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37I quaderni di
Unioncamere Umbria
Analisi dei dati di bilancio
anni 2009 -2011
Osservatoriosulle
societàdi capitale
umbre
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%Analisi dei dati di bilancio
anni 2009 -2011
PAOLO FRATINI
Osservatoriosulle
societàdi capitale
umbre
OSSERVATORIO SULLE
SOCIETA’ DI CAPITALE UMBRE
a cura di
Paolo Fratini
Facoltà di economia Università di Perugia
Commissione Compliance aziendale CNDCEC
DIRETTORE RESPONSABILE
Giuliana Piandoro
REDATTORE CAPO
Carlo Catalucci
COMITATO DI REDAZIONE
Andrea Massarelli,
Chiara Brutti, Carlo Tardocchi
e Samantha Del Lungo
DIREZIONE, REDAZIONE E
AMMINISTRAZIONE
Unione regionale
delle Camere di commercio,
industria, artigianato e agricoltura
dell’Umbria
Largo Don Minzoni, 6
05100 TERNI
REGISTRAZIONE
Cancelleria del Tribunale di Terni
n.8/89 del 26.9.1989
COMPOSIZIONE E IMPAGINAZIONE
IN PROPRIO
Unioncamere Umbria è inserita nel Sistan – Sistema statistico nazionale
(Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio 2013)
INDICE
PRESENTAZIONE pag. 5
INTRODUZIONE pag. 7
PARTE PRIMA pag. 10
Analisi di frequenza della distribuzione delle imprese per settore, valore della produzione ed addetti
PARTE SECONDA pag. 26
Analisi delle prime cento imprese umbre per valore della produzione, valore aggiunto ed occupazione
PARTE TERZA pag. 62
Andamento dell’occupazione e delle principali grandezze di bilancio: valore della produzione, valore
aggiunto, risultato d’esercizio e patrimonio netto. Confronto tra il dato aggregato della regione
Umbria con l’aggregato Centro Italia ed Italia
PARTE QUARTA pag. 89
Analisi settoriale: confronto con l’aggregato Italia Centrale ed Italia, calcolo di indici di bilancio
PARTE QUINTA pag. 253
Analisi sub‐settoriale mediante il calcolo di indici di bilancio
PRESENTAZIONE
Con la terza edizione dello studio sui bilanci delle società di capitali umbre, Unioncamere Umbria intende
dare continuità all’attività di monitoraggio di un segmento imprenditoriale di particolare rilevanza per il
peso ricoperto nell’economia regionale, sia in termini di ricchezza prodotta che di occupazione generata.
Il rapporto contiene l’analisi dei dati relativi al triennio 2009-2011 che è stata realizzata con la stessa
impostazione metodologica seguita nelle precedenti annualità con l’obiettivo di consentire una
valutazione omogenea dei fenomeni osservati ed in particolare di studiare la reazione delle società di
capitali umbre nel pieno della crisi economica e finanziaria internazionale che ha colpito oltre alle
imprese, i cittadini e gli Stati di gran parte del mondo occidentale.
Per una corretta interpretazione della ricerca occorre tener presente che il sistema produttivo umbro, in
linea con il resto d’Italia, ha accusato in questi ultimi anni una successione ininterrotta di cali dei volumi
produttivi, del fatturato, dei consumi e dell’occupazione, cui si è contrapposto un trend abbastanza
positivo sul fronte dell’export in ragione di una crescente dinamica degli ordinativi. Su questo particolare
aspetto vanno peraltro ricordate la minore apertura ai mercati e la più bassa propensione all’export che
hanno sempre contrassegnato il sistema imprenditoriale umbro rispetto alla media nazionale. In ogni caso
la domanda estera, anche se contenuta, ha rappresentato l’unico impulso alla crescita contenendo così
l’intensità dell’arretramento generalizzato delle attività produttive.
Il rapporto prende in esame le performances economiche e finanziarie delle società di capitale di tutti i
settori, ma contiene anche specifici focus sui comparti che più degli altri connotano la specializzazione
produttiva del territorio regionale quali la lavorazione dei metalli, la moda, l’agroalimentare.
La novità è costituita da un’analisi di benchmark mediante la comparazione dei bilanci con l’Italia centrale
e con l’intero Paese per favorire una più efficace e compiuta interpretazione dello studio e quindi anche
per individuare affinità e/o divari rispetto ai livelli territoriali superiori a quello regionale.Si auspica che il
lavoro possa costituire per i decisori delle politiche di sviluppo un valido strumento per la
programmazione degli interventi di sviluppo economico e allo stesso tempo un riferimento informativo
per gli imprenditori interessati a confrontare le performances della propria azienda con quelle dei diretti
concorrenti di analoghe dimensioni, operanti nello stesso settore e nello stesso territorio ai fini di una
necessaria ed attività di autovalutazione e di eventuali decisioni di riposizionamento sul mercato.
Giorgio Mencaroni
Presidente Unioncamere Umbria
7
INTRODUZIONE
Oggetto di studio della presente ricerca sono i bilanci, per gli esercizi 2009 – 2011, depositati presso
le Camere di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Perugia e Terni dalle imprese umbre
aventi la forma giuridica di società di capitali.
Il presente lavoro è stato strutturato in cinque parti: una prima parte relativa all’analisi di frequenza,
nei tre esercizi considerati, della distribuzione delle imprese per settore; una seconda nella quale
vengono evidenziate le prime cento imprese umbre in termini di valore della produzione, di valore
aggiunto e numero di addetti; una terza parte dove si analizza, nell’intervallo temporale considerato,
l’andamento dell’occupazione e delle principali grandezze di bilancio quali valore della produzione,
valore aggiunto, patrimonio netto e risultato d’esercizio delle imprese umbre confrontando tali
grandezze con gli aggregati Centro Italia ed Italia; una quarta parte inerente in primis l’analisi
settoriale1 delle imprese umbre rapportate ai valori aggregati dell’Italia Centrale e del territorio
nazionale per le principali grandezze di bilancio sopra riportate ed approfondite per settore, nonché
attraverso il calcolo dei più significativi indici di bilancio, vuole fornire un quadro d’insieme del
tessuto imprenditoriale locale in un’ottica reddituale, finanziaria e patrimoniale, per ciascun settore
di attività e, all’interno di quest’ultimo, per aggregazioni in termini di volumi di valore della
produzione. Infine in una quinta parte dedicata ad un’analisi di approfondimento delle stesse a
livello di sub-settore C “Attività manifatturiere” data la rilevanza di tale comparto industriale per il
tessuto economico umbro; tale ultima parte si prefigge di raggiungere i medesimi obiettivi della
sezione precedente.
Gli indicatori di bilancio utilizzati per la predetta analisi settoriale e sub-settoriale sono di seguito
brevemente riassunti per poi essere ripresi, approfonditi e commentati nella quarta parte del
presente lavoro. Nello specifico essi sono: il ROI (Return On Investment), il ROE (Return On Equity),
gli indici di copertura dell’attivo immobilizzato e precisamente: e
1 L’analisi settoriale viene effettuata per tutti i settori, con riferimento alla comparazione delle grandezze di bilancio, mentre l’analisi per indici per settore viene effettuata escludendo i comparti identificati dalle lettere della classificazione ATECO2007:
• Settore O – Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
• Settore P – Istruzione
• Settore Q – Sanità ed assistenza sociale
• Settore S – Altre attività di servizi
• Settore T – Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro di personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze
• Settore U –Organizzazione ed organismi extraterritoriali
8
, gli indici di solvibilità, ed in particolare l’indice di
disponibilità e l’indice di liquidità
, il rapporto debiti/patrimonio netto: , ed
infine due indicatori di produttività del lavoro, vale a dire e
.
* * *
È stato possibile effettuare questo studio grazie al database messo a disposizione dalla banca dati
centrale di InfoCamere e per quanto concerne i dati sull’occupazione grazie al database S.M.A.I.L.
(Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro) mentre per quanto concerne i dati
aggregati dell’Italia centrale e dell’Italia, questi sono stati messi a disposizione da UnionCamere
Umbria. L’archivio di InfoCamere è formato dai bilanci di esercizio delle società di capitali, con sede
legale in Umbria, redatti secondo quanto previsto dalla “IV Direttiva CEE”, come sintesi fra quanto
previsto nella redazione dei bilanci di esercizio “ordinari” ed “abbreviati”. Non comprende, quindi, i
bilanci redatti secondo schemi specifici come quelli utilizzati per le Banche, le Assicurazioni, le
Finanziarie e le SIM, oltre a quelli redatti sulla base dei principi IAS/IFRS.
I bilanci disponibili, costituenti la base dati, erano 36.973 ripartiti in 27.642 bilanci per la provincia di
Perugia e 9.331 per la provincia di Terni, relativi alle annualità 2009 – 2010 – 2011, la cui fonte è
costituita da quanto depositato dalle imprese in formato XBRL alle Camere di Commercio di Perugia
e Terni.
Tuttavia per esigenze di ricerca, ai fini dell’analisi settoriale tramite gli indicatori di bilancio avente lo
scopo, tra l’altro, di evidenziare i trend evolutivi delle imprese stesse nei diversi settori, l’universo è
stato parzialmente ridotto (rimanendo comunque rappresentativo in funzione degli scopi oggetto
dell’analisi) utilizzando come criterio discriminante l’inclusione nella ricerca delle sole imprese che in
tutti e tre gli anni in questione, 2009 - 2010 - 2011, hanno depositato regolarmente i bilanci,
comprese le società di capitali costituitesi successivamente al 2009. Pertanto rimangono escluse
dall’analisi tutte le imprese che non hanno regolarmente proceduto al deposito dei bilanci nelle tre
annualità di riferimento:
9
� a causa della cessazione dell’attività;
� per il mancato invio del bilancio al Registro delle Imprese pur essendone previsto l’obbligo
legislativo;
� a causa dell’invio di un bilancio che presentava delle anomalie che non hanno consentito agli
operatori del Registro Imprese di riceverli nella forma corretta e pertanto non forniti alla
società che ha elaborato il database.
Sono state altresì escluse le imprese che hanno depositato due bilanci riferiti alla stessa annualità a
seguito della variazione della data di chiusura dell’esercizio, nonché le imprese i cui bilanci non sono
pervenuti alle competenti CCIAA in formato XBRL o non sono stati rielaborati dalla banca dati
centrale di InfoCamere.
Parallelamente alla banca dati di InfoCamere è stato utilizzato un ulteriore database, ovvero
l’archivio di S.M.A.I.L.. Quest’ultimo è costituito da un sistema informativo che raccoglie i dati
statistici sulle imprese e sulle unità locali economicamente attive della Regione Umbria e sui relativi
addetti. Nel campo d’osservazione S.M.A.I.L. sono incluse tutte le imprese private iscritte alle
Camere di Commercio delle province umbre. Risultano invece essere escluse la Pubblica
Amministrazione, le istituzioni pubbliche o private senza obbligo di iscrizione alla Camera di
Commercio e le attività libero professionali non costituite in forma di impresa. Inoltre risultano
essere escluse da S.M.A.I.L. le imprese che non sono “economicamente attive”2.
Inoltre sono esclusi i depositi non presidiati da addetti, le sedi ad esclusiva valenza legale costituite
presso commercialisti o notai e le duplicazioni di unità locali. Le imprese che subiscono
trasformazioni quali scissioni, fusioni, subentri, ecc. sono valutate congiuntamente in modo da
verificare la continuità sia sul piano occupazionale che di attività economica.
Pertanto, ciò premesso, il numero di imprese che è stato possibile classificare è: 12.339 al 2009 e
12.460 al 2010 ed infine 12.174 al 2011. Rispetto ai dati forniti da InfoCamere, a seguito della
falcidia compiuta per effetto delle suesposte esclusioni dal database S.M.A.I.L., il numero delle
imprese incluse nella classificazione è: 9.985 al 2009, 10.045 al 2010 e 9.488 al 2011.
2 Sono considerate economicamente attive le imprese e le unità locali che operano sul territorio con almeno un addetto, dipendente o imprenditore. Ad esempio imprese immobiliari che si limitano a gestire un immobile di proprietà e le imprese finanziarie costituite al solo fine di detenere quote di partecipazione in altre società, vengono escluse dall’inclusione nel database.
10
PARTE PRIMA
Analisi di frequenza della distribuzione delle imprese per settore, valore della produzione ed
addetti
Dal punto di vista della distribuzione delle imprese, esse sono state distinte per settore, ed
all’interno di ciascuno di essi, si è studiata la numerosità con riferimento a due distinte classi
dimensionali: il valore della produzione ed il numero di addetti.
Relativamente ai settori di attività gli stessi sono distinti come segue, sulla base delle sezioni
individuate dalla terminologia Ateco 2007:
A. Agricoltura, silvicoltura e pesca
B. Estrazione di minerali da cave e miniere
C. Attività manifatturiere
D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
E. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento
F. Costruzioni
G. Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli
H. Trasporto e magazzinaggio
I. Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione
J. Servizi di informazione e comunicazione
K. Attività finanziarie ed assicurative
L. Attività immobiliari
M. Attività professionali, scientifiche e tecniche
N. Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
O. Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
P. Istruzione
Q. Sanità e assistenza sociale
R. Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento
S. Altre attività di servizi
T. Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico;
produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e
convivenze
U. Organizzazione ed organismi extraterritoriali
11
Con riferimento alle classi di valore della produzione3 l’originale distinzione del database in 21
distinte classi è stata ridotta, per ragioni esplicative, a 7 classi appresso riportate:
1. Minore di 0
2. Uguale a 0
3. Minore di € 250.000
4. da € 250.000 ad € 1.000.000
5. da € 1.000.001 a € 5.000.000
6. da € 5.000.001 a € 25.000.000
7. Maggiore di € 25.000.000
Anche con riferimento al numero di addetti4 si è operata una riduzione del numero delle classi, dalle
19 previste dal database di partenza a 6 secondo lo schema che segue:
1. Fino a 5 addetti
2. Da 6 a 15 addetti
3. Da 16 a 49 addetti
4. Da 50 a 199 addetti
5. Da 200 a 499 addetti
6. Oltre 500 addetti
Con riferimento alla Regione Umbria, i tre settori predominanti dal punto di vista della presenza di
imprese di capitali sono nel triennio:
• Attività manifatturiere (Settore C)
• Costruzioni (Settore F)
• Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli (Settore G)
Mentre il settore “Attività manifatturiere” evidenzia un leggerissimo incremento del numero delle
imprese nel triennio oggetto di studi (passando dal 14,79% del 2009 al 14,87% del 2011), il settore
“Costruzioni” è caratterizzato da un decremento percentuale significativo della numerosità delle
3 Il “Valore della Produzione” scaturisce dalla area A del Conto Economico redatto ex art. 2425 C.C. ed è la somma algebrica delle seguenti voci:
1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2. Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5. Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio
Totale (A) “Valore della Produzione”
4 La classificazione per addetti è stata effettuata utilizzando i dati occupazionali del database S.M.A.I.L., descritto in premessa della presente ricerca.
12
imprese presenti nel territorio, passando da 2.054 imprese nel 2009 a 1.923 nel 2011, con una
riduzione percentuale di periodo pari al 6%. Altalenante la numerosità delle imprese del settore G
che accorpa “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli”. Infatti le
imprese nel triennio decrescono leggermente passando dal 17,48% del 2009 al 17,35% del 2011. Il
trend in diminuzione appare costante (seppure in misura molto lieve, come già precedentemente
osservato) solamente in termini percentuali; di fatto in valore assoluto, per i tre anni oggetto dello
studio, la numerosità delle società di capitali in Umbria è pari a 2.157 nel 2009, 2.171 nel 2010 e
2.112 nel 2011.
L’incidenza percentuale dei tre settori nel triennio (sempre prossima al 48%) rispetto all’intera
popolazione delle società di capitali sul territorio in esame è schematizzata in figura 1:
Nel territorio Umbro il settore “Attività manifatturiere” evidenzia una distribuzione abbastanza
omogenea nelle classi centrali di valore della produzione, nello specifico nelle categorie < €
250.000; < € 1.000.000; < € 5.000.000. Nel triennio oggetto di studio, le società di capitali si
concentrano numericamente nella classe < € 1.000.000 (520 nel 2009, 531 nel 2010 e 502 nel 2011).
13
Le imprese del settore “Costruzioni” assumono il massimo grado di concentrazione con riferimento
alla classe fino a € 250.000 di valore della produzione; peraltro tale classe evidenzia una leggera
tendenza alla diminuzione, infatti si passa dalle 752 società operanti al 2009, alle 727 operanti al
2011. Interessante evidenziare come la classe < di € 0 presenti un andamento crescente rispetto al
totale nel corso del triennio.
Il settore G “Commercio all’ingrosso ed la dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli” evidenzia
nel triennio una concentrazione della numerosità delle imprese nella classe di valore della
produzione < € 250.000 e < € 1.000.000. Sommando la numerosità delle suddette classi, nelle stesse
si concentrano nel 2009, 1278 imprese, nel 2010, 1262 imprese e nel 2011, 1228 imprese. La loro
incidenza sul totale del settore è pari a circa il 58% durante l’intero triennio.
Con riferimento alla distribuzione delle imprese per classi di valore della produzione ed anno, si
riporta di seguito il grafico 2:
14
In termini percentuali:
Con riferimento alla distribuzione delle imprese per settori e classi di addetti, occorre
preliminarmente sottolineare che il campione utilizzato per la costruzione delle tabelle risulta essere
differente rispetto a quello utilizzato per l’analisi della distribuzione delle imprese per settori di
attività e classi di valore della produzione. In particolare il campione a disposizione è il database
S.M.A.I.L. (Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro) al quale sono state sottratte
le imprese che non presentavano valorizzata la voce “addetti dipendenti”. A seguito della suddetta
rettifica il campione utilizzato, ai fini della classificazione delle imprese per classi di addetti, risulta
essere formato da: 9.985 al 2009, 10.045 al 2010 e 9.488 al 2011.
Dall’analisi delle tabelle in questione emerge in maniera molto evidente come la stragrande
maggioranza delle imprese, nei tre anni oggetto di studio e nelle due province, si posizioni all’interno
della classe dimensionale “fino a 5 addetti”. Nello specifico si nota come in Umbria, ci sia una
leggera tendenza alla crescita del numero di imprese che si posizionano all’interno di questa classe
dimensionale nei primi due anni di studio (2009 e 2010) per poi diminuire nuovamente nel 2011. Le
imprese che si concentrano in tale classe rappresentano circa il 71% della totalità del campione del
triennio 2009, 2010 e 2011. Al fine di dare maggiore evidenza della distribuzione delle stesse sia in
valori assoluti che in termini percentuali se ne riportano di seguito due grafici:
15
Il trend per settore è confermato anche sulla base dei dati S.M.A.I.L.: nei tre anni le imprese si
distribuiscono, come già evidenziato precedentemente, in maggioranza nei settori G “commercio
all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli ed motocicli”, C “Attività manifatturiere”, e F
“Costruzioni”, che vengono riepilogati per ordine di numerosità delle imprese stesse.
16
DISTRIBUZIONE IMPRESE UMBRE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE [ANNO 2009]
1 2 3 4 5 6 7
SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE Minore di 0 Uguale a 0
Minore di 250.000
Minore di 1.000.000
Minore di 5.000.000
Minore di 25.000.000
Maggiore di 25.000.000
TOT.
- Non disponibilie 7 582 434 68 20 4 1.115
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 3 34 208 65 42 8 5 365
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 2 10 11 4 1 28
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 5 108 441 520 478 214 59 1.825
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 12 11 7 9 6 4 49
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
5 13 19 10 7 7 61
F COSTRUZIONI 18 267 752 583 369 65 2.054
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
3 155 629 649 525 157 39 2.157
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 37 62 87 91 32 5 314
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 1 48 304 214 57 2 626
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 32 275 139 47 11 1 505
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 1 16 75 31 6 1 130
L ATTIVITA' IMMOBILIARI 7 128 767 155 58 8 1.123
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 2 95 523 189 65 16 3 893
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 51 249 111 60 15 2 488
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 1 1
P ISTRUZIONE 11 74 33 7 1 126
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 8 73 54 25 7 167
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 1 22 110 47 25 1 206
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 4 68 21 9 2 2 106
T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
0
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0
TOTALI 48 1.618 5.078 3.003 1.907 557 128 12.339
16
17
DISTRIBUZIONE IMPRESE UMBRE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE [ANNO 2010]
1 2 3 4 5 6 7
SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE Minore di 0 Uguale a 0
Minore di 250.000
Minore di 1.000.000
Minore di 5.000.000
Minore di 25.000.000
Maggiore di 25.000.000
TOT.
- Non disponibilie 5 638 485 71 24 4 1.227
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 2 28 210 66 44 9 5 364
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 2 8 11 7 1 29
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 8 104 434 531 486 214 61 1.838
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 18 10 12 12 6 4 62
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
5 16 17 11 6 8 63
F COSTRUZIONI 20 234 746 583 343 62 4 1.992
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
2 151 637 625 556 164 36 2.171
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 21 63 85 83 31 4 287
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 40 320 209 57 4 630
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 37 270 132 55 9 503
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 17 68 42 7 1 135
L ATTIVITA' IMMOBILIARI 6 123 811 143 48 7 1.138
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 4 112 523 187 68 17 4 915
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 2 41 230 130 62 14 3 482
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 1 1
P ISTRUZIONE 2 6 72 31 8 3 122
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 8 83 55 23 8 177
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 1 21 115 48 21 2 208
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 7 71 26 8 2 2 116
T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
0
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0
TOTALI 52 1.614 5.172 3.004 1.923 563 132 12.460
17
18
DISTRIBUZIONE IMPRESE UMBRE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE [ANNO 2011]
1 2 3 4 5 6 7
SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE Minore di 0 Uguale a 0
Minore di 250.000
Minore di 1.000.000
Minore di 5.000.000
Minore di 25.000.000
Maggiore di 25.000.000
TOT.
- Non disponibilie 7 541 460 63 19 6 1.096
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 3 21 200 67 40 10 5 346
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 1 3 8 11 4 1 28
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 11 96 427 502 483 225 65 1.809
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 9 32 35 14 10 5 105
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
4 12 22 13 8 8 67
F COSTRUZIONI 34 213 727 554 334 57 4 1.923
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
5 115 603 625 549 174 41 2.112
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 20 68 81 79 33 5 286
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 1 29 324 186 61 4 605
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 30 262 129 54 9 484
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 17 71 38 8 134
L ATTIVITA' IMMOBILIARI 6 114 845 147 47 3 1.162
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 115 541 190 78 13 7 944
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 26 224 132 62 16 3 463
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 1 1
P ISTRUZIONE 10 75 34 7 1 127
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 5 75 61 26 8 1 176
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 24 110 48 24 2 208
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 3 56 24 11 2 2 98
T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
0
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0
TOTALI 68 1.396 5.120 2.949 1.913 582 147 12.174
18
19
DISTRIBUZIONE IMPRESE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI ADDETTI [ANNO 2009]
1 2 3 4 5 6
SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI ADDETTI Fino a 5 addetti
da 6 a 15 addetti
da 16 a 49 addetti
da 50 a 199 addetti
da 200 a 499 addetti
oltre 500 addetti
TOT.
- Non disponibilie 603 9 5 1 618
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 257 49 23 3 2 334
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 21 2 4 27
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 750 462 338 119 12 3 1.684
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 90 4 4 1 99
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
29 16 8 4 5 62
F COSTRUZIONI 1149 300 97 12 1.558
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
1408 393 117 24 1 4 1.947
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 152 64 37 11 1 2 267
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 342 157 56 3 558
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 342 84 20 3 449
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 100 7 1 1 109
L ATTIVITA' IMMOBILIARI 414 9 4 1 428
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 775 63 19 9 20 1 867
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 309 53 36 18 5 421
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 0
P ISTRUZIONE 86 18 7 2 113
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 95 37 18 15 3 2 170
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 138 23 19 2 1 183
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 66 15 6 3 1 91
T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
0
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0
TOTALI 7.126 1.765 819 231 32 12 9.985
19
20
DISTRIBUZIONE IMPRESE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI ADDETTI [ANNO 2010]
1 2 3 4 5 6
SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI ADDETTI Fino a 5 addetti
da 6 a 15 addetti
da 16 a 49 addetti
da 50 a 199 addetti
da 200 a 499 addetti
oltre 500 addetti
TOT.
- Non disponibilie 718 12 2 732
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 267 52 21 5 1 346
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 21 3 4 28
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 721 493 335 120 12 1 1.682
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 51 5 2 1 59
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 30 11 7 5 4 57
F COSTRUZIONI 1153 309 97 12 1.571
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI 1417 389 108 24 1 4 1.943
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 158 60 39 11 1 2 271
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 365 136 59 4 564
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 354 76 18 3 451
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 100 7 107
L ATTIVITA' IMMOBILIARI 410 14 3 1 428
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 719 68 24 8 819
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 308 59 31 18 5 421
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 0
P ISTRUZIONE 80 19 7 2 108
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 100 34 17 17 4 1 173
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 142 18 21 3 184
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 78 14 5 3 1 101
T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
0
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0
TOTALI 7.192 1.779 800 236 30 8 10.045
20
21
DISTRIBUZIONE IMPRESE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI ADDETTI [ANNO 2011]
1 2 3 4 5 6 SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI ADDETTI
Fino a 5 addetti da 6 a 15 addetti
da 16 a 49 addetti
da 50 a 199 addetti
da 200 a 499 addetti
oltre 500 addetti
TOT.
- Non disponibilie 582 6 3 591
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 272 38 24 5 2 341
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 21 2 3 26
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 684 462 322 127 12 1 1.608
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 42 2 2 1 47
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 28 9 10 5 4 56
F COSTRUZIONI 1110 309 103 12 1.534
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICLI E MOTOCICLI 1339 361 111 21 3 3 1.838
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 167 58 42 13 1 1 282
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 353 132 52 3 540
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 333 77 16 5 431
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 94 7 101
L ATTIVITA' IMMOBILIARI 385 14 5 1 405
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 675 65 27 6 1 774
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 304 51 26 14 4 399
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 0
P ISTRUZIONE 80 16 8 1 105
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 94 31 15 15 5 1 161
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 121 28 11 2 162
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 69 10 2 5 1 87
T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE 0
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0
TOTALI 6.753 1.678 782 235 33 7 9.488
21
22
Di seguito vengono riportate delle tabelle di approfondimento circa la distribuzione delle imprese
per settori di attività ed anno e nelle successive la distribuzione delle stesse per comune ed anno, al
fine di offrire al lettore la possibilità di ulteriore approfondimento andando ad esplorare la
collocazione geografica delle società di capitali umbre.
DISTRIBUZIONE DELLE IMPRESE PER SETTORI DI ATTIVITA' E ANNO
IMPRESE PER SETTORE
2009 2010 2011 SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE 1.115 9,04% 1.227 9,85% 1.096 9,00%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 365 2,96% 364 2,92% 346 2,84%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 28 0,23% 29 0,23% 28 0,23%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 1.825 14,79% 1.838 14,75% 1.810 14,87%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA
49 0,40% 62 0,50% 105 0,86%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
61 0,49% 63 0,51% 67 0,55%
F COSTRUZIONI 2.054 16,65% 1.992 15,99% 1.923 15,79%
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
2.157 17,48% 2.171 17,42% 2.112 17,35%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 314 2,54% 287 2,30% 286 2,35%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 626 5,07% 630 5,06% 605 4,97%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 505 4,09% 503 4,04% 484 3,98%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 130 1,05% 135 1,08% 134 1,10%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI 1.123 9,10% 1.138 9,13% 1.162 9,54%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 893 7,24% 915 7,34% 944 7,75%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
488 3,95% 482 3,87% 463 3,80%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA
1 0,01% 1 0,01% 1 0,01%
P ISTRUZIONE 126 1,02% 122 0,98% 127 1,04%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 167 1,35% 177 1,42% 176 1,45%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO
206 1,67% 208 1,67% 208 1,71%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 106 0,86% 116 0,93% 98 0,80%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
0 0,00% 0 0,00% 0 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00%
Totali 12.339 100,00% 12.460 100,00% 12.175 100,00%
23
DISTRIBUZIONE IMPRESE PER COMUNE ED ANNO
2009 2010 2011 Cod.
COMUNE COMUNE valore
assoluto valore
% valore
assoluto valore
% valore
assoluto valore
%
PG- 5 0,04% 5 0,04% 5 0,04%
PG001 ASSISI 396 3,21% 424 3,40% 413 3,39%
PG002 BASTIA UMBRA 400 3,24% 417 3,35% 403 3,31%
PG003 BETTONA 68 0,55% 63 0,51% 59 0,48%
PG004 BEVAGNA 45 0,36% 46 0,37% 45 0,37%
PG005 CAMPELLO SUL CLITUNNO 36 0,29% 32 0,26% 25 0,21%
PG006 CANNARA 36 0,29% 33 0,26% 29 0,24%
PG007 CASCIA 14 0,11% 14 0,11% 15 0,12%
PG008 CASTEL RITALDI 13 0,11% 18 0,14% 19 0,16%
PG009 CASTIGLIONE DEL LAGO 147 1,19% 141 1,13% 144 1,18%
PG010 CERRETO DI SPOLETO 9 0,07% 10 0,08% 8 0,07%
PG011 CITERNA 48 0,39% 46 0,37% 43 0,35%
PG012 CITTA' DELLA PIEVE 60 0,49% 72 0,58% 63 0,52%
PG013 CITTA' DI CASTELLO 633 5,13% 639 5,13% 620 5,09%
PG014 COLLAZZONE 62 0,50% 61 0,49% 62 0,51%
PG015 CORCIANO 403 3,27% 393 3,15% 389 3,20%
PG016 COSTACCIARO 8 0,06% 6 0,05% 3 0,02%
PG017 DERUTA 143 1,16% 136 1,09% 121 0,99%
PG018 FOLIGNO 710 5,75% 742 5,96% 734 6,03%
PG019 FOSSATO DI VICO 45 0,36% 44 0,35% 38 0,31%
PG020 FRATTA TODINA 23 0,19% 24 0,19% 23 0,19%
PG021 GIANO DELL'UMBRIA 39 0,32% 36 0,29% 40 0,33%
PG022 GUALDO CATTANEO 80 0,65% 71 0,57% 70 0,57%
PG023 GUALDO TADINO 131 1,06% 142 1,14% 146 1,20%
PG024 GUBBIO 369 2,99% 368 2,95% 373 3,06%
PG025 LISCIANO NICCONE 11 0,09% 10 0,08% 9 0,07%
PG026 MAGIONE 139 1,13% 131 1,05% 138 1,13%
PG027 MARSCIANO 209 1,69% 210 1,69% 210 1,72%
PG028 MASSA MARTANA 35 0,28% 36 0,29% 39 0,32%
PG029 MONTE CASTELLO DI VIBIO 18 0,15% 20 0,16% 20 0,16%
PG030 MONTEFALCO 36 0,29% 31 0,25% 29 0,24%
PG031 MONTELEONE DI SPOLETO 3 0,02% 3 0,02% 4 0,03%
PG032 MONTE SANTA MARIA TIBERINA
10 0,08% 11 0,09% 9 0,07%
PG033 MONTONE 13 0,11% 8 0,06% 6 0,05%
PG034 NOCERA UMBRA 34 0,28% 46 0,37% 38 0,31%
PG035 NORCIA 73 0,59% 70 0,56% 80 0,66%
PG036 PACIANO 9 0,07% 9 0,07% 10 0,08%
PG037 PANICALE 70 0,57% 70 0,56% 76 0,62%
PG038 PASSIGNANO SUL TRASIMENO 55 0,45% 54 0,43% 45 0,37%
PG039 PERUGIA 3104 25,16% 3137 25,18% 3143 25,82%
PG040 PIEGARO 16 0,13% 14 0,11% 16 0,13%
PG041 PIETRALUNGA 17 0,14% 16 0,13% 15 0,12%
PG042 POGGIODOMO 1 0,01% 1 0,01% 1 0,01%
24
PG043 PRECI 10 0,08% 10 0,08% 9 0,07%
PG044 SAN GIUSTINO 120 0,97% 116 0,93% 116 0,95%
PG045 SANT'ANATOLIA DI NARCO 7 0,06% 7 0,06% 6 0,05%
PG046 SCHEGGIA E PASCELUPO 9 0,07% 9 0,07% 8 0,07%
PG047 SCHEGGINO 2 0,02% 2 0,02% 2 0,02%
PG048 SELLANO 6 0,05% 4 0,03% 5 0,04%
PG049 SIGILLO 7 0,06% 8 0,06% 8 0,07%
PG050 SPELLO 104 0,84% 106 0,85% 98 0,80%
PG051 SPOLETO 427 3,46% 418 3,35% 380 3,12%
PG052 TODI 229 1,86% 241 1,93% 233 1,91%
PG053 TORGIANO 140 1,13% 143 1,15% 132 1,08%
PG054 TREVI 113 0,92% 109 0,87% 102 0,84%
PG055 TUORO SUL TRASIMENO 28 0,23% 29 0,23% 29 0,24%
PG056 UMBERTIDE 198 1,60% 205 1,65% 202 1,66%
PG057 VALFABBRICA 22 0,18% 22 0,18% 23 0,19%
PG058 VALLO DI NERA 1 0,01% 1 0,01% 1 0,01%
PG059 VALTOPINA 6 0,05% 7 0,06% 8 0,07%
TR- 3 0,02% 1 0,01% 0,00%
TR001 ACQUASPARTA 50 0,41% 53 0,43% 52 0,43%
TR002 ALLERONA 9 0,07% 7 0,06% 4 0,03%
TR003 ALVIANO 6 0,05% 7 0,06% 6 0,05%
TR004 AMELIA 108 0,88% 110 0,88% 101 0,83%
TR005 ARRONE 24 0,19% 22 0,18% 20 0,16%
TR006 ATTIGLIANO 5 0,04% 6 0,05% 5 0,04%
TR007 BASCHI 25 0,20% 23 0,18% 23 0,19%
TR008 CALVI DELL'UMBRIA 12 0,10% 11 0,09% 5 0,04%
TR009 CASTEL GIORGIO 7 0,06% 6 0,05% 9 0,07%
TR010 CASTEL VISCARDO 18 0,15% 15 0,12% 15 0,12%
TR011 FABRO 44 0,36% 41 0,33% 35 0,29%
TR012 FERENTILLO 7 0,06% 6 0,05% 6 0,05%
TR013 FICULLE 7 0,06% 7 0,06% 7 0,06%
TR014 GIOVE 9 0,07% 11 0,09% 8 0,07%
TR015 GUARDEA 14 0,11% 17 0,14% 17 0,14%
TR016 LUGNANO IN TEVERINA 15 0,12% 16 0,13% 17 0,14%
TR017 MONTECASTRILLI 44 0,36% 45 0,36% 41 0,34%
TR018 MONTECCHIO 10 0,08% 11 0,09% 12 0,10%
TR019 MONTEFRANCO 7 0,06% 10 0,08% 9 0,07%
TR020 MONTEGABBIONE 5 0,04% 4 0,03% 3 0,02%
TR021 MONTELEONE D'ORVIETO 13 0,11% 9 0,07% 9 0,07%
TR022 NARNI 242 1,96% 270 2,17% 271 2,23%
TR023 ORVIETO 316 2,56% 305 2,45% 302 2,48%
TR024 OTRICOLI 14 0,11% 14 0,11% 12 0,10%
TR025 PARRANO 7 0,06% 8 0,06% 4 0,03%
TR026 PENNA IN TEVERINA 11 0,09% 11 0,09% 10 0,08%
TR027 POLINO 2 0,02% 1 0,01% 1 0,01%
TR028 PORANO 6 0,05% 7 0,06% 8 0,07%
TR029 SAN GEMINI 35 0,28% 42 0,34% 38 0,31%
TR030 SAN VENANZO 26 0,21% 26 0,21% 26 0,21%
TR031 STRONCONE 42 0,34% 43 0,35% 42 0,34%
25
TR032 TERNI 1951 15,81% 1952 15,67% 1866 15,33%
TR033 AVIGLIANO UMBRO 40 0,32% 46 0,37% 50 0,41%
Totale 12.339 100% 12.460 100% 12.174 100%
26
PARTE SECONDA
Analisi delle prime cento imprese umbre per Valore della Produzione, Valore Aggiunto ed
Occupazione
Si è ritenuto opportuno effettuare una classificazione delle imprese individuando le prime cento per
valore della produzione, per valore aggiunto e numero di addetti al fine di poter studiare la loro
collocazione geografica ed il settore di appartenenza.
Relativamente alla tabella che dispone le imprese per valore della produzione si è proceduto ad una
elencazione decrescente secondo il valore della voce A1 del Conto Economico in cui vengono
riclassificati i ricavi di vendita dei prodotti e delle merci o di prestazione dei servizi relativi alla
gestione caratteristica dell’impresa. (Cfr. Classificazione nel Conto Economico dei costi e dei ricavi
secondo i corretti principi contabili. Documento interpretativo del principio contabile n° 12 a cura
del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti e del Consiglio Nazionale dei Ragionieri).
La seconda classificazione che è stata effettuata riguarda il Valore Aggiunto; anche in questo caso
sono state estratte dal data base le prime cento imprese per valore aggiunto e sono state ordinate in
modo decrescente riportando l’indicazione del settore di riferimento e della collocazione geografica.
Il Valore Aggiunto5 “rappresenta l’incremento attribuito ai beni ed ai servizi acquisiti all’esterno per
effetto del processo produttivo svolto dall’impresa con i fattori interni della produzione (risorse
umane e struttura fissa). Questa nuova ricchezza prodotta dall’impresa viene distribuita: ai
dipendenti, ai fattori produttivi a medio lungo periodo sottoforma di ammortamenti, ai finanziatori
esterni, allo Stato ed ai soci”.
Occorre, preliminarmente, sottolineare che per la determinazione del Valore Aggiunto è stato
utilizzato tutto il campione messo a disposizione dal database di InfoCamere, depurato solo delle
imprese che presentavano la dicitura “ND” nelle voci “Totale Valore della Produzione” (A),
“Variazione rimanenze materie prime” (B11), “Acquisto materie prime” (B6) e “Costi per servizi”
(B7).
Il Valore Aggiunto è stato calcolato per differenza tra il Totale Valore della Produzione (voce A del
Conto Economico), e i Costi di Produzione interni quali acquisti di materie prime, sussidiarie, di
consumo (B6), costi per servizi (B7), costi per il godimento di beni di terzi (B8), altre svalutazioni
delle immobilizzazioni (B10 c), svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle
5 G. Balestri, “Manuale di economia e gestione aziendale”, 2005 – Hoepli, Milano.
27
disponibilità liquide (B10 d), variazione elle rimanenze materie prime, sussidiarie e di consumo (B11)
ed infine oneri diversi di gestione (B14).
Inoltre ai fini della determinazione delle prime 100 imprese per numero di addetti è stato utilizzato
tutto il campione messo a disposizione dal database S.M.A.I.L. depurato delle sole imprese che non
presentavano valorizzate la voce “numero addetti”, cosi come già spiegato nell’introduzione e
ripreso nelle prima parte del presente scritto a cui si rimanda.
Nell’esaminare le prime cento imprese per valore della produzione nelle due province umbre, il dato
sicuramente più rilevante è la riduzione dei ricavi della E.ON Italia Power & Fuel S.r.l. che da €
1.622.828.460 del 2009 si riduce a € 220.043.334 del 2010, sino ad uscire dalla top100 nel 2011 con
un valore della produzione pari ad € 10.536.732. Nel corso del triennio si presentano abbastanza
consolidate le prime posizioni, in cui vediamo tra i primi posti per valore della produzione la
ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a., che al 2009 si piazza al terzo posto della classifica con € 1.403.361.918,
per poi conquistare la vetta nel 2010 con € 2.366.795.057 di valore della produzione e mantenere
tale posizione anche per il 2011 con ricavi pari ad € 2.388.232.687. Le “dirette inseguitrici” sono la
PAC 2000, Coop Centro Italia e CO.M.I.T.E. S.r.l. che nel corso del triennio si posizionano tra le prime
5 imprese per valore della produzione seppure con andamenti, durante il periodo in esame,
disomogenei. Infatti se la PAC 2000 ha visto accrescere i suoi ricavi nel corso del triennio, analogo
discorso non può essere effettuato per la Coop Centro Italia che ha fatto registrare una sostanziale
stabilità “altalenante”. Infatti nel 2009 il valore della produzione è pari ad € 611.821.868 che le
valeva il quarto posto nel ranking top100, per diminuire nel 2010 € 597.181.925 facendola
posizionare al terzo posto – per effetto della riduzione molto notevole dei ricavi della E.ON Italia
Power & Fuel s.r.l. – per poi ricrescere nel 2011 (€ 621.356.337) mantenendo la terza posizione in
graduatoria; contrazione più marcata è quella fatta registrare dalla CO.M.I.T.E. s.r.l. che dal 2009 al
2011 vede ridursi il valore della produzione di circa € 113.000.000 (si passa da € 515.478.471 del
2009 ad € 402.296.475 del 2011) restando comunque sempre tra le prime 5 imprese per valore della
produzione, senza subire sorpassi dalle dirette inseguitrici segno di una generalizzata riduzione dei
volumi di valore della produzione. Interessante notare come il settore della Grande Distribuzione
Organizzata sia tra i più presenti, in tutti e tre gli anni considerando le prime posizioni della presente
classifica. Nello specifico si rileva che circa un terzo delle società di capitali umbre della grande
distribuzione si dispongano tra le prime 15 imprese per valore della produzione.
28
TOP 100 PER VALORE DELLA PRODUZIONE - Anno 2009
RANK. PROVINCIA DENOMINAZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE
1 TR E.ON ITALIA POWER & FUEL S.R.L. € 1.622.828.460
2 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 1.495.558.433
3 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. € 1.403.361.918
4 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 611.821.868
5 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 515.478.471
6 PG EUROSPIN TIRRENICA S.P.A. € 416.120.837
7 PG COLACEM S.P.A. € 358.805.492
8 PG IGES SRL € 297.047.164
9 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA
€ 278.254.451
10 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 245.643.247
11 PG COLABETON S.P.A. € 231.767.795
12 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 171.350.414
13 PG SCAI S.P.A. € 170.488.654
14 TR GRUPPO CENTRALMOTOR S.P.A. € 165.634.998
15 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 165.141.198
16 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 163.283.847
17 PG SOLOMEO S.P.A € 162.426.277
18 PG FEDONE S.R.L. € 162.425.677
19 TR TERNINOX S.P.A. € 155.038.582
20 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 135.991.243
21 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 127.213.095
22 PG CENTRO DISTRIBUZIONE ORTOFRUTTA - CEDOF S.R.L.
€ 125.844.711
23 PG MONINI S.P.A. € 116.508.693
24 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 116.110.973
25 TR UMBRIA ENERGY S.P.A. € 113.989.827
26 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 112.542.832
27 PG MARGARITELLI S.P.A. € 111.526.443
28 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 110.000.701
29 PG GESPAC S.R.L. € 109.017.397
30 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI
€ 106.648.966
31 PG S&R IMMOBILIARE S.R.L. € 106.629.156
32 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. € 104.984.826
29
33 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 104.099.799
34 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI
€ 99.751.570
35 PG SUSA-S.P.A. € 99.028.084
36 PG ROSSI S.P.A. € 98.855.056
37 PG FARCHIONI OLII - S.P.A. € 95.889.241
38 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 92.881.609
39 TR IN VIAGGI * S.R.L. € 90.137.096
40 TR DELTAFINA S.P.A. € 83.982.855
41 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 81.514.856
42 PG AUTOCENTRI GIUSTOZZI S.R.L. € 81.071.859
43 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"
€ 78.339.966
44 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 74.527.715
45 TR THYSSENKRUPP TITANIUM S.P.A. € 68.474.715
46 PG COSTA D'ORO S.P.A. € 65.209.646
47 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 64.998.686
48 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 64.122.520
49 PG SALUMIFICIO VALTIBERINO SRL € 63.926.897
50 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 63.910.734
51 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 63.169.826
52 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 62.569.578
53 PG LIOMATIC S.P.A. € 61.171.785
54 PG SACI INDUSTRIE - SOCIETA' PER AZIONI € 60.564.328
55 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 59.615.316
56 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L.
€ 58.445.469
57 PG CONAGIT S.P.A. € 56.973.051
58 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 56.913.262
59 PG SIRCI GRESINTEX S.P.A. € 56.214.373
60 PG A.P.M. ESERCIZI S.P.A. € 53.893.887
61 PG M.M.C. - MINI MARKET COOP S.R.L. € 53.190.861
62 PG UMBRA S.P.A. € 52.648.396
63 TR ASM TERNI S.P.A. € 51.917.049
64 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA
€ 51.517.184
65 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA
€ 50.203.569
66 TR ILFER - INDUSTRIA LAVORAZIONE FERRO S.P.A. € 49.017.119
30
67 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
€ 48.942.409
68 PG TECNOCAL S.R.L. € 48.528.544
69 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 47.130.961
70 PG IRON S.P.A. € 46.104.341
71 PG I.D.P. INDUSTRIA DOLCIARIA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE
€ 46.006.058
72 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A.
€ 45.661.815
73 PG FI.RA.SID S.R.L € 43.155.445
74 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 42.676.962
75 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 41.625.387
76 PG CONSORZIO BRIGHT ITALIA S.C.A.R.L. € 41.501.231
77 PG COENDAMASCHIPETROLI S.R.L. (IN BREVE CDP S.R.L.")
€ 40.919.190
78 PG A.D. MOTOR S.P.A. € 40.728.865
79 PG PEC.CO. S.R.L. € 40.517.000
80 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 40.491.978
81 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 40.018.420
82 PG GENERALE PREFABBRICATI SOCIETA' PER AZIONI € 39.497.775
83 TR AUTO LA ROTONDA FIRENZE S.P.A. € 39.313.438
84 TR TRENTAVIZI S.P.A. € 39.217.893
85 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.
€ 38.565.570
86 PG IMMOBILIARE SANTO SPIRITO S.P.A. € 37.862.572
87 PG OFFICINE MECCANICHE AERONAUTICHE S.P.A. (IN SIGLA O.M.A. S.P.A.)
€ 37.233.829
88 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. € 36.856.515
89 PG VUS COM S.R.L. € 36.515.426
90 PG MARCHI S.R.L. € 36.351.267
91 PG C. & S. S.R.L. € 36.096.669
92 PG IPI S.R.L. € 35.846.355
93 PG PUCCI S.R.L. € 35.088.382
94 PG CONSORZIO ABN A & B NETWORK SOCIALE- SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
€ 34.657.129
95 PG S.A.F.I./AUTOTIPO S.P.A. € 34.642.200
96 TR EASY MOVE SOCIETA' COOPERATIVA € 34.255.424
97 PG TIBERINA CASSINO S.R.L. € 33.918.871
98 TR SILCA S.R.L. € 33.885.617
99 TR S.I.I. SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI € 33.830.550
100 PG CANCELLONI FOOD SERVICE S.P.A € 32.995.854
31
TOP 100 PER VALORE DELLA PRODUZIONE - Anno 2010
RANK. PROVINCIA DENOMINAZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE
1 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. € 2.366.795.057,00
2 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 1.522.149.968,00
3 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 597.181.925,00
4 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 466.814.104,00
5 PG COLACEM S.P.A. € 360.725.409,00
6 PG IGES SRL € 323.464.994,00
7 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA
€ 308.577.329,00
8 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 254.785.663,00
9 TR TERNINOX S.P.A. € 221.442.149,00
10 TR E.ON ITALIA POWER & FUEL S.R.L. € 220.043.334,00
11 PG COLABETON S.P.A. € 190.796.034,00
12 TR GRUPPO CENTRALMOTOR S.P.A. € 185.824.798,00
13 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 181.678.778,00
14 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 177.900.316,00
15 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 155.891.786,00
16 PG SCAI S.P.A. € 153.009.908,00
17 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 141.886.211,00
18 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 140.785.997,00
19 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 139.424.304,00
20 PG CENTRO DISTRIBUZIONE ORTOFRUTTA - CEDOF S.R.L.
€ 139.062.891,00
21 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. € 134.557.895,00
22 TR UMBRIA ENERGY S.P.A. € 131.429.825,00
23 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI € 122.457.958,00
24 PG MONINI S.P.A. € 121.666.975,00
25 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 120.430.839,00
26 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 115.724.914,00
27 PG MARGARITELLI S.P.A. € 113.418.590,00
28 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 111.912.857,00
29 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 111.118.665,00
30 PG GESPAC S.R.L. € 110.103.873,00
31 PG SUSA-S.P.A. € 108.349.709,00
32 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 107.181.346,00
33 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 106.664.265,00
32
34 PG SUNERG SOLAR S.R.L. € 106.182.360,00
35 TR ILFER - INDUSTRIA LAVORAZIONE FERRO S.P.A. € 104.800.647,00
36 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 96.016.335,00
37 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI
€ 94.380.340,00
38 PG ROSSI S.P.A. € 93.756.815,00
39 PG FARCHIONI OLII - S.P.A. € 93.728.989,00
40 TR IN VIAGGI * S.R.L. € 93.452.875,00
41 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI
€ 91.453.027,00
42 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 89.793.219,00
43 TR DELTAFINA S.P.A. € 88.573.738,00
44 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"
€ 86.286.793,00
45 PG S&R IMMOBILIARE S.R.L. € 84.549.563,00
46 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA
€ 80.713.635,00
47 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L.
€ 74.782.274,00
48 PG COSTA D'ORO S.P.A. € 73.505.385,00
49 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 68.776.512,00
50 PG LIOMATIC S.P.A. € 65.955.643,00
51 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 65.313.641,00
52 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 64.752.861,00
53 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A.
€ 64.224.640,00
54 PG IRON S.P.A. € 62.357.813,00
55 TR GEPROGETTI & 3I S.P.A. € 61.771.378,00
56 TR TRENTAVIZI S.P.A. € 61.020.888,00
57 PG SALUMIFICIO VALTIBERINO SRL € 60.848.578,00
58 PG CONAGIT S.P.A. € 60.493.101,00
59 PG M.M.C. - MINI MARKET COOP S.R.L. € 60.283.438,00
60 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 59.830.697,00
61 PG SACI INDUSTRIE - SOCIETA' PER AZIONI € 58.683.092,00
62 PG ENERGHEIA ITALIA - SOCIETA' PER AZIONI € 57.567.275,00
63 PG UMBRA S.P.A. € 56.412.215,00
64 PG METALMECCANICA TIBERINA S.R.L. € 53.835.159,00
65 TR SANGEMINI S.P.A. € 53.109.257,00
66 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA
€ 52.059.322,00
67 TR ASM TERNI S.P.A. € 51.630.338,00
33
68 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. € 51.297.496,00
69 PG GEST S.R.L. € 51.014.213,00
70 PG COENDAMASCHIPETROLI S.R.L. (IN BREVE CDP S.R.L.")
€ 50.617.810,00
71 PG SIRCI GRESINTEX S.P.A. € 49.373.358,00
72 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 49.021.783,00
73 PG CONSORZIO ABN A & B NETWORK SOCIALE- SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
€ 48.604.556,00
74 PG CONSORZIO BRIGHT ITALIA S.C.A.R.L. € 48.218.974,00
75 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.
€ 47.256.402,00
76 PG SAN FRANCESCO S.C.A.R.L. € 46.716.827,00
77 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 44.977.624,00
78 PG FI.RA.SID S.R.L € 44.798.935,00
79 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 44.794.663,00
80 PG I.D.P. INDUSTRIA DOLCIARIA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE
€ 44.703.155,00
81 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 42.932.462,00
82 TR COSP TECNO SERVICE SOC.COOPERATIVA € 42.318.704,00
83 PG IPI S.R.L. € 41.950.399,00
84 PG TECNOCAL S.R.L. € 41.892.907,00
85 PG A.D. MOTOR S.P.A. € 41.717.911,00
86 PG "F.LLI MONTAGNA SOCIETA' PER AZIONI" PER BREVITA' ANCHE CON LA SIGLA "F.LLI MONTAGNA S.P.A."
€ 41.419.857,00
87 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 41.170.800,00
88 PG TIBERINA CASSINO S.R.L. € 40.030.933,00
89 PG TEREXLIFT S.R.L. € 39.998.483,00
90 PG VUS COM S.R.L. € 37.212.197,00
91 PG SO.GE.SI. S.P.A. € 37.095.837,00
92 PG CANCELLONI FOOD SERVICE S.P.A € 37.014.378,00
93 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. € 36.819.442,00
94 TR SILCA S.R.L. € 36.152.767,00
95 PG IMMOBILIARE SANTO SPIRITO S.P.A. € 36.079.178,00
96 PG C. & S. S.R.L. € 35.837.885,00
97 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 35.811.594,00
98 TR S.I.I. SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI € 35.709.426,00
99 PG KEMON - S.P.A. € 34.588.372,00
100 TR ILSERV SRL € 34.494.511,00
34
TOP 100 PER VALORE DELLA PRODUZIONE - Anno 2011
RANK. PROVINCIA DENOMINAZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE
1 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. € 2.388.232.687
2 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 1.677.900.418
3 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 621.356.337
4 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 402.296.475
5 PG COLACEM S.P.A. € 361.916.648
6 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA
€ 333.926.837
7 PG IGES SRL € 320.770.760
8 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 304.578.896
9 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 223.495.589
10 TR TERNINOX S.P.A. € 217.125.947
11 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 198.233.676
12 PG COLABETON S.P.A. € 191.208.398
13 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 175.266.790
14 TR GRUPPO CENTRALMOTOR S.P.A. € 174.587.586
15 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. € 173.905.010
16 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 147.991.062
17 PG CENTRO DISTRIBUZIONE ORTOFRUTTA - CEDOF S.R.L. € 146.077.761
18 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 145.053.387
19 TR TERNIENERGIA S.P.A. € 139.673.000
20 PG SCAI S.P.A. € 139.270.959
21 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 139.014.642
22 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 133.218.822
23 TR UMBRIA ENERGY S.P.A. € 130.617.200
24 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI € 130.042.182
25 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 124.356.589
26 PG MONINI S.P.A. € 124.178.687
27 PG INDUSTRIE SCAFFALATURE ARREDAMENTI - ISA S.R.L. O ANCHE, IN FORMA ABBREVIATA ISA S.R.L.
€ 123.119.424
28 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 121.493.082
29 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 119.010.791
30 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 115.579.587
31 PG SUSA-S.P.A. € 111.579.996
32 PG GESPAC S.R.L. € 109.078.832
33 TR ILFER - INDUSTRIA LAVORAZIONE FERRO S.P.A. € 106.560.202
35
34 PG FARCHIONI OLII - S.P.A. € 105.918.542
35 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 104.555.738
36 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 104.482.195
37 PG SAN FRANCESCO S.C.A.R.L. € 103.112.396
38 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L.
