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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - liceofermipolicoro.it 2016-2017.pdf · alla compiuta formazione di...

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1 PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA A.s. 2016/17 _ ACCOGLIENZA ______ INTE(G)RAZIONE _ COMPETENZA ____LUNGIMIRANZA___ Una ricca tavolozza per un percorso di QUALITA’
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

A.s. 2016/17

_ ACCOGLIENZA ______ INTE(G)RAZIONE

_ COMPETENZA ____LUNGIMIRANZA___

Una ricca tavolozza

per un percorso di QUALITA’

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Indice

VALORI – MISSION - VISION pag.5

L’ISTITUTO ED IL TERRITORIO pag.7

STORIA E IDENTITÀ DELL’ISTITUTO pag.12

DATI GENERALI DELL’ISTITUTO pag.13

IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA pag.14

PROGETTUALITÀ EDUCATIVA pag.15

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI pag.16

• Obiettivi cognitivi

• Obiettivi relazionali e valoriali

OBIETTIVI DIDATTICI – AREA UMANISTICA pag.18

• Conoscenze

• Competenze

• Abilità

OBIETTIVI DIDATTICI – AREA SCIENTIFICA pag.19

• Conoscenze

• Competenze

• Abilità

OBIETTIVI DIDATTICI - AREA LINGUISTICA pag.20

• Conoscenze

• Competenze

• Abilità

L’OFFERTA FORMATIVA pag.22

DESCRIZIONE INCISIVA DEI PROGETTI INTEGRATIVI D’ISTITUTO pag.23

INDIRIZZI DI STUDIO pag.34

LICEO SCIENTIFICO pag.35

• Prospetto orario settimanale Liceo Scientifico pag.37

LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE pag.38

• Prospetto orario settimanale Liceo delle Scienze Applicate pag.39

LICEO LINGUISTICO pag.40

• Prospetto orario settimanale Liceo Linguistico pag.41 I.T.I.S. INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA (ex NAUTICO) pag.42

• Prospetto orario settimanale ITIS “Trasporti e Logistica” pag.43

3

INSEGNAMENTO DISCIPLINE NON LINGUISTICHE IN LINGUA STRANIERA (CLIL)pag.46

VALUTAZIONE pag.47

VALUTAZIONE POF pag.52

VERIFICHE e TABELLE DI VALUTAZIONE pag.54

PARAMETRI DI VALUTAZIONE pag.54

GRIGLIA PER ATTRIBUZIONE VOTO DI CONDOTTA pag.56

CREDITI E DEBITI pag.59

• Tabella del credito scolastico e indicazioni sul credito formativo

DEBITO SCOLASTICO E RECUPERO pag.61

• Modalità dettagliate di attivazione dei corsi di recupero

• Sportello didattico

• Criteri per la valutazione finale del’A.S.

• I debiti formativi e la sospensione del giudizio a giugno

• La verifica del recupero del debito formativo

• La valutazione delle competenze da certificare in esito all’obbligo di istruzione

INTERVENTI DIDATTICI EDUCATIVI ed INTEGRATIVI pag.67

• PASSERELLE ESAMI A CLASSI SUCCESSIVE pag.68

• ESAMI INTEGRATIVI PER CLASSI PARALLELE DI ALTRI INDIRIZZI pag.69 RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA pag.69

• OPPORTUNITA’ OFFERTE ALLE FAMIGLIE pag.69

• L’ORIENTAMENTO IN ENTRATA E IN USCITA, CONTINUITA’ pag.70

• Continuità con la scuola secondaria di primo grado

• Orientamento in uscita

• Progetto Accoglienza pag.74

INCLUSIONE pag.75

Il P.E.I. DISABILITA’, o meglio DIVERSABILITÀ pag.76

• Orientamento in entrata

• I possibili percorsi per l’alunno diversabile

• L’alunno diversabile nella classi

• Progetto di vita e orientamento in uscita

• Il referente per l’integrazione alla diversabilità

• I docenti di sostegno

• Gli assistenti-educatori ad personam

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO pag.79

BIBLIOTECA pag.82

FUNZIONIGRAMMA DELL’ISTITUTO pag.83

• DIRIGENTE SCOLASTICO

• D.S.G.A.

• REFERENTI INDIRIZZO di studio con funzioni gestionali-didattiche

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• REFERENTE Gruppo di Lavoro Inclusione

• REFERENTE INNOVAZIONI METODOLOGICHE attraverso l’uso delle T.I.C.

• REFERENTE BIBLIOTECA SCOLASTICA

• REFERENTE SISTEMA di AUTOANALISI-VALUTAZIONE D’ISTITUTO

• REFERENTI RELAZIONI COL PUBBLICO

• REFERENTE COMUNICAZIONE

• STAFF di DIREZIONE ORGANIZZAZIONE DIDATTICA pag.89 FUNZIONI STRUMENTALI pag.90

• Funzione Strumentale – AREA ORIENTAMENTO

• Funzione Strumentale – AREA STUDENTI

• Funzione Strumentale - AREA STUDENTI: Uscite Didattiche e Visite Guidate

• Funzione Strumentale – AREA DOCENTI

• Funzione Strumentale – AREA POF/PTOF

COORDINATORI DI CLASSE a.s.2016/2017 pag.92

GLI UFFICI E GLI SPAZI DELLA DIDATTICA pag.94

PROGETTI INTEGRATIVI D’ISTITUTO pag.95

PROGETTI DI AGGIORNAMENTO e FORMAZIONE DOCENTI pag.98

ALLEGATO 1 : REGOLAMENTO D’ISTITUTO pag.99

ALLEGATO 2 : SCHEDA PER ATTESTAZIONE COMPETENZE A FINE

DEL PRIMO BIENNIO pag.118

ALLEGATO 3 : PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ pag.123

ALLEGATO 4 : COMMISSIONE POF E DATE DI APPROVAZIONE pag.127

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VALORI

Il nostro Istituto, da sempre, è improntato ai valori della discussione libera e democratica coniugata con la responsabilità individuale verso gli altri e le istituzioni. Sostiene e promuove i valori del dialogo, dell’inclusione, della conoscenza fra culture diverse, dello scambio, del confronto, del valore educativo di ogni azione culturale. Difende e rappresenta i valori della Costituzione Italiana, in particolare quelli presenti nelle sezioni “Principi fondamentali” e “Diritti e doveri dei cittadini”. Fa sua la bandiera della trasparenza e della correttezza professionale verso le famiglie, gli studenti, gli utenti tutti del mondo della scuola. Il personale della scuola, dirigente, docenti, assistenti tecnici, amministrativi e collaboratori scolastici, condivide a pieno i valori contenuti nel codice disciplinare dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche (art. 54 DLgs 165/01).

MISSION

L’I.I.S. “Enrico Fermi” di Policoro condivide a pieno la missione che la Costituzione della Repubblica Italiana affidata alle istituzioni scolastiche: formare uomini e donne come cittadini responsabili e solidali, condurre l’adolescente alla compiuta formazione di una personalità adulta e globale. Si propone come spazio d’azione e centro d’irraggiamento della vita culturale e sociale, per una crescita armonica e globale dell’alunno, protagonista attivo del processo osmotico di acculturazione tra il sé e il contesto, locale e non. Tutto ciò, al fine di valorizzare le risorse e i talenti, nella loro specificità e mutua complementarietà. La sua attività didattica mira a realizzare percorsi formativi che educhino alla cittadinanza attiva, alla responsabilità personale e sociale, mediante l’acquisizione di conoscenze, lo sviluppo di capacità,dello spirito critico, la maturazione di competenze, in particolare di quella dell’imparare ad imparare. In tal modo s’intende, non solo, innalzare il livello delle conoscenze e delle competenze degli studenti e delle studentesse, prevenire l’abbandono ed arginare, se non impedire del tutto, la dispersione scolastica, ma anche fornire loro un valido strumento metodologico, spendibile sia nel campo degli studi universitari che nel mondo del lavoro.

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VISION

L’idea di educazione e di istruzione sposata dal nostro I.I.S. si raccoglie intorno a poche ma essenziali parole-chiave: curiosità intellettuale, amore per la conoscenza,condivisione. La Nostra Scuola si prefigge in modo prioritario le seguenti finalità:

- stimolare la curiosità intellettuale suscitando permanentemente il desiderio di apprendere, anche a lunga gittata e non solo durante le attività didattico-educative;

- cogliere e valorizzare le capacità e le attitudini del singolo studente;

- curare le eccellenze e promuovere pratiche di innovazione dei processi di apprendimento in attuazione al PNSD (Piano Nazionale della Scuola Digitale);

- sviluppare un approccio critico alla conoscenza e all’azione che orienti a scelte di vita corrette e responsabili;

La visione educativa del nostro Istituto è la condivisione - del piacere di imparare e di crescere culturalmente;

- dello stare bene a scuola perché ciò determina un ambiente favorevole all’apprendimento e alla maturazione del futuro cittadino;

- del senso di appartenenza alla comunità scolastica (anche con la cura degli spazi comuni, delle strumentazioni e attrezzature in dotazione, tutti di ultimissima generazione e molto proficui per un apprendimento in linea con i profili cognitivi dei nativi digitali);

- della comunicazione efficace e continua ad alunni, famiglie, enti, associazioni e mediatori culturali vari delle iniziative e dei percorsi di apprendimento offerti.

In definitiva, la serenità, la curiosità, il piacere della conoscenza e della scoperta, la gioia della conquista di un successo a tutto tondo nel cammino dell’adolescente lungo il corso dell’apprendimento devono risultare prioritari per il suo percorso formativo permanente: questo è ciò che ispira e continuerà ad ispirare il lavoro nelle classi e tutti i momenti formativi della Scuola.

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L’ISTITUTO ED IL TERRITORIO

Presentazione della Scuola: analisi di contesto e

obiettivi

L’I.I.S. “E. Fermi” di Policoro, che sin dalla sua

denominazione si richiama ad uno studioso illustre ed

innovativo, con una sorta di ideale affiliazione tra

l’eclettismo dello scienziato e i diversi indirizzi di studio

della nostra Scuola, sorge in un’area altamente vocata allo

sviluppo turistico. Ricca com’è di testimonianze archeologiche

(Parco Archeologico e Museo Archeologico Nazionale della

Siritide) e di siti pregevoli dal punto di vista ambientale

(bioma del “Bosco Pantano”), per limitarci ai luoghi che

ricadono direttamente nel territorio del Comune, rientra nel

Metapontino, macroarea interessata, già a partire dall’VIII

sec. a. C., dal fenomeno della colonizzazione greca.

Il nostro territorio, cuore pulsante della “Graecia Maior” o

“Megàle Hellàs”, si presenta pertanto come un crocevia di

culture, uno scrigno di stimoli culturali che da sempre ha

esercitato un’attrattiva, anche su personalità di spicco quali

Pitagora, che, nel lontano VI sec. a. C., ha scelto la piana

di Metaponto per trasmettere la sua avveniristica e articolata

dottrina, un connubio riuscitissimo tra discipline umanistiche

e tecnico-scientifiche.

Un’esperienza che si cerca di rinnovare ancora oggi nella

nostra Scuola, che, appunto si articola in diversi indirizzi:

Liceo Scientifico (opzione Nuovo Scientifico, meglio

conosciuto come Tradizionale, e opzione Scienze applicate),

Linguistico (con studio delle Lingue comunitarie di Inglese,

Francese e Tedesco) e Istituto Tecnico Nautico (con 1° Biennio

comune e 2° Biennio e 5° anno articolato nelle opzioni

Conduzione e Logistica).

La popolazione scolastica del nostro Istituto complessivamente

assomma a 735 alunni, provenienti da Policoro e dintorni, ma

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anche da centri extraregionali (arrivando a calamitare

l’interesse anche degli studenti della provincia di Cosenza).

II ricco bacino d’utenza è dovuto probabilmente all’offerta

formativa, ampia e variegata, oltre che all’articolazione

interna degli indirizzi; un merito rilevante va riconosciuto

all’efficace Gestione del Processo di Qualità, statutario per

l’Indirizzo cosiddetto nautico, e finalizzato ad ottimizzare

le procedure organizzative per l’intero Istituto. Da

quest’anno nell’organico figura una docente preposta a questo

arduo e delicato compito, al fine di rendere la nostra Scuola

più rigorosa nel rispetto della normativa vigente in materia e

più efficace nell’espletamento delle buone pratiche; la

finalità principe di ogni istituzione scolastica deve

preservarsi l’attenzione ai fruitori principali: i discenti.

Focalizzare l’interesse su una crescita armonica e sul

successo formativo pone degli imperativi categorici: uno di

questi è essere al passo con i tempi. Per questo, un ampio

spazio è riservato al PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale),

ambito in cui si stanno potenziando strumentazioni e

competenze; l’Addetto alla Digitalizzazione si sta occupando

si rendere fruibili, sia al corpo docenti, che agli alunni, le

attrezzature disponibili e le relative metodologie: aula LIM,

classe digitalizzata 3.0, postazioni multimediali interattive

mobili.

Proprio per garantire il giusto spazio all’espressione e alla

valorizzazione del sé, si sono previsti momenti di confronto

anche attraverso la riflessione in classe e/o condivisa, come

nel corso del Debate (forum che prende le mosse nelle classi

reali e/o virtuali e si corona in presenza, nell’auditorium

dell’Istituto, con un pubblico dibattito su tematiche

pregnanti). Si tratta di un modello educativo anglosassone

stimolante, perché due squadre di studenti, opportunamente

preparate, si affrontano dialetticamente e la “controversia” è

poi valutata da un’apposita giuria. Tale attività si avvale

in maniera fruttuosa, anche se non esclusiva, delle TIC e

potenzia lo spirito critico e le competenze di Cittadinanza,

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rendendo l’alunno “attore” della propria crescita culturale e

sociale.

Il nostro Istituto inoltre vanta anche il possesso, oltre che

di laboratori linguistici utilissimi per la didattica, di

un’aula video e di diverse LIM, di un laboratorio scientifico

3D, con attrezzature di ultimissima generazione, e di un

laboratorio con simulatore di navigazione, attivato di

recente.

Un’attenzione particolare è poi riservata al potenziamento

dell’offerta formativa: gli studenti hanno la possibilità di

frequentare corsi vari, che spaziano tra aspetti e competenze

diverse, consentendo così al singolo alunno di affermarsi in

quello che più gli è congeniale, non per un semplice

trasferimento di conoscenze, ma per rendere il tempo scuola

entusiasmante e costruttivo a 360°; la progettualità si

prefigge l’obiettivo di valorizzare abilità insospettabili

negli alunni e potenziare la consapevolezza di sé, nel

rispetto delle diversità e per la promozione delle pratiche

inclusive. A scuola si deve poter operare in maniera osmotica

e, in tal senso, si sono pianificate attività curriculari ed

extracurriculari valide e gratificanti (corso di

Teatro,progetti di inernazionalizzazione dall’Etwinning agli

scambi culturali con Olanda e altre scuole europee, dal

Comenius all’Erasmus+, ossia partenariati con scuole europee

che prevedono mobilità all’estero, corsi di preparazione al

conseguimento delle certificazioni linguistiche di Inglese e

Francese (dal livello B1 al livello C1), Teatro in Lingua,

corso di etimo scientifico, di scrittura creativa, di poesia,

di potenziamento delle materie scientifiche, di redazione

giornalistica, di civiltà greca, di letteratura straniera, di

orchestra e canto, di galateo, ecc…).

L’obiettivo dell’I.I.S. “E. Fermi” non si limita dunque al

conseguimento degli standard di qualità richiesti e

pianificati dalla certificazione ISO 9001 / STCW, ma intende

tradursi in una risposta credibile e incisiva all’utenza: un

target inevitabilmente gravato dalla crisi socio-economica per

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le congiunture globali e locali. Si registra, infatti, un

decremento economico dei profitti e delle attività di tutti i

settori produttivi (sia in quello agro-pastorale, per cui il

nostro territorio si è sempre distinto nella regione

Basilicata,che nell’industria conserviera e di trasformazione,

un tempo nostro fiore all’occhiello, e, ancora, nelle piccole

imprese artigianali e industriali, per lo più a gestione

familiare). Il “Nautico” vuole proporsi come una valida

alternativa ai percorsi liceali, dal momento che consente agli

studenti di diventare allievi sottufficiali della Marina

Mercantile (con l’eventuale frequenza di un Biennio dopo il

conseguimento del Diploma, a seconda dell’opzione scelta).

Questa è fuor di dubbio una prospettiva allettante in una

società generalmente senza sbocchi e senza certezze per i

giovani, spesso disorientati.

Il Liceo, d’altronde, continua a rappresentare una certezza

per il tipo di preparazione e di forma mentis che struttura. I

nostri ragazzi, dopo un percorso di studi eclettico e

rigoroso, saranno in grado di optare per qualsiasi Facoltà

universitaria, senza preclusioni; i dati rilevati da fonti

accreditate dimostrano che un alto tasso di diplomati

dell’I.I.S. “E. Fermi” di Policoro si iscrive alle Università

(Atenei, Conservatori, Accademie e Politecnici,

indifferentemente) e consegue esiti brillanti nel corso degli

studi e, risultato ancora più rilevante, anche nelle

professioni.

Per un avvio proficuo alle attività lavorative, coronamento

dell’essere umano e diritto inalienabile sancito anche dalla

nostra Costituzione, ci si adopera nei percorsi di ASL

(Alternanza Scuola Lavoro), pianificati in maniera certosina

(da rimarcare la partnership con i circoli velici, con il

centro di Marinagri, l’ENI, l’Università di Basilicata, centro

di ricerca ENEA, con le imprese del territorio, con l’Albo dei

Farmacisti, ecc …).

Mentre, per indirizzare gli alunni nella scelta del giusto

percorso di studi universitari, si cura l’orientamento in

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uscita con visite ai centri universitari e/o si organizzano

incontri con esperti dei settori più disparati.

Per creare un ambiente di lavoro sereno e traghettare

armoniosamente gli alunni delle prime classi in questa nuova

esperienza, si riserva molta attenzione al progetto

accoglienza e all’orientamento in ingresso (con (frequenti)

incontri tra docenti della Secondaria di 1° grado e quelli di

2° grado e tra gli alunni di diverso ordine e grado). A tale

proposito, si rimarca il momento dell’inaugurazione dell’anno

scolastico nel nostro Istituto, con la compresenza di

insegnanti e delegazioni delle classi terze delle scuole medie

locali e delle nostre prime classi, anche con performances

musicali. Il clima gioioso e l’entusiasmo registrati parlano

di noi e per noi, facendo pregustare i frutti attesi…

Attendiamo che i germogli diventino alberi rigogliosi e,

intanto, anche con l’aggiornamento capillare e accurato del

personale docente, si cerca di individuare e monitorare

permanentemente le problematiche adolescenziali e i diversi

stili di apprendimento, con il duplice obiettivo di diminuire

la dispersione e l’insuccesso scolastico.

Un’utopia? Provare per credere!

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STORIA E IDENTITÀ DELL’ISTITUTO

L’I.I.S. “Fermi”, già Liceo omonimo, collocato in un

contesto produttivo vitale, arricchito dalla presenza

del “Museo Archeologico Nazionale della Siritide”,

con esposizione di reperti preziosi e di mirabile

fattura, viene istituito a Policoro nell’a.s.

1967/68, come sede staccata del Liceo Scientifico

“Dante Alighieri” di Matera.

Allocato inizialmente in una struttura provvisoria

priva di palestra e di spazi specifici per

insegnanti ed alunni, a partire dal 1987 ha ottenuto

una sede adeguata e definitiva.

L’Istituto si è qualificato come una delle realtà

scolastiche più dinamiche ed “attraenti” del

territorio, tanto da essere frequentato da alunni

provenienti sia dall’hinterland che da diversi paesi

della provincia di Potenza e di Cosenza.

Attento ai processi di cambiamento della scuola

italiana, l’I.I.S. “E. Fermi” ha attuato varie forme

di sperimentazione, ampliando l’offerta formativa con

l’istituzione dell’Indirizzo Linguistico,

dell’opzione Scienze Applicate e dell’Istituto

Tecnico Trasporti e Logistica.

Nel corso degli anni i nostri allievi si sono

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distinti partecipando alle fasi nazionali delle

Olimpiadi di Fisica, di Chimica, di Informatica, di

Filosofia e alle fasi nazionali dei Giochi Sportivi

Studenteschi in varie discipline tra le quali

spiccano la pallavolo maschile, la pallamano maschile

e il duatlon…mens sana in corpore sano!

Inoltre, a partire dal 2005 il “Fermi “ ha avviato

un’importante fase di internazionalizzazione aderendo

a progetti Etwinning (premiati dal Quality Label

Award), aprendo ai propri studenti le porte

dell’Europa attraverso scambi culturali con

Repubblica Ceca, Polonia, Olanda e con progetti

finaziati dall’Unione Europea, come il Comenius

(biennio 2011/2013) e l’Erasmus+ (triennio

2014/2017), senza trascurare le visite guidate e i

viaggi di Istruzione, irripetibili occasioni di

apprendimento itinerante.

Solo per citare un caso di un ex alunno che si è

affermato in ambito internazionale, arrivando a

conseguire un riconoscimento veramente prestigioso,

non possiamo non ricordare il M° Nicola Lerra,

compositore e vincitore agli HOLLYWOOD MUSIC AWARDS

del 2016.

