1
CONVITTO NAZIONALE PRINCIPE DI NAPOLI
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
A.S. 2015/2016.
2
INDICE
IL PUNTO DI PARTENZA Pag 3
IL QUADRO DI RIFERIMENTO Pag 4
CONTINUITA’ Pag 5
ORGANIZZAZIONE CONVITTUALE E SEMICONVITTUALE Pag.6
SPAZI E STRUTTURE Pag.7
ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO Pag.8
SUCCESSO FORMATIVO Pag.9
INTEGRAZIONE Pag.9
PROGETTUALITA’ Pag.10
VALUTAZIONE D’ISTITUTO Pag.10
SICUREZZA Pag.12
UN PATTO EDUCATIVO Pag.12
REGISTRO E DIARIO ELETTRONICO Pag.14
CONTROLLO ELETTRONICO DELLE ENTRATE Pag.14
SCUOLA PRIMARIA Pag.15
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Pag.19
LICEO SCIENTIFICO Pag.22
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE Pag.27
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA Pag.28
ATTIVITA’ ESTIVE Pag.30
PROGETTI EXTRACURRICOLARI Pag.31
POTENZIAMENTO Pag.34
3
IL PUNTO DI PARTENZA
Il quadro delle attività formative che il Convitto propone per i suoi studenti discende dal profilo
dell’utenza. Essa è composta da alunni convittori, semiconvittori ed esterni.
Gli alunni convittori hanno un’età che va dagli 11 ai 18 anni e provengono da tutte le regioni
d’Italia e da diversi paesi europei ed extraeuropei.
La vocazione internazionale e l’attenzione alla formazione linguistica diventano pertanto caratteri
costitutivi delle scuole annesse.
4
IL QUADRO DI RIFERIMENTO
Il Convitto Nazionale ha individuato delle linee guida e facendo leva sui punti forza della propria
organizzazione, mette in atto strategie operative per il raggiungimento del successo formativo di
tutti e di ciascuno.
PUNTI FORZA
LINEE GUIDA
Organizzazione semiconvittuale
Integrazione
Organizzazione convittuale
Accoglienza, Orientamento
Scuole annesse in ordine verticale
Progettualità in continuità
Spazi e strutture
Cura degli ambienti di apprendimento
5
CONTINUITA'
La continuità è un elemento caratterizzante della nostra offerta formativa. L’alunno, infatti, può
affrontare l'intero percorso formativo, che va dalla scuola primaria fino all’Esame di Stato di II
grado, all’interno delle scuole annesse. La presenza degli educatori/educatrici che vivono in
contatto con gli alunni convittori e semiconvittori nel tempo pre e post-scolastico agevola inoltre la
realizzazione della continuità educativa sia nei percorsi curricolari che nei progetti extracurricolari.
La continuità, quindi, è linea guida e obiettivo per il Collegio dei Docenti sia nella sua connotazione
strettamente progettuale che in quella educativa. In tal modo diventa essenziale un percorso
formativo unitario che, pur riconoscendo la specificità di ogni ordine e grado, valorizzi le
peculiarità di ciascuno e costruisca su di esse una progettazione avente al centro l’alunno in
un’ottica fortemente orientativa.
6
ORGANIZZAZIONE CONVITTUALE E SEMICONVITTUALE
Il docente educatore accompagna la crescita dello studente convittore e semiconvittore nei suoi
molteplici aspetti: fisico, psicologico, affettivo, sociale, attraverso la guida quotidiana e il sostegno
negli studi.
I settori convitto e semiconvitto sono così organizzati:
Settore convittuale: gli allievi vivono in una dimensione collegiale, divisi in squadre o
gruppi di circa 30 convittori ciascuna. Ogni squadra è affidata a un team educativo
composto da 5 educatori che sono presenti dalle ore 13.00 alle ore 8.30 del giorno
successivo.
Settore semiconvittuale: gli allievi, finite le lezioni curricolari, si trattengono all’interno
dell’edificio, pranzano nella mensa interna e, dopo una breve ricreazione, preparano, seguiti
dal personale educativo, le lezioni per il giorno successivo o partecipano ad attività sportive
(basket, calcio..) o seguono laboratori di lingua inglese tenuti da docenti madrelingua. Essi
possono permanere nella struttura scolastica fino alle 17,30. I semiconvittori provengono dal
territorio comunale o dai comuni vicini e sono studenti iscritti alle scuole annesse.
Nella lunga tradizione di collaborazione tra il Convitto e il Comune, ogni anno viene indetto un
bando di concorso a “posti gratuiti” per allievi convittori e semiconvittori in possesso dei requisiti
richiesti.
7
SPAZI E STRUTTURE
La dotazione di spazi e strutture del Convitto è particolarmente ricca e, negli anni, è andata sempre
migliorando adeguandosi alle esigenze educative, didattiche e organizzative.
