+ All Categories
Home > Documents > PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche...

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche...

Date post: 29-Mar-2021
Category:
Upload: others
View: 0 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
17
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI PROVINCIA DI UDINE LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” Foro Giulio Cesare 33043 Cividale del Friuli (UD) Plesso annesso al: CONVITTO NAZIONALE “PAOLO DIACONO” PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE DATA DI EMISSIONE: MARZO 2010
Transcript
Page 1: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

COMUNE DI CIVIDALE DEL FRIULI PROVINCIA DI UDINE

LICEO CLASSICO

“PAOLO DIACONO”

Foro Giulio Cesare

33043 Cividale del Friuli (UD)

Plesso annesso al:

CONVITTO NAZIONALE

“PAOLO DIACONO”

PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE

DATA DI EMISSIONE: MARZO 2010

Page 2: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 2 di 17

1 PREMESSA 3

2 SISTEMA DI GESTIONE 4

2.1 ANAGRAFICA 4

3 MEZZI ANTINCENDIO 6

3.1 MEZZI ANTINCENDIO 6 3.2 MANUTENZIONI 6 3.2.1 CENTRI DI PERICOLO 6 3.3 ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL SISTEMA DI PREVENZIONE 6

4 DESIGNAZIONE DEL PERSONALE E FORMAZIONE 7

4.1 INCARICHI AL PERSONALE 7 4.1.1 INCARICHI SPECIFICI AL PERSONALE 7 4.2 INCARICHI AGLI ALLIEVI 7

5 PROCEDURE OPERATIVE 8

5.1 ISTRUZIONI GENERALI 8

6 GESTIONE DELL’EMERGENZA 9

6.1 SEGNALE DI EVACUAZIONE 9 6.2 NORME GENERALI DI EVACUAZIONE 9 6.3 IDENTIFICAZIONE USCITE DI EMERGENZA 11 6.4 PUNTI DI RACCOLTA 11 6.5 CHIAMATA DI EMERGENZA 12 6.6 PROVE DI EVACUAZIONE 13

ALLEGATI 14

ALLEGATO 1 14 ALLEGATO 2 15 ALLEGATO 3 16 ALLEGATO 4 17

Page 3: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 3 di 17

1 PREMESSA

In tutti gli edifici con alta concentrazione di persone si possono verificare situazioni di emergenza che modificano le

condizioni di agibilità degli spazi ed alterano comportamenti e rapporti interpersonali.

Ciò causa una reazione che, specialmente in ambito collettivo, può risultare pericolosa poiché, coinvolgendo un gran

numero di persone, non consente il controllo della situazione creatasi e rende difficili eventuali operazioni di soccorso.

Il Piano di Emergenza è uno strumento operativo, specifico per ogni scuola, attraverso il quale vengono individuati i

comportamenti da tenere e le operazioni da compiere in caso di emergenza, al fine di consentire un esodo ordinato e

sicuro di tutti gli occupanti dell’edificio scolastico.

Il piano di emergenza è soggetto ad aggiornamento annuale in rapporto alla variazione delle presenze effettive ed alla

loro distribuzione e deve essere aggiornato ogni qualvolta si modifichino in modo significativo le condizioni di esercizio

sulle quali è stato impostato.

Gli eventi che possono richiedere l’evacuazione parziale o totale di un edificio sono generalmente i seguenti:

• Incendi che si sviluppano all’interno dell’edificio scolastico (magazzini, laboratori, centrali termiche,

biblioteche, archivi)

• Incendi che si sviluppano nelle vicinanze della scuola e che potrebbero coinvolgere l’edificio scolastico

• Terremoto

• Crolli dovuti a cedimenti strutturali della scuola o di edifici contigui

• Avviso o sospetto della presenza di ordigni esplosivi

• Inquinamenti dovuti a cause esterne, se viene accertata la necessità di uscire dall’edificio piuttosto che

rimanere all’interno

Fenomeni idrogeologici (frane o alluvioni).

Page 4: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 4 di 17

2 SISTEMA DI GESTIONE

2.1 ANAGRAFICA

LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO”

Sede principale Foro Giulio Cesare - 33043 Cividale del Friuli (UD)

Telefono 0432 73 10 38

Fax Direzione 0432 73 42 53

Destinazione d’uso Scuola

Cognome e nome

Dirigente Scolastico Dott. Prof. Anna Maria Germini

R. S. P. P. Per. Ind. Tuzzi Michele

Medico competente Dott. Meduri Franco

R. L. S. Sig.ra Cristina della Rovere

Il liceo CLASSICO è dislocato presso il plesso scolastico sito in centro a Cividale del Friuli, con ingresso principale su

Foro Giulio Cesare, pertanto l’istituto risulta facilmente raggiungibile dai mezzi dei Vigili del Fuoco e dagli altri mezzi di

soccorso.

II complesso scolastico che ospita l'istituto è costituito da un unico corpo fabbrica delimitato sui tre lati così da

costituire una piccola pertinenza interna.

Il fabbricato principale si sviluppa orizzontalmente a ferro di cavallo e verticalmente su 3 piani fuori terra.

PIANO TERRA:

ALA SUD: ingresso principale all’edificio – uffici amministrativi;

ALA EST: laboratori di chimica

ALA NORD: aule didattiche

ALA OVEST: aule didattiche

PIANO PRIMO:

ALA SUD: aule didattiche

ALA EST: aule didattiche

ALA NORD: aule didattiche

ALA OVEST: aule didattiche

PIANO SECONDO:

ALA SUD: aule didattiche

ALA EST: aule didattiche

ALA NORD: aule didattiche

ALA OVEST: aule didattiche

Page 5: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 5 di 17

PIANO TERZO:

Attualmente non interessato dalle attività del Liceo.

Per accedere all'istituto vi l’ ingresso principale posto sul lato sud dell’edificio su Foro Giulio Cesare e un ingresso

secondario sul lato Nord a cui si accede dal cortile interno della scuola..

Le uscite supplementari sono ubicate rispetto all'ingresso principale rispettivamente:

Lato Sud: 1 accesso/uscita posto al centro dell’edificio che porta all’esterno del fabbricato

Lato Nord: 2 accessi/uscite poste circa alle estremità dell’edificio che portano al cortile interno dell’istituto.

Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di

scale posta al centro del fabbricato. La stessa rampa è da utilizzare in fase di evacuazione dell’edificio.

La rampa Nord esterna è da utilizzare solo in fase di evacuazione dell’edificio.

Page 6: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 6 di 17

3 MEZZI ANTINCENDIO

3.1 MEZZI ANTINCENDIO

E' presente illuminazione di sicurezza a tutti i piani che garantisce illuminazione minima per consentire

l'allontanamento in caso di mancanza dell'energia elettrica. La struttura risulta dotata di estintori portatili

adeguatamente dislocati lungo i corridoi in prossimità delle aule didattiche e all'interno dei laboratori al fine di

consentire un primo efficace intervento su di un principio di incendio.

3.2 MANUTENZIONI

II Capo di Istituto provvederà a far eseguire i seguenti interventi:

- manutenzione sugli impianti (funzione spettante all'Amministrazione Provinciale);

- verifica semestrale sugli estintori, con registrazione della data, timbro e firma dell'azienda che ha eseguito

l'intervento su un apposito registro;

- verifica dell'impianto di messa a terra mediante l'organo competente biennalmente;

- verifica annuale dell'illuminazione di sicurezza, con particolare riguardo alle batterie delle plafoniere.

Oltre a ciò il Capo di Istituto attuerà tutti gli interventi che si renderanno necessari nel caso di modifiche di norme

vigenti o su indicazione e/o prescrizioni che gli enti competenti (USL, ISPESL, VIGILI DEL FUOCO) potranno richiedere.

3.2.1 CENTRI DI PERICOLO

1 - materiale combustibile solido (carta, cartone, arredi in legno)

2 - impianto elettrico

3 - impianti tecnologici (centrale termica, compressore)

4 - laboratorio di chimica

3.3 ORGANIZZAZIONE INTERNA DEL SISTEMA DI PREVENZIONE

All'interno della struttura sono state affisse le planimetrie a tutti i piani e all'interno delle aule didattiche con

l'indicazione del lay-out dei mezzi di intervento attivo e l'ubicazione delle vie e porte di emergenza con i relativi

percorsi da fare per allontanarsi dalla struttura.

Gli estintori, del tipo omologato, posizionati secondo la planimetria sono evidenziati mediante cartello, affissi a circa

ml. 1.00 dal calpestio e mantenuti efficienti secondo manutenzione semestrale.

Il Capo di Istituto dovrà garantire che:

- gli estintori non siano rimossi dalla loro posizione ottimale, durante l'esercizio dell'attività;

- la porta di emergenza sia perfettamente apribile e non ingombrata sia all'interno che all'esterno da oggetti che ne

impediscano o ne limitano l'apertura.

La sorveglianza sarà eseguita dagli addetti incaricati e dagli addetti antincendio.

Le piante e le planimetrie presenti saranno integrate e aggiornate a seguito di eventuali cambiamenti (modifiche della

destinazione d'uso, spostamento di muri, chiusura di porte ecc.)

Page 7: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 7 di 17

4 DESIGNAZIONE DEL PERSONALE E FORMAZIONE

4.1 INCARICHI AL PERSONALE

A cura del Capo di Istituto sono stati identificati i compiti da assegnare al personale docente e non che opera

nell'Istituto. Ogni compito è stato assegnato a due incaricati in modo da garantire una continuità della loro presenza.

Il Capo di Istituto e il suo sostituto sono responsabili dell'emanazione dell'ordine di evacuazione e assumeranno, al

verificarsi di una situazione d'emergenza, il coordinamento delle operazioni di evacuazione e di primo soccorso.

E' stato nominato il personale:

- addetto alla diffusione dell'ordine di evacuazione e il personale di piano o di settore responsabile del controllo delle

operazioni di evacuazione;

- incaricato di effettuare le chiamate di soccorso ai Vigili del Fuoco, alle Forze dell'Ordine, al Pronto Soccorso ed ad

ogni altro organismo ritenuto necessario;

- incaricato dell'interruzione dell'erogazione dell'energia elettrica, del gas e dell'alimentazione della centrale termica;

- incaricato dell'uso e del controllo periodico dell'efficienza di estintori e idranti;

- addetto al controllo quotidiano della praticabilità delle uscite di sicurezza e dei percorsi per raggiungerle (vedi

Allegato 2 " Assegnazione incarichi").

- addetto all’evacuazione di eventuali disabili presenti all’interno dell’istituto.

II personale designato per l'esecuzione degli incarichi sopra descritti sarà adeguatamente informato e formato così

come previsto dal D.Lgs. 81/08 e D.M. 10/03/98.

Con cadenza almeno annuale il Capo d'Istituto provvedere a garantire l'aggiornamento formativo al personale della

squadra sopra citata.

4.1.1 INCARICHI SPECIFICI AL PERSONALE

AREA PORTINERIA

Aprire e bloccare aperte le porte prospicienti Piazza Foro Giulio Cesare.

TUTTO IL PERSONALE

Si deve assicurare che il portone esterno presente sul corte retrostante il fabbricato sia aperto durante le lezioni.

LABORATORIO DI CHIMICA

L’insegnante o l’educatore che si trova nell’aula provvede, al momento dell’uscita, a staccare il quadro generale

elettrico posto all’intero dell’aula.

Chiude la saracinesca dell’impianto gas del laboratorio.

N.B.:

IL PERSONALE IN SERVIZIO, INDIPENDENTEMENTE DAL PIANO IN CUI SI TROVA DEVE SEMPRE

SORVEGLIARE E FACILITARE L’EVACUAZIONE DEGLI STUDENTI

4.2 INCARICHI AGLI ALLIEVI

In ogni classe saranno individuati alcuni alunni a cui attribuire le seguenti mansioni:

- ragazzi apri fila, solitamente gli alunni posizionati più vicini all’uscita, con il compito di aprire le porte e guidare i

compagni verso la zona di raccolta;

- ragazzi serra fila, solitamente gli alunni posizionati più lontano dall’uscita, con il compito di chiudere la porta dell'aula

dopo aver controllato che nessuno sia rimasto indietro (vedi Allegato 2 " Assegnazione incarichi").

II Capo di Istituto ha definito un modulo di evacuazione da custodire in tutti i registri dì classe, che dovrà essere

compilato dai docenti e degli alunni apri fila e chiudi fila in caso di evacuazione di emergenza una volta raggiunta la

zona di raccolta. Il modulo completo dei dati relativi al numero di allievi presenti ed evacuati e al numero di eventuali

dispersi e/o feriti dovrà essere consegnato alla direzione delle operazioni (vedi Allegato 3 " Modulo di evacuazione").

Tutti gli allievi devono mantenere un livello di ordine adeguato in aula in modo da consentire un eventuale evacuazione

dalla classe in modo rapido e senza incorrere in ostacoli lungo il percorso.

Page 8: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 8 di 17

5 PROCEDURE OPERATIVE

5.1 ISTRUZIONI GENERALI

Affinché le procedure previste nel piano garantiscano la possibilità di tenere sotto controllo una qualsiasi situazione di

emergenza il personale della struttura dovrà rispettare le seguenti regole:

- esatta osservanza di tutte le disposizioni riguardanti la sicurezza;

- osservanza del principio che tutti gli operatori sono al servizio degli allievi per salvaguardarne l'incolumità;

- abbandono dell'edificio solo ad avvenuta evacuazione di tutti gli allievi.

CAPO DI ISTITUTO

vigilerà correttamente sull'applicazione:

- DELL'ORDINE DI SERVIZIO RELATIVO AL CONTROLLO QUOTIDIANO DELLA PRATICABILITÀ DELLE VIE DI USCITA,

DA EFFETTUARE PRIMA DELL'INIZIO DELLE LEZIONI;

- DEL DIVIETO DI SOSTA AGLI AUTOVEICOLI NELLE AREE PROSSIME ALLA SCUOLA E CHE POTREBBERO CREARE

IMPEDIMENTO ALL'ESODO;

- DELL'ADDESTRAMENTO PERIODICO DEL PERSONALE NOMINATO PER L'USO CORRETTO DI ESTINTORI ED IDRANTI.

Infine avrà cura di richiedere all'Ente competente, gli interventi necessari per la funzionalità e manutenzione:

- DEI DISPOSITIVI DI ALLARME;

- DEI MEZZI ANTINCENDIO;

- DI OGNI ALTRO DISPOSITIVO O ATTREZZATURA FINALIZZATA ALLA SICUREZZA.

PERSONALE DOCENTE E/O EDUCATORI

dovrà:

- INFORMARE ADEGUATAMENTE GLI ALLIEVI SULLA NECESSITÀ DI UNA DISCIPLINATA OSSERVANZA DELLE

PROCEDURE INDICATE NEL PIANO AL FINE DI ASSICURARE L'INCOLUMITÀ A SE STESSI E AGLI ALTRI;

- ILLUSTRARE PERIODICAMENTE IL PIANO DI EVACUAZIONE E TENERE LEZIONI SULLE PROBLEMATICHE

RIGUARDANTI UNA EVENTUALE SITUAZIONE DI EMERGENZA DA GESTIRE NELL'AMBITO DELL'ISTITUTO;

- INTERVENIRE PRONTAMENTE LADDOVE SI DOVESSERO DETERMINARE SITUAZIONI CRITICHE DOVUTE A

CONDIZIONI DI PANICO;

- CONTROLLARE CHE GLI ALLIEVI APRI E CHIUDI FILA ESEGUANO CORRETTAMENTE IL COMPITO A LORO

ASSEGNATO;

- IN CASO DI EVACUAZIONE PORTARE CON SE IL REGISTRO DI CLASSE PER EFFETTUARE UN CONTROLLO DELLE

PRESENZE AD EVACUAZIONE AVVENUTA.

PERSONALE NON DOCENTE

dovrà:

- INFORMARE ADEGUATAMENTE GLI ALLIEVI SULLA NECESSITÀ DI UNA DISCIPLINATA OSSERVANZA DELLE

PROCEDURE INDICATE NEL PIANO AL FINE DI ASSICURARE L'INCOLUMITÀ A SE STESSI E AGLI ALTRI;

- ILLUSTRARE PERIODICAMENTE IL PIANO DI EVACUAZIONE E TENERE LEZIONI SULLE PROBLEMATICHE

RIGUARDANTI UNA EVENTUALE SITUAZIONE DI EMERGENZA DA GESTIRE NELL'AMBITO DELL'ISTITUTO;

- INTERVENIRE PRONTAMENTE LADDOVE SI DOVESSERO DETERMINARE SITUAZIONI CRITICHE DOVUTE A

CONDIZIONI DI PANICO;

- CONTROLLARE CHE GLI ALLIEVI APRI E CHIUDI FILA ESEGUANO CORRETTAMENTE IL COMPITO A LORO

ASSEGNATO;

- IN CASO DI EVACUAZIONE PORTARE CON SE IL REGISTRO DI CLASSE PER EFFETTUARE UN CONTROLLO DELLE

PRESENZE AD EVACUAZIONE AVVENUTA.

Page 9: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 9 di 17

6 GESTIONE DELL’EMERGENZA

6.1 SEGNALE DI EVACUAZIONE

IL SEGNALE DI EVACUAZIONE È STATO INDIVIDUATO NEL SUONO PRODOTTO DA UNA CAMPANELLA

MESSO IN ATTO AD INTERVALLI REGOLARI PER TRE VOLTE.

6.2 NORME GENERALI DI EVACUAZIONE

EVACUAZIONE STUDENTI

1 DIRAMAZIONE DEL SEGNALE DI ALLARME DA PARTE DEI PREPOSTI

2 L’ALUNNO APRI-FILA SI POSIZIONA VICINO ALLA PORTA

(PER LE CLASSI ELEMENTARI IMPUGNA LA PALETTA COLORATA VICINO ALLA PORTA)

3 L’ALUNNO APRI-FILA (PER LE ELEMENTARI TENENDO LA PALETTA IN ALTO) INIZIA A DIRIGERSI VERSO L’USCITA

SEGUENDO IL PERCORSO STABILITO PER L’EVACUAZIONE

4

GLI ALTRI ALUNNI SEGUONO L’APRI-FILA IN FILA INDIANA IN MODO ORDINATO SENZA SUPERARE CHI CI

PRECEDE – SENZA URLARE – CORRERE O GIOCARE

PER GARANTIRE UNA CERTA LIBERTÀ NEI MOVIMENTI È NECESSARIO LASCIARE SUL POSTO TUTTI GLI OGGETTI

INGOMBRANTI E FERMARSI A PRENDERE SE A PORTATA DI MANO UN INDUMENTO PER PROTEGGERSI DAL

FREDDO (SE NECESSARIO)

SE UN ALUNNO SI TROVA FUORI DALLA SUA CLASSE SI ACCODA ALLA PRIMA FILA CHE TROVA, USCITO

ALL’ESTERNO SI UNIRÀ ALLA SUA CLASSE DANDONE NOTIZIA ALL’INSEGNANTE O ALL’EDUCATORE

5 CONTEMPORANEAMENTE L’ALUNNO CHIUDI FILA VERIFICA CHE NON CI SIA PIÙ NESSUNO ALL’INTERNO

DELL’AULA E CHIUDE DIETRO DI SE LA PORTA

6 IL PERSONALE DOCENTE PORTERÀ CON SE IL REGISTRO DI CLASSE SI POSIZIONERÀ IN MODO TALE DA AVERE

SOTTO CONTROLLO L’INTERA CLASSE DURANTE L’ESODO

7 LA CLASSE RAGGIUNGE IL LUOGO SICURO DI RACCOLTA SEGUENDO I PERCORSI PRESTABILITI

8 L’ALUNNO CHIUDI-FILA PROVVEDERÀ A CONTARE I COMPAGNI DI CLASSE E A COMPILARE IL MODULO DI

EVACUAZIONE DANDONE NOTIZIA AL PROPRIO DOCENTE

9 IL MODULO DOVRÀ ESSERE CONSEGNATO AL COORDINATORE DELLE OPERAZIONI DI SOCCORSO

Page 10: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 10 di 17

N.B.: NEL CASO IN CUI LA CLASSE SI TROVA ALL’INTERNO DI UN LUOGO COMUNE (QUALE BIBLIOTECA,

LABORATORIO) E VENGA ATTIVATO IL SEGNALE DI EVACUAZIONE VALGONO LE MEDESIME MODALITÀ DI

ABBANDONO DELL’EDIFICIO

EVACUAZIONE PERSONALE NON DOCENTE SENZA COMPITI SPECIFICI

1 DIRAMAZIONE DEL SEGNALE DI ALLARME DA PARTE DEI PREPOSTI

6 IL PERSONALE RAGGIUNGE IL LUOGO SICURO DI RACCOLTA SEGUENDO I PERCORSI PRESTABILITI

Page 11: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 11 di 17

6.3 IDENTIFICAZIONE USCITE DI EMERGENZA

Nella tavola sottostante vengono riportate le principali vie di esodo;

6.4 PUNTI DI RACCOLTA

1. LICEO

GLI ALUNNI DEL LICEO E IL PERSONALE SI DISPONGONO SUL LATO SUD DELL’ EDIFICIO SU PIAZZA FORO GIULIO

CESARE.

TUTTI GLI ALUNNI SI TROVERANNO NELLA MEDESIMA ZONA, PERTANTO QUELLI CHE USCIRANNO DALL’ALA NORD SI

SPOSTERANNO IN QUESTA ZONA SEGUENDO IL PERCORSO PIÙ BREVE E SICURO.

N

S

O E

Page 12: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 12 di 17

6.5 CHIAMATA DI EMERGENZA

NUMERI DI EMERGENZA

EVENTO CHI CHIAMARE TELEFONO

Incendio, crollo, fuga di gas Vigili del Fuoco

Infortunio/incidente a persone Soccorso Sanitario

Furti, ordine pubblico, etc Carabinieri

Furti, ordine pubblico, etc Polizia

NFORMAZIONI DA FORNIRE

Sono il sig. __________________________________

chiamo dal LICEO CLASSICO DI CIVIDALE

COSA è SUCCESSO (ad es.: è scoppiato un incendio, è SCATTATO

L’ALLARME)

L’ENTITÀ DI QUANTO è SUCCESSO (ha coinvolto un’aula, più

aule, la biblioteca, un laboratorio)

L’EDIFICIO è in Foro Giulio Cesare a Cividale del Friuli

RISPONDERE CHIARAMENTE E CON CALMA

AD EVENTUALI ULTERIORI DOMANDE DEI SOCCORRITORI

L’efficacia di una chiamata di soccorso dipende soprattutto dalle informazioni che questa contiene e che

possono permettere ai soccorritori di intervenire nel modo più idoneo.

Page 13: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

Pagina 13 di 17

6.6 PROVE DI EVACUAZIONE

Le prove di evacuazione sono obbligatorie due volte l’anno ed anno lo scopo di insegnare gli esatti comportamenti, i

percorsi ed i luoghi di raccolta all’esterno in caso di uscita forzata.

Non è importante il tempo, ma l’esatta sequenza delle azioni e dei comportamenti.

Il giorno e l’ora delle prove verranno stabilite dal Rettore e dal referente per questa attività. Di prassi la prima prova di

evacuazione dell’anno scolastico verrà concordata e comunicata a tutti i presenti, mentre la seconda si svolgerà a

sorpresa.