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Dati generali sull’Istituto

Anno scolastico 2016 – 2017

PRIMO BIENNIO

PRIMO BIENNIO NUMERO CLASSI

NUMERO ALUNNI

LICEO LINGUISTICO 4 73 LICEO SCIENTIFICO 5 120 LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE 3 72 ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA Lo LOGISTICA

2 48

TOTALE 14 313

SECONDO BIENNIO

SECONDO BIENNIO NUMERO CLASSI

NUMERO ALUNNI

LICEO LINGUISTICO 3 55 LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE

6 136

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE DELLE SCIENZE APPLICATE

4 85

ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA

2 47

TOTALE 15 323

QUINTO ANNO NUMERO

CLASSI NUMERO ALUNNI

LICEO LINGUISTICO 1 17 LICEO SCIENTIFICO TRADIZIONALE

3 57

LICEO SCIENTIFICO OPZIONE DELLE SCIENZE APPLICATE

1 12

ISTITUTO TECNICO TRASPORTI E LOGISTICA

1 17

TOTALE 6 103

TOTALE ALUNNI 727 (di cui 404 maschi e 323 femmine)

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IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

a.s. 2016/2017

Il piano dell’offerta formativa è il documento

fondamentale della scuola e ne configura l’identità

culturale e progettuale.

L’I.I.S. “E. Fermi” cerca di interpretare le

esigenze e i bisogni di una società in continua

trasformazione e di adeguare ad essi le sue proposte

educative e culturali.

Mira a realizzare percorsi formativi che

educhino alla cittadinanza attiva, alla

responsabilità personale e sociale, mediante

l’acquisizione di conoscenze, lo sviluppo di

capacità, la maturazione di competenze.

Il POF esplicita le linee d’indirizzo dell’Istituto e ne indica le scelte:

• educative e formative, in relazione a conoscenze da proporre, competenze da far acquisire, capacità da sviluppare;

• didattiche, in rapporto all’approccio

metodologico, alle modalità di verifica, a criteri di valutazione;

• organizzative, per la definizione di ruoli e funzioni, l’assegnazione dei compiti, le modalità di coordinamento.

Comprende un piano di attività che coinvolge

tutti gli operatori scolastici: in primis, il

Dirigente Scolastico, che, preso atto degli esiti

documentati dal RAV, predispone e programma linee

guida e strategie tese al miglioramento

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dell’istituzione scolastica e ne esercita la

funzione di garante, i docenti, con il duplice

compito di educare e comunicare, il personale non

docente, che deve garantire servizi specifici e

prestazioni funzionali, nella logica di un servizio

pubblico, caratterizzato da negoziazione sociale e

trasparenza e rivolto all’efficacia, all’efficienza,

alla produttività.

Gli obiettivi educativi, legati a valori etici,

trovano riscontro nella programmazione di classe ed

impegnano tutti i docenti sia nella coerenza

formativa sia nell’operatività disciplinare.

Nel P.O.F. vengono riportati i criteri che

regolano la vita dell’I.I.S. e i progetti,

programmati nell’intento di rispondere alle attese

degli studenti e delle loro famiglie.

PROGETTUALITÀ EDUCATIVA

La progettualità educativa vede al centro

dell’azione didattica l’allievo nella sua

interezza, mira alla sua crescita culturale ed

umana, a renderlo sempre più consapevole del suo

valore e della sua unicità, a fornirgli gli

strumenti per la realizzazione del sé.

Gli obiettivi di questa progettualità possono

essere così sintetizzati:

Ø Acquisizione di principi e valori umani, civili e sociali, che divengano patrimonio di vita e di cultura per la costruzione dell’identità personale e per l’esercizio di una cittadinanza consapevole;

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Ø Capacità di autovalutazione, di auto-orientamento/riorientamento e di progettazione del proprio futuro;

Ø Concettualizzazione, attualizzazione e personalizzazione del sapere;

Ø Consapevolezza del tessuto di interrelazioni esistente tra gli elementi storico - identitari del territorio e del contesto in cui è inserita la scuola e il sapere;

Ø Consapevolezza della complessità e storicità del sistema socio-culturale, politico, economico a cui si appartiene.

A tali finalità concorreranno tutte le attività

curriculari ed extracurriculari.

OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI

Obiettivi cognitivi: 1. Capacità di comprensione e di analisi critica

di un testo, di un problema, di un evento, di un

periodo storico, di un fenomeno, di una forma,

di un’opera d’arte;

2. Capacità di sintesi, intesa come capacità di

organizzare in modo essenziale e coerente gli

elementi di un testo, di un problema, di un

evento storico-culturale, di un fenomeno;

3. Capacità di produrre testi scritti organici, chiari e ben articolati (graduati in base ai

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prerequisiti e alla progressione degli

apprendimenti degli studenti);

4. Capacità di comunicare correttamente,

utilizzando i linguaggi settoriali

ed il lessico proprio di ciascuna disciplina;

5. Capacità di valorizzare le proprie competenze logiche e metodologiche, per acquisire abilità

di ragionamento coerente, chiarezza di pensiero

e rigore espositivo;

6. Capacità di auto-valutare il proprio

rendimento, le proprie potenzialità e le proprie

difficoltà cognitivo-operative e/o

comportamentali // incertezze o i propri limiti.

7. Capacità di leggere, analizzare, interpretare e correlare i contenuti nazionali del curriculo:

fenomeni, eventi, temi specifici del territorio

e del contesto in cui l’Istituzione scolastica

opera.

Obiettivi relazionali e valoriali:

1. Maturare un sempre più consapevole senso di

lealtà, rispetto e disponibilità verso gli

altri;

2. Considerare la diversità di ideologie e di

opinioni come occasione di confronto e di

ricerca comune di valori unificanti;

3. Riconoscere il diritto alla diversità etnica,

religiosa e culturale ed accettarlo come fonte

di arricchimento;

4. Riconoscere e praticare il valore della

legalità, intesa come osservanza del diritto e,

19

quindi, come rispetto delle regole,

dell’ambiente, della cosa pubblica;

5. Possedere un’immagine sempre più chiara della

realtà circostante, al fine di contribuire al

suo sviluppo secondo i propri interessi ed

attitudini;

6. Riconoscere la valenza formativa delle singole

discipline in quanto strumento di preparazione,

orientamento, inserimento nel tessuto sociale e

nel mondo produttivo.

OBIETTIVI DIDATTICI - AREA UMANISTICA

CONOSCENZE

v STRUTTURE LINGUISTICHE

v CONTENUTI DISCIPLINARI (articolati coprendo

tutti i periodi ed i movimenti culturali,

artistici e filosofici per autori

maggiormente rappresentativi, senza vuoti o

omissioni).

v LINGUAGGI SPECIFICI

COMPETENZE

a) Organizzazione, armonizzazione del sapere assimilato;

b) Problematizzazione e riflessione critica con collegamenti interdisciplinari e valutazioni personali.

ABILITÀ

LINGUISTICHE:

a) Chiarezza espressiva, padronanza della lingua

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straniera; b) Correttezza, pertinenza negli elaborati scritti

e nelle diverse tipologie testuali. LOGICHE, ELABORATIVE:

a) Analisi, sintesi, rielaborazione dei contenuti disciplinari;

b) Decodificazione, illustrazione, interpretazione delle opere d’arte e di qualsiasi tipo di testo;

c) Cogliere la ricchezza stilistica e la complessità formale di un testo.

OBIETTIVI DIDATTICI – AREA SCIENTIFICA

CONOSCENZE

v TERMINI – DEFINIZIONI;

v CONTENUTI DISCIPLINARI (È previsto lo

studio della geometria, intesa anche come

“campo” sul quale applicare le conoscenze

matematiche ed esercitare le facoltà

logiche).

v LINGUAGGI SPECIFICI

COMPETENZE

a) Comprensione e risoluzione di un problema; b) Autonomia operativa e di giudizio; c) Organizzazione armonica di conoscenze e

competenze; d) Utilizzo consapevole degli strumenti informatici

e telematici

ABILITÀ

a) Esecuzione di procedure e tecniche di calcolo; b) Applicazione di metodi, strumenti e modelli

matematico-scientifici, anche in situazioni diverse;

21

c) Analisi, sintesi, elaborazione, interpretazione di dati,situazioni e fenomeni;

d) Consapevolezza del legame tra scienza, applicazione tecnologica e necessità reali della società moderna e del territorio.

OBIETTIVI DIDATTICI - AREA LINGUISTICA

CONOSCENZE

v STRUTTURE LINGUISTICHE L1, L2, L3

v CONTENUTI DISCIPLINARI (È previsto lo

studio della geometria, intesa anche come

“campo” sul quale applicare le conoscenze

matematiche ed esercitare le facoltà

logiche).

v CONTENUTI DISCIPLINARI (LETTERATURA E

CIVILTÀ) differenziandone, in qualche

misura, l’articolazione a seconda degli

indirizzi; per esempio, prevedendo lo studio

di alcuni autori collegati con il sapere

scientifico nell’opzione “Scienze

Applicate”.

v LINGUAGGI SPECIFICI (Letteratura, Scienza,

Tecnologia).

COMPETENZE

a) Organizzazione, armonizzazione del sapere

assimilato;

b) Problematizzazione e riflessione critica con collegamenti interdisciplinari e valutazioni personali, soprattutto in relazione alle altre letterature e civiltà.

22

ABILITÀ

LINGUISTICHE:

a) Chiarezza espressiva, padronanza della lingua straniera;

b) Correttezza, pertinenza negli elaborati scritti e nelle diverse tipologie testuali;

c) Conoscenza della microlingua delle attività connesse al trasporto e alla logistica per l’Indirizzo specifico.

LOGICHE, ELABORATIVE: a) Analisi, sintesi, rielaborazione dei contenuti

disciplinari;

b) Decodificazione, illustrazione, interpretazione di testi letterari e a contenuto tecnico-scientifico in lingua straniera;

c) Cogliere la ricchezza stilistica e la complessità formale di un testo.

L’OFFERTA FORMATIVA

23

L’I.I.S. “E. Fermi” presenta un’offerta formativa che mira a fornire agli studenti, accanto ai saperi umanistici storicamente presenti nella nostra cultura, i metodi e i contenuti più aggiornati dall’approccio scientifico. Si propone di rispondere alla necessità di una cultura flessibile, capace di rinnovarsi continuamente per far fronte alle esigenze del mondo contemporaneo in rapida trasformazione. In particolare, l’offerta formativa curricolare intende:

a) Mirare all’essenzialità dei contenuti attraverso

un’attenta rivisitazione dei programmi

disciplinari;

b) raccordare i programmi secondo assi sia orizzontali che verticali;

c) promuovere l’unitarietà del sapere, in vista anche degli Esami di Stato, stimolando e utilizzando conoscenze e competenze trasversali

alle varie discipline;

d) attuare percorsi tematici comuni, con particolare attenzione alle problematiche emergenti, a quelle territoriali e locali, secondo una visione prospettica plurale;

e) proporre attività extracurricolari armonizzate con quelle curricolari;

f) potenziare attività didattiche laboratoriali e tecniche di “problem solving”;

g) valorizzare i saperi e le competenze di

cittadinanza, per comprendere meglio il senso

della propria esistenza, progettarla e guidarla

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anche in funzione degli altri;

h) sviluppare negli allievi un atteggiamento responsabile nel rapporto con l’ambiente naturale, il territorio e le sue risorse.

DESCRIZIONE INCISIVA DEI PROGETTI

INTEGRATIVI D’ISTITUTO

POF a.s. 2016/2017

1. “GALATEO: l’etica e i modi dell’aspirante cadetto” – referente Prof.ssa N. MARRA - indirizzato agli alunni delle classi terze e quarte dell’Istituto Trasporti e Logistica – 20 h complessive, in orario extrascolastico – obiettivi: conoscenza delle regole etico-formali, delle tradizioni e della letteratura d’interesse per gli aspiranti cadetti delle Accademie militari. Nello specifico: nozioni e tradizioni di comportamento; modi di esprimersi e comunicare; “etichetta” formale e compostezza nel vestiario; comportamento in pubblico.

2. “APPRENDISTI CICERONI: giornata FAI di primavera” – referenti: Prof.sse M. MANNARELLA e M. FIORENZA - indirizzato agli alunni delle classi 3^AL e 4^AC – 46 ore complessive (di cui 36 in presenza in orario generalmente extracurricolare) – obiettivi: promuovere comportamenti di tutela ambientale e di consapevolezza, promozione e fruizione del patrimonio artistico e paesaggistico del nostro territorio; metodologie: indagine sul territorio, lavoro di gruppo grafico-pittorico; documentazione fotografica e video.

3. “LABORATORIO TEATRALE” – referente Prof.ssa S. LABATE – indirizzato a tutti gli alunni dell’Istituto (discipline coinvolte: Italiano, Storia dell’Arte, Lingue straniere, Scienze motorie) – 80 h complessive in orario extrascolastico, con rappresentazione finale presumibilmente in orario serale – obietti: favorire il consolidamento dell’identità del singolo nel gruppo,

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intendendo quest’ultimo come luogo per la ricerca del sé; fruire consapevolmente di altri linguaggi e sviluppare la creatività e il pensiero divergente; potenziare gli apprendimenti; sviluppare una fruizione consapevole ed attiva del teatro come fatto estetico e come esercizio di libertà. Fasi: esercitazioni per lo più pratiche (laboratorio espressivo-teatrale; laboratorio dei costumi e laboratorio scenografico; drammatizzazione in pubblico).

4. “CERTIFICAZIONI INFORMATICHE” – referente Prof.ssa C. LOSENNO - 26 h complessive in orario scolastico ed extrascolastico (corso per la certificazione informatica EIPASS con il supporto della Prof.ssa A. MAGLIO e del tecnico di laboratorio, prove d’esame) – destinatari: alunni, docenti e utenti esterni – periodizzazione: a.s. 2016/2017.

5. “OLIMPIADI DI INFORMATICA BEBRAS-PROBLEM SOLVING” – referente: Prof.ssa C. LOSENNO – indirizzato, nello specifico, agli alunni 3^ AT, 3^BT, 4^AT, 4^BT (OLIMPIADI DI INFORMATICA) , agli studenti della 1^BT (BEBRAS), agli alunni di 2^AT, 2^BT (PROBLEM SOLVING) – obiettivi: stimolare le capacità logico-intuitive degli alunni; rendere più attento e approfondito lo studio degli strumenti informatici e del linguaggio C/C ++; far emergere le eccellenze; facilitare il confronto con studenti di altre scuole – metodologie e risorse: si opererà prevalentemente nel laboratorio informatico - periodizzazione: attività di preparazione in orario scolastico, come anche le selezioni scolastiche, mentre le fasi regionali e nazionali in orario extrascolastico.

6. “IL COUNSELING STRATEGICO BREVE A SCUOLA” – referente Prof.ssa S. LABATE - attività di empowerment per ridurre l’insuccesso scolastico e la dispersione, occasione di ascolto e di indirizzo dei giovani nelle loro esperienze formative per un potenziamento delle loro capacità ed uno sviluppo consapevole delle risorse personali – Periodizzazione: da novembre alla fine dell’a.s. – 60 h destinatari: alunni d tutto l’Istituto, genitori e personale della scuola. Calendarizzazione: 60 incontri di 1 h ciascuno in orario meridiano e antimeridiano (alla fine delle lezioni, previa richiesta d’incontro).

7. “OLIMPIADI DI FISICA” – referente Prof.ssa P. V. M. LOPATRIELLO - preparazione degli alunni a sostenere le

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prove di fisica (selezione d’Istituto, eventuale fase regionale, eventuale prova nazionale) – obiettivi: favorire il coinvolgimento dei giovani in un apprendimento attivo e responsabile e sostenere e valorizzare gli studenti con particolari inclinazioni per gli studi scientifici; potenziare la capacità di rapportarsi con le diverse realtà scolastiche del territorio nazionale – la preparazione degli alunni (tutti quelli dell’Istituto che ne facciano richiesta) avverrà in orario extrascolastico, le prove in orario scolastico; monte ore 10.

8. “MATEMATICA SENZA FRONTIERE” – referente Prof. F. CONVERTI – destinatari: alunni delle classi 2^AL e 2^AT – monte ore: 20 di insegnamento in orario extracurricolare – obiettivi: far affrontare una competizione di matematica (con l’elaborazione di esercizi riferibili anche al programma dell’anno precedente), non al singolo, ma all’intera classe, con la conseguente socializzazione delle conoscenze e della strategia collaborativa; rendere ludico il momento dell’apprendimento e gratificanti gli esiti; avvicinare la matematica al vissuto degli studenti con metodologie e contenuti accattivanti.

9. “HERACLEA IN POESIA” - referente Prof.ssa M. FIORENZA – destinatari: studenti dell’Istituto – obiettivi: laboratorio di scrittura e poesia per cogliere e ricucire il rapporto tra scienza e poesia, alimentare il piacere della scrittura poetica quale processo creativo, trasformativo e comunicativo del Sé all0interno del gruppo, stimolare la padronanza del linguaggio poetico e le competenze trasversali di ascolto, comprensione, lettura e scrittura; partecipare al Concorso di poesia “Heraklea in poesia - periodizzazione: da novembre 2016 a maggio 2017 per 10 incontri (di durata pari a 2 h cadauno).

10. “HOW TO MICROBLOG: PERCORSO DI EDUCAZIONE ALL’UTILIZZO COSCIENTE DEI SOCIAL NETWORK E ALLE TECNICHE DI MICROSCRITTURA” – referente Prof. G. Suriano – destinatari: studenti dell’Istituto - obiettivi: potenziare le abilità di scrittura e produrre un e-book che raccolga i testi di microscrittura e micronarrativa prodotti dagli allievi - calendarizzazione: da febbraio a maggio 2016 (20 h in presenza).

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11. “GIOCHI DI ANACLETO” – referente Prof.ssa P. V. M. LOPATRIELLO – destinatari: alunni delle seconde del LS, del LS-OSA e dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica – obiettivi: favorire il coinvolgimento dei giovani in un apprendimento attivo e responsabile; prepararli al Concorso omonimo con possibilità, per gli studenti migliori per piazzamento, di partecipare anche alle OLIMPIADI EUROPEE DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE (EUSO), con prova finale in Slovenia nel 2018, a condizione che non abbiano compiuto il 17° anno di età nel corso del 2017; sono previste due tipologie di prove: la prima gara individuale con compilazione di un questionario a risposta chiusa; la seconda a coppie e a carattere sperimentale; i contenuti affrontati daranno quelli di Fisica – temporizzazione: dal 27 aprile al 20 maggio 2017; le prove si svolgeranno in orario scolastico.

12. “MOVIMENTO E MUSICA PER CONOSCERSI MEGLIO” – referente Prof. G. Rondinelli – destinatari: studenti diversamente abili e normodotati interessati – obiettivi: considerare la diversabilità come una risorsa; tessere reti di solidarietà ed aiuto reciproco tra alunni; creare relazioni di tutoraggio e di educazione tra pari; integrare ed includere gli alunni con difficoltà; potenziare le capacità comunicative; pervenire alla regolazione espressiva, efficace e creativa del comportamento sociale da parte di tutti gli alunni; conseguire l’acquisizione di capacità relazionali e l’attitudine all’autovalutazione; si preferirà la metodologia del gioco didattico con l’utilizzo prevalente del linguaggio musicale; si coinvolgeranno tutti i Docenti di sostegno dell’Istituto e ci si avvarrà del contributo fondamentale del Prof. G. Alicata, già Direttore d’orchestra – calendarizzazione: da gennaio a giugno 2017, per un’ora settimanale (curricolare).

13. “PER AMARE ED ESSERE AMATO. ROGRAMMA DI EDUCAZIONE ALL’AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ. TEEN STAR” – referente Prof.ssa A. VICINO – destinatari: principalmente gli alunni delle classi seconde e terze dell’Istituto – obiettivi: acquisizione di un equilibrio costruito sul riconoscimento e l’integrazione dei livelli che compongono e strutturano la personalità (cognitivo-verbale, immaginativo, emotivo, sensoriale, corporeo), consegnando ai ragazzi gli strumenti per poter vivere in modo libero e responsabile un’esperienza matura della sessualità; conoscere i dinamismi espressivi della corporeità; ampliare il concetto di sessualità; aiutare i

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giovani a raggiungere una positiva immagine di sé; affrontare lo smarrimento e i conflitti nella ricerca del proprio orientamento; formare i genitori – metodologie: centrale nella trasmissione delle conoscenze e delle esperienze risulterà la figura dei tutor (accreditati dal programma TEENstar),cui si affiancheranno un docente interno e uno esterno (per la formazione di genitori interessati); si visioneranno filmati e si effettueranno drammatizzazioni; si preferirà il metodo induttivo - calendarizzazione: da novembre 2016 a maggio 2017.

CORSI PER IL CONSEGUIMENTO DELLE CERTIFICAZIONI DA ENTI ESTERNI ACCREDITATI DAL M.I.U.R.

1.“LABORATORIO TEATRALE TEATROSCUOLA. PROGETTO DI LABORATORIO TEATRALE NELLA SCUOLA. A.S. 2016-2017” a cura degli operatori teatrali dell’Associazione Culturale e Teatrale “Gruppo Giano Teatro” – destinatari: gruppo di alunni dell’Istituto almeno in n° di 10 - obiettivi: proporre il teatro come stimolo per l’autoconoscenza e la conoscenza dell’altro; far riappropriare i ragazzi in età adolescenziale della libera e vivace espressività, per la promozione della crescita cognitiva e affettiva – calendarizzazione: un incontro settimanale di 2 h per un monte ore di 50, per l’allestimento di uno spettacolo conclusivo; si rilascerà ai partecipanti un attestato di partecipazione valido per l’attribuzione del credito scolastico.

