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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2015/2016 · Comune di Firenze Scuola di musica di Fiesole...

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2015/2016 Liceo Classico “Galileo” - Firenze Pag. 1
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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA a.s. 2015/2016

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PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

a.s. 2015/2016

Questo piano ha lo scopo di presentare la scuola, le strutture,l’organizzazione e le scelte attuate nell’ambito educativo e didattico.Costituisce uno strumento di conoscenza indispensabile perinsegnanti, alunni e genitori perché rende note tutte le decisioniassunte e condivise che li impegnano ad una partecipazione attiva eresponsabile in vista del successo formativo.

Si rivolge, in primo luogo, ai ragazzi ed alle famiglie che devonodecidere a quale scuola indirizzarsi, fornendo loro indicazioni utili perattuare una scelta consapevole. Vuole inoltre essere strumento diriflessione che consente di valutare le scelte in rapporto ai risultati e diindividuare attraverso un dialogo aperto e costruttivo gli interventi piùadeguati a migliorare l’offerta formativa.

All’esterno della scuola si propone come base per consolidare edattivare rapporti di scambio con enti culturali e realtà istituzionali delterritorio che sono autenticamente interessati a promuovere la crescitaintellettuale e civile dei giovani.

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INDICE GENERALEIDENTITA’ DEL LICEOLa storia pag. 4Progettazione del P.O.F. e suoi principi pag. 4Relazione con gli Enti Locali pag. 5Rapporti con le Realtà del Territorio pag. 5Conferenze e Convegni pag. 6Sensibilità ambientale pag. 6Dove siamo pag. 7STRUTTURE, SERVIZI, ORGANIZZAZIONE:domanda di iscrizione al primo anno pag. 8autocertificazione pag. 8tassa di iscrizione pag. 8

sicurezza – Testo Unico D.L.gs. 81 del 09/04/2008 pag. 8 educazione alla salute pag. 8somministrazione farmaci salva vita pag. 8Inserimento studenti diversamente abili pag. 9studenti con disturbi di apprendimento (DSA e BES) pag. 9istruzione domiciliare pag. 9mobilità studentesca internazionale pag. 9scelta di avvalersi dell’insegnamento di Religione pag. 11scelta dell’insegnamento alternativo alla Religione pag. 12autovalutazione di Istituto pag. 12strutture scolastiche pag. 12formazione delle classi pag. 13accoglienza pag. 13trasparenza pag. 13patto formativo pag. 13scansione delle attività scolastiche pag. 13attività di recupero pag. 13assenze e normative pag. 14ritardo in entrata e anticipo uscita pag. 14criteri per la sostituzione dei docenti in assenze brevi A.S. 2015/16 pag. 15scrutinio finale pag. 15credito scolastico/formativo pag. 16viaggi di istruzione pag. 16orientamento pag. 16ORGANIZZAZIONE COLLEGIALE DELLA SCUOLA: articolazione della collegialità pag. 17funzioni strumentali pag. 17programmazione educativa pag. 17il coordinatore di classe pag. 18obiettivi cognitivi generali pag. 18OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO DELLE SINGOLE DISCIPLINE pag. 20CRITERI DI VALUTAZIONEcriteri di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici pag. 39criteri di corrispondenza tra livelli tassonomici e giudizi (Religione) pag. 40valutazione e certificazione delle competenze pag. 40rapporti scuola- famiglia pag. 40I NOSTRI PROGETTI pag. 41Modalità di partecipazione ai progetti pag. 47Premio Letterario “Allena il Tuo Cuore” pag. 48ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO pag. 48GLI ORARI DELLA SCUOLA pag. 50ORGANIZZAZIONE DEL LICEO pag. 51IL LICEO IN CIFRE pag. 56Orario per materie in vigore nell’anno scolastico 2015/16 pag. 59

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L’IDENTITA’ DEL LICEO

La storiaIl Liceo Classico Galileo sorge nel Centro Storico della città e costituisce nella vita culturale di

Firenze un importante punto di riferimento: nella sua lunghissima storia, iniziata nella seconda metà delXVI secolo, il Liceo ha accolto figure illustri e rappresentative della letteratura, della lotta politica, dellascienza.

Il Liceo Galileo è diretto erede delle scuole succedutesi nel Palazzo degli Scolopi, in particolare apartire dall'istituzione nel 1775 di quella degli Scolopi, del Regio ginnasio Galilei fondato nel 1878 e quindidel liceo stesso, definitosi nel 1884..

Il palazzo degli Scolopi esternamente è un ampio edificio di forme semplici, caratterizzato da unaporta di carattere della fine del Seicento e con decorazioni tra le quali è inserito il trigramma di Cristo, armedella Compagnia di Gesù, a individuarlo come iniziale proprietà dei Gesuiti.

Per quanto riguarda l'aspetto del fronte sulla destra del portone al n. 9 cè un piccolo tabernacolo conuna Madonna col Bambino, bassorilievo in marmo già avvicinato alla maniera di Bernardo Rossellino e oraricondotto a un maestro denominato convenzionalmente proprio da quest'opera "Maestro di Via Martelli"(restaurato nel 1999). Nella parte alta della facciata sono poi quattro scudi a mandorla recantirispettivamente le armi e le insegne: dei Martelli; del Comune (scalpellato) e degli Scolopi; del capitolo diSan Lorenzo e dei Gori Ciampelli; degli Scolopi.

Ricorrono poi tre lapidi che ricordano (nell'ordine, da sinistra): il soggiorno di Leonardo da Vinci nel1508 che qui coabitò con Giovan Francesco Rustici (posta nel 1919, ma forse nel punto sbagliato, anziché aln. 7); la concessione agli Scolopi delle case dei Martelli, la residenza delle Scuole Pie dal 1775 al al 1878.

In questa scuola, come docenti e come studenti, sono state accolte o si sono formate alcune figuretra le più rappresentative della cultura otto/novecentesca, tra le quali Giosuè Carducci, Massimo d'Azeglio,Mario Luzi, Giovanni Spadolini, Eugenio Garin, Margherita Hack, Oriana Fallaci, Lucio Parenzan e TizianoTerzani.

Anche nei tempi più bui della nostra storia, ben presenti nella memoria della generazioneprecedente, ha continuato a svolgere ad altissimi livelli quella funzione di formazione culturale e civile che,pur nel fervore delle polemiche, viene ancora oggi unanimemente riconosciuta come propria della scuola. Gliintellettuali che hanno svolto nel Liceo Galileo il loro insegnamento in quei tempi si propongono alla nostraattenzione non solo come coloro che meritano una lapide o una doverosa citazione, ma come esempi che ciaiutano a restituire pienezza di senso alle espressioni di “autonomia” e “interpretazione del reale” chedefiniscono le finalità della nuova scuola.

Riteniamo di dover accogliere la lezione di lucidità e di coerenza che viene da questi modelli e didover affrontare i problemi del cambiamento con misura, con concretezza e con sobrietà, aprendoci alleistanze dell’oggi e al tempo stesso facendo nostro quanto di valido c’è nella nostra tradizione.

Progettazione del P.O.F. e suoi principi

Il Piano di Offerta Formativa del Liceo Galileo si fonda sui seguenti criteri guida emersi dallariflessione e dal confronto che hanno preceduto ed accompagnato la sua elaborazione:

● l’esigenza di promuovere un arricchimento ed un approfondimento anche per ciò che concernel’insegnamento delle discipline scientifiche;

● l’uso di strumenti informatizzati, la conoscenza dei nuovi linguaggi legati alla tecnologia, in modo daagevolare l’accesso a tutte le facoltà universitarie ed il successivo inserimento nel mondo del lavoro;

● la volontà di operare tale rinnovamento senza smarrire l’identità storica e culturale di scuola caratterizzata daun’alta tradizione umanistica formatasi nel corso della sua storia plurisecolare;

● il convincimento che, per non tradire questa identità e restituire alle discipline classiche la funzione formativa,intellettuale e civile che hanno tradizionalmente svolto, sia necessario abbandonare atteggiamenti di retoricoimmobilismo e nostalgiche chiusure per intraprendere la via del rinnovamento nella didattica del latino e delgreco operando nell’ambito dei metodi, dei programmi, degli strumenti;

● la necessità di elaborare e selezionare progetti che siano organici e coerenti con il ruolo formativo cheattribuiamo alla scuola, rifiutando di trasformarla in un “contenitore” di molteplici offerte, seducente edallettante all’apparenza, ma nella sostanza incapace di assolvere alla sua funzione di orientamento e diformazione critica.

In quest’ottica il Liceo, in collaborazione con le Istituzioni, le università, le Accademie e gli EntiPubblici e Privati promuove attività, incontri, conferenze e dibattiti volti a fornire a tutti gli allievi non soloinformazioni sulla realtà sociale, pubblica ed economica, ma anche volta ad integrare gli studenti nella realtà

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che li circonda e fornire quindi gli strumenti idonei a scegliere il proprio percorso prima universitario e dopolavorativo.

Le attività sopradescritte riguarderanno settori principalmente di carattere scientifico-matematico,giuridico-economico, progetti di respiro europeo ed internazionale e ambito linguistico.

L’offerta formativa del Liceo Galileo opera secondo i seguenti principi ispiratori ed operativi: ● conformità tra la pratica didattica ed organizzativa dell’Istituto e l’evolversi della normativa scolastica;● qualità culturale e formativa degli insegnamenti e dei progetti proposti;● promozione di pari opportunità di apprendimento e valorizzazione delle eccellenze;● integrazione e riprogettazione del P.O.F. sulla base della valutazione dell’attività precedentemente svolta.

Coerentemente con questi criteri, il liceo propone questo Piano di Offerta Formativa che prevedeinterventi di aggiornamento e di integrazione didattica relativi alle diverse aree disciplinari, con particolareriguardo all’insegnamento delle lingue antiche e moderne e alle discipline scientifiche. Alcuni progetti sonoinoltre finalizzati alla riflessione sulle problematiche relazionali per sviluppare negli alunni capacità disocializzazione e di integrazione.

Per il suo rinnovamento l’istituto collabora con enti e associazioni culturali, aderisce ad iniziative diaggiornamento e di ricerca e organizza corsi e convegni in qualità di scuola-polo per le discipline storiche elinguistiche.

Per la Storia e la Filosofia il Liceo è scuola-polo con le seguenti finalità:formazione in servizio dei docenti del Liceo stesso e delle scuole della città e della provincia; progettazionedidattica per l’introduzione di innovazioni metodologiche al fine di migliorare i processi di apprendimento e diinsegnamento; monitoraggio delle sperimentazioni in atto nelle scuole interessate.

Il Liceo ha rapporti intensi e proficui con enti e istituzioni culturali quali: Società Filosofica Italiana,Fondazione Spadolini-Nuova Antologia, Università, ANSAS, Istituto Stensen, Istituto Gramsci, BibliotecaComunale delle Oblate – Leggere per non dimenticare, LLP – Scambi culturali con paesi europei in base aProgetti Bilaterali e Multilaterali Comenius–, collaborazioni con testate giornalistiche (La Nazione, LaRepubblica).

Il piano di rinnovamento che ha coinvolto tutte le componenti scolastiche ha fatto sì che il Liceo“Galileo”, prima scuola in Toscana, abbia conseguito la Certificazione di Qualità, ovvero il riconoscimento dei“Levels of Excellence” da parte di una commissione esterna che ha seguito e verificato le attività svoltenell’anno scolastico 2005/06 .

Relazione con gli enti localiCon l’autonomia scolastica si è aperta una nuova pagina che vede Scuola ed Enti Locali ancora

più uniti nel comune obiettivo di rendere un servizio sempre più adeguato ed efficace all’utenza.Flessibilità e integrazione di risorse sono gli elementi chiave di una scuola che si propone agli Enti

Locali come interlocutore qualificato, capace di progettualità e innovazione, in grado di condividere leesigenze che sorgono dal contesto locale diventando, perciò, una risorsa culturale preziosa per la vita delterritorio.

I rapporti tra l’Istituzione scolastica e gli Enti Locali sono improntati alla massima collaborazionePertanto in aula magna ci saranno e fanno parte delle attività del POF numerosi momenti con

patner del territorio

Rapporti con le realtà del territorioSicuramente nello spirito della legge dalla 275 in poi la scuola è innescata nel suo territorio pertanto

si riportano le maggiori associazioni a cui si farà riferimento riservandosi di volta in volta di portare altrerealtà qualificate.

Inoltre i Consigli di Classe/Sezione hanno aderito ai percorsi didattici proposti da una serie di Entiaccreditati tra cui :AGESCI LIONS FIRENZE PREFETTURA

Altre istituzioni scolastiche LIONS SCANDICCI GUARDIA DI FINANZA

Arci Librerie e Biblioteche POLIZIA

Arciconfraternita della Misericordia

Mani Tese POSTE ITALIANE

ASL 10 MOVIMENTO FOCOLARI SCUOLA DI MUSICA DI FIESOLE

Associazione Nazionale PartigianiItaliani

Quartiere 1 CONI

Banco Alimentare Ospedale di Santa Maria Nuova CONSERVATORIO CHERUBINI

Centro Islamico di Firenze Provincia Firenze SOVRINTENDENZA

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Chiesa CattolicaAREA METROPOLITANA DI FIRENZEFIRENZE ISTITUTO INNOCENTI

Chiesa Evangelica Valdese RADIO E TELEVISIONI ACCADEMIA DELLA CRUSCA

CNGEI Regione Toscana …SOCIETA’ DI FILOSOFIA…

Comune di Firenze Scuola di musica di Fiesole Comunità Ebraica di Firenze SOKA GAKKAI FIRENZE Coop Sportello equo solidale Cooperativa FONTENUOVA Comune di Firenze COSPE TEATRO PUCCINI; CUI RAGAZZI DEL SOLE TEATRO DEL CESTELLO;

GIORNALITEATRO DELLE DONNE di Calenzano

GRUPPI GAS Università di Firenze Humanitas Università di Siena

Conferenze e ConvegniLa scuola sarà centro di conferenze ,convegni aggiornamenti di volta in volta saranno pubblicizzati

ed aperti agli interessati, in ottemperanza ai vincoli delle norme della sicurezza

In relazione all’attività di inclusione vi è una stretta collaborazione con operatori di agenzie formativespecializzate, quali l’ASL ed i Centri Territoriali di supporto (per la migliore diffusione tra gli studenti di unacultura della salute e sicurezza) e la Questura di Firenze (Prevenzione del Bullismo, del cyber bullismo,dell’alcoolismo, e cultura della sicurezza sulla strada).

Sensibilità ambientaleOgni attività umana comporta un prezzo per l'ambiente in cui viviamo. La pressione che esercitiamo

determina situazioni di forte sofferenza ambientale: non possiamo più rimanere solo a guardare gli effetti, maè importante capire le cause e modificare il modo di rapportarsi alla natura. In questa prospettiva la nostrascuola si propone di far acquisire agli studenti conoscenze e competenze che li rendano capaci di compiereun'attenta valutazione dei vantaggi e degli svantaggi di certe operazioni sull'ambiente e li portino a scegliereper una diversa gestione delle risorse. Questo implica l'introduzione di una nuova cultura fondata su unavisione globale e non parcellizzata delle problematiche ambientali, su un comportamento rispettoso dei limitidelle risorse del pianeta in cui viviamo e su un atteggiamento che eviti gli eccessi dell'antropocentrismo.

La scuola inviterà il Dott Benini, che ha scoperto una tomba etrusca, e inviterà esperienze di terzosettore ambientali e solidali.

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Dove siamo

Il Liceo Galileo è uno dei Licei Classici di Firenze, è situato in posizione centrale vicino al Duomo di Firenze, al Battistero e a Palazzo Medici Riccardi.

E’ facilmente raggiungibile dalla stazione di Firenze SMN a piedi

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STRUTTURE, SERVIZI, ORGANIZZAZIONE

Domanda di iscrizione al primo anno.Per l’iscrizione al primo anno occorre presentare la domanda alla segreteria della Scuola Media

frequentata, che la invierà al Liceo Classico Galileo.In seguito occorre riempire i vari moduli per via telematica con le modalità che saranno pubblicate sul

sito del Liceo e completare l’iscrizione presso la scuola non appena superato l’esame di Licenza di Scuolamedia di primo grado.

Autocertificazione.Nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, l’interessato, in sostituzione delle varie certificazioni

attestanti stati, qualità personali e fatti, sottoscriverà una autocertificazione. Il certificato di Licenza di scuola media viene inviato direttamente dalla scuola dove è stato conseguito.

Tassa di iscrizione. La tassa statale prevede un contributo fisso secondo le norme vigenti. Il Consiglio di Istituto ha stabilito dichiedere attualmente agli alunni di tutte le classi un contributo di € 100,00 che copre parte delle spese digestione (materiale di consumo, pagelle, assicurazione alunni, gestione laboratori, attrezzature didattiche) econcorre al finanziamento per realizzare iniziative e attività che possano integrare e arricchire la formazioneculturale degli studenti, proseguendo e ampliando le esperienze introdotte negli anni precedenti.

Sicurezza- Testo Unico D.Lgs. 81 del 09/04/2008Il Dirigente Scolastico, al fine di ottemperare agli obblighi previsti dal T.U. D.L.gs 81 del 09/04/2008 in

materia di rischi nei luoghi di lavoro, ha previsto un servizio di prevenzione (SPP), ha nominato unResponsabile esterno per la Sicurezza (RSPP), nonché referenti interni. Annualmente vengono effettuatealmeno due evacuazioni dell’edificio.

Educazione alla saluteIn collegamento con l’ASL e i servizi sociali del territorio, la scuola aderisce a progetti di Educazione alla

salute su temi legati all’educazione alimentare, alla sessualità, al disagio giovanile ed ai disturbi dell’umore,tramite attività di informazione e/o prevenzione. Si è inteso così creare una struttura stabile di consulenza per risolvere situazioni di disagio e di conflitto, oltreche motivare gli studenti nel loro percorso scolastico, garantire una corretta frequenza a scuola, promuovereil dialogo insegnanti-alunni-genitori, favorire il successo formativo, evitare il fenomeno della dispersionescolastica.

Il Dirigente Scolastico si fa garante di tutte le iniziative:- Educazione alla salute- Prevenzione per le dipendenze- Educazione stradale- Collaborazione con le Asl

Somministrazione farmaci salva vitaAtto di Raccomandazione del 25 .11.2005 contenente le Linee-Guida per la definizione di interventi

finalizzati all’assistenza di studenti che necessitano di somministrazione di farmaci in orario scolastico,predisposto dal Ministero dell’Istruzione d’intesa con il Ministero della salute e al Protocollo per lasomministrazione dei farmaci a scuola emanato da Regione Toscana Direzione Generale del diritto allasalute e politiche di solidarietà in accordo con la Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per laToscana, di cui si raccomanda la lettura sul sito USR

La procedura attivata per la somministrazione di farmaci a scuola per l’anno scolastico 2015-2016 èla seguente:

1) la famiglia presenta richiesta scritta per la somministrazione con esonero della responsabilità daparte della scuola e dei docenti, corredata da certificato medico con specifica descrizione delfarmaco e della posologia ( in Vicepresidenza è disponibile modulistica);

2) approvazione del Dirigente Scolastico;3) il collaboratore del Dirigente Scolastico ritira presso la segreteria la modulistica predisposta;4) un collaboratore del DS che sarà indicato a breve prestando attenzione al D.Lgs 196/2003 (Codice

in materia di protezione dei dati personali) inoltra ai docenti ed al personale ATA il modulo di

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conferimento incarico e individua le modalità di acquisizione, di conservazione e di somministrazionedel farmaco.

