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Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio...

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Page 1: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

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37I quaderni di

Unioncamere Umbria

Analisi dei dati di bilancio

anni 2009 -2011

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%Analisi dei dati di bilancio

anni 2009 -2011

PAOLO FRATINI

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OSSERVATORIO SULLE

SOCIETA’ DI CAPITALE UMBRE

a cura di

Paolo Fratini

Facoltà di economia Università di Perugia

Commissione Compliance aziendale CNDCEC

DIRETTORE RESPONSABILE

Giuliana Piandoro

REDATTORE CAPO

Carlo Catalucci

COMITATO DI REDAZIONE

Andrea Massarelli,

Chiara Brutti, Carlo Tardocchi

e Samantha Del Lungo

DIREZIONE, REDAZIONE E

AMMINISTRAZIONE

Unione regionale

delle Camere di commercio,

industria, artigianato e agricoltura

dell’Umbria

Largo Don Minzoni, 6

05100 TERNI

REGISTRAZIONE

Cancelleria del Tribunale di Terni

n.8/89 del 26.9.1989

COMPOSIZIONE E IMPAGINAZIONE

IN PROPRIO

Unioncamere Umbria è inserita nel Sistan – Sistema statistico nazionale

(Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio 2013)

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INDICE 

 

 

PRESENTAZIONE               pag.       5 

INTRODUZIONE              pag.      7 

PARTE PRIMA                 pag.     10   

Analisi di frequenza della distribuzione delle imprese per settore, valore della produzione ed addetti  

 

PARTE SECONDA               pag.    26 

Analisi delle prime cento imprese umbre per valore della produzione, valore aggiunto ed occupazione 

 

PARTE TERZA                 pag.    62 

Andamento dell’occupazione e delle principali grandezze di bilancio: valore della produzione, valore 

aggiunto,  risultato  d’esercizio  e  patrimonio  netto.  Confronto  tra  il  dato  aggregato  della  regione  

Umbria con l’aggregato Centro Italia ed Italia 

 

PARTE QUARTA               pag.    89 

Analisi settoriale: confronto con l’aggregato Italia Centrale ed Italia, calcolo di indici di bilancio 

 

PARTE QUINTA               pag.      253 

Analisi sub‐settoriale mediante il calcolo di indici di bilancio 

 

 

 

 

 

 

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PRESENTAZIONE

Con la terza edizione dello studio sui bilanci delle società di capitali umbre, Unioncamere Umbria intende

dare continuità all’attività di monitoraggio di un segmento imprenditoriale di particolare rilevanza per il

peso ricoperto nell’economia regionale, sia in termini di ricchezza prodotta che di occupazione generata.

Il rapporto contiene l’analisi dei dati relativi al triennio 2009-2011 che è stata realizzata con la stessa

impostazione metodologica seguita nelle precedenti annualità con l’obiettivo di consentire una

valutazione omogenea dei fenomeni osservati ed in particolare di studiare la reazione delle società di

capitali umbre nel pieno della crisi economica e finanziaria internazionale che ha colpito oltre alle

imprese, i cittadini e gli Stati di gran parte del mondo occidentale.

Per una corretta interpretazione della ricerca occorre tener presente che il sistema produttivo umbro, in

linea con il resto d’Italia, ha accusato in questi ultimi anni una successione ininterrotta di cali dei volumi

produttivi, del fatturato, dei consumi e dell’occupazione, cui si è contrapposto un trend abbastanza

positivo sul fronte dell’export in ragione di una crescente dinamica degli ordinativi. Su questo particolare

aspetto vanno peraltro ricordate la minore apertura ai mercati e la più bassa propensione all’export che

hanno sempre contrassegnato il sistema imprenditoriale umbro rispetto alla media nazionale. In ogni caso

la domanda estera, anche se contenuta, ha rappresentato l’unico impulso alla crescita contenendo così

l’intensità dell’arretramento generalizzato delle attività produttive.

Il rapporto prende in esame le performances economiche e finanziarie delle società di capitale di tutti i

settori, ma contiene anche specifici focus sui comparti che più degli altri connotano la specializzazione

produttiva del territorio regionale quali la lavorazione dei metalli, la moda, l’agroalimentare.

La novità è costituita da un’analisi di benchmark mediante la comparazione dei bilanci con l’Italia centrale

e con l’intero Paese per favorire una più efficace e compiuta interpretazione dello studio e quindi anche

per individuare affinità e/o divari rispetto ai livelli territoriali superiori a quello regionale.Si auspica che il

lavoro possa costituire per i decisori delle politiche di sviluppo un valido strumento per la

programmazione degli interventi di sviluppo economico e allo stesso tempo un riferimento informativo

per gli imprenditori interessati a confrontare le performances della propria azienda con quelle dei diretti

concorrenti di analoghe dimensioni, operanti nello stesso settore e nello stesso territorio ai fini di una

necessaria ed attività di autovalutazione e di eventuali decisioni di riposizionamento sul mercato.

Giorgio Mencaroni

Presidente Unioncamere Umbria

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INTRODUZIONE

Oggetto di studio della presente ricerca sono i bilanci, per gli esercizi 2009 – 2011, depositati presso

le Camere di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato di Perugia e Terni dalle imprese umbre

aventi la forma giuridica di società di capitali.

Il presente lavoro è stato strutturato in cinque parti: una prima parte relativa all’analisi di frequenza,

nei tre esercizi considerati, della distribuzione delle imprese per settore; una seconda nella quale

vengono evidenziate le prime cento imprese umbre in termini di valore della produzione, di valore

aggiunto e numero di addetti; una terza parte dove si analizza, nell’intervallo temporale considerato,

l’andamento dell’occupazione e delle principali grandezze di bilancio quali valore della produzione,

valore aggiunto, patrimonio netto e risultato d’esercizio delle imprese umbre confrontando tali

grandezze con gli aggregati Centro Italia ed Italia; una quarta parte inerente in primis l’analisi

settoriale1 delle imprese umbre rapportate ai valori aggregati dell’Italia Centrale e del territorio

nazionale per le principali grandezze di bilancio sopra riportate ed approfondite per settore, nonché

attraverso il calcolo dei più significativi indici di bilancio, vuole fornire un quadro d’insieme del

tessuto imprenditoriale locale in un’ottica reddituale, finanziaria e patrimoniale, per ciascun settore

di attività e, all’interno di quest’ultimo, per aggregazioni in termini di volumi di valore della

produzione. Infine in una quinta parte dedicata ad un’analisi di approfondimento delle stesse a

livello di sub-settore C “Attività manifatturiere” data la rilevanza di tale comparto industriale per il

tessuto economico umbro; tale ultima parte si prefigge di raggiungere i medesimi obiettivi della

sezione precedente.

Gli indicatori di bilancio utilizzati per la predetta analisi settoriale e sub-settoriale sono di seguito

brevemente riassunti per poi essere ripresi, approfonditi e commentati nella quarta parte del

presente lavoro. Nello specifico essi sono: il ROI (Return On Investment), il ROE (Return On Equity),

gli indici di copertura dell’attivo immobilizzato e precisamente: e

1 L’analisi settoriale viene effettuata per tutti i settori, con riferimento alla comparazione delle grandezze di bilancio, mentre l’analisi per indici per settore viene effettuata escludendo i comparti identificati dalle lettere della classificazione ATECO2007:

• Settore O – Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria

• Settore P – Istruzione

• Settore Q – Sanità ed assistenza sociale

• Settore S – Altre attività di servizi

• Settore T – Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro di personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze

• Settore U –Organizzazione ed organismi extraterritoriali

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, gli indici di solvibilità, ed in particolare l’indice di

disponibilità e l’indice di liquidità

, il rapporto debiti/patrimonio netto: , ed

infine due indicatori di produttività del lavoro, vale a dire e

.

* * *

È stato possibile effettuare questo studio grazie al database messo a disposizione dalla banca dati

centrale di InfoCamere e per quanto concerne i dati sull’occupazione grazie al database S.M.A.I.L.

(Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro) mentre per quanto concerne i dati

aggregati dell’Italia centrale e dell’Italia, questi sono stati messi a disposizione da UnionCamere

Umbria. L’archivio di InfoCamere è formato dai bilanci di esercizio delle società di capitali, con sede

legale in Umbria, redatti secondo quanto previsto dalla “IV Direttiva CEE”, come sintesi fra quanto

previsto nella redazione dei bilanci di esercizio “ordinari” ed “abbreviati”. Non comprende, quindi, i

bilanci redatti secondo schemi specifici come quelli utilizzati per le Banche, le Assicurazioni, le

Finanziarie e le SIM, oltre a quelli redatti sulla base dei principi IAS/IFRS.

I bilanci disponibili, costituenti la base dati, erano 36.973 ripartiti in 27.642 bilanci per la provincia di

Perugia e 9.331 per la provincia di Terni, relativi alle annualità 2009 – 2010 – 2011, la cui fonte è

costituita da quanto depositato dalle imprese in formato XBRL alle Camere di Commercio di Perugia

e Terni.

Tuttavia per esigenze di ricerca, ai fini dell’analisi settoriale tramite gli indicatori di bilancio avente lo

scopo, tra l’altro, di evidenziare i trend evolutivi delle imprese stesse nei diversi settori, l’universo è

stato parzialmente ridotto (rimanendo comunque rappresentativo in funzione degli scopi oggetto

dell’analisi) utilizzando come criterio discriminante l’inclusione nella ricerca delle sole imprese che in

tutti e tre gli anni in questione, 2009 - 2010 - 2011, hanno depositato regolarmente i bilanci,

comprese le società di capitali costituitesi successivamente al 2009. Pertanto rimangono escluse

dall’analisi tutte le imprese che non hanno regolarmente proceduto al deposito dei bilanci nelle tre

annualità di riferimento:

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� a causa della cessazione dell’attività;

� per il mancato invio del bilancio al Registro delle Imprese pur essendone previsto l’obbligo

legislativo;

� a causa dell’invio di un bilancio che presentava delle anomalie che non hanno consentito agli

operatori del Registro Imprese di riceverli nella forma corretta e pertanto non forniti alla

società che ha elaborato il database.

Sono state altresì escluse le imprese che hanno depositato due bilanci riferiti alla stessa annualità a

seguito della variazione della data di chiusura dell’esercizio, nonché le imprese i cui bilanci non sono

pervenuti alle competenti CCIAA in formato XBRL o non sono stati rielaborati dalla banca dati

centrale di InfoCamere.

Parallelamente alla banca dati di InfoCamere è stato utilizzato un ulteriore database, ovvero

l’archivio di S.M.A.I.L.. Quest’ultimo è costituito da un sistema informativo che raccoglie i dati

statistici sulle imprese e sulle unità locali economicamente attive della Regione Umbria e sui relativi

addetti. Nel campo d’osservazione S.M.A.I.L. sono incluse tutte le imprese private iscritte alle

Camere di Commercio delle province umbre. Risultano invece essere escluse la Pubblica

Amministrazione, le istituzioni pubbliche o private senza obbligo di iscrizione alla Camera di

Commercio e le attività libero professionali non costituite in forma di impresa. Inoltre risultano

essere escluse da S.M.A.I.L. le imprese che non sono “economicamente attive”2.

Inoltre sono esclusi i depositi non presidiati da addetti, le sedi ad esclusiva valenza legale costituite

presso commercialisti o notai e le duplicazioni di unità locali. Le imprese che subiscono

trasformazioni quali scissioni, fusioni, subentri, ecc. sono valutate congiuntamente in modo da

verificare la continuità sia sul piano occupazionale che di attività economica.

Pertanto, ciò premesso, il numero di imprese che è stato possibile classificare è: 12.339 al 2009 e

12.460 al 2010 ed infine 12.174 al 2011. Rispetto ai dati forniti da InfoCamere, a seguito della

falcidia compiuta per effetto delle suesposte esclusioni dal database S.M.A.I.L., il numero delle

imprese incluse nella classificazione è: 9.985 al 2009, 10.045 al 2010 e 9.488 al 2011.

2 Sono considerate economicamente attive le imprese e le unità locali che operano sul territorio con almeno un addetto, dipendente o imprenditore. Ad esempio imprese immobiliari che si limitano a gestire un immobile di proprietà e le imprese finanziarie costituite al solo fine di detenere quote di partecipazione in altre società, vengono escluse dall’inclusione nel database.

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PARTE PRIMA

Analisi di frequenza della distribuzione delle imprese per settore, valore della produzione ed

addetti

Dal punto di vista della distribuzione delle imprese, esse sono state distinte per settore, ed

all’interno di ciascuno di essi, si è studiata la numerosità con riferimento a due distinte classi

dimensionali: il valore della produzione ed il numero di addetti.

Relativamente ai settori di attività gli stessi sono distinti come segue, sulla base delle sezioni

individuate dalla terminologia Ateco 2007:

A. Agricoltura, silvicoltura e pesca

B. Estrazione di minerali da cave e miniere

C. Attività manifatturiere

D. Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

E. Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento

F. Costruzioni

G. Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli

H. Trasporto e magazzinaggio

I. Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

J. Servizi di informazione e comunicazione

K. Attività finanziarie ed assicurative

L. Attività immobiliari

M. Attività professionali, scientifiche e tecniche

N. Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese

O. Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria

P. Istruzione

Q. Sanità e assistenza sociale

R. Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento

S. Altre attività di servizi

T. Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico;

produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e

convivenze

U. Organizzazione ed organismi extraterritoriali

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Con riferimento alle classi di valore della produzione3 l’originale distinzione del database in 21

distinte classi è stata ridotta, per ragioni esplicative, a 7 classi appresso riportate:

1. Minore di 0

2. Uguale a 0

3. Minore di € 250.000

4. da € 250.000 ad € 1.000.000

5. da € 1.000.001 a € 5.000.000

6. da € 5.000.001 a € 25.000.000

7. Maggiore di € 25.000.000

Anche con riferimento al numero di addetti4 si è operata una riduzione del numero delle classi, dalle

19 previste dal database di partenza a 6 secondo lo schema che segue:

1. Fino a 5 addetti

2. Da 6 a 15 addetti

3. Da 16 a 49 addetti

4. Da 50 a 199 addetti

5. Da 200 a 499 addetti

6. Oltre 500 addetti

Con riferimento alla Regione Umbria, i tre settori predominanti dal punto di vista della presenza di

imprese di capitali sono nel triennio:

• Attività manifatturiere (Settore C)

• Costruzioni (Settore F)

• Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli (Settore G)

Mentre il settore “Attività manifatturiere” evidenzia un leggerissimo incremento del numero delle

imprese nel triennio oggetto di studi (passando dal 14,79% del 2009 al 14,87% del 2011), il settore

“Costruzioni” è caratterizzato da un decremento percentuale significativo della numerosità delle

3 Il “Valore della Produzione” scaturisce dalla area A del Conto Economico redatto ex art. 2425 C.C. ed è la somma algebrica delle seguenti voci:

1. Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2. Variazione delle rimanenze di prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti 3. Variazione dei lavori in corso su ordinazione 4. Incrementi di immobilizzazioni per lavori interni 5. Altri ricavi e proventi, con separata indicazione dei contributi in conto esercizio

Totale (A) “Valore della Produzione”

4 La classificazione per addetti è stata effettuata utilizzando i dati occupazionali del database S.M.A.I.L., descritto in premessa della presente ricerca.

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imprese presenti nel territorio, passando da 2.054 imprese nel 2009 a 1.923 nel 2011, con una

riduzione percentuale di periodo pari al 6%. Altalenante la numerosità delle imprese del settore G

che accorpa “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli”. Infatti le

imprese nel triennio decrescono leggermente passando dal 17,48% del 2009 al 17,35% del 2011. Il

trend in diminuzione appare costante (seppure in misura molto lieve, come già precedentemente

osservato) solamente in termini percentuali; di fatto in valore assoluto, per i tre anni oggetto dello

studio, la numerosità delle società di capitali in Umbria è pari a 2.157 nel 2009, 2.171 nel 2010 e

2.112 nel 2011.

L’incidenza percentuale dei tre settori nel triennio (sempre prossima al 48%) rispetto all’intera

popolazione delle società di capitali sul territorio in esame è schematizzata in figura 1:

Nel territorio Umbro il settore “Attività manifatturiere” evidenzia una distribuzione abbastanza

omogenea nelle classi centrali di valore della produzione, nello specifico nelle categorie < €

250.000; < € 1.000.000; < € 5.000.000. Nel triennio oggetto di studio, le società di capitali si

concentrano numericamente nella classe < € 1.000.000 (520 nel 2009, 531 nel 2010 e 502 nel 2011).

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Le imprese del settore “Costruzioni” assumono il massimo grado di concentrazione con riferimento

alla classe fino a € 250.000 di valore della produzione; peraltro tale classe evidenzia una leggera

tendenza alla diminuzione, infatti si passa dalle 752 società operanti al 2009, alle 727 operanti al

2011. Interessante evidenziare come la classe < di € 0 presenti un andamento crescente rispetto al

totale nel corso del triennio.

Il settore G “Commercio all’ingrosso ed la dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli” evidenzia

nel triennio una concentrazione della numerosità delle imprese nella classe di valore della

produzione < € 250.000 e < € 1.000.000. Sommando la numerosità delle suddette classi, nelle stesse

si concentrano nel 2009, 1278 imprese, nel 2010, 1262 imprese e nel 2011, 1228 imprese. La loro

incidenza sul totale del settore è pari a circa il 58% durante l’intero triennio.

Con riferimento alla distribuzione delle imprese per classi di valore della produzione ed anno, si

riporta di seguito il grafico 2:

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In termini percentuali:

Con riferimento alla distribuzione delle imprese per settori e classi di addetti, occorre

preliminarmente sottolineare che il campione utilizzato per la costruzione delle tabelle risulta essere

differente rispetto a quello utilizzato per l’analisi della distribuzione delle imprese per settori di

attività e classi di valore della produzione. In particolare il campione a disposizione è il database

S.M.A.I.L. (Sistema di Monitoraggio Annuale delle Imprese e del Lavoro) al quale sono state sottratte

le imprese che non presentavano valorizzata la voce “addetti dipendenti”. A seguito della suddetta

rettifica il campione utilizzato, ai fini della classificazione delle imprese per classi di addetti, risulta

essere formato da: 9.985 al 2009, 10.045 al 2010 e 9.488 al 2011.

Dall’analisi delle tabelle in questione emerge in maniera molto evidente come la stragrande

maggioranza delle imprese, nei tre anni oggetto di studio e nelle due province, si posizioni all’interno

della classe dimensionale “fino a 5 addetti”. Nello specifico si nota come in Umbria, ci sia una

leggera tendenza alla crescita del numero di imprese che si posizionano all’interno di questa classe

dimensionale nei primi due anni di studio (2009 e 2010) per poi diminuire nuovamente nel 2011. Le

imprese che si concentrano in tale classe rappresentano circa il 71% della totalità del campione del

triennio 2009, 2010 e 2011. Al fine di dare maggiore evidenza della distribuzione delle stesse sia in

valori assoluti che in termini percentuali se ne riportano di seguito due grafici:

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Il trend per settore è confermato anche sulla base dei dati S.M.A.I.L.: nei tre anni le imprese si

distribuiscono, come già evidenziato precedentemente, in maggioranza nei settori G “commercio

all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli ed motocicli”, C “Attività manifatturiere”, e F

“Costruzioni”, che vengono riepilogati per ordine di numerosità delle imprese stesse.

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DISTRIBUZIONE IMPRESE UMBRE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE [ANNO 2009]

1 2 3 4 5 6 7

SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE Minore di 0 Uguale a 0

Minore di 250.000

Minore di 1.000.000

Minore di 5.000.000

Minore di 25.000.000

Maggiore di 25.000.000

TOT.

- Non disponibilie 7 582 434 68 20 4 1.115

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 3 34 208 65 42 8 5 365

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 2 10 11 4 1 28

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 5 108 441 520 478 214 59 1.825

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 12 11 7 9 6 4 49

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

5 13 19 10 7 7 61

F COSTRUZIONI 18 267 752 583 369 65 2.054

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI

3 155 629 649 525 157 39 2.157

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 37 62 87 91 32 5 314

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 1 48 304 214 57 2 626

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 32 275 139 47 11 1 505

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 1 16 75 31 6 1 130

L ATTIVITA' IMMOBILIARI 7 128 767 155 58 8 1.123

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 2 95 523 189 65 16 3 893

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 51 249 111 60 15 2 488

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 1 1

P ISTRUZIONE 11 74 33 7 1 126

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 8 73 54 25 7 167

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 1 22 110 47 25 1 206

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 4 68 21 9 2 2 106

T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

0

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0

TOTALI 48 1.618 5.078 3.003 1.907 557 128 12.339

16

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17

DISTRIBUZIONE IMPRESE UMBRE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE [ANNO 2010]

1 2 3 4 5 6 7

SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE Minore di 0 Uguale a 0

Minore di 250.000

Minore di 1.000.000

Minore di 5.000.000

Minore di 25.000.000

Maggiore di 25.000.000

TOT.

- Non disponibilie 5 638 485 71 24 4 1.227

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 2 28 210 66 44 9 5 364

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 2 8 11 7 1 29

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 8 104 434 531 486 214 61 1.838

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 18 10 12 12 6 4 62

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

5 16 17 11 6 8 63

F COSTRUZIONI 20 234 746 583 343 62 4 1.992

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI

2 151 637 625 556 164 36 2.171

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 21 63 85 83 31 4 287

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 40 320 209 57 4 630

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 37 270 132 55 9 503

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 17 68 42 7 1 135

L ATTIVITA' IMMOBILIARI 6 123 811 143 48 7 1.138

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 4 112 523 187 68 17 4 915

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 2 41 230 130 62 14 3 482

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 1 1

P ISTRUZIONE 2 6 72 31 8 3 122

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 8 83 55 23 8 177

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 1 21 115 48 21 2 208

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 7 71 26 8 2 2 116

T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

0

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0

TOTALI 52 1.614 5.172 3.004 1.923 563 132 12.460

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DISTRIBUZIONE IMPRESE UMBRE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE [ANNO 2011]

1 2 3 4 5 6 7

SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE Minore di 0 Uguale a 0

Minore di 250.000

Minore di 1.000.000

Minore di 5.000.000

Minore di 25.000.000

Maggiore di 25.000.000

TOT.

- Non disponibilie 7 541 460 63 19 6 1.096

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 3 21 200 67 40 10 5 346

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 1 3 8 11 4 1 28

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 11 96 427 502 483 225 65 1.809

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 9 32 35 14 10 5 105

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

4 12 22 13 8 8 67

F COSTRUZIONI 34 213 727 554 334 57 4 1.923

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI

5 115 603 625 549 174 41 2.112

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 20 68 81 79 33 5 286

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 1 29 324 186 61 4 605

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 30 262 129 54 9 484

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 17 71 38 8 134

L ATTIVITA' IMMOBILIARI 6 114 845 147 47 3 1.162

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 115 541 190 78 13 7 944

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 26 224 132 62 16 3 463

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 1 1

P ISTRUZIONE 10 75 34 7 1 127

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 5 75 61 26 8 1 176

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 24 110 48 24 2 208

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 3 56 24 11 2 2 98

T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

0

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0

TOTALI 68 1.396 5.120 2.949 1.913 582 147 12.174

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DISTRIBUZIONE IMPRESE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI ADDETTI [ANNO 2009]

1 2 3 4 5 6

SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI ADDETTI Fino a 5 addetti

da 6 a 15 addetti

da 16 a 49 addetti

da 50 a 199 addetti

da 200 a 499 addetti

oltre 500 addetti

TOT.

- Non disponibilie 603 9 5 1 618

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 257 49 23 3 2 334

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 21 2 4 27

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 750 462 338 119 12 3 1.684

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 90 4 4 1 99

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

29 16 8 4 5 62

F COSTRUZIONI 1149 300 97 12 1.558

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI

1408 393 117 24 1 4 1.947

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 152 64 37 11 1 2 267

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 342 157 56 3 558

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 342 84 20 3 449

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 100 7 1 1 109

L ATTIVITA' IMMOBILIARI 414 9 4 1 428

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 775 63 19 9 20 1 867

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 309 53 36 18 5 421

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 0

P ISTRUZIONE 86 18 7 2 113

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 95 37 18 15 3 2 170

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 138 23 19 2 1 183

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 66 15 6 3 1 91

T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

0

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0

TOTALI 7.126 1.765 819 231 32 12 9.985

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DISTRIBUZIONE IMPRESE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI ADDETTI [ANNO 2010]

1 2 3 4 5 6

SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI ADDETTI Fino a 5 addetti

da 6 a 15 addetti

da 16 a 49 addetti

da 50 a 199 addetti

da 200 a 499 addetti

oltre 500 addetti

TOT.

- Non disponibilie 718 12 2 732

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 267 52 21 5 1 346

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 21 3 4 28

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 721 493 335 120 12 1 1.682

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 51 5 2 1 59

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 30 11 7 5 4 57

F COSTRUZIONI 1153 309 97 12 1.571

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI 1417 389 108 24 1 4 1.943

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 158 60 39 11 1 2 271

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 365 136 59 4 564

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 354 76 18 3 451

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 100 7 107

L ATTIVITA' IMMOBILIARI 410 14 3 1 428

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 719 68 24 8 819

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 308 59 31 18 5 421

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 0

P ISTRUZIONE 80 19 7 2 108

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 100 34 17 17 4 1 173

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 142 18 21 3 184

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 78 14 5 3 1 101

T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

0

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0

TOTALI 7.192 1.779 800 236 30 8 10.045

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DISTRIBUZIONE IMPRESE PER SETTORI DI ATTIVITA' E CLASSI DI ADDETTI [ANNO 2011]

1 2 3 4 5 6 SETTORI DI ATTIVITA' / CLASSI DI ADDETTI

Fino a 5 addetti da 6 a 15 addetti

da 16 a 49 addetti

da 50 a 199 addetti

da 200 a 499 addetti

oltre 500 addetti

TOT.

- Non disponibilie 582 6 3 591

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 272 38 24 5 2 341

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 21 2 3 26

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 684 462 322 127 12 1 1.608

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA 42 2 2 1 47

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO 28 9 10 5 4 56

F COSTRUZIONI 1110 309 103 12 1.534

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICLI E MOTOCICLI 1339 361 111 21 3 3 1.838

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 167 58 42 13 1 1 282

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 353 132 52 3 540

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 333 77 16 5 431

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 94 7 101

L ATTIVITA' IMMOBILIARI 385 14 5 1 405

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 675 65 27 6 1 774

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE 304 51 26 14 4 399

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA 0

P ISTRUZIONE 80 16 8 1 105

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 94 31 15 15 5 1 161

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO 121 28 11 2 162

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 69 10 2 5 1 87

T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE 0

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0

TOTALI 6.753 1.678 782 235 33 7 9.488

21

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22

Di seguito vengono riportate delle tabelle di approfondimento circa la distribuzione delle imprese

per settori di attività ed anno e nelle successive la distribuzione delle stesse per comune ed anno, al

fine di offrire al lettore la possibilità di ulteriore approfondimento andando ad esplorare la

collocazione geografica delle società di capitali umbre.

DISTRIBUZIONE DELLE IMPRESE PER SETTORI DI ATTIVITA' E ANNO

IMPRESE PER SETTORE

2009 2010 2011 SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE 1.115 9,04% 1.227 9,85% 1.096 9,00%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA 365 2,96% 364 2,92% 346 2,84%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE 28 0,23% 29 0,23% 28 0,23%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE 1.825 14,79% 1.838 14,75% 1.810 14,87%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA

49 0,40% 62 0,50% 105 0,86%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

61 0,49% 63 0,51% 67 0,55%

F COSTRUZIONI 2.054 16,65% 1.992 15,99% 1.923 15,79%

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI

2.157 17,48% 2.171 17,42% 2.112 17,35%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO 314 2,54% 287 2,30% 286 2,35%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE 626 5,07% 630 5,06% 605 4,97%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 505 4,09% 503 4,04% 484 3,98%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE 130 1,05% 135 1,08% 134 1,10%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI 1.123 9,10% 1.138 9,13% 1.162 9,54%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE 893 7,24% 915 7,34% 944 7,75%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE

488 3,95% 482 3,87% 463 3,80%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA

1 0,01% 1 0,01% 1 0,01%

P ISTRUZIONE 126 1,02% 122 0,98% 127 1,04%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE 167 1,35% 177 1,42% 176 1,45%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO

206 1,67% 208 1,67% 208 1,71%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI 106 0,86% 116 0,93% 98 0,80%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

0 0,00% 0 0,00% 0 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI 0 0,00% 0 0,00% 0 0,00%

Totali 12.339 100,00% 12.460 100,00% 12.175 100,00%

Page 25: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

23

DISTRIBUZIONE IMPRESE PER COMUNE ED ANNO

2009 2010 2011 Cod.

COMUNE COMUNE valore

assoluto valore

% valore

assoluto valore

% valore

assoluto valore

%

PG- 5 0,04% 5 0,04% 5 0,04%

PG001 ASSISI 396 3,21% 424 3,40% 413 3,39%

PG002 BASTIA UMBRA 400 3,24% 417 3,35% 403 3,31%

PG003 BETTONA 68 0,55% 63 0,51% 59 0,48%

PG004 BEVAGNA 45 0,36% 46 0,37% 45 0,37%

PG005 CAMPELLO SUL CLITUNNO 36 0,29% 32 0,26% 25 0,21%

PG006 CANNARA 36 0,29% 33 0,26% 29 0,24%

PG007 CASCIA 14 0,11% 14 0,11% 15 0,12%

PG008 CASTEL RITALDI 13 0,11% 18 0,14% 19 0,16%

PG009 CASTIGLIONE DEL LAGO 147 1,19% 141 1,13% 144 1,18%

PG010 CERRETO DI SPOLETO 9 0,07% 10 0,08% 8 0,07%

PG011 CITERNA 48 0,39% 46 0,37% 43 0,35%

PG012 CITTA' DELLA PIEVE 60 0,49% 72 0,58% 63 0,52%

PG013 CITTA' DI CASTELLO 633 5,13% 639 5,13% 620 5,09%

PG014 COLLAZZONE 62 0,50% 61 0,49% 62 0,51%

PG015 CORCIANO 403 3,27% 393 3,15% 389 3,20%

PG016 COSTACCIARO 8 0,06% 6 0,05% 3 0,02%

PG017 DERUTA 143 1,16% 136 1,09% 121 0,99%

PG018 FOLIGNO 710 5,75% 742 5,96% 734 6,03%

PG019 FOSSATO DI VICO 45 0,36% 44 0,35% 38 0,31%

PG020 FRATTA TODINA 23 0,19% 24 0,19% 23 0,19%

PG021 GIANO DELL'UMBRIA 39 0,32% 36 0,29% 40 0,33%

PG022 GUALDO CATTANEO 80 0,65% 71 0,57% 70 0,57%

PG023 GUALDO TADINO 131 1,06% 142 1,14% 146 1,20%

PG024 GUBBIO 369 2,99% 368 2,95% 373 3,06%

PG025 LISCIANO NICCONE 11 0,09% 10 0,08% 9 0,07%

PG026 MAGIONE 139 1,13% 131 1,05% 138 1,13%

PG027 MARSCIANO 209 1,69% 210 1,69% 210 1,72%

PG028 MASSA MARTANA 35 0,28% 36 0,29% 39 0,32%

PG029 MONTE CASTELLO DI VIBIO 18 0,15% 20 0,16% 20 0,16%

PG030 MONTEFALCO 36 0,29% 31 0,25% 29 0,24%

PG031 MONTELEONE DI SPOLETO 3 0,02% 3 0,02% 4 0,03%

PG032 MONTE SANTA MARIA TIBERINA

10 0,08% 11 0,09% 9 0,07%

PG033 MONTONE 13 0,11% 8 0,06% 6 0,05%

PG034 NOCERA UMBRA 34 0,28% 46 0,37% 38 0,31%

PG035 NORCIA 73 0,59% 70 0,56% 80 0,66%

PG036 PACIANO 9 0,07% 9 0,07% 10 0,08%

PG037 PANICALE 70 0,57% 70 0,56% 76 0,62%

PG038 PASSIGNANO SUL TRASIMENO 55 0,45% 54 0,43% 45 0,37%

PG039 PERUGIA 3104 25,16% 3137 25,18% 3143 25,82%

PG040 PIEGARO 16 0,13% 14 0,11% 16 0,13%

PG041 PIETRALUNGA 17 0,14% 16 0,13% 15 0,12%

PG042 POGGIODOMO 1 0,01% 1 0,01% 1 0,01%

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PG043 PRECI 10 0,08% 10 0,08% 9 0,07%

PG044 SAN GIUSTINO 120 0,97% 116 0,93% 116 0,95%

PG045 SANT'ANATOLIA DI NARCO 7 0,06% 7 0,06% 6 0,05%

PG046 SCHEGGIA E PASCELUPO 9 0,07% 9 0,07% 8 0,07%

PG047 SCHEGGINO 2 0,02% 2 0,02% 2 0,02%

PG048 SELLANO 6 0,05% 4 0,03% 5 0,04%

PG049 SIGILLO 7 0,06% 8 0,06% 8 0,07%

PG050 SPELLO 104 0,84% 106 0,85% 98 0,80%

PG051 SPOLETO 427 3,46% 418 3,35% 380 3,12%

PG052 TODI 229 1,86% 241 1,93% 233 1,91%

PG053 TORGIANO 140 1,13% 143 1,15% 132 1,08%

PG054 TREVI 113 0,92% 109 0,87% 102 0,84%

PG055 TUORO SUL TRASIMENO 28 0,23% 29 0,23% 29 0,24%

PG056 UMBERTIDE 198 1,60% 205 1,65% 202 1,66%

PG057 VALFABBRICA 22 0,18% 22 0,18% 23 0,19%

PG058 VALLO DI NERA 1 0,01% 1 0,01% 1 0,01%

PG059 VALTOPINA 6 0,05% 7 0,06% 8 0,07%

TR- 3 0,02% 1 0,01% 0,00%

TR001 ACQUASPARTA 50 0,41% 53 0,43% 52 0,43%

TR002 ALLERONA 9 0,07% 7 0,06% 4 0,03%

TR003 ALVIANO 6 0,05% 7 0,06% 6 0,05%

TR004 AMELIA 108 0,88% 110 0,88% 101 0,83%

TR005 ARRONE 24 0,19% 22 0,18% 20 0,16%

TR006 ATTIGLIANO 5 0,04% 6 0,05% 5 0,04%

TR007 BASCHI 25 0,20% 23 0,18% 23 0,19%

TR008 CALVI DELL'UMBRIA 12 0,10% 11 0,09% 5 0,04%

TR009 CASTEL GIORGIO 7 0,06% 6 0,05% 9 0,07%

TR010 CASTEL VISCARDO 18 0,15% 15 0,12% 15 0,12%

TR011 FABRO 44 0,36% 41 0,33% 35 0,29%

TR012 FERENTILLO 7 0,06% 6 0,05% 6 0,05%

TR013 FICULLE 7 0,06% 7 0,06% 7 0,06%

TR014 GIOVE 9 0,07% 11 0,09% 8 0,07%

TR015 GUARDEA 14 0,11% 17 0,14% 17 0,14%

TR016 LUGNANO IN TEVERINA 15 0,12% 16 0,13% 17 0,14%

TR017 MONTECASTRILLI 44 0,36% 45 0,36% 41 0,34%

TR018 MONTECCHIO 10 0,08% 11 0,09% 12 0,10%

TR019 MONTEFRANCO 7 0,06% 10 0,08% 9 0,07%

TR020 MONTEGABBIONE 5 0,04% 4 0,03% 3 0,02%

TR021 MONTELEONE D'ORVIETO 13 0,11% 9 0,07% 9 0,07%

TR022 NARNI 242 1,96% 270 2,17% 271 2,23%

TR023 ORVIETO 316 2,56% 305 2,45% 302 2,48%

TR024 OTRICOLI 14 0,11% 14 0,11% 12 0,10%

TR025 PARRANO 7 0,06% 8 0,06% 4 0,03%

TR026 PENNA IN TEVERINA 11 0,09% 11 0,09% 10 0,08%

TR027 POLINO 2 0,02% 1 0,01% 1 0,01%

TR028 PORANO 6 0,05% 7 0,06% 8 0,07%

TR029 SAN GEMINI 35 0,28% 42 0,34% 38 0,31%

TR030 SAN VENANZO 26 0,21% 26 0,21% 26 0,21%

TR031 STRONCONE 42 0,34% 43 0,35% 42 0,34%

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TR032 TERNI 1951 15,81% 1952 15,67% 1866 15,33%

TR033 AVIGLIANO UMBRO 40 0,32% 46 0,37% 50 0,41%

Totale 12.339 100% 12.460 100% 12.174 100%

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PARTE SECONDA

Analisi delle prime cento imprese umbre per Valore della Produzione, Valore Aggiunto ed

Occupazione

Si è ritenuto opportuno effettuare una classificazione delle imprese individuando le prime cento per

valore della produzione, per valore aggiunto e numero di addetti al fine di poter studiare la loro

collocazione geografica ed il settore di appartenenza.

Relativamente alla tabella che dispone le imprese per valore della produzione si è proceduto ad una

elencazione decrescente secondo il valore della voce A1 del Conto Economico in cui vengono

riclassificati i ricavi di vendita dei prodotti e delle merci o di prestazione dei servizi relativi alla

gestione caratteristica dell’impresa. (Cfr. Classificazione nel Conto Economico dei costi e dei ricavi

secondo i corretti principi contabili. Documento interpretativo del principio contabile n° 12 a cura

del Consiglio Nazionale Dottori Commercialisti e del Consiglio Nazionale dei Ragionieri).

La seconda classificazione che è stata effettuata riguarda il Valore Aggiunto; anche in questo caso

sono state estratte dal data base le prime cento imprese per valore aggiunto e sono state ordinate in

modo decrescente riportando l’indicazione del settore di riferimento e della collocazione geografica.

Il Valore Aggiunto5 “rappresenta l’incremento attribuito ai beni ed ai servizi acquisiti all’esterno per

effetto del processo produttivo svolto dall’impresa con i fattori interni della produzione (risorse

umane e struttura fissa). Questa nuova ricchezza prodotta dall’impresa viene distribuita: ai

dipendenti, ai fattori produttivi a medio lungo periodo sottoforma di ammortamenti, ai finanziatori

esterni, allo Stato ed ai soci”.

Occorre, preliminarmente, sottolineare che per la determinazione del Valore Aggiunto è stato

utilizzato tutto il campione messo a disposizione dal database di InfoCamere, depurato solo delle

imprese che presentavano la dicitura “ND” nelle voci “Totale Valore della Produzione” (A),

“Variazione rimanenze materie prime” (B11), “Acquisto materie prime” (B6) e “Costi per servizi”

(B7).

Il Valore Aggiunto è stato calcolato per differenza tra il Totale Valore della Produzione (voce A del

Conto Economico), e i Costi di Produzione interni quali acquisti di materie prime, sussidiarie, di

consumo (B6), costi per servizi (B7), costi per il godimento di beni di terzi (B8), altre svalutazioni

delle immobilizzazioni (B10 c), svalutazione dei crediti compresi nell’attivo circolante e delle

5 G. Balestri, “Manuale di economia e gestione aziendale”, 2005 – Hoepli, Milano.

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disponibilità liquide (B10 d), variazione elle rimanenze materie prime, sussidiarie e di consumo (B11)

ed infine oneri diversi di gestione (B14).

Inoltre ai fini della determinazione delle prime 100 imprese per numero di addetti è stato utilizzato

tutto il campione messo a disposizione dal database S.M.A.I.L. depurato delle sole imprese che non

presentavano valorizzate la voce “numero addetti”, cosi come già spiegato nell’introduzione e

ripreso nelle prima parte del presente scritto a cui si rimanda.

Nell’esaminare le prime cento imprese per valore della produzione nelle due province umbre, il dato

sicuramente più rilevante è la riduzione dei ricavi della E.ON Italia Power & Fuel S.r.l. che da €

1.622.828.460 del 2009 si riduce a € 220.043.334 del 2010, sino ad uscire dalla top100 nel 2011 con

un valore della produzione pari ad € 10.536.732. Nel corso del triennio si presentano abbastanza

consolidate le prime posizioni, in cui vediamo tra i primi posti per valore della produzione la

ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a., che al 2009 si piazza al terzo posto della classifica con € 1.403.361.918,

per poi conquistare la vetta nel 2010 con € 2.366.795.057 di valore della produzione e mantenere

tale posizione anche per il 2011 con ricavi pari ad € 2.388.232.687. Le “dirette inseguitrici” sono la

PAC 2000, Coop Centro Italia e CO.M.I.T.E. S.r.l. che nel corso del triennio si posizionano tra le prime

5 imprese per valore della produzione seppure con andamenti, durante il periodo in esame,

disomogenei. Infatti se la PAC 2000 ha visto accrescere i suoi ricavi nel corso del triennio, analogo

discorso non può essere effettuato per la Coop Centro Italia che ha fatto registrare una sostanziale

stabilità “altalenante”. Infatti nel 2009 il valore della produzione è pari ad € 611.821.868 che le

valeva il quarto posto nel ranking top100, per diminuire nel 2010 € 597.181.925 facendola

posizionare al terzo posto – per effetto della riduzione molto notevole dei ricavi della E.ON Italia

Power & Fuel s.r.l. – per poi ricrescere nel 2011 (€ 621.356.337) mantenendo la terza posizione in

graduatoria; contrazione più marcata è quella fatta registrare dalla CO.M.I.T.E. s.r.l. che dal 2009 al

2011 vede ridursi il valore della produzione di circa € 113.000.000 (si passa da € 515.478.471 del

2009 ad € 402.296.475 del 2011) restando comunque sempre tra le prime 5 imprese per valore della

produzione, senza subire sorpassi dalle dirette inseguitrici segno di una generalizzata riduzione dei

volumi di valore della produzione. Interessante notare come il settore della Grande Distribuzione

Organizzata sia tra i più presenti, in tutti e tre gli anni considerando le prime posizioni della presente

classifica. Nello specifico si rileva che circa un terzo delle società di capitali umbre della grande

distribuzione si dispongano tra le prime 15 imprese per valore della produzione.

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TOP 100 PER VALORE DELLA PRODUZIONE - Anno 2009

RANK. PROVINCIA DENOMINAZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE

1 TR E.ON ITALIA POWER & FUEL S.R.L. € 1.622.828.460

2 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 1.495.558.433

3 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. € 1.403.361.918

4 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 611.821.868

5 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 515.478.471

6 PG EUROSPIN TIRRENICA S.P.A. € 416.120.837

7 PG COLACEM S.P.A. € 358.805.492

8 PG IGES SRL € 297.047.164

9 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA

€ 278.254.451

10 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 245.643.247

11 PG COLABETON S.P.A. € 231.767.795

12 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 171.350.414

13 PG SCAI S.P.A. € 170.488.654

14 TR GRUPPO CENTRALMOTOR S.P.A. € 165.634.998

15 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 165.141.198

16 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 163.283.847

17 PG SOLOMEO S.P.A € 162.426.277

18 PG FEDONE S.R.L. € 162.425.677

19 TR TERNINOX S.P.A. € 155.038.582

20 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 135.991.243

21 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 127.213.095

22 PG CENTRO DISTRIBUZIONE ORTOFRUTTA - CEDOF S.R.L.

€ 125.844.711

23 PG MONINI S.P.A. € 116.508.693

24 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 116.110.973

25 TR UMBRIA ENERGY S.P.A. € 113.989.827

26 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 112.542.832

27 PG MARGARITELLI S.P.A. € 111.526.443

28 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 110.000.701

29 PG GESPAC S.R.L. € 109.017.397

30 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI

€ 106.648.966

31 PG S&R IMMOBILIARE S.R.L. € 106.629.156

32 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. € 104.984.826

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33 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 104.099.799

34 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI

€ 99.751.570

35 PG SUSA-S.P.A. € 99.028.084

36 PG ROSSI S.P.A. € 98.855.056

37 PG FARCHIONI OLII - S.P.A. € 95.889.241

38 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 92.881.609

39 TR IN VIAGGI * S.R.L. € 90.137.096

40 TR DELTAFINA S.P.A. € 83.982.855

41 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 81.514.856

42 PG AUTOCENTRI GIUSTOZZI S.R.L. € 81.071.859

43 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"

€ 78.339.966

44 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 74.527.715

45 TR THYSSENKRUPP TITANIUM S.P.A. € 68.474.715

46 PG COSTA D'ORO S.P.A. € 65.209.646

47 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 64.998.686

48 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 64.122.520

49 PG SALUMIFICIO VALTIBERINO SRL € 63.926.897

50 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 63.910.734

51 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 63.169.826

52 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 62.569.578

53 PG LIOMATIC S.P.A. € 61.171.785

54 PG SACI INDUSTRIE - SOCIETA' PER AZIONI € 60.564.328

55 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 59.615.316

56 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L.

€ 58.445.469

57 PG CONAGIT S.P.A. € 56.973.051

58 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 56.913.262

59 PG SIRCI GRESINTEX S.P.A. € 56.214.373

60 PG A.P.M. ESERCIZI S.P.A. € 53.893.887

61 PG M.M.C. - MINI MARKET COOP S.R.L. € 53.190.861

62 PG UMBRA S.P.A. € 52.648.396

63 TR ASM TERNI S.P.A. € 51.917.049

64 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA

€ 51.517.184

65 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA

€ 50.203.569

66 TR ILFER - INDUSTRIA LAVORAZIONE FERRO S.P.A. € 49.017.119

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67 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA

€ 48.942.409

68 PG TECNOCAL S.R.L. € 48.528.544

69 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 47.130.961

70 PG IRON S.P.A. € 46.104.341

71 PG I.D.P. INDUSTRIA DOLCIARIA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE

€ 46.006.058

72 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A.

€ 45.661.815

73 PG FI.RA.SID S.R.L € 43.155.445

74 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 42.676.962

75 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 41.625.387

76 PG CONSORZIO BRIGHT ITALIA S.C.A.R.L. € 41.501.231

77 PG COENDAMASCHIPETROLI S.R.L. (IN BREVE CDP S.R.L.")

€ 40.919.190

78 PG A.D. MOTOR S.P.A. € 40.728.865

79 PG PEC.CO. S.R.L. € 40.517.000

80 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 40.491.978

81 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 40.018.420

82 PG GENERALE PREFABBRICATI SOCIETA' PER AZIONI € 39.497.775

83 TR AUTO LA ROTONDA FIRENZE S.P.A. € 39.313.438

84 TR TRENTAVIZI S.P.A. € 39.217.893

85 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.

€ 38.565.570

86 PG IMMOBILIARE SANTO SPIRITO S.P.A. € 37.862.572

87 PG OFFICINE MECCANICHE AERONAUTICHE S.P.A. (IN SIGLA O.M.A. S.P.A.)

€ 37.233.829

88 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. € 36.856.515

89 PG VUS COM S.R.L. € 36.515.426

90 PG MARCHI S.R.L. € 36.351.267

91 PG C. & S. S.R.L. € 36.096.669

92 PG IPI S.R.L. € 35.846.355

93 PG PUCCI S.R.L. € 35.088.382

94 PG CONSORZIO ABN A & B NETWORK SOCIALE- SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

€ 34.657.129

95 PG S.A.F.I./AUTOTIPO S.P.A. € 34.642.200

96 TR EASY MOVE SOCIETA' COOPERATIVA € 34.255.424

97 PG TIBERINA CASSINO S.R.L. € 33.918.871

98 TR SILCA S.R.L. € 33.885.617

99 TR S.I.I. SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI € 33.830.550

100 PG CANCELLONI FOOD SERVICE S.P.A € 32.995.854

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TOP 100 PER VALORE DELLA PRODUZIONE - Anno 2010

RANK. PROVINCIA DENOMINAZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE

1 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. € 2.366.795.057,00

2 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 1.522.149.968,00

3 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 597.181.925,00

4 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 466.814.104,00

5 PG COLACEM S.P.A. € 360.725.409,00

6 PG IGES SRL € 323.464.994,00

7 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA

€ 308.577.329,00

8 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 254.785.663,00

9 TR TERNINOX S.P.A. € 221.442.149,00

10 TR E.ON ITALIA POWER & FUEL S.R.L. € 220.043.334,00

11 PG COLABETON S.P.A. € 190.796.034,00

12 TR GRUPPO CENTRALMOTOR S.P.A. € 185.824.798,00

13 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 181.678.778,00

14 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 177.900.316,00

15 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 155.891.786,00

16 PG SCAI S.P.A. € 153.009.908,00

17 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 141.886.211,00

18 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 140.785.997,00

19 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 139.424.304,00

20 PG CENTRO DISTRIBUZIONE ORTOFRUTTA - CEDOF S.R.L.

€ 139.062.891,00

21 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. € 134.557.895,00

22 TR UMBRIA ENERGY S.P.A. € 131.429.825,00

23 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI € 122.457.958,00

24 PG MONINI S.P.A. € 121.666.975,00

25 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 120.430.839,00

26 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 115.724.914,00

27 PG MARGARITELLI S.P.A. € 113.418.590,00

28 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 111.912.857,00

29 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 111.118.665,00

30 PG GESPAC S.R.L. € 110.103.873,00

31 PG SUSA-S.P.A. € 108.349.709,00

32 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 107.181.346,00

33 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 106.664.265,00

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32

34 PG SUNERG SOLAR S.R.L. € 106.182.360,00

35 TR ILFER - INDUSTRIA LAVORAZIONE FERRO S.P.A. € 104.800.647,00

36 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 96.016.335,00

37 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI

€ 94.380.340,00

38 PG ROSSI S.P.A. € 93.756.815,00

39 PG FARCHIONI OLII - S.P.A. € 93.728.989,00

40 TR IN VIAGGI * S.R.L. € 93.452.875,00

41 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI

€ 91.453.027,00

42 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 89.793.219,00

43 TR DELTAFINA S.P.A. € 88.573.738,00

44 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"

€ 86.286.793,00

45 PG S&R IMMOBILIARE S.R.L. € 84.549.563,00

46 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA

€ 80.713.635,00

47 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L.

€ 74.782.274,00

48 PG COSTA D'ORO S.P.A. € 73.505.385,00

49 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 68.776.512,00

50 PG LIOMATIC S.P.A. € 65.955.643,00

51 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 65.313.641,00

52 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 64.752.861,00

53 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A.

€ 64.224.640,00

54 PG IRON S.P.A. € 62.357.813,00

55 TR GEPROGETTI & 3I S.P.A. € 61.771.378,00

56 TR TRENTAVIZI S.P.A. € 61.020.888,00

57 PG SALUMIFICIO VALTIBERINO SRL € 60.848.578,00

58 PG CONAGIT S.P.A. € 60.493.101,00

59 PG M.M.C. - MINI MARKET COOP S.R.L. € 60.283.438,00

60 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 59.830.697,00

61 PG SACI INDUSTRIE - SOCIETA' PER AZIONI € 58.683.092,00

62 PG ENERGHEIA ITALIA - SOCIETA' PER AZIONI € 57.567.275,00

63 PG UMBRA S.P.A. € 56.412.215,00

64 PG METALMECCANICA TIBERINA S.R.L. € 53.835.159,00

65 TR SANGEMINI S.P.A. € 53.109.257,00

66 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA

€ 52.059.322,00

67 TR ASM TERNI S.P.A. € 51.630.338,00

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68 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. € 51.297.496,00

69 PG GEST S.R.L. € 51.014.213,00

70 PG COENDAMASCHIPETROLI S.R.L. (IN BREVE CDP S.R.L.")

€ 50.617.810,00

71 PG SIRCI GRESINTEX S.P.A. € 49.373.358,00

72 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 49.021.783,00

73 PG CONSORZIO ABN A & B NETWORK SOCIALE- SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

€ 48.604.556,00

74 PG CONSORZIO BRIGHT ITALIA S.C.A.R.L. € 48.218.974,00

75 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.

€ 47.256.402,00

76 PG SAN FRANCESCO S.C.A.R.L. € 46.716.827,00

77 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 44.977.624,00

78 PG FI.RA.SID S.R.L € 44.798.935,00

79 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 44.794.663,00

80 PG I.D.P. INDUSTRIA DOLCIARIA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE

€ 44.703.155,00

81 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 42.932.462,00

82 TR COSP TECNO SERVICE SOC.COOPERATIVA € 42.318.704,00

83 PG IPI S.R.L. € 41.950.399,00

84 PG TECNOCAL S.R.L. € 41.892.907,00

85 PG A.D. MOTOR S.P.A. € 41.717.911,00

86 PG "F.LLI MONTAGNA SOCIETA' PER AZIONI" PER BREVITA' ANCHE CON LA SIGLA "F.LLI MONTAGNA S.P.A."

€ 41.419.857,00

87 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 41.170.800,00

88 PG TIBERINA CASSINO S.R.L. € 40.030.933,00

89 PG TEREXLIFT S.R.L. € 39.998.483,00

90 PG VUS COM S.R.L. € 37.212.197,00

91 PG SO.GE.SI. S.P.A. € 37.095.837,00

92 PG CANCELLONI FOOD SERVICE S.P.A € 37.014.378,00

93 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. € 36.819.442,00

94 TR SILCA S.R.L. € 36.152.767,00

95 PG IMMOBILIARE SANTO SPIRITO S.P.A. € 36.079.178,00

96 PG C. & S. S.R.L. € 35.837.885,00

97 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 35.811.594,00

98 TR S.I.I. SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI € 35.709.426,00

99 PG KEMON - S.P.A. € 34.588.372,00

100 TR ILSERV SRL € 34.494.511,00

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TOP 100 PER VALORE DELLA PRODUZIONE - Anno 2011

RANK. PROVINCIA DENOMINAZIONE VALORE DELLA PRODUZIONE

1 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. € 2.388.232.687

2 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 1.677.900.418

3 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 621.356.337

4 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 402.296.475

5 PG COLACEM S.P.A. € 361.916.648

6 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA

€ 333.926.837

7 PG IGES SRL € 320.770.760

8 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 304.578.896

9 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 223.495.589

10 TR TERNINOX S.P.A. € 217.125.947

11 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 198.233.676

12 PG COLABETON S.P.A. € 191.208.398

13 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 175.266.790

14 TR GRUPPO CENTRALMOTOR S.P.A. € 174.587.586

15 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. € 173.905.010

16 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 147.991.062

17 PG CENTRO DISTRIBUZIONE ORTOFRUTTA - CEDOF S.R.L. € 146.077.761

18 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 145.053.387

19 TR TERNIENERGIA S.P.A. € 139.673.000

20 PG SCAI S.P.A. € 139.270.959

21 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 139.014.642

22 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 133.218.822

23 TR UMBRIA ENERGY S.P.A. € 130.617.200

24 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI € 130.042.182

25 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 124.356.589

26 PG MONINI S.P.A. € 124.178.687

27 PG INDUSTRIE SCAFFALATURE ARREDAMENTI - ISA S.R.L. O ANCHE, IN FORMA ABBREVIATA ISA S.R.L.

€ 123.119.424

28 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 121.493.082

29 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 119.010.791

30 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 115.579.587

31 PG SUSA-S.P.A. € 111.579.996

32 PG GESPAC S.R.L. € 109.078.832

33 TR ILFER - INDUSTRIA LAVORAZIONE FERRO S.P.A. € 106.560.202

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35

34 PG FARCHIONI OLII - S.P.A. € 105.918.542

35 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 104.555.738

36 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 104.482.195

37 PG SAN FRANCESCO S.C.A.R.L. € 103.112.396

38 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L.

