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PARTE QUARTA: GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA || LEGISLAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA...

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Page 1: PARTE QUARTA: GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA || LEGISLAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA (ottobre-dicembre 1993)

LEGISLAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA (ottobre-dicembre 1993)Source: Il Foro Italiano, Vol. 117, PARTE QUARTA: GIURISPRUDENZA COMUNITARIA ESTRANIERA (1994), pp. 227/228-231/232Published by: Societa Editrice Il Foro Italiano ARLStable URL: http://www.jstor.org/stable/23273600 .

Accessed: 28/06/2014 13:14

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PARTE QUARTA

esercitare un'attività o compiere un atto mirante alla distruzione dei

diritti o delle libertà riconosciuti nella presente convenzione o porre a questi diritti e a queste libertà limitazioni maggiori di quelle previste in detta convenzione.

Art. 25

1. La commissione può essere investita di una domanda indirizzata

al segretario generale del Consiglio d'Europa da ogni persona fisica,

ogni organizzazione non governativa o gruppo di privati, che pretenda d'essere vittima di una violazione da parte di una delle alte parti con

traenti dei diritti riconosciuti nella presente convenzione, nel caso in

cui l'alta parte contraente chiamata in causa abbia dichiarato di ricono

scere la competenza della commissione in tale materia. Le alte parti contraenti che hanno sottoscritto una tale dichiarazione s'impegnano a non ostacolare in alcun modo l'effettivo esercizio di tale diritto.

Art. 26

La commissione non può essere adita che dopo l'esaurimento delle

vie di ricorso interne, qual è inteso secondo i principi di diritto interna

zionale generalmente riconosciuti ed entro un periodo di sei mesi a par tire dalla data della decisione interna definitiva.

Art. 50

Se la decisione della corte dichiara che una decisione presa o una

misura ordinata da un'autorità giudiziaria o da ogni altra autorità di

una parte contraente si trova interamente o parzialmente in contrasto

con obbligazioni che derivano dalla presente convenzione, e se il diritto

interno di detta parte non permette che in modo incompleto di elimina

re le conseguenze di tale decisione o di tale misura, la decisione della

corte accorda, quando è il caso, un'equa soddisfazione alla parte lesa.

Art. 53

Le alte parti contraenti si impegnano a conformarsi alle decisioni

della corte nelle controversie nelle quali sono parti.

Art. 60

Nessuna delle disposizioni della presente convenzione può essere in

terpretata come recante pregiudizio o limitazioni ai diritti dell'uomo

e alle libertà fondamentali che possano essere riconosciuti in base a

leggi di qualunque Stato contraente o di altri accordi internazionali di

cui tale Stato sia parte.

B) Protocollo addizionale

Art. 1

Ogni persona fisica o morale ha diritto al rispetto dei suoi beni. Nes suno può essere privato della sua proprietà salvo che per causa d'utilità

pubblica e nelle condizioni previste dalla legge e dai principi generali del diritto internazionale.

Le disposizioni precedenti non portano pregiudizio al diritto degli Stati di mettere in vigore le leggi da essi giudicate necessarie per regola re l'uso dei beni in modo conforme all'interesse generale o per assicura

re il pagamento delle imposte o di altre contribuzioni o delle ammende.

C) Regolamento della corte

Art. 49

1. Lorsque la Partie requérante devant la Cour fait connaTtre au gref fier son intention de se désister et si les autres Parties acceptent le dési

stement, la chambre décide, aprés avoir consulté la Commission et le

requérant, s'il y a lieu ou non d'homologuer le désistement et par suite de rayer l'affaire du róle.

Il Foro Italiano — 1994.

2. Lorsque la chambre regoit communication d'un règlement amia

ble, arrangement ou autre fait de nature à fournir une solution du liti

ge, elle peut, le cas échéant, après avoir consultò les Parties, les délé

gués de la Commission et le requérant, rayer l'affaire du ròle.

