SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE
Servizio Sviluppo del Personale Corso Garibaldi, 62 – 48022 Lugo
Tel. 0545 38326
Fax 0545 38440 [email protected]
Allegato B
PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI ANNO 2011 (P.D.O.)
Assegnati:
AI RESPONSABILI DI AREA o SETTORE o SERVIZIO DELL’UNIONE DEI COMUNI DELLA BASSA ROMAGNA
Organigramma Unione dei Comuni della Bassa Romagna - 1° agosto 2010
PRESIDENTE
GIUNTA
Servizio Organi Istituzionali,
Governance e
Comunicazione(Piombini G.)
CONSIGLIO
Progetto Controllo di Gestione
e Strategico(Scheda A.)
Nucleo di valutazione
Settore
Organizzazione
Risorse Umane(Suzzi R.)
Area Servizi
Finanziari(Garelli D.)
Settore
Programmazione
Territoriale(Cesari M.)
Servizio Sviluppo del
Personale
(Cavallucci F.)
Servizio di Piano
Associato
(Montanari G.)
Comitato di Direzione
Servizio Disciplinare e
Contenzioso del Lavoro
(Kranz S.)
Settore
Programmazione
Economica(Facchini C.)
Servizio
Amministrazione del
Personale
(Martini M.G.)
Direttore
Generale(Frieri F. R.)
Area
Welfare(Golfieri C.)
Servizio Promozione
Turistica
(Costa R.)
Ufficio di Presidenza
Servizio Coordinamento
Servizi Educativi
(Guerrini D.)
Servizio Coordinamento
Statistico Demografico
(Minardi R.)
Servizio Casa e Politiche
Abitative
(Dall'Olio M.)
Servizio Protocollo e
Archivio
(Curzi A.)
Servizio Informatica
(Mondini M.)
Servizio
Coordinamento Polizia
Municipale
Servizio Protezione
Civile
(Faccani R.)
Ufficio di staff
Amministrazione e
Contabilità
(Ancarani M.)
Segretario Generale(Mordenti M.)
Settore Servizio Sociale e Socio-
Sanitario
(Golfieri C.)
Servizio Vulnerabilità
Sociale e Inclusione
(Corzani M.)
Servizio Famiglia e
Minori
(Dall'Olio M.)
Servizio Anziani e
Disabili
(Ancarani M.)
Servizio Sociale Professionale
Coordinamento Rete
degli Sportelli
Sociali
Modulo intersettoriale attività occupazionale e integrazione lavorativa sociale
Servizio
Amministrativo SUAP e
Commercio
(Gorini A.)
Servizio Sismica
(Minghini F.)
Settore Entrate
Comunali(Fenati P.)
Settore Ragioneria
Servizio U.T. Alfonsine (Melandri M.)
Servizio U.T. Bagnacavallo (Garelli D.)
Servizio U.T. Bagnara di Romagna (Dal
Bosco V.)
Servizio U.T. Conselice (Graldi M.)
Servizio U.T. Cotignola (Manzoni M.R.)
Servizio U.T. Fusignano (Tampieri L.)
Servizio U.T. Lugo (Caravita A.)
Servizio U.T. Massa Lombarda
(Pondi I.)
Servizio U.T. S.Agata sul Santerno
(Rambelli S.)
Servizio Acquisti
(Manenti M.)
Area Territorio
Servizio
Coordinamento
Ambiente
Servizio di Piano per
l'Integrazione Socio-
Sanitaria
Ufficio sanzioni
Area Servizi
Generali(Bedeschi E.)
Servizio Appalti e Contratti
(Amadei V.)
Servizio Segreteria
Generale
(Bedeschi E.)
Servizio Coordinamento
Cultura e Giovani
(Masetti G.)
Ufficio Organi
Istituzionali
Ufficio Comunicazione
Servizio Tecnico SUAP
(Cerfogli M.)
Servizio Legale
(Villa V.)
N:\UNIONE DEI COMUNI\PEG\2011\INDICE_bozza
Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011
assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna
AREA - SETTORE - SERVIZIO RESPONSABILI Pag.
DIRETTORE GENERALE FRIERI FRANCESCO RAPHAEL 5
SERVIZIO ORGANI ISTITUZIONALI, GOVERNANCE E COMUNICAZIONE PIOMBINI GIORGIO 9
SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE E STRATEGICO SCHEDA ALBERTO 12
SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE FACCANI ROBERTO 14
SEGRETARIO GENERALE - SERVIZIO LEGALE MORDENTI MARCO 15
AREA SERVIZI GENERALI BEDESCHI ENRICA 16
SERVIZIO PROTOCOLLO e ARCHIVIO CURZI ANTONIO 19
SERVIZIO INFORMATICA MONDINI MARCO 22
SERVIZIO APPALTI E CONTRATTI AMADEI VANNA 26
SERVIZIO SEGRETERIA GENERALE BEDESCHI ENRICA 27
SERVIZIO COORDINAMENTO STATISTICO DEMOGRAFICO MINARDI ROMANO 28
Settore Organizzazione Risorse Umane SUZZI ROBERTO 29
SERVIZIO SVILUPPO DEL PERSONALE CAVALLUCCI FRANCESCA 33
SERVIZIO AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE MARTINI MARIA GIOVANNA 37
AREA SERVIZI FINANZIARI - SETTORE RAGIONERIA GARELLI DANIELE 39
Settore Entrate Comunali FENATI PAOLO 42
SERVIZIO U.T. ALFONSINE MELANDRI MICHELA 45
SERVIZIO U.T. BAGNARA DI ROMAGNA DAL BOSCO VILMA 48
SERVIZIO U.T. CONSELICE GRALDI MONICA 51
SERVIZIO U.T. COTIGNOLA MANZONI MARIA RITA 54
SERVIZIO U.T. FUSIGNANO TAMPIERI LUCA 57
SERVIZIO U.T. LUGO CARAVITA ALESSANDRO 60
Indice: Piano Dettagliato degli Obiettivi (P.D.O.) anno 2011
assegnati ai Responsabili di Area/Settore/Servizio dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna
AREA - SETTORE - SERVIZIO RESPONSABILI Pag.
SERVIZIO U.T. MASSA LOMBARDA PONDI ILARIA 63
SERVIZIO U.T. SANT'AGATA SUL SANTERNO RAMBELLI STEFANO 66
SERVIZIO ACQUISTI MANENTI MARISA 69
Settore Programmazione Economica FACCHINI CLAUDIO 72
SERVIZIO PROMOZIONE TURISTICA COSTA RAFFAELLA 74
SERVIZIO AMMINISTRATIVO SUAP E COMMERCIO GORINI ANDREA 75
Settore Programmazione Territoriale CESARI MONICA 77
SERVIZIO SISMICA MINGHINI FABIO 80
SERVIZIO DI PIANO ASSOCIATO (UPA) MONTANARI GABRIELE 81
AREA WELFARE GOLFIERI CARLA 82
SERVIZIO COORDINAMENTO SERVIZI EDUCATIVI GUERRINI DANIELA 85
SERVIZIO ANZIANI E DISABILI - UFFICIO DI STAFF AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA' ANCARANI MARISA 86
SERVIZIO FAMIGLIA E MINORI - SERVIZIO CASA E POLITICHE ABITATIVE DALL'OLIO MARGHERITA 88
PROPOSTE DI OBIETTIVI TRASVERSALI 90
DIRETTORE GENERALEOBIETTIVO 1: ATTUAZIONE DEL PIANO STRATEGICO DELL'U NIONEResponsabile: Frieri Francesco Raphael
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
1
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI
- SERVIZI INTERNI (RISORSE UMANE)
Attuazione del Piano Strategico dell'Unione
x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x Prev
Cons
x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. dipendenti trasferiti dei servizi portati all'Unione
non presente
n. Servzi/Funzioni trasferti all'Unione
non presente
>3almeno tutti e 3 i servzi previsti devono essere formalmente conferiti
delibere dell'Unione rendicontazioni dellUnione alla Regione
è una misura dell'effettivo trasferimento della funzione
Programma 01 Funzioni Generali -Staff
Attuazione del Piano nei tempi previsti: - n. dipendenti trasferiti dei servizi portati all'Unione - n. Servzi/Funzioni trasferti all'Unione
Mar
DESCRIZIONE
MagPeso
60%
Gen FebNote descrittive
Trasferimento Unione dei Servizi Urbanistica
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Apr
atti di trasferimento del Servizio Personale rendicontazioni dellUnione alla Regione
FONTE
Giu Lug Ago Set NovOtt DicstakeholderAzioni (obiettivo annuale)
Trasferimento all'Unione personale di vigilanza per Corpo unico di PM
Trasferimento all'Unione dei Servizi Educativi
n. dipendenti effettivamente trasferiti dei servizi conferiti/totale dipendenti dei servizi conferiti => 50%
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Percentuale di realizzazioneObiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
personalerisorse assegnate (entrate e spese)
Obiettivo Piano strategico
Efficacia/efficienza
Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di output
5/90
DIRETTORE GENERALEOBIETTIVO 2: ATTIVAZIONE NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIO NE DELLA PERFORMANCE NEGLI ENTI DELLA BASSA ROMAGNAResponsabile: Frieri Francesco Raphael
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
2
Progetto 01/03 FUNZIONI
GENERALI - SERVIZI INTERNI
(RISORSE UMANE)
Rendere misurabili e accessibili ad amministratori, stakeholder e
cittadini gli obiettivi e la performance
dell'ente.
Attivazione nuovo sistema di valutazione della performance negli enti della Bassa Romagna
x xPrev
Cons
x Prev
Cons
x Prev
Cons
x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Non disponibileRapporto tra numero enti e numero incontri con i dipendenti.
Programma 01 Funzioni Generali -Staff
Effettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in ciascuno
degli enti della Bassa Romagna
Peso
15%
Gen Feb Mar
L'obiettivo è raggiunto al 100% se si realizzano almeno 11 incontri con i dipendenti = rapporto 1
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Nov Dic
DESCRIZIONE
MagApr Ott
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Messaggi di convocazione degli incontri
FONTE
Giu Lug Ago Set
adozione del piano della performance parallelamente all'approvazione del bilancio
creazione struttura nuovo software obiettivi SMART
indicatori di output
Azioni (obiettivo annuale)
presentazione del nuovo sistema a tutti i dipendenti/Amministratori dei Comuni aderenti all'Unione
presentazione del piano della performance all'OIV
obiettivo trasversale al Servizio controllo di gestione dell'unione e alla Direzione:la parte gestita dal Servizio Sviluppo riguarda, in particolare, l'applicazione del nuovo sistema di valutazione
risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder
Effettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in ciascuno degli enti della Bassa Romagna
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico
Nuovo sistema di pianificazione e di controllo
Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
Cavallucci, Scheda, Cantagalli, Frieri e
Suzzi
Cavallucci, Scheda, Cantagalli
Cavallucci, Scheda, Cantagalli
Medri + Golfari
risorse interne
risorse interne
risorse interne
risorse interne
6/90
DIRETTORE GENERALEOBIETTIVO 3: Altre attività di attuazione del Pian o StrategicoResponsabile: Frieri Francesco Raphael
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
3
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI
- SERVIZI INTERNI (RISORSE UMANE)
Attuazione del Piano Strategico dell'Unione
x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Presentazione del Progetto a Giunta Unione Bassa romagna 2020
Presentazione del Progetto a Giunta Unione riassetto partecipate
Obiettivo Piano strategico
Efficacia/efficienza
Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di output Percentuale di realizzazioneObiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
personalerisorse assegnate (entrate e spese)
redazione e presentazione a Giunta dell'Unione del progetto di Riassetto delle società partecipate dei Comuni dell'Unione
attuazzione Altri progetti in corso (Politiche Giovanili, Archivi, etc. )
presentazione documento
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
consulenza a Commercialista ed Avvocato
Azioni (obiettivo annuale) Ott Dicstakeholder
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Apr
delibere Unione
FONTE
Giu Lug Ago Set NovPeso
15%
Gen FebNote descrittive
Redazione del Progetto BASSA ROMAGNA 2020
Programma 01 Funzioni Generali -Staff
altre attivivita di Attuazione del Piano strategico nei tempi previsti: -Presentazione del Progetto a Giunta Unione Bassa romagna 2020 - Presentazione del Progetto a Giunta Unione riassetto partecipate - Approvazione in Giunta Unione dei Progetti Archivi e Politiche Giovanili
Mar
DESCRIZIONE
Mag
presentazione documento delibere Unione
>2 progetti approvatiapprovazione di almeno 2 progetti di Servizi dell'Unione
delibere Unione
7/90
DIRETTORE GENERALEOBIETTIVO 4: Partecipazioni a tavoli istituzionali al fine di recepimento di opportunità e risorse per l'UNIONEResponsabile: Frieri Francesco Raphael
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
4
Progetto 01/03 FUNZIONI
GENERALI - SERVIZI INTERNI (RISORSE
UMANE)
Partecipazioni a tavoli istituzionali al fine di recepimento di opportunità e risorse per l'UNIONE
x x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n° gruppi o progetti partecipati
finanziamenti attivati da altri enti all'Unione
finanziamenti 2011 > finanziamenti 2010 delibere Unione
Programma 01 Funzioni Generali -Staff
1.a) n° gruppi o progetti partecipati 1.b) finanziamenti attivati da altri enti
all'Unione
Mar
DESCRIZIONE
MagPeso
10%
Gen FebNote descrittive
partecipazioni a Gruppi Regionali o Ministeriali o reti di Enti
Azioni (obiettivo annuale)
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Apr
FONTE
Giu Lug Ago Set NovOtt Dicstakeholder
attività di informazione verso l'interno di eventuali opportunità normative o di fund rising
gruppi o progetti > 2010
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore)
Percentuale di realizzazioneObiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
personalerisorse assegnate (entrate e spese)
Obiettivo Piano strategico
Efficacia/efficienza
Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di output
8/90
Responsabile: GIORGIO PIOMBINI
OBIETTIVO 1. Implementazione nuovi strumenti di comunicazione online;
n. Obiettivo Strategico
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
1 Ob.11 TecnologieProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
Progetto 01/01 STAFF -
PARTECIPAZIONE - ORGANI
ISTITUZIONALI
1.Fruire informazioni e servizi senza andare
allo sportello (com.esterna); 2.Favorire la
conoscenza delle attività di Unione e
comuni e migliorare la collaborazione e lo
scambio delle prassi (com. interna)
Obiettivo 1.Implementazione nuovi strumenti di comunicazione online
Prev
cons
Prev
cons
Prev
consSwitch on nuovo sito
unionePrev
consLugo, Bagnara di Romagna, Massa
Lombarda
Alfonsine, Bagnacavall
o
Conselice, Cotignola,Fusignano e
S.Agata Prev
cons
Piombini 30%; Dalle Crode 40%; Beltrami 40%; Baroni 40%; Babini 20%
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
1.Incontri mensili della Rete interna (escluso dicembre e agosto) e bimestrali per la Rete degli Urp
2. n. utilizzatori piattaforma Intranet, n. di gruppi di lavoro, n. news pubblicate
3.caricamento e diffusione dei documenti di giunta e consiglio, - % amministratori che utilizzano la extranet
4.Incrementare il numero di visitatori dei siti, facilitarne la navigazione e adeguamento al C.A.D.
Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb Mar AprNote descrittivePeso
40%
Baroni/Dalle Crode cittadini5.Switch-on siti dei Comuni
Piombini/Baroni/Dalle Crode/Beltrami
Dipendenti dell'Unione e dei Comuni
3.Attivazione e gestione della extranet dell'Unione
Baroni/Dalle Crode/Beltrami
Sindaci/assessori/consiglieri e dirigenti
dell'Unione
1.Formalizzazione reti dei referenti per la comunicazione (Urp, Interna, Amm.siti web)
PiombiniBaroni/Dalle Crode/Babini
risorse assegnate (entrate e
spese)
Azioni (obiettivo annuale)
Baroni/Dalle Crode Cittadini
personale stakeholder
Urp dei comuni, servizi unione, amm.siti web
Le reti sono funzionali al potenziamento di tutte le attività di comunicazione interna ed esterna
2.Attivazione e gestione della Intranet dell'Unione
incremento del n. di visitatori pari al 10%
P.I.T.E.R. + Sito E-R Digitale
n°10 incontri/anno Rete interna, n°5 incontri/anno rete Urp
4.Ideazione nuova grafica, progettazione architettura, aggiornamento e messa online nuovo sito dell'Unione
caricamento e diffusione di tutti documenti di giunta, consiglio e conferenze tematiche degli assessori; accreditamento al sistema di tutti gli utenti della extranet,
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
utilizzo da parte del 60% dei dipendenti, Istituzione di n.20 gruppi di lavoro, Inserimento di n.40 news/anno
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12 Percentuale di realizzazione
da compilare solo in fase di verifica da compilare solo in fase di verifica da compilare solo in fase di verifica
1.Incontri mensili della Rete interna (escluso dicembre e agosto) e bimestrali per la Rete degli Urp; 2.n. utilizzatori piattaforma Intranet, n. di gruppi di lavoro, n. news pubblicate; 3. - caricamento e diffusione dei documenti di giunta, consiglio e conferenze tematiche degli assessori; - accreditamento al sistema degli utenti della extranet; 4. Incrementare n. visitatori dei siti di comuni e unione
9/90
OBIETTIVO 2: attivazione del processo partecipativo "labassaromagna2020"
n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo annuale (2011) PEG/PDO
2
Progetto 01/01 STAFF - PARTECIPAZIONE -
ORGANI ISTITUZIONALI
Favorire i processi di democrazia partecipativa e la pianificazione strategica partecipata nello sviluppo
del territorio
Obiettivo2. Attivazione del processo partecipativo "labassaromagna2020"
Frieri/Piombini/Dalle Crode
Dalle Crode
Piombini/Dalle Crode/Beltrami/Babini
Dipendenti, Cittadini Realizzazione di uno Stage di Formazione . 4 lezioni aperte a dipendenti e Cittadini per un numero massimo di 50 persone
Iscrizioni e realizzazio
ne
conclusione e
consegna attestati
Piombini/Dalle Crode/Baroni/Babini
Associazioni d'impresa, Sindacati, Associazioni Volontariato sociale
Piombini/Dalle Crode/Baroni/Babini
Associazioni d'impresa, Sindacati, Associazioni Volontariato sociale
sito e promotion
Convegno Convegno Open- day tecnology
Piombini 30%; Dalle Crode 40%; Beltrami 40%; Baroni 20%; Babini 40%
CODICE
INDICATORI DI OUTPUT (descrizione
output annuale)2010
1.N° degli strumenti di partecipazione attivati;
N° di partecipanti alle attività di formazione
Nov DicAgo Set Ott NovApr Mag Giu Lug
DESCRIZIONE
risorse assegnate (entrate e spese)
personale stakeholder Note descrittive Gen Feb Mar Mar
30%
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
2. Piano di comunicazione
Avere almeno 40 persone che terminano il percorso formativo
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore) FONTE
1.Ideazione progetto
€.6.000
5. avvio attività del laboratorio
3. organizzazione corso sulla gestione delle tecniche partecipative
4. presentazione progetto a stakeholder
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
n.1 sito web interattivo; n.1 Profilo pubblico facebook; n.1 incontro "Openday tecnology; n.2 Convegni
1.N° degli strumenti di partecipazione attivati;
2.N° di partecipanti alle attività di formazione
Obiettivo triennale (PROGRAMMA
RPP)
Azioni (obiettivo annuale)
Peso
Verifica 30.06 Verifica 31.12Percentuale di realizzazione
Obiettivo 13: Partecipazione Programma 01 Funzioni Generali -Staff
Obiettivo Strategico indicatori di output
10/90
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
3
Progetto 01/01 STAFF -
PARTECIPAZIONE - ORGANI
ISTITUZIONALI
Dare una visione coerente delle attività
informative dei comuni e dell'Unione
OBIETTIVO 3: Razionalizzazione notiziari comuni e
Unione e campagne informative
Piombini/Baroni Sindaci e assessori Progettazione
Definizione progetto
Presentazione alla Giunta
dell'UnionePresentazio
ne alle Giunte dei
Comuni
Approvazione progetto
Piombini/Baroni addetti stampa e operatori
comunicazione Incontro preliminare con addetti
stampa
Calendario incontri per definizione operativa
Individuazione Coordinatore
Piombini/Baroni/ Babini
Piombini/Baroni/ Babini
Avvio coordinamento e attività progettuali
Attività Attività Attività
Piombini 40%; Baroni 40%; Dalle Crode 20%; Beltrami 20%; Babini 40%
CODICEINDICATORI DI
OUTPUT (descrizione output annuale)
2010
1. individuazione format condivisi;
2. realizzazione di una rete degli addetti stampa e individuazione di un coordinatore;
3. realizzazione della campagna informativa sul Rue
4. Risparmio spese di realizzazione e stampa dei periodici
Nov DicLug Ago Set OttMar Apr Mag GiuNote descrittive
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Gen Feb
30%
Peso personale stakeholderAzioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
definizione modalità di lavoro per la gestione di campagne informative coordinate
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
n°1 format flessibile in grado di combinare contenu ti Unione-Comune
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore) DESCRIZIONE
OBIETTIVO 3: Razionalizzazione notiziari comuni e Unione e campagne informative
Diminuzione del 10% delle spese di impaginazione e stampa
FONTE
Avvio attività secondo linee Progettazione
Definizione Progetto e Presentazione Giunta + Giunte locali
incontro con addetti stampa e operatori della comunicazione dei Comuni
N° 2 incontri/anno
Realizzazione di 1 n° di Unione.Info dedicato e coo rdinamento delle attività di informazione mezzo stampa, tv, web e varie dei comuni
1. Individuazione format condivisi; 2. Realizzazione di una rete degli addetti stampa e individuazione di un coordinatore; 3. realizzazione della campagna informativa sul Rue come modello sperimentale
da compilare solo in fase di verifica
indicatori di output Verifica 30.06Obiettivo StrategicoObiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
Obiettivo 12: Trasparenza, Obiettivo 3: semplificazione,
Obiettivo 7: Efficacia ed efficienza
Programma 01 Funzioni Generali -Staff
Verifica 31.12 Percentuale di realizzazione
da compilare solo in fase di verifica da compilare solo in fase di verifica
11/90
DIRETTORE GENERALE - SERVIZIO CONTROLLO DI GESTIONE E STRATEGICOResponsabile: ALBERTO SCHEDA
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
01/01 STAFF - PARTECIPAZIONE
- ORGANI ISTITUZIONALI
1) messa a regime del sistema di controllo
direzionale attraverso il sofware SMART 2)supporto alla
gestione del Piano Performance
dell'Unione 3) svolgimento di
analisi/attività di controllo di gestione sui
servizi dell'Unione
OBIETTIVO 1) messa a regime del sistema di controll o direzionale attraverso il sofware SMARTResponsabile Dott. Alberto Scheda
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
pieno funzionalità del modulo di programmazione e gestione obiettivi sul sofware SMART
no
numero di obiettivi gestiti su smart (con azioni, indicatori, gant, etc.) /totale obiettivi di tutti gli enti
no
n report di verifica semestrale su SMART
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
Giu Lug Ago SetMag
rendiconti dell'Unione, Piano Performance, etc.