€ 99.796.634
39 PG MARGARITELLI S.P.A. € 96.011.943
40 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI € 88.645.907
41 TR DELTAFINA S.P.A. € 87.414.896
42 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI
€ 86.599.206
43 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA
€ 85.571.048
44 TR ESKIGEL S.R.L. € 83.517.228
45 PG SUNERG SOLAR S.R.L. € 81.473.202
46 TR IN VIAGGI * S.R.L. € 80.770.926
47 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"
€ 80.630.444
48 PG AUTOCENTRI GIUSTOZZI S.R.L. € 80.503.981
49 PG TEREXLIFT S.R.L. € 79.388.881
50 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 78.360.669
51 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 77.785.658
52 PG ROSSI S.P.A. € 77.649.791
53 PG COSTA D'ORO S.P.A. € 74.924.701
54 PG LIOMATIC S.P.A. € 72.826.828
55 PG IRON S.P.A. € 72.423.545
56 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. € 72.370.396
57 TR GENERA SPA € 70.579.445
58 PG GOLDLAKE ITALIA SOCIETA' PER AZIONI € 69.365.718
59 PG SALUMIFICIO VALTIBERINO SRL € 69.097.383
60 PG ECOSUNTEK S.P.A. € 68.779.665
61 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 68.069.766
62 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 65.405.195
63 PG M.M.C. - MINI MARKET COOP S.R.L. € 65.160.210
64 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. € 63.200.880
65 PG SACI INDUSTRIE - SOCIETA' PER AZIONI € 62.455.531
66 PG COENDAMASCHIPETROLI S.R.L. (IN BREVE CDP S.R.L.) € 62.441.973
67 TR TRENTAVIZI S.P.A. IN LIQUIDAZIONE € 62.262.998
36
68 PG CONAGIT S.P.A. € 62.184.443
69 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
€ 60.598.407
70 PG UMBRA S.P.A. € 56.028.468
71 PG GEST S.R.L. € 55.860.702
72 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 55.182.770
73 PG METALMECCANICA TIBERINA S.R.L. € 53.906.475
74 PG GRUPPO GRIFO AGROALIMENTARE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA
€ 53.752.179
75 PG FI.RA.SID S.R.L € 53.400.651
76 TR ASM TERNI S.P.A. € 53.196.450
77 PG VENDITA INGROSSO MEDICINALI DI G. OTTAVIANI S.P.A. IN SIGLA V.I.M. S.P.A. O V.I.M. - G. OTTAVIANI S.P.A.
€ 53.134.667
78 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 52.355.096
79 PG IPI S.R.L. € 52.133.081
80 PG SO.GE.SI. S.P.A. € 51.912.385
81 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.
€ 51.403.795
82 PG CONSORZIO BRIGHT ITALIA S.C.A.R.L. € 51.180.917
83 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 45.758.368
84 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 44.829.448
85 PG SPAZZONI GIUSEPPE S.P.A. € 44.553.537
86 PG TIBERINA MELFI S.R.L. € 43.561.441
87 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 43.538.286
88 PG FABIANA FILIPPI S.P.A. € 42.456.360
89 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 42.067.852
90 TR SANGEMINI S.P.A. € 41.850.024
91 PG MOLITORIA UMBRA S.R.L. € 41.013.897
92 TR SILCA S.R.L. € 40.596.409
93 TR SEMITEC S.R.L. € 40.437.692
94 PG A.D. MOTOR S.P.A. € 40.224.446
95 PG TIBERINA CASSINO S.R.L. € 40.200.903
96 PG C.E.U. COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE UMBRE SRL
€ 39.500.033
97 PG CANCELLONI FOOD SERVICE S.P.A € 39.011.632
98 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 38.827.612
99 TR ACEA RISORSE E IMPIANTI PER L'AMBIENTE S.R.L. € 37.900.369
100 PG ARCOBALENO CONSORZIO STABILE € 37.799.053
37
Di seguito vengono riportati i grafici relativi alla ripartizione territoriale per le prime 100 imprese tra
le due province, nell’intervallo 2009 – 2011, al fine di individuare la partecipazione delle stesse alla
formazione del valore della produzione, nonché la loro distribuzione per provincia.
38
Procedendo allo studio delle tabelle riepilogative delle prime 100 imprese per valore aggiunto si
nota come, nel triennio oggetto della ricerca, le posizioni di vertice siano sempre occupate dalla
Coop Centro Italia società Cooperativa, dalla PAC 2000 e della COLACEM S.p.a.. Il primo posto nel
2009 è saldamente occupato da quest’ultima con un valore aggiunto di € 120.926.877, distanziando
di quasi € 20.000.000 la Coop Centro Italia società cooperativa. Nel 2010 e 2011 la Colacem S.p.a.
vede contrarsi il suo valore aggiunto di circa € 30.000.000 (nel 2010 è pari ad € 88.561.167, mentre
nel 2011 è pari ad € 88.519.956) perdendo sia la prima posizione, che la seconda, rispettivamente,
prima rispetto alla Coop Centro Italia società cooperativa e poi rispetto alla PAC 2000. Il medesimo
trend di riduzione del valore aggiunto è stato registrato anche con riferimento alla Coop Centro Italia
società cooperativa, la quale, seppur passando dalla seconda posizione del 2009 alla prima negli anni
successivi, vede contrarsi leggermente il valore aggiunto per circa € 2.000.000 (nel 2009 è pari a €
100.028.100 mentre al 2011 è pari ad € 98.451.774). In controtendenza rispetto alle imprese
precedenti è la PAC 2000 la quale vede, nel triennio 2009, 2010 e 2011 accrescere per ciascun anno
il proprio valore aggiunto. In particolare la società PAC 2000 vede un aumento del valore aggiunto
che passa dai € 73.449.251 del 2009 agli € 89.082.525 del 2011. Sensibile incremento del valore
aggiunto nei tre anni è quello fatto registrare dalla Brunello Cucinelli S.p.a., la quale dal 20esimo
posto del 2009 con valore aggiunto pari ad € 26.860.477 passa al quinto posto nel 2011 con un
valore aggiunto di € 65.880.648; peraltro tale perfomance era già stata evidenziata nella precedente
edizione dell’”Osservatorio sulle società di capitali umbre – Analisi dei dati di bilancio anni 2008 –
2010” di cui di seguito si riporta il passaggio in questione: “[...]Interessante il trend nei tre anni della
Brunello Cucinelli S.p.a. dove dal 23esimo posto del 2008 con valore aggiunto pari ad € 23.575.187
passa al 11esimo posto nel 2010 con un valore aggiunto di € 37.417.121. […]”.
Interessante notare invece come la ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a. nel 2009 non è più presente in
classifica. Tale circostanza era già stata evidenziata nella prima edizione dell’”Osservatorio sulle
società di capitali umbre – Analisi dei dati di bilancio anni 2007 – 2008 - 2009” di cui si riporta
appresso il passaggio in questione: ”Nell’anno 2008 si verifica un calo molto evidente del valore
aggiunto che la fa scendere al secondo posto (nel 2008 il valore aggiunto della ThyssenKruppAST era
pari a € 99.371.505,00, mentre la COLACEM € 134.634.122,00), tale trend di forte ribasso risulta
confermato anche al 2009, anno in cui il valore aggiunto risulta essere addirittura negativo (€ -
73.511.642,00). Ad un’analisi più attenta del bilancio della ThyssenKruppAST si nota come il valore
negativo del valore aggiunto non si sia poi ingigantito nella perdita complessiva. Infatti la perdita
dell’esercizio risulta essere di € -76.415.942,00, valore che risulta essere calmierato dalla gestione
strordinaria dove, alla voce “totali proventi straordinari”, si registra un importo di € 94.104.102,00.
39
Pertanto, pur essendo la voce in questione di importo molto notevole e di natura straordinaria,
quindi non ripetibile nei successivi esercizi, sembra opportuno poter “normalizzare“ il valore aggiunto
della ThyssenKruppAST andando ad aggiungere tale componente al valore della produzione,
ottenendo dunque un valore aggiunto di € 20.592.460, pari alla somma algebrica tra il valore
aggiunto ed il totale partite strordinarie e facendo rientrare in classifca la ThyssenKruppAST di nuovo
tra le prime cento imprese per Valore Aggiunto, nello specifico al 28° posto.”. Sempre con
riferimento alla ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a. si segnala altresì la sua presenza nella classifica al
12esimo posto nella ranking dell’anno 2010 con un valore aggiunto pari ad € 36.603.175 per poi
uscire nuovamente dalla top100 nel 2011.
TOP 100 PER VALORE AGGIUNTO - Anno 2009
RANK. PROV. DENOMINAZIONE VALORE AGGIUNTO
1 PG COLACEM S.P.A. € 120.926.877,00
2 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 100.028.100,00
3 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 73.449.251,00
4 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 67.006.394,00
5 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 62.638.636,00
6 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 61.323.041,00
7 PG EUROSPIN TIRRENICA S.P.A. € 58.851.090,00
8 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI
€ 56.241.082,00
9 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI € 40.747.447,00
10 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 36.054.667,00
11 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 34.725.413,00
12 PG SOLOMEO S.P.A € 34.204.878,00
13 PG FEDONE S.R.L. € 34.199.470,00
14 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 33.819.119,00
15 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 33.633.578,00
16 PG A.P.M. ESERCIZI S.P.A. € 33.349.582,00
17 PG S&R IMMOBILIARE S.R.L. € 31.118.768,00
18 PG COLABETON S.P.A. € 30.464.152,00
19 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 29.488.654,00
20 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 26.860.477,00
21 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA
€ 24.378.528,00
40
22 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 24.253.181,00
23 PG LIOMATIC S.P.A. € 24.245.285,00
24 TR ASM TERNI S.P.A. € 24.066.084,00
25 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"
€ 23.907.463,00
26 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 22.210.251,00
27 PG MARGARITELLI S.P.A. € 21.251.450,00
28 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 20.294.856,00
29 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 20.141.250,00
30 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 20.038.193,00
31 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 19.408.951,00
32 PG OFFICINE MECCANICHE AERONAUTICHE S.P.A. (IN SIGLA O.M.A. S.P.A.)
€ 18.902.022,00
33 PG MEDIOSYSTEM S.P.A. € 18.353.387,00
34 TR DELTAFINA S.P.A. € 18.347.019,00
35 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 17.965.540,00
36 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 17.765.779,00
37 PG SCAI S.P.A. € 17.317.594,00
38 PG MONINI S.P.A. € 17.230.106,00
39 PG GESPAC S.R.L. € 17.191.753,00
40 PG SO.GE.SI. S.P.A. € 17.185.011,00
41 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 17.031.437,00
42 PG SUSA-S.P.A. € 16.251.565,00
43 TR ILSERV SRL € 15.988.898,00
44 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE € 15.945.364,00
45 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 15.792.591,00
46 TR AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SOCIETA' PER AZIONI € 15.675.121,00
47 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 15.583.288,00
48 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. € 15.097.724,00
49 TR E.ON ITALIA POWER & FUEL S.R.L. € 14.333.058,00
50 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 13.206.419,00
51 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. € 12.718.132,00
52 PG SACI INDUSTRIE - SOCIETA' PER AZIONI € 12.573.656,00
53 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
€ 12.533.336,00
54 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 12.257.179,00
55 PG I.D.P. INDUSTRIA DOLCIARIA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE € 11.981.284,00
41
56 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 11.942.370,00
57 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.
€ 11.550.050,00
58 PG FERROVIA CENTRALE UMBRA - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA
€ 10.816.828,00
59 PG CONAGIT S.P.A. € 10.488.122,00
60 PG SILT - SERVIZI INTEGRATI DI LOGISTICA E TRASPORTI - SOCIETA' COOPRATIVA
€ 10.309.904,00
61 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. € 9.644.912,00
62 PG SIRCI GRESINTEX S.P.A. € 9.617.000,00
63 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. € 9.541.820,00
64 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL € 9.336.382,00
65 PG S.S.I.T. GESTIONE S.P.A. € 9.037.619,00
66 PG TRAFOMEC S.P.A. € 8.519.152,00
67 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 8.408.485,00
68 PG IPI S.R.L. € 8.325.553,00
69 TR TECNIFOR S.P.A. € 8.200.355,00
70 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 8.136.852,00
71 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. € 8.136.510,00
72 PG KEMON - S.P.A. € 8.123.183,00
73 PG PEC.CO. S.R.L. € 8.110.325,00
74 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA € 7.955.191,00
75 PG DINAMICA CENTRO SERVIZI - SOCIETA' COOPERATIVA € 7.873.997,00
76 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 7.787.087,00
77 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
€ 7.603.553,00
78 PG MECCANOTECNICA UMBRA - S.P.A. € 7.558.740,00
79 PG TRACEM S.P.A. € 7.558.702,00
80 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 7.539.908,00
81 PG GENERALE PREFABBRICATI SOCIETA' PER AZIONI € 7.527.375,00
82 TR S.I.I. SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI € 7.508.952,00
83 TR EVOLUZIONE LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 7.416.680,00
84 PG ICOM S.P.A. € 6.922.657,00
85 PG MINIMETRO' S.P.A. € 6.627.795,00
86 TR TELELETTRA DI DI MATTEO E DOMINICI S.R.L. € 6.625.634,00
87 PG SO.GE.PU. S.P.A. € 6.464.045,00
88 PG EDILCALCE VIOLA OLINDO E FIGLI SOCIETA' PER AZIONI € 6.351.132,00
89 PG S.T.B. S.R.L. € 6.259.370,00
42
90 PG C.M.C. S.R.L. € 6.216.093,00
91 PG IL CERCHIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE € 6.211.444,00
92 PG TINTORIA SCHULTZE S.P.A. € 6.208.665,00
93 TR CENTRO SOCIETA' COOPERATIVA € 6.194.654,00
94 PG WEBRED S.P.A. € 6.132.061,00
95 PG SIR SAFETY SYSTEM S.P.A. (SEZIONE INFORTUNISTICA REGIONALE), IN BREVE SIR SAFETY SYSTEM S.P.A.
€ 6.116.700,00
96 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA € 6.112.394,00
97 PG TILSAM S.R.L. € 6.029.424,00
98 PG M.T. TRASPORTI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE IN FALLIMENTO € 6.021.043,00
99 TR TECNIREF S.P.A. € 6.000.976,00
100 PG TECNOCAL S.R.L. € 5.951.983,00
TOP 100 PER VALORE AGGIUNTO - Anno 2010
RANK. PROV. DENOMINAZIONE VALORE AGGIUNTO
1 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 94.965.822,00
2 PG COLACEM S.P.A. € 88.561.167,00
3 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 87.571.220,00
4 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI € 74.854.994,00
5 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 63.762.448,00
6 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 60.490.964,00
7 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 59.757.795,00
8 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI
€ 51.475.112,00
9 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 40.671.847,00
10 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 38.030.705,00
11 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 37.417.121,00
12 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. € 36.603.175,00
13 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA
€ 35.970.377,00
14 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 35.077.924,00
15 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 33.628.863,00
16 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 32.492.894,00
17 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"
€ 28.934.011,00
18 PG LIOMATIC S.P.A. € 25.763.496,00
19 TR ASM TERNI S.P.A. € 25.446.622,00
43
20 PG S&R IMMOBILIARE S.R.L. € 24.954.417,00
21 PG MARGARITELLI S.P.A. € 23.980.905,00
22 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 23.893.649,00
23 TR COSP TECNO SERVICE SOC.COOPERATIVA € 23.861.738,00
24 PG COLABETON S.P.A. € 22.455.429,00
25 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 22.368.111,00
26 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 22.319.929,00
27 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 21.672.389,00
28 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 19.969.439,00
29 PG GESPAC S.R.L. € 19.920.962,00
30 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 19.902.169,00
31 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 19.857.023,00
32 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI € 19.829.609,00
33 PG SO.GE.SI. S.P.A. € 19.400.104,00
34 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 18.828.250,00
35 TR DELTAFINA S.P.A. € 17.868.453,00
36 PG MEDIOSYSTEM S.P.A. € 17.850.805,00
37 TR ILSERV SRL € 17.772.272,00
38 PG SUSA-S.P.A. € 17.627.484,00
39 PG OFFICINE MECCANICHE AERONAUTICHE S.P.A. (IN SIGLA O.M.A. S.P.A.)
€ 17.475.881,00
40 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE € 17.262.261,00
41 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 17.132.654,00
42 TR TERNINOX S.P.A. € 16.883.919,00
43 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 16.187.879,00
44 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 15.995.509,00
45 PG MONINI S.P.A. € 15.417.535,00
46 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 15.005.829,00
47 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. € 14.921.153,00
48 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.
€ 14.762.347,00
49 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. € 14.706.969,00
50 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA € 14.431.549,00
51 PG SCAI S.P.A. € 13.682.528,00
52 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
€ 13.406.177,00
53 TR EVOLUZIONE LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 12.892.193,00
44
54 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. € 12.560.797,00
55 PG SILT - SERVIZI INTEGRATI DI LOGISTICA E TRASPORTI - SOCIETA' COOPRATIVA
€ 12.464.058,00
56 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 12.438.513,00
57 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. € 12.382.271,00
58 TR SEMITEC S.R.L. € 12.210.565,00
59 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. € 12.041.699,00
60 PG PEC.CO. S.R.L. € 11.549.246,00
61 PG MECCANOTECNICA UMBRA - S.P.A. € 11.034.127,00
62 PG SUNERG SOLAR S.R.L. € 10.898.267,00
63 PG STERLING S.R.L. € 10.863.361,00
64 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. € 10.689.619,00
65 PG TIBERINA CASSINO S.R.L. € 9.651.170,00
66 PG SACI INDUSTRIE - SOCIETA' PER AZIONI € 9.610.593,00
67 PG EMU GROUP S.P.A. € 9.494.822,00
68 TR GEPROGETTI & 3I S.P.A. € 9.371.348,00
69 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 9.324.607,00
70 PG IPI S.R.L. € 9.319.537,00
71 TR S.I.I. SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI € 9.053.362,00
72 PG METALMECCANICA TIBERINA S.R.L. € 9.040.304,00
73 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 8.869.902,00
74 PG KEMON - S.P.A. € 8.785.407,00
75 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL € 8.778.395,00
76 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 8.648.759,00
77 PG GENERALE PREFABBRICATI SOCIETA' PER AZIONI € 8.619.611,00
78 TR SANGEMINI S.P.A. € 8.341.462,00
79 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA € 8.284.369,00
80 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 8.231.943,00
81 PG CONAGIT S.P.A. € 8.137.363,00
82 PG IRON S.P.A. € 7.627.122,00
83 PG FABIANA FILIPPI S.P.A. € 7.558.968,00
84 PG SIRCI GRESINTEX S.P.A. € 7.535.918,00
85 PG LOGICOMPANY 3 S.R.L. € 7.242.475,00
86 PG TRACEM S.P.A. € 6.789.907,00
87 PG GUNEX S.P.A. € 6.627.025,00
88 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 6.567.510,00
45
89 PG SIR SAFETY SYSTEM S.P.A. (SEZIONE INFORTUNISTICA REGIONALE), IN BREVE SIR SAFETY SYSTEM S.P.A.
€ 6.566.883,00
90 PG UMBRA S.P.A. € 6.535.515,00
91 PG C.M.C. S.R.L. € 6.508.784,00
92 PG DINAMICA CENTRO SERVIZI - SOCIETA' COOPERATIVA € 6.467.820,00
93 PG MINIMETRO' S.P.A. € 6.455.179,00
94 PG WEBRED S.P.A. € 6.453.496,00
95 PG TINTORIA SCHULTZE S.P.A. € 6.383.327,00
96 TR TECNIREF S.P.A. € 6.337.506,00
97 PG DINAMICA COOPERATIVA SOCIALE € 6.293.484,00
98 PG ICOM S.P.A. € 6.273.244,00
99 PG ELES SEMICONDUCTOR EQUIPMENT S.P.A. € 6.249.456,00
100 TR CENTRO SOCIETA' COOPERATIVA € 6.230.409,00
TOP 100 PER VALORE AGGIUNTO - Anno 2011
RANK. PROV. DENOMINAZIONE VALORE AGGIUNTO
1 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 98.451.774,00
2 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 89.082.525,00
3 PG COLACEM S.P.A. € 88.519.956,00
4 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI € 77.096.349,00
5 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 65.880.648,00
6 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 59.684.120,00
7 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 58.363.620,00
8 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI
€ 51.583.955,00
9 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 39.865.927,00
10 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 39.425.391,00
11 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 39.375.611,00
12 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - S.R.L. € 39.320.227,00
13 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 38.157.525,00
14 PG "INDUSTRIE SCAFFALATURE ARREDAMENTI - ISA S.R.L." O ANCHE, IN FORMA ABBREVIATA ISA S.R.L.
€ 36.636.302,00
15 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 32.678.598,00
16 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 29.887.761,00
17 PG LIOMATIC S.P.A. € 29.655.040,00
46
18 PG SO.GE.SI. S.P.A. € 28.046.555,00
19 TR ESKIGEL S.R.L. € 26.232.437,00
20 TR ASM TERNI S.P.A. € 26.189.971,00
21 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 25.268.916,00
22 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 25.125.975,00
23 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI € 24.631.255,00
24 PG GOLDLAKE ITALIA SOCIETA' PER AZIONI € 24.100.035,00
25 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"
€ 23.224.404,00
26 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 22.576.443,00
27 TR TERNIENERGIA S.P.A. € 22.490.000,00
28 TR COSP TECNO SERVICE SOC.COOPERATIVA € 21.198.669,00
29 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 20.804.565,00
30 PG COLABETON S.P.A. € 20.643.607,00
31 PG MARGARITELLI S.P.A. € 19.915.409,00
32 PG SUSA-S.P.A. € 19.791.866,00
33 TR DELTAFINA S.P.A. € 19.597.318,00
34 PG GESPAC S.R.L. € 19.479.307,00
35 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE € 19.330.619,00
36 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 18.933.562,00
37 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 18.594.743,00
38 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 18.122.868,00
39 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. € 17.754.346,00
40 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA € 17.437.781,00
41 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. € 17.347.081,00
42 PG MEDIOSYSTEM S.P.A. € 17.308.747,00
43 TR ILSERV SRL € 17.010.418,00
44 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 16.069.411,00
45 PG TEREXLIFT S.R.L. € 15.996.415,00
46 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 15.745.796,00
47 TR ACEA RISORSE E IMPIANTI PER L'AMBIENTE S.R.L. € 15.718.561,00
48 TR EVOLUZIONE LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 15.268.090,00
49 TR SEMITEC S.R.L. € 15.172.087,00
50 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 15.109.373,00
51 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. € 14.279.497,00
52 PG MONINI S.P.A. € 14.239.623,00
47
53 TR TERNINOX S.P.A. € 13.675.913,00
54 PG SILT - SERVIZI INTEGRATI DI LOGISTICA E TRASPORTI - SOCIETA' COOPRATIVA
€ 13.581.863,00
55 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
€ 13.366.233,00
56 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.
€ 13.138.467,00
57 PG STERLING S.R.L. € 13.005.329,00
58 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 12.737.113,00
59 PG FABIANA FILIPPI S.P.A. € 11.909.824,00
60 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 11.580.219,00
61 PG TIBERINA CASSINO S.R.L. € 11.358.187,00
62 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 10.751.396,00
63 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. € 10.744.315,00
64 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 10.399.814,00
65 PG PLURIMA S.P.A. € 10.364.681,00
66 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 10.242.154,00
67 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L. € 10.233.330,00
68 TR S.I.I. SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI € 9.695.109,00
69 TR GENERA SPA € 9.646.314,00
70 PG TIBERINA MELFI S.R.L. € 9.452.500,00
71 PG EMU GROUP S.P.A. € 9.390.166,00
72 PG C.M.C. S.R.L. € 9.221.779,00
73 PG IPI S.R.L. € 9.199.123,00
74 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. € 9.197.863,00
75 PG SCAI S.P.A. € 9.104.894,00
76 PG GRUPPO GRIFO AGROALIMENTARE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA
€ 8.967.688,00
77 PG GENERALE PREFABBRICATI SOCIETA' PER AZIONI € 8.923.917,00
78 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 8.866.302,00
79 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. € 8.847.442,00
80 PG IGES SRL € 8.621.089,00
81 PG C.E.U. COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE UMBRE SRL € 8.557.509,00
82 PG WEBRED SERVIZI S.C. A R.L. € 8.359.268,00
83 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL € 8.338.953,00
84 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 8.325.297,00
48
85 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 8.251.597,00
86 PG METALMECCANICA TIBERINA S.R.L. € 8.201.420,00
87 PG SIR SAFETY SYSTEM S.P.A. (SEZIONE INFORTUNISTICA REGIONALE), IN BREVE SIR SAFETY SYSTEM S.P.A.
€ 7.996.232,00
88 PG ICOM S.P.A. € 7.762.525,00
89 PG KEMON - S.P.A. € 7.505.005,00
90 PG OVERMEK SRL € 7.413.235,00
91 PG LOGICOMPANY 3 S.R.L. € 7.271.328,00
92 PG CONAGIT S.P.A. € 7.229.683,00
93 PG VIGILANZA UMBRA S.P.A. € 7.187.256,00
94 PG STUDIO ROSCINI S.P.A. € 7.047.717,00
95 PG SO.GE.PU. S.P.A. € 6.781.917,00
96 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
€ 6.744.888,00
97 PG N.C.M. S.P.A. € 6.616.572,00
98 PG CONCETTI S.P.A. € 6.537.036,00
99 PG WEBRED S.P.A. € 6.480.469,00
100 PG MINIMETRO' S.P.A. € 6.441.981,00
Dal grafico relativo alla creazione del Valore Aggiunto si evince in maniera molto netta come la
partecipazione alla sua formazione sia molto sbilanciata a favore delle imprese “top 100” della
Provincia di Perugia, ma appare sostanzialmente stabile, seppure in leggero aumento nei tre anni
oggetto dell’analisi, il contributo delle imprese della provincia di Terni. Infatti si è passati da una
percentuale di partecipazione del 17,73% (2009) al 20,82% (2011) con un forte picco al rialzo nel
2010 dove la percentuale di contribuzione si attestava intorno al 21,86%. Tale scarso apporto in
termini di valore aggiunto dellle imprese del Ternano possono essere in parte spiegate dalla
distribuzione delle imprese, come si nota anche dall’istrogramma seguente. Infatti nel triennio 2009,
2010 e 2011 il numero delle imprese della provincia di Perugia è diminuito di sole 3 unità,
aumentando così la partecipazione delle società di capitali ternane. Di fatto mediamente nei tre anni
il capoluogo di Regione classifica circa 80 unità contro le rimanenti 20 della provincia ternana.
49
Procedendo all’analisi delle imprese top100 per numero di addetti negli anni 2009, 2010 e 2011
appare evidente come le prime tre posizioni siano molto consolidate ed occupate dalle stesse
imprese; nello specifico si hanno la ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a. saldamente al primo posto nei tre
anni di analisi, seguita dalla Coop Centro Italia al secondo ed infine Servizi Associati società
cooperativa al terzo posto per i soli 2009 e 2010. Nell’anno 2011 il terzo posto del ranking top100 è
50
occupato dall’Umbria T.P.L. e Mobilità S.p.a. forte di un aumento dell’organico di 87 unità rispetto
all’anno precedente con conseguente contrazione dello stesso della Servizi Associati società
cooperativa di 14 unità. L’andamento dell’occupazione nelle prime due imprese esaminate è
caratterizzato da una situazione di relativa stabilità nel tempo. Infatti, per quel che riguarda la
ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a. il numero di addetti al 2009 è di 2.262 unità che crescono a 2.284 unità
nel 2010 (+22 unità) ed infine si mantengono a 2.284 al 2011, per Coop Centro Italia le oscillazioni
sul dato occupazionale risultano essere sempre in diminuzione. Nel 2009 le unità impiegate sono
1.540, mentre al 2010 si contraggono a 1.470 unità con una diminuzione di 70 unità, infine nell’anno
2011 si registra una leggerissima ulteriore contrazione (una solo unità di lavoro persa) che può
essere interpretata come una sostanziale stabilità del dato rispetto all’anno precedente. Per quanto
concerne la Servizi Associati Società cooperativa, il dato sull’occupazione risulta avere un
comportamento in costante diminuzione nei tre anni, in controtendenza con le rilevazioni osservate
per le precedenti imprese. Infatti, nel 2009 si hanno 1.428 unità impiegate che diminuiscono a 1.240
nel 2010 per poi decrescere nuovamente a 1.226 unità nel 2011, di fatto perdendo la terza posizione
nel ranking top100 a favore della Umbria T.P.L. e Mobilità S.p.a.. Interessante notare come le
precedenti tre imprese siano le uniche ad impiegare una quantità di forza lavoro superiore alle 1.000
unità con un divario molto grande con le dirette inseguitrici (G.M.F. Grandi Magazzini Fioroni S.p.a.,
L’abbondanza s.r.l.) che in media si attesta intorno alle 750 unità impiegate. Interessante notare
invece come la “Umbria T.P.L. e Mobilità S.p.a.” nel 2009 non sia presente in classifica. Tale
circostanza era già stata evidenziata nella precedente edizione dell’”Osservatorio sulle società di
capitali umbre – Analisi dei dati di bilancio anni 2008 – 2009 - 2010” di cui si riporta di seguito il
passsaggio in questione: “Nel 2010 si inserisce in classifica, in quanto impresa neo costituita anche la
“Umbria T.P.L. e Mobilità S.p.a.” con 1.200 dipendenti che nasce dalla fusione delle aziende di
trasporto pubblico A.P.M., A.T.C., S.I.T.T. e F.C.U.”.
Come riportato nel grafico appresso, la ripartizione delle imprese top100 per numero di addetti
segue in linea di massima le altre distribuzioni precedentemente illustrate e comunque
caratterizzate da una predominanza della provincia perugina per numero di imprese facenti parte
della top100 su quella ternana.
51
TOP 100 PER NUMERO DI ADDETTI - Anno 2009
RANK. PROV. DENOMINAZIONE ADDETTI
1 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. 2262
2 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA 1540
3 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA 1428
4 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. 730
5 PG L'ABBONDANZA S.R.L. 705
6 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. 669
7 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 601
8 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
544
9 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI
453
10 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA 419
11 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. 388
12 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. 356
13 PG UMBRA ACQUE S.P.A. 350
14 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. 347
15 PG COLACEM S.P.A. 343
16 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. 339
17 PG OFFICINE MECCANICHE AERONAUTICHE S.P.A. (IN SIGLA O.M.A. S.P.A.)
334
18 PG DINAMICA CENTRO SERVIZI - SOCIETA' COOPERATIVA 332
19 TR ILSERV SRL 325
20 TR ASM TERNI S.P.A. 321
21 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL 320
22 PG FUTURO - CONSORZIO FORMAZIONE ARTIGIANATO E PICCOLA IMPRESA (IN FORMA ABBREVIATA "CONSORZIO FUTURO")
311
23 PG EUROSPIN TIRRENICA S.P.A. 310
24 PG MARGARITELLI S.P.A. 303
25 PG SO.GE.SI. S.P.A. 290
26 PG WEBRED SERVIZI S.C. A R.L. 281
27 PG DINAMICA COOPERATIVA SOCIALE 273
28 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
268
29 PG IL BORGO SERVIZI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 262
30 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. 257
52
31 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. 256
32 PG ISOLA COOPERATIVA SOCIALE 253
33 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA 250
34 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. 241
35 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA 238
36 PG IL CERCHIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 233
37 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. 225
38 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L.
218
39 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. 215
40 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. 213
41 TR IL QUADRIFOGLIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 200
42 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"
195
43 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. 195
44 PG COOPERATIVA NUOVA DIMENSIONE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
190
45 PG LIOMATIC S.P.A. 189
46 PG MECCANOTECNICA UMBRA - S.P.A. 188
47 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI 185
48 TR COOPERATIVA SOCIALE A.I.D.A.S. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
185
49 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA
183
50 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. 179
51 PG TRAFOMEC S.P.A. 178
52 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A 172
53 PG C.M.C. S.R.L. 169
54 TR "TERNI SERVIZI TIESSE S.R.L. " IN BREVE "TIESSE S.R.L." 169
55 PG NARDI S.P.A. 167
56 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. 164
57 TR EASY MOVE SOCIETA' COOPERATIVA 156
58 PG SCAI S.P.A. 154
59 PG TEREXLIFT S.R.L. 152
60 PG VIGILANZA UMBRA S.P.A. 152
61 PG BORGORETE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 147
62 PG BLU COOPERATIVA SOCIALE 147
63 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE INTERVENTI PROMOZIONALI SOCIO SANITARI PIU' BREVEMENTE CIPSS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
147
53
64 PG IL POLIEDRO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 144
65 PG COST S.P.A. 137
66 PG GESPAC S.R.L. 135
67 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. 134
68 TR SOCIETA' COOPERATIVA MANUTENZIONE ED IGIENE CO.M.I.
133
69 TR GAROFOLI S.P.A. 129
70 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. 128
71 PG R. & S. S.R.L. 127
72 TR S.C.A.S. - SOCIETA' COOPERATIVA APPALTI SERVIZI 126
73 TR MERAKLON YARN S.R.L. 125
74 PG TINTORIA SCHULTZE S.P.A. 124
75 TR COOPERATIVA DI ASSISTENZA SERVIZI SOCIALI E ATTIVITA' LAVORATIVA INTEGRATA GIOVANI HANDICAPPATI - C.A.S.A.L.I.G.HA. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
124
76 PG KEMON - S.P.A. 121
77 TR COSEMI S.P.A. 121
78 PG SCACF S.P.A. 120
79 PG FAT - FATTORIA AUTONOMA TABACCHI - SOC. COOP. A R.L.
117
80 PG APICE S.R.L. 117
81 PG VIMER S.R.L. 117
82 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. 115
83 PG SOLFER COMPONENTI S.R.L. 113
84 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. 113
85 PG CONCETTI S.P.A. 111
86 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. 111
87 PG INDUSTRIA VERNICIATURE PLASTICHE S.R.L. IN SIGLA I.VER.PLAST. S.R.L.
111
88 PG CO.ME.AR. SRL LAVORAZIONI, MECCANICHE INDUSTRIALI ED AERONAUTICHEPER BREVITA' INDICATA CON LA SIGLA CO.ME.AR. S.R.L.
110
89 PG N.C.M. S.P.A. 107
90 PG LA TORRE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 106
91 PG SO.GE.PU. S.P.A. 104
92 PG LA RONDINE - SOCIETA' COOPERATIVA DI PRODUZIONE E LAVORO - COOPERATIVA SOCIALE TIPO A ONLUS
104
93 TR TELELETTRA DI DI MATTEO E DOMINICI S.R.L. 104
94 PG FOLIGNO 84 SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 103
95 TR CALCESTRUZZI CIPICCIA - S.P.A. 103
54
96 TR CENTRO SOCIETA' COOPERATIVA 103
97 PG TRASIMENO SERVIZI AMBIENTALI (T.S.A.) S.P.A. 102
98 PG TECNOKAR TRAILERS S.R.L. 102
99 PG CARTOTECNICA TIFERNATE - S.P.A. 101
100 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. 100
TOP 100 PER NUMERO DI ADDETTI - Anno 2010
RANK. PROV. DENOMINAZIONE ADDETTI
1 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. 2284
2 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA 1470
3 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA 1240
4 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI 1200
5 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. 770
6 PG L'ABBONDANZA S.R.L. 766
7 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. 669
8 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 602
9 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
558
10 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. 510
11 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI
457
12 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA 454
13 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. 424
14 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA 417
15 TR COSP TECNO SERVICE SOC.COOPERATIVA 356
16 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. 351
17 PG UMBRA ACQUE S.P.A. 348
18 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. 339
19 PG OFFICINE MECCANICHE AERONAUTICHE S.P.A. (IN SIGLA O.M.A. S.P.A.)
336
20 PG COLACEM S.P.A. 329
21 TR ILSERV SRL 329
22 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL 314
23 TR ASM TERNI S.P.A. 311
24 PG WEBRED SERVIZI S.C. A R.L. 305
55
25 PG SO.GE.SI. S.P.A. 304
26 PG MARGARITELLI S.P.A. 304
27 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA 287
28 PG ISOLA COOPERATIVA SOCIALE 286
29 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. 280
30 PG DINAMICA CENTRO SERVIZI - SOCIETA' COOPERATIVA 273
31 PG DINAMICA COOPERATIVA SOCIALE 263
32 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. 259
33 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. 250
34 PG IL BORGO SERVIZI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 248
35 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. 247
36 PG IL CERCHIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 227
37 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L.
222
38 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. 211
39 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. 209
40 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. 208
41 PG MECCANOTECNICA UMBRA - S.P.A. 198
42 PG COOPERATIVA NUOVA DIMENSIONE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
196
43 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. 194
44 PG LIOMATIC S.P.A. 193
45 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"
186
46 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI 183
47 TR IL QUADRIFOGLIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 182
48 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA
179
49 TR "TERNI SERVIZI TIESSE S.R.L. " IN BREVE "TIESSE S.R.L." 170
50 PG C.M.C. S.R.L. 167
51 PG VIGILANZA UMBRA S.P.A. 160
52 TR COOPERATIVA SOCIALE A.I.D.A.S. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
159
53 PG LA TORRE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 156
54 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A 156
55 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. 156
56 PG BORGORETE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 153
57 PG BLU COOPERATIVA SOCIALE 149
58 PG IL POLIEDRO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 148
56
59 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE INTERVENTI PROMOZIONALI SOCIO SANITARI PIU' BREVEMENTE CIPSS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
147
60 PG SCAI S.P.A. 145
61 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. 144
62 PG EMU GROUP S.P.A. 142
63 PG GESPAC S.R.L. 141
64 PG TEREXLIFT S.R.L. 140
65 TR GAROFOLI S.P.A. 140
66 PG CARTOTECNICA TIFERNATE - S.P.A. 136
67 TR EMICOM SERVICE S.R.L. 129
68 PG FAT - FATTORIA AUTONOMA TABACCHI - SOC. COOP. A R.L.
128
69 PG R. & S. S.R.L. 128
70 TR COSEMI S.P.A. 127
71 TR SANGEMINI S.P.A. 127
72 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. 126
73 PG KEMON - S.P.A. 125
74 TR SOCIETA' COOPERATIVA MANUTENZIONE ED IGIENE CO.M.I.
124
75 TR COOPERATIVA DI ASSISTENZA SERVIZI SOCIALI E ATTIVITA' LAVORATIVA INTEGRATA GIOVANI HANDICAPPATI - C.A.S.A.L.I.G.HA. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
122
76 PG CO.ME.AR. SRL LAVORAZIONI, MECCANICHE INDUSTRIALI ED AERONAUTICHEPER BREVITA' INDICATA CON LA SIGLA CO.ME.AR. S.R.L.
121
77 PG SCACF S.P.A. 114
78 PG VIMER S.R.L. 114
79 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. 113
80 PG TINTORIA SCHULTZE S.P.A. 112
81 PG WEBRED S.P.A. 112
82 PG CONCETTI S.P.A. 112
83 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. 111
84 PG INDUSTRIA VERNICIATURE PLASTICHE S.R.L. IN SIGLA I.VER.PLAST. S.R.L.
111
85 PG GRUPPO AGRICOOPER SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA 110
86 PG APICE S.R.L. 110
87 PG N.C.M. S.P.A. 109
88 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. 109
89 PG IPI S.R.L. 108
57
90 PG LA RONDINE - SOCIETA' COOPERATIVA DI PRODUZIONE E LAVORO - COOPERATIVA SOCIALE TIPO A ONLUS
106
91 PG MONINI S.P.A. 106
92 PG FOLIGNO 84 SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 105
93 PG SO.GE.PU. S.P.A. 104
94 PG SOLFER COMPONENTI S.R.L. 103
95 TR S.C.A.S. - SOCIETA' COOPERATIVA APPALTI SERVIZI 102
96 PG EMICOM S.R.L. IN LIQUIDAZIONE 101
97 PG STUDIO ROSCINI S.P.A. 100
98 PG BLU SERVICE SRL 99
99 PG COST S.P.A. 98
100 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. 98
TOP 100 PER NUMERO DI ADDETTI - Anno 2011
RANK. PROV. DENOMINAZIONE ADDETTI
1 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. 2284
2 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA 1469
3 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI 1287
4 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA 1226
5 PG INDUSTRIE SCAFFALATURE ARREDAMENTI - ISA S.R.L. 897
6 PG L'ABBONDANZA S.R.L. 765
7 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. 756
8 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. 674
9 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 606
10 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
559
11 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. 538
12 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. 531
13 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI
458
14 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA 439
15 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA 432
16 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. 395
17 PG SO.GE.SI. S.P.A. 377
18 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. 340
58
19 PG MARGARITELLI S.P.A. 340
20 TR ILSERV SRL 331
21 PG UMBRA ACQUE S.P.A. 325
22 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL 323
23 PG COLACEM S.P.A. 322
24 PG WEBRED SERVIZI S.C. A R.L. 313
25 TR ASM TERNI S.P.A. 310
26 PG IL BORGO SERVIZI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 295
27 PG ISOLA COOPERATIVA SOCIALE 292
28 PG DINAMICA CENTRO SERVIZI - SOCIETA' COOPERATIVA 288
29 PG GRUPPO GRIFO AGROALIMENTARE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA, IN FORMA ABBREVIATA AGRIGRIFO
287
30 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA
274
31 TR COSP TECNO SERVICE SOC.COOPERATIVA 252
32 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. 252
33 PG DINAMICA COOPERATIVA SOCIALE 247
34 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. 245
35 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. 235
36 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L. 226
37 PG IL CERCHIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 224
38 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. 214
39 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE S.R.L. 212
40 PG COOPERATIVA NUOVA DIMENSIONE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
210
41 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. 210
42 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. 210
43 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. 208
44 TR TERNI SERVIZI TIESSE S.R.L. IN BREVE TIESSE S.R.L. 206
45 PG VIGILANZA UMBRA S.P.A. 194
46 PG LIOMATIC S.P.A. 193
47 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. 188
48 TR PIANETA COSPEA S.R.L. 187
49 PG VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA O PIU' BREVEMENTE VCP SOC. COOP
186
50 TR IL QUADRIFOGLIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 186
59
51 TR COOPERATIVA SOCIALE A.I.D.A.S. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE
185
52 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI 179
53 TR NOVELLI SERVICE S.R.L. 176
54 PG NARDI S.P.A. 163
55 PG LA TORRE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 163
56 PG C.M.C. S.R.L. 158
57 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. 155
58 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A 154
59 PG BLU COOPERATIVA SOCIALE 153
60 PG GESPAC S.R.L. 150
61 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE INTERVENTI PROMOZIONALI SOCIO SANITARI PIU' BREVEMENTE CIPSS SOCIETA' C
147
62 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. 146
63 PG IL POLIEDRO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 146
64 PG TEREXLIFT S.R.L. 143
65 PG STUDIO ROSCINI S.P.A. 139
66 PG R. & S. S.R.L. 138
67 TR GAROFOLI S.P.A. 137
68 PG EMU GROUP S.P.A. 135
69 PG SCAI S.P.A. 132
70 PG INDUSTRIA VERNICIATURE PLASTICHE S.R.L. IN SIGLA I.VER.PLAST. S.R.L.
131
71 PG FAT - FATTORIA AUTONOMA TABACCHI - SOC. COOP. A R.L. 128
72 PG KEMON - S.P.A. 127
73 PG I.D.P. INDUSTRIA DOLCIARIA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE - IN FALLIMENTO
126
74 TR SANGEMINI S.P.A. 126
75 PG CONCETTI S.P.A. 120
76 PG N.C.M. S.P.A. 120
77 TR SOCIETA' COOPERATIVA MANUTENZIONE ED IGIENE CO.M.I. 119
78 PG TRASIMENO SERVIZI AMBIENTALI (T.S.A.) S.P.A. 118
79 PG APICE S.R.L. 117
80 TR COOPERATIVA DI ASSISTENZA SERVIZI SOCIALI E ATTIVITA' LAVORATIVA INTEGRATA GIOVANI HANDICAPPATI - C.
117
60
81 PG LA RONDINE - SOCIETA' COOPERATIVA DI PRODUZIONE E LAVORO - COOPERATIVA SOCIALE TIPO A ONLUS
116
82 PG IPI S.R.L. 116
83 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. 115
84 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. 114
85 PG METALMECCANICA TIBERINA S.R.L. 113
86 PG SCACF S.P.A. 113
87 PG CO.ME.AR. SRL LAVORAZIONI, MECCANICHE INDUSTRIALI ED AERONAUTICHEPER BREVITA' INDICATA CON LA SIGLA
113
88 PG VIMER S.R.L. 112
89 PG BLU SERVICE SRL 112
90 PG WEBRED S.P.A. 111
91 PG MONINI S.P.A. 111
92 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. 108
93 TR COSEMI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE 106
94 PG C.E.U. COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE UMBRE SRL 104
95 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. 103
96 TR IOSA CARLO S.R.L. 102
97 PG SO.GE.PU. S.P.A. 102
98 TR ESKIGEL S.R.L. 101
99 PG S.E.A. - SOCIETA' EDILE APPALTI S.P.A. 101
100 PG AUTOCENTRI GIUSTOZZI S.R.L. 100
61
62
PARTE TERZA
Andamento dell’occupazione e delle principali grandezze di bilancio:
VALORE DELLA PRODUZIONE, VALORE AGGIUNTO,RISULTATO D’ESERCIZIO e PATRIMONIO NETTO
Confronto tra il dato aggregato della Regione Umbria con l’aggregato Centro Italia ed Italia
Con riferimento alle tabelle che individuano i dati del valore della produzione, valore aggiunto,
risultato d’esercizio, patrimonio netto ed occupazione, si è proceduto alla quantificazione per
ciascun settore di attività delle grandezze suesposte ripartite per anno e per settore al fine di poter
meglio comprendere l’andamento che queste hanno avuto nel corso del periodo oggetto
dell’indagine. Rispetto alla precedente edizione dell’Osservatorio sulle società di capitali umbre, il
presente lavoro è stato integrato con l’analisi dell’aggregato Centro Italia ed Italia sempre con
riguardo alle medesime grandezze di bilancio.
Relativamente al valore della produzione si registra nel corso del triennio una sostanziale stabilità
dello stesso negli anni 2009 e 2010, per poi far segnare una leggera crescita nel 2011. Nello specifico
nella regione Umbria si è avuto un mantenimento del valore della produzione negli anni 2009 e 2010
dove i principali settori risultano essere le “Attività manifatturiere” (che rappresentano il 34,32% del
totale al 2009) ed il settore G “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e
motocicli” (che rappresenta il 34,52% del totale al 2009). I due principali settori, che nel corso del
triennio insieme rappresentano circa il 70% dell’intero valore della produzione regionale,
presentano complessivamente un andamento tra loro discordante. Infatti se il settore G
“Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli” mostra una
sostanziale stabilità in termini di incidenza percentuale sul totale (34,52% nel 2009, 33,60% nel 2010
e 33,75% nel 2011), analogo discorso non può essere fatto per il settore C “Attività manifatturiere”,
il quale mostra un sensibile incremento dell’incidenza percentuale sul totale del valore della
produzione regionale (si passa dal 34,32% del 2009 al 40,54% del 2011, facendo comunque
registrare un incremento nel 2010, rispetto all’annualità appena precedente con una incidenza sul
totale pari al 40,11%). In leggero calo si presenta l’incidenza percentuale del settore F “Costruzioni”
il quale passa dal 6,46% del 2009 al 6,23% del 2011.
Nell’arco dei tre anni oggetto della presente ricerca, si nota come il settore D “Forniture di energia
elettrica, gas, vapore ed aria condizionata” registri una forte contrazione del valore della produzione
per effetto del sensibile calo di tale grandezza da parte della E.ON Power & Fuel s.r.l., come già
evidenziato nella seconda parte del presente scritto. Tale settore ha visto ridursi la sua incidenza
63
percentuale sul totale passando dal 7,11% del 2009 al 1,52% del 2011. I settori “residuali”, che
depurati anche dell’incidenza dei settori D “Forniture di energia elettrica, gas, vapore ed aria
condizionata” ed F “Costruzioni”, pesano complessivamente il 15/16% del totale di valore della
produzione, non mostrano trend di sviluppo particolari.
Con riferimento all’analisi del valore della produzione rispetto agli aggregati Centro Italia ed Italia si
registra in entrambi un aumento del valore nell’anno 2010, per poi mantenersi stabile (leggerissimo
aumento) per l’Italia nel 2011, mentre si assiste ad una contrazione nell’aggregato Italia centrale
sempre con riguardo al medesimo anno. Per quanto concerne la dinamica settoriale si rimanda alla
parte quarta, ove per ciascun settore è stata confrontata la grandezza in esame.
Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del valore della produzione nella
Regione Umbria, nei tre anni oggetto dell’indagine, in valori assoluti:
Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del valore della produzione ove è
possibile confrontare le grandezze degli aggregati centro Italia ed Italia con il dato umbro. Tale
grafico è stato costruito su base 2009 = 100 al fine di poter meglio individuare e confrontare il trend
dei tre ambiti geografici.
64
In leggero aumento, nel triennio considerato, il Valore Aggiunto delle società di capitali umbre che si
conferma tra il 2009 ed il 2011 in crescita di circa il 4% (come evincibile anche nel grafico
sull’andamento del valore aggiunto su base 2009 = 100, riportato nel prosieguo della trattazione). La
maggiore crescita si registra nel periodo 2009 – 2010 (si passa in valore assoluto da € 4.559.090.483
del 2009 ad € 4.704.357.241 del 2010), con una sostanziale stabilità del dato nell’annualità appena
successiva (nel 2011 il valore aggiunto è pari ad € 4.751.632.706).
Nella Regione Umbria, anche per questa variabile, è il settore “Attività manifatturiere” che
comprende di gran lunga le attività a maggior valore aggiunto, con una incidenza media sul totale
nel triennio del 38,32%. L’andamento del valore aggiunto, sempre con riferimento al settore C
“Attività manifatturiere” risulta essere altalenante; infatti se nel biennio 2009 – 2010 vede
accrescere la sua incidenza percentuale sul totale (si passa rispettivamente dal 37,33% al 39,66%),
analogo discorso non può farsi per ciò che riguarda il 2011, ove il valore aggiunto del settore si
contrae pur rimanendo su valori più alti del 2009 con un peso sul totale del 37,98%. Altro settore di
particolare rilevanza in termini di creazione di valore aggiunto è senza dubbio il “Commercio
all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli”. Quest’ultimo, insieme al settore C
“Attività manifatturiere”, genera oltre il 57% del valore aggiunto dell’economia regionale umbra nei
tre anni di indagine. Nello specifico l’incidenza percentuale per anno sul totale è pari al 57,67% nel
2009, 59,01% nel 2010 ed infine al 57,55% nel 2011.
65
Con riferimento al solo settore G “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e
motocicli”, questo presenta un andamento anch’esso altalenante seppur con variazioni di segno
opposto. Infatti, il valore aggiunto creato da tale settore vede nel biennio 2009 – 2010 una
contrazione (passando dal 20,34% al 19,35%) per poi ricrescere nel 2011 e rappresentare il 19,57%
dell’intero valore aggiunto regionale. Tale tendenza frutto della diversa articolazione dell’incidenza
percentuale sul totale non si rispecchia nel dato in valore assoluto del valore aggiunto il quale nel
triennio in esame mantiene una sostanziale stabilità al rialzo (si è passati da € 927.170.429 del 2009
ad € 929.731.053 del 2011) con un picco negativo nel 2010 (il valore aggiunto è pari ad €
910.317.660). In costante diminuzione, sia in termini assoluti che percentuali, appare il dato sul
valore del solo settore F “Costruzioni”, il quale, seppure rimanendo sempre il terzo settore per
importanza in termini di creazione di valore aggiunto, fa registrare una contrazione dello stesso
passando da € 423.484.272 del 2009 (9,29%) a € 399.421.307 del 2011 (8,41%). In controtendenza
rispetto al precedente settore si sottolinea la continua crescita nei tre anni del valore aggiunto del
settore H, il quale rappresenta circa il 6,5% del totale, più in termini di valore assoluto che di
incidenza percentuale sul totale, vede accrescere il suo valore aggiunto passando da € 299.091.471
del 2009 (6,56%) a € 324.533.865 del 2011 (6,83%).
Peraltro è interessante notare come l’unico comparto industriale, suddiviso in base alle lettere della
classificazione ATECO2007, alla categoria O “Amministrazione pubblica e difesa; Assicurazione
sociale obbligatoria” nel territorio umbro, sia con valore aggiunto negativo per tutti e tre gli anni,
tuttavia tale dato può considerarsi non rappresentativo dell’andamento generale del settore a causa
della presenza di una sola impresa.
Con riferimento all’analisi del valore aggiunto rispetto agli aggregati Centro Italia ed Italia si registra
come il dato umbro sia nel corso degli anni in leggero aumento rispetto alla dinamica degli aggregati
centro Italia ed Italia, che invece si presenta in aumento per il 2010 ed in diminuzione per il 2011.
Per quanto concerne la dinamica settoriale si rimanda alla parte quarta, ove per ciascun settore è
stata confrontata la grandezza in esame.
Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del valore aggiunto nella Regione
Umbria, nei tre anni oggetto dell’indagine, in valori assoluti:
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Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del valore aggiunto ove è possibile
confrontare le grandezze degli aggregati centro Italia ed Italia con il dato umbro. Tale grafico è stato
costruito su base 2009 = 100 al fine di poter meglio individuare e confrontare il trend dei tre ambiti
geografici.
67
Particolarmente preoccupante appare il dato degli utili aggregati della Regione Umbria. Seppure nel
corso del 2010 si assista ad una crescita molto importante degli utili aggregati per settore rispetto
alla perdita del 2009, questi si riducono drasticamente portando una perdita complessiva di €
648.400.773 nel 2011. Nello specifico si registra un andamento particolarmente altalenante tra gli
anni oggetto d’analisi, infatti da una perdita aggregata nel 2009 pari ad € 20.267.051 si passa ad una
perdita complessiva al 2011 di circa € 650 milioni, pur facendo segnalare una ripresa molto
consistente al 2010 con un utile aggregato di € 122.625.287.
A pesare negativamente sulla performance territoriale aggregata sono principalmente i risultati
negativi dei settori “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (€ -346.101.009), “Attività
manifatturiere” (€ -191.438.680), “Attività finanziarie ed assicurative” (€ -49.948.268) ed inoltre
“Costruzioni” (€ -33.713.765) che scontano le perdite maggiori nell’anno 2011, a cui vanno a
sommarsi le perdite del settore A “Agricoltura, silvicoltura e pesca” € -22.507.717 e quella del
settore I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione” € -17.078.609 facendo di fatto sprofondare
l’utile aggregato6.
