24-Feb-2021
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Creazione del File in Formato PDF "Martina V." Fotocomposizione e Impaginazione del PDF M.Vaj. © Copriright Martina® & Vaj. 2008 All Rights Reserved. ™LIBRERIE MARTINA V. "NUOVA EDITRICE" - 80059 Torre del Greco (Napoli) Distribuzione Esclusiva per l'Italia - My Web Site - Via Nazionale, Torre del Greco. Tratto dal Libro Curato e Scritto da Maria Grazia Dominici. Vi Presento. IN FALMO DI MANO Leggiamo insieme il destino sulle linee della mano. Origini della Chiromanzia Fin dai primardi della storia l'uomo ha cercato di studiare e comprendere i misteri dell'universo che lo circondava, il mistero della vita e della sua stessa esistenza. Maghi e indovini, oracoli, venivano senza tregua interrogati per svelare anzi tempo destini di re e nazioni, esiti di battaglie oppure eventi della vita individuale di chi si rivolgeva ad essi. Fin dalle epoche più remote si stabilirono delle relazioni tra gli astri e la vita degli uomini. Si stabilì che gli astri potevano influire sulla vita di noi abitanti della terra, ciascuno a seconda della loro posizione nel deh, soprattutto al momento della nascita di un individuo. Di pari passo lo studio della mano, delle sue linee e del valore ad esso attribuibile, si perde nella notte dei tempi. Questa "arte", o scienza, era tenuta in grande considerazione già presso Caldei, Assiri ed Ebrei. Restano numerose testimonianze che ci dicono quanto essa fosse largamente praticata in Egitto e in Persia e successivamente presso Greci e Romani. Si tende sempre più, tuttavia, ad attribuire la nascita della chiromanzia all'India e alla Cina, da dove pare essersi diffusa verso Occidente. Da sempre in Oriente la lettura della mano è stata considerata un dato fondamentale della conoscenza. In Cina da sempre la chiromanzia è tenuta in gran conto e ha una sua nobiltà e sistematicità. Fin dall'antichità i medici la usavano, e la utilizzano ancora, per confermare le loro diagnosi. È insomma una branca del sapere il Siang Tchéou, che ha il preciso scopo di studiare i segni della mano e, tramite essi, presagire avvenimenti e stati di salute. Nell'antica Grecia i filosofi che discutevano sul destino dell'uomo tenevano essi pure in gran conto la chiromanzia. Anassagora, maestro di Euripide e di Pericle, insegnava questa scienza (siamo attorno al 500 a.C.). Aristotele, il più dotto e famoso filosofo dell'antica Grecia, precettore di Alessandro Magno, donò all'allievo un trattato di chiromanzia, considerando questo libro "degno della mente investigatrice dell'allievo". In una sua opera, "De coeli et mundi causa", afferma che le linee che solcano le mani degli uomini non vi sono impresse senza ragione, ma sono da mettere in relazione all'essenza del nostro essere e all'influenza che gli astri hanno sull'esistenza degli umani. Il filosofo Plotone, maestro di Aristoteìe, si interessava allo studio della mano e col suo "Timeo" gettava le basi della fisica, utili poi agli studiosi e alchimisti del Medio Evo. Anche il grande astronomo egiziano Claudio Tolo-meo (138-180 d.C.) si interessò a questa scienza. Presso i Romani chiromanzia e astrologia venivano praticate unitamente. Con l'arrivo del Cristianesimo la chiromanzia e l'arte divinatoria furono messe al bando e considerate superstizioni. La chiromanzia perciò fino a tutto l'Alto Medio Evo fu esercitata da pochi (per lo più segretamente), soprattutto monaci e medici, e considerata scienza "esoterica". Successivamente la Chiesa proibì in assoluto le pratiche della chiromanzia e dell'astrolo-gia. Molti "maghi"e "streghe", persone cioè dedite a questa scienza, furono mandate al rogo. La chiromanzia divenne così retaggio delle popolazioni nomadi di zingari che poterono praticarla liberamente perché non soggette alle regole costituite. Nel XV secolo essa ritornò grandemente in auge in tutta Europa per godere di grandi favori soprattutto presso la Corte di Francia e nelle città europee. I primi trattati in merito sono degli italiani Corvo (1519) e Tricasso (1534). Queste opere ebbero grande diffusione in Francia e in Germania; i loro autori infatti tendevano a dimostrare che il destino di ciascuno è segnato fin dalla nascita: si trattava di una tesi quanto mai Protestante. Bisognava tuttavia arrivare al XIX secolo per incontrare nella persona del francese D'Arpentigny colui che cercò di liberare la chiromanzia dal suo alone di magia per conferirle un aspetto di scienza empirica. Siamo attorno al 1835. Già verso la fine del 1700 il filosofo svizzero Lava-ter, nella sua "Fisiognomica", aveva esposto una sua teoria, frutto di osservazioni e studi, per cui esistono corrispondenze in ogni individuo tra i tratti del volto e il carattere. Sull'esempio di Lavater, D'Arpentignv cercò di approfondire e migliorare la conoscenza delle corrispondenze tra carattere, linee e forme della mano. Egli osservò che le dita affusolate e lisce appartengono generalmente a persone intuitive e impressionabili, spesso ad artisti. Mentre coloro che possedevano dita nodose avevano per lo più una natura ordinata, razionale e metodica, non disgiunta da senso pratico. Desbaroìles (francese), tra il 1850 e il 1870, cerca di codificare tutte le conoscenze del suo tempo in questo campo. Basandosi su migliaio di osservazioni cercò di realizzare, in modo deduttivo, una chirologia, o studio della forma delle mani e dei loro segni, distinguendo tra caratteristiche fisiologiche e fattori psicologici. Questi studi e osservazioni furono arricchiti ulteriormente da studiosi che vennero dopo come Muchery (francese), da Cheiro in Inghilterra, Issberner-Holdane in Germania e altri negli Stati Uniti. Più di recente Henri Mangin ha dato un contributo importante a questi studi ed è riuscito ad attirare l'attenzione dei medici sullo studio della mano, imponendo nel mondo scientifico il concetto che la "chiroscopia" (così egli chiama lo studio della mano) abbia
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Creazione del File in Formato PDF "Martina V."Fotocomposizione e Impaginazione del PDF M.Vaj. © Copriright Martina® & Vaj. 2008 All Rights Reserved. ™LIBRERIE MARTINA V. "NUOVA EDITRICE" - 80059 Torre del Greco (Napoli) Distribuzione Esclusiva per l'Italia - My Web Site - Via Nazionale, Torre del Greco. Tratto dal Libro Curato e Scritto da Maria Grazia Dominici. Vi Presento. IN FALMO DI MANO Leggiamo insieme il destino sulle linee della mano. Origini della Chiromanzia Fin dai primardi della storia l'uomo ha cercato di studiare e comprendere i misteri dell'universo che lo circondava, il mistero della vita e della sua stessa esistenza. Maghi e indovini, oracoli, venivano senza tregua interrogati per svelare anzi tempo destini di re e nazioni, esiti di battaglie oppure eventi della vita individuale di chi si rivolgeva ad essi. Fin dalle epoche più remote si stabilirono delle relazioni tra gli astri e la vita degli uomini. Si stabilì che gli astri potevano influire sulla vita di noi abitanti della terra, ciascuno a seconda della loro posizione nel deh, soprattutto al momento della nascita di un individuo. Di pari passo lo studio della mano, delle sue linee e del valore ad esso attribuibile, si perde nella notte dei tempi. Questa "arte", o scienza, era tenuta in grande considerazione già presso Caldei, Assiri ed Ebrei. Restano numerose testimonianze che ci dicono quanto essa fosse largamente praticata in Egitto e in Persia e successivamente presso Greci e Romani. Si tende sempre più, tuttavia, ad attribuire la nascita della chiromanzia all'India e alla Cina, da dove pare essersi diffusa verso Occidente. Da sempre in Oriente la lettura della mano è stata considerata un dato fondamentale della conoscenza. In Cina da sempre la chiromanzia è tenuta in gran conto e ha una sua nobiltà e sistematicità. Fin dall'antichità i medici la usavano, e la utilizzano ancora, per confermare le loro diagnosi. È insomma una branca del sapere il Siang Tchéou, che ha il preciso scopo di studiare i segni della mano e, tramite essi, presagire avvenimenti e stati di salute. Nell'antica Grecia i filosofi che discutevano sul destino dell'uomo tenevano essi pure in gran conto la chiromanzia. Anassagora, maestro di Euripide e di Pericle, insegnava questa scienza (siamo attorno al 500 a.C.). Aristotele, il più dotto e famoso filosofo dell'antica Grecia, precettore di Alessandro Magno, donò all'allievo un trattato di chiromanzia, considerando questo libro "degno della mente investigatrice dell'allievo". In una sua opera, "De coeli et mundi causa", afferma che le linee che solcano le mani degli uomini non vi sono impresse senza ragione, ma sono da mettere in relazione all'essenza del nostro essere e all'influenza che gli astri hanno sull'esistenza degli umani. Il filosofo Plotone, maestro di Aristoteìe, si interessava allo studio della mano e col suo "Timeo" gettava le basi della fisica, utili poi agli studiosi e alchimisti del Medio Evo. Anche il grande astronomo egiziano Claudio Tolo-meo (138-180 d.C.) si interessò a questa scienza. Presso i Romani chiromanzia e astrologia venivano praticate unitamente. Con l'arrivo del Cristianesimo la chiromanzia e l'arte divinatoria furono messe al bando e considerate superstizioni. La chiromanzia perciò fino a tutto l'Alto Medio Evo fu esercitata da pochi (per lo più segretamente), soprattutto monaci e medici, e considerata scienza "esoterica". Successivamente la Chiesa proibì in assoluto le pratiche della chiromanzia e dell'astrolo-gia. Molti "maghi"e "streghe", persone cioè dedite a questa scienza, furono mandate al rogo. La chiromanzia divenne così retaggio delle popolazioni nomadi di zingari che poterono praticarla liberamente perché non soggette alle regole costituite. Nel XV secolo essa ritornò grandemente in auge in tutta Europa per godere di grandi favori soprattutto presso la Corte di Francia e nelle città europee. I primi trattati in merito sono degli italiani Corvo (1519) e Tricasso (1534). Queste opere ebbero grande diffusione in Francia e in Germania; i loro autori infatti tendevano a dimostrare che il destino di ciascuno è segnato fin dalla nascita: si trattava di una tesi quanto mai Protestante. Bisognava tuttavia arrivare al XIX secolo per incontrare nella persona del francese D'Arpentigny colui che cercò di liberare la chiromanzia dal suo alone di magia per conferirle un aspetto di scienza empirica. Siamo attorno al 1835. Già verso la fine del 1700 il filosofo svizzero Lava-ter, nella sua "Fisiognomica", aveva esposto una sua teoria, frutto di osservazioni e studi, per cui esistono corrispondenze in ogni individuo tra i tratti del volto e il carattere. Sull'esempio di Lavater, D'Arpentignv cercò di approfondire e migliorare la conoscenza delle corrispondenze tra carattere, linee e forme della mano. Egli osservò che le dita affusolate e lisce appartengono generalmente a persone intuitive e impressionabili, spesso ad artisti. Mentre coloro che possedevano dita nodose avevano per lo più una natura ordinata, razionale e metodica, non disgiunta da senso pratico. Desbaroìles (francese), tra il 1850 e il 1870, cerca di codificare tutte le conoscenze del suo tempo in questo campo. Basandosi su migliaio di osservazioni cercò di realizzare, in modo deduttivo, una chirologia, o studio della forma delle mani e dei loro segni, distinguendo tra caratteristiche fisiologiche e fattori psicologici. Questi studi e osservazioni furono arricchiti ulteriormente da studiosi che vennero dopo come Muchery (francese), da Cheiro in Inghilterra, Issberner-Holdane in Germania e altri negli Stati Uniti. Più di recente Henri Mangin ha dato un contributo importante a questi studi ed è riuscito ad attirare l'attenzione dei medici sullo studio della mano, imponendo nel mondo scientifico il concetto che la "chiroscopia" (così egli chiama lo studio della mano) abbia

