ingresso libero e gratuito Sesta edizione 2013 - 2014 Paesaggi sostenibili Paesaggi insostenibili Programma di marzo/aprile 2014 Venerdì 11 aprile 2014 Auditorium “Battistella – Moccia” ore 20.45 IL SEGNO ARCHITETTONICO NEL PAESAGGIO COLLINARE | IL FONDACO DEL VINO Interventi di Fabio Sforza, Sindaco del Comune di Pieve di Soligo e Presidente Osservatorio per il Paesaggio delle Colline dell’Alta Marca, Giancarlo Vettorello, direttore del Consorzio Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, Alberto Resera, Presidente di Altamarca Trevigiana, Roberta Albiero, architetto, Università IUAV di Venezia, Marco Gianni, architetto, Università IUAV di Venezia Coordinati da Gino Lucchetta, assessore ai lavori pubblici, ambiente e agricoltura del Comune di Pieve di Soligo L'appuntamento vuole essere un'occasione di riflessio- ne e di confronto sulle prime analisi e considerazioni di un lavoro di ricerca appena avviato e condotto dalla prof.ssa Roberta Albiero e l'arch. Marco Gianni in virtù di un rapporto di collaborazione tra l'Università IUAV di Venezia e il Comune di Pieve di Soligo. L'ambito territo- riale della ricerca è il distretto del Conegliano Valdobbia- dene Prosecco Superiore che risulta essere l'elemento attrattore dell'area oggetto di studio. Le potenzialità del territorio oltre che dai vigneti, sono determinate dagli elementi paesaggistici e dalle emergenze architettoni- che di notevole interesse storico-culturale. Si indaga sul rapporto tra il territorio e il turismo, preva- lentemente enogastronomico, attualmente caratterizza- to da una formula mordi e fuggi che non dà la possibilità di entrare in contatto con l'essenza dei luoghi, dei quali i caratteri ambientali storici e sociali sono poco cono- sciuti. Forme alternative potrebbero però rivelarsi l'eco- turismo e il turismo culturale. Pensiamo che la valorizzazione di un territorio con la scoperta e la comprensione del suo paesaggio, debba necessariamente passare anche attraverso lo sviluppo di un turismo consapevole. Il Prosecco e i luoghi di produ- PaesAgire si svolge con il patrocinio di: Info COMUNE DI PIEVE DI SOLIGO Ufficio Unico Cultura Pieve di Soligo - Refrontolo Tel. 0438 985335 [email protected]ANTENNACINEMA Tel. 0438 651531 www.antennacinema.it AUDITORIUM “BATTISTELLA-MOCCIA” Presso la Biblioteca Civica Piazza Vittorio Emanuele II, 9 Pieve di Soligo www.paesagire.it Grafiche Battivelli - Conegliano La sesta edizione di PaesAgire è organizzata da Sponsor in collaborazione con zione, come le cantine possono essere sfruttati per favorire questa esplorazione del territorio. Le cantine sono parte di un sistema che funziona unitariamente e l'asse principale è la strada del Prosecco che collega Conegliano a Valdobbia- dene. La strada del Prosecco come asse principale di un nuovo itinerario per la scoperta del vino e del paesaggio. Da qui nasce l'idea del Fondaco del vino, un elemento scambia- tore diffuso lungo il percorso e attrezzato con una serie di servizi per i visitatori, ma anche per gli abitanti tra i quali: il cambio del mezzo di trasporto, il bikesharing, gli infopoint, i servizi igienici e le varie attività di promozione del vino e della sua cultura. Lungo la Strada del Prosecco è possibile esplorare anche nuovi percorsi, che si diramano con degli itinerari privilegiati e che portano a visitare gli elementi storico-culturali e paesaggistici del territorio. Evento in collaborazione con l’Osservatorio per il Paesaggio delle Colline dell’Alta Marca. Aderente alla Rete Regionale degli Osservatori per il Paesaggio DGR 118 del 11.02.2013
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ingresso libero e gratuito
Sesta edizione 2013 - 2014
Paesaggi sostenibiliPaesaggi insostenibili
Programma di marzo/aprile 2014
Venerdì 11 aprile 2014
Auditorium “Battistella – Moccia”
ore 20.45
IL SEGNO ARCHITETTONICO NEL PAESAGGIO COLLINARE | IL FONDACO DEL VINO
Interventi di
Fabio Sforza, Sindaco del Comune di Pieve di Soligo e Presidente Osservatorio per il Paesaggio delle Colline dell’Alta Marca, Giancarlo Vettorello, direttore del Consorzio Tutela del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, Alberto Resera, Presidente di Altamarca Trevigiana, Roberta Albiero, architetto, Università IUAV di Venezia, Marco Gianni, architetto, Università IUAV di Venezia
