Date post: | 16-Feb-2019 |
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INDICE
Introduzione p. 4
Il Piano dell’offerta formativa p. 4
1. Premessa p. 5
2. Mission p. 5
3. Contesto socio-economico e culturale p. 6
4. Dati della scuola p. 6
4.1 Allievi e classi p. 6
4.2 Docenti e personale ATA p. 8
5. Spazi e risorse p. 9
6. Finalità formative comuni p. 10
7. Obiettivi primo biennio p. 11
8. Obiettivi secondo biennio e classi quinte p. 11
9. Profili e quadri orari dei vari indirizzi p. 12
9.1 Profilo del Liceo scientifico p. 12
9.2 Piano degli studi del Liceo scientifico p. 13
9.3 Piano degli studi del Liceo scientifico- indirizzo informatico p. 14
9.4 Piano degli studi del Liceo scientifico- indirizzo linguistico p. 15
9.5 Profilo del Liceo linguistico p. 16
9.6 Piano degli studi del Liceo linguistico p. 17
9.7 Profilo del Liceo classico p. 18
9.8 Piano degli studi del Liceo classico p. 19
9.9 Profilo del Liceo delle scienze umane p. 20
9.10 Piano degli studi del Liceo delle scienze umane p. 21
9.11 Profilo del Liceo delle scienze umane a indirizzo socio-sanitario p. 22
9.12 Piano degli studi del Liceo delle scienze umane-indirizzo servizi
socio-sanitari p. 23
3
10. Arricchimento dell’offerta formativa p. 24
11. Progetti e attività complementari p. 24
11.1. Il progetto Intercultura p. 26
12. Collaborazione con Enti esterni p. 27
13. Iniziative per il successo scolastico p. 27
14. Strategie da adottare nei confronti degli alunni in situazioni
di handicap e con DSA p. 27
15. Metodologia dell’insegnamento p. 28
16. Attrezzature e strumenti didattici p. 28
17. Verifiche p. 29
18. Valutazione p. 29
19. Criteri di valutazione negli scrutini finali p. 29
20. Autovalutazione d’istituto e monitoraggio POF p. 32
21. Organi collegiali e commissioni di lavoro p. 32
22. Funzioni strumentali al Piano dell’offerta formativa p. 32
23. Commissioni e referenti p. 33
24. Organigramma p. 34
25. Docenti Liceo scientifico e linguistico p. 36
26. Docenti Liceo classico e delle scienze umane p. 37
27. Personale ATA p. 38
28. Informazioni e contatti p. 39
4
INTRODUZIONE
CHE COS’È IL POF
Il Piano dell’offerta formativa1 è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le
linee distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale-pedagogica che lo caratterizza, la
progettazione curricolare, extracurricolare, le scelte didattiche e organizzative in relazione al
contesto in cui opera.
Il POF viene elaborato dal Collegio dei docenti o da un apposito gruppo di lavoro, viene
approvato dallo stesso Collegio e successivamente adottato dal Consiglio d’Istituto. Ha validità
annuale.
1 Cfr. Regolamento dell’Autonomia, Dpr n. 275 dell’8/3/1999, art. 3.
TIENE CONTO
DEL
CONTESTO
SOCIO-
CULTURALE
RISPONDE ALLE
ESIGENZE
FORMATIVE
DEL
TERRITORIO
ESPLICITA E
DIVULGA LA
PROGETTAZION
E EDUCATIVA E
DIDATTICA
DELL’ISTITUTO
È UN
DOCUMENTO
FLESSIBILE,
TRASPARENTE,
MODIFICABILE
PREVEDE
MOMENTI DI
VERIFICA E
AUTOVALUTA-
ZIONE
NASCE DA
SCELTE
E
RESPONSABILI-
TÀ
CONDIVISE
È ELABORATO
DAL
COLLEGIO
DOCENTI
IL POF
5
IL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA 2013/2014
1. PREMESSA
Il presente Piano dell’offerta formativa definisce l’identità dell’Istituto di Istruzione
Superiore “Enrico Medi” di Barcellona Pozzo di Gotto, comprendente le sezioni associate Liceo
Scientifico e Linguistico, Liceo Classico e Liceo delle Scienze Umane. Il documento esplicita la
progettazione curriculare, le attività extracurriculari, educative ed organizzative della scuola.
2. MISSION
Nel definire i principi fondamentali che sostengono il percorso educativo, le componenti
dell’Istituto di Istruzione Superiore “Enrico Medi” (docenti, non docenti, genitori e studenti), in
conformità agli artt. 3; 33; 34; 40 della Costituzione italiana,
riconoscono
come obiettivo imprescindibile la rimozione di qualsiasi ostacolo che limiti la formazione
e lo sviluppo della personalità umana;
individuano
come caratteristiche sostanziali della scuola pubblica il libero confronto critico e la
valorizzazione delle differenze culturali, etniche, religiose, sociali;
considerano
come prassi fondamentale la dialettica aperta e dinamica tra tutti i soggetti che
interagiscono nella realtà scolastica, ognuno nel proprio ambito e con le competenze specifiche
del ruolo ricoperto, ossia:
lo studente nella partecipazione attiva e consapevole al percorso formativo che si concretizza nel
far proprio il rispetto verso le persone, gli ambienti e l’Istituzione;
il genitore nell'esercizio vigile del suo ruolo di educatore e nella disponibilità e collaborazione
costruttiva verso un obiettivo corrispondente ai suoi principi educativi;
il docente nella chiarezza e nella puntuale realizzazione della proposta educativa,
nell'individuazione di metodi e strumenti adeguati alla realtà della classe e alle caratteristiche dei
singoli, nella costante attenzione agli stadi del percorso evolutivo attraverso mezzi di verifica e
controllo che garantiscano quanto più possibile l'oggettività della valutazione;
tutti gli operatori nell'attenzione alle esigenze e ai diritti delle varie componenti scolastiche, nel
rispetto delle regole della civile convivenza.
Tali principi fondamentali poggiano anche sull’impegno, condiviso responsabilmente, di
educare alla vita comune e alla tolleranza. Strumenti essenziali di tale impegno sono la
6
trasparenza, che deve caratterizzare ogni momento della vita scolastica, e la critica aperta e leale
da parte di tutti come unico mezzo per esprimere eventuali riserve.
3. CONTESTO SOCIO-ECONOMICO E CULTURALE
Il contesto in cui opera l’I.I.S. “Enrico Medi” comprende il territorio di Barcellona Pozzo
di Gotto e di vari comuni dell’hinterland.