Inserimento di studenti diversamente abili.Il diritto allo studio degli alunni con disabilità si realizza, secondo la normativa vigente, attraverso

l’integrazione scolastica, che prevede l’obbligo dello Stato di predisporre adeguate misure di sostegno, allequali concorrono a livello territoriale, con proprie competenze, anche gli Enti Locali e il Servizio SanitarioNazionale. La comunità scolastica e i servizi locali hanno pertanto il compito di “prendere in carico” e dioccuparsi della cura educativa e della crescita complessiva della persona con disabilità, fin dai primi anni divita. Tale impegno collettivo ha una meta ben precisa: predisporre le condizioni per la piena partecipazionedella persona con disabilità alla vita sociale, eliminando tutti i possibili ostacoli e le barriere, fisiche eculturali, che possono frapporsi fra la partecipazione sociale e la vita concreta delle persone con disabilità.

La Legge 104/92 riconosce e tutela la partecipazione alla vita sociale delle persone con disabilità, inparticolare nei luoghi per essa fondamentali: la scuola, durante l’infanzia e l’adolescenza (artt. 12, 13, 14, 15,16 e 17) e il lavoro, nell’età adulta (artt. 18, 19, 20, 21 e 22). Una ricostruzione dell’iter legislativo riguardantel’integrazione, e dei relativi principi, è presente nelle “Linee guida per l’integrazione degli alunni condisabilità”, diramate con nota del 4 agosto 2009

Studenti con disturbi specifici di apprendimento (DSA ai sensi della Legge 170/2010 eregolamento) e BES (Direttiva Ministeriale 2712/12 – CM 8 del 06/03/2013)

La scuola opera con particolare attenzione per l’inclusione degli alunni con disturbi certificati e non(BES) nella globalità delle loro necessità, caratteristiche e potenzialità; garantisce ed esplicita interventididattici individualizzati e personalizzati attraverso la redazione di un PDP (piano didattico personalizzato)con l’indicazione degli strumenti compensativi e delle misure dispensative adottate. La scuola attua, inoltre,ogni strategia didattica per consentire agli studenti con DSA l’apprendimento.La scuola predispone, inoltre, con il Comitato del GLI, il Piano Annuale per l’Inclusione (PAI) per tutti i bisogniparticolari rilevati nell’Istituto. Tale documento è parte integrante dell’offerta formativa.

Istruzione domiciliareI servizi di scuola in ospedale e di istruzione domiciliare rappresentano una particolare modalità di diritto

allo studio, infatti viene assicurato agli alunni ricoverati od impossibilitati alla frequenza per una malattiadocumentata l’effettiva possibilità di continuare il proprio percorso formativo attraverso azioni individualizzateche mirino a facilitare il reinserimento nel contesto scolastico tradizionale.

Le Istituzioni hanno creato una rete di scuole fiorentine, con capofila di rete il Liceo Statale G. Pascoli acui il Liceo Galileo ha aderito per garantire l’attivazione di specifici interventi, secondo un apposito protocolloper l’istruzione.

Mobilità studentesca internazionale Affinché il periodo di studi all' estero sia un' esperienza in grado di consolidare il percorso formativo dell'

alunno/ a nella scuola secondaria di secondo grado il nostro Istituto ritiene importante chiarire che: - È bene che chi intende frequentare l'intero quarto anno all'estero si avvalga di un solido percorso

didattico, realizzato nel corso del terzo anno di liceo.- Nel caso lo studente abbia una o più sospensioni di giudizio la scuola sconsiglia il soggiorno all'

estero (anche per periodi brevi) perché l' alunno/a è tenuto/a ad impegni calendarizzati in vista della prova disettembre con relativa valutazione finale.

- Nel caso di mobilità non organizzata dall'Istituto, è necessario che lo studente fornisca, prima della partenza,un'ampia informativa sull'istituto che intende frequentare all'estero, sui relativi programmi, sul sistemadi valutazione e sulla durata della permanenza. .

- La scuola metterà a disposizione un Docente Tutor, scelto in accordo con il/la ragazzo/a che seguirà ilpercorso di studi comunicando via mail.

Con la nota prot. 843 del 10 aprile 2013 il MIUR indica “Le linee di indirizzo sulla mobilità studentescainternazionale individuale volte a facilitare le scuole nell'organizzazione di attività finalizzate a sostenere glistudenti italiani partecipanti a soggiorni di studio e formazione all’estero.” La presente Nota sostituisce a tutti gli effetti le precedenti circolari in materia, in particolare la C.M. n.181 del17 marzo1997, avente ad oggetto “Mobilità studentesca internazionale”, la C.M. n. 236 dell’8 ottobre 1999avente ad oggetto “Mobilità studentesca internazionale ed esami di stato” e la C.M. n. 59 del 1 agosto 2006avente ad oggetto “Mobilità studentesca internazionale in ingresso”.

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ADEMPIMENTI PER GLI ALUNNI CHE FANNO ESPERIENZA DI STUDIO ALL’ESTERO

PROGRAMMI ANNUALI PROGRAMMI TRIMESTRALI/SEMESTRALI

1. PRIMA DELLA PARTENZA

a) I genitori degli alunni che intendono avvalersidella mobilità nel penultimo anno di corso devono:inoltrare regolare richiesta al Dirigente Scolasticofornendo un’ampia informativa sull’istitutoscolastico che sarà frequentato all’estero, suirelativi programmi e sulla durata dellapermanenza, in maniera tale che l’istituto italianosia messo in grado di conoscere il percorso distudio/formazione che sarà effettuato nella scuolaestera.

b) Il C.d.C. prende atto della documentazionefornita e redige regolare verbale in merito.

c) I docenti danno indicazioni precise suicontenuti minimi che devono essere sviluppati perogni singola disciplina, in modo tale che gli alunniinteressati possano seguirne lo studio nel periododi permanenza all’estero. In particolare per lematerie di indirizzo saranno indicate leconoscenze indispensabili per poter affrontareserenamente il III liceo, e non l’intera gamma diargomenti prevista dalla programmazioneelaborata per la classe.

2. DURANTE LA PERMANENZA ALL’ESTERO

Si consigliano contatti con un docente diriferimento all‘interno del C.d.C. e scambireciproci di informazione con la classe diprovenienza (email, social network) e seguire lostudio delle discipline svolte nella scuola italiana.

3. RIAMMISSIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA ITALIANA

a) Il giorno del rientro gli studenti dovranno esibireuna dichiarazione firmata dai genitori che attesti laripresa della frequenza nella scuola italiana econsegnare alla Segreteria didattica del Liceo laseguente documentazione con visto dell’AutoritàConsolare italiana nel Paese estero oppure contraduzione giurata:

-certificato di frequenza rilasciato dalla scuolaestera; -materie svolte con relativi programmi; -giudizi e valutazioni nelle singole materie.

b) Il C.d.C. acquisisce la documentazione rilasciatadall’istituto straniero, relativa all’ anno svolto nellascuola straniera (materie studiate, programmi svolti,

1. PRIMA DELLA PARTENZA

a) I genitori degli alunni che intendono avvalersidella mobilità nel penultimo anno di corso devono:inoltrare regolare richiesta al Dirigente Scolasticofornendo un’ampia informativa sull’istitutoscolastico che sarà frequentato all’estero, suirelativi programmi e sulla durata dellapermanenza, in maniera tale che l’istituto italianosia messo in grado di conoscere il percorso distudio/formazione che sarà effettuato nella scuolaestera.

b)IlC.d.C.prende atto della documentazionefornita e redige regolare verbale in merito.

c) I docenti danno indicazioni precise suicontenuti minimi che devono essere sviluppati perogni singola disciplina, in modo tale che gli alunniinteressati possano seguirne lo studio nel periododi permanenza all’estero. In particolare per lematerie di indirizzo saranno indicate leconoscenze indispensabili per poter affrontareserenamente il II liceo, e non l’intera gamma diargomenti prevista dalla programmazioneelaborata per la classe.

2. DURANTE LA PERMANENZA ALL’ESTERO

Si consigliano contatti con un docente di riferimento all‘interno del C.d.C. e scambi reciproci di informazione con la classe di provenienza (email, social network) e seguire lo studio delle discipline svolte nella scuola italiana.

3. REINSERIMENTO DOPO L’ESPERIENZA ALL’ESTERO

a) Il giorno del rientro gli studenti dovranno esibireuna dichiarazione firmata dai genitori che attesti laripresa della frequenza nella scuola italiana econsegnare alla Segreteria didattica del Liceo laseguente documentazione con visto dell’AutoritàConsolare italiana nel Paese estero oppure contraduzione giurata: -certificato di frequenza rilasciato dalla scuolaestera; -materie svolte con relativi programmi; - giudizi e valutazioni nelle singole materie.

b) Il C.d.C. acquisisce la documentazionerilasciata dall’istituto straniero, relativa altrimestre/semestre svolto nella scuola straniera

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valutazioni, giudizi etc.) e valuta il percorsoformativo.

c) Il C.d.C. definisce le verifiche, per le materie chenon sono state oggetto di studio all’estero, centratesull’apprendimento dei contenuti essenziali ( laverifica può riguardare un recupero parziale per unamateria presente, ma non completa nei contenutiessenziali), che verranno svolte durante la primasettimana di settembre, in corrispondenza delleprove di verifica debito. Ogni verifica è finalizzataall’acquisizione dei dati fondamentali per un correttoe proficuo proseguimento nella V classe del liceo.

d) Rimane pregiudiziale, prima delle verificheillustrate al punto c) l’accertamento del superamentodi eventuali debiti formativi pregressi.

4. ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO Il C.d.C. esamina la documentazione rilasciatadall’istituto straniero e procede all’assegnazione delcredito per l’anno trascorso all’estero che vieneattribuito sulla base di una “valutazione globale” chetiene conto sia della valutazione della scuola esterasia delle prove di verifica sulle materie non oggettodi studio all’estero.

5. ASSEGNAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO Il credito formativo viene attribuito in base allarelazione della scuola ospitante, secondo il criterioche viene adottato per le altre iniziative giàriconosciute dal liceo.

(materie studiate, programmi svolti, valutazioni,giudizi etc.) e valuta il percorso formativo.

c) Il C.d.C. concorda le verifiche, per le materieche non sono state oggetto di studio all’estero,centrate sull’apprendimento dei contenutiessenziali ( la verifica può riguardare un recuperoparziale per una materia presente, ma noncompleta nei contenuti essenziali), che verrannosvolte al rientro a scuola. Ogni verifica èfinalizzata all’acquisizione dei dati fondamentaliper un corretto e proficuo proseguimento nella IVclasse del liceo. Il consiglio di classe, in sede di valutazioneintermedia, valuterà l’alunno prendendo inconsiderazione, per le materie comuni e iprogrammi corrispondenti, i voti attribuiti dallascuola straniera mentre, per le materie nonpresenti o parzialmente presenti nel curricolo,procederà ad una verifica dell’apprendimentocome sopra descritto. Per questi studentipotrebbe risultare opportuno lo svolgimento dieventuali attività di recupero e sviluppo degliapprendimenti, in analogia alle iniziativepromosse per tutti gli studenti per i quali vengonoriscontrate insufficienze al termine del periodovalutativo.

4. ASSEGNAZIONE DEL CREDITOSCOLASTICO Il C.d.C. esamina la documentazione rilasciatadall’istituto straniero e procede all’assegnazionedel credito per il II liceo che viene attribuito sullabase di una “valutazione globale” che tiene contosia della valutazione della scuola estera sia delleprove di verifica sulle materie non oggetto distudio all’estero.

5. ASSEGNAZIONE DEL CREDITOFORMATIVO Il credito formativo viene attribuito in base allarelazione della scuola ospitante, secondo il criterioche viene adottato per le altre iniziative giàriconosciute dal liceo.

Scelta di avvalersi dell’insegnamento di ReligioneL'ora di religione è aperta a tutti, non solo a chi professa la fede cattolica, ma anche ad alunni di fede

non cristiana o non credenti. Essa, infatti, non si pone all'interno della scuola come momento confessionale,bensì come approccio schiettamente culturale al fenomeno religioso in genere e alla tradizione cristiana cheha caratterizzato il nostro Paese. Attraverso l'insegnamento della religione lo studente può, infatti, conoscerele molteplici forme del linguaggio religioso in genere e cristiano, divenendo capace di leggere e interpretare inumerosi segni della vita religiosa presenti nella nostra società e nel mondo.

La scelta di avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica "ha valore per l'intero ciclo di studi ecomunque in tutti i casi in cui sia prevista l'iscrizione d'ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta perl'anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati". Nella Scuoladell'Infanzia la scelta va proposta anno per anno, mentre nella Scuola Primaria e Secondaria di Primo Gradosolo il primo anno. Soltanto dopo aver eventualmente fatto la scelta di non avvalersi deve essere presentatoil Modello F che prevede le diverse opzioni alternative all'insegnamento della religione: attività didattiche eformative; attività individuali o di gruppo con assistenza di personale docente; non frequenza della scuola

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nelle ore di insegnamento della Religione Cattolica. "La scelta specifica di attività alternative ha effetto perl'intero anno scolastico"(C.M. n. 110 del 29 dicembre 2011; C.M. n.101 del 30 dicembre 2010; C.M. n.4 del15 gennaio 2010) e deve essere operata da parte degli interessati, entro i tempi di avvio delle attivitàdidattiche, in attuazione della programmazione di inizio d’anno da parte degli organi collegiali.

Scelta dell’insegnamento alternativo alla ReligioneIn base alla legislazione vigente riguardo agli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della

Religione, le famiglie possono operare alcune scelte: A)Attività didattiche e formativeB) Attività di studio e/o di ricerca individuali con assistenza di personale docenteC) Non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della Religione Cattolica

Opzione di tipo A: attività didattiche e formativeDalle attività alternative all'IRC devono rimanere escluse le attività curricolari comuni a tutti gli alunni

(CM368/85), in linea con le finalità educative della scuola; l'attività alternativa di tipo A intende operare allacostruzione di una personalità consapevole, dei diritti e dei doveri che la cittadinanza impone, disponibile ecollaborativa verso il bene comune, ben integrata nella società, ma anche capace di accogliere i vantaggiche la diversità offre. Opzione di tipo B: attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza di personale docente Come previsto dalla normativa vigente in materia di attività alternativa all'insegnamento della Religione Cattolica, l'opzione di tipo B prevede attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza del personale docente che si esplicano in attività di recupero/potenziamento di attività curricolari. Tali attività saranno concordate di volta in volta facendo riferimento ai bisogni dei singoli alunni. Opzione di tipo C studio individuale non assistito da docente Gli alunni del classo Galileo studiano individualmente comunque sempre sotto la vigilanza di adulti (personali ata e docenti) in tavoli appositamente predisposti

Autovalutazione di IstitutoIl percorso della Autovalutazione è entrato a pieno titolo nelle politiche MIUR. Ogni scuola elabora il suo RAV(rapporto di autovalutazione) dove il DS dichiara gli obiettivi di miglioramento della scuola. Tale rapporto diautovalutazione identifica i momenti di forza e di debolezza della realtà scolastica ed individua obiettivistrategici rilevanti, misurabili e valutabili che formano l’oggetto di un piano di miglioramento che pecisa alcunirisultati attesi espressi in termini misurabili e controllabili facendo riferimento ad indicatori.

Strutture scolastiche.

Le attuali classi sono ospitate sui tre piani della sede di Via Martelli. Oltre alle aule il Liceo dispone delleseguenti strutture:

● Collezioni di Botanica, Mineralogia, Modelli di Anatomia.● Laboratorio di Chimica e Scienze Naturali: attrezzature complete per esercitazioni di chimica organica ed

inorganica e di scienze naturali; televisore, videoregistratore e proiettore per diapositive con schermo.● Laboratorio di Fisica: collezioni di meccanica, ottica, acustica, elettricità, magnetismo per esperienze di

cattedra e di gruppo. Recentemente il laboratorio è stato potenziato con l’acquisto di nuovi apparati chepermettono di estendere le esercitazioni di laboratorio alla fisica moderna (relatività, fisica atomica,radioattività, ecc.); e con la presenza di sei computer connessi in rete; i computer della rete di fisica possonoessere interfacciati ad apparati e strumenti di misura per l’acquisizione diretta di dati sperimentali, peresperienze svolte in collaborazione con docenti delle facoltà scientifiche dell’università di Firenze.

● Laboratorio multimediale: 15 computer e 2 stampanti, con connessione ad Internet a banda larga per tutte lepostazioni di lavoro, un computer collegato a una lavagna luminosa, una stampante; un videoregistratorecollegato ad un videoproiettore. Il laboratorio è dotato di strumentazione multimediale (macchina fotograficadigitale; video-camera digitale, scanner, stampanti fotografiche e video proiettori) .

● Aula speciale di Storia dell’Arte: proiettore per diapositive e schermo.● Aula speciale per audiovisivi: televisore, videoregistratore, lettore DVD.● 2 palestre interne con relative attrezzature.● Palestra esterna con impianto di pallavolo.● Biblioteca: è stato elaborato di un catalogo elettronico e il riassetto dei 18.000 libri e delle riviste, dopo il

trasferimento in locali più idonei. ● Sala per riunioni (Aula Magna): costituita dall’antica biblioteca settecentesca del Collegio dei Gesuiti, è

dotata di impianto acustico e di proiezione con videoregistratore e schermo. Nell’Aula magna è possibilel’uso di computer e videoproiettori ad alta risoluzione.

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➢ Formazione delle classiLe classi parallele, e, segnatamente, quelle di nuova formazione, sono costituite secondo criteri di

omogeneità dettati dal Collegio Docenti e di norma dal Consiglio di Istituto.

➢ Accoglienza Per le classi I liceo, a partire dall’inizio dell’anno scolastico, per una durata variabile non superiore alle

tre settimane, sono previsti due progetti di accoglienza il primo con l’obiettivo di potenziare le conoscenze inambito linguistico-grammaticali dopo un “test di ingresso”, il secondo con una uscita di un giorno perfacilitare un organico inserimento degli studenti e favorire la socializzazione .

➢ TrasparenzaCrediamo che la trasparenza debba caratterizzare tutta la vita dell’Istituto perché:

● costituisce una garanzia di rispetto effettivo dei diritti di tutti i soggetti che vi operano;● contribuisce in ambito didattico a creare le condizioni essenziali per il successo formativo, impegnando gli

insegnanti a rendere noti obiettivi, metodi e risultati agli alunni e gli alunni a individuare e ad esprimere ipropri bisogni e le proprie difficoltà ai docenti;

● rende più efficace ed organico il contributo delle singole componenti alle attività dell’Istituto poiché consentead esse di acquisire, attraverso una costante ed esplicita comunicazione, chiara consapevolezza di cosa sifaccia e come;

● è il fondamento di una corretta collaborazione tra la Scuola e i soggetti del territorio.In coerenza con questa convinzione la Scuola si impegna ad individuare e a porre in atto i metodi e

gli strumenti più idonei per una piena trasparenza.