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Le Spighe d'Oro. Dal Libro di Maria Grazia Dominici: In Palmo di Mano. Leggiamo insieme il destino sulle linee della mano. Copertina e illustrazioni. CONTARTE - Vigevano Fotocomposizione e impaginazione. AERRE - Vigevano Stampa. TECHNO MEDIA REFERENCE - Milano. ©1989 La Spiga MERAVIGLI LIBRERIA MERAVIGLI EDITRICE - Vimercate. Distribuzione esclusiva. MEDIALIBRI - via Plezzo,96. Tel.(02)21.57.240 Milano
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Le Rose Rosse Saranno i miei giorni così difficili,senza il profumo delle rose rosse .Appassita e stanca,cammino per la via,in un freddo gelido giorno d'inverno e penso. Con occhi spenti ti guardo,lo credi amore e mi spogli col pensiero. Al tuo piacere ti perdi nei sensi,sensa pensarmi,senza baciarmi solo toccarmi. Ed io ti lascio fare,toccare,scoprire,guardare,ma non ti sento. Mai potrò vederti,mai potrò sentirti,mai potrò toccarti. Una bambola,un oggetto del piacere,da usare come credi e non amare. Mi apro,ti chiudi perchè hai paura non m'ami. Chiedi tutto,la bambola dà,l'oggetto acconsente,è debole e ama. La stella che muore,si spegne,si perde,continua a sognare. Il giorno verrà,non ci sarò,anche se cerchi dirò di no. Martina V.
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un suo posto tra le scienze di osservazione. La chirologia è divenuta dunque gradualmente sempre più uno studio razionale della mano umana. In essa gli studiosi possono trovare preziose informazioni di genetica, di anatomia, di antropologia e di caratteriologia. Ormai si prendono in esame i vari elementi morfologici della mano: grandezza, forma e lunghezza delle dita, colore e consistenza della pelle, compattezza dei tessuti, e infine le linee palmari. Tutti questi elementi indelebili esistono fino dalla nascita, sono individuali, non ripetibili e strettamente legati alla nostra ereditarietà genetica individuale. Non è un caso che le impronte digitali di ognuno siano del tutto uniche ed irripetibili e che la polizia le rilevi nelle sue indagini per tenere sotto controllo i criminali. Come non esistono due impronte digitali identiche così non esistono due mani identiche. Ciò nonostante possono esistere molte mani simili tra loro per struttura e forma, come le foglie di alberi della stessa specie, che tuttavia non sono mai identiche le une alle altre. Gli studiosi dell'Ottocento avevano già diviso le mani in sette categorie. Oggi si preferisce calcolare otto grandi gruppi in cui fare rientrare grosso modo l'infinita individualità delle mani. AL DOCUMENTO PDF SONO ALLEGATI Alcuni schemi di interpretazione per la lettura della mano risalenti al 1733. Differenti tipologie della mano. La mano è la parte del corpo che più contraddistingue l'uomo dagli animali. E con le mani che l'uomo ha costruito materialmente la propria civiltà e ogni suo progresso. Per mezzo delle dita opponibili, pollice e indice, egli ha potuto realizzare ciò che l'intelligenza gli suggeriva. È con le mani che l'uomo ha realizzato le cose più imponenti o le più raffinate come quelle relative al mondo dell'arte. Meglio di qualsiasi altro organo del corpo la mano ha il potere di manifestare lo spirito e l'intelligenza dell'uomo, essa è la serva e l'esecutrice fedele dell'intelligenza. Nella mano sono i segni indelebili della nostra personale eredità genetica e con essa il segno delle nostre naturali inclinazioni, dunque il nostro carattere. In essa l'occhio attento e sapiente dell'esperto sa cogliere i momenti salienti della vita che vi lasciano traccia o vi sono in parte preordinati. È convinzione trasmessaci dai più antichi chiromanti che ogni essere umano fin dal suo primo apparire subisca l'influenza di alcuni "astri": Venere, Luna, Marte, Giove, Mercurio, Sole e Saturno. Da queste sette influenze dipenderebbe il destino di ognuno di noi. Ad ognuna di queste sette influenze corrisponde una categoria di mani con un particolare tipo fisico, con una certa indole, qualità e difetti. Va considerato anche il "pianeta" Terra come ottava tipologia di mano. Non esiste mai di queste categorie un tipo "puro", giacché ogni essere umano è unico e composito. Si possono tuttavia riconoscere in lui le caratteristiche di un pianeta dominante. Abbiamo così, a seconda degli astri menzionati, il tipo venusiano, lunatico, marziano, gioviano, saturnino, apollineo e solare e infine il tipo terra, dalla mano primitiva, tozza quadrata e molto semplice nella forma e nelle linee. Queste categorie derivano dallo studio delle mani nella loro forma essenziale. C'è chi le chiama nel modo seguente: mano elementare (dal palmo grande), mano quadrata (a spatola), mano nodosa o filosofica, mano conica o artistica, mano affusolata o psichica, mano mista. E ancora ogni parte della mano ha un suo valore simbolico. Il palmo può essere ricollegato alla vita vegetativa, mentre le dita esprimono la vita di relazione, i nostri rapporti con gli altri, e attuano le nostre potenzialità. Le due mani tra loro non sono mai uguali. La sinistra rappresenta ciò che la sorte o la natura ha dato in dotazione ad un individuo come potenzialità: intelligenza, coraggio, volontà, ecc. La destra esprime ciò che l'individuo fa dei suoi "talenti", praticando delle scelte personali. Di tutte le dita il pollice è quello che meglio esprime la personalità di un individuo ed il suo impatto con la realtà. Quando è lungo e forte denota una forte personalità, potenza biologica, un temperamento autoritario o più generalmente volitivo. Quando è corto, al contrario, denota insicurezza e limiti che impediscono alla persona di affermarsi. L'indice è il dito del comando e serve ad indicare ciò che si desidera, quindi esprime anche la volontà di dominio e le capacità organizzative. Gli elementi per classificare una mano sono: • Le dimensioni generali della mano e delle dita raffrontate al palmo); • Il colore, la temperatura, la rilassatezza, la grana e le caratteristiche plastiche delle diverse parti della mano); • Gli angoli corrispondenti al divaricamento delle dita e l'orientamento di queste ultime); • La forma particolare del pollice e delle altre dita (falange, falangina e falangetta); • I rilievi presenti nel palmo della mano (monti e monticelli alla base delle dita); • Forma, colorito e dimensione delle unghie); • Disegni papillari delle estremità delle dita (impronte digitali); • Linee, loro configurazione, profondità e colore e varie combinazioni di esse. Gli otto fondamentali tipi di mani LUNA, MARTE, GIOVE, MERCURIO, SOLE, SATURNo, TERRA. Tipo venusiano. Ritornando ai nostri otto tipi di mani, al tipo venusiano appartiene la mano piccola, di forma ovale, dall'epidermide fine e liscia, dalle dita carnose con estremità conica, dalle fossette sul dorso. Il palmo è corposo, con il "monte" che sostiene il pollice ("monte di Venere") ben pronunciato, delimitato spesso dall' "anello di Venere". La mano si rivela al tatto calda e umida, dal tessuto un po' molle. Il palmo della mano può essere quasi quadrato. Questa mano denota che la persona possiede un'indole pigra e dolce, portata ai piaceri di ogni genere. Coloro che posseggono questa mano sono dotati di un fascino naturale, di una spiccata sensualità e di un temperamento affettivo guidato dal sentimento. Queste persone cercano di piacere

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riuscendovi, grazie ad un fascino naturale innato. Al tipo Venere può appartenere, come accentuazione delle caratteristiche accennate, anche una persona voluttuosa, il seduttore, spinto da dilettantismo sensoriale a cercare i piaceri e le attrattive esteriori della vita, le grandi emozioni e i sentimenti. Queste persone amano la musica, l'arte e tutto ciò che serve da ornamento, come i fiori. La loro esistenza sarà assai mutevole però, perché soggetta a decisioni altrui più che alle proprie, giacché per loro è assai più importante piacere e raccogliere il consenso altrui piuttosto che vivere secondo schemi etici o di altro genere. Tipo lunatico II tipo governato dalla Luna ha una mano "conica", cioè di forma ovale. Il tessuto cutaneo è fine e liscio, di colore per lo più pallido, soprattutto il palmo in cui domina la "zona ipotenar" o' "monte della Luna" (quello sul fendente della mano). Le dita sono affusolate, il tessuto della mano è molle, il palmo molto segnato da linee che ne indicano l'arrovellamento interiore. Le unghie sono grandi e a mandorla. Questa mano indica una natura propensa al sogno e all'evasione. Dotate di grande intuizione e sensibilità, e persino di doti medianiche, queste persone possono avere una grande varietà e originalità d'idee che spesso però non approfondiscono. Possono essere portate al misticismo, alla religione o alle scienze occulte, sono malinconiche, gentili e spesso emozionabili e in-fluenzabili. Di carattere mutevole, possono apparire capricciose e instabili o mancanti di coraggio e determinazione. Sono persone comunque non provviste di grande senso pratico, il loro umore è soggetto a fluttuazioni perché, facile a illusioni, vanno incontro inevitabilmente a grandi disillusioni. Tipo marziano La mano di tipo marziano denota combattività. Ha forma rettangolare, ma è piuttosto corta, possiede pelle piuttosto dura e rugosa. Il pollice è forte e molto sviluppato, le dita sono grosse con la terza falange molto sviluppata e dall'estremità angolosa. Chi possiede questa mano ha un carattere forte, volitivo, ama i rischi e lottare, sa avere sangue freddo e audacia nel pericolo. Per eccesso questa persona può avere un carattere violento e orgoglioso. Sensuale e facile alle passioni, è di temperamento piuttosto rude e collerico. Ama dominare ma sa all'occor-renza essere generosa. Vive la vita con impeto e spesso sa trovare anche in situazioni disperate un'improvvisa soluzione. Tipo gioviano La mano di tipo gioviano denota giovialità appunto, facilità di rapporti sociali. Questa mano ha una forma rettangolare allungata con contorni arrotondati. L'indice di solito è più lungo dell'anulare. Sul palmo grande e corposo spiccano i monti che si presentano prominenti. Queste mani denotano tendenza a imporsi e a comandare. Chi le possiede è provvisto infatti di un innato spirito organizzativo. Cortese e ambizioso, sa imporsi e utilizzare con diplomazia le proprie relazioni sociali. Il tipo gioviano è perciò calmo ma organizzatore ambizioso e fiducioso. Abile negli affari, raggiunge facilmente posizioni sociali prestigiose o l'agiatezza. E sicuramente una persona generosa e leale nell'amicizia, dal carattere spesso estroverso e allegro. Tipo mercuriano La mano di tipo mercuriano può essere grosso modo compresa in un rombo. Essa indica la molteplicità e la varietà. Questa mano, nell'insieme allungata e sottile, presenta un mignolo particolarmente lungo, il pollice allungato e le dita inclinate rispetto al palmo della mano. Questa tipologia contraddistingue persone dalle qualità intellettuali notevoli, lucidità di pensiero, curiosità di spirito e vivacità di idee. Con grande senso di adattamento, il tipo mercuriano può avere successo nelle attività più varie; dotato di scaltrezza, ha una particolare predisposizione per le attività commerciali. Queste persone sono acute e penetranti, ma anche sensibili e capaci di brillanti riuscite con conseguente rischio di isolamento; possono infatti crearsi inimicizie e andare incontro a bruschi insuccessi. Tipo solare o apollineo La mano di tipo solare o apollineo, ovale e allungata, esprime espansione fisica e psichica. Il pollice è di media lunghezza, le dita sono affusolate ma la seconda falange è molto sviluppata, lunga e forte. L'anulare è molto pronunciato, lungo pressappoco come il medio, e presenta alla sua radice un monte pronunciato (il "monte di Apollo"). Questa mano denota una naturale capacità di esprimersi; chi la possiede è sicuramente un buon parlatore, con capacità di ascendente sugli altri. Si tratta di persone sicure di sé, spesso tutte d'un pezzo, sobrie e fiere. Sanno essere simpatiche, vivaci, disponibili, curiose, possono tuttavia avere più nemici che amici. Sono infarti spiriti complessi e indipendenti. Tipo saturnino La mano di tipo saturnino denota concentrazione. E detta anche mano filosofica, si presenta piuttosto ossuta, nodosa, asciutta. La pelle è dura e rugosa. L'aspetto è scarno. Le dita nodose a volta a spatola lasciano apparire gli spazi interdigitali, le nocche delle dita sono accentuate. Il dito medio è nettamente più lungo delle altre dita. Il pollice è accentuato, le unghie sono spesso a spatola. Questa mano denota temperamento sobrio, portato a ripiegarsi su se stesso e all'interiorizzazione. La persona che la possiede ama lo studio e l'isolamento, è buon lavoratore e portato alle scienze esatte. Sa conferire profondità e serietà a tutto ciò che prende in esame. Riflessivo, serio e paziente, può essere spesso egocentrico. Ostinato, sa a poco a poco arrivare a

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conquiste materiali o intellettuali, guadagnate con l'impegno e sforzi continui e metodici. Tipo Terra La mano di tipo Terra esprime azione. È detta anche mano elementare. Si presenta quadrata, tozza, massiccia nella sua forma. Le dita sono forti e corte, le unghie corte. Il tessuto è rugoso o comunque consistente e poco elastico. Il palmo è segnato da poche linee però profonde, il pollice è grosso e forte. Questa mano appartiene a persona abitudinaria, lenta ma efficace e regolare. Chi la possiede è molto realista, spesso materialista. Ama le cose concrete ed esegue spesso lavori manuali. Si fa guidare dall'istinto e dalle passioni e ha poca fantasia. Se le dita sono particolarmente corte rispetto al palmo, indicano persona falsa e cupida. Se la mano è forte e larga può appartenere a esseri forti, combattivi ed energici. Esistono poi tipi di mano cosiddette "miste", perché combinano due o più tipi di mani. Queste, tuttavia, occorre esaminarle di volta in volta. È l'esperienza che aiuta a discernere queste combinazioni. Le Dita Alle caratteristiche tipiche, relative alla forma e struttura, delle categorie di mani appena descritte, si accompagnano altrettante forme di unghie che si accordano con le morfologie delle mani descritte. Le diverse forme delle unghie danno indicazioni aggiuntive sulla tipologia della mano, sul significato e il valore di essa nel quadro di ogni tipologia. È con l'analisi della morfologia delle unghie che completiamo il quadro della tipologia della mano. Le forme delle dita e la loro lunghezza in rapporto al palmo della mano hanno a loro volta diversi significati. Le dita di media lunghezza indicano equilibrio tra intelligenza e istinto, capacità di analisi e di sintesi combinate tra loro e dita corte indicano capacità di sintesi, dinamismo fisico e, a volte, di pensiero. Se sono grosse indicano interesse per le cose materiali. Le dita lunghe indicano meticolosità e, a volte, vanità. Se sottili significano idealismo, se si assottigliano all'estremità (cosiffatte sono dette coniche) indicano intuizione e buona ricettività. Le dita quadrate, quelle cioè che hanno l'ultima falange di una misura uguale alla prima partendo dall'estremità, rappresentano doti intellettive, riflessione e ordine IN ALLEGATO (fig. 3). L'analisi delle dita è anch'essa minuziosa in quanto occorre esaminare le tre falangi di cui esse si compongono IN ALLEGATO (fig. 2 e 3). La prima falange (all'estremità del dito): se è più sviluppata delle altre due indica un'accentuata impressionabilità. La seconda falange (intermedia): se è più sviluppata delle altre due, indica carattere ragionatore e studioso, spiritualità. La terza falange (vicina al palmo): se è più lunga e più grossa denota carattere tranquillo e indolente. Le dita lisce rivelano ispirazione, spontaneità, primo impulso. Se sono affusolate e ristrette all'estremità possono appartenere a mano di artisti. Questi infatti procedono più per intuizione ed ispirazione che per ragionamento, più per fantasia e sentimento che per aderenza alla realtà della vita. Se le dita lisce sono quadrate c'è un maggior equilibrio tra ragione e intuizione. Il soggetto amerà le arti e la letteratura pur conservando una particolare positività e razionalità di pensiero. Le dita lisce con unghie a spatola indicano un compromesso tra ordine e apparenza di ordine. Prevarrà però una sensibilità materialistica che fa apprezzare l'aspetto utilitaristico delle cose. I nodi Le dita nodose, si è già accennato, indicano tendenza all'analisi, al ragionamento, alla discussione, all'ordine delle idee. Il nodo filosofico, che si trova tra la falange finale (quella dell'estremità del dito) e la seconda falange (cioè quella intermedia), indica in particolare tutto ciò; anzi, più è sviluppato e più queste qualità sono accentuate. Tra la seconda falange e quella che è alla base delle dita si trova il nodo materiale. Più è pronunciato, più indica la tendenza all'ordine materiale che può, per eccesso, arrivare alla meticolosità. Posizione delle dita Le dita molto serrate alla base indicano un certo spirito parsimonioso e discrezione; quando sono separate tra loro, prodigalità e a volte leggerezza. Se l'indice e il medio stanno separati, ossia s,i divaricano in modo evidente, significano capacità di pensiero indipendente. Se l'indice è inclinato verso il medio indica ambizione, se è inclinato verso il pollice egoismo.

