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P R O S P E T T I V E G E O M E T R I ... - Collegio geometri · L'aria che tira ... interrompere...

Date post: 18-Feb-2019
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P R O S P E T T I V E G E O M E T R I P E R S P E K T I V E N G E O M E T E R NOTIZIE DAI COLLEGI GEOMETRI DI TRENTO E BOLZANO NACHRICHTEN DER KOLLEGIEN BOZEN UND TRIENT Pubblicazione mensile | Registrata al Tribunale di Trento al n. 568 del 17.03.1990 | Spedizione in abb. post. 70% | Poste Italiane S.p.A. | Marzo Aprile 2014 nr. 2 | Anno XXVII 2 2014 IN QUESTO NUMERO Assemblea generale e Bilanci di Trento Assemblea generale e Bilanci di Bolzano Condominio: regolamento e millesimi Sopralzi, più problemi che soluzioni Garanzia postuma decennale del Tecnico
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P R O S P E T T I V E G E O M E T R IP E R S P E K T I V E N G E O M E T E R

NOTIZIE DAI COLLEGI GEOMETRI DI TRENTO E BOLZANO

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2 2014

IN QUESTO NUMERO

Assemblea generale e Bilanci di Trento Assemblea generale e Bilanci di Bolzano Condominio: regolamento e millesimi Sopralzi, più problemi che soluzioni Garanzia postuma decennale del Tecnico

RIVISTA TECNICADI INFORMAZIONEDEI COLLEGI GEOMETRIDELLA PROVINCIADI TRENTO E BOLZANO

TECHNISCHE INFORMATIONSZEITSCHRIFTDER GEOMETERKOLLEGIENVON BOZEN UND TRIENT 2 M

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2014

Foto di copertina www.andreacontrini.com

Direttore responsabile:Verantwortlicher Direktor:

Silvano Contrini

Redazione:Redaktion:

Consigli dei Geometri di Trento e Bolzano

Ausschüsse der KollegienTrient und Bozen

Trento:Via Brennero, 52tel. 0461 826796fax 0461 428532

e-mail: [email protected]

Bolzano/Bozen:Via Josef-Ressel, 2/F

Josef-Ressel-Strasse, 2/F"Enzian Office"

8. Piano/Stockwerktel. 0471 974359fax 0471 976865

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Stampa/Druck:Tipografia Esperia

Lavis (TN)

Raccolta pubblicitaria:Werbungsanmeldung:

GBF® Trentotel. 0461 420708fax 0461 429742

Le tesi espresse nelle rubriche e negli articoli firmati o siglati,impegnano soltanto l'autore e non rispecchiano quindi

necessariamente, né le opinioni della rivista, né quelle dei Collegi

di Trento e Bolzano.

Die vertretenen Thesen der Informationsrubriken

und der Artikel, welche signiert sind, verpflichten lediglich den Autor,

spiegeln aber nicht zwingenddie Meinung der Zeitschrift

noch der Kollegien von Bozen und Trient wieder.

Progetto graficoa cura di GBF® Trento

IN QUESTO NUMERO / IN DIESER AUSGABE

DAL DIRETTORE / VON DIREKTOREgo me absolvo ........................................................................................................................... 4

CATEGORIA / KATEGORIEConvocazione Assemblea Generale - Collegio Geometri di Bolzano ......................................... 7Einberufung der Vollversammlung für Neuwahlen des Rates - Geometerkollegium Bozen ....... 8L'aria che tira ............................................................................................................................. 10Relazione del presidente Tamanini ............................................................................................ 12Bilancio Consuntivo 2013 e Preventivo 2014 - Collegio Geometri di Trento ............................ 14La Tavola Rotonda del 28 marzo ............................................................................................... 18Il nuovo Consiglio di Trento ....................................................................................................... 20Obiettivi, programmi e visioni per le attività del Consiglio per l'anno 2014 - da Bolzano ......... 21Ziele, Programme und Visionen zu den Tätigkeiten des Rates für das Jahr 2014 .................... 25Bilancio Consuntivo 2013 e Preventivo 2014 - Collegio Geometri di Bolzano ......................... 29

LEGISLAZIONE E GIURISPRUDENZA / GESETZGEBUNG UND RECHTSPRECHUNGRegolamento e millesimi nel... nuovo condominio .................................................................... 36BibLus-net ................................................................................................................................. 38Sopralzi: più problemi che soluzioni .......................................................................................... 39Appalto, garanzia "postuma" decennale e responsabilità del tecnico ...................................... 40Bauaufträge, "Postume" Zehnjahresgarantie und Haftpflicht des Technikers .......................... 42

FISCO / FISKUSRegistrazione contratti locazione immobiliari ............................................................................ 44Registrierung von Miet- und Pachtverträgen bzgl. Liegenschaften .......................................... 46

PROSPETTIVE GEOMETRI2/20144

DAL DIRETTOREVOM DIREKTOR

Ego me absolvo

Silvano Contrini

Un bagno fuori stagione, un libro di brutte storie rimaste nel cassetto e sei fatti di costume tutti italiani: saranno gli ingredienti giusti per questo esordio nel secondo numero della rivista?

Fordongianus Neanch’io sapevo della sua esi-stenza ma, spinto di malavoglia a nord di Oristano dalla curiosità morbosa della mia dolce metà alla ricerca delle tracce di vecchi laboratori di tappeti, sono d’im-provviso arrivato a Fordongianus dove io stesso non immaginavo il malvagio scherzo che stava prepa-randomi il destino.Il villaggio non era nulla di spe-ciale: casette basse, un po’ dimesse, qualche cane randagio sulla strada e qualche cassetta di arance e carciofi messa fuori dalla porta di piccole botteghe disadorne.Sceso fino alla piazza lungo il Tirso, d’improvviso vedo apparire un vero gioiello archeologico: le “terme romane”; grandi, solenni e fumanti di limpida acqua calda in quella grigia mattinata di tardo inverno.Ai bordi, un pastore immergeva i contenitori del latte per pulirli con l’acqua calda a buon mercato che, poi, sarebbe comunque finita nel fiume vicino.Sceso dalla macchina, e parecchio incuriosito, mi sono avvicinato alla grande vasca fumante allo scopo di tastarne la temperatura nel punto in cui non c’erano ostacoli ma il bordo del vialetto era a livello del pelo d’acqua.

Fu in quel momento che una forza misteriosa mi fece fare un volo acrobatico fin dentro la vasca, complice una superficie verdognola ed insidiosa sulla quale avevo messo i piedi.

Preoccupata di perdere un sia pur mediocre autista, mia moglie si è precipitata in soccorso inseguita dall’anziano pastore, nonostante fossi uscito da solo dall’acqua fumante pieno di vergogna, ma soprattutto bagnato fradicio ed abbondantemente coperto di insi-diose alghe verdognole.

Ma torniamo piuttosto alla fatalità del destino.Quel giorno dovetti bruscamente interrompere il mio itinerario nel cuore della Sardegna per tornare in albergo e leggermi un libro, in attesa che il mio guardaroba tornasse ad un grado di umidità accettabile.Non tutto il male viene per nuocere ed infatti mi sono immerso nella appassionante lettura di “Italiani, brava gente?” di Angelo Del Boca, ben deciso ad arrivare fino all’ul-tima riga della 316esima pagina.Si tratta di una raccolta di vergo-gnose prodezze militari dal 1861 al 1946 che Sergio Romano ha definito “uno straordinario bucato della coscienza nazionale”

Chiuso il libro, viene naturale chiedersi: una volta tanto invece di osservare e criticare gli atteg-giamenti degli altri, non è il caso di guardare ai nostri?

In quale misura siamo anche noi responsabili del nostro declino?Di questi tempi, dove è di moda il tiro al piccione nei confronti dei politici ed i grillini sparano epiteti a gran voce, la maggiore responsabilità è soltanto quella dei politici, oppure anche di tante altre persone, tra le quali anche noi che minimizziamo la nostre responsabilità? Chiunque si assolve da qualche piccola mancanza, magari da quelle che non toccano immedia-tamente i nostri vicini. Tra que-ste, quelle che si annacquano, si diluiscono e si disperdono tra 60 milioni di persone, cioè il nostro Stato, sono quelle che ci perdo-niamo più facilmente.In questi casi, nessuno si sente veramente colpevole ed anche se lo fosse ci sono sempre tutte le attenuanti del caso, tanto da farci sospirare, farci sentire in pace con la coscienza e farci sentenziare:Ego me absolvo.

L’uomo con 24 sederiIn momenti in cui 4 milioni di italiani non hanno trovato lavoro o lo hanno perso, il Presidente dell’INPS occupava ben 24 pol-trone e non erano cariche onori-fiche!Certamente avrà pensato che soltanto i suoi insostituibili glutei erano alla portata di 24 poltrone contemporaneamente.Nessuno scrupolo per ritenere di aver sottratta qualche poltrona ai pretendenti di rango inferiore con glutei meno importanti.

5PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

DAL DIRETTOREVOM DIREKTOR

Se qualche scrupolo lo avesse fatto esitare, di sicuro si sarebbe rassicurato dicendosi:Ego me absolvo.

Troppo occupati per lavorareUn impietoso servizio TV ha docu-mentato schiere di dipendenti del Comune di Roma che, dopo aver timbrato il cartellino, imboccavano l’uscita per andare al bar, leggere l’oroscopo e farsi una partita a briscola.Quando alcuni colleghi dell’ufficio del personale li hanno segnalati, hanno fatto il diavolo a quattro ribellandosi e minacciandoli di ritorsioni se non si fossero occupati dei c..., scusate, degli affari loro.Se qualche scrupolo li avesse fatti dubitare del loro comportamento, si sarebbero sicuramente detti “Fare nulla in ufficio invece che al bar, non è la stessa cosa?” Di sicuro avranno pensato:Ego me absolvo.

200.000 dirigenti pubblici: costo 20 miliardiMentre i politici rinunciano ad esporsi in certe manifestazioni pubbliche per il pericolo di essere presi a botte e nella migliore delle ipotesi apostrofati come ladri, una schiera di quasi 200.000 “Paperoni di Stato” assorbono annualmente una cifra di circa 20 miliardi di euro e sono ben contenti di star-sene nell’ombra.Sono super man, oppure sono manager che fanno funzionare lo Stato come un orologio svizzero?Macché, sono comuni mortali,

strapagati e così scarsamente pro-duttivi da bloccare la macchina dello Stato con una inefficienza ed una burocrazia incredibili. Ciono-nostante a tutti - indistintamente - viene riconosciuta la “retribu-zione di risultato” aggiuntiva: una miseria che varia da 7 a 60mila euro l’anno. Un giudice della Corte Costitu-zionale arriva a 454.405,00 euro ma non lo sfiora nemmeno l’idea che una vera lezione di diritto e di giustizia possa esercitarsi abbas-sando i suoi emolumenti, un po’ più vicini a quelli dei miserabili per conto dei quali amministra la giustizia. Di sicuro considerano i loro privilegi e le prestazioni quasi impagabili.Proprio per questo, qualsiasi scrupolo sarà allontanato con un ampio:Ego me absolvo. continua »

...nessuno si sente veramente colpevole ed anche se lo fosse ci sono sempre tutte le attenuanti del caso, tanto da farci sospirare, farci sentire in pace con la coscienza e farci sentenziare:Ego me absolvo.

PROSPETTIVE GEOMETRI2/20146

28.000 forestali siciliani: uno per albero?Il numero sovrabbondante di fore-stali in Sicilia supera ogni record perché, si sa, le foreste siciliane sono ben più ampie di quelle amazzoniche. Fortunatamente ogni anno provvidenziali incendi eliminano migliaia di ettari di bosco, altrimenti i preziosi sforzi degli infaticabili forestali non sarebbero sufficienti per arginare l’incontenibile espansione delle foreste.Non mi azzardo a pensare la fatica di ogni forestale attento a sorve-gliare il proprio albero. Mi chiedo soltanto se a qualcuno di loro non sia passata per la testa l’idea di chiedere un lavoro più dignitoso, magari quello per rimediare i dis-sesti idrogeologici.La testa di quel forestale però non è nemmeno sfiorata dal pensiero che lo stipendio dovrebbe essere percepito con dignità, anche per-ché una voce lo rassicura con un:Ego me absolvo.

Perizoma al posto di pantaloniIn Sardegna un disastro ambien-tale di proporzioni incredibili ha tolto case e miseri averi a popo-lazioni già ai limiti della povertà.La loro salvezza è stata il mutuo soccorso: io ti aiuto a levare il

fango da casa tua, tu mi aiuti a rifare l’impianto elettrico.Gli aiuti ricevuti? In alcuni casi sono risultati una beffa.Tra i pacchi di indumenti, invece di trovare pantaloni e maglie hanno trovato perizomi.Sicuramente il burlone autore dello scherzo avrà pensato che un gesto goliardico poteva solo sollevare il morale della gente così avvilita. Proprio per questo non avrà avuto difficoltà nel dire a se stesso:Ego me absolvo.

Pompei e cessiI crolli di Pompei non fanno più notizia. Invece fanno notizia i suoi cessi inagibili o scandalosamente sporchi.Un tesoro (non quello dei cessi) che tutto il mondo ci invidia. Un mare di denaro inghiottito dalla speculazione, dalla furbizia e dalla disonestà di chi vi ruota attorno.Pensate che il furbetto che vendeva i biglietti, non li strappava e li ritirava per poi rivenderli, avesse avuto qualche scrupolo?Sicuramente avrà detto “Proprio io sono l’unico fesso che non ricavo nulla da queste rovine?” Anche lui si sarà serenamente rivolto un indulgente:Ego me absolvo.

180 miliardi di evasioneProvate a dire agli Italiani che per sanare il debito pubblico sarà necessario mettere le mani in tasca a qualcuno. Nessuno si azzarda a tanto, però l’evasione fiscale è stimata 180 miliardi l’anno. Chi avrà il coraggio di fare leggi serie anti evasione se vanno a colpire un bacino di 10 milioni di voti? Anche gli evasori dormono sonni tranquilli e tacitando la loro coscienza concludono: “Se il nostro Stato è un ladro, perché proprio io dovrei essere l’unico onesto?”Chi più di lui può rivolgersi la piena assoluzione? Anche per lui vale l’ampia formula:Ego me absolvo.

In questo clima di assoluzione generale, soltanto io non mi assolvo perché la mia coscienza di direttore è sempre più tormentata.Per questo motivo sto meditando un salvifico ritorno a Fordongia-nus dove mi attende la solenne purificazione nelle limpide acque di fonte. Un dubbio però mi assale: e se potessi risparmiarmi un altro bagno?Proprio adesso una timida vocina mi sussurra: Ego me absolvo.

DAL DIRETTOREVOM DIREKTOR

7PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

Convocazione Assemblea Generale per rinnovo ConsiglioIscritti al Collegio Geometri di Bolzano

Ai sensi della normativa vigente, l’Assemblea per il rinnovo del Consiglio del Collegio che scadrà per compiuto quadriennio il 11 giugno 2014, è indetta in prima convocazione il 29 maggio 2014 alle ore 16.30.

La seconda convocazione è prevista per il giorno

MARTEDÌ 3 GIUGNO 2014 ALLE ORE 9.00nella Sala Grande presso il Centro Pastorale a BolzanoPiazza Duomo, 3

L’ordine del giorno sarà il seguente:1. Apertura e saluto del Presidente del Collegio 2. Relazione del Presidente e del Consiglio uscente 3. Relazione del Presidente del CNG Geom. Maurizio Savoncelli4. Relazione del Delegato Cassa Geom. Dott. Renzo Andreasi 5. Presentazione candidati e apertura delle votazioni per il rinnovo del Consiglio6. Dibattito sul podio “Professione Geometra” (M.Savoncelli, M. De Mar-

tin*, G.Fischnaller, R.Andreasi)7. Saluto e rinfresco *Massimiliano De Martin, Presidente del Collegio di Venezia

Si ricorda che, raggiunta la maggioranza richiesta di votanti per la costituzione dell’Assemblea, qualora tutti o parte dei candidati non conseguano la maggioranza assoluta dei voti, ultimato lo scrutinio, si procederà immediatamente alla votazione di ballottaggio fra coloro che non avranno conseguito la maggioranza richiesta.

Se invece entro le ore 16.00 di martedì 03 giugno 2014 non si raggiungesse il numero legale, neppure dopo il secondo appello, la votazione proseguirà mercoledì 04, e giovedì 05 giugno 2014 presso la sede del Collegio, dalle ore 9.00 alle 14.00. Se necessario, seguirà imme-diatamente la votazione di ballottaggio.

Non è ammesso il voto per delega.Chi fosse interessato alla candidatura è pregato di comunicare la propria adesione per iscritto alla segreteria del Collegio entro le ore 18.00 del 27 mag-gio 2014.

Confidando in una numerosa partecipazione, cor-dialmente saluto in nome del Consiglio,

Il Presidente Gert Fischnaller

Per il ritiro della scheda è necessario presentarsi con un documento valido. Ai sensi dell’art. 2 del D.L. 23.11.1944 n. 382 v.a., le preferenze poste sulla scheda dovranno essere necessariamente 9 (nove), pena la nullità della scheda.

CATEGORIAKATEGORIE

da Bolzanovon Bozen

PROSPETTIVE GEOMETRI2/20148

Einberufung der Vollversammlung für Neuwahlen des RatesGeometerkollegium Bozen

Gemäß den geltenden Bestim-mungen findet die Generalver-sammlung zur Neuwahl des Kol-legiumsrates, dessen vierjährige Amtsperiode am 11. Juni 2014 abläuft, in erster Einberufung am 29. Mai 2014 um 16.30 Uhr,

und in zweiter Einberufung am

DIENSTAG 03. JUNI 2014 UM 9.00 UHR im Grossen Saal des Pastoralzentrums in Bozen, Domplatz, 3

mit folgender Tagesordnung statt:1. Eröffnung und Begrüßung des Präsidenten des Kollegiums2. Bericht des Präsidenten und des Rates3. Bericht des Präsidenten des CNG Geom. Maurizio Savoncelli4. Bericht des Vertreters der Geometer-Kasse Geom. Dr. Renzo Andreasi 5. Vorstellung der Kandidaten und Eröffnung der Wahlen

zur Erneuerung des Rates6. Runder Tisch „Geometerberuf“ (M.Savoncelli, M. De Martin*,

G.Fischnaller, R.Andreasi)7. Gruß und Erfrischung *Massimiliano De Martin, Präsident Geometerkollegium Venedig

Wir machen darauf aufmerksam, dass nach Erreichen der erforderlichen Mehrheit der Wahlberechtigten, für jene Kandidaten, welche die absolute Mehrheit der Vorzugsstimmen nicht erreichen, unmittelbar nach der Stimmzählung eine Stichwahl durchgeführt wird.

Sollte innerhalb 16.00 Uhr des 03. Juni 2014 die erforderliche Mehrheit der Wählenden, auch nach dem zweiten Aufruf, nicht erreicht werden, wird die Wahl an den Tagen Mittwoch 04. und Donnerstag 05. Juni 2014, von 9.00 bis 14.00 Uhr im Sitz des Kollegiums fortgesetzt. Wenn erforderlich, wird anschließend die Stichwahl durchgeführt.

Die Stimmabgabe mittels Vollmacht ist nicht erlaubt.Wer sich für eine Kandidatur zur Verfügung stellt, ist gebeten, dies innerhalb 27. Mai 2014 schriftlich dem Sekretariat des Kollegiums mitzuteilen.

Wir rechnen mit einem zahlreichen Erscheinen und verbleiben mit freundlichen Grüßen,

Präsident Gert Fischnaller

Zur Aushändigung des Wahlzettels ist ein gültiger Ausweis vorzulegen. Laut Art. 2 des D.L. 23.11.1944 Nr. 382 müssen 9 (neun) Vor-zugstimmen abgegeben werden, da sonst der Wahlzettel als ungültig erachtet wird.

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da Bolzanovon Bozen

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201410

L'aria che tira Giovani all’assemblea Allievi “lunari” Le “muffe” del CTU

Se potessimo tracciare un grafico che rappresenti tutte le componenti della crisi, in quale percentuale si potrebbero quantificare la mancanza di lavoro, le diffi-coltà di accesso al credito, la sfiducia nella politica, lo zoccolo duro dei privilegi e la nostra rassegnazione?Difficile, molto difficile dirlo.Eppure la rassegnazione, la mancanza di speranza e di stimoli verso la ripresa hanno una frazione importante nella crisi attuale.Proprio per questo i geometri, lontani dal voler apparire “protagonisti” a tutti i costi e sicuramente abituati alla concretezza per mestiere, hanno saputo imprimere una nota di concreto ottimismo nella dura lotta contro la crisi.Nella Tavola Rotonda seguita ai resoconti del Presi-dente, del Tesoriere e del Delegato Cassa, sono state presentate diverse novità che suggeriscono l’arrivo di una fresca ventata di ottimismo.Non è soltanto la presenza di un assessore nostro col-lega che ha preso di petto annosi problemi collegati all’urbanistica, agli enti locali e all’edilizia abitativa, ma anche altre circostanze che sarebbe ingiusto defi-nire fortuite. Dal tavolo di confronto è emerso che i geometri studiano il mercato immobiliare e sono i

primi a produrre uno studio come quello illustrato al pubblico dal Collega Moreno Cappellini.Proprio i geometri, che hanno competenze certificate, che si aggiornano continuamente e danno esami, hanno constatato che - a partire da questo momento - esistono molte condizioni favorevoli per investire negli immobili.

La nostra realtà urbanistica suggerisce l’abbandono dell’uso indiscriminato del territorio a fronte della valorizzazione di un patrimonio immobiliare vecchio ma non scadente, da aggiornare e da riqualificare.A fronte di una forte pubblicità negativa dei media, i dati confortano un cauto ottimismo dato dalla favo-revole condizione fiscale (detrazioni del 50 e 65%) per valorizzare vecchie abitazioni, dalla garanzia dei credito sotto i 100mila euro e dalla previsione che i prezzi immobiliari arresteranno la loro caduta libera.Se questo è il principale messaggio trasmesso dalla recente assemblea e dalla Tavola Rotonda che ne è seguita, dobbiamo rapidamente passare a tre interventi dei colleghi i quali “a caldo” commentano alcuni aspetti dell’evento ed anche alcuni articoli del recente n. 1/2014 di “Prospettive Geometri”.

Giovani ed assembleaUn sintetico commento ci è giunto da E.G. il quale, pre-sente all’assemblea generale tenuta a Trento il 28 marzo scorso, ha voluto comunicarci alcune sue impressioni.“Ho molto apprezzato lo sforzo del Consiglio per conferire una nuova veste alla nostra assemblea. La formula dell’assemblea collegata alla Tavola Rotonda ha riscosso un indubbio successo.A mio avviso chi non ha centrato il segno sono stati i “giovani”, ancora troppo assenti.Mi chiedo se non sentano la voglia di essere loro i veri protagonisti della nostra sopravvivenza e non intervengano per dibattere i nostri problemi.I giovani non devono solo essere quella parte della categoria guardata con speranza dagli anziani che vogliono assicurarsi la sicurezza della pensione.

Per questo auspico che nel prossimo Consiglio la Commissione giovani sia molto più operativa di quanto sia stata finora e che soprattutto faccia sentire la sua voce”.

I guai della scuola: gli allievi “lunari”Anche l’articolo sulla scuola sembra aver destato non poche reazioni.Ed infatti C.Z. ha chiesto di poter ospitare una sua considerazione in proposito.“L’attenzione che il nostro Collegio e soprattutto il notiziario rivolgono verso la scuola, non sembra del tutto ricambiata.L’articolo di Lorenzo Visetti circa “I guai della nostra scuola” è stato per me, assai illuminante.Un’aria nuova deve entrare in questo mondo che è

[email protected]@collegio.geometri.bz.it

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11PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

Nei giorni scorsi è stata chiusa positivamente, e con soddi-sfazione manifestata da entrambe la parti, una procedura di mediazione che era stata attivata da un collega geometra nei confronti di un suo cliente, nel momento in cui era insorto con-trasto relativo all'importo ed alle prestazioni erogate. Il collega all'atto dell'accettazione dell'incarico di Progettazione/d.L./Adempimenti relativi alla sicurezza, aveva stipulato con il cliente un contratto di prestazione (sul fac-simile di quello a suo tempo messo a disposizione dal Collegio agli iscritti), inserendo la clausola che in caso di contestazione si sarebbe preliminarmente dato luogo al tentativo di mediazione presso la sez di geo-cam del Collegio Geometri di Trento. Riteniamo molto importante portare a conoscenza dei colleghi del Colle-

gio questo risultato, che comprova ancora una volta l'oppor-tunità che costituisce lo strumento della mediazione, anche per dirimere questo tipo di questioni che insorgono sovente e vedono il professionista di fronte ad un bivio: lasciare perdere il credito vantato od adire a vie legali...

