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P.T.O.F. Scuola Secondaria di Primo Grado “Santa Chiara” - 15 gennaio 2016
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
Scuola Paritaria Secondaria di Primo Grado
“SANTA CHIARA”
Via Muggiò, 81 - Via S. Chiara, 10
Tel. 031/520360 - Fax. 031/521635
E-mail: [email protected] [email protected]
Sito web: www.collegiosantachiara.it
Triennio 2016-2019 (Deliberato dal Collegio Docenti in data 11 gennaio 2016 e approvato dal Consiglio d’Istituto in data 15 gennaio 2016)
Ultimo aggiornamento: Collegio docenti del 26 settembre 2016
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INDICE:
Presentazione ………………………………………………………………… pag. 3
Profilo della Scuola …………………………………………………………… pag. 3
Cenni storici………………………………………………………………….... pag. 5
Il nostro Istituto oggi…………………………………………………………. pag. 6
Organizzazione della Comunità Educante..……………………………….. pag. 7
Relazioni scuola-famiglia……………………………………………………. pag. 14
Proposte formative per lo sviluppo delle competenze…………………… pag. 15
Tempo scuola (orario, calendario)…………………………………………. pag. 21
Servizi mensa e studio assistito…………………………………………….. pag. 22
Ampliamento dell’offerta formativa………………………………………. pag. 23
Viaggi, gite e uscite d’istruzione …………………………………………… pag. 25
Progetti per l’anno scolastico 2016/2017…………………………………… pag. 26
Piano di migliorameno 2016/2017………………………………………….. pag. 29
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P.T.O.F. Scuola Secondaria di Primo Grado “Santa Chiara” - 15 gennaio 2016
PRESENTAZIONE
Questo documento contiene la proposta formativa della scuola per il triennio 2015-2018;
rappresenta la sintesi tra le esperienze educative e didattiche realizzate negli anni scorsi e
le linee culturali, formative e operative che caratterizzeranno il futuro dell’intero istituto.
La proposta formativa contenuta nel PTOF è ovviamente correlata alla riforma della
scuola in atto nel sistema scolastico italiano, in particolare essa fa riferimento sia alle
coordinate culturali, organizzative e operative (d.lgs. n°59/2004, D.M. 31/07/2007, D.M.
22/08/2007, n. 139) e agli Assi Culturali e alle Competenze Chiave di Cittadinanza.
La proposta formativa contenuta in questo PTOF riveste un carattere di continuità verso i
processi di innovazione che hanno sempre caratterizzato il nostro Istituto dalla sua
attivazione al momento attuale.
PROFILO DELLA SCUOLA
La scuola “Santa Chiara” è gestita dalla Congregazione religiosa delle Figlie di Gesù di
Verona, presenti sul territorio comasco dal 1945.
L’istituto è situato alla periferia di Como, in località Muggiò, ma il bacino d’utenza è molto
più vasto e comprende il centro città e le località limitrofe quali Albate, Senna, Grandate,
Fino Mornasco, Portichetto, Caslino al Piano, Prestino, San Fermo, Lurate Caccivio,
Casnate con Bernate, Montorfano, Olmeda, Lora, Lipomo, Albese, Tavernerio.
Clicca sull’icona per visualizzare la mappa
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La nostra scuola è facilmente raggiungibile ed è collegata ai principali centri da servizi
pubblici (bus n° 6 e 11).
L’istituto è costituito dai seguenti ordini scolastici:
Scuola dell’Infanzia (2 sezioni);
Scuola Primaria (1 corso);
Scuola Secondaria di 1° grado (2 corsi).
La popolazione scolastica totale si aggira intorno ai 330 – 350 alunni.
L’edificio della Scuola Secondaria di I grado comprende:
6 aule munite di LIM , PC e cattedre porta notebook;
1 laboratorio multimediale;
1 aula-laboratorio di attività espressive: Arte e immagine, Ed. Musicale, Tecnologia;
2 aule (salone e laboratorio) per la visione di video e DVD e per trasmissioni televisive ;
1 biblioteca di istituto;
1 aula con attività di laboratorio linguistico munito di 25 tablet;
1 auditorium;
1 sala per i professori;
1 sala per le riunioni;
1 laboratorio di scienze sperimentali;
1 palestra ed impianti sportivi esterni;
1 sala mensa scolastica.
All’esterno l’istituto è dotato di ampi spazi:
campo da calcio;
campo da pallavolo;
tennis tavolo;
ampie aree verdi per la ricreazione.
Clicca sull’icona per il “Tour Virtuale” dell’Istituto
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P.T.O.F. Scuola Secondaria di Primo Grado “Santa Chiara” - 15 gennaio 2016
CENNI STORICI
Don Pietro Leonardi, sacerdote veronese vissuto nel 1800 e fondatore della Congregazione
delle “Figlie di Gesù”, per supplire alle carenze istituzionali dell’epoca e offrire alla
gioventù povera la possibilità di un’educazione cristiana e civile in sintonia con le
necessità dei tempi, istituì nel 1812, a Verona, le prime Scuole di Carità.
Don Pietro, insieme ad un gruppo d’amici con i quali condivideva ideali e fatiche “della
Fratellanza dei preti e laici spedalieri”, aveva fatto una prima esperienza in ospedale come
giovane cappellano.
L’accostarsi all’umanità sofferente, lo rese attento nel cercare di risolvere all’origine le
cause di malesseri, che non erano solo fisici, e quando incontrò sul suo cammino prima i
“raminghelli”, bambini di strada, e poi le ragazze povere della periferia, capì che investire
in educazione non era solo un’opera di Carità, ma significava “prendere parte alla riforma del
mondo intero”, cioè contribuire ad un bene sociale, investendo cuore ed energie per il
potenziale migliore, ma più fragile di ogni società, quello dei bambini e ragazzi.
L’eredità di don Leonardi fu raccolta da alcune insegnanti, “Le Figlie di Gesù”, che nel solco
della storia sono arrivate fino ai nostri giorni, mantenendo aperta in vari modi, questa
scuola nel cuore della città di Verona.
Nella seconda metà del 1800, tali scuole si diffusero in Emilia e in Toscana.
A Como, solo nel 1945, le Figlie di Gesù assunsero la gestione del Collegio S. Chiara, che
sorgeva in una delle principali vie della cittadina lariana, in un antico fabbricato risalente
al 1500, dal caratteristico aspetto claustrale, l’ex monastero, appunto, di S. Chiara, in via
Milano.