Ott Nov Dic
software SMART
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore)
Apr
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
obiettivi di qualità del Piano strategico: n. 9 Economie di Scala (Aumentare le economie di scala con particolare riferimento ai servizi interni e di staff, non a contatto con i cittadini, grazie alle sinergie conseguibili in un ambito territoriale particolarmente ampio); n. 12 Trasparenza (Rendere conto dell’uso corretto dei poteri amministrativi e delle risorse dei cittadini) ; n. 14 Valutazione (Rendere per chiunque facilmente leggibile, fruibile e valutabile l’azione dell’Unione ed i risultati che raggiunge per ogni Comune associato e per ogni cittadino che serve, pubblicando informazioni chiare e prospetti illustrativi sul portale dell’Unione)
PROGRAMMA 1: PRM.01 / FUNZIONI GENERALI-STAFF
Obiettivo 1) : pieno funzionalità del modulo di programmazione e gestione obiettivi sul sofware SMART - numero di obiettivi gestiti su smart (con azioni, indicatori, gant, etc.) /totale obiettivi di tutti gli enti - n report di verifica semestrale su SMART Obiettivo 2): approvazione del Piano Performance - piena applicazione di tutte le procedure e istituti del piano Obiettivo 3): n. 2 progetti/ analisi presentatI alla Direzione - redazione Referto del Controllo di Gestione - Redazione Piano di Razionalizzazzione delle spese di funzionamento e report di controllo
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittive Gen Feb Mar
il modulo sofware deve essere pienamente funzionante
30%
1) analisi del sofware e definizione dell'architettura di collegamento con Programmi, progetti, Piani dei centri di costo
2) Attivazione del modulo di gestione degli obiettivi per l'Unione
3) attivazione formazione su PO
4) Pieno funzionalità della parte relativa monitoraggio e gestione degli obiettivi e caricamento su SMART di tutti gli obiettivi di tutti gli enti
rendiconti dell'Unione, Piano Performance, etc.
1 per ogni obiettivo software SMARTrendiconti dell'Unione, Piano Performance, etc.
100,0% gestire tutti gli obiettivi su smart software SMART
Responsabili del'unione, Direttore, Ragionerie, Sviluppo Personale
Sviluppo Personale, gruppo di lavoro Controllo di gestione
personale stakeholder
Sviluppo Personale, gruppo di lavoro Controllo di gestione
Contribuenti dei Comuni dell'Unione, Associazioni di Categoria e Sindacati
12/90
OBIETTIVO 2) : supporto alla gestione del Piano del la PerformanceResponsabile Dott. Alberto Scheda
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
approvazione del Piano Performance
piena applicazione di tutte le procedure e istituti del piano
OBIETTIVO 3) : svolgimento di analisi/attività di c ontrollo di gestione su servizi dell'UnioneResponsabile Dott. Alberto Scheda
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. 2 progetti/ analisi presentatI alla Direzione
quelli richiesti dalla giunta o direzione
redazione Referto del Controllo di Gestione
1 referto
Redazione Piano di Razionalizzazzione delle spese di funzionamento e report di controllo
1 piano
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittive
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
comunicazione e condivisone con dipendenti dei Comuni e altri stakeholder
impostazione e progettazione della parte relativi a programmi, progetti obiettivi
gruppo di lavoro controllo di gestione, direttore, Responsabili
Pesorisorse assegnate (entrate e spese)
Gen FebAzioni (obiettivo annuale) Note descrittivepersonale stakeholder Mar Apr Mag Giu Nov Dic
30%supporto e gestione per la parte di competenza
Lug Ago Set Ott
SI/NO delibera invio alla CIVIT
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore)
40%
svolgimento di almeno 2 analisi gestionali/studi di fattibilità per Servizi Unione
redazione referto del controllo di gestione dell'Unione (art. 198 bis tuel)
Impostazione e monitoraggio Piano di razionalizzazione delle spesed di funzionamento dell'Unione
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
2 report rendicontazione degli enti
1 report approvazione in Giunta invio alla Corte dei Conti
1 piano + report consuntivo approvazione in Giunta invio alla Corte dei Conti
n. procedure specifiche attivate/n. procedure speficiche complessive= 100%
personale stakeholder
13/90
DIRETTORE GENERALE - SERVIZIO PROTEZIONE CIVILEResponsabile: FACCANI ROBERTO
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
1
Il diritto alla sicurezza rappresenta uno dei fondamentali principi di cittadinanza
ed è condizione preliminare per garantire convivenza civile, qualità della vita di una
comunità e sviluppo del territorio. L’unificazione dei corpi di PM sarà
orientato a garantire la massimizzazione della presenza di agenti con mansioni
operative rispetto a quelli attuali, specializzare i ruoli, estendendere gli
orari di servizio e la capacità di rispondere a emergenze. Il processo
razionalizzerà le attività amministrative, gestirà una maggiore mobilità sul
territorio. Il tutto contenendo i costi. Una volta approvati progetto e convenzione,
sarà organizzata la transizione dagli attuali tre corpi a quello unificato,
articolando sul territorio una struttura vicina ai cittadini e agli amministratori
affinare e completare l'assetto organizzativo/ logistico e operativo
OBIETTIVO 1……affinare e completare l'assetto organi zzativo logistico e operativo………
X X X X X X X X X X X X Prev
Cons
X X X X X X X X X X X X Prev
Cons
X X X X X X X X X X X X Prev
Cons
X X X X X X X X X X X Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI
OUTPUT (descrizione output annuale)
2010VALORE OTTIMALE
DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
pieno funzionamento rete radio TETRA
im linea con il sistema regionale
piena operatività nuovo centro comunale di emergenza
n° gruppi di volontariato organizzati
confronto con gruppi di volontariato
esistenti nel 2010
utenti (popolazione)
utenti (popolazione)
utenti (popolazione)
Unione
Regione e Unione
Regione e Unione
Unione
operatività della rete relazione comandantenormativa nazionale, regionale e pianificazione provinciale
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
organizzare e formare nuovi gruppi di volontariato comunale
utenti (popolazione)
completare l'assetto del nuovo Centro Sovracomunale di emergenza
100%
completare la pianificazione comunale
completare la nuova rete radio regionale TETRA
Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb Mar AprPesoAzioni (obiettivo
annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder
pieno funzionamento rete radio TETRA - piena operatività nuovo centro comunale di emergenza - n° gruppi di volontariato
organizzati
indicatori di output Verifica 30.06Obiettivo Piano
strategico
Obiettivo triennale (PROGRAMMA
RPP)
Piano strategico: obiettivo 6. SicurezzeGarantire all’intera comunità dei cittadini della Bassa Romagna standard minimi edomogenei di sicurezza territoriale, sicurezza sul lavoro, sicurezza urbana e stradale,presidio del territorio e prevenzione degli abusisicurezza
E’ in corso di elaborazione la
predisposizione del progetto di unificazione
dei corpi di Polizia Municipale. Sarà compito della dirigenza dell’Unione,
assieme agli attuali comandanti della Polizia Municipale, predisporre
tutti gli strumenti per recepire gli indirizzi finora
approvati (nel Piano Strategico dell’Unione nel
marzo 2010
Verifica 31.12 Percentuale di realizzazione
funzionamento sede relazione comandantenormativa nazionale, regionale e pianificazione provinciale
>1 relazione comandantenormativa nazionale, regionale e pianificazione provinciale
14/90
SEGRETARIO GENERALEOBIETTIVO 1: Incremento della trasparenza e semplificazioneResponsabile: Mordenti Marco
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
1
Progetto 01/02 Funzioni Generali -
Servizi Interni (Protocollo, Contratti,
Informatica, Segreteria, Coord.
Demografico)
Aumentare il tasso di semplificazione e trasparenza dell'azione amministrativa
aggiornamento Piano
aggiornamento Piano
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste Prev
Consaggiornamento Piano
aggiornamento Piano
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste
esecuzione azioni previste Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI
OUTPUT (descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n° azioni effettuate/azioni previste nel piano Trasparenza/Piano semplificazione
n° pareri legali esterni rilasciati
diminuzione di spesa rispetto alla richiesta di pareri legali esterni
Verifica 31.12 Percentuale di realizzazione
Semplificazione e trasparenzaProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
1_ Realizzazione piano semplificazione/trasparenza 2_ Diminuzione spesa per pareri legali esterni
Obiettivo Piano strategico
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output Verifica 30.06
spesa per pareri legali 2011<= spesa pareri legali 2010da analizzare con riferimento agli incarichi affidati dal Servizio Legale rispetto a pareri legali 2010
100% delle richieste di parere da Uffici/amm.tori pareri protocollati rispetto alle richieste formalizzate
PesoAzioni (obiettivo
annuale)
risorse assegnate (entrate e
spese)
Note descrittive
stakeholderpersonale Gen Feb Mar Apr DicMag Giu Lug Ago
Riduzione della necessità di ricorrere a pareri legali esterni
personale del Servizio Legale
Set Ott Nov
Redazione/esecuzione Piano di semplificazione 2011 (regolamenti unici, modulistica ecc.)
100%Redazione/esecuzione Piano della trasparenza 2011 (aggiornamento dati, nuovi obblighi)
conferenza segretari, segreteria
CITTADINI, ASSOCIAZIONI,
CATEGORIE, VOLONTARIATO,
ALTRI ENTI
conferenza segretari, segreteria
CITTADINI, ASSOCIAZIONI,
CATEGORIE, VOLONTARIATO,
ALTRI ENTI
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
100%numero delle azioni realizzate rispetto a quelle previste nel piano trasparenza
Piano Trasparenza/Piano semplificazione
15/90
AREA SERVIZI GENERALIOBIETTIVO 1:PREDISPOSIZIONE E APPLICAZIONE DI INNOV AZIONE ICT PER AUMENTARE L'EFFICIENZA NELLA PRODUZI ONE DI SERVIZI NELL'UNIONE E NEI COMUNI ADERENTIResponsabile: Bedeschi Enrica
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
1 Progetto 01/02
Predisposizione e applicazione di innovazione ICT per aumentare l'efifcienza nella produzione di servizi nell'Unione e nei Comuni aderenti
x x x x x x x x x x prev
cons
x x x x x x x x x x prev
cons
x x x x x x x x x x prev
cons
CODICEINDICATORI DI OUPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Incremento dell'utilizzo della PEC del 10%;
a regime 100% delle comunicazioni
Attivazione servizi on line (Pagamento sanzioni, SUAP ed altri)
% di atti pubblicati per via digitale nell'albo pretorio
100% da legge; media nazionale <<100%
Peso
50%
Obiettivo Piano strategico
11. TecnologiaPotenziare la multicanalità, l’innovazione e l’accesso diversificato ai servizi da parte deicittadini e nei rapporti fra i Comuni e l’Unione;
n. pec 2011>n.pec 2011 del 10%
riscossione di pagamenti attraverso il canale web
totali atti pubblicati su albo pretorio on line/ totale atti pubblicati = 1
Obiettivo triennale (PROGRAMMA RPP)
Tutte le strutture dell'area
Tutte le strutture dell'area
indicatori di output
Programma 01
1) Incremento dell'utilizzo della PEC del 10%;2) Attivazione servizi on line (Pagamento sanzioni, SUAP ed altri);3) Gestione al 100% dell'albo pretorio on line
contattore da software IRIDE
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011
Verifica 31.12
NovAzioni e comunicazione
(obiettivo annuale)Personale StakeholderRisorse Note e verifiche Gen Feb Mar
Verifica 30.06
Ott DicLug Ago SetApr Mag Giu
1) Utilizzare la PEC in tutte le comunocazioni istituzionali
2) Implementare le dotazioni informatiche per poter attivare servizi on line (pagamento sanzioni, SUAP)
Il servizio informatica
Rapporto, dopo 2 mesi dall'entrata in vigore della legge (1/1/2011), tra atti digitali pubblicati e atti totali pubblicati
procedura IRIDE
3) Predisporre in formato digitale tutti gli atti da pubblicare all'albo pretorio
Rilascio di credenziali digitali per l'accesso ai servizi on-line ufficio sanzioni e SuAP
FONTEDESCRIZIONE
16/90
AREA SERVIZI GENERALI
OBIETTIVO 2:INTEGRAZIONE E UNIFORMAZIONE DI PROCESS I CHE PRODUCONO ECONOMIE DI SCALA NELL'UNIONE E NEI COMUNI ADERENTIResponsabile: Bedeschi Enrica
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
2 Progetto 01/02
Integrazione e uniformazione di processi che producono economie di scala nell'Unione e nei Comuni aderenti
x x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Digitalizzazione di delibere e di determine entro 2011
predisposzione di 10 atti/procedure standard da diffondere agli enti dell Unone con schemi tipo
Peso
30%
Obiettivo Piano strategico
Efficacia ed efficienzaSemplificazione
Tecnologie
2B) Predisposizione degli atti relativi agli adempimenti che riguardano tutti gli enti aderenti all'Unione e socializzazione
Il servizio segreteria generale
1A) Riorganizzazione del processo di produzione di delibere e determine in funzione della digitalizzazione1B) Socializzazione ai Comuni aderenti all'Unione del processo testato
2A) Individuazione di almeno 10 tipologia di determine più ricorrenti e predisposizione degli schemi tipo
AgoLug
Il servizio segreteria generale
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
Risorse
Al 30/6 analisi ed individuazione degli
utenti e delle dotazioni necessarie
Al 30/6 almeno 5 tipi di atti tipo
Set Ott NovApr Mag Giu
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Dic
1A) Il servizio segreteria generale e il
servizio informatica1B) Bedeschi e il
servizio informatica
Note e verifichePersonale Stakeholder
n. delibere e determine digitalizzate/n. delibere e determine=1
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011
procedura IRIDE
1) Digitalizzazione di delibere e di determine entro 2011;2) Predisposizione di schemi di atti da socializzare nei Comuni e nell'Unione;
DESCRIZIONE FONTE
Gen Feb Mar
a regime 100% degli atti digitalizzati
Obiettivo triennale (PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
Programma 01
Verifica 30.06 Verifica 31.12
10 schemi tipo di atti elenco delle 10 tipo come schemi di atto circolari o delibere dell'Unione
17/90
AREA SERVIZI GENERALI
OBIETTIVO 3:SUPPORTO LOGISTICO AI PROCESSI DI RIORG ANIZZAZIONE DELL'UNIONE A SEGUITO DI NUOVI CONFERIM ENTI DI FUNZIONI ALL'UNIONEResponsabile: Bedeschi Enrica
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
3 Progetto 01/02
Supporto logistico ai processi di
riorganizzazione dell'Unione a seguito di nuovi conferimenti di
funzioni all'Unione
x x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
locali accessibili e attrezzati secondo le tempistiche richieste dai processi di unificazione dei servizi approvati dalla Giunta dell unione
nessun ritardo amm.vo nel passaggio dei servizi da Comuni a Unione
Peso
20%
Obiettivo Piano strategico
Efficacia ed efficienza
Obiettivo triennale (PROGRAMMA
RPP)indicatori di output
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE
Programma 01
1) predispozione degli spazi necessari e delle attrezzature per la collocazione degli uffici nei tempi stabiliti;2) supporto al processo di integrazione dei nuovi servizi nell'Unione
Verifica 30.06
piena agibilità dei locali nei tempi previsti
Risorse
1A) Individuazione dei locali, sistemazione e arredo degli stessi e organizzazione del traslocco;
2B) Predisposizione delle dotazioni informatiche
In collaborazione con Comune Lugo
FebAzioni e comunicazione
(obiettivo annuale)Personale Stakeholder
Verifica 31.12
FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
Mag Nov DicGiu Lug Ago Set OttNote e verifiche Gen Mar Apr
Il servizio informatica
Piena continuità amm.va dei tempi e delle competenze degli atti (nomine, deleghe, etc.) in base a regolamenti nella fase dipassaggio tra comune e Unione
3) Analisi dei processi coinvolti e predisposizione degli atti conseguenti
Il servizio segreteria generale
tempi degli atti dell'Unione <o= a quelli precedenti degli enti
relazione del Dirigente
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AREA SERVIZI GENERALI Servizio protocollo e archivio
OBIETTIVO 1: PREDISPOSIZIONE PROGETTO PER ACCENTRAM ENTO ARCHIVI DELL'UNIONE E DEI COMUNIResponsabile: Curzi Antonio
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
1 Progetto 01/02Predisposzione progetto per accentramento archivi dlel'Unione e dei Comuni
x x x x Prev
Cons
x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUPUT
(descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
presentazione progetto definitivo alla Giunta dell'Unione
prime fasi operative del progetto
Obiettivo Piano strategico
Efficacia ed efficienzaSemplificazione
Peso
40%
Obiettivo triennale (PROGRAMMA
RPP)indicatori di output
Programma 011) predisporre il progetto entro marzo 2011;2) Attuare e sviluppare il progetto secondo le indicazione della Giunta dell'Unione;
Verifica 30.06 Verifica 31.12
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
presentazione progetto relazione e progetto presentata in Giunta atti della Giunta dell?unione rendiconti dell'Unione
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
Risorse Personale Stakeholder Note e verifiche Gen Feb Mar NovApr Mag Giu Lug Dic
1A) Analisi del contesto e predisposizione bozza
Curzi Antonio in collaborazione con Scheda e Bedeschi
Ago Set Ott
2) Attuazione progetto Curzi Antonio in collaborazione con Scheda e Bedeschi
1B) Stesura Bozza progetto Curzi Antonio in collaborazione con Scheda e Bedeschi
attuazione delle fasi del progetto previste nei tempi indicati vedi progetto definitivo rendiconti dell'Unione
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AREA SERVIZI GENERALI Servizio protocollo e archivio
OBIETTIVO 2: SVILUPPO DEL PROCESSO DI DEMATERIALIZZ AZIONE DELLA CARTA Responsabile: Curzi Antonio
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
2 Progetto 01/02Sviluppo del processo di
dematerializzazione della carta
x x x x x x x x x x x prev
cons
x x x x x x x x x x x prev
cons
INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)
2010VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
CODICE
Incremento dell'utilizzo della PEC del 10%;
a regime 100% delle comunicazioni
% di atti pubblicati per via digitale nell'albo pretorio
100% da legge; media nazionale <<100%
Peso
40%
Obiettivo Piano strategico
Semplificazione
2) Predisporre in formato digitale tutti gli atti da pubblicare all'albo pretorio
Il servizio protocollo e archivi
Dic
1) Utilizzare la PEC in tutte le comunocazioni istituzionali
Il servizio protocollo e archivi
Ago Set Ott NovApr Mag Giu LugNote e verifiche Gen Feb MarAzioni e comunicazione
(obiettivo annuale)Risorse Personale Stakeholder
Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)indicatori di output
Programma 01
1) Incremento dell'utilizzo della PEC del 10%;2) Pubblicazione on line del 100% dei documenti
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALIVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011
contattore da software IRIDEn. pec 2011>n.pec 2011 del 10%
Rapporto, dopo 2 mesi dall'entrata in vigore della legge (1/1/2011), tra atti digitali pubblicati e atti totali pubblicati
procedura IRIDEtotali atti pubblicati su albo pretorio on line/ totale atti pubblicati = 1
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AREA SERVIZI GENERALI Servizio Protocollo e Archivio
OBIETTIVO 3: ATTIVITA' DI FORMAZIONE AI PROTOCOLLIS TI E OPERATORI DI IRIDE DELL'UNIONE E DEI COMUNI Responsabile: Curzi Antonio
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
3 Progetto 01/02
Attività di formazione ai protocollisti e operatori di Iride dell'Unione e dei Comuni
x x x x x x x x x x prev
cons
CODICEINDICATORI DI OUPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
organizzazzione di formazione per i protocollisti di Unione e Comuni
organizzazzione di formazione per operatori IRIDE protocollisti di Unione e Comuni
Peso
20%
Obiettivo Piano strategico
Efficacia ed efficienza
Dic
1) e 2) individuazione delle tematiche e organizzazione dei momenti di formazione
Curzi Antonio e Marzari Massimo
Ago Set Ott NovApr Mag Giu LugAzioni e comunicazione
(obiettivo annuale)Risorse Personale Stakeholder
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
n. incontri di formazione > 4
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE
Note e verifiche Gen Feb Mar
Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)indicatori di output
Programma 01
1) Organizzazione di almeno 4 momenti di formazione per protocollisti dell'Unione e dei Comuni;2) Organizzazione di almeno 5 momenti di formazione per operatori di IRIDE dell'Unione e dei Comuni
n. incontri di formazione > 5
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ALLEGATO 2: SCHEDA PER REDAZIONE PROGRAMMI PROGETTI E OBIETTIVI
Responsabile: Marco Mondini
n. PesoObiettivo Piano
strategico
Obiettivo triennale
(Programma RPP)
Progetto RPPIndicatori Outcome
1 25% 3) Semplificazione; 10) Tecnologia
Programma 01 Progetto 01/02 0
2 30%3) Semplificazione; 9) Front-office; 10) Tecnologia
Programma 01 Progetto 01/02 0
3 45%
6) Efficacia ed efficienza; 8) Economie di scala; 10) Tecnologia
Programma 01 Progetto 01/02 0
Personale Obiettivo 1 Obiettivo 2 Obiettivo 3Partecipazione totale
% di realizzazione
Fiore Alberto 20% 50% 30% 100% 0,0%
Sangiorgi Matteo 20% 20% 60% 100% 0,0%
Capucci Maria 40% 30% 30% 100% 0,0%
Guerra Domenico 20% 20% 60% 100% 0,0%
Guerrini Domenico 20% 20% 60% 100% 0,0%
Margotti Daniele 40% 20% 40% 100% 0,0%
Minzoni Luca 20% 20% 60% 100% 0,0%
Randi Michele 20% 20% 60% 100% 0,0%
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Evoluzione del sistema informaticodegli Enti per la realizzazione di economie gestionali.