Interessante notare come il settore G “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di
autoveicoli e motocicli” risulti essere nei tre anni in controtendenza vedendo incrementare gli utili
aggregati passando da circa € 50 milioni del 2009 a circa € 54 milioni nel 2011.
Ad una analisi più approfondita si osserva come il dato drammatico del calo degli utili regionali nel
biennio 2010 – 2011, debba essere interpretato alla luce dei risultati negativi ottenuti dalla Inoxum
Italia S.p.a. e della ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a.; infatti solamente la perdita di queste ultime imprese
assorbe più del 80% della perdita complessiva registrata. Nello specifico Inoxum Italia S.p.a. chiude il
bilancio 2011 con una perdita pari ad € 362.110.654, mentre la ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a. con una
perdita pari ad € 160.696.796. Pertanto la somma delle perdite delle sopra riportate imprese si
attesta ad € 522.807.450 che confrontate con la perdita complessiva (€ 648.400.773), comporta una
riduzione del risultato di esercizio aggregato per l’anno 2011 comunque in perdita di € 125.593.323.
Inoltre, con riferimento al biennio 2009 – 2010, si nota un incremento del risultato d’esercizio nel
settore M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”, tale incremento è imputabile alla crescita
molto sostenuta di quest’ultimo settore nella sola provincia di Terni. Infatti se la Provincia capoluogo
di Regione mantiene un trend di stabilità, con una leggerissima flessione al ribasso, nel biennio
passando da € 33.861.857 del 2009 ai € 31.861.857 del 2010 (fonte dati: Osservatorio sulle società di
capitali umbre – Analisi di bilancio anni 2008 – 2010), lo stesso non può dirsi con riferimento ai
6 Otre ai menzionati settori nel 2011 sono in perdita anche quelli caratterizzati dalle seguenti lettere: B; E; J; L; O; P; R; S; ND.
68
risultato economici aggregati delle società di capitali della provincia Ternana, che vedono
incrementare i propri utili passando dai € 5.261.298 del 2009 ai € 10.196.283 del 2010 (fonte dati:
Osservatorio sulle società di capitali umbre – Analisi di bilancio anni 2008 – 2010). Tale sviluppo
degli utili aggregati si origina dal passaggio dal settore C “Attività manifatturiere” al settore M
“Attività professionali, scientifiche e tecniche” della ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a., giustificando, come
già detto, insieme alla neo costituita Inoxum Italia S.p.a. (anche essa appartenente al settore M), per
il 2011, la perdita di periodo.
Con riferimento all’analisi del risultato d’esercizio rispetto agli aggregati Centro Italia ed Italia si
registra come la tendenza degli aggregati superiori, nel corso degli anni, sia in diminuzione, non
presentando tuttavia la drammatica contrazione rappresentata dal dato regionale umbro. Per
quanto concerne la dinamica settoriale si rimanda alla parte quarta, ove per ciascun settore è stata
confrontata la grandezza in esame.
Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del risultato di esercizio nella Regione
Umbria, nei tre anni oggetto dell’indagine, in valori assoluti:
Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del risultato d’esercizio ove è possibile
confrontare le grandezze degli aggregati centro Italia ed Italia con il dato umbro. Tale grafico è stato
costruito su base 2009 = 100 al fine di poter meglio individuare e confrontare il trend dei tre ambiti
geografici.
69
Passando all’analisi dei valori del patrimonio netto emerge con forza come il dato di tale grandezza
non subisca variazioni significative nei tre anni oggetto di analisi nel territorio regionale7. Infatti se
nel biennio 2009 - 2010 si assiste ad una sostanziale stabilità del livello di patrimonio netto,
nell’anno 2011 si assiste ad un incremento, peraltro modestissimo. Nel territorio umbro al 2009, si
nota come il 62,72% della quantità di capitalizzazione è detenuta dai settori “Attività manifatturiere”
e “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli ed motocicli”, rispettivamente
con incidenze percentuali di 46,58% e del 16,14%. Mentre la capitalizzazione del settore G rimane
sostanzialmente costante nell’arco del triennio, quella del settore manifatturiero subisce un
decremento sia nel 2010 che nel 2011 (passa infatti da una incidenza percentuale pari 38,48% del
2010 al 32,59% del 2011). Tale risultato era già stato evidenziato nella precedente edizione
dell’”Osservatorio sulle società di capitali umbre – Analisi di bilancio 2008 – 2009 -2010”, di seguito
7 È da notare come, invece, si abbia avuto un notevole incremento di tale partita contabile tra il 2007 ed il 2008,
come già illustrato nella prima edizione di tale Osservatorio che ha comportato una stabilizzazione dei valori su
livelli più elevati rispetto a quelli registrati nel 2007, infatti: “La variazione di valore tra il 2007 ed il 2008 deve
però essere interpretata alla luce della massiccia applicazione della norma cd. “rivalutazione volontaria di beni
immobili” ; infatti, l’art. 15 co. 16 del D.L. 29/11/2008 n. 185 consentiva, anche in deroga all’art. 2426 C.c. e ad
altre leggi, che le società di capitali (ma anche altri soggetti non interessati dal presente studio) potessero
procedere alla rivalutazione degli immobili. Poiché la contropartita contabile all’adeguamento di valore
dell’immobile è una riserva di patrimonio netto, appare evidente come tale voce del passivo patrimoniale sia
stata in quell’anno caratterizzata da un incremento che può essere definito straordinario.”
70
se ne riporta l’estratto: “Tale massiccio decremento nel 2010 del dato sul patrimonio netto
aggregato del settore C “Attività manifatturiere” è dovuto ad un cambio di settore di appartenenza
della Thyssenkrupp Italia S.p.a. che nel passaggio dal settore C al settore M “Attività professionali,
scientifiche e tecniche”, porta con se una straordinaria crescita sia in valori assoluti che in termini
percentuali di incidenza sul totale dello stesso (si passa dal 3,81% del 2008, al 2,04% del 2009 ed
infine al 33,80% del 2010). Dato che l’incidenza media del settore M risulta essere molto bassa negli
anni pre-2010, dato che la capitalizzazione al 2010 della ThyssenKrupp Italia S.p.a. è di €
745.767.674, ovvero quasi il valore differenziale tra il 2009 ed 2010 del patrimonio netto aggregato
del settore C, lo scrivente ritiene che sia possibile normalizzare tale valore sommando le percentuali
di incidenza del settore C ed M al fine di giungere ad una valutazione circa la rappresentatività delle
attività manifatturiere ai fini del patrimonio netto; pertanto procedendo alla sommatoria di tali
valori si ottiene un’ incidenza percentuale sul patrimonio netto del 61,68% al 2010. [N.d.A. Il
passaggio precedentemente riportato fa riferimento solamente alla dinamica della provincia
ternana]”. A tale evidenza va peraltro aggiunta, sempre all’interno del settore M “Attività
professionali, scientifiche e tecniche”, la costituzione della società Inoxum Italia S.p.a. la quale fa
balzare l’incidenza percentuale di tale settore dall’11,91% del 2010 al 21,25% del 2011.
Con riferimento all’analisi del patrimonio netto rispetto agli aggregati Centro Italia ed Italia si
registra come la tendenza del dato umbro sia aumento rispetto a quanto fatto rilevare dagli
aggregati superiori, i quali nel corso degli anni, rappresentano un decremento di tale grandezza. Per
quanto concerne la dinamica settoriale si rimanda alla parte quarta, ove per ciascun settore è stata
confrontata la grandezza in esame.
71
Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del patrimonio netto ove è possibile
confrontare le grandezze degli aggregati centro Italia ed Italia con il dato umbro. Tale grafico è stato
costruito su base 2009 = 100 al fine di poter meglio individuare e confrontare il trend dei tre ambiti
geografici..
Passando all’analisi del dato occupazionale aggregato per settore di attività, si nota come questo sia
nell’arco dei tre anni in aumento. Tale situazione si origina a causa di un campione utilizzato di
natura non fissa pertanto nel corso dei tre anni oggetto dello studio si passa dai 9.985 dati
disponibili nel 2009 ai 9.488 disponibili nel 2011, con un “picco” al rialzo nel 2010 che fa segnare la
disponibilità di 10.045 dati.
Interessante notare come, nel territorio regionale, nel corso del triennio oggetto dello studio, i
settori che assorbono la maggiore quantità di forza lavoro sul mercato sono il settore C “attività
manifatturiere”, il settore G “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e
motocicli”. In particolare nei due settori, in tutti e tre gli anni vengono occupati più del 50% della
forza lavoro impiegata in Umbria. Nel dettaglio si hanno 44.957 (di cui 30.979 del settore C e 13.978
del settore G) unità impiegate nel 2009 che rappresentano una percentuale sul totale del 55%,
45.465 (di cui 31.206 del settore C e 14.259 nel settore G) unità impiegate nel 2010 che pesano per il
72
53,54% del totale ed infine 46.594 (di cui 32.027 nel settore C e 14.567 nel settore G) unità
impiegate al 2011 con una incidenza percentuale sul totale del 53,36%. I due settori sopra riportati
sono anche gli unici che impiegano costantemente nell’arco del triennio più di 10.000 unità. Su
valori più bassi rispetto ai precedenti, ma comunque sempre superiori al 5%, si trovano i settori F
“Costruzioni” ed il settore H “Trasporto e Magazzinaggio”. Con riferimento al primo settore, questo
presenta un andamento piuttosto stabile nei tre anni. Infatti, dalle 7.543 unità del 2009 (9,23%) si
passa alle 7.419 unità del 2011 (8,50%), mentre con riferimento al settore I si contano 4.144 unità
(5,07%) del 2009, 5.561 unità del 2010 (6,55%) ed infine 5.726 unità del 2011 (6,56%).
Di seguito vengono riportati due grafici utili a dare evidenza dell’andamento dell’occupazione nella
Regione Umbria nei tre anni oggetto dell’indagine, sia in valori assoluti che in termini percentuali.
Andamento su base 2009 = 100,
73
74
2009 - UMBRIA
VALORE DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO RISULTATO DI ESERCIZIO PATRIMONIO NETTO OCCUPAZIONE SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- Non disponibilie € 123.153.136,00 0,46% € 13.471.692,00 0,30% -€ 19.716.528,00 97,28% € 138.961.999,00 1,39% 225 0,28%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 455.980.405,00 1,72% € 85.129.797,00 1,87% -€ 18.573.964,00 91,65% € 384.361.712,00 3,83% 2.178 2,66%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 25.801.996,00 0,10% € 7.203.412,00 0,16% € 46.219,00 -0,23% € 11.646.144,00 0,12% 144 0,18%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 9.120.757.274,00 34,32% € 1.701.966.006,00 37,33% -€ 70.884.371,00 349,75% € 4.669.549.178,00 46,58% 30.979 37,90%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 1.890.453.299,00
7,11% € 55.721.491,00
1,22% € 11.786.107,00
-58,15% € 151.807.830,00
1,51% 415 0,51%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 463.794.543,00
1,75% € 176.063.464,00
3,86% € 6.200.049,00
-30,59% € 128.413.542,00
1,28% 2.319 2,84%
F COSTRUZIONI € 1.716.055.021,00 6,46% € 423.484.272,00 9,29% € 14.247.474,00 -70,30% € 641.690.594,00 6,40% 7.543 9,23%
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 9.172.608.851,00
34,52% € 927.170.429,00
20,34% € 50.526.027,00
-249,30% € 1.617.950.895,00
16,14% 13.978 17,10%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 905.010.838,00 3,41% € 299.091.471,00 6,56% -€ 7.245.968,00 35,75% € 213.513.038,00 2,13% 4.144 5,07%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 249.208.835,00 0,94% € 85.824.179,00 1,88% -€ 18.662.327,00 92,08% € 205.345.968,00 2,05% 3.299 4,04%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 314.356.636,00 1,18% € 93.762.199,00 2,06% -€ 18.233.216,00 89,96% € 175.958.440,00 1,76% 2.007 2,46%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 197.098.867,00 0,74% € 45.212.824,00 0,99% € 26.024.431,00 -128,41% € 369.440.136,00 3,69% 179 0,22%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 323.383.438,00 1,22% € 91.021.495,00 2,00% -€ 9.039.354,00 44,60% € 743.467.231,00 7,42% 543 0,66%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 731.035.528,00 2,75% € 212.689.788,00 4,67% € 38.432.268,00 -189,63% € 399.723.182,00 3,99% 2.974 3,64%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 451.676.830,00
1,70% € 123.448.060,00
2,71% -€ 2.708.372,00
13,36% € 59.563.384,00
0,59% 4.079 4,99%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € -
0,00% -€ 2.006,00
0,00% -€ 2.666,00
0,01% € 5.474,00
0,00% 0 0,00%
P ISTRUZIONE € 43.175.951,00 0,16% € 14.391.552,00 0,32% -€ 540.005,00 2,66% € 7.313.909,00 0,07% 513 0,63%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 178.846.446,00 0,67% € 118.304.754,00 2,59% € 2.311.659,00 -11,41% € 50.729.770,00 0,51% 4.331 5,30%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 88.277.325,00
0,33% € 26.995.773,00
0,59% -€ 2.718.110,00
13,41% € 28.171.732,00
0,28% 949 1,16%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 122.644.068,00 0,46% € 58.139.831,00 1,28% -€ 1.516.404,00 7,48% € 26.641.705,00 0,27% 941 1,15%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ -
0,00%
€ -
0,00%
€ -
0,00%
€ -
0,00% 0 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% 0 0,00%
Totali € 26.573.319.287,00 100% € 4.559.090.483,00 100% -€ 20.267.051,00 100% € 10.024.255.863,00 100% 81.740 100%
74
75
2010 - UMBRIA
VALORE DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO RISULTATO DI ESERCIZIO PATRIMONIO NETTO OCCUPAZIONE SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- Non disponibilie € 139.020.672,00 0,52% € 16.295.120,00 0,35% -€ 7.498.198,00 -6,11% € 147.400.360,00 1,46% 270 0,32%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 457.716.753,00 1,73% € 92.133.770,00 1,96% -€ 12.643.792,00 -10,31% € 366.959.592,00 3,64% 2.114 2,49%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 28.135.237,00 0,11% € 6.013.119,00 0,13% -€ 2.774.450,00 -2,26% € 10.209.081,00 0,10% 177 0,21%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 10.641.805.919,00 40,11% € 1.865.620.256,00 39,66% € 39.293.066,00 32,04% € 3.875.023.876,00 38,48% 31.206 36,75%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 531.788.179,00
2,00% € 50.124.326,00 1,07% € 4.900.291,00
4,00% € 155.732.870,00
1,55% 431 0,51%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 584.728.764,00
2,20% € 173.678.681,00 3,69% € 8.461.528,00
6,90% € 133.878.241,00
1,33% 2.234 2,63%
F COSTRUZIONI € 1.776.003.452,00 6,69% € 411.124.231,00 8,74% € 673.942,00 0,55% € 654.686.258,00 6,50% 7.440 8,76%
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 8.914.122.679,00
33,60% € 910.317.660,00 19,35% € 61.402.360,00
50,07% € 1.572.290.597,00
15,61% 14.259 16,79%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 909.018.803,00 3,43% € 310.659.993,00 6,60% -€ 1.267.001,00 -1,03% € 205.327.778,00 2,04% 5.561 6,55%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 266.460.942,00 1,00% € 91.875.658,00 1,95% -€ 14.065.676,00 -11,47% € 199.826.355,00 1,98% 3.715 4,38%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 303.339.208,00 1,14% € 98.697.615,00 2,10% € 1.494.246,00 1,22% € 138.327.837,00 1,37% 1.911 2,25%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 68.698.779,00 0,26% € 22.135.105,00 0,47% € 18.653.347,00 15,21% € 480.344.535,00 4,77% 187 0,22%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 277.520.177,00 1,05% € 87.340.209,00 1,86% -€ 4.734.106,00 -3,86% € 739.576.254,00 7,34% 486 0,57%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 652.370.024,00 2,46% € 185.705.822,00 3,95% € 42.058.140,00 34,30% € 1.199.826.951,00 11,91% 3.061 3,61%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 529.726.415,00
2,00% € 159.294.010,00 3,39% € 486.225,00
0,40% € 74.548.187,00
0,74% 4.616 5,44%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € -
0,00% -€ 1.050,00 0,00% -€ 1.051,00
0,00% € 7.090,00
0,00% 0 0,00%
P ISTRUZIONE € 45.684.444,00 0,17% € 15.037.940,00 0,32% -€ 222.764,00 -0,18% € 5.684.936,00 0,06% 549 0,65%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 193.692.358,00 0,73% € 123.290.426,00 2,62% € 2.336.921,00 1,91% € 56.907.743,00 0,57% 4.498 5,30%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 85.176.938,00
0,32% € 24.715.194,00 0,53% -€ 12.868.210,00
-10,49% € 27.513.271,00
0,27% 1.173 1,38%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 128.323.220,00 0,48% € 60.299.156,00 1,28% -€ 1.059.531,00 -0,86% € 26.623.390,00 0,26% 1.016 1,20%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ -
0,00% € - 0,00%
€ -
0,00%
€ -
0,00% 0 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% 0 0,00%
Totali € 26.533.332.963,00 100% € 4.704.357.241,00 100% € 122.625.287,00 100% € 10.070.695.202,00 100% 84.904 100%
75
76
2011 - UMBRIA
VALORE DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO RISULTATO DI ESERCIZIO PATRIMONIO NETTO OCCUPAZIONE SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- Non disponibilie € 138.514.993,00 0,50% € 14.468.990,00 0,30% -€ 28.231.378,00 4,35% € 107.152.817,00 0,95% 392 0,45%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 499.269.134,00 1,80% € 94.741.498,00 1,99% -€ 22.507.717,00 3,47% € 323.050.856,00 2,87% 2.177 2,49%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 22.397.135,00 0,08% € 5.850.788,00 0,12% -€ 1.821.581,00 0,28% € 9.366.213,00 0,08% 142 0,16%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 11.253.290.832,00 40,54% € 1.804.455.856,00 37,98% -€ 191.438.680,00 29,52% € 3.674.082.504,00 32,59% 32.027 36,68%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 420.982.309,00
1,52% € 87.767.556,00 1,85% € 13.379.973,00
-2,06% € 589.795.716,00
5,23% 510 0,58%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 642.912.276,00
2,32% € 171.169.514,00 3,60% -€ 7.680.833,00
1,18% € 156.289.117,00
1,39% 2.475 2,83%
F COSTRUZIONI € 1.729.313.219,00 6,23% € 399.421.307,00 8,41% -€ 33.713.765,00 5,20% € 607.908.021,00 5,39% 7.419 8,50%
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 9.367.625.570,00
33,75% € 929.731.053,00 19,57% € 54.696.797,00
-8,44% € 1.670.390.261,00
14,82% 14.567 16,68%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 930.196.463,00 3,35% € 324.533.865,00 6,83% € 232.747,00 -0,04% € 187.022.660,00 1,66% 5.726 6,56%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 276.679.067,00 1,00% € 91.466.110,00 1,92% -€ 17.078.609,00 2,63% € 180.740.788,00 1,60% 3.751 4,30%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 305.606.815,00 1,10% € 97.023.071,00 2,04% -€ 1.529.253,00 0,24% € 131.676.227,00 1,17% 2.000 2,29%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 40.132.559,00 0,14% € 12.149.543,00 0,26% -€ 49.948.268,00 7,70% € 246.408.329,00 2,19% 251 0,29%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 242.846.519,00 0,87% € 81.896.165,00 1,72% -€ 6.734.077,00 1,04% € 809.224.074,00 7,18% 519 0,59%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 900.436.904,00 3,24% € 233.984.589,00 4,92% -€ 346.101.009,00 53,38% € 2.395.653.974,00 21,25% 3.149 3,61%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 504.802.215,00
1,82% € 167.246.177,00 3,52% € 1.300.169,00
-0,20% € 70.171.638,00
0,62% 4.886 5,60%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € -
0,00% -€ 627,00 0,00% -€ 627,00
0,00% € 7.514,00
0,00% 0 0,00%
P ISTRUZIONE € 49.990.447,00 0,18% € 15.339.211,00 0,32% -€ 953.823,00 0,15% € 5.070.153,00 0,04% 564 0,65%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 196.475.568,00 0,71% € 123.712.277,00 2,60% € 3.432.054,00 -0,53% € 57.123.373,00 0,51% 4.457 5,10%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 90.383.747,00
0,33% € 28.179.362,00 0,59% -€ 12.369.172,00
1,91% € 27.391.798,00
0,24% 1.188 1,36%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 144.058.954,00 0,52% € 68.496.401,00 1,44% -€ 1.333.721,00 0,21% € 24.143.193,00 0,21% 1.114 1,28%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ -
0,00% € - 0,00%
€ -
0,00%
€ -
0,00% 0 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% 0 0,00%
Totali € 27.755.914.726,00 100% € 4.751.632.706,00 100% -€ 648.400.773,00 100% € 11.272.669.226,00 100,00% 87.314 100%
76
77
ANDAMENTO VALORE DELLA PRODUZIONE UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2009)
2009
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE € 123.153.136,00 0,46% € 15.043.897.818,00 2,49% € 66.468.154.538,00 2,91%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 455.980.405,00 1,72% € 3.246.757.183,00 0,54% € 21.060.964.743,00 0,92%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 25.801.996,00 0,10% € 38.609.157.534,00 6,40% € 42.252.353.014,00 1,85%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 9.120.757.274,00 34,32% € 117.673.756.927,00 19,50% € 695.111.740.226,00 30,43%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 1.890.453.299,00 7,11% € 63.871.807.076,00 10,58% € 132.388.759.320,00 5,80%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
€ 463.794.543,00 1,75% € 5.199.050.442,00 0,86% € 21.677.580.431,00 0,95%
F COSTRUZIONI € 1.716.055.021,00 6,46% € 46.052.184.340,00 7,63% € 175.405.597.189,00 7,68%
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
€ 9.172.608.851,00 34,52% € 159.368.934.565,00 26,41% € 614.854.074.921,00 26,92%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 905.010.838,00 3,41% € 41.457.518.763,00 6,87% € 117.250.267.935,00 5,13%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 249.208.835,00 0,94% € 6.479.320.638,00 1,07% € 28.175.764.476,00 1,23%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 314.356.636,00 1,18% € 36.215.471.811,00 6,00% € 104.443.641.338,00 4,57%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 197.098.867,00 0,74% € 1.875.916.411,00 0,31% € 9.774.758.688,00 0,43%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 323.383.438,00 1,22% € 11.982.709.313,00 1,99% € 53.464.565.630,00 2,34%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 731.035.528,00 2,75% € 14.437.952.245,00 2,39% € 83.285.250.757,00 3,65%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 451.676.830,00 1,70% € 34.207.452.549,00 5,67% € 74.499.067.793,00 3,26%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € - 0,00% € 79.582.323,00 0,01% € 496.170.527,00 0,02%
P ISTRUZIONE € 43.175.951,00 0,16% € 841.363.846,00 0,14% € 3.155.734.329,00 0,14%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 178.846.446,00 0,67% € 4.317.277.298,00 0,72% € 20.322.287.024,00 0,89%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 88.277.325,00 0,33% € 971.230.561,00 0,16% € 13.565.363.285,00 0,59%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 122.644.068,00 0,46% € 1.614.269.809,00 0,27% € 6.662.451.824,00 0,29%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% € 456.677,00 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € 22.000,00 0,00% € 22.000,00 0,00%
Totali € 26.573.319.287,00 100,00% € 603.545.633.452,00 100,00% € 2.284.315.026.665,00 100,00%
77
78
ANDAMENTO VALORE DELLA PRODUZIONE UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2010)
2010
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE € 139.020.672,00 0,52% € 12.813.923.049,00 2,00% € 45.821.880.610,00 1,86%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 457.716.753,00 1,73% € 3.437.433.005,00 0,54% € 22.375.827.195,00 0,91%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 28.135.237,00 0,11% € 37.218.080.662,00 5,81% € 40.910.100.637,00 1,66%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 10.641.805.919,00 40,11% € 131.786.125.403,00 20,56% € 792.999.240.631,00 32,15%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 531.788.179,00 2,00% € 82.180.632.008,00 12,82% € 157.907.007.656,00 6,40%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 584.728.764,00 2,20% € 5.629.500.859,00 0,88% € 25.271.093.567,00 1,02%
F COSTRUZIONI € 1.776.003.452,00 6,69% € 41.736.962.069,00 6,51% € 177.636.897.536,00 7,20%
G
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 8.914.122.679,00 33,60% € 182.995.188.475,00 28,54% € 679.582.878.544,00 27,56%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 909.018.803,00 3,43% € 46.096.005.308,00 7,19% € 126.750.498.023,00 5,14%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 266.460.942,00 1,00% € 6.793.131.454,00 1,06% € 28.821.833.715,00 1,17%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 303.339.208,00 1,14% € 33.419.239.159,00 5,21% € 108.331.020.265,00 4,39%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 68.698.779,00 0,26% € 1.631.318.795,00 0,25% € 9.975.647.194,00 0,40%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 277.520.177,00 1,05% € 11.344.419.198,00 1,77% € 50.860.072.980,00 2,06%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 652.370.024,00 2,46% € 15.956.651.724,00 2,49% € 90.280.527.268,00 3,66%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 529.726.415,00 2,00% € 16.514.990.335,00 2,58% € 60.322.358.493,00 2,45%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € - 0 € 61.046.158,00 0,01% € 670.835.394,00 0,03%
P ISTRUZIONE € 45.684.444,00 0,17% € 879.628.769,00 0,14% € 3.456.080.978,00 0,14%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 193.692.358,00 0,73% € 4.496.622.617,00 0,70% € 21.854.510.776,00 0,89%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 85.176.938,00 0,32% € 4.421.553.060,00 0,69% € 15.548.011.286,00 0,63%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 128.323.220,00 0,48% € 1.680.516.972,00 0,26% € 6.882.402.892,00 0,28%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% € 556.514,00 2,3E-07
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € 590.915,00 0,00% € 590.915,00 0,00%
Totali € 26.533.332.963,00 100,00% € 641.093.559.994,00 100,00% € 2.466.259.873.069,00 100,00%
78
79
ANDAMENTO VALORE DELLA PRODUZIONE UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2011)
2011
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE € 138.514.993,00 0,50% € 9.174.038.743,00 1,57% € 33.612.282.855,00 1,36%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 499.269.134,00 1,80% € 3.410.036.997,00 0,58% € 22.318.436.452,00 0,90%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 22.397.135,00 0,08% € 1.906.151.283,00 0,33% € 6.038.219.894,00 0,24%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 11.253.290.832,00 40,54% € 120.686.323.906,00 20,61% € 826.929.398.917,00 33,36%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 420.982.309,00 1,52% € 76.851.298.535,00 13,12% € 165.903.708.202,00 6,69%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
€ 642.912.276,00 2,32% € 6.333.925.216,00 1,08% € 28.048.567.783,00 1,13%
F COSTRUZIONI € 1.729.313.219,00 6,23% € 38.735.775.386,00 6,62% € 170.101.581.734,00 6,86%
G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
€ 9.367.625.570,00 33,75% € 194.259.065.736,00 33,18% € 708.930.282.938,00 28,60%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 930.196.463,00 3,35% € 34.541.859.538,00 5,90% € 116.364.667.680,00 4,69%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 276.679.067,00 1,00% € 8.003.471.699,00 1,37% € 31.099.754.565,00 1,25%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 305.606.815,00 1,10% € 32.656.297.078,00 5,58% € 103.957.324.462,00 4,19%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 40.132.559,00 0,14% € 1.515.321.826,00 0,26% € 10.546.534.595,00 0,43%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 242.846.519,00 0,87% € 11.159.939.888,00 1,91% € 48.384.015.535,00 1,95%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 900.436.904,00 3,24% € 19.124.960.446,00 3,27% € 98.522.919.198,00 3,97%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 504.802.215,00 1,82% € 16.426.055.214,00 2,81% € 60.177.923.488,00 2,43%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € - 0,00% € 1.886.626,00 0,00% € 706.017.562,00 0,03%
P ISTRUZIONE € 49.990.447,00 0,18% € 833.382.104,00 0,14% € 3.542.434.507,00 0,14%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 196.475.568,00 0,71% € 4.233.417.097,00 0,72% € 22.407.229.822,00 0,90%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 90.383.747,00 0,33% € 4.121.870.435,00 0,70% € 14.829.830.270,00 0,60%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 144.058.954,00 0,52% € 1.576.808.487,00 0,27% € 6.568.826.603,00 0,26%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% € 339.551,00 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00%
Totali € 27.755.914.726,00 100,00% € 585.551.886.240,00 100,00% € 2.478.990.296.613,00 100,00%
79
80
ANDAMENTO VALORE AGGIUNTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2009)
2009
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE € 13.471.692,00 0,30% € 2.475.761.217,00 2,06% € 13.835.731.060,00 2,90%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 85.129.797,00 1,87% € 714.895.218,00 0,59% € 3.455.870.069,00 0,72%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 7.203.412,00 0,16% € 4.819.096.607,00 4,01% € 5.958.489.995,00 1,25%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 1.701.966.006,00 37,33% € 23.940.713.958,00 19,92% € 150.608.232.733,00 31,58%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 55.721.491,00 1,22% € 11.367.920.774,00 9,46% € 19.703.903.175,00 4,13%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
€ 176.063.464,00 3,86% € 2.131.698.694,00 1,77% € 7.877.152.532,00 1,65%
F COSTRUZIONI € 423.484.272,00 9,29% € 11.484.842.362,00 9,56% € 40.203.073.774,00 8,43%
G
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 927.170.429,00 20,34% € 11.629.598.447,00 9,68% € 63.759.759.859,00 13,37%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 299.091.471,00 6,56% € 20.599.883.675,00 17,14% € 43.103.969.034,00 9,04%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 85.824.179,00 1,88% € 2.166.912.514,00 1,80% € 9.429.638.863,00 1,98%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 93.762.199,00 2,06% € 12.148.892.813,00 10,11% € 42.576.241.714,00 8,93%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 45.212.824,00 0,99% € 503.055.038,00 0,42% € 3.013.626.329,00 0,63%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 91.021.495,00 2,00% € 3.224.206.068,00 2,68% € 13.375.634.450,00 2,80%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 212.689.788,00 4,67% € 3.903.450.157,00 3,25% € 21.010.539.433,00 4,41%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 123.448.060,00 2,71% € 5.685.933.852,00 4,73% € 20.942.831.401,00 4,39%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 2.006,00 0,00% € 26.240.072,00 0,02% € 33.416.735,00 0,01%
P ISTRUZIONE € 14.391.552,00 0,32% € 353.432.362,00 0,29% € 1.174.702.835,00 0,25%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 118.304.754,00 2,59% € 2.093.787.477,00 1,74% € 9.868.320.227,00 2,07%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 26.995.773,00 0,59% € 370.308.351,00 0,31% € 4.498.794.285,00 0,94%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 58.139.831,00 1,28% € 525.754.792,00 0,44% € 2.475.845.848,00 0,52%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% € 361.926,00 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 41.424,00 0,00% -€ 41.624,00 0,00%
Totali € 4.559.090.483,00 100,00% € 120.166.343.024,00 100,00% € 476.906.094.653,00 100,00%
80
81
ANDAMENTO VALORE AGGIUNTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2010)
2010
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE € 16.295.120,00 0,35% € 2.190.111.840,00 1,79% € 10.654.690.996,00 2,11%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 92.133.770,00 1,96% € 775.404.935,00 0,63% € 3.712.562.316,00 0,73%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 6.013.119,00 0,13% € 3.568.542.593,00 2,92% € 4.795.981.874,00 0,95%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 1.865.620.256,00 39,66% € 26.177.608.106,00 21,42% € 166.988.568.600,00 33,06%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 50.124.326,00 1,07% € 11.975.235.078,00 9,80% € 20.735.232.530,00 4,10%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 173.678.681,00 3,69% € 2.021.092.583,00 1,65% € 8.439.828.777,00 1,67%
F COSTRUZIONI € 411.124.231,00 8,74% € 9.236.600.983,00 7,56% € 38.577.112.036,00 7,64%
G
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 910.317.660,00 19,35% € 12.165.100.214,00 9,96% € 70.812.989.525,00 14,02%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 310.659.993,00 6,60% € 22.164.667.425,00 18,14% € 46.187.511.605,00 9,14%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 91.875.658,00 1,95% € 2.366.834.044,00 1,94% € 10.343.077.834,00 2,05%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 98.697.615,00 2,10% € 11.908.084.944,00 9,74% € 43.904.685.415,00 8,69%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 22.135.105,00 0,47% € 399.962.073,00 0,33% € 3.160.187.545,00 0,63%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 87.340.209,00 1,86% € 3.297.939.232,00 2,70% € 13.501.697.077,00 2,67%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 185.705.822,00 3,95% € 3.962.296.127,00 3,24% € 21.371.276.789,00 4,23%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 159.294.010,00 3,39% € 5.804.614.314,00 4,75% € 22.743.099.025,00 4,50%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 1.050,00 0 € 27.421.789,00 0,02% € 30.789.157,00 0,01%
P ISTRUZIONE € 15.037.940,00 0,32% € 364.115.625,00 0,30% € 1.286.924.465,00 0,25%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 123.290.426,00 2,62% € 2.161.331.678,00 1,77% € 10.599.031.153,00 2,10%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 24.715.194,00 0,53% € 1.089.745.224,00 0,89% € 4.739.717.470,00 0,94%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 60.299.156,00 1,28% € 541.881.486,00 0,44% € 2.573.945.107,00 0,51%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% € 456.418,00 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 301.727,00 0,00% -€ 301.927,00 0,00%
Totali € 4.704.357.241,00 100,00% € 122.198.288.566,00 100,00% € 505.159.063.787,00 100,00%
81
82
ANDAMENTO VALORE AGGIUNTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2011)
2011
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE € 14.468.990,00 0,30% € 1.713.808.784,00 1,60% € 7.405.469.916,00 1,50%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 94.741.498,00 1,99% € 777.484.414,00 0,72% € 3.722.047.112,00 0,75%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 5.850.788,00 0,12% € 1.200.855.273,00 1,12% € 2.594.358.241,00 0,53%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 1.804.455.856,00 37,98% € 24.838.699.686,00 23,13% € 168.817.442.793,00 34,20%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 87.767.556,00 1,85% € 10.700.613.695,00 9,96% € 20.377.474.599,00 4,13%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 171.169.514,00 3,60% € 2.409.165.383,00 2,24% € 9.383.382.782,00 1,90%
F COSTRUZIONI € 399.421.307,00 8,41% € 8.310.613.592,00 7,74% € 37.528.052.978,00 7,60%
G
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 929.731.053,00 19,57% € 12.134.575.537,00 11,30% € 71.736.278.510,00 14,53%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 324.533.865,00 6,83% € 13.088.931.264,00 12,19% € 36.532.559.571,00 7,40%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 91.466.110,00 1,92% € 2.761.741.952,00 2,57% € 11.166.698.316,00 2,26%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 97.023.071,00 2,04% € 11.914.956.508,00 11,09% € 42.563.493.853,00 8,62%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 12.149.543,00 0,26% € 372.919.947,00 0,35% € 3.184.434.676,00 0,65%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 81.896.165,00 1,72% € 3.302.738.087,00 3,08% € 13.523.253.618,00 2,74%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 233.984.589,00 4,92% € 4.071.044.270,00 3,79% € 22.188.037.128,00 4,50%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 167.246.177,00 3,52% € 5.910.519.118,00 5,50% € 23.557.966.625,00 4,77%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 627,00 0,00% € 343.942,00 0,00% € 4.857.971,00 0,00%
P ISTRUZIONE € 15.339.211,00 0,32% € 306.423.012,00 0,29% € 1.270.134.771,00 0,26%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 123.712.277,00 2,60% € 2.038.599.354,00 1,90% € 10.956.083.938,00 2,22%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 28.179.362,00 0,59% € 1.029.397.607,00 0,96% € 4.518.096.679,00 0,92%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 68.496.401,00 1,44% € 509.966.322,00 0,47% € 2.537.182.513,00 0,51%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% € 259.439,00 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 82.100,00 0,00% -€ 82.100,00 0,00%
Totali € 4.751.632.706,00 100,00% € 107.393.315.647,00 100,00% € 493.567.483.929,00 100,00%
82
83
ANDAMENTO RISULTATO DI ESERCIZIO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2009)
2009
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE -€ 19.716.528,00 97,28% -€ 583.732.047,00 -5,38% € 6.956.610.639,00 32,12%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA -€ 18.573.964,00 91,65% -€ 95.482.785,00 -0,88% -€ 245.796.315,00 -1,13%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 46.219,00 -0,23% € 5.269.176.608,00 48,53% € 5.303.866.139,00 24,49%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE -€ 70.884.371,00 349,75% -€ 226.388.018,00 -2,09% -€ 3.301.457.154,00 -15,24%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 11.786.107,00 -58,15% € 3.436.083.770,00 31,65% € 5.979.410.332,00 27,61%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 6.200.049,00 -30,59% € 95.839.527,00 0,88% € 267.717.296,00 1,24%
F COSTRUZIONI € 14.247.474,00 -70,30% € 692.123.660,00 6,38% € 1.243.110.032,00 5,74%
G
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 50.526.027,00 -249,30% -€ 100.139.770,00 -0,92% € 1.157.266.367,00 5,34%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO -€ 7.245.968,00 35,75% € 829.287.483,00 7,64% € 1.787.760.467,00 8,25%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE -€ 18.662.327,00 92,08% -€ 327.617.638,00 -3,02% -€ 1.077.089.775,00 -4,97%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE -€ 18.233.216,00 89,96% € 796.530.266,00 7,34% € 1.487.763.544,00 6,87%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 26.024.431,00 -128,41% -€ 351.331.314,00 -3,24% € 779.630.681,00 3,60%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI -€ 9.039.354,00 44,60% € 268.569.377,00 2,47% -€ 661.582.204,00 -3,05%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 38.432.268,00 -189,63% € 1.118.122.535,00 10,30% € 2.201.581.549,00 10,16%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE -€ 2.708.372,00 13,36% -€ 46.787.074,00 -0,43% -€ 198.853.196,00 -0,92%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 2.666,00 0,01% € 21.739,00 0,00% -€ 968.619,00 0,00%
P ISTRUZIONE -€ 540.005,00 2,66% € 78.251.746,00 0,72% € 73.512.543,00 0,34%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 2.311.659,00 -11,41% € 42.690.614,00 0,39% € 306.576.835,00 1,42%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO -€ 2.718.110,00 13,41% -€ 23.916.803,00 -0,22% -€ 371.275.145,00 -1,71%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI -€ 1.516.404,00 7,48% -€ 14.466.041,00 -0,13% -€ 28.940.836,00 -0,13%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% € 92.032,00 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € 2.201,00 0,00% € 2.001,00 0,00%
Totali -€ 20.267.051,00 100,00% € 10.856.838.036,00 € 1,00 € 21.658.937.213,00 100,00%
83
84
ANDAMENTO RISULTATO DI ESERCIZIO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2010)
2010
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE -€ 7.498.198,00 -6,11% -€ 1.033.367.364,00 -7,36% -€ 986.549.918,00 -2,60%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA -€ 12.643.792,00 -10,31% -€ 54.306.273,00 -0,39% -€ 67.853.540,00 -0,18%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE -€ 2.774.450,00 -2,26% € 6.543.487.241,00 46,63% € 6.490.114.615,00 17,10%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 39.293.066,00 32,04% € 739.636.133,00 5,27% € 7.572.377.053,00 19,95%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 4.900.291,00 4,00% € 3.777.488.799,00 26,92% € 6.323.467.494,00 16,66%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 8.461.528,00 6,90% € 36.973.991,00 0,26% € 502.996.593,00 1,33%
F COSTRUZIONI € 673.942,00 0,55% -€ 143.367.573,00 -1,02% € 124.294.900,00 0,33%
G
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 61.402.360,00 50,07% -€ 93.774.258,00 -0,67% € 4.586.243.640,00 12,08%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO -€ 1.267.001,00 -1,03% € 915.414.422,00 6,52% € 3.049.041.214,00 8,03%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE -€ 14.065.676,00 -11,47% -€ 268.052.465,00 -1,91% -€ 833.026.580,00 -2,20%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 1.494.246,00 1,22% € 149.607.347,00 1,07% € 3.756.838.090,00 9,90%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 18.653.347,00 15,21% -€ 198.897.402,00 -1,42% € 2.597.997.073,00 6,85%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI -€ 4.734.106,00 -3,86% -€ 127.197.996,00 -0,91% -€ 75.040.417,00 -0,20%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 42.058.140,00 34,30% € 3.606.255.818,00 25,70% € 4.234.586.464,00 11,16%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 486.225,00 0,40% -€ 11.831.340,00 -0,08% € 385.159.606,00 1,01%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 1.051,00 0 € 484.873,00 0,00% -€ 7.948,00 0,00%
P ISTRUZIONE -€ 222.764,00 -0,18% € 281.568.759,00 2,01% € 294.279.293,00 0,78%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 2.336.921,00 1,91% -€ 24.216.340,00 -0,17% € 270.948.326,00 0,71%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO -€ 12.868.210,00 -10,49% -€ 70.653.770,00 -0,50% -€ 296.052.258,00 -0,78%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI -€ 1.059.531,00 -0,86% € 9.012.966,00 0,06% € 21.425.484,00 0,06%
T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% € 178.336,00 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 427.070,00 0,00% -€ 427.070,00 0,00%
Totali € 122.625.287,00 100,00% € 14.033.838.498,00 100,00% € 37.950.990.450,00 100,00%
84
85
ANDAMENTO RISULTATO DI ESERCIZIO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2011)
2011
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE -€ 28.231.378,00 4,35% -€ 571.259.035,00 63,18% -€ 2.214.451.290,00 51,14%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA -€ 22.507.717,00 3,47% -€ 62.564.187,00 6,92% -€ 120.167.334,00 2,78%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE -€ 1.821.581,00 0,28% € 476.632.406,00 -52,72% € 555.472.781,00 -12,83%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE -€ 191.438.680,00 29,52% -€ 287.145.980,00 31,76% € 3.227.974.965,00 -74,55%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 13.379.973,00 -2,06% € 3.417.576.775,00 -377,99% € 4.181.670.580,00 -96,57%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO -€ 7.680.833,00 1,18% € 113.739.147,00 -12,58% € 576.086.340,00 -13,30%
F COSTRUZIONI -€ 33.713.765,00 5,20% -€ 1.426.824.005,00 157,81% -€ 2.260.039.986,00 52,19%
G
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 54.696.797,00 -8,44% € 611.747.050,00 -67,66% € 3.916.377.643,00 -90,45%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 232.747,00 -0,04% € 527.054.586,00 -58,29% € 1.303.907.049,00 -30,11%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE -€ 17.078.609,00 2,63% -€ 243.288.895,00 26,91% -€ 743.502.241,00 17,17%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE -€ 1.529.253,00 0,24% € 141.493.945,00 -15,65% -€ 3.840.294.343,00 88,69%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE -€ 49.948.268,00 7,70% -€ 1.087.936.729,00 120,33% -€ 596.557.699,00 13,78%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI -€ 6.734.077,00 1,04% -€ 602.625.946,00 66,65% -€ 846.779.096,00 19,56%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE -€ 346.101.009,00 53,38% -€ 1.865.701.197,00 206,35% -€ 7.567.591.691,00 174,77%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 1.300.169,00 -0,20% € 53.235.661,00 -5,89% € 318.705.612,00 -7,36%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 627,00 0,00% -€ 417.038,00 0,05% -€ 419.935,00 0,01%
P ISTRUZIONE -€ 953.823,00 0,15% € 18.320.883,00 -2,03% € 33.364.243,00 -0,77%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 3.432.054,00 -0,53% € 1.453.203,00 -0,16% € 280.341.043,00 -6,47%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO -€ 12.369.172,00 1,91% -€ 102.822.700,00 11,37% -€ 547.876.118,00 12,65%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI -€ 1.333.721,00 0,21% -€ 14.709.627,00 1,63% € 13.802.574,00 -0,32%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% -€ 2.356,00 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 96.186,00 0,01% -€ 96.186,00 0,00%
Totali -€ 648.400.773,00 100,00% -€ 904.137.869,00 100,00% -€ 4.330.075.445,00 100,00%
85
86
ANDAMENTO PATRIMONIO NETTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2009)
2009
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE € 138.961.999,00 1,39% € 11.183.312.333,00 3,02% € 264.494.708.104,00 17,92%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 384.361.712,00 3,83% € 5.197.635.956,00 1,40% € 15.297.962.115,00 1,04%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 11.646.144,00 0,12% € 40.036.753.662,00 10,82% € 43.215.944.855,00 2,93%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 4.669.549.178,00 46,58% € 39.838.056.517,00 10,76% € 261.167.934.097,00 17,70%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 151.807.830,00 1,51% € 25.977.254.091,00 7,02% € 54.952.851.319,00 3,72%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 128.413.542,00 1,28% € 2.663.262.252,00 0,72% € 13.858.896.661,00 0,94%
F COSTRUZIONI € 641.690.594,00 6,40% € 56.844.467.923,00 15,36% € 114.128.144.553,00 7,73%
G
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 1.617.950.895,00 16,14% € 18.424.869.241,00 4,98% € 105.459.299.752,00 7,15%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 213.513.038,00 2,13% € 21.392.842.266,00 5,78% € 59.576.281.598,00 4,04%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 205.345.968,00 2,05% € 5.173.980.036,00 1,40% € 17.159.023.556,00 1,16%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 175.958.440,00 1,76% € 13.948.105.349,00 3,77% € 59.923.635.409,00 4,06%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 369.440.136,00 3,69% € 15.859.739.389,00 4,28% € 82.115.178.927,00 5,56%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 743.467.231,00 7,42% € 32.791.237.803,00 8,86% € 137.220.218.974,00 9,30%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 399.723.182,00 3,99% € 72.427.584.609,00 19,57% € 213.032.008.054,00 14,44%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 59.563.384,00 0,59% € 4.471.399.046,00 1,21% € 16.890.439.994,00 1,14%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € 5.474,00 0,00% € 94.887.555,00 0,03% € 95.900.133,00 0,01%
P ISTRUZIONE € 7.313.909,00 0,07% € 999.257.982,00 0,27% € 1.590.737.386,00 0,11%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 50.729.770,00 0,51% € 1.495.757.896,00 0,40% € 7.431.275.513,00 0,50%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 28.171.732,00 0,28% € 383.249.318,00 0,10% € 5.345.671.948,00 0,36%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 26.641.705,00 0,27% € 969.237.200,00 0,26% € 2.697.566.315,00 0,18%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% € 418.330,00 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € 4.744,00 0,00% € 13.054,00 0,00%
Totali € 10.024.255.863,00 100% € 370.172.895.168,00 100% € 1.475.654.110.647,00 100%
86
87
ANDAMENTO PATRIMONIO NETTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2010)
2010
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE € 147.400.360,00 1,46% € 8.722.284.988,00 2,19% € 43.387.057.012,00 3,24%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 366.959.592,00 3,64% € 5.253.701.774,00 1,32% € 15.168.128.509,00 1,13%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 10.209.081,00 0,10% € 42.544.671.981,00 10,67% € 46.769.084.547,00 3,50%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 3.875.023.876,00 38,48% € 40.693.094.705,00 10,21% € 277.696.130.964,00 20,76%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 155.732.870,00 1,55% € 31.869.181.333,00 8,00% € 62.571.621.347,00 4,68%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 133.878.241,00 1,33% € 2.217.250.074,00 0,56% € 14.570.651.354,00 1,09%
F COSTRUZIONI € 654.686.258,00 6,50% € 22.451.466.968,00 5,63% € 81.591.401.069,00 6,10%
G
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 1.572.290.597,00 15,61% € 19.979.632.866,00 5,01% € 114.482.218.999,00 8,56%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 205.327.778,00 2,04% € 50.197.023.324,00 12,60% € 87.178.789.843,00 6,52%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 199.826.355,00 1,98% € 4.932.606.780,00 1,24% € 17.583.272.796,00 1,31%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 138.327.837,00 1,37% € 13.088.433.029,00 3,28% € 64.514.213.824,00 4,82%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 480.344.535,00 4,77% € 16.551.045.663,00 4,15% € 85.221.974.853,00 6,37%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 739.576.254,00 7,34% € 32.634.192.900,00 8,19% € 138.927.781.349,00 10,39%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 1.199.826.951,00 11,91% € 97.580.441.542,00 24,48% € 250.767.172.081,00 18,75%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 74.548.187,00 0,74% € 3.983.161.872,00 1,00% € 18.019.920.070,00 1,35%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € 7.090,00 0 € 95.003.742,00 0,02% € 95.724.134,00 0,01%
P ISTRUZIONE € 5.684.936,00 0,06% € 1.255.247.448,00 0,31% € 1.894.236.426,00 0,14%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 56.907.743,00 0,57% € 1.716.238.370,00 0,43% € 8.007.442.124,00 0,60%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 27.513.271,00 0,27% € 2.019.657.366,00 0,51% € 6.561.220.405,00 0,49%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 26.623.390,00 0,26% € 761.153.379,00 0,19% € 2.476.873.272,00 0,19%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% € 602.767,00 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € 2.675,00 0,00% € 10.785,00 0,00%
Totali € 10.070.695.202,00 100,00% € 398.545.492.779,00 100,00% € 1.337.485.528.530,00 100,00%
87
88
ANDAMENTO PATRIMONIO NETTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2011)
2011
UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ
valore assoluto
% valore
assoluto %
valore assoluto
%
- NON DISPONIBILE € 107.152.817,00 0,95% € 11.379.537.350,00 4,80% € 37.669.461.654,00 3,29%
A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 323.050.856,00 2,87% € 4.994.294.233,00 2,11% € 14.539.294.835,00 1,27%
B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 9.366.213,00 0,08% € 1.168.311.713,00 0,49% € 5.219.262.578,00 0,46%
C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 3.674.082.504,00 32,59% € 36.826.378.282,00 15,52% € 269.844.240.547,00 23,60%
D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 589.795.716,00 5,23% € 25.279.676.376,00 10,66% € 56.902.686.032,00 4,98%
E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
€ 156.289.117,00 1,39% € 3.141.046.218,00 1,32% € 15.971.676.939,00 1,40%
F COSTRUZIONI € 607.908.021,00 5,39% € 19.168.244.483,00 8,08% € 79.964.797.117,00 6,99%
G
COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 1.670.390.261,00 14,82% € 20.730.399.654,00 8,74% € 115.193.809.167,00 10,08%
H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 187.022.660,00 1,66% € 13.763.955.137,00 5,80% € 50.421.136.454,00 4,41%
I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 180.740.788,00 1,60% € 4.808.728.953,00 2,03% € 17.188.349.383,00 1,50%
J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 131.676.227,00 1,17% € 12.206.764.939,00 5,15% € 56.505.622.326,00 4,94%
K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 246.408.329,00 2,19% € 15.062.531.973,00 6,35% € 79.612.309.815,00 6,96%
L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 809.224.074,00 7,18% € 32.035.336.290,00 13,50% € 137.859.272.301,00 12,06%
M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 2.395.653.974,00 21,25% € 27.870.733.393,00 11,75% € 171.780.233.397,00 15,02%
N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 70.171.638,00 0,62% € 3.975.129.169,00 1,68% € 17.225.316.497,00 1,51%
O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € 7.514,00 0,00% € 3.625.038,00 0,00% € 5.119.675,00 0,00%
P ISTRUZIONE € 5.070.153,00 0,04% € 1.286.788.323,00 0,54% € 1.959.356.660,00 0,17%
Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 57.123.373,00 0,51% € 1.716.534.211,00 0,72% € 8.205.116.042,00 0,72%
R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 27.391.798,00 0,24% € 1.127.503.172,00 0,48% € 4.976.705.192,00 0,44%
S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 24.143.193,00 0,21% € 697.323.274,00 0,29% € 2.299.466.057,00 0,20%
T
ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
€ - 0,00% € - 0,00% € 593.620,00 0,00%
U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 93.511,00 0,00% -€ 93.511,00 0,00%
Totali € 11.272.669.226,00 100,00% € 237.242.748.670,00 100,00% € 1.143.343.732.777,00 100,00%
88
89
PARTE QUARTA
Analisi settoriale: confronto con l’aggregato Italia centrale ed Italia, calcolo di indici di bilancio
Per quanto concerne l’analisi dei singoli settori di attività, si è proceduto al calcolo dei più significativi
indicatori reddituali, patrimoniali e finanziari, al fine di delineare una panoramica della situazione delle
società di capitali umbre, occorre però premettere che rispetto alla passata edizione dell’Osservatorio
sulle società di capitali umbre, la ricerca si è arricchita di un ulteriore confronto, preliminare all’analisi di
bilancio, compiuta su tutti i settori individuati dalla terminologia ATECO 2007, ove vengono paragonati
per ciascun settore i dati aggregati dell’Italia centrale (per Italia centrale si intendono i valori aggregati
delle regioni: Toscana, Umbria, Lazio e Marche) e dell’intero territorio nazionale, rispetto a grandezze di
bilancio quali: valore della produzione, valore aggiunto, risultato di esercizio, patrimonio netto ed
occupazione.
Gli indici vengono commentati con riferimento al valore della mediana, che non risente (al contrario
della media) dei valori estremi che in alcuni casi l’indice può assumere per particolari ed anomali valori,
che alcune grandezze di bilancio possono assumere in casi sporadici. Per usare una terminologia
statistica il dato fornito dalla mediana è considerato più “robusto”.
Innanzitutto sono stati presi in considerazione gli indici reddituali che forniscono informazioni sulle
performances economiche delle imprese. Tra questi, figura il ROE (Return On Equity) che, rapportando il
risultato d’esercizio al capitale proprio, esprime la redditività di quest’ultimo e quindi indica la capacità
della gestione aziendale, una volta remunerati tutti gli altri fattori produttivi di “soddisfare” le esigenze
di rendimento dell’investimento in capitale di rischio.
Altro indicatore reddituale utilizzato per la presente analisi è il ROI (Return On Investment) il quale,
invece, evidenzia la redditività del capitale investito, rapportando a quest’ultimo non il reddito
d’esercizio, bensì il Reddito Operativo1, rappresentativo del risultato della gestione caratteristica
dell’impresa. Il ROI fornisce un’indicazione sulla performance reddituale dell’intero capitale investito
nell’attività tipica dell’azienda, considerando non solo le capitalizzazioni ma anche il capitale di terzi. La
positività del ROI va valutata in considerazione del costo medio dell’indebitamento (dato dal rapporto
tra l’ammontare degli oneri finanziari e il capitale di debito al netto dei fondi rischi e oneri e del fondo
per TFR). Infatti, finché il valore del ROI supera quello del CMI, vuol dire che l’impresa ha convenienza a
finanziarsi con capitale preso a prestito poiché, investendolo, riesce ad ottenere profitti superiori
rispetto al costo che sostiene per ottenerlo.