Affidato prima a personale laico, dopo alterne vicende, l’istituto che comprendeva
l’educandato, la scuola materna, la scuola elementare e la scuola di avviamento
commerciale, passò alle Figlie di Gesù che ivi iniziarono un’intensa attività aprendo anche
la scuola media e la scuola tecnica.
In seguito a decisione del Consiglio Comunale che procedeva alla sistemazione del Piano
Regolatore della città e alla costruzione della tangenziale ovest, le scuole nel 1968 furono
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trasferite nel nuovo e moderno edificio sorto in località Muggiò e precisamente in Via
Santa Chiara, 10.
La passione per l’educazione della gioventù propria del Padre Fondatore è giunta, quale
preziosa eredità, fino ai nostri giorni, adeguandosi all’evoluzione scolastica.
Se ieri l’opera educativa di don Leonardi trovava la sua ragion d’essere nelle carenze
istituzionali, oggi essa riafferma la legittimità del suo esistere come scuola cattolica,
inserita nel tessuto ecclesiale, diocesano, territoriale e in un contesto civile pluralistico e
multietnico.
IL NOSTRO ISTITUTO OGGI
Le Figlie di Gesù operano nella scuola come luogo privilegiato di promozione umana,
civile, culturale e spirituale a vantaggio della società, secondo lo spirito educativo del
Padre Fondatore:
“Se pongo mano alla cura della gioventù
prendo parte alla riforma del mondo intero”
(Sac. Pietro Leonardi)
Il fondamento che anima e sostiene le educatrici nella “nobile e utile arte di educare” è,
secondo il carisma di don Pietro Leonardi, lo spirito e l’imitazione di Gesù, quale modello
da proporre anche agli alunni, per formare nuove generazioni capaci di incidere
positivamente nella società.
Il nostro progetto vuole attualizzare tale ideale educativo come risposta alle esigenze della
società di oggi, in sintonia con la missione evangelizzatrice della Chiesa, in un’ottica
tipicamente cristocentrica.
Le linee educative, ispirate al Vangelo, emergono dalla vita e dagli scritti del padre
Fondatore.
P.E.I.
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P.T.O.F. Scuola Secondaria di Primo Grado “Santa Chiara” - 15 gennaio 2016
ORGANIZZAZIONE DELLA COMUNITA’ EDUCANTE
La Scuola Secondaria di primo grado “Santa Chiara” è animata e diretta dalle Figlie di
Gesù che operano giornalmente con un gruppo di qualificati insegnanti e collaboratori
laici i quali sono inseriti nella scuola perché ne condividono i progetti, il patto educativo di
corresponsabilità, i regolamenti e le proposte di formazione.
La Preside
È garante di unità all’interno della comunità educante.
Ha responsabilità di animazione e organizzazione nell’ambito scolastico e di
collaborazione con le autorità scolastiche del territorio. Applica le offerte educative,
presiede alla formulazione della programmazione scolastica e ne cura l’attuazione e la
verifica.
Art. 2 del D.Lgs. n. 59/1998:
- è titolare della gestione unitaria dell’istituzione scolastica;
- organizza l’attività scolastica secondo criteri di efficacia e di efficienza formative;
- nel rispetto delle competenze degli Organi collegiali scolastici, è titolare di autonomi
poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane;
- nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative può avvalersi di docenti da lei
individuati ai quali possono essere delegati specifici compiti;
- promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione
delle risorse culturali, professionali, sociali del territorio, per l’esercizio della libertà di
insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologico – didattica;
- facilita la comunicazione all’interno della scuola e tra questa e le altre Istituzioni presenti
nel territorio;
- è garante di unità all’interno della comunità educante.
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Docente Collaboratore della Preside con funzioni vicariali
Il docente collaboratore, con funzioni vicariali, esplica la sua funzione docente e collabora
con la Preside. In particolare:
- sostituisce a tutti gli effetti la Preside in caso di assenza dall’Istituto;
- partecipa agli incontri di coordinamento, di progettazione, di valutazione e di
riprogettazione del servizio scolastico;
- facilita la comunicazione tra la Preside e i colleghi docenti; tra genitori e
docenti;
- presiede, su delega della Preside, riunioni di docenti su progetti o commissioni di lavoro;
- concorda con la Preside le comunicazioni ai genitori, agli studenti e ai docenti;
- partecipa agli incontri di Dirigenza Scolastica per operazioni di progettazione e di
valutazione dei processi formativi in atto e dei risultati da conseguire.
Collegio Docenti
Il Collegio docenti intende realizzare unitariamente la programmazione educativa e
didattica funzionale a tutta la scuola di appartenenza per un efficace e coordinato percorso
di scolarità per tutti gli alunni e per attività complementari di promozione culturale,
sociale, civile e religiosa.
Fanno parte del Collegio tutti i docenti a qualsiasi regolare titolo operanti nell’attività
didattica.
Il Collegio docenti:
- elabora il Piano triennale dell’offerta formativa sulla base degli indirizzi generali
dell’attività scolastica;
- rivede, entro il mese di ottobre, le attività svolte a verifica del Piano triennale dell’offerta
formativa;
- approva accordi, anche con altri istituti, per attività didattiche, formative, di
aggiornamento e di orientamento;
- esamina periodicamente l’andamento complessivo dell’azione formativo-didattica;
- provvede all’adozione dei libri di testo;
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- individua le modalità di ogni possibile recupero dei casi di scarso profitto o irregolare
comportamento degli alunni.
Consiglio di Classe
Il Consiglio di classe coordina tutta 1’attività educativa-didattica della classe di
appartenenza e la compone in interdisciplinarità, al fine di delineare e verificare il
percorso formativo della classe e dei singoli alunni con scelte adeguate di interventi
operativi.
Fanno parte del Consiglio di classe tutti i docenti a qualsiasi regolare titolo in essa
operanti. Ad essi soli spetta la partecipazione ai Consigli per il coordinamento didattico,
nonché per le valutazioni periodiche e finali degli alunni.
Fanno inoltre parte del Consiglio di Classe quattro rappresentanti eletti tra i genitori degli
alunni della classe di appartenenza.
Il Consiglio di classe:
- elabora la programmazione educativo didattica, verifica l’iter e valuta i risultati.
- agevola ed estende i reciproci rapporti tra docenti, genitori ed alunni.