Patto formativoLa scuola è il luogo d’incontro tra generazioni che ha la finalità specifica di trasmissione ed elaborazione

dei saperi attraverso relazioni formative. Questo richiede da parte degli adulti la propensione autentica adascoltare e comprendere i bisogni e le attese dei giovani e, da parte degli studenti, la condivisione dei fini,l’impegno rigoroso e la partecipazione attiva al dialogo educativo. La complessità e la specificità dellarelazione formativa è ben sottolineata nello Statuto delle studentesse e degli studenti della scuolasecondaria, art. 1, c. 3: “La comunità scolastica, interagendo con la più ampia comunità civile e sociale di cuiè parte, fonda il suo progetto e la sua azione educativa sulla qualità delle relazioni insegnante-studente,contribuisce allo sviluppo della personalità dei giovani anche attraverso l’educazione alla consapevolezza ealla valorizzazione della identità di genere, del loro senso di responsabilità e della loro autonomiaindividuale”.

Il rapporto docenti - alunni richiede, oltre alla regolamentazione dei diritti e dei doveri ed al loro rispetto,la creazione di un clima positivo e una capacità di umana comunicazione che consenta di superare lelogiche di contrapposizione anche in presenza di motivate tensioni.

Sono queste le condizioni che caratterizzano il patto formativo all’interno del quale ai docenti competeindividuare e attuare adeguate strategie didattiche e agli studenti, riconosciuti come soggetti attivi della loroeducazione, contribuire con comportamenti responsabili. Presupposto imprescindibile, sia della relazioneformativa sia del suo successo, è la frequenza regolare alle lezioni, che non deve essere subita come unaesterna coercizione, ma spontaneamente accolta in uno spirito di compartecipazione.

Scansione delle attività scolasticheIl Collegio dei docenti ha stabilito per l’anno in corso la divisione delle attività scolastiche in trimestre

(periodo settembre-dicembre ) e pentamestre (periodo gennaio-giugno ). Oltre alla valutazione prevista congli scrutini al termine del trimestre e del pentamestre, gli studenti riceveranno una comunicazione attestantel’andamento scolastico (valutazione interperiodale) alla fine del mese di marzo.

Attività di recuperoNel corso dell’anno scolastico la scuola si impegna a promuovere iniziative di sostegno e recupero per

quegli studenti che, nonostante l’impegno, abbiano difficoltà a conseguire gli obiettivi formativi in una o piùdiscipline. L’attività di recupero, in misura compatibile con le risorse finanziarie dell’Istituto, per l’annoscolastico 2015/2016 si sostanzia nelle sotto riportate iniziative:

1) corsi di potenziamento in orario pomeridiano per le classi I liceo, ove necessario, per sostenere gli studentinel caso di carenze nella preparazione di base.

2) sportello didattico su richiesta.3) Dopo la consegna del pagellino interperiodale (fine marzo) ci sarà un giorno di sospensione da interrogazioni

e/o compiti in classe, durante il quale i docenti, all’interno della classe, daranno, in modo individuale,spiegazioni e precise indicazioni da seguire agli studenti che ne necessitino.

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4) recupero “in itinere” in orario antimeridiano o pausa didattica..5) alla fine del trimestre verrà attivato un lavoro individuale, nonché sostenuto dai docenti, solo per quegli

studenti che ne necessitino e che hanno sempre dimostrato impegno durante le lezioni, lavoro supportatoeventualmente da corsi di recupero per massimo due discipline.

Assenze e normativePremesso che la frequenza delle lezioni è uno degli elementi indispensabili nel processo di formazione, siprecisa che l’art.14 del DPR 122/2009 e circolare Ministeriale n. 20 del 04/03/2011 prevede che, ènecessario frequentare le lezioni per almeno i tre quarti del monte ore annuale personalizzato; ove leassenze, tranne casi di salute eccezionali e motivati, dovessero superare il 25%, lo studente sarà esclusodallo scrutinio e non ammesso all’anno successivo. Il Collegio dei docenti, come indicato dal medesimoDecreto Legislativo 122/2009, nella seduta del 24 settembre 2010 ha deliberato a maggioranza di scorporaredal 75% della frequenza, l’assenza dovuta ad alcune particolari situazioni, qui di seguito indicate:1) sostenere esami;2) studenti classi IV e V coinvolti fino a un massimo di due giorni nell’orientamento universitario;3) partecipazione a gare sportive a livello regionale/nazionale;4) partecipazione a Certamina e Olimpiadi;5) colloqui di ammissione a Università straniere (studenti classi quinte).Per completezza di informazione si trascrive di seguito il monte ore annuale suddiviso per classi:I liceo: 891 con I.R.C, = 27 h. sett. (75% pari a 668 h.) 858 senza I.R.C = 26 h. sett. (75% pari a 644 h.)II liceo: 891 con I.R.C. = 27 h. sett. (75% pari a 668 h.) 858 senza I.R.C. = 26 h. sett. (75% pari a 644 h.)III liceo: 1023 con I.R.C. = 31 h. sett. (75% pari a 767 h.) 990 senza I.R.C. = 30 h. sett. (75% pari a 743 h.)IV Liceo 1023 con I.R.C. = 31 h. sett. (75% pari a 767 h.) 990 senza I.R.C. = 30 h. sett. (75% pari a 743 h.)V liceo: 1056 con I.R.C. = 32 h. sett. (75% pari a 792 h.) 1023 senza I.R.C. = 31 h. sett. (75% pari a 767 h.)Si precisa che, tenuto conto di quanto suggerito dalla C.M. 20/211, alla normativa citata vengonoapplicate le seguenti deroghe:

A) Studenti disabili con programmazione differenziata, certificati ai sensi della legge 104/92(deroga totale ai sensi della legge 104/92);

B) Studenti inseriti in un progetto di istruzione domiciliare e ospedaliera (deroga tota.le ai sensidella nota prot. n. 7736, 27 ottobre 2010);

C) Studenti affetti da patologie gravi e/o croniche e documentate da certificato medico (derogatotale ai sensi della C.M. 20/2011); · ',

D ) Partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da Federazioni riconosciutedal CONI (deroga totale ai sensi della C.M. 20/2011);

E) Adesioni a confessioni religiose per le quali es istono specifiche intese che considerano ilsabato come giorno di riposo (cfr. legge n. 516/1988 che recepisce l'intesa con la ChiesaCristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989sulla regolazione dei rapporti tralo Stato e l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell'intesa stipulata il 27febbraio 1987).

Ritardo in entrata e anticipo di uscitaSono consentite: uscite anticipate o ingressi ritardati solo per validi e documentati motivi

L'ingresso ritardato è consentito alle ore 09.10 (seconda ora di lezione) e l'uscita anticipata solo dopo le11.10 (terza ora di lezione). Non è permesso entrare dopo o uscire prima dell'orario sopraindicato. Si precisache il numero massimo di entrate posticipate e/o uscite anticipate è di 3 nel trimestre e 5 nel pentamestre. Ilsuperamento del suddetto limite comporterà penalizzazioni sul voto di condotta. Gli ingressi ritardati e le uscite anticipate devono essere sempre giustificati nel caso di studenti sia minorenniche maggiorenni. Gli studenti minorenni possono essere fatti uscire anticipatamente solo su richiesta scritta dei genitori e dopopreventiva verifica da parte della scuola mediante conferma telefonica ai genitori.

Nel caso in cui uno studente (maggiorenne o minorenne) si senta male, può essere fatto uscire

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anticipatamente solo se accompagnato da un genitore o da persona da lui delegata (sempremaggiorenne).

Non è consentito entrare in classe dopo l’inizio delle lezioni. Tuttavia in caso di ritardo eccezionalealla prima ora, lo studente verrà sempre ammesso in classe con le seguenti precisazioni: se il ritardo ècontenuto entro le ore 08,30 lo studente avrà l’obbligo di giustificare ed è considerato presente per l’interaora; se il ritardo supera le ore 08,30 lo studente, che dovrà pur sempre giustificare, è considerato assentealla prima ora di lezione.

Criteri per la sostituzione dei docenti in assenze brevi as 2015-2016Secondo quanto deliberato dal Collegio dei Docenti del 19 settembre 2015 i criteri per la sostituzione

dei docenti in assenza breve.1-Utilizzo di eventuali docenti a disposizione per assenza classi in visita didattica o gita2-Docenti che hanno da recuperare precedenti permessi brevi, con opportuno preavviso di impegno. La

segreteria terrà apposito registro dei permessi brevi e loro recupero coordinandosi con la vice presidenza3-Pagamento dei docenti disponibili ad effettuare ore eccedenti di insegnamento.Solo in casi eccezionali e solo con autorizzazione del DS4-Suddivisione degli alunni della classe in cui e’ assente il docente con loro distribuzione nelle altre

classi, con obbligo di accettazione degli alunni da parte di tutti i docenti.

Nel caso di uscita anticipata i genitori devono sempre autorizzare (per i minorenni). Uscirà abreve circolare esplicativa delle modalità per i casi di uscita non programmata e non avvisatapreventivamente

Scrutinio finaleAlla fine dell’anno scolastico, il consiglio di classe delibera, in base al numero e/o alla qualità delle

insufficienze, la promozione, la non promozione o la “sospensione del giudizio”, come previsto dalla C.M. n.50 del 20 maggio 2009, prot. n. 5338, integrata dalla nota 3320 del 9.11.2010 . Fermo restando che ciascunConsiglio di Classe è sovrano nel valutare ogni singolo caso in piena autonomia e alla luce di considerazionispecifiche, in linea di massima non sono ammessi a frequentare la classe successiva quegli studenti chepresentino a fine anno tre o più insufficienze gravi (voto 4 o inferiore).

Per gli studenti per i quali in sede di scrutinio finale il consiglio di classe abbia deliberato la “sospensionedel giudizio”, lo stesso consiglio di classe proporrà, compatibilmente con le risorse della scuola, la frequenzadei corsi di recupero organizzati dalla scuola o lo studio individuale con consulenza (sportello).

Alle famiglie degli studenti con “sospensione del giudizio” sarà data comunicazione immediata conlettera che i genitori ritireranno in segreteria il giorno successivo alla pubblicazione dello scrutinio. Nellalettera saranno indicati i seguenti dati:

− materia/e con votazione insufficiente− natura delle carenze che hanno portato alle insufficienze− obiettivi, durata e modalità dell’azione di recupero attivata dalla scuola− tempi e modi della verifica

I corsi di recupero e/o gli sportelli didattici, sono previsti per il periodo giugno-luglio 2016, fattesalve eventuali modifiche stabilite dagli O.O.C.C.

Al termine di tale periodo si procederà all’effettuazione di una verifica intermedia atta a valutarefrequenza e impegno nei corsi di recupero e nello studio con consulenza (sportello). A seguito della verificaverranno fornite ulteriori indicazioni di studio alla famiglia e allo studente.

Entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico 2016/2017 il consiglio di classe procederà alla verificascritta e/o orale.

A seguito di tali prove, il consiglio di classe procederà alla formulazione del giudizio finale dipromozione o non promozione a seguito di regolari scrutini.

La scansione temporale deliberata dal collegio dei docenti e approvata dal Consiglio d’Istitutoper i corsi/studio individuale, verifica intermedia e verifica conclusiva risponde a tali esigenzedidattiche: gli studenti dopo una pausa di riposo opportuna alla fine dell’anno scolastico, ma nontale da pregiudicare, per durata, conoscenze e competenze acquisite in tutto o in parte, potrannoapplicarsi allo studio con serenità; dopo la verifica intermedia, avranno a disposizione un periodo ditempo utile quanto necessario per elaborare, ai fini della verifica conclusiva, ciò che hanno appreso.

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Credito scolastico / formativo Il credito scolastico deriva dalla media aritmetica dei voti assegnati dal Consiglio di Classe, in sede di

scrutinio finale, ad ogni studente. Esso viene attribuito secondo la tabella prevista dal D. M. n. 99 16dicembre 2009, qui di seguito riportata:

Media dei voti Credito scolastico (punti)III liceo IV Liceo V Liceo

M=6 3-4 3-4 4-56 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-67 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-78 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Limitatamente agli studenti promossi, il Consiglio di Classe attribuisce, all’interno della banda dioscillazione, come previsto dalla legge, un punto di credito tenendo conto dei seguenti criteri stabiliti dalCollegio dei Docenti: impegno, frequenza e diligenza; partecipazione ai progetti attivati dalla scuola, attivitàdi volontariato, frequenza del Conservatorio, attività sportiva a livello agonistico, patentino europeo diinformatica (ECDL), Cambridge First Certificate o, per altre lingue, titolo equivalente.

Viaggi d’istruzionePer gli eventuali viaggi di istruzione , nel caso che il Consiglio di Classe li approvi, di norma al Liceo

Galileo si seguono i seguenti criteri generali:− classe I liceo: viaggi d’istruzione di un giorno− classe II liceo: viaggi di istruzione di 2-3 giorni (max 2 pernottamenti)− classi III-IV Liceo: viaggi di istruzione di 3 giorni (max 2 pernottamenti)− classi V Liceo : viaggi di istruzione fino a 6 giorni (max 5 pernottamenti)

Sarà il Consiglio di Istituto a vagliare eventuali altri criteri. Sono esclusi da tali criteri gli scambi culturali e i viaggi collegati a specifici progetti deliberati dal consiglio

di classe.Uscite didattiche: nel corso dell'anno i Consigli di Classe possono deliberare di effettuare uscite

didattiche in città o dintorni per visite a musei e mostre, spettacoli, conferenze, incontri.

Orientamento:Continuità educativa con la scuola media

Progetti – iniziative di intervento mirate a documentare una migliore conoscenza dell’attività didattica delLiceo a partire dal primo biennio (I e II liceo)

Scuola aperta – incontri programmati con genitori e studenti della scuola media in orario pomeridiano oantimeridiano per la presentazione delle attività didattiche e culturali del Liceo con la presenza di docentidelle varie discipline e con la collaborazione di alcuni studenti delle ultime tre classi.

Iniziativa “Le scuole si presentano” – due giornate di incontro e informazione con gli istituti di istruzionesuperiore per orientarsi nelle scelte di studio.Orientamento allo studio universitario:

Partecipazione programmata ad attività promosse per l’orientamento universitario dall’Ateneo fiorentino.Incontri programmati per aree disciplinari tra studenti delle classi V Liceo (vecchio ordinamento) e alcuni

responsabili universitari per l’orientamento.Visite guidate a Laboratori e Dipartimenti universitari.

Partecipazione ad iniziative significative.

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ORGANIZZAZIONE COLLEGIALE DELLA SCUOLA

Articolazione della collegialitàLa collegialità dell’istituzione scolastica è quindi ancora strutturata secondo la normativa dei Decreti

Delegati. Alle norme sugli organismi collegiali fa riferimento il Regolamento dell’autonomia didattica eamministrativa per quanto concerne il Piano di Offerta Formativa:art.3.3 “Il Piano dell’offerta formativa è elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzigenerali per le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dalConsiglio di circolo o di Istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi edalle associazione anche di fatto dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti. IlPiano è adottato dal Consiglio di Istituto”.

L’attuazione del POF prevede e richiede, come risulta dall’articolo riportato, la partecipazione di unapluralità di soggetti: Il Dirigente Scolastico, I Docenti, gli Studenti, Genitori ed il Personale ATA, conresponsabilità diversificate e definite. Solo con le sinergie di tutte queste componenti sarà possibile attuare lelinee programmatiche del Piano dell’Offerta Formativa.

I genitori e gli studenti, anche tramite i loro rappresentanti negli organismi collegiali, partecipano allediverse fasi di elaborazione e attuazione del Piano di Offerta Formativa a) integrando i progetti con le loroproposte b) promuovendo la conoscenza del documento c) sostenendone l’attuazione con un’attenzionepositiva e anche con contributi economici volontari per l’effettuazione dei progetti integrativi.

A questo fine sarà rivalutata la partecipazione ai momenti collegiali previsti dall’ordinamento correntee saranno utilizzate le occasioni di incontro individuale dei genitori con i docenti.

Funzioni strumentaliIl Collegio dei docenti, che ha le competenze tecniche e didattiche per l’elaborazione del POF,

individua alcuni docenti, dotati di particolari competenze, per assegnare loro compiti funzionali allarealizzazione del suddetto Piano Formativo; tali figure di supporto, dette Funzioni Strumentali, hanno ilcompito di organizzare e coordinare i vari progetti indicati nel Piano in modo tale da poter realizzare esoddisfare le esigenze e le attese di tutte le componenti dell’Istituzione Scolastica.

Funzioni strumentali per l’anno scolastico 2015/161) P.O.F. – attività a favore di alunni con DSA e BES2) Orientamento

Programmazione educativaLa nostra scuola si riconosce nelle seguenti finalità: Finalità generali

● La formazione di una personalità culturale ricca, articolata ed aperta● L’acquisizione di autonome capacità critiche● La socializzazione del giovane attraverso un metodo di insegnamento aperto alla discussione ed al

contributo di ognuno, nel quadro di un rapporto di reciproca stima e fiducia tra docenti e discenti● La formazione nel giovane di una coscienza civile di cittadino italiano ed Europeo

Finalità specifiche● La competenza linguistica scritta e orale● La comprensione, interpretazione e valutazione di testi diversi ● La comprensione e l’interpretazione dei linguaggi artistici● L’acquisizione dei linguaggi multimediali e informatici● L’acquisizione di capacità di rielaborazione personale dei contenuti culturali, attraverso gli strumenti di analisi

e di sintesi● La conoscenza di tipo culturale e pratico delle lingue europee (inglese)● L’acquisizione del metodo matematico - scientifico.

In relazione a queste finalità i Consigli di Classe elaborano il piano di lavoro che, nel rispetto dellalibertà didattica dei singoli docenti, coordina contenuti e metodi commisurandoli alle esigenze e indicazioni ditutte le componenti.

Poiché la programmazione fonda l’attività educativa e ha la sua centralità nel rapporto con la classee i soggetti che la compongono, i Consigli di Classe si uniformano alle seguenti indicazioni comuni:

● mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione per rendereconsapevoli gli alunni del loro percorso formativo ed in particolare delle tematiche dell’apprendimento, degliobiettivi e della valutazione

● motivare gli interventi didattici, favorire la partecipazione attiva degli alunni e incoraggiarne la fiducia sulleproprie possibilità, rispettando la specificità individuale del modo di apprendere

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● correggere e spiegare gli errori sia culturali che comportamentali in senso costruttivo in modo da utilizzare lacorrezione come momento formativo

● favorire l’attitudine alla consapevolezza di sé e all’autovalutazione● promuovere negli alunni la consapevolezza di essere soggetti attivi nel processo di formazione che richiede

assidua frequenza alle lezioni e rigoroso metodo di studio.Queste indicazioni sono parte integrante del patto formativo in precedenza illustrato.La programmazione educativa si svolge secondo il seguente percorso:

a) Convocazione dei dipartimenti disciplinari per concordare linee di lavoro, per quanto possibile omogenee,riguardo ai contenuti e agli obiettivi da sottoporre ad accertamento valutativo;

b) Per gli alunni delle classe I liceo eventuale svolgimento di prove d’ingresso; per gli alunni delle classi III liceoeventuale svolgimento di prove d’ingresso per verifica delle conoscenze nelle lingue latina e greca e, nelcaso di classe non omogenea o per la quale mancano elementi di riferimento, anche nella lingua straniera ein matematica; naturalmente, prove d’ingresso possono essere effettuate in qualsiasi altra materia

c) Diagnosi preliminare della classe da parte dei docenti con individuazione dei livelli di partenzad) Convocazione dei Consigli di classe perché, una volta rilevati i bisogni formativi della classe, stabiliscano:

obiettivi – sia trasversali sia disciplinari – educativi e didattici; coerenti metodologie di svolgimento deipercorsi educativi, che devono essere anche individualizzati e comunque costantemente calibratisull’effettivo grado di preparazione e sulle capacità di ciascun alunno; adeguate strategie per ilconsolidamento delle competenze e delle conoscenze e per il recupero degli alunni in difficoltà;comportamenti comuni dei docenti nei confronti della classe; criteri e strumenti di osservazione, verifica evalutazione del processo di apprendimento; eventuali attività integrative extracurricolari

e) Nella prima riunione allargata del Consiglio di classe, presentazione, da parte di ogni insegnante, del propriopiano didattico personale.

