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GIORGIOPPI 2014
Il segreto di Pulcinella
LA PALA MONTEFELTRO DI BRERA Numero in codice: 19.71.72.82.33
LA GIOCONDA Numero in codice: 52.103.106.114.33
Il sistema del numero in codice, conosciuto da milioni di persone e usato anche per le opere d’arte, da tutti i vertici dei Ministeri
(laici e religiosi) del mondo, non sarebbe mai stato scoperto, senza una semplice calcolatrice (si effettuano soltanto operazioni
di addizione e sottrazione) ed Internet. La curiosità che mi ha spinto verso questo sistema, antico, elementare ma anche
molto complesso, è stata la montagna di stupidaggini dette dai più grandi studiosi in ogni settore, osannate da tutte le
istituzioni internazionali. Questo sistema, più che un segreto (di Pulcinella), è un gioco che troppe associazioni usano a
sproposito, con l’intento sempre di mentire. Nel mondo dell’arte chi non conosce questo gioco, può considerarsi fuori
dal sistema del sapere. Mi ero chiesto. Perché il mio studio “Ricostruzione della Pala Montefeltro, di Piero della
Francesca” (2008), fatto meglio dei Professori, da questi, è stato rifiutato? Da questa arroganza, è nato lo studio
del loro “gioco della verità e della menzogna”. Non conoscendo i termini e le formule del gioco, usando dei
diagrammi, ho potuto visualizzare le soluzioni di tutti i loro problemi (“Coloro che fanno immagini possono
vedere queste cose”. Ficino). In questo gioco, le cretinate hanno sempre una logica. Conoscere la verità
è stato il primo obiettivo. Sono “omo senza lettere” ma non fesso. Per sapere due verità inconfutabili,
accettate da tutte le istituzioni internazionali, sono stato obbligato a conoscere l’età
corretta di Gesù Cristo e di Maria, con il “sistema romano”. Ho sempre detestato le
fesserie dette dall’alto dalle cattedre. P.S. Emeriti Professori dei Ministeri. Con
questa pubblicazione, dimostro che non tutte le persone del mondo possono
essere prese in giro, se troverete degli errori li ho fatti io, non Voi.
Questo materiale è liberamente utilizzabile, purché ne venga citata la fonte e l’autore.
Materiale rilasciato sotto Licenze Creative Commons CC BY-SA.
Tutti i vertici dei Ministeri alla Cultura del mondo, hanno sempre saputo le misure originali “reali”, della
“Pala Montefeltro” di Piero della Francesca, ma noi, in eterno, non avremmo mai dovute saperle.
IL SEGRETO DI PULCINELLA
Ogni artista ha il suo “numero in codice”. Le misure di tutte le opere d’arte, comprese le cornici,
i numeri di inventario, le date delle mostre, dei restauri, delle inaugurazioni dei monumenti,
delle Fondazioni, le date di emissione di monete, banconote e francobolli, le date
delle scoperte degli asteroidi ed il numero a cui sono dedicati, sono
composte con dei numeri in codice, e questi numeri
devono sempre ripetersi.
PIERO DELLA FRANCESCA
Piero è nato nell’anno 1419 (19: numero costante)
ed è morto a 73 anni, nell’anno 1492 (19 + 73 = 92).
Cristo è morto a 33 anni (33: numero fisso).
I numeri: 19, 73, 92, 33,
compongono il numero in codice di Piero della Francesca.
Numero in codice: 19.73.92.33
QUADERNO DI SCHEDE 104 pagine
ESEMPIO DI COME SI USA IL NUMERO IN CODICE
PER CONOSCERE L’ANNO DI NASCITA DEI GENITORI DI PIERO DELLA FRANCESCA
Il 6 novembre 1459, muore la madre di Piero, Romana di Pierino da Monterchi.
La madre di Piero della Francesca, Romana, è nata nel 1382 (82)
ed è morta a 77 anni, nel 1459 (82 + 77 = 159). Cristo e morto a 33 anni.
I numeri: 82, 77, 159, 33, si trovano nella data (informativa) della morte di Romana.
Numero in codice: 82.77.159.33
Il 20 febbraio 1464, muore il padre di Piero, Benedetto dei Franceschi.
Il padre di Piero della Francesca, Benedetto, è nato nel 1372 (72)
ed è morto a 92 anni, nel 1464 (72 + 92 = 164). Cristo e morto a 33 anni.
I numeri: 72, 92, 164, 33, si trovano nella data (informativa) della morte di Benedetto.
Numero in codice: 72.92.164.33
1° diagramma
Il 6 novembre è il 310° giorno del calendario giuliano. 310 + 1459 = 1769.
Si divide il numero 33 (l’età di Cristo), in 3 moduli del valore di: 25, 4, 4.
Si moltiplica il primo modulo, per il numero 33 (l’età di Cristo). 25 x 33 = 825.
Si moltiplica il secondo modulo, per il numero 159 (82 + 77). 4 x 159 = 636.
Si moltiplica il terzo modulo, per l’età di Romana, 77 anni. 4 x 77 = 308.
Si sommano i numeri 825 + 636 + 308 = 1769 (310° giorno + l’anno 1459).
2° diagramma
Il 20 febbraio è il 51° giorno del calendario giuliano. 51 + 1464 = 1515.
Si divide il numero 33 (l’età di Cristo), in 3 moduli del valore di: 27, 1, 5.
Si moltiplica il primo modulo, per il numero 33 (l’età di Cristo). 27 x 33 = 891.
Si moltiplica il secondo modulo, per il numero 164 (72 + 92). 1 x 164 = 164.
Si moltiplica il terzo modulo, per l’età di Benedetto, 92 anni. 5 x 92 = 460.
Si sommano i numeri 891 + 164 + 460 = 1515 (51° giorno + l’anno 1464).
LEONARDO DA VINCI
Leonardo è nato nell’anno 1452 (52: numero costante)
ed è morto a 67 anni, nell’anno 1519 (52 + 67 = 119).
Cristo è morto a 33 anni (33: numero fisso).
I numeri: 52, 67, 119, 33,
compongono il numero in codice di Leonardo da Vinci.
Numero in codice: 52.67.119.33
La data di nascita di Leonardo da Vinci, fu scelta dal nonno Antonio (?).
Leonardo fu il figlio primogenito del venticinquenne notaio ser Piero da Vinci (1427 - 9 luglio 1504), di famiglia facoltosa,
e di Caterina, una donna di estrazione sociale inferiore; frutto di una relazione illegittima fra i due. La notizia della
nascita del primo nipote fu annotata dal nonno Antonio, padre di Piero e anche lui notaio, su un antico libro
notarile trecentesco, usato come raccolta di "ricordanze" della famiglia, dove si legge: “1452, nacque
un mio nipote, figliolo di Ser Piero, mio figliuolo a dì 15 aprile in sabato a ore 3 di notte.
Ebbe nome Lionardo. Battezzollo prete Piero di Bartolomeo da Vinci ...”
Ser Piero da Vinci è nato nel 1427 (27), all’età di 25 anni, nel 1452 (27 + 25 = 52),
diventa padre di Leonardo. Cristo è morto a 33 anni. La data 15 aprile 1452, a ore 3,
è composta con la somma dei numeri di ser Piero da Vinci e di Cristo: 27, 25, 52, 33.
Il padre di Leonardo - numero in codice: 27.25.52.33
“Figliolo di Ser Piero mio figliuolo”
La data di nascita di Leonardo, 15 aprile (105° giorno del calendario giuliano) 1452,
ore 3 (180 minuti), è composta con la somma dei numeri: 27, 25, 52, 33.
REBUS DI LEONARDO
Esempio di come si usa il numero in codice
per conoscere la vera età del padre di Leonardo.
Il 9 luglio 1504 morì il padre di Leonardo. Leonardo annotò più volte la circostanza: «Mercoledì a
ore 7 morì ser Piero da Vinci, a dì 9 luglio 1504, mercoledì vicino alle ore 7» (Codice Atlantico b 71 v).
E ancora, «Addì 9 di luglio 1504 in mercoledì a ore 7 morì Piero da Vinci notaio al Palagio del Podestà,
mio padre, a ore 7. Era d'età d'anni 80. Lasciò 10 figlioli maschi e due femmine» (Codice Arundel 272 r).
Piero da Vinci nel 1452 (52), diventa padre di Leonardo. Piero è nato nel
1427 (27), ed è morto a 77 anni, nel 1504 (27 + 77 = 104). Cristo e morto a 33 anni.
I numeri: 27, 77, 104, 33, si trovano nella data (informativa) della morte di Piero da Vinci.
Il padre di Leonardo - numero in codice: 27.77.104.33
2° diagramma. Il 9 luglio è il 190° giorno del calendario giuliano. 190 + 1504 + 420 (minuti, ore 7) = 2114.
Si divide il numero 33 (l’età di Cristo), in 3 moduli del valore di: 7, 12, 14.
Si moltiplica il primo modulo, per il numero 104 (27 + 77). 7 x 104 = 728.
Si moltiplica il secondo modulo, per l’età di Piero da Vinci, 77 anni. 12 x 77 = 924.
Si moltiplica il terzo modulo, per il numero 33 (l’età di Cristo). 14 x 33 = 462.
Si sommano i numeri 728 + 924 + 462 = 2114 (190° giorno + l’anno 1504 + 420 minuti).
Si ripetono le l’operazione successive, seguendo il disegno, fino ad arrivare ai numeri di partenza: 33, 27.
DUE REBUS DI LEONARDO
Esempio di come si usa il numero in codice,
per conoscere la data di nascita, della madre di Leonardo.
Leonardo scrive un’annotazione secca e distaccata
«A dì 16 Luglio Catelina venne a dì 16 di Luglio 1493» (Cod. Forster).
La madre di Leonardo, Caterina, è nata nel 1432 (32) ed ha partorito Leonardo nel 1452 (52).
Nel 1493 (32 + 61 = 93), ha 61 anni. Cristo e morto a 33 anni.
I numeri: 32, 61, 93, 33, si trovano nella data (informativa), 16 luglio - 16 luglio 1493.
La madre di Leonardo - numero in codice: 32.61.93.33
Il 29 gennaio 1494, Leonardo dà 10 soldi a Caterina e ne prende nota sul quaderno.
La madre di Leonardo, Caterina, è nata nel 1432 (32)
ed ha 62 anni, nel 1494 (32 + 62 = 94). Cristo e morto a 33 anni.
I numeri: 32, 62, 94, 33, si trovano nella data (informativa), 29 gennaio 1494.
La madre di Leonardo - numero in codice: 32.62.94.33
1° diagramma
Il 16 Luglio è il 197° giorno del calendario giuliano. 197 + 1493 = 1690.
Si divide il numero 52 (l’anno in cui Caterina partorisce Leonardo), in 2 moduli del valore di: 26, 26.
Si moltiplica il primo modulo, per il numero 32 (l’anno di nascita di Caterina). 26 x 32 = 832.
Si moltiplica il secondo modulo, per il numero 33 (l’età di Cristo). 26 x 33 = 858.
Si sommano i numeri 832 + 858 = 1690 (197° giorno + l’anno 1493).
Si ripete l’operazione successiva, seguendo il disegno, partendo dal numero 32.
2° diagramma
Il 29 gennaio è il 29° giorno del calendario giuliano. 29 + 1494 = 1523.
Si divide il numero 32 (l’anno di nascita di Caterina), in 3 moduli del valore di: 21, 8, 3.
Si moltiplica il primo modulo, per il numero 32 (l’anno di nascita di Caterina). 21 x 32 = 672.
Si moltiplica il secondo modulo, per il numero 94 (l’anno 1494). 8 x 94 = 752.
Si moltiplica il terzo modulo, per il numero 33 (l’età di Cristo). 3 x 33 = 99.
Si sommano i numeri 672 + 752 + 99 = 1523 (29° giorno + l’anno 1494).
Si ripete l’operazione successiva, seguendo il disegno, partendo dal numero 32.
Esempio di come si usa il numero in codice,
per conoscere la data di morte, della madre di Leonardo.
IL REBUS DEI “123 SOLDI”
Senza una data e parola di commento, Leonardo annotò sul quaderno:
«spese per la socteratura di Catelina» (S.K.M. ms. II, fol. 64-v.).
Questi sono i numeri dei soldi, nella sequenza scritta da Leonardo: 27 - 8 - 12 - 4 - 8 - 20 - 2 - 16 - 8 - 1 - 5 - 12 totale: soldi 123. Ordine corretto per riconoscere il numero in codice: 32.62.94.33: 8 - 16 - 8 - 2 - 4 - 27 - 20 - 1 - 8 - 12 - 12 - 5 totale: soldi 123.
Caterina, la madre di Leonardo è morta il 3 maggio (123 soldi = 123° giorno dell’anno) 1494.
La madre di Leonardo, Caterina, è nata nel 1432 (32)
ed è morta a 62 anni, nel 1494 (94). Cristo e morto a 33 anni.
I numeri: 32, 62, 94, 33, si trovano nella data (informativa) della sepoltura di Caterina.
La madre di Leonardo - numero in codice: 32.62.94.33
Tre dimostrazioni
1° La data 3 maggio (123° giorno dell’anno), contiene le informazioni dell’anno di nascita di Caterina 32, (1432),
la sua età (62 anni) e l’anno di morte, 94 (1494). 2° Cristo è morto in croce a 33 anni. 3° Caterina è “morta in Cristo” a 62 anni.
Il 3 maggio è il 123° giorno del calendario giuliano e corrisponde
a 123 soldi (“spese per la socteratura di Catelina”). 123 + 1494 = 1617.
Si divide il numero 33 (l’età di Cristo), in 3 moduli del valore di: 17, 2, 14.
Si moltiplica il primo modulo, per il numero 33 (l’età di Cristo). 17 x 33 = 561.
Si moltiplica il secondo modulo, per il numero 94 (l’anno 1494). 2 x 94 = 188.
Si moltiplica il terzo modulo, per l’età di Caterina, 62 anni. 14 x 62 = 868.
Si sommano i numeri 561 + 188 + 868 = 1617 (123° giorno/soldi + l’anno 1494).
Nel mondo dell’arte, IL SEGRETO DI PULCINELLA è un sistema usato dai Ministeri alla Cultura Internazionali, all’interno del quale ogni
soprintendente può inventare nuovi documenti e manomettere gli originali. Non esiste al mondo una sola opera d’arte della quale
si sappiano le misure reali. Le misure delle opere d’arte che ci vengono date dalle autorità competenti, contengono al loro interno
una serie di informazioni con le quali sono state datate. Le misure delle opere d’arte vengono presentate ufficialmente nei
cataloghi delle mostre, alle volte cambiano dopo un restauro, oppure è il soprintendente di un museo che presenta la sua
nuova misura, in competizione con le precedenti. Si comprende così come molte opere d’arte abbiano più misure, ognuna
corretta nelle proprie informazioni. Questo stesso sistema è usato nella catalogazione e nei numeri di inventario delle
opere d’arte (idem nelle biblioteche per ogni manoscritto), è usato nelle date delle mostre (giorno-mese-anno),
dei convegni, nelle date di emissione dei francobolli, delle monete e banconote. Possiamo concludere che
tutti i numeri di inventario di un’opera d’arte, devono corrispondere nel loro gioco logico delle informa-
zioni, alle date delle mostre ad essa dedicate, alle date di emissione dei francobolli ed a tutte le
sue molteplici e diverse misure, trasformate rigorosamente in millimetri. (Le misure delle opere d’arte non sono reali ma informative. I Ministeri alla Cultura, usano come unità di misura, il metro)
Piero della Francesca è nato nell’anno 1419 (19) ed è morto a 73 anni, nel 1492 (92). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 19, 73, 92, 33, si trovano in tutte le operazioni che trattano Piero della Francesca in generale.
Numero in codice: 19.73.92.33
Il giorno di morte di Piero della Francesca, 12 ottobre 1492.
Il giorno della scoperta dell’asteroide Pierofrancesca, 16 novembre 1993, ed il suo numero 17556.