La mediazione costituisce la terza via, quella con minori costi e maggiori risultati, per la cui attivazione non è necessario essere assistiti da un legale, ma è sufficiente presentare domanda al nostro organismo, nei confronti dell'ex cliente, che in conse-guenza verrà chiamato al tavolo di mediazione.Da segnalare che nell'eventualità del rifiuto ad aderire alla me-diazione, derivante dalla clausola contrattuale, tale presa di po-sizione sarebbe Indubbiamente sfavorevolmente valutata dal giudice in caso di azione Giudiziaria per il recupero del credito.

Positive esperienze di mediazione a Trento

Collegio Geometri di Trento

Se volete utilizzare:- una opportunità per consolidare il rapporto con il committente- uno strumento operativo proprio del geometra- una risorsa per trovare soluzioni rapide- un modo per unire le persone, non dividerle- una possibilità di risultato a costi controllati

Ricordatevi di inserire sempre le clausole di mediazione nei vostri contratti e rivolgersi alla CAMERA DI MEDIAZIONE DEL COLLEGIO DI TRENTO attiva dal 22 maggio 2013.Per informazioni: www.collegio.geometri.tn.it

CATEGORIAKATEGORIE

ormai sopraffatto dalla burocrazia e dal voto politico.Quando un ragazzo che ha superato gli esami di V geometri progetta un tetto con 25 metri di luce senza appoggi, viene da chiedersi: finora è vissuto sulla luna, oppure crede già di essere Renzo Piano?”

CTU superstar?L’articolo riguardante la “lettera aperta al CTU” ha fatto scalpitare più d’uno.Soltanto la ritrosia e la pigrizia di scrivere, tipica dei nostri colleghi, ha finito per far sbollire gli animi più turbolenti di chi intendeva difendere il CTU, oppure di chi voleva sottolinearne alcune tendenze nel preva-ricare gli altri, anche senza avere sempre la necessaria preparazione.

Tra tutti i commenti ricevuti, vogliamo soltanto riferire l’episodio di un collega che ha svolto il ruolo di CTU in una causa dibattuta in due gradi di giudizio.In breve egli ha così riassunta la sua esperienza.“Sono stato CTP in una combattutissima causa riguardante la formazione di muffe. L’asprezza del contenzioso è dimostrata dalla sostituzione del CTU per ben tre volte, in ogni caso, sempre, tecnici laureati.Volete sapere come è andata a finire? Gli stessi danni sono stati così diversamente valutati: primo CTU euro 6.000, secondo CTU euro 15.000, terzo CTU euro 30.000. Qual è la spiegazione? Due su tre sono incompetenti? E se la giustizia è costretta a fare la “media”, è ancora giustizia?”

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201412

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da Trentovon Trient

Relazione del presidente Tamanini*Assemblea generale del 28 marzo 2014

dalla redazione

Prima di presentare la propria relazione, il rendiconto di bilancio e la relazione del delegato Cassa, il Presidente Graziano Tamanini ha voluto scandire l’elenco dei colleghi che ci hanno lasciato e che l'intera categoria commemora con rincrescimento.Essi sono: Bazzoli Claudio, Broseghini Matteo, Cia-ghi Agostino, Deflorian Ciro, Gebelin Paolo, Marsilli Luciano, Parisi Fabio, Pedretti Fabio, Piffer Paolo, Sol-davini Piero, Zeni Maurizio.CompetenzeLa relazione è iniziata ricordando i momenti più difficili per la categoria: soprattutto gli attacchi dei tecnici lau-reati che mettono in discussione le nostre competenze nei settori più svariati.Il Collegio si è spesso dovuto attivare per arginare questi attacchi, ingiusti e faziosi, lo ha fatto soprattutto ricor-dando alle amministrazioni comunali che le commissioni edilizie sono tenute a valutare i progetti, essendo per le stesse irrilevante la qualifica del progettista.Non potendo sperare in una legge appropriata per diri-mere questo problema, il Presidente del CN ha aperto un dialogo con la rete delle professioni per giungere ad un accordo che consenta di definire i limiti di modesta costruzione. A questo proposito si ritiene di grande importanza la sentenza n. 1312/2013 del TAR del Ve-neto che riguarda la progettazione in cemento armato.Formazione professionalePer quanto riguarda la “formazione obbligatoria” sulla scorta del DPR n. 137/2012 il CN ha predisposto un nuovo regolamento in fase di approvazione. Il Colle-gio di Trento, in questa attività, si trova a livelli assai avanzati avendo attivato da anni l’apposita cooperativa “Dimensione Geometri” che ha dato vita a numerosis-simi corsi assai frequentati dai nostri iscritti.ScuolaLo storico istituto per geometri è stato sostituito dall’i-stituto tecnico CAT (Costruzioni, Ambiente, Territorio): un indirizzo scolastico che significa tutto e niente.

* La concomitanza dell’assemblea di Trento con quella di Bolzano e quindi l’abbondanza di relazioni ed articoli, ci costringe a proporre soltanto una sintesi della articolata relazione del Presidente Tamanini, il quale è stato rieletto con il massimo dei voti per quello che lui ha definito “l’ultimo mandato”.

Noi rivendichiamo il titolo di “geometra” in quanto se perfino il nostro nome viene eliminato, rischiamo di perdere la nostra identità. In questo senso anche il CN sembra molto interessato a farci riappropriare del nostro titolo.Consigli di disciplinaIn rapporto al D.L. 138/2011 e D.P.R. 137/2012 dal 5 giugno 2013 si è insediato anche a Trento il Consiglio di Disciplina Territoriale composto da nove colleghi chiamati ad esaminare e decidere circa una nutrita serie di esposti.Mediazione GEOCAMPresso la nostra sede è stata aperta la sezione dell’orga-nismo nazionale di mediazione GEOCAM opportuna-mente attrezzata. Grazie ai colleghi Busatti, Zandonai e Michelon è stato dato l’avvio a questa opportunità utile anche per aprire nuove ed interessanti prospettive di lavoro.CommissioniIl Consiglio ha operato anche attraverso numerose “commissioni”, spesso presiedute da un consigliere. I risultati non si possono definire ottimali per tutte, ma il prossimo Consiglio punterà molto sul coinvolgimento della categoria ed in particolare sui giovani per favorire anche il rilancio della nostra immagine all’esterno con nuove figure professionali richieste dall’evoluzione del mercato. Parcelle e tariffeDall’agosto 2012 il Collegio non può vistare le parcelle. Gli iscritti dovrebbero infatti pattuire prestazioni e compensi in anticipo, come previsto per legge.Gli immancabili contenziosi saranno decisi dal giudice in base ad un complicatissimo apposito tariffario.La commissione del Collegio è comunque a disposi-zione una volta al mese per fornire consigli ed evitare l’insorgere di contenziosi.NotiziarioGrazie all’attività della redazione il notiziario delle

13PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

nostre province rimane un riferimento costante per le informazioni ma soprattutto per la novità di argomenti e questioni trattati. Molto apprezzabile è risultato l’avvio della nuova rubrica che dà vita al dibattito tra gli iscritti sugli argomenti di maggior attualità.Eventi nazionaliIl Collegio è stato presente in diverse manifestazioni ed eventi che ci hanno fatto incontrare altri Collegi, altre categorie ed anche il pubblico.Ci riferiamo in particolare al FIG di Roma nel 2012, al Congresso di Categoria di Rimini, alla conferenza ASITA di Riva del Garda, nonché al Festival delle professioni svolto a Trento nel 2013.Sede del CollegioLa sede del Collegio è stata riorganizzata sia per gli spazi che per l’arredamento e le dotazioni informatiche: ciò è divenuto necessario per l’ampliamento delle attività svolte (mediazione, corsi formazione, consigli disciplina ecc.).Personale dipendenteAl personale dipendente dobbiamo essere grati per la fattiva collaborazione nel progressivo aumento di attività e per il maggior carico lavorativo cui ha fatto fronte.A questo proposito il nostro ringraziamento è particolar-mente rivolto a Cinzia Lunardi, Giuliana Aloisi, Tiziana Chini, Lucia Pagani e Wally Fiamengo.Nel corso del 2011 il Consiglio ha dovuto affrontare un delicato contenzioso che si è concluso con la risoluzione del rapporto di lavoro con il dott. Andrea Puecher.Tenuta dell’AlboNell’ultimo quadriennio l’albo ha registrato 110 iscri-zioni e 143 cancellazioni, con un saldo negativo di 33 iscritti.Attualmente i praticanti sono 59.Esami abilitazioneNello scorso quadriennio le domande di iscrizione agli esami sono state 440 e gli abilitati 126.L’impegno per la preparazione agli esami da parte del Collegio è stato notevole, così come pure la disponibilità per svolgere il compito di “commissari di esame”. Congiuntura economicaNon serve ricordarlo a nessuno: la crisi che attraversiamo non è ancora finita ed anche noi ne siamo colpiti.

A parte la lotta contro la burocrazia e gli impulsi che ci attendiamo dalla politica, da parte nostra dobbiamo insistere i più direzioni:- rivendicare il ruolo di geometri (e non CAT)- cercare di fare lobby - coltivare nuove nicchie di mercato (mediazione, buil-

ding manager, ecc.)- mantenere costante la formazione e l’aggiornamentoSituazione economica finanziariaMentre al termine del 2009 l’avanzo di amministrazione era di euro 134.265, l’utile di esercizio di euro 70.108 ed il patrimonio netto di euro 466.476, al termine del 2013 l’avanzo di amministrazione era di euro 232.542, l’utile di esercizio di euro 28.274 ed il patrimonio netto euro 517.752. L’andamento economico si presenta quindi soddisfacente anche e soprattutto per l’acquisizione della nostra sede per la quale stiamo provvedendo a pagare le ultime rate.ConclusioniA conclusione di questa sua ampia rassegna, il Presidente ha voluto sottolineare alcune tendenze del momento ed anche i nostri prossimi obiettivi.Innanzitutto il rinnovo del Consiglio Nazionale sembra segnare una nuova e più vivace volontà di affrontare i problemi di categoria.Nei prossimi anni la figura del geometra è chiamata a contrastare gli “esodi”, deve riappropriarsi del proprio titolo, deve pubblicizzare la propria immagine e deve estendersi in nuove nicchie di attività (mediazione, building manager ecc.).Il prossimo Consiglio sarà chiamato a fare gioco di squadra attraverso programmi serrati ma anche verifiche di risultato.FesteggiamentiI nostri colleghi sono sempre un po’ schivi nel mettersi in evidenza e quindi anche i loro “festeggiamenti” hanno assunto toni misurati.Non possiamo però non citare tre figure importanti e simpatiche che nella nostra categoria hanno raggiunto i 50 anni di professione e per questo motivo hanno ricevuto un piccolo attestato di riconoscenza. Essi sono: Bruno Garzetti, Giuliano Spagnolli, Giuliano Paoli.

CATEGORIAKATEGORIE

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201414

BILANCIO CONSUNTIVO 2013 RENDICONTO FINANZIARIO - ENTRATE DAL 01.01.2013 AL 31.12.2013DESCRIZIONE PREVISIONI SOMME ACCERTATE DIFFERENZ. GEST. DI CASSA

INIZIALI VARIAZIONI DEFINIT. RISCOSSE DA RISC. TOTALE SULLE PREVIS. PREVISIONI DIFFERENZ.

Contributi ordinari - quota associativa 310.000,00 310.000,00 306.470,00 306.470,00 -3.530,00 317.038,00 -9.797,00Tassa prima iscrizione Praticanti 3.000,00 3.000,00 3.625,00 3.625,00 625,00 3.000,00 625,00Tassa prima iscrizione Albo 1.000,00 1.000,00 680,00 680,00 -320,00 1.000,00 -320,00ENTRATE CONTRIBUTIVE A CARICO ISCRITTI 314.000,00 314.000,00 310.775,00 310.775,00 -3.225,00 321.038,00 -9.492,00

Diritti di segreteria 1.500,00 1.500,00 190,40 190,40 -1.309,60 1.500,00 -1.309,60Proventi liquidazione Parcelle 3.500,00 3.500,00 5.105,80 5.105,80 1.605,80 3.500,00 1.605,80Proventi Cassa Geometri 8.000,00 8.000,00 9.212,00 9.212,00 1.212,00 8.000,00 1.212,00QUOTE PARTECIP. ISCRITTI ALL'ONERE GEST. 13.000,00 13.000,00 14.508,20 14.508,20 1.508,20 13.000,00 1.508,20

Interessi attivi su depositi e c/correnti 3.000,00 3.000,00 6.230,87 6.230,87 3.230,87 3.000,00 3.230,87Fondi comuni di investimento 217,00 217,00 217,00REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI 3.000,00 3.000,00 6.230,87 217,00 6.447,87 3.447,87 3.000,00 3.230,87

Recuperi e rimborsi - arrotondamenti 500,00 500,00 7,05 7,05 -492,95 500,00 -492,95ENTRATE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI 500,00 500,00 7,05 7,05 -492,95 500,00 -492,95TITOLO I - ENTRATE CORRENTI 330.500,00 330.500,00 331.521,12 217,00 331.738,12 1.238,12 337.538,00 -5.245,88

Ritenute Erariali 14.029,38 14.029,38 14.029,38 14.029,38Ritenute Previdenziali ed Assistenziali 6.336,68 6.336,68 6.336,68 6.336,68Ritenute Fiscali Autonomi 10.500,12 10.500,12 10.500,12 10.500,12Trattenute favore di terzi: sind, Inpdap 167,72 167,72 167,72 167,72Rimborsi di somme pagate per conto terzi 630,00 630,00 630,00 630,00Incassi somme di terzi 4.024,43 4.024,43 4.024,43 4.024,43Contributi Consiglio Nazionale Geometri 52.000,00 52.000,00 47.240,00 47.240,00 -4.760,00 52.000,00 -4.631,00

ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO 52.000,00 52.000,00 82.928,33 82.928,33 30.928,33 52.000,00 31.057,33TITOLO III - PARTITE DI GIRO 52.000,00 52.000,00 82.928,33 82.928,33 30.928,33 52.000,00 31.057,33TOTALE ENTRATE 382.500,00 382.500,00 414.449,45 217,00 414.666,45 32.166,45 389.538,00 25.811,45TOTALE GENERALE 382.500,00 382.500,00 414.666,45 389.538,00

RENDICONTO FINANZIARIO - USCITE DAL 01.01.2013 AL 31.12.2013DESCRIZIONE PREVISIONI SOMME IMPEGNATE DIFFERENZ. GEST. DI CASSA

INIZIALI VARIAZIONI DEFINIT. PAGATE DA PAGARE TOTALE SULLE PREVIS. PREVISIONI DIFFERENZ.

Compensi, indennità, rimborsi Consiglieri 41.500,00 41.500,00 30.491,48 1.586,12 32.077,60 -9.422,40 41.500,00 -11.008,52Assicurazioni 5.000,00 5.000,00 4.423,18 4.423,18 -576,82 5.000,00 -576,82Fondo Comitato Regionale TAA 2.000,00 2.000,00 1.701,00 1.701,00 -299,00 2.000,00 -299,00Revisore dei Conti 9.000,00 9.000,00 9.000,00 9.000,00 9.000,00USCITE PER GLI ORGANI DELL'ENTE 57.500,00 57.500,00 45.615,66 1.586,12 47.201,78 -10.298,22 57.500,00 -11.884,34

Stipendi, altri assegni fissi personale 73.500,00 73.500,00 68.887,22 68.887,22 -4.612,78 73.500,00 -4.612,78INPS - oneri previdenziali ed assistenziali 18.500,00 18.500,00 15.411,01 2.345,78 17.756,79 -743,21 18.500,00 -842,04Indennità - Trattamento Fine Rapporto 6.500,00 6.500,00 5.037,09 5.037,09 -1.462,91ONERI PERSONALE IN ATTIVITÀ DI SERVIZIO 98.500,00 98.500,00 84.298,23 7.382,87 91.681,10 -6.818,90 92.000,00 -5.454,82

Commissioni esterne ed Esami di Stato 13.000,00 4.000,00 17.000,00 15.361,38 113,26 15.474,64 -1.525,36 17.000,00 -1.638,62Manutenzioni varie 3.000,00 -2.500,00 500,00 481,24 481,24 -18,76 500,00 -18,76Varie a favore della categoria 23.500,00 -5.000,00 18.500,00 16.104,14 1.110,89 17.215,03 -1.284,97 18.500,00 -1.685,80Pubblicazione Notiziario 10.000,00 10.000,00 7.757,88 1.536,70 9.294,58 -705,42 10.000,00 -2.242,12USCITE PER ACQUISTO BENI CONSUMO-SERVIZI 49.500,00 -3.500,00 46.000,00 39.704,64 2.760,85 42.465,49 -3.534,51 46.000,00 -5.585,30

Spese condominiali, locazione posto auto 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00 4.000,00Servizi di pulizia 5.000,00 5.000,00 3.999,69 829,60 4.829,29 -170,71 5.000,00 -597,38Servizi telefonici 3.000,00 3.000,00 2.295,82 119,68 2.415,50 -584,50 3.000,00 -544,41Servizi fornitura energia 5.000,00 5.000,00 3.433,58 868,60 4.302,18 -697,82 5.000,00 -626,15Servizi postali e valori bollati 1.500,00 1.500,00 916,66 916,66 -583,34 1.500,00 -583,34Cancelleria e stampati 4.000,00 4.000,00 3.463,13 191,72 3.654,85 -345,15 4.000,00 19,74Assistenza software 2.000,00 600,00 2.600,00 1.871,20 1.871,20 -728,80 2.600,00 -728,80Sito Internet 3.000,00 3.000,00 1.972,70 1.972,70 -1.027,30 3.000,00 -1.027,30Spese per servizi di segreteria 33.500,00 33.500,00 27.774,98 5.591,66 33.366,64 -133,36 33.500,00 -1.248,02USCITE PER FUNZIONAMENTO UFFICI 61.000,00 600,00 61.600,00 49.727,76 7.601,26 57.329,02 -4.270,98 61.600,00 -5.335,66

Elaborazione contabilità e paghe 11.500,00 11.500,00 10.373,63 1.042,95 11.416,58 -83,42 11.500,00 -1.126,37Consulenze 10.500,00 -4.000,00 6.500,00 3.726,19 427,00 4.153,19 -2.346,81 6.500,00 -2.138,56USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 22.000,00 -4.000,00 18.000,00 14.099,82 1.469,95 15.569,77 -2.430,23 18.000,00 -3.264,93

Spese e commissioni - bancarie e postali 3.500,00 3.500,00 2.852,07 1,65 2.853,72 -646,28 3.500,00 -647,93Interessi passivi bancari 2.000,00 2.000,00 1.602,32 1.602,32 -397,68 2.000,00 -397,68ONERI FINANZIARI 5.500,00 5.500,00 4.454,39 1,65 4.456,04 -1.043,96 5.500,00 -1.045,61

BILANCIO CONSUNTIVO 2013 E PREVENTIVO 2014Vengono pubblicati di seguito i Bilanci Consuntivo 2013 e Preventivo 2014 illustrati ed approvati nel corso dell'Assemblea Ordinaria.

15PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

BILANCIO 2013

DA TRENTO

SEGUE >

SITUAZIONE AMMINISTRATIVA 2013CONSISTENZA DI CASSA INIZIO ESERCIZIO 298.279,01 Euro

Riscossioni In c/competenza 414.449,45 415.349,45In c/residui 900,00

Pagamenti In c/competenza 350.573,45 369.540,90In c/residui 18.967,45

CONSISTENZA DI CASSA FINE ESERCIZIO 344.087,56 Euro

Residui Attivi Esercizi precedenti 12.503,00 12.720,00Esercizio in corso 217,00

Residui Passivi Esercizi precedenti 44.207,83 75.019,69Esercizio in corso 30.811,86

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 281.787,87 Euro

L'utilizzazione dell'avanzo di amministrazione per l'esercizio successivo risulta così prevista

Parte VincolataFondo Trattamento Fine Rapporto 49.244,92Totale Parte Vincolata 49.244,92Parte Disponibile 232.542,95

TOTALE RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 281.787,87 Euro

RENDICONTO FINANZIARIO - USCITE DAL 01.01.2013 AL 31.12.2013DESCRIZIONE PREVISIONI SOMME IMPEGNATE DIFFERENZ. GEST. DI CASSA

INIZIALI VARIAZIONI DEFINIT. PAGATE DA PAGARE TOTALE SULLE PREVIS. PREVISIONI DIFFERENZ.

Imposte, tasse, ICI, IRAP dipend., INAIL 13.000,00 13.000,00 10.246,03 10.999,90 -492,08 500,00 -492,08ONERI TRIBUTARI 13.000,00 13.000,00 10.246,03 10.999,90 -492,08 500,00 -492,08

Fondo di riserva - arrotondamenti stip. 500,00 500,00 7,92 7,92 -524,29 530,00 -524,29USCITE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI 500,00 500,00 7,92 7,92 -524,29 530,00 -524,29

Fondo spese straordinarie (3%) 5.000,00 5.000,00 4.033,18 4.033,18 -966,82 5.000,00 -966,82ACCANTONAMENTO FONDI RISCHI ED ONERI 5.000,00 5.000,00 4.033,18 4.033,18 -966,82 5.000,00 -966,82TITOLO I - USCITE CORRENTI 312.500,00 -6.900,00 305.600,00 253.606,76 21.607,14 275.213,90 -30.386,10 299.100,00 -34.610,53

Acquisto arredi, mobili, imp., macch.uff. 5.000,00 9.500,00 14.500,00 12.821,16 614,88 13.436,04 -1.063,96 14.500,00 -1.678,84Acquisto software 3.000,00 -2.600,00 400,00 -400,00 400,00 -400,00ACQUISIZIONE IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE 8.000,00 6.900,00 14.900,00 12.821,16 614,88 13.436,04 -1.463,96 14.900,00 -2.078,84

Rate di rimborso mutuo n. 000021095 10.000,00 10.000,00 9.807,04 9.807,04 -192,96 10.000,00 -192,96RIMBORSI DI MUTUI 10.000,00 10.000,00 9.807,04 9.807,04 -192,96 10.000,00 -192,96TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE 18.000,00 6.900,00 24.900,00 22.628,20 614,88 23.243,08 -1.656,92 24.900,00 -2.271,80

Ritenute Erariali 12.196,69 1.832,69 14.029,38 14.029,38 14.442,17Ritenute Previdenziali ed Assistenziali 5.491,46 845,22 6.336,68 6.336,68 6.306,51Ritenute Fiscali Autonomi 4.612,15 5.887,97 10.500,12 10.500,12 9.636,36Trattenute sindacali e Inpdap 143,76 23,96 167,72 167,72 143,76Somme pagate per conto terzi 630,00 630,00 630,00 630,00Incassi somme di terzi 4.024,43 4.024,43 4.024,43 4.024,43Contributo Consiglio Nazionale Geometri 52.000,00 52.000,00 47.240,00 47.240,00 -4.760,00 52.000,00 -4.760,00USCITE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO 52.000,00 52.000,00 74.338,49 8.589,84 82.928,33 30.928,33 52.000,00 30.423,23TITOLO III - PARTITE DI GIRO 52.000,00 52.000,00 74.338,49 8.589,84 82.928,33 30.928,33 52.000,00 30.423,23

TOTALE USCITE 382.500,00 382.500,00 350.573,45 30.811,86 381.385,31 -1.114,69 376.000,00 -6.459,10

Avanzo di amministrazione dell'esercizio 33.281,14 13.538,00TOTALE GENERALE 382.500,00 382.500,00 414.666,45 389.538,00

UN MOMENTO DELL'ASSEMBLEA GENERALE

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201416

PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - ENTRATE 2014DESCRIZIONE RESIDUI PRESUNTI

FINALI DELL'ANNO 2013

PREVISIONI INIZIALIDELL'ANNO 2013

VARIAZIONI PREVISIONI DICOMPETENZAPER L'ANNO 2014

PREVISIONI DI CASSA PER L'ANNO2014

Avanzo iniziale di amministrazione presunto 236.356,85 271.147,71Fondo Cassa iniziale presunto 302.252,54Contributi ordinari - quota associativa 4.420,00 310.000,00 -7.100,00 302.900,00 307.320,00Tassa prima iscrizione Praticanti 3.000,00 -200,00 2.800,00 2.800,00Tassa prima iscrizione Albo 1.000,00 1.000,00 1.000,00ENTRATE CONTRIBUTIVE A CARICO ISCRITTI 4.420,00 314.000,00 -7.300,00 306.700,00 311.120,00

Diritti di segreteria 1.500,00 -1.300,00 200,00 200,00Proventi liquidazione Parcelle 3.500,00 -1.000,00 2.500,00 2.500,00Proventi Cassa Geometri 8.000,00 8.000,00 8.000,00QUOTE PARTECIP. ISCRITTI ALL'ONERE GEST. 13.000,00 -2.300,00 10.700,00 10.700,00

Interessi attivi su depositi e c/correnti 3.000,00 -500,00 2.500,00 2.500,00REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI 3.000,00 -500,00 2.500,00 2.500,00

Recuperi e rimborsi - arrotondamenti 500,00 -400,00 100,00 100,00ENTRATE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI 500,00 -400,00 100,00 100,00TITOLO I - ENTRATE CORRENTI 4.420,00 330.500,00 -10.500,00 320.000,00 324.420,00

Contributi Consiglio Nazionale Geometri 52.000,00 -5.000,00 47.000,00 47.000,00ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO 52.000,00 -5.000,00 47.000,00 47.000,00TITOLO III - PARTITE DI GIRO 52.000,00 -5.000,00 47.000,00 47.000,00

RIEPILOGO COMPLESSIVO DEI TITOLI

TITOLO I - ENTRATE CORRENTI 4.420,00 330.500,00 -10.500,00 320.000,00 324.420,00

TITOLO II - ENTRATE IN CONTO CAPITALE

TITOLO III - PARTITE DI GIRO 52.000,00 -5.000,00 47.000,00 47.000,00

TOTALE 4.420,00 382.500,00 -15.500,00 367.000,00 371.420,00

TOTALE ENTRATE 4.420,00 382.500,00 -15.500,00 367.000,00 371.420,00TOTALE GENERALE 4.420,00 382.500,00 -15.500,00 367.000,00 371.420,00

BILANCIO PREVENTIVO 2014

BILANCIO CONSUNTIVO 2013 E PREVENTIVO 2014 - DA TRENTO

IL TAVOLO DEI RELATORI

DA DESTRA VERSO SINISTRA: Ferrari, Versini, Tamanini, Boschele e Chemelli, rispettivamente Presidente Cooperativa Dimensione Professionisti, Vice Presidente Collegio, Presidente Collegio, Tesoriere Collegio e Consigliere del Collegio.

17PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - USCITE 2014DESCRIZIONE RESIDUI PRESUNTI

FINALI DELL'ANNO2013

PREVISIONI INIZIALI DELL'ANNO2013

VARIAZIONI PREVISIONI DICOMPETENZAPER L'ANNO 2014

PREVISIONI DI CASSA PER L'ANNO2014

Compensi, indennità, rimborsi Consiglieri 41.500,00 -3.500,00 38.000,00 38.000,00Assicurazioni 5.000,00 -500,00 4.500,00 4.500,00Fondo Comitato Regionale TAA 2.000,00 2.000,00 2.000,00Revisore dei Conti 9.000,00 100,00 9.100,00 9.100,00USCITE PER GLI ORGANI DELL'ENTE 57.500,00 -3.900,00 53.600,00 53.600,00

Stipendi, altri assegni fissi personale 73.500,00 -3.500,00 70.000,00 70.000,00INPS - oneri previdenziali ed assistenziali 18.500,00 18.500,00 18.500,00Indennità - Trattamento Fine Rapporto 49.707,83 6.500,00 -500,00 6.000,00ONERI PERSONALE IN ATTIVITÀ DI SERVIZIO 49.707,83 98.500,00 -4.000,00 94.500,00 88.500,00

Commissioni esterne ed Esami di Stato 17.000,00 3.000,00 20.000,00 20.000,00Manutenzioni varie 500,00 500,00 500,00Varie a favore della categoria 18.500,00 1.000,00 19.500,00 19.500,00Pubblicazione Notiziario 10.000,00 10.000,00 10.000,00USCITE PER ACQUISTO BENI CONSUMO-SERVIZI 46.000,00 4.000,00 50.000,00 50.000,00

Spese condominiali, locazione posto auto 4.000,00 1.500,00 5.500,00 5.500,00Servizi di pulizia 5.000,00 5.000,00 5.000,00Servizi telefonici 3.000,00 -200,00 2.800,00 2.800,00Servizi fornitura energia 5.000,00 5.000,00 5.000,00Servizi postali e valori bollati 1.500,00 -300,00 1.200,00 1.200,00Cancelleria e stampati 4.000,00 4.000,00 4.000,00Assistenza software 2.600,00 400,00 3.000,00 3.000,00Sito Internet 3.000,00 2.000,00 5.000,00 5.000,00Spese per servizi di segreteria 33.500,00 33.500,00 33.500,00USCITE PER FUNZIONAMENTO UFFICI 61.600,00 3.400,00 65.000,00 65.000,00

Elaborazione contabilità e paghe 11.500,00 11.500,00 11.500,00Consulenze 6.500,00 -1.500,00 5.000,00 5.000,00USCITE PER PRESTAZIONI ISTITUZIONALI 18.000,00 -1.500,00 16.500,00 16.500,00

Spese e commissioni bancarie e postali 3.500,00 2.000,00 5.500,00 3.500,00Interessi passivi bancari 2.000,00 -200,00 1.800,00 2.000,00ONERI FINANZIARI 5.500,00 1.800,00 7.300,00 5.500,00

Imposte, tasse, ICI, IRAP dipend., INAIL 13.000,00 13.000,00 13.000,00ONERI TRIBUTARI 13.000,00 13.000,00 13.000,00

Fondo di riserva - arrotondamenti stip. 500,00 100,00 600,00 600,00USCITE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI 500,00 100,00 600,00 600,00

Fondo spese straordinarie (3%) 5.000,00 5.000,00 5.000,00ACCANTONAMENTO FONDI RISCHI ED ONERI 5.000,00 5.000,00 5.000,00TITOLO I - USCITE CORRENTI 49.707,83 305.600,00 -100,00 305.500,00 299.500,00Acquisto arredi, mobili, imp., macch.uff. 14.500,00 -11.500,00 3.000,00 3.000,00Acquisto software 400,00 1.100,00 1.500,00 1.500,00ACQUISIZIONE IMMOBILIZZAZIONI TECNICHE 14.900,00 -10.400,00 4.500,00 4.500,00

Rate di rimborso mutuo n. 000021095 10.000,00 10.000,00 10.000,00RIMBORSI DI MUTUI 10.000,00 10.000,00 10.000,00TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE 24.900,00 -10.400,00 14.500,00 14.500,00

Contributo Consiglio Nazionale Geometri 52.000,00 -5.000,00 47.000,00 47.000,00USCITE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO 52.000,00 -5.000,00 47.000,00 47.000,00TITOLO III - PARTITE DI GIRO 52.000,00 -5.000,00 47.000,00 47.000,00

RIEPILOGO COMPLESSIVO DEI TITOLITITOLO I - USCITE CORRENTI 49.707,83 305.600,00 -100,00 305.500,00 299.500,00TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE 24.900,00 -10.400,00 14.500,00 14.500,00TITOLO III - PARTITE DI GIRO 52.000,00 -5.000,00 47.000,00 47.000,00TOTALE 49.707,83 382.500,00 -15.500,00 367.000,00 361.000,00TOTALE USCITE 49.707,83 382.500,00 -15.500,00 367.000,00 361.000,00Avanzo di cassa presunto 10.420,00TOTALE GENERALE 49.707,83 382.500,00 -15.500,00 367.000,00 371.420,00

BILANCIO 2013

DA TRENTO

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201418

La nuova formula adottata per completare l’importante occasione dell’Assemblea generale non ha deluso le nostre aspettative.Infatti quasi la totalità degli inter-venuti, che nella mattinata hanno assistito alle relazioni del Presi-dente, del Delegato Cassa e del Tesoriere, sono rimasti ad assistere alla Tavola Rotonda che è seguita nel pomeriggio.Qui non intendiamo riproporre l’intera cronaca dell’evento, anche perché siamo convinti che non serva molto condensare importanti passaggi per gli “assenti” che non c’erano fisicamente ma nemmeno per quelli “assenti” che disertano sistematicamente le occasioni più importanti per la categoria. Ci limitiamo pertanto ad alcuni passaggi che riteniamo impor-tanti perché riguardano politiche, impegni e progetti per il nostro futuro di categoria mai come oggi minacciato dagli esodi, dall’attuale ambigua denominazione del titolo di studio e dalla confusa identità che ormai rischia di connotare la nostra immagine professionale presso la gente.La cronaca della Tavola Rotonda registra una veloce apparizione di Severino Rigotti, Presidente della Fimaa, ma soprattutto altri due articolati interventi: il primo a cura dell’Assessore Carlo Daldoss, il secondo del Collega Moreno Cappellini.

Daldoss: assessore pragmaticoÈ piaciuto subito l’approccio di Carlo Daldoss con l’assemblea.

Ottimo coinvolgimento con la nuova formula dell'assemblea

La Tavola Rotonda del 28 marzoIl pragmatismo di Daldoss e gli studi di Cappellini

dalla redazione

Un politico che non parla politi-chese, che evita spunti retorici e che affronta i problemi andando direttamente al nocciolo, non si trova tutti i giorni.La sintonia con il pubblico è stata quasi immediata anche nell’affron-tare nodi spinosi che la politica provinciale ha accumulato negli anni con la sovrapposizione di norme, procedure, commissioni ed altri inghippi che lasciano sul tavolo piano regolatori bloccati per anni ed anni.Proprio per questo motivo, diversi sono stati gli interventi dei colleghi facilitati dall’approccio concreto di Daldoss.Egli ha esordito sollecitando i presenti e la categoria a fornire stimoli ed anche suggerimenti nelle problematiche di competenza della politica.Il fatto di essersi sempre trovato “al di là del Tavolo” - ha soggiunto - lo spinge a non ignorare nemmeno i problemi più pesanti.È sua intenzione intervenire lad-dove il governo provinciale ha creato un groviglio di competenze e sovrapposizioni, come la presenza di 14 o 15 diversi uffici della PAT che si trovano ad emettere pareri diversi e spesso discordanti su un unico problema.Anche i Piani Regolatori dovranno seguire un corso più veloce con tempi massimi contenuti entro i 9-10 mesi.Gli sforzi nell’ambito urbanistico verranno ancora diretti a contenere al massimo le aree fabbricabili, mentre sarà favorita la riqualifi-

cazione del patrimonio edilizio esistente anche con la possibilità di demolire e ricostruire i volumi.Secondo Daldoss, deve sparire il sistema di chiedere pareri alla PAT ad ogni piè sospinto. Infatti gli uffici provinciali sono ormai inta-sati di richieste di pareri. Per giun-gere alla de-congestione anche le regole dovranno essere più chiare, alla portata di tutti e non ambigue o “interpretabili”.Uno sforzo particolare sarà dedi-cato ai mutui per le ristrutturazioni particolarmente destinati alle gio-vani coppie ed alla “prima casa”.L’ ITEA dovrà inoltre riappropriarsi della propria funzione sociale evitando la deriva verso il solo profitto.Il Catasto e Tavolare? Ecco un’altra sfida che Daldoss non teme: rimane solo in attesa delle nostre proble-matiche ed anche di indicazioni per migliorare i nostri rapporti con questi uffici così importanti per noi.Daldoss, per chi non lo conosceva, ha costituito un esempio di rara concretezza, sicuramente maturata nei vent’anni come Sindaco nel suo paese. Troppo bello per vedere tutto con-cretizzarsi?Certamente i progetti sono molto ambiziosi ma questa volta il prag-matismo ed una certa dose di coraggio sembrano buone premesse per poterli vedere realizzare.

Moreno Cappellini: il geometra che vive di “dati”Un pallino? Chiamatelo come volete, ma il suo è un continuo

da Trentovon Trient

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19PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

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insistente appello per avere i dati. Dati che servono a vedere il mondo immobiliare, dati che servono a capire i fenomeni, interpretarli, utilizzarli.Senza dati siamo “zombie” senza meta, né obiettivi.Egli lamenta che in Italia non ci sono “dati” ma numeri; inutili numeri che provocano errori nelle stime, errori nelle previsioni ed altri errori nelle programmazioni.Moreno Cappellini non è un visio-nario: innanzitutto i suoi studi li ha sempre messi a disposizione della categoria e poi ha sempre operato in una direzione: promuovere la figura del geometra attraverso la sua autorevolezza.Proprio con il primo numero del notiziario di quest'anno, ha voluto smarcare il geometra dallo stereo-tipo del gregario dei laureati, magari soggetto ad attività marginali e poco

qualif icate. Attraverso l’analisi dei dati di mercato (ottenuti con sudore), Cappellini ha constatato che ci troviamo in un momento particolarmente utile per gli inve-stimenti immobiliari ed anche per le ristrutturazioni di media portata. Allo stesso modo, sulla stessa lunghezza d’onda con il Consiglio Nazionale, Cappellini ha constatato che la figura del geometra può e deve essere rilanciata in piena sin-tonia con le esigenze del momento per potersi identificare in due figure professionali essenziali nel futuro immobiliare: il building manager ed il project manager. Il primo è il tecnico che verifica le priorità degli interventi, misura l’efficienza ter-mica, controlla i costi ed ottimizza gli investimenti negli edifici.Il secondo individua i professionisti adatti per gli interventi, progetta e gestisce i lavori fino a consegnare

l’immobile ristrutturato “chiavi in mano”. La necessità e l’urgenza di ottenere i dati è stata più volte ribadita da Cappellini anche perché con i dati si può arrivare ad una corretta gestione del territorio attraverso le giuste politiche programmatiche.La sua teoria non fa una grinza: se non disponiamo dei dati corretti, quali stime e quali programmazioni possiamo fare, se non fuorvianti?Con l’attuale difficoltà nel reperire dati certi presso i Comuni, gli uffici del Catasto, del Tavolare e dell’A-genzia delle Entrate, quale futuro ci può aspettare?Proprio in questa direzione si è notata una grande sintonia con l’assessore Daldoss che, essendo competente anche per il Catasto ed il Libro Fondiario, potrebbe sfon-dare questo pericoloso “muro del silenzio”.

L'ASSEMBLEA ED IL TAVOLO DEI RELATORI

DA SINISTRA VERSO DESTRA: Cappellini, Assessore Daldoss, giornalista Girardi, Presidente Tamanini e Rigotti.

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“Lista unica?” Passando e ripassando davanti a quei grandi fogli, fuori dalla sala dell’Assemblea generale, ognuno si sarà fatta la stessa domanda. In effetti, finché la libera iniziativa non avrà più fantasia e coraggio del Consiglio uscente, sarà sempre così. Per questo motivo le due liste in bianco pronte per “volontari consiglieri” tali sono rimaste con la volonterosa aggiunta di un solo nome. La lista unica è quindi stata sostanzialmente votata da tutti i presenti fino a dare il seguente responso di eletti: Tamanini Graziano, Versini Armando, Ferrari Giorgio, Chemelli Cristina, Zanetti Flavio, Vivori Ursula, Peruzzi Moreno, Morandi Gianni, Avanzi Stefano. Il rinnovo questa volta c’è stato veramente, infatti Remo Cramerotti, Elvio Busatti, Graziano Pizzini, Caterina Bazzanella ed Enrico Boschel hanno lasciato il posto ai neo consiglieri Zanetti, Vivori, Peruzzi, Morandi ed Avanzi. Non è senza rimpianto che i cinque “ex” ci hanno lasciato, anche

perché tutti loro, ma alcuni in particolare, hanno dato anima e corpo per vedere realizzati progetti ambiziosi che magari dall’esterno non appaiono impegnativi, ma che in realtà sono costati lacrime e sangue per le giornate impiegate, le attese snervanti, le riunioni interminabili, le ore trascorse al telefono, i viaggi a Trento e spesso... per le cocenti delusioni subite. La nuova squadra non avrà vita facile, non soltanto per i problemi sul tappeto ma anche perché il Presidente Tamanini condurrà il suo duro gioco di squadra, intenzionato a suddividere oneri ed onori tra tutti, con verifiche periodiche dei risultati. Dopo gli anni in cui la nostra grande famiglia considerava un seggio in Consiglio poco più di una carica onorifica, ci si è accorti che l’impegno è spesso incompati-bile con l’attività dello studio mentre le prime vittime sono il tempo libero e la famiglia. Anche per questo i volontari sono sempre meno ed il loro impegno sempre più apprezzato.

Rinnovo garantito: cambiano cinque su nove

Il nuovo Consiglio di TrentoEcco il responso delle urne

da Trentovon Trient

21PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

da Bolzanovon Bozen

La dichiarazione programmatica del Consiglio del Collegio nonché le relazioni annuali precedenti relative alle previsioni di bilancio vengono qui confermate in quanto qui non risultano modificate, ragion per cui vi si rinvia come ad una parte integrante.Per il Consiglio del Collegio dei Geometri di Bolzano si avvicina adesso la fine del proprio mandato, nel maggio del 2014 sono previste le nuove elezioni, ragion per cui questo Consiglio ormai deve limitarsi a condurre a termine le cose iniziate nella massima misura possibile e ad additare al nuovo Consiglio quei settori nei quali ci si dovrà attivare nel futuro.Le incisive modifiche degli ordinamenti professionali effettuate dal Governo italiano nell’anno 2012 con il D.L. n.1/2012 (decreto liberalizzazioni) nel frattempo, a scapito della nostra categoria professionale, sono state attuate soltanto in una misura molto marginale e con rilevanti incertezze:- Tirocini professionali (max 18 mesi): ciò viene appli-

cato sotto l’aspetto del tempo, ma tuttora mancano le direttive di attuazione da emettere dal Consiglio Nazionale.

- Commissioni disciplinari: anch’esse devono essere insediate, ma mancano completamente le direttive da rilasciare da parte del Consiglio Nazionale per la loro attuazione uniforme; alcuni Collegi hanno insediato una commissione, la maggior parte però (e tra questi anche noi) non ancora.

- Abolizione completa dei tariffari per gli onorari dei liberi professionisti: essa è completamente in vigore e ormai dopo una fase di assuefazione non costituisce più una grande difficoltà; ovviamente però sussiste ancora un fabbisogno di chiarimenti per quanto riguarda il fatto che l’offerta del libero professioni-sta può anche partire da una disciplina tariffaria (e il calcolo può anche risultare dall’offerta), ma ai sensi della tutela dei consumatori va fatta attenzione a che il committente riesca comunque a comprendere il calcolo e a capire così in ogni momento gli onorari e le spese da lui dovute.

- Assicurazione della responsabilità professionale: già molto tempo fa il Collegio ha stipulato una corrispon-dente convenzione con l’UNIPOL, i cui contenuti e

Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Bolzano

Obiettivi, programmi e visioni per le attività del Consiglio per l’anno 2014

Gert Fischnaller

settori di copertura dovranno essere ridefiniti fra poco. Parallelamente a ciò, a livello nazionale il broker MARSH costituisce un’alternativa interessante la quale sussiste in base ad una convenzione stipulata dal Consiglio Nazionale.

- Società di liberi professionisti: Anche qui tutt’oggi ci sono notevoli fattori di incertezza a livello interdisci-plinare nazionale; al Collegio di Bolzano non è ancora pervenuta nessuna domanda in merito, presumibil-mente tale possibilità tra geometri non viene ancora molto sfruttata a causa delle limitate competenze.

- Pubblicità: si tratta dell’attuazione per lo più non problematica di una norma di legge, finora non sono noti casi problematici.

- L’obbligatoria formazione continua sul lavoro: anche in tale settore non si registrano particolari novità per i geometri, visto che il sistema è già in corso di attua-zione dal 2010 in base alla disciplina interna costituita dal Codice deontologico. Peraltro l’attuale gestione da parte del Consiglio Nazionale è di gran lunga troppo onerosa, e particolarmente per la nostra provincia, come regione di confine, in parte non è realizzabile.

A prescindere dal continuo aumento della collabora-zione (compresi i relativi maggiori oneri finanziari) con il Consiglio Nazionale dei Geometri (CNG), anche per la prestazione diretta nei confronti degli iscritti bisogna fare i conti con maggiori oneri che vanno aumentando:- le prestazioni di consulenza giuridica per le svariate

problematiche che vanno aumentando (richieste di onorari, comportamento contrario alle norme deon-tologiche, interpretazione giuridica relativa a varie tematiche, quesiti relativi alle competenze) sono in continuo aumento, ragion per cui in tale campo si dovrà continuare a prendere decisioni di principio sulla delimitazione da parte del Consiglio del Collegio per ridurre la mole di lavoro ad una misura accettabile. In linea di principio è da constatare che presumibilmente si avvererà una lenta evoluzione dell’orientamento delle Camere e dei Collegi che porterà via da una funzione istituzionalizzata di pubblico custode e verso un com-pito dinamico di prestazione di servizi simile a quello gestito dalle altre associazioni portatrici di interessi.

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PROSPETTIVE GEOMETRI2/201422

- l’insediamento della commissione disciplinare prevista dal nuovo Ordinamento professionale e la cui attuazione concreta finora non è disciplinata in maniera dettagliata, presumibilmente comporterà per il Collegio oneri notevolmente maggiori sia sotto l’aspetto del personale che sotto quello finanziario; fino ad oggi purtroppo non si sa niente di preciso, ed è da presumere che i relativi chiarimenti tarderanno a venire a causa dell’attuale situazione incerta all’in-terno del Consiglio Nazionale.

- la formazione continua sul lavoro, obbligatoria anche per legge a partire dalla metà di quest’anno (2013) è stata già ampliata continuamente, ma dovrebbe forse essere ancora più intensificata; già adesso una collaboratrice del Collegio si occupa in pratica con-tinuamente delle relative comunicazioni, iscrizioni e conclusioni delle attività formative presso il Consiglio Nazionale, del riconoscimento di crediti formativi ecc. per gli iscritti. Inoltre qui dovrà essere stabilita anche una protezione sotto l’aspetto giuridico-finanziario in quanto o il Collegio dovrà poter eseguire tale attività come compito istituzionale o, in analogia ad altre Camere e Collegi, si istituirà un’apposita persona giuridica dedicata a tale compito.

- continueranno ad aumentare le prestazioni di servizio erogate dal Collegio relativamente alla cassa pensio-nistica ed alla previdenza, nonché all’assistenza degli aventi diritto alla pensione. L’evoluzione della cassa pensionistica va del resto seguita con la massima attenzione, e ciò è stato assegnato dal Consiglio del Collegio come compito particolare al nuovo delegato per la cassa pensionistica CIPAG, Renzo Andreasi. Considerato il continuo calo del numero degli iscritti (sia nel Collegio di Bolzano che a livello nazionale) qui è da prevedere uno sviluppo problematico verso un’età pensionistica in aumento e una prestazione pensionistica in calo unitamente ad un aumento del carico che grava sui liberi professionisti attivi.

Uno degli obiettivi principali dell’indirizzo strategico e di politica professionale del Collegio, sarà anche nel 2014 lo sviluppo di una concreta visione sul nuovo profilo professionale del geometra 2020; nonostante tutti gli intensi sforzi compiuti da questo Collegio, si deve purtroppo constatare che l’obiettivo di una visione unitaria, non da ultimo a causa delle rielezioni del Consiglio nazionale CNG avvenute nel maggio di quest’anno (2013), si è di nuovo molto allontanato. Con rammarico se non con amarezza questo Collegio prende atto del fatto che in contrasto con un innegabile “stato di necessità” della categoria, che dovrebbe unire tutti

nell’impegno e nello sforzo di creare, anche se con grande ritardo, un ordinamento professionale all’altezza dei tempi, le nuove elezioni erano di nuovo caratte-rizzate da interessi personali e da clientelarismo, in combinazione con alleanze di opportunità. Il Consiglio nazionale, anche se è operativo dall’ottobre 2013, per intanto si trova sotto la spada di Damocle costituita dal possibile annullamento delle elezioni a causa di vari ricorsi e memorie presentate. In merito si avranno notizie più precise soltanto quando sarà convocata la prima riunione dei presidenti.Questo Collegio continua ad essere del parere che la conservazione della professione di geometra sia rag-giungibile solamente attraverso un riorientamento rela-tivo al profilo professionale con la relativa formazione professionale a primo livello universitario.

