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PIANO per la FORMAZIONE
Del Personale della SCUOLA
Allegato n°3 PTOF 2017/2018
(L. 107/2015 art. 1, comma 124)
Sede di via A. Turco, 7
Tel. 0961.745131 • Fax 0961.744287
sede di piazza G. Matteotti (pal. Petrucci)
Tel.0961.709578 • Fax 0961.720200
www.liceosiciliani.it•facebook.com/liceosiciliani • [email protected]
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PREMESSA
Il Piano triennale di formazione e aggiornamento del personale è finalizzato all’acquisizione di
competenze per l'attuazione di interventi di miglioramento e adeguamento alle nuove esigenze
dell’Offerta Formativa Triennale e rispecchia le finalità educative del Piano Triennale dell’Offerta
formativa dell’Istituto, le Priorità e i Traguardi individuati nel RAV, i relativi Obiettivi di processo
e il Piano di Miglioramento.
La formazione e l’aggiornamento in servizio sono infatti elementi decisivi del processo per:
1. La costruzione dell’identità del Liceo Scientifico “L.Siciliani”;
2. Il miglioramento della qualità della proposta formativa;
3. La valorizzazione professionale.
Il presente Piano di formazione-aggiornamento, redatto sulla base delle Direttive ministeriali, degli
obiettivi del PTOF e dei risultati del RAV, nonché sulla base delle necessità di formazione emerse
per il triennio scolastico 2016/17, 2017/18, 2018/19 e le conseguenti aree di interesse, tiene conto
dei seguenti elementi:
● bisogno, espresso dai docenti, di rafforzare le competenze progettuali, valutative,
organizzative, pedagogiche e relazionali, per affrontare i cambiamenti che la società
propone; ● esigenza di conoscere l’evoluzione del quadro normativo; ● attenzione alla sicurezza e alla salute nell’ambiente di lavoro; ● approfondimento di aspetti culturali, epistemologici e didattici sia disciplinari sia
interdisciplinari; ● necessità di implementare la relazione con le famiglie, il territorio e i referenti istituzionali,
con particolare riferimento all’inclusione, a specifiche problematiche e alle difficoltà di
apprendimento.
La legge 107 prevede che l'attività di formazione in servizio del personale della scuola sia
“obbligatoria, permanente e strutturale” (c.124) coerente con il Piano triennale dell'offerta
formativa, con gli esiti del RAV e con le priorità del PDM. La comunicazione del MIUR n.2915,
del 15/09/2016 sulla progettazione delle attività di formazione destinate al personale scolastico
precisa alcuni punti fondamentali, tra cui:
a) Il principio della obbligatorietà della formazione in servizio, intesa come impegno e
responsabilità professionale di ogni docente;
b) La formazione come ambiente di apprendimento continuo, insita in una logica strategica e
funzionale al miglioramento;
c) L’inserimento, nel piano triennale dell’offerta formativa, della ricognizione dei bisogni
formativi del personale in servizio e delle conseguenti azioni da realizzare.
Tale piano potrà prevedere percorsi differenziati e trasversali, rivolti a tutti i docenti o a gruppi di
docenti, a dipartimenti disciplinari, a gruppi di docenti di scuole in rete, a docenti che partecipano
a ricerche innovative con università o enti, a singoli docenti che seguono attività per aspetti
specifici della propria disciplina.
QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO
● CCNL 29.11.2007 ● art. 1 della Legge 13 luglio 2015 n.107, in particolare: commi da 12 a 19: Piano Triennale
dell’Offerta Formativa; commi da 56 a 62: Piano Nazionale Scuola Digitale: commi da 70
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a 72: Reti tra Istituzioni Scolastiche; commi da 121 a 125: Carta elettronica per
aggiornamento docenti di ruolo, in particolare il comma 124 - “la formazione in servizio
dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale, nell’ambito degli adempimenti
connessi con la funzione docente; “Le attività di formazione sono definite dalle singole
istituzioni scolastiche in coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa”; ● nota MIUR prot. n. 2805 dell’11/12/2015-Orientamenti per l’elaborazione del Piano
Triennale dell’Offerta Formativa - Piano di Formazione del Personale – Reti di scuole e
collaborazioni esterne: “La Legge 107 contempla attività di formazione in servizio per tutto
il personale”; ● nota MIUR prot. n. 000035 del 07/01/2016 – Indicazioni e orientamenti per la definizione
del piano triennale per la formazione del personale; ● Nota MIUR “Prime indicazioni per la progettazione delle attività di formazione destinate al
personale scolastico” del 15 settembre 2016; ● D.M. n.797 del 19 ottobre 2016 - Piano per la formazione dei docenti 2016-2019
GRUPPO DI LAVORO
DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa FRANCESCA BIANCO
FUNZIONE STRUMENTALE Prof.ssa ANNA ALFIERI
ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI DEI DOCENTI
Il Piano parte dalla ricognizione dei bisogni formativi dei docenti. Se al centro della formazione e
innovazione metodologica del docente, le lingue straniere e le competenze digitali possono essere
indubbiamente priorità riconosciute da implementare, è altresì importante definire ulteriori priorità
“del sistema”, in coerenza con le direttrici della riforma nota come la “Buona Scuola”: le sfide
dell’inclusione e dell’integrazione, lo sviluppo di competenze di cittadinanza globale nonché il
rapporto tra scuola e lavoro sono alcuni esempi delle direttrici educativo-formative da seguire.
A tal proposito, il Liceo Scientifico “Luigi Siciliani” ha organizzato un questionario di indagine
sui bisogni formativi:
- per il personale docente https://goo.gl/forms/HsSO0bBK9zGNmtZJ3
RISULTATI OTTENUTI DALL’INDAGINE EFFETTUATA_ Docenti
Nella preparazione del questionario, sono state individuate, in coerenza con il RAV d’istituto, il
Piano di Miglioramento e il PTOF d’Istituto tre macro aree o ambiti di formazione:
- Autonomia organizzativa e didattica
- Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza globale
- Scuola e lavoro
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Al questionario hanno risposto 50 docenti su 76.
I risultati espressi in grafici sono stati i seguenti:
Nota
E’ evidente che i docenti della scuola ritengono prioritaria una formazione sull’autonomia
organizzativa e le competenze di cittadinanza
Nelle macro aree, sono stati individuati i seguenti ambiti:
a) didattica per competenze e innovazione metodologica
b) valutazione e miglioramento
c) coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
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Nota
Oltre la metà del personale docente delle scuola, ritiene importante una formazione nella didattica
per competenze, valutazione e miglioramento e i temi della coesione hanno ottenuto percentuali
uguali di consenso.
Ciascun ambito è stato, quindi, ulteriormente declinato nei seguenti nuclei formativi.
a) Didattica per competenze e innovazione metodologica:
1. Esemplificazione della progettazione per competenze. Esempi di costruzione di Unita di
apprendimento, delle Indicazioni Workshop di varie metodologie laboratoriali e
valutazione delle competenze
2. Didattiche collaborative e costruttive; rapporto tra saperi disciplinari e didattica per
competenze; rafforzamento delle competenze di base
3. Metodologie; project-based learning; cooperative learning; peer teaching e peer tutoring,
mentoring, learning by doing, flipped classroom, didattica attiva; peer observation.
4. Metodologie Innovative: la competenza. Collaborare e partecipare attraverso
l'apprendimento cooperativo informale; la FLIPPED CLASSROOM: capovolgimento del
tradizionale schema di insegnamento/apprendimento; L'ambiente di apprendimento
5. Programmazione e Valutazione per competenze, approcci didattici innovativi, didattica
laboratoriale... Approfondimento di tematiche trasversali: metodo di studio, motivazione
scolastica e didattiche alternative.