Il coordinatore di classe:● È nominato all’inizio dell’anno scolastico anche su più classi.● Presiede, su delega del Dirigente Scolastico, il Consiglio di Classe, organizzandone il lavoro. Coordina la

programmazione di classe per quanto riguarda le attività curriculari ed extra curricolari. Raccoglie econsegna al Dirigente copia della programmazione individuale di ciascun docente della classe.

● Cura in modo particolare il rapporto con gli studenti della classe, cerca di favorirne la coesione interna e sitiene regolarmente informato sul loro profitto, tramite frequenti contatti con gli altri docenti del Consiglio o conaltri possibili strumenti.

● Cura, insieme con i rappresentanti degli studenti, la buona tenuta dell'aula adoperandosi affinché maturinegli allievi il rispetto per gli ambienti scolastici.

● All'interno della classe costituisce il primo punto di riferimento per i nuovi insegnanti riguardo alleproblematiche del Consiglio di classe, fatte salve le competenze del Dirigente Scolastico.

● Si fa portavoce delle esigenze delle tre componenti del Consiglio (docenti-studenti-genitori), cercando diarmonizzarle fra di loro.

● Informa il Preside ed i suoi collaboratori sugli avvenimenti più significativi della classe, riferendo sui problemirimasti insoluti.

● Mantiene il contatto con i genitori, fornendo loro informazioni globali sul profitto, sull'interesse e sullapartecipazione degli studenti; fornisce inoltre suggerimenti specifici in collaborazione con gli altri docentidella classe.

● In collaborazione con gli altri docenti elabora tracce dei giudizi per le schede di valutazione.● Sceglie fra gli altri docenti un collega che, a turno, funge da verbalizzante delle sedute del Consiglio di

Classe e firma i verbali.

Obiettivi cognitivi generaliI Consigli di classe fanno riferimento ai seguenti obiettivi cognitivi cui adattano la loro

programmazione:Per I e II liceo (primo biennio):

a) comprensione di un testo e individuazione dei suoi elementi fondamentali;b) esposizione chiara e corretta di un argomento con l’utilizzazione del linguaggio specifico di ogni disciplina;c) acquisizione guidata e graduale di un corretto metodo di studio con l’uso di strumenti idonei (manuali,

dizionari, testi, supporti multimediali) e di laboratori;d) individuazione, comprensione e conseguente applicazione delle norme che regolano le diverse strutture

comunicative ed espressive;e) comprensione e applicazione del linguaggio matematico e scientifico.

Per il triennio III, IV e V a) Perfezionamento della competenza linguistica. Riflessione sui testi e sulla loro collocazione storica;

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b) Comprensione, interpretazione e valutazione di testi diversi, cogliendone le relazioni nell’ambito sia della stessa disciplina sia di discipline diverse;

c) Acquisizione di capacità di interpretazione e rielaborazione personale e critica;d) Organizzazione sistematica delle conoscenze acquisite attraverso l’esercizio delle capacità di analisi e di

sintesi, secondo i metodi deduttivo e induttivo.

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OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO DELLE SINGOLE DISCIPLINE

LINGUA E LETTERATURA ITALIANAPRIMO BIENNIO

Competenze al termine del Primo Biennio1. Saper utilizzare le regole dell’ortografia, morfologia e sintassi della lingua italiana, effettuando in modocorretto l’analisi grammaticale, logica e sintattica del periodo.2. Saper comprendere e sintetizzare un testo letterario e non, individuando le parole chiave e i concettifondamentali.3. Saper esporre in modo chiaro e corretto un contenuto, utilizzando il linguaggio specifico.4. Saper scrivere in modo organico e coerente; saper esprimere il contenuto con ordine, misura e in modocorretto sotto il profilo lessicale, ortografico e sintattico, utilizzando le risorse della lingua italiana per redigeretesti in prosa di varia tipologia.5. Saper riconoscere i canoni dei principali generi letterari in prosa e poesia.6. Saper avvalersi delle competenze linguistiche acquisite in italiano per approfondire la conoscenza dellelingue classiche e sviluppare le abilità interpretative e traduttive nelle materie caratterizzanti il curriculum delliceo classico.

Minimi disciplinari 1 anno1. Leggere un testo in modo corretto.2. Comprendere il senso globale di un testo narrativo e di un testo epico.3. Saper riassumere in forma orale e scritta.4. Saper rispondere a specifiche domande in modo pertinente.5. Conoscere e applicare le essenziali norme morfosintattiche.6. Scrivere ed esporre oralmente in forma corretta sul piano ortografico, lessicale e morfosintattico.7. Produrre semplici testi narrativi, descrittivi, informativi.

Minimi disciplinari 2 anno1. Leggere un testo in modo corretto ed espressivo.2. Comprendere il senso globale di un testo narrativo e di un testo poetico.3. Saper riassumere in forma orale e scritta.4. Saper rispondere a specifiche domande in modo pertinente e autonomo.5. Saper analizzare un testo nei suoi aspetti essenziali, in forma orale e/o scritta6. Conoscere e applicare le norme morfosintattiche.7. Scrivere ed esporre oralmente in forma chiara e coerente, corretta sul piano ortografico, lessicale emorfosintattico.8. Produrre testi narrativi, descrittivi, informativi e semplici testi argomentativi, vicini alle tipologie previstedalla normativa.

Contenuti 1 liceoEd. linguistica: la comunicazione; i campi semantici; denotazione e connotazione di un testo letterario.Grammatica: la fonetica; l’ortografia; la punteggiatura; la morfologia nominale, pronominale e verbale;l’analisi logica della proposizione. Consolidamento delle competenze lessicali.Testi: il racconto e il romanzo.Didattica del testo scritto: gli appunti, la parafrasi; il riassunto; la relazione; il testo descrittivo.Epica: introduzione al genere epico; cenni all’epica nelle civiltà preomeriche; l’epica greca arcaica: l’Iliade el’Odissea. Potranno essere assegnate, come lettura domestica, opere di narrativa con cadenza adeguata alla tipologiadel testo proposto.

Contenuti 2 liceoGrammatica: consolidamento e potenziamento di analisi logica (i complementi). La sintassi del periodo.Sviluppo delle competenze lessicali; le varietà della lingua.Didattica del testo scritto: il testo argomentativo/espositivo, il testo poetico, il testo interpretativo-valutativo(interpretazione di un testo letterario e di un testo non letterario); la recensione, l’articolo di giornale, il testoargomentativo.Il linguaggio della poesia: metrica, ritmo, versi, figure retoriche.Epica: i principali nuclei tematici e narrativi dell’Eneide.

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Il romanzo storico: I Promessi Sposi.Letteratura delle origini: dalla nascita dei volgari in Europa fino alla Scuola Siciliana, con lettura di testi.Potranno essere assegnate, come lettura domestica, opere di narrativa con cadenza adeguata alla tipologiadel testo proposto. La scelta dei testi da leggere può costituire esperienza di raccordo con i docenti diItaliano del triennio.

Capacità1. Acquisire un metodo di studio adeguato, avvalendosi di analisi e sintesi e organizzando in modo organicole conoscenze.2. Acquisire la forma mentis dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo.3. Acquisire un comportamento rispettoso di sé e degli altri e nel rispetto delle regole del Liceo.

LINGUA E CULTURA LATINAPRIMO BIENNIO

Competenze al termine del Primo Biennio

Saper leggere in modo scorrevole ed espressivo i testi proposti Saper riconoscere gli elementi sintattici, morfologici e lessicali di un testo Sapersi orientare nella traduzione, formulando ipotesi plausibili e verificandone la validità in base ai criterigrammaticali e alla coerenza semantica Saper usare il lessico studiato in funzione della comprensione di frasi e testi Saper usare in modo oculato e significativo il vocabolario Saper esporre in modo chiaro, corretto e completo le strutture grammaticali studiate Saper ricodificare il testo latino o greco in una forma italiana grammaticalmente corretta e lessicalmenteappropriata

Minimi disciplinari 1 annoTrimestre: L'alfabeto, le regole dell'accento, la quantità sillabica. Indicativo e infinito presente delle quattroconiugazioni. La I e II declinazione. Aggettivi della I classe. Le principali funzioni dei casi. Indicativoimperfetto. Sostantivi della III declinazione. Indicativo futuro semplice.Pentamestre: Aggettivi della Il classe. Il sistema del perfetto. Diatesi passiva dei verbi tematici. Il verbo sum.Sostantivi della IV e V declinazione. Cum narrativo, principali usi del participio (presente attivo e perfettopassivo). L’ablativo assoluto. Proposizioni temporali, causali, finali, infinitive. Comparativi e superlativi.Pronomi e aggettivi personali e possessivi.

Minimi disciplinari 2 annoTrimestre Verbi deponenti. Completamento della coniugazione attiva e passiva. Pronomi dimostrativi,determinativi, relativi, interrogativi. Proposizioni interrogative dirette e indirette. La coniugazione perifrasticaattiva.Pentamestre Coniugazione perifrastica passiva; la consecutio temporum; la sintassi dei casi; proposizionidichiarative, volitive, relative, consecutive. Periodo ipotetico indipendente.

LINGUA E CULTURA GRECAPRIMO BIENNIO

Competenze al termine del Primo Biennio

Saper leggere in modo scorrevole ed espressivo i testi proposti Saper riconoscere gli elementi sintattici, morfologici e lessicali di un testo Sapersi orientare nella traduzione, formulando ipotesi plausibili e verificandone la validità in base ai criterigrammaticali e alla coerenza semantica Saper usare il lessico studiato in funzione della comprensione di frasi e testi Saper usare in modo oculato e significativo il vocabolario Saper esporre in modo chiaro, corretto e completo le strutture grammaticali studiate Saper ricodificare il testo latino o greco in una forma italiana grammaticalmente corretta e lessicalmenteappropriata

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Minimi disciplinari 1 annoTrimestre: Scrittura e lettura del greco, fonetica e leggi dell'accento. I e II declinazione, aggettivi della Iclasse. Verbi: presente indicativo, imperativo e infinito della coniugazione tematica e di εἰμί.Pentamestre: III declinazione, aggettivi della II classe, comparazione; verbi: completamento del sistema delpresente della coniugazione tematica e di εἰμί. Sintassi: proposizioni infinitive, dichiarative, finali, sintassi delparticipio. Pronomi personali.

Minimi disciplinari 2 annoTrimestre futuro della coniugazione tematica e atematica; pronomi dimostrativi e relativi; proposizioniconsecutive. Pentamestre conoscenza del sistema dei presente dei verbi in -μι; aoristo e perfetto (con il relativo valoreaspettuale) della coniugazione tematica e atematica. Sintassi: ottativo obliquo, uso di ἄν; pronomiinterrogativi e proposizioni interrogative indirette. Il pronome indefinito τις.

STORIA E GEOGRAFIAPRIMO BIENNIO

CompetenzeSaper collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio Saper cogliere i rapporti causa-effetto Saper leggere differenti fonti ricavandone informazioni per confrontare le diverse epoche e areeSaper individuare il rapporto di interazione tra ambiente fisico e società umana Saper riconoscere il valore e l’importanza della tutela del patrimonio culturale e ambientale Saper cogliere e sviluppare, attraverso la riflessione sulle discipline, l’identità di cittadinoresponsabile e consapevole. Saper esporre i contenuti appresi in modo adeguato, con chiarezza e coerenza, utilizzando il lessico specifico

Minimi disciplinari 1 annoTrimestre: Studio delle civiltà del Mediterraneo con riferimenti specifici alle civiltà minoica e micenea, alMedioevo ellenico e alla nascita della polis. Temi e problemi di geografia dell’Italia e dell’area mediterranea. Pentamestre: Completamento della storia greca. L’Italia preromana. Le origini di Roma e l’età dei re. La nascita della repubblica. L’ordinamento repubblicano. Temi e problemi di geografia dell’Europa. Educazione civica: Principi fondamentali della Costituzione italiana

Minimi disciplinari 2 annoTrimestre Fine della repubblica. Principato e impero a Roma. Temi e aspetti relativi ai continentiextraeuropei.Pentamestre Crisi e caduta dell'impero romano d’Occidente. I regni romano-barbarici. L’impero bizantino.L'ascesa del papato. La civiltà araba. Carlo Magno. Il feudalesimo. Temi e aspetti relativi ai continentiextraeuropei. Educazione civica: lineamenti generali dell’ordinamento della Repubblica Italiana.

LINGUA E CULTURA STRANIERA : INGLESE PRIMO BIENNIO:Minimi disciplinari 1 anno

Trimestre: lo studente deve aver acquisito le seguenti conoscenze:formazione della frase interrogativail tempo verbale presente semplice e presente progressivoil passato semplice e progressivol’uso degli articoli, i partitivi ed espressioni di quantitàil futuro semplice e “to be going to”Le conoscenze lessicali richieste riguardano argomenti di vita quotidiana, il cibo, fare acquisti, aggettivi peresprimere stati d’animo, espressioni temporali e numeri; espressioni per descrivere ambienti familiari.

Pentamestre

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lo studente deve inoltre aver acquisito la conoscenza di:il comparativo e superlativo di aggettiviil tempo verbale “present perfect” con “for/since”“dovere” con to have to/must/shouldfrasi temporali con first conditionalil passivo (presente e passato semplice)il second conditional (frasi ipotetiche)

Per quanto riguarda il lessico, lo studente deve sapere sostenere un semplice colloquio di lavoro,conoscere i più comuni verbi fraseologici, essere in grado di affrontare semplici telefonate, sapere chiedere edare indicazioni stradali, parlare della propria salute, parlare delle proprie esperienze di viaggio.

Minimi disciplinari 2 anno

Trimestre lo studente deve aver acquisito le seguenti conoscenze:l’uso degli ausiliari (es. ‘short answers/tag questions’)presente semplice/progressivo (attivo/passivo)tutti i verbi modali (attivo/passivo)passato semplice/progressivo (attivo/passivo)forme del futuro

Riguardo al lessico: saper parlare dello sport, raccontare biografie di personaggi, esprimere opinioni,parlare del tempo atmosferico e dei viaggi.Pentamestre lo studente deve aver acquisito le seguenti conoscenze:present perfect (attivo/passivo)principali verbi fraseologicile forme del condizionale (zero, first, second conditional)‘verb patterns’

Le frasi temporali‘duration form’domande indirette/discorso indiretto

Riguardo al lessico: conversazioni telefoniche e descrizione di persone e luoghi più dettagliate; daresuggerimenti e parlare della salute.

MATEMATICAPRIMO BIENNIO

OBIETTIVI MINIMI PER TUTTE LE CLASSI

- Conoscere e saper usare in modo consapevole la simbologia.- Conoscere e saper esporre correttamente i contenuti essenziali.- Saper applicare le conoscenze in esercizi semplici.

Minimi disciplinari 1 annoTrimestreGEOMETRIA Postulati della retta. Semirette, segmenti, angoli.

Criteri di uguaglianza dei triangoli.

ARITMETICA Operazioni con i numeri razionali relativi e loro proprietà

Elevamento a potenza e proprietà delle potenze Numeri decimali e frazioni Espressioni numeriche INSIEMI E LOGICA Insiemi e operazioni tra insiemi.

PentamestreGEOMETRIA Teoremi sui triangoli isosceli.

Teorema dell’angolo esterno. Proprietà delle rette parallele. Criterio di parallelismo

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ALGEBRA Operazioni tra monomi

Operazioni tra polinomi (somma algebrica e moltiplicazione) Prodotti notevoli Risoluzione di equazioni di 1° grado numeriche Problemi di 1° grado Disequazioni di 1° gradoINSIEMI E LOGICA Proposizioni e operazioni logiche.

Operazioni sui predicati. Regole di deduzione

Minimi disciplinari 2 annoTrimestreGEOMETRIA Luoghi geometrici Simmetrie Parallelogrammi ALGEBRA Scomposizione in fattori Semplificazione di frazioni algebriche Operazioni tra frazioni algebriche

PentamestreGEOMETRIA Circonferenza e cerchio Triangoli e poligoni inscritti e circoscritti Poligoni regolari Teoremi di Pitagora e di EuclideALGEBRA Espressioni con frazioni algebriche Equazioni e disequazioni frazionarie Sistemi lineari di equazioni e disequazioni Retta nel piano cartesiano

SCIENZE NATURALIPRIMO BIENNIO:

Minimi disciplinari 1 annoContenuti:INTRODUZIONE ALLE SCIENZE DELLA MATERIA: conoscenze di base, grandezze, unità di misura, atomi e molecole, stati di aggregazione, le trasformazioni chimiche della materia.SCIENZE DELLA TERRA: atmosfera, idrosfera, generalità su minerali e rocce, cenni di dinamica endogena, ilmodellamento del rilievo, il passato della Terra, cenni di geografia astronomica (stelle e galassie, il sistemasolare, moti terrestri e lunari).Competenze:Saper esporre con linguaggio appropriato i contenuti.Conoscere e comprendere i contenuti individuando i concetti essenziali.Comprendere testi di varia tipologia: saperne individuare i nuclei concettuali, saperne esporre sinteticamentei contenuti.Saper individuare, nell’esame dei fenomeni fisico-chimici e geologico-astronomici, le variabili essenziali, il relativo ruolo e le reciproche relazioni.Saper distinguere i fatti dalle ipotesi.Saper effettuare delle semplici applicazioni delle conoscenze acquisite.

Minimi disciplinari 2 anno

Contenuti:CHIMICA: le teorie della materia, gli atomi, i legami, le reazioni, il mondo del carbonio e la chimica della vita.SCIENZE DELLA VITA: uniformità e diversità dei viventi, struttura cellulare, introduzione all'evoluzionismo e allasistematica.Competenze:Saper esporre con linguaggio appropriato i contenuti.Conoscere e comprendere i contenuti individuando i concetti essenziali.

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Comprendere testi di varia tipologia: saperne individuare i nuclei concettuali, saperne esporre sinteticamentei contenuti.Saper individuare, nell’esame dei fenomeni fisico-chimici e delle scienze della vita, le variabili essenziali, ilrelativo ruolo e le reciproche relazioni.Saper distinguere i fatti dalle ipotesi.Saper effettuare delle semplici applicazioni delle conoscenze acquisite.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEPRIMO BIENNIO:

Obiettivi trasversali alla disciplina:Stimolare l’acquisizione di competenze in ordine al sapere e saper fare, agevolare quindi la costruzione diun’immagine positiva di séFavorire la consapevolezza dei processi di crescita, strutturali e funzionali Rispondere all’esigenza di movimento e di gioco dei ragazzi favorendo la socializzazioneInstaurare corrette abitudini di vita, benessere psico-fisico nell’ottica di un’educazione permanentePromuovere corretti rapporti relazionali: autostima, attenzione verso gli altri , cooperazione , rispetto delleregole, rispetto dell’ambiente e dei materiali.

