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PECUP - Web viewFisica 66 66 66 Scienze naturali*** ... Dal secondo anno del secondo biennio...

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LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE “CORRADO ALVARO” Via T. Campanella, 1 – PALMI tel. 0966 22644 - fax 0966 261172 _______________ e-mail [email protected] 2014-2015
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LICEO LINGUISTICO E DELLE SCIENZE UMANE

“CORRADO ALVARO” Via T. Campanella, 1 – PALMI

tel. 0966 22644 - fax 0966 261172 _______________

e-mail [email protected]

2014-2015

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è quella di aiutare ogni allievo a crescere, a consolidare le proprie

capacità, rendendolo, via via, protagonista del proprio apprendimento, nonché artefice del suo

stesso destino.

Mai come ai nostri giorni il panorama nazionale, specificatamente quello locale, ha bisogno

di nuova linfa, di forti personalità, di individui debitamente formati, che sappiano affrontare la

quotidianità in modo criticamente responsabile.

È necessario, pertanto, che ogni studente, cittadino del domani, acquisisca la consapevolezza

di quanto siano importanti cultura e conoscenza per la propria qualificazione umana e

professionale.

Qui entriamo in gioco noi, la Scuola, istituzione alla costante ricerca di risposte alle frequenti

e pressanti richieste di un’utenza sempre più mutevole, esigente, spesso vittima della frenesia del

“mordi e fuggi” di una quotidianità nel cui ambito tante cose, già nel momento stesso in cui sono

fruite, hanno già il sapore del dejà vu. Per questo non ci si può fermare, arroccandosi nella

didattica tradizionale; bisogna migliorare, essere in grado di proporre qualcosa di nuovo, di più

vicino alle esigenze dell’utenza.

Siamo protesi al conseguimento di crescenti risultati di apprendimento che promuovano, in

misura sostanziale, il successo formativo dei nostri studenti e perseguiamo i nostri obiettivi,

operando azioni didattiche che tengano conto di bisogni e attese loro, delle famiglie e del

territorio; le monitoriamo, poi, costantemente, valutandone il grado di soddisfazione per trarre

indicazioni per il miglioramento continuo.

Realizziamo condizioni volte a incoraggiare il coinvolgimento degli operatori scolastici e la

piena valorizzazione dell’esperienza professionale, attivando le giuste sensibilità e formando le

competenze necessarie per garantire l’affidabilità del servizio offerto in tutti i suoi aspetti.

La nostra attenzione è costantemente volta alla qualità dell’offerta formativa, per questo

definiamo in modo chiaro i compiti e le responsabilità interne all’Istituto, descrivendo le

caratteristiche salienti dei servizi erogati e le modalità con cui assicurare la loro effettiva

realizzazione ed il necessario controllo.

Considerando i rapporti col territorio un ambito privilegiato per raccordi e sinergie

formative, stiamo sviluppando le funzioni dei nostri servizi web, per mezzo dei quali

interagiamo, si spera in maniera sempre più efficace, con le famiglie, con altre scuole o con il

mondo del lavoro. Siamo, insomma, alla costante ricerca del miglioramento continuo del servizio

scolastico che eroghiamo. La strada da percorrere, ne siamo consapevoli, è lunga e ardua, ma

non abbiamo intenzione di desistere.

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L’Istituto "C. Alvaro" è stato istituito nel 1962 per soddisfare una

precisa esigenza formativa della popolazione giovanile e gli indici

di crescita rilevati in questo cinquantennio di attività, nonché le

32 classi del corrente anno scolastico, rilevano quanto sia riuscito a fornire in termini di apporto

culturale a beneficio della collettività.

Nato per assolvere il delicato compito di formare insegnanti elementari, nel corso degli anni

ha diversificato la propria offerta per adeguarsi alle istanze

dell’utenza, giungendo, oggi, con i suoi tre Licei a

svolgere un ruolo fondamentale come agenzia formativa

per tutto il territorio di Palmi e della Piana, area

caratterizzata da una vivace attività culturale in un contesto

permeato da forti problematiche sociali.

Nell’intento di realizzare il dinamismo culturale

proprio delle scuole dell’Autonomia, promuove percorsi

formativi con altre Istituzioni, associazioni e soggetti del territorio ed esalta, in attuazione delle

direttive europee, l’interazione tra progettualità e operatività. Partecipa attivamente a eventi

culturali e sociali tesi a soddisfare i bisogni formativi degli alunni per facilitarne l’inserimento

nella società della conoscenza e della formazione.

Cardine della didattica del terzo millennio è l’apertura di nuovi orizzonti formativi, il Liceo

Alvaro si allinea con tali istanze, promuovendo la realizzazione di stage, all’estero e in territorio

nazionale, presso Enti qualificati che operano nel terzo settore, ASL, agenzie culturali e

organizzazioni di riconosciuto spessore e, soprattutto, incrementando l’uso delle nuove

tecnologie multimediali. Si sta, infatti, attivando, in maniera sempre più fattiva e consistente, per

dotarsi di attrezzature multimediali all’avanguardia e partecipando al progetto Aula digitale.

Dal corrente anno scolastico, in modo graduale e, si spera, sempre più capillare, la didattica

digitale è entrata in classe. Alle lezioni “tradizionali” si affiancano le multimediali. Docenti e

alunni accedono ai contenuti della new technology, non solo nelle rispettive abitazioni, ma sul

terrendo condiviso dell’attività scolastica.

La Scuola è, inoltre,accreditata per il conseguimento della Patente europea del computer

(ECDL), ciò mira a incentivare il consolidamento delle competenze individuali e l’allineamento

ai parametri OCSE PISA.

L’azione di consolidamento di tali competenze si attua anche grazie alla notevole l’attività

progettuale legata a corsi di approfondimento linguistico, finalizzati al conseguimento della

certificazione europea (Q.C.E.R.) e culminanti nei progetti di MOBILITA’ INTERNAZIONALE

STUDENTESCA, con esperienze di scambio culturale con paesi esteri.

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Può vantare risorse strumentali, strutturali e multimediali all’avanguardia e qualificate

risorse umane e professionali impegnate in una formazione costante e aggiornata.

L’attività didattica è caratterizzata da apporti innovativi e sperimentali nel tentativo di creare

sinergie utili allo sviluppo armonico degli allievi, in modo che possano proiettarsi, attraverso il

conseguimento del successo formativo, all’assunzione del ruolo di protagonisti coinvolti nei

processi decisionali della società.

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PIANI DI STUDIO PIANI DI STUDIO E E

RELATIVI SBOCCHIRELATIVI SBOCCHI

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Dal 1 settembre 2010, con l’entrata in vigore della Riforma del II cicli d’Istruzione, il nostro

Istituto propone tre Licei di nuovo ordinamento:

1. Il Liceo Linguistico;

2. Il Liceo delle Scienze Umane;

3. Il Liceo Economico Sociale.

Tali indirizzi scaturiscono dalla riflessione progettuale effettuata da apposite Commissioni

del M.I.U.R. in collaborazione con il mondo aziendale e rispondono, ancora, in maniera puntuale

e coerente, alle istanze formative poste dal mercato del lavoro e dalla progressiva apertura verso

l’Europa. Consentono, altresì, l’accesso a tutte le facoltà universitarie.

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Il percorso di questo Liceo è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.

Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le

competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e

per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.

avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative

corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di

Riferimento;

saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni

professionali utilizzando diverse forme testuali;

riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue

studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;

essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;

conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,

attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,

cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;

sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di

contatto e di scambio.

Il Liceo Linguistico consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie, sia l’inserimento

diretto nel mondo del lavoro, ad esempio, nel settore turistico.

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1° biennio 2° biennio 5° anno

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua latina 66 66

Lingua e cultura straniera 1* 132 132 99 99 99

Lingua e cultura straniera 2* 99 99 132 132 132

Lingua e cultura straniera 3* 99 99 132 132 132

Storia e Geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 66 66 66

Matematica** 99 99 66 66 66

Fisica 66 66 66

Scienze naturali*** 66 66 66 66 66

Storia dell’arte 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore 891 891 990 990 990

* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua

** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.

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Le classi III BL, IV BL e V BL del Liceo Linguistico “Corrado Alvaro “ di Palmi

proseguono nel Progetto EsaBac che darà loro la possibilità di conseguire un doppio diploma:

l'Esame di Stato italiano e il Baccalaureato francese. 

L'EsaBac è infatti un diploma internazionale riconosciuto sia in Italia che in Francia . Il

progetto riguarda specificatamente il triennio e prevede un potenziamento dello studio del

francese (4 ore settimanali invece di 3), nonché l'insegnamento della storia in francese. Per

accedervi è sufficiente che gli allievi abbiano iniziato lo studio del francese dalla prima superiore

o che comunque presentino un livello di conoscenza della lingua corrispondente al livello A2/B1

del Quadro Comune Europeo di Riferimento.

Si tratta di un percorso di studi d'eccellenza, voluto dai Ministeri degli Esteri e dell'Istruzione

dei due rispettivi paesi nell'ottica di una sempre maggiore integrazione europea. Per realizzarlo

nel concreto, un'apposita commissione bilaterale ha lavorato alla riscrittura dei programmi

d'insegnamento di letteratura e di storia. Contemporaneamente si sta creando una rete di

scuole sia in Italia che in Francia, dove il progetto esattamente speculare viene realizzato in

quelle scuole dove si studia l'italiano come lingua straniera. Le classi italiane e quelle

francesi coinvolte nel progetto potranno così approfondire la conoscenza delle rispettive culture e

delle rispettive radici storiche, potranno effettuare soggiorni studio

nella classe gemellata, accogliere docenti che tengano lezioni

specialistiche o realizzare scambi di insegnanti. Ma soprattutto al

termine degli studi potranno scegliere se proseguire la loro formazione

universitaria qui o nel paese d'oltralpe. Il diploma EsaBac dà infatti

libero accesso a tutte le Università francesi. E per chi all'esame di

maturità non superasse le prove EsaBac specifiche?

Niente paura: è comunque possibile conseguire il solo diploma

italiano .

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Il percorso di questo Liceo, che sostituisce il liceo socio-psicopedagogico del vecchio

ordinamento, è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni psicosociali dei

processi di costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.

Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le

competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.

Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo

delle scienze umane.

aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane

mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e

socio-antropologica;

aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del

passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e

sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della

civiltà europea;

saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,

filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-

educativo;

saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà

sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi

e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo

del lavoro, ai fenomeni interculturali;

possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le

principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media

education.

Il Liceo delle Scienze Umane consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie,

sia l’inserimento diretto nel mondo del lavoro.

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1° biennio 2° biennio

5° anno1°

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Lingua e cultura latina 99 99 66 66 66

Storia e Geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 99 99 99

Scienze umane* 132 132 165 165 165

Diritto ed Economia 66 66

Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99

Matematica** 99 99 66 66 66

Fisica 66 66 66

Scienze naturali*** 66 66 66 66 66

Storia dell’arte 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore 891 891 990 990 990

* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia

** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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Attivando questa opzione si forniscono allo studente competenze particolarmente avanzate

negli studi afferenti alle scienze giuridiche, economiche e sociali.

conoscere i significati, i metodi e le categorie

interpretative messe a disposizione dalle scienze economiche, giuridiche e sociologiche;

comprendere i caratteri dell’economia come scienza delle scelte responsabili sulle risorse

di cui l’uomo dispone (fisiche, temporali, territoriali, finanziarie) e del diritto come

scienza delle regole di natura giuridica che disciplinano la convivenza sociale;

individuare le categorie antropologiche e sociali utili per la comprensione e

classificazione dei fenomeni culturali;

sviluppare la capacità di misurare, con l’ausilio di adeguati strumenti matematici,

statistici e informatici, i fenomeni economici e sociali indispensabili alla verifica

empirica dei princìpi teorici;

utilizzare le prospettive filosofiche, storico-geografiche e scientifiche nello studio delle

interdipendenze tra i fenomeni internazionali, nazionali, locali e personali;

saper identificare il legame esistente fra i fenomeni culturali, economici e sociali e le

istituzioni politiche sia in relazione alla dimensione nazionale ed europea sia a quella

globale;

avere acquisito in una seconda lingua moderna strutture, modalità e competenze

comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di

Riferimento.

Il Liceo delle Scienze Umane consente l’accesso a tutte le facoltà universitarie, sia

l’inserimento diretto nel mondo del lavoro.

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1° biennio 2° biennio 5° anno

anno

anno

anno

anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale

Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132

Storia e Geografia 99 99

Storia 66 66 66

Filosofia 66 66 66

Scienze umane* 99 99 99 99 99

Diritto ed Economia politica 99 99 99 99 99

Lingua e cultura straniera 1 99 99 99 99 99

Lingua e cultura straniera 2 99 99 99 99 99

Matematica** 99 99 99 99 99

Fisica 66 66 66

Scienze naturali*** 66 66

Storia dell’arte 66 66 66

Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66

Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33

Totale ore 891 891 990 990 990

* Antropologia, Metodologia della ricerca, Psicologia e Sociologia

** con Informatica al primo biennio

*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

ALLEGATO A PROFILI FORMATIVI IN USCITA.docx

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CLIL – (Content and Language Integrated Learning)

Con il corrente anno scolastico il riordino della secondaria di II grado va a regime su tutte e

cinque le classi. Diventano operative quindi le norme inserite nei Regolamenti di riordino (DPR

88 e 89/1010) che prevedono l'obbligo, nel quinto anno, di insegnare una disciplina non

linguistica (DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL.

In particolare per i Licei la disciplina non linguistica deve essere compresa nell’area

delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli

insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse

annualmente assegnato.

Da ricordare inoltre che nei Licei Linguistici l’insegnamento di discipline non linguistiche

(DNL) in lingua straniera è previsto già a partire dal terzo anno del corso di studi.

La Direzione generale degli ordinamenti del MIUR con la nota 4969 del 25 luglio 2014 fornisce

le “norme transitorie” sull'avvio in ordinamento dell'insegnamento di discipline non linguistiche

(DNL) in lingua straniera secondo la metodologia CLIL, soprattutto in merito ai requisiti a

regime dei docenti impegnati nel CLIL, che devono:

essere in possesso di certificazioni nella lingua straniera oggetto del corso, rilasciate da

Enti Certificatori riconosciuti dai Governi dei paesi madrelingua, almeno di livello C1 di

cui al "QCER - Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue", che attestano le

abilità ivi previste (Ascolto, Parlato/Interazione, Scrittura, Lettura)

aver superato uno specifico corso di perfezionamento universitario - corrispondente a 20

crediti Formativi Universitari (CFU) - per l'insegnamento di una disciplina non linguistica in

lingua straniera secondo la metodologia CLIL.