- valuta la regolarità delle domande di iscrizione alla nostra scuola e l’inserimento di nuovi
alunni in corso d’anno.
Docente coordinatore del Consiglio di Classe
Per ogni gruppo classe, la Preside individua un docente coordinatore, il quale mantiene un
rapporto significativo con i ragazzi e le famiglie:
- segnala per tempo alla Preside eventuali punti da inserire nell’odg della riunione periodica
del Consiglio di Classe;
- garantisce il passaggio di informazioni tra i vari membri del Consiglio di Classe e fornisce
eventuali indicazioni circa la gestione della classe;
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- coordina il lavoro di progettazione del Consiglio di Classe e ne cura la redazione;
- controlla la tenuta delle cartellette individuali degli allievi contenenti le verifiche scritte e
grafiche periodiche;
- invia, previo accordi con la Preside, comunicazioni ufficiali alle famiglie degli allievi, per
esigenze particolari (comportamenti disciplinari, disagio degli allievi; assenze ripetute,
disimpegno e demotivazione, ecc.);
- prende contatti, su mandato della Preside o dello stesso Consiglio di Classe, con esperti
esterni alla scuola per l’organizzazione di incontri dentro e/o fuori della scuola;
- segnala alla Preside eventuali problemi che influiscono sull’andamento dell’attività
didattica.
Per l’anno scolastico 2016-2017 le coordinatrici sono:
- 1ª A: docente di Italiano;
- 1ª B: docente di Italiano;
- 2ª A: docente di Italiano;
- 2ª B: docente di Spagnolo;
- 3ª A: docente di Italiano;
- 3ª B: docente di Inglese.
Docente con funzione di segretario del Consiglio di Classe
- È il responsabile della redazione e della tenuta del registro dei verbali;
- compila il verbale seguendo lo schema indicato (dal registro stesso o a livello informatizzato),
con particolare attenzione alla segnalazione delle presenze e delle assenze dei membri del
Consiglio di Classe e all’o.d.g. come indicato nella comunicazione interna;
- compila il verbale (seduta stante) o entro tempi brevi per permettere alla Preside di
vedere la registrazione di quanto affermato nel Consiglio e delle decisioni prese.
Docente con funzione di referente dei gruppi disciplinari:
- Propone e coordina eventuali iniziative di sviluppo e di potenziamento dell’area disciplinare
di competenza;
- stabilisce con i colleghi i criteri di valutazione comuni;
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- stabilisce con i colleghi delle stesse discipline almeno una verifica o compito in classe per
quadrimestre;
- coordina il lavoro di consultazione e di redazione delle prove di verifica a livello di istituto in
occasione dell’esame di stato conclusivo del 1° ciclo di istruzione;
- decide con i colleghi delle stesse discipline in merito agli acquisti di materiali didattici e/o alle
tecnologie per il potenziamento dei sussidi didattici della scuola;
- propone eventuali iniziative di aggiornamento e di formazione.
Docente responsabile di una commissione o gruppo di lavoro
Durante l’anno la Preside, in modo autonomo o a seguito di parere e proposta del Collegio
dei Docenti, può attivare gruppi e/o commissioni di lavoro.
Si tratta di gruppi di lavoro con il compito di programmare e realizzare percorsi
interdisciplinari. Si occupano inoltre della revisione e dell’aggiornamento dei documenti
relativi all’attività didattica.
Ogni gruppo o commissione ha un proprio responsabile coordinatore cui competono i
seguenti compiti:
coordinare il lavoro del gruppo ;
facilitare il lavoro con la predisposizione di materiali informativi e/o documentativi idonei
e utili ai membri del gruppo;
struttura sintesi e/o progressi dei lavori, informando, se lo ritiene utile, la Preside e/o il
collegio dei Docenti, a seconda della complessità del compito assegnato al gruppo o
commissione di lavoro;
consegna, al termine dei lavori, la documentazione o un report circa il lavoro svolto.
Docente responsabile di un laboratorio didattico:
I docenti sotto indicati sono responsabili, su nomina del Dirigente Scolastico, della
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conservazione dei beni e del funzionamento regolare dei laboratori presenti nella scuola:
laboratorio di informatica: docente di Tecnologia;
laboratorio di musica, arte e tecnologia: docenti di Musica e Arte e immagine;
laboratorio di scienze sperimentali: docente di Matematica/Scienze;
laboratorio linguistico: docenti di Inglese e Spagnolo;
palestra: docenti di Scienze motorie e sportive;
biblioteca di classe: docenti di Italiano.
Ogni Docente incaricato al suddetto ruolo:
- coordina l’uso del laboratorio e ne cura il funzionamento nell’arco dei tempi scolastici;
- formula proposte di acquisto, dopo aver sentito i colleghi dell’area disciplinare di riferimento;
- controlla il materiale e ne segnala eventuali mancanze o malfunzionamenti;
Padre spirituale
Poiché la vita di ciascuno si realizza attraverso una risposta gioiosa alla propria vocazione, la
nostra scuola stimola l’alunno alla ricerca del progetto di Dio su di sé e lo apre alle grandi scelte
della vita.
In assoluta fedeltà al Vangelo, gli alunni vengono guidati gradualmente mediante momenti
formativi all’acquisizione dei contenuti della fede e del mistero rivelato, alla ricerca e alla
conoscenza di Gesù.
RL per la legge 626 (sicurezza sui posti di lavoro)
La docente di Tecnologia è incaricata dell’attuazione di prove di evacuazione dall’edificio
scolastico sulla base di simulazioni e/o esercitazioni per aiutare insegnanti, personale ATA
ed allievi ad assumere comportamenti corretti in relazione all’evento causa
dell’evacuazione e provvederà a redigere e controllare il registro dei rischi.
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RL per la legge sulla privacy
Tale funzione viene esercitata dalla segretaria che cura la gestione dei dati sensibili relativi
ai soggetti presenti all’interno della scuola. L’attenzione è posta ovviamente sui dati
relativi a docenti, personale non docente, studenti e loro famiglie, depositati negli archivi
informatici e cartacei della segreteria della scuola e della dirigenza scolastica.
I collaboratori esterni
Sono presenti specialisti esterni che, con interventi mirati, ampliano la proposta didattica.
Essi sono coordinati per cicli di lezioni o attività di laboratorio (es. educazione alimentare,
all’affettività, alla legalità e attività di orientamento) e sono, in alcuni casi, promossi in
ambito territoriale.