Per lo sviluppo di tale visione a livello locale nel frat-tempo il corso di formazione universitario nella classe L23 dell’Università di Bolzano, elaborato insieme al prof. Dominik Matt ed al Collegio edile, è stato sospeso (anche per problemi interni di avviamento, ma soprat-tutto in attesa delle condizioni normative di cornice nella forma di un nuovo ordinamento professionale). Ma fino a quando anche da parte del fronte di politica professionale di Roma - CNG - non ci pervengano i corrispondenti segnali univoci, questo Collegio intanto non porta avanti la formazione universitaria presso la Libera Università di Bolzano, in quanto sussiste il grande pericolo che i laureati poi si iscrivano in altri ordini professionali vanificando così il desiderato impulso a favore della professione di geometra.

Un altro obiettivo è la notevole intensificazione della formazione continua sul lavoro obbligatoria, come già iniziata. Purtroppo si è dovuto constatare che la scelta delle iniziative formative da parte degli iscritti viene effettuata non tanto sotto l’aspetto di un arricchimento culturale/professionale con vantaggio per l’attività professionale, quanto a seconda del minimo dispendio economico ed intellettuale necessario (a prescindere dai casi in cui i termini legali di decadenza prevedono la rinnovazione della formazione, come per es. per il coordinatore della sicurezza); pertanto questo Con-siglio del Collegio si dedicherà in misura maggiore alla valutazione critica delle varie proposte formative, dovendosi d’ora in poi riconoscere soltanto quelle che rappresentino un effettivo arricchimento professionale (= Visione Geometri 2020). I colleghi dovranno essere sensibilizzati sul punto. In base all’obbligo legale di formazione continua, adesso è da attendersi una note-

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23PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

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vole intensificazione delle attività: con una media di 10 crediti formativi CF per ogni anno e iscritto sono richieste all’incirca 6.800 ore di formazione continua per ogni anno!Come già annunciato nel 2011, il Collegio ha dovuto sostanzialmente cambiare l’organizzazione della pro-pria attività di formazione continua. Da una parte i con-tributi provinciali non vengono più concessi nella forma usata finora - ragion per cui gli oneri burocratici che incombono sul Collegio sono diventati notevolmente maggiori -, ma anche i contributi di per sé stessi non consentono più un’attività che copra i costi. Pertanto si deve passare al sistema di offrire corsi e seminari di breve durata (usualmente 4 unità di insegnamento), affinché i costi possano essere coperti esclusivamente attraverso la quota di iscrizione dei partecipanti. Per ridurre i costi in tale senso, adesso dovrà contribuire anche la sala di addestramento che si trova presso la sede del Collegio, la quale dovrà essere utilizzata inten-samente e nella miglior maniera possibile.Per l’attuazione concreta vanno esplorate varie possi-bilità, non da ultimo quella dell’utilizzazione dei nuovi siti internet del Collegio per la diretta iscrizione da parte degli interessati, per ridurre sostanzialmente il dispen-dio di lavoro che incombe sulla segreteria. Per l’anno 2014 dovranno essere proposte formazioni continue nei settori dell’edilizia, della topografia, dell’estimo visto che ormai in base alle esperienze fatte ed ai con-tatti presi ci sono già dei precedenti per questi settori. Saranno sostenute anche le iniziative, comuni a tutte le categorie professionali, intraprese dal Comitato inter-professionale degli Ordini e dei Collegi ad indirizzo tecnico, visto che le esperienze fatte negli anni 2012 e 2013 (urbanistica, efficienza energetica degli edifici ecc.) sono da giudicarsi come molto positive.Un altro essenziale piede di appoggio della formazione continua professionale sono i convegni come quelli organizzati nell’autunno 2013 insieme alla Ripartizione 41 - Libro Fondiario e Catasto - al fine della migliore comunicazione reciproca, i quali dovrebbero essere ripetuti periodicamente.Come ulteriore essenziale obiettivo formativo era prevista la formazione del mediatore/conciliatore ai sensi del D.lgs. 4 marzo 2010, n.28, visto che in tale ambito l’ampia formazione del geometra può essere messa in particolare rilievo. Peraltro tale prospettiva professionale in base ai recenti sviluppi legislativi che hanno modificato molte cose a favore degli avvocati ed a scapito delle altre categorie professionali, per intanto è incerta, ragion per cui in proposito vanno attesi gli ulteriori sviluppi.

Inoltre si rileva un continuo aumento delle dispute tra professionista e cliente, le quali investono anche il Collegio facendogli pervenire dei quesiti sempre più frequenti. Le contestazioni riguardano da una parte il mancato pagamento delle prestazioni (in parte con l’espresso rinvio ad un presunto eccesso di potere...), dall’altra parte l’ammontare dell’onorario chiesto dal professionista. Qui il Collegio ha il dovere di agire in maniera equilibrante, il che ovviamente può anche comportare delle tensioni tra il Collegio e l’iscritto nel caso in cui sussistano delle richieste di onorario non giustificate e quindi in certi casi debbano essere contestate anche violazioni delle norme deontologiche della professione.

Dovremo anche sorvegliare in maniera sempre più attenta l’abuso del nostro titolo da parte di persone non abilitate e non iscritte all’albo professionale, così come la difesa delle nostre competenze professionali a protezione della categoria, la quale anche a causa del continuo inasprimento dello sviluppo macroeconomico del paese risulta esposta a conflitti più duri. E qui va menzionato in particolare il fatto che nell’anno 2013 si sono dovuti registrare notevoli attacchi sia da parte della Camera degli Architetti che da parte della Camera degli Ingegneri, i quali da una parte sono evidentemente dovuti al mercato che si restringe, dall’altra parte fanno creare incertezze nei confronti della nostra categoria. Intanto abbiamo potuto neutralizzare gli attacchi con delle azioni mirate, ma una soluzione decisiva consiste soltanto nella nuova redazione dell’Ordinamento pro-fessionale dei Geometri.

Rielaboreremo anche le Direttive per l’applicazione delle norme deontologiche a protezione della nostra professione facendo riferimento al nuovo ordinamento professionale, non appena anche da parte del Consiglio nazionale perverranno le corrispondenti direttive; que-sto provvedimento inoltre è accoppiato con il requisito della commissione disciplinare.

Continueranno ad essere organizzati annualmente i corsi di preparazione per gli esami di Stato; l’adesione ai corsi svolti in lingua tedesca è buona, mentre quella ai corsi in lingua italiana è da definire come scarsa. A causa dei problemi connessi alla concessione dei con-tributi provinciali siamo peraltro costretti a rielaborare il programma dei corsi anche sotto l’aspetto economico, probabilmente anche mediante cancellazioni e mediante la limitazione degli oneri, il che comporterà forse una riduzione della durata dei corsi stessi. Ciononostante

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si dovrebbe cercare di adattare tale preparazione per l’esame di Stato in maniera ancora più precisa ai requi-siti richiesti; in particolare nei settore della topografia e soprattutto in quello degli estimi si dovrà tener conto del fatto che molti esaminandi durante il loro tirocinio professionale non hanno potuto lavorare su questi settori o lo hanno potuto fare soltanto in maniera insufficiente.

Per la suddivisione dei compiti all’interno del Consiglio si rinvia di nuovo alla dichiarazione programmatica come parte integrante ed essenziale, la quale peraltro, una volta rielaborato l’ordinamento professionale, andrà adattata.

Noi rappresentiamo il Comitato interprofessionale degli Ordini e dei Collegi ad indirizzo tecnico della Provin-cia Autonoma di Bolzano - Alto Adige negli incontri mensili dell’Ufficio tutela del lavoro, nei quali si discute sui problemi tecnici relativi alla sicurezza nei cantieri, come anche nell’unione interprofessionale dell’intero settore edilizio nel “Leitbild Bau” (“Direttive per l’e-dilizia”) e inoltre nella “Piattaforma Urbanistica”, la quale è istituita presso l’assessorato all’urbanistica ed all’energia, e da ultimo anche negli incontri periodici “Catasto e libro fondiario CATAV”, e in tutti questi incontri siamo presenti con la finalità particolare di far incidere maggiormente il sapere e l’esperienza dei liberi professionisti anche affinché sia ad essi dato più rilievo nelle decisioni politiche.

Insieme agli altri ordini e Collegi professionali ad indirizzo tecnico e non solo (vedi VSF), proseguiremo le discussioni iniziate anche sulle nostre competenze professionali per evitare gli eccessi di reciproche conte-stazioni come sono avvenuti in altre province. Tuttavia a tale scopo è inderogabile la prospettiva di un nuovo ordinamento professionale!Il clima delle trattative all’interno del Comitato inter-professionale può essere definito come caratterizzato dal rispetto reciproco e dallo spirito di collaborazione, sembra che tutte le libere professioni ad indirizzo tec-nico abbiano ormai capito (almeno temporaneamente) la necessità di un posizionamento unitario nei con-fronti di quelle persone che effettivamente di quando in quando si rivelano troppo poco favorevoli ai liberi professionisti, come per esempio la politica e l’ammi-nistrazione provinciale.

Continueremo i vari incontri con l’assessorato ai Lavori Pubblici della Provincia Autonoma di Bolzano per discutere argomenti così importanti come il sostegno

tecnico del RUP, la contabilità dei lavori, l’assistenza ai lavori, la sicurezza e il rilevamento nonché altri argo-menti nicchia relativi ai lavori di costruzione.Intensificheremo i vari incontri con l’assessorato all’urbanistica ed all’energia della Provincia Autonoma di Bolzano, per approfondire le tematiche per noi importanti come il riassetto delle leggi urbanistiche, la legislazione CasaClima.Per il personale del Collegio vanno intensificati i corsi di formazione continua, sia sotto l’aspetto professionale che sotto quello personale e linguistico. La suddivisione dei compiti tra le persone finora ha fatto buona prova di sé, ragion per cui intanto non verrà cambiata.La nuova sede del Collegio sembra essere conforme alle esigenze, l’utilizzazione della sala di addestramento va intensificata ai fini dell’ammortamento. Le previsioni finanziarie in sostanza hanno potuto essere mantenute.Come in ogni esercizio, nel 2014 verrà tenuta l’assem-blea generale annuale per l’approvazione del bilancio consuntivo del 2013 e del bilancio di previsione del 2014 entro l’aprile 2014. Successivamente si terrà un’apposita assemblea con la rielezione delle cariche ai sensi dell’ordinamento professionale.

Il raggiungimento di questi obiettivi in parte a lungo termine, ovviamente dipenderà dalle nostre possibilità finanziarie, le quali vengono continuamente verificate. Va constatato che la quota di associazione per il 2014 grazie alla riduzione delle spese può essere mantenuta invariata come quella per il 2013. Peraltro il fatto che il numero degli iscritti continua a calare (il che purtroppo non è combinato con una diminuzione proporzionale delle prestazioni erogate dal Collegio) richiede un continuo riesame e riorientamento per quanto riguarda gli aspetti finanziari.

Il bilancio di previsione del 2014 segue come sempre la logica del pareggio di bilancio. Le eventuali spese impreviste (costi una tantum e spese in conto capitale) potranno essere coperte mediante l’impiego dell’avanzo di amministrazione.

Per fortuna anche dopo il trasferimento della sede abbiamo a disposizione un grande avanzo di ammini-strazione degli ultimi anni. Ciononostante per rendere finanziabili le spese del Collegio, siccome si è fatto uso dell’avanzo, anche nel 2014, come è già avvenuto negli anni precedenti, l’andamento delle spese verrà continuamente monitorato, un compito per cui sono competenti in particolare il tesoriere e il presidente.

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25PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

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Die programmatische Erklärung des Kollegiumsrates sowie die vorhergehenden Jahresberichte zur Bilanz-vorschau werden soweit bestätigt, als sie hier nicht abgeändert aufscheinen, weshalb auf dieselben als ergänzender Bestandteil verwiesen wird.Für den Kollegiumsrat der Provinz Bozen nähert sich nun das Ende seines Mandats, im Mai 2014 stehen wieder Neuwahlen an, weshalb sich dieser Rat nunmehr darauf beschränken muss, Begonnenes soweit möglich zum Abschluss zu bringen, und für den neuen Rat lediglich die Bereich aufzuzeigen, in denen zukünftig Handlungsbedarf besteht.

Die im Jahre 2012 von der italienischen Regierung mit dem GD Nr.1/2012 (Decreto Liberalizzazioni) vorge-nommenen einschneidenden Änderungen der Berufs-ordnungen wurden zwischenzeitlich zum Leidwesen unserer Berufskategorie leider nur sehr marginal und mit erheblichen Unsicherheiten umgesetzt:- Berufspraktika (max. 18 Monate): wird zwar zeitlich

angewandt, aber nach wie vor stehen Durchführungs-richtlinien durch den Nationalrat aus.

- Disziplinarkommissionen: müssen ebenfalls ein-gesetzt werden, aber es fehlen gänzlich Richtlinien durch den Nationalrat zur einheitlichen Umsetzung, manche Kollegien haben eine Kommission eingesetzt, die große Mehrheit noch nicht, darunter auch unsere.

- Gänzliche Abschaffung freiberuflicher Honorartarife: ist zur Gänze in Kraft und stellt nunmehr nach einer Eingewöhnungsphase keinen größere Schwierig-keit mehr dar; offensichtlich besteht jedoch noch Klärungsbedarf dahingehend, dass das Angebot des Freiberuflers auch von einer Tarifregelung ausgehen darf (und die Berechnung auch auf dem Angebot aufscheinen kann), es ist im Sinne des Konsumenten-schutzes aber darauf zu achten, dass der Auftraggeber jedenfalls die Berechnung nachvollziehen und jeder-zeit die geschuldeten Honorare und Spesen erfassen kann.

- Berufshaftpflichtversicherung: das Kollegium hat schon seit längerem eine entsprechende Konvention mit der UNIPOL abgeschlossen; deren Inhalte und Deckungsbereiche sollen demnächst neu bestimmt

Kollegium der Geometer und akademisch ausgebildeten Geometer der Provinz Bozen

Ziele, Programme und Visionen zu den Tätigkeiten des Rates für das Jahr 2014

Gert Fischnaller

werden. Parallel dazu stellt auf nationaler Ebene der Broker MARSH eine interessante Alternative dar, welche aufgrund einer Konvention des Nationalrates besteht.

- Freiberuflergesellschaften: auch hier bestehen noch heute erhebliche Unsicherheitsfaktoren auf nationaler berufsübergreifender Ebene, im Kollegium von Bozen ist noch kein entsprechender Antrag eingegangen, vermutlich wird diese Möglichkeit momentan unter Geometern wegen der beschränkten Zuständigkeiten noch wenig genützt.

- Werbung: es handelt sich um eine weitgehend unpro-blematische Umsetzung der gesetzlichen Vorgabe, Problemfälle sind keine bekannt.

- Verpflichtende berufliche Weiterbildung: auch in die-sem Bereich sind keine besonderen Neuerungen für die Geometer zu verzeichnen, da das System bereits aufgrund der internen Regelung durch den Ethikkodex seit 2010 in Umsetzung ist. Allerdings ist die aktuelle Handhabung durch den Nationalrat viel zu aufwändig und besonders für unsere Provinz als Grenzregion teilweise nicht umsetzbar.

Abgesehen von der laufenden Zunahme der Zusammen-arbeit mit entsprechender finanzieller Mehrbelastung mit dem Nationalrat der Geometer - CNG - ist auch für die direkte Leistung gegenüber den Eingeschriebenen mit zunehmendem Mehraufwand zu rechnen:- Die rechtlichen Beratungsleistungen für die zuneh-

menden verschiedenartigen Problemstellungen (Honorarforderungen, berufliches Fehlverhalten, Rechtsauslegung verschiedener Themenbereiche betreffend, Kompetenzanfragen) nehmen laufend zu, sodass hier weiterhin Grundsatzentscheidungen über die Abgrenzung durch den Kollegiumsrat getroffen werden müssen, um das Arbeitsausmaß auf ein annehmbares Maß zu reduzieren. Grundsätzlich ist festzustellen, dass vermutlich eine langsame Evo-lution der Ausrichtung der Kammern und Kollegien eintritt, weg von einer institutionalisierten öffentlichen Bewahrerfunktion und hin zu einer dynamischen Dienstleisteraufgabe ähnlich jener der anderen Inter-essensverbände.

da Bolzanovon Bozen

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- Die Einsetzung der von der neuen Berufsordnung vor-gesehenen Disziplinarkommission - deren konkrete Umsetzung bis jetzt noch nicht detailliert geregelt ist - dürfte einen erheblichen Mehraufwand sei es in personeller als auch in finanzieller Hinsicht für das Kollegium mit sich bringen; bis heute ist leider nichts Genaueres bekannt, und entsprechende Klarstellungen werden vermutlich aufgrund der derzeitigen unsiche-ren Verhältnisse im Nationalrat noch länger auf sich warten lassen.

- Die berufliche Weiterbildung - seit Mitte dieses Jahres 2013 auch gesetzlich verpflichtend - wurde schon kontinuierliche ausgebaut, aber dürfte noch intensiviert werden müssen; schon jetzt ist eine Mit-arbeiterin des Kollegiums praktisch durchgehend mit entsprechender Bekanntmachung, Anmeldung und Abschluss der Weiterbildungen beim Nationalrat, Zuerkennung der Weiterbildungsguthaben usw. für die Eingeschriebenen beschäftigt. Außerdem muss hierzu auch eine Absicherung in finanzrechtlicher Hinsicht getroffen werden, indem entweder das Kollegium die Aktivität als institutionelle Aufgabe ausführen kann, oder aber analog zu anderen Kammern und Kollegien eine eigene Rechtsperson dafür ins Leben gerufen wird.

- Zunehmen wird weiterhin die Dienstleistung des Kollegiums im Bereich der Pensionskasse und der Vorsorge, sowie der Betreuung der Pensionsberech-tigten. Die Entwicklung der Pensionskasse ist im übrigen äußerst aufmerksam zu verfolgen, der neue Delegierte zur Pensionskasse CIPAG, Renzo Andre-asi, hat dies als besondere Aufgabe vom Kollegiumsrat übertragen bekommen. Angesichts laufend sinkender Mitgliederzahlen (sei es im Kollegium von Bozen als auch auf nationaler Ebene) ist hier eine bedenkliche Entwicklung in Richtung steigendes Pensionsalter und sinkende Pensionsleistung bei steigender Belastung der tätigen Freiberufler absehbar.

Eines der Hauptziele in der berufspolitisch/strategi-schen Ausrichtung des Kollegiums wird auch im Jahr 2014 die Weiterführung einer konkreten Vision über das neue Berufsbild des Geometers 2020 darstellen; trotz aller intensiven Bemühungen dieses Kollegiums muss leider festgestellt werden, dass das Ziel einer einheitlichen Vision nicht zuletzt aufgrund der zwi-schenzeitlichen Neuwahlen zum Nationalrat CNG im Mai dieses Jahres 2013 wieder in weite Ferne gerückt ist. Mit Bedauern wenn nicht schon Verbitterung nimmt dieses Kollegium zur Kenntnis, dass entgegen eines alle vereinenden unleugbaren „Notstandes“ der Kategorie

im Hinblick auf eine längst überfällige zeitgemäße Berufsordnung, die Neuwahlen wiederum von per-sönlichen Interessen und Klientelismus, gepaart mit Opportunitätsallianzen, geprägt waren. Der Nationalrat - obwohl seit Ende Oktober 2013 operativ - steht vor-erst unter dem Damoklesschwert der Annullierung der Wahlen aufgrund verschiedener laufender Rekurse und Eingaben. Näheres dazu wird man erst sagen können, sobald die erste Präsidentenversammlung einberufen wird.Dieses Kollegium ist nach wie vor der Auffassung, dass die Erhaltung des Geometerberufes lediglich durch eine Neuorientierung im Berufsbild mit entsprechender beruflicher Ausbildung auf erstem Universitätsniveau zu erreichen ist.

Für die Entwicklung dieser Vision wurde zwischen-zeitlich der auf lokaler Ebene zusammen mit Prof. Dominik Matt und dem Baukollegium erarbeitete universitäre Ausbildungslehrgang in der Klasse L23 an der UNI Bozen vorerst ausgesetzt (auch wegen inter-ner Anlaufprobleme, aber vornehmlich in Erwartung der gesetzlichen Rahmenbedingungen in Form der neuen Berufsordnung). Solange jedoch auch von der berufspolitischen Front in Rom - CNG - nicht entspre-chende eindeutige Signale einlangen, betreibt dieses Kollegium aber vorerst die universitäre Ausbildung an der Freien Universität Bozen FUB nicht weiter, da die große Gefahr besteht, dass die Abgänger sich dann in andere Berufskammern einschreiben könnten, womit der gewünschte Impuls für den Geometerberuf verlo-rengehen würde.

Ein weiteres Ziel ist die erhebliche Intensivierung der obligatorischen beruflichen Weiterbildung wie bereits begonnen. Leider musste festgestellt werden, dass die Auswahl der Ausbildungsinitiativen durch die Einge-schriebenen nicht so sehr unter dem Blickwinkel einer kulturellen/beruflichen Bereicherung mit Nutzen für die berufliche Tätigkeit ausgewählt werden, sondern vielmehr nach dem erforderlichen ökonomischen und intellektuellen Mindestaufwand (abgesehen von den Fällen, wo gesetzliche Verfallsfristen eine Erneuerung der Ausbildung vorsehen, wie z.B. für den Sicher-heitskoordinator); daher wird der Kollegiumsrat sich vermehrt einer aufmerksamen und kritischen Bewer-tung der verschiedenen Ausbildungsangebote widmen, wobei nur mehr jene anerkannt werden sollen, welche tatsächlich eine berufliche Bereicherung darstellen (= Vision Geometer 2020). Die Kollegen werden in dieser Hinsicht weiterhin sensibilisiert werden müssen.

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Aufgrund der gesetzlichen Weiterbildungsverpflichtung ist weiterhin mit einer erheblichen Intensivierung zu rechnen, bei durchschnittlich 10 Fortbildungsguthaben FBG pro Jahr und Eingeschriebenen bedarf es somit rund 6.800 Fortbildungsstunden pro Jahr!Wie bereits 2011 angekündigt, musste das Kollegium seine Organisation der Weiterbildungstätigkeit wesent-lich ändern. Zum einen werden die Landesbeiträge nicht mehr in der bisherigen Form gewährt - der bürokratische Aufwand zulasten des Kollegiums ist dadurch erheblich größer geworden -, auch die Beiträge selber gestatten nicht mehr eine kostendeckende Tätigkeit. Somit muss dazu übergegangen werden, Kurse und Seminare von kurzer Dauer anzubieten (üblicherweise 4 Unterrichts-einheiten), damit die Kosten ausschließlich über den Kursbeitrag der Teilnehmer gedeckt werden können. Zur Kostenreduktion in diesem Sinne soll jetzt auch der Schulungsraum am Kollegiumssitz beitragen, weshalb dieser bestmöglich und intensiv genutzt werden soll.Für die konkrete Umsetzung sind verschiedene Mög-lichkeiten auszuloten, nicht zuletzt jene der Nutzung der neuen Internet-Seite des Kollegiums für die direkte Anmeldung durch die Interessierten, um den Arbeits-aufwand für das Sekretariat wesentlich zu verringern. Für das Jahr 2014 sollen Weiterbildungen in den Bereichen Bauwesen - Topografie - Schätzungswesen angeboten werden, da nunmehr aufgrund der bishe-rigen Erfahrungen und Kontakte für diese Bereiche bereits Präzedenzfälle vorliegen. Auch werden die allen Berufsgruppen gemeinsamen Initiativen des Interdiszi-plinären Ausschusses der technischen Berufskammern und -kollegien, kurz IPK, unterstützt, da die Erfahrun-gen aus den Jahren 2012 und 2013 (Raumordnung, Gebäudeenergieeffizienz usw.) als sehr positiv zu bewerten sind.Ein weiteres wesentliches Standbein der beruflichen Weiterbildung sind die Tagungen, wie sie im Herbst 2013 mit der Abteilung 41 - Grundbuch und Kataster - zum Zweck der besseren gegenseitigen Kommuni-kation abgehalten worden sind, und welche periodisch wiederholt werden sollten.Als ein weiteres wesentliches Ausbildungsziel war jenes zum Mediator/Schlichter gemäß GVD 4. März 2010 Nr.28 vorgesehen, da hier die weitgestreute Ausbildung der Geometer besonders zu Geltung kom-men könnte. Allerdings ist diese berufliche Aussicht aufgrund der jüngsten gesetzlichen Entwicklung, welche hier Vieles zugunsten der Anwälte und zum Nachteil der anderen Berufsgruppen verändert hat, vorerst ungewiss, weshalb hier zuerst die weiteren Entwicklungen abzuwarten sind.

