Date post: | 16-Apr-2017 |
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Education |
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Il Complex LearningPerché apprendere con le tecnologie
Complex Learning con i social networksIstituto Comprensivo Ellera, Viterbo
Perché apprendere con le tecnologie e con i social network
• MEMORANDUM 2001- messaggio chiave n.6
• RACCOMANDAZIONE EU 2006 KEY COMPETENCES
• dal Dlgs 13/2013 Dispositivi di valutazione e certificazione delle
competenze e dei saperi
• OECD 2015 Italian strategy for digital schools
• Piano Scuola Digitale
• Legge 107/2015
• Dpr 275/99 - Regolamento sull’Autonomia
•Indicazioni nazionali infanzia primo ciclo, DM 254/2012
Memorandum su istruzione e formazione permanente Messaggio chiave n. 6Un apprendimento sempre più vicino a casa
Un apprendimento sempre più vicino a casa
Obiettivo: offrire opportunità di formazione permanente il più possibile vicine agli utentidella formazione, nell’ambito delle loro comunità e con il sostegno, qualora opportuno, diinfrastrutture basate sulle TIC.
Competenza digitale competenza chiave
Raccomandazione 2006/962/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 18 dicembre 2006, relativa a competenze chiave per l'apprendimentopermanente
Dlgs 13/2013certificare le competenze
DECRETO LEGISLATIVO 16 gennaio 2013 , n. 13Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92. (13G00043)
“Given the low penetration of ICT in education compared to most other OECD countries, Italy launched in 2007 a National Plan for Digital Schools to mainstream ICT in Italian classrooms and use technology as a catalyser of innovation in Italian education, hopefully conducing to new teaching practices, new models of school organisation, new products and tools to support quality teaching.
[…]
Italian schools would make an important contribution of Italy’s whole-of-government Digital agenda and make a first step to equipping Italian students with skills for the digital economy”.
OECD - Italian strategy for digital schools
Piano scuola digitale
2. Per i fini di cui al comma 1, le istituzioni scolastichegarantiscono la partecipazione alle decisioni degli organicollegiali e la loro organizzazione è orientata alla massimaflessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia delservizio scolastico, nonché all’integrazione e al migliorutilizzo delle risorse e delle strutture, all’introduzione ditecnologie innovative e al coordinamento con il contestoterritoriale.
Legge 107/2015
Autonomia didattica DPR 275/99Art. 4 Autonomia didattica
1. Le istituzioni scolastiche, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa delle famiglie e delle finalità generali del sistema, a norma dell'articolo 8 concretizzano gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, riconoscono e valorizzano le diversità, promuovono le potenzialità di ciascuno adottando tutte le iniziative utili al raggiungimento del successo formativo.[…]
5. La scelta, l'adozione e l'utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, ivi compresi i libri di testo, sono coerenti con il Piano dell'offerta formativa di cui all'articolo 3 e sono attuate con criteri di trasparenza e tempestività. Esse favoriscono l'introduzione e l'utilizzazione di tecnologie innovative.