Verifica 30.06
Verifica 31.12
Server spenti nei Comuni;Minor numero di km percorsi utilizzando la videoconferenza
indicatori di output
Erogazione di servizi on-line per cittadini ed imprese.
Identità digitali rilasciate ai cittadini entro fine anno;Gestione dei primi pagamenti on-line
Abbattere la pubblicazione di atti cartacei nell'albo pretorio di tutti gli Enti.
% di atti pubblicati per via cartacea nell'albo pretorio degli Enti
Percentuale di realizzazione
0 0 0,00%
0 0 0,00%
0 0 0,00%
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ALLEGATO 2: SCHEDA PER REDAZIONE PROGRAMMI PROGETTI E OBIETTIVI
Responsabile: Marco Mondini
n. PesoObiettivo Piano
strategico
Obiettivo triennale (PROGRAMMA
RPP)PROGETTO RPP
Indicatori Outcome
1 25% 3) Semplificazione; 10) Tecnologia
Programma 01 Progetto 01/02
OBIETTIVO 1: ABBATTERE LA PUBBLICAZIONE DI ATTI CAR TACEI NELL'ALBO PRETORIO DI TUTTI GLI ENTI
risorse assegnate (entrate e spese)
stakeholder Note descrittive Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
100%
Uffici segreteria e protocollo dei 10 Enti; cittadini
Individuata procedura e implementata soluzione tecnica x x
Prev
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore)
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
1.1% di atti pubblicati per via digitale nell'albo pretorio degli Enti
0% 100%100% da legge; media nazionale <<100%
Personale% di partecipazione
Fiore Alberto 20%
Sangiorgi Matteo 20%
Capucci Maria 40%
Guerra Domenico 20%
Guerrini Domenico 20%
Margotti Daniele 40%
Minzoni Luca 20%
Randi Michele 20%
0,00%% di atti pubblicati per via cartacea nell'albo pretorio degli Enti
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12Percentuale di realizzazione
Fornire a tutti gli Enti il supporto tecnologico ed organizzativo necessario per consentire la pubblicazione degli atti esclusivamente in via digitale
Azioni (obiettivo annuale)
Abbattere la pubblicazione di atti cartacei nell'albo pretorio di tutti gli Enti.
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
FONTE
Albi pretori dei 10 Enti
DESCRIZIONE
Rapporto, dopo 2 mesi dall'entrata in vigore della legge (1/1/2011), tra atti digitali pubblicati e atti totali pubblicati
23/90
ALLEGATO 2: SCHEDA PER REDAZIONE PROGRAMMI PROGETTI E OBIETTIVI
Responsabile: Marco Mondini
n. PesoObiettivo Piano
strategico
Obiettivo triennale (PROGRAMMA
RPP)PROGETTO RPP
Indicatori Outcome
2 30%3) Semplificazione; 9) Front-office; 10) Tecnologia
Programma 01 Progetto 01/02
OBIETTIVO 2: EROGAZIONE DI SERVIZI ON-LINE PER CITT ADINI ED IMPRESE
risorse assegnate (entrate e spese)
stakeholder Note descrittive Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
100%Cittadini ed imprese; associazioni di categoria
Attivato Federa
x x x x x x x x x x x xPrev
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore)
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
2.1 Identità digitali rilasciate ai cittadini entro fine anno
0 25
Media regionale (identità digitali/cittadini della RER)
2.2 Gestione dei primi pagamenti on-line SUAP E SANZIONI
Non esisteRiscossione di pagamenti attraverso il canale Web
Personale% di partecipazione
Fiore Alberto 50%
Sangiorgi Matteo 20%
Capucci Maria 30%
Guerra Domenico 20%
Guerrini Domenico 20%
Margotti Daniele 20%
Minzoni Luca 20%
Randi Michele 20%
0,00%
Azioni (obiettivo annuale)
Predisporre per Unione e Comuni servizi on-line per cittadini ed imprese
Verifica 31.12Percentuale di realizzazione
Realizzazione infrastruttura per il pagamento on-line a favore degli Enti e effettuazione dei primi pagamenti
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Erogazione di servizi on-line per cittadini ed imprese.
Rilascio di credenziali digitali per l'accesso ai servizi on-line
FONTEDESCRIZIONE
Identità digitali rilasciate ai cittadini entro fine anno;Gestione dei primi pagamenti on-line
Portale di gestione del dominio labassaromagna di Federa
Verifica 30.06indicatori di output
Ufficio Sanzioni e SUAP
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
24/90
ALLEGATO 2: SCHEDA PER REDAZIONE PROGRAMMI PROGETTI E OBIETTIVI
Responsabile: Marco Mondini
n. Peso Obiettivo Piano strategico
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
PROGETTO RPPIndicatori Outcome
3 45%6) Efficacia ed efficienza; 8) Economie di scala; 10) Tecnologia
Programma 01 Progetto 01/02
OBIETTIVO 3: EVOLUZIONE DEL SISTEMA INFORMATICO DEG LI ENTI PER LA REALIZZAZIONE DI ECONOMIE GESTIONALI
risorse assegnate (entrate e spese)
stakeholder Note descrittive Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
60%Accentramento gestionale contravvenzioni
x xPrev
40%Sperimentazione sistema di videoconferenza
x x x x x x x x x xPrev
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizione valore)
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
3.1 Server spenti nei Comuni 0 3
3.2 Minor numero di km percorsi utilizzando la videoconferenza
0 500
Personale% di partecipazione
Fiore Alberto 30%
Sangiorgi Matteo 60%
Capucci Maria 30%
Guerra Domenico 60%
Guerrini Domenico 60%
Margotti Daniele 40%
Minzoni Luca 60%
Randi Michele 60%
km non percorsi dai partecipanti a seguito dell'organizzazione di videoconferenze al posto di riunioni in presenza
Verbali riunioni in videoconferenza
Percentuale di realizzazione
Evoluzione del sistema informaticodegli Enti per la realizzazione di economie gestionali.
Server spenti nei Comuni;Minor numero di km percorsi utilizzando la videoconferenza
indicatori di outputObiettivo annuale (2011) PEG/PDO Verifica 30.06 Verifica 31.12
Server spenti nei Comuni entro fine anno a fronte di accentramento di procedure
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
Azioni (obiettivo annuale)
Accentramento procedure
Miglioramento sistemi di comunicazione digitale
DESCRIZIONE
Sistemi di monitoraggio
FONTE
25/90
AREA SERVIZI GENERALI Servizio Appalti e Contratti
OBIETTIVO 1: RAZIONALIZZAZIONE ED UNIFORMAZIONE DEI PROCESSI INERENTI LE GARE PER L'AFFIDAMENTO DI LAV ORI, FORNITURE E SERVIZI Responsabile: Amadei Vanna
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
1 Progetto 01/02
Razionalizzazione ed uniformazione dei processi inerenti le gare per l'affidamento di lavori, forniture e servizi per estendere la qualità a tutti gli Enti
x x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUPUT
(descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
predisposzione di 10 atti standard di affidamento da diffondere agli enti dell Unone con schemi tipo
maggior utilizzo del metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa
rispetto dei tempi previsti dal progetto delibera di Giunta Unione 55 del 24/6/2010
Peso
100%
Obiettivo Piano strategico
Efficacia ed efficienza
3) Monitoraggio e verifica costante delle richieste avanzate dai Comuni e dagli altri servizi dell'Unione
Il servizio appalti e contratti
2) Supporto ai Comuni nella individuazine delle metodologia di gara
Amadei Vanna in collaborazione con Bedeschi
Dic
1) Individuazione di almeno 10 tipologia di atti più ricorrenti e predisposizione degli schemi tipo
Il servizio appalti e contratti
al 30/6 almeno 5 schemi di atti
Ago Set Ott NovApr Mag Giu LugNote e verifiche Gen Feb MarAzioni e comunicazione
(obiettivo annuale)Risorse Personale Stakeholder
Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
Programma 01
1) Predisposizione di almeno 10 schemi tipo di atti relativi al processo di affidamento da condividre con i Comuni;2) Incremento dell'utilizzo per l'aggiudicazione del metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa;3) Rispetto dei tempi per l'espletamento delle gare stabiliti con il progetto approvato con del. di G.U. n. 55 del 24/06/2010
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
10 schemi tipo di atti elenco delle 10 tipo come schemi di atto circolari o delibere dell'Unione
n. affidamenti con metodo dell'offerta economicamente piu vantaggiosa > n. affidamenti con metodo dell'offerta economicamente più vantaggiosa 2010
relazione dell'Ufficio repertorio contratti
vedi tempi e fasi progetto relazione dell'Ufficio
26/90
AREA SERVIZI GENERALI - Servizio segreteria generale
OBIETTIVO 1: INNOVAZIONE ED UNIFORMAZIONE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE DEGLI ATTI DEGLI DEGLI ORGANI DA ESTENDERE ANCHE AGLI ENTI ADERNETIResponsabile: Bedeschi Enrica
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
1 Progetto 01/02
INNOVAZIONE ED UNIFORMAZIONE DEI PROCESSI DI PRODUZIONE DEGLI ATTI DEGLI ORGANI DA ESTENDERE ANCHE AGLI ENTI ADERENTI
x x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Digitalizzazione di delibere e di determine entro 2011
predisposzione di 10 atti/procedure standard da diffondere agli enti dell Unone con schemi tipo
Peso
Obiettivo Piano strategico
Efficacia ed efficienzaSemplificazione
100%
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA indicatori di output
Programma 01
1) Digitalizzazione di delibere e determine dell'Unione e del Comune di Lugo entro 2011e socializzazione del processo agli altri Comuni;2) Predisposizione di almeno 10 schemi di determine tipo da socializzare nell'Unione e nei Comuni;
Verifica 30.06 Verifica 31.12
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
Risorse Personale Stakeholder Note e verifiche Gen Feb Mar NovApr Mag Giu Lug Dic
1A) Riorganizzazione del processo di produzione di delibere e determine in funzione della digitalizzazione1B) Socializzazione ai Comuni aderenti all'Unione del processo testato
1A) Il servizio segreteria generale e il servizio
informatica1B) Bedeschi e il
servizio informatica
Al 30/6 analisi ed individuazione degli utenti
e delle dotazioni necessarie
Ago Set Ott
Al 30/6 almeno 5 tipi di atti tipo
2B) Predisposizione degli atti relativi agli adempimenti che riguardano tutti gli enti aderenti all'Unione e socializzazione
Il servizio segreteria generale
2A) Individuazione di almeno 10 tipologia di determine più ricorrenti e predisposizione degli schemi tipo
Il servizio segreteria generale
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
n. delibere e determine digitalizzate/n. delibere e determine=1 a regime 100% degli atti digitalizzati procedura IRIDE
10 schemi tipo di atti elenco delle 10 tipo come schemi di atto circolari o delibere dell'Unione
27/90
AREA SERVIZI GENERALI - Servizio Coordinamento Statistico DemograficoOBIETTIVO 1: Censimento della Popolazione anno 2011Responsabile: Minardi Romano
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
1
Progetto 01/02 Funzioni Generali
Servizi Interni (Protocollo, Contratti,
Informatica, Segreteria, Coord
Demografico)
Censimento della popolazione anno 2011
x x x Prev
Cons
x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x Prev
Cons
x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUPUT
(descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
realizzazzione del censimento con i tempi e modi previsti dalle azioni
0norma
diriefrimento
Peso
Obiettivo Piano strategico
Obiettivo Piano strategico n.7: Efficacia ed efficienza
100% Reclutamento e formazione personale addetto
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
Costituzione Ufficio Comunale di Censimento e gruppo di lavoro
Rilevazione sul campo, verifiche del caso, organizzazione recupero mancato risposte delle famiglie presenti nella LAC
Obiettivo triennale (PROGRAMMA
RPP)indicatori di output
Programma 01Costituzione dell'Ufficio a livello di Unione e rispetto dei tempi e delle fasi stabilite dall'Istat per il censimento
Verifica 30.06 Verifica 31.12
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
rispetto piano azioni vedi azioni
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE
Risorse Personale Stakeholder Note e verifiche Gen Feb Mar NovApr Mag Giu Lug Dic
Elaborazione LAC e invio via web all’ISTAT
Ago Set Ott
28/90
SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE
OBIETTIVO 1: UNIFORMAZIONE ISTITUTI DI CONTRATTAZIO NE INTEGRATIVA DEGLI ENTI DELLA BASSA ROMAGNAResponsabile: Suzzi Roberto
n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo
annuale (2011) PEG/PDO
1
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (RISORSE
UMANE)
1) Riduzione del 5% delle richieste di mobilità in uscita, escluse quelle per ricongiungimento al nucleo familiare; 2) % di personale mediamente soddisfatto delle condizioni di lavoro pari almeno al 70%; 3) Riduzione del 5% delle vertenze di lavoro motivate da trattamenti economici scorretti
Uniformazione istituti di contrattazione integrativa degli enti della Bassa Romagna
x x xPrev
Cons
x x xPrev
Cons
x x xPrev
Cons
x xPrev
Cons
INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)
2010VALORE OTTIMALE
DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
CODICE
N° contratti integrativi stipulati / n° contratti integrativi da
stipularsi (10)1 100,0%
N° istituti contrattuali uniformati / n° complessivo istituti
contrattuali contenuti nei contratti integrativi
Non presente Non disponibile
Peso
Obiettivo Piano strategico
Capitale umano
30%
Approvazione protocollo d'intesa con le OO.SS. E le RR.SS.UU. di area per l'uniformazione
degli istituti contrattuali
Accordo di area sullo schema di CCDI uniformato da approvare negli enti
Azioni (obiettivo annuale)
Quelle d'ufficio
Stipula CCDI dell'Unione Quelle d'ufficio Suzzi (dirigente); Carloni (C). Collaborazione
Direttore Generale e Kranz (dirigente Cesena)
Sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti
della Bassa Romagna
Stipula CCDI dei comuni dell'Unione Quelle d'ufficio
DicLug Ago Set OttApr Giu NovNote
descrittiveGen Feb Mar
Contratti integrativi 2011 degli enti della Bassa Romagna
Delibere approvazione contratti integrativi
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Verifica 30.06 Verifica 31.12
Rapporto tra numero dei contratti integrativi stipulati e quelli da stipularsi entro la fine dell'anno 2011
Contratti integrativi 2011 degli enti della Bassa Romagna
Delibere approvazione contratti integrativi
Rapporto tra numero degli istituti contrattuali uniformati e quelli da uniformare entro la fine dell'anno 2011
Magstakeholder
Indicatore 1: 100% = rapporto 1; Indicatore 2: 70%
risorse assegnate
(entrate e spese)Suzzi (dirigente); Carloni
(C). Collaborazione Direttore Generale e Kranz
(dirigente Cesena)
Sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti
della Bassa Romagna
Quelle d'ufficio Suzzi (dirigente); Carloni (C). Collaborazione
Direttore Generale e Kranz (dirigente Cesena)
Sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti
della Bassa Romagna
Suzzi (dirigente); Carloni (C). Collaborazione
Direttore Generale e Kranz (dirigente Cesena)
Sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti
della Bassa Romagna
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA indicatori di output
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE
Funzioni generali-staff
1) Numero contratti integrativi stipulati rispetto al numero da stipularsi; 2) Numero istituti uniformati rispetto al numero degli istituti contenuti nei contratti integrativi
FONTE
personale
29/90
SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE
OBIETTIVO 2: PROGETTO RIORGANIZZAZIONE SETTORE ORGA NIZZAZIONE RISORSE UMANE PER INCREMENTARNE LA PRODU TTIVITA'Responsabile: Suzzi Roberto
n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo
annuale (2011) PEG/PDO
2
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI -
SERVIZI INTERNI (RISORSE UMANE)
1) Incremento dal 2012 attività assegnate al Settore comportanti carico di lavoro analogo a quello richiesto dalla gestione di Russi, senza peggiorare la qualità dei servizi erogati (ore fatte per Russi / ore stimate per nuove attività = 1)
Progetto riorganizzazione servizi amministrazione del personale e sviluppo del personale per cessazione convenzione con Russi
x x xPrev
Cons
x x x xPrev
Cons
x x x x xPrev
Cons
x x xPrev
Cons
INDICATORI DI OUPUT (descrizione output
annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
CODICE
Riduzione rispetto preventivo 2011 del 5% dei costi del
Settore a fronte di una riduzione attesa per il 2012 delle sue entrate del 10%,
senza peggiorare la qualità dei servizi erogati
Non presente
Non disponibile
Incremento del carico di lavoro 2012 per nuove attività pari ad
una unità di personale o trasferimento dal 2012 di una unità di personale dal Settore (ore stimate per nuove attività
/ 1596)
Non presente
Non disponibile
Peso
30%
Obiettivo Piano strategico
Efficacia ed efficienza
Analisi carichi di lavoro determinato dalle attività svolte per il Comune di Russi
Analisi carichi di lavoro determinato dalle nuove attività da assegnarsi al Settore
Azioni (obiettivo annuale)
Predisposizione progetto delle attività del Settore per il 2012 e suo esame
Indicatore 1: 100% = € 40.000,00; Indicatore 2: 100% = 1
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE
Percentuale della spesa prevista dal preventivo 2011
Programma e preventivo delle attività del Settore per il 2011
Verifica 30.06 Verifica 31.12
1) Riduzione rispetto preventivo 2011 del 5% dei costi del Settore a fronte di una riduzione attesa per il 2012 delle sue entrate del 10%, senza peggiorare la qualità dei servizi erogati; 2) Incremento del carico di lavoro 2012 per nuove attività pari ad una unità di personale o trasferimento dal 2012 di una unità di personale dal Settore (ore stimate per nuove attività / 1596)
personale stakeholder
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
Funzioni generali-staff
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
NovGen Feb Mar
Delibera approvazione programma 2011
Dic
Delibera approvazione programma 2012
Rapporto tra ore stimate per nuove attività assegnate al Settore dal 2012 e ore di servizio richieste ad una unità di personale in un anno
Programma e preventivo delle attività del Settore per il 2012
Set OttApr Mag Giu
Quelle d'ufficio
AgoLug
Quelle d'ufficio Suzzi (dirigente). Collaborazione
Direttore Generale, Scheda, Cavallucci (D3) e Martini (D1)
Dipendenti dei comuni, Sindacati di categoria, RR.SS.UU., Sindaci e
Segretari degli enti della Bassa Romagna
risorse assegnate
(entrate e spese)Suzzi (dirigente);
Carloni (C). Collaborazione
Direttore Generale e Kranz (dirigente
Cesena)
Dipendenti dei comuni, Sindacati di categoria, RR.SS.UU., Sindaci e
Segretari degli enti della Bassa Romagna
Note descrittive
Quelle d'ufficio
Predisposizione progetto definitivo delle attività del Settore per il 2012
Quelle d'ufficio Suzzi (dirigente). Collaborazione
Direttore Generale, Scheda, Cavallucci (D3) e Martini (D1)
Dipendenti dei comuni, Sindacati di categoria, RR.SS.UU., Sindaci e
Segretari degli enti della Bassa Romagna
Suzzi (dirigente). Collaborazione
Direttore Generale, Scheda, Cavallucci (D3) e Martini (D1)
Dipendenti dei comuni, Sindacati di categoria, RR.SS.UU., Sindaci e
Segretari degli enti della Bassa Romagna
30/90
SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE
OBIETTIVO 3: ATTUAZIONE RIORGANIZZAZIONE DELL'UNION E E DEI COMUNI A SEGUITO DEI NUOVI CONFERIMENTI ALL 'UNIONEResponsabile: Suzzi Roberto
n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo annuale (2011) PEG/PDO
3
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI -
SERVIZI INTERNI (RISORSE UMANE)
Riduzione del 5% dei costi servizi per gli enti aderenti
all'Unione
Attuazione riorganizzazione dell'Unione e dei Comuni a seguito di nuovi conferimenti di funzioni all'Unione
Prev
Cons
x Prev
Cons
x Prev
Cons
Prev
Cons
x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Non disponibile
20%
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico
Efficacia/efficienza
Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di output
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
personale
1) Adozione degli atti propedeutici ai trasferimenti entro i tempi stabiliti dall'amministrazione, garantendo almeno 30 giorni di tempo per la preliminare concertazione sindacale
risorse assegnate
(entrate e spese)
Trasferimento all'Unione personale di vigilanza per Corpo unico di PM
Analisi di "benessere organizzativo"
Obiettivo raggiunto al 100% se atti fatti almeno una settimana prima del trasferimento e dopo la conclusione della concertazione sindacale
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
risorse interne
Azioni (obiettivo annuale)
Cavallucci, Suzzi, Direttore
Ott Dicstakeholder
dipendenti Unione, cittadini
Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi, Carloni e
Feruzzi
dipendenti degli enti
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Apr
Convenzioni di conferimento delle funzioni dei comuni all'Unione
FONTE
Giu Lug Ago Set NovPeso Gen Feb
dipendenti degli enti
Note descrittive
Trasferimento Unione dei Servizi Urbanistica
Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi, Carloni e
Feruzzi
risorse interne
progetto di analisi delle competenze necessarie per l'attivazione dei nuovi servizi in capo all'Unione
Gli atti da fare sono delibere di riduzione dei posti di organico a seguito dei conferimenti delle funzioni da parte degli enti cedenti e delibera di istituzione dei posti e di accoglimento del personale trasferito, determine di impegno di spesa e contratti di lavoro
Programma 01 Funzioni Generali -
Staff
1) Adozione degli atti propedeutici ai trasferimenti entro i tempi stabiliti
dall'amministrazione, garantendo almeno 30 giorni di tempo per la preliminare
concertazione sindacale
Mar
DESCRIZIONE
Mag
risorse interne Cavallucci, Suzzi dipendenti degli enti
risorse interne
Trasferimento all'Unione dei Servizi Educativi risorse interne Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi, Carloni e
Feruzzi
dipendenti degli enti
31/90
SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE
OBIETTIVO 4: ATTIVAZIONE NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIO NE DELLA PERFORMANCE NEGLI ENTI DELLA BASSA ROMAGNAResponsabile: Suzzi Roberto
n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo annuale (2011) PEG/PDO
4
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI -
SERVIZI INTERNI (RISORSE UMANE)
Rendere misurabili e accessibili ad
amministratori, stakeholder e cittadini gli obiettivi e la
performance dell'ente.