A tali prove potranno partecipare anche enti esterni quali Protezione Civile, Croce Rossa, Gruppi Alpini, gruppi CB ed

ogni altra organizzazione che possa apportare un valido contributo.

Di tali prove verrà redatto un verbale a cui si allegherà la modulistica di circostanza debitamente compilata.

Compito degli insegnanti e degli educatori in servizio al momento delle prove è di compilare il modulo riguardante

l’uscita da consegnare al referente delle prove direttamente o in portineria alla fine della prova.

Tale piano viene messo a disposizione di tutto il personale perché nel prenda visione.

Le eventuali modificazioni a detto piano, verranno fatte in itinere secondo le esigenze che di volta in volta si vengono a

creare.

Di dette modifiche si farà la dovuta divulgazione.

Page 14: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

ALLEGATI

ALLEGATI

ALLEGATO 1

(Da inserire in tutti i registri di classe)

MODULO DI EVACUZIONE

1. SCUOLA

2. CLASSE

3. ALUNNI APRI-FILA (nominativi)

4. ALUNNI CHIUDI-FILA (nominativi)

5. DATA

6. ALLIEVI PRESENTI

7. ALLIEVI EVACUATI

8. FERITI (nominativi)

9. DISPERSI (nominativi)

10. PUNTO DI RACCOLTA

11. NOTE

SIGLA DOCENTE SIGLA CHIUDI FILA

Page 15: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

ALLEGATI

ALLEGATO 2

(Da inserire in tutti i registri di classe)

MODELLO GENERALE DI COMPORTAMENTO

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO Se ti trovi in un luogo chiuso:

� Mantieni la calma

� Non precipitarti fuori

� Resta in classe e riparati sotto il banco, o vicino ai muri portanti

� Allontanati dalle finestre, porte con vetri e armadi, perché cadendo

potrebbero ferirti

� Se sei nei corridoi o nel vano delle scale, rientra nella tua classe o in quella

più vicina

� Dopo il terremoto, solo all’ordine di evacuazione (suono della sirena a

intervalli regolari per tre volte), abbandona l’edificio senza usare

l’ascensore e ricongiungiti con gli altri compagni di classe nella zona di

raccolta assegnata.

Se sei all’aperto:

� Allontanati dall’edificio, dagli alberi, dai lampioni e dalle linee elettriche

perché potrebbero cadere e ferirti

� Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te, se non lo trovi cerca riparo

sotto qualcosa di sicuro come una panchina

� Non avvicinarti ad animali spaventati.

NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D’INCENDIO

� Mantieni la calma

� Se l’incendio si è sviluppato in classe, esci subito chiudendo la porta

� Se l’incendio è fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabili le scale

ed i corridoi, chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni o

indumenti

� Apri la finestra e, senza esporti troppo, chiedi soccorso

� Se il fumo non ti fa respirare, filtra l’aria attraverso un fazzoletto – meglio

se bagnato – e sdraiati sul pavimento (il fumo tende a salire verso l’alto).

Page 16: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

ALLEGATI

ALLEGATO 3

(Da inserire in tutti i registri di classe)

MODALITÀ GENERALI DI COMPORTAMENTO

���� Mantieni la calma

���� Interrompi ogni attività

���� Lascia tutto l’equipaggiamento

(non preoccuparti di libri, zaini, abiti od altro)

���� Ricordati di non spingere, non gridare e non correre

���� Segui le vie d’esodo indicate

���� Raggiungi la zona di raccolta assegnata

���� Mantieni la calma

Page 17: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE...Il piano primo è occupato essenzialmente da aule didattiche normali ed è collegato al piano terra attraverso 1 rampa di scale posta al centro

PLESSO: LICEO CLASSICO “PAOLO DIACONO” DATA: MARZO 2010

OGGETTO: PIANO DI EMERGENZA ED EVACUAZIONE REV.: 03

ALLEGATI

ALLEGATO 4

(Da inserire in tutti i registri di classe e in posizione visibile nei diversi locali)

TAVOLE GRAFICHE INDICANTI I PERCORSI DI ESODO


Recommended