Date post: | 17-Feb-2019 |
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SISTEMI COSTRUTTIVI
IL SISTEMA COSTRUTTIVO è dato dalle conoscenze tecniche e modalità esecutive messe in atto per realizzare una opera edilizia.
OPERA EDILIZIA Può essere un edificio, opera stradale, ferroviaria, idraulica ….
I SISTEMI COSTRUTTIVI SONO MOLTEPLICI e si differenziano nel tempo e nello spazio in quanto dipendono dalle civiltà e dalle culture che li ha impiegati.
I SISTEMI COSTRUTTIVI si differenziano tra loro per i materiali, mano d’opera, tecnica costruttiva, attrezzature impiegate.
CATEGORIE
1. SISTEMI COSTRUTTIVI TRADIZIONALI
2. SISTEMI COSTRUTTIVI ATTUALI
3. SITEMI COSTRUTTIVI INDUSTRIALIZZATI
I SISTEMI COSTRUTTIVI TRADIZIONALISi caratterizzano per l’impiego di materiali reperibili sul posto o poco
distanti, impiegano molta mano d’opera che utilizza attrezzature di
uso comune : casseruola, cazzuole, carriole, livella…
I SISTEMI COSTRUTTIVI PIU’ RECENTII SISTEMI COSTRUTTIVI PIU’ RECENTISi caratterizzano per l’impiego di macchine e attrezzature via via più
sofisticate, riduzione della mano d’opera e specializzazione delle
lavorazioni.
Tecniche costruttive
PER GIUSTAPPOSIZIONE o ASSEMBLAGGIO: i singoli elementi ( mattoni, pietre, tavole,
travi, lamiere..) o semilavorati e prefabbricati (pannelli, elementi strutturali ) vengono
assemblati con malta, colle, chiodi, bulloni, saldature…..
La tecnica per assemblaggio presuppone un GIUNTO che permette di unire tra loro le
parti.
TRAMITE GETTO IN OPERA: avviene previa predisposizione di CASSEFORME O CASSERATURE di forma desiderata sulla
base della funzione, resistenza ed estetica del manufatto che si deve realizzare. In genere il getto in opera è utilizzato
per opere strutturali quali pilastri, travi , solai …
ESEMPI DI MURATURA TRADIZIONALE IN PIETRA A-B-C-D-E
A B C
DE G
PER GIUSTAPPOSIZIONE o ASSEMBLAGGIO
F
ESEMPI DI MURATURA TRADIZIONALE IN MATTONI F-G-H-I-L
H I L
ALCUNE ATTENZIONI:
LA BAGNATURA DGLI ELEMENTI IN LATERIZIO E DELLA PIETRA
I blocchi devono essere bagnati prima della posa in opera, e la bagnatura dovrà saturare il laterizio e o pulire bene la pietra. Non devono esserci comunque ristagni d'acqua in superficie (è possibile che in particolari condizioni ambientali,
in particolar modo in inverno, la bagnatura non sia necessaria).
In particolare, il laterizio saturo, non sottrarrà acqua alla malta e la superficie asciutta eviterà, nel contempo, la
formazione di una pellicola di separazione che potrebbe compromettere l'aderenza fra i diversi elementi
costituenti la muratura (fatto che, fra l'altro, può facilitare la penetrazione dell'acqua meteorica).
Blocchi non sufficientemente bagnati tenderanno a sottrarre l'acqua di impasto della malta, "bruciando" la malta
stessa e causando quindi una sensibile riduzione della resistenza della muratura.
E’ assolutamente da evitare il tentativo di compensare la scarsa bagnatura del laterizio con un eccesso d'acqua della malta.della malta.
LA MALTAI giunti di malta devono essere continui, ossia coprire l'intera faccia verticale e orizzontale del blocco. Questa
modalità di posa è espressamente prescritta dal D.M. 16 gennaio 1996.
I blocchi per muratura armata devono essere posti in opera a fori verticali e i giunti verticali devono essere
sempre opportunamente sfalsati.Per lo sfalsamento (S) dei giunti verticali si può assumere il seguente riferimento: S > 0,4 h> 40 mm dove h è
l'altezza del mattone o blocco.