Attualmente il Convitto Nazionale dispone delle seguenti strutture interne:
Refettorio e cucina
Campo di calcetto
Palestra
Palestrina per la Scuola Primaria
Biblioteca
Parco giochi attrezzato per gli alunni della scuola dell'obbligo
Teatro
Laboratorio di Fisica
N. 2 Laboratori di Scienze (Liceo e Scuola Secondaria di I grado)
N. 2 Laboratori Informatica (Liceo e Scuola Primaria e Secondaria di I grado)
N. 5 aule LIM (tutte le scuole annesse)
N.2 Archivi
N. 2 Aule di disegno (Scuola Primaria e Liceo)
Laboratorio musicale (Scuola secondaria I grado)
Cappella
Auditorium con attrezzatura multimediale
Infermeria
Radio Web
Bar
8
ACCOGLIENZA ORIENTAMENTO
Il Convitto Nazionale è punto di incontro di culture e lingue diverse; il fatto di aver sede nella città
di Assisi, centro di riferimento interculturale mondiale, lo colloca in un contesto di per sé aperto alla
dimensione internazionale. L'interazione multiculturale è, pertanto, linea guida per una serie di
attività miranti a promuovere l’arricchimento linguistico e culturale, nella conoscenza e nel rispetto
di tutte le culture diverse dalla propria. L'integrazione linguistica promuove l'apprendimento, da
parte degli studenti stranieri, della lingua italiana e favorisce forme di educazione interculturale che
facilitano l'inserimento di quest’ultimi e combattono l'intolleranza e il pregiudizio.
Accoglienza: vengono promossi specifici progetti di accoglienza, affinché l'ingresso nella scuola
primaria e il passaggio da un ordine di scuola ad un altro o dalla vita familiare a quella convittuale,
avvengano nel modo più naturale possibile consentendo allo studente di costruire in modo
"continuo" la propria formazione.
Orientamento: è parte integrante dell’attività educativa ed elemento essenziale della valutazione
dell’allievo; esso è integrato da percorsi e momenti di formazione specifica a cui rispondono:
I Progetti Orientamento che accompagnano l'uscita degli alunni dalla Scuola Secondaria di I
grado e dal Liceo Scientifico
L’Alternanza Scuola Lavoro
9
SUCCESSO FORMATIVO
Il lavoro di docenti, educatori, dirigenza, personale ATA e famiglie ha come fine ultimo il
raggiungimento del successo formativo da parte di ciascun studente. Ciò sottintende l’adozione di
percorsi educativi personalizzati che rispettino le capacità e le aspirazioni di ognuno e al contempo
garantiscano il raggiungimento degli obiettivi cognitivi e formativi specifici di ogni scuola. Il
perseguimento del successo formativo potenzia le molteplici capacità del singolo e previene il
disagio e la dispersione scolastica. E' concepito come patto tra scuola e utenza e richiede la
collaborazione attiva delle famiglie nel dialogo e nel suggerimento di proposte operative.
INTEGRAZIONE
Le nostre scuole coltivano una dimensione inclusiva nei confronti di tutti i bisogni educativi, a
partire dagli allievi in situazione di handicap, agli alunni stranieri, a quelli con disturbi specifici di
apprendimento o in condizione di disagio sociale. In questa direzione nostro punto di forza è il
concetto di corresponsabilità educativa e formativa dei docenti e di tutto il personale scolastico nei
confronti dello studente e della sua famiglia vista come riferimento essenziale per la corretta
inclusione.
Gli strumenti per l’integrazione vanno dall’abbattimento delle barriere architettoniche all’uso di
spazi idonei, di tecnologie specifiche, di laboratori individuali, di metodologie didattiche
diversificate e interventi personalizzati.
10
PROGETTUALITA’
Per l'ampliamento e il miglioramento dell'offerta formativa vengono organizzate attività progettuali
annuali.
Tali attività:
Si svolgono tutte all'insegna della continuità
Si avvalgono anche della collaborazione del personale educativo e ATA
Si realizzano grazie a risorse in termini di personale, strutture e spazi che vengono
periodicamente rinnovati
VALUTAZIONE D’ISTITUTO
Il momento della valutazione d’istituto viene inteso come funzionale al miglioramento complessivo.
Il raggiungimento della qualità viene perseguito attraverso il continuo monitoraggio dei processi
interni e della comunicazione verso l’esterno avendo, come fine ultimo, il raggiungimento del
successo formativo.
La valutazione, che si riferisce al P.O.F nel suo complesso, avviene attraverso:
Prove INVALSI
Somministrazione di questionari rivolti ad alunni, famiglie, docenti ed educatori.
Relazione della Funzione Strumentale sugli esiti dei corsi di recupero e/o potenziamento e
degli scrutini di fine anno
Analisi e discussione (in sede di Collegio dei Docenti Unificato) della progettazione e
realizzazione dei vari aspetti dell'offerta formativa e, al termine dell’a.s., riflessione
collettiva sui dati relativi ai tre punti precedenti.
Redazione del rapporto di Autovalutazione da parte del Nucleo di Autovalutazione, del DS,
dei collaboratori del DS e delle Funzioni strumentali.
11
Il processo valutativo si conclude con la stesura del Piano di Miglioramento da parte degli stessi
attori.
LA SICUREZZA
La cultura della sicurezza viene promossa con:
La revisione periodica del Documento Valutazione Rischi
Il monitoraggio continuo delle strutture
La formazione e responsabilizzazione di tutto il personale
La formazione degli studenti
La sensibilizzazione delle famiglie
Da quest’anno partiranno una serie di interventi urgenti finalizzati alla messa in sicurezza e alla
prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi, anche non strutturali,
dell’edificio.
