Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Istituto Comprensivo Statale ‘Don Lorenzo Milani’Via Trieste 21 – 20029 Turbigo
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
parte mobile
2014/2015
Istituto Comprensivo ‘Don Lorenzo Milani’ - Turbigo
SOMMARIO
Introduzione................................................................................................................................................. 3
Parte mobile a.s. 2014/2015........................................................................................................................4
1. Organigramma di istituto....................................................................................................................... 4
2. Organizzazione degli uffici.................................................................................................................... 5
3. Funzionigramma d’Istituto..................................................................................................................... 5
Collaboratori del Dirigente scolastico..................................................................................................5
Funzioni strumentali (FS) al POF.......................................................................................................7
Commissioni d’Istituto....................................................................................................................... 10
Coordinatori e referenti di plesso......................................................................................................11
4. Piano Annuale per l’Inclusività............................................................................................................16
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità...................................................................................16
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività................................................................................20
Aggiornamento al PAI del 30/6/14....................................................................................................26
5. Ampliamento dell’Offerta Formativa....................................................................................................28
6. Visite di istruzione............................................................................................................................... 31
7. Calendario scolastico.......................................................................................................................... 33
8. Formazione, aggiornamento docenti e seminari per i genitori...........................................................34
9. Piani di sorveglianza........................................................................................................................... 35
Scuola infanzia di Turbigo................................................................................................................35
Scuola primaria di Turbigo................................................................................................................39
Scuola secondaria di Turbigo...........................................................................................................43
Scuola primaria di Robecchetto........................................................................................................45
Scuola secondaria di Robecchetto...................................................................................................48
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Introduzione
Il Piano dell’offerta formativa (POF) si compone di una parte fissa e di una parte mobile.
La parte fissa, elaborata dal Collegio dei docenti e adottata con delibera del Consiglio di Istituto, può essere
modificata dagli organi collegiali in base alle necessità emergenti e agli adeguamenti normativi.
La presente parte mobile viene adottata annualmente con le stesse procedure.
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Parte mobile a.s. 2014/2015
1. Organigramma di istituto
staff di direzione
organi collegiali
settore amministrativo
gruppo responsabilità
gruppo funzionale
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DIRIGENTE
SCOLASTICO
Collegio
dei docenti
Comitato
genitori
Direttore
amministrativo
Responsabile
privacy
Responsabile
sicurezza
Collaboratore
vicario
Secondo
collaboratore
Assemblee
genitori
Assemblee
di classe
Giunta
esecutiva
personale
Ata
assistenti
amministrativi
collaboratori
scolastici
rsu
responsabili
di progetto
funzioni strumentali
responsabili
di plesso
commissioni
di lavoro
comitato
di valutazione
collegio
di plesso
collegio
orizzontale
gruppi
disciplinari
consiglio
di classe
team
di classe
Consiglio
d’istituto
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2. Organizzazione degli ufficiGli uffici del Dirigente Scolastico (DS) e della segreteria sono situati presso la sede della scuola secondaria
di Turbigo.
L’ufficio di segreteria svolge compiti amministrativi e gestionali. È composto dal Direttore dei servizi generali
e amministrativi (DSGA) e dai suoi assistenti amministrativi, ognuno dei quali si occupa di settori specifici ed
è referente per le varie pratiche d’ufficio.
Il personale è presente, di norma, nei giorni di scuola dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 17,00.
Il personale d’ufficio riceve il pubblico da lunedì a venerdì dalle ore 11,00 alle ore 13,30.
Nei periodi di sospensione delle attività didattiche gli uffici restano chiusi il sabato e i giorni prefestivi.
Il Dirigente Scolastico riceve, previo appuntamento telefonico o per email, il lunedì e il giovedì dalle ore
14,00 alle ore 15,30, il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 11,00 alle ore 13,00.
3. Funzionigramma d’Istituto
Collaboratori del Dirigente scolastico
Funzione e incaricato Compiti
Primo collaboratore del DS
con funzione vicaria
Tiziana Rama
Sostituisce il DS in tutti i casi di assenza dal normale
servizio in Istituto
Firma documenti urgenti in assenza del DS
Assicura la rappresentanza dell’Istituzione Scolastica, su
delega del DS, in incontri Istituzionali con Enti e associazioni
del territorio
Affianca il DS nella gestione del CDU e verbalizza le sedute
Collabora con il DS a livello organizzativo per le attività di
volta in volta delegate
Referente H d’Istituto per la raccolta della documentazione
Supervisiona la procedura di formazione classi per le scuole
dell’infanzia e primaria in base a criteri deliberati dal
Consiglio di Istituto (CDI)
Formula la proposta delle 40 ore per scuola dell’infanzia e
primaria
Coordina le attività documentali relative alla
somministrazione delle prove INVALSI
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Funzione e incaricato Compiti
Secondo collaboratore del DS
Michela Scarlata
Collabora con il DS a livello organizzativo nelle materie
individuate dallo stesso e per le attività di volta in volta
delegate
Supervisiona la procedura di formazione delle classi per le
Scuole secondarie in base a criteri deliberati dal CDI
Formula la proposta delle 40 ore per le Scuole secondarie e
delle 40 collegiali per l’istituto
Assicura la rappresentanza dell’Istituzione Scolastica, su
delega del DS, in incontri Istituzionali con il Comune di
Robecchetto e associazioni del territorio
Coordina il gruppo di lavoro registro elettronico con
particolare riferimento alla scuola secondaria
Verifica e valutazione
Compiti per entrambi i collaboratori
entro il mese di febbraio redige e consegna al DS un rapporto informativo sulle attività svolte nel periodo
settembre - gennaio
entro il mese di giugno redige e consegna al DS la relazione finale sulle attività svolte nel corso dell’a.s.
e le presenta all’ultimo CDU
Nella relazione tratta, per ciascun compito, i seguenti punti:
natura del compito e difficoltà incontrate
collaborazione riscontrata
risultati conseguiti
considerazioni personali sulla funzione svolta.
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Funzioni strumentali (FS) al POFObiettivi generali e comuni per ogni FS
assumere piena responsabilità del processo e dell’attuazione degli obiettivi concordati
garantire il coordinamento di commissioni/gruppi di lavoro relativi alla funzione
riferire al DS oralmente (incontri specifici, staff) e per iscritto (rapporti e relazioni) sul lavoro svolto
collaborare con tutte le componenti coinvolte per il positivo svolgimento e la produttiva riuscita
dell’esperienza.
Funzione e incaricato Compiti
Revisione e gestione del POF
Daniela Leone
Lavora per rendere il POF aggiornato e fruibile per tutte le
componenti:
raccoglie i documenti in forma di file relativi al POF
parte mobile a.s. 2014-2015, organizza l’impianto del
documento e ne dispone la presentazione al CDU
revisiona la parte fissa del POF 2014/2015 in vista
delle nuove iscrizioni (entro gennaio) per parte
didattica e programmazione si avvale della
Commissione curricolo competenze e coordinatori
riceve adesione a progetti con attenzione a obiettivi,
tempistica, destinatari, referenti, costi
Orientamento in uscita e autovalutazione
d’Istituto
Gianangelo Ranzini
Lavora per rendere unitario e adeguato ai bisogni il
percorso di orientamento in uscita per le scuole secondarie
e il processo di autovalutazione di tutto l’istituto:
organizza e coordina le proposte di orientamento per
studenti e genitori delle due scuole secondarie
Nel secondo quadrimestre:
rielabora l’analisi dei risultati delle prove INVALSI
affianca il DS nella stesura del modello di
autovalutazione d’Istituto
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Funzione e incaricato Compiti
Comunicazione e nuove tecnologie
Anna Gloria Berra
Lavora per rendere più efficace la comunicazione interna
ed esterna dell’Istituto attraverso le nuove tecnologie:
cura il funzionamento, l’aggiornamento continuo e
l’implementazione del Content Management System
per il sito dell’Istituto in stretta collaborazione con DS e
DSGA
provvede a trasferire le competenze necessarie per la
gestione del sito al personale individuato in accordo
con DS
organizza corsi di formazione al personale per l’uso
didattico e professionale del computer, della LIM, del
registro elettronico e dei processi di digitalizzazione
dell’Istituto
coordina i gruppi di lavoro web, gestione laboratori e
registro elettronico con particolare riferimento alla
scuola primaria
Area inclusività e svantaggio
Marisa Bottini
Giovanni Furci
Luisa Storni
Lavora per promuovere pratiche che diffondano la cultura
dell’inclusività in tutti gli aspetti della vita della scuola:
fornisce indicazioni, su richiesta, ai consigli di classe,
interclasse e intersezione per la redazione di Piano
Didattico Personalizzato (PDP), Piano Educativo
Individualizzato) PEI e individuazione casi Bisogni
Educativi Speciali (BES)
coordina le azioni di docenti di sostegno, educatori,
psicologi, facilitatori linguistici in merito a percorsi
educativi e didattici che favoriscono i processi di
apprendimento degli alunni
partecipa alle riunioni del Gruppo di Lavoro per
l’Handicap e l’Inclusività (GLHI) d’Istituto e presiede,
su delega del DS, i GLHI operativi, informando il DS
sulle proposte emerse nelle varie riunioni
formula azioni di formazione per il personale scolastico
e per i genitori in base ai bisogni educativi emersi
nell’Istituto
collabora alla stesura e aggiornamento del Piano
annuale per l’Inclusività (PAI)
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Funzione e incaricato Compiti
Diversamente Abili (DA)
Marisa Bottini
Svolge:
azione di accoglienza e orientamento per i genitori
degli alunni con certificazione DA
coordinamento per la compilazione del PEI
Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Giovanni Furci
Svolge:
azione di accoglienza e orientamento degli alunni con
certificazione DSA secondo la recente normativa
coordinamento per la compilazione del Piano didattico
Personalizzato
azione di supporto didattico – metodologico ai docenti
e alle famiglie
coordinamento dei laboratori predisposti all’interno
dell’istituto
operazioni di monitoraggio
Bisogni Educativi Speciali (BES)
Luisa Storni
Coordina l’attività di rilevazione dei casi di alunni con BES
predisponendo, d’intesa con il DS, gli strumenti necessari
allo scopo.
Svolge:
coordinamento per la stesura del PAI e
predisposizione di modulistica
Verifica e valutazione
Compiti per tutte le funzioni
convoca in accordo con DS incontri periodici con commissioni e gruppi di lavoro
entro il mese di febbraio redige e consegna al DS un rapporto informativo sulle attività svolte nel periodo
settembre -gennaio.
entro il mese di giugno redige e consegna al DS la relazione finale sulle attività svolte nel corso dell’a.s.
e le presenta all’ultimo CDU
Nella relazione tratta, per ciascun compito, i seguenti punti:
natura del compito e difficoltà incontrate
collaborazione riscontrata
risultati conseguiti
considerazioni personali sulla funzione svolta.