Attivazione nuovo sistema di valutazione della performance negli enti della Bassa Romagna
x xPrev
Cons
x Prev
Cons
x Prev
Cons
x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI
OUTPUT (descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Non disponibile
risorse interne
risorse interne
risorse interne
risorse interne
Cavallucci, Scheda, Cantagalli, Frieri e Suzzi
Cavallucci, Scheda, Cantagalli
Cavallucci, Scheda, Cantagalli
Medri + Golfari
Effettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in
ciascuno degli enti della Bassa Romagna
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico
Nuovo sistema di pianificazione e di controllo
Verifica 30.06 Verifica 31.12
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
Azioni (obiettivo annuale)
presentazione del nuovo sistema a tutti i dipendenti/Amministratori dei Comuni aderenti all'Unione
presentazione del piano della performance all'OIV
obiettivo trasversale al Servizio controllo di gestione dell'unione e alla Direzione:la parte gestita dal Servizio Sviluppo riguarda, in particolare, l'applicazione del nuovo sistema di valutazione
risorse assegnate
(entrate e spese)Note descrittivepersonale stakeholder
adozione del piano della performance parallelamente all'approvazione del bilancio
creazione struttura nuovo software obiettivi SMART
Ott
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Messaggi di convocazione degli incontri
FONTE
Giu Lug Ago Set Nov Dic
DESCRIZIONE
MagApr
Rapporto tra numero enti e numero incontri con i dipendenti.
Programma 01 Funzioni Generali -
Staff
Effettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in ciascuno
degli enti della Bassa Romagna
Peso
20%
Gen Feb Mar
L'obiettivo è raggiunto al 100% se si realizzano almeno 11 incontri con i dipendenti = rapporto 1
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
32/90
SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO SVI LUPPO DEL PERSONALE
Responsabile: Cavallucci Francesca
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
1
Progetto 01/03 FUNZIONI
GENERALI - SERVIZI INTERNI
(RISORSE UMANE)
Riduzione dei costi del servizio (€ 30.000 circa pari ad un'unità di personale che potrà essere dedicata ad altra attività) nel caso vengano unificate le regole di tutti i Comuni
Implementazione sul web di varie procedure: a) gestione del sistema di rilevazione delle presenze b) integrazione modulo concorsi on-line
xPrev
Cons
x x Prev
Cons
x x Prev
Cons
X X X Prev
Cons
x Prev
Cons
x Prev
Cons
x Prev
Cons
x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Riduzione, a regime, del 25% del tempo di lavoro (nell'elaborazione dei cartellini, caricamento permessi/ferie e statistiche varie sulle assenze)
non presente
Non disponibile
Riduzione del 70% del passaggio cartaceo dai Comuni al Servizio Sviluppo dell'Unione (autorizzazioni ai permessi e alle ferie cartacee)
non presente
Non disponibile
Riduzione del almeno del 10% delle richieste di accesso agli atti di primo livello ossia quelle riguardanti la trasmissione ai candidati delle proprie prove e dei risultati ottenuti.
Non disponibile
Personale Stakeholder
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico
Economie di scala
Verifica 30.06 Verifica 31.12
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
Risparmio del 30% della carta utilizzata per queste attività. Valore riscontrabile come dato complessivo riguardante gli enti della Bassa Romagna
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
a) Approvazione da parte dei Comuni di Alfonsine, Bagnacavallo, Bagnara, Cotignola, Massa, Conselice, S.Agata, Russi del regolamento sull'orario già in vigore all'Unione, Fusignano, Lugo e contestuale verifica del programma con la ditta incaricata
a) Introduzione iniziale/sperimentale del sistema sul web per i Comuni di Lugo, Fusignano, Unione e Bagnara
a) introduzione iniziale/sperimentale del sistema sul web per i Comuni di Massa, Conselice, S.Agata
a) introduzione iniziale/sperimentale del sistema sul web per i Comuni di Bagnacavallo, Cotignola.
Da 3,5 unità di personale dedicate all'attività passare a 2,5
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
b) interfaccia programma e correzione con lettori ottici
Ott
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
OBIETTIVO 1: IMPLEMENTAZIONE SUL WEB DI VARIE PROC EDURE (SISTEMA DI RILEVAZIONE DELLE PRESENZE E INTE GRAZIONE MODULO CONCORSI ON-LINE)
Apr
risorse interne Medri + Costa dipendenti dei Comuni aderenti all'Unione
Relazione del Settore Organizzazione Risorse Umane
FONTE
Giu Lug Ago Set Nov Dic
Rapporto tra carta risparmiata rispetto a quella utilizzata in assenza della versione web della procedura
Relazione del Servizio Sviluppo del Personale
DESCRIZIONE
Mag
La condizione per la realizzazione dell'obiettivo è che tutti gli enti aderenti all'Unione adottino un unico regolamento sull'orario e possibilmente quello a gestione più semplice, ossia quello già in uso nell'Unione, nei Comuni di Lugo, Fusignano e Bagnara
Risorse Note e verifiche
risorse interne + utilizzo software CEDAF
utenti
interne Medri
Calcolo arrotondato all'unità del 25% di 3,5 unità di personale
30%
Programma 01 Funzioni Generali -Staff
1) riduzione, a regime, del 25% del tempo di lavoro (nell'elaborazione dei cartellini, caricamento permessi/ferie e statistiche varie sulle assenze); 2) riduzione del 70% del passaggio cartaceo dai Comuni al Servizio Sviluppo dell'Unione (autorizzazioni ai permessi e alle ferie cartacee)
Peso Gen Feb Mar
Dipendenti dei Comuni aderenti all'Unione in
quanto fruitori del servizio presenze e enti aderenti
all'Unione relativamente ai costi del servizio
Cavallucci, Suzzi, Medri
utenti
b) Implementazione procedura con parametrizzazione campi dinamici
interne Medri
b) sperimentazione interne Medri, Carloni, Pironi, Golfari
utenti
b) implementazione con modulo visualizzazione risultati con utente e password per i singoli partecipanti.
interne Medri
Obiettivo raggiunto al 100% con riduzione richieste accesso atti del 10% sui concorsi effettuati. Idem c.s. per la trasmissione delle domande di concorso
Rapporto tra il numero medio delle richieste di accesso agli atti effettuate nel 2010 e quelle che si effettueranno nel 2011. Idem c.s. per la trasmissione delle domande di concorso
Pratiche relative ai concorsi 2010 e 2011
risorse interne Medri + Battistoni dipendenti dei Comuni aderenti all'Unione
risorse interne Medri + Forbicini + Focarelli
dipendenti dei Comuni aderenti all'Unione
utenti
33/90
SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO SVI LUPPO DEL PERSONALE
OBIETTIVO 2: ATTUAZIONE RIORGANIZZAZIONE DELL'UNION E E DEI COMUNI A SEGUITO DEI NUOVI CONFERIMENTI ALL 'UNIONEResponsabile: Cavallucci Francesca
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
2
Progetto 01/03 FUNZIONI
GENERALI - SERVIZI INTERNI
(RISORSE UMANE)
Riduzione del 5% dei costi servizi per gli
enti aderenti all'Unione -
customer sul "benessere
organizzativo" nell'Unione
Attuazione riorganizzazione dell'Unione e dei Comuni a seguito di nuovi conferimenti di funzioni all'Unione
x Prev
Cons
x
x Prev
Cons
x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Non disponibile
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico
Efficacia/efficienza
Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di outputObiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
risorse interne Cavallucci, Suzzi dipendenti degli entiprogetto di analisi delle competenze necessarie per l'attivazione dei nuovi servizi in capo all'Unione
Personale Stakeholder
risorse interne
Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi,
Carloni e Feruzzi
Cavallucci, Suzzi, Direttore
dipendenti degli enti
dipendenti Unione, cittadini
1) Adozione degli atti propedeutici ai trasferimenti entro i tempi stabiliti dall'amministrazione, garantendo almeno 30 giorni di tempo per la preliminare concertazione sindacale
Risorse
Analisi di "benessere organizzativo"
Trasferimento all'Unione personale di vigilanza per Corpo unico di PM
Obiettivo raggiunto al 100% se atti fatti almeno una settimana prima del trasferimento e dopo la conclusione della concertazione sindacale
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Note e verifiche
risorse interne
Ott
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Apr
Convenzioni di conferimento delle funzioni dei comuni all'Unione
FONTE
Giu Lug Ago Set Nov Dic
Gli atti da fare sono delibere di riduzione dei posti di organico a seguito dei conferimenti delle funzioni da parte degli enti cedenti e delibera di istituzione dei posti e di accoglimento del personale trasferito, determine di impegno di spesa e contratti di lavoro
Programma 01 Funzioni Generali -Staff
1) Adozione degli atti propedeutici ai trasferimenti entro i tempi stabiliti dall'amministrazione, garantendo almeno 30 giorni di tempo per la preliminare concertazione sindacale
Peso
25%
Gen Feb Mar
DESCRIZIONE
Mag
Trasferimento Unione dei Servizi Urbanistica
risorse interne Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi,
Carloni e Feruzzi
dipendenti degli enti
Trasferimento all'Unione dei Servizi Educativi
risorse interne Cavallucci, Suzzi, Golfari, Pironi,
Carloni e Feruzzi
dipendenti degli enti
34/90
SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO SVI LUPPO DEL PERSONALE
OBIETTIVO 3: ATTIVAZIONE NUOVO SISTEMA DI VALUTAZIO NE DELLA PERFORMANCE NEGLI ENTI DELLA BASSA ROMAGNAResponsabile: Cavallucci Francesca
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
3
Progetto 01/03 FUNZIONI
GENERALI - SERVIZI INTERNI
(RISORSE UMANE)
Rendere misurabili e accessibili ad amministratori, stakeholder e cittadini gli obiettivi e la performance dell'ente.
Attivazione nuovo sistema di valutazione della performance negli enti della Bassa Romagna
x xPrev
Cons
x Prev
Cons
x Prev
Cons
x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Non disponibileEffettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in ciascuno degli enti della Bassa Romagna
Percentuale di realizzazione
da compilare solo in fase di verifica
Obiettivo Piano strategico
Nuovo sistema di pianificazione e di controllo
da compilare solo in fase di verifica da compilare solo in fase di verifica
Verifica 30.06
Personale Stakeholder
Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
Risorse Note e verifiche
presentazione del nuovo sistema a tutti i dipendenti/Amministratori dei Comuni aderenti all'Unione
presentazione del piano della performance all'OIV
risorse interne
obiettivo trasversale al Servizio controllo di gestione dell'unione e alla Direzione:la parte gestita dal Servizio Sviluppo riguarda, in particolare, l'applicazione del nuovo sistema di valutazione
risorse interne Cavallucci, Scheda, Cantagalli, Frieri e
Suzzi
Cavallucci, Scheda, Cantagalli
adozione del piano della performance parallelamente all'approvazione del bilancio
creazione struttura nuovo software obiettivi SMART
risorse interne
risorse interne
Cavallucci, Scheda, Cantagalli
Medri + Golfari
Ott
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Messaggi di convocazione degli incontri
FONTE
Giu Lug Ago Set Nov Dic
DESCRIZIONE
MagApr
Rapporto tra numero enti e numero incontri con i dipendenti.
Programma 01 Funzioni Generali -Staff
Effettuare una riunione di presentazione del nuovo sistema di valutazione in
ciascuno degli enti della Bassa Romagna
Peso
30%
Gen Feb Mar
L'obiettivo è raggiunto al 100% se si realizzano almeno 11 incontri con i dipendenti = rapporto 1
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
35/90
SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO SVI LUPPO DEL PERSONALE
OBIETTIVO 4: GESTIONE UNICA DEL SERVIZIO DI MEDICO COMPETENTE PER GLI ENTI DELLA BASSA ROMAGNA Responsabile: Cavallucci Francesca
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
4
Progetto 01/03 FUNZIONI
GENERALI - SERVIZI INTERNI
(RISORSE UMANE)
1) Riduzione del 2% delle inidoneità alla mansione; 2) % di personale mediamente soddisfatto dell'attività di sorveglianza sanitaria pari almeno al 70%
Gestione unica del servizio medico competente per gli enti della Bassa Romagna
x Prev
Cons
x Prev
Cons
x x x x x x x xPrev
Cons
x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Non disponibile
Peso
15%
Gen Feb
risorse interne
risorse interne
risorse interne
risorse interne
Calcolo del 5% dell'importo speso dagli enti nel 2009, pari a € 25.292,24
Programma 01 Funzioni Generali -Staff
Riduzione del 5% costi del servizio per gli enti a parità di prestazioni
Mar
Cavallucci, Suzzi
Cavallucci, Suzzi
Focarelli
Cavallucci, Suzzi
DESCRIZIONE
MagRisorse Note e verifichePersonale Stakeholder
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Apr
Determina di conferimento dell'incarico
FONTE
Giu Lug Ago Set NovAzioni e comunicazione
(obiettivo annuale)
Istruttoria avviso
Conferimento incarico al medico/gruppo di medici selezionati
Ott Dic
Comunicazione programmazione visite periodiche per tutti i Comuni + gestione rapporto con il medico/gruppo di medici incaricati
Predisposizione progetto per gestione unica medico competente
Riduzione del 5% costi del servizio per gli enti a parità di prestazioni
Il costo annuo del servizio non deve superare € 24.027,63
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico
Efficacia/efficienza
Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
36/90
SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO AMM INISTRAZIONE DEL PERSONALE
OBIETTIVO 1: GESTIONE STIPENDI DEL PERSONALE CON NU OVA PROCEDURA DI CONTABILITA'Responsabile: Martini Maria Giovanna
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
2
Progetto 01/03 FUNZIONI
GENERALI - SERVIZI INTERNI (RISORSE
UMANE)
1) Riduzione del 5% delle vertenze di lavoro motivate da trattamenti economici scorretti
Gestione stipendi del personale con nuova procedura di contabilità
x xPrev
Cons
xPrev
Cons
x xPrev
Cons
x x xPrev
Cons
INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
CODICE
Numero degli enti con nuove codifiche uniformate al nuovo schema dei bilanci 2011 al 31 ottobre rispetto al numero degli enti gestiti, escluso Russi
1 100,0%
Peso
45%
Obiettivo Piano strategico
Condividere un modello di bilancio identico per tutti gli Enti dell'Unione e per l'Unione stessa.
Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della
Bassa Romagna
Monitoraggio a campione sui 10 Enti dell'effettiva imputazione contabile delle voci di spesa
Quelle d'ufficio Ragionieri, Martini, Cappa, Lanconelli, Mazur, Piazza, Info
Line srl
Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della
Bassa Romagna
Verifica della qualità del lavoro svolto dalla ditta e sperimentazine informatica con le ragionerie
Quelle d'ufficio Ragionieri, Martini, Cappa, Lanconelli, Mazur, Piazza, Info
Line srl
Definizione esigenze del Settore rispetto anna nuova procedura di contabilità e acquisizione dalle ragionerie delle nuove codifiche (centri di gestione/capitoli/articoli) a cui assegnare il personale
Raccolta dati e analisi; condivisione con la ditta Info-line di un file idoneo alla trasposizione dei nuovi capitoli sui vecchi
Quelle d'ufficio Ragionieri, Suzzi, Martini, Cappa,
Lanconelli, Mazur, Piazza
Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della
Bassa Romagna
Quelle d'ufficio Ragionieri, Martini, Cappa, Lanconelli, Mazur, Piazza, Info
Line srl
Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della
Bassa Romagna
Lug Ago Set OttNote e verifiche Gen Mar Apr
Normativa sul pubblico impiego Conto annuale del personale
GiuFeb Dic
Verifica 31.12
FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
Personale Stakeholder
Verifica 30.06
Mag Nov
Indicatore 1: 100% = rapporto 1
Risorse
Obiettivo triennale (PROGRAMMA
RPP)indicatori di output
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE
Funzioni generali-staff
1) Numero degli enti con nuove codifiche uniformate al nuovo schema dei bilanci 2011al 31 ottobre rispetto al numero degli enti gestiti, escluso Russi
Rapporto tra numero degli enti con nuove codifiche uniformate al nuovo schema dei bilanci 2011 al 31 ottobre e numero degli enti gestiti, escluso Russi
37/90
SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE - SERVIZIO AMM INISTRAZIONE DEL PERSONALE
OBIETTIVO 2: ATTUAZIONE SISTEMA DI CONTROLLO DELLE RETRIBUZIONI DEL PERSONALE IN ATTUAZIONE ART. 9 D.L . 78/2010 E L. 122/2010Responsabile: Martini Maria Giovanna
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
3
Progetto 01/03 FUNZIONI
GENERALI - SERVIZI INTERNI
(RISORSE UMANE)
1) % di personale mediamente soddisfatto delle condizioni di lavoro pari almeno al 70%; 2) Riduzione del 5% delle vertenze di lavoro motivate da trattamenti economici scorretti
Attuazione sistema di controllo delle retribuzioni del personale in attuazione art. 9 D.L. 78/2010 e legge 122/2010
x x xPrev
Cons
x x x x x x x x xPrev
Cons
INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
CODICE
Importo da trattenere ex art. 9, comma 2 al personale dirigenziale non inferiore a € 10.000,00
Non presente
Non disponibile
Numero retribuzioni dei dipendenti sottoposte a controlli rispetto al numero dei dipendenti
1 100,0%
Peso
55%
Obiettivo Piano strategico
Capitale umano
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
Definizione metodologia e quantificazione dei tetti massimi di spesa per tipologia di prestazione
Monitoraggio mensile con i tetti di cui sopra prima di effettuare le liquidazioni delle prestazioni soggette al limite di spesa
Verifica 31.12
FONTE
Verifica 30.06
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Obiettivo triennale (PROGRAMMA
RPP)indicatori di output
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE
Funzioni generali-staff
1) Importo da trattenere ex art. 9, comma 2 al personale dirigenziale dell'Unione non inferiore a € 10.000,00; 2) Numero retribuzioni dei dipendenti sottoposte a controllo rispetto al numero dei dipendenti
Personale Stakeholder Feb
Quelle d'ufficio Suzzi, Martini, Cappa, Lanconelli, Mazur, Piazza e Baroncini
Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della
Bassa Romagna
Quelle d'ufficio
Rapporto tra numero delle retribuzioni di dipendenti sottoposte a controllo rispetto al numero dei dipendenti degli enti della Bassa Romagna nell'anno 2011
Normativa sul pubblico impiego
Apr Mag
Conto annuale del personaleNormativa sul pubblico impiego
Lug Ago Set OttGiu Dic
Suzzi, Martini, Cappa, Lanconelli, Mazur, Piazza e Baroncini
Dipendenti, sindacati di categoria, RR.SS.UU., giunte degli enti della
Bassa Romagna
Conto annuale del personale
NovMar
Differenza tra retribuzioni complessive spettanti ai dirigenti prima dell'art. 9, comma 2 e retribuzione effettivamente corrisposta
Indicatore 1: > € 9.999,00; Indicatore 2: 100% = rapporto 1
Risorse Note e verifiche Gen
38/90
AREA SERVIZI FINANZIARI - SETTORE RAGIONERIAResponsabile: GARELLI DANIELE
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)
1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO
(BENCHMARK)
piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA
attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici
bilancio consolidato comuni dell'Unione
attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione
attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET
DESCRIZIONE
si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica
si tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni
si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti
OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" co muni - unione. Allineamento dei bilanci di previsio ne 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, al la nuova cofigurazione contabile predisponendo bila nci omogenei e comparabili.
LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)
rendicontazioni dell'Unione
sw Libra e procedura INTRANET intrantet
Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione
descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato
redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unione
pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure
n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo
FONTEUTILIZZO IN ALTRI
DOCUMENTI UFFICIALI
relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..
Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile
Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.
Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
personale stakeholder
20%
Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità
Note descrittive
Utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese
La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati
Servizio controllo di gestione
Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile
Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo
Politica, servizi, cittadini
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12
Apr
Percentuale di realizzazione
Obiettivo Piano strategicoObiettivo triennale
(PROGRAMMA
obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e passivi
Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto
servizio informatica interno
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal
sistema
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal sistema - utenti
indiretti
39/90
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO
(BENCHMARK)
scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo
attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO
(BENCHMARK)
n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni
n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale
riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010
n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"
scostamento 2011 <a quello 2010
n. 4 procedure attivate:
massimo impiego del tetto di patto di stabilità
(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)
OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti gr azie alle procedure attualmente utilizzate e riduzi one dei tempi lavoro.
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
> 5 procedeminti
> di 2
> di 2
>2 procedimenti uniformati
elencare procedimenti unificati
il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente
elencare procedimenti
relazione
relazione
relazione
FONTEUTILIZZO IN ALTRI
DOCUMENTI UFFICIALI
certificazione alla Ragioneria generale dello stato
certificazioni contabili
DESCRIZIONE
personale stakeholder
risorse assegnate
(entrate e spese)Giu
relazione
DicNov
certificazioni contabili
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Ago DicNovLug
Gen Feb Mar Apr Mag
Peso
Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.
Azioni (obiettivo annuale)
OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i ma rgini previsti dalla normativa di riferimento e con seguentemente massimizzare le "potenzialità" di inv estimento.
Politica per programmazione
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.
risorse assegnate
(entrate e spese)Note descrittive
Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Note descrittivepersonale stakeholder
Gen
Ago Set Ott
OttFeb Mar Apr Mag Giu
20%
Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente
Nuovo sitema contabile (Libra) -
strumentazioni
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.
Politica per programmazione
Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano
Set
Lug
FONTE
procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica per programmazione
Peso
Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.
50%
Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.