La sovrapposizione S deve quindi essere maggiore di 0,4 volte l'altezza dell'elemento (h) e comunque sempre
maggiore di 40 mm (Eurocodice 6, Punto 8.1.4.1). Pertanto, per un blocco di altezza di 20 cm la sovrapposizione
dovrà essere non inferiore a 8 cm.
Per la resistenza delle strutture in muratura e della malta si rimanda a quanto detto in COSTRUZIONI
GETTO IN OPERA
ESEMPI DI CASSERATURE A-B
A B
D E
F
C
ESEMPI DI SOLAI GETTATI IN OPERA C-D-E-F-G
G ESEMPI DI MURATURA
ARMATA H-I-L
H
I
L
IMPIEGO DELLE MURATURE NELLE COSTRUZIONI
ESEMPI DI UTILIZZO DI STRUTTURE IN MURATURA IN COSTRUZIONI CIVILI A-B-C
A B
C
GFED
ESEMPI DI UTILIZZO DI STRUTTURE IN MURATURA IN EDIFICI STORICI
E RELIGIOSI A FIRENZE D-E-F-G-H-I-L
I
H
L
MISCELLANEA TRA
STORIA E MODERNITA’
UNA RIFLESSIONE PIU’
GENERALE:
VI SONO MOLTEPLICI DEFINIZIONI PER DESCRIVERE IL CONCETTO DIMODERNITÀ.
Modernità cronologica
ovvero come il
semplice passaggio da
un mondo "antico" ad
un mondo "moderno".un mondo "moderno".
Alcuni storici datano
l'inizio di questo
periodo nel 1492
( scoperta dell'America)
altri nel 1789.
(Rivoluzione Francese)
La modernità (e con
essa l'Architettura della
Modernità) non e' un
valore temporalizzabile,
e' uno stato, una
tensione che "fa della
crisi un valore".
SISTEMI COSTRUTTIVI TRADIZIONALI
Hanno uno stretto rapporto
con l’ambiente ed il luogo
attraverso l’uso prevalente di
risorse locali. Principi
•Impiego di manodopera artigianale
•Impiego di materiali e semilavorati per giustapposizione
con eventuali aggiustamenti di dimensioni
•Elevata incidenza di manodopera in tutte le fasi della
costruzione
•Gli elementi portanti verticali sono in
genere formati da muri spessi in pietra o
laterizio.
•Gli elementi orizzontali possono essere a
Stuttureportanti
Tipi
• Muratura di pietra o laterizio
• Legno
• Muri di Terra
Per
Fare
•Gli elementi orizzontali possono essere a
voltine di pietra o laterizio, solai in legno,
voltile e profilati in acciaio
• Muri di Terra
MURATURA IN PIETRA
Le rocce sono:�Resistenti a COMPRESSIONE
� Sono dure
� Resistono agli agenti atmosferici
� Durano nel tempo
� Sono sfaldabili e lavorabili
� Si prestano per diversi impieghi:
coperture, pavimentazione, muri,
rivestimento, decorazione
CLASSIFICAZIONE� Murature di pietrame grezzo
� Murature di pietrame
grossolanamente lavorato
� Murature di pietra squadrata
� Murature di pietrame listato
Murature di pietrame grezzo (A) : sono realizzati con blocchi di pietra lavorata, e venivano utilizzate per realizzare il
muro a secco, ossia un muro costituito solo dalla semplice sovrapposizione delle pietre senza l' ausilio della malta.
Questo tipo di muratura veniva molto usata nel passato per costruire muri di sostegno di recinzione, fondazioni, e in
alcuni casi in cui la semplicità della costruzione lo permetteva, interi fabbricati rurali (stalle, fienili e a volte anche
abitazioni). Oggi questa muratura non viene più utilizzata salvo per il recupero edilizio, soprattutto frequente nelle zone
montane.
Murature di pietrame grossolanamente lavorato (B): per la realizzazione di queste murature si utilizzavano pietre che
presentavano forme abbastanza regolari che venivano disposte tutte secondo lo stesso ordine salvo qualche pietra
disposta con ordine perpendicolare per legare meglio la muratura. Il loro uso oggi è praticamente scomparso.
Murature di pietra squadrata (C ): sono formati appunto da blocchi di pietra squadrata chiamati conci. I conci vengono
legati tra di loro dalla malta, ma anche da particolari dispositivi in ferro o bronzo chiamati grappe. L' utilizzo di questa
tecnica costruttiva si può riconoscere nelle facciate dei palazzi rinascimentali con la loro lavorazione superficiale detta
bugnato.
