Aspetti normativi legati al compostaggio aziendale: l’esperienza trevigiana
Aspetti normativi legati al compostaggio aziendale: l’esperienza trevigiana
Potenza, 26 maggio 2016
L. Bergamin
LIFE CarbONfarm – Conferenza di medio termine
OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Premessa
AgendaAgenda
Premessa
Normativa di riferimento
Gestione degli scarti: compostaggio
Gestione degli scarti: combustione
Gestione della frazione organica in Veneto
PRO.S.E.C.CO
OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Premessa
Il ciclo della sostanza organica – l’economia circolare Il ciclo della sostanza organica – l’economia circolare
4OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Verso un’economia circolare: programma per un’Europa a zero rifiuti
Premessa
COM 2014(398) final/2COM 2014(398) final/2
… favorire l’adozione del principio della cascata nell’uso sostenibile della biomassa, tenendo conto di tutti i settori che impiegano biomassa, affinché questa risorsa possa essere utilizzata nella maniera più efficiente possibile.
5OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Limiti al campo di applicazione:1. Non rientrano nel campo di applicazione della parte quarta del presente decreto:[…]e) le carogne ed i seguenti rifiuti agricoli: materie fecali ed altre sostanze naturali non pericolose utilizzate nelle attività agricole ed in particolare i materiali litoidi o vegetali e le terre da coltivazione, anche sotto forma di fanghi, provenienti dalla pulizia e dal lavaggio dei prodotti vegetali riutilizzati nelle normali pratiche agricole e di conduzione dei fondi rustici, anche dopo trattamento in impianti aziendali ed interaziendali agricoli che riducano i carichi inquinanti e potenzialmente patogeni dei materiali di partenza;[…]
Art. 185 D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.Art. 185 D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.
Normativa di riferimento
Dal 29‐4‐2006 al 12‐2‐2008
6OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Limiti al campo di applicazione:1. Non rientrano nel campo di applicazione della parte quarta del presente decreto:[…]b) in quanto regolati da altre disposizioni normative che assicurano tutela ambientale e sanitaria:[…]5) le carogne ed i seguenti rifiuti agricoli: materie fecali ed altre sostanze naturali e non pericolose utilizzate nell'attività agricola […]
2. Possono essere sottoprodotti, nel rispetto delle condizioni della lettera p), comma 1 dell'articolo 183:materiali fecali e vegetali provenienti da attività agricole utilizzati nelle attivita' agricole o in impianti aziendali o interaziendali per produrre energia o calore, o biogas […]
Art. 185 D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.Art. 185 D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.Dal 13‐2‐2008 al 18‐8‐2010
Normativa di riferimento
7OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Limiti al campo di applicazione:1. Non rientrano nel campo di applicazione della parte quarta del presente decreto:[…]b) in quanto regolati da altre disposizioni normative che assicurano tutela ambientale e sanitaria:[…]5) le carogne ed i seguenti rifiuti agricoli: materie fecali ed altre sostanze naturali e non pericolose utilizzate nell'attività agricola […]
2. Possono essere sottoprodotti, nel rispetto delle condizioni della lettera p), comma 1 dell'articolo 183: materiali fecali e vegetali provenienti da sfalci e potature di manutenzione del verde pubblico e privato, oppure da attività agricole, utilizzati nelle attività agricole, anche al di fuori del luogo di produzione, ovvero ceduti a terzi, o utilizzati in impianti aziendali o interaziendali per produrre energia o calore, o biogas, […]
Art. 185 D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.Art. 185 D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.Dal 19‐8‐2010 al 24‐12‐2010
Normativa di riferimento
8OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Esclusioni dall'ambito di applicazione1. Non rientrano nel campo di applicazione della parte quarta del presente decreto: […]f) le materie fecali, se non contemplate dal comma 2, lettera b), paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia da tale biomassa mediante processi o metodi che non danneggiano l'ambiente ne' mettono in pericolo la salute umana.[…]