€ 99.796.634

39 PG MARGARITELLI S.P.A. € 96.011.943

40 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI € 88.645.907

41 TR DELTAFINA S.P.A. € 87.414.896

42 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI

€ 86.599.206

43 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA

€ 85.571.048

44 TR ESKIGEL S.R.L. € 83.517.228

45 PG SUNERG SOLAR S.R.L. € 81.473.202

46 TR IN VIAGGI * S.R.L. € 80.770.926

47 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"

€ 80.630.444

48 PG AUTOCENTRI GIUSTOZZI S.R.L. € 80.503.981

49 PG TEREXLIFT S.R.L. € 79.388.881

50 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 78.360.669

51 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 77.785.658

52 PG ROSSI S.P.A. € 77.649.791

53 PG COSTA D'ORO S.P.A. € 74.924.701

54 PG LIOMATIC S.P.A. € 72.826.828

55 PG IRON S.P.A. € 72.423.545

56 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. € 72.370.396

57 TR GENERA SPA € 70.579.445

58 PG GOLDLAKE ITALIA SOCIETA' PER AZIONI € 69.365.718

59 PG SALUMIFICIO VALTIBERINO SRL € 69.097.383

60 PG ECOSUNTEK S.P.A. € 68.779.665

61 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 68.069.766

62 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 65.405.195

63 PG M.M.C. - MINI MARKET COOP S.R.L. € 65.160.210

64 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. € 63.200.880

65 PG SACI INDUSTRIE - SOCIETA' PER AZIONI € 62.455.531

66 PG COENDAMASCHIPETROLI S.R.L. (IN BREVE CDP S.R.L.) € 62.441.973

67 TR TRENTAVIZI S.P.A. IN LIQUIDAZIONE € 62.262.998

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36

68 PG CONAGIT S.P.A. € 62.184.443

69 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA

€ 60.598.407

70 PG UMBRA S.P.A. € 56.028.468

71 PG GEST S.R.L. € 55.860.702

72 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 55.182.770

73 PG METALMECCANICA TIBERINA S.R.L. € 53.906.475

74 PG GRUPPO GRIFO AGROALIMENTARE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA

€ 53.752.179

75 PG FI.RA.SID S.R.L € 53.400.651

76 TR ASM TERNI S.P.A. € 53.196.450

77 PG VENDITA INGROSSO MEDICINALI DI G. OTTAVIANI S.P.A. IN SIGLA V.I.M. S.P.A. O V.I.M. - G. OTTAVIANI S.P.A.

€ 53.134.667

78 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 52.355.096

79 PG IPI S.R.L. € 52.133.081

80 PG SO.GE.SI. S.P.A. € 51.912.385

81 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.

€ 51.403.795

82 PG CONSORZIO BRIGHT ITALIA S.C.A.R.L. € 51.180.917

83 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 45.758.368

84 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 44.829.448

85 PG SPAZZONI GIUSEPPE S.P.A. € 44.553.537

86 PG TIBERINA MELFI S.R.L. € 43.561.441

87 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 43.538.286

88 PG FABIANA FILIPPI S.P.A. € 42.456.360

89 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 42.067.852

90 TR SANGEMINI S.P.A. € 41.850.024

91 PG MOLITORIA UMBRA S.R.L. € 41.013.897

92 TR SILCA S.R.L. € 40.596.409

93 TR SEMITEC S.R.L. € 40.437.692

94 PG A.D. MOTOR S.P.A. € 40.224.446

95 PG TIBERINA CASSINO S.R.L. € 40.200.903

96 PG C.E.U. COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE UMBRE SRL

€ 39.500.033

97 PG CANCELLONI FOOD SERVICE S.P.A € 39.011.632

98 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 38.827.612

99 TR ACEA RISORSE E IMPIANTI PER L'AMBIENTE S.R.L. € 37.900.369

100 PG ARCOBALENO CONSORZIO STABILE € 37.799.053

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37

Di seguito vengono riportati i grafici relativi alla ripartizione territoriale per le prime 100 imprese tra

le due province, nell’intervallo 2009 – 2011, al fine di individuare la partecipazione delle stesse alla

formazione del valore della produzione, nonché la loro distribuzione per provincia.

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38

Procedendo allo studio delle tabelle riepilogative delle prime 100 imprese per valore aggiunto si

nota come, nel triennio oggetto della ricerca, le posizioni di vertice siano sempre occupate dalla

Coop Centro Italia società Cooperativa, dalla PAC 2000 e della COLACEM S.p.a.. Il primo posto nel

2009 è saldamente occupato da quest’ultima con un valore aggiunto di € 120.926.877, distanziando

di quasi € 20.000.000 la Coop Centro Italia società cooperativa. Nel 2010 e 2011 la Colacem S.p.a.

vede contrarsi il suo valore aggiunto di circa € 30.000.000 (nel 2010 è pari ad € 88.561.167, mentre

nel 2011 è pari ad € 88.519.956) perdendo sia la prima posizione, che la seconda, rispettivamente,

prima rispetto alla Coop Centro Italia società cooperativa e poi rispetto alla PAC 2000. Il medesimo

trend di riduzione del valore aggiunto è stato registrato anche con riferimento alla Coop Centro Italia

società cooperativa, la quale, seppur passando dalla seconda posizione del 2009 alla prima negli anni

successivi, vede contrarsi leggermente il valore aggiunto per circa € 2.000.000 (nel 2009 è pari a €

100.028.100 mentre al 2011 è pari ad € 98.451.774). In controtendenza rispetto alle imprese

precedenti è la PAC 2000 la quale vede, nel triennio 2009, 2010 e 2011 accrescere per ciascun anno

il proprio valore aggiunto. In particolare la società PAC 2000 vede un aumento del valore aggiunto

che passa dai € 73.449.251 del 2009 agli € 89.082.525 del 2011. Sensibile incremento del valore

aggiunto nei tre anni è quello fatto registrare dalla Brunello Cucinelli S.p.a., la quale dal 20esimo

posto del 2009 con valore aggiunto pari ad € 26.860.477 passa al quinto posto nel 2011 con un

valore aggiunto di € 65.880.648; peraltro tale perfomance era già stata evidenziata nella precedente

edizione dell’”Osservatorio sulle società di capitali umbre – Analisi dei dati di bilancio anni 2008 –

2010” di cui di seguito si riporta il passaggio in questione: “[...]Interessante il trend nei tre anni della

Brunello Cucinelli S.p.a. dove dal 23esimo posto del 2008 con valore aggiunto pari ad € 23.575.187

passa al 11esimo posto nel 2010 con un valore aggiunto di € 37.417.121. […]”.

Interessante notare invece come la ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a. nel 2009 non è più presente in

classifica. Tale circostanza era già stata evidenziata nella prima edizione dell’”Osservatorio sulle

società di capitali umbre – Analisi dei dati di bilancio anni 2007 – 2008 - 2009” di cui si riporta

appresso il passaggio in questione: ”Nell’anno 2008 si verifica un calo molto evidente del valore

aggiunto che la fa scendere al secondo posto (nel 2008 il valore aggiunto della ThyssenKruppAST era

pari a € 99.371.505,00, mentre la COLACEM € 134.634.122,00), tale trend di forte ribasso risulta

confermato anche al 2009, anno in cui il valore aggiunto risulta essere addirittura negativo (€ -

73.511.642,00). Ad un’analisi più attenta del bilancio della ThyssenKruppAST si nota come il valore

negativo del valore aggiunto non si sia poi ingigantito nella perdita complessiva. Infatti la perdita

dell’esercizio risulta essere di € -76.415.942,00, valore che risulta essere calmierato dalla gestione

strordinaria dove, alla voce “totali proventi straordinari”, si registra un importo di € 94.104.102,00.

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39

Pertanto, pur essendo la voce in questione di importo molto notevole e di natura straordinaria,

quindi non ripetibile nei successivi esercizi, sembra opportuno poter “normalizzare“ il valore aggiunto

della ThyssenKruppAST andando ad aggiungere tale componente al valore della produzione,

ottenendo dunque un valore aggiunto di € 20.592.460, pari alla somma algebrica tra il valore

aggiunto ed il totale partite strordinarie e facendo rientrare in classifca la ThyssenKruppAST di nuovo

tra le prime cento imprese per Valore Aggiunto, nello specifico al 28° posto.”. Sempre con

riferimento alla ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a. si segnala altresì la sua presenza nella classifica al

12esimo posto nella ranking dell’anno 2010 con un valore aggiunto pari ad € 36.603.175 per poi

uscire nuovamente dalla top100 nel 2011.

TOP 100 PER VALORE AGGIUNTO - Anno 2009

RANK. PROV. DENOMINAZIONE VALORE AGGIUNTO

1 PG COLACEM S.P.A. € 120.926.877,00

2 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 100.028.100,00

3 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 73.449.251,00

4 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 67.006.394,00

5 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 62.638.636,00

6 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 61.323.041,00

7 PG EUROSPIN TIRRENICA S.P.A. € 58.851.090,00

8 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI

€ 56.241.082,00

9 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI € 40.747.447,00

10 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 36.054.667,00

11 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 34.725.413,00

12 PG SOLOMEO S.P.A € 34.204.878,00

13 PG FEDONE S.R.L. € 34.199.470,00

14 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 33.819.119,00

15 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 33.633.578,00

16 PG A.P.M. ESERCIZI S.P.A. € 33.349.582,00

17 PG S&R IMMOBILIARE S.R.L. € 31.118.768,00

18 PG COLABETON S.P.A. € 30.464.152,00

19 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 29.488.654,00

20 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 26.860.477,00

21 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA

€ 24.378.528,00

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40

22 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 24.253.181,00

23 PG LIOMATIC S.P.A. € 24.245.285,00

24 TR ASM TERNI S.P.A. € 24.066.084,00

25 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"

€ 23.907.463,00

26 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 22.210.251,00

27 PG MARGARITELLI S.P.A. € 21.251.450,00

28 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 20.294.856,00

29 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 20.141.250,00

30 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 20.038.193,00

31 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 19.408.951,00

32 PG OFFICINE MECCANICHE AERONAUTICHE S.P.A. (IN SIGLA O.M.A. S.P.A.)

€ 18.902.022,00

33 PG MEDIOSYSTEM S.P.A. € 18.353.387,00

34 TR DELTAFINA S.P.A. € 18.347.019,00

35 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 17.965.540,00

36 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 17.765.779,00

37 PG SCAI S.P.A. € 17.317.594,00

38 PG MONINI S.P.A. € 17.230.106,00

39 PG GESPAC S.R.L. € 17.191.753,00

40 PG SO.GE.SI. S.P.A. € 17.185.011,00

41 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 17.031.437,00

42 PG SUSA-S.P.A. € 16.251.565,00

43 TR ILSERV SRL € 15.988.898,00

44 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE € 15.945.364,00

45 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 15.792.591,00

46 TR AZIENDA TRASPORTI CONSORZIALI SOCIETA' PER AZIONI € 15.675.121,00

47 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 15.583.288,00

48 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. € 15.097.724,00

49 TR E.ON ITALIA POWER & FUEL S.R.L. € 14.333.058,00

50 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 13.206.419,00

51 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. € 12.718.132,00

52 PG SACI INDUSTRIE - SOCIETA' PER AZIONI € 12.573.656,00

53 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

€ 12.533.336,00

54 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 12.257.179,00

55 PG I.D.P. INDUSTRIA DOLCIARIA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE € 11.981.284,00

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41

56 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 11.942.370,00

57 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.

€ 11.550.050,00

58 PG FERROVIA CENTRALE UMBRA - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA

€ 10.816.828,00

59 PG CONAGIT S.P.A. € 10.488.122,00

60 PG SILT - SERVIZI INTEGRATI DI LOGISTICA E TRASPORTI - SOCIETA' COOPRATIVA

€ 10.309.904,00

61 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. € 9.644.912,00

62 PG SIRCI GRESINTEX S.P.A. € 9.617.000,00

63 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. € 9.541.820,00

64 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL € 9.336.382,00

65 PG S.S.I.T. GESTIONE S.P.A. € 9.037.619,00

66 PG TRAFOMEC S.P.A. € 8.519.152,00

67 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 8.408.485,00

68 PG IPI S.R.L. € 8.325.553,00

69 TR TECNIFOR S.P.A. € 8.200.355,00

70 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 8.136.852,00

71 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. € 8.136.510,00

72 PG KEMON - S.P.A. € 8.123.183,00

73 PG PEC.CO. S.R.L. € 8.110.325,00

74 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA € 7.955.191,00

75 PG DINAMICA CENTRO SERVIZI - SOCIETA' COOPERATIVA € 7.873.997,00

76 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 7.787.087,00

77 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA

€ 7.603.553,00

78 PG MECCANOTECNICA UMBRA - S.P.A. € 7.558.740,00

79 PG TRACEM S.P.A. € 7.558.702,00

80 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 7.539.908,00

81 PG GENERALE PREFABBRICATI SOCIETA' PER AZIONI € 7.527.375,00

82 TR S.I.I. SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI € 7.508.952,00

83 TR EVOLUZIONE LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 7.416.680,00

84 PG ICOM S.P.A. € 6.922.657,00

85 PG MINIMETRO' S.P.A. € 6.627.795,00

86 TR TELELETTRA DI DI MATTEO E DOMINICI S.R.L. € 6.625.634,00

87 PG SO.GE.PU. S.P.A. € 6.464.045,00

88 PG EDILCALCE VIOLA OLINDO E FIGLI SOCIETA' PER AZIONI € 6.351.132,00

89 PG S.T.B. S.R.L. € 6.259.370,00

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42

90 PG C.M.C. S.R.L. € 6.216.093,00

91 PG IL CERCHIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE € 6.211.444,00

92 PG TINTORIA SCHULTZE S.P.A. € 6.208.665,00

93 TR CENTRO SOCIETA' COOPERATIVA € 6.194.654,00

94 PG WEBRED S.P.A. € 6.132.061,00

95 PG SIR SAFETY SYSTEM S.P.A. (SEZIONE INFORTUNISTICA REGIONALE), IN BREVE SIR SAFETY SYSTEM S.P.A.

€ 6.116.700,00

96 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA € 6.112.394,00

97 PG TILSAM S.R.L. € 6.029.424,00

98 PG M.T. TRASPORTI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE IN FALLIMENTO € 6.021.043,00

99 TR TECNIREF S.P.A. € 6.000.976,00

100 PG TECNOCAL S.R.L. € 5.951.983,00

TOP 100 PER VALORE AGGIUNTO - Anno 2010

RANK. PROV. DENOMINAZIONE VALORE AGGIUNTO

1 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 94.965.822,00

2 PG COLACEM S.P.A. € 88.561.167,00

3 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 87.571.220,00

4 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI € 74.854.994,00

5 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 63.762.448,00

6 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 60.490.964,00

7 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 59.757.795,00

8 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI

€ 51.475.112,00

9 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 40.671.847,00

10 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 38.030.705,00

11 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 37.417.121,00

12 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. € 36.603.175,00

13 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA

€ 35.970.377,00

14 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 35.077.924,00

15 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 33.628.863,00

16 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 32.492.894,00

17 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"

€ 28.934.011,00

18 PG LIOMATIC S.P.A. € 25.763.496,00

19 TR ASM TERNI S.P.A. € 25.446.622,00

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43

20 PG S&R IMMOBILIARE S.R.L. € 24.954.417,00

21 PG MARGARITELLI S.P.A. € 23.980.905,00

22 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 23.893.649,00

23 TR COSP TECNO SERVICE SOC.COOPERATIVA € 23.861.738,00

24 PG COLABETON S.P.A. € 22.455.429,00

25 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 22.368.111,00

26 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 22.319.929,00

27 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 21.672.389,00

28 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 19.969.439,00

29 PG GESPAC S.R.L. € 19.920.962,00

30 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 19.902.169,00

31 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 19.857.023,00

32 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI € 19.829.609,00

33 PG SO.GE.SI. S.P.A. € 19.400.104,00

34 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 18.828.250,00

35 TR DELTAFINA S.P.A. € 17.868.453,00

36 PG MEDIOSYSTEM S.P.A. € 17.850.805,00

37 TR ILSERV SRL € 17.772.272,00

38 PG SUSA-S.P.A. € 17.627.484,00

39 PG OFFICINE MECCANICHE AERONAUTICHE S.P.A. (IN SIGLA O.M.A. S.P.A.)

€ 17.475.881,00

40 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE € 17.262.261,00

41 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 17.132.654,00

42 TR TERNINOX S.P.A. € 16.883.919,00

43 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 16.187.879,00

44 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 15.995.509,00

45 PG MONINI S.P.A. € 15.417.535,00

46 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 15.005.829,00

47 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. € 14.921.153,00

48 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.

€ 14.762.347,00

49 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. € 14.706.969,00

50 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA € 14.431.549,00

51 PG SCAI S.P.A. € 13.682.528,00

52 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

€ 13.406.177,00

53 TR EVOLUZIONE LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 12.892.193,00

Page 46: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

44

54 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. € 12.560.797,00

55 PG SILT - SERVIZI INTEGRATI DI LOGISTICA E TRASPORTI - SOCIETA' COOPRATIVA

€ 12.464.058,00

56 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 12.438.513,00

57 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. € 12.382.271,00

58 TR SEMITEC S.R.L. € 12.210.565,00

59 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. € 12.041.699,00

60 PG PEC.CO. S.R.L. € 11.549.246,00

61 PG MECCANOTECNICA UMBRA - S.P.A. € 11.034.127,00

62 PG SUNERG SOLAR S.R.L. € 10.898.267,00

63 PG STERLING S.R.L. € 10.863.361,00

64 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. € 10.689.619,00

65 PG TIBERINA CASSINO S.R.L. € 9.651.170,00

66 PG SACI INDUSTRIE - SOCIETA' PER AZIONI € 9.610.593,00

67 PG EMU GROUP S.P.A. € 9.494.822,00

68 TR GEPROGETTI & 3I S.P.A. € 9.371.348,00

69 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 9.324.607,00

70 PG IPI S.R.L. € 9.319.537,00

71 TR S.I.I. SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI € 9.053.362,00

72 PG METALMECCANICA TIBERINA S.R.L. € 9.040.304,00

73 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 8.869.902,00

74 PG KEMON - S.P.A. € 8.785.407,00

75 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL € 8.778.395,00

76 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 8.648.759,00

77 PG GENERALE PREFABBRICATI SOCIETA' PER AZIONI € 8.619.611,00

78 TR SANGEMINI S.P.A. € 8.341.462,00

79 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA € 8.284.369,00

80 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 8.231.943,00

81 PG CONAGIT S.P.A. € 8.137.363,00

82 PG IRON S.P.A. € 7.627.122,00

83 PG FABIANA FILIPPI S.P.A. € 7.558.968,00

84 PG SIRCI GRESINTEX S.P.A. € 7.535.918,00

85 PG LOGICOMPANY 3 S.R.L. € 7.242.475,00

86 PG TRACEM S.P.A. € 6.789.907,00

87 PG GUNEX S.P.A. € 6.627.025,00

88 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 6.567.510,00

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45

89 PG SIR SAFETY SYSTEM S.P.A. (SEZIONE INFORTUNISTICA REGIONALE), IN BREVE SIR SAFETY SYSTEM S.P.A.

€ 6.566.883,00

90 PG UMBRA S.P.A. € 6.535.515,00

91 PG C.M.C. S.R.L. € 6.508.784,00

92 PG DINAMICA CENTRO SERVIZI - SOCIETA' COOPERATIVA € 6.467.820,00

93 PG MINIMETRO' S.P.A. € 6.455.179,00

94 PG WEBRED S.P.A. € 6.453.496,00

95 PG TINTORIA SCHULTZE S.P.A. € 6.383.327,00

96 TR TECNIREF S.P.A. € 6.337.506,00

97 PG DINAMICA COOPERATIVA SOCIALE € 6.293.484,00

98 PG ICOM S.P.A. € 6.273.244,00

99 PG ELES SEMICONDUCTOR EQUIPMENT S.P.A. € 6.249.456,00

100 TR CENTRO SOCIETA' COOPERATIVA € 6.230.409,00

TOP 100 PER VALORE AGGIUNTO - Anno 2011

RANK. PROV. DENOMINAZIONE VALORE AGGIUNTO

1 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA € 98.451.774,00

2 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA € 89.082.525,00

3 PG COLACEM S.P.A. € 88.519.956,00

4 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI € 77.096.349,00

5 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. € 65.880.648,00

6 TR CO.M.I.T.E. S.R.L. € 59.684.120,00

7 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. € 58.363.620,00

8 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI

€ 51.583.955,00

9 PG L'ABBONDANZA S.R.L. € 39.865.927,00

10 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. € 39.425.391,00

11 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. € 39.375.611,00

12 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - S.R.L. € 39.320.227,00

13 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. € 38.157.525,00

14 PG "INDUSTRIE SCAFFALATURE ARREDAMENTI - ISA S.R.L." O ANCHE, IN FORMA ABBREVIATA ISA S.R.L.

€ 36.636.302,00

15 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA € 32.678.598,00

16 PG UMBRA ACQUE S.P.A. € 29.887.761,00

17 PG LIOMATIC S.P.A. € 29.655.040,00

Page 48: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

46

18 PG SO.GE.SI. S.P.A. € 28.046.555,00

19 TR ESKIGEL S.R.L. € 26.232.437,00

20 TR ASM TERNI S.P.A. € 26.189.971,00

21 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. € 25.268.916,00

22 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. € 25.125.975,00

23 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI € 24.631.255,00

24 PG GOLDLAKE ITALIA SOCIETA' PER AZIONI € 24.100.035,00

25 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"

€ 23.224.404,00

26 PG PIANETA COSPEA S.R.L. € 22.576.443,00

27 TR TERNIENERGIA S.P.A. € 22.490.000,00

28 TR COSP TECNO SERVICE SOC.COOPERATIVA € 21.198.669,00

29 PG TIBERINA SANGRO S.R.L. € 20.804.565,00

30 PG COLABETON S.P.A. € 20.643.607,00

31 PG MARGARITELLI S.P.A. € 19.915.409,00

32 PG SUSA-S.P.A. € 19.791.866,00

33 TR DELTAFINA S.P.A. € 19.597.318,00

34 PG GESPAC S.R.L. € 19.479.307,00

35 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE € 19.330.619,00

36 TR EMICOM SERVICE S.R.L. € 18.933.562,00

37 PG IMET - SOCIETA' PER AZIONI € 18.594.743,00

38 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. € 18.122.868,00

39 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. € 17.754.346,00

40 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA € 17.437.781,00

41 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. € 17.347.081,00

42 PG MEDIOSYSTEM S.P.A. € 17.308.747,00

43 TR ILSERV SRL € 17.010.418,00

44 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. € 16.069.411,00

45 PG TEREXLIFT S.R.L. € 15.996.415,00

46 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. € 15.745.796,00

47 TR ACEA RISORSE E IMPIANTI PER L'AMBIENTE S.R.L. € 15.718.561,00

48 TR EVOLUZIONE LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 15.268.090,00

49 TR SEMITEC S.R.L. € 15.172.087,00

50 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. € 15.109.373,00

51 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. € 14.279.497,00

52 PG MONINI S.P.A. € 14.239.623,00

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47

53 TR TERNINOX S.P.A. € 13.675.913,00

54 PG SILT - SERVIZI INTEGRATI DI LOGISTICA E TRASPORTI - SOCIETA' COOPRATIVA

€ 13.581.863,00

55 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

€ 13.366.233,00

56 PG S.I.G.I.T. - SOCIETA' ITALIANA GOMMA INDUSTRIALE TORINO - S.P.A.

€ 13.138.467,00

57 PG STERLING S.R.L. € 13.005.329,00

58 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A € 12.737.113,00

59 PG FABIANA FILIPPI S.P.A. € 11.909.824,00

60 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. € 11.580.219,00

61 PG TIBERINA CASSINO S.R.L. € 11.358.187,00

62 PG PIETRO CORICELLI - S.P.A. € 10.751.396,00

63 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. € 10.744.315,00

64 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. € 10.399.814,00

65 PG PLURIMA S.P.A. € 10.364.681,00

66 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. € 10.242.154,00

67 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L. € 10.233.330,00

68 TR S.I.I. SOCIETA' CONSORTILE PER AZIONI € 9.695.109,00

69 TR GENERA SPA € 9.646.314,00

70 PG TIBERINA MELFI S.R.L. € 9.452.500,00

71 PG EMU GROUP S.P.A. € 9.390.166,00

72 PG C.M.C. S.R.L. € 9.221.779,00

73 PG IPI S.R.L. € 9.199.123,00

74 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. € 9.197.863,00

75 PG SCAI S.P.A. € 9.104.894,00

76 PG GRUPPO GRIFO AGROALIMENTARE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA

€ 8.967.688,00

77 PG GENERALE PREFABBRICATI SOCIETA' PER AZIONI € 8.923.917,00

78 TR GRANDI MAGAZZINI "SUPERCONTI" S.P.A. € 8.866.302,00

79 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. € 8.847.442,00

80 PG IGES SRL € 8.621.089,00

81 PG C.E.U. COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE UMBRE SRL € 8.557.509,00

82 PG WEBRED SERVIZI S.C. A R.L. € 8.359.268,00

83 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL € 8.338.953,00

84 PG FARMACENTRO SERVIZI E LOGISTICA SOCIETA' COOPERATIVA € 8.325.297,00

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48

85 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. € 8.251.597,00

86 PG METALMECCANICA TIBERINA S.R.L. € 8.201.420,00

87 PG SIR SAFETY SYSTEM S.P.A. (SEZIONE INFORTUNISTICA REGIONALE), IN BREVE SIR SAFETY SYSTEM S.P.A.

€ 7.996.232,00

88 PG ICOM S.P.A. € 7.762.525,00

89 PG KEMON - S.P.A. € 7.505.005,00

90 PG OVERMEK SRL € 7.413.235,00

91 PG LOGICOMPANY 3 S.R.L. € 7.271.328,00

92 PG CONAGIT S.P.A. € 7.229.683,00

93 PG VIGILANZA UMBRA S.P.A. € 7.187.256,00

94 PG STUDIO ROSCINI S.P.A. € 7.047.717,00

95 PG SO.GE.PU. S.P.A. € 6.781.917,00

96 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA

€ 6.744.888,00

97 PG N.C.M. S.P.A. € 6.616.572,00

98 PG CONCETTI S.P.A. € 6.537.036,00

99 PG WEBRED S.P.A. € 6.480.469,00

100 PG MINIMETRO' S.P.A. € 6.441.981,00

Dal grafico relativo alla creazione del Valore Aggiunto si evince in maniera molto netta come la

partecipazione alla sua formazione sia molto sbilanciata a favore delle imprese “top 100” della

Provincia di Perugia, ma appare sostanzialmente stabile, seppure in leggero aumento nei tre anni

oggetto dell’analisi, il contributo delle imprese della provincia di Terni. Infatti si è passati da una

percentuale di partecipazione del 17,73% (2009) al 20,82% (2011) con un forte picco al rialzo nel

2010 dove la percentuale di contribuzione si attestava intorno al 21,86%. Tale scarso apporto in

termini di valore aggiunto dellle imprese del Ternano possono essere in parte spiegate dalla

distribuzione delle imprese, come si nota anche dall’istrogramma seguente. Infatti nel triennio 2009,

2010 e 2011 il numero delle imprese della provincia di Perugia è diminuito di sole 3 unità,

aumentando così la partecipazione delle società di capitali ternane. Di fatto mediamente nei tre anni

il capoluogo di Regione classifica circa 80 unità contro le rimanenti 20 della provincia ternana.

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49

Procedendo all’analisi delle imprese top100 per numero di addetti negli anni 2009, 2010 e 2011

appare evidente come le prime tre posizioni siano molto consolidate ed occupate dalle stesse

imprese; nello specifico si hanno la ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a. saldamente al primo posto nei tre

anni di analisi, seguita dalla Coop Centro Italia al secondo ed infine Servizi Associati società

cooperativa al terzo posto per i soli 2009 e 2010. Nell’anno 2011 il terzo posto del ranking top100 è

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50

occupato dall’Umbria T.P.L. e Mobilità S.p.a. forte di un aumento dell’organico di 87 unità rispetto

all’anno precedente con conseguente contrazione dello stesso della Servizi Associati società

cooperativa di 14 unità. L’andamento dell’occupazione nelle prime due imprese esaminate è

caratterizzato da una situazione di relativa stabilità nel tempo. Infatti, per quel che riguarda la

ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a. il numero di addetti al 2009 è di 2.262 unità che crescono a 2.284 unità

nel 2010 (+22 unità) ed infine si mantengono a 2.284 al 2011, per Coop Centro Italia le oscillazioni

sul dato occupazionale risultano essere sempre in diminuzione. Nel 2009 le unità impiegate sono

1.540, mentre al 2010 si contraggono a 1.470 unità con una diminuzione di 70 unità, infine nell’anno

2011 si registra una leggerissima ulteriore contrazione (una solo unità di lavoro persa) che può

essere interpretata come una sostanziale stabilità del dato rispetto all’anno precedente. Per quanto

concerne la Servizi Associati Società cooperativa, il dato sull’occupazione risulta avere un

comportamento in costante diminuzione nei tre anni, in controtendenza con le rilevazioni osservate

per le precedenti imprese. Infatti, nel 2009 si hanno 1.428 unità impiegate che diminuiscono a 1.240

nel 2010 per poi decrescere nuovamente a 1.226 unità nel 2011, di fatto perdendo la terza posizione

nel ranking top100 a favore della Umbria T.P.L. e Mobilità S.p.a.. Interessante notare come le

precedenti tre imprese siano le uniche ad impiegare una quantità di forza lavoro superiore alle 1.000

unità con un divario molto grande con le dirette inseguitrici (G.M.F. Grandi Magazzini Fioroni S.p.a.,

L’abbondanza s.r.l.) che in media si attesta intorno alle 750 unità impiegate. Interessante notare

invece come la “Umbria T.P.L. e Mobilità S.p.a.” nel 2009 non sia presente in classifica. Tale

circostanza era già stata evidenziata nella precedente edizione dell’”Osservatorio sulle società di

capitali umbre – Analisi dei dati di bilancio anni 2008 – 2009 - 2010” di cui si riporta di seguito il

passsaggio in questione: “Nel 2010 si inserisce in classifica, in quanto impresa neo costituita anche la

“Umbria T.P.L. e Mobilità S.p.a.” con 1.200 dipendenti che nasce dalla fusione delle aziende di

trasporto pubblico A.P.M., A.T.C., S.I.T.T. e F.C.U.”.

Come riportato nel grafico appresso, la ripartizione delle imprese top100 per numero di addetti

segue in linea di massima le altre distribuzioni precedentemente illustrate e comunque

caratterizzate da una predominanza della provincia perugina per numero di imprese facenti parte

della top100 su quella ternana.

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51

TOP 100 PER NUMERO DI ADDETTI - Anno 2009

RANK. PROV. DENOMINAZIONE ADDETTI

1 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. 2262

2 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA 1540

3 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA 1428

4 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. 730

5 PG L'ABBONDANZA S.R.L. 705

6 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. 669

7 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 601

8 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

544

9 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI

453

10 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA 419

11 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. 388

12 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. 356

13 PG UMBRA ACQUE S.P.A. 350

14 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. 347

15 PG COLACEM S.P.A. 343

16 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. 339

17 PG OFFICINE MECCANICHE AERONAUTICHE S.P.A. (IN SIGLA O.M.A. S.P.A.)

334

18 PG DINAMICA CENTRO SERVIZI - SOCIETA' COOPERATIVA 332

19 TR ILSERV SRL 325

20 TR ASM TERNI S.P.A. 321

21 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL 320

22 PG FUTURO - CONSORZIO FORMAZIONE ARTIGIANATO E PICCOLA IMPRESA (IN FORMA ABBREVIATA "CONSORZIO FUTURO")

311

23 PG EUROSPIN TIRRENICA S.P.A. 310

24 PG MARGARITELLI S.P.A. 303

25 PG SO.GE.SI. S.P.A. 290

26 PG WEBRED SERVIZI S.C. A R.L. 281

27 PG DINAMICA COOPERATIVA SOCIALE 273

28 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA

268

29 PG IL BORGO SERVIZI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 262

30 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. 257

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52

31 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. 256

32 PG ISOLA COOPERATIVA SOCIALE 253

33 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA 250

34 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. 241

35 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA 238

36 PG IL CERCHIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 233

37 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. 225

38 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L.

218

39 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. 215

40 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. 213

41 TR IL QUADRIFOGLIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 200

42 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"

195

43 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. 195

44 PG COOPERATIVA NUOVA DIMENSIONE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

190

45 PG LIOMATIC S.P.A. 189

46 PG MECCANOTECNICA UMBRA - S.P.A. 188

47 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI 185

48 TR COOPERATIVA SOCIALE A.I.D.A.S. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

185

49 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA

183

50 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. 179

51 PG TRAFOMEC S.P.A. 178

52 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A 172

53 PG C.M.C. S.R.L. 169

54 TR "TERNI SERVIZI TIESSE S.R.L. " IN BREVE "TIESSE S.R.L." 169

55 PG NARDI S.P.A. 167

56 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. 164

57 TR EASY MOVE SOCIETA' COOPERATIVA 156

58 PG SCAI S.P.A. 154

59 PG TEREXLIFT S.R.L. 152

60 PG VIGILANZA UMBRA S.P.A. 152

61 PG BORGORETE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 147

62 PG BLU COOPERATIVA SOCIALE 147

63 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE INTERVENTI PROMOZIONALI SOCIO SANITARI PIU' BREVEMENTE CIPSS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

147

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53

64 PG IL POLIEDRO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 144

65 PG COST S.P.A. 137

66 PG GESPAC S.R.L. 135

67 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. 134

68 TR SOCIETA' COOPERATIVA MANUTENZIONE ED IGIENE CO.M.I.

133

69 TR GAROFOLI S.P.A. 129

70 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. 128

71 PG R. & S. S.R.L. 127

72 TR S.C.A.S. - SOCIETA' COOPERATIVA APPALTI SERVIZI 126

73 TR MERAKLON YARN S.R.L. 125

74 PG TINTORIA SCHULTZE S.P.A. 124

75 TR COOPERATIVA DI ASSISTENZA SERVIZI SOCIALI E ATTIVITA' LAVORATIVA INTEGRATA GIOVANI HANDICAPPATI - C.A.S.A.L.I.G.HA. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

124

76 PG KEMON - S.P.A. 121

77 TR COSEMI S.P.A. 121

78 PG SCACF S.P.A. 120

79 PG FAT - FATTORIA AUTONOMA TABACCHI - SOC. COOP. A R.L.

117

80 PG APICE S.R.L. 117

81 PG VIMER S.R.L. 117

82 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. 115

83 PG SOLFER COMPONENTI S.R.L. 113

84 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. 113

85 PG CONCETTI S.P.A. 111

86 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. 111

87 PG INDUSTRIA VERNICIATURE PLASTICHE S.R.L. IN SIGLA I.VER.PLAST. S.R.L.

111

88 PG CO.ME.AR. SRL LAVORAZIONI, MECCANICHE INDUSTRIALI ED AERONAUTICHEPER BREVITA' INDICATA CON LA SIGLA CO.ME.AR. S.R.L.

110

89 PG N.C.M. S.P.A. 107

90 PG LA TORRE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 106

91 PG SO.GE.PU. S.P.A. 104

92 PG LA RONDINE - SOCIETA' COOPERATIVA DI PRODUZIONE E LAVORO - COOPERATIVA SOCIALE TIPO A ONLUS

104

93 TR TELELETTRA DI DI MATTEO E DOMINICI S.R.L. 104

94 PG FOLIGNO 84 SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 103

95 TR CALCESTRUZZI CIPICCIA - S.P.A. 103

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54

96 TR CENTRO SOCIETA' COOPERATIVA 103

97 PG TRASIMENO SERVIZI AMBIENTALI (T.S.A.) S.P.A. 102

98 PG TECNOKAR TRAILERS S.R.L. 102

99 PG CARTOTECNICA TIFERNATE - S.P.A. 101

100 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. 100

TOP 100 PER NUMERO DI ADDETTI - Anno 2010

RANK. PROV. DENOMINAZIONE ADDETTI

1 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. 2284

2 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA 1470

3 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA 1240

4 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI 1200

5 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. 770

6 PG L'ABBONDANZA S.R.L. 766

7 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. 669

8 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 602

9 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

558

10 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. 510

11 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI

457

12 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA 454

13 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. 424

14 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA 417

15 TR COSP TECNO SERVICE SOC.COOPERATIVA 356

16 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. 351

17 PG UMBRA ACQUE S.P.A. 348

18 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. 339

19 PG OFFICINE MECCANICHE AERONAUTICHE S.P.A. (IN SIGLA O.M.A. S.P.A.)

336

20 PG COLACEM S.P.A. 329

21 TR ILSERV SRL 329

22 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL 314

23 TR ASM TERNI S.P.A. 311

24 PG WEBRED SERVIZI S.C. A R.L. 305

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55

25 PG SO.GE.SI. S.P.A. 304

26 PG MARGARITELLI S.P.A. 304

27 PG GRUPPO GRIFO LATTE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA 287

28 PG ISOLA COOPERATIVA SOCIALE 286

29 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. 280

30 PG DINAMICA CENTRO SERVIZI - SOCIETA' COOPERATIVA 273

31 PG DINAMICA COOPERATIVA SOCIALE 263

32 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. 259

33 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. 250

34 PG IL BORGO SERVIZI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 248

35 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. 247

36 PG IL CERCHIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 227

37 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L.

222

38 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. 211

39 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. 209

40 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. 208

41 PG MECCANOTECNICA UMBRA - S.P.A. 198

42 PG COOPERATIVA NUOVA DIMENSIONE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

196

43 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. 194

44 PG LIOMATIC S.P.A. 193

45 PG "VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA" O PIU' BREVEMENTE "VCP SOC. COOP"

186

46 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI 183

47 TR IL QUADRIFOGLIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 182

48 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE - SOCIETA' A RESPONSABILITA' LI- MITATA

179

49 TR "TERNI SERVIZI TIESSE S.R.L. " IN BREVE "TIESSE S.R.L." 170

50 PG C.M.C. S.R.L. 167

51 PG VIGILANZA UMBRA S.P.A. 160

52 TR COOPERATIVA SOCIALE A.I.D.A.S. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

159

53 PG LA TORRE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 156

54 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A 156

55 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. 156

56 PG BORGORETE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 153

57 PG BLU COOPERATIVA SOCIALE 149

58 PG IL POLIEDRO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 148

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56

59 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE INTERVENTI PROMOZIONALI SOCIO SANITARI PIU' BREVEMENTE CIPSS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

147

60 PG SCAI S.P.A. 145

61 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. 144

62 PG EMU GROUP S.P.A. 142

63 PG GESPAC S.R.L. 141

64 PG TEREXLIFT S.R.L. 140

65 TR GAROFOLI S.P.A. 140

66 PG CARTOTECNICA TIFERNATE - S.P.A. 136

67 TR EMICOM SERVICE S.R.L. 129

68 PG FAT - FATTORIA AUTONOMA TABACCHI - SOC. COOP. A R.L.

128

69 PG R. & S. S.R.L. 128

70 TR COSEMI S.P.A. 127

71 TR SANGEMINI S.P.A. 127

72 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. 126

73 PG KEMON - S.P.A. 125

74 TR SOCIETA' COOPERATIVA MANUTENZIONE ED IGIENE CO.M.I.

124

75 TR COOPERATIVA DI ASSISTENZA SERVIZI SOCIALI E ATTIVITA' LAVORATIVA INTEGRATA GIOVANI HANDICAPPATI - C.A.S.A.L.I.G.HA. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

122

76 PG CO.ME.AR. SRL LAVORAZIONI, MECCANICHE INDUSTRIALI ED AERONAUTICHEPER BREVITA' INDICATA CON LA SIGLA CO.ME.AR. S.R.L.

121

77 PG SCACF S.P.A. 114

78 PG VIMER S.R.L. 114

79 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. 113

80 PG TINTORIA SCHULTZE S.P.A. 112

81 PG WEBRED S.P.A. 112

82 PG CONCETTI S.P.A. 112

83 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. 111

84 PG INDUSTRIA VERNICIATURE PLASTICHE S.R.L. IN SIGLA I.VER.PLAST. S.R.L.

111

85 PG GRUPPO AGRICOOPER SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA 110

86 PG APICE S.R.L. 110

87 PG N.C.M. S.P.A. 109

88 PG ISOTTA FRASCHINI S.R.L. 109

89 PG IPI S.R.L. 108

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57

90 PG LA RONDINE - SOCIETA' COOPERATIVA DI PRODUZIONE E LAVORO - COOPERATIVA SOCIALE TIPO A ONLUS

106

91 PG MONINI S.P.A. 106

92 PG FOLIGNO 84 SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 105

93 PG SO.GE.PU. S.P.A. 104

94 PG SOLFER COMPONENTI S.R.L. 103

95 TR S.C.A.S. - SOCIETA' COOPERATIVA APPALTI SERVIZI 102

96 PG EMICOM S.R.L. IN LIQUIDAZIONE 101

97 PG STUDIO ROSCINI S.P.A. 100

98 PG BLU SERVICE SRL 99

99 PG COST S.P.A. 98

100 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. 98

TOP 100 PER NUMERO DI ADDETTI - Anno 2011

RANK. PROV. DENOMINAZIONE ADDETTI

1 TR THYSSENKRUPP ACCIAI SPECIALI TERNI S.P.A. 2284

2 PG COOP CENTRO ITALIA, SOCIETA' COOPERATIVA 1469

3 PG UMBRIA T.P.L. E MOBILITA' SOCIETA' PER AZIONI 1287

4 PG SERVIZI ASSOCIATI SOCIETA' COOPERATIVA 1226

5 PG INDUSTRIE SCAFFALATURE ARREDAMENTI - ISA S.R.L. 897

6 PG L'ABBONDANZA S.R.L. 765

7 PG G.M.F. GRANDI MAGAZZINI FIORONI S.P.A. 756

8 PG UMBRA CUSCINETTI S.P.A. 674

9 PG POLIS SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 606

10 PG A.S.A.D. - ASSOCIAZIONE SERVIZI ASSISTENZA DOMICILIARE - SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

559

11 PG BRUNELLO CUCINELLI S.P.A. 538

12 TR SUPERCONTI SUPERMERCATI TERNI S.R.L. 531

13 PG GESENU S.P.A. GESTIONE SERVIZI NETTEZZA URBANA - SOCIETA' PER AZIONI

458

14 PG DUCOPS SERVICE SOCIETA' COOPERATIVA 439

15 PG PAC 2000 A SOCIETA' COOPERATIVA 432

16 PG VALLE UMBRA SERVIZI S.P.A. 395

17 PG SO.GE.SI. S.P.A. 377

18 PG F.B.M. FORNACI BRIZIARELLI MARSCIANO - S.P.A. 340

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58

19 PG MARGARITELLI S.P.A. 340

20 TR ILSERV SRL 331

21 PG UMBRA ACQUE S.P.A. 325

22 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE ACTL 323

23 PG COLACEM S.P.A. 322

24 PG WEBRED SERVIZI S.C. A R.L. 313

25 TR ASM TERNI S.P.A. 310

26 PG IL BORGO SERVIZI SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 295

27 PG ISOLA COOPERATIVA SOCIALE 292

28 PG DINAMICA CENTRO SERVIZI - SOCIETA' COOPERATIVA 288

29 PG GRUPPO GRIFO AGROALIMENTARE SOCIETA' AGRICOLA COOPERATIVA, IN FORMA ABBREVIATA AGRIGRIFO

287

30 PG MOLINI POPOLARI RIUNITI ELLERA UMBERTIDE SOCIETA' COOPERATIVA AGRICOLA

274

31 TR COSP TECNO SERVICE SOC.COOPERATIVA 252

32 PG FONDERIE E OFFICINE MECCANICHE TACCONI S.P.A. 252

33 PG DINAMICA COOPERATIVA SOCIALE 247

34 PG LUISA SPAGNOLI S.P.A. 245

35 PG TAGINA CERAMICHE D'ARTE S.P.A. 235

36 TR FAURECIA EMISSIONS CONTROL TECHNOLOGIES ITALY S.R.L. 226

37 PG IL CERCHIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 224

38 PG ANGELANTONI INDUSTRIE S.P.A. 214

39 PG ELETTRONICA BIO MEDICALE S.R.L. 212

40 PG COOPERATIVA NUOVA DIMENSIONE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

210

41 PG FAIST COMPONENTI S.P.A. 210

42 TR GRUPPO NOVELLI S.R.L. 210

43 TR SOCIETA' DELLE FUCINE S.R.L. 208

44 TR TERNI SERVIZI TIESSE S.R.L. IN BREVE TIESSE S.R.L. 206

45 PG VIGILANZA UMBRA S.P.A. 194

46 PG LIOMATIC S.P.A. 193

47 PG INDUSTRIE METALLURGICHE SPOLETO S.R.L. 188

48 TR PIANETA COSPEA S.R.L. 187

49 PG VETRERIA COOPERATIVA PIEGARESE SOCIETA' COOPERATIVA O PIU' BREVEMENTE VCP SOC. COOP

186

50 TR IL QUADRIFOGLIO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 186

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59

51 TR COOPERATIVA SOCIALE A.I.D.A.S. SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE

185

52 PG CEMENTERIE ALDO BARBETTI - SOCIETA' PER AZIONI 179

53 TR NOVELLI SERVICE S.R.L. 176

54 PG NARDI S.P.A. 163

55 PG LA TORRE SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 163

56 PG C.M.C. S.R.L. 158

57 TR TUBIFICIO DI TERNI S.P.A. 155

58 PG MANINI PREFABBRICATI S.P.A 154

59 PG BLU COOPERATIVA SOCIALE 153

60 PG GESPAC S.R.L. 150

61 TR SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE INTERVENTI PROMOZIONALI SOCIO SANITARI PIU' BREVEMENTE CIPSS SOCIETA' C

147

62 PG S.I.T.E.M. - S.P.A. 146

63 PG IL POLIEDRO SOCIETA' COOPERATIVA SOCIALE 146

64 PG TEREXLIFT S.R.L. 143

65 PG STUDIO ROSCINI S.P.A. 139

66 PG R. & S. S.R.L. 138

67 TR GAROFOLI S.P.A. 137

68 PG EMU GROUP S.P.A. 135

69 PG SCAI S.P.A. 132

70 PG INDUSTRIA VERNICIATURE PLASTICHE S.R.L. IN SIGLA I.VER.PLAST. S.R.L.

131

71 PG FAT - FATTORIA AUTONOMA TABACCHI - SOC. COOP. A R.L. 128

72 PG KEMON - S.P.A. 127

73 PG I.D.P. INDUSTRIA DOLCIARIA S.R.L. IN LIQUIDAZIONE - IN FALLIMENTO

126

74 TR SANGEMINI S.P.A. 126

75 PG CONCETTI S.P.A. 120

76 PG N.C.M. S.P.A. 120

77 TR SOCIETA' COOPERATIVA MANUTENZIONE ED IGIENE CO.M.I. 119

78 PG TRASIMENO SERVIZI AMBIENTALI (T.S.A.) S.P.A. 118

79 PG APICE S.R.L. 117

80 TR COOPERATIVA DI ASSISTENZA SERVIZI SOCIALI E ATTIVITA' LAVORATIVA INTEGRATA GIOVANI HANDICAPPATI - C.

117

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60

81 PG LA RONDINE - SOCIETA' COOPERATIVA DI PRODUZIONE E LAVORO - COOPERATIVA SOCIALE TIPO A ONLUS

116

82 PG IPI S.R.L. 116

83 TR CALCE S. PELLEGRINO S.P.A. 115

84 PG MIGNINI & PETRINI S.P.A. 114

85 PG METALMECCANICA TIBERINA S.R.L. 113

86 PG SCACF S.P.A. 113

87 PG CO.ME.AR. SRL LAVORAZIONI, MECCANICHE INDUSTRIALI ED AERONAUTICHEPER BREVITA' INDICATA CON LA SIGLA

113

88 PG VIMER S.R.L. 112

89 PG BLU SERVICE SRL 112

90 PG WEBRED S.P.A. 111

91 PG MONINI S.P.A. 111

92 PG MAURO BENEDETTI S.P.A. 108

93 TR COSEMI S.R.L. IN LIQUIDAZIONE 106

94 PG C.E.U. COSTRUZIONI ELETTROMECCANICHE UMBRE SRL 104

95 PG MARAN CREDIT SOLUTION S.P.A. 103

96 TR IOSA CARLO S.R.L. 102

97 PG SO.GE.PU. S.P.A. 102

98 TR ESKIGEL S.R.L. 101

99 PG S.E.A. - SOCIETA' EDILE APPALTI S.P.A. 101

100 PG AUTOCENTRI GIUSTOZZI S.R.L. 100

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62

PARTE TERZA

Andamento dell’occupazione e delle principali grandezze di bilancio:

VALORE DELLA PRODUZIONE, VALORE AGGIUNTO,RISULTATO D’ESERCIZIO e PATRIMONIO NETTO

Confronto tra il dato aggregato della Regione Umbria con l’aggregato Centro Italia ed Italia

Con riferimento alle tabelle che individuano i dati del valore della produzione, valore aggiunto,

risultato d’esercizio, patrimonio netto ed occupazione, si è proceduto alla quantificazione per

ciascun settore di attività delle grandezze suesposte ripartite per anno e per settore al fine di poter

meglio comprendere l’andamento che queste hanno avuto nel corso del periodo oggetto

dell’indagine. Rispetto alla precedente edizione dell’Osservatorio sulle società di capitali umbre, il

presente lavoro è stato integrato con l’analisi dell’aggregato Centro Italia ed Italia sempre con

riguardo alle medesime grandezze di bilancio.

Relativamente al valore della produzione si registra nel corso del triennio una sostanziale stabilità

dello stesso negli anni 2009 e 2010, per poi far segnare una leggera crescita nel 2011. Nello specifico

nella regione Umbria si è avuto un mantenimento del valore della produzione negli anni 2009 e 2010

dove i principali settori risultano essere le “Attività manifatturiere” (che rappresentano il 34,32% del

totale al 2009) ed il settore G “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e

motocicli” (che rappresenta il 34,52% del totale al 2009). I due principali settori, che nel corso del

triennio insieme rappresentano circa il 70% dell’intero valore della produzione regionale,

presentano complessivamente un andamento tra loro discordante. Infatti se il settore G

“Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli” mostra una

sostanziale stabilità in termini di incidenza percentuale sul totale (34,52% nel 2009, 33,60% nel 2010

e 33,75% nel 2011), analogo discorso non può essere fatto per il settore C “Attività manifatturiere”,

il quale mostra un sensibile incremento dell’incidenza percentuale sul totale del valore della

produzione regionale (si passa dal 34,32% del 2009 al 40,54% del 2011, facendo comunque

registrare un incremento nel 2010, rispetto all’annualità appena precedente con una incidenza sul

totale pari al 40,11%). In leggero calo si presenta l’incidenza percentuale del settore F “Costruzioni”

il quale passa dal 6,46% del 2009 al 6,23% del 2011.

Nell’arco dei tre anni oggetto della presente ricerca, si nota come il settore D “Forniture di energia

elettrica, gas, vapore ed aria condizionata” registri una forte contrazione del valore della produzione

per effetto del sensibile calo di tale grandezza da parte della E.ON Power & Fuel s.r.l., come già

evidenziato nella seconda parte del presente scritto. Tale settore ha visto ridursi la sua incidenza

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percentuale sul totale passando dal 7,11% del 2009 al 1,52% del 2011. I settori “residuali”, che

depurati anche dell’incidenza dei settori D “Forniture di energia elettrica, gas, vapore ed aria

condizionata” ed F “Costruzioni”, pesano complessivamente il 15/16% del totale di valore della

produzione, non mostrano trend di sviluppo particolari.

Con riferimento all’analisi del valore della produzione rispetto agli aggregati Centro Italia ed Italia si

registra in entrambi un aumento del valore nell’anno 2010, per poi mantenersi stabile (leggerissimo

aumento) per l’Italia nel 2011, mentre si assiste ad una contrazione nell’aggregato Italia centrale

sempre con riguardo al medesimo anno. Per quanto concerne la dinamica settoriale si rimanda alla

parte quarta, ove per ciascun settore è stata confrontata la grandezza in esame.

Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del valore della produzione nella

Regione Umbria, nei tre anni oggetto dell’indagine, in valori assoluti:

Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del valore della produzione ove è

possibile confrontare le grandezze degli aggregati centro Italia ed Italia con il dato umbro. Tale

grafico è stato costruito su base 2009 = 100 al fine di poter meglio individuare e confrontare il trend

dei tre ambiti geografici.

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In leggero aumento, nel triennio considerato, il Valore Aggiunto delle società di capitali umbre che si

conferma tra il 2009 ed il 2011 in crescita di circa il 4% (come evincibile anche nel grafico

sull’andamento del valore aggiunto su base 2009 = 100, riportato nel prosieguo della trattazione). La

maggiore crescita si registra nel periodo 2009 – 2010 (si passa in valore assoluto da € 4.559.090.483

del 2009 ad € 4.704.357.241 del 2010), con una sostanziale stabilità del dato nell’annualità appena

successiva (nel 2011 il valore aggiunto è pari ad € 4.751.632.706).

Nella Regione Umbria, anche per questa variabile, è il settore “Attività manifatturiere” che

comprende di gran lunga le attività a maggior valore aggiunto, con una incidenza media sul totale

nel triennio del 38,32%. L’andamento del valore aggiunto, sempre con riferimento al settore C

“Attività manifatturiere” risulta essere altalenante; infatti se nel biennio 2009 – 2010 vede

accrescere la sua incidenza percentuale sul totale (si passa rispettivamente dal 37,33% al 39,66%),

analogo discorso non può farsi per ciò che riguarda il 2011, ove il valore aggiunto del settore si

contrae pur rimanendo su valori più alti del 2009 con un peso sul totale del 37,98%. Altro settore di

particolare rilevanza in termini di creazione di valore aggiunto è senza dubbio il “Commercio

all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli”. Quest’ultimo, insieme al settore C

“Attività manifatturiere”, genera oltre il 57% del valore aggiunto dell’economia regionale umbra nei

tre anni di indagine. Nello specifico l’incidenza percentuale per anno sul totale è pari al 57,67% nel

2009, 59,01% nel 2010 ed infine al 57,55% nel 2011.

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Con riferimento al solo settore G “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e

motocicli”, questo presenta un andamento anch’esso altalenante seppur con variazioni di segno

opposto. Infatti, il valore aggiunto creato da tale settore vede nel biennio 2009 – 2010 una

contrazione (passando dal 20,34% al 19,35%) per poi ricrescere nel 2011 e rappresentare il 19,57%

dell’intero valore aggiunto regionale. Tale tendenza frutto della diversa articolazione dell’incidenza

percentuale sul totale non si rispecchia nel dato in valore assoluto del valore aggiunto il quale nel

triennio in esame mantiene una sostanziale stabilità al rialzo (si è passati da € 927.170.429 del 2009

ad € 929.731.053 del 2011) con un picco negativo nel 2010 (il valore aggiunto è pari ad €

910.317.660). In costante diminuzione, sia in termini assoluti che percentuali, appare il dato sul

valore del solo settore F “Costruzioni”, il quale, seppure rimanendo sempre il terzo settore per

importanza in termini di creazione di valore aggiunto, fa registrare una contrazione dello stesso

passando da € 423.484.272 del 2009 (9,29%) a € 399.421.307 del 2011 (8,41%). In controtendenza

rispetto al precedente settore si sottolinea la continua crescita nei tre anni del valore aggiunto del

settore H, il quale rappresenta circa il 6,5% del totale, più in termini di valore assoluto che di

incidenza percentuale sul totale, vede accrescere il suo valore aggiunto passando da € 299.091.471

del 2009 (6,56%) a € 324.533.865 del 2011 (6,83%).

Peraltro è interessante notare come l’unico comparto industriale, suddiviso in base alle lettere della

classificazione ATECO2007, alla categoria O “Amministrazione pubblica e difesa; Assicurazione

sociale obbligatoria” nel territorio umbro, sia con valore aggiunto negativo per tutti e tre gli anni,

tuttavia tale dato può considerarsi non rappresentativo dell’andamento generale del settore a causa

della presenza di una sola impresa.