Coordinati da
Gino Lucchetta, assessore ai lavori pubblici, ambiente e agricoltura del Comune di Pieve di Soligo
L'appuntamento vuole essere un'occasione di riflessio-ne e di confronto sulle prime analisi e considerazioni di un lavoro di ricerca appena avviato e condotto dalla prof.ssa Roberta Albiero e l'arch. Marco Gianni in virtù di un rapporto di collaborazione tra l'Università IUAV di Venezia e il Comune di Pieve di Soligo. L'ambito territo-riale della ricerca è il distretto del Conegliano Valdobbia-dene Prosecco Superiore che risulta essere l'elemento attrattore dell'area oggetto di studio. Le potenzialità del territorio oltre che dai vigneti, sono determinate dagli elementi paesaggistici e dalle emergenze architettoni-che di notevole interesse storico-culturale.Si indaga sul rapporto tra il territorio e il turismo, preva-lentemente enogastronomico, attualmente caratterizza-to da una formula mordi e fuggi che non dà la possibilità di entrare in contatto con l'essenza dei luoghi, dei quali i caratteri ambientali storici e sociali sono poco cono-sciuti. Forme alternative potrebbero però rivelarsi l'eco-turismo e il turismo culturale.Pensiamo che la valorizzazione di un territorio con la scoperta e la comprensione del suo paesaggio, debba necessariamente passare anche attraverso lo sviluppo di un turismo consapevole. Il Prosecco e i luoghi di produ-
PaesAgire si svolge con il patrocinio di:
Info COMUNE DI PIEVE DI SOLIGOUfficio Unico Cultura Pieve di Soligo - RefrontoloTel. 0438 [email protected] ANTENNACINEMATel. 0438 651531www.antennacinema.it
AUDITORIUM “BATTISTELLA-MOCCIA”Presso la Biblioteca CivicaPiazza Vittorio Emanuele II, 9Pieve di Soligo
www.paesagire.it
Grafiche Battivelli - Conegliano
La sesta edizione di PaesAgire è organizzata da
Sponsor
in collaborazione con
zione, come le cantine possono essere sfruttati per favorire questa esplorazione del territorio. Le cantine sono parte di un sistema che funziona unitariamente e l'asse principale è la strada del Prosecco che collega Conegliano a Valdobbia-dene. La strada del Prosecco come asse principale di un nuovo itinerario per la scoperta del vino e del paesaggio. Da qui nasce l'idea del Fondaco del vino, un elemento scambia-tore diffuso lungo il percorso e attrezzato con una serie di servizi per i visitatori, ma anche per gli abitanti tra i quali: il cambio del mezzo di trasporto, il bikesharing, gli infopoint, i servizi igienici e le varie attività di promozione del vino e della sua cultura. Lungo la Strada del Prosecco è possibile esplorare anche nuovi percorsi, che si diramano con degli itinerari privilegiati e che portano a visitare gli elementi storico-culturali e paesaggistici del territorio.
Evento in collaborazione con l’Osservatorio per il Paesaggio delle Colline dell’Alta Marca.
Aderente alla Rete Regionale degli Osservatoriper il Paesaggio DGR 118 del 11.02.2013
Venerdì 14 marzo 2014
Auditorium “Battistella – Moccia”
ore 20.45
QUALE TURISMO SOSTENIBILE PER LA CITTA’ DI DOMANI?
Letture da
Venezia, forse di Andrea ZanzottoVenezia, forse è un reportage immaginifico dalla laguna scritto da Andrea Zanzotto nel 1967 e destinato al libro Essere Venezia del fotografo Fulvio Roiter.
Voce:
Carlo De Poi
Proiezione di
TEOREMA VENEZIA(Das Venedig Prinzip, Italia/Germania/Austria, 2013, 80’)di Andreas Pichler
Venezia è puro romanticismo, la tanto desiderata meta di tutti gli europei, il sogno di tutti gli americani, il desiderio di tutti i giapponesi. A Venezia il turismo di massa incontra quello di classe, e anche le persone più critiche si fanno prendere dall'euforia. La città l'anno scorso ha ospitato venti milioni di visitatori e quest'anno aumenteranno ancora. Ma questo numero va messo in relazione con i soli 50.000 abitanti stabili, un numero che è in calo visto la crescente invivibilità della città. Così come stanno andando le cose, nel 2030 non ci saranno più veneziani, dato che la città si è trasformata in un incubo per i suoi abitanti. Per colpa della costante crescita del turismo, la vita quotidiana originaria dei veneziani ha subìto un crollo totale, ovvero non esiste più. Questo film racconta storie di vita prese nel vortice del turismo, persone immerse nell'apoteosi del turismo mondiale: un settore che divora le basi stesse della sua esistenza.
