PIANIFICARE GUARDANDO AL PASSATO O
IMMAGINANDO I FUTURI POSSIBLI?
Francesco Longo
Roma, 19.5.2016
Agenda
Evidenze: cosa abbiamo fatto negli ultimi anni
Proiettare il passato o immaginare il futuro
Quali bisogni/diritti il SSN vuole garantire?
Quale geografia dei servizi?
Quali massimali per i professionisti convenzionati?
Quale skill mix?
La formazione come “competizione” internazionale
Conclusioni
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Evidenze: cosa abbiamo fatto negli ultimi anni
Trend unità di personale a tempo indeterminato 2006-2012 con focus su
regioni in Piano di Rientro (2006 = 100)
Il personale a tempo determinato o interinale non ha compensato la
diminuzione degli organici, essendo diminuito anch’esso del 18%
nell’intero SSN e del 27% nelle regioni in PdR.
Fonte: Capitolo 10
Rapporto OASI 2014
3
Proiettare il passato o immaginare il futuro?
La pianificazione può basarsi su estrapolazioni di coefficienti estratti dai
trend di attività e produttività passati.
Si può pianificare riflettendo sulle discontinuità possibili, prodotte
1. Cambiamenti epidemiologici
2. Trasformazione e clusterizzazione profili di consumo
3. Modifiche tecnologie e tecniche sanitarie
4. Modifiche delle priorità allocativa:
BISOGNIPRIORITA’GEOGRAFIA SERVIZIPERSONALE 4
Quali bisogni/diritti il SSN vuole garantire?
Quali bisogni/diritti il SSN vuole garantire?
ES: TASSO COPERURA NON AUTOSUFFICIENZA IN LOMBARDIA-Servizi (1/2): servizi residenziali e badanti
Servizio Totale POSTI Tasso di copertura bisogno
Servizi Residenziali:
-Rsa 57.483 15,6% -Rsa (posti privati) 3.023 0,8% -Centri Diurni (CD) 10.487 2,9%
Totale copertura bisogno servizi residenziali 70.993 19,3%
Badanti: 150.000 40,7%
Totale comprese badanti: 220.993 60,0%
Considerata la bassa intensità assistenziale di ADI e SAD, in questa prima analisi la copertura pubblica di servizi per la NA è stata calcolata considerando solamente i servizi residenziali
QUALE GEOGRAFIA DEI SERVIZI? 1/
Evoluzione Numero PL SSN (RO e DH)
Si conferma la contrazione PL: -37% rispetto al 1997. Seguirà nell’immediato futuro una significativa contrazione delle attuali 8.558 UOC (DM 70/2015)
350.242
220.455
-
50.000
100.000
150.000
200.000
250.000
300.000
350.000
400.000
1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
PL RO PL DH PL totali
Fonte: Cap. 3 del Rapporto Oasi 2015
QUALE GEOGRAFIA DEI SERVIZI? 2/5
Anno
Numero di Dimissioni
(acuti e non acuti)
Giornate di ricovero
(acuti e non acuti)
Degenza media
2001 12.937.140 82.829.483 6,80
2002 12.939.492 79.823.905 6,70
2003 12.808.615 77.969.619 6,70
2004 12.990.109 78.241.122 6,67
2005 12.965.658 78.292.237 6,70
2006 12.843.634 77.876.800 6,68
2007 12.330.465 76.224.954 6,72
2008 12.100.698 75.371.789 6,76
2009 11.657.864 73.412.967 6,69
2010 11.277.742 71.904.063 6,74
2011 10.749.246 69.417.699 6,81
2012 10.257.796 66.707.607 6,79
2013 9.842.485 64.312.696 6,75
2014 9.526.832 63.129.031 6,80
2001-2014 -26,4% -23,8% 0,0%
Fonte: Cap. 3 del Rapporto Oasi 2015
89% 85% 81% 80%
11% 15% 19% 20%
2000 2005 2010 2014
gg ricovero RO per Acuti gg ricovero RO per Post-acuzie
Trend giornate di ricovero RO (acuti vs post-acuzie)
Riduzione tassi di ospedalizzazione e variazione dei mix produttivi
QUALE GEOGRAFIA DEI SERVIZI? 3/5
