Piano Triennale dell'Offerta Formativa
Anni scolastici 2016-17/2018-19
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 2
Indice del Piano Triennale dell’Offerta Formativa
dell’Istituto Comprensivo di Carbonera
Premessa p. 3
1. Le scuole dell'Istituto p. 4
2. Analisi del contesto territoriale p. 5
3. Analisi dei bisogni educativi p. 6
4. Finalità e obiettivi con riferimento al RAV p. 7
5. Definizione del fabbisogno di risorse umane e materiali p. 8
5a. Risorse umane p. 8
5a. Risorse materiali p. 11
6. Piano della formazione dei docenti p. 12
7. Organizzazione della didattica p. 13
7A. I plessi dell’Istituto Comprensivo p. 13
7B. L’organizzazione oraria dei vari plessi p. 17
7C. Partecipazione ai PON p. 17
7D. Ambiti progettuali del PTOF p. 18
8. Piano Nazionale Scuola Digitale p. 31
9. Organizzazione della scuola p. 32
9a. Organigramma p. 32
9b. Rapporti con le famiglie p. 33
9c. Rapporti con il territorio p. 33
10. Allegati
10a. Piano Annuale per l’Inclusione
10b. Patto di corresponsabilità
10c. Piano di miglioramento
10d. Glossario
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PREMESSA
Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa è stato
ELABORATO dal Nucleo nominato dal collegio docenti sulla scorta dell’atto d’indirizzo del dirigente
scolastico emanato con nota prot. n. 4295/C24 del 15/10/2015,
APPROVATO dal consiglio d’istituto con delibera n. 6 del 22/_12_/2015,
TENUTO CONTO del RAV-RAPPORTO ANNUALE DI AUTOVALUTAZIONE,
TENUTO CONTO del PDM-PIANO DI MIGLIORAMENTO, allegato al medesimo documento,
PREVIA ACQUISIZIONE del parere favorevole dell’USR Veneto in merito alla compatibilità con i limiti
di organico assegnato.
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1. LE SCUOLE DELL'ISTITUTO
SEGRETERIA E DIRIGENZA c/o SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO “PINO DA ZARA”
VIA ROMA 56, 31030 Carbonera (TV) CF: 80026200263
TEL.: 0422/396256 FAX: 0422/699584
SITO INTERNET: www.iccarboneratv.gov.it EMAIL SEGRETERIA: [email protected]
EMAIL DIRIGENZA: [email protected]
Scuola Statale dell’Infanzia di Mignagola
Via Grande di Mignagola 5, 31030 Carbonera (TV)
Tel.: 0422/397906
Scuola Statale Primaria di Carbonera
Via Primo Maggio 60, 31030 Carbonera (TV)
Tel.: 0422.396583
Scuola Statale Primaria di Mignagola
Via Grande 3, 31030 Carbonera (TV)
Tel.: 0422.396586
Scuola Statale Primaria di Vascon
Via C. Battisti – Vascon di Carbonera - 31030
Tel.: 0422.351075
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2. ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE
Carbonera è un comune del Veneto situato a 5 km da Treviso, con una popolazione di 11.135
residenti. L'economia è basata sull'agricoltura diffusa, ben integrata con medie e piccole aziende,
anche di eccellenza, che hanno richiamato manodopera non locale. L'attenzione alla scuola da parte
del Comune e della comunità è ragguardevole e costituisce una tradizione del luogo. Fra le
opportunità che trova la scuola nel territorio si enumerano i servizi sociali del comune, i servizi socio-
sanitari locali, le associazioni del territorio (ambientaliste, sportive, del mondo dell'arte,
dell'informatica), la polizia locale, le personalità del mondo dell'educazione, il personale volontario
(insegnanti in pensione e tirocinanti, privati).
Il Comune si occupa della scuola in modo diretto con appositi finanziamenti e sostenendo un
"centro giovani" che organizza attività pomeridiane ricreative nel corso dell'anno scolastico e
durante il periodo estivo; collabora con la scuola per un progetto di dinamiche relazionali e di
recupero per alunni in difficoltà; destina un finanziamento finalizzato all'offerta formativa. Molti
docenti pensionati si mettono a disposizione per lezioni di recupero a scuola, per organizzare
concorsi a premi, per fornire servizi di orientamento. Inoltre, sono attive convenzioni con
l’Università di Padova per allievi tirocinanti della Facoltà di Scienze della Formazione.
L'istituto può contare sul fondo d'istituto, sul finanziamento regionale ex art.9 del CCNL, sul
finanziamento diretto del Comune (che si occupa anche dei trasporti e del servizio mensa), sul
contributo dei genitori sia in forma di tasse di iscrizione sia di donazioni di materiali e strumenti.
Ogni plesso (sono 5, di cui uno a circa 5 km dal centro e 2 a circa 3 km dal centro, dove si trova la
Scuola Secondaria, sottoposti a regolare manutenzione, a norma sotto l'aspetto della sicurezza e
dell'accesso ai disabili) ha almeno un'aula di informatica (sottoposta a regolare manutenzione), una
o più LIM, una palestra, una mensa, una biblioteca.
Presso la scuola secondaria si possono frequentare i corsi per l’acquisizione dell’ECDL (patente
europea per l’uso del computer) e sostenere i relativi esami; l'aula magna è molto ben attrezzata a
livello di strumenti multimediali e può fungere da teatro. Tutti i plessi sono dotati di connessione ad
internet con wi-fi.
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3. ANALISI DEI BISOGNI EDUCATIVI
L'istituto segue un curricolo verticale (il documento nel quale vengono esplicitate le scelte
specifiche relative a contenuti didattici, metodi, organizzazione e valutazione dei tre ordini di scuola)
costruito e condiviso dal collegio dei docenti; adotta criteri comuni per la valutazione del
comportamento (codificati all'interno di due griglie differenziate per ordine di scuola); rispetta il
patto di corresponsabilità educativa redatto da una commissione mista di docenti e genitori;
consegna agli alunni, al termine di ogni ordine di scuola, una certificazione delle competenze.
Le griglie per la valutazione del comportamento e il patto di corresponsabilità sono rigorosamente
strutturate su voci quali il rispetto delle regole, la qualità dei rapporti interpersonali, il livello di
autonomia e responsabilità.
Inoltre, l’Istituto utilizza griglie di valutazione delle competenze "comunicare nella lingua madre”,
“imparare ad imparare” e “competenze sociali e civiche" e prove comuni di valutazione delle
competenze per tutti gli alunni in uscita dalla primaria e dalla secondaria, oltre a prove d'ingresso
comuni per la classe prima secondaria.
La scuola incentiva l'utilizzo di modalità didattiche innovative e promuove competenze trasversali
attraverso attività relazionali e sociali; va incontro ai bisogni educativi degli alunni anche
collaborando con reti e soggetti esterni integrate in modo adeguato con l’offerta formativa; è
coinvolta con momenti di confronto molto positivo e costruttivo con l’Ente locale, con l’ASL, i
pediatri di base e le strutture territoriali di riferimento finalizzate alla presa in carico di situazioni di
difficoltà dell’apprendimento e di disagio relazionale; infine, lavora in sintonia con i soggetti presenti
nel territorio per la promozione delle politiche formative.
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4. FINALITÀ E OBIETTIVI CON RIFERIMENTO AL RAV
Il presente documento viene predisposto tenendo conto delle finalità che emergono nella Legge
107 del 15/07/2015, degli obiettivi formativi in relazione al contesto sociale e culturale di
appartenenza.
Si ispira alle finalità complessive della legge che possono essere così sintetizzate:
innalzamento dei livelli di istruzione e delle competenze degli studenti;
garanzia del diritto allo studio e alle pari opportunità formative;
prevenzione della dispersione scolastica;
promozione dell’orientamento basato sulle potenzialità e competenze;
promozione di una scuola aperta alla ricerca e all’innovazione didattica;
attuazione dell’autonomia scolastica di cui alla Legge 15 marzo 1997, n.59.
Il RAV, elaborato nei mesi di giugno-luglio 2015 dal Nucleo di Valutazione e dal Dirigente, ha
consentito, anche attraverso i Descrittori messi a disposizione dall'INVALSI e dall'ISTAT, di definire i
seguenti obiettivi di miglioramento:
diminuire le differenze di risultato tra le diverse classi;
potenziare le competenze di cittadinanza in tutti gli studenti dell'istituto;
migliorare e uniformare il sistema di valutazione all’interno della scuola.
Il raggiungimento degli obiettivi avverrà attraverso i seguenti traguardi:
definizione del curricolo delle competenze di cittadinanza e costituzione;
individuazione dei processi di insegnamento/apprendimento rispettosi delle Indicazioni
Nazionali mediante la costruzione di UDA;
elaborazione di griglie di valutazione comuni.
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5. DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO DI RISORSE UMANE E MATERIALI
5A. RISORSE UMANE 2016-17/2017-18/2018-19
La realizzazione del Piano Triennale dell'Offerta Formativa, con i relativi allegati, e del Piano di
Miglioramento redatti sulla base del Rapporto di Autovalutazione e dell'Atto di Indirizzo del
Dirigente Scolastico, richiedono le risorse di seguito descritte definite sulla base delle previsioni
d'iscrizione e dell'analisi dello storico d'Istituto.