6. Didattica delle Competenze, Valutazione per competenze: monitoraggio e valutazione degli
esiti formativi Didattica Laboratoriale per gruppi di recupero e/o potenziamento
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Nota
Dall’analisi dei grafici, si evince che la scuola ha una risposta di elevata esigenza verso
Programmazione e Valutazione per competenze, approcci didattici innovativi,
didattica laboratoriale... Approfondimento di tematiche trasversali: metodo di studio,
motivazione scolastica e didattiche alternative.
b) Valutazione e miglioramento della didattica per competenze
1. Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa: compiti di realtà e valutazione
autentica, certificazioni delle competenze, dossier e portfolio
2. Valutazione professionale: profilo professionale, standard professionali, capacità di
autoanalisi, bilancio delle competenze, documentazione dei crediti, documentazione
didattica, peer review, agency professionale
3. Valutazione degli apprendimenti: l'utilizzazione delle prove obiettive nella misurazione
degli apprendimenti e delle competenze; le rubriche di valutazione; come utilizzare le
rilevazioni INVALSI; SNV per migliorare gli apprendimenti
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Nota
Dall’analisi dei grafici, si evince che la scuola ha una risposta di positività, verso
1.Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa: compiti di realtà e valutazione
autentica, valutazione certificazioni delle competenze, dossier e portfolio;
3) Coesione sociale e prevenzione del disagio giovanile
1. L’educazione al rispetto dell’altro; il riconoscimento dei valori della diversita come risorsa
e non come fonte di disuguaglianza; lotta alle discriminazioni; prevenzione del bullismo e
del cyberbullismo
2. Potenziamento dell'Orientamento e Contrasto alla Dispersione Scolastica
3. Prevenzione del disagio giovanile
4. Gestione della classe; ruolo delle figure specialistiche; ruolo del personale ATA; ruolo di
altri soggetti del territorio appartenenti alla “comunita educante”
5. Metodologie didattiche curriculari e sviluppo di competenze complementari sviluppate
anche in orario extrascolastico che concorrono positivamente al percorso educativo
complessivo
6. Progettazione di interventi per il recupero del disagio e per prevenire fenomeni di violenza
a scuola
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1 2 3 4 5 6
Nota
Dall’analisi dei grafici, si evince che la scuola ha una risposta di positività, verso tutti gli aspetti
proposti, le richieste di formazione risultano più numerose nei seguenti punti:
1. L’educazione al rispetto dell’altro; il riconoscimento dei valori della diversita come risorsa e
non come fonte di disuguaglianza; lotta alle discriminazioni; prevenzione del bullismo e del
cyberbullismo
3. Prevenzione del disagio giovanile
6.Progettazione di interventi per il recupero del disagio e per prevenire fenomeni di violenza a
scuola
STRUTTURA PIANO DI FORMAZIONE_DOCENTI
Il presente Piano vuole offrire ai docenti una vasta gamma di opportunità e si sviluppa nel rispetto
delle seguenti priorità:
● essere coerente con i bisogni rilevati all’interno dell’Istituzione scolastica per implementare
strategie educative e per migliorare negli studenti le competenze sociali e culturali affinché
producano un’effettiva ricaduta per una efficace prassi didattica ed organizzativa; ● fornire occasioni di riflessione sui vissuti e le pratiche didattiche; ● fornire occasioni di acquisizione di conoscenze utili al miglioramento del rapporto
educativo e alla facilitazione degli apprendimenti; ● favorire il rinforzo della motivazione personale e della coscienza/responsabilità personale; ● migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando contestualmente conoscenza e stima
reciproca;
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● fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline in
vista della loro utilizzazione didattica. L’Istituto organizza, sia singolarmente sia in Rete con altre scuole, corsi che concorrono alla
formazione sulle tematiche sopra individuate.
Oltre alle attività d’Istituto, è prevista la possibilità di svolgere attività individuali di formazione
scelte liberamente ma in piena aderenza al RAV, al Piano di Miglioramento e alle necessità
formative individuate per questa Istituzione Scolastica. Si riconosce e si incentiva la libera
iniziativa dei docenti, da “ricondurre comunque a una dimensione professionale utile ad arricchire
le competenze degli insegnanti e quindi la qualità dell’insegnamento” - nota MIUR prot. n. 000035
del 07/01/2016 – Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la
formazione del personale, la quale definisce la politica formativa di Istituto e di territorio.