Con riferimento all’analisi del valore aggiunto rispetto agli aggregati Centro Italia ed Italia si registra

come il dato umbro sia nel corso degli anni in leggero aumento rispetto alla dinamica degli aggregati

centro Italia ed Italia, che invece si presenta in aumento per il 2010 ed in diminuzione per il 2011.

Per quanto concerne la dinamica settoriale si rimanda alla parte quarta, ove per ciascun settore è

stata confrontata la grandezza in esame.

Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del valore aggiunto nella Regione

Umbria, nei tre anni oggetto dell’indagine, in valori assoluti:

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Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del valore aggiunto ove è possibile

confrontare le grandezze degli aggregati centro Italia ed Italia con il dato umbro. Tale grafico è stato

costruito su base 2009 = 100 al fine di poter meglio individuare e confrontare il trend dei tre ambiti

geografici.

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67

Particolarmente preoccupante appare il dato degli utili aggregati della Regione Umbria. Seppure nel

corso del 2010 si assista ad una crescita molto importante degli utili aggregati per settore rispetto

alla perdita del 2009, questi si riducono drasticamente portando una perdita complessiva di €

648.400.773 nel 2011. Nello specifico si registra un andamento particolarmente altalenante tra gli

anni oggetto d’analisi, infatti da una perdita aggregata nel 2009 pari ad € 20.267.051 si passa ad una

perdita complessiva al 2011 di circa € 650 milioni, pur facendo segnalare una ripresa molto

consistente al 2010 con un utile aggregato di € 122.625.287.

A pesare negativamente sulla performance territoriale aggregata sono principalmente i risultati

negativi dei settori “Attività professionali, scientifiche e tecniche” (€ -346.101.009), “Attività

manifatturiere” (€ -191.438.680), “Attività finanziarie ed assicurative” (€ -49.948.268) ed inoltre

“Costruzioni” (€ -33.713.765) che scontano le perdite maggiori nell’anno 2011, a cui vanno a

sommarsi le perdite del settore A “Agricoltura, silvicoltura e pesca” € -22.507.717 e quella del

settore I “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione” € -17.078.609 facendo di fatto sprofondare

l’utile aggregato6.

Interessante notare come il settore G “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di

autoveicoli e motocicli” risulti essere nei tre anni in controtendenza vedendo incrementare gli utili

aggregati passando da circa € 50 milioni del 2009 a circa € 54 milioni nel 2011.

Ad una analisi più approfondita si osserva come il dato drammatico del calo degli utili regionali nel

biennio 2010 – 2011, debba essere interpretato alla luce dei risultati negativi ottenuti dalla Inoxum

Italia S.p.a. e della ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a.; infatti solamente la perdita di queste ultime imprese

assorbe più del 80% della perdita complessiva registrata. Nello specifico Inoxum Italia S.p.a. chiude il

bilancio 2011 con una perdita pari ad € 362.110.654, mentre la ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a. con una

perdita pari ad € 160.696.796. Pertanto la somma delle perdite delle sopra riportate imprese si

attesta ad € 522.807.450 che confrontate con la perdita complessiva (€ 648.400.773), comporta una

riduzione del risultato di esercizio aggregato per l’anno 2011 comunque in perdita di € 125.593.323.

Inoltre, con riferimento al biennio 2009 – 2010, si nota un incremento del risultato d’esercizio nel

settore M “Attività professionali, scientifiche e tecniche”, tale incremento è imputabile alla crescita

molto sostenuta di quest’ultimo settore nella sola provincia di Terni. Infatti se la Provincia capoluogo

di Regione mantiene un trend di stabilità, con una leggerissima flessione al ribasso, nel biennio

passando da € 33.861.857 del 2009 ai € 31.861.857 del 2010 (fonte dati: Osservatorio sulle società di

capitali umbre – Analisi di bilancio anni 2008 – 2010), lo stesso non può dirsi con riferimento ai

6 Otre ai menzionati settori nel 2011 sono in perdita anche quelli caratterizzati dalle seguenti lettere: B; E; J; L; O; P; R; S; ND.

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risultato economici aggregati delle società di capitali della provincia Ternana, che vedono

incrementare i propri utili passando dai € 5.261.298 del 2009 ai € 10.196.283 del 2010 (fonte dati:

Osservatorio sulle società di capitali umbre – Analisi di bilancio anni 2008 – 2010). Tale sviluppo

degli utili aggregati si origina dal passaggio dal settore C “Attività manifatturiere” al settore M

“Attività professionali, scientifiche e tecniche” della ThyssenKrupp A.S.T. S.p.a., giustificando, come

già detto, insieme alla neo costituita Inoxum Italia S.p.a. (anche essa appartenente al settore M), per

il 2011, la perdita di periodo.

Con riferimento all’analisi del risultato d’esercizio rispetto agli aggregati Centro Italia ed Italia si

registra come la tendenza degli aggregati superiori, nel corso degli anni, sia in diminuzione, non

presentando tuttavia la drammatica contrazione rappresentata dal dato regionale umbro. Per

quanto concerne la dinamica settoriale si rimanda alla parte quarta, ove per ciascun settore è stata

confrontata la grandezza in esame.

Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del risultato di esercizio nella Regione

Umbria, nei tre anni oggetto dell’indagine, in valori assoluti:

Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del risultato d’esercizio ove è possibile

confrontare le grandezze degli aggregati centro Italia ed Italia con il dato umbro. Tale grafico è stato

costruito su base 2009 = 100 al fine di poter meglio individuare e confrontare il trend dei tre ambiti

geografici.

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Passando all’analisi dei valori del patrimonio netto emerge con forza come il dato di tale grandezza

non subisca variazioni significative nei tre anni oggetto di analisi nel territorio regionale7. Infatti se

nel biennio 2009 - 2010 si assiste ad una sostanziale stabilità del livello di patrimonio netto,

nell’anno 2011 si assiste ad un incremento, peraltro modestissimo. Nel territorio umbro al 2009, si

nota come il 62,72% della quantità di capitalizzazione è detenuta dai settori “Attività manifatturiere”

e “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli ed motocicli”, rispettivamente

con incidenze percentuali di 46,58% e del 16,14%. Mentre la capitalizzazione del settore G rimane

sostanzialmente costante nell’arco del triennio, quella del settore manifatturiero subisce un

decremento sia nel 2010 che nel 2011 (passa infatti da una incidenza percentuale pari 38,48% del

2010 al 32,59% del 2011). Tale risultato era già stato evidenziato nella precedente edizione

dell’”Osservatorio sulle società di capitali umbre – Analisi di bilancio 2008 – 2009 -2010”, di seguito

7 È da notare come, invece, si abbia avuto un notevole incremento di tale partita contabile tra il 2007 ed il 2008,

come già illustrato nella prima edizione di tale Osservatorio che ha comportato una stabilizzazione dei valori su

livelli più elevati rispetto a quelli registrati nel 2007, infatti: “La variazione di valore tra il 2007 ed il 2008 deve

però essere interpretata alla luce della massiccia applicazione della norma cd. “rivalutazione volontaria di beni

immobili” ; infatti, l’art. 15 co. 16 del D.L. 29/11/2008 n. 185 consentiva, anche in deroga all’art. 2426 C.c. e ad

altre leggi, che le società di capitali (ma anche altri soggetti non interessati dal presente studio) potessero

procedere alla rivalutazione degli immobili. Poiché la contropartita contabile all’adeguamento di valore

dell’immobile è una riserva di patrimonio netto, appare evidente come tale voce del passivo patrimoniale sia

stata in quell’anno caratterizzata da un incremento che può essere definito straordinario.”

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se ne riporta l’estratto: “Tale massiccio decremento nel 2010 del dato sul patrimonio netto

aggregato del settore C “Attività manifatturiere” è dovuto ad un cambio di settore di appartenenza

della Thyssenkrupp Italia S.p.a. che nel passaggio dal settore C al settore M “Attività professionali,

scientifiche e tecniche”, porta con se una straordinaria crescita sia in valori assoluti che in termini

percentuali di incidenza sul totale dello stesso (si passa dal 3,81% del 2008, al 2,04% del 2009 ed

infine al 33,80% del 2010). Dato che l’incidenza media del settore M risulta essere molto bassa negli

anni pre-2010, dato che la capitalizzazione al 2010 della ThyssenKrupp Italia S.p.a. è di €

745.767.674, ovvero quasi il valore differenziale tra il 2009 ed 2010 del patrimonio netto aggregato

del settore C, lo scrivente ritiene che sia possibile normalizzare tale valore sommando le percentuali

di incidenza del settore C ed M al fine di giungere ad una valutazione circa la rappresentatività delle

attività manifatturiere ai fini del patrimonio netto; pertanto procedendo alla sommatoria di tali

valori si ottiene un’ incidenza percentuale sul patrimonio netto del 61,68% al 2010. [N.d.A. Il

passaggio precedentemente riportato fa riferimento solamente alla dinamica della provincia

ternana]”. A tale evidenza va peraltro aggiunta, sempre all’interno del settore M “Attività

professionali, scientifiche e tecniche”, la costituzione della società Inoxum Italia S.p.a. la quale fa

balzare l’incidenza percentuale di tale settore dall’11,91% del 2010 al 21,25% del 2011.

Con riferimento all’analisi del patrimonio netto rispetto agli aggregati Centro Italia ed Italia si

registra come la tendenza del dato umbro sia aumento rispetto a quanto fatto rilevare dagli

aggregati superiori, i quali nel corso degli anni, rappresentano un decremento di tale grandezza. Per

quanto concerne la dinamica settoriale si rimanda alla parte quarta, ove per ciascun settore è stata

confrontata la grandezza in esame.

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Di seguito viene riportato un grafico relativo all’andamento del patrimonio netto ove è possibile

confrontare le grandezze degli aggregati centro Italia ed Italia con il dato umbro. Tale grafico è stato

costruito su base 2009 = 100 al fine di poter meglio individuare e confrontare il trend dei tre ambiti

geografici..

Passando all’analisi del dato occupazionale aggregato per settore di attività, si nota come questo sia

nell’arco dei tre anni in aumento. Tale situazione si origina a causa di un campione utilizzato di

natura non fissa pertanto nel corso dei tre anni oggetto dello studio si passa dai 9.985 dati

disponibili nel 2009 ai 9.488 disponibili nel 2011, con un “picco” al rialzo nel 2010 che fa segnare la

disponibilità di 10.045 dati.

Interessante notare come, nel territorio regionale, nel corso del triennio oggetto dello studio, i

settori che assorbono la maggiore quantità di forza lavoro sul mercato sono il settore C “attività

manifatturiere”, il settore G “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; riparazione di autoveicoli e

motocicli”. In particolare nei due settori, in tutti e tre gli anni vengono occupati più del 50% della

forza lavoro impiegata in Umbria. Nel dettaglio si hanno 44.957 (di cui 30.979 del settore C e 13.978

del settore G) unità impiegate nel 2009 che rappresentano una percentuale sul totale del 55%,

45.465 (di cui 31.206 del settore C e 14.259 nel settore G) unità impiegate nel 2010 che pesano per il

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72

53,54% del totale ed infine 46.594 (di cui 32.027 nel settore C e 14.567 nel settore G) unità

impiegate al 2011 con una incidenza percentuale sul totale del 53,36%. I due settori sopra riportati

sono anche gli unici che impiegano costantemente nell’arco del triennio più di 10.000 unità. Su

valori più bassi rispetto ai precedenti, ma comunque sempre superiori al 5%, si trovano i settori F

“Costruzioni” ed il settore H “Trasporto e Magazzinaggio”. Con riferimento al primo settore, questo

presenta un andamento piuttosto stabile nei tre anni. Infatti, dalle 7.543 unità del 2009 (9,23%) si

passa alle 7.419 unità del 2011 (8,50%), mentre con riferimento al settore I si contano 4.144 unità

(5,07%) del 2009, 5.561 unità del 2010 (6,55%) ed infine 5.726 unità del 2011 (6,56%).

Di seguito vengono riportati due grafici utili a dare evidenza dell’andamento dell’occupazione nella

Regione Umbria nei tre anni oggetto dell’indagine, sia in valori assoluti che in termini percentuali.

Andamento su base 2009 = 100,

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74

2009 - UMBRIA

VALORE DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO RISULTATO DI ESERCIZIO PATRIMONIO NETTO OCCUPAZIONE SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- Non disponibilie € 123.153.136,00 0,46% € 13.471.692,00 0,30% -€ 19.716.528,00 97,28% € 138.961.999,00 1,39% 225 0,28%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 455.980.405,00 1,72% € 85.129.797,00 1,87% -€ 18.573.964,00 91,65% € 384.361.712,00 3,83% 2.178 2,66%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 25.801.996,00 0,10% € 7.203.412,00 0,16% € 46.219,00 -0,23% € 11.646.144,00 0,12% 144 0,18%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 9.120.757.274,00 34,32% € 1.701.966.006,00 37,33% -€ 70.884.371,00 349,75% € 4.669.549.178,00 46,58% 30.979 37,90%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 1.890.453.299,00

7,11% € 55.721.491,00

1,22% € 11.786.107,00

-58,15% € 151.807.830,00

1,51% 415 0,51%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 463.794.543,00

1,75% € 176.063.464,00

3,86% € 6.200.049,00

-30,59% € 128.413.542,00

1,28% 2.319 2,84%

F COSTRUZIONI € 1.716.055.021,00 6,46% € 423.484.272,00 9,29% € 14.247.474,00 -70,30% € 641.690.594,00 6,40% 7.543 9,23%

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 9.172.608.851,00

34,52% € 927.170.429,00

20,34% € 50.526.027,00

-249,30% € 1.617.950.895,00

16,14% 13.978 17,10%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 905.010.838,00 3,41% € 299.091.471,00 6,56% -€ 7.245.968,00 35,75% € 213.513.038,00 2,13% 4.144 5,07%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 249.208.835,00 0,94% € 85.824.179,00 1,88% -€ 18.662.327,00 92,08% € 205.345.968,00 2,05% 3.299 4,04%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 314.356.636,00 1,18% € 93.762.199,00 2,06% -€ 18.233.216,00 89,96% € 175.958.440,00 1,76% 2.007 2,46%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 197.098.867,00 0,74% € 45.212.824,00 0,99% € 26.024.431,00 -128,41% € 369.440.136,00 3,69% 179 0,22%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 323.383.438,00 1,22% € 91.021.495,00 2,00% -€ 9.039.354,00 44,60% € 743.467.231,00 7,42% 543 0,66%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 731.035.528,00 2,75% € 212.689.788,00 4,67% € 38.432.268,00 -189,63% € 399.723.182,00 3,99% 2.974 3,64%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 451.676.830,00

1,70% € 123.448.060,00

2,71% -€ 2.708.372,00

13,36% € 59.563.384,00

0,59% 4.079 4,99%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € -

0,00% -€ 2.006,00

0,00% -€ 2.666,00

0,01% € 5.474,00

0,00% 0 0,00%

P ISTRUZIONE € 43.175.951,00 0,16% € 14.391.552,00 0,32% -€ 540.005,00 2,66% € 7.313.909,00 0,07% 513 0,63%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 178.846.446,00 0,67% € 118.304.754,00 2,59% € 2.311.659,00 -11,41% € 50.729.770,00 0,51% 4.331 5,30%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 88.277.325,00

0,33% € 26.995.773,00

0,59% -€ 2.718.110,00

13,41% € 28.171.732,00

0,28% 949 1,16%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 122.644.068,00 0,46% € 58.139.831,00 1,28% -€ 1.516.404,00 7,48% € 26.641.705,00 0,27% 941 1,15%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ -

0,00%

€ -

0,00%

€ -

0,00%

€ -

0,00% 0 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% 0 0,00%

Totali € 26.573.319.287,00 100% € 4.559.090.483,00 100% -€ 20.267.051,00 100% € 10.024.255.863,00 100% 81.740 100%

74

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2010 - UMBRIA

VALORE DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO RISULTATO DI ESERCIZIO PATRIMONIO NETTO OCCUPAZIONE SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- Non disponibilie € 139.020.672,00 0,52% € 16.295.120,00 0,35% -€ 7.498.198,00 -6,11% € 147.400.360,00 1,46% 270 0,32%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 457.716.753,00 1,73% € 92.133.770,00 1,96% -€ 12.643.792,00 -10,31% € 366.959.592,00 3,64% 2.114 2,49%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 28.135.237,00 0,11% € 6.013.119,00 0,13% -€ 2.774.450,00 -2,26% € 10.209.081,00 0,10% 177 0,21%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 10.641.805.919,00 40,11% € 1.865.620.256,00 39,66% € 39.293.066,00 32,04% € 3.875.023.876,00 38,48% 31.206 36,75%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 531.788.179,00

2,00% € 50.124.326,00 1,07% € 4.900.291,00

4,00% € 155.732.870,00

1,55% 431 0,51%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 584.728.764,00

2,20% € 173.678.681,00 3,69% € 8.461.528,00

6,90% € 133.878.241,00

1,33% 2.234 2,63%

F COSTRUZIONI € 1.776.003.452,00 6,69% € 411.124.231,00 8,74% € 673.942,00 0,55% € 654.686.258,00 6,50% 7.440 8,76%

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 8.914.122.679,00

33,60% € 910.317.660,00 19,35% € 61.402.360,00

50,07% € 1.572.290.597,00

15,61% 14.259 16,79%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 909.018.803,00 3,43% € 310.659.993,00 6,60% -€ 1.267.001,00 -1,03% € 205.327.778,00 2,04% 5.561 6,55%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 266.460.942,00 1,00% € 91.875.658,00 1,95% -€ 14.065.676,00 -11,47% € 199.826.355,00 1,98% 3.715 4,38%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 303.339.208,00 1,14% € 98.697.615,00 2,10% € 1.494.246,00 1,22% € 138.327.837,00 1,37% 1.911 2,25%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 68.698.779,00 0,26% € 22.135.105,00 0,47% € 18.653.347,00 15,21% € 480.344.535,00 4,77% 187 0,22%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 277.520.177,00 1,05% € 87.340.209,00 1,86% -€ 4.734.106,00 -3,86% € 739.576.254,00 7,34% 486 0,57%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 652.370.024,00 2,46% € 185.705.822,00 3,95% € 42.058.140,00 34,30% € 1.199.826.951,00 11,91% 3.061 3,61%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 529.726.415,00

2,00% € 159.294.010,00 3,39% € 486.225,00

0,40% € 74.548.187,00

0,74% 4.616 5,44%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € -

0,00% -€ 1.050,00 0,00% -€ 1.051,00

0,00% € 7.090,00

0,00% 0 0,00%

P ISTRUZIONE € 45.684.444,00 0,17% € 15.037.940,00 0,32% -€ 222.764,00 -0,18% € 5.684.936,00 0,06% 549 0,65%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 193.692.358,00 0,73% € 123.290.426,00 2,62% € 2.336.921,00 1,91% € 56.907.743,00 0,57% 4.498 5,30%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 85.176.938,00

0,32% € 24.715.194,00 0,53% -€ 12.868.210,00

-10,49% € 27.513.271,00

0,27% 1.173 1,38%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 128.323.220,00 0,48% € 60.299.156,00 1,28% -€ 1.059.531,00 -0,86% € 26.623.390,00 0,26% 1.016 1,20%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ -

0,00% € - 0,00%

€ -

0,00%

€ -

0,00% 0 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% 0 0,00%

Totali € 26.533.332.963,00 100% € 4.704.357.241,00 100% € 122.625.287,00 100% € 10.070.695.202,00 100% 84.904 100%

75

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2011 - UMBRIA

VALORE DELLA PRODUZIONE VALORE AGGIUNTO RISULTATO DI ESERCIZIO PATRIMONIO NETTO OCCUPAZIONE SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- Non disponibilie € 138.514.993,00 0,50% € 14.468.990,00 0,30% -€ 28.231.378,00 4,35% € 107.152.817,00 0,95% 392 0,45%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 499.269.134,00 1,80% € 94.741.498,00 1,99% -€ 22.507.717,00 3,47% € 323.050.856,00 2,87% 2.177 2,49%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 22.397.135,00 0,08% € 5.850.788,00 0,12% -€ 1.821.581,00 0,28% € 9.366.213,00 0,08% 142 0,16%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 11.253.290.832,00 40,54% € 1.804.455.856,00 37,98% -€ 191.438.680,00 29,52% € 3.674.082.504,00 32,59% 32.027 36,68%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 420.982.309,00

1,52% € 87.767.556,00 1,85% € 13.379.973,00

-2,06% € 589.795.716,00

5,23% 510 0,58%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 642.912.276,00

2,32% € 171.169.514,00 3,60% -€ 7.680.833,00

1,18% € 156.289.117,00

1,39% 2.475 2,83%

F COSTRUZIONI € 1.729.313.219,00 6,23% € 399.421.307,00 8,41% -€ 33.713.765,00 5,20% € 607.908.021,00 5,39% 7.419 8,50%

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 9.367.625.570,00

33,75% € 929.731.053,00 19,57% € 54.696.797,00

-8,44% € 1.670.390.261,00

14,82% 14.567 16,68%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 930.196.463,00 3,35% € 324.533.865,00 6,83% € 232.747,00 -0,04% € 187.022.660,00 1,66% 5.726 6,56%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 276.679.067,00 1,00% € 91.466.110,00 1,92% -€ 17.078.609,00 2,63% € 180.740.788,00 1,60% 3.751 4,30%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 305.606.815,00 1,10% € 97.023.071,00 2,04% -€ 1.529.253,00 0,24% € 131.676.227,00 1,17% 2.000 2,29%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 40.132.559,00 0,14% € 12.149.543,00 0,26% -€ 49.948.268,00 7,70% € 246.408.329,00 2,19% 251 0,29%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 242.846.519,00 0,87% € 81.896.165,00 1,72% -€ 6.734.077,00 1,04% € 809.224.074,00 7,18% 519 0,59%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 900.436.904,00 3,24% € 233.984.589,00 4,92% -€ 346.101.009,00 53,38% € 2.395.653.974,00 21,25% 3.149 3,61%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 504.802.215,00

1,82% € 167.246.177,00 3,52% € 1.300.169,00

-0,20% € 70.171.638,00

0,62% 4.886 5,60%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € -

0,00% -€ 627,00 0,00% -€ 627,00

0,00% € 7.514,00

0,00% 0 0,00%

P ISTRUZIONE € 49.990.447,00 0,18% € 15.339.211,00 0,32% -€ 953.823,00 0,15% € 5.070.153,00 0,04% 564 0,65%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 196.475.568,00 0,71% € 123.712.277,00 2,60% € 3.432.054,00 -0,53% € 57.123.373,00 0,51% 4.457 5,10%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 90.383.747,00

0,33% € 28.179.362,00 0,59% -€ 12.369.172,00

1,91% € 27.391.798,00

0,24% 1.188 1,36%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 144.058.954,00 0,52% € 68.496.401,00 1,44% -€ 1.333.721,00 0,21% € 24.143.193,00 0,21% 1.114 1,28%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ -

0,00% € - 0,00%

€ -

0,00%

€ -

0,00% 0 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00% 0 0,00%

Totali € 27.755.914.726,00 100% € 4.751.632.706,00 100% -€ 648.400.773,00 100% € 11.272.669.226,00 100,00% 87.314 100%

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ANDAMENTO VALORE DELLA PRODUZIONE UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2009)

2009

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE € 123.153.136,00 0,46% € 15.043.897.818,00 2,49% € 66.468.154.538,00 2,91%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 455.980.405,00 1,72% € 3.246.757.183,00 0,54% € 21.060.964.743,00 0,92%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 25.801.996,00 0,10% € 38.609.157.534,00 6,40% € 42.252.353.014,00 1,85%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 9.120.757.274,00 34,32% € 117.673.756.927,00 19,50% € 695.111.740.226,00 30,43%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 1.890.453.299,00 7,11% € 63.871.807.076,00 10,58% € 132.388.759.320,00 5,80%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

€ 463.794.543,00 1,75% € 5.199.050.442,00 0,86% € 21.677.580.431,00 0,95%

F COSTRUZIONI € 1.716.055.021,00 6,46% € 46.052.184.340,00 7,63% € 175.405.597.189,00 7,68%

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI

€ 9.172.608.851,00 34,52% € 159.368.934.565,00 26,41% € 614.854.074.921,00 26,92%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 905.010.838,00 3,41% € 41.457.518.763,00 6,87% € 117.250.267.935,00 5,13%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 249.208.835,00 0,94% € 6.479.320.638,00 1,07% € 28.175.764.476,00 1,23%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 314.356.636,00 1,18% € 36.215.471.811,00 6,00% € 104.443.641.338,00 4,57%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 197.098.867,00 0,74% € 1.875.916.411,00 0,31% € 9.774.758.688,00 0,43%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 323.383.438,00 1,22% € 11.982.709.313,00 1,99% € 53.464.565.630,00 2,34%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 731.035.528,00 2,75% € 14.437.952.245,00 2,39% € 83.285.250.757,00 3,65%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 451.676.830,00 1,70% € 34.207.452.549,00 5,67% € 74.499.067.793,00 3,26%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € - 0,00% € 79.582.323,00 0,01% € 496.170.527,00 0,02%

P ISTRUZIONE € 43.175.951,00 0,16% € 841.363.846,00 0,14% € 3.155.734.329,00 0,14%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 178.846.446,00 0,67% € 4.317.277.298,00 0,72% € 20.322.287.024,00 0,89%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 88.277.325,00 0,33% € 971.230.561,00 0,16% € 13.565.363.285,00 0,59%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 122.644.068,00 0,46% € 1.614.269.809,00 0,27% € 6.662.451.824,00 0,29%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% € 456.677,00 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € 22.000,00 0,00% € 22.000,00 0,00%

Totali € 26.573.319.287,00 100,00% € 603.545.633.452,00 100,00% € 2.284.315.026.665,00 100,00%

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ANDAMENTO VALORE DELLA PRODUZIONE UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2010)

2010

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE € 139.020.672,00 0,52% € 12.813.923.049,00 2,00% € 45.821.880.610,00 1,86%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 457.716.753,00 1,73% € 3.437.433.005,00 0,54% € 22.375.827.195,00 0,91%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 28.135.237,00 0,11% € 37.218.080.662,00 5,81% € 40.910.100.637,00 1,66%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 10.641.805.919,00 40,11% € 131.786.125.403,00 20,56% € 792.999.240.631,00 32,15%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 531.788.179,00 2,00% € 82.180.632.008,00 12,82% € 157.907.007.656,00 6,40%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 584.728.764,00 2,20% € 5.629.500.859,00 0,88% € 25.271.093.567,00 1,02%

F COSTRUZIONI € 1.776.003.452,00 6,69% € 41.736.962.069,00 6,51% € 177.636.897.536,00 7,20%

G

COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 8.914.122.679,00 33,60% € 182.995.188.475,00 28,54% € 679.582.878.544,00 27,56%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 909.018.803,00 3,43% € 46.096.005.308,00 7,19% € 126.750.498.023,00 5,14%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 266.460.942,00 1,00% € 6.793.131.454,00 1,06% € 28.821.833.715,00 1,17%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 303.339.208,00 1,14% € 33.419.239.159,00 5,21% € 108.331.020.265,00 4,39%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 68.698.779,00 0,26% € 1.631.318.795,00 0,25% € 9.975.647.194,00 0,40%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 277.520.177,00 1,05% € 11.344.419.198,00 1,77% € 50.860.072.980,00 2,06%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 652.370.024,00 2,46% € 15.956.651.724,00 2,49% € 90.280.527.268,00 3,66%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 529.726.415,00 2,00% € 16.514.990.335,00 2,58% € 60.322.358.493,00 2,45%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € - 0 € 61.046.158,00 0,01% € 670.835.394,00 0,03%

P ISTRUZIONE € 45.684.444,00 0,17% € 879.628.769,00 0,14% € 3.456.080.978,00 0,14%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 193.692.358,00 0,73% € 4.496.622.617,00 0,70% € 21.854.510.776,00 0,89%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 85.176.938,00 0,32% € 4.421.553.060,00 0,69% € 15.548.011.286,00 0,63%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 128.323.220,00 0,48% € 1.680.516.972,00 0,26% € 6.882.402.892,00 0,28%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% € 556.514,00 2,3E-07

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € 590.915,00 0,00% € 590.915,00 0,00%

Totali € 26.533.332.963,00 100,00% € 641.093.559.994,00 100,00% € 2.466.259.873.069,00 100,00%

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ANDAMENTO VALORE DELLA PRODUZIONE UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2011)

2011

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE € 138.514.993,00 0,50% € 9.174.038.743,00 1,57% € 33.612.282.855,00 1,36%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 499.269.134,00 1,80% € 3.410.036.997,00 0,58% € 22.318.436.452,00 0,90%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 22.397.135,00 0,08% € 1.906.151.283,00 0,33% € 6.038.219.894,00 0,24%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 11.253.290.832,00 40,54% € 120.686.323.906,00 20,61% € 826.929.398.917,00 33,36%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 420.982.309,00 1,52% € 76.851.298.535,00 13,12% € 165.903.708.202,00 6,69%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

€ 642.912.276,00 2,32% € 6.333.925.216,00 1,08% € 28.048.567.783,00 1,13%

F COSTRUZIONI € 1.729.313.219,00 6,23% € 38.735.775.386,00 6,62% € 170.101.581.734,00 6,86%

G COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI

€ 9.367.625.570,00 33,75% € 194.259.065.736,00 33,18% € 708.930.282.938,00 28,60%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 930.196.463,00 3,35% € 34.541.859.538,00 5,90% € 116.364.667.680,00 4,69%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 276.679.067,00 1,00% € 8.003.471.699,00 1,37% € 31.099.754.565,00 1,25%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 305.606.815,00 1,10% € 32.656.297.078,00 5,58% € 103.957.324.462,00 4,19%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 40.132.559,00 0,14% € 1.515.321.826,00 0,26% € 10.546.534.595,00 0,43%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 242.846.519,00 0,87% € 11.159.939.888,00 1,91% € 48.384.015.535,00 1,95%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 900.436.904,00 3,24% € 19.124.960.446,00 3,27% € 98.522.919.198,00 3,97%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 504.802.215,00 1,82% € 16.426.055.214,00 2,81% € 60.177.923.488,00 2,43%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € - 0,00% € 1.886.626,00 0,00% € 706.017.562,00 0,03%

P ISTRUZIONE € 49.990.447,00 0,18% € 833.382.104,00 0,14% € 3.542.434.507,00 0,14%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 196.475.568,00 0,71% € 4.233.417.097,00 0,72% € 22.407.229.822,00 0,90%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 90.383.747,00 0,33% € 4.121.870.435,00 0,70% € 14.829.830.270,00 0,60%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 144.058.954,00 0,52% € 1.576.808.487,00 0,27% € 6.568.826.603,00 0,26%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% € 339.551,00 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € - 0,00% € - 0,00%

Totali € 27.755.914.726,00 100,00% € 585.551.886.240,00 100,00% € 2.478.990.296.613,00 100,00%

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ANDAMENTO VALORE AGGIUNTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2009)

2009

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE € 13.471.692,00 0,30% € 2.475.761.217,00 2,06% € 13.835.731.060,00 2,90%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 85.129.797,00 1,87% € 714.895.218,00 0,59% € 3.455.870.069,00 0,72%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 7.203.412,00 0,16% € 4.819.096.607,00 4,01% € 5.958.489.995,00 1,25%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 1.701.966.006,00 37,33% € 23.940.713.958,00 19,92% € 150.608.232.733,00 31,58%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 55.721.491,00 1,22% € 11.367.920.774,00 9,46% € 19.703.903.175,00 4,13%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

€ 176.063.464,00 3,86% € 2.131.698.694,00 1,77% € 7.877.152.532,00 1,65%

F COSTRUZIONI € 423.484.272,00 9,29% € 11.484.842.362,00 9,56% € 40.203.073.774,00 8,43%

G

COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 927.170.429,00 20,34% € 11.629.598.447,00 9,68% € 63.759.759.859,00 13,37%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 299.091.471,00 6,56% € 20.599.883.675,00 17,14% € 43.103.969.034,00 9,04%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 85.824.179,00 1,88% € 2.166.912.514,00 1,80% € 9.429.638.863,00 1,98%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 93.762.199,00 2,06% € 12.148.892.813,00 10,11% € 42.576.241.714,00 8,93%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 45.212.824,00 0,99% € 503.055.038,00 0,42% € 3.013.626.329,00 0,63%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 91.021.495,00 2,00% € 3.224.206.068,00 2,68% € 13.375.634.450,00 2,80%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 212.689.788,00 4,67% € 3.903.450.157,00 3,25% € 21.010.539.433,00 4,41%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 123.448.060,00 2,71% € 5.685.933.852,00 4,73% € 20.942.831.401,00 4,39%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 2.006,00 0,00% € 26.240.072,00 0,02% € 33.416.735,00 0,01%

P ISTRUZIONE € 14.391.552,00 0,32% € 353.432.362,00 0,29% € 1.174.702.835,00 0,25%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 118.304.754,00 2,59% € 2.093.787.477,00 1,74% € 9.868.320.227,00 2,07%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 26.995.773,00 0,59% € 370.308.351,00 0,31% € 4.498.794.285,00 0,94%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 58.139.831,00 1,28% € 525.754.792,00 0,44% € 2.475.845.848,00 0,52%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% € 361.926,00 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 41.424,00 0,00% -€ 41.624,00 0,00%

Totali € 4.559.090.483,00 100,00% € 120.166.343.024,00 100,00% € 476.906.094.653,00 100,00%

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ANDAMENTO VALORE AGGIUNTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2010)

2010

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE € 16.295.120,00 0,35% € 2.190.111.840,00 1,79% € 10.654.690.996,00 2,11%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 92.133.770,00 1,96% € 775.404.935,00 0,63% € 3.712.562.316,00 0,73%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 6.013.119,00 0,13% € 3.568.542.593,00 2,92% € 4.795.981.874,00 0,95%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 1.865.620.256,00 39,66% € 26.177.608.106,00 21,42% € 166.988.568.600,00 33,06%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 50.124.326,00 1,07% € 11.975.235.078,00 9,80% € 20.735.232.530,00 4,10%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 173.678.681,00 3,69% € 2.021.092.583,00 1,65% € 8.439.828.777,00 1,67%

F COSTRUZIONI € 411.124.231,00 8,74% € 9.236.600.983,00 7,56% € 38.577.112.036,00 7,64%

G

COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 910.317.660,00 19,35% € 12.165.100.214,00 9,96% € 70.812.989.525,00 14,02%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 310.659.993,00 6,60% € 22.164.667.425,00 18,14% € 46.187.511.605,00 9,14%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 91.875.658,00 1,95% € 2.366.834.044,00 1,94% € 10.343.077.834,00 2,05%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 98.697.615,00 2,10% € 11.908.084.944,00 9,74% € 43.904.685.415,00 8,69%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 22.135.105,00 0,47% € 399.962.073,00 0,33% € 3.160.187.545,00 0,63%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 87.340.209,00 1,86% € 3.297.939.232,00 2,70% € 13.501.697.077,00 2,67%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 185.705.822,00 3,95% € 3.962.296.127,00 3,24% € 21.371.276.789,00 4,23%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 159.294.010,00 3,39% € 5.804.614.314,00 4,75% € 22.743.099.025,00 4,50%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 1.050,00 0 € 27.421.789,00 0,02% € 30.789.157,00 0,01%

P ISTRUZIONE € 15.037.940,00 0,32% € 364.115.625,00 0,30% € 1.286.924.465,00 0,25%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 123.290.426,00 2,62% € 2.161.331.678,00 1,77% € 10.599.031.153,00 2,10%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 24.715.194,00 0,53% € 1.089.745.224,00 0,89% € 4.739.717.470,00 0,94%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 60.299.156,00 1,28% € 541.881.486,00 0,44% € 2.573.945.107,00 0,51%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% € 456.418,00 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 301.727,00 0,00% -€ 301.927,00 0,00%

Totali € 4.704.357.241,00 100,00% € 122.198.288.566,00 100,00% € 505.159.063.787,00 100,00%

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ANDAMENTO VALORE AGGIUNTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2011)

2011

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE € 14.468.990,00 0,30% € 1.713.808.784,00 1,60% € 7.405.469.916,00 1,50%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 94.741.498,00 1,99% € 777.484.414,00 0,72% € 3.722.047.112,00 0,75%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 5.850.788,00 0,12% € 1.200.855.273,00 1,12% € 2.594.358.241,00 0,53%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 1.804.455.856,00 37,98% € 24.838.699.686,00 23,13% € 168.817.442.793,00 34,20%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 87.767.556,00 1,85% € 10.700.613.695,00 9,96% € 20.377.474.599,00 4,13%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 171.169.514,00 3,60% € 2.409.165.383,00 2,24% € 9.383.382.782,00 1,90%

F COSTRUZIONI € 399.421.307,00 8,41% € 8.310.613.592,00 7,74% € 37.528.052.978,00 7,60%

G

COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 929.731.053,00 19,57% € 12.134.575.537,00 11,30% € 71.736.278.510,00 14,53%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 324.533.865,00 6,83% € 13.088.931.264,00 12,19% € 36.532.559.571,00 7,40%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 91.466.110,00 1,92% € 2.761.741.952,00 2,57% € 11.166.698.316,00 2,26%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 97.023.071,00 2,04% € 11.914.956.508,00 11,09% € 42.563.493.853,00 8,62%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 12.149.543,00 0,26% € 372.919.947,00 0,35% € 3.184.434.676,00 0,65%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 81.896.165,00 1,72% € 3.302.738.087,00 3,08% € 13.523.253.618,00 2,74%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 233.984.589,00 4,92% € 4.071.044.270,00 3,79% € 22.188.037.128,00 4,50%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 167.246.177,00 3,52% € 5.910.519.118,00 5,50% € 23.557.966.625,00 4,77%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 627,00 0,00% € 343.942,00 0,00% € 4.857.971,00 0,00%

P ISTRUZIONE € 15.339.211,00 0,32% € 306.423.012,00 0,29% € 1.270.134.771,00 0,26%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 123.712.277,00 2,60% € 2.038.599.354,00 1,90% € 10.956.083.938,00 2,22%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 28.179.362,00 0,59% € 1.029.397.607,00 0,96% € 4.518.096.679,00 0,92%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 68.496.401,00 1,44% € 509.966.322,00 0,47% € 2.537.182.513,00 0,51%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% € 259.439,00 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 82.100,00 0,00% -€ 82.100,00 0,00%

Totali € 4.751.632.706,00 100,00% € 107.393.315.647,00 100,00% € 493.567.483.929,00 100,00%

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ANDAMENTO RISULTATO DI ESERCIZIO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2009)

2009

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE -€ 19.716.528,00 97,28% -€ 583.732.047,00 -5,38% € 6.956.610.639,00 32,12%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA -€ 18.573.964,00 91,65% -€ 95.482.785,00 -0,88% -€ 245.796.315,00 -1,13%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 46.219,00 -0,23% € 5.269.176.608,00 48,53% € 5.303.866.139,00 24,49%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE -€ 70.884.371,00 349,75% -€ 226.388.018,00 -2,09% -€ 3.301.457.154,00 -15,24%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 11.786.107,00 -58,15% € 3.436.083.770,00 31,65% € 5.979.410.332,00 27,61%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 6.200.049,00 -30,59% € 95.839.527,00 0,88% € 267.717.296,00 1,24%

F COSTRUZIONI € 14.247.474,00 -70,30% € 692.123.660,00 6,38% € 1.243.110.032,00 5,74%

G

COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 50.526.027,00 -249,30% -€ 100.139.770,00 -0,92% € 1.157.266.367,00 5,34%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO -€ 7.245.968,00 35,75% € 829.287.483,00 7,64% € 1.787.760.467,00 8,25%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE -€ 18.662.327,00 92,08% -€ 327.617.638,00 -3,02% -€ 1.077.089.775,00 -4,97%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE -€ 18.233.216,00 89,96% € 796.530.266,00 7,34% € 1.487.763.544,00 6,87%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 26.024.431,00 -128,41% -€ 351.331.314,00 -3,24% € 779.630.681,00 3,60%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI -€ 9.039.354,00 44,60% € 268.569.377,00 2,47% -€ 661.582.204,00 -3,05%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 38.432.268,00 -189,63% € 1.118.122.535,00 10,30% € 2.201.581.549,00 10,16%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE -€ 2.708.372,00 13,36% -€ 46.787.074,00 -0,43% -€ 198.853.196,00 -0,92%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 2.666,00 0,01% € 21.739,00 0,00% -€ 968.619,00 0,00%

P ISTRUZIONE -€ 540.005,00 2,66% € 78.251.746,00 0,72% € 73.512.543,00 0,34%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 2.311.659,00 -11,41% € 42.690.614,00 0,39% € 306.576.835,00 1,42%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO -€ 2.718.110,00 13,41% -€ 23.916.803,00 -0,22% -€ 371.275.145,00 -1,71%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI -€ 1.516.404,00 7,48% -€ 14.466.041,00 -0,13% -€ 28.940.836,00 -0,13%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% € 92.032,00 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € 2.201,00 0,00% € 2.001,00 0,00%

Totali -€ 20.267.051,00 100,00% € 10.856.838.036,00 € 1,00 € 21.658.937.213,00 100,00%

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ANDAMENTO RISULTATO DI ESERCIZIO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2010)

2010

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE -€ 7.498.198,00 -6,11% -€ 1.033.367.364,00 -7,36% -€ 986.549.918,00 -2,60%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA -€ 12.643.792,00 -10,31% -€ 54.306.273,00 -0,39% -€ 67.853.540,00 -0,18%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE -€ 2.774.450,00 -2,26% € 6.543.487.241,00 46,63% € 6.490.114.615,00 17,10%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 39.293.066,00 32,04% € 739.636.133,00 5,27% € 7.572.377.053,00 19,95%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 4.900.291,00 4,00% € 3.777.488.799,00 26,92% € 6.323.467.494,00 16,66%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 8.461.528,00 6,90% € 36.973.991,00 0,26% € 502.996.593,00 1,33%

F COSTRUZIONI € 673.942,00 0,55% -€ 143.367.573,00 -1,02% € 124.294.900,00 0,33%

G

COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 61.402.360,00 50,07% -€ 93.774.258,00 -0,67% € 4.586.243.640,00 12,08%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO -€ 1.267.001,00 -1,03% € 915.414.422,00 6,52% € 3.049.041.214,00 8,03%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE -€ 14.065.676,00 -11,47% -€ 268.052.465,00 -1,91% -€ 833.026.580,00 -2,20%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 1.494.246,00 1,22% € 149.607.347,00 1,07% € 3.756.838.090,00 9,90%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 18.653.347,00 15,21% -€ 198.897.402,00 -1,42% € 2.597.997.073,00 6,85%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI -€ 4.734.106,00 -3,86% -€ 127.197.996,00 -0,91% -€ 75.040.417,00 -0,20%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 42.058.140,00 34,30% € 3.606.255.818,00 25,70% € 4.234.586.464,00 11,16%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 486.225,00 0,40% -€ 11.831.340,00 -0,08% € 385.159.606,00 1,01%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 1.051,00 0 € 484.873,00 0,00% -€ 7.948,00 0,00%

P ISTRUZIONE -€ 222.764,00 -0,18% € 281.568.759,00 2,01% € 294.279.293,00 0,78%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 2.336.921,00 1,91% -€ 24.216.340,00 -0,17% € 270.948.326,00 0,71%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO -€ 12.868.210,00 -10,49% -€ 70.653.770,00 -0,50% -€ 296.052.258,00 -0,78%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI -€ 1.059.531,00 -0,86% € 9.012.966,00 0,06% € 21.425.484,00 0,06%

T ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% € 178.336,00 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 427.070,00 0,00% -€ 427.070,00 0,00%

Totali € 122.625.287,00 100,00% € 14.033.838.498,00 100,00% € 37.950.990.450,00 100,00%

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ANDAMENTO RISULTATO DI ESERCIZIO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2011)

2011

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE -€ 28.231.378,00 4,35% -€ 571.259.035,00 63,18% -€ 2.214.451.290,00 51,14%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA -€ 22.507.717,00 3,47% -€ 62.564.187,00 6,92% -€ 120.167.334,00 2,78%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE -€ 1.821.581,00 0,28% € 476.632.406,00 -52,72% € 555.472.781,00 -12,83%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE -€ 191.438.680,00 29,52% -€ 287.145.980,00 31,76% € 3.227.974.965,00 -74,55%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 13.379.973,00 -2,06% € 3.417.576.775,00 -377,99% € 4.181.670.580,00 -96,57%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO -€ 7.680.833,00 1,18% € 113.739.147,00 -12,58% € 576.086.340,00 -13,30%

F COSTRUZIONI -€ 33.713.765,00 5,20% -€ 1.426.824.005,00 157,81% -€ 2.260.039.986,00 52,19%

G

COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 54.696.797,00 -8,44% € 611.747.050,00 -67,66% € 3.916.377.643,00 -90,45%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 232.747,00 -0,04% € 527.054.586,00 -58,29% € 1.303.907.049,00 -30,11%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE -€ 17.078.609,00 2,63% -€ 243.288.895,00 26,91% -€ 743.502.241,00 17,17%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE -€ 1.529.253,00 0,24% € 141.493.945,00 -15,65% -€ 3.840.294.343,00 88,69%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE -€ 49.948.268,00 7,70% -€ 1.087.936.729,00 120,33% -€ 596.557.699,00 13,78%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI -€ 6.734.077,00 1,04% -€ 602.625.946,00 66,65% -€ 846.779.096,00 19,56%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE -€ 346.101.009,00 53,38% -€ 1.865.701.197,00 206,35% -€ 7.567.591.691,00 174,77%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 1.300.169,00 -0,20% € 53.235.661,00 -5,89% € 318.705.612,00 -7,36%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA -€ 627,00 0,00% -€ 417.038,00 0,05% -€ 419.935,00 0,01%

P ISTRUZIONE -€ 953.823,00 0,15% € 18.320.883,00 -2,03% € 33.364.243,00 -0,77%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 3.432.054,00 -0,53% € 1.453.203,00 -0,16% € 280.341.043,00 -6,47%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO -€ 12.369.172,00 1,91% -€ 102.822.700,00 11,37% -€ 547.876.118,00 12,65%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI -€ 1.333.721,00 0,21% -€ 14.709.627,00 1,63% € 13.802.574,00 -0,32%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% -€ 2.356,00 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 96.186,00 0,01% -€ 96.186,00 0,00%

Totali -€ 648.400.773,00 100,00% -€ 904.137.869,00 100,00% -€ 4.330.075.445,00 100,00%

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ANDAMENTO PATRIMONIO NETTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2009)

2009

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE € 138.961.999,00 1,39% € 11.183.312.333,00 3,02% € 264.494.708.104,00 17,92%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 384.361.712,00 3,83% € 5.197.635.956,00 1,40% € 15.297.962.115,00 1,04%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 11.646.144,00 0,12% € 40.036.753.662,00 10,82% € 43.215.944.855,00 2,93%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 4.669.549.178,00 46,58% € 39.838.056.517,00 10,76% € 261.167.934.097,00 17,70%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 151.807.830,00 1,51% € 25.977.254.091,00 7,02% € 54.952.851.319,00 3,72%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 128.413.542,00 1,28% € 2.663.262.252,00 0,72% € 13.858.896.661,00 0,94%

F COSTRUZIONI € 641.690.594,00 6,40% € 56.844.467.923,00 15,36% € 114.128.144.553,00 7,73%

G

COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 1.617.950.895,00 16,14% € 18.424.869.241,00 4,98% € 105.459.299.752,00 7,15%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 213.513.038,00 2,13% € 21.392.842.266,00 5,78% € 59.576.281.598,00 4,04%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 205.345.968,00 2,05% € 5.173.980.036,00 1,40% € 17.159.023.556,00 1,16%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 175.958.440,00 1,76% € 13.948.105.349,00 3,77% € 59.923.635.409,00 4,06%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 369.440.136,00 3,69% € 15.859.739.389,00 4,28% € 82.115.178.927,00 5,56%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 743.467.231,00 7,42% € 32.791.237.803,00 8,86% € 137.220.218.974,00 9,30%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 399.723.182,00 3,99% € 72.427.584.609,00 19,57% € 213.032.008.054,00 14,44%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 59.563.384,00 0,59% € 4.471.399.046,00 1,21% € 16.890.439.994,00 1,14%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € 5.474,00 0,00% € 94.887.555,00 0,03% € 95.900.133,00 0,01%

P ISTRUZIONE € 7.313.909,00 0,07% € 999.257.982,00 0,27% € 1.590.737.386,00 0,11%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 50.729.770,00 0,51% € 1.495.757.896,00 0,40% € 7.431.275.513,00 0,50%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 28.171.732,00 0,28% € 383.249.318,00 0,10% € 5.345.671.948,00 0,36%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 26.641.705,00 0,27% € 969.237.200,00 0,26% € 2.697.566.315,00 0,18%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% € 418.330,00 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € 4.744,00 0,00% € 13.054,00 0,00%

Totali € 10.024.255.863,00 100% € 370.172.895.168,00 100% € 1.475.654.110.647,00 100%

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ANDAMENTO PATRIMONIO NETTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2010)

2010

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE € 147.400.360,00 1,46% € 8.722.284.988,00 2,19% € 43.387.057.012,00 3,24%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 366.959.592,00 3,64% € 5.253.701.774,00 1,32% € 15.168.128.509,00 1,13%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 10.209.081,00 0,10% € 42.544.671.981,00 10,67% € 46.769.084.547,00 3,50%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 3.875.023.876,00 38,48% € 40.693.094.705,00 10,21% € 277.696.130.964,00 20,76%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 155.732.870,00 1,55% € 31.869.181.333,00 8,00% € 62.571.621.347,00 4,68%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO € 133.878.241,00 1,33% € 2.217.250.074,00 0,56% € 14.570.651.354,00 1,09%

F COSTRUZIONI € 654.686.258,00 6,50% € 22.451.466.968,00 5,63% € 81.591.401.069,00 6,10%

G

COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 1.572.290.597,00 15,61% € 19.979.632.866,00 5,01% € 114.482.218.999,00 8,56%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 205.327.778,00 2,04% € 50.197.023.324,00 12,60% € 87.178.789.843,00 6,52%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 199.826.355,00 1,98% € 4.932.606.780,00 1,24% € 17.583.272.796,00 1,31%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 138.327.837,00 1,37% € 13.088.433.029,00 3,28% € 64.514.213.824,00 4,82%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 480.344.535,00 4,77% € 16.551.045.663,00 4,15% € 85.221.974.853,00 6,37%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 739.576.254,00 7,34% € 32.634.192.900,00 8,19% € 138.927.781.349,00 10,39%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 1.199.826.951,00 11,91% € 97.580.441.542,00 24,48% € 250.767.172.081,00 18,75%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 74.548.187,00 0,74% € 3.983.161.872,00 1,00% € 18.019.920.070,00 1,35%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € 7.090,00 0 € 95.003.742,00 0,02% € 95.724.134,00 0,01%

P ISTRUZIONE € 5.684.936,00 0,06% € 1.255.247.448,00 0,31% € 1.894.236.426,00 0,14%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 56.907.743,00 0,57% € 1.716.238.370,00 0,43% € 8.007.442.124,00 0,60%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 27.513.271,00 0,27% € 2.019.657.366,00 0,51% € 6.561.220.405,00 0,49%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 26.623.390,00 0,26% € 761.153.379,00 0,19% € 2.476.873.272,00 0,19%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% € 602.767,00 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% € 2.675,00 0,00% € 10.785,00 0,00%

Totali € 10.070.695.202,00 100,00% € 398.545.492.779,00 100,00% € 1.337.485.528.530,00 100,00%

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ANDAMENTO PATRIMONIO NETTO UMBRIA, CENTRO ITALIA, ITALIA (Anno 2011)

2011

UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA SETTORI DI ATTIVITÀ

valore assoluto

% valore

assoluto %

valore assoluto

%

- NON DISPONIBILE € 107.152.817,00 0,95% € 11.379.537.350,00 4,80% € 37.669.461.654,00 3,29%

A AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA € 323.050.856,00 2,87% € 4.994.294.233,00 2,11% € 14.539.294.835,00 1,27%

B ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE € 9.366.213,00 0,08% € 1.168.311.713,00 0,49% € 5.219.262.578,00 0,46%

C ATTIVITÀ MANIFATTURIERE € 3.674.082.504,00 32,59% € 36.826.378.282,00 15,52% € 269.844.240.547,00 23,60%

D FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA € 589.795.716,00 5,23% € 25.279.676.376,00 10,66% € 56.902.686.032,00 4,98%

E FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO

€ 156.289.117,00 1,39% € 3.141.046.218,00 1,32% € 15.971.676.939,00 1,40%

F COSTRUZIONI € 607.908.021,00 5,39% € 19.168.244.483,00 8,08% € 79.964.797.117,00 6,99%

G

COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI € 1.670.390.261,00 14,82% € 20.730.399.654,00 8,74% € 115.193.809.167,00 10,08%

H TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO € 187.022.660,00 1,66% € 13.763.955.137,00 5,80% € 50.421.136.454,00 4,41%

I ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE € 180.740.788,00 1,60% € 4.808.728.953,00 2,03% € 17.188.349.383,00 1,50%

J SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE € 131.676.227,00 1,17% € 12.206.764.939,00 5,15% € 56.505.622.326,00 4,94%

K ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE € 246.408.329,00 2,19% € 15.062.531.973,00 6,35% € 79.612.309.815,00 6,96%

L ATTIVITA' IMMOBILIARI € 809.224.074,00 7,18% € 32.035.336.290,00 13,50% € 137.859.272.301,00 12,06%

M ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE € 2.395.653.974,00 21,25% € 27.870.733.393,00 11,75% € 171.780.233.397,00 15,02%

N NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE € 70.171.638,00 0,62% € 3.975.129.169,00 1,68% € 17.225.316.497,00 1,51%

O AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA € 7.514,00 0,00% € 3.625.038,00 0,00% € 5.119.675,00 0,00%

P ISTRUZIONE € 5.070.153,00 0,04% € 1.286.788.323,00 0,54% € 1.959.356.660,00 0,17%

Q SANITA' E ASSISTENZA SOCIALE € 57.123.373,00 0,51% € 1.716.534.211,00 0,72% € 8.205.116.042,00 0,72%

R ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO € 27.391.798,00 0,24% € 1.127.503.172,00 0,48% € 4.976.705.192,00 0,44%

S ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI € 24.143.193,00 0,21% € 697.323.274,00 0,29% € 2.299.466.057,00 0,20%

T

ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE

€ - 0,00% € - 0,00% € 593.620,00 0,00%

U ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI € - 0,00% -€ 93.511,00 0,00% -€ 93.511,00 0,00%

Totali € 11.272.669.226,00 100,00% € 237.242.748.670,00 100,00% € 1.143.343.732.777,00 100,00%

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PARTE QUARTA

Analisi settoriale: confronto con l’aggregato Italia centrale ed Italia, calcolo di indici di bilancio

Per quanto concerne l’analisi dei singoli settori di attività, si è proceduto al calcolo dei più significativi

indicatori reddituali, patrimoniali e finanziari, al fine di delineare una panoramica della situazione delle

società di capitali umbre, occorre però premettere che rispetto alla passata edizione dell’Osservatorio

sulle società di capitali umbre, la ricerca si è arricchita di un ulteriore confronto, preliminare all’analisi di

bilancio, compiuta su tutti i settori individuati dalla terminologia ATECO 2007, ove vengono paragonati

per ciascun settore i dati aggregati dell’Italia centrale (per Italia centrale si intendono i valori aggregati

delle regioni: Toscana, Umbria, Lazio e Marche) e dell’intero territorio nazionale, rispetto a grandezze di

bilancio quali: valore della produzione, valore aggiunto, risultato di esercizio, patrimonio netto ed

occupazione.