Il Consiglio d’Istituto
La comunità scolastica del Collegio “Santa Chiara”, ha il Consiglio d’Istituto che opera
nella fedele trasmissione del carisma originale delle Figlie di Gesù ed in linea con la legge
62/2000 sulle scuole paritarie.
Considerata la natura dell’istituzione scolastica, le decisioni e le scelte operative fatte dal
Consiglio di Istituto devono essere sempre in sintonia con il Progetto educativo d’Istituto
espresse nel Piano triennale dell’offerta formativa. Il Consiglio d’Istituto si riunisce almeno
tre volte nel corso dell’anno scolastico in orario non coincidente con quello delle lezioni.
Dura in carica tre anni e comunque sino all’insediamento di quello nuovo ed è composto
dai rappresentanti stabiliti dalle norme dello Statuto degli organi collegiali (FIDAE).
È compito del Consiglio d’Istituto:
- eleggere nella prima seduta, convocata dalla Preside, tra i rappresentanti dei genitori il
Presidente ed il suo Vice con maggioranza assoluta nelle prime due votazioni a scrutinio
segreto, e con maggioranza relativa nella terza;
- eleggere nella prima seduta, tra i propri membri e ad elezione avvenuta il Presidente e
vicepresidente, la Giunta esecutiva;
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- garantire che le attività scolastiche funzionino in base alle finalità del Progetto educativo
d’istituto;
- approvare il Piano triennale dell’offerta formativa elaborato dal Collegio docenti;
- adattare il calendario scolastico alle esigenze specifiche ambientali;
- realizzare la partecipazione del Collegio ad attività educative quali quelle culturali e
sportive;
- regolare le attività di solidarietà e di formazione cristiana;
- scegliere i criteri generali per l’adozione dei testi scolastici, l’orario delle lezioni ed il menù
della mensa;
- esprimere il parere sull’andamento scolastico generale.
RELAZIONI SCUOLA - FAMIGLIA
Lo stile educativo della scuola è improntato alla disponibilità nei confronti dei genitori che
vengono coinvolti in merito alle proposte formative dell’istituto. In particolare vengono
stabiliti alcuni momenti di incontro tra Preside, comunità educante e famiglie:
a) iscrizioni. Vengono organizzati incontri con i genitori degli alunni delle classi quinte
della scuola primaria per la presentazione della proposta formativa.
b) inizio anno scolastico. Viene organizzata un’assemblea per le singole classi al fine di
sottoscrivere il patto educativo e per procedere all’elezione dei rappresentanti dei genitori.
c) nel corso dell’anno. Vengono stabiliti consigli di classe aperti ai rappresentanti dei
genitori, durante i quali la Preside e ogni singolo insegnante relazionano circa
l’andamento e il normale svolgimento delle attività scolastiche. In questa occasione i
rappresentanti possono intervenire con proposte e osservazioni relative alla classe.
Ulteriori occasioni di confronto sono garantite dai colloqui individuali con i singoli docenti
durante l’ora di ricevimento settimanale (il calendario è consultabile sul sito web della
scuola).
Due volte all’anno sono inoltre organizzate udienze generali in cui i genitori hanno la
possibilità di incontrare nella stessa giornata tutti i docenti.
Le comunicazioni tra scuola e famiglia avvengono tramite il sito web della scuola
(www.collegiosantachiara.it), l’indirizzo di posta elettronica
([email protected]), il telefono e il fax (031/520360; 031/521635).
Per comunicazioni urgenti i genitori possono rivolgersi al Dirigente Scolastico o alla
docente vicaria.
Eventuali note o comunicazioni dettate sul diario o libretto scolastico devono essere
firmate da un genitore per confermare alla scuola la presa visione.
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Le famiglie hanno anche altre opportunità per collaborare alla vita della scuola. In
particolare vengono invitate a partecipare a momenti di formazione sia spirituale che
pedagogica e sono coinvolte nell’organizzazione del mercatino di Natale, della tombolata,
della festa di fine anno. Alcune di queste iniziative rientrano in un progetto di solidarietà.
PROPOSTA FORMATIVA
PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
La proposta formativa dell’istituto per gli allievi iscritti e frequentanti la scuola nel
triennio 2016-2019 mira a portare l’alunno al conseguimento, al termine del ciclo
scolastico, delle competenze chiave indicate nella Raccomandazione del Parlamento
Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE). Tali competenze sono quelle
di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza
attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione e sono così declinate:
1) comunicazione nella madrelingua;
2) comunicazione nelle lingue straniere;
3) competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
4) competenza digitale;
5) imparare a imparare;
6) competenze sociali e civiche;
7) spirito di iniziativa e imprenditorialità;
8) consapevolezza ed espressione culturale.
Le situazioni di apprendimento, previste nelle varie programmazioni dei docenti, saranno
quindi caratterizzate dai seguenti presupposti:
a) La coerenza tra le scelte educative e didattiche dell’istituto con le Indicazioni Nazionali
per il curricolo (2012).
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b) La funzionalità delle scelte educative e didattiche volte al soddisfacimento dei bisogni
formativi degli allievi: bisogni di conoscenza, bisogni di identità e di socializzazione,
bisogni di orientamento tanto in campo scolastico quanto in quello formativo più
ampio che supera il perimetro della scuola; bisogni di comunicazione e di
“padronanza” dei vari linguaggi; bisogni di integrazione nel contesto socio-culturale;
bisogni di rassicurazione e di gestione dell’incertezza e dell’imprevisto.
c) Il confronto collegiale e partecipato tra la Preside, i docenti e le famiglie nelle scelte
educative e didattiche, attraverso lo scambio di idee sulle proposte e sull’assunzione di
precise responsabilità in relazione alla propria funzione e al proprio ruolo nella
scuola.
d) L’uso di tecnologie educative e didattiche quali strumenti funzionali a promuovere
apprendimenti disciplinari ed extradisciplinari e per imparare ad usare nuove forme di
linguaggio (iconico, grafico, multimediale, teatrale, ecc).
e) La progettazione di situazioni formative che privilegino un apprendimento attivo degli
allievi, attraverso forme di coinvolgimento, di responsabilizzazione e di motivazione
degli allievi su argomenti, problemi, compiti di realtà significativi per ciascun alunno.
È possibile consultare il “Curriculum Secondaria”, dal sito web:
Valutazione
La valutazione è un momento fondamentale dell’attività didattica ed educativa in quanto
si propone di accertare nell’alunno non solo il possesso formale ed astratto dei contenuti
disciplinari (conoscenze) ma anche la capacità di trasformarle in azioni (abilità) e in
esperienze applicabili al mondo reale (competenze).