UN PATTO EDUCATIVO
L'azione educativa in tutti gli ordini di scuola è intesa come una relazione fra soggetti che si
concretizza in un “Patto di corresponsabilità”. Esso si instaura fra docenti, alunni e famiglie fin dal
primo ingresso scolastico ed impegna tutte le componenti al rispetto dei propri doveri per la
salvaguardia dei diritti di ciascuno.
Tutti gli elementi coinvolti improntano i propri comportamenti ai criteri della responsabilità, della
collaborazione e della trasparenza.
Piattaforma strategica del patto formativo è la "progettazione didattica" la quale viene elaborata a
vari livelli (di istituto, di dipartimento, di interclasse, di classe, personalizzata) e si traduce nella
individuazione di obiettivi formativi, elementi cardine per l'acquisizione delle competenze
12
prefissate, opportunamente misurate e certificate secondo la tempistica e le modalità previste dalla
normativa vigente.
Nell’ottica del pluralismo e del pieno rispetto delle diversità in materia religiosa tutti e tre gli ordini
di scuole offrono alternative all’insegnamento della Religione Cattolica. Questo anno scolastico si
propone, in tutti e tre gli ordini, l’insegnamento dei Diritti Umani con modalità didattiche adeguate
al tipo di scuola e di classe frequentata dagli alunni.
13
IL REGISTRO ELETTRONICO
Dall’anno scolastico 2013-14 le scuole annesse al Convitto hanno introdotto il cosiddetto “Registro
Elettronico”, uno strumento che consente una comunicazione più efficace tra scuola e famiglia ed è,
al contempo, garanzia di trasparenza da parte del corpo docente. Il servizio non è soltanto un modo
per poter seguire meglio lo svolgimento del processo di insegnamento/apprendimento, ma è anche
la prima tappa verso un progetto complessivo di innovazione didattica e metodologica.
IL DIARIO ELETTRONICO
A partire dall’anno scolastico 2014-15 è stato adottato un canale privilegiato per la comunicazione:
“il diario elettronico”. A ciascun studente (dalla secondaria di I grado al liceo) è stato consegnato in
formato cartaceo un diario “personalizzato” al quale si accompagna un “filo diretto” di interazione
con i componenti del suo Consiglio di Classe tramite un’applicazione scaricabile via web.
CONTROLLO ELETTRONICO DELLE ENTRATE
Da quest’anno scolastico gli alunni della scuola secondaria di I grado e del Liceo sono dotati di
badge che permetterà di avere un aggiornamento automatico del registro elettronico direttamente
all’entrata dello studente nell’edificio. Tale modalità di acquisizione delle presenze si sta
sperimentando anche nelle classi IV e V della scuola primaria.
14
SCUOLA PRIMARIA
Dalla rilevazione dei bisogni formativi dell'utenza scolastica del nostro territorio e nel rispetto dei
principi d'identità, orientamento, padronanza di strumenti culturali, cittadinanza e Costituzione, la
Scuola Primaria ha elaborato un curricolo strutturato su linee coerenti ed unitarie per raggiungere le
seguenti FINALITÀ:
- imparare ad essere e a vivere meglio
- imparare a conoscere
- imparare a fare
In conformità con le INDICAZIONI NAZIONALI MINISTERIALI relative al primo ciclo di
istruzione (novembre 2012, quadro di riferimento unico per la progettazione curricolare), la Scuola
Primaria si pone come obiettivo l'acquisizione delle COMPETENZE CHIAVE EUROPEE, come
bagaglio di abilità e attitudini, necessarie per formare il futuro cittadino europeo. Le stesse
definiscono inoltre, i segmenti per la valutazione degli obiettivi specifici di apprendimento.
COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
- Comunicazione nella madrelingua.
- Comunicazione nelle lingue straniere.
- Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia.
- Competenza digitale.
- Imparare ad imparare.
- Competenze sociali e civiche.
15
- Spirito d'iniziativa ed imprenditorialità.
- Consapevolezza ed espressione culturale ed identità storica.
Da quest’anno la scuola primaria adotterà il modello ministeriale di certificazione delle competenze
come da C. M.3 del 13/02/2015
METODOLOGIA
Il percorso formativo si sviluppa seguendo coerenti strategie metodologico-didattiche suggerite
dalle Nuove Indicazioni:
personalizzazione degli interventi formativi in relazione alle diversità ed alle potenzialità di
ciascuno, secondo i principi dell'inclusione-integrazione ( studenti stranieri, alunni con BES
e con DSA);
applicazione di una didattica per progetti e laboratoriale che favoriscano l'apprendimento
cooperativo ;
alfabetizzazione nella lingua straniera;
rafforzamento del ruolo collaborativo della famiglia nel coinvolgimento del percorso
formativo globale dell'alunno;
predisposizione di un ambiente idoneo all'apprendimento;
realizzazione di percorsi formativi in continuità con Scuola dell'Infanzia e Scuola
Secondaria di primo grado;
valorizzazione delle proprie esperienze;
16
acquisizione di vari tipi di linguaggio ( dimestichezza e spirito critico nell'uso delle
tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione);
sensibilizzazione verso l'impegno individuale e solidarietà sociale;
acquisizione delle regole del convivere nel rispetto dell'altro e della legalità;
acquisizione e pratica del senso di responsabilità personale come contributo nel
raggiungimento del bene comune.
tutoraggio tra studenti di diverso grado come metodologia per il sostegno, recupero, ma
anche per il potenziamento e la valorizzazione delle eccellenze.