Il calcolo del fabbisogno organico per la copertura delle supplenze al di sotto dei dieci giorni è stato
determinato dai dati relativi all'anno scolastico 2014-15.
ORGANICO DI FATTO – POSTI COMUNI
Scuola dell’Infanzia
Scuola Sezioni Totale docenti
Mignagola 3 6 + 1 docenti sostegno
Scuola Primaria
Scuola Classi Totale docenti
Carbonera 10 classi T.N. (28 ore)
39
+ 5 docenti di sostegno
Mignagola 10 classi T.N. (28 ore)
Vascon 5 classi T.N. (28 ore)
Scuola Secondaria di Primo Grado
Scuola Classi Totale docenti
“Pino da Zara” 5 sezioni: A-B-C-
D-E 15 classi
15 classi suddivise in base al tempo
scuola:
5 prime, 5 seconde e 4 terze a tempo
normale e
1 terza a tempo prolungato
33
+ 6 docenti di sostegno
ORGANICO FATTO – POSTI SOSTEGNO
Scuola Organico docenti
Scuola dell’Infanzia 1
Scuole primarie 5 + 12 ore
Scuola Secondaria di Primo Grado 6 + 5 ore
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ORGANICO POTENZIATO
Attuale:
1 POSTO:
classe di concorso di Educazione Musicale: 8h totali (suddivise in 6h + 2h)
Semiesonero 1° collaboratore – 10 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività
in un Istituto che presenta numerose complessità: 5 plessi, 42 sezioni/classi, tre ordini di
scuola;
3 POSTI: scuola primaria:
Esigenza progettuale: prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento
dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e personalizzati; collaborazione con il servizio
psicopedagogico d'Istituto e ampliamento del tempo scuola;
Plessi di utilizzazione: Scuole primarie di Carbonera-Mignagola-Vascon.
Si richiederanno:
2 POSTI : classe di concorso ex A059 Matematica
Semiesonero 1° collaboratore – 9 h – Esigenza organizzativa: coordinamento delle attività in
un Istituto che presenta numerose complessità: 5 plessi, 42 sezioni/classi, tre ordini di
scuola;
Esigenza progettuale: valorizzazione e potenziamento delle competenze logico-scientifiche
anche in un'ottica di continuità tra la scuola secondaria e primaria; potenziamento delle
azioni previste dalle progettazioni delle reti Minerva-LES e dalle adesioni alle Olimpiadi di
matematica/Kangarou, già in atto da anni nella scuola;
Plessi di utilizzazione: Scuola Secondaria di primo grado e classi quinte scuole primarie.
2 POSTI: scuola primaria:
Esigenza progettuale: prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento
dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e personalizzati; collaborazione con il servizio
psicopedagogico d'Istituto e ampliamento del tempo scuola;
Plessi di utilizzazione: Scuole primarie di Carbonera-Mignagola-Vascon + Scuola Infanzia di
Mignagola.
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ORGANICO PERSONALE ATA
Personale Organico Motivazioni
DSGA 1
Assistente
Amministrativo
4 (+ 1 Si chiede l'aggiunta di un posto per la gestione della complessità
amministrativa connessa ai progetti PON POR MIUR di RETE)
non c’è
Assistente
Tecnico
1 Si chiede l'assegnazione per la gestione della dotazione
informatica anche in previsione della realizzazione del piano
nazionale della scuola digitale e dell'avvio della segreteria
digitale oltre all'implementazione dei corsi ECDL già esistenti
nell'Istituto (non ce l’abbiamo)
Collaboratore
Scolastico
12 + 18h. Si chiede l'aggiunta di un posto, sempre accantonato per la
presenza della cooperativa di pulizie, per garantire l'adeguata
apertura delle 5 scuole dell'Istituto
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5B. RISORSE MATERIALI
La determinazione delle risorse materiali tiene conto della necessità di realizzare il piano nazionale
della scuola digitale in tutti i plessi di scuola primaria e secondaria di 1°, di implementare i laboratori
scientifici e artistici e le biblioteche.
Tutte le scuole dell'Istituto hanno in dotazione materiali che favoriscono lo svolgimento delle attività
didattiche. Questi materiali vengono man mano implementati attraverso fondi di progetto e fondi
erogati dal Comune. Presso tutte le sedi sono disponibili ed utilizzabili i seguenti materiali:
Laboratori di informatica con collegamento Internet
2 videoproiettori mobili
9 lavagne interattive multimediali (3 Primaria Carbonera, 1 Primaria Mignagola, 1 Primaria
Vascon, 4 Secondaria di Primo Grado)
Aule video
Videocamera digitale
Palestre
Laboratori
Sussidi multimediali
Strumenti musicali
Sussidi didattici per alunni diversamente abili e alunni stranieri
Biblioteca docenti, biblioteca alunni e biblioteche di classe
Spazi verdi
La Scuola Secondaria di Primo Grado dispone inoltre di:
Videoproiettori collegati a pc in tutte le aule
Aula Magna multifunzionale
Aula di musica
Aula di Educazione tecnica
Laboratorio di Scienze
Antenna parabolica
Videoproiettore fisso con schermo gigante in aula magna
Atelier digitale in via di completamento
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6. PIANO DI FORMAZIONE DEI DOCENTI
Il piano di formazione del personale docente, che l’art.1, comma 124 della legge 107/2015 definisce
come obbligatoria, permanente e strutturale, dovrà inevitabilmente recepire le criticità emerse dal
RAV e le istanze rivenienti dal PDM, in coerenza con gli obiettivi formativi ritenuti prioritari ed
evidenziati nel suddetto documento, privilegiando aspetti estensibili a tutte le istituzioni scolastiche
e circoscritti alle singole realtà. Se ne citano alcuni, per esempio, legati alla tipologia d’istituto preso
a riferimento:
Metodologie didattiche di insegnamento/apprendimento basate sulla didattica per
competenze;
Metodologie didattiche di insegnamento/apprendimento orientate allo studio dei casi, al
“learning by doing”, all’apprendimento in contesti formali, non formali ed informali;
Metodologie didattiche di insegnamento/apprendimento orientate all’uso delle nuove
tecnologie applicate alla didattica;
Metodologie didattiche di insegnamento/apprendimento finalizzate alla gestione delle
dinamiche relazionali e comportamentali all’interno dei gruppi classe.
Il riferimento è alla circolare applicativa n.2805 dell’11.12.2015 al paragrafo “Il piano di formazione
del personale”, nel quale si richiama da parte del MIUR l’adozione di un Piano nazionale di
formazione in attuazione del quale sarà emanata una nota di approfondimento.
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7. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
7A. I PLESSI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO
La Scuola dell’Infanzia ha da sempre tenuto al centro della sua attività educativa i bambini e le
bambine: ciò fa parte del suo patrimonio pedagogico. Le azioni educative sono sostenute da scelte
pedagogiche di fondo che privilegiano l’esperienza come fonte di conoscenza attraverso:
IL GIOCO: attraverso il gioco si apprende non solo a fare ma anche e soprattutto ad essere. Il gioco
assicura ai bambini esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della loro personalità:
cognitiva, sociale, affettiva, espressiva.
L’ESPLORAZIONE E LA RICERCA: non si apprende se non ciò che si sperimenta in prima persona. Il
bambino ha bisogno di toccare, di manipolare, di provare a fare e di conoscere il mondo attraverso
il suo corpo e quindi attraverso la sua esperienza diretta. Ogni proposta andrà collocata in modo
tale che i bambini possano sperimentare ciò che vivono mediante un diretto contatto con la natura,
le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura stessa per soddisfare i loro bisogni esplorativi e di
curiosità.
LA VITA DI RELAZIONE: l’ambiente della Scuola dell’Infanzia dà importanza alla relazione del
bambino tra i pari e con gli adulti. La dimensione relazionale è una componente della crescita del
bambino anche sul piano cognitivo. Le insegnanti hanno il compito di favorire momenti di relazione
nella coppia, nel piccolo e grande gruppo, in contesti affettivi positivi e rassicuranti.
L’individualizzazione degli interventi educativi e didattici prevede la diversificazione dei percorsi di
apprendimento-insegnamento e consente, attraverso l’uso di strategie didattiche differenziate, di
sviluppare al massimo le potenzialità di tutti i bambini e le bambine per conseguire le competenze
previste dal curricolo per la Scuola dell’Infanzia.
La Scuola dell’Infanzia, secondo quanto previsto dalle Indicazioni Nazionali, risponde al diritto
all’educazione e alla cura di ciascun bambino e bambina attraverso le seguenti FINALITÀ:
CONSOLIDARE L’IDENTITÀ, permettendo a ciascun bambino di vivere serenamente tutte le
dimensioni del proprio io; di imparare a star bene e sentirsi sicuro nell'affrontare nuove
esperienze in un ambiente sociale; di conoscersi e sentirsi riconosciuto come persona unica
e irripetibile; di sperimentare ruoli e forme di identità diverse.