Weiters ist eine kontinuierliche Zunahme der Auseinan-dersetzungen zwischen Freiberufler und Klienten fest-zustellen, welche auch das Kollegium erfassen, indem immer öfter entsprechende Anfragen einlangen. Die Beanstandungen betreffen einerseits die Nichtbezah-lung der Leistungen (teilweise unter nachdrücklichem Hinweis auf eine angenommene Befugnisüberschrei-tung...), andererseits die Höhe der Honorarforderungen durch den Freiberufler. Hier gilt es für das Kollegium, ausgleichend zu wirken, was naturgemäß auch zu Span-nungen zwischen Kollegium und Eingeschriebenem führen kann, wenn nicht gerechtfertigteHonorarforderungen bestehen, und somit u.U. auch Verletzungen der beruflichen Verhaltensregeln vorge-halten werden müssen.

Wir werden auch immer aufmerksamer den Miss-brauch unseres Titels durch nicht Befähigte und nicht im Berufsalbum Eingeschriebene überwachen müs-sen, ebenso wie die Verteidigung unserer beruflichen Zuständigkeiten zum Schutze der Berufsgruppe, welche auch aufgrund der laufenden Verschärfung der volks-wirtschaftlichen Entwicklung des Landes gesteigerten Konflikten ausgesetzt ist. Hier ist besonders erwähnens-wert, dass im abgelaufenen Jahr 2013 sei es von der Architektenkammer als auch von der Ingenieurkammer erhebliche Angriffe zu verzeichnen sind, welche einer-seits offensichtlich durch den schrumpfenden Markt bedingt sind, andererseits zu Unsicherheiten gegenüber unserer Berufsgruppe führen. Vorerst könnten wir durch gezielte Aktionen die Angriffe neutralisieren, aber eine entscheidende Lösung liegt nur in einer Neufassung der Berufsordnung für die Geometer.

Wir werden auch die Anwendungsrichtlinien der Ver-haltensregeln zum Schutze unseres Berufes im Hinblick auf die neue Berufsordnung überarbeiten, sobald auch vom Nationalrat entsprechende Richtlinien einlangen; diese Maßnahme ist weiters an das Erfordernis der Disziplinarkommission gekoppelt.

Jährlich werden weiterhin die Vorbereitungskurse für die Staatsexamen abgehalten; der Zuspruch der Kurse in deutscher Sprache ist gut, während jener in italienischer Sprache als dürftig bezeichnet werden muss. Aufgrund der Probleme im Zusammenhang mit der Gewährung der Landesbeiträge sind wir allerdings gezwungen, das Kursprogramm auch unter dem ökonomischen Gesichtspunkt erneut zu überarbeiten, vermutlich auch durch Streichungen und Rationierung des Aufwandes, was mit einer Reduzierung der Kursdauer verbunden

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201428

sein dürfte. Trotzdem muss versucht werden, diese Vorbereitung auf das Staatsexamen noch präziser den Anforderungen anzupassen, insbesondere muss in den Bereichen Topografie und vor allem Schätzung in der Kursgestaltung dem Fakt Rechnung getragen werden, dass viele Prüflingen während des Berufspraktikums diese Bereiche nicht oder nur ungenügend bearbeiten konnten.

Für die ratsinterne Aufgabenverteilung wird wiederum auf die programmatische Erklärung als wesentlicher Bestandteil verwiesen, welche nach Vorliegen der überarbeiteten Berufsordnung allerdings anzupassen sein wird.

Wir vertreten den interdisziplinären Ausschuss der tech-nischen Berufskammern und Kollegien der Autonomen Provinz Bozen-Südtirol bei den monatlichen Treffen des Amtes für Arbeitsschutz, wo über die technischen Pro-bleme bezüglich Sicherheit auf den Baustellen beraten wird, wie auch im berufsübergreifenden Zusammen-schluss des gesamten Bauwesens im „Leitbild Bau“, und weiters in der „Plattform Urbanistik“, welche beim Assessorat für Raumordnung und Energie eingerich-tet ist, und zuletzt auch bei den periodischen Treffen „Kataster und Grundbuch CATAV“, bei allen mit der besonderen Zielsetzung, das Wissen und die Erfahrung der Freiberufler mehr einzubringen und auch bei den politischen Entscheidungen zur Geltung zu bringen.

Wir werden auch mit den anderen technischen Berufskammern und -Kollegien und nicht nur (siehe VSF) die begonnenen Diskussionen auch über unsere Berufszuständigkeiten weiterführen, um Auswüchse gegenseitiger Vorhaltungen wie in anderen Provinzen zu unterbinden. Allerdings ist es dafür unabdingbar, dass eine neue Berufsordnung in Aussicht ist!Das Verhandlungsklima innerhalb des Interprofessio-nellen Komitees kann als von gegenseitigem Respekt und im Geiste der Zusammenarbeit gekennzeichnet bewertet werden, wie es scheint, haben alle techni-schen Freiberufe mittlerweile (zumindest zeitweise) die Notwendigkeit einer einheitlichen Positionierung gegenüber jenen Personen erkannt, die sich tatsäch-lich ab und zu als den Freiberuflern wenig zugeneigt herausstellen, wie z.B. Politik und Landesverwaltung.

Wir werden die verschiedenen Treffen mit dem Asses-sorat für Öffentliche Bauten der Autonomen Provinz Bozen weiterführen, um die für uns so wichtigen Bereiche wie Technische Unterstützung des RUP, Bau-

abrechnung, Bauassistenz, Sicherheit und Vermessung und weitere Arbeitsnischen anzusprechen.

Wir werden die verschiedenen Treffen mit dem Asses-sorat für Raumordnung und Energie der Autonomen Provinz Bozen ausbauen, um die für uns wichtigen Themen wie Neuordnung der Raumordnungsgesetze, Gesetzgebung Klima-Haus zu vertiefen.Für das Personal des Kollegiums sind die Fortbildungs-kurse zu intensivieren, sei es in beruflicher, persönli-cher als auch in sprachlicher Hinsicht. Die personelle Aufgabenzuteilung hat sich bisher bewährt, weshalb sie vorerst nicht abgeändert wird.

Der neue Sitz des Kollegiums scheint den Bedürfnissen zu entsprechen, die Nutzung des Schulungsraumes ist zwecks Amortisation zu intensivieren, die finanziellen Vorhersagen konnten im Wesentlichen eingehalten werden.Wie jedes Geschäftsjahr wird 2014 die Jahreshaupt-versammlung zur Genehmigung der Abschlussbilanz 2013 und des Haushaltsvoranschlages 2014 innerhalb April 2013 abgehalten werden. Darauffolgend wird eine getrennte Versammlung mit Neuwahlen entsprechend der Berufsordnung im Mai abgehalten.

Das Erreichen dieser teilweise langfristigen Ziele hängt natürlich von unseren finanziellen Möglichkeiten ab, die laufend überprüft werden. Es wird festgestellt, dass der Mitgliedsbeitrag für 2014 durch Reduzierung der Ausgaben wie für 2013 beibehalten werden kann. Allerdings wird die Tatsache, dass die Anzahl der Ein-geschriebenen weiterhin rückläufig ist (was leider nicht mit einer proportionalen Abnahme der Kollegiumsleis-tungen in Verbindung steht), eine laufende Überprüfung und Neuorientierung in finanzieller Hinsicht erfordern.

Der Haushaltsvoranschlag 2014 folgt wie immer der Logik des Bilanzausgleichs. Eventuelle nicht vor-hergesehene Spesen (einmalige Kosten und Spesen Kapitalkonto) können mittels Verwendung des Verwal-tungsüberschusses beglichen werden.Wir haben glücklicherweise auch nach der Verlegung des Sitzes noch einen großen Verwaltungsüberschuss der letzten Jahre zur Verfügung. Trotzdem wird zwecks Finanzierbarkeit der Ausgaben des Kollegiums - da vom Überschuss Gebrauch gemacht worden ist - auch im Jahre 2014, wie schon in den vergangenen Jahren, der Verlauf der Spesen kontinuierlich im Auge behalten, wofür insbesondere der Schatzmeister und der Präsident zuständig sind.

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29PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

BILANCIO CONSUNTIVO 2013 E PREVENTIVO 2014ABSCHLUSSBILANZ 2013 UND HAUSHALTSVORANSCHLAG 2014Vengono pubblicati di seguito i Bilanci Consuntivo 2013 e Preventivo 2014 illustrati ed approvati nel corso dell'Assemblea Ordinaria. | Nachstehend die Veröffentlichung der, in der Vollversammlung vorgelegten und genehmigten, Abschlussbilanz 2013 und Haushaltsvoranschlag 2014.

RENDICONTO FINANZIARIO - ENTRATE DAL 01.01.2013 AL 31.12.2013RECHNUNGSLEGUNG DES HAUSHALTSJAHRES EINNAHMEN VOM 01.01.2013 BIS 31.12.2013DESCRIZIONE | BESCHREIBUNG PREVISION | VORANSCHLAG SOMME ACCERTATE | FESTGES. SUMMEN DIFFERENZ. GEST. DI CASSA | KASSAABW.

INIZIALI VARIAZIONI DEFINIT. RISCOSSE DA RISC. TOTALE SULLE PREVIS. PREVISIONI DIFFERENZ.ANFÄNGLICH ÄNDER. EINGEHOBEN EINZUHEBEN GESAMT AUF VORANSCH. VORANSCHLAG

Quota associativa | Mitgliedsbeitr. 281.400,00 281.400,00 270.900,00 2.940,00 273.840,00 -7.560,00 304.400,00 -29.020,00Nuove iscrizioni albo | Neueinschreib. Album 8.640,00 8.640,00 7.200,00 7.200,00 -1.440,00 8.640,00 -1.440,00Iscrizione Registro Praticanti | Einschr. Prakt.Register

3.600,00 3.600,00 6.400,00 6.400,00 2.800,00 3.600,00 2.800,00

ENTRATE CONTRIBUTIVE A CARICO ISCRITTI EINNAHMEN AUS BEITRÄGEN VON EINGESCHRIEBENEN

293.640,00 - 293.640,00 284.500,00 2.940,00 287.440,00 -6.200,00 316.640,00 -27.660,00

Corsi vari | Verschiedene Kurse 55.000,00 55.000,00 23.986,60 23.986,60 -31.013,40 55.000,00 -31.013,40 Corso cand. esami di abilitazione | Kurs f. Kand. Staatsprüfg.

4.000,21

Forn. cd mappe catastali | f. CD Katastermappen

3.500,00 3.500,00 -3.500,00 3.500,00 -3.500,00

Contributi da CIPAG | Beiträge Pensionskasse 3.000,00 3.000,00 1.858,50 4.270,50 6.129,00 3.129,00 5.000,00 678,50 ENTRATE PER INIZIATIVE CULT. E AGG. PROF EINNAHMEN AUS KULT.VERANST.+FORTBILDUNG

61.500,00 - 61.500,00 25.845,10 4.270,50 30.115,60 -31.384,40 63.500,00 -29.834,69

Proventi liquidazione Parcelle | Einn. Liquid. Honorark.

3.500,00 3.500,00 1.527,28 1.527,28 -1.972,72 3.500,00 -1.972,72

QUOTE PARTECIP. ISCRITTI ALL'ONERE GEST. QUOTEN EINGESCHR. AN VERWALTUNGSSPESEN

3.500,00 - 3.500,00 1.527,28 - 1.527,28 -1.972,72 3.500,00 -1.972,72

Interessi Attivi Banche | Aktivzinsen Bank 1.500,00 1.500,00 965,25 965,25 -534,75 1.500,00 -534,75Interessi di mora e tasse di segr. | Verzugszinsen Sekr.sp.

240,00 120,00 360,00 360,00 660,00

REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI VERMÖGENSERLÖS + EINNAHMEN

1.500,00 - 1.500,00 1.205,25 120,00 1.325,25 -174,75 1.500,00 125,25

Altri | Andere 400,00 400,00 12,97 12,97 -387,03 400,00 -387,03Rimborso spese ufficio | Rückerstattung Bürospesen

416,15 416,15 416,15 416,15

POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE KORR.+KOMPENSATIONSPOSTEN

400,00 - 400,00 429,12 - 429,12 29,12 400,00 29,12

Contributi | Beiträge CIPAG (Informatica) 10.500,00 10.500,00 -10.500,00 10.500,00 -10.500,00ENTRATE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCINICHTKLASSIFIZIERBARE EINGÄNGE IN ANDEREN POSTEN

10.500,00 - 10.500,00 -10.500,00 10.500,00 -10.500,00

TITOLO I - ENTRATE CORRENTI | LAUFENDE EINGÄNGE

371.040,00 371.040,00 313.506,75 7.330,50 320.837,25 -50.202,75 396.040,00 -69.813,04

Ritenute Erariali | staatliche Abgaben 17.170,30 481,25 17.170,30 17.170,30 17.651,55 Ritenute Previdenziali ed Assistenz. | Abgaben Pensionsk. usw.

16.532,74 16.532,74 16.532,74 16.532,74

Quote pagate erroneamente | fälsch. Bez. Quoten

1.082,55 1.082,55 1.082,55 1.082,55

Ritenute diverse | verschied. Abgaben 291,36 291,36 291,36 291,36 Varie a favore di terzi | Verschiedenes zu Gunsten DritterSomme pagate per conte terzi | Summen gezahlt für DritteRimborsi di somme pagate per conte terzi | Rückerstattung Summen gezahlt für Dritte

130,00 130,00 130,00 130,00

Iva su vendite (a debito) | Mwst für Verkauf (Schulden)

3.363,55 3.363,55 3.363,55 3.363,55

Erario c/Iva a credito | Mwstguthaben 1.264,59 1525,45 2.790,04 2.790,04 3.363,55 Partite in sospeso | Offene Guthaben

ENTRATE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO EINNAHMEN ALS DURCHLAUFSPOSTEN

39.835,09 1.525,45 41.360,54 41.360,54 42.415,30

TITOLO III - PARTITE DI GIRO | DURCHLAUFPOSTEN

39.835,09 1.525,45 41.360,54 41.360,54 42.415,30

TOTALE ENTRATE | GESAMTEINNAHMEN 371.040,00 371.040,00 353.341,84 8.855,95 362.197,79 -8.842,21 369.019,30 -27.397,74TOTALE GENERALE | GESAMTBETRAG 371.040,00 371.040,00 362.197,79 456.280,80

BILANCIO CONSUNTIVO 2013ABSCHLUSSBILANZ 2013

BILANCIO 2013

VON BOZEN

SEGUE >

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201430

RENDICONTO FINANZIARIO - USCITE DAL 01.01.2013 AL 31.12.2013RECHNUNGSLEGUNG DES HAUSHALTSJAHRES AUSGABEN VOM 01.01.2013 BIS 31.12.2013DESCRIZIONE | BESCHREIBUNG SOMME IMPEGNATE | VERBINDLICHK. DIFFERENZ. GEST. DI CASSA | KASSAABW.

INIZIALI VARIAZIONI DEFINIT. PAGATE DA PAGARE TOTALE SULLE PREVIS. PREVISIONI DIFFERENZ.ANFÄNGLICH ÄNDER. EINGEHOBEN EINZUHEBEN GESAMT AUF VORANSCH. VORANSCHLAG

Rimb. spese Presid., consi., dip. Col | Spesenrückv. Präs. Ratsm.Angest.

50,00 50,00 -50,00 50,00 -50,00

Compenso revisore e commercialista Vergütung Revisor+St.Berater

6.500,00 6.500,00 6.306,76 6.306,76 -193,24 6.500,00 -193,24

Retribuz. commis. Esame di Stato Vergütung Prüfungskomm.

6.000,00 6.000,00 5.265,52 5.265,52 -734,48 6.000,00 -734,48

Cont.Cons.,comm.parc.ecc.,fatt. rit.acc Verg.Ratsm.+H.L.K.-Vorsteuer

40.000,00 40.000,00 35.199,86 35.199,86 -4.800,14 40.000,00 -4.800,14

Biglietti aereo/treno/Viacard | Fahrkarten Zug/Flugzeug

3.000,00 3.000,00 686,56 59,86 746,42 -2.253,58 3.000,00 -1.886,54

Spese viaggio consiglieri | Reisepesen Ratsmitglieder

15.000,00 15.000,00 9.115,62 9.115,62 -5.884,38 15.000,00 -5.884,38

USCITE PER GLI ORGANI DELL'ENTE | AUSGABEN FÜR RATSGREMIUM

70.550,00 - 70.550,00 56.574,32 59,86 56.634,18 -13.915,82 70.550,00 -13.548,78

Stipendi | Gehälter 84.000,00 84.000,00 79.751,39 79.751,39 -4.248,61 84.000,00 -4.165,83 Oneri Previdenziali ed Assistenziali | Beiträge f. Pension usw.

21.000,00 21.000,00 20.329,15 20.329,15 -670,85 21.000,00 -670,85

Indennità Trattamento fine rapporto | Abfertigung 6.000,00 6.000,00 6.000,00 6.000,00 6.000,00 -6.000,00 Spese per Corso Addestramento Personale | Spesen Fortb. Personal

1.000,00 1.000,00 104,00 104,00 -896,00 1.000,00 -896,00

Collaboratori, consulente del lavoro | Mitarb.+Arbeitsberater

6.500,00 6.500,00 3.490,29 3.490,29 -3.009,71 6.500,00 -1.240,08

Arrotondamenti stipendi | Aufrundung Gehälter 30,00 30,00 4,25 4,25 -25,75 30,00 -25,75 ONERI PERSONALE IN ATTIVITÀ DI SERVIZIO | PERSONALSPESEN

118.530,00 - 118.530,00 103.679,08 6.000,00 109.679,08 -8.850,92 118.530,00 -12.998,51

Assistenza e software Computer | Kundendienst PC+software

2.000,00 2.800,00 4.800,00 4.018,41 4.018,41 -781,59 4.800,00 -781,59

Affito e spese condomi.-illum. riscaldam | Miete +Kondominiumspesen

37.000,00 37.000,00 34.578,95 34.578,95 -2.421,05 37.000,00 -1.925,89

Spese tel. e telefax | Ausgaben Telefon und Fax 4.000,00 4.000,00 2.525,78 122,95 2.648,73 -1.351,27 4.000,00 -1.448,89 Spese postali e val. bollati | Postspesen+Stempelgebühren

2.500,00 2.500,00 1.713,14 1.713,14 -786,86 2.500,00 -786,86

Spese fotocopiatrice | Spesen Fotokopierer 800,00 300,00 1.100,00 790,80 790,80 -309,20 1.100,00 -129,70 Sicurezza lavoro Dgs. 81/2008 art. 2/b/ | Arbeitssicherheit

1.500,00 -1.000,00 500,00 332,01 332,01 -167,99 500,00 -167,99

Cancelleria, mat. uff., stampa etich | Bürobedarf 2.000,00 2.000,00 1.555,27 1.555,27 -444,73 2.000,00 -444,73 Spese gestione sito Internet | Führungsspesen Internet

3.000,00 -300,00 2.700,00 1.621,40 91,23 1.712,63 -987,37 2.700,00 173,40

Assicurazioni | Versicherungen 3.000,00 150,00 3.150,00 3.051,00 3.051,00 -99,00 3.150,00 -99,00 Manut. ordi. e riparaz mobili e arredi | Instandhaltung+Rep.Einrichtung

5.000,00 -2.000,00 3.000,00 1.904,00 137,25 2.041,25 -958,75 3.000,00 -1.005,25

Timbri iscritti | Stempel eingeschriebener 500,00 500,00 142,80 17,69 160,49 -339,51 500,00 -357,20 Spese parcheggio | Parkgebühren 200,00 200,00 110,00 110,00 -90,00 200,00 -90,00 Spese energia elettrica | Ausgaben für Strom 1.500,00 270,00 1.770,00 1.299,34 234,37 1.533,71 -236,29 1.770,00 -208,35 SPESE FUNZIONAMENTO UFFICI | BETRIEBSSPESEN BÜRO

63.000,00 220,00 63.220,00 53.642,90 603,49 54.246,39 -8.973,61 63.220,00 -7.272,05

Varie a favore della categoria | Versch.zu Gunsten der Kategorie

2.800,00 2.800,00 629,00 629,00 -2.171,00 2.800,00 -2.171,00

Acq. libri, riviste, giornali ed altre pubb. | f. Zeitschriften+Zeitungen

1.900,00 1.900,00 720,00 142,00 862,00 -1.038,00 1.900,00 -1.180,00

Organ.convegni-riun-loc-sede | Organisierung von Tagungen

500,00 -500,00

Corsi formazione continua | Weiterbildungskurse 55.000,00 55.000,00 16.599,25 16.599,25 -38.400,75 55.000,00 -38.400,75

Spese di Rappresentanza | Rapräsentationsspesen

3.500,00 3.500,00 2.689,60 2.689,60 -810,40 3.500,00 -810,40

Contrib. Associativo Com. Regionale | Mitgliedsbeitr. Reg. Komitee

1.800,00 1.800,00 1.299,00 1.299,00 -501,00 1.800,00 -501,00

Altri contributi associativi | andere Mitgliedsbeiträge

9,30 9,30 9,30 9,30 9,30

Contributo annuale Consiglio Nazionale | Jahresbeitrag GNG

26.800,00 -520,00 26.280,00 26.240,00 40,00 26.280,00 26.280,00 -40,00

SPESE PER ACQ. BENI DI CONSUMO E SERVIZI | AUSGABEN F.KONSUMGÜTERN-DIENSTLEISTUNGEN

92.309,30 -1.020,00 91.289,30 48.186,15 182,00 48.368,15 -42.921,15 91.289,30 -43.103,15

Spese di traduzione | Überstetzungsspesen 1.000,00 800,00 1.800,00 1.310,28 1.310,28 -489,72 1.800,00 -489,72 Rivista | Zeitschrift 7.750,00 - 7.750,00 6.103,06 1.156,06 7.259,12 -490,88 7.750,00 -1.646,94 STAMPA RIVISTE E NOTIZIARI | DRUCK VON ZEITSCHRIFTEN

8.750,00 800,00 9.550,00 7.413,34 1.156,06 8.569,40 -980,60 9.550,00 -2.136,66

Spese e commissione Bancarie | Bankspesen 2.400,00 2.400,00 1.281,30 0,25 1.281,55 -1.118,45 2.400,00 -1.107,67 ONERI FINANZIARI | SPESEN- + ZINSAUFWENDUNGEN 2.400,00 - 2.400,00 1.281,30 0,25 1.281,55 -1.118,45 2.400,00 -1.107,67

Imposte, tasse e tributi vari | Steuern + ver-schiedene Gebühren

7.500,00 7.500,00 7.500,00 7.500,00 - 7.500,00 1,81

ONERI FINANZIARI/STEUERAUFWENDUNGEN 7.500,00 7.500,00 7.500,00 - 7.500,00 - 7.500,00 1,81

BILANCIO CONSUNTIVO 2013 E PREVENTIVO 2014 - DA BOLZANO

31PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

BILANCIO 2013

VON BOZEN

RENDICONTO FINANZIARIO - USCITE DAL 01.01.2013 AL 31.12.2013RECHNUNGSLEGUNG DES HAUSHALTSJAHRES AUSGABEN VOM 01.01.2013 BIS 31.12.2013DESCRIZIONE | BESCHREIBUNG SOMME IMPEGNATE | VERBINDLICHK. DIFFERENZ. GEST. DI CASSA | KASSAABW.

INIZIALI VARIAZIONI DEFINIT. PAGATE DA PAGARE TOTALE SULLE PREVIS. PREVISIONI DIFFERENZ.ANFÄNGLICH ÄNDER. EINGEHOBEN EINZUHEBEN GESAMT AUF VORANSCH. VORANSCHLAG

F.do di Riserva uscite impreviste | Reservefond f. Unvorhergesehenes

4.000,70 4.000,70 110,42 228,66 339,08 -3.661,62 4.000,70 -3.890,28

Spese non classificabili in altre voc | Sonst nicht einstufb. Spes.