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Commissioni d’Istituto
Commissione Membri Compiti
POF e curricolo competenze Coordinatore: Daniela Leone (FS)
Membri: Tiziana Ferrari, Claudia
Mainini
revisione del POF e
aggiornamento delle
programmazioni didattiche
nell’ottica delle competenze
Alfabetizzazione stranieri Coordinatore: Daniela Lobia
Membri: Rosanna Antinolfi, Micaela
Castoldi, Luisa Maria Motta, Paolo De
Santis
accoglienza alunni neo-arrivati,
inserimento nella classe di
destinazione, coordinamento e
monitoraggio interventi
Autovalutazione d’Istituto Coordinatore: Gianangelo Ranzini
(FS)
Membri: Maria Silanos (neo DS),
Enrica Castiglioni (Mentor), Tiziana
Rama, Michela Scarlata
monitoraggio dei risultati dell’
apprendimento e individuazione
delle aree di miglioramento
Registro elettronico Coordinatore: Anna Gloria Berra (FS)
e Michela Scarlata
Membri: Elisa Lorena Simula, Maria
Paola Seratoni, Grazia Cantacessi,
Daniela Leone, Giuseppe
Mastrolorenzo
supporto e consulenza per i
docenti
Gruppo web Coordinatore: Anna Gloria Berra (FS)
Membri: Gessica Romagnini, Elisa
Lorena Simula, Grazia Cantacessi,
Michela Scarlata, Paolo De Santis
aggiornamento pagine del sito
dedicate ai plessi
Laboratori informatica
manutenzione straordinaria
Sergio Bonza verifica periodica della
funzionalità dei laboratori, dei
computer e delle LIM segnalando
problemi e necessità alla DS e
all’ufficio finanziario
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Coordinatori e referenti di plesso
Coordinatore plesso
è informato dai colleghi e informa il DS delle esigenze particolari riferite al plesso nell’ambito della
didattica e dell’organizzazione interna
cura la comunicazione tra segreteria, DS e plesso
sostituisce il DS in casi di necessità negli incontri con i genitori
Referente per le supplenze
registra cambi di turno all’interno della stessa giornata per accordi tra docenti che non necessitano di
autorizzazione del DS
organizza le sostituzioni tra i docenti del plesso su giorni diversi in caso di necessità per assenze
impreviste o autorizzate dal DS (ferie, permessi)
registra il numero di ore da recuperare con supplenze per permessi concessi dal DS per quanto riguarda
le ore di servizio (lezione e programmazione del lunedì per la primaria)
Referente per la sicurezza
contribuisce alla stesura del piano di emergenza in accordo con Responsabile del Servizio di
Prevenzione e Protezione (RSPP) e ne cura la diffusione tra i colleghi del plesso
organizza e verbalizza le prove di evacuazione
raccoglie e comunica a DS e ufficio finanziario segnalazioni di guasti urgenti
segnala i nomi dei componenti della squadra di emergenza del plesso
revisiona il piano di vigilanza quando necessario
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Organizzazione nei plessi
Scuola dell’infanzia
Incarico Nominativo
Coordinatore plesso Sabrina Toffanin
Referente sicurezza Giuseppina Geviti
Responsabile orario e supplenze Tiziana Ferrari
Presidente Intersezione Giuseppina Geviti
Segretaria Intersezione Rosanna Antinolfi
Referente Progetti – Expo 2015 Anna Chiaro
Responsabile visite di istruzione Tiziana Ferrari, Sabrina Toffanin
Responsabile informatica Gessica Romagnini
Responsabile sussidi Ilaria Calloni
Scuola primaria di Turbigo
Incarico Nominativo
Coordinatore plesso Norma Giuliani
Referente per la sicurezza Tiziana Rama
Referente per orario e supplenze Marisa Bottini
Referente progetti Stefanina Rama
Responsabile informatica Maria Paola Seratoni
Responsabili sussidi Sara Crivelli, Marilena Garavaglia, Marisa Bottini
Presidenti delegati di interclasse e segretari
Team Presidente Segretario
prime Grazia Cantacessi Maria Luisa Locarno
seconde Vanna Gobatti Annalisa Antonietti
terze Maria Paola Seratoni Lorena Garavaglia
quarte Elena Lassini Caterina Formica
quinte Ester Mereghetti Simona Mazzucco
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Scuola secondaria di Turbigo
Incarico Nominativo
Coordinatore plesso Laura Sabrina Picchiò
Referente sicurezza Laura Sabrina Picchiò
Responsabile orario e supplenze Rita Rudoni
Responsabili laboratorio di scienze Rita Rudoni, Marinella Magni
Responsabile laboratorio di lingue Laura Sabrina Picchiò
Responsabile informatica Paolo De Santis
Responsabile sussidi Marinella Magni
Responsabile visite istruzione Luisa Storni
Coordinatori di classe e segretari
Classe Coordinatore Segretario
1a A Maria Graziano Maria Pia Gervasone
2a A Giorgio Mira Pierangela Braga
3a A Orio Ottavio Re Paolo De Santis
1a B Rita Rudoni Davide Nuvoloni
2a B Gianangelo Ranzini Alessandro Carriero
3a B Daniela Leone Patrizia Macrelli
1a C Marinella Magni Francesca Caracciolo
2a C Luisa Storni Lucia Vignati
3a C Morena Ferrari Concetta Mazzaglia
1a D Emanuela Re Laura Sabrina Picchiò
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Scuola primaria Robecchetto
Incarico Nominativo
Coordinatore plesso Elisa Lorena Simula
Referente sicurezza Carla Stefania Giotiri
Responsabile orario e supplenze Elisa Lorena Simula
Responsabile progetti – Expo 2015 Adele Moroni
Responsabili sussidi Anna Gloria Berra, Castoldi Micaela
Responsabili informatica Anna Gloria Berra, Giovanni Furci, Elisa Lorena Simula
Responsabile visite istruzione Giulia Martarelli
Referente commissione mensa comunale Domenica Pasciucco
Presidenti delegati di interclasse e segretari
Team Presidente Segretario
prime Ernestina Langé Elisa Scalise
seconde Giovanni Furci Caterina Spinoso
terze Adele Moroni Antonella Grasso
quarte Anna Gloria Berra Domenica Pasciucco
quinte Margherita Chiodini Micaela Castoldi
Scuola secondaria di Robecchetto
Incarico Nominativo
Coordinatore plesso Michela Scarlata
Referente sicurezza Maria Rosa Aggio
Responsabile orario e supplenze Michela Scarlata
Responsabile informatica Giuseppe Mastrolorenzo
Responsabile sussidi Stefania Tarfano
Responsabile visite istruzione Stefania Tarfano
Coordinamento progetti Maria Rosa Aggio
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Coordinatori di classe e segretari
Classe Coordinatore Segretario
1a A Stefania Tarfano Maria Rosa Aggio
2a A Ausilia Zanzottera Maria Paola Paniz
3a A Michela Scarlata Maria Paola Paniz
1a B Luisa Maria Motta Anna Maria Rita Caccia
2a B Giuseppe Mastrolorenzo Elena Chiodini
3a B Giuseppina Gualdoni Erica Scardovelli
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4. Piano Annuale per l’Inclusività
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: n°
disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 38
di cui minorati vista
di cui minorati udito
di cui psicofisici 38
disturbi evolutivi specifici 63
di cui DSA 55
di cui ADHD/DOP 1
di cui borderline cognitivo 3
di cui altro 4
svantaggio (indicare il disagio prevalente) 71
di cui socio-economico 22
di cui linguistico-culturale 43
di cui comportamentale/relazionale 6
di cui altro
Totali 172
% su popolazione scolastica (1090) 16
N° PEI redatti dai GLHO 38
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 63
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 71
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B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì/No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo sì
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori
protetti…)
no
AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo no
Attività laboratoriali integrate no
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo sì
Attività laboratoriali integrate no
Funzioni strumentali / coordinamento sì
Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES)
sì
Psicopedagogisti e affini esterni/interni sì
Docenti tutor/mentor no
Altro:
Altro:
C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì/No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI no
Rapporti con famiglie sì
Tutoraggio alunni sì
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva sì
Altro:
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI no
Rapporti con famiglie sì
Tutoraggio alunni sì
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva sì
Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLI no
Rapporti con famiglie sì
Tutoraggio alunni sì
Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva sì
Altro:
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D. Coinvolgimento personale ATA
Assistenza alunni disabili sì
Progetti di inclusione / laboratori integrati no
Altro:
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia
dell’età evolutivano
Coinvolgimento in progetti di inclusione sì
Coinvolgimento in attività di promozione della comunità
educanteno
Altro:
F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla
disabilità
sì
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su
disagio e simili
sì
Procedure condivise di intervento sulla disabilità sì
Procedure condivise di intervento su disagio e simili sì
Progetti territoriali integrati no
Progetti integrati a livello di singola scuola no
Rapporti con CTS / CTI no
Altro:
G. Rapporti con privato sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati no
Progetti integrati a livello di singola scuola no
Progetti a livello di reti di scuole no
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della
classe
sì
Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente
tematica inclusiva
sì
Didattica interculturale / italiano L2 no
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi
DSA, ADHD, ecc.)no
Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo,
ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)
sì
Altro:
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Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento
degli insegnantiX
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della
scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti;X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare
alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi
formativi inclusivi;X
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
realizzazione dei progetti di inclusioneX
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel
sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
inserimento lavorativo.
X
Altro:
Altro:
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
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Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo
GLI
rilevazioni BES presenti nella scuola
rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola
raccolta e coordinamento delle proposte formulate dalla Commissione BES
elaborazione di una proposta di PAI (Piano Annuale per l’Inclusività) riferito a tutti gli alunni con BES, da
redigere al termine di ogni anno scolastico (entro il mese di giugno) con supporto/apporto delle Funzioni
Strumentali
Funzione strumentale BES
Collabora con il Dirigente Scolastico e con il personale della scuola per svolgere:
azione di coordinamento delle attività previste per gli alunni con svantaggio
coordinamento per la stesura del PAI e predisposizione di modulistica
formula azioni di formazione per il personale scolastico e progetti in base ai bisogni educativi emersi
nell’Istituto
creazione di un archivio e di una banca dati di proposte didattiche integrate fruibili dai docenti, propone
materiali inerenti le metodologie e le strategie didattiche
Referente alunni con disabilità e per le attività di sostegno
Collabora con il Dirigente Scolastico e con il personale della scuola per svolgere:
azione di accoglienza e tutoraggio dei nuovi docenti nell’area sostegno
azione di coordinamento con l’equipe medica e il GLH provinciale
organizzazione delle attività di sostegno, richiede la convocazione del Gruppo di lavoro, coordina il
Gruppo di Lavoro nello svolgimento delle varie attività
aggiornamento sull’andamento generale degli alunni certificati
Referente DSA
Collabora con il Dirigente Scolastico e con il personale della scuola per svolgere:
azione di accoglienza e orientamento degli alunni con certificazione secondo la recente normativa
coordinamento per la compilazione del Piano didattico Personalizzato
azione di supporto didattico – metodologico ai docenti e alle famiglie
coordinamento dei laboratori predisposti all’interno dell’istituto
operazioni di monitoraggio
Altre figure di supporto
figure strumentali per gli alunni
coordinatore commissione accoglienza/ alfabetizzazione
figura strumentale per l’autovalutazione d’istituto
docenti per le attività di sostegno
coordinatori di classe
personale ATA
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Consigli di classe/team docenti
individuazione casi in cui sia necessaria e opportuna l’adozione di una personalizzazione della didattica
ed eventualmente di misure compensative e dispensative
rilevazione di tutte le certificazioni non DVA e non DSA
rilevazione alunni BES di natura socio-economica e/o linguistico-culturale; produzione di attenta
verbalizzazione delle considerazioni psicopedagogiche e didattiche che inducono ad individuare come
BES alunni non in possesso di certificazione
definizione di interventi didattico-educativi
individuazione strategie e metodologie utili per la realizzazione della partecipazione degli studenti con
BES al contesto di apprendimento
definizione dei bisogni dello studente
progettazione e condivisione progetti personalizzati
individuazione e proposizione di risorse umane strumentali e ambientali per favorire i processi inclusivi;
stesura e applicazione Piano di Lavoro (PEI e PDP)
collaborazione scuola-famiglia territorio
condivisione con insegnante di sostegno (se presente)
Docenti di sostegno
partecipazione alla programmazione educativo-didattica; supporto al consiglio di classe/team docenti
nell’assunzione di strategie e tecniche pedagogiche, metodologiche e didattiche inclusive
interventi individuali e sul piccolo gruppo con metodologie particolari in base alla conoscenza degli
studenti
coordinamento stesura e applicazione Piano di Lavoro (PEI e PDP)
Assistente educatore
collaborazione alla programmazione e all’organizzazione delle attività scolastiche in relazione alla
realizzazione del progetto educativo
collaborazione alla continuità nei percorsi didattici.