1 Il Reddito Operativo o EBIT (Earning Before Interest and Taxes) si ottiene sottraendo al Valore della produzione non
solo tutti i costi esterni (così come per la determinazione del Valore Aggiunto), ma anche i costi per il personale, nonché gli ammortamenti e gli accantonamenti.
90
Proprio il rapporto che lega ROI e CMI consente di evidenziare il legame esistente tra lo stesso ROI e il
ROE. La relazione tra i suddetti indici reddituali è di seguito riportata:
ROE = [ROI + (ROI – CMI) * D/PN]2
Dove:
CMI = costo medio dell’indebitamento
D = ammontare complessivo dei debiti
PN = patrimonio netto
Essa non evidenzia di per sé una preferenza per strutture patrimoniali caratterizzate da buoni livelli di
capitalizzazione, limitandosi ad esplicitare che il ricorso a capitale di debito comporta la necessità di una
remunerazione dello stesso a prescindere dalla capacità reddituale dell’azienda e laddove questa fosse
insufficiente, tale remunerazione avverrebbe erodendo il patrimonio aziendale.
In altre parole, finanziarsi con capitale di terzi significa esporsi al rischio che il costo medio
dell’indebitamento sia superiore al rendimento delle attività, evidentemente nel caso opposto la
differenza positiva tra ROI e CMI andrebbe a remunerare il capitale di rischio aumentandone il
rendimento.
Devono però essere esplicitati due aspetti:
� l’avversione al rischio insita nell’animo umano;
� l’andamento del costo medio dell’indebitamento al variare del rapporto debiti/patrimonio netto.
Con riferimento al primo punto, l'avversione al rischio è la proprietà che caratterizza un agente
economico che preferisce sempre un risultato individuabile come ammontare certo piuttosto che
aleatorio.
In relazione all’andamento del costo medio dell’indebitamento, “la società sottocapitalizzata sconta
grandi difficoltà nel ricorso al debito, posto che difficilmente incontra la disponibilità a vedersi concesso
2 A parere di chi scrive, appare più significativo ignorare la variabile fiscale prevista nella formula: ROE = [ROI + (ROI – CMI)]* D/PN]* (1-T) dove T = aliquota d’imposta In relazione al fatto che progressivamente si è assisto ad un progressiva differenziazione dei valori del risultato ante imposte e della base imponibile IRPEG prima ed attualmente IRES, senza considerare che non è ravvisabile alcuna similitudine in merito alle grandezze del risultato ante imposte e della base imponibile IRAP. Inoltre l’imposizione IRES è assente nella tassazione per trasparenza ed ancora, il rendimento del patrimonio netto è comunque un rendimento al lordo delle imposte in caso di distribuzione.
91
credito da soggetti terzi, che individuano con relativa facilità nel capitale sociale limitato un indice di
scarsa affidabilità, come si è detto, di rilevanza primaria, sebbene non esclusiva”3.
Appare evidente che un elevato rapporto debiti/patrimonio netto è elemento di rischiosità per il
finanziatore di non veder rimborsato il proprio credito e che, proprio per compensare tale rischio sarà
disposto ad erogare finanziamenti a tassi crescenti.
L’esplicitazione degli effetti della struttura finanziaria (in termini di rapporto tra debiti e patrimonio
netto) sulla rischiosità e redditività aziendale, devono essere valutati congiuntamente alle cause che
possono determinare una variazione significativa del ROI al punto da portarlo a valori inferiori rispetto al
costo medio dell’indebitamento o addirittura negativi.
In relazione alla struttura patrimoniale ed alla verifica della corretta o meno correlazione fonti -
impieghi, sono stati innanzitutto calcolati gli indici di copertura delle immobilizzazioni, vale a dire l’indice
di autocopertura o indice di copertura secco delle immobilizzazioni, che rapporta il patrimonio netto
all’attivo immobilizzato e mostra in quale misura il capitale proprio riesce a finanziare gli investimenti in
immobilizzazioni, e l’indice di copertura globale delle immobilizzazioni, il quale pone al numeratore del
rapporto non solo il capitale proprio ma anche le redimibilità, che rappresentano il capitale di debito
destinato a permanere tra le fonti di finanziamento dell’impresa per un periodo medio/lungo. È
importante che quest’ultimo indicatore sia almeno pari ad 1, essendo questa la condizione necessaria ai
fini dei una congrua correlazione tra fonti a medio/lungo termine ed impieghi durevoli.
Deve essere esplicitato che nel progettare una struttura finanziaria si devono contemperare due
obiettivi:
� la necessità di poter rispettare le date di scadenza dei pagamenti;
� la minimizzazione degli oneri connessi all’acquisizione di risorse finanziarie da terzi.
L’imprenditore, quindi, si deve assicurare le risorse finanziarie necessarie al pagamento dei fattori
produttivi e deve farlo avendo attenzione a minimizzare gli oneri finanziari.
L’azienda incapace di far fronte alle scadenze dei pagamenti, viene risucchiata in una spirale che
progressivamente può portare al fallimento; l’azienda che, pur non avendo crisi di liquidità, si finanzia in
modo inefficiente penalizza ovviamente il risultato economico.
Con riferimento al primo aspetto, “il quoziente standard minimo di tesoreria [liquidità immediate e
differite/passività correnti – N.d.A.] dovrebbe essere, secondo la prassi internazionale, almeno pari ad
uno: ciò significherebbe che la fascia di circolante a più elevata mobilità dovrebbe almeno essere uguale
alle passività correnti. In questo senso la fascia di circolante caratterizzata da minore mobilità (es.:
3 E. Raso e G. Bitetti, “Brevi riflessioni in ordine al “finanziamento soci” nelle società di capitali”, in Impresa Commerciale Industria n. 3 del 31.03.2007, pag. 440.
92
magazzino) dovrebbe trovare copertura finanziaria nelle fonti rigide del capitale permanente, al pari
degli investimenti rigidi costituiti dalle attività immobilizzate”.4
Passando però dagli insegnamenti della dottrina all’esame delle realtà aziendali dimensionalmente
ridotte, si riscontra come la situazione prevalente è quella caratterizzata da valori dell’attivo circolante
inferiori a quelli del passivo corrente. Peraltro, analizzando serie storiche anche relativamente lunghe (8
– 10 anni), si riscontra la sostenibilità - a prima vista inaspettata – di tale situazione. Ovvero si riscontra
come una situazione di palese illiquidità si sia protratta per diversi esercizi senza sfociare nel fallimento.
Quali le cause di una sostenibilità nel tempo di una situazione caratterizzata da una liquidità prospettica
generata dall’attivo circolante inferiore rispetto alle esigenze di pagamento a breve termine riconducibili
al passivo corrente?
Tale situazione è determinata dal fatto che, nelle riclassificazioni dello stato patrimoniale passivo
(secondo il criterio della esigibilità) gli scoperti di conto corrente vengono, correttamente, secondo le
pattuizioni contrattuali, riclassificati tra le passività correnti. Dalla lettura dei contratti sottoscritti al
momento dell’apertura del rapporto di conto corrente sono infatti previsti tempi di rientro brevissimi a
semplice richiesta della banca.
Nella realtà, però, gli affidamenti alle imprese sotto forma di scoperto di conto corrente si protraggono
negli anni costituendo, di fatto, una posta di finanziamento a lungo termine.
I motivi che portano gli istituti di credito a perpetrare tale situazione sono evidenti:
� nel caso di un’impresa caratterizzata da soddisfacente redditività, in grado di sostenere gli oneri
finanziari, la banca non ha alcun interesse ad interrompere un rapporto che frutta significativi
componenti positivi di reddito;
� anche ove la situazione dell’azienda affidata fosse meno brillante, la richiesta di rientro stenterebbe
ad arrivare, nella consapevolezza che tale richiesta potrebbe generare un default con ricadute
negative sul bilancio della stessa banca.
Utilizzare per fabbisogni durevoli lo scoperto di conto corrente implica sostenere oneri finanziari
significativamente maggiori rispetto ad altre forme di finanziamento. Il tasso di interesse sullo scoperto
di conto corrente – banalmente – è più oneroso rispetto ad un mutuo perché in tal caso gli interessi
vengono conteggiati solo sulla parte di fido effettivamente utilizzata.
All’impresa viene, quindi, a fronte dell’elasticità tipica del rapporto di conto corrente, richiesto un
“prezzo” superiore per unità di denaro prestata, onere maggiore che si giustifica peraltro anche in
relazione ai maggiori costi per la banca (rispetto ad un finanziamento in cui l’ammontare di capitale è
4 G. Ferrero, F. Mezzani, P. Pisoni, L. Puddu “ Le analisi di bilancio: indici e flussi”, Giuffré, 1998, pag. 185.
93
predefinito) riconducibili alla necessità di detenere liquidità per far fronte alle richieste di utilizzo dei
correntisti.
È evidente che non ha alcuna razionalità economica sostenere degli oneri aggiuntivi a fronte di un
elemento – flessibilità – di uno strumento (lo scoperto di conto corrente) che non viene utilizzato. Che la
flessibilità insita nel rapporto di conto corrente sia inutilizzata lo testimoniano i valori perennemente e
significativamente negativi del saldo di conto corrente, peraltro spesso prossimi ed in qualche caso
anche oltre il cosiddetto sconfinamento.
Viene da chiedersi come mai una tale situazione caratterizzata dall’inefficienza sia così generalizzata.
Il primo motivo, a parere di chi scrive, è da rinvenirsi nella imperfetta consapevolezza dell’imprenditore
dell’ammontare degli interessi passivi che la propria azienda sostiene. Inconsapevolezza peraltro non
comune agli altri principali fattori produttivi di cui conosce, con accettabile margine di approssimazione,
il costo.
Tale situazione è, banalmente, determinata dal fatto che gli interessi passivi nello scoperto di conto
corrente vengono addebitati, insieme a tutte le altre movimentazioni, nell’estratto conto a cui,
tipicamente, l’imprenditore presta attenzione limitatamente all’ultima riga, riportante il saldo nei
confronti del’istituto di credito.
Il secondo motivo è da ricercarsi nel rapporto che l’imprenditore instaura con l’istituto di credito.
Sebbene l’imprenditore rappresenti per la banca il cliente che paga i “beni” ed i servizi che gli vengono
erogati, l’approccio è generalmente caratterizzato da “sudditanza” ed è proprio tale situazione che non
lo spinge alla ricerca di migliori e più convenienti forme di finanziamento, per cui si limita ad accettare le
modalità di erogazione proposte dall’istituto.
La visione tradizionale – sostenuta anche dagli istituti di credito – è quella che le rimanenze di
magazzino, rappresentando la voce meno “liquida” dell’attivo circolante debbano essere interamente
finanziate con fonti a medio/lungo termine. Tale approccio è fondato sulla considerazione che le voci
caratterizzanti le rimanenze di magazzino potrebbero non generare liquidità nel periodo di dodici mesi,
che convenzionalmente individua il breve termine e quindi non consentire un afflusso di risorse
finanziarie in tempo utile per onorare le scadenze dei debiti a breve termine. Peraltro parlare
genericamente di magazzino appare fuorviante; la capacità di generare liquidità delle rimanenze è
caratterizzata sia dalla composizione delle stesse5, ma ancora di più dal settore di riferimento
6.
5 È evidente, a parità di altri fattori, come le materie prime ed i semilavorati siano temporalmente più lontani dal trasformarsi in liquidità rispetto ai prodotti finiti. 6 A titolo esemplificativo, il magazzino merci della grande distribuzione si trasforma in liquidità nei pochi giorni che intercorrono dalla spedizione della merce dal fornitore al momento in cui la stessa è prelevata dagli scaffali del punto vendita; viceversa, un’area fabbricabile di trasforma in liquidità (salvo eventuali acconti “a stato avanzamento lavori”)
94
La struttura finanziaria non va quindi “progettata” cercando di legare temporalmente il flusso di liquidità
scaturente dagli impieghi con il rimborso delle fonti che li hanno finanziati.
La domanda che l’imprenditore deve porsi è: qual è l’ammontare di impieghi che devono essere
stabilmente coperti dalle fonti, ovvero, qual è il valore minimo dell’attivo al di sotto del quale non si
scende mai nel corso dell’anno?
Con riferimento ad un arco temporale prospettico di dodici mesi, il valore dell’attivo immobilizzato è
quantificabile, con buona approssimazione anche in assenza di budget e piani pluriennali; il valore
minimo dell’attivo circolante è anch’esso desumibile, con sufficiente livello di approssimazione,
analizzando una serie storica di dati7.
Una volta definito l’ammontare “stabile”degli impieghi, la copertura dello stesso deve avvenire
utilizzando prioritariamente il patrimonio netto e le fonti di finanziamento che spontaneamente
scaturiscono dall’intraprendere l’attività d’impresa (debiti v/fornitori e TFR). La quota residua del
fabbisogno stabile deve essere finanziata con indebitamente bancario a medio/lungo termine e quindi
solo le fluttuazioni al di sopra, od in prossimità – per garantire un minimo di imprevisto - del valore
stabile di impieghi andrebbero finanziate con passività a breve termine.
Peraltro in una probabile necessità di ridefinizione della struttura finanziaria con una operazione di
consolidamento, devono essere tenuti in considerazione:
� l’aspetto finanziario: ovvero si deve prevedere la capacità della gestione di produrre una liquidità
almeno pari alla somma delle rate scadenti nel corso dell’anno; viceversa le rate addebitate in conto
corrente non fanno altro che incrementare – di nuovo- il passivo a breve;
� l’aspetto patrimoniale: si deve stimare che la capacità di crescita del patrimonio netto sia almeno
pari alla quota di capitale (delle rate di mutuo) rimborsate nell’anno, in modo da poter bilanciare
con l’incremento dei mezzi propri la riduzione del debito a medio lungo garantendo il mantenimento
della coerenza temporale fonti - impieghi.
Proseguendo nell’analisi fonti - impieghi, si è proceduto ad esaminare l’Indice di disponibilità, o Current
Ratio, dato dal rapporto tra Attivo Circolante e passività a breve termine, al fine di determinare la
al momento della vendita degli immobili che ivi sono stati realizzati con un tempo di gran lunga superiore all’anno. Nonostante le evidenti differenze, entrambi gli assets vengono riclassificati nell’attivo circolante. 7 Si tratta semplicemente di verificare contabilmente con cadenza quindicinale (è sconsigliato fare tale verifica mensilmente, con riferimento la fine del mese, periodo in cui si concentrano incassi e pagamenti) l’ammontare delle voci dell’attivo circolante, avendo cura di inserire extra contabilmente il valore – anche approssimativamente determinato – del magazzino in tale data. In tal modo l’andamento dell’attivo circolante (ed il suo valore minimo) per il periodo precedente può ben rappresentare la base per la quantificazione dei valori dell’attivo circolante dell’esercizio successivo, almeno in casi di relativa stabilità gestionale. Appare altresì evidente che ove si utilizzi un sistema di budgeting anche finanziario, il fabbisogno prospettico, per singolo periodo può essere quantificato con maggior precisione massimizzando il risparmio in termini di oneri finanziari dell’approccio in questione.
95
capacità o meno delle imprese di riuscire a coprire tutti i debiti a breve scadenza con gli investimenti
liquidi o di pronta liquidabilità. Tuttavia, nell’Attivo Circolante figurano anche le rimanenze di magazzino
che spesso non sono di facile smobilizzo; di conseguenza, appare anche significativo, ai fini della
valutazione della solvibilità delle imprese, determinare l’Indice di liquidità primaria, o Quick Ratio, che
vede rapportate le liquidità immediate e quelle differite (rappresentate dai crediti) alle passività
correnti. Solo in presenza di un indicatore pari o molto prossimo ad 1, le imprese saranno in grado di far
fronte ai propri impegni a breve termine, nei modi e nei tempi concordati.
Ulteriore indicatore di grande rilevanza al fine di evidenziare il grado di capitalizzazione di un’impresa è
il rapporto Debiti/Patrimonio Netto che è stato ottenuto ponendo a rapporto il capitale di debito, sotto
qualsiasi forma inteso, con il capitale proprio, al fine di determinare, per l’appunto, il livello di
capitalizzazione delle società di capitali umbre e di comprendere se e dove sono localizzati fenomeni di
sottocapitalizzazione.
Infine, grazie alla disponibilità dei dati relativi all’occupazione, è stato possibile arricchire l’analisi per
indici con due indicatori di produttività del lavoro e, nello specifico, l’Indice del Valore della produzione
per addetto che esprime il valore che ciascun addetto è in grado di produrre prestando la propria opera
manuale o intellettuale all’interno dell’azienda, e l’Indice del Valore Aggiunto per addetto che
rappresenta un valido strumento di misurazione del contributo di ciascun lavoratore alla creazione della
ricchezza prodotta dall’intero sistema aziendale.
I dati ricavati dal calcolo degli indici sopra descritti sono stati in un secondo momento rielaborati al fine
di ricavare delle medie e delle mediane per ciascun settore analizzato, ferma restando la distinzione tra
le sette classi di valore della produzione in precedenza esaminate. Con specifico riguardo al ROE ed al
ROI, l’analisi è stata ulteriormente approfondita calcolando, in aggiunta alla media e alla mediana, anche
il valore minimo e quello massimo presenti all’interno di ciascuna classe di valore della produzione per
ogni settore considerato, con lo scopo di evidenziare eventuali valori anomali che, se non debitamente
segnalati, potrebbero condurre a delle analisi errate.
* * *
Occorre preliminarmente sottolineare che non tutti i settori così come indicati dalla terminologia Ateco
2007 sono stati presi in considerazione nell’ambito del presente studio; infatti l’analisi per indici è stata
depurata dei settori O - “Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria”, P –
“Istruzione”, Q – “Sanità ed assistenza sociale”, S – “Altre attività di servizi”, T – “Attività di famiglie e
convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per
96
uso proprio da parte di famiglie e convivenze” ed U – “Organizzazione ed organismi extraterritoriali”, a
causa della scarsa rappresentatività e numerosità delle imprese appartenenti a tali settori, che
rappresentano complessivamente l’1,41% dell’intero Valore della Produzione per l’anno 2011 della
Regione Umbria ed occupano il 7,03%, sempre con riferimento all’anno 2011, degli addetti impiegati
nella Regione Umbria. Va inoltre precisato che all’interno di questo insieme eterogeneo di settori
spiccano per incidenza del Valore della Produzione e per numero di addetti impiegati il settore Q –
“Sanità ed assistenza sociale” (con un’incidenza sul Valore della Produzione complessivo nell’anno 2011
dello 0,71% e sul totale degli occupati per il 5,10%, impiegando 4.457 addetti sugli 87.314 totali ed il
settore S – “Altre attività di servizi” che racchiude tutte le tipologie di servizi non ricomprese all’interno
degli altri settori (con un’incidenza sul Valore della Produzione complessiva sempre nell’anno 2011,
dello 0,52% e sul totale degli occupati per lo 1,28%, impiegando 1.114 addetti sugli 87.314 totali).
È stato altresì escluso dall’analisi il settore “ND”, in quanto residuale, generico e poco significativo a
causa dell’indefinibilità del settore di appartenenza delle imprese in esso contenute. Per completezza di
trattazione, tuttavia, si evidenzia che le imprese appartenenti a tale settore indefinito rappresentano lo
0,50% del Valore della Produzione regionale per l’anno 2011 ed occupano lo 0,45% degli addetti
complessivi.
Prima di passare all’analisi dettagliata di ciascun settore di attività con il commento dei vari indicatori di
bilancio per ciascuno calcolati, si ritiene opportuno fornire alcune indicazioni di natura metodologica in
relazione alla determinazione degli indici di bilancio sopra descritti, ai fini di una migliore interpretazione
degli stessi da parte del lettore. Prima di esporre i risultati delle analisi condotte attraverso il calcolo dei
vari indici, occorre fare delle precisazioni inerenti gli interventi preliminari che sono stati operati al fine
di pervenire ad un corretto computo degli indicatori.
Innanzitutto, per quanto concerne il ROE, i bilanci analizzati sono stati depurati di quelli che
presentavano entrambe le grandezze utili per il calcolo dell’indice in esame con valore negativo, al fine
di evitare che, per una questione prettamente algebrica, si delineassero delle situazioni decisamente
positive che invece nella realtà dei fatti, sono l’esatto opposto. Inoltre sono stati eliminati anche quei
bilanci che esponevano un patrimonio netto negativo, a causa della totale irrilevanza di valore
informativo di un ROE in tal modo calcolato.
In riferimento al ROI invece non stati presi in considerazione i bilanci con valori non disponibili per
quanto concerne il Reddito Operativo.
Per quanto riguarda il grado di copertura delle immobilizzazioni, sia esso secco o globale, sono stati
eliminati tutti i bilanci facenti riferimento ad imprese prive di attivo fisso e, in riferimento al solo indice
97
di copertura globale, sono stati elisi anche quei bilanci per i quali non era disponibile il dato relativo alle
passività a medio/lungo termine.
Per il calcolo degli indici di solvibilità (indice di disponibilità ed indice di liquidità) non sono stati inclusi
nell’analisi i bilanci che presentavano valori nulli in riferimento alle passività correnti (poste al
denominatore del rapporto e tali da renderlo matematicamente impossibile) o non disponibili.
Infine, in relazione al rapporto Debiti/Patrimonio Netto sono stati eliminati, oltre ai bilanci con i valori
delle grandezze in esame non disponibili, quelli delle imprese che evidenziavano valori nulli nelle voci
del Patrimonio Netto e del totale dei debiti. Tale esclusione si è vista necessaria per evitare che i dati
della media e della mediana esprimessero valori più bassi (e quindi migliori), rappresentando di
conseguenza un settore, in cui la presenza di deficit patrimoniali è consistente, complessivamente meno
indebitato rispetto alla realtà.
Infine, per i due indicatori di produttività del lavoro, sono state escluse dall’analisi tutte le società con un
numero di dipendenti pari a 0 (in quanto tale dato viene posto al denominatore del rapporto e,
pertanto, essendo nullo, comporterebbe l’impossibilità della quantificazione dell’indicatore) e quelle
con tale dato mancante. Con riferimento a tali due ultimi indici, occorre precisare che le eliminazioni
sono state piuttosto consistenti. Pertanto ai fini della presente analisi il campione risulta essere
composto da: 6.083 per il 2009, 6.010 per il 2010 e 5.716 per il 2011.
* * *
98
Analisi Settore A – “Agricoltura, silvicoltura e pesca”
Nella regione Umbria il comparto occupa il 2,49% del numero totale di addetti e influisce per l’1,80% sul
valore della produzione complessivo, percentuale che seppur esigua dimostra una maggior incidenza del
settore nella realtà umbra rispetto al Centro Italia, dove occupa solo lo 0,58% e l’Italia, in cui raggiunge
lo 0,90%.
Le imprese umbre che si occupano del settore sono 346, di cui 200 si collocano nella fascia di valore
della produzione inferiore ai 250 mila euro, mentre nelle successive classi dimensionali si rileva una
diminuzione della numerosità delle imprese all’aumentare del suddetto valore.
Nel Centro Italia ed Italia l’andamento del valore della produzione ha visto un leggero aumento
nell’anno 2010, stabilizzandosi per l’anno 2011, mentre in Umbria si è assistito ad un aumento
esclusivamente nell’ultimo anno oggetto di analisi.
99
Lo studio del valore aggiunto ha evidenziato un andamento pressoché analogo tra Umbria, Centro Italia
ed Italia, con un discreto aumento nell’anno 2010 per tutte le aree analizzate ed un leggero
miglioramento delle prestazioni umbre nel 2011, a fronte della stabilità di valori delle altre due.
Il settore risulta in perdita per tutti gli anni di analisi in Umbria, Centro Italia, Italia. Si assiste ad un lieve
miglioramento dei valori, che rimangono comunque negativi, solo nell’anno 2010, ma nel 2011 si
riscontra una nuova ricaduta che in Umbria raggiunge livelli di perdite peggiori dell’anno base 2009.
100
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE A UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 -€ 18.573.964,00 -€ 95.482.785,00 -€ 245.796.315,00
2010 -€ 12.643.792,00 -€ 54.306.273,00 -€ 67.853.540,00
2011 -€ 22.507.717,00 -€ 62.564.187,00 -€ 120.167.334,00
101
Nel settore agricolo si è assistito nel triennio ad una progressiva erosione del patrimonio netto; tale
fenomeno è risultato più accentuato nella regione Umbria che nell’Italia o nel Centro Italia.
Nella classe in cui si riscontra la maggiore frequenza nel corso del triennio i valori del ROE, quindi della
redditività del capitale proprio, passano da un valore negativo -1,45% del 2009 ad un valore pressoché
pari allo zero (0,16%) del 2011; nelle tre classi dimensionalmente superiori, fermo restando valori del
ROE vicini allo zero, si evidenzia un piccolissimo incremento in due raggruppamenti su tre. In generale,
comunque, il settore è afflitto da rendimenti particolarmente esigui del capitale di rischio.
Tale situazione è ingenerata dai modesti dati del ROI, i quali risultano essere crescenti nel triennio per le
classi fino a 250 mila euro e da 250 mila a un milione, mentre decrescono nelle tre classi
dimensionalmente superiori. Nel 2011 la migliore performance , con riferimento al dato della mediana,
è relativa al raggruppamento da 5 a 25 milioni di euro dove il valore si attesta al 2,99%.
Con riferimento alla dimensione patrimoniale e alla correlazione fonti impieghi, l’indice di disponibilità
sottolinea andamenti difformi nelle varie classi dimensionali. Nel corso del triennio si riscontra un
incremento dell’indebitamento a breve rispetto alle voci dell’attivo circolante in tre classi su cinque,
mentre nella classe fino a 250 mila euro e da 1 a 5 milioni il rapporto attivo circolante su passività a
breve termine mostra valori in crescita. Il settore, in ogni caso, appare complessivamente caratterizzato
da una soddisfacente coerenza tra impieghi e fonti a breve termine, poiché la mediana assume a fine
triennio valori sempre superiori all’unità, tranne nel caso della classe da 250 mila a un milione dove il
102
valore 0,98 non è comunque allarmante. Come prevedibile, il medesimo andamento nelle diverse classi
dimensionali si riscontra con l’indice di liquidità, con il quale vengono confrontati la liquidità e i crediti a
breve termine con le passività scadenti nei dodici mesi.
Proseguendo nell’esame della struttura patrimoniale delle imprese del settore l’indice di copertura
secco evidenzia valori in aumento per la prima e l’ultima classe di valori positivi della produzione. Nello
specifico si riscontra un aumento del valore della mediana da 0,29 del 2009 a 0,44 del 2011, passando
per lo 0,42 del 2010, per la classe fino a 250 mila euro. Medesimo trend nel corso del triennio si
riscontra esaminando i dati nella classe oltre 25 milioni di euro, 0,73 nel 2009, 0,89 nel 2010 e 0,94 nel
2011. I valori complessivi di tale indice sono assolutamente rassicuranti giacché, generalmente, un
valore prossimo al 50% ed in alcuni casi superiore delle immobilizzazioni è finanziato con capitale di
rischio. Il giudizio positivo per la corretta composizione temporale tra gli asset immobilizzati e le fonti di
finanziamento a medio e lungo termine è confermato analizzando i valori dell’indice di copertura
globale, che anche in questo caso mostra valori crescenti tra l’inizio e la fine del triennio nella classe fino
a 250 mila euro di valore della produzione (passando dallo 0,94 del 2009 allo 0,98 del 2011) e nella
classe dimensionalmente più consistente dove dal 1,32 del 2009 si raggiunge l’1,65 del 2011. Le ultime
due classi dimensionali risultano maggiormente solide e quindi caratterizzate da valori superiori
all’unità, ovvero contraddistinte da valori delle fonti di finanziamento a medio-lungo termine superiori
rispetto all’attivo immobilizzato, denotando con ciò una complessiva efficienza nella scelta di tali fonti,
in quanto parte dell’attivo circolante è finanziato con passività di medio lungo termine, il che determina
una razionalizzazione nel sostenimento degli oneri finanziari.
L’analisi del rapporto d’indebitamento evidenzia un peggioramento nel corso del triennio per tutte le
classi dimensionali con valori della produzione positivi, ad eccezione della prima. La classe
maggiormente afflitta dal fenomeno della sottocapitalizzazione è quella compresa tra 5 e 25 milioni di
euro, dove il valore della mediana passa da 3,53 del 2009 a 8,35 del 2011, segnando peraltro
l’incremento di gran lunga più significativo di tutti i raggruppamenti. Ad esclusione dell’ultima classe
dimensionale si riscontra una correlazione positiva, con riferimento ai dati della mediana del 2011, tra
sottocapitalizzazione e valore della produzione; in altri termini le imprese mostrano crescenti valori del
rapporto debiti su patrimonio netto all’aumentare del valore della produzione.
Completa l’analisi l’esame dell’andamento degli indici di produttività del lavoro. L’indice valore della
produzione/numero dei dipendenti è in aumento nel corso del triennio in tutte le classi dimensionali con
valore della produzione positivo. Si riscontra, inoltre, una correlazione tra valore dell’indice e classe di
valore della produzione: questo fenomeno è facilmente spiegabile con la dotazione delle imprese di più
grandi dimensioni di più sofisticati strumenti e macchinari produttivi che incidono positivamente sulla
103
resa del singolo dipendente. Con riferimento, invece, all’altro indice di efficienza del lavoro analizzato
(valore aggiunto/numero dei dipendenti), nel corso del triennio si evidenziano andamenti difformi tra le
singole classi dimensionali. Il valore dell’indice aumenta nella classe fino a 250 mila euro e da 1 a 5
milioni per diminuire nelle altre tre classi con valore della produzione positivo. A partire dalla classe da
250 mila a 1 milione di euro non si evidenzia una correlazione positiva tra valore dell’indice e classe
dimensionale, giacché nelle quattro classi dimensionalmente maggiori il valore è compreso tra i
30.067,11 euro della classe da 250 mila euro e i 38.698,47 euro del raggruppamento da 1 a 5 milioni di
euro.
104
ROI - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 3 -200,23% -1,48% -79,80% -37,70% 2 -8,17% -0,84% -4,51% -4,51% 3 -114,21% 0,00% -48,14% -30,20%
uguale a 0 34 -95,38% 0,00% -8,94% -4,30% 28 -130,18% 0,77% -15,11% -3,71% 21 -538,69% -0,02% -32,47% -2,87%
fino a 250.000 euro 208 -381,42% 100,22% -4,83% -0,35% 210 -132,61% 39,60% -3,20% 0,35% 200 -436,77% 60,12% -4,60% 0,31%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 65 -25,22% 11,72% 0,25% 0,90% 66 -12,69% 24,43% 0,68% 0,27% 67 -29,68% 22,57% 1,16% 1,64%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 42 -122,49% 15,68% -2,32% 2,05% 44 -47,51% 36,66% 2,34% 1,82% 40 -16,23% 11,52% 1,68% 1,09%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 -8,52% 7,46% 1,45% 2,19% 9 -6,43% 9,64% 2,69% 2,01% 10 -4,98% 8,34% 2,52% 2,99%
oltre 25 Milioni di euro 5 1,96% 6,59% 3,50% 2,59% 5 0,30% 6,11% 2,22% 1,59% 5 0,80% 5,01% 2,61% 2,21%
Totale 365 364 346
ROE - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 3 -1484,77% -7,56% -515,09% -52,94% 2 -55,45% -23,46% -39,45% -39,45% 1 -321,63% -321,63% -321,63% -321,63%
uguale a 0 25 -186,29% 0,00% -26,36% -4,09% 18 -350,80% 2,43% -32,93% -10,52% 12 -23,93% -0,65% -11,94% -11,54%
fino a 250.000 euro 177 -2768,14% 362,29% -73,90% -1,47% 183 -571,24% 383,32% -12,49% 0,26% 177 -477,25% 151,44% -14,69% 0,16%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 61 -142,69% 81,07% -1,83% 0,12% 60 -493,47% 92,93% -10,07% 0,45% 63 -165,85% 520,94% 4,28% 0,64%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 39 -177,80% 43,83% 0,09% 0,48% 43 -19,77% 193,17% 10,69% 1,03% 38 -15170,22% 52,89% -397,47% 0,48%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 -72,63% 16,48% -9,39% 0,13% 9 -67,08% 28,85% -1,06% 0,93% 10 -116,55% 35,93% -6,81% 0,57%
oltre 25 Milioni di euro 5 0,15% 42,43% 13,88% 9,25% 5 0,08% 18,82% 6,61% 0,19% 5 -44,54% 29,29% -3,15% 0,02%
Totale 318 320 306
10
4
105
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI
VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo 3 0,69 0,38 0,71 0,49 2 2,24 1,27 2,24 1,27 3 0,41 0,14 0,46 0,13
uguale a 0 32 -0,93 -1,08 0,83 0,63 26 56,91 56,84 0,44 0,39 19 0,80 0,72 0,48 0,42
fino a 250.000 euro 196 18,28 17,88 0,94 0,68 200 10,03 6,29 1,11 0,82 190 8,56 7,04 1,05 0,79 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 65 2,16 1,46 1,18 0,90 66 1,85 1,41 1,12 0,83 67 1,86 1,10 0,98 0,76
da (>) 1 a 5 Milioni euro 41 1,07 0,62 0,97 0,63 43 1,27 0,82 1,00 0,78 40 1,16 0,76 1,04 0,78
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 1,48 1,16 1,29 1,14 9 1,53 1,06 1,42 1,04 10 1,24 0,91 1,10 0,91
oltre 25 Milioni di euro 5 1,28 0,90 1,31 0,84 5 1,15 0,72 1,10 0,85 5 1,14 0,77 1,23 0,58
Totale 350 351 334
10
5
106
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo
3 0,24 0,05 3
0,63 0,82 2 3,82 3,82 2 5,87 5,87 3 -6,60 -0,18 3 -6,36 0,25
uguale a 0 28 3,15 0,77 28
4,00 0,95 24 10,50 0,23 23 11,17 0,80 18 1,27 0,03 18 2,20 0,91
fino a 250.000 euro 204 0,48 0,29 198
2,80 0,94 204 4,88 0,42 199 11,25 1,01 195 8,54 0,44 190 15,69 0,98
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 64 1,19 0,56
64 2,22 1,03 66 4,40 0,52 66 5,68 1,00 67 9,88 0,45 67 13,55 0,95
da (>) 1 a 5 Milioni euro 42 -1,72 0,50
42 -0,80 0,94 44 1,64 0,51 44 2,06 1,00 40 1,57 0,43 40 2,07 0,94
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 1,71 1,03
8 2,30 1,26 9 1,02 0,81 9 1,73 1,31 10 1,12 0,75 10 1,51 1,18
oltre 25 Milioni di euro 5 2,51 0,73 5
2,86 1,32 5 4,09 0,89 5 4,34 1,10 5 5,84 0,94 5 6,07 1,65
Totale 354 348
354 348 338 333
10
6
107
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 3 15,12 17,71 2 54,77 54,77 3 -0,13 -1,96
uguale a 0 32 4,99 0,87 27 -32,91 0,45 21 12,99 0,19 fino a 250.000 euro
202 3,20 2,24 205 9,75 1,63 195 5,13 1,55
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 65 5,04 2,35 66 -16412,54 1,68 67 12,10 2,70
da (>) 1 a 5 Milioni euro 42 8,17 2,52 44 10,62 3,24 40 -3,28 3,58
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 7,95 3,53 9 6,41 3,07 10 7,61 8,35
oltre 25 Milioni di euro 5 26,30 2,38 5 21,70 2,56 5 24,43 3,92
Totale 357 358 341
10
7
108
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR. VALORE
PROD. / N. DIP.
VALORE AGG. / N. DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR. VALORE
PROD. / N. DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo 2
-€ 20.632,41 -€ 3.990,27
-€ 20.632,41
-€ 23.990,27 1
-€ 7.434,50
-€ 4.371,00
-€ 7.434,50
-€ 4.371,00 1
-€ 33.934,30
-€ 115.080,60
-€ 33.934,30
-€ 115.080,60
uguale a 0 2 € -
-€ 11.668,50
€ -
-€ 11.668,50 1
€ -
-€ 34.002,00
€ -
-€ 34.002,00 0 - - - -
fino a 250.000 euro 75
€ 58.436,82
€ 16.501,96
€ 43.682,00
€ 16.477,00 73
€ 58.265,52
€ 17.853,89
€ 52.850,33
€ 17.083,00 67
€ 63.409,09
€ 17.698,77
€ 63.409,09
€ 18.414,00
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 53
€ 161.248,72
€ 5.316,60
€ 97.137,40
€ 32.145,83 57
€ 134.795,49
€ 50.396,22
€ 79.887,25
€ 30.676,20 57
€ 156.802,22
€ 44.471,55
€ 156.802,22
€ 30.067,11
da (>) 1 a 5 Milioni euro 41
€ 256.296,25
€ 68.318,72
€ 138.914,44
€ 37.056,25 42
€ 273.032,01
€ 68.487,36
€ 150.407,09
€ 40.094,35 40
€ 252.048,20
€ 79.420,94
€ 252.048,20
€ 38.698,47
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8
€ 382.570,80
€ 58.085,29
€ 207.910,52
€ 36.829,85 9
€ 553.603,27
€ 62.663,23
€ 246.345,58
€ 45.293,30 10
€ 649.834,74
€ 59.753,65
€ 649.834,74
€ 36.673,34
oltre 25 Milioni di euro 4
€ 530.989,24
€ 107.833,21
€ 233.976,30
€ 40.541,92 4
€ 587.669,56
€ 112.302,46
€ 249.042,13
€ 41.601,92 4
€ 589.511,75
€ 121.002,86
€ 589.511,75
€ 33.724,34
Totale 185 187 179
10
8
109
Analisi Settore B – “Estrazione di minerali da cave e miniere”
L’estrazione di minerali da cave e miniere rappresenta un settore del tutto marginale nella regione
Umbria, in cui solo lo 0,16% degli addetti risulta impiegato in tale comparto; anche il valore della
produzione incide per appena lo 0,08% sul totale, percentuale inferiore sia alla media del Centro Italia
(0,33%) che a quella nazionale (0,24%).
Il settore conta in Umbria solo 28 imprese. La maggiore concentrazione si rileva nella classe da 250 mila
ad un milione di euro di valore della produzione, mentre nessuna impresa è presente nella classe
dimensionale oltre i 25 milioni di euro.
Nel 2011 si è assistito ad un’accentuata riduzione del valore della produzione in Centro Italia ed Italia,
mentre le poche imprese presenti in Umbria hanno risentito di variazioni dell’aggregato piuttosto
limitate.
110
Stessi risultati sono riscontrabili nell’andamento del valore aggiunto, con una migliore performance
dell’Umbria rispetto al Centro Italia ed all’Italia.
Il patrimonio netto del settore B, tra il 2009 al 2011, mostra un andamento simile ai già analizzati valori
della produzione e valore aggiunto. In Italia e Centro Italia si assiste ad un temporaneo miglioramento
dei valori per il 2010 con una successiva ricaduta nel 2011, mentre l’Umbria vede una costante ma meno
grave diminuzione del dato.
111
A differenza dei risultati ottenuti per le grandezze precedenti, l’Umbria vede per il triennio analizzato i
peggiori risultati di esercizio nel campo delle “Estrazione di minerali da cave e miniere”, passando da un
modesto utile del 2009 a perdite sostanziose per gli anni successivi.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE B UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 € 46.219,00 € 5.269.176.608,00 € 5.303.866.139,00
2010 -€ 2.774.450,00 € 6.543.487.241,00 € 6.490.114.615,00
2011 -€ 1.821.581,00 € 476.632.406,00 € 555.472.781,00
112
I valori del ROE mostrano andamenti significativamente differenti tra le varie classi dimensionali: le due
classi centrali vedono peggiorare sensibilmente la redditività del capitale proprio da 6,47% del 2009 a
1,11% del 2011 per la classe da 250 mila a un milione di euro e ancora più pesantemente per la classe
immediatamente successiva dove dal 4,82% del 2009 si passa ad un dato pesantemente negativo -5,46%
del 2011. Nella prima e nell’ultima classe dimensionale da valori della mediana negativi si passa a valori
della redditività superiori allo zero; più precisamente nella classe dimensionale fino a 250 mila euro il
dato del 2009 mostra -4,18% sovvertito dal 4,01% del 2011, mentre l’unica impresa presente nella classe
da 5 a 25 milioni di euro passa dal -20,48% al modesto ma comunque positivo 0,47%.
Con riferimento alla redditività degli impieghi, il settore evidenzia una crescita del valore della mediana
tra il 2009 e 2011 in tre classi su quattro, ma i valori si attestano comunque su livelli modesti, dove la
maggiore redditività operativa si riscontra nell’impresa con valore della produzione superiore ai 25
milioni di euro in cui si passa dallo 0,99% di inizio triennio al 4,32% di fine periodo. Nell’unica classe che
sconta per il periodo analizzato un decremento, il valore della mediana al 2011 evidenzia un segno
negativo pari a -0,21%.
Esaminando i dati connessi alla struttura patrimoniale, il raffronto tra le voci dell’attivo circolante e del
passivo a breve termine mostra nel settore andamenti divergenti nelle quattro classi caratterizzati da
valore della produzione positivi. Nello specifico le due classi dimensionalmente superiori evidenziano
una riduzione del valore della mediana dell’indice di disponibilità, di cui solo la classe da 5 a 25 milioni di
euro nel 2011 presenta un valore inferiore all’unità, ossia 0,92. Cresce nelle restanti due classi il valore
dell’indicatore, configurando una maggior coerenza temporale tra fonti di impieghi a breve termine per
le imprese di minori dimensioni. Parzialmente sovrapponibile a quanto appena riportato è l’analisi
113
dell’indice di liquidità, dove si riscontrano incrementi dei valori nelle prime due classi. Nella classe fino a
250 mila euro si passa da 0,42 del 2009 allo 0,75 del 2011, mentre nella classe immediatamente
superiore si evidenzia un incremento triennale dallo 1,08 all’1,11. Peggiora la capacità di far fronte agli
impegni a breve termine nella classe da 1 a 5 milioni di euro dove il valore scende da 1,06 a 0,99
(nonostante tale peggioramento il valore è configurabile come di assoluta tranquillità) e rimane
pressoché immutata la situazione nella classe da 5 a 25 milioni di euro, dove il dato della mediana
evidenzia 0,57 nel 2009 e 0,58 nel 2011.
Focalizzando l’analisi sulla coerenza temporale di medio lungo periodo tra fonti ed impieghi, l’indice di
copertura delle immobilizzazioni secco, ovvero il rapporto tra patrimonio netto ed attivo immobilizzato,
è caratterizzato da valori in aumento in tre delle quattro classi con valore della produzione positivo. In
controtendenza la significativa riduzione del valore della mediana nella classe da 1 a 5 milioni di euro
dove si assiste a più che un dimezzamento del dato che passa da 0,72 a 0,30.
L’indice di copertura cosiddetto globale mostra un aumento dei valori nei primi due raggruppamenti
analizzati dove rispettivamente passa da 0,87 a 1,1 nella classe fino a 250 mila euro e da 1,08 a 1,14
nella classe da 250 a 1 milione di euro. Le restanti due classi dimensionalmente superiori mostrano una
riduzione del dato che da inizio a fine triennio passa da valori superiori all’unità a valori inferiori, con un
quasi dimezzamento per la classe da 5 a 25 milioni di euro; se ne deduce che le imprese
dimensionalmente più rilevanti sono nel settore in analisi caratterizzate da un problema di natura
finanziaria individuabile dal fatto che parte dell’attivo immobilizzato viene coperto da fonti di
finanziamento a breve termine.
Con riferimento alla composizione per natura delle fonti di finanziamento e quindi al rapporto debiti su
patrimonio netto, tre delle quattro classi con valore della produzione positivi sono caratterizzate da una
diminuzione di tale rapporto. In generale, quindi, il settore nel corso del triennio si è mosso verso una
maggiore capitalizzazione delle imprese, ad esclusione dell’unica impresa dell’ultima classe, i valori
riscontrati sono di assoluta tranquillità ed in particolare appaiono maggiormente capitalizzate le imprese
di più piccole dimensioni.
Completa l’analisi l’esame dell’andamento degli indici di produttività del lavoro. L’indice valore della
produzione/numero dei dipendenti è in diminuzione in tre classi su quattro, ma è significativo
l’incremento di valore nella classe dimensionalmente maggiore, dove si riscontra un valore quasi doppio
rispetto all’inizio del periodo. È possibile rilevare una correlazione tra valore dell’indice e classe di valore
della produzione, spiegabile dalla condizione in cui le imprese di maggiori dimensioni sono dotate di più
sofisticati strumenti e macchinari produttivi che incidono positivamente sulla resa del singolo
dipendente. Altalenante l’andamento dell’indice valore aggiunto/numero dipendenti, che cresce nelle
114
classi da 250 mila a un milione e da 5 a 25 milioni di euro, per mostrare segni di arretramento
abbastanza consistenti nelle rimanenti.
115
ROE - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
uguale a 0 2 -54,79% 0,00% -27,39% -27,39% 2 -3,02% 1,44% -0,79% -0,79% 2 -3,74% 0,00% -1,87% -1,87%
fino a 250.000 euro
8 -116,93% 8,72% -24,53% -4,18% 6 -116,79% 8,32% -15,34% 3,95% 7 -9,04% 13,39% 3,13% 4,01%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
11 -27,02% 44,42% 11,38% 6,47% 10 -2,55% 46,67% 7,03% 1,12% 9 -3,48% 57,05% 7,93% 1,11%
da (>) 1 a 5 Milioni euro
4 -11,82% 33,78% 7,90% 4,82% 6 -50,30% 19,42% -10,43% -4,93% 4 -573,62% 0,25% -146,07% -5,46%
da (>) 5 a 25 Milioni euro
1 -20,48% -20,48% -20,48% -20,48% 1 0,33% 0,33% 0,33% 0,33% 1 0,47% 0,47% 0,47% 0,47%
oltre 25 Milioni di euro
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
Totale 26 25 23
ROI - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
1 -780% -780% -780% -780%
uguale a 0 2 -37,40% 0,00% -18,70% -18,70% 2 -30,05% -1,28% -15,67% -15,67% 3 -20,57% 0,00% -9,75% -8,68%
fino a 250.000 euro
10 -5,79% 5,76% -0,54% -1,54% 8 -14,97% 7,25% -3,80% -4,04% 8 -21,95% 5,08% -4,02% 0,07%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
11 -4,59% 26,58% 3,18% 0,71% 11 0,03% 10,56% 3,09% 2,79% 11 -56,33% 12,29% -2,38% 2,16%
da (>) 1 a 5 Milioni euro
4 -2,08% 7,18% 2,61% 2,68% 7 -15,81% 4,12% -3,12% -2,37% 4 -21,64% 1,57% -5,12% -0,21%
da (>) 5 a 25 Milioni euro
1 0,99% 0,99% 0,99% 0,99% 1 4,98% 4,98% 4,98% 4,98% 1 4,32% 4,32% 4,32% 4,32%
oltre 25 Milioni di euro
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
Totale 28 29 28
11
5
116
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
0 - - - - 0 - - - - 1 0,71 0,09 0,71 0,09
uguale a 0 2 1,50 1,41 1,50 1,41 2 5,48 5,00 5,48 5,00 3 3,09 3,09 0,35 0,35
fino a 250.000 euro
10 1,33 1,03 0,71 0,42 8 1,51 0,75 0,76 0,52 8 1,41 0,95 1,02 0,75
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
11 3,54 3,34 1,13 1,08 11 4,26 4,00 1,12 1,10 11 4,19 3,98 1,23 1,11
da (>) 1 a 5 Milioni euro
4 1,24 1,12 1,07 1,06 7 1,06 0,93 1,04 0,98 4 1,39 1,18 1,02 0,99
da (>) 5 a 25 Milioni euro
1 1,16 0,57 1,16 0,57 1 0,87 0,55 0,87 0,55 1 0,92 0,58 0,92 0,58
oltre 25 Milioni di euro
0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
Totale 28 29 28
11
6
117
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 1 -0,01 -0,01 1 0,18 0,18
uguale a 0 2 2,05 2,05 2 2,47 2,47 1 0,86 0,86 1 0,96 0,96 1 0,29 0,29 1 0,29 0,29
fino a 250.000 euro 8 1,15 0,82 8 2,87 0,87 7 1,04 0,86 7 1,14 0,86 8 1,30 0,96 8 1,43 1,01
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
11 0,94 0,93 11 1,98 1,08 11 1,14 1,03 11 2,63 1,08 11 -0,94 1,07 11 1,67 1,14
da (>) 1 a 5 Milioni euro
4 27,42 0,72 4 27,74 1,11 7 1,59 0,34 7 2,12 0,99 4 0,43 0,30 4 0,86 0,91
da (>) 5 a 25 Milioni euro
1 0,17 0,17 1 1,27 1,27 1 0,31 0,31 1 0,67 0,67 1 0,32 0,32 1 0,72 0,72
oltre 25 Milioni di euro
0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
Totale 26 26 27 27 26 26
11
7
118
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 1 - 550,07 - 550,07
uguale a 0 2 168,57 168,57 2 0,49 0,49 3 0,93 0,13
fino a 250.000 euro 10 -21,78 0,90 8 -0,52 0,71 8 7,62 0,89
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
11 11,22 2,15 11 -1,01 1,30 11 -4,07 0,44
da (>) 1 a 5 Milioni euro 4 3,97 3,76 7 69,24 3,82 4 8,47 4,94
da (>) 5 a 25 Milioni euro 1 14,94 14,94 1 9,11 9,11 1 12,61 12,61
oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 0 - -
Totale 28 29 28
11
8
119
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
uguale a 0
1 € -
€ -
€ -
€ -
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
fino a 250.000 euro
2 € 89.680,00
€ 25.624,00
€ 89.680,00
€ 25.624,00
4 € 70.148,18
€ 16.628,40
€ 75.130,25
€ 17.029,80
3 € 59.239,00
€ 30.677,00
€ 39.540,50
€ 19.335,00
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
10 € 203.599,50
€ 49.547,83
€ 133.354,67
€ 34.435,92
8 € 208.121,32
€ 78.104,53
€ 99.171,70
€ 42.573,81
8 € 228.295,25
€ 78.273,70
€ 116.018,10
€ 56.340,00
da (>) 1 a 5 Milioni euro
3 € 186.209,48
€ 54.503,60
€ 204.022,83
€ 61.768,28
5 € 164.795,01
€ 41.715,03
€ 176.189,16
€ 50.309,47
4 € 157.839,94
€ 39.361,45
€ 132.082,91
€ 45.621,83
da (>) 5 a 25 Milioni euro
1 € 172.526,40
€ 43.876,25
€ 172.526,40
€ 43.876,25
1 € 231.752,24
€ 41.706,40
€ 231.752,24
€ 41.706,40
1 € 330.303,67
€ 68.322,39
€ 330.303,67
€ 68.322,39
oltre 25 Milioni di euro
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
Totale 17 18 16
11
9
120
Analisi Settore C – “Attività manifatturiere”
Il comparto manifatturiero è tra i principali settori umbri per valore della produzione, dove incide per il
40,54% sul totale regionale, a fronte di un 20,61% nel Centro Italia ed un 33,36% a livello nazionale. In
queste società di capitali si concentra il maggior numero di dipendenti del territorio (36,68% del totale
umbro), peraltro trend in crescita che passa da 30.979 occupati del 2009 ai 32.027 del 2011.
Delle attività manifatturiere si occupano 1810 imprese umbre, in particolare delle classi dimensionali
fino a 250 mila euro (427 imprese), con un valore della produzione compreso tra 250 mila ed un milione
di euro (504) o tra 1 e 5 milioni di euro (483).
Il valore della produzione ha assunto nel triennio d’analisi valori in continuo miglioramento per Umbria
ed Italia, mostrando una flessione negativa nel 2011 solo nello studio del Centro Italia.
121
Il Centro Italia, Umbria compresa, dopo l’incremento del valore aggiunto del 2010 ha subito una
flessione negativa nel successivo anno, in controtendenza con il resto dell’Italia che ha assistito ad un
ulteriore, seppur limitato, aumento.
122
Per gli anni 2009-2010 il settore manifatturiero osserva un andamento piuttosto simile nelle aree
analizzate: partendo da una situazione di perdita del primo anno, il 2010 rivela risultati di esercizio
positivi. Solo a livello italiano il 2011 continua a registrare risultati di esercizio al di sopra dello zero,
anche se non sugli stessi livelli dell’anno precedente, in contrasto con Umbria e Centro Italia che
arretrano a valori peggiori di quelli rilevati nell’anno base.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE C UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 -€ 70.884.371,00 -€ 226.388.018,00 -€ 3.301.457.154,00
2010 € 39.293.066,00 € 739.636.133,00 € 7.572.377.053,00
2011 -€ 191.438.680,00 -€ 287.145.980,00 € 3.227.974.965,00
123
Nel triennio si assiste ad una progressiva riduzione del capitale proprio investito nelle imprese locali del
settore. Il fenomeno risulta più accentuato in Umbria (da 4.669.549.178,00 euro del 2009 a
3.674.082.504,00 euro del 2011) che nel resto del Centro Italia, mentre a livello italiano si registra a fine
periodo un modesto aumento dell’incidenza del patrimonio netto.
L’analisi della redditività dei mezzi propri, determinata dal rapporto reddito netto/patrimonio netto
evidenzia nel corso del triennio valori della mediana in crescita in tutte le classi dimensionali. Gli
incrementi più significativi sono appannaggio delle imprese della classe fino a 250 mila euro (da 1,38% a
2,70%) e delle imprese facenti parte del raggruppamento oltre 25 milioni di euro (da 1,59% a 3,76%).
Con riferimento al dato del 2011 la redditività del capitale di rischio è compresa, nelle classi
dimensionali con valore della produzione superiore allo zero, tra il 2% e il 4,01%; seppure i valori in
assoluto risultino non elevati, elementi di moderata soddisfazione derivano dal trend in crescita già
evidenziato.
Prendendo a riferimento la redditività operativa raffrontata con gli impieghi, l’indice ROI evidenzia
risultati discordanti con riferimento alle varie classi dimensionali. Prevale, comunque, una riduzione del
valore della mediana in quanto solo le classi da 250 a un milione e oltre 25 milioni di euro godono di un
segno più nella variazione del dato della mediana. Il valore di redditività più elevato (pari a 3,78% nel
2011) si riscontra nella classe da 250 mila a un milione di euro, mentre il valore più modesto, pari a
1,13%, si trova nella classe dimensionale immediatamente precedente. Nel complesso si riscontra una
124
scarsa capacità di rendimento dell’attivo che può spiegarsi congiuntamente con risultati operativi
modesti e/o con attivi patrimoniali “sovradimensionati”, dove trovano posto crediti sproporzionati
rispetto al fatturato sia per i ritardi di pagamento accumulati in questi anni sia, in alcuni casi, perla
mancata svalutazione di crediti divenuti ormai inesigibili.