Azioni (obiettivo annuale)
40/90
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO
(BENCHMARK)
miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e
passivi
migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili
OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
bilanci degli entiindici ufficiali del rendiconto 2011
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
DicMag Giu Lug AgoPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder
10%
Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.
Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali
Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica, servizi
Set Ott NovGen Feb Mar Apr
Politica, servizi
Politica, servizi
FONTE
41/90
SETTORE ENTRATE COMUNALIResponsabile: FENATI PAOLO
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)
1. Verifica di numero 12000 posizioni tributarie ICI 2) lotta evasione tributi erariali: invio n. 120 segnalazioni qualificate ad Agenzia Entrate 3) omogeneizzazione procedura rette per n. 2 comuni con procedura unione e altri comuni 4) controllo di tutte le contribuzioni 2010 per occupazioni di suolo pubblico e pubblicità permanenti, affissioni, servizi a domanda individuale. emissione dei relativi avvisi di sollecito e liquidazione 2010. Minore spesa di personale a seguito di razionalizzazione e semplificazione delle procedure, con riduzione di una unità di personale dal mese di giugno 2011
OBIETTIVO 1) VERIFICA DI NUMERO 12000 POSIZIONI TRIBUTARIE ICI
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Baldino 90%, Bambieri 80%, Dal Borgo 45%, Di Lorenzo 90%, Fabbri 90%, Guerrini 90%, Morelli C. 90%, Morelli L. 90%, Nati 100%, Pezzi 35%, Vecchi 80%, Zini 90%
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Emissione di presunti n. 3000 avvisi di accertamento per recupero di imposta, sanzioni, interessi
no
Accertamento per una somma complessiva presunta di € 1.300.000,00 a favore dei Comuni dell'Unione
no
Baldino, Bambieri, Dal Borgo, Di Lorenzo, Fabbri, Guerrini,
Morelli C., Morelli L., Pezzi V., Vecchi, Zini
Baldino, Bambieri, Dal Borgo, Di Lorenzo, Fabbri, Guerrini,
Morelli C., Morelli L., Nati, Pezzi V., Vecchi, Zini
Contribuenti dei Comuni dell'Unione,
Associazioni di Categoria e Sindacati
Baldino, Bambieri, Dal Borgo, Di Lorenzo, Fabbri, Guerrini,
Morelli C., Morelli L., Pezzi V., Vecchi, Zini
Contribuenti dei Comuni dell'Unione,
Associazioni di Categoria e Sindacati
Baldino, Bambieri, Dal Borgo, Di Lorenzo, Fabbri, Guerrini,
Morelli C., Morelli L., Pezzi V., Vecchi, Zini
Contribuenti dei Comuni dell'Unione,
Associazioni di Categoria e Sindacati
Contribuenti dei Comuni dell'Unione,
Associazioni di Categoria e Sindacati
Controllo 12000 posizioni ICI con emissione di atti per una somma totale presunta di € 1.300.000,00Per controllo si intende ciascuna posizione annuale per ciascun Contribuente (D. Lgs. n. 504/1992)
Numeratore automatico progressivo software ICI
Controllo 12000 posizioni ICI con emissione di presunti n. 3000 avvisi di accertamento
45%
1) Individuazione di un numero non inferiore a 12000 posizioni tributarie ICI da controllare, con un incremento di circa il 10% rispetto alle posizioni controllate nell'anno precedente
Per posizione tributaria si intende ciascuna posizione annuale riferita a ciascun Contribuente
2) Bonifica e aggiornamento delle posizioni (inserimento denunce/successioni, bonifica dati), con verifica dei dati con tutte le banche dati disponibili quali Catasto, pagamenti, anagrafi, camera di commercio, urbanistica ed edilizia
3) Liquidazioni di imposta
4) Emissione degli avvisi di accertamento per le posizioni con carenza di imposta
Gen Feb Mar AprPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder
1.a) Emissione di presunti n. 3000 avvisi di accertamento per recupero di imposta,
sanzioni, interessi - 1.b) Accertamento per una somma complessiva presunta di €
1.300.000,00 a favore dei Comuni dell'Unione - 2.a) n. 120 segnalazioni
qualificate per Agenzia delle Entrate - 2.b) redazione progetto trasversale per la Giunta dell'Unione - 3) Emissione
contribuzioni a cadenza mensile - 4.1) Verifica correttezza pagamenti 2010 per
tutte le contribuzioni relative a pubblicità e suolo pubblico permanenti, affissioni, servizi a domanda individuale - 4.2)
Emissione dei relativi avvisi di liquidazione 2010 per le posizioni irregolari
Per controllo si intende ciascuna posizione annuale per ciascun Contribuente (D. Lgs. n. 504/1992)
Numeratore automatico progressivo software ICI
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategico Verifica 30.06 Verifica 31.12
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
Obiettivo Piano strategico n.7: Efficacia ed efficienza
Programma 01 Funzioni Generali -Staff
Ott Nov Dic
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
Giu Lug Ago SetMag
42/90
OBIETTIVO 2) LOTTA EVASIONE TRIBUTI ERARIALI: INVIO N. 120 SEGNALAZIONI QUALIFICATE AD AGENZIA ENTRATE
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
Baldino 10%, Bambieri 20%, Capra 20%, Dal Borgo 5%, Di Lorenzo 10%, Fabbri 10%, Guerrini 10%, Marescotti 20%, Morelli C. 10%, Morelli L. 10%, Pezzi 5%, Vecchi 20%, Zini 10%
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. 120 segnalazioni qualificate per Agenzia delle Entrate
no
redazione progetto trasversale per la Giunta dell'Unione
no
OBIETTIVO 3) OMOGENEIZZAZIONE PROCEDURA RETTE PER N . 2 COMUNI CON PROCEDURA UNIONE E ALTRI COMUNI
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Babini A. 80%, Babini D. 80%, Dal Borgo 25%, Galeati 25%, Pezzi 35%, Siboni 25%
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Emissione contribuzioni a cadenza mensile
no
Alla data del 01.01.2011 per 4 Comuni vengono utili zzate procedure differenti da quella scelta dall'Un ione e che già viene utilizzata dai Comuni di Cotig nola e Massa Lombarda, oltre che per le rette dell' Unione. I Comuni con procedura differente sono Alfonsine, Bagnacavallo, Fusignano e Lugo. Consider ato che per la conversione dei dati e l'avvio di un a nuova procedura è necessario un periodo medio di 6 mesi, l'obiettivo è quello di convertire i dati s ulla procedura dell'Unione anche per i 4 Comuni mancanti, due nel corso del 2011 (per il Comune di Bagnacavallo il lavoro è già iniziato) e due nel co rso del 2012. Nel contempo è prevista la riduzione di n. 1 unità di personale dal mese di giugno 2011, grazie ad una maggiore e migliore razionalizzazion e e semplificazione delle procedure.
personale stakeholder
Bambieri, Capra, Marescotti, Vecchi
Contribuenti
Babini D., Dal Borgo, Galeati, Pezzi, Siboni
Tesoreria Comunale, Ditta software
personale stakeholder
Babini D., Dal Borgo, Galeati, Pezzi, Siboni
Contribuenti
Babini A., Dal Borgo, Pezzi Tesoreria Comunale, Ditta software
Babini A., Dal Borgo, Pezzi Contribuenti
n. 1 progetto
SI
Elaborazione ed emissione delle rette per ulteriori n. 2 Comuni su procedura già in essere per le rette dell'Unione e dei Comuni di Cotignola e Massa Lombarda
Atti interni
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
Set Ott Nov Dic
20%
1) Analisi procedura del Comune di Bagnacavallo e piano di convesione dei dati. Verifica conversione dati e definizione delle procedure di emissione rette in accordo con gli altri uffici comunali coinvolti e con la tesoreria del Comune
2) Emissione delle contribuzioni mantenendo a regime gli standard precedenti entro 3 mesi dall'avvio della procedura
3) Analisi procedura di altro Comune (Alfonsine, Fusignano o Lugo) e piano di convesione dei dati. Verifica conversione dati e definizione delle procedure di emissione rette in accordo con gli altri uffici comunali coinvolti e con la tesoreria del Comune
4) Emissione delle contribuzioni mantenendo a regime gli standard precedenti entro 3 mesi dall'avvio della procedura
Lug AgoGen Feb Mar Apr Mag GiuPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittive
Redazione di un progetto sulle altre attività di controllo da mettere in campo con la partecipazione ai lavori da parte di altri uffici dell'Unione e dei Comuni
Presentazione Progetto
n. 120 segnalazioniAttività di verifica delle dichiarazioni dei redditi in relazione ai cespiti controllati per applicazione dei tributi comunali
Numeratore su procedura Agenzia Entrate
Nov Dic
15%
3) Redazione di un progetto da mettere in atto nell'anno 2012 per estendere i controlli ad altre fattispecie imponibili e coinvolgere altri uffici dell'Unione e dei Comuni per le rispettive competenze
Lug Ago Set OttMar Apr Mag GiuPesorisorse assegnate (entrate e spese)
Gen FebAzioni (obiettivo annuale) Note descrittive
1) Verifica omissioni su dichiarazioni dei redditi in parallelo ai controlli su omissioni in materia di tributi comunali ed invio segnalazioni
Baldino, Bambieri, Capra, Dal Borgo, Di Lorenzo, Fabbri,
Guerrini, Marescotti, Morelli C., Morelli L., Pezzi V.,
Vecchi, Zini
Contribuenti
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
2) Verifica valori aree fabbricabili di cui alle dichiarazioni di successione pervenute dal 01.10.2010 al 30.09.2011ed invio segnalazioni per i casi di proposta di retifica dei valori
Bambieri, Morelli L., Vecchi, Zini
Contribuenti
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
43/90
Prev
Cons
Prev
Cons
Babini A. 20%, Babini D. 20%, Bacchi 100%, Calderoni 100%, Capra 80%, Dal Borgo 25%, Galeati 75%, Marescotti 80%, Martini 100%, Pagani 100%, Pezzi 25%, Siboni 75%
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Verifica correttezza pagamenti 2010 per tutte le contribuzioni relative a pubblicità e suolo pubblico permanenti, affissioni, servizi a domanda individuale
no
Emissione dei relativi avvisi di liquidazione 2010 per le posizioni irregolari
no
OBIETTIVO 4) CONTROLLO DI TUTTE LE CONTRIBUZIONI 20 10 PER OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO E PUBBLICITA' PERMANENTI, AFFISSIONI, SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUA LE. EMISSIONE DEI RELATIVI AVVISI DI SOLLECITO E LIQUIDAZIONE 2010. MINORE SPESA DI PERSONALE A SEGU ITO DI RAZIONALIZZAZIONE E SEMPLIFICAZIONE DELLE PR OCEDURE, CON RIDUZIONE DI UNA UNITA' DI PERSONALE D AL MESE DI GIUGNO 2011.
Contribuenti
ContribuentiBabini A, Babini D., Bacchi, Calderoni, Capra, Dal Borgo, Galeati, Marescotti, Martini,
Pagani, Pezzi, Siboni
Babini A, Babini D., Bacchi, Calderoni, Capra, Dal Borgo, Galeati, Marescotti, Martini,
Pagani, Pezzi, Siboni
Emissione di tutti gli avvisi ove previsto dalla legge
Elaborazione ed emissione degli avvisi di liquidazione 2010 entro l'anno 2011, sulla base della normativa vigente e dei regolamenti dei rispettivi Comuni
Atti interni
Verifica tutte le posizioniVerifica tra dovuto e pagato sulla base delle disposizioni di legge e delle regolamentazioni di ciascun Comune
Atti interni
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
20%
1) Controllo pagamenti 2010 per tutta la pubblicità e il suolo pubblico permanenti, affissioni, rette per servizi a domanda individuale
2) Emissione di tutti gli avvisi di liquidazione 2010 relativi alle contribuzioni per pubblicità e suolo pubblico permanenti, affissioni, rette per servizi a domanda individuale
Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb Mar AprPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder
44/90
SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. ALFONSINEResponsabile: Melandri Michela
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)
1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA
attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici
bilancio consolidato comuni dell'Unione
attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione
attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET
Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio
informatica interno
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal
sistema
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal sistema - utenti
indiretti
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale
obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e passivi
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12
Apr
Politica, servizi, cittadini
n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo
Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile
Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti
20%
Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità
Note descrittive
Utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese
n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo
La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati
Servizio controllo di gestione
Gen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
personale stakeholder DicMag Giu Lug Ago
Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile
Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.
Set Ott Nov
FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..
si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti
pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure
descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato
redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni
Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica
LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)
rendicontazioni dell'Unione
sw Libra e procedura INTRANET intrantet
OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.
45/90
OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo
attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati
OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni
n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale
riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010
n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"
Peso
Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.
50%
Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.
Azioni (obiettivo annuale)
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica per programmazione
Lug
DESCRIZIONE FONTE
(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)
procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni
20%
Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente
Nuovo sitema contabile (Libra) -
strumentazioni
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.
Politica per programmazione
Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano
SetGen
Ago Set Ott
OttFeb Mar Apr Mag Giu
Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Note descrittivepersonale stakeholder
Politica per programmazione
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.
risorse assegnate
(entrate e spese)Note descrittive
Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.
Azioni (obiettivo annuale)Peso
Gen Feb Mar Apr Mag
certificazioni contabili
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Ago DicNovLug
Giu
relazione
DicNov
personale stakeholder
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
scostamento 2011 <a quello 2010
risorse assegnate
(entrate e spese)
n. 4 procedure attivate:
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili
elencare procedimenti
relazione
relazione
>2 procedimenti uniformati
il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente
> di 2
> di 2
elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti
46/90
OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e
passivi
FONTE
Politica, servizi
Politica, servizi
DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Politica, servizi
Set Ott NovGen Feb Mar Apr
10%
Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.
Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali
Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder Mag Giu Lug Ago
migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili bilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Dic
47/90
SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. BAGNARA DI ROMAG NAResponsabile: Dal Bosco Vilma
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)
1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA
attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici
bilancio consolidato comuni dell'Unione
attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione
attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET
OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.
LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)
rendicontazioni dell'Unione
sw Libra e procedura INTRANET intrantet
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica
redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione
si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti
pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure
descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato
FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..
Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile
Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.
Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
personale stakeholder
20%
Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità
Note descrittive
Utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese
n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo
La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati
Servizio controllo di gestione
Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile
Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti
n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo
Politica, servizi, cittadini
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12
Apr
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale
obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei
Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio
informatica interno
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal
sistema
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal sistema - utenti
indiretti
48/90
OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo
attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati
OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni
n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale
riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010
n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"
>2 procedimenti uniformati
il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente
> di 2
> di 2
elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti
elencare procedimenti
relazione
relazione
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili
personale stakeholder
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
scostamento 2011 <a quello 2010
risorse assegnate
(entrate e spese)
n. 4 procedure attivate:
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Giu
relazione
DicNov
certificazioni contabili
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Ago DicNovLug
Gen Feb Mar Apr Mag
Peso
Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.
Azioni (obiettivo annuale)
Politica per programmazione
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.
risorse assegnate
(entrate e spese)Note descrittive
Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Note descrittivepersonale stakeholder
Gen
Ago Set Ott
OttFeb Mar Apr Mag Giu
20%
Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente
Nuovo sitema contabile (Libra) -
strumentazioni
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.
Politica per programmazione
Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano
Set
Lug
DESCRIZIONE FONTE
(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)
procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica per programmazione
Peso
Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.
50%
Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.
Azioni (obiettivo annuale)
49/90
OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e
passivibilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Dic
migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili
Mag Giu Lug AgoPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder
10%
Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.
Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali
Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica, servizi
Set Ott NovGen Feb Mar Apr
Politica, servizi
Politica, servizi
DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) FONTE
50/90
SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. CONSELICEResponsabile: Graldi Monica
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)
1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA
attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici
bilancio consolidato comuni dell'Unione
attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione
attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET
Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio
informatica interno
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal
sistema
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal sistema - utenti
indiretti
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale
obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12
Apr
Politica, servizi, cittadini
n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo
Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile
Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti
20%
Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità
Note descrittive
Utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese
n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo
La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati
Servizio controllo di gestione
Gen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
personale stakeholder DicMag Giu Lug Ago
Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile
Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.
Set Ott Nov
FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..
si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti
pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure
descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato
redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica
LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)
rendicontazioni dell'Unione
sw Libra e procedura INTRANET intrantet
OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.
51/90
OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo
attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati
OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni
n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale
riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010
n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"
Peso
Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.
50%
Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.
Azioni (obiettivo annuale)
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica per programmazione
Lug
DESCRIZIONE FONTE
(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)
procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni
20%
Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente
Nuovo sitema contabile (Libra) -
strumentazioni
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.
Politica per programmazione
Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano
SetGen
Ago Set Ott
OttFeb Mar Apr Mag Giu
Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Note descrittivepersonale stakeholder
Politica per programmazione
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.
risorse assegnate
(entrate e spese)Note descrittive
Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.
Azioni (obiettivo annuale)Peso
Gen Feb Mar Apr Mag
certificazioni contabili
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Ago DicNovLug
Giu
relazione
DicNov
personale stakeholder
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
scostamento 2011 <a quello 2010
risorse assegnate
(entrate e spese)
n. 4 procedure attivate:
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili
elencare procedimenti
relazione
relazione
>2 procedimenti uniformati
il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente
> di 2
> di 2
elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti
52/90
OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e
passivi
FONTE
Politica, servizi
Politica, servizi
DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Politica, servizi
Set Ott NovGen Feb Mar Apr
10%
Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.
Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali
Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder Mag Giu Lug Ago
migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili bilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Dic
53/90
SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. COTIGNOLAResponsabile: Manzoni Maria Rita
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)
1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA
attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici
bilancio consolidato comuni dell'Unione
attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione
attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET
OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.
LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)
rendicontazioni dell'Unione
sw Libra e procedura INTRANET intrantet
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica
redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione
si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti
pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure
descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato
FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..
Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile
Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.
Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
personale stakeholder
20%
Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità
Note descrittive
Utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese
n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo
La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati
Servizio controllo di gestione
Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile
Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti
n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo
Politica, servizi, cittadini
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12
Apr
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale
obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei
Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio
informatica interno
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal
sistema
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal sistema - utenti
indiretti
54/90
OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo
attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati
OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni
n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale
riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010
n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"
>2 procedimenti uniformati
il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente
> di 2
> di 2
elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti
elencare procedimenti
relazione
relazione
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili
personale stakeholder
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
scostamento 2011 <a quello 2010
risorse assegnate
(entrate e spese)
n. 4 procedure attivate:
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Giu
relazione
DicNov
certificazioni contabili
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Ago DicNovLug
Gen Feb Mar Apr Mag
Peso
Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.
Azioni (obiettivo annuale)
Politica per programmazione
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.
risorse assegnate
(entrate e spese)Note descrittive
Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Note descrittivepersonale stakeholder
Gen
Ago Set Ott
OttFeb Mar Apr Mag Giu
20%
Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente
Nuovo sitema contabile (Libra) -
strumentazioni
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.
Politica per programmazione
Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano
Set
Lug
DESCRIZIONE FONTE
(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)
procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica per programmazione
Peso
Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.
50%
Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.
Azioni (obiettivo annuale)
55/90
OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e
passivibilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Dic
migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili
Mag Giu Lug AgoPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder
10%
Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.
Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali
Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica, servizi
Set Ott NovGen Feb Mar Apr
Politica, servizi
Politica, servizi
DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) FONTE
56/90
SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. FUSIGNANOResponsabile: Tampieri Luca
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)
1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA
attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici
bilancio consolidato comuni dell'Unione
attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione
attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET
Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio
informatica interno
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal
sistema
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal sistema - utenti
indiretti
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale
obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12
Apr
Politica, servizi, cittadini
n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo
Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile
Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti
20%
Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità
Note descrittive
Utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese
n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo
La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati
Servizio controllo di gestione
Gen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
personale stakeholder DicMag Giu Lug Ago
Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile
Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.
Set Ott Nov
FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..
si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti
pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure
descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato
redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica
LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)
rendicontazioni dell'Unione
sw Libra e procedura INTRANET intrantet
OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.
57/90
OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo
attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati
OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni
n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale
riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010
n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"
Peso
Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.
50%
Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.
Azioni (obiettivo annuale)
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica per programmazione
Lug
DESCRIZIONE FONTE
(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)
procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni
20%
Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente
Nuovo sitema contabile (Libra) -
strumentazioni
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.
Politica per programmazione
Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano
SetGen
Ago Set Ott
OttFeb Mar Apr Mag Giu
Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Note descrittivepersonale stakeholder
Politica per programmazione
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.
risorse assegnate
(entrate e spese)Note descrittive
Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.
Azioni (obiettivo annuale)Peso
Gen Feb Mar Apr Mag
certificazioni contabili
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Ago DicNovLug
Giu
relazione
DicNov
personale stakeholder
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
scostamento 2011 <a quello 2010
risorse assegnate
(entrate e spese)
n. 4 procedure attivate:
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili
elencare procedimenti
relazione
relazione
>2 procedimenti uniformati
il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente
> di 2
> di 2
elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti
58/90
OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e
passivi
FONTE
Politica, servizi
Politica, servizi
DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Politica, servizi
Set Ott NovGen Feb Mar Apr
10%
Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.
Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali
Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder Mag Giu Lug Ago
migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili bilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Dic
59/90
SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. LUGOResponsabile: Caravita Alessandro
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)
1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA
attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici
bilancio consolidato comuni dell'Unione
attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione
attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET
OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.
LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)
rendicontazioni dell'Unione
sw Libra e procedura INTRANET intrantet
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica
redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione
si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti
pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure
descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato
FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..
Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile
Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.
Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
personale stakeholder
20%
Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità
Note descrittive
Utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese
n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo
La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati
Servizio controllo di gestione
Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile
Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti
n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo
Politica, servizi, cittadini
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12
Apr
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale
obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei
Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio
informatica interno
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal
sistema
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal sistema - utenti
indiretti
60/90
OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo
attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati
OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni
n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale
riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010
n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"
>2 procedimenti uniformati
il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente
> di 2
> di 2
elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti
elencare procedimenti
relazione
relazione
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili
personale stakeholder
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
scostamento 2011 <a quello 2010
risorse assegnate
(entrate e spese)
n. 4 procedure attivate:
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Giu
relazione
DicNov
certificazioni contabili
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Ago DicNovLug
Gen Feb Mar Apr Mag
Peso
Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.
Azioni (obiettivo annuale)
Politica per programmazione
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.
risorse assegnate
(entrate e spese)Note descrittive
Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Note descrittivepersonale stakeholder
Gen
Ago Set Ott
OttFeb Mar Apr Mag Giu
20%
Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente
Nuovo sitema contabile (Libra) -
strumentazioni
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.
Politica per programmazione
Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano
Set
Lug
DESCRIZIONE FONTE
(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)
procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica per programmazione
Peso
Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.
50%
Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.
Azioni (obiettivo annuale)
61/90
OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e
passivibilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Dic
migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili
Mag Giu Lug AgoPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder
10%
Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.
Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali
Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica, servizi
Set Ott NovGen Feb Mar Apr
Politica, servizi
Politica, servizi
DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) FONTE
62/90
SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. MASSA LOMBARDAResponsabile: Pondi Ilaria
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)
1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA
attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici
bilancio consolidato comuni dell'Unione
attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione
attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET
Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio
informatica interno
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal
sistema
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal sistema - utenti
indiretti
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale
obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12
Apr
Politica, servizi, cittadini
n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo
Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile
Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti
20%
Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità
Note descrittive
Utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese
n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo
La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati
Servizio controllo di gestione
Gen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
personale stakeholder DicMag Giu Lug Ago
Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile
Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.
Set Ott Nov
FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..
si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti
pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure
descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato
redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica
LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)
rendicontazioni dell'Unione
sw Libra e procedura INTRANET intrantet
OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.
63/90
OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo
attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati
OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni
n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale
riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010
n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"
Peso
Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.
50%
Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.
Azioni (obiettivo annuale)
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica per programmazione
Lug
DESCRIZIONE FONTE
(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)
procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni
20%
Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente
Nuovo sitema contabile (Libra) -
strumentazioni
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.
Politica per programmazione
Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano
SetGen
Ago Set Ott
OttFeb Mar Apr Mag Giu
Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Note descrittivepersonale stakeholder
Politica per programmazione
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.
risorse assegnate
(entrate e spese)Note descrittive
Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.
Azioni (obiettivo annuale)Peso
Gen Feb Mar Apr Mag
certificazioni contabili
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Ago DicNovLug
Giu
relazione
DicNov
personale stakeholder
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
scostamento 2011 <a quello 2010
risorse assegnate
(entrate e spese)
n. 4 procedure attivate:
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili
elencare procedimenti
relazione
relazione
>2 procedimenti uniformati
il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente
> di 2
> di 2
elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti
64/90
OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e
passivi
FONTE
Politica, servizi
Politica, servizi
DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Politica, servizi
Set Ott NovGen Feb Mar Apr
10%
Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.
Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali
Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder Mag Giu Lug Ago
migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili bilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Dic
65/90
SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO U.T. SANT'AGATA SUL S ANTERNOResponsabile: Rambelli Stefano
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)
1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA
attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici
bilancio consolidato comuni dell'Unione
attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione
attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET
OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.
LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)
rendicontazioni dell'Unione
sw Libra e procedura INTRANET intrantet
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica
redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione
si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti
pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure
descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato
FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..
Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile
Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.
Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
personale stakeholder
20%
Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità
Note descrittive
Utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese
n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo
La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati
Servizio controllo di gestione
Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile
Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti
n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo
Politica, servizi, cittadini
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12
Apr
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale
obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei
Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio
informatica interno
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal
sistema
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal sistema - utenti
indiretti
66/90
OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo
attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati
OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni
n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale
riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010
n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"
>2 procedimenti uniformati
il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente
> di 2
> di 2
elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti
elencare procedimenti
relazione
relazione
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili
personale stakeholder
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
scostamento 2011 <a quello 2010
risorse assegnate
(entrate e spese)
n. 4 procedure attivate:
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Giu
relazione
DicNov
certificazioni contabili
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Ago DicNovLug
Gen Feb Mar Apr Mag
Peso
Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.
Azioni (obiettivo annuale)
Politica per programmazione
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.
risorse assegnate
(entrate e spese)Note descrittive
Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Note descrittivepersonale stakeholder
Gen
Ago Set Ott
OttFeb Mar Apr Mag Giu
20%
Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente
Nuovo sitema contabile (Libra) -
strumentazioni
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.
Politica per programmazione
Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano
Set
Lug
DESCRIZIONE FONTE
(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)
procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica per programmazione
Peso
Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.
50%
Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.
Azioni (obiettivo annuale)
67/90
OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e
passivibilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Dic
migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili
Mag Giu Lug AgoPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder
10%
Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.
Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali
Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica, servizi
Set Ott NovGen Feb Mar Apr
Politica, servizi
Politica, servizi
DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) FONTE
68/90
SETTORE RAGIONERIA - SERVIZIO ACQUISTIResponsabile: Manenti Marisa
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 01/03 FUNZIONI GENERALI - SERVIZI INTERNI (SERVIZI FINANZIARI)
1) Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previsione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bilanci omogenei e comparabili. 2) Rispetto del patto di stabilità per tutti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e conseguentemente massimizzare le "potenzialità" di investimento 3) Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e riduzione dei tempi lavoro. 4) Miglioramento del "tasso di smaltimento" dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA
attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici
bilancio consolidato comuni dell'Unione
attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione
attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET
Nuovo sitema contabile (Libra) - supporto Cedaf - supporto servizio
informatica interno
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - in particolare modo questa fase è sviluppata dalle figure apicali P.O.
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal
sistema
Tutti i soggetti che acquiscono ed
elaborano informazioni dal sistema - utenti
indiretti
Percentuale di realizzazioneObiettivo Piano strategicoObiettivo triennale
obiettivo 7: efficacia ed efficienzaProgramma 01
Funzioni Generali -Staff
1.a) piena operatività di tutti i moduli contabili su LIBRA - 1b) attivazione di moduli decentrati di caricamento e utilizzo dati presso gli uffici - 1c) bilancio consolidato comuni dell'Unione - 1d) attivazione di flussi di dati e report di contabilità analitica per Controllo di Gestione - 1e) attivazione di flussi di dati, report, e connettori per la generazione di cruscotti per la INTRANET - 2a) scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo - 2b) attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati - 3a) n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni - 3b) n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale - 3c) riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010 - 3d) n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va" - 4) miglioramento del tasso di smaltimento dei
indicatori di output Verifica 30.06 Verifica 31.12
Apr
Politica, servizi, cittadini
n. report di contabilità analitica per Servizio / centro di spesa realizzati su bilanci >= 1 per centro di costo
Confronto con il servizio controllo di gestione per massimizzare l'acquisizione e l'utilizzo di informazioni dal sistema contabile
Redazione di report - bilanci singoli e consolidati dei servizi gestiti
20%
Formazione degli utenti idiretti per un corretto utilizzo del sistema e massimmo sfruttamento delle possibilità
Note descrittive
Utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari, a vario titolo dovrà supportare l'apprendimento del sistema da parte degli utenti indiretti al fine di massimizzare le potenzialità del sistema stesso e conseguentemente creare le sinergie ed economie di scala attese
n. report e cruscotti o flussi di connessione dati con libra attivati per cruscotti intranet >= 1 per centro di costo
La fase 1 e la fase 2 sono realizzate in collaborazione con il servizio controllo di gestione. Obiettivo comune è realizzare un sistema di rilevazione in contabilità finanziaria che possa essere agevolmente utilizzato dal servizio controllo di gestione. Principalmente tale attività coinvolge le figure apicali dei servizi finanziari. In particolare svolgendo un'analalisi compartata del sofware LIBRA e SMART per l'alimentazione del Flusso di dati
Servizio controllo di gestione
Gen Feb MarPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
personale stakeholder DicMag Giu Lug Ago
Riclassificazione del bilancio adottato con il vecchio sistema contabile nel nuovo sistema contabile
Verifica correttezza della conversione e comparazione dei bilanci degli enti - attività di formazione per gli utenti diretti
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato - oltre ad una formazione base, comune a tutti gli utilizzatori, sarà necessario approfondire particolari tematiche specialistiche in relazioni a particolari attività o funzioni - Dopo una prima fase di utilizzo del sistema sarà necessario una attività formativa di verifica.
Set Ott Nov
FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
relazione su attivazione e tempi di funzionamento di tutti i passaggi contabili: impegni, liquidazioni etc..
si tratta di articolare il sistema di conabtilità analitica (seppur finanziaria) per centri di spesa al fine di fornire Report definiti
pieno funzionamento di tutti i moduli di contabilità lIBRA secondo nuove procedure
descrizione dei moduli attivati di utilizzo decentrato
redazione di un bilancio consolidato dei 9 bilanci dei comuni più quello dell'Unionesi tratta di un rendicono leggibile trasversalmente per ogni titolo, funzione, e servizio dei Bilanic dei Comuni Libra e documento specifico rendicontazioni dell'Unione
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
si tratta di definire i flussi di dati per alimentare dei cruscotti nella intranet. In collaborazione con Ufficio Governance ed Informatica
LIBRA e rendicontazioni contabili (Salvaguardia, Assestamento, etc.)
rendicontazioni dell'Unione
sw Libra e procedura INTRANET intrantet
OBIETTIVO 1 - Redazione del bilancio "consolidato" comuni - unione. Allineamento dei bilanci di previs ione 2011 dei Comuni e dell'Unione, già approvati, alla nuova cofigurazione contabile predisponendo bi lanci omogenei e comparabili.
69/90
OBIETTIVO 2 Rispetto del patto di stabilità per tut ti i Comuni soggetti a tale vincolo minimizzando i margini previsti dalla normativa di riferimento e c onseguentemente massimizzare le "potenzialità" di i nvestimento.(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
scostamento tra tetto e livello di utilizzo effettivo
attivazione di procedure trasversali di moniotraggio con tutti i serviiz degli enti interessati
OBIETTIVO 3 Accentramento diprocessi e adempimenti grazie alle procedure attualmente utilizzate e ridu zione dei tempi lavoro.
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n. precedimenti di ragioneria uniformati su tutti i comuni
n. di persone collocate dai Comuni alla sede centrale
riduzione complessiva del numero di addetti rispetto al 30 giugno 2010
n. precedimenti di economato riorganizzati con riduzione dei tempi, dei carichi di lavoro necessari o aumento della "qualità amm.va"
Peso
Indidividuazione di tutti i possibili processi collocabili persso la sede centrare al fine di ottimizzare l'impiego di risorse umane.
50%
Individuazione di correttivi finalizzati a ridurre i tempi di produzione o unificazione di procedure/processi. Standardizzazione delle procedure/processi per tutti i Comuni e per l'Unione.
Azioni (obiettivo annuale)
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Politica per programmazione
Lug
DESCRIZIONE FONTE
(es. sofware intranet con alimentazione continua di previsioni di cassa da parte dei servizi interessati)
procedura LIBRA di contabilità o altri sw interni
20%
Analisi dei vincoli del patto di stabilità di ogni singolo ente
Nuovo sitema contabile (Libra) -
strumentazioni
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali coordinate dal dirigente dell'area. Il personale non apicale è coinvolto nell'acquisizione delle informazioni a supporto dell'analisi.
Politica per programmazione
Condivisione dei vincoli patto di stabilità con i dirigenti che gestiscono spese/entrate in conto capitale, in particolare l'uffio tecnico - Elaborazione di un piano dei flussi di cassa - aggiornamento del piano
SetGen
Ago Set Ott
OttFeb Mar Apr Mag Giu
Analisi delle procedure/processi attualmente in essere Comuni e Unione - servizi finanziari - economo e loro "misurazione"
Nuovo sistema contabile - Servizio
Controllo di gestione
Tutto il personale dei servizi finanziari e economato a vario titolo ed in funzione dell'attività svolta. L'attività sarà cooordinata da un incaricato di P.O.
Note descrittivepersonale stakeholder
Politica per programmazione
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale. Questa fase è trasversarle ai servizi finanziari. L'approccio "vincente" sarà sicuramente quello di "lavorare insieme" e non quello di "lavorare per". Con tale approccio il personale non apicale riveste un ruolo importatnte per l'acquisizione delle informazioni.
risorse assegnate
(entrate e spese)Note descrittive
Elaborazione di evetuali "strategie " gestionali correttive al verificarsi di "scostamenti" rispetto la programmazione.
Azioni (obiettivo annuale)Peso
Gen Feb Mar Apr Mag
certificazioni contabili
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Ago DicNovLug
Giu
relazione
DicNov
personale stakeholder
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
scostamento 2011 <a quello 2010
risorse assegnate
(entrate e spese)
n. 4 procedure attivate:
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
massimo impiego del tetto di patto di stabilità certificazione alla Ragioneria generale dello stato certificazioni contabili
elencare procedimenti
relazione
relazione
>2 procedimenti uniformati
il numero degli adetti ha già subito un calo nel 2010. L'obiettivo e di mantenere 0 migliorare ulteriormente
> di 2
> di 2
elencare procedimenti unificati relazione> 5 procedeminti
70/90
OBIETTIVO 4 Miglioramento del "tasso di smaltimento " dei residui passivi - corrente/investimenti
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
VALORE OTTIMALE DI
RIFERIMENTO (BENCHMARK)
miglioramento del tasso di smaltimento dei residui attivi e
passivi
FONTE
Politica, servizi
Politica, servizi
DESCRIZIONEVALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Politica, servizi
Set Ott NovGen Feb Mar Apr
10%
Verifica della gestione residui e dell'attualità dei presupposti contabili per il loro mantenimento.
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. Considerando che l'attività da porre in essere interagisce con tutti gli alri servizi, è necessario organizzarsi in modo distinto all'interno dei servizi finanziari con riferimento ai referenti dei servizi coinvolti.
Acquisizione delle informazioni che consentano una valutazione gestionale corretta del "residuo"
Tutto il personale dei servizi finanziari/economato. La parte relativa alla valutazione gestionale corretta del residuo è ascrivibile prioritariamente alle figure apicali
Elaborazione di una proposta gestionale che valuti l'ottimizzazione della gestione dei residui anche in relazione al risultato d'esercizio.
Questa fase è sviluppata dalle figure apicali di concerto con i dirigenti che gestiscono spese in conto capitale e la direzione generale.
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder Mag Giu Lug Ago
migliroamento dello smalitmento dei residui sui bilnaci dei nove comuni e e dell'Unione rispetto ai valori 2010 per dati comparabili bilanci degli enti indici ufficiali del rendiconto 2011
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Dic
71/90
SETTORE PROGRAMMAZIONE ECONOMICAResponsabile: FACCHINI CLAUDIO
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 02/03 PROGRAMMAZIONE
ECONOMICA
1) Rendere più competitive le imprese del territorio2) Rendere più attrattivo il territorio della Bassa Romagna, grazie all’immagine di una pubblica amministrazione efficiente3) Ampliamento delle opportunità di promocommercializazione delle imprese del territorio, che gravitano intorno al settore del turismo
1) Assicurare la piena informatizzazione dello Sportello unico per le attività produttive 2) Elaborazione di almeno tre regolamenti dell’Unione3) Elaborazione dello studio di fattibilità nel nuovo ufficio IATR e avviamento progetto esecutivo
OBIETTIVO 1) Assicurare la piena informatizzazione dello Sportello unico per le attività produttive
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Acquisizione del software e popolazione del medesimo per almeno 200 tipologie di procedimenti
assente
Gestione di almeno 10 procedimenti on line
assente
Percentuale di realizzazione
Obiettivo Piano strategico
3 semplificazione: sburocratizzazzione servizi alle imprese
Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
>10 procedimenti effettivamente gestiti tramite sofware
Azioni (obiettivo annuale)
1) Accreditamento Suap Unione
2) Messa in linea di 100 procedimenti e attivazione procedimento telematico per la Scia
3) Realizzazione struttura di base pagine web del Suap nel sito dell’Unione
4) Attivazione Suap per procedimenti di realizzazione (e modificazione) di impianti produttivi di beni o servizi
tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
capitoli di Peg assegnati
La fase 3 è condizionata dall’apporto collaborativo del Servizio Governance
La fase 2 è condizionata dai lavori del Gruppo provinciale, che coinvolge tutti i Comuni
personale stakeholder
tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri
Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri
Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri
Ott
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Progetto di costituzione del Suap associato e sw dedicato
FONTE
Giu Lug Ago Set Nov Dic
La gestione di procedimenti on line sarà sviluppata per la prima volta nel 2011. La loro attivazione dipende dal comportamento degli utenti, che il Suap dovrà stimolare
Progetto di costituzione del Suap associato e sw dedicato
Apr
> 200 procedimenti caricati sul sofware
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE
Magrisorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittive
si tratta di avere alemno 200 procedimenti toricamente utilizzabili sul sofware. La reale utilizzazzione è misurata dall'inidcatore successivo
tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri
Programma 02 Territorio e Lavori Pubblici
1a) Acquisizione del software e popolazione del medesimo per almeno 200 tipologie di procedimenti1b) Gestione di almeno 10 procedimenti on line2) Elaborazione e approvazione di tre regolamenti dell’Unione3) Produzione dello studio di fattibilità del nuovo ufficio IATR e avviamento progetto esecutivo
Peso
50%
Gen Feb Mar
capitoli di Peg assegnati
capitoli di Peg assegnati
capitoli di Peg assegnati
72/90
OBIETTIVO 2) Elaborazione di almeno tre regolamenti dell’Unione
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Elaborazione e approvazione di tre regolamenti dell’Unione
3
OBIETTIVO 3) Elaborazione dello studio di fattibili tà nel nuovo ufficio IAT R e avviamento progetto esecutivo
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT (descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Produzione dello studio di fattibilità del nuovo ufficio IATR e avviamento progetto esecutivo
assente
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
17%
1) Elaborazione 1 ̂bozza e condivisione con il Tavolo della semplificazione
2) Verifica e indirizzi della Giunta dell’Unione
3) Approvazione da parte del Consiglio dell’Unione
La fase 3 è condizionata dai tempi richiesti dal confronto politico fra gli Assessori e i Comuni
capitoli di Peg assegnati tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
capitoli di Peg assegnati
capitoli di Peg assegnati
tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
associazioni imprenditoriali
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
> 3 regolamenti presentatiIl servizio Suap unificato richiede l'omogenizzazione dei regolamenti dei Comuni. Entro il 2012 il processo sarà completato
Progetto di costituzione del Suap associato
Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione
Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione
capitoli di Peg assegnati
capitoli di Peg assegnati
tutto il personale del servizio turismo
tutto il personale del servizio turismo
capitoli di Peg assegnati
capitoli di Peg assegnati
tutto il personale del servizio turismo
tutto il personale del servizio turismo
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
33%
1) Elaborazione progetto
2) Acquisizione parere Associazioni di categoria, Provincia e Giunta Unione
3) Approvazione del progetto da parte della Giunta dell’Unione
Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione
4) Approvazione del progetto da parte della Provincia
La fase 4 è condizionata dalla Provincia
Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
SIProgetto di costituzione dell'Ufficio turistico associato
73/90
SETTORE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA - SERVIZIO PROMOZIONE TURISTICAResponsabile: COSTA RAFFAELLA
n. PROGETTO RPP Indicatori OutcomeObiettivo
annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 02/03 PROGRAMMAZIONE
ECONOMICA
1) Rendere più attrattivo il territorio della Bassa Romagna, grazie all’immagine di una pubblica amministrazione efficiente2) Ampliamento delle opportunità di promocommercializazione delle imprese del territorio, che gravitano intorno al settore del turismo
Elaborazione dello studio di fattibilità nel nuovo ufficio IATR e avviamento progetto esecutivo
OBIETTIVO 1) Elaborazione dello studio di fattibili tà nel nuovo ufficio IAT R e avviamento progetto esecutivo
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT (descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Produzione dello studio di fattibilità del nuovo ufficio IATR
e avviamento progetto esecutivo
assente
Obiettivo Piano strategico
Obiettivo Piano strategico n.5: Occupazione
Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
Programma 02 Territorio e Lavori Pubblici
Produzione dello studio di fattibilità del nuovo ufficio IATR e avviamento progetto esecutivo
Percentuale di realizzazione
Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione
Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione
Gen Feb Mar Apr Mag Giu
capitoli di Peg assegnati
capitoli di Peg assegnati
tutto il personale del servizio turismo
tutto il personale del servizio turismo
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder Lug Ago Set Ott Nov Dic
100%
1) Elaborazione progetto
2) Acquisizione parere Associazioni di categoria, Provincia e Giunta Unione
3) Approvazione del progetto da parte della Giunta dell’Unione
Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione
4) Approvazione del progetto da parte della Provincia
La fase 4 è condizionata dalla Provincia
Associazioni degli imprenditori, Provincia, Regione
capitoli di Peg assegnati
capitoli di Peg assegnati
tutto il personale del servizio turismo
tutto il personale del servizio turismo
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
SIProgetto di costituzione dell'Ufficio turistico associato
74/90
SETTORE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA - SERVIZIO AMMINIS TRATIVO SUAP E COMMERCIOResponsabile: GORINI ANDREA
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 02/03 PROGRAMMAZIONE
ECONOMICA
1) Rendere più competitive le imprese del territorio2) Rendere più attrattivo il territorio della Bassa Romagna, grazie all’immagine di una pubblica amministrazione efficiente3) Ampliamento delle opportunità di promocommercializazione delle imprese del territorio, che gravitano intorno al settore del turismo
1) Assicurare la piena informatizzazione dello Sportello unico per le attività produttive 2) Elaborazione di almeno tre regolamenti dell’Unione
OBIETTIVO 1) Assicurare la piena informatizzazione dello Sportello unico per le attività produttive
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
ConsPrev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Acquisizione del software e popolazione del medesimo per almeno 200 tipologie di procedimenti
assente
Gestione di almeno 10 procedimenti on line
assente
Programma 02 Territorio e Lavori Pubblici
1a) Acquisizione del software e popolazione del medesimo per almeno 200 tipologie di procedimenti1b) Gestione di almeno 10 procedimenti on line2) Elaborazione e approvazione di tre regolamenti dell’Unione
Peso
75%
Gen Feb Mar
capitoli di Peg assegnati
capitoli di Peg assegnati
capitoli di Peg assegnati
> 200 procedimenti caricati sul sofware
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore) DESCRIZIONE
Magrisorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittive
si tratta di avere alemno 200 procedimenti toricamente utilizzabili sul sofware. La reale utilizzazzione è misurata dall'inidcatore successivo
tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri
Nov Dic
La gestione di procedimenti on line sarà sviluppata per la prima volta nel 2011. La loro attivazione dipende dal comportamento degli utenti, che il Suap dovrà stimolare
Progetto di costituzione del Suap associato
Apr Ott
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Progetto di costituzione del Suap associato
FONTE
Giu Lug Ago Set
La fase 3 è condizionata dall’apporto collaborativo del Servizio Governance
La fase 2 è condizionata dai lavori del Gruppo provinciale, che coinvolge tutti i Comuni
personale stakeholder
tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri
Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri
Associazioni degli imprenditori, Ordini professionali degli Ingegneri e degli Architetti, Collegio professionale dei Geometri
>10 procedimenti effettivamente gestiti tramite sofware
Azioni (obiettivo annuale)
1) Accreditamento Suap Unione
2) Messa in linea di 100 procedimenti e attivazione procedimento telematico per la Scia
3) Realizzazione struttura di base pagine web del Suap nel sito dell’Unione
4) Attivazione Suap per procedimenti di realizzazione (e modificazione) di impianti produttivi di beni o servizi
tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
capitoli di Peg assegnati
Percentuale di realizzazione
Obiettivo Piano strategico
3 semplificazione: sburocratizzazzione servizi alle
imprese
Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
75/90
OBIETTIVO 2) Elaborazione di almeno tre regolamenti dell’Unione
Prev
Cons
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
Elaborazione e approvazione di tre regolamenti dell’Unione
3 SIIl servizio Suap unificato richiede l'omogenizzazione dei regolamenti dei Comuni. Entro il 2012 il processo sarà completato
Progetto di costituzione del Suap associato
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizion e valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
capitoli di Peg assegnati
capitoli di Peg assegnati
tutto il personale servizio amministrativo suap e commerciotutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
associazioni imprenditoriali
25%
1) Elaborazione 1^ bozza e condivisione con il Tavolo della semplificazione
2) Verifica e indirizzi della Giunta dell’Unione
3) Approvazione da parte del Consiglio dell’Unione
La fase 3 è condizionata dai tempi richiesti dal confronto politico fra gli Assessori e i Comuni
capitoli di Peg assegnati tutto il personale servizio amministrativo suap e commercio
Set Ott Nov DicMag Giu Lug AgoGen Feb Mar AprPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder
76/90
SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALEObiettivo 1: PROGETTO DI UNIFICAZIONE DEI SERVIZI U RBANISTICA/EDILIZIA/AMBIENTE DEI COMUNI DELL'UNIONEResponsabile: Cesari Monica
n.PROGETTO RPP -
2011/2013Indicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
1Progetto 02/01
URBANISTICA E AMBIENTE
Condivisione del progetto presso le
associazioni di categoria e sindacati
Approvazione progetto di unificazione dei servizi orientato al soddisfacimento delle singole esigenze dei singoli comuni
X X X X Prev
Cons
X X X X Prev
Cons
X X X X X X X X XCons
Cons
INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
CODICE
Approvazione condivisa del progetto da parte delle amministrazioni dei comuni dell'Unione
no
Stakeolder
Sindacati e associazioni di categoria
Sindacati e associazioni di categoria
Sindacati e associazioni di categoria
Set Ott Nov Dic
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
F.Frieri, M.Mordenti, A.Scheda, F.Cavallucci, R.Suzzi
Risorse Assegnate (entrate e spese)
approvazione del progetto entro il 28.04.2011
F.Frieri, M.Mordenti, A.Scheda, F.Cavallucci, R.Suzzi
Note e verifiche
F.Frieri, M.Mordenti, A.Scheda, F.Cavallucci, R.Suzzi, personale dei servizi edilizia, urbanistica e ambiente dei comuni
Personale
Verifica 31.12indicatori di output
AgoGen Feb Mar Mag Giu LugApr
Obiettivo triennale (PROGRAMMA RPP
- 2011/2013)
Programma 02 Territorio e Lavori Pubblici
Approvazione condivisa del progetto da parte delle amministrazioni dei comuni dell'Unione
Verifica 30.06
Peso
40%
Obiettivo Piano strategico
Obiettivo 4 : Progettare e intervenire per rendere il territorio ambientalmente
durevole
Ascolto, definizione e risposta alle esigenze della Rete Locale dei comuni.