Collegio Docenti
delibera su proposta del GLHI l’aggiornamento del PAI (mese di Giugno)
esplicitazione nel POF di un concreto impegno programmatico per l’inclusione
esplicitazione di criteri e procedure di utilizzo funzionale delle risorse professionali presenti
impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o prevenzione concordate anche a livello territoriale
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli
insegnanti
Ogni anno vengono forniti ai docenti curricolari e ai docenti di sostegno corsi di formazione interna e/o
esterna sui temi di inclusione e integrazione e sulle disabilità presenti nella scuola. Lo scopo è quello di
promuovere modalità di formazione affidate alla partecipazione degli insegnanti, coinvolti non come semplici
destinatari, ma come professionisti che riflettono e attivano modalità didattiche orientate all’integrazione
efficaci nel normale contesto del fare scuola quotidiano.
Si prevede l’attuazione di interventi di formazione su:
metodologie didattiche e pedagogia inclusiva
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strumenti compensativi e dispensativi per l'inclusione
nuove tecnologie per l'inclusione
le norme a favore dell'inclusione
strumenti di osservazione per l'individuazione dei bisogni
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
La valutazione del Piano Annuale dell’Inclusione avverrà in itinere monitorando punti di forza e criticità,
andando ad implementare le parti più deboli. Il filo conduttore che guiderà l’azione della scuola sarà quello
del diritto all’apprendimento di tutti gli alunni.
L’esercizio di tale diritto comporta da parte dei docenti un particolare impegno in relazione agli stili educativi,
al ripensamento della trasmissione-elaborazione dei saperi, ai metodi di lavoro, alle strategie di
organizzazione delle attività in aula; il tutto si traduce nel passaggio, dalla scuola dell’insegnare alla scuola
dell’apprendere che tiene insieme l’importanza dell’oggetto culturale e le ragioni del soggetto.
Per quanto riguarda la modalità di verifica e di valutazione degli apprendimenti i docenti tengono conto dei
risultati raggiunti in relazione al punto di partenza e verificano quanto gli obiettivi siano riconducibili ai livelli
essenziali degli apprendimenti.
Relativamente ai percorsi personalizzati i Consigli di Classe/team dei docenti concordano le modalità di
raccordo con le discipline in termini di contenuti e competenze, individuano modalità di verifica dei risultati
raggiunti che prevedano anche prove assimilabili, se possibile, a quelle del percorso comune. Stabiliscono
livelli essenziali di competenza che consentano di valutare la contiguità con il percorso comune e la
possibilità del passaggio alla classe successiva.
Per non disattendere gli obiettivi dell’apprendimento e della condivisione e dell’inclusione, è indispensabile
che la programmazione delle attività sia realizzata da tutti i docenti curricolari, i quali, insieme all’insegnante
per le attività di sostegno definiscono gli obiettivi di apprendimento sia per gli alunni con disabilità, sia per gli
alunni BES in correlazione con quelli previsti per l’intera classe.
La progettualità didattica orientata all’inclusione comporta l’adozione di strategie e metodologie favorenti,
quali l’apprendimento cooperativo, il lavoro di gruppo e/o a coppie, il tutoring, l’apprendimento per scoperta,
la suddivisione del tempo in tempi, l’utilizzo di mediatori didattici, di attrezzature e ausili informatici, di
software e sussidi specifici.
Da menzionare la necessità che i docenti predispongano i documenti per lo studio o per i compiti a casa in
formato elettronico, affinché essi possano risultare facilmente accessibili agli alunni che utilizzano ausili e
computer per svolgere le proprie attività di apprendimento. A questo riguardo risulta utile una diffusa
conoscenza delle nuove tecnologie per l'integrazione scolastica, anche in vista delle potenzialità aperte dal
libro di testo in formato elettronico.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Diverse figure professionali collaborano all’interno dell’istituto: contitolarità dei docenti di sostegno con gli
insegnanti di classe, assistenti educatori.
Gli insegnanti di sostegno promuovono attività individualizzate, attività con gruppi eterogenei di alunni,
attività laboratoriali con gruppi.
Gli assistenti educatori promuovono interventi educativi in favore dell’alunno con disabilità, interventi che
favoriscono l’autonomia, in classe o in altre sedi dell’istituto unitamente al docente in servizio in
contemporanea.
Sono presenti referenti per i BES: un referente svantaggio, un referente DSA, un referente DA e una figura
specialistica come psicologa o pedagogista.
Piano offerta formativa – parte mobile aggiornato al 25 novembre 2014 pag. 22 di 50
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Tutti i soggetti coinvolti si propongono di organizzare le azioni attraverso metodologie funzionali
all'inclusione, al successo della persona anche attraverso:
attività laboratoriali
attività per piccolo gruppi
tutoring
attività individualizzata
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in
rapporto ai diversi servizi esistenti
Organizzazione degli interventi attraverso:
coordinamento dell'assistenza specialistica
diffusione nella scuola delle iniziative organizzate dal CTS e da soggetti istituzionali, e non, presenti sul
territorio
valorizzazione delle esperienze pregresse
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle
decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative
La famiglia è corresponsabile al percorso da attuare all’interno dell’istituto; perciò viene coinvolta attivamente
nelle pratiche inerenti all’inclusività.
La modalità di contatto e di presentazione della situazione alla famiglia è determinante ai fini di una
collaborazione condivisa.
Le comunicazioni sono e saranno puntuali, in modo particolare riguardo alla lettura condivisa delle difficoltà e
alla progettazione educativo/didattica del Consiglio di Classe/Team dei docenti per favorire il successo
formativo dello studente. In accordo con le famiglie vengono individuate modalità e strategie specifiche,
adeguate alle effettive capacità dello studente, per favorire lo sviluppo pieno delle sue potenzialità, nel
rispetto degli obiettivi formativi previsti nei piani di studio.
Le famiglie saranno coinvolte sia in fase di progettazione che di realizzazione degli interventi inclusivi anche
attraverso:
la condivisione delle scelte effettuate
un eventuale focus group per individuare bisogni e aspettative
l'organizzazione di incontri calendarizzati per monitorare i processi e individuare azioni di miglioramento
il coinvolgimento nella redazione dei PDP.
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi
inclusivi
In base alle situazioni di disagio e sulle effettive capacità degli studenti con bisogni educativi speciali, viene
elaborato un PDP (PEI nel caso di alunni con disabilità – BES).
Nel PDP vengono individuati gli obiettivi specifici d’apprendimento, le strategie e le attività
educativo/didattiche, le iniziative formative integrate tra istituzioni scolastiche e realtà socio/assistenziali o
educative territoriali, le modalità di verifica e valutazione.
Per ogni soggetto si dovrà provvedere a costruire un percorso finalizzato a:
rispondere ai bisogni di individuali
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monitorare la crescita della persona ed il successo delle azioni
monitorare l'intero percorso
favorire il successo della persona nel rispetto della propria individualità-identità.
Valorizzazione delle risorse esistenti
Ogni intervento sarà posto in essere partendo dalle risorse e dalle competenze presenti nella scuola anche
se, visto il numero e le diverse problematicità di cui i soggetti sono portatori nonché le proposte didattico
formative per l'inclusione, si ritiene necessaria la presenza di risorse aggiuntive per sostenere gli alunni in
particolari difficoltà.
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei
progetti di inclusione
L’eterogeneità dei soggetti con BES e la molteplicità di risposte possibili richiede l’articolazione di un
progetto globale che valorizzi prioritariamente le risorse della comunità scolastica e definisca la richiesta di
risorse aggiuntive per realizzare interventi precisi. Le proposte progettuali, per la metodologia che le
contraddistingue, per le competenze specifiche che richiedono necessitano di risorse aggiuntive e non,
completamente presenti nella scuola.
L’istituto necessita:
l’assegnazione di docenti da utilizzare nella realizzazione dei progetti di inclusione e personalizzazione
degli apprendimenti;
il finanziamento di corsi di formazione sulla didattica inclusiva, in modo da ottimizzare gli interventi di
ricaduta su tutti gli alunni ;
l’assegnazione di un organico di sostegno adeguato alle reali necessità per gli alunni con disabilità;
l’assegnazione di educatori dell’assistenza specialistica per gli alunni con disabilità dal primo periodo
dell’anno scolastico;
l’incremento di risorse umane per favorire la promozione del successo formativo per alunni stranieri e
per corsi di alfabetizzazione;
risorse umane per l’organizzazione e la gestione di laboratori informatici, nonché l’incremento di risorse
tecnologiche in dotazione alle singole classi, specialmente dove sono indispensabili strumenti
compensativi;
risorse specifiche per l’inserimento e l’integrazione degli alunni di altre nazionalità e l’organizzazione di
laboratori linguistici;
risorse per la mediazione linguistico culturale e traduzione di documenti nelle lingue comunitarie ed
extracomunitarie;
definizione di nuove intese con i servizi socio-sanitari;
costituzione di reti di scuole in tema di inclusività;
costituzioni di rapporti con CTS per consulenze e relazioni d’intesa.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema
scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
inserimento lavorativo
Notevole importanza viene data all'accoglienza, valutate quindi le disabilità e i bisogni educativi speciali
presenti, la Commissione formazione Classi provvederà al loro inserimento nella classe più adatta.
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Fondamentale risulta essere l'Orientamento (commissione accoglienza-orientamento) inteso come processo
funzionale a dotare le persone di competenze che le rendano capaci di fare scelte consapevoli dotandole di
un senso di autoefficacia con conseguente percezione della propria "capacità".
Deliberato dal Collegio docenti unitario e dal Consiglio di istituto il 30 giugno 2014
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Aggiornamento al PAI del 30/6/14
Area svantaggio socioculturale: alfabetizzazione alunni stranieri
L’istituto beneficia di risorse dello Stato per interventi a favore di alunni stranieri neo –arrivati e fondi per area
a forte processo immigratorio e le impiega per progetti didattici finalizzati all’apprendimento della lingua
italiana e alla prevenzione dello svantaggio socio-culturale.
Si individua come ulteriore fattore di miglioramento la necessità di preventivare altri progetti specifici per la
Scuola dell’Infanzia dato il numero elevato di bambini stranieri.
Per il coordinamento e la progettazione degli interventi si avvale di una commissione guidata dal docente in
distacco attivo sul plesso dove il disagio è più consistente.
