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PMP - Generalità, Project Life Cicle e Organizzazioni, Processi e Aree di conoscenza

Date post: 25-Jul-2015
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La Guida al Project Management Body of Knowledge (Guida al PMBOK®) è uno standard riconosciuto per la professione del Project Management. Uno standard è un documento formale che descrive norme, metodi, processi e pratiche consolidate Il PMBOK è un marchio registrato di proprietà del Project Management Institute, Inc. © [email protected]
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La Guida al Project Management Body of Knowledge (Guida al PMBOK®) è uno standard riconosciuto per la professione

del Project Management.

Uno standard è un documento formale che descrive norme, metodi, processi e pratiche consolidate

Il PMBOK è un marchio registrato di proprietà del Project Management Institute, Inc. ©

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Un progetto è un’iniziativa temporanea necessaria a realizzare un prodotto, un servizio con caratteristiche di unicità. Il progetto inoltre:1. coinvolge persone,2. ha degli sponsor e/o degli

utilizzatori,3. Implica incertezza

La fine si raggiunge quando:4. sono stati ottenuti tutti gli

obiettivi del progetto ,5. il progetto è terminato poiché

non si riesce a raggiungere gli obiettivi,

6. non sussiste più l’esigenza del progetto

I progetti sono temporanei e hanno una fine. Al contrario, il lavoro operativo è continuativo

e sostiene l’organizzazione nel tempo.

I progetti non sono da confondere con i prodotti (output del progetto).

Cos’è un progetto?

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Portfolio management

• Strategie aziendali• Decisioni dirigenza

Program management

• Strategie di unità operative

Project management

Portfolio

Programma 1

Progetto 1

Progetto 2

Programma n

Progetto n

Strategia aziendale

Strategia di unità operativa

Strategia di progetto

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Il Project Management si esegue tramite la corretta applicazione e integrazione dei 47 processi di Project Management delle 10

aree di competenza, raggruppati logicamente, in 5 gruppi di processi.

Project Management

Strumenti e

tecniche

Capacità

Conoscenze,

esperienze

AvvioInitiating

Pianificazione

Planning

Esecuzione

Executing

Monitoraggio e controllo

Monitoring & controll

ChiusuraClosing

Il Project Management è l’insieme di

• Conoscenze, esperienze (knowledge),

• Capacità (personal attitudes, leadership, …)

• Utilizzo di strumenti e tecniche (Performance)

Cos’è un PM ?

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Gestire un progetto significa che il PM deve essere in grado di bilanciare i vincoli al progetto:

Soddisfazione del cliente

La chiave del successo del PM è bilanciare e gestire i rischi ai fini della soddisfazione finale del cliente

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Un Project Management Office (PMO) è un’entità o funzione organizzativa a cui sono assegnate varie responsabilità correlate alla gestione

centralizzata e coordinata dei progetti che ricadono sotto la suaarea di responsabilità.

Ci sono tre tipologie di PMO:

Di supporto, che fornisce formazione, lesson learned. Il suo grado di controllo è minimo.

Di controllo, fornisce metodologie, strumenti e processi. Il suo grado di controllo è moderato.

Direttivo, se gestisce direttamente i progetti. Il suo grado di controllo è massimo.

Cos’è un PMO ?

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Una funzione primaria del PMO è supportare i PM in molti modi, tra cui:

• gestire le risorse condivise su tutti i progetti amministrati dal PMO;• identificare e sviluppare metodologie di Project Management, buone prassi e standard;• addestramento, mentoring, formazione e supervisione;• monitorare la conformità agli standard in relazione alle direttive, alle procedure e ai modelli di documenti di Project Management tramite verifiche di progetto;• sviluppare e gestire direttive, procedure, modelli di documenti di progetto e altra documentazione condivisa (asset dei processi organizzativi);• coordinare la comunicazione tra i progetti.

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ll Project Manager deve possedere:

.1 Conoscenza. In riferimento alla conoscenza specifica delle 10 aree di interesse.