La valutazione interessa tutti i momenti della vita scolastica ed è parte integrante di ogni
programmazione didattica in quanto permette di monitorare i livelli raggiunti da ogni
singolo alunno sia in ambito educativo che disciplinare; essa, pertanto, precede e
accompagna ogni percorso curricolare.
La valutazione utilizza strumenti diversi di verifica e di osservazione, ma è costantemente
legata alle attività di insegnamento e deve essere utile all’alunno per migliorare i suoi
processi di apprendimento (valutazione formativa). Le verifiche, distribuite in modo
omogeneo e periodico nel corso dell’intero anno scolastico, si adeguano ai criteri di
valutazione, agli obiettivi programmati ed all’itinerario di lavoro percorso ed i dati che da
esse emergono servono ai docenti per formulare strategie future ed eventuali interventi e
attività di recupero, consolidamento e potenziamento.
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I criteri che guidano la valutazione di ogni docente sono espressione dell’intero Collegio
che periodicamente si impegna a rivederli ed aggiornarli; tali criteri hanno lo scopo di
garantire trasparenza, equità e rispetto per ogni singolo alunno e sono così definiti:
- Analisi della situazione di partenza
- Attenzione e impegno
- Partecipazione
- Acquisizione delle conoscenze
- Livello di competenza raggiunto
- Comportamento
Grado di inclusività della scuola
La scuola secondaria di I grado “S. Chiara” si prefigge di rafforzare la cultura
dell’inclusione per rispondere efficacemente alle necessità di ogni alunno che presenti
Bisogni Educativi Speciali.
Pertanto si propone di:
- creare un ambiente accogliente;
- sostenere l’apprendimento;
- centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;
- favorire l’acquisizione di competenze collaborative;
- promuovere una stretta collaborazione fra tutte le componenti della comunità
educante.
I destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica sono tutti gli alunni con
Bisogni Educativi Speciali che manifestino:
- disabilità (Legge 104/92);
- disturbi specifici di apprendimento (Legge 170/2010 e relative Linee Guida);
- alunni con altri BES (D.M. del 27 dicembre del 2012, della successiva C.M. n.8 del
2013 e della Nota 2563 del 2013).
Pertanto, per tali alunni è prevista una valutazione personalizzata e l’adozione di
strumenti indicati dalle direttive ministeriali.
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Criteri di valutazione
La scuola secondaria di I grado “S. Chiara” ha adottato i seguenti criteri di valutazione a
livello generale in base al DPR n°122 del 22 giugno 2009.
La valutazione è espressa con voto numerico in decimi.
I livelli qui elencati sono tradotti nelle varie discipline e nella valutazione del
comportamento. Essi sono utilizzati nelle valutazioni intermedie e nel documento di
valutazione consegnato alle famiglia al termine di ogni quadrimestre.
CRITERI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE per le varie discipline
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Eccellente raggiungimento delle abilità; padronanza delle conoscenze;
competenza stabile (corretta ed autonoma) di comprendere, applicare,
spiegare concetti trasferendola anche in situazioni nuove e complesse di
apprendimento
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Pieno e completo raggiungimento delle abilità; padronanza delle
conoscenze; competenza stabile (corretta ed autonoma) di comprendere,
applicare, spiegare concetti trasferendola anche in situazioni nuove e
complesse di apprendimento
8
Soddisfacente raggiungimento delle abilità; competenze stabili corrette
ed autonome di comprendere, applicare, spiegare concetti e
procedimenti in situazioni note o simili di apprendimento
7
Complessivo raggiungimento delle abilità, competenze acquisite, ma non
stabili di comprendere, applicare, spiegare concetti e procedimenti in
situazioni note o simili di apprendimento.
6
Parziale raggiungimento delle abilità; competenze parzialmente acquisite
di comprendere, applicare, spiegare concetti e procedimenti in situazioni
semplici di apprendimento.
5
Insufficiente raggiungimento delle abilità programmate; significativa
distanza delle prestazioni dalle competenze considerate nei loro aspetti
essenziali.
4 Mancato raggiungimento delle abilità programmate; notevole distanza
delle prestazioni dalle competenze considerate nei loro aspetti essenziali.
Criteri per la valutazione del Comportamento
In sintesi il “voto” indicherà il “livello” comportamentale dell’alunno riferito a:
VOTO INDICATORI DESCRITTORI
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Corretto,
rispettoso e
responsabile
Frequenza e puntualità Regolare:
- frequenta con assiduità le lezioni, rispetta gli orari, non
ha ritardi.
Partecipazione alle lezioni Irreprensibile:
- ineccepibile negli atteggiamenti tenuti a scuola;
- è interessata/o e partecipa attivamente alle lezioni;
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P.T.O.F. Scuola Secondaria di Primo Grado “Santa Chiara” - 15 gennaio 2016
- dimostra responsabilità e autonomia.
Collaborazione con insegnanti e
compagni
Molto corretta:
- è sempre disponibile alla collaborazione con i docenti,
con i compagni e con il personale della scuola.
Rispetto degli impegni scolastici Puntuale e costante:
- assolve gli impegni scolastici in maniera puntuale e
costante.
Provvedimenti disciplinari Nessuno:
- non ha a suo carico provvedimenti disciplinari.
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Corretto e
rispettoso
Frequenza e puntualità Regolare:
- frequenta con assiduità le lezioni, rispetta gli orari, non
ha ritardi.
Partecipazione alle lezioni Attiva:
- è interessata/o e partecipa attivamente alle lezioni.
Collaborazione con insegnanti e
compagni
Corretta:
- è disponibile alla collaborazione con i docenti, con i
compagni e con il personale della scuola;
nessuna sollecitazione per ottenere disponibilità.
Rispetto degli impegni scolastici Puntuale e costante:
- assolve gli impegni scolastici in maniera puntuale e
costante.
Provvedimenti disciplinari
Nessuno:
- non ha note disciplinari nel registro di classe;
- non ha a suo carico provvedimenti disciplinari;
- mostra responsabilità e serietà.
8
Abbastanza
corretto e
rispettoso
Frequenza e puntualità Abbastanza regolare:
- frequenza non sempre regolare e/o puntuale delle
lezioni.
Partecipazione alle lezioni Abbastanza attiva:
- è interessata/o e partecipa abbastanza attivamente alle
lezioni.
