Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali
Levico Terme – Trento
19 ottobre 2017
Implementazione di metodi e strumentiper la valutazione partecipata del grado
di umanizzazione delle RSA
Progetto sperimentale AGENAS
Alessandro Lamanna
Agenas – Area Funzionale Qualità e Accreditamento
SEMINARIO NAZIONALE BEN-FARE
Le istituzioni e la qualità della vita
Monitoraggio delle variabili
di qualità, efficienza ed
equità del sistema sanitario
Empowerment del
cittadino, degli operatori e
delle comunità
Ricerca Corrente 2010 (2011-12)
Sperimentazione e trasferimento
di modelli di empowerment
organizzativo per la valutazione
ed il miglioramento della qualità
dei servizi sanitari
Ricerca Corrente 2012 (2013-14)
La valutazione della qualità delle
strutture ospedaliere secondo la
prospettiva del cittadino
Ricerca-Azione Obiettivi Risultati
Sperimentare e validare metodi e
strumenti partecipati, secondo i
principi della teoria
dell’empowerment, per il
monitoraggio della qualità
dell’assistenza ospedaliera
da parte dei cittadini
Realizzazione valutazione
nazionale della qualità delle
strutture ospedaliere secondo la
prospettiva del cittadino
Definizione di un set di indicatori
e relativa procedura
partecipata per la rilevazione del
grado di umanizzazione delle
strutture di ricovero
Indagine nazionale sul grado di
umanizzazione dell’assistenza
ospedaliera secondo i principi
dell’empowerment
➢ Coinvolgimento e consenso più
ampio possibile dei diversi portatori
di interesse nel corso dell’intero
processo di ricerca-azione
➢ condivisione e realizzazione di un
comune piano attuativo al quale
invitare a partecipare tutte le
Regioni e Province Autonome
MACRO AREA NR STABILIMENTI NR POSTI LETTO
NORD OVEST 35 16.852
NORD EST 61 21.857
CENTRO 83 24.913
SUD 80 17.117
ISOLE 28 8.235
ITALIA 287 88.974
35 stabilimenti
16.852 p.l.
61 stabilimenti
21.857 p.l.
83 stabilimenti
24.913 p.l.
80 stabilimenti
17.117 p.l.
28 stabilimenti
8.235 p.l.
http://www.agenas.it/atti-valutazione-qualita-strutture-ospedaliere-prospettiva-cittadino
trasferire il modello di valutazione partecipata del grado di
umanizzazione alla realtà delle RSA
Ricerca Corrente 2015
“Implementazione di metodi e strumenti
per la valutazione partecipata del grado di
umanizzazione delle Residenze Sanitarie
Assistenziali (RSA)”
➢ costituzione del Gruppo di Coordinamento, attivazione
del network interregionale sull’empowerment e
reclutamento delle Regioni/PA: P.A. Trento e Regione
Marche
➢ definizione degli strumenti tecnici di rilevazione e dei
materiali per le équipe locali;
➢ realizzazione dei corsi di formazione a livello regionale
per le équipe locali;
➢ supporto all’attività di rilevazione dati delle équipe locali
delle RSA;
Fon
te imm
agin
e: http
://faidatem
ania.p
ianetad
onn
a.it/com
e -org
anizzare-la-cassetta-d
egli-attrezzi-1
851
78.h
tml
Devono essere coinvolti nelle varie fasi:
- di accesso al ciclo di valutazione
- di produzione delle informazioni
- di validazione dei dati prodotti direttamente dalla struttura;
- di partecipazione ad una presentazione pubblica dei dati, in cui
esprimere opinioni e proposte per il miglioramento dei servizi.
COINVOLGIMENTO PARTECIPAZIONE
VALORI FONDANTI
della metodologia e del processo di svolgimento:
i cittadini come parte attiva e di "autonomi garanti" rispetto ai dati raccolti.
TRE scenari di procedura partecipata per il coinvolgimento dei cittadini
A.contesto regionale e/o della RSA con una rete consolidata di organismi
di partecipazione civica nell’ambito del proprio servizio sanitario (Comitati
consultivi, Conferenze di partecipazione, Consulte salute ecc.)