Minimi disciplinari 1 anno

Acquisizione e consolidamento degli schemi motori di baseAcquisizione minime in relazione a : resistenza, forza, velocità/rapidità, mobilità articolarePrime nozioni sullo stretchingGiochi propedeutici ai giochi di squadra e nonFondamentali di alcuni giochi di squadra: pallamano, pallavolo, calcetto, pallacanestroConoscenza teorica delle regole e del giocoCapacità di esprimere le coordinazioni elementari

Minimi disciplinari 2 anno

Organizzazione mediamente complessa degli schemi motori di base tramite percorsi a stazioni e in circuitoSemplici coordinazioni del corpo in voloAcquisizioni specifiche relative, forza, velocità/rapidità, mobilità articolareNozioni sullo stretchingConoscenza dei pre-atletici dei fondamentali relativi ai gesti di: corsa, salto, lancioSaper applicare i fondamentali dei giochi di squadra al relativo gioco

LINGUA E LETTERATURA ITALIANASECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

Minimi disciplinari 3 annoConoscenze1. Conoscere le origini e l'evoluzione del volgare fino al Quattrocento2. Conoscere i dati essenziali della storia letteraria medievale e rinascimentale relativi a:- contesto storico, socioeconomico, culturale e filosofico- correnti letterarie maggiori- generi letterari maggiori- dati biografici essenziali e formazione degli autori3. Conoscere antologicamente i testi maggiori della letteratura medievale e rinascimentale4. Conoscere l’esistenza e l’utilità degli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opereletterarie (note, commenti, vocabolari)5. Conoscere le principali figure retoriche 6. Conoscere le tipologie testuali del saggio breve e dell'analisi del testo 7. Conoscere la componente critica dei testi letterari. Contenuti Ripresa della letteratura cortese e religiosa del Duecento Il Dolce Stil Novo e Dante Alighieri

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Francesco Petrarca Giovanni Boccaccio Marzo-AprileLa letteratura dell’Umanesimo Ludovico Ariosto o Niccolò MachiavelliDivina Commedia ( Inferno ): lettura, analisi e commento di canti scelti

Competenze1. Riconoscere con sicurezza il testo letterario, in una generale tipologia dei testi, sulla base dei suoicaratteri specifici2. Distinguere l’appartenenza di un testo letterario a un particolare genere3. Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti:- altre opere dello stesso o di altri autori, soprattutto coevi- il più generale contesto storico e culturale del tempo4. Ricondurre un testo letterario non noto ad un’opera nota5. Collocare storicamente un testo medievale e rinascimentale sulla base del lessico e dei codiciformali utilizzati6. Legere in modo espressivo i testi lirici e narrativi degli autori studiati 7. Redigere brevi sintesi sulle più importanti tematiche affrontate8. Utilizzare con la guida dell’insegnante alcuni metodi di analisi delle opere letterarie. Minimi disciplinari 4 annoConoscenze1. Conoscere i dati essenziali della storia letteraria del Seicento, Settecento e primo Ottocento relativi a:- contesto storico, socioeconomico, culturale e filosofico dei periodi affrontati- correnti letterarie maggiori - generi letterari maggiori- dati biografici essenziali e formazione degli autori. 2. Conoscere antologicamente i testi maggiori della letteratura barocca, illuminista e preromantica3. Conoscere l’esistenza e l’utilità degli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie(note, commenti, vocabolari, storie letterarie, enciclopedie, repertori, saggistica)4. Conoscere la tipologia testuale dell'articolo di giornale.

Contenuti Ludovico Ariosto o Niccolò MachiavelliFrancesco Guicciardini Torquato Tasso Il Barocco e la letteratura del SeicentoL’Illuminismo ed il teatro del diciottesimo secolo Il Neoclassicismo ed il Preromanticismo. L’opera di Ugo Foscolo.Divina Commedia ( Purgatorio ): lettura, analisi e commento di canti scelti.

Competenze1. Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti:- altre opere dello stesso o di altri autori, soprattutto coevi- il più generale contesto storico culturale del tempo2. Collocare storicamente un testo barocco, illuminista o preromantico sulla base del lessico e dei codiciformali utilizzati3. Saper leggere i testi lirici e narrativi di autori studiati in maniera autonoma 4. Utilizzare autonomamente gli strumenti fondamentali (libri, enciclopedie e strumenti multimediali) perl’interpretazione delle opere letterarie5. Applicare autonomamente i metodi utilizzati in classe per l’interpretazione delle opere letterarie6. Redigere brevi sintesi sulle più importanti tematiche affrontate, curando la forma espressiva7. Redigere testi espositivi esaurienti sui percorsi proposti.

Minini disciplinari 5 annoConoscenze1. Conoscere i dati essenziali della storia letteraria dell’Otto-Novecento relativi a:- contesto storico, socio-economico, culturale e filosofico dei periodi studiati - correnti letterarie (romanticismo, verismo, simbolismo, decadentismo, crepuscolarismo, futurismo,ermetismo)

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- generi letterari maggiori (romanzo e lirica)- dati biografici essenziali e formazione degli autori.2. Conoscere il sistema dei generi della letteratura nell’epoca otto-novecentesca3. Conoscere antologicamente i testi maggiori della letteratura italiana otto-novecentesca4. Conoscere la metodologia per una lettura consapevole dei testi, anche con riferimento alle tecnicheretoriche 5. Conoscere le principali tipologie testuali di scrittura affrontate nell’attività scolastica (tipologie ministeriali)6. Conoscere l’esistenza degli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere letterarie (note,commenti, vocabolari, storie letterarie, enciclopedie, repertori, saggistica)7. Conoscere i tratti distintivi di alcuni dei più diffusi metodi per l’interpretazione dei testi letterari.

Contenuti Il Romanticismo. Alessandro Manzoni Giacomo Leopardi Naturalismo, Scapigliatura e Verismo. Giovanni Verga Decadentismo e Simbolismo. Giovanni Pascoli e Gabriele D’Annunzio. Futuristi e crepuscolariL’Ermetismo. La poesia di Saba, Ungaretti e Montale Cenni sulla narrativa del secondo dopoguerraDivina Commedia ( Paradiso ): lettura, analisi e commento di canti scelti.

Competenze1. Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti: - altre opere dello stesso o di altri autori, coevi o di altre epoche - il più generale contesto storico e socio-culturale 2. Collocare storicamente un testo a partire dal lessico e dai codici formali utilizzati3. Affrontare con sicurezza e espressività la lettura dei testi4. Redigere testi espositivi e interpretativi sui percorsi proposti, riuscendo a cogliere l’influenza del contestosocio-culturale e filosofico sulla produzione letteraria5. Ricondurre un testo letterario non noto ad un genere e ad un’opera nota6. Utilizzare con sicurezza, oltre che gli strumenti di base per l’interpretazione delle opere letterarie,enciclopedie, saggi e strumenti multimediali.

LINGUA E CULTURA LATINASECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

Minimi disciplinari 3 annoTrimestreconoscenzea- strutture morfosintattiche fondamentali della lingua latinab- peculiarità linguistiche e stilistiche degli autori studiati c- cultura latina dell'età arcaica fino a Plautod- conoscenze lessicali di basecompetenzea- comprendere e tradurre le principali strutture morfosintattiche b- comprendere il senso generale del testo ed esporlo in lingua italiana corretta c- lettura metrica dell'esametro o del distico per le classi che leggono brani di poesia. d- tradurre, commentare e interpretare i testi in lingua latina di Cesare e/o Sallustio e/o Cicerone, e altriprosatori; Virgilio, Catullo, Plauto e Terenzio ed altri poeti a seconda delle scelte operate nelle singole classi.Pentamestreconoscenzea- strutture morfosintattiche fondamentali della lingua latina b- peculiarità linguistiche e stilistiche degli autori studiati c- Letteratura latina dell'età arcaica con percorsi per generi letterari miranti all’inquadramento degli autoridell’età di Cesare letti come classici. d- conoscenze lessicali di basecompetenzea- comprendere e tradurre le principali strutture morfosintatticheb- comprendere il senso generale del testo ed esporlo in lingua italiana corretta

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c- lettura metrica dei testi poetici tradottid- tradurre, commentare e interpretare i testi in lingua latina degli autori letti.

Minimi disciplinari 4 annoCompetenzecomprendere strutture morfosintattiche, stilistiche e metriche gradualmente più complesse in relazione agliautori oggetto di studiocomprendere il senso generale del testo ed esporlo in lingua italiana correttalettura metrica dei testi poetici tradottitradurre, commentare e interpretare i testi in lingua latina di Catullo e/o Orazio, Lucrezio, Virgilio e/o poetielegiaci; Cicerone e/o Livio a seconda delle scelte operate nelle singole classi

ContenutiTrimestrestrutture morfosintattiche fondamentali della lingua latinapeculiarità linguistiche e stilistiche degli autori dell’ età repubblicana studiaticultura latina dell’ultimo secolo della repubblicaconoscenze lessicali di basePentamestrestrutture morfosintattiche fondamentali della lingua latinapeculiarità linguistiche e stilistiche degli autori dell’età repubblicana studiaticultura latina dell’età augustea fino ai poeti elegiaci, integrata dallo studio degli autori oggetto di traduzioneconoscenze lessicali di base

Minimi disciplinari 5 annoCompetenzeDimostrare una sicura competenza lessicale del latino Comprendere e tradurre correttamente un brano in lingua originale rispettando quanto più possibile lestrutture linguistiche di partenza e di arrivo.Conoscere gli strumenti tecnici (metrica, figure retoriche etc, caratterizzanti le diverse tipologie testuali)Conoscere lo svolgimento della storia letteraria attraverso gli autori e le opere più significativeGiungere all’elaborazione di un giudizio critico autonomo tramite l’interpretazione e l’approfondimentopersonali delle espressioni culturali delle civiltà studiate ContenutiTrimestrestrutture morfosintattiche peculiarità linguistiche e stilistiche degli autori della prima età imperialecultura latina della prima età imperialetradurre, commentare, interpretare i testi in lingua latina di Seneca o altri prosatori dell’età imperiale;lettura metrica dei testi poetici tradotti di Lucrezio, Orazio, Ovidio o altri poeti a seconda delle scelte operatenelle singole classiPentamestrestrutture morfosintattiche peculiarità linguistiche e stilistiche degli autori della tarda età imperialecultura latina della tarda età imperiale, integrata dallo studio degli autori oggetto di traduzionetradurre, commentare e interpretare i testi in lingua latina di Tacito

LINGUA E CULTURA GRECASECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNOMinimi disciplinari 3 annoTrimestreconoscenzea-completamento dello studio della morfologia verbale; conoscenza delle principali strutture morfosintattiche b-fondamentali caratteristiche della lingua omericac-conoscenze lessicali di based-cultura letteraria dell’età arcaica fino a Omerocompetenzea- comprendere e tradurre le principali strutture morfosintatticheb- comprendere il senso generale del testo ed esporlo in lingua italiana corretta

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c- lettura metrica dell’esametro grecod- tradurre, commentare e interpretare i testi in lingua greca di Omero e\o Storici a seconda delle scelteoperate nelle singole classiPentamestreconoscenzea strutture morfosintattiche fondamentali della lingua grecab-peculiarità linguistiche e stilistiche di Omero e\o degli Storicic-cultura greca dell’età arcaica da Esiodo alla poesia liricad-conoscenze lessicali di basecompetenzea- comprendere e tradurre le principali strutture morfosintatticheb- comprendere il senso generale del testo ed esporlo in lingua italiana correttac- lettura metrica dell’esametro grecod- tradurre, commentare e interpretare i passi di Omero e\o degli Storici a seconda delle scelte operate nellesingole classi

Minimi disciplinari 4 annoTrimestreconoscenzea- strutture morfosintattiche fondamentali della lingua greca semplici e complesseb- il lessico dei filosofi e\o dei lirici studiatic-conoscenze lessicali di base d- cultura letteraria dalla fine dell’età arcaica alla tragediacompetenzea- comprendere e tradurre le principali strutture morfosintattiche b- comprendere il senso generale del testo ed esporlo in lingua italiana corretta c- lettura metrica del distico, della strofe saffica e alcaica d- tradurre, commentare e interpretare i testi in lingua greca di Oratoria e/o lirici a seconda delle scelteoperate nelle singole classi Pentamestreconoscenzea- strutture sintattiche della lingua greca semplici e complesseb- il lessico dei filosofi e\o dei lirici studiatic- conoscenze lessicali di based- cultura letteraria dalla tragedia allo sviluppo dei diversi generi letterari dell’età classica, secondo leprogrammazioni individualicompetenzea- comprendere e tradurre le principali strutture morfosintatticheb- comprendere il senso generale del testo ed esporlo in lingua italiana correttac- lettura metrica del distico, della strofe saffica e alcaicad- tradurre, commentare e interpretare i testi in lingua greca di Oratoria e\o lirici e\o prosatori dell’età classicaa seconda delle scelte operate nelle singole classi

Minimi disciplinari 5 annoCompetenzeDimostrare una sicura competenza lessicale del greco Comprendere e tradurre correttamente un brano in lingua originale rispettando quanto più possibile lestrutture linguistiche di partenza e di arrivo.Conoscere gli strumenti tecnici (metrica, figure retoriche etc, caratterizzanti le diverse tipologie testuali)Conoscere lo svolgimento della storia letteraria attraverso gli autori e le opere più significativeGiungere all’elaborazione di un giudizio critico autonomo tramite l’interpretazione e l’approfondimentopersonali delle espressioni culturali delle civiltà studiate

Trimestreconoscenzea- conoscenza delle strutture sintattiche della lingua greca b- il lessico specifico degli autori studiati c- cultura letteraria del IV secolo a.C. fino all'età ellenisticacompetenzea- comprendere e tradurre le principali strutture morfosintattiche

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b- comprendere il senso generale del testo ed esporlo in lingua italiana corretta c- lettura metrica del trimetro giambicod- tradurre, commentare e interpretare i testi in lingua greca di una selezione di una tragedia e di una o piùopere filosofiche a seconda delle scelte operate nelle singole classiPentamestreconoscenzea- conoscenza delle strutture sintattiche della lingua grecab- il lessico specifico e lo stile degli autori studiatic- cultura letteraria dall'età ellenistica alla Seconda Sofistica. competenzea- comprendere e interpretare i testi di varie tipologie e di renderli in lingua appropriata b- lettura metrica del trimetro giambico c- tradurre, commentare e interpretare i testi in lingua greca di una selezione di una tragedia e di una o piùopere filosofiche a seconda delle scelte operate nelle singole classi.

LINGUA E CULTURA STRANIERA : INGLESESECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

Minimi disciplinari 3 annoTrimestre si individuano come fondamentali le seguenti conoscenze:Tempi del presente semplice e compostiForme progressiveComparativi e superlativiLe forme del passatoUso degli avverbi (so, such, too, enaugh)Uso degli aggettivi (-ed/-ing)Le conoscenze lessicali riguarderanno la sfera della famiglia, le vacanze, i viaggi ed il ciboPentamestre si individuano le seguenti conoscenze:Domande indiretteZero, first and second conditionalLe forme del futuroSostantivi numerabili e noUso degli articoliInfinitive e verb + ingIl lessico riguarderà il mondo del lavoro , dello sport, dello studio e l’ambiente

CONTENUTI LETTERARI:

TrimestreLe originiBeowulfChaucerPentamestreIl sonettoShakespeare e il teatro elisabettiano

Minimi disiplinari 4 annoTrimestreLe conoscenze fondamentali sono le seguenti:Discorso indirettoVerbi modali di speculazione, deduzione ed abilitàAs/likeFrasi relativeLe conoscenze lessicali saranno riferite alla sfera dei programmi TV, shopping, salutePentamestrele conoscenze fondamentali sono le seguenti:Third conditionalVerbi di obbligo e permesso

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Il passivoReporting e phrasal verbsLe conoscenze lessicali riguarderanno i vari tipi di alloggio, le festività, gli animali, macchine e gadgets

CONTENUTI LETTERARI:

Trimestre John Donne e la poesia metafisicaJohn Milton e Paradise LostLa nascita del giornalismo e del romanzoDaniel Defoe e Robinson CrusoePentamestre F. RichardsonJ. SwiftH. FieldingRomanzo goticoPreromanticismo

Minimi disciplinari 5 annoCONTENUTI LETTERARI:Trimestre il Romanticismo: I generazione (Wordsworth, Coleridge, Blake), II generazione (Byron, Shelley, Keats)il romanzo: Jane Austen* (Sense and Sensibility), Mary Shelley (Frankenstein), Edgar Allan Poe*Età vittoriana: Charles Dickens, Emily Bronte, Oscar Wilde*, T, Hardy*Pentamestre il modernismo: T.S. Eliot, James Joyce, G. Orwell, A. Huxley, E. Hemingway*Età contemporaneaIl teatro dell’assurdo: Samuel Beckett, H Pinter*, Commonwealth Writers*Current affairs’: articoli da giornali, riviste inglesi su problematiche del mondo contemporaneo*Testo (versione completa) di narrativa* Per quanto riguarda le conoscenze e competenze delle classi III liceo si precisa che gli studenti dovrannoessere in grado di sviluppare uno studio autonomo e di effettuare i collegamenti all’interno della propriadisciplina e/o con altre discipline. Inoltre devono sapere comprendere le idee fondamentali di un testo esaper produrre testi chiari scritti e orali su un’ampia gamma di argomenti storico-letterari in previsionedell’Esame di Stato.N.B.* i singoli autori scelti possono variare da docente a docente; si fa quindi riferimento al piano di lavoroindividuale.