SVILUPPARE L’AUTONOMIA, aiutando i bambini a conoscere e aver cura del proprio corpo,
ad aver fiducia nelle proprie capacità e a fidarsi degli altri; a realizzare attività senza
scoraggiarsi e provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; a saper esprimere
SCUOLA DELL’INFANZIA
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insoddisfazioni e frustrazioni elaborando progressivamente risposte e strategie adeguate; a
esprimere sentimenti ed emozioni; a esprimere le proprie opinioni, imparando ad operare
scelte e assumendo via via comportamenti più consapevoli.
ACQUISIRE COMPETENZE, fornendo ai bambini gli strumenti per consolidare le capacità
sensoriali, percettive, motorie, linguistiche, espressive; imparare a riflettere sull'esperienza
attraverso l'esplorazione, l'osservazione e il confronto; saper fare domande, raccontare le
proprie esperienze e rielaborarle utilizzando linguaggi diversi; riuscire a descrivere, a
rappresentare, ad immaginare e ripetere con giochi di ruolo e simulazioni e con l’uso dei
diversi linguaggi.
SVILUPPARE IL SENSO DI CITTADINANZA, permettendo a ciascun bambino di scoprire gli altri,
realtà, idee, valori, modelli di comportamento, culture diverse per favorire il dialogo
interculturale; apprendere il senso delle regole e la gestione dei contrasti; rendersi conto
della necessità di stabilire regole condivise; riconoscendo diritti e doveri uguali per tutti;
favorendo il dialogo fra posizioni diverse sviluppando la capacità di ascolto del punto di vista
dell’altro; aiutandolo a porre le basi di un comportamento eticamente orientato al rispetto
degli altri, delle cose e dell’ambiente.
Le finalità trovano la loro collocazione nei TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA dei
cinque “CAMPI DI ESPERIENZA”.
I “Campi di esperienza” sono ambiti del fare e dell’agire del/della bambino/a e aiutano a dare senso
alle sue esperienze: non sono una struttura formale precostituita cui adeguarsi meccanicamente,
né un insieme di attività didattiche preconfezionate, ma sono luoghi-occasioni-ambiti nei quali il
bambino e la bambina vivono esperienze con se stesso/a, con gli altri, con il mondo.
IL SÉ E L’ALTRO
Il percorso relativo a questo Campo di Esperienza cerca di accompagnare la crescita e la maturazione
delle abilità sociali dei bambini e delle bambine, aiutandoli a rafforzare la propria identità e a
imparare a stare con gli altri.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
La programmazione annuale delle attività di questo Campo di Esperienza permette di fornire stimoli
adeguati per maturare una serie di abilità fondamentali riguardanti l’acquisizione di alcune
autonomie legate alla cura di sé. A questo si aggiungono proposte rivolte alla maturazione della
percezione del proprio corpo, dell’uso dei sensi e dello sviluppo della motricità globale, la capacità
di gestire e controllare i movimenti nel tempo, nello spazio, in relazione agli oggetti e ai compagni.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
In questo Campo di Esperienza vi è un percorso annuale dedicato ai diversi linguaggi espressivi: la
voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione, la trasformazione dei
materiali, le esperienze grafico-pittoriche per avviare i bambini ad un’espressione personale
creativa e scoprire il piacere di collaborare in gruppo.
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I DISCORSI E LE PAROLE
La programmazione annuale di questo Campo di Esperienza propone attività dedicate
all’acquisizione dei termini corretti per comunicare, per imparare ad ascoltare e comprendere ciò
che viene detto o letto, per imparare a leggere le immagini e differenziarle dal testo scritto, per
arrivare ad utilizzare le storie e le parole come materiale per giocare con fantasia.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Oggetti, fenomeni, viventi: il percorso dedicato all’aspetto scientifico di questo campo di
esperienza segue la successione temporale e la scoperta di aspetti legati ai vari momenti
dell’anno. In questo modo si possono compiere approfondimenti, riflessioni e confronti tra
le varie stagioni utilizzando materiali e prodotti specifici.
Numero e spazio: il percorso didattico dedicato all’aspetto logico-matematico è molto
graduale e permette di maturare una serie di abilità importanti per fondare gli
apprendimenti successivi. L’osservazione, la classificazione, la quantificazione sono
esperienze concrete che i bambini e le bambine potranno svolgere per arrivare naturalmente
all’acquisizione di quantità e quindi del numero.
I progetti e le unità di apprendimento possono essere di plesso (coinvolgenti tutte le sezioni della
scuola), di sezione (con attività particolari che in ogni sezione vengono intraprese in base alle
condizioni che differenziano le sezioni stesse), di gruppo (gruppo di bambini di età omogenea).
Il percorso educativo della scuola primaria, nella prospettiva della maturazione del profilo
educativo, culturale e professionale dello studente, atteso alla conclusione del primo ciclo
d'istruzione, utilizza gli obiettivi specifici d'apprendimento esplicitati nel documento delle
Indicazioni Nazionali, ordinati per discipline e per educazioni.
Per raggiungere le sue finalità, la scuola deve trovare metodologie di lavoro adeguate facendo
soprattutto leva sull'interesse e sulla partecipazione attiva dei bambini.
Pertanto l'approccio di base per un apprendimento formativo prevede alcuni aspetti rilevanti:
● partire dall'esperienza e dagli interessi dell'alunno inteso come soggetto attivo;
● accertarne le abilità di partenza;
● conoscere e valorizzare le attitudini individuali nel rispetto degli stili cognitivi e del
patrimonio culturale individuale;
● realizzare un clima sociale positivo.
I docenti, assegnati in base all'organico di istituto, costituiscono le équipe pedagogiche e sono
contitolari e corresponsabili del processo formativo di tutti gli alunni delle classi.
SCUOLA PRIMARIA
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 16
Nella scuola Primaria le attività di arricchimento dell'offerta formativa trovano la loro
applicazione ed il loro sviluppo nelle ore curricolari.
Alla luce di questo, ogni plesso scolastico ha facoltà, pur nel rispetto degli indirizzi comuni
concordati e deliberati negli organismi ufficiali, di proporre ai propri alunni attività diversificate
come espressione della specificità e delle competenze degli insegnanti di ciascun modulo.
Si fa riferimento ad un modello di progettazione aperto e flessibile, articolato in diverse fasi che
permette il confronto e la condivisione a livello di team e di ambito disciplinare e la realizzazione in
classe nell’azione del singolo insegnante. Il progetto del gruppo docente definisce, a livello
collegiale, gli accordi educativi e le scelte metodologiche, didattiche ed organizzative come
contestualizzazione di principi e di valori espressi condivisi.
A partire dai punti di forza di questo progetto e dal curricolo di Istituto, nella progettazione
annuale gli insegnanti individuano i temi, i concetti, le modalità e i contesti di lavoro; esplicitano le
motivazioni delle scelte e descrivono le competenze che gli alunni raggiungeranno al termine del
percorso. A livello di progettazione periodica confrontano le strategie di insegnamento,
costruiscono possibili itinerari, ipotizzano scansioni temporali, individuano modalità e strumenti di
raccolta dati e di valutazione, riflettono e discutono intorno ai problemi che emergono nelle attività
in aula. Nei gruppi-classe i docenti contestualizzano le diverse unità di lavoro nel rispetto degli stili,
dei tempi e dei ritmi di apprendimento di ogni singolo alunno e delle esperienze formative e
professionali di ogni singolo insegnante. La riflessione sistematica sull’azione in classe e il confronto
con i colleghi sui dati raccolti costituiscono la base di partenza per costruire nuovi tratti di percorso,
cercare strade parallele o alternative per permettere ad ogni bambino di crescere sul piano
cognitivo, emozionale e relazionale.
Tutto ciò è necessario poiché non si apprende da soli, ma l’apprendimento avviene attraverso
l’interazione sociale, e la crescita e lo sviluppo del pensiero sono possibili solo all’interno di una
relazione.
L’eterogeneità della classe è una risorsa, un potenziale di cui bisogna tener conto, utilizzando gli
scambi comunicativi e i diversi domini di conoscenza.
L’interazione favorisce l’attivazione di più alte e complesse funzioni cognitive che non possono
attivarsi senza mediazioni emotive, educative e sociali adeguate.
Pertanto, l’insegnante si porrà come mediatore culturale, come modello esperto che non dà
risposte univoche, ma che coinvolge i bambini nella ricerca di possibili soluzioni, che li guida nella
scoperta/acquisizione di concetti, procedure, tecniche, aiutandoli a riflettere sul proprio percorso
di conoscenza.
Per far ciò ogni docente ipotizza, ricerca, costruisce, riflette, si mette in discussione, modifica
continuamente la propria azione educativo-didattica conferendo intenzionalità al processo di
insegnamento/apprendimento, in un’ottica di progettazione consapevole e rendicontabile.
