Date post: | 01-Jul-2015 |
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Leadership & Management |
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Raffaello Torraco
Agile-NLP
http://www.twitter.com/rtorraco
Scrum Master e Coach, si divide fra il lavoro di operations e il supporto al team per lo sviluppo di servizi Mobile Internet presso Buongiorno S.p.a.
CSM, CSPO, NLP Master Pratictioner e Coach si diletta fuori dall’ufficio alternando ore in aula per insegnare Comunicazione Efficace e Project Management a sessioni di Business Coaching.
Appassionato di pratiche Agili e Programmazione Neurolinguistica, ha fatto del Kaizen una sua vocazione.
http://www.linkedin.com/in/raffaellotorraco
https://plus.google.com/+RaffaelloTorraco
Cambiare il punto di vistaÈ importante cambiare di posto dopo ogni
interruzioneIl cervello umano non può non pensare, se privo di sufficientestimolazione, si rivolge all'interno. Quando compiamo azioni ripetitive o l'ascolto è poco interessante, il cervello inizia a vagare. Inoltre cambiare il proprio punto di vista fa notare cose nuove. Agile-NLP
Nella sua accezione più ampia,la COMUNICAZIONEviene definita come
“un processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso uno o più canali e secondo un codice, tra un sistema e un altro della stessa natura, in un determinato contesto”
Che cosa è la comunicazione
Agile-NLP
Il processo comunicativo# # # # # CONTESTO # # # # #
Roman Jakobson(linguista e semiologo russo - 1896 /1982)
Il processo della comunicazione è circolare
Agile-NLP
“Non si può non comunicare:Se si assume che l’intero comportamento è
comunicazione, allora si può dire che non si può non comunicare.”
Paul Watzlawich(psicologo e filosofo austriaco / 1921-2007)
Primo postulato della comunicazione
Agile-NLP
L’attività o l’inattività, le parole e i silenziohanno comunque valore di MESSAGGIO
Secondo postulato della comunicazione
La RESPONSABILITÀdella COMUNICAZIONE
è dell’EMITTENTE
1967 Pragmatica della Comunicazione umana
Agile-NLP
Terzo postulato della Comunicazione
Ogni comunicazione ha un aspetto di CONTENUTO e uno di RELAZIONE:
il 2° classifica il 1°
Il modo in cui “dico” una cosainfluenza in modo determinante
la ricezione del messaggio
Agile-NLP
QUELLO CHE FACCIO(NON VERBALE)
QUELLO CHE DICO(VERBALE)
● Il contenuto● Mimica facciale● Contatto visivo● Gestualità● Prossemica● Postura● Modo di vestire ecc.
COME LO DICO(PARAVERBALE)
● Volume● Tono● Ritmo● Pause● Non parole● Inflessioni dialettali
Canali della Comunicazione
Agile-NLP
QUELLO CHE FACCIO(NON VERBALE)
QUELLO CHE DICO(VERBALE)
COME LO DICO(PARAVERBALE)
55%
7%
38%
Canali della Comunicazione
Agile-NLP
“In caso di incongruenza tra livelli di comunicazione, le persone non si fidano di ciò che stiamo dicendo, ma fanno quasi completamente affidamento su ciò che facciamo” A.Mehrabian
Comunicazione verbale
Modello 4MAT
● Cosa● Come● Perché● E se... (sia opzione che procedure)
Agile-NLP
● STOP ai “Provo a… / Cerco di…”(Il cervello si chiede “vuoi che ci riesca o no?)
● STOP al “non”(Il cervello funziona per immagini)
● STOP ai “Devo”(Il “devo” è autosabotante)
Attenti alle parole
Agile-NLP
● STOP ai “Ma / Però”(la seconda affermazione risulta negare la prima)
● MEGLIO “E / E anche"(anche una "confutazione" viene accettata meglio)
Quattro componenti influenzano la percezione di una voce:
● Il tono● Il ritmo● Il volume●Le pause
La Comunicazione paraverbale
Agile-NLP
Comunicazione non verbale
Agile-NLP
- artefatti – gestione del vestiario, trucco(protezione, pudore, esibizione)
- prossemica – gestione degli spazi(cultura, relazione, tempo e luogo)
- cinesica – gestione dei gesti(postura, mimica, gestualità)
Comunicazione non verbaleIl corpo dice
ciò che le parole non diconoo non vogliono dire
Possiamo MENTIRE con le parole,ma non con il corpo
- E’ spontanea, automatica, spesso inconsapevole, più difficile da controllare
- E’ percepita dall’interlocutore come la vera fonte di informazioni sulla relazione
Agile-NLP
COMUNICARE è diverso da INFORMARE
Quando la comunicazione è efficace
Possiamo valutare l’efficacia di una comunicazione in questo modo:quanto ha capito l’interlocutore del nostro messaggio?