STORIA ED EDUCAZIONE CIVICASECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

Minimi disciplinari 3 annoConoscenze (nuclei essenziali da cui non è possibile prescindere):

● Cenni sull’Alto Medioevo● Aspetti e prospettive del sistema feudale nel Basso Medioevo● Aspetti del Tardo Medioevo: i comuni e le signorie, le monarchie feudali e territoriali● Le scoperte geografiche e la nascita degli Imperi Coloniali● La Riforma e la Controriforma● La nascita dello Stato Moderno da Carlo V a Luigi XIV

Competenze● Comprensione di base del lessico storico● Capacità essenziale di esposizione dei contenuti appresi

Abilità● Capacità di orientamento storico-problematico● Capacità essenziale di comprensione di fonti e testi storiografici (analisi e sintesi)

Minimi disciplinari 4 annoConoscenze (nuclei essenziali da cui non è possibile prescindere):

● Le rivoluzioni inglesi● L’Illuminismo e il dispotismo illuminato

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● La rivoluzione americana e la rivoluzione francese● La prima rivoluzione industriale● L’età napoleonica● La restaurazione● Il Risorgimento● L’Italia Unita fino alla crisi di fine secolo● La storia europea fino al 1900

Competenze● Comprensione di base del lessico storico● Capacità essenziale di esposizione dei contenuti appresi

Abilità● Capacità di orientamento storico-problematico● Capacità essenziale di comprensione di fonti e testi storiografici (analisi e sintesi)

Minimi disciplinari 5 annoConoscenze (nuclei essenziali da cui non è possibile prescindere):

● L’Europa agli inizi del Novecento● La Prima guerra mondiale● L’età fra le due Guerre mondiali● La Seconda guerra mondiale● Il secondo dopoguerra fino agli anni Settanta● L’Italia del secondo dopoguerra fino agli anni Settanta

Competenze● Comprensione di base del lessico storico● Capacità essenziale di esposizione dei contenuti appresi

Abilità● Capacità di orientamento storico-problematico● Capacità essenziale di comprensione di fonti e testi storiografici (analisi e sintesi)

FILOSOFIASECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

Minimi disciplinari 3 annoConoscenze (nuclei essenziali da cui non è possibile prescindere):

● I presocratici● I sofisti● Socrate● Platone● Aristotele● Filosofia ellenistica● Neoplatonismo● Filosofia cristiana: Agostino e Tommaso

Competenze● Comprensione di base del lessico filosofico● Capacità essenziale di esposizione dei contenuti appresi

Abilità● Comprensione essenziale dei testi filosofici proposti (analisi e sintesi)● Capacità argomentativa di base

Minimi disciplinari 4 annoConoscenze (nuclei essenziali da cui non è possibile prescindere):

● Umanesimo e Rinascimento● La rivoluzione scientifica: Galileo ● Il problema del metodo e della conoscenza: Cartesio● Il pensiero politico moderno: un autore a scelta fra Hobbes, Locke e Rousseau● Un autore a scelta fra Bacone, Pascal, Vico, Diderot● Un autore a scelta fra Spinoza e Leibniz● Empirismo: Hume● Kant

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● HegelCompetenze

● Comprensione di base del lessico filosofico● Capacità essenziale di esposizione dei contenuti appresi

Abilità● Comprensione essenziale dei testi filosofici proposti (analisi e sintesi)● Capacità argomentativa di base

Minimi disciplinari 5 annoConoscenze (nuclei essenziali da cui non è possibile prescindere):

● Marx● Kierkegaard● Schopenhauer● Positivismo● Nietzsche● Quattro autori o problemi della filosofia del Novecento, scelti tra i seguenti: a) Husserl e la fenomenologia; b)

Freud e la psicanalisi; c) Heidegger e l’esistenzialismo; d) il neoidealismo italiano e) Wittgenstein e lafilosofia analitica; f) vitalismo e pragmatismo; g) la filosofia d'ispirazione cristiana e la nuova teologia; h)interpretazioni e sviluppi del marxismo, in particolare di quello italiano; i) temi e problemi di filosofia politica; l)gli sviluppi della riflessione epistemologica; i) la filosofia del linguaggio; l) l'ermeneutica filosofica.

Competenze● Comprensione di base del lessico filosofico● Capacità essenziale di esposizione dei contenuti appresi

Abilità● Comprensione essenziale dei testi filosofici proposti (analisi e sintesi)● Capacità argomentativa di base

MATEMATICA CON INFORMATICASECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

Minimi disciplinari 3 annoTrimestreALGEBRA Divisione tra polinomi Radicali Risoluzione di equazioni di 2° gradoGEOMETRIA ANALITICA Retta nel piano cartesiano.

PentamestreALGEBRA Risoluzione di disequazioni di 2° grado Risoluzione di sistemi di 2° grado Problemi di 2° grado

GEOMETRIA ANALITICA Circonferenza. Parabola. Ellisse. Iperbole

Minimi disciplinari 4 annoTrimestreGEOMETRIA ANALITICA coniche non trattate l’anno precedenteTRIGONOMETRIA funzioni goniometriche risoluzione di equazioni e disequazioni elementari

PentamestreGEOMETRIA similitudineTRIGONOMETRIA risoluzione dei triangoliALGEBRA Esponenziali. Semplici equazioni e disequazioni esponenziali. Logaritmi. Semplici equazioni e disequazioni logaritmiche

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Minimi disciplinari 5 anno

TrimestreALGEBRA Esponenziali. Semplici equazioni e disequazioni esponenziali. Logaritmi. Semplici equazioni e disequazioni logaritmicheANALISI INFINITESIMALE generalità sulle funzioni con riferimento ad alcune funzioni elementari note PentamestreGEOMETRIA Principali figure solideANALISI INFINITESIMALE Limiti Funzioni continue e calcolo di limiti Le derivate e lo studio delle funzioni

FISICASECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

Minimi disciplinari 3 annoTrimestre

- La misura delle grandezze fisiche e la notazione scientifica.- Scalari e vettori: operazioni tra vettori. Scomposizione di un vettore lungo direzioni assegnate.- Le forze e l’equilibrio: equilibrio di un punto materiale e di un sistema rigido; equilibrio dei fluidi

Pentamestre- Il moto dei corpi: velocità media e velocità istantanea; accelerazione media ed accelerazione

istantanea; moto rettilineo uniforme, moto rettilineo uniformemente accelerato, moto circolare uniforme- Principi della dinamica e relative applicazioni.- Lavoro ed energia: lavoro, potenza, energia cinetica e potenziale, principio di conservazione

dell’energia meccanica.- Impulso e quantità di moto; conservazione della quantità di moto in un sistema isolato.

Minimi disciplinari 4 annoTrimestre

- Lavoro ed energia: lavoro, potenza, energia cinetica e potenziale, principio di conservazione dell’energia meccanica.

- Impulso e quantità di moto; conservazione della quantità di moto in un sistema isolato.- Il moto circolare.- La gravitazione universale.

Pentamestre- Fenomeni termici- Oscillazioni e onde

Minimi disciplinari 5 annoTrimestre

- Elettrostatica: cariche e forze elettriche. - Potenziale elettrico.- Capacità elettrica e condensatori. Lavoro

Pentamestre- Corrente elettrica e leggi di Ohm e Kirchhoff. - Magnetismo e interazioni tra correnti e campi elettrostatici.- Induzione elettromagnetica

OBIETTIVI FISICA PER TUTTE LE CLASSI - Conoscere e saper esporre i contenuti essenziali.- Saper interpretare e applicare le leggi- Saper risolvere semplici problemi

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SCIENZE NATURALISECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

Minimi disciplinari 3 annoCHIMICA: nomenclatura, cenni di stechiometria, struttura atomica e modelli atomici, Sistema periodico e uso della Tavola periodica, proprietà periodiche e legami chimici,. BIOLOGIA: Complessità dei sistemi e fenomeni biologici, relazioni tra sistemi, basi molecolari dei fenomeni.DNA, sintesi delle proteine, codice genetico, genetica mendelianaCompetenze:saper esporre con linguaggio appropriato i contenuti, conoscere e comprendere i contenuti individuando iconcetti essenziali, possedere capacità di analisi e di sintesi, saper utilizzare le metodologie acquisite perporsi con atteggiamento scientifico di fronte allerealtà.Abilità:saper eseguire una sequenza operativa in modo logico ed usare semplici strumenti di laboratorio (l’uso dellaboratorio è vincolato alle possibilità di utilizzo di ambienti e attrezzature).

Minimi disciplinari 4 annoCHIMICA: nomenclatura, le soluzioni, velocità di reazione, equilibrio chimico, acidi e basi, sistemi red-ox,BIOLOGIA: evoluzionismo, anatomia e fisiologia umanaCompetenze: saper esporre con linguaggio appropriato i contenuti, conoscere e comprendere i contenuti individuando i concetti essenziali, possedere capacità di analisi e di sintesi, saper utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alle realtà. Saper applicare concetti e regole a situazioni nuove, di operare collegamenti tra argomenti diversi e tra diverse discipline, di acquisire una certa capacità di rielaborazione personale.Abilità: saper eseguire una sequenza operativa in modo logico e usare semplici strumenti di laboratorio (l’uso del laboratorio è vincolato alle possibilità di utilizzo di ambienti e attrezzature).

Minimi disciplinari 5 annoBIOCHIMICA E BIOLOGIA: legami e ibridazioni del carbonio, formule grezze e di struttura dei principali composti organici, gruppi funzionali, (le materie plastiche), biomolecole. (Respirazione cellulare, fotosintesi). Genetica dei virus e dei batteri, meccanismi di controllo e regolazione dell'espressione genica, la clonazione delle piante e degli animali, clonazione genica, OGM, analisi del DNA, genomica.SCIENZE DELLA TERRA: minerali e rocce, interno della Terra, sismica e vulcanologia, dinamica della Litosfera, (cenni di stratigrafia, deformazioni delle rocce).

Competenze:Saper esporre con linguaggio appropriato i contenuti.Conoscere e comprendere i contenuti individuando i concetti essenziali.Possedere capacità di analisi e di sintesi.Saper utilizzare le metodologie acquisite per porsi con atteggiamento scientifico di fronte alle realtà.Saper eseguire una sequenza operativa in modo logico.Saper applicare concetti e regole a situazioni nuove, saper operare collegamenti tra argomenti diversi e tra diverse discipline, possedere una certa capacità di rielaborazione personale.Sapersi orientare autonomamente nei diversi argomenti e discipline e aver acquisito la capacità di studio organizzato, approfondito e autonomo.

STORIA DELL’ARTESECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

Le principali finalità didattiche dello studio della Storia dell’Arte in un corso di Liceo Classico sonoindividuabili soprattutto sul piano della complessiva formazione umana dello studente, come contributospecifico allo sviluppo di autonome capacità orientamento nei confronti della realtà culturale in cui viviamo,vista anche nei suoi processi di formazione e nella sua sedimentazione storica.In base a tali premesse vengono definiti gli obiettivi e i contenuti minimi della disciplina, indispensabili ai finidi una valutazione di sufficienza al termine rispettivamente del trimestre e del pentamestre.

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Minimi disciplinari 3 annoTrimestre Conoscenze: conoscere le principali caratteristiche generali, gli artisti più significativi e le operefondamentali, tra quelle illustrate nel manuale in adozione, relativamente ai nuclei essenziali di contenutisotto indicati. Competenze: acquisire il lessico di base specifico della Storia dell’Arte; riconoscere le opere d’arteesaminate (autore, titolo). Abilità: saper leggere, riassumere ed esporre parti del manuale; saper descrivere e commentare le opered’arte esaminate, usando un linguaggio chiaro e corretto; saper elencare e spiegare brevemente le principalicaratteristiche di un fenomeno o movimento artistico.

Nuclei essenziali di contenuti Arte greca: Architettura: il tempio e gli ordini architettonici (elementi principali dell’ordine dorico, ionico ecorinzio), l’Acropoli di Atene: Partenone, Propilei, Eretteo. Scultura: kouroi arcaici, Mirone, Policleto, Skopas,Prassitele. PentamestreConoscenze: conoscere le principali caratteristiche generali, gli artisti più significativi e le operefondamentali, tra quelle illustrate nel manuale in adozione, relativamente ai nuclei essenziali di contenutisotto indicati. Competenze: acquisire il lessico di base specifico della Storia dell’Arte; riconoscere le opere d’arteesaminate (autore, titolo) e inquadrarle storicamente, almeno in modo elementare. Abilità: saper leggere, riassumere ed esporre parti del manuale; saper descrivere, confrontare ecommentare le opere d’arte esaminate, usando un linguaggio chiaro e corretto; saper elencare e spiegarebrevemente le principali caratteristiche di un fenomeno o movimento artistico; saper esporre i principaliaspetti del linguaggio espressivo di un artista.

Nuclei essenziali di contenutiArte etrusca: il tempio, le necropoli, opere di scultura e pittura. Arte romana: Architettura in etàrepubblicana. Architettura e scultura in età imperiale. Arte tardoromana. Arte romanica: Architettura escultura nell’Italia settentrionale. Architettura in Toscana. Arte gotica: Architettura gotica in Francia e in Italia.

Minimi disciplinari 4 annoTrimestreConoscenze: conoscere le principali caratteristiche generali, gli artisti più significativi e le operefondamentali, tra quelle illustrate nel manuale in adozione, relativamente ai nuclei essenziali di contenutisotto indicati. Competenze: acquisire il lessico di base specifico della Storia dell’Arte; riconoscere le opere d’arteesaminate (autore, titolo). Abilità: saper leggere, riassumere ed esporre parti del manuale; saper descrivere e commentare le opered’arte esaminate, usando un linguaggio chiaro e corretto; saper elencare e spiegare brevemente le principalicaratteristiche di un fenomeno o movimento artistico.

Nuclei essenziali di contenutiArte gotica: Architettura gotica in Francia e in Italia.. Pittura: Cimabue, Giotto.PentamestreConoscenze: conoscere le principali caratteristiche generali, gli artisti più significativi e le operefondamentali, tra quelle illustrate nel manuale in adozione, relativamente ai seguenti nuclei essenziali dicontenuti: Competenze: acquisire il lessico di base specifico della Storia dell’Arte; riconoscere le opere d’arteesaminate (autore, titolo) e inquadrarle storicamente, almeno in modo elementare. Abilità: saper leggere, riassumere ed esporre parti del manuale; saper descrivere, confrontare ecommentare le opere d’arte esaminate, usando un linguaggio chiaro e corretto; saper elencare e spiegarebrevemente le principali caratteristiche di un fenomeno o movimento artistico; saper esporre i principaliaspetti del linguaggio espressivo di un artista.

Nuclei essenziali di contenutiIl Quattrocento BRUNELLESCHI, DONATELLO, MASACCIO, L. B. ALBERTI, PIERO DELLAFRANCESCA, BOTTICELLI.Il Cinquecento LEONARDO, MICHELANGELO, RAFFAELLO, TIZIANO.

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Minimi disciplinari 5 annoTrimestreConoscenze: conoscere le principali caratteristiche generali, gli artisti più significativi e le operefondamentali dei movimenti artistici esaminati.Competenze: saper leggere, comprendere e interpretare semplici testi di argomento artistico; saperriconoscere e descrivere le opere d’arte esaminate, usando un linguaggio chiaro e correttoAbilità: saper utilizzare strumenti acquisiti da altri ambiti disciplinari; saper elencare e spiegare brevementele principali caratteristiche di un fenomeno o movimento artistico; esporre i principali aspetti del linguaggioespressivo di un artista; saper commentare, nei suoi aspetti essenziali, un’opera d’arte; saper svolgeresemplici ricerche di carattere pluridisciplinare

Nuclei essenziali di contenutiIl Cinquecento :MICHELANGELO, RAFFAELLO, TIZIANO. Il Seicento: CARAVAGGIO, BERNINI. IlSettecento: G. B. TIEPOLO, CANALETTO, BERNARDO BELLOTTO, FRANCESCO. GUARDI, FRANCOISBOUCHERPentamestreConoscenze: conoscere le principali caratteristiche generali, gli artisti più significativi e le operefondamentali dei movimenti artistici esaminati.Competenze: saper leggere, comprendere e interpretare semplici testi di argomento artistico; saperriconoscere e descrivere le opere d’arte esaminate, usando un linguaggio chiaro e correttoAbilità: saper utilizzare strumenti acquisiti da altri ambiti disciplinari; saper elencare e spiegare brevementele principali caratteristiche di un fenomeno o movimento artistico; esporre i principali aspetti del linguaggioespressivo di un artista; saper commentare, nei suoi aspetti essenziali, un’opera d’arte; saper svolgeresemplici ricerche di carattere pluridisciplinare

Nuclei essenziali di contenutiIL NEOCLASSICISMOI TEORICI DELL’ARTE NEOCLASSICA: WINCKELMANN E MENGS. ANTONIO CANOVA. JACQUES-LOUIS DAVID. JEAN-AUGUSTE-DOMINIQUE INGRES. FRANCISCO GOYA.IL ROMANTICISMOJOHN CONSTABLE, JOSEPH WILLIAM TURNER., THEODORE GERICAULT, EUGENE DELACROIX.FRANCESCO HAYEZ.IL REALISMO GUSTAVE COURBET. HONORE' DAUMIER.I MACCHIAIOLI GIOVANNI FATTORI. SILVESTRO LEGA. TELEMACO SIGNORINI.L'IMPRESSIONISMO EDUARD MANET. CLAUDE MONET. AUGUSTE RENOIR. EDGAR DEGAS.IL POSTIMPRESSIONISMO PAUL CEZANNE. VINCENT VAN GOGH. PAUL GAUGUIN.L’ART NOUVEAU A. GAUDI’, LA SECESSIONE VIENNESE. GUSTAV KLIMTL’ESPRESSIONISMO EDVARD MUNCH. OSKAR KOKOSCHKA. EGON SCHIELE. I FAUVES: HENRI MATISSE.IL CUBISMO PABLO PICASSO. GEORGES BRAQUE. IL FUTURISMO E LA METAFISICA UMBERTO BOCCIONI. CARLO CARRA’.GIORGIO DE CHIRICOLa disciplina viene attivata con le modalità stabilite dal metodo C.L.I.L. (trattazione di parte del programma inlingua inglese).

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVESECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO

Minimi disciplinari 3 e 4 anno Prime nozioni sull’apprendimento motorioComprendere il valore dell’attività di movimento, di sport finalizzate al mantenimento della saluteSaper distinguere esercizi relativi a forza, velocità/rapidità, resistenza e mobilità articolare relative anche aifondamentali gesti dell’atletica leggeraSaper esprimere in forme complesse le abilità coordinative

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Saper svolgere attività di squadra

Minimi disciplinari 5 anno

Saper gestire gli schemi motori di base ed essere disponibili a recuperarne le carenzeSaper acquisire abilità attraverso le fasi dell’apprendimento motorio Saper effettuare esercizi di allungamento specifici per i vari distretti muscolariSapere eseguire esercizi al suolo di mantenimento della mobilità del rachide Saper eseguire esercizi di tonificazione muscolare generaleConoscenza approfondita dei giochi di squadra trattati durante il quinquennio con esercizi specifici ai gestitecnici individuali e di campoApprofondimento su apparato locomotore: ossa muscoli, articolazioniParamorfismi e dimorfismi a carico della colonna vertebrale.Concetto di postura

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CRITERI DI VALUTAZIONE

Valutare significa esaminare costantemente tutte le fasi delle attività didattiche. È un’operazionecontinua, scandita però in momenti diversi tra loro strettamente legati: quello dell’analisi della situazione dipartenza della classe, quello intermedio, formativo, che controlla le fasi del processo di crescita, quellofinale, sommativo, che definisce con l’attribuzione di un voto il raggiungimento dei livelli di apprendimentoconseguiti.