Tuttavia, è fondamentale condividere questo percorso formativo con i genitori, chiarendo le
modalità di collaborazione e rispettando e valorizzando i ruoli e le responsabilità specifiche.
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La mission della Scuola Secondaria di Primo Grado "Pino da Zara" ruota attorno a due assi
fondamentali che, concepiti in stretta correlazione tra loro, vanno a strutturare l'offerta didattica
dell'Istituto, le dinamiche di insegnamento/apprendimento che quotidianamente vengono messe in
atto e la proposta di progetti trasversali in collaborazione con gli enti territoriali.
Su un primo versante, assume un ruolo centrale la vocazione orientativa della Scuola Secondaria
di Primo Grado, in cui l'integralità dell'alunno costituisce il baricentro di una proposta formativa che
ha come obiettivo fondamentale quello di fornire ad ogni singolo allievo gli strumenti culturali per
intraprendere un percorso di conoscenza di sé, di progressiva autonomia, di maturazione di una
motivazione intrinseca per l'apprendimento e la formazione continua.
Il secondo livello concerne il potenziamento delle abilità di base e il rafforzamento di
competenze, sia disciplinari sia trasversali, che costituiscono il fondamento imprescindibile sul quale
ogni allievo può iniziare ad elaborare, strutturare e consolidare una propria immagine del sé, a
relazionarsi in modo complesso con i diversi contesti (affettivi, scolastici, professionali) in cui si trova
ad agire, ad esercitare i propri diritti di cittadino in modo attivo e consapevole.
7B. L’ORGANIZZAZIONE ORARIA DEI VARI PLESSI
Scuola dell’Infanzia di Mignagola dalle 8.00 alle 16.00 dal lunedì al venerdì
Scuola Primaria “De Amicis” di Carbonera dalle 8.00 alle 13.00 dal lunedì al venerdì con un
rientro pomeridiano fino alle ore 16.00 Scuola Primaria “Battisti” di Vascon
Scuola Primaria “Tagliapietra” di Mignagola
Scuola Secondaria “Da Zara” di Carbonera
36 ore a tempo prolungato:
dalle 8.00 alle 13.00 dal lunedì al sabato con
due rientri settimanali fino alle ore 15.45.
30 ore a tempo normale:
dalle 8.00 alle 13.00 dal lunedì al sabato.
30 ore con settimana corta:
dalle 8.00 alle 14.00 dal lunedì al venerdì.
7C. Adesione ai Programmi Operativi Nazionali (PON)
L’Istituto Comprensivo di Carbonera ha concorso per l’assegnazione dei Fondi Strutturali Europei
tramite i Programmi Operativi Nazionali (PON), presentando ed ottenendo finanziamenti per i
seguenti ambiti:
“Competenze di base”, pubblicato dal Miur con avviso pubblico n. 1953 del 21 febbraio
2017:
Il PON coinvolge tutti i plessi di Scuola Primaria dell’Istituto e la Scuola dell’Infanzia,
proponendosi di incrementare i livelli delle competenze di base (in particolare linguistiche e
logico-scientifiche), attraverso l’adozione di modelli didattici attivi e l’integrazione di
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 18
strumenti didattici digitali e multimediali all’interno dei singoli moduli in cui il progetto si
articola.
“Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico”,
pubblicato dal Miur con avviso pubblico n. 4427 del 2 maggio 2017:
Il PON coinvolge tutti i plessi di Scuola Primaria dell’Istituto e la Scuola Secondaria di Primo
Grado, e si propone di scandagliare e valorizzare, attraverso una didattica laboratoriale, il
patrimonio culturale locale, inteso nelle sue molteplici articolazioni (paesaggistico,
urbanistico, storico-artistico e archivistico).
7D. AMBITI PROGETTUALI DEL PTOF
Gli ambiti progettuali del Piano dell’Offerta Formativa Triennale vengono qui definiti sulla base delle
aree di potenziamento individuate al punto 5 del documento. Per ciascuna area vengono indicati i
progetti attivati per ciascun ordine di scuola.
POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE UMANISTICHE (CON PARTICOLARE RIFERIMENTO
ALL’ORIENTAMENTO E ALL’EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA):
Accoglienza
Il progetto si propone di facilitare l’inserimento di tutti i bambini. Cercando di predisporre
un ambiente accogliente e rassicurante per favorire le relazione tra bambini e tra insegnanti
e bambini, attraverso situazioni di gioco coinvolgenti che consentano a tutti di partecipare,
di esprimersi, di essere ascoltati e di cooperare. È determinante saper accogliere i/le
bambini/e cercando di essere un luogo d’incontro con tutte le figure che frequentano la
scuola: genitori, bambini, insegnanti e collaboratori scolastici.
Progetto continuità infanzia-primaria
Alla Scuola Primaria, il bambino continua la sua crescita personale e la sua carriera scolastica,
approfondendo e ampliando esperienze, abilità, conoscenze e competenze che ha iniziato a
maturare e ad acquisire alla Scuola d’Infanzia. Per questo motivo, è necessario approfondire
il processo di valutazione degli alunni in prospettiva del successo personale del bambino e
dell’individuazione di aspetti di problematicità, al fine di prevenire l’insuccesso scolastico;
inoltre, è necessario accompagnare l’alunno durante il passaggio alla scuola Primaria
attraverso esperienze di accoglienza significative.
A questo fine, il progetto si propone di favorire il passaggio dei bambini alla scuola primaria
attraverso la realizzazione di incontri ed attività in collaborazione con la scuola d’ordine
successivo.
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 19
Progetto continuità scuola primaria-secondaria
Questo progetto storico del nostro istituto si propone come obiettivo fondamentale quello
di trovare ed esprimere forme di collaborazione tra docenti ed alunni di Scuola Primaria e
Scuola Secondaria, coinvolti nel passaggio tra i due ordini di scuola, avviando sondaggi di
auto-riflessione sulla propria esperienza scolastica, formulando attività comuni tra ragazzi di
prima media e di quinta della scuola primaria, ed elaborando criteri valutativi comuni che
permettano una formazione eterogenea e calibrata delle future classi prime medie.
Educazione alla legalità
L'attività si articola in una serie di incontri con i vigili del Comune di Carbonera, con i
Carabinieri del Comune di Treviso e con la Polizia Postale, finalizzati alla presentazione di
situazioni quotidiane che possono creare dei conflitti con l'ordinamento legislativo del nostro
Stato, al rispetto delle regole e alla descrizione di comportamenti corretti da tenere in vari
contesti, tra da quello stradale a quello informatico e del web.
Progetto di educazione ambientale “Il futuro dei rifiuti nelle nostre mani”
Tutti i giorni, da sempre, ogni uomo produce rifiuti. E’ un aspetto legato alla sua esistenza
che però può avere conseguenze negative sull’ambiente. La loro gestione è diventata
sempre più delicata e impegnativa, non solo per evitare danni all’ambiente ma anche per
tutelare la salute dell’uomo stesso. Educare a una buona gestione del rifiuto, in particolare
attraverso la raccolta differenziata e la prevenzione, risulta essenziale nel nostro tempo.
Le iniziative di un percorso di sensibilizzazione sul tema dei rifiuti sono finalizzate ad
assicurare una partecipazione attiva e cosciente da parte degli alunni ai programmi di
raccolta differenziata. L’obiettivo è quello di costruire le basi di una cultura diversa nei
confronti del problema rifiuti, attraverso l’assunzione, da parte della scuola, di un ruolo forte
quale agenzia di formazione delle nuove generazioni e di mediazione fra istituzione e
cittadini.
Progetto di educazione ambientale “I fantastici 4 elementi”
E’ importante far capire ai ragazzi che l’acqua, il fuoco, la terra, l’aria sono beni preziosi da
conoscere a fondo per apprezzarli e difenderli e che, squilibri o cattivi usi, ne alterano le
qualità. In quest’ottica l’educazione ambientale a scuola è parte importante per
sensibilizzare i ragazzi sull’importanza dei quattro elementi come componenti dell’ambiente
che li circonda, per educarli al rispetto dello stesso e per creare le basi per una coscienza
ambientale attraverso l’analisi di problematiche ecologico/ambientali.
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 20
Progetto “Educazione agli affetti e alla sessualità”
L’educazione all’affettività costituisce per l’alunno un ulteriore strumento di crescita sul
piano psico-emotivo, un sostegno ineludibile nel percorso di progressiva acquisizione di
consapevolezza della propria identità personale e sociale. La scuola, ovviamente affiancata
dalla famiglia, ha un ruolo centrale nell’ambito dell’educazione affettiva poiché ha il compito
di fornire gli strumenti cognitivi ed emotivi indispensabili a una vita di relazione ricca, piena
e costruttiva.
