+ All Categories
Home > Documents > PARTE QUARTA: GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA || LEGISLAZIONE COMUNITARIA (ottobre-dicembre...

PARTE QUARTA: GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA || LEGISLAZIONE COMUNITARIA (ottobre-dicembre...

Date post: 31-Jan-2017
Category:
Upload: doanminh
View: 214 times
Download: 2 times
Share this document with a friend
4
LEGISLAZIONE COMUNITARIA (ottobre-dicembre 1991) Source: Il Foro Italiano, Vol. 115, PARTE QUARTA: GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA (1992), pp. 245/246-249/250 Published by: Societa Editrice Il Foro Italiano ARL Stable URL: http://www.jstor.org/stable/23257630 . Accessed: 28/06/2014 09:00 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at . http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp . JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range of content in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new forms of scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected]. . Societa Editrice Il Foro Italiano ARL is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to Il Foro Italiano. http://www.jstor.org This content downloaded from 193.142.30.55 on Sat, 28 Jun 2014 09:00:32 AM All use subject to JSTOR Terms and Conditions
Transcript
Page 1: PARTE QUARTA: GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA || LEGISLAZIONE COMUNITARIA (ottobre-dicembre 1991)

LEGISLAZIONE COMUNITARIA (ottobre-dicembre 1991)Source: Il Foro Italiano, Vol. 115, PARTE QUARTA: GIURISPRUDENZA COMUNITARIA ESTRANIERA (1992), pp. 245/246-249/250Published by: Societa Editrice Il Foro Italiano ARLStable URL: http://www.jstor.org/stable/23257630 .

Accessed: 28/06/2014 09:00

Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of the Terms & Conditions of Use, available at .http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp

.JSTOR is a not-for-profit service that helps scholars, researchers, and students discover, use, and build upon a wide range ofcontent in a trusted digital archive. We use information technology and tools to increase productivity and facilitate new formsof scholarship. For more information about JSTOR, please contact [email protected].

.

Societa Editrice Il Foro Italiano ARL is collaborating with JSTOR to digitize, preserve and extend access to IlForo Italiano.

http://www.jstor.org

This content downloaded from 193.142.30.55 on Sat, 28 Jun 2014 09:00:32 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 2: PARTE QUARTA: GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA || LEGISLAZIONE COMUNITARIA (ottobre-dicembre 1991)

GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA

LEGISLAZIONE COMUNITARIA (*)

0ottobre-dicembre 1991)

Comunità economica europea

Stabilimento e prestazione dei servizi

Direttiva del consiglio del 3 dicembre 1991 n. 91/633/Cee, che porta

applicazione della direttiva 89/299/Cee concernente i fondi propri degli enti creditizi (G.U. li dicembre 1991, L 339, 33).

Direttiva del consiglio del 19 dicembre 1991, n. 91/674/Cee, relativa

ai conti annuali e ai conti consolidati delle imprese di assicurazione

(G.U. 31 dicembre 1991, L 374, 7). Direttiva del consiglio del 19 dicembre 1991 n. 91/675/Cee, che isti

tuisce un comitato delle assicurazioni (G.U. 31 dicembre 1991, L 374, 32).

Trasporti

Regolamento del consiglio del 16 dicembre 1991 n. 3921/91/Cee, che

fissa le condizioni per l'ammissione di vettori non residenti ai trasporti nazionali di merci o di persone per via navigabile in uno Stato membro

(G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 1).

Regolamento del consiglio del 16 dicembre 1991 n. 3922/91/Cee, con

cernente l'armonizzazione di regole tecniche e di procedure amministra

tive nel settore dell'aviazione civile (G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 4).

Direttiva del consiglio del 16 dicembre 1991 n. 91/670/Cee, concer

nente l'accettazione reciproca delle licenze per l'esercizio di funzioni

nel settore dell'aviazione civile (G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 21). Direttiva del consiglio del 16 dicembre 1991 n. 91/671/Cee, per il

ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative all'uso ob

bligatorio delle cinture di sicurezza sugli autoveicoli di peso inferiore

a 3,5 tonnellate (G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 26).