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
Riorganizzazione delle risorse umane e passaggio all'Unione del personale
Realizzazione della prima fase di trasferimento degli operatori al servizio dell'Unione
77/90
SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALEObiettivo 2: APPROVAZIONE DEI PIANI OPERATIVI COMUN ALI ASSOCIATIResponsabile: Cesari Monica
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
2Progetto 02/01
URBANISTICA E AMBIENTE
Nei 5 anni di azione del POC: decrescita
espansione 20%, aumento qualità
dotazioni, realizzazione 20%
ERS
approvazione DOCUP POC (documento preliminare
progammatico)
X X X X Prev
Cons
X X X X Prev
Cons
X X Prev
Cons
INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
CODICE
1) Redazione documento convergente su obiettivi di pianificazione A) contenimento espansioni B) riuso del territorio urbano esistente
no
2) Redazione documento di condivisione delle politiche ERS
no
Note e verifiche
Incontri partecipativi con Stakeholder per la definizione condivisa degli obiettivi POC
Personale Stakeholder Lug Ago Set OttMar Nov
G.Montanari 35% M.Lama 45%
N.Bacchini 10% L.Baccarelli 25% S.Tronconi 10%
Gruppo Tecnico POC Gruppo Politico POC
Associazioni Categoria, Sindacati, Ordini Professionali
Associazioni Categoria, Sindacati, Ordini Professionali
Apr MagRisorse
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
condivisione programmatica dell'obiettivo principale dei futuri POC contenimento dell'uso di nuovo territorio urbanizzato
impulso al riuso dell'esistente miglioramento energetico delle nuove costruzioni realizzazione della quota del 20% di
ERS
Unione Bassa Romagna Piano Strategico Unione
Redazione documento in forma partecipata e condivisa con Stakeholder
Unione Bassa Romagna PSC associato
Redazione documento che sviluppi le tematiche ambientali di contenimento e riuso del territorio
urbanizzato
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
1) Redazione documento convergente su obiettivi di pianificazione A) contenimento espansioni B) riuso del territorio urbano esistente 2) Redazione documento di condivisione delle politiche ERS
Verifica 30.06 Verifica 31.12
Programma 02 Territorio e Lavori
Pubblici
Incontri Gruppo Tecnico e Gruppo Politico UPA
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
Supporto specialistico esterno (vedi capitolo incarichi UPA)
Giu DicGen FebPeso
20%
Obiettivo Piano strategico
Obiettivo 4: Progettare e intervenire per rendere il territorio ambientalmente durevole
Presentazione obiettivi e azioni DOCUP - POC
78/90
SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALEObiettivo 3: REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIOResponsabile: Cesari Monica
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
3Progetto 02/01
URBANISTICA E AMBIENTE
Trasformazioni sul territorio dell'Unione
coordinate nel rispetto delle tipicità locali,
orientate alla sicurezza e qualità edilizia
Approvazione RUE
X X Prev
Cons
X X X X Prev
Cons
X Prev
Cons
X X Prev
Cons
INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
CODICE
1) Redazione documento criteri risposta osservazioni RUE - Condivisione metodo - approvazione unitaria dei criteri
no
2) Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni, coerenti ai criteri, coordinate e omogenee
no
3) Approvazione del RUE coerente con i principi e obiettivi del PSC
no
Approvazione RUE
Incontri Gruppo Politico, discussione e condivisione criteri controdeduzione
Incontri con Stakeholder, presentazione controdeduzioni
Gruppo Politico RUE Sindaci Assessori
Nov DicLug Ago Set OttMar Apr GiuRisorse Note e
verificheGen FebStakeholderPersonale
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Risposta alle osservazioni con il mantenimento della convergenza sui contenuti del RUE, in modo omogeneo per i 9 comuni. Coerenza nelle risposte alle osservazioni con i
principi e obiettivi del PSC di qualificazione ambientale
Approvazione del RUE entro il 2011
Piano Strategico Unione
Gestione della fase di controdeduzione in stretto coordinamento con Gruppo Politico UPA
PSC associato
RUE adottato
Redazione dei criteri di risposta alle osservazioni coerenti con principi ed obiettivi RUE,
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE
indicatori di output
1) Redazione documento criteri risposta osservazioni RUE - Condivisione metodo - approvazione unitaria dei criteri 2) Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni, coerenti ai criteri, coordinate e omogenee 3) Approvazione del RUE coerente con i principi e obiettivi del PSC
Programma 02 Territorio e Lavori
Pubblici
Incontri Gruppo Tecnico, preparazione criteri di controdeduzione
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
Verifica 30.06 Verifica 31.12
Mag
Associazioni Categoria, Sindacati, Ordini
Professionali
Gruppo Tecnico RUE
Commissioni Consigliari, Consigli
Comunali
M.Cesari 20% M.Lama 45%
N.Bacchini 10% L.Baccarelli 25% S.Tronconi 10%
Obiettivo Piano strategico
Progettare e intervenire per rendere il territorio ambientalmente durevole
Peso
40%
79/90
SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO SISMICAObiettivo 1: PIANO OPERATIVOResponsabile: Minghini Fabio
n.PROGETTO
RPP - 2011/2013
Indicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
1Progetto 02/01
URBANISTICA E AMBIENTE
risposta positiva a verifica dell'efficacia ed efficienza del servizio
presso gli utenti
riduzione del 10% del tempo di emissione delle autorizzazioni sismiche rispetto ai tempi di legge - mantenere in attivo il rapporto entrate/costi di gestione
Prev
Cons
Prev
Cons
INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
CODICE
% di riduzione del tempo di emissione delle autorizzazioni edilizie
no
saldo positivo tra costi di gestione ed entrate da diritti istruttoria
Attivazione workshop con i tecnici esteri utenti del servizio al fine di ottimizzare la presntazione delle pratiche sismiche
tutto il personale dell'ufficio
rilascio del provvedimento di autorizzazione in un tempo inferiore del 10% a quello previsto per legge bilancio di servizio attivo
Obiettivo triennale (PROGRAMMA RPP -
2011/2013)
Programma 02 Territorio e Lavori Pubblici
1) % di riduzione del tempo di emissione delle autorizzazioni sismiche 2) saldo positivo tra costi di gestione ed entrate da diritti istruttoria
Personale Stakeholder
Verifica 30.06 Verifica 31.12indicatori di output
AgoGen Feb Mar Apr
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE
Note e verificheRisorse Assegnate (entrate e spese)
Ordini professionali
servizio sicurezza territoriale Regione E-
R.
tutto il personale del servizio
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
verifica dei tempi di rilascio delle autorizzazioni atti interni
verifica del bilancio di servizio atti interni
Mag Giu Lug Set Ott Nov Dic
100%
Peso
Obiettivo Piano strategico
Obiettivo 4: Progettare e intervenire per rendere il territorio ambientalmente durevole
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
Formazione ed organizzazione del personale orientata all'efficacia ed efficienza nell'istruttoria delle pratiche sismiche
80/90
SETTORE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE - SERVIZIO DI PIANO ASSOCIATOObiettivo 1: REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIOGabriele Montanari
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011)
PEG/PDO
1Progetto 02/01
URBANISTICA E AMBIENTE
Trasformazioni sul territorio dell'Unione
coordinate nel rispetto delle tipicità locali,
orientate alla sicurezza e qualità edilizia
Approvazione RUE
X X Prev
Cons
X X X X Prev
Cons
X Prev
Cons
X X Prev
Cons
INDICATORI DI OUPUT (descrizione output annuale)
2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
CODICE
1) Redazione documento criteri risposta osservazioni RUE - Condivisione metodo - approvazione unitaria dei criteri
no
2) Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni, coerenti ai criteri, coordinate e omogenee
no
3) Approvazione del RUE coerente con i principi e obiettivi del PSC
no
Redazione dei criteri di risposta alle osservazioni coerenti con principi ed obiettivi RUE,
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
Associazioni Categoria, Sindacati, Ordini
Professionali
Gruppo Tecnico RUE
Commissioni Consigliari, Consigli
Comunali
M.Cesari 20% M.Lama 45%
N.Bacchini 10% L.Baccarelli 25% S.Tronconi 10%
Programma 02 Territorio e Lavori
Pubblici
Incontri Gruppo Tecnico, preparazione criteri di controdeduzione
Azioni e comunicazione (obiettivo annuale)
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 DESCRIZIONE FONTE
indicatori di output
1) Redazione documento criteri risposta osservazioni RUE - Condivisione metodo - approvazione unitaria dei criteri 2) Approvazione delle controdeduzioni alle osservazioni, coerenti ai criteri, coordinate e omogenee 3) Approvazione del RUE coerente con i principi e obiettivi del PSC
Verifica 30.06 Verifica 31.12
Mag
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Risposta alle osservazioni con il mantenimento della convergenza sui contenuti del RUE, in modo omogeneo per i 9 comuni. Coerenza nelle risposte alle osservazioni con i
principi e obiettivi del PSC di qualificazione ambientale
Approvazione del RUE entro il 2011
Piano Strategico Unione
Gestione della fase di controdeduzione in stretto coordinamento con Gruppo Politico UPA
PSC associato
RUE adottato
GiuRisorse Note e
verificheGen FebStakeholderPersonale Nov DicLug Ago Set OttMar Apr
Approvazione RUE
Incontri Gruppo Politico, discussione e condivisione criteri controdeduzione
Incontri con Stakeholder, presentazione controdeduzioni
Gruppo Politico RUE Sindaci Assessori
100%
Peso
Obiettivo Piano strategico
Progettare e intervenire per rendere il territorio ambientalmente durevole
81/90
AREA WELFAREResponsabile: CARLA GOLFIERI
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 03/01 : Sostegno e Solidarietà Progetto 03/02 : Infanzia e struzione Progetto 03/03 : Cultura e Giovani
Progetto 03/02/1: Coordinamento Pedagogico: *percentuale superorie al 90% di famiglie soddisfatte delle modalità di relazione nel rapporto con i bambini, rilevato a seguito di indagine D26 riduzione del 5% dei casi di famiglie che richiedono consulenza individuale
Progetto 03/01 1) Aumentare e qualificare gli interventi di sostegno al domicilio sia nell'area della non autosufficienza che famiglia e minori a parità di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di procedure semplificate e nuovi strumneti di valutazione 2) avviare azioni di proattività in integrazione con i servizi sanitari 3) potenziare i progetti in integrazione con il volontariato e il privato sociale progetto 03/02 redazione del progetto per l'avvio dei servizi educativi in forma associata 1) Coordinamento Pedagogico: redazione e realizzazione di un piano di lavoro centrato sulla cura della qualià delle relazioni del rapporto con i bambini Progetto 03/03 redazione e avvio del progetto per la gestione in forma associata del servizio politiche giovanili
x x x x x x x x x x Prev
Cons
x x x x x x x x x x Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti
2,6 standard provinciale 2009 ADI
1,5 standard regionale 2009 ADI 5,8 standard
provinciale dimissioni protette 2009
riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti
4,50%
Obiettivo Piano strategico
Elevare complessivamente e qualificare la rete dei servizi di supporto sociale e socioassistenziale estendendo le punte di eccellenza in tutto il territorio dell'Unione; Sostenere e aumentare i servizi rivolti all'educazione, formazione e fruizione della cultura per famiglie e studenti, ampliando l'offerta dei servizi educativi di competenza degli Enti Locali, dedicando inoltre un'attenzione particolare alle politiche per i giovani;
Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output Percentuale di realizzazione
Dic
03/01/01 a) mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti - b) riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti 03/01/02 a) n° anziani monitorati nella mappa del rischio - b) n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore - c) n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico 03/01/03 a) incremento n° incontri di programmazione integrata - b) incremento n° progetti condivisi 03/02/01 a) momenti di ascolto e di osservazione individuali e di gruppo - b) riconoscimento e gestione delle situazioni di malessere e disagio dei bambini - c) promozione di cure individualizzate e personalizzate nei momenti di ambientamento, routine e nel corso delle attività a seconda delle diverse esigenze dei bambini - d) condivisione nel gruppo di lavoro educativo sia delle proposte educative che delle situazioni problematiche
Azioni (obiettivo annuale)
1) Attivazione percorsi semplificati di presa in carico per Assistenza Domiciliare e Dimissioni Protette
FONTE
Giu Lug Ago Set
DESCRIZIONE
Mag
Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti Banca Dati Regionale SISAM
AprMar Ott
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 DGR Emilia Romagna 1206/2007
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011
Nov
PROGRAMMA 03 - AREA WELFARE
3,9 tasso utenti presi in carico su totale della popolazione target per ADI già > allo standard provinciale 5,1 tasso utenti presi in carico con dimissioni protette su totale dimissioni già > allo standard regionale
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
3,5% minori con interventi residenziali su tot. minori assistiti in riduzione eispetto alla % del 2010
Per percorso semplificato si intende una procedura abbreviata di valutazione del grado di non autosufficienza e del rispettivo bisogno socio assistenziale e socio sanitario finalizzata a ridurre i tempi di attesa, intervenire con rapidità, riaprmiare tempo e risorse umane impiegate
risorse assegnate (entrate e spese)
OBIETTIVO 03/01/01: Aumentare e qualificare gli in terventi di sostegno al domicilio sia nell'area del la non autosufficienza che famiglia e minori a pari tà di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di pr ocedure semplificate e nuovi strumenti di valutazio ne
a fronte del cresente invecchiamento della popolazione anziana l'obiettivo è di mantenere la stessa percentuale di persa in carico, pari al 3,9 per ADI e 5,1 per dimissioni protette che già corrispondono a standard superiori alle medie regionali e provinciali
diminuire percentualmente il n° degli ingressi in istituto/comunità dei minori in carico
Peso
45%
Gen Feb
Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e
tutto il personale assegnato al servizio
Anziani e Disabili compreso il servizio
sociale professionale
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la domiciliarità, privato
sociale e associazionismo
Note descrittive
2) Applicazione procedure per l'individuazione del case manager nella presa in carico di utenti minori e delle loro famiglie
personale stakeholder
Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e
tutto i personale assegnato al servizio
Famiglia e Minori compreso il servizio
sociale professionale
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la domiciliarità, istituti scolastici e educativi
Per case manager si intende la figura professionale che tiene le fila delle molteplici azioni e interventi (sociali, sanitari, assistenziali, educativi, ecc.) che fanno parte del progetto di vita e di cura. L'individuazione del case manager consente di raccordare e rendere più efficaci i diversi interventi finalizzati al mantenimento a domivilio o all'indivisuazione di famiglie affidatarie, i naltenativa alla istituzionalizzazione
82/90
OBIETTIVO 03/01/2: avviare azioni di proattività i n integrazione con i servizi sanitari
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n° anziani monitorati nella mappa del rischio
non rilevato
n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore
149
n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico
5 < al 100%
OBIETTIVO 03/01/03: potenziare i progetti in integ razione con il volontariato e il privato sociale
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
incrememto n° incontri di programmazione integrata
incremento n° progetti condivisi
Note descrittive DicMag Giu Lug Ago
Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e
tutto il personale assegnato al servizio
Anziani e Disabili compreso il servizio
sociale professionale
Set Ott NovGen Feb Mar Apr
collaborazione per costruzione mappa del rischio avvio sperimnetazione mappa e carta del rischio
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la domiciliarità, privato
sociale e associazionismo
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
l'applicazione del protocollo integrato di presa in carico dei minori facilita il passaggio tra sanità e sociale e la definizione di progetti maggiormente appropriati
Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e
tutto i personale assegnato al servizio
Famiglia e Minori compreso il servizio
sociale professionale
raggiungere il 100% dei casi trattati
contattare tutti gli anziani non in carico ai servizi sociali collocati in un livello di rischio elevato la mappa del rischio è un nuovo strumento in via di definizione
relazione dirigente
numero utenti > 2010 (149)
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic
attivazione tavolo specifico all'interno della programmazione dei piani di zona
progettazione congiunta30%
avvio dei progetti
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
20%
1) partecipare alla progettazione della Carta del Rischio di fragilità in collaborazione con Ausl e avvio sperimentazione (progetto ondate di calore e telefonia sociale)
2) applicazione dei protocolli di presa in carico minori disabili in integrazione con neuropsichiatria infantile
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011
* Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 *Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 *Protocollo operativo per l’integrazione socio-sanitaria nell’area dei minori e famiglie con bisogni e interventi ad alta complessità assistenziale
da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009
La cooprogettazione in collaborazione con il volontariato consente di attivare
risorse della comunità sia in termini economici che di personale
associazioni volontariato, utenti,
famiglie, privato sociale
linee guida regionali emesse annualmente
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la domiciliarità, privato
sociale e associazionismo
personale stakeholder
Le azioni proattive per gli anziani consentono di intervenire con monitoraggio preventivo sulle situazioni di fragilità per evitare gli interventi in emergenza o quando lo stato di gravità è tale da non poter più consentire interventi a domicilio. La Carta del Rischio favorisce l'intercettazione preventiva delle fragilità con un miglior impiego delle risorse e la maggior possibilità di programmazione degli interventi.