2. “CERTIFICAZIONE LINGUA FANCESE MISSION DELF” – referente Prof.ssa M. S. Ruggiero – destinatari: alunni delle classi terze e quarte del Liceo Linguistico – obiettivi: sviluppare e migliorare la familiarità e l’uso della 2^ Lingua comunitaria; sviluppare strategia utili al superamento dell’esame finale DELF; stimolare e sollecitare il confronto tra la nostra e l’altrui cultura – temporizzazione: complessive 30 h in orario scolastico (con l’affiancamento della Lettrice) e extrascolastico (esercitazioni e approfondimenti) – il corso si terrà tra gennaio e aprile 2017.

3. “CERTIFICAZIONI LINGUA INGLESE: CAMBRIDGE LEVELS B 1, B 2, C 1”- referente Prof.ssa M. Picca, con la collaborazione delle docenti di madrelingua C. M.

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Feetam (docente interna, in Conversazione in Lingua Inglese) e T. Rossetti (docente esterna); l’intervento, a carico delle famiglie degli studenti ed a prezzi contenuti (se confrontati con i corsi omologhi), si strutturerà in tre moduli per il conseguimento del B1 (75 h), due per il B2 (90 h) ed uno per il C1 (90 h); destinatari: alunni frequentanti l’I.I.S. “Fermi” ed esterni; gli esami si terranno in sede a giugno; si precisa che la nostra Scuola è stata nominata ufficialmente “Nomination Center of Cambridge School” per l’elevato numero dei candidati e per gli esiti; obiettivi: potenziare la conoscenza e la fruizione consapevole dell’inglese da parte degli studenti, far loro conseguire i titoli succitati; consentire loro l’esonero dall’esame universitario di Lingua Inglese, obbligatorio in diverse Facoltà; favorire la mobilità studentesca e professionale internazionale degli alunni; metodiche e strumenti: si preferirà lla didattica laboratoriale e si fruirà del laboratorio linguistico, con l’ascolto attivo e l’interazione, favorendo la comprehension, lo speaking e la tematizzazione delle conoscenze e delle esperienze; si effettueranno due simulazioni d’esame; calendarizzazione: le due docenti di madrelingua terranno per l’intero a.s. due lezioni settimanali, di durata pari a 2 h cadauna, in orario extrascolastico.

PROGETTI DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA (di potenziamento)

Premessa: dall’a.s. 2015/2016 i vari Istituti di Scuola Secondaria di 1° e 2°grado possono beneficiare del fruttuoso apporto di Docenti che sono impegnati in attività differenti dal canonico insegnamento curricolare nelle classi; infatti, l’intento è quello di fruire dell’organico dell’autonomia grazie al potenziamento, vale a dire un ventaglio di interventi educativi e formativi mirati (conformi alle linee programmatiche e alle specificità dell’Istituzione scolastica), variegati e tesi alla valorizzazione di docenti e discenti. Di seguito si riportano le progettualità afferenti.

1. “ORCHESTRA E CANTO” - referente: Prof. G. Alicata (docente immesso nei ruoli sul Sostegno, ma con varie abilitazioni in ambito musicale (A031, A032, AL77),

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nonché Direttore Musicale di orchestre di fiati , da camera e sinfoniche, nonché Direttore Artistico della Fondazione “Teatro Lirico Siciliano” - destinatati: tutti gli alunni dell’I.I.S. “Fermi” con i seguenti requisiti: provenienza da scuole secondario di 1° grado ad indirizzo musicale ed in possesso di certificazione triennale di strumenti a corda, a fiato e a percussione; attuale frequenza del Conservatorio o studio della musica anche da autodidatta; finalità: istituzione di un complesso musicale coadiuvato da un coro, denominato “Orchestra musicale “E. Fermi” Città di Policoro” - obiettivi: stimolare lo studio e capitalizzare le abilità musicali acquisite; spronare gli allievi al miglioramento delle proprie abilità musicali in particolare ed espressive in generale; creare un’interazione positiva all’interno del gruppo orchestrale e potenziare il Problem solving; creare un’azione programmata d’intesa con le altre discipline e linguaggi per evitare la dispersione scolastica; colmare il gap tra la scuola tra l’insegnamento della musica, previsto e promosso nella scuola primaria e nella secondaria di 1° grado, ma ancora di nicchia, relegato com’è attualmente ai Conservatori; partecipazione a concorsi, rassegne e raduni, che diano lustro all’Istituzione scolastica e agli “attori” del progetto - metodiche, spazi e strumentazioni: si effettueranno prove per sezione e in plenaria negli spazi appositi, individuati di volta in volta; i corsisti si doteranno di strumenti e saranno loro forniti spartiti e/o testi dei brani, oltre ad attrezzature minime quali microfoni, casse, etc…; per le esecuzioni si sceglieranno locations adatte all’occasione e al target (auditorium della scuola, cineteatri o luoghi all’aperto); calendarizzazione: incontri con cadenza settimanale di durata pari ad un’ora circa, con intensificazione in prossimità di eventi programmati (come concerti, assemblee musicali, etc…), in orario extrascolastico, pomeridiano e non.

2. “GRECO: IL CULTO DELLA TRADIZIONE” – referente: Prof.ssa F. Musillo – destinatari: alunni del I Biennio dell’indirizzo liceale dell’I.I.S. “Fermi” di Policoro (con modalità di frequenza differenziate per questioni logistiche e per il n° dei partecipanti): infatti, gli alunni delle prime classi del Liceo Linguistico, già in n° superiore a 30, seguiranno il corso a partire da ottobre, mentre per gli altri iscritti si pianificheranno incontri mirati, a cavallo tra I e II Quadrimestre, anche peer to peer; finalità: diffondere la conoscenza della cultura classica promuovendo la fusione armonica tra le

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discipline umanistiche e quelle tecnico-scientifiche, pratica già invalsa nell’antichità; preparare gli studenti all’esperienza del viaggio d’istruzione in Grecia (pianificato proprio per il I Biennio nel corrente a.s.); obiettivi: far conoscere i nuclei tematici fondanti della civiltà greca; incuriosire gli alunni spingendoli all’approfondimento e alla riflessione personale per un’analisi comparativa tra realtà similari o differenti; far acquisire agli studenti il senso di appartenenza ad un background comune, facilitando e promuovendo l’interazione con l’altro; far intendere la portata delle conquiste innovative e geniali dei Greci in ogni articolazione dello scibile e della tecnica; promuovere la conoscenza delle opere d’arte greche e magno-greche; fasi operative: mostrare il vero volto dei Greci (intesi come Elleni, anche se provenienti da varie aree dell’ecumene), i loro ‘valori’ e tradizioni (cittadinanza attiva e partecipativa, senso della giustizia e rispetto della legge, religiosità e cerimoniali correlati, culto per la bellezza e le arti: il kosmos, amore per la conoscenza, sentimenti d’amore e d’amicizia: paideia, omoerotismo e bisessualità, banchetto e simposio, amore per la Patria, franchezza nel parlare o parrhesìa, ect…), attraverso ritratti di personaggi illustri (Pitagora, Socrate, Eratostene, Ipazia…) o episodi tratti dal mito e non; metodiche e strumenti: monitoraggio dei prerequisiti e degli interessi dei corsisti, lezione frontale in premessa e prevalentemente interattiva, con fruizione di disegni, mappe concettuali, audiovisivi, lavori di ricerca individuali e di gruppo, aneddotica, etc… , in aula e/o nel laboratorio di disegno e/o in Aula video e/o in biblioteca; calendarizzazione: dalla 2^ decade di ottobre, due incontri settimanali, di durata pari ad 1 ora cadauno, in orario extrascolastico (generalmente il venerdì, tra le 12 e le 14, tranne particolari concomitanze).

3. “1 Q/MODULI A SOSTEGNO DELLE PROVE INVALSI” – referente: Prof.ssa Donadio; destinatari: alunni delle seconde classi dell’I.I.S.S. “Fermi”; obiettivi: preparare gli studenti all’elaborazione delle prove INVALSI di Matematica; potenziare il metodo e attivare strategie per un apprendimento più efficace della disciplina; calendarizzazione: 1 ora settimanale.

4. “2 Q/MODULI A SOSTEGNO DELLE PROVE DELL’ESAME DI STATO” – referente: Prof.ssa Mazzitelli; destinatari: alunni delle

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quinte classi dell’I.I.S.S. “Fermi”; calendarizzazione: 1 ora settimanale.

5. “SPORTELLO DI RECUPERO / POTENZIAMENTO” di Matematica – referente: Prof.ssa Mazzitelli; destinatari: alunni dell’I.I.S. “Fermi” bisognosi di tale intervento didattico; obiettivi: aumentare il successo scolastico ed evitare la dispersione scolastica; calendarizzazione: 3 ore settimanali.

6. “CONVERSAZIONE IN INGLESE” – referente: Prof.ssa T. Micucci; destinatari: alunni del I Biennio dell’I.I.S. interessati al progetto e tesi al potenziamento del lessico inglese e alla fruizione situazionale del medium linguistico; obiettivi: aumentare il successo scolastico e formativo degli alunni; potenziare la conoscenza della 1^ Lingua comunitaria; rendere autonomi i corsisti nei contesti più comuni; calendarizzazione: da novembre, 1 ora, con cadenza settimanale.

7. “DEBATE” – referenti: Prof.ssa M. Minervini e Prof. G. Suriano; destinatari: alunni delle quarte e quinte classi del Liceo Scientifico interessati al progetto e con propensione alla dialettica e all’argomentazione; alunni interessati alla trattazione di problematiche di rilevanza socio-culturale; fasi operative: si lavorerà in presenza e on line, in fase di pianificazione e/o per la condivisione degli elaborati; tale modello comunicativo, di matrice anglosassone, prevede poi una controversia tra due squadre, alla presenza del pubblico (come in un foro), la valutazione di una giuria e la proclamazione dei vincitori con lettura di motivato verdetto; calendarizzazione: 2 ore settimanali (Prof.ssa Minervini) e 1 ora settimanale (Prof. Suriano).

8. “SPORTELLO STUDENTI” per le T.I.C. - in linea con il PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale): formazione classi digitalizzate 3.0; referente: Prof.ssa M. Minervini; destinatari: alunni classi prime e seconde del Liceo – calendarizzazione: 2 ore settimanali (gruppi interclasse) in orario extrascolastico.

9. “SPORTELLO DOCENTI” per le T.I.C. – v. sopra – referente: Prof.ssa M. Minervini; destinatari: docenti dell’I.I.S. “Fermi” interessati; obiettivi: promuovere la conoscenza delle strumentazione e metodiche informatiche in dotazione della Scuola; nello specifico, acquisire

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autonomia nell’uso delle Apple TV, nell’aula 3.0 o in postazione mobile, per una didattica più incisiva e accattivante; calaendarizzazione: 1 h settimanale.

10. “FERMI. BELLO!” – referente: Prof. G. Oriolo; destinatari: alunni dell’Istituto particolarmente versati nel disegno; obiettivi: abbellire la Scuola con elaborati originali; promuovere il senso artistico degli studenti e lo spirito collaborativo; calendarizzazione: 2 ore settimanali in orario extracurricolare.

11. “ETIMO GRECO E LATINO DEL LESSICO TECNICO-SCIENTIFICO, FILOSOFICO, SOCIO-POLITICO, GIURIDICO E LETTERARIO” – referente: Prof. G. Suriano; destinatari: alunni delle classi quinte dell’Istituto; obiettivi: arricchire il lessico degli studenti; potenziare l’analisi comparativa tra le varie lingue oggetto di studio e non (greco, latino, lingue moderne), riconoscendo le radici comuni e le loro valenze semantiche (capacità individuativa e distintiva); facilitare loro il superamento di test di ammissione alle Facoltà universitarie; scansione del corso: l’intervento, finalizzato al successo scolastico e formativo degli alunni dell’ultimo anno, sarà articolato in 3 incontri di 2 ore ciascuno per ogni classe e si terrà in orario extracurriculare, per un monte ore di 30.

12. “WEB MARKETING – AFFILIATE MARKETING” – referente: Prof. G. Suriano; destinatari: studenti dell’I.I.S. “Fermi” interessati al mondo e ai linguaggi del web e con abilità di scrittura; fasi operative e strumentazione: analisi passioni e competenze digitali degli alunni; analisi di mercato di un prodotto o servizio da promuovere; creazione di un sito internet; creazione di una community; relazioni con l’utenza; tecniche di copywriting; redazione testi; obiettivi: sfruttare le competenze digitali degli alunni per la creazione di un ambiente virtuale; potenziare le loro capacità comunicative; facilitare il lavoro di gruppo, come in una redazione giornalistica, con l’individuazione di abilità e ruoli; calendarizzazione: 4 ore settimanali.

13. “DANTED… Lectura Dantis.. in TED” – referente: Prof. G. Suriano; destinatari: alunni dell’I.I.S. “Fermi” interessati; obiettivi: esaminare uno o più canti dell’”Inferno” o passi della “Vita nuova” con un taglio espressivo (utilizzando il modello del TED, vale a dire

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Public Speaking, una micro-conferenza, di appena 10/15’, sull’interpretazione globale o su singoli aspetti scelti dallo studente); far interiorizzare più agevolmente i testi classici; abituare gli alunni ad una trattazione incisiva ed accattivante; fasi operative: pianificazione metodi e contenuti; trattazione e riflessione; messa in scena di uno show culturale documentato; calendarizzazione: 1 ora settimanale.

14. “FERMI WebTG” – referente: Prof. G. Suriano, con la collaborazione dell’esperto esterno P. Rinaldi, dell’emittente web locale JONICA.TV; destinatari: alunni dell’Istituto che seguono il percorso dell’alternanza Scuola Lavoro (delle terze e quarte classi); obiettivi: far operare gli alunni in un’attività lavorativa, con la realizzazione di un tgweb e di documentari per divulgazione televisiva; fasi operative: percorso introduttivo e presentazione curricula ed esperienze degli operatori (2 h); modulo di organizzazione delle attività di redazione, selezione e suddivisione dei ruoli (2 h); nozioni sulle responsabilità (video e immagini; 2 h); formazione tecnica ripresa video (2 h); modulo montaggio ed editing video (2 h); modulo regia (2 h); modulo messa in onda (4 h); modulo scrittura video-giornalistica (4 h); modulo di prova e sperimentazione della messa in onda (5 h); modulo di tutoraggio all'attività (affiancamento; 25 h), nei momenti in cui gli allievi opereranno concretamente. Nelle ore delle attività il docente di potenziamento, il Prof. Giuseppe Suriano, svolgerà attività di tutoraggio, responsabile della realizzazione delle esterne.

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INDIRIZZI DI STUDIO

L’offerta didattica si articola nei

seguenti indirizzi:

• Liceo Scientifico

• Liceo delle Scienze Applicate,

• Liceo Linguistico

• Istituto Tecnico Indirizzo Trasporti e

Logistica(ex Nautico).

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LICEO SCIENTIFICO

Il nuovo Liceo Scientifico ha come tratti

caratterizzanti quelli dichiarati nel profilo

specifico: "Il percorso del liceo scientifico è

indirizzato allo studio del nesso tra cultura

scientifica e tradizione umanistica. Favorisce

l'acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri

della matematica, della fisica e delle scienze

naturali. Guida lo studente ad approfondire e a

sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare

le competenze necessarie per seguire lo sviluppo

della ricerca scientifica e tecnologica e per

individuare le interazioni tra le diverse forme del

sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,

delle tecniche e delle metodologie relative, anche

attraverso la pratica laboratoriale" (art. 8 comma

1).

Il piano di studi del Liceo Scientifico indicato

dal nuovo ordinamento prevede:

a) studio della Matematica integrata

dall’Informatica al I Biennio;

b) studio delle Scienze Naturali (Biologia,

Chimica e Scienze della Terra) per l’intero

Quinquennio;

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c) insegnamento in lingua straniera di una

disciplina non linguistica (CLIL), compresa

nell’area degli insegnamenti attivabili dalle

istituzioni scolastiche, nei limiti del

contingente di organico ad esse annualmente

assegnato;

d) la trasformazione della Disciplina di “Disegno

e Storia dell’Arte” in “Tecnica delle

rappresentazioni grafiche e Storia dell’Arte”,

che implica una significativa sottolineatura

dell’acquisizione delle tecniche proprie del

disegno tecnico ed ornato-architettonico.

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PROSPETTO ORARIO SETTIMANALE LICEO SCIENTIFICO

Materie di insegnamento 1^classe

2^classe

3^classe

4^classe

5^classe

Lingua e Letteratura italiana

4 4 4

4 4

Lingua e Letteratura latina

3 3 3 3 3

Lingua e Letteratura inglese

3 3 3 3 3

Storia 2 2 2

Storia e Geografia 3 3 - - -

Filosofia - - 3 3 3

Scienze naturali 2 2 3 3 3

Matematica e Informatica

5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Disegno e Storia dell’Arte 2 2 2 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1 Totale Ore 27 27 30 30 30

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LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE

Fornisce allo studente competenze particolarmente

avanzate negli studi afferenti alla cultura

scientifico–tecnologica con particolare riferimento

alle scienze matematiche, fisiche, chimiche,

biologiche e all’informatica e loro applicazioni.

Il piano di studi prevede:

a) studio delle Scienze Naturali (Biologia,

Chimica e Scienze della Terra) per l’intero

quinquennio, con un incremento orario rispetto

all’indirizzo tradizionale;

b) mancato studio della Lingua Latina e

potenziamento di ”Informatica e Sistemi

automatici”, studiata come disciplina a se

stante (monte ore 2 nel I Quinquennio);

c) la trasformazione della Disciplina di “Disegno

e Storia dell’Arte” in “Tecnica delle

rappresentazioni grafiche e Storia dell’Arte”,

che implica una significativa sottolineatura

dell’acquisizione delle tecniche proprie del

disegno tecnico ed ornato-architettonico.

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2

PROSPETTO ORARIO SETTIMANALE LICEO SCIENTIFICO

OPZIONE DELLE SCIENZE

APPLICATE

Materie di insegnamento 1^classe

2^classe

3^classe

4^classe

5^classe

Lingua e Letteratura italiana

4 4 4 4 4

Lingua straniera 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Storia e Geografia 3 3 - - -

Scienze naturali 3 4 5 5 5

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica e Sistemi Automatici

2 2 2 2 2

Fisica e laboratorio 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte

2 2 2 2 2

Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1

Totale Ore 27 27 30 30 30

41

LICEO LINGUISTICO

Il percorso del Liceo Linguistico è indirizzato allo studio di più civiltà e codici linguistici. Lo studente svilupperà le conoscenze, le abilità e le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue.

Il piano di studi del Liceo Linguistico prevede:

a) conversazione con docenti di madre lingua per

un’ora settimanale; b) studio della lingua tedesca sin dal primo

Biennio; c) studio della Matematica integrata all’Informatica

al primo Biennio; d) studio delle Scienze Naturali (Biologia, Chimica

e Scienze della Terra) per l’intero Quinquennio.

Dal primo anno del secondo Biennio è previsto l’insegnamento in una lingua straniera di una disciplina non linguistica (CLIL); dal secondo anno del secondo Biennio si aggiunge l’insegnamento in un’altra lingua straniera di un’ulteriore disciplina non linguistica (CLIL). Entrambe devono essere comprese nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche, nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato. Durante il corso di studi si può conseguire la Certificazione “Cambridge di Lingua Inglese B1”.

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PROSPETTO ORARIO SETTIMANALE LICEO LINGUISTICO

Materie di insegnamento

1^classe

2^classe

3^classe

4^classe

5^classe

Lingua e Letteratura italiana

4 4 4 4 4

Lingua latina 2 2 - - - Lingua inglese (1h con madrelingua)

4 4 3 3 3

Lingua francese (1h con madrelingua)

3 3 4 4 4

Lingua tedesca (1h con madrelingua)

3 3 4 4 4

Storia e Geografia

3 3 - - -

Storia - - 2 2 2 Filosofia - - 2 2 2 Scienze naturali 2 2 2 2 2 Matematica 3 3 2 2 2 Fisica - - 2 2 2 Storia dell’arte - - 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive

2 2 2 2 2

Religione 1 1 1 1 1 Totale Ore 27 27 30 30 30

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE

INDIRIZZO TRASPORTI E LOGISTICA

(ex NAUTICO)

Il diplomato in “Trasporti e logistica”:

1. ha competenze tecniche specifiche e metodi di

lavoro funzionali allo svolgimento delle

attività di progettazione, realizzazione,

mantenimento in efficienza dei mezzi e degli

impianti relativi, nonché l’organizzazione di

servizi logistici;

2. opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo

delle infrastrutture, delle modalità di gestione

del traffico e relativa assistenza, delle

procedure di spostamento e trasporto, della

conduzione del mezzo in rapporto alla

navigazione via mare, della gestione

dell’impresa trasporti e della logistica nelle

sue diverse componenti: corrieri, vettori,

operatori portuali e intermediari logistici

(agenzie marittime e dogane);

3. possiede cultura sistemica ed è in grado di

attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del

settore in cui è orientato e di quelli

collaterali.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni,

“Conduzione del mezzo” e “Logistica” nelle quali

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viene declinato ed orientato il profilo.

PROSPETTO ORARIO SETTIMANALE ITIS “

TRASPORTI E LOGISTICA” con scansione dei Laboratori (quadro orario indicato nelle parentesi).