Murature di pietrame listato con mattoni (D): vengono realizzate costruendo la muratura con l' alternarsi di corsi di
laterizio di spessore tra 10-20 cm e corsi di pietrame di 70-100 cm. Molto diffuse nelle zone di alta pianura in vicinanza a
corsi d' acqua il loro uso oggi è riservato esclusivamente al restauro o al recupero edilizio.corsi d' acqua il loro uso oggi è riservato esclusivamente al restauro o al recupero edilizio.
A
D
C
B
MURATURA IN LATERIZIO VIENE UTILIZZATO IL MATTONE CHE PRESENTA :
•Ottima giustapponibilità per realizzare muri, volte, archi, lesene, cornici
• Buona maneggevolezza e peso contenuto
• Buona resistenza a compressione
• Un uso molteplice, multiforme ed è facilmente modificabile
• Un pregevole aspetto del laterizio a vista
ESEMPI DI COSTRUZIONI A STRUTTURA PORTANTE IN MATTONI
MURATURA IN LEGNO VIENE UTILIZZATO PERCHE’ PRESENTA :
• Leggerezza e resistenza a compressione, trazione, flessione
• Facile da lavorare, sovrapporre,incollare, incastrare e inchiodare
• Riciclabile
• Se ben trattato resiste alle intemperie
• Si può realizzare l’intero edificio in legno e non solo alcune parti
Sistemi costruttivi più comuni:
A tronchi sovrapposti :tronchi disposti
orizzontalmente uno sull’altro e
incastrati all’estremo.
A ossatura di legno: si realizzano
strutture a gabbia che vengono rivestite
e coperte con assi di legno
ESEMPI DI COSTRUZIONI A TRAVI SOVRAPPOSTE
Metodo rascard A-B-C
B
A
C
ESEMPI DI COSTRUZIONI A OSSATURA DI LEGNO
Metodo Balloon frame D- E
E
D
COSTRUZIONI CON MURI IN TERRA • Materiale facilmente reperibile
• Pareti sufficientemente resistenti
• Facile manutenzione
• Degrado rapido continua manutenzione Si realizzano con:Muri di mattoni crudi: preparazione del
argilla in forme e nell’essiccazione al sole
L’argilla di frequente è impastata con fibre
vegetali o animali. Metodo adobe spagnolo
Muri di terra costipata : l’argilla umida
viene costipata dentro casserature
corrispondenti alla larghezza del muro.
Il muro si realizza per sovrapposizione
di strati. Metodo PISE’ francese
SISTEMI COSTRUTTIVI ATTUALI
L’USO DELL’ACCIAIO E DEL CEMENTO ARMATO (C.A.) hanno
consentito una forte EVOLUZIONE DEI SISTEMI COSTRUITTIVI
consentendo la realizzazione di STRUTTURE A TELAIO che
realizzano una vera e propria OSSATURA DELL’EDIFICIO
costituita da pilastri, travi,solai: RETICOLO STRUTTURALE PUNTIFORME.
OSSATURA IN C.A.•Adottare soluzioni tecniche adeguate alle
diverse esigenze
•Adattabilità alle diverse destinazioni d’uso:
abitazione, industriale, commerciale …
•Elementi di dimensioni e forme diverse
•Maglie strutturali di notevole ampiezza
L’OSSATURA , nelle civili abitazioni, E’ COMPLETATA da murature in di laterizio a cassa vuota e da mattoni forati per i divisori interni. Nei fabbrucati destinati ad altro uso
L’OSSATURA IN ACCIAIOAl posto dei pilastri e travi in C.A. si usano profilati industriali.Consente una riduzione del peso complessivoSi adattano all’uso di pannelli prefabbricati e
interni. Nei fabbrucati destinati ad altro uso si possono avere pannelli prefabbricati , pareti mobili …
Si adattano all’uso di pannelli prefabbricati e controsoffittature.
ESEMPI DI STRUTTURE IN C.A e ACCIAIO
SISTEMI COSTRUTTIVI INDUSTRIALIZZATI
Per industrializzazione edilizia si intende la produzione in serie di elementi edilizi o interi edifici con l’impiego di
macchine.