Art. 185 D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.Art. 185 D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.Dal 24‐12‐2010 a oggi
Normativa di riferimento
9OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Esclusioni dall'ambito di applicazione1. Non rientrano nel campo di applicazione della parte quarta del presente decreto: […]f) le materie fecali, se non contemplate dal comma 2, lettera b), del presente articolo, la paglia, gli sfalci e le potature provenienti dalle attività di cui all'articolo 184, comma 2, lettera e), e comma 3, lettera a), nonché ogni altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso destinati alle normali pratiche agricole e zootecniche o utilizzati in agricoltura, nella silvicoltura o per la produzione di energia da tale biomassa, anche al di fuori del luogo di produzione ovvero con cessione a terzi, mediante processi o metodi che non danneggiano l'ambiente né mettono in pericolo la salute umana
Art. 185 D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.Art. 185 D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.DDL 1328‐B
Normativa di riferimento
10OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Art. 185, c.1 lett. f)[…] paglia, sfalci e potature […] utilizzati in agricoltura, nella selvicoltura o per la produzione di energia […]
D.G.R.V. 568/05[…] non è richiesta autorizzazione per i soggetti che trattano in conto proprio i residui verdi provenienti dalla propria attività agricola utilizzando direttamente nella stessa attività il materiale prodotto (ACV). Deve comunque sussistere connessione tra la produzione dei residui e l’attività di utilizzo del materiale che va rapportata alle esigenze agronomiche…
Utilizzo nella pratica agricolaUtilizzo nella pratica agricola
Gestione degli scarti: compostaggio
11OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Attività di manutenzione del verde come attività agricola “connessa”(art. 2135 c.c.; D.Lgs. 99/04)
Classificazione dei residui di manutenzione del verde come rifiuti(note M.A.T.T.M. 11338/2011 e 6038/RIN/2015)
Manutenzione del verdeManutenzione del verde
Gestione degli scarti: compostaggio
12OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Parte II, titolo III‐bis (AIA)
Parte IV, Art. 208 “procedura ordinaria”
Parte IV, Art. 214 “procedura semplificata”
Gestione di rifiuti – D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.Gestione di rifiuti – D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.
Gestione degli scarti: compostaggio
13OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Parte IV, Art. 214, c.7 bisrealizzazione ed esercizio con D.I.A. per impianti di compostaggio:potenzialità < 80 t/anno;rifiuti organici raccolti nel comune o limitrofi se convenzionati;parere dell’ARPA;predisposizione di un regolamento di gestione (con nomina di un gestore)
Gestione di rifiuti – D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.Gestione di rifiuti – D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.
Gestione degli scarti: compostaggio
14OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
CombustioneCombustioneL.R. Veneto 02/04/14, n.11 ‐ art.56Disciplina della combustione controllata sul luogo di produzione dei residui vegetali È consentita la combustione controllata
sul luogo di produzione di materiale vegetale residuale derivante da attività agricole o da manutenzione di orti o giardini privati
I Comuni normano con proprio regolamento le aree, i periodi, gli orari e le cautele da adottarsi
Gestione degli scarti: combustione
15OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
L.R. Veneto 02/04/14, n.11 ‐ art.56L.R. Veneto 02/04/14, n.11 ‐ art.56
Le attività devono svolgersi sul luogo di produzione ad adeguata distanza da edifici di terzi
In cumuli di dimensione limitata In assenza di forte ventoAssicurando vigilanza costante fino alla completa
estinzione delle braci Le ceneri sono impiegate come ammendante nel terreno
… le attività svolte conformemente alle indicazioni della presente norma NON costituiscono attività di gestione di rifiuti o combustione illecita…
Gestione degli scarti: combustione
16OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Ricorso del Governo presso la Corte Costituzionale n. 38/14