3. La radiation du ròle donne lieu à un arret que le président

communique au Comité des Ministres pour lui permettre de surveiller, conformément à l'article 54 de la Convention, l'exécution des engage ments auxquels ont pu ètre subordonnès le désistement ou la solution

du litige. 4. La chambre peut, eu égarde aux responsabilités incombant à

la Cour aux termes de l'art. 19 de la Convention, décider de porsul vre l'examen de l'affaire nonobstant le désistement, règlement amia

ble, arrangement ou fait visés aux paragraphes 1 et 2 du présent article.

LEGISLAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA (*)

(ottobre-dicembre 1993)

Comunità europea

Cittadinanza

Direttiva del consiglio del 6 dicembre 1993 n. 93/109/Ce, relativa

a modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni

del parlamento europeo per i cittadini dell'unione che risiedono in uno

Stato membro di cui non sono cittadini (G.U. 30 dicembre 1993, L

329, 34).

Agricoltura

Pesca

Direttiva del consiglio del 23 novembre 1993 n. 93/103/Ce riguar dante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per il lavoro a

bordo delle navi da pesca (tredicesima direttiva particolare ai sensi del

l'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/Cee) (G.U. 13 dicem bre 1993, L 307, 1).

(*) La rubrica si propone di fornire un'informazione sulla c.d. legis lazione comunitaria nei suoi aspetti più significativi, specie per quanto riguarda l'Italia. Per tal motivo, vengono segnalati, a titolo principale,

gli atti «autoritativi» del consiglio e della commissione delle Comunità

europee («regolamenti», «direttive», «decisioni» Cee ed Euratom: «de

cisioni» e «raccomandazioni» Ceca); nonché, in misura più limitata,

gli atti non autoritativi delle medesime istituzioni (pareri, raccomanda

zioni). Quando inoltre per l'interesse della materia ciò è parso opportu no, si è tenuto conto anche di atti di diversa natura o provenienza, quali, ad es., le risoluzioni dei rappresentanti degli Stati membri, le

proposte di regolamenti e di direttive, gli atti del parlamento europeo, ecc., nonché, all'occorrenza, delle convenzioni stipulate tra gli Stati mem

bri in materie di rilevanza comunitaria.

Gli atti sono distinti secondo la Comunità cui si riferiscono: nell'or

dine Cee, Ceca, Euratom, con una sezione finale per le disposizioni comuni. All'interno delle singole Comunità, la distinzione, quando è

necessaria, segue tendenzialmente lo schema dei trattati (solo per la Cee è aggiunta una sezione finale «Varie», che concerne essenzialmente gli atti basati sull'art. 235 del trattato o non riconducibili ad altre voci). Nell'ambito delle singole voci, infine, è rispettato l'ordine cronologico di pubblicazione degli atti. I più importanti di tali atti appaiono dal 1978 anche su Le Leggi. [A. Tizzano]

LEGISLAZIONE DELL'UNIONE EUROPEA (*)

(ottobre-dicembre 1993)

Comunità europea

Cittadinanza

Direttiva del consiglio del 6 dicembre 1993 n. 93/109/Ce, relativa

a modalità di esercizio del diritto di voto e di eleggibilità alle elezioni

del parlamento europeo per i cittadini dell'unione che risiedono in uno

Stato membro di cui non sono cittadini (G.U. 30 dicembre 1993, L

329, 34).

Agricoltura

Pesca

Direttiva del consiglio del 23 novembre 1993 n. 93/103/Ce riguar dante le prescrizioni minime di sicurezza e di salute per il lavoro a

bordo delle navi da pesca (tredicesima direttiva particolare ai sensi del

l'articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 89/391/Cee) (G.U. 13 dicem bre 1993, L 307, 1).