PIE
VDA
LOM
PBZ
PTN
VEN
FVG LIG
ITA
TOS
ABR
BAS
SIC
UMB MOL
CAM
PUG
EMR
CAL LAZ
SAR
MAR
85
90
95
100
105
110
115
120
125
1,00 1,05 1,10 1,15 1,20 1,25 1,30
TO
RO
a
cuti
Peso medio RO acuti
Tasso ospedalizzazione per 1000 ab. (acuti - RO) e Peso medio ricoveri (acuti – RO)
Fonte: Cap. 3 del Rapporto Oasi 2015
Sud e isole
Nord e Centro
Italia
93,7
91,7
85,5
80,8
77,5
77,4
73,7
70,9
65,7
65,7
60,7
60,4
58,3
58,3
57,1
46,4
34,6
32,6
24,3
15,7
9,8
2,7
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
PA Bolzano
PA Trento
Friuli VG
Liguria
Piemonte
Lombardia
Toscana
ITALIA
Veneto
Emilia Romagna
Abruzzo
Umbria
Marche
Molise
Calabria
Lazio
Puglia
Sicilia
Basilicata
Campania
Sardegna
Valle d'Aosta
PL per 1.000 ab. presso strutture residenziali e semiresidenziali per ass. agli anziani–anno 2012
Fonte: Cap. 3 del Rapporto Oasi 2015
QUALE GEOGRAFIA DEI SERVIZI? 4/5
Sud e isole
Nord e Centro
Italia
• Confronto var % della spesa per categorie di assistenza sanitaria privata accreditata
Nota: “Altra assistenza privata accreditata” include assistenza erogata da
soggetti privati accreditati a pazienti in riabilitazione, anziani, tossicodipendenti,
psichiatrici, per cure termali. NON include la medicina convenzionata, la
farmaceutica e la protesica.
QUALE GEOGRAFIA DEI SERVIZI? 5/5
Fonte: Cap. 5 del Rapporto Oasi 2015
Tassi di crescita delle voci di spesa più contenuti nell’ultimo quinquennio, negativi per l’ospedalità privata accreditata
10%
27% 24%
-6%
15% 11%
-10%
-5%
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
Ospedalità privata accreditata specialistica privata accreditata Altra assistenza privata accreditata
var% spesa 2005-2009 var% spesa 2009-2013
12
QUALI MASSIMALI PER I CONVENZIONATI? ESEMPIO PLS
Fonte: Annuario Statistico SSN, 2012
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
Scelte per pediatra Bambini per pediatra
13
QUALI MASSIMALI PER I CONVENZIONATI? ESEMPIO PLS SiMPEF LOMB, per ATS
83
4
1.0
23
1.0
74
85
6 93
9
96
2
1.1
44
80
0
1.0
84
0
200
400
600
800
1000
1200
1400
Altra Regione ATS Bergamo ATS Brescia ATS Brianza ATS CittàMetropolitana
Milano
ATS Insubria ATS Montagna ATS Pavia ATS Val Padana
QUALE SKILL MIX (medici-professioni)? ORGANIZZAZIONE SETTING ASSISTENZIALI Ospedale per intensità di cura/direzione delle piattaforme Ospedale di prossimità/cure intermedie TRANSITIONAL CARE Case management Counseling Gatekeeping FUNZIONI DI CONTATTO Reclutamento/screening Vaccinazioni/educazione sanitaria TARGET Sani Acuti Cronici leggeri complianti/multipatologici non complianti Non autosufficienti Occasionali
LA FORMAZIONE COME COMPETIZIONE
INTERNAZIONALE?
QUANTO SSN VUOLE ESSERE PROTAGONISTA DEL MERCATO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE SANITARIA? PER QUALI PROFESSIONISTI? PER QUALI MERCATI? PER QUALE LIVELLO FORMATIVO? - Undergraduate/graduate/specializzazioni/PHD/ECM QUANTO EXPORT E QUANTO IMPORT DI DISCENTI?
CONCLUSIONI
1. Per programmare bisogna immaginarsi un futuro
2. Per immaginarsi un futuro occorre decidere: cosa garantire, con quale mix di servizi, con quali massimali, con quale skill mix
3. Occorre decidere se ci si rivolge solo al mercato domestico o anche a quello internazionale della formazione
4. …infine si può costruire l’algoritmo di calcolo…