Per quanto concerne la Scuola Primaria, gli obiettivi sono i seguenti: guidare gli allievi nella
riflessione sul rapporto tra maschile e femminile, promuovere il riconoscimento delle
specificità individuali, la capacità di incontro, la reciprocità e la complementarietà positiva,
in un’ottica di prevenzione di qualsiasi forma di violenza e di valorizzazione della parità
nonché dell’unicità preziosa di ciascun essere umano; dunque, in ultima analisi, si persegue
il benessere del singolo così come della classe, accompagnando i bambini nel loro complesso
processo di crescita, sentimentale e culturale, anche agevolando l’edificazione di
comportamenti relazionali positivi e arricchenti.
Relativamente alla Scuola Secondaria di Primo Grado, nella quotidianità scolastica
esplodono le contraddizioni intrinseche ad un periodo, quello preadolescenziale e
adolescenziale, foriero di disagi, paure, aspirazioni e ansie tanto nei maschi quanto nelle
femmine, seppure con modalità e manifestazioni diverse. Tutto ciò si ripercuote
pesantemente sulla scuola, in termini di problematiche di apprendimento e difficoltà di
rapporti all’interno della classe, nonché sulle dinamiche familiari.
Ne consegue l’estrema necessità di un intervento mirato allargato, non occasionale, che
coinvolga ragazzi, famiglie, docenti e personale altamente specializzato, scelto anche in
quanto autorevole rappresentante dalle autorità sanitarie locali.
L’educazione all’affettività è incentrata su percorsi tesi a far maturare una piena conoscenza
di sé, ad agevolare l’instaurarsi di relazioni personali equilibrate e serene e a conseguire un
proficuo inserimento sul piano sociale. Gli allievi hanno bisogno di punti di riferimento saldi
che li guidino nella delicata fase di emancipazione dalla famiglia, nel loro forte desiderio di
vita psicomotoria, nel loro prorompente bisogno di autonomia che si accompagna, però, ad
ansie, paure e insicurezze, e ad una necessità, a volte totalmente acritica, di identificazione
con il “gruppo”.
L’intervento di personale esperto è indispensabile come naturale prosecuzione del lavoro
condotto in classe dai singoli docenti e più nello specifico dagli insegnanti di lettere e scienze,
nell’arco dei tre anni: in tal senso collaboriamo con psicoterapeuti, medici ed esperti della
Ulss 9.
Allo scopo di rendere l’attività ancora più strutturata, è stata avviata una sistematica
collaborazione anche con gli educatori del Qwert (social network protetto gestito dalla Ulss
9 il cui scopo è sollecitare gli allievi a un corretto approccio nei confronti di questa particolare
modalità di comunicazione), con l’Avis e il 118 nonché con l’Arma dei Carabinieri e la Polizia
postale nell’ottica di una più efficace educazione alla cittadinanza da intendere come
progressiva sensibilizzazione degli allievi alla legalità, al rispetto delle regole di convivenza
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 21
civile e alla valorizzazione di comportamenti virtuosi imperniati sulla conoscenza e su un
sistema di valori consapevolmente sedimentato tramite lo sviluppo di un forte e autonomo
senso critico individuale.
Progetto Orientamento
Il progetto Orientamento ha come principale obiettivo quello di creare la consapevolezza
degli alunni sulle proprie abilità di studio e sulle aspirazioni formative, culturali e
professionali, per scegliere coerentemente come proseguire gli studi dopo la scuola
secondaria di primo grado. Prevede le seguenti attività: individuazione e somministrazione
delle schede di orientamento, visione di film e attività di riflessione svolte in classe con i
coordinatori; Illustrazione a genitori ed alunni dei materiali informativi digitali sul sistema
scolastico italiano e sull’offerta formativa nella provincia di Treviso; incontri serali svolti a
scuola per genitori ed alunni con i referenti dell'orientamento degli istituti di scuola
secondaria di secondo grado; organizzazione di mini-stage da attivare in piccoli gruppi nelle
principali scuole superiori di Treviso; visita di un'azienda del territorio destinata ad alcuni
alunni interessati agli indirizzi tecnico-scientifici; redazione del Consiglio orientativo da parte
dei docenti.
Progetto di educazione ambientale sulla raccolta differenziata
In collaborazione con Contarina S.P.A., viene proposto agli alunni un laboratorio sulla
questione dei rifiuti e sulla raccolta differenziata. Gli obiettivi dell'attività proposta
consistono nel favorire una maggiore conoscenza sui vari aspetti nella gestione dei rifiuti, nel
creare negli alunni la consapevolezza dell’impatto che i comportamenti quotidiani, le scelte
e i diversi stili di vita hanno sull’ambiente, nel promuovere l’assunzione di comportamenti
ecosostenibili ed infine nel favorire la realizzazione di una corretta gestione dei rifiuti interna
alla scuola. Gli interventi vengono svolti attraverso lezioni frontali condotte con tecniche
partecipative, lavori di gruppo, giochi e simulazioni e proiezione di slide e filmati.
Percorsi di sicurezza
La finalità consiste nel diffondere la cultura della sicurezza affinché il concetto venga radicato
e diventi stile di vita. Parlare di sicurezza a scuola significa affrontare aspetti di tipo educativo
e formativo riguardante la promozione della conoscenza delle problematiche della sicurezza
tesa a ridurre il rischio infortunistico, e, per corrispondere al mandato educativo di scuole
che preparano futuri cittadini consapevoli ad avere anche compiti e responsabilità in materia
di sicurezza, di organizzazione delle attrezzature e degli spazi e di collaborazione nel
soccorso.
Ma il percorso inizia con l’infanzia, con l’uso quotidiano di oggetti e attrezzi: poiché l’ambito
salute e benessere è sinonimo di prevenzione, a scuola è muoversi tra gli oggetti ed i
compagni in sicurezza, essendo capaci di crescere in autonomia e maturare responsabili
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 22
comportamenti, occasioni di assistenza al momento opportuno e primo soccorso in caso di
infortunio, obiettivo della scuola primaria con la chiamata all’118.
Il concetto di sicurezza diventa fondamentale perché dal movimento inadeguato, dagli
spostamenti effettuati in modo sommario o ancora dall’utilizzo inappropriato degli spazi e
degli attrezzi, possono verificarsi infortuni o traumi. Ecco allora l’importanza di sviluppare le
competenze nel primo soccorso, come “agire” in caso di infortunio per i ragazzi della
secondaria, realizzata in pratica nell’esperienza di questo progetto attivato nel Comune di
Carbonera con i Volontari del primo Soccorso del territorio e il SUEM.
Attraverso un progetto unico d’Istituto, con l’individuazione della figura del referente di
primo soccorso, cui affidare compiti di consulenza e riferimento organizzativo delle attività
di formazione, nonché di promozione di attive forme di collaborazione con il mondo del
volontariato, ci si pone l’obiettivo di diffondere una sensibilizzazione consapevole al primo
soccorso attraverso una serie di incontri informativi ma anche di attività pratiche, con gli
esperti del SUEM di Treviso e della Croce Verde, attraverso strumenti adatti all’età evolutiva
degli alunni con la finalità di migliorare la salute dei cittadini.
POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE
Progetto di potenziamento dei prerequisiti di base
Il progetto si propone di sviluppare le abilità di ascolto attivo e l’attenzione. Questi sono
aspetti essenziali per indurre un qualsiasi processo di apprendimento. Inoltre esso vuole
potenziare gli aspetti linguistici, soprattutto la discriminazione uditiva, sillabica e fonetica. Le
abilità fonologiche infatti sono importanti nell’acquisizione delle competenze che stanno alla
base dell’apprendimento della lettura e della scrittura. Nella seconda parte del progetto, si
vanno a potenziare gli aspetti logico-matematici, soprattutto la capacità di riconoscere i
numeri come simboli e come quantità e il riconoscimento degli indicatori spazio-temporali
e la capacità di formare insiemi. Infine, si vuole sviluppare la capacità di riconoscere ritmi e
di saperli riprodurre. Il progetto è finalizzato ad individuare precocemente i segnali che
predicono l’insorgenza di difficoltà di apprendimento.
Progetto “Hello Children”
Rivolto a tutti i bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, il presente progetto ha lo
scopo di sollecitare l’interesse e la curiosità verso l’apprendimento della lingua inglese. Ai
bambini verranno insegnati i primi elementi orali della lingua, grazie ad una serie di attività
di esplorazione, manipolazione e movimento in chiave ludica. L’età dei bambini della scuola
dell’infanzia è un periodo molto vantaggioso per l’apprendimento della seconda lingua. In
questo senso intendiamo dare i primissimi elementi che riguardano soprattutto la
conoscenza dei suoni diversi, anche attraverso l’uso di canzoncine.
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 23
Progetto “Letture a colori”
Lo spazio comune della Biblioteca di Plesso verrà frequentato secondo un orario settimanale
stabilito, all’interno del quale troveranno posto (oltre al tradizionale prestito) attività di
animazione. Inoltre, nel corso della Settimana della Lettura (aprile 2017) tutti gli alunni
saranno coinvolti in attività di lettura e ascolto, al fine di potenziare l’amore, in gusto e
l’interesse per la lettura.
Progetto “Leggere… che passione!”