I docenti della scuola primaria, di concerto con quelli della scuola secondaria di I grado e del
biennio del Liceo Scientifico, hanno elaborato il Curricolo d’Istituto che esprime nei dettagli i
traguardi delle competenze relativi ad ogni segmento scolastico, gli obiettivi intermedi e le
metodologie didattiche adottate.
La classe prima sarà articolata secondo il seguente prospetto: lezioni con metodologia CLIL, ovvero
Educazione Motoria (2h), Educazione all’Immagine(1h), Matematica(1h), Geografia (1h), in
comune, mentre durante le altre lezioni la classe sarà divisa.
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA
L'organizzazione didattica si articola nelle seguenti aree disciplinari:
AREA-LINGUISTICO-ARTISTICO-ESPRESSIVA (italiano-lingua-inglese-musica-arte e
immagine-corpo, movimento e sport).
AREA STORICO-GEOGRAFICA (storia-geografia).
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA (matematica-scienze-tecnologia e
informatica).
RELIGIONE CATTOLICA O ATTIVITÀ ALTERNATIVA
Le suddette aree orientano la formulazione degli obiettivi formativi che, declinati all'interno della
programmazione annuale, costituiscono l'elemento cardine per l'acquisizione delle competenze.
Ogni classe è affidata ad un insegnante prevalente, punto di riferimento per alunni e famiglie, che
svolge funzioni di orientamento e coordinamento delle attività educativo-didattiche, fermo restando
la contitolarità e la collegialità del team docente che opera nella stessa classe (docenti sostegno e
docenti specialisti di Lingua Inglese e Religione Cattolica).
L'orario scolastico obbligatorio è di 27 ore settimanali, così suddivise:
17
LUNEDÌ-MERCOLEDÌ-VENERDÌ ore 8,10 - 13,10
MARTEDÌ- GIOVEDÌ e SABATO 8,10 - 12,10.
Gli alunni della Scuola Primaria possono usufruire dell'attività pomeridiana del Semiconvitto (dal
termine delle lezioni fino alle ore 17,30) che, oltre alla mensa e allo studio assistito del personale
educativo, offre anche l'opportunità di frequentare corsi di attività sportive e potenziamento della
Lingua Inglese, gratuiti per i semiconvittori.
18
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Seguendo le nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo (D.M. n.254/2012- G. U. 05/02/13), la
Scuola Secondaria di Primo Grado, raccogliendo la sfida quotidiana che deve tener conto di uno
scenario educativo che raccolga ed integri informazioni sempre più numerose ed eterogenee e
confrontarsi con una pluralità di culture, si impegna nella promozione della:
- CENTRALITA’ DELLA PERSONA
Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi,
relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali e religiosi.
La scuola, ponendosi come “luogo accogliente”, dedicherà particolare cura alla formazione della
classe come “gruppo”, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione
degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione.
- NUOVA CITTADINANZA
La scuola persegue una doppia linea formativa: verticale ed orizzontale. La linea verticale
esprime l’esigenza di impostare una formazione che possa poi continuare lungo l’intero arco
della vita; quella orizzontale indica la necessità di un’attenta collaborazione fra la scuola e
gli attori extrascolastici con funzioni a vario titolo educative: la famiglia in primo luogo.
19
In tale prospettiva la scuola affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello
“dell’insegnare ad essere”. Poiché ogni individuo impara meglio nella relazione con gli altri, il
sistema educativo si propone l’obiettivo di formare dei “cittadini” in grado di partecipare
consapevolmente alla costruzione di collettività sempre più ampie e composite, siano esse quella
nazionale, quella europea, quella mondiale.
- NUOVO UMANESIMO
La scuola si pone alcuni obiettivi considerati prioritari, quali:
1) Insegnare a ricomporre i grandi oggetti della conoscenza (l’universo, il pianeta, la
natura, la vita, l’umanità, la società, il corpo, la mente, la storia) in una prospettiva
complessa, volta cioè a superare la frammentazione delle discipline e ad integrarle in
nuovi quadri d’insieme.
2) Promuovere i saperi propri di un nuovo “umanesimo”: la capacità di cogliere gli aspetti
essenziali dei problemi; la capacità di comprendere le implicazioni, di valutare i limiti e
le possibilità delle conoscenze e la capacità di vivere e di agire in un mondo in continuo
cambiamento.
3) Diffondere la consapevolezza che i grandi problemi dell’attuale condizione umana (il
degrado ambientale, il caos climatico, le crisi energetiche, la distribuzione ineguale delle
risorse, la salute e la malattia, l’incontro e il confronto di culture e religioni, i dilemmi
bioetici, la ricerca di una nuova qualità della vita) possono essere affrontati e risolti
attraverso una stretta collaborazione, non solo fra le nazioni, ma anche fra le discipline e
le culture.
La scuola, favorendo lo sviluppo globale della persona, ha come finalità educativa l’integrazione
dell’alunno con disabilità, realizzata dai docenti di classe attraverso una proficua partecipazione alle
attività didattiche e finalizzata alla conoscenza delle proprie potenzialità nell’ottica della loro
completa espressione.