Collaborazione con insegnanti e
compagni
Abbastanza corretta:
- è generalmente disponibile alla collaborazione con i
docenti, con i compagni e con il personale della scuola.
Rispetto degli impegni scolastici Abbastanza corretto:
- assolve gli impegni scolastici, ma non sempre in
maniera puntuale e costante.
Provvedimenti disciplinari Nessuna sospensione ma segnalazioni scritte.
7
Non sempre
corretto e
rispettoso
Frequenza e puntualità Irregolare:
- frequenza irregolare delle lezioni, e/o spesso entra in
ritardo.
Partecipazione alle lezioni Poco attiva:
- è poco interessata/o e poco partecipe alle lezioni.
Collaborazione con insegnanti e
compagni
Poco corretta:
- è poco disponibile alla collaborazione con docenti,
compagni e personale della scuola, con i quali instaura
rapporti a volte conflittuali.
Rispetto degli impegni scolastici Saltuario:
- assolve gli impegni scolastici saltuariamente.
Provvedimenti disciplinari Presenti:
- ha a suo carico una o più sospensioni/segnalazioni
scritte anche sul registro.
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6
Poco corretto e
poco rispettoso
Frequenza e puntualità Discontinua e irregolare:
- frequenta in modo saltuario le lezioni, entra
sistematicamente in ritardo.
Partecipazione alle lezioni Passiva:
- non è interessata/o e/o non partecipa alle lezioni.
Collaborazione con insegnanti e
compagni
Poco attiva:
- non è disponibile alla collaborazione con docenti,
compagni e personale della scuola.
Rispetto degli impegni scolastici Scarso:
- assolve raramente gli impegni scolastici.
Provvedimenti disciplinari Presenti:
- disturba frequentemente l’attività didattica;
- ha a suo carico un numero rilevante di
sospensioni/segnalazioni scritte anche sul registro.
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Gravemente
scorretto
Frequenza e puntualità Discontinua e irregolare:
- frequenta in modo saltuario le lezioni, entra
sistematicamente in ritardo.
Partecipazione alle lezioni Decisamente passiva:
- scorretta/o negli atteggiamenti tenuti a scuola;
- non mostra interesse e non partecipa alle lezioni.
Collaborazione con insegnanti e
compagni
Passiva:
- non è mai disponibile alla collaborazione con docenti,
compagni e personale della scuola.
Rispetto degli impegni scolastici Inesistente:
- non assolve mai gli impegni scolastici.
Provvedimenti disciplinari Presenti:
- ha a suo carico numerosi provvedimenti disciplinari per
violazione reiterata del regolamento d’Istituto;
- ha a suo carico una o più sospensioni decise dal
Consiglio di Classe.
Autovalutazione d’Istituto
Dal punto di vista dell’autovalutazione di istituto, diverse sono le occasioni con le quali la
scuola si impegna a riflettere e a migliorare la propria offerta formativa. Di primaria
importanza sono le Assemblee con i genitori a inizio anno, i Consigli di classe, i Collegi
docenti e gli incontri del Consiglio di Istituto. Nel maggio del 2015 inoltre la scuola ha
somministrato ai docenti, ai genitori e agli alunni delle classi seconde un questionario con
lo scopo di conoscere il grado di soddisfazione nei confronti dell’operato della scuola. La
tabulazione dei dati è diventata occasione di riflessione e di confronto per la scuola stessa.
Clicca sull’icona per accedere al questionario Rav del nostro Istituto
Clicca sull’icona per accedere al portale del Miur per visualizzare il Rav del nostro Istituto
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TEMPO SCUOLA
Nella Scuola Secondaria di 1° grado l’orario obbligatorio di frequenza per gli alunni è
fissato in 30 ore settimanali.
pertanto le lezioni si svolgeranno dal lunedì al venerdì, dalle ore 7.55 alle ore 12.50.
nei giorni di lunedì e venerdì è previsto il rientro pomeridiano dalle ore 14.00 alle
ore 16.00 ; il mercoledì orario continuato dalle ore 7.55 alle ore 13.30.
Orario delle lezioni
Prima campana: mattino ore 07.55 e pomeriggio ore 14.00
ORARIO SETTIMANALE
Lunedì e Venerdì con rientro pomeridiano
Martedì e Giovedì solo mattino
ORE NUMERO ORE
7.55 Prima ora
8.55 Seconda ora
9.50 Terza ora
10.45 Intervallo
11.00 Quarta ora
11.55 Quinta ora
12.50 Mensa e ricreazione
14.00 Sesta ora
15.00 Settima ora
ORARIO SETTIMANALE
Mercoledì
ORE NUMERO ORE
7.55 Prima ora
8.55 Seconda ora
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9.50 Intervallo
10.00 Terza ora
10.50 Quarta ora
11.40 Intervallo
11.50 Quinta ora
12.40 Sesta ora
Organizzazione oraria
Discipline Classi Prime Classi Seconde Classi Terze
Religione 1 1 1
Italiano 6 6 6
Storia, cittadinanza e
Costituzione 2 2 2
Geografia 2 2 2
Matematica 3 3 3
Scienze 3 3 3
Inglese 3 3 3
Spagnolo 2 2 2
Tecnologia 2 2 2
Arte e immagine 2 2 2
Musica 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Totale ore 30 30 30
SERVIZIO MENSA E STUDIO ASSISTITO
Il servizio mensa
La scuola è dotata di un servizio mensa appaltato a una cooperativa di ristorazione con
certificazione di qualità, che opera in conformità alle norme stabilite dalle vigenti leggi
sanitarie.
Il tempo della ricreazione
Durante gli intervalli i ragazzi hanno la possibilità di giocare nel cortile della scuola sotto
la sorveglianza di alcuni insegnanti; in caso di maltempo la ricreazione avviene in
ambienti interni.
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P.T.O.F. Scuola Secondaria di Primo Grado “Santa Chiara” - 15 gennaio 2016
Studio assistito
Gli alunni possono usufruire del servizio del doposcuola nei giorni di martedì e di
giovedì, dalle ore 14.00 alle 16.00 e il mercoledì dalle ore 14.50 alle 16.00. Durante questa
attività i ragazzi con l’assistenza di un insegnante studiano e svolgono i compiti assegnati
nel corso della mattinata. È possibile usufruire anche di un servizio post scuola (fino alle
18.00).