PIANO DEGLI STUDI dell'ISTITUTO TECNICO

TRASPORTI E LOGISTICA

1° Biennio 2° Biennio 5° 1° 2° 3° 4°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4 Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Geografia Generale ed economia - 1 - - - Sciente Integrata (Scienze della Terra e Biologia) 2 2 - - - Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 Scienze Integrate (Fisica) 3(1) 3(1) - - - Scienze Integrate (Chimica) 3(1) 3(1) - - - Tecnologie e tecniche di rapp.ne grafica 3(1) 3(1) - - - Tecnologie Informatiche 3(2) - - - - Scienze e tecnologie applicate - 3 - - - Diritto ed economia 2 2 - - - Matematica 4 4 - - -

ARTICOLAZIONE "CONDUZIONE DEL MEZZO"

Complementi di matematica - - 1 1 - Matematica - - 3 3 3 Elettrotecnica, elettronica e automazione - - 3(2) 3(2) 3(2) Diritto ed economia - - 2 2 2 Scienza della navigazione, strutt. ecostr. del mezzo - - 5(2) 5(3) 8(6) Meccanica e macchina - - 3(2) 3(2) 4(2) Logistica - - 3(2) 3(2) -

ARTICOLAZIONE "LOGISTICA" Complementi di matematica - - 1 1 - Matematica - - 3 3 3 Elettrotecnica, elettronica e automazione - - 3(2) 3(2) 3(2) Diritto ed economia - - 2 2 2 Scienza della navigazione, strutt. ecostr. del mezzo - - 3(2) 3(2) 3(2) Meccanica e macchina - - 3(2) 3(2) 3(2) Logistica - - 5(2) 5(3) 6(4) Totaleore 32 33 32 32 32

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INSEGNAMENTO DISCIPLINE NON LINGUISTICHE

IN LINGUA STRANIERA (CLIL)

Per la veicolazione di moduli di discipline non linguistiche in Lingue straniere cpmunitarie (dell’ultimo anno per i vari indirizzi e già avviata a partire dal 3° anno per il Liceo Linguistico), saranno coinvolti prioritariamente i docenti con competenze certificate al livello B2 e B1 del CEFR. Tale intervento formativo si articolerà nelle seguenti fasi:

Fase 1. Il docente della disciplina individua il modulo da veicolare e fornisce indicazioni sul materiale didattico da utilizzare;

Fase 2. Il docente della disciplina spiega il modulo in Italiano e, se ne ha i requisiti, i concetti fondamentali in Lingua Straniera. Gli allievi hanno così modo di associare la spiegazione ai concetti in Lingua; in tale sede può avvalersi del supporto di un docente di Lingue (del C.d.c. e/o di potenziamento);

Fase 3. Le verifiche saranno effettuate attraverso test strutturati / colloqui/ esercizi.

Proposta classi - discipline (interventi programmati)

5^A Scient. : Fisica (modulo sulla relatività)scandito in 20 ore;

(23% delle ore curriculari in Inglese)

46

5^ C Scient.: Fisica/ Filosofia per n. 15 + 5 ore (argomenti vertenti la sperimentazione e le scoperte più significative in ambito scientifico e sulle conquiste del Neopositivismo, con “focus” sul pensiero di Popper).

(23% delle ore curriculari in Inglese)

Per le altre classi ci si riserva di allegare la programmazione in

merito.

47

VALUTAZIONE

La valutazione, condotta con cadenza regolare al termine di ogni ciclo di formazione curricolare e di ogni unità di apprendimento, trova fondamento nella definizione dei saperi e degli orientamenti culturali che costituiscono l’identità dell’Istituto e trova compimento nel profilo formativo in uscita degli studenti. A tale proposito si compendiano competenze che si declinano in conoscenze e abilità e si attuano in una forma di “sapere in azione”, valutabile dal grado sufficiente a quello eccellente.

I saperi che lo studente di ogni indirizzo deve acquisire a conclusione del percorso di studi sono i seguenti:

• comprendere la connessione tra cultura umanistica e sviluppo dei metodi critici e di conoscenza propri della matematica e delle scienze fisiche e naturali;

• seguire lo sviluppo scientifico e tecnologico;

• individuare rapporti storici ed epistemologici tra il pensiero matematico e il pensiero filosofico;

• individuare le analogie e le differenze tra i linguaggi simbolico-formali e il linguaggio comune;

• usare procedure logico-matematiche, sperimentali e ipotetico-deduttive proprie dei metodi di indagine scientifica;

• individuare i caratteri specifici e le dimensioni tecnico-applicative dei metodi di indagine utilizzati dalle scienze sperimentali;

• individuare le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche e filosofiche.

Profilo dello studente a conclusione del ciclo di studi Liceo Scientifico Tradizionale.

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“Il percorso del Liceo Scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della Matematica, della Fisica e delle Scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi,delle tecniche e delle metodologie relative,anche attraverso la pratica laboratoriale”(art.8 comma1, Regolamento dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei Licei, DL n° 112, del 25/06/2008, convertito nella Legge n° 133, del 6/08/2008). Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero,anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico; • saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica; • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura; • saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; • aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e

49

dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; • essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico; nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti,con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti; • saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

Profilo dello studente a conclusione del ciclo di studi scientifici, opzione scienze applicate.

A conclusione del suddetto percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, gli studenti delle scienze applicate dovranno:

• aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio;

• elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;

• analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;

• individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali);

• comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;

• saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;

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• saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti.

Profilo dello studente a conclusione del ciclo di studi scientifici, Liceo Linguistico.

Il percorso del Liceo Linguistico guida, invece, lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e i rudimenti del latino, oltre che a comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse.

Pertanto il profilo in uscita degli studenti dell’Indirizzo Linguistico prevede :

• l’acquisizione in due lingue moderne di strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento e in una terza lingua moderna di strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;

• l’apprendimento di modalità comunicative in tre lingue moderne in vari contesti sociali e situazioni, utilizzando diverse forme; conoscenza e comprensione della storia e dei linguaggi culturali dei paesi di riferimento.

• Nel primo Biennio, la valutazione e il sostegno / recupero si effettuano in relazione agli obiettivi (certificazione delle competenze per Assi cui concorrono più discipline) e alle competenze indispensabili ad affrontare con successo il secondo Biennio ed il Monoennio (quinto anno), anche ai fini di un eventuale nuovo orientamento motivato e progettato sulla base dei dati forniti dal Consiglio di classe.

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• Nel secondo Biennio la valutazione e le attività di sostegno e recupero si collegano al nuovo Esame di Stato, alla specificità dei curricoli e agli standard di apprendimento fissati nei Dipartimenti e recepiti dai Consigli di classe, attraverso i piani di lavoro individuali dei docenti.

Profilo dello studente a conclusione del ciclo di studi tecnici, indirizzo trasporti e logistica .

Il percorso tecnico “Trasporti e Logistica”, che comprende le articolazioni “Conduzione del mezzo” e “Logistica”, forma profili professionali per la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché l’organizzazione di servizi logistici.

A conclusione degli studi gli studenti dell’indirizzo “Conduzione del mezzo” dovranno essere in grado di :

• conoscere, descrivere e confrontare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto;

• comunicare con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico;

• organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri;

• gestire l'attività di trasporto in relazione all'ambiente esterno, alla sicurezza e alle motivazioni del viaggio;

• rispettare le procedure del sistema qualità e le normative sulla sicurezza.

Nell'Articolazione "Logistica" lo studente sarà in grado di:

• gestire tipologie, funzioni e funzionamento dei vari mezzi e sistemi di trasporto;

52

• utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto;

• organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri;

• gestire l'attività di trasporto in relazione all'ambiente esterno, alla sicurezza e alle motivazioni del viaggio;

• sovrintendere ai servizi di piattaforma per la gestione delle merci e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo;

• rispettare le procedure del sistema qualità e le normative sulla sicurezza.

La valutazione ha di fatto la funzione di eseguire un bilancio consuntivo della programmazione didattica, da cui si ricavano indicazioni per modificare e migliorare l’assetto strutturale e organizzativo nel segno della promozione dei talenti e della efficacia didattica.

Pertanto essa verte a:

• orientare le attività di didattiche con attenzione agli stili cognitivi e alle modalità di studio e di applicazione degli studenti;

• adottare strategie concrete di responsabilizzazione degli studenti rispetto al percorso di apprendimento e formazione, promuovendo l’autostima e l’autovalutazione;

• valorizzare e utilizzare le nuove tecnologie e i laboratori;

• accompagnare all’azione didattica e culturale la riflessione sistematica sugli esiti e sulla ricerca volta all’innovazione di metodi e contenuti;

Anche la progettazione di attività curriculari ed extra-curriculari concorre alla valutazione complessiva dei progressi compiuti e della crescita dei discenti, poiché il controllo e monitoraggio

53

sistematico delle attività fornisce elementi per riflettere e analizzare gli effetti dell’azione educativa, per apportare le necessarie modifiche, individuando punti di forza e di debolezza, aree di miglioramento e di valorizzazione.

Gli scopi perseguiti possono riassumersi nell'espressione di un giudizio:

- complessivo sugli apprendimenti conseguiti da ciascun allievo;

- nell'analisi complessiva della qualità dell'istruzione attivata, ossia delle scelte didattiche compiute;

- nell'analisi della produttività qualitativa e quantitativa delle esperienze educative e dei servizi offerti dalla scuola.

VALUTAZIONE POF Quanto alla valutazione del Piano dell’offerta formativa essa comprende due prove esterne all’istituzione costituite dalle prove INVALSI e dalla valutazione che scaturisce dal RAV (Rapporto di Autovalutazione d’Istituto). Le prove INVALSI, che partecipano alla valutazione nazionale del sistema d’Istruzione, comprendono prove disciplinari d’Italiano e Matematica ed un questionario-studente, con l’obiettivo di valutare sia la qualità dell’istruzione che degli apprendimenti. I progetti del Piano di Miglioramento dedotti dal RAV tendono a valutare se i processi posti in essere

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abbiano condotto agli obiettivi prefissati o debbano essere migliorati e/o rimodulati La valutazione interna si articola in fasi che distinguono la specificità delle diverse aree e dei tempi del processo didattico.

• Valutazione attività area curricolare ed educativa per classi parallele: - Tests d’ingresso; - Tests intermedi; - Tests conclusivi, funzionali alla

certificazione delle competenze acquisite; - Tests di simulazione della prima, seconda e

terza prova scritta dell’Esame di Stato per gli studenti delle quinte classi, in numero di una prova a quadrimestre.

• Valutazione attività progettuali: curriculare ed extra-curriculare.

La valutazione del sistema qualità avviene attraverso le seguenti fasi:

- Verifiche interne, al fine di accertare la corretta applicazione, il funzionamento, l’aggiornamento e l’efficacia della qualità; - monitoraggio e misurazione dei processi; - monitoraggio e misurazione degli esiti; - analisi dei dati ed ipotesi di miglioramento.

VERIFICHE e

TABELLE DI VALUTAZIONE

La scuola opera per costruire una cultura corretta della valutazione, centrata sulla sua funzione formativa, intesa come strumento di crescita e non esclusivamente come fine a se stante o mero risultato; si premura di assicurare la trasparenza valutativa, anche con la tempestiva e debita

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compilazione a cura dei docenti del registro elettronico nelle diverse sezioni che lo compongono e non esita a richiedere ed organizzare incontri mirati con le famiglie, per intessere con loro un rapporto osmotico, al fine di agevolare il successo formativo degli alunni.

La valutazione sarà distinta in diagnostica, formativa e sommativa.

Per deliberazione del Collegio dei Docenti, l’anno scolastico ha scansione quadrimestrale;

le verifiche, in numero congruo ed equilibratamente distribuite nel corso dell’anno scolastico, devono garantire la maggiore fondatezza possibile alle valutazioni finali, rilevando i diversi tipi di apprendimento.

Si precisa che, per ogni alunno, saranno effettuate almeno due prove scritte e due orali a quadrimestre (riservandosi anche la possibilità di far recuperare le prove scritte agli alunni assenti, a mezzo di una verifica omologa a quella somministrata alla classe), ove è previsto il voto per lo scritto e quello per l’orale; almeno due verifiche a quadrimestre (che possono essere sia scritte che orali) per le discipline che richiedono voto unico.

In ottemperanza alla Circolare Ministeriale n° 89 del

18 ottobre 2012, negli scrutini intermedi, la

valutazione dei risultati raggiunti nelle discipline

Scienze, Disegno e Storia dell’Arte, Informatica,

Fisica, Scienze Sportive e Motorie verrà formulata

mediante un voto unico, come per lo scrutinio finale.

Allo studente non sarà richiesto di svolgere più di una prova scritta al giorno e si ritiene opportuno che, fatti salvi casi eccezionali, non sia chiamato a sostenere più di due prove orali al giorno;

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nessuna prova scritta sarà effettuata prima che gli sia stato comunicato il risultato e gli siano state fornite le necessarie spiegazioni relative alla precedente, in quanto la verifica deve consentire il puntuale ed efficace feed-back, tale da tradursi in fattore incentivante della responsabilità e della motivazione.

L’accertamento delle conoscenze, competenze e abilità segue prioritariamente il criterio della trasparenza e dell’oggettività, a tal fine si utilizzano le griglie adottate dai singoli dipartimenti disciplinari per le quali si rimanda alle programmazioni di dipartimento e improntate sulla base dei seguenti parametri di valutazione, condivisi dal Collegio Docenti.

PARAMETRI DI VALUTAZIONE GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO

Conoscenze Conoscenze

Competenze Capacità Abilità

Voto Nessuna conoscenza o poche/pochissime conoscenze

Non riesce ad applicare le sue conoscenze e commette gravi errori

Non è capace di effettuare alcuna analisi e di sintetizzare le conoscenze acquisite. Non è capace di autonomia di giudizio e di valutazione.

2-3

Frammentarie e piuttosto superficiali

Riesce ad applicare le conoscenze in compiti semplici, ma commette errori anche gravi nell’esecuzione.

Effettua analisi e sintesi solo parziali ed imprecise. Soltanto se sollecitato e guidato effettua qualche valutazione.

4

Superficiali e non del tutto complete

Commette qualche errore non grave nell’esecuzione di compiti piuttosto semplici.

Effettua analisi e sintesi ma non complete ed approfondite. Guidato e sollecitato sintetizza le conoscenze acquisite e sulla loro base effettua semplici valutazioni

5

Complete, ma non approfondite

Applica le conoscenze acquisite ed esegue compiti semplici senza fare errori.

Effettua analisi e sintesi complete, ma non approfondite. Guidato e sollecitato riesce ad effettuare valutazioni. anche approfondite.

6

Complete e approfondite

Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti e le procedure, ma commette qualche errore non grave.

Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite con qualche incertezza. Se aiutato, effettua valutazioni autonome parziali e non approfondite.

7

57

Complete, approfondite e coordinate

Esegue compiti complessi e sa applicare i contenuti didattici e le procedure, pur con qualche incertezza in nuovi contesti.

Effettua analisi e sintesi complete ed approfondite. Valuta autonomamente, anche se con qualche incertezza.

8

Complete, approfondite, coordinate e personalizzate

Esegue compiti complessi, applica le conoscenze e le procedure in nuovi contesti e non commette errori; perviene a diverse soluzioni, tutte valide, facendo rilevare l’elaborazione del pensiero divergente.

Coglie gli elementi di un insieme, stabilisce relazioni, organizza autonomamente e completamente le conoscenze e le procedure acquisite. Effettua valutazioni autonome, complete, approfondite e personali.

9/10

Negli scrutini le valutazioni si assegnano sulla base del valore medio dei voti riportati nelle verifiche, dei progressi o regressi registrati nel percorso d’apprendimento, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo, dell’interesse per le discipline. I voti sono attribuiti collegialmente dai Docenti del Consiglio di Classe nella seduta di scrutinio, su proposta motivata del Docente di ogni disciplina. Il voto di condotta, concorre, al pari dei voti relativi a ciascuna disciplina, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, ivi compreso il voto di condotta. Esso sarà assegnato, come risulta dalla griglia allegata, in base alla correttezza del comportamento, al rispetto delle regole di frequenza e puntualità, alla tutela dell’ambiente scolastico, al senso di maturità che l’alunno fa evidenziare nell’adempiere alle consegne dei docenti per il consolidamento delle attività didattiche che si svolgono a scuola e a domicilio.

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GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

In sede di scrutinio il Consiglio di Classe attribuisce il voto di condotta secondo i parametri esposti in tabella :

Voto Rapporto con persone e con

l’Istituzione Scolastica. Rispetto del Regolamento

d’Istituto

Interesse,impegno, partecipazione al

dialogo educativo,rispetto delle consegne

Frequenza scolastica

10

Comportamento molto rispettoso delle persone, collaborativo e costruttivo durante le attività didattiche. Ottima socializzazione. Costante consapevolezza e interiorizzazione delle regole. Nessun provvedimento disciplinare.

Interesse costante e partecipazione attiva alle attività didattiche,anche alle proposte di approfondimento. Impegno assiduo. Ruolo propositivo all’interno della classe. Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche nel rispetto dei tempi stabiliti (compiti a casa, verifiche in classe scritte e orali, consegna materiali didattici)

Assidua e puntuale all’inizio di tutte le ore di lezione.

9

Positivo e collaborativo. Puntuale rispetto degli altri e delle regole. Nessun provvedimento disciplinare.

Buon livello di interesse e adeguata partecipazione alle attività didattiche (interventi costruttivi). Impegno costante. Diligente adempimento delle consegne scolastiche.

Frequenza regolare,puntuale all’inizio di tutte le ore di lezione.

8

Generalmente corretto nei confronti degli altri ma non sempre collaborativo. Complessivo rispetto delle regole (qualche richiamo verbale – nessun richiamo scritto sul Registro di classe ad opera del docente o del Dirigente Scolastico).

Interesse e partecipazione selettivi (a seconda della disciplina) e discontinui. Qualche episodio di distrazione e richiami verbali all’attenzione. Impegno nel complesso costante. Generale adempimento delle consegne scolastiche.

Frequenza nel complesso regolare. Occasionalmente non puntuale.

7

Comportamento non sempre corretto verso compagni ed insegnanti. Poco collaborativo.

Attenzione e partecipazione discontinue e selettive. Disturbo delle attività di lezione segnalato sul Registro di classe con richiamo scritto. Impegno discontinuo. Non sempre rispettoso degli impegni e dei tempi stabiliti per le consegne scolastiche.

Frequenza non sempre regolare. Ritardi abituali, entrate posticipate ed uscite anticipate. Ritardi ed assenze giustificati non in maniera puntuale, uscite frequenti nel corso delle lezioni.

59

6

Rispetto parziale delle regole,segnalato con: 1. Richiami scritti sul Registro di classe 2. Diverse ammonizioni scritte.

Partecipazione passiva. Disturbo dell’attività. Interesse discontinuo e molto selettivo per le attività didattiche. Impegno discontinuo e superficiale. Saltuario e occasionale rispetto delle scadenze e degli impegni scolastici.

Frequenza irregolare. Ritardi abituali. Assenze e ritardi non giustificati, uscite anticipate o entrate posticipate frequenti.

3-5

Scarsa consapevolezza e rispetto delle regole (ripetuti episodi di scarso rispetto nei confronti degli altri e delle attrezzature e dei beni,rapporti in parte problematici o conflittuali con i compagni che hanno comportato anche la sospensione dalle lezioni da 3 a 15 giorni).

Partecipazione passiva. Disturbo dell’attività. Interesse discontinuo e molto selettivo per le attività didattiche. Impegno discontinuo e superficiale. Saltuario e occasionale rispetto delle scadenze e degli impegni scolastici.

Frequenza irregolare. Ritardi abituali. Assenze e ritardi non giustificati, uscite anticipate o entrate posticipate frequenti.

60

CREDITI E DEBITI

Il credito scolastico (D.M. n° 42 del 22/05/2007, integrato dal D.M. n° 99 del 16/12/2009,) è attribuito agli studenti frequentanti le classi del secondo Biennio e del quinto anno sulla base della media aritmetica che stabilisce la fascia di punteggio. Le oscillazioni all’interno della fascia tengono conto della regolarità della frequenza,dell’interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo, del giudizio in Religione cattolica (solo per coloro che si avvalgono dell’IRC) e di eventuali “crediti formativi” documentati, che derivano da attività svolte al di fuori della scuola.

TABELLA DEL CREDITO SCOLASTICO

Media dei voti

M

Credito Scolastico

(punti)

Credito Scolastico

(punti)

Credito Scolastico

(punti)

Classe III Classe IV Classe V

M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5

6 < M ≤ 7

4 – 5 4 – 5 5 – 6

7 < M ≤8

5 – 6 5 – 6 6 – 7

8 < M ≤ 9

6 – 7 6 – 7 7 – 8

9 < M ≤ 10

7 - 8 7 - 8 8 - 9

Se la media dei voti risulta ≥ alla metà dell’intervallo della fascia di appartenenza, si assegnerà all’alunno il punteggio massimo;

61

diversamente si assegnerà il massimo del punteggio se la somma dei punteggi sotto elencati è > 0,5

a) Assiduità e puntualità punti 0,4; b) Partecipazione attività integrative

punti 0,2; c) Partecipazione ore di Religione o attività

alternativa punti 0,2; d) Partecipazione a progetti di solidarietà tra pari

e di supporto ad attività dell’Istituto certificate dal docente referente ed in misura non inferiore alle 15 ore punti 0,2.

Il riconoscimento di eventuali crediti non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

NB: - SE LE ASSENZE NON GIUSTIFICATE CON CERTIFICATO MEDICO SONO SUPERIORI A 20 GIORNI, OPPURE SE I RITARDI NON GIUSTIFICATI PER TRASPORTO PUBBLICO, VISITE SPECIALISTICHE PRESSO STRUTTURE PUBBLICHE, SONO SUPERIORI A 10, NON SI POTRA’ ATTRIBUIRE IL CRITERIO: Assiduità e puntualità.