(*) La rubrica si propone di fornire un'informazione sulla c.d. legis lazione comunitaria nei suoi aspetti più significativi, specie per quanto riguarda l'Italia. Per tal motivo, vengono segnalati, a titolo principale,

gli atti «autoritativi» del consiglio e della commissione delle Comunità

europee («regolamenti», «direttive», «decisioni» Cee ed Euratom: «de

cisioni» e «raccomandazioni» Ceca); nonché, in misura più limitata,

gli atti non autoritativi delle medesime istituzioni (pareri, raccomanda

zioni). Quando inoltre per l'interesse della materia ciò è parso opportu no, si è tenuto conto anche di atti di diversa natura o provenienza, quali, ad es., le risoluzioni dei rappresentanti degli Stati membri, le

proposte di regolamenti e di direttive, gli atti del parlamento europeo, ecc., nonché, all'occorrenza, delle convenzioni stipulate tra gli Stati mem

bri in materie di rilevanza comunitaria.

Gli atti sono distinti secondo la Comunità cui si riferiscono: nell'or

dine Cee, Ceca, Euratom, con una sezione finale per le disposizioni comuni. All'interno delle singole Comunità, la distinzione, quando è

necessaria, segue tendenzialmente lo schema dei trattati (solo per la Cee è aggiunta una sezione finale «Varie», che concerne essenzialmente gli atti basati sull'art. 235 del trattato o non riconducibili ad altre voci). Nell'ambito delle singole voci, infine, è rispettato l'ordine cronologico di pubblicazione degli atti. I più importanti di tali atti appaiono dal 1978 anche su Le Leggi. [A. Tizzano]

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GIURISPRUDENZA COMUNITARIA E STRANIERA

Regolamento del consiglio del 21 dicembre 1993 n. 3699/93/Ce, che definisce i criteri e le condizioni degli interventi comunitari a finalità strutturale nel settore della pesca, della acquacoltura e della trasforma zione e commercializzazione dei relativi prodotti (G.U. 31 dicembre 1993, L 346, 1).

Circolazione delle persone

Diritto di stabilimento e prestazione dei servizi

Direttiva del consiglio del 27 settembre 1993 n. 93/83/Cee, per il

coordinamento di alcune norme in materia di diritto di autore e diritti

connessi applicabili alla radiodiffusione via satellite e alla ritrasmissione via cavo (G.U. 6 ottobre 1993, L 248, 15).

Direttiva del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 93/96/Cee, relativa al

diritto di soggiorno degli studenti (G.U. 18 dicembre 1993, L 317, 59).

Trasporti

Regolamento del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 3089/93/Cee, che

modifica il regolamento (Cee) n. 2299/89 relativo ad un codice di com

portamento in materia di sistemi telematici di prenotazione (G.U. 11

novembre 1993, L 278, 1).

Regolamento del consiglio del 25 ottobre 1993 n. 3118/93/Cee che

fissa le condizioni per l'ammissione di vettori non residenti ai trasporti nazionali di merci su strada in uno Stato membro (G.U. 12 novembre

1993, L 279, 1). Direttiva del consiglio del 25 ottobre 1993 n. 93/89/Cee, relativa alla

applicazione da parte degli Stati membri delle tasse su taluni autoveicoli

commerciali adibiti al trasporto di merci su strada, nonché dei pedaggi e diritti d'utenza riscossi per l'uso di alcune infrastrutture (G.U. 12 novembre 1993, L 279, 32).

Direttiva del consiglio del 13 settembre 1993 n. 93/75/Cee, relativa

alle condizioni minime necessarie per le navi dirette a porti marittimi

della Comunità o che ne escono e che trasportano merci pericolose o

inquinanti (G.U. 24 novembre 1993, L 290, 19). Decisione del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 93/628/Cee, relativa

alla realizzazione di una rete transeuropea di trasporto combinato (G.U. 10 dicembre 1993, L 305, 1).

Decisione del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 93/629/Cee, relativa

alla istituzione di una rete stradale transeuropea (G.U. 10 dicembre 1993, L 305, 11).