La scuola secondaria di I grado, da questo anno scolastico, adotterà il modello ministeriale di
certificazione delle competenze come da C.M. 3 del 13/02/2015.
La scuola interviene con particolare attenzione sui disturbi specifici di apprendimento (DSA) e
bisogni educativi speciali (BES), seguendo la normativa in vigore, in particolare la Legge 170/2010
e la circ.n°8 del 6/03/2013, promuovendo, a tale scopo, corsi di aggiornamento periodici su tali
problematiche, al fine di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative innovative, tese
al completo sviluppo della persona in tutte le sue componenti (affettiva, relazionale, cognitiva)
20
Il Collegio dei docenti caratterizza l’intervento formativo, a completamento del disegno
istituzionale, con ulteriori attività progettuali mirate al sostegno ed al recupero, ma altresì alla
valorizzazione delle eccellenze.
In particolare si utilizza il tutoraggio tra studenti di diverso grado come metodologia per il sostegno,
recupero, ma anche per il potenziamento e la valorizzazione delle eccellenze.
Si effettuerà il potenziamento linguistico con un docente di conversazione Inglese e l’acquisizione
di certificazione.
Si avvia la sperimentazione dell’insegnamento di Geostoria nella classe IIA in modalità CLIL
(Francese)
Da quest’anno, inoltre, si sperimenterà la Banca Ore per l’ottimizzazione dei tempi scuola.
Sarà attivo anche quest’anno uno "sportello d'ascolto" per i genitori, curato da una psicologa della
USL.
QUADRO ORARIO
DISCIPLINE
CURRICOLO
OBBLIGATORIO
Italiano 5
Storia-Geografia 4
Matematica-Scienze 6
Tecnologia 2
Inglese 3
Francese 2
Arte e immagine 2
Musica 2
Scienze motorie 2
Religione 1
Approfondimento Italiano 1
21
TOTALE ORE 30
22
LICEO SCIENTIFICO
LICEO CON OPZIONE SCIENZE APPLICATE
Il Liceo Scientifico e il Liceo delle Scienze Applicate sono due corsi di Scuola Secondaria di II
grado che garantiscono la formazione completa e complessa degli allievi.
Completa: perché gli aspetti più propriamente formativi costituiscono le finalità primarie dell'intero
progetto educativo: consapevole identità umana e culturale; integrazione multiculturale; coscienza
delle proprie radici storico-culturali.
Complessa: perché il profilo culturale valorizza tutti gli aspetti storico filosofici, linguistici,
letterari e artistici del nostro patrimonio culturale in una prospettiva sia europea che globale;
mantiene, però, una spiccata specificità scientifica, informatica e tecnologica.
Ciò si traduce in un ventaglio di linee-guida che garantiscono a un soggetto responsabile gli
strumenti idonei a:
- Leggere criticamente il presente, il passato e le direttrici del futuro
- Essere autore e utente delle reti di comunicazione globale
- Navigare tra le coordinate del flusso delle innovazioni scientifiche e tecnologiche
È la programmazione didattica a individuare tempi, modi e strategie per raggiungere gli obiettivi
specifici in cui queste linee guida si traducono.
23
In essa vengono altresì stabiliti i tempi e i modi delle valutazioni sia intermedie che finali.
In particolare la valutazione finale prende in considerazione:
1. Il processo di miglioramento rispetto i livelli di partenza
2. la capacità di autovalutazione e autocorrezione
3. il profitto conseguito nelle singole discipline inteso come possesso di contenuti e di capacità,
anche in relazione ai livelli di partenza
4. l'impegno e la partecipazione dimostrati, intesi sia come regolare frequenza sia come capacità di
intervenire in modo pertinente nel dialogo educativo
5. la condotta generale dell’alunno/a
Al termine del biennio dell’obbligo scolastico, vengono certificate le competenze acquisite.
Progetti specifici supportano l'intero percorso dell'alunno dal momento del suo ingresso (progetto
accoglienza) a quello dell'orientamento post-diploma. Interventi mirati aiutano inoltre l'alunno che
si trovi nelle condizioni di essere adeguatamente riorientato.
Il corso di studi consente l'accesso a tutte le facoltà universitarie. Da alcuni anni è attiva una
collaborazione sinergica con diverse facoltà dell'area scientifica al fine di guidare gli allievi ad una
scelta consapevole e ponderata.
Percorsi alternativi al proseguimento degli studi universitari vengono comunque individuati e
perseguiti con progetti specifici e oltre che con l’alternanza scuola-lavoro in collaborazione con enti
privati e pubblici del territorio.
Per aiutare gli alunni in difficoltà sono istituiti i seguenti interventi:
Recupero in itinere nelle diverse discipline con percorsi mirati
Pausa didattica in orario curricolare
Corsi specifici per coloro che alle valutazioni intermedie e/o finali presentano valutazioni
insufficienti
24
Sportello didattico in orario pomeridiano.
Flessibilità per classi parallele, in orario curricolare, per il recupero ma anche per il
potenziamento degli apprendimenti
Tutoraggio e peer education segnatamente in ambito scientifico-matematico
Tutoraggio di studenti stranieri.
