Rivista fondata da don Paolo liggeRi nel 1941

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n. 1 · MaRzo 2013

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Apertial mondo

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Per una Pasquadi speranza

Sommario

1MarRiv13

SEMPRE in contatto!Dedicaci pochi minuti del tuo tempo, ci darai un aiuto prezioso e ci permetterai di comunicare con te più facilmente. Compila questo coupon e spediscilo via mail a info@istitutolacasa.it o via fax al n. +39 02 54 65 168, oppure per posta a Istituto La Casa · via Lattuada, 14 · 20135 Milano.

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Data Firma

Editoriale

Editorialemarzo 2013 - anno Xv - n. 1

La casa nEWsFondata da don Paolo Liggeri nel 1941

Trimestrale di cultura familiare e di informazione dei servizi per la famiglia dell’Istituto La Casa

DIrEttorE rEsponsabILE:Gigi De Fabiani

Hanno coLLaborato:Alice Calori, Carla Calicchia, Franca Calzavacca, Elena D’Eredità, Luisa, Claudia Pellegrini, Mary Rapaccioli, Stefano Romanò, Daniela Sacchet, Giovanna Sciacchitano, Beppe Sivelli

rEDazIonE E ammInIstrazIonE:Istituto La Casa · Via Lattuada, 1420135 MilanoTel. +39 02 55 18 92 02 Fax +39 02 54 65 168E-mail: rivista@istitutolacasa.itc/c postale n. 13191200

Registro Tribunale di Milano del 28/10/1998Sped. in abb. post. art. 2 comma 20/C legge 662/96

stampa:Sady Francinetti · MilanoTel. +39 02 64 57 329

Editoriale 3Alice Calori

Paceavoi 4Dagli scritti di don Paolo

Unafamigliaapertaalmondo 5Claudia Pellegrini

Apiedinudisullasabbia 9Luisa

Passailtempoanchepernoidue 10Beppe Sivelli

Ifiglineldivorziodeigenitori 12Daniela Sacchet

Educareèsperare 16Mary Rapaccioli

Angelonunziante 19Franca Calzavacca

Fotografiedifamiglia 20Giovanna Sciacchitano

Diventaregenitori,diventarefigli 22Stefano Romanò

Europaeadozioni 25Carla Calicchia

FestadiPrimavera 27Associazione Hogar onlus

Appuntamenti:corsiegruppi 30

Editoriale

EditorialeNell’epocadeigrandicambiamentichelafamigliaèchiamataavivere,questiultimimesinonsonocertostatiipiùfacili.

Ilclimapre-elettoralechecihacoinvoltoèstatospessopiùurlatocheapertoalconfronto,ilprocederepersloganepregiudizièapparsotroppospessoalternativoaprogrammimeditatierispondentiairealibisognidellepersoneedellefamiglie.L’entusiasmoperl’antipoliticahaconquistatoquanti,delusiesfiduciatiperlacorruzionedilagante,vedevanoallontanarsilaconclusionedellarecessioneeconomicaeaumentareildisorientamento.

NéirisultatidellesceltecheicittadinisonostatichiamatiacompieresembranotalidaavviareilPaeseversounfuturosicurodovelacollaborazionedituttiperilbenecomunesial’iniziodiun’eradellaresponsabilitàchecoinvolgetutti.

Elafamigliachepostohaavutoneiprogrammipre-elettorali?Comesonostaterecepitelepropostedelle

Associazionifamiliari?Seecomesitradurrannoinindirizzipoliticicoerenticonivalorifondamentalidell’uomo?Finoadoranoncièstatodatodicogliereorientamentisoddisfacenti.Rimaneintuttilaconsapevolezzachelafamigliaèalcentronelrapportotralegenerazionie,inunastagionedicrisicomel’attuale,aiutaamantenerelacoesionesocialeelacuradeifigli,madeveesseresostenutadapolitichefamiliaricoerenti.

L’oradellaresponsabilitàètaleancheperognifamiglia.Cisonosceltequotidianedieticità,disobrietà,disolidarietàcheimpegnanotuttie,cambiandoci,modificanol’ambientenelqualeviviamo.SiamoconvinticheleprioritàchepossonodareslancioalPaese,l’educazioneelacuradellenuovegenerazioni,gliinvestimentiperlacrescita,passinoancheattraversodinoi.

L’oradellaresponsabilitàèpertutti.BenedettoXVIcihadimostratoilcoraggiodellescelte,conlibertà,umiltà,responsabilità.

Rivolgendosiallafamigliaharipetutoconinsistenzacheilmondohasostituitol’ioaDioechebisognatornareamettereDioalprimoposto.Lafedeciapparenonsolouncredodaproporre,maancoraprimaundonodavivereedatestimoniare,ungermogliodacoltivareconanimovigileefiducioso.Èquestal’originedellasperanza.

AttraversoLaCasadiamonotiziedelnostroimpegnoadaccompagnarelafamiglianeisuoiciclidivita,perchéilegamifamiliarisicostruiscanoconsolidità,igiovaniallaricercadiunsensononabbianopauraamettersiingiocoperunavvenirediverso,igenitori,padriemadri,sappianoessereriferimentosicuroediidentificazioneperilorofigli.

Sappiamodipotercondividereconvoiilnostroimpegnoelanostrasperanza.

Atuttelefamiglieeaciascunodivoi:buonaPasqua!

Alice Calori

L’ora deLLa responsabiLità

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Pace a voiNonèunqualsiasisalutoconvenzionale,quellocheGesùrivolgeaidiscepoli,quandoesclama:“Pace a voi!”.Ècomeseproclamassel’attuazionediunevento,programmatodamillenniedaaltrettantimillennidesideratoeinvocatodall’umanità.L’anticoprogettodelPadredivinoèdiventatorealtàpertuttigliuominipermezzodelFigliounigenito,chesièfattouomoperpatireemorireinriparazionedituttelecolpeumaneeristabilire,così,lastupendaeprivilegiataamiciziadituttigliuominiconDio.AllorapossiamointerpretareilfattotravolgentedellarisurrezionediGesù,nonsolocomeunaprovafolgorantedellasuadivinità,macomeun’assicurazioneluminosachelapacedaluipromessaedonatanonèlaparolaabusatamenteripetuta,dicuiinnumerevoliuominiipocritiopresuntuosisisonoriempiti,siriempionoesiriempirannolabocca:èunarealtàprofonda,

chefapregustareaognipersonagiàinquestomondo,continuamentetormentatoesconvolto,quellabeatitudinepienachegodremoquandonell’altravitasaremounitiintimamenteeinscindibilmenteaDio.Ognipromessa,ognitentativodipace,chenonderivadaquestaprofondaeperseverantearmoniaconDio,nonèchelaripetizioneirrisoriadelvecchiogiocodeibambinichecostruisconocastelliconlasabbia,inrivaalmare,allago,alfiume,altorrente,chepoil’acquaerodeesirimangia.ConlarisurrezionediGesù,effettivamentesièconclusounmeravigliosoarcobalenodipace,cheeracominciatoconilcantodegliangeli,nellanottedellasuanascita,percompletarsiconl’albadellasuarisurrezione.EquandoGesùlaseradiquelgiornoandòatrovareidiscepoliedisseloro“Pace a voi”,fucomeseavesseesclamato:“La mia

missione è compiuta, ora tocca a voi gustarne il frutto ineffabile”.Gesù,perrecareaidiscepolilasicurezzadiquestagrandiosarealtà,valicòprodigiosamentele“portechiuse”,dietrolequaliidiscepolisieranobarricati“pertimoredeiGiudei”.OttogiornidoposiripresentòloroperrassicurarenellafedeTommasochenonerastatopresentelaprimavolta.Manonsarebbeilcasocheaprissimoleportedelnostrocuoreegliandassimoincontro–almenoconildesiderioel’invocazione–perchéfacciatrionfare,nelnostrocuoreeinquellodell’umanitàintera,questodonosupremodellapace,questofruttomeravigliosodellasuarisurrezione?

Tratto daBriciole... di Vangelo

dagLi scritti di don paoLo

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L’esperienza di una famiglia che aiuta altre coppie a diventare famiglia.

Quest’annocièstatochiestodianimarealcuniincontrieoffrirelanostratestimonianzaal“Per-corsodipreparazionealmatrimoniocristiano”,propostodallanostraparrocchiaaigiovanifidanzati.Perdareunitàalleriflessionieaiutareifidanzatiacostruirsiunavisionecomplessivadeifondamentidellavitamatrimonialecristiana,PadreLudovico,ilsacerdotedelMovimentoApostolicodiSchoenstattchecoordinail“Per-corso”,hapropostodiancorareognisingoloincontroalsimbolodella“casa”,chetantooccupaipensierideifidanzatiprimadelmatrimonio:prepararelacasamateriale,comespaziofisicoincuisisvolgeràlavitaquotidianadeglisposi,einparalleloprepararelacasaspiritualecheaccoglieràlafamigliacome“piccolaChiesa”.