Con riferimento agli aspetti patrimoniali l’indice di disponibilità, attivo circolante/passività a breve
termine, mostra valori della mediana tendenzialmente stabili nel corso del triennio: le variazioni
negative riscontrate in quattro delle cinque classi con valori della produzione positivi, infatti, non
superano lo 0,03%. Analizzando i valori al 2011 nelle suddette cinque classi il dato numerico è
ricompreso tra 1,09 e 1,29%: si evidenzia così una correlazione positiva tra dimensione e valore
dell’indice, in altre parole le imprese più grandi sono caratterizzate da una maggiore capacità di far
fronte agli impieghi a breve termine. Anche esaminando l’indice di liquidità, si riscontrano in tutte le
classi valori piuttosto stabili nel triennio dove la variazione più significativa è pari a -0,06% nella classe
dimensionale fino a 250 mila euro. I dati del 2011 appaiono piuttosto omogenei tra le varie classi, il
valore minimo ed il valore massimo (pari rispettivamente a 0,84 e 0,93) si riscontrano nella prima e
nell’ultima classe. L’esame di tali valori porterebbe configurare il settore come caratterizzato da una
buona capacità di far fronte agli impieghi a breve termine tramite la liquidità scaturente dall’attivo
circolante. L’uso del condizionale deriva dai già citati crediti inesigibili iscritti nell’attivo circolante e dalla
possibilità che parte delle rimanenze di magazzino accumulatesi nel corso degli anni siano almeno in
parte non monetizzabili, senza che di questa circostanza sia data evidenza nel bilancio d’esercizio. In
altre parole vi è la consapevolezza che nel periodo di crisi che stanno vivendo le imprese sia
progressivamente venuta meno la capacità del bilancio di rappresentare l’effettiva realtà aziendale; si
teme che in questa fase più di un amministratore abbia ceduto alla tentazione di non appesantire i
componenti negativi di reddito portando alla luce insolvenze tra i propri crediti e svalutando le
rimanenze secondo i dettati del codice civile.
Proseguendo l’analisi della coerenza temporale tra fonti e impieghi, passando ai rapporti tra
immobilizzazioni e fonti di finanziamento a medio lungo termine, l’indice di copertura secco evidenzia
una maggiore solidità patrimoniale per le imprese di più elevate dimensioni. A fine triennio, infatti, gli
unici valori superiori a 0,8 si riscontrano nelle classi da 5 a 25 milioni di euro (0,83) e oltre 25 milioni di
euro (0,91), ciò a significare che le imprese dimensionalmente più rilevanti finanziano oltre i quattro
quinti delle proprie immobilizzazioni facendo ricorso ai mezzi propri. Esaminando l’andamento nel corso
del triennio, le classi fino a 250 mila euro e da uno a 5 milioni di euro sono caratterizzate da una
riduzione del grado di copertura delle immobilizzazioni con patrimonio netto, i valori passano
rispettivamente da 0,68 a 0,59 e da 0,71 a 0,63. Ricomprendendo tra le fonti di finanziamento volte alla
125
copertura delle immobilizzazioni anche i mezzi di terzi a medio lungo termine, le imprese più grandi
appaiono più solide; i valori delle classi da 5 a 25 milioni e oltre 25 milioni di euro, stabili nel triennio, si
attestano nel 2011 rispettivamente a 1,25 e 1,30. Le classi che scontano un peggioramento del dato
sono le stesse in cui diminuiva nel triennio il valore dell’indice di copertura secco. Il settore nel suo
complesso, essendo tutti i valori della mediana superiori all’unità, è caratterizzato dal finanziare l’attivo
immobilizzato con esclusivo ricorso a fonti di finanziamento temporalmente coerenti.
L’analisi della composizione del passivo patrimoniale e quindi del rapporto tra debiti e patrimonio netto,
mostra come i valori della mediana dell’indice siano in aumento in tutte le classi dimensionali.
Nonostante tale peggioramento, il settore appare complessivamente sufficientemente
patrimonializzato, dato che nell’ultimo anno oggetto d’analisi i valori minimo e massimo riscontrati nei
raggruppamenti sono compresi tra 2,11 e 4,68. A partire dalla classe dimensionale da 250 mila a un
milione di euro è evidente una correlazione positiva tra valore della produzione e grado di
capitalizzazione, anche se in assoluto le imprese con un miglior rapporto tra debiti e patrimonio netto
sono quelle più piccole.
Completa l’analisi degli indici l’esame della produttività del lavoro che nel settore rappresenta un
aspetto significativo in relazione al fatto che ben il 16,95% degli occupati nelle società di capitali trova
impiego nelle attività manifatturiere. Il rapporto valore della produzione/numero dei dipendenti cresce
nelle cinque classi con valore della produzione positivo, evidenziando la prevedibile correlazione tra
dimensione e crescita del rendimento lavorativo dei dipendenti. Il maggior incremento assoluto si
riscontra nella classe da 5 a 25 milioni di euro dove si passa da un valore della produzione per
dipendente di 200.876,32 euro del 2009 a 240.376,65 euro del 2011. Il valore di tale indice è influenzato
dalla riduzione nel triennio del numero degli occupati del settore che, peraltro, risulta in linea con il
decremento generale scontato dalle società di capitali in Umbria che è pari al -4,5%. Volendo verificare
la situazione relativamente al contributo di ogni addetto alla creazione di valore aggiunto, i dati
complessivamente abbastanza stabili nel corso del triennio evidenziano trend opposti con riferimento
alle diverse classi dimensionali: diminuisce da 21.492,00 a 19.035,33 euro il valore aggiunto per addetto
nel raggruppamento fino a 250 mila euro, così come passa da 104.332,66 a 96.374,42 euro nella classe
dimensionalmente più rilevante. Nel settore manifatturiero si riscontra anche con riferimento
all’aggregazione di valore aggiunto la correlazione positiva tra dimensione e valore aggiunto creato per
addetto.
126
ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 2 -953,44% -52,40% -502,92% -502,92% 4 -239,97% 0,40% -78,80% -37,82% 3 -59,32% 0,16% -23,30% -10,73%
uguale a 0 63 -2039,05% 12,27% -80,30% -6,73% 58 -6658,47% 36,57% -139,73% -6,96% 52 -380,54% 69259,27% 1293,32% -12,67%
fino a 250.000 euro 360 -10000,00% 161,40% -53,07% 1,38% 355 -1224,79% 737,04% -15,18% 2,87% 345 -7065,12% 122,24% -38,13% 2,70%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 474 -149300,00% 97,44% -346,99% 2,82% 491 -22876,85% 5543,77% -48,38% 4,00% 464 -833,35% 968,19% 0,63% 4,01%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 461 -2509,06% 76,12% -14,27% 2,33% 477 -1915,11% 124,64% -8,90% 3,25% 473 -237228,13% 258,07% -515,99% 2,49%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 210 -531,40% 75,79% -3,26% 1,94% 210 -4498,28% 96,38% -25,24% 2,66% 216 -1685,24% 90,52% -11,59% 2,00%
oltre 25 Milioni di euro 58 -124,09% 60,78% 2,51% 1,59% 58 -111,46% 61,01% 6,83% 2,82% 64 -154,69% 64,29% 5,57% 3,76%
Totale 1.628 1.653 1.617
ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 5 -63,24% -7,86% -22,95% -13,21% 8 -198,94% 2,93% -46,53% -16,85% 11 -213,77% 3,22% -52,80% -20,33%
uguale a 0 108 -3249,66% 0,00% -46,09% -3,37% 104 -1182,65% 0,00% -24,53% -2,86% 95 -1207,05% 0,00% -38,59% -3,46%
fino a 250.000 euro 441 -423,19% 335,86% -4,95% 1,25% 434 -692,29% 790,02% -3,73% 1,68% 427 -971,30% 276,21% -4,78% 1,13%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 520 -60,50% 40,65% 2,12% 3,21% 531 -149,33% 49,12% 2,62% 3,44% 502 -79,19% 580,93% 4,40% 3,78%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 478 -144,51% 44,01% 2,43% 3,56% 486 -63,47% 397,05% 4,16% 3,37% 483 -65,67% 83,03% 3,83% 3,24%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 214 -33,41% 23,27% 2,86% 2,80% 214 -18,28% 27,65% 3,17% 2,80% 225 -60,28% 42,73% 1,68% 2,53%
oltre 25 Milioni di euro 59 -66,75% 34,44% 2,07% 2,53% 61 -21,44% 41,84% 3,70% 2,68% 65 -16,27% 37,33% 4,99% 2,57%
Totale 1.825 1.838 1.808
12
6
127
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI
VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIB
ILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo 5 1,66 0,80 0,88 0,88 8 0,49 0,29 0,33 0,27 11 9,99 8,28 0,28 0,18
uguale a 0 103 48,75 24,64 0,99 0,90 97 222,85 134,67 0,72 0,64 89 4,20 3,95 0,65 0,60
fino a 250.000 euro
428 5,35 4,88 1,11 0,90 422 3,26 2,54 1,09 0,89 415 11,33 8,14 1,09 0,84
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
510 1,56 1,14 1,16 0,87 520 1,48 1,12 1,17 0,88 494 1,43 1,10 1,15 0,90
da (>) 1 a 5 Milioni euro
473 1,46 1,08 1,16 0,89 480 1,45 1,10 1,19 0,93 480 1,80 1,47 1,17 0,90
da (>) 5 a 25 Milioni euro
213 1,46 1,02 1,24 0,88 214 1,48 1,03 1,25 0,86 224 1,48 1,02 1,21 0,85
oltre 25 Milioni di euro
59 1,59 1,13 1,30 0,94 61 1,49 1,03 1,26 0,88 65 1,48 1,08 1,29 0,93
Totale 1.791 1.802 1.778
12
7
128
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 4 0,00 -0,94 4 0,50 -0,83 8 -10,23 -0,71 8 -9,65 0,31 10 -21,42 -2,29 10 -19,28 0,22
uguale a 0 69 -15920,20 0,46 69 -10803,47 0,94 64 -5550,55 0,34 63 -25,46 0,49 62 -465,73 0,32 60 -481,20 0,68
fino a 250.000 euro
425 2,68 0,68 418 15,51 1,10 412 2,24 0,61 406 7,76 1,09 411 -0,36 0,59 402 1,83 1,06
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
517 7,72 0,57 512 10,66 1,07 527 9,37 0,61 522 10,43 1,07 494 21,15 0,58 491 23,15 1,10
da (>) 1 a 5 Milioni euro
477 2,29 0,71 476 2,80 1,12 485 1,80 0,68 484 2,40 1,10 482 2,89 0,63 482 3,43 1,04
da (>) 5 a 25 Milioni euro
24 1,25 0,82 213 1,83 1,25 214 2,52 0,81 214 9,42 1,29 225 2,61 0,83 225 7,05 1,25
oltre 25 Milioni di euro
59 1,37 0,81 59 1,72 1,28 61 1,40 0,86 61 1,79 1,29 65 1,46 0,91 65 1,82 1,30
Totale 1575 1751 1771 1758 1749 1735
12
8
129
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 5 4,25 -1,54 8 2,30 0,49 11 -1,90 -1,10
uguale a 0 106 1,42 0,02 101 -2,52 0,02 91 7,54 0,02
fino a 250.000 euro 433 2,24 1,87 428 12,62 2,07 417 3,91 2,11
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 515 149,73 4,37 526 9,46 4,50 498 9,72 4,68
da (>) 1 a 5 Milioni euro 477 7,76 3,39 485 15,46 3,62 483 89,92 3,79
da (>) 5 a 25 Milioni euro 213 8,32 2,35 214 11,67 2,60 225 4,31 2,69
oltre 25 Milioni di euro 59 2,64 2,04 61 2,02 1,84 65 3,23 2,24
Totale 1.808 1.823 1.790
12
9
130
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. VALORE PROD.
/ N. DIP.
VALORE AGG.
/ N. DIP.
VALORE PROD. / N. DIP.
VALORE AGG.
/ N. DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD.
/ N. DIP.
VALORE AGG.
/ N. DIP.
VALORE PROD.
/ N. DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
1 -€ 1.320,82
-€ 87.152,36
-€ 1.320,82
-€ 87.152,36
4 -€ 15.440,94
-€ 183.011,36
-€ 13.557,47
-€ 171.620,45
uguale a 0
0 -
-
-
-
1 € -
-€ 3.305,00
€ -
-€ 3.305,00
2 € -
-€ 7.963,50
€ -
-€ 7.963,50
fino a 250.000 euro
171 € 73.410,06
€ 21.281,97
€ 54.335,75
€ 21.492,00
176 € 76.037,22
€ 7.673,51
€ 59.838,25
€ 21.618,88
175 € 73.318,60
€ 7.074,99
€ 58.535,00
€ 19.035,33
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
436 € 126.676,55
€ 33.864,46
€ 92.304,67
€ 30.256,16
469 € 134.827,31
€ 34.855,27
€ 96.407,75
€ 31.566,63
458 € 134.805,65
€ 34.795,96
€ 100.747,44
€ 32.335,13
da (>) 1 a 5 Milioni euro
450 € 227.870,33
€ 47.937,99
€ 141.983,13
€ 40.115,91
468 € 245.830,97
€ 51.090,44
€ 143.505,99
€ 39.305,24
473 € 242.535,13
€ 57.032,96
€ 150.418,07
€ 41.047,67
da (>) 5 a 25 Milioni euro
208 € 409.148,66
€ 65.673,55
€ 200.876,32
€ 48.252,13
211 € 434.881,46
€ 64.780,15
€ 225.199,50
€ 50.217,67
222 € 546.501,15
€ 84.310,78
€ 240.376,65
€ 51.944,69
oltre 25 Milioni di euro
52 € 1.517.413,94
€ 117.821,50
€ 588.429,53
€ 104.332,66
56 € 3.001.996,50
€ 267.807,54
€ 575.386,72
€ 95.676,15
63 € 4.055.693,21
€ 411.590,57
€ 611.292,90
€ 96.374,42
Totale 1.317
1.382
1.397
13
0
131
Analisi Settore D – “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria condizionata”
Il settore D impiega appena lo 0,58% dei dipendenti della regione e concretizza un modesto 1,52% del
valore della produzione realizzato in Umbria, percentuale esigua sia rispetto all’Italia (6,69%) sia all’Italia
Centrale, dove raggiunge il 13,12%.
La limitata incidenza del comparto è determinata anche dal numero di imprese piuttosto esiguo, appena
105, la maggior parte delle quali con un valore della produzione positivo al di sotto del milione di euro.
Da notare che nessuna azienda rileva ricavi inferiori allo zero.
Nel periodo oggetto d’analisi il settore ha subito in Umbria un crollo del valore della produzione
passando da 1.890.453.299,00 euro del 2009 a € 420.982.309,00 euro del 2011. Questo andamento
risulta in controtendenza con il resto dell’Italia, poiché generalmente si è assistito ad un aumento dei
suddetti valori.
132
In contrasto con l’andamento del valore della produzione e a fronte di risultati costanti per Centro Italia
ed Italia, il valore aggiunto assume in Umbria valori decisamente positivi per l’ultimo anno oggetto di
analisi con una variazione in aumento di 32.046.065,00 Euro.
133
Il settore D è uno dei pochi comparti in utile per tutto il triennio nelle aree oggetto di analisi. In
particolare l’Umbria, dopo una riduzione dei risultati positivi dichiarati nel 2010, rileva nell’ultimo anno
risultati ottimali; in Italia, viceversa, gli utili si sono progressivamente ridotti.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE D UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 € 11.786.107,00 € 3.436.083.770,00 € 5.979.410.332,00
2010 € 4.900.291,00 € 3.777.488.799,00 € 6.323.467.494,00
2011 € 13.379.973,00 € 3.417.576.775,00 € 4.181.670.580,00
A fronte di risultati costanti per Italia ed Italia Centrale, l’Umbria è stata caratterizzata da un forte
aumento del grado di patrimonializzazione delle imprese di fornitura di energia elettrica, gas, vapore, e
aria condizionata, passando nel triennio da 151.807.830,00 a 589.795.716,00 euro.
134
In questo comparto le imprese, numericamente molto esigue, si concentrano nella classe dimensionale
da 250 mila a un milione di euro. Analizzandone la redditività dei mezzi propri si nota come la stessa sia
in crescita significativa in quattro classi su cinque e solo nella classe dimensionalmente più rilevante si
assiste ad una riduzione del valore da 9,87% a 2,03%, in tutti gli altri casi i valori del ROE, tutti
abbondantemente a doppia cifra, testimoniano l’ottima redditività del capitale di rischio.
L’esame della redditività dell’attivo mostra risultati complessivamente in crescita e che si attestano su
buoni livelli nell’ultimo periodo oggetto d’osservazione. Più nel dettaglio il valore del ROI aumenta in
quattro classi su cinque, ad eccezione di quella da 5 a 25 milioni di euro dove nel triennio si nota una
leggerissima diminuzione da 5,14% a 5,12%. Ad esclusione della classe dimensionale fino a 250 mila
euro, si nota nel 2011 una correlazione negativa tra dimensione (espressa in valore della produzione) e
redditività dell’attivo.
L’analisi della situazione patrimoniale evidenzia un perfetto bilanciamento tra trend positivi e negativi
nelle sei classi dimensionali, ricomprendendovi quindi anche quelle con valore della produzione uguale a
zero. Solo in tre classi delle menzionate sei il valore attivo circolante/passivo a breve termine assume
valori uguali o superiori all’unità. Il valore 1, che rappresenta evidentemente l’equivalenza tra attivo
monetizzabile a breve e debiti scadenti nell’esercizio, è da considerarsi un valore soglia al di sotto del
quale si palesano rischi di natura finanziaria connessi all’incapacità di far fronte agli impegni alle
scadenze. Considerazioni analoghe rispetto a quanto indicato per l’indice di disponibilità valgono nel
comparto analizzato in relazione all’indice di liquidità: i valori dei suddetti ratios tendono, infatti, ad
135
assumere valori vicini od identici per via della modestissima o nulla incidenza delle rimanenze nell’attivo
circolante.
La struttura dell’attivo patrimoniale immobilizzato confrontato con le relative fonti di finanziamento è
rappresentata in primo luogo dall’indice di copertura “secco” delle immobilizzazioni. In quattro
raggruppamenti dimensionali su sei si riscontra nel triennio una quota decrescente di attivo
immobilizzato finanziato con capitale di rischio, viceversa verificando le fonti di finanziamento a medio
lungo termine si denota un aumento del valore dell’indice in quattro classi su sei. Se ne deduce che
all’interno delle fonti di finanziamento a medio lungo termine vi è stato un aumento di quelle
riconducibili al capitale di debito rispetto a quelle riconducibili al capitale proprio.
Alla luce di quanto sopra non sorprende che analizzando il rapporto debiti su patrimonio netto lo stesso
sia cresciuto nel corso del triennio in cinque classi dimensionali su sei: il settore appare
complessivamente afflitto da sottocapitalizzazione, giacché l’indice in esame assume valori superiori ad
otto in quattro su sei.
L’analisi del rapporto valore della produzione su numero dei dipendenti evidenzia un incremento di
produttività significativo nelle classi dimensionali fino a 250 mila euro e da 250 mila a un milione di euro,
mentre le imprese più grandi scontano una riduzione del livello della produttività per addetto; anche in
questo caso si denota una correlazione positiva tra dimensione delle imprese e produttività del singolo
lavoratore. L’esame dell’indice valore aggiunto/numero dei dipendenti mostra invece dati opposti
rispetto al precedente, nello specifico diminuisce nelle prime due classi dimensionali con valore della
produzione positivo e aumenta nelle restanti tre.
136
ROE - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - - - - - -
uguale a 0 11 -43,70% -0,25% -14,00% -7,13% 15 -942,07% -0,81% -92,19% -25,47% 7 -50,31% -13,68% -31,55% -39,84%
fino a 250.000 euro 8 -99,12% 92,31% -11,50% -2,25% 8 -62,62% 76,09% 1,89% -2,39% 26 -406,85% 86,09% -8,55% 6,55%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
7 -12,27% 34,98% 11,16% 12,64% 11 -2,98% 94,53% 21,29% 8,99% 35 -117,23% 103,79% 54,26% 68,22%
da (>) 1 a 5 Milioni euro
9 -289,05% 89,92% -8,22% 9,85% 11 -2274,82% 24,98% -212,13% 2,73% 14 -24,61% 102,09% 34,00% 22,25%
da (>) 5 a 25 Milioni euro
6 -92,34% 29,44% 3,27% 18,65% 6 14,40% 63,79% 32,39% 29,33% 10 -0,14% 82,25% 30,67% 26,16%
oltre 25 Milioni di euro
4 1,05% 14,03% 8,71% 9,87% 4 1,14% 51,86% 15,82% 5,15% 5 -12,47% 76,59% 24,06% 2,03%
Totale 45 55 97
ROI - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 12 -22,06% -0,05% -5,55% -0,73% 18 -96,43% 0,00% -11,34% -3,41% 9 -420,25% -0,03% -54,23% -10,21%
fino a 250.000 euro 11 -53,59% 0,75% -9,55% -1,30% 10 -37,37% 38,34% 4,86% 3,84% 32 -73,41% 43,50% -0,95% 0,39%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
7 0,16% 19,82% 6,17% 5,31% 12 -0,77% 43,20% 8,24% 3,64% 35 -25,05% 68,52% 17,34% 12,32%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 9 -4,96% 45,02% 8,18% 4,82% 12 -10,75% 15,68% 1,74% 3,03% 14 1,15% 31,93% 10,17% 6,22%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 6 -4,91% 27,47% 7,28% 5,14% 6 1,40% 18,75% 7,91% 6,10% 10 -0,90% 14,61% 6,61% 5,12%
oltre 25 Milioni di euro 4 1,46% 6,61% 3,05% 2,07% 4 0,33% 10,72% 3,59% 1,65% 5 -2,31% 17,85% 5,75% 3,16%
Totale 49 62
105
13
6
137
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 11 14,47 14,47 0,66 0,66 16 24,45 24,45 0,94 0,94 8 104,43 104,43 0,50 0,50
fino a 250.000 euro
11 34,32 10,55 0,70 0,70 10 4,78 4,34 1,11 1,08 32 289,52 289,51 0,84 0,84
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
6 1,97 1,66 1,37 1,03 12 1,36 1,32 1,05 1,02 35 4,71 4,46 1,00 1,00
da (>) 1 a 5 Milioni euro
9 0,90 0,88 0,80 0,73 11 0,86 0,79 0,70 0,69 14 1,26 1,15 0,82 0,74
da (>) 5 a 25 Milioni euro
6 1,11 1,09 0,99 0,98 6 1,18 1,16 1,10 1,10 10 1,97 1,94 1,03 0,93
oltre 25 Milioni di euro
4 1,13 1,12 1,08 1,08 4 1,56 1,56 1,11 1,11 5 0,90 0,90 1,04 1,04
Totale 47 59 104
13
7
138
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 11 4,64 1,14 11 4,74 1,26 16 2,36 0,55 16 13,06 2,32 8 -3,87 0,46 8 2,52 0,81
fino a 250.000 euro 11 -0,71 0,08 11 1,66 0,72 9 4,71 0,12 9 6,18 2,59 32 1,24 0,02 32 7,00 0,97
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
7 0,69 0,71 7 1,27 1,21 12 2,59 0,56 12 2,99 1,05 32 25,56 1,71 32 169,83 2,36
da (>) 1 a 5 Milioni euro
9 0,49 0,20 9 0,95 0,61 12 1,14 0,22 12 1,65 0,65 12 9,22 0,20 12 53,72 0,94
da (>) 5 a 25 Milioni euro
6 5,33 0,70 6 20,45 0,86 6 1,82 0,71 6 5,11 1,48 10 284,16 0,44 10 284,66 0,89
oltre 25 Milioni di euro
4 376,76 2,06 4 377,57 3,50 4 630,74 4,56 4 631,77 6,44 5 3,78 1,62 5 5,06 2,33
Totale 48 48 59 59 99 99
13
8
139
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 11 94,31 0,54 17 3,41 1,23 9 80,02 1,84
fino a 250.000 euro 11 9,75 1,67 10 -31,15 0,73 32 48,12 11,16
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 7 7,30 4,08 12 5,40 3,26 35 16,75 5,09
da (>) 1 a 5 Milioni euro 9 29,12 9,99 12 48,89 6,87 14 18,18 8,16
da (>) 5 a 25 Milioni euro 6 8,67 7,80 6 9,22 7,84 10 11,06 12,16
oltre 25 Milioni di euro 4 8,91 7,69 7 6,64 5,78 5 16,13 8,94
Totale 48 64 105
13
9
140
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
uguale a 0
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
fino a 250.000 euro
2 €
56.589,42 €
8.921,25 €
56.589,42 €
8.921,25 0
-
-
-
-
2 € 88.549,13 -€ 19.352,13 € 88.549,13 -€
19.352,13
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
2 €
242.584,25 €
105.565,25 €
242.584,25 €
105.565,25 5
€ 398.688,17
€ 105.427,83
€ 382.072,00
€ 97.883,00
6 € 367.747,33 € 139.188,58 € 307.151,50 € 78.771,00
da (>) 1 a 5 Milioni euro
6 €
968.178,13 €
307.241,05 €
912.764,25 €
66.169,72 5
€ 529.907,36
€ 35.405,69
€ 339.218,08
€ 61.228,67
6 € 505.275,06 € 151.604,56 € 433.349,93 € 68.930,80
da (>) 5 a 25 Milioni euro
5 €
1.208.065,04 €
111.999,38 €
1.397.975,00 €
37.862,63 5
€ 1.095.344,96
€ 119.575,58
€ 957.809,67
€ 59.653,46
6 €
1.215.020,85 € 127.973,55
€ 1.239.344,25
€ 104.405,92
oltre 25 Milioni di euro
2 €
2.930.613,35 €
72.616,91 €
2.930.613,35 €
72.616,91 2
€ 3.212.288,52
€ 68.711,90
€ 3.212.288,52
€ 68.711,90
4 €
2.086.052,39 € 183.283,62
€ 1.117.731,32
€ 90.207,54
Totale 17 17 24
14
0
141
Analisi Settore E – “Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”
Nel triennio si riscontra un leggero aumento del peso del settore sul totale umbro del valore aggiunto,
passando da 1,75% (2009) al 2,32% (2011) del valore della produzione umbra; tale variazione non si
riscontra nel numero di addetti che con lo 2,53% del 2011 subisce minime modifiche dagli anni
precedenti.
Il settore, numericamente poco significativo in quanto a numero di società di capitale presenti, solo 67,
vede la massima concentrazione nella classe da 250 mila a un milione di euro.
Il valore della produzione assume nel triennio assume un andamento simile per Umbria, Centro Italia e
Italia con un costante miglioramento delle performances; questo risultato risulta più evidente nella
regione analizzata, in cui si constata un aumento del peso del settore.
142
Più moderati i risultati ottenuti con il valore aggiunto che in Umbria hanno mantenuto valori pressoché
costanti tra il 2009 e il 2011; le altre aree, invece, hanno evidenziato un modesto aumento del valore
aggiunto.
143
Il settore assume andamenti divergenti per le diverse aree analizzate. A livello nazionale si verifica un
progressivo aumento degli utili di esercizio, con valori più che raddoppiati tra 2009 e 2011; nel Centro
Italia, dopo una leggera flessione nel 2010, l’ultimo anno registra valori superiori all’anno base; l’Umbria,
dopo aver rilevato risultati positivi nei primi due esercizi, subisce infine il peso di una sostanziosa
perdita.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE E UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 € 6.200.049,00 € 95.839.527,00 € 267.717.296,00
2010 € 8.461.528,00 € 36.973.991,00 € 502.996.593,00
2011 -€ 7.680.833,00 € 113.739.147,00 € 576.086.340,00
144
La regione Umbria, così come l’aggregato nazionale, riporta risultati positivi riguardo all’andamento del
patrimonio netto; solo il Centro Italia sconta nel 2010 una fase transitoria di diminuzione di tale valore,
per tornare nel 2011 ai livelli degli altri aggregati.
L’analisi della redditività dei mezzi propri appare soddisfacente a livello dell’intero settore ed è
caratterizzata nell’arco temporale di riferimento dall’incremento di valore in tre classi su cinque. Il
valore più elevato, seppur in diminuzione dal 2009 al 2011, è appannaggio del raggruppamento da 1 a 5
milioni di euro ed è pari all’8,56%.
Il rendimento dell’attivo investito evidenzia una equivalenza tra classi con valori crescenti e classi con
valori decrescenti. Le imprese ricomprese tra 250 mila a un milione di euro oltre ad evidenziare la
crescita più significativo, da 2,22% a 5,39%, sono quelle che a fine periodo guidano l’ipotetica classifica
della redditività operativa di settore.
Spostando l’attenzione dagli aspetti della redditività agli indici di solvibilità, il rapporto tra attivo
circolante e passivo a breve termine mostra un generalizzato calo dei valori, con l’unica eccezione della
classe da 250 mila a un milione di euro dove si passa dallo 0,95 all’1,24. Le classi fino a 250 mila euro e
da 5 a 25 milioni di euro si attestano nel 2011 a valori inferiori all’unità.
145
Con riferimento all’indice di liquidità si equivalgono nei sei raggruppamenti dimensionali gli incrementi
positivi e quelli negativi. Il dato peggiore, sia in relazione al trend sia con riguardo al valore del 2011, è
quello delle imprese con valore della produzione pari a zero ed è pari allo 0,44.
La verifica della coerenza temporale tra l’attivo immobilizzato e le fonti di finanziamento a medio lungo
termine, distinte tra capitale di rischio e capitale di debito, viene effettuata conteggiando i ratios indice
di copertura delle immobilizzazioni secco e globale. Con riferimento alle prime tre classi si evidenziano
valori in crescita, mentre le restanti società fanno rilevare valori in diminuzione o costanti. Il dato
numerico più elevato, seppure in significativa diminuzione da 0,97 a 0,77, si riscontra nell’intervallo di
valore della produzione da 1 a 5 milioni di euro. In questa classe si riscontra altresì, con riferimento
all’indice di copertura globale, l’unico valore in aumento che nel triennio passa da 1 a 1,24; tale valore
peraltro rappresenta il dato più elevato tra le classi di valore della produzione. In riferimento alla fine del
periodo, l’indice mostra valori inferiori all’unità in quattro classi su sei, quindi si evidenzia un parziale
finanziamento dell’attivo immobilizzato con debiti a breve termine.
Esaminando il rapporto di indebitamento il comparto appare nel suo complesso sufficientemente
capitalizzato, tutti i valori dell’indice debiti su capitale netto assumono valori di fine triennio inferiori a 4.
Da segnalare esclusivamente il significativo aumento da 1,95 a 3,09 nella classe da 5 a 25 milioni di euro.
L’esame della produttività del lavoro mostra nel settore dati globalmente in miglioramento. Andando
nel dettaglio il rapporto tra valore della produzione e numero dipendenti cresce in tre raggruppamenti
su cinque. Da evidenziare anche la mancata correlazione tra ammontare del valore della produzione e
valore dell’indice in esame, correlazione che invece si riscontra con riferimento al valore aggiunto
realizzato per addetto; anche con riferimento a tale ultimo indice prevalgono tre a due le variazioni
positive di periodo.
146
ROE - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 5 -234,52% 68,53% -38,11% 0,00% 5 -29,54% 0,00% -29,54% -29,54% 3 -32,56% 9,59% -11,13% -10,41%
fino a 250.000 euro 10 -58,90% 42,25% -2,34% -1,13% 13 -91,38% -91,38% -91,38% -91,38% 8 -2,62% 66,03% 18,98% 1,34%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
18 -754,58% 63,88% -56,75% 3,63% 17 -102,63% -102,63% -102,63% -102,63% 21 -65,24% 60,33% 11,14% 5,53%
da (>) 1 a 5 Milioni euro
10 -327,46% 49,98% -18,93% 11,50% 10 0,35% 0,35% 0,35% 0,35% 13 -99,50% 85,75% 9,28% 8,56%
da (>) 5 a 25 Milioni euro
7 -22,65% 17,18% 0,22% 4,10% 6 -101,57% -101,57% -101,57% -101,57% 8 -8,00% 16,24% 5,56% 5,65%
oltre 25 Milioni di euro 7 -2,81% 10,31% 4,52% 3,72% 8 -1,82% -1,82% -1,82% -1,82% 7 -16,27% 25,19% 3,67% 2,13%
Totale 57 59 60
ROI - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 5 -24,34% 0,00% -7,23% -1,70% 5 -9,93% 0,00% -4,09% -1,81% 4 -9,83% 0,00% -4,16% -3,41%
fino a 250.000 euro 13 -171,18% 61,46% -8,27% -1,47% 16 -99,02% 30,62% -8,04% 0,29% 12 -60,69% 44,30% -4,60% 1,24%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
19 -42,44% 36,62% 0,80% 2,22% 17 -2,05% 27,55% 6,48% 4,32% 22 -2,28% 48,50% 8,18% 5,39%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 10 -0,69% 9,32% 5,52% 6,60% 11 -66,13% 13,96% 0,82% 7,58% 13 -6,37% 16,51% 4,21% 2,86%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 7 1,78% 14,81% 6,06% 3,88% 6 -3,27% 16,14% 5,85% 4,63% 8 3,33% 8,56% 5,18% 4,40%
oltre 25 Milioni di euro 7 1,59% 8,32% 4,06% 3,47% 8 0,40% 15,27% 4,82% 2,74% 8 -55,99% 8,48% -4,68% 1,92%
Totale 61 63 67
14
6
147
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 4 56,61 56,60 1,29 1,27 4 2,56 2,56 2,89 2,89 4 1,84 0,50 1,27 0,44
fino a 250.000 euro
13 1,85 1,11 1,12 0,97 16 11,62 11,25 1,01 0,91 12 12,44 12,09 0,98 0,98
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
19 1,45 1,34 0,95 0,83 17 1,73 1,61 1,14 1,08 22 2,14 1,72 1,24 1,02
da (>) 1 a 5 Milioni euro
10 2,38 2,23 1,18 1,01 11 2,29 2,04 1,22 1,07 13 1,34 1,25 1,00 0,98
da (>) 5 a 25 Milioni euro
7 1,21 1,13 1,35 1,29 6 1,07 1,00 1,07 0,98 8 0,95 0,86 0,91 0,81
oltre 25 Milioni di euro
7 1,48 1,26 1,04 0,92 8 1,56 1,34 1,05 0,96 8 1,35 1,16 1,01 0,96
Totale 60 62 67
14
7
148
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 5 0,47 0,37 4 4,88 1,23 2 15,16 15,12 4 15,41 15,61 3 0,50 0,43 3 57,07 1,13
fino a 250.000 euro 13 0,23 0,39 13 0,57 1,20 14 -1,08 0,45 14 0,70 0,73 10 0,56 0,60 10 3,08 0,99
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
19 1,33 0,42 19 1,79 1,00 17 1,31 0,63 17 1,68 1,16 22 1,83 0,63 22 2,20 1,24
da (>) 1 a 5 Milioni euro
10 7,34 0,97 10 7,69 1,66 11 6,12 1,09 11 6,63 1,09 13 1,40 0,67 13 1,63 0,96
da (>) 5 a 25 Milioni euro
7 0,88 0,91 7 1,08 1,16 6 0,83 0,60 6 1,08 0,93 8 0,60 0,60 8 0,74 0,73
oltre 25 Milioni di euro
7 4,75 0,35 7 5,95 0,83 8 4,59 0,44 8 5,62 0,78 8 5,02 0,35 8 5,28 0,65
Totale 61 60 58 60 64 64
14
8
149
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 4 10,67 5,09 4 0,89 0,78 4 -1128,51 1,17
fino a 250.000 euro 13 1,87 2,10 16 -45,50 2,95 12 2,35 0,91
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 19 5,39 5,63 17 8,86 5,46 22 2,83 3,98
da (>) 1 a 5 Milioni euro 10 5,96 2,87 11 2,32 1,41 13 21,44 3,26
da (>) 5 a 25 Milioni euro 7 5,36 1,95 6 10,82 8,02 8 8,03 3,09
oltre 25 Milioni di euro 7 5,33 4,27 8 17,66 6,03 8 14,65 3,82
Totale 60 62 67
14
9
150
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N. DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
uguale a 0
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
fino a 250.000 euro
7 € 97.001,26
€ 31.173,70
€ 40.002,00
€ 19.544,86
7 € 109.141,96
€ 25.605,69
€ 93.331,50
€ 26.017,40
5 € 84.615,94
-€ 10.732,74
€ 65.179,00
€ 21.325,00
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
17 € 165.574,10
€ 48.520,38
€ 119.686,00
€ 33.859,75
13 € 122.134,99
€ 43.394,86
€ 103.243,25
€ 43.152,50
18 € 197.883,83
€ 46.962,72
€ 95.783,75
€ 45.364,43
da (>) 1 a 5 Milioni euro
10 € 318.229,62
€ 74.100,57
€ 168.627,33
€ 53.592,64
11 € 455.351,95
€ 31.096,51
€ 179.540,69
€ 54.225,77
12 € 263.406,38
€ 59.751,25
€ 236.410,13
€ 48.774,95
da (>) 5 a 25 Milioni euro
6 € 148.146,12
€ 56.376,30
€ 140.803,13
€ 52.933,53
6 € 207.775,64
€ 57.181,48
€ 204.401,36
€ 53.155,89
8 € 256.553,69
€ 61.280,87
€ 215.728,48
€ 55.062,21
oltre 25 Milioni di euro
7 € 965.516,81
€ 129.060,47
€ 220.202,14
€ 97.292,04
7 € 1.635.310,31
€ 157.715,85
€ 200.116,03
€ 101.184,56
7 € 1.636.525,72
€ 71.775,78
€ 201.246,75
€ 91.962,34
Totale 47 44 50
15
0
151
Analisi Settore F – “Costruzioni”
Le società edili rappresentano il terzo comparto umbro per valore della produzione e per numero di
dipendenti (nel 2011 rappresentavano l’8,50% del totale). Riguardo al primo realizza il 6,23%
dell’aggregato, perfettamente in linea con la media italiana e del Centro Italia.
Il settore, secondo comparto per numero imprese, conta ben 1.923 società di capitali, la cui
maggioranza rileva un valore della produzione positivo minore di 250 mila euro.
Il valore della produzione non subisce nel triennio importanti variazioni, tornando nel 2011 a cifre simili
a quelle assunte nel 2009; andamento simile, seppure meno positivo, si registra per l’Italia. Analizzando
l’Italia Centrale nel suo complesso, invece, il valore evidenzia una costante diminuzione nel corso degli
anni.
152
Stesse osservazioni della grandezza sopracitata possono essere rilevate per il valore aggiunto: Italia e
Umbria seguono un trend simile, leggermente in decrescita nel periodo analizzato, mentre per il Centro
Italia si assiste ad un sostanzioso calo del valore stesso.
153
L’andamento dei risultati di esercizio nel settore costruzioni assume un profilo omogeneo per Umbria,
Centro Italia ed Italia: i modesti utili nell’anno base sono seguiti da un generalizzato calo dei risultati di
esercizio, fino a giungere nel 2011 ad una perdita aggregata in tutte le aree analizzate.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE F UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 € 14.247.474,00 € 692.123.660,00 € 1.243.110.032,00
2010 € 673.942,00 -€ 143.367.573,00 € 124.294.900,00
2011 -€ 33.713.765,00 -€ 1.426.824.005,00 -€ 2.260.039.986,00
154
L’Umbria esibisce valori del patrimonio netto costanti nel corso dei tre esercizi; tale risultato è
indiscutibilmente positivo rispetto alla diminuzione scontata da Italia e Centro Italia nel biennio 2010-
2011.
Il settore, avendo riguardo alla redditività dei mezzi propri, evidenzia nel triennio oggetto d’analisi una
flessione del valore del ROE, con riferimento al dato della mediana in tutte le classi dimensionali con
valore della produzione superiore a zero. Unica eccezione, peraltro significativa è data dalle quattro
imprese presenti nella classe fino a 25 milioni di euro, dove la redditività a doppia cifra appare
elevatissima. Ad eccezione di quanto sopra riportato il dato più elevato alla fine del triennio è quello del
raggruppamento da 250 mila ad un milione di euro con un ROE che segna il 5%.
La generalizzata riduzione della redditività del capitale di rischio trae la sua origine principalmente dal
rallentamento della redditività operativa, misurata dal rapporto Risultato Operativo/Attivo. A livello di
intero comparto le tre classi dimensionali in cui operano la gran parte delle imprese (fino a 250 mila, da
250 mila a un milione e da uno a 5 milioni di euro) evidenziano un peggioramento di tale valore. Solo le
imprese degli ultimi due raggruppamenti dimensionali mostrano un incremento del dato dell’indice, con
ciò a testimoniare che le imprese più grandi, pur in un quadro generale di crisi del settore, sembrano
riuscire a mantenere livelli accettabili di redditività operativa.
155
Va evidenziato comunque che buona parte dei componenti positivi di reddito del settore sono
rappresentati da una variazione delle rimanenze, dato stimato e quindi caratterizzato da elevati margini
di soggettività, trattasi infatti di quei valori che nella accezione contabile vengono definiti presunti.
Se in una condizione “normale” di mercato l’imputazione a rimanenza dei costi di produzione consentiva
nella stragrande maggioranza dei casi di rispettare il dettato normativo dell’art. 2426 c.c. per cui le
rimanenze devono essere valutate al minore tra il prezzo di acquisto o di produzione ed il presumibile
valore di realizzo, nella situazione attuale, caratterizzata da una riduzione del prezzo di vendita degli
immobili e da una contrazione delle compravendite che aumenta lo stock di invenduto determinando
un ingente onere di finanziamento - per mutui - (il cui costo viene spesso imputato ad incremento del
valore del costruito), tale assunto tende a venir meno.
In altri termini, le peggiorate condizioni di mercato relativamente ai prezzi ed alla velocità di
collocamento degli immobili, possono aver generato una situazione nella quale il costo di realizzazione
di un immobile in cui siano stati conteggiati anche gli oneri finanziari può superare il prezzo presunto di
vendita attuale. Non è quindi infondato ritenere che se sulla carta i dati dei rendimenti dei mezzi propri
del settore sono complessivamente soddisfacenti, nella realtà sono viziati da una presumibile
sopravvalutazione degli elementi reddituali positivi.
Spostando l’attenzione alla coerenza temporale di breve periodo tra fonti ed impieghi si equivalgono
nelle classi dimensionali comprese tra fino a 250 mila euro e da 5 a 25 milioni di euro segni positivi e
negativi, con riferimento all’indice di disponibilità.
Con riferimento all’indice di liquidità, si denota un leggero incremento del dato numerico dell’indice
nelle classi da 250 mila a un milione di euro, da 1 a 5 milioni e da 5 a 25 milioni di euro.
Con riferimento alla correlazione temporale fonti – impieghi di breve periodo rappresentata dagli indici
di disponibilità e di liquidità, il settore evidenzia una significativa divaricazione tra i due valori in tutto il
territorio regionale. È endemicamente presente un ammontare di rimanenze significativo con gli indici di
liquidità generalmente pari al 50% dell’indice di disponibilità. In generale, i valori dell’indice di liquidità
destano qualche preoccupazione in merito alla capacità di far fronte ai pagamenti di breve periodo
anche alla luce della stasi delle vendite di immobili che compromette la possibilità di “trasformare” le
rimanenze – di prodotti finiti – in liquidità in tempi brevi.
L’analisi della coerenza temporale tra fonti e impieghi, in particolare l’indice di copertura secco mostra
valori sempre superiori all’unità e tendenzialmente in crescita nel corso del triennio, seppure con
qualche eccezione. Se i valori acriticamente letti sembrano configurare un settore patrimonializzato il
dato numerico superiore all’unità evidenzia una copertura dell’attivo immobilizzato effettuato con
ricorso al patrimonio netto, in realtà il dato è influenzato da una scarsa incidenza dell’attivo
156
immobilizzato sul totale dell’attivo e dal ricorso allo strumento del leasing per “acquisire”
immobilizzazioni di natura materiale.
Congiuntamente devono essere oculatamente letti i valori dell’indice di copertura globale, dove
vengono confrontate le immobilizzazioni con le fonti di finanziamento a medio lungo termine. Seppure
solo in due classi si assiste ad un valore inferiore a 2 non può essere dimenticato che tipicamente,
diversamente da quanto avviene in altri settori, le passività a medio lungo termine riconducibili al
capitale di debito, sono essenzialmente contratte per finanziare le opere in corso che nella
riclassificazione civilistica dello stato patrimoniale vengono ricomprese nell’attivo circolante.
Analizzando l’indice di indebitamento del comparto, la leggera generalizzata riduzione del rapporto
Debiti/Patrimonio Netto non sta ad indicare un incremento del capitale di rischio, ma una significativa
restrizione del capitale di debito tipicamente acquisito tramite il canale bancario, infatti la sommatoria
dei patrimoni netti in esame passa da 641.690.594,00 euro dell’anno 2009 a 607.908.021,00 euro del
2011.
Analizzando gli indicatori di produttività del fattore lavoro, ovvero valore della produzione/numero
dipendenti e valore aggiunto/numero dipendenti, si riscontra un generale aumento dei valori della
mediana per entrambi i ratios. L’unica eccezione si evidenzia nella classe dimensionale da 5 a 25 milioni
di euro di valore della produzione, dove l’indice valore della produzione/numero dipendenti subisce una
flessione negativa passando da 279.326,62 euro del 2009 a 267.215,65 euro del 2011.
Evidente è la correlazione positiva tra raggruppamento dimensionale e valore degli indici di produttività
del lavoro, che conferma l’ipotesi per cui aziende di dimensioni maggiori, mettendo a disposizione del
singolo lavoratore strumenti più sofisticati, ne migliorano le performance.
157
ROE - SETTORE F - "COSTRUZIONI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 12 -200,68% -5,51% -91,52% -71,71% 15 -478,23% 19,39% -71,83% -49,01% 20 -507,91% 81,01% -55,22% -6,82%
uguale a 0 204 -2743,21% 82,23% -58,08% -8,04% 175 -60272,73% 36,81% -379,79% -9,73% 159 -3000,00% 40,36% -71,98% -10,19%
fino a 250.000 euro 669 -71548,53% 885,88% -144,64% 0,61% 657 -3348,28% 1097,86% -23,61% 0,23% 635 -11977,05% 142010,87% 189,52% 0,59%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 552 -4410,86% 94016,67% 155,51% 5,34% 535 -11838,91% 1081,11% -24,43% 5,97% 515 -1700,81% 334,50% -7,81% 5,00%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 344 -1464,15% 119,53% -1,97% 6,70% 334 -441,89% 464,28% 4,73% 7,55% 316 -1439,02% 140,49% -5,66% 4,86%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 63 -561,84% 91,21% -1,58% 4,01% 62 -134,88% 96,31% 12,84% 6,95% 56 -1975,99% 98,79% -19,84% 3,71%
oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 4 0,00% 60,18% 32,48% 34,88% 4 0,00% 75,38% 42,13% 46,58%
Totale 1.844 1.782 1.705
ROI - SETTORE F - "COSTRUZIONI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 18 -6658,05% 5,49% -437,18% -11,24% 20 -310,37% 5,37% -36,76% -10,20% 34 -638,75% 18,54% -67,59% -6,65%
uguale a 0 266 -12800,00% 26,11% -63,18% -2,06% 234 -12800,00% 3,53% -65,90% -2,07% 212 -1311,58% 6,66% -21,55% -2,04%
fino a 250.000 euro 752 -1113,02% 237,35% -2,15% 1,54% 746 -495,90% 119,17% -0,08% 1,10% 727 -214,07% 341,34% 0,22% 1,17%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 583 -253,83% 66,36% 4,10% 3,57% 583 -168,55% 134,59% 3,87% 3,58% 554 -257,85% 902,69% 6,30% 3,49%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 369 -424,01% 314,36% 4,74% 3,85% 343 -174,38% 73,55% 5,17% 3,56% 334 -44,98% 54,31% 4,93% 3,40%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 65 -6,42% 99,41% 6,36% 3,36% 62 -2,92% 35,11% 5,28% 3,78% 57 -15,46% 26,94% 5,34% 3,87%
oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 4 0,15% 7,80% 4,87% 5,77% 4 1,50% 8,14% 6,25% 7,68%
Totale 2.053 1.992
1.922
15
7
158
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE F - "COSTRUZIONI"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
16 21,52 0,47 2,06 0,28 20 84,49 57,57 1,23 0,28 33 37,60 15,28 1,04 0,15
uguale a 0 246 62,96 47,74 1,51 0,72 214 38,89 18,85 1,34 0,72 205 60,91 31,14 1,49 0,58
fino a 250.000 euro
732 12,55 7,34 1,32 0,70 725 14,41 2,85 1,49 0,67 709 10,15 3,23 1,57 0,67
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
576 7,69 1,41 1,30 0,72 579 998,78 698,06 1,29 0,73 552 3,61 1,25 1,33 0,78
da (>) 1 a 5 Milioni euro
363 1,97 0,74 1,32 0,62 338 2,06 0,79 1,32 0,69 330 5,44 1,89 1,31 0,76
da (>) 5 a 25 Milioni euro
64 1,63 0,75 1,23 0,64 62 1,64 0,74 1,18 0,61 57 1,60 0,76 1,18 0,80
oltre 25 Milioni di euro
0 - - - - 4 1,06 0,74 1,01 0,68 4 1,06 0,71 1,04 0,83
Totale 1.997 1.942 1.890
15
8
159
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE F - "COSTRUZIONI"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 14 202,77 1,03 13 551,37 10,08 12 0,65 1,95 12 91,90 4,57 25 -94,95 0,69 24 99,06 6,62
uguale a 0 167 218,94 2,83 165 386,32 6,35 142 398,89 1,98 140 528,35 4,11 122 247,03 1,74 121 623,53 3,67
fino a 250.000 euro 650 37,74 1,32 643 269,79 2,46 624 832,66 1,32 615 1455,29 3,20 617 36,16 1,38 611 214,37 3,48
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
556 35,62 1,17 551 134,82 2,54 556 46,41 1,09 553 164,04 2,06 524 36,16 1,38 522 365,99 2,13
da (>) 1 a 5 Milioni euro
360 8,58 8,58 358 261,40 2,25 335 7,13 1,00 333 51,36 2,36 326 126,45 1,09 324 77,20 2,13
da (>) 5 a 25 Milioni euro
65 1,16 0,77 65 88,94 1,57 61 13,15 1,04 61 1276,89 1276,89 57 11,31 1,05 57 39,19 1,47
oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 4 1,23 0,61 4 1,66 1,22 4 11,31 1,05 4 4,18 1,91
Totale 1812 1795 1734 1718 1675 1663
15
9
160
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE F - "COSTRUZIONI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 16 36,12 1,22 20 6,26 3,04 33 25,41 1,73
uguale a 0 254 56,62 0,98 222 52,72 0,68 207 71,23 1,10
fino a 250.000 euro 743 23,30 3,40 733 18,88 3,61 717 18,31 3,30
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 578 68,14 7,58 580 28,56 6,26 552 22,43 5,75
da (>) 1 a 5 Milioni euro 366 24,63 7,83 340 25,99 7,60 332 33,81 5,90
da (>) 5 a 25 Milioni euro 65 63,36 6,50 62 42,65 6,17 57 17,52 5,40
oltre 25 Milioni di euro 0 - - 4 79,22 60,20 4 35,58 22,31
Totale 2.022 1.961 1.902
16
0
161
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE F - "COSTRUZIONI"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
1 -€ 83.054,00
€ 68.955,00
-€ 83.054,00
€ 68.955,00
1 -€ 378.000,00
-€ 463.736,00
-€ 378.000,00
-€ 463.736,00
3 -€ 2.949,39
-€ 32.624,47
-€ 1.112,00
-€ 5.828,67
uguale a 0
2 € -
€ -
€ -
€ -
2 € -
€ -
€ -
€ -
3 € -
-€ 5.781,33
€ -
€ -
fino a 250.000 euro
185 € 79.910,58
€ 28.773,49
€ 59.183,75
€ 26.210,57
161 € 80.190,40
€ 27.522,49
€ 64.395,67
€ 27.790,00
165 € 80.143,94
€ 27.001,25
€ 65.808,00
€ 26.980,50
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
352 € 160.346,51
€ 46.871,37
€ 107.095,45
€ 37.897,13
388 € 176.638,99
€ 50.681,21
€ 115.283,58
€ 38.995,43
376 € 175.043,05
€ 48.112,03
€ 117.119,33
€ 40.119,33
da (>) 1 a 5 Milioni euro
276 € 365.364,26
€ 79.975,73
€ 186.450,48
€ 48.859,15
275 € 363.859,56
€ 67.662,27
€ 187.371,20
€ 47.767,80
274 € 325.341,71
€ 59.685,41
€ 200.969,10
€ 49.637,73
da (>) 5 a 25 Milioni euro
60 € 799.254,82
€ 108.249,45
€ 279.326,62
€ 63.001,01
58 € 687.849,69
€ 107.396,48
€ 268.754,12
€ 70.797,19
48 € 449.355,01
€ 93.098,43
€ 267.215,65
€ 64.236,24
oltre 25 Milioni di euro
0 -
-
-
-
4 € 3.588.396,47
€ 190.706,29
€ 3.188.183,14
€ 141.899,63
4 € 3.773.365,26
€ 236.112,85
€ 3.438.761,74
€ 170.727,41
Totale 876 889 873
16
1
162
Analisi Settore G – “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; Riparazione di autoveicoli e motocicli”
Al settore è attribuibile il 33,75% del valore della produzione umbro, dato perfettamente in linea con
l’aggregato del Centro Italia. Importante anche il numero di soggetti occupati nel comparto che
costituiscono il 16,68% del totale.
L’influenza del settore è ben rappresentata anche dal numero di società di capitali che lo compongono,
2.112 sul totale umbro di 12.175 (17,35%). La maggiore concentrazione si riscontra nelle prime tre classi
dimensionali con valore della produzione positivo (oltre lo zero fino a 5 milioni di euro).
Il settore è stato caratterizzato nel Centro Italia ed Italia da un trend positivo del valore della
produzione; nel territorio umbro i risultati sono stati meno positivi, mantenendo nel 2010 e 2011 valori
simili a quelli assunti nell’anno base.
163
Stesso andamento del valore della produzione è riscontrabile per il valore aggiunto, con aumenti positivi
per Centro Italia ed Italia nel 2010 e valori costanti nell’anno successivo. In Umbria quest’ultimo ha
subito lievi scostamenti dal dato del primo anno di analisi.