AGLI ALUNNI CON GIUDIZIO SOSPESO, AMMESSI ALLA CLASSE SUCCESSIVA CON IL VOTO DI CONSIGLIO “SUFFICIENTE, VIENE ATTRIBUITO IL MINIMO DELLA FASCIA DI APPARTENENZA.

PER L’ASSEGNAZIONE DEL PUNTEGGIO RELATIVO ALLE ATTIVITA’ INTEGRATIVE (0,2) LA DURATA NON DOVRÀ ESSERE INFERIORE A 20 ORE EFFETTIVE DI PRESENZA.

I crediti formativi contribuiscono alla determinazione del credito scolastico

(punti 0,2).

Il loro conseguimento può solo portare a raggiungere il massimo punteggio della fascia prevista per la media aritmetica delle valutazioni conseguite, ma non a scavalcarla.

Le attività che danno luogo a credito formativo devono:

• avere un’apprezzabile durata e sistematicità e possono essere di carattere culturale (corsi di Lingua straniera riconosciuti a livello europeo, Conservatorio, arti applicate e tutte

62

quelle attività che hanno ricaduta positiva sull’indirizzo di studi);

• essere di carattere sociale (volontariato e attività lavorative a scopo sociale, tesseramento Donatori sangue);

• essere di carattere sportivo esclusivamente agonistico.

• certificazioni linguistiche o informatiche conseguite negli anni scolastici precedenti e non fatte ancora valere come credito.

Il riconoscimento del credito formativo si ottiene producendo un attestato che indica l’ente che lo rilascia, la natura, la frequenza e la durata dell’attività svolta.

DEBITO SCOLASTICO E RECUPERO Nel corso dell’anno scolastico saranno attivati:

1. recupero in itinere nell’orario curriculare; 2. corsi di recupero e sostegno nelle ore

pomeridiane; 3. eventuali interventi didattico-educativi

indirizzati ad alunni temporaneamente impediti nella frequenza per motivi di salute (non imputabili ad handicap permanente, quindi non certificati con legge 104/92), d’intesa con l’U.S.R. (Scuola in Ospedale e Istruzione domiciliare).

Il piano di interventi è destinato:

ü agli studenti che, in sede di valutazione quadrimestrale, presentino insufficienze in una o più discipline;

ü agli studenti che, in sede di scrutinio finale, abbiano conseguito valutazioni

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insufficienti con relativa sospensione di giudizio.

L’eventuale recupero nelle varie classi si terrà dopo lo scrutinio del primo quadrimestre con l’approvazione del Consiglio di classe. Sarà possibile anche un’anticipazione del corso su richiesta motivata del docente con l’approvazione del Consiglio di classe. La scelta delle modalità operative per il recupero è affidata ai singoli Consigli di classe. Modalità dettagliate di attivazione dei corsi di recupero.

1. I Consigli di classe, in sede di verifica e valutazione quadrimestrale, valutano la congruità di un debito formativo. Il Consiglio di Classe delibera di informare le famiglie e di programmare un’attività di recupero da tenersi agli inizi del 2° quadrimestre, in relazione alle risorse economiche disponibili. Al termine si effettueranno le relative prove per dare al Consiglio di classe, in fase intermedia, oppure in fase di scrutinio finale, l’opportunità di valutare se i debiti siano (sono) stati saldati o meno.

2. Nel caso in cui, al termine del 2° quadrimestre, non sia stato saldato il debito, il Consiglio sospende il giudizio di valutazione finale e, dopo aver deliberato di informare le famiglie, programma un’ulteriore attività di recupero da tenersi nel periodo giugno-luglio con relative prove finali, da effettuare comunque non oltre il 31 agosto.

3. Il Consiglio di classe si riunisce per la valutazione finale relativa ai debiti oggetto di queste ultime attività di recupero possibilmente nell’ultima settimana di agosto. A tal fine, la valutazione sarà effettuata tenendo conto dei seguenti criteri:

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• frequenza assidua dei corsi di recupero;

• progressi apprezzabili evidenziati rispetto ai livelli della sessione estiva degli scrutini;

• impegno ed applicazione evidenziata durante lo svolgimento delle attività di recupero;

• disponibilità dimostrata a lavorare in gruppo coi colleghi durante le attività in didattica laboratoriale.

Nel caso in cui il debito non sia stato saldato, si informano le famiglie e l’allievo non accede alla classe successiva.

4. Ai fini della documentazione delle attività di recupero si istituiranno appositi registri e schede, analogamente a quanto veniva effettuato prima del D.M. n, 80 del 03.10.2007 e queste, unitamente alle informative scritte da notificare (fare) alle famiglie, saranno approntate e custodite dal responsabile della segreteria alunni.

SPORTELLO DIDATTICO

Lo sportello didattico è una consulenza individualizzata fornita da docenti di diverse discipline agli alunni che ne facciano libera richiesta per chiarimenti, approfondimenti o indicazioni di lavoro.

CRITERI PER LA VALUTAZIONE FINALE DELL’A.S.

1. Non saranno ammessi alla classe successiva gli studenti che abbiano registrato quattro insufficienze gravi rappresentate con voto pari o inferiore ai 4/10 ;

2. nel caso un alunno presenti una sola insufficienza grave e, in compenso, un quadro complessivo del rendimento nelle altre discipline più che sufficiente, il Consiglio valuterà la possibilità

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che lo studente possa sanare autonomamente questo debito e, perciò, potrà essere ammesso alla classe successiva, previo accertamento che tale debito non sia stato riportato negli anni scolastici precedenti con la stessa gravità nella medesima disciplina;

3. qualora l’alunno presenti più di due mediocrità (rappresentate con il voto di 5/10) dovrà recuperare nei modi previsti dalla Legge, almeno in quelle materie che prevedono la produzione scritta e che sono d’indirizzo.

4. Nel caso specifico riguardante l’ammissione all’Esame di Stato di un alunno che presenti una sola insufficienza anche grave, ma il cui quadro delle altre discipline risulta più che sufficiente, si dovrà verificare se lo studente sia in possesso di una formazione globalmente e complessivamente idonea e, in conseguenza di questa valutazione, si potrà deliberare di ammetterlo a sostenere l’esame.

5. Nel caso l’alunno superi, per le assenze, ¼ delle ore di frequenza previste nell’orario personalizzato non è ammesso alla classe successiva. Sono previste le seguenti deroghe, così come da CC.MM. n. 20 del 04.03.2011 e n. 88 del 18.10.2012:

a. patologie che rendono impossibile la frequenza (questi casi devono essere giustificati con documentazione specialistica rilasciata da struttura pubblica);

b. donazioni di sangue; c. partecipazione ad attività sportive e

agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI;

d. adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno di riposo (L. n. 516/1988);

e. partecipazione a concorsi pubblici; f. gravi motivi di salute adeguatamente

documentati; g. terapie o cure programmate.

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h. per i casi espressamente previsti nel Piano d’Inclusione dell’Istituto.

I debiti formativi e la sospensione del giudizio a giugno

Gli studenti che riportano, nello scrutinio di giugno, valutazioni insufficienti in alcune discipline contraggono il debito formativo, cui consegue la sospensione del giudizio di ammissione alla classe successiva, che il Consiglio di classe comunica alle famiglie, per iscritto, unitamente alle decisioni assunte, ai voti riportati e alle specifiche carenze rilevate nelle discipline insufficienti.

In caso di insufficienza in più discipline, al fine di deliberare o l’eventuale “rinvio della valutazione del giudizio finale” o la non promozione, il Consiglio considera:

− il tipo di competenze complessive maturate dallo studente;

− l’entità e la diffusione delle carenze nella preparazione;

− le capacità di recupero o resilienza;

− se sia avvenuto il recupero di eventuali debiti formativi contratti nel quadrimestre.

La verifica del recupero del debito formativo ha luogo prima dell’inizio delle lezioni dell’a.s. successivo e verterà sugli argomenti indicati dal docente e comunicati alle famiglie. Se le prove danno risultati positivi, gli studenti sono ammessi alla classe successiva.

Per essere ammessi all’Esame di Stato, gli studenti delle classi quinte devono conseguire la sufficienza in tutte le discipline e nella condotta.

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La valutazione delle competenze da certificare in esito all’obbligo di istruzione, «è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche» (articolo 1, comma 2, del D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122).

Essa non è sostitutiva delle attuali modalità di valutazione e attestazione giuridica dei risultati scolastici, ma integra tali strumenti normativi, delineando in forma descrittiva il quadro delle competenze acquisite dagli allievi, ancorate a precisi indicatori dei risultati di apprendimento attesi.

La certificazione si riferisce a conoscenze, abilità e competenze, in sintonia con i dispositivi previsti dall’Unione Europea in materia di "competenze chiave per l'apprendimento permanente" (2006) e per le qualificazioni (EQF, 2008) recepite nell'ordinamento giuridico italiano. Il modello di certificato, che è unico sul territorio nazionale, (allegato 2) contiene la scheda riguardante le competenze di base e i relativi livelli raggiunti dallo studente in relazione agli assi culturali, con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, di cui all’allegato 1 al Regolamento n. 139,/22/8/2007.

I Consigli delle seconde classi, al termine delle operazioni di scrutinio finale, compilano per ogni studente la suddetta scheda, che è conservata agli atti dell’istituzione scolastica.

La definizione per livelli di competenza è indicata nel certificato stesso, che si articola in tre livelli: base, intermedio, avanzato.

Ai fini della compilazione delle singole voci del modello di certificato, si precisa che il raggiungimento delle competenze di base va riferito a più discipline o ambiti disciplinari.

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Nel caso in cui il livello base non sia stato conseguito, è riportata, per ciascun asse culturale, la dicitura “livello base non raggiunto”. La relativa motivazione è riportata nel verbale del Consiglio di classe, nel quale sono anche indicate le misure proposte per sostenere lo studente nel successivo percorso di apprendimento.

Ai fini dell’adempimento dell’obbligo d’istruzione da parte degli alunni diversamente abili, si fa riferimento a quanto previsto dal Decreto 22 agosto 2007 n. 139, art.3, c. 1, ed alle indicazioni contenute nelle “Linee guida sull’integrazione scolastica degli alunni con disabilità” di cui alla nota prot. n. 4274 del 4 agosto 2009.

INTERVENTI DIDATTICI

EDUCATIVI e INTEGRATIVI

Gli interventi didattico-educativi integrativi comprendono attività di recupero, sostegno e potenziamento della classe, o del singolo allievo, progettate nell’ambito dell’attività curriculare ed anche in orario pomeridiano, in base alle risorse disponibili.

Esse comprendono:

• attività di recupero, svolte ad inizio d’anno, in itinere e dopo gli scrutini di 1° quadrimestre, di insegnamenti disciplinari organizzati in moduli;

• sportello didattico;

• attività laboratoriali;

• attività di prevenzione finalizzate a ridurre il disagio psicologico e a promuovere uno stile di vita sano e costruttivo;

• attività di orientamento finalizzate a favorire e sviluppare la capacità di autovalutazione, di autostima e di auto-orientamento, volto a dare piena attuazione alle propensioni ed agli interessi culturali;

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• attività per la promozione delle eccellenze quali Olimpiadi della Matematica, Fisica, Informatica, Chimica, gare sportive, corsi di approfondimento;

• corsi di preparazione alle certificazioni PET ed FCE del CEFR;

• attività progettuali inerenti tematiche culturali, sociali e di carattere scientifico;

• insegnamenti disciplinari in lingua inglese CLIL (acronimo di “Content and Language Integrated Learning”, ovvero “apprendimento integrato di lingua e contenuti”. Si tratta di un percorso formativo che prevede lo sviluppo di moduli disciplinari e/o interdisciplinari veicolati in lingua straniera);

• uscite didattiche, viaggi d’istruzione; • stages presso enti accreditati.

Passerelle esami a classi successive o Esami integrativi per classi parallele

di altri indirizzi.

Nel caso uno studente frequentante una classe del 1° Biennio chieda di cambiare indirizzo e di frequentarne la classe parallela (“passerella”), deve effettuarne la richiesta entro e non oltre il 30 novembre.

Gli esami integrativi per il passaggio a classi parallele di altri indirizzi (nel 2° Biennio) e gli esami di idoneità alla frequenza della classe successiva si terranno in sessione unica tra il 27 agosto e il 10 settembre di ogni anno. La richiesta di partecipazione a tale esame dovrà essere effettuata entro e non oltre il 18 Agosto. Gli studenti con debito scolastico potranno farla ugualmente con riserva di accettazione da parte della scuola.

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RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA

Sono previsti i seguenti incontri con le famiglie:

• NOVEMBRE – APRILE : CONSIGLI DI CLASSE

• DICEMBRE –– APRILE : COLLOQUI

Per il ricevimento dei genitori in orario

antimeridiano si stilerà un quadro delle

disponibilità dei docenti e i genitori, previo

appuntamento on line, fruendo di apposita funzione

attivata sul registro elettronico, potranno essere

ricevuti dagli stessi.

OPPORTUNITA’ OFFERTE

ALLE FAMIGLIE

È consentito alle famiglie versare sul Bilancio della

Scuola eventuali somme necessarie per attivare

iniziative didattiche o culturali che non possono

essere coperte con altri finanziamenti.

Rientrano in tali opportunità:

1. recupero pomeridiano accessorio;

2. certificazioni linguistiche previste nel POF;

3. altre iniziative coerenti con le indicazioni del Piano dell’Offerta Formativa.

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L’ORIENTAMENTO

IN ENTRATA E IN USCITA, CONTINUITA’

Continuità con la Scuola Secondaria di primo grado

Attenzione particolare deve essere riservata ai problemi della continuità e dell’orientamento in ingresso. Con la realizzazione di un sistema scolastico integrato si vuole prevenire la dispersione scolastica facilitando il più possibile il passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado, passaggio che rappresenta un momento critico del percorso formativo. Il cambiamento dovrà risultare positivo in termini di autonomia, sicurezza e rispettare l’identità e la storia personale di ciascun alunno. Al fine di favorire una diretta connessione tra la scuola media inferiore e quella superiore e rileggendo il concetto di orientamento come continuità didattica, si propone l’attuazione di laboratori (Fisica, Scienze naturali, Lingue, Informatica, teatro, musica, arte, sport) che promuoveranno una serie di stimoli culturali che permettano agli alunni il confronto e l’approccio con la didattica del futuro percorso di studi. In virtù di ciò si possono individuare i seguenti obiettivi:

• ricercare elementi di continuità nel curriculum per facilitare il passaggio tra i due ordini di scuola;

• consentire agli allievi della scuola media una scelta consapevole;

• creare continuità nella comunicazione tra i docenti delle diverse scuole;

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• far conoscere agli alunni delle scuole medie e ai loro genitori le caratteristiche dell’offerta formativa dell’I.I.S. “Fermi”.

L’orientamento in entrata prevede varie attività:

• Stabilire contatti con le diverse scuole secondarie di 1° grado del territorio, all’inizio dell’anno scolastico (per la formazione delle classi) ed in seguito (per organizzare tutte le attività di orientamento);

• calendarizzare gli incontri con i colleghi delle scuole secondarie di 1° del territorio;

• far compartecipare docenti e studenti della Secondaria di 1° e di 2° grado all’inaugurazione dell’I.I.S. “Fermi” (con esibizioni comuni di ragazzi di entrambe i gradi di scuole);

• organizzare giornate di apertura delle scuole ad alunni e genitori (open day);

• preparare materiale informativo;

• proporre la partecipazione ad alcune lezioni in una classe di un indirizzo a scelta, individualmente e/o a piccoli gruppi, su segnalazione della scuola secondaria di primo grado di appartenenza.

L’orientamento è un nodo fondamentale della formazione in tutto l’itinerario scolastico ed è una finalità comune a tutte le discipline. Nel primo Biennio, mira a rafforzare la motivazione dello studente verso l’indirizzo da lui prescelto, promuovendo azioni utili a consolidare la scelta effettuata. Negli anni successivi, gli interventi mirano a favorire una prassi di autovalutazione e di riflessione sulle scelte future, e sulla capacità di informarsi (anche attraverso la rete) ed orientarsi considerando gli interessi personali e il mercato del lavoro.

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Orientamento in itinere e in uscita

L’Orientamento in uscita è peculiarmente rivolto all’informazione sulle Facoltà universitarie e sul mondo del lavoro. Mira a favorire una scelta professionale consapevole da parte degli studenti che frequentano gli ultimi anni della scuola superiore, a facilitare il loro passaggio all’Università e ad aiutarli a comprendere in anticipo le dinamiche del mercato del lavoro e le proprie aspettative in merito (“quello che si vuole dal lavoro”). A tale scopo, si cerca di stimare e valutare gli interessi di siffatti studenti; inoltre si propongono attività idonee e preparatorie, fornendo chiavi di lettura utili a ciascuno. L’intento è quello di consentire a tutti di individuare meglio e valorizzare le proprie capacità e competenze, acquisendo consapevolezza della propria indole e delle potenzialità innate. Il lavoro di analisi viene integrato da importanti e indispensabili contatti con le realtà accademiche e professionali della nostra regione e di quelle limitrofe. Gli allievi interessati partecipano a giornate di orientamento, a seminari, a Open Day e alle Giornate di Vita Universitaria, organizzate dall’Università di Basilicata, di Calabria e di Bari e Lecce; inoltre vengono offerte anche informazioni sui corsi di laurea organizzati dalle più note Università italiane (Università Cattolica del Sacro Cuore, Bocconi, LUMSA, LUISS, Campus Biomedico, Politecnici ecc.), sulle Forze Armate ed ulteriori sbocchi professionali. Si traduce in un’esperienza altrettanto proficua la visita al Salone dello Studente, che si tiene a Bari in autunno, dove i ragazzi possono entrare in contatto attraverso gli spazi espositivi con Scuole e Università. La formazione viene integrata per l’intero anno scolastico da un punto informativo, con la consultazione permanente di tutto il materiale inviato alla nostra scuola. Si cerca inoltre di favorire gli incontri con gli studenti immatricolati

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negli ultimi anni, che socializzano agli alunni del nostro Istituto la loro esperienza universitaria.

Progetto Accoglienza

Particolare attenzione sarà riservata agli studenti delle classi iniziali. Si precisa che il “Progetto Accoglienza” si articola in due momenti: “Continuità” e “Orientamento” tra loro osmotici e correlati e che non si limita ai primi giorni dell’a.s., ma vuole essere un’interazione capillare e permanente tra gli alunni e i diversi ‘attori’ della Scuola e del Territorio.

Per offrire l’opportunità di un adeguato inserimento e di un passaggio graduale verso il percorso formativo scelto si proporranno le seguenti attività, scandite in due segmenti diversi:

CONTINUITÀ:

• incontri informativi con i docenti delle scuole secondarie di 1° grado;

• pianificazione condivisa di attività ludico-ricreative e sportive che coinvolgano alunni della Secondaria di 1° e di 2° grado;

• visite dell’I.I.S. “E. Fermi” da parte dei diplomandi della Scuola Superiore di 1° grado;

• rilevazioni sul piano cognitivo e non delle situazioni d’ingresso;

• intervento modulare sulla “Prevenzione alle dipendenze”(con formazione del personale docente a cura di esperti dell’ASL locale e di Enti preposti alla lotta contro le dipendenze);

• giornata/e di attività laboratoriali tenute o coordinate da docenti dell’I.I.S. “E. Fermi” (anche con esperti e in spazi esterni all’Istituto) per favorire la socializzazione e per avviare una serena e collaborativa relazione di amicizia tra i ragazzi, nonché un rapporto di fiducia e stima con i nuovi docenti.

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ORIENTAMENTO:

• percorso di autoconoscenza e autovalutazione degli alunni, durante le ore curriculari di Religione cattolica, per la scoperta delle proprie inclinazioni;

• incontri con esperti e attività tese alla conoscenza e alla valorizzazione delle risorse del territorio e delle varie realtà produttive (anche con la pianificazione quanto più variegata e congrua della ASL, ovvero Alternanza Scuola Lavoro, curata ad hoc da un docente preposto), anche con percorsi personalizzati;

• rendere partecipi alunni e genitori delle scelte formative della Scuola con la realizzazione di un blog d’Istituto, in cui rendere fruibili tutte le informazioni utili alla scelta degli indirizzi di studio universitari e/o professionali;

• durante la frequenza del 4° e 5° anno, preparazione e simulazione di alfa test per accedere alle Facoltà universitarie a numero chiuso;

• incontri con gli studenti già frequentanti la nostra scuola, attualmente immatricolati o iscritti a corsi di Laurea, per socializzare le loro scelte ed esperienze.

INCLUSIONE Tutti gli studenti sono titolari di una propria specificità, di emozioni, identità culturali, vissuti ed esperienze cognitive. La nostra scuola, nel perseguire la crescita e lo sviluppo di ogni discente pone in essere tutte le iniziative, per garantire anche a coloro che richiedono attenzioni particolari, un percorso formativo che consenta di esprimere e mettere a frutto le loro capacità.

IL Piano annuale per l’Inclusività (P.A.I.), previsto dalla Direttiva del 27 dicembre 2012 e dalla C.M. n. 8/2013 parte integrante del POF, è lo strumento per una progettazione della propria offerta formativa in

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senso inclusivo, è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione. Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali comprendenti: - disabilità (ai sensi della Legge 104/92, Legge 517/77); DSA, cioè “Disturbi Specifici dell’Apprendimento”, e disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003); alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale.

La normativa (Direttiva MIUR 27/12/2012, C.M. n°

8/13) prevede come strumento programmatorio la

formulazione del PAI che deve essere predisposto dal

GLI (Gruppo di Lavoro per l'Inclusione, che comprende

al suo interno il vecchio GLHI, vale a dire Gruppi di

Lavoro e di Studio di Istituto) e deve essere

approvato dal Collegio dei Docenti.