MIGLIOR DOCUMENTARIO ITALIANOA CINEMAMBIENTE 2013
Venerdì 4 aprile 2014
Auditorium “Battistella – Moccia”
ore 20.45
QUALE URBANISTICA SOSTENIBILE?IL VENETO E IL TERZO PIANO CASA
A seguito di una crescita esponenziale durata quarant'anni, oggi l’edilizia è il più grande settore economico in Italia. Negli ultimi cinque anni il numero di compravendite immobiliari è crollato. Nonostante ciò, i prezzi hanno subito solo una lieve flessione. Il mercato è in forte disequilibrio, oltre ad essere gravato da un'enorme mole di invenduto e di edifici abbando-nati, incompleti, decadenti. Un'implosione del settore oggi è un'ipotesi tutt'altro che remota. Eppure si conti-nuano a costruire progetti sempre più grandi. Perché? Un'analisi lucida e impietosa sul crollo del mito italiano del mattone. Un viaggio oscuro tra speculazione edilizia, usura bancaria, miopia politica, fallimenti aziendali, devastanti alluvioni e un enorme, irreversibile consumo di suolo.
Incontro con
Bruno Barel, avvocato e docente di Diritto Europeo e Internazionale presso l’Università di Padova, Riccardo Maggiolo, giornalista e regista di Giace Immobile, Giovanni Tel, urbanista e dirigente Area Governo del Territorio - Comune di Conegliano, coordinato da Nicola Sergio Stefani, assessore alla Cultura del Comune di Pieve di Soligo
Venerdì 28 marzo 2014
Auditorium “Battistella – Moccia”
ore 20.45
MUOVERSI A NORD ESTIL QUARTIER DEL PIAVE TAGLIATO FUORI DALLA PEDEMONTANA?
Si dice che - rispetto alla mobilità nella pedemontana e più in generale nel territorio della regione - gli impren-ditori hanno le loro necessità, i cittadini le loro preoc-cupazioni, i politici i loro progetti.Nuove strade cresceranno?
Dialogo con
Renato Chisso, assessore alla mobilità e alle infrastruttu-re della Regione Veneto, Silvano Vernizzi, direttore generale Veneto Strade Spa, Flavio Sgambaro, vice presidente Unindustria Treviso, Giuliano Rosolen, diret-tore provinciale della CNA, Gianluigi Contarin, asses-sore alla viabilità e manutenzione stradale della Provin-cia di Treviso, Antonio Cancian, parlamentare europeo condotto da Vittorino Dal Cin, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Treviso
Interventi di
Innocente Nardi, presidente Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, Angela Colmellere, sindaco del Comune di Miane, Marzio Favero, sindaco del Comune di Montebelluna, Vanni Frezza, assessore del Comune di Sernaglia, Eugenio Mazzocato, sindaco del Comune di Crocetta del Mon-tello, Antonio Miatto, assessore al Turismo del Comune di Vittorio Veneto, Giuseppe Nardi, sindaco del Comune di Farra di Soligo, Fabio Sforza, sindaco del Comune di Pieve di Soligo, Roberto Toffoletto, sindaco del Comune di Volpago del Montello, Giuseppe Tonel-lo, sindaco del Comune di Moriago della Battaglia, Floriano Zambon, sindaco del Comune di Conegliano, Battista Zardet, sindaco del Comune di Revine Lago
Venerdì 21 marzo 2014
Auditorium “Battistella – Moccia”
ore 20.45
L’Isiss M. Casagrande a PaesAgire
PAESAGGIO E LETTERATURA:
LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE NELLA PRO-SPETTIVA DI SCRITTORI E POETI
SPETTACOLO DI PAROLE, SUONI, LUCI
La sensibilità intorno alla sfida che dovrebbe riguardare tutti noi, quella di garantire un futuro possibile al piane-ta, ha portato gli studenti della classe 3^ A del Liceo Scientifico “Marco Casagrande” di Pieve di Soligo ad interessarsi del territorio consci che esso non è una merce ma è uno spazio culturale in cui sapersi ricono-scere perché, solo così, possiamo ritrovare la nostra identità collettiva.Con un breve excursus, gli studenti hanno cercato di cogliere la presenza costante nella letteratura di tutti i tempi, della natura, vista come teatro della vita dell’uomo descritto realisticamente o rivissuto simboli-camente.Hanno potuto osservare come la poesia in particolare si apra al territorio e lo valorizzi interpretandolo attraverso il linguaggio dell'arte poetica, perché ogni territorio può essere osservato e raccontato, nei suoi molteplici elementi naturali e antropizzati, oltre che con i cinque sensi anche con differenti stati d'animo.Il paesaggio fa dunque parte della nostra identità spirituale e distruggerlo o deturparlo significa distrugge-re o deturpare lo spirito stesso della comunità di cui siamo parte.