Riguardo alle modalità di attuazione la nota suggerisce che in questa fase transitoria la DNL in

lingua straniera sia attivata sul 50% del monte ore.

In attuazione di quanto disposto dalla suddetta nota, negli ultimi anni il nostro istituto ha

progressivamente introdotto la metodologia CLIL sviluppando specifici  progetti

interdisciplinari in lingua straniera nell'ambito del Piano dell'Offerta Formativa. Tali progetti si

avvalgono di strategie di collaborazione e cooperazione, all'interno del Consiglio di classe, tra

docenti di disciplina non linguistica, il docente di lingua straniera e, ove presenti, il conversatore

di lingua straniera, eventuali assistenti linguistici o tirocinanti del corso CLIL da 60 CFU. 

La valutazione degli alunni rimane comunque di competenza del docente di disciplina non

linguistica.

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In quanto alle novità introdotte nello svolgimento degli Esami di stato, la norma anticipa alcune

disposizioni.

In particolare:

a. SECONDA PROVA SCRITTA: qualora la DNL veicolata in lingua straniera

costituisca materia oggetto della seconda prova scritta essa non potrà essere svolta in

lingua straniera tenuto conto che si tratta di prova nazionale

b. TERZA PROVA SCRITTA: la tipologia della prova e i contenuti dovranno essere

coerenti per la parte relativa alla DNL in lingua straniera con il documento del Consiglio

di classe redatto ai sensi dell'art. 5 comma 2 del DPR 323/98

c. PROVA ORALE: la DNL in lingua straniera potrà essere oggetto del colloquio solo nel

caso in cui il docente che ha impartito l'insegnamento sia membro interno della

commissione.

Il Liceo “C. Alvaro” ha già maturato una notevole esperienza nell’attuazione del CLIL che

quest’anno coinvolge parecchi studenti e diversi insegnanti come illustrato nella seguente

tabella:

CLASSI 1a DNL 2a DNLIII AL FISICA (Inglese) Spatola

III BLSTORIA (Francese) Campagna

IV AL STORIA (Inglese) Militano FISICA (Inglese) Spatola

IV BLSTORIA (Francese) Campagna

FISICA(Inglese) Cartisano

IV CL FISICA (Inglese) Cartisano SCIENZE (Inglese) Sgro

V ALSTORIA (Francese) Campagna

FISICA (Inglese) Spatola

V BL SCIENZE (Inglese) Sgro FISICA (Inglese) CartisanoV AS FISICA (Inglese) NicolazzoV BSV CS STORIA (Inglese) MilitanoV AN DIRITTO (Inglese) Polimeni

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V BN

L’IMPIANTOL’IMPIANTO

ORGANIZZATIVOORGANIZZATIVO

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LE RISORSE

RIS

OR

SE M

AT

ER

IAL

I

Un numero sufficiente di aule ampie e luminose;laboratorio linguistico con 18 postazioni video e audio e TV satellitare;laboratorio multimediale ben attrezzato e completo di TV satellitare e di LIM;laboratorio linguistico multimediale con 20 postazioni;laboratorio tecnologico-scientifico;nuovo laboratorio di Chimica e Scienze;Nuovissimo laboratorio di fisica;centro di documentazione digitale e ricerca didattica;aula di fisica con sufficienti attrezzature;aula di musica;aula magna dotata di maxi-schermo e video proiettore;aula CIC;locale Presidenza;locali Segreteria;sala professori;biblioteca scolastica;impianto esterno sportivo polivalente attrezzato per l’attività sportiva .Scuola digitale: 4 aule con schermo interattivo e tablet; 7 aule con LIM; 8 aule con cattedra con PC incorporato Nuovo cablaggio fisico (Rete LAN) dell’intero istituto.

RIS

OR

SE

FI

NA

NZ

IAR

IE Fondo di IstitutoCostituito dai fondi erogati dal M.I.U.R. La sua consistenza dipende dal numero dei dipendenti della scuola.

Fondi messi a disposizione dalla Regione

Erogati per la fornitura dei libri agli alunni bisognosi.

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Fondi della Provincia

Dal 1° Gennaio 1999, la Provincia è tenuta alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio scolastico. A tale onere può provvedere direttamente o attraverso l’attivazione di un budget a favore dell’Istituto.

Fondi dell’Unione Europea (P.O.N., F.S.E., ecc)Altri contributi Contributi delle famiglie;

altri eventualmente ottenuti da privati.

RIS

OR

SE U

MA

NE

Inte

rne

Dirigente Scolastico (DS)Corpo Docente Dirigente dei Servizi Generali Amministrativi (DSGA)Personale di SegreteriaPersonale Ausiliario

Est

erne

Servizi SocialiStamford School of English - PalmiVolontariato PresenzaCentro di Orientamento Scolastico e ProfessionaleAVISWWFComunità di Recupero e Volontariato Altri Istituti scolastici

La scuola si avvale, inoltre, del supporto sistematico di enti esterni.

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FIGURE FUNZIONALI DI STRUTTURA

Dirigente Scolastico (D.S) Prof. Francesco Bagalà

Vicario Prof.ssa Enrichetta Scolaro

Collaboratore del Dirigente Scolastico Prof. Antonio Maio

Direttore Amministrativo (DSGA) Dr. Michele Marino

Al fine di favorire la realizzazione dei percorsi e degli interventi formativi programmati, il

C.d.D ha individuato le funzioni strumentali al P.O.F., riferite alle aree previste dall’Art.28 del

C.C.N.L. Tali "aree di intervento", che, costituendo la struttura portante di tutte le iniziative

progettuali della scuola, affiancheranno e "attraverseranno" i curricoli, possono essere così

sintetizzate:

AREE DI INTERVENTO Funzioni

strumentali

Area 1 – Redazione, gestione e documentazione del P.O.F

Mansioni:

Stesura del Piano dell’Offerta Formativa

Coordinamento generale delle attività relative al POF

Coordinamento della progettazione curriculare

Monitoraggio e valutazione di progetti e attività del POF

Documentazione delle attività del POF e delle buone pratiche

Integrazioni e modifiche del Sito dell’Istituto

Elaborazione di questionari

Partecipazione Commissione Progettazione e altre

commissioni dell’area

Prof.ssa

Ester Mura

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Area 2 – Sostegno all’azione didattica

Mansioni:

Analisi dei bisogni formativi dei docenti e gestione del piano

di aggiornamento

Elaborazione di modelli e produzione di materiali di supporto

all’azione didattica

Elaborazione dato scrutini

Progettazione e monitoraggio progetti PON e POR.

