+ All Categories
Home > Documents > Pm 2015 03anteprima

Pm 2015 03anteprima

Date post: 08-Apr-2016
Category:
Upload: piccolo-missionario
View: 216 times
Download: 1 times
Share this document with a friend
Description:
Marzo da “ricordare” Dal 1996, ogni 21 marzo, si celebra in Italia la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime di tutte le mafie. Nel giorno in cui “ritorna la primavera” (Tanto per cominciare), la società italiana è chiamata ad impegnarsi affinché non ci si dimentichi di tutte le persone che hanno subito violenze e ingiustizie, a causa della loro fede (Attualità) o condizione di vita (Good news & fine people). Altra data importante è il 24 marzo, giornata dedicata ai missionari martiri, in memoria del vescovo salvadoregno Oscar Romero, ucciso nel 1980. A distanza di 35 anni, il suo sacrificio è ancora vivo presso il popolo latinoamericano, che lo ricorda come “santo protettore” dei poveri e degli indifesi (Speciale). Valore “importante” da ricordare è senz’altro la pace, protagonista del nuovo Mondiario PM per l’anno scolastico 2015-2016 'La Grande Pace'. Per concludere, avventura e suspense nel fumetto dell'agente segreto Alieno. Buona lettura con il PM!
11
mar 2015 n. 3 ANNO 89 - n° 1026 - 3,00 Poste Italiane S.p.a. spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB VERONA CONTIENE I.P. Gli amici di Romero
Transcript
  • mar 2015 n. 3

    ANNO 89 - n 1026 - 3,00Poste Italiane S.p.a. spedizione

    in abbonamento postale D.L. 353/2003

    (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 1, DCB VERONA

    CO

    NTI

    EN

    E I

    .P.

    Gli amici di Romero

  • la primaveraprimaveraRitornaRitorna

    ...tanto per cominciare

    PM MARZO 2015 3 3

    familiari delle vittime innocenti della crudelt e bestialit delle mafi e. Una giornata per ricor-dare i familiari di magistrati, poliziotti, giornalisti e cittadi-ni ammazzati dalla criminalit organizzata, che non risparmia neanche bambini come Nicoli-no Coc (3 anni) e Angelica (2 anni).Una giornata per impegnarsi affinch questi drammi non possano ripetersi mai pi. Una responsabilit che viene richiesta anche ai pi picco-

    li come te, inseriti nel mondo della scuola e delle amicizie. Un impegno, ad esempio, che ti chiede di denunciare i bulli (e le bulle) che nascosti dietro la loro vigliaccheria, maltrattano i pi piccoli e i deboli. La lotta contro la mafi a comincia quindi dal parlare e agire con sincerit; dal farsi aiutare dagli adulti di cui ci si pu fidare; dal coraggio di aprirsi agli altri, per unire le forze e far crescere la giustizia e la pace.

    I l 21 marzo il primo gior-no di primavera. La natu-ra, che sembra risvegliarsi dal letargo della stagione fred-da, ritorna a crescere in tutto il suo splendore di luce e colori.Sempre il 21 marzo, dal 1996, si celebra in Italia la Giornata della Memoria e dellImpegno per ricordare le vittime inno-centi di tutte le mafie. Voluta dallassociazione Libera di don Luigi Ciotti, questa giornata diventata un appuntamento di incontro e di riflessione con i

  • 19

    a cura di Pablo Sartori

    E pensare che fino a qual-che anno fa, cerano anco-ra persone come il retto-re delluniversit americana di Harvard, Laurence Summers convinte che le donne non sono portate per lo studio delle scienze perch inadatte al calcolo matematico!.

    Una simile affermazione stata clamorosamente smenti-ta dallesperienza della profes-soressa iraniana Maryam Mirzakhani, prima donna a ricevere la medaglia Fields, una specie di premio Nobel per le discipline matematiche, conferito ogni quattro anni a studiosi con meno di 40 anni. Un riconoscimento meritatis-

    Good News & Fine People

    scienze perch inadatte al calcolo matematico!.

    studiosi con meno di 40 anni. Un riconoscimento meritatis-

    I segreti di una donna straordinaria18 18 PM MARZO 2015

    REGINAREGINALa

    dellaMATEMATICAMATEMATICA

    simo per la 38enne Maryam, che dal 2008 insegna matema-tica alluniversit di Stanford, USA. Ma anche un premio che pu servire a dare coraggio alle giovani scienziate e alle matematiche, come afferma la dottoressa, sicura che ci saranno altre donne che vince-ranno questo tipo di premi nei prossimi anni.