.2 Prestazioni. In riferimento a ciò che il Project Manager e in grado di fare o di portare a termine nell’applicazione delle proprie competenze di Project Management.

.3 Capacità Personali. In riferimento al comportamento del Project Manager. L’efficacia personale include le attitudini e le principali caratteristiche della personalità e la leadership. • Leadership;

• Team Building;• Motivazione;• Comunicazione;• Capacità di influenzare;• Capacità decisionale;• Consapevolezza politica e culturale;• Negoziazione;• Creazione di fiducia; • Gestione dei conflitti • Affiancamento.

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Le attività di PM si esplicano in 5 gruppi di processi – IPECC -, che si articolano in

10 aree di conoscenza che si relazionano attraverso 47 processi

ID Gruppo di processi Quali attività # processi

1 AvvioINITIATING

Raggruppa tutti i processi necessari a selezionare un progetto in relazione a specifici obiettivi di business, a produrre un business case, a selezionare il Project Manager trasferendogli informazioni strutturate sugli obiettivi e sulle modalità di gestione del progetto e a redigere il Project Chart (PC).

2

2 PianificazionePLANNING

Finalizzati a circoscrivere l’ambito ed i deliverables del progetto, a definire i requisiti di ciascun deliverable, a definire il Piano di Progetto contenente i piani di dettaglio per quanto riguarda tempi, risorse, costi, qualità, rischi, comunicazione, approvvigionamenti e stakeholder.

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3 EsecuzioneEXECUTING

Finalizzati a gestire e sviluppare il team di progetto, a produrre i deliverables concordati, a verificare l’applicazione degli standard di produzione, a gestire il processo di consegna al cliente.

8

4Monitoraggio e controlloMONITORING & CONTROLLING

Finalizzati a valutare l’avanzamento dei lavori, a gestire le eventuali modifiche (Change Request – CR) e a verificare la qualità di quanto realizzato. 11

5 ChiusuraCLOSING

Finalizzati a gestire il rilascio dei deliverable di progetto, delle risorse e la chiusura della commessa e dei contratti di fornitura. 2

TOTALE PROCESSI 47

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Le Aree di Conoscenza riguardano l’insieme di conoscenze e competenze necessarie per assolvere ad un insieme di specifiche finalità

ID Area di conoscenza

1 Gestione dell’integrazione di prj

2 Gestione dell’ambito (scope)

3 Gestione dei Tempi

4 Gestione dei Costi

5 Gestione della Qualità

6 Gestione delle Risorse umane

7 Gestione dei Comunicazione

8 Gestione dei Rischi

9 Gestione degli Approvvigionamenti

10 Gestione degli Stakeholders

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Dal ciclo di DEMING al Ciclo di vita del progetto

I cinque gruppi di processi - IPECC – sono una variante del ciclo di DEMING: PLAN-DO-CHECK-ACT

Check & Act PLAN

DO

Un punto fondamentale da capire nel ciclo IPECC è che i processi di pianificazione e di esecuzione sono iterativi. Inoltre i processi di monitoraggio e di controllo sono una sorta di ombrello sotto il quale gli tutti gli altri processi sono monitorati e controllati.

Cicl

o di

vita

IPEC

C

Processi delle aree di conoscenza

Gruppi di processi - IPECC

AvvioIniziating

PianificazionePlanning

EsecuzioneExecuting

Monitoraggio e controlloMonitoring & Controlling

ChiusuraClosing

Gestione dell’Integrazione

• Scegliere il PM• Sviluppare PC • Sviluppare Project Management Plan

• Realizzare Deliverable• Produrre le work

performance information

• Effettuare il controllo integrato delle CR

• Approvare CR• Validare i cambiamenti

• Chiudere il prj o una sua fase

Gestione dell’Ambito (scope)

• Sviluppare lo Scope Plan• Raccogliere i requisiti• Definire l’ambito• Creare la WBS

• Accettare i deliverable/CR• Misurare performance• Gestire le CR di scope

Gestione dei Tempi

• Piano dei T• Definire le attività• Sequenzializzare le attività• Stimare le risorse x le attività• Stimare la durata attività• Sviluppare la schedulazione