1) Distacco parziale per insegnante Daniela Lobia nella Scuola primaria di Turbigo
(cfr. nota UST Milano prot. n°16006 del 30/9/14)
Obiettivi del progetto
integrazione degli alunni stranieri neo-inseriti
promuovere l’acquisizione di una buona competenza nell’italiano parlato e scritto e nelle forme ricettive e
produttive, per assicurare uno dei principali fattori di successo scolastico e di inclusione sociale.
Finalità
creare uno spazio stimolante e facilitante l’apprendimento della lingua italiana dove vengono rispettati i
tempi naturali dell’apprendimento e i differenti stadi dell’interlingua.
facilitare l’acquisizione del linguaggio di base per lo svolgimento delle prime attività in classe e per
un’interazione semplice con i pari
permettere il raggiungimento della strumentalità e delle tecniche di base della lettura e della scrittura
sostenere il passaggio dalla lingua del “parlato” alla lingua dello “studio”.
Metodologie
Gli alunni saranno divisi in due gruppi di livello:
un gruppo con bambini neo-immigrati che necessitano di un livello base di alfabetizzazione
un gruppo con alunni a cui serve un consolidamento della competenza linguistica e della lingua dello
“studio”.
Tempi
11 ore settimanali fino al termine delle lezioni
2) Interventi dei docenti/ educatori nei plessi
Secondaria Turbigo: completamento cattedra a orario esterno – Luisa Maria Motta - progetto di prima
alfabetizzazione
Tempi
2 ore settimanali al martedì fino al termine delle lezioni (4 alunni)
Secondaria Robecchetto: Luisa Maria Motta, Giuseppina Gualdoni, Ausilia Zanzottera, educatore
comunale (Progetto “Star- bene”) - progetto di prima alfabetizzazione
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Tempi
Nelle ore a disposizione dei docenti e nelle ore previste dal progetto “Star - bene” fino al termine delle lezioni
(per 7 alunni)
Obiettivi
integrare gli alunni stranieri
promuovere l’acquisizione di una buona competenza nell’italiano parlato e scritto e nelle forme ricettive e
produttive, per assicurare uno dei principali fattori di successo scolastico e di inclusione sociale
3) Interventi con fondi AFP ex articolo 9
Vedi allegato 1 – pronto intervento per accoglienza/inserimento alunni stranieri svolti dagli insegnanti della
classe o del team
Tempi
10 ore entro il 30 novembre – ripetibili fino a esaurimento fondi
SPT 4a C - Stefanina Rama SPT 5a C - Sara Cormanni
SST 3a B - Rita Rudoni, Daniela Leone SST 1a A - Maria Graziano
SSR I livello - Erika Scardovelli SSR II livello - Erika Scardovelli
SSR 3a A - Erika Scardovelli, Mariarosa Aggio SSR 1a A,1a B - Luisa Maria Motta
SPR 3a B - Maria Dibenedetto, Elisa Lorena Simula SIT I livello - Teresa Amato
4) Intervento con specialisti LULE – Azienda sociale
Interventi di facilitazione linguistica con esperti LULE finanziati da AS rivolti ad alunni stranieri neo-arrivati
assegnati in proporzione al numero degli alunni stessi.
Tempi
ore previste fino al 21 dicembre 2014
Plesso Ore Numero alunni
SPT 42 7
SST 30 5
SPR 18 3
SSR 18 3
L’attività procede finanziata dai Piani per il Diritto allo Studio (PDS) per le scuole di Turbigo e Robecchetto
con lo stesso personale secondo i progetti: Laboratorio linguistico/Cantiere della lingua.
5) Doposcuola
Nella SST dal secondo quadrimestre sarà attivo un servizio di doposcuola gestito da volontari (docenti in
quiescenza e studenti universitari).
Responsabile: Giuliano Cipelletti ex docente dell’Istituto Torno di Castano Primo
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5. Ampliamento dell’Offerta Formativacomune scuola progetto responsabile
Turbigo
Scuola
dell’Infanzia
Educazione stradale Anna Chiaro
Teatro in musica Anna Chiaro
Easy English Anna Chiaro
Expo 2015: Acqua e terra danno buoni frutti Anna Chiaro
Scuola
primaria
Baskettiamo Stefanina Rama
Movimento e gioco Stefanina Rama
Laboratorio musicale Stefanina Rama
Junior Bocce Stefanina Rama
Alimentarsi e crescere Daniela Lobia
Educazione stradale Stefanina Rama
Giardinaggio Annalisa Antonietti
Progetto 118/112Maria Domenica Parisi,
Stefanina Rama
Potenziamento inglese Francesca Genestroni
L’albero nelle stagioniDaniela Lobia, Annalisa
Antonietti
Il territorio intorno a noi Caterina Morabito
Educazione alla sicurezza Caterina Morabito
Il fiume e i dintorni Stefanina Rama
Educazione alla legalità Maria Domenica Parisi
L’ambiente come fonte di energia Maria Domenica Parisi
Puliamo il mondo Annalisa Antonietti
Manifestazioni Docenti classi terze e quinte
Expo 2015: Frutta e verdure in tutti i sensi Sara Cormanni
Expo 2015: Il gusto è conoscenza Francesca Genestroni
Expo 2015: L’albero di Natale Stefanina Rama
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comune scuola progetto responsabile
TurbigoScuola
secondaria
Sviluppo lingua inglese - Key for school Laura Sabrina Picchiò
Sviluppo lingua inglese - Drama Laura Sabrina Picchiò
Turbigo ecosostenibile Pierangela Braga
Expo 2015: La cultura del cibo - coltiviamo la
diversità, Recupero del Mulino del pericolo
Maria Graziano, Giorgio Mira
Recupero didattico Daniela Leone
Benvenuti nell'arteMaria Pia Gervasone,
Giuseppina Pezzoni
Progetto legalità e Consiglio della Scuola Daniela Leone
Progetti musicali Maria Pia Gervasone
Kangourou della matematica Rita Rudoni, Marinella Magni
Recuperiamo la memoria storica:
uno sguardo sulla Prima Guerra Mondiale
Luisa Storni
PerogranoLuisa Storni, Maria Pia
Gervasone
Orientamento in uscita Gianangelo Ranzini
Latino Gianangelo Ranzini
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comune scuola progetto
Robecchetto
Scuola
primaria
Musica Adele Moroni
Baskettiamo a scuola Adele Moroni
Educazione motoria Adele Moroni
Junior bocce Adele Moroni
Puliamo il mondo Adele Moroni
Educazione stradale Adele Moroni
Expo 2015: Educazione alimentare Giovanni Furci
Infoenergia Adele Moroni
Lascia che illustri Adele Moroni
Bimbovisione Adele Moroni
Promozione della lettura Adele Moroni
Manifestazioni e Giornata della memoria Docenti classi quinte
Scuola
secondaria
Star bene a scuola Maria Rosa Aggio
Orientamento Michela Scarlata
Consiglio comunale ragazzi Stefania Tarfano
Expo 2015: Per un pugno di semi Maria Rosa Aggio
Percorsi di ‘cittadinanza’ e dintorni Michela Scarlata
Progetto San Siro Giuseppe Mastrolorenzo
Manifestazioni sportive Anna Maria Rita Caccia
Progetto musica Silvana Ceriotti
Nell’ambito dell’Orientamento in uscita per entrambe le scuole secondarie saranno proposti incontri con
docenti e alunni delle scuole superiori di II grado e il progetto “Amici per la pelle” in collaborazione con la
Conceria Gaiera di Robecchetto con Induno.
Nell’ambito dei progetti legati a Expo 2015 i Consigli di classe, interclasse e intersezione si impegnano a
verificare la possibilità di
inserire in programmazione altre attività didattiche legate al tema della manifestazione
organizzare eventualmente altre visite al sito espositivo tra maggio e ottobre 2015 oltre a quelle già
indicate nel piano Visite di istruzione.
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6. Visite di istruzioneda
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12 novembre 2014
Galliate “Castello” – Avventure di carta
1 giornata 08,30 / 16,30
RobecchettoScuola Primaria
1e A/B/C2a B
84 7 2 pullmanG.D. Viaggi
14 febbraio 2015
San Vittore Olona“5 Mulini”
½ giornata08,00 / 13,00
TurbigoRobecchettoScuole Secondarie
1e - 2e - 3e 50 4 1 pullmanG.D. Viaggi
13 marzo 2015
MilanoTeatro Colla
½ giornata08,00 / 13,00
TurbigoScuola Primaria
1e A/B/C/D 69 7 + 3
2 pullmanG.D. Viaggi
26 marzo 2015data da confermare da parte del teatro
MilanoTeatro Alla Scala
½ giornata TurbigoScuola Secondaria
1e e 3e 45 7/8 1 pullmanG.D. Viaggi
26 marzo 2015
Ticino(zona 3 salti)
½ giornata10,30 / 11,30
TurbigoScuola Infanzia
Papaveri 28 2 scuolabus
26 - 27 marzo 2015
SienaSan Gimignano
2 giorni TurbigoScuola Secondaria
2eA/B/C 55 4 AgenziaPanda Trek
1 aprile 2015
Boario TermeArcheopark
1 giornata 07,30 / 19,00
TurbigoScuola Primaria
3e A/B/C/D 80 9 2 pullmanG.D. Viaggi
10 aprile 2015
VeglioParco Avventura
1 giornata RobecchettoScuola Secondaria
1e A/B 41 3 1 pullmanStav
15 aprile 2015
MagentaTeatro Nuovo
½ giornata Robecchetto Scuola Primaria
2a B 19 2 Bus di linea
17 Aprile 2015
VeglioParco Avventura
1 giornata RobecchettoScuola Secondaria
2e A/B 40 3 1 pullmanStav
21 aprile 2015
Dintorni scuola ½ giornata10,30 / 11,30
TurbigoScuola Infanzia
VioletteFiordalisi
2425
33
a piedi
22 aprile 2015
Ticino(zona 3 salti)
½ giornata10,30 / 11,30
TurbigoScuola Infanzia
Ranuncoli 27 2 scuolabus
24 aprile 2015
Verona 1 giornata07,00 / 19,00
TurbigoScuola Primaria
5e A/B/C/ 69 7 1 pullman doppioG.D. Viaggi
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24 aprile 2015
Salice TermeParco Avventura
1 giornata RobecchettoScuola Secondaria
3e A/B 42 4 1 pullmanG.D. Viaggi
24 aprile 2015
Volandia 1 giornata09,30 / 14,30
TurbigoScuola Infanzia
Papaveri 27 2 scuolabus
28-29-30 aprile 2015
Colmar e Friburgo
3 giorni TurbigoScuola Secondaria
3e A/B/C 54 4 + 1ed
AgenziaPanda Trek
7 e 8 maggio 2015
Valle d’Aosta 2 giorni TurbigoScuola Secondaria
1e A/B/C/D 66 5 AgenziaPanda Trek
12 maggio 2015
Morimondo Progetto EXPO
½ giornata08,00 / 14,00
Robecchetto Scuola Secondaria
2e A/B 45 3 1 pullmanG.D. Viaggi
14 maggio 2015data da confermare
Agrate ConturbiaParco Faunistico La Torbiera
1 giornata09,30 / 15,30
TurbigoScuola Infanzia
VioletteMargheritePapaveriRanuncolibambini di 5 anni
50 4/5 1 pullman da 56 postiG.D. Viaggi
19 maggio 2015
Ticino (zona 3 salti)
½ giornata09,30 / 11,30
TurbigoScuola Infanzia
Margherite 28 2 scuolabus
15 maggio 2015
SupergaTorinoMuseo Egizio
1 giornata 09,00 / 21,00
TurbigoScuola Primaria
4e A/B/C/D 78 8 2 pullmanStav
27 maggio 2015
MilanoVisita EXPO
1 giornata RobecchettoScuola Secondaria
3e A/B 44 4 1 pullmanStav
29 maggio 2015
MilanoVisita EXPO
1 giornata RobecchettoScuola Secondaria
2e A/B 45 3 1 pullmanStav
aprile/maggio 2015
TurbigoAllea ComunaleEd. Stradale
½ giornata09,30 / 11,30
TurbigoScuola Infanzia
VioletteMargheritePapaveriRanuncolibambini di 5 anni
50 4/5 scuolabus
aprile/maggio 2015
TurbigoScuola Primaria
½ giornata09,30 / 11,30
TurbigoScuola Infanzia
VioletteMargheritePapaveriRanuncolibambini di 5 anni
50 4/5 scuolabus
19 maggio oppure 4 giugno 2015
MilanoVisita EXPO
1 giornata Robecchetto Scuola Secondaria
1e A/B 44 3 1 pullmanStav (19/5) oppure G.D. Viaggi (4/6)
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7. Calendario scolasticoAvvio e termine anno scolastico
giorno data scuola interessata evento
lunedì 08/09/2014 Infanzia inizio attività didattica
martedì 09/09/2014 Scuole secondarie inizio attività didattica
lunedì 15/09/2014 Scuole primarie inizio attività didattica
da mercoledì
a lunedì
03/06/2015
08/06/2015Scuole secondarie solo lezioni antimeridiane
lunedì 08/06/2015 Scuole primarie termine attività didattica ore 12,30
lunedì 08/06/2015 Scuole secondarie termine attività didattica
da mercoledì
a martedì
24/06/2015
30/06/2015Scuola infanzia attività fino alle 13,30
martedì 30/06/2015 Scuola infanzia termine attività didattiche
Elenco chiusure
lunedì 22/09/2014 Scuole Turbigo Santo Patrono – Delibera CDI
sabato 01/11/2014 Tutte le scuole Festa di Tutti i Santi
lunedì 08/12/2014 Tutte le scuole Festa dell'Immacolata Concezione
da lunedì
a martedì
22/12/2014
06/01/2015Tutte le scuole Vacanze natalizie
venerdì e
sabato
20/02/2015
21/02/2015Tutte le scuole Carnevale
da giovedì
a martedì
02/04/2015
07/04/2015Tutte le scuole Vacanze pasquali
sabato 25/04/2015 Tutte le scuole Anniversario della Liberazione
venerdì 01/05/2015 Tutte le scuole Festa del Lavoro
lunedì 04/05/2015 Infanzia Fiera primaverile
lunedì 25/05/2015 Scuole Robecchetto Santo Patrono – Delibera CDI
lunedì 01/06/2015 Tutte le scuolePonte Festa della Repubblica - Delibera
CDI
martedì 02/06/2015 Tutte le scuole Festa della Repubblica
Si comunica inoltre il giorno di lezione obbligatorio per la scuola secondaria di Turbigo:
sabato 09/05/15 o 16/05/2015 “Giochi d’Istituto”.