Marisa Ancarani, Margherita Dall'Olio,
Tutto il personale assegnato al settore
Servizio Sociale e Sportelli Sociali
83/90
OBIETTIVO 03/02/01: Coordinamento Pedagogico - red azione e realizzazione di un piano di lavoro centra to sulla cura della qualià delle relazioni del rapp orto con i bambini
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
momenti di ascolto e di osservazione individuali e di gruppo
riconoscimento e gestione delle situazioni di malessere e disagio dei bambini
promozione di cure individualizzate e personalizzate nei momenti di ambientamento, routine e nel corso delle attività a seconda delle diverse esigenze dei bambini
condivisione nel gruppo di lavoro educativo sia delle proposte educative che delle situazioni problematiche
NovPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittive Mar Apr Mag Set
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
n. interventi di osservazione
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
DicAgopersonale stakeholder Gen Feb LugGiu Ott
5%
4) Presentazione report al Dirigente di Area
Daniela Guerrini, coordinatori pedagogici
3) Aggiornamento del piano di lavoro educativo in relazione all'avvio del nuovo anno scolastico
1) Predisposizione del progetto pedagogico e del piano di lavoro educativo caratterizzato da attenzione alla qualità delle relazioni nel rapporto con i bambini; predisposizione di un calendario di collettivi di lavoro relativi agli aspetti indicati e di un programma relativo a momenti di osservazione e ascolto
2) Presentazione di un report intermedio sull'attività svolta e restituzione del livello di risultato raggiunto in un'incontro con il Dirigente di Area
relazione sul piano degli intervenit attuati
n. incontri di condivisione
utenti (bambini e bambine frequentanti i servizi educativi per
l'infanzia e loro famiglie)
n. interventi di osservazione
84/90
AREA WELFARE - SERVIZIO COORDINAMENTO SERVIZI EDUCA TIVIResponsabile: GUERRINI DANIELA
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 03/02 : Infanzia e struzione
Progetto 03/02/1: Coordinamento Pedagogico: *percentuale superorie al 90% di famiglie soddisfatte delle modalità di relazione nel rapporto con i bambini, rilevato a seguito di indagine D26 riduzione del 5% dei casi di famiglie che richiedono consulenza individuale
progetto 03/02 redazione del progetto per l'avvio dei servizi educativi in forma associata 1) Coordinamento Pedagogico: redazione e realizzazione di un piano di lavoro centrato sulla cura della qualià delle relazioni del rapporto con i bambini
OBIETTIVO 03/02/01: Coordinamento Pedagogico - red azione e realizzazione di un piano di lavoro centra to sulla cura della qualià delle relazioni del rapp orto con i bambini
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
momenti di ascolto e di osservazione individuali e di gruppo
riconoscimento e gestione delle situazioni di malessere e disagio dei bambini
promozione di cure individualizzate e personalizzate nei momenti di ambientamento, routine e nel corso delle attività a seconda delle diverse esigenze dei bambini
condivisione nel gruppo di lavoro educativo sia delle proposte educative che delle situazioni problematiche
Obiettivo Piano strategico
Elevare complessivamente e qualificare la rete dei servizi di supporto sociale e socioassistenziale estendendo le punte di eccellenza in tutto il territorio dell'Unione; Sostenere e aumentare i servizi rivolti all'educazione, formazione e fruizione della cultura per famiglie e studenti, ampliando l'offerta dei servizi educativi di competenza degli Enti Locali, dedicando inoltre un'attenzione particolare alle politiche per i giovani;
Verifica 30.06 Verifica 31.12Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
PROGRAMMA 03 - AREA WELFARE
Percentuale di realizzazione
03/02/01 a) momenti di ascolto e di osservazione individuali e di gruppo - b) riconoscimento e gestione delle situazioni di malessere e disagio dei bambini - c) promozione di cure individualizzate e personalizzate nei momenti di ambientamento, routine e nel corso delle attività a seconda delle diverse esigenze dei bambini - d) condivisione nel gruppo di lavoro educativo sia delle proposte educative che delle situazioni problematiche
2) Presentazione di un report intermedio sull'attività svolta e restituzione del livello di risultato raggiunto in un'incontro con il Dirigente di Area
Ott NovMar Apr Mag
1) Predisposizione del progetto pedagogico e del piano di lavoro educativo caratterizzato da attenzione alla qualità delle relazioni nel rapporto con i bambini; predisposizione di un calendario di collettivi di lavoro relativi agli aspetti indicati e di un programma relativo a momenti di osservazione e a scolto
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittive
n. interventi di osservazione
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
n. interventi di osservazione
DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
Set DicAgopersonale stakeholder Gen Feb LugGiu
100%
4) Presentazione report al Dirigente di Area
Daniela Guerrini, coordinatori pedagogici
utenti (bambini e bambine frequentanti i servizi educativi per
l'infanzia e loro famiglie)
3) Aggiornamento del piano di lavoro educativo in relazione all'avvio del nuovo anno scolastico
n. incontri di condivisione
relazione sul piano degli intervenit attuati
85/90
AREA WELFARE - SERVIZIO ANZIANI E DISABILIResponsabile: ANCARANI MARISA
n. PROGETTO RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 03/01 : Sostegno e Solidarietà Progetto 03/02 : Infanzia e struzione
Progetto 03/02/1: Coordinamento Pedagogico: *percentuale superorie al 90% di famiglie soddisfatte delle modalità di relazione nel rapporto con i bambini, rilevato a seguito di indagine D26 riduzione del 5% dei casi di famiglie che richiedono consulenza individuale
Progetto 03/01 1) Aumentare e qualificare gli interventi di sostegno al domicilio sia nell'area della non autosufficienza che famiglia e minori a parità di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di procedure semplificate e nuovi strumneti di valutazione 2) avviare azioni di proattività in integrazione con i servizi sanitari 3) potenziare i progetti in integrazione con il volontariato e il privato sociale
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010VALORE OTTIMALE
DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti
2,6 standard provinciale 2009 ADI 1,5 standard regionale
2009 ADI 5,8 standard provinciale dimissioni protette
2009
riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti
4,50%
3,9 tasso utenti presi in carico su totale della popolazione target per ADI già > allo standard provinciale 5,1 tasso utenti presi in carico con dimissioni protette su totale dimissioni già > allo standard regionale
2) Applicazione procedure per l'individuazione del case manager nella presa in carico di utenti minori e delle loro famiglie
a fronte del cresente invecchiamento della popolazione anziana l'obiettivo è di mantenere la stessa percentuale di persa in carico, pari al 3,9 per ADI e 5,1 per dimissioni protette che già corrispondono a standard superiori alle medie regionali e provinciali
diminuire percentualmente il n° degli ingressi in istituto/comunità dei minori in carico Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti
Banca Dati Regionale SISAM
Peso
50%
Gen Feb
Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e
tutto il personale assegnato al servizio
Anziani e Disabili compreso il servizio
sociale professionale
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la
domiciliarità, privato sociale e
associazionismo
3,5% minori con interventi residenziali su tot. minori assistiti in riduzione eispetto alla % del 2010
Per percorso semplificato si intende una procedura abbreviata di valutazione del grado di non autosufficienza e del rispettivo bisogno socio assistenziale e socio sanitario finalizzata a ridurre i tempi di attesa, intervenire con rapidità, riaprmiare tempo e risorse umane impiegate
Per case manager si intende la figura professionale che tiene le fila delle molteplici azioni e interventi (sociali, sanitari, assistenziali, educativi, ecc.) che fanno parte del progetto di vita e di cura. L'individuazione del case manager consente di raccordare e rendere più efficaci i diversi interventi finalizzati al mantenimento a domivilio o all'indivisuazione di famiglie affidatarie, i naltenativa alla istituzionalizzazione
Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e
tutto i personale assegnato al servizio
Famiglia e Minori compreso il servizio
sociale professionale
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la
domiciliarità, istituti scolastici e educativi
Ott Nov
PROGRAMMA 03 - AREA WELFARE
risorse assegnate
(entrate e spese)
OBIETTIVO 03/01/01: Aumentare e qualificare gli in terventi di sostegno al domicilio sia nell'area del la non autosufficienza che famiglia e minori a pari tà di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di pr ocedure semplificate e nuovi strumenti di valutazio ne
Note descrittivepersonale stakeholderAzioni (obiettivo annuale)
UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI UFFICIALI
Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 DGR Emilia Romagna 1206/2007
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011
1) Attivazione percorsi semplificati di presa in carico per Assistenza Domiciliare e Dimissioni Protette
FONTE
Giu Lug Ago Set
DESCRIZIONE
MagApr
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)
Percentuale di realizzazione
Dic
03/01/01 a) mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti - b) riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti 03/01/02 a) n° anziani monitorati nella mappa del rischio - b) n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore - c) n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico 03/01/03 a) incremento n° incontri di programmazione integrata - b) incremento n° progetti condivisi
Mar
Obiettivo Piano strategico
Elevare complessivamente e qualificare la rete dei servizi di supporto sociale e socioassistenziale estendendo le punte di eccellenza in tutto il territorio dell'Unione; Sostenere e aumentare i servizi rivolti all'educazione, formazione e fruizione della cultura per famiglie e studenti, ampliando l'offerta dei servizi educativi di competenza degli Enti Locali, dedicando inoltre un'attenzione particolare alle politiche per i giovani;
Verifica 30.06 Verifica 31.12
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output
86/90
OBIETTIVO 03/01/2: avviare azioni di proattività i n integrazione con i servizi sanitari
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010VALORE OTTIMALE
DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n° anziani monitorati nella mappa del rischio
non rilevato
n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore
149
n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico
5 < al 100%
OBIETTIVO 03/01/03: potenziare i progetti in integ razione con il volontariato e il privato sociale
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)
2010VALORE OTTIMALE
DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
incrememto n° incontri di programmazione integrata
incremento n° progetti condivisi
Marisa Ancarani, Margherita Dall'Olio,
Tutto il personale assegnato al settore
Servizio Sociale e Sportelli Sociali
linee guida regionali emesse annualmente
Set Ott Nov DicMag Giu
stakeholder
Le azioni proattive per gli anziani consentono di intervenire con monitoraggio preventivo sulle situazioni di fragilità per evitare gli interventi in emergenza o quando lo stato di gravità è tale da non poter più consentire interventi a domicilio. La Carta del Rischio favorisce l'intercettazione preventiva delle fragilità con un miglior impiego delle risorse e la maggior possibilità di programmazione degli interventi.
Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e
tutto il personale assegnato al servizio
Anziani e Disabili compreso il servizio
sociale professionale
Note descrittive
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la
domiciliarità, privato sociale e
associazionismo
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011
* Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 *Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 *Protocollo operativo per l’integrazione socio-sanitaria nell’area dei minori e famiglie con bisogni e interventi ad alta complessità
da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009
La cooprogettazione in collaborazione con il volontariato consente di attivare
risorse della comunità sia in termini economici che di personale
associazioni volontariato, utenti, famiglie, privato
sociale
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
20%
1) partecipare alla progettazione della Carta del Rischio di fragilità in collaborazione con Ausl e avvio sperimentazione (progetto ondate di calore e telefonia sociale)
2) applicazione dei protocolli di presa in carico minori disabili in integrazione con neuropsichiatria infantile
personale
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009
attivazione tavolo specifico all'interno della programmazione dei piani di zona
progettazione congiunta30%
avvio dei progetti
Lug AgoGen Feb Mar AprPeso Azioni (obiettivo annuale)risorse
assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder
raggiungere il 100% dei casi trattati
contattare tutti gli anziani non in carico ai servizi sociali collocati in un livello di rischio elevato la mappa del rischio è un nuovo strumento in via di definizione
aumentare il numero dei contatti
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la
domiciliarità, privato sociale e
associazionismo
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
l'applicazione del protocollo integrato di presa in carico dei minori facilita il passaggio tra sanità e sociale e la definizione di progetti maggiormente appropriati
Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e
tutto i personale assegnato al servizio
Famiglia e Minori compreso il servizio
sociale professionale
Ott NovGen Feb Mar Apr
collaborazione per costruzione mappa del rischio avvio sperimnetazione mappa e carta del rischio
DicMag Giu Lug Ago Set
87/90
AREA WELFARE - SERVIZIO FAMIGLIA E MINORIResponsabile: DALL'OLIO MARGHERITA
n.PROGETTO
RPPIndicatori Outcome
Obiettivo annuale (2011) PEG/PDO
Progetto 03/01 : Sostegno e Solidarietà Progetto 03/02 : Infanzia e struzione
Progetto 03/02/1: Coordinamento Pedagogico: *percentuale superorie al 90% di famiglie soddisfatte delle modalità di relazione nel rapporto con i bambini, rilevato a seguito di indagine D26 riduzione del 5% dei casi di famiglie che richiedono consulenza individuale
Progetto 03/01 1) Aumentare e qualificare gli interventi di sostegno al domicilio sia nell'area della non autosufficienza che famiglia e minori a parità di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di procedure semplificate e nuovi strumneti di valutazione 2) avviare azioni di proattività in integrazione con i servizi sanitari 3) potenziare i progetti in integrazione con il volontariato e il privato sociale
Prev
Cons
Prev
Cons
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti
2,6 standard provinciale 2009 ADI 1,5 standard regionale
2009 ADI 5,8 standard provinciale dimissioni protette
2009
riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti
4,50%
Obiettivo Piano strategico
Elevare complessivamente e qualificare la rete dei servizi di supporto sociale e socioassistenziale estendendo le punte di eccellenza in tutto il territorio dell'Unione; Sostenere e aumentare i servizi rivolti all'educazione, formazione e fruizione della cultura per famiglie e studenti, ampliando l'offerta dei servizi educativi di competenza degli Enti Locali, dedicando inoltre un'attenzione particolare alle politiche per i giovani;
Verifica 30.06 Verifica 31.12
Obiettivo triennale
(PROGRAMMA RPP)
indicatori di output Percentuale di realizzazione
Dic
03/01/01 a) mantenimento degli standard di persa in carico raggiunti - b) riduzione della percentuale di interventi residenziali su tot. minori assistiti 03/01/02 a) n° anziani monitorati nella mappa del rischio - b) n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore - c) n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico 03/01/03 a) incremento n° incontri di programmazione integrata - b) incremento n° progetti condivisi
Mar
1) Attivazione percorsi semplificati di presa in carico per Assistenza Domiciliare e Dimissioni Protette
FONTE
Giu Lug Ago Set
DESCRIZIONE
MagApr
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore)UTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 DGR Emilia Romagna 1206/2007
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011
Ott Nov
PROGRAMMA 03 - AREA WELFARE
risorse assegnate (entrate e spese)
OBIETTIVO 03/01/01: Aumentare e qualificare gli in terventi di sostegno al domicilio sia nell'area del la non autosufficienza che famiglia e minori a pari tà di risorse assegnate attraverso l'utilizzo di pr ocedure semplificate e nuovi strumenti di valutazio ne
Note descrittivepersonale stakeholderAzioni (obiettivo annuale)
3,5% minori con interventi residenziali su tot. minori assistiti in riduzione eispetto alla % del 2010
Per percorso semplificato si intende una procedura abbreviata di valutazione del grado di non autosufficienza e del rispettivo bisogno socio assistenziale e socio sanitario finalizzata a ridurre i tempi di attesa, intervenire con rapidità, riaprmiare tempo e risorse umane impiegate
Per case manager si intende la figura professionale che tiene le fila delle molteplici azioni e interventi (sociali, sanitari, assistenziali, educativi, ecc.) che fanno parte del progetto di vita e di cura. L'individuazione del case manager consente di raccordare e rendere più efficaci i diversi interventi finalizzati al mantenimento a domivilio o all'indivisuazione di famiglie affidatarie, i naltenativa alla istituzionalizzazione
Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e
tutto i personale assegnato al servizio
Famiglia e Minori compreso il servizio
sociale professionale
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la
domiciliarità, istituti scolastici e educativi
a fronte del cresente invecchiamento della popolazione anziana l'obiettivo è di mantenere la stessa percentuale di persa in carico, pari al 3,9 per ADI e 5,1 per dimissioni protette che già corrispondono a standard superiori alle medie regionali e provinciali
diminuire percentualmente il n° degli ingressi in istituto/comunità dei minori in carico Banca Dati Servizio Sociale - Mappa degli Utenti
Banca Dati Regionale SISAM
Peso
50%
Gen Feb
Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e
tutto il personale assegnato al servizio
Anziani e Disabili compreso il servizio
sociale professionale
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la
domiciliarità, privato sociale e
associazionismo
2) Applicazione procedure per l'individuazione del case manager nella presa in carico di utenti minori e delle loro famiglie
3,9 tasso utenti presi in carico su totale della popolazione target per ADI già > allo standard provinciale 5,1 tasso utenti presi in carico con dimissioni protette su totale dimissioni già > allo standard regionale
88/90
OBIETTIVO 03/01/2: avviare azioni di proattività i n integrazione con i servizi sanitari
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
n° anziani monitorati nella mappa del rischio
non rilevato
n° utenti coinvolti nel progetto telefonia sociale e ondate di calore
149
n.° minori disabili presi in carico con procedura integrata neuropsichiatria/servizio sociale su totale 18enni disabili presi in carico
5 < al 100%
OBIETTIVO 03/01/03: potenziare i progetti in integ razione con il volontariato e il privato sociale
CODICEINDICATORI DI OUTPUT
(descrizione output annuale)2010
VALORE OTTIMALE DI RIFERIMENTO (BENCHMARK)
incrememto n° incontri di programmazione integrata
incremento n° progetti condivisi
collaborazione per costruzione mappa del rischio avvio sperimnetazione mappa e carta del rischio
DicMag Giu Lug Ago Set Ott NovGen Feb Mar Apr
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la
domiciliarità, privato sociale e
associazionismo
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
l'applicazione del protocollo integrato di presa in carico dei minori facilita il passaggio tra sanità e sociale e la definizione di progetti maggiormente appropriati
Margherita Dall'Olio, Raffaella Ballardini e
tutto i personale assegnato al servizio
Famiglia e Minori compreso il servizio
sociale professionale
raggiungere il 100% dei casi trattati
contattare tutti gli anziani non in carico ai servizi sociali collocati in un livello di rischio elevato la mappa del rischio è un nuovo strumento in via di definizione
aumentare il numero dei contatti
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
Note descrittivepersonale stakeholder Lug AgoGen Feb Mar Apr
attivazione tavolo specifico all'interno della programmazione dei piani di zona
progettazione congiunta30%
avvio dei progetti
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011
VALORE OBIETTIVO (TARGET) 2011 (descrizio ne valore) DESCRIZIONE FONTEUTILIZZO IN ALTRI DOCUMENTI
UFFICIALI
da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009
Peso Azioni (obiettivo annuale)risorse assegnate (entrate e spese)
20%
1) partecipare alla progettazione della Carta del Rischio di fragilità in collaborazione con Ausl e avvio sperimentazione (progetto ondate di calore e telefonia sociale)
2) applicazione dei protocolli di presa in carico minori disabili in integrazione con neuropsichiatria infantile
personale
Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 Atto di indirizzo CTSS 2009/2011
* Piano per la salute e il benessere sociale 2009-2011 *Atto di indirizzo CTSS 2009/2011 *Protocollo operativo per l’integrazione socio-sanitaria nell’area dei minori e famiglie con bisogni e interventi ad alta complessità assistenziale
da rilevare da Pdz 2011 e confrontare con Pdz 2010 e 2009
La cooprogettazione in collaborazione con il volontariato consente di attivare
risorse della comunità sia in termini economici che di personale
associazioni volontariato, utenti, famiglie, privato
sociale
stakeholder
Le azioni proattive per gli anziani consentono di intervenire con monitoraggio preventivo sulle situazioni di fragilità per evitare gli interventi in emergenza o quando lo stato di gravità è tale da non poter più consentire interventi a domicilio. La Carta del Rischio favorisce l'intercettazione preventiva delle fragilità con un miglior impiego delle risorse e la maggior possibilità di programmazione degli interventi.
Marisa Ancarani, Elisabetta Raffellini e
tutto il personale assegnato al servizio
Anziani e Disabili compreso il servizio
sociale professionale
Note descrittive
Utenti, Famigliari, gestori dei servizi per la
domiciliarità, privato sociale e
associazionismo
Marisa Ancarani, Margherita Dall'Olio,
Tutto il personale assegnato al settore
Servizio Sociale e Sportelli Sociali
linee guida regionali emesse annualmente
Set Ott Nov DicMag Giu
89/90
PROPOSTA DI OBIETTIVI TRASVERSALI 2011 DA CONDIVIDERE CON GLI ENTI ADERENTI
1) Monitoraggio rispetto patto di stabilità e tempi di pagamento (settore ragioneria dell’Unione ed uffici tecnici dei Comuni).
2) Automatizzazione delle procedure di caricamento, liquidazione e controllo delle utenze tramite importazione informatica dei dati dall’erogatore del servizio (servizi che nei Comuni liquidano le utenze in collaborazione con servizi finanziari dell’Unione).
3) Razionalizzazione e uniformazione delle procedure di gara con estensione, laddove possibile, del metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa a tutti i Comuni (Servizio appalti e contratti dell’Unione con la collaborazione dei servizi competenti dei Comuni).
4) Supporto nella redazione di schemi tipo di atti ai servizi dell’Unione e ai Comuni (servizi segreteria generale e appalti/contratti dell’Unione):
5) Riorganizzazione del processo di produzione di delibere e determine per attuarne la digitalizzazione entro 2011 e socializzazione del percorso ai Comuni interessati (servizi segreteria generale ed informatica dell’Unione).
6) Gestione coordinata dei tetti di spesa del personale (servizio amministrazione del personale e settore ragioneria dell’Unione).
7) Coordinamento pedagogico: redazione e realizzazione di un piano di lavoro centrato sulla cura della qualità delle relazioni del rapporto con i bambini (Servizio coordinamento servizi educativi dell’Unione e servizi educativi dei Comuni); per il raggiungimento di questo obiettivo sono state previste le seguenti azioni:
Azioni (obiettivo annuale) 1) Predisposizione del progetto pedagogico e del piano di lavoro educativo caratterizzato da attenzione alla qualità delle relazioni nel rapporto con i bambini; predisposizione di un calendario di collettivi di lavoro relativi agli aspetti indicati e di un programma relativo a momenti di osservazione e ascolto 2) Presentazione di un report intermedio sull'attività svolta e restituzione del livello di risultato raggiunto in un'incontro con il Dirigente di Area 3) Aggiornamento del piano di lavoro educativo in relazione all'avvio del nuovo anno scolastico 4) Presentazione report al Dirigente di Area
90/90