164
Il settore risulta in utile nell’intero triennio per le imprese analizzate a livello umbro ed italiano,
mantenendo nel primo aggregato valori pressoché costanti e quasi quadruplicando i risultati nel
secondo.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE G UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 € 50.526.027,00 -€ 100.139.770,00 € 1.157.266.367,00
2010 € 61.402.360,00 -€ 93.774.258,00 € 4.586.243.640,00
2011 € 54.696.797,00 € 611.747.050,00 € 3.916.377.643,00
Gli andamenti precedentemente descritti sono rinvenibili anche nel patrimonio netto, con un
andamento altalenante intorno ai valori dell’anno base per l’Umbria ed un costante aumento per le altre
due aree oggetto di analisi.
165
La redditività del capitale di rischio nel comparto produttivo esaminato evidenzia un arretramento in
tutte le classi dimensionali con valore della produzione positivo ad eccezione delle imprese nel
raggruppamento da 250 mila a un milione di euro, dove si riscontra a fine triennio il valore più elevato
pari al 4,49%. Le performance più modeste relativamente a tale ratio si riscontrano nella classe
immediatamente precedente. Speculare appare l’esame della redditività operativa dove, anche in
questo caso, l’unico raggruppamento dimensionale che mostra un miglioramento nel periodo oggetto di
analisi è quella da 250 mila a un milione di euro. I valori delle altre classi, tutti in diminuzione, sono
compresi nel 2011 tra lo 0,82 della classe fino 250 mila euro e il 3,37% delle imprese con valore della
produzione da 1 a 5 milioni di euro. Confrontando il dato del 2009 col valore del 2011 l’indice di
disponibilità mostra dati stabili in tutte le classi dimensionali, peraltro si tratta di valori piuttosto
omogenei nei vari raggruppamenti dimensionali e ricompresi tra 1,12 delle imprese con un valore della
produzione superiore ai 25 milioni di euro e 1,21 della classe da 250 mila a un milione di euro.
Verificando l’indice di liquidità si riscontra un leggero ma generalizzato aumento di tale ratio nel corso
del triennio. I valori di fine periodo, anche in questo caso abbastanza omogenei a prescindere dalla
dimensione aziendale, sono ricompresi tra lo 0,70 della classe da 250 mila a un milione e lo 0,83 del
raggruppamento da 5 a 25 milioni di euro, con ciò evidenziando l’assenza di correlazione tra dimensione
aziendale e coefficiente di liquidità. Pur indicando la differenza di valore tra i due indici una significativa
incidenza delle rimanenze, non emergono rilevanti elementi di preoccupazione per quanto riguarda la
166
dinamica finanziaria correlata ai pagamenti di breve periodo. In altre parole, in tutto il comparto, si
assiste ad una tutto sommato equilibrata composizione e correlazione tra le voci dell’attivo circolante e
del passivo a breve termine.
Passando ad analizzare la correlazione temporale tra impieghi in attivo immobilizzato e fonti di
finanziamento a medio lungo termine, l’indice di copertura secco mostra valori complessivamente in
crescita per le imprese con valore della produzione positivo, con l’unica eccezione delle società con oltre
25 milioni di euro che evidenziano anche il dato più basso di tale indice, pari a 0,72.
Il dato più rassicurante (0,94 nel 2011) è appannaggio del raggruppamento da 250 mila a un milione di
euro. Ampliando l’analisi e raffrontando l’attivo immobilizzato con le fonti di finanziamento a medio
lungo termine, si conferma il trend complessivamente in crescita. Anche in questo caso le imprese della
classe dimensionale maggiore mostrano un ratio in flessione nel corso del triennio che si attesta al
valore più basso a 1,10. Parimenti all’indice di copertura secco il dato migliore si rinviene nelle imprese
con valore della produzione da 250 mila a un milione ed è pari a 1,72.
Con riferimento alle composizione delle fonti di finanziamento, specificatamente il rapporto debiti su
patrimonio netto evidenzia un settore in cui le imprese di più modesta dimensione accrescono il grado
di capitalizzazione, mentre le società con valore della produzione superiore ai 5 milioni di euro
peggiorano tale ratio. Il comparto appare complessivamente sufficientemente capitalizzato ed il dato,
seppure in miglioramento, peggiore coincide con la classe col maggior numero di frequenza di imprese
ed è pari, a fine 2011, a 5,44.
Analizzando la produttività del lavoro nel comparto oggetto di analisi si nota un peggioramento
dell’indice valore della produzione/numero di dipendenti, in tutte le classi dimensionali tranne quella
compresa tra 250 mila e un milione di euro. Rimane la correlazione tra dimensione e performance dei
dipendenti, spiegabile nella migliore dotazione che le imprese di più grandi dimensioni forniscono al
singolo dipendente, incidendo positivamente sulla loro resa.
Con riferimento al valore aggiunto prodotto per singolo addetto, i dati della mediana evidenziano un
miglioramento nelle tre classi centrali ed un peggioramento nella classe fino a 250 mila euro e oltre i 25
milioni di euro, che peraltro con rispettivamente 13.330,04 e 77.752,18 euro rappresentano il dato
numerico minimo e massimo.
167
ROE - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 -719,69% -719,69% -719,69% -719,69% 2 -28,39% 38,34% 4,97% 4,97% 3 -9,27% 21,73% 5,25% 3,28%
uguale a 0 95 -1785,19% 60,80% -43,94% -6,03% 86 -2162,90% 78,08% -44,69% -5,60% 63 -1190,32% 3,47% -48,46% -5,71%
fino a 250.000 euro 500 -2013,77% 769,47% -31,61% 1,97% 497 -1558,92% 7519,81% -12,72% 1,56% 482 -3723,99% 535,90% -47,49% 1,78%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 569 -7185,07% 176,04% -21,02% 3,88% 567 -6709,44% 795,18% -27,96% 4,75% 572 -2114,74% 152,80% -13,79% 4,49%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 491 -11390,91% 693,20% -53,78% 4,22% 531 -7592,21% 125,33% -21,08% 5,27% 527 -889,55% 467,80% -6,13% 4,17%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 151 -326,27% 97,42% 1,74% 3,48% 161 -225,58% 117,55% 8,77% 3,14% 169 -1872,55% 115,11% -16,85% 2,44%
oltre 25 Milioni di euro 39 -46,60% 92,19% 7,17% 4,24% 36 -153,55% 42,29% -0,55% 2,47% 40 -83,04% 86,29% 4,61% 2,03%
Totale 1.846 1.880 1.856
ROI - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 3 -141,69% -33,83% -71,37% -38,59% 2 -7,05% 4,38% -1,33% -1,33% 5 -397,54% 3,97% -118,05% -76,02%
uguale a 0 153 -7230,32% 15,39% -120,74% -3,46% 149 -2819,67% 0,00% -55,73% -2,95% 115 -1660,00% 0,00% -36,82% -3,62%
fino a 250.000 euro 629 -906,00% 8670,33% 1,59% 0,93% 636 -3941,19% 240,61% -21,37% 1,02% 603 -11255,73% 146,61% -35,86% 0,82%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 649 -539,86% 169,02% 0,60% 3,01% 625 -275,16% 90,08% 1,61% 2,99% 625 -73,86% 124,29% 3,02% 3,21%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 525 -182,60% 78,46% 3,33% 3,65% 556 -176,17% 59,73% 3,21% 3,59% 549 -117,34% 74,62% 3,77% 3,37%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 157 -47,80% 46,25% 3,22% 2,84% 164 -51,10% 35,78% 4,89% 3,15% 174 -93,87% 44,51% 3,35% 2,60%
oltre 25 Milioni di euro 39 -15,34% 19,97% 3,81% 2,87% 36 -6,43% 16,92% 2,86% 2,27% 41 -14,11% 13,74% 2,77% 2,80%
Totale 2.155 2.168
2.112
16
7
168
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
2 1,17 1,17 1,17 1,17 2 0,97 0,42 0,97 0,42 5 4,97 4,65 1,26 0,75
uguale a 0 141 29,22 25,59 1,01 0,73 135 21,98 21,74 0,67 0,51 107 -337,27 -84,85 0,99 0,80
fino a 250.000 euro
618 10,11 9,23 1,18 0,69 627 0,02 -0,83 1,19 0,70 597 5,83 5,01 1,18 0,76
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
639 1,46 0,86 1,15 0,69 618 1,59 0,94 1,18 0,70 617 1,55 0,90 1,21 0,70
da (>) 1 a 5 Milioni euro
515 1,38 0,84 1,15 0,73 549 1,43 0,88 1,16 0,75 545 1,39 0,87 1,15 0,78
da (>) 5 a 25 Milioni euro
155 1,25 0,78 1,15 0,76 164 1,29 0,82 1,18 0,79 173 1,29 0,85 1,15 0,83
oltre 25 Milioni di euro
39 1,17 0,77 1,16 0,72 36 1,17 0,75 1,16 0,72 41 1,15 0,77 1,12 0,76
Totale 2.109 2.131 2.085
16
8
169
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 2 -1,42 -1,42 2 -0,81 -0,81 2 2,84 2,84 2 2,84 2,84 4 368,40 225,51 4 369,68 228,07
uguale a 0 103 -100,90 1,91 103 -94,50 2,32 99 -149,86 0,94 98 0,46 1,46 79 -139,27 0,78 79 52,84 2,75
fino a 250.000 euro 597 -1,96 0,76 592 27,32 1,60 601 19,13 0,82 596 33,17 1,69 564 78,77 0,93 560 37,76 1,61
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
644 4,48 0,85 638 7,12 1,58 619 3,76 0,91 614 5,92 1,60 622 6,04 0,94 616 8,32 1,72
da (>) 1 a 5 Milioni euro
521 2,97 0,77 515 4,61 1,39 555 1,59 0,85 551 3,00 1,45 548 4,00 0,85 546 5,24 1,45
da (>) 5 a 25 Milioni euro
156 5,76 0,89 156 6,28 1,30 164 6,44 1,01 164 7,04 1,43 173 3,40 0,99 173 4,04 1,48
oltre 25 Milioni di euro
39 1,99 0,87 39 2,46 1,25 36 1,09 0,74 36 1,57 1,21 41 1,78 0,72 41 2,28 1,10
Totale 2062 2045 2076 2061 2031 2019
16
9
170
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 3 - 4,32 - 2,47 2 5,50 5,50 5 5,22 0,05
uguale a 0 147 4,83 0,10 143 2,52 0,01 223 0,84 0,01
fino a 250.000 euro 623 4,67 2,19 630 3,85 1,93 598 4,94 1,76
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 643 9,50 4,19 620 11,32 4,34 618 9,87 4,17
da (>) 1 a 5 Milioni euro 518 25,31 4,59 552 14,26 5,16 547 -59,52 5,44
da (>) 5 a 25 Milioni euro 157 8,22 4,19 164 4,30 3,94 174 7,99 4,29
oltre 25 Milioni di euro 39 8,81 3,71 36 10,66 3,73 41 4,23 3,92
Totale 2.130 2.147 2.206
17
0
171
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. VALORE
PROD. / N. DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR. VALORE
PROD. / N. DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR. VALORE
PROD. / N. DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
1 -€
146.548,00 -€ 160.105,00
-€ 146.548,00
-€ 160.105,00
uguale a 0
3 € -
€ -
€ -
€ -
4 € -
-€ 20,82
€ -
€ -
1 € -
€ -
€ -
€ -
fino a 250.000 euro
169 € 110.524,34
€ 20.025,89
€ 101.872,00
€ 20.795,00
184 € 106.240,15
€ 21.018,59
€ 98.254,00
€ 18.586,50
182 € 107.854,82
€ 13.508,09
€ 97.811,50
€ 13.530,04
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
459 € 267.311,01
€ 37.450,22
€ 205.992,50
€ 33.550,33
468 € 261.534,82
€ 36.299,26
€ 206.503,42
€ 33.622,90
473 € 263.134,27
€ 29.661,47
€ 209.254,50
€ 34.639,50
da (>) 1 a 5 Milioni euro
463 € 450.755,36
€ 49.930,87
€ 313.427,25
€ 40.937,44
502 € 469.742,66
€ 51.705,67
€ 310.248,56
€ 42.140,07
508 € 480.633,74
€ 53.161,77
€ 288.256,56
€ 41.984,83
da (>) 5 a 25 Milioni euro
142 € 1.033.303,72
€ 101.107,41
€ 707.329,62
€ 52.997,20
157 € 1.216.909,15
€ 76.245,06
€ 666.753,40
€ 53.468,00
161 € 1.029.741,59
€ 67.365,59
€ 617.098,54
€ 53.845,95
oltre 25 Milioni di euro
38 € 3.446.688,95
€ 231.290,09
€ 1.115.454,80
€ 95.293,76
36 € 3.268.809,88
€ 224.996,68
€ 1.085.696,65
€ 82.293,31
40 € 3.400.233,45
€ 234.720,80
€ 1.066.276,78
€ 77.752,18
Totale 1.274 1.351 1.366
17
1
172
Analisi Settore H – “Trasporto e magazzinaggio”
Nel 2011 i dipendenti impiegati nel settore sono il 6,56%, con una variazione in aumento degli stessi da
4.144 del 2009 a 5.726 dell’ultimo anno oggetto di analisi. Al comparto è attribuibile il 3,35% del valore
della produzione totale, a fronte di un 5,90% del Centro Italia ed un 4,69% dell’Italia.
Le imprese che si occupano di trasporto e magazzinaggio sono nel territorio umbro 286, di cui nessuna
presenta una valore della produzione inferiore allo zero e le classi dimensionali con più elevata
frequenza sono quelle con valore compreso tra 250 mila e un milione e 1 e 5 milioni di euro.
Andamento discostante per il valore della produzione che in Umbria mantiene un valore pressoché
costante nel triennio, mentre in Italia e Centro Italia, dopo un aumento del 2010, scende a valori
inferiori a quelli base.
173
Il valore aggiunto gode in Umbria di una lenta e costante crescita rispetto al resto degli aggregati per i
quali si è osservato, successivamente al 2010, un modesto calo dello stesso.
174
Le osservazioni già evidenziate per le precedenti grandezze patrimoniali sono riscontrabili anche
nell’andamento del risultato di esercizio. L’Umbria migliora i propri valori, ma è l’unico aggregato che
per il 2009 e 2010 presenta una perdita. Centro Italia ed Italia, dopo un trend positivo nell’anno
intermedio di analisi, subiscono nel 2011 un arretramento dei valori degli utili.
RISULTATI ESERCIZIO
SETTORE H UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 -€ 7.245.968,00 € 829.287.483,00 € 1.787.760.467,00
2010 -€ 1.267.001,00 € 915.414.422,00 € 3.049.041.214,00
2011 € 232.747,00 € 527.054.586,00 € 1.303.907.049,00
La patrimonializzazione delle società del settore osserva un trend costante per la regione Umbria,
mentre nelle altre aree di analisi, dopo un 2010 decisamente positivo, i dati si attestano su valori
inferiori all’anno base.
175
Analizzando la redditività dei mezzi propri si riscontra un miglioramento del ROE in tre categorie su
cinque, considerando le classi dimensionali con valore della produzione superiore allo zero, di cui
l’incremento più importante si manifesta nella classe da 250 mila a un milione di euro in cui si passa
dallo 2,76% del 2009 all’8,44% del 2011. Gli arretramenti si osservano nelle classi dimensionali da 1 a 5
milioni, dove si passa da 4,66% del 2009 al 3,30% del 2011, e oltre i 25 milioni di euro, da 3,27% a 1.38%
Viceversa, con riferimento all’indice Return On Investment che raffronta il reddito operativo con il totale
dell’attivo, i risultati per il settore non sono positivi poiché si assiste alla diminuzione del ratio in tre
classi su cinque. Le variazioni risultano, comunque, tutte al di sotto del punto percentuale ad eccezione
della classe fino a 250 mila euro in cui si passa dal 3,63% del 2009 allo 0,66% del 2011.
Spostando l’attenzione sulla capacità delle imprese di far fronte alle esigenze di breve periodo si
osservano per l’indice di disponibilità valori prossimi all’unità con una generale, seppure modesta,
diminuzione del ratio nelle classi con valore della produzione positivo. Il valore 1, ossia l’equivalenza tra
attivo monetizzabile a breve e debiti scadenti nell’esercizio, è da considerarsi un valore soglia al di sotto
del quale si palesano rischi di natura finanziaria connessi all’incapacità di far fronte agli impegni alle
scadenze. Valori simili od identici si rilevano per l’indice di liquidità, data la bassa o nulla incidenza delle
rimanenze nell’attivo circolante.
La correlazione tra fonti di finanziamento a medio lungo ed attivo immobilizzato termine è elaborata
tramite gli indici di copertura delle immobilizzazioni. Nello specifico l’indice di copertura secco aumenta
in quattro classi su sei, considerando tutte le imprese con valore della produzione uguale o maggiore di
176
zero. Stesso trend per l’indice di copertura globale dove solo le classi fino a 250 mila euro e da 250 mila
a un milione di euro assumono valori negativi.
In genere il rapporto tra fonti di finanziamento a medio lungo termine ed immobilizzazioni rimane
inferiore all’unità, ad eccezione della classe con valore della produzione zero (2,17) e tra 5 e 25 milioni di
euro (1,23). Questo fenomeno indica come nel settore spesso le immobilizzazioni siano finanziate con
debiti a breve termine.
Con riferimento alla composizione delle fonti di finanziamento ed in particolare al ricorso al capitale di
terzi ed al capitale proprio, il settore denota una diminuzione dell’indice debiti/patrimonio netto nelle
società di capitali appartenenti alle tre classi comprese tra un valore della produzione pari a zero fino a
un milione di euro. Nelle imprese di maggiore dimensione si osserva un allarmante aumento della
sottocapitalizzazione, più nello specifico si passa tra il 2009 e il 2011 da 6,95 a 8,59 nelle imprese da 1 a
5 milioni di euro, da 3,37 a 4,45 in quelle da 5 a 25 milioni di euro e da 2,57 a 6,99 per la classe di
dimensione maggiore.
Sottoponendo ad analisi il trend degli indici di produttività del lavoro ed in particolare il valore della
produzione/numero dipendenti, si evidenzia come nelle imprese di minori dimensioni siano migliorate le
performance dei singoli dipendenti. Nel caso del ratio che misura il valore aggiunto prodotto dal singolo
addetto, invece, l’andamento che si riscontra è di crescita-decrescita tra classi di valore della produzione
adiacenti. Da sottolineare che nonostante le variazioni altalenanti, si conferma la correlazione tra
maggiore dimensione dell’impresa e migliore performance dei dipendenti.
177
ROE - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 25 -85,29% 0,00% -17,94% -8,36% 15 -246,85% 0,00% -27,24% -12,22% 12 -54,71% 0,00% -15,15% -4,09%
fino a 250.000 euro 56 -778,56% 97,48% -26,90% 4,27% 57 -1114,14% 93,59% -71,51% 2,19% 53 -3493,51% 87,65% -77,08% 4,53%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
72 -626,50% 302,02% -9,46% 2,76% 72 -349,47% 504,42% 6,03% 7,33% 67 -494,03% 419,96% 1,40% 8,44%
da (>) 1 a 5 Milioni euro
87 -294,32% 84,93% 1,86% 4,66% 75 -504,22% 56,56% -7,13% 4,31% 75 -23491,95% 100,00% -328,97% 3,30%
da (>) 5 a 25 Milioni euro
31 -22,78% 76,56% 8,56% 3,61% 29 -44,66% 57,86% 5,80% 3,00% 31 -23,72% 43,30% 3,80% 3,71%
oltre 25 Milioni di euro 4 -1,60% 9,83% 3,70% 3,27% 4 0,20% 62,12% 16,15% 1,14% 5 -
237228,13% 69259,27% -60,58% 1,38%
Totale 275 252 243
ROI - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 37 -68,46% 21,19% -10,49% -5,82% 21 -329,34% 0,00% -24,30% -5,36% 20 -350,32% 0,00% -27,35% -2,82%
fino a 250.000 euro 62 -24,15% 54,29% 4,75% 3,63% 63 -164,98% 26,20% -2,51% 0,94% 68 -171,62% 39,48% -1,83% 0,66%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 87 -43,22% 21,49% 2,21% 2,77% 85 -54,92% 25,19% 2,78% 3,28% 81 -28,11% 37,22% 2,16% 3,02%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 91 -19,93% 24,37% 2,84% 3,11% 83 -34,04% 48,65% 1,94% 2,76% 79 -13,42% 21,07% 3,04% 2,61%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 32 -5,89% 19,15% 3,52% 2,62% 31 -3,11% 18,05% 2,84% 1,64% 33 -4,71% 15,26% 2,93% 1,93%
oltre 25 Milioni di euro 5 -43,17% 3,07% -6,74% 2,38% 4 0,40% 5,99% 3,08% 2,96% 5 -0,66% 4,12% 1,90% 2,98%
Totale 314 287 286
17
7
178
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 29 6,91 6,91 0,63 0,63 20 6,23 5,96 0,99 0,99 20 9,20 9,20 0,78 0,78
fino a 250.000 euro
62 24,50 24,23 1,04 1,01 63 13,53 13,31 1,01 1,00 68 2,15 1,85 0,98 0,98
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
86 1,08 1,03 0,96 0,93 85 1,17 1,08 0,95 0,90 81 1,20 1,13 0,96 0,88
da (>) 1 a 5 Milioni euro
90 1,26 1,19 1,00 0,99 81 1,30 1,27 1,00 0,97 78 1,29 1,27 0,98 0,96
da (>) 5 a 25 Milioni euro
32 2,06 1,94 1,08 1,03 31 1,23 1,17 1,05 1,00 33 1,24 1,19 1,05 1,05
oltre 25 Milioni di euro
5 0,98 0,97 1,01 1,00 4 1,15 1,14 1,13 1,13 5 1,05 1,05 1,00 1,00
Totale 304 284 285
17
8
179
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 27 4,31 0,93 27 7,63 0,97 16 4,78 0,59 16 10,71 2,56 15 -555,85 1,85 15 -181,47 2,17
fino a 250.000 euro 60 11,41 0,57 60 12,88 0,98 58 1,45 0,43 58 1,82 1,04 61 1,71 0,56 61 2,80 0,90
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
86 1,61 0,19 86 2,36 0,79 85 0,51 0,27 85 1,41 0,80 80 4,40 0,31 80 5,21 0,75
da (>) 1 a 5 Milioni euro
91 2,41 0,38 90 2,90 0,80 82 3,28 0,35 81 3,88 0,78 79 3,48 0,32 78 3,96 0,81
da (>) 5 a 25 Milioni euro
30 1,67 0,84 30 3,82 1,01 30 -0,86 0,80 30 -0,65 1,00 33 1,83 1,15 33 2,05 1,23
oltre 25 Milioni di euro 5 0,44 0,69 5 0,66 0,69 4 1,09 1,20 4 1,53 1,33 5 1,01 0,85 5 1,12 0,96
Totale 299 298 275 274 273 272
17
9
180
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 31 129,79 0,19 20 3,26 0,22 20 3,07 0,02
fino a 250.000 euro 62 15,88 3,21 63 28,64 4,06 68 21,80 1,42
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 87 24,53 7,00 85 24,21 6,39 81 10,86 5,46
da (>) 1 a 5 Milioni euro 89 10,30 6,95 82 20,85 5,38 78 109,36 8,59
da (>) 5 a 25 Milioni euro 32 52,41 3,37 31 108,84 5,13 33 105,13 4,45
oltre 25 Milioni di euro 5 651,77 2,57 4 10,95 3,86 5 12,31 6,99
Totale 306 285 285
18
0
181
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
uguale a 0
2 € -
-€ 1.090,50
€ -
-€ 1.090,50
2 € -
-€ 1.729,25
€ -
-€ 1.729,25
0 -
-
-
-
fino a 250.000 euro
28 € 68.885,49
€ 25.939,85
€ 49.869,83
€ 20.534,19
34 € 65.752,64
€ 21.915,86
€ 41.374,79
€ 15.254,86
32 € 71.225,67
€ 25.961,18
€ 67.046,67
€ 23.874,83
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
68 € 150.956,97
€ 47.614,53
€ 113.733,93
€ 40.705,63
70 € 169.519,52
€ 52.929,92
€ 108.563,06
€ 41.335,88
72 € 189.627,49
€ 52.262,45
€ 120.043,83
€ 36.287,00
da (>) 1 a 5 Milioni euro
81 € 400.237,91
€ 55.583,44
€ 170.794,71
€ 45.279,53
74 € 411.764,29
€ 58.178,41
€ 170.076,32
€ 45.970,82
71 € 440.296,91
€ 67.922,32
€ 171.971,27
€ 47.702,37
da (>) 5 a 25 Milioni euro
24 € 1.219.914,33
€ 229.467,71
€ 334.589,87
€ 76.818,56
25 € 689.353,26
€ 115.685,12
€ 296.251,78
€ 67.006,84
29 € 679.559,25
€ 102.577,29
€ 298.272,45
€ 56.993,29
oltre 25 Milioni di euro
2 € 613.046,56
€ 111.659,08
€ 613.046,56
€ 111.659,08
4 € 2.728.028,72
€ 1.148.835,96
€ 688.290,48
€ 134.828,77
5 € 2.718.484,83
€ 1.102.858,75
€ 441.966,05
€ 123.242,85
Totale 205 209 209
18
1
182
Analisi Settore I – “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”
Il settore, che occupa il 4,30% dei dipendenti umbri, realizza solo un punto percentuale del valore della
produzione totale; quest’ultimo dato risulta peraltro perfettamente in linea con il peso del comparto nel
Centro Italia ed Italia.
La maggiore concentrazione di imprese si rileva nella classe con valore della produzione fino a 250 mila
euro, nel quale sono allocate 324 delle 605 società di capitali presenti nel comparto.
Il valore della produzione ha assunto nel settore un andamento piuttosto omogeneo nelle aree
analizzate, con una lenta ma costante crescita nell’arco del triennio. Solo nell’ultimo anno si è osservata
una crescita più sostenuta per l’agglomerato della Toscana, Umbria, Lazio e Marche.
183
Le stesse osservazioni rilevate per il valore della produzione sono attribuibili per il valore aggiunto, che
beneficia di una tiepida crescita nel triennio, ad eccezione dell’Umbria che assume valori pressoché
costanti.
184
Le attività di alloggio e ristorazione presentano per tutto il periodo di valutazione e in tutte le aree
analizzate, valori inferiori allo zero. Nello specifico i risultati sembrano migliorare nel 2011 per Italia e
Centro Italia, ma non per l’Umbria le cui perdite ammontano nell’ultimo anno a -17.078.609,00 euro.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE I UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 -€ 18.662.327,00 -€ 327.617.638,00 -€ 1.077.089.775,00
2010 -€ 14.065.676,00 -€ 268.052.465,00 -€ 833.026.580,00
2011 -€ 17.078.609,00 -€ 243.288.895,00 -€ 743.502.241,00
Analizzando il trend della patrimonializzazione le società del Centro Italia, ivi comprese quelle
esclusivamente umbre, mostrano valori decrescenti negli anni 2009-2011 mentre a livello nazionale
l’aggregato appare inalterato.
185
Esaminando la redditività del capitale di rischio nel comparto in esame si riscontrano valori altalenanti
nel corso del triennio e comunque modesti. Tre delle quattro classi dimensionali con valore della
produzione superiore a zero mostrano coefficienti di redditività inferiori all’1%. Solo le imprese con
valore della produzione compreso da 5 a 25 milioni di euro denotano un rendimento superiore pari al
3,28% peraltro in sensibilissimo calo nel periodo 2009-2011. Appare quindi evidente come il settore sia
complessivamente caratterizzato da una scarsissima remunerazione dei mezzi propri.
Tale fenomeno trova la sua origine nella scarsa redditività degli impieghi dove la classe in cui si
concentra il maggior numero di imprese evidenzia un dato del ROI con segno negativo (-0,45%). Anche
con riferimento a tale indice il valore di gran lunga più elevato 5,51% nel 2011 è appannaggio delle
imprese con valore della produzione compreso tra 5 e 25 milioni di euro. In generale si riscontra con
riferimento ai dati della mediana nell’anno conclusivo di analisi una correlazione positiva tra dimensione
e redditività degli impieghi, in altre parole il valore del ROI cresce all’aumentare del valore della
produzione.
Spostando l’attenzione dagli aspetti della redditività agli indici di solvibilità, il rapporto tra attivo
circolante e passivo a breve termine mostra valori in generalizzata diminuzione con l’eccezione delle
società con valore della produzione da 1 a 5 milioni di euro dove si passa da 0,65 del 2009 a 0,72 del
2011.
186
Con riferimento alla mediana si evidenziano valori tutti inferiori all’unità nel 2010 e nel 2011 in tutti i
raggruppamenti dimensionali. Trend speculare si riscontra con riferimento all’indice di liquidità dove
peggiora la situazione in tutte le classi dimensionali ad eccezione del raggruppamento da 1 a 5 milioni di
euro con un valore della mediana di 0,54 nel 2011. Nelle quattro classi citate i valori sono abbastanza
simili e ricompresi tra lo 0,53 e lo 0,72.
Tale generalizzata situazione perdurante peraltro nel triennio, evidenzia una non condivisibile scelta
delle fonti di finanziamento; l’eccessivo indebitamento a breve periodo rispetto all’ammontare
dell’attivo circolante determina tensioni di natura finanziaria correlate all’ammontare dei debiti a breve
in scadenza o, in caso di massiccio ricorso all’indebitamento bancario a breve, configura un utilizzo
improprio dello stesso con pesanti ricadute economiche per oneri finanziari. Appare quindi consigliabile
per le imprese di settore ridefinire la struttura dell’indebitamento bancario effettuando operazioni di
consolidamento che, da un lato riequilibrano la struttura da un punto di vista finanziario, dall’altro
migliorano i risultati del Conto Economico riducendo gli oneri finanziari, stante la maggior onerosità
delle fonti di finanziamento bancario a breve termine rispetto a quelle a medio Lungo.
Nell’analisi sulla coerenza temporale di medio lungo periodo tra fonti ed impieghi, l’indice di copertura
delle immobilizzazioni secco, ovvero il rapporto tra patrimonio netto ed attivo immobilizzato in un
settore caratterizzato dalla composizione dell’attivo con assoluta prevalenza delle immobilizzazioni
mostra andamenti divergenti. Più nello specifico la classe centrale da 250 mila a un milione evidenzia
valori in aumento mentre le altre scontano una riduzione. I valori della mediana con riferimento al 2011
sono compresi tra lo 0,18 del raggruppamento da 250 mila a un milione e 0,35 delle imprese con valore
della produzione da 5 a 25 milioni di euro.
L’indice di copertura globale mostra dati in diminuzione nelle tre classi dimensionali maggiori. Nelle
imprese della classe fino a 250 mila euro si evidenzia l’unica variazione positiva con il valore massimo
dell’indice nel corso del 2011 a 0,84. In generale il settore sconta una asimmetria temporale tra fonti ed
impieghi; una quota spesso significativa dell’attivo immobilizzato viene finanziata con passività a breve
termine. Utilizzare per fabbisogni durevoli lo scoperto di conto corrente implica sostenere oneri
finanziari significativamente maggiori rispetto ad altre forme di finanziamento. Il tasso di interesse sullo
scoperto di conto corrente – banalmente – è più oneroso rispetto ad un mutuo perché in tal caso gli
interessi vengono conteggiati solo sulla parte di fido effettivamente utilizzata.
All’impresa viene quindi, a fronte dell’elasticità tipica del rapporto di conto corrente, richiesto un
“prezzo” superiore per unità di denaro prestata, onere maggiore che si giustifica peraltro anche in
relazione ai maggiori costi per la banca (rispetto ad un finanziamento in cui l’ammontare di capitale è
187
predefinito) riconducibili alla necessità di detenere liquidità per far fronte alle richieste di utilizzo dei
correntisti.
L’esame del rapporto tra debiti e patrimonio netto mostra un generale arretramento del capitale di
rischio rispetto al capitale di terzi unica eccezione nel raggruppamento dimensionale dove peraltro si
concentrano il maggior numero di imprese (fino a 250 mila euro) dove si passa da un dato della mediana
di 1,86 nel 2009 a 1,64 del 2011. Le imprese maggiormente sottocapitalizzate sono quelle del
raggruppamento da 5 a 25 milioni di euro dove si passa da un rapporto di 3,86 del 2009 ad un valore di
9,80 nel 2011.
Ultimo aspetto di analisi riguarda gli indici di produttività del lavoro. Il dato valore della
produzione/numero di addetti mostra un arretramento nelle prime due classi dimensionali con valore
della produzione positivo, viceversa migliora la produttività nelle classi di valore della produzione più
elevato. Dal punto di vista della capacità del singolo addetto di generare valore della produzione si
osserva un comparto diviso in due, dove fermo restando la correlazione positiva tra dimensione delle
imprese e ratio, le imprese più piccole vedono arretrare la loro produttività e le imprese di maggiori
dimensioni vedono accrescere tale aspetto. Discorso analogo può essere effettuato con riferimento al
rapporto tra valore aggiunto e dipendenti. Anche con riferimento a tale ultimo indice si riscontra nei dati
di fine triennio una correlazione positiva tra valore della produzione e valore aggiunto per addetto.
188
ROE - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 1 -367,87% -367,87% -367,87% -367,87%
uguale a 0 37 -300,00% 0,00% -36,33% -13,29% 28 -4065,17% 49,79% -197,46% -4,67% 16 -1555,88% -1555,88% -1555,88% -1555,88%
fino a 250.000 euro 230 -7492,91% 422,79% -88,66% -1,95% 227 -9895,47% 2275,59% -83,03% 1,03% 235 -1407,68% 485,89% -27,75% 0,54%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
169 -1222,65% 567,46% -8,82% 1,07% 170 -16566,67% 953,25% -100,19% 1,81% 155 -1352,79% 1431,17% -21,54% 0,76%
da (>) 1 a 5 Milioni euro
53 -383,03% 61,52% -19,66% -3,71% 52 -1004,73% 69,19% -47,09% -2,68% 54 -351,05% 606,37% 12,32% 0,84%
da (>) 5 a 25 Milioni euro
2 5,06% 31,67% 18,36% 18,36% 4 0,05% 26,75% 7,87% 2,34% 4 -5,26% 10,58% 2,97% 3,28%
oltre 25 Milioni di euro
0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
Totale 491 481 465
ROI - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 -3,13% -3,13% -3,13% -3,13% 0 - - - - 1 -43,66% -43,66% -43,66% -43,66%
uguale a 0 48 -73,66% 0,00% -9,42% -3,78% 38 -3437,50% 0,00% -101,84% -2,87% 29 -102,51% 0,00% -10,00% -4,17%
fino a 250.000 euro 304 -35752,75% 136,24% -170,10% -0,87% 320 -1843,10% 95,42% -16,95% -0,21% 324 -427,68% 43,09% -15,70% -0,45%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
214 -139,99% 32,50% -2,55% 1,40% 209 -165,66% 39,23% -4,66% 2,08% 186 -448,07% 1126,74% 6,52% 1,43%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 57 -35,08% 19,09% 0,67% 0,17% 57 -31,44% 33,89% 1,05% 0,60% 61 -36,67% 60,19% 2,82% 1,91%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 2 7,41% 23,22% 15,32% 15,32% 4 1,14% 19,31% 6,99% 3,75% 4 2,79% 6,33% 5,03% 5,51%
oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
Totale 626 628
605
18
8
189
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
1 0,31 0,31 0,31 0,31 1 0,31 0,31 0,31 0,31 1 1,63 1,63 1,63 1,63
uguale a 0 45 9,46 9,41 0,79 0,79 33 3,48 3,43 0,83 0,74 27 3,29 1,23 0,42 0,42
fino a 250.000 euro
299 2,12 1,76 0,77 0,61 316 2,31 1,77 0,74 0,57 317 3,77 3,38 0,75 0,60
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
209 0,90 0,76 0,72 0,55 204 0,86 0,70 0,66 0,50 184 0,64 0,52 0,65 0,53
da (>) 1 a 5 Milioni euro
56 0,95 0,70 0,65 0,48 56 0,95 0,72 0,68 0,47 61 1,42 0,66 0,72 0,54
da (>) 5 a 25 Milioni euro
2 1,12 1,05 1,12 1,05 4 0,70 0,57 0,86 0,70 4 0,90 0,77 0,95 0,72
oltre 25 Milioni di euro
0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
Totale 612 614 594
18
9
190
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 -152,03 -152,03 1 -152,03 -152,03 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 33 32,67 0,52 32 35,40 0,74 25 -5,68 0,89 24 3,72 0,96 20 0,49 0,44 20 1,09 0,84
fino a 250.000 euro 285 1,10 0,25 283 3,63 0,83 312 2,93 0,16 308 6,86 0,78 316 6,05 0,20 311 10,13 0,84
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
213 0,98 0,15 210 1,36 0,77 208 -2,86 0,19 204 -0,86 0,75 185 -113,78 0,18 184 -113,94 0,71
da (>) 1 a 5 Milioni euro
57 0,56 0,30 57 0,92 0,71 56 0,43 0,28 56 0,78 0,67 61 0,46 0,28 61 0,82 0,68
da (>) 5 a 25 Milioni euro
2 0,64 0,64 2 0,78 0,78 4 0,43 0,38 4 0,68 0,70 4 0,55 0,35 4 0,79 0,67
oltre 25 Milioni di euro
0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
Totale 591 585 605 596 586 580
19
0
191
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 - 1,46 - 1,46 0 - - 1 7,43 7,43
uguale a 0 45 3,96 0,47 34 4,90 0,16 27 28,57 0,02
fino a 250.000 euro 301 -1,39 1,86 316 4,80 1,79 318 4,60 1,64
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 211 7,52 3,12 205 16,19 3,54 185 -3,52 4,21
da (>) 1 a 5 Milioni euro 57 9,48 2,54 57 16,57 2,78 61 12,97 2,64
da (>) 5 a 25 Milioni euro 2 3,86 3,86 4 5,02 3,77 4 8,63 9,80
oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 0 - -
Totale 617 616 596
19
1
192
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
uguale a 0
0 -
-
-
-
1 -
-
-
-
0 -
-
-
-
fino a 250.000 euro
151 € 59.900,55
€ 14.679,88
€ 43.486,40
€ 11.491,50
173 € 58.640,38
€ 15.955,64
€ 49.946,00
€ 13.845,00
190 € 50.106,84
€ 13.068,16
€ 39.238,50
€ 10.770,00
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
184 € 92.030,59
€ 31.917,36
€ 68.891,98
€ 24.796,07
188 € 82.581,34
€ 28.844,43
€ 64.894,25
€ 21.745,91
173 € 83.137,08
€ 30.361,69
€ 59.500,38
€ 21.357,68
da (>) 1 a 5 Milioni euro
51 € 144.785,58
€ 36.924,46
€ 72.623,25
€ 26.376,05
51 € 87.951,07
€ 31.332,52
€ 69.852,50
€ 25.514,48
55 € 99.084,77
€ 33.780,35
€ 77.590,38
€ 28.163,32
da (>) 5 a 25 Milioni euro
2 €
156.309,54 €
26.534,54 €
156.309,54 €
26.534,54 4
€ 165.543,53
€ 34.803,44
€ 149.378,98
€ 30.459,24
4 € 738.151,33
€ 53.134,11
€ 313.990,45
€ 49.497,88
oltre 25 Milioni di euro
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
Totale 388 417 422
19
2
193
Analisi Settore J – “Servizi di informazione e comunicazione”
La contribuzione di tale settore alla creazione del valore aggiunto risulta piuttosto modesta, poiché
partecipa a tale valore solo per l’1,10% del totale e indubbiamente al di sotto dell’aggregato Centro
Italia dove raggiunge il 5,58%. Altresì il numero di addetti risulta piuttosto esiguo con 2000 soggetti che
costituiscono il 2,29% dei dipendenti complessivi.
Il comparto conta un totale di 484 imprese, la cui maggior parte appartiene alla prima classe
dimensionale con valore della produzione positivo.
Nell’aggregato italiano si osserva una certa omogeneità nell’andamento del valore della produzione che,
dopo un modestissimo aumento nel 2010 torna nell’anno successivo ad assumere valori pari al primo
anno di analisi. Le società umbre assistono ad un esiguo arretramento del dato, peraltro meno
accentuato di quello rilevato nel Centro Italia.
194
Migliora nell’arco del triennio il dato del valore aggiunto per Umbria ed Italia. Viceversa si osserva per il
Centro Italia un leggero decremento nell’anno intermedio, ma la grandezza rimane costante per
l’esercizio successivo.
195
Il comparto J presenta nel triennio utili, seppure in decrescita a fine triennio, solo per l’agglomerato
Centro Italia. L’Umbria passa da una perdita nell’anno base con 18.233.216,00 euro ad un altro valore
negativo di 1.529.253,00 euro per il 2011.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE J UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 -€ 18.233.216,00 € 796.530.266,00 € 1.487.763.544,00
2010 € 1.494.246,00 € 149.607.347,00 € 3.756.838.090,00
2011 -€ 1.529.253,00 € 141.493.945,00 -€ 3.840.294.343,00
Per il 2011 si registra una generale riduzione del patrimonio netto, fenomeno più accentuato nelle
regioni dell’Italia Centrale.
196
Il settore caratterizzato da imprese di piccole dimensioni mostra complessivamente un incremento della
redditività dei mezzi propri nel triennio oggetto di analisi. L’unica eccezione è caratterizzata dalle
imprese con valore della produzione da 1 a 5 milioni di euro, per queste il valore del ROE passa da 4,74%
del 2009 a 3,27% del 2011. Tale ultimo dato rappresenta la peggiore performance a livello di classe,
mentre tutte le altre sono comprese tra 4,50% e 8,68%.
L’analisi della redditività operativa si evidenzia come speculare a quella del capitale di rischio, i dati nel
triennio sono complessivamente in ascesa con l’unica eccezione della classe da 1 a 5 milioni di euro dove
il dato della mediana si riduce da 5,44% del 2009 al 5,20% del 2011. A fine periodo i valori del ROI sono
comunque abbastanza omogenei tra i vari raggruppamenti ed oscillano tra il 4,05% delle imprese più
piccole al 6,71% del raggruppamento dimensionale maggiore.
Analizzando gli aspetti correlati alla capacità dell’attivo circolante di generare flussi di liquidità in grado
di soddisfare alle scadenze le esigenze scaturenti dal passivo a breve termine, il settore mostra valori
rassicuranti e globalmente in ascesa del ratio che confronta attivo circolante e passivo a breve termine. I
dati, tutti superiori all’unità, sono omogenei per le imprese di dimensioni differenti e ricompresi nel
2011 tra 1,21 e 1,31. Approfondendo l’analisi e soffermandosi sull’indice di disponibilità, data la scarsa
incidenza delle rimanenze nel comparto specifico si riscontrano valori superiori all’unità in tutti i
raggruppamenti dimensionali nell’arco del triennio analizzato. L’esame del trend mostra modeste
197
variazioni nelle varie classi dimensionali, più analiticamente in due raggruppamenti su quattro si osserva
un innalzamento dell’indice e viceversa.
La struttura dell’attivo patrimoniale immobilizzato confrontato con le relative fonti di finanziamento è
rappresentata dall’indice di copertura “secco” delle immobilizzazioni. La quota di immobilizzazioni
finanziate con patrimonio netto decresce in tre raggruppamenti dimensionali su cinque, ad eccezione
delle imprese caratterizzate da valore della produzione uguale a zero, il dato è comunque apprezzabile.
Esaminando la coerenza temporale tra impieghi e fonti di medio lungo periodo, seppure il settore
mostra dati in calo, gli stessi assumono alla fine del triennio di riferimento tutti valori superiori all’unità
per le imprese con valore della produzione positivo descrivendo quindi una corretta gestione del
finanziamento degli attivi immobilizzati.
Analizzando per natura la composizione del passivo patrimoniale, il comparto evidenzia una generale
tendenza all’aumento del rapporto debiti su patrimonio netto. Nonostante tale univoco trend i valori di
fine periodo appaiono comunque sufficientemente rassicuranti con riferimento alla mediana compresa
tra l’1,92 ed il 3,96.
Unendo le risultanze della riclassificazione del conto economico coi dati dell’occupazione è possibile
misurare tanto il valore della produzione generato da ogni dipendente quanto il valore aggiunto per
singolo addetto. La mediana del primo indice mostra un andamento alternato crescita-decrescita
passando da un raggruppamento dimensionale a quello immediatamente successivo. Il dato del valore
aggiunto per dipendente conferma tale andamento.
198
ROE - SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 20 -957,89% 7,01% -58,15% -2,55% 21 -1260,00% 2,92% -131,95% -20,02% 18 -239,79% 0,00% -56,98% -15,06%
fino a 250.000 euro 244 -583,06% 105,57% -3,33% 3,40% 242 -2507,34% 5376,12% 6,97% 5,45% 234 -1664,89% 86,61% -15,55% 4,96%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
130 -1024,49% 6022,71% 33,37% 3,92% 128 -13342,63% 93,09% -111,99% 3,64% 125 -394,87% 443,42% 0,51% 4,50%
da (>) 1 a 5 Milioni euro
45 -30,63% 98,60% 10,10% 4,74% 55 -1015,14% 88,25% -11,05% 5,15% 52 -175,15% 81,91% 3,56% 3,27%
da (>) 5 a 25 Milioni euro
11 -63,41% 80,73% 10,98% 2,17% 9 -16,62% 30,42% 5,58% 1,87% 9 -32,83% 62,45% 14,68% 8,68%
oltre 25 Milioni di euro 1 13,31% 13,31% 13,31% 13,31% 0 - - - - 0 - - - -
Totale 451 455 438
ROI - SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 31 -642,49% 0,00% -42,35% -4,53% 37 -1263,32% 0,00% -55,80% -3,99% 30 -3928,57% 0,02% -140,80% -2,95%
fino a 250.000 euro 275 -1128,96% 367,23% -2,31% 3,66% 270 -478,73% 57,91% -0,28% 4,25% 262 -558,10% 295,21% 0,36% 4,05%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
139 -80,66% 2071,05% 19,59% 4,34% 132 -30,46% 70,18% 6,09% 3,88% 129 -43,42% 38,35% 5,24% 5,12%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 47 -10,81% 80,03% 9,51% 5,44% 55 -9,99% 46,09% 7,02% 4,76% 54 -11,36% 60,18% 7,18% 5,20%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 11 -29,41% 35,45% 5,43% 2,78% 9 -13,86% 16,47% 3,81% 3,90% 9 -22,35% 17,17% 4,85% 6,71%
oltre 25 Milioni di euro 1 6,36% 6,36% 6,36% 6,36% 0 - - - - 0 - - - -
Totale 504 503
484
19
8
199
INDICI DI SOLVIBILITÀ -SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 29 8,90 8,66 0,97 0,97 34 3,34 3,10 0,87 0,80 29 3,85 3,53 0,95 0,71
fino a 250.000 euro
266 34,35 34,25 1,19 1,18 266 2,17 2,08 1,33 1,30 259 2,62 2,51 1,21 1,14
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
137 2,10 2,02 1,25 1,20 130 1,76 1,68 1,30 1,22 127 1,72 1,63 1,28 1,22
da (>) 1 a 5 Milioni euro
47 2,03 1,74 1,46 1,37 54 2,24 1,94 1,27 1,18 54 1,91 1,58 1,21 1,14
da (>) 5 a 25 Milioni euro
11 1,42 1,09 1,20 1,09 8 1,54 1,14 1,21 1,05 8 1,59 1,22 1,31 1,11
oltre 25 Milioni di euro
1 1,23 0,82 1,23 0,82 0 - - - - 0 - - - -
Totale 491 492 477
19
9
200
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 20 125,19 0,89 20 155,48 1,89 19 18,34 0,34 19 25,41 1,09 22 42,12 0,21 22 70,64 0,88
fino a 250.000 euro 265 31,47 1,20 263 40,89 1,51 258 31,55 1,04 256 34,31 1,51 250 8,07 1,01 249 10,16 1,36
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
139 15,73 0,72 138 16,68 1,25 130 2,41 0,96 129 2,87 1,27 128 2,84 0,87 126 3,35 1,21
da (>) 1 a 5 Milioni euro
47 4,52 0,97 47 5,23 1,63 55 4,19 0,74 55 4,82 1,35 54 4,80 0,94 54 5,34 1,51
da (>) 5 a 25 Milioni euro
11 1,43 0,81 11 1,57 1,09 9 2,03 1,73 9 2,19 1,80 9 1,85 1,83 9 1,88 1,99
oltre 25 Milioni di euro
1 4,15 4,15 1 4,24 4,24 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
Totale 483 480 471 468 463 460
20
0
201
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 29 7,49 0,23 35 30,44 0,17 29 -34,91 0,43
fino a 250.000 euro 272 -3,23 1,72 268 4,24 1,95 261 5,24 1,92
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 138 8,83 3,61 131 10,40 2,91 127 9,36 3,96
da (>) 1 a 5 Milioni euro 47 2,66 2,68 55 17,28 4,15 54 6,68 3,46
da (>) 5 a 25 Milioni euro 11 2,09 1,19 9 3,22 3,30 9 3,54 2,60
oltre 25 Milioni di euro 1 4,53 4,53 0 - - 0 - -
Totale 498 498 480
20
1
202
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO -SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
uguale a 0
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
fino a 250.000 euro
102 € 85.141,32
€ 36.919,45
€ 64.549,67
€ 26.068,46
114 € 79.624,82
€ 33.138,33
€ 68.856,58
€ 28.046,25
111 € 76.884,39
€ 31.964,58
€ 66.191,00
€ 29.340,33
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
110 € 150.885,01
€ 39.870,94
€ 101.605,25
€ 38.423,09
109 € 151.415,01
€ 52.617,82
€ 104.910,50
€ 38.225,20
112 € 141.038,74
€ 46.683,19
€ 95.657,07
€ 37.902,13
da (>) 1 a 5 Milioni euro
44 € 263.775,06
€ 73.882,91
€ 136.570,65
€ 47.379,38
52 € 247.060,98
€ 67.101,76
€ 136.285,33
€ 49.380,83
51 € 235.816,40
€ 60.538,82
€ 150.881,29
€ 50.808,67
da (>) 5 a 25 Milioni euro
11 € 1.035.922,18
-€ 985.935,64
€ 277.036,63
€ 71.389,67
8 € 1.016.966,62
€ 64.681,94
€ 285.504,58
€ 69.545,49
8 € 762.690,23
€ 58.659,77
€ 247.952,09
€ 56.807,17
oltre 25 Milioni di euro
1 € 14.289.266,50
€ 99.577,00
€ 14.289.266,50
€ 99.577,00
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
Totale 268 283 282
20
2
203
Analisi Settore K – “Attività finanziarie ed assicurative”
Il ruolo marginale del settore si evince sia dallo scarso numero di addetti, appena lo 0,29% del totale,
che dalla limitata partecipazione dello stesso alla grandezza valore della produzione; di quest’ultima
infatti solo lo 0,14% è attribuibile al comparto.
La classe fino a 250 mila euro di valore della produzione presenta la più alta frequenza di società di
capitali inerenti alla suddetta attività, impegnando 71 delle 134 imprese esistenti al 2011. Nessuna
impresa è presente nel raggruppamento con valore della produzione negativo o nelle due classi di
maggiori dimensioni.
A fronte di una costanza nel valore della produzione rilevato a livello nazionale, in Umbria la grandezza
patrimoniale del 2011 si riduce ad un quarto del valore registrato per il 2009. Andamento intermedio si
registra per la totalità delle società del Centro Italia.
204
Le considerazioni appena enunciate possono essere specularmente applicate all’analisi del trend del
valore aggiunto.
205
Il settore osserva un univoco trend negativo per i risultati di esercizio, anche se la prestazione peggiore
nel triennio è appannaggio della regione Umbria.
RISULTATI ESERCIZIO
SETTORE K UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 € 26.024.431,00 -€ 351.331.314,00 € 779.630.681,00
2010 € 18.653.347,00 -€ 198.897.402,00 € 2.597.997.073,00
2011 -€ 49.948.268,00 -€ 1.087.936.729,00 -€ 596.557.699,00
L’ammontare del patrimonio netto rimane stabile nel Centro Italia ed Italia, mentre in Umbria si assiste
nel 2010 ad un aumento del valore del 30%, con successiva ricaduta dei valori al di sotto dell’importo
dell’anno base.
206
Il settore a bassa intensità di capitale di rischio evidenzia, con riferimento al ROE, performance
crescenti, nell’arco del triennio, delle imprese con valore della produzione positivo. Si osserva peraltro
una spiccatissima correlazione positiva tra ammontare dei componenti positivi di reddito e redditività
del capitale proprio.
Considerazioni analoghe a quanto riportato valgono anche per l’indice Return On Investment che misura
il rendimento degli impieghi. Anche con riferimento a tale ratio si riscontra la citata correlazione
positiva.
La peculiarità del settore dove sono pressoché assenti le poste creditorie nei confronti della clientela
rendono superflue le considerazioni in merito alla coerenza temporale tra attivo circolante e fonti a
breve termine.
Più interessante l’analisi delle modalità di finanziamento dell’attivo immobilizzato. Il rapporto attivo
immobilizzato/patrimonio netto mostra valori decrescenti nell’arco del triennio che comunque si
attestano su livelli più che soddisfacenti, riscontrabili dall’esame della mediana nel 2011.
Complessivamente stabili, su valori abbondantemente superiori all’unità, i risultati della mediana nel
triennio.
L’esame della composizione del passivo patrimoniale mostra una condizione di sufficiente
capitalizzazione in un comparto peraltro caratterizzato da modesti ammontari dell’attivo immobilizzato.
Incrociando le risultanze della riclassificazione del conto economico coi dati dell’occupazione è possibile
misurare tanto il valore della produzione generato da ogni dipendente quanto il valore aggiunto per
207
singolo addetto. Il primo indice evidenzia una prevalenza alla riduzione della produttività in due classi su
tre. Si configura come caratterizzato da un trend positivo l’indice valore aggiunto/numero dei
dipendenti.