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II dito medio inclinato verso l'anulare indica tendenza alle arti. Se è inclinato verso l'indice indica ambizione e orgoglio. L'anulare inclinato verso il medio può indicare sottomissione al destino, una certa passività. Se è inclinato verso il mignolo tendenza verso le arti e le scienze. Tra tutte le dita però l'indice e il pollice sono quelle più significative: sono infatti le due dita opponibili che hanno creato la civiltà e il progresso umano. Il dito pollice Le indicazioni che questo dito fornisce sulla persona che lo possiede sono particolarmente importanti: da esso vengono desunte caratteristiche fondamentali del carattere. Questo dito rappresenta infatti la forza di volontà di una persona, il suo impatto nei confronti degli avvenimenti e della vita. La lunghezza del pollice indica lo sviluppo della logica e delle capacità mentali. Gli individui di mente poco acuta hanno infatti il dito pollice debole o lo tengono nascosto come i neonati. Questa posizione tuttavia può indicare anche depressione e, se rivolta verso il palmo, insicurezza e simulazione. Quando il pollice, oltre ad essere molto sviluppato, è pure rivolto all'indietro indica ostinazione e natura aggressiva. La prima falange, quella che porta l'unghia, indica la volontà di una persona. Se è lunga e forte indica molta volontà, energia e fiducia in se stessi. Se si presenta particolarmente accentuata indicherà orgoglio e volontà di dominio fino alla tirannia. Se questa falange è corta e rotonda, quasi a palla, denota indole violenta e anche brutale. Ciò è particolarmente vero se questa falange grossa e larga porta un'unghia piatta e corta. Se invece la seconda falange è più lunga della prima, indica minore forza di volontà, ma maggiori capacità logiche e di ragionamento unite, tuttavia, a una minore decisione. Se questa seconda falange è parti-colarmente lunga indica facilità allo scoraggiamento e mutevolezza di umore. Se le due falangi, prima e seconda, sono di uguale lunghezza, logica e volontà sono bene equilibrate tra di loro ed esistono in eguale misura. Alla radice del pollice c'è il "monte di Venere". Più questo monte è sviluppato più indica la predisposizione ai piaceri fisici e alle passioni. Il dito indice Questo è il dito di Giove: è per mezzo suo che si profferiscono gesti di minaccia, di dominio e di comando. È questo dito, dunque, che indica l'ambizione, l'orgoglio, la volontà di dominio, quindi quanto più è sviluppato tanto più esprime queste caratteristiche. Pare che Napoleone Bonaparte avesse l'indice della mano destra lungo quanto il medio, sintomo di predisposizione al comando e di capacità organizzative. Se questo dito è corto indica una minore ambizione e un approccio benevolo verso gli altri. Se è appuntito denota intuizione e amore per la natura. Se è quadrato indica amore e ricerca della verità. Se nell'indice è più sviluppata la prima falange (quella dell'unghia) predominerà nella persona il lato del divino, l'intuizione e la religione. Se è la seconda falange la più lunga, nella persona prevale l'ambizione e il lato positivo. Se invece fosse più sviluppata la terza falange ciò significa volontà orgogliosa di arrivare in alto e di dominare. Il dito medio E il dito di Saturno. È il simbolo magico dell'asse della vita. Se questo dito è affusolato, si assottiglia verso l'alto, indica carattere accomodante. Se è quadrato indica equilibrio e riflessione. Se è a spatola la persona è attiva ma incline alla malinconia. Se complessivamente il dito è lungo rispetto alle altre dita, preannuncia scoraggiamento. Se è corto, indica che la persona sa accettare i casi della vita. Se la prima falange, quella con l'unghia, è più lunga delle altre, indica propensione alla tristezza e alla superstizione. Se la più sviluppata è la seconda falange, in dita lisce, indica propensione alle scienze occulte. Questo dato tuttavia va confermato da altri segni sul palmo della mano. Se questa seconda falange è più sviluppata in mani nodose, indica passione per le scienze esatte. Se la falange più sviluppata è la terza (alla radice del dito) indica avarizia. Un anello portato sul dito medio indica esasperato bisogno di sicurezza (affettiva o economica). Il dito anulare È il dito dove si mettono gli anelli. Il suo valore simbolico è legato alla ricchezza materiale e spirituale. È il dito di Apollo. Se questo dito è appuntito significa intuizione e amore per la bellezza. Se è quadrato indica il dominio della ragione sia nell'arte che nella vita, ma anche tendenze artistiche e creatività. Se l'anulare è corto indica mancanza di invenzione, se è lungo denota ambizione, desiderio di notorietà e successo anche con mezzi fortunosi (come per esempio il gioco d'azzardo). Se la prima falange, quella con l'unghia, è la più sviluppata indica passione per l'arte; se la seconda falange è più sviluppata, indica logica e ragionamento applicato eventualmente anche all'arte, desiderio di farsi strada mediante impegno e lavoro. Se la terza falange, alla base del dito, è quella più lunga, siamo di fronte a persona vanitosa con desiderio di brillare e acquistare ricchezza. Il dito mignolo E il dito di Mercurio. Se questo dito è quadrato indica amore e propensione per lo studio e la ricerca basati sulla logica. Se questo dito è a spatola indica amore per la vita attiva e la meccanica.

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Se invece è affusolato indica intuizione e abilità. Se l'ultima falange è molto sviluppata significherà attitudine alle scienze e perspicacia. Se invece è la seconda falange ad essere più sviluppata ci troviamo davanti a persona abile negli affari, con attitudini per attività pratiche che richiedono ragionamento. Se fra tutte la più sviluppata è la terza falange, alla radice del dito, ci troviamo davanti a una persona con interesse per le cose materiali, gusto del sotterfugio, furberia, menzogna. Se questo dito è ritorto verso l'anulare appartiene a persona auto-indulgente al punto che la separazione tra onestà e disonestà non esiste. Può mentire e usare mezzi illeciti per ottenere ciò che vuole, giustificando sempre se stesso. Un anello portato sul mignolo indica difficoltà di approccio con esponenti dell'altro sesso. Posizione delle dita Perché l'analisi della mano sia corretta occorre poter stabilire anche come le dita si inseriscono sul palmo della mano. Quando le dita sembrano iniziare da una linea retta, cioè da uno stesso punto sul palmo della mano, ci troveremo di fronte a persona che ha grande fiducia in se stessa con una certa arroganza (fig. 4). Se invece l'attaccatura delle dita forma un semicerchio, ciò denota temperamento ben equilibrato. IN ALLEGATO (fig. 5). Si tratta in questo caso di persone che sanno comunicare facilmente con gli altri, pronte a combattere per ciò che credono giusto o per un loro ideale. Quando il mignolo è posto molto in basso rispetto alle altre dita, denuncia mancanza di fiducia in se stessi, difficoltà di comunicazione con gli altri e un approccio molto guardingo e diffidente verso la vita. IN ALLEGATO (fig. 6).

Se anulare e mignolo scendono ambedue molto rispetto alle altre dita, ci troviamo di fronte a persone che mancano di fiducia in se stesse, piuttosto fatali-ste, che tendono sempre a sentirsi vittime degli eventi che credono di non poter dominare. La lunghezza delle dita rispetto al palmo si può ricavare con l'aiuto di un righello. Si può dividere la lunghezza del palmo della mano in otto parti uguali, ognuna delle quali rappresenterebbe all'incirca dieci anni della vita del soggetto. In una mano ben proporzionata il dito medio dovrebbe essere per lunghezza all'incirca equivalente ai sette ottavi del palmo della mano. Quando tale dito è più lungo ci troviamo di fronte ad una mano con dita lunghe. Se è più corto della misura descritta, abbiamo delle dita corte. Il soggetto a dita lunghe sarà incline al ragionamento, col quale vorrà regolare ogni sua azione. Ci potremmo trovare di fronte a persone portate alle scienze matematiche o che amano comunque riflettere e tutto soppesare, specie se le dita sono quadrate; ma se sono affusolate rivelano tendenze artistiche. I soggetti dalle dita corte hanno molto senso pratico. Sanno prendere decisioni veloci, ma per ciò stesso trascurano spesso i particolari. Hanno dunque doti di sintesi e non di analisi. Sono spesso abili organizzatori perché vedono le cose nel loro complesso. Possono però peccare di approssimazione e imprecisione. Le persone dalle dita grandi hanno solitamente fiducia in se stesse, a volte persino eccessiva, hanno tendenza a vivere e a lasciar vivere, quindi sono tolleranti e hanno spesso molte risorse. La persona dalle dita piccole e strette ha un approccio eccessivamente critico verso gli altri e quella con dita sottili invariabilmente soffre di gelosia per le risorse altrui. Anche la posizione delle dita, dritte o storte, ha un suo significato intimo. Le dita diritte rivelano l'onestà del suo possessore. Le dita storte indicano un modo distorto di approccio con la realtà e la vita. Una mano con le dita distorte, in persona giovane e non malata di artrosi, indica un mentitore nato. Contorce la verità anche quando non è necessario. Per costui i limiti tra verità e fantasia sono molto labili. Le dita lisce, senza nocche, indicano il libero fluire delle idee, senza le barriere dei preconcetti. Le dita con nocche, specialmente tra la prima e la seconda falange, specie se presentano il cosiddetto "nodo filosofico", indicano proprio una mente analitica e filosofica. Le informazioni che arrivano alla mente sono frenate da barriere; sono esaminate a lungo sul loro valore e la loro validità. La nocca sulla terza falange si chiama "nodo d'ordine": esso indica preoccupazione o difficoltà per il suo possessore nel trasferire sul piano pratico un pensiero creativo. Le dita flessibili sono lo specchio di una mente flessibile e aperta.

La punta delle dita Le estremità delle dita appuntite appartengono a persone sognatrici e con poco senso pratico, a volte esigenti in amore. Le estremità delle dita a punta conica (fig. 7) denotano persona intuitiva e impulsiva. Appartengono per lo più a persone di sesso femminile. Si tratta in ogni modo di persone dall'innato buon gusto: amano oggetti d'arte e tutto ciò che è bello. Sia negli abiti che nell'arredamento amano cose raffinate e prestigiose. Non amano i lavori noiosi e ripetitivi. IN ALLEGATO (fig. 8). Le punte quadrate rappresentano ordine, solidità e stabilità. IN ALLEGATO (fig. 9). Chi possiede queste dita sarà certamente realista e prudente. Amerà prevedere e organizzare tutto con metodo, non amerà le decisioni affrettate e sarà generalmente contrario alle innovazioni e ai cambiamenti. Si tratta perciò di una persona costante nei suoi atteggiamenti e nel lavoro. Punta delle dita a forma di spatola. Queste dita appartengono a persone individualiste con temperamento coraggioso; sorrette da entusiasmo, non sopportano di lavorare con chi è troppo cauto. Troveremo facilmente dita del genere nei pionieri e negli esploratori. IN ALLEGATO (fig. 10).

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Polpastrelli e impronte Jaquin nel suo libro "Signature of time" attribuisce grande importanza ai polpastrelli delle dita e alle impronte digitali che essi portano. Polpastrelli molto marcati e rigonfi denotano una spiccata sensibilità tattile, chi li possiede sa d'istinto riconoscere se una persona o un ambiente gli sono ostili o favorevoli. IN ALLEGATO (fig- 11). Fig. 7: estremità appuntita. Fig. 8: punta conca.Fig. 9: punta quadrata.Fig. 10: punta a forma di spatola.Fig. 11: polpastrelli rigonfi.

I polpastrelli molto piatti appartengono a persone che vivono sui propri nervi, il loro impegno e la loro resa saranno discontinui perché vanno soggetti a cadute di tono. Ogni polpastrello delle dita presenta dei disegni, le cosiddette impronte digitali, tanto importanti anche per la polizia. Queste linee papillari che incidono la pelle delle dita sono personalissime e assolutamente uniche in ogni individuo. Tuttavia si possono dividere in alcuni gruppi per forma grosso modo simile. Esistono disegni a cappio, a cappio composito, a spirale, ad arco, ad arco acuto, ad occhio di pavone. IN ALLEGATO Disegno a cappio (fig. 12)

Queste linee denotano versatilità e senso di adattamento di fronte a situazioni e ad avvenimenti imprevisti. Esse indicano elasticità mentale ed emotiva, capacità di ampie vedute. Combinate ad un forte pollice sono rivelatrici di instabilità emotiva. Chi possiede queste linee può soffrire prevalentemente di disturbi digestivi e cardiaci. IN ALLEGATO Fig. 12

IN ALLEGATO Disegno a cappio composito (fig. 13) Questa impronta è una variante del tipo precedente: presenta infatti due cappi in direzioni diverse che, nell'insieme, formano il disegno di una esse. Vi si notano quindi due direzioni contrastanti. Chi possiede queste impronte è generalmente indeciso tra posizioni opposte che soppeserà a lungo esitante, non riuscendo a venir fuori dal dilemma. IN ALLEGATO Flg. 13

IN ALLEGATO Disegno a spirale (fig. 14)

Questa impronta può trovarsi più che altro sul pollice, ma può esistere anche sulle altre dita. È l'impronta dell'anticonformista, della persona che difficilmente si fa convincere, ma che a sua volta sa rispettare le vedute altrui. Spesso sa trovare soluzioni personalissime ai problemi che affronta. Se la spirale si trova sul pollice in particolare, indica una forte propensione all'ostinazione e al dogmatismo. Può trattarsi di persona riservata per disprezzo degli altri. Chi possiede queste impronte può soffrire di disturbi cardiaci, nervosi e digestivi. IN ALLEGATO Flg. 14

L'impronta ad arco (fig. 15) Questa impronta è abbastanza rara. Può trovarsi o su tutte le dita, oppure solamente sull'indice e il pollice. Si tratta di persone leali e piene di dedizione, sono riservate per autodifesa e per questa ragione spesso sanno reprimere la loro emotività. Hanno un grande desiderio di offrire sicurezza alle persone che sono loro vicino, sia nella vita che nel lavoro. Sono abili organizzatori e, non di rado, si assumuno compiti ingrati e difficili, per evitarli a chi non è in grado di assumerseli. Possono anche provare frustrazione e rancore pur mostrando un aspetto equilibrato e sicuro. Queste persone possono soffrire di ulcera e cattiva circolazione e avere tendenza alle infezioni maligne. IN ALLEGATO Fig. 15

IN ALLEGATO Impronta ad arco acuto (fig. 16) Si tratta di un'impronta molto rara, dovrebbe rappresentare un grado di sensibilità emotiva che rasenta l'instabilità. Questa impronta indica una natura profondamente emozionabile, in grado di partecipare intensamente a musica, suoni, emozioni e colori. Queste persone hanno bisogno di una casa-ritiro in cui trovare un ambiente armonioso e sereno. Così sensibili ed emo-zionabili, idealisti e instabili, possono essere facilmente trascinati da chiunque li esalti e li entusiasmi in favore di una "causa". Possono soffrire per un sistema nervoso molto teso. IN ALLEGATO Fig. 16

IN ALLEGATO Impronta a occhio di pavone (fig. 17) Questo tipo di impronta indica un grado elevato di percezione e penetrazione percettiva. IN ALLEGATO Fig. 17 Unghie Le unghie di una mano, anche al non esperto di chiromanzia, possono fornire molte informazioni sul suo possessore. Se si tratta, ad esempio, di una persona sciatta o rozza, saranno mal tenute; al contrario, quando sono curate, ci faranno pensare ad una persona ordinata o raffinata. La loro forma, il loro colore e la loro consistenza forniscono allo studioso della mano molti dati preziosi. Altri dati possono essere anche utilizzabili in medicina per diagnosticare lo stato di salute di una persona. L'unghia di solito ha una forma "coerente" alla forma del dito. Il miglior prototipo di un'unghia dovrebbe presentare un colore rosato e non essere né fragile né troppo dura. Deve possedere delle lunette bianche alla radice, la cui lunghezza dovrebbe essere pari all'incirca a un quinto dell'intera unghia. La forma dell'unghia parla anch'essa del carattere di chi la possiede. Le unghie sottili denotano finezza di tatto e di intelligenza, ma carattere indeciso. Le unghie spesse possono essere indice di rozzezza e mancanza di tatto, unitamente a un carattere energico e deciso. Le unghie strette e lunghe indicano emotività e ipersensibilità, fragilità nervosa. IN ALLEGATO (figg. 18 e 19).