Gli indici vengono commentati con riferimento al valore della mediana, che non risente (al contrario

della media) dei valori estremi che in alcuni casi l’indice può assumere per particolari ed anomali valori,

che alcune grandezze di bilancio possono assumere in casi sporadici. Per usare una terminologia

statistica il dato fornito dalla mediana è considerato più “robusto”.

Innanzitutto sono stati presi in considerazione gli indici reddituali che forniscono informazioni sulle

performances economiche delle imprese. Tra questi, figura il ROE (Return On Equity) che, rapportando il

risultato d’esercizio al capitale proprio, esprime la redditività di quest’ultimo e quindi indica la capacità

della gestione aziendale, una volta remunerati tutti gli altri fattori produttivi di “soddisfare” le esigenze

di rendimento dell’investimento in capitale di rischio.

Altro indicatore reddituale utilizzato per la presente analisi è il ROI (Return On Investment) il quale,

invece, evidenzia la redditività del capitale investito, rapportando a quest’ultimo non il reddito

d’esercizio, bensì il Reddito Operativo1, rappresentativo del risultato della gestione caratteristica

dell’impresa. Il ROI fornisce un’indicazione sulla performance reddituale dell’intero capitale investito

nell’attività tipica dell’azienda, considerando non solo le capitalizzazioni ma anche il capitale di terzi. La

positività del ROI va valutata in considerazione del costo medio dell’indebitamento (dato dal rapporto

tra l’ammontare degli oneri finanziari e il capitale di debito al netto dei fondi rischi e oneri e del fondo

per TFR). Infatti, finché il valore del ROI supera quello del CMI, vuol dire che l’impresa ha convenienza a

finanziarsi con capitale preso a prestito poiché, investendolo, riesce ad ottenere profitti superiori

rispetto al costo che sostiene per ottenerlo.

1 Il Reddito Operativo o EBIT (Earning Before Interest and Taxes) si ottiene sottraendo al Valore della produzione non

solo tutti i costi esterni (così come per la determinazione del Valore Aggiunto), ma anche i costi per il personale, nonché gli ammortamenti e gli accantonamenti.

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Proprio il rapporto che lega ROI e CMI consente di evidenziare il legame esistente tra lo stesso ROI e il

ROE. La relazione tra i suddetti indici reddituali è di seguito riportata:

ROE = [ROI + (ROI – CMI) * D/PN]2

Dove:

CMI = costo medio dell’indebitamento

D = ammontare complessivo dei debiti

PN = patrimonio netto

Essa non evidenzia di per sé una preferenza per strutture patrimoniali caratterizzate da buoni livelli di

capitalizzazione, limitandosi ad esplicitare che il ricorso a capitale di debito comporta la necessità di una

remunerazione dello stesso a prescindere dalla capacità reddituale dell’azienda e laddove questa fosse

insufficiente, tale remunerazione avverrebbe erodendo il patrimonio aziendale.

In altre parole, finanziarsi con capitale di terzi significa esporsi al rischio che il costo medio

dell’indebitamento sia superiore al rendimento delle attività, evidentemente nel caso opposto la

differenza positiva tra ROI e CMI andrebbe a remunerare il capitale di rischio aumentandone il

rendimento.

Devono però essere esplicitati due aspetti:

� l’avversione al rischio insita nell’animo umano;

� l’andamento del costo medio dell’indebitamento al variare del rapporto debiti/patrimonio netto.

Con riferimento al primo punto, l'avversione al rischio è la proprietà che caratterizza un agente

economico che preferisce sempre un risultato individuabile come ammontare certo piuttosto che

aleatorio.

In relazione all’andamento del costo medio dell’indebitamento, “la società sottocapitalizzata sconta

grandi difficoltà nel ricorso al debito, posto che difficilmente incontra la disponibilità a vedersi concesso

2 A parere di chi scrive, appare più significativo ignorare la variabile fiscale prevista nella formula: ROE = [ROI + (ROI – CMI)]* D/PN]* (1-T) dove T = aliquota d’imposta In relazione al fatto che progressivamente si è assisto ad un progressiva differenziazione dei valori del risultato ante imposte e della base imponibile IRPEG prima ed attualmente IRES, senza considerare che non è ravvisabile alcuna similitudine in merito alle grandezze del risultato ante imposte e della base imponibile IRAP. Inoltre l’imposizione IRES è assente nella tassazione per trasparenza ed ancora, il rendimento del patrimonio netto è comunque un rendimento al lordo delle imposte in caso di distribuzione.

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credito da soggetti terzi, che individuano con relativa facilità nel capitale sociale limitato un indice di

scarsa affidabilità, come si è detto, di rilevanza primaria, sebbene non esclusiva”3.

Appare evidente che un elevato rapporto debiti/patrimonio netto è elemento di rischiosità per il

finanziatore di non veder rimborsato il proprio credito e che, proprio per compensare tale rischio sarà

disposto ad erogare finanziamenti a tassi crescenti.

L’esplicitazione degli effetti della struttura finanziaria (in termini di rapporto tra debiti e patrimonio

netto) sulla rischiosità e redditività aziendale, devono essere valutati congiuntamente alle cause che

possono determinare una variazione significativa del ROI al punto da portarlo a valori inferiori rispetto al

costo medio dell’indebitamento o addirittura negativi.

In relazione alla struttura patrimoniale ed alla verifica della corretta o meno correlazione fonti -

impieghi, sono stati innanzitutto calcolati gli indici di copertura delle immobilizzazioni, vale a dire l’indice

di autocopertura o indice di copertura secco delle immobilizzazioni, che rapporta il patrimonio netto

all’attivo immobilizzato e mostra in quale misura il capitale proprio riesce a finanziare gli investimenti in

immobilizzazioni, e l’indice di copertura globale delle immobilizzazioni, il quale pone al numeratore del

rapporto non solo il capitale proprio ma anche le redimibilità, che rappresentano il capitale di debito

destinato a permanere tra le fonti di finanziamento dell’impresa per un periodo medio/lungo. È

importante che quest’ultimo indicatore sia almeno pari ad 1, essendo questa la condizione necessaria ai

fini dei una congrua correlazione tra fonti a medio/lungo termine ed impieghi durevoli.

Deve essere esplicitato che nel progettare una struttura finanziaria si devono contemperare due

obiettivi:

� la necessità di poter rispettare le date di scadenza dei pagamenti;

� la minimizzazione degli oneri connessi all’acquisizione di risorse finanziarie da terzi.

L’imprenditore, quindi, si deve assicurare le risorse finanziarie necessarie al pagamento dei fattori

produttivi e deve farlo avendo attenzione a minimizzare gli oneri finanziari.

L’azienda incapace di far fronte alle scadenze dei pagamenti, viene risucchiata in una spirale che

progressivamente può portare al fallimento; l’azienda che, pur non avendo crisi di liquidità, si finanzia in

modo inefficiente penalizza ovviamente il risultato economico.

Con riferimento al primo aspetto, “il quoziente standard minimo di tesoreria [liquidità immediate e

differite/passività correnti – N.d.A.] dovrebbe essere, secondo la prassi internazionale, almeno pari ad

uno: ciò significherebbe che la fascia di circolante a più elevata mobilità dovrebbe almeno essere uguale

alle passività correnti. In questo senso la fascia di circolante caratterizzata da minore mobilità (es.:

3 E. Raso e G. Bitetti, “Brevi riflessioni in ordine al “finanziamento soci” nelle società di capitali”, in Impresa Commerciale Industria n. 3 del 31.03.2007, pag. 440.

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magazzino) dovrebbe trovare copertura finanziaria nelle fonti rigide del capitale permanente, al pari

degli investimenti rigidi costituiti dalle attività immobilizzate”.4

Passando però dagli insegnamenti della dottrina all’esame delle realtà aziendali dimensionalmente

ridotte, si riscontra come la situazione prevalente è quella caratterizzata da valori dell’attivo circolante

inferiori a quelli del passivo corrente. Peraltro, analizzando serie storiche anche relativamente lunghe (8

– 10 anni), si riscontra la sostenibilità - a prima vista inaspettata – di tale situazione. Ovvero si riscontra

come una situazione di palese illiquidità si sia protratta per diversi esercizi senza sfociare nel fallimento.

Quali le cause di una sostenibilità nel tempo di una situazione caratterizzata da una liquidità prospettica

generata dall’attivo circolante inferiore rispetto alle esigenze di pagamento a breve termine riconducibili

al passivo corrente?

Tale situazione è determinata dal fatto che, nelle riclassificazioni dello stato patrimoniale passivo

(secondo il criterio della esigibilità) gli scoperti di conto corrente vengono, correttamente, secondo le

pattuizioni contrattuali, riclassificati tra le passività correnti. Dalla lettura dei contratti sottoscritti al

momento dell’apertura del rapporto di conto corrente sono infatti previsti tempi di rientro brevissimi a

semplice richiesta della banca.

Nella realtà, però, gli affidamenti alle imprese sotto forma di scoperto di conto corrente si protraggono

negli anni costituendo, di fatto, una posta di finanziamento a lungo termine.

I motivi che portano gli istituti di credito a perpetrare tale situazione sono evidenti:

� nel caso di un’impresa caratterizzata da soddisfacente redditività, in grado di sostenere gli oneri

finanziari, la banca non ha alcun interesse ad interrompere un rapporto che frutta significativi

componenti positivi di reddito;

� anche ove la situazione dell’azienda affidata fosse meno brillante, la richiesta di rientro stenterebbe

ad arrivare, nella consapevolezza che tale richiesta potrebbe generare un default con ricadute

negative sul bilancio della stessa banca.

Utilizzare per fabbisogni durevoli lo scoperto di conto corrente implica sostenere oneri finanziari

significativamente maggiori rispetto ad altre forme di finanziamento. Il tasso di interesse sullo scoperto

di conto corrente – banalmente – è più oneroso rispetto ad un mutuo perché in tal caso gli interessi

vengono conteggiati solo sulla parte di fido effettivamente utilizzata.

All’impresa viene, quindi, a fronte dell’elasticità tipica del rapporto di conto corrente, richiesto un

“prezzo” superiore per unità di denaro prestata, onere maggiore che si giustifica peraltro anche in

relazione ai maggiori costi per la banca (rispetto ad un finanziamento in cui l’ammontare di capitale è

4 G. Ferrero, F. Mezzani, P. Pisoni, L. Puddu “ Le analisi di bilancio: indici e flussi”, Giuffré, 1998, pag. 185.

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predefinito) riconducibili alla necessità di detenere liquidità per far fronte alle richieste di utilizzo dei

correntisti.

È evidente che non ha alcuna razionalità economica sostenere degli oneri aggiuntivi a fronte di un

elemento – flessibilità – di uno strumento (lo scoperto di conto corrente) che non viene utilizzato. Che la

flessibilità insita nel rapporto di conto corrente sia inutilizzata lo testimoniano i valori perennemente e

significativamente negativi del saldo di conto corrente, peraltro spesso prossimi ed in qualche caso

anche oltre il cosiddetto sconfinamento.

Viene da chiedersi come mai una tale situazione caratterizzata dall’inefficienza sia così generalizzata.

Il primo motivo, a parere di chi scrive, è da rinvenirsi nella imperfetta consapevolezza dell’imprenditore

dell’ammontare degli interessi passivi che la propria azienda sostiene. Inconsapevolezza peraltro non

comune agli altri principali fattori produttivi di cui conosce, con accettabile margine di approssimazione,

il costo.

Tale situazione è, banalmente, determinata dal fatto che gli interessi passivi nello scoperto di conto

corrente vengono addebitati, insieme a tutte le altre movimentazioni, nell’estratto conto a cui,

tipicamente, l’imprenditore presta attenzione limitatamente all’ultima riga, riportante il saldo nei

confronti del’istituto di credito.

Il secondo motivo è da ricercarsi nel rapporto che l’imprenditore instaura con l’istituto di credito.

Sebbene l’imprenditore rappresenti per la banca il cliente che paga i “beni” ed i servizi che gli vengono

erogati, l’approccio è generalmente caratterizzato da “sudditanza” ed è proprio tale situazione che non

lo spinge alla ricerca di migliori e più convenienti forme di finanziamento, per cui si limita ad accettare le

modalità di erogazione proposte dall’istituto.

La visione tradizionale – sostenuta anche dagli istituti di credito – è quella che le rimanenze di

magazzino, rappresentando la voce meno “liquida” dell’attivo circolante debbano essere interamente

finanziate con fonti a medio/lungo termine. Tale approccio è fondato sulla considerazione che le voci

caratterizzanti le rimanenze di magazzino potrebbero non generare liquidità nel periodo di dodici mesi,

che convenzionalmente individua il breve termine e quindi non consentire un afflusso di risorse

finanziarie in tempo utile per onorare le scadenze dei debiti a breve termine. Peraltro parlare

genericamente di magazzino appare fuorviante; la capacità di generare liquidità delle rimanenze è

caratterizzata sia dalla composizione delle stesse5, ma ancora di più dal settore di riferimento

6.

5 È evidente, a parità di altri fattori, come le materie prime ed i semilavorati siano temporalmente più lontani dal trasformarsi in liquidità rispetto ai prodotti finiti. 6 A titolo esemplificativo, il magazzino merci della grande distribuzione si trasforma in liquidità nei pochi giorni che intercorrono dalla spedizione della merce dal fornitore al momento in cui la stessa è prelevata dagli scaffali del punto vendita; viceversa, un’area fabbricabile di trasforma in liquidità (salvo eventuali acconti “a stato avanzamento lavori”)

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La struttura finanziaria non va quindi “progettata” cercando di legare temporalmente il flusso di liquidità

scaturente dagli impieghi con il rimborso delle fonti che li hanno finanziati.

La domanda che l’imprenditore deve porsi è: qual è l’ammontare di impieghi che devono essere

stabilmente coperti dalle fonti, ovvero, qual è il valore minimo dell’attivo al di sotto del quale non si

scende mai nel corso dell’anno?

Con riferimento ad un arco temporale prospettico di dodici mesi, il valore dell’attivo immobilizzato è

quantificabile, con buona approssimazione anche in assenza di budget e piani pluriennali; il valore

minimo dell’attivo circolante è anch’esso desumibile, con sufficiente livello di approssimazione,

analizzando una serie storica di dati7.

Una volta definito l’ammontare “stabile”degli impieghi, la copertura dello stesso deve avvenire

utilizzando prioritariamente il patrimonio netto e le fonti di finanziamento che spontaneamente

scaturiscono dall’intraprendere l’attività d’impresa (debiti v/fornitori e TFR). La quota residua del

fabbisogno stabile deve essere finanziata con indebitamente bancario a medio/lungo termine e quindi

solo le fluttuazioni al di sopra, od in prossimità – per garantire un minimo di imprevisto - del valore

stabile di impieghi andrebbero finanziate con passività a breve termine.

Peraltro in una probabile necessità di ridefinizione della struttura finanziaria con una operazione di

consolidamento, devono essere tenuti in considerazione:

� l’aspetto finanziario: ovvero si deve prevedere la capacità della gestione di produrre una liquidità

almeno pari alla somma delle rate scadenti nel corso dell’anno; viceversa le rate addebitate in conto

corrente non fanno altro che incrementare – di nuovo- il passivo a breve;

� l’aspetto patrimoniale: si deve stimare che la capacità di crescita del patrimonio netto sia almeno

pari alla quota di capitale (delle rate di mutuo) rimborsate nell’anno, in modo da poter bilanciare

con l’incremento dei mezzi propri la riduzione del debito a medio lungo garantendo il mantenimento

della coerenza temporale fonti - impieghi.

Proseguendo nell’analisi fonti - impieghi, si è proceduto ad esaminare l’Indice di disponibilità, o Current

Ratio, dato dal rapporto tra Attivo Circolante e passività a breve termine, al fine di determinare la

al momento della vendita degli immobili che ivi sono stati realizzati con un tempo di gran lunga superiore all’anno. Nonostante le evidenti differenze, entrambi gli assets vengono riclassificati nell’attivo circolante. 7 Si tratta semplicemente di verificare contabilmente con cadenza quindicinale (è sconsigliato fare tale verifica mensilmente, con riferimento la fine del mese, periodo in cui si concentrano incassi e pagamenti) l’ammontare delle voci dell’attivo circolante, avendo cura di inserire extra contabilmente il valore – anche approssimativamente determinato – del magazzino in tale data. In tal modo l’andamento dell’attivo circolante (ed il suo valore minimo) per il periodo precedente può ben rappresentare la base per la quantificazione dei valori dell’attivo circolante dell’esercizio successivo, almeno in casi di relativa stabilità gestionale. Appare altresì evidente che ove si utilizzi un sistema di budgeting anche finanziario, il fabbisogno prospettico, per singolo periodo può essere quantificato con maggior precisione massimizzando il risparmio in termini di oneri finanziari dell’approccio in questione.

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capacità o meno delle imprese di riuscire a coprire tutti i debiti a breve scadenza con gli investimenti

liquidi o di pronta liquidabilità. Tuttavia, nell’Attivo Circolante figurano anche le rimanenze di magazzino

che spesso non sono di facile smobilizzo; di conseguenza, appare anche significativo, ai fini della

valutazione della solvibilità delle imprese, determinare l’Indice di liquidità primaria, o Quick Ratio, che

vede rapportate le liquidità immediate e quelle differite (rappresentate dai crediti) alle passività

correnti. Solo in presenza di un indicatore pari o molto prossimo ad 1, le imprese saranno in grado di far

fronte ai propri impegni a breve termine, nei modi e nei tempi concordati.

Ulteriore indicatore di grande rilevanza al fine di evidenziare il grado di capitalizzazione di un’impresa è

il rapporto Debiti/Patrimonio Netto che è stato ottenuto ponendo a rapporto il capitale di debito, sotto

qualsiasi forma inteso, con il capitale proprio, al fine di determinare, per l’appunto, il livello di

capitalizzazione delle società di capitali umbre e di comprendere se e dove sono localizzati fenomeni di

sottocapitalizzazione.

Infine, grazie alla disponibilità dei dati relativi all’occupazione, è stato possibile arricchire l’analisi per

indici con due indicatori di produttività del lavoro e, nello specifico, l’Indice del Valore della produzione

per addetto che esprime il valore che ciascun addetto è in grado di produrre prestando la propria opera

manuale o intellettuale all’interno dell’azienda, e l’Indice del Valore Aggiunto per addetto che

rappresenta un valido strumento di misurazione del contributo di ciascun lavoratore alla creazione della

ricchezza prodotta dall’intero sistema aziendale.

I dati ricavati dal calcolo degli indici sopra descritti sono stati in un secondo momento rielaborati al fine

di ricavare delle medie e delle mediane per ciascun settore analizzato, ferma restando la distinzione tra

le sette classi di valore della produzione in precedenza esaminate. Con specifico riguardo al ROE ed al

ROI, l’analisi è stata ulteriormente approfondita calcolando, in aggiunta alla media e alla mediana, anche

il valore minimo e quello massimo presenti all’interno di ciascuna classe di valore della produzione per

ogni settore considerato, con lo scopo di evidenziare eventuali valori anomali che, se non debitamente

segnalati, potrebbero condurre a delle analisi errate.

* * *

Occorre preliminarmente sottolineare che non tutti i settori così come indicati dalla terminologia Ateco

2007 sono stati presi in considerazione nell’ambito del presente studio; infatti l’analisi per indici è stata

depurata dei settori O - “Amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria”, P –

“Istruzione”, Q – “Sanità ed assistenza sociale”, S – “Altre attività di servizi”, T – “Attività di famiglie e

convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per

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uso proprio da parte di famiglie e convivenze” ed U – “Organizzazione ed organismi extraterritoriali”, a

causa della scarsa rappresentatività e numerosità delle imprese appartenenti a tali settori, che

rappresentano complessivamente l’1,41% dell’intero Valore della Produzione per l’anno 2011 della

Regione Umbria ed occupano il 7,03%, sempre con riferimento all’anno 2011, degli addetti impiegati

nella Regione Umbria. Va inoltre precisato che all’interno di questo insieme eterogeneo di settori

spiccano per incidenza del Valore della Produzione e per numero di addetti impiegati il settore Q –

“Sanità ed assistenza sociale” (con un’incidenza sul Valore della Produzione complessivo nell’anno 2011

dello 0,71% e sul totale degli occupati per il 5,10%, impiegando 4.457 addetti sugli 87.314 totali ed il

settore S – “Altre attività di servizi” che racchiude tutte le tipologie di servizi non ricomprese all’interno

degli altri settori (con un’incidenza sul Valore della Produzione complessiva sempre nell’anno 2011,

dello 0,52% e sul totale degli occupati per lo 1,28%, impiegando 1.114 addetti sugli 87.314 totali).

È stato altresì escluso dall’analisi il settore “ND”, in quanto residuale, generico e poco significativo a

causa dell’indefinibilità del settore di appartenenza delle imprese in esso contenute. Per completezza di

trattazione, tuttavia, si evidenzia che le imprese appartenenti a tale settore indefinito rappresentano lo

0,50% del Valore della Produzione regionale per l’anno 2011 ed occupano lo 0,45% degli addetti

complessivi.

Prima di passare all’analisi dettagliata di ciascun settore di attività con il commento dei vari indicatori di

bilancio per ciascuno calcolati, si ritiene opportuno fornire alcune indicazioni di natura metodologica in

relazione alla determinazione degli indici di bilancio sopra descritti, ai fini di una migliore interpretazione

degli stessi da parte del lettore. Prima di esporre i risultati delle analisi condotte attraverso il calcolo dei

vari indici, occorre fare delle precisazioni inerenti gli interventi preliminari che sono stati operati al fine

di pervenire ad un corretto computo degli indicatori.

Innanzitutto, per quanto concerne il ROE, i bilanci analizzati sono stati depurati di quelli che

presentavano entrambe le grandezze utili per il calcolo dell’indice in esame con valore negativo, al fine

di evitare che, per una questione prettamente algebrica, si delineassero delle situazioni decisamente

positive che invece nella realtà dei fatti, sono l’esatto opposto. Inoltre sono stati eliminati anche quei

bilanci che esponevano un patrimonio netto negativo, a causa della totale irrilevanza di valore

informativo di un ROE in tal modo calcolato.

In riferimento al ROI invece non stati presi in considerazione i bilanci con valori non disponibili per

quanto concerne il Reddito Operativo.

Per quanto riguarda il grado di copertura delle immobilizzazioni, sia esso secco o globale, sono stati

eliminati tutti i bilanci facenti riferimento ad imprese prive di attivo fisso e, in riferimento al solo indice

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di copertura globale, sono stati elisi anche quei bilanci per i quali non era disponibile il dato relativo alle

passività a medio/lungo termine.

Per il calcolo degli indici di solvibilità (indice di disponibilità ed indice di liquidità) non sono stati inclusi

nell’analisi i bilanci che presentavano valori nulli in riferimento alle passività correnti (poste al

denominatore del rapporto e tali da renderlo matematicamente impossibile) o non disponibili.

Infine, in relazione al rapporto Debiti/Patrimonio Netto sono stati eliminati, oltre ai bilanci con i valori

delle grandezze in esame non disponibili, quelli delle imprese che evidenziavano valori nulli nelle voci

del Patrimonio Netto e del totale dei debiti. Tale esclusione si è vista necessaria per evitare che i dati

della media e della mediana esprimessero valori più bassi (e quindi migliori), rappresentando di

conseguenza un settore, in cui la presenza di deficit patrimoniali è consistente, complessivamente meno

indebitato rispetto alla realtà.

Infine, per i due indicatori di produttività del lavoro, sono state escluse dall’analisi tutte le società con un

numero di dipendenti pari a 0 (in quanto tale dato viene posto al denominatore del rapporto e,

pertanto, essendo nullo, comporterebbe l’impossibilità della quantificazione dell’indicatore) e quelle

con tale dato mancante. Con riferimento a tali due ultimi indici, occorre precisare che le eliminazioni

sono state piuttosto consistenti. Pertanto ai fini della presente analisi il campione risulta essere

composto da: 6.083 per il 2009, 6.010 per il 2010 e 5.716 per il 2011.

* * *

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Analisi Settore A – “Agricoltura, silvicoltura e pesca”

Nella regione Umbria il comparto occupa il 2,49% del numero totale di addetti e influisce per l’1,80% sul

valore della produzione complessivo, percentuale che seppur esigua dimostra una maggior incidenza del

settore nella realtà umbra rispetto al Centro Italia, dove occupa solo lo 0,58% e l’Italia, in cui raggiunge

lo 0,90%.

Le imprese umbre che si occupano del settore sono 346, di cui 200 si collocano nella fascia di valore

della produzione inferiore ai 250 mila euro, mentre nelle successive classi dimensionali si rileva una

diminuzione della numerosità delle imprese all’aumentare del suddetto valore.

Nel Centro Italia ed Italia l’andamento del valore della produzione ha visto un leggero aumento

nell’anno 2010, stabilizzandosi per l’anno 2011, mentre in Umbria si è assistito ad un aumento

esclusivamente nell’ultimo anno oggetto di analisi.

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Lo studio del valore aggiunto ha evidenziato un andamento pressoché analogo tra Umbria, Centro Italia

ed Italia, con un discreto aumento nell’anno 2010 per tutte le aree analizzate ed un leggero

miglioramento delle prestazioni umbre nel 2011, a fronte della stabilità di valori delle altre due.

Il settore risulta in perdita per tutti gli anni di analisi in Umbria, Centro Italia, Italia. Si assiste ad un lieve

miglioramento dei valori, che rimangono comunque negativi, solo nell’anno 2010, ma nel 2011 si

riscontra una nuova ricaduta che in Umbria raggiunge livelli di perdite peggiori dell’anno base 2009.

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RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE A UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 -€ 18.573.964,00 -€ 95.482.785,00 -€ 245.796.315,00

2010 -€ 12.643.792,00 -€ 54.306.273,00 -€ 67.853.540,00

2011 -€ 22.507.717,00 -€ 62.564.187,00 -€ 120.167.334,00

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Nel settore agricolo si è assistito nel triennio ad una progressiva erosione del patrimonio netto; tale

fenomeno è risultato più accentuato nella regione Umbria che nell’Italia o nel Centro Italia.

Nella classe in cui si riscontra la maggiore frequenza nel corso del triennio i valori del ROE, quindi della

redditività del capitale proprio, passano da un valore negativo -1,45% del 2009 ad un valore pressoché

pari allo zero (0,16%) del 2011; nelle tre classi dimensionalmente superiori, fermo restando valori del

ROE vicini allo zero, si evidenzia un piccolissimo incremento in due raggruppamenti su tre. In generale,

comunque, il settore è afflitto da rendimenti particolarmente esigui del capitale di rischio.

Tale situazione è ingenerata dai modesti dati del ROI, i quali risultano essere crescenti nel triennio per le

classi fino a 250 mila euro e da 250 mila a un milione, mentre decrescono nelle tre classi

dimensionalmente superiori. Nel 2011 la migliore performance , con riferimento al dato della mediana,

è relativa al raggruppamento da 5 a 25 milioni di euro dove il valore si attesta al 2,99%.

Con riferimento alla dimensione patrimoniale e alla correlazione fonti impieghi, l’indice di disponibilità

sottolinea andamenti difformi nelle varie classi dimensionali. Nel corso del triennio si riscontra un

incremento dell’indebitamento a breve rispetto alle voci dell’attivo circolante in tre classi su cinque,

mentre nella classe fino a 250 mila euro e da 1 a 5 milioni il rapporto attivo circolante su passività a

breve termine mostra valori in crescita. Il settore, in ogni caso, appare complessivamente caratterizzato

da una soddisfacente coerenza tra impieghi e fonti a breve termine, poiché la mediana assume a fine

triennio valori sempre superiori all’unità, tranne nel caso della classe da 250 mila a un milione dove il

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valore 0,98 non è comunque allarmante. Come prevedibile, il medesimo andamento nelle diverse classi

dimensionali si riscontra con l’indice di liquidità, con il quale vengono confrontati la liquidità e i crediti a

breve termine con le passività scadenti nei dodici mesi.

Proseguendo nell’esame della struttura patrimoniale delle imprese del settore l’indice di copertura

secco evidenzia valori in aumento per la prima e l’ultima classe di valori positivi della produzione. Nello

specifico si riscontra un aumento del valore della mediana da 0,29 del 2009 a 0,44 del 2011, passando

per lo 0,42 del 2010, per la classe fino a 250 mila euro. Medesimo trend nel corso del triennio si

riscontra esaminando i dati nella classe oltre 25 milioni di euro, 0,73 nel 2009, 0,89 nel 2010 e 0,94 nel

2011. I valori complessivi di tale indice sono assolutamente rassicuranti giacché, generalmente, un

valore prossimo al 50% ed in alcuni casi superiore delle immobilizzazioni è finanziato con capitale di

rischio. Il giudizio positivo per la corretta composizione temporale tra gli asset immobilizzati e le fonti di

finanziamento a medio e lungo termine è confermato analizzando i valori dell’indice di copertura

globale, che anche in questo caso mostra valori crescenti tra l’inizio e la fine del triennio nella classe fino

a 250 mila euro di valore della produzione (passando dallo 0,94 del 2009 allo 0,98 del 2011) e nella

classe dimensionalmente più consistente dove dal 1,32 del 2009 si raggiunge l’1,65 del 2011. Le ultime

due classi dimensionali risultano maggiormente solide e quindi caratterizzate da valori superiori

all’unità, ovvero contraddistinte da valori delle fonti di finanziamento a medio-lungo termine superiori

rispetto all’attivo immobilizzato, denotando con ciò una complessiva efficienza nella scelta di tali fonti,

in quanto parte dell’attivo circolante è finanziato con passività di medio lungo termine, il che determina

una razionalizzazione nel sostenimento degli oneri finanziari.

L’analisi del rapporto d’indebitamento evidenzia un peggioramento nel corso del triennio per tutte le

classi dimensionali con valori della produzione positivi, ad eccezione della prima. La classe

maggiormente afflitta dal fenomeno della sottocapitalizzazione è quella compresa tra 5 e 25 milioni di

euro, dove il valore della mediana passa da 3,53 del 2009 a 8,35 del 2011, segnando peraltro

l’incremento di gran lunga più significativo di tutti i raggruppamenti. Ad esclusione dell’ultima classe

dimensionale si riscontra una correlazione positiva, con riferimento ai dati della mediana del 2011, tra

sottocapitalizzazione e valore della produzione; in altri termini le imprese mostrano crescenti valori del

rapporto debiti su patrimonio netto all’aumentare del valore della produzione.

Completa l’analisi l’esame dell’andamento degli indici di produttività del lavoro. L’indice valore della

produzione/numero dei dipendenti è in aumento nel corso del triennio in tutte le classi dimensionali con

valore della produzione positivo. Si riscontra, inoltre, una correlazione tra valore dell’indice e classe di

valore della produzione: questo fenomeno è facilmente spiegabile con la dotazione delle imprese di più

grandi dimensioni di più sofisticati strumenti e macchinari produttivi che incidono positivamente sulla

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resa del singolo dipendente. Con riferimento, invece, all’altro indice di efficienza del lavoro analizzato

(valore aggiunto/numero dei dipendenti), nel corso del triennio si evidenziano andamenti difformi tra le

singole classi dimensionali. Il valore dell’indice aumenta nella classe fino a 250 mila euro e da 1 a 5

milioni per diminuire nelle altre tre classi con valore della produzione positivo. A partire dalla classe da

250 mila a 1 milione di euro non si evidenzia una correlazione positiva tra valore dell’indice e classe

dimensionale, giacché nelle quattro classi dimensionalmente maggiori il valore è compreso tra i

30.067,11 euro della classe da 250 mila euro e i 38.698,47 euro del raggruppamento da 1 a 5 milioni di

euro.

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ROI - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 3 -200,23% -1,48% -79,80% -37,70% 2 -8,17% -0,84% -4,51% -4,51% 3 -114,21% 0,00% -48,14% -30,20%

uguale a 0 34 -95,38% 0,00% -8,94% -4,30% 28 -130,18% 0,77% -15,11% -3,71% 21 -538,69% -0,02% -32,47% -2,87%

fino a 250.000 euro 208 -381,42% 100,22% -4,83% -0,35% 210 -132,61% 39,60% -3,20% 0,35% 200 -436,77% 60,12% -4,60% 0,31%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 65 -25,22% 11,72% 0,25% 0,90% 66 -12,69% 24,43% 0,68% 0,27% 67 -29,68% 22,57% 1,16% 1,64%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 42 -122,49% 15,68% -2,32% 2,05% 44 -47,51% 36,66% 2,34% 1,82% 40 -16,23% 11,52% 1,68% 1,09%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 -8,52% 7,46% 1,45% 2,19% 9 -6,43% 9,64% 2,69% 2,01% 10 -4,98% 8,34% 2,52% 2,99%

oltre 25 Milioni di euro 5 1,96% 6,59% 3,50% 2,59% 5 0,30% 6,11% 2,22% 1,59% 5 0,80% 5,01% 2,61% 2,21%

Totale 365 364 346

ROE - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 3 -1484,77% -7,56% -515,09% -52,94% 2 -55,45% -23,46% -39,45% -39,45% 1 -321,63% -321,63% -321,63% -321,63%

uguale a 0 25 -186,29% 0,00% -26,36% -4,09% 18 -350,80% 2,43% -32,93% -10,52% 12 -23,93% -0,65% -11,94% -11,54%

fino a 250.000 euro 177 -2768,14% 362,29% -73,90% -1,47% 183 -571,24% 383,32% -12,49% 0,26% 177 -477,25% 151,44% -14,69% 0,16%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 61 -142,69% 81,07% -1,83% 0,12% 60 -493,47% 92,93% -10,07% 0,45% 63 -165,85% 520,94% 4,28% 0,64%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 39 -177,80% 43,83% 0,09% 0,48% 43 -19,77% 193,17% 10,69% 1,03% 38 -15170,22% 52,89% -397,47% 0,48%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 -72,63% 16,48% -9,39% 0,13% 9 -67,08% 28,85% -1,06% 0,93% 10 -116,55% 35,93% -6,81% 0,57%

oltre 25 Milioni di euro 5 0,15% 42,43% 13,88% 9,25% 5 0,08% 18,82% 6,61% 0,19% 5 -44,54% 29,29% -3,15% 0,02%

Totale 318 320 306

10

4

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INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI

VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo 3 0,69 0,38 0,71 0,49 2 2,24 1,27 2,24 1,27 3 0,41 0,14 0,46 0,13

uguale a 0 32 -0,93 -1,08 0,83 0,63 26 56,91 56,84 0,44 0,39 19 0,80 0,72 0,48 0,42

fino a 250.000 euro 196 18,28 17,88 0,94 0,68 200 10,03 6,29 1,11 0,82 190 8,56 7,04 1,05 0,79 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 65 2,16 1,46 1,18 0,90 66 1,85 1,41 1,12 0,83 67 1,86 1,10 0,98 0,76

da (>) 1 a 5 Milioni euro 41 1,07 0,62 0,97 0,63 43 1,27 0,82 1,00 0,78 40 1,16 0,76 1,04 0,78

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 1,48 1,16 1,29 1,14 9 1,53 1,06 1,42 1,04 10 1,24 0,91 1,10 0,91

oltre 25 Milioni di euro 5 1,28 0,90 1,31 0,84 5 1,15 0,72 1,10 0,85 5 1,14 0,77 1,23 0,58

Totale 350 351 334

10

5

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INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo

3 0,24 0,05 3

0,63 0,82 2 3,82 3,82 2 5,87 5,87 3 -6,60 -0,18 3 -6,36 0,25

uguale a 0 28 3,15 0,77 28

4,00 0,95 24 10,50 0,23 23 11,17 0,80 18 1,27 0,03 18 2,20 0,91

fino a 250.000 euro 204 0,48 0,29 198

2,80 0,94 204 4,88 0,42 199 11,25 1,01 195 8,54 0,44 190 15,69 0,98

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 64 1,19 0,56

64 2,22 1,03 66 4,40 0,52 66 5,68 1,00 67 9,88 0,45 67 13,55 0,95

da (>) 1 a 5 Milioni euro 42 -1,72 0,50

42 -0,80 0,94 44 1,64 0,51 44 2,06 1,00 40 1,57 0,43 40 2,07 0,94

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 1,71 1,03

8 2,30 1,26 9 1,02 0,81 9 1,73 1,31 10 1,12 0,75 10 1,51 1,18

oltre 25 Milioni di euro 5 2,51 0,73 5

2,86 1,32 5 4,09 0,89 5 4,34 1,10 5 5,84 0,94 5 6,07 1,65

Totale 354 348

354 348 338 333

10

6

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107

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 3 15,12 17,71 2 54,77 54,77 3 -0,13 -1,96

uguale a 0 32 4,99 0,87 27 -32,91 0,45 21 12,99 0,19 fino a 250.000 euro

202 3,20 2,24 205 9,75 1,63 195 5,13 1,55

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 65 5,04 2,35 66 -16412,54 1,68 67 12,10 2,70

da (>) 1 a 5 Milioni euro 42 8,17 2,52 44 10,62 3,24 40 -3,28 3,58

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 7,95 3,53 9 6,41 3,07 10 7,61 8,35

oltre 25 Milioni di euro 5 26,30 2,38 5 21,70 2,56 5 24,43 3,92

Totale 357 358 341

10

7

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108

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE A - "AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR. VALORE

PROD. / N. DIP.

VALORE AGG. / N. DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR. VALORE

PROD. / N. DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo 2

-€ 20.632,41 -€ 3.990,27

-€ 20.632,41

-€ 23.990,27 1

-€ 7.434,50

-€ 4.371,00

-€ 7.434,50

-€ 4.371,00 1

-€ 33.934,30

-€ 115.080,60

-€ 33.934,30

-€ 115.080,60

uguale a 0 2 € -

-€ 11.668,50

€ -

-€ 11.668,50 1

€ -

-€ 34.002,00

€ -

-€ 34.002,00 0 - - - -

fino a 250.000 euro 75

€ 58.436,82

€ 16.501,96

€ 43.682,00

€ 16.477,00 73

€ 58.265,52

€ 17.853,89

€ 52.850,33

€ 17.083,00 67

€ 63.409,09

€ 17.698,77

€ 63.409,09

€ 18.414,00

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 53

€ 161.248,72

€ 5.316,60

€ 97.137,40

€ 32.145,83 57

€ 134.795,49

€ 50.396,22

€ 79.887,25

€ 30.676,20 57

€ 156.802,22

€ 44.471,55

€ 156.802,22

€ 30.067,11

da (>) 1 a 5 Milioni euro 41

€ 256.296,25

€ 68.318,72

€ 138.914,44

€ 37.056,25 42

€ 273.032,01

€ 68.487,36

€ 150.407,09

€ 40.094,35 40

€ 252.048,20

€ 79.420,94

€ 252.048,20

€ 38.698,47

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8

€ 382.570,80

€ 58.085,29

€ 207.910,52

€ 36.829,85 9

€ 553.603,27

€ 62.663,23

€ 246.345,58

€ 45.293,30 10

€ 649.834,74

€ 59.753,65

€ 649.834,74

€ 36.673,34

oltre 25 Milioni di euro 4

€ 530.989,24

€ 107.833,21

€ 233.976,30

€ 40.541,92 4

€ 587.669,56

€ 112.302,46

€ 249.042,13

€ 41.601,92 4

€ 589.511,75

€ 121.002,86

€ 589.511,75

€ 33.724,34

Totale 185 187 179

10

8

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109

Analisi Settore B – “Estrazione di minerali da cave e miniere”

L’estrazione di minerali da cave e miniere rappresenta un settore del tutto marginale nella regione

Umbria, in cui solo lo 0,16% degli addetti risulta impiegato in tale comparto; anche il valore della

produzione incide per appena lo 0,08% sul totale, percentuale inferiore sia alla media del Centro Italia

(0,33%) che a quella nazionale (0,24%).

Il settore conta in Umbria solo 28 imprese. La maggiore concentrazione si rileva nella classe da 250 mila

ad un milione di euro di valore della produzione, mentre nessuna impresa è presente nella classe

dimensionale oltre i 25 milioni di euro.

Nel 2011 si è assistito ad un’accentuata riduzione del valore della produzione in Centro Italia ed Italia,

mentre le poche imprese presenti in Umbria hanno risentito di variazioni dell’aggregato piuttosto

limitate.

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110

Stessi risultati sono riscontrabili nell’andamento del valore aggiunto, con una migliore performance

dell’Umbria rispetto al Centro Italia ed all’Italia.

Il patrimonio netto del settore B, tra il 2009 al 2011, mostra un andamento simile ai già analizzati valori

della produzione e valore aggiunto. In Italia e Centro Italia si assiste ad un temporaneo miglioramento

dei valori per il 2010 con una successiva ricaduta nel 2011, mentre l’Umbria vede una costante ma meno

grave diminuzione del dato.

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111

A differenza dei risultati ottenuti per le grandezze precedenti, l’Umbria vede per il triennio analizzato i

peggiori risultati di esercizio nel campo delle “Estrazione di minerali da cave e miniere”, passando da un

modesto utile del 2009 a perdite sostanziose per gli anni successivi.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE B UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 € 46.219,00 € 5.269.176.608,00 € 5.303.866.139,00

2010 -€ 2.774.450,00 € 6.543.487.241,00 € 6.490.114.615,00

2011 -€ 1.821.581,00 € 476.632.406,00 € 555.472.781,00

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112

I valori del ROE mostrano andamenti significativamente differenti tra le varie classi dimensionali: le due

classi centrali vedono peggiorare sensibilmente la redditività del capitale proprio da 6,47% del 2009 a

1,11% del 2011 per la classe da 250 mila a un milione di euro e ancora più pesantemente per la classe

immediatamente successiva dove dal 4,82% del 2009 si passa ad un dato pesantemente negativo -5,46%

del 2011. Nella prima e nell’ultima classe dimensionale da valori della mediana negativi si passa a valori

della redditività superiori allo zero; più precisamente nella classe dimensionale fino a 250 mila euro il

dato del 2009 mostra -4,18% sovvertito dal 4,01% del 2011, mentre l’unica impresa presente nella classe

da 5 a 25 milioni di euro passa dal -20,48% al modesto ma comunque positivo 0,47%.

Con riferimento alla redditività degli impieghi, il settore evidenzia una crescita del valore della mediana

tra il 2009 e 2011 in tre classi su quattro, ma i valori si attestano comunque su livelli modesti, dove la

maggiore redditività operativa si riscontra nell’impresa con valore della produzione superiore ai 25

milioni di euro in cui si passa dallo 0,99% di inizio triennio al 4,32% di fine periodo. Nell’unica classe che

sconta per il periodo analizzato un decremento, il valore della mediana al 2011 evidenzia un segno

negativo pari a -0,21%.

Esaminando i dati connessi alla struttura patrimoniale, il raffronto tra le voci dell’attivo circolante e del

passivo a breve termine mostra nel settore andamenti divergenti nelle quattro classi caratterizzati da

valore della produzione positivi. Nello specifico le due classi dimensionalmente superiori evidenziano

una riduzione del valore della mediana dell’indice di disponibilità, di cui solo la classe da 5 a 25 milioni di

euro nel 2011 presenta un valore inferiore all’unità, ossia 0,92. Cresce nelle restanti due classi il valore

dell’indicatore, configurando una maggior coerenza temporale tra fonti di impieghi a breve termine per

le imprese di minori dimensioni. Parzialmente sovrapponibile a quanto appena riportato è l’analisi

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113

dell’indice di liquidità, dove si riscontrano incrementi dei valori nelle prime due classi. Nella classe fino a

250 mila euro si passa da 0,42 del 2009 allo 0,75 del 2011, mentre nella classe immediatamente

superiore si evidenzia un incremento triennale dallo 1,08 all’1,11. Peggiora la capacità di far fronte agli

impegni a breve termine nella classe da 1 a 5 milioni di euro dove il valore scende da 1,06 a 0,99

(nonostante tale peggioramento il valore è configurabile come di assoluta tranquillità) e rimane

pressoché immutata la situazione nella classe da 5 a 25 milioni di euro, dove il dato della mediana

evidenzia 0,57 nel 2009 e 0,58 nel 2011.

Focalizzando l’analisi sulla coerenza temporale di medio lungo periodo tra fonti ed impieghi, l’indice di

copertura delle immobilizzazioni secco, ovvero il rapporto tra patrimonio netto ed attivo immobilizzato,

è caratterizzato da valori in aumento in tre delle quattro classi con valore della produzione positivo. In

controtendenza la significativa riduzione del valore della mediana nella classe da 1 a 5 milioni di euro

dove si assiste a più che un dimezzamento del dato che passa da 0,72 a 0,30.

L’indice di copertura cosiddetto globale mostra un aumento dei valori nei primi due raggruppamenti

analizzati dove rispettivamente passa da 0,87 a 1,1 nella classe fino a 250 mila euro e da 1,08 a 1,14

nella classe da 250 a 1 milione di euro. Le restanti due classi dimensionalmente superiori mostrano una

riduzione del dato che da inizio a fine triennio passa da valori superiori all’unità a valori inferiori, con un

quasi dimezzamento per la classe da 5 a 25 milioni di euro; se ne deduce che le imprese

dimensionalmente più rilevanti sono nel settore in analisi caratterizzate da un problema di natura

finanziaria individuabile dal fatto che parte dell’attivo immobilizzato viene coperto da fonti di

finanziamento a breve termine.

Con riferimento alla composizione per natura delle fonti di finanziamento e quindi al rapporto debiti su

patrimonio netto, tre delle quattro classi con valore della produzione positivi sono caratterizzate da una

diminuzione di tale rapporto. In generale, quindi, il settore nel corso del triennio si è mosso verso una

maggiore capitalizzazione delle imprese, ad esclusione dell’unica impresa dell’ultima classe, i valori

riscontrati sono di assoluta tranquillità ed in particolare appaiono maggiormente capitalizzate le imprese

di più piccole dimensioni.

Completa l’analisi l’esame dell’andamento degli indici di produttività del lavoro. L’indice valore della

produzione/numero dei dipendenti è in diminuzione in tre classi su quattro, ma è significativo

l’incremento di valore nella classe dimensionalmente maggiore, dove si riscontra un valore quasi doppio

rispetto all’inizio del periodo. È possibile rilevare una correlazione tra valore dell’indice e classe di valore

della produzione, spiegabile dalla condizione in cui le imprese di maggiori dimensioni sono dotate di più

sofisticati strumenti e macchinari produttivi che incidono positivamente sulla resa del singolo

dipendente. Altalenante l’andamento dell’indice valore aggiunto/numero dipendenti, che cresce nelle

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114

classi da 250 mila a un milione e da 5 a 25 milioni di euro, per mostrare segni di arretramento

abbastanza consistenti nelle rimanenti.

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115

ROE - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

uguale a 0 2 -54,79% 0,00% -27,39% -27,39% 2 -3,02% 1,44% -0,79% -0,79% 2 -3,74% 0,00% -1,87% -1,87%

fino a 250.000 euro

8 -116,93% 8,72% -24,53% -4,18% 6 -116,79% 8,32% -15,34% 3,95% 7 -9,04% 13,39% 3,13% 4,01%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

11 -27,02% 44,42% 11,38% 6,47% 10 -2,55% 46,67% 7,03% 1,12% 9 -3,48% 57,05% 7,93% 1,11%

da (>) 1 a 5 Milioni euro

4 -11,82% 33,78% 7,90% 4,82% 6 -50,30% 19,42% -10,43% -4,93% 4 -573,62% 0,25% -146,07% -5,46%

da (>) 5 a 25 Milioni euro

1 -20,48% -20,48% -20,48% -20,48% 1 0,33% 0,33% 0,33% 0,33% 1 0,47% 0,47% 0,47% 0,47%

oltre 25 Milioni di euro

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

Totale 26 25 23

ROI - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

1 -780% -780% -780% -780%

uguale a 0 2 -37,40% 0,00% -18,70% -18,70% 2 -30,05% -1,28% -15,67% -15,67% 3 -20,57% 0,00% -9,75% -8,68%

fino a 250.000 euro

10 -5,79% 5,76% -0,54% -1,54% 8 -14,97% 7,25% -3,80% -4,04% 8 -21,95% 5,08% -4,02% 0,07%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

11 -4,59% 26,58% 3,18% 0,71% 11 0,03% 10,56% 3,09% 2,79% 11 -56,33% 12,29% -2,38% 2,16%

da (>) 1 a 5 Milioni euro

4 -2,08% 7,18% 2,61% 2,68% 7 -15,81% 4,12% -3,12% -2,37% 4 -21,64% 1,57% -5,12% -0,21%

da (>) 5 a 25 Milioni euro

1 0,99% 0,99% 0,99% 0,99% 1 4,98% 4,98% 4,98% 4,98% 1 4,32% 4,32% 4,32% 4,32%

oltre 25 Milioni di euro

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

Totale 28 29 28

11

5

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116

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

0 - - - - 0 - - - - 1 0,71 0,09 0,71 0,09

uguale a 0 2 1,50 1,41 1,50 1,41 2 5,48 5,00 5,48 5,00 3 3,09 3,09 0,35 0,35

fino a 250.000 euro

10 1,33 1,03 0,71 0,42 8 1,51 0,75 0,76 0,52 8 1,41 0,95 1,02 0,75

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

11 3,54 3,34 1,13 1,08 11 4,26 4,00 1,12 1,10 11 4,19 3,98 1,23 1,11

da (>) 1 a 5 Milioni euro

4 1,24 1,12 1,07 1,06 7 1,06 0,93 1,04 0,98 4 1,39 1,18 1,02 0,99

da (>) 5 a 25 Milioni euro

1 1,16 0,57 1,16 0,57 1 0,87 0,55 0,87 0,55 1 0,92 0,58 0,92 0,58

oltre 25 Milioni di euro

0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

Totale 28 29 28

11

6

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117

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 1 -0,01 -0,01 1 0,18 0,18

uguale a 0 2 2,05 2,05 2 2,47 2,47 1 0,86 0,86 1 0,96 0,96 1 0,29 0,29 1 0,29 0,29

fino a 250.000 euro 8 1,15 0,82 8 2,87 0,87 7 1,04 0,86 7 1,14 0,86 8 1,30 0,96 8 1,43 1,01

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

11 0,94 0,93 11 1,98 1,08 11 1,14 1,03 11 2,63 1,08 11 -0,94 1,07 11 1,67 1,14

da (>) 1 a 5 Milioni euro

4 27,42 0,72 4 27,74 1,11 7 1,59 0,34 7 2,12 0,99 4 0,43 0,30 4 0,86 0,91

da (>) 5 a 25 Milioni euro

1 0,17 0,17 1 1,27 1,27 1 0,31 0,31 1 0,67 0,67 1 0,32 0,32 1 0,72 0,72

oltre 25 Milioni di euro

0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

Totale 26 26 27 27 26 26

11

7

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118

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 1 - 550,07 - 550,07

uguale a 0 2 168,57 168,57 2 0,49 0,49 3 0,93 0,13

fino a 250.000 euro 10 -21,78 0,90 8 -0,52 0,71 8 7,62 0,89

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

11 11,22 2,15 11 -1,01 1,30 11 -4,07 0,44

da (>) 1 a 5 Milioni euro 4 3,97 3,76 7 69,24 3,82 4 8,47 4,94

da (>) 5 a 25 Milioni euro 1 14,94 14,94 1 9,11 9,11 1 12,61 12,61

oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 0 - -

Totale 28 29 28

11

8

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INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE B - "ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

uguale a 0

1 € -

€ -

€ -

€ -

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

fino a 250.000 euro

2 € 89.680,00

€ 25.624,00

€ 89.680,00

€ 25.624,00

4 € 70.148,18

€ 16.628,40

€ 75.130,25

€ 17.029,80

3 € 59.239,00

€ 30.677,00

€ 39.540,50

€ 19.335,00

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

10 € 203.599,50

€ 49.547,83

€ 133.354,67

€ 34.435,92

8 € 208.121,32

€ 78.104,53

€ 99.171,70

€ 42.573,81

8 € 228.295,25

€ 78.273,70

€ 116.018,10

€ 56.340,00

da (>) 1 a 5 Milioni euro

3 € 186.209,48

€ 54.503,60

€ 204.022,83

€ 61.768,28

5 € 164.795,01

€ 41.715,03

€ 176.189,16

€ 50.309,47

4 € 157.839,94

€ 39.361,45

€ 132.082,91

€ 45.621,83

da (>) 5 a 25 Milioni euro

1 € 172.526,40

€ 43.876,25

€ 172.526,40

€ 43.876,25

1 € 231.752,24

€ 41.706,40

€ 231.752,24

€ 41.706,40

1 € 330.303,67

€ 68.322,39

€ 330.303,67

€ 68.322,39

oltre 25 Milioni di euro

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

Totale 17 18 16

11

9

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120

Analisi Settore C – “Attività manifatturiere”

Il comparto manifatturiero è tra i principali settori umbri per valore della produzione, dove incide per il

40,54% sul totale regionale, a fronte di un 20,61% nel Centro Italia ed un 33,36% a livello nazionale. In

queste società di capitali si concentra il maggior numero di dipendenti del territorio (36,68% del totale

umbro), peraltro trend in crescita che passa da 30.979 occupati del 2009 ai 32.027 del 2011.

Delle attività manifatturiere si occupano 1810 imprese umbre, in particolare delle classi dimensionali

fino a 250 mila euro (427 imprese), con un valore della produzione compreso tra 250 mila ed un milione

di euro (504) o tra 1 e 5 milioni di euro (483).

Il valore della produzione ha assunto nel triennio d’analisi valori in continuo miglioramento per Umbria

ed Italia, mostrando una flessione negativa nel 2011 solo nello studio del Centro Italia.

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Il Centro Italia, Umbria compresa, dopo l’incremento del valore aggiunto del 2010 ha subito una

flessione negativa nel successivo anno, in controtendenza con il resto dell’Italia che ha assistito ad un

ulteriore, seppur limitato, aumento.

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Per gli anni 2009-2010 il settore manifatturiero osserva un andamento piuttosto simile nelle aree

analizzate: partendo da una situazione di perdita del primo anno, il 2010 rivela risultati di esercizio

positivi. Solo a livello italiano il 2011 continua a registrare risultati di esercizio al di sopra dello zero,

anche se non sugli stessi livelli dell’anno precedente, in contrasto con Umbria e Centro Italia che

arretrano a valori peggiori di quelli rilevati nell’anno base.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE C UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 -€ 70.884.371,00 -€ 226.388.018,00 -€ 3.301.457.154,00

2010 € 39.293.066,00 € 739.636.133,00 € 7.572.377.053,00

2011 -€ 191.438.680,00 -€ 287.145.980,00 € 3.227.974.965,00

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123

Nel triennio si assiste ad una progressiva riduzione del capitale proprio investito nelle imprese locali del

settore. Il fenomeno risulta più accentuato in Umbria (da 4.669.549.178,00 euro del 2009 a

3.674.082.504,00 euro del 2011) che nel resto del Centro Italia, mentre a livello italiano si registra a fine

periodo un modesto aumento dell’incidenza del patrimonio netto.

L’analisi della redditività dei mezzi propri, determinata dal rapporto reddito netto/patrimonio netto

evidenzia nel corso del triennio valori della mediana in crescita in tutte le classi dimensionali. Gli

incrementi più significativi sono appannaggio delle imprese della classe fino a 250 mila euro (da 1,38% a

2,70%) e delle imprese facenti parte del raggruppamento oltre 25 milioni di euro (da 1,59% a 3,76%).

Con riferimento al dato del 2011 la redditività del capitale di rischio è compresa, nelle classi

dimensionali con valore della produzione superiore allo zero, tra il 2% e il 4,01%; seppure i valori in

assoluto risultino non elevati, elementi di moderata soddisfazione derivano dal trend in crescita già

evidenziato.

