A T O RifiutiBasilicata
Gestione CommissarialeATO/2 - Matera
PARERE DELL’ORGANO DI REVISIONE
SULLA PROPOSTA DI
BILANCIO DI PREVISIONE 2015
E DOCUMENTI ALLEGATI
Parere dell’Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 2 di 21
PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2015
I sottoscritti OLIVIERI Francesco, CELANO Santo e STIGLIANO Leonardo, revisori dell’Ato/2,nominati con deliberazione del Commissario n. 02 del 30/6/2008 ai sensi dell’art. 78 delregolamento di contabilità e dell’art. 234 e seguenti del D.Lgs. 267/2000, riconfermati condecreto del Commissario Liquidatore n. 20 del 2/11/2011;
ricevuto in data 17/03/2015 lo schema del bilancio di previsione per l’esercizio 2015 e irelativi seguenti allegati:
lo schema di bilancio per missioni e programma previsto dall’allegato n. 9 al decretolegislativo n 118 del 2011, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126 del 2014, aifini conoscitivi;
rendiconto dell’esercizio 2013;
la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale;
prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio;
viste le disposizioni di Legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL di cui alD.Lgs. 267/2000;
visto il regolamento di contabilità approvato con deliberazione del Consiglio esecutivo n. 04del 9/2/2006, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all’Organo di Revisione;
Vista la bozza di decreto di cui al Bilancio 2015 e fatte proprie le considerazioni relative aldocumento di programmazione e del bilancio pluriennale;
visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario in merito alla veridicità delleprevisioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi,iscritte nel bilancio annuale;
effettuate le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza,attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio per l’esercizio 2015.
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VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI
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EQUILIBRI GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2014
Dal preconsuntivo dell’esercizio 2014 si evidenzia che:
- sono salvaguardati gli equilibri di bilancio;
- non risultato debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare;
AVVIO DELLA ARMONIZZAZIONE CONTABILE
Riclassificazione per missioni e programmi dei capitoli del PEG
Al fine dell’elaborazione del bilancio di previsione per missioni e programmi a carattereconoscitivo, da affiancare al bilancio di previsione autorizzatorio predisposto secondo loschema vigente nel 2014, l’ente ha proceduto alla riclassificazione dei capitoli e degli articolidel PEG per missioni e programmi, avvalendosi dell’apposito glossario (allegato n. 14/2 alDLgs 118/2011). La nuova classificazione affianca la vecchia, in modo da consentire, a partiredal medesimo bilancio gestionale/PEG, l’elaborazione del bilancio di previsione secondo i dueschemi.
Situazione di cassa e determinazione cassa vincolata
La situazione di cassa dell´Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguentirisultati:
2012 2013 2014
Disponibilità 109.138,32 59.635,52 27.448,15
Anticipazioni 0,00 0,00 0,00
In attuazione del principio applicato della contabilità finanziaria n. 10.6, al fine di dare correttaattuazione all’articolo 195 del TUEL, l’ente non ha provveduto a calcolare ed a comunicareformalmente al proprio tesoriere l’importo degli incassi vincolati alla data del 31 dicembre 2014in quanto inesistenti.Infatti, l’entità della cassa vincolata al 31/12/2014 risulta di euro ZERO e quella libera di Euro27.448,15;
Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, in parallelo al riaccertamentoordinario ai fini del rendiconto 2014.
Al fine di consentire il riaccertamento straordinario dei residui previsto dall’articolo 3, comma 7,del decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche, l’ente ha avviato una ricognizionedi tutti i residui, attivi e passivi, al 31 dicembre 2014, funzionale sia al riaccertamento ordinario(da effettuare sulla base dell’ordinamento contabile vigente nel 2014), sia ai fini delriaccertamento straordinario (da effettuare sulla base di quanto previsto dalla riforma).
Sulla base dei risultati della ricognizione, l’ente determinerà il fondo pluriennale vincolato ed ilrisultato di amministrazione al 1° gennaio 2015.
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BILANCIO DI PREVISIONE 2015
1. Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi
Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza2015, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del TUEL) e dell’equivalenza fra entrate espese per servizi per conto terzi (art. 168 del d.lgs.18/8/2000 n.267).
Titolo I: Entrate tributarie 0,00 Titolo I: Spese correnti 355.200,00
Titolo II: Entrate da contributi etrasferimenti correnti delloStato, della Regione e di altrienti pubblici
355.200,00 Titolo II: Spese in conto capitale 0,00
Titolo III: Entrate extratributarie 0,00
Titolo IV: Entrate da alienazioni, datrasferimenti di capitale e dariscossioni di crediti
0,00
Titolo V: Entrate derivanti daaccensioni di prestiti
0,00Titolo III: Spese per rimborso di
prestiti
Titolo VI: Entrate da servizi per conto diterzi
262.000,00Titolo IV: Spese per servizi per conto
di terzi262.000,00
Totale 617.200,00 Totale 617.200,00
617.200,00 617.200,00Totale complessivo entrate Totale complessivo spese
Entrate Spese
Avanzo amministrazione 2014 presuntoDisavanzo amministrazione 2014
presunto
Il saldo netto da finanziare o da impiegare risulta il seguente:
equilibrio finale
entrate finali (titoli I,II,III e IV) + 335.200,00
spese finali (titoli I e II) - 335.200,00
saldo netto da finanziare - 0,00
saldo netto da impiegare + 0,00
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2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2015
suddivisione gestione corrente e conto capitale
EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE
2013 consuntivo 2014 prev.definitiva 2015 Previsione
Entrate titolo I 0,00
di cui a titolo di F.S.R. o fondo di solidarietà
Entrate titolo II 139.990,50 235.000,00 335.200,00
Entrate titolo III 15.345,22 3.881,00 0,00
Totale titoli (I+II+III) (A) 155.335,72 238.881,00 335.200,00Spese titolo I (B) 218.839,16 310.541,00 335.200,00Rimborso prestiti parte del Titolo III* (C)
Differenza di parte corrente (D=A-B-C) -63.503,44 -71.660,00 0,00Utilizzo avanzo di amministrazione applicato
alla spesa corrente (+) ovvero
Copertura disavanzo (-) (E) 84.200,00 71.660,00
Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di
cui: 0,00 0,00 0,00Contributo per permessi di costruire
Altre entrate (specificare)
Entrate correnti destinate a spese di
investimento (G) di cui: 0,00 0,00 0,00Proventi da sanzioni violazioni al CdS
Altre entrate (specificare)
Entrate diverse utilizzate per rimborso quote
capitale (H)Saldo di parte corrente al netto delle variazioni
(D+E+F-G+H) 20.696,56 0,00 0,00
EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE
2013 Consuntivo 2014 Prev.def 2015 Previsione
Entrate titolo IV 0,00Entrate titolo V ** 0,00
Totale titoli (IV+V) (M) 0,00 0,00 0,00Spese titolo II (N) 0,00
Differenza di parte capitale (P=M-N) 0,00 0,00 0,00Entrate capitale destinate a spese correnti (F) 0,00 0,00 0,00Entrate correnti destinate a spese di investimento(G) 0,00 0,00 0,00Entrate diverse utilizzate per rimborso quotecapitale (H) 0,00 0,00 0,00
(*) il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell’intervento 1 “rimborso per anticipazioni di cassa” e, doveesistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzodell’avanzo d’amministrazione.(**) categorie 2,3 e 4.
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La differenza negativa è così finanziata:
avanzo 2014 presunto per finanz.to debiti fuori bilancio parte corrente
avanzo amm.ne 2014 presunto vincolato
contributo per permesso di costruire
avanzo destinato ad estinzione anticipata di prestiti ( art. 11 D.L. 159/2007)
alienazione di patrimonio per finanz.to debiti fuori bilancio parte corrente
Totale disavanzo di parte corrente 0,00
La differenza positiva è così destinata:
- imposta di scopo (comma 145-151 art.1 L. 296/2006)
- sanzioni amm.ve per violazione codice della strada (art. 208 d.lgs. 285/1992)
- sanzioni amm.ve imp. pubblicità e diritti pubb.affissioni (art. 24 d.lgs.507/1993)
- contributo utilizzo risorse geotermiche e produzione energia (art.16 D.Lgs. 22/2010)
- imposta pubblicità ascensori di servizi pubblici (art. 3 legge 235/1993)
- canoni concessori pluriennali iscritti al titolo III entrate dest. ad invest. (da specificare)
- proventi di parcheggi a pagamento (art.7, comma 7 del d.lgs.285/1992).
Totale avanzo di parte corrente 0,00
Per effetto della Legge 228/2012I proventi da alienazione potranno essere destinati solo a coprire spese del titolo II ed in mancanza o perla parte eccedente a ridurre il debito.In sede di salvaguardia degli equilibri i proventi di alienazione potranno essere utilizzati solo perripristinare gli equilibri di parte capitale.In sede di salvaguardia degli equilibri è possibile modificare le tariffe ed aliquote dei tributi di propriacompetenza in deroga all’art.1, comma 169 della Legge 296/2006.
3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per Leggee spese con esse finanziate
La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spesecon esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio:
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Entrate a destinazione specifica
Entrate Spese
Per funzioni delegate dalla Regione
Per fondi comunitari ed internazionali
Per imposta di scopo
Per contributi in c/capitale dalla Regione
Per contributi in c/capitale dalla Provincia
Per contributi straordinari
Per monetizzazione aree standard
Per proventi alienazione alloggi e.r.p.
Per entrata da escavazione e cave per recupero ambientale
Per sanzioni amministrative pubblicità
Per imposta pubblicità sugli ascensori
Per sanzioni amministrative codice della strada(parte vincolata) (-50%)
Per proventi parcheggi pubblici
Per contributi in conto capitale
Per contributi c/impianti
Per mutui
Totale 0,00 0,00
4. Verifica dell’effettivo equilibrio di parte corrente
La situazione corrente dell’esercizio 2015 è influenzata dalle seguenti entrate e spese aventicarattere di eccezionalità e non ripetitive:
( indicare la parte di entrate o di spese che si ritiene non ricorrente o ripetitiva in termini quantitativi).
Entrate eccezionali correnti o in c/capitale destinate a spesa corrente
Tipologia Accertamenti
Contributo rilascio permesso di costruire
Contributo sanatoria abusi edilizi e sanzioni
Recupero evasione tributaria
Entrate per eventi calamitosi
Canoni concessori pluriennali
Sanzioni per violazioni al codice della strada
Altre (da specificare)
Totale entrate 0,00
Spese correnti straordinarie finanziate con risorse eccezionali
Tipologia Impegni
Consultazioni elettorali o referendarie locali
Ripiano disavanzi aziende riferiti ad anni pregressi
Oneri straordinari della gestione corrente
Spese per eventi calamitosiSentenze esecutive ed atti equiparatiAltre (da specificare)
Totale spese 0,00
Sbilancio entrate meno spese non ripetitive 0,00
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(L’articolo 25, comma 1, lettera b) della legge 31 dicembre 2009, n. 196, distingue le entrate ricorrenti daquelle non ricorrenti, a seconda che si riferiscano a proventi la cui acquisizione sia prevista a regimeovvero limitata ad uno o più esercizi.Si ritiene che possa essere definita “a regime” un’entrata che si presenta con continuità in almeno 5esercizi, per importi costanti nel tempo.In ogni caso, in considerazione della loro natura sono da considerarsi non ricorrenti le entrateriguardanti:i contributi per la sanatoria di abusi edilizi e sanzioni;i condoni;le entrate derivanti dall’attività straordinaria diretta al recupero evasione tributaria;le entrate per eventi calamitosi;le plusvalenze da alienazione;le accensioni di prestiti;Tutti i trasferimenti in conto capitale sono non ricorrenti, a meno che non siano espressamente definitivi“continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione.Le altre entrate sono da considerarsi ricorrenti.Si ritiene opportuno includere tra le entrate “non ricorrenti” anche le entrate presenti “a regime” neibilanci dell’ente, quando presentano importi superiori alla media riscontrata nei cinque eserciziprecedenti.In questo caso le entrate devono essere considerate ricorrenti fino a quando superano tale importo edevono essere invece considerate non ricorrenti quando tale importo viene superato.)
5. Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria
(Le risorse destinate a spese in conto capitale possono derivare dall’applicazione dell’avanzo diamministrazione presunto 2014, dall’avanzo corrente, e da entrate iscritte nei titoli IV e V del bilancio.)
Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri emezzi di terzi:Verifica dell’equilibrio di parte straordinaria
Mezzi propri- avanzo di amministrazione 2014 (presunto)- avanzo del bilancio corrente- alienazione di beni- contributo permesso di costruire- altre risorse
-
Mezzi di terzi- mutui- prestiti obbligazionari- aperture di credito- contributi comunitari- contributi statali- contributi regionali- contributi da altri enti- altri mezzi di terzi
--
Totale mezzi di terziTOTALE RISORSE
TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA
Totale mezzi propri
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6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell’avanzo
È stato iscritto in bilancio il presunto avanzo d’amministrazione dell’esercizio 2014, finalizzatoalle spese di cui alle lettere a), b) e c) del 2° comma dell’art. 187 del TUEL così distinto:
- vincolato per spese correnti euro ZERO;
- vincolato per investimenti euro ZERO;
- per fondo ammortamento euro ZERO;
- non vincolato euro ZERO;
(Ai sensi del 2° comma dell’art.187 del Tuel, solo l’avanzo accertato con l’approvazione del rendiconto può esseredestinato al finanziamento di spese d’investimento).
Come stabilito dal comma 3 bis art. 187 Tuel l’avanzo d’amministrazione non vincolato nonpotrà essere utilizzato nel caso in cui l’ente si trovi in una delle situazioni previste dagli articoli:
195 – utilizzo di entrate a specifica destinazione 222 – anticipazione di tesoreria.
L’avanzo non vincolato può in ogni caso essere utilizzato per i provvedimenti di riequilibrio dicui all’art. 193 del Tuel.
L’eventuale avanzo presunto previsto nel bilancio 2015, si può considerare realizzabile inrelazione all’esigibilità dei residui attivi ed è applicato per il finanziamento di:
Bilancio di previsione 2015
Avanzo vincolato applicato alla spesacorrente
Avanzo vincolato applicato alla spesain conto capitale
Avanzo disponibile applicato per ilfinanziamento di debiti fuori bilancio diparte corrente
Avanzo disponibile applicato per ilfinanziamento di debiti fuori bilancio diparte capitale
Avanzo disponibile applicato per ilfinanziamento di altre spese correntinon ripetitive
Avanzo disponibile applicato per ilfinanziamento di altre spese inc/capitale
Avanzo disponibile applicato perl’estinzione anticipata di prestiti
Avanzo vincolato applicato per ilreinvestimento delle quoteaccantonate per ammortamento
Totale avanzo di amministrazioneapplicato alla spesa corrente o alrimborso della quota capitale di mutuio prestiti 0,00
Totale avanzo di amministrazioneapplicato alla spesa in conto capitale
0,00
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VERIFICA ATTENDIBILITA’ E CONGRUITA’ DELLEPREVISIONI ANNO 2015
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Ai fini della verifica dell’attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l’esercizio2015, alla luce della manovra disposta dall’ente, sono state analizzate in particolare le voci dibilancio appresso riportate.
ENTRATE CORRENTI
Entrate tributarie
Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto al rendiconto 2013 ealle previsioni definitive 2014.
Entrate Tributarie
Rendiconto 2013Rendiconto /
assestamento
2014
Previsione
2015
Categoria I - Imposte
I.M.U.
I.M.U. recupero evasione
I.C.I. recupero evasione
TASI
TASI recupero evasione
Imposta comunale sulla pubblicità
Addizionale I.R.P.E.F.
Imposta di scopo
Imposta di soggiorno
Altre imposte 0,00 0,00 0,00
Totale categoria I 0 0 0
Categoria II - Tasse
TOSAP
TARI
TA RES
Recupero evasione tassa rifiuti
Totale categoria II 0 0 0
Categoria III - Tributi speciali
Diritti sulle pubbliche affissioni
Fondo sperimentale di riequilibrio
Fondo solidarietà comunale
Altri tributi propri 0,00 0,00 0,00
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Entrate Derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della regione e di altrienti pubblici;
Trasferimenti correnti dallo StatoNon vi sono trasferimenti dello Stato.
Contributi e Trasferimenti correnti dalla RegioneIl gettito dei trasferimenti Regionali, pari ad €.355.000,00, è stato previsto in virtù diquanto concesso dalla stessa Regione in rapporto al fabbisogno rappresentato dallespese di mantenimento e funzionamento della struttura.
Contributi per funzioni delegate dalla regioneNon sono iscritte somme in bilancio in quanto non si prevedono contributi a tale titolo.
Contributi da parte di organismi comunitari e internazionaliNon sono iscritte somme in bilancio in quanto non si prevedono contributi a tale titolo.
Contributi e Trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblicoNon sono iscritte somme in bilancio in quanto non si prevedono contributi e trasferimentia tale titolo.
Entrate Extratributarie
Proventi dei servizi pubbliciNon vi sono previsioni di entrata in quanto non vengono erogati servizi a domandaindividuale, servizi indispensabili e servizi diversi.
Proventi dei Beni dell’EnteNon vi sono previsioni per mancanza di beni dell’ente.
Interessi su anticipazioni e creditiLa modesta previsione di €. 100,00 afferisce agli eventuali interessi attivi sulle giacenzedi tesoreria;
Utili netti delle Aziende speciali e partecipate, dividendi di societàNon vi sono previsioni per mancanza di presupposti.
Proventi diversiLa modesta previsione di €. 100,00 afferisce ad eventuali incassi di natura nonattribuibile ad altre categorie.
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SPESE CORRENTI
Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per intervento, confrontate con i datidel rendiconto 2013 e previsioni definitive 2014, è il seguente:
Rendiconto
2013
Rendic/Assest.
2014
Previsione
2015
Var. ass.
2015 - 2014
Var. %
2015 - 2014
01 - Personale 89.927,92 101.700,00 92.400,00 -9.300,00 -9,14%
02 - Acquisto beni di consumo e/o materie prime 384,00 9.800,00 11.400,00 1.600,00 16,33%
03 - Prestazioni di servizi 119.714,75 125.800,00 217.300,00 91.500,00 72,73%
04 - Utilizzo di beni di terzi 60.000,00 20.000,00 -40.000,00 -66,67%
05 - Trasferimenti 100,00 100,00 0,00 0,00%
06 - Interessi passivi e oneri finanziari diversi 0,00 0,00 #DIV/0!
07 - Imposte e tasse 8.812,49 10.000,00 10.000,00 0,00 0,00%
08 - Oneri straordinari della gestione corrente 0,00 0,00 #DIV/0!
09 - Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 #DIV/0!
10 - Fondo svalutazione crediti 0,00 0,00 #DIV/0!
11 - Fondo di riserva 3.141,00 4.000,00 859,00 27,35%
218.839,16 310.541,00 355.200,00 44.659,00 #DIV/0!Totale spese correnti
Classificazione delle spese correnti per intervento
Spese di personale
La spesa del personale prevista per l’esercizio 2015 in euro 92.400,00 riferita a n. 3 dipendenti,pari a euro 30.800,00 per dipendente, è quantificata tenendo conto dei contratti di lavoro inessere. Detta spesa risulta inferiore di €. 9.845,00 (2,42%), a quanto definitivamente previstonell’anno 2014.
L’organo di revisione, giusta disposto dell’art. 3 - comma 10 bis - del d.l. 90/2014, ha altresìaccertato che presso l’Ato nell’anno 2014 non sono state effettuate assunzioni a qualsiasi titolodisposte e non sono previste assunzioni anche per l’anno 2015.
Il trattamento economico complessivo previsto per l’anno 2015 per i singoli dipendenti nonsupera il trattamento economico spettante per l’anno 2010, come disposto dall’art.9, comma 1del D.L. 78/2010.
Limitazione trattamento accessorio
Non sono previsti oneri per la contrattazione decentrata per l’anno 2015.
Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 D.L. 25 giugno 2008, n. 112 –conv. nella Legge 133/2008)
Nel bilancio 2015 non sono previste spese per incarichi individuali di natura occasionale ocoordinata e continuativa, nonché incarichi di consulenza
Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi
la previsione per l’anno 2015, come per gli anni precedenti, attiene al fabbisogno necessario edindispensabile per assicurare il mantenimento e funzionamento degli uffici e servizi dell’ATO.
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In particolare le previsioni 2015 rispettano i seguenti limiti:
Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi
Tipologia spesa Rendiconto
2009
Riduzione
disposta
Limite Previsione
2015
sforamento
Studi e consulenze (1) 0,00 88,00% 0,00 0,00 0,00
Relazioni pubbliche,convegni,mostre,pubblicità e rappresentanza
0,00 80,00% 0,00 0,00 0,00
Sponsorizzazioni 0,00 100,00% 0,00 0,00 0,00
Spese per autovetture (art.5 comma2 d.l. 95/2012)
Non vi sono spese di cui alla suddetta fattispecie.
Limitazione incarichi in materia informatica
(legge n.228 del 24/12/2012, art.1 commi 146 e 147) Non sono previste spese di tale natura.
TrasferimentiNon sono previste spese di tale natura.
Oneri straordinari della gestione correnteNon sono previste spese di tale natura in quanto:
a) Non vi sono accantonamenti per contenzioso;b) Non vi sono accantonamenti per indennità fine mandato;c) Non vi sono accantonamenti a copertura di perdite organismi partecipati
Fondo di riserva
La consistenza del fondo di riserva ordinario rientra nei limiti previsti dall’articolo 166 del TUEL
ed è pari all’ 1,13 % delle spese correnti.
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SPESE IN CONTO CAPITALE
Non sono previste spesa in conto capitale, atteso lo stato di liquidazione in essere dell’Ato.
SCHEMA BILANCIO ARMONIZZATO
lo schema di bilancio per missioni e programma previsto dall’allegato n. 9 al decreto legislativon 118 del 2011, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126 del 2014, ai fini conoscitivi è ilseguente:
1. Entrate previsioni di competenza
Fondo pluriennale
vincolato per spese
correnti 0,00 0,00 0,00Fondo pluriennale
vincolato per spese in
conto capitale 0,00 0,00 0,00Utilizzo avanzo di
Amministrazione 0,00
- di cui avanzo vincolato
utilizzato anticipatamente 0,00
1
Entrate correnti di natura
tributaria, contributiva e
perequativa0,00 0,00 0,00
2 Trasferimenti correnti 355000,00 0,00 0,00
3 Entrate extratributarie 200,00 0,00 0,00
4 Entrate in conto capitale 0,00 0,00 0,00
5Entrate da riduzione di
attività finanziarie 0,00 0,00 0,00
6 Accensione prestiti 0,00 0,00 0,00
7
Anticipazioni da istituto
tesoriere/cassiere 0,00 0,00 0,00
9
Entrate per conto terzi e
partite di giro 262000,00 0,00 0,00TOTALE
TITOLI 617200,00 0,00 0,00TOTALE GENERALE DELLE ENTRATE 617200,00 0,00 0,00
TITOLO DENOMINAZIONEPREVISIONI
ANNO 2015
PREVISIONI
ANNO 2016
PREVISIONI ANNO
2017
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2. Spese previsioni di competenza
DISAVANZO DI
AMMINISTRAZIONE0,00 0,00 0,00
1 SPESE CORRENTI previsione di competenza 355200,00 0,00 0,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00)
2
SPESE IN CONTO
CAPITALE previsione di competenza 0,00 0,00 0,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00)
3
SPESE PER
INCREMENTO DI
ATTIVITA' FINANZIARIE previsione di competenza 0,00 0,00 0,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00)
4 RIMBORSO DI PRESTITI previsione di competenza 0,00 0,00 0,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00)
5
CHIUSURA
ANTICIPAZIONI DA
ISTITUTO
TESORIERE/CASSIERE previsione di competenza 0 0,00 0,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00)
6
SPESE PER CONTO TERZI
E PARTITE DI GIRO previsione di competenza 262000,00 0,00 0,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00)
TOTALE TITOLI previsione di competenza 617200,00 0,00 0,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00
TOTALE GENERALE DELLE SPESE previsione di competenza 617200,00 0,00 0,00
di cui già impegnato* 0,00 0,00 0,00
di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00
TITOLO DENOMINAZIONEPREVISIONI
ANNO 2015
PREVISIONI
ANNO 2016
PREVISIONI
ANNO 2017
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OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI
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L’organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti considera:
Riguardo alle previsioni parte corrente anno 2015
1) Congrue le previsioni di spesa ed attendibili le entrate previste sulla base:- delle risultanze del rendiconto 2013 ;- delle previsioni definitive 2014;- della valutazione del gettito effettivamente accertabile per i diversi cespiti d’entrata;- degli effetti derivanti da spese disposte da leggi, contratti ed atti che obbligano
giuridicamente l’ente;
Obbligo di pubblicazione
L’ente deve rispettare l’obbligo di pubblicazione stabilito dagli artt. 29 e 33 del d.gs. 14/3/2013n.33:- del bilancio e documenti allegati, nonché in forma sintetica, aggregata e semplificata entro 30giorni dall’adozione;-dei dati relativi alle entrate e alla spesa del bilancio di previsione in formato tabellare apertosecondo lo schema definito con Dpcm 22/9/2014;
Adempimenti per il completamento dell’armonizzazione contabileNel corso del 2015 l’ente dovrà avviare le attività necessarie per dare attuazione agliadempimenti dell’armonizzazione contabile rinviati al 2016, con particolare riferimento a:- l’aggiornamento delle procedure informatiche necessarie per la contabilità economico
patrimoniale;- l’aggiornamento dell’inventario;- la codifica del’inventario secondo il piano patrimoniale del piano dei conti integrato (allegato
n. 6 al DLgs 118/2011);- la valutazione delle voci dell’attivo e del passivo nel rispetto del principio applicato della
contabilità economico patrimoniale;- la ricognizione del perimetro del gruppo amministrazione pubblica ai fini del bilancio
consolidato.
Utilizzo avanzo d’amministrazione non vincolatoCome indicato nel principio contabile applicato alla contabilità finanziaria allegato al dlgs.118/2011, la quota libera del risultato di amministrazione può essere utilizzata con il bilancio diprevisione o con provvedimento di variazione di bilancio, solo a seguito dell’approvazione delrendiconto, per le finalità di seguito indicate in ordine di priorità:
a) per la copertura dei debiti fuori bilancio;b) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (per gli enti
locali previsti dall'articolo 193 del TUEL) ove non possa provvedersi con mezzi ordinari;c) per il finanziamento di spese di investimento;d) per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente;e) per l’estinzione anticipata dei prestiti.
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