La realtà socio-economica di Barcellona e dintorni è caratterizzata da un tessuto
produttivo costituito da piccole e medie imprese prevalentemente a conduzione familiare e a
carattere artigianale, a parte pochi esempi di insediamenti industriali. L’agricoltura e
l’allevamento, che fino agli anni ’50 rappresentavano il fulcro dell’economia locale, sono oggi
settori minoritari mentre è aumentata l’incidenza del settore terziario.
Barcellona Pozzo di Gotto rappresenta per il territorio circostante un punto di riferimento
socio-culturale per la presenza di numerosi servizi e uffici di interesse generale e di associazioni
culturali e ricreative.
4. DATI DELLA SCUOLA
4.1. Allievi e classi
INDIRIZZO
NUMERO ALLIEVI
NUMERO CLASSI
LICEO SCIENTIFICO E
LINGUISTICO
838 38
LICEO CLASSICO
307 15
LICEO DELLE SCIENZE
SOCIALI/UMANE
120 7
TOTALE
1265 60
7
NUMERO ALLIEVI
65%
24%
11%
Liceo Classico
Liceo Scienze Umane
Liceo scientifico e linguistico
NUMERO CLASSI
63%
12%
25%
Liceo Classico
Liceo Scienze Umane
Liceo scientifico e linguistico
8
4.2. Docenti e personale ATA
DOCENTI
121
PERSONALE ATA
41
DIRETTORE DEI
SERVIZI GENERALI ED
AMMINISTRATIVI
1
TOTALE
163
9
5. SPAZI E RISORSE
INDIRIZZO
SEDE
RISORSE
Uffici Via degli Studi n° 74 Presidenza
Segreteria amministrativa e didattica
Lic
eo S
cien
tifi
co e
Lin
gu
isti
co
Gli indirizzi scientifico e
linguistico sono dislocati in
5 plessi:
1. Centrale, via San Vito n°
74;
2. Recupero, via S. Cattafi n°
77;
3. Miano, via A. Moro n° 13;
4. Girasole, via G.
Amendola;
5. Contrada S. Antonino,
vico Picardi.
Ogni plesso è autonomo per strutture e laboratori.
La scuola è fornita di:
Aula polifunzionale per le riunioni collegiali
Biblioteca
5 sale insegnanti
38 aule
2 laboratori di Fisica e Chimica
2 laboratori linguistici/multimediali
6 aule di Informatica
1 aula LIM
1 classe attrezzata con LIM
3 locali adibiti a palestra con uso di due campi
esterni di calcetto, pallavolo e basket
Lic
eo C
lass
ico
Via degli Studi n° 74
17 aule
2 laboratori scientifici (fisica/chimica e scienze)
Laboratorio di informatica
Laboratorio linguistico multimediale dotato di
postazioni mobili
2 biblioteche (oltre 10.000 volumi tra cui pregevoli
testi antichi ed importanti documenti storico-
letterari)
Palestra coperta attrezzata per la pratica di varie
discipline sportive
Campo di calcetto esterno
Aula Magna /Teatro (132 posti)
Lic
eo d
elle
Sci
en
ze U
man
e
Via G. Siracusa n° 1
15 aule
Aula di scienze motorie
2 laboratori scientifici
Laboratorio di informatica
Laboratorio multimediale con postazioni mobili
Laboratorio musicale con pareti insonorizzate
dotato di pianoforte, tastiera e chitarre
Laboratorio per il sostegno dotato di numerosi
computer
Biblioteca aperta ad allievi e professori e attrezzata
come sala proiezioni
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6. FINALITÀ FORMATIVE COMUNI
L’Istituto d’Istruzione Superiore “Enrico Medi” si propone, in accordo con gli indirizzi
ministeriali, le seguenti finalità formative:
favorire lo sviluppo della coscienza di sé, delle capacità e degli interessi, per una crescita
armonica della persona;
sensibilizzare ai valori della democrazia, della legalità, della tolleranza, della solidarietà;
sviluppare il senso di appartenenza alla propria cultura e la capacità di valorizzarla;
promuovere la formazione di una coscienza europea e di una mentalità multiculturale
mediante la conoscenza coordinata di più sistemi linguistici e culturali;
garantire una formazione capace di coniugare i valori della cultura scientifica con quelli
della cultura umanistica, anche nella prospettiva dell’accesso alle facoltà universitarie;
potenziare le capacità logiche, cognitive ed espressive, al fine di sviluppare un metodo di
studio razionale ed efficace, con particolare attenzione ai nuovi strumenti di
comunicazione;
sviluppare le capacità percettivo-visive, logico-critiche, artistico-espressive, anche al fine
di conoscere e valorizzare il contesto ambientale e i beni culturali presenti in esso;
promuovere la ricerca e la sperimentazione attraverso i diversi percorsi di studio;
sviluppare, attraverso i vari indirizzi, competenze specialistiche per facilitare un
eventuale inserimento nel mercato europeo;
conoscere e analizzare la realtà sociale per individuare problemi e bisogni;
stabilire un rapporto positivo fra le proprie attitudini e il contesto in cui si è inseriti
mediante scelte responsabili;
orientare alle successive scelte di studio e/o di attività professionale per una originale,
creativa e costruttiva partecipazione alla vita sociale e lavorativa.
Tali finalità, comuni a tutti gli indirizzi, si concretizzano nei seguenti obiettivi, educativi e
didattici, che saranno perseguiti gradualmente durante il primo e il secondo biennio e pienamente
raggiunti al quinto anno.
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7. OBIETTIVI PRIMO BIENNIO
Obiettivi educativi
Obiettivi didattici
Instaurare corrette relazioni con compagni,
docenti e personale ATA
Conoscere e rispettare consapevolmente le regole
Collaborare nelle attività di gruppo
Rispettare i beni individuali e collettivi
Sviluppare una coscienza civile e democratica,
anche in un contesto interculturale
Rimodulare, se necessario, il proprio percorso
formativo in relazione alle proprie potenzialità
ed esigenze
Potenziare, consolidare o recuperare le abilità di
base
Conoscere la dinamica dei processi comunicativi
Sviluppare le capacità di analisi e logico-
operative
Acquisire di un metodo di studio organico e
razionale
Acquisire un linguaggio corretto e specifico
Conoscere le altre culture in rapporto con la
propria, partecipando a stage e attività formative
all’estero
8. OBIETTIVI SECONDO BIENNIO E CLASSI QUINTE
Obiettivi educativi
Obiettivi didattici
Collaborazione attiva in tutte le attività
scolastiche e parascolastiche
Comprensione del senso del dovere come
necessità pratica e morale
Potenziamento di una coscienza europea.
Educazione interculturale
Sviluppo di una capacità autonoma per un proprio
progetto di vita
Partecipazione cosciente alle attività scolastiche e
parascolastiche
Capacità di valutare atteggiamenti e scelte
comprendendone le motivazioni
Capacità di iniziativa e di lavoro in équipe
Maturazione della personalità ed autovalutazione
Capacità di accettare le conseguenze delle proprie
scelte e di assumersi le proprie responsabilità.
