+ All Categories
Home > Documents > Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700:...

Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700:...

Date post: 02-May-2015
Category:
Upload: orlando-genovese
View: 215 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
16
Percorso turistico
Transcript
Page 1: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Percorso turistico

Page 2: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del ‘700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica, letteraria e filologica dell’Università di Macerata, dove si terrà il convegno TILS 2008. Il palazzo ospitò Napoleone, il quale scrisse alla moglie del meraviglioso panorama che si poteva osservare dalla sua terrazza.

Page 3: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Proseguendo per corso Garibaldi e percorrendo via T.Lauri, si giunge in Corso Matteotti, lungo il quale si incontra il Palazzo dei Diamanti, così chiamato per il taglio delle pietre sulla facciata. L’edificio, in stile rinascimentale, è una testimonianza della nuova classe intraprendente che si affermò durante il XVI secolo.

Page 4: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Attraversando Piazza Cesare Battisti, si può percorrere via Gramsci per arrivare a Palazzo Ricci. Si tratta di un edificio di indiscussa eleganza, restaurato e riarredato in stile settecentesco dalla Cassa di Risparmio, che ne acquisì la proprietà negli anni Settanta. La collezione che si trova al suo interno, iniziata con l’acquisto, nel 1975, del “Treno in corsa” (1922) del futurista maceratese Ivo Pannaggi, comprende oggi circa 400 opere dei nomi più illustri delle Avanguardie del Novecento e dell’arte contemporanea tra cui Balla, Boccioni, Carrà, De Chirico, Morandi, Severini, e i maceratesi Scipione, Tano, Monachesi, Tulli e Peschi. Accanto a Palazzo Ricci, in Piazza Vittorio Veneto, vale la pena visitare la Pinacoteca, che ospita una ricca collezione d’arte antica e moderna, e la Biblioteca Comunale Mozzi – Borgetti, una delle maggiori biblioteche delle Marche.

Page 5: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Sulla stessa piazza si affaccia la Chiesa di San Giovanni con decorazioni e ornamenti tipici dell’arte barocca. Lo stile architettonico è caratteristico dell’Ordine dei Gesuiti, a cui appartenne il maceratese Padre Matteo Ricci, grande missionario gesuita nella Cina della dinastia dei Ming. Il suo contributo fu fondamentale per l’instaurazione di un dialogo tra la Cina e l’Occidente. Attento osservatore dei costumi e della cultura cinese, assimilò le usanze del posto e grazie al suo profondo rispetto per quel Paese, alla sua morte avvenuta nel 1610 ebbe l’onore, contrariamente a quanto voleva la tradizione, di essere sepolto a Pechino.

Page 6: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

La visita alla città continua lungo il caratteristico Vicolo degli Orti, che, seguendo l’antico camminamento di ronda, permette di ammirare il dolce paesaggio collinare e, sullo sfondo, la catena dei Monti Sibillini. Il vicolo conduce in Piazza Mazzini, definita il “salotto” della città perché da sempre luogo di incontro e di transito, nonché di mercato. Spesso, per questa sua peculiarità, fa da cornice a numerose iniziative culturali e artistiche organizzate dal comune, come festival, concerti e mercatini dei prodotti artigianali caratteristici del territorio.

Page 7: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Accanto alla piazza si erge maestoso il monumento più caratteristico e significativo della città: lo Sferisterio, inaugurato il 5 settembre 1829 grazie al contributo di cento consorti maceratesi, che ospita ogni estate una stagione lirica di fama internazionale. La struttura fu originariamente pensata per il gioco del Pallone al Bracciale, disciplina sportiva in voga nell’Italia centrale sin dal XV secolo. Con gli anni questa destinazione mutò: divenne un teatro all’aperto per gli appassionati del “bel canto”. La prima opera rappresentata fu l’Aida di Giuseppe Verdi nel 1921. Ancora oggi l’armonia architettonica di questa arena garantisce agli spettacoli allestiti per lo “Sferisterio Opera Festival” una visibilità e un’acustica insuperabili, tanto da attirare migliaia di turisti da tutto il mondo.

Page 8: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Rientrando in Piazza Mazzini attraverso Porta Mercato, sul lato sinistro si scorge una Piaggia, chiamata “Le scalette”. Salendo si ha la sensazione di ripercorrere la storia di questa città, che sembra parlare ancora attraverso l’elegante facciata di Santa Maria della Porta e i profumi di un’antica bottega del pane.

Page 9: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

La Piaggia conduce al cuore della città: Piazza della Libertà, dove si affacciano i più importanti edifici pubblici e monumentali.

Page 10: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Il Palazzo del Comune sorge nell’area che rappresentava l’estrema propaggine est del Castrum Maceratae. Nel cortile c’è una raccolta di reperti archeologici provenienti da Urbisaglia e Helvia Recina.

Page 11: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Alla destra del Palazzo comunale si trova l’elegante Loggia dei Mercanti risalente agli inizi del 500, durante il periodo di massimo splendore della città.Accanto ad essa è possibile ammirare il magnifico portale cinquecentesco del Palazzo del Governo, sede della prefettura.

Page 12: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Sul lato est della piazza fu eretta la Chiesa di San Paolo e alla sua destra c’è l’ingresso alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Macerata, una delle più antiche d’Italia. Nell’aula Magna gli affreschi narrano la storia della sua istituzione, che viene fatta risalire allo Studium Urbis del 1290, poi trasformato con apposita bolla papale in Università.

Page 13: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Continuando in senso orario si scorge il Teatro Lauro Rossi, dedicato all’omonimo compositore maceratese. I suoi incantevoli colori creano la giusta atmosfera per fare da sfondo ad una stagione di prosa di grande rilievo, insieme ad una rassegna jazz e una di musica sinfonica.

Page 14: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Accanto al teatro si erge maestosa la Torre Civica. Dal terrazzo è possibile ammirare un panorama sorprendente: la concentrazione di bellezze naturali che si susseguono dalle montagne al mare contribuisce a creare un paesaggio che non teme confronti.

Page 15: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Da Piazza della Libertà, proseguendo verso ovest, lungo via Don Minzoni, si trova Palazzo Compagnoni Marefoschi, ristrutturato da Luigi Vanvitelli e poco più avanti il settecentesco Palazzo Buonaccorsi, che ospita una pinacoteca civica e il Museo della Carrozza. Al suo interno vale la pena visitare la Sala dell’Eneide, dove magnifici dipinti raccontano la storia di Enea.

Page 16: Percorso turistico. La passeggiata per il centro inizia da uno degli edifici più singolari del 700: Palazzo Torri, sede del Dipartimento di Ricerca linguistica,

Procedendo lungo la stessa direzione, in Piazza Strambi è possibile ammirare la piccola Basilica della Misericordia, anch’essa studiata nei dettagli dal Vanvitelli e di fianco la maestosa Cattedrale che conserva in un’urna le reliquie di San Giuliano, protettore della città.

Carlini ChiaraMoschettoni Silvia


Recommended