AMPLIAMENTO DELL’ OFFERTA FORMATIVA
Progetti curricolari
Orientamento. Nel corso del triennio viene proposta a tutte le classi un’attività di
orientamento con lo scopo di mettere in evidenza le particolari attitudini di
ciascuno in vista della scelta della scuola superiore. Il corso è tenuto da esperti del
centro COSPES, specializzato in consulenza scolastica. In questa attività sono
coinvolte anche le famiglie.
Progetto legalità. I referenti della Questura di Como affrontano il tema della legalità
prestando particolare attenzione al bullismo e cyberbullismo. Con questi incontri si
vogliono sensibilizzare i ragazzi a un uso più corretto delle nuove tecnologie. Viene
proposto un incontro sul tema anche ai genitori.
Corso di nuoto. Per gli alunni delle classi prime e seconde sono previste 9 lezioni,
tenute da istruttori F.I.N. presso la piscina di Muggiò. Il corso ha lo scopo di
diversificare l’attività motoria e attuare la conoscenza approfondita di uno sport.
Progetto gioco-sport. Durante la pausa pranzo vengono proposti una serie di tornei
(calcio, pallavolo e ping pong) con lo scopo di favorire la socializzazione, il rispetto
delle regole e l’attività sportiva.
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Progetto affettività. Con il progetto “Io cresco, che meraviglia!” i ragazzi delle classi
terze vengono aiutati a maturare una maggior consapevolezza e stima della propria
persona nella dimensione dell’affettività e della sessualità. Il progetto prevede tre
incontri con gli alunni: giovedì 17 e giovedì 24 novembre, venerdì 02 dicembre
2016.
Il giorno 27 ottobre ci sarà un incontro di presentazione ai docenti e ai genitori.
È previsto, inoltre, anche un incontro per la restituzione dei dati del percorso il
giorno 15 dicembre 2016.
Progetto informatica - Patentino Europeo ECDL. All'interno delle lezioni curricolari
di Tecnologia Informatica per arrivare a raggiungere una maggiore competenza
digitale ed una padronanza nell'utilizzo dei programmi informatici di base
(Concetti di base, Word-elaborazione testi, Excel-foglio elettronico). Al termine di
ogni modulo sarà possibile sostenere esame presso centro accreditato AICA.
Progetto fotografia. Il corso “Teen click” ha come obiettivo quello di trasmettere agli
alunni delle classi terze le basi tecniche e teoriche di un potente mezzo espressivo
come la fotografia, affinché possano esprimersi divertendosi e riescano ad orientarsi
meglio nel flusso di immagini che li coinvolge quotidianamente. Attraverso brevi
esercitazioni pratiche gli alunni impareranno a raccontare attraverso le immagini, a
sviluppare la loro creatività e a definire un loro stile personale e unico. Il corso è
rivolto agli alunni delle classi terze.
Progetti extracurricolari
Corso di teatro. Durante l’anno scolastico i ragazzi hanno la possibilità di frequentare
presso il salone della scuola un corso di teatro tenuto da un’attrice professionista. Il
corso si svolge da novembre a maggio per un’ora e mezza alla settimana (mercoledì
dalle ore 14.00 alle ore 15.30).
Corso di potenziamento della lingua inglese. Il martedì dalle 14.00 alle 15.30, da
novembre a maggio, l’insegnante di lingua tiene un corso rivolto ai ragazzi che
intendono approfondire la lingua inglese. L'attenzione si focalizza sullo speaking, una
delle quattro skills, attraverso role plays e compiti di realtà. Gli alunni imparano così a
rielaborare e interiorizzare ulteriormente le modalità di comunicazione e le regole
della lingua inglese, applicandole in modo sempre più autonomo.
Corso di lingua inglese con insegnante madrelingua. Il martedì dalle 14.00 alle 15.30,
da novembre a maggio, l’insegnante madrelingua tiene un corso rivolto ai ragazzi
che intendono approfondire lo studio della lingua inglese. Gli alunni di prima e di
seconda possono sostenere l’esame per la certificazione KET. Il giovedì dalle 14.00
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P.T.O.F. Scuola Secondaria di Primo Grado “Santa Chiara” - 15 gennaio 2016
alle 16.00, da ottobre a marzo, gli alunni di terza seguono, invece, il corso per
sostenere l’esame per ottenere la certificazione PET.
Corso di latino. Il corso propedeutico, rivolto agli alunni delle classi terze, si
propone di fornire gli elementi base della lingua. Il corso si svolge il martedì dalle
14.00 alle 15.00, da ottobre a marzo. Le attività proposte si raccordano agli argomenti
e ai contenuti di grammatica italiane e sono inoltre l’occasione per ampliare le
conoscenze nei confronti della cultura classica.
VIAGGI, GITE E USCITE D’ISTRUZIONE
Nel corso dell'anno scolastico vengono organizzate uscite didattiche e viaggi di
istruzione come ulteriori opportunità formative. Queste esperienze hanno lo scopo di
approfondire particolari tematiche e consolidare conoscenze già acquisite.
Ogni uscita è inserita nella programmazione ed adeguatamente preparata in relazione alla
disciplina degli insegnanti che le propongono.
Per le classi prime e seconde viene organizzato un viaggio di istruzione della durata di un
giorno, mentre per le classi terze di più giorni. I viaggi si svolgono con modalità
programmate di anno in anno dal Collegio Docenti e proposte e approvate dalla Preside.
Per ogni alunno è prevista l’autorizzazione delle famiglie.
Soggiorno linguistico
A partire dall’anno scolastico 2016/2017, nella prima decade di settembre, la scuola
propone agli alunni delle classi seconde e terze un soggiorno linguistico in un paese
anglofono per rafforzare la padronanza della lingua inglese. Gli alunni, accompagnati da
uno o più insegnanti che rimane/rimangono con loro per tutta la durata del soggiorno,
sono ospitati presso famiglie individuate e scelte dall’organizzazione con cui la scuola
collabora. La giornata si struttura in momenti di studio e di svago con uscite culturali. Al
termine del soggiorno viene rilasciato un certificato di frequenza.
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Soggiorno estivo
Ogni anno nelle prime due settimane di luglio l’istituto propone un soggiorno marino
nella sede di Marina di Carrara (MS). Essendo aperto anche ai bambini della primaria,
l’esperienza rappresenta un’occasione di crescita, socializzazione e svago per tutti i ragazzi
in un ambiente accogliente, sicuro e ben attrezzato. Alcuni docenti e genitori collaborano
all’organizzazione di attività a tema che permettono ai ragazzi di vivere momenti
significativi in un clima di familiarità.