Gli esami di stato conclusivi del I ciclo si svolgeranno nel periodo compreso tra martedì 9 e mercoledì 30
giugno 2015, con PROVA NAZIONALE fissata per venerdì 19/06/2015 (O.M. n. 43 del 5/08/2014)
Durante gli esami gli alunni lasceranno la scuola al momento della consegna degli elaborati o al termine
della prova orale individuale e saranno poi sotto la diretta responsabilità dei genitori.
Eventuali variazioni verranno tempestivamente comunicate.
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8. Formazione, aggiornamento docenti
e seminari per i genitoriIl piano di formazione 2014/2015 prevede:
corso di formazione in lingua inglese per docenti della scuola primaria
corso di aggiornamento sulla “ Privacy” per tutto il personale scolastico
incontri per la gestione di alcune sezioni del sito destinati a docenti FS e referenti di commissione
incontri per la creazione di documenti ben formati destinati a docenti FS e referenti di commissione
incontri sulle problematiche relative ai Disturbi Specifici dell’Apprendimento e all’Orientamento in uscita
dedicati ai genitori
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9. Piani di sorveglianza
Scuola infanzia di Turbigo
1 - Ingresso
Pre - scuola
Dalle ore 7,45 alle ore 8,30 i bambini che usufruiscono del servizio pre-scuola vengono accompagnati da un
adulto nella sezione o in salone dove è presente un insegnante che inizia il servizio alle ore 7,45.
Il cancello rimane chiuso: l’adulto che accompagna il bambino suona il campanello e un collaboratore apre; il
bambino entra a scuola e trova l’insegnante che lo accoglie nella propria sezione o in salone.
Orario – scuola
Dalle ore 8,30 alle ore 9,00 avviene l’entrata. Il cancello è aperto e un collaboratore sorveglia l’ingresso.
L’adulto che accompagna il bambino lo conduce nella propria sezione d’appartenenza.
2 - Uscita
I primi bambini che lasciano l’edificio scolastico sono coloro che usufruiscono dello scuolabus (lo scuolabus
di Turbigo arriva alle ore 15,20 circa, lo scuolabus di Nosate alle ore 15,30 circa).
I bambini vengono preparati dai rispettivi docenti e rimangono in sezione in attesa della chiamata del
collaboratore scolastico, che con la sorveglianza dell’assistente comunale, li conduce sullo scuolabus per il
tragitto verso casa.
L’uscita per gli altri bambini avviene dalle ore 15,45 alle ore 16,00; i bambini vengono prelevati dai genitori o
loro delegati nelle rispettive sezioni, dove trovano i docenti del turno del pomeriggio. Le deleghe vengono
compilate dai genitori su apposito modello e consegnate ai docenti di sezione all’inizio dell’anno scolastico e
comunque ogni volta se ne verifichi la necessità.
In questo momento un collaboratore scolastico sorveglia l’ingresso, l’altro si trova nel salone.
Gli alunni iscritti al post-scuola vengono accompagnati dai docenti presso il salone rialzato e affidati
all’incaricato del servizio gestito dall’amministrazione comunale.
3 - Intervallo
Intervallo del mattino
salone:
lunedì fiordalisi, margherite, ranuncoli
martedì papaveri, ranuncoli, violette,
mercoledì fiordalisi, margherite, violette
giovedì papaveri, ranuncoli, violette
venerdì fiordalisi, margherite, papaveri
salone rialzato:
lunedì papaveri e violette
martedì fiordalisi e margherite
mercoledì papaveri e ranuncoli
giovedì fiordalisi e margherite
venerdì ranuncoli e violette
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intervallo del pomeriggio
salone:
lunedì fiordalisi e margherite
martedì ranuncoli e violette
mercoledì fiordalisi e margherite
giovedì papaveri e ranuncoli
venerdì papaveri e violette
salone rialzato:
lunedì papaveri e violette
martedì fiordalisi e margherite
mercoledì papaveri e ranuncoli
giovedì margherite e violette
venerdì fiordalisi e ranuncoli
Gli intervalli seguono l’organizzazione del prospetto, salvo cambiamenti dovuti ad accordi interni. Per tutta la
durata dell’intervallo tutti i docenti presenti nel plesso garantiscono la tutela e la sorveglianza degli alunni
posizionandosi nei punti dove la visuale è più ampia.
4 - Intervallo in giardino
Quando l’intervallo si può svolgere in giardino si osservano queste disposizioni:
giardino 1 (lato via Plati): due sezioni con docenti in prossimità del gioco-castello e prossimità dell’uscita;
un collaboratore scolastico in caso di rapporto docente-alunno superiore a 15 vicino all’ingresso del
salone
giardino 2 (lato via Nenni): tre sezioni con docenti in servizio, nei pressi della casetta e scivolo, docente
in prossimità sez. ranuncoli, un collaboratore scolastico in caso di rapporto docente-alunno superiore a
15 nelle vicinanze sez. ranuncoli.
Se lo spazio del giardino 1 è transennato causa lavori, tutte le sezioni useranno il giardino 1.
5 - Organizzazione della giornata
Dalle ore 9,00 alle ore 15,45 i bambini sono impegnati in attività educative, didattiche e ludiche nelle sezioni
o in altri ambienti della scuola con la presenza dei docenti (compreso quello di religione cattolica per i
bambini che se ne avvalgono) e di specialisti (sempre affiancati dai docenti di sezione): polizia municipale
per progetto educazione stradale, docenti specialisti di teatro e musica per progetti finanziati con fondi del
diritto allo studio.
I collaboratori scolastici sono tenuti a mantenere le rispettive postazioni: al mattino dopo le 10,00 e al
pomeriggio un collaboratore scolastico in salone, l’altro in sala collaboratori.
6 - Mensa
Dalle 11,45 alle 12,45 i bambini con i docenti in servizio si recano in mensa per consumare il pranzo.
Durante il pranzo un collaboratore scolastico è in mensa a disposizione dei bambini che necessitano del
bagno o di eventuali altre urgenze.
I bambini autorizzati dal DS a non consumare il pranzo su richiesta scritta della famiglia lasciano la scuola
alle ore 11,30; se iscritti alla frequenza dell’intera giornata rientrano alle ore 13,00.
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7 - Riposo pomeridiano
La scuola non è provvista di dormitorio per il riposo pomeridiano; per un piccolo gruppo di bambini di tre anni
che ne ha la necessità, i docenti riservano una piccola area allestita giornalmente in sezione con brandine,
cuscini, lenzuola, coperte.
L’insegnante di sezione del turno pomeridiano svolge l’attività pomeridiana e sorveglia i piccoli che riposano.
8 - Laboratori
Laboratorio di educazione motoria
Luogo: salone piano terra
Orario: 1 ora alla settimana per ogni sezione secondo l’avviso affisso nel salone stesso.
Laboratorio di informatica
Luogo: aula informatica
Orario: 1 ora alla settimana per ogni sezione secondo l’avviso affisso nell’aula di informatica.
9 - Docente religione cattolica
Lunedì
dalle ore 9,00 alle ore 10,30 fiordalisi
dalle ore 10,30 alle ore 12,00 margherite
dalle ore 13,30 alle ore 15,00 papaveri
Giovedì
dalle ore 9,00 alle ore 10,30 ranuncoli
dalle ore 10,30 alle ore 12,00 violette
L’insegnante di religione cattolica svolge la sua attività in sezione. I bambini che non si avvalgono di tale
insegnamento si recano nel salone rialzato svolgendo attività formative e di recupero con l’insegnante del
turno del mattino.
10 - Docenti incaricati sicurezza
Gli insegnanti incaricati in classe per la sicurezza hanno il compito di
illustrare agli alunni il piano d’emergenza e promuovere azioni di sensibilizzazione su problematiche
d’emergenza nell’edificio scolastico,
informare i propri alunni sulla necessità di osservare le procedure stabilite al fine di assicurare
l’incolumità propria e degli altri
indicare all’alunno “apri-fila” la modalità di esecuzione del compito a lui affidato.
Elenco insegnanti incaricati per la sicurezza
Sezione Docente incaricato
Margherite Geviti Giuseppina
Violette Ghetti Isolina
Ranuncoli Toffanin Sabrina
Papaveri Ferrari Tiziana
Fiordalisi Antinolfi Rosanna
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11 - Docenti specialisti
Il progetto “Teatro in musica” è gestito da insegnanti specialisti con la presenza di un docente di sezione.