La società attuale offre a bambini e ragazzi innumerevoli stimoli culturali, soprattutto di
carattere multimediale e tecnologico. La cultura dell’ascolto e della lettura sta cedendo il
posto a quella dell’immagine per la concorrenza dei codici non alfabetici, specialmente visivi,
che forniscono ormai tutte le informazioni necessarie per cui la lettura risulta, per i ragazzi,
noiosa ed inutile. E’ quindi opportuno che la scuola, pur essendo aperta e pronta ad
accogliere le innovazioni tecnologiche ed informatiche ed a sfruttarle ai fini di uno sviluppo
integrale delle abilità e delle competenze dei bambini, si concentri sul recupero
dell’importanza della lettura e del confronto tra bambino e libro. Per far scaturire un
autentico amore per il libro e per la lettura, è indispensabile che le motivazioni si sviluppino
su un vissuto emozionale positivo, mediante il quale la lettura si trasformi in gioco
divertente, creativo e coinvolgente e diventi un aiuto per rendere possibile un’educazione
affettiva ed emotiva nella scuola, nella convinzione che per riuscire nel processo di
apprendimento siano necessarie tutte le risorse affettive ed emotive.
Progetto Lettura
L’educazione alla lettura ha come fulcri la famiglia e la scuola, che sono sollecitate a far
incontrare i libri fin dalla primissima infanzia. Accanto all’azione continuativa di scuole e
biblioteche, è importante promuovere anche alcuni eventi che possano raggiungere un
pubblico più ampio, nell’idea di incidere sull’immaginario che vede ancora la lettura come
sinonimo di pesantezza, noia e retaggio scolastico. È partendo da queste premesse che da
sempre il plesso di Mignagola è attivo nel “Progetto Lettura”, grazie al quale organizza eventi
nel corso della Settimana della Lettura che si svolge ad aprile di ogni anno, coinvolge le
famiglie e il territorio nel Flash Mob, cura con particolare attenzione, nella didattica
quotidiana, il rapporto con il libro e con la lettura, usufruendo anche di uno spazio
organizzato all’interno del plesso, la biblioteca della scuola, fornito di moltissimi libri di vario
genere.
Progetto biblioteca
Tra gli obiettivi principali della scuola dell’obbligo vi è quello di fornire gli strumenti per
comprendere, a vari livelli, un testo scritto, sia esso un’opera letteraria o un libro di
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 24
divulgazione scientifica. Il progetto biblioteca punta a offrire la lettura come un insieme ricco
di esperienze positive e significative fin dalla scuola dell’Infanzia. Il risultato finale non sarà
una semplice fruizione passiva, ma un vissuto attivo e coinvolgente. Ciò può essere facilitato
e reso più accattivante anche grazie all’uso delle risorse digitali sempre più affini al linguaggio
comunicativo delle nuove generazioni. Per quanto concerne specificatamente la scuola
dell’Infanzia, viene realizzato con i bambini il “Progetto Biblioteca”, con inizio a gennaio e
con termine a maggio. Questo progetto, ormai consolidato da qualche anno, prevede la
consegna di un libro a scelta ad ogni bambino e la visione a casa dello stesso con i propri
familiari. La restituzione del libro avviene dopo circa una settimana e in questa occasione
ogni bambino ha la possibilità di esprimere il gradimento e l’interesse rispetto alla lettura. Il
progetto stimola nel bambino il piacere della lettura e grazie alla necessità di
intermediazione con i genitori, favorisce momenti di condivisione in famiglia.
Progetto EBK (English Brain Kids)
Progetto destinato alle classi quinte della Scuola Primaria, e volto a far migliorare la
comunicazione in inglese, attraverso esercizi svolti in autonomia a casa come compito
(nell’ottica della classe capovolta) che dovrebbero favorire lo sviluppo di automatismi nel
parlato senza passare attraverso la traduzione dalla lingua madre. Inoltre, essendo
un’attività che si ripeterà con le stesse modalità per tutto l’anno scolastico, questo dovrebbe
eliminare i tempi dedicati alla correzione dei compiti per casa che potranno essere dedicati
a lavori di approfondimento in classe per lo svolgimento di compiti autentici.
Potenziamento e Certificazione di lingua inglese
Agli alunni del Terzo anno la Scuola Secondaria “Pino da Zara” propone un’iniziativa
facoltativa a pagamento per un corso di potenziamento delle abilità orali e scritte di lingua
inglese, finalizzato al conseguimento della certificazione di livello A2 o di livello A1 del
Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.
Il corso si articola in 12 incontri della durata di 1h 45 minuti per un totale di 21 ore, da
somministrarsi nel secondo quadrimestre (da febbraio a maggio), in una giornata diversa dai
due giorni di rientro previsti dal tempo prolungato (martedì e giovedì). Durante il corso gli
alunni sono regolarmente coperti da assicurazione, mentre non sono previsti il servizio di
mensa o di trasporto, come invece nei due giorni di rientro del tempo prolungato.
L’esame di certificazione, opzionale, si svolge verso la fine di maggio. Il corso viene attivato
qualora si raggiunga un numero congruo d’iscrizioni.
Potenziamento e Certificazione di lingua francese
Il DELF (Diplôme Études Langue Française) è un diploma di lingua francese, rilasciato dal
Ministero della Pubblica Istruzione Francese, che ha valore internazionale. Il progetto è
rivolto agli alunni delle classi seconde e terze (le adesioni sono facoltative). Gli obiettivi del
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 25
corso consistono nel potenziamento delle abilità ricettive e produttive (comprensione e
produzione) orali e scritte e acquisire le competenze richieste dal “Quadro Comune Europeo
di Riferimento per le lingue straniere” (QCER), al fine di sostenere e superare gli esami DELF
Scolaire per la certificazione in lingua francese, livello A1 (classi seconde) e livello A2 (classi
terze). Ogni gruppo/livello ha un numero minimo di 8 alunni e un massimo di 20 circa, ed
effettua una lezione frontale pomeridiana di un’ora e mezza/due ore ciascuna, a cadenza
settimanale, con un esperto madrelingua francese, per un totale di 16/20 ore per le classi
seconde, e di 14-18 ore per le classi terze. Le lezioni si tengono presso l’Istituto tra l’inizio di
febbraio e la fine di aprile, quando saranno calendarizzati gli esami scritti e orali (il cui
sostenimento non è obbligato) al fine dell’ottenimento della certificazione. La progettazione
e il monitoraggio delle attività sono affidate alle docenti di lingua francese dell’Istituto.
POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE SCIENTIFICHE:
Progetto potenziamento logico-matematico
Il progetto intende accompagnare i bambini di 5 anni alla scoperta dello spazio, della logica,
dei numeri in modo giocoso e divertente. I bambini imparano attraverso “il fare” ma la
semplice azione da sola non porta all’apprendimento: è necessario che essa sia
accompagnata dal pensiero e dalla riflessione. Nel laboratorio logico-matematico, attraverso
le esperienze proposte dall’insegnante, i bambini esplorano la realtà; imparano ad
organizzare le proprie esperienze attraverso azioni consapevoli quali orientarsi, ordinare,
raggruppare, contare, rappresentare, associare.
Progetto “Più frutta a scuola”
In collaborazione con i genitori verrà somministrata nelle sezioni frutta di stagione come
merenda del mattino. Il progetto è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta da parte dei
bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari ed una
nutrizione maggiormente equilibrata.
Progetto “Viviamo il nostro giardino”
Gli alunni saranno coinvolti attivamente nella progettazione e nella realizzazione di un orto
nel cortile della scuola dove pianteranno ortaggi stagionali. Inoltre ogni classe si prenderà
cura di una aiuola del giardino, piantumando piante ornamentali e fiori. Tutti gli alunni si
prenderanno cura settimanalmente della pulizia del giardino. Il progetto si concluderà con
un pic-nic con le famiglie in occasione della giornata della terra.
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 26
Progetto “Ricicliamo”
Tutti i giorni, da sempre, ogni uomo produce rifiuti. E’ un aspetto legato alla sua esistenza
che però può avere conseguenze negative sull’ambiente. La loro gestione è diventata
sempre più delicata e impegnativa, non solo per evitare danni all’ambiente ma anche per
tutelare la salute dell’uomo stesso. Educare a una buona gestione del rifiuto, in particolare
attraverso la raccolta differenziata e la prevenzione, risulta essenziale nel nostro tempo.
Adesione alle iniziative della Rete “Minerva”
La Scuola Secondaria aderisce alla RETE MINERVA dall’anno scolastico 2011-12. La Rete
Minerva è promotrice, tramite l’I.T.I.S. “Planck” di Treviso, di attività a carattere tecnico-
scientifico che coinvolgono numerosi I.C. del territorio. L’obiettivo comune è di risvegliare
negli alunni l’interesse verso la Scienza, la Fisica, la Chimica, considerate dai più discipline
“difficili” o di scarso appeal, affinché si avvicinino ad esse in modo semplice, quasi ludico,
acquisendo via via quei prerequisiti, quelle competenze che consentiranno loro di affrontare
in modo adeguato le Scuole Secondarie di Secondo Grado ad indirizzo tecnico-scientifico. I
progetti a cui la scuola aderisce sono gli Incontri di aggiornamento sulla didattica delle
discipline tecnologiche e scientifiche, le attività di laboratorio di orientamento agli ambiti
tecnico-scientifici (tra i quali i laboratori “Radio Libertà”, “Nervosimetro”, “Dado magico”,
“Robotica didattica” e “Laboratorio di chimica”), gli incontri sulle “opportunità e i rischi della
rete internet”, le attività di orientamento agli ambiti tecnico-scientifici e le Minerviadi.
POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE LABORATORIALI:
Progetto “Geostoria”
Il progetto si avvale del supporto della Rete interprovinciale delle GeoStorie a scala locale
(scuola capofila I.C. di Noale - VE) ed ha come finalità la costruzione di competenze di
cittadinanza attiva. Educa gli alunni ad una maggiore sensibilità per la tutela e lo sviluppo del
patrimonio storico, artistico e ambientale a partire dal luogo in cui vivono valorizzando e
promuove la conoscenza dei beni culturali del territorio. Sensibilizza gli alunni al presente e alle
sue relazioni con i passati del territorio. Rende più significativo il processo di formazione della
cultura geostorica dei futuri cittadini. Usa il metodo laboratoriale delle ricerca-azione per
l'educazione spazio-temporale.
Progetto Robotica educativa
Gli alunni saranno coinvolti attivamente nella progettazione e realizzazione di uno
storytelling di un avvenimento storico della grande guerra con l'utilizzo dei robot. Inizieranno
con la lettura del testo "La casa sul Piave" di A.M. Breccia Cipolat, ed. Tredieci. Poi faranno
un analisi storico/geografica della storia. Creeranno un copione e un plastico per la
realizzazione del filmato storytelling con i robotini. In orario extrascolastico gli alunni che
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 p. 27
aderiranno parteciperanno ad un corso di robotica con EV3 in cui potranno sviluppare il
pensiero computazionale e le basi della robotica.
Progetto di pensiero computazionale e coding
L’istituto partecipa alla settimana europea del codice e per l’anno scolastico 2017/18 ha
ottenuto una borsa di studio erogata da Google; in questa occasione tutte le classi 3e, 4e,
5e, e alcune classi prime della secondaria si avvicinano ad attività di programmazione sia
“unplugged” (senza l’uso del computer) che al computer, come lo svolgimento dell’ora del
codice; si offre anche la possibilità ai bambini di quinta di partecipare in orario
extracurricolare ad un corso base di programmazione con Scratch.
Teatro a scuola
La valenza educativa e pedagogica del teatro nella scuola è ormai riconosciuta e comprovata.
Il teatro rappresenta la forma d’arte collettiva per eccellenza. Fare teatro significa lavorare
in gruppo, aprire tutti i canali per ascoltare se stessi e gli altri, concentrarsi insieme verso un
obiettivo comune e stimolante. Ciò incentiva ogni bambino ad impegnarsi, dando il meglio
di sé e a responsabilizzarsi nel lavoro con gli altri.
Progetto “Natale Insieme”
Da molti anni alla scuola primaria di Carbonera si organizza uno spettacolino a cui sono
invitate le famiglie dei bambini e delle bambine: lo spettacolo prevede il contributo di tutte
le classi che cantano insieme alcuni brani natalizi sia in italiano che in inglese; inoltre ciascuna
classe recita filastrocche in tema. E’ un momento di condivisione e l’occasione per scambiarsi
gli auguri.
Progetto “Natale Insieme”
Da sempre il Natale è una delle feste più significative e coinvolgenti, affettivamente
parlando. Questa ricorrenza importante e ricca di messaggi suggestivi, è radicata nella storia,
nella vita e nella cultura di tutti noi. Coinvolge l’intera società, in particolare i bambini e i
ragazzi che vivono intensamente gli eventi di tale realtà. A fronte di ciò, da tre anni or sono,
nel Plesso di Vascon si è realizzato un progetto in occasione di tale festività che ha coinvolto
scuola e famiglie. Da quest’anno poi per stimolare gli alunni a lavorare in gruppi eterogenei,
esplicitando la loro creatività, sviluppando capacità progettuali ed utilizzando materiali
semplici, poveri e/o di riciclo, si realizzeranno dei laboratori per produrre vari tipi di addobbi
utilizzati, successivamente, per allestire un grande albero natalizio posto all’interno del
plesso. Tali addobbi verranno infine consegnati ai singoli autori come presente natalizio per
le loro famiglie.
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Progetto Teatro “Harry Potter e la pietra filosofale”
La valenza educativa e pedagogica del teatro nella scuola è ormai riconosciuta e comprovata.
Il teatro rappresenta la forma d’arte collettiva per eccellenza. Fare teatro significa lavorare
in gruppo, aprire tutti i canali per ascoltare se stessi e gli altri, concentrarsi insieme verso un
obiettivo comune e stimolante. Ciò incentiva ogni bambino ad impegnarsi, dando il meglio
di sé e a responsabilizzarsi nel lavoro con gli altri.
Adesione al progetto “Europa InCanto”
L’intero Plesso di Mignagola aderisce al Progetto “Europa InCanto”. L’Associazione Musicale
Europa InCanto nasce nel 2012 dalla convinzione dei suoi fondatori che essere educati alla
musica e imparare ad apprezzarla fin da giovani può renderci persone migliori. La musica
agisce, infatti, sugli stati d’animo più profondi e sulle emozioni, ed è nutrimento della mente
e dello spirito, ma anche divertimento, gioco, stimolo per sviluppare le potenzialità
espressive e creative della persona. Obiettivo principale di Europa InCanto è allora proprio
quello di diffondere la cultura musicale tra le nuove generazioni, lavorando con e per i
giovani. La decisone degli insegnanti di partecipare a questo progetto è nata dal desiderio di
sensibilizzare gli alunni al mondo dell’opera, ampliandone il bagaglio di esperienze musicali,
a volte ristretto e stereotipato. Nel presente contesto storico, diffusamente tecnologico, si
avverte la necessità di incentivare il linguaggio musicale molte volte messo in secondo piano.
Gli obiettivi sono l’approfondimento delle competenze legate all’ascolto, all’attenzione, al
controllo motorio e alla comprensione; aumentare la propria conoscenza dell’opera lirica;
saper cantare in coro secondo regole prestabilite.
Progetto musica
Il progetto intende promuovere l’avvicinamento alla musica come mezzo di comunicazione
e di emozioni e sentimenti. Si vuole potenziare il senso ritmico e favorire il conseguimento
delle coordinazione motoria e mentale. Così pure ci proponiamo di sviluppare la capacità di
ascolto attraverso la percezione uditiva al fine di capire, saper poi riprodurre delle semplici
strutture musicali; inoltre vogliamo stimolare la capacità dell’utilizzo disinvolto ed espressivo
della voce. Le lezioni musicali che verranno proposte saranno un momento vivo e
coinvolgente dove i bambini potranno affinare la sensibilità al suono e gli elementi base del
linguaggio musicale.
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POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE RELATIVE ALL’ATTIVITÀ MOTORIA:
IPS SPORT
Progetto verticale dall’Infanzia, alla Primaria, alla Secondaria, condiviso e coerente che ha
per obiettivo la promozione delle attività motorie e sportive per tutte le bambine/i e le
ragazze/i dell’I.C. in collaborazione con le risorse del territorio
Gli obiettivi del progetto possono essere così sintetizzati:
- Valorizzazione delle competenze motorie, degli obiettivi specifici del curricolo verticale dai
3 ai 14 anni con attenzione alle competenze trasversali di cittadinanza garantendo un
ampliamento dell’offerta formativa e dell’apprendimento attraverso il movimento, la
motricità finalizzata e la pratica sportiva garante per tutti gli alunni delle medesime
opportunità al fine di elevare il livello culturale generale ed innalzare la qualità del processo
formativo;
- Costituire e formare un team di referenti d’Istituto sul motorio in grado di valorizzare e
promuovere un incremento dell’attività motoria e sportiva al fine di favorire negli studenti
l’adozione di idonei stili di vita nella convinzione che il movimento e lo sport rappresentino
un efficace percorso formativo e orientativo per la formazione umana
- Attraverso importanti linguaggi comunicativi, potenziare il percorso di integrazione degli
alunni in situazione di svantaggio anche al fine di prevenire i rischi di insuccesso e di
abbandono e agevolare l’integrazione degli alunni stranieri; incentivare la motivazione
tramite l’individuazione di attitudini e talenti;
- Costruire un progetto integrato nel territorio in collaborazione con le agenzie territoriali:
comune, asl, enti, volontariato e societa’ sportive con messa a disposizione di risorse
materiali e di risorse umane attraverso lezioni con gli esperti programmate per i più piccoli,
incontri con gli studenti e con i genitori, convegni, commissioni comunali, festa
Sportassieme, campestre, flash mob e espressività, manifestazioni sportive provinciali.