Il giorno dell’inaugurazione del monumento a Piero della Francesca, Sansepolcro, 8 settembre1892.
I giorni di costituzione:
Centro di Studi pierfrancescani, Sansepolcro, 17 febbraio 1990.
Fondazione Piero della Francesca, Sansepolcro, 7 maggio 1990.
I giorni delle mostre e convegni:
Piero della Francesca e il Novecento, Sansepolcro, 6 luglio - 12 ottobre 1991.
Piero e Urbino, Urbino, 24 luglio - 31 ottobre 1992.
Una scuola per Piero, Firenze, 27 settembre 1992 - 10 gennaio 1993.
Piero della Francesca e le Corti Italiane, 31 marzo - 22 luglio 2007.
Piero della Francesca in America, New York, 12 febbraio - 19 maggio 2013.
Piero della Francesca, Incontri Personali, New York, 14 gennaio - 30 marzo 2014.
Piero della Francesca tra arte e scienza, Atti del Convegno Internazionale.
Arezzo 8 - 11 ottobre 1992, Sansepolcro, 12 ottobre 1992.
Città e corte nell’Italia di Piero della Francesca,
Atti del Convegno Internazionale di studi, Urbino, 4 - 7 ottobre 1992.
Numero in codice: 19.40.59.33
Dovendo datare un’opera specifica, si dovranno trovare i numeri di quell’anno legati all’età di Piero e di Cristo.
Esempio: Piero della Francesca è nato nell’anno 1419 (19), a 40 anni, nel 1459 (59), dipinge
“La Resurrezione”. Cristo è morto a 33 anni. I numeri: 19, 40, 59, 33, si trovano
in tutte le operazioni che trattano l’opera di Piero, “La Resurrezione”.
Piero della Francesca è nato nel 1419 a Sansepolcro.
Fece testamento il 5 luglio 1487, dichiarandosi "sano nello spirito, nella mente e nel corpo".
Morì a Sansepolcro il 12 ottobre 1492 proprio il giorno della scoperta dell’America.
Le date del testamento e della morte di Piero della Francesca, non sono reali ma contengono delle informazioni
(numeri) utili per conoscere: l’anno di nascita di Piero, la sua età e l’età di Cristo, legate all’anno in corso.
1) Testamento. Piero nato nel 19 (1419), all’età di 68 anni, redige il testamento nell’anno 87 (1487). Cristo è morto a 33 anni.
La data 5 luglio (186° giorno dell’anno) 1487, è ottenuta con il numero in codice: 19.68.87.33.
2) Morte. Piero nato nel 19 (1419), all’età di 73 anni, muore nell’anno 92 (1492). Cristo è morto a 33 anni.
La data 12 ottobre (285° giorno dell’anno) 1492, è ottenuta con il numero in codice: 19.73.92.33.
SCOPERTA DELL’AMERICA
Il 12 ottobre 1492, il re d’Aragona, Ferdinando II (1452 - 1516) conquista l’America.
Ferdinando II è nato nel 52 (1452), all’età di 40 anni, nel 92 (1492), colonizza l’America. Cristo è morto a 33 anni.
La data 12 ottobre (285° giorno dell’anno) 1492, è ottenuta con la somma dei numeri: 52, 40, 92, 33.
Numero in codice: 52.40.92.33
“Inaugurazione del monumento a Piero della Francesca in Sansepolcro al dì
8 settembre 1892”.
(Parole di Torquato Gigli, Sansepolcro (AR),
Tip. Becamorti e Boncompagni, 1892, 10 pag., 21 cm).
“Centro Studi pierfrancescani”, Sansepolcro. Data di costituzione:
17 febbraio 1990.
La “Fondazione Piero della Francesca” è ospitata nella casa dell'artista. Data di costituzione:
7 maggio 1990.
Numero in codice: 19.73.92.33
Diagrammi con le date: 8 settembre (251° giorno dell’anno) 1892, 17 febbraio (48° giorno dell’anno) 1990
e 7 maggio (127° giorno dell’anno) 1990, composte con la somma dei numeri: 19, 73, 92, 33.
“Il monumento di Leonardo da Vinci dello scultore profe. cave. Pietro Magni inaugurato in Milano il giorno 4 settembre 1872”.
Il restauro del monumento di Leonardo è stato eseguito dalla Soprintendenza ai monumenti di Milano,
dal 16 febbraio 1993 al 15 maggio 1993.
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452), muore a 67 anni, nell’anno 119 (1519). Cristo è morto a 33 anni.
Le date di inaugurazione e restauro del monumento di Leonardo, sono composte con la somma dei numeri: 52, 67, 119, 33.
Leonardo - numero in codice: 52.67.119.33
Il Monumento a Raffaello è opera dallo scultore Luigi Belli. Fu inaugurato il 22 agosto 1897 in piazza Duca Federico,
davanti all'ingresso principale del Palazzo Ducale. Nel 1947 venne trasferito in cima a via Raffaello, dove si trova tuttora.
Raffaello è nato nell’anno 83 (1483), muore a 37 anni, nell’anno 120 (1520). Cristo è morto a 33 anni.
La data di inaugurazione del monumento di Raffaello, è ottenuta con la somma dei numeri: 83, 37, 120, 33.
Raffaello - numero in codice: 83.37.120.33
1° diagramma. La data 4 settembre 1872, è composta con la somma dei numeri: 67, 119, 33.
2° diagramma. Le date: 16 febbraio 1993 e 15 maggio 1993, sono composte con la somma dei numeri: 52, 67, 119, 33.
3° diagramma. La data 22 agosto 1897, è composta con la somma dei numeri: 37, 120, 33.
ACCADEMIA RAFFAELLO, titolo di REALE, il 23 gennaio 1872. Numero in codice: 83.37.120.33
ACCADEMIA RAFFAELLO, titolo di CORPO MORALE, il 16 febbraio 1873. Numero in codice: 83.37.120.33
MUSEO CASA BUONARROTI,
dopo il restauro del 1950, l’edificio riapre al pubblico il 26 maggio 1951. Numero in codice: 75.89.164.33
MUSEO IDEALE LEONARDO DA VINCI, inaugurato il 2 ottobre 1993. Numero in codice: 52.67.119.33
MUSEO CASA GIORGIONE, inaugurato il 9 maggio 2009. Numero in codice: 76.34.110.33
Raffaello è nato nell’anno 83 (1483), muore a 37 anni, nell’anno 120 (1520). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 83, 37, 120, 33, si trovano nelle date: 23 gennaio 1872 e 16 febbraio 1873.
Michelangelo è nato nell’anno 75 (1475), muore a 89 anni, nell’anno 164 (1564). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 89, 33, si trovano nella data: 26 maggio 1951.
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452), muore a 67 anni, nell’anno 119 (1519). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 119, 33, si trovano nella data: 2 ottobre 1993.
Giorgione è nato nell’anno 76 (1476), muore a 34 anni, nell’anno 110 (1510). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 34, 110, 33, si trovano nella data: 9 maggio 2009.
Piero della Francesca è nato nel 19 (1419), muore a 73 anni, nel 92 (1492). Cristo è morto a 33 anni.
Piero - numero in codice: 19.73.92.33
1) Piero della Francesca tra arte e scienza: atti del Convegno Internazionale di studi,
Arezzo, 8 ottobre 1992 - 11 ottobre 1992, Sansepolcro, 12 ottobre 1992.
2) Piero e Urbino, Piero e le Corti rinascimentali: Urbino, Palazzo
Ducale e Oratorio di San Giovanni Battista, Mostra, 24 luglio 1992 - 31 ottobre 1992.
3) Una scuola per Piero: Firenze, Uffizi, Mostra, 27 settembre 1992 - 10 gennaio 1993.
“Piero in America”, 12 febbraio 2013 - 19 maggio 2013. Frick Collection, New York, USA.
“Piero della Francesca, Incontri Personali”, 14 gennaio 2014 - 30 marzo 2014.
Metropolitan of Art, New York, USA.
Piero della Francesca è nato nel 19 (1419), muore a 73 anni, nel 92 (1492). Cristo è morto a 33 anni.
Piero - numero in codice: 19.73.92.33
Diagrammi con le quattro date, delle “due mostre americane”, composte con la somma dei numeri: 19, 73, 92, 33.
Mostra, RAFFAELLO e URBINO, 4 aprile 2009 - 12 luglio 2009, Urbino.
Raffaello - numero in codice: 83.37.120.33
Mostra, RAFFAELLO, 2 marzo 2003 - 2 giugno 2003, Tokyo.
Raffaello è nato nell’anno 83 (1483) e muore a 37 anni, nell’anno 120 (1520). Cristo è morto a 33 anni.
Le date delle mostre di Raffaello, sono ottenute con la somma dei numeri: 83, 37, 120, 33.
Raffaello - numero in codice: 83.37.120.33
Mostra, “LEONARDO 1452-1519”, 15 aprile 2015 - 19 luglio 2015, Milano.
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452) e muore a 67 anni, nell’anno 119 (1519). Cristo è morto a 33 anni.
La data della mostra di Leonardo, è composta con la somma dei numeri: 52, 119, 33. Leonardo - numero in codice: 52.67.119.33
1° diagramma. Le date: 4 aprile 2009 e 12 luglio 2009, sono composte con la somma dei numeri: 83, 37, 120, 33.
2° diagramma. Le date: 2 marzo 2013 e 2 giugno 2013, sono composte con la somma dei numeri: 83, 37, 120, 33.
3° diagramma. Le date: 15 aprile 2015 e 19 luglio 2015, sono composte con la somma dei numeri: 52, 119, 33.
17556 Pierofrancesca Numero in codice: 19.73.92.33
17556 Pierofrancesca è un asteroide della fascia principale dedicato a Piero della Francesca. Scoperto il 16 novembre 1993,
dallo scopritore Vincenzo Silvano Casulli (nato 1944), presenta un'orbita caratterizzata da
un semiasse maggiore pari a 2,3318815 UA e da un'eccentricitàdi 0,1829007,
inclinata di 1,73723° rispetto all'eclittica.
Piero della Francesca è nato nell’anno 19 (1419), muore a 73 anni, nell’anno 92 (1492). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 19, 73, 92, 33, si trovano nella data della scoperta dell’asteroide e nel numero 17556.
Diagrammi con la data 16 novembre (320° giorno dell’anno) 1993 e del numero
dell’asteroide 17556, composti con la somma dei numeri: 19, 73, 92, 33.
Esempio di come si ottiene il numero 17556 (Pierofrancesca).
13 + 3 + 3 = 19. 13 x 33 = 429. 3 x 92 = 276. 3 x 73 = 219. 429 + 276 + 219 = 924.
924 x 19 = 17556 (Pierofrancesca).
DUE ASTEROIDI DEDICATI A LEONARDO E RAFFAELLO
3000 Leonardo è un asteroide della fascia principale. Scoperto da Schelte John Bus, il 2 marzo 1981.
L'asteroide è dedicato a Leonardo da Vinci. Numero in codice: 52.67.119.33
9957 Raffaellosanti è un asteroide della fascia principale. Scoperto da Freimut Börngen, il 6 ottobre 1991.
Fu nominato "Raffaellosanti" in onore del pittore Raffaello Sanzio. Numero in codice: 83.37.120.33
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452), muore a 67 anni, nell’anno 119 (1519). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 67, 119, 33, si trovano nella data della scoperta e nel numero dell’asteroide 3000.
Raffaello è nato nell’anno 83 (1483), muore a 37 anni, nell’anno 120 (1520). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 83, 37, 120, 33, si trovano nella data della scoperta e nel numero dell’asteroide 9957.
1° diagramma. La data 2 marzo (61° giorno dell’anno) 1981 ed il numero
dell’asteroide 3000 (Leonardo), sono composti con la somma dei numeri: 52, 67, 119, 33.
2° diagramma. La data 6 ottobre (279° giorno dell’anno) 1991 ed il numero
dell’asteroide 9957 (Raffaellosanti), sono composti con la somma dei numeri: 83, 37, 120, 33.
DUE ASTEROIDI DEDICATI A MICHELANGELO E GIORGIONE (CASTELFRANCO)
3001 Michelangelo è un asteroide della fascia principale. Scoperto da E. Bowell, il 24 gennaio 1982.
L'asteroide è dedicato a Michelangelo. Numero in codice: 75.89.164.33
78661 Castelfranco è un asteroide della fascia principale. Scoperto dal CINEOS, il 2 ottobre 2002.
L’asteroide è dedicato al pittore Giorgione. Numero in codice: 76.34.110.33
Michelangelo è nato nell’anno 75 (1475) e muore a 89 anni, nell’anno 164 (1564). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 164, 89, 33, si trovano nella data della scoperta e nel numero dell’asteroide 3001.
Giorgione è nato nell’anno 76 (1476) e muore a 34 anni, nell’anno 110 (1510). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 76, 110, 34, 33, si trovano nella data della scoperta e nel numero dell’asteroide 78661.
1° diagramma. La data 24 gennaio (24° giorno dell’anno) 1921 ed il numero
dell’asteroide 3001 (Michelangelo), sono composti con la somma dei numeri: 164, 89, 33.
2° diagramma. La data 2 ottobre (275° giorno dell’anno) 2002 ed il numero
dell’asteroide 78661 (Castelfranco), sono composti con la somma dei numeri: 76, 34, 110, 33.
Nel biennio 1971 - 73, ho frequentato il Magistero di Grafica di Urbino con il prof. Carlo Ceci nella sezione di Litografia.
I corsi si tenevano nel Palazzo Ducale. Abitavo in via Veterani, a 100 metri dalla mia Scuola (del Libro). Il 6 dicembre
2008, offrivo (regalavo) al comune di Urbino, i miei studi originali della ricostruzione della Pala Montefeltro
di Piero della Francesca, a ricordo dei miei studi urbinati. Mi fu chiesto dall’Assessore alla Cultura di
Urbino, Lella Mazzoli, se poteva fare vedere il mio lavoro al Direttore dei Musei Vaticani,
Antonio Paolucci, che in quel giorno riceveva la cittadinanza onoraria di Urbino.
Il 31 dicembre 2008, mi veniva risposto:
”Siamo a fine legislatura e non ci sono risorse economiche per approfondire
gli studi da lei presentati, posso però segnalare la Soprintendenza
per il patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico
delle Marche – Urbino, organo del Ministero per
i Beni e le attività Culturali sicuramente
idoneo ad analizzare i risultati
delle sue ricerche”.
Urbino
Sono passati 5 anni e non avendo avuto risposta dal Ministero
ai Beni Culturali, ho voluto fare personalmente l’esame
ai suoi massimi rappresentanti e soprintendenti,
che hanno trattato l’opera in questione.
Per tutti coloro che avrebbero voluto conoscere
la misura originale della Pala Montefeltro,
dichiaro:
La Pinacoteca di Brera di Milano (fin dal 1811),
Ragghianti, Battisti e Bertelli, sono colpevoli
di aver nascosto il formato originale “reale”
della Pala Montefeltro di Piero della Francesca.
Giorgioppi, 19 maggio 2014.
Piero della Francesca
PALA MONTEFELTRO DI BRERA
Numero in codice: 19.71.72.82.33
LA PALA MONTEFELTRO DI BRERA Numero in codice: 19.71.72.82.33
SCHEDA Autore: Piero della Francesca (1419 - 1492).
Data di creazione: 1471 - 1472, “tagliata” nel 1482.
Materia e tecnica: tavola / pittura a tempera e olio.
Dimensioni: 1°) 248 x 170 cm, 2°) 251 x 172 cm, 3°) 251 x 173 cm.
Ubicazione: entra il 10 giugno 1811 nella Pinacoteca di Brera, Milano.
Numero inventario: Inventario Napoleonico 516 - 517.
Catalogo della Pinacoteca di Brera, Electa, 1992, vol. V pp. 174 - 181, n° 72.