Potenziamento delle capacità di analisi, di sintesi,
intuizione e astrazione
Organizzazione autonoma dello studio, sviluppo
del senso critico e autovalutazione
Formazione di una mentalità scientifica
Scelta di metodi, strumenti e modelli correlata ai
contesti
Potenziamento di una coscienza europea
attraverso la partecipazione a progetti europei
scambi culturali e stage formativi e linguistici
Capacità di autonomi collegamenti disciplinari ed
interdisciplinari
Autonomia nello studio e nelle idee
Capacità organizzative e di ricerca
Potenziamento di abilità espressive complesse.
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9. PROFILI E QUADRI ORARI DEI VARI INDIRIZZI2
9.1. PROFILO DEL LICEO SCIENTIFICO
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e
tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della
matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a
sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse
forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie
relative, anche attraverso la pratica laboratoriale” (art. 8 comma 1 ).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-
filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero,
anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica
e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della
matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in
particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la
risoluzione di problemi;
aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e
naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso
sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di
indagine propri delle scienze sperimentali;
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico
nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con
attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste
scientifiche, in particolare quelle più recenti;
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana.
2 Cfr. Regolamento dei Licei, del 15/03/2010 e rispettivi allegati.
13
9.2. PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO
1° biennio 2° biennio
5° anno3 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale (x33 settimane)
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica* 5 5 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali** 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* con Informatica al primo biennio ** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse annualmente assegnato.
3 Durante l’anno scolastico in corso sono attivi, solo per le classi quinte, gli indirizzi del vecchio ordinamento, in
particolare l’indirizzo P.N.I. (Piano nazionale d’informatica) e l’indirizzo Brocca.
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9.3. PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO- INDIRIZZO INFORMATICO
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale (x33 settimane)
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Matematica 4 4
Informatica 2 2
Matematica e informatica 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali* 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse annualmente assegnato.
15
9.4. PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO SCIENTIFICO - INDIRIZZO LINGUISTICO 4
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale (x33 settimane)
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2 2 2 2
Lingua e cultura straniera 1* 3 3 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2** 2 2 2 2 2
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica e informatica 4 4 4 4 4
Fisica 2 2 3 3 3
Scienze naturali*** 2 2 3 3 3
Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* Inglese (Obbligatorio)
** Francese o Spagnolo
***Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse annualmente assegnato.
4 Durante l’anno scolastico in corso è attivo solo il 4° anno
16
9.5. PROFILO DEL LICEO LINGUISTICO
“Il percorso del liceo linguistico è indirizzato allo studio di più sistemi linguistici e culturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità, a maturare le
competenze necessarie per acquisire la padronanza comunicativa di tre lingue, oltre l’italiano e
per comprendere criticamente l’identità storica e culturale di tradizioni e civiltà diverse” (art. 6
comma 1)
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
avere acquisito in due lingue moderne strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento;
avere acquisito in una terza lingua moderna strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B1 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento;
saper comunicare in tre lingue moderne in vari contesti sociali e in situazioni
professionali utilizzando diverse forme testuali;
riconoscere in un’ottica comparativa gli elementi strutturali caratterizzanti le lingue
studiate ed essere in grado di passare agevolmente da un sistema linguistico all’altro;
essere in grado di affrontare in lingua diversa dall’italiano specifici contenuti disciplinari;
conoscere le principali caratteristiche culturali dei paesi di cui si è studiata la lingua,
attraverso lo studio e l’analisi di opere letterarie, estetiche, visive, musicali,
cinematografiche, delle linee fondamentali della loro storia e delle loro tradizioni;
sapersi confrontare con la cultura degli altri popoli, avvalendosi delle occasioni di
contatto e di scambio.
17
9.6. PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO LINGUISTICO
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale (x 33 settimane)
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua latina 2 2
Lingua e cultura straniera 1* 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 2* 3 3 4 4 4
Lingua e cultura straniera 3* 3 3 4 4 4
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* Sono comprese 33 ore annuali di conversazione col docente di madrelingua
** Con Informatica al primo biennio; *** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. Dal primo anno del secondo biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una
disciplina non linguistica (CLIL), compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti
obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni
scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse assegnato, tenuto conto delle richieste
degli studenti e delle loro famiglie. Dal secondo anno del secondo biennio è previsto inoltre
l’insegnamento, in una diversa lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL),
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse assegnato, tenuto conto delle richieste degli studenti e delle loro famiglie.
In attuazione di tale normativa, nelle classi terze (3B, 3E, 3L) sarà svolto un modulo di
Fisica in lingua inglese; nelle classi quarte (4B, 4B1) due moduli di Scienze in lingua inglese
e due moduli di Storia dell'Arte in lingua francese.
18
9.7. PROFILO DEL LICEO CLASSICO
“Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura
umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il
ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali e nel mondo contemporaneo sotto
un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi
propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando
attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni
fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a
sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze a ciò necessarie” (Art.5 c. 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà
nei suoi diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico,
scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi,
ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di
comprensione critica del presente;
avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei
testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche
(morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi
stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua
italiana in relazione al suo sviluppo storico;
aver maturato, tanto nella pratica della traduzione quanto nello studio della filosofia e
delle discipline scientifiche, una buona capacità di argomentare, di interpretare testi
complessi e di risolvere diverse tipologie di problemi anche distanti dalle discipline
specificamente studiate;
saper riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle reciproche relazioni e saper
collocare il pensiero scientifico anche all’interno di una dimensione umanistica.
19
9.8. PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO CLASSICO
1° biennio 2° biennio
5° anno5 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale (x 33 settimane)
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4
Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Storia 3 3 3
Storia e Geografia 3 3
Filosofia 3 3 3
Matematica* 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 31 31 31
* con Informatica al primo biennio
** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL)
compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area
degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad
esse annualmente assegnato.
5 Durante l’anno in corso le classi quinte seguono il vecchio ordinamento.
20
9.9. PROFILO DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
“Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei
fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le
competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo
delle scienze umane” (art. 9 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento
comuni, dovranno:
aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane
mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e
socio-antropologica;
aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del
passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e
sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della
civiltà europea;
saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche,
filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogico-
educativo;
saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà
sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi
e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo
del lavoro, ai fenomeni interculturali;
possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le
principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media
education.