4.000,70 4.000,70 110,42 228,66 339,08 -3.661,62 4.000,70 -3.890,28

TITOLO I - USCITE CORRENTI | LAUFENDE AUSGABEN

367.040,00 - 367.040,00 278.387,51 8.230,32 286.617,83 -80.422,17 367.040,00 -84.055,29

Acquisto di mobili e macchine d'ufficio | Kauf Büromöbel + Maschinen

1.000,00 1.000,00 165,49 165,49 -834,51 1.000,00 936,00

Ristrutturazione uffici e spese trasloco | Erneuerung Büro und Umzugskosten

3.000,00 3.000,00 19,99 19,99 -2.980,01 3.000,00 -2.980,01

ACQUIS.BENI USO DUREVOLE ED OPERE IMMOB. | KAUF ANLAGEGÜTER

4.000,00 4.000,00 19,99 165,49 185,48 -3.814,52 4.000,00 -2.044,01

TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE | AUSGABEN FÜR ANLAGEN

4.000,00 - 4.000,00 19,99 165,49 185,48 -3.814,52 4.000,00 -2.044,01

Ritenute Erariali | Steuereinbehalte 17.170,30 17.170,30 17.170,30 17.411,20 Ritenute Previdenziali e assistenziali | Sozialabgaben

16.532,74 16.532,74 16.532,74 16.532,74

Quote pagate erroneamente | fälschlich bezahlte Quoten

958,00 124,55 1.082,55 1.082,55 968,00

Ritenute diverse | verschiedene Einbehalte 145,68 145,68 291,36 291,36 169,96 Varie a favore di terzi | Verschiedene Beträge für Dritte

Somme pagate per conto terzi | Bezahlte Beträge für Dritte

Rimborso somme pagate per conto terzi | Rückerstattung von Beträgen für Konto Dritter

130,00 130,00 130,00 130,00

Iva su acquisti (a credito) | Mwst auf Grund Einkäufe (Guthaben)

2.790,04 2.790,04 2.790,04 2.790,04

Erario/Iva a debito | Mwstschulden 3.363,55 3.363,55 3.363,55 3.363,55 Partite in sospeso | Offene Verbindlichkeiten USCITE AVENTI NATURA DI PARTITE DI GIRO | AUSG. ALS DURCHLAUFP.

41.090,31 270,23 41.360,54 41.360,54 41.365,49

TITOLO III - PARTITE DI GIRO | DURCHLAUFPOSTEN - - 41.090,31 270,23 41.360,54 41.360,54 - 41.365,49

TOTALE USCITE | GESAMTAUSGABEN 371.040,00 371.040,00 319.497,81 8.666,04 328.163,85 -42.876,15 371.040,00 -44.733,81 Avanzo di amministrazione | Verwaltungsüberschuss 34.033,94 25.000,00

TOTALE GENERALE | GESAMTBETRAG 371.040,00 - 371.040,00 362.197,79 396.040,00 -80.350,16

SITUAZIONE AMMINISTRATIVA | VERWALTUNGSÜBERSICHT 2013CONSISTENZA DI CASSA INIZIO ESERCIZIO | KASSASTAND ZU BEGINN DES JAHRES 321.854,47 Euro

Riscossioni | Einnahmen In c/competenza | Kompetenz 353.341,84 368.642,26 In c/residui | Rückstände 15.300,42

Pagamenti | Zahlungen In c/competenza | Kompetenz 319.497,81 326.306,19 In c/residui | Rückstände 6.808,38

CONSISTENZA DI CASSA FINE ESERCIZIO | KASSASTAND AM ENDE DES JAHRES 279.518,40 Euro

Residui Attivi | Aktive Rückstände Esercizi precedenti | frühere Jahre 22.978,21 31.834,16 Esercizio in corso | laufendes Jahr 8.855,95

Residui Passivi | Pass. Rückstände Esercizi precedenti | frühere Jahre 41.051,83 8.666,04 Esercizio in corso | laufendes Jahr 8.666,04

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE | VERWALTUNGSÜBERSCHUSS 303.970,76 EuroL'utilizzazione dell'avanzo di amministrazione per l'esercizio successivo risulta così prevista | Voraussichtliche Verwendung des Verwaltungsüberschusses:

Parte Vincolata | zweckgebundener TeilFondo Trattamento Fine Rapporto | Abfertigungsrückstellung 42.486,89 Totale Parte Vincolata | zweckgebundener Betrag insgesamt 42.486,89 Parte Disponibile | frei verfügbarer Teil 261.483,87

TOTALE RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE | GESAMTVERWALTUNGSERGEBNIS 303.970,76 Euro

SEGUE >

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201432

PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - ENTRATE 2014VORAUSSICHTLICHE FINANZGEBARUNG - EINHAHMEN 2014DESCRIZIONE | BESCHREIBUNG RESIDUI PRESUNTI

FINALI DELL'ANNO | VORAUSSICHTLICHERÜCKSTÄNDE 2013

PREVISIONI INIZIALIDELL'ANNO | ANFÄN-GLICHE PLANUNG 2013

VARIAZIONI | ÄNDERUNG PREVISIONI DI COMPE-TENZA PER L'ANNO | VORAUSS. KOMPETENZ2014

PREVISIONI DI CASSA PER L'ANNO | VORAUS.KASSENSTAND 2014

Avanzo iniziale di amministrazione presunto | Voraussichtlicher Anfangssaldo

253.311,62 278.169,86

Fondo Cassa iniziale presunto | Voraussichtlicher Kassenanfangssaldo

312.242,94

Quota associativa | Mitgliedsbeiträge 17.590,00 281.400,00 -10.500,00 270.900,00 288.490,00 Nuove iscrizioni albo | Neueinschreibungen 8.640,00 8.640,00 8.640,00 Iscrizione Registro Praticanti | Einschreibungen Praktikantenreg.

3.600,00 2.400,00 6.000,00 6.000,00

ENTRATE CONTRIBUTIVE A CARICO ISCRITTI | EINNAHMEN AUS BEITRÄGEN EINGESCHRIEBENER

17.590,00 293.640,00 -8.100,00 285.540,00 303.130,00

Corsi formazione professionale continua | Berufliche Weiterbildungskurse

55.000,00 -19.000,00 36.000,00 36.000,00

Forn. cd mappe catastale | CD Katastermappen

3.500,00 -3.500,00

Contributi da CIPAG | Beiträge Pensionskasse 1.500,00 3.000,00 3.000,00 4.500,00 ENTRATE PER INIZIATIVE CULT. E AGG. PROF | EINNAHMEN AUS KULT.VERANST.+FORTBILDUNG

1.500,00 61.500,00 -22.500,00 39.000,00 40.500,00

Proventi liquidazione Parcelle | Einnahmen Liquidierung Honorarnoten

3.500,00 -2.500,00 1.000,00 1.000,00

QUOTE PARTECIP. ISCRITTI ALL'ONERE GEST. | QUOTEN EINGESCHR. AN VERWALTUNGSSPESEN

3.500,00 -2.500,00 1.000,00 1.000,00

Interessi Attivi Banche | Aktivzinsen Bank 1.500,00 1.500,00 1.500,00REDDITI E PROVENTI PATRIMONIALI | VERMÖGENSERLÖSE + EINNHAMEN

1.500,00 1.500,00 1.500,00

Altri | Verschiedenes 400,00 400,00 400,00POSTE CORRETTIVE E COMPENSATIVE | KORR.+KOMPENSATIONSPOSTEN

400,00 400,00 400,00

Contributi da CIPG (informatica) | Beiträge CIPAG (Inform Zuschüsse CIPAG - Informatik)

10.500,00 -10.500,00

ENTRATE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI | NICHT EINSTUFBARE EINNAHMEN

10.500,00 -10.500,00

TITOLO I - ENTRATE CORRENTI | LAUFENDE EINNAHMEN

19.090,00 371.040,00 -43.600,00 327.440,00 346.530,00

RIEPILOGO COMPLESSIVO DEI TITOLI | GESAMTZUSAMMENFASSUNGTITOLO I - ENTRATE CORRENTI | LAUFENDE EINNAHMEN

19.090,00 371.040,00 -43.600,00 327.440,00 346.530,00

TOTALE | GESAMT 19.090,00 371.040,00 -43.600,00 327.440,00 346.530,00 TOTALE ENTRATE | GESAMTEINNAHMEN 19.090,00 371.040,00 -43.600,00 327.440,00 346.530,00 Utilizzo dell'avanzo di amministrazione iniziale | anfänflicher vorauss. Verwaltungsüberschuß

22.910,00

Utilizzo dell'avanzo di cassa iniziale | anfänflicher vorauss. KassaüberschußTOTALE GENERALE | GESAMTBETRAG 19.090,00 371.040,00 -43.600,00 327.440,00 369.440,00

BILANCIO PREVENTIVO 2014HAUSHALTSVORANSCHLAG 2014

BILANCIO CONSUNTIVO 2013 E PREVENTIVO 2014 - DA BOLZANO

33PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

BILANCIO 2013

VON BOZEN

PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - USCITE 2014VORAUSSICHTLICHE FINANZGEBARUNG - AUSGABEN 2014DESCRIZIONE | BESCHREIBUNG RESIDUI PRESUNTI

FINALI DELL'ANNO | VORAUSSICHTLICHERÜCKSTÄNDE 2013

PREVISIONI INIZIALI DELL'ANNO | ANFÄNGLICHEPLANUNG 2013

VARIAZIONI | ÄNDERUNG

PREVISIONI DICOMPETENZAPER L'ANNO | VORAUSS. KOMPETENZ 2014

PREVISIONI DI CASSA PER L'ANNO/VORAUS. KASSENSTAND2014

Rimborso spese Presid., consi., dip. Col | Spesenrückvergütungen Üpäs. Ratsmitgl., Angestellte

50,00 50,00 50,00

Compenso revisore e commercialista | Vergütung Rechungsrevisor

6.500,00 6.500,00 6.500,00

Retribuz. commiss. esame di stato | Vergütung Prüfungskommission

6.000,00 6.000,00 6.000,00

Cont. Cons., comm. parc. ecc., fatt. rit. acc. | Vergütung Ratsmitg., H.L.K., Vorsteuer

40.000,00 -4.000,00 36.000,00 36.000,00

Biglietti aereo, treno,Viacard | Fahrkarten Flugzeug, Zug, Viacard

3.000,00 -1.200,00 1.800,00 1.800,00

Spese viaggio consiglieri | Vergütung Fahrten Ratsmitgl.

15.000,00 15.000,00 15.000,00

USCITE PER GLI ORGANI DELL'ENTE | SPESEN FÜR RATSGREMIUM

70.550,00 -5.200,00 65.350,00 65.350,00

Stipendi | Gehälter 84.000,00 84.000,00 84.000,00 Oneri Previdenziali ed Assistenziali | Beiträge für Pension

21.000,00 21.000,00 21.000,00

Indennità Trattamento Fine Rapporto | Abfertigungsquoten

42.000,00 6.000,00 6.000,00 48.000,00

Spese per Corso Addestramento Personale | Spesen für Fortbildung Personal

1.000,00 1.000,00 1.000,00

Collaboratori, consulente del lavoro | Mitarbeiter, Arbeitsberater

6.500,00 -500,00 6.000,00 6.000,00

Arrotondamenti stipendi | Aufrundung Gehälter 30,00 30,00 30,00 ONERI PERSONALE IN ATTIVITÀ DI SERVIZIO | PERSONALSPESEN

42.000,00 118.530,00 -500,00 118.030,00 160.030,00

Assistenza e software Computer | Kundendienst für PC und Software

4.800,00 -2.000,00 2.800,00 2.800,00

Affito e spese condomi.-illum. Riscaldam | Miete+Kondominiumspesen

37.000,00 37.000,00 37.000,00

Spese tel. e telefax | Ausgaben für Telefon und Fax

4.000,00 -1.000,00 3.000,00 3.000,00

Spese postali e val. Bollati | Postspesen und Stempelgrbühren

2.500,00 -600,00 1.900,00 1.900,00

Spese fotocopiatrice | Spesen für Fotokopierer

1.100,00 1.100,00 1.100,00

Sicur. Lavoro Dlgs 81/2008 art. 2/b | Arbeitssicherheit GVD 81/2008 Ar. 2/b

500,00 500,00 500,00

Cancelleria,mat.uff., stampa etich | Bürobedarf

2.000,00 -500,00 1.500,00 1.500,00

Spese gestione sito Internet | Führungsspesen Internetseite

2.700,00 -2.300,00 400,00 400,00

Assicurazioni | Versicherungen 3.150,00 3.150,00 3.150,00 Manut. ordi. e riparaz mobili e arredi | ord. Instandhaltung+Rep. Von Einrichtungen

3.000,00 -600,00 2.400,00 2.400,00

Timbri iscritti | Stempel Eingeschriebener 500,00 -200,00 300,00 300,00 Spese parcheggio | Parkgebühren 200,00 -50,00 150,00 150,00 Spese energia elettrica | Ausgaben für Strom 1.770,00 -120,00 1.650,00 1.650,00 SPESE FUNZIONAMENTO UFFICI | BETRIEBSSPESEN BÜRO

63.220,00 -7.370,00 55.850,00 55.850,00

Varie a favore della categoria | Verschiedenes zu Gunsten der Kategorie

2.800,00 -1.000,00 1.800,00 1.800,00

Acq.libri,riviste,giornali ed altre pub. | Ausg. Zeitungen, Zeitschriften usw.

1.900,00 1.900,00 1.900,00

Organ.convegni-riun-loc-sede | Organis. Von Tagungen usw.

0,00 500,00 500,00 500,00

Corsi formazione continua | Verschiedene Kurse

55.000,00 -25.000,00 30.000,00 30.000,00

Spese di Rappresentanza | Repräsentationsspesen

3.500,00 -1.000,00 2.500,00 2.500,00

Contrib. Associativo Com. Regionale | Mitgliedsbeitr. Regionalkomitee

1.800,00 1.800,00 1.800,00

Altri contributi associativi | Andere Mitgliedsbeiträge

9,30 9,30 9,30

Contributo annuale Consiglio Nazionale | Jahresbeitrag Nationalrat Rom

26.280,00 -280,00 26.000,00 26.000,00

SPESE PER ACQ. BENI DI CONSUMO E SERVIZI | AUSGABEN F. KONSUMGÜTER+DIENSTLEISTUNGEN

91.289,30 -26.780,00 64.509,30 64.509,30

SEGUE >

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201434

PREVENTIVO FINANZIARIO GESTIONALE - USCITE 2014VORAUSSICHTLICHE FINANZGEBARUNG - AUSGABEN 2014DESCRIZIONE | BESCHREIBUNG RESIDUI PRESUNTI

FINALI DELL'ANNO | VORAUSSICHTLICHERÜCKSTÄNDE 2013

PREVISIONI INIZIALI DELL'ANNO | ANFÄNGLICHEPLANUNG 2013

VARIAZIONI | ÄNDERUNG

PREVISIONI DICOMPETENZAPER L'ANNO | VORAUSS. KOMPETENZ 2014

PREVISIONI DI CASSA PER L'ANNO/VORAUS. KASSENSTAND2014

Spese di traduzione | Übersetzungsspesen 1.800,00 -300,00 1.500,00 1.500,00 Rivista | Zeitschrift 7.750,00 -250,00 7.500,00 7.500,00 STAMPA RIVISTE E NOTIZIARI | DRUCK VON ZEITSCHRIFTEN

9.550,00 -550,00 9.000,00 9.000,00

Spese e commissione Bancarie | Bankspesen 2.400,00 -500,00 1.900,00 1.900,00 ONERI FINANZIARI | FINAN.VERBINDLICHKEITEN 2.400,00 -500,00 1.900,00 1.900,00

Imposte, tasse e tributi vari | Steuern und versch. Gebühren

7.500,00 7.500,00 7.500,00

ONERI FINANZIARI | FINAN.VERBINDLICHKEITEN 7.500,00 7.500,00 7.500,00

F.do di Riserva uscite impreviste | Reservefond f. Unvorhergesehenes

4.000,70 -1.200,00 2.800,70 2.800,70

SPESE NON CLASSIFICABILI IN ALTRE VOCI | SONST NICHT EINSTUFBARE SPESEN

4.000,70 -1.200,00 2.800,70 2.800,70

TITOLO I - USCITE CORRENTI | LAUFENDE AUSGABEN

42.000,00 367.040,00 -42.100,00 324.940,00 366.940,00

Acquisto di mobili e macchine d'ufficio | Kauf Büromöbel + Maschienen

1.000,00 1.000,00 1.000,00

Ristrutturazione uffici e spese trasloco | Renovierung Büro unf Umzugskosten

3.000,00 -1.500,00 1.500,00 1.500,00

ACQUIS. BENI USO DUREVOLE ED OPERE IMMOB. | KAUF ANLAGEGÜTER

4.000,00 -1.500,00 2.500,00 2.500,00

TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE | AUSGABEN FÜR ANLAGEGÜTER

4.000,00 -1.500,00 2.500,00 2.500,00

RIEPILOGO COMPLESSIVO DEI TITOLI | GESAMTZUSAMMENFASSUNGTITOLO I - USCITE CORRENTI | LAUFENDE AUSGABEN

42.000,00 367.040,00 -42.100,00 324.940,00 366.940,00

TITOLO II - USCITE IN CONTO CAPITALE | AUSGABEN FÜR ANLAGEGÜTER

4.000,00 -1.500,00 2.500,00 2.500,00

TOTALE | GESAMT 42.000,00 371.040,00 -43.600,00 327.440,00 369.440,00 TOTALE USCITE | GESAMTAUSGABEN 42.000,00 371.040,00 -43.600,00 327.440,00 369.440,00 TOTALE GENERALE / GESAMTBETRAG 42.000,00 371.040,00 -43.600,00 327.440,00 369.440,00

BILANCIO CONSUNTIVO 2013 E PREVENTIVO 2014 - DA BOLZANO

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201436

Geometri nel condominio - parte quarta

Regolamento e millesimi nel… nuovo condominio

geom. Osvaldo Leoni

Siamo giunti all’ultima parte dell’argomento “assem-blea” e in particolare di alcuni ultimi particolari argomenti che sono parte viva e rilevante della vita condominiale e precisamente “il regolamento di con-dominio e i valori millesimali”.Il Regolamento di condominio ha un preciso e rile-vante ruolo: è un insieme di precise regole necessarie a “governare” la vita condominiale, rendendo la stessa “pacifica e ordinata”.Il Regolamento di condominio può essere “contrat-tuale” o “assembleare”.

Il Regolamento di condominio “contrattuale” è alle-gato negli atti notarili d’acquisto delle singole unità immobiliari, e quindi sottoscritto, accettato ed appro-vato da tutti i condomini. Un particolare aspetto, si potrebbe anche definire negativo, del Regolamento contrattuale si riferisce al fatto che lo stesso può conte-nere clausole che limitano i diritti dei condomini sulla proprietà comune e anche su quelle esclusive, oppure che attribuiscono ad alcuni condomini maggiori diritti rispetto ad altri condomini.

Il Regolamento “assembleare” viene invece approvato quindi adottato dall’assemblea di condominio con il valore previsto dall’art. 1136 cod.civ. secondo comma (maggioranza dei presenti di persona o con delega che rappresentino almeno 500 millesimi). Va evidenziato che nel Regolamento assembleare, proprio per il fatto che la sua approvazione è delegata all’assemblea condominiale, non possono essere inserite delle limi-tazioni ai diritti sopra già evidenziati.Quando il Regolamento di condominio è obbligato-rio? Il condominio deve adottare un regolamento se i condomini che lo compongono sono superiori a n. 10: questo è un limite che era già contenuto nelle prece-denti norme e ora confermate dalla nuova riforma n. 220/2012 esecutiva dal 18.06.2013. Ritengo opportuno esprimere che trattandosi di Regolamento, ovvero di “un presidio mirato alla corretta convivenza in ambito

condominiale”, il limite espresso dalle norme legisla-tive deve essere superato, e con rispetto della maggio-ranza riportata per la sua approvazione, il Regolamento va associato a tutti i condomini, anche se composto da condomini in numero inferiore a n. 10. Un aspetto obbligato riferito al Regolamento è la sua forma, che deve essere “scritta” rilevando che il Regolamento irrispettoso della citata modalità è “nullo” (questo è confermato da una recentissima sentenza n. 2668 del 05.02.2013 pronunciata dalla Corte di Cassazione).Altra particolarità del Regolamento di condominio è riferita alla possibilità dell’assemblea di stabilire, con necessaria modifica del regolamento allo stato in vigore, una sanzione relazionata alle infrazioni che si verificassero. Sino al 18.06.2013 le precedenti norme legislative prevedevano una sanzione massima di 100 lire (pari a valore attuale di Euro 0,052) ovvero ridicola perché mai revisionata. Le nuove norme consentono di stabilire a titolo di sanzione, il pagamento di una somma pari a Euro 200,00 fino ad Euro 800,00 nel caso di recidività di mancato rispetto di norme che sono contenute nel Regolamento di condominio.Il rispetto delle norme contenute nel Regolamento di condominio è attività rilevante dell’amministra-tore e dello stesso è l’applicazione della sanzione se deliberata dall’assemblea condominiale. L’importo sarà quindi devoluta in un “fondo di riserva” a dispo-sizione dell’amministratore per la gestione di spese che non fossero state previste ma obbligate. Di detto fondo l’amministratore deve eseguire attenta notizia all’assemblea di condominio annuale.Le nuove norme esecutive dal 18.06.2013 hanno introdotto “alcune novità” in materia di “animali in ambito condominiale” che certamente saranno motivo di nuove liti e ricorsi in sede giudiziaria. Nei Regola-menti che venissero adottati dopo l’entrata in vigore delle nuove norme non potranno essere introdotte regole che impediscono ai condomini di possedere e detenere “animali domestici” (questo da art. 1138 cod.civ. quinto comma).

LEGISLAZIONE E GIURISPRUDENZAGESETZGEBUNG UND RECHTSPRECHUNG

37PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

LEGISLAZIONE E GIURISPRUDENZAGESETZGEBUNG UND RECHTSPRECHUNG

Va comunque scontato ed evidente che il condomino, possessore dell’animale, è obbligato al rispetto della normative che disciplinano “le immissioni” ma pure evitare che gli animali disturbino la quiete condomi-niale o sporchino spazi comuni. Va ripetuto che detta possibile normativa può essere inserita in Regolamenti che venissero approvati dopo il 18.06.2013, in quanto la nuova legge non ha effetto retroattivo. Va inoltre evidenziato che si sta parlando di “animali domestici” e pertanto la stessa legge in vigore dal 18.06.2013 vieta la detenzione dei mammiferi e rettili selvatici o provenienti da produzioni in cattività che, in particolari condizioni ambientali, possono arrecare effetti mortali o invalidanti, o non sottoposti a con-trolli sanitari o a trattamenti di prevenzione possono trasmettere malattie infettive all’uomo.A detto specifico obiettivo sono stati adottati dei prov-vedimenti (Decreto Ministeriale del 26.04.2001) che contiene un preciso elenco degli animali incompatibili con l’abitazione in condominio.

Un secondo importante argomento che merita tratta-zione sono “le tabelle millesimali”.Le tabelle sono definite “millesimali” perché il valore complessivo del condominio va associato a 1.000 mentre il valore delle singole unità che lo compongono sono espresse con riferimento al predetto valore.Le norme in materia di “millesimi” come revisionate dalle nuove esecutive dal 18.06.2013 dispongono che i valori millesimali di proprietà possono essere revisionati e/o modificati soltanto con voto unanime.Le nuove norme in materia condominiale esecutive dallo scorso 18.06.2013 dispongono però che vi sonomotivazioni che permettono la rettifica o modifica dei valori millesimali, anche nell’interesse di un solo condomino, con il voto favorevole dei presenti in assemblea per valore di 500 millesimi, e precisamente- quando risulta che i valori millesimali vigenti sono

stati prodotti con “errore” che può essere di “fatto” ovvero elaborati con una errata valutazione dei

vari elementi che sono necessari per il calcolo dei millesimi (le superfici delle unità immobiliari, i coefficienti correttivi riferiti all’altezza, al piano, alla destinazione, all’esposizione ed altri) ma che può essere anche di “diritto” ovvero aver tenuto conto di un elemento che i disposti legislativi considerano irrilevante (è il caso dello stato di manutenzione dell’unità),

- quando, per mutate condizioni di parte del condo-minio, oppure in conseguenza di sopraelevazione o di incremento e riduzione di unità immobiliari. Va evidenziato che si è fatto riferimento a situazioni che sono prodotte da iniziative personali di condomini, e proviene pertanto ovvio che “della modifica che si deve apportare ai valori millesimali” la relativa spesa deve essere sostenuta dal condomino che ha dato luogo alla variazione.