Il progetto “Educazione stradale” è gestito dalla polizia municipale con la presenza di un docente di sezione.
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Scuola primaria di Turbigo
1 - Pre-scuola
Dalle ore 7,30 alle 8,00 i bambini iscritti al servizio pre - scuola vengono accompagnati da un adulto fino
all’ingresso dell’atrio che dà sul lato ex-mercato. Il cancello deve rimanere chiuso: l’adulto che accompagna il
bambino suona il citofono e il personale incaricato apre. Il personale comunale è incaricato della
sorveglianza degli alunni che usufruiscono del pre - scuola fino alle 8,25.
Dalle 8,00 la portineria è presidiata da un collaboratore scolastico incaricato dell’apertura ai docenti che
prendono servizio.
2 - Ingresso
Alle ore 8,25, ora dell’arrivo dello scuolabus, il cancello e il portone lato farmacia vengono aperti.
Nell’atrio d’ingresso alla scuola è sempre di turno un collaboratore scolastico addetto al controllo di tutte le
persone che entrano ed escono dall'edificio. Gli alunni e gli accompagnatori non possono sostare sulle
scale, ma dietro la linea gialla tracciata sul marciapiede.
Gli insegnanti in servizio devono essere presenti a scuola alle ore 8,25, 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni,
quando avviene l'apertura dei due portoni per l’ingresso degli alunni.
Al suono della prima campanella gli alunni entrano sorvegliati agli ingressi da un collaboratore scolastico.
Gli scolari che hanno le aule al primo e secondo piano vengono accolti in atrio dai rispettivi insegnanti che li
mettono in fila e li accompagnano ordinatamente nelle aule; gli alunni delle aule del piano rialzato (n°20, 21,
22, 39, 40, 41 secondo la numerazione esposta all’ingresso delle aule) sotto la sorveglianza di un
collaboratore scolastico che è nell’atrio, si recano nelle aule: le insegnanti si posizionano nel corridoio per
accoglierli e farli entrare ordinatamente in classe.
Qualora un’insegnante fosse assente, gli alunni verranno raccolti e sorvegliati nel corridoio da una delle
insegnanti del team in servizio. Non appena uno dei tre collaboratori ha terminato le normali procedure di
sorveglianza degli ingressi, accompagnerà gli alunni in classe, in attesa del supplente.
Le lezioni iniziano alle ore 8,30 al suono della seconda campanella.
É consentito l’ingresso nel cortile della scuola alle automobili degli insegnanti in servizio dalla prima ora,
tramite il cancello dell’ex piazza mercato. Le auto saranno parcheggiate nell’area transennata adiacente al
cancello, che deve essere aperto per il tempo strettamente necessario e chiuso dagli stessi insegnanti in
transito.
L’accesso dei docenti all’edificio scolastico avviene dal cortile solo per l’ingresso delle ore 8,25 e nei giorni
degli incontri programmati dei docenti con i genitori. Negli altri orari (10,30, 12,30, 14,30 e 16,30) l’entrata dei
docenti avverrà dall’ingresso principale. La porta di accesso all’edificio scolastico dal cortile resterà chiusa a
chiave dalle ore 8,35; si potrà transitare solo in uscita dalla porta alla base della bidelleria.
Non è consentito l’accesso di genitori o altre persone estranee durante l’orario di lezione, pertanto i
Collaboratori Scolastici (CS) devono provvedere alla chiusura di tutti gli accessi all’edificio scolastico dopo
l’ingresso degli alunni, alle ore 8,40, e dopo l’uscita alle ore 16,45.
Nei giorni di riunione la chiusura dell’edificio slitterà al termine delle stesse.
Durante le lezioni i CS non consentiranno l’accesso all’edificio scolastico di genitori o persone che non siano
autorizzate dal Dirigente Scolastico. L’identificazione delle persone deve essere effettuata all’ingresso, dopo
la richiesta al citofono. Fanno eccezione alla procedura solo gli accessi dei genitori che hanno richiesto a
diario l’uscita anticipata o sono stati chiamati dalla scuola a prelevare i figli indisposti. I docenti daranno
informazione ai collaboratori della prevista uscita.
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Non è consentito portare ai docenti il telefono della scuola per le comunicazioni telefoniche dei genitori, che
verranno invitati ad utilizzare il diario come mezzo di comunicazione. In caso di urgenza i genitori saranno
invitati a mettersi in contatto con la segreteria dell’Istituto (o passati al coordinatore di plesso).
3 - Intervallo
L'intervallo antimeridiano inizia alle ore 10,30, termina alle ore 10,45 e si svolge nei corridoi; gli alunni,
accompagnati dall’insegnante di turno, si recano in bagno, quindi consumano la merenda e giocano nel
corridoio antistante la propria classe sempre sorvegliati dall’insegnante. Nel frattempo l’aula viene aerata.
Alle 10,45 l’intervallo termina e gli alunni rientrano ordinatamente in classe.
I collaboratori scolastici, dalle loro postazioni collaborano con i docenti attuando un controllo più accurato nei
corridoi e nei servizi igienici, per evitare che singoli alunni o gruppetti non controllati possano provocare
danni o farsi del male. In situazioni d’emergenza, segnalate dai docenti o dal Coordinatore di plesso, le
postazioni potranno essere momentaneamente modificate.
4 - Refezione scolastica - Attività post-mensa
Il suono della prima campanella alle ore 12,25 avvisa che le lezioni antimeridiane stanno per terminare e il
suono della seconda campanella segna la conclusione delle stesse.
La vigilanza degli alunni è di competenza dell’insegnante di classe in servizio. Le operazioni che precedono
l’accesso alla mensa devono esser svolte celermente per consentire il consumo dei pasti a tutti entro le
13,30.
In caso di assenza di un insegnante in turno dalle 12,30 il collega in servizio, se termina il turno,
accompagna la classe nel refettorio e la affida alle colleghe del team presenti; se deve continuare il servizio
in classe diversa, accompagna l’intera classe nell’atrio e la affida ai collaboratori scolastici, che
accompagneranno in mensa gli alunni che ne usufruiscono.
Nel caso ci fossero una o più classi divise per l’assenza di docenti, alle 12,30 i bambini ospitati in una classe
diversa dalla propria saranno accompagnati dall’insegnante ospitante nell’atrio, dove verranno affidati ai
collaboratori scolastici che, riunita la classe, li accompagneranno nei locali mensa.
In assenza del docente anche alle ore 13,30 un collaboratore scolastico accompagna la classe in aula/cortile
e suddivide gli alunni organizzati in gruppi predefiniti nelle altre classi del plesso. Nel caso ci fosse un
supplente alle 13,30 lo stesso preleverà la classe direttamente nel locale mensa. Nel caso l’insegnante entri
in servizio alle 14,30, dovrà recuperare gli alunni nelle classi in cui sono stati inseriti secondo indicazioni date
dai collaboratori presenti in bidelleria.
Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa alle ore 12,30 devono essere accompagnati nell’atrio o
dall’insegnante che termina il servizio o raccolti in gruppo da un’insegnante del team; sotto la vigilanza di un
collaboratore scolastico escono da scuola e sono affidati ai genitori o a un adulto da loro delegato per iscritto
con apposito modulo. Quando rientrano alle ore 13,30 vengono sorvegliati da 2 collaboratori scolastici nei 2
atri e si ricongiungono alla classe di appartenenza di ritorno dai locali del refettorio.
In caso di bel tempo le attività post-mensa si possono svolgere nel cortile. Le aree di competenza per ogni
gruppo classe sono stabilite dagli insegnanti e comunicate agli alunni: risultano suddivise in 5 spazi
equiestesi, ordinati dalle classi quinte alle prime, a partire dall’area transennata, sorvegliate visivamente dai
rispettivi insegnanti. Gli alunni devono restare nei luoghi assegnati, sotto il diretto controllo dell'insegnante.
Non sono ammessi giochi come il nascondino e la corsa sulla pista di atletica. Sono consentiti giochi con
piccole palle morbide, ma non il calcio.
Se nel tempo dell’intervallo si svolgono attività in cortile legate a progetti (ad esempio giardinaggio) non è
consentito il transito delle auto nel cortile.
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Quando non è possibile l’uscita, le attività post-mensa si svolgono nei corridoi antistanti le rispettive classi,
secondo le modalità dell’intervallo antimeridiano.
Al suono della prima campanella, che indica la fine dell'intervallo, gli alunni, in fila, devono rientrare nelle
aule, accompagnati dall’insegnante.
5 - Aule speciali
Gli spostamenti delle classi dalle aule ai laboratori, alla biblioteca o in palestra devono sempre avvenire sotto
la vigilanza dell'insegnante; gli alunni devono fare il percorso ordinatamente e in silenzio, senza correre o
arrecare disturbo alle altre classi.
Al locale biblioteca può accedere solo una classe accompagnata dall’insegnante. Alla porta della biblioteca è
affisso un modulo su cui l’insegnante che intende usufruire del locale segna l’orario e il proprio nome.
È consentito l’uso delle aule ex IPSIA per svolgimento di attività e progetti previo avviso ai collaboratori e al
coordinatore di plesso.
6 - Cambio dell’ora
In caso di spostamento di un’insegnante da una classe a un’altra per effettuare sostituzioni di colleghi
assenti, gli alunni vengono vigilati dai colleghi del team o da un collaboratore scolastico che si reca in aula,
essendo stato messo al corrente delle sostituzioni della giornata dalla responsabile delle supplenze. Il
collaboratore rimane in classe fino all’arrivo dell’altro docente.
7 - Uscita
Il suono della prima campanella alle ore 16,25 avvisa che le lezioni pomeridiane stanno per terminare e
successivamente il suono della seconda campanella alle ore 16,30 segna la conclusione della giornata
scolastica.
Gli alunni vengono accompagnati ordinatamente dall’insegnante in servizio all’uscita principale della scuola
(ala ex-mercato) e scendono dalle scale in strada sotto la sorveglianza del docente, che trattiene gli alunni
che usufruiscono dello scuolabus per accompagnarli successivamente al portone secondario (lato stazione),
dove sono in attesa i mezzi di trasporto e li affida al personale incaricato. Anche questo ingresso è sempre
vigilato da un collaboratore scolastico. Gli alunni che usufruiscono del secondo giro dello scuolabus vengono
accompagnati nell’area apposita (atrio lato stazione) e affidati al personale comunale incaricato del servizio.
Qualora eccezionalmente un alunno iscritto non usufruisca del servizio di trasporto, deve darne
comunicazione scritta sul diario ed uscire comunque dal portone secondario, riservato allo scuolabus.
Deroghe motivate a questa procedura devono essere comunicate oltre che alle insegnanti, agli autisti degli
scuolabus, per iscritto, su apposito modulo, qualora l’uscita del bambino sia anticipata. Gli alunni delle classi
prime e seconde escono per ultimi per consentire i tempi adeguati all’affidamento ai rispettivi parenti, che è a
cura dell’insegnante di classe.
Qualora il famigliare o la persona delegata non si presenti a prelevare l’alunno all’uscita, questi viene affidato
ad un collaboratore scolastico, che avvertirà telefonicamente la famiglia e successivamente la Polizia
Municipale.