Direttiva del consiglio del 16 dicembre 1991 n. 91/672/Cee, sul rico

noscimento reciproco dei certificati nazionali di conduzione di navi per il trasporto di merci e di persone nel settore della navigazione interna

(G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 29). Direttiva del consiglio del 19 dicembre 1991 n. 91/673/Cee, che mo

difica la direttiva 69/169/Cee prorogando e modificando le deroghe accordate alla Danimarca e all'Irlanda in materia di franchigia per viag

giatori (G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 33).

Concorrenza

Decisione della commissione del 5 giugno 1991 n. 91/532/Cee, relati

va ad un procedimento ai sensi dell'art. 85 del trattato Cee (Caso n.

IV/32.879 - Viho/Toshiba) (G.U. 17 ottobre 1991, L 287, 39). Decisione della commissione del 19 luglio 1991 n. 91/535/Cee, che

dichiara la compatibilità con il mercato comune di una concentrazione

(Caso n. IV/MO68 - Tetra Pak/Alfa-Laval) — Regolamento (Cee) n.

4064/89 del consiglio (G.U. 22 ottobre 1991, L 290, 35). Decisione della commissione del 18 ottobre 1991 n. 91/562/Cee, rela

tiva ad un procedimento a norma dell'art. 85 del trattato Cee (Caso

n. IV/32.737 - Eirpage) (G.U. 1 novembre 1991, L 306, 22).

(*) La rubrica si propone di fornire un'informazione sulla c.d. legis lazione comunitaria nei suoi aspetti più significativi, specie per quanto

riguarda l'Italia. Per tal motivo, vengono segnalati, a titolo principale,

gli atti «autoritativi» del consiglio e della commissione delle Comunità

europee («regolamenti», «direttive», «decisioni» Cee ed Euratom: «de

cisioni» e «raccomandazioni» Ceca); nonché, in misura più limitata,

gli atti non autoritativi delle medesime istituzioni (pareri, raccomanda

zioni). Quando inoltre per l'interesse della materia ciò è parso opportu

no, si è tenuto conto anche di atti di diversa natura o provenienza,

quali, ad es., le risoluzioni dei rappresentanti degli Stati membri, le

proposte di regolamenti e di direttive, gli atti del parlamento europeo,

ecc., nonché, all'occorrenza, delle convenzioni stipulate tra gli Stati mem

bri in materie di rilevanza comunitaria.

Gli atti sono distinti secondo la Comunità cui si riferiscono: nell'or

dine Cee, Ceca, Euratom, con una sezione finale per le disposizioni

comuni. All'interno delle singole Comunità, la distinzione, quando è

necessaria, segue tendenzialmente lo schema dei trattati (solo per la Cee

è aggiunta una sezione finale «Varie», che concerne essenzialmente gli

atti basati sull'art. 235 del trattato o non riconducibili ad altre voci).

Nell'ambito delle singole voci, infine, è rispettato l'ordine cronologico

di pubblicazione degli atti. I più importanti di tali atti appaiono dal

1978 anche su Le leggi [A. Tizzano]

Il Foro Italiano — 1992.

Comunità economica europea

Stabilimento e prestazione dei servizi

Direttiva del consiglio del 3 dicembre 1991 n. 91/633/Cee, che porta

applicazione della direttiva 89/299/Cee concernente i fondi propri degli enti creditizi (G.U. 11 dicembre 1991, L 339, 33).

Direttiva del consiglio del 19 dicembre 1991, n. 91/674/Cee, relativa

ai conti annuali e ai conti consolidati delle imprese di assicurazione

(G.U. 31 dicembre 1991, L 374, 7). Direttiva del consiglio del 19 dicembre 1991 n. 91/675/Cee, che isti

tuisce un comitato delle assicurazioni (G.U. 31 dicembre 1991, L 374, 32).

Trasporti

Regolamento del consiglio del 16 dicembre 1991 n. 3921/91/Cee, che

fissa le condizioni per l'ammissione di vettori non residenti ai trasporti nazionali di merci o di persone per via navigabile in uno Stato membro

(G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 1).

Regolamento del consiglio del 16 dicembre 1991 n. 3922/91/Cee, con

cernente l'armonizzazione di regole tecniche e di procedure amministra

tive nel settore dell'aviazione civile (G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 4).