• Produrre le work performance information

• Gestire le CR dei tempi

Gestione dei Costi• Piano dei C• Stimare i C• Determinare il budget

• Controllare il budget• Gestire le CR dei costi

Gestione della Qualità

• Piano della Q• Metriche e check list

• Condurre la QA• Gestire le CR

• Validare deliverable e CR• Misurare (Key Performance

Indicator)

Gestione delle Risorse • Sviluppare il Piano delle R

• Acquisire il team• Sviluppare il team• Gestire il team• Produrre i calendari R

Gestione della Comunicazione • Sviluppare il Piano di C • Gestire la C • Controllare la C - Produrre le

work performance information

Gestione dei Rischi

• Pianificare la gestione dei R• Identificare i R• Analisi qualitativa dei R• Analisi quantitativa dei R• Risposta ai R

• Aggiornamento a:• Registro dei R• CR

Gestione degli Approvvigionamenti

• Sviluppare il Piano di A• Sviluppare i SOW• Decidere: Make or buy ?

• Selezione fornitori• Contratti • Controllare docs amministartivi • Chiudere gli A

Gestione degli Stakeholders

• Identificare gli S (registro) • Sviluppare il Piano degli S • Gestire CR e il

coinvolgimento degli S• Controllo contratti e S• Produrre le work performance

information

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I fattori ambientali aziendali si riferiscono sia ai fattori interni , sia esterni che influenzano l’andamento del progetto = CONTESTO di progetto.

Tali fattori possono provenire da una qualsiasi delle aziende o stakeholders coinvolti nel progetto. I fattori ambientali aziendali possono rafforzare o vincolare le opzioni di Project Management e avere un risultato positivo o negativo sul risultato. Sono considerati input nella maggior parte dei processi di pianificazione.

Strutture organizzative

La cultura, lo stile e la struttura organizzativa influenzano l'esecuzione dei progetti.

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I fattori ambientali aziendali includono:

• Cultura, struttura e processi organizzativi;• Standard governativi o di settore , norme e leggi;• Infrastruttura (ad es. strutture esistenti e beni strumentali);• Risorse umane esistenti (ad es. capacità, discipline e conoscenze;• Condizioni del mercato;• Tolleranza al rischio degli stakeholder;• Clima politico;• Canali comunicativi utilizzati dall’organizzazione;• Database commerciali;• Sistemi office di Project Management.

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La struttura organizzativa è un fattore ambientale aziendale che può avere effetto sulla disponibilità delle risorse e influire sulla modalità di gestione del progetto. Le strutture organizzative spaziano da modelli di tipo funzionale a modelli “per progetti”, con varie strutture a matrice intermedie

Figura disegnata sulla base dei contenuti del PMBOK © Guide vers. 5, pag. 22

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Influenza funzionale Influenza

PM

Organizzazione funzionale

Organizzazione matrice debole

Organizzazione matrice bilanciata

Organizzazione matrice forte

Organizzazione a progetto

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Organizzazione funzionaleIl PM ha poca autorità , è un coordinatore e lavora part-time. L’autorità è demandata ai responsabili funzionalia cui riportano le risorse del progetto

PROStruttura famigliare

Risorse specializzateDiretta supervisione dei

responsabili funzionali

CONTRORisorse poco adatte a cambiamentiPossibili contenziosi tra interessi personali e di progettoPM con scarsa autoritàValutazioni risorse di natura soggettiva

Fonte PMBOK

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Organizzazione a matricePuò essere:• Debole,• Bilanciata • Forte

L’autorità del PM aumenta così come il suo impegno in termini di tempo che diventa full-time a partire dalla matrice bilanciata. Il PM relaziona con i responsabili funzionali

PROObiettivi visibili

Aumento del supporto ai responsabili funzionali

Aumento del controllo da parte del PMAumento flessibilità lavoro

CONTROTroppi galli a cantareAumento della complessità di gestioneContrasti tra obiettivi funzionali priorità di progetto