Compilazione di questionari, formulari ed elaborazione di

statistiche

Partecipazione Commissione Progettazione e altre

commissioni dell’area

Prof.ssa

Maria Teresa Cartisano

Area 3 – Interventi e servizi per gli studenti

Mansioni:

Coordinamento delle attività extracurriculari anche in

collaborazione con altre scuole

Coordinamento e gestione delle attività di continuità,

accoglienza, orientamento, tutoraggio;

Coordinamento delle attività di compensazione, integrazione

e recupero, in cooperazione con i Coordinatori dei Consigli di

classe

Coordinamento degli interventi relativi agli alunni portatori di

handicap

Coordinamento delle attività di orientamento

Compilazione di questionari, formulari ed elaborazione di

statistiche

Partecipazione Commissione Progettazione e altre

commissioni dell’area

Prof.ssa

Lucia Coppola

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Area 4 – Supporto e coordinamento organizzativo nei

rapporti con soggetti esterni

Mansioni:

Coordinamento del programma di interventi tecnici nei

laboratori

Coordinamento con enti o aziende per la realizzazione di

attività, progetti ed eventi

Organizzazione attività con altre scuole;

Coordinamento del rapporto tra scuola e famiglie;

Compilazione di questionari, formulari ed elaborazione di

statistiche

Organizzazione del piano di formazione e contatti con le

agenzie formative

Partecipazione Commissione Progettazione e altre

commissioni dell’area

Prof.ssa

Rosa Maria Stillitano

Area 5– Promozione e comunicazione.

Mansioni:

Realizzazione e assemblaggio di video e materiali

promozionali e per l’orientamento

Realizzazione di locandine e manifesti

Documentazione delle buone pratiche e assemblaggio dei

relativi materiali

Caricamento su siti web di materiali informativi e

promozionali

Prof.ssa

Angela Mancini

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COORDINATORI DI DIPARTIMENTO

Linguistico Prof. ssa Maria Teresa Cartisano Scienze Umane Tradizionale Prof. ssa Domenica Rositani Scienze Umane Opzione Economico -Sociale Prof. ssa Angela Mancini

REGOLAMENTO GENERALE DEI DIPARTIMENTII Dipartimenti sono sedi deputate alla ricerca, all’innovazione metodologica e

disciplinare ed alla diffusione interna della documentazione educativa, allo scopo di

favorire scambi di informazioni, di esperienze e di materiali didattici.

I lavori vengono coordinati da un docente di ruolo nominato dal Dirigente scolastico, autocandidato o proposto dal dipartimento stesso in base all'esperienza acquisita e alla capacità di organizzare e promuovere attività di lavoro finalizzate al miglioramento della didattica.

Tra le competenze dei Dipartimenti rientrano:la definizione degli obiettivi, dei profili formativi in uscita, delle competenze generali e specifiche dell’indirizzo e dei criteri di valutazione;la costruzione di un archivio di buone pratiche e di verifiche;il confronto delle diverse proposte didattiche dei docenti in ordine agli obiettivi multi o interdisciplinari;l'innovazione, attraverso un lavoro di ricerca e autoaggiornamento;la promozione di proposte per l’aggiornamento e la formazione del personale.

 Il dipartimento disciplinare è composto da tutti i docenti del relativo indirizzo di studi.

Referenti Dipartimenti Coordinano le attività dipartimentali e, in particolare:

raccolgono e verbalizzano nelle riunioni le informazioni e proposte circa la programmazione, le griglie, i criteri di valutazione, le attività progettuali e complementari attinenti ai percorsi formativi tracciati e ne verificano la conformità alle linee di indirizzo generali del POF;organizzano le attività di recupero, i test e le relative griglie per il monitoraggio degli apprendimenti in anni di corso paralleli; in seguito alla correzione – effettuata da ciascun docente per la propria classe e per la propria disciplina – sintetizzano i risultati complessivi del test in un quadro sinottico e/o attraverso una relazione scritta e ne riferiscono al Dirigente scolastico, al coordinatore della Commissione POF ed, eventualmente, al Collegio dei Docenti;raccolgono i bisogni formativi e propongono soluzioni per il miglior utilizzo dei laboratori e delle aule speciali;partecipano ai lavori della Commissione POF portando nel piano il contributo di ciascuna disciplina in ordine alla progettazione curricolare ed extracurricolare.

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ATTIVITA’ DI COORDINAMENTO, COMMISSIONI E SERVIZI P.O.F.

Attività N. Docenti

Coordinamento Consigli di classe 28

Responsabili di laboratorio 8

Coordinamento biblioteca 2

Responsabili del sostegno 1

Responsabile Orario delle lezioni 2

Incaricati elaborazione dati questionari 1

Referente Organizzazione corsi di recupero 1

Referente scambi internazionali 1

Coordinatori di Dipartimento 3

Coordinatori Gruppi Disciplinari 9

Commissione Accoglienza 6

Commissione Orientamento in ingresso 12

Commissione Orientamento in uscita 3

Commissione Comunicazione 6

Commissione Viaggi d’istruzione 7

Commissione Gestione sito web 1

Commissione Partecipazione democratica 4

Referente Prove Invalsi 1

Commissione gruppo inclusione 4

Nucleo di autovalutazione 2

Commissione Progettazione

(Coordina FS Area 2)6

Commissione POF

(Coordina FS Area 1) 5

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COORDINATORI DEI GRUPPI DISCIPLINARI

Italiano Posterino CaterinaFilosofia e Storia Militano MariaFilosofia, Psicologia e Scienze dell’Educazione Malvasi BiancaLingua e Civiltà Straniera (Inglese) Mura EsterLingua e Civiltà Straniera (Francese) Gurnari SeverineLingua e Civiltà Straniera (Spagnolo) Pane LuisaLingua e Civiltà Straniera (Tedesco) Iaria SilvanaStoria dell’Arte Maio AntonioMatematica e Fisica Stillitano Rosa MariaScienze Sgrò Carmela

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COORDINATORI DI CLASSE CORSO CLASSE COORDINATORE

AS

I VERSACEII SANTOROIII LEONARDISIV ASCIOTIV VERSACE

BSIV MALVASIV ROSITANI

CS V FERA

AL

I POSTERINO C.II DENICOLAIII SPATOLAIV MARINOV GURNARI

BL

I CARBONEII PANUCCIO G.III STILLITANOIV MEDURIV STUMPO

AN

I VIZZARIII SURACEIII MANCINIIV POLIMENIV PACE

BN IV PORCELLI

CL IV MORGANTELN II CARTISANOSN I ROMEO

III SGRO

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RESPONSABILI COORDINAMENTO ATTIVITÀ

Coordinamento bibliotecaCaterina Posterino;

Vincenza Versace

Responsabili del sostegno Lucia Coppola

Responsabili Orario delle lezioniMariano Calogero

Maria Teresa Nicolazzo

Incaricati elaborazione dati questionariEmanuele Marino;

Eugenio Lo Presti

Referente organizzazione corsi di recupero Pasqualina Spatola,

Referente Scambi internazionali Severine Gurnari

RESPONSABILI LABORATORILaboratorio Scienze e Chimica Carmela Sgro

Laboratorio Scientifico-tecnologico Carmela Sgro

Laboratorio Fisica Rosa Maria Stillitano

Laboratorio Linguistico-multimediale Ester Mura

Laboratorio linguistico 2 Severine Gurnari

Laboratorio Multimediale Emanuele Marino

Centro documentazione didattica Mario Stumpo

Aula Musica Vincenzo Caruso

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COMMISSIONI

COMMISSIONE REFERENTE MEMBRI

Orientamento in ingresso Rosamaria Stillitano

Enrichetta Scolaro

Grazia Carbone

Lucia Coppola

Luisa Pane

Domenica Rositani;

Silvana Iaria;

Caterina Posterino

Pasqualina Spatola.