Direttiva del consiglio del 16 dicembre 1991 n. 91/670/Cee, concer

nente l'accettazione reciproca delle licenze per l'esercizio di funzioni

nel settore dell'aviazione civile (G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 21). Direttiva del consiglio del 16 dicembre 1991 n. 91/671/Cee, per il

ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative all'uso ob

bligatorio delle cinture di sicurezza sugli autoveicoli di peso inferiore

a 3,5 tonnellate (G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 26). Direttiva del consiglio del 16 dicembre 1991 n. 91/672/Cee, sul rico

noscimento reciproco dei certificati nazionali di conduzione di navi per il trasporto di merci e di persone nel settore della navigazione interna

(G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 29). Direttiva del consiglio del 19 dicembre 1991 n. 91/673/Cee, che mo

difica la direttiva 69/169/Cee prorogando e modificando le deroghe accordate alla Danimarca e all'Irlanda in materia di franchigia per viag

giatori (G.U. 31 dicembre 1991, L 373, 33).

Concorrenza

Decisione della commissione del 5 giugno 1991 n. 91/532/Cee, relati

va ad un procedimento ai sensi dell'art. 85 del trattato Cee (Caso n.

1V/32.879 - Viho/Toshiba) (G.U. 17 ottobre 1991, L 287, 39). Decisione della commissione del 19 luglio 1991 n. 91/535/Cee, che

dichiara la compatibilità con il mercato comune di una concentrazione

(Caso n. IV/MO68 - Tetra Pak/Alfa-Laval) — Regolamento (Cee) n.

4064/89 del consiglio (G.U. 22 ottobre 1991, L 290, 35). Decisione della commissione del 18 ottobre 1991 n. 91/562/Cee, rela

tiva ad un procedimento a norma dell'art. 85 del trattato Cee (Caso

n. IV/32.737 - Eirpage) (G.U. 1 novembre 1991, L 306, 22).

(*) La rubrica si propone di fornire un'informazione sulla c.d. legis lazione comunitaria nei suoi aspetti più significativi, specie per quanto

riguarda l'Italia. Per tal motivo, vengono segnalati, a titolo principale,

gli atti «autoritativi» del consiglio e della commissione delle Comunità

europee («regolamenti», «direttive», «decisioni» Cee ed Euratom: «de

cisioni» e «raccomandazioni» Ceca); nonché, in misura più limitata,

gli atti non autoritativi delle medesime istituzioni (pareri, raccomanda

zioni). Quando inoltre per l'interesse della materia ciò è parso opportu

no, si è tenuto conto anche di atti di diversa natura o provenienza,

quali, ad es., le risoluzioni dei rappresentanti degli Stati membri, le

proposte di regolamenti e di direttive, gli atti del parlamento europeo,

ecc., nonché, all'occorrenza, delle convenzioni stipulate tra gli Stati mem

bri in materie di rilevanza comunitaria.

Gli atti sono distinti secondo la Comunità cui si riferiscono: nell'or

dine Cee, Ceca, Euratom, con una sezione finale per le disposizioni

comuni. All'interno delle singole Comunità, la distinzione, quando è

necessaria, segue tendenzialmente lo schema dei trattati (solo per la Cee

è aggiunta una sezione finale «Varie», che concerne essenzialmente gli

atti basati sull'art. 235 del trattato o non riconducibili ad altre voci).

Nell'ambito delle singole voci, infine, è rispettato l'ordine cronologico

di pubblicazione degli atti. I più importanti di tali atti appaiono dal

1978 anche su Le leggi [A. Tizzano]

Il Foro Italiano — 1992.

Decisione della commissione del 31 luglio 1991 n. 91/595/Cee, che

dichiara la compatibilità con il mercato comune di una concentrazione

(Caso n. IV/M012 - Varta/Bosh) — Regolamento (Cee) n. 4064/89

del consiglio (G.U. 22 novembre 1991, L 320, 26). Decisione della commissione del 2 ottobre 1991 n. 91/619/Cee (Caso

n. IV/M053 - Aérospatiale - Alenia/de Havilland) — Regolamento (Cee) n. 4062.89 del consiglio (G.U. 5 dicembre 1991, L 334, 42).

Aiuti degli Stati

Decisione della commissione del 28 maggio n. 91/500/Cee, relativa

a talune misure di aiuti adottate a beneficio delle imprese della regione Friuli-Venezia Giulia (G.U. 19 settembre 1991, L 262, 29).