L'Istituto adotta, per i ragazzi Bes, ad eccezione dei diversabili, un modello di Piano Didattico Personalizzato (PDP), nel quale vengono esplicitate e formalizzate le misure compensative e strumenti dispensativi messi in atto per favorire l’apprendimento e le scelte tra quelli riconosciuti e statuiti dalla vigente normativa.

Il PDP rappresenta la formalizzazione di un progetto nel quale il Consiglio di Classe identifica gli strumenti e le metodologie necessarie al superamento delle singole problematiche. L’elaborazione del Piano è il risultato di un confronto tra famiglia, scuola, studente ed operatori socio-sanitari; tale elaborazione può avere validità anche temporanea.

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Il PEI

Disabilità, o meglio Diversabilità

Orientamento in entrata.

L’Istituto presta particolare attenzione alle pratiche di orientamento e passaggio dalla Scuole Secondaria di primo grado. Al fine di rendere più consapevole e sereno il momento di transizione, lo stesso promuove attività d’informazione presso la scuola di provenienza e giornate aperte presso l’Istituto, durante le quali è possibile incontrarsi con la referente della disabilità e i docenti esperti. Scopo di tali incontri è inoltre, per l’alunno disabile, quello di conoscere la scuola e le sue proposte e, per gli insegnanti, quello di avere un primo approccio verso risorse e limiti dell’allievo.

I possibili percorsi per l’alunno diversabile (disabile)

In luogo della terminologia corrente s’impone il dovere di considerare l’alunno con deficit non come un individuo privo di possibilità e aspettative, disabile appunto, ma come un soggetto che ha delle potenzialità alternative, spesso inespresse, e che la Scuola ha il compito di far emergere ed estrinsecare creando le condizioni ottimali ed abbattendo le ‘barriere’ non solo architettoniche, ma anche quelle delle resistenze e dello sconforto, anche di chi gli è prossimo.

In accordo con la normativa vigente, l’I.I.S. “E. Fermi” prevede due percorsi possibili: percorso semplificato (P.E.I. semplificato) o “per obiettivi minimi” che dà diritto, se superato positivamente, al titolo legale di studio. Percorso differenziato (P.E.I. differenziato) contraddistinto da contenuti

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estremamente ridotti o differenti da quelli dei compagni. Il raggiungimento degli obiettivi differenziati dà diritto solo al rilascio di un certificato/attestato dei crediti formativi maturati. Il Consiglio di Classe stabilisce annualmente la tipologia di P.E.I. più idonea all’alunno ed elabora e redige collegialmente il piano delle attività.

L’alunno diversabile nella classi.

In accordo con i criteri d’integrazione, gli alunni diversabili sono inseriti all’interno delle classi e partecipano con i compagni alle attività didattiche programmate, avvalendosi delle opportune semplificazioni o di percorsi mirati, coerenti con il proprio profilo. L’orario scolastico resta comunque flessibile: qualora necessario, in accordo con la famiglia e il Consiglio di Classe, l’alunno può usufruire di spazi organizzati per attività individualizzate o per piccoli gruppi. Sono inoltre previste attività laboratoriali, di stage e alternanza scuola-lavoro, programmate secondo il progetto individualizzato.

Progetto di vita e orientamento in uscita.

Dal momento della pre-iscrizione, la scuola “si prende cura” dell’alunno secondo una visione globale: oltre alla didattica, i docenti pianificano opportune attività tese all’autonomia e all’inserimento futuro nel mondo del lavoro e/o nella società in genere. Per favorire una piena realizzazione del progetto di vita di ciascun alunno diversabile, la Scuola opera un’azione sinergica con famiglia, ASL ed enti territoriali.

Il referente per l’integrazione alla diversabilità.

Il docente referente coordina tutte le attività finalizzate ad assicurare continuità e coerenza al progetto educativo del singolo alunno, collaborando con operatori scolastici, famiglia ed enti territoriali.

I docenti di sostegno.

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L’organico degli insegnanti di sostegno è costituito da docenti specializzati. L’insegnante di sostegno ha funzione di supporto nella crescita dell’alunno diversabile e collabora con i colleghi curricolari, la famiglia e gli enti territoriali locali coinvolti nella realizzazione del progetto di vita. Utilizza strategie e linguaggi alternativi (anche la musica, la prossemica e la musicoterapia) e mirati al benessere dell’alunno e allo sviluppo armonico della sua personalità.

Gli assistenti-educatori ad personam.

Laddove l’alunno necessiti di particolari attenzioni, su esplicita richiesta della ASL e/o della famiglia, è prevista la presenza in classe, per alcune ore, di un operatore ad personam con funzione assistenziale ed educativa.

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

È nostra convinzione che le sfide del futuro possano essere vinte solamente se il mondo dell’istruzione

DALSAPERESAPERFARE AL

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riuscirà a dare risposte concrete a quelle del lavoro. “Una conoscenza” fine a se stessa, seppur preziosa, non sarà in grado di garantire opportunità ai nostri ragazzi, ed è per questo motivo che siamo convinti che dobbiamo fornire loro gli strumenti adeguati per crearsele. Solo entrando a contatto con il mondo del lavoro, con le sue dinamiche, le sue difficoltà, le sue esigenze, lo studente sarà in grado di comprendere ed acquisire il corretto approccio allo studio e alla vita. Non solo. Attraverso l’esperienza diretta il ragazzo potrà avvicinarsi alla professione ricevendo un orientamento di indirizzo e comprendere in pieno la strada da percorrere e la carriera di studi universitari da scegliere. Le finalità del servizio di alternanza scuola-lavoro proposto dal nostro istituto sono quelle di:

§ attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo;

§ arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’ acquisizione di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro;

§ favorire l’orientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;

§ realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile che consenta la partecipazione attiva degli studenti;

§ correlare l’ offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

L’alternanza scuola-lavoro è estesa e resa obbligatoria sia negli Istituti Tecnici con 400 ore nel II Biennio e Monoennio, che nei Licei, dove gli studenti del II Biennio e del V Anno dovranno dedicare a questa attività 200 ore. Nell’ Istituto Tecnico Trasporti e Logistica le 400 ore verranno così suddivise:

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§ 150 ore nel terzo anno; § 150 ore nel quarto anno; § 100 ore nel quinto anno.

Nei Licei ad indirizzo Scientifico, opzioni Tradizionale e delle Scienze applicate, e ad indirizzo Linguistico le 200 ore verranno così suddivise:

§ 70 ore nel terzo anno; § 70 ore nel quarto anno; § 60 ore nel quinto anno.

L’ alternanza scuola-lavoro potrà essere svolta: § all’estero; § durante i periodi di sospensione delle attività

didattiche; § con la modalità di impresa formativa simulata;

Nell’ alternanza scuola-lavoro saranno coinvolte le aziende, il mondo istituzionale e pubblico. Sarà predisposta una carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza. Gli studenti hanno la facoltà di esprimere una valutazione sull’efficacia e sulla coerenza dei percorsi stessi con il proprio indirizzo di studio. I nominativi delle aziende degli enti e degli studi professionali, in cui saranno inseriti gli alunni, verranno prontamente comunicati. Il tutor aziendale e il tutor scolastico verificheranno le competenze acquisite, che saranno poi inserite nel curriculum dell’alunno. I percorsi di alternanza scuola-lavoro si svilupperanno soprattutto attraverso metodologie basate su:

§ la didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi;

§ l’orientamento progressivo; § il lavoro cooperativo di progetti; § la personalizzazione dei prodotti e dei servizi

attraverso l’ uso di tecnologie e del pensiero creativo;

§ la gestione di processi in contesti organizzati.

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BIBLIOTECA

La biblioteca offre agli studenti molteplici opportunità di arricchimento culturale; è di supporto, inoltre, ad alcuni progetti del POF ed è un utile strumento per le ricerche bibliografiche necessarie alla realizzazione dei percorsi multidisciplinari per l’esame di Stato.

BIBLIOTECA/ ATTIVITA’ CULTURALI/ CONFERENZE

• Prestito interno in orario curricolare :

- in base ad un orario settimanale;

- aperto agli studenti e al personale interno;

• conferenze in orario curricolare e anche extracurricolare, anche aperte al pubblico, su novità editoriali e argomenti di attualità con l’apporto sia di docenti interni che di esperti esterni accreditati;

• seminari di approfondimento su tematiche di rilevanza socio-culturale;

• partecipazione alle attività pianificate nella settimana di “LIBRIAMOCI” (nel corrente a.s. sul tema della legalità), con lettura anche drammatizzata di passi tratti dalla Letteratura italiana e straniera, antica e moderna, spaziando dai tragediografi greci a E. Haminguay, passando per Manzoni e Pietro Verri;

• “ A voce alta”: giornate di lettura condivisa.

FUNZIONIGRAMMA DELL’ISTITUTO

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Il funzionigramma è definito annualmente con provvedimento dirigenziale e costituisce allegato del POF. In esso sono indicate le risorse professionali assegnate all'Istituzione scolastica con i relativi incarichi e le risorse professionali. Mappa delle interazioni che definiscono il processo di organizzzazione e gestione (governo) dell’I.I.S. “E. Fermi” di Policoro, con identificazione delle deleghe specifiche per una governance partecipata dell’Istituto.

IL SISTEMA SCUOLA È:

SISTEMADIDATTICO/FORMATIVO

SISTEMAQUALITÁ

SISTEMAAMMINISTRATIVO

SICUREZZAEPRIVACY

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DIRIGENTE SCOLASTICO -E' il capo d'istituto di cui è il rappresentante legale, -Esercita la funzione direttiva; -Promuove e coordina le attività di Istituto -Ha la competenza e la responsabilità della gestione della scuola.

-Ha facoltà di affidare deleghe ai docenti suoi collaboratori da lui stesso scelti.

Dott.ssa Giovanna TARANTINO

D.S.G.A. Sovrintende ai servizi amministrativo-

contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia operativa e

responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativo-contabili, di ragioneria e di economato, anche con rilevanza esterna.

RAG. Giovanni AMALFI

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO con funzioni gestionali-didattiche

Prof.ssa Enrica Gallo Prof.ssa Pompea Lopatriello

Sono delegati dal DS per le seguenti attivita’: Cura dell’organico docenti/studenti; accoglienza dei nuovi studenti e docenti. Comminano le sanzioni disciplinari agli studenti scorretti – Coordinamento delle riunioni docenti. Cura i problemi connessi ai registri e scrutini elettronici, pagelle on line, la comunicazione digitale con le famiglie ed i libri di testo.

Curano la PROMOZIONE e la realizzazione delle attività, dei progetti/concorsi, seguendone l’iter progettuale ed esecutivo.

Coordinano corsi di recupero per gli esiti sospesi con verifica degli esami finali, esami integrativi/idoneità ed esami preliminari, monitorano lo svolgimento del CLIL.

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Coordina i responsabili di laboratori, i coordinatori di classe, i responsabili di Dipartimento, la progettazione didattica dei Dipartimenti. Controllano il rispetto della normativa sulla sicurezza, sulla privacy e sul divieto di fumo della scuola. Coordinano gli incontri dei Consigli di Classe. Curano i rapporti con i docenti. Eseguono la flessibilità organizzativa in caso di assenza docenti e in collaborazione con la F.S. POF provvederà alla riorganizzazione delle attività didattiche/formative degli studenti.

REFERENTE Gruppo di Lavoro Inclusione Prof.ssa Renata Tito

Svolge le seguenti funzioni:

• rilevazione dei Bisogni Educativi Speciali (BES) presenti nella scuola;

o svantaggio sociale e culturale, o disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi

evolutivi specifici, o difficoltà derivanti dalla non conoscenza della

cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse;

• raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni strategiche dell’Amministrazione;

• focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di gestione delle classi;

• rilevazione, monitoraggio e valutazione del livello di inclusività della scuola;

• raccolta e coordinamento delle proposte formulate dai singoli GLH Operativi sulla base delle effettive esigenze;

• elaborazione di una proposta di Piano Annuale per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES, da redigere al termine di ogni anno scolastico;

• promozione di progetti inclusivi.

REFERENTE INNOVAZIONI METODOLOGICHE attraverso l’uso delle T.I.C.

Animatore Digitale e

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Addetto al Piano Nazionale Scuola Digitale Prof.ssa Maddalena Minervini

“A fronte del nuovo quadro normativo che si sta delineando emerge la necessità di rimodulare i percorsi formativi sulla base degli assi culturali ritenuti strategici, favorendo l’innovazione metodologico-didattica in funzione della qualità dell’apprendimento.” In funzione di quanto sopra evidenziato, sul piano operativo si rende necessario programmare interventi volti a:

• facilitare il processo d’apprendimento degli allievi; • promuovere azioni d’insegnamento che supportino la

motivazione ad apprendere; • sostenere metodologie innovative; • istruzione domiciliare.

REFERENTE BIBLIOTECA SCOLASTICA Prof.ssa Vittoria Leone

Svolge le seguenti funzioni:

• Incentivare il gusto e l'abitudine alla lettura ed alla consultazione di opere editoriali in genere e favorire la diffusione della cultura;

• conservare ordinatamente la dotazione libraria in genere e i materiali audiovisivi di proprietà dell’Istituto stesso;

• aggiornare le raccolte di cui al punto a), in modo da rappresentare la cultura italiana passata e contemporanea, nonché la cultura straniera – con speciale riguardo a quella europea - nel modo più completo ed imparziale possibile;

• supportare le attività didattiche ordinarie, promovendo quelle di ricerca e di aggiornamento;

• promuovere iniziative atte a favorire, valorizzare e incentivare l’uso della biblioteca scolastica, quale anello di congiunzione tra la scuola e il territorio, luogo privilegiato per favorire la crescita degli alunni in un rapporto armonioso tra se stessi e l’ambiente in cui vivono.

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• Cura il comodato d’uso.

REFERENTE SISTEMA di AUTOANALISI-VALUTAZIONE D’ISTITUTO

Prof.ssa Angela Maglio

Funzioni:

• Autoanalisi/Autovalutazione d’ISTITUTO; • Valutazione di Sistema.

RESPONSABILE del SISTEMA DI GESTIONE DELLA

QUALITA’ Prof.ssa Francesca AULENTI

(declinare compiti)

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TEAM COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

Prof.ssa Enrica Gallo, Prof. Giuseppe Suriano, Prof. Oriolo, Prof.ssa Tempone

Funzioni:

• Coordinano comunicazioni interne ed esterne.

• Curano la stesura di Protocolli d’Intesa, Convenzioni, Reti, etc…;

• Gestione udienze con il D.S. da parte degli studenti e delle famiglie; monitora le assenze / i ritardi e riferisce al D.S. le violazioni al Regolamento;

• Comunicati stampa e disseminazione comunicazioni esterne ed eventi;

• Curano e verificano la documentazione dei Dipartimenti, Progettazioni d’Istituto e monitoraggio degli atti preposti;

• Curano la comunicazione visiva per l’orientamento dell’ utenza nell’Istituto, con apposita cartellonistica;

• Curano la pubblicazione sul SITO WEB di tutte le attività d’Istituto, la Pagina FACEBOOK (anche in lingua inglese);

• Curano la comunicazione (anche in lingua inglese) e la disseminazione degli EVENTI e delle ATTIVITA’ d’ISTITUTO con l’ausilio dei diversi mezzi di comunicazione. Curano i comunicati stampa tradizionali e on-line e la documentazione degli stessi;

• Programmano e monitorano la gestione dei percorsi di alternanza scuola – lavoro.

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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Il Dirigente scolastico garantisce l’omogeneità degli intenti e la coerenza dei metodi adottati per la realizzazione del P.O.F.

I Dipartimenti disciplinari sono:

• Materie letterarie: coordinatrice Prof.ssa Tito Renata;

• Matematica e Fisica: coordinatore Prof. Converti Francesco;

• Scienze: coordinatrice Prof.ssa Altieri

Maria;

• Storia e Filosofia: coordinatrice prof.ssa Grieco Maria Rosaria;

• Religione: coordinatrice Prof.ssa Ruggiero Maria Maddalena;

• Lingue Straniere: coordinatrice Prof.ssa Picca Maria;

• Disegno e Storia dell’Arte: coordinatrice Prof.ssa Mannarella Margherita;

• Scienze Motorie e Sportive: coordinatrice prof.ssa Robertone Rosa Rita;

• Sostegno e Inclusione: coordinatore Prof. Rondinelli Guglielmo;

• Trasporti e Logistica: coordinatrice Prof.ssa Manfredi Antonietta.

Essi promuovono e coordinano la programmazione dei contenuti curricolari, degli obiettivi didattici e formativi nonché dei criteri di valutazione. I Consigli di classe adattano la programmazione alle esigenze e ai livelli della singola classe. Figura di riferimento del Consiglio di classe è il coordinatore, che ha anche un ruolo propulsivo nell’interazione con le famiglie. I docenti responsabili delle Funzioni Strumentali

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operano in collaborazione con i Dipartimenti e con i

Consigli di classe nell’ambito delle rispettive aree

di competenza.

FUNZIONI STRUMENTALI

Funzione Strumentale – AREA ORIENTAMENTO Prof.ssa Benevento Assunta e Prof.ssa Vicino Caterina.

• Organizzare l’orientamento in entrata e uscita.

• Stabilire contatti con le diverse scuole secondarie di 1° grado del territorio.

• Stendere il calendario degli incontri con i colleghi delle scuole secondarie di 1° del territorio.

• Stabilire contatti con le Università e gli Enti preposti all’Orientamento post-diploma.

• Curare, nelle Scuole secondarie di 1° grado del territorio, l’Orientamento in entrata insieme con i Collaboratori del Preside.

• Fornire materiale per i test d’accesso all’Università.

• Sostenere la diffusione delle nuove tecnologie.

• Curare le assemblee d’Istituto, insieme con i Collaboratori del Preside.

Funzione Strumentale – AREA STUDENTI Prof.ssa Vicino Alessandra e Prof.ssa Fiorenza Mariangela

• Curare le assemblee d’Istituto, insieme con i Collaboratori del Preside.

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• Promuovere incontri con alunni per individuare bisogni e aspettative.

• Elaborare un progetto di interventi didattici da effettuare nelle ore di sostituzione dei colleghi assenti.

• Curare i rapporti con i Coordinatori di classe e con i rappresentanti di classe.

• Attivare diverse strategie per la prevenzione dell’abbandono scolastico.

• Curare la comunicazione e i rapporti con le famiglie.

• Coordinare i progetti per la prevenzione del disagio e delle dipendenze.

• Sostenere la diffusione delle nuove tecnologie a fini didattici e formativi.

Funzione Strumentale - AREA STUDENTI: Uscite Didattiche e Visite Guidate Prof.ssa Valeria Moretti Certificazioni linguistiche e scambi culturali Prof.ssa Maria Picca

• Organizzare e coordinare le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione.

• Sostenere la diffusione della cultura della sicurezza.

• Curare le assemblee d’Istituto, insieme con i Collaboratori del Preside.

• Sostenere la diffusione delle nuove tecnologie.

Funzione Strumentale – AREA DOCENTI Prof.ssa Ripoli Clara Maria

• Coordinare la progettazione delle attività di formazione e di aggiornamento dei docenti;

• coordinare le attività di produzione, gestione e documentazione dei materiali didattici;

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• coordinare e promuovere il successo scolastico;

• curare il monitoraggio in itinere e finale dei risultati delle attività di recupero;

• organizzare le Prove Invalsi in raccordo col D.S.;

• coordinare la valutazione delle Prove Invalsi;

• realizzare le iniziative di autovalutazione di Istituto per la qualità.

Funzione Strumentale – AREA POF / PTOF Prof.ssa Musillo Filomena

• Coordinare l’organizzazione scolastica (orario);

• coordinare i lavori dipartimentali per il POF;

• coordinare le attività per l’ampliamento dell’Offerta Formativa;

• revisionare il Piano dell’Offerta Formativa, in formato cartaceo e multimediale;

• monitorare le attività relative all’ampliamento dell’Offerta Formativa;

• coordinare il monitoraggio e la calendarizzazione, in raccordo con la funzione strumentale Area Docenti, dei processi e dei risultati dell’apprendimento;

• organizzare i tempi e le modalità relative alla simulazione della III prova per le quinte classi;

• raccordarsi con i coordinatori di classe per attività che richiedono variazione del POF. COORDINATORI DI CLASSE a.s.2015/16

Classe Coordinatori A.S. 2015/16

Classe Coordinatori A.S. 2015/16

1^ A PROF. SSA LEONE VITTORIA

1^ AL PROF. SSA TOSCANO LAURA

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2^ A PROF. SSA ADDUCI MARIA TERESA

2^ AL PROF. SOZIO GIUSEPPE

3^ A PROF. SSA GALLO ENRICA 3^ AL PROF. SSA BENEVENTO ASSUNTA

4^ A PROF. SSA RUGGIERO MARIA MADDALENA

4^ AL PROF. SSA TITO RENATA

5^ A PROF. SSA MAGLIO ANGELA 5^ AL PROF. SSA MORETTI VALERIA

1^ B PROF. SURIANO GIUSEPPE 1^ BL PROF. SSA MUSILLO FILOMENA

2^ B PROF. SSA CAMPILONGO EMILIA C.

