Date post: | 01-May-2015 |
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Ottimizzazione di una Ottimizzazione di una
procedura dosimetrica per la procedura dosimetrica per la
irradiazione totale corporeairradiazione totale corporea
La Total Body Irradiation (TBI) è una tecnica radioterapica speciale il cui scopo è quello di
impartire una dose uniforme al corpo intero del paziente.
Il volume bersaglio è tutto il corpo, cute compresa, ad eccezione di alcuni organi critici
che vengono parzialmente o totalmente schermati.
• Grande estensione del volume bersaglio
• Geometria di irradiazione
• La presenza di organi a rischio
È necessario prevedere metodiche di preparazione, calcolo e verifica specifiche
Calibrazione dei fasci specifica per la tecnica TBI
Calcolo della dose mediante algoritmi di calcolo sviluppati in proprio
Verifica della dose mediante dosimetria in vivo
Esempio di metodica sperimentale per Esempio di metodica sperimentale per l’ottimizzazione del piano computerizzato per l’ottimizzazione del piano computerizzato per
il trattamento TBIil trattamento TBI
Autori articoloAutori articolo
• Acceleratore lineare Siemens 4 MV
Condizioni di trattamento:
• Fascio orientato orizzontalmente
• Due campi LL contrapposti di dimensioni 120x120 cm2 alla distanza
sorgente-linea mediana del paziente di e 280 cm
• Paziente posizionato con gambe e braccia flesse in un apposito box con
pareti in perspex
Calibrazione dei fasci
• Camera a ionizzazione PRO6C (Capintec)
• Fantocci di perspex 30x30x30 cm3 e 50x50x50 cm3 posizionati in condizioni di trattamento TBI
Misure di DPP e PDD per verificare la validità dell’impiego dei TAR e TMR per campi TBI
Determinazione del coefficiente di attenuazione dei filtri omogenizzatori di perspex
• misure in aria nelle condizioni di trattamento
Non esiste nessun TPS omologato per la TBI
La determinazione della dose per UM è fatta per mezzo di un
programma che utilizza un semplice algoritmo di calcolo
Verifica sperimentale mediante dosimetria in vivo
che la dose ricevuta sia quella prescritta
Algoritmo per il calcolo della dose:
dove:
2
max ,
DSP
SADTFFLdTFLPDD xtua
paziente delmediana linea sorgente -distanza SAD
calcolo di punto-sorgentedistanza DSP
xspessore diperspex in toriomogenizza filtri deine trasmissio difattore T
fascio deluscita d' superficiealla
vicini punti dei prossimità in mezzo delassenza dell' contotiene che correttivofattore F
osseoe polmonare tessuto per correttivofattore F
L campoe d profonditàalla TAR o TMR L)T(d,
centraleasse fuoridose diità disomogene di grado del correzione difattore F
Le equivalent quadrato campo del lato il per correttivofattore P(L)
cGy/min) o (cGy/UM up-build aldose di intensità D
x
u
t
a
max
Verifica dell’algoritmo di calcolo
Microcamera inserita lungo le guide interne dei fantocci
Algoritmo di calcolo
Il buon accordo tra le due serie di dati è stato ottenuto ottimizzando le dimensioni dei campi quadrato equivalenti per le diverse zone scelte
La scelta dei campi quadrato-equivalenti è tra i punti
più delicati del processo di ottimizzazione della dose
Stabilito il punto al quale assegnare la dose di
riferimento, il programma è in grado di
valutare gli spessori dei filtri omogenizzatori in
perspex per ottenere una distribuzione della
dose più omogenea
Distribuzione dei valori di dose calcolata sia in senso longitudinale che
trasversale del paziente
Si raccomanda di raggiungere un’uniformità < ± 5% ( 10%) della dose prescritta
CARTELLA DOSIMETRICA (1)
• Definizione dei volumi bersaglio (dimensioni e densità delle sezioni del paziente);
• Unità radioterapica utilizzata;
• Energia utilizzata;
• Dose di riferimento e relativa sede;
• Numero di frazioni e rateo di dose media alla SAD
CARTELLA DOSIMETRICA (2)
Piano previsionale:
• Zone corporee e loro dimensioni;
• Dose in ciascuna sezione;
• Spessore dei filtri omogenizzatori;
• Tecnica di trattamento con modalità di irradiazione;
CARTELLA DOSIMETRICA (3)
Piano reale:
• Valori di dose in vivo ottenuti mediante diodi TLD100;
• Grafico di confronto tra dose calcolata e dose misurata;
• Per ogni sezione di calcolo, gli spessori dei filtri omogenizzatore, la dose media, lo scarto percentuale del valore minimo e massimo;
•Dose media totale e grado di omogeneità del trattamento;
CONCLUSIONI
Al fine di avere una procedura dosimetrica ottimizzata per la TBI è
necessario:
• calibrare opportunamente i fasci per un irraggiamento TBI
• realizzare un sistema di calcolo per la dose assorbita
• disporre di una procedura per la verifica in vivo
della dose stimata dal sistema di calcolo computerizzato
• acquisire una particolare esperienza nell’individuazione
delle dimensioni dei campi quadrato equivalenti nei quali
suddividere il paziente trattato
FINE
CARTELLA DOSIMETRICA
• Misura delle dimensioni e densità degli spessori delle sezioni del
paziente
• Energia, unità RT, dose prescritta e punto di prescrizione, numero di
frazioni, intervallo delle frazioni, rateo di dose media alla SAD
• Piano previsionale
• Piano di trattamento reale (dosimetria in vivo)