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Le unghie strette ma spesse, accompagnano la mano di persona egocentrica. Sembrano un po' mani da uccelli da preda. Le unghie corte denotano uno spirito critico e positivo, esigente verso se stesssi e verso gli altri. Quando le unghie sono troppo brevi o piccole, sproporzionate alla falange, il possessore è sicuramente un grande risparmiatore o forse addirittura un taccagno. Se queste unghie sono rosicchiate dimostrano nervosismo e ansiosi molto forti. IN ALLEGATO (figg. 20 e 21). Le unghie quadrate, larghe quanto lunghe, contraddistinguono persone piene di risorse, energiche, leali e generalmente oneste, capaci di amicizia sincera nei momenti difficili. IN ALLEGATO (fig. 22). L'unghia a forma di conchiglia IN ALLEGATO (fig. 23) indica cattiva salute a causa di malattie nervose e di traumi gravi, o a causa di altre esperienze debilitanti come stravizi protratti per lungo tempo. IN ALLEGATO (fig. 22). (fig. 23) Le unghie e la salute Molti chirologi si sono applicati allo studio di questo argomento: l'inglese Cheiro, i tedeschi Wierath e il medico Filippo Maj. Studi medici, approfonditi nel nostro secolo, concordano nell'attribuire molta importanza al colore, alla consistenza e alla forma delle unghie al fine di rilevare da questi dati maggiori indizi sulle malattie da diagnosticare. Le unghie incurvate a cupola indicano assenza di ossigeno al cervello, derivata da malattie bronchiali o polmonari, o da eccesso di fumo. IN ALLEGATO (figura 24). L'unghia a forma di piatto, cioè molto incavata

(figg. 25 e 26), denota persona che a lungo ha avuto una alimentazione carente. Basta una buona dieta alimentare perché l'unghia ritorni normale. Potrebbe anche indicare mancanza di energia nell'affrontare i problemi della vita. La stessa cosa indicano le unghie fragili che cioè si spezzano facilmente: dieta carente e mancanza di energia. Le unghie solcate verticalmente indicano carenza di minerali, eccesso di lavoro, vecchiaia. Le unghie solcate orizzontalmente rivelano traumi da malattie recenti (tré quattro mesi prima se il solco è a metà dell'unghia). Unghie uniformemente e abitualmente bianche indicano presenza di forte anemia. Le unghie allargate in alto e di color azzurregnolo alla radice sono sintomo di cattiva circolazione sanguigna, o di eventuali disturbi cardiaci. Le unghie di colore giallognolo sono caratteristiche di chi soffre di bile o di fegato. Le unghie molto convesse indicano tendenza a malattie del midollo spinale. Piccole macchie bianche sulle unghie rivelano uno stato di nervosismo in un temperamento sensibile, o un recente stato di stress o di affaticamento. Le unghie rossastre si trovano di solito in persone che presentano anche rossore del volto e delle mani e ciò può significare eccesso di ferro nel sangue, oppure un'alimentazione male equilibrata, ma anche un temperamento focoso. Le unghie larghe e fragili indicano una predisposizione alla paralisi. Concludiamo col dire che il miglior prototipo di unghia, per ciò che concerne la salute e il carattere, dovrebbe essere piuttosto larga, con base sufficientemente arrotondata e con evidenti lunette. Non dovrebbe presentare solchi né macchie di alcun genere, il suo colore dovrebbe essere di una tonalità di rosa medio. IN ALLEGATO (figura 24) (figg. 25 e 26), Il palmo della mano e i monti II palmo II palmo della mano, con la sua forma, la sua ampiezza e la sua forza, indica le qualità potenziali della persona che lo possiede, mentre la lunghezza e la forza delle dita rappresentano, in un certo senso, la capacità di mettere in atto queste risorse e riserve di energia congenita. Quanto più queste due parti della mano si equilibrano e sono proporzionate tra loro, tanto più vi sarà armonia tra aspirazioni e capacità di realizzarle. Un palmo forte con dita esili indica perciò forte potenzialità, ma sfiducia in se stessi, atteggiamento che impedirà al soggetto di realizzare le proprie aspirazioni. Una persona soddisfatta avrà dita, pollice e palmo che si equilibrano e si completano a vicenda. Lo squilibrio tra queste due parti, dita e palmo, creerà come effetto un'instabilità di temperamento. Il palmo della mano, ai fini di una corretta analisi, andrebbe diviso in due parti IN ALLEGATO (fig. 27) da una linea verticale che, partendo sotto il medio, arrivi all'inizio del polso, attraversando tutto il palmo. La mano così suddivisa presenta una parte esterna o ulnare (dominio dell'inconscio) e una parte verso il pollice o radiale (dominio della parte conscia). A seconda che si presenti più sviluppata una parte o l'altra, nel temperamento dell'individuo può prevalere il lato consapevole e riflesso oppure il lato istintivo e inconscio. Esiste anche un altro sistema di dividere il palmo della mano per mezzo di tre linee orizzontali che determinano tre zone 'di influenza IN ALLEGATO (fig. 28). Partendo dalla parte più bassa della linea del cuore si traccia una linea ideale. La parte di mano compresa tra questa linea e quella formata dall'attacco delle dita indica la zona emozionale-spirituale. Se prevarrà come dimensione questa parte sulle altre due, ci troveremo di fronte ad una persona idealista, molto sensibile ed emotiva. La seconda linea inizierà dove comincia l'attaccatura del pollice e, risalendo un po', terminerà dove finisce la linea della testa. Questa seconda parte delinea lo spazio mentale-pratico. Se questa parte è più importante delle altre due per ampiezza, ci troveremo di fronte ad un pensatore, ad una persona che da poco spazio ai propri impulsi subconsci e che pretende di sottoporre tutto al vaglio della ragione. La parte compresa tra la linea che si creerà tra la radice del pollice e la fine del palmo verso il polso è quella che indica la parte fisico-materiale della personalità. Di solito questa parte è predominante in mani corte e ampie con lati lisci. In questo caso il soggetto si fa dominare da necessità e aspirazioni fisiche. Ama la vita e tutto ciò che di piacere e di confort essa offre. In genere, per contro, presenta una zona mentale poco sviluppata, allargata però verso il lato ulnare. Il suo lato debole è proprio quello di essere soggetto a cadere vittima di frequenti infuocate passioni amorose. È il tipo che farà le sue profferte amorose in modo disinibito ed

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esuberante. Se respinto, ne farà un dramma. Ma, alla prima occasione a suo avviso favorevole, ricomincerà da capo con lo stesso ingenuo entusiasmo ad offrirsi. IN ALLEGATO Fig. 28: divisione dei palmo in tre zone di influenza.

I monti Ogni palmo della mano presenta dei rigonfiamenti e delle depressioni. Per antica tradizione legata alla chiromanzia, esistono nove parti del palmo della mano che sono chiamate coi nomi dei pianeti (fig. 29). Per lo più i monti si trovano alla radice delle dita. I loro nomi sono: Monte di Giove, Monte di Saturno, Monte di Apollo o del Sole, Monte di Mercurio, Monte superiore di Marte, Monte di Venere, Monte della Luna, Monte di Nettuno, Monte inferiore di Marte. Sotto l'indice avremo il Monte di Giove. Esso esprime capacità di comando e di organizzazione, orgoglio e ambizione. Ovviamente, quanto più il monte è evidente, tanto più queste qualità si trovano nel soggetto. Se invece questa parte è depressa avremo una mancanza di ambizione e di orgoglio, oltre che mancanza di attitudine al comando. Sotto il medio si trova il Monte di Saturno, che esprime la stabilità e la sobrietà, ma anche la malinconia. L'anulare è il dito di Apollo o del Sole. Sotto di esso sarà appunto il Monte di Apollo. Come questo dio proteggeva le Muse e le Arti, questo Monte bene in rilievo indicherà creatività e anche prosperità materiale. Il dito mignolo è il dito di Mercurio. Sotto di esso è il Monte di Mercurio, legato agli affari, alla sessualità; esso esprime anche l'acume dell'ingegno. Appena sotto il Monte di Mercurio, sul fendente della mano, troviamo un rigonfiamento: il Monte superiore di Marte. Se bene accentuato, esso indica forza interiore, resistenza e perseveranza. Al centro della mano esiste la Piana di Marte. La sua larghezza e importanza è legata all'entusiasmo. Essa raffigura le nostre risorse fisiche. Dove il pollice si innesta sul palmo, nella parte di attaccatura più alta, troviamo il Monte inferiore di Marte. Quando esso è molto sviluppato indica forte personalità, aggressività. Il Monte di Venere è il grosso rigonfiamento che costituisce la radice del pollice ed è delimitato dalla Linea della vita. L'ampiezza e lo spessore di questo Monte indicano la capacità di far nascere emozioni di amore o di odio, di simpatia o di antipatia. Esso indica soprattutto l'energia vitale del suo possessore, perciò se è poco sviluppato significa poca vitalità in chi lo possiede. Esso rappresenta anche la mente conscia del suo possessore. La mente inconscia invece è espressa dal Monte della Luna, che emerge là dove il fendente della mano termina. Questo Monte ben sviluppato indica misticismo, fantasia. Il Monte di Nettuno si trova tra il Monte di Venere e il Monte della Luna. Se si presenta ben sviluppato ci troveremo davanti a persona dalla fertile immaginazione con doti di intuizione, versata per le comunicazioni. Tra gli studiosi della mano c'è chi da grande importanza ai Monti, traendo da essi molte indicazioni utili per delineare il carattere del possessore. Uno di questi è Benham nella sua opera "Laius of Scientific Hand Reading" (Leggi della lettura scientifica della mano). Invece Cheiro, nella sua opera "Palmistry far ali" (Chiromanzia per tutti), tende a sottovalutare questi elementi dedicando loro poco spazio. In generale si può concludere che quando i Monti sono consistenti vi saranno buone riserve di energie. Quando la mano è ossuta, il palmo è arido e teso, ci troveremo di fronte a personalità egocentrica ed egoista, probabilmente senza scrupoli. Solamente l'assenza del Monte di Saturno è indizio positivo, perché assicura assenza di pessimismo e di depressione. Monte di Giove Un Monte di Giove normalmente sviluppato, ma spostato verso il dito di Saturno, suggerisce un forte senso di giustizia, ambizione ed elevati schemi morali. Più questo Monte è elevato, più è elevato il concetto di sé. Se questo Monte è molto accentuato ed è unito a un forte indice, la persona può essere arrogante e stravagante con una certa avidità di ricchezza. Quando il Monte è piatto, di solito l'indice è corto. Questo suggerisce una certa dose di fatalismo e dipendenza dagli altri. Si tratta di persona più incline a ubbidire che a comandare. Monte di Saturno È generalmente un segno favorevole quando il Monte di Saturno non è molto accentuato; anzi, più la zona è depressa e più l'indicazione è migliore per chi lo possiede. Come si è già detto nell'introduzione a questo capitolo, un Monte di Saturno accentuato indica pessimismo e tendenza alla misantropia, al suicidio e alla magia nera. Per contro, l'ottimista esagerato avrà un avvallamento piuttosto che un Monte in questa zona. Monte di Apollo Questo Monte è situato sopra l'anulare; è anche detto Monte del Sole. Chi lo possiede marcato ha un temperamento artistico, ottimista e generoso. L'ottimismo di queste persone è tale e tanto contagioso che spesso i loro affari procedono meglio del previsto "di riflesso". Il pensare in positivo aiuta gli avvenimenti positivi ad avverarsi. Uno sviluppo eccessivo di questo Monte tuttavia indica un'indole portata agli eccessi, egocentrismo, vanità. La mancanza di questo Monte invece indica persona che cede poco alle tentazioni di vanità e lascia poco spazio alla falsità. Dai modi semplici e bruschi, apprezza tutto ciò che è semplice ed essenziale. Monte di Mercurio Si trova sotto il mignolo. Se è marcato e seguito da un mignolo solido e ben fatto, significa che il suo possessore avrà grande facilità di comunicazione. Sarà una persona che non sopporta di essere inibita nella parola e nelle azioni e che sa lottare, perciò, contro ogni imposizione o, se è il caso, contro un regime totalitario. Più questo Monte è marcato, più il soggetto dispone di energie nervose. Costui ama lavorare sodo e affrontare sfide per il successo. Se però il Monte è poco marcato, o non esiste affatto, ci troviamo davanti a persona indolente e pigra.