I "Disturbi Specifici di Apprendimento" ed i “Bisogni Educativi Speciali” sono monitorati e seguiti
con particolare attenzione anche dalla dirigenza e, come previsto dalla normativa di riferimento
(Legge 170/2010 e circ.n°8 del 6/03/2013), sono occasione per implementare strategie didattiche,
metodologiche e valutative innovative. Le attività formative per i docenti su queste particolari
problematiche promuovono l’applicazione di strategie didattiche, metodologiche e valutative
attente:
Allo stile cognitivo di ciascuno studente,
Allo sviluppo delle sue potenzialità,
Ad individuare un efficace metodo di studio
Ad individuare una corretta attribuzione delle cause delle eventuali proprie difficoltà
Ad una riflessione generale sul proprio percorso formativo
A perseguire la capacità autonoma di ampliare le proprie conoscenze e competenze.
per promuovere il completo sviluppo della persona in tutte le sue componenti (affettiva, relazionale,
cognitiva).
Nel corso dell’a.s. è attivo uno "sportello d'ascolto" per gli allievi, curato da una psicologa della
USL.
La valorizzazione delle eccellenze si attua con specifici progetti annuali e con percorsi disciplinari
personalizzati.
LEZIONI ITINERANTI, VIAGGI DI ISTRUZIONE, GEMELLAGGI.
Nella convinzione che l’aula scolastica non sia l’unico ambiente di insegnamento/apprendimento, il
Liceo Scientifico prevede, annualmente, vari momenti di attività didattica al di fuori dell’Istituto.
Vengono programmate lezioni itineranti, a carattere prevalentemente scientifico e storico-
artistico, nel territorio circostante o in città limitrofe.
25
Vengono organizzati VIAGGI DI ISTRUZIONE della durata di uno o due giorni per gli
alunni del biennio.
Per gli alunni delle classi terze vengono organizzati GEMELLAGGI O SCAMBI con
scuole di paesi europei o extraeuropei (Australia, Stati Uniti, Grecia, Germania)
Gli alunni delle classi quarte vengono impegnati nel PROGETTO NEVE della durata di
una settimana.
Gli alunni delle classi quinte effettuano un VIAGGIO DI ISTRUZIONE di circa una
settimana in un paese europeo.
Le attività didattiche, da questo anno scolastico, in via sperimentale, vengono distribuite su
cinque giorni (dal lunedì al venerdì ). Le motivazioni che hanno condotto il Collegio a questa
sperimentazione sono di varia natura: dalla necessità di avere un monte ore utilizzabile per
coprire le assenze dei docenti senza ricorrere alle entrate posticipate o alle uscite anticipate
delle classi, (si ricorda che da questo a.s. non si possono nominare supplenti il primo giorno
di assenza), alla necessità di natura strettamente economica di ridurre le spese del
riscaldamento dei locali, nonché alla volontà di andare incontro alle esigenze manifestate da
molte famiglie.
26
LICEO SCIENTIFICO
Il Liceo Scientifico vanta un piano di studi estremamente equilibrato tra area scientifica ed
umanistica. Per questo garantisce, in generale, una preparazione ampia e completa dal punto di vista
culturale, orientata verso una concezione dinamica e rigorosa del sapere tipica delle Scienze
Sperimentali e della Matematica, che sa avvalersi comunque degli strumenti speculativi della
tradizione umanistica e non trascura gli aspetti storico-artistici.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE LICEO SCIENTIFICO
Materie 1° biennio 2° biennio V
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4
Lingua e Cultura Latina 3 3 3
Lingua e Cultura Inglese 3 3 3
Storia e Geografia 3 - -
Storia - 2 2
Filosofia - 3 3
Matematica* 5 4 4
Fisica 2 3 3
Scienze Naturali** 2 3 3
Disegno e Storia dell'Arte 2 2 2
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2
Religione Cattolica o Attività Alt. 1 1 1
Totale delle ore settimanali 27 30 30
*con informatica al primo biennio
** biologia, chimica e scienze della terra
Al termine del corso di studi lo studente conseguirà il Diploma di Liceo Scientifico
Nelle classi quinte è previsto l’insegnamento obbligatorio, in lingua straniera, di Fisica (VB)o
Scienze Motorie (VC, VD). (CLIL)
Nelle classi prime è previsto l’insegnamento opzionale di Scienze (IC) o Fisica(ID,E) in modalità
CLIL
27
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
Il Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate, fornisce agli studenti competenze particolarmente
avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle
scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, all'informatica e alle loro applicazioni.
L'area umanistica registra l'assenza dell'insegnamento della Lingua Latina; tutte le altre discipline
proprie di quest'area assicurano, comunque, una preparazione completa ed equilibrata anche su
questo versante.
QUADRO ORARIO SETTIMANALE
LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE
Materie
1° biennio 2° biennio V
I II
Lingua e Letteratura Italiana 4 4 4 4
Lingua e Cultura Inglese 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3 - -
Storia - - 2 2
Filosofia - - 2 2
Matematica 5 4 4 4
Informatica 2 2 2 2
Fisica 2 2 3 3
Scienze Naturali* 3 4 5 5
Disegno e Storia dell'Arte 2 2 2 2
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2
Religione Cattolica o Attività Alt. 1 1 1 1
Totale delle ore settimanali 27 27 30 30
*Biologia, Chimica e Scienze della Terra Al termine del corso di studi lo studente conseguirà il
Diploma di Liceo Scientifico delle Scienze Applicate.