Decisione della commissione del 5 giugno 1991 n. 91/547/Cee, ri

guardante l'aiuto accordato dalla regione autonoma della Sardegna a

favore della società Ferriere acciaierie sarde (G.U. 29 ottobre 1991, L

298, 1).

Riavvicinamento delle legislazioni - Mercato interno

Direttiva della commissione del 6 dicembre 1991 n. 91/662/Cee, che

adegua al progresso tecnico la direttiva 74/297/Cee del consiglio in re

lazione al comportamento del volante e della colonna di sterzo in caso

di urto (G.U. 31 dicembre 1991, L 366, 1). Direttiva della commissione del 10 dicembre 1991 n. 91/663/Cee, che

adegua al progresso tecnico la direttiva 76/756/Cee del consiglio relati

va all'installazione dei depositi di illuminazione e di segnalazione lumi

nosa dei veicoli a motore e dei loro rimorchi (G.U. 31 dicembre 1991, L 366, 17).

Regolamento del consiglio del 19 dicembre 1991 n. 3924/91/Cee, re

lativo ad un'indagine comunitaria sulla produzione industriale (G.U. 31 settembre 1991, L 374, 1).

Regolamento del consiglio del 19 dicembre 1991 n. 3925/91/Cee, re

lativo all'eliminazione dei controlli e delle formalità applicabili ai baga

gli a mano e ai bagagli registrati delle persone che effettuano voli intra

comunitari nonché ai bagagli delle' persone che effettuano una traversa

ta marittima intracomunitaria (G.U. 31 dicembre 1991, L 374, 4). Decisione del consiglio del 12 dicembre 1991 n. 91/691/Cee, che isti

tuisce un programma destinato a stabilire un mercato dei servizi d'in

formazione (G.U. 31 dicembre 1991, L 377, 41).

Politica economica

Politica commerciale

Regolamento del consiglio dell' 11 novembre 1991 n. 3300/91/Cee,

recante sospensione delle concessioni commerciali previste dall'accordo

di cooperazione per la Comunità economica europea e la Repubblica

socialista federativa di Jugoslavia (G.U. 15 novembre 1991, L 315, 1).

Regolamento del consiglio dell' 11 novembre 1991 n. 3301/91/Cee,

relativo al regime di importazione per taluni prodotti tessili originari della Jugoslavia (G.U. 15 novembre 1991, L 315, 3).

Regolamento del consiglio dell'11 novembre 1991 n. 3302/91/Cee,

concernente il ritiro della Jugoslavia dagli elenchi dei beneficiari dello

schema comunitario di preferenze tariffarie generalizzate per il 1991

(G.U. 15 novembre 1991, L 315, 46).

Politica sociale

Proposta di regolamento (Cee) del consiglio relativo all'istituzione

di un'agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (G.U. 16

ottobre 1991, C 271, 3). Direttiva del consiglio del 14 ottobre 1991 n. 9l/533/Cee, relativa

all'obbligo del datore di lavoro di informare il lavoratore delle condi

zioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro (G.U. 18 ottobre

1991, L 288, 32). Decisione della commissione del 2 dicembre 1991 n. 91/647/Cee, re

lativa agli importi massimi ammissibili di contributo del Fondo sociale

europeo in materia di aiuti all'assunzione, all'insediamento ed all'occu

pazione (G.U. 18 dicembre 1991, L 349, 46).

Ricerca e tecnologia

Decisione del consiglio del 19 dicembre 1991 n. 91/679/Cee, relativa

all'adozione del programma di lavoro per l'attuazione del programma

specifico di ricerca e di sviluppo tecnologico nel settore delle tecnologie

industriali e dei materiali (1991-1994) (G.U. 31 dicembre 1991, L 375, 18).

This content downloaded from 193.142.30.55 on Sat, 28 Jun 2014 09:00:32 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 3: PARTE QUARTA: GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA || LEGISLAZIONE COMUNITARIA (ottobre-dicembre 1991)

PARTE QUARTA

Ambiente

Decisione del consiglio del 18 novembre 1991 n. 91/598/Cee, relativa alla conclusione della convenzione sulla convenzione internazionale per la protezione dell'Elba (G.U. 23 novembre 1991, L 321, 24).