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Monte superiore di Marte È il rigonfiamento che si trova sul fendente della mano sotto il Monte di Mercurio. Quando è ben marcato il suo possessore ha grande forza d'animo e resistenza di fronte alle sventure della vita. A volte si tratta di resistenza passiva. Al contrario, chi manca di questo Monte ha carenza di fibra morale e di coraggio. Si tratta di persona che non sopporta il male fisico e farebbe qualsiasi cosa per evitarlo, mancando perciò di lealtà e di onestà. La Piana di Marte Tra i Monti di Marte, al centro del palmo, c'è una parte piana e tesa, a volte a forma di avvallamento, detta Piana di Marte. Quando questa parte è carnosa e solida ci troviamo di fronte a persona dotata di molta energia, leale e generosa, soprattutto verso familiari e amici, attiva e in grado di ottenere buoni risultati sul lavoro. Se questa Piana è sottile e poco spessa l'individuo manca di energia fisica e di senso pratico, specie se la mano presenta dita sottili e fragili. Se questa Piana è rigida e dura con Monti bassi attorno, ci troviamo davanti a persona egocentrica o addirittura invidiosa per insicurezza. Quando invece questa parte della mano è morbida e flaccida avremo di fronte una persona sensuale e pigra che demanda ad altri responsabilità e fatiche. Si tratta per lo più di persona indulgente verso se stessa e poco leale. Monte inferiore di Marte E la parte alta della radice del pollice, là dove il dito si innesta sul palmo. E il Monte che indica l'azione. Quando questo Monte è eccessivamente sviluppato indica carattere litigioso e aggressivo; al contrario, quando è poco sviluppato ci troveremo di fronte ad un carattere mite. Monte della Luna È posto dove il fendente del palmo della mano termina e si incurva verso il polso. In Astrologia la Luna è legata all'immaginazione, alle facoltà intuitive e alla parte di sensibilità subconscia. Questo Monte perciò indicherà la sensibilità e l'intuizione di chi lo possiede. Più è sviluppato più la persona è portata al misticismo. Se però questo Monte è gonfio e duro ciò esprime un certo utilitarismo ed egoismo. Se il Monte della Luna è carente ci troviamo di fronte a persona che non amerà tutto ciò che è sogno, fumoso e immaginario. Monte di Venere È il rigonfiamento che costituisce la radice del pollice. Quando questo monte è ben sviluppato, morbido ed elastico, circoscritto da una Linea della vita che si inarca ben marcata verso il centro della mano, ci troviamo di fronte a persona ricca di energie vitali con forza di volontà e impegno nella vita. Un Monte di Venere flaccido, anche se elevato, suggerisce una natura pigra e sensuale. Quando la Linea della vita restringe molto un Monte di Venere piuttosto piatto, avremo di fronte una persona debole e insicura. Quando questo Monte è unito a un palmo stretto e a dita dure avremo di fronte una persona rigida e intollerante. Monte di Nettano Questo Monte non ha una sua collocazione rigida. E una protuberanza che si trova tra il Monte di Venere e quello della Luna. Si trova cioè in fondo, al centro del palmo della mano, prima del polso. Quando questa parte della mano è prominente, la persona che la possiede ha sicuramente doti di facilità di comunicazione con gli altri e di simpatia che sa dare e ricevere. Chi, al contrario, ha un forte avallamento in questa zona, ha difficoltà di rapporti con gli altri, tenderà a sentirsi incompreso e infelice. II palmo della mano e le linee II palmo della mano IN ALLEGATO (fig. 30) è un autentico libro aperto sotto gli occhi di un esperto chirologo. Questo tuttavia si avvarrà anche del tatto per una migliore percezione della persona che gli sta di fronte. Il tessuto e la pelle, i monti o rilievi, le linee che lo percorrono, tutti questi elementi assieme parlano della vita di chi lo possiede. Un palmo dal tessuto consistente e liscio ci indica una persona energica e un po' egoista, anche se nell'insieme equilibrata. Un palmo che presenta molte sinuosità o monti è sintomo di carattere ardente e combattivo, forte e tenace. Se però il tessuto è duro ma il palmo è coperto di linee, ci troviamo di fronte a persona assai emozio-nabile. Una persona dal palmo molle indica molta sensibilità, poca grinta, molto nervosismo e insicurezza. Se però il palmo, pur essendo molle, ha poche linee che lo solcano ci troveremo di fronte a una persona meno insicura, ma più calma e mite. Un palmo forte, carnoso e dalla pelle bianca indica persona sensuale e pigra, specie se il palmo è umido. Il palmo insomma rappresenta la parte istintiva del soggetto: è infatti bruciante per la febbre, freddo oppure umido per le emozioni. Una mano sana dovrebbe presentare un palmo ben colorito e morbido dal tessuto giustamente elastico ma consistente. Al contrario, un palmo secco e magro dal tessuto rigido denuncia severità e carattere intollerante. Per una lettura seria occorre tuttavia tener conto delle due mani della persona, esaminando con cura il palmo dell'una e dell'altra. E importante sapere che la sinistra esprime le nostre potenzialità, cioè tutto quanto la sorte e la natura ci hanno dato in dote. Si tratta insomma dei famosi talenti che ognuno possiede. Le sue predizioni valgono sino intorno ai 30 anni della vita di un soggetto. La destra è la mano della volontà e dell'azione e le sue linee devono confermare (o possono smentire) le linee della sinistra. Si tratta insomma di vedere che cosa fa l'individuo che ci sta di fronte dei suoi talenti o doni di natura. Perciò si tendono a considerare valide le indicazioni della sinistra generalmente fino ai 30 anni, ma avrà un peso determinante ogni indicazione della destra per gli anni successivi.

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Linee fondamentali della mano Le principali linee della mano sono: ALinea della Vita BLinea della Testa CLinea del Cuore DLinea dell'Intuizione (Mercurio) ELinea del Sole FLinea del Destino GCintura di Venere HLinea dell'ambizione I Linee di Relazione o del Matrimonio Di esse le prime tre e quella del Destino sono le più importanti.

IN ALLEGATO (fig30) Linea della Vita Fra tutte le linee della mano quella della Vita è sicuramente la più importante. E quella linea che gira attorno al pollice prendendo inizio sul bordo del palmo a metà strada tra l'attaccatura del pollice e il Monte di Giove (inizio dell'indice). Quanto più questo inizio è sul Monte di Giove, tanto più è ambizioso il suo possessore, che avrà una forte aggressività (specie se esiste un Monte inferiore di Marte ben sviluppato) e determinazione a questo scopo. Al contrario, più l'inizio della Linea della Vita è basso (cioè più vicino al pollice), tanto più la persona è schiva, modesta con limitate aspirazioni. L'ideale è dunque che la linea inizi a metà strada tra il Monte di Giove e l'inizio del pollice. Variazioni e interruzioni Se questa linea si restringe girando attorno al pollice, limitando il Monte di Venere, il calore e la passione saranno limitati. Più questa linea si inarca verso il centro della mano, tanto più la vitalià, la sensualità e la fiducia in se stessi sono accentuati. Se la linea vitale è corta e non profonda indica natura debole e poca vitalità. Ogni interruzione della Linea della Vita indica malattie o rischi per la stessa, tanto più gravi quanto più queste linee che la sezionano sono profonde e intense. Non è detto però che le interruzioni della linea della vita indichino sempre avvenimenti fatali (fig. 32). Se per esempio la Linea della Vita è interrotta, ma accanto, parallelo, inizia l'altro capo di essa, ci troviamo di fronte ad un incidente grave ma non mortale. Lo stesso valore hanno le interruzioni che presentano di fianco delle sbarrette o dei cerchi o dei quadrati. Questi segni hanno il valore di finsaldamento della Linea della Vita. IN ALLEGATO (figg. 33 e 34).

Questi segni hanno il valore di rinsaldamento della Linea della Vita.

ALLEGATI

Fig. 32: incidente o grave malattia. Fig. 33: incìdente o malattia non gravi.

Quando la linea presenta isole o si presenta a catena ci troviamo di fronte a momenti di salute delicata (figg. 35 e 36), stati di nervosismo, depressione. È salute delicata in particolare se la Linea della Vita è tagliata da molte linee sottili che indicano disturbi passeggeri. IN ALLEGATO (fig. 37). Quando la Linea della Vita inizia con piccoli rami verso l'indice, ciò è indizio di ambizione, nobiltà di carattere e orgoglio (figg. 38 e 39). Se la Linea della Vita, del Cuore e della Testa iniziano in uno stesso punto, ci troviamo di fronte ad un presagio negativo, forse di morte improvvisa. IN ALLEGATO (fig. 40).

ALLEGATI

Fig. 34: superamento di un grave rischio o di una grave malattia. Fig. 35: nervosismo, salute delicata. Fig. 36: cattiva salute, perdita di denaro. Fig. 37: disturbi leggeri e passeggeri alla salute.

Fig. 38: orgoglio, buona Fig. 39: vanità, ma anche riuscita. robustezza. Fig. 40: morte improvvisa.

Fig. 41: intelligenza speculativa, carattere precocemente indipendente. Figg. 42 e 43: forte costituzione e resistenza fisica.

In alcune mani le Linee del Cuore e della Testa iniziano staccate IN ALLEGATO (fig. 41). In queste persone troveremo un carattere precocemente indipendente e intelligenza speculativa. Quando accanto alla Linea della Vita si trova un'altra linea quasi parallela all'interno sul Monte di Venere, ciò indica costituzione forte, coraggio e resistenza fisica. IN ALLEGATO (figg. 42 e 43). Se la Linea della Vita è corta ma la linea sorella all'interno è lunga, si può prevedere una malattia grave, ma non mortale. Tuttavia, quando la Linea della Vita ha delle interruzioni così come la linea interna, si raddoppia il significato negativo delle prima inerente la salute. Se poi la linea è spezzata sulle due mani ciò significa la morte del soggetto. Quando la Linea della Vita si ramifica più volte in basso o al centro verso il palmo della mano, ciò indica ricchezze e onori dopo lotte. IN ALLEGATO (fiIg. 44 e 45). E se un ramo o più di uno sono rivolti verso l'alto, ci troviamo di fronte a un buon presagio: possibilità di raggiungere ricchezze, onori e tendenza ad aspirazioni verso mete nobili ed elevate. La Linea della Vita legata per un tratto all'inizio alla Linea della Testa indica timidezza e sfiducia verso se stessi. Se però il tratto di congiunzione è breve, la persona si sarà affrancata ben presto da condizionamenti ambientali e familiari. Se la Linea della Vita è molto marcata ma le altre linee sono molto deboli o non esistono quasi, ci troviamo di

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fronte alla mano di un idiota IN ALLEGATO (fig. 46). Misurazione della Linea della Vita e definizione della sua durata Per misurare la lunghezza della vita di una persona occorre considerare la Linea della Vita dal suo inizio (sopra il pollice e sotto l'indice) fino alle Rascette, o linee orizzontali sul polso. L'arco che questa linea descrive va suddiviso in 10 parti uguali, ognuna delle quali rappresenta circa 10 anni della vita del soggetto. In questo calcolo si va molto per approssimazione. Ogni linea che taglia la Linea della Vita indica incidenti di salute, gravi se la linea che interferisce è profonda, meno gravi se la linea è più sottile. Per individuare l'età di tale inconveniente di salute si fa un calcolo con l'aiuto del sistema sopra indicato, cioè dividendo la Linea della Vita in 10 segmenti di circa un centimetro ciascuno. IN ALLEGATO (fig. 47).

Linea della Testa La Linea della Testa si trova tra la Linea della Vita e la Linea del Cuore. Può nascere unita alla Linea della Vita o esserne staccata (ognuna di queste posizioni ha un suo significato). Nel primo caso avremo una persona timida in gioventù con qualche complesso d'inferiorità in cui però si mischiano orgoglio e modestia. Se la Linea della Testa e della Vita sono unite per un breve tratto, la persona si renderà ben presto indipendente mentalmente o anche economicamente e acquisterà abbastanza presto fiducia in se stessa. Se le linee della Vita e della Testa nascono separate, l'individuo avrà una precoce indipendenza di giudizio e fiducia in se stesso, a volte esasperata fino alla stravaganza. La posizione migliore si ha quando la Linea della Testa e della Vita sono unite per circa un centimetro. Ciò indica una naturale evoluzione dall'infanzia all'età adulta e consapevole. La Linea della Testa ci parla delle qualità intellettive e mentali del suo possessore, ci indica la sua forza di autocontrollo e di volontà. Non da tuttavia indicazioni strettamente legate al quoziente intellettivo propriamente detto. Se questa linea è ben tracciata, profonda e un poco inclinata verso il basso, si può affermare che chi la possiede presenta un buon equilibrio delle facoltà mentali, lucidità di spirito e un buon dominio su se stesso, una sufficiente logica e forza di volontà per superare gli ostacoli della vita. IN ALLEGATO (fig. 48).

Fig. 47: la Linea delia vita e le età indicate lungo il suo tracciato. Fig. 48: logica, equilibrio e forza di volontà.

Tuttavia, se accanto il Monte di Marte superiore è poco sviluppato, dovremo attutire il giudizio. Ciò indicherà minore forza nel lottare per superare le difficoltà. E certamente una buona indicazione avere la Linea della Testa profonda perché significa capacità di avere idee chiare, profondità di pensiero e carattere riservato. Se la linea è superficiale ci troviamo invece davanti a un'intelligenza meno profonda, a una persona che può mancare di concentrazione ed essere discontinua nell'agire. Invece non è buon presagio se la linea è profonda, larga e rossa, perché questo denota tendenza ad errori di giudizio per partito preso e una certa predisposizione naturale alla violenza. Secondo la tradizionale chiromanzia è bene diffidare di queste persone, specie se il pollice è grosso, cioè "volitivo". E bene diffidare anche di una linea breve dell'intelligenza, che denota in genere leggerezza, imprevidenza, infedeltà e civetteria. Se la linea poi si ferma sotto il dito di Saturno, cioè sotto il medio, è un segno nefasto di incidente grave. È invece un ottimo segno se la Linea della Testa è lunga e s'inarca larga sul palmo della mano volgendo in basso. Ciò indicherà intelligenza acuta e sintetica eccezionale, eclettismo e chiarezza di giudizio (fig. 49). Tanto più questa linea è curva verso il Monte della Luna, tanto più il suo possessore sarà dotato d'immaginazione e creatività. Questa è detta infatti la "Linea dello scrittore". Quando la Linea della Testa attraversa l'intero palmo della mano ci troviamo di fronte alla Linea scimmiesca, che indica storditaggine: si trova sulla mano delle persone mongoloidi (fig. 50), specie se la linea del cuore è inesistente. Riassumendo possiamo dire che una Linea della Testa corta mostra desiderio di sicurezza materiale anche attraverso il denaro. La linea lunga più inclinata verso il Monte della Luna, come abbiamo visto,indica maggior fantasia ma, per ciò stesso, minor senso pratico. Le linee che sezionano la Linea della Testa rappresentano delle difficoltà e degli ostacoli alla carriera. Quando la Linea della Testa si biforca in due rami verso la fine, ci troviamo di fronte alla forcella dello scrittore, con doti particolari del suo possessore per questa professione. Se, tuttavia, i due rami divergono in modo molto evidente, ci troveremo di fronte ad una persona che incontra grandi difficoltà a conciliare i lati opposti del suo carattere, sconvolta da una continua guerra di nervi tra le proprie tendenze contrastanti. Una Linea della Testa che finisce con tre diramazioni è piuttosto insolita e dovrebbe indicare eccezionali, qualità mentali date dal risultato di un misto di ispirazione, determinazione e fiuto per gli affari. Fig. 49: eccezionale intelligenza, acuta e sintetica, eclettismo e chiarezza di giudizio. Fig. 50: Linea della Testa scimmiesca. Indica storditaggine. È tipica delle persone mongoloidi.