La scuola fa proprie le indicazioni fornite dal Piano Nazionale di Formazione 2016/19 che
definisce le priorità e le risorse finanziarie per il triennio 2016-2019. Il Piano di formazione di
Istituto, tenuto conto del PTOF, coerente con gli obiettivi di miglioramento emersi nel RAV e nel
PDM e rispettoso dell’atto di indirizzo, tiene conto dei percorsi formativi già iniziati nei precedenti
anni scolastici e dell’esito della verifica sui bisogni formativi del personale docente e non
docente.
Il Liceo Siciliani riconosce come momenti di formazione, la partecipazione a iniziative:
a) promosse direttamente dalla scuola,
b) dalle reti di scuole,
c) dall’Amministrazione
d) quelle liberamente scelte dai docenti, purché coerenti con il Piano di formazione della
scuola.
I corsi finanziati dal MIUR saranno erogati gratuitamente; quelli che non rientreranno nel piano di
finanziamento saranno a carico dei partecipanti, che potranno utilizzare la Carta elettronica per
l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo (L.107/15 art.1 c. 121).
L’eventuale autoformazione, su tematiche differenti da quelle identificate nel Piano, contribuirà
comunque a definire il Piano personale di formazione del docente e sarà inserita nel Portfolio
digitale.
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Dal quadro emerge che il numero di ore da effettuare nel corrente a.s. 2017/2018 è compreso tra le
20 e le trenta ore di formazione. Il dato numerico è puramente indicativo e rappresenta una soglia
minima, che può essere aumentata in relazione alle esigenze professionali del singolo docente della
Scuola.
FINALITÀ E OBIETTIVI DEL PIANO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI
● Acquisire conoscenze utili al miglioramento del rapporto educativo e alla facilitazione degli
apprendimenti, oltre a riflettere sui vissuti e sulle pratiche didattiche; ● Favorire il rinforzo della motivazione personale e della coscienza/responsabilità
professionale; ● Migliorare la comunicazione tra i docenti, aumentando contestualmente conoscenza e stima
reciproca; ● Fornire occasioni di approfondimento e aggiornamento dei contenuti delle discipline in vista
della loro utilizzazione didattica
CORSI DI FORMAZIONE PER I DOCENTI
Nel corso del triennio di riferimento, l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle
seguenti attività formative previste nel POF triennale 2016-2019, individuate secondo il percorso
che segue: - analisi degli obiettivi prioritari individuati nel RAV;
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- riflessione sulle linee guida del Piano di Miglioramento di Istituto e sulle progettualità in cui è
articolato;
- esigenze formative prioritarie, stabilite in sede di Collegio docenti e rilevate attraverso analisi
dei bisogni formativi.
Fatta salva la libera scelta dei docenti di esprimere le proprie preferenze e inclinazioni in merito alla
formazione professionale e l’opportunità di scegliere autonomamente percorsi riconosciuti nel
Piano Nazionale, nel corso del triennio di riferimento il Liceo Siciliani si attiverà per l’erogazione
di interventi formativi che si concentrano in particolare in queste tre direzioni:
- Autonomia organizzativa e didattica
- Integrazione, competenze di cittadinanza e cittadinanza
globale
- Scuola e lavoro
Le tre direzioni formative derivano dalla necessità di innovare il processo didattico portando tutti i
docenti ad abbandonare pian piano la didattica per contenuti e realizzare una didattica per
competenze, al bisogno di costruire strumenti per l’inclusione di allievi diversamente abili o
comunque BES che, in questi ultimi anni, sono sempre in costante aumento all’interno della
scuola.
E’ emersa inoltre la necessità, anche al fine di dare seguito alla disposizione del MIUR
Regolamento N° 89/2010 che prevede i percorsi CLIL nell’ultima classe di tutti gli indirizzi
liceali, di promuovere la diffusione della competenza in lingua straniera propedeutica all’accesso
ai corsi di formazione CLIL.
Tenuto conto di quanto previsto nel PNSD e al fine di promuovere l’educazione digitale fra tutti i
docenti, superando la dimensione tecnologica e ampliando la cultura digitale e l’idea di scuola
come spazio “aperto” per l’apprendimento, si realizzano micro-azioni di promozione della
didattica innovativa incardinate all’interno di azioni più ampie promosse dal PNSD per tutto il
personale della scuola.