21
9.10. PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE
1° biennio 2° biennio
5° anno6 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario settimanale (x 33 settimane)
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua e cultura latina 3 3 2 2 2
Storia e Geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Scienze umane* 4 4 5 5 5
Diritto ed Economia 2 2
Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3
Matematica** 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali*** 2 2 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 27 27 30 30 30
* Antropologia, Pedagogia, Psicologia e Sociologia
** con Informatica al primo biennio
*** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica
(CLIL) compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o
nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di
organico ad esse annualmente assegnato.
6 Durante l’anno in corso le classi quinte seguono il vecchio ordinamento (Liceo delle scienze sociali)
22
9.11. LICEO DELLE SCIENZE UMANE A INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO
Da quest’anno è attivo, nell’ambito del Liceo delle scienze umane, l’indirizzo socio-sanitario che
assicura al diplomato le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle
esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere
bio-psico-sociale. In particolare, il diplomato sarà in grado di:
partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione
con soggetti istituzionali e professionali;
rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee
strutture;
intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di
servizio per attività di assistenza e di animazione sociale;
applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;
organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce
deboli;
interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;
individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari
della vita quotidiana;
utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio
erogato nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.
23
9.12. PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE-INDIRIZZO
SERVIZI SOCIO-SANITARI
1° biennio 2° biennio
5° anno 1°
anno
2°
anno
3°
anno
4°
anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti Orario settimanale (x 33 settimane)
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3
Storia, cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed Economia 2 2
Diritto e legislazione socio-sanitaria 3 3 3
Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2
Scienze integrate (fisica) 2
Scienze integrate (chimica) 2
Scienze umane e sociali 4* 4*
Psicologia generale ed applicata 4 5 5
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche 2*
Educazione musicale 2*
Metodologie operative 2 2 3
Igiene e cultura medico-sanitaria 4 4 4
Tecnica amministrativa ed economica 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1
Totale ore 32 32 32 32 32
* di cui un’ora in compresenza
24
10. ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La scuola porrà in essere varie attività complementari all’offerta formativa curricolare7, al fine di
offrire agli alunni ulteriori occasioni di crescita culturale.
11. PROGETTI E ATTIVITÀ COMPLEMENTARI
CONTINUITÀ FRA ORDINI DI SCUOLA E ORIENTAMENTO
Progetto orientamento Scuola Secondaria di primo grado
Progetto orientamento universitario (classi quarte e quinte)
Progetto “Aree a rischio”
AREA UMANISTICA, ESPRESSIVA E DELLA COMUNICAZIONE
Progetto lettura: “Incontro con l'Autore”
Progetto “Il quotidiano in classe”
Progetto “Gli anni di piombo” (approfondimento classi quinte)
Partecipazione a concorsi indetti a livello regionale e nazionale
Incontro- dibattito con esponenti del mondo culturale nazionale e locale
Progetti di potenziamento delle competenze per lo svolgimento delle prove scritte agli
Esami di Stato
Progetti per la valorizzazione delle eccellenze per il greco e per il latino
Partecipazione a spettacoli teatrali anche in lingua straniera
Laboratorio teatrale e musicale
Visione di film
AREA SCIENTIFICO-MATEMATICA-INFORMATICA
Olimpiadi di Matematica, Fisica, Scienze
Concorsi relativi alle discipline scientifiche
Progetto Lauree Scientifiche
Progetto PON C1 “Logicamente insieme”
Progetto PON C1 “La matematica per la fisica”
Progetto PON C1 “Prepariamoci al futuro”
Progetto PON C1 “La vita e i suoi misteri”
Corsi ECDL (Patente europea del computer)
Progetto di Eco-industrial-design “Istituzioni di eco-design ed eco-innovazione
7 Cfr. Indicazioni nazionali del 2010
25
AREA LINGUISTICA
Corsi di preparazione alla certificazione linguistica nelle diverse lingue rivolti agli studenti
dell’istituto, agli studenti di altri istituti e agli adulti.
Stage di lingua straniera all’estero (Inglese- Francese-Tedesco-Spagnolo)
Progetti Comenius (da programmare)
Eventuali progetti POR C1 FSE - Procedura straordinaria- Stage all’estero
Progetto PON C1 FSE per la preparazione alla certificazione in lingua inglese (Cambridge
Esol Examinations B1) e francese (DELF B1) rivolti agli studenti del triennio dell’istituto.
Progetto scambi di classe intercultura8
Progetto mobilità individuale intercultura e accoglienza studenti stranieri
Progetti “Festa intercultura” e “Dentro le lingue…in tutti i sensi”
Scambio culturale di classe con una scuola tedesca
Progetto di simulazione diplomatica all’O.N.U. con convenzione con l’ente patrocinante
Ideagorà
Progetti e-Twinning (gemellaggio elettronico con paesi europei)
Preparazione di un annuario digitale in lingua straniera
AREA MOTORIA
Progetto “Attività sportiva”
Partecipazione ai campionati studenteschi
Partecipazione a gare
Centro sportivo studentesco
ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
Eventuali progetti regionali e nazionali
EDUCAZIONE ALLA SALUTE ED ALLA SICUREZZA AMBIENTALE
Progetto sicurezza
Progetto educazione alla salute
AREA SOCIALE, EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ E ALLA SOLIDARIETÀ
Incontri con personalità del mondo del giornalismo e della magistratura
Incontri sui temi della solidarietà e della cittadinanza attiva con eventuali stage
Progetto finalizzato agli esami per conseguire il patentino per la guida dei ciclomotori
8 Cfr. paragrafo successivo
26
VISITE GUIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Visite di istruzione nell’hinterland, in città d’arte italiane, in Europa
Visite alle aziende locali
SERVIZI PER LE CERTIFICAZIONI ESTERNE
Sportello informativo ECDL
Gestione Test Center ECDL (Patente europea del computer)
Corso di preparazione alla certificazione di lingua inglese Cambridge (livelli A1, B1, B2)
Corso di preparazione alla certificazione di lingua francese DELF (livelli B1, B2)
Corso di preparazione alla certificazione di lingua tedesca Goethe (livelli A2, B1, B2)
Corso di preparazione alla certificazione di lingua spagnola DELE (livelli A2, B1, B2)
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DOCENTI
PON FSE D-1 “Le TIC al servizio della Didattica” rivolto ai docenti
Per quest’anno scolastico il Liceo Medi è presidio di formazione nazionale per il progetto
PON “DIDATEC”, livelli base e avanzato, rivolto ai docenti delle scuole secondarie di
secondo grado
Corso di preparazione in lingua inglese e francese per docenti di discipline non linguistiche
che aderiranno al CLIL (livello B2), estesi a tutti i docenti interni ed esterni
Presidio D-4 per le tecnologie informatiche.
Presidio E-2 - Interventi per la creazione di reti su diverse aree tematiche e trasversali
(educazione ambientale, interculturale, competenze di base, ecc.)