La doppia Linea della Testa è rarissima ed eccezionale: essa sta ad indicare versatilità e straordinarie capacità mentali, anche medianiche. Un raro incontro di sensibilità e gentilezza con una mente fredda, matematica e un po' crudele. Il chiromante Cheiro, provvisto di forti doti medianiche, ne era un possessore. E bene qui ricordare che il giudizio su una mano non va mai desunto da un solo segno ma occorre tener conto di una serie di indicazioni partendo dalla forma della mano e delle sue dita, dalla qualità del suo tessuto e dalla qualità di altri segni che vi sono impressi. In questo contesto si può aggiungere e valutare anche ogni segno particolare del palmo.La doppia Linea della Testa è rarissima ed eccezionale: essa sta ad indicare versatilità e straordinarie capacità mentali, anche medianiche. Un raro incontro di sensibilità e gentilezza con una mente fredda, matematica e un po' crudele. Il chiromante Cheiro, provvisto di forti doti medianiche, ne era un possessore. E bene qui ricordare che il giudizio su una mano non va mai desunto da un solo segno ma occorre tener conto di una serie di indicazioni partendo dalla forma della mano e delle sue dita, dalla qualità del suo tessuto e dalla

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qualità di altri segni che vi sono impressi. In questo contesto si può aggiungere e valutare anche ogni segno particolare del palmo. Linea del Cuore E la prima grande linea orizzontale che attraversa il palmo immediatamente sotto i Monti (o le dita). IN ALLEGATO (fig 51).

Fig. 51: Linea del Cuore. Quella rappresentata indica affettività ed emozioni raffinate. Da questa linea si possono desumere informazioni sulle qualità affettive di chi la possiede, sulla salute del cuore e su alcune facoltà psichiche. È di buon auspicio una Linea del Cuore diritta e parallela alla Linea della Testa, continua e profonda, che inizi sul Monte di Giove. Ciò significa buon cuore, sensibilità delicata, generosità. Più la linea è profonda, più i sentimenti saranno intensi e tenaci. Se questa linea è tracciata molto in alto, vicino all'inizio delle dita, la persona avrà molto controllo di sé e delle proprie emozioni affettive, senso pratico, egoismo nei rapporti sociali, intelligenza analitica e capacità di sintesi. Se però questa linea si trova un po' più in basso, ad una distanza delle dita pari a un terzo circa dell'intera lunghezza del palmo, si avrà un carattere accomodante, un certo idealismo e alte aspirazioni sentimentali. Se, a differenza delle altre linee della mano, questa linea è di colore rosso, si può prevedere un tipo di amore appassionato e violento. Quando la linea è corta e termina sotto l'anulare avremo una persona con disturbi cardiaci e di circolazione. Questo segno significa anche povertà di spirito. Quando la linea nasce dal Monte di Giove (indice) l'auspicio è favorevole. Avremo idealismo in amore, sensualità e generosità negli affetti. Quando questa linea porta delle ramificazioni ascendenti sul Monte di Giove, ci troviamo di fronte a persona capace di grandi sentimenti, di entusiasmo e grande senso estetico. Specialmente se i rami sono due ci si può attendere buona riuscita e fortuna in amore (fig. 52), specie se sul Monte di Giove esiste una croce. Se la linea nasce tra medio e indice c'è una certa tendenza all'idealizzazione negli affetti e ad una certa calma. Se la curva che la linea forma, dopo essere nata tra indice e medio, è molto profonda, si avrà un amore profondo e sensuale, ma anche tirannico e geloso. Anche quando la Linea del Cuore taglia la mano per intero avremo gelosia e sensibilità esasperata (fig. 53). Quando invece la Linea del Cuore scende molto verso la Linea della Testa, avremo istinti cattivi e avarizia (fig. 54). Può capitare che la Linea del Cuore manchi: avremo allora scarsa affettività, volontà tenace e capacità di fare del male, egoismo e debolezza organica. Quando la Linea del Cuore, dopo essere nata sotto l'indice, si incurva e sotto il medio si unisce alla Linea della Testa, si avrà una passione contrariata che può portare a fatali conseguenze. I punti o le linee che interrompono la Linea del Cuore indicano altrettanti dispiaceri amorosi (figg. 55 e 56), mentre tutte le diramazioni della Linea del Cuore indicano altrettante storie affettive che vanno contate a partire da sotto l'indice. Le storie passeggere però non lasceranno alcun segno. Fig. 52: buona riuscita e fortuna in amore. Fig. 53: gelosia e sensibilità Fig. 54: istinti cattivi, avarizia esasperata, e ipocrisia. Fig. 55: dispiaceri amorosi, Fig. 56: dispiaceri amorosi, ferite fìsiche e morali. na Linea del Cuore a catena o da cui si diramano molte linee indica persona incostante in amore. Se poi la linea è divisa in diversi tratti si ha incapacità non solo di amori duraturi ma anche di amicizie (fig. 57). Una Linea del Cuore molto breve e posta in alto sul palmo rappresenta una natura amorale, attenta solo alle proprie esigenze, per soddisfare le quali ogni mezzo sarà buono. Una diramazione della Linea del Cuore che leghi la Linea del Cuore e della Testa ci indica una persona che cerca soddisfazione nell'espletare il proprio lavoro. Una interruzione sulla Linea del Cuore su entrambi le mani indica grave malattia di cuore oppure grave crisi di un rapporto. Fig. 57: incapacità di amicizie ed amori duraturi. Fig. 58: la Linea di Relazione. Quella rappresentata indica scarsa affettività e morte prematura. Fig. 59: graui incomprensioni fra i coniugi Linea di Relazione o del Matrimonio La linea che completa la Linea del Cuore è quella dell'Amore o del Matrimonio, detta anche Linea di Relazione. Essa si trova sul Monte di Mercurio, cioè sotto il mignolo, e si dirige verso il dorso della mano. Quando questa linea presenta dei rami che partono da essa abbiamo varie storie affettive. Se questa linea è intensa e chiara e non presenta interruzioni, si può sperare in un'unione felice, lunga, con sentimenti intensi. Quando sulla linea si trova un'isola si prevedono incomprensioni gravi tra i coniugi (fig. 59). Molte linee che interferiscono sulla Linea di Relazione indicano unione infelice (fig. 60). Se la linea si biforca, vi saranno col partner gravi incomprensioni che potranno portare alla separazione (fig. 61). Se una linea sottile è parallela alla Linea dell'Amore e le è molto vicina, il soggetto dovrà allontanarsi dal partner o per ragioni indipendenti dalla sua volontà, o per un altro amore.

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IN ALLEGATO Fig. 60: unione infelice. Fig. 61: minaccia di separazione. Fig. 62: morte di uno dei due coniugi, o separazione. Quando la Linea dell'Amore è tagliata verticalmente da un'altra linea si può prevedere la morte di un coniuge o la separazione. IN ALLEGATO (fig. 62). I significati che abbiamo riportato inerenti a questa linea sono dovuti all'antica chiromanzia. La moderna chirologia si è occupata meno di questa linea, che invece andrebbe studiata meglio. Il suggerimento comunque che formuliamo è quello di considerare il suo valore, in rapporto a tutti gli elementi della mano, e di cercarne le conferme del suo significato sia sulla Linea del Cuore che su quella della Vita di ambedue le mani. Linee dei tìgli Esistono sulla Linea di Relazione, tra essa e la radice del mignolo, delle linee per lo più sottili, verticali, che dovrebbero indicare i figli di una persona. IN ALLEGATO (fig. 63 e 64). Per vederle bene occorre utilizzare una lente d'ingrandimento. L'operazione tuttavia non è sempre facile, specie nei soggetti con mani nervose molto segnate. Ad ogni modo, le linee più diritte e profonde rappresentano i figli maschi e quelle più sottili e tortuose le femmine. Le linee deboli e corte stanno ad indicare i figli che non devono nascere o morti prematuramente.pre facile, specie nei soggetti con mani nervose molto segnate. Ad ogni modo, le linee più diritte e profonde rappresentano i figli maschi e quelle più sottili e tortuose le femmine. Le linee deboli e corte stanno ad indicare i figli che non devono nascere o morti prematuramente. Linea della Fortuna o del Destino La Linea della Fortuna, detta anche Linea di Saturno, dovrebbe nascere appunto sotto il Monte di Saturno (cioè sotto il dito medio) per arrivare al polso attraversando la mano IN ALLEGATO (fig. 65). Può anche iniziare dalla Linea della Vita IN ALLEGATO (fig. 66) oppure nascere dal Monte della Luna raggiungendo sempre il Monte di Saturno. Questa linea dovrebbe indicare la famosa buona o cattiva sorte, cioè le circostanze favorevoli o sfavorevoli della vita del soggetto. Più la linea è marcata, meno la persona saprà o potrà Fig. 65: Linea di Saturno. In questo caso parte dal polso. Fig. 66: qui la Linea di Saturno parte dalla Linea della Vita.

sottrarsi a certi eventi che la sorte gli manda. Se però la linea è larga, il destino si dimostrerà relativamente favorevole. Se il suo tracciato è superficiale e indeciso, ciò indica che il destino del suo possessore è alterno e gli eventi potrebbero, in questi casi, essere dominati o deviati quando il soggetto ne fosse cosciente. Quando la Linea del Destino nasce dalla Linea della Vita prendendo delle diramazioni, ci troviamo di fronte a persona che ha fortuna per meriti personali. Quando questa linea si presenta tratteggiata IN ALLEGATO(fig. 67), il destino della persona sarà a tratti positivo a tratti no. Quando questa linea è contorta segnala molte difficoltà. Se poi questa linea si dirige verso il Monte di Mercurio (sotto il mignolo), suggerisce successi negli affari e nelle scienze. IN ALLEGATO (fig. 68). Se si dirige sotto l'anulare (Monte di Apollo), indica successo nelle arti e anche economico. IN ALLEGATO (fig. 69) Fig. 67: destino a tratti positivo, a tratti negativo. Fig. 68: successi negli affari e nelle scienze; intelligenza, buona salute e felice vecchiaia. Fig. 69: successo

economico e anche nelle arti. Una Linea del Destino che si arresti sulla Linea della Testa indica una fortuna interrotta per un calcolo sbagliato o per un colpo di testa. Se invece si interrompe e finisce sulla Linea del Cuore, la fortuna potrà andare perduta per una passione amorosa o per disturbi di cuore. Linea della Salute o di Mercurio Questa linea, detta anche Linea Epatica, parte dal Monte di Mercurio (ossia sotto il mignolo) dirigendosi per lo più verso la Linea della Vita. Generalmente dovrebbe offrire indicazioni sulla salute fisica di chi la possiede, sulla sua intuizione e ricettività mentale. Quando è ben disegnata e diritta denota vitalità, buona salute, intelligenza vivace e una felice vecchiaia. Può lei solo correggere le indicazioni sfavorevoli rilevate in una Linea della Vita non buona IN ALLEGATO (fig. 70 b).

Quando nasce attraversando la Linea della Vita indica debolezza di cuore, pericolo per la vita del soggetto in quel punto, ma anche disposizione a far valere le proprie qualità. Se invece nasce staccata dalla Linea della Vita ed è ben disegnata fa prevedere longevità. Ogni linea di interruzione su questa linea indica problemi di salute, non gravi o anche guai economici. Se è tratteggiata indica preoccupazioni di ordine sociale o affettivo. Quando questa linea partendo dal Monte di Mercurio si dirige verso il Monte della Luna, attraversando il Monte di Marte IN ALLEGATO (fig. 70 a), ciò indica ingegnosità e inventiva, facilità di comunicazione e di parola. Un'isola sulla Linea della Salute può indicare facoltà paranormali ma anche salute debole. Lìnea del Sole o di Apollo E una linea che parte dal Monte di Apollo, cioè sotto l'anulare IN ALLEGATO (fig. 71), e può prendere diverse direzioni sul palmo della mano. Quando arriva sotto l'anulare, a partire dalla Linea della Vita, ci troviamo di fronte a persona con probabile riuscita in campo artistico per doti esclusivamente personali. Se invece parte dalla Linea di Saturno, fa prevedere soddisfazioni nella carriera dovute a seria applicazione. Se questa linea parte dal Monte di Mercurio, si può prevedere fortuna e successo dovuti a intuito e a buone facoltà mentali. Quando questa linea parte dalla Piana di Marte (cioè dal centro della mano) il successo sarà passato attraverso diversi contrasti. IN ALLEGATO(fig. 71). Se la linea invece parte dal Monte della Luna, Monte del subconscio, starebbe ad indicare successo nel campo letterario. IN ALLEGATO (fig. 72). Questa linea può terminare con tre rami sotto l'anulare: ciò indicherà successo di tipo economico, meritato perché dovuto a impegno e a intelligenza. Quando questa linea è continuamente interrotta da lineette che la tagliano si possono prevedere ostacoli al successo e alla carriera. Questa linea in generale indica il successo, il benessere e la soddisfazione personale. Per essere veramente di buon auspicio la Linea del Sole dovrebbe cominciare sul polso e finire sul Monte di Apollo, cioè immediatamente sotto il mignolo.