La valutazione deve permettere ad ogni allievo una visione costante e trasparente della suapreparazione. La valutazione, formulata e motivata dopo che siano stati illustrati i criteri stabiliti nellaprogrammazione collegiale e individuale, si basa sui seguenti parametri generali:

● partecipazione al dialogo educativo● applicazione allo studio● profitto nelle singole discipline● frequenza scolastica

Criteri di corrispondenza tra voti decimali e livelli tassonomici

Livello EVoto 1-4 Impegno e partecipazione al dialogo educativo L’allievo quasi mai rispetta gli impegni, si distrae in classe Acquisizione delle conoscenze Ha conoscenze frammentarie e superficiali anche sul piano linguistico Applicazione delle conoscenze Applica le sue conoscenze commettendo gravi errori Analisi Non riesce ad identificare gli elementi e le relazioni interne ad un sistema di conoscenze Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze Non sa sintetizzare, organizzare e rielaborare criticamente le proprie conoscenze Autonomia di giudizio Non sa produrre giudizi circostanziati in base a criteri interni o esterni all’oggetto

Livello DVoto 5 Impegno e partecipazione al dialogo educativo L’allievo non rispetta sempre gli impegni, si distrae in classe Acquisizione delle conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite anche sul piano linguistico Applicazione delle conoscenze Commettendo errori non gravi nell’applicazione delle conoscenze in compiti semplici Analisi Incerto nell’identificare correttamente gli elementi e le relazioni interne ad un sistema, di cui coglie solo parzialmente gli aspetti essenziali Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze Non riesce ad organizzare, sintetizzare e rielaborare criticamente le proprie conoscenze Autonomia di giudizio Non ha autonomia di giudizio

Livello CVoto 6 Impegno e partecipazione al dialogo educativo L’allievo normalmente assolve agli impegni e partecipa alle lezioni Acquisizione delle conoscenze Ha conoscenze non molto approfondite ma abbastanza corrette; possiede in modo accettabile una certa proprietà di linguaggio, anche se l’esposizione è poco fluente Applicazione delle conoscenze Sa applicare le sue conoscenze, sia pure in compiti semplici Analisi Riesce a cogliere, pur senza approfondimenti, gli elementi e le relazioni interne ad un sistema Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze È impreciso nell’effettuare sintesi, riuscendo comunque a realizzare una modesta

Liceo Classico “Galileo” - Firenze Pag. 39

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rielaborazione critica delle conoscenze Autonomia di giudizio Rivela solo qualche spunto di autonomia Livello BVoto 7 Impegno e partecipazione al dialogo educativo La partecipazione dell’allievo è attiva, fa fronte all’impegno in modo proficuo Acquisizione delle conoscenze Possiede delle conoscenze abbastanza approfondite; si esprime con proprietà di linguaggio Applicazione delle conoscenze Commette pochi errori anche nell’esecuzione di compiti complessi Analisi Riesce a cogliere gli elementi e le relazioni interne ad un sistema Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze È capace di effettuare e di rielaborare criticamente le sue conoscenze Autonomia di giudizio Rivela una discreta autonomia

Livello AVoto 8-10 Impegno e partecipazione al dialogo educativo L’impegno e la partecipazione dell’allievo sono fortemente motivate e con iniziative personali Acquisizione delle conoscenze Possiede conoscenze complete e approfondite; si esprime con proprietà di linguaggio Applicazione delle conoscenze Sa applicare le conoscenze acquisite senza errori Analisi Coglie in modo approfondito elementi e relazioni interne ad un sistema Sintesi e rielaborazione critica delle conoscenze Sintetizza efficacemente ed è in grado di effettuare valutazioni personali e autonome Autonomia di giudizio Buona autonomia

Criteri di corrispondenza tra livelli tassonomici e giudizi (Religione)Livello E-D giudizio corrispondente: scarsoLivello C giudizio corrispondente: sufficienteLivello B giudizio corrispondente: moltoLivello A giudizio corrispondente: moltissimo

Valutazione e certificazione delle competenzeLa valutazione dell’attività formativa assume un forte significato pedagogico se è intesa non come

conclusione ma come un processo che richiede una molteplicità di operazioni, come un’azione collegiale pervalutare le conoscenze, le capacità, gli atteggiamenti acquisiti dallo studente durante l’esperienza in azienda.

La certificazione delle competenze acquisite nel percorso in alternanza dovrà avere un uso interno(per esempio, nel passaggio alla classe successiva o ai fini dell’ammissione agli Esami di Stato). Essadovrebbe comunque prevedere il riconoscimento di crediti utilizzabili per ulteriori percorsi formativi (es. IFTSe università).

Il tempo della formazione essendo competenza didattica formativa iene deliberato dal collegio deidocenti.

I Consigli di Classe di II liceo, prima d certificare le competenze avranno un confronto sulle medesime.

➢ Rapporti scuola - famiglia La scuola promuove e sostiene la partecipazione dei genitori agli organismi collegiali e a tutte le

forme di incontro e dialogo tese a sostenere l’azione educativa. Ogni docente mette a disposizione delle famiglie un’ora settimanale di colloquio individuale secondo

un piano pubblicato all’albo.Nel corso dell’anno scolastico sono previsti inoltre due incontri generali pomeridiani con l’intento di

facilitare il colloquio dei genitori con tutti i docenti.

Liceo Classico “Galileo” - Firenze Pag. 40

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I NOSTRI PROGETTI

La maggior parte dei nostri progetti è finalizzata a promuovere, coerentemente con un’esigenzaampiamente condivisa da docenti e alunni, un rinnovamento metodologico in tutte le aree disciplinari: alcunisi svolgeranno in orario curriculare, altri in orario extracurriculare con un minimo di 15 studenti.Quanto alle attività extracurriculari (cinema, musica, teatro, scrittura creativa) presenti in molti progetti, essenon sono proposte come semplici “aggiunte”, ma sono inserite in nuovi percorsi formativi, in modo daapportare preziosi contributi alla formazione degli allievi.Il Liceo ospita la “Biblioteca Filosofica” sezione fiorentina della Società Filofofica Italiana, associazionedesignata, grazie ad un protocollo di intesa con il Miur, all’aggiornamento sul territorio nazionale per lafilosofia ed organizzatrice a livello regionale delle Olimpiadi di Filosofia, inserite dal Miur tra le prove dieccellenza con diritto al credito scolastico.Nell'approvazione dei progetti presentati sono stati adottati i seguenti criteri di priorità per la valorizzazionedei saperi contemporanei con macro aree progettuali emergenti:

1. Saperi di tipo giuridico economico, che comprenderebbero sia i progetti sopra approvati sia incontri-conferenze da attivare, preferibilmente in orario extra curricolare, con esperti, quali notai, magistrati, avvocatie commercialisti.

2. Saperi relativi alla cittadinanza europea e istituzioni internazionali, con il coinvolgimento di Enti locali, qualel'Istituto Universitario Europeo. Auspicabili sono, inoltre, iniziative di visite didattiche alle istituzioniparlamentari o governative italiane.

3. Linguaggi scientifici e matematici, in collaborazione con le facoltà universitarie ad indirizzo scientifico. 4. Arte e cultura a Firenze e in Italia: lo scopo di tale area progettuale risiede nell’intento di dare maggiore

spazio alla storia dell’arte, auspicandone l’estensione anche al biennio con la collaborazione dellaSovrintendenza alle Belle Arti e delle risorse artistiche del territorio fiorentino.

Scambi Internazionali di classeAl fine di educare gli studenti alla cittadinanza europea, in linea con la normativa vigente( C.M. 358

del 23/07/1996 e C.M. 455 del 18/11/1998) dall’anno scolastico 2006 il Liceo ha attivato un percorso discambio di classi con scuole straniere. Lo scambio internazionale prevede la reciproca ospitalità delle classiper una settimana: gli studenti stranieri ospitati a Firenze, partecipano alle attività didattiche, a visite guidate,a momenti di socializzazione e con le stesse modalità gli studenti del Liceo sono accolti presso le scuolestraniere. Tale scambio consente agli studenti di potenziare le competenze comunicative in lingua inglese, laconoscenza del paese straniero visitato , di incontrare realtà scolastiche e stili di vita differenti e sviluppareun confronto con il proprio contesto culturale e sociale.

Teatro GalileoIl Liceo Galileo si propone di offrire agli studenti realtà diverse, classiche e moderne, attraverso la

realizzazione di lavori comuni che permettano l’elaborazione personale da parte di ciascun studente,capacità di lavorare in gruppo, completa libertà di sperimentazione, controllo di emozione.Tale attività si articola in :

Teatro in lingua italiana Teatro in lingua inglese Teatro degli studenti, gestito dagli studenti con docente referente

Alcune attività, inoltre, saranno concordate con il Dirigente Scolastico che le autorizzerà firmandone laproposta e le stesse saranno parte del Piano dell’Offerta Formativa.

Liceo Classico “Galileo” - Firenze Pag. 41

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Prospetto progetti per l’anno scolastico 2015/2016

AREA DI PROGETTO DENOMINAZIONEPROGETTO

DOCENTEPROPONEN

CLASSIIMPEGNATE

TIPO DIPARTECIPA

ORARIO PERIODODI SVOLGI

MODALITA’ DISVOLGIMENTO

OBBLIGATORI

1Educazione alla

salute ed allasicurezza

Prof.sseL. Venuti eS. Galluzzo

TutteClassiintere

M Annuale Conferenze

AREA DIPROGETTO

DENOMINAZIONEPROGETTO

DOCENTEPROPONENTE

CLASSIIMPEGNATE

TIPO DIPARTECIPA

ORARIO PERIODODI SVOLGI

MODALITA’ DISVOLGIMENTO

ORIENTAMENTO

1

Incontriamoci !Accoglienza pertutte le classi di

prima liceo

Prof.ssaG. Giannini

I liceoClassiintere

Trimestre In the open air

2Alternanza

scuola-lavoroclassi terze

Prof. F.Infante

Classi III Ind Annuale Stage

3Alternanza

scuola-lavoroclassi quarte

Prof.ssa A.Bartoloni

Classi IV ind Annuale Stage

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AREA DIPROGETTO

DENOMINAZIONEPROGETTO

DOCENTE

PROPON

CLASSIIMPEGNATE

TIPO DIPARTECIPA ZIONE

ORARIO

PERIODODI SVOLGI

MENTO

MODALITA’ DISVOLGIMENTO

TEATROGALILEO

1Laboratorio

teatrale in italiano

Prof.ssaG.

FrisinaTutte Individuale P Annuale Corso

2

Corso di teatro ininglese con

performancefinale

Prof.ssaG.

GianniniTutte Individuale P Annuale Corso

3 Teatro deglistudenti

Prof. F.Dondoli

Tutte Individuale P Annuale Corso

4Cineforum di

preparazione alleassemblee

Prof. F.Dondoli

Tutte Individuale P Annuale Corso

5Monologhi

d’attoreProf.ssaM.Ferro

TutteClassiintere

M AnnualeLezioni

spettacolo

AREA DIPROGETTO

DENOMINAZIONEPROGETTO

DOCENTEPROPONE

CLASSIIMPEGNATE

TIPO DIPARTECIPA

ORARIO

PERIODO DISVOLGI

MODALITA’ DISVOLGIMENTO

OR

IZZ

ON

TI D

EL

LA

SC

IEN

ZA

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EL

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MA

TE

MA

TIC

A

1Impariamo a ragionare:Sperimentare la logica a

scuola

Prof. ssaC.

Debernardis

IV e V Liceo Individuale P Trimestre Corso

2Superare i tests di

medicina edodontoiatria

Prof. ssaC.

Debernardis

Classi V Individuale P Annuale Corso

3Preparazione per itest delle facoltà

scientifiche

Prof.ssa Claudia Cantini

Corso Ind P Pentamestre IV

4 Pianeta Galileo Prof. A.Sani

Triennio Classi P Annuale Conferenze

Liceo Classico “Galileo” - Firenze Pag. 43

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AREA DIPROGETT

O

DENOMINAZIONEPROGETTO

DOCENTEPROPONENTE

CLASSIIMPEGNATE

TIPO DIPARTECIPAZION

E

ORARIO

PERIODO DISVOLGIMENT

O

MODALITA’ DISVOLGIMENT

O

LA

CU

LT

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E, L

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TE

1A lezione di

voceProf.ssa S.

BinoBiennio/Trien

nioIndividuale P Annuale Corso

2Parole diCrusca

Prof.ssa S.Bino

Biennio Individuale M Annuale Conferenze

3

Oimpiadi diitaliano- MIUR

ecollaborazione

scientificadell’Accademia

della Crusca

Prof.ssa E.Dozza

II, III e IV Individuale M Pentamestre Gara

4Il quotidiano in

classeProf.ssa E.

Dozza Tutte Classi M Annuale Corso

5

Moduli diapprofondiment

o per lavalorizzazione

delleeccellenzenelle lingueclassiche

Prof.ssa R.Guerra

Tutte Individuale P Annuale Corso

6Laboratorio digiornalismo e

scrittura creativa

Prof.ssa R.Guerra

Tutte Individuale P Annuale Corso

7 Premio VicoProf.ssa G.

Frisina IV e V Individuale P Annuale Gara

8 LibernautaProf.ssa M. G.

SaraòTutte Individuale P Annuale

Contatti conle bibliotechedel territorio

9Libertà in

lettere

Prof.sse L.Terni e C.

DebernardisIV e V Individuale P Annuale Corso

Liceo Classico “Galileo” - Firenze Pag. 44

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AREA DIPROGETTO

DENOMINAZIONEPROGETTO

DOCENTEPROPONEN

TE

CLASSIIMPEGNATE

TIPO DIPARTECIPAZIO

NE

ORARIO

PERIODO DISVOLGIMENTO

MODALITA’ DISVOLGIMENTO

LA

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ZA

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INO

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ILO

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FIA

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TO

RIA

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PO

1Introduzione

all’archeologia Prof.ssa

M.G.SaraòTutte Individuale P Annuale Corso

2

Approfondimento di

conoscenza deltesto biblico

L. Terni A.Marini

IV e V Individuale P Annuale Conferenze

3Cinema eFilosofia

Prof. A.Sani Triennio Individuale P Pentamestre Conferenze

4Approfondimentodi Filosofia per le

classi quinteProf. A Sani V Classi M

Trimestre opentamestre

Lezioni

5 Etruscando Prof.ssa S.Bino

Classedocente

Classi M Pentamestre Conferenze

6Olimpiadi di

filosofia 2015Prof.G.Poliz

ziTriennio Individuale P Pentamestre Corso

7

Scienzafilosofia ed arteda Galileo alla

culturacontemporanea

Prof.G.Polizzi

IV e V Individuale P Pentamestre Conferenze

8Letture

filosoficheProf.G.Poliz

ziTriennio Classi M Annuale Conferenze

9Tre lezioni di

storiacontemporanea

Prof.G.Polizzi

V Classi M Pentamestre Conferenze

10Dante poetadella scienza

Prof.G.Polizzi

III, IV e V Individuale P Trimestre Conferenze

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AREA DIPROGETT

DENOMINAZIONE PROGETTO

DOCENTEPROPONEN

CLASSIIMPEGNAT

TIPO DIPARTECIPAZIO

ORARIO

PERIODODI SVOLGI

MODALITA’ DISVOLGIMENT

PA

SS

AP

OR

TO

PE

R IL

MO

ND

O:

LE

LIN

GU

E

14 incontri a

tema inlingua inglese

Prof.ssa A.Brucoli

III e V Classi MPentamest

re Conferenze

2Corso di linguatedesca 1oe 2o

livello

Prof.ssaR.Guerra

Tutte Individuale P Annuale Corso

3Corso

pomeridiano diFrancese

Prof.ssa L.Gilli e

studente B.Palmeri

Tutte Individuale P Annuale Corso

4

ScambioCulturale

Liceo Galileo- Madeira

High SchoolMcLean

Washington

Prof.ssaG.Giannini

IV Classe intera -Pentamest

re Scambio

5

Scambioculturale

Liceoclassico"Galileo"Firenze -Gimnasjia

"Scola"Dubrovnik

Prof.sse A.Bartoloni e

L.Zaccagnini

III B Classe intera -Novembree maggio

Scambio

6 TandemProf.

G.PinoriTriennio Classi intere M Annuale Corso

7First certificateExamination

Prof.G.Pinori

Triennio Individuale P Trimestre Corso

AREA DIPROGETTO

DENOMINAZIONEPROGETTO

DOCENTEPROPONENT

CLASSIIMPEGN

TIPO DIPARTECIP

ORARIO PERIODO DISVOLGI

MODALITA’ DISVOLGIMENTO

ST

AR

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MO

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A M

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DIA

MO

1Sportello

psicologicoProf.

F.InfanteTutte

Individuale

M AnnualeIncontri suricvhiesta

2 Potenziamento Prof.ssa

M.G. SaraòI liceo

Classiintere

M Trimestre 15 ore per classe

3Una scuola per tutti.

con AVSIProf.

A.PaciniTutte

Classeintera

P AnnualeAdozione a

distanza

Liceo Classico “Galileo” - Firenze Pag. 46

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AREA DIPROGETT

O

DENOMINAZIONEPROGETTO

DOCENTEPROPONENTE

CLASSIIMPEGNATE

TIPO DIPARTECIPAZIO

NE

ORARIO

PERIODO DISVOLGIMENT

O

MODALITA’ DISVOLGIMENT

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1Musica classica

al classicoProf. A.Pacini Tutte Individuale M/P Annuale

Conferenze econcerti

2Ciceroni per un

giornoProf.ssa L.Zaccagnini

III, IV e V Individuale MP Pentamestre Conferenze

3Comunicating

ArtProf.ssa L.Zaccagnini

III e IV Individuale MP Pentamestre Conferenze

4 Donne ch'aveteintelletto d'amore

Prof.ssa S.Bino

Tutte Classi P dic/feb Conferenze

AREA DIPROGETTO

DENOMINAZIONEPROGETTO

DOCENTEPROPONEN

CLASSIIMPEGN

TIPO DIPARTECIPA

ORARIOPERIODO DI

SVOLGIMENTMODALITA’ DI

SVOLGIMENTO

GR

UP

PO

SP

OR

TIV

O

1Centro sportivo

scolastico

Prof.riS.Galluzzo

e D.Carlucci

Tutte Individuale P Annuale Corsi

2 Corso di YogaProf.ssa G.

Frisina Individuale P Annuale Corsi

3 Tra banchi ebandiere

Pros.ssa S.Galluzzo

Tutte Individuale P Annuale Corsi

MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE AI PROGETTI

L’iscrizione deve essere effettuata on-line , collegandosi al sito web della scuola all’indirizzo :www.liceogalileofirenze.it con la seguente procedura:

1. Andare nella sezione progetti individuali presente nella barra del menù2. Consultare attentamente i progetti3. Scegliere i progetti desiderati per la classe frequentata4. Inviare una e-mail al docente referente del progetto con la richiesta di iscrizione (gli indirizzi e-mail dei

docenti sono indicati nei progetti stessi)5. I progetti devono avere un minimo di 15 adesioni per poter essere realizzati6. Il referente, controllate le adesioni, avvertirà gli studenti della realizzazione del progetto.7. Per confermare l’iscrizione gli studenti provvederanno a versare (ove previsto) il contributo (con bollettino

postale da ritirare in segreteria) consegnando in segreteria stessa la ricevuta del versamento effettuatoprima dell’inizio previsto del corso.

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X edizione Premio Letterario “ALLENA IL TUO CUORE” in memoria di Gaetano Conti, studente della nostra scuola.

Il Liceo “Galileo”, per ricordare un suo carissimo studente, ha istituito un premio letterario per gliallievi delle scuole secondarie dell’intero territorio nazionale. I temi, le modalità di partecipazione sarannopubblicati sul sito della scuola (ref. Prof.ssa M.G. Saraò).

Alternanza Scuola-Lavoro

L’alternanza scuola-lavoro si configura, nell’attuale sistema formativo, come strumento di raccordotra istruzione e formazione professionale, partendo da tre assunti:

L’Italia è in grave ritardo rispetto agli obiettivi di Lisbona, come è confermato dalle indagini interna-zionali PISA e OCSE;obiettivi che centrano sulle competenze la didattica oltre che sulle conoscenze

Il nuovo contesto europeo, l’autonomia scolastica e il decentramento amministrativo hanno ridistri-buito responsabilità, funzioni e compiti, soprattutto per quanto attiene al rapporto fra istruzione e for-mazione professionale;

La scuola non è più l’unica agenzia formativa, ma agisce all’interno di una rete policentrica di orga-nizzazioni, istituzionali e non, formali e non formali .