Prendendo a riferimento la redditività operativa raffrontata con gli impieghi, l’indice ROI evidenzia

risultati discordanti con riferimento alle varie classi dimensionali. Prevale, comunque, una riduzione del

valore della mediana in quanto solo le classi da 250 a un milione e oltre 25 milioni di euro godono di un

segno più nella variazione del dato della mediana. Il valore di redditività più elevato (pari a 3,78% nel

2011) si riscontra nella classe da 250 mila a un milione di euro, mentre il valore più modesto, pari a

1,13%, si trova nella classe dimensionale immediatamente precedente. Nel complesso si riscontra una

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124

scarsa capacità di rendimento dell’attivo che può spiegarsi congiuntamente con risultati operativi

modesti e/o con attivi patrimoniali “sovradimensionati”, dove trovano posto crediti sproporzionati

rispetto al fatturato sia per i ritardi di pagamento accumulati in questi anni sia, in alcuni casi, perla

mancata svalutazione di crediti divenuti ormai inesigibili.

Con riferimento agli aspetti patrimoniali l’indice di disponibilità, attivo circolante/passività a breve

termine, mostra valori della mediana tendenzialmente stabili nel corso del triennio: le variazioni

negative riscontrate in quattro delle cinque classi con valori della produzione positivi, infatti, non

superano lo 0,03%. Analizzando i valori al 2011 nelle suddette cinque classi il dato numerico è

ricompreso tra 1,09 e 1,29%: si evidenzia così una correlazione positiva tra dimensione e valore

dell’indice, in altre parole le imprese più grandi sono caratterizzate da una maggiore capacità di far

fronte agli impieghi a breve termine. Anche esaminando l’indice di liquidità, si riscontrano in tutte le

classi valori piuttosto stabili nel triennio dove la variazione più significativa è pari a -0,06% nella classe

dimensionale fino a 250 mila euro. I dati del 2011 appaiono piuttosto omogenei tra le varie classi, il

valore minimo ed il valore massimo (pari rispettivamente a 0,84 e 0,93) si riscontrano nella prima e

nell’ultima classe. L’esame di tali valori porterebbe configurare il settore come caratterizzato da una

buona capacità di far fronte agli impieghi a breve termine tramite la liquidità scaturente dall’attivo

circolante. L’uso del condizionale deriva dai già citati crediti inesigibili iscritti nell’attivo circolante e dalla

possibilità che parte delle rimanenze di magazzino accumulatesi nel corso degli anni siano almeno in

parte non monetizzabili, senza che di questa circostanza sia data evidenza nel bilancio d’esercizio. In

altre parole vi è la consapevolezza che nel periodo di crisi che stanno vivendo le imprese sia

progressivamente venuta meno la capacità del bilancio di rappresentare l’effettiva realtà aziendale; si

teme che in questa fase più di un amministratore abbia ceduto alla tentazione di non appesantire i

componenti negativi di reddito portando alla luce insolvenze tra i propri crediti e svalutando le

rimanenze secondo i dettati del codice civile.

Proseguendo l’analisi della coerenza temporale tra fonti e impieghi, passando ai rapporti tra

immobilizzazioni e fonti di finanziamento a medio lungo termine, l’indice di copertura secco evidenzia

una maggiore solidità patrimoniale per le imprese di più elevate dimensioni. A fine triennio, infatti, gli

unici valori superiori a 0,8 si riscontrano nelle classi da 5 a 25 milioni di euro (0,83) e oltre 25 milioni di

euro (0,91), ciò a significare che le imprese dimensionalmente più rilevanti finanziano oltre i quattro

quinti delle proprie immobilizzazioni facendo ricorso ai mezzi propri. Esaminando l’andamento nel corso

del triennio, le classi fino a 250 mila euro e da uno a 5 milioni di euro sono caratterizzate da una

riduzione del grado di copertura delle immobilizzazioni con patrimonio netto, i valori passano

rispettivamente da 0,68 a 0,59 e da 0,71 a 0,63. Ricomprendendo tra le fonti di finanziamento volte alla

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125

copertura delle immobilizzazioni anche i mezzi di terzi a medio lungo termine, le imprese più grandi

appaiono più solide; i valori delle classi da 5 a 25 milioni e oltre 25 milioni di euro, stabili nel triennio, si

attestano nel 2011 rispettivamente a 1,25 e 1,30. Le classi che scontano un peggioramento del dato

sono le stesse in cui diminuiva nel triennio il valore dell’indice di copertura secco. Il settore nel suo

complesso, essendo tutti i valori della mediana superiori all’unità, è caratterizzato dal finanziare l’attivo

immobilizzato con esclusivo ricorso a fonti di finanziamento temporalmente coerenti.

L’analisi della composizione del passivo patrimoniale e quindi del rapporto tra debiti e patrimonio netto,

mostra come i valori della mediana dell’indice siano in aumento in tutte le classi dimensionali.

Nonostante tale peggioramento, il settore appare complessivamente sufficientemente

patrimonializzato, dato che nell’ultimo anno oggetto d’analisi i valori minimo e massimo riscontrati nei

raggruppamenti sono compresi tra 2,11 e 4,68. A partire dalla classe dimensionale da 250 mila a un

milione di euro è evidente una correlazione positiva tra valore della produzione e grado di

capitalizzazione, anche se in assoluto le imprese con un miglior rapporto tra debiti e patrimonio netto

sono quelle più piccole.

Completa l’analisi degli indici l’esame della produttività del lavoro che nel settore rappresenta un

aspetto significativo in relazione al fatto che ben il 16,95% degli occupati nelle società di capitali trova

impiego nelle attività manifatturiere. Il rapporto valore della produzione/numero dei dipendenti cresce

nelle cinque classi con valore della produzione positivo, evidenziando la prevedibile correlazione tra

dimensione e crescita del rendimento lavorativo dei dipendenti. Il maggior incremento assoluto si

riscontra nella classe da 5 a 25 milioni di euro dove si passa da un valore della produzione per

dipendente di 200.876,32 euro del 2009 a 240.376,65 euro del 2011. Il valore di tale indice è influenzato

dalla riduzione nel triennio del numero degli occupati del settore che, peraltro, risulta in linea con il

decremento generale scontato dalle società di capitali in Umbria che è pari al -4,5%. Volendo verificare

la situazione relativamente al contributo di ogni addetto alla creazione di valore aggiunto, i dati

complessivamente abbastanza stabili nel corso del triennio evidenziano trend opposti con riferimento

alle diverse classi dimensionali: diminuisce da 21.492,00 a 19.035,33 euro il valore aggiunto per addetto

nel raggruppamento fino a 250 mila euro, così come passa da 104.332,66 a 96.374,42 euro nella classe

dimensionalmente più rilevante. Nel settore manifatturiero si riscontra anche con riferimento

all’aggregazione di valore aggiunto la correlazione positiva tra dimensione e valore aggiunto creato per

addetto.

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ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 2 -953,44% -52,40% -502,92% -502,92% 4 -239,97% 0,40% -78,80% -37,82% 3 -59,32% 0,16% -23,30% -10,73%

uguale a 0 63 -2039,05% 12,27% -80,30% -6,73% 58 -6658,47% 36,57% -139,73% -6,96% 52 -380,54% 69259,27% 1293,32% -12,67%

fino a 250.000 euro 360 -10000,00% 161,40% -53,07% 1,38% 355 -1224,79% 737,04% -15,18% 2,87% 345 -7065,12% 122,24% -38,13% 2,70%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 474 -149300,00% 97,44% -346,99% 2,82% 491 -22876,85% 5543,77% -48,38% 4,00% 464 -833,35% 968,19% 0,63% 4,01%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 461 -2509,06% 76,12% -14,27% 2,33% 477 -1915,11% 124,64% -8,90% 3,25% 473 -237228,13% 258,07% -515,99% 2,49%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 210 -531,40% 75,79% -3,26% 1,94% 210 -4498,28% 96,38% -25,24% 2,66% 216 -1685,24% 90,52% -11,59% 2,00%

oltre 25 Milioni di euro 58 -124,09% 60,78% 2,51% 1,59% 58 -111,46% 61,01% 6,83% 2,82% 64 -154,69% 64,29% 5,57% 3,76%

Totale 1.628 1.653 1.617

ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 5 -63,24% -7,86% -22,95% -13,21% 8 -198,94% 2,93% -46,53% -16,85% 11 -213,77% 3,22% -52,80% -20,33%

uguale a 0 108 -3249,66% 0,00% -46,09% -3,37% 104 -1182,65% 0,00% -24,53% -2,86% 95 -1207,05% 0,00% -38,59% -3,46%

fino a 250.000 euro 441 -423,19% 335,86% -4,95% 1,25% 434 -692,29% 790,02% -3,73% 1,68% 427 -971,30% 276,21% -4,78% 1,13%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 520 -60,50% 40,65% 2,12% 3,21% 531 -149,33% 49,12% 2,62% 3,44% 502 -79,19% 580,93% 4,40% 3,78%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 478 -144,51% 44,01% 2,43% 3,56% 486 -63,47% 397,05% 4,16% 3,37% 483 -65,67% 83,03% 3,83% 3,24%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 214 -33,41% 23,27% 2,86% 2,80% 214 -18,28% 27,65% 3,17% 2,80% 225 -60,28% 42,73% 1,68% 2,53%

oltre 25 Milioni di euro 59 -66,75% 34,44% 2,07% 2,53% 61 -21,44% 41,84% 3,70% 2,68% 65 -16,27% 37,33% 4,99% 2,57%

Totale 1.825 1.838 1.808

12

6

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127

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI

VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIB

ILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo 5 1,66 0,80 0,88 0,88 8 0,49 0,29 0,33 0,27 11 9,99 8,28 0,28 0,18

uguale a 0 103 48,75 24,64 0,99 0,90 97 222,85 134,67 0,72 0,64 89 4,20 3,95 0,65 0,60

fino a 250.000 euro

428 5,35 4,88 1,11 0,90 422 3,26 2,54 1,09 0,89 415 11,33 8,14 1,09 0,84

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

510 1,56 1,14 1,16 0,87 520 1,48 1,12 1,17 0,88 494 1,43 1,10 1,15 0,90

da (>) 1 a 5 Milioni euro

473 1,46 1,08 1,16 0,89 480 1,45 1,10 1,19 0,93 480 1,80 1,47 1,17 0,90

da (>) 5 a 25 Milioni euro

213 1,46 1,02 1,24 0,88 214 1,48 1,03 1,25 0,86 224 1,48 1,02 1,21 0,85

oltre 25 Milioni di euro

59 1,59 1,13 1,30 0,94 61 1,49 1,03 1,26 0,88 65 1,48 1,08 1,29 0,93

Totale 1.791 1.802 1.778

12

7

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128

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 4 0,00 -0,94 4 0,50 -0,83 8 -10,23 -0,71 8 -9,65 0,31 10 -21,42 -2,29 10 -19,28 0,22

uguale a 0 69 -15920,20 0,46 69 -10803,47 0,94 64 -5550,55 0,34 63 -25,46 0,49 62 -465,73 0,32 60 -481,20 0,68

fino a 250.000 euro

425 2,68 0,68 418 15,51 1,10 412 2,24 0,61 406 7,76 1,09 411 -0,36 0,59 402 1,83 1,06

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

517 7,72 0,57 512 10,66 1,07 527 9,37 0,61 522 10,43 1,07 494 21,15 0,58 491 23,15 1,10

da (>) 1 a 5 Milioni euro

477 2,29 0,71 476 2,80 1,12 485 1,80 0,68 484 2,40 1,10 482 2,89 0,63 482 3,43 1,04

da (>) 5 a 25 Milioni euro

24 1,25 0,82 213 1,83 1,25 214 2,52 0,81 214 9,42 1,29 225 2,61 0,83 225 7,05 1,25

oltre 25 Milioni di euro

59 1,37 0,81 59 1,72 1,28 61 1,40 0,86 61 1,79 1,29 65 1,46 0,91 65 1,82 1,30

Totale 1575 1751 1771 1758 1749 1735

12

8

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129

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 5 4,25 -1,54 8 2,30 0,49 11 -1,90 -1,10

uguale a 0 106 1,42 0,02 101 -2,52 0,02 91 7,54 0,02

fino a 250.000 euro 433 2,24 1,87 428 12,62 2,07 417 3,91 2,11

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 515 149,73 4,37 526 9,46 4,50 498 9,72 4,68

da (>) 1 a 5 Milioni euro 477 7,76 3,39 485 15,46 3,62 483 89,92 3,79

da (>) 5 a 25 Milioni euro 213 8,32 2,35 214 11,67 2,60 225 4,31 2,69

oltre 25 Milioni di euro 59 2,64 2,04 61 2,02 1,84 65 3,23 2,24

Totale 1.808 1.823 1.790

12

9

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130

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. VALORE PROD.

/ N. DIP.

VALORE AGG.

/ N. DIP.

VALORE PROD. / N. DIP.

VALORE AGG.

/ N. DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD.

/ N. DIP.

VALORE AGG.

/ N. DIP.

VALORE PROD.

/ N. DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

1 -€ 1.320,82

-€ 87.152,36

-€ 1.320,82

-€ 87.152,36

4 -€ 15.440,94

-€ 183.011,36

-€ 13.557,47

-€ 171.620,45

uguale a 0

0 -

-

-

-

1 € -

-€ 3.305,00

€ -

-€ 3.305,00

2 € -

-€ 7.963,50

€ -

-€ 7.963,50

fino a 250.000 euro

171 € 73.410,06

€ 21.281,97

€ 54.335,75

€ 21.492,00

176 € 76.037,22

€ 7.673,51

€ 59.838,25

€ 21.618,88

175 € 73.318,60

€ 7.074,99

€ 58.535,00

€ 19.035,33

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

436 € 126.676,55

€ 33.864,46

€ 92.304,67

€ 30.256,16

469 € 134.827,31

€ 34.855,27

€ 96.407,75

€ 31.566,63

458 € 134.805,65

€ 34.795,96

€ 100.747,44

€ 32.335,13

da (>) 1 a 5 Milioni euro

450 € 227.870,33

€ 47.937,99

€ 141.983,13

€ 40.115,91

468 € 245.830,97

€ 51.090,44

€ 143.505,99

€ 39.305,24

473 € 242.535,13

€ 57.032,96

€ 150.418,07

€ 41.047,67

da (>) 5 a 25 Milioni euro

208 € 409.148,66

€ 65.673,55

€ 200.876,32

€ 48.252,13

211 € 434.881,46

€ 64.780,15

€ 225.199,50

€ 50.217,67

222 € 546.501,15

€ 84.310,78

€ 240.376,65

€ 51.944,69

oltre 25 Milioni di euro

52 € 1.517.413,94

€ 117.821,50

€ 588.429,53

€ 104.332,66

56 € 3.001.996,50

€ 267.807,54

€ 575.386,72

€ 95.676,15

63 € 4.055.693,21

€ 411.590,57

€ 611.292,90

€ 96.374,42

Totale 1.317

1.382

1.397

13

0

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131

Analisi Settore D – “Fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria condizionata”

Il settore D impiega appena lo 0,58% dei dipendenti della regione e concretizza un modesto 1,52% del

valore della produzione realizzato in Umbria, percentuale esigua sia rispetto all’Italia (6,69%) sia all’Italia

Centrale, dove raggiunge il 13,12%.

La limitata incidenza del comparto è determinata anche dal numero di imprese piuttosto esiguo, appena

105, la maggior parte delle quali con un valore della produzione positivo al di sotto del milione di euro.

Da notare che nessuna azienda rileva ricavi inferiori allo zero.

Nel periodo oggetto d’analisi il settore ha subito in Umbria un crollo del valore della produzione

passando da 1.890.453.299,00 euro del 2009 a € 420.982.309,00 euro del 2011. Questo andamento

risulta in controtendenza con il resto dell’Italia, poiché generalmente si è assistito ad un aumento dei

suddetti valori.

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132

In contrasto con l’andamento del valore della produzione e a fronte di risultati costanti per Centro Italia

ed Italia, il valore aggiunto assume in Umbria valori decisamente positivi per l’ultimo anno oggetto di

analisi con una variazione in aumento di 32.046.065,00 Euro.

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133

Il settore D è uno dei pochi comparti in utile per tutto il triennio nelle aree oggetto di analisi. In

particolare l’Umbria, dopo una riduzione dei risultati positivi dichiarati nel 2010, rileva nell’ultimo anno

risultati ottimali; in Italia, viceversa, gli utili si sono progressivamente ridotti.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE D UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 € 11.786.107,00 € 3.436.083.770,00 € 5.979.410.332,00

2010 € 4.900.291,00 € 3.777.488.799,00 € 6.323.467.494,00

2011 € 13.379.973,00 € 3.417.576.775,00 € 4.181.670.580,00

A fronte di risultati costanti per Italia ed Italia Centrale, l’Umbria è stata caratterizzata da un forte

aumento del grado di patrimonializzazione delle imprese di fornitura di energia elettrica, gas, vapore, e

aria condizionata, passando nel triennio da 151.807.830,00 a 589.795.716,00 euro.

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134

In questo comparto le imprese, numericamente molto esigue, si concentrano nella classe dimensionale

da 250 mila a un milione di euro. Analizzandone la redditività dei mezzi propri si nota come la stessa sia

in crescita significativa in quattro classi su cinque e solo nella classe dimensionalmente più rilevante si

assiste ad una riduzione del valore da 9,87% a 2,03%, in tutti gli altri casi i valori del ROE, tutti

abbondantemente a doppia cifra, testimoniano l’ottima redditività del capitale di rischio.

L’esame della redditività dell’attivo mostra risultati complessivamente in crescita e che si attestano su

buoni livelli nell’ultimo periodo oggetto d’osservazione. Più nel dettaglio il valore del ROI aumenta in

quattro classi su cinque, ad eccezione di quella da 5 a 25 milioni di euro dove nel triennio si nota una

leggerissima diminuzione da 5,14% a 5,12%. Ad esclusione della classe dimensionale fino a 250 mila

euro, si nota nel 2011 una correlazione negativa tra dimensione (espressa in valore della produzione) e

redditività dell’attivo.

L’analisi della situazione patrimoniale evidenzia un perfetto bilanciamento tra trend positivi e negativi

nelle sei classi dimensionali, ricomprendendovi quindi anche quelle con valore della produzione uguale a

zero. Solo in tre classi delle menzionate sei il valore attivo circolante/passivo a breve termine assume

valori uguali o superiori all’unità. Il valore 1, che rappresenta evidentemente l’equivalenza tra attivo

monetizzabile a breve e debiti scadenti nell’esercizio, è da considerarsi un valore soglia al di sotto del

quale si palesano rischi di natura finanziaria connessi all’incapacità di far fronte agli impegni alle

scadenze. Considerazioni analoghe rispetto a quanto indicato per l’indice di disponibilità valgono nel

comparto analizzato in relazione all’indice di liquidità: i valori dei suddetti ratios tendono, infatti, ad

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135

assumere valori vicini od identici per via della modestissima o nulla incidenza delle rimanenze nell’attivo

circolante.

La struttura dell’attivo patrimoniale immobilizzato confrontato con le relative fonti di finanziamento è

rappresentata in primo luogo dall’indice di copertura “secco” delle immobilizzazioni. In quattro

raggruppamenti dimensionali su sei si riscontra nel triennio una quota decrescente di attivo

immobilizzato finanziato con capitale di rischio, viceversa verificando le fonti di finanziamento a medio

lungo termine si denota un aumento del valore dell’indice in quattro classi su sei. Se ne deduce che

all’interno delle fonti di finanziamento a medio lungo termine vi è stato un aumento di quelle

riconducibili al capitale di debito rispetto a quelle riconducibili al capitale proprio.

Alla luce di quanto sopra non sorprende che analizzando il rapporto debiti su patrimonio netto lo stesso

sia cresciuto nel corso del triennio in cinque classi dimensionali su sei: il settore appare

complessivamente afflitto da sottocapitalizzazione, giacché l’indice in esame assume valori superiori ad

otto in quattro su sei.

L’analisi del rapporto valore della produzione su numero dei dipendenti evidenzia un incremento di

produttività significativo nelle classi dimensionali fino a 250 mila euro e da 250 mila a un milione di euro,

mentre le imprese più grandi scontano una riduzione del livello della produttività per addetto; anche in

questo caso si denota una correlazione positiva tra dimensione delle imprese e produttività del singolo

lavoratore. L’esame dell’indice valore aggiunto/numero dei dipendenti mostra invece dati opposti

rispetto al precedente, nello specifico diminuisce nelle prime due classi dimensionali con valore della

produzione positivo e aumenta nelle restanti tre.

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136

ROE - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - - - - - -

uguale a 0 11 -43,70% -0,25% -14,00% -7,13% 15 -942,07% -0,81% -92,19% -25,47% 7 -50,31% -13,68% -31,55% -39,84%

fino a 250.000 euro 8 -99,12% 92,31% -11,50% -2,25% 8 -62,62% 76,09% 1,89% -2,39% 26 -406,85% 86,09% -8,55% 6,55%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

7 -12,27% 34,98% 11,16% 12,64% 11 -2,98% 94,53% 21,29% 8,99% 35 -117,23% 103,79% 54,26% 68,22%

da (>) 1 a 5 Milioni euro

9 -289,05% 89,92% -8,22% 9,85% 11 -2274,82% 24,98% -212,13% 2,73% 14 -24,61% 102,09% 34,00% 22,25%

da (>) 5 a 25 Milioni euro

6 -92,34% 29,44% 3,27% 18,65% 6 14,40% 63,79% 32,39% 29,33% 10 -0,14% 82,25% 30,67% 26,16%

oltre 25 Milioni di euro

4 1,05% 14,03% 8,71% 9,87% 4 1,14% 51,86% 15,82% 5,15% 5 -12,47% 76,59% 24,06% 2,03%

Totale 45 55 97

ROI - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 12 -22,06% -0,05% -5,55% -0,73% 18 -96,43% 0,00% -11,34% -3,41% 9 -420,25% -0,03% -54,23% -10,21%

fino a 250.000 euro 11 -53,59% 0,75% -9,55% -1,30% 10 -37,37% 38,34% 4,86% 3,84% 32 -73,41% 43,50% -0,95% 0,39%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

7 0,16% 19,82% 6,17% 5,31% 12 -0,77% 43,20% 8,24% 3,64% 35 -25,05% 68,52% 17,34% 12,32%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 9 -4,96% 45,02% 8,18% 4,82% 12 -10,75% 15,68% 1,74% 3,03% 14 1,15% 31,93% 10,17% 6,22%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 6 -4,91% 27,47% 7,28% 5,14% 6 1,40% 18,75% 7,91% 6,10% 10 -0,90% 14,61% 6,61% 5,12%

oltre 25 Milioni di euro 4 1,46% 6,61% 3,05% 2,07% 4 0,33% 10,72% 3,59% 1,65% 5 -2,31% 17,85% 5,75% 3,16%

Totale 49 62

105

13

6

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137

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 11 14,47 14,47 0,66 0,66 16 24,45 24,45 0,94 0,94 8 104,43 104,43 0,50 0,50

fino a 250.000 euro

11 34,32 10,55 0,70 0,70 10 4,78 4,34 1,11 1,08 32 289,52 289,51 0,84 0,84

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

6 1,97 1,66 1,37 1,03 12 1,36 1,32 1,05 1,02 35 4,71 4,46 1,00 1,00

da (>) 1 a 5 Milioni euro

9 0,90 0,88 0,80 0,73 11 0,86 0,79 0,70 0,69 14 1,26 1,15 0,82 0,74

da (>) 5 a 25 Milioni euro

6 1,11 1,09 0,99 0,98 6 1,18 1,16 1,10 1,10 10 1,97 1,94 1,03 0,93

oltre 25 Milioni di euro

4 1,13 1,12 1,08 1,08 4 1,56 1,56 1,11 1,11 5 0,90 0,90 1,04 1,04

Totale 47 59 104

13

7

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138

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 11 4,64 1,14 11 4,74 1,26 16 2,36 0,55 16 13,06 2,32 8 -3,87 0,46 8 2,52 0,81

fino a 250.000 euro 11 -0,71 0,08 11 1,66 0,72 9 4,71 0,12 9 6,18 2,59 32 1,24 0,02 32 7,00 0,97

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

7 0,69 0,71 7 1,27 1,21 12 2,59 0,56 12 2,99 1,05 32 25,56 1,71 32 169,83 2,36

da (>) 1 a 5 Milioni euro

9 0,49 0,20 9 0,95 0,61 12 1,14 0,22 12 1,65 0,65 12 9,22 0,20 12 53,72 0,94

da (>) 5 a 25 Milioni euro

6 5,33 0,70 6 20,45 0,86 6 1,82 0,71 6 5,11 1,48 10 284,16 0,44 10 284,66 0,89

oltre 25 Milioni di euro

4 376,76 2,06 4 377,57 3,50 4 630,74 4,56 4 631,77 6,44 5 3,78 1,62 5 5,06 2,33

Totale 48 48 59 59 99 99

13

8

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139

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 11 94,31 0,54 17 3,41 1,23 9 80,02 1,84

fino a 250.000 euro 11 9,75 1,67 10 -31,15 0,73 32 48,12 11,16

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 7 7,30 4,08 12 5,40 3,26 35 16,75 5,09

da (>) 1 a 5 Milioni euro 9 29,12 9,99 12 48,89 6,87 14 18,18 8,16

da (>) 5 a 25 Milioni euro 6 8,67 7,80 6 9,22 7,84 10 11,06 12,16

oltre 25 Milioni di euro 4 8,91 7,69 7 6,64 5,78 5 16,13 8,94

Totale 48 64 105

13

9

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140

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE D - "FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

uguale a 0

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

fino a 250.000 euro

2 €

56.589,42 €

8.921,25 €

56.589,42 €

8.921,25 0

-

-

-

-

2 € 88.549,13 -€ 19.352,13 € 88.549,13 -€

19.352,13

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

2 €

242.584,25 €

105.565,25 €

242.584,25 €

105.565,25 5

€ 398.688,17

€ 105.427,83

€ 382.072,00

€ 97.883,00

6 € 367.747,33 € 139.188,58 € 307.151,50 € 78.771,00

da (>) 1 a 5 Milioni euro

6 €

968.178,13 €

307.241,05 €

912.764,25 €

66.169,72 5

€ 529.907,36

€ 35.405,69

€ 339.218,08

€ 61.228,67

6 € 505.275,06 € 151.604,56 € 433.349,93 € 68.930,80

da (>) 5 a 25 Milioni euro

5 €

1.208.065,04 €

111.999,38 €

1.397.975,00 €

37.862,63 5

€ 1.095.344,96

€ 119.575,58

€ 957.809,67

€ 59.653,46

6 €

1.215.020,85 € 127.973,55

€ 1.239.344,25

€ 104.405,92

oltre 25 Milioni di euro

2 €

2.930.613,35 €

72.616,91 €

2.930.613,35 €

72.616,91 2

€ 3.212.288,52

€ 68.711,90

€ 3.212.288,52

€ 68.711,90

4 €

2.086.052,39 € 183.283,62

€ 1.117.731,32

€ 90.207,54

Totale 17 17 24

14

0

Page 143: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

141

Analisi Settore E – “Fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento”

Nel triennio si riscontra un leggero aumento del peso del settore sul totale umbro del valore aggiunto,

passando da 1,75% (2009) al 2,32% (2011) del valore della produzione umbra; tale variazione non si

riscontra nel numero di addetti che con lo 2,53% del 2011 subisce minime modifiche dagli anni

precedenti.

Il settore, numericamente poco significativo in quanto a numero di società di capitale presenti, solo 67,

vede la massima concentrazione nella classe da 250 mila a un milione di euro.

Il valore della produzione assume nel triennio assume un andamento simile per Umbria, Centro Italia e

Italia con un costante miglioramento delle performances; questo risultato risulta più evidente nella

regione analizzata, in cui si constata un aumento del peso del settore.

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142

Più moderati i risultati ottenuti con il valore aggiunto che in Umbria hanno mantenuto valori pressoché

costanti tra il 2009 e il 2011; le altre aree, invece, hanno evidenziato un modesto aumento del valore

aggiunto.

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143

Il settore assume andamenti divergenti per le diverse aree analizzate. A livello nazionale si verifica un

progressivo aumento degli utili di esercizio, con valori più che raddoppiati tra 2009 e 2011; nel Centro

Italia, dopo una leggera flessione nel 2010, l’ultimo anno registra valori superiori all’anno base; l’Umbria,

dopo aver rilevato risultati positivi nei primi due esercizi, subisce infine il peso di una sostanziosa

perdita.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE E UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 € 6.200.049,00 € 95.839.527,00 € 267.717.296,00

2010 € 8.461.528,00 € 36.973.991,00 € 502.996.593,00

2011 -€ 7.680.833,00 € 113.739.147,00 € 576.086.340,00

Page 146: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

144

La regione Umbria, così come l’aggregato nazionale, riporta risultati positivi riguardo all’andamento del

patrimonio netto; solo il Centro Italia sconta nel 2010 una fase transitoria di diminuzione di tale valore,

per tornare nel 2011 ai livelli degli altri aggregati.

L’analisi della redditività dei mezzi propri appare soddisfacente a livello dell’intero settore ed è

caratterizzata nell’arco temporale di riferimento dall’incremento di valore in tre classi su cinque. Il

valore più elevato, seppur in diminuzione dal 2009 al 2011, è appannaggio del raggruppamento da 1 a 5

milioni di euro ed è pari all’8,56%.

Il rendimento dell’attivo investito evidenzia una equivalenza tra classi con valori crescenti e classi con

valori decrescenti. Le imprese ricomprese tra 250 mila a un milione di euro oltre ad evidenziare la

crescita più significativo, da 2,22% a 5,39%, sono quelle che a fine periodo guidano l’ipotetica classifica

della redditività operativa di settore.

Spostando l’attenzione dagli aspetti della redditività agli indici di solvibilità, il rapporto tra attivo

circolante e passivo a breve termine mostra un generalizzato calo dei valori, con l’unica eccezione della

classe da 250 mila a un milione di euro dove si passa dallo 0,95 all’1,24. Le classi fino a 250 mila euro e

da 5 a 25 milioni di euro si attestano nel 2011 a valori inferiori all’unità.

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145

Con riferimento all’indice di liquidità si equivalgono nei sei raggruppamenti dimensionali gli incrementi

positivi e quelli negativi. Il dato peggiore, sia in relazione al trend sia con riguardo al valore del 2011, è

quello delle imprese con valore della produzione pari a zero ed è pari allo 0,44.

La verifica della coerenza temporale tra l’attivo immobilizzato e le fonti di finanziamento a medio lungo

termine, distinte tra capitale di rischio e capitale di debito, viene effettuata conteggiando i ratios indice

di copertura delle immobilizzazioni secco e globale. Con riferimento alle prime tre classi si evidenziano

valori in crescita, mentre le restanti società fanno rilevare valori in diminuzione o costanti. Il dato

numerico più elevato, seppure in significativa diminuzione da 0,97 a 0,77, si riscontra nell’intervallo di

valore della produzione da 1 a 5 milioni di euro. In questa classe si riscontra altresì, con riferimento

all’indice di copertura globale, l’unico valore in aumento che nel triennio passa da 1 a 1,24; tale valore

peraltro rappresenta il dato più elevato tra le classi di valore della produzione. In riferimento alla fine del

periodo, l’indice mostra valori inferiori all’unità in quattro classi su sei, quindi si evidenzia un parziale

finanziamento dell’attivo immobilizzato con debiti a breve termine.

Esaminando il rapporto di indebitamento il comparto appare nel suo complesso sufficientemente

capitalizzato, tutti i valori dell’indice debiti su capitale netto assumono valori di fine triennio inferiori a 4.

Da segnalare esclusivamente il significativo aumento da 1,95 a 3,09 nella classe da 5 a 25 milioni di euro.

L’esame della produttività del lavoro mostra nel settore dati globalmente in miglioramento. Andando

nel dettaglio il rapporto tra valore della produzione e numero dipendenti cresce in tre raggruppamenti

su cinque. Da evidenziare anche la mancata correlazione tra ammontare del valore della produzione e

valore dell’indice in esame, correlazione che invece si riscontra con riferimento al valore aggiunto

realizzato per addetto; anche con riferimento a tale ultimo indice prevalgono tre a due le variazioni

positive di periodo.

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146

ROE - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 5 -234,52% 68,53% -38,11% 0,00% 5 -29,54% 0,00% -29,54% -29,54% 3 -32,56% 9,59% -11,13% -10,41%

fino a 250.000 euro 10 -58,90% 42,25% -2,34% -1,13% 13 -91,38% -91,38% -91,38% -91,38% 8 -2,62% 66,03% 18,98% 1,34%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

18 -754,58% 63,88% -56,75% 3,63% 17 -102,63% -102,63% -102,63% -102,63% 21 -65,24% 60,33% 11,14% 5,53%

da (>) 1 a 5 Milioni euro

10 -327,46% 49,98% -18,93% 11,50% 10 0,35% 0,35% 0,35% 0,35% 13 -99,50% 85,75% 9,28% 8,56%

da (>) 5 a 25 Milioni euro

7 -22,65% 17,18% 0,22% 4,10% 6 -101,57% -101,57% -101,57% -101,57% 8 -8,00% 16,24% 5,56% 5,65%

oltre 25 Milioni di euro 7 -2,81% 10,31% 4,52% 3,72% 8 -1,82% -1,82% -1,82% -1,82% 7 -16,27% 25,19% 3,67% 2,13%

Totale 57 59 60

ROI - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 5 -24,34% 0,00% -7,23% -1,70% 5 -9,93% 0,00% -4,09% -1,81% 4 -9,83% 0,00% -4,16% -3,41%

fino a 250.000 euro 13 -171,18% 61,46% -8,27% -1,47% 16 -99,02% 30,62% -8,04% 0,29% 12 -60,69% 44,30% -4,60% 1,24%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

19 -42,44% 36,62% 0,80% 2,22% 17 -2,05% 27,55% 6,48% 4,32% 22 -2,28% 48,50% 8,18% 5,39%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 10 -0,69% 9,32% 5,52% 6,60% 11 -66,13% 13,96% 0,82% 7,58% 13 -6,37% 16,51% 4,21% 2,86%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 7 1,78% 14,81% 6,06% 3,88% 6 -3,27% 16,14% 5,85% 4,63% 8 3,33% 8,56% 5,18% 4,40%

oltre 25 Milioni di euro 7 1,59% 8,32% 4,06% 3,47% 8 0,40% 15,27% 4,82% 2,74% 8 -55,99% 8,48% -4,68% 1,92%

Totale 61 63 67

14

6

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147

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 4 56,61 56,60 1,29 1,27 4 2,56 2,56 2,89 2,89 4 1,84 0,50 1,27 0,44

fino a 250.000 euro

13 1,85 1,11 1,12 0,97 16 11,62 11,25 1,01 0,91 12 12,44 12,09 0,98 0,98

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

19 1,45 1,34 0,95 0,83 17 1,73 1,61 1,14 1,08 22 2,14 1,72 1,24 1,02

da (>) 1 a 5 Milioni euro

10 2,38 2,23 1,18 1,01 11 2,29 2,04 1,22 1,07 13 1,34 1,25 1,00 0,98

da (>) 5 a 25 Milioni euro

7 1,21 1,13 1,35 1,29 6 1,07 1,00 1,07 0,98 8 0,95 0,86 0,91 0,81

oltre 25 Milioni di euro

7 1,48 1,26 1,04 0,92 8 1,56 1,34 1,05 0,96 8 1,35 1,16 1,01 0,96

Totale 60 62 67

14

7

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148

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 5 0,47 0,37 4 4,88 1,23 2 15,16 15,12 4 15,41 15,61 3 0,50 0,43 3 57,07 1,13

fino a 250.000 euro 13 0,23 0,39 13 0,57 1,20 14 -1,08 0,45 14 0,70 0,73 10 0,56 0,60 10 3,08 0,99

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

19 1,33 0,42 19 1,79 1,00 17 1,31 0,63 17 1,68 1,16 22 1,83 0,63 22 2,20 1,24

da (>) 1 a 5 Milioni euro

10 7,34 0,97 10 7,69 1,66 11 6,12 1,09 11 6,63 1,09 13 1,40 0,67 13 1,63 0,96

da (>) 5 a 25 Milioni euro

7 0,88 0,91 7 1,08 1,16 6 0,83 0,60 6 1,08 0,93 8 0,60 0,60 8 0,74 0,73

oltre 25 Milioni di euro

7 4,75 0,35 7 5,95 0,83 8 4,59 0,44 8 5,62 0,78 8 5,02 0,35 8 5,28 0,65

Totale 61 60 58 60 64 64

14

8

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149

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 4 10,67 5,09 4 0,89 0,78 4 -1128,51 1,17

fino a 250.000 euro 13 1,87 2,10 16 -45,50 2,95 12 2,35 0,91

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 19 5,39 5,63 17 8,86 5,46 22 2,83 3,98

da (>) 1 a 5 Milioni euro 10 5,96 2,87 11 2,32 1,41 13 21,44 3,26

da (>) 5 a 25 Milioni euro 7 5,36 1,95 6 10,82 8,02 8 8,03 3,09

oltre 25 Milioni di euro 7 5,33 4,27 8 17,66 6,03 8 14,65 3,82

Totale 60 62 67

14

9

Page 152: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

150

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE E - "FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N. DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

uguale a 0

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

fino a 250.000 euro

7 € 97.001,26

€ 31.173,70

€ 40.002,00

€ 19.544,86

7 € 109.141,96

€ 25.605,69

€ 93.331,50

€ 26.017,40

5 € 84.615,94

-€ 10.732,74

€ 65.179,00

€ 21.325,00

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

17 € 165.574,10

€ 48.520,38

€ 119.686,00

€ 33.859,75

13 € 122.134,99

€ 43.394,86

€ 103.243,25

€ 43.152,50

18 € 197.883,83

€ 46.962,72

€ 95.783,75

€ 45.364,43

da (>) 1 a 5 Milioni euro

10 € 318.229,62

€ 74.100,57

€ 168.627,33

€ 53.592,64

11 € 455.351,95

€ 31.096,51

€ 179.540,69

€ 54.225,77

12 € 263.406,38

€ 59.751,25

€ 236.410,13

€ 48.774,95

da (>) 5 a 25 Milioni euro

6 € 148.146,12

€ 56.376,30

€ 140.803,13

€ 52.933,53

6 € 207.775,64

€ 57.181,48

€ 204.401,36

€ 53.155,89

8 € 256.553,69

€ 61.280,87

€ 215.728,48

€ 55.062,21

oltre 25 Milioni di euro

7 € 965.516,81

€ 129.060,47

€ 220.202,14

€ 97.292,04

7 € 1.635.310,31

€ 157.715,85

€ 200.116,03

€ 101.184,56

7 € 1.636.525,72

€ 71.775,78

€ 201.246,75

€ 91.962,34

Totale 47 44 50

15

0

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151

Analisi Settore F – “Costruzioni”

Le società edili rappresentano il terzo comparto umbro per valore della produzione e per numero di

dipendenti (nel 2011 rappresentavano l’8,50% del totale). Riguardo al primo realizza il 6,23%

dell’aggregato, perfettamente in linea con la media italiana e del Centro Italia.

Il settore, secondo comparto per numero imprese, conta ben 1.923 società di capitali, la cui

maggioranza rileva un valore della produzione positivo minore di 250 mila euro.

Il valore della produzione non subisce nel triennio importanti variazioni, tornando nel 2011 a cifre simili

a quelle assunte nel 2009; andamento simile, seppure meno positivo, si registra per l’Italia. Analizzando

l’Italia Centrale nel suo complesso, invece, il valore evidenzia una costante diminuzione nel corso degli

anni.

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152

Stesse osservazioni della grandezza sopracitata possono essere rilevate per il valore aggiunto: Italia e

Umbria seguono un trend simile, leggermente in decrescita nel periodo analizzato, mentre per il Centro

Italia si assiste ad un sostanzioso calo del valore stesso.

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153

L’andamento dei risultati di esercizio nel settore costruzioni assume un profilo omogeneo per Umbria,

Centro Italia ed Italia: i modesti utili nell’anno base sono seguiti da un generalizzato calo dei risultati di

esercizio, fino a giungere nel 2011 ad una perdita aggregata in tutte le aree analizzate.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE F UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 € 14.247.474,00 € 692.123.660,00 € 1.243.110.032,00

2010 € 673.942,00 -€ 143.367.573,00 € 124.294.900,00

2011 -€ 33.713.765,00 -€ 1.426.824.005,00 -€ 2.260.039.986,00

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154

L’Umbria esibisce valori del patrimonio netto costanti nel corso dei tre esercizi; tale risultato è

indiscutibilmente positivo rispetto alla diminuzione scontata da Italia e Centro Italia nel biennio 2010-

2011.

Il settore, avendo riguardo alla redditività dei mezzi propri, evidenzia nel triennio oggetto d’analisi una

flessione del valore del ROE, con riferimento al dato della mediana in tutte le classi dimensionali con

valore della produzione superiore a zero. Unica eccezione, peraltro significativa è data dalle quattro

imprese presenti nella classe fino a 25 milioni di euro, dove la redditività a doppia cifra appare

elevatissima. Ad eccezione di quanto sopra riportato il dato più elevato alla fine del triennio è quello del

raggruppamento da 250 mila ad un milione di euro con un ROE che segna il 5%.

La generalizzata riduzione della redditività del capitale di rischio trae la sua origine principalmente dal

rallentamento della redditività operativa, misurata dal rapporto Risultato Operativo/Attivo. A livello di

intero comparto le tre classi dimensionali in cui operano la gran parte delle imprese (fino a 250 mila, da

250 mila a un milione e da uno a 5 milioni di euro) evidenziano un peggioramento di tale valore. Solo le

imprese degli ultimi due raggruppamenti dimensionali mostrano un incremento del dato dell’indice, con

ciò a testimoniare che le imprese più grandi, pur in un quadro generale di crisi del settore, sembrano

riuscire a mantenere livelli accettabili di redditività operativa.

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155

Va evidenziato comunque che buona parte dei componenti positivi di reddito del settore sono

rappresentati da una variazione delle rimanenze, dato stimato e quindi caratterizzato da elevati margini

di soggettività, trattasi infatti di quei valori che nella accezione contabile vengono definiti presunti.

Se in una condizione “normale” di mercato l’imputazione a rimanenza dei costi di produzione consentiva

nella stragrande maggioranza dei casi di rispettare il dettato normativo dell’art. 2426 c.c. per cui le

rimanenze devono essere valutate al minore tra il prezzo di acquisto o di produzione ed il presumibile

valore di realizzo, nella situazione attuale, caratterizzata da una riduzione del prezzo di vendita degli

immobili e da una contrazione delle compravendite che aumenta lo stock di invenduto determinando

un ingente onere di finanziamento - per mutui - (il cui costo viene spesso imputato ad incremento del

valore del costruito), tale assunto tende a venir meno.

In altri termini, le peggiorate condizioni di mercato relativamente ai prezzi ed alla velocità di

collocamento degli immobili, possono aver generato una situazione nella quale il costo di realizzazione

di un immobile in cui siano stati conteggiati anche gli oneri finanziari può superare il prezzo presunto di

vendita attuale. Non è quindi infondato ritenere che se sulla carta i dati dei rendimenti dei mezzi propri

del settore sono complessivamente soddisfacenti, nella realtà sono viziati da una presumibile

sopravvalutazione degli elementi reddituali positivi.

Spostando l’attenzione alla coerenza temporale di breve periodo tra fonti ed impieghi si equivalgono

nelle classi dimensionali comprese tra fino a 250 mila euro e da 5 a 25 milioni di euro segni positivi e

negativi, con riferimento all’indice di disponibilità.

Con riferimento all’indice di liquidità, si denota un leggero incremento del dato numerico dell’indice

nelle classi da 250 mila a un milione di euro, da 1 a 5 milioni e da 5 a 25 milioni di euro.

Con riferimento alla correlazione temporale fonti – impieghi di breve periodo rappresentata dagli indici

di disponibilità e di liquidità, il settore evidenzia una significativa divaricazione tra i due valori in tutto il

territorio regionale. È endemicamente presente un ammontare di rimanenze significativo con gli indici di

liquidità generalmente pari al 50% dell’indice di disponibilità. In generale, i valori dell’indice di liquidità

destano qualche preoccupazione in merito alla capacità di far fronte ai pagamenti di breve periodo

anche alla luce della stasi delle vendite di immobili che compromette la possibilità di “trasformare” le

rimanenze – di prodotti finiti – in liquidità in tempi brevi.

L’analisi della coerenza temporale tra fonti e impieghi, in particolare l’indice di copertura secco mostra

valori sempre superiori all’unità e tendenzialmente in crescita nel corso del triennio, seppure con

qualche eccezione. Se i valori acriticamente letti sembrano configurare un settore patrimonializzato il

dato numerico superiore all’unità evidenzia una copertura dell’attivo immobilizzato effettuato con

ricorso al patrimonio netto, in realtà il dato è influenzato da una scarsa incidenza dell’attivo

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156

immobilizzato sul totale dell’attivo e dal ricorso allo strumento del leasing per “acquisire”

immobilizzazioni di natura materiale.

Congiuntamente devono essere oculatamente letti i valori dell’indice di copertura globale, dove

vengono confrontate le immobilizzazioni con le fonti di finanziamento a medio lungo termine. Seppure

solo in due classi si assiste ad un valore inferiore a 2 non può essere dimenticato che tipicamente,

diversamente da quanto avviene in altri settori, le passività a medio lungo termine riconducibili al

capitale di debito, sono essenzialmente contratte per finanziare le opere in corso che nella

riclassificazione civilistica dello stato patrimoniale vengono ricomprese nell’attivo circolante.

Analizzando l’indice di indebitamento del comparto, la leggera generalizzata riduzione del rapporto

Debiti/Patrimonio Netto non sta ad indicare un incremento del capitale di rischio, ma una significativa

restrizione del capitale di debito tipicamente acquisito tramite il canale bancario, infatti la sommatoria

dei patrimoni netti in esame passa da 641.690.594,00 euro dell’anno 2009 a 607.908.021,00 euro del

2011.

Analizzando gli indicatori di produttività del fattore lavoro, ovvero valore della produzione/numero

dipendenti e valore aggiunto/numero dipendenti, si riscontra un generale aumento dei valori della

mediana per entrambi i ratios. L’unica eccezione si evidenzia nella classe dimensionale da 5 a 25 milioni

di euro di valore della produzione, dove l’indice valore della produzione/numero dipendenti subisce una

flessione negativa passando da 279.326,62 euro del 2009 a 267.215,65 euro del 2011.

Evidente è la correlazione positiva tra raggruppamento dimensionale e valore degli indici di produttività

del lavoro, che conferma l’ipotesi per cui aziende di dimensioni maggiori, mettendo a disposizione del

singolo lavoratore strumenti più sofisticati, ne migliorano le performance.

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157

ROE - SETTORE F - "COSTRUZIONI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 12 -200,68% -5,51% -91,52% -71,71% 15 -478,23% 19,39% -71,83% -49,01% 20 -507,91% 81,01% -55,22% -6,82%

uguale a 0 204 -2743,21% 82,23% -58,08% -8,04% 175 -60272,73% 36,81% -379,79% -9,73% 159 -3000,00% 40,36% -71,98% -10,19%

fino a 250.000 euro 669 -71548,53% 885,88% -144,64% 0,61% 657 -3348,28% 1097,86% -23,61% 0,23% 635 -11977,05% 142010,87% 189,52% 0,59%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 552 -4410,86% 94016,67% 155,51% 5,34% 535 -11838,91% 1081,11% -24,43% 5,97% 515 -1700,81% 334,50% -7,81% 5,00%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 344 -1464,15% 119,53% -1,97% 6,70% 334 -441,89% 464,28% 4,73% 7,55% 316 -1439,02% 140,49% -5,66% 4,86%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 63 -561,84% 91,21% -1,58% 4,01% 62 -134,88% 96,31% 12,84% 6,95% 56 -1975,99% 98,79% -19,84% 3,71%

oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 4 0,00% 60,18% 32,48% 34,88% 4 0,00% 75,38% 42,13% 46,58%

Totale 1.844 1.782 1.705

ROI - SETTORE F - "COSTRUZIONI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 18 -6658,05% 5,49% -437,18% -11,24% 20 -310,37% 5,37% -36,76% -10,20% 34 -638,75% 18,54% -67,59% -6,65%

uguale a 0 266 -12800,00% 26,11% -63,18% -2,06% 234 -12800,00% 3,53% -65,90% -2,07% 212 -1311,58% 6,66% -21,55% -2,04%

fino a 250.000 euro 752 -1113,02% 237,35% -2,15% 1,54% 746 -495,90% 119,17% -0,08% 1,10% 727 -214,07% 341,34% 0,22% 1,17%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 583 -253,83% 66,36% 4,10% 3,57% 583 -168,55% 134,59% 3,87% 3,58% 554 -257,85% 902,69% 6,30% 3,49%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 369 -424,01% 314,36% 4,74% 3,85% 343 -174,38% 73,55% 5,17% 3,56% 334 -44,98% 54,31% 4,93% 3,40%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 65 -6,42% 99,41% 6,36% 3,36% 62 -2,92% 35,11% 5,28% 3,78% 57 -15,46% 26,94% 5,34% 3,87%

oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 4 0,15% 7,80% 4,87% 5,77% 4 1,50% 8,14% 6,25% 7,68%

Totale 2.053 1.992

1.922

15

7

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158

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE F - "COSTRUZIONI"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

16 21,52 0,47 2,06 0,28 20 84,49 57,57 1,23 0,28 33 37,60 15,28 1,04 0,15

uguale a 0 246 62,96 47,74 1,51 0,72 214 38,89 18,85 1,34 0,72 205 60,91 31,14 1,49 0,58

fino a 250.000 euro

732 12,55 7,34 1,32 0,70 725 14,41 2,85 1,49 0,67 709 10,15 3,23 1,57 0,67

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

576 7,69 1,41 1,30 0,72 579 998,78 698,06 1,29 0,73 552 3,61 1,25 1,33 0,78

da (>) 1 a 5 Milioni euro

363 1,97 0,74 1,32 0,62 338 2,06 0,79 1,32 0,69 330 5,44 1,89 1,31 0,76

da (>) 5 a 25 Milioni euro

64 1,63 0,75 1,23 0,64 62 1,64 0,74 1,18 0,61 57 1,60 0,76 1,18 0,80

oltre 25 Milioni di euro

0 - - - - 4 1,06 0,74 1,01 0,68 4 1,06 0,71 1,04 0,83

Totale 1.997 1.942 1.890

15

8

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159

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE F - "COSTRUZIONI"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 14 202,77 1,03 13 551,37 10,08 12 0,65 1,95 12 91,90 4,57 25 -94,95 0,69 24 99,06 6,62

uguale a 0 167 218,94 2,83 165 386,32 6,35 142 398,89 1,98 140 528,35 4,11 122 247,03 1,74 121 623,53 3,67

fino a 250.000 euro 650 37,74 1,32 643 269,79 2,46 624 832,66 1,32 615 1455,29 3,20 617 36,16 1,38 611 214,37 3,48

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

556 35,62 1,17 551 134,82 2,54 556 46,41 1,09 553 164,04 2,06 524 36,16 1,38 522 365,99 2,13

da (>) 1 a 5 Milioni euro

360 8,58 8,58 358 261,40 2,25 335 7,13 1,00 333 51,36 2,36 326 126,45 1,09 324 77,20 2,13

da (>) 5 a 25 Milioni euro

65 1,16 0,77 65 88,94 1,57 61 13,15 1,04 61 1276,89 1276,89 57 11,31 1,05 57 39,19 1,47

oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 4 1,23 0,61 4 1,66 1,22 4 11,31 1,05 4 4,18 1,91

Totale 1812 1795 1734 1718 1675 1663

15

9

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160

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE F - "COSTRUZIONI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 16 36,12 1,22 20 6,26 3,04 33 25,41 1,73

uguale a 0 254 56,62 0,98 222 52,72 0,68 207 71,23 1,10

fino a 250.000 euro 743 23,30 3,40 733 18,88 3,61 717 18,31 3,30

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 578 68,14 7,58 580 28,56 6,26 552 22,43 5,75

da (>) 1 a 5 Milioni euro 366 24,63 7,83 340 25,99 7,60 332 33,81 5,90

da (>) 5 a 25 Milioni euro 65 63,36 6,50 62 42,65 6,17 57 17,52 5,40

oltre 25 Milioni di euro 0 - - 4 79,22 60,20 4 35,58 22,31

Totale 2.022 1.961 1.902

16

0

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161

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE F - "COSTRUZIONI"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

1 -€ 83.054,00

€ 68.955,00

-€ 83.054,00

€ 68.955,00

1 -€ 378.000,00

-€ 463.736,00

-€ 378.000,00

-€ 463.736,00

3 -€ 2.949,39

-€ 32.624,47

-€ 1.112,00

-€ 5.828,67

uguale a 0

2 € -

€ -

€ -

€ -

2 € -

€ -

€ -

€ -

3 € -

-€ 5.781,33

€ -

€ -

fino a 250.000 euro

185 € 79.910,58

€ 28.773,49

€ 59.183,75

€ 26.210,57

161 € 80.190,40

€ 27.522,49

€ 64.395,67

€ 27.790,00

165 € 80.143,94

€ 27.001,25

€ 65.808,00

€ 26.980,50

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

352 € 160.346,51

€ 46.871,37

€ 107.095,45

€ 37.897,13

388 € 176.638,99

€ 50.681,21

€ 115.283,58

€ 38.995,43

376 € 175.043,05

€ 48.112,03

€ 117.119,33

€ 40.119,33

da (>) 1 a 5 Milioni euro

276 € 365.364,26

€ 79.975,73

€ 186.450,48

€ 48.859,15

275 € 363.859,56

€ 67.662,27

€ 187.371,20

€ 47.767,80

274 € 325.341,71

€ 59.685,41

€ 200.969,10

€ 49.637,73

da (>) 5 a 25 Milioni euro

60 € 799.254,82

€ 108.249,45

€ 279.326,62

€ 63.001,01

58 € 687.849,69

€ 107.396,48

€ 268.754,12

€ 70.797,19

48 € 449.355,01

€ 93.098,43

€ 267.215,65

€ 64.236,24

oltre 25 Milioni di euro

0 -

-

-

-

4 € 3.588.396,47

€ 190.706,29

€ 3.188.183,14

€ 141.899,63

4 € 3.773.365,26

€ 236.112,85

€ 3.438.761,74

€ 170.727,41

Totale 876 889 873

16

1

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162

Analisi Settore G – “Commercio all’ingrosso ed al dettaglio; Riparazione di autoveicoli e motocicli”

Al settore è attribuibile il 33,75% del valore della produzione umbro, dato perfettamente in linea con

l’aggregato del Centro Italia. Importante anche il numero di soggetti occupati nel comparto che

costituiscono il 16,68% del totale.

L’influenza del settore è ben rappresentata anche dal numero di società di capitali che lo compongono,

2.112 sul totale umbro di 12.175 (17,35%). La maggiore concentrazione si riscontra nelle prime tre classi

dimensionali con valore della produzione positivo (oltre lo zero fino a 5 milioni di euro).

Il settore è stato caratterizzato nel Centro Italia ed Italia da un trend positivo del valore della

produzione; nel territorio umbro i risultati sono stati meno positivi, mantenendo nel 2010 e 2011 valori

simili a quelli assunti nell’anno base.

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163

Stesso andamento del valore della produzione è riscontrabile per il valore aggiunto, con aumenti positivi

per Centro Italia ed Italia nel 2010 e valori costanti nell’anno successivo. In Umbria quest’ultimo ha

subito lievi scostamenti dal dato del primo anno di analisi.