11.1 Il progetto intercultura
L’I.I.S. “Enrico Medi” aderisce al progetto educativo e ai programmi scolastici di
scambio proposti dall’Associazione culturale “Intercultura Onlus” suddiviso nelle quattro
seguenti aree:
Area 1: accoglienza degli studenti stranieri frequentanti le scuole della provincia di
Messina;
Area 2: scambi di classe
Area 3: accoglienza e monitoraggio degli studenti stranieri frequentanti l’I.I.S. “Enrico
Medi”;
Area 4: mobilità individuale degli studenti del Medi frequentanti scuole all’estero.
27
12. COLLABORAZIONI CON ENTI ESTERNI
Lo Stato offre alla scuola sostegno tramite MIUR, USR e AT di Messina.
L’istituto si avvale inoltre della collaborazione degli Enti: Regione Siciliana, Provincia di
Messina, Comune di Barcellona P.G., Comune di Castroreale, altri Comuni di provenienza
degli allievi. Gli Enti locali garantiscono i servizi di loro competenza.
La scuola si avvale della collaborazione di enti ed agenzie educative esterne, quali A.S.L..
S.E.R.T., Associazioni di volontariato (ADMO, AVIS…), Associazioni culturali, Aziende
private, Enti di certificazione linguistica e informatica, e delle Forze dell’ordine.; ricorre inoltre,
per la diffusione delle notizie relative alle varie attività, a testate giornalistiche e a reti televisive.
13. INIZIATIVE PER IL SUCCESSO SCOLASTICO
L’I.I.S. “Enrico Medi” è attento a prevenire e recuperare eventuali insuccessi scolastici,
al fine di promuovere una valida formazione.
Tale obiettivo viene perseguito attraverso le seguenti iniziative:
programmi di accoglienza e di integrazione nel gruppo-classe orientati ad assistere ed
aiutare gli studenti nel delicato passaggio dalla scuola media all’istituto superiore;
programmi di orientamento e ri-orientamento degli studenti delle classi del primo
biennio;
monitoraggio costante delle insufficienze, rilevato e valutato nei Consigli di classe;
corsi di recupero (primo e secondo biennio) e di approfondimento (quinte classi) in ore
curriculari e/o extracurriculari.
14. STRATEGIE DA ADOTTARE NEI CONFRONTI DEGLI ALUNNI
IN SITUAZIONE DI HANDICAP E CON DSA
Incontri periodici con l’ASL di riferimento
Incontri periodici tra scuola e le famiglie degli studenti
Organizzazione all’interno del C.d.C. di una programmazione educativo/didattica con
modalità specifiche e tempi adeguati
Formazione specifica di docenti che possano relazionarsi con l’Azienda Sanitaria
Territoriale ed agevolare l’interazione tra i colleghi dei C.d.C.
Utilizzo di strumenti multimediali.
28
15. METODOLOGIA DELL’INSEGNAMENTO
Vengono utilizzate le seguenti metodologie:
Metodo induttivo sperimentale
Metodo logico deduttivo
Lezione frontale e dialogata
Lavori di gruppo
Problem solving
Brain storming
Analisi dei casi
Interdisciplinarità
Pluridisciplinarità
Peer tutoring
Mastery learning
16. ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI
Vengono utilizzati i seguenti strumenti e attrezzature:
Libri di testo con rispettive estensioni on line
Dizionari
Carte geografiche ed atlanti
Riviste specializzate e quotidiani
Libri della biblioteca
Videocassette, audiocassette, CD-Rom
Materiale tecnico-scientifico
LIM
Videocamere
Macchine fotografiche digitali
Videoproiettore
Personal computer e notebook
Navigazione su Internet
Classi virtuali
Laboratori scientifici, linguistici ed informatici
Palestre e attrezzature ginniche
29
17. VERIFICHE
Le verifiche sono effettuate attraverso esercizi di comprensione e di produzione orali,
scritte e grafiche, questionari, prove oggettive, prove semistrutturate, interrogazioni, colloqui,
controllo di lavori assegnati, simulazioni e role-playing, ricerche collettive ed individuali.
18. VALUTAZIONE
Per la valutazione, sia formativa sia sommativa, si utilizzano griglie di valutazione
disciplinari condivise, tenendo opportunamente in considerazione il livello di partenza, le
capacità di ciascun allievo, il comportamento, l’impegno, la frequenza, la conoscenza dei
contenuti disciplinari, la rielaborazione personale, la competenza nell’uso di linguaggi specifici e
i progressi compiuti in itinere.
[In allegato la griglia di misurazione e valutazione9 degli apprendimenti relativa a
Conoscenze/Competenze/Capacità, con corrispondenza tra voto in decimi e giudizio sintetico.]
19. CRITERI DI VALUTAZIONE NEGLI SCRUTINI FINALI
Premessa
La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente
(art. 1, comma 2 del D.P.R. n. 122 del 22/6/2009). Essa, in sede di scrutinio finale, è effettuata
dal Consiglio di Classe (art. 4 comma 1 del D.P.R. n. 122 del 22/6/2009). In caso di parità,
prevale il voto del Presidente, ai sensi del R.D. n. 653 del 4/5/1925 e dell’art. 37, comma 3 del
D.L.vo n. 297 del 16/4/1994
Ai sensi della Legge n. 352/95, il Collegio dei docenti è chiamato annualmente a stabilire, nel
quadro della normativa nazionale, i criteri generali da adottare in sede di scrutinio finale per la
valutazione degli studenti ai fini dell’ammissione/non ammissione alla classe successiva, ovvero
della sospensione del giudizio, per assicurare omogeneità di comportamenti nelle decisioni di
competenza dei singoli Consigli di classe.
Le operazioni di scrutinio prevedono le seguenti fasi:
1. Esame dei requisiti di frequenza per l’ammissione allo scrutinio
Si prendono in esame, in primo luogo, i dati di frequenza dei singoli allievi, per valutare se
per ciascuno di essi sussistano le condizioni di validità dell’anno scolastico, così come stabilito
dal D.P.R. n. 122 del 22/6/2009, art. 14, c. 7 e dalla C.M. n. 20 del 4/3/2011.
9 Cfr. Allegato 1
30
Lo studente viene ammesso allo scrutinio finale se:
ha frequentato almeno i tre quarti dell’orario annuale personalizzato;
ha frequentato meno dei tre quarti dell’orario annuale personalizzato, ma rientra
nei casi di deroga deliberati dal Collegio Docenti, applicabili in presenza di
certificazioni attestanti grave patologie rilasciati da presidi ospedalieri e non dai
medici di famiglia, o di documentazioni riguardanti la partecipazione ad attività
sportive rilevanti presso società affiliate alle Federazioni Nazionali o attinenti alla
frequenza di conservatori musicali o accademie culturali;
Lo studente che non possiede i suddetti requisiti minimi di frequenza, non può essere
ammesso allo scrutinio finale.