Dopo l’uscita degli alunni l’accesso all’edificio è consentito ai soli operatori scolastici, salvo specifica
autorizzazione del Dirigente o del Comune.
8 - Postazioni dei collaboratori scolastici
I collaboratori scolastici e i lavoratori assunti temporaneamente che hanno le mansioni di sorveglianza
contemporaneamente in servizio al mattino, dopo l’ingresso degli alunni si posizionano:
uno in bidelleria addetto alla portineria, alla sorveglianza del piano rialzato e al telefono;
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un secondo in postazione al primo piano (lato ex-mercato) fino alle ore 11,30, poi in appoggio al primo in
bidelleria e addetto alle fotocopie dalle ore 11,30 alle ore 14,00
il terzo alla postazione del primo piano (lato stazione) fino alle ore 12,30.
Dalle 12,30 alle 14,30 i collaboratori scolastici che entrano in servizio al pomeriggio, collaborano alla
vigilanza degli alunni distribuendosi sui percorsi aule/refettorio/cortile. All’inizio dell’attività didattica gli stessi
si posizionano uno in bidelleria addetto alla portineria, alla sorveglianza del piano rialzato e al telefono e
l’altro effettuerà giri di controllo periodici nei piani rimasti scoperti, soprattutto nell’area dei servizi igienici.
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Scuola secondaria di Turbigo
1 - Ingresso
Alle ore 8.00, al suono della prima campana, un collaboratore scolastico apre la porta a vetri, il cancello e si
posiziona al termine della pensilina.
Un secondo collaboratore si posiziona nell’atrio vicino alla porta a vetri di entrata.
Un terzo collaboratore attenderà all’inizio del corridoio A.
I docenti in servizio alla prima ora si recheranno nelle rispettive aule, 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e
accoglieranno gli alunni stando sulla soglia dell’aula.
In caso di assenza del docente titolare si provvede a sostituire, se possibile, con un docente supplente; in
caso di assenza del docente titolare in prima ora, qualora non fosse possibile la sostituzione, gli alunni sono
distribuiti nelle altre classi.
Gli elenchi con i nomi degli alunni e le classi in cui devono essere assegnati sono appesi in ogni aula.
Il docente che accoglie gli alunni di altre classi deve scrivere sul registro di classe i loro nomi.
2 - Durante l’orario di attività scolastica
La vigilanza dei corridoi e dei servizi sarà garantita:
- nei giorni dei rientri pomeridiani lunedì e mercoledì da
quattro collaboratori al mattino: uno in portineria, uno all’inizio del corridoio “A”, uno all’inizio del corridoio
“B”, uno al piano superiore, corridoio “C”.
due collaboratori al pomeriggio - uno in portineria e uno all’inizio del corridoio “A”
- nei giorni di martedì, giovedì e venerdì da
tre collaboratori in servizio al mattino: uno in portineria, uno all’inizio del corridoio “A” e uno al piano
superiore, corridoio “C”
quattro collaboratori in servizio al mattino: con l’ arrivo del collaboratore del turno pomeridiano uno in
portineria, uno all’inizio del corridoio “A”, uno all’inizio del corridoio “B” e uno al piano superiore, corridoio
“C”.
In caso di assenza di un collaboratore, gli altri in servizio devono assicurare la vigilanza, soprattutto durante
l’intervallo e i cambi delle ore di lezione.
I docenti dovranno limitare le uscite degli alunni ai servizi concedendo l’uscita da ciascuna classe a un solo
un alunno per volta.
Durante la prima e la quarta ora non sono consentite le uscite dall’aula, salvo reali urgenze.
3 - Intervallo
Gli insegnanti in servizio durante il secondo e quarto spazio di lezione assicurano la sorveglianza durante
l’intervallo che si svolgerà con queste modalità:
alla fine della seconda ora gli alunni resteranno in classe e su autorizzazione del docente usciranno per
recarsi ai servizi;
alla fine della quarta ora gli alunni usciranno dalla classe e resteranno nell’area antistante ad essa. La
porta dell’aula deve essere chiusa e le finestre aperte
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I docenti nel secondo intervallo saranno coadiuvati dai collaboratori scolastici come segue:
due collaboratori al piano terra, corridoi “A” e “B”, e un collaboratore al piano superiore il lunedì martedì,
giovedì e venerdì;
un collaboratore in più al piano terra il mercoledì
un collaboratore è sempre presente in portineria.
4 - Mensa
Gli insegnanti in servizio nelle classi 1a B, 3a B,1a C, 2a C ,3a C accompagnano gli alunni del proprio gruppo
in mensa.
Gli alunni che non si fermano a mensa escono da scuola sotto il controllo del collaboratore scolastico
posizionato all’inizio del corridoio “A”, piano terra e di un collaboratore posizionato alla fine della pensilina.
Gli insegnanti in servizio assicurano la sorveglianza degli alunni nel dopo mensa che, in caso di brutto
tempo, si svolge all’interno della scuola, con le stesse modalità dell’intervallo della mattina.
In caso di bel tempo si svolge in giardino con le seguenti modalità: gli alunni con i loro insegnanti si
dispongono nell’area adiacente alla palestra e nella zona antistante il campo di palla a volo (che non può
però essere utilizzato).
Gli alunni non possono andare nella parte di giardino su cui si affacciano le aule né sullo scivolo di accesso
al seminterrato: devono sempre essere in luoghi ben delimitati e sotto la vigilanza del docente.
5 - Uscita
Al suono della campana, l’uscita degli alunni è sorvegliata dai docenti in servizio all’ultima ora.
Gli alunni devono essere accompagnati dagli stessi docenti fino al termine della pensilina.
Al momento dell’uscita i collaboratori scolastici mantengono le postazioni assunte al momento dell’entrata.
Gli alunni che escono in orari diversi dal resto della classe sono sotto la sorveglianza dei collaboratori
scolastici posizionati nel corridoio “A” e vicino all'uscita.
I collaboratori scolastici vengono avvisati dei nominativi degli alunni autorizzati ad uscire.
In tutti gli spostamenti, dalle aule ai laboratori, alla palestra o alle aule speciali e viceversa gli alunni devono
essere accompagnati dall'insegnante responsabile.
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Scuola primaria di Robecchetto
1 – Ingresso
È considerato ingresso della scuola il cancello di accesso al cortile della scuola.
L’apertura del cancello avviene 5 minuti prima delle lezioni, alle ore 8,25. Gli alunni entrano sorvegliati lungo
il percorso da un collaboratore scolastico che sta al cancello; alla porta dell’edificio è presente un altro
collaboratore.
In caso di assenza di uno dei collaboratori è garantita la sorveglianza al cancello: nell’atrio i docenti presenti
per l’accoglienza controlleranno gli alunni in arrivo dalle ore 8,25.
Nel caso di assenza di un’insegnante, in attesa dell’arrivo di eventuale supplente, la sorveglianza sulla
classe viene svolta da un collaboratore scolastico, per un tempo massimo di 30 minuti, trascorso il quale si
provvede a cura del coordinatore di plesso o alla supplenza o alla divisione della classe. Nel caso di assenza
di un’insegnante e di un collaboratore scolastico, la sorveglianza iniziale sulla classe è svolta nell’atrio dalle
insegnanti delle classi parallele in attesa del rientro del collaboratore scolastico che vigila al cancello.
Gli alunni entrano in classe al suono della seconda campanella, alle 8,30.
Il cancello e la porta vengono chiusi all’inizio delle lezioni (8,30).
Durante gli orari di lezione nessun genitore può entrare nelle classi e richiedere colloqui o informazioni ai
docenti, fatte salve specifiche convocazioni da parte degli operatori scolastici; per comunicazioni urgenti
relative al proprio figlio, i genitori si rivolgeranno al collaboratore scolastico che provvederà ad avvisare
l’insegnante.
Insegnanti e collaboratori scolastici possono telefonare alle famiglie, utilizzando il telefono della scuola, solo
per segnalare malessere fisico degli alunni o per gravi e motivati problemi di altra natura. Non sono
consentite telefonate per comunicare alle famiglie eventuali dimenticanze o per altri motivi non inerenti alla
vita scolastica.
2 - Uscita
Il suono della prima campanella alle ore 12,25 avvisa che le lezioni antimeridiane stanno per terminare e,
successivamente, il suono della seconda campanella alle ore 12,30 segna la conclusione delle stesse.
Gli alunni esonerati dal servizio mensa si recano nell’atrio alle ore 12,30 dove un collaboratore scolastico li
affida ai genitori che li attendono all’esterno della porta a vetri. Il rientro a scuola è previsto alle ore 13,30.
Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa in modo occasionale si recano nell’atrio alle ore 12,30
dove un collaboratore scolastico li affida ai genitori che entrano nella scuola per firmare l’apposito modulo e
per ritirare i propri figli.
Il suono della prima campanella alle ore 16,25 avvisa che le lezioni pomeridiane stanno per terminare e
successivamente il suono della seconda campanella alle ore 16,30 segna la conclusione della giornata
scolastica.
Gli alunni vengono accompagnati dagli insegnanti al cancello. Un collaboratore scolastico sta al cancello;
alla porta dell’edificio è presente un altro collaboratore. Gli alunni che frequentano il post-scuola vengono
accompagnati nell’area apposita e affidati al personale incaricato del servizio da parte dell’amministrazione
comunale. Gli alunni che usufruiscono dello scuolabus vengono accompagnati nell’atrio della scuola e
affidati al personale incaricato dall’amministrazione comunale. Nel caso uno degli alunni non usufruisca
temporaneamente del servizio scuolabus o post-scuola deve fornire comunicazione scritta dai genitori alle
insegnanti e al personale incaricato dall’amministrazione comunale.
Dopo l’uscita degli alunni l’accesso all’edificio è consentito ai soli operatori scolastici, salvo specifica
autorizzazione del Dirigente o del Comune. Quando un alunno lascia la scuola con persone diverse da
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quelle solitamente indicate dai genitori, sono gli stessi genitori che devono inviare una delega scritta alle
insegnanti di classe.
La sorveglianza della scuola e quindi la sua responsabilità termina alle 16,30 con l’arrivo del bambino al
cancello del cortile della scuola (si veda art. 10 Regolamento d’Istituto).
Qualora un alunno non trovi qualcuno ad accoglierlo all’uscita della scuola sarà affidato dall’insegnante al
collaboratore scolastico in servizio presso il cancello che provvederà ad avvisare la famiglia, la segreteria ed,
eventualmente, la polizia locale.
3 - Intervalli
Gli intervalli si svolgono nella classe, nei corridoi antistanti la classe stessa o nel cortile, sotto la sorveglianza
dei docenti, che devono garantire il non eccessivo numero di bambini in spazi limitati.
Quando gli intervalli si svolgono in cortile gli alunni devono restare negli spazi sotto specificati alla vista degli
insegnanti.
Classi Spazi
Prime Parte centrale del giardino
Seconde Parte in fondo del giardino
Terze Parte in fondo del giardino a sinistra dopo il ciliegio
Quarte Giardino davanti alla classe n° 9 fino al pino
Quinte Giardino del corridoio rosso (104)
Soprattutto durante gli intervalli i collaboratori scolastici dalle loro postazioni, bidelleria e atrio con visione
completa dei tre corridoi, collaborano con i docenti, attuando un controllo accurato anche nei servizi igienici.
I collaboratori scolastici con l’arrivo del personale addetto al turno pomeridiano potenziano la vigilanza.