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164

Il settore risulta in utile nell’intero triennio per le imprese analizzate a livello umbro ed italiano,

mantenendo nel primo aggregato valori pressoché costanti e quasi quadruplicando i risultati nel

secondo.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE G UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 € 50.526.027,00 -€ 100.139.770,00 € 1.157.266.367,00

2010 € 61.402.360,00 -€ 93.774.258,00 € 4.586.243.640,00

2011 € 54.696.797,00 € 611.747.050,00 € 3.916.377.643,00

Gli andamenti precedentemente descritti sono rinvenibili anche nel patrimonio netto, con un

andamento altalenante intorno ai valori dell’anno base per l’Umbria ed un costante aumento per le altre

due aree oggetto di analisi.

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165

La redditività del capitale di rischio nel comparto produttivo esaminato evidenzia un arretramento in

tutte le classi dimensionali con valore della produzione positivo ad eccezione delle imprese nel

raggruppamento da 250 mila a un milione di euro, dove si riscontra a fine triennio il valore più elevato

pari al 4,49%. Le performance più modeste relativamente a tale ratio si riscontrano nella classe

immediatamente precedente. Speculare appare l’esame della redditività operativa dove, anche in

questo caso, l’unico raggruppamento dimensionale che mostra un miglioramento nel periodo oggetto di

analisi è quella da 250 mila a un milione di euro. I valori delle altre classi, tutti in diminuzione, sono

compresi nel 2011 tra lo 0,82 della classe fino 250 mila euro e il 3,37% delle imprese con valore della

produzione da 1 a 5 milioni di euro. Confrontando il dato del 2009 col valore del 2011 l’indice di

disponibilità mostra dati stabili in tutte le classi dimensionali, peraltro si tratta di valori piuttosto

omogenei nei vari raggruppamenti dimensionali e ricompresi tra 1,12 delle imprese con un valore della

produzione superiore ai 25 milioni di euro e 1,21 della classe da 250 mila a un milione di euro.

Verificando l’indice di liquidità si riscontra un leggero ma generalizzato aumento di tale ratio nel corso

del triennio. I valori di fine periodo, anche in questo caso abbastanza omogenei a prescindere dalla

dimensione aziendale, sono ricompresi tra lo 0,70 della classe da 250 mila a un milione e lo 0,83 del

raggruppamento da 5 a 25 milioni di euro, con ciò evidenziando l’assenza di correlazione tra dimensione

aziendale e coefficiente di liquidità. Pur indicando la differenza di valore tra i due indici una significativa

incidenza delle rimanenze, non emergono rilevanti elementi di preoccupazione per quanto riguarda la

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166

dinamica finanziaria correlata ai pagamenti di breve periodo. In altre parole, in tutto il comparto, si

assiste ad una tutto sommato equilibrata composizione e correlazione tra le voci dell’attivo circolante e

del passivo a breve termine.

Passando ad analizzare la correlazione temporale tra impieghi in attivo immobilizzato e fonti di

finanziamento a medio lungo termine, l’indice di copertura secco mostra valori complessivamente in

crescita per le imprese con valore della produzione positivo, con l’unica eccezione delle società con oltre

25 milioni di euro che evidenziano anche il dato più basso di tale indice, pari a 0,72.

Il dato più rassicurante (0,94 nel 2011) è appannaggio del raggruppamento da 250 mila a un milione di

euro. Ampliando l’analisi e raffrontando l’attivo immobilizzato con le fonti di finanziamento a medio

lungo termine, si conferma il trend complessivamente in crescita. Anche in questo caso le imprese della

classe dimensionale maggiore mostrano un ratio in flessione nel corso del triennio che si attesta al

valore più basso a 1,10. Parimenti all’indice di copertura secco il dato migliore si rinviene nelle imprese

con valore della produzione da 250 mila a un milione ed è pari a 1,72.

Con riferimento alle composizione delle fonti di finanziamento, specificatamente il rapporto debiti su

patrimonio netto evidenzia un settore in cui le imprese di più modesta dimensione accrescono il grado

di capitalizzazione, mentre le società con valore della produzione superiore ai 5 milioni di euro

peggiorano tale ratio. Il comparto appare complessivamente sufficientemente capitalizzato ed il dato,

seppure in miglioramento, peggiore coincide con la classe col maggior numero di frequenza di imprese

ed è pari, a fine 2011, a 5,44.

Analizzando la produttività del lavoro nel comparto oggetto di analisi si nota un peggioramento

dell’indice valore della produzione/numero di dipendenti, in tutte le classi dimensionali tranne quella

compresa tra 250 mila e un milione di euro. Rimane la correlazione tra dimensione e performance dei

dipendenti, spiegabile nella migliore dotazione che le imprese di più grandi dimensioni forniscono al

singolo dipendente, incidendo positivamente sulla loro resa.

Con riferimento al valore aggiunto prodotto per singolo addetto, i dati della mediana evidenziano un

miglioramento nelle tre classi centrali ed un peggioramento nella classe fino a 250 mila euro e oltre i 25

milioni di euro, che peraltro con rispettivamente 13.330,04 e 77.752,18 euro rappresentano il dato

numerico minimo e massimo.

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167

ROE - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 -719,69% -719,69% -719,69% -719,69% 2 -28,39% 38,34% 4,97% 4,97% 3 -9,27% 21,73% 5,25% 3,28%

uguale a 0 95 -1785,19% 60,80% -43,94% -6,03% 86 -2162,90% 78,08% -44,69% -5,60% 63 -1190,32% 3,47% -48,46% -5,71%

fino a 250.000 euro 500 -2013,77% 769,47% -31,61% 1,97% 497 -1558,92% 7519,81% -12,72% 1,56% 482 -3723,99% 535,90% -47,49% 1,78%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 569 -7185,07% 176,04% -21,02% 3,88% 567 -6709,44% 795,18% -27,96% 4,75% 572 -2114,74% 152,80% -13,79% 4,49%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 491 -11390,91% 693,20% -53,78% 4,22% 531 -7592,21% 125,33% -21,08% 5,27% 527 -889,55% 467,80% -6,13% 4,17%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 151 -326,27% 97,42% 1,74% 3,48% 161 -225,58% 117,55% 8,77% 3,14% 169 -1872,55% 115,11% -16,85% 2,44%

oltre 25 Milioni di euro 39 -46,60% 92,19% 7,17% 4,24% 36 -153,55% 42,29% -0,55% 2,47% 40 -83,04% 86,29% 4,61% 2,03%

Totale 1.846 1.880 1.856

ROI - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 3 -141,69% -33,83% -71,37% -38,59% 2 -7,05% 4,38% -1,33% -1,33% 5 -397,54% 3,97% -118,05% -76,02%

uguale a 0 153 -7230,32% 15,39% -120,74% -3,46% 149 -2819,67% 0,00% -55,73% -2,95% 115 -1660,00% 0,00% -36,82% -3,62%

fino a 250.000 euro 629 -906,00% 8670,33% 1,59% 0,93% 636 -3941,19% 240,61% -21,37% 1,02% 603 -11255,73% 146,61% -35,86% 0,82%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 649 -539,86% 169,02% 0,60% 3,01% 625 -275,16% 90,08% 1,61% 2,99% 625 -73,86% 124,29% 3,02% 3,21%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 525 -182,60% 78,46% 3,33% 3,65% 556 -176,17% 59,73% 3,21% 3,59% 549 -117,34% 74,62% 3,77% 3,37%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 157 -47,80% 46,25% 3,22% 2,84% 164 -51,10% 35,78% 4,89% 3,15% 174 -93,87% 44,51% 3,35% 2,60%

oltre 25 Milioni di euro 39 -15,34% 19,97% 3,81% 2,87% 36 -6,43% 16,92% 2,86% 2,27% 41 -14,11% 13,74% 2,77% 2,80%

Totale 2.155 2.168

2.112

16

7

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168

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

2 1,17 1,17 1,17 1,17 2 0,97 0,42 0,97 0,42 5 4,97 4,65 1,26 0,75

uguale a 0 141 29,22 25,59 1,01 0,73 135 21,98 21,74 0,67 0,51 107 -337,27 -84,85 0,99 0,80

fino a 250.000 euro

618 10,11 9,23 1,18 0,69 627 0,02 -0,83 1,19 0,70 597 5,83 5,01 1,18 0,76

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

639 1,46 0,86 1,15 0,69 618 1,59 0,94 1,18 0,70 617 1,55 0,90 1,21 0,70

da (>) 1 a 5 Milioni euro

515 1,38 0,84 1,15 0,73 549 1,43 0,88 1,16 0,75 545 1,39 0,87 1,15 0,78

da (>) 5 a 25 Milioni euro

155 1,25 0,78 1,15 0,76 164 1,29 0,82 1,18 0,79 173 1,29 0,85 1,15 0,83

oltre 25 Milioni di euro

39 1,17 0,77 1,16 0,72 36 1,17 0,75 1,16 0,72 41 1,15 0,77 1,12 0,76

Totale 2.109 2.131 2.085

16

8

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169

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 2 -1,42 -1,42 2 -0,81 -0,81 2 2,84 2,84 2 2,84 2,84 4 368,40 225,51 4 369,68 228,07

uguale a 0 103 -100,90 1,91 103 -94,50 2,32 99 -149,86 0,94 98 0,46 1,46 79 -139,27 0,78 79 52,84 2,75

fino a 250.000 euro 597 -1,96 0,76 592 27,32 1,60 601 19,13 0,82 596 33,17 1,69 564 78,77 0,93 560 37,76 1,61

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

644 4,48 0,85 638 7,12 1,58 619 3,76 0,91 614 5,92 1,60 622 6,04 0,94 616 8,32 1,72

da (>) 1 a 5 Milioni euro

521 2,97 0,77 515 4,61 1,39 555 1,59 0,85 551 3,00 1,45 548 4,00 0,85 546 5,24 1,45

da (>) 5 a 25 Milioni euro

156 5,76 0,89 156 6,28 1,30 164 6,44 1,01 164 7,04 1,43 173 3,40 0,99 173 4,04 1,48

oltre 25 Milioni di euro

39 1,99 0,87 39 2,46 1,25 36 1,09 0,74 36 1,57 1,21 41 1,78 0,72 41 2,28 1,10

Totale 2062 2045 2076 2061 2031 2019

16

9

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170

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 3 - 4,32 - 2,47 2 5,50 5,50 5 5,22 0,05

uguale a 0 147 4,83 0,10 143 2,52 0,01 223 0,84 0,01

fino a 250.000 euro 623 4,67 2,19 630 3,85 1,93 598 4,94 1,76

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 643 9,50 4,19 620 11,32 4,34 618 9,87 4,17

da (>) 1 a 5 Milioni euro 518 25,31 4,59 552 14,26 5,16 547 -59,52 5,44

da (>) 5 a 25 Milioni euro 157 8,22 4,19 164 4,30 3,94 174 7,99 4,29

oltre 25 Milioni di euro 39 8,81 3,71 36 10,66 3,73 41 4,23 3,92

Totale 2.130 2.147 2.206

17

0

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171

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE G - "COMMERCIO ALL'INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. VALORE

PROD. / N. DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR. VALORE

PROD. / N. DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR. VALORE

PROD. / N. DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

1 -€

146.548,00 -€ 160.105,00

-€ 146.548,00

-€ 160.105,00

uguale a 0

3 € -

€ -

€ -

€ -

4 € -

-€ 20,82

€ -

€ -

1 € -

€ -

€ -

€ -

fino a 250.000 euro

169 € 110.524,34

€ 20.025,89

€ 101.872,00

€ 20.795,00

184 € 106.240,15

€ 21.018,59

€ 98.254,00

€ 18.586,50

182 € 107.854,82

€ 13.508,09

€ 97.811,50

€ 13.530,04

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

459 € 267.311,01

€ 37.450,22

€ 205.992,50

€ 33.550,33

468 € 261.534,82

€ 36.299,26

€ 206.503,42

€ 33.622,90

473 € 263.134,27

€ 29.661,47

€ 209.254,50

€ 34.639,50

da (>) 1 a 5 Milioni euro

463 € 450.755,36

€ 49.930,87

€ 313.427,25

€ 40.937,44

502 € 469.742,66

€ 51.705,67

€ 310.248,56

€ 42.140,07

508 € 480.633,74

€ 53.161,77

€ 288.256,56

€ 41.984,83

da (>) 5 a 25 Milioni euro

142 € 1.033.303,72

€ 101.107,41

€ 707.329,62

€ 52.997,20

157 € 1.216.909,15

€ 76.245,06

€ 666.753,40

€ 53.468,00

161 € 1.029.741,59

€ 67.365,59

€ 617.098,54

€ 53.845,95

oltre 25 Milioni di euro

38 € 3.446.688,95

€ 231.290,09

€ 1.115.454,80

€ 95.293,76

36 € 3.268.809,88

€ 224.996,68

€ 1.085.696,65

€ 82.293,31

40 € 3.400.233,45

€ 234.720,80

€ 1.066.276,78

€ 77.752,18

Totale 1.274 1.351 1.366

17

1

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172

Analisi Settore H – “Trasporto e magazzinaggio”

Nel 2011 i dipendenti impiegati nel settore sono il 6,56%, con una variazione in aumento degli stessi da

4.144 del 2009 a 5.726 dell’ultimo anno oggetto di analisi. Al comparto è attribuibile il 3,35% del valore

della produzione totale, a fronte di un 5,90% del Centro Italia ed un 4,69% dell’Italia.

Le imprese che si occupano di trasporto e magazzinaggio sono nel territorio umbro 286, di cui nessuna

presenta una valore della produzione inferiore allo zero e le classi dimensionali con più elevata

frequenza sono quelle con valore compreso tra 250 mila e un milione e 1 e 5 milioni di euro.

Andamento discostante per il valore della produzione che in Umbria mantiene un valore pressoché

costante nel triennio, mentre in Italia e Centro Italia, dopo un aumento del 2010, scende a valori

inferiori a quelli base.

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173

Il valore aggiunto gode in Umbria di una lenta e costante crescita rispetto al resto degli aggregati per i

quali si è osservato, successivamente al 2010, un modesto calo dello stesso.

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174

Le osservazioni già evidenziate per le precedenti grandezze patrimoniali sono riscontrabili anche

nell’andamento del risultato di esercizio. L’Umbria migliora i propri valori, ma è l’unico aggregato che

per il 2009 e 2010 presenta una perdita. Centro Italia ed Italia, dopo un trend positivo nell’anno

intermedio di analisi, subiscono nel 2011 un arretramento dei valori degli utili.

RISULTATI ESERCIZIO

SETTORE H UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 -€ 7.245.968,00 € 829.287.483,00 € 1.787.760.467,00

2010 -€ 1.267.001,00 € 915.414.422,00 € 3.049.041.214,00

2011 € 232.747,00 € 527.054.586,00 € 1.303.907.049,00

La patrimonializzazione delle società del settore osserva un trend costante per la regione Umbria,

mentre nelle altre aree di analisi, dopo un 2010 decisamente positivo, i dati si attestano su valori

inferiori all’anno base.

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175

Analizzando la redditività dei mezzi propri si riscontra un miglioramento del ROE in tre categorie su

cinque, considerando le classi dimensionali con valore della produzione superiore allo zero, di cui

l’incremento più importante si manifesta nella classe da 250 mila a un milione di euro in cui si passa

dallo 2,76% del 2009 all’8,44% del 2011. Gli arretramenti si osservano nelle classi dimensionali da 1 a 5

milioni, dove si passa da 4,66% del 2009 al 3,30% del 2011, e oltre i 25 milioni di euro, da 3,27% a 1.38%

Viceversa, con riferimento all’indice Return On Investment che raffronta il reddito operativo con il totale

dell’attivo, i risultati per il settore non sono positivi poiché si assiste alla diminuzione del ratio in tre

classi su cinque. Le variazioni risultano, comunque, tutte al di sotto del punto percentuale ad eccezione

della classe fino a 250 mila euro in cui si passa dal 3,63% del 2009 allo 0,66% del 2011.

Spostando l’attenzione sulla capacità delle imprese di far fronte alle esigenze di breve periodo si

osservano per l’indice di disponibilità valori prossimi all’unità con una generale, seppure modesta,

diminuzione del ratio nelle classi con valore della produzione positivo. Il valore 1, ossia l’equivalenza tra

attivo monetizzabile a breve e debiti scadenti nell’esercizio, è da considerarsi un valore soglia al di sotto

del quale si palesano rischi di natura finanziaria connessi all’incapacità di far fronte agli impegni alle

scadenze. Valori simili od identici si rilevano per l’indice di liquidità, data la bassa o nulla incidenza delle

rimanenze nell’attivo circolante.

La correlazione tra fonti di finanziamento a medio lungo ed attivo immobilizzato termine è elaborata

tramite gli indici di copertura delle immobilizzazioni. Nello specifico l’indice di copertura secco aumenta

in quattro classi su sei, considerando tutte le imprese con valore della produzione uguale o maggiore di

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176

zero. Stesso trend per l’indice di copertura globale dove solo le classi fino a 250 mila euro e da 250 mila

a un milione di euro assumono valori negativi.

In genere il rapporto tra fonti di finanziamento a medio lungo termine ed immobilizzazioni rimane

inferiore all’unità, ad eccezione della classe con valore della produzione zero (2,17) e tra 5 e 25 milioni di

euro (1,23). Questo fenomeno indica come nel settore spesso le immobilizzazioni siano finanziate con

debiti a breve termine.

Con riferimento alla composizione delle fonti di finanziamento ed in particolare al ricorso al capitale di

terzi ed al capitale proprio, il settore denota una diminuzione dell’indice debiti/patrimonio netto nelle

società di capitali appartenenti alle tre classi comprese tra un valore della produzione pari a zero fino a

un milione di euro. Nelle imprese di maggiore dimensione si osserva un allarmante aumento della

sottocapitalizzazione, più nello specifico si passa tra il 2009 e il 2011 da 6,95 a 8,59 nelle imprese da 1 a

5 milioni di euro, da 3,37 a 4,45 in quelle da 5 a 25 milioni di euro e da 2,57 a 6,99 per la classe di

dimensione maggiore.

Sottoponendo ad analisi il trend degli indici di produttività del lavoro ed in particolare il valore della

produzione/numero dipendenti, si evidenzia come nelle imprese di minori dimensioni siano migliorate le

performance dei singoli dipendenti. Nel caso del ratio che misura il valore aggiunto prodotto dal singolo

addetto, invece, l’andamento che si riscontra è di crescita-decrescita tra classi di valore della produzione

adiacenti. Da sottolineare che nonostante le variazioni altalenanti, si conferma la correlazione tra

maggiore dimensione dell’impresa e migliore performance dei dipendenti.

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177

ROE - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 25 -85,29% 0,00% -17,94% -8,36% 15 -246,85% 0,00% -27,24% -12,22% 12 -54,71% 0,00% -15,15% -4,09%

fino a 250.000 euro 56 -778,56% 97,48% -26,90% 4,27% 57 -1114,14% 93,59% -71,51% 2,19% 53 -3493,51% 87,65% -77,08% 4,53%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

72 -626,50% 302,02% -9,46% 2,76% 72 -349,47% 504,42% 6,03% 7,33% 67 -494,03% 419,96% 1,40% 8,44%

da (>) 1 a 5 Milioni euro

87 -294,32% 84,93% 1,86% 4,66% 75 -504,22% 56,56% -7,13% 4,31% 75 -23491,95% 100,00% -328,97% 3,30%

da (>) 5 a 25 Milioni euro

31 -22,78% 76,56% 8,56% 3,61% 29 -44,66% 57,86% 5,80% 3,00% 31 -23,72% 43,30% 3,80% 3,71%

oltre 25 Milioni di euro 4 -1,60% 9,83% 3,70% 3,27% 4 0,20% 62,12% 16,15% 1,14% 5 -

237228,13% 69259,27% -60,58% 1,38%

Totale 275 252 243

ROI - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 37 -68,46% 21,19% -10,49% -5,82% 21 -329,34% 0,00% -24,30% -5,36% 20 -350,32% 0,00% -27,35% -2,82%

fino a 250.000 euro 62 -24,15% 54,29% 4,75% 3,63% 63 -164,98% 26,20% -2,51% 0,94% 68 -171,62% 39,48% -1,83% 0,66%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 87 -43,22% 21,49% 2,21% 2,77% 85 -54,92% 25,19% 2,78% 3,28% 81 -28,11% 37,22% 2,16% 3,02%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 91 -19,93% 24,37% 2,84% 3,11% 83 -34,04% 48,65% 1,94% 2,76% 79 -13,42% 21,07% 3,04% 2,61%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 32 -5,89% 19,15% 3,52% 2,62% 31 -3,11% 18,05% 2,84% 1,64% 33 -4,71% 15,26% 2,93% 1,93%

oltre 25 Milioni di euro 5 -43,17% 3,07% -6,74% 2,38% 4 0,40% 5,99% 3,08% 2,96% 5 -0,66% 4,12% 1,90% 2,98%

Totale 314 287 286

17

7

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178

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 29 6,91 6,91 0,63 0,63 20 6,23 5,96 0,99 0,99 20 9,20 9,20 0,78 0,78

fino a 250.000 euro

62 24,50 24,23 1,04 1,01 63 13,53 13,31 1,01 1,00 68 2,15 1,85 0,98 0,98

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

86 1,08 1,03 0,96 0,93 85 1,17 1,08 0,95 0,90 81 1,20 1,13 0,96 0,88

da (>) 1 a 5 Milioni euro

90 1,26 1,19 1,00 0,99 81 1,30 1,27 1,00 0,97 78 1,29 1,27 0,98 0,96

da (>) 5 a 25 Milioni euro

32 2,06 1,94 1,08 1,03 31 1,23 1,17 1,05 1,00 33 1,24 1,19 1,05 1,05

oltre 25 Milioni di euro

5 0,98 0,97 1,01 1,00 4 1,15 1,14 1,13 1,13 5 1,05 1,05 1,00 1,00

Totale 304 284 285

17

8

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179

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 27 4,31 0,93 27 7,63 0,97 16 4,78 0,59 16 10,71 2,56 15 -555,85 1,85 15 -181,47 2,17

fino a 250.000 euro 60 11,41 0,57 60 12,88 0,98 58 1,45 0,43 58 1,82 1,04 61 1,71 0,56 61 2,80 0,90

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

86 1,61 0,19 86 2,36 0,79 85 0,51 0,27 85 1,41 0,80 80 4,40 0,31 80 5,21 0,75

da (>) 1 a 5 Milioni euro

91 2,41 0,38 90 2,90 0,80 82 3,28 0,35 81 3,88 0,78 79 3,48 0,32 78 3,96 0,81

da (>) 5 a 25 Milioni euro

30 1,67 0,84 30 3,82 1,01 30 -0,86 0,80 30 -0,65 1,00 33 1,83 1,15 33 2,05 1,23

oltre 25 Milioni di euro 5 0,44 0,69 5 0,66 0,69 4 1,09 1,20 4 1,53 1,33 5 1,01 0,85 5 1,12 0,96

Totale 299 298 275 274 273 272

17

9

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180

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 31 129,79 0,19 20 3,26 0,22 20 3,07 0,02

fino a 250.000 euro 62 15,88 3,21 63 28,64 4,06 68 21,80 1,42

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 87 24,53 7,00 85 24,21 6,39 81 10,86 5,46

da (>) 1 a 5 Milioni euro 89 10,30 6,95 82 20,85 5,38 78 109,36 8,59

da (>) 5 a 25 Milioni euro 32 52,41 3,37 31 108,84 5,13 33 105,13 4,45

oltre 25 Milioni di euro 5 651,77 2,57 4 10,95 3,86 5 12,31 6,99

Totale 306 285 285

18

0

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181

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE H - "TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

uguale a 0

2 € -

-€ 1.090,50

€ -

-€ 1.090,50

2 € -

-€ 1.729,25

€ -

-€ 1.729,25

0 -

-

-

-

fino a 250.000 euro

28 € 68.885,49

€ 25.939,85

€ 49.869,83

€ 20.534,19

34 € 65.752,64

€ 21.915,86

€ 41.374,79

€ 15.254,86

32 € 71.225,67

€ 25.961,18

€ 67.046,67

€ 23.874,83

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

68 € 150.956,97

€ 47.614,53

€ 113.733,93

€ 40.705,63

70 € 169.519,52

€ 52.929,92

€ 108.563,06

€ 41.335,88

72 € 189.627,49

€ 52.262,45

€ 120.043,83

€ 36.287,00

da (>) 1 a 5 Milioni euro

81 € 400.237,91

€ 55.583,44

€ 170.794,71

€ 45.279,53

74 € 411.764,29

€ 58.178,41

€ 170.076,32

€ 45.970,82

71 € 440.296,91

€ 67.922,32

€ 171.971,27

€ 47.702,37

da (>) 5 a 25 Milioni euro

24 € 1.219.914,33

€ 229.467,71

€ 334.589,87

€ 76.818,56

25 € 689.353,26

€ 115.685,12

€ 296.251,78

€ 67.006,84

29 € 679.559,25

€ 102.577,29

€ 298.272,45

€ 56.993,29

oltre 25 Milioni di euro

2 € 613.046,56

€ 111.659,08

€ 613.046,56

€ 111.659,08

4 € 2.728.028,72

€ 1.148.835,96

€ 688.290,48

€ 134.828,77

5 € 2.718.484,83

€ 1.102.858,75

€ 441.966,05

€ 123.242,85

Totale 205 209 209

18

1

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182

Analisi Settore I – “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione”

Il settore, che occupa il 4,30% dei dipendenti umbri, realizza solo un punto percentuale del valore della

produzione totale; quest’ultimo dato risulta peraltro perfettamente in linea con il peso del comparto nel

Centro Italia ed Italia.

La maggiore concentrazione di imprese si rileva nella classe con valore della produzione fino a 250 mila

euro, nel quale sono allocate 324 delle 605 società di capitali presenti nel comparto.

Il valore della produzione ha assunto nel settore un andamento piuttosto omogeneo nelle aree

analizzate, con una lenta ma costante crescita nell’arco del triennio. Solo nell’ultimo anno si è osservata

una crescita più sostenuta per l’agglomerato della Toscana, Umbria, Lazio e Marche.

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183

Le stesse osservazioni rilevate per il valore della produzione sono attribuibili per il valore aggiunto, che

beneficia di una tiepida crescita nel triennio, ad eccezione dell’Umbria che assume valori pressoché

costanti.

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184

Le attività di alloggio e ristorazione presentano per tutto il periodo di valutazione e in tutte le aree

analizzate, valori inferiori allo zero. Nello specifico i risultati sembrano migliorare nel 2011 per Italia e

Centro Italia, ma non per l’Umbria le cui perdite ammontano nell’ultimo anno a -17.078.609,00 euro.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE I UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 -€ 18.662.327,00 -€ 327.617.638,00 -€ 1.077.089.775,00

2010 -€ 14.065.676,00 -€ 268.052.465,00 -€ 833.026.580,00

2011 -€ 17.078.609,00 -€ 243.288.895,00 -€ 743.502.241,00

Analizzando il trend della patrimonializzazione le società del Centro Italia, ivi comprese quelle

esclusivamente umbre, mostrano valori decrescenti negli anni 2009-2011 mentre a livello nazionale

l’aggregato appare inalterato.

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185

Esaminando la redditività del capitale di rischio nel comparto in esame si riscontrano valori altalenanti

nel corso del triennio e comunque modesti. Tre delle quattro classi dimensionali con valore della

produzione superiore a zero mostrano coefficienti di redditività inferiori all’1%. Solo le imprese con

valore della produzione compreso da 5 a 25 milioni di euro denotano un rendimento superiore pari al

3,28% peraltro in sensibilissimo calo nel periodo 2009-2011. Appare quindi evidente come il settore sia

complessivamente caratterizzato da una scarsissima remunerazione dei mezzi propri.

Tale fenomeno trova la sua origine nella scarsa redditività degli impieghi dove la classe in cui si

concentra il maggior numero di imprese evidenzia un dato del ROI con segno negativo (-0,45%). Anche

con riferimento a tale indice il valore di gran lunga più elevato 5,51% nel 2011 è appannaggio delle

imprese con valore della produzione compreso tra 5 e 25 milioni di euro. In generale si riscontra con

riferimento ai dati della mediana nell’anno conclusivo di analisi una correlazione positiva tra dimensione

e redditività degli impieghi, in altre parole il valore del ROI cresce all’aumentare del valore della

produzione.

Spostando l’attenzione dagli aspetti della redditività agli indici di solvibilità, il rapporto tra attivo

circolante e passivo a breve termine mostra valori in generalizzata diminuzione con l’eccezione delle

società con valore della produzione da 1 a 5 milioni di euro dove si passa da 0,65 del 2009 a 0,72 del

2011.

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186

Con riferimento alla mediana si evidenziano valori tutti inferiori all’unità nel 2010 e nel 2011 in tutti i

raggruppamenti dimensionali. Trend speculare si riscontra con riferimento all’indice di liquidità dove

peggiora la situazione in tutte le classi dimensionali ad eccezione del raggruppamento da 1 a 5 milioni di

euro con un valore della mediana di 0,54 nel 2011. Nelle quattro classi citate i valori sono abbastanza

simili e ricompresi tra lo 0,53 e lo 0,72.

Tale generalizzata situazione perdurante peraltro nel triennio, evidenzia una non condivisibile scelta

delle fonti di finanziamento; l’eccessivo indebitamento a breve periodo rispetto all’ammontare

dell’attivo circolante determina tensioni di natura finanziaria correlate all’ammontare dei debiti a breve

in scadenza o, in caso di massiccio ricorso all’indebitamento bancario a breve, configura un utilizzo

improprio dello stesso con pesanti ricadute economiche per oneri finanziari. Appare quindi consigliabile

per le imprese di settore ridefinire la struttura dell’indebitamento bancario effettuando operazioni di

consolidamento che, da un lato riequilibrano la struttura da un punto di vista finanziario, dall’altro

migliorano i risultati del Conto Economico riducendo gli oneri finanziari, stante la maggior onerosità

delle fonti di finanziamento bancario a breve termine rispetto a quelle a medio Lungo.

Nell’analisi sulla coerenza temporale di medio lungo periodo tra fonti ed impieghi, l’indice di copertura

delle immobilizzazioni secco, ovvero il rapporto tra patrimonio netto ed attivo immobilizzato in un

settore caratterizzato dalla composizione dell’attivo con assoluta prevalenza delle immobilizzazioni

mostra andamenti divergenti. Più nello specifico la classe centrale da 250 mila a un milione evidenzia

valori in aumento mentre le altre scontano una riduzione. I valori della mediana con riferimento al 2011

sono compresi tra lo 0,18 del raggruppamento da 250 mila a un milione e 0,35 delle imprese con valore

della produzione da 5 a 25 milioni di euro.

L’indice di copertura globale mostra dati in diminuzione nelle tre classi dimensionali maggiori. Nelle

imprese della classe fino a 250 mila euro si evidenzia l’unica variazione positiva con il valore massimo

dell’indice nel corso del 2011 a 0,84. In generale il settore sconta una asimmetria temporale tra fonti ed

impieghi; una quota spesso significativa dell’attivo immobilizzato viene finanziata con passività a breve

termine. Utilizzare per fabbisogni durevoli lo scoperto di conto corrente implica sostenere oneri

finanziari significativamente maggiori rispetto ad altre forme di finanziamento. Il tasso di interesse sullo

scoperto di conto corrente – banalmente – è più oneroso rispetto ad un mutuo perché in tal caso gli

interessi vengono conteggiati solo sulla parte di fido effettivamente utilizzata.

All’impresa viene quindi, a fronte dell’elasticità tipica del rapporto di conto corrente, richiesto un

“prezzo” superiore per unità di denaro prestata, onere maggiore che si giustifica peraltro anche in

relazione ai maggiori costi per la banca (rispetto ad un finanziamento in cui l’ammontare di capitale è

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187

predefinito) riconducibili alla necessità di detenere liquidità per far fronte alle richieste di utilizzo dei

correntisti.

L’esame del rapporto tra debiti e patrimonio netto mostra un generale arretramento del capitale di

rischio rispetto al capitale di terzi unica eccezione nel raggruppamento dimensionale dove peraltro si

concentrano il maggior numero di imprese (fino a 250 mila euro) dove si passa da un dato della mediana

di 1,86 nel 2009 a 1,64 del 2011. Le imprese maggiormente sottocapitalizzate sono quelle del

raggruppamento da 5 a 25 milioni di euro dove si passa da un rapporto di 3,86 del 2009 ad un valore di

9,80 nel 2011.

Ultimo aspetto di analisi riguarda gli indici di produttività del lavoro. Il dato valore della

produzione/numero di addetti mostra un arretramento nelle prime due classi dimensionali con valore

della produzione positivo, viceversa migliora la produttività nelle classi di valore della produzione più

elevato. Dal punto di vista della capacità del singolo addetto di generare valore della produzione si

osserva un comparto diviso in due, dove fermo restando la correlazione positiva tra dimensione delle

imprese e ratio, le imprese più piccole vedono arretrare la loro produttività e le imprese di maggiori

dimensioni vedono accrescere tale aspetto. Discorso analogo può essere effettuato con riferimento al

rapporto tra valore aggiunto e dipendenti. Anche con riferimento a tale ultimo indice si riscontra nei dati

di fine triennio una correlazione positiva tra valore della produzione e valore aggiunto per addetto.

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188

ROE - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 1 -367,87% -367,87% -367,87% -367,87%

uguale a 0 37 -300,00% 0,00% -36,33% -13,29% 28 -4065,17% 49,79% -197,46% -4,67% 16 -1555,88% -1555,88% -1555,88% -1555,88%

fino a 250.000 euro 230 -7492,91% 422,79% -88,66% -1,95% 227 -9895,47% 2275,59% -83,03% 1,03% 235 -1407,68% 485,89% -27,75% 0,54%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

169 -1222,65% 567,46% -8,82% 1,07% 170 -16566,67% 953,25% -100,19% 1,81% 155 -1352,79% 1431,17% -21,54% 0,76%

da (>) 1 a 5 Milioni euro

53 -383,03% 61,52% -19,66% -3,71% 52 -1004,73% 69,19% -47,09% -2,68% 54 -351,05% 606,37% 12,32% 0,84%

da (>) 5 a 25 Milioni euro

2 5,06% 31,67% 18,36% 18,36% 4 0,05% 26,75% 7,87% 2,34% 4 -5,26% 10,58% 2,97% 3,28%

oltre 25 Milioni di euro

0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

Totale 491 481 465

ROI - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 -3,13% -3,13% -3,13% -3,13% 0 - - - - 1 -43,66% -43,66% -43,66% -43,66%

uguale a 0 48 -73,66% 0,00% -9,42% -3,78% 38 -3437,50% 0,00% -101,84% -2,87% 29 -102,51% 0,00% -10,00% -4,17%

fino a 250.000 euro 304 -35752,75% 136,24% -170,10% -0,87% 320 -1843,10% 95,42% -16,95% -0,21% 324 -427,68% 43,09% -15,70% -0,45%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

214 -139,99% 32,50% -2,55% 1,40% 209 -165,66% 39,23% -4,66% 2,08% 186 -448,07% 1126,74% 6,52% 1,43%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 57 -35,08% 19,09% 0,67% 0,17% 57 -31,44% 33,89% 1,05% 0,60% 61 -36,67% 60,19% 2,82% 1,91%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 2 7,41% 23,22% 15,32% 15,32% 4 1,14% 19,31% 6,99% 3,75% 4 2,79% 6,33% 5,03% 5,51%

oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

Totale 626 628

605

18

8

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189

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

1 0,31 0,31 0,31 0,31 1 0,31 0,31 0,31 0,31 1 1,63 1,63 1,63 1,63

uguale a 0 45 9,46 9,41 0,79 0,79 33 3,48 3,43 0,83 0,74 27 3,29 1,23 0,42 0,42

fino a 250.000 euro

299 2,12 1,76 0,77 0,61 316 2,31 1,77 0,74 0,57 317 3,77 3,38 0,75 0,60

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

209 0,90 0,76 0,72 0,55 204 0,86 0,70 0,66 0,50 184 0,64 0,52 0,65 0,53

da (>) 1 a 5 Milioni euro

56 0,95 0,70 0,65 0,48 56 0,95 0,72 0,68 0,47 61 1,42 0,66 0,72 0,54

da (>) 5 a 25 Milioni euro

2 1,12 1,05 1,12 1,05 4 0,70 0,57 0,86 0,70 4 0,90 0,77 0,95 0,72

oltre 25 Milioni di euro

0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

Totale 612 614 594

18

9

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190

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 -152,03 -152,03 1 -152,03 -152,03 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 33 32,67 0,52 32 35,40 0,74 25 -5,68 0,89 24 3,72 0,96 20 0,49 0,44 20 1,09 0,84

fino a 250.000 euro 285 1,10 0,25 283 3,63 0,83 312 2,93 0,16 308 6,86 0,78 316 6,05 0,20 311 10,13 0,84

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

213 0,98 0,15 210 1,36 0,77 208 -2,86 0,19 204 -0,86 0,75 185 -113,78 0,18 184 -113,94 0,71

da (>) 1 a 5 Milioni euro

57 0,56 0,30 57 0,92 0,71 56 0,43 0,28 56 0,78 0,67 61 0,46 0,28 61 0,82 0,68

da (>) 5 a 25 Milioni euro

2 0,64 0,64 2 0,78 0,78 4 0,43 0,38 4 0,68 0,70 4 0,55 0,35 4 0,79 0,67

oltre 25 Milioni di euro

0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

Totale 591 585 605 596 586 580

19

0

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191

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 - 1,46 - 1,46 0 - - 1 7,43 7,43

uguale a 0 45 3,96 0,47 34 4,90 0,16 27 28,57 0,02

fino a 250.000 euro 301 -1,39 1,86 316 4,80 1,79 318 4,60 1,64

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 211 7,52 3,12 205 16,19 3,54 185 -3,52 4,21

da (>) 1 a 5 Milioni euro 57 9,48 2,54 57 16,57 2,78 61 12,97 2,64

da (>) 5 a 25 Milioni euro 2 3,86 3,86 4 5,02 3,77 4 8,63 9,80

oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 0 - -

Totale 617 616 596

19

1

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192

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE I - "ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

uguale a 0

0 -

-

-

-

1 -

-

-

-

0 -

-

-

-

fino a 250.000 euro

151 € 59.900,55

€ 14.679,88

€ 43.486,40

€ 11.491,50

173 € 58.640,38

€ 15.955,64

€ 49.946,00

€ 13.845,00

190 € 50.106,84

€ 13.068,16

€ 39.238,50

€ 10.770,00

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

184 € 92.030,59

€ 31.917,36

€ 68.891,98

€ 24.796,07

188 € 82.581,34

€ 28.844,43

€ 64.894,25

€ 21.745,91

173 € 83.137,08

€ 30.361,69

€ 59.500,38

€ 21.357,68

da (>) 1 a 5 Milioni euro

51 € 144.785,58

€ 36.924,46

€ 72.623,25

€ 26.376,05

51 € 87.951,07

€ 31.332,52

€ 69.852,50

€ 25.514,48

55 € 99.084,77

€ 33.780,35

€ 77.590,38

€ 28.163,32

da (>) 5 a 25 Milioni euro

2 €

156.309,54 €

26.534,54 €

156.309,54 €

26.534,54 4

€ 165.543,53

€ 34.803,44

€ 149.378,98

€ 30.459,24

4 € 738.151,33

€ 53.134,11

€ 313.990,45

€ 49.497,88

oltre 25 Milioni di euro

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

Totale 388 417 422

19

2

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193

Analisi Settore J – “Servizi di informazione e comunicazione”

La contribuzione di tale settore alla creazione del valore aggiunto risulta piuttosto modesta, poiché

partecipa a tale valore solo per l’1,10% del totale e indubbiamente al di sotto dell’aggregato Centro

Italia dove raggiunge il 5,58%. Altresì il numero di addetti risulta piuttosto esiguo con 2000 soggetti che

costituiscono il 2,29% dei dipendenti complessivi.

Il comparto conta un totale di 484 imprese, la cui maggior parte appartiene alla prima classe

dimensionale con valore della produzione positivo.

Nell’aggregato italiano si osserva una certa omogeneità nell’andamento del valore della produzione che,

dopo un modestissimo aumento nel 2010 torna nell’anno successivo ad assumere valori pari al primo

anno di analisi. Le società umbre assistono ad un esiguo arretramento del dato, peraltro meno

accentuato di quello rilevato nel Centro Italia.

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194

Migliora nell’arco del triennio il dato del valore aggiunto per Umbria ed Italia. Viceversa si osserva per il

Centro Italia un leggero decremento nell’anno intermedio, ma la grandezza rimane costante per

l’esercizio successivo.

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195

Il comparto J presenta nel triennio utili, seppure in decrescita a fine triennio, solo per l’agglomerato

Centro Italia. L’Umbria passa da una perdita nell’anno base con 18.233.216,00 euro ad un altro valore

negativo di 1.529.253,00 euro per il 2011.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE J UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 -€ 18.233.216,00 € 796.530.266,00 € 1.487.763.544,00

2010 € 1.494.246,00 € 149.607.347,00 € 3.756.838.090,00

2011 -€ 1.529.253,00 € 141.493.945,00 -€ 3.840.294.343,00

Per il 2011 si registra una generale riduzione del patrimonio netto, fenomeno più accentuato nelle

regioni dell’Italia Centrale.

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196

Il settore caratterizzato da imprese di piccole dimensioni mostra complessivamente un incremento della

redditività dei mezzi propri nel triennio oggetto di analisi. L’unica eccezione è caratterizzata dalle

imprese con valore della produzione da 1 a 5 milioni di euro, per queste il valore del ROE passa da 4,74%

del 2009 a 3,27% del 2011. Tale ultimo dato rappresenta la peggiore performance a livello di classe,

mentre tutte le altre sono comprese tra 4,50% e 8,68%.

L’analisi della redditività operativa si evidenzia come speculare a quella del capitale di rischio, i dati nel

triennio sono complessivamente in ascesa con l’unica eccezione della classe da 1 a 5 milioni di euro dove

il dato della mediana si riduce da 5,44% del 2009 al 5,20% del 2011. A fine periodo i valori del ROI sono

comunque abbastanza omogenei tra i vari raggruppamenti ed oscillano tra il 4,05% delle imprese più

piccole al 6,71% del raggruppamento dimensionale maggiore.

Analizzando gli aspetti correlati alla capacità dell’attivo circolante di generare flussi di liquidità in grado

di soddisfare alle scadenze le esigenze scaturenti dal passivo a breve termine, il settore mostra valori

rassicuranti e globalmente in ascesa del ratio che confronta attivo circolante e passivo a breve termine. I

dati, tutti superiori all’unità, sono omogenei per le imprese di dimensioni differenti e ricompresi nel

2011 tra 1,21 e 1,31. Approfondendo l’analisi e soffermandosi sull’indice di disponibilità, data la scarsa

incidenza delle rimanenze nel comparto specifico si riscontrano valori superiori all’unità in tutti i

raggruppamenti dimensionali nell’arco del triennio analizzato. L’esame del trend mostra modeste

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197

variazioni nelle varie classi dimensionali, più analiticamente in due raggruppamenti su quattro si osserva

un innalzamento dell’indice e viceversa.

La struttura dell’attivo patrimoniale immobilizzato confrontato con le relative fonti di finanziamento è

rappresentata dall’indice di copertura “secco” delle immobilizzazioni. La quota di immobilizzazioni

finanziate con patrimonio netto decresce in tre raggruppamenti dimensionali su cinque, ad eccezione

delle imprese caratterizzate da valore della produzione uguale a zero, il dato è comunque apprezzabile.

Esaminando la coerenza temporale tra impieghi e fonti di medio lungo periodo, seppure il settore

mostra dati in calo, gli stessi assumono alla fine del triennio di riferimento tutti valori superiori all’unità

per le imprese con valore della produzione positivo descrivendo quindi una corretta gestione del

finanziamento degli attivi immobilizzati.

Analizzando per natura la composizione del passivo patrimoniale, il comparto evidenzia una generale

tendenza all’aumento del rapporto debiti su patrimonio netto. Nonostante tale univoco trend i valori di

fine periodo appaiono comunque sufficientemente rassicuranti con riferimento alla mediana compresa

tra l’1,92 ed il 3,96.

Unendo le risultanze della riclassificazione del conto economico coi dati dell’occupazione è possibile

misurare tanto il valore della produzione generato da ogni dipendente quanto il valore aggiunto per

singolo addetto. La mediana del primo indice mostra un andamento alternato crescita-decrescita

passando da un raggruppamento dimensionale a quello immediatamente successivo. Il dato del valore

aggiunto per dipendente conferma tale andamento.

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198

ROE - SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 20 -957,89% 7,01% -58,15% -2,55% 21 -1260,00% 2,92% -131,95% -20,02% 18 -239,79% 0,00% -56,98% -15,06%

fino a 250.000 euro 244 -583,06% 105,57% -3,33% 3,40% 242 -2507,34% 5376,12% 6,97% 5,45% 234 -1664,89% 86,61% -15,55% 4,96%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

130 -1024,49% 6022,71% 33,37% 3,92% 128 -13342,63% 93,09% -111,99% 3,64% 125 -394,87% 443,42% 0,51% 4,50%

da (>) 1 a 5 Milioni euro

45 -30,63% 98,60% 10,10% 4,74% 55 -1015,14% 88,25% -11,05% 5,15% 52 -175,15% 81,91% 3,56% 3,27%

da (>) 5 a 25 Milioni euro

11 -63,41% 80,73% 10,98% 2,17% 9 -16,62% 30,42% 5,58% 1,87% 9 -32,83% 62,45% 14,68% 8,68%

oltre 25 Milioni di euro 1 13,31% 13,31% 13,31% 13,31% 0 - - - - 0 - - - -

Totale 451 455 438

ROI - SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 31 -642,49% 0,00% -42,35% -4,53% 37 -1263,32% 0,00% -55,80% -3,99% 30 -3928,57% 0,02% -140,80% -2,95%

fino a 250.000 euro 275 -1128,96% 367,23% -2,31% 3,66% 270 -478,73% 57,91% -0,28% 4,25% 262 -558,10% 295,21% 0,36% 4,05%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

139 -80,66% 2071,05% 19,59% 4,34% 132 -30,46% 70,18% 6,09% 3,88% 129 -43,42% 38,35% 5,24% 5,12%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 47 -10,81% 80,03% 9,51% 5,44% 55 -9,99% 46,09% 7,02% 4,76% 54 -11,36% 60,18% 7,18% 5,20%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 11 -29,41% 35,45% 5,43% 2,78% 9 -13,86% 16,47% 3,81% 3,90% 9 -22,35% 17,17% 4,85% 6,71%

oltre 25 Milioni di euro 1 6,36% 6,36% 6,36% 6,36% 0 - - - - 0 - - - -

Totale 504 503

484

19

8

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199

INDICI DI SOLVIBILITÀ -SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 29 8,90 8,66 0,97 0,97 34 3,34 3,10 0,87 0,80 29 3,85 3,53 0,95 0,71

fino a 250.000 euro

266 34,35 34,25 1,19 1,18 266 2,17 2,08 1,33 1,30 259 2,62 2,51 1,21 1,14

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

137 2,10 2,02 1,25 1,20 130 1,76 1,68 1,30 1,22 127 1,72 1,63 1,28 1,22

da (>) 1 a 5 Milioni euro

47 2,03 1,74 1,46 1,37 54 2,24 1,94 1,27 1,18 54 1,91 1,58 1,21 1,14

da (>) 5 a 25 Milioni euro

11 1,42 1,09 1,20 1,09 8 1,54 1,14 1,21 1,05 8 1,59 1,22 1,31 1,11

oltre 25 Milioni di euro

1 1,23 0,82 1,23 0,82 0 - - - - 0 - - - -

Totale 491 492 477

19

9

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200

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 20 125,19 0,89 20 155,48 1,89 19 18,34 0,34 19 25,41 1,09 22 42,12 0,21 22 70,64 0,88

fino a 250.000 euro 265 31,47 1,20 263 40,89 1,51 258 31,55 1,04 256 34,31 1,51 250 8,07 1,01 249 10,16 1,36

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

139 15,73 0,72 138 16,68 1,25 130 2,41 0,96 129 2,87 1,27 128 2,84 0,87 126 3,35 1,21

da (>) 1 a 5 Milioni euro

47 4,52 0,97 47 5,23 1,63 55 4,19 0,74 55 4,82 1,35 54 4,80 0,94 54 5,34 1,51

da (>) 5 a 25 Milioni euro

11 1,43 0,81 11 1,57 1,09 9 2,03 1,73 9 2,19 1,80 9 1,85 1,83 9 1,88 1,99

oltre 25 Milioni di euro

1 4,15 4,15 1 4,24 4,24 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

Totale 483 480 471 468 463 460

20

0

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201

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 29 7,49 0,23 35 30,44 0,17 29 -34,91 0,43

fino a 250.000 euro 272 -3,23 1,72 268 4,24 1,95 261 5,24 1,92

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 138 8,83 3,61 131 10,40 2,91 127 9,36 3,96

da (>) 1 a 5 Milioni euro 47 2,66 2,68 55 17,28 4,15 54 6,68 3,46

da (>) 5 a 25 Milioni euro 11 2,09 1,19 9 3,22 3,30 9 3,54 2,60

oltre 25 Milioni di euro 1 4,53 4,53 0 - - 0 - -

Totale 498 498 480

20

1

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202

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO -SETTORE J - "SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

uguale a 0

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

fino a 250.000 euro

102 € 85.141,32

€ 36.919,45

€ 64.549,67

€ 26.068,46

114 € 79.624,82

€ 33.138,33

€ 68.856,58

€ 28.046,25

111 € 76.884,39

€ 31.964,58

€ 66.191,00

€ 29.340,33

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

110 € 150.885,01

€ 39.870,94

€ 101.605,25

€ 38.423,09

109 € 151.415,01

€ 52.617,82

€ 104.910,50

€ 38.225,20

112 € 141.038,74

€ 46.683,19

€ 95.657,07

€ 37.902,13

da (>) 1 a 5 Milioni euro

44 € 263.775,06

€ 73.882,91

€ 136.570,65

€ 47.379,38

52 € 247.060,98

€ 67.101,76

€ 136.285,33

€ 49.380,83

51 € 235.816,40

€ 60.538,82

€ 150.881,29

€ 50.808,67

da (>) 5 a 25 Milioni euro

11 € 1.035.922,18

-€ 985.935,64

€ 277.036,63

€ 71.389,67

8 € 1.016.966,62

€ 64.681,94

€ 285.504,58

€ 69.545,49

8 € 762.690,23

€ 58.659,77

€ 247.952,09

€ 56.807,17

oltre 25 Milioni di euro

1 € 14.289.266,50

€ 99.577,00

€ 14.289.266,50

€ 99.577,00

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

Totale 268 283 282

20

2

Page 205: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

203

Analisi Settore K – “Attività finanziarie ed assicurative”

Il ruolo marginale del settore si evince sia dallo scarso numero di addetti, appena lo 0,29% del totale,

che dalla limitata partecipazione dello stesso alla grandezza valore della produzione; di quest’ultima

infatti solo lo 0,14% è attribuibile al comparto.

La classe fino a 250 mila euro di valore della produzione presenta la più alta frequenza di società di

capitali inerenti alla suddetta attività, impegnando 71 delle 134 imprese esistenti al 2011. Nessuna

impresa è presente nel raggruppamento con valore della produzione negativo o nelle due classi di

maggiori dimensioni.

A fronte di una costanza nel valore della produzione rilevato a livello nazionale, in Umbria la grandezza

patrimoniale del 2011 si riduce ad un quarto del valore registrato per il 2009. Andamento intermedio si

registra per la totalità delle società del Centro Italia.

Page 206: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

204

Le considerazioni appena enunciate possono essere specularmente applicate all’analisi del trend del

valore aggiunto.

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205

Il settore osserva un univoco trend negativo per i risultati di esercizio, anche se la prestazione peggiore

nel triennio è appannaggio della regione Umbria.

RISULTATI ESERCIZIO

SETTORE K UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 € 26.024.431,00 -€ 351.331.314,00 € 779.630.681,00

2010 € 18.653.347,00 -€ 198.897.402,00 € 2.597.997.073,00

2011 -€ 49.948.268,00 -€ 1.087.936.729,00 -€ 596.557.699,00

L’ammontare del patrimonio netto rimane stabile nel Centro Italia ed Italia, mentre in Umbria si assiste

nel 2010 ad un aumento del valore del 30%, con successiva ricaduta dei valori al di sotto dell’importo

dell’anno base.

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206

Il settore a bassa intensità di capitale di rischio evidenzia, con riferimento al ROE, performance

crescenti, nell’arco del triennio, delle imprese con valore della produzione positivo. Si osserva peraltro

una spiccatissima correlazione positiva tra ammontare dei componenti positivi di reddito e redditività

del capitale proprio.

Considerazioni analoghe a quanto riportato valgono anche per l’indice Return On Investment che misura

il rendimento degli impieghi. Anche con riferimento a tale ratio si riscontra la citata correlazione

positiva.

La peculiarità del settore dove sono pressoché assenti le poste creditorie nei confronti della clientela

rendono superflue le considerazioni in merito alla coerenza temporale tra attivo circolante e fonti a

breve termine.

Più interessante l’analisi delle modalità di finanziamento dell’attivo immobilizzato. Il rapporto attivo

immobilizzato/patrimonio netto mostra valori decrescenti nell’arco del triennio che comunque si

attestano su livelli più che soddisfacenti, riscontrabili dall’esame della mediana nel 2011.

Complessivamente stabili, su valori abbondantemente superiori all’unità, i risultati della mediana nel

triennio.

L’esame della composizione del passivo patrimoniale mostra una condizione di sufficiente

capitalizzazione in un comparto peraltro caratterizzato da modesti ammontari dell’attivo immobilizzato.

Incrociando le risultanze della riclassificazione del conto economico coi dati dell’occupazione è possibile

misurare tanto il valore della produzione generato da ogni dipendente quanto il valore aggiunto per

Page 209: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

207

singolo addetto. Il primo indice evidenzia una prevalenza alla riduzione della produttività in due classi su

tre. Si configura come caratterizzato da un trend positivo l’indice valore aggiunto/numero dei

dipendenti.