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Linee minori Esistono delle linee meno frequenti di quelle fino ad ora descritte, che per questa ragione possiamo definire minori. La loro importanza però non è così secondaria al fine di una corretta lettura della mano; occorre pertanto conoscerne il significato. Queste linee sono la Cintura di Venere, l'Anello di Saturno, l'Anello di Salomone, la Linea dell'Intuizione, le Rascette, le Linee dell'Irrequietezza, la Via Lattea o del Veleno. Cintura di Venere Si tratta di un segno poco comune che si trova nella parte emotiva della mano, cioè tra la Linea del cuore e l'attaccatura delle dita IN ALLEGATO (fig. 73 a). Questa linea unisce a semicerchio medio e anulare, cioè i Monti di Saturno e di Apollo. Può essere ben marcata; più di frequente però è tratteggiata, fatta cioè di piccole linee. La persona che la possiede è emotivamente molto fragile e vulnerabile, si tratta di persona che saprà far propri anche i mali altrui per "simpatia". Tanto più la linea è spezzata, tanto più l'effetto di questa indicazione è sminuito. Fig. 73: la Cintura di Venere (a) e la Linea dell'Intuizione (b).

L'anello di Saturno Questa linea, per fortuna piuttosto rara, è una specie di semicerchio posto sotto il dito medio, che circonda il Monte di Saturno (fig. 74). Il suo valore è assai negativo. Indica intelligenza eccentrica e versatile, ma incapacità di concentra-zione, di sforzo continuato. Ne consegue una continua insoddisfazione da parte del soggetto per incapacità di realizzare le proprie aspirazioni. Tuttavia, se il pollice è molto sviluppato o esistono altre linee indicanti una forte volontà, questa inclinazione naturale può essere temperata e corretta. L'anello di Salomone Anche questa è una linea rara. E una sorta di semicerchio attorno il Monte di Giove, cioè sotto l'indice. IN ALLEGATO(fig. 75). Talvolta può girare attorno all'indice sul dorso. Come dice il suo nome, questo segno Fig. 74: l'anello di Saturno; indica versatilità, ma anche insoddisfazione e incostanza. Fig. 75: l'anello di Saio-mone; indica amore per la speculazione filosofica o per

l'occultismo e distacco dalle cose materiali. Fig. 76: le rascette (a) e le Linee di Irrequietezza (b).

dovrebbe garantire la saggezza, quella appunto del famoso re Salomone. Più semplicemente può indicare un amore per gli studi filosofici o per l'occultismo e distacco dalle cose materiali. Linea dell'Intuizione Questa linea nasce sul Monte di Mercurio, cioè sotto il mignolo, si inarca sulla parte del palmo verso il fendente, per terminare sul Monte della Luna IN ALLEGATO (fig. 73 b). Quanto più questa linea è chiara e ben tracciata e raggiunge il Monte della Luna, tanto più il suo possessore presenterà doti paranormali. Possiederà una sensibilità eccezionale, una sorta di sesto senso. Sarà dotato di quella intuizione fuori del normale tipica dei medium, dei sensitivi e dei guaritori, o di persone che più semplicemente si dedicano per vocazione a curare il prossimo. Rascette Sono delle linee orizzontali che attraversano il polso là dove il palmo finisce formando una sorta di braccialetto IN ALLEGATO (fig. 76 a).Possono essere da una a tre. Gli antichi Greci le chiamavano i braccialetti della salute, della ricchezza e della felicità. Essi pensavano anche che se la prima linea si incurvava, inarcandosi verso il palmo della mano, doveva significare che la persona avrebbe avuto difficoltà ad avere figli. Così le fanciulle con questo segno venivano consacrate a un dio e diventavano vestali. Pare tuttavia che questa osservazione antica abbia un qualche fondamento e sia da mettere in relazione a qualche debolezza interna viscerale legata ai genitali. Linee di Irrequietezza o dei Viaggi Sono linee più o meno profonde, orizzontali sul fendente della mano IN ALLEGATO (fig. 76 b). Denotano un temperamento irrequieto, instabile, con una particolare avversione a tutto ciò che è abitudinario. Queste linee significano anche molti viaggi fatti dal soggetto per sfuggire ad una vita monotona. Le mani dei pionieri e degli esploratori le possiedono quasi sempre. Via Lattea o del Veleno Può trattarsi di una linea diritta o a semicerchio che dal Monte della Luna raggiunge il Monte di Venere (sotto il pollice), oppure può essere sorella della Linea della Salute. IN ALLEGATO (fig. 77). Il suo significato è controverso. Per la chiromanzia tradizionale dovrebbe indicare carattere ardente, buona salute. Quando è orizzontale e taglia la Linea della Vita si può prevedere pericolo mortale, dovuto a intemperanza nelle passioni, o anche un rischio di morte per veleno, da intendersi come abuso di medicinali non indicati. È detta anche Via Lasciva. Fig. 77: la Via Lattea.

Segni che modificano i significati dei Monti e delle Linee Oltre alle linee base del Cuore, della Testa e della Vita, nonché quelle minori sin qui citate, possiamo trovare dei segni particolari quali: stelle croci isole cerchi punti quadrati triangoli griglie, catene e reticolati.

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Questi segni meno frequenti indicano sempre dei fatti eccezionali. Stelle e croci sono segni negativi, tranne che sul Monte di Giove. Punti, catene, isole e griglie sono essi pure negativi. I quadrati invece rafforzano una linea e il loro senso è positivo, come quello dei triangoli. Stelle Questo segno indica in generale un avvenimento che accade indipendentemente dalle nostre scelte. Per lo più segnala un pericolo, talvolta però può avere il valore di segno favorevole. È sicuramente favorevole se la stella si trova sul Monte di Giove. (sotto l'indice). In questo caso indica soddisfazioni per amori sinceri e fortuna nel matrimonio IN ALLEGATO (fig. 78). Se la stella si trova sul Monte di Saturno è un segno nefasto: può rivelare infatti sistema nervoso fragile e rischio di follia IN ALLEGATO (fig. 79). Una stella sul Monte di Apollo (sotto l'anulare) indica ricchezza o benessere, causa d'infelicità, oppure successi dovuti al caso, non in grado di dare soddisfazione (fig. 80). Quando una stella si trova sul Monte di Mercurio. Fig. 78: soddisfazioni per amori sinceri e fortuna nel matrimonio. Fig. 79: sistema nervoso fragile e rischio di follia. Fig. 80: infelicità causata da ricchezza, successi

dovuti al caso. Fig. 81: successo negli affari dovuto ad astuzia o disonestà.

(sotto il mignolo) IN ALLEGATO (fig. 81), fa prevedere successo negli affari ottenuto con astuzia e anche disonestà. Una stella sul Monte superiore di Marte dovrebbe significare successo nel lavoro e nella vita, ottenuto grazie ad energia e costanza nonché grande impegno personale. Per l'antica chiromanzia questo segno denunciava però possibilità di morte, violenza o tendenza al delitto IN ALLEGATO (fig. 82). Sempre anticamente, una stella sul Monte della Luna significava rischio di morte per annegamento. Oggi si tende a dare un significato positivo: grandi doti di immaginazione, fantasia e successo ottenuto grazie a queste due peculiarità. IN ALLEGATO (fig. 83). Quando una stella segna la punta del dito indice (o prima falange) fa presagire un avvenimento straordinario fuori dal comune, comunque non negativo. Se la stella è sulla punta del dito medio, fa presagire un avvenimento funesto in una persona che sarà un misto di genio e di follia. Tutti questi segni vanno sempre confrontati con la Linea della Vita e con gli altri Fig. 82: onori conquistati per costanza ed energia. Fig. 83: immaginazione e fantasia. segni della mano. Per valutarli correttamente occorre considerarli in un contesto globale, come parte integrante di un discorso complesso che parte, come sappiamo, dalla forma e dal tessuto della mano, dalla forma delle dita, dalle linee del palmo, etc. Il segno in sé, da solo, non ha alcun valore. Croci Le croci, così come le stelle, hanno un valore di presagio negativo, tranne quando si trovano sul Monte di Giove (cioè sotto l'indice). In questo caso la croce indicherà matrimonio felice, fatto per amore, o comunque un grande amore anche sul piano fisico per ambedue i partner (fig. 84). Invece una croce sul Monte di Saturno (sotto il medio) indica possibilità d'incidente grave (fig. 85). Se la croce segna il Monte di Apollo, fa prevedere gravi ostacoli alla carriera o ad accumulare ricchezza IN ALLEGATO (fig. 86). Una croce sul Monte di Mercurio (sotto il mignolo) indicherebbe forte impulso al ladrocinio o alla cleptomania

IN ALLEGATO (fig. 87). Questo significato ha anche un cerchio nella stessa posizione. Una croce sulla Piana di Marte (fig. 88) indicherebbe carattere litigioso e violento e possibilità di incontrare grossi rischi per questo. Una croce sul Monte della Luna (fig. 89) indicherebbe rischi corsi, o futuri, a causa di troppa immaginazione. Una croce sulla Linea della Vita può indicare grave malattia e rischio di vita, ma se si trova sulla Linea della Testa suggerisce pericolo per malattie mentali. Punti I punti hanno differenti significati a seconda di dove si trovano e del colore che hanno. Se sono di colore rosso il loro significato è negativo, specie se si trovano sulla Linea del Cuore. Il soggetto subirà ferite Fig. 84: amore felice. Fig. 85: incidente grave. Fig. 86: ostacoli alla carriera. Fig. 87: impulso al ladrocinio o alla cleptomania. Fig. 88: carattere litigioso e violento, causa

di possibili guai. Fig. 89: rischi corsi per troppa immaginazione.

fisiche o morali. Quando il punto rosso si trova sulla Linea della Vita può semplicemente significare stato febbrile; esso può sparire quando la febbre cessa. Se i punti rossi sono sulla Linea della Vita ci troveremo di fronte a malattie gravi o a ferite (fig. 90). Uno o più punti sulla Linea della Testa denotano squilibrio mentale o nevrosi anche momentanea (fig. 91). Se abbiamo punti "bianchi" sulla Linea del Cuore ci troveremo di fronte a presagio di amori e passioni generalmente soddisfatti. Cerchi Questi segni insoliti hanno valore positivo quando si trovano sui monti; in particolare su quello di Apollo (sotto l'indice) promettono successi (fig. 92). Quando però si trovano sulle linee, indicano ostacoli nel settore indicato dalle linee. Occorre ricordare che, per l'antica chiromanzia, un cerchio sul Monte di Mercurio (sotto il mignolo) rivelava forte predisposizione ad appropriarsi delle cose altrui. Isole Un'isola sulla Linea della Vita ci fa presagire salute delicata e malattia per il periodo di vita in cui essa si trova. IN ALLEGATO (fig. 93).Un'isola sulla Linea della Testa IN ALLEGATO (fig. 94) può indicare talento, ma soprattutto originalità ed eccentricità con un pizzico di "follia". Un'isola sulla Linea di Saturno o della Fortuna farebbe presagire felicità nell'adulterio, se la linea è ben diritta, ma infelicità per dispiaceri dovuti ad adulterio se l'isola è mal disegnata. IN ALLEGATO (fig. 95). Quando l'isola si trova sulla Linea di Mercurio IN ALLEGATO (fig. 96) ci troviamo di fronte a più significati: ipocrisia oppure facoltà paranormali, tracollo negli affari per dolo oppure irregolarità nella posizione sociale. Tutto ciò insomma che indica qualche via contorta o mal impostata in un rapporto sociale.

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Un'isola sulla Linea del Cuore può indicare anemia IN ALLEGATO (fig. 97) ma anche un periodo di sofferenza a causa di situazioni affettive. Se la Linea di Apollo porta un'isola si può prevedere un grave incidente che ostacola la carriera IN ALLEGATO (fig. 98).

Catene Una Linea della Testa fatta a catena indicherà impressionabilità, instabilità di carattere, memoria labile, idee non sempre chiare. Una catena sulla Linea del Cuore rivelerà instabilità in amore, passioni frequenti e passeggere. In genere sulle altre linee le catene indicano lotte, contrarietà e ostacoli. Griglie La figura della griglia è data da linee verticali e orizzontali che si tagliano perpendicolarmente, formando una specie di piccola graticola ben disegnata. Una griglia sul Monte di Venere (sulla radice del pollice) indica leggerezza, lussuria, amori per lo più sessuali senza mai il crisma della legalità IN ALLEGATO (fig. 99). Fig. 90: malattia grave. Fig. 91: neurosi, squilibrio mentale. Fig. 92: forte predisposizione al furto. Fig. 93: salute delicata e malattia. Fig. 94: talento, originalità ed

eccentricità. Fig. 95: infelicità per dispiaceri dovuti ad adulterio. Fig. 96: ipocrisia, facoltà paranormali, tracollo negli affari per dolo, irregolarità nella posizione sociale. Fig.

97: lungo periodo di sofferenza dovuto agli affetti.

La si può notare sulla mano delle donne di facili costumi. Una griglia sul Monte della Luna dovrebbe far presagire irrequietezza, pessimismo, malinconia, propensione alla tristezza IN ALLEGATO (fig. 100). Una griglia sul Monte di Mercurio IN ALLEGATO (fig. 101) può essere rivelatrice di volubilità di carattere e predisposizione ad effettuare imbrogli e trucchi per raggiungere il successo economico, fino ad arrivare al furto. Reticolato e linee fìtte Un fitto reticolato sul Monte di Venere indica ottima situazione economica, se esiste sulle due mani. Se le linee fitte sono verticali fanno presagire inizio della vita negli agi e perdita di essi, almeno in parte, in vecchiaia (fig. 103). Al contrario, delle linee orizzontali sul Monte di Venere IN ALLEGATO (fig. 104) fanno prevedere nascita povera ma successiva ricchezza. Una linea verticale profonda e ben disegnata sul Monte di Giove (sotto l'indice) indica serenità, soddisfazioni e vita tranquilla. Ugualmente buon presagio hanno tre lineette verticali ben distinte nello stesso luogo. Se sul Monte di Giove abbiamo delle linee oblique che si intersecano IN ALLEGATO(fig. 105), oppure delle linee orizzontali IN ALLEGATO (fig. 106), ci troviamo di fronte ad ostacoli al successo o a incidenti in questo settore. Una linea chiara e ben marcata sotto l'anulare, cioè sotto il Monte di Apollo, può far prevedere grande successo IN ALLEGATO (fig. 107). Valore positivo di grande fortuna ha anche una linea ben marcata sotto il medio. IN ALLEGATO (fig. 108). Fig. 98: grave incidente che ostacola la carriera. Fig. 99: amori sensuali. Fig. 100: irrequitezza, pessimismo, malinconia, propensione alla tristezza; affezioni ai reni.