Direttiva del consiglio del 12 dicembre 1991 n. 91/676/Cee, relativa

alla protezione delle acque dall'inquinamento provocato dai nitrati pro venienti da fonti agricole (G.U. 31 dicembre 1991, L 375, 1).

Direttiva del consiglio del 12 dicembre 1991 n. 91/689/Cee, relativa

ai rifiuti pericolosi (G.U. 31 dicembre 1991, L 377, 20). Decisione del consiglio del 12 dicembre 1991 n. 91/690/Cee, relativa

alla conclusione all'emendamento del protocollo di Montreal sulle so

stanze che riducono lo strato di ozono, adottato a Londra nel giugno 1990 dalle parti contraenti del protocollo (G.U. 31 dicembre 1991, L

377, 28). Direttiva del consiglio del 23 dicembre 1991 n. 91/692/Cee, per la

standardizzazione e la razionalizzazione delle relazioni relative all'at

tuazione di talune direttive concernenti l'ambiente (G.U. 31 dicembre

1991, L 377, 48).

Associazione e cooperazione

Decisione del consiglio del 7 ottobre n. 91/627/Cee, relativa alla con

clusione dell'accordo quadro di cooperazione tra la Comunità economi

ca europea e gli Stati uniti del Messico (G.U. 11 dicembre 1991, L 340, 1).

Varie

Cultura

Risoluzione del consiglio e dei ministri della cultura riuniti in sede

di consiglio del 14 novembre 1991, sulle reti culturali europee (G.U. 5 dicembre 1991, C 314, 1).

Risoluzione del consiglio e dei ministri della cultura riuniti in sede

di consiglio del 14 novembre 1991, sull'organizzazione degli archivi (G.U. 5 dicembre 1991, C 314, 2).

Conclusioni dei ministri responsabili degli affari culturali riuniti in

sede di consiglio del 14 novembre 1991, sulla promozione di attività

nel settore del teatro nel 1993 (G.U. 5 dicembre 1991, C 314, 3).

Educazione

Decisione del consiglio del 28 ottobre 1991 n. 91/611/Cee, relativa alla conclusione di un accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica d'Austria che stabilisce una cooperazione in materia di

educazione e formazione nell'ambito del programma Erasmus (G.U. 3 dicembre 1991, L 332, 1).

Decisione del consiglio del 28 ottobre 1991 n. 91/612/Cee, relativa alla conclusione di un accordo tra la Comunità economica europea e la Repubblica di Finlandia che stabilisce una cooperazione in materia di educazione e formazione nell'ambito del programma Erasmus (G.U. 3 dicembre 1991, L 332, 11).

Decisione del consiglio del 28 ottobre 1991 n. 91/613/Cee, relativa alla conclusione di un accordo tra la Comunità economica europea e

la Repubblica d'Islanda che stabilisce una cooperazione in materia di educazione e formazione nell'ambito del programma Erasmus (G.U. 3 dicembre 1991, L 332, 21).

Decisione del consiglio del 28 ottobre 1991 n. 91/614/Cee, relativa alla conclusione di un accordo tra la Comunità economica europea e il Regno di Norvegia che stabilisce una cooperazione in materia di edu cazione e formazione nell'ambito del programma Erasmus (G.U. 3 di cembre 1991, L 332, 31).

Decisione del consìglio del 28 ottobre 1991 n. 91/615/Cee, relativa alla conclusione di un accordo tra la Comunità economica europea e il Regno di Svezia che stabilisce una cooperazione in materia di educa zione e formazione nell'ambito del programma Erasmus (G.U. 3 di cembre 1991, L 332, 41).

Decisione del consiglio del 28 ottobre 1991 n. 91/616/Cee, relativa

alla conclusione di un accordo tra la Comunità economica europea e la Confederazione svizzera che stabilisce una cooperazione in materia di educazione e formazione nell'ambito del programma Erasmus (G. U. 3 dicembre 1991, L 332, 51).