È previsto l’insegnamento obbligatorio, in lingua straniera, di Storia nella classe VA (CLIL).
Nelle classi prime è previsto l’insegnamento opzionale di Scienze in modalità CLIL.
28
AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
1. CORSO DI CINESE EXTRACURRICOLARE
Il cinese è la lingua più parlata al mondo, usata correntemente da oltre un miliardo e trecento
milioni di persone, equivalente ad un quinto della popolazione mondiale; la metà circa dei
siti presenti in rete sono in lingua cinese. Considerata la posizione strategica e primaria che
la Cina occupa nell’economia mondiale, conoscere il mandarino (lingua ufficiale della
Repubblica Popolare Cinese) significa non solo avere una marcia in più nel mondo del
lavoro, ma anche un senso di cittadinanza mondiale che supera i limiti dell’eurocentrismo.
Ciò è già stato ben compreso da molti paesi europei (in particolare la Germania) e dagli Stati
Uniti dove il cinese sta diventando la prima lingua straniera studiata nelle facoltà
scientifiche.
Per questi motivi il Convitto Nazionale “Principe di Napoli”, in collaborazione con l’Istituto
Confucio di Macerata, ha progettato, come ampliamento dell’Offerta Formativa a partire
dall’a.s. 2014/15, l’attivazione di un corso opzionale di Lingua Cinese di durata
quinquennale e si avvia al riconoscimento di una “Classe Confucio”. Il medesimo istituto si
occupa di certificare il percorso formativo degli studenti.
2. CLIL
La metodologia CLIL viene introdotta in tutti i gradi di scuola:
PRIMARIA
- classe prima: 5 ore relative alle discipline Geografia, Matematica e alle educazioni:
Motoria (2h), Immagine
- classe seconda (opzionale con contributo delle famiglie)
-SECONDARIA DI PRIMO GRADO
- classe IIA Geostoria in Lingua Francese
29
LICEO
Biennio (opzionale con contributo delle famiglie) relativo alle discipline scientifiche
Classi quinte: curricolare in Scienze Motorie (VC,D) , Fisica (VB) , o Storia (VA).
3. CORSI DI MATEMATICA PER GRUPPI DI LIVELLO
In tutti i gradi di scuola hanno lo scopo di sostenere gli alunni in difficoltà e, allo stesso
tempo di potenziare, attraverso approfondimenti mirati, le conoscenze e le competenze degli
altri.
Le attività si possono svolgere in orario antimeridiano o pomeridiano, dipendendo dalla
programmazione di ogni singola scuola.
4. SPORTELLO DIDATTICO
Si svolge al Liceo per le discipline stabilite dal Collegio (Matematica, Latino, Scienze,
Fisica, Inglese, Filosofia, Disegno Tecnico): i docenti mettono a disposizione alcune ore
settimanali pomeridiane per rispondere ad esigenze del singolo allievo; quest’ultimo prenota
l’incontro con il docente indicando le aree e gli argomenti dell’intervento.
5. CORSI DI RECUPERO
Si svolgono solo per le discipline Matematica e Latino
6. APPROFONDIMENTO CLASSI V
7. INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
Le attività consistenti sia in lezioni di lingua italiana che nella realizzazione di uno
spettacolo teatrale, sono rivolte in particolare a studenti stranieri di provenienza linguistica
non latina.
8. CORSI DI INGLESE PER DOCENTI
I docenti di Lingua Inglese del Liceo terranno corsi per i colleghi di altre discipline per
migliorare la conoscenza della lingua e poterla utilizzare nella quotidiana interazione con gli
studenti stranieri
30
ATTIVITA’ ESTIVE
La specificità del nostro istituto, quella, cioè di essere, in fin dei conti, un collegio, permette di
attivare numerose attività di ampliamento dell’offerta formativa anche durante l’estate.
Da due anni infatti, nei mesi di Luglio e Agosto offriamo Summer Schools a studenti italiani e/o
stranieri (fascia d’età dai 14 ai 19 anni):
ITALIAN CAMPUS: rivolto a studenti stranieri che vogliono approfondire lo studio della
cultura italiana e, in particolare, degli aspetti artistici. Le lezioni, tenute in lingua italiana o
in Inglese, sono integrate da visite guidate e si alternano con attività sportive e ricreative.
OLICAMPUS: summer school rivolta alle eccellenze in Matematica della regione Umbria e
delle regioni limitrofe. Le lezioni sono sia di tipo frontale che laboratoriale e si alternano
con attività culturali e ricreative. Al termine è prevista una gara a squadre.
GEL SUMMER SCHOOL: rivolta a studenti e adulti che operano nell’ambito
dell’educazione alla legalità.