Il Piano di Formazione e Aggiornamento tiene conto delle linee generali indicate annualmente dal
MIUR e degli orientamenti strategici della politica di Qualità del nostro Istituto finalizzata al
miglioramento continuo e si avvarrà di corsi organizzati dall’USR, da altri enti territoriali o istituti,
delle iniziative progettate dall’Istituto, autonomamente o in rete con altre scuole. Nell’ambito di
ciascun corso proposto saranno privilegiati momenti di cornici teoriche e di confronto, sia
pratiche/laboratoriali, nonché forme di aggregazione per grandi aree di significato tematico affine.
Le attività formative saranno specificate nei tempi e nelle modalità nella programmazione
dettagliata per anno scolastico e saranno svolte, per quanto possibile, a scuola.
Si cercherà di organizzare attività di formazione anche a livello di rete. Ai docenti verranno
opportunamente diffuse notizie riguardanti ‘l’attivazione di corsi da parte di enti accreditati; sono
previste attività individuali che ogni docente sceglie liberamente, sempre correlate agli obiettivi del
P.T.O.F.
Sono compresi nel piano di formazione annuale dell’Istituto:
ORGANISMI EROGATORI TIPOLOGIE
MIUR
i corsi di formazione organizzati dal
MIUR e dall’USR per rispondere a
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specifiche esigenze connesse agli
insegnamenti previsti dagli ordinamenti
o ad innovazioni di carattere strutturale
o metodologico decise
dall’Amministrazione;
USR CALABRIA i corsi proposti dal MIUR, dall’Ufficio
Scolastico Regionale, Enti e
associazioni professionali, accreditati
presso il Ministero, coerenti con gli
obiettivi sopra enunciati;
RETI DI SCUOLE i corsi organizzati dalle Reti di scuole a
cui l’Istituto aderisce, prioritariamente i
corsi proposti della Rete d’Ambito di
appartenenza;
LICEO SICILIANI gli interventi formativi, sia in
autoaggiornamento sia in presenza di
tutor esterni o interni, autonomamente
progettati e realizzati dalla scuola a
supporto dei progetti di Istituto previsti
dal POF; gli interventi formativi
predisposti dal datore di lavoro e
discendenti da obblighi di legge
(Decreto Legislativo 81/2008).
Altre iniziative di formazione e aggiornamento saranno messe in atto per il personale sulla scorta di
specifiche esigenze, anche espresse direttamente dai docenti.
Per garantire l’efficacia nei processi di crescita professionale e l’efficienza del servizio scolastico
offerto, il Collegio favorisce iniziative che fanno ricorso alla formazione online e
all’autoformazione.
Le tematiche saranno inerenti ai bisogni rilevati, in coerenza con le specifiche esigenze
dell'Istituzione scolastica e dei docenti.
CORSI DI FORMAZIONE PREVISTI PER A.S. 2017/2018
- Didattica per competenze (Esperti) - Valutazione dello studente nei percorsi di alternanza scuola–lavoro e introduzione nel
curricolo dello studente (Esperti) - Introduzione delle nuove tecnologie nella didattica.
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“Valutazione e Didattica riflessiva” ( in rete con Liceo Classico “Galluppi” di Catanzaro)
Il corso, rivolto ai docenti di Italiano e Matematica di entrambi i Licei, riguarda la lettura e
l’utilizzo dei dati sugli apprendimenti degli studenti a restituiti da INVALSI.
Gli interventi si articolano in sei incontri di tre ore, suddivisi in due fasi: i primi due
incontri in plenaria con tutti i docenti coinvolti, i rimanenti quattro in attività di laboratorio, che
vedranno i docenti suddivisi per ambito disciplinare (Ita/Mat), con ulteriori suddivisioni in
microgruppi secondo i seguenti programmi di lavoro:
FASE 1 - PLENARIE
SESSIONE 1
Disegno e finalità misurazioni standardizzate
Accountability e prove internazionali
Literacy e Quadri di Riferimento
SNV come strumento di misurazione
La storia di una prova
Suggerimenti e proposte operative
SESSIONE 2
Come leggere i dati restituiti e didattica situata Dati generali, cheating, varianza,
allineamento valutazioni
Analisi di un quesito critico
Costruzione di un quesito da modello
Analisi su fascicolo di classe
Attività didattica di rinforzo
Somministrazione di una prova
Continuità in verticale
Report di scuola
FASE 2 - LABORATORI (Ita/Mat)
SESSIONE 3 - Format 2 e 4 -
Didattica metacognitiva
Lettura dei dati restituiti alla
Scuola
Caso di studio: grafico item
singola classe
Analisi di un quesito critico
SESSIONE 4 - Format 5 - Didattica
riflessiva
Azioni mirate sulla base delle
criticità emerse
Progettare attività didattica di
rinforzo
Organizzare attività correttive
SESSIONE 5 - Format 3- Didattica
progettuale
Costruzione quesiti coerenti a
QdR Invalsi (Modeling)
Ripetere per ciascuna delle
criticità emerse
Smontaggio di una prova
SESSIONE 6 - Format 6 - Didattica
integrata
Costruire una prova di verifica
basata su QdR Invalsi
Individuazione processi su cui
misurare competenze
Applicare una prova Invalsi ad
attività didattica ordinaria
Si intende seguire lo schema di una “UdA” per un totale di n. 25 ore di formazione per ciascun
docente, da formalizzare tramite la piattaforma Sophia: alle n. 18 ore di corso frontale si
assoceranno infatti n. 7 ore forfetarie di attività online in apposita cloud o piattaforma dedicata.
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LA FORMAZIONE DEL PERSONALE A.T.A. Durante il triennio di riferimento per il personale A.T.A. verranno organizzate attività formative
inerenti le seguenti aree:
A. S. 2017/2018
● Nuovo codice dei contratti
● Agenda digitale
● Alternanza Scuola Lavoro
per gli a.s. 2015/2017
- Assistenza di base e ausilio materiale agli alunni/studenti disabili - Informazione e formazione di base in materia di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro - La digitalizzazione dei flussi documentali - Gestione ed aggiornamento area “Amministrazione trasparente” e “Pubblicità legale” sul
sito istituzionale
In aggiunta ai percorsi sopra indicati, il Piano di formazione prevede, per TUTTO IL
PERSONALE (docenti ed ATA) la formazione su: “Sicurezza e prevenzione degli infortuni a
scuola con Interventi formativi previsti per l’attuazione del decreto legislativo 81/2008 sulla
sicurezza nelle scuole” e specificatamente:
a) Conoscenza del Piano di Gestione dell’Emergenza, elaborato sulla scorta del Documento di
Valutazione dei Rischi;
b) Aggiornamento e formazione delle competenze del personale in materia di Primo soccorso e
Prevenzione degli incendi;
c) Interventi formativi connessi con l’adozione del D.P.S. in attuazione delle misure minime di
sicurezza previste dal D.Lvo n. 81/2008 d) Attività di formazione sulla Sicurezza, rivolta ai docenti
e ai collaboratori scolastici con incarichi specifici e/o non formati:
corsi per addetti primo soccorso; corsi antincendio; preposti; formazione obbligatoria
MODALITÀ DI REALIZZAZIONE E VALUTAZIONE DELL’EFFICACIA
DELLA FORMAZIONE E DELLA RICADUTA NELL’ATTIVITA’
CURRICULARE
Per ciascuna delle iniziative deliberate, il Ds avrà cura di mettere a disposizione del personale
interessato la programmazione dell’attività formativa, darà informazione in merito alle attività
formative (relazioni, lavori di gruppo, laboratorio, data dell’incontro e articolazione oraria) e farà in
modo che siano pubblicizzati i programmi predisposti, completi di tutte le indicazioni utili e dei
criteri di selezione dei partecipanti, al personale interno e alle altre scuole in rete per la formazione.
Per ciascuna attività formativa, interna o esterna alla Scuola:
- il direttore del corso provvederà alla documentazione delle modalità di realizzazione e
partecipazione;
- i docenti partecipanti ad attività esterne all’Istituto dovranno mettere a disposizione dei colleghi il
materiale prodotto o distribuito durante il corso.
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Per le iniziative di formazione la verifica di efficacia è costituita dalla realizzazione di materiali
inerenti allo specifico ambito formativo o alla dimostrazione del possesso di competenze
documentate sul campo.
Il D.S. accerta l’avvenuta formazione mediante “Attestato di partecipazione” o “Diploma di
competenze acquisite” rilasciato dall’Ente formatore. Si ricorda che la formazione verrà certificata,
cioè erogata da un soggetto accreditato dal MIUR. Tutte le scuole statali e le Università sono
automaticamente soggetti accreditati. Tutti gli altri Enti e Associazioni devono riportare in calce
agli attestati gli estremi del decreto ministeriale che conferisce loro l’accreditamento. Il presente
Piano può essere successivamente integrato con altre iniziative di formazione di volta in volta
proposte a livello nazionale, regionale e provinciale, cui l’Istituto aderisce.
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CORSI DI FORMAZIONE DOCENTI SVOLTI A.S. 2016/2017
ATTIVITA PERSONALE
COINVOLTO
PRIORITA STRATEGICA
Corso sull’inclusività ( Dott.
Notarangelo)
PON “Per la scuola,
competenze e ambienti di
apprendimento”
http://www.liceosiciliani.it/att
achments/article/689/Avviso_
SelezioneDocentiPNSD.pdf
I MOOC della Sapienza:
Webinar
MathUp Bocconi Milano
Convegno Pristem, tenutosi
a Trento 7,8 e 9 Aprile 2017
"Quando i matematici non
entrano in aula"
Incontri di Fisica INFN-
Frascati
Giornata di formazione
“Calvino e l’ecologia:la
nuvola di smog” Pearson
Italia- Cosenza
Aggiornamento professionale
I.R.C. (SEI)
Corso di aggiornamento
Regionale I.R.C.
Corso in presenza
Docenti di più ambiti
disciplinari
Corso in presenza
Corso online
Corso online
Corso in presenza
Corso in presenza
Corso in presenza
Inclusività e didattica
Innovare le metodologie di
insegnamento per giungere a
una didattica per competenze
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Formazione di Fisica “ Il
tempo” Liceo Fermi Cz Lido
Matematica & Realtà
Didattica su misura ( livello
avanzato ) Zanichelli.
Didattica
formativa,laboratoriale e
collaborativa(livello
avanzato)Zanichelli
XXIV Seminario Internazionale
interdisciplinari di Péc
Università di Pécs, Dipartimento
di Italianistica
Corso di aggiornamento e
formazione con il contributo del
MAECI, in collaborazione con
l’Istituto italiano di cultura di
Budapest e il Consolato onorario
italiano di Pécs La letteratura
italiana fra interpretazioni
tradizionali e applicazioni
multimediali.
Un percorso storico-critico
tra Medioevo e
Contemporaneità. Pécs 22-24
Marzo
Scuola di Alta formazione di
filosofia ad Ascea (Sa) nei giorni
30-31 ottobre/1 novembre 2016.
seminario di formazione
Matematikalabria (presso UMG)
promosso dalla USR di 4 ore
Corso in presenza
In presenza
On line
In presenza
Innovare le metodologie di
insegnamento per giungere a
una didattica per competenze
PRIORITA STRATEGICA
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Microlab G suite
http://www.liceosiciliani.it/att
achments/article/746/C066b_2
016-17_CorsosuGSuite3.pdf
Corso UNILAB Siciliani
LIM
English School
International Corso Inglese
gratuito per docenti
B2 vantage inglese
C1qcer inglese
CLIL
Banca e finanza. Project
Based Learning" ,
nell'ambito di
"Cashlessgeneration2"
Unicredit - Weschool.