Decisione del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 93/630/Cee, relativa

allo sviluppo di una rete transeuropea delle vie navigabili (G.U. 10 di

cembre 1993, L 305, 39). Direttiva del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 93/92/Cee, relativa alla

installazione dei dispositivi di illuminazione e di segnalazione luminosa

sui veicoli a motore a due o tre ruote (G.U. 14 dicembre 1993, L 311, 1). Direttiva del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 93/93/Cee, concernente

le masse e le dimensioni dei veicoli a motore a due o tre ruote (G.U. 14 dicembre 1993, L 311, 76).

Direttiva del consiglio 29 ottobre 1993 n. 93/94/Cee, relativa all'al

loggiamento per il montaggio della targa posteriore d'immatricolazione

dei veicoli a motore a due o tre ruote (G.U. 14 dicembre 1993, L 311, 83). Decisione del consiglio del 30 novembre 1993 n. 93/704/Ce, relativa

alla creazione di una banca di dati comunitaria sugli incidenti stradali

(G.U. 30 dicembre 1993, L 329, 63). Risoluzione del consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati

membri, riuniti in sede di consiglio del 16 dicembre 1993, concernente

i giovani conducenti (G.U. 30 dicembre 1993, C 351, 1).

Concorrenza

Decisione della commissione del 22 giugno 1993 n. 93/554/Cee, rela

tiva ad una procedura ai sensi dell'articolo 85 del trattato Cee

(IV/31.550-Zera/Montedison e IV/31.898-Hinkens/Stahler) (G.U. 4 no

vembre 1993, L 272, 28). Decisione della commissione del 24 novembre 1993 n. 93/668/Ce,

relativa ad un procedimento a norma dell'articolo 85 del trattato Ce

(IV/32.031-Auditel) (G.U. 11 dicembre 1993, L. 306, 50).

Regolamento della commssione del 22 dicembre 1993 n. 3652/93/Ce, relativo alla applicazione dell'articolo 85, paragrafo 3 del trattato Ce

ad alcune categorie di accordi fra imprese sui sistemi telematici di pre notazione per i servizi di trasporto aereo (G.U. 31 dicembre 1993, L

333, 37).

Il Foro Italiano — 1994.

Regolamento della commissione del 15 dicembre 1993 n. 3666/93/Ce

che modifica i regolamenti n. 27, (Cee) n. 1629/69, (Cee) n. 4260/88,

(Cee) n. 4261/88 e (Cee) n. 2367/90 ai fini dell'attuazione delle regole di concorrenza stabilite dall'accordo sullo spazio economico europeo (G.U. 31 dicembre 1993, L 336, 1).

Aiuti degli Stati

Aiuto di Stato-C38/92 (ex NN 128/92) — Italia (G.U. 2 ottobre 1993

C 267, 11).

Ravvicinamento delle legislazioni - Mercato interno

Decisione del consiglio del 25 ottobre 1993 n. 93/580/Cee, relativa

all'istituzione di un sistema comunitario di scambio d'informazioni per taluni prodotti suscettibili di compromettere la salute o la sicurezza dei

consumatori (G.U. 11 novembre 1993, L 278, 64). Decisione della commissione del 28 luglio 1993 n. 93/583/Cee, che

definisce l'elenco dei prodotti di cui all'articolo 8 del regolamento (Cee) n. 339/93 del consiglio (G.U. 12 novembre 1993, L 279, 39).

Decisione del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 93/588/Cee, che adotta

un programma di azione comunitario in materia di formazione profes sionale dei funzionari incaricati della fiscalità indiretta (programma

Matthaeus-Tax) (G.U. 13 novembre 1993, L 280, 27). Direttiva del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 93/97/Cee, che integra

la direttiva 91/263/Cee del consiglio per quanto attiene alle apparec chiature delle stazioni terrestri di comunicazione via satellite (G.U. 24

novembre 1993, L 290, 1). Direttiva del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 93/98/Cee, concernente

l'armonizzazione della durata di protezione del diritto d'autore e di

alcuni diritti connessi (G.U. 24 novembre 1993, L 290, 9). Direttiva del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 93/99/Cee, riguardante

misure supplementari in merito al controllo ufficiale dei prodotti ali

mentari (G.U. 24 novembre 1993, L 290, 14).