Elisabetta Porcelli

Carmelina L. Santoro

Angela Mancini

Carmela Sgro

Orientamento in uscita Maria S. MilitanoDomenica Rositani

Antonio Melissari

Viaggi di istruzione Rosamaria Stillitano

Enrichetta Scolaro

Rosamaria Stillitano

Alba Surace

Teresa De Nicola

Maria Militano

Domenica Rositani

Ester Mura

Gestione sito web Emanuele Marino Emanuele Marino

Partecipazione democratica Caterina Posterino

Mario Stumpo

Antonio Melissari

Domenico Posterino

Accoglienza Vincenzo Caruso

Giuseppa Meduri

M. Antonietta Romeo

Luisa Pane

Angela Polimeni

Giuseppe Zappia

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Comunicazione ____________

Bianca Malvasi

Annalisa Neri

M.Carmela Panuccio

Caterina Ripepi

Carmela Sgro

Antonella Vizzari

Prove Invalsi Rosa Maria StillitanoStefania Ascioti

Mario Stumpo

Gruppo Inclusione Lucia Coppola

Eugenio Lopresti

Massimiliano Pezzimenti

Fortunata Tedesco

ProgettazioneAngela Mancini

Maria Teresa Cartisano

Giuseppina Meduri

M. Concetta Leonardis

Stefania Ascioti

Ottava Silvana Morgante

Nucleo Autovalutazione

Istituto____________

Rosa Maria Stillitano

Caterina Posterino

POFEster Mura

Lucia Coppola

Giuseppina Fera

Antonio Maio

Domenico Misale

Carmela Campagna

Vincenza Landro

Manuela Lentini

PROGETTI E ATTIVITÀD’ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

PROGETTI DESTINATARI DESCRIZIONEDOCENTI

REFERENTIALTERNANZA

SCUOLA-LAVORO

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TIROCINI FORMATIVI First steps in the world of

work 4

Insieme senza età

Itaca

STAGE Relazione educativa e disagio

III AL - III BL

IV AN

IV BS

III AS-III SN-III AN-IV BS-

V BS-5 CS

Tirocinio formativo presso scuole di lingua inglese

Progetto in collaborazione con

Volontariato Presenza

Progetto in collaborazione con

Volontariato Presenza

Stage formativo/Orientamento professionale

Meduri/Mura

Mancini

Rositani

Olimpiadi della matematica

Studenti selezionati da

classi del biennio e del triennio

Preparazione e partecipazione a

gare di matematica

StumpoSpatola

Scuola sicuraTutti gli studenti

e il personale

Attività d'informazione e prevenzione in

materia di sicurezza

Stumpo

Palchetto stage inglese Tutte le classiRappresentazione in

lingua stranieraRositani

Palchetto stage franceseTutte le classi di liceo linguistico

Rappresentazione in lingua straniera

GurnariDe Nicola

Palchetto Stage SpagnoloTutte le classi di liceo linguistico

Rappresentazione in lingua straniera

Pane

English to communicate 4(Corso lingua inglese Liv. B1)

Classi III di tutti gli indirizzi

Preparazione a certificazione liv. B 1

di inglese

MeduriMarcelli

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Corsi di Lingua francese e Storia - Esabac)

Classe V ALPreparazione a

certificazione liv. B 1 francese

GurnariCampagna

E-learning Tutte le classiUtilizzo piattaforma on-

line per corsi di recupero e formazione

Tutti i docenti

Scambio di Classe (Intercultura)

III BLScambio con Paese

francofonoGurnari

Supporto ad attività CLIL 11 classi Supporto a DN 2 lingua Inglese4 (x11 disc/classe

Marcelli

Progetto Model United NationsAlunni delle

Quarte e Quinte Classi

Attività di informazione-

formazione in vista di eventuale stage alle U.N.

Coppola

L’Arte è una lingua per tutti: la scuola dà voce al museo

IV BL, V BL,4 CL

Traduzione della descrizione delle opere

presenti nel Museo Diocesano di Arte Sacra di Oppido Mamertina.

Registrazione vocale per le audioguide.Visita museo.

Cartisano

Conosciamo l’autore.La Calbria vista da Saverio Strati, Leonida Repaci e Albertina Antonielli

Classi Terze e Quarte

Letture e visite guidate finalizzate alla

conoscenza della storia e delle tradizioni del territorio calabrese.

Militano

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SICUREZZA SCOLASTICAIl P.O.F. dell’Istituto “C. Alvaro” assume il tema della sicurezza quale termine di riferimento

centrale nell’ambito dei programmi per l’educazione alla salute.Gli interventi didattici relativi ai temi della sicurezza sono coordinati nell’ambito di un

progetto unitario denominato “Scuola sicura”.

DESTINATARI: Tutti gli alunni della scuola

FINALITA’

promozione della cultura della prevenzione dei rischi;informarsi per prevenire;“ANTICIPAZIONE”; sviluppo dell’abitudine a prevedere (“anticipare”) le possibili conseguenze delle proprie ed altrui azioni o di eventi ambientali;interiorizzazione del “bene salute” quale valore di riferimento nelle scelte di vita.

AZIONI

contestualizzazione dei temi della sicurezza nell’ambito dei programmi disciplinari ordinari;rilevazione/memorizzazione dei fattori di rischio presenti negli ambientiscolasticipromuovere negli alunni l’adozione dei comportamenti preventivi conseguenti;vigilanza al fine di prevenire posture scorrette (in particolare a carico della schiena e degli occhi);esposizione limitata ai video-terminali;partecipazione alle prove simulate di evacuazione d’emergenza, letturaconsapevole della cartellonistica, rispetto delle consegne;trasferimento degli apprendimenti afferenti ai temi della sicurezza anche in ambito extra-scolastico (sulla strada, negli ambienti domestici, nei locali pubblici ecc);ciascun insegnante, nelle classi di competenza, assicura interventi informativi su:

fattori di rischio presenti negli ambienti scolastici;corretto uso delle strutture, strumentazioni e dotazioni scolastiche;comportamenti preventivi;

sensibilizzare gli alunni sulla necessità di osservare le norme igieniche e di effettuare controlli periodici di tipo ortopedico, oculistico e dentale.

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Organigramma Assegnazione Incarichi ai sensi dei D. Lgs. 81/08 – 242/96 – 382/98

Anno Scolastico 2014-15

INCARICO ADDETTI NOTEResponsabile del S. P. P. Prof. Ing. Mario StumpoRappresentante lavoratori per la sicurezza Designato dalle RSUAddetti all’osservanza divieto fumo Proff. Fera, Maio,StumpoAddetti Primo Soccorso Proff. Caruso, Meduri,

Polimeni, Versace, Zappia, Ascioti, Rositani, Pace, Spatola, Campagna, Coppola, Fera, Leonardis, Malaponti, Scolaro, Tripodi, Mura, Pane, Porcelli, Calogero, Misale, Mancini, Stillitano.

Secondo l’orario di servizio

Preposti Responsabili di Piano Coll. Scol.: Arduca –Scarfone (P. T.)Maio – Bruzzese (P. I°)Fedele – Bova ( P. II°)

Pers. Tempo Indet.

Emanazione ordine di evacuazione D. S. o Collaboratori del D.S. o D.S.G.A.

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Dirigente ScolasticoProf. Francesco Bagalà

R.S.P.P.Prof. Mario Stumpo

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Diffusione ordine di Evacuazione Coll. Scol. Arduca Attivazione segnale di allarme

Coll. Scol. in servizio ai piani Comunicazione verbale alle classi

Controllo operazioni di evacuazione:p. terra:1° piano:2° piano:

Ass. Amm. MinasiAss. Tecn. RigoliAss. Tecn. Scarcella

Se in orario di servizio

Accompagnamento port. Handicap Proff.