Decisione del consiglio del 28 ottobre 1991 n. 91/617/Cee, relativa alla conclusione di un accordo tra la Comunità economica europea e il Principato del Liechtenstein che stabilisce una cooperazione in mate ria di educazione e formazione nell'ambito del programma Erasmus

(G.U. 3 dicembre 1991, L 332, 61). Informazione concernente la data dell'entrata in vigore degli accordi

tra la Comunità economica europea e la Repubblica d'Austria, la Re

pubblica di Finlandia, la Repubblica d'Islanda, il Regno di Norvegia, il Regno di Svezia, la Confederazione svizzera e il Principato di Liech

II Foro Italiano — 1992.

testein che stabilisce una cooperazione in materia di istruzione e di for

mazione nell'ambito del programma Erasmus (G.U. 3 dicembre 1991, L 332, 71).

Energia

Decisione del consiglio del 29 ottobre 1991 n. 91/565/Cee, sulla pro mozione dell'efficienza energetica nella Comunità (programma Save)

(G.U. 8 novembre 1991, L 307, 34).

Istruzione

Risoluzione del consiglio e dei ministri dell'istruzione, riuniti in sede

di consiglio, del 25 novembre 1991, sulla ricerca e le statistiche in mate

ria di istruzione nella Comunità europea (G.U. 12 dicembre 1991, C

321, 1). Conclusioni del consiglio e dei ministri dell'istruzione, riuniti in sede

di consiglio, del 25 novembre 1991, sul controllo della qualità dell'inse

gnamento superiore (G.U. 12 dicembre 1991, C 321, 2). Conclusioni del consiglio e dei ministri dell'istruzione, riuniti in sede

di consiglio, del 25 novembre 1991, sulla cooperazione per l'ulteriore

rafforzamento della mobilità nell'istruzione superiore (G.U. 12 dicem

bre 1991, C 321, 2). Conclusioni del consiglio e dei ministri dell'istruzione, riuniti in sede

di consiglio, del 25 novembre 1991, concernenti un'azione pilota per le associazioni scolastiche multilaterali nella Comunità europea (G.U. 12 dicembre 1991, C 321, 3).

Sanità

Risoluzione del consiglio e dei ministri della sanità, riuniti in sede

di consiglio, dell'11 novembre 1991, relativa alle scelte fondamentali

nel settore della politica sanitaria (G.U. 23 novembre 1991, C 304, 5). Risoluzione del consiglio e dei ministri della sanità, riuniti in sede

di consiglio, dell' 11 novembre 1991, sulla salute e l'ambiente (G.U. 23

novembre 1991, C 304, 6). Risoluzione del consiglio e dei ministri della sanità, riuniti in sede

di consiglio, dell'I 1 novembre 1991, sul trattamento ed il reinserimento

dei tossicodipendenti soggetti a provvedimenti penali (G.U. 23 novem

bre 1991, C 304, 7).

Comunità europea del carbone e dell'accaio

Politica commerciale

Decisione del consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati

membri, riuniti in sede di consiglio, dell'11 novembre 1991 n.

91/586/Ceca, Cee, recante sospensione dell'applicazione degli accordi

tra la Comunità europea, i suoi Stati membri e la Repubblica socialista

federativa di Jugoslavia (G.U. 15 novembre 1991, L 315, 47). Decisione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti

in sede di consiglio, dell'11 novembre 1991 n. 91/587/Ceca, relativa

alla denuncia dell'accordo tra la Comunità europea del carbone e del l'acciaio e la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia (G.U. 15

novembre 1991, L 315, 48). Decisione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti

in sede di consiglio, dell' 11 novembre 1991 n. 91/588/Ceca, recante

sospensione delle concessioni commerciali previste dall'accordo tra la Comunità europea del carbone e dell'acciaio e la Repubblica socialista federativa di Jugoslavia (G.U. 15 novembre 1991, L 315, 49).

Decisione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri, riuniti

in sede di consiglio, dell'11 novembre 1991 n. 91/589/Ceca, concernen te il ritiro della Jugoslavia dall'elenco dei beneficiari dello schema co

munitario di preferenze tariffarie (G.U. 15 novembre 1991, L 315, 50).

Comunità europea dell'energia atomica

Imprese comuni

Decisione del consiglio del 19 dicembre 1991 n. 91/677/Euratom, che

approva le modifiche dello statuto dell'impresa comune Joint European Tours (Jet) (G.U. 31 dicembre 1991, L 375, 9).