Scheda della risorsa: oai:culturaitalia.it:museiditalia-work 28822 (identificatore). Scheda ICCD OA: 0300180376
Il dipinto conosciuto come “Pala di Brera”, “Pala Montefeltro”, o di San Bernardino, è una pittura ad olio su tavola di 251 x 172 cm ed
arrivò dalla chiesa di San Bernardino (Urbino) a Milano al tempo delle grandi requisizioni napoleoniche. La Pala, entrata il 10 giugno
1811 nella Pinacoteca di Brera ed è indicata neIl'Inv. Napoleonico 516 - 517, come opera di Bartolomeo Corradini detto Fra Carnevale.
Fu commissionata a Piero della Francesca nell’anno 1471 da Federico da Montefeltro conte di Urbino, capitano di ventura e sovrano
tra i più ammirati del suo tempo, come “richiesta di grazia” per la nascita del primo figlio maschio, erede del casato del Montefeltro,
avvenuta successivamente il 24 gennaio 1472. Alla morte di Battista Sforza, moglie di Federico, avvenuta il 7 luglio del 1472, Piero
della Francesca “abbandona” la tavola (in molte zone è ancora visibile l'imprimitura). Le mani del conte, vengono successivamente
finite dal pittore di corte Pedro Berruguete. Il 10 settembre 1482, Federico da Montefeltro muore a Ferrara e la Pala Montefeltro,
nello stesso anno, viene “tagliata” da Piero su tutti quattro i lati. Il dipinto è così datato: 1471 - 1472 / 1482.
Le misure di tutte le opere d’arte “non sono reali ma informative”.
Questo sistema è praticato da tutti i Ministeri alla Cultura (curie laiche e religiose) a livello internazionale.
Ogni opera d’arte deve avere nelle sue misure (la Pala Montefeltro ha 3 misure ma in futuro ne avrà altrettante) queste
informazioni: l’anno di esecuzione dell’opera, l’età dell’autore, il suo anno di nascita e l’età di Cristo morto a 33 anni.
Se un’opera è stata “tagliata”, deve avere nel suo formato, solamente le informazioni dell’anno della mutilazione.
Le informazioni complete dell’opera, si devono trovare nel numero di inventario, nei cataloghi, nel giorno di
acquisizione da parte di una collezione e nel giorno di emissione di ogni francobollo che la rappresenti.
LE “TRE FASI” DELLA PALA MONTEFELTRO, 1471-1472/1482. 1471 (71), “inizio”. 1472 (72), muore Battista Sforza, “abbandono”. 1482 (82), muore Federico, “taglio”.
1 Piero della Francesca è nato nell’anno 19 (1419).
Esegue la Pala Montefeltro negli anni 71 (1471), 72 (1472). Cristo è morto a 33 anni.
Tutte le misure, le date e le informazioni legate all’origine (inizio e abbandono) della Pala Montefeltro,
sono ottenute con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 33.
Pala Montefeltro, “inizio-abbandono”, numero in codice: 19.71.72.33
2 Nell’82 (1482) alla morte di Federico da Montefeltro,
Piero “taglia” la Pala Montefeltro. Cristo è morto a 33 anni.
Tutte le misure, le date e le informazioni legate al “taglio” della Pala Montefeltro,
sono ottenute con la somma dei numeri: 19, 82, 33.
Pala Montefeltro, “taglio”, numero in codice: 19.82.33
3 Tutte le misure, le date e le informazioni legate alla storia (inizio, abbandono e taglio)
della Pala Montefeltro, sono ottenute con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 82, 33.
Pala Montefeltro, numero in codice: 19.71.72.82.33
Ricostruzione delle dimensioni originarie della pala
Montefeltro secondo Giorgioppi, 299 x 184 cm.
Pala Montefeltro, “inizio-abbandono”
numero in codice: 19.71.72.33
Diagramma con le misure originarie della Pala Montefeltro, 299 x 184 cm,
trasformate in 2990 x 1840 millimetri, composte con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 33.
All’interno di questo schema, Piero ha disposto tutti gli elementi e personaggi del dipinto.
In origine, il formato della Pala Montefeltro, era in sezione aurea
299 (23 x 13) x 184 (23 x 8) cm.
Il punto di fuga della prospettiva, cade esattamente al centro dell’ovale del volto della Madonna.
Il prolungamento delle linee prospettiche, arriva ai due angoli della base della tavola originaria.
(Giorgioppi 2008)
E' emerso che l'attuale formato non è quello originario. La pala è stata ridimensionata su
tutti quattro i lati. Sono state avanzate varie ipotesi sul possibile completamento, tra
cui si vedano Ragghianti (1954), Battisti (1971), Bertelli (1981), Giorgioppi (2008).
Ricostruzione delle dimensioni originarie
della pala Montefeltro secondo Ragghianti.
Secondo lo storico d’arte Carlo L. Ragghianti, in origine l’uovo appeso sopra il trono si qualifica come centro
geometrico della composizione e le dimensioni originali della Pala Montefeltro sarebbero state di 345 x 190 cm.
Pala Montefeltro, “inizio-abbandono”, numero in codice: 19.71.72.33
Diagramma con le misure originarie della Pala Montefeltro secondo Ragghianti, 345 x 190 cm, trasformate in 3450 x 1900 mm,
composte con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 33.
La regola del gioco è “MENTIRE”. Regola: Si devono dare “tutte le informazioni corrette” (numeri in codice) e la
“soluzione finale sbagliata” (misure della tavola). Ragghianti, Battisti e Bertelli conoscono e rispettano la regola.
In questo modo il gioco rimane nelle mani di pochissime persone ed è ripetibile all’infinito. Diceva Einstein
"Tutti sanno che una cosa non esiste fino a quando non arriva uno sprovveduto che non lo sa e la scopre”.
Nella storia della Pala Montefeltro di Brera, questo sprovveduto si chiama Giorgioppi, che ha dato,
nelle misure della ricostruzione dell’opera, “tutte le informazioni corrette” e la “soluzione
finale perfetta”. A questo punto il giocattolo dei soprintendenti si è rotto.
Ricostruzione delle dimensioni originarie
della pala Montefeltro secondo C. Bertelli.
Carlo Bertelli, PIERO DELLA FRANCESCA,
La forza divina della pittura, Silvana editore, 1992. Pala Montefeltro,
Milano, Pinacoteca di Brera, dipinto a olio su tavola, 248 x 170 cm (pag. 212)
Secondo lo storico d’arte e sopvrintendente Carlo Bertelli (1981), alla Pala manca un’asse di 36 cm.
Le misure originali erano di 284 cm (248 cm + 36 cm) x 170 cm.
Pala Montefeltro, “inizio-abbandono”, numero in codice: 19.71.72.33
Diagramma con le misure originarie della Pala Montefeltro secondo Bertelli, 284 x 170 cm, trasformate in 2840 x 1700 mm,
composte con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 33.
Entro gli spazi destinati al gioco, domina un ordine proprio e assoluto. Ecco un segno importante del gioco: esso crea un ordine,
è ordine. Realizza nel mondo imperfetto e nella vita confusa una perfezione temporanea limitata. L’ordine imposto dal gioco è
assoluto. La minima deviazione da esso rovina il gioco, gli toglie il suo carattere e lo svalorizza. Il gioco vincola e libera. Attira
l’interesse. Affascina, cioè incanta. E’ ricco di due delle qualità più nobili che l’uomo possa riconoscere nelle cose ed esprimere
egli stesso: ritmo e armonia. Ogni gioco ha le sue regole. Esse determinano ciò che varrà dentro quel mondo temporaneo
delimitato dal gioco stesso. Le regole del gioco sono assolutamente obbligatorie e inconfutabili. Non appena si trasgrediscono
le regole, il mondo del gioco crolla. Non esiste più il gioco. ll giocatore che s’oppone alle regole o vi si sottrae, è un guastafeste.
Sottraendosi al gioco, questi svela la relatività e la fragilità di quel mondo-del-gioco in cui si era provvisoriamente rinchiuso
con gli altri. Egli toglie al gioco l’illusione e, giacchè minaccia l’esistenza della comunità “giocante”, deve essere annientato.
(Johan Huizinga,“Homoludens”, pubblicato ad Amsterdam nel 1939)
Io non ho mai fatto parte di comunità “giocanti”, ho solo cercato di conoscere, quale logica avessero le fesserie dette da alcuni
studiosi d’arte. Ora conosco la causa, che ha prodotto le pessime ricostruzioni della Pala Montefeltro di Ragghianti e Bertelli.
IL “CALENDARIO” DI PIERO DELLA FRANCESCA
“Calendario Cristo-Piero” 104 cm/anni x 104,5 cm.
Le costruzioni geometriche di tutte le opere di Piero, sono in rapporto con questo calendario.
Solo ricostruendo questo calendario ho potuto conoscere l’anno di esecuzione della Pala
Montefeltro, il 71,5 (1471-1472) e l’anno in cui è stata “tagliata”, l’82 (1482).
Il calendario è costruito con i numeri dell’anno di nascita di Piero,
il 19 (1419), legato all’età di Cristo, morto a 33 anni.
(Ricostruzione del “Calendario Cristo-Piero”, Giorgioppi, 2008-9)
Misura del tempo, altezza: 19 (Piero) + 33 (Cristo) = 52. 52 x 2 = 104 anni (cm).
Misura dello spazio, base: 5,5 (modulo) x 19 (Piero) = 104,5 cm.
5,5 (modulo) x 6 = 33 (Cristo).
“CALENDARIO CRISTO-PIERO” 104 x 104,5 cm.
Pala Montefeltro, scala 4.1818181
L’altezza originale della tavola, rappresentativa
dell’anno di esecuzione dell’opera il 71,5 (1471-1472), viene tagliata nell’82 (1482).
Gli anni 71,5 vengono ridotti in 60 anni. La base di 44 cm, viene ridotta in 41,25 cm. L’altezza originale
della pala, di 299 cm, viene ridotta nei 250,9 cm attuali. La base di 184 cm, viene ridotta nei 172,5 cm attuali.
(Giorgioppi, 2008-9)
In origine l’altezza della Pala Montefeltro all’interno del Calendario Cristo-Piero (104 cm/anni x 104,5 cm),
misurava 71,5 cm/anni (1471-1472) x 44 cm. Alla morte di Federico da Montefeltro (1422-1482),
l’altezza della tavola viene ridotta sull’età del duca di Urbino, morto a 60 anni.
60 anni/cm x 41,25 cm.
“CALENDARIO CRISTO-PIERO” 104 anni/cm (1400-1504) x 104,5 cm.
Pala Montefeltro, scala 4.1818181
La mia ricostruzione della Pala Montefeltro, si è basata sui dati personali di Federico da Montefeltro, tanto che nella
cartolina stampata nel 2008, sul retro è scritto: Ricostruzione sul “calendario Cristo/Federico: data 1471,5,
misure originali 299 x 184 cm. Federico (1422-1482) è nato nel 22 ed è morto a 60 anni, nell’82.
22 + 60 + 22 + 22 = 104 anni/cm. Successivamente, quando ho riconosciuto l’anno di nascita
di Piero della Francesca, il 19 (1419), ho capito che mi trovavo all’interno del
“Calendario Cristo-Piero”. 19 (Piero) + 33 (Cristo) = 52. 52 x 2 = 104 anni/cm.
Con lo stesso sistema, è nascosta la data corretta, che si trova scritta sulla lastra tombale di Matteo Costanzo, situata nella chiesa
di San Liberale a Castelfranco Veneto. Per conoscere la data corretta della lastra, bisogna sapere l’anno di nascita del padre
Tuzio Costanzo (1446 - 1517), committente della lastra tombale e della “Pala Castelfranco”, di Giorgione (1476 - 1510).
Conoscendo l’età di Tuzio Costanzo, nell’anno 1504, l’età del figlio Matteo, morto a 23 anni e di Cristo morto a 33 anni,
si può scoprire il “numero in codice” attribuito (dai Ministeri alla Cultura Internazionali) alla lastra tombale e
decodificare le “elucubrazioni” fatte da Maurizio Calvesi (2 agosto 1504) e Salvatore Settis (174 lettere, 1504).
Lastra tombale di Matteo Costanzo, 1° agosto 1504, 173 lettere.
Numero in codice: 23.58.33
Le misure riportate dal Battisti risultano essere di 251 x 172 cm: esse sono quasi esatte; infatti, come già si è potuto evincere nel corso
della attuale ricognizione, le misure della tavola, misurate sulla superficie del supporto, corrispondono a 251 cm per il lato verticale
sinistro, a 250,9 cm, per il lato verticale destro; a 173 cm per il lato superiore; a 172 cm per il lato inferiore: quelle riferite da
Eugenio Battisti possono essere assunte, quindi, con l’aggiunta del correttivo ”circa”. (Filippo Trevisan, Struttura e pittura: i
maestri legnaioli grossi e Piero della Francesca per la carpenteria della pala di San Bernardino, Quaderni di Brera 9, 1997).
Misure attuali della pala Montefeltro secondo Giorgioppi: 250,9 x 172,5 cm.
Piero è nato nell’anno 19 (1419). Nell’anno 82 (1482), Piero “taglia” la Pala Montefeltro. Cristo è morto a 33 anni.
Pala Montefeltro, “taglio”, numero in codice: 19.82.33
All’interno del “Calendario Cristo-Piero”, l’altezza originale della tavola (rappresentativa dell’anno di esecuzione dell’opera),
71,5 (1471-1472) cm, viene tagliata alla morte di Federico da Montefeltro, nell’82 (1482), sul numero dei suoi anni, 60.
Gli anni/cm 71,5, vengono ridotti in 60 anni/cm. La base di 44 cm, viene ridotta in 41,25 cm. L’altezza originale della
pala, di 299 cm, viene ridotta in 250,9 cm attuali. La base di 184 cm, viene ridotta in 172,5 cm attuali.
1) Rapporto delle misure della pala Montefeltro 71,5 x 44 cm (all’interno del “Calendario Cristo-Piero”), trasformate
nel 1482, in 60 x 41,25 cm. Misura originale, sezione aurea, altezza: 13 x 23 = 299 cm, base: 23 x 8 = 184 cm.
Misura attuale, altezza: 60 x 4.1818181 (scala) = 250,90908 cm, base: 41,25 x 4,1818181 (scala) = 172,49999 cm.
Misura attuale: 250,9 x 172,5 cm.
2) Diagramma con le misure attuali della Pala Montefeltro secondo Giorgioppi, 250,9 x 172,5 cm,
trasformate in 2509 x 1725 mm, composte con la somma dei numeri: 19, 82, 33.
LE “TRE MISURE” DELLA PALA MONTEFELTRO (Le misure delle opere d’arte non sono reali ma informative. I Ministeri alla Cultura, usano come unità di misura, il metro)
Nell’anno 1482 alla morte di Federico da Montefeltro, la Pala Montefeltro
è stata ridotta da Piero della Francesca nelle misure attuali.
248 x 170 cm (Millard Meiss) 251 x 172 cm (Eugenio Battisti) 251 x 173 cm (Filippo Trevisan)
Piero è nato nell’anno 19 (1419). Nell’anno 82 (1482), Piero “taglia” la Pala Montefeltro. Cristo è morto a 33 anni.
Pala Montefeltro, “taglio”, numero in codice: 19.82.33
Diagramma con le tre misure della Pala Montefeltro, trasformate in millimetri, composte con la somma dei numeri: 19, 82, 33.
Ricostruzione delle dimensioni originarie della pala Montefeltro secondo Battisti. Secondo Eugenio Battisti, la Pala è stata “rifilata” al suo arrivo alla Pinacoteca di Brera.
Le misure della Pala Montefeltro riportate da Millard Meiss sono di 248 x 170 cm. Queste misure furono adottate successivamente,
da tutti gli storici d’arte, ad esclusione di Eugenio Battisti. Come è stato notato dallo studioso, quelle misure non corrispondono
alle reali dimensioni della pala, poiché la cornice nasconde porzioni di superficie dipinta su tutti quattro i lati, essendo montata
a contrasto. Le misure riportate dal Battisti risultano essere di 251 x 172 cm. Lo studioso inoltre, riportava le dimensioni
della pala desunte dall’Inventario Generale (redatto dal 1808 al 1842), quando l’opera era già diventata patrimonio
della Pinacoteca di Brera, dopo il 10 giugno 1811.