2. Assegnazione del voto di condotta
Ai sensi della normativa vigente il voto di condotta contribuisce alla media dei voti; viene
assegnato su proposta del docente con il maggior numero di ore settimanali di lezione nella
classe, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio Docenti ed esplicitati in un’apposita griglia10
.
3. Valutazione disciplinare
I docenti avanzano le proposte di voto nelle singole discipline, in base a un giudizio
motivato, desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l’anno scolastico,
nonché dall’attenta considerazione dei livelli di partenza, della progressione rispetto agli stessi,
degli obiettivi della programmazione, che tenga conto della capacità, della frequenza regolare,
dell’impegno, della partecipazione e di eventuali fattori extrascolastici che abbiano potuto
influire sul comportamento intellettuale degli allievi.
4. Delibera del Consiglio di classe
Il Consiglio di classe definisce il profilo globale dello studente attraverso l’esame del profitto
di tutte le discipline del piano di studi e, ai sensi delle vigenti disposizioni e dei criteri stabiliti
dal Collegio Docenti, delibera:
a) l’ammissione alla classe successiva per gli studenti che abbiano riportato una valutazione
non inferiore a 6/10 in ciascuna disciplina e nel voto di condotta;
b) la non ammissione alla classe successiva per gli studenti che abbiano riportato gravi
insufficienze in almeno 3 discipline;
c) la sospensione del giudizio (O.M. 92/07, art. 6) nei confronti degli studenti che presentino
due carenze gravi o tre mediocrità.
Le delibere sono adottate all’unanimità o a maggioranza.
Per ciascuno degli studenti non ammessi alla classe successiva viene predisposta una
10
Cfr. Allegato 2
31
comunicazione scritta contenente dettagliate indicazioni sulle carenze dell’alunno e le
motivazioni delle decisioni assunte dal Consiglio di classe, la quale sarà consegnata alle famiglie
prima dell’affissione dei risultati all’albo della scuola.
Per ciascuno degli studenti che abbiano riportato la sospensione del giudizio, sarà predisposta
e inviata alle famiglie una comunicazione scritta, con l’indicazione analitica delle carenze in
ciascuna disciplina, dei voti proposti e delle motivazioni delle decisioni assunte dal Consiglio di
Classe. Le famiglie saranno inoltre informate dell’attivazione dei corsi di recupero a cura della
scuola e dovranno segnalare per iscritto se intendono avvalersene o no, fermo restando l’obbligo
per lo studente di sottoporsi alle verifiche finali (O.M. 92/07, art. 7).
5. Certificazione delle competenze
I consigli delle classi seconde, durante lo scrutinio, redigono per ciascun alunno la
“certificazione delle competenze di base acquisite nell’assolvimento dell’obbligo d’istruzione”,
così come previsto dal D.P.R. 22.6.2009 n.122. Tale documento ha la finalità di misurare e
certificare il livello raggiunto al termine del percorso di istruzione obbligatoria nell’ambito delle
8 competenze chiave di cittadinanza e dei quattro assi culturali (asse dei linguaggi, asse
matematico, asse scientifico-tecnologico e asse storico-sociale).
6. Assegnazione del credito scolastico
I consigli delle classi terze, quarte e quinte procedono altresì alla delibera dell’assegnazione
del credito scolastico, sulla base della tabella A prevista dal D.M. n. 99 del 16/12/2009, tenendo
conto, all’interno della banda di oscillazione determinata dalla media dei voti di scrutinio,
dell’assiduità della frequenza, dell’impegno e della partecipazione al dialogo educativo della
valutazione relativa all’IRC o di eventuali attività alternative (dell’O.M. 40/09, art. 8, commi 13
e 14), della partecipazione alle attività extracurriculari o di approfondimento e dei crediti
formativi valutati dal C.d.C. in una preliminare seduta. Le percentuali vengono attribuite
conformemente ai criteri deliberati dal Collegio Docenti11
.
7. Norme relative allo scrutinio di ammissione all’Esame di Stato
A partire dall’anno scolastico 2009/2010 sono in vigore le norme indicate dal D.P.R. 122
giugno 2009, n. 22 art. 6 che prevede l’ammissione all’Esame di Stato solo per gli alunni che
abbiano frequentato almeno i tre quarti dell’orario scolastico personalizzato e, nello scrutinio
finale, abbiano conseguito una valutazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina e
nella condotta.
In sede di scrutinio finale verrà compilata la scheda di valutazione del singolo studente che
contiene il credito scolastico dell’ultimo anno e la somma dei crediti dell’intero triennio.
11
Cfr. Allegato 3
32
20. AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO E MONITORAGGIO POF
È un’operazione di autoanalisi e autovalutazione delle attività e dell’organizzazione
scolastica, curata dall’apposita commissione al fine di ottimizzare la qualità dell’offerta
formativa. Si articola in quattro momenti:
1. monitoraggio dei progetti (frequenza, coerenza fra risultati raggiunti e risultati attesi)
2. monitoraggio docenti (valutazione dei comportamenti professionali)
3. monitoraggio alunni (accoglienza, verifica dei livelli di conoscenze e competenze,
motivazione all’apprendimento, autovalutazione, relazione con i docenti)
4. monitoraggio dei risultati conseguiti dagli alunni (percentuale di alunni promossi,
respinti, ritirati; voti conseguiti all’Esame di Stato)
21. ORGANI COLLEGIALI E COMMISSIONI DI LAVORO
Gli organi collegiali esplicano la loro attività secondo la normativa vigente12
. Il Collegio
Docenti, di cui fanno parte tutti i docenti dell’istituto, si articola in Dipartimenti disciplinari e
Commissioni di lavoro. La scuola si avvale inoltre di sette Funzioni Strumentali13
, figure di
raccordo tra il Dirigente Scolastico e il Collegio docenti, responsabili delle attività inerenti alla
rispettiva area.
22. FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA
Area Compiti Docenti
Area 1 Gestione, monitoraggio e valutazione
POF
prof.ssa Daniela Celi
prof.ssa Myriam Perdichizzi
Area 2
Attività a sostegno dei docenti.
Formazione e aggiornamento.
Innovazione tecnologica
prof.ssa Franca Cinnamella
Area 3 Interventi e servizi per gli studenti prof. Paolo Pirri (biennio)
prof.ssa Maria Messina (triennio)
Area 4 Rapporti con istituzioni ed enti esterni prof.ssa Mirella Anversa Grasso
Coordinatrice
FF. SS.