Ai fini della revisione dei millesimi che sono espressi in tabella allegata al Regolamento di condominio, può essere convenuto in sede giudiziaria il condominio nella persona dell’amministratore quale legale rap-presentante dello stesso. Questo è obbligato a farne informazione in apposita assemblea straordinaria nella quale deve essere spiegata la situazione.L’assemblea condominiale può accogliere la richie-sta proposta dal condomino richiedente la revisione o modifica dei valori millesimali, quindi conferire incarico a tecnico competente perché provveda alla rielaborazione dei millesimi. Se invece l’assemblea rifiutasse detta opportunità, il condomino richiedente potrà proseguire la richiesta di revisione o modifica dei millesimi nella sede giudiziaria.

Qualora l’amministratore trascurasse il richiamato obbligo di convocazione dell’assemblea, lo stesso può essere revocato e anche chiamato al risarcimento degli eventuali danni (da art. 69 secondo comma delle norme in vigore dal 18.06.2013).

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201438

Recuperare terreno, la nuova parola d’ordine

BibLus-netNuove aliquote compravendite 50% per demolizioni e ricostruzioni crediti recuperabili

Trasferimenti di immobili:nuove imposteLe imposte sulla compravendita degli immobili (imposta di regi-stro, imposta catastale, imposta ipotecaria) sono profondamente modificate negli ultimi tempi, alla luce dei nuovi interventi normativi.L’Agenzia delle Entrate con la cir-colare n. 2/E del 2014 ha fornito chiarimenti sulle novità fiscali, a seguito della riforma in vigore dal primo gennaio di quest’anno.In particolare le aliquote di imposta di registro applicabili per gli atti di trasferimento immobiliare, per effetto delle modifiche introdotte dalla legge di stabilità 2014, sono 3:9% per gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà di beni immobili in genere e atti traslativi o costitutivi di diritti reali immo-biliari di godimento, compresi la rinuncia pura e semplice agli stessi, i provvedimenti di espropriazione per pubblica utilità e i trasferimenti coattivi.2% per i trasferimenti di immobili destinati a prima casa (esclusi quelli rientranti nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9).12% per i trasferimenti aventi a oggetto terreni agricoli e relative pertinenze a favore di soggetti diversi dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella relativa gestione pre-videnziale e assistenziale.L’imposta dovuta non può comun-que essere inferiore a 1.000 euro.Le imposte ipotecarie e catastali sono dovute in misura fissa, pari a 50 euro.

Demolizione e ricostruzione: vale la detrazione al 50%Anche nel caso in cui un immobile viene demolito e poi ricostruito a lieve distanza rispetto all’area di sedime originaria, è possibile benef iciare delle agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie. Lo ha chiarito il sottosegretario del Ministero dell’Economia, Pier Paolo Baretta, in risposta ad una interrogazione in Commissione Finanze alla Camera.In particolare i lavori di demo-lizione e ricostruzione con lieve spostamento dell’edificio possono beneficiare della detrazione sulle ristrutturazioni edilizie grazie al

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progressivo allentamento dei vin-coli normativi che hanno portato questa tipologia di interventi ad essere inquadrati come ristruttura-zione edilizia.Crediti verso PA compensabili con cartelle esattorialiTra le novità della L. 9 del 21 febbraio 2014 è prevista la com-pensazione delle cartelle esattoriali a favore delle imprese titolari di crediti certificati (ovvero certi, liquidi, esigibili ed inferiore o pari al credito vantato) per somministra-zione, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della Pubblica Ammini-strazione.

39PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

Due sentenze della Cassazione sugli art. 1120 e 1127 cc

Sopralzi: più problemi che soluzioniDecoro architettonico e norme antisismiche

Spesso la politica trova soluzioni bizzarre a problemi inesistenti.Così si ricorre a deroghe e salva-guardie per le sopraelevazioni nel presupposto che le famiglie (ormai ridotte a meno di due individui per nucleo) abbiano la necessità di aumentare le stanze per i figli (inesistenti) oppure che la crisi o la necessità di case trovino sbocchi nelle sopraelevazioni.Sarebbe tutto molto giusto se sol-tanto non avessimo 10.000 alloggi vuoti nel solo Comprensorio della Vallagarina, oppure centinaia di chilometri di caseggiati vuoti sulle coste italiane, deserti per undici mesi all’anno.

Ed ecco così emergere tante norme per facilitare le sopraelevazioni che, benedette dall’art. 1127 del codice civile, rischiano di creare dissapori oppure vere e proprie controversie negli ambiti condo-miniali.Niente paura: siamo in Italia. Anche un sopralzo illegittimo non finirà sotto i colpi del demolitore perché da noi la demolizione di un abuso edilizio ha pressoché la frequenza e fa più notizia di una caduta di governo.Ma tant’è. Almeno le regole (troppe) e le sentenze (divergenti) a qualcosa servono: di sicuro ad alimentare il contenzioso e l’atti-vità degli studi legali.Recentemente la Cassazione si è espressa su due tematiche molto appassionanti circa la sopraeleva-zione degli edifici.La prima (Cass. II civ. sent. 24.4.2013 n° 10048) riguarda l’a-spetto architettonico ed il decoro delle sopraelevazioni.La seconda (Cass. II civ. sent. 26.4.2013 n° 10082) riguarda la sopraelevazione in rapporto alle norme speciali antisismiche.

Aspetto architettonico e decoroQuesta sentenza è interessante perché pone in relazione il con-cetto di decoro (art. 1120 cc) con quello di aspetto architettonico (art. 1127 cc).

Nel passaggio saliente della sen-tenza si precisa che:“La nozione di aspetto architet-tonico di cui all’art. 1127 cc non

coincide con quella di decoro di cui all’art. 1120 cc (che è più restrittiva): l’intervento edifica-torio quindi dev’essere decoroso (rispetto allo stile dell’edificio) e non deve rappresentare comunque una rilevante disarmonia rispetto al preesistente complesso tale da pregiudicarne le originarie linee architettoniche, alterandone la fisionomia e la peculiarità impressa dal progettista”.

Sopralzo e norme antisismicheSe la sentenza precedente finirà inevitabilmente di scivolare nel baratro delle interpretazioni, quest’altra sentenza appare più rigorosa in termini scientifici.

Stabilisce infatti:“Il divieto di sopraelevazione per inidoneità delle condizioni stati-che dell’edificio, previsto dall’art. 1127 secondo comma cc, va interpretato non nel senso che la sopraelevazione è vietata soltanto se le strutture dell’edificio non consentono di sopportarne il peso, ma nel senso che il divieto sussiste anche nel caso in cui le strutture siano tali che, una volta elevata la nuova fabbrica, non consentano di sopportare l’urto di forze in movimento quali le sollecitazioni di origine sismica”.

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PROSPETTIVE GEOMETRI2/201440

LEGISLAZIONE E GIURISPRUDENZAGESETZGEBUNG UND RECHTSPRECHUNG

In casi estremi recedere dal contratto

Appalto, garanzia “postuma” decennale e responsabilità del tecnicoResponsbailità non derogabile

avv. Massimiliano Debiasi

Nell’articolo di oggi ci occupe-remo di un tema interessante ed oltremodo ricorrente ai giorni nostri, attinente alla responsabilità nella quale possono incorrere i vari soggetti (impresa, direttore dei lavori, progettista) impegnati presso un cantiere nel caso che -terminati i lavori ed ultimata l’opera- emergano nei successivi dieci anni, gravi vizi e difetti nell’opera stessa.

Innanzitutto va debitamente pre-messo che la norma di riferimento dev’essere ricercata nell’art. 1669 C.C. il quale sancisce che “quando si tratta di edifici o di altre cose immobili destinate per loro natura a lunga durata se, nel corso di dieci anni dal compimento, l’o-pera, per vizio del suolo o per difetto della costruzione, rovina in tutto o in parte, ovvero presenta evidente pericolo di rovina o gravi difetti, l’appaltatore è responsabile nei confronti del committente e dei suoi aventi causa...”. Secondo la giurisprudenza prevalente, la predetta responsabilità ha natura c.d. extracontrattuale sebbene la relativa norma codicistica sia collocata nell’ambito della disci-plina del contratto d’appalto, giacché essa “...si configura come obbligazione derivante dalla legge per finalità e ragioni di carattere generale, costituita dall’interesse pubblico alla stabilità e solidità degli immobili destinati ad avere lunga durata, in maniera da pre-servare l’incolumità dei cittadini” (Cassazione Civile 28.01.2005 n.

1748 e Cassazione civile, sez. II, 23/07/2013, n. 17874).

Inoltre, sebbene l’art. 1669 C.C. faccia espresso riferimento al solo appaltatore, la relativa responsabi-lità per gravi vizi e difetti dell’o-pera può investire anche il direttore dei lavori oltre al progettista ed al committente stesso secondo il seguente consolidato orientamento che così ci dice:“La disciplina ex art. 1669 C.C. si applica non solo nei confronti dell’appaltatore ma anche nei riguardi del progettista, del diret-tore dei lavori e dello stesso committente che si sia avvalso di detti ausiliari” (Trib. Roma 16.10.2012 n. 19359; Cassazione Civile 27.08.2012 n. 14650).

Infine, ciò che più deve preoccupare il tecnico, la relativa responsabilità - per via dei principi generali che governano nel nostro Ordinamento il regime delle responsabilità da fatto illecito- è di carattere soli-dale (tra tutte Cassazione civile, sez. II, 22/08/2002, n. 12367) tra tutti i coautori che, quindi, ex art. 2055 C.C.: “Se il fatto dannoso è imputabile a più persone, tutte sono obbligate in solido al risarcimento del danno.Colui che ha risarcito il danno ha regresso contro ciascuno degli altri, nella misura determinata dalla gravità della rispettiva colpa e dalla entità delle conseguenze che ne sono derivate.Nel dubbio, le singole colpe si presumono uguali.”

Fatta questa doverosa premessa d’inquadramento complessivo, affrontiamo ora un aspetto del tutto peculiare e relativo a ciò che potrebbe accadere durante la gestione del cantiere quando, emergendo da subito il vizio/difetto, il tecnico intenda prendere le distanze da tale accadimento e quindi addivenire ad un accordo, patto o transazione che lo veda esonerato da qualsiasi responsa-bilità in merito.

Siccome la garanzia ex art. 1669 c.c. di cui sopra è a favore non del solo committente attuale ma di tutti i successivi acquirenti dell’immobile per i dieci anni di legge, la domanda diviene, però, la seguente: che validità possono avere i patti di esonero o transa-zione o deroga della responsabilità del tecnico siglati in costanza di rapporto, diciamo così, “origina-rio” con il costruttore o commit-tente ?

In altri termini, posso io impresa appaltatrice e/o progettista e/o direttore lavori pattuire con la com-mittenza il mio totale esonero da responsabilità (e quindi, in guisa di corollario, dall’obbligazione risarcitoria) nel caso in cui doves-sero insorgere -nell’arco tempo-rale di 10 anni dal compimento dell‘opera appaltata- gravi vizi e/o difetti relativi ad una questione già emersa durante i lavori (acustica, energetica, infiltrazioni ecc.ecc.) ?La questione appare tutt’altro che “accademica” giacché non è

41PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

LEGISLAZIONE E GIURISPRUDENZAGESETZGEBUNG UND RECHTSPRECHUNG

affatto infrequente nella prassi che il committente proprietario di un immobile si opponga, nell’intento di risparmiare, alla realizzazione di opere ritenute “imprescindibili” per la complessiva buona tenuta del prodotto (ad es. le opere di impermeabilizzazione dell’inter-rato nel caso di costruzione di un immobile situato nelle vicinanze di un bacino lacustre).

Ebbene, la risposta alla nostra domanda non può che essere nega-tiva per la seguente ragione. Come già detto sopra, la responsabilità prevista e disciplinata dall’art. 1669 C.C., seppur inerente al contratto d’appalto ha natura c.d. extra-contrattuale (ossia origina dalla commissione di un fatto illecito e va al di là della responsa-bilità nascente da contratto) e per ciò stesso può essere oggetto di pattuizione tra i diretti interessati ma tale pattuizione NON dispiega alcun effetto verso i successivi danneggiati; detto in altri termini, alle parti è preclusa la facoltà di pattuire che l’appaltatore e/o il D.L e/o il progettista possano non rispondere, in futuro, di eventuali gravi vizi e difetti dei quali risulta affetta l‘opera.

La giurisprudenza, difatti, si è espressa proprio in questi termini:“...la relativa responsabilità [di cui all’art. 1669 C.C., ndr] esula dai limiti del rapporto contrattuale in corso tra le parti, per assumere la configurazione propria della responsabilità da fatto illecito”

(Trib. Roma 16.10.2012 n. 19359);“La responsabilità si fonda sull’art. 1669 C.C. in relazione al quale trattandosi di responsabilità extracontrattuale non può operare la clausola di esonero di responsa-bilità......in materia di appalto, ove il committente agisca nei confronti dell’appaltatore, ai sensi dell’art. 1669 C.C., per il risarcimento dei danni conseguenti a gravi difetti di costruzione di un immobile, non può operare tra le parti la clausola di esonero di responsabilità even-tualmente pattuita, trattandosi di responsabilità extracontrattuale” (Cassazione Civile 06.11.2008 n. 26609).

Sebbene il caso relativo all’ultima sentenza di cui sopra attenga nello specifico ad una clausola stipulata tra committente ed appaltatore, ci sentiamo di ritenere che il mede-simo principio e dunque l’inef-ficacia della clausola di esonero potrebbe valere ANCHE nel caso la stessa venga conclusa tra com-mittente e D.L. o tra appaltatore e D.L., atteso che la responsabilità in questione può riguardare in via solidale tutti questi soggetti ed, allo stato, non può essere oggetto di deroga pattizia. Stante ciò, l’eventuale clausola di esonero di qualsivoglia respon-sabilità sottoscritta tra commit-tente/proprietario da un lato e appaltatore/D.L./progettista dall’altro NON varrebbe a “sca-gionare” i secondi ed a metterli al riparo dalle legittime pretese

risarcitorie dei futuri acquirenti dell’opera, nel caso dovessero insorgere gli stessi gravi vizi e/o difetti nei dieci anni di legge.

Concludiamo con particolare rife-rimento a Voi geometri segnalan-doVi che qualora doveste trovarVi (in veste di progettista e/o direttore lavori) in una situazione simile a quella sopra descritta, le modalità per non incorrere in alcuna respon-sabilità sembrano restare solo due: 1) eseguire l’opera a regola d’arte e pertanto facendo includere anche le opere ritenute imprescindibili per la buona tenuta dell’opera e quindi in tal caso non sorge ovvia-mente alcun problema; 2) recedere dal contratto/incarico in maniera scritta e motivata ed un tanto a mezzo di una lettera raccomandata A.R. circolare (da inoltrare sia al committente sia all‘impresa sia al progettista e/o D.L.) ove venga manifestato e reso esplicito il Vostro preciso dissenso a fronte dell‘intenzione del committente di non dar corso alle necessarie opere imprescindibili per una cor-retta esecuzione dell‘opera, con conseguente impossibilità da parte Vostra di proseguire nell‘incarico affidatoVi.

Quindi, è sempre meglio “met-tere le mani avanti” piuttosto che doversi pentire poi per aver firmato una clausola di nessuna valenza giuridica vero i successivi danneggiati!

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201442

LEGISLAZIONE E GIURISPRUDENZAGESETZGEBUNG UND RECHTSPRECHUNG

Bauaufträge, “Postume” Zehnjahresgarantie und Haftpflicht des Technikers

RA Massimiliano Debiasi

Im heutigen Artikel befassen wir uns mit einem interessanten und heutzutage überaus häufig vorkom-menden Thema im Zusammenhang mit der Haftpflicht, welche den verschiedenen Subjekten (Bauun-ternehmen, Bauleiter, Planer), die bei einem Bauvorhaben in Aktion treten, zufallen kann für den Fall, dass nach Abschluss der Arbeiten und Baufertigstellung in den darauf folgenden zehn Jahren schwerwie-gende Fehler und Mängel des Bau-werks auftauchen. Zunächst ist gebührend vorauszu-schicken, dass die einschlägige Vor-schrift in Art. 1669 ZGB zu finden ist, welcher folgendes bestimmt: “Handelt es sich um Bauwerke oder um andere unbewegliche Sachen, die ihrer Natur nach zu längerem Bestand bestimmt sind, und wird im Verlauf von zehn Jahren ab der Herstellung das Werk wegen Man-gelhaftigkeit des Bodens oder wegen eines Baumangels gänzlich oder teil-weise zerstört oder zeigt sich offen-sichtlich die Gefahr der Zerstörung oder schwerer Mängel, so haftet der Unternehmer dem Besteller und sei-nen Rechtsnachfolgern gegenüber...”.Gemäß vorherrschender Rechtspre-chung ist vorgenannte Haftpflicht eine Haftpflicht der sog. außer-vertraglichen Art, obwohl sich die betreffende Norm des Zivilgesetz-buchs im Rahmen der Regelung des Unternehmerwerkvertrags befindet, und zwar weil sie “...sich darstellt als eine Verpflichtung, die sich für Zwecke und aus Gründen allge-meiner Art aus dem Gesetz ergibt und in dem öffentlichen Interesse

an der Stabilität und Festigkeit von unbeweglichen Gütern besteht, die zu längerem Bestand bestimmt sind, damit die Unversehrtheit der Bürger geschützt wird” (Kassationshof für Zivilsachen 28.01.2005 Nr. 1748 und Kassationshof für Zivilsachen, II. Senat, 23/07/2013, Nr. 17874).Außerdem kann, obwohl Art.1669 ZGB ausdrücklich nur auf den Auftragnehmer Bezug nimmt, die betreffende Haftpflicht für schwer-wiegende Mängel und Fehler des Bauwerks auch dem Bauleiter und zusätzlich noch dem Planer und dem Bauherrn selbst zufallen, und zwar nach folgender gefestigten Orientie-rung der Rechtsprechung:“Die Regelung laut Art. 1669 ZGB findet nicht nur gegenüber dem Auf-tragnehmer, sondern auch bezüglich des Planers, Bauleiters und sogar des Bauherrn Anwendung, der sich besagter Gehilfen bedient hat” (Landesgericht Rom 16.10.2012 Nr. 19359; Kassationshof für Zivilsa-chen 27.08.2012 Nr. 14650).Schließlich - und dies muss einen Techniker am meisten mit Sorge erfüllen - ist die betreffende Haft-pflicht aufgrund der allgemeinen Grundsätze, welche in unserer Rechtsordnung die Regelung der durch eine unerlaubte Handlung bedingten Haftpflicht beherrschen, eine gesamtschuldnerische Haft-pflicht (siehe unter allen Kassati-onshof für Zivilsachen, II. Senat, 22.08.2002, Nr. 12367) zwischen allen Miturhebern, weshalb Art.2055 ZGB gilt:“Wenn die schädigende Handlung mehreren Personen zugerechnet

werden kann, sind alle als Gesamt-schuldner zum Ersatz des Schadens verpflichtet. Demjenigen, der den Schaden ersetzt hat, steht gegenüber jedem anderen Rückgriff in jenem Ausmaß zu, das durch die Schwere des jeweiligen Verschuldens und den Umfang der davon herrührenden Folgen bestimmt wird.Im Zweifelsfall wird vermutet, dass die einzelnen Verschuldensanteile gleich sind.”Nach dieser gebotenen Vorbemer-kung zwecks Gesamteinordnung des Problems nehmen wir nun einen ganz besonderen Aspekt in Angriff, der sich auf das bezieht, was während der Bauführung geschehen könnte, wenn der Fehler/Mangel schon sofort zutage tritt und der Techniker beab-sichtigt, sich von diesem Ereignis zu distanzieren und somit zu einer Einigung, Abmachung oder einem Vergleich zu gelangen, womit er von jeder diesbezüglichen Haftpflicht befreit wird.Da die oben erwähnte Garantie laut Art. 1669 ZGB nicht nur dem derzeitigen Bauherrn, sondern allen späteren Erwerbern der Liegen-schaft im gesetzlich vorgesehenen Zeitraum von zehn Jahren zugute kommt, stellt sich aber folgende Frage: welche Gültigkeit können Abmachungen über die Befreiung von der Haftpflicht oder über einen Vergleich oder eine Abweichung von der Haftungsregelung zugunsten des Technikers haben, die während des Bestehens des sozusagen „ursprüng-lichen“ Vertragsverhältnisses mit dem Baumeister oder Bauherrn geschlossen wurden?

43PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

LEGISLAZIONE E GIURISPRUDENZAGESETZGEBUNG UND RECHTSPRECHUNG

Mit anderen Worten: kann ich beauf-tragtes Unternehmen und/oder ich Planer und/oder ich Bauleiter mit der Bauherrschaft meine gänzliche Befreiung von Haftpflicht (und infol-gedessen von der Schadenersatzver-pflichtung) vereinbaren für den Fall, dass sich - im Laufe der 10 Jahre ab der Fertigstellung des in Auftrag gegebenen Bauwerks - schwer-wiegende Fehler und/oder Mängel bezüglich einer Frage zeigen, die bereits während der Bauarbeiten (Akustik, Energetik, Einsickerungen usw.) aufgetaucht ist?Die Frage ist alles andere als rein „akademisch“, da es in der Praxis keineswegs nur selten der Fall ist, dass sich der Bauherr als Eigentümer der Liegenschaft in der Absicht zu sparen der Ausführung von Arbei-ten widersetzt, die für die Gesamt-haltbarkeit des Produkts unerläss-lich erscheinen (z.B. Arbeiten zur Abdichtung des Kellergeschosses im Falle des Baues einer Immobilie, die sich in der Nähe eines Sees befindet).Nun gut, die Antwort auf unsere Frage kann nur verneinend sein, und zwar aus folgendem Grund. Wie bereits oben gesagt, ist die von Art. 1669 ZGB vorgesehene und geregelte Haftpflicht, auch wenn sie mit dem Unternehmerwerkvertrag zusammenhängt, eine Haftpflicht der sog. außervertraglichen Art (d.h. sie hat ihren Ursprung in der Begehung einer unerlaubten Handlung und geht über die aus dem Vertrag entstehende Haftpflicht hinaus) und kann zwar an und für sich Gegenstand von Verein-barungen zwischen den unmittelbar Betroffenen sein, aber eine solche Vereinbarung hat KEINERLEI Aus-wirkungen gegenüber den nachfol-genden Geschädigten, mit anderen Worten: es ist den Parteien verwehrt, eine Vereinbarung zu treffen, wonach der Auftragnehmer und/oder der BL und/oder der Planer künftig für allfällige schwerwiegende Mängel

oder Fehler, mit denen das Bauwerk behaftet ist, nicht haften.Die Rechtsprechung hat sich nämlich genau in diesem Sinne geäußert:“...die betreffende Haftpflicht [laut Art. 1669 ZGB, AdR] liegt jenseits der Grenzen des zwischen den Parteien bestehenden Vertragsver-hältnisses und nimmt daher die Beschaffenheit einer durch eine unerlaubte Handlung bedingten Haftpflicht an”(Landesgericht Rom 16.10.2012 Nr. 19359);“Die Haftpflicht beruht auf Art. 1669 ZGB, in Bezug auf welchen, da es sich um außervertragliche Haftpflicht handelt, eine Haftungs-ausschlussklausel nicht wirksam werden kann......falls im Bereich der Unternehmerwerkverträge der Auftraggeber gegenüber dem Auf-tragnehmer im Sinne des Art.1669 ZGB den Ersatz der Schäden ein-klagt, die auf schwerwiegende Bau-mängel eines Bauwerks zurück-zuführen sind, kann zwischen den Parteien nicht eine gegebenenfalls vereinbarte Haftungsausschluss-klausel wirksam werden, da es sich um außervertragliche Haftpflicht handelt”(Kassationshof für Zivilsa-chen 06.11.2008 Nr. 26609). Obwohl sich der Fall, um den es in dem zuletzt zitierten Urteil geht, im Besonderen auf eine zwischen Auf-traggeber und Auftragnehmer verein-barte Klausel bezieht, sind wir der Auffassung, dass derselbe Grundsatz und somit die Unwirksamkeit der Haftungsausschlussklausel AUCH für den Fall gelten könnte, dass diese zwischen dem Auftraggeber und dem BL oder zwischen dem Auftrag-nehmer und dem BL vereinbart wird, da die in Rede stehende Haftpflicht gesamtschuldnerisch all diese Sub-jekte betreffen und beim Stande der Dinge kein Gegenstand gegenteiliger Abmachungen sein kann. Dies vorausgesetzt, wäre die all-fällige Klausel über die Befreiung

von einer beliebigen Haftpflicht, die zwischen dem Bauherrn/Eigentümer einerseits und dem Auftragnehmer/BL/Planer anderseits vereinbart wird, NICHT geeignet, letztere von der Haftpflicht zu befreien und sie in Sicherheit zu bringen vor den recht-mäßigen Schadenersatzforderungen der künftigen Erwerber des Bau-werks, falls die schwerwiegenden Mängel und Fehler in dem gesetzlich vorgesehenen Zehnjahreszeitraum auftreten.Abschließend nehmen wir in beson-derer Weise auf Euch Geometer Bezug und möchten Euch mitteilen, dass, solltet Ihr Euch (als Planer und/oder Bauleiter) in einer ähnlichen Situation wie der oben beschriebenen befinden, es nur zwei Vorgangswei-sen gibt, um keinerlei Haftpflicht übernehmen zu müssen: 1) die fach-gerechte Ausführung des Bauwerks, also unter Einschluss auch der für die gute Haltbarkeit des Bauwerks für unerlässlich befundenen Arbeiten - und in einem solchen Fall ergibt sich selbstverständlich kein Problem; 2) der Rücktritt vom Vertrag/Auftrag in schriftlicher und begründeter Form, und zwar mittels eines eingeschriebe-nen Rundbriefs mit Rückschein (der sowohl an den Bauherrn als auch an das Unternehmen als auch an den Planer und/oder die BL zu schicken ist), sofern Eure eindeutige Gegner-schaft an den Tag tritt gegenüber der Absicht des Bauherrn, die für die ordnungsgemäße Ausführung des Bauwerks unerlässlichen Arbeiten nicht durchzuführen, was es Euch unmöglich macht, Eurerseits mit der Ausführung des Auftrags fort-zufahren. Es ist somit stets besser, ganz die Hände von etwas zu lassen, als dann bereuen zu müssen, eine Klau-sel ohne irgendeinen rechtlichen Wert gegenüber den nachfolgenden Geschädigten unterzeichnet zu haben!