2^ BL PROF. SSA ALBISINNI FRANCA

3^ B PROF. CONTE ABELE E. 3^ BL PROF. SSA ALTIERI MARIA

4^ B PROF. SSA MINERVINI MADDALENA

1^ AT PROF. SSA LOPATRIELLO POMPEA

5^ B PROF. SSA VISAGGI CHIARA

2^ AT PROF. SSA LABATE SILVANA

1^C PROF. SSA MICUCCI TERESA

3^ AT PROF. SSA VICINO MARIA CATERINA

3^C PROF. SSA RIPOLI CLARA MARIA

4^ AT PROF. SSA FIORENZA MARIANGELA

4^ C PROF. SSA LOPATRIELLO DOMENICA

5^AT PROF. SSA GRIECO MARIA ROSARIA

5^C PROF. SSA FOGGETTI ANITA

2^BT PROF. SSA VICINO ALESSANDRA

1^ATL PROF. VARASANO GIUSEPPE 3^BT PROF. SSA FIORENZA MARIANGELA

2^ATL PROF. VARASANO GIUSEPPE

4^ BT PROF. SSA PICCA MARIA

3^ATL PROF. SANTERCOLE ANTONIO

4^ ATL PROF. SSA MANFREDI ANTONIETTA

5^ATL PROF. SSA MANFREDI ANTONIETTA

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GLI UFFICI E GLI SPAZI DELLA DIDATTICA

L’Istituto è dotato di laboratori e attrezzature scientifiche che consentono un efficace utilizzo delle nuove tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione. Le strutture didattiche comprendono (aggiornare):

• Aule di varie dimensioni: n° 35; • Biblioteca: dotazione di circa 4000 libri, n° 2

enciclopedie multimediali, n°1 computer; • Lab. Linguistico: n° 28 postazioni studente con

cuffie; n° 1 consolle docente impianto di registrazione; videoregistratore;

• Lab. Informatica n° 1: n° 19 postazioni multimediali;

• Lab. Informatica n° 2: n° 25 postazioni con computer multimediali in rete locale; scanner, stampanti a colori, collegamento internet su ogni stazione;

• Centro servizi: n° 12 postazioni multimediali con collegamento satellitare, televisore, lavagna elettronica, stampante laser a colori, duplicatore cd rom;

• Aula di Disegno: n° 25 tecnigrafi; • Sala per videoconferenze (con impianto

satellitare): TV e videoregistratore, videoproiettore, n° 1 computer con collegamento Internet, decoder digitale, n° 61 posti a sedere;

• Laboratorio di Chimica: banco esperimenti e attrezzature varie;

• Laboratorio di Fisica: strumenti per esercitazioni scientifiche;

• Auditorium: n° 150 posti a sedere, impianto di amplificazione, lavagna luminosa;

• Palestra: campo da gioco per basket e pallavolo, attrezzature varie;

• Classe 3.0 con TVApple®; • Laboratorio Scientifico 3D; • Laboratorio con simulatore di volo;

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• L’Istituto, di recente, si è dotato anche di rete wireless con copertura di tutta la pianta dell’istituto. Inoltre l’Istituto dispone di:

• Uffici di segreteria: n° 4; • Presidenza; • Vice-Presidenza; • Sala docenti; • Servizio Bar: l’Istituto è dotato di un

Bar/Ristoro, fruibile dagli alunni nell’intervallo, nonché nei minuti che precedono l’inizio e seguono la fine delle lezioni.

PROGETTI INTEGRATIVI D’ISTITUTO

Tutti i progetti approvati dal Collegio dei Docenti sono strettamente collegati e convergenti col curricolo (descritti e scanditi per tipologia nella scheda tematica pp. 23-33).

DENOMINAZIONE DOC./DOCC. REFERENTE/I

1 “Galateo”: l’etica e i modi dell’aspirante cadetto

Prof.ssa N. MARRA

2 “GRECO: il culto della Tradizione”

Prof.ssa F. MUSILLO

3 Laboratorio teatrale Prof.ssa S. LABATE

e Giano Teatro

4 Certificazioni Informatiche Prof.ssa C. LOSENNO

5 Olimpiadi di Informatica-BEBRAS-Problem Solving(*)

Prof.ssa C. LOSENNO

6 Il Counseling strategico breve a scuola

Prof.ssa S. LABATE

7 Movimento e musica per Prof. G.

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conoscersi meglio RONDINELLI

8 Olimpiadi della Fisica Prof.ssa P. V. M. LOPATRIELLO

9 Matematica senza frontiere Prof. F. CONVERTI

10 Heraclea in poesia Prof.ssa M. FIORENZA

11 How to microblog: percorso di educazione all’utilizzo cosciente dei social network e alle tecniche di microscrittura

Prof. G. SURIANO

12 “La classe adotta un monumento - Giornata FAI di primavera”

Prof.sse

M. MANNARELLA e

V. MORETTI

14 “Per amare ed essere amato”. Educazione all’affettività e alla sessualità-Teen STAR

Prof.ssa A. VICINO

15 Certificazione lingua francese “Mission DELF”

Prof.ssa M. S. RUGGIERO

16 Giochi di Anacleto Prof.ssa P. V. M. LOPATRIELLO

17 Fermi! Orchestra e Canto Prof. G. ALICATA

18 Fermi. Bello! Prof.ssa G. ORIOLO

19 Conversazione Inglese (Biennio)

Prof.ssa T. G. MICUCCI

20 DANTED… Lectura Dantis: l’Inferno

Prof. G. SURIANO

21 Etimo greco e latino del lessico scientifico

Prof. G. SURIANO

22 Laboratorio di Giornalismo e Prof. G. SURIANO

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Scrittura

23 Le T. I.C. per LEZIONI 3.0 Prof.ssa M. MINERVINI

24 DEBATE Prof.ssa M. MINERVINI e Prof. G. SURIANO

25 T.I.C. sportello DOCENTI Prof.ssa M. MINERVINI

26 Sportello RECUPERO/POTENZIAMENO

di Matematica

Prof.ssa C. M. MAZZITELLI

27 T.I.C. sportello STUDENTI Prof.ssa M. MINERVINI

28 POTENZIAMENTO di Matematica Prof.sse M. DONADIO e

C. M. MAZZITELLI

29 Certificazioni Cambridge B1/B2/C1(*)

Prof.ssa M. PICCA

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Corsi di recupero e potenziamento degli apprendimenti /PdM

Docenti disponibili

31

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Prof.ssa TEMPONE e Docenti disponibili

1. I corsi saranno attivati se vi è l’adesione di almeno 15 studenti.

2. (*) Corsi che prevedono un contributo da parte dei partecipanti

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Per quanto riguarda le uscite didattiche e i viaggi d'istruzione si fa riferimento alle programmazioni dei Consigli di Classe.

Per quanto riguarda la partecipazione ad attività teatrali, musicali, cinematografiche, ad incontri con l’Autore, a seminari scientifici, a visite di pinacoteche o mostre d’autore, di volta in volta, i Docenti referenti selezioneranno le classi interessate e, previo parere dei Consigli di Classe, ne determineranno la partecipazione.

PROGETTI DI AGGIORNAMENTO e FORMAZIONE DOCENTI

• Progetto sulle nuove metodologie didattiche con l’ausilio degli strumenti multimediali;

• progetto sulla programmazione /valutazione delle competenze;

• progetti modulati in base alle criticità rinvenute nel RAV;

• progetto Sicurezza; • progetto “Prevenzione alle dipendenze”; • autoaggiornamento; • aggiornamento sui quadri di Riferimento di

Italiano e Matematica- Prove Invalsi; • aggiornamento sul Sistema Qualità; • aggiornamento sulla valutazione.

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Allegato 1

Regolamento d’Istituto

1. DIRITTI DEGLI ALUNNI

1) Lo studente ha diritto a una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi, anche attraverso l’orientamento, l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee.

2) La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza.

3) Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.

4) Lo studente ha diritto a una valutazione trasparente (cioè motivata) e tempestivamente comunicata, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.

5) Gli studenti hanno diritto alla facoltà di apprendimento ed esercitano autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli

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studenti.

2. DOVERI DEGLI ALUNNI

Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente i corsi (non superando un numero di assenze pari a ¼° delle ore complessive dell’orario personalizzato) e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio.

1) Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Capo d’Istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni, nella forma come nella sostanza, assoluto rispetto.

2) Gli studenti sono tenuti a rispettare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dal regolamento d’Istituto.

3) Gli studenti sono tenuti ad utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i sussidi didattici e a comportarsi nella vita scolastica in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola.

4) Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola.

3. IL DOCENTE

1) Il Docente deve possedere la capacità educativa di entrare in relazione col discente al fine di aiutarlo ad esprimere sempre il meglio di sé, sviluppando armonicamente le sue potenzialità umane e culturali. Questi elementi caratterizzanti,

101

che prescindono dal tipo di scuola in cui si insegna, fanno parte della professionalità del Docente.

2) Il Docente ha diritto ad essere rispettato nell’esercizio libero della sua professione, secondo il dettato costituzionale, dai discenti, dalle famiglie e da ogni altra componente scolastica.

3. NORME PER L’ENTRATA E PER L’USCITA

3.1 ENTRATA

Per garantire il regolare inizio delle lezioni, fissato per gli studenti alle ore 8,00, i docenti entrano in aula 5 minuti prima, precisamente alle 7,55.

3.2 RITARDI

Gli studenti sono tenuti ad entrare in classe entro il suono della campanella della 1^ ora di lezione. Gli alunni, che arrivano a scuola straordinariamente entro 5 minuti dal suono della campanella, sono ammessi in classe direttamente dall’insegnante della 1^ ora e saranno diffidati a non reiterare il ritardo. Gli studenti che arrivano oltre i 5 minuti di eccezionale e straordinaria tolleranza entreranno alla seconda ora e, nell’attesa, si tratterranno in biblioteca. In quest’ultimo caso l’ammissione in classe sarà autorizzata dal Dirigente Scolastico o da chi ne fa le veci.

La giustificazione delle assenze e/o del ritardo viene comunicata all’insegnante della prima ora di

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lezione del giorno del rientro e/o della seconda ora del giorno del ritardo, il quale provvede alla firma del libretto delle giustificazioni compilato e firmato nell’apposito spazio dal genitore o da chi ne fa le veci, nel caso di alunni minorenni.

Le famiglie di tutti gli studenti saranno avvertite dei ritardi e delle assenze tramite SMS.

Delle assenze e dei ritardi reiterati si terrà conto sia a) ai fini dell’assegnazione del credito scolastico, b) per l’assegnazione del voto di condotta, secondo i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti (è consentito un numero massimo di 20 assenze e di 7 ritardi), c) ai fini del computo delle ore di assenza massime, oltre le quali, per le vigenti norme, risulta preclusa l’ammissione alla classe successiva.

3.3 USCITA ANTICIPATA

Gli alunni che siano colti da malore durante le ore di lezione possono uscire prelevati da un familiare contattato telefonicamente dalla scuola.

L’uscita anticipata è autorizzata dal Dirigente Scolastico o dal Docente delegato solo in caso di inderogabile e motivata necessità.

Gli studenti, se minorenni, potranno allontanarsi dalla scuola solo se prelevati da un genitore, previa registrazione dell’autorizzazione sul registro di classe. Nel caso di alunni maggiorenni potranno uscire anticipatamente previa esibizione di comunicazione del consenso dei genitori effettuata tramite il libretto scolastico. In ogni caso

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l’autorizzazione sarà rilasciata dal DS o da chi ne fa le veci.

3.4 ENTRATA POSTICIPATA/USCITA ANTICIPATA CLASSI

In caso di assenza contemporanea di numerosi docenti, poiché il budget per la sostituzione dei colleghi assenti è incongruo (irrisorio) rispetto alle reali esigenze e responsabilità della Scuola (culpa in vigilando), più classi saranno affidate alla vigilanza di un docente possibilmente in classe, attraverso la pratica della vigilanza dei docenti delle classi attigue. Straordinariamente gli alunni potranno portarsi in Auditorium o nella sala proiezione, con la vigilanza di un docente oppure, in mancanza, di un collaboratore scolastico.

Se necessario, si ricorrerà all’entrata posticipata della prima ora o all’uscita anticipata dell’ultima ora, previo preavviso alle famiglie per il tramite degli alunni, il giorno precedente. Inoltre,in caso di necessità,si ricorrerà alla divisione della classe in gruppi che confluiranno nelle classi parallele.

In caso di sciopero, si ricorrerà all’entrata posticipata o all’uscita anticipata, anche se non è stata comunicata preventivamente in modo dettagliato.

4. COMPORTAMENTO E CODICE DISCIPLINARE

• Durante il cambio di ora, che deve avvenire rapidamente, gli alunni non possono abbandonare l’aula.

• Qualora la classe resti momentaneamente scoperta, il collaboratore scolastico del piano farà opera di vigilanza; si confida nel senso di responsabilità degli studenti affinché evitino di abbandonare

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l’aula o di fare azione di disturbo.

• Durante l’intervallo è garantita l’assistenza da parte dei docenti in servizio e dei docenti collaboratori.

• Il tempo da dedicare alla ricreazione è di 10 minuti; si potrà andare nell’atrio antistante l’ingresso dell’edificio, ma non circolare nei diversi corridoi e piani della scuola.

• Al termine della prima ora, i collaboratori scolastici ritireranno da ogni rappresentante di classe la lista con le richieste degli alunni (panini, etc…).

• Cinque minuti prima dell’inizio della ricreazione, i rappresentanti di classe preleveranno e consegneranno quanto richiesto nelle proprie aule.

• Le classi impegnate, durante l’intervallo, nello svolgimento dei compiti scritti, potranno differire l’intervallo all’ora seguente.

• I Docenti hanno l’obbligo di far rispettare le disposizioni e di ricordare agli alunni che il rientro puntuale in classe costituisce elemento di valutazione per l’assegnazione del voto di condotta.

• Per nessuna ragione, nelle ore di lezione gli alunni potranno andare in giro per l’Istituto, recarsi al bar o negli uffici di segreteria.

• I Docenti sono tenuti ad assecondare le richieste di uscita degli alunni per andare al bagno. Gli alunni sono tenuti a rientrare celermente in classe.

• I vari spostamenti, nei laboratori o nella palestra, dovranno avvenire per l’intera classe sotto la diretta sorveglianza del Docente, in massimo silenzio, per non disturbare le lezioni.

• Sarà a disposizione dei Docenti, qualora volessero utilizzarlo, un elenco prestampato degli alunni sul quale giornalmente annotare le uscite e da custodire

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a cura del Coordinatore del Consiglio di classe. Gli alunni con particolari esigenze dovranno consegnare al Coordinatore di classe un certificato medico.

5.1 COMPORTAMENTI CHE CONFIGURANO MANCANZE DISCIPLINARI

• Disturbo ripetuto e continuato delle lezioni; • Uso di linguaggio scurrile e di espressioni

arroganti; • Allontanamento arbitrario dalla scuola; • Uso del cellulare in classe; • Infrazioni del divieto di fumo; • Danni a strutture, suppellettili ed attrezzature

della scuola; • Imbrattare arredi, pareti e locali con scritte; • Danni a beni di altri studenti o di operatori

scolastici; • Danni lesivi della libertà e della dignità della

persona; • Danni fisici.

5.2 SANZIONI

I provvedimenti hanno finalità educativa, mirano a rafforzare il senso di responsabilità e a recuperare lo studente attraverso attività di natura sociale, culturale e in genere a vantaggio della comunità scolastica. • Attività da prestare a favore di soggetti

diversabili; • Sanzioni pecuniarie da devolvere ad associazioni

del territorio o nazionali impegnati nel sociale; • Attività di pulizia dei locali scolastici; • Attività di supporto al bibliotecario della scuola; • Attività a sostegno del lavoro degli operatori

scolastici; • Attività di volontariato da prestare in orario

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antimeridiano.

Le sanzioni sono temporanee, proporzionate all’infrazione e ispirate, per quanto possibile, alla riparazione del danno.

• Gli studenti, se individuati come responsabili, sono tenuti al risarcimento dei danni provocati per incuria, per colpa o dolo, alle strutture, alle suppellettili, alle attrezzature della scuola e al risarcimento degli altri studenti e degli operatori scolastici danneggiati nei propri averi.

• Qualora non siano identificati gli autori di eventuali danni, la responsabilità e il conseguente risarcimento saranno imputati ai gruppi di alunni presenti ovvero, in via successiva, alla classe, ovvero alle classi interessate, ovvero a tutti gli alunni dell’Istituto.

• In caso di pareti di aule e di locali igienici imbrattate, i responsabili o gli alunni della classe sono tenuti a versare la somma necessaria per il ripristino della tinteggiatura.

• In caso di allontanamento arbitrario dalla scuola, verrà fatta immediata comunicazione alla famiglia tenuta a giustificare l’allontanamento. Per gli alunni minorenni sarà data comunicazione alle Forze dell’ordine presenti nel territorio nel caso in cui nessun congiunto sia reperibile.

• In caso di infrazioni relative al divieto di fumo, verranno applicate le sanzioni previste dalla legge.

• Se lo studente sarà sorpreso ad inviare o ricevere comunicazioni o messaggi durante le ore di lezione, il telefonino verrà ritirato e consegnato al dirigente scolastico o ad un suo delegato e poi restituito ad uno dei genitori.

• In relazione ad infrazioni reiterate e a quelle che comportano danno di strutture della comunità scolastica e/o dei beni di studenti e di operatori scolastici sarà disposto l’allontanamento dello studente per un tempo non superiore a 15 giorni.

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• In relazione ad infrazioni che violano la dignità e il rispetto della persona umana o comportano pericolo per l’incolumità delle persone sarà disposto un allontanamento dello studente per un periodo maggiore di 15 giorni.

Le sanzioni tengono conto non solo della situazione, ma anche della gravità del comportamento e delle conseguenze da esso derivate. Oggetto di sanzione maggiore risulterà:

• L’atteggiamento recidivo nel compiere le infrazioni;

• La valutazione del danno ad altri provocato dal comportamento assunto dal ragazzo.

5.3 PROCEDURE DA SEGUIRE PER IRROGARE LE SANZIONI

• Per le sanzioni che comportano l’allontanamento dell’allievo sino ad un massimo di tre giorni, sarà il Dirigente Scolastico, insieme al coordinatore di classe e al docente che ha rilevato l’infrazione, a comminare la sanzione, previo ascolto dello studente che, se minore, dovrà essere accompagnato da un genitore, in mancanza del quale potrà essere assistito da un altro docente. La decisione verrà portata a ratifica della successiva riunione del Consiglio di Classe.

• Convocazione del Consiglio di classe per ogni sanzione da irrogare,comportante l’allontanamento dello studente da 4 giorni fino ad un massimo di 15 giorni, previa audizione dello studente e verifica della sussistenza di elementi concreti, precisi e concordanti dai quali si desuma che l’infrazione disciplinare sia stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato. La scuola, durante il periodo di allontanamento, attiverà un rapporto costante con il ragazzo e i suoi genitori.

• Convocazione del Consiglio di Istituto per sanzioni che comportano l’allontanamento per un numero di giorni superiore a 15 e per quelle che implicano l’esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione agli Esami di Stato, previa verifica

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della sussistenza di elementi concreti, precisi e concordanti dai quali si desuma che l’infrazione disciplinare sia stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato. Contestualmente all’allontanamento dell’alunno per un periodo maggiore di 15 giorni, la scuola in collaborazione con la famiglia ed eventualmente i servizi sociali e, se necessario , con l’autorità giudiziaria, promuoverà un percorso di recupero educativo, teso al reintegro nella comunità scolastica.

5.4 IMPUGNAZIONI

Contro le sanzioni disciplinari decise è ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse, entro 15 giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, tramite richiesta scritta, all’apposito Organo di garanzia presente nella scuola, che decide nel termine di 10 giorni.

L’Organo di garanzia è composto dal Dirigente Scolastico, da un docente designato dal Consiglio di Istituto, da un rappresentante eletto dagli studenti e da un rappresentante eletto dai genitori.

L’Organo di garanzia resta in carica per 2 anni scolastici.

5.5 RELAZIONI

6.1 LIBRETTO PERSONALE DI CORRISPONDENZA

Le varie sezioni del libretto consentono di regolare i problemi delle giustificazioni, dei permessi e delle comunicazioni scuola-famiglia e viceversa.

Il libretto va, pertanto, gelosamente custodito e deve accompagnare quotidianamente lo studente per ogni evenienza.

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Giustificazioni, permessi, richieste varie della famiglia devono essere sottoscritte dal genitore firmatario del libretto. Il libretto va ritirato personalmente dal genitore o per gli alunni maggiorenni, preventivamente autorizzato da uno dei genitori per l’autogiustificazione.

In caso di smarrimento, va presentata istanza apposita per il rilascio del secondo libretto dallo stesso studente, previa autorizzazione dei genitori.

6.2 DOCENTI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Per tutte le questioni concernenti il funzionamento materiale dell’Istituto e per qualsiasi emergenza, gli studenti, tramite i collaboratori scolastici, dovranno fare riferimento al Dirigente Scolastico o, in sua assenza, ai docenti collaboratori.

7. ASSEMBLEE DEGLI STUDENTI

Gli studenti hanno diritto di riunirsi in assemblea generale di Istituto e di classe.

Per quanto concerne l’assemblea di Istituto, tenuto conto dello spazio a disposizione nell’istituto, si svolgerà separatamente per le classi del biennio e quelle del triennio.

I rappresentanti degli studenti nei Consigli di classe e nel Consiglio di Istituto possono costituire un comitato studentesco, che ha la facoltà di esprimere pareri e formulare proposte direttamente al Consiglio di Istituto.

Per evidenti ragioni organizzative è necessario che siano presentati al Dirigente Scolastico la data di

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convocazione e l’ordine del giorno di ogni assemblea, con anticipo di cinque giorni.

