PARROCCHIE DI S. FOSCA vergine e martire RONCADELLE S. ROMANO martire NEGRISIA S. BARTOLOMEO Apostolo ORMELLE 3 MAGGIO 2015 - 10 MAGGIO 2015 Biasi don Gianni (cell. 347-3159315) - Gasparini don Alberto (cell 349-4706593) Faliva don Angelo (cell. 360466799 - tel. 0422754094) - e-mail: [email protected]sintesi dell’incontro di lunedì 13 aprile con il liturgista don Marco Di Benedeo - terza e ulma parte L’ulmo aspeo su cui don Marco ha puntato l’aenzione è la corporeità della fede. La Messa non è un qualcosa di astrao, non è un ricordare che cosa ha fao Gesù nell’ulma cena, sul Calvario e cosa è avvenuto il mano di Pasqua ma è un essere coinvol, araver- so tua la nostra persona, il nostro corpo, nel dono di Gesù che lo rende per me oggi pre- sente. Questo essere coinvolto nell’agire di Dio trova nella corporeità e nei sensi la media- zione indispensabile per qualsiasi esperienza di vita. Se pensiamo, la fede non è un ragiona- mento, un’idea che si estranea dal corpo fisico, ma è un’esperienza vissuta di vita salvata, che coinvolge tua la persona. La liturgia (Messa) allora, non è una “ficon” ma un’azione: ciò che si fa, corrisponde alla verità umana del gesto che si compie . Qui si rende presente l’importanza della verità dei ges e dei segni che vengono compiu durante la Messa o nel- la celebrazione dei sacramen, dei can ecc. Proprio, perché non si simula, non si rappre- senta un episodio del Vangelo ma lo si sta realmente vivendo, niente deve avere l’apparenza della finzione o della teatralità. Per esempio: quando si porta nella processione offertoriale (pane per essere consacrato, generi alimentari per chi ha bisogno ecc.) lo scopo è quello di dare in dono e non fare un presto da restuire. Il Libro, da dove viene proclamata la parola di Dio ha la sua importanza rispeo al foglieo. Si legge dal Lezionario (il libro delle leure) e solo dall’Ambone (banalmente chiamato leggio) perché ci aiuta a capire che in quel momen- to Dio mi sta parlando. Per l’importanza che ricopre il Lezionario e l’Ambone il primo, non può essere sostuito dal foglieo e il secondo non può essere usato per altri scopi al di fuori della proclamazione della Parola di Dio. Per le ulteriori preghiere, per l’annuncio dei can ecc, va usato un altro luogo e un altro microfono. Qual è la conseguenza di questo discorso: se l’umanità, la carne, le emozioni, la sensibilità di cui siamo fa si meessero in gioco con verità nelle azioni che la liturgia richiede, non servirebbero lunghe spiegazioni per dire “adesso facciamo questo… dopo facciamo quest’altro”, perché il fare le cose in maniera vera svelerebbe il loro senso profondo senza tante noiose spiegazioni. I simboli parlano da soli. Con tua probabilità si presenta la necessità di rieducarci al linguaggio simbolico . Nella messa i ges e le parole del rito possono diventare trasparenza dei ges e delle parole di Ge- sù, ges e parole capaci di trasformare il nostro modo di pensare e di agire nel mondo e, così essere manda nel mondo a costruire il suo Regno di Giuszia e di pace. Riprendendo la provocazione iniziale lanciata in una delle nostre parrocchie della collabora- zione: c’è una Messa da cambiare, come spesso anche da parte dei giovani si domanda? Più che una Messa da cambiare o modernizzare è a noi che è chiesto di cambiare entrando, prima di tuo, nella prospeva che c’è Dio che mi chiama perché ha qualcosa da donarmi araverso dei segni molto concre presen nella liturgia: la salvezza!
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PARROCCHIE DI
S. FOSCA
vergine e martire
RONCADELLE
S. ROMANO
martire
NEGRISIA
S. BARTOLOMEO
Apostolo
ORMELLE
3 MAGGIO 2015 - 10 MAGGIO 2015
Biasi don Gianni (cell. 347-3159315) - Gasparini don Alberto (cell 349-4706593)
sintesi dell’incontro di lunedì 13 aprile con il liturgista don Marco Di Benedetto - terza e ultima parte
L’ultimo aspetto su cui don Marco ha puntato l’attenzione è la corporeità della fede.
La Messa non è un qualcosa di astratto, non è un ricordare che cosa ha fatto Gesù nell’ultima cena, sul Calvario e cosa è avvenuto il mattino di Pasqua ma è un essere coinvolti, attraver-so tutta la nostra persona, il nostro corpo, nel dono di Gesù che lo rende per me oggi pre-sente. Questo essere coinvolto nell’agire di Dio trova nella corporeità e nei sensi la media-zione indispensabile per qualsiasi esperienza di vita. Se pensiamo, la fede non è un ragiona-mento, un’idea che si estranea dal corpo fisico, ma è un’esperienza vissuta di vita salvata, che coinvolge tutta la persona. La liturgia (Messa) allora, non è una “fiction” ma un’azione: ciò che si fa, corrisponde alla verità umana del gesto che si compie. Qui si rende presente l’importanza della verità dei gesti e dei segni che vengono compiuti durante la Messa o nel-la celebrazione dei sacramenti, dei canti ecc. Proprio, perché non si simula, non si rappre-senta un episodio del Vangelo ma lo si sta realmente vivendo, niente deve avere l’apparenza della finzione o della teatralità. Per esempio: quando si porta nella processione offertoriale (pane per essere consacrato, generi alimentari per chi ha bisogno ecc.) lo scopo è quello di dare in dono e non fare un prestito da restituire. Il Libro, da dove viene proclamata la parola di Dio ha la sua importanza rispetto al foglietto. Si legge dal Lezionario (il libro delle letture) e solo dall’Ambone (banalmente chiamato leggio) perché ci aiuta a capire che in quel momen-to Dio mi sta parlando. Per l’importanza che ricopre il Lezionario e l’Ambone il primo, non può essere sostituito dal foglietto e il secondo non può essere usato per altri scopi al di fuori della proclamazione della Parola di Dio. Per le ulteriori preghiere, per l’annuncio dei canti ecc, va usato un altro luogo e un altro microfono. Qual è la conseguenza di questo discorso: se l’umanità, la carne, le emozioni, la sensibilità di cui siamo fatti si mettessero in gioco con verità nelle azioni che la liturgia richiede, non servirebbero lunghe spiegazioni per dire “adesso facciamo questo… dopo facciamo quest’altro”, perché il fare le cose in maniera vera svelerebbe il loro senso profondo senza tante noiose spiegazioni. I simboli parlano da soli. Con tutta probabilità si presenta la necessità di rieducarci al linguaggio simbolico. Nella messa i gesti e le parole del rito possono diventare trasparenza dei gesti e delle parole di Ge-sù, gesti e parole capaci di trasformare il nostro modo di pensare e di agire nel mondo e, così essere mandati nel mondo a costruire il suo Regno di Giustizia e di pace.
Riprendendo la provocazione iniziale lanciata in una delle nostre parrocchie della collabora-zione: c’è una Messa da cambiare, come spesso anche da parte dei giovani si domanda? Più che una Messa da cambiare o modernizzare è a noi che è chiesto di cambiare entrando, prima di tutto, nella prospettiva che c’è Dio che mi chiama perché ha qualcosa da donarmi attraverso dei segni molto concreti presenti nella liturgia: la salvezza!
Gruppo Magdala: tutti i martedì ore 14.30 a Roncadelle
Gruppo ricreativo: tutti i mercoledì dalle ore 15.00 alle 17.00 a Roncadelle Acr ELEMENTARI: SABATO 23 MAGGIO, ORE 15,30 A NEGRISIA ACr medie: Martedì 19 maggio, ore 19.00 a negrisia - pizza di chiusura ACG: venerdi’ 22 maggio ALLE ORE 20.00, pizza di chiusura
A SALGAREDA è nata NICOLE di Ciro Lorenzon e Milena Maffi
SCUOLE DELL’INFANZIA
NEGRISIA - Comunicazione e ringraziamenti: Per motivi logistici e tecnici la manifesta-zione volta alla raccolta di offerte organizzata dalla scuola d’Infanzia di Negrisia per il giorno 9 maggio, è stata rinviata in data da definire. Questa procastinazione ci permetterà inoltre di migliorare l’iniziativa in collaborazione con gli esercenti del paese. La Scuola ringrazia per la generosa offerta di € 700,00 pervenuta da privati anonimi.
RONCADELLE - Mercatino: domenica 10 maggio mercatino a favore della scuola
ORMELLE - Centro estivo 2015: Dal 29 giugno al 24 luglio la scuola dell’infanzia di Ormel-le organizza i centri estivi con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.30 alle ore 15.45. Iscrizioni entro il 15 maggio presso la segreteria dalle ore 8.00 alle ore 10.00
ESTATE 2015 - ANIMATORI GR.EST
I ragazzi delle superiori disponibili a fare gli animatori del Grest 2015, sono invitati a leggere e compilare il modulo di iscrizione che trovano in chiesa.
Le iscrizioni vanno consegnate: per il Grest di Ormelle a don Alberto, lunedì 18 maggio dalle 16.00 alle 18.00 in oratorio per il Grest di Negrisia a don Gianni, venerdì 22 maggio dalle 17.00 alle 18.30 per il Grest di Roncadelle a Cinzia Dal Ben
SERVIZIO IN
CHIESA
Ormelle: sabato 16 maggio, Lustrissime Gruppo A + genitori dei cresimandi
Roncadelle: venerdì 15 maggio, Via Dante, Via Angeli
Negrisia: giovedì 14 maggio, Via Croce
VARIE ED EVENTUALI...
PREGHIERA DI TAIZE’: venerdì 15 maggio alle ore 21.00 nella chiesa di Olmi
L’AMORE VINCE SEMPRE: il musical dedicato a Giovanni Paolo II con Paolo G. Russo si terrà nella chiesa parrocchiale di Ormelle, venerdì 22 maggio alle ore 20.30. Vi aspettiamo numerosi
GITA ALL’ISOLA DI BARBANA - GRADO (1 giugno 2015): In occasione La giornata prevede: Santa Messa presso il santuario situato nell'Isola di Barbana, pranzo nel ristorante del Santuario, passeg-giata nel centro storico di Grado, visita dell'Abbazia di Santa Maria in Sylvis a Sesto al Reghena, vici-no a Portogruaro. Quota di partecipazione € 45,00 (trasporto in pullman, battello per raggiungere l'isola e il pranzo). Per le signore delle pulizie della chiesa sia di Roncadelle sia di Negrisia la quota è di € 30,00: le spese del pullman (di questa gita) vengono sostenute dalle rispettive parrocchie. Iscri-zioni entro il 30 aprile a Pia (340-9715765).
INIZIATIVE UNITALSI: (per info: Ufficio Unitalsi (Casa Toniolo), Via Longhin 7, Treviso, 0422-576879) PELLEGRINAGGIO A LORETO: dal 25 al 28 luglio 2015 (adesioni entro il 30 maggio) PELLEGRINAGGIO A LOURDES in treno: dal 28 agosto al 3 settembre (adesioni entro il 15 giugno) PELLEGRINAGGIO A LOURDES in aereo: dal 29 agosto al 2 settembre (adesioni entro il 15 giugno)
ESTATE 2015 - INIZIATIVE AZIONE CATTOLICA e PASTORALE FAMILIARE
CAMPO VICARIALE ACR (terza media): dal 26 luglio al 2 agosto a Pieve di Cadore. Per info e adesioni rivolgersi agli educatori, Matteo 346-4987944)
CAMPO VICARIALE ACR (prima e seconda media): dall’1 all’8 agosto a Caviola di Falcade. Per info e adesioni rivolgersi agli educatori, Matteo 346-4987944)
CAMPO VICARIALE GIOVANISSIMI: dal 2 al 9 agosto a Cimolais. CAMPO DI SERVIZIO GIOVANISSIMI A ROMA: dal 27 luglio all’1 agosto a Roma presso
una mensa della Caritas. CAMPO 18-19enni: dal 2 al 9 agosto, Molina di Fassa. CAMPO BASE EDUCATORI: dal 26 luglio al 2 agosto oppure dal 9 al 16 agosto, Molina di F. CAMPO GIOVANI (20-39enni: dal 17 al 20 luglio, Assisi e Spello CAMPO FIDANZATI: dal 24 al 27 luglio, a Santa Giustina Bellunese CAMPO GA-AG (25-35enni): dal 21 al 24 agosto, Canale d’Agordo CAMPO ADULTI: dal 11 al 13 luglio, a Santa Giustina Bellunese CAMPO COPPIE E FAMIGLIE: dal 9 al 16 agosto, Lorenzago di Cadore PROPOSTA PER SPOSI IN CAMMINO: settimana residenziale dall’8 al 15 agosto per anima-
tori della pastorale familiare a Piani di Luzza (UD) - Iniziativa promossa dalla Pastorale fami-liare della Diocesi
Per informazioni consultare le locandine in chiesa o rivolgersi agli educatori
IL FOGLIETTO PARROCCHIALE E’ DISPONIBILE ANCHE NEL SITO DELLA COLLABORAZIONE
PASTORALE DI PONTE DI PIAVE: http://www.collaborazionepontedipiave.it
ATTENZIONE!!!
Da alcuni giorni è stato recapitato nelle vostre case un volantino del Centro Culturale Cattolico che illu-stra un progetto missionario dei Cappuccini di Milano. Noi parroci non siamo a conoscenza di questa iniziativa, pertanto non c’è da parte nostra nessun consenso. Essendo nota una fantasia di truffe ai
danni delle persone, soprattutto anziani, vi invitiamo alla massima prudenza, segnalando iniziative di questo genere ai Carabinieri qualora vi sorgesse qualche sospetto
SS. MESSE DELLA SETTIMANA con INTENZIONI
SABATO 9 MAGGIO
ore 19.00 - NEGRISIA: def.ta Centelan Amelia - def.to Zangrando Luigi e fam. - def.to Redigolo Aldo - def.ti
Cellotto Antonio e Angela
ore 19.00 - ORMELLE: def.to Salvadori Renzo - def.ta Pizzolato Anna e famigliari defunti
DOMENICA 10 MAGGIO (VI Domenica di Pasqua)
ore 7.30 - RONCADELLE: def.ti Baccichetto Giuseppe e Vittoria - def.ti Cancian Egisto e Giuseppina - def.ta