Page 210: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

208

ROE - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 -7,93% -7,93% -7,93% -7,93% 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 12 -139,34% 87,67% -5,50% -11,10% 13 -62,52% 96,39% 2,72% 0,00% 16 -117,40% 20,26% -22,43% -5,01%

fino a 250.000 euro 67 -1294,65% 218,39% -22,72% 1,87% 62 -1748,27% 91,38% -44,56% 2,78% 61 -852,97% 73,20% -8,08% 2,25%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

31 -183,34% 84,38% 9,60% 6,87% 40 -382,36% 97,73% 14,00% 15,01% 37 -1027,53% 105,79% -16,40% 10,31%

da (>) 1 a 5 Milioni euro

6 -8773,28% 59,43% -1440,27% 11,59% 7 -2,12% 92,91% 32,94% 24,46% 8 -2,18% 91,34% 48,79% 56,01%

da (>) 5 a 25 Milioni euro

0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

oltre 25 Milioni di euro 1 19,01% 19,01% 19,01% 19,01% 1 1,68% 1,68% 1,68% 1,68% 0 - - - -

Totale 118 123 122

ROI - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 3,63% 3,63% 3,63% 3,63% 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 16 -692,00% -0,04% -68,54% -0,75% 17 -144,71% 0,00% -16,04% -1,40% 17 -114,48% -0,02% -17,87% -1,20%

fino a 250.000 euro 75 -434,07% 72,22% -5,55% 1,73% 68 -112,21% 60,14% -0,42% 2,03% 71 -98,24% 63,90% 4,61% 2,70%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

31 -7,40% 71,00% 11,51% 4,55% 42 -5,12% 63,71% 10,79% 5,51% 38 -7,91% 40,97% 8,34% 5,42%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 6 2,62% 26,25% 10,13% 6,60% 7 -2,25% 80,76% 18,29% 5,09% 8 -2,05% 55,12% 19,69% 20,84%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

oltre 25 Milioni di euro 1 8,02% 8,02% 8,02% 8,02% 1 0,96% 0,96% 0,96% 0,96% 0 - - - -

Totale 130 135

134

20

8

Page 211: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

209

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

1 7,85 7,85 7,85 7,85 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 16 72,01 9,67 1,14 1,14 17 3,70 3,70 0,76 0,76 13 5,56 5,56 4,66 4,66

fino a 250.000 euro

75 8,22 4,44 1,34 1,25 68 15,35 4,90 1,52 1,39 69 31,15 6,44 1,59 1,43

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

31 2,29 2,16 1,26 1,10 41 2,85 2,74 1,15 1,13 37 1,52 1,47 1,24 1,17

da (>) 1 a 5 Milioni euro

5 1,34 1,33 1,34 1,34 7 2,03 1,95 1,45 1,45 8 1,67 1,67 1,24 1,22

da (>) 5 a 25 Milioni euro

0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

oltre 25 Milioni di euro

1 1,29 0,65 1,29 0,65 1 1,15 0,37 1,15 0,37 0 - - - -

Totale 129 134 127

20

9

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210

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 14 -812,48 0,58 14 -811,98 1,06 15 -533,02 1,00 15 -532,59 1,00 14 -646,33 0,91 13 150,37 1,01

fino a 250.000 euro 74 30,11 1,57 74 31,08 1,90 67 37,52 1,09 67 38,64 2,02 69 27,30 1,52 69 37,58 1,96

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

31 30,70 0,95 31 31,11 1,17 42 2,53 0,89 42 2,97 1,12 38 2,68 0,78 38 3,15 1,15

da (>) 1 a 5 Milioni euro

6 3,53 2,42 6 3,72 2,51 7 5,95 3,07 7 6,02 3,24 8 8,50 2,25 8 8,57 2,29

da (>) 5 a 25 Milioni euro

0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

oltre 25 Milioni di euro

1 0,63 0,63 1 1,45 1,45 1 0,71 0,71 1 1,12 1,12 0 - - 0 - -

Totale 126 126 132 132 129 128

21

0

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211

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 0,15 0,15 0 - - 0 - -

uguale a 0 16 33,44 0,05 17 0,77 0,02 15 13,97 0,09

fino a 250.000 euro 75 8,16 0,83 68 1,71 1,13 71 0,33 0,63

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 31 10,01 2,31 42 16,86 3,60 38 18,47 4,47

da (>) 1 a 5 Milioni euro 6 1482,27 5,95 7 2,32 1,31 8 3,39 2,32

da (>) 5 a 25 Milioni euro 0 - - 0 - - 0 - -

oltre 25 Milioni di euro 1 4,09 4,09 1 2,74 2,74 0 - -

Totale 130 135 132

21

1

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212

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE K - "ATTIVITÀ FINANZIARIE E ASSICURATIVE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

uguale a 0

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

1 € -

-€ 29.837,00

€ -

-€ 29.837,00

fino a 250.000 euro

29 € 87.147,82

€ 24.415,97

€ 84.951,00

€ 26.010,00

20 € 78.410,08

€ 33.238,10

€ 77.672,50

€ 27.306,17

25 € 87.252,32

€ 34.129,68

€ 81.216,00

€ 28.385,00

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

23 € 176.682,74

€ 99.670,84

€ 138.378,14

€ 41.625,67

29 € 197.055,09

€ 53.905,84

€ 148.025,00

€ 51.703,00

29 € 199.925,47

€ 69.009,71

€ 139.734,50

€ 52.118,00

da (>) 1 a 5 Milioni euro

5 € 273.951,01

€ 72.092,98

€ 288.977,50

€ 68.949,00

6 € 220.776,32

€ 89.708,11

€ 231.263,59

€ 74.600,30

6 € 220.156,27

€ 81.608,78

€ 216.080,93

€ 85.528,28

da (>) 5 a 25 Milioni euro

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

oltre 25 Milioni di euro

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

Totale 57 55 61

21

2

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213

Analisi Settore L – “Attività immobiliari”

Il settore, a fronte di un numero di aziende presenti pari a 1.162, impiega solo lo 0,59% degli addetti

umbri contribuendo per lo 0,87% al valore della produzione, la metà dell’incidenza del settore stesso a

livello italiano.

Il 72,72% delle imprese del comparto presenta un valore della produzione positivo inferiore ai 250 mila

euro, mentre trascurabile è il numero di aziende presenti nel primo e negli ultimi due raggruppamenti.

Nel settore si assiste ad una generale diminuzione del valore della produzione nelle società di attività

immobiliari, fenomeno che risulta più accentuato nell’Umbria che negli altri due comparti.

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214

Il valore aggiunto assume nell’arco del triennio 2009-2011 valori costanti in Italia e Italia Centrale,

registrando una variazione in diminuzione del 10% solo nel territorio umbro.

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215

In Umbria ed Italia si osservano nel settore L valori in perdita, seppur stabili nell’arco del triennio. Il

Centro Italia, invece, dopo un anno base con segno positivo sostiene perdite piuttosto ingenti per

l'ultimo anno preso in considerazione.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE L UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 -€ 9.039.354,00 € 268.569.377,00 -€ 661.582.204,00

2010 -€ 4.734.106,00 -€ 127.197.996,00 -€ 75.040.417,00

2011 -€ 6.734.077,00 -€ 602.625.946,00 -€ 846.779.096,00

A fronte di una costanza nell’ammontare del patrimonio netto nelle aree di Italia e Centro Italia, nella

regione umbra si rileva un modesto incremento del valore del capitale proprio nei bilanci delle società in

oggetto.

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216

Analizzando i valori dell’indice risultato netto/capitale di rischio si evidenzia un trend altalenante tra i

diversi raggruppamenti dimensionali. Il dato migliore, peraltro in crescita, è appannaggio delle imprese

da 1 a 5 milioni di euro di valore della produzione.

La redditività degli impieghi mostra complessivamente una diminuzione nell’arco del triennio in tutte le

classi dimensionali, ad eccezione delle imprese con valore della produzione fino a 250 mila euro. Il

valore più elevato è riscontrabile a fine triennio nella classe da 1 a 5 milioni di euro ed è pari a 2,61. Da

evidenziare la redditività negativa dell’attivo (-0,49%) nelle imprese da 5 a 25 milioni di euro.

Con riferimento agli aspetti patrimoniali l’indice di disponibilità, attivo circolante/passività a breve

termine, evidenzia valori complessivamente in crescita con l’unica eccezione delle imprese da 5 a 25

milioni di euro dove si passa da 1,09 del 2009 a 1,05 del 2011. Prevale invece la riduzione del valore

della mediana dell’indice di liquidità che si attesta nel 2011 tra lo 0,47 delle imprese da 1 a 5 milioni di

euro allo 0,92 delle società da 5 a 25 milioni.

Proseguendo l’analisi della coerenza temporale tra fonti e impieghi, passando ai rapporti tra

immobilizzazioni e fonti di finanziamento a medio lungo termine, l’indice di copertura secco mostra un

trend opposto tra imprese di piccola dimensione e quelle medio grandi. Nei raggruppamenti

dimensionali fino a 250 mila euro e da 250 mila a un milione il dato della mediana si attesta a 0,48 e

0,52. I raggruppamenti di imprese successivi sono caratterizzati invece da valori in aumento nel corso

del triennio e che si attestano a fine periodo rispettivamente a 0,93 e 0,54.

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217

Complessivamente in diminuzione la mediana dell’indice di copertura globale, i valori di fine periodo

sono compresi tra lo 0,90 delle società con valore della produzione da 5 a 25 milioni di euro e 1,16 del

raggruppamento immediatamente precedente. Con esclusione quindi dell’ultima classe dimensionale si

configura un settore in cui le imprese sono caratterizzate dall’aver finanziato in modo coerente l’attivo

immobilizzato.

L’analisi della composizione del passivo patrimoniale e quindi del rapporto tra debiti e patrimonio netto

mostra come i valori della mediana dell’indice configurino un settore sufficientemente patrimonializzato

con scarso ricorso al capitale di debito. I valori della mediana di fine triennio sono compresi tra 2,11

delle società fino a 250 mila euro e 0,89 delle imprese da 5 a 25 milioni di euro.

Completa l’analisi l’esame dell’andamento degli indici di produttività del lavoro. L’indice valore della

produzione/numero dei dipendenti mostra un pesante arretramento della produttività del comparto,

unica eccezione per le società da 250 a 1 milione di euro. Da notare come si sia pressoché dimezzato dal

2009 al 2011 il dato per la classe da 1 a 5 milioni di euro passando da 767.799,92 a 343.951,93 euro.

Il pesante arretramento della produttività pro-capite è confermato dall’analisi dei valori del rapporto

valore aggiunto/numero dei dipendenti, anche con riferimento a questo indice l’unica classe

dimensionale in controtendenza è quella da 250 mila a 1 milione di euro dove si passa da 95.486,61 euro

del 2001 a 113.429,50 euro del 2011.

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218

ROE - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 6 -4692,70% -3,73% -800,49% -17,26% 5 -441,90% 55,66% -120,44% -78,25% 5 -851,80% 25,44% -300,05% -97,08%

uguale a 0 96 -227,45% 89,78% -16,40% -9,53% 99 -4507,81% 82,21% -74,61% -8,14% 93 -23768,01% 75,67% -286,39% -7,37%

fino a 250.000 euro 684 -1634,19% 223,28% -10,92% 1,14% 743 -1145,55% 521,66% -10,39% 1,20% 773 -2956,08% 433,37% -22,49% 1,34%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

141 -726,37% 94,17% -10,40% 2,16% 130 -420,02% 115,68% -9,03% 1,72% 144 -711,43% 104,64% -8,80% 2,05%

da (>) 1 a 5 Milioni euro

58 -469,45% 119,88% 0,22% 2,71% 46 -340,55% 230,19% 1,43% 2,81% 45 -5758,89% 53,28% -144,26% 4,94%

da (>) 5 a 25 Milioni euro

7 -9,63% 64,15% 7,83% -0,72% 7 -41,44% 92,49% 7,35% -3,72% 3 -9,35% 4,93% -2,57% -3,30%

oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

Totale 992 1030 1063

ROI - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 7 -78,45% -0,16% -14,91% -2,72% 6 -26,87% -0,08% -6,85% -4,08% 6 -7,64% 6,46% -1,87% -3,17%

uguale a 0 128 -417,05% 5,22% -14,75% -2,20% 122 -338,83% 2,92% -12,80% -1,69% 114 -20060,20% 4,12% -183,17% -1,78%

fino a 250.000 euro 767 -240,75% 57,20% -0,19% 1,34% 811 -255,59% 90,32% 1,73% 1,68% 845 -254,12% 65,04% 0,55% 1,77%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

155 -490,13% 53,11% -0,97% 2,73% 143 -352,83% 59,58% 0,32% 1,91% 147 -72,20% 76,66% 4,35% 2,12%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 58 -5,06% 53,35% 5,44% 3,04% 48 -169,30% 100,26% 2,75% 2,41% 47 -36,39% 26,94% 2,74% 2,61%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 -31,22% 10,74% -1,66% 1,71% 7 -4,41% 55,78% 9,39% 1,31% 3 -2,34% 4,47% 0,55% -0,49%

oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

Totale 1123 1137

1162

21

8

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219

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

7 7,59 2,61 1,20 1,01 6 57,34 3,39 4,40 0,81 6 32,45 1,22 2,67 0,69

uguale a 0 118 20,84 12,42 1,75 0,59 116 29,46 10,29 1,07 0,29 102 59,78 20,30 1,11 0,40

fino a 250.000 euro

745 3,02 3,44 1,12 0,76 792 -1,65 4,22 1,18 0,71 833 7,45 4,92 1,13 0,67

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

153 3,75 2,36 1,24 0,48 140 3,72 2,63 1,25 0,62 143 4,27 3,30 1,33 0,48

da (>) 1 a 5 Milioni euro

56 1,84 0,72 1,20 0,41 48 2,41 0,91 1,54 0,42 47 9,10 1,13 1,31 0,47

da (>) 5 a 25 Milioni euro

8 1,29 1,18 1,09 0,93 7 1,21 0,86 1,18 0,83 3 1,11 0,77 1,05 0,92

oltre 25 Milioni di euro

0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

Totale 1087 1109 1134

21

9

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220

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 5 68,97 0,88 5 103,98 3,19 5 19,22 9,65 5 160,80 228,33 4 29,43 26,50 4 649,25 213,47

uguale a 0 90 18,41 0,92 88 67,31 1,66 94 3929,72 0,79 93 6483,61 1,02 80 30,80 0,89 80 244,22 1,10

fino a 250.000 euro 733 17,45 0,51 724 111,77 1,03 774 26,73 0,56 764 127,23 1,03 811 37,57 0,48 807 90,80 1,03

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

146 31,59 0,65 146 144,84 1,16 138 6,24 0,51 138 52,90 1,09 142 4,59 0,52 140 45,80 1,06

da (>) 1 a 5 Milioni euro

56 10,38 0,73 56 68,69 1,27 46 2,05 0,56 46 10,56 1,20 46 7,79 0,93 46 54,59 1,16

da (>) 5 a 25 Milioni euro

8 0,43 0,48 8 0,86 0,95 6 0,60 0,53 6 0,92 0,90 3 0,40 0,54 3 0,89 0,90

oltre 25 Milioni di euro

0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

Totale 1038 1027 1063 1052 1086 1080

22

0

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221

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 7 - 312,35 4,46 6 8,62 8,04 6 44,23 18,28

uguale a 0 122 2,05 0,45 118 34,40 0,73 111 2,28 1,03

fino a 250.000 euro 754 5,69 1,82 798 7,13 2,08 840 3,25 2,11

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 155 11,68 3,15 143 -6,63 1,99 145 17,19 2,62

da (>) 1 a 5 Milioni euro 58 17,93 2,79 48 20,69 6,17 47 36,79 2,65

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 10,08 1,16 7 2,50 0,98 3 4,14 0,89

oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 0 - -

Totale 1.104 1.120 1152

22

1

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222

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE L - "ATTIVITÀ IMMOBILIARI"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

1 -€ 6,00

-€ 93.194,00

-€ 6,00

-€ 93.194,00

uguale a 0

1 € -

-€ 33.890,00

€ -

-€ 33.890,00

1 € -

-€ 11.373,00

€ -

-€ 11.373,00

0 -

-

-

-

fino a 250.000 euro

42 € 94.659,76

€ 38.590,63

€ 94.659,76

€ 38.590,63

61 € 100.169,72

€ 35.409,64

€ 86.716,00

€ 29.873,00

77 € 92.623,42

€ 33.450,12

€ 75.313,00

€ 24.134,00

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

31 € 243.971,73

€ 95.486,61

€ 243.971,73

€ 95.486,61

27 € 234.141,39

€ 88.592,45

€ 229.774,00

€ 49.927,00

37 € 292.569,69

€ 135.743,79

€ 275.848,00

€ 113.429,50

da (>) 1 a 5 Milioni euro

28 € 767.799,92

€ 131.768,66

€ 767.799,92

€ 131.768,66

27 € 800.740,72

€ 139.456,89

€ 609.954,67

€ 93.381,00

22 € 650.936,33

€ 152.344,79

€ 343.951,93

€ 89.368,90

da (>) 5 a 25 Milioni euro

4 € 865.689,98

€ 107.147,65

€ 865.689,98

€ 107.147,65

3 € 334.187,09

€ 61.025,64

€ 169.230,33

€ 52.757,03

2 € 535.861,00

€ 63.476,69

€ 535.861,00

€ 63.476,69

oltre 25 Milioni di euro

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

Totale 106 119 139

22

2

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223

Analisi Settore M – “Attività professionali, scientifiche e tecniche”

In linea coi valori rilevati per Italia e Centro Italia il settore partecipa alla formazione dell’aggregato

umbro del valore della produzione per il 3,24%; tale valore risulta analogo al dato occupazione per cui gli

addetti sono il 3,61% del totale

Il comparto comprende 944 società di capitali, di cui nessuna risulta avere un valore della produzione

inferiore allo zero e, al contempo, solo una ventina ottiene un valore della produzione oltre i 5 milioni di

euro. Come per i settori immediatamente precedenti la maggiore frequenza si rileva nella classe fino a

250 mila euro.

Il valore della produzione del settore “attività professionali, scientifiche e tecniche” assume tra il 2009 e

il 2011 valori crescenti in Umbria, Centro Italia ed Italia.

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224

L’Umbria, dopo una temporanea diminuzione del valore aggiunto nel 2010, mostra nell’ultimo anno in

analisi un miglioramento della grandezza stessa. I valori nazionali e delle regioni centrali mantengono,

invece, un valore costante nell’arco del triennio.

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225

Dopo aver registrato utili in crescita tra il 2009 ed il 2010 tutte le aree in considerazione sono affette da

un tracollo dei risultati di esercizio, per cui le società del settore chiudono i propri bilanci in perdita.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE M UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 € 38.432.268,00 € 1.118.122.535,00 € 2.201.581.549,00

2010 € 42.058.140,00 € 3.606.255.818,00 € 4.234.586.464,00

2011 -€ 346.101.009,00 -€ 1.865.701.197,00 -€ 7.567.591.691,00

Nel settore l’Umbria è l’unico agglomerato a non presentare un trend costante del patrimonio, tanto

che l’ammontare del capitale proprio quintuplica il proprio valore nell’arco del triennio.

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226

Analizzando l’andamento del ROE nel settore in questione per la Regione Umbria, emerge come tutte la

classi di valore della produzione in cui sono state raggruppate le imprese peggiorano i loro dati dal 2009

al 2011, fatte salve alcune eccezioni in cui si assiste ad una ripresa nel biennio 2010 – 2011 ma

comunque non sufficiente a far assumere all’indicatore valori più alti di quelli del 2009.

Il settore in questione evidenzia valori del ROI tendenzialmente in calo per tutte le classi dimensionali ad

eccezione di quella oltre 25 milioni di euro, dove il valore della mediana di inizio e fine triennio risulta

essere in crescita costante (seppure la maggiore variazione si ha tra il 2009 ed il 2010) passando dal

8,01% del 2009 al 12,50% del 2011. Il decremento della redditività è generalmente di modesta entità

anche se le società di capitali della classe di valore della produzione compresa tra 5 milioni a 25 milioni

fa registrare un netto calo. Nello specifico il ROI diminuisce nei corso dei tre anni, passando dal 6,31%

del 2009, al 2,42% del 2010, al 1,77% del 2011.

Andando ad analizzare gli aspetti connessi alla capacità delle aziende del settore di onorare i debiti di

breve periodo e quindi esaminando i valori degli indici di liquidità e disponibilità, si evidenziano in tutto

il territorio regionale valori di entrambi gli indici abbastanza stabili e sempre superiori all’unità. Con ciò

configurando un settore endemicamente non afflitto da problemi di liquidità.

Relativamente alla correlazione fonti – impieghi rappresentata dagli indici di copertura delle

immobilizzazioni “secco” e “globale”, si evidenzia, con riferimento al primo di essi in Umbria, una

situazione pressoché stabile nel corso del triennio in esame con valori superiori all’unità od in prossimità

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227

della stessa. Per quanto riguarda l’indice di copertura globale, per tutte le classi dimensionali assume

valori sempre superiore all’unità, con l’unica eccezione della classe con valore della produzione inferiore

a 0 che presenta nel 2010 un valore dello stesso pari a 0,54, in forte diminuzione rispetto all’anno

precedente. L’andamento generale di tale indice presenta dati discordanti tra di loro, infatti nelle prime

tre classi di valore della produzione si registra una diminuzione dell’indice, pur rimandendo sempre

sopra l’unità tra il 2009 ed il 2011, mentre per le altre classi di valore della produzione il trend evolutivo

nei tre anni è maggiormente altalenante e si nota una diminuzione dell’indice tra il 2009 ed il 2010, con

un incremento al 2011.

Analizzando gli aspetti legati alla composizione delle fonti di finanziamento ed in particolare il rapporto

debiti/patrimonio netto, si evidenzia come nel territorio regionale il valore del rapporto sia

disomogeneo tra le classi di valore della produzione pertanto non è possibile individuare una tendenza

prevalente di settore. A classi di valore della produzione, come quella fino a 250.000 euro ove si ha un

costante incremento dell’indice in questione, si alternano riduzioni del valore dell’indice nelle altre classi

ad eccezione di quella da 5 a 25 milioni di euro di valore della produzione, dove entrambi i dati

territoriali risultano al 2011 allarmanti: 9,84. Inoltre il rapporto debiti/patrimonio netto, in tutti e tre gli

anni, aumenta di valore all’aumentare della classe dimensionale di valore della produzione, unica

eccezione è la classe oltre i 25 milioni di euro che presenta un dato notevolmente inferiore rispetto alla

classe appena precedente.

L’analisi degli indicatori di produttività del lavoro, rappresentati dai rapporti valore della produzione/n.

dipendenti e valore aggiunto/n. dipendenti, mostra un complessivo incremento del settore localizzato

nei raggruppamenti dimensionali più elevati ad eccezione della classe dimensionale da 5 a 25 milioni di

euro; più articolata la situazione con riferimento all’indice valore aggiunto/n. dipendenti dove tre classi

di valore della produzione sulle cinque valorizzate presentano un decremento di tale indicatore.

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228

ROE - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 -105,59% -105,59% -105,59% -105,59% 3 -208,75% -17,52% -103,51% -84,27% 0 - - - -

uguale a 0 76 -505,27% 67,02% -20,23% -2,37% 88 -1189,61% 156,24% -50,82% -6,66% 86 -311,48% 83,92% -25,37% -8,32%

fino a 250.000 euro 483 -3688,31% 89852,86% 163,38% 3,80% 484 -15437,88% 393,21% -37,01% 3,46% 500 -8779,67% 151,15% -28,57% 1,82%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 184 -504,60% 346,74% 7,47% 11,15% 184 -315,01% 87,89% 6,05% 6,41% 182 -1337,44% 355,46% -0,05% 9,35%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 63 -46,43% 91,25% 10,62% 4,06% 65 -418,93% 98,77% -2,95% 2,68% 75 -2240,98% 91,01% -23,90% 5,54%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 16 -78,51% 51,09% 8,54% 9,71% 17 -5,37% 48,63% 8,84% 3,32% 13 -0,39% 28,94% 5,19% 2,06%

oltre 25 Milioni di euro 3 2,65% 92,71% 42,08% 30,89% 4 4,09% 64,94% 29,82% 25,12% 7 6,29% 85,80% 35,57% 28,69%

Totale 826 845 863

ROI - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 2 -45,65% -17,11% -31,38% -31,38% 4 -15,64% -0,75% -7,09% -5,99% 0 - - - -

uguale a 0 95 -10825,00% 0,00% -130,03% -1,85% 112 -6690,00% 0,00% -100,82% -4,34% 115 -970,75% 0,00% -35,93% -5,36%

fino a 250.000 euro 523 -209,94% 124,96% 2,94% 3,29% 523 -192,50% 386,98% 3,78% 2,97% 541 -2982,46% 95,52% -8,36% 2,35%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 189 -27,29% 199,72% 8,29% 5,12% 187 -19,07% 69,63% 6,77% 5,07% 190 -55,49% 66,17% 8,56% 5,66%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 65 -2,94% 43,31% 6,27% 3,73% 68 -190,14% 74,26% 3,33% 2,97% 78 -12,66% 46,51% 4,31% 3,22%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 16 -0,54% 16,34% 5,86% 6,31% 17 -0,27% 16,69% 4,62% 2,42% 13 -2,14% 12,67% 3,36% 1,77%

oltre 25 Milioni di euro 3 3,93% 27,67% 13,20% 8,01% 4 4,71% 21,19% 12,55% 12,14% 7 5,23% 60,53% 20,48% 12,50%

Totale 893 915

944

22

8

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INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

2 2,80 2,72 2,80 2,72 4 5,34 5,33 3,79 3,79 0 - - - -

uguale a 0 92 15,40 15,25 1,31 1,07 106 82,68 81,95 1,00 1,00 108 16,88 13,14 0,83 0,81

fino a 250.000 euro

501 27,29 27,09 1,30 1,20 506 3,29 2,71 1,23 1,18 522 3,25 3,07 1,24 1,18

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

187 1,70 1,54 1,12 1,06 186 1,93 1,80 1,26 1,19 188 1,99 1,77 1,27 1,22

da (>) 1 a 5 Milioni euro

65 4,03 3,82 1,13 1,08 67 1,44 1,27 1,14 1,07 78 1,80 1,63 1,11 1,09

da (>) 5 a 25 Milioni euro

16 1,19 0,97 1,04 0,84 17 1,22 1,04 1,06 1,00 13 1,13 0,93 1,04 0,97

oltre 25 Milioni di euro

3 1,83 1,38 1,29 0,65 4 1,70 1,34 1,26 0,75 7 1,40 1,10 1,29 0,91

Totale 866 890 916

22

9

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230

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 2 0,50 0,50 2 2,15 2,15 4 -0,15 0,12 4 0,07 0,54 0 - - 0 - -

uguale a 0 83 -97,94 1,22 83 -128,23 1,37 91 9,88 0,97 90 36,93 1,14 92 13,10 0,99 92 67,03 1,28

fino a 250.000 euro 488 141,87 1,55 483 166,88 2,04 488 10,42 1,60 478 34,60 2,07 499 17,27 1,41 488 19,48 1,73

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

186 10,41 0,99 185 14,09 1,32 185 22,17 1,08 184 27,93 1,45 189 13,75 1,15 188 14,31 1,63

da (>) 1 a 5 Milioni euro

65 2,76 0,77 65 4,12 1,20 67 1,62 0,88 67 2,26 1,27 77 -6,17 0,96 77 49,09 1,18

da (>) 5 a 25 Milioni euro

15 36,02 1,30 15 36,14 1,66 16 32,32 1,22 16 32,43 1,22 13 33,78 0,98 13 33,91 1,46

oltre 25 Milioni di euro 3 0,90 0,82 3 1,45 1,45 4 1,48 1,25 4 1,67 1,55 7 1,25 1,12 7 1,50 1,40

Totale 842 836 855 843 877 865

23

0

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231

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 2 -5,20 -5,20 4 1,85 2,05 0 - -

uguale a 0 93 1,36 0,22 107 4,43 0,30 109 1,45 0,32

fino a 250.000 euro 516 4,28 1,54 511 3,74 1,77 525 141,61 1,84

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 188 7,90 3,78 186 8,74 2,56 189 5,55 2,86

da (>) 1 a 5 Milioni euro 65 12,75 4,85 68 39,41 4,09 78 21,53 5,97

da (>) 5 a 25 Milioni euro 16 42,79 8,50 17 28,44 11,14 13 28,69 9,84

oltre 25 Milioni di euro 3 8,72 1,81 4 2,93 3,12 7 2,54 1,98

Totale 883 897 921

23

1

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232

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE M - "ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

1 -€

443.847,00 €

61.397,00 -€

443.847,00 €

61.397,00 0

-

-

-

-

uguale a 0

3 € -

3 € -

-€ 4.734,00

€ -

€ -

3 € -

-€ 121.075,67

€ -

-€ 5.205,00

fino a 250.000 euro

129 € 92.279,46

€ 34.143,75

€ 79.553,00

€ 31.272,00

134 € 86.224,66

€ 31.339,15

€ 69.663,17

€ 27.832,25

147 € 83.606,82

€ 27.056,66

€ 68.997,00

€ 27.495,00

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

139 € 171.670,14

€ 48.228,22

€ 118.927,17

€ 39.803,50

144 € 176.318,16

€ 53.673,18

€ 134.588,33

€ 41.969,21

153 € 172.696,76

€ 58.881,74

€ 129.964,00

€ 42.610,00

da (>) 1 a 5 Milioni euro

56 € 347.926,82

€ 68.096,82

€ 168.945,21

€ 48.433,79

57 € 339.129,34

€ 63.935,20

€ 167.956,71

€ 46.422,77

60 € 378.120,95

€ 71.728,31

€ 208.388,88

€ 50.871,56

da (>) 5 a 25 Milioni euro

13 € 1.372.636,87

€ 99.573,32

€ 343.756,79

€ 91.614,69

13 € 996.338,21

€ 91.468,85

€ 233.191,39

€ 75.668,50

10 € 1.121.550,35

€ 93.011,15

€ 250.717,27

€ 76.361,74

oltre 25 Milioni di euro

2 € 241.022,47

€ 125.646,31

€ 241.022,47

€ 125.646,31

4 € 680.359,36

€ 157.276,36

€ 481.620,42

€ 166.408,83

7 € 3.119.669,86

€ 67.192,37

€ 379.808,01

€ 34.937,55

Totale 342 356 380

23

2

Page 235: Osservatorio sulle società di capitale X umbre X SULLE... · (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2012, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.6 dell'8 gennaio

233

Analisi Settore N – “Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese”

Nel 2011 il settore impiega il 5,60% degli addetti umbri ma concorre solo per l’1,82% nella formazione

del valore della produzione; quest’ultimo valore risulta peraltro di un punto percentuale inferiore alla

media del Centro Italia.

Nessuna delle 463 imprese del comparto indica un valore della produzione negativo e le società sono

distribuite con frequenza decrescente dalla classe “fino a 250 mila euro” alla “oltre 25 milioni di euro”.

Nel primo biennio il trend del valore della produzione segue strade diverse nelle aree analizzate: in

Umbria cresce il peso del settore, mentre in Italia e ancora più pesantemente nel Centro si rilevano

valori inferiori al 2009. Nell’ultimo anno invece, i valori si attestano sugli importi registrati per l’anno

precedente.

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234

Il valore aggiunto assume nel triennio un andamento simile per Umbria, Centro Italia e Italia con un

costante miglioramento delle performances; questo risultato risulta più evidente nella regione umbra

dove tale miglioramento risulta più sensibile.

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235

I risultati di esercizio del settore a fine 2011 sono molto soddisfacenti, dato che Umbria, Centro Italia ed

Italia passano da sostanziose perdite a inizio triennio a rispettabili valori positivi nell’ultimo anno.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE N UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 -€ 2.708.372,00 -€ 46.787.074,00 -€ 198.853.196,00

2010 € 486.225,00 -€ 11.831.340,00 € 385.159.606,00

2011 € 1.300.169,00 € 53.235.661,00 € 318.705.612,00

Il peso del capitale proprio nel bilancio assume un trend molto simile al valore della produzione del

settore stesso: l’Umbria vede un netto miglioramento della grandezza, in Italia si rileva una costanza dei

valori mentre nelle regioni centrali i valori sono minimamente negativi.

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236

Nel territorio umbro il settore evidenzia una redditività del capitale proprio altalenante nel corso del

triennio. Se nelle classi dimensionali più piccole si assiste ad un aumento del ROE, altrettanto non può

dirsi con riferimento alle classi dimensionali più elevate dove si registra una diminuzione della redditività

del capitale proprio. In generale, seppure altalenante il valore del ROE, si segnalano nel periodo 2011 le

performances delle classi centrali con 6,53% della classe con valore della produzione compreso tra

250.000 euro e 1 Milioni di euro (in aumento rispetto all’anno precedente – 4,93%) ed all’8,96% della

classe dimensionale appena successiva (quest’ultima però in diminuzione rispetto all’anno precedente –

11,67%).

Il territorio regionale evidenzia complessivamente una riduzione della redditività degli attivi aziendali nel

triennio; al 2011 si rilevano tre classi su cinque in diminuzione, nello specifico si ha che il ROI si

incrementa nelle imprese facenti parte delle classi dimensionali più piccole mentre invece si riduce nelle

classi dimensionali maggiori.

In relazione alla correlazione fonti – impieghi di breve termine, analizzando quindi gli indici di

disponibilità e di liquidità al fine di verificare la capacità delle imprese del settore di far fronte al

pagamento dei debiti di breve termine, si evidenziano in tutto il territorio regionale, per le classi

dimensionali maggiori di 0, valori di entrambi gli indici complessivamente stabili nel triennio e sempre

superiori all’unità, nei sporadici casi in cui lo stesso non sia pari o superiore all’unità (0,97 al 2011 nella

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237

classe di valore della produzione compreso tra 5 e 25 Milioni di euro) si presenta comunque prossimo

alla stessa. Con ciò configurando un settore decisamente non interessato da problemi di liquidità.

L’analisi volta a verificare la correlazione tra attivo immobilizzato e fonti di finanziamento a medio-lungo

termine è effettuata utilizzando i due indici di copertura “secco” e “globale” delle immobilizzazioni che

evidenzia una situazione poco soddisfacente, con variazioni nel corso del triennio abbastanza contenute.

I dati che presentano una scarsa copertura delle immobilizzazioni sono quelli evidenziati al 2011, nelle

classi di valore della produzione uguale a zero con un valore dello 0,17, nella classe compresa tra

250.000 a 1 Milione di euro con un valore dello 0,57, nella classe da 1 a 5 milioni di euro con un valore

dello 0,68 ed infine nella classe da 5 a 25 milioni di euro di valore della produzione con un valore dello

0,56. Decisamente in controtendenza con quanto appena enunciato è il dato dell’indice di copertura

globale registrato nel triennio in Umbria, dove il dato appare molto più soddisfacente e tendenzialmente

superiore all’unità.

Andando ad analizzare il grado di capitalizzazione delle imprese umbre il rapporto debiti/patrimonio

netto, è caratterizzato da una tendenziale diminuzione dello stesso, seppure quest’ultimo dato, per tutti

e tre gli anni oggetto di indagine risulta essere particolarmente elevato con riferimento alle classi di

valore della produzione dimensionalmente più elevate.

Passando all’esame degli indicatori di produttività del lavoro, nello specifico, valore della produzione/n.

dipendenti e valore aggiunto/n. dipendenti, si riscontra un andamento disomogeneo che non permette

di poter tracciare un trend generico di settore. Tuttavia si segnalano le maggiori contrazioni di tale

grandezza nelle classi dimensionali con valore della produzione compreso tra 1 e 5 Milioni di euro e nella

classe oltre i 25 Milioni di euro. Con riferimento al valore aggiunto/n. dipendenti si segnala una costanza

del valore nel corso dei tre anni delle società di capitali umbre suscettibili di rientrare nelle classi

centrali, mentre si segnala il forte aumento di tale grandezza con riferimento alle imprese di più grandi

dimensioni (oltre 25 Milioni di euro).

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238

ROE - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 1 -19,23% -19,23% -19,23% -19,23% 0 - - - -

uguale a 0 32 -317,16% 0,00% -34,48% -10,10% 24 -177,38% 0,00% -22,96% -12,47% 16 -1456,42% 1004,10% -56,46% -16,51%

fino a 250.000 euro 204 -6580,00% 97,41% -84,22% 1,07% 190 -6015,38% 485,87% -116,43% 1,19% 183 -941,67% 301,16% -23,74% 2,40%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

101 -14842,53% 87,01% -241,90% 5,17% 121 -3583,84% 255,87% -36,98% 4,93% 115 -2781,93% 97,41% -23,34% 6,53%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 54 -4229,87% 91,48% -67,25% 11,36% 59 -961,47% 337,57% 2,82% 11,67% 61 -6361,06% 106,98% -103,81% 8,96%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 15 -36,63% 89,49% 13,53% 3,52% 14 -195,73% 88,38% 2,78% 8,80% 16 -83,46% 52,13% 4,96% 2,65%

oltre 25 Milioni di euro 2 -46,99% 9,32% -18,84% -18,84% 3 -3,94% 14,06% 6,87% 10,49% 3 -2,84% 11,94% 3,13% 0,30%

Totale 408 412 394

ROI - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 2 -86,76% -37,55% -62,16% -62,16% 0 - - - -

uguale a 0 51 -1027,50% 0,00% -37,42% -7,86% 41 -120,22% 0,00% -20,67% -5,58% 26 -635,25% 15,75% -43,14% -8,85%

fino a 250.000 euro 249 -249,01% 189,35% -4,70% 1,62% 230 -432,05% 56,04% -9,99% 1,31% 224 -572,56% 67,70% -7,27% 1,61%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 111 -85,64% 53,52% 2,69% 3,43% 130 -104,22% 63,03% 3,86% 4,19% 132 -57,74% 41,32% 4,73% 4,52%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 60 -19,25% 42,57% 4,77% 5,04% 62 -32,54% 34,17% 6,27% 4,45% 62 -15,19% 30,25% 5,05% 3,56%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 15 -1,21% 58,82% 7,49% 3,14% 14 -2,86% 16,93% 4,16% 2,98% 16 -2,95% 35,68% 6,15% 2,80%

oltre 25 Milioni di euro 2 -27,98% 7,66% -10,16% -10,16% 3 1,02% 8,79% 4,72% 4,34% 3 -6,38% 9,41% 1,84% 2,49%

Totale 488 482 463

23

8

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239

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

0 - - - - 2 0,82 0,82 0,82 0,82 0 - - - -

uguale a 0 45 5,37 5,36 0,98 0,84 38 7,71 7,69 0,85 0,80 23 28,34 28,31 0,76 0,56

fino a 250.000 euro

243 2,54 2,24 1,11 1,07 223 2,46 2,37 1,11 1,08 217 2,33 2,18 1,20 1,18

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

106 1,38 1,29 1,13 1,06 128 1,49 1,38 1,10 1,05 131 1,69 1,58 1,05 1,02

da (>) 1 a 5 Milioni euro

58 1,23 1,13 1,05 0,99 62 1,30 1,23 1,12 1,06 62 1,40 1,31 1,14 1,06

da (>) 5 a 25 Milioni euro

15 1,32 1,21 1,15 1,00 14 1,31 1,22 1,11 1,01 16 1,31 1,26 1,04 0,97

oltre 25 Milioni di euro

2 1,55 1,44 1,55 1,44 3 1,38 1,31 1,40 1,34 3 1,52 1,35 1,58 1,40

Totale 469 470 452

23

9

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240

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 2 0,20 0,20 2 0,21 0,21 0 - - 0 - -

uguale a 0 37 -36,04 0,86 37 -34,58 1,15 26 11,22 1,66 26 13,66 1,66 19 -27,12 0,17 19 -23,03 0,17

fino a 250.000 euro 231 -42,25 0,98 227 -7,64 1,27 214 17,29 0,95 210 26,54 1,33 198 28,85 0,86 194 38,27 1,26

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

109 3,36 0,73 107 7,51 1,01 128 2,77 0,87 127 3,32 1,17 130 4,36 0,57 130 5,11 1,03

da (>) 1 a 5 Milioni euro

60 1,67 0,53 60 2,07 0,82 62 2,49 0,67 62 3,36 0,99 62 3,45 0,68 62 4,80 1,03

da (>) 5 a 25 Milioni euro

15 1,19 0,91 15 1,55 1,13 14 1,36 0,66 14 1,73 1,07 16 1,63 0,56 16 2,25 0,73

oltre 25 Milioni di euro 2 5,75 5,75 2 6,43 6,43 3 5,51 5,65 3 6,14 5,66 3 5,97 6,81 3 6,35 6,81

Totale 454 448 449 444 428 424

24

0

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241

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 2 0,73 0,73 0 - -

uguale a 0 48 5,88 0,07 38 23,12 0,03 23 2,51 0,01

fino a 250.000 euro 244 5,78 1,69 224 5,30 1,43 218 8,81 1,69

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 109 26,19 4,74 129 10,99 4,02 132 -22,88 3,60

da (>) 1 a 5 Milioni euro 60 28,75 7,10 62 23,32 8,06 62 33,44 7,77

da (>) 5 a 25 Milioni euro 15 34,55 13,00 14 43,99 8,98 16 42,49 10,67

oltre 25 Milioni di euro 2 1,91 1,91 3 3,28 2,14 3 2,65 1,82

Totale 478 472 454

24

1

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242

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE N - "NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. VALORE PROD.

/ N. DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

uguale a 0

2 € -

-€ 230,00

€ -

-€ 230,00

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

fino a 250.000 euro

96 € 67.676,95

€ 20.997,11

€ 47.258,18

€ 17.991,93

99 € 65.994,66

€ 19.173,32

€ 44.109,00

€ 16.472,00

98 € 52.687,67

€ 19.755,35

€ 35.262,80

€ 17.157,33

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

75 € 151.112,21

€ 41.912,02

€ 87.274,00

€ 29.302,50

94 € 181.622,22

€ 37.637,48

€ 91.513,83

€ 29.361,97

99 € 179.760,35

€ 45.486,93

€ 103.365,67

€ 26.576,29

da (>) 1 a 5 Milioni euro

47 € 471.856,53

€ 87.287,63

€ 275.691,25

€ 33.683,00

52 € 478.822,40

€ 105.198,53

€ 118.988,86

€ 36.460,67

48 € 319.632,84

€ 56.196,65

€ 136.366,32

€ 34.956,82

da (>) 5 a 25 Milioni euro

12 € 469.089,15

€ 34.534,03

€ 64.672,30

€ 34.977,79

12 € 886.996,99

€ 43.910,19

€ 155.456,62

€ 40.596,23

15 € 1.033.223,14

€ 179.359,49

€ 116.624,72

€ 37.047,71

oltre 25 Milioni di euro

2 € 957.307,08

€ 33.356,35

€ 957.307,08

€ 33.356,35

3 € 710.450,72

€ 73.039,58

€ 405.203,82

€ 77.916,75

3 €

648.514,64 € 67.587,86

€ 435.237,36

€ 80.112,59

Totale 234 260 263

24

2

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243

Analisi Settore R – “Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento”

Le attività del settore incidono marginalmente sul valore della produzione umbro realizzato nel 2011,

poiché la percentuale si attesta al solo 0,33%. Negli aggregati del Centro Italia e dell’Italia, comunque, i

valori non superano rispettivamente lo 0,70% e lo 0,60%.

La metà delle 208 imprese del settore si rileva nella classe fino a 250 mila euro di valore della

produzione. Le altre società sono suddivise nei raggruppamenti rimanenti, ad eccezione della classe con

valore negativo e quella maggiore di 25 milioni a cui non appartiene alcuna impresa.

Nel triennio analizzato solo il Centro Italia assume per tale settore valori della produzione che si

discostano evidentemente dagli importi registrati per l’anno base, in questo caso infatti il valore della

produzione al 2011 risulta più che quadruplicato. Esattamente stesso trend si osserva nel caso di analisi

del valore aggiunto e del patrimonio netto, dove i valori del Centro Italia risultano tre volte quelli del

2009.

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244

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245

Le attività del settore R presentano per tutto il periodo di valutazione e in tutte le aree analizzate, valori

del risultato di esercizio inferiori allo zero; la situazione risulta gravosa più nelle regioni centrali che

nell’Italia nel suo complesso.

RISULTATO ESERCIZIO

SETTORE R UMBRIA CENTRO ITALIA ITALIA

2009 -€ 2.718.110,00 -€ 23.916.803,00 -€ 371.275.145,00

2010 -€ 12.868.210,00 -€ 70.653.770,00 -€ 296.052.258,00

2011 -€ 12.369.172,00 -€ 102.822.700,00 -€ 547.876.118,00

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246

Nell’area territoriale perugina il settore non evidenzia relativamente al ROE un trend omogeneo per le

varie classi dimensionali. La redditività del capitale proprio è comunque generalmente scarsa se si

esclude la classe tra 5 e 25 milioni di euro che appare comunque poco significativa in quanto nel 2011

ospita solo due aziende.

Nella Regione Umbria il settore evidenzia risultati altalenanti dove, a partire dalla classe dimensionale

fino a 250.000, si alternano incrementi e decrementi del valore del ROI che comunque, ad esclusione

della classe da 5 a 25 milioni (18,65% nel 2011, in aumento rispetto al 2010 in cui il ROI si attestava al

12,39%), mostra valori poco significativi. Da segnalare, oltretutto la presenza di valori negativi dell’indice

nelle prime tre classi dimensionali di valore della produzione.

Con riferimento alla correlazione temporale fonti – impieghi di breve periodo rappresentata dagli indici

di disponibilità e di liquidità ed alla capacità delle imprese del settore di onorare i debiti a breve termine,

il settore evidenzia valori degli indici complessivamente stabili ma al di sotto dell’unità sull’intero

territorio regionale e per tutte le classi dimensionali, unica eccezione è quella rappresentata dalla classe

da 5 a 25 Milioni di euro che pur segnando una riduzione dei due indici rispetto al 2009, segnala che essi

sono comunque gli unici ad essere superiori all’unità.

L’analisi volta a verificare la correlazione tra attivo immobilizzato e fonti di finanziamento a medio-lungo

termine, effettuata utilizzando i due indici di copertura delle immobilizzazioni “secco” e “globale”,

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247

evidenzia nel territorio umbro una situazione di accentuata criticità poiché in tutte le classi dimensionali

analizzate il valore della mediana dell’indice di copertura globale non raggiunge l’unità se non in quella

da 5 a 25 milioni di euro di valore della produzione, dove tale indice si attesta sull’1,28 del 2009, per poi

incrementarsi sino all’1,48 nel 2011. Pertanto, le imprese del settore non godono di una buona

correlazione tra l’attivo immobilizzato e le fonti di finanziamento a medio-lungo termine.

L’analisi del rapporto tra debiti e patrimonio netto che indica la maggiore o minore capitalizzazione delle

imprese e quindi la composizione della struttura per natura delle fonti di finanziamento, evidenzia nel

territorio regionale variazioni di segno opposto tra i vari raggruppamenti dimensionali. Appaiono

generalmente afflitte da una maggiore sottocapitalizzazione le imprese delle classi dimensionali centrali

ove al 2011 si registra un valore della mediana dell’indice pari a 4,80 e 4,60, con riferimento

rispettivamente alle classi dimensionali da 250.000 euro ad 1 milione e da 1 Milione di euro a 5 Milioni

di euro.

L’analisi degli indicatori di produttività del lavoro (valore della produzione/n. dipendenti e valore

aggiunto/n. dipendenti) mostrano variazioni con segno differente tra i due indici tali da non poter

individuare una tendenza di periodo generalizzabile. Infatti il valore della produzione/n. dipendenti

all’interno delle quattro classi valorizzate è in aumento rispetto ai dati del 2009, ad eccezione della

classe da 1 a 5 Milioni di euro che segnala una netta contrazione dello stesso (si passa da € 175.739,86

del 2009 a € 40.239,55 del 2011). Il valore più alto dell’indice si registra al 2011 nella classe di valore

della produzione compreso tra 5 e 25 Milioni di euro, ove lo stesso si attesta ad € 68.400,12; tuttavia

tale classe essendo costituita da due sole imprese operanti, non può essere considerata significativa

dell’andamento settoriale. Con riferimento al rapporto valore aggiunto/n. dipendenti si ha un trend

esattamente opposto a quello in precedenza delineato. Si registra infatti un generalizzato calo

dell’indice di tre classi sulle quattro disponibili.

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248

ROE - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 1 -8,14% -8,14% -8,14% -8,14% 0 - - - -

uguale a 0 11 -60,54% 10,79% -15,33% -9,02% 10 -158,33% -1,27% -45,13% -28,40% 15 -96,97% 4,61% -25,71% -6,64%

fino a 250.000 euro 79 -11322,92% 207,56% -149,95% 0,80% 85 -4067,08% 76,56% -64,95% 0,86% 81 -181,09% 317,78% -3,82% 0,14%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

42 -535,67% 312,00% -35,75% 0,33% 45 -255,07% 96,26% 0,03% 4,00% 42 -448,60% 72,03% -18,71% 2,98%

da (>) 1 a 5 Milioni euro

20 -170,71% 81,69% 3,53% 1,14% 16 -335,00% 56,98% -38,74% 1,33% 20 -185,96% 64,38% -12,20% 1,00%

da (>) 5 a 25 Milioni euro

1 1,85% 1,85% 1,85% 1,85% 2 1,83% 35,18% 18,51% 18,51% 2 0,44% 39,09% 19,77% 19,77%

oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

Totale 153 159 160

ROI - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 -53,21% -53,21% -53,21% -53,21% 1 -8,07% -8,07% -8,07% -8,07% 0 - - - -

uguale a 0 22 -168,57% 7,37% -21,98% -6,58% 21 -142,15% 0,00% -23,87% -9,19% 24 -104,21% 0,00% -15,31% -9,65%

fino a 250.000 euro 110 -508,24% 90,83% -12,94% -0,51% 115 -3059,54% 87,12% -35,84% -0,84% 109 -190,46% 58,76% -8,60% -1,58%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 47 -28,66% 53,70% 1,40% 2,00% 48 -29,86% 65,06% 4,60% 3,09% 48 -74,33% 34,72% 0,10% 2,86%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 -92,69% 15,68% -2,97% 3,07% 21 -65,45% 25,29% -7,42% 0,76% 24 -96,61% 41,38% -3,16% 3,28%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 1 3,20% 3,20% 3,20% 3,20% 2 3,85% 20,93% 12,39% 12,39% 2 2,36% 34,93% 18,65% 18,65%

oltre 25 Milioni di euro 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

Totale 206 208 207

24

8

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249

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo

1 0,46 0,46 0,46 0,46 1 108,64 95,48 108,64 95,48 0 - - - -

uguale a 0 20 3,94 3,74 0,45 0,45 20 1,62 1,43 0,47 0,47 24 2,60 2,56 0,54 0,54

fino a 250.000 euro

108 6,07 5,99 0,87 0,78 111 1,36 1,25 0,81 0,69 106 1,30 1,23 0,83 0,77

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

43 1,09 1,00 0,70 0,62 47 1,05 0,97 0,87 0,84 47 0,91 0,86 0,65 0,58

da (>) 1 a 5 Milioni euro

24 1,06 0,88 0,91 0,75 21 1,09 0,85 0,88 0,75 24 1,22 0,99 0,90 0,77

da (>) 5 a 25 Milioni euro

1 2,03 2,02 2,03 2,02 2 1,39 1,39 1,39 1,39 2 1,68 1,68 1,68 1,68

oltre 25 Milioni di euro

0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

Totale 197 202 203

24

9

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250

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 18 40 0 17 49,93 0,74 17 0,38 0,29 16 0,88 0,76 21 -10,18 1,30 21 -6,13 1,30

fino a 250.000 euro 104 5,00 0,29 102 5,67 0,77 108 1,12 0,37 106 1,58 0,88 101 124,86 0,37 99 124,99 0,83

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

47 0,69 0,24 45 1,08 0,81 48 2,09 0,34 48 2,82 0,72 48 1,71 0,31 47 2,27 0,66

da (>) 1 a 5 Milioni euro

25 -1,72 0,39 25 -1,02 0,75 21 -2,23 0,28 21 -1,03 0,78 24 0,79 0,33 24 1,78 0,68

da (>) 5 a 25 Milioni euro

1 0,77 0,77 1 1,28 1,28 2 0,89 0,89 2 1,12 1,12 2 1,26 1,26 2 1,48 1,48

oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - -

Totale 195 190 196 193 196 193

25

0

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251

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 - 1,59 - 1,59 1 0,01 0,01 0 - -

uguale a 0 21 -0,05 -0,15 20 -0,33 -0,86 24 -1,53 0,03

fino a 250.000 euro 108 0,85 1,57 113 7,03 1,56 107 5,12 1,37

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 45 12,99 5,60 48 8,24 5,16 47 10,21 4,80

da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 8,91 2,27 21 7,54 3,23 24 -64,80 4,60

da (>) 5 a 25 Milioni euro 1 2,15 2,15 2 2,05 2,05 2 1,65 1,65

oltre 25 Milioni di euro 0 - - 0 - - 0 - -

Totale 201 205 204

25

1

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252

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE R - "ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI

VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo

1 -€ 21.749,00

-€ 51.003,00

-€ 21.749,00

-€ 51.003,00

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

uguale a 0

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

fino a 250.000 euro

29 € 49.362,45

€ 15.768,89

€ 29.257,00

€ 13.067,33

40 € 52.679,11

€ 15.550,52

€ 39.624,97

€ 9.519,50

42 € 50.672,10

€ 15.817,27

€ 30.390,00

€ 12.285,83

da (>) 250.000 a 1 Milione euro

32 € 141.846,38

€ 33.841,09

€ 89.761,55

€ 31.414,38

32 € 121.149,54

€ 27.216,70

€ 69.766,36

€ 23.105,75

36 € 133.863,30

€ 21.946,55

€ 95.318,30

€ 24.608,15

da (>) 1 a 5 Milioni euro

20 € 323.656,47

€ 13.099,37

€ 175.739,86

€ 45.889,34

19 € 387.074,18

€ 5.315,83

€ 118.985,23

€ 40.032,50

21 € 288.684,99

€ 12.675,81

€ 127.420,00

€ 40.329,55

da (>) 5 a 25 Milioni euro

1 € 28.380,56

€ 22.586,86

€ 28.380,56

€ 22.586,86

2 € 247.013,11

€ 63.266,31

€ 247.013,11

€ 63.266,31

2 € 201.297,71

€ 68.400,12

€ 201.297,71

€ 68.400,12

oltre 25 Milioni di euro

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

0 -

-

-

-

Totale 83 93 101

25

2

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253

PARTE QUINTA

Analisi sub-settoriale mediante il calcolo di indici di bilancio

In questa parte, scendendo di livello rispetto alle lettere maiuscole nella classificazione ATECO2007 che

indicano i macrosettori, si è analizzata la situazione delle imprese del settore C “Attività manifatturiere”,

individuate sempre con riferimento alla classificazione ATECO2007 dei codici:

• C 24 – “Metallurgia”;

• C 26 e C 27, rispettivamente “Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica ed ottica;

apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi” e “Fabbricazione di

apparecchiature elettriche ed apparecchiature per uso domestico non elettriche”;

• C 25 – C 28 – C 29 – C 30, rispettivamente "Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi

macchinari e attrezzature)", "Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca",

"Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e semirimorchi" e "Fabbricazione di altri mezzi di

trasporto";

• C 13 – C 14 – C 15, rispettivamente "Industrie tessili", "Confezione di articoli di abbigliamento;

confezione di articoli in pelle e pelliccia" e "fabbricazione di articoli in pelle e simili";

• C 10 e C 11, rispettivamente "Industrie alimentari" e "Industria delle bevande".

Dal punto di vista metodologico, sono stati seguiti i medesimi criteri utilizzati per l’analisi di bilancio per

indici svolta per i settori nella loro interezza e calcolati gli stessi indici, ovvero: il ROI (Return On

Investment), il ROE (Return On Equity), gli indici di copertura dell’attivo immobilizzato e precisamente:

e , gli indici di solvibilità, ed in

particolare l’indice di disponibilità e l’indice di liquidità

, il rapporto debiti/patrimonio netto: , ed infine

due indicatori di produttività del lavoro, vale a dire e .

Di seguito si riportano le risultanze di tale approfondimento.

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254

Divisione 24 – “Metallurgia”

Il comparto metallurgico occupa 3.295 dipendenti, contribuendo con 2.983.287.301,00 euro alla

creazione del 27% del valore della produzione nel settore C e l’11% di quello umbro.

La divisione è composta da 18 imprese, di cui 8 registrano un valore della produzione compreso tra i 5 e

25 milioni di euro; nessuna impresa presenta un valore della produzione negativo o compreso tra i 250

mila ed il milione di euro.

Il settore metallurgico è caratterizzato da valori della redditività del capitale di rischio differenziati in

modo evidente nelle classi dimensionali dello studio. Con riferimento al dato della mediana nel 2011 sia

le imprese fino a 250 mila euro sia il raggruppamento da 5 a 25 milioni di euro mostrano segni negativi,

rispettivamente 2,48% e 8,67%; buona, invece, la redditività dei mezzi propri nelle restanti classi .