Coordinamento attività funzioni
strumentali
prof.ssa Giovanna Pulejo
12
Cfr. http://www.istruzione.it/urp/organi_collegiali.shtml 13
Cfr. Contratto Collettivo nazionale, art. 30
33
23. COMMISSIONI E REFERENTI
Denominazione
Componenti
Responsabile/Segretario
Commissione
Progettualità/POF
Buemi Rosalba
Celi Daniela,
Cinnamella Franca
Cutrupia Anna Maria
Isgrò Francesco
La Vena Carmela M.
Messina Maria
Perdichizzi Myriam
Pirri Paolo
Pulejo Giovanna
Rao Maria
Rao Rosa
Pulejo G.
Commissione Viaggi di
istruzione
Anversa Maria Tindara
Biondo Andrea
Burrascano Maria C.
Celi Daniela
Foti Strina
La Vena Carmela Maria
Maio Carmelo
Pirri Paolo
Rosanova Claudio
Anversa Maria Tindara
Commissione accoglienza
Andaloro Francesca
La Vena Carmela Maria
Perdichizzi Myriam
Pulejo Giovanna
Rao Maria
Rao Rosa
Rao Maria
Commissione INVALSI
Di Natale Antonino
Imbesi Maria
Mirabile Natale
Mogavero Rosaria
Raffa Lidia
Raffa Nunziata
Rosanova Claudio
Rossello Carmela
Russo Nicola
Di Natale Antonino
Commissione
autovalutazione d’istituto
Anversa Maria Tindara
Cinnamella Franca
Imbesi Maria
Ingemi Salvatrice
Isgrò Francesco
Mirabile Natale
Ingemi Salvatrice
Commissione valutazione
funzioni strumentali
Andaloro Francesca
Buemi Rosalba
D’Anna Angela
Genovese Lina
Genovese Lina
34
Paratore Agata
Rossello Carmela
Commissione Cultura –
Formazione –
Aggiornamento -
Innovazione
Andaloro Francesca
Anversa Maria Tindara
Cinnamella Franca
Cutrupia Anna Maria
Iarrera Domenica
Imbesi Maria
Perdichizzi Myriam
Pirri Paolo
Rosanova Claudio
Cinnamella Franca
Commissione elettorale
Biondo Andrea
Pirri Paolo
La Spada Antonino
Biondo Andrea
Referente sicurezza Costantino Antonino
Referenti per la
certificazione linguistica
Anversa Maria Tindara (Francese)
Cutrupia Anna Maria (Inglese)
Referenti orario Rosanova Claudio (Scientifico/Classico)
Rossello Carmela/Barresi Domenica (Scienze Umane)
Webmaster portale Rosanova Claudio
24. ORGANIGRAMMA
14
Dirigente scolastico dott.ssa Domenica Pipitò
Collaboratori del Dirigente scolastico prof. Claudio Rosanova (vicario)
prof.ssa Rita Pulejo
D.S.G.A. dott.ssa Maria Raimondo
Vicario D.S.G.A. dott.ssa Grazia Milone
Consiglio d'Istituto15
Componente docenti: Pulejo Rita (segretaria),
Pirri Paolo, La Vena Carmela, Rossello Rosa, Rao
Maria, Raimondo Francesca, Pulejo Giovanna e
Rao Rosa;
Componente personale ATA: De Pasquale
Carmelo e Bonvegna Filippo
Componente genitori: Crupi Vittorio
(presidente), Rosanova Claudio (vice-presidente),
Lombardo Caterina e Rao Carmelo
Componente alunni: Tripi Simone, Sansotta
Riccardo, Aliquò Luca e Papa Emilio.
Giunta esecutiva
Dirigente Scolastico dott.ssa Domenica Pipitò,
D.S.G.A. dott.ssa Maria Raimondo, prof. Paolo Pirri
(docente), A.T. Carmelo De Pasquale (ATA), sig.
Carmelo Rao (genitore) e Riccardo Sansotta
(studente).
RSU
14
Per gli aggiornamenti cfr. corrispondente sezione del sito web dell’Istituto:
http://lnx.liceomedi.gov.it/iismedi/index.php?option=com_content&view=article&id=14&Itemid=118 15
Eletto in data 24 3 25 novembre 2013.
35
Responsabili di plesso
Plesso Centrale prof.ssa R. Pulejo
Plesso Recupero prof.ssa A. Munafò
Plesso Miano prof. P. Pirri
Plesso Girasole prof.ssa R. Rossello
Plesso S. Antonino prof.ssa R. Lanza
Liceo Classico Valli prof.ssa R. Rao
Liceo Scienze Umane Castroreale prof.ssa C. Rossello
36
25. DOCENTI LICEO SCIENTIFICO E LINGUISTICO16
IRC- Religione Cattolica A029- Scienze Motorie e Sportive
Falsaci Nella
Pino Giuseppa
Biondo Andrea
Celona Concetta
Coppolino Antonino
Grasso Vincenza
Manuri Luigi
C999- I.T.P.
Costantino Antonino
A051- Materie letterarie e Latino A049- Matematica e Fisica
D’Anna Angela Maria
Genovese Alberto
Genovese Carmela
Greco Angela
La Malfa Anna Maria
Lanza Rosalia
Livoti Maria
Mazzù Letteria
Messina Maria
Perdichizzi Myriam
Pulejo Giovanna
Raffa Lidia
Rao Maria
Scarfì Davide
Sidoti Giulia Maria
Sorace Anna Maria
Trapani Alessandra
Trapani Maria Tindara
Andaloro Francesca
Cinnamella Franca
Di Natale Antonino
Giardina Antonino
Iarrera Domenica Francesca
Imbesi Maria
Maccora Domenica Rosaria
Maimone Liboria
Rossello Rosa
Sturniolo Maria
A060-Scienze
Aliquò Maria
Bucca Filippo
Cilona Gabriella
Guerrera Maria Concetta
Munafò Antonia Francesca
Pulejo Rita
A037- Storia e Filosofia A346- Inglese
Bisbano Maria
Buemi Rosalba
Celona Stefana
Gaeta Lucia
Palladino Giuseppa
Vanfiori Valentina
Zangari Serafina
Abate Maria Carmela
Antonazzo Nicola
Anversa Grasso Maria Tindara
Cucinotta Maria
Cutrupia Anna Maria
Pirri Paolo
Scredi Stefana
A047- Matematica A025- Disegno e Storia dell’Arte
Currò Fabio
Genovese Carmela
Raimondo Francesca
Rosanova Claudio
Barbera Giuseppe
Burrascano Maria Caterina
Caruso Giuseppe
Casdia Vincenza
A546- Tedesco A 446- Spagnolo
Franchina Giuseppina
Maio Carmelo
Stagno Cristina
Zodda Francesco
A246- Francese Conversazione di Lingua straniera
Barresi Domenica
Benedetto Amelia
Genovese Tommasa
Inglese: Dibilio Anna Luisa
Francese: Scardino Concetta
Tedesco: Doering-Hentschel Bia
Spagnolo: Masramon Silvia
16
Per visionare la composizione dei Consigli di classe del Liceo scientifico e linguistico cfr.