“Acquaticità”
Il progetto prevede 8 uscite in piscina nei mesi di aprile e maggio 2017. L’obiettivo primario
non è quello di imparare a nuotare ma quello di avvicinarsi all’acqua con consapevolezza,
autocontrollo, piacere e divertimento. Questa esperienza è un’ulteriore opportunità di
integrazione per bambini di culture diverse o con bisogni speciali e per chi non ha la
possibilità di frequentare un corso al di fuori del contesto scolastico.
Progetto “Nel bosco con gli gnomi”
Il progetto intende promuovere la salute psicofisica e lo sviluppo integrale del bambino
attraverso il movimento; esso vuole inoltre stimolare il piacere di muoversi e di promuovere
la responsabilità, l’autonomia del bambino nel rispetto dei tempi e delle differenze
individuali. Si intende valorizzare le competenze strutturando percorsi di apprendimento
adeguati ai livelli di partenza e alla possibilità del singolo. Privilegiato sarà soprattutto il gioco
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che diventa mezzo per lo sviluppo corporeo, strumento di educazione agli affetti, oggetto di
educazione alla mente, e strumento di socializzazione e osservazione delle regole. Alla fine
del progetto i bambini dovranno acquisito maggior sicurezza nell’affrontare piccole difficoltà
di ogni giorno; muoversi in modo coordinato ed armonico, aver sviluppato il senso del
pericolo.
POTENZIAMENTO DELL’INCLUSIONE:
L’Istituto riserva un'attenzione particolare agli alunni diversamente abili, in condizioni di svantaggio
culturale o con disturbi specifici dell’apprendimento. Il corpo docente dell’Istituto ritiene infatti che
la scuola abbia il compito di promuovere la piena integrazione di tutti gli alunni, partendo dalle
risorse e potenzialità di ognuno di essi per accompagnarli lungo il percorso scolastico e formativo.
In questo quadro sono stati attivati i seguenti interventi:
Progetto disabilità
L’attività si propone di applicare la legge 104/1992, la legge 170/2010, la circolare n.8/2013;
individuare strumenti, tecniche, percorsi individualizzati personalizzati per consentire
l’integrazione e l’inclusione di tutti gli alunni; delineare, a livello di secondaria, l’iter adatto
ad ogni alunno, nella formazione superiore, in vista del successivo inserimento nella società.
Progetto “Star bene a scuola”
Gli alunni coinvolti saranno impegnati nella realizzazione di prodotti e manufatti (palline
natalizie con la tecnica del découpage, addobbi vari, piatti decorati a mano, uova pasquali,
creazione di segnalibri, biglietti augurali e realizzazione di ricette) legati agli eventi e alle
festività ricorrenti. Si cercherà di stimolare lo sviluppo delle abilità manipolative dei ragazzi,
cercando di favorire l’area pratica, con lo scopo di trovare maggiori gratificazioni personali
e, al contempo, scoprire delle attitudini determinanti anche nell’orientamento alla scelta
della scuola superiore. Tali attività, svolte secondo un’impostazione laboratoriale, mireranno
anche ad un accrescimento delle competenze sociali degli alunni, attraverso un
rafforzamento dell’autostima ed un conseguente miglioramento delle strategie
comportamentali, essenziali per l’integrazione.
Progetto accoglienza alunni stranieri
Il progetto prevede la raccolta e l’aggiornamento di materiali e sussidi didattici che possano
essere utilizzati dai team e dai consigli di classe per favorire l’inserimento degli alunni di
recente immigrazione e le loro famiglie: l’Istituto dispone di una modulistica tradotta nelle
principali lingue straniere (anche extraeuropee) e di materiali ad uso interno prodotti dalla
Commissione Intercultura/BES che gli alunni neo-arrivati possono da subito utilizzare per
l’apprendimento linguistico, sia in forma cartacea che digitale.
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Progetto integrazione e alfabetizzazione alunni stranieri
Le attività del progetto, svolte in collaborazione con la Rete provinciale per l’Integrazione
degli Alunni Stranieri di Treviso, si svolgono a piccoli gruppi di allievi, in orario curricolare o
extracurricolari, e sono finalizzate all’apprendimento linguistico per la comunicazione e per
lo studio dei contenuti disciplinari. L’attività si propone innanzitutto di favorire l’acquisizione
delle competenze di base nell’uso della lingua italiana e, nel contempo, di far conoscere le
culture di provenienza degli alunni stranieri; di dotare gli alunni stranieri degli strumenti
basilari per affrontare contenuti disciplinari; infine di promuovere e diffondere una cultura
dell’integrazione che considera le diverse realtà culturali come un arricchimento personale.
Progetto di inclusione per alunni con Disturbi Specifici dell’Apprendimento e Bisogni
Educativi Speciali
I team e i consigli di classe individuano per ciascuna classe di ogni grado, anche con il
supporto di enti certificatori esterni, gli alunni DSA, BES e “Gifted” secondo la normativa
vigente, per i quali viene redatto un P.D.P. (Piano Didattico Personalizzato), in modo da
favorire il successo scolastico degli allievi e il pieno superamento di ostacoli di tipo socio-
economico, linguistico-culturale e relazionale che possono potenzialmente limitare il loro
pieno inserimento nella società.
8. PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Il nostro istituto ha aderito al Piano Nazionale Scuola Digitale: entro novembre di quest'anno
si completa la formazione dell'animatore digitale di istituto, è stata avviata la formazione dei
docenti del team digitale e vengono selezionati altri docenti ai quali sarà dedicato un
percorso di formazione ad hoc (come previsto nel piano nazionale).
Gli interventi pianificati per l'attuazione del PNSD riguardano la formazione interna, il
coinvolgimento della comunità scolastica e la creazione di soluzioni innovative.
Si è già partecipato ad alcuni bandi ministeriali per ottenere finanziamenti finalizzati
all'allestimento di ambienti attrezzati (atelier creativo, e biblioteca innovativa) e siamo in
attesa di conoscere l'esito di tali progetti.
Inoltre l'istituto ha partecipato ad un consorzio regionale per la partecipazione
dell'animatore digitale ad un'azione di formazione nel programma Erasmus Plus, e questa
iniziativa è andata a buon fine.
Per approfondire il contenuto del piano si invita a leggere l'allegato progetto.
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9. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
9A. ORGANIGRAMMA
Struttura amministrativo-gestionale:
Dirigenza
Consiglio d’Istituto
Giunta Esecutiva
Segreteria
Collaboratori scolastici
R.S.U.
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9b. RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Il dialogo e la collaborazione con i genitori sono considerati preziose risorse per la costruzione,
realizzazione, valutazione del progetto formativo, che è centrato sui bisogni degli alunni.
Fatte salve particolari situazioni che vengono di volta in volta affrontate dai singoli docenti, dai
Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe o dal Dirigente, l'Istituto offre alle famiglie un
ventaglio di diverse opportunità di colloquio e di incontro.
9c. RAPPORTI CON IL TERRITORIO
L’istituto si avvale della collaborazione di operatori e di esperti nei vari ambiti educativi e didattici:
Amministrazione Comunale nei diversi assessorati
I. C. di Breda e di Maserada (Progetti regionali Pari Opportunità)
Scuole secondarie di 2° grado del territorio per il Progetto Orientamento - Rete “Treviso orienta”
Insegnanti di madre Lingua inglese
USLL n.9 , settore sociale e per l’età evolutiva e consultorio familiare
Pedagogista per la scuola dell’Infanzia
Esperti del mondo dell’informatica e della “Media Education”
Educatori del Centro giovani – amministrazione comunale
CTP (Centro Territoriale Permanente)
Associazioni Sportive ( 28 associazioni del territorio)
Protezione Civile e professionisti del servizio 118
Avis di Carbonera
Croce Verde La Marca
Volontariato per alfabetizzazione alunni stranieri
Cooperativa “Sestante”
Cooperativa Idea
Associazione Toscanini
Associazione Carbonera 2010
Actionaid
Carabinieri di Silea
Vigili di Carbonera
Università di Padova, dipartimento di Scienze dell’Educazione
Università di Udine
Associazione “Time 4 life”
Partecipa inoltre a Progetti Nazionali ed Europei
Progetto di Rete “Integrazione alunni stranieri” con 34 scuole della provincia di Treviso in
collaborazione con la Regione Veneto
Progetto di Rete C.T.I. Treviso Centro per l’integrazione degli alunni diversamente abili
Progetto Giochi sportivi studenteschi
Progetto “Il giorno della memoria”
Progetto di Rete “Storie a scala locale”, scuola capofila I.C. di Peseggia
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Progetto di Rete “Sicurezza a scuola ”, scuola capofila IT PLANCK
Progetto di Rete “CLIL”
Rete lettura con informatizzazione nella gestione della biblioteca della scuola secondaria
Rete ECDL , scuola capofila Ic di Altivole
Rete amministrazione, con scuola capofila IT RICCATI
Giochi delle “ Scienze sperimentali” dell’Associazione nazionale insegnanti di scienze naturali
Giochi matematici “Piccolo trofeo Da Vinci”