“Colonia Regina Pacis”
PROGETTI PER L’ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Classi prime:
TITOLO PROGETTO: “Conosciamoci con le favole”
DISCIPLINE COINVOLTE: italiano, arte, matematica, scienze motorie
PERIODO DELL’ANNO: primo quadrimestre, periodo ottobre-novembre.
ORE PREVISTE: Circa 12 (7 ore italiano, 2 ore arte, 2 ore matematica, 2 ore scienze
motorie).
INTERVENTI ESTERNI: nessun intervento previsto
BREVE SPIEGAZIONE DEL PROGETTO
Il primo anno della scuola secondaria di primo grado è dedicato alla conoscenza di se
stessi, degli altri e alla formazione del gruppo classe. Attraverso il progetto “Conosciamoci
con le favole” si intende favorire la conoscenza reciproca tra gli alunni, utilizzando un
genere alla loro portata: la favola.
Scopo della favola è quello di illustrare le regole che guidano o dovrebbero guidare il
comportamento degli esseri umani. Nelle favole, ogni animale incarna una specifica
qualità e queste associazioni sono vive ancora oggi: la volpe è simbolo dell’astuzia ma
anche dell’avidità e della slealtà, la formica incarna le doti del risparmio e del duro lavoro,
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P.T.O.F. Scuola Secondaria di Primo Grado “Santa Chiara” - 15 gennaio 2016
la cicala è l’immagine di chi, per amore dell’ozio e del piacere del momento, si condanna
alla miseria futura.
Ogni alunno conoscendo il genere e i protagonista avrà la possibilità di associare la
propria personalità a quella di un animale delle favole e la classe di conseguenza sarà
guidata nell’elaborazione di una propria immagine e nella definizione di comportamenti
adatti per consolidare il gruppo e favorire un approccio positivo nei confronti della scuola
secondaria in modo che tutti, con le loro qualità e i loro difetti, si sentano accolti e ben
voluti.
Classi seconde:
TITOLO PROGETTO: “Mangiando si impara”.
DISCIPLINE COINVOLTE: Tecnologia, Lingue straniere, Scienze, Arte, Scienze Motorie.
PERIODO DELL’ANNO: secondo quadrimestre.
ORE PREVISTE: circa 12 da suddividersi nelle varie discipline.
INTERVENTI ESTERNI: incontro con gli operatori della Società Carnini di Reggio Emilia,
previsto per il 30 gennaio.
USCITA DIDATTICA: visita e attività didattiche presso la Fondazione Minoprio.
BREVE SPIEGAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto nasce dalla consapevolezza che è importante acquisire corrette abitudini
alimentari, in quanto un positivo approccio con il cibo getta la basi per un futuro stile di
vita armonioso, ma soprattutto in età di adolescenza permette di non andare incontro ad
atteggiamenti non corretti legati a squilibri alimentari.
Questo progetto permette inoltre ai ragazzi di capire il valore e l’importanza
dell’accettazione di sé e del proprio corpo in crescita, di introdurre nella propria
alimentazione anche cibi come frutta e verdura e la necessità di una dieta corretta che
contempla anche l’attività fisica.
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Le attività didattiche che costituiscono il progetto sono state svolte già da diversi anni,
talvolta però in modo non omogeneo e slegate le une rispetto alle altre. Di conseguenza, a
partire da quest’anno, il progetto si è posto l’obiettivo di riunire tutto il lavoro in uno
sfondo unitario.
Classi terze:
TITOLO PROGETTO: “Liberi da, liberi per”.
DISCIPLINE COINVOLTE: Italiano, Musica, Religione, Storia e Geografia, Arte, Lingue
straniere.
PERIODO DELL’ANNO: inizio secondo quadrimestre.
ORE PREVISTE: circa 15 da suddividersi nelle varie discipline.
INTERVENTI ESTERNI: attualmente non previsti.
USCITA DIDATTICA: visita alla mostra “Dialogo nel Buio” presso l'Istituto dei Ciechi di
Milano.
BREVE SPIEGAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto nasce dal desiderio di far conoscere e comprendere l'importanza dei diritti
umani e della loro effettiva realizzazione, per sensibilizzare gli alunni sulla solidarietà e
sulla giustizia sociale in ambito concreto.
In una realtà multietnica, resa sempre più ingente e complessa, oltre che urgente, è infatti
indispensabile educare ad una solidarietà effettiva, coerente e concreta, basata su solide
convinzioni ancorate non solo al proprio presente e al proprio territorio, ma anche, in
prospettiva più ampia, al futuro e a contesti territoriali anche distanti.
Partendo dalla conoscenza dei diritti umani enunciati nella Dichiarazione universale
approvata dall'Assemblea generare dell'Onu, soffermandosi in particolare sul diritto alla
libertà, i ragazzi avranno modo di confrontare l'enunciazione di questi e la realtà,
approfondendo situazioni di diritti negati, con richiami alla storia socio-politica e a realtà
geografiche internazionali.
Il progetto prevede inoltre che i ragazzi, divisi in gruppi, reinterpretino il lavoro svolto
attraverso la produzione creativa di un elaborato (musicale e/o artistico con supporto
tecnologico), agganciato eventualmente ad altre iniziative scolastiche (per es. musicali e
teatrali anche di fine anno).
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P.T.O.F. Scuola Secondaria di Primo Grado “Santa Chiara” - 15 gennaio 2016
Così facendo le conoscenze e gli approfondimenti disciplinari potranno tradursi nella
creazione di un prodotto “visibile” per una sensibilizzazione più sistematica, omogenea,
oltre che più accattivante.
Inoltre, proponendo un'attività concreta da gestire in autonomia con i compagni, si vuole
stimolare e valutare la capacità degli alunni di tradurre le idee in azione, di pianificare e
gestire il proprio lavoro, di essere creativi e di utilizzare diverse modalità espressive e
mezzi di comunicazione.
In conclusione, a partire da quest’anno, il progetto si pone l’obiettivo prioritario non solo
di creare un lavoro che si esprima secondo i linguaggi dei ragazzi, ma soprattutto di
incidere maggiormente sulla loro sensibilità. I nostri ragazzi sono i giovani, gli uomini e le
donne del nostro prossimo futuro.
PIANO DI MIGLIORAMENTO 2016/2017
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