L'alternanza scuola-lavoro consiste nella realizzazione di percorsi progettati, attuati, verificati e va-lutati, sotto la responsabilità dell'istituzione scolastica o formativa, sulla base di apposite convenzioni con leimprese, o con le rispettive associazioni di rappresentanza, o con le camere di commercio, industria, artigia-nato e agricoltura, o con gli enti pubblici e privati, ivi inclusi quelli del terzo settore, disponibili ad accoglieregli studenti per periodi di apprendimento in situazione lavorativa, che non costituiscono rapporto individualedi lavoro art.4 D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 77,in realtà la normativa più recente è il decreto del Miur con il Mefper una sperimentazione riguardante gli alunni degli ultimi due anni della scuola secondaria per il triennio2014-2016.

In Italia, l’alternanza scuola lavoro è stata introdotta come modalità di realizzazione dei percorsi delsecondo ciclo e non come sistema a sé stante (art. 4 legge delega n.53/03). Successivamente, con ilDecreto Legislativo n. 77 del 15 aprile del 2005, viene disciplinata quale metodologia didattica del Sistemadell'Istruzione per consentire agli studenti che hanno compiuto il quindicesimo anno di età di realizzare glistudi del secondo ciclo anche alternando periodi di studio e di lavoro. La finalità prevista è quella di motivarlie orientarli e far acquisire loro competenze spendibili nel mondo del lavoro.

L'alternanza scuola lavoro si fonda sull'intreccio tra le scelte educative della scuola, i fabbisogniprofessionali delle imprese del territorio, le personali esigenze formative degli studenti. Il modello dell'alternanza scuola lavoro (...) si pone l'obiettivo (...) di accrescere la motivazione allostudio e di guidare i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili diapprendimento individuali, arricchendo la formazione scolastica con l'acquisizione di competenze maturate"sul campo". (Linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento. Secondo biennio e quinto anno. D.P.R. 15marzo 2010).

Nell’ambito dei percorsi liceali le istituzioni scolastiche stabiliscono, a partire dal secondo biennio,anche d’intesa rispettivamente con le università, con le istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale ecoreutica e con quelle ove si realizzano i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore ed i percorsidegli istituti tecnici superiori, specifiche modalità per l’approfondimento delle conoscenze, delle abilità e dellecompetenze richieste per l’accesso ai relativi corsi di studio e per l’inserimento nel mondo del lavoro.

L’approfondimento può essere realizzato anche nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavorodi cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, nonché attraverso l’attivazione di moduli e di iniziative distudio-lavoro per progetti, di esperienze pratiche e di tirocinio. (Art. 2, D.P.R. 15 marzo 2010, n. 89 -regolamento sul riordino dei licei pubblicato sul supplemento ordinario della G.U. n. 137 del 15 giugno 2010)

A partire dall’anno scolastico 2011/12 è stato introdotto nel nostro Liceo un modello metodologico eorganizzativo che mette in contatto diretto gli studenti con il mondo del lavoro. Tale modello prevede unaserie di fasi e di attività collegate tra loro, in base a quanto previsto dal Decreto legislativo n.77 del 15 aprile2005 "Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro” ed implementati nella riformaGelmini. Gli studenti aderenti all’iniziativa, su base volontaria e individuale, costituiscono un gruppo per laformazione in aula.

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Per la realizzazione delle attività di Alternanza Scuola Lavoro è stata costituita una “rete” di soggettiche operano in maniera integrata e sinergica e che formano il Comitato Tecnico:

- Studenti aderenti al progetto- Commissione di Docenti per la progettazione, la gestione e il monitoraggio dell'attività- Enti pubblici e privati per la realizzazione di tirocini formativi- Esperti preposti alla formazione in aula degli studenti aderenti al progetto

Secondo il decreto legislativo n. 77/2005 ‘la funzione tutoriale” è preordinata alla promozione dellecompetenze degli studenti e al raccordo tra l’istituzione scolastica o formativa, il mondo del lavoro e ilterritorio’. Sono previste due figure:

Il docente tutor interno, che controlla la pertinenza delle aziende, collabora con l’impresa per laformulazione del progetto educativo, guida lo studente nel processo di apprendimento attraversol’alternanza, verifica il corretto svolgimento dei percorsi, ecc.

Il tutor formativo esterno, che assicura il raccordo fra azienda, scuola, studente, favoriscel’inserimento dello studente nel contesto lavorativo, aggiorna il docente tutor sull’andamentodell’esperienza, verifica, insieme al docente tutor, il corretto svolgimento dei percorsi, ecc.

Le attività svolte dall’alunno saranno oggetto di esame da parte del Consiglio di Classe e concorreranno a formare il credito dell’alunno.

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GLI ORARI DELLA SCUOLA

La Scuola apre alle ore 7,30 e rimane aperta fino alle ore 19,00 esclusi i giorni di Lunedì, Venerdì e Sabato,giorni in cui chiude alle ore 14,10.

Le lezioni hanno inizio alle ore 8,10 ed hanno termine, in base all’orario interno, entro le ore14,10 con pausa di socializzazione dalle ore 11,05 alle ore 11,20, quale parte integrante dell’ora dilezione.

ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

Il Dirigente Scolastico è a disposizione delle famiglie con richiesta di appuntamento su modulo adisposizione in Segreteria, oppure tramite e-mail : [email protected] con motivazione e numerotelefonico. L’appuntamento sarà dato nel più breve tempo possibile.

Orario Laboratorio di Chimica e Fisica

In base alle varie esigenze didattiche

Orario Laboratorio di Informatica

In base alle varie esigenze didattiche

Orario di ricevimento della segreteria del personale

08.30 – 09.30 e 12.30 – 13.30

Orario di ricevimento della segreteria didattica(solo per famiglie e studenti)

GENITORI Tutti i giorni dalle ore 11.20 alle ore 12.00

STUDENTI Tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 11.20

Orario ricevimento DSGA

Tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 12.30

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ORGANIZZAZIONE DEL LICEO

ORGANIGRAMMA

Dirigente scolastico Prof.ssa Liliana Gilli

Staff di presidenza

Prof.ssa Caterina Debernardis (Collaboratore del D.S. – docente Vicaria)Prof.ssa Renata Guerra (secondo collaboratore delD.S.)Prof Fulvio Infante (terzo collaboratore del D.S.)

Docenti incaricati di Funzioni strumentali:

P.O.F. - attività a favore degli alunni con DSA e BES

Prof.ssa Maria Gabriella Saraò

Orientamento Prof.ssa Stefania Tamburini

Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Sig.ra Lucia Allegretti

Referenti Prof. Fulvio Infante Attività informatica, multimediale e sito Web

Prof.ri Caterina Debernardis Fulvio Infante Prove INVALSI

Prof Domenico De Paola Innovazione metodologico-didattica

Prof. Maria Gabriella Saraò Teatro

Prof. Fulvio Infante Autovalutazione-qualità-L.107 /2015

Prof. Francesco Dondoli Corretta gestione dell'ambiente

Prof.ssa Margherita Ferro La scuola in ospedale

Staff di presidenzaAttività con i stake-holders - rapporti qualificati con famiglie, territorio, associazioni non del terzo settore

Prof.ri Caterina Debernardis, Renata Guerra, Fulvio Infante

Referenti per i concorsi esterni e premi

Referenti e responsabili Sicurezza e Salute

Prof. Domenico Carlucci Delegato anti fumo

Ing. Alessandro Ottanelli Responsabile servizio di prevenzione e protezione

Prof. Francesco Dondoli Rappresentante lavoratori sicurezza

Dr. Aurelio Ulivi Addetto ai servizi di prevenzione e protezione

Allegretti, Amelio, Balzano, Bartolomei, Faraci, Guarneri, Landi, Masolini, Mosca, Recati, Simone, Siragusa, Ulivi, Lo Castro

Addetti al servizio di prevenzione e lotta antincendio, protezione ed evacuazione ( e controllo estintori)

Balzano, Bartolomei, Faraci, Masolini, Mosca, Recati, Simone, Ulivi

Addetti primo soccorso e salvataggio

Un collaboratore del DS, docenti, personale ATA Addetti e formati per somministrazione farmaci

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CommissioniDirigente Scolastico Profssa Liliana Gilli

Commissione P.T.O.F.Staff di Presidenza : Prof.ri : Debernardis, Guerra, Infante

Docenti incaricati di funzioni strumentali Prof.sse Saraò, Tamburini

Dirigente Scolastico Profssa Liliana Gilli

Commissione AutovalutazioneStaff di Presidenza : Prof.ri : Debernardis, Guerra, Infante

Prof.ssa Cristina Guasti - Coordinatore

Commissione BibliotecaProf.ssa Donatella Limongi

Sig. Aurelio Ulivi

Genitori, personale ATA, esterni

Prof. Roberto Alessandrì

Commissione elettoraleProf.ssa Susanna Bino

Prof.ssa Elisabetta Erbosi Commissione orario

Prof.ssa Tiziana Borghesani

Prof. Fulvio Infante

Commissione alternanza scuola lavoro

Prof.ssa Renata Guerra

Prof.ssa Antonella Bartoloni

Prof. Domenico De Paola

Prof.ssa Laura Zaccagnini

Prof.ssa Laura VenutiCommissione Benessere

Prof.ssa Silvia Galluzzo

Docenti I e II anno Commissione formazione classi

Tutti i docenti classi iniziali e finali e tutti i docenti Commissione orientamento scolastico e continuità

Comitato di valutazioneProf.ssa Laura Venuti

Rappresentanti dei docentiProf.ssa Elisabetta Erbosi

Prof. (da eleggere)

Responsabili laboratoriProf.ssa Elisabetta Erbosi Laboratorio di fisica

Prof. Francesco Dondoli Laboratorio di scienze

Prof. Gianfranco Molino Laboratorio di storia dell’arte

Prof. Domenico Carlucci Palestre

Responsabili di dipartimentoProf.ssa Erica Dozza Italiano (biennio – triennio)

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Prof.ssa Donatella Limongi Latino Greco (biennioi-triennio)

Prof. Andrea Sani Storia e filosofia

Prof. Marilena Basagni Inglese

Prof.ssa Elisabetta Erbosi Matematica e Fisica

Prof. Marco Pucci Scienze naturali

Prof. Gianfranco Molino Storia dell’arte

Prof. Alessandro Pacini I.R.C.

Prof.ssa Silvia Galluzzo Educazione fisica

Personale non docente

Assistenti amministrativi

Sig.ra Lucia Allegretti (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi)

Sig.ra Paola Bartolomei (didattica)

Sig. Antonio Mosca (personale docente e A.T.A.)

Sig,ra Gabriella Cincinelli (modulistica, qualità, fran office)

Assistenti tecnici di laboratorioSig. Giancarlo Locastro (Informatica)

Sig. Giuseppe Simone (Fisica e Scienze)

Collaboratori scolastici

Sig.ra Ersilia Amelio

Sig. Paolo Balzano

Sig.ra Paola Capezzoli

Sig.ra Eugenia Faraci

Sig.ra Angelina Federico

Sig.ra Michela Guarneri

Sig.ra Marisa Landi

Sig.ra Patrizia Masolini

Sig.ra Anna Recati

Sig.ra Maria Agnese Siragusa

Sig. Aurelio Ulivi

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Personale Docente in servizio nell’anno scolastico 2015/2016

Italiano, latino, greco (A052) Storia e filosofia Scienze

Prof.ssa Antonella Bartoloni Prof. Renzo Fabbri Prof.ssa Tiziana Borghesani

Prof.ssa Susanna Bino Prof.ssa Giuseppina Frisina Prof. Francesco DondoliProf.ssa Lucia Fantoni Prof. Carmelo Gambacorta Prof. Marco Pucci

Prof.ssa Margherita Ferro Prof.ssa Giuliana Giubbolini Prof.ssa Cristina Guasti Prof. Andrea Sani Prof.ssa Renata Guerra

Prof.Guglielmo Lattanzi

Prof.ssa Donatella LimongiProf.ssa Floriana Marchese

Prof.ssa Antonietta Marini

Prof.ssa Maria Ilaria Mencarelli Lingua inglese

Prof.ssa Maria Gabriella Saraò

Prof.ssa Stefania Tamburini Prof.ssa Marilena Basagni

Prof.ssa Maria Cristina Tinti Prof,ssa Angela BrucoliProf.ssa Laura Venuti Prof.ssa Chiara Carletti

Prof.ssa Giovanna GianniniProf. Gino Pinori

Italiano, latino (A051) Matematica e Fisica Scienze MotorieProf.ssa Cecilia BelloProf.ssa Fiammetta Cianchi Prof. Roberto Alessandrì

Prof. Domenico Carlucci

Prof.ssa Caterina Debernardis Prof.ssa Claudia Cantini Prof. Marco Dallatorre

Prof.ssa Erica Dozza Prof.ssa Anna Maria Crescioli Prof.ssa Silvia Galluzzo

Prof. Fulvio Infante Prof.ssa Elisabetta Erbosi

Prof.ssa Sandra Paesani Prof. Michelangelo Fabbrini

Prof.ssa Laura Terni Prof. Ivan Genesio Religione

Prof. Domenico De Paola

Prof. Massimo Marretti Prof. Alessandro Pacini

Storia dell’arte Prof. Gianfranco Molino Prof.ssa Laura Zaccagnini

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ELENCO DOCENTI COORDINATORI E SEGRETARI DI CLASSE 2015/16Classe Docente Coordinatore Docente Segretario

1 A Antonietta Marini Susanna Bino1 B Renata Guerra Francesco Dondoli1 C Susanna Bino Domenico De Paola1 D Ilaria Mencarelli Massimo Marretti1 E Stefania Tamburrini Gino Pinori2 A Cristina Guazzi Anna Maria Crescioli2 B Antonella Bartoloni Chiara Carletti2 C Margherita Ferro Angela Brucoli2 D Caterina Debernardis Ilaria Mencarelli2 E Maria Cristina Tinti Alessandro Pacini2 F Lucia Fantoni Tiziana Borghesani3 A Sandra Paesani Floriana Marchese3 B Erica Dozza Marilena Basagni3 C Ivan Genesio Giuseppina Frisina3 D Elisabetta Erbosi Donatella Limongi3 E Laura Venuti Renzo Fabbri4 A Giovanna Giannini Laura Zaccagnini4 B Marilena Basagni Domenico Carlucci4 C Maria Gabriella Saraò Giuliana Giubbolini4 D Andrea Sani Silvia Galluzzo4 E Renzo Fabbri Cecilia Bello4 F Fulvio Infante Domenico De Paola5 A Fulvio Infante Gianfranco Molino5 B Claudia Cantini Carmelo Gambacorta5 C Angela Brucoli Laura Terni5 D Donatella Limongi Andrea Sani5 E Terni Laura Michelangelo Fabbrini5 F Fiammetta Cianchi Roberto Gianluca Alessandrì

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IL LICEO IN CIFRE

DOCENTI PER AREA CULTURALE N° docentiItaliano, Latino, Greco (A052) 15Italiano, Latino (A051) 7Storia e Filosofia 6Storia dell'Arte 2Matematica e Fisica 6Scienze (biologia, chimica, astronomia) 3Lingua Inglese 5Scienze Motorie 3Religione 3TOTALE DOCENTI 50

NUMERO STUDENTI e CLASSI

negli ultimi anni (dati: elaborazione della Segreteria Didattica)

ANNO MASCHI FEMMINE TOTALE CLASSI

2003/2004 195 372 567 25

2004/2005 215 432 647 27

2005/2006 213 491 704 28

2006/2007 206 496 702 28

2007/2008 229 477 706 28

2008/2009 247 455 702 28

2009/2010 249 444 693 27

2010/2011 277 423 700 27

2011/2012 279 460 739 28

2012/2013 264 464 728 28

2013/2014 251 457 708 28

2014/2015 251 444 695 29

2015/2016 218 453 671 28

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0100200300400500600700800

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 131 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

567647

704 702 706 702 693 700 739 728 708 695 671

Studenti iscritti per anno scolastico

IL PROFITTO IN NUMERI: ESITI FINALI DEI CORSISTUDENTI NON PROMOSSI TOTALI PER ANNO SCOLASTICO

ANNO 1a classe 2a classe 3a classe 4a classe 5a classe TOTALE TOTALE IN %

2002/2003 6 1 3 3 0 13 2%

2003/2004 4 7 7 4 0 22 4%

2004/2005 11 8 12 0 2 33 5%

2005/2006 4 4 3 0 1 12 2%

2006/2007 3 8 8 4 0 23 3%

2007/2008 6 1 13 10 0 30 4,50%

2008/2009 7 6 12 9 2 36 5%

2009/2010 5 7 7 3 1 23 3,30%

2010/2011 4 5 4 6 0 15 2,10%

2011/2012 9 14 13 3 0 39 5,28%

2012/2013 3 2 8 2 0 15 2,10%

2013/2014 4 12 13 1 0 30 4,24%2014/2015 7 3 2 3 1 16 2,26%

Studenti con sospensione di giudizio nell'anno scolastico 2014/15in relazione al numero degli studenti scrutinati

Anno di corsoTotalealunni

scrutinati

Consospensione

di giudizioPromossi

Nonpromossi

I liceo 140 35 100 7

II liceo 128 28 97 3

III liceo 128 25 102 2

IV Liceo 144 23 120 3

V Liceo 129 0 128 1

Totali 669 111 547 16

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RISULTATI RELATIVI AGLI ESAMI DI STATO

ANNO

2009/2010 2010/2011 2011/12 2012/13 2013/14 2014/15SCOLASTICO

ESITO ESAMI N° % N° % N° % N° % N° % N° %

NON PROMOSSI

0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 1 1

60/100 10 7 10 9 8 6 6 5 4 3 10 8

61/100 - 70/100

24 18 26 23 31 24 31 26 32 25 25 19

71/100 - 80/100

40 30 28 24 36 28 36 30 48 37 42 33

81/100 - 90/100

27 21 30 26 25 20 21 17 24 19 26 20

91/100 - 99/100

18 14 11 10 12 9 18 15 13 10 14 11

100/100 12 10 10 9 15 12 9 7 8 6 11 9

TOTALE STUDENTI

131 100% 115 100% 127 100% 121 100% 129 100% 129 100%

05

101520253035

Esito esami di stato 2014/15percentuali per fasce di voto

Percentuali

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ORARIO DELL’ANNO SCOLASTICO 2015/2016:

Discipline 1 liceo 2 liceo 3 liceo 4 liceo 5 liceoLingua e lettere italiane 4 4 4 4 4Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3Storia e Geografia 3 3

Storia 3 3 3

Filosofia - - 3 3 3Matematica* 3 3 2 2 2Fisica - - 2 2 3Scienze naturali** 2 2 2 2 2Storia dell'arte - - 2 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attività alternativa

1 1 1 1 1

Totale delle ore settimanali 27 27 31 31 32

A CURA DEL DOCENTE INCARICATO DELLA FUNZIONESTRUMENTALE P.O.F.

a.s. 2015/16

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