Fonte PMBOK

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Organizzazione a progetto

L’autorità del PM è totale sulla determinazione di tempo, costi, risorse, qualità, approvvigionamenti, customer satisfaction

PROProgetti su focus specifico

Organizzazione estremamente efficienteComunicazioni di progetto dedicate

CONTROIl lavoro finisce quando finisce il progettoRisorse di settore estremamente dedicateDuplicazioni possibili

Fonte PMBOK

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Con il termine stakeholder (o portatore di interesse) si individua un soggetto (o un gruppo di soggetti) influente nei confronti di un'iniziativa economica, sia essa un'azienda o un progetto.Fanno, ad esempio, parte di questo insieme: i clienti, i fornitori, i finanziatori (banche e azionisti), i collaboratori, ma anche gruppi di interesse esterni, come i residenti di aree limitrofe all'azienda o gruppi di interesse locali.

Compito del PM è individuare gli stakeholders e capire il loro grado di influenza durante tutto l’arco del Ciclo di vita del progetto

End §2

Stakeholders: chi sono?

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I gruppi di processi di Project Management sono collegati dagli output che producono.I gruppi di processi sono raramente eventi distinti o unici; sono attività sovrapposte che si verificano nel corso del progetto. L’output di un processo solitamente diventa l’input di un altro processo o un deliverable del progetto, un sottoprogetto o una fase di progetto. I deliverable a livello di sottoprogetto o progetto possono essere chiamati deliverable incrementali. Il gruppo di processi di pianificazione fornisce al gruppo di processi di esecuzione il piano di Project Management e i documenti di progetto, e l’avanzamento del progetto spesso implica aggiornamenti del piano di Project Management e dei documenti di progetto.

Fonte PMBOK

Ciclo di Vita del Progetto di un progetto

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I processi di Project Management sono collegati dai rispettivi input e output in cui il risultato di un processo diventa l’input di un altro ma non necessariamente all’interno dello stesso gruppo di processi. I gruppi di processi non sono le fasi di progetto. È infatti possibile condurre tutti i gruppi di processi all’interno di una fase.

Fonte PMBOK

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Un ciclo di vita del progetto è l’insieme di fasi di progetto il cui nome e numero sono determinati:• dalle esigenze di controllo e gestione dell’organizzazione coinvolta nel progetto, • dalla natura del progetto,• dalla relativa area applicativa.

1. Avvio,2. Pianificazione,3. Esecuzione,4. Monitoraggio e controllo5. Chiusura.

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Un ciclo di vita del progetto l’allocazione delle risorse (persone e budget) segue un andamento a «campana» tra le fasi del ciclo di vita. Generalmente:

Avvio Organizzazione e preparazione

Esecuzione e controllo attività

Chiusura

Prj charter

Prj Management Plan

Deliverable accettati

Doc. prj archiviati

Tempo

Costi

e s

taff

PM OUTPUT

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Esistono due tipi di CVP: predittivo e iterativo e incrementale.

Fase 1 Fase 2 Fase 3

1- Sequenziale

Fase 1Fase 2

Fase 3

2- Sovrapposta

Modello agile

Plan

Do

Check

Act

3- Iterativa (ciclo agile)

• sequenziale;• waterfall o sovrapposta.

Può essere

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La differenza tra il ciclo di vita del PM e quello di un prodotto è:

CVS PM CVS prodotto

Si articola sempre in 5 gruppi di processi: 1. • Avvio,2. • Pianificazione,3. • Esecuzione,4. • Monitoraggio e controllo,5. • Chiusura.

Varia da industria a industria anche su prodotti simili

Ha caratteristiche di unicità e temporaneità e produce il prodotto /servizio

È ripetitivo e temporalmente finisce quando il management decide di non produrre + il prodotto / servizio

Inizio FineMonitoraggio e controllo

Pianicazione

Esecuzione

End §3

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Esercizi (tratti da Exam Prep 7th Edition - Rita Mulcahy

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Risposte


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