Date post: | 05-Jan-2017 |
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Innovare!La scuola dei nuovi cittadini digitali
2#Innovazione digitale
azione #25 del PNSD http://www.istruzione.it/scuola_digitale/
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Incontri formativiII INCONTRO (4 ore)(Modulo 1 - 2 ore)
ARGOMENTI: Introduzione del percorso formativo, approfondimento di argomenti introdotti nel 1° incontro. Le competenze digitali per l’inclusione. L’uso di ambienti di apprendimento digitali e tecnologie per elaborare CDD e libri digitali per la personalizzazione dell’esperienza di apprendimento e l’inclusione degli alunni con BES. Flipped classroom. Licenze Creative Commons.
ATTIVITÀ: Introduzione ai temi (didattica frontale, condivisione delle prassi). Utilizzo delle funzioni di selezionati ambienti ambienti di apprendimento e tecnologie per elaborare CDD e libri digitali con specifico riferimento alla personalizzazione dell’esperienza di apprendimento e all’inclusione degli alunni con BES. Svolgimento di un compito dato.
COMPITO: Predisporre un ambiente di “in-formazione” sul tema dell’inclusione in Edmodo destinato al personale della propria scuola.
COMPETENZE MATURATE: Il/la docente è in possesso di conoscenze di base connesse al tema dell’innovazione tecnologica nella scuola (impiego di ambienti di apprendimento e tecnologie per elaborare CDD). Il/la docente è in grado di utilizzare le funzioni di base di selezionati ambienti ambienti di apprendimento e tecnologie per elaborare CDD.
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
#Task Edmodo
COMPITO: Predisporre un ambiente di “in-formazione” sul tema dell’inclusione in Edmodo destinato al personale della propria scuola.
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
http://edmodo.com
#Task EdmodoIl compito affidato è finalizzato a:
• favorire la selezione ed elaborazione dei contenuti proposti,
• sperimentare l’impiego di Edmodo e strumenti per la produzione e condivisione di contenuti digitali (esempi di ambienti e strumenti on line user friendly),
• avviare una prima valutazione di ambienti e strumenti digitali da impiegare in esperienze “in-formative” dirette ad allievi, personale della scuola, genitori, territorio,
• produrre un output concreto dell’esperienza formativa
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
#Task