Sentenza della Corte Costituzionale n. 38/15
… le attività di combustione in loco dei residui vegetali sono escluse dall’applicazione della normativa sui rifiuti in quanto pratica ordinaria applicata in agricoltura e nella selvicoltura…
Gestione degli scarti: combustione
17OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Legge 11/08/14, n.116Legge 11/08/14, n.116introduce il c. 6‐bis all’art. 182 del D.Lgs. 152/06
La combustione di paglia, sfalci e potature di origine agricola è considerata “normale pratica agricola”
Devono essere rispettate le seguenti condizioni:•max 3 metri cubi steri/ha•la combustione va effettuata sul luogo di produzione
la combustione è sempre vietata nei periodi di massimo rischio per gli incendi boschivi dichiarati dalle regioni
è facoltà dei comuni sospendere, differire o vietare tale pratica in ragione di condizioni meteorologiche, ambientali o climatiche sfavorevoli o di necessità di tutela della salute pubblica
Gestione degli scarti: combustione
18OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
D.G.R. Veneto del 10/02/15, n.122D.G.R. Veneto del 10/02/15, n.122D.G.R. Veneto del 10/02/15, n.122Indicazioni inerenti la combustione dei residui vegetali agricoli e e forestali in attuazione dell’art. 182 c.6‐bis del D.Lgs.152/06
Sulla base di uno studio di ARPAV, viene individuato come periodo in cui sussistono le “condizioni sfavorevoli” il semestre dal 1 ottobre al 31 marzo(in cui le concentrazioni di benzo(a)pirene, PM10 e PM2,5 raggiungono i valori più elevati, e le condizioni meteorologiche sono più sfavorevoli per il rimescolamento degli inquinanti)
Gestione degli scarti: combustione
19OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Gestione della frazione organica
Rifiuti organici raccolti 701.000 t
Rifiuti organici gestiti 1.107.352 t
Compost prodotto 216.000 t
Biogas prodotto 43.000.000 Nm3
Energia elettrica prodotta 92 GWh
Il recupero della frazione organica in Veneto (2014)Il recupero della frazione organica in Veneto (2014)
20OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Progetto PRO.S.E.C.CO
PROduzione Sostenibile di Energia daCombustione e di COmpost
PROduzione Sostenibile di Energia daCombustione e di COmpost
Ente proponenteUniversità degli Studi di Padova – dip. TESAFUnità di ricercaDip. TESAFDip. DAFNAEDip. Scienze ChimicheEnte PartnerConsorzio Tutela del Vino Conegliano ValdobbiadeneProsecco DOCGCantina Produttori di Valdobbiadene Società CooperativaEnte interessatoEnergia e Ambiente Società Agricola CooperativaAzienda Agricola Pavan MauroSocietà Agricola Lucchetta MarcelloComune di ConeglianoComune di Valdobbiadene
21OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Progetto PRO.S.E.C.CO
PROduzione Sostenibile di Energia daCombustione e di COmpost
PROduzione Sostenibile di Energia daCombustione e di COmpost
Progetto finanziato nell’ambito della misura 124“Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processie tecnologie nel settore agricolo, alimentare e forestale”PSR 2007‐2013 – DGR 745 del 15.3.2010
22OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Progetto PRO.S.E.C.CO
Attività svolteAttività svolte
Logistica e caratterizzazione delcombustibile
Combustione dei sarmenti di viteProduzione sostenibile di compostTermosanificazione e biosanificazione
23OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Progetto PRO.S.E.C.CO
Produzione di compostProduzione di compost
2 tesi:Cumulo 1: con apporti
periodici di tralci e vinaccedopo la formazione iniziale
Cumulo 2: senza apporti dopol’allestimento iniziale
24OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Progetto PRO.S.E.C.CO
Andamento della temperaturaAndamento della temperatura
25OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Progetto PRO.S.E.C.CO
Andamento di C%, C/N, N% e SAndamento di C%, C/N, N% e S
26OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Progetto PRO.S.E.C.CO
Analisi dell’indice di respirazione dinamicoAnalisi dell’indice di respirazione dinamico
27OSSERVATORIO REGIONALE COMPOSTAGGIO
Progetto PRO.S.E.C.CO
Caratteristiche del prodotto finito – cumulo 1Caratteristiche del prodotto finito – cumulo 1
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Lucio BergaminARPAV – Osservatorio Regionale Rifiuti
[email protected]/rifiutiGrazie per l’attenzione