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201444

FISCOFISKUS

Principali novità 2014

Registrazione contratti locazione immobiliari...tutto all'insegna della semplificazione

Studio Commerciale e Tributario Ghidoni

Con l’anno nuovo sono divenute operative alcune novità concernenti la registrazione e gli adempimenti connessi ai contratti di locazione e affitto di beni immobili. Infatti sono stati predisposti due nuovi modelli da utilizzare per la registrazione dei contratti di locazione o affitto immobiliare e per versare l’imposta di registro a questi collegata.Con il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 2970/2014 è stato approvato il nuovo modello RLI da utilizzare per la registrazione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili e per effettuare gli adempimenti fiscali connessi.

Il modello dovrà essere utilizzato per:- richiedere la registrazione dei

contratti di locazione e affitto di beni immobili;

- richiedere la registrazione delle proroghe, cessioni e risoluzioni dei contratti di locazione e affitto di beni immobili;

- comunicare i dati catastali degli immobili, ai sensi dell’art. 19 co. 15 del DL 31.5.2010 n. 78 conv. L. 30.7.2010 n. 122;

- l’esercizio o la revoca dell’op-zione per la cedolare secca;

- le denunce relative ai contratti di locazione non registrati, ai contratti di locazione con canone superiore a quello registrato o ai comodati fittizi.

In relazione ai suddetti adempimenti, il nuovo modello RLI sostituisce il modello 69. Il modello 69, pertanto,

non viene soppresso dal nuovo modello, ma rimane in uso per tutti gli adempimenti concernenti con-tratti diversi da quelli di locazione o affitto di beni immobili.Il modello RLI va utilizzato anche per la revoca del regime sostitutivo della cedolare secca sulle locazioni di immobili abitativi, che può essere effettuata in ciascuna annualità contrattuale successiva a quella in cui è stata esercitata l’opzione, entro il termine per il pagamento dell’imposta di registro relativa all’annualità di riferimento. La revoca comporta il pagamento dell’imposta di registro dovuta per detta annualità di riferimento e per le successive, restando salva la facoltà di esercitare di nuovo l’opzione per la cedolare secca nelle annualità successive.Il nuovo modello potrà essere presentato in modalità telematica, direttamente o per il tramite di intermediari abilitati alla registra-zione dei contratti oppure presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate, esclusivamente dai soggetti che non siano obbligati alla registrazione telematica. La registrazione telematica può avvenire mediante il software “Contratti di locazione e affitti di immobili (RLI)”, che deve essere scaricato dal sito Internet dell’A-genzia delle Entrate oppure la modalità “web”, che consente di procedere alla registrazione diret-tamente da Internet, senza scaricare alcun software. Si ricorda che l’utilizzo della pro-cedura telematica di registrazione

è obbligatorio per i possessori di almeno 10 unità immobiliari.Il contratto di locazione deve essere registrato entro 30 giorni decorrenti dalla data della stipula del contratto oppure, ove il contratto preveda una decorrenza anteriore alla sti-pula, entro 30 giorni dalla data di decorrenza.In generale, la richiesta di registra-zione redatta mediante il modello RLI implica l’allegazione di copia del contratto di locazione. Tuttavia, la presentazione può avvenire in forma “semplificata”, ossia senza l’allegazione della copia del testo contrattuale, in presenza delle seguenti condizioni:- un numero di locatori e condut-

tori, rispettivamente, non supe-riore a tre;

- una sola unità abitativa ed un numero di pertinenze non supe-riore a tre;

- tutti gli immobili devono essere censiti con attribuzione di rendita;

- il contratto contiene esclusiva-mente la disciplina del rapporto di locazione e, pertanto, non comprende ulteriori pattuizioni;

- il contratto è stipulato tra persone fisiche che non agiscono nell’e-sercizio di un’impresa, arte o professione.

Si precisa che il nuovo modello RLI, e i relativi software per la registrazione telematica, sono uti-lizzabili dal 3.2.2014.Con il provvedimento dell’Agen-zia delle Entrate n. 554/2014 è stato invece stabilito che, a par-tire dall’1.2.2014, sono versati

45PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

FISCOFISKUS

mediante il modello “F24 versa-menti con elementi identificativi” (F24 ELIDE) i seguenti tributi connessi alla registrazione del con-tratto di locazione o affitto di beni immobili:- imposta di registro;- tributi speciali e compensi;- imposta di bollo;- sanzioni e interessi relativi alle

suddette imposte, tributi e com-pensi.

Il modello F24 ELIDE è reperibile sia nel sito Internet dell’Agenzia delle Entrate nella sezione Stru-menti – Modelli e, dal 1.4.2014, anche presso gli sportelli delle banche, degli uffici postali e degli Agenti della riscossione.

Con la Risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 14 del 24.1.2014, sono stati istituiti i codici tributo da utilizzare per i suddetti versamenti e sono state impartite le istruzioni per la compilazione del nuovo modello di F24.Per quanto riguarda le modalità di compilazione del modello F24 ELIDE si precisa che, nella sezione “contribuente”, è necessario indi-care:- nei campi “codice fiscale” e “dati

anagrafici”, i dati della parte che effettua il versamento;

- nel campo “codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare”, il codice fiscale del soggetto, quale controparte (oppure di una delle controparti), unitamente al codice identificativo “63” da indicare nell’apposito campo.

Invece, nella sezione “Erario ed altro”, è necessario indicare:- nei campi “codice uff icio” e

“codice atto”, nessun valore. Nel caso di pagamento dell’imposta richiesta con avviso di liquida-zione, invece è necessario ripor-tare i dati indicati nel modello di pagamento allegato all’avviso di liquidazione inviato dall’Ufficio;

- nel campo “tipo”, la lettera “F” (identificativo registro);

- nel campo “elementi identifica-tivi”:- in caso di pagamenti per la

prima registrazione, nessun valore;

- in caso di pagamenti per annua-lità successive alla prima, ovvero di cessione, risoluzione o proroga del contratto, il codice identif icativo del contratto medesimo, che è composto da 17 caratteri ed è reperibile nella copia del modello di richiesta di registrazione del contratto resti-tuita dall’ufficio o, per i con-tratti registrati telematicamente, nella ricevuta di registrazione. Ove tale codice non fosse dispo-nibile, è possibile valorizzare il campo in questione seguendo le indicazioni fornite dall’A-genzia delle Entrate nella R.M. 14/2014;

- nel campo “codice”, il codice tributo;

- nel campo “anno di riferimento”:- in caso di prima registrazione

è indicato l’anno di stipula del contratto o di decorrenza, se anteriore, nel formato “AAAA”;

- nel caso di annualità successive

alla prima, ovvero di cessione, risoluzione o proroga del con-tratto, è indicato l’anno di sca-denza dell’adempimento, nel formato “AAAA”;

- nel campo “importi a debito versati”, gli importi da versare.

Si precisa che gli importi da versare mediante il modello F24 ELIDE non possono essere compensati con eventuali crediti d’imposta o contributivi disponibili.I soggetti titolari di partita IVA devono presentare il modello F24 ELIDE esclusivamente con moda-lità telematiche utilizzando i servizi on-line dell’Agenzia delle Entrate o del sistema bancario e postale oppure direttamente o attraverso gli intermediari abilitati.I soggetti non titolari di partita IVA, invece, in alternativa alle suddette modalità telematiche, possono presentare il modello F24 ELIDE anche presso gli sportelli delle banche convenzionate per lo svolgimento del servizio di riscos-sione dei modelli F24; di Poste Italiane S.p.A. e degli Agenti della riscossione.Per il versamento delle somme dovute in relazione alla registra-zione dei contratti di locazione e affitto di beni immobili, si precisa che sino al 31.12.2014 sarà pos-sibile utilizzare ancora il modello F23.Per tanto, soltanto a par t ire dall’1.1.2015 i suddetti versa-menti dovranno essere effettuati esclusivamente con il modello F24 ELIDE.

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201446

FISCOFISKUS

Neuigkeiten 2014

Registrierung von Miet- und Pachtverträgen bzgl. Liegenschaften

Wirtschafts- und Steuerberatungsbüro Ghidoni

Mit dem neuen Jahr sind ein paar Neuigkeiten bezüglich der Regist-rierung und der Obliegenheiten im Zusammenhang mit Miet- und Pacht-verträgen bezüglich Liegenschaften wirksam geworden. Es wurden nämlich zwei neue Form-blätter erstellt, die für die Registrie-rung der Miet- und Pachtverträge bzgl. Liegenschaften und für die Einzahlung der damit verbundenen Registersteuer zu verwenden sind.Mit Maßnahme der Einnahmen-agentur Nr. 2970/2014 wurde das neue Formblatt RLI genehmigt, das für die Registrierung der Miet- und Pachtverträge bzgl. Liegenschaften und für die Erfüllung der damit zusammenhängenden steuerlichen Pflichten zu verwenden ist. Dieses Formblatt ist zu verwenden bei:- Beantragung der Registrierung der

Miet- und Pachtverträgen bzgl. Liegenschaften

- Beantragung der Registrierung von Verlängerungen, Abtretungen und Aufhebungen von Miet- und Pacht-verträgen bzgl. Liegenschaften;

- Mitteilung der Katasterdaten der Liegenschaften gemäß Art.19 Abs. 15 des GD vom 31.5.2010, Nr.78, das in das Gesetz vom 30.07.2010, Nr.122, umgewandelt wurde;

- Ausübung und Widerruf der Option für die befreiende Besteuerung;

- Meldungen bezüglich der nicht registrierten Mietverträge, der Mietverträge mit einem höheren Mietzins als dem registrierten und der Scheinleihverträge.

Bezüglich vorgenannter Obliegenhei-ten ersetzt das neue Formblatt RLI

das Formblatt 69. Das Formblatt 69 wird somit durch das neue Formblatt nicht abgeschafft, sondern bleibt für alle Obliegenheiten in Gebrauch, welche andere Verträge als Miet- und Pachtverträge bzgl. Liegenschaften betreffen.Das Formblatt RLI ist auch für den Widerruf der Ersatzregelung der befreienden Besteuerung bei Vermie-tungen von Wohnliegenschaften zu verwenden, der in jedem Vertragsjahr nach jenem, in dem die Option aus-geübt wurde, binnen der Frist für die Zahlung der Registersteuer bezüg-lich des Bezugsjahrs vorgenommen werden kann. Der Widerruf zieht die Zahlung der Registersteuer nach sich, die für das besagte Bezugsjahr und die darauf folgenden geschuldet ist, unbeschadet der Möglichkeit, in den darauf folgenden Jahren von neuem die Option für die befreiende Besteuerung auszuüben.Das neue Formblatt kann per Internet eingereicht werden, direkt oder durch Vermittler, die zur Registrierung der Verträge befähigt sind, oder bei den Ämtern der Einnahmenagentur, dort aber ausschließlich von jenen Subjekten, die nicht zur Internet-Re-gistrierung verpflichtet sind. Die Internet-Registrierung kann entweder mittels der Software “Con-tratti di locazione e affitti di immo-bili (RLI)” erfolgen, die von der Internetseite der Einnahmenagentur heruntergeladen werden muss, oder mittels der Modalität “web”, welche es ermöglicht, die Registrierung direkt vom Internet aus vorzunehmen, ohne irgendeine Software herunterla-den zu müssen. Es sei daran erinnert,

dass Besitzer von mindestens 10 Lie-genschaftseinheiten zur Verwendung des Internet-Registrierungsverfahrens verpflichtet sind.Der Mietvertrag muss binnen 30 Tagen ab dem Datum des Vertragsab-schlusses oder - falls der Vertrag einen Laufzeitbeginn vor dem Vertragsab-schluss vorsieht - binnen 30 Tagen ab dem Laufzeitbeginn registriert werden.

Im Allgemeinen bringt der mittels Formblatt RLI verfasste Registrie-rungsantrag die Beilegung einer Abschrift des Mietvertrags mit sich. Doch kann die Einreichung in “ver-einfachter” Form erfolgen. d.h. ohne Beilegung der Abschrift des Vertrags-texts, wenn folgende Bedingungen gegeben sind:- eine Anzahl von höchstens drei

Vermietern bzw. Mietern;- nur eine einzige Wohneinheit und

höchstens drei Nebenräume;- alle Liegenschaften müssen unter

Zuweisung des Ertrags gezählt sein;- der Vertrag enthält ausschließlich

die Regelung des Mietvertrags und umfasst somit keine weiteren Abmachungen;

- der Vertrag wird zwischen natürli-chen Personen abgeschlossen, die nicht in Ausübung eines Unterneh-mens, einer Kunst oder eines freien Berufs tätig sind.

Es sei klargestellt, dass das neue Formblatt RLI und die betreffende Software für die Online-Registrierung seit dem 3.2014 verwendbar sind.Mit Maßnahme der Einnahmenagen-tur Nr.554/2014 wurde hingegen fest-gelegt, dass ab dem 1.2.2014 mittels

47PROSPETTIVE GEOMETRI2/2014

FISCOFISKUS

des Formblatts „F24 versamenti con elementi identificativi“ (F24 ELIDE) folgende Abgaben eingezahlt werden, welche mit der Registrierung eines Miet- oder Pachtvertrags bzgl. Lie-genschaften zusammenhängen:- Registersteuer;- Sonderabgaben und Vergütungen;- Stempelsteuer;- Strafen und Zinsen bezüglich obiger

Steuern, Abgaben und Vergütungen.Das Formblatt F24 ELIDE ist auf der Internetseite der Einnahmenagentur im Abschnitt “Strumenti - Modelli” und seit dem 1.4.2014 auch bei den Schaltern von Banken, Postämtern und Einhebungsagenturen erhältlich.

Mit Entscheidung der Einnahmen-agentur Nr.14 vom 24.1.2014 wurden die Steuerkodes eingeführt, welche für die obgenannten Einzahlungen zu verwenden sind, und die Anleitungen für das Ausfüllen des neuen Form-blatts F24 erteilt.Hinsichtlich der Vorgangsweise bei der Ausfüllung des Formblatts F24 ELIDE sei klargestellt, dass im Abschnitt „Steuerpflichtiger“ folgen-des anzugeben ist:- in den Feldern “Steuernummer” und

“meldeamtliche Daten” die Daten der Partei, welche die Einzahlung vornimmt;

- im Feld “Steuernummer des Mit-schuldners, Erben, Elternteils, Vormunds oder Konkursverwalters” die Steuernummer des Subjekts als Gegenpartei (oder von einer der Gegenparteien) zusammen mit der Kennzahl “63”, die in einem eige-nen Feld anzugeben ist.

Im Abschnitt “Staatssteuern und

Sonstiges” ist hingegen folgendes anzugeben:- in den Feldern “Kennzahl Amt”

und “Kennzahl Akt” kein Wert. Bei Zahlung der Steuer, die mittels Zahlungsanzeige gefordert wird, müssen die Daten angeführt wer-den, welche im Zahlungsvordruck angegeben sind, welcher der vom Amt zugesandten Zahlungsanzeige beiliegt;

- im Feld “Typ” der Buchstabe “F” (Kennkode Register);

- im Feld “Zusatzinformationen”: - bei Zahlungen für die erste Regis-

trierung: kein Wert;- bei Zahlungen für Jahre, die auf

das erste Jahr folgen, oder bei Abtretung, Aufhebung oder Ver-längerung des Vertrags: der Iden-tifikationskode des Vertrags, der aus 17 Zeichen besteht und in der vom Amt zurückerstatteten Kopie des Antragsformblatts für die Vertragsregistrierung oder - bei online registrierten Verträgen - in der Registrierungs-Empfangs-bestätigung zu finden ist. Sollte dieser Kode nicht verfügbar sein, kann das hier in Rede stehende Feld durch Befolgung der von der Einnahmenagentur in der R.M. 14/2014 gelieferten Anleitungen ausgefüllt werden;

- im Feld “Steuerschlüssel”: der Steu-erschlüssel;

- im Feld “Bezugsjahr”:- bei der ersten Registrierung wird

das Jahr des Abschlusses des Vertrags oder des Laufzeitbe-ginns - falls dieser vor dem Ver-tragsabschluss liegt - im Format “AAAA” angegeben”;

- bei einem auf das erste Jahr fol-genden Jahr oder bei Abtretung, Aufhebung oder Verlängerung des Vertrags, wird das Jahr der Fälligkeit der Erfüllungspflicht im Format “AAAA” angegeben;

- im Feld “bezahlte geschuldete Beträge”: die einzuzahlenden Beträge.

Es sei klargestellt, dass die mittels des Formblatts F24 ELIDE einzu-zahlenden Beträge nicht mit etwaigen verfügbaren Steuer- oder Fürsor-gebeitragsguthaben ausgeglichen werden können.Inhaber einer MwSt.-Nummer müs-sen das Formblatt F24 ELIDE aus-schließlich per Internet einreichen unter Nutzung der Online-Dienste der Einnahmenagentur oder des Bank- und Postsystems oder unmittelbar oder vermittels befähigter Vermittler.Nichtinhaber einer MwSt.-Nummer hingegen können alternativ zu den oben erwähnten Online-Modalitäten das Formblatt F24 ELIDE auch bei den Schaltern der Banken, die für den Einhebungsdienst bezüglich der F24-Formblätter konventioniert sind, der Poste Italiane S.p.A. und der Ein-hebungsagenturen einreichen.Für die Einzahlung der Beträge, die im Zusammenhang mit der Regist-rierung der Miet- und Pachtverträge bzgl. Liegenschaften geschuldet wer-den, kann noch bis zum 31.12.2014 das Formblatt F23 verwendet werden.Daher müssen die oben erwähnten Einzahlungen erst ab dem 1.1.2015 ausschließlich mit dem Formblatt F24 ELIDE vorgenommen werden.

PROSPETTIVE GEOMETRI2/201448

COLLEGIO di TRENTO - INFORMAZIONI UTILIGEOMETERKOLLEGIUM TRIENT - NÜTZLICHE INFORMATIONEN

INDIRIZZO SEDE COLLEGIOTELEFONO FAXE-MAILSITO INTERNET

38122 TRENTO - Via Brennero, 520461 8267960461 [email protected]

ORARIO SEGRETERIA dal LUNEDÌ al VENERDÌ dalle ore 9.00 alle ore 12.00UDIENZA PRESIDENTE previo appuntamentoRESPONSABILI COMMISSIONICATASTO - LIBRO FONDIARIO - ESTIMO REMO CRAMEROTTIPRATICANTI - SCUOLA ED ESAMI GRAZIANO PIZZINISTAMPA - NOTIZIARIORAPPORTI CON I MEDIA

SILVANO CONTRINI - Direttore RivistaELVIO BUSATTI - Coordinatore

PARCELLE - TARIFFA - COMPETENZE ARMANDO VERSINICOMMISSIONE SITO INTERNET COLLEGIO CATERINA BAZZANELLACOMMISSIONE SICUREZZA CRISTINA CHEMELLICOMMISSIONE URBANISTICA ELVIO BUSATTICOMMISSIONE CERTIFICAZIONE ENERGETICA ENRICO BOSCHELECOMMISSIONE CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE CONTINUA

GIORGIO FERRARI

COMMISSIONE ESPERTI VALUTATORI CC.TT.UU. E CC.TT.PP. ELVIO BUSATTICOMMISSIONE GIOVANI CATERINA BAZZANELLA

CONSULENZA LEGALEavv. MASSIMILIANO DEBIASI MERCOLEDÌ MATTINA (previo appuntamento da confermare entro le ore 13.00 del lunedì)

CASSA ITALIANA PREVIDENZA ASSISTENZA GEOMETRIIndirizzoSito internet C.I.P.A.G.Delegato Cassa Geometri

00196 ROMA - Lungotevere A. da Brescia, 4www.cassageometri.itgeom. ARMANDO VERSINI

COLLEGIO di BOLZANO - INFORMAZIONI UTILIGEOMETERKOLLEGIUM BOZEN - NÜTZLICHE INFORMATIONEN

INDIRIZZO SEDE COLLEGIOADRESSE SITZ KOLLEGIUMTELEFONO - TELEFONFAXE-mailSito internet

39100 BOLZANO - Via Josef-Ressel, 2/F - "Enzian Office", 8. Piano39100 BOZEN - Josef-Ressel-Strasse, 2/F - "Enzian Office", 8. Stockwerk0471 9743590471 [email protected] / [email protected] / www.geometerkollegium.bz.it

ORARIO SEGRETERIABÜROZEIT

da LUNEDÌ a VENERDÌ dalle ore 9.00 alle 12.00von MONTAG bis FREITAG von 9.00 bis 12.00 Uhr

UDIENZA PRESIDENTESPRECHSTUNDE PRÄSIDENT

previo appuntamentonach Vereinbarung

RESPONSABILI COMMISSIONI / VERANTWORTLICHE DER KOMMISSIONENCATASTO E TAVOLARE GRUNDBUCH- UND KATASTERAMT FRANCESCO BORDINI, JURI KARBON

SCUOLA ED ESAMI / SCHULEN RENZO ANDREASI, GERT FISCHNALLER, KLAUS PIRCHERSTAMPA NOTIZIARIO / MITTEILUNGSBLATT MASSIMO SUSTOTUTELA DELLA CATEGORIA PROFESSIONALESCHUTZ DER BERUFSKATEGORIE GERT FISCHNALLER

FORMAZIONE-AGGIORNAMENTO PROF.BERUFLICHE WEITERBILDUNG

RENZO ANDREASI, HELENE FISCHER,GERT FISCHNALLER, KLAUS PIRCHER

SITO INTERNET COLLEGIO / "HOMEPAGE" KOLLEGIUM JURI KARBON

COMMISSIONE LIQUIDAZIONE PARCELLEHONORARLIQUIDIERUNGSKOMMISSION

Membri/Mitglieder:LUCA BALBINOT, FRANCESCO BORDINI,GERT FISCHNALLER, MAURIZIO FRANCHI, ERICH GRUBER

CASSA ITALIANA PREVIDENZA ASSISTENZA GEOMETRI / FÜRSORGEKASSE DER GEOMETERIndirizzo / Adressecall center gratuito / gratis (h. 9.00 - 18.00)Sito Internet / "Homepage" C.I.P.A.G.

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