Fig. 101: volubilità di carattere, predisposizione ad imbrogli, a trucchi e al furto. Triangoli II triangolo in genere indica una particolare predisposizione alle scienze. Un Triangolo sul Monte di Giove (sotto l'indice) fa prevedere grande diplomazia e larghe vedute. IN ALLEGATO (fig. 109).

Fig. 102: ottima situazione economica. Fig. 103: inizio della vita negli agi e perdita degli stessi in vecchiaia. Fig. 104: nascita povera ma successiva ricchezza. Fig. 105:

ostacoli al successo. Fig. 106: ostacoli al suecesso. Fig. 107: grande successo. Fig. 108: grande fortuna. Fig. 109: grande diplomazia e larghe vedute. Fig. 110:

predisposizione verso la magìa, anche nera; che tristezza. Fig. 111 eccellenza nelle arti, Fig. 112: pericolo di morte evitato. Fig. 113: doti innate di buon insegnante.

Se il triangolo si trova sul Monte di Saturno, sotto il dito medio, fa prevedere una natura malinconica, portata ad interrogarsi sul senso della vita e sul problema dell'al-di-là. Il possessore è una persona portata verso la magia, anche quella nera (fig. 110). Un triangolo sul Monte di Apollo, sotto l'anulare, indica eccellenza nelle arti IN ALLEGATO (fig. 111). Quadrati II quadrato ha sempre un valore positivo. Esso denota sempre che il soggetto troverà protezione dal pericolo che può minacciarlo, oppure indica capacità di controllare o mitigare dei difetti. Se si trova sulla Linea della Vita IN ALLEGATO (fig. 112) indica che il suo possessore eviterà il pericolo di morte o un avvenimento assai doloroso. Se si trova sulla Linea del Cuore il soggetto saprà superare passioni fonti di crisi. Se questo segno è sulla Linea della Testa, sarà superato un esaurimento nervoso o un grave periodo di smarrimento. Se il quadrato è sulla Linea della Fortuna, si eviterà una forte perdita economica. I quadrati sui monti correggono in bene il valore di questi. Per esempio un quadrato sul Monte di Giove (sotto l'indice) fa supporre che il soggetto saprà frenare la propria ambizione, se necessario. In questo caso però è anche detto il "Quadrato del Buon Insegnante" perché fa presagire doti di questo genere. Un quadrato sul Monte della Luna indica invece timidezza e malinconica IN ALLEGATO (fig. 113). Fig. 114: la mano fortunata.

Esempio di mano fortunata Dall'esperienza dei chiromanti, secondo la tradizione, quali Desbarolles, Sabbatini, Mangin e altri, la mano di una persona fortunata IN ALLEGATO (fig. 114) dovrebbe avere un palmo consistente ma elastico al tatto, tiepido come temperatura. Le unghie dovrebbero essere rosa e la pelle liscia moderatamente colorita. Infatti la pelle troppo dura e un palmo troppo rigido di pari passo indicherebbero inflessibilità, intransigenza ed egocentrismo. Una mano fredda indicherebbe aridità interiore e calcolo. Al contrario una mano giustamente calda indica buona disposizione d'animo verso gli altri. Le linee che vi dovrebbero figurare sono le seguenti: • Doppia Linea della Vita. Ciò indica salute e protezione contro le malattie e gli incidenti a rischio di vita (a, b). • Linea della fortuna. (linea diretta che dal polso sale fino alla radice del medio). Essa garantisce fortuna in generale negli eventi della vita (e). • Linea del Cuore. profonda e ben tracciata con piccoli rami sia all'inizio che alla fine (d). Ciò garantisce amore e bontà.

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• Una croce sul Monte di Giove. Questo segno garantisce un'unione duratura e cementata da un'uguale intensità di affetto da parte dei due partner (e). • Linea della Testa. lunga e ben tracciata in parte parallela alla Linea del Cuore (ciò indicherebbe generosità) poi inclinantesi verso il Monte della Luna. Questa linea, in particolare se inizia e termina con rami, indicherà- intelligenza profonda e vivace (f). • Anello di Venere. Questo segno garantisce energia per dominare gli eventi della vita (g). • Linea del Sole. E la linea che passa dalla Linea della Vita e sale al Monte di Apollo. Ciò assicura successo nelle arti (h). • Linea che unisce il Monte di Mercurio (sotto il mignolo) e il Monte di Venere (radice del pollice). Questo segno assicura successo negli affari e in amore (i). • Linea della salute o epatica ben tracciata. Questo segno garantirà ottima salute e buon temperamento (I). • Una Croce sul Monte di Venere. (o radice del pollice) indicherà unico grande amore soddisfatto (m). • Triplice braccialetto magico alla radice del polso.Questo garantisce la longevità (n). Chirologia e vizi che si possono dedurre dalla mano - Orgoglio Questo difetto è stato definito "Tomba della vita e offuscamento della ragione". Può essere questo pericolo nei soggetti con mani lunghe, snelle. ruvide, dure. Le dita

possono essere lunghe e snelle alla base. Tutto ciò indica predisposizione a voler a tutti i costi essere alla parte della ragione. Altri segni sintomatici sono: • Dita secche e nodose: sintomo di egoismo e volontà di predominio. • Prima falange del pollice molto lunga: indizio di forte volontà con molta fiducia in se stessi e conseguente disprezzo del prossimo. • Indice molto lungo a punta: che suggerisce ambizione, falso modo di giudicare. • Monte di Giove molto sviluppato: può far prevedere eccesso di orgoglio. • Linea della Testa corta: indice di intelligenza limitata o di superficialità. E bene comunque non confondere l'orgoglio con l'ambizione, che è benefica perché spinge a migliorare se stessi, mentre l'orgoglio è sterile. - Lussuria Questo difetto è stato definito "tomba dell'amore e offuscamento dell'anima". Può esistere questo pericolo nei soggetti con mani corte, grasse, lisce, molli con fossette.

Le dita possono essere corte e larghe alla base. Tutto ciò indica predisposizione ai piaceri. Altri segni sintomatici sono: • Monte di Venere molto sviluppato; ciò indica potenza sessuale. • Prima falange del pollice corta: (ciò denota indifferenza) e seconda falange poco sviluppata (ciò indica mancanza di logica e conseguente tendenza ad agire seguendo gli istinti). • Anello di Venere: indicante sovrabbondanza di energie, ma anche irresistibile tendenza alla lussuria. Se l'Anello di Venere è doppio o triplo l'effetto ne risulta raddoppiato. • Una Linea del Cuore: a catena, o formata da piccole linee che si intrecciano, indica incostanza in amore, amori numerosi o confusione nella vita affettiva. • Numerose linee che salgono: dalla radice del pollice fino al nascere della Linea della Vita, confermano la lussuria. • I segni precedenti: uniti a un Monte della Luna molto sviluppato, che indica fantasia, possono peggiorare il significato dei segni precedenti. • Palmo molle: sintomo di pigrizia, poca voglia di fare, sempre in fase di sonnolenza. - Collera La collera è indicata dai seguenti segni: • La prima falange del pollice molto corta e tonda. • Le unghie corte e dure. • Una Linea della Vita larga, profonda e rossa. Ciò indica collera e brutalità. • Una Piana di Marte solcata da righe con una croce nel mezzo, sintomo di tendenza alle risse e alla collera. • Tutto il palmo coperto da linee fitte: agitazione, emotività e irritabilità. • Una mano dura e pallida. • Dita a spatola, lisce. - Pigrizia I segni che denotano pigrizia sono: • Mani grosse ma particolarmente molli. • Dita a punta, sintomo di idealismo, astrazione dal mondo, mancanza di senso pratico. Se poi le dita a punta sono lisce, avremo mancanza di ordine e di riflessione. • Prima falange del pollice molto corta, che suggerisce indifferenza e poca volontà. • Mancanza del Monte di Giove (sotto l'indice); ciò denota mancanza di ambizione. • Piana di Marte liscia e poco prominente: indizio di fatalismo e rassegnazione. • Linea della Vita sottile e poco profonda; ciò indica poca energia vitale. • Monte di Venere (radice del pollice) poco sviluppato, cioè stretto e poco prominente: indizio di amore calmo, poca energia sessuale.

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- Avarìzia I segni dai quali dedurre l'avarizia sono: • Il pollice inclinato verso le dita e le dita inclinate verso di lui. • Dita lunghe, magrissime e nodose, pelle secca e dura del dorso della mano, con rughe. • Linea della Testa molto dritta che taglia l'intero palmo della mano da un estremo all'altro. • Monte di Mercurio (sotto il mignolo) molto sviluppato. Ciò denota astuzia negli affari e, per eccesso, tendenza - al furto. • Una griglia sul Monte di Mercurio; ciò conferma la tendenza al furto. • Una linea larga che dalla Linea del Cuore sale fino al mignolo; ciò indica avarizia esasperata. • Linea della Testa che raggiunge la Linea del Cuore formando con essa un angolo; ciò denota dominio della testa sui sentimenti. - Invidia Le indicazioni della mano relative a questo difetto sono: • Mani secche, lunghe, ossute, oppure il nodofiloso-fico (nocche accentuate della prima falange delle dita). Questi segni indicherebbero una profonda predisposizione all'invidia. • Una Linea del Cuore molto corta indica espressamente egoismo. • II pollice con una prima falange lunga; ciò esprime istinto di dominio e forte volontà. Se poi è accompagnato a una seconda falange corta, ciò indica mancanza di logica che può creare frustrazioni e invidia. • Un Monte di Giove molto sviluppato, ma attraversato da linee; ciò indica forte ambizione e orgoglio ostacolati dagli eventi. • Unghie molto piccole e rosicchiate indicano spirito parsimonioso e avarizia. • Monte di Apollo molto sviluppato e coperto di linee trasversali, che denotano desiderio di notorietà e ricchezza ostacolato da difficoltà. • Linea della Vita e della Testa che, pur nascendo separate, si incrociano nello spazio che normalmente le divide. • Monte di Mercurio (sotto il mignolo) eccessivamente sviluppato. - Gola I segni che possono indicare questo vizio sono: • Mano grassa, lucida e corta; ciò indica in particolare violenza. • Mano con dita grosse, in particolare la terza falange, cioè quella più vicina al palmo. • Un palmo più lungo delle dita; ciò indicherà in particolare materialismo e sensualità. • Pollice molto corto; equivale a poca volontà quindi esprime tendenza ad abbandonarsi a tutte le tentazioni. • Monte della Luna poco sviluppato e senza rughe; esprime mancanza di fantasia. • Una Linea del Cuore corta e senza rami indica anch'essa in generale egoismo. • Linee rosse in generale indicano persona molto materialista. Conclusione Potrebbe apparire da tutto quanto detto in questo volume che il destino di ognuno di noi sia già pesantemente preordinato dalla nascita. Infatti le linee più importanti che figurano sul palmo le troviamo già impresse fino dal nostro venire alla luce. Questo può essere in parte vero; resta però all'individuo sempre un margine di libertà e di ultima decisione personale negli eventi della vita, soprattutto a partire dall'età più adulta. Le linee della mano, come ben sanno gli studiosi della materia, si modificano in parte nel tempo, facendo cambiare, di conseguenza, almeno in parte, le previsioni ad esse legate. Resta il fatto però che ognuno di noi è in qualche modo condizionato da un'eredità genetica (o ereditarietà), da una predisposizione di famiglia a malattie o a disturbi fisici, da una disposizione naturale di temperamento, dalla qualità e quantità di doti intellettive avute in dono dalla natura, per non parlare delle doti fisiche. Da tutti questi condizionamenti derivano, almeno in parte, le nostre scelte di vita. Per fare un esempio, una persona naturalmente collerica e violenta davanti a certi stimoli provocatori non potrà che reagire violentemente. Tuttavia, grazie all'educazione e all'autocontrollo, può dominare quasi totalmente questa naturale inclinazione. Ben inteso, ciò richiede uno sforzo personale. Ecco infatti che la lettura della mano ha il valore di uno studio che serve a darci delle osservazioni utili ad analizzare e conoscere meglio noi stessi. Questa migliore conoscenza di noi ci può aiutare ad evitare errori di comportamento e persino ci può indurre ad evitare scelte fatali legate alla nostra eredità genetica o alle nostre naturali inclinazioni. Lo studio della mano può avere dunque un valore di prevenzione: conoscendo meglio se stessi ci si può guardare da mali o da situazioni negative ogni qualvolta si possa immaginare di incorrervi (soprattutto se questo dipende da un nostro personale concorso di colpe). La mano sinistra, infatti, come abbiamo più volte asserito, ci da indicazioni sulle nostre doti, le nostre possibilità potenziali e le nostre propensioni naturali. La destra ci indica ciò che con la volontà e l'applicazione siamo in grado di fare o quasi certamente faremo di questo nostro bagaglio di potenzialità. Queste indicazioni sono evidentemente preziose per chi, conoscendole, voglia tenerle presenti, persuaso della loro intrinseca bontà. PDF Created By Martina V.

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Indice degli argomenti Origini della Chiromanzia » Differenti tipologie della mano Gli otto fondamentali tipi di mani » Tipo venusiano » Tipo lunatico » Tipo marziano » Tipo gioviano » Tipo mercuriano » Tipo solare o apollineo » Tipo saturnino » Tipo Terra » Le dita » I nodi » Posizione della dita » Il dito pollice » Il dito indice » Il dito medio » Il dito anulare » Il dito mignolo» Posizione delle dita » La punta delle dita » Polpastrelli e impronte » Unghie » Le unghie e la salute » Il palmo della mano e i monti » Il palmo » I monti » Monte di Giove » Monte di Saturno » Monte di Apollo » Monte di Mercurio» Monte superiore di Marte » La Piana di Marte » Monte inferiore di Marte » Monte della Luna » Monte di Venere » Monte di Nettuno » Il palmo della mano e le linee » Linee fondamentali della mano Linea della Vita » Misurazione della linea della Vita e della sua durata » Linea della Testa » Linea del Cuore » Linea di relazione o del matrimonio » Linee dei figli » Linea della Fortuna o del Destino » Linea della Salute o di Mercurio » Linea del Sole o di Apollo » Linee minori » Cintura di Venere » L'anello di Saturno » L'anello di Salomone » Linea dell'Intuizione » Rascette » Linee di Irrequietezza o dei viaggi» Via Lattea o del Veleno » Segni che modificano i significati dei Monti e delle Linee » Stelle » Croci » Punti» Cerchi » Isole » Catene » Griglie» Reticolato e linee fitte » Triangoli » Quadrati » Esempio di mano fortunata » Chirologia e vizi che si possono dedurre » dalla mano » Orgoglio » Lussuria » Collera » Pigrizia » Avarizia » Invidia » Gola »


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