Tablet School 15
Associazione Impara
Digitale;
ECDL update 5.0
ECDL full standard
ECDL IT-Security
Corso base sull'uso didattico
della Lim" durata di 100 con
esame finale, rilasciato da
ASNOR (ente accreditato dal
MIUR)
Master annuale di I livello da
1500 ore con esame finale in
"Valutazione delle istituzione
scolastiche e formative"
rilasciato da Accademia di
Belle Arti FIDIA di Vibo
Valentia
Docenti della scuola
Corso in presenza
Organizzato dalla Scuola
Organizzato dalla Scuola
In presenza
In presenza
On line
Innovare le metodologie di
insegnamento per giungere a
una didattica per competenze
utilizzando gli strumenti
avanzati di G suite
Innovare le metodologie di
insegnamento per giungere a
una didattica per competenze
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Sono compresi nel piano di formazione dell’Istituto:
i corsi organizzati dalla Rete d’ Ambito 1 dell’USR Calabria, cui l’istituto aderisce;
FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE A.S. 2016-2017 RETE AMBITO 1 –
CATANZARO
UF01 Didattica delle competenze, Valutazione per competenze: monitoraggio e
valutazione degli esiti formativi. Didattica laboratoriale per gruppi di recupero e/o
potenziamento.
UF02 Innovazione didattica - Lingua Italiana: Costruire una progettazione per competenze
Metodologie didattiche innovative - Matematica: Costruire una progettazione per
competenze.
UF03 L’educazione al rispetto dell’altro; il riconoscimento dei valori della diversità come
risorsa e non come fonte di disuguaglianza; lotta alle discriminazioni; prevenzione del
bullismo e del cyber bullismo.
UF04 La didattica delle competenze: perché? Esemplificazione della progettazione per
competenze. Esempi di costruzione di Unita di apprendimento dalle Indicazioni Workshop
di varie metodologie laboratoriali e valutazione delle competenze.
UF05 Metodologie Innovative: la competenza, collaborare e partecipare attraverso
l'apprendimento cooperativo informale FLIPPED CLASSROOM: capovolgimento del
tradizionale schema di insegnamento/apprendimento; l'ambiente di apprendimento.
UF06 Metodologie: proiect-based learning; cooperative learning; peer teaching e peer
tutoring, mentoring, learning by doing, flipped classroom, didattica attiva; peer observation
UF07 Potenziamento delle competenze di base e delle “life skills”; didattiche collaborative,
differenziazione didattica, misure compensative e dispensative.
UF08 Potenziamento dell'orientamento e contrasto alla dispersione scolastica.
UF09 Prevenzione del disagio giovanile.
UF10 Programmazione e Valutazione per competenze, approcci didattici innovativi,
didattica laboratoriale... Approfondimento di tematiche trasversali: metodo di studio,
motivazione scolastica e didattiche alternative.
UF11 Valutazione degli apprendimenti: l'utilizzazione delle prove obiettive nella
misurazione degli apprendimenti e delle competenze; le rubriche di valutazione; come
utilizzare le rilevazioni I.N.VAL.S.I.; S.N.V. per migliorare gli apprendimenti.
UF12 Valutazione della scuola: autovalutazione, monitoraggio, processi di miglioramento
e piani di miglioramento, utilizzo e gestione dei dati, rendicontazione sociale e bilancio
sociale.
UF13 Valutazione didattica: valutazione formativa e sommativa; compiti di realtà e
valutazione autentica, valutazione certificazioni delle competenze, dossier e portfolio.
CORSI PNSD ON THE ROAD organizzati dal USR Calabria
PNSD ON THE ROAD Cyberbullismo e i pericoli della rete 02/03/2017
PNSD ON THE ROAD Il Coding 22/02/2017
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Corso di formazione Ambito 1 (sigla UF03)
PNSD LIM e lezione circolare (Galluppi, inizio il 12 giugno)
- gli interventi formativi, sia in autoaggiornamento sia in presenza di tutor esterni o interni,
autonomamente progettati e realizzati dalla scuola a supporto dei progetti di istituto
previsti dal PTOF;
- gli interventi formativi predisposti dal datore di lavoro e discendenti da obblighi di legge
(Decreto Legislativo n. 81/2008)
a) Corso di Formazione sulla sicurezza (organizzato dalla Scuola) (ing. Tigani)
RELATORE DEL PIANO DI FORMAZIONE
Prof.ssa ANNA ALFIERI
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa FRANCESCA BIANCO