http://lnx.liceomedi.gov.it/iismedi/images/organigramma/cdc_2013_14_vers_101013_9_scientifico_linguistico.pdf
37
26. DOCENTI LICEO CLASSICO E LICEO DELLE SCIENZE UMANE17
LICEO CLASSICO LICEO DELLE SCIENZE UMANE
IRC- Religione Cattolica IRC- Religione Cattolica
Zanghì Giuseppe Spampinato Agata
A051- Materie letterarie e Latino A050- Italiano e Storia
Genovese Angelina
Malizia Antonella
Rao Rosa
Rossello Angela
Calabrò Salvatore
Ialacqua Elisabetta
Mirabile Natale
Mogavero Rosaria
A051- Materie letterarie e Latino
La Malfa Anna Maria
A052- Latino e Greco A036- Filosofia, Psicologia e
Scienze dell’educazione
Franciò Marcello
Gravina Gianfranco
Ingemi Salvatrice
Raffa Nunziata
Riggio Letteria Angela
Russo Anna
Russo Nicola Domenico
Calandi Leonetta
Isgrò Nunziatina
Savoca Carmela
A049- Matematica e Fisica
Lo Balbo Maria Teresa R.
Rossello Carmela
A037- Storia e Filosofia A038-Fisica
Catalano Liborio
Di Santo Isabella
Zangari Serafina
Zangla Patrizia
Ragusa Venera
A346- Inglese
Iannello Giuseppe
Pirri Paolo
A049- Matematica e Fisica A246- Francese
Di Natale Antonino
Galli Sergio
Maccora Angelo Bruno
Pantè Maria Rosa
Paratore Agata
Barresi Domenica
A060- Scienze
Amato Grazia
Conti Franco
A019- Discipline giuridiche ed economiche
A346- Inglese Gittini Cinzia
Messina Giuseppa
Capone Alessandro
Currò Francesca
La Vena Carmela Maria
A025- Disegno e Storia dell’arte
Barbera Giuseppe
Battista Gaetano
A060- Scienze A031- Educazione musicale
Conti Franco
Foti Maria
Soraci Daniela
A029- Scienze motorie e sportive
A061- Storia dell’Arte Laudani Francesco
Celi Daniela
Foti Strina AD02-Sostegno
Bruno Lucia
Isgrò Francesco
Presti Francesca A029- Scienze motorie e sportive
Crisafulli Roberto
Grasso Vincenza
Bibliotecaria liceo classico Mastromarchi Maria Grazia
17
Per visionare la composizione dei Consigli di classe del Liceo classico cfr.
http://lnx.liceomedi.gov.it/iismedi/images/organigramma/cdc_2013_14_vers_281013_2_classico.pdf; per visionare
la composizione dei Consigli di classe del Liceo delle scienze umane cfr.
http://lnx.liceomedi.gov.it/iismedi/images/organigramma/cdc_2013_14_vers_171013_1_scienze_umane.pdf
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27. PERSONALE ATA
Personale Amministrativo
Personale Tecnico
Amoroso Gerarda
Angelone Rosa
Bisognano Maria
Bucolo Emanuele
La Spada Antonino
Maiorana Barbara
Milone Grazia
Raffa Angela
Stracuzzi Gioacchino
Torre Maria Teresa
Abbate Carmela
Barresi Giuseppe
Bonvegna Felice
Bonvegna Filippo
Bruno Antonina
Calderone Vito Paolo
Cipriano Domenico
Costa Domenico Nazareno
De Pasquale Carmelo
Gitto Francesco
Motta Carmelo
Panasiti Filippo
Perroni Teresa
Rossello Antonino
Personale ausiliario
Personale ausiliario ex-LSU
Alberto Giuseppe
Arrigo Maria Carmela
Barbaro Santa Carmela
Biondo Antonino
Bucolo Antonina
Bucolo Salvatore Giovanni
Costa Francesco
Crisafulli Rosario
De Pasquale Antonino
Giunta Roberto
Maiorana Pietro
Molino Maria
Pirri Pasqua
Salvo Rosaria
Sciotto Pasqua
Torre Giuseppe
Trifilò Giuseppe
Campo Nina
Genovese Sebastiano
Lombardo Caterina
Piccolo Marinella
Torre Maria
Truscello Graziella
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28. INFORMAZIONI E CONTATTI
Orario di ricevimento del Dirigente
Il Dirigente Scolastico, dott.ssa Domenica Pipitò, riceve il lunedì e il venerdì dalle ore 10.00 alle
ore 12.00, su appuntamento.
Orario di apertura della segrateria
La segreteria è aperta al pubblico lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
Orario delle lezioni e apertura pomeridiana della scuola
Le lezioni iniziano alle ore 8.05 e terminano alle ore 12.05/13.05/14.05.
La scuola rimane aperta nelle ore pomeridiane per attività integrative ed extracurriculari.
Rapporti con i genitori18
Nel corso dell’anno scolastico, nei mesi di dicembre e aprile, sono previsti due incontri
pomeridiani scuola-famiglia
Gli insegnanti ricevono individualmente i genitori nelle ore antimeridiane, secondo un calendario
affisso all’albo dell’Istituto e pubblicato sul sito web istituzionale19
.
Servizi in rete all’utenza
Sito web istituzionale della scuola: www.liceomedi.gov.it
Aree riservate e classi virtuali (accesso tramite username e password individuale):
www.scuolamatica.net
Accesso al portale: www.liceomedi.it e www.iismedi.it.
Il Piano dell’Offerta Formativa, per l’anno scolastico 2013/2014, è stato deliberato dal Collegio
dei docenti all’unanimità nella seduta del 21/11/2013.
Barcellona P.G., 21 novembre 2013
Il Dirigente Scolastico
dott.ssa Domenica Pipitò
Allegati:
Allegato 1: griglia di valutazione per lo scrutinio finale
Allegato 2: griglia per l’attribuzione del voto di condotta
Allegato 3: griglie per l’attribuzione del credito scolastico
18
Cfr. Piano annuale delle attività:
http://lnx.liceomedi.gov.it/iismedi/images/documenti/piano_annuale_attivita_2013_14_vers_28102013_3.pdf 19
Per l’orario di ricevimento antimeridiano dei docenti si veda:
http://lnx.liceomedi.gov.it/iismedi/index.php?option=com_content&view=article&id=99:a-s-2013-2014-orario-di-
ricevimento-dei-docenti&catid=24&Itemid=141