Se chi ci ascolta ha compreso esattamente il messaggio, siamo stati bravi a comunicare.Altrimenti no (indipendentemente da quanto siamo stati precisi e preparati nell’informare)
La nostra attenzione deve concentrarsi sul nostro interlocutore (non su di noi)
Agile-NLP
La mappa non è il territorio
Non tutti vedono le stesse cose
Non tutti sentono le stesse cose (a livello emozionale)
Non tutti odono le stesse cose
Agile-NLP
Cosa pensa questa ragazza?
Occorre sempre essere
consapevolidi ciò che i nostri comportamentisuscitano nell’
altroAgile-NLP
Il rapport
Agile-NLP
Visto quante difficoltà e ambiguità si incontrano nella comunicazione è fondamentale creare le migliori condizioni affinchè il nostro interlocutore sia disponibile a comprendere pienamente il nostro messaggio.
Calibrazione
La CALIBRAZIONEè il primo step per entrare in sintonia
(RAPPORT) con il nostro interlocutore
Per farlo occorre NOTARE, NOTARE, NOTARE# # #
ASCOLTO ATTIVO
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ricalco non verbalesignifica rispecchiare i gesti e i movimenti dell’altra
persona
ricalco paraverbalerispecchia il tono di voce, le pause, il volumee tutto ciò che riguarda l’utilizzo della voce
ricalco verbale utilizza gli stessi termini del nostro interlocutore
Ricalco
L’auditivo
VERBALEUsa termini legati all’udito:parlare, sentire, ascoltare, sordo, grido….
PARAVERBALE- Voce molto musicale- Volume ----- moderato- Velocità ----- normale- Pause ------- equilibrate- Ritmo -------- continuo
Per riconoscere un Auditivo, prestare attenzione a:
NON VERBALE- Gesti ----------- direttore d’orchestra- Postura -------- inclina la testa- Respirazione -- normale
Agile-NLP
Il cinestesico
VERBALEUsa termini legati a sensazioni, tatto, gusto, olfatto: sentire, “a pelle”, gustare, carezza…
PARAVERBALE- Volume ---- basso- Velocità ---- lenta- Pause ------ molte- Ritmo ------ lento
Per riconoscere un Cinestesico, prestare attenzione a:
NON VERBALE- Gesti ------------- pochi- Sguardo -------- basso- Postura --------- chiusa su se stessa- Respirazione -- profonda
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Filtri Percettivi
Generalizzazioni
Distorsioni
Cancellazioni
La nostra mente filtra gli eventi esterni che viviamo, attraverso degli schemi mentali che processano le informazioni classificandole secondo alcuni parametri, propri della persona che sta vivendo tali eventi.
Agile-NLP
L’obiettivo della comunicazione
E’ fondamentale avere chiaro l’obiettivo che si vuole raggiungere con la nostra
comunicazione
L’efficacia della comunicazione si misura dal risultato che si ottiene
(caffè o gelato?)
Agile-NLP
Una buona comunicazione
Per una buona comunicazione si deve sapere:
● COSA si vuol dire (contenuto e scopo)● A CHI lo si dice (destinatario)● COME lo si vuol dire (codice e canale) Si deve controllare:
● COME è stato PERCEPITO
Agile-NLP
Qual è la parola più potenteper entrare in rapport?
IL NOME
Ancora Rapport
Agile-NLP
"Per una persona il suo nome è il suono più importante e più dolce" Dale Carnagie, Come trattare gli altri e farseli amici (1936)
Visivo Costruito
Auditivo Costruito Auditivo Ricordato
Visivo Ricordato
LEM: Gli accessi oculari
Agile-NLP