Ricerche

Decisione del consiglio del 19 dicembre 1991 n. 91/678/Euratom, che adotta un programma di ricerca e formazione nel settore della fusione termonucleare controllata (G.U. 31 dicembre 1991, L 375, 11).

This content downloaded from 193.142.30.55 on Sat, 28 Jun 2014 09:00:32 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions

Page 4: PARTE QUARTA: GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA || LEGISLAZIONE COMUNITARIA (ottobre-dicembre 1991)

GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA

Disposizioni comuni

Disposizioni istituzionali

Disposizione dei rappresentanti dei governi degli Stati membri delle Comunità europee, del 25 settembre 1991 n. 91/517/Ceca, Cee, Eura

tom, relativa alla nomina di giudici e avvocati generali alla Corte di

giustizia (G.U. 10 ottobre 1991, L 282, 29).

CRONACHE COMUNITARIE CRONACHE COMUNITARIE

Il diritto della concorrenza

italiano e comunitario: un nuovo rapporto

(a cura di A. Tizzano)

Sommario

1. Considerazioni introduttive

2. L'ambito di applicazione della Legge

2.1. Il test negativo: materie che non ricadono nell'ambito

di applicazione della normativa Cee della concorrenza

2.1.1. ...Esclusiva reciproca di giurisdizione 2.1.2. ...Normeprocedurali, (a) ...L'autorità si trova ad esa

minare fatti ai quali si può applicare solamente la nor

mativa comunitaria, (b) ...L'autorità si trova ad esa

minare fatti ai quali si può applicare sia la normativa

comunitaria che la legge italiana

2.1.3. ...Come definire l'ambito di applicazione della nor

mativa comunitaria della concorrenza? (a) ...Il crite

rio giurisdizionale, (b) ...Il pregiudizio al commercio

intra-comunitario

2.1.4. ...Il test negativo e le concentrazioni

2.1.5. ...Rilievi conclusivi sulla esclusività reciproca 2.2. Il test positivo 2.2.1. ...Le intese: l'art. 2.2

2.2.2. ...Gli abusi di posizione dominante: l'art. 3

2.2.3. ...Le concentrazioni: l'art. 6

3. L'interpretazione della Legge in base ai principi del diritto an

titrust della Cee

3.1. Le conseguenze del principio di interpretazione legale 3.2. L'applicazione del principio di interpretazione alla no

zione di gruppo 3.2.1. ...Gli accordi intra-gruppo (art. 2)

3.2.2. ...Le imprese in posizione dominante (art. 3 e 6)

3.2.3. ...La definizione di concentrazione

3.3. Le conseguenze delle violazioni della Legge e la giuris

dizione dei tribunali 3.3.1. ...I contratti: nullità ed esenzione

3.3.2. ...La proibizione degli abusi di posizione dominante 3.3.3. ...Il potere di proibire le concentrazioni

1. - Il 27 settembre 1990 il parlamento ha adottato la legge

n. 287/90, intitolata «Norme per la tutela della concorrenza

e del mercato» (di seguito la «Legge»), la prima normativa on

II Foro Italiano — 1992.

nicomprensiva italiana in materia (1). La Legge è stata appro vata in quel preciso momento, dopo che vani tentativi di far

passare una normativa antitrust si erano ripetuti per quaranta

anni, essenzialmente per due motivi. In primo luogo, l'esistenza

di una preoccupazione diffusa tra i politici che le imprese statali

di cui è prevista la privatizzazione possano sfuggire completa mente al controllo dello Stato in mancanza di una normativa

antitrust. In secondo luogo, l'adozione del regolamento del con

siglio della Ce relativo al controllo delle operazioni di concen

trazione tra imprese ha reso necessario introdurre una procedu ra per l'esame delle fusioni e delle acquisizioni che non rientra

no nell'ambito della normativa comunitaria o che possono essere

trasmesse dalla commissione all'autorità garante per la concor

renza ed il mercato per essere esaminate ai sensi della legislazio ne italiana.

Lo scopo del presente articolo non è quello di compiere una

dettagliata analisi delle norme contenute nella Legge, ma piut tosto di discutere alcune questioni specifiche relative al nuovo

tipo di rapporto tra la disciplina della concorrenza della Cee (2) e quella dell'ordinamento italiano. Tale rapporto è costruito dal

l'art. 1 della Legge su di un principio giurisdizionale di recipro ca esclusiva, nel rispetto però della preminenza della legislazio ne della Cee su quella nazionale.