    La tenacia Fin da bambina, Maryam, aveva coltivato una grande passione: leggere libri. E un sogno: diventare scrittrice, no di certo una matematica di fama mondiale, esperta di geometria non euclidea sulle superfici iperboliche. Negli anni delle scuole elementa-ri e medie nella sua Teheran, quando la guerra tra Iran e Iraq stava volgendo al termi-ne, i giovani studenti esplo-ravano librerie e biblioteche alla ricerca di libri da leggere, che allepoca costavano poco. Appartenevo a una generazio-ne fortunata ricorda Maryam, dove gli studenti pi meritevo-

  • 5

    AttualitAttualit sti islamici Shahbaz Bhatti, il ministro per le minoranze reli-giose, che aveva costatato che le accuse mosse a Asia erano del tutto infondate e frutto di odio personale. Shahbaz si era impegnato a servire lumanit povera e sofferente, i cristia-ni e i bisognosi, e a costruire ponti di solidariet e amore tra le due religioni, cristiana e musulmana. A giugno dello scorso anno i media ci avevano raccontato di Meriam Hibrahim, la donna sudanese, mamma di due

    bimbi, liberata dalla prigione di Khartoum dove era stata rinchiusa per essersi rifiutata di convertirsi allislam. Otte-nuta la grazia e risparmiata dalla condanna a morte, ora vive con il marito negli Stati Uniti. testimone di quan-ti cristiani sono perseguitati o uccisi nel mondo, soprat-tutto donne. Troppe donne nel mondo rischiano ancora di morire a causa della loro fede. Troppe Meriam non sono abbastanza fortunate come lo sono stata io.

    I martiri

    a cura di p. Elio Boscaini

    D al 19 giugno 2009 Asia Bibi, 49 anni, si trova in carcere. Questa mamma cristiana di cinque fi gli, conta-dina del Punjab, Pakistan, stata arrestata e condannata a morte per blasfemia, ossia per aver offeso la religione islamica e il profeta Maomet-to. La donna, oggetto di false accuse, attende che la Corte suprema pakistana ricono-sca, finalmente, la sua palese innocenza. O che le pressioni internazionali convincano il presidente Mamnoon Hussain a concederle la grazia.Il 2 marzo 2011, sempre in Pakistan, veniva ucciso da un commando di fondamentali-

    4 4 PM MARZO 2015

    Il mondo assiste in silenzio

  • PM MARZO 2015 5 5

    Perseguitatiper la fede

    La persecuzione dei cristiani un fenomeno che sta dilagando. Soprattutto in alcuni Paesi afri-cani dove organizzazioni terro-ristiche islamiste sono in armi contro i cristiani. il caso della

    cristiani

    PAKISTANStato dellAsia meridiona-le, con capitale Islamabad. Su una superfi cie di 803.940 kmq, vivono circa 200 milioni di persone. La lingua nazionale lurdu, mentre linglese quel-la uffi ciale. Il 97% della popo-lazione di religione islamica. I cristiani, 2 milioni e 800mila, rappresentano solo l1,6% del-la popolazione

    BOKO HARAM unorganizzazione terroristica islamica, attiva dal 2002, che opera nel nord della Nigeria, Camerun, Niger e Ciad. Fede-le al suo nome deriva da una frase in lingua hausa, che signi-fi ca listruzione occidentale proibita il gruppo ha come obiettivo limposizione della legge islamica con il terrore e la violenza

    Nigeria, sconvolta nel nord dai continui attacchi di Boko haram. Daltra parte, pure altro-ve come nel nord della Siria e dellIraq movimenti armati, sempre di ispirazione islami-ca, si accaniscono contro varie minoranze, ma in primo luogo contro i cristiani, costretti a emigrare per salvarsi.

    alla persecuzione contro i cristiani

  • PM MARZO 2015 7 7

  • 98 8 PM MARZO 2015

  • PM MARZO 2015 15 15PM MARZO 2015 15 15

    Speciale

    a cura di Pablo Sartori

    C aro papa Francesco,o g g i t u t t i n o i c h e siamo qui a San Salva-dor ci siamo svegliati pieni di emozione alla notizia che tu, fi nalmente, hai dato il tuo pare-re positivo al riconoscimento della santit del nostro amato padre, il vescovo Oscar Rome-ro. Per la chiesa monseor cos lo chiamiamo noi qui sar martire e santo; per il popolo cristiano dellAmerica Latina lo era gi, anche prima di quel tragico 24 marzo 1980, quando venne ammazzato da un killer, mentre celebrava

    d'AmericaSan ROMERO

    La gioia di una mamma salvadoregna per la prossima beatificazione di Oscar Romero

    la messa nella cappella di un ospedale. Per 35 anni abbia-mo aspettato questo momen-to di gioia; per 35 anni tutti noi abbiamo gridato: Rome-ro est presente. Perch lo abbiamo sentito amico e compagno di strada durante i 16 anni di guerra civile, fi nita nel 1996, che costata la vita a pi di 75mila persone. Perch con noi nella lotta per la pace e la giustizia oggi, quando nel Paese dilagano le maras, le bande giovanili fi nanziate dai narcotraffi canti che seminano violenza e uccidono gli inno-centi.

  • 17

    La buona notizia di Oscar

    Caro Francesco, io avevo appena 15 anni quando con mia madre ascoltavo alla radio le omelie del vescovo Rome-ro. Grazie a lui ho conosciuto il vangelo di Ges e ho capi-to quanto sia importante per noi cristiani credere nel Dio della vita e mettersi al servizio dei pi poveri. Le sue parole sono sempre state chiarissi-me e facili da capire, anche dalla gente semplice come me che non ha studiato. Ti scrivo alcune sue frasi che per me sono state importanti, perch mi hanno fatto capire che per incontrare Dio non bisogna guardare il alto ma attorno a noi. Egli infatti cammina con noi, a fi anco dei piccoli e degli ultimi...

    Una religione fatta di messa domenicale ma di settimane ingiuste non piace al Signo-re. Una religione di molte preghiere ma con lipocrisia nel cuore non cristiana. Una Chiesa che pensa a sistemar-si e a stare bene, per ottene-re soldi e comodit, ma che si dimentica di protestare contro le ingiustizie, non la vera Chiesa voluta da Ges Cristo

    (4 dicembre 1977)

    Se la Chiesa deve essere dove Dio, deve essere con i poveri. Oggi il momento di cercare questo bambino Ges, ma non nelle belle immagini dei prese-pi, bens tra i bambini che non mangiano a sufficienza, che stasera sono andati a letto senza aver cenato. Cerchia-molo tra i ragazzi che vendo-no i quotidiani e che dormono

    16 16 PM MARZO 2015

  • 28 28 PM MARZO 2015

    La Grande

    29

    NewNew Mondiario

    arrivato il nuovo Mondiarioper il prossimo anno scolastico

    a cura di Antonio Romero

    L a Grande Pace. S, questo il titolo nel nuovo Mondiario PM: la Grande Pace e non la Grande Guerra. Partiamo dalle date che segna-no due importanti anniversari che cadono nel 2015. La prima il 24 maggio 2015: 100 anni fa lItalia entrava in quella che la storia ricor-

  • PM MARZO 2015 29 29

    Progetto Legal I l progetto di solidariet del Mondiario PM 2015-2016 in favo-re dei bambini, bambine, ragazzi e adolescenti dei quartieri popolari di Santa Rita, nella regione nordest del Brasile. In un con-testo sociale profondamente segnato da situazioni di povert, violenza e criminalit organizzata, la comunit comboniana locale impegnata in una coraggiosa azione di legalit e pace, in aiuto alle migliaia di minori a rischio della zona.Il progetto, denominato Progetto Legal, seguito da padre Saverio Paolillo e fratel Francesco DAiuto, che assieme ai bambini e adole-scenti e ai loro animatori hanno dato vita a tante iniziative quali il Cen-tro di Difesa dei diritti, la Pastorale dei Minori, la Cooperativa dei raccoglitori di rifi uti, il doposcuola gratuito, la ludoteca e i labo-ratori creativi di arte, musica, danza e artigianato. In questi luoghi di pace e rispetto, la giovane comunit di Santa Rita tenta di sconfi ggere la povert e la violenza con le sole armi nonvio-lente della legalit, la formazione, la cultura e lo sport. Si tratta di una sfi da coraggiosa e appassionante alla quale ciascuno di noi, secondo le proprie possibilit, chiamato a rispondere.

    da come la Prima guerra mondiale. Le altre ricorrenze riguardano invece la Seconda guerra mondiale. Esse sono il 27 gennaio e il 25 aprile 2015, date in cui si ricordano, rispet-tivamente, i 70 anni della libe-razione del campo di sterminio nazista di Auschwitz, e i 70 anni della liberazione dellItalia dal fascismo e dal nazismo, con la conseguente fi ne della guerra.Ricordare linizio o la fine di una guerra diventa anche loc-casione per pensare e appro-fondire il tema della pace, la vera e unica strada che luma-nit pu percorrere oggi se vuole permettere a tutti gli abitanti del pianeta di vive-re una vita in piena libert e dignit.


Recommended