È consentito lo svolgimento di una assemblea di Istituto e di una di classe al mese, nel limite, la prima, delle ore di lezione di una giornata e, la seconda, di due ore.

L’assemblea di classe e quella di Istituto non possono essere tenute sempre nel medesimo giorno della settimana durante l’anno scolastico. Alle assemblee di Istituto, svolte durante l’orario delle lezioni ed in un numero non superiore a quattro, può essere richiesta la partecipazione di esperti in problemi sociali, culturali, artistici e scientifici, indicati dagli studenti unitamente agli argomenti da inserire nell’ordine del giorno; la partecipazione deve essere autorizzata dal consiglio di Istituto. A richiesta degli studenti, le ore destinate alle assemblee possono essere utilizzate per lo svolgimento di attività di ricerca, di seminario e per lavori di gruppo.

Non possono avere luogo assemblee nel mese conclusivo delle lezioni.

All’assemblea di classe o di Istituto possono assistere, oltre al Dirigente Scolastico o un suo collaboratore, i docenti che lo desiderino.

Il moderatore dell’assemblea, il Dirigente Scolastico o un suo delegato hanno la facoltà di scioglierla, nel caso in cui lo svolgimento non risulti regolare e di far riprendere le normali attività didattiche. I docenti, secondo l’orario di lezione, sono a disposizione della scuola durante lo svolgimento delle assemblee e sono tenuti ad esercitare una forma di vigilanza -che non interferisca sul loro regolare svolgimento – perché in caso di scioglimento è prevista la ripresa delle lezioni.

Alle sedute del comitato, che può riunirsi per non più di due ore al mese (anche separate in casi eccezionali), sono ammessi i rappresentanti di

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Classe e di Istituto.

7.1 FUNZIONAMENTO DELLE ASSEMBLEE STUDENTESCHE

1) L’assemblea di Istituto deve darsi un regolamento per il proprio funzionamento, che viene inviato in visione al Consiglio di Istituto.

2) L’assemblea di Istituto è convocata su richiesta della maggioranza del comitato studentesco di Istituto o su richiesta del 10% degli studenti.

3) Il comitato studentesco oppure il moderatore garantisce l’esercizio democratico dei diritti dei partecipanti.

L’assemblea di classe ha la facoltà di eleggere un proprio presidente e di darsi un proprio regolamento.

8. RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

La Scuola ritiene fondamentale promuovere la collaborazione tra genitori e insegnanti per una migliore conoscenza dello studente, per raccogliere gli elementi utili ad una valutazione più adeguata della sua personalità e per poter così raggiungere insieme gli obiettivi formativi. Ai genitori è garantita la possibilità di colloqui individuali con i professori, secondo la scansione quindicinale comunicata all’inizio dell’anno scolastico.

Sono inoltre stabiliti almeno due incontri pomeridiani per anno scolastico. Se la famiglia intende comunicare situazioni delicate ed esigenze particolari ai professori della classe, può concordare colloqui individuali in giorni ed orari diversi da quelli fissati.

I coordinatori di classe possono, altresì, convocare i genitori, qualora se ne ravvisi la necessità

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9. NORME DI SICUREZZA

La scuola ha elaborato un piano di evacuazione da applicare in caso di pericolo, che viene illustrato agli studenti dagli insegnanti all’inizio dell’anno scolastico.

È vietato recarsi a scuola con oggetti estranei all’attività scolastica e che possono rappresentare un pericolo per gli altri.

È proibito agli estranei l’accesso alle aule o alle pertinenze esterne della scuola durante l’intervallo di ricreazione per comunicare con gli alunni, se non autorizzati dalla Presidenza.

10. VIAGGI D’ISTRUZIONE e uscite didattiche

10.1 VIAGGIO D’ ISTRUZIONE

Si intende un viaggio di più giorni, con relativi

pernottamenti.

L’I.I.S. “E. Fermi” organizza: ü Viaggi e visite d’integrazione culturale,

finalizzati a promuovere negli alunni una maggiore conoscenza del Paese e delle realtà dei Paesi esteri, partecipazione a manifestazioni culturali o a concorsi, visite presso località di interesse storico-artistico, sempre in coerenza con gli obiettivi didattici di ciascun corso di studi;

ü Viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali considerati come momenti conclusivi di progetti in cui sono sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali;

ü Viaggi connessi ad attività sportive, che hanno valenza formativa, anche sotto il profilo dell’educazione alla salute.

ü Viaggi o visite a Poli Scientifici e Tecnologici

Il Collegio dei Docenti, in deroga alla normativa

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sui viaggi d'istruzione, delibera che è sufficiente la partecipazione della metà più uno degli alunni della classe. Per viaggi,visite guidate o attività didattiche finalizzate al potenziamento degli alunni particolarmente eccellenti o con particolari attitudini in specifiche discipline, si può prevedere una deroga al vincolo che prevede la partecipazione della metà più uno degli alunni della classe.

Può essere consentita la presenza di genitori, purché a proprie spese e con impegno a partecipare alle relative attività.

Non sono ammessi estranei

Si assicura la presenza di un docente accompagnatore della classe ogni 15 alunni.

Itinerario e obiettivi culturali del viaggio saranno decisi dal Consiglio di classe.

I viaggi d’istruzione devono essere proposti ed approvati dal Consiglio di classe o dal Collegio dei Docenti.

È richiesta l’autorizzazione scritta dei genitori. 10.2 NORME COMUNI

I viaggi presuppongono sempre motivi didattici e di integrazione culturale, quindi devono essere programmati in tempo affinché possa essere fatta un’adeguata programmazione, anche tramite il coinvolgimento degli alunni nella predisposizione del materiale informativo e didattico.

La programmazione dei viaggi d’istruzione deve essere compatibile con la programmazione delle attività scolastiche (scrutini, consigli di classe, ricevimenti generali, corsi di recupero).

Ai docenti accompagnatori è fatto obbligo di

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vigilanza attenta e assidua, con la relativa assunzione di responsabilità.

Per le norme non previste si rinvia alla normativa ministeriale.

11. BIBLIOTECA

Il servizio di biblioteca e prestiti di libri a insegnanti, alunni, genitori e personale non docente è regolamentato dalla responsabile della biblioteca.

In caso di smarrimento di libri o di gravi danni ad essi arrecati, il responsabile è tenuto a provvedere nel più breve tempo possibile (max. due mesi) alla sostituzione o, se questa non fosse possibile, al risarcimento. 12. LABORATORI DI FISICA/CHIMICA/ INFORMATICA/LINGUISTICO I laboratori dell’Istituto sono patrimonio comune; pertanto, il rispetto e la tutela delle attrezzature sono condizione indispensabile per il loro utilizzo.

Atti di vandalismo o di sabotaggio verranno perseguiti dalla Presidenza in tutte le forme previste, sanzioni disciplinari e risarcimento degli eventuali danni arrecati.

Gli insegnanti e gli assistenti tecnici saranno sempre presenti nei laboratori durante le ore di esercitazione.

I docenti che utilizzano i laboratori sono tenuti a compilare apposito registro, annotando l’argomento dell’esercitazione svolta. Ogni anomalia, reale o presunta, va tempestivamente segnalata agli assistenti tecnici, che, quando possibile, effettueranno l’intervento risolutivo.

Le classi potranno accedere ai laboratori in base ad un orario concordato tra gli insegnanti interessati, in maniera tale da consentire una eguale possibilità

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di utilizzazione.

Gli insegnanti che utilizzeranno i laboratori saranno responsabili delle strutture e delle attrezzature.

In caso di constatazione di danni, ne dovranno dare immediata notizia all’insegnante responsabile del laboratorio o, in sua assenza, al Dirigente Scolastico.

Per evitare confusione, è opportuno che gli alunni lascino il laboratorio cinque minuti prima del suono della campanella.

Non sono ammessi in laboratorio alunni che non facciano parte della classe che in quell’ora svolge attività. Durante lo svolgimento delle attività, il docente dovrà controllare che gli alunni utilizzino con la massima cura ed in modo appropriato la strumentazione disponibile.

All’inizio e al termine della lezione, il docente accompagnerà la classe dall’aula al laboratorio e viceversa.

Non è consentito lasciare gli alunni soli nel laboratorio: la vigilanza spetta al docente della classe e all’assistente di laboratorio.

Il laboratorio è dotato di materiale inventariato: hardware, software, manuali, testi, riviste da utilizzare per scopi didattici.

I docenti possono chiedere per scopi esclusivamente didattici il materiale in dotazione, previa registrazione su apposito registro, con l’obbligo di rispettare i diritti d’autore e la normativa sulla licenza d’uso dei software.

Il docente responsabile, in collaborazione con la segreteria amministrativa, preparerà e aggiornerà periodicamente l’elenco dei materiali costituenti la dotazione del laboratorio stesso.

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È vietato installare, modificare e utilizzare software non autorizzato o del quale l’Istituto non possieda licenza d’uso o utilizzare il laboratorio per scopi diversi da quelli didattici.

È severamente vietato sia installare nuovi programmi sia l’uso di giochi.

Il collegamento ad Internet deve essere effettuato solo per esigenze strettamente didattiche.

È severamente vietato scaricare da Internet software, giochi, suonerie, etc.

13. FUNZIONI E COMPITI DEI RESPONSABILI DEI LABORATORI E DEGLI ASSISTENTI TECNICI

L’installazione dei programmi è autorizzata dal Dirigente Scolastico e la gestione delle attrezzature è di competenza esclusiva del responsabile del laboratorio e dell’assistente tecnico.

Gli acquisti di software operativo e didattico, libri, CD–ROM e altri materiali da utilizzarsi nelle attività del laboratorio verranno effettuati a scadenze periodiche su delibera del Consiglio di Istituto in relazione ai fondi disponibili.

Il responsabile del laboratorio redigerà un piano di acquisti tenendo conto delle proposte avanzate dai singoli docenti, dai Consigli di classe e dagli studenti,secondo un criterio di priorità. L’assistenza per piccoli interventi è assicurata dall’assistente tecnico.

Il personale ausiliario svolge le proprie mansioni di collaborazione ed assistenza nei laboratori al fine di garantire l’efficienza dei locali e delle attrezzature per lo svolgimento regolare delle attività didattiche.

Nel laboratorio devono essere presenti esclusivamente suppellettili, attrezzature didattiche e tecniche e materiali, anche di consumo,

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strettamente attinenti alle esigenze didattiche.

La disposizione dei suddetti materiali deve essere tale da non ostacolare, in caso di emergenza, il rapido abbandono del locale. Zaini, cartelle ed effetti personali devono essere depositati in modo tale da non intralciare né l’attività didattica né una evacuazione di emergenza. E’ vietato introdurre nel laboratorio cibi, liquidi, sostanze infiammabili e oggetti pericolosi di ogni genere e quant’altro non risulti strettamente attinente alle esigenze didattiche. In caso di pericolo, l’evacuazione del laboratorio dovrà avvenire ordinatamente, interrompendo immediatamente ogni attività, incolonnandosi con calma ed evitando di accalcarsi e provocare situazioni di panico. Il docente presente staccherà, se possibile, l’interruttore generale del laboratorio.

14. PASSAGGI DI SEZIONE ALL’INTERNO DI UN MEDESIMO INDIRIZZO. I passaggi da un corso all’altro del medesimo indirizzo e per la medesima classe devono essere formalmente richiesti entro e non oltre 5 giorni dall’inizio delle lezioni. Essi devono essere adeguatamente motivati e non possono comportare rilevanti differenziazioni del numero degli alunni tra una sezione ed un’altra (max consentito n. 7 alunni di differenza). Comunque non si potrà eccedere il numero di 30 alunni per classe. Il passaggio è disposto dal Dirigente Scolastico, se la richiesta è fatta nei termini su indicati; in caso di istanza giunta fuori dai termini ed in presenza delle condizioni summenzionate, il Consiglio di Classe (relativo alla classe ricevente) deve esprimere un parere che è vincolante per il Dirigente Scolastico.

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Allegato 2 SCHEDA PER ATTESTAZIONE DELLE COMPETENZE ALLA FINE DEL PRIMO BIENNIO

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA (*)

ISTITUTO

________________________________________

CERTIFICATO delle COMPETENZE DI BASE acquisite nell'assolvimento dell'OBBLIGO DI ISTRUZIONE

Anno Scolastico 2016/2017

N°………………

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Visto il regolamento emanato dal Ministro dell'Istruzione,

Università e Ricerca (ex Ministro della Pubblica Istruzione)

con decreto 22 agosto 2007, n.139;

Visti gli atti di ufficio;

CERTIFICA

che l... studente/ssa cognome……………………….............................nome

……………………………………………………

nato/a il ….../....../…..., a ….……………………………….. Stato

...……………………………………..

iscritto/a presso questo Istituto nella classe II sez.

_______ (****)

indirizzo di studio (*****) ……………………………………………………………………………..

nell'anno scolastico 2013/2014

nell'assolvimento dell'obbligo di istruzione, della durata di 10

anni,

ha acquisito

le competenze di base di seguito indicate.

(*) Nel caso di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (I e FP) occorre affiancare al logo del MIUR anche quella della REGIONE di riferimento. (**) Nel caso di percorsi di I e FP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni, occorre sostituire "Istituzione scolastica" con "Struttura formativa accreditata". (***) Nel caso di percorsi di I e FP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni occorre sostituire 'Il Dirigente Scolastico' con 'Il

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Direttore/Legale Rappresentante della Struttura formativa accreditata'. Per le istituzioni scolastiche paritarie, il certificato è rilasciato dal Coordinatore delle attività educative e didattiche. (****) Nel caso di percorsi di I e FP realizzati da Strutture formative accreditate dalle Regioni occorre sostituire 'Istituto nella classe ... sezione ...' con "Struttura formativa accreditata". (*****) Nel caso di percorsi di I e FP occorre sostituire 'indirizzo di studio con 'percorso di qualifica o diploma professionale'

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COMPETENZE DI BASE E RELATIVI LIVELLI RAGGIUNTI(2) ASSE DEI LINGUAGGI LIVELLI

lingua italiana • Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti • Leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo • Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

� Livello base � Livello intermedio � Livello avanzato � Livello base non raggiunto perché

_______________________________________

lingua straniera • Utilizzare la lingua(3) ______________________ per i principali scopi comunicativi ed operativi

� Livello base � Livello intermedio � Livello avanzato

� Livello base non raggiunto perché _______________________________________

altri linguaggi • Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario • Utilizzare e produrre testi multimediali

� Livello base � Livello intermedio � Livello avanzato � Livello base non raggiunto perché

__________________

ASSE MATEMATICO LIVELLI • Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica • Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni • Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi • Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

� Livello base � Livello intermedio � Livello avanzato � Livello base non raggiunto perché

________________________________________

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO LIVELLI • Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità • Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza • Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

� Livello base � Livello intermedio � Livello avanzato � Livello base non raggiunto perché

________________________________________

ASSE STORICO-SOCIALE LIVELLI

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Le competenze di base relative agli assi culturali sopra richiamati sono state acquisite dallo studente con riferimento alle competenze chiave di cittadinanza di cui all’allegato 2 del regolamento citato in premessa (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. comunicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e responsabile; 6. risolvere problemi; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquisire e interpretare l’informazione). Città, IL DIRIGENTE SCOLASTICO

_________________________________ (1) Il presente certificato ha validità nazionale (2) livelli relativi all’acquisizione delle competenze di ciascun asse: LIVELLO BASE: lo studente svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali. Nel caso in cui non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l’espressione “livello base non raggiunto”, con l’indicazione della relativa motivazione LIVELLO INTERMEDIO: lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. LIVELLO AVANZATO: lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Es. proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli. (3) Specificare la prima lingua straniera studiata.

• Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali • Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente • Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

� Livello base � Livello intermedio � Livello avanzato � Livello base non raggiunto perché

__________________________________________

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ALLEGATO 3

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

(ai sensi del DPR 235 / 2007)

Preso atto che :

• la formazione e l’educazione sono processi complessi e continui che richiedono la cooperazione tra studente, famiglia e l’intera comunità scolastica;

• la scuola non è soltanto il luogo in cui si realizza l’apprendimento, ma una comunità organizzata dotata di risorse umane, materiali e immateriali, che necessitano di interventi complessi di gestione, ottimizzazione, conservazione, partecipazione e rispetto dei regolamenti;

• il rapporto studente – scuola – famiglia costituisce il fondamento che sostiene l’impegno formativo e il contesto entro il quale si realizza la promozione allo sviluppo della personalità;

• La Carta dei Servizi, il Regolamento d’istituto, il Piano dell’Offerta Formativa (POF) e il Piano Didattico Formativo, annualmente predisposto dai singoli consigli di classe, fanno riferimento esplicito ai diritti e ai doveri dei genitori, degli studenti e del personale scolastico;

• l’interiorizzazione delle regole può avvenire solo con una fattiva collaborazione tra i diversi attori;

• la scuola persegue l’obiettivo di costruire un’alleanza educativa con i genitori mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli;

All’atto dell’iscrizione il Genitore, e/o lo studente maggiorenne e il Dirigente Scolastico, in quanto legale rappresentante dell’Istituzione Scolastica sottoscrivono il seguente patto educativo di corresponsabilità:

La scuola attraverso il D.S. si impegna a:

• assicurare un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona;

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• creare un clima di serenità e di cooperazione con i genitori e gli studenti;

• comunicare alle famiglie l’andamento didattico e disciplinare allo scopo di ricercare ogni possibile fruttuosa collaborazione,

• rispettare la vita culturale e religiosa degli studenti creando un clima scolastico fondato sul dialogo e sul rispetto reciproco, combattendo ogni forma di pregiudizio e di emarginazione

• incoraggiare gli studenti e le famiglie ad apprezzare e valorizzare le differenze.

La scuola attraverso il D.S.G.A. si impegna a:

• garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo il personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il proprio ruolo, valorizzandone le potenzialità;

• garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra il personale non docente e le diverse componenti della comunità scolastica;

• favorire anche nel personale non docente lo sviluppo del senso di appartenenza all’Istituto scolastico.

La scuola attraverso i Docenti. si impegna a:

• tenere conto, nella dinamica dell’insegnamento, delle modalità, dei tempi e dei ritmi diversi degli studenti;

• favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità da parte degli allievi;

• realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo, sul rispetto, sull’accettazione dell’altro e sulla solidarietà;

• incoraggiare il processo di formazione di ciascuna allievo, promuovendo le motivazioni ad apprendere in modo consapevole e costruttivo;

• fornire allo studente una valutazione trasparente e tempestiva che favorisca un processo di autovalutazione volto a migliorarne il rendimento.

Lo studente si impegna a:

� prendere coscienza dei personali diritti e doveri;

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� avere nei confronti del capo di istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei compagni un adeguato rispetto formale e sostanziale;

� condividere la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita scolastica;

� conoscere i criteri di condotta previsti dalle normative vigenti e rispettarli;

� vestirsi in modo adeguato all’istituzione scolastica; � non usare mai il cellulare in classe; � attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia della

sicurezza propria e degli altri in condizioni ordinarie e straordinarie di pericolo;

� osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza anche nel caso di attività promosse dalla scuola e svolte all’esterno, di visite guidate e di viaggi di istruzione;

� utilizzare correttamente le attrezzature messe a disposizione dalla scuola per attività didattiche e per esercitazioni pratiche;

� frequentare con assiduità le lezioni e non arrivare con ritardo a scuola.

Il genitore si impegna a:

• vigilare sulla costante frequenza del figlio alle lezioni;

• sollecitare da parte del proprio figlio l’impegno nello studio e il rispetto dell’ambiente scolastico;

• giustificare tempestivamente sul libretto dello studente le assenze e i ritardi;

• controllare e verificare sul libretto dello studente il suo andamento disciplinare e scolastico, la sua frequenza alle lezioni e le comunicazioni scuola-famiglia;

• riconoscere e rispettare il ruolo e l’autorevolezza degli insegnanti nell’ambito educativo-disciplinare;

• prendere atto di eventuali e provati insuccessi del proprio figlio ed affrontarli con un atteggiamento di collaborazione;

• invitare il proprio figlio a non far uso in classe di cellulari o di altri dispositivi elettronici o audiovisivi;

• risarcire i danni causati dal figlio durante la permanenza a scuola o nel caso di attività curate dalla scuola e svolte anche all’esterno;

• sostenere in via di solidarietà le spese necessarie per riparare i danni causati alla scuola dagli

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alunni, quando l’autore del fatto dannoso non dovesse essere identificato.

L’alunno e la famiglia prendono atto delle determinazioni dell’Istituto relativamente a:

• valore dei voti • indicatori per la rilevazione del comportamento • corrispondenza tra descrittori degli apprendimenti

disciplinari e voto • corrispondenza tra descrittori del comportamento e

voto.

Letto, condiviso, sottoscritto.

Il genitore

________________________________

Lo studente maggiorenne ________________________________

Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Giovanna Tarantino

__________________________

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ALLEGATO 4

COMMISSIONE POF E DATE DI APPROVAZIONE

Il suddetto documento è stato redatto dalla commissione POF costituita dai Proff. (DA AGGIORNARE) :

Cosentino Anna – Foggetti Anita – Gizzi Francesca – Labate Silvana – Rondinelli Guglielmo – Moretti Valeria – Ruggiero Maria Maddalena – Vicino Caterina

coordinata dalla funzione strumentale Prof.ssa Filomena Musillo.

IL POF è stato approvato dal Collegio dei Docenti nella seduta del ______ e dal Consiglio d’Istituto nella seduta del ______.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof.ssa Giovanna Tarantino

_____________________________________


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