L'approccio della Legge alla questione della delimitazione del

proprio ambito di applicazione, infatti, potrebbe acquisire una

più ampia rilevanza a proposito della distribuzione della respon sabilità per l'applicazione della disciplina della concorrenza nel

la Cee tra le istituzioni della Comunità e quelle degli Stati mem

bri. In passato, la Corte di giustizia ha ampliato l'ambito di

applicazione della normativa Cee con un'interpretazione esten

siva del criterio degli effetti sul commercio tra Stati membri

allo scopo di assicurare la protezione della libera concorrenza

nell'intero mercato comune. L'accentramento dell'applicazione del diritto della concorrenza fu reso necessario dalle pratiche

protezioniste che minacciavano l'unità del mercato comune e

dal fatto che in molti importanti Stati membri la politica della

concorrenza era debole o del tutto inesistente.

Negli anni recenti, tuttavia, la commissione non è stata in

(1) La Legge è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 240 del 13 ottobre 1990 ed è entrata in vigore il giorno successivo. Gli immedia ti antecedenti della Legge furono presentati nel 1988: il disegno di legge (n. 1012 senato) del senatore Rossi et al. (Giur. comm., 1988, I, 596) e il disegno di legge governativo (n. 1240 senato) del ministro Battaglia et al. (Giur. comm., 1988, I, 762, con nota di F. Denozza, ibid., 756). Per un'analisi dei disegni di legge si veda G. Rossi, Control of concen trations: the wake of the EEC regulation and the debate in Italy, For dham Corp. L. Inst., 1988, 28-1 - 28-15; E. Moavero-Mhanesi, Con

correnza e concentrazioni tra imprese, in Riv. società, 1988, 499; M.

Gariboldi, Tutela della concorrenza e del mercato: due disegni di legge a confronto, ibid., 547. Il testo finale della Legge è stato largamente influenzato dal dibattito sui due disegni di legge alla commissione indu stria del senato, che ha portato all'adozione di un testo unificato, basa to essenzialmente sul disegno di legge governativo, all'inizio del 1989.

Questo testo (pubblicato su Giur. comm., 1989, I, 511) fu presentato alla camera (disegno n. 3755), che lo approvò con modificazioni nel

luglio 1990 prima di rinviarlo al senato per l'approvazione finale. Per un primo commento della Legge, si veda A. Toffoletto, Antitrust: la legge italiana, id., 1990, I, 925; G. Spolidoro, La disciplina antitrust in Italia, in Riv. società, 1990, 1293; F. Munari, La legge n. 287/1990 ed i suoi rapporti con il diritto comunitario, in Dir. comm. internaz., 1991, 45; G. Napolitano, La tutela della concorrenza e del mercato in Italia, parte prima, 1991; G. Bernini, Un secolo di filosofia anti

trust, 1991.

(2) Il presente articolo si concentra sul rapporto tra la Legge e il

diritto della concorrenza della Comunità economica europea («Cee»). I termini più generali «Comunità europea» o «Ce» sono utilizzati in

questo articolo con riferimento alla Cee, a meno che dal contesto non

risulti diversamente. Per quanto riguarda la relazione tra la Legge e

il diritto della concorrenza della Comunità europea del carbone e del

l'acciaio («Ceca»), si ricorda che la commissione ha giurisdizione esclu

siva per l'applicazione delle norme in materia di concorrenza (art. 65

e 66) nell'ambito di applicazione del trattato Ceca, senza che rilevi l'esi

stenza di un pregiudizio al commercio tra Stati membri. Solamente quan do un'operazione va in parte oltre l'ambito di applicazione ratione ma

teriae del trattato Ceca le normative nazionali della concorrenza (o la

giurisdizione dei tribunali e della autorità nazionali di applicare la nor

mativa comunitaria della concorrenza) possono sovrapporsi, essere in

accordo o in conflitto con l'azione della commissione ai sensi del tratta

to Ceca.

This content downloaded from 193.142.30.55 on Sat, 28 Jun 2014 09:00:32 AMAll use subject to JSTOR Terms and Conditions


Recommended