B.contesto regionale e/o della RSA con esperienze di valutazione civica
della qualità con org.ni di cittadini negli ultimi 3 anni (es. Audit civico)
C.contesto regionale e/o della RSA in cui le Associazioni intrattengono
con le Aziende formali rapporti di collaborazione e/o il reclutamento
avviene con la pubblicazione di un avviso aperto a tutta la cittadinanza
Cabina di Regia•Emanuele Torri, Dip. Salute e Solidarietà
•Eleonora Negri, U.P.I.P.A
•Adriano Passerini, Azienda Provinciale per i servizi sanitari
•Meri Pederzolli, Cittadinanzattiva
Professionisti di 6 RSA – Equipe locali
•A.P.S.P. Fondazione Comunità, Arco
•A.P.S.P. Cristiani De Luca, Mezzocorona
•A.P.S.P. Fondazione Montel (Pive), Pergine
•A.P.S.P. S. Spirito Fondazione Montel (Marconi), Pergine
•A.P.S.P. Centro Residenziale A. Collini, Pinzolo
•Casa Sacra Famiglia, Rovereto
Cittadini – Equipe locali
•Cittadinanzattiva
•AIL
•Associazione Sollievo
UMANIZZAZIONE
L’impegno a rendere i luoghi di
assistenza e i programmi diagnostici
terapeutici orientati quanto più
possibile alla persona, considerata
nella sua interezza fisica, sociale e
psicologica
LE 4 AREE DELL’UMANIZZAZIONE
1. Processi assistenziali e organizzativi
orientati al rispetto e alla specificità della
persona
2. Accessibilità fisica, vivibilità e comfort dei
luoghi di cura
3. Accesso alle informazioni, semplificazione e
trasparenza
4. Cura della relazione
4 AREE
10 Sotto-Aree
24 Criteri
155 Item
1.1.2 RSA senza dolore e cure palliative 11
1.1.3 Personalizzazione e libertà di scelta 13
1.2.1 Rispetto della dignità 6
1.2.2 Rispetto della riservatezza, dell'anonimato e della
non-diffusione dei dati sensibili3
1.2.3 Impegno per la non-discriminazione culturale,
etnica e religiosa6
1.3.1 Accoglienza e gestione delle cure 2
1.3.2 Continuità del percorso assistenziale nella rete
dei servizi5
1.4.1. Autonomia 11
1.4.2 Attività per favorire la socialità, la continuità con il
mondo esterno e l'integrazione con il territorio 4
1.4. Tutela dei livelli di autonomia
e mantenimento degli interessi
personali
N. Item
10
Totale
Item
71
SOTTO-AREA CRITERI
1.1 Attenzione alla fragilità e ai
bisogni della persona (Residente,
familiare, caregiver)
1.1.1 Supporto psicologico, relazionale e affettivo
1.2. Rispetto della dignità e della
privacy
1.3. Ingresso e continuità delle
cure
2.1.1 Eliminazione delle barriere
architettoniche e sensoriali3
2.1.2 Accessibilità e percorsi protetti
(parcheggi, collegamenti, mezzi di trasporto
dedicati e collegamenti tra struttura e
comunità)/ logistica e segnaletica
8
2.2.1 Dotazioni e caratteristiche dei nuclei
residenziali18
2.2.2 Comfort alberghiero 6
2.2.3 Comfort dei servizi comuni 13
2.1 Accessibilità fisica
2.2 Nuclei residenziali a
"misura d'uomo" e comfort
generale della struttura
48
N. ItemTotale
ItemSOTTO-AREA CRITERI
3.1.1 Informazioni generali 4
3.1.2 Informazioni e trasparenza sulle procedure di
accesso3
3.2.1 Accesso alla documentazione sanitaria e alla
conoscenza della situazione assistenziale della
persona
4
3.2.2 Contenuti e accessibilità del sito web rispetto
alle norme sulla trasparenza3
3.1 Informazioni e
trasparenza
3.2 Agevolazione
dell'accesso alle
informazioni e
trasparenza
14
N. ItemTotale
ItemSOTTO-AREA CRITERI
4.1.1 Cura della comunicazione clinica e
empowerment individuale 6
4.1.2 Formazione e supporto al personale per la cura
della relazione con il residente, i familiari, i caregiver8
4.1.3 Prevenzione, monitoraggio e gestione delle
situazioni ad alto rischio conflittuale1
4.2.1 Assunzione di impegni nei confronti dei cittadini 4
4.2.2 Partecipazione dei cittadini 3
4.1 Relazione tra i
professionisti, gli
ospiti, i familiari
4.2 Relazione con i
portatori di interesse
(cittadini, volontari,
22
N. ItemTotale
ItemSOTTO-AREA CRITERI
La checklist registra
fenomeni ritenuti indicativi
di “umanizzazione”
nell’ambito di una RSA
Tali variabili sono rilevate
tramite l’osservazione
diretta o tramite la ricerca di
evidenze documentali da
parte di una èquipe di
cittadini/operatori sanitari
10 1-10
1.1.2 RSA senza dolore e cure palliative 11 11-21
1.1.3 Personalizzazione e libertà di scelta 13 22-34
1.2.1 Rispetto della dignità 6 35-40
1.2.2 Rispetto della riservatezza, dell'anonimato e della non-diffusione dei dati sensibili 3 41-43
1.2.3 Impegno per la non-discriminazione culturale, etnica e religiosa 6 44-49
1.3.1 Accoglienza e gestione delle cure 2 50-51
1.3.2 Continuità del percorso assistenziale nella rete dei servizi 5 52-56
1.4.1. Autonomia 11 57-67
1.4.2 Attività per favorire la socialità, la continuità con il mondo esterno e l'integrazione con il territorio 4 68-71
2.1.1 Eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali 3 72-74
2.1.2 Accessibilità e percorsi protetti (parcheggi, collegamenti, mezzi di trasporto dedicati e collegamenti tra struttura e
comunità)/ logistica e segnaletica8 75-82
2.2.1 Dotazioni e caratteristiche dei nuclei residenziali 18 83-100
2.2.2 Comfort alberghiero 6 101-106
2.2.3 Comfort dei servizi comuni 13 107-119
3.1.1 Informazioni generali 4 120-123
3.1.2 Informazioni e trasparenza sulle procedure di accesso 3 124-126
3.2.1 Accesso alla documentazione sanitaria e alla conoscenza della situazione assistenziale della persona 4 127-130
3.2.2 Contenuti e accessibilità del sito web rispetto alle norme sulla trasparenza 3 131-133
4.1.1 Cura della comunicazione clinica e empowerment individuale 6 134-139
4.1.2 Formazione e supporto al personale per la cura della relazione con il residente, i familiari, i caregiver 8 140-147
4.1.3 Prevenzione, monitoraggio e gestione delle situazioni ad alto rischio conflittuale 1 148
4.2.1 Assunzione di impegni nei confronti dei cittadini 4 149-152
4.2.2 Partecipazione dei cittadini 3 153-155
Sezione 2 - Struttura della checklist per la valutazione partecipata del grado di umanizzazione e della sicurezza delle residenze sanitarie assistenziali
Totale
Item
Item
dal n. al n.N. Item
N.
CriteriAREA
1.4. Tutela dei livelli di autonomia e
mantenimento degli interessi personali
4
Cu
ra
d
ella
re
la
zio
ne
4.2 Relazione con i portatori di interesse
(cittadini, volontari, comunità e istituzioni)
1.3. Ingresso e continuità delle cure
2
Ac
ce
ss
ib
ilità
fis
ic
a,
viv
ib
ilità
e
co
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2.1 Accessibilità fisica
2.2 Nuclei residenziali a "misura d'uomo" e
comfort generale della struttura
4.1 Relazione tra i professionisti, gli ospiti, i
familiari
3
Ac
ce
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on
a
71
48
14
22
4
5
SOTTO-AREA CRITERI
1.1 Attenzione alla fragilità e ai
bisogni della persona (Residente, familiare,
caregiver)
3.2 Agevolazione dell'accesso alle informazioni e
trasparenza
5
10
3.1 Informazioni e trasparenza
1.2. Rispetto della dignità e della privacy
1.1.1 Supporto psicologico, relazionale e affettivo
TIPO STRUTTURA (barrare la casella corrispondente):
1 - RSA A GESTIONE DIRETTA...................................................................................|__|
2 - RSA PRIVATA ACCREDITATA ............................................................................. |__|
LA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE HA UNO O PIÙ NUCLEI:
R1........................................................................................................ |__|
R2........................................................................................................ |__|
R3........................................................................................................ |__|
Sezione 1 – Dati anagrafici della residenza sanitaria assistenziale (RSA)
Regione ………………….……………………………………. Provincia ……… COMUNE: …………………………………………………………………………………………………………
ASL di riferimento ………………………………………………………………………….…………….……….………..………..………..………..……………….
Denominazione struttura ………………………………………………………………………………..………..…………………….……..………………….……..………..………………………
CODICE STRUTTURA U.S.L. di riferimento|___|___|___|
INDIRIZZO ASL…….……..………..………..………..………..………..………..………..………………..…..………..…….INDIRIZZO
RSA..............................................................................................
NUM. DI POSTI LETTO PER R1: /__/__/__/__/ NUM. DI POSTI LETTO PER R2: /__/__/__/__/ NUM. DI POSTI LETTO PER R3: /__/__/__/__/
Data compilazione: /__/__/ - /__/__/ - /__/__/__/__/ Note eventuali:……….................……………………………………………………………………………………………………………………
COMPONENTI DELL’ÉQUIPE LOCALE CHE HA REALIZZATO LA VALUTAZIONE PARTECIPATA DEL GRADO DI UMANIZZAZIONE NELLA STRUTTURA
Referenti della struttura (ruolo, nome, cognome e firma): ........……………...……………...............................................................................................................................................
Referenti civici (Associazione di appartenenza, nome, cognome e firma): ……………………………………………………………………………………………………………..................................
Nota Bene
1. La colonna “Modalità di rilevazione” distingue gli item per i quali è prevista la modalità di rilevazione attraverso evidenza documentale (DOC), da quelli per i quali è prevista, invece, la
rilevazione attraverso osservazione diretta (OSS). In alcuni casi sono contemplate ambedue le modalità (DOC/OSS).
2. La colonna “NP” indica la Non Pertinenza di un item, da cui si viene esonerati, barrando la casella corrispondente.
3. Se ci sono item riferiti ad un servizio di cui la struttura è sprovvista, barrare "no" anche alle relative domande: ad es., se non è presente la Carta dei Servizi, si deve scegliere il "no" anche
all'item che rileva la presenza di carta servizi multilingue
Area di azione 1: Sfida globale per la sicurezza del paziente
Area di azione 2: Coinvolgimento del paziente
Area di azione 3: Tassonomia per la sicurezza del paziente
Area di azione 4: Ricerca in materia di sicurezza del paziente
Area di azione 5: Soluzioni per il miglioramento della sicurezza
Area di azione 6: “Reporting and learning” per migliorare la sicurezza dei
pazienti
• Le cure palliative
• L’espressione della volontà della persona sui trattamenti sanitari (DAT)
• La prevenzione di fenomeni di abuso e maltrattamenti
• La prevenzione e gestione di situazioni ad alto rischio conflittuale
• La contenzione fisica
• La riconciliazione farmacologica
• L’igiene delle mani
• La gestione del rischio clinico
• La prevenzione e la gestione delle cadute
• Le lesioni da pressione
TRENTO
1 PROCESSI
ASSISTENZIALI E
ORGANIZZATIVI
ORIENTATI AL
RISPETTO E ALLA
SPECIFICITA'
DELLA PERSONA
2
ACCESSIBILITA'
FISICA,
VIVIBILITA' E
COMFORT DEI
LUOGHI
3 ACCESSO
ALLE
INFORMAZIONI,
SEMPLIFICAZIO
NE E
TRASPARENZA
4 CURA
DELLA
RELAZIONE
PUNTEGGIO
COMPLESSI
VO UMA
7,4 6,9 7 4,6 6,8
In Trentino anche focus group
come strumento di ricerca
qualitativo
A. Interessante contiguità” tra i fattori di qualità e della vita e del
benessere della Carta dei Valori del Marchio Q&B e i fenomeni di
“umanizzazione” studiati nella checklist (da esplorare e approfondire)
B. Possibilità di raccogliere informazioni comparabili su un setting
assistenziale classificato e organizzato in maniera molto diversa tra
le Regioni/P.A:
C. Possibilità di praticare la valutazione partecipata del grado di
umanizzazione anche nell’ambito dell’assistenza sanitaria
residenziale per gli anziani e quindi favorire:
✓ l’umanizzazione
✓ il rendere conto agli utenti della qualità dei servizi erogati
✓ la trasparenza delle organizzazione sanitarie
✓ la pratica dell’empowerment