208
ROE - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 -7,93% -7,93% -7,93% -7,93% 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 12 -139,34% 87,67% -5,50% -11,10% 13 -62,52% 96,39% 2,72% 0,00% 16 -117,40% 20,26% -22,43% -5,01%
fino a 250.000 euro 67 -1294,65% 218,39% -22,72% 1,87% 62 -1748,27% 91,38% -44,56% 2,78% 61 -852,97% 73,20% -8,08% 2,25%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
31 -183,34% 84,38% 9,60% 6,87% 40 -382,36% 97,73% 14,00% 15,01% 37 -1027,53% 105,79% -16,40% 10,31%
da (>) 1 a 5 Milioni euro
6 -8773,28% 59,43% -1440,27% 11,59% 7 -2,12% 92,91% 32,94% 24,46% 8 -2,18% 91,34% 48,79% 56,01%
da (>) 5 a 25 Milioni euro
0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
oltre 25 Milioni di euro 1 19,01% 19,01% 19,01% 19,01% 1 1,68% 1,68% 1,68% 1,68% 0 - - - -
Totale 118 123 122
ROI - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 3,63% 3,63% 3,63% 3,63% 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 16 -692,00% -0,04% -68,54% -0,75% 17 -144,71% 0,00% -16,04% -1,40% 17 -114,48% -0,02% -17,87% -1,20%
fino a 250.000 euro 75 -434,07% 72,22% -5,55% 1,73% 68 -112,21% 60,14% -0,42% 2,03% 71 -98,24% 63,90% 4,61% 2,70%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
31 -7,40% 71,00% 11,51% 4,55% 42 -5,12% 63,71% 10,79% 5,51% 38 -7,91% 40,97% 8,34% 5,42%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 6 2,62% 26,25% 10,13% 6,60% 7 -2,25% 80,76% 18,29% 5,09% 8 -2,05% 55,12% 19,69% 20,84%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
oltre 25 Milioni di euro 1 8,02% 8,02% 8,02% 8,02% 1 0,96% 0,96% 0,96% 0,96% 0 - - - -
Totale 130 135
134
20
8
209
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
1 7,85 7,85 7,85 7,85 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 16 72,01 9,67 1,14 1,14 17 3,70 3,70 0,76 0,76 13 5,56 5,56 4,66 4,66
fino a 250.000 euro
75 8,22 4,44 1,34 1,25 68 15,35 4,90 1,52 1,39 69 31,15 6,44 1,59 1,43
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
31 2,29 2,16 1,26 1,10 41 2,85 2,74 1,15 1,13 37 1,52 1,47 1,24 1,17
da (>) 1 a 5 Milioni euro
5 1,34 1,33 1,34 1,34 7 2,03 1,95 1,45 1,45 8 1,67 1,67 1,24 1,22
da (>) 5 a 25 Milioni euro
0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
oltre 25 Milioni di euro
1 1,29 0,65 1,29 0,65 1 1,15 0,37 1,15 0,37 0 - - - -
Totale 129 134 127
20
9
210
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 14 -812,48 0,58 14 -811,98 1,06 15 -533,02 1,00 15 -532,59 1,00 14 -646,33 0,91 13 150,37 1,01
fino a 250.000 euro 74 30,11 1,57 74 31,08 1,90 67 37,52 1,09 67 38,64 2,02 69 27,30 1,52 69 37,58 1,96
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
31 30,70 0,95 31 31,11 1,17 42 2,53 0,89 42 2,97 1,12 38 2,68 0,78 38 3,15 1,15
da (>) 1 a 5 Milioni euro
6 3,53 2,42 6 3,72 2,51 7 5,95 3,07 7 6,02 3,24 8 8,50 2,25 8 8,57 2,29
da (>) 5 a 25 Milioni euro
0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
oltre 25 Milioni di euro
1 0,63 0,63 1 1,45 1,45 1 0,71 0,71 1 1,12 1,12 0 - - 0 - -
Totale 126 126 132 132 129 128
21
0
211
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 0,15 0,15 0 - - 0 - -
uguale a 0 16 33,44 0,05 17 0,77 0,02 15 13,97 0,09
fino a 250.000 euro 75 8,16 0,83 68 1,71 1,13 71 0,33 0,63
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 31 10,01 2,31 42 16,86 3,60 38 18,47 4,47
da (>) 1 a 5 Milioni euro 6 1482,27 5,95 7 2,32 1,31 8 3,39 2,32
da (>) 5 a 25 Milioni euro 0 - - 0 - - 0 - -
oltre 25 Milioni di euro 1 4,09 4,09 1 2,74 2,74 0 - -
Totale 130 135 132
21
1
212
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
uguale a 0
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
1 € -
-€ 29.837,00
€ -
-€ 29.837,00
fino a 250.000 euro
29 € 87.147,82
€ 24.415,97
€ 84.951,00
€ 26.010,00
20 € 78.410,08
€ 33.238,10
€ 77.672,50
€ 27.306,17
25 € 87.252,32
€ 34.129,68
€ 81.216,00
€ 28.385,00
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
23 € 176.682,74
€ 99.670,84
€ 138.378,14
€ 41.625,67
29 € 197.055,09
€ 53.905,84
€ 148.025,00
€ 51.703,00
29 € 199.925,47
€ 69.009,71
€ 139.734,50
€ 52.118,00
da (>) 1 a 5 Milioni euro
5 € 273.951,01
€ 72.092,98
€ 288.977,50
€ 68.949,00
6 € 220.776,32
€ 89.708,11
€ 231.263,59
€ 74.600,30
6 € 220.156,27
€ 81.608,78
€ 216.080,93
€ 85.528,28
da (>) 5 a 25 Milioni euro
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
oltre 25 Milioni di euro
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
Totale 57 55 61
21
2
213
Analisi Settore L – “Attività immobiliari”
Il settore, a fronte di un numero di aziende presenti pari a 1.162, impiega solo lo 0,59% degli addetti
umbri contribuendo per lo 0,87% al valore della produzione, la metà dell’incidenza del settore stesso a
livello italiano.
Il 72,72% delle imprese del comparto presenta un valore della produzione positivo inferiore ai 250 mila
euro, mentre trascurabile è il numero di aziende presenti nel primo e negli ultimi due raggruppamenti.
Nel settore si assiste ad una generale diminuzione del valore della produzione nelle società di attività
immobiliari, fenomeno che risulta più accentuato nell’Umbria che negli altri due comparti.
214
Il valore aggiunto assume nell’arco del triennio 2009-2011 valori costanti in Italia e Italia Centrale,
registrando una variazione in diminuzione del 10% solo nel territorio umbro.
215
In Umbria ed Italia si osservano nel settore L valori in perdita, seppur stabili nell’arco del triennio. Il
Centro Italia, invece, dopo un anno base con segno positivo sostiene perdite piuttosto ingenti per
l'ultimo anno preso in considerazione.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE L UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 -€ 9.039.354,00 € 268.569.377,00 -€ 661.582.204,00
2010 -€ 4.734.106,00 -€ 127.197.996,00 -€ 75.040.417,00
2011 -€ 6.734.077,00 -€ 602.625.946,00 -€ 846.779.096,00
A fronte di una costanza nell’ammontare del patrimonio netto nelle aree di Italia e Centro Italia, nella
regione umbra si rileva un modesto incremento del valore del capitale proprio nei bilanci delle società in
oggetto.
216
Analizzando i valori dell’indice risultato netto/capitale di rischio si evidenzia un trend altalenante tra i
diversi raggruppamenti dimensionali. Il dato migliore, peraltro in crescita, è appannaggio delle imprese
da 1 a 5 milioni di euro di valore della produzione.
La redditività degli impieghi mostra complessivamente una diminuzione nell’arco del triennio in tutte le
classi dimensionali, ad eccezione delle imprese con valore della produzione fino a 250 mila euro. Il
valore più elevato è riscontrabile a fine triennio nella classe da 1 a 5 milioni di euro ed è pari a 2,61. Da
evidenziare la redditività negativa dell’attivo (-0,49%) nelle imprese da 5 a 25 milioni di euro.
Con riferimento agli aspetti patrimoniali l’indice di disponibilità, attivo circolante/passività a breve
termine, evidenzia valori complessivamente in crescita con l’unica eccezione delle imprese da 5 a 25
milioni di euro dove si passa da 1,09 del 2009 a 1,05 del 2011. Prevale invece la riduzione del valore
della mediana dell’indice di liquidità che si attesta nel 2011 tra lo 0,47 delle imprese da 1 a 5 milioni di
euro allo 0,92 delle società da 5 a 25 milioni.
Proseguendo l’analisi della coerenza temporale tra fonti e impieghi, passando ai rapporti tra
immobilizzazioni e fonti di finanziamento a medio lungo termine, l’indice di copertura secco mostra un
trend opposto tra imprese di piccola dimensione e quelle medio grandi. Nei raggruppamenti
dimensionali fino a 250 mila euro e da 250 mila a un milione il dato della mediana si attesta a 0,48 e
0,52. I raggruppamenti di imprese successivi sono caratterizzati invece da valori in aumento nel corso
del triennio e che si attestano a fine periodo rispettivamente a 0,93 e 0,54.
217
Complessivamente in diminuzione la mediana dell’indice di copertura globale, i valori di fine periodo
sono compresi tra lo 0,90 delle società con valore della produzione da 5 a 25 milioni di euro e 1,16 del
raggruppamento immediatamente precedente. Con esclusione quindi dell’ultima classe dimensionale si
configura un settore in cui le imprese sono caratterizzate dall’aver finanziato in modo coerente l’attivo
immobilizzato.
L’analisi della composizione del passivo patrimoniale e quindi del rapporto tra debiti e patrimonio netto
mostra come i valori della mediana dell’indice configurino un settore sufficientemente patrimonializzato
con scarso ricorso al capitale di debito. I valori della mediana di fine triennio sono compresi tra 2,11
delle società fino a 250 mila euro e 0,89 delle imprese da 5 a 25 milioni di euro.
Completa l’analisi l’esame dell’andamento degli indici di produttività del lavoro. L’indice valore della
produzione/numero dei dipendenti mostra un pesante arretramento della produttività del comparto,
unica eccezione per le società da 250 a 1 milione di euro. Da notare come si sia pressoché dimezzato dal
2009 al 2011 il dato per la classe da 1 a 5 milioni di euro passando da 767.799,92 a 343.951,93 euro.
Il pesante arretramento della produttività pro-capite è confermato dall’analisi dei valori del rapporto
valore aggiunto/numero dei dipendenti, anche con riferimento a questo indice l’unica classe
dimensionale in controtendenza è quella da 250 mila a 1 milione di euro dove si passa da 95.486,61 euro
del 2001 a 113.429,50 euro del 2011.
218
ROE - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 6 -4692,70% -3,73% -800,49% -17,26% 5 -441,90% 55,66% -120,44% -78,25% 5 -851,80% 25,44% -300,05% -97,08%
uguale a 0 96 -227,45% 89,78% -16,40% -9,53% 99 -4507,81% 82,21% -74,61% -8,14% 93 -23768,01% 75,67% -286,39% -7,37%
fino a 250.000 euro 684 -1634,19% 223,28% -10,92% 1,14% 743 -1145,55% 521,66% -10,39% 1,20% 773 -2956,08% 433,37% -22,49% 1,34%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
141 -726,37% 94,17% -10,40% 2,16% 130 -420,02% 115,68% -9,03% 1,72% 144 -711,43% 104,64% -8,80% 2,05%
da (>) 1 a 5 Milioni euro
58 -469,45% 119,88% 0,22% 2,71% 46 -340,55% 230,19% 1,43% 2,81% 45 -5758,89% 53,28% -144,26% 4,94%
da (>) 5 a 25 Milioni euro
7 -9,63% 64,15% 7,83% -0,72% 7 -41,44% 92,49% 7,35% -3,72% 3 -9,35% 4,93% -2,57% -3,30%
oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
Totale 992 1030 1063
ROI - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 7 -78,45% -0,16% -14,91% -2,72% 6 -26,87% -0,08% -6,85% -4,08% 6 -7,64% 6,46% -1,87% -3,17%
uguale a 0 128 -417,05% 5,22% -14,75% -2,20% 122 -338,83% 2,92% -12,80% -1,69% 114 -20060,20% 4,12% -183,17% -1,78%
fino a 250.000 euro 767 -240,75% 57,20% -0,19% 1,34% 811 -255,59% 90,32% 1,73% 1,68% 845 -254,12% 65,04% 0,55% 1,77%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
155 -490,13% 53,11% -0,97% 2,73% 143 -352,83% 59,58% 0,32% 1,91% 147 -72,20% 76,66% 4,35% 2,12%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 58 -5,06% 53,35% 5,44% 3,04% 48 -169,30% 100,26% 2,75% 2,41% 47 -36,39% 26,94% 2,74% 2,61%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 -31,22% 10,74% -1,66% 1,71% 7 -4,41% 55,78% 9,39% 1,31% 3 -2,34% 4,47% 0,55% -0,49%
oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
Totale 1123 1137
1162
21
8
219
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
7 7,59 2,61 1,20 1,01 6 57,34 3,39 4,40 0,81 6 32,45 1,22 2,67 0,69
uguale a 0 118 20,84 12,42 1,75 0,59 116 29,46 10,29 1,07 0,29 102 59,78 20,30 1,11 0,40
fino a 250.000 euro
745 3,02 3,44 1,12 0,76 792 -1,65 4,22 1,18 0,71 833 7,45 4,92 1,13 0,67
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
153 3,75 2,36 1,24 0,48 140 3,72 2,63 1,25 0,62 143 4,27 3,30 1,33 0,48
da (>) 1 a 5 Milioni euro
56 1,84 0,72 1,20 0,41 48 2,41 0,91 1,54 0,42 47 9,10 1,13 1,31 0,47
da (>) 5 a 25 Milioni euro
8 1,29 1,18 1,09 0,93 7 1,21 0,86 1,18 0,83 3 1,11 0,77 1,05 0,92
oltre 25 Milioni di euro
0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
Totale 1087 1109 1134
21
9
220
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 5 68,97 0,88 5 103,98 3,19 5 19,22 9,65 5 160,80 228,33 4 29,43 26,50 4 649,25 213,47
uguale a 0 90 18,41 0,92 88 67,31 1,66 94 3929,72 0,79 93 6483,61 1,02 80 30,80 0,89 80 244,22 1,10
fino a 250.000 euro 733 17,45 0,51 724 111,77 1,03 774 26,73 0,56 764 127,23 1,03 811 37,57 0,48 807 90,80 1,03
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
146 31,59 0,65 146 144,84 1,16 138 6,24 0,51 138 52,90 1,09 142 4,59 0,52 140 45,80 1,06
da (>) 1 a 5 Milioni euro
56 10,38 0,73 56 68,69 1,27 46 2,05 0,56 46 10,56 1,20 46 7,79 0,93 46 54,59 1,16
da (>) 5 a 25 Milioni euro
8 0,43 0,48 8 0,86 0,95 6 0,60 0,53 6 0,92 0,90 3 0,40 0,54 3 0,89 0,90
oltre 25 Milioni di euro
0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
Totale 1038 1027 1063 1052 1086 1080
22
0
221
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 7 - 312,35 4,46 6 8,62 8,04 6 44,23 18,28
uguale a 0 122 2,05 0,45 118 34,40 0,73 111 2,28 1,03
fino a 250.000 euro 754 5,69 1,82 798 7,13 2,08 840 3,25 2,11
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 155 11,68 3,15 143 -6,63 1,99 145 17,19 2,62
da (>) 1 a 5 Milioni euro 58 17,93 2,79 48 20,69 6,17 47 36,79 2,65
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 10,08 1,16 7 2,50 0,98 3 4,14 0,89
oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 0 - -
Totale 1.104 1.120 1152
22
1
222
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
1 -€ 6,00
-€ 93.194,00
-€ 6,00
-€ 93.194,00
uguale a 0
1 € -
-€ 33.890,00
€ -
-€ 33.890,00
1 € -
-€ 11.373,00
€ -
-€ 11.373,00
0 -
-
-
-
fino a 250.000 euro
42 € 94.659,76
€ 38.590,63
€ 94.659,76
€ 38.590,63
61 € 100.169,72
€ 35.409,64
€ 86.716,00
€ 29.873,00
77 € 92.623,42
€ 33.450,12
€ 75.313,00
€ 24.134,00
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
31 € 243.971,73
€ 95.486,61
€ 243.971,73
€ 95.486,61
27 € 234.141,39
€ 88.592,45
€ 229.774,00
€ 49.927,00
37 € 292.569,69
€ 135.743,79
€ 275.848,00
€ 113.429,50
da (>) 1 a 5 Milioni euro
28 € 767.799,92
€ 131.768,66
€ 767.799,92
€ 131.768,66
27 € 800.740,72
€ 139.456,89
€ 609.954,67
€ 93.381,00
22 € 650.936,33
€ 152.344,79
€ 343.951,93
€ 89.368,90
da (>) 5 a 25 Milioni euro
4 € 865.689,98
€ 107.147,65
€ 865.689,98
€ 107.147,65
3 € 334.187,09
€ 61.025,64
€ 169.230,33
€ 52.757,03
2 € 535.861,00
€ 63.476,69
€ 535.861,00
€ 63.476,69
oltre 25 Milioni di euro
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
Totale 106 119 139
22
2
223
Analisi Settore M – “Attività professionali, scientifiche e tecniche”
In linea coi valori rilevati per Italia e Centro Italia il settore partecipa alla formazione dell’aggregato
umbro del valore della produzione per il 3,24%; tale valore risulta analogo al dato occupazione per cui gli
addetti sono il 3,61% del totale
Il comparto comprende 944 società di capitali, di cui nessuna risulta avere un valore della produzione
inferiore allo zero e, al contempo, solo una ventina ottiene un valore della produzione oltre i 5 milioni di
euro. Come per i settori immediatamente precedenti la maggiore frequenza si rileva nella classe fino a
250 mila euro.
Il valore della produzione del settore “attività professionali, scientifiche e tecniche” assume tra il 2009 e
il 2011 valori crescenti in Umbria, Centro Italia ed Italia.
224
L’Umbria, dopo una temporanea diminuzione del valore aggiunto nel 2010, mostra nell’ultimo anno in
analisi un miglioramento della grandezza stessa. I valori nazionali e delle regioni centrali mantengono,
invece, un valore costante nell’arco del triennio.
225
Dopo aver registrato utili in crescita tra il 2009 ed il 2010 tutte le aree in considerazione sono affette da
un tracollo dei risultati di esercizio, per cui le società del settore chiudono i propri bilanci in perdita.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE M UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 € 38.432.268,00 € 1.118.122.535,00 € 2.201.581.549,00
2010 € 42.058.140,00 € 3.606.255.818,00 € 4.234.586.464,00
2011 -€ 346.101.009,00 -€ 1.865.701.197,00 -€ 7.567.591.691,00
Nel settore l’Umbria è l’unico agglomerato a non presentare un trend costante del patrimonio, tanto
che l’ammontare del capitale proprio quintuplica il proprio valore nell’arco del triennio.
226
Analizzando l’andamento del ROE nel settore in questione per la Regione Umbria, emerge come tutte la
classi di valore della produzione in cui sono state raggruppate le imprese peggiorano i loro dati dal 2009
al 2011, fatte salve alcune eccezioni in cui si assiste ad una ripresa nel biennio 2010 – 2011 ma
comunque non sufficiente a far assumere all’indicatore valori più alti di quelli del 2009.
Il settore in questione evidenzia valori del ROI tendenzialmente in calo per tutte le classi dimensionali ad
eccezione di quella oltre 25 milioni di euro, dove il valore della mediana di inizio e fine triennio risulta
essere in crescita costante (seppure la maggiore variazione si ha tra il 2009 ed il 2010) passando dal
8,01% del 2009 al 12,50% del 2011. Il decremento della redditività è generalmente di modesta entità
anche se le società di capitali della classe di valore della produzione compresa tra 5 milioni a 25 milioni
fa registrare un netto calo. Nello specifico il ROI diminuisce nei corso dei tre anni, passando dal 6,31%
del 2009, al 2,42% del 2010, al 1,77% del 2011.
Andando ad analizzare gli aspetti connessi alla capacità delle aziende del settore di onorare i debiti di
breve periodo e quindi esaminando i valori degli indici di liquidità e disponibilità, si evidenziano in tutto
il territorio regionale valori di entrambi gli indici abbastanza stabili e sempre superiori all’unità. Con ciò
configurando un settore endemicamente non afflitto da problemi di liquidità.
Relativamente alla correlazione fonti – impieghi rappresentata dagli indici di copertura delle
immobilizzazioni “secco” e “globale”, si evidenzia, con riferimento al primo di essi in Umbria, una
situazione pressoché stabile nel corso del triennio in esame con valori superiori all’unità od in prossimità
227
della stessa. Per quanto riguarda l’indice di copertura globale, per tutte le classi dimensionali assume
valori sempre superiore all’unità, con l’unica eccezione della classe con valore della produzione inferiore
a 0 che presenta nel 2010 un valore dello stesso pari a 0,54, in forte diminuzione rispetto all’anno
precedente. L’andamento generale di tale indice presenta dati discordanti tra di loro, infatti nelle prime
tre classi di valore della produzione si registra una diminuzione dell’indice, pur rimandendo sempre
sopra l’unità tra il 2009 ed il 2011, mentre per le altre classi di valore della produzione il trend evolutivo
nei tre anni è maggiormente altalenante e si nota una diminuzione dell’indice tra il 2009 ed il 2010, con
un incremento al 2011.
Analizzando gli aspetti legati alla composizione delle fonti di finanziamento ed in particolare il rapporto
debiti/patrimonio netto, si evidenzia come nel territorio regionale il valore del rapporto sia
disomogeneo tra le classi di valore della produzione pertanto non è possibile individuare una tendenza
prevalente di settore. A classi di valore della produzione, come quella fino a 250.000 euro ove si ha un
costante incremento dell’indice in questione, si alternano riduzioni del valore dell’indice nelle altre classi
ad eccezione di quella da 5 a 25 milioni di euro di valore della produzione, dove entrambi i dati
territoriali risultano al 2011 allarmanti: 9,84. Inoltre il rapporto debiti/patrimonio netto, in tutti e tre gli
anni, aumenta di valore all’aumentare della classe dimensionale di valore della produzione, unica
eccezione è la classe oltre i 25 milioni di euro che presenta un dato notevolmente inferiore rispetto alla
classe appena precedente.
L’analisi degli indicatori di produttività del lavoro, rappresentati dai rapporti valore della produzione/n.
dipendenti e valore aggiunto/n. dipendenti, mostra un complessivo incremento del settore localizzato
nei raggruppamenti dimensionali più elevati ad eccezione della classe dimensionale da 5 a 25 milioni di
euro; più articolata la situazione con riferimento all’indice valore aggiunto/n. dipendenti dove tre classi
di valore della produzione sulle cinque valorizzate presentano un decremento di tale indicatore.
228
ROE - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 -105,59% -105,59% -105,59% -105,59% 3 -208,75% -17,52% -103,51% -84,27% 0 - - - -
uguale a 0 76 -505,27% 67,02% -20,23% -2,37% 88 -1189,61% 156,24% -50,82% -6,66% 86 -311,48% 83,92% -25,37% -8,32%
fino a 250.000 euro 483 -3688,31% 89852,86% 163,38% 3,80% 484 -15437,88% 393,21% -37,01% 3,46% 500 -8779,67% 151,15% -28,57% 1,82%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 184 -504,60% 346,74% 7,47% 11,15% 184 -315,01% 87,89% 6,05% 6,41% 182 -1337,44% 355,46% -0,05% 9,35%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 63 -46,43% 91,25% 10,62% 4,06% 65 -418,93% 98,77% -2,95% 2,68% 75 -2240,98% 91,01% -23,90% 5,54%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 16 -78,51% 51,09% 8,54% 9,71% 17 -5,37% 48,63% 8,84% 3,32% 13 -0,39% 28,94% 5,19% 2,06%
oltre 25 Milioni di euro 3 2,65% 92,71% 42,08% 30,89% 4 4,09% 64,94% 29,82% 25,12% 7 6,29% 85,80% 35,57% 28,69%
Totale 826 845 863
ROI - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 2 -45,65% -17,11% -31,38% -31,38% 4 -15,64% -0,75% -7,09% -5,99% 0 - - - -
uguale a 0 95 -10825,00% 0,00% -130,03% -1,85% 112 -6690,00% 0,00% -100,82% -4,34% 115 -970,75% 0,00% -35,93% -5,36%
fino a 250.000 euro 523 -209,94% 124,96% 2,94% 3,29% 523 -192,50% 386,98% 3,78% 2,97% 541 -2982,46% 95,52% -8,36% 2,35%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 189 -27,29% 199,72% 8,29% 5,12% 187 -19,07% 69,63% 6,77% 5,07% 190 -55,49% 66,17% 8,56% 5,66%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 65 -2,94% 43,31% 6,27% 3,73% 68 -190,14% 74,26% 3,33% 2,97% 78 -12,66% 46,51% 4,31% 3,22%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 16 -0,54% 16,34% 5,86% 6,31% 17 -0,27% 16,69% 4,62% 2,42% 13 -2,14% 12,67% 3,36% 1,77%
oltre 25 Milioni di euro 3 3,93% 27,67% 13,20% 8,01% 4 4,71% 21,19% 12,55% 12,14% 7 5,23% 60,53% 20,48% 12,50%
Totale 893 915
944
22
8
229
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
2 2,80 2,72 2,80 2,72 4 5,34 5,33 3,79 3,79 0 - - - -
uguale a 0 92 15,40 15,25 1,31 1,07 106 82,68 81,95 1,00 1,00 108 16,88 13,14 0,83 0,81
fino a 250.000 euro
501 27,29 27,09 1,30 1,20 506 3,29 2,71 1,23 1,18 522 3,25 3,07 1,24 1,18
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
187 1,70 1,54 1,12 1,06 186 1,93 1,80 1,26 1,19 188 1,99 1,77 1,27 1,22
da (>) 1 a 5 Milioni euro
65 4,03 3,82 1,13 1,08 67 1,44 1,27 1,14 1,07 78 1,80 1,63 1,11 1,09
da (>) 5 a 25 Milioni euro
16 1,19 0,97 1,04 0,84 17 1,22 1,04 1,06 1,00 13 1,13 0,93 1,04 0,97
oltre 25 Milioni di euro
3 1,83 1,38 1,29 0,65 4 1,70 1,34 1,26 0,75 7 1,40 1,10 1,29 0,91
Totale 866 890 916
22
9
230
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 2 0,50 0,50 2 2,15 2,15 4 -0,15 0,12 4 0,07 0,54 0 - - 0 - -
uguale a 0 83 -97,94 1,22 83 -128,23 1,37 91 9,88 0,97 90 36,93 1,14 92 13,10 0,99 92 67,03 1,28
fino a 250.000 euro 488 141,87 1,55 483 166,88 2,04 488 10,42 1,60 478 34,60 2,07 499 17,27 1,41 488 19,48 1,73
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
186 10,41 0,99 185 14,09 1,32 185 22,17 1,08 184 27,93 1,45 189 13,75 1,15 188 14,31 1,63
da (>) 1 a 5 Milioni euro
65 2,76 0,77 65 4,12 1,20 67 1,62 0,88 67 2,26 1,27 77 -6,17 0,96 77 49,09 1,18
da (>) 5 a 25 Milioni euro
15 36,02 1,30 15 36,14 1,66 16 32,32 1,22 16 32,43 1,22 13 33,78 0,98 13 33,91 1,46
oltre 25 Milioni di euro 3 0,90 0,82 3 1,45 1,45 4 1,48 1,25 4 1,67 1,55 7 1,25 1,12 7 1,50 1,40
Totale 842 836 855 843 877 865
23
0
231
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 2 -5,20 -5,20 4 1,85 2,05 0 - -
uguale a 0 93 1,36 0,22 107 4,43 0,30 109 1,45 0,32
fino a 250.000 euro 516 4,28 1,54 511 3,74 1,77 525 141,61 1,84
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 188 7,90 3,78 186 8,74 2,56 189 5,55 2,86
da (>) 1 a 5 Milioni euro 65 12,75 4,85 68 39,41 4,09 78 21,53 5,97
da (>) 5 a 25 Milioni euro 16 42,79 8,50 17 28,44 11,14 13 28,69 9,84
oltre 25 Milioni di euro 3 8,72 1,81 4 2,93 3,12 7 2,54 1,98
Totale 883 897 921
23
1
232
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
1 -€
443.847,00 €
61.397,00 -€
443.847,00 €
61.397,00 0
-
-
-
-
uguale a 0
3 € -
3 € -
-€ 4.734,00
€ -
€ -
3 € -
-€ 121.075,67
€ -
-€ 5.205,00
fino a 250.000 euro
129 € 92.279,46
€ 34.143,75
€ 79.553,00
€ 31.272,00
134 € 86.224,66
€ 31.339,15
€ 69.663,17
€ 27.832,25
147 € 83.606,82
€ 27.056,66
€ 68.997,00
€ 27.495,00
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
139 € 171.670,14
€ 48.228,22
€ 118.927,17
€ 39.803,50
144 € 176.318,16
€ 53.673,18
€ 134.588,33
€ 41.969,21
153 € 172.696,76
€ 58.881,74
€ 129.964,00
€ 42.610,00
da (>) 1 a 5 Milioni euro
56 € 347.926,82
€ 68.096,82
€ 168.945,21
€ 48.433,79
57 € 339.129,34
€ 63.935,20
€ 167.956,71
€ 46.422,77
60 € 378.120,95
€ 71.728,31
€ 208.388,88
€ 50.871,56
da (>) 5 a 25 Milioni euro
13 € 1.372.636,87
€ 99.573,32
€ 343.756,79
€ 91.614,69
13 € 996.338,21
€ 91.468,85
€ 233.191,39
€ 75.668,50
10 € 1.121.550,35
€ 93.011,15
€ 250.717,27
€ 76.361,74
oltre 25 Milioni di euro
2 € 241.022,47
€ 125.646,31
€ 241.022,47
€ 125.646,31
4 € 680.359,36
€ 157.276,36
€ 481.620,42
€ 166.408,83
7 € 3.119.669,86
€ 67.192,37
€ 379.808,01
€ 34.937,55
Totale 342 356 380
23
2
233
Analisi Settore N – “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”
Nel 2011 il settore impiega il 5,60% degli addetti umbri ma concorre solo per l’1,82% nella formazione
del valore della produzione; quest’ultimo valore risulta peraltro di un punto percentuale inferiore alla
media del Centro Italia.
Nessuna delle 463 imprese del comparto indica un valore della produzione negativo e le società sono
distribuite con frequenza decrescente dalla classe “fino a 250 mila euro” alla “oltre 25 milioni di euro”.
Nel primo biennio il trend del valore della produzione segue strade diverse nelle aree analizzate: in
Umbria cresce il peso del settore, mentre in Italia e ancora più pesantemente nel Centro si rilevano
valori inferiori al 2009. Nell’ultimo anno invece, i valori si attestano sugli importi registrati per l’anno
precedente.
234
Il valore aggiunto assume nel triennio un andamento simile per Umbria, Centro Italia e Italia con un
costante miglioramento delle performances; questo risultato risulta più evidente nella regione umbra
dove tale miglioramento risulta più sensibile.
235
I risultati di esercizio del settore a fine 2011 sono molto soddisfacenti, dato che Umbria, Centro Italia ed
Italia passano da sostanziose perdite a inizio triennio a rispettabili valori positivi nell’ultimo anno.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE N UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 -€ 2.708.372,00 -€ 46.787.074,00 -€ 198.853.196,00
2010 € 486.225,00 -€ 11.831.340,00 € 385.159.606,00
2011 € 1.300.169,00 € 53.235.661,00 € 318.705.612,00
Il peso del capitale proprio nel bilancio assume un trend molto simile al valore della produzione del
settore stesso: l’Umbria vede un netto miglioramento della grandezza, in Italia si rileva una costanza dei
valori mentre nelle regioni centrali i valori sono minimamente negativi.
236
Nel territorio umbro il settore evidenzia una redditività del capitale proprio altalenante nel corso del
triennio. Se nelle classi dimensionali più piccole si assiste ad un aumento del ROE, altrettanto non può
dirsi con riferimento alle classi dimensionali più elevate dove si registra una diminuzione della redditività
del capitale proprio. In generale, seppure altalenante il valore del ROE, si segnalano nel periodo 2011 le
performances delle classi centrali con 6,53% della classe con valore della produzione compreso tra
250.000 euro e 1 Milioni di euro (in aumento rispetto all’anno precedente – 4,93%) ed all’8,96% della
classe dimensionale appena successiva (quest’ultima però in diminuzione rispetto all’anno precedente –
11,67%).
Il territorio regionale evidenzia complessivamente una riduzione della redditività degli attivi aziendali nel
triennio; al 2011 si rilevano tre classi su cinque in diminuzione, nello specifico si ha che il ROI si
incrementa nelle imprese facenti parte delle classi dimensionali più piccole mentre invece si riduce nelle
classi dimensionali maggiori.
In relazione alla correlazione fonti – impieghi di breve termine, analizzando quindi gli indici di
disponibilità e di liquidità al fine di verificare la capacità delle imprese del settore di far fronte al
pagamento dei debiti di breve termine, si evidenziano in tutto il territorio regionale, per le classi
dimensionali maggiori di 0, valori di entrambi gli indici complessivamente stabili nel triennio e sempre
superiori all’unità, nei sporadici casi in cui lo stesso non sia pari o superiore all’unità (0,97 al 2011 nella
237
classe di valore della produzione compreso tra 5 e 25 Milioni di euro) si presenta comunque prossimo
alla stessa. Con ciò configurando un settore decisamente non interessato da problemi di liquidità.
L’analisi volta a verificare la correlazione tra attivo immobilizzato e fonti di finanziamento a medio-lungo
termine è effettuata utilizzando i due indici di copertura “secco” e “globale” delle immobilizzazioni che
evidenzia una situazione poco soddisfacente, con variazioni nel corso del triennio abbastanza contenute.
I dati che presentano una scarsa copertura delle immobilizzazioni sono quelli evidenziati al 2011, nelle
classi di valore della produzione uguale a zero con un valore dello 0,17, nella classe compresa tra
250.000 a 1 Milione di euro con un valore dello 0,57, nella classe da 1 a 5 milioni di euro con un valore
dello 0,68 ed infine nella classe da 5 a 25 milioni di euro di valore della produzione con un valore dello
0,56. Decisamente in controtendenza con quanto appena enunciato è il dato dell’indice di copertura
globale registrato nel triennio in Umbria, dove il dato appare molto più soddisfacente e tendenzialmente
superiore all’unità.
Andando ad analizzare il grado di capitalizzazione delle imprese umbre il rapporto debiti/patrimonio
netto, è caratterizzato da una tendenziale diminuzione dello stesso, seppure quest’ultimo dato, per tutti
e tre gli anni oggetto di indagine risulta essere particolarmente elevato con riferimento alle classi di
valore della produzione dimensionalmente più elevate.
Passando all’esame degli indicatori di produttività del lavoro, nello specifico, valore della produzione/n.
dipendenti e valore aggiunto/n. dipendenti, si riscontra un andamento disomogeneo che non permette
di poter tracciare un trend generico di settore. Tuttavia si segnalano le maggiori contrazioni di tale
grandezza nelle classi dimensionali con valore della produzione compreso tra 1 e 5 Milioni di euro e nella
classe oltre i 25 Milioni di euro. Con riferimento al valore aggiunto/n. dipendenti si segnala una costanza
del valore nel corso dei tre anni delle società di capitali umbre suscettibili di rientrare nelle classi
centrali, mentre si segnala il forte aumento di tale grandezza con riferimento alle imprese di più grandi
dimensioni (oltre 25 Milioni di euro).
238
ROE - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 1 -19,23% -19,23% -19,23% -19,23% 0 - - - -
uguale a 0 32 -317,16% 0,00% -34,48% -10,10% 24 -177,38% 0,00% -22,96% -12,47% 16 -1456,42% 1004,10% -56,46% -16,51%
fino a 250.000 euro 204 -6580,00% 97,41% -84,22% 1,07% 190 -6015,38% 485,87% -116,43% 1,19% 183 -941,67% 301,16% -23,74% 2,40%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
101 -14842,53% 87,01% -241,90% 5,17% 121 -3583,84% 255,87% -36,98% 4,93% 115 -2781,93% 97,41% -23,34% 6,53%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 54 -4229,87% 91,48% -67,25% 11,36% 59 -961,47% 337,57% 2,82% 11,67% 61 -6361,06% 106,98% -103,81% 8,96%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 15 -36,63% 89,49% 13,53% 3,52% 14 -195,73% 88,38% 2,78% 8,80% 16 -83,46% 52,13% 4,96% 2,65%
oltre 25 Milioni di euro 2 -46,99% 9,32% -18,84% -18,84% 3 -3,94% 14,06% 6,87% 10,49% 3 -2,84% 11,94% 3,13% 0,30%
Totale 408 412 394
ROI - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 2 -86,76% -37,55% -62,16% -62,16% 0 - - - -
uguale a 0 51 -1027,50% 0,00% -37,42% -7,86% 41 -120,22% 0,00% -20,67% -5,58% 26 -635,25% 15,75% -43,14% -8,85%
fino a 250.000 euro 249 -249,01% 189,35% -4,70% 1,62% 230 -432,05% 56,04% -9,99% 1,31% 224 -572,56% 67,70% -7,27% 1,61%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 111 -85,64% 53,52% 2,69% 3,43% 130 -104,22% 63,03% 3,86% 4,19% 132 -57,74% 41,32% 4,73% 4,52%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 60 -19,25% 42,57% 4,77% 5,04% 62 -32,54% 34,17% 6,27% 4,45% 62 -15,19% 30,25% 5,05% 3,56%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 15 -1,21% 58,82% 7,49% 3,14% 14 -2,86% 16,93% 4,16% 2,98% 16 -2,95% 35,68% 6,15% 2,80%
oltre 25 Milioni di euro 2 -27,98% 7,66% -10,16% -10,16% 3 1,02% 8,79% 4,72% 4,34% 3 -6,38% 9,41% 1,84% 2,49%
Totale 488 482 463
23
8
239
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
0 - - - - 2 0,82 0,82 0,82 0,82 0 - - - -
uguale a 0 45 5,37 5,36 0,98 0,84 38 7,71 7,69 0,85 0,80 23 28,34 28,31 0,76 0,56
fino a 250.000 euro
243 2,54 2,24 1,11 1,07 223 2,46 2,37 1,11 1,08 217 2,33 2,18 1,20 1,18
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
106 1,38 1,29 1,13 1,06 128 1,49 1,38 1,10 1,05 131 1,69 1,58 1,05 1,02
da (>) 1 a 5 Milioni euro
58 1,23 1,13 1,05 0,99 62 1,30 1,23 1,12 1,06 62 1,40 1,31 1,14 1,06
da (>) 5 a 25 Milioni euro
15 1,32 1,21 1,15 1,00 14 1,31 1,22 1,11 1,01 16 1,31 1,26 1,04 0,97
oltre 25 Milioni di euro
2 1,55 1,44 1,55 1,44 3 1,38 1,31 1,40 1,34 3 1,52 1,35 1,58 1,40
Totale 469 470 452
23
9
240
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 2 0,20 0,20 2 0,21 0,21 0 - - 0 - -
uguale a 0 37 -36,04 0,86 37 -34,58 1,15 26 11,22 1,66 26 13,66 1,66 19 -27,12 0,17 19 -23,03 0,17
fino a 250.000 euro 231 -42,25 0,98 227 -7,64 1,27 214 17,29 0,95 210 26,54 1,33 198 28,85 0,86 194 38,27 1,26
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
109 3,36 0,73 107 7,51 1,01 128 2,77 0,87 127 3,32 1,17 130 4,36 0,57 130 5,11 1,03
da (>) 1 a 5 Milioni euro
60 1,67 0,53 60 2,07 0,82 62 2,49 0,67 62 3,36 0,99 62 3,45 0,68 62 4,80 1,03
da (>) 5 a 25 Milioni euro
15 1,19 0,91 15 1,55 1,13 14 1,36 0,66 14 1,73 1,07 16 1,63 0,56 16 2,25 0,73
oltre 25 Milioni di euro 2 5,75 5,75 2 6,43 6,43 3 5,51 5,65 3 6,14 5,66 3 5,97 6,81 3 6,35 6,81
Totale 454 448 449 444 428 424
24
0
241
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 2 0,73 0,73 0 - -
uguale a 0 48 5,88 0,07 38 23,12 0,03 23 2,51 0,01
fino a 250.000 euro 244 5,78 1,69 224 5,30 1,43 218 8,81 1,69
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 109 26,19 4,74 129 10,99 4,02 132 -22,88 3,60
da (>) 1 a 5 Milioni euro 60 28,75 7,10 62 23,32 8,06 62 33,44 7,77
da (>) 5 a 25 Milioni euro 15 34,55 13,00 14 43,99 8,98 16 42,49 10,67
oltre 25 Milioni di euro 2 1,91 1,91 3 3,28 2,14 3 2,65 1,82
Totale 478 472 454
24
1
242
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. VALORE PROD.
/ N. DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
uguale a 0
2 € -
-€ 230,00
€ -
-€ 230,00
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
fino a 250.000 euro
96 € 67.676,95
€ 20.997,11
€ 47.258,18
€ 17.991,93
99 € 65.994,66
€ 19.173,32
€ 44.109,00
€ 16.472,00
98 € 52.687,67
€ 19.755,35
€ 35.262,80
€ 17.157,33
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
75 € 151.112,21
€ 41.912,02
€ 87.274,00
€ 29.302,50
94 € 181.622,22
€ 37.637,48
€ 91.513,83
€ 29.361,97
99 € 179.760,35
€ 45.486,93
€ 103.365,67
€ 26.576,29
da (>) 1 a 5 Milioni euro
47 € 471.856,53
€ 87.287,63
€ 275.691,25
€ 33.683,00
52 € 478.822,40
€ 105.198,53
€ 118.988,86
€ 36.460,67
48 € 319.632,84
€ 56.196,65
€ 136.366,32
€ 34.956,82
da (>) 5 a 25 Milioni euro
12 € 469.089,15
€ 34.534,03
€ 64.672,30
€ 34.977,79
12 € 886.996,99
€ 43.910,19
€ 155.456,62
€ 40.596,23
15 € 1.033.223,14
€ 179.359,49
€ 116.624,72
€ 37.047,71
oltre 25 Milioni di euro
2 € 957.307,08
€ 33.356,35
€ 957.307,08
€ 33.356,35
3 € 710.450,72
€ 73.039,58
€ 405.203,82
€ 77.916,75
3 €
648.514,64 € 67.587,86
€ 435.237,36
€ 80.112,59
Totale 234 260 263
24
2
243
Analisi Settore R – “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”
Le attività del settore incidono marginalmente sul valore della produzione umbro realizzato nel 2011,
poiché la percentuale si attesta al solo 0,33%. Negli aggregati del Centro Italia e dell’Italia, comunque, i
valori non superano rispettivamente lo 0,70% e lo 0,60%.
La metà delle 208 imprese del settore si rileva nella classe fino a 250 mila euro di valore della
produzione. Le altre società sono suddivise nei raggruppamenti rimanenti, ad eccezione della classe con
valore negativo e quella maggiore di 25 milioni a cui non appartiene alcuna impresa.
Nel triennio analizzato solo il Centro Italia assume per tale settore valori della produzione che si
discostano evidentemente dagli importi registrati per l’anno base, in questo caso infatti il valore della
produzione al 2011 risulta più che quadruplicato. Esattamente stesso trend si osserva nel caso di analisi
del valore aggiunto e del patrimonio netto, dove i valori del Centro Italia risultano tre volte quelli del
2009.
244
245
Le attività del settore R presentano per tutto il periodo di valutazione e in tutte le aree analizzate, valori
del risultato di esercizio inferiori allo zero; la situazione risulta gravosa più nelle regioni centrali che
nell’Italia nel suo complesso.
RISULTATO ESERCIZIO
SETTORE R UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA
2009 -€ 2.718.110,00 -€ 23.916.803,00 -€ 371.275.145,00
2010 -€ 12.868.210,00 -€ 70.653.770,00 -€ 296.052.258,00
2011 -€ 12.369.172,00 -€ 102.822.700,00 -€ 547.876.118,00
246
Nell’area territoriale perugina il settore non evidenzia relativamente al ROE un trend omogeneo per le
varie classi dimensionali. La redditività del capitale proprio è comunque generalmente scarsa se si
esclude la classe tra 5 e 25 milioni di euro che appare comunque poco significativa in quanto nel 2011
ospita solo due aziende.
Nella Regione Umbria il settore evidenzia risultati altalenanti dove, a partire dalla classe dimensionale
fino a 250.000, si alternano incrementi e decrementi del valore del ROI che comunque, ad esclusione
della classe da 5 a 25 milioni (18,65% nel 2011, in aumento rispetto al 2010 in cui il ROI si attestava al
12,39%), mostra valori poco significativi. Da segnalare, oltretutto la presenza di valori negativi dell’indice
nelle prime tre classi dimensionali di valore della produzione.
Con riferimento alla correlazione temporale fonti – impieghi di breve periodo rappresentata dagli indici
di disponibilità e di liquidità ed alla capacità delle imprese del settore di onorare i debiti a breve termine,
il settore evidenzia valori degli indici complessivamente stabili ma al di sotto dell’unità sull’intero
territorio regionale e per tutte le classi dimensionali, unica eccezione è quella rappresentata dalla classe
da 5 a 25 Milioni di euro che pur segnando una riduzione dei due indici rispetto al 2009, segnala che essi
sono comunque gli unici ad essere superiori all’unità.
L’analisi volta a verificare la correlazione tra attivo immobilizzato e fonti di finanziamento a medio-lungo
termine, effettuata utilizzando i due indici di copertura delle immobilizzazioni “secco” e “globale”,
247
evidenzia nel territorio umbro una situazione di accentuata criticità poiché in tutte le classi dimensionali
analizzate il valore della mediana dell’indice di copertura globale non raggiunge l’unità se non in quella
da 5 a 25 milioni di euro di valore della produzione, dove tale indice si attesta sull’1,28 del 2009, per poi
incrementarsi sino all’1,48 nel 2011. Pertanto, le imprese del settore non godono di una buona
correlazione tra l’attivo immobilizzato e le fonti di finanziamento a medio-lungo termine.
L’analisi del rapporto tra debiti e patrimonio netto che indica la maggiore o minore capitalizzazione delle
imprese e quindi la composizione della struttura per natura delle fonti di finanziamento, evidenzia nel
territorio regionale variazioni di segno opposto tra i vari raggruppamenti dimensionali. Appaiono
generalmente afflitte da una maggiore sottocapitalizzazione le imprese delle classi dimensionali centrali
ove al 2011 si registra un valore della mediana dell’indice pari a 4,80 e 4,60, con riferimento
rispettivamente alle classi dimensionali da 250.000 euro ad 1 milione e da 1 Milione di euro a 5 Milioni
di euro.
L’analisi degli indicatori di produttività del lavoro (valore della produzione/n. dipendenti e valore
aggiunto/n. dipendenti) mostrano variazioni con segno differente tra i due indici tali da non poter
individuare una tendenza di periodo generalizzabile. Infatti il valore della produzione/n. dipendenti
all’interno delle quattro classi valorizzate è in aumento rispetto ai dati del 2009, ad eccezione della
classe da 1 a 5 Milioni di euro che segnala una netta contrazione dello stesso (si passa da € 175.739,86
del 2009 a € 40.239,55 del 2011). Il valore più alto dell’indice si registra al 2011 nella classe di valore
della produzione compreso tra 5 e 25 Milioni di euro, ove lo stesso si attesta ad € 68.400,12; tuttavia
tale classe essendo costituita da due sole imprese operanti, non può essere considerata significativa
dell’andamento settoriale. Con riferimento al rapporto valore aggiunto/n. dipendenti si ha un trend
esattamente opposto a quello in precedenza delineato. Si registra infatti un generalizzato calo
dell’indice di tre classi sulle quattro disponibili.
248
ROE - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 1 -8,14% -8,14% -8,14% -8,14% 0 - - - -
uguale a 0 11 -60,54% 10,79% -15,33% -9,02% 10 -158,33% -1,27% -45,13% -28,40% 15 -96,97% 4,61% -25,71% -6,64%
fino a 250.000 euro 79 -11322,92% 207,56% -149,95% 0,80% 85 -4067,08% 76,56% -64,95% 0,86% 81 -181,09% 317,78% -3,82% 0,14%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
42 -535,67% 312,00% -35,75% 0,33% 45 -255,07% 96,26% 0,03% 4,00% 42 -448,60% 72,03% -18,71% 2,98%
da (>) 1 a 5 Milioni euro
20 -170,71% 81,69% 3,53% 1,14% 16 -335,00% 56,98% -38,74% 1,33% 20 -185,96% 64,38% -12,20% 1,00%
da (>) 5 a 25 Milioni euro
1 1,85% 1,85% 1,85% 1,85% 2 1,83% 35,18% 18,51% 18,51% 2 0,44% 39,09% 19,77% 19,77%
oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
Totale 153 159 160
ROI - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 -53,21% -53,21% -53,21% -53,21% 1 -8,07% -8,07% -8,07% -8,07% 0 - - - -
uguale a 0 22 -168,57% 7,37% -21,98% -6,58% 21 -142,15% 0,00% -23,87% -9,19% 24 -104,21% 0,00% -15,31% -9,65%
fino a 250.000 euro 110 -508,24% 90,83% -12,94% -0,51% 115 -3059,54% 87,12% -35,84% -0,84% 109 -190,46% 58,76% -8,60% -1,58%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 47 -28,66% 53,70% 1,40% 2,00% 48 -29,86% 65,06% 4,60% 3,09% 48 -74,33% 34,72% 0,10% 2,86%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 -92,69% 15,68% -2,97% 3,07% 21 -65,45% 25,29% -7,42% 0,76% 24 -96,61% 41,38% -3,16% 3,28%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 1 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 2 3,85% 20,93% 12,39% 12,39% 2 2,36% 34,93% 18,65% 18,65%
oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
Totale 206 208 207
24
8
249
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo
1 0,46 0,46 0,46 0,46 1 108,64 95,48 108,64 95,48 0 - - - -
uguale a 0 20 3,94 3,74 0,45 0,45 20 1,62 1,43 0,47 0,47 24 2,60 2,56 0,54 0,54
fino a 250.000 euro
108 6,07 5,99 0,87 0,78 111 1,36 1,25 0,81 0,69 106 1,30 1,23 0,83 0,77
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
43 1,09 1,00 0,70 0,62 47 1,05 0,97 0,87 0,84 47 0,91 0,86 0,65 0,58
da (>) 1 a 5 Milioni euro
24 1,06 0,88 0,91 0,75 21 1,09 0,85 0,88 0,75 24 1,22 0,99 0,90 0,77
da (>) 5 a 25 Milioni euro
1 2,03 2,02 2,03 2,02 2 1,39 1,39 1,39 1,39 2 1,68 1,68 1,68 1,68
oltre 25 Milioni di euro
0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
Totale 197 202 203
24
9
250
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 18 40 0 17 49,93 0,74 17 0,38 0,29 16 0,88 0,76 21 -10,18 1,30 21 -6,13 1,30
fino a 250.000 euro 104 5,00 0,29 102 5,67 0,77 108 1,12 0,37 106 1,58 0,88 101 124,86 0,37 99 124,99 0,83
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
47 0,69 0,24 45 1,08 0,81 48 2,09 0,34 48 2,82 0,72 48 1,71 0,31 47 2,27 0,66
da (>) 1 a 5 Milioni euro
25 -1,72 0,39 25 -1,02 0,75 21 -2,23 0,28 21 -1,03 0,78 24 0,79 0,33 24 1,78 0,68
da (>) 5 a 25 Milioni euro
1 0,77 0,77 1 1,28 1,28 2 0,89 0,89 2 1,12 1,12 2 1,26 1,26 2 1,48 1,48
oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -
Totale 195 190 196 193 196 193
25
0
251
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 - 1,59 - 1,59 1 0,01 0,01 0 - -
uguale a 0 21 -0,05 -0,15 20 -0,33 -0,86 24 -1,53 0,03
fino a 250.000 euro 108 0,85 1,57 113 7,03 1,56 107 5,12 1,37
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 45 12,99 5,60 48 8,24 5,16 47 10,21 4,80
da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 8,91 2,27 21 7,54 3,23 24 -64,80 4,60
da (>) 5 a 25 Milioni euro 1 2,15 2,15 2 2,05 2,05 2 1,65 1,65
oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 0 - -
Totale 201 205 204
25
1
252
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI
VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo
1 -€ 21.749,00
-€ 51.003,00
-€ 21.749,00
-€ 51.003,00
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
uguale a 0
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
fino a 250.000 euro
29 € 49.362,45
€ 15.768,89
€ 29.257,00
€ 13.067,33
40 € 52.679,11
€ 15.550,52
€ 39.624,97
€ 9.519,50
42 € 50.672,10
€ 15.817,27
€ 30.390,00
€ 12.285,83
da (>) 250.000 a 1 Milione euro
32 € 141.846,38
€ 33.841,09
€ 89.761,55
€ 31.414,38
32 € 121.149,54
€ 27.216,70
€ 69.766,36
€ 23.105,75
36 € 133.863,30
€ 21.946,55
€ 95.318,30
€ 24.608,15
da (>) 1 a 5 Milioni euro
20 € 323.656,47
€ 13.099,37
€ 175.739,86
€ 45.889,34
19 € 387.074,18
€ 5.315,83
€ 118.985,23
€ 40.032,50
21 € 288.684,99
€ 12.675,81
€ 127.420,00
€ 40.329,55
da (>) 5 a 25 Milioni euro
1 € 28.380,56
€ 22.586,86
€ 28.380,56
€ 22.586,86
2 € 247.013,11
€ 63.266,31
€ 247.013,11
€ 63.266,31
2 € 201.297,71
€ 68.400,12
€ 201.297,71
€ 68.400,12
oltre 25 Milioni di euro
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
0 -
-
-
-
Totale 83 93 101
25
2
253
PARTE QUINTA
Analisi sub-settoriale mediante il calcolo di indici di bilancio
In questa parte, scendendo di livello rispetto alle lettere maiuscole nella classificazione ATECO2007 che
indicano i macrosettori, si è analizzata la situazione delle imprese del settore C “Attività manifatturiere”,
individuate sempre con riferimento alla classificazione ATECO2007 dei codici:
• C 24 – “Metallurgia”;
• C 26 e C 27, rispettivamente “Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica ed ottica;
apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi” e “Fabbricazione di
apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche”;
• C 25 – C 28 – C 29 – C 30, rispettivamente "Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi
macchinari e attrezzature)", "Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca",
"Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi" e "Fabbricazione di altri mezzi di
trasporto";
• C 13 – C 14 – C 15, rispettivamente "Industrie tessili", "Confezione di articoli di abbigliamento;
confezione di articoli in pelle e pelliccia" e "fabbricazione di articoli in pelle e simili";
• C 10 e C 11, rispettivamente "Industrie alimentari" e "Industria delle bevande".
Dal punto di vista metodologico, sono stati seguiti i medesimi criteri utilizzati per l’analisi di bilancio per
indici svolta per i settori nella loro interezza e calcolati gli stessi indici, ovvero: il ROI (Return On
Investment), il ROE (Return On Equity), gli indici di copertura dell’attivo immobilizzato e precisamente:
e , gli indici di solvibilità, ed in
particolare l’indice di disponibilità e l’indice di liquidità
, il rapporto debiti/patrimonio netto: , ed infine
due indicatori di produttività del lavoro, vale a dire e .