Chiamate di soccorso:Emergenza Sanitaria tel. N. 118;Vigili del Fuoco tel. N. 115;Carabinieri tel. N. 112;Polizia di Stato tel. N. 113

D. S. G. A. Dott. Marino M. Altro Ass. Amm.voPers. Amm. in servizio

In assenza del DSGAIn ore pomeridiane

Interruzione erogazione: Gas metano; Energia elettrica; Acqua

Coll. Scol. ScarfoneColl. Scol. ArducaColl. Scol. Galiberti

Addetti Antincendio Coll. Scol. Scarfone, Arduca, Zappone, Galiberti, Bova, Maio, Bruzzese, Rigoli, Scarcella, Fedele.

Attivazione e controllo periodico impianti antincendio (estintori ed idranti):

p. terra: 1° piano: 2° piano

Coll. Scol. Scarfone (P. T)Coll. Scol. MaioColl. Scol. Bova

Solo operazioni di rilevamento datiManutenzione ManutenzioneManutenzione

Controllo quotidiano della praticabilità delle vie di uscita di sicurezza

Coll. Scol. Arduca (P.T.)Coll. Scol. Bruzzese (P.1°)Coll. Scol. Fedele (P.2°)

Asportazione di foglie ed altro materiale per impedire l’ostruzione delle canalette del lastrico solare

Coll. Scol.: Arduca - Bruzzese- Fedele - Galiberti-Scarfone (a turno, 1 volta ogni 15 gg.)

Controllo apertura porte e cancelli sulla strada ed interruzione del traffico

Coll. Scol. GalibertiColl. Scol. in servizio Ore pomeridiane

Tenuta ed aggiornamentoRegistro Controlli Periodici

D.S.G.A. Dott. Marino M.

Aggiornamento Tabellone Controlli Periodici

Ass. Amm. Pellizzeri

Preposti ai laboratori e palestra

TUTTI I DOCENTI per Esercitazioni varie nei laboratori e nelle aule

Prof.ssa SgròProf.ssa MuraProf.ssa StillitanoProf.ssa GurnariProf. StumpoProf. CarusoProf. MarinoProff. Melissari- Calogero-

LaboratorioLaboratorioLaboratorioLaboratorioLaboratorioLaboratorioLaboratorioPalestra

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INFORMAZIONI ESSENZIALI

Durata dell'attività didattica annuale 206 giorni

Suddivisione dell'attività didattica Trimestre Pentamestre

Orario di funzionamento dell’Istituzione scolastica 8.00 – 20.00

Attività didattica curricolare 8.00 - 13.00

Indirizzi attivati 3

N° Classi 28

N° Alunni 605

N° Docenti 60

In ottemperanza a quanto stabilito dal D.P.R. 235/2007,

“contestualmente all’iscrizione alla singola istituzione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da

parte dei genitori e degli studenti di un Patto Educativo di Corresponsabilità, finalizzato a

definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica

autonoma, studenti e famiglie”.

In quanto alla collaborazione tra famiglie e istituzione scolastica, sono previsti tre incontri

pomeridiani, tra docenti e genitori secondo il seguente calendario:INCONTRO DATA ORARIO ORDINE

I6 Novembre 2014 15.00/18.00 Biennio7 Novembre 2014 15:00/18:00 Triennio

IIConsegna Pagelle

8 Gennaio 2015 15.00/18.00 Biennio9 Gennaio 2015 15:00/18:00 Triennio

III30 Marzo 2015 15.00/18.00 Biennio31 Marzo 2015 15:00/18:00 Triennio

Il Collegio Docenti, inoltre, ha deliberato quanto segue:

Schede informative individuali relative all'andamento scolastico dei discenti, verranno

consegnate o inviate alle famiglie;

A fronte di situazioni problematiche, saranno inviate convocazioni ai familiari dell’alunno

interessato;

I docenti riceveranno i genitori, su appuntamento, per un’ora alla settimana indicata in orario.

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Prima di procedere alla formazione delle classi, si individuerà il numero di classi da formare

per ogni indirizzo in base alle preferenze espresse degli allievi nel modulo d’iscrizione.

In caso di eccedenza di domande di iscrizione per un indirizzo, si convoglieranno le

iscrizioni in esubero negli altri indirizzi in base alla seconda preferenza indicata dagli stessi

alunni sul modulo di iscrizione. Una volta stabilito il numero delle classi da formare, si

raggrupperanno gli alunni in quattro fasce di merito.

Si formeranno tanti gruppi quante sono le classi, ciascuno contenente ugual numero di

alunni, equamente distribuito per merito e per sesso, tenendo conto che gli alunni provenienti

dallo stesso paese vanno preferibilmente inseriti nella stessa classe.

Oltre ai contributi previsti a livello ministeriale per gli studenti delle

prime classi in base alla legge sull’innalzamento dell’obbligo scolastico, la scuola provvede

annualmente all’assegnazione di libri di testo in comodato d’uso per tutti gli studenti che,

rientrando nella fascia di reddito prevista dalla normativa, inoltrino apposita richiesta, sulla base

dei fondi erogati dalla Regione.

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L’OFFERTAL’OFFERTA

FORMATIVA FORMATIVA

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LE SCELTEIl nostro Piano Educativo si propone come obiettivo lo sviluppo del senso di identità personale,

locale e nazionale dei nostri allievi, requisiti indispensabili per i giovani che si aprono

all’Europa.

Scaturisce, pertanto, dall’analisi dei bisogni, delle risorse e delle problematiche della nostra

scuola e del territorio e si pone come finalità primaria il "perseguimento degli obiettivi generali

del sistema nazionale di istruzione, nel rispetto delle libertà di insegnamento, della libertà di

scelta educativa da parte delle famiglie e del diritto al successo scolastico”

Nell’esercizio dell’autonomia organizzativa e didattica, il P.O.F. prevede, altresì, ampliamenti

dell’offerta formativa che verranno suggeriti dall'esame dei dati emergenti dalle  iniziative di

prevenzione dell’abbandono e della dispersione scolastica. A tal fine, saranno utilizzate tutte le

strutture e le tecnologie esistenti e verranno promosse anche,  ai fini di raccordo con il mondo del

lavoro, iniziative di partecipazione a programmi nazionali, regionali e comunitari.

Nella consapevolezza di dover garantire la specificità, la fattibilità e l’efficacia dei percorsi

educativi, il piano delle attività considera punti cardine dell'impianto organizzativo:

l'elaborazione di progetti coerenti con gli obiettivi generali ed educativi degli indirizzi presenti nella scuola;

l’individuazione delle priorità, ossia gli ambiti di intervento da privilegiare per rispondere alle specifiche esigenze del contesto sociale, culturale ed economico della scuola e del territorio;

la graduale introduzione di una flessibilità organizzativa che permetta di differenziare i percorsi formativi e le modalità di fruizione dei servizi;

l’attribuzione di precise responsabilità decisionali che chiariscano i compiti e le funzioni di tutti gli operatori;

l'elaborazione di criteri di monitoraggio e di un Progetto di autoanalisi d'istituto per la valutazione degli esiti;

l’elaborazione di progetti di miglioramento, volti ad esplicitare le intenzionalità evolutive della scuola nel tempo.