“Tavola 4,4 x 2.11.1/2 Le misure sono di braccia 4 e once 4 per l’altezza e braccia 2 e once 11.5 per la larghezza
(in quanto un’oncia corrisponde a 5 cm scarsi, e più esattamente in 4 cm e 9 mm abbondanti e in quanto
12 once fanno un braccio milanese) e tali cifre, riportate in centimetri, fanno 258 x 176,5 cm.”
Piero è nato nell’anno 19 (1419). La Pala Montefeltro è stata “tagliata” nell’anno 82 (1482). Cristo è morto a 33 anni.
Pala Montefeltro, “taglio”, numero in codice: 19.82.33
Battisti nel formato desunto dall’Inventario Generale di Brera, trasformato in centimetri (258 x 176,5 cm)
e nella (sua) misura attuale della Pala (251 x 172 cm), usando i numeri: 19, 82, 33, dichiara che
la Pala Montefeltro, di Piero della Francesca, è stata tagliata nell’anno 1482.
1° diagramma. Le misure della Pala Montefeltro desunte dall’Inventario Generale di Brera,
258 x 176,5 cm, trasformate in 2580 x 1765 mm, composte con la somma dei numeri: 19, 82, 33.
2° diagramma. Le misure della Pala Montefeltro di Battisti, 251 x 172 cm, trasformate in
2510 x 1720 mm, composte con la somma dei numeri: 19, 82, 33.
La Pala Montefeltro entra il 10 giugno 1811 nella Pinacoteca di Brera, Milano.
“Inventario Napoleonico 516 - 517”
“Il dipinto è entrato in Brera il 10 giugno 1811. La Pala urbinate è registrata nell’“inventario napoleonico”, manoscritto,
presso la Direzione del Museo di Brera, che ho potuto consultare per cortesia di A. Ottino della Chiesa. Qui troviamo,
in data 1811, a p. 10, n. 516-517, Urbino, Riformati La Madonna, varj Santi, con molti ritratti della Famiglia del
Duca di Urbino. Tavola 4,4 x 2.11.1/2 Fra Carnevali” (E. Battisti Piero della Francesca Tomo II, 1992, Electa).
Piero della Francesca nasce nell’anno 19 (1419),
esegue la Pala Montefeltro negli anni 71 (1471), 72 (1472).
Alla morte di Federico da Montefeltro nell’anno 82 (1482), Piero “taglia” la Pala.
Cristo è morto a 33 anni.
Pala Montefeltro, numero in codice: 19.71.72.82.33
La “storia” della Pala Montefeltro (inizio, abbandono e taglio), si trova nella data,
10 giugno 1811 e nel suo numero di inventario, attraverso i seguenti numeri:
19, 71, 72, 82, 33.
Diagrammi con la data 10 giugno (161° giorno dell’anno) 1811 ed il numero dell’Inventario Napoleonico
516 - 517 (E. Battisti), composti con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 82, 33.
CATALOGO/SCHEDA
Piero della Francesca (Pietro di Benedetto dei Franceschi),
Madonna con Bambino, san Giovanni Battista, san Bernardino da Siena, san Girolamo,
san Francesco d'Assisi, san Pietro Martire, san Giovanni Evangelista, angeli e il duca Federico da Montefeltro.
Denominazione / Titolo tradizionale: Pala di Brera. Denominazione del contenitore / Pinacoteca Nazionale di Brera.
Localizzazione specifica / inventario generale n. 57, inventario napoleonico n. 516, registro cronologico n. 180.
Il primo intervento testimoniato è la doratura della cornice
(SBAS di Milano, Archivio Antico II/52, fasc. 20, 17 marzo 1832).
Diagramma con la data 17 marzo (76° giorno dell’anno) 1832,
composta con la somma dei numeri: 71, 72, 82, 33.
ALCUNE DATE SCRITTE SUL RETRO DELLA PALA MONTEFELTRO Ogni data scritta sul retro di un’opera d’arte storicizzata, ha valore come numero di inventario.
Pala Montefeltro, numero in codice: 19.71.72.82.33
Allo stato attuale della nostra conoscenza, la più antica documentazione del supporto della Pala Montefeltro, sembra essere
una fotografia conservata nell’Archivio Fotografico della Soprintendenza per i Beni Artistici e storici di Milano. Il documento
è datato 1 ottobre 1957: esso trasmette alcune informazioni successivamente rimosse e cancellate. La Pala Montefeltro
è una tavola composta da nove assi di pioppo disposte orizzontalmente. Sulla terza asse si leggono, scritte col lapis,
“Campari Mario 14.12.1950”. Sulla sesta asse, a caratteri maiuscoli “PIERO”, tracciato col gesso, e, sulla sinistra
di nuovo col lapis,”Bazzoni 14.12.1950”.
Un cartellino sta sul montante di destra all’altezza della commettitura fra la quarta e la quinta asse e ci
informa che il manufatto è stato il “12.22 - 8 (agosto) 1978 disinfestato”; sopra il cartellino si legge scritto con il
lapis in corsivo “8-10 (ottobre) 1970 tagliabue…” (Piero e la carpenteria della Pala di San Bernardino, Filippo Trevisan, 1997).
Diagrammi con le date: 1° ottobre (274° giorno dell’anno) 1957, 14 dicembre (348° giorno dell’anno) 1950, 12 agosto
(224° giorno dell’anno) 1978, 22 agosto (243° giorno dell’anno) 1978 e 8 ottobre (281° giorno dell’anno) 1970,
composte con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 82, 33.
ALCUNI NUMERI SCRITTI SUL RETRO DELLA PALA MONTEFELTRO Ogni numero scritto sul retro di un’opera d’arte storicizzata, ha valore come numero di inventario.
Pala Montefeltro, numero in codice: 19.71.72.82.33
Sulla quinta asse, è incollata una striscia di carta con caratteri battuti a macchina ”Piero della Francesca, Madonna col Duca Federico
(Pinacoteca di Brera) cassa 34/487” e scritto con la biro nera “senza cornice”. Attaccata a rovescio, una targhetta nella seconda
asse contiene la seguente scritta “cassa 34 (510)” cancellata con penna biro bleu e sotto: “Piero della Francesca, la Madonna
col figlio e Santi”.Un cartellino è sito nella prima asse: è in carta pergamena e forse risale al momento della entrata della
tavola a Brera: è scritto “516 autore: Carneva[le]”. Nella stessa zona un cartellino riporta ”M: 510” invece di “516”.
(Piero e la carpenteria della Pala di San Bernardino, Filippo Trevisan, Quaderni di Brera 9, 1997).
Diagrammi con i numeri: 34/487 e 34/510, composti con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 82, 33.
Diagramma con i numeri: 516 e 510, composti con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 82, 33.
PALA MONTEFELTRO O
PALA DI SAN BERNARDINO
Autore: Piero della Francesca
Estensione: altezza: cm 251; larghezza: cm 172
Indirizzo: Pinacoteca di Brera, via Brera, 28 - Milano (MI), Italia,
Inventario: Inv. Napoleonico 516 - proprietà Stato: Pinacoteca di Brera.
oai:culturaitalia.it:museiditalia
Identificatore: work 28822 Scheda ICCD OA: 0300180376
Pala Montefeltro, numero in codice: 19.71.72.82.33
1° diagramma. Il numero di riferimento 28822 (identificatore), è composto con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 82, 33.
2° diagramma. Il numero della scheda 300180376, è composto con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 82, 33.
B.S. Battista Sforza, moglie di Federico, è morta a 26 anni (13 + 13) nel 72 (1472).
FE. Federico da Montefeltro è nato nel 1422 (22, 11 + 11) ed è morto nell’82 (1482).
PALA MONTEFELTRO
Catalogo della Pinacoteca di Brera,
Electa, 1992, vol. V pp. 174 - 181, n° 72.
n° 72, pp. 174 - 181. Nei numeri 72, 174, 181, è scritta la storia della Pala Montefeltro.
Questo sistema, viene spesso usato nelle bibliografie degli artisti
da alcuni critici, soprintendenti e restauratori, per datare le opere d’arte.
Pala Montefeltro, numero in codice: 19.71.72.82.33
Diagramma con i numeri: 72 (n°), 174 (pag.), 181 (pag.),
composti con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 82, 33.
LA STORIA DELLA “PALA MONTEFELTRO” IN 3 FRANCOBOLLI
UGANDA, La Pala di Brera, emesso: 18 dicembre 1991.
SAN MARINO, La Sacra Conversazione, emesso: 16 novembre 1992.
"Madonna col Bambino, Santi, Angeli e il Duca Federico di Montefeltro" SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA, emesso: 9 dicembre 1992.
Piero della Francesca nato nell’anno 19 (1419), esegue la pala
negli anni 71 (1471) - 72 (1472). Alla morte di Federico da Montefeltro,
nell’anno 82 (1482), Piero “taglia” la Pala Montefeltro. Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 19, 71, 72, 82, 33, si trovano nelle date di emissione dei tre francobolli.
Pala Montefeltro, numero in codice: 19.71.72.82.33
Diagrammi con le date: 18 dicembre (352° giorno dell’anno) 1991, 16 novembre (320° giorno dell’anno) 1992
e 9 dicembre (343° giorno dell’anno) 1992, composte con la somma dei numeri: 19, 71, 72, 82, 33.
Due opere di Piero della Francesca
in una mostra alla Pinacoteca di Brera di Milano e in un saggio di Carlo Bertelli.
Piero della Francesca. Un pittore per due nemici In questa mostra e saggio, sono messi a confronto due capolavori di Piero della Francesca:
Il Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta, del Louvre di Parigi
e la Pala Montefeltro, della Pinacoteca di Brera di Milano.
Dal 27 ottobre 2010 al 30 gennaio 2011
Piero della Francesca è nato nel 19 (1419). Esegue il Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta, nel 51 (1451).
Dipinge la Pala Montefeltro nel 71 (1471), abbandonandola nel 72 (1472) e tagliandola nell’82 (1482).
Cristo è morto a 33 anni.
Mostra: Piero della Fancesca. Un pittore per due nemici.
Numero in codice: 19.51(Malatesta)71.72.82(Pala)33
1° diagramma. La data: 27 ottobre (300° giorno del calendario gregoriano) 2010, è composta
con la somma dei numeri: 19, 51 (S.P. Malatesta), 71, 72, 82 (Pala Montefeltro), 33 (Cristo).
2° diagramma. La data: 30 gennaio (30° giorno del calendario gregoriano) 2011, è composta
con la somma dei numeri: 19, 51 (S.P.Malatesta), 71, 72, 82 (Pala Montefeltro), 33 (Cristo).
Piero della Francesca
RITRATTO DI SIGISMONDO PANDOLFO MALATESTA, 1451.
Il Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta è un dipinto, olio e tempera su tavola di 44 x 34 cm
(seconda misura: 44,5 x 34,5 cm), di Piero della Francesca, realizzato durante il suo
soggiorno a Rimini del 1451 e conservato nel Museo del Louvre di Parigi.
Localizzazione specifica inv. RF 1978 - 1
Numero in codice: 19.32.51.33
Piero della Francesca è nato nel 19 (1419). A 32 anni, nel 51 (1451),
esegue il Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta.
Cristo è morto a 33 anni.
Il numero di inventario e le due misure del ritratto,
sono composte con la somma dei numeri: 19, 32, 51, 33.
1° diagramma. Il numero di inventario 1978 - 1, è composto con la somma dei numeri: 19, 32, 51, 33.
2° e 3° diagramma. Le due misure della tavola: 44 x 34 cm e 44,5 x 34,5 cm, trasformate in
440 x 340 mm e 445 x 345 mm, sono composte con la somma dei numeri: 19, 32, 51, 33.
1461 - 1465 Piero della Francesca
L’ANNUNCIAZIONE Numero in codice: 19.61.65.33
(Polittico di Sant’Antonio) Galleria Nazionale dell'Umbria, Perugia.
Due diverse misure della tavola, la sua
ricostruzione (fatta dal solito Ragghianti) ed il giorno
di emissione di due francobolli, ci danno le stesse informazioni.
La tavola è stata dipinta negli anni 1461 - 1465, quando Piero
della Francesca aveva 42 - 46 anni e Cristo 33 anni.
L’Annunciazione, (parte superiore del Polittico di Sant’Antonio),
olio su tavola, 122 x 194 cm. Perugia, Galleria Nazionale dell’Umbria.
Work 15748, Annunciazione (Polittico di Sant’Antonio),
oai:culturaitalia.it:museiditalia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
tavola/ pittura a olio, altezza: 134.4 cm, larghezza: 169 cm, sec. XV, terzo quarto.
ANNUNCIAZIONE Numero in codice: 19.61.65.33
Diagrammi con le due misure dell’Annunciazione di Piero della Francesca, 122 x 194 cm e 134,4 x 169 cm,
trasformate in 1220 x 1940 mm e 1344 x 1690 mm, composte con la somma dei numeri: 19, 42, 46, 61, 65, 33.
Schema relativo alla ricostruzione ideale dell’Annunciazione di Piero della Francesca, secondo le ricerche di Carlo L. Ragghianti,
assumendo come ipotesi di lavoro la sezione aurea verticale (indicata con la linea a tratteggio di maggior
spessore) passante lungo il bordo verso destra della colonna dinnanzi alla Vergine. Secondo
tale ripristino la base originaria della tavola sarebbe stata di 225 cm.
C. L. Ragghianti, “misure originali”, 122 x 225 cm.
ANNUNCIAZIONE
Numero in codice: 19.61.65.33
Francobollo delle Poste Italiane,
1) Annunciazione di Piero della Francesca, emesso: 13 novembre 1993.
2) (Uganda, Annunciazione, emesso: 18 dicembre 1991, pagine successive).
1° diagramma. Le misure di C. Ragghianti, 122 x 225 cm,
trasformate in 1220 x 2250 mm, composte con la somma dei numeri: 19, 42, 46, 61, 65, 33.
2° diagramma. La data di emissione del francobollo, 13 novembre (317° giorno dell’anno) 1993,
composta con la somma dei numeri: 19, 42, 46, 61, 65, 33.
LA RESURREZIONE DI CRISTO, 1459. Numero in codice: 19.40.59.33
La Resurrezione è un affresco di Piero della Francesca, eseguito nel 1459,
misura 225 x 200 cm ed è conservato al Museo Civico di Sansepolcro (AR)
(Le misure non sono reali ma informative. I Ministeri alla Cultura,
usano come unità di misura, il metro).
Piero della Francesca è nato nell’anno 19 (1419),
a 40 anni nel 59 (1459), dipinge “La Resurrezione”. Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 19, 40, 59, 33, si trovano in tutte le operazioni che trattano “La Resurrezione”.
Diagramma con le misure della “Resurrezione”, 225 x 200 cm, trasformate in 2250 x 2000 millimetri,
composte con la somma dei numeri: 19, 40, 59, 33.
Cinque francobolli con la “Resurrezione di Cristo”, di Piero della Francesca.
Piero della Francesca è nato nell’anno 19 (1419), a 40 anni, nell’anno 59 (1459), esegue
il dipinto “La Resurrezione”. Cristo è morto a 33 anni. I numeri: 19, 40, 59, 33,
si trovano nelle date di emissione dei francobolli.
Numero in codice: 19.40.59.33
BURUNDI, emesso: 7 aprile 1971.
EQUATORIAL GUINEA, REP., emesso: 27 marzo 1974.
VATICANO, emesso: 15 maggio 1992.
ITALIA, emesso: 10 marzo 2000.
EQUATORIAL GUINEA, REP., emesso: 17 dicembre 2012.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con rappresentato il dipinto “Resurrezione di Cristo“, di Piero della Francesca,
composte con la somma dei numeri: 19, 40, 59, 33.
L’AUTORITRATTO DI RAFFAELLO, 1504. Numero in codice: 83.21.104.33
Autoritratto di Raffaello, olio su tavola, 47,5 x 33 cm, Firenze,
Galleria degli Uffizi, Inventario 1880 - 1882 n. 1773 (esposti), Inv. 1890 n. 1706.
(Seconda misura, 47,3 x 34,8 cm, catalogo mostra, Raffaello e Urbino, Urbino, 2009)
Raffaello è nato nell’anno 83 (1483),
a 21 anni, nell’anno 104 (1504), esegue il suo “Autoritratto”. Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 83, 21, 104, 33, si trovano nelle due misure del dipinto e nei due numeri di inventario.
Diagrammi con i due numeri di inventario: 1773 e 1706,
composti con la somma dei numeri: 83, 21, 104, 33.
Diagrammi con il rapporto tra le due misure dell“Autoritratto” di Raffaello, 47,5 x 33 cm
e 47,3 x 34,8 cm, trasformate in 475 x 330 mm e 473 x 348 mm, composte
con la somma dei numeri: 83, 21, 104, 33.
Cinque francobolli con la l’Autoritratto di Raffaello Sanzio.
Raffaello è nato nell’anno 83 (1483), a 21 anni,
nell’anno 104 (1504), esegue il suo “Autoritratto”. Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 83, 21, 104, 33, si trovano nelle date di emissione dei 5 francobolli.
Numero in codice: 83.21.104.33
VATICANO, emesso: 11 novembre 1944.
SAN MARINO, emesso: 28 marzo 1963.
ITALIA, emesso: 25 maggio 1974.
VIET NAM, emesso: 30 aprile 1983.
VATICANO, emesso: 14 giugno 1983.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con rappresentato l’Autoritratto di Raffaello,
composte con la somma dei numeri: 83, 21, 104, 33.
LA GIOCONDA, 1503 - 1506 / 1514.
Numero in codice: 52.103.106.114.33
La Gioconda, nota anche come Monna Lisa, è un dipinto a olio su tavola di pioppo, misura 77 x 53 cm,
di Leonardo da Vinci, databile al 1503 - 1506 / 1514, e conservata nel Museo del Louvre di Parigi.
Numero d’inventario: INV. 779
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452).
Esegue il ritratto di Monna Lisa (la Gioconda), tra il 103 (1503)
ed il 106 (1506) a Firenze ma il lavoro si protrae fino all’anno 114 (1514). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 103, 106, 114, 33, si trovano in tutte le operazioni che trattano l’opera “La Gioconda”.
Se il formato della tavola della Gioconda è originale, è datato 1503 - 1506. Se la tavola è stata “tagliata”,
è datata 1514. La misura 770 x 530 mm, contiene entrambe le informazioni. In futuro, tutte le misure che
saranno attribuite alla tavola della Gioconda, dovranno avere i numeri dell’anno 1514, come avviene nelle
due misure del dipinto di Leonardo, “ritratto di Ginevra de’ Benci”, che nel “taglio” riportano i numeri dell’anno 1480.
(Le misure della tavola non sono reali ma informative. I Ministeri alla Cultura, usano come unità di misura, il metro)
1° diagramma. Le misure della tavola della Gioconda, 77 x 53 cm, trasformate in 770 x 530 mm, sono
composte con la somma dei numeri rappresentativi degli anni 1503, 1506 e l’età di Cristo: 52, 103, 106, 33.
2° diagramma. Le misure della tavola della Gioconda, 77 x 53 cm, trasformate in 770 x 530 mm, sono
composte con la somma del numero rappresentativo dell’anno 1514 e l’età di Cristo: 52, 62, 114, 33.
LA GIOCONDA
Numero in codice: 52.103.106.114.33
Monna Lisa è un dipinto ad olio su tavola, databile al 1503 - 1506 / 1514, misura 77 x 53 cm
e fa parte della collezione del Museo del Louvre (dipartimento di Dipinti), Parigi.
Riferimenti:
Numero d’inventario: INV. 779
Musée du Louvre, Atlas database: entry 14153
Joconde database: entry 000PE025604
Diagrammi con i numeri di inventario: 14153, 779 e 25604, composti con la somma dei numeri: 52, 103, 106, 114, 33.
14 francobolli con il ritratto di Monna Lisa
Per conoscere la data corretta dell’esecuzione della Gioconda, si trovano più informazioni, anzi, le sole giuste, nella
data di emissione di un solo francobollo che la rappresenti, che non nelle tantissime pagine di critica scritte sull’opera.
LEONARDO, LA GIOCONDA Numero in codice: 52.103.106.114.33
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452).
Esegue il ritratto di Monna Lisa (la Gioconda), tra il 103 (1503)
ed il 106 (1506) a Firenze ma il lavoro si protrae fino all’anno 114 (1514). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 103, 106, 114, 33, si trovano nei giorni di emissione dei francobolli con l’immagine della Gioconda.
1) Ras al Kaima, emesso: 21 marzo 1968.
2) Bulgaria, emesso: 10 ottobre 1980.
3) DPR Corea, emesso: 9 settembre 1986.
4) Francia, emesso: 28 marzo 1999.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con il ritratto di Monna Lisa, di Leonardo,
composte con la somma dei numeri: 52, 103, 106, 114, 33.
LEONARDO, LA GIOCONDA
Numero in codice: 52.103.106.114.33
5) Germania, emesso: 15 aprile 1952. 6) Kathiri, emesso: 27 giugno 1967.
7) Sanda Island, emesso: 31 ottobre 1968. 8) DPR Corea, emesso: 14 novembre 1981. 9) Ungheria, emesso: 19 aprile 1974.
10) Yemen A.R., emesso: 19 febbraio 1969. 11) Gran Bretagna, emesso: 6 febbraio 1990.
12) Francia, emesso: 22 novembre 1993. 13) Irlanda, emesso: 16 giugno 2000. 14) Francia, emesso: 26 gennaio 2008.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con il ritratto di Monna Lisa, di Leonardo,
composte con la somma dei numeri: 52, 103, 106, 114, 33.
LEONARDO, ANNUNCIAZIONE, 1472 - 1475.
Numero in codice: 52.72.75.33
L'Annunciazione è un dipinto ad olio e tempera su tavola di Leonardo da Vinci,
misura 98 x 217 cm, datato 1472-1475 e conservato nella Galleria degli Uffizi
di Firenze. Inventario 1880 - 1882 n. 1385 (esposti), 1881, Inv. 1890 n. 1618.
oai:culturaitalia.it:museiditalia, Identificatore: work 63885. Scheda iccd OA: 09-00285888.
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452). Inizia l’Annunciazione a
20 anni, nel 72 (1472) e la finisce a 23 anni, nel 75 (1475). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 72, 75, 33, si trovano nelle misure della tavola e nei quattro numeri di inventario.
1° diagramma. Le misure della tavola, 98 x 217 cm, trasformate in 980 x 2170 mm,
sono composte con la somma dei numeri: 52, 72, 75, 20, 23, 33.
Diagrammi successivi. I numeri di inventario: 1385, 1618, 63885, 285888,
sono composti con la somma dei numeri: 52, 72, 75, 20, 23, 33.
LEONARDO DA VINCI
ANNUNCIAZIONE, 1472 - 1475.
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452). Inizia l’Annunciazione a 20 anni,
nel 72 (1472) e la finisce a 23 anni, nel 75 (1475). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 72, 75, 33, si trovano nelle date di emissione dei tre francobolli.
Numero in codice: 52.72.75.33
Tre francobolli con l’Annunciazione di Leonardo.
VATICANO, emesso: 22 febbraio 1956.
BULGARIA, emesso: 10 ottobre 1980.
ST. VINCENT, emesso: 17 novembre 1989.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con rappresentato il dipinto l’Annunciazione,
di Leonardo, composte con la somma dei numeri: 52, 72, 75, 33.
“ ANNUNCIAZIONE 598 ” Leonardo da Vinci, anno 1475.
Numero in codice: 52.23.75.33
Cercavo Lorenzo di Credi ed ho trovato Leonardo da Vinci.
L'Annunciazione 598, è un dipinto a tempera su tavola di 16 x 60 cm, attribuito a Lorenzo di Credi
o a Leonardo da Vinci, databile tra il 1475 e il 1478 circa e conservato al Museo del Louvre di Parigi.
N. di catalogo M.I. 598, Inv. 1602 (1265).
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452) ed esegue l’Annunciazione 598, all’età di 23 anni, nel 75 (1475). Cristo
è morto a 33 anni. I numeri: 52, 23, 75, 33, si trovano in tutte le operazioni che trattano l’opera “ Annunciazione 598 “.
1° diagramma. Le misure della tavola “ Annunciazione 598 ” di 16 x 60 cm, trasformate in 160 x 600 mm,
sono composte con la somma dei numeri: 52, 23, 75, 33.
2° diagramma. I numeri di inventario: 598, 1602 e 1265, sono composti con la somma dei numeri: 52, 23, 75, 33.
Cercavo il Melzi o il Salaì, ed ho trovato Bernardino Luini, tenuto nascosto da tutta la critica internazionale.
BERNARDINO LUINI, copia della Gioconda (Madrid), anno 1515.
Numero in codice: 81.34.115.33
La copia della Gioconda (Madrid) è un dipinto di Bernardino Luini (1481 - 1532),
eseguito ad olio su tavola di noce, misura 76,3 x 57 cm, ed è conservato nel Museo del Prado, Madrid.
Numeri di inventario: INV. 588 (1666). INV. 195 (1747) . Sul quadro in basso a sinistra, è scritto il numero, 666.
Anno 1666: al numero 588, Museo del Prado: vara de alto y 3 quartas de ancho (83,5 × 63 cm) vna mujer de mano de Leonardo Abince.
Anno 1814: nell’inventario del Museo del Prado è citata una pittura di Leonardo: tres cuartas alto dos tercias ancho (63 x 55,6 cm).
Luini è nato nell’anno 81 (1481) ed segue la copia della Gioconda, a 34 anni, nel 115 (1515). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 81, 34, 115, 33, si trovano in tutte le operazioni che trattano l’opera “copia della Gioconda” di Madrid.
Diagrammi con le tre misure della copia della Gioconda, 83,5 x 63 cm, 63 x 55,6 cm e 76,3 x 57 cm,
trasformate in 835 x 630 mm, 630 x 556 mm e 763 x 570 mm, composte con la somma dei numeri: 81, 34, 115, 33.
Diagrammi con i numeri di inventario: 588, 195, 666, composti con la somma dei numeri: 81, 34, 115, 33.
LEONARDO, LA VERGINE DELLE ROCCE, 1483 - 1487.
Numero in codice: 52.83.87.33
La prima versione della Vergine delle Rocce è un dipinto ad olio su tavola trasportato su tela, di 199 x 122 cm,
di Leonardo da Vinci, databile al 1483 - 1487 e conservato nel Musée du Louvre di Parigi.
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452). Inizia il dipinto La Vergine delle Rocce
nell’anno 83 (contratto: 25 aprile 1483) e lo finisce nell’anno 87 (1487). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 83, 87, 33, si trovano in tutte le operazioni che trattano l’opera La Vergine delle Rocce, di Leonardo.
Cinque francobolli con “La Vergine delle Rocce”, di Leonardo.
ITALIA, emesso: 15 aprile 1952.
ARGENTINA, emesso: 29 settembre 1956.
PANAMA, emesso: 26 maggio 1966.
GIBILTERRA, emesso: 1° dicembre 1969.
ST. VINCENT, emesso: 17 novembre 1989.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con “La Vergine delle Rocce”, di Leonardo, composte con la somma dei numeri:
52, 83, 87, 33.
LEONARDO, IL CENACOLO, 1494 - 1498.
Numero in codice: 52.94.98.33
L'Ultima Cena è un dipinto parietale a tempera grassa (e forse altri leganti oleosi) su intonaco di 460 × 880 cm,
di Leonardo da Vinci, databile al 1494 - 1498 e conservato nell'ex-refettorio rinascimentale del convento
adiacente al santuario di Santa Maria delle Grazie a Milano.
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452). Inizia il dipinto dell’Ultima Cena, all’età di 42 anni, nell’anno 94 (1494),
e lo finisce a 46 anni, nell’anno 98 (1498). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 94, 98, 33, si trovano in tutte le operazioni che trattano l’opera di Leonardo “L’Ultima Cena”.
Tre francobolli, con il “Cenacolo” di Leonardo.
LIBERIA, emesso: 26 giugno 1969.
CIPRO, emesso: 15 giugno 1981.
ITALIA, emesso: 4 aprile 1998.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con il “Cenacolo”, di Leonardo, composte con la somma dei numeri:
52, 94, 42, 98, 46, 33.
LEONARDO, “L’UOMO VITRUVIANO”, 1490.
Numero in codice: 52.38.90.33
L'”Uomo vitruviano” è un disegno a matita e inchiostro su carta, di 345 x 246 mm (scheda, mostra 2009, Marsilio Editori),
di Leonardo, del 1490 e conservato nella Gallerie dell'Accademia di Venezia, Gabinetto dei Disegni e Stampe, n. cat. 228.
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452), a 38 anni, nell’anno 90 (1490),
esegue il disegno ”Uomo vitruviano”. Cristo è morto a 33 anni. I numeri: 52, 38, 90, 33,
si trovano nelle misure del disegno, nel numero di inventario e nelle date di emissione dei francobolli.
Sei francobolli con l’UOMO VITRUVIANO di Leonardo
BULGARIA, emesso: 8 gennaio 2001.
GIAPPONE, emesso: 7 aprile 1979.
SPAGNA, emesso: 11 aprile 1974.
SAN MARINO, emesso: 19 giugno 2006.
ITALIA, emesso: 18 settembre 1992.
ONU, New York, emesso: 7 aprile 1972.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con l’Uomo vitruviano di Leonardo, composte con la somma dei numeri:
52, 38, 90, 33.
L’AUTORITRATTO DI LEONARDO, 1516. Numero in codice: 52.64.116.33
L'Autoritratto di Leonardo da Vinci (1452 - 1519) è un disegno a sanguigna su carta, 333 x 213 mm
(scheda, mostra 2011, Silvana Editoriale), datato 1516. E’ conservato nella Biblioteca Reale di Torino, inv. 15571.
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452), a 64 anni,
nell’anno 116 (1516), esegue il suo “Autoritratto”. Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 64, 116, 33, si trovano nelle misure del disegno e nel suo numero di inventario.
Diagrammi con le misure del disegno “Autoritratto” di Leonardo, di 333 x 213 mm ed il numero di inventario 15571,
composti con la somma dei numeri: 52, 64, 116, 33.
Undici francobolli
e una mostra, con l’Autoritratto di Leonardo.
1°) ITALIA, emesso: 15 aprile 1952.
2°) ITALIA, emesso: 31 dicembre 1952.
3°) MONACO, emesso: 25 novembre 1969.
4°) CIPRO, emesso: 15 giugno 1981.
5°) SAN MARINO, emesso: 24 febbraio 1983.
6°) ALBANIA, emesso: 2 maggio 1969.
Numero in codice: 52.64.116.33
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452), a 64 anni,
nell’anno 116 (1516), esegue il suo “Autoritratto”. Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 64, 116, 33, si trovano nelle date di emissione degli 11 francobolli.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con l’Autoritatto di Leonardo, composte con la somma dei numeri:
52, 64, 116, 33.
7°) ITALIA, emesso: 28 ottobre 1938, scadenza: 31 dicembre 1939.
8°) ITALIA COLONIE, TRIESTE-ZONA A, emesso: 16 aprile 1952.
9°) CAMBOGIA, 540° anniv. nascita, emesso: 15 aprile 1992.
10°) DUBAI, commemorativo, emesso: 7 febbraio 1972.
11°) POLONIA, commemorativo, emesso: 1 giugno 1952.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con rappresentato l’Autoritratto di Leonardo, composte con la somma dei numeri:
52, 64, 116, 33.
LEONARDO, IL GENIO IL MITO, 17 novembre 2011 - 29 gennaio 2012.
L’Autoritratto di Leonardo in una grande mostra. Reggia di Venaria, Scuderie Juvarriane.
Diagramma con le date 17 novembre (321° giorno dell’anno) 2011 e 29 gennaio (29° giorno dell’anno) 2012,
composte con la somma dei numeri: 52, 64, 116, 33.
Sei francobolli con il ritratto di Leonardo da Vinci (non autoritratto)
Numero in codice: 52.67.119.33
Leonardo è nato nell’anno 52 (1452),
muore a 67 anni, nell’anno 119 (1519). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 67, 119, 33, si trovano nelle date di emissione dei sei francobolli.
1°) ITALIA, emesso: 14 marzo 1932, valido: 31 gennaio 1933. 2°) ITALIA, emesso: 1 ottobre 1935, valido: 30 settembre 1936.
3°) LATVIA, emesso: 7 dicembre 1932. 4°) FRANCIA, emesso: 11 maggio 1952.
5°) DDR, Repubblica Dem. Tedesca, emesso: 11 agosto 1952. 6°) ZAIRE, emesso: 28 dicembre 1978.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con il ritratto di Leonardo da Vinci,
composte con la somma dei numeri: 52, 67, 119, 33.
1478 - 1480
Leonardo da Vinci
Ritratto di Ginevra de’ Benci Numero in codice: 78.26.80.28.33
Due diverse misure della tavola, la sua cornice, la ricostruzione della misura originale,
due numeri di inventario e due francobolli, ci danno le stesse informazioni. La tavola
è stata dipinta da Leonardo nell’anno 1478, quando aveva 26 anni e Cristo 33 anni,
ed è stata “tagliata” nel 1480, quando Leonardo aveva 28 anni e Cristo 33 anni.
In origine il dipinto Ritratto di Ginevra de’ Benci, misurava 54 x 38 cm. (Ricostruzione, Giorgioppi 2009)
RITRATTO DI GINEVRA DE’ BENCI
Olio e tempera su tavola di pioppo, 38,8 x 36,7 cm, Washington DC, National Gallery of Art,
Fondo Ailsa Mellon Bruce, 1967, Inv.2326.
(Frank Zöllner, Leonardo da Vinci, Taschen, 2007)
Leonardo nato nel 52 (1452), a 26 anni, nel 78 (1478), dipinge il ritratto di Ginevra de’ Benci
e “taglia” la tavola a 28 anni, nell’80 (1480). Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 78, 26, 33, si trovano nel formato originale della tavola, 540 x 380 mm.
I numeri: 80, 28, 33, si trovano nel formato della tavola tagliata, 38,8 x 36,7 cm.
I numeri 78, 26, 80, 28, 33, si trovano nel numero di inventario, 2326.
Ginevra de’ Benci: numero in codice: 78.26.80.28.33
Rapporto tra il formato originale della tavola e le misure della tavola “tagliata”.
1° diagramma. Le misure originali della tavola, 54 x 38 cm, trasformate in 540 x 380 mm, sono composte con la somma
dei numeri: 78, 26, 33. La tavola “tagliata” 38,8 x 36,7 cm, trasformata in 388 x 367 mm, è composta con la somma dei
numeri: 80, 28, 33. 2° diagramma. Il numero di inventario, 2326, è composto con la somma dei numeri: 78, 26, 80, 28, 33.
THE COLLECTION, NATIONAL GALLERY OF ART
Ritratto di Ginevra de’ Benci,
Leonardo da Vinci (1452 - 1519), olio su tavola,
misura originale dela tavola: 38,1 x 37 cm, misura della cornice: 59,7 x 57,8 x 3,8 cm.
Fondo Ailsa Mellon Bruce: 1967.6.1a
Leonardo nato nel 52 (1452), a 26 anni, nel 78 (1478), dipinge il ritratto di Ginevra de’ Benci e “taglia” la tavola
a 28 anni, nell’80 (1480). Cristo è morto a 33 anni. I numeri: 52, 26, 78, 33, si trovano nel formato originale
della tavola (540 x 380 mm). I numeri 80, 28, 33, si trovano nel formato della tavola tagliata (38,1 x 37 cm).
I numeri: 78, 26, 28, 80, 33, si trovano nelle misure della cornice.
Ginevra de’ Benci: numero in codice: 78.26.80.28.33
Rapporto tra il formato originale della tavola e le misure della tavola “tagliata”.
1° diagramma. Misure originali della tavola, 540 x 380 mm, composte con la somma dei numeri:
78, 26, 33 e misure della tavola “tagliata”, di 381 x 370 mm, composte con la somma dei numeri 80, 28, 33.
2° diagramma. Le tre misure della cornice: 597 mm, 578 mm, 38 mm, composte con la somma dei numeri: 26, 78, 28, 80, 33.
LEONARDO DA VINCI
RITRATTO DI GINEVRA DE’ BENCI Tempera e olio su tavola, 38,1 x 37 cm,
Stati Uniti d'America, Washington (DC), National Gallery of Art.
Localizzazione specifica, inv. 1967.6.1: Fondo Ailsa Mellon Bruce
inv. 1967 . 6 . 1 Ginevra de’ Benci: numero in codice: 78.26.80.28.33
Leonardo nato nel 52 (1452), a 26 anni, nel 78 (1478), dipinge il ritratto di Ginevra de’ Benci e “taglia”
la tavola a 28 anni, nell’80 (1480). Cristo è morto a 33 anni. Con la somma dei numeri:
78, 26, 80, 28, 33, si ottengono i tre numeri: 1967, 1973, 1974.
1°) 1967 2°) 1973 (1967 + 6) 3°) 1974 (1967 + 6 + 1)
Due francobolli con rappresentato il Ritratto di Ginevra de’ Benci, di Leonardo.
Liechtenstein, emesso: 6 agosto 1949.
Yemen Arab Republic, emesso: 27 febbraio 1969.
Ginevra de’ Benci: numero in codice: 78.26.80.28.33
1° diagramma. La data: 6 agosto (218° giorno dell’anno) 1949, è composta con la somma dei numeri: 78, 26, 80, 28, 33.
2° diagramma. La data: 27 febbraio (58° giorno dell’anno) 1969, è composta con la somma dei numeri: 78, 26, 80, 28, 33.
Il 10 febbraio 1967, la galleria statunitense acquistò il quadro
dal principe Francesco Giuseppe II del Liechtenstein
(Scheda della National Gallery sulla provenienza).
Ginevra de’ Benci: numero in codice: 78.26.80.28.33
Diagramma con la data: 10 febbraio (41° giorno dell’anno) 1967,
composta con la somma dei numeri: 78, 26, 80, 28, 33.
LEONARDO, LA DAMA CON L’ERMELLINO, 1487.
Numero in codice: 52.35.87.33
"La dama con l'ermellino (Ritratto di Cecilia Gallerani) è un dipinto ad olio su tavola del 1487, con due misure
diverse: 548 x 403 mm e 550 x 405 mm (misure rilevate direttamente sulla tavola il 17 luglio 1998,
catalogo mostra, 1998, p. 76, Silvana ed.), Muzeum Czartoryskich, Cracovia, Polonia.
Numeri di inventario: “C. EC:/ DG. 418”, “BURG 1227”, n. inv. 134.
Tre mostre: Roma, Milano, Firenze. Leonardo - La dama con l’ermellino.
1) Roma, Palazzo del Quirinale, 15 ottobre (288° giorno dell’anno) 1998 - 14 novembre (318° giorno dell’anno) 1998.
2) Milano, Pinacoteca di Brera, 19 novembre (323° giorno dell’anno) 1998 - 13 dicembre (347° giorno dell’anno) 1998.
3) Firenze, Palazzo Pitti, 16 dicembre (350° giorno dell’anno) 1998 - 24 gennaio (24° giorno dell’anno) 1999.
Diagrammi con le sei date delle “tre mostre”, composte con la somma dei numeri: 52, 35, 87, 33.
LA DAMA CON L’ERMELLINO IN 4 FRANCOBOLLI
Leonardo nato nell’anno 52 (1452), a 35 anni, nell’anno 87 (1487),
esegue il dipinto “La dama con l’ermellino”. Cristo è morto a 33 anni.
I numeri: 52, 35, 87, 33, si trovano nelle date di emissione dei 4 francobolli.
Numero in codice: 52.35.87.33
Quattro francobolli
“La dama con l’ermellino”
POLONIA, emesso: 19 novembre 1956.
PANAMA, emesso: 1 settembre 1967.
POLONIA, emesso: 15 novembre 1967.
BULGARIA, emesso: 10 ottobre 1980.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, con rappresentato il dipinto “La dama con l’ermellino“, di Leonardo,
composte con la somma dei numeri: 52, 35, 87, 33.
DE LUDO SCACHORUM, PACIOLI e LEONARDO, 1499.
De ludo scachorum (Sul gioco degli scacchi) è un manoscritto redatto in volgare nel 1499 dal matematico del Rinascimento Luca Pacioli
e Leonardo da Vinci. Il manoscritto, dedicato alla marchesa di Mantova Isabella d'Este, riporta centoquattordici problemi di scacchi.
Per lungo tempo creduto perduto, il manoscritto venne ritrovato nella biblioteca del conte Guglielmo Coronini Cronberg, Gorizia,
ospitato dall'Archivio di Stato, prima del 2001 (inv. 7955, Duilio Contin?) ma non nel 2006 come riportato nelle pubblicazioni.
Duilio Contin, per il testo di Pacioli, si attribuisce la scoperta. Chi ha ufficializzato “in segreto”, l’autenticità di Leonardo?
STUDI GORIZIANI, Rivista BSI, Anno 2001, Vol. XCIII-XCIV
[Anonimo] (c.I Iniziale) Gioco degli scacchi/Manoscritto del XV° sec.
Inv. n. 7955. Sec. XV. Metà [Toscana o Padova?]. Carte : 48 num. 152 x 108 mm. Il ms. fu acquistato da
Guglielmo Coronini Cronberg … (cfr. ASGo, fondo Coronini Cronberg, Materiali di studio, b.100, nn. 398 - 99).
Luca Pacioli nato nell’anno 45 (1445), scrive il manoscritto
De Ludo Scachorum, all’età di 54 anni, nel 99 (1499) e Leonardo ne esegue i disegni.
Leonardo nato nel 52 (1452), nell’anno 99 (1499), ha 47 anni. Cristo è morto a 33 anni.
De ludo scachorum - numero in codice: 54.47.99.33
1°) Manoscritto, 152 x 108 mm. 2°) Inv. n. 7955. 3°) fondo Coronini Cronberg, nn. 398 - 99.
Diagrammi con le misure del manoscritto, 152 x 108 mm, del numero di inventario 7955 e dei numeri
del fondo Coronini, Materiali di studio, 398 - 99, composti con la somma dei numeri:
45, 54 (Pacioli), 99 (anno 1499), 52, 47 (Leonardo), 33 (Cristo).
CRONOLOGIA COMPLETA DELLE OPERE DI PIERO DELLA FRANCESCA
1451, “Trattato d’abaco”. 1453, trattato “Archimede de spiralibus”.
1472, trattato “De prospectiva pingendi”. 1483, trattato “Libellus de quinque corporibus regularibus”.
1436 1445 - 62 1447
1448 1450 1451 1451
1453 - 56 1454 - 1470
1458 1458 1459 1459
1460 1461 - 65 1462 1463
1466 1471 - 1472 / 1482 1473 1473
1475 1476 1477 1479
Francobolo, BATTESIMO DI CRISTO, Piero della Francesca, anno 1448. Battesimo di Cristo, Uganda, emesso: 18 dicembre 1991.
Francobolli, MADONNA DEL PARTO, anno 1459. Madonna del Parto, Uganda, emesso: 18 dicembre 1991.
Madonna del Parto, Vaticano, emesso: 15 maggio 1992.
Francobolli, POLITTICO DELLA MISERICORDIA, Piero della Francesca, anni 1445 - 1462.
Polittico della Misericordia, Madonna della Misericordia, Vaticano, emesso: 7 aprile 1960.
Polittico della Misericordia, San Giovanni Battista, Ordine di Malta, emesso: 25 giugno 1990.
Polittico della Misericordia, Madonna della Misericordia, Uganda, emesso: 18 dicembre 1991.
Francobolli, MADONNA DI SENIGALLIA, Piero della Francesca, anno 1475.
Madonna di Senigallia, Ordine di Malta, emesso: 10 dicembre 1987.
Madonna di Senigallia, Uganda, emesso: 18 dicembre 1991.
Madonna di Senigallia, Italia, emesso: 9 giugno 2001.
Francobolli, LA NATIVITA’, Piero della Francesca, anno 1476.
Natività, Malawi, emesso: 6 novembre 1968.
Natività, Barbuda, emesso: 15 ottobre 1970.
Natività, Uganda, emesso: 18 dicembre 1991.
Francobolli, RITRATTO DI FEDERICO DA MONTEFELTRO (anno 1466) E BATTISTA SFORZA (anno 1473). Ritratti dei conti di Urbino, San Marino, emesso: 4 settembre 1997.
Francobolli, LA LEGGENDA DELLA VERA CROCE, Piero della Francesca, anni 1453 - 1456. Annunciazione, Uganda, emesso: 18 dicembre 1991.
La regina di Saba, Italia, emesso: 1° marzo 2002.
Francobollo, ANNUNCIAZIONE, Piero della Francesca, anni 1461 - 1465. Polittico di Sant’Antonio, Annunciazione, Uganda, emesso: 18 dicembre 1991.
Foglio di francobolli dei grandi maestri italiani,
Piero della Francesca.
Repubblica della Guinea
3 francobolli, emessi: 17 dicembre 2012.
1°) La Leggenda della Vera Croce, 1453 - 1456.
2°) Madonna di Senigallia, 1475 e Natività, 1476.
3°) Resurrezione, 1459 e Ritratto di Sigismondo Pandolfo Malatesta, 1451.
Diagramma con la data di emissione dei francobolli: 17 dicembre (351° giorno del calendario gregoriano) 2012, (351 + 2012 = 2363).
Esempio:
Madonna di Senigallia, L’opera è stata eseguita nel 75 (1475). Si divide il numero 75 in tre moduli
del valore di 11, 1, 63. Il modulo 11 si moltiplica per 19 (anno di nascita di Piero). 19 x 11 = 209.
Il modulo 63 si moltiplica per 33 (l’età di Cristo). 63 x 33 = 2079. 209 + 2079 = 2288. 2288 + 1 volta 75 = 2363.
PIRAMIDE DI CAIO CESTIO, ROMA, 13 - 12 a.C.
Il testo del testamento inciso sulla piramide, le sue misure, quelle della
camera sepolcrale e 2 francobolli, ci danno le stesse informazioni. Caio
Cestio è morto a 81 anni e la Piramide Cestia è stata costruita nell’anno
13 a.C. ed è stata ultimata nell’anno 12 a.C. Cristo è morto a 33 anni.
PIRAMIDE CESTIA Numero in codice: 81.13.12.33
Caio Cestio, nato nel 659 dalla fondazione di Roma, è morto a 81 anni nel 740 dalla fondazione
di Roma. Uomo politico romano, membro del collegio sacerdotale degli epuloni, dispose nel
testamento che la costruzione del proprio sepolcro, in forma di piramide, avvenisse in
330 giorni, pena la perdita della ricca eredità. La Piramide di Caio Cestio è una
piramide di stile egizio sita a Roma, vicino a Porta San Paolo, fu iniziata il
13 dicembre 740 dalla fondazione di Roma (13 a.C.) e completata
l’8 novembre 741 dalla fondazione di Roma (12 a.C.).
Data di morte di Caio Cestio e giorno in cui è stata ultimata la Piramide Cestia
13 dicembre 740 a.U.c. - 8 novembre 741 a.U.c.
Sistema romano
I romani usavano mettere nelle loro date (all’interno del calendario romano e solare), soltanto l’età del
protagonista, unendola ad un “numero chiave”. Caio Cestio. Morte-età: 81 anni, numero chiave: 23.
1° diagramma. Rapporto della data di morte di Caio Cestio, 13 dicembre (347° giorno del calendario giuliano)
740 dalla fondazione di Roma (13 a.C.), l’età di Caio Cestio, 81 anni ed il numero chiave: 23.
2° diagramma. Rapporto della data di fine lavori della Piramide Cestia, 8 novembre (312° giorno del calendario
giuliano) 741 a.U.c. (12 d.C.) e l’età di Caio Cestio, 81 anni. Il numero 330 (giorni) lega le due date.
TESTAMENTO DI CAIO CESTIO
Il testo completo è composto da 29 parole (puntate) ed è diviso in due epigrafi composte da: 38 e 77 lettere.
Due sono le epigrafi che troviamo sui vari lati della piramide: sui lati E/W è ripetuta la carica che Caio Cestio ricopriva in vita:
C. CESTIUS L. F. POB. EPULO PR. TR. PL. VII VIR EPULONUM (38 lettere)
“Caio Cestio, figlio di Lucio, detto Epulo della tribù Poblilia, pretore, tribuno della plebe e setteviro del collegio degli Epuloni”.
Mentre sempre sul lato E un’altra iscrizione dichiara che il monumento, per disposizione testamentaria,
venne eretto, dagli eredi, in soli 330 giorni dal giorno della morte di Caio Cestio:
OPUS ABSOLUTUM EX TESTAMENTO DIEBUS CCCXXX ARBITRATU L. PONTI P. F. CLA. MELAE HEREDIS ET POTHI L. (77 lettere)
"Quest'opera è stata completata per testamento in 330 giorni per disposizione
di Lucio Ponzio Mela figlio di Publio della tribù Claudia, erede, e di Potho, liberto".
Il testo completo del testamento, è composto da 29 parole (puntate) ed è diviso in due epigrafi composte da: 38 e 77 lettere.
Rapporto dei numeri chiave: 29 (parole), 38 (lettere), 77 (lettere), con le date, 330 giorni, 13 dicembre (347° giorno del
calendario giuliano), 8 novembre (312° giorno del calendario giuliano) e l’età di Caio Cestio, morto a 81 anni.
Misure della Piramide Cestia (Le misure non sono reali ma informative. I Ministeri alla Cultura, usano il sistema romano e come unità di misura, il metro)
La Piramide Cestia è alta 36,40 metri con una base quadrata di 29,50 metri di lato e si leva su una piattaforma di cementizio.
All'interno di questa montagna di calcestruzzo vi è un'unica camera sepolcrale, di 5,95 x 4,10 metri ed alta 4,80 metri,
la cui cubatura costituisce poco più dell'1% del volume complessivo del monumento.
Caio Cestio è nato nel 659 a.U.c. ed è morto a 81 anni nel 740 a.U.c.
I romani usavano mettere nelle loro date e opere, soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”.
Caio Cestio (659 - 740 a.U.c.), morte-età: 81 anni, numeri chiave: 29, 5.
1° diagramma. Le misure della Piramide Cestia, 36,40 x 29,50 metri, trasformate in 3640 x 2950 cm,
sono composte con la somma dei numeri: 659, 740, 81, ed il numero chiave: 29.
2° diagramma. Le misure della camera mortuaria di 4,10 x 5,95 x 4,80 metri, trasformate in 410 x 595 x 480 cm,
sono composte con la somma del numero 81, e del numero chiave: 5.
2 francobolli con la Piramide Cestia
Sistema romano-cristiano
Con l’avvento del cristianesimo, i personaggi romani sono legati con la loro età (all’interno del calendario cristiano
e solare), al numero rappresentativo dell’età di Cristo, morto a 33 anni, pur mantenendo il numero chiave.
Caio Cestio è morto a 81 anni, nel 13 a.C. (740 a.U.c.).
La Piramide Cestia è stata costruita tra il 13 a.C e il 12 a.C.. Cristo è morto a 33 anni.
I numeri 81, 13, 12, 33, si trovano nella data di emissione dei 2 francobolli.
Piramide Cestia - numero in codice: 81.13.12.33
ITALIA, POSTA AEREA, emesso: 24 aprile 1933.
Crociera in Italia del dirigibile Graf Zeppelin, Porta san Paolo e piramide di Caio Cestio.
SOVRANO MILITARE ORDINE DI MALTA, “Roma, la Piramide Cestia”, emesso: 26 aprile 1999.
1° diagramma. La data 24 aprile (114° giorno del calendario giuliano) 1933,
è composta con la somma dei numeri: 81, 33 ed il numero chiave: 4. Informazione finale: 13, 12, 33.
2° diagramma. La data 26 aprile (116° giorno del calendario giuliano) 1999,
è composta con la somma dei numeri: 81, 33 ed il numero chiave: 2. Informazione finale: 13, 12, 33.
Gesù è morto a 33 anni in croce, il “venerdì” 3 aprile ed è risorto “domenica” 5 aprile, dell’anno 33 d.C.
Gesù Cristo - numero in codice: 753.33
Per i romani, Gesù è nato il 25 dicembre del 753 dalla fondazione di Roma, è stato
crocifisso ed è morto, il venerdì, 3 aprile del 786 ab Urbe còndita (33 d.C.),
ed è risorto domenica, 5 aprile del 786 a.U.c. (33 d.C.).
Sistema romano
I romani usavano mettere nelle loro date (all’interno del calendario romano e solare), soltanto l’età del
protagonista, unendola ad un “numero chiave”. L’età di vita, è messa sempre nella data di nascita.
Gesù Cristo
Nascita-età: 33 anni, numero chiave: 23.
Morte-età: 33 anni, numero chiave: 2.
Resurrezione-età: 33 anni.
1° diagramma. Rapporto della data di nascita di Gesù, 25 dicembre (359° giorno del calendario giuliano),
con l’anno 753 dalla fondazione di Roma, l’età di Cristo, 33 anni ed il numero chiave: 23.
2° diagramma. Rapporto della data di morte di Cristo, 3 aprile (93° giorno del cal. giuliano), con l’anno
786 dalla fondazione di Roma (33 d.C.), il calendario giuliano, l’età di Cristo, 33 anni ed il numero chiave: 2. 3° diagramma. Rapporto della data di resurrezione di Cristo, 5 aprile (95° giorno del calendario giuliano),
con l’anno 786 dalla fondazione di Roma (33 d.C.), il calendario giuliano e l’età di Cristo morto a 33 anni.
Maria - numero in codice: 19.69.50.33 La madre di Gesù, è nata l’8 settembre del 734 dalla fondazione di Roma (19 a.C.) ed è morta
a 69 anni, il 15 agosto dell’803 dalla fondazione di Roma (50 d.C.). Cristo è morto a 33 anni.
Sistema romano
I romani usavano mettere nelle loro date (all’interno del calendario romano e solare), soltanto l’età del
protagonista, unendola ad un “numero chiave”. L’età di vita, è messa sempre nella data di nascita.
Maria. Nascita-età: 69 anni, numero chiave: 19. Morte-età: 69 anni, numero chiave: 20.
1° diagramma. Rapporto della data di nascita di Maria, 8 settembre (251° giorno del calendario giuliano),
con l’anno 734 dalla fondazione di Roma (19 a.C.), il calendario giuliano, l’età di vita, 69 anni ed il numero chiave: 19.
2° diagramma. Rapporto della data di morte di Maria, 15 agosto (227° giorno del calendario giuliano), con l’anno
803 dalla fondazione di Roma (50 d.C.), il calendario giuliano, l’età di vita, 69 anni ed il numero chiave: 20.
ANNUNCIAZIONE, 25 marzo 753 a.U.c.
L'Annunciazione della Beata Vergine Maria o del Signore, è l'annuncio del concepimento verginale e della
nascita verginale di Gesù (33 anni), che viene fatto a sua madre Maria (19 anni) dall'arcangelo Gabriele.
Per i romani il 25 marzo del 753 a.U.c., Maria aveva 19 anni e suo figlio Gesù, morirà a 33 anni.
Sistema romano. Rapporto del giorno dell’annunciazione a Maria, 25 marzo (84° giorno del calendario giuliano), con l’anno 753 dalla
fondazione di Roma, il calendario giuliano di 365 giorni, l’età di Maria, 19 anni, l’età di Cristo, morto a 33 anni ed il numero chiave: 15.
Due Dogmi, un’Enciclica, e tre francobolli.
Maria ha partorito Gesù a 19 anni, nel 753 a.U.c. Maria, la madre di Gesù, è nata l’8 settembre del 19 a.C., ed è
morta a 69 anni, il 15 agosto del 50 d.C. Cristo è morto a 33 anni.
Tutte le misure, le date e le informazioni legate a Maria,
sono ottenute con la somma dei numeri: 19, 69, 50, 33.
Maria - numero in codice: 19.69.50.33
IMMACOLATA CONCEZIONE. Dogma della Chiesa
cattolica, proclamato da Pio IX, l’8 dicembre 1854.
ASSUNZIONE DI MARIA IN CIELO. Dogma della Chiesa
cattolica, proclamato da Pio XII, il 1° novembre 1950.
Lettera Enciclica REDEMPTORIS MATER del Sommo Pontefice
Giovanni Paolo II, sulla Beata Vergine Maria nella vita della
chiesa in cammino. Roma, San Pietro, 25 marzo 1987.
3 Francobolli. “Anno Mariano
e centenario del dogma dell'Immacolata Concezione”. VATICANO, emesso: 26 maggio 1954.
“Anno Mariano 1987-88”. VATICANO, emesso: 16 giugno 1988.
“150° anniversario del dogma dell’Immacolata Concezione”. SMOM, emesso: 18 ottobre 2004.
Diagrammi con le date dei “due dogmi mariani”, dell’enciclica di Giovanni Paolo II e delle emissione dei tre francobolli,
composte con la somma dei numeri: 19, 69, 33.
Maria, la madre di Gesù, è nata l’8 settembre del 19 a.C., ed è morta
a 69 anni, il 15 agosto del 50 d.C. Cristo è morto a 33 anni.
Tutte le misure, le date e le informazioni legate a Maria,
sono ottenute con la somma dei numeri: 19, 69, 50, 33.
Maria - numero in codice: 19.69.50.33
10 francobolli commemorativi, legati alla Beata Vergine Maria.
Vergine di Loreto - Fatima - Lourdes
VATICANO, emesso: 22 giugno 1938. ITALIA, emesso: 8 settembre 1994.
MOZAMBICO, emesso: 13 maggio 1967. VATICANO, emesso: 13 ottobre 1967. BRASILE, emesso: 20 dicembre 1987.
SMOM, emesso: 25 giugno 1997. ITALIA, emesso: 16 aprile 1958.
SAN MARINO, emesso: 8 aprile 2008. SMOM, emesso: 28 aprile 2008. VATICANO, emesso: 15 maggio 2008.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, composte con la somma dei numeri: 19, 69, 33.
SAN GIUSEPPE Secondo l'apocrifo "Storia di Giuseppe il falegname",
che descrive dettagliatamente il trapasso del santo, Giuseppe morì a 111 anni.
Giuseppe, il padre putativo di Gesù, è nato nel 675 dalla fondazione di Roma (78 a.C., 78° giorno del calendario
giul./greg., 19 marzo, ricorrenza di San Giuseppe), ed è morto a 110 anni, nel 32 d.C. Cristo è morto a 33 anni.
Tutte le misure, le date e le informazioni legate a San Giuseppe, sono ottenute con la somma dei numeri: 78, 110, 32, 33.
San Giuseppe - numero in codice: 78.110.32.33
4 francobolli con San Giuseppe
VATICANO, emesso: 24 novembre 1999.
VATICANO, emesso: 1 settembre 2000.
SAN MARINO, emesso: 21 ottobre 2009.
ITALIA, emesso: 20 ottobre 2013.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, composte non la somma dei numeri: 78, 110, 32, 33.
San Giuseppe, Maria e Gesù bambino,
sono collettivamente riconosciuti come Sacra Famiglia.
San Giuseppe - numero in codice: 78.110.32.33
Maria - numero in codice: 19.69.50.33
Sacra Famiglia
numero in codice: 78.110.32/19.69.50/33
4 francobolli con la Sacra Famiglia.
NUOVA ZELANDIA, emesso: 14 ottobre 1963.
VATICANO, emesso: 26 marzo 1971.
SMOM, emesso: 21 febbraio 1994.
MALTA, emesso: 30 ottobre 2012.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, composte non la somma dei numeri: 78, 110, 32, 19, 69, 50, 33.
Maria ha partorito Gesù a 19 anni, nel 753 a.U.c.
Maria, la madre di Gesù è nata l’8 settembre del 19 a.C., ed è morta a 69 anni,
il 15 agosto del 50 d.C. Cristo è morto a 33 anni. Tutte le misure, le date e le
informazioni legate alla Sindone, sono ottenute con la somma dei numeri: 19, 69, 50, 33.
Sindone (Maria-Cristo) - numero in codice: 19.69.50.33
4 francobolli
Immagine della Sindone.
ITALIA, emesso: 8 settembre 1978.
ITALIA, emesso: 18 aprile 1998.
VATICANO, emesso: 19 maggio 1998.
ITALIA, emesso: 22 marzo 2010.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, composte non la somma dei numeri: 19, 69, 33.
Plinio il Giovane è nato nel 61 d.C. ed è morto a 52 anni, nel 113. Cristo è morto a 33 anni.
Le Poste Italiane, il 27 maggio 1961, emettono un francobollo nel 19° centenario della nascita di Plinio il Giovane.
Plinio il Giovane - numero in codice: 61.52.113.33
ERUZIONE DEL VESUVIO, 24 OTTOBRE 832 a.U.c (79 d.C.). La data dell'eruzione del Vesuvio dell’832 dalla fondazione di Roma (79 d.C.), è attestata da una lettera di Plinio
il Giovane (61 - 113) a Tacito, in cui si legge: non. kal. ... (nove giorni dalle calende, forse di novembre, ovvero
il 24 ottobre). Un denario d'argento trovato il 7 giugno 1974 (2727 a.U.c.) (?!?!?!?!?!?!?!?!?!) nello scavo
a Pompei, sotto la Casa del bracciale d'oro (Insula Occidentalis) porta sul recto impressa l'iscrizione
che permette di affermare che l’eruzione avvenne sicuramente dopo l'8 settembre 79.
Nell’anno 79, Plinio il Giovane ha 18 anni.
Sistema romano
I romani usavano mettere nelle loro date (all’interno del calendario romano e solare),
soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”.
Plinio il Giovane (61 - 113). Età: 18 anni, numero chiave: 9
1° diagramma. La data: 24 ottobre (297° giorno del calendario giuliano) 832 dalla fondazione di Roma (79 d. C.),
è composta con la somma dei numeri 18 ed il numero chiave: 9. 2° diagramma. Rapporto della data:
7 giugno (158° giorno dell’anno) 1974, con il calendario giuliano-gregoriano e l’anno 753 a.C.
La data 7 giugno 2727 dalla fondazione di Roma, è composta con la somma dei numeri 18 ed il numero chiave: 9.
Publio Ovidio Nasone, più semplicemente Ovidio (Sulmona, 20 marzo 43 a.C. - Tomi, 16 d.C.),
fu un celebre poeta romano tra i maggiori elegiaci.
Sistema romano
I romani usavano mettere nelle loro date (all’interno del calendario
romano e solare), soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”. Ovidio. Nascita-età: 59 anni, numero chiave: 22. Morte-età: 59 anni, numero chiave 22.
Rapporto della data di nascita di Ovidio, 20 marzo (79° giorno dell’anno), con l’anno 710 dalla Fondazione di Roma
(43 a.C.), l’età di Ovidio, 59 anni ed il numero chiave: 22, all’interno del calendario giuliano di 365 giorni.
Sistema romano-cristiano
Con l’avvento del cristianesimo, i personaggi romani sono legati con la lore età (all’interno del calendario cristiano
e solare), al numero rappresentativo dell’età di Cristo, morto a 33 anni, pur mantenendo il numero chiave.
Ovidio, nato nel 43 a.C., muore a 59 anni, nel 16 a.C. Cristo è morto a 33 anni.
Numero in codice: 43.59.16.33
Per celebrare il bimillenario della nascita di Ovidio, le Poste Italiane gli dedicano un francobollo,
Emissione: 10 giugno 1957, validità fino al 31 dicembre 1958.
Emissione del francobollo di Ovidio. Le due date: 10 giugno (161° giorno dell’anno) 1957 e 31 dicembre (365° giorno dell’anno) 1958,
sono composte con la somma dei numeri: 59, 33 ed i numeri chiave: 31, 8. Informazione finale: 16, 43, 59.
CLEOPATRA Cleopatra VII Thea Philopatore, nata ad Alessandria d'Egitto nel 69 a.C., muore ad Alessandria d'Egitto
il 12 agosto del 30 a.C. (723 dalla fondazione di Roma). E’ stata una regina egizia del periodo tolemaico.
Cleopatra, nata nel 69 a.C., muore a 39 anni, nel 30 a.C. Cristo è morto a 33 anni.
Francobollo, EGITTO “Cleopatra”,
emesso il 10 ottobre 1922.
1) Sistema romano. Rapporto della data di morte di Cleopatra, 12 agosto (224° giorno dell’anno), con il calendario giuliano
di 365 giorni, l’anno 723 dalla Fondazione di Roma (69 a.C.), l’età di Cleopatra, 39 anni ed il numero chiave: 29.
2) Sistema romano-cristiano. Emissione del francobollo di Cleopatra. La data: 10 ottobre (283° giorno dell’anno) 1922,
è composta con la somma dei numeri: 39, 33 ed il numero chiave: 28. Informazione finale: 33, 39.
Due mostre
Cleopatra - numero in codice: 69.39.30.33
1) “Cleopatra Regina d’Egitto”, 12 ottobre 2000 - 25 febbraio 2001, Fondazione Memmo, Roma.
2) “Cleopatra - Roma e l’incantesimo dell’Egitto”, 12 ottobre 2013 - 2 febbraio 2014.
Chiostro del Bramante, Roma.
1° diagramma. Le due date 12 ottobre (285° giorno dell’anno) 2000 e 25 febbraio (56° giorno dell’anno) 2001,
sono composte con la somma dei numeri: 39, 33 ed i numeri chiave: 14, 23. Informazione finale: 30, 39, 69, 33.
2° diagramma. Le due date 12 ottobre (285° giorno dell’anno) 2013 e 2 febbraio (33° giorno dell’anno) 2014,
sono composte con la somma dei numeri: 39, 33 ed il numero chiave: 7. Informazione finale: 30, 39, 69, 33.
Sei francobolli con “La lupa che allatta Romolo e Remo” e “Romolo fonda Roma”.
Romolo - numero in codice: 753.18.55.33
Romolo, nel 753 (a.C) fonda Roma a 18 anni e muore a 55 anni. Cristo è morto a 33 anni.
Remo muore a 18 anni nel 753 (a.C.)
1° francobollo) Posta di Fiume, Lupa di Roma, emesso: 5 aprile 1920.
2° francobollo) Posta di Fiume, Lupa di Roma, emesso: 12 aprile 1922.
3° francobollo) Italia, Lupa di Roma, emesso: 21 aprile 1929, validità: 18 luglio 1946.
4° francobollo) Italia, Romolo fonda Roma, emesso: 28 ottobre 1938.
5° francobollo) Italia, Lupa di Roma, con filigrana, emesso: 18 gennaio 1944, validità: 31 dicembre 1948.
6° francobollo) Italia, Lupa di Roma, Olimpiadi di Roma, emesso: 25 giugno 1960.
Diagrammi con le date di emissione dei francobolli, composte con la somma dei numeri: 753 (a.C.), 18, 55, 33.
Alessandro Magno (Pella, ecatombeone, 356 a.C. - Babilonia, 323 a.C.) fu re di Macedonia.
Alessandro si propose di iniziare la conquista della Persia, già progettata dal padre. Sbarcato nel 334 in Asia (Alessandro ha
22 anni), si recò in pellegrinaggio alla tomba di Achille presso Troia. Dopo aver liberato le città greche sottomesse dai
Persiani, nella grande battaglia di Isso del 333 (Alessandro ha 23 anni), sconfisse le truppe del re persiano Dario III.
1° francobollo) Sovrano Militare Ordine di Malta, "Alessandro Magno visita la tomba di Achille", emesso: 17 maggio 2004. Alessandro Magno, nato nel 356 a.C., visitò a 22 anni la tomba di Achille (nel 334 a.C). Cristo è morto a 33 anni.
Numero in codice: 356.22.33
2° francobollo) Grecia, “Alessandro nella battaglia di Isso”, emesso: 18 luglio 1992. Alessandro Magno, nato nel 356 a.C., a 23 anni condusse la battaglia di Isso (nel 333 a.C). Cristo è morto a 33 anni.
Numero in codice: 356.23.33
3° francobollo) Grecia, “Alessandro il Grande” serie: Imperatori, emesso: 15 gennaio 1954, scadenza: 19 maggio 1977.
Alessandro Magno, nato nel 356 a.C., è morto a 33 anni nel 323 a.C. Cristo è morto a 33 anni.
Numero in codice: 356.33.323.33
Tutte le date di emissione dei francbolli, sono ottenute con la somma del numero rappresentativo
dell’anno di nascita di Alessandro, la sua età, l’età di Cristo ed i numeri chiave: 5, 6, 15, 7.
Come trovare l’età di Cesare nelle date di emissione di un francobollo
e nelle date di una mostra a lui dedicate.
Giulio Cesare, nato nel 101 a.C., muore a 57 anni nel 44 a.C. Cristo è morto a 33 anni.
Giulio Cesare - numero in codice: 101.57.44.33
Francobollo, Italia, Serie Imperiale, Giulio Cesare,
emesso: 21 aprile 1929, data di scadenza: 30 settembre 1940.
Mostra “Giulio Cesare. L'uomo, le imprese, il mito”, Roma,
23 ottobre 2008 - 3 maggio 2009.
Sistema romano
I romani usavano mettere nelle loro date, soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”.
Sistema romano-cristiano
Con l’avvento del cristianesimo, i personaggi romani sono legati con la loro età (all’interno del calendario cristiano
e solare), al numero rappresentativo dell’età di Cristo, morto a 33 anni, pur mantenendo il numero chiave.
1° diagramma. Emissione del francobollo di Cesare. Le due date: 21 aprile (111° giorno del calendario giul./greg.) 1929 e
30 settembre (273° giorno dell’anno) 1940, sono composte con la somma dei numeri: 57, 33 ed i numeri chiave: 9, 12.
Informazione finale: 57, 44, 101, 33.
2° diagramma. Mostra di Cesare. Le due date: 23 ottobre (296° giorno dell’anno) 2008 e 3 maggio
(123° giorno dell’anno) 2009, sono composte con la somma dei numeri: 57, 33 ed i numeri chiave: 13, 8.
Informazione finale: 57, 44, 101, 33.
Augusto, nato nel 63 a.C., muore a 77 anni nel 14 d.C. Cristo è morto a 33 anni.
Augusto - numero in codice: 63.14.77.33
1° francobollo. Il 22 aprile 1929, viene emesso in Italia il francobollo
Effige di Augusto, per la serie “Imperiale”, la data di scadenza è il 18 luglio 1946.
2° francobollo. Il 23 settembre 1937, viene emesso in Italia il francobollo: Ritratto di Augusto.
La data coincide con il bimillenario della nascita di Augusto, la data di scadenza è il 30 aprile 1939.
Sistema romano
I romani usavano mettere nelle loro date, soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”.
Sistema romano-cristiano
Con l’avvento del cristianesimo, i personaggi romani sono legati con la lore età (all’interno del calendario cristiano
e solare), al numero rappresentativo dell’età di Cristo, morto a 33 anni, pur mantenendo il numero chiave.
Emissione del primo francobollo. Le date: 21 aprile (111° giorno dell’anno) 1929 e 18 luglio (199° giorno dell’anno) 1946,
sono composte con la somma dei numeri: 77, 33 ed il numero chiave: 12. Informazione finale: 63, 14, 77, 33.
Emissione del secondo francobollo. Le date: 23 settembre (266° giorno dell’anno) 1937 e 30 aprile (120° giorno dell’anno) 1939,
sono composte con la somma dei numeri: 77, 33 ed i numeri chiave: 13, 10. Informazione finale: 63, 14, 77, 33.
Come trovare l’età di Augusto in una mostra, una moneta e un francobollo a lui dedicati.
Sistema romano-cristiano
I romani usavano mettere nelle loro date, soltanto l’età del protagonista, unendola ad un “numero chiave”.
Con l’avvento del cristianesimo, i personaggi romani sono legati con la loro età (all’interno del calendario
cristiano e solare), al numero rappresentativo dell’età di Cristo, morto a 33 anni, pur mantenendo il numero chiave.
Augusto, nato nel 63 a.C., muore a 77 anni, nel 14 d.C. Cristo è morto a 33 anni.
Augusto - numero in codice: 63.14.77.33
1) AUGUSTO, Scuderie del Quirinale, Roma, 18 ottobre 2013 - 9 febbraio 2014.
La mostra è organizzata in occasione del bimillenario della morte di Augusto (19 agosto 14 d.C.).
2) Il 15 aprile 2014 ha corso legale la monete d'argento da euro 10, commemorativa del
"Bimillenario della scomparsa di Augusto (14 - 2014)".
3) Il 2 maggio 2014, viene emesso in Italia il francobollo, La via Augusta.
La data coincide con i 2000 anni dalla morte dell'imperatore Ottaviano Augusto che ne fu l'ideatore.
1) Mostra del Quirinale. Le due date: 18 ottobre (291° giorno dell’anno) 2013 e 9 febbraio (40° giorno dell’anno) 2014,
sono composte con la somma dei numeri: 77, 33 ed il numero chiave: 27. Informazione finale: 33, 63, 77.
2) Emissione della moneta di Augusto. La data 15 aprile (105° giorno dell’anno) 2014, è composta
con la somma dei numeri: 77, 33 ed il numero chiave: 6. Informazione finale: 33.
3) Emissione del francobollo, La via Augusta. La data 2 maggio (153° giorno dell’anno) 2014, è composta
con la somma dei numeri: 77, 33 ed il numero chiave: 10. Informazione finale: 33.
AUGUSTO DI PRIMA PORTA E’ una statua romana in marmo, datata 745 dalla fondazione di Roma (8 a.C.)
è alta 2,04 metri ed è conservata nei Musei Vaticani, Roma, inv. 2290.
Augusto nato nel 690 Ab Urbe còndita (63 a.C.), nel 745 a.U.c. (8 a.C.) ha 55 anni. Cristo è morto a 33 anni.
I numeri 690, 745, 55, 8 e 33, si trovano nell’altezza della statua, 2040 mm, e nel numero di inventario 2290.
Francobollo, Italia, Africa Orientale, Bimillenario dalla nascita di Augusto, tema: statue, emesso: 25 aprile 1938.
Francobollo, Vaticano, “Collezioni vaticane d'arte negli U.S.A.”, Augusto di Prima Porta, emesso: 10 novembre 1983. Moneta, 50 Euro Oro, “I Capolavori della Scultura nella Città del Vaticano”, tema: Augusto di Prima Porta, emessa: 12 ottobre 2010.
“AUGUSTO DI PRIMA PORTA”
Numero in codice: 55.8.33
1° francobollo. La data 25 aprile (115° giorno dell’anno) 1938, è composta
con la somma dei numeri: 55, 33 ed il numero chiave: 27. Informazione finale: 8 (a.C.), 33.
2° francobollo. La data 10 novembre (314° giorno dell’anno) 1983, è composta
con la somma dei numeri: 55, 33 ed il numero chiave: 14. Informazione finale: 8 (a.C.), 55.
Moneta. La data 12 ottobre (285° giorno dell’anno) 2010, è composta
con la somma dei numeri: 55, 33 ed il numero chiave: 21. Informazione finale: 8 (a.C.), 55.
Sei asteroidi dedicati a: Romolo, Cesare, Catullo, Virgilio, Orazio e Ovidio.
Asteroide 10386 Romulus
Romolo, fonda Roma nel 753 (a.C) all’età di 18 anni e muore a 55 anni. Cristo è morto a 33 anni.
Romolo - numero in codice: 753.18.55.33
Asteroide 18458 Caesar
Giulio Cesare, nato nel 101 a.C., muore a 57 anni nel 44 a.C. Cristo è morto a 33 anni.
Cesare - numero in codice: 101.57.44.33
Asteroide 11965 Catullus
Catullo, nato nell’ 85 a.C., muore a 30 anni nel 55 a.C. Cristo è morto a 33 anni.
Catullo - numero in codice: 85.30.55.33
Asteroide 2798 Virgilius
Virgilio, nato nel 70 a.C., muore a 51 anni nel 19 a.C. Cristo è morto a 33 anni.
Virgilio - numero in codice: 70.51.19.33
Asteroide 4294 Horatius
Orazio, nato nel 65 a.C., muore a 57 anni nell’ 8 a.C. Cristo è morto a 33 anni.
Orazio - numero in codice: 65.57.8.33
Asteroide 2800 Ovidius
Ovidio, nato nel 43 a.C., muore a 59 anni nel 16 d.C. Cristo è morto a 33 anni.
Ovidio - numero in codice: 43.59.16.33
Tutti i numeri degli asteroidi, contengono al loro interno, le informazioni (numero in codice) di ogni personaggio al quale sono stati dedicati,
legati all’età di Cristo, morto a 33 anni.
Il prossimo
SEGRETO DI PULCINELLA
GIORGIONE
LA PALA CASTELFRANCO Giorgione è nato nel 1476 (76). Nel 1504 (104), all’età di 28 anni, esegue la Pala di Castelfranco. Cristo è morto a 33 anni.
I numeri 76, 28, 104, 33, si trovano in tutte (ma proprio tutte) le operazioni che trattano l’opera La Pala di Castelfranco.
Numero in codice: 76.28.104.33 Francobollo, ITALIA, “Madonna col Bambino”, emesso: 8 novembre 1978.
Lastra tombale di Matteo Costanzo Numero in codice: 23.58.33
1° agosto 1504
CARAVAGGIO (1571 - 1610)
L’OPERA COMPLETA
Ogni opera ha il suo “numero in codice” e l’anno di esecuzione. Con questo sistema si viene a sapere,
che in segreto, i massimi studiosi di Caravaggio, hanno decretato che il dipinto “La Buona Ventura“
del Louvre di Parigi (numero in codice: 71.25.96.33), è la prima versione, mentre la replica
“La Buona Ventura” della Pinacoteca Capitolina di Roma (numero in codice: 71.26.97.33),
è dell’anno successivo. Se nella cronologia completa ci sono degli errori, li ho fatti io,
non i Ministeri. E’ sufficiente verificare le variabili per correggere le date sbagliate.
Manoscritto, 6 quaderni.
All’interno dei quali si trovano, 105 opere e copie datate di Caravaggio.
Le stesse date si trovano in: 30 mostre, 50 francobolli, 2 monete,
2 banconote, 4 presentazioni, oltre ad: aste, comitati,
convegni, dichiarazioni, pubblicazioni e scoperte.
Giorgioppi 2013
Caravaggio
15 francobolli ed il loro numero in codice.
Cena in Emmaus, 1601, numero in codice: 71.30.101.33
Deposizione, 1602-1604, numero in codice: 71.102.104.33
Decollazione, 1607-1608, numero in codice: 71.107.108.33
Flagellazione, 1607-1610, numero in codice: 71.107.110.33
Davide con la testa di Golia, 1610, numero in codice: 71.39.110.33
1592 1594
1595 1596
1597
1598
1599-1600 1600 1600-1
1601 1601-3 1602
1602-4 1603
1604-5 1605
1605-6 1606 1606-7
1607 1607-8
1607-10 1608 1608-9
1609 1610
1611 1592 / 1611. Cronologia di 102 opere e copie di Caravaggio (Giorgioppi 2013).