Per l’estate 2016 è stato chiesto al MIUR il finanziamento di due Summer Schools:
1. MATH&MORE: rivisitazione dell’OLICAMPUS estesa però su tutto il territorio nazionale
2. SCIENCE: summer school dedicata alle eccellenze in ambito scientifico.
Ospitiamo inoltre stage formativi organizzati da associazioni di docenti; quest’anno, in
collaborazione con l’ANILS (Associazione Nazionale Insegnanti Lingue Straniere) abbiamo
ospitato uno stage su
“TECNICHE TEATRALI NELLA DIDATTICA” il cui percorso formativo si concluderà a
Febbraio con la messa in scena degli spettacoli creati da docenti e studenti
Organizziamo anche campus per più giovani, con attività di minibasket, Inglese con madrelingua, e
Winner campus.
31
ALTRI PROGETTI EXTRACURRICOLARI
Le scuole annesse al Convitto prevedono anche itinerari trasversali e/o integrativi, per arricchire la
propria offerta formativa.
Si tratta di progetti indotti dagli attuali bisogni educativi e riconducibili alle competenze chiave
prescritte dalle Nuove Indicazioni Nazionali per il Curricolo nel I Ciclo, progetti per il
potenziamento e l’approfondimento di particolari tematiche o per l’acquisizione di particolari
competenze nei Licei.
A tal fine le nostre scuole sono particolarmente attente alle opportunità che il territorio offre, sia a
livello storico-geografico che socio-culturale.
In questo collaboriamo con Enti Locali, Pinacoteca, Biblioteca, Musei, Comunità Montana, Società
Sportive, Associazioni di volontariato, Associazioni Ambientaliste, Comune, Servizi Socio-Sanitari
e Università avvalendoci delle competenze specifiche di esperti esterni, ma anche delle strutture e
risorse interne all'Istituzione, in continuità e collaborazione tra tutti i gradi di scuola presenti.
Progetti Scuola Primaria Progetto Ambiente (tutte le classi)
Orto didattico (1,2,3)
English Lab antimeridiano
Matematica senza frontiere
Lettura e scrittura 5
Divertiamoci cantando
Progetto Presepi
Musicoterapia per l’integrazione scolastica 1,5
Screening per i DSA
Programma il futuro
Potenziamento motorio per la classe prima con la partecipazione al progetto regionale
“miglioriamo gli stili di vita dei bambini umbri”
Attività alternativa all’IRC: “Educazione alla cittadinanza, all’ambiente e ai Diritti Umani”
A scuola sicuri e informati (classe IV)
Laboratorio creativo
Apri gli occhi
Teatro in inglese
32
PROGETTI SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Programma il futuro
Gruppo sportivo e campionati studenteschi
Archivio di Stato
Giochi delle scienze sperimentali
Teatro in inglese
Teatro (associazione Eso)
Giovani in primo piano: “costruiamo insieme la città che promuove la salute”
Matematica senza frontiere
Certificazione Ket
Progetto coro
PROGETTI LICEO Scambio culturale con Gesamtschule Hollfeld Germania
Scambio con scuola musicale e IV Lyceum Serres (Grecia)
Scambio con Assisi Catholic College Upper Coomera (Australia)
Certificazione in lingua inglese (PET, FCE)
Avis
Olimpiadi della Matematica
Integrazione attività didattica
Concorso Forum della filosofia
Concorso Fondazione S. Anna
Configurazioni della società post-moderna
Olimpiadi delle Scienze
Astronomia a scuola
Giovani per il Javarì
Progetto Consules
Accoglienza “Perseus”
Cantiere delle idee
Centro sportivo scolastico studentesco, sport integrato e campionati studenteschi
Progetti scolastici di Libera sulla Legalità
Sportello d’ascolto
Matematica & Realtà
33
Teatro
Modellazione, rendering e stampa 3D
Giovani e imprenditorialità
9. PROGETTI CONVITTO WEB RADIO GEL
Giornalino scolastico “Il Piccolo Principe”
34
POTENZIAMENTO
Facendo riferimento alla nota MIUR prot. N.30549 del 21/09/2015, al Piano dell’offerta formativa
così come individuato sulla base dei bisogni emersi dalla consultazione con le associazioni dei
genitori e degli studenti, alle risultanze del RAV e del Piano di Miglioramento, il Nucleo di
Valutazione individua nei seguenti campi le necessità di potenziamento occorrenti per la piena
realizzazione del presente Piano dell’Offerta formativa.
I ciclo
1- Potenziamento umanistico- socio economico e per la legalita’
Obiettivo “e”: sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto
della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle
attività culturali.
Obiettivo “n”: riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di
gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte
orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della
Repubblica del 20/03/2009 n. 89.
2- Potenziamento Linguistico
Obiettivo“a”: valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare
riferimento all’italiano, nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell’Unione europea,
anche mediante l’utilizzo della metodologia Content and Language Integrated Learning.
3- Potenziamento Scientifico
Obiettivo “b”: potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.
II ciclo
Potenziamento linguistico(2-a): valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con
particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue, anche mediante
l'utilizzo della metodologia Content and Language Integrated Learning.
Potenziamento linguistico(2-r): alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua
seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da
organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle
comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.
35
Potenziamento scientifico(3-b): potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche.
Potenziamento scientifico(3-p): valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e
coinvolgimento degli alunni e degli studenti.
Potenziamento scientifico(3-q): individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e
alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti.
Potenziamento Socio Economico e per la Legalità (5-e): sviluppo di comportamenti responsabili
ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni
paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.
Potenziamento Laboratoriale(7h,i,o): sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con
particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network
e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro.