Date post: | 16-Apr-2017 |
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Lavoro dei ragazzi delle classi 4a e 5a della scuola primaria
di Valstagna
Alla scoperta dei terrazzamenti di Valstagna
Valstagna
I terrazzamenti: quanto ne sappiamo?
Visita ai terrazzamenti di San Gaetano
Il paesaggio attraverso i nostri disegni
Il nostro paese, al
centro della
Valbrenta
VALSTAGNA
Valstagna
Il paese fu in passato porto fluviale e commerciale dei Sette Comuni vicentini e piazza di mercato e di approvvigionamento alimentare dell'Altopiano.
Il nome ha origine incerta, probabilmente deriva da “vallis stagna”, stagni e paludi formati dal corso del fiume Brenta; a Valstagna però non c'è nulla di stagnante,
poichè si tratta di "un letto di torrente roccioso e dirupato, asciutto sempre, eccetto che nelle piene improvvise".
Valstagna è un Comune della provincia di Vicenza, posizionato nella valle del Canale di Brenta. Il
paese, unito alla frazione di Carpanè di San Nazario da un
robusto ponte in pietra, il ponte Rialto, sorge alla confluenza col
Brenta di un torrente che sin dagli inizi del Mille circa gli ha dato il
nome, chiamato appunto Valstagna.
ValstagnaLa presenza del Fiume Brenta ha
permesso in tempi passati il trasporto ed il commercio del legname
proveniente dall’Altopiano di Asiago, trasportato attraverso la famosa Calà
del Sasso. Ma Valstagna ha avuto nella storia un ruolo importantissimo anche nella coltivazione del tabacco
in Valbrenta. I nostri coltivatori iniziarono a sistemare i pendii delle montagne, realizzando così i famosi terrazzamenti, o meglio masière. Le fatiche di intere generazioni volte al tentativo di strappare alla montagna pezzi di terra coltivabile, al fine di
garantire la sussistenza, hanno conformato e plasmato un paesaggio
davvero unico.
I TERRAZZAMENTI A VALSTAGNA
CHE COSA SONO: le nostre ideeSono dei pezzi di terreno che si possono coltivare
(Giulia)Sono terrazzi sulla montagna sostenuti
da delle masiere.(Isacco)
Sono delle terrazze in montagna, murate da masiere, formate da sassi incastrati l’uno con l’altro.
(Rachele)
Sono aiuole fatte dagli uomini sulle montagne a forma
di terrazza (Angelo)
Sono dei piccoli prati
(Enrico)
Sono delle distese di terreno
coltivabile e pianeggianti in
montagna. (Sara)
Sono delle terrazze sulla montagna, simili a delle
scale, montate da blocchi di pietra. (Rocco)
Sono montagne lavorate a scala per coltivare meglio.
(Andrea)
Sono terrazzi in montagna che sono sostenuti da pietre.
(Mohamed)
CHE COSA SONO: le nostre ideeSono pezzi di terreni
coltivabili in montagna (Abiba)
Sono delle terrazze coltivabili in
montagna (Mariachiara)
Sono prati di montagna a terrazza, sostenuti
dalle masiere. (Riccardo)
Sono dei terrazzamenti per coltivare in
montagna. (Flora)
Sono delle distese o terrazze di erba dove
piantano menta, tabacco e soprattutto la vite.
(Sofia)
Sono una specie di terrazze ai
piedi delle montagne. (Morgana)
Sono dei pezzi di terreno coltivabili in montagna.
(Ester)
Sono delle distese di terra dove puoi
coltivare qualche ortaggio. (Marta)
Sono dei muretti fatti
sopra una montagna con dentro piante.
(Najib)
CHE COSA SO dei terrazzamenti
Tanti anni fa si coltivava il tabacco. (Serena)
A Valstagna ce ne erano tanti…
(Gaia)
E’ un pezzo di terra tra due masiere, poco
adatto all’agricoltura perché in discesa..
(Andrea)
Io ne ho adottato uno e mio papà coltiva la
menta. (Adam)
Dietro casa mia ce ne sono
tanti… (Silvia)
Prima li coltivava mio nonno, adesso li coltiva io
papà. (Fabio)
Li coltivava mio nonno, adesso è
morto e sono stati abbandonati.
(Jacopo)
CHE COSA SO dei terrazzamenti
Mio papà, quando andiamo in Marocco, ne
coltiva uno. (Omaima)
A Costa ce ne sono tanti…
(Francesca)
Vengono costruiti a mano, non si usava il cemento, i sassi erano
incastrati. (Maicol)
Mio nonno ne possiede uno dietro casa sua e vi ha costruito una casetta
di legno. (Niccolò)
La signora vicino a casa mia ha
piantato ortaggi.(Paola)
Io ne ho due, uno è incolto, sull’altro il papà
ha piantato alberi da frutto e viti. (Kadem)
Il giardino di casa mia è su un
terrazzamento. (Ines)
Da casa mia vedo che anche a San Nazario ce ne sono alcuni di coltivati. (Katia)
I terrazzamenti sono una tecnica di costruzione di terrazze cioè di ripiani
di terreno costruiti dall’uomo nei pendii scoscesi della montagna.
Le nostre ideeA COSA SERVONO
Siamo tutti d’accordo che un terrazzamento
serve all’uomo per coltivare: nel terreno
si fa un orto o si piantano alberi da frutto. La pianta maggiormente
coltivata è la vite.
I terrazzamenti sono stati costruiti per poter coltivare.
Inizialmente veniva coltivato il tabacco.
Successivamente si è passati ad altre tipologie di colture come la
vite o l’ulivo. Molti terrazzamenti sono ora
diventati orti privati.
COME SONO FATTI
I muretti di sostegno sono le MASIERE
Dal latino “maceries” = cumuli di pietre
Caratteristiche:•Una masiera può raggiungere anche i 7-8 metri di altezza
•E’ fatta con pietre di varia dimensione
•Non viene usata la calce o il cemento per tenere insieme le pietre
•L’acqua piovana passa attraverso le pietre senza rovinare la struttura
LE MASIERE
Per costruire una masiera è necessario considerare tutti gli elementi descritti in questo disegno.
ALLA SCOPERTA DEI TERRAZZAMENTI DI
VALSTAGNA
Verso Col Mezzorigo
Un terrazzamento pronto per essere coltivato
Con Monica, la nostra guida, andiamo a visitare
i terrazzamenti di San Gaetano
I terrazzamenti
di San Gaetano di Valstagna
Ascoltiamo le spiegazioni di Monica
…e intanto osserviamo il paesaggio intorno a noi.
Vediamo tanti terrazzamenti, ben tenuti e
coltivati.
La strada continua…
Osserviamo da vicino una masiera.
Quanto è alta questa
masiera!!
Tutti vicino alla masiera per scoprire i suoi segreti!
Ascoltiamo….
… e osserviamo.
Arriviamo sul prato di un terrazzamento e ci fermiamo ad osservare. Cosa
vediamo?
Guardiamo bene! Quante cose da
scoprire!
Ora compiliamo la scheda di osservazione.
Elementi naturali
Elementi antropici I COLORI CHE VEDO
I SUONI CHE SENTO GLI ODORI CHE PERCEPISCO
Quante cose scopriamo!
E adesso, usando una cornice di cartone, cerchiamo un particolare del paesaggio che ci piace di più.
E’ il momento di fare un bel disegno.
E per finire una bella foto di gruppo!
DIPINGIAMO IL PAESAGGIO
Abiba W.
Najib A.L.
Fabio C.
Marichiara P.
Riccardo P.
Rachele S.
Alessio C.
FINE
LA COLTIVAZIONE DEL TABACCO IN VALBRENTA
La coltivazione del tabacco costituiva una fonte di guadagno, in alternativa
all’emigrazione.
La coltivazione del tabacco era però controllata dallo Stato: con un
decreto del 1654 si vietò la semina del tabacco, l’impianto e la vendita
privata.
Per aumentare i loro guadagni, i coltivatori ricorrevano al
contrabbando.