La redditività operativa mostra un generalizzato aumento del ROI tra il 2009 e il 2011 con valori della

mediana alla fine del triennio compresi tra lo 0,48% delle imprese con valore della produzione da 5 a 25

milioni di euro e 5,22% della classe immediatamente precedente.

Analizzando gli aspetti correlati alla capacità dell’attivo circolante di generare flussi di liquidità in grado

di soddisfare alle scadenze le esigenze scaturenti dal passivo a breve termine, il settore mostra valori del

rapporto attivo circolante/passivo a breve termine in generalizzata diminuzione con l’unica eccezione

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255

delle imprese oltre i 25 milioni di euro di valore della produzione. In questa classe, analizzando la

mediana, si passa da 1,40 del 2009 a 1,43 del 2011. L’indice di liquidità, che mostra anch’esso valori in

arretramento nel corso del triennio, è ricompreso, con riferimento ai dati della mediana del 2011, tra lo

0,36 delle imprese fino a 250 mila euro allo 0,94 delle imprese da 1 a 5 milioni di euro.

Focalizzando l’analisi sulla coerenza temporale di medio lungo periodo tra fonti ed impieghi, l’indice di

copertura delle immobilizzazioni secco, evidenzia una generalizzata riduzione del valore con l’eccezione

della classe dimensionale oltre i 25 milioni di euro, dove peraltro si riscontra il valore più elevato pari a

1,40. Esaminando l’indice di copertura globale migliorano i dati nelle due classi dimensionali più elevate

e diminuiscono nelle altre. Solo le imprese con un valore della produzione oltre i 25 milioni di euro sono

caratterizzate da un valore della mediana superiore ad uno a fine triennio, negli altri casi si palesa quindi

una mancata correlazione temporale tra fonti e impieghi, più nello specifico una quota dell’attivo

immobilizzato viene finanziato con passività a breve termine. Utilizzare per fabbisogni durevoli lo

scoperto di conto corrente implica sostenere oneri finanziari significativamente maggiori rispetto ad

altre forme di finanziamento. Il tasso di interesse sullo scoperto di conto corrente – banalmente – è più

oneroso rispetto ad un mutuo perché in tal caso gli interessi vengono conteggiati solo sulla parte di fido

effettivamente utilizzata.

Con riferimento alla composizione per natura delle fonti di finanziamento e quindi al rapporto debiti su

patrimonio netto, ad eccezione delle imprese più piccole si riscontra nel triennio un incremento

dell’incidenza del capitale di debito rispetto al totale delle fonti. I dati appaiono comunque rassicuranti

con l’unica ma significativa eccezione delle imprese con valore della produzione da 1 a 5 milioni di euro

dove la mediana mostra nel 2011 un preoccupante 15,15.

L’analisi del rapporto valore della produzione su numero dei dipendenti evidenzia valori

complessivamente in aumento. Stesso trend si denota osservando il rapporto tra valore aggiunto e

numero dei dipendenti.

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256

ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 0 - - - - 0 - - - - 1 -0,62% -0,62% -0,62% -0,62%

fino a 250.000 euro 1 -27,21% -27,21% -27,21% -27,21% 2 -10,44% 19,31% 4,43% 4,43% 3 -22,75% 4,10% -7,05% -2,48%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 1 0,29% 0,29% 0,29% 0,29% 2 -24,88% -6,75% -15,82% -15,82% 0 - - - -

da (>) 1 a 5 Milioni euro 3 -73,95% 2,49% -24,34% -1,54% 1 0,56% 0,56% 0,56% 0,56% 2 -32,17% 50,31% 9,07% 9,07%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 5 -7,30% 13,16% 0,82% -1,04% 4 -5,19% 21,85% 4,67% 1,02% 7 -88,98% 12,28% -21,89% -8,67%

oltre 25 Milioni di euro 6 -27,83% 57,24% -4,45% -13,97% 6 -36,42% 7,94% -4,71% -0,17% 4 -154,69% 16,21% -32,09% 5,06%

Totale

16 15 17

ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 0 - - - - 0 - - - - 1 -0,54% -0,54% -0,54% -0,54%

fino a 250.000 euro 1 -1,53% -1,53% -1,53% -1,53% 2 -1,32% 4,14% 1,41% 1,41% 3 -8,53% 1,58% -2,00% 0,95%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 1 0,87% 0,87% 0,87% 0,87% 2 -2,96% -2,70% -2,83% -2,83% 0 - - - -

da (>) 1 a 5 Milioni euro 3 -13,47% 3,48% -3,36% -0,10% 1 2,54% 2,54% 2,54% 2,54% 2 2,14% 8,30% 5,22% 5,22%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 5 -1,00% 6,94% 1,82% 0,33% 4 0,78% 8,36% 3,18% 1,79% 8 -15,30% 5,79% -1,83% 0,48%

oltre 25 Milioni di euro 6 -19,10% 1,45% -9,96% -11,84% 6 -10,94% 8,56% 0,38% 1,21% 4 -16,02% 11,45% 1,34% 4,96%

Totale 16 15 18

25

6

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257

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 0 - - - - 0 - - - - 1 3,65% 3,65% 3,65% 3,65%

fino a 250.000 euro 1 1,20 0,29 1,20 0,29 2 0,80 0,39 0,80 0,39 3 0,76 0,42 0,68 0,36 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 1 0,91 0,33 0,91 0,33 2 0,93 0,93 0,93 0,93 0 - - - -

da (>) 1 a 5 Milioni euro 3 3,09 2,24 3,22 1,93 1 1,47 3,87 1,47 3,87 2 0,72 0,94 0,72 0,94

da (>) 5 a 25 Milioni euro 5 1,22 0,93 0,95 0,73 4 1,21 0,96 1,16 0,97 8 0,92 0,65 0,82 0,54

oltre 25 Milioni di euro 6 1,58 1,00 1,40 0,78 6 1,11 0,59 1,06 0,61 4 1,33 0,66 1,43 0,71

Totale 16 15 18

25

7

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258

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - uguale a 0

0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 1 14,87 14,87 1 14,87 14,87

fino a 250.000 euro 1 1,79 1,79 1 3,91 3,91 2 1,94 1,94 2 2,74 2,74 3 1,78 0,50 3 2,40 0,88

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 1 0,62 0,62 1 0,97 0,97 2 0,46 0,46 2 0,96 0,96 0 - - 0 - -

da (>) 1 a 5 Milioni euro 3 0,72 0,67 3 1,27 1,07 1 0,25 0,25 1 0,95 0,95 2 0,41 0,41 2 0,97 0,97

da (>) 5 a 25 Milioni euro 5 0,87 0,72 5 1,24 0,93 4 0,78 0,62 4 1,21 1,13 8 0,53 0,48 8 0,93 0,80

oltre 25 Milioni di euro 6 3,14 1,01 6 3,34 1,49 6 1,87 0,67 6 2,12 1,29 4 3,36 1,40 4 3,64 1,94

Totale 16 16

15 15 18 18

25

8

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259

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - -

uguale a 0 0 - - 0 - - 1 0,07 0,07

fino a 250.000 euro 1 7,23 7,23 2 4,72 4,72 3 4,11 2,13 da (>) 250.000 a 1 Milione euro

1 1,04 1,04 2 3,87 3,87 0 - -

da (>) 1 a 5 Milioni euro 3 1,56 0,73 1 26,25 26,25 2 15,15 15,15

da (>) 5 a 25 Milioni euro 5 1,62 1,78 4 2,32 2,40 8 -55,93 2,00

oltre 25 Milioni di euro 6 1,87 1,47 6 2,22 1,64 4 4,63 2,99

Totale 16 15 18

25

9

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260

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 24 "METALLURGIA"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR. VALORE PROD.

/ N. DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo 0

-

-

-

- 0

-

-

-

- 0

-

-

-

-

uguale a 0 0

-

-

-

- 0

-

-

-

- 0

-

-

-

-

fino a 250.000 euro 1

€ 26.918,67

€ 15.791,33

€ 26.918,67

€ 15.791,33 1

€ 35.188,50

€ 27.957,00

€ 35.188,50

€ 27.957,00 1

€ 49.843,00

€ 23.447,50

€ 49.843,00

€ 23.447,50

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 1

€ 178.862,50

€ 51.290,00

€ 178.862,50

€ 51.290,00 2

€ 240.374,00

€ 28.097,75

€ 240.374,00

€ 28.097,75 0

-

-

-

-

da (>) 1 a 5 Milioni euro 2

€ 113.376,81

-€ 6.469,19

€ 113.376,81

-€ 6.469,19 0

-

-

-

- 1

€ 3.092.125,00

€ 429.514,00

€ 3.092.125,00

€ 429.514,00

da (>) 5 a 25 Milioni euro 5

€ 191.188,15

€ 52.267,23

€ 181.882,17

€ 42.249,85 4

€ 309.097,94

€ 75.518,39

€ 232.942,39

€ 56.032,37 8

€ 238.494,87

€ 50.042,60

€ 226.991,85

€ 48.899,21

oltre 25 Milioni di euro 5

€ 8.103.263,65

€ 49.190,24

€ 620.407,57

€ 48.915,89 6

€ 18.883.847,0

2 €

1.460.470,30 €

600.171,83 €

62.843,83 4 € 27.754.440,36

€ 1.749.713,33

€ 1.083.801,92

€ 84.290,66

Totale 14 13 14

26

0

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261

Divisioni 26 e 27, “Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica ed ottica; apparecchi

elettromedicali, apparecchi di misurazione e di orologi” e “Fabbricazione di apparecchiature elettriche

ed apparecchiature per uso domestico non elettriche”

Le divisioni presentano nel 2011 un valore della produzione aggregato di 297.044.558,00 euro, appena il

3% del valore prodotto nel settore C e l’1% del dato regionale, occupando 1330 addetti umbri.

Tale divisione conta 104 imprese distribuite equamente tra le tre classi dimensionali centrali.

L’analisi della redditività dell’investimento in capitale proprio nel settore oggetto di studio è

caratterizzata, con riferimento al 2011, da una correlazione negativa tra classe dimensionale e valori

della mediana del ROE. Infatti tale indice decresce progressivamente dal 7,81% della classe fino a 250

mila euro fino ad assumere valori pesantemente negativi -31,78% per le due imprese della classe oltre

25 milioni di euro. Verificando il trend all’interno dei singoli raggruppamenti dimensionali si nota una

crescita del rapporto reddito/patrimonio netto nei primi tre ed una pesante riduzione nei restanti due.

L’esame della redditività operativa mostra invece, come tutte le imprese ad eccezione di quelle con

valore della produzione fino a 250 mila euro, siano caratterizzate da un incremento del ROI nel triennio.

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262

I valori di fine periodo sono compresi tra l’1,70% delle società di maggiori dimensioni ed il 4,08% della

classe da 250 mila a 1 milione di euro e di quelle immediatamente successive.

Analizzando gli aspetti correlati alla capacità dell’attivo circolante di generare flussi di liquidità in grado

di soddisfare alle scadenze le esigenze scaturenti dal passivo a breve termine, le imprese presentano un

andamento differenziato per classi dimensionali dell’indice di disponibilità che comunque assume valori

superiori all’unità ad eccezione delle imprese con valore della produzione uguale a zero per le quali nel

2011 si riscontra come rapporto tra attivo circolante e passività a breve termine un valore di 0,94.

Si evidenziano trend divergenti anche in relazione all’indice di liquidità dove comunque prevale una

diminuzione del dato, nello specifico quattro classi su sei peggiorano la propria situazione. Tutti i valori

risultano inferiori all’unità ad eccezione della mediana per le società con valore della produzione da 1 a

5 milioni di euro.

La struttura dell’attivo patrimoniale immobilizzato confrontato con le relative fonti di finanziamento è

rappresentata dall’indice di copertura “secco” delle immobilizzazioni. La quota di immobilizzazioni

finanziate con patrimonio netto cresce in tre raggruppamenti dimensionali su cinque, assumendo valori

significativamente differenziati in relazione alla diversa dimensione aziendale, si passa dallo 0,75 delle

società da 250 mila a un milione di euro all’1,30 per le imprese con valore della produzione oltre i 25

milioni di euro. Anche l’esame dell’indice di copertura globale mostra un incremento in tre classi

dimensionali su cinque; i valori, tutti abbondantemente superiori all’unità, sono ricompresi tra l’1,18

delle società con valore della produzione da 5 a 25 milioni di euro e l’1,72 delle imprese da 250 mila a 1

milione di euro.

L’esame della composizione delle fonti di finanziamento, a seconda della natura delle stesse mostra un

comparto in cui nel triennio si riscontra un generalizzato aumento del ricorso all’indebitamento; unica

eccezione la classe dimensionale da 5 a 25 milioni di euro, dove si passa da un rapporto debiti su

patrimonio netto di 3,22 del 2009 a 3,17 del 2011.

Unendo le risultanze della riclassificazione del conto economico coi dati dell’occupazione è possibile

misurare tanto il valore della produzione generato da ogni dipendente quanto il valore aggiunto per

singolo addetto. Si evidenzia in tutte le classi dimensionali un aumento dell’indice valore della

produzione/numero dipendenti. Viceversa l’analisi del valore aggiunto pro-capite è caratterizzata da un

andamento differenziato tra le imprese di varie dimensioni, con un incremento di produttività

appannaggio di due classi su cinque e, nello specifico, quelle da 250 mila a un milione di euro e da 5 a 25

milioni di euro.

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263

ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 1 -59,32% -59,32% -59,32% -59,32%

uguale a 0 6 -1350,43% -8,14% -302,97% -102,40% 2 -42,25% -9,86% -26,06% -26,06% 7 -66,72% -1,48% -25,15% -14,00%

fino a 250.000 euro 25 -83,10% 63,89% 5,72% 1,79% 27 -110,31% 71,71% 2,19% 4,12% 24 -327,70% 70,20% -7,16% 7,81%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 30 -149300,00% 48,21% -4997,22% 2,36% 26 -166,01% 60,45% -13,41% 3,32% 27 -453,83% 220,24% -7,85% 2,86%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 22 -148,06% 54,38% -7,10% 1,22% 24 -11,37% 63,09% 13,15% 7,16% 23 -10,62% 49,30% 11,55% 2,52%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 -6,34% 13,77% 3,90% 4,43% 10 -483,25% 23,17% -41,99% 3,89% 7 -30,70% 10,30% -0,94% 0,72%

oltre 25 Milioni di euro 2 -13,67% 19,89% 2,68% 1,83% 3 8,87% 56,25% 30,61% 26,71% 2 -70,69% 7,13% -31,78% -31,78%

Totale

93 92 91

ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 1 -20,34% -20,34% -20,34% -20,34%

uguale a 0 12 -177,45% -0,25% -41,50% -20,94% 6 -192,16% -3,87% -61,97% -6,96% 11 -84,31% 0,00% -20,38% -12,87%

fino a 250.000 euro 31 -112,71% 23,50% -4,86% 4,23% 32 -365,37% 29,18% -14,92% 2,00% 29 -95,60% 57,27% 1,06% 2,64% da (>) 250.000 a 1 Milione euro 30 -12,26% 20,07% 3,06% 3,23% 28 -4,54% 23,89% 3,59% 3,49% 28 -59,42% 26,65% 2,87% 4,08%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 -28,19% 34,12% 2,46% 2,67% 24 -13,25% 18,12% 5,27% 5,27% 25 -30,74% 48,22% 5,98% 4,08% da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 -2,11% 5,60% 2,02% 2,51% 12 -4,34% 6,03% 2,17% 3,69% 8 -4,76% 6,72% 2,37% 3,47%

oltre 25 Milioni di euro 4 -66,75% 7,84% -14,02% 1,42% 3 -9,08% 17,00% 4,21% 4,70% 2 -2,31% 5,72% 1,70% 1,70%

Totale 110 105 104

26

3

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264

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 1 98,87 86,97 98,87 86,97

uguale a 0 11 1,43 1,43 0,46 0,46 6 13,56 13,56 0,11 0,11 11 2,52 2,49 0,94 0,94

fino a 250.000 euro 30 2,33 1,86 1,65 1,25 31 1,92 1,51 1,11 0,98 28 2,65 2,26 1,08 0,97 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 29 1,44 1,12 1,26 1,09 27 1,38 1,12 1,23 0,97 27 1,66 1,28 1,29 0,91

da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 1,40 1,03 1,17 0,92 23 1,61 1,24 1,25 0,95 24 8,25 7,86 1,34 1,01

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 1,45 1,07 1,32 0,96 12 1,66 1,28 1,29 1,03 8 1,16 0,76 1,12 0,79 oltre 25 Milioni di euro 4 2,05 1,47 1,28 0,82 3 1,14 0,84 1,09 0,84 2 1,06 0,64 1,06 0,64

Totale 107 102 101

26

4

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265

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 0 - - 0 - - 1 0,72 0,72 1 1,15 1,15 uguale a 0

9 -365,52 -2,91 9 -321,23 0,77 4 -766,76 -12,35 4 -669,91 -11,56 9 -306,69 0,34 9 -303,23 0,94

fino a 250.000 euro 29 40,57 1,15 28 63,47 2,76 28 6,03 1,01 27 7,14 1,29 28 -9,35 1,21 27 -8,77 1,48

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 30 1,29 0,96 30 1,88 1,53 28 1,01 0,58 27 2,39 0,94 28 11,72 0,75 28 29,70 1,72

da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 1,80 0,80 25 2,19 1,01 24 3,48 1,28 24 4,02 1,80 25 6,49 1,03 25 7,42 1,39

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 1,11 1,06 8 1,65 1,32 12 0,69 0,77 12 1,31 1,23 8 0,72 0,88 8 1,17 1,18

oltre 25 Milioni di euro 4 0,47 0,70 4 1,16 1,25 3 1,71 0,83 3 2,17 1,42 2 1,30 1,30 2 1,48 1,48

Totale 105 104

99 97 101 100

26

5

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266

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 1 1,77 1,77

uguale a 0 11 1,37 -1,06 6 -0,46 -1,07 11 -0,27 0,21

fino a 250.000 euro 30 -6,22 0,89 31 4,44 1,12 28 4,13 2,69 da (>) 250.000 a 1 Milione euro

30 2432,80 3,26 27 5,53 6,20 28 11,46 4,53

da (>) 1 a 5 Milioni euro 25 10,08 2,30 24 8,41 3,20 25 6,08 2,34

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8 5,07 3,22 12 10,47 2,86 8 3,04 3,17

oltre 25 Milioni di euro 4 2,90 3,72 3 5,55 3,90 2 3,96 3,96

Totale 108 103 103

26

6

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267

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 26-27 "FABBRICAZIONE DI COMPUTER E PRODOTTI DI ELETTRONICA E OTTICA; APPARECCHI ELETTROMEDICALI, APPARECCHI DI MISURAZIONE E DI OROLOGI" - "FABBRICAZIONE DI APPARECCHIATURE ELETTRICHE EDAPPARECCHIATURE PER USO DOMESTICO NON ELETTRICHE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR. VALORE PROD.

/ N. DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo 0

-

-

-

- 0

-

-

-

- 1

-€ 14.239,57

-€ 142.577,59

-€ 14.239,57

-€ 142.577,59

uguale a 0 0

-

-

-

- 0

-

-

-

- 0

-

-

-

-

fino a 250.000 euro 9

€ 65.957,31

€ 26.958,67

€ 47.506,00

€ 25.223,00 9

€ 82.272,26

€ 24.795,98

€ 54.862,00

€ 18.591,67 9

€ 69.330,13

€ 23.172,79

€ 76.173,67

€ 21.710,50

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 23

€ 95.085,43

€ 30.414,75

€ 87.596,86

€ 32.314,00 24

€ 139.211,19

€ 40.244,77

€ 79.076,80

€ 31.850,98 24

€ 188.533,51

€ 47.071,78

€ 114.864,04

€ 39.688,63

da (>) 1 a 5 Milioni euro 21

€ 184.791,79

€ 41.544,68

€ 129.604,78

€ 39.777,08 22

€ 250.160,18

€ 65.523,96

€ 122.422,59

€ 38.160,46 24

€ 174.782,75

€ 46.157,44

€ 138.403,58

€ 43.707,64

da (>) 5 a 25 Milioni euro 8

€ 250.181,73

€ 55.215,07

€ 197.418,36

€ 51.529,62 11

€ 240.856,85

€ 50.395,89

€ 218.348,93

€ 47.154,80 8

€ 258.869,14

€ 55.017,61

€ 222.238,93

€ 54.169,37

oltre 25 Milioni di euro 4

€ 593.079,59

€ 53.344,11

€ 565.513,16

€ 69.434,91 3

€ 1.427.715,81

€ 169.908,25

€ 1.585.272,79

€ 219.116,56 2

€ 744.902,09

€ 64.254,37

€ 744.902,09

€ 64.254,37

Totale 65 69 68

26

7

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268

Divisioni 25 – 28 – 29 – 30, "Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e attrezzature)",

"Fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca", "Fabbricazione di autoveicoli, rimorchi e

semirimorchi" e "Fabbricazione di altri mezzi di trasporto"

Le divisioni 25 – 28 – 29 – 30 rappresentano complessivamente, con riferimento al solo settore C, il 18%

del valore della produzione e, a livello regionale il 7, occupando in totale 8.667 dipendenti.

Considerando la numerosità delle imprese esse sono nel complesso 531, con maggiore frequenza nella

classe con valore della produzione tra 1 e 5 milioni di euro.

L’esame del rendimento del capitale di rischio evidenzia una situazione non univoca nei vari

raggruppamenti dimensionali, più in dettaglio cresce nel triennio il dato del ROE nelle prime due e

nell’ultima classe mentre decresce nelle restanti. Ciò non si verifica nelle imprese con valore della

produzione oltre i 25 milioni di euro dove nel 2011 si evidenzia un dato assolutamente positivo pari al

18,30%; tutte le altre classi mostrano rendimenti compresi tra il 2,31% e il 3,89%.

Anche l’esame della redditività operativa mostra l’impossibilità di individuare un trend univoco a livello

di settore. Il ROI, infatti, cresce nelle classi da 250 a un milione di euro da 3,14% del 2009 3,77% del

2011 e nelle imprese di più grande dimensione dove si passa dall’1,70% di inizio periodo al 5,72% di fine

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269

triennio, tale valore rappresenta il dato più elevato. Le restanti classi dimensionali sono caratterizzate da

un rallentamento del rapporto risultato operativo/attivo.

Esaminando i dati connessi alla struttura patrimoniale, il raffronto tra le voci dell’attivo circolante e del

passivo a breve termine mostra nel settore come tale indice sia caratterizzato dalla prevalenza della

riduzione del valore che peraltro si attesta su valori inferiori all’unità nel 2011 in due classi su sei. Anche

l’indice di liquidità appare complessivamente caratterizzato da un trend decrescente nelle varie classi

dimensionali dove peraltro si riscontrano a fine periodo valori significativamente inferiori all’unità.

Focalizzando l’analisi sulla coerenza temporale di medio lungo periodo tra fonti ed impieghi, l’indice di

copertura delle immobilizzazioni secco, ovvero il rapporto tra patrimonio netto ed attivo immobilizzato,

evidenzia una equivalenza numerica tra i raggruppamenti dimensionali in cui il valore cresce e tra quelli

in cui si riduce. I valori di fine periodo appaiono significativamente differenziati e il dato minimo (0,33) e

massimo (1,04) sono rispettivamente riconducibili alle classi di minore e maggiore dimensione. Tali classi

rappresentano gli estremi anche con riferimento all’indice di copertura globale, dove nel 2011 si oscilla

tra lo 0,33 e l’1,24. Ripartiti equamente tra i vari raggruppamenti i segni positivi e negativi delle

variazioni nel corso del triennio.

Con riferimento alla composizione per natura delle fonti di finanziamento e quindi al rapporto debiti su

patrimonio netto, il comparto appare sufficientemente patrimonializzato seppure nel triennio si

riscontra un aumento dei valori del suddetto rapporto in tre classi su cinque. Il dato più elevato, con

riferimento alla mediana, è relativo alle imprese con valore della produzione compreso tra 250 mila e un

milione di euro.

Completa lo studio l’esame dell’andamento degli indici di produttività del lavoro. L’indice valore della

produzione/numero dei dipendenti è caratterizzato da un aumento generalizzato con l’unica eccezione

della classe dimensionale fino a 250 mila euro. Evidenza speculare si riscontra con riferimento al valore

aggiunto pro-capite. Entrambi gli indici sono caratterizzati da una correlazione positiva tra valore dei

ratios e classe di valore della produzione, spiegabile dalla condizione in cui le imprese di maggiori

dimensioni sono dotate di più sofisticati strumenti e macchinari produttivi che incidono positivamente

sulla resa del singolo dipendente.

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270

ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 -52,40% -52,40% -52,40% -52,40% 0 - - - - 1 -10,73% -10,73% -10,73% -10,73%

uguale a 0 13 -135,32% 0,79% -28,91% -5,72% 14 -6658,47% 36,57% -522,91% -7,72% 11 -188,21% 23,18% -25,46% -8,55%

fino a 250.000 euro 97 -1138,94% 76,74% -58,42% 1,07% 94 -798,47% 104,29% -24,30% 3,19% 87 -7065,12% 85,72% -92,41% 3,31%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 154 -706,38% 97,44% -7,23% 3,17% 149 -22876,85% 91,70% -183,60% 3,85% 140 -440,43% 324,84% -2,97% 3,32%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 162 -1372,01% 75,92% -14,18% 4,20% 171 -331,98% 124,64% -0,90% 4,92% 161 -309,47% 81,31% -3,74% 3,89%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 65 -158,55% 39,73% -4,39% 2,52% 61 -292,93% 45,40% -1,18% 3,77% 66 -1685,24% 90,52% -20,88% 2,31%

oltre 25 Milioni di euro 8 -45,82% 60,78% 4,87% 2,19% 9 1,42% 61,01% 17,61% 14,90% 14 1,31% 64,29% 26,31% 18,30%

Totale

500 498 480

ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 2 -63,24% -7,86% -35,55% -35,55% 0 - - - - 4 -74,59% -2,65% -28,62% -18,62%

uguale a 0 26 -3249,66% 0,00% -132,57% -1,89% 28 -1182,65% -0,01% -57,30% -4,44% 21 -1207,05% -0,09% -65,39% -4,65%

fino a 250.000 euro 116 -398,66% 335,86% -3,57% 1,42% 114 -148,65% 68,86% -0,65% 1,84% 112 -971,30% 60,73% -12,48% 1,33% da (>) 250.000 a 1 Milione euro 166 -60,50% 33,94% 2,17% 3,14% 156 -40,46% 49,12% 4,06% 3,45% 148 -67,39% 52,10% 3,75% 3,77% da (>) 1 a 5 Milioni euro 164 -53,93% 44,01% 4,32% 4,48% 175 -53,19% 397,05% 6,34% 3,99% 164 -65,67% 28,48% 4,01% 3,77% da (>) 5 a 25 Milioni euro 67 -33,41% 20,49% 2,44% 2,86% 62 -9,37% 24,61% 3,73% 3,04% 68 -36,11% 29,02% 2,79% 2,78%

oltre 25 Milioni di euro 8 -12,39% 34,44% 3,82% 1,70% 11 -18,77% 41,84% 4,11% 2,83% 14 -3,89% 25,47% 8,71% 5,52%

Totale 549 546 531

27

0

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271

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo 2 3,14 1,07 3,14 1,07 0 - - - - 4 1,86 0,60 0,11 0,05

uguale a 0 22 28,04 28,00 0,52 0,52 25 2,34 2,30 0,58 0,46 18 3,15 3,14 0,57 0,53

fino a 250.000 euro 115 2,27 1,95 1,08 0,87 113 2,96 1,62 1,10 0,92 108 7,85 -0,57 0,95 0,77 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 166 1,64 1,08 1,15 0,91 153 1,46 1,16 1,18 0,88 147 1,32 1,02 1,14 0,87

da (>) 1 a 5 Milioni euro 162 1,52 1,18 1,19 0,94 172 1,50 1,17 1,20 0,94 163 1,42 1,13 1,19 0,93

da (>) 5 a 25 Milioni euro 67 1,52 1,03 1,23 0,80 62 1,46 1,00 1,19 0,77 68 1,52 1,02 1,21 0,83 oltre 25 Milioni di euro 8 1,29 0,86 1,25 0,84 11 1,45 0,96 1,25 0,88 14 1,24 0,91 1,22 0,84

Totale 542 536 522

27

1

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272

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 2 1,83 1,83 2 1,83 1,83 0 - - 0 - - 3 -53,33 -0,32 3 -49,24 -0,32 uguale a 0

13 -82314,68 0,08 13 -55203,94 0,45 16 -20385,42 0,25 16 1642,17 0,47 12 -7,13 0,33 12 -7,00 0,33

fino a 250.000 euro 111 0,67 0,62 111 2,43 1,10 108 10,23 0,71 107 12,71 1,16 106 -6,04 0,69 102 -4,27 1,06 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 166 15,62 0,68 166 23,00 1,10 153 4,46 0,74 153 5,33 1,33 147 1,54 0,62 147 2,61 1,16

da (>) 1 a 5 Milioni euro 164 3,87 0,88 163 4,25 1,22 175 1,72 0,81 175 2,38 1,18 164 3,84 0,79 164 4,43 1,23

da (>) 5 a 25 Milioni euro 67 0,95 0,77 67 1,70 1,22 62 1,24 0,83 62 1,64 1,30 68 1,35 0,87 68 1,70 1,23

oltre 25 Milioni di euro 8 1,14 1,11 8 1,43 1,56 11 0,75 1,10 11 1,47 1,48 14 1,06 1,04 14 1,56 1,24

Totale 531 530

525 524 514 510

27

2

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273

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 2 -6,31 -6,31 0 - - 4 -1,00 -1,08

uguale a 0 25 5,42 -1,00 26 -8,81 -1,00 18 0,79 -1,03 fino a 250.000 euro

115 7,39 2,09 113 6,11 2,01 108 8,18 1,56

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 166 8,01 4,56 156 29,61 4,55 148 10,22 4,77

da (>) 1 a 5 Milioni euro 163 7,25 3,55 175 10,29 3,65 164 9,86 3,87

da (>) 5 a 25 Milioni euro 67 6,18 2,91 62 8,95 2,33 68 5,13 2,47

oltre 25 Milioni di euro 8 2,84 2,05 4 -0,51 1,59 14 5,59 2,14

Totale 546 536 524

27

3

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274

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 25-28-29-30 "FABBRICAZIONE DI PRODOTTI IN METALLO (ESCLUSI MACCHINARI E ATTREZZATURE)" - "FABBRICAZIONE DI MACCHINARI ED APPARECCHIATURE NCA" - "FABBRICAZIONE DI AUTOVEICOLI, RIMORCHI E SEMIRIMORCHI" - "FABBRICAZIONE DI ALTRI MEZZI DI TRASPORTO"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N. DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo 0

-

-

-

- 0

-

-

-

- 1

-€ 34.604,50

-€ 200.663,30

-€ 34.604,50

-€ 200.663,30

uguale a 0 0

-

-

-

- 0

-

-

-

- 1

€ -

-€ 2.097,00

€ -

-€ 2.097,00

fino a 250.000 euro 47

€ 84.267,12

€ 26.268,18

€ 65.517,00

€ 23.295,00 54

€ 85.945,57

€ 27.240,47

€ 72.357,00

€ 28.386,50 37

€ 66.792,68

-€ 36.931,41

€ 58.775,50

€ 19.862,00

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 138

€ 134.585,72

€ 36.945,95

€ 95.526,03

€ 33.787,80 139

€ 148.187,62

€ 37.340,82

€ 101.718,00

€ 36.100,50 138

€ 134.139,69

€ 37.469,93

€ 111.095,96

€ 35.785,33

da (>) 1 a 5 Milioni euro 157

€ 158.803,58

€ 47.293,56

€ 130.566,13

€ 42.519,25 173

€ 185.231,38

€ 45.672,56

€ 138.045,64

€ 41.011,22 162

€ 193.955,40

€ 51.348,11

€ 140.023,93

€ 43.402,63

da (>) 5 a 25 Milioni euro 65

€ 337.504,47

€ 71.603,87

€ 177.505,33

€ 46.562,41 62

€ 316.121,15

€ 78.361,88

€ 179.493,23

€ 49.282,62 68

€ 556.317,13

€ 147.877,07

€ 194.296,98

€ 53.647,29

oltre 25 Milioni di euro 6

€ 400.002,45

€ 90.268,61

€ 362.917,85

€ 49.159,29 9

€ 438.613,89

€ 92.380,07

€ 336.857,09

€ 72.432,78 12

€ 6.029.846,96

€ 1.079.467,40

€ 519.694,36

€ 94.788,43

Totale 413 437 419

27

4

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Divisioni 13 – 14 – 15, "Industrie tessili", "Confezione di articoli di abbigliamento; confezione di articoli

in pelle e pelliccia" e "fabbricazione di articoli in pelle e simili"

Le divisioni 13 – 14 – 15 rappresentano rispettivamente l’8% ed il 3% del valore della produzione

prodotto nel settore C ed in Umbria.

I soggetti impiegati in tali comparti sono 4260 mentre le imprese, numericamente maggiori nella classe

centrale, sono 298.

L’indicatore che rappresenta la redditività dei mezzi propri è contraddistinto da un trend

complessivamente positivo nell’intero comparto produttivo; unica eccezione le imprese con valore della

produzione superiore ai 25 milioni di euro dove, peraltro, nel 2011 si riscontra il dato più elevato paria a

20,18%.

L’analisi della redditività operativa mostra un andamento crescente dell’indice in tutte le classi

dimensionali del settore. I valori di fine periodo appaiono comunque significativamente differenziati e

ricompresi tra lo 0,91 delle imprese di più piccole dimensioni e il 17,21 delle imprese più grandi.

Spostando l’attenzione dagli aspetti della redditività agli indici di solvibilità, il rapporto tra attivo

circolante e passivo a breve termine presenta un andamento complessivamente crescente del valore del

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276

ratio con le uniche due eccezioni delle imprese con valore della produzione uguale a zero e delle

imprese dimensionalmente più rilevanti. Nel 2011 si riscontrano per tutte le classi dimensionali con

valore della produzione superiore a zero, valori abbastanza omogenei e superiori all’unità, ricompresi

tra l’1,11 e l’1,27.

L’indice di liquidità evidenzia un trend tra i vari raggruppamenti dimensionali globalmente decrescente.

Solo due classi su sei (da 250 mila a un milione e da 1 a 5 milioni di euro) mostrano un valore in crescita

che si attesta per entrambi allo 0,97, configurando quindi una buona capacità di far fronte alle esigenze

finanziarie scaturenti dallo scadere delle passività a breve termine.

Lo studio della coerenza temporale tra fonti e impieghi, in particolare l’indice di copertura secco, mostra

una equipartizione all’interno delle varie classi dimensionali tra trend positivi e negativi, con valori di

fine periodo significativamente differenziati. L’indice di copertura globale è invece caratterizzato da

valori in crescita in cinque classi su sei; solo le imprese con valore della produzione da 1 a 5 milioni

passano da 1,07 del 2001 a 1,03 del 2011. A livello di intero comparto, comunque, appare più che

soddisfacente la coerenza temporale tra impieghi di lungo termine e relative fonti di finanziamento.

L’esame del rapporto tra debiti e patrimonio netto mostra un generale aumento dell’incidenza del

capitale di rischio rispetto al capitale di debito in tutti i raggruppamenti dimensionali con valore della

produzione superiore a zero, ad eccezione di quello oltre i 25 milioni di euro dove comunque il dato 2,74

appare di assoluta tranquillità.

Analizzando la produttività del lavoro nel comparto oggetto di analisi si assiste ad un incremento di

produttività misurata dal rapporto valore della produzione/numero dipendenti nelle tre classi

dimensionali centrali. Si nota un peggioramento di tale indice sia nella classe minore che in quella con le

società di più grande dimensione. Stessa situazione di bipartizione tra crescita e decrescita si osserva

con riferimento al valore aggiunto pro-capite. Entrambi gli indici di produttività sono caratterizzati da

una correlazione positiva tra grandezza delle imprese e valore dei ratios.

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277

ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 1 0,40% 0,40% 0,40% 0,40% 1 0,16% 0,16% 0,16% 0,16%

uguale a 0 11 -16,89% 12,27% -4,81% -4,05% 7 -29,14% 13,97% -8,20% -7,03% 8 -249,71% 0,00% -43,64% -12,72%

fino a 250.000 euro 66 -10000,00% 161,40% -167,40% 1,84% 61 -287,19% 108,41% -5,41% 4,85% 53 -1127,98% 63,43% -33,67% 3,65%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 91 -348,74% 96,49% -4,62% 6,68% 104 -328,64% 5543,77% 59,08% 6,86% 106 -297,02% 147,00% 5,97% 8,16%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 60 -2509,06% 76,12% -45,47% 1,21% 63 -1915,11% 74,86% -57,67% 3,10% 62 -237228,13% 54,17% -3834,61% 3,99%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 20 -145,93% 33,07% -5,82% 1,96% 21 -3,48% 96,38% 11,65% 4,71% 21 -19,24% 67,01% 6,44% 2,52%

oltre 25 Milioni di euro 5 13,32% 26,26% 21,72% 23,67% 6 10,94% 49,52% 24,40% 20,01% 5 6,25% 51,17% 29,28% 20,18%

Totale

253 263 256

ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 2 -13,21% -8,56% -10,88% -10,88% 3 -198,94% 2,93% -89,72% -73,13% 5 -213,77% 3,22% -76,98% -18,81%

uguale a 0 21 -107,66% 0,00% -10,65% -2,46% 16 -115,85% 0,00% -14,75% -2,59% 17 -127,48% 0,00% -17,84% -2,83%

fino a 250.000 euro 83 -423,19% 120,31% -8,32% 0,26% 74 -692,29% 790,02% -4,30% 1,56% 72 -191,58% 276,21% -3,57% 0,91% da (>) 250.000 a 1 Milione euro 105 -31,73% 28,50% 3,35% 4,29% 113 -110,01% 30,39% 3,83% 4,91% 114 -69,99% 45,94% 4,68% 4,94%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 63 -144,51% 26,72% -1,63% 3,56% 64 -30,34% 32,26% 3,45% 3,28% 63 -22,87% 83,03% 5,18% 4,12%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 21 -16,28% 20,16% 2,03% 3,21% 21 -0,56% 12,48% 4,22% 3,08% 21 -8,85% 13,94% 3,99% 3,71%

oltre 25 Milioni di euro 5 7,90% 29,01% 15,16% 9,45% 6 7,28% 33,04% 16,30% 11,63% 5 4,16% 37,33% 17,83% 17,21%

Totale 300 297 297

27

7

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278

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo 2 0,57 0,48 0,57 0,48 3 0,59 0,34 0,37 0,27 5 0,53 0,28 0,28 0,18

uguale a 0 21 3,46 3,46 0,88 0,88 14 7,67 7,67 0,57 0,57 16 7,93 7,88 0,64 0,47

fino a 250.000 euro 80 1,69 1,28 1,08 0,79 72 1,74 1,27 1,15 0,98 72 4,69 2,63 1,11 0,77 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 103 1,47 1,21 1,16 0,90 112 1,64 1,33 1,20 0,93 111 1,59 1,34 1,23 0,97

da (>) 1 a 5 Milioni euro 62 1,70 1,31 1,13 0,82 64 1,42 1,09 1,17 0,87 63 1,73 1,40 1,27 0,97

da (>) 5 a 25 Milioni euro 21 1,30 0,77 1,15 0,75 21 1,56 0,99 1,32 0,80 21 1,60 0,98 1,27 0,70

oltre 25 Milioni di euro 5 1,98 1,16 1,32 0,81 6 1,91 1,16 1,67 0,99 5 1,70 0,92 1,22 0,78

Totale 294 292 293

27

8

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INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 1 -3,84 -3,84 1 -1,84 -1,84 3 -21,87 -4,90 3 -21,18 -4,90 5 -10,91 -6,18 5 -9,39 -3,75 uguale a 0

16 -5,73 0,70 16 7,21 0,80 7 17,91 0,13 6 23,43 0,68 10 17,46 3,01 8 8,10 3,07

fino a 250.000 euro 80 -12,39 0,71 78 6,37 0,96 71 -10,43 0,80 70 8,54 1,03 68 1,10 0,45 68 3,77 0,99

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 103 0,85 0,49 102 1,81 1,14 113 1,24 0,58 112 2,06 1,05 111 1,50 0,68 110 2,48 1,16

da (>) 1 a 5 Milioni euro 63 2,14 0,68 63 3,00 1,07 64 3,17 0,74 64 3,82 1,09 63 4,35 0,65 63 5,01 1,03

da (>) 5 a 25 Milioni euro 21 1,14 0,77 21 1,69 1,29 21 12,82 0,97 21 78,10 1,81 21 13,54 1,04 21 56,82 1,46

oltre 25 Milioni di euro 5 3,00 1,55 5 3,40 1,69 6 4,21 2,01 6 4,50 2,24 5 3,22 1,13 5 3,50 1,66

Totale 289 286

285 282 283 280

27

9

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280

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 2 -2,33 -2,33 3 0,14 -1,43 5 -1,68 -1,50

uguale a 0 21 -0,84 0,01 15 -0,92 -1,09 16 -3,67 -1,03 fino a 250.000 euro

81 -12,62 1,71 73 5,00 1,94 72 -7,11 1,29

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 104 8,10 5,63 112 15,20 5,81 112 6,67 4,96

da (>) 1 a 5 Milioni euro 63 14,65 5,02 64 41,55 4,71 63 618,54 4,52

da (>) 5 a 25 Milioni euro 21 8,78 3,45 21 10,57 3,10 21 6,63 3,04

oltre 25 Milioni di euro 5 2,20 2,04 6 1,80 1,62 5 2,25 2,74

Totale 297 294 294

28

0

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281

INDICI DI PRODUTTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 13-14-15 "INDUSTRIE TESSILI" - "CONFEZIONE DI ARTICOLI DI ABBIGLIAMENTO; CONFEZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E PELLICCIA" - "FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN PELLE E SIMILI"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR. VALORE PROD.

/ N. DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo 0

-

-

-

- 0

-

-

-

- 2

-€ 6.459,84

-€ 194.402,27

-€ 6.459,84

-€ 194.402,27

uguale a 0 0

-

-

-

- 0

-

-

-

- 0

-

-

-

-

fino a 250.000 euro 41

€ 60.817,75

€ 18.994,86

€ 38.860,67

€ 20.493,00 32

€ 59.047,51

€ 20.940,43

€ 39.514,96

€ 18.272,69 32

€ 53.910,28

€ 14.695,08

€ 37.494,48

€ 15.822,50

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 92

€ 108.573,59

€ 28.551,09

€ 60.435,86

€ 24.153,71 100

€ 105.643,59

€ 29.287,68

€ 60.986,31

€ 27.003,13 108

€ 127.197,68

€ 33.456,11

€ 66.718,36

€ 27.211,59

da (>) 1 a 5 Milioni euro 60

€ 283.993,08

€ 64.946,10

€ 114.992,14

€ 30.618,53 63

€ 235.315,49

€ 69.198,46

€ 119.014,13

€ 29.772,76 61

€ 208.308,93

€ 71.041,01

€ 121.072,40

€ 31.019,09

da (>) 5 a 25 Milioni euro 20

€ 274.454,23

€ 52.663,62

€ 243.557,89

€ 40.842,44 21

€ 375.360,32

€ 61.743,40

€ 273.834,58

€ 49.967,08 21

€ 460.885,60

€ 59.499,75

€ 274.697,55

€ 50.395,21

oltre 25 Milioni di euro 3

€ 668.088,25

€ 171.403,86

€ 564.279,02

€ 155.693,85 4

€ 654.720,46

€ 151.330,02

€ 595.614,29

€ 135.406,71 5

€ 516.029,43

€ 150.328,40

€ 415.419,31

€ 122.454,74

Totale 216 220 229

28

1

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282

Divisioni 10 e 11, rispettivamente "Industrie alimentari" e "Industria delle bevande"

Le industrie alimentari e delle bevande con 1.691.422.195,00 euro producono nel 2011, nel solo settore

C, il 15% del valore della produzione e, in Umbria, il 6% del totale. Gli addetti nello stesso anno sono, in

valore assoluto, 3205.

Le imprese impegnate nel comparto sono 216, equamente distribuite nelle prime quattro classi con

valore della produzione, ad eccezione quindi della classe con le imprese di maggiori dimensioni.

Il ROE, rapporto reddito netto/patrimonio netto, evidenzia valori complessivamente in riduzione nel

triennio oggetto di analisi. Unica eccezione si riscontra nella classe da 250 mila a un milione di euro dove

si passa da 1,62% del 2009 a 3,04% del 2011, valore peraltro che non risulta essere il più elevato di fine

periodo.

Prendendo a riferimento la redditività operativa raffrontata con gli impieghi, l’indice ROI è

caratterizzato da un trend in generalizzata riduzione. Anche in questo caso l’unica eccezione è data dalle

imprese da 250 mila a un milione di euro.

Con riferimento alla dimensione patrimoniale e alla correlazione fonti impieghi, l’indice di disponibilità

evidenzia come vi sia una equivalenza numerica tra trend positivi e negativi all’interno dei vari

raggruppamenti. Tutti i valori, con riferimento al 2011, sono superiori all’unità ad eccezione delle società

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283

con valore della produzione pari a zero. Analizzando l’indice di liquidità si riscontra un complessivo

peggioramento delle capacità di far fronte ai pagamenti alle scadenze, testimoniato da variazioni

negative del ratio in questione in quattro classi su sei.

La correlazione tra fonti di finanziamento a medio lungo termine ed attivo immobilizzato è elaborata

tramite gli indici di copertura delle immobilizzazioni. Nello specifico l’indice di copertura secco mostra

andamenti differenziati tra le sei classi dimensionali, con un incremento del valore del ratio in tre

raggruppamenti. Anche con riferimento all’analisi del valore della mediana dell’indice di copertura

globale non è possibile riscontrare un trend prevalente di settore. I valori di fine periodo mostrano come

tre raggruppamenti su sei siano caratterizzati da dati inferiori all’unità, palesando quindi come le società

ricomprese in queste classi siano connotate da una quota attivo immobilizzato finanziato con passività a

breve termine.

Con riferimento alla composizione delle fonti di finanziamento ed in particolare al ricorso al capitale di

terzi ed al capitale proprio, il settore denota un generalizzato aumento dell’incidenza del capitale di

debito tra l’inizio e la fine del triennio oggetto di analisi.

Analizzando gli indicatori di produttività del fattore lavoro, ovvero valore della produzione/numero

dipendenti e valore aggiunto/numero dipendenti, non si riscontra la possibilità di individuare un trend

rappresentativo dell’evoluzione settoriale. Più nello specifico, con riferimento all’andamento del primo

indice si riscontra un incremento nella prima e nell’ultima classe dimensionale ed il decremento nelle tre

classi centrali. L’analisi del valore aggiunto pro-capite mostra un aumento del livello di produttività nelle

prime due classi dimensionali con valore della produzione superiore a zero ed un decremento nelle

ultime tre.

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284

ROE - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 0 - - - - 0 - - - -

uguale a 0 12 -165,28% 0,91% -44,34% -21,41% 6 -200,92% 0,00% -50,88% -13,93% 9 -380,54% 0,00% -63,31% -37,68%

fino a 250.000 euro 31 -216,13% 92,57% -15,63% 0,57% 34 -1224,79% 272,16% -41,29% -0,24% 45 -389,76% 95,79% -36,95% 0,08%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 43 -1624,70% 56,61% -53,26% 1,62% 47 -867,17% 89,61% -47,58% 0,98% 38 -107,92% 968,19% 32,72% 3,04%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 45 -163,94% 55,85% -0,33% 2,92% 47 -488,21% 42,61% -8,97% 2,44% 49 -1628,75% 258,07% -23,79% 1,31%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 32 -188,82% 26,49% -2,20% 3,66% 35 -568,45% 29,04% -18,09% 1,06% 37 -639,17% 20,82% -30,82% 1,62%

oltre 25 Milioni di euro 12 -124,09% 42,25% -2,54% 2,82% 10 -111,46% 18,79% -5,79% 2,05% 13 -46,57% 16,10% -0,42% 1,27%

Totale

175 179 191

ROI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. VALORE

MIN VALORE

MAX MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

VALORE MIN

VALORE MAX

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - - - 1 -11,53% -11,53% -11,53% -11,53% 1 -61,08% -61,08% -61,08% -61,08%

uguale a 0 16 -145,61% 0,00% -22,89% -4,21% 12 -41,37% 0,00% -8,14% -2,01% 16 -49,44% 0,00% -8,37% -2,15%

fino a 250.000 euro 38 -255,28% 18,10% -11,37% 0,67% 44 -146,24% 19,51% -7,88% -0,26% 51 -39,52% 18,16% -2,54% 0,19%

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 52 -32,52% 31,34% -0,67% 1,48% 52 -79,76% 36,62% -0,52% 1,62% 42 -19,48% 580,93% 17,61% 3,41%

da (>) 1 a 5 Milioni euro 45 -14,69% 38,00% 3,57% 3,31% 47 -19,33% 22,19% 2,30% 2,46% 52 -39,54% 12,11% 1,42% 2,50%

da (>) 5 a 25 Milioni euro 33 -7,73% 9,72% 3,31% 3,53% 36 -10,34% 17,87% 2,17% 1,78% 40 -29,49% 9,22% -0,78% 1,70%

oltre 25 Milioni di euro 12 -1,83% 12,33% 4,52% 3,54% 11 -21,44% 10,49% 0,31% 2,00% 14 -16,27% 17,03% 1,90% 2,37%

Totale 196 203 216

28

4

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285

INDICI DI SOLVIBILITÀ - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

N. IMPR. INDICE DI

DISPONIBILITÀ INDICE DI LIQUIDITÀ

INDICE DI DISPONIBILITÀ

INDICE DI LIQUIDITÀ

Valore negativo 0 - - - - 1 0,29 0,27 0,29 0,27 1 0,89 0,39 0,89 0,39

uguale a 0 16 15,86 15,73 1,01 0,85 12 6,08 6,08 0,94 0,94 16 4,95 4,94 0,95 0,95

fino a 250.000 euro 37 3,94 3,46 1,12 0,83 42 1,70 1,30 0,95 0,76 49 3,90 3,50 1,07 0,79 da (>) 250.000 a 1 Milione euro 50 1,19 0,82 0,98 0,67 52 1,41 0,95 1,14 0,79 42 1,28 0,93 1,20 0,82

da (>) 1 a 5 Milioni euro 45 1,36 0,99 1,11 0,89 46 1,37 1,05 1,16 0,89 51 1,42 1,09 1,05 0,77

da (>) 5 a 25 Milioni euro 33 1,32 0,95 1,19 0,90 36 1,28 0,89 1,24 0,76 39 1,26 0,90 1,21 0,81

oltre 25 Milioni di euro 12 1,20 0,96 1,15 0,97 11 1,09 0,88 1,05 0,88 14 1,16 0,93 1,08 0,89

Totale 193 200 212

28

5

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286

INDICI DI COPERTURA DELLE IMMOBILIZZAZIONI - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"

2009 2010 2011

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

INDICE DI COPERTURA SECCO

INDICE DI COPERTURA GLOBALE

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 0 - - 1 -16,02 -16,02 1 -15,85 -14,85 1 -0,40 -0,40 1 0,76 0,76 uguale a 0

11 -1986,05 0,48 11 -1985,74 0,94 9 -2475,87 -0,20 9 -2475,32 -0,20 11 -2027,03 0,02 11 -2023,71 0,92

fino a 250.000 euro 37 0,48 0,49 36 1,05 1,00 43 0,60 0,33 43 8,97 0,96 51 2,41 0,52 50 6,55 1,00

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 52 0,68 0,42 51 1,29 0,95 52 0,88 0,65 52 1,48 1,03 41 1,39 0,51 41 2,05 1,12

da (>) 1 a 5 Milioni euro 44 1,01 0,55 44 1,71 1,07 46 0,78 0,47 46 1,63 1,00 52 1,25 0,48 52 1,92 0,96

da (>) 5 a 25 Milioni euro 33 1,18 0,60 33 2,26 1,11 36 1,33 0,59 36 2,47 1,09 40 1,32 0,62 40 1,95 1,15

oltre 25 Milioni di euro 12 0,68 0,65 12 1,12 0,99 11 0,32 0,61 11 0,70 0,96 14 0,72 0,58 14 1,02 0,95

Totale 189 187

198 198 210 209

28

6

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287

DEBITI/PATRIMONIO NETTO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"

2009 2010 2011

CLASSI DI VALORE DELLA PRODUZIONE

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA N.

IMPR. MEDIA MEDIANA

N. IMPR.

MEDIA MEDIANA

Valore negativo 0 - - 1 -1,48 -1,48 1 -10,24 -10,24

uguale a 0 16 1,74 0,88 12 -1,12 -0,50 16 10,26 0,02 fino a 250.000 euro

37 3,64 1,15 44 8,38 2,30 50 3,19 2,55

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 51 5,99 3,08 52 5,30 2,57 42 12,52 3,31

da (>) 1 a 5 Milioni euro 45 13,77 4,14 47 9,51 5,68 52 8,76 4,23

da (>) 5 a 25 Milioni euro 33 11,49 2,34 36 17,34 2,35 40 3,98 2,59

oltre 25 Milioni di euro 12 4,19 2,59 11 3,63 2,65 14 2,23 2,62

Totale 194 203 215

28

7

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288

INDICI DI PRODUTIVITÀ DEL LAVORO - SETTORE C - "ATTIVITÀ MANIFATTURIERE" - DIVISIONE 10-11 "INDUSTRIE ALIMENTARI" - "INDUSTRIA DELLE BEVANDE"

2009 2010 2011

MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA MEDIA MEDIANA CLASSI

DI VALORE DELLA

PRODUZIONE

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

N. IMPR.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

VALORE PROD. / N.

DIP.

VALORE AGG. / N.

DIP.

Valore negativo 0

-

-

-

- 0

-

-

-

- 0

€ -

€ -

€ -

€ -

uguale a 0 0

-

-

-

- 0

-

-

-

- 1

€ -

-€ 13.830,00

€ -

-€ 13.830,00

fino a 250.000 euro 14

€ 61.413,32

-€ 4.424,65

€ 40.193,68

€ 11.837,85 14

€ 37.032,33

€ 7.214,97

€ 21.714,75

€ 6.215,67 20

€ 54.681,05

€ 7.311,56

€ 47.176,23

€ 13.366,00

da (>) 250.000 a 1 Milione euro 41

€ 144.125,20

€ 30.055,32

€ 141.117,71

€ 25.547,63 46

€ 138.653,59

€ 29.128,04

€ 131.669,30

€ 29.145,90 37

€ 150.040,84

€ 33.717,68

€ 122.598,88

€ 28.623,25

da (>) 1 a 5 Milioni euro 41

€ 500.763,29

€ 51.328,92

€ 218.037,60

€ 44.579,64 43

€ 499.700,00

€ 49.039,50

€ 186.231,63

€ 40.498,00 51

€ 396.837,60

€ 54.625,26

€ 203.345,61

€ 40.065,00

da (>) 5 a 25 Milioni euro 32

€ 905.084,45

€ 90.155,75

€ 596.822,93

€ 71.190,66 35

€ 807.520,61

€ 75.494,39

€ 529.197,68

€ 56.872,13 39

€ 763.644,03

€ 61.632,38

€ 525.306,40

€ 59.404,34

oltre 25 Milioni di euro 12

€ 1.061.336,07

€ 113.646,33

€ 1.002.843,39

€ 107.442,61 11

€ 1.091.024,45

€ 97.819,78

€ 1.126.825,52

€ 88.449,60 14

€ 1.187.162,22

€ 105.476,68

€ 1.086.830,12

€ 98.977,64

Totale 140 149 162

28

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ISBN9788896391075


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