Proposta di direttiva del consiglio relativa ai lavori in metalli preziosi

(G.U. 25 novembre 1993, C 318, 5).

Proposta di direttiva del consiglio relativa ai sistemi di indennizzo

degli investitori (G.U. 27 novembre 1993, C 321, 15). Decisione della commissione del 21 dicembre 1993 n. 93/698/Ce,

che stabilisce i settori perioritari del piano d'azione per lo scambio, tra le amministrazioni degli Stati membri, di funzionari nazionali in

caricati dell'applicazione della normativa comunitaria necessaria per il completamento del mercato interno, oggetto della decisione

92/481/Cee del consiglio (programma Karolus) (G.U. 23 dicembre

1993, L 321, 31).

Unione economica e monetaria

Regolamento del consiglio del 13 dicembre 1993 n. 3603/93/Ce, che

precisa le definizioni necessarie all'applicazione dei divieti enunciati al

l'articolo 104 e all'articolo 104 B, paragrafo 1 del trattato (G.U. 31

dicembre 1993, L 332, 1).

Regolamento del consiglio del 13 dicembre 1993 n. 3604/93/Ce, che

precisa le definizioni ai fini dell'applicazione del divieto di accesso pri

vilegiato di cui all'articolo 104 A del trattato (G.U. 31 dicembre 1993, L 332, 4).

Regolamento del consiglio del 22 novembre 1993 n. 3605/93/Ce, re

lativo all'applicazione del protocollo sulla procedura per i disavanzi ec

cessivi, allegato al trattato che istituisce la Comunità europea (G.U. 31 dicembre 1993, L 332, 7).

Decisione del consiglio del 22 novembre 1993 n. 93/716/Ce, relativa

ai dati statistici da usare per la determinazione dello schema di riparti zione delle risorse finanziarie dell'Istituto monetario europeo (G.U. 31

dicembre 1993, L 332, 12). Decisione del consiglio del 22 novembre 1993 n. 93/717/Ce, relativa

alla consultazione dell'Istituto monetario europeo da parte delle autori

tà degli Stati membri sulle proposte di provvedimenti legislativi (G.U. 31 dicembre 1993, L 332, 14).

Aspetti istituzionali

Decisione adottata di comune accordo dai governi degli Stati membri

della Comunità europea a livello di capi di Stato o di governo, dell'11

dicembre 1993, recante nomina del presidente dell'Istituto monetario

europeo (G.U. 21 dicembre 1993, L 319, 53).

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PARTE QUARTA

Politica industriale

Risoluzione del consiglio del 22 novembre 1993, sul rafforzamento

della competitività delle imprese, in particolare le piccole e medie im

prese e le imprese artigiane, nonché sullo sviluppo dell'occupazione nel

la Comunità (G.U. 3 dicembre 1993, C 326, 1).

Politica sociale, istruzione e formazione professionale

Direttiva del consiglio del 23 novembre 1993 n. 93/104/Ce, concer

nente taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro (G.U. 13

dicembre 1993, L 307, 18). Dichiarazione di principio del consiglio dell'unione europea e dei mi

nistri degli affari sociali, riuniti in sede di consiglio, del 6 dicembre, in occasione della chiusura dell'anno europeo degli anziani e della soli

darietà fra le generazioni (1993) (G.U. 21 dicembre 1993, C 343, 1).

Protezione dei consumatori

Proposta modificata di direttiva del consiglio riguardante la tutela

dei consumatori in materia dei contratti negoziati a distanza (G.U. 15

novembre 1993, C 308, 18). Decisione del consiglio del 29 ottobre 1993 n. 93/683/Cee, che istitui

sce un sistema comunitario d'informazione sugli incidenti domestici e

durante il tempo libero (G.U. 21 dicembre 1993, L 319, 40).

Telecomunicazioni

Risoluzione del consiglio del 7 dicembre 1993 sull'introduzione nella

Comunità di servizi di comunicazione personali via satellite (G.U. 16

dicembre 1993, C 339, 1).

Ambiente

Decisione del consiglio del 25 ottobre 1993 n. 93/626/Cee, relativa

alla conclusione della convenzione sulla diversità biologica (G.U. 13

dicembre 1993, L 309, 1).

Relazioni esterne

Regolamento del consiglio del 29 novembre 1993 n. 3274/93/Ce, che

impedisce la fornitura di taluni beni e servizi alla Libia (G.U. 30 no vembre 1993, L 295, 1).

Regolamento del consiglio del 29 novembre 1993 n. 3275/93/Ce, che vieta di accogliere le richieste in relazione a contratti e a transazioni

la cui esecuzione è stata colpita dalla risoluzione 883 (1993) del consi

glio di sicurezza delle nazioni unite e dalle risoluzioni che ad essa si

ricollegano (G.U. 30 novembre 1993, L 295, 4).

Associazione e cooperazione

Decisione del consiglio e della commissione del 13 dicembre 1993 n.

93/743/Euratom, Ceca, Ce, relativa alla conclusione dell'accordo euro

peo tra le Comunità europee e loro Stati membri, da una parte, e la

repubblica Polonia, dall'altra (G.U. 31 dicembre 1993, L 348, 1).

Politica estera e di sicurezza

Decisione del consiglio del 22 novembre 1993 n. 93/614/Pesc, relati va alla posizione comune definita sulla base dell'articolo J.2 del tratta to sull'unione europea per quanto riguarda la riduzione delle relazioni

economiche con la Libia (G.U. 30 novembre 1993, L 295, 7). Decisione del consiglio del 6 dicembre 1993 n. 93/678/Pesc, relativa

all'azione comune adottata dal consiglio sulla base dell'articolo J.3 del trattato sull'unione europea concernente il sostegno al processo di tran sizione verso un sistema democratico e multiraziale in Sudafrica (G.U. 17 dicembre 1993, L 316, 45).

Decisione del consiglio del 20 dicembre 1993 n. 93/728/Pesc, relativa all'azione comune adottata dal consiglio in base all'articolo J.3 del trat

II Foro Italiano — 1994.

tato sull'unione europea concernente la conferenza di avvio del patto di stabilità (G.U. 31 dicembre 1993, L 339, 1).

Decisione del consiglio del 20 dicembre 1993 n. 93/729/Pesc, che

integra l'azione comune per sostenere l'inoltro dell'aiuto umanitario in

Bosnia-Erzegovina (G.U. 31 dicembre 1993, L 339, 3).

Disposizioni generali e comuni

Istituzioni e organi

Codice di condotta relativo all'accesso del pubblico ai documenti del

consiglio e della commissione n. 93/730/Ce (G.U. 31 dicembre 1993, L 340, 41).

Decisione del consiglio del 20 dicembre 1993 n. 93/731/Ce, relativa

all'accesso del pubblico ai documenti del consiglio (G.U. 31 dicembre

1993, L 340, 43).

Sede

Decisione adottata di comune accordo dai rappresentanti dei governi

degli Stati membri riuniti a livello di capi di Stato o di governo relativa

alla fissazione delle sedi di taluni organismi e servizi delle Comunità

europee, nonché di Europol (G.U. 30 novembre 1993, C 323, 1).

Consiglio

Decisione del consiglio dell'8 novembre 1993 n. 93/591, relativa alla

sua denominazione in seguito alla entrata in vigore del trattato sull'u

nione europea (G.U. 16 novembre 1993, L 281, 18). Decisione del consiglio del 6 dicembre 1993 n. 93/662/Ce, relativa

all'adozione del suo regolamento interno (G.U. 10 dicembre 1993, L

304, 1).

Bilancio

Accordo internazionale del 29 ottobre 1993, sulla disciplina di bilan

cio e sul miglioramento della procedura di bilancio (G.U. 7 dicembre

1993, C 331, 1).

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