Di seguito si riportano le risultanze di tale approfondimento.
254
Divisione 24 – “Metallurgia”
Il comparto metallurgico occupa 3.295 dipendenti, contribuendo con 2.983.287.301,00 euro alla
creazione del 27% del valore della produzione nel settore C e l’11% di quello umbro.
La divisione è composta da 18 imprese, di cui 8 registrano un valore della produzione compreso tra i 5 e
25 milioni di euro; nessuna impresa presenta un valore della produzione negativo o compreso tra i 250
mila ed il milione di euro.
Il settore metallurgico è caratterizzato da valori della redditività del capitale di rischio differenziati in
modo evidente nelle classi dimensionali dello studio. Con riferimento al dato della mediana nel 2011 sia
le imprese fino a 250 mila euro sia il raggruppamento da 5 a 25 milioni di euro mostrano segni negativi,
rispettivamente 2,48% e 8,67%; buona, invece, la redditività dei mezzi propri nelle restanti classi .
La redditività operativa mostra un generalizzato aumento del ROI tra il 2009 e il 2011 con valori della
mediana alla fine del triennio compresi tra lo 0,48% delle imprese con valore della produzione da 5 a 25
milioni di euro e 5,22% della classe immediatamente precedente.
Analizzando gli aspetti correlati alla capacità dell’attivo circolante di generare flussi di liquidità in grado
di soddisfare alle scadenze le esigenze scaturenti dal passivo a breve termine, il settore mostra valori del
rapporto attivo circolante/passivo a breve termine in generalizzata diminuzione con l’unica eccezione
255
delle imprese oltre i 25 milioni di euro di valore della produzione. In questa classe, analizzando la
mediana, si passa da 1,40 del 2009 a 1,43 del 2011. L’indice di liquidità, che mostra anch’esso valori in
arretramento nel corso del triennio, è ricompreso, con riferimento ai dati della mediana del 2011, tra lo
0,36 delle imprese fino a 250 mila euro allo 0,94 delle imprese da 1 a 5 milioni di euro.
Focalizzando l’analisi sulla coerenza temporale di medio lungo periodo tra fonti ed impieghi, l’indice di
copertura delle immobilizzazioni secco, evidenzia una generalizzata riduzione del valore con l’eccezione
della classe dimensionale oltre i 25 milioni di euro, dove peraltro si riscontra il valore più elevato pari a
1,40. Esaminando l’indice di copertura globale migliorano i dati nelle due classi dimensionali più elevate
e diminuiscono nelle altre. Solo le imprese con un valore della produzione oltre i 25 milioni di euro sono
caratterizzate da un valore della mediana superiore ad uno a fine triennio, negli altri casi si palesa quindi
una mancata correlazione temporale tra fonti e impieghi, più nello specifico una quota dell’attivo
immobilizzato viene finanziato con passività a breve termine. Utilizzare per fabbisogni durevoli lo
scoperto di conto corrente implica sostenere oneri finanziari significativamente maggiori rispetto ad
altre forme di finanziamento. Il tasso di interesse sullo scoperto di conto corrente – banalmente – è più
oneroso rispetto ad un mutuo perché in tal caso gli interessi vengono conteggiati solo sulla parte di fido
effettivamente utilizzata.
Con riferimento alla composizione per natura delle fonti di finanziamento e quindi al rapporto debiti su
patrimonio netto, ad eccezione delle imprese più piccole si riscontra nel triennio un incremento
dell’incidenza del capitale di debito rispetto al totale delle fonti. I dati appaiono comunque rassicuranti
con l’unica ma significativa eccezione delle imprese con valore della produzione da 1 a 5 milioni di euro
dove la mediana mostra nel 2011 un preoccupante 15,15.
L’analisi del rapporto valore della produzione su numero dei dipendenti evidenzia valori
complessivamente in aumento. Stesso trend si denota osservando il rapporto tra valore aggiunto e
numero dei dipendenti.
256
ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 0 - - - - 0 - - - - 1 -0,62% -0,62% -0,62% -0,62%
fino a 250.000 euro 1 -27,21% -27,21% -27,21% -27,21% 2 -10,44% 19,31% 4,43% 4,43% 3 -22,75% 4,10% -7,05% -2,48%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 1 0,29% 0,29% 0,29% 0,29% 2 -24,88% -6,75% -15,82% -15,82% 0 - - - -
da (>) 1 a 5 Milioni euro 3 -73,95% 2,49% -24,34% -1,54% 1 0,56% 0,56% 0,56% 0,56% 2 -32,17% 50,31% 9,07% 9,07%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 5 -7,30% 13,16% 0,82% -1,04% 4 -5,19% 21,85% 4,67% 1,02% 7 -88,98% 12,28% -21,89% -8,67%
oltre 25 Milioni di euro 6 -27,83% 57,24% -4,45% -13,97% 6 -36,42% 7,94% -4,71% -0,17% 4 -154,69% 16,21% -32,09% 5,06%
Totale
16 15 17
ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 0 - - - - 0 - - - - 1 -0,54% -0,54% -0,54% -0,54%
fino a 250.000 euro 1 -1,53% -1,53% -1,53% -1,53% 2 -1,32% 4,14% 1,41% 1,41% 3 -8,53% 1,58% -2,00% 0,95%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 1 0,87% 0,87% 0,87% 0,87% 2 -2,96% -2,70% -2,83% -2,83% 0 - - - -
da (>) 1 a 5 Milioni euro 3 -13,47% 3,48% -3,36% -0,10% 1 2,54% 2,54% 2,54% 2,54% 2 2,14% 8,30% 5,22% 5,22%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 5 -1,00% 6,94% 1,82% 0,33% 4 0,78% 8,36% 3,18% 1,79% 8 -15,30% 5,79% -1,83% 0,48%
oltre 25 Milioni di euro 6 -19,10% 1,45% -9,96% -11,84% 6 -10,94% 8,56% 0,38% 1,21% 4 -16,02% 11,45% 1,34% 4,96%
Totale 16 15 18
25
6
257
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 0 - - - - 0 - - - - 1 3,65% 3,65% 3,65% 3,65%
fino a 250.000 euro 1 1,20 0,29 1,20 0,29 2 0,80 0,39 0,80 0,39 3 0,76 0,42 0,68 0,36 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 1 0,91 0,33 0,91 0,33 2 0,93 0,93 0,93 0,93 0 - - - -
da (>) 1 a 5 Milioni euro 3 3,09 2,24 3,22 1,93 1 1,47 3,87 1,47 3,87 2 0,72 0,94 0,72 0,94
da (>) 5 a 25 Milioni euro 5 1,22 0,93 0,95 0,73 4 1,21 0,96 1,16 0,97 8 0,92 0,65 0,82 0,54
oltre 25 Milioni di euro 6 1,58 1,00 1,40 0,78 6 1,11 0,59 1,06 0,61 4 1,33 0,66 1,43 0,71
Totale 16 15 18
25
7
258
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - uguale a 0
0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 1 14,87 14,87 1 14,87 14,87
fino a 250.000 euro 1 1,79 1,79 1 3,91 3,91 2 1,94 1,94 2 2,74 2,74 3 1,78 0,50 3 2,40 0,88
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 1 0,62 0,62 1 0,97 0,97 2 0,46 0,46 2 0,96 0,96 0 - - 0 - -
da (>) 1 a 5 Milioni euro 3 0,72 0,67 3 1,27 1,07 1 0,25 0,25 1 0,95 0,95 2 0,41 0,41 2 0,97 0,97
da (>) 5 a 25 Milioni euro 5 0,87 0,72 5 1,24 0,93 4 0,78 0,62 4 1,21 1,13 8 0,53 0,48 8 0,93 0,80
oltre 25 Milioni di euro 6 3,14 1,01 6 3,34 1,49 6 1,87 0,67 6 2,12 1,29 4 3,36 1,40 4 3,64 1,94
Totale 16 16
15 15 18 18
25
8
259
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - -
uguale a 0 0 - - 0 - - 1 0,07 0,07
fino a 250.000 euro 1 7,23 7,23 2 4,72 4,72 3 4,11 2,13 da (>) 250.000 a 1 Milione euro
1 1,04 1,04 2 3,87 3,87 0 - -
da (>) 1 a 5 Milioni euro 3 1,56 0,73 1 26,25 26,25 2 15,15 15,15
da (>) 5 a 25 Milioni euro 5 1,62 1,78 4 2,32 2,40 8 -55,93 2,00
oltre 25 Milioni di euro 6 1,87 1,47 6 2,22 1,64 4 4,63 2,99
Totale 16 15 18
25
9
260
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR. VALORE PROD.
/ N. DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo 0
-
-
-
- 0
-
-
-
- 0
-
-
-
-
uguale a 0 0
-
-
-
- 0
-
-
-
- 0
-
-
-
-
fino a 250.000 euro 1
€ 26.918,67
€ 15.791,33
€ 26.918,67
€ 15.791,33 1
€ 35.188,50
€ 27.957,00
€ 35.188,50
€ 27.957,00 1
€ 49.843,00
€ 23.447,50
€ 49.843,00
€ 23.447,50
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 1
€ 178.862,50
€ 51.290,00
€ 178.862,50
€ 51.290,00 2
€ 240.374,00
€ 28.097,75
€ 240.374,00
€ 28.097,75 0
-
-
-
-
da (>) 1 a 5 Milioni euro 2
€ 113.376,81
-€ 6.469,19
€ 113.376,81
-€ 6.469,19 0
-
-
-
- 1
€ 3.092.125,00
€ 429.514,00
€ 3.092.125,00
€ 429.514,00
da (>) 5 a 25 Milioni euro 5
€ 191.188,15
€ 52.267,23
€ 181.882,17
€ 42.249,85 4
€ 309.097,94
€ 75.518,39
€ 232.942,39
€ 56.032,37 8
€ 238.494,87
€ 50.042,60
€ 226.991,85
€ 48.899,21
oltre 25 Milioni di euro 5
€ 8.103.263,65
€ 49.190,24
€ 620.407,57
€ 48.915,89 6
€ 18.883.847,0
2 €
1.460.470,30 €
600.171,83 €
62.843,83 4 € 27.754.440,36
€ 1.749.713,33
€ 1.083.801,92
€ 84.290,66
Totale 14 13 14
26
0
261
Divisioni 26 e 27, “Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica ed ottica; apparecchi
elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi” e “Fabbricazione di apparecchiature elettriche
ed apparecchiature per uso domestico non elettriche”
Le divisioni presentano nel 2011 un valore della produzione aggregato di 297.044.558,00 euro, appena il
3% del valore prodotto nel settore C e l’1% del dato regionale, occupando 1330 addetti umbri.
Tale divisione conta 104 imprese distribuite equamente tra le tre classi dimensionali centrali.
L’analisi della redditività dell’investimento in capitale proprio nel settore oggetto di studio è
caratterizzata, con riferimento al 2011, da una correlazione negativa tra classe dimensionale e valori
della mediana del ROE. Infatti tale indice decresce progressivamente dal 7,81% della classe fino a 250
mila euro fino ad assumere valori pesantemente negativi -31,78% per le due imprese della classe oltre
25 milioni di euro. Verificando il trend all’interno dei singoli raggruppamenti dimensionali si nota una
crescita del rapporto reddito/patrimonio netto nei primi tre ed una pesante riduzione nei restanti due.
L’esame della redditività operativa mostra invece, come tutte le imprese ad eccezione di quelle con
valore della produzione fino a 250 mila euro, siano caratterizzate da un incremento del ROI nel triennio.
262
I valori di fine periodo sono compresi tra l’1,70% delle società di maggiori dimensioni ed il 4,08% della
classe da 250 mila a 1 milione di euro e di quelle immediatamente successive.
Analizzando gli aspetti correlati alla capacità dell’attivo circolante di generare flussi di liquidità in grado
di soddisfare alle scadenze le esigenze scaturenti dal passivo a breve termine, le imprese presentano un
andamento differenziato per classi dimensionali dell’indice di disponibilità che comunque assume valori
superiori all’unità ad eccezione delle imprese con valore della produzione uguale a zero per le quali nel
2011 si riscontra come rapporto tra attivo circolante e passività a breve termine un valore di 0,94.
Si evidenziano trend divergenti anche in relazione all’indice di liquidità dove comunque prevale una
diminuzione del dato, nello specifico quattro classi su sei peggiorano la propria situazione. Tutti i valori
risultano inferiori all’unità ad eccezione della mediana per le società con valore della produzione da 1 a
5 milioni di euro.
La struttura dell’attivo patrimoniale immobilizzato confrontato con le relative fonti di finanziamento è
rappresentata dall’indice di copertura “secco” delle immobilizzazioni. La quota di immobilizzazioni
finanziate con patrimonio netto cresce in tre raggruppamenti dimensionali su cinque, assumendo valori
significativamente differenziati in relazione alla diversa dimensione aziendale, si passa dallo 0,75 delle
società da 250 mila a un milione di euro all’1,30 per le imprese con valore della produzione oltre i 25
milioni di euro. Anche l’esame dell’indice di copertura globale mostra un incremento in tre classi
dimensionali su cinque; i valori, tutti abbondantemente superiori all’unità, sono ricompresi tra l’1,18
delle società con valore della produzione da 5 a 25 milioni di euro e l’1,72 delle imprese da 250 mila a 1
milione di euro.
L’esame della composizione delle fonti di finanziamento, a seconda della natura delle stesse mostra un
comparto in cui nel triennio si riscontra un generalizzato aumento del ricorso all’indebitamento; unica
eccezione la classe dimensionale da 5 a 25 milioni di euro, dove si passa da un rapporto debiti su
patrimonio netto di 3,22 del 2009 a 3,17 del 2011.
Unendo le risultanze della riclassificazione del conto economico coi dati dell’occupazione è possibile
misurare tanto il valore della produzione generato da ogni dipendente quanto il valore aggiunto per
singolo addetto. Si evidenzia in tutte le classi dimensionali un aumento dell’indice valore della
produzione/numero dipendenti. Viceversa l’analisi del valore aggiunto pro-capite è caratterizzata da un
andamento differenziato tra le imprese di varie dimensioni, con un incremento di produttività
appannaggio di due classi su cinque e, nello specifico, quelle da 250 mila a un milione di euro e da 5 a 25
milioni di euro.
263
ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 1 -59,32% -59,32% -59,32% -59,32%
uguale a 0 6 -1350,43% -8,14% -302,97% -102,40% 2 -42,25% -9,86% -26,06% -26,06% 7 -66,72% -1,48% -25,15% -14,00%
fino a 250.000 euro 25 -83,10% 63,89% 5,72% 1,79% 27 -110,31% 71,71% 2,19% 4,12% 24 -327,70% 70,20% -7,16% 7,81%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 30 -149300,00% 48,21% -4997,22% 2,36% 26 -166,01% 60,45% -13,41% 3,32% 27 -453,83% 220,24% -7,85% 2,86%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 22 -148,06% 54,38% -7,10% 1,22% 24 -11,37% 63,09% 13,15% 7,16% 23 -10,62% 49,30% 11,55% 2,52%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 -6,34% 13,77% 3,90% 4,43% 10 -483,25% 23,17% -41,99% 3,89% 7 -30,70% 10,30% -0,94% 0,72%
oltre 25 Milioni di euro 2 -13,67% 19,89% 2,68% 1,83% 3 8,87% 56,25% 30,61% 26,71% 2 -70,69% 7,13% -31,78% -31,78%
Totale
93 92 91
ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 1 -20,34% -20,34% -20,34% -20,34%
uguale a 0 12 -177,45% -0,25% -41,50% -20,94% 6 -192,16% -3,87% -61,97% -6,96% 11 -84,31% 0,00% -20,38% -12,87%
fino a 250.000 euro 31 -112,71% 23,50% -4,86% 4,23% 32 -365,37% 29,18% -14,92% 2,00% 29 -95,60% 57,27% 1,06% 2,64% da (>) 250.000 a 1 Milione euro 30 -12,26% 20,07% 3,06% 3,23% 28 -4,54% 23,89% 3,59% 3,49% 28 -59,42% 26,65% 2,87% 4,08%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 -28,19% 34,12% 2,46% 2,67% 24 -13,25% 18,12% 5,27% 5,27% 25 -30,74% 48,22% 5,98% 4,08% da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 -2,11% 5,60% 2,02% 2,51% 12 -4,34% 6,03% 2,17% 3,69% 8 -4,76% 6,72% 2,37% 3,47%
oltre 25 Milioni di euro 4 -66,75% 7,84% -14,02% 1,42% 3 -9,08% 17,00% 4,21% 4,70% 2 -2,31% 5,72% 1,70% 1,70%
Totale 110 105 104
26
3
264
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 1 98,87 86,97 98,87 86,97
uguale a 0 11 1,43 1,43 0,46 0,46 6 13,56 13,56 0,11 0,11 11 2,52 2,49 0,94 0,94
fino a 250.000 euro 30 2,33 1,86 1,65 1,25 31 1,92 1,51 1,11 0,98 28 2,65 2,26 1,08 0,97 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 29 1,44 1,12 1,26 1,09 27 1,38 1,12 1,23 0,97 27 1,66 1,28 1,29 0,91
da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 1,40 1,03 1,17 0,92 23 1,61 1,24 1,25 0,95 24 8,25 7,86 1,34 1,01
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 1,45 1,07 1,32 0,96 12 1,66 1,28 1,29 1,03 8 1,16 0,76 1,12 0,79 oltre 25 Milioni di euro 4 2,05 1,47 1,28 0,82 3 1,14 0,84 1,09 0,84 2 1,06 0,64 1,06 0,64
Totale 107 102 101
26
4
265
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 1 0,72 0,72 1 1,15 1,15 uguale a 0
9 -365,52 -2,91 9 -321,23 0,77 4 -766,76 -12,35 4 -669,91 -11,56 9 -306,69 0,34 9 -303,23 0,94
fino a 250.000 euro 29 40,57 1,15 28 63,47 2,76 28 6,03 1,01 27 7,14 1,29 28 -9,35 1,21 27 -8,77 1,48
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 30 1,29 0,96 30 1,88 1,53 28 1,01 0,58 27 2,39 0,94 28 11,72 0,75 28 29,70 1,72
da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 1,80 0,80 25 2,19 1,01 24 3,48 1,28 24 4,02 1,80 25 6,49 1,03 25 7,42 1,39
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 1,11 1,06 8 1,65 1,32 12 0,69 0,77 12 1,31 1,23 8 0,72 0,88 8 1,17 1,18
oltre 25 Milioni di euro 4 0,47 0,70 4 1,16 1,25 3 1,71 0,83 3 2,17 1,42 2 1,30 1,30 2 1,48 1,48
Totale 105 104
99 97 101 100
26
5
266
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 1 1,77 1,77
uguale a 0 11 1,37 -1,06 6 -0,46 -1,07 11 -0,27 0,21
fino a 250.000 euro 30 -6,22 0,89 31 4,44 1,12 28 4,13 2,69 da (>) 250.000 a 1 Milione euro
30 2432,80 3,26 27 5,53 6,20 28 11,46 4,53
da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 10,08 2,30 24 8,41 3,20 25 6,08 2,34
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 5,07 3,22 12 10,47 2,86 8 3,04 3,17
oltre 25 Milioni di euro 4 2,90 3,72 3 5,55 3,90 2 3,96 3,96
Totale 108 103 103
26
6
267
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR. VALORE PROD.
/ N. DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo 0
-
-
-
- 0
-
-
-
- 1
-€ 14.239,57
-€ 142.577,59
-€ 14.239,57
-€ 142.577,59
uguale a 0 0
-
-
-
- 0
-
-
-
- 0
-
-
-
-
fino a 250.000 euro 9
€ 65.957,31
€ 26.958,67
€ 47.506,00
€ 25.223,00 9
€ 82.272,26
€ 24.795,98
€ 54.862,00
€ 18.591,67 9
€ 69.330,13
€ 23.172,79
€ 76.173,67
€ 21.710,50
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 23
€ 95.085,43
€ 30.414,75
€ 87.596,86
€ 32.314,00 24
€ 139.211,19
€ 40.244,77
€ 79.076,80
€ 31.850,98 24
€ 188.533,51
€ 47.071,78
€ 114.864,04
€ 39.688,63
da (>) 1 a 5 Milioni euro 21
€ 184.791,79
€ 41.544,68
€ 129.604,78
€ 39.777,08 22
€ 250.160,18
€ 65.523,96
€ 122.422,59
€ 38.160,46 24
€ 174.782,75
€ 46.157,44
€ 138.403,58
€ 43.707,64
da (>) 5 a 25 Milioni euro 8
€ 250.181,73
€ 55.215,07
€ 197.418,36
€ 51.529,62 11
€ 240.856,85
€ 50.395,89
€ 218.348,93
€ 47.154,80 8
€ 258.869,14
€ 55.017,61
€ 222.238,93
€ 54.169,37
oltre 25 Milioni di euro 4
€ 593.079,59
€ 53.344,11
€ 565.513,16
€ 69.434,91 3
€ 1.427.715,81
€ 169.908,25
€ 1.585.272,79
€ 219.116,56 2
€ 744.902,09
€ 64.254,37
€ 744.902,09
€ 64.254,37
Totale 65 69 68
26
7
268
Divisioni 25 – 28 – 29 – 30, "Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)",
"Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca", "Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e
semirimorchi" e "Fabbricazione di altri mezzi di trasporto"
Le divisioni 25 – 28 – 29 – 30 rappresentano complessivamente, con riferimento al solo settore C, il 18%
del valore della produzione e, a livello regionale il 7, occupando in totale 8.667 dipendenti.
Considerando la numerosità delle imprese esse sono nel complesso 531, con maggiore frequenza nella
classe con valore della produzione tra 1 e 5 milioni di euro.
L’esame del rendimento del capitale di rischio evidenzia una situazione non univoca nei vari
raggruppamenti dimensionali, più in dettaglio cresce nel triennio il dato del ROE nelle prime due e
nell’ultima classe mentre decresce nelle restanti. Ciò non si verifica nelle imprese con valore della
produzione oltre i 25 milioni di euro dove nel 2011 si evidenzia un dato assolutamente positivo pari al
18,30%; tutte le altre classi mostrano rendimenti compresi tra il 2,31% e il 3,89%.
Anche l’esame della redditività operativa mostra l’impossibilità di individuare un trend univoco a livello
di settore. Il ROI, infatti, cresce nelle classi da 250 a un milione di euro da 3,14% del 2009 3,77% del
2011 e nelle imprese di più grande dimensione dove si passa dall’1,70% di inizio periodo al 5,72% di fine
269
triennio, tale valore rappresenta il dato più elevato. Le restanti classi dimensionali sono caratterizzate da
un rallentamento del rapporto risultato operativo/attivo.
Esaminando i dati connessi alla struttura patrimoniale, il raffronto tra le voci dell’attivo circolante e del
passivo a breve termine mostra nel settore come tale indice sia caratterizzato dalla prevalenza della
riduzione del valore che peraltro si attesta su valori inferiori all’unità nel 2011 in due classi su sei. Anche
l’indice di liquidità appare complessivamente caratterizzato da un trend decrescente nelle varie classi
dimensionali dove peraltro si riscontrano a fine periodo valori significativamente inferiori all’unità.
Focalizzando l’analisi sulla coerenza temporale di medio lungo periodo tra fonti ed impieghi, l’indice di
copertura delle immobilizzazioni secco, ovvero il rapporto tra patrimonio netto ed attivo immobilizzato,
evidenzia una equivalenza numerica tra i raggruppamenti dimensionali in cui il valore cresce e tra quelli
in cui si riduce. I valori di fine periodo appaiono significativamente differenziati e il dato minimo (0,33) e
massimo (1,04) sono rispettivamente riconducibili alle classi di minore e maggiore dimensione. Tali classi
rappresentano gli estremi anche con riferimento all’indice di copertura globale, dove nel 2011 si oscilla
tra lo 0,33 e l’1,24. Ripartiti equamente tra i vari raggruppamenti i segni positivi e negativi delle
variazioni nel corso del triennio.
Con riferimento alla composizione per natura delle fonti di finanziamento e quindi al rapporto debiti su
patrimonio netto, il comparto appare sufficientemente patrimonializzato seppure nel triennio si
riscontra un aumento dei valori del suddetto rapporto in tre classi su cinque. Il dato più elevato, con
riferimento alla mediana, è relativo alle imprese con valore della produzione compreso tra 250 mila e un
milione di euro.
Completa lo studio l’esame dell’andamento degli indici di produttività del lavoro. L’indice valore della
produzione/numero dei dipendenti è caratterizzato da un aumento generalizzato con l’unica eccezione
della classe dimensionale fino a 250 mila euro. Evidenza speculare si riscontra con riferimento al valore
aggiunto pro-capite. Entrambi gli indici sono caratterizzati da una correlazione positiva tra valore dei
ratios e classe di valore della produzione, spiegabile dalla condizione in cui le imprese di maggiori
dimensioni sono dotate di più sofisticati strumenti e macchinari produttivi che incidono positivamente
sulla resa del singolo dipendente.
270
ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 -52,40% -52,40% -52,40% -52,40% 0 - - - - 1 -10,73% -10,73% -10,73% -10,73%
uguale a 0 13 -135,32% 0,79% -28,91% -5,72% 14 -6658,47% 36,57% -522,91% -7,72% 11 -188,21% 23,18% -25,46% -8,55%
fino a 250.000 euro 97 -1138,94% 76,74% -58,42% 1,07% 94 -798,47% 104,29% -24,30% 3,19% 87 -7065,12% 85,72% -92,41% 3,31%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 154 -706,38% 97,44% -7,23% 3,17% 149 -22876,85% 91,70% -183,60% 3,85% 140 -440,43% 324,84% -2,97% 3,32%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 162 -1372,01% 75,92% -14,18% 4,20% 171 -331,98% 124,64% -0,90% 4,92% 161 -309,47% 81,31% -3,74% 3,89%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 65 -158,55% 39,73% -4,39% 2,52% 61 -292,93% 45,40% -1,18% 3,77% 66 -1685,24% 90,52% -20,88% 2,31%
oltre 25 Milioni di euro 8 -45,82% 60,78% 4,87% 2,19% 9 1,42% 61,01% 17,61% 14,90% 14 1,31% 64,29% 26,31% 18,30%
Totale
500 498 480
ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 2 -63,24% -7,86% -35,55% -35,55% 0 - - - - 4 -74,59% -2,65% -28,62% -18,62%
uguale a 0 26 -3249,66% 0,00% -132,57% -1,89% 28 -1182,65% -0,01% -57,30% -4,44% 21 -1207,05% -0,09% -65,39% -4,65%
fino a 250.000 euro 116 -398,66% 335,86% -3,57% 1,42% 114 -148,65% 68,86% -0,65% 1,84% 112 -971,30% 60,73% -12,48% 1,33% da (>) 250.000 a 1 Milione euro 166 -60,50% 33,94% 2,17% 3,14% 156 -40,46% 49,12% 4,06% 3,45% 148 -67,39% 52,10% 3,75% 3,77% da (>) 1 a 5 Milioni euro 164 -53,93% 44,01% 4,32% 4,48% 175 -53,19% 397,05% 6,34% 3,99% 164 -65,67% 28,48% 4,01% 3,77% da (>) 5 a 25 Milioni euro 67 -33,41% 20,49% 2,44% 2,86% 62 -9,37% 24,61% 3,73% 3,04% 68 -36,11% 29,02% 2,79% 2,78%
oltre 25 Milioni di euro 8 -12,39% 34,44% 3,82% 1,70% 11 -18,77% 41,84% 4,11% 2,83% 14 -3,89% 25,47% 8,71% 5,52%
Totale 549 546 531
27
0
271
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo 2 3,14 1,07 3,14 1,07 0 - - - - 4 1,86 0,60 0,11 0,05
uguale a 0 22 28,04 28,00 0,52 0,52 25 2,34 2,30 0,58 0,46 18 3,15 3,14 0,57 0,53
fino a 250.000 euro 115 2,27 1,95 1,08 0,87 113 2,96 1,62 1,10 0,92 108 7,85 -0,57 0,95 0,77 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 166 1,64 1,08 1,15 0,91 153 1,46 1,16 1,18 0,88 147 1,32 1,02 1,14 0,87
da (>) 1 a 5 Milioni euro 162 1,52 1,18 1,19 0,94 172 1,50 1,17 1,20 0,94 163 1,42 1,13 1,19 0,93
da (>) 5 a 25 Milioni euro 67 1,52 1,03 1,23 0,80 62 1,46 1,00 1,19 0,77 68 1,52 1,02 1,21 0,83 oltre 25 Milioni di euro 8 1,29 0,86 1,25 0,84 11 1,45 0,96 1,25 0,88 14 1,24 0,91 1,22 0,84
Totale 542 536 522
27
1
272
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 2 1,83 1,83 2 1,83 1,83 0 - - 0 - - 3 -53,33 -0,32 3 -49,24 -0,32 uguale a 0
13 -82314,68 0,08 13 -55203,94 0,45 16 -20385,42 0,25 16 1642,17 0,47 12 -7,13 0,33 12 -7,00 0,33
fino a 250.000 euro 111 0,67 0,62 111 2,43 1,10 108 10,23 0,71 107 12,71 1,16 106 -6,04 0,69 102 -4,27 1,06 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 166 15,62 0,68 166 23,00 1,10 153 4,46 0,74 153 5,33 1,33 147 1,54 0,62 147 2,61 1,16
da (>) 1 a 5 Milioni euro 164 3,87 0,88 163 4,25 1,22 175 1,72 0,81 175 2,38 1,18 164 3,84 0,79 164 4,43 1,23
da (>) 5 a 25 Milioni euro 67 0,95 0,77 67 1,70 1,22 62 1,24 0,83 62 1,64 1,30 68 1,35 0,87 68 1,70 1,23
oltre 25 Milioni di euro 8 1,14 1,11 8 1,43 1,56 11 0,75 1,10 11 1,47 1,48 14 1,06 1,04 14 1,56 1,24
Totale 531 530
525 524 514 510
27
2
273
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 2 -6,31 -6,31 0 - - 4 -1,00 -1,08
uguale a 0 25 5,42 -1,00 26 -8,81 -1,00 18 0,79 -1,03 fino a 250.000 euro
115 7,39 2,09 113 6,11 2,01 108 8,18 1,56
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 166 8,01 4,56 156 29,61 4,55 148 10,22 4,77
da (>) 1 a 5 Milioni euro 163 7,25 3,55 175 10,29 3,65 164 9,86 3,87
da (>) 5 a 25 Milioni euro 67 6,18 2,91 62 8,95 2,33 68 5,13 2,47
oltre 25 Milioni di euro 8 2,84 2,05 4 -0,51 1,59 14 5,59 2,14
Totale 546 536 524
27
3
274
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N. DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo 0
-
-
-
- 0
-
-
-
- 1
-€ 34.604,50
-€ 200.663,30
-€ 34.604,50
-€ 200.663,30
uguale a 0 0
-
-
-
- 0
-
-
-
- 1
€ -
-€ 2.097,00
€ -
-€ 2.097,00
fino a 250.000 euro 47
€ 84.267,12
€ 26.268,18
€ 65.517,00
€ 23.295,00 54
€ 85.945,57
€ 27.240,47
€ 72.357,00
€ 28.386,50 37
€ 66.792,68
-€ 36.931,41
€ 58.775,50
€ 19.862,00
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 138
€ 134.585,72
€ 36.945,95
€ 95.526,03
€ 33.787,80 139
€ 148.187,62
€ 37.340,82
€ 101.718,00
€ 36.100,50 138
€ 134.139,69
€ 37.469,93
€ 111.095,96
€ 35.785,33
da (>) 1 a 5 Milioni euro 157
€ 158.803,58
€ 47.293,56
€ 130.566,13
€ 42.519,25 173
€ 185.231,38
€ 45.672,56
€ 138.045,64
€ 41.011,22 162
€ 193.955,40
€ 51.348,11
€ 140.023,93
€ 43.402,63
da (>) 5 a 25 Milioni euro 65
€ 337.504,47
€ 71.603,87
€ 177.505,33
€ 46.562,41 62
€ 316.121,15
€ 78.361,88
€ 179.493,23
€ 49.282,62 68
€ 556.317,13
€ 147.877,07
€ 194.296,98
€ 53.647,29
oltre 25 Milioni di euro 6
€ 400.002,45
€ 90.268,61
€ 362.917,85
€ 49.159,29 9
€ 438.613,89
€ 92.380,07
€ 336.857,09
€ 72.432,78 12
€ 6.029.846,96
€ 1.079.467,40
€ 519.694,36
€ 94.788,43
Totale 413 437 419
27
4
275
Divisioni 13 – 14 – 15, "Industrie tessili", "Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli
in pelle e pelliccia" e "fabbricazione di articoli in pelle e simili"
Le divisioni 13 – 14 – 15 rappresentano rispettivamente l’8% ed il 3% del valore della produzione
prodotto nel settore C ed in Umbria.
I soggetti impiegati in tali comparti sono 4260 mentre le imprese, numericamente maggiori nella classe
centrale, sono 298.
L’indicatore che rappresenta la redditività dei mezzi propri è contraddistinto da un trend
complessivamente positivo nell’intero comparto produttivo; unica eccezione le imprese con valore della
produzione superiore ai 25 milioni di euro dove, peraltro, nel 2011 si riscontra il dato più elevato paria a
20,18%.
L’analisi della redditività operativa mostra un andamento crescente dell’indice in tutte le classi
dimensionali del settore. I valori di fine periodo appaiono comunque significativamente differenziati e
ricompresi tra lo 0,91 delle imprese di più piccole dimensioni e il 17,21 delle imprese più grandi.
Spostando l’attenzione dagli aspetti della redditività agli indici di solvibilità, il rapporto tra attivo
circolante e passivo a breve termine presenta un andamento complessivamente crescente del valore del
276
ratio con le uniche due eccezioni delle imprese con valore della produzione uguale a zero e delle
imprese dimensionalmente più rilevanti. Nel 2011 si riscontrano per tutte le classi dimensionali con
valore della produzione superiore a zero, valori abbastanza omogenei e superiori all’unità, ricompresi
tra l’1,11 e l’1,27.
L’indice di liquidità evidenzia un trend tra i vari raggruppamenti dimensionali globalmente decrescente.
Solo due classi su sei (da 250 mila a un milione e da 1 a 5 milioni di euro) mostrano un valore in crescita
che si attesta per entrambi allo 0,97, configurando quindi una buona capacità di far fronte alle esigenze
finanziarie scaturenti dallo scadere delle passività a breve termine.
Lo studio della coerenza temporale tra fonti e impieghi, in particolare l’indice di copertura secco, mostra
una equipartizione all’interno delle varie classi dimensionali tra trend positivi e negativi, con valori di
fine periodo significativamente differenziati. L’indice di copertura globale è invece caratterizzato da
valori in crescita in cinque classi su sei; solo le imprese con valore della produzione da 1 a 5 milioni
passano da 1,07 del 2001 a 1,03 del 2011. A livello di intero comparto, comunque, appare più che
soddisfacente la coerenza temporale tra impieghi di lungo termine e relative fonti di finanziamento.
L’esame del rapporto tra debiti e patrimonio netto mostra un generale aumento dell’incidenza del
capitale di rischio rispetto al capitale di debito in tutti i raggruppamenti dimensionali con valore della
produzione superiore a zero, ad eccezione di quello oltre i 25 milioni di euro dove comunque il dato 2,74
appare di assoluta tranquillità.
Analizzando la produttività del lavoro nel comparto oggetto di analisi si assiste ad un incremento di
produttività misurata dal rapporto valore della produzione/numero dipendenti nelle tre classi
dimensionali centrali. Si nota un peggioramento di tale indice sia nella classe minore che in quella con le
società di più grande dimensione. Stessa situazione di bipartizione tra crescita e decrescita si osserva
con riferimento al valore aggiunto pro-capite. Entrambi gli indici di produttività sono caratterizzati da
una correlazione positiva tra grandezza delle imprese e valore dei ratios.
277
ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 1 0,40% 0,40% 0,40% 0,40% 1 0,16% 0,16% 0,16% 0,16%
uguale a 0 11 -16,89% 12,27% -4,81% -4,05% 7 -29,14% 13,97% -8,20% -7,03% 8 -249,71% 0,00% -43,64% -12,72%
fino a 250.000 euro 66 -10000,00% 161,40% -167,40% 1,84% 61 -287,19% 108,41% -5,41% 4,85% 53 -1127,98% 63,43% -33,67% 3,65%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 91 -348,74% 96,49% -4,62% 6,68% 104 -328,64% 5543,77% 59,08% 6,86% 106 -297,02% 147,00% 5,97% 8,16%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 60 -2509,06% 76,12% -45,47% 1,21% 63 -1915,11% 74,86% -57,67% 3,10% 62 -237228,13% 54,17% -3834,61% 3,99%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 20 -145,93% 33,07% -5,82% 1,96% 21 -3,48% 96,38% 11,65% 4,71% 21 -19,24% 67,01% 6,44% 2,52%
oltre 25 Milioni di euro 5 13,32% 26,26% 21,72% 23,67% 6 10,94% 49,52% 24,40% 20,01% 5 6,25% 51,17% 29,28% 20,18%
Totale
253 263 256
ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 2 -13,21% -8,56% -10,88% -10,88% 3 -198,94% 2,93% -89,72% -73,13% 5 -213,77% 3,22% -76,98% -18,81%
uguale a 0 21 -107,66% 0,00% -10,65% -2,46% 16 -115,85% 0,00% -14,75% -2,59% 17 -127,48% 0,00% -17,84% -2,83%
fino a 250.000 euro 83 -423,19% 120,31% -8,32% 0,26% 74 -692,29% 790,02% -4,30% 1,56% 72 -191,58% 276,21% -3,57% 0,91% da (>) 250.000 a 1 Milione euro 105 -31,73% 28,50% 3,35% 4,29% 113 -110,01% 30,39% 3,83% 4,91% 114 -69,99% 45,94% 4,68% 4,94%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 63 -144,51% 26,72% -1,63% 3,56% 64 -30,34% 32,26% 3,45% 3,28% 63 -22,87% 83,03% 5,18% 4,12%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 21 -16,28% 20,16% 2,03% 3,21% 21 -0,56% 12,48% 4,22% 3,08% 21 -8,85% 13,94% 3,99% 3,71%
oltre 25 Milioni di euro 5 7,90% 29,01% 15,16% 9,45% 6 7,28% 33,04% 16,30% 11,63% 5 4,16% 37,33% 17,83% 17,21%
Totale 300 297 297
27
7
278
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo 2 0,57 0,48 0,57 0,48 3 0,59 0,34 0,37 0,27 5 0,53 0,28 0,28 0,18
uguale a 0 21 3,46 3,46 0,88 0,88 14 7,67 7,67 0,57 0,57 16 7,93 7,88 0,64 0,47
fino a 250.000 euro 80 1,69 1,28 1,08 0,79 72 1,74 1,27 1,15 0,98 72 4,69 2,63 1,11 0,77 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 103 1,47 1,21 1,16 0,90 112 1,64 1,33 1,20 0,93 111 1,59 1,34 1,23 0,97
da (>) 1 a 5 Milioni euro 62 1,70 1,31 1,13 0,82 64 1,42 1,09 1,17 0,87 63 1,73 1,40 1,27 0,97
da (>) 5 a 25 Milioni euro 21 1,30 0,77 1,15 0,75 21 1,56 0,99 1,32 0,80 21 1,60 0,98 1,27 0,70
oltre 25 Milioni di euro 5 1,98 1,16 1,32 0,81 6 1,91 1,16 1,67 0,99 5 1,70 0,92 1,22 0,78
Totale 294 292 293
27
8
279
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 1 -3,84 -3,84 1 -1,84 -1,84 3 -21,87 -4,90 3 -21,18 -4,90 5 -10,91 -6,18 5 -9,39 -3,75 uguale a 0
16 -5,73 0,70 16 7,21 0,80 7 17,91 0,13 6 23,43 0,68 10 17,46 3,01 8 8,10 3,07
fino a 250.000 euro 80 -12,39 0,71 78 6,37 0,96 71 -10,43 0,80 70 8,54 1,03 68 1,10 0,45 68 3,77 0,99
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 103 0,85 0,49 102 1,81 1,14 113 1,24 0,58 112 2,06 1,05 111 1,50 0,68 110 2,48 1,16
da (>) 1 a 5 Milioni euro 63 2,14 0,68 63 3,00 1,07 64 3,17 0,74 64 3,82 1,09 63 4,35 0,65 63 5,01 1,03
da (>) 5 a 25 Milioni euro 21 1,14 0,77 21 1,69 1,29 21 12,82 0,97 21 78,10 1,81 21 13,54 1,04 21 56,82 1,46
oltre 25 Milioni di euro 5 3,00 1,55 5 3,40 1,69 6 4,21 2,01 6 4,50 2,24 5 3,22 1,13 5 3,50 1,66
Totale 289 286
285 282 283 280
27
9
280
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 2 -2,33 -2,33 3 0,14 -1,43 5 -1,68 -1,50
uguale a 0 21 -0,84 0,01 15 -0,92 -1,09 16 -3,67 -1,03 fino a 250.000 euro
81 -12,62 1,71 73 5,00 1,94 72 -7,11 1,29
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 104 8,10 5,63 112 15,20 5,81 112 6,67 4,96
da (>) 1 a 5 Milioni euro 63 14,65 5,02 64 41,55 4,71 63 618,54 4,52
da (>) 5 a 25 Milioni euro 21 8,78 3,45 21 10,57 3,10 21 6,63 3,04
oltre 25 Milioni di euro 5 2,20 2,04 6 1,80 1,62 5 2,25 2,74
Totale 297 294 294
28
0
281
INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR. VALORE PROD.
/ N. DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo 0
-
-
-
- 0
-
-
-
- 2
-€ 6.459,84
-€ 194.402,27
-€ 6.459,84
-€ 194.402,27
uguale a 0 0
-
-
-
- 0
-
-
-
- 0
-
-
-
-
fino a 250.000 euro 41
€ 60.817,75
€ 18.994,86
€ 38.860,67
€ 20.493,00 32
€ 59.047,51
€ 20.940,43
€ 39.514,96
€ 18.272,69 32
€ 53.910,28
€ 14.695,08
€ 37.494,48
€ 15.822,50
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 92
€ 108.573,59
€ 28.551,09
€ 60.435,86
€ 24.153,71 100
€ 105.643,59
€ 29.287,68
€ 60.986,31
€ 27.003,13 108
€ 127.197,68
€ 33.456,11
€ 66.718,36
€ 27.211,59
da (>) 1 a 5 Milioni euro 60
€ 283.993,08
€ 64.946,10
€ 114.992,14
€ 30.618,53 63
€ 235.315,49
€ 69.198,46
€ 119.014,13
€ 29.772,76 61
€ 208.308,93
€ 71.041,01
€ 121.072,40
€ 31.019,09
da (>) 5 a 25 Milioni euro 20
€ 274.454,23
€ 52.663,62
€ 243.557,89
€ 40.842,44 21
€ 375.360,32
€ 61.743,40
€ 273.834,58
€ 49.967,08 21
€ 460.885,60
€ 59.499,75
€ 274.697,55
€ 50.395,21
oltre 25 Milioni di euro 3
€ 668.088,25
€ 171.403,86
€ 564.279,02
€ 155.693,85 4
€ 654.720,46
€ 151.330,02
€ 595.614,29
€ 135.406,71 5
€ 516.029,43
€ 150.328,40
€ 415.419,31
€ 122.454,74
Totale 216 220 229
28
1
282
Divisioni 10 e 11, rispettivamente "Industrie alimentari" e "Industria delle bevande"
Le industrie alimentari e delle bevande con 1.691.422.195,00 euro producono nel 2011, nel solo settore
C, il 15% del valore della produzione e, in Umbria, il 6% del totale. Gli addetti nello stesso anno sono, in
valore assoluto, 3205.
Le imprese impegnate nel comparto sono 216, equamente distribuite nelle prime quattro classi con
valore della produzione, ad eccezione quindi della classe con le imprese di maggiori dimensioni.
Il ROE, rapporto reddito netto/patrimonio netto, evidenzia valori complessivamente in riduzione nel
triennio oggetto di analisi. Unica eccezione si riscontra nella classe da 250 mila a un milione di euro dove
si passa da 1,62% del 2009 a 3,04% del 2011, valore peraltro che non risulta essere il più elevato di fine
periodo.
Prendendo a riferimento la redditività operativa raffrontata con gli impieghi, l’indice ROI è
caratterizzato da un trend in generalizzata riduzione. Anche in questo caso l’unica eccezione è data dalle
imprese da 250 mila a un milione di euro.
Con riferimento alla dimensione patrimoniale e alla correlazione fonti impieghi, l’indice di disponibilità
evidenzia come vi sia una equivalenza numerica tra trend positivi e negativi all’interno dei vari
raggruppamenti. Tutti i valori, con riferimento al 2011, sono superiori all’unità ad eccezione delle società
283
con valore della produzione pari a zero. Analizzando l’indice di liquidità si riscontra un complessivo
peggioramento delle capacità di far fronte ai pagamenti alle scadenze, testimoniato da variazioni
negative del ratio in questione in quattro classi su sei.
La correlazione tra fonti di finanziamento a medio lungo termine ed attivo immobilizzato è elaborata
tramite gli indici di copertura delle immobilizzazioni. Nello specifico l’indice di copertura secco mostra
andamenti differenziati tra le sei classi dimensionali, con un incremento del valore del ratio in tre
raggruppamenti. Anche con riferimento all’analisi del valore della mediana dell’indice di copertura
globale non è possibile riscontrare un trend prevalente di settore. I valori di fine periodo mostrano come
tre raggruppamenti su sei siano caratterizzati da dati inferiori all’unità, palesando quindi come le società
ricomprese in queste classi siano connotate da una quota attivo immobilizzato finanziato con passività a
breve termine.
Con riferimento alla composizione delle fonti di finanziamento ed in particolare al ricorso al capitale di
terzi ed al capitale proprio, il settore denota un generalizzato aumento dell’incidenza del capitale di
debito tra l’inizio e la fine del triennio oggetto di analisi.
Analizzando gli indicatori di produttività del fattore lavoro, ovvero valore della produzione/numero
dipendenti e valore aggiunto/numero dipendenti, non si riscontra la possibilità di individuare un trend
rappresentativo dell’evoluzione settoriale. Più nello specifico, con riferimento all’andamento del primo
indice si riscontra un incremento nella prima e nell’ultima classe dimensionale ed il decremento nelle tre
classi centrali. L’analisi del valore aggiunto pro-capite mostra un aumento del livello di produttività nelle
prime due classi dimensionali con valore della produzione superiore a zero ed un decremento nelle
ultime tre.
284
ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -
uguale a 0 12 -165,28% 0,91% -44,34% -21,41% 6 -200,92% 0,00% -50,88% -13,93% 9 -380,54% 0,00% -63,31% -37,68%
fino a 250.000 euro 31 -216,13% 92,57% -15,63% 0,57% 34 -1224,79% 272,16% -41,29% -0,24% 45 -389,76% 95,79% -36,95% 0,08%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 43 -1624,70% 56,61% -53,26% 1,62% 47 -867,17% 89,61% -47,58% 0,98% 38 -107,92% 968,19% 32,72% 3,04%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 45 -163,94% 55,85% -0,33% 2,92% 47 -488,21% 42,61% -8,97% 2,44% 49 -1628,75% 258,07% -23,79% 1,31%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 32 -188,82% 26,49% -2,20% 3,66% 35 -568,45% 29,04% -18,09% 1,06% 37 -639,17% 20,82% -30,82% 1,62%
oltre 25 Milioni di euro 12 -124,09% 42,25% -2,54% 2,82% 10 -111,46% 18,79% -5,79% 2,05% 13 -46,57% 16,10% -0,42% 1,27%
Totale
175 179 191
ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. VALORE
MIN VALORE
MAX MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
VALORE MIN
VALORE MAX
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - - - 1 -11,53% -11,53% -11,53% -11,53% 1 -61,08% -61,08% -61,08% -61,08%
uguale a 0 16 -145,61% 0,00% -22,89% -4,21% 12 -41,37% 0,00% -8,14% -2,01% 16 -49,44% 0,00% -8,37% -2,15%
fino a 250.000 euro 38 -255,28% 18,10% -11,37% 0,67% 44 -146,24% 19,51% -7,88% -0,26% 51 -39,52% 18,16% -2,54% 0,19%
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 52 -32,52% 31,34% -0,67% 1,48% 52 -79,76% 36,62% -0,52% 1,62% 42 -19,48% 580,93% 17,61% 3,41%
da (>) 1 a 5 Milioni euro 45 -14,69% 38,00% 3,57% 3,31% 47 -19,33% 22,19% 2,30% 2,46% 52 -39,54% 12,11% 1,42% 2,50%
da (>) 5 a 25 Milioni euro 33 -7,73% 9,72% 3,31% 3,53% 36 -10,34% 17,87% 2,17% 1,78% 40 -29,49% 9,22% -0,78% 1,70%
oltre 25 Milioni di euro 12 -1,83% 12,33% 4,52% 3,54% 11 -21,44% 10,49% 0,31% 2,00% 14 -16,27% 17,03% 1,90% 2,37%
Totale 196 203 216
28
4
285
INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
N. IMPR. INDICE DI
DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ
INDICE DI DISPONIBILITÀ
INDICE DI LIQUIDITÀ
Valore negativo 0 - - - - 1 0,29 0,27 0,29 0,27 1 0,89 0,39 0,89 0,39
uguale a 0 16 15,86 15,73 1,01 0,85 12 6,08 6,08 0,94 0,94 16 4,95 4,94 0,95 0,95
fino a 250.000 euro 37 3,94 3,46 1,12 0,83 42 1,70 1,30 0,95 0,76 49 3,90 3,50 1,07 0,79 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 50 1,19 0,82 0,98 0,67 52 1,41 0,95 1,14 0,79 42 1,28 0,93 1,20 0,82
da (>) 1 a 5 Milioni euro 45 1,36 0,99 1,11 0,89 46 1,37 1,05 1,16 0,89 51 1,42 1,09 1,05 0,77
da (>) 5 a 25 Milioni euro 33 1,32 0,95 1,19 0,90 36 1,28 0,89 1,24 0,76 39 1,26 0,90 1,21 0,81
oltre 25 Milioni di euro 12 1,20 0,96 1,15 0,97 11 1,09 0,88 1,05 0,88 14 1,16 0,93 1,08 0,89
Totale 193 200 212
28
5
286
INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"
2009 2010 2011
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
INDICE DI COPERTURA SECCO
INDICE DI COPERTURA GLOBALE
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 0 - - 1 -16,02 -16,02 1 -15,85 -14,85 1 -0,40 -0,40 1 0,76 0,76 uguale a 0
11 -1986,05 0,48 11 -1985,74 0,94 9 -2475,87 -0,20 9 -2475,32 -0,20 11 -2027,03 0,02 11 -2023,71 0,92
fino a 250.000 euro 37 0,48 0,49 36 1,05 1,00 43 0,60 0,33 43 8,97 0,96 51 2,41 0,52 50 6,55 1,00
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 52 0,68 0,42 51 1,29 0,95 52 0,88 0,65 52 1,48 1,03 41 1,39 0,51 41 2,05 1,12
da (>) 1 a 5 Milioni euro 44 1,01 0,55 44 1,71 1,07 46 0,78 0,47 46 1,63 1,00 52 1,25 0,48 52 1,92 0,96
da (>) 5 a 25 Milioni euro 33 1,18 0,60 33 2,26 1,11 36 1,33 0,59 36 2,47 1,09 40 1,32 0,62 40 1,95 1,15
oltre 25 Milioni di euro 12 0,68 0,65 12 1,12 0,99 11 0,32 0,61 11 0,70 0,96 14 0,72 0,58 14 1,02 0,95
Totale 189 187
198 198 210 209
28
6
287
DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"
2009 2010 2011
CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA N.
IMPR. MEDIA MEDIANA
N. IMPR.
MEDIA MEDIANA
Valore negativo 0 - - 1 -1,48 -1,48 1 -10,24 -10,24
uguale a 0 16 1,74 0,88 12 -1,12 -0,50 16 10,26 0,02 fino a 250.000 euro
37 3,64 1,15 44 8,38 2,30 50 3,19 2,55
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 51 5,99 3,08 52 5,30 2,57 42 12,52 3,31
da (>) 1 a 5 Milioni euro 45 13,77 4,14 47 9,51 5,68 52 8,76 4,23
da (>) 5 a 25 Milioni euro 33 11,49 2,34 36 17,34 2,35 40 3,98 2,59
oltre 25 Milioni di euro 12 4,19 2,59 11 3,63 2,65 14 2,23 2,62
Totale 194 203 215
28
7
288
INDICI DI PRODUTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"
2009 2010 2011
MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI
DI VALORE DELLA
PRODUZIONE
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
N. IMPR.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
VALORE PROD. / N.
DIP.
VALORE AGG. / N.
DIP.
Valore negativo 0
-
-
-
- 0
-
-
-
- 0
€ -
€ -
€ -
€ -
uguale a 0 0
-
-
-
- 0
-
-
-
- 1
€ -
-€ 13.830,00
€ -
-€ 13.830,00
fino a 250.000 euro 14
€ 61.413,32
-€ 4.424,65
€ 40.193,68
€ 11.837,85 14
€ 37.032,33
€ 7.214,97
€ 21.714,75
€ 6.215,67 20
€ 54.681,05
€ 7.311,56
€ 47.176,23
€ 13.366,00
da (>) 250.000 a 1 Milione euro 41
€ 144.125,20
€ 30.055,32
€ 141.117,71
€ 25.547,63 46
€ 138.653,59
€ 29.128,04
€ 131.669,30
€ 29.145,90 37
€ 150.040,84
€ 33.717,68
€ 122.598,88
€ 28.623,25
da (>) 1 a 5 Milioni euro 41
€ 500.763,29
€ 51.328,92
€ 218.037,60
€ 44.579,64 43
€ 499.700,00
€ 49.039,50
€ 186.231,63
€ 40.498,00 51
€ 396.837,60
€ 54.625,26
€ 203.345,61
€ 40.065,00
da (>) 5 a 25 Milioni euro 32
€ 905.084,45
€ 90.155,75
€ 596.822,93
€ 71.190,66 35
€ 807.520,61
€ 75.494,39
€ 529.197,68
€ 56.872,13 39
€ 763.644,03
€ 61.632,38
€ 525.306,40
€ 59.404,34
oltre 25 Milioni di euro 12
€ 1.061.336,07
€ 113.646,33
€ 1.002.843,39
€ 107.442,61 11
€ 1.091.024,45
€ 97.819,78
€ 1.126.825,52
€ 88.449,60 14
€ 1.187.162,22
€ 105.476,68
€ 1.086.830,12
€ 98.977,64
Totale 140 149 162
28
8
ISBN9788896391075