L’intervallo antimeridiano inizia alle ore 10,20 e termina alle ore 10,40 e viene segnalato dal suono della
campanella.
L’intervallo pomeridiano inizia alle ore 12,30 e termina alle ore 14,30.
Ciascun insegnante eccezionalmente può protrarre la durata degli intervalli per particolari esigenze legate
alla classe curando di non arrecare alcun disturbo alle altre classi ed entro il limite massimo di 30 minuti
aggiuntivi.
4 - Atrio
Le classi svolgeranno l’intervallo nell’atrio secondo i turni stabiliti all’inizio dell’anno per sfruttare al meglio gli
spazi, evitando il rischio di sovraffollamento.
Giorni Classi
lunedì prime
martedì seconde
mercoledì terze
giovedì quarte
venerdì quinte
I turni esposti potranno subire delle variazioni legate ad accordi interni.
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5 - Mensa
Gli alunni vengono accompagnati in mensa dalle insegnanti secondo l’orario stabilito.
classi orario
1a A - 1a B - 1a C 12,30
3a A 2a A 12,31
3a B 2a B 12,34
4a A 5a B 12,37
4a B 5a C 12,40
5a A 12,43
6 - Laboratori
Gli spostamenti dalle aule ai laboratori avvengono sotto la sorveglianza degli insegnanti interessati. Lo
spostamento verso lo spazio biblioteca avviene durante l’intervallo e quindi con la cooperazione dei
collaboratori scolastici. Al servizio prestiti possono accedere al massimo 2 alunni di ogni classe per volta.
7 - Spostamenti delle classi all’interno della scuola
Tutti gli spostamenti degli alunni devono avvenire in modo organizzato e ordinato, anche al fine di educare
gli stessi a un comportamento ispirato a criteri di sicurezza e prevenzione.
Durante gli spostamenti per raggiungere l’uscita, i laboratori o la palestra se due classi dovessero incrociarsi,
la classe con gli alunni più grandi darà la precedenza ai piccoli.
8 - Cambio dell’ora
Particolare riguardo dovrà essere osservato dai collaboratori scolastici al cambio dell’ora. Se un insegnante
è impegnato in supplenza e deve cambiare classe, lo spostamento potrà avvenire solo dopo l’arrivo del
collaboratore scolastico che coprirà temporaneamente la classe.
Nel caso di impossibilità a supplire, la classe sarà suddivisa tra le altre. I gruppetti di alunni verranno
accompagnati alle classi di destinazione dai collaboratori scolastici che verificheranno l’eventuale necessità
di sedie e banchi aggiuntivi.
9 - Postazioni dei collaboratori scolastici
I due collaboratori scolastici contemporaneamente in servizio nel turno mattutino e nel turno pomeridiano,
dopo l’ingresso degli alunni, si posizionano:
uno in bidelleria addetto alla portineria, al telefono e alle fotocopie;
l’altro alla cattedra posta nell’atrio in modo da poter controllare i 3 corridoi.
Nel caso di presenza di un solo collaboratore scolastico lo stesso si posizionerà in bidelleria.
Dalle ore 12,00 alle ore 14,00 i collaboratori scolastici normalmente in servizio sono quattro e potenziano la
vigilanza sugli alunni.
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Scuola secondaria di Robecchetto
1 - Ingresso
Alle 8,00 un collaboratore scolastico in servizio apre il cancello, che verrà richiuso dal medesimo alle ore
8,05, e, rimanendo nelle vicinanze, assiste all’ingresso degli alunni. L’altro collaboratore scolastico si
posiziona all’ingresso a vetri. Nei giorni in cui vi è un solo collaboratore scolastico è garantita la sorveglianza
all’ingresso a vetri.
Gli alunni sono accolti nelle aule alle 8,00 dal docente della prima ora.
2 - Durante le ore di lezione
Durante le ore di lezione la vigilanza nei corridoi e nei servizi è garantita da un collaboratore scolastico
posizionato alla cattedra, nel corridoio delle aule, e dal collaboratore posizionato all’ingresso.
Le uscite ai servizi sono consentite agli alunni solo in casi di necessità e comunque al massimo a uno per
classe.
Gli educatori comunali sono responsabili solo degli alunni per i quali hanno avuto l’incarico, quindi non gli si
devono affidare altri alunni.
Gli alunni possono uscire dall’aula solo se affidati a educatore comunale o facilitatore linguistico in
riferimento a specifici progetti documentatati e su autorizzazione del DS.
2a - Ai cambi di turno dei docenti
Al fine di assicurare la continuità della vigilanza sugli alunni durante il cambio di turno dei docenti, il
collaboratore scolastico di turno nel corridoio antistante le aule per favorire in maniera tempestiva il cambio
degli insegnanti, si recherà sulla porta di una delle aule interessate al cambio di turno.
Il docente che ha appena lasciato la classe, sostituito nella vigilanza dal collaboratore scolastico, si recherà
tempestivamente nell’aula in cui è programmata la lezione successiva, consentendo a sua volta al docente
in attesa del proprio cambio di recarsi nella classe di competenza.
In tal modo si attiverà un movimento a catena, che consentirà di assicurare la continuità della vigilanza sugli
alunni. Se eccezionalmente non fosse presente il collaboratore scolastico il cambio di classe deve essere
effettuato nel modo più tempestivo possibile.
3 - Intervalli
Il primo intervallo (ore 9,55-10,00) si svolge in classe con le porte aperte. È consentita l’uscita per andare ai
servizi su autorizzazione del docente.
Il secondo intervallo (ore 11,50-12,00) si svolge nello spazio antistante le aule delle classi 11-12-13-14-15-
19.
È vietato scendere le scale e sostare nell’Auditorium.
Il docente della quarta ora fa uscire dalla classe tutti gli alunni, fa aprire le finestre e chiude la porta,
posizionandosi davanti all’aula e controllando lo spazio del corridoio antistante la classe.
È responsabile degli alunni che stazionano davanti all’aula di sua competenza.
Un collaboratore scolastico controlla le aree di fronte all’ingresso dei servizi. Durante l’intervallo sono vietati
comportamenti non adeguati e giochi pericolosi, con riferimento al regolamento di Istituto e alla Circolare
permanente n°6 (DS), fino a nuova disposizione.
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Agli alunni è vietato correre per il corridoio, giocare con palline, spintonarsi e sollevare i compagni, correre
intorno alla serra dei banani; possono muoversi in corridoio, ma devono rimanere sempre ben visibili agli
insegnanti. Quando in servizio c’è un solo collaboratore, gli insegnanti antistanti le aule 12 e 13 controllano
l’accesso ai servizi maschile e i docenti antistanti le aule 15, 19 l’accesso ai servizi femminili.
4 - Palestra
Il docente di educazione motoria, dopo aver firmato il registro di classe, accompagna gli alunni in palestra
(17) e li riporta in classe al termine della lezione.
All’ultima ora l’insegnante di educazione motoria accompagna gli alunni all’uscita posteriore della palestra,
adiacente al deposito biciclette, passando direttamente dal cortile.
5 - Aula informatica
Il docente che svolge lezione in laboratorio di informatica (10), dopo aver prenotato l’ora sul foglio appeso
sulla porta, accompagna gli alunni in laboratorio e li riporta in classe al termine della lezione.
6 - Aula video
Il docente che utilizza l’aula video (20), dopo aver prenotato l’ora presso i collaboratori scolastici,
accompagna gli alunni in aula e li riporta in classe al termine della lezione.
In tutti gli spostamenti dalle aule ai laboratori gli alunni devono essere accompagnati dall’insegnante
responsabile.
7 - Interscuola
A) Mensa – vigilanza
Alla fine della sesta ora del lunedì e del mercoledì, gli alunni del tempo prolungato (3a A - 2a A) attendono in
aula sotto la vigilanza del docente della sesta ora l’insegnante incaricato per l’assistenza in mensa.
I docenti che svolgono servizio mensa raccolgono gli alunni del proprio gruppo e li accompagnano in mensa.
In mensa i docenti pranzano in prossimità degli alunni del proprio gruppo classe
B) Dopo mensa
Se si svolge all’aperto (giardino su cui si affacciano le aule 9 – 13 – 14 – 15 – 16)
i docenti si posizionano in modo tale da poter controllare gli alunni di cui sono responsabili.
gli alunni in giardino devono rimanere in uno spazio delimitato per essere vigilati dall’insegnante; non
devono fare attività pericolose, come giocare a calcio, correre e gettarsi a terra, strappare bacche dagli
alberi e lanciarsele, lanciare sassi e nascondersi dietro ai cespugli; non possono entrare da soli
nell’edificio scolastico per andare ai servizi; rientrano nell’edificio scolastico 5 minuti prima dell’inizio
delle lezioni pomeridiane in modo per recarsi ai servizi se necessario.
Se si svolge all’interno dell’edificio i docenti si posizionano davanti le aule 11 o 9 – 13 ( seguendo
l’assegnazione dei gruppi mensa ) e sono responsabili degli alunni che stazionano davanti le aule di
competenza.
Durante l’intervallo sono vietati comportamenti non adeguati e giochi pericolosi, con riferimento al
regolamento di Istituto, alla Circolare permanente n°6 (DS), alla Circolare interna n°27 (DS).
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8 - Uscita
I docenti dell’ultima ora accompagnano sino al portico gli alunni che terminano le lezioni e ne controllano il
regolare deflusso. Dalle ore 13,50 alle 14,00 e dalle ore 16,45 alle 16,55 un collaboratore scolastico, munito
di telefono portatile, si posiziona nelle adiacenze del parcheggio biciclette.
Gli alunni devono uscire dal cortile a piedi con la bicicletta per mano.
9 - Vigilanza - uscita
Gli alunni che frequentano il tempo normale sono accompagnati all’uscita alle ore 13,50 dal docente
dell’ultima ora. Se il docente è anche impegnato nel servizio mensa, prima accompagna all’uscita la classe
di sua competenza e poi va a prelevare il suo gruppo, che nell’attesa rimane affidato al docente della sesta
ora.
Gli alunni del tempo prolungato sono accompagnati dall’insegnante di classe all’uscita alle ore 13,50 il
martedì, giovedì e venerdì e alle ore 16,45 il lunedì e il mercoledì.
Gli alunni esonerati dalla mensa escono alle 13,50 aggregandosi alle classi del tempo normale (alunni di 2a
A con classe 1a B e alunni di 3a A sotto il controllo dell’insegnante di classe in sesta ora). Rientrano alle
14,50 per le lezioni pomeridiane.
Nei pomeriggi di lunedì e mercoledì gli alunni che usufruiscono del servizio scuolabus, al suono della
campanella alle ore 16,45, si recano alla porta a vetri d’ingresso e sotto la sorveglianza del collaboratore
scolastico vengono accolti dall’assistente comunale per essere condotti allo scuolabus.
N.B. In caso di assenza del docente titolare, il docente supplente deve seguire il piano di sorveglianza sopra
riportato.
10 - Vigilanza per assenza insegnanti
In caso di assenza del docente titolare si provvede a sostituire, se possibile, con un docente supplente; in
caso di assenza del docente titolare in prima ora, qualora non fosse possibile la sostituzione, gli alunni sono
distribuiti nelle altre classi.
Gli elenchi con i nomi degli alunni e le classi in cui devono essere assegnati sono appesi in ogni aula.
Il docente che accoglie gli alunni di altre classi deve scrivere sul registro di classe i loro nomi.
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