Il“Per-corso”sisnodainalcuneserated’incontriesiconcludeconunagiornatacomunitaria.Nelprimoincontro,dedicatoalle“fondamenta”sucuiintendiamocostruirelanostracasa,siaffrontaladomanda“ChièDiopernoi?”;ilsecondodiscuteil“progetto”,la“piantina”dellacasa,ladisposizioneinternadegliambientiequindisiincentrasullaprogettualitàdeglisposi“ChecosavuoleDioda/pernoi?”;ilterzoincontrointroduceiltemadeldialogoedellacomunicazionetramaritoemoglieeilsimbolodella“casa”sispecificanelle“porte”,nelle“finestre”,chemettonoincomunicazionepiùambienti;ilquartoincontrovisualizzail“giardino”,che,conisuoifioriefruttirigogliosi,approfondisceladiscussionesultemadellafecondità,dell’aperturaallavita,dellaricchezzadellarelazionematrimoniale;ilquintoincontroèdedicatoalla“famiglia

aperta”el’immagineèil“quartiere”incuila“casa”deinuovisposisiinserisce;infinel’ultimoincontro,rappresentatodal“tetto”dellacasa,affrontailtemadellaChiesa,“casadiDio,dellaParola”.Asostegnodiquestoparallelismotraspaziofisicoespaziorelazionale,spirituale,puòessereutilericordareche,nell’AnticoTestamento,ununicoterminebajitindicacontemporaneamentela“casa”materiale,lospaziodomesticoeil“casato”dinasticoefamiliare,lerelazionitraicomponentidellastessafamiglia.Perguidareifidanzatinellariflessionesulla“famigliaaperta”,unodeitemichecierastatoassegnato,siamopartitida“un’istruzione”diMadreTeresaalleSuoreMissionariedellaCarità:“Immaginate un ragazzo e una ragazza che si innamorano l’uno dell’altra. Quell’amore è ‘ho sete’. L’avete provato. Allo stesso modo, arriviamo alla convinzione (…) che il Suo amore è sete. Amore e sete sono un’unica parola”.Questafrasepermettedicapirecomelanostra

Una famiglia aperta al mondo

famiglia

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relazioneconiugaletrasformalanostrarelazioneconDioeconilprossimo.Siamopartitidall’aperturaall’altro,aldiversodanoi,dicuisiamoprofondamenteinnamorati;siamopassati,conildialogotraDioeglisposi,perl’aperturaallavita,aifigliearriviamoacapirechequellaincomprimibilevocazioneall’amorematrimonialesiesprimeanchenell’aperturaalprossimo.Avvertiamoneibisognidellenostresorelleedeinostrifratellila“sete”cheDiohadi

noi,delnostroamore?Abbiamoquindiinvitatoifidanzatiarifletteresullecoppiedell’AnticoTestamento(AbramoeSara,IsaccoeRebecca,GiacobbeeRachele,RuteBoaz,TobiaeSara,…)chenonappaionomaiisolate,ma,purnelladiversitàdellelorostoriesempredifficili,sonocontinuamenteinseriteinuncontestodirelazionimoltoampio,semprecircondatedatantepersone.Ilraccontobiblicononparlasolodiloro,mapresentaancheantenati,discendenti,

personaggiappartenentiallastessacomunità:sonodescrittecomecoppie“aperte”.Abbiamoconsapevolezzachecostruireuna“casa”perlanostrafamigliasignificaanchepartecipareallacostruzionedellaChiesa,condividerelenecessitàsocialicheemergononelnostroambiente,impegnarcinellastoriadelPaeseincuiviviamo?Percontinuareconlametaforadegli“spazi”,abbiamosuggeritoaifidanzatidiimmaginaretuttiiluoghi,checircondavano

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laloronuovacasa,neiqualiavrebberopotutoavvertireilgrido“hosete”:ospedali,parrocchie,associazionidivolontariato,scuole,luoghidilavoro,istitutipenitenziari,centrisportivi,luoghidivacanzaelefrequentatissime“comunitàvirtuali”,checiobbliganoarivederelagrammaticadellenostrerelazionisociali,machenonpossonocambiarelasostanzadeinostrimessaggi.Dobbiamoinfattiricordarcidiesserecristianianchein“rete”,dove,perquantoimmaterialepossaessereilcontatto,incontriamosemprepersonereali,incarneeossaenon“fantasmi”,senzaidentitàesenzastoria.Aquestamappadiluoghifisici,abbiamosovrappostola“mappaevangelica”,checiindicachièl’altro,ilprossimo,lostraniero,ilfratello,coloroche“hannosete”:Gal5,14;Mt12,50;Mc12,28-31;Ef2,19-22;Mt5,43-48;Lc10,29-37.Insintesi,èvenutafuorilaconferma,validaancheperlecoppiesposatedaanni,chenonsappiamomaidadovepuòvenirel’invitoafarsi“piùavanti”(Lc14,10).Pensareinsiemeallarelazione

diDioconglisposinonèsolounaquestioneteologica,maèunaquestionedivitapratica,diatticoncreti.Pertradurrealcunediquesteriflessioninellinguaggiodelleazioni,abbiamoraccontatoalgruppodeifidanzatiunrecenteepisodio,incuiabbiamoaccettatodi“farciprossimo”eabbiamochiestoloroqualeformadiserviziosisentivanopiùincliniaoffrirecomecoppiaallalorocomunitàe,piùingenerale,allasocietà.Afinenovembresonoarrivatinellascuoladellenostrefiglietrebambiniafgani,ilpiùgrandeèstatoinseritonellasezionedovesvolgoilcompitodirappresentantediclasse.Lalorogentilezza,intelligenzaededucazioneinsiemeallapreparazione,sensibilitàedeterminazionedelleinsegnantihannopermessounloroottimoinserimento;tuttavianellacomunicazioneenell’apprendimentocisonostatealcunedifficoltà,siaperlalinguasiaperladiversaimpostazionedeimetodidistudio.Conlealtrerappresentantidiclassecisiamoimpegnateper

poteravere,nellanostrascuola,l’interventodiunmediatoreculturale.LarichiestaèstatarivoltainizialmentealComuneealMunicipio,manonèstataaccoltapermancanzadifondi,nonostante,negliannipassati,proprioilComunediRomaavessepromossonumerosicorsidiformazionepermediatoriculturali.CisiamoquindirivoltialCentroAstalli(ServiziodeiGesuitiperirifugiatiinItalia)ealPIC(PromozioneIniziativeperlaCittà,associazionedivolontariatochehacomeobiettivolatuteladeldirittoallostudioeallaformazione)e,insiemealleinsegnanti,siamoriusciteadindividuareunragazzoafgano,chestafrequentandol’universitàinItaliaehastudiatocomemediatoreculturale.Siamoquindiriusciteadavviareilprogettodimediazione,chesièsvoltolungotuttoilcalendarioscolasticoehacoinvoltoletreclassiinteressate.Accogliereunbambinochevienedaunazonadiguerraedicuinonsiconosceladifficilestoriaharappresentatopertuttiunaprovadisensibilità,dirispettoediconcreta

famiglia

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solidarietà.Agiugno,ilbambinoafgano,chehafrequentatolaclassedinostrafiglia,suggerivaalsuocompagnodibancoiverbiduranteleinterrogazionieharecitatonellospettacolofinalecongrandesuccesso.Leinsegnantisisonodimostratecapaciditradurreleinizialidifficoltàinunarricchimento,nonsolodidattico,maemotivo,culturaleeumanodituttiibambini.Elorohannosperimentato,conunapproccio“utilitaristico”,cheaiutareilprossimononsolorecabeneficioaglialtri,magiova,inmisuraincalcolabile,anoistessi:ibambinihannoimparatoacostruiresplendidiaquiloni,conosconobenelageografiadell’Afghanistan,hannotrovatouncompagnochesaspiegareloroledivisioniconunaltrometodo.Questoèsolounpiccoloesempiodi“apertura”dellefamigliedellanostrascuola,maloabbiamoraccontatoaifidanzati,perchécisiamoresicontoche,spesso,rinunciamoacogliereanchelepiùpiccoleoccasioniquotidianediavvicinarciachihabisogno.Senon

apriamolanostracoppiaalprossimorischiamodicostruireuna“casa”dicartone,inserita,comediceOlminelsuoultimobellissimofilm,inun“villaggiodicartone”,incapacediriconoscereil“crocifisso”,sordoallarichiesta“hosete”.Alloralanostrasaràuna“famigliavuota”(comeiltitolodiunlibrodiColmToibinincuisiparladelrimpiantodinonavervolutoopotutodareamoreachicistavavicino,familiareosconosciuto),perchénonriesceavederecheCalcuttaèanchelanostracittà;saràunafamiglia“nucleare”,numerosao“allargata”chesia,masemprechiusanelsuoanonimoappartamento.Leevidentiresponsabilitàdichihaavuto,piùdialtri,ilpoterepolitico,economico,finanziarioemediaticononpossononascondercilenostreresponsabilitàindividualinellacrisiculturale,eticaecivile,chesottendee,inparte,causaquellaeconomica.Paradossalmente,proprionell’epocadell’individualismopiùignoranteedesaltato,nonabbiamocredutochelacostruzionedi

unasocietàmiglioredipendevaanchedallenostresceltequotidiane.Moltecoppie,anchetraicristiani,hannosceltodinonesercitareunacittadinanzaattiva,hannorinunciatoaspendereipropritalentiafavoredellacollettività,hannoallentatoqueilegamisolidalichelilegavanoadaltrefamiglie.Inestremasintesi,cisiamosedutidavantiaunoschermoenonabbiamopiùvissuto“com-passione”.Siamostatiindifferentiaibisognidellefamiglievicineeabbiamomessoindifficoltàlanostra:nonsiamostatiquei“saggiegoisti”chevedonoilpropriobeneinquellodeglialtri.Nonsappiamoquantodureràquestacrisi,alcuniparlanodidecenni,maècertochesesapremotradurrelospiritocomunitariodeglisposicristianinellospiritoeticodifamiglieattiveeconsapevoli,seinostrifigliapprenderannoilsensodellafraternitàpiùgrande,abitandoinuna“casaaperta”,seciinnamoreremodelprossimocomedinoistessi,neusciremoprimaeneusciremoinsieme.

Claudia Pellegrini

la casa · �

La preghiera di una mamma per tutti i bambini del mondo.

Eralanottedellestellecadenti.Ilsolecalavaall’orizzonte,dallastradaalmareciseparavaunadunadisabbiapunteggiatadigiglibianchi.Aldilà,laspiaggiadegradavainunmarelentoelarisaccasalivaescendevaconunleggerobordodischiumacomeunpizzoappenaaccennato.Iragazziavevanogiocatotirandosiildiscodiplastica,lapiccolaeraandatalungolarivadelmareconilpapàacercareconchiglie.

Poisierafattobuioeiragazzisieranosedutipiùinlàaridossodelladunaguardandoilmare,avevanotiratofuorilachitarraesieranomessiacantare.Lelorovociarrivavanocomeunamelodiacheaccompagnavalarisacca,nelfrattemponoiavevamostesogliasciugamanisulla

spiaggiaecieravamomessiaguardarelestellecadenti.Lavoltacelestepunteggiatadistellescendevaadabbracciareilmondoelecose,sprofondandoinunorizzontequasiindistinto.“Se vedi una stella cadente -dicoallamiabambina-ed esprimi un desiderio prima che la striscia di luce scompaia, il desiderio di avvera”.MariaGiustinahaquasicinqueanniemistaaccantoguardandoincantatailcielo.“Il tuo è un desiderio segreto?”-misussurraall’orecchio.“Oh no” -le

rispondoconunasortadiintesa-“non ci sono segreti fra una mamma e la sua bambina”…“Allora dimmelo”sollecitaleiridendo.“Il mio desiderio è che tu sia felice, bambina mia”,ledicopianopiano,sfiorandolaconunbacio.Alloraleiscoppiainunarisataargentinaepoidice:“Non serve che sprechi il tuo desiderio, mamma, io sono già felice da molto tempo”.…Ecorrelabambina,conpiedinudisullaspiaggiadisabbiafrescanellanottedistelle.Ioalzogliocchialcieloepregochesiainutilepertuttiibambinidelmondosprecareildesideriodellalorofelicità.

Luisa

famigliaa piedi nudisulla sabbia

10 · la casa

Passa il tempo anche per noi due

I costi del costruire e del rimanere una coppia.Un percorso verso la comprensione e l’autenticità.

Chisei?Chièquestadonna?Questouomoconcuivivo,chehoanchesposatoechecredevodiconoscere…Sorprese,disinganni,delusionisonoall’ordinedelgiorno;lecertezzediqualche

tempofaorasonodiventateatrocidubbi.Diciamochel’altrononèpiùlostesso,ancheseapparentementenullaècambiato.L’altrolentamenteoall’improvvisoèdiventatounmistero,unrompicapo,senonunnemico.Cosacistasuccedendo?“Quante sono le vedove del marito che avevamo sognato?”,ricordaOscarWilde.Comesarebbe

belloviverelefavole…“visserofeliciecontenti”.L’innamoramentoèmagiaepoesiaerimanereinnamoratipersemprepurtroppononsipuò,bisognafarseneunaragione.Perviverelanostrarelazionedicoppiaoccorrelucidità,perquestooccorreusciredalquelprocessod’idealizzazioneesopravalutazionementaleinconsciachecihafattosognarediessere“unacoppiaideale”.Leillusionielefalseideepossonoessere:quellecheunohadisestesso;quellechesihannodell’altro;quellesulmatrimonio,sulfidanzamento,suirapportiuomo-donnaingenere.Tuttoquellochecisuccedeavvieneperchénoipossiamodiventareumanieaccettareinostrilimitielenostreimperfezioni.Accadespessochecisisposiosivivaconl’altro/anonperquellocheè,maperl’ideachecisiamofattidilui/leioperquellochevorremmochefosse.Considerareipropridesidericomerealtàciportaanonvederel’altrocom’ènellasuaessenzalimitata,lasopravalutazionedell’altroarrivaalpuntodiconsiderarloin

la casa · 11

orizzontipossessodituttelequalità:“Mi piace tutto di lui… Come lui non c’è nessuno”.Lascopertasuccessiva,cioèchequestequalitàsonoinpartescomparseeinpartesonostatefruttodellanostraimmaginazione,ciesponeagrandidelusionieamaramentediciamo:“Era un tipo di donna o di uomo che si incontra una sola volta nella vita, se sei proprio sfortunato anche due”.Occorreaccettarel’altrononsoltantocomediversodanoi,maanchedaquellochecisiaspettavachefosse,eamarlomalgrado…Ecosìscopriremochelamoglieeilmaritosonocolorochetistannovicinoquandodevirisolvereiproblemichetihanno

creatosposandoli.Leillusionielefalseideecheriguardanoilconcettostessodimatrimonio,l’idealizzazioneadolescenzialedellavitachecifarifiutarecritiche,osservazioniosempliciriflessionichepossonodisturbarel’idilliodeiduesonolecausedellamaggiorpartedeifallimenti.Perciòstesso,quandol’entusiasmoinizialecessa,possiamoscoprirel’amoreverofattoditolleranza,collaborazione,generosità,debolezza,speranza,accettazioneperfinodellamalattia.Cosìcapiremo,pocoallavolta,cheseformareunacoppiapuòsembrarefacile,rimanereincoppiaecrescerehacerticosti.Perquestonondobbiamo

maipensarediesserearrivati.Lacoppiaèunarealtàmutevolechesirealizzainunequilibrioinstabilediforzedicoesioneedissociazione,inunacontinuaevoluzioneperrealizzareunidealepiùgrandedeiduepartner.Infineunconsiglio:sentirsiallegricirendepiùapertiallavitaealcambiamento,perquestodobbiamotornareagiocare,adanzaredentroefuoridallanostraesperienza,conunsensodiscopertaedipossibilitàinfinitachecipermetteràdiusciredaruolistereotipatieabitudinichecreanofalsesicurezze,ediaveremaggiorecomprensioneeautenticità.

Beppe Sivelli

Una residenza dal volto umano.ll servizio di ospitalità accoglie, per brevi periodi, persone che necessitano di soggiornare a Milano a costi contenuti.L’Istituto La Casa srl dispone, in via Lattuada 14, proprio nel cuore della città, di una palazzina di quattro piani per un totale di 36 camere con bagno. Il prezzo parte da un minimo/convenzioni di € 45,00 fino a un massimo di € 70,00.Si accettano pagamenti con bancomat o carta di credito.Per infomazioni o prenotazioni, anche online:Tel. +39 02 55 18 73 10E-mail: accoglienza@istitutolacasa.itwww.istitutolacasa.it sezione accoglienza

ACCOGLIENZA

12 · la casa

i figli nel divorziodei genitori

Le separazioni e i divorzi sono in aumento nella nostra società occidentale. Quale trauma nei figli? Come riconoscerlo? Come aiutarli a crescere?

Laseparazioneeildivorziodeigenitorialteranolavitaaffettivadeifigli,scompigliandoiloroschemidiriferimentorelativiallerelazionifamiliari.Accettarelaseparazionedeiproprigenitoricomportaunlungoprocessodielaborazionepersonale,spessoscanditodasofferenzeecrisi.Glieffettidellaseparazionesuifiglidipendono,infatti,anchedalmodoincuiessavienepercepitadalorostessiedall’interonucleofamiliare,nonchédaicambiamenticheessadeterminanellostiledivitaeneirapportiaffettivi.Grazieallaseparazione,infatti,papàemammapossonoporrefineatensionieristabiliretralemuradomesticheun

climadiserenitàoppure,alcontrario,tenervivonelcorsodeglianniunostatodibelligeranzachevaaminarel’educazionedeifiglieilmantenimentodiunclimadifiduciaerispetto.Quandociòaccade,sicreaunasituazioneincuiigenitoriappaionoinadeguatiadascoltareibisognideifigli,asostenerlieaguidarli:leloropreoccupazioniedinamichesoggettivelirendonoincapacidicoglierelalororealtàprofonda.Quandoilconflittoelacompetizionetragenitoriassumonouncarattereincontrollabile,ifiglipossonocosìricorrereavariestrategieperripristinarel’equilibrio:unatralepiùcomuniconsisteneltentaredirisolvereinprimapersonaiproblemideigrandi,diincoraggiarliamigliorarelacomunicazioneedirecapitaremessaggiall’unoeall’altra,talvoltamodificandolidipropositoodistorcendoneilsignificatopernon

aggravaregiàladifficilesituazioneopervolgerliapropriovantaggio.Inaltreparole,svolgono,comepossono,ilruolodimediatorefamiliare.Ilfigliopuòanchecercaredisostenerel’umorediungenitoredepresso,ascoltandolesuelamenteleeconfidenze.

Abbastanzadiffusaèlastrategiacheconsisteneldistrarreigenitoridailoroconflitticercandodiattirarel’attenzionesudiséinvarimodi:peresempiofarsicaproespiatorioassumendocomportamentidevianticonl’obiettivo,spessoinconsapevole,diriuniremammaepapàsullabasedellacomunepreoccupazionedelfiglio.

Un’altramodalità,diametralmenteoppostaallaprecedente,consistenelcercarediriunirligrazieaisuccessiottenutiascuola:inquestocasoilfattoreaccomunantesisperapossaesserel’orgogliodigenitore.Entrambequestestrategiesonoilsegnocheifigliprendonosullepropriespallelaresponsabilitàditenereinpiedilafamigliadivisa,assumendopertantounruoloattivo.

la casa · 13

Quandosonobambiniifiglitendonoaessereconservatorineiconfrontidelsistemafamigliaperchéhannobisognodiprotezioneegaranzie:sentonodiesserevulnerabilidifrontealmondocomplessoeancoranondeltuttodecifratodegliadultiepercepisconochelaloroforzadipendedagliadultichesiprendonocuradiloro.Così,quandorealizzanochequestaforzastadiminuendo,cercanodidarsidafareperrecuperarla.

Crescendo,rafforzandosi,potrannocapireleragionideigenitori.Qualcunaltroinvecenonsirassegneràmaideltuttoeporteràinetàadultaisegnidiquellafrattura.Alcunigenitoricercanodispiegareaifigliimotivicheliinduconoasepararsi,mantenendolacalmaerispondendoonestamenteallelorodomande:èlastrategiaottimalepoichéconsentedistarevicinoaifigliinunmomentodifficile,dicontenereleloroansieepaure,dirassicurarli,dimostrarechenonsisottovalutanoilorosentimentielalorocapacitàdicomprendere.Ilmomentoèperò

obiettivamentedifficile:moltifiglinonvoglionochemammaepapàsiseparino,ancheseincasac’ètensione;pensanochedebbanoriappacificarsi,sforzarsidirisolvereiproblemieilfattocheunodeiduenonamipiùl’altropuòessereconsideratounacolpa.

Questitipidireazionediventanocomprensibilisesiconsideranodueaspetti:l’attaccamentoneiconfrontideigenitorieilfattoche,nelcorsodell’infanziaedellafanciullezza,l’identitàindividualetraealimentodall’identitàfamiliare;aibambinipiacesentirsipartediunafamiglianormaleecoesa,perciòquandolacoesioneèminacciataèlalorostessaidentitàaentrareincrisi.Difronteaquestaminacciaunbambinopuòmostrarsiansioso,arrabbiato,opuòinibirsiechiudersinelsuodolore.

Ognifaseevolutivahalesuemodalitàdireazioneeanchealmomentodeldivorzioglistrumentidicuiifiglipossonodisporreperfronteggiarelacrisisonocorrelatiall’età:ibambiniinetàprescolarepossono

manifestaresintomidiregressione,succhiandosiilpollice,riprendendoafarelapipìaletto;aquestaetàsonoanchefrequentileturbedelsonno,chetrovanolalorooriginenellapauradisvegliarsiinunacasavuota,maanchestatidiansiadiffusi:essendostatiabbandonatidaungenitoreibambinitemonodiperdereanchel’altro.Inetàscolarelareazioneprincipalesembraesserelatristezza:ibambinipiangonoapertamenteoppuresonomelanconiciperchépensanoalgenitoreassente.Mostranoirrequietezzaeproblemidiconcentrazioneconconseguentediminuzione

consultorio

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delrendimentoscolasticoecalodell’autostima.Crescendo,latristezzasitrasformapiùfacilmenteinrabbiaecisipuòalleareconunodeiduegenitori,attribuendotuttalacolpaall’altro.Unfigliopuòadattarsiaibisognideigenitori,puòsostenerli,consolarlieancheproteggerlimaciò,talvolta,comportalarepressionedellasuanaturalespontaneità,periltimoredidisturbareecrearenuoviproblemi.Quandociòsiverifica,ilbambinopuòsviluppareunatteggiamentoincuisilimitaadapparirecomecisiaspettachedebbaessere,identificandositotalmenteconisentimentichemostra,anchesequellicheprovainrealtàsonodialtranatura.Percompiaceregliadulti,chelovoglionodiversodacomeè,ilbambinoreprimeenegaisuoistatid’animocosicchéilsuoséautentico,nonpotendotrovareespressione,restasconosciutosiaaglialtrichealuistesso.L’individuo,chehavissutoperannirecitandolapartevolutadaaltri,potràavereinseguitolasensazionediunvuoto,diunimpoverimentodellapropriaidentità,

avràdifficoltàamostrareiproprisentimenti,ariconoscerlieancheacomportarsiinmanieraspontanea.Dalladifficoltàdimanifestareiproprisentimentiautenticiderivacosìlapermanenzadellegameneiconfrontideigenitori:igenitorihannotrovatonelfalsosédelbambinolaconfermachecercavano,unsostitutodellasicurezzachealoromancavaeilbambino,chenonhapotutocostruirsilapropriasicurezza,dipenderà,dapprimaconsciamenteepoiinmodoinconscio,daigenitori.Nonpotendoabbandonarsiasentimentiproprienonavendonefattoesperienza,eglinonconosceisuoiveribisogniedèalienatodasestesso.Intalesituazione,anchedaadultodipenderàperennementedallaconfermadellepersonecherappresentanoigenitori,ossiailpartner,ilgruppoeifigli.

Un’ulterioreconseguenzadeltraumadellaseparazionepuòriguardarelasferadeilegamisentimentalieanchelacapacitàdi

stabilirerapportiduraturi.Seacausadeicattivimodellinonsièriuscitiainteriorizzareun’immaginepositivadeirapportiamorosiesentimentali,cisipuòtrovareimpreparatiaunarelazione:sitemel’intimità,ledelusioniecomereazionesipuòesseretroppopossessiviedipendentioppureaggressivi,sospettosieinsicuri.Ifiglicherestanopolarizzatisulfallimentosentimentaledeilorogenitoriusanoleproprieesperienzeinfantilicomemetropermisurareilmondoeovunquevedonotrabocchettiedelusioni.Maunasimilepolarizzazionefiniscepertrasformarliinpotenzialivittime,creandoaspettativenegativesudiséesuglialtri,aspettativecheaquelpuntohannobuoneprobabilitàdiavverarsiall’insegnadellaprofeziachesiautoavvera.

Pernonristagnareneiricordidelpassatoerestaretuttalavitasottol’influenzadelleesperienzeinfantiliedelleinibizioniedistorsioniconnesse,ènecessarioricostruirelapropriastoriapersonale.Sensidicolpa,

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frustrazioni,incapacitàdistabilirelegamisolidieduraturi:sonoquestiquindiipericoliacuivaincontrochihapatitolamancanzadiunaserenaidentitàfamiliareelaperditadisaldipuntidiappoggiosuiqualicostruireilpropriofuturo.Mailtraumadellaseparazione,seassimilatoecompreso,puòesseresuperatoepuòrivelarsiundecisivopuntodisvoltaperlaserenitàfamiliare:lasciandodaparte,infatti,ilrancoreeprivilegiandoildialogo,lacomprensioneeilrispettodelproprioruolo(dalmomentocheungenitoredevecontinuareaesseretaleanchedopoildivorzio),gliadultipotrannofavorireugualmenteneifigliquellesicurezzeequellaautonomiapsicologicadicuihannobisogno.

Ènecessarioquindiresponsabilizzareiconiugiadattivareleproprierisorseperlarisoluzionedeicontrastialfinediacquisireglistrumentiperunagiustacomunicazione,positivaemirata,cheliaiuteràagestireogninuovoconflittosalvaguardando,in primis,ilrapporto

conifigli.Quando,infatti,ilsistemafamigliasirompe,generalmenteidueex partnerfaticanoadialogaresiacomecoppiasiacomegenitori;lafamiglia,quindi,apparecomeuncorpomalato,incapaceditrovaredasoloipropririmedi.

Intalecontesto,alConsultorioFamiliareoggipiùchemaispettailcompitofondamentaledell’accoglienza,delprendersicuradellepersonepersostenerlenelmomentodellacrisiconiugaleedellaconflittualitàesasperata,cosìcomeperaiutarledaseparati,quandosianotali,atrovareneifigliilbenecomunesucuicontinuareainvestire,recuperandosicomegenitoricapacieresponsabilinellalorocuraededucazione.Spessosonoglistessigenitori,chesirivolgono

alConsultorioFamiliare,ariconoscerelanecessitàchesiattiviancheunsostegnopsicologicoperilorofigli,affinchéquestiultimipossanoelaborare,inunambienteneutro,illuttodellaseparazionedeigenitori.

L’elaborazionedeglieventiconsente,infatti,diconferirecontinuitàedidareunsensoaciòcheaccade,delineandocosì,dalgrovigliodelpassato,ladirezionedelfuturo:ilConsultorioFamiliarepuòancheperibambinicoinvoltinellacrisidellalorofamiglia,rappresentareunambienteaccoglienteediliberaespressione,perchéaccettatodaentrambiigenitorisenzaconflittidilealtà,dovedareparolaalleemozioniproprieealtrui.

Daniela Sacchet

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consultorio

1� · la casa

Genitori e insegnanti insieme: la necessità di un confronto.

Mipiace,aquestopuntodellamiavita,i50annisonoalleporte,goderedellalibertàdipoterscegliere,diredi“sì”allecosechemipiacefare,diredi“no”atuttoquellocherendepesanteefaticosalavita.Aparolesembratuttofacilepoi,comedire,cipensalavitaafartidiredei“sì”obbligatori,manienteenessunomipuòtoglierelapossibilitàdileggerelavitaelepersoneinun’otticachenonvuolepassare,sempreesoltanto,dallalamentazione.C’èlacrisieconomica,c’èquellaambientale,quellapolitica,quellarelazionale…evogliamofarciscapparequellaeducativa?Direidino.Tuttoquestoc’è,nonpossiamonegarlo,malacrisièanchelachiavedivoltadelcambiamento,dellacreatività,dellasperanza.Partiamoda

Educareè sperare

qui.Ascoltarelagentesignifica,oggi,ascoltarelamenteleeconfronticonunpassatonelquale,sembra,andassesempretuttomeglio.Forseèvero,forseno.Guardareaibambinidioggisignifica,continuamente,leggerepiùquellochemancadiquellochec’è.Dialogareconigenitorisignificarispecchiarsiinaspettivecchienuovidell’educazionee,avolte,ladifferenzalafannolecapacitàperleggerelavitaelerisorseperaffrontareiproblemi.Educareèunadimensionepermanentee,comedire,eterna.Ècambiatolostile,l’approccio,lapossibilitàdidareunnomeacertiproblemi.Èrimastaintattalafatica.Maanchelapassione,cioè,l’amore.Certo,lascuolahaattraversato,eattraversa,untempofaticosoperchéèstata,acausadiriformedipocaprospettiva,relativizzatanelsuoruolofondante.Lascuolanonhapiùunruoloprimario

nellavitadeibambiniedellefamiglieeisegnalisonopiccoli,masubdoli:primadifareicompitisivaanuoto,tennis,danza,karate…insomma,primadituttopiccoliatletipiuttostochestudenti;lasettimanadivacanzaall’esterooincrocierasifaindipendentementedall’estateperchéivillaggicostanomenoamaggiooinottobre;allafaticadistudiare,fareicompiti,lavorareconmetodo,siopponeilmodelloHomer Simpson,cioèunavitasuldivano;sollecitareescursionifamiliari,inlocalitàconunminimolivelloculturaleoppurenellanatura,vuoldirescoprirecheifinesettimanasipassanoneicentricommercialionellediverse“areediparcheggio”peribambinichevannodaigonfiabiliaglispazidisimulazionediguerreebattaglie.Lascuolaneesceperdente,sempre.Toccaanoipoveriinsegnanti,riguadagnareilcampo,creandorelazionidifiducia,didialogo,ditrasparenza,diincontro,ancheinformale.Nell’epocadellacomunicazione,cosìvelocedanonesserepiùneppurepercepita,lospazio

e La speranza è un prestito fatto aLLa feLicità

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perl’ascoltosièfattoesiguo,frettoloso,avolte,semplicemente,sordo.Iproblemiemergonoquandoesplodono.Elascuolaèlìsulfronte,èiltermometrodelbenessereedelmalessereperché,concontinuità“sta”,duecentogiorniall’anno,inunarelazioneeducativachepuòpromuoverecambiamentoproprioanchesoloperlasuacostantepresenza.Ènelladiversitàdiripostadeibambini,positivaonegativachesia,allesollecitazionidellascuolacheriguardanolasferaemotiva,relazionaleecognitiva,

chesiaprelospaziodell’ascolto,deldialogo,dellacollaborazione.Condividerefraduerealtàeducantilaprospettivacomunechenascedallosguardosulbambinopuòessereunachiavedivolta.Igenitorisirispecchiano,el’hannosemprefatto,neicomportamentideilorobambini.Oggi,inun’epocanarcisisticaediimmagine,nevorrebberoesaltarelabellezza,l’eleganza,laforza.Lascuolapuntaallaconoscenzachenonèsolosapere,masaperfare,saperessereesaperstare.

LascuolacercadicostruirecompetenzechenonservanosoloasuperareleproveINVALSIeafardefinireeccellenteoscadenteunistituto,maarenderecapacidicomprenderelavita,disaperlaguardareeproblematizzare,disaperattivarerisorseecapacitànascoste,disaperprogettareeamareciòchesifa.Ènellapassionecheriusciamoatrasmettereainostrialunnieailorogenitorilapossibilitàdinonarrendersidavantiaicambiamenticheprovocanofatica,dubbi,problemi.Igenitori,così

scuola

1� · la casa

comebuonapartedellerealtàeducanti,hannopauradeiproblemiperchél’oggicispingeadessereperfettieilproblemaècomeunbrufolochespuntasulnasolamattinadellatuafestadicompleanno.Maiproblemisonolavita.Latentazionedirinchiudersi,dinondarespazioalconfronto,dinoncondividereèmoltoforte,maalpostodicreareforza,creasolitudineelasolitudine,maicomeinquestotempo,uccide.Uccidesogniefuturo.Nasconosemprepiùluoghi,piùomenoinformali,diincontroeconfronto.Ditanti,lascuolasifaanchepromotrice.Lìsiincontranoipediatricheaiutanoanonvivereconansialamalattiaoilrapportoconilcibo.Cisonologopedistiche

guidanoneipassichepromuovonoascolto,lettura,dialogo,momentidivicinanza.Cooperativediverseaccolgonoigenitoriperfarloroamareilruolodigenitori,leggendonelabellezzael’incanto,nonsololafaticaeleansie.Epoic’èlascuolachechiedeedàfiducia.Omeglio,chedevechiedereedarefiducia.Epuòfarlo,senzatimori,senzariserve,mettendoalcentroilbambinoeisuoisogni,mapartendodallasuarealtà,dalsuooggi.Perchéillimitegrossodiquestotempoèdi“nonstarci”nell’oggi.Ilrimpiantoperilpassato,ildesideriodirifugiarsiinunfuturo,cheperaltroapparecosìgrigiochenonhacontorno,cispingeanondarecorpoalpresente,anonrenderlomeritevole

Quando si ha il desiderio di diventare coppia e poi famiglia.L’Anello d’Oro - Movimento di incontri matrimoniali è il servizio rivolto a coloro che cercano l’ani-ma gemella. Offre la possibilità di incontrare nuove persone con lo scopo di costruire un rapporto di coppia nel rispetto della dignità e della libertà individuali. Requisito fondamentale per accedere al servizio è l’assenza di vincoli civili e religiosi. Le modalità di approccio si basano sul rapporto per corrispondenza nei primi contatti per poi arrivare all’incontro di persona.Per informazioni: Tel. +39 02 55 18 73 10 · anellodoro@istitutolacasa.it

anEllo D’oro

neppurediunosguardo.Maènell’oggichevivonoquestibambiniedanoiaspettanolacarezzaperunaconquista,losguardoserenomentreraccontanoilorogiochi,ilvotodilodeperl’impegnomesso,lamanosullaspallaperaffrontareundispiacere,ilsorrisodigioiadichitiguardanegliocchietifacapirechenonsolocredeinte,masacheseispeciale.Esoloinsiemepossiamofarlo.

Mary Rapaccioli

scuola

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tErza EtÁangelonunziante

Ilcontributodiun’affezionatacollaboratricedellanostrarivistaciconsegnal’immaginediunannunciochechiamaallacaritàeall’amore,nonostanteiltempochepassaeaffatica,avolte,ilcammino.

Da quando il peso della vitagrava sempre di più nell’animae soffoca quotidianamente il corpoconto gli anni. Mi soffermo sul percorsodell’Angelus in Piazza San Pietrocontro il tempo che non ha voltooppure tanti, una processione occultailluminata da ceri in mani tremanti.Dallo schermo del televisore di casaacceso puntualmente all’ora giustadividendo i miei momenti segretiin scansioni previste e programmateche danno ansia e amore in quell’istanteun’esile figura bianca si affaccia.Con parole semplici e voce familiaremi apre uno scenario che fortementeirrompe nelle mie consuetudiniaccogliendo l’annuncio benedicente.È l’angelo nunziante che dischiude al misterodi una croce immersa nell’aria meridianacome nel mare biblico le barche, asilo di pescatori d’uomini. Invitatida Cristo a dare carità ad insegnarepace a profondere il bene chiamandoa nuova storia i secoli futuri.Una provocazione per le nostre abitudinie un silenzioso conforto per quelloche mi resta nel transito ormai giuntoa una remissione dei sensi e dello spirito.

Franca Calzavacca

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Fotografiedi famiglia

Dall’abbandono al diventare figli, da coppia coniugale a coppia adottiva.

Miècapitato,qualchegiorno,fadispostareincasalenostrefotoedidareunosguardo,primadistratto,poisemprepiùattentoaimmaginidivacanzeemomentiunpo’persinellamemoria.Tanteesperienze,tantiluoghi,tantiamici,tantisorrisi.Unviaggioneltempochefabeneall’animaeallargail

cuore.Istantifelicichesonocomescoloritiquandohomessomanoaglialbumincuic’ènostrofiglio,adottatotreannifadalCile.Mièsembratodipassaredaunacarrellatadiscattiinbiancoeneroaun’avventuraacolori.Unasensazionechespiazza...Noncheprimalavitanonfossevita,ma,comedire,mancavaun“ingrediente”essenziale.Quellochefasorridereancoraeconmaggioreintensitàmeemiomaritonelle

inquadraturepiùrecenti.Edàunsignificatospecialeaunastoriacheadessosembraquasiunapreparazione,un’attesa.“Ma come, non ti ricordi tutta la fatica che hai fatto?”,mihadettounapersonachemivuolebeneesipreoccupaperme.“Sì e no”midicoio.Perchéèstataunafaticabella,ampiamenteripagatadalvedererifiorirenostrofiglioeaprirsiun’altravoltaconfiduciaalmondoeaglialtri.Nonsonomancatiimomentidisconfortoericordodistintamenteilgiornonelqualemisonochiesta:“Ma chi me l’ha fatto fare?”.Conpresunzionepensavochenonavreimaiavutounpensierosimile.Maèsuccessoepensochesia“sano”eumano.Sono“scoppiata”.Èstatounattimo,unanuvolachepoièstataspazzataviadallagioiachesileggenegliocchineridiunbambinochepernoièilpiùbellodelmondo.C’èvolutotempoprimadiraccogliereifruttidelnostroamore.“Il primo anno è stato un inferno”,ciavevaconfessatounacoppiacheavevaadottatoin

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aDozioni

Colombiaecheavevamovisitatoduranteilpercorsodiformazione.Forseuninfernono,piuttostounbelgirosullemontagnerusse.Pernoil’esperienzaèriassumibilecosì:ungiornoinparadisoeilgiornodopo...Bisognatenereduro.Questibambinisonostatitradititantevolte,logicochecimettanoallaprova.Fermezzaeamore.Pazienzaetolleranza.Questisonoipunticardinali,secondome,dellabussoladiungenitoreadottivo.Tolleranzaversogliincomprensibili“capricci”deipiccolicheavolte

fannosaltareinervietolleranzaversonoistessisequalchevoltanongestiamoalmegliolesituazioni.Laperfezioneelaricettagiustanonesistono.Aiutaparlareconaltremamme,altripapà,congliesperti.Senzafareconfronticonifigli“biologici”,quellidellapancia,altrimentisirischiadidimenticaredadovesièpartitiecherazzadifardelloedi“complessi”siportanodietroinostrifanciulli.Permeemiomaritoèimportanteascoltaretutti,poicicomportiamocomeriteniamosiameglio,perchénessunoconoscepropriofigliopiù

diungenitore.Abbiamosbagliatotantevolteecontinuiamoafarlo.Macelamettiamotuttaperfarequantopossiamoperilbenedelnostrobambino.Quellochemisentodidireachiè“sullemontagnerusse”oviveunasituazione“infernale”èchepassa.Tuttoevolve.Eibimbi,anchequelligrandicelli,hannotanterisorseeforseleabbiamoanchenoi,magarinonnesiamoconsapevoli.Dopotreanniledifficoltànonsonosparite,masisonosuperatimoltiscogli.Facciamotantecoseintreeriusciamoaritagliarcispazidicoppia.Certo,cambianoiproblemi,c’èl’adolescenzaalleporteelascuoladiventapiùimpegnativa.Tutto,però,sipuòaffrontareesiimparaaconvivereconlecomplicazioni.L’abbracciofortedituofiglioelostuporeperunavitache“glisembraunsogno”sonoemozioniuniche.Quindicoraggio,stringiamociinsieme,facciamoretetragenitori.Oggiioemiomaritosiamofelicidellanostrafamigliaerifaremmotutto.Daccapo.

Giovanna Sciacchitano

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Diventare genitoridiventare figli

Il percorso per diventare famiglia visto attraverso gli occhi dei bambini e dei genitori. Un cammino nel quale ognuno trova un modo nuovo di vedersi e di riconoscersi nel proprio ruolo, sempre aperti al confronto e alla possibilità di imparare gli uni dagli altri.

Provouncertoimbarazzoaparlaredagenitore.Unpo’perchésonofiglio(sperobuono!)daoltrequarant’anni,masonopadresoltantodatre.Unpo’perchél’esserefiglioèunacondizionenaturalepertutti,mentrediventaregenitoreèstataunasceltaincuinonsonocapitato“percaso”.Potreiquindidiremeglioemoltodipiùcome“generato”,mentrecertamenteriescosoloabalbettarecome“padre”.Hounamoglie,Cinzia,eduefiglie,unadi11el’altradi8anni,LauraeNatalia(laqualcosamirendeinfamiglia

siamo una famigLia transgenica, uniti da un’eredità di amore

“azionistadiminoranza”peralleanzadigenere).Immaginol’obiezionedichi,fattidueconti,saràincuriositodaimotiviperiqualisolonegliultimitreannimisonomessoafareilpadre.Rinunciandoamantenereunalonedimisterosullavicenda,confessoprontamentechesonounpadrespeciale.Nonnelsenso“eroico”deltermine(chefarebbepurbeneallamiaautostima!)piuttostonelsensoletteraledi“speciediversa”.Appartengoinfattialnoverodiqueigenitorichesisonopersilanascitadeiproprifigli:semplicementeperchénonsapevochestavanovenendoalmondoproprioinquelmomento.Sonoinfattiunodiqueipadrichevengonodefiniti“adottivi”,perdistinguerlidaquelli“naturali”o“biologici”.Fermosubitocoloroche,semplificando,chiamerebberoquestigenitori“quellichehannoifiglipropri”.

Siachiaro!Lemiefigliesonopropriomie.Ecihomessoben7annipertrovarle.Sì!Perchémicapotevanonascerequidietrol’angolo:sononatea20milaKmdidistanza!Quindiperandareaprenderlecisonovoluti4taxie3aerei,chericordanoquelmagiconumerodei7annidiattesa…gliannidiunagestazionedaprimatoassoluto.IoeCinzianoncel’avremmomaifatta,inquestalunghissima“gravidanza”,senonfossestatoperpersoneveramentespecialichecihannosostenuto,aiutato,spronatoneimomentidifficiliehannoimpegnatotutteleloroforzeperchépotessimoincontrarelenostrefiglie.Dueinparticolarehannocondivisoconnoilalungaedifficileattesa:parlodiRitaeGiacomo(conilpiccoloManuel),amicispeciali(questavoltaproprioinsenso“eroico”),checihannodonatoilcolorepiùintensodell’amiciziaprofondaevera,conlasemplicitàdichic’èsempre,inognisituazione,agioireconteeadasciugartilelacrime,asorreggertiquandostaipercedere,amedicartileinevitabili

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aDozioni

feritechedagenitorepoiiniziacollezionare.Nehoinmentealcune,cheabbiamodovutoaffrontare.Laprimaèarrivataconlaconstatazionedellamancanzadisomiglianzefisiche,cheimpedisconoallebimbedivedersiproiettateda“grandi”innoi.Eppure,anchesenonavrannolenostremani,avrannoinostrigestiesenonavrannoinostriocchi,avrannoilnostrosguardo.Farannonuovidiscorsi,mauserannolenostreparole.Questoloabbiamocapitoinsieme.LasecondaèstataquandolapiccolaNataliahavolutoripercorrereilparto.UnaserahafattosdraiareCinziaagambedivaricate,siènascostarannicchiandosisottoilmaglioneehadetto:“Spingi mamma! Spingi!”.

Poihafintodiuscireafatica,lehascopertoilsenoesièfattaallattare.“Per finta”,hadettocongliocchitristidichinoncièpassatoperdavverodallapanciadellasuamamma.Piùvoltehachiestoperchéproprioleinonèpotutastaredentrolapanciadellasuamamma,maèdovutausciredaquelladiun’altra.“Ci sono mamme e papà che non sono capaci di fare i figli con la pancia (ma generano con il cuore) e coppie che fanno bambini senza saper fare i genitori”,leabbiamospiegato.Questoloabbiamopiantoinsieme.Laterza,quandoLaura(lamaggiore)ciharivelatolasuafaticanell’esserestatadasolaaprendersicuradiséedellapiccola.Nonc’èunmodoefficace

erisolutivonellenireargomentichegeneranosofferenza,perchéspiegareaiproprifiglichepersetteanninoneridoveavrestidovutoessere(enonpercolpatua!)elorohannopassatomomentibruttiedolorosi,nonèdavveroargomentochepossadirsiesauritounavoltapertutte.Macisiamodatiunobiettivocomune:questodolorelosopporteremoecondivideremosempreinsieme.Poicenesonostatealtrediferite,cosechecihannolasciatoattoniti,senzaparole,arrabbiati,delusiechecihannofattosentiregenitoriincapaci.Eppure,piùaffrontiamoledifficoltàcheemergonoquotidianamente,piùscopriamochesolostandounitigeneriamolalinfacapacedifarcrescereunafamigliaconradicicheattraversanoilmondo.LauraeNataliasonoduebambinedall’intelligenzavivace.Nonmiannoverotracolorocheimbarazzanogliinterlocutorideclamandolemoltepliciestraordinarievirtùdeiproprifigli,dicosolochesimostranovivacementecurioseechespessomipongonoquesitiaiquali

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faticoarispondere.Ungiorno,atavola,siparlaserenamentedegliavvenimentidellagiornata.Ormailosappiamo:lecoseimbarazzantiesconosempreneimomentichenontiaspetti.“Oggi le mie amiche mi hanno chiesto cosa vuol dire essere adottati e io ho risposto che significa che voi non siete i miei veri genitori”.Natalialodicecosì,allegramenteecontinuaaparlarepoideilorogiochi.VedoCinziavelarsiditristezza,conleparolecheincespicanotraidentiedesaurisconolaforzaprimadiriuscireadiventarefrase.Parechelapiccolanonsisiaaccortadinulla:questonostrodoloresembranonloabbianopropriocapito.Nonsofareilpadreforse,madafigliohoimparatocheipensierisbagliati,lasciatilì,sisedimentano,diventanoresidentiesitrasformanoinunpensieroscontatoseppurnonvero.Noncistoproprio.“Scusa”,ledico,“anch’io oggi parlavo con degli amici che mi chiedevano di voi… delle mie figlie finte”.“Come finte, papi?”,diceNatalia.“Se io non sono un vero

papà, devo essere finto. Ok? Allora voi siete le mie finte figlie”.Oraentrambesisonoaccortechelaquestionenonpuòessereliquidataconunadichiarazionesuperficiale.Laurasiaccorgeecorregge:“Sai, mamma, una mia compagna di nuoto mi ha detto se mi mancano mai i miei veri genitori. Ma io le ho detto che voi non mi mancate mai perché adesso siete sempre con me”.Quindiaggiunge:“La Naty voleva solo dire che non siamo nati dalla vostra pancia. Cioè che voi non siete i nostri genitori naturali”.“Naturali, capisci?”,miscandisceNatalia.“Stai dicendo che non siamo i vostri genitori?”,ribadiscoesibendolemiecapacitàdeduttive.“Ma certamente siete

i nostri genitori!”,ribatteNatyspazientita“Semplicemente non siete genitori biologici”,miinformacondidascaliascientifica...“Anzi siete molto di più che biologici!”IlvisodiCinziasirilassaaquestaobiezioneeancheiotiroundoppiosospirodisollievo.IlprimoperchéguardandonegliocchiCinziatrovoconfermachel’amorecheciuniscealimentaunagenitorialitàprofondaeresistente;ilsecondoperlacertezzacheancheagliocchidellenostrefigliesiamounafamigliatalmentespecialechepossiamodircimoltopiùche“biologici”.Oralosappiamo:siamounafamigliatransgenica!Unitidaun’ereditàdiAmore.

Stefano Romanò

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Europae adozioni

L’Europasembraormaiavviataversolatotaleaccettazionedell’adozionedapartedisingle,dicoppiedifattoedicoppieomosessuali,lasciandopresagirecheanchel’Italia,giàneparlanomoltipoliticiutilizzandol’ideaperlacampagnaelettorale,potràadeguarelaproprianormativainmateria.Inoltre,spesoladiminuzionedelledomandeadottive,l’aumentodeicostidelleadozioniinternazionalieilunghitempidiattesarichiedonodiaggiornarelanormativaalfinediottimizzarelarealizzazionedelprogettoadottivo.Cercandodiesaminareilproblemasempredallapartedelbambinoabbandonato,l’aperturaallecoppiedifatto,chepossanofarvalereglistessirequisitidistabilitàeconvivenzadellecoppieregolarmentesposate,consideratol’attualeritardodelle

coppieingenereadarrivarealmatrimoniopotrà,forse,facilitarequalcheadozioneinpiùrispettoalleattuali.Altresìpotrebbeesserepositivaanchel’aperturaalleadozionidapartedisingleperevitarelapermanenzanellecasefamigliadeiminoriabbandonati.Inentrambiicasilaprecedenzadovrebbesempreesserericonosciutaatuttequellecoppiegià“famiglia”chesonoinattesadiadozioneechenonriesconoavederrealizzatoilloropercorso,coppiecheaspettanoormaidaanniconidecretidiidoneitàgiàufficiali,machefannopartedilunghelistediattesa,spessocausatedamotivazionipococomprensibili:ladifficoltàdiadottareminoriitalianieimolteplicivincolichealtriStatiimpongonoperiminoristranieri.Diversalaconsiderazionesull’adozionedapartedicoppieomosessuali

nellequaliilbambinositroverebbenonpiùadavererelazioneconlafigurapaternaequellamaterna,maconun“primo”eun“secondo”genitore(comerecitanolevariepropostedilegge).Purritenendoinlineadiprincipioche,perunbambinoabbandonato,siameglioesserecomunqueadottato,anchedaunsologenitorepiuttostocherimanereinistitutosenzaspecificirapportiaffettivi,va,però,affermatoconforzache,primadiquesteadozionialternative,dovrebberoesserecompletamenteesauritelelistediattesadapartedifamiglie“secondonatura”e,soloquandoperilminorenonvifosseroaltrepossibilità,sceglieresoluzionidiverse.Taleriflessionenascedallapersonaleesperienzadiadozionedapartedifamigliechehannosperimentatosulla

tra proposte e Leggi: iL contributo di un madre adottiva

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aDozioniloropellel’indispensabilequotidianapresenzadiunacoppiaaffiatata,saldaestabile,cheriescaadaffrontareleprecipuedifficoltàscaturentidallagenitorialitàadottiva.Lacontestualepresenzadelpadre(uomo)edellamadre(donna)sonofondamentaliperlacrescitaequilibratadelminorechehasubitol’abbandonodapartedellafiguramaterna,chenonhaquasicertamentevissutoalcunrapportoconlafigurapaternaechedeverapportarsiaunadultoperpotercostruirelapropriaindividualità.Èindispensabilechel’adultodiriferimentoriescaacomunicarestabilitàemotivaepsicologicaeriescaadarelecertezzenecessarieaffinchéilminoresisentaaccettato,protetto,amatoeaccompagnatonellasuacrescitapsicofisica.Inmodoancorpiùdecisonasconoquesteriflessionidallaparticolareesperienzapersonalediadozionediminorigiàgrandiinquantoigenitori,nelgirodipochissimotempodall’esserediventatiappuntogenitori,sidevonoscontrareconleproblematiche

dellafiliazioneadottiva“aggravate”daquelletipichedell’adolescenza.Inprimoluogo,proprioperleragionigiàesposte,perchéilminoreadottato,avendosoffertoprincipalmentel’abbandonodapartedellamadre,èquindiportatoacontestareeadifendersi,perpauradiunnuovoabbandonodallanuovafiguramaterna.Questofattonellavitadituttiigiornirendeindispensabilelafiguramaschile,paterna,chediventailsolotramiteconilfemminileecheriesce,attraverso

ladimostrazionediamoreefiducianellamadre,afarsìcheilfiglioimpariafidarsieadamaredinuovosenzatimore.Insecondoluogod’altraparte,l’eventualeassenzadiunafigurafemminile,materna,nellavitadelminoreabbandonato,impedirebbeilsuperamentodeltraumainizialeenonfavorirebbeilriformarsidelrapportodiamoreefiduciaversolapartefemminiledisestessoedelmondo,necessariaaunasuacrescitaequilibrata.

Carla Calicchia

INOSTRIBAMBINIappenagiuntiinItalia

Dal Cile:VICTOR,PATRICIAANDREA,CONI

Dalla Colombia:VALENTINA,MANUELA,MAYRA,YEIBER,KAREN

Dalla Bulgaria:IVAN

Bimbi, benvenuti in italia!

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Associazione dei genitori adottividell’Istituto La Casa

tutti i prossimi

appuntamenti

da vivere insieme!

festa di primavera

Domenica19maggio2013aTradate(VA),pressolaScuolaMediaPaoloVI–IstitutoLudovicoPavoniinViaSopranzi26,sisvolgeràlanostraconsuetaFesta diPrimavera.L’eventoèpensatopertuttelefamiglieadottiveelecoppieinattesaesaràunagiornatadifestaecondivisionenellaqualevivereinsiemelagioiadiesserefamiglia.Ilprogrammadellamattinaprevedel’arrivo per le ore10.00,lamessaeilpranzocomunitarioorganizzatodallefamigliedell’associazioneHogar.Nelpomeriggiosisvolgerannomomentidiconfrontoeriflessione,sulleesperienzevissuteesulcamminointrapreso,tragenitoriadottiviecoppieinattesa;giochieintrattenimentodedicatiaipiccoli;attivitàdigruppoper

iragazziegliadolescenti.Unospazioparticolareverràriservato,comesempre,allapresentazionedell’attivitàdell’associazioneeallatestimonianzadeiprogettidicooperazioneavviatineiPaesidioriginedeinostribambini.

Lanovitàdiquest’annosaràl’organizzazionedurantelafesta,diunmomento specialededicatoall’Accoglienza di tutti ibambini arrivati in Italiadurante il 2012.Aipiccoliverràconsegnatoundonocomesegnodiaffettoedibenvenutodapartedituttelefamiglie.

Week-end Hogar

Durantelagiornatasaràanchepossibileavereinformazioniedarelapropriaadesioneall’appuntamentodell’autunno“Week-end Hogar” chesisvolgeràil 5 e 6 ottobre 2013,pressolaCasaAlpinadeiPavoniani(Loc.Casere23014MaggiodiCremeno–Lecco).

PerpartecipareallaFestadiPrimaveraègraditaunaconfermadiadesione:info@hogaronlus.comoppure3336700721

Vi aspettiamo numerosi, per vivere un momento di festa e condivisione!

INOSTRIBAMBINIappenagiuntiinItalia

Dal Cile:VICTOR,PATRICIAANDREA,CONI

Dalla Colombia:VALENTINA,MANUELA,MAYRA,YEIBER,KAREN

Dalla Bulgaria:IVAN

Bimbi, benvenuti in italia!

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Associazione dei genitori adottividell’Istituto La Casa

Villavicencio - ColombiaCentro GiovanileIlCentro“EducoGiocando”offresupportoscolasticoeformazioneprofessionaleabambinieragazzi.

Bogotà - ColombiaMadri Capo-famiglia“Cabeza de Hogar”Ilprogrammaprevedeperlemadriformazioneprofessionalefinalizzataaunatotaleautonomiaeconomica.

Bogotà - Colombia “Azione, Donazione, Formazione”Borsedistudiopergiovanistudenticheincambiosiimpegnanonelleattività

Per sostenere i progetti Hogar onlus, che trovi nuovamente elencati in queste pagine, è prezioso sapere di poter contare sul tuo aiuto continuativo con una donazione di euro 90, 180 o 360 all’anno (in una o due soluzioni semestrali). Puoi comunque decidere di fare una donazione libera.

Per il versamento utilizza il c/c postale n. 25108762 oppure c/c bancario cod. IBAN IT 16 X 05048 01683 000000000913 intestati ad Associazione Hogar onlus.

Ricordati di indicare nella causale il progetto scelto e inserire i tuoi dati completi (preferibilmente anche l’indirizzo di posta elettronica), che saranno trattati da Hogar, dall’Istituto La Casa e da enti a essa collegati ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 196/03 sulla privacy.

info@hogaronlus.com      www.hogaronlus.com

progetti di cooperazione

La Paz - Bolivia AmistadIlprogettodiadozioneadistanzaconsistenell’aiutareunbambinoeisuoigenitorieinparticolaremadriconprolenumerosa.

La Paz - Bolivia“Ospedale Juan XXIII”Operamissionariaperl’assistenzaaipiùpoveri.

La Paz - Bolivia“Scuole Munaypata”IlprogettosostienelescuolenelquartierediMunaypata,assicurandolafrequenzaabambinieadolescentinellazonapiùpoveradiLaPaz.

San Paolo - Brasile“Sol Nascente”Èunacasafamigliaperbambini,alcuniorfanidigenitorimortiperAIDSedessistessiportatoridiHIV.

Santiago - Cile“Adottiamo una FamigliaCilena”Progettoasostegnodifamiglieincondizionidigravedisagiosocialeaffinchésipossanoprenderecuradelpropriofiglioenonsianocostretteadabbandonarlo.

socio-educativedelCentrogiovaniledeiPavoniani.

Romania“Case famiglia: Casadel Sorriso e Centro diCopacelù”Attivitàfinalizzateallaprevenzionedell’abbandonodeibambini,delladescolarizzazione,promuovendoilmodellodicuraditipofamiliare.

Tanzania“Per una Maternità Sicura”IlVillaggiodellaSperanzahal’obiettivodifarnascerebambinisanidamammesieropositive,ridurrelatrasmissionedelvirusHIV,prolungarelavitadellemamma.

la casa · 2�

Associazione dei genitori adottividell’Istituto La Casa

Risorge un nuovo tempo per stare in famiglia.

Auguri di

Buona Pasqua!

insieme nella solidarietà

Sostieni i progetti di cooperazione internazionale di Hogar Onlus, l’associazione dei genitori adottivi dell’Istituto La Casa, destinando il tuo 5 x 1000: fai una firma nell’apposito spazio della dichiarazione dei redditi e scrivi il codice fiscale

97301130155.

Puoi aiutarci anche dando i tagliandini qui a lato ai tuoi parenti o amici: te ne saremo grati.

5 x 1000non ti costa niente ma ci aiuta tanto.

insieme nella solidarietà

30 · la casa

Tutti i corsi prevedono l’iscrizione tramite modulo sul nostro sitowww.istitutolacasa.itoppure per e-mailadozioni@istitutolacasa.ito al fax +39 02 54 65 168,da inviare almeno 10 gg.prima della data d’inizio.

Dove non specificatoi corsi sono gratuiti.

CORSO PRe-ADOzIONeFormazione allagenitorialità adottivaDa frequentare primadel conferimento di incarico6incontriLunedìoMercoledìOre21.00

Apagamento:€180acoppia(nonèpossibileiscriversionline)

Corsi di linguaper coppie adottive€100apersonaCicli di 8 incontri di 2 ore Spagnolo, bulgaro e portoghese

PeRCORSI NeLL’ATTeSAModuliditreincontri.Dott.ssaChiaraRighettiGiovedì:ore20.30-22.00

P5 - Quando parlarne fa maleParlareconifiglidellalorostoria.04/0411/0418/04

P6 - Sono grande…di cosa ho bisogno? L’adozionedibambinigrandicelli.09/0516/0523/05

LABORATORIRiflessionieattivitàpratiche.Dott.ssaVivianaRossettiSabato:ore10.00-13.00

L18 - 13/04Favolando

L19 - 20/04 Il rapporto con le origini nel corso del tempo: emozioni, significati e strategie di integrazione

L20 - 18/05Diventare genitori, diventare figli

GP - GRUPPO DI PAROLA: “Io non mi separo”

Perbambiniepreadolescenti(4°elementare-3°media)chehannovissutolaseparazioneoildivorziodeigenitori.IncontridigruppocondottidallaDott.ssaDanielaSacchet

Mercoledì:03/04-10/04-17/04-24/04dalleore17.15alleore19.15

L’obiettivoèoffrireunospaziodiascolto,guidareall’esplorazionedeivissuti,dandoparolaalleemozioni,periniziareadelaborare

illuttodellaseparazionedeigenitoricomeopportunitàdicrescita,medianteancheilconfrontoeilsostegnotrapari.

L’ultimoincontrocoinvolgeglistessigenitoricomerestituzioneecondivisionedelletematicheemerse,

perconsentireunoscambioconclusivoepropositivofragenitoriefigli.

Primadell’avviodelgruppoèprevistouncolloquioindividualeconigenitorieuncolloquioindividualeconilpartecipante.

appuntamenti: corsi e gruppi

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L21 - 25/05Bambini con bisogni “speciali”: quali genitori, quali possibilità

N1 - Gruppo nonniPernonniinattesaenonniadottivi.Dott.ssaDanielaSacchetSabato:ore10.00-12.0020/0404/0518/05

POST-ADOzIONe

G1 - La costruzione dell’identità familiareComeaffrontareinsiemeaifigliiltemadelleproprieorigini,dell’abbandonoedeigenitoribiologici.Dott.ssaChiaraRighetti

2G - Seconda genitorialitàLasecondaadozione:unpercorsodavivere.Dott.ssaDanielaSacchet

G2 - Bambini adottati a scuolaRisorse,collaborazioni,ansie.Dott.ssaChiaraRighetti

L22 - Laboratori in famigliaDisegnare,raccontare,giocareinsiemesulleemozioni.Dott.ssaVivianaRossettiSabato:ore14.00–16.0013/0418/05

SM - Spazio migrantiGruppodiarte-terapia

edanza/movimentoterapiaapertoatuttelenazionalità.Dott.ssaMariaGabrielaSbiglio

DMT - Danza movimento Terapia e Arte terapiaAttivitàfinalizzataallacostruzionedelrapportogenitori-figliperadozionirecenti.Dott.ssaMariaGabrielaSbiglio

Per ulteriori informazioni su corsi e gruppi… Contattateci:Tel. +39 02 55 18 92 02 info@istitutolacasa.it

Uno spazio multiuso nel centro di Milano.In Via Lattuada 14, presso l’Istituto La Casa, è a disposizione una rinnovata sala conferenze di 100/120 posti prenotabile da aziende, associazioni, movimenti, parrocchie, o per chi sia interessato a organizzare corsi, incontri e riunioni. è attrezzata con pc portatile, proiettore, telo elettronico, lettore dvd su richiesta. Inoltre ci sono due sale più piccole, rispettivamente da 10 e 20 posti, e la cappella.Per informazioni: Tel. 02 55187310 Fax 02 5465168E-mail: info@istitutolacasa.it

Il salone delle famIglIe

appuntamenti: corsi e gruppi

Dal1943l’IstitutoLaCasaapreilsuo“tetto”solidaleoffrendo accoglienza e supporto alle famiglie: quelle de-siderate,quellefuture,quellevicineequelle lontane.Attraverso ilconsulto-rioel’orientamentofamiliare,icorsieigruppi,laformazioneperglioperatori,l’adozione internazionale, l’accoglien-zadell’IstitutoLaCasasrl,iprogettidicooperazione con Hogar onlus, il

ISTITUTo LA CASA · AssociAzione non profit · Via Lattuada, 14 · 20135 Milano · Italy · Tel. +39 02 55 18 73 10 · +39 02 55 18 92 02E-mail: consultorio@istitutolacasa.it · adozioni@istitutolacasa.it · info@istitutolacasa.it · www.istitutolacasa.it

Movimento di incontri matrimonialiL’Anellod’Oroe l’attivitàculturaleededucativa, l’IstitutoLaCasasostienelafamigliaintuttelefasidellavita.Ma per continuare e sviluppare que-steattivitàè necessario il tuo aiuto.Insieme potremo far diventare piùgrande il “tetto” de La Casa e pro-teggere così un numero maggioredifamiglieindifficoltà.

Proteggiamo le famiglie dalle nuvole della vita

Aiutaci a riportare il sereno e la gioia di essere famiglia. Per effettuare la tua donazione:

> c/c postale n. 13191200 intestato a Istituto La Casa - Solidarietà

> c/c bancario intestato a Istituto La Casa - Progetti Cooperazione cod. IBAN IT54 C033 5901 6001 0000 0015 537

la famiglia delle famiglie