La scuola, in base all’analisi dei bisogni e delle risorse presenti nell’istituto e in conformità

con quanto disposto dalla Direttiva n°180 del 19/07/1999 e dalle norme in materia dell’obbligo

di istruzione D.M. 22 agosto 2007, individua le seguenti linee guida, che costituiranno il punto

di riferimento per tutte le attività programmate per il corrente anno scolastico:

Innalzamento del successo scolastico e prevenzione dell’abbandono;

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Accoglienza e Orientamento;

Arricchimento e Ampliamento dell'Offerta Formativa;

Sviluppo dell’introduzione delle nuove tecnologie, nella fattispecie, CLASSE DIGITALE 2.0;

Valutazione dell’efficienza e dell’efficacia del sistema scolastico.

Inoltre, tra i percorsi maggiormente caratterizzanti l’offerta formativa dell’Istituto, vanno

segnalate le attività di seguito riportate:

In risposta alle Raccomandazioni elaborate dal Consiglio Europeo del 2000 – e più volte

successivamente rinnovate - conosciute come “strategia di Lisbona”, il cui obiettivo finale è fare

dell’Europa “l’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo”, e in

conformità con la più recente normativa scolastica (D.M. 22/08/2007) e con le finalità specifiche

degli indirizzi di studio presenti nell’Istituto, la scuola individua, tra le priorità, lo sviluppo delle

“competenze chiave”, ovvero, di quelle “combinazioni di conoscenze, abilità e attitudini

appropriate al contesto” indispensabili per “la realizzazione e lo sviluppo personali, la

cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione”.

Tali competenze, che dovrebbero essere acquisite al termine del periodo obbligatorio di

istruzione o di formazione e costituire una solida base per il proseguimento dell’apprendimento

nel quadro dell’educazione e della formazione permanente,sono di seguito riportate:

Comunicazione nella madrelingua

Comunicazione nelle lingue straniere

Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Competenza digitale

Imparare a imparare

Competenze sociali e civiche

Spirito d’iniziativa ed imprenditorialità

Consapevolezza ed espressione culturale.

Oltre che attraverso i percorsi curricolari e disciplinari, la scuola si propone di promuovere

l’acquisizione delle competenze chiave attraverso l’attivazione di progetti e itinerari formativi

trasversali, volti a favorire gli scambi culturali internazionali e l’interazione tra l’istituzione

scolastica e il mondo del lavoro, iniziative esplicitamente incoraggiate dal Ministero

dell’Istruzione, dell’università e della Ricerca (Vd. Legge 53/2003, Regolamento recante

“Revisione dell’assetto ordina mentale, organizzativo e didattico dei licei”, 2010, Quadro

Strategico Nazionale, 2007).

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L’Istituto promuove diverse attività connesse allo studio delle lingue, quali: la

partecipazione a rappresentazioni teatrali in lingua straniera (Palchetto Stage e Erasmus), la

Giornata Europea delle Lingue, la realizzazione di Progetti P.O.N. e P.O.R. finalizzati al

conseguimento dei Livelli A2, B1, B2 e C1 del Common European Framework for

Languages,ecc.

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Per quanto riguarda gli scambi culturali internazionali, la scuola vanta una consolidata

tradizione incentrata sulla partecipazione di un considerevole numero di allievi a soggiorni-

studio e stage nei paesi stranieri (Inghilterra, Francia, Germania, Spagna), organizzati tanto

nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa, quanto nell’ambito dei Piani Operativi Nazionali e

Regionali; sulla collaborazione con l’associazione “Intercultura AFS” per sostenere la frequenza

di un anno scolastico all’estero da parte di allievi della nostra scuola o di ragazzi stranieri presso

la nostra scuola; sull’interazione e sugli scambi tra gli studenti del nostro istituto con studenti di

altri paesi dell’ Unione Europea nell’ambito di Progetti E-twinning e Comenius.

Come sottolinea il Quadro strategico Nazionale, oltre a consentire un sensibile

consolidamento della competenza comunicativa in lingua straniera, le esperienze formative di

respiro internazionale “avvicinano i cittadini e migliorano la comprensione reciproca,

promuovono la solidarietà, lo scambio di idee e una migliore conoscenza delle diverse culture”.

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Le iniziative di alternanza scuola-lavoro e di

impresa formativa simulata, espressamente previste dalla normativa di riferimento

(Legge 53/2003, Art.4, D. Lgs.226/2005, Art.16), sono attività finalizzate a promuovere

nei giovani non soltanto “sapere”, ma anche “saper essere”. Come evidenzia lo Schema di

Decreto Legislativo concernente la definizione

delle norme generali relative all’alternanza scuola-

lavoro, la modalità di apprendimento in alternanza,

persegue le seguenti finalità:

Attuare modalità di apprendimento flessibili che

colleghino la formazione in aula con l’esperienza

pratica;

Favorire l’acquisizione di competenze spendibili nel mondo del lavoro;

Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e

gli stili di apprendimento individuali;

Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro

e la società civile;

Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

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Anche in questo settore, forte delle precedenti

esperienze, il nostro Istituto prevede la realizzazione di alcune iniziative per il corrente anno

scolastico, da attuare attraverso la stipula di accordi con imprese e organizzazioni operanti tanto sul

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territorio regionale e nazionale, quanto in paesi stranieri, avvalendosi della collaborazione degli Enti

Locali e di esperti

esterni.

Tra le attività promosse dall’Istituto nel corrente anno scolastico, la continuazione del

progetto di cooperative learning, che prosegue quello denominato “La chimica delle

intelligenze”, una forma di sperimentazione didattica intrapresa, iniziata sotto la guida

dell’Istituto Walden, nell’anno scolastico 2011/12.

Rispondendo a quanto disposto e auspicato dal Consiglio Europeo in merito alla necessità di

privilegiare lo sviluppo delle competenze chiave, e, tra queste, le competenze sociali e civiche,

nell’ambito del processo formativo degli studenti, il progetto prevede la sperimentazione di una

specifica metodologia di insegnamento-apprendimento, l’Apprendimento Cooperativo

(Cooperative Learning), attraverso il quale gli studenti apprendono in piccoli gruppi, aiutandosi

reciprocamente e sentendosi corresponsabili del percorso comune.

In questo nuovo approccio, l’insegnante assume un ruolo di facilitatore ed organizzatore delle

attività, strutturando “ambienti di apprendimento” in cui gli studenti, favoriti da un clima

relazionale positivo, trasformano ogni attività di apprendimento in un processo di “problem

solving di gruppo”, conseguendo obiettivi la cui realizzazione richiede il contributo personale di

tutti. Oltre al raggiungimento di obiettivi cognitivi disciplinari, infatti, il CL favorisce

l’acquisizione di un insieme di “abilità interpersonali e di piccolo gruppo indispensabili per

sviluppare e mantenere un livello di cooperazione qualitativamente alto”.

Un esercizio di apprendimento di gruppo si qualifica come Cooperative Learning quando

sono presenti i seguenti elementi:

L’interdipendenza positiva, per cui i membri del gruppo fanno affidamento gli uni sugli altri per raggiungere lo scopo e il successo individuale è condizionato dal successo collettivo e viceversa;

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La responsabilità individuale e di gruppo: il gruppo è responsabile del raggiungimento dell’obiettivo finale condiviso ed ogni membro è responsabile del proprio contributo; L’interazione costruttiva: gli studenti devono relazionarsi in maniera diretta per lavorare, promuovendo e sostenendo gli sforzi di ciascuno e fornendo continui feedback;L’attuazione di abilità sociali specifiche e necessarie nei rapporti interpersonali

all’interno del piccolo gruppo: gli studenti si impegnano nei vari ruoli richiesti dal lavoro e nella

creazione di un clima di collaborazione e fiducia reciproca. Essi vengono, così, incoraggiati a sviluppare la fiducia nelle proprie capacità, la leadership, la comunicazione, la capacità decisionale, la gestione dei conflitti.

Dall’anno scolastico 2010-2011 il nostro Istituto si è adoperato per attivare la

sperimentazione Aula digitale 2.0.

Per ora tale sperimentazione riguarda solo quattro classi, tutte del biennio, che hanno

intrapreso un percorso didattico-formativo che si basa sulla fruizione di materiali digitalizzati.

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Durante le attività didattiche si propende per l’utilizzo di LIM, materiali ad essa afferenti,

utilizzo di materiali digitali e multimediali. È prevista, inoltre, la produzione di testi e ipertesti

digitali.

Tale sperimentazione, allo stato attuale, è in fase embrionale. A breve, compatibilmente con

il finanziamento del piano integrato POR e PON FESR, tali classi saranno corredate di tutte le

dotazioni previste dal progetto Classe digitale 2.0, ossia tablets per ciascun allievo e per i

docenti, LIM ultima generazione, sistema di videoconferenza, tavolo multiutenza etc.

ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO E APPROFONDIMENTO

Tali attività mirano al riequilibrio culturale in favore dei ragazzi in condizione di svantaggio,

l’obiettivo immediato è l’acquisizione dei contenuti minimi disciplinari, fissati in fase di

programmazione, quali prerequisiti per i successivi apprendimenti.

Gli interventi sono programmati dai docenti o dai Consigli di classe e si svolgono a più livelli:

1. in itinere, ossia durante il normale svolgimento delle lezioni,

2. extracurriculari attività guidate dall’insegnante e svolte dagli alunni (individualmente o

in gruppi) oltre il normale orario delle lezioni;

3. corsi di sostegno e recupero programmati dal Consiglio di classe da tenersi in orario

curricolare a fine quadrimestre, durante un periodo di sospensione delle lezioni

programmato dal Collegio Docenti oppure al di fuori dall’orario di lezione, in ore

pomeridiane, a cura degli insegnanti della classe o di insegnanti dell’Istituto o di

insegnanti esterni.

Tali attività sono obbligatorie per gli alunni giudicati dal Consiglio di Classe carenti in una o

più discipline. Gli altri allievi saranno impegnati in attività di approfondimento.

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Il Consiglio di Classe può avvalersi per queste attività della collaborazione della componente

genitori e può esonerare dall’obbligo della frequenza quegli alunni i cui genitori abbiano

dichiarato di voler provvedere autonomamente al recupero delle carenze. 

ATTIVITA’ OPZIONALI, COMPLEMENTARI E INTEGRATIVETali attività sono promosse, programmate e guidate da Commissioni Speciali, Gruppi di

docenti o docenti singoli e sono finalizzate a fornire agli alunni occasioni di completamento della

loro formazione culturale di base e di sviluppo delle loro attitudini.

I progetti annualmente elaborati per la promozione delle suddette attività possono riguardare

una varietà di settori (ambiente, teatro, musica, arte, sport, ecc), sono soggetti ad approvazione da

parte del Collegio dei Docenti e del Consiglio d’Istituto e vengono generalmente supportati da

specifici finanziamenti.

L’adesione degli alunni è, nella maggior parte dei casi, individuale e facoltativa. Tra le attività

programmate e condotte dalle Commissioni Speciali con il supporto di Enti Esterni rivestono un

ruolo prioritario e rilevante le attività di Accoglienza, di Orientamento, di Educazione alla salute,

di Educazione alla legalità e di Diffusione della multimedialità che, quali percorsi prioritari e

trasversali, finalizzati all’innalzamento del successo scolastico, giocano costantemente un ruolo

importante a supporto del lavoro curricolare.

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E INTEGRAZIONE DEI DIVERSAMENTE ABILI

L’ Istituto “C. Alvaro” per potenziare la cultura dell’inclusione e per rispondere in modo

efficace alle necessità di ogni alunno che , con continuità, o per determinati periodi manifesti

bisogni educativi speciali, ha istituito un Gruppo di Lavoro per l’Inclusione ( GLI) al fine di

realizzare appieno il diritto all’apprendimento per tutti gli alunni in situazione di difficoltà, come

stabilito dalla D.M. 27 dicembre 2012 e dalla Legge 53/2003, attraverso la programmazione di

un” Piano Annuale per l’Inclusione”.

Destinatari

Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con Bisogni Educativi

Speciali comprendenti:

-disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77);

-disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003);

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-alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale.

Compiti e funzioni del GLI

1. Rilevazione dei BES, monitoraggio e valutazione

2. Raccolta e documentazione degli interventi educativo-didattici

3. Consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie e metodologie di gestione delle classi

4. Raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai G.L.H. operativi

5. Elaborazione di un “Piano Annuale per l’Inclusione”

6. Interfaccia con CTS e servizi sociali e sanitari territoriali per attività di formazione, tutoraggio ecc.

ALLEGATO B

PROTOCOLLO PER L’INCLUSIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI.docx

ALLEGATO C VALUTAZIONE.doc

INDICE

La nostra missione pag. 3 Breve storia della scuola pag.4Piani di studio e relativi sbocchi pag. 6Nuovo ordinamento

1. Liceo Linguistico pag.8ESABAC pag.10

2. Liceo delle Scienze Umane pag. 113. Liceo delle Scienze Umane (Opzione Economico-Sociale) pag 13

CLIL pag 15Profili formativi in uscitaALLEGATO A

L’impianto organizzativo pag. 17a. Le risorse pag. 18b. Figure Funzionali di Struttura pag. 20c. Aree di intervento e Funzioni Strumentali pag. 20d. Coordinatori di Dipartimento - Regolamento generale dei Dipartimenti pag. 23e. Attività di coordinamento, commissioni e servizi P.O.F. pag. 24f. Coordinatori Gruppi Disciplinari pag. 25g. Coordinatori di classe pag. 26h. Responsabili laboratori - Responsabili coordinamento attività pag. 27i. Commissioni pag. 28j. Progetti e attività di Arricchimento dell’offerta Formativa pag.30

Sicurezza scolastica pag. 32Servizio prevenzione e protezione pag. 33

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Informazioni essenzialia. Rapporti scuola-famiglia pag. 35b. Formazione delle classi - Libri di testo pag. 36c.

L’offerta formativa pag. 37a. Le scelte pag. 38b. Attività connesse allo studio delle lingue e scambi culturali pag. 40c. Album fotografico pag. 41d. Alternanza scuola-lavoro pag. 43e. Cooperative learning pag. 45 f. Aula Digitale pag. 46g. Recupero, sostegno e approfondimento pag. 47h. BES e Integrazione pag. 48

ALLEGATO B

Valutazione

ALLEGATO C a) Regolamento valutazione

b) Griglia comportamento

c) Tabella di corrispondenza tra voti e parametri di valutazione

d) Criteri per l’attribuzione del credito scolastico

e) Criteri per l’attribuzione del credito formativo

f) Recupero delle insufficienze

g) Interventi di recupero e Sportello didattico

h) Verifica e valutazione dell’attività didattica

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