Caratteristiche•Processi produttivi basati
sull’uso di macchine
•Progettazione e realizzazione in
stabilimento e assemblaggio in
cantiere delle parti.
SISTEMI DI PREFABBRICAZIONE IN C.A. , molto in uso nella costruzione di
fabbricati commerciali e industriali, sono
costituiti da fondazioni a plinto o a
bicchiere, pilastri eventualmente muniti
di mensole, travi, pannelli di copertura,
pannelli di tamponamento.
SISTEMI DI PREFABBRICAZIONE IN ACCIAIO. Hanno ossatura in acciaio
assemblata con bullonature o
saldature, coperture di lamiere
gregate o di pannelli di lamiera
coibentata, pannelli esterni di
lamiera o in muratura
COPERTURA DEGLI EDIFICI INDUSTRIALICOPERTURA DEGLI EDIFICI INDUSTRIALI
Possono essere:
• a doppia pendenza A-B costituite da
travi di Cls armato precompresso a due
falde. Luce 12-36 m
• con copertura piana C costituite da
travi di Cls armato precompresso a
sezione costante. Luce 12-15m
A
CB
PANNELLI DI TAMPONAMENTO PER EDIFICI INDUSTRIALI
Possono essere
Verticali (A): di altezza pari all’edificio, sono ancorati
alle travi di bordo e al pavimento a travi porta
pannello. Possono avere aperture e finiture.
Orizzontali (B): adatti per finestre a nastro. Sono
vincolati ai pilastri.
A
AINSEDIAMENTI PROVVISORI
TIPI
• Insediamenti d’urgenza: tende, prefabbricati case mobili …
• Insediamenti turistici, mense, socio-sanitari: stanziali o mobili
CARATTERISTICHE
• Facilità di trasporto e montaggio
• Smontaggio e riutilizzo in altre situazioni
• facilità di manutenzione
• flessibilità d’impiego e adattamento• flessibilità d’impiego e adattamento
ESEMPI DI COSTRUZIONI PROVVISORIE:scuola con moduli prefabbricati (A),
tende per ospedali da campo ( B ), Tende da campo (C-D), bungalow (E-F-G), moduli abitativi per terremotati (H) ,
F
D
E
CBA
GH
SISTEMI COSTRUTTIVI PER INSEDIAMENTI PROVVISORI
VARIETA’
• Sistemi prefabbricati di componenti leggeri (A-B) :
montaggio di in loco di semplici componenti
quali tamponamenti, partizione interna e
copertura che vengono montati su telai metallici
• Sistemi a unità preassemblate ( C ) montaggio in
loco di componenti bi e tridimensionali complessi
• Sistemi a moduli espandibili ( D ): componenti modulari
tridimensionali completamente rifiniti in stabilimento
• Sistemi abitativi containerizzate (E-F-G): sono costituite
da container che formano una cellula per alloggio
• sistemi per unità abitative mobili (H-I): sono allestiti su
ruote e possono essere trainate o semoventi.
Roulotte, camper, case mobili, motor-home
• moduli per componenti di servizio (L) : gruppi elettrogeni,
D E
FC
• moduli per componenti di servizio (L) : gruppi elettrogeni,
serbatoi ..
G
HG
A
B I
L
Crit
eri
ARCHITETTURA BIOECOLOGICA
Si pone la problematica del corretto
rapporto
tra uomo e ambiente e la ricerca di
ambienti
naturali e artificiali più coerenti con la vita
dell’uomo.
Consapevolezza dello spreco di
territorio, nocività delle sostanze
impiegate nelle
costruzioni
SALUTE: si escludono materiali tossici e inquinanti.
Si ricercano condizioni ottimali di aerazione,illuminazione,
soleggiamento, riscaldamento.
ARMONIA CON GLI ECOSISTEMI NATURALI : salvaguardia
ambientale,sia come paesaggio che come tradizioni culturali.
INTEGRAZIONE TRA PROGETTO E RISPARMIO ENERGETICO : uso del solare,contenimento dispersione termica.
ATTENZIONE AL MICROCLIMA : insolazione, venti,fonti di
rumore.
ATTENZIONE AI MATERIALI : riciclabili, biocompatibili,
benessere igrometrico, olfattivo, illuminotecnico.
criteri
ESEMPI DI CASE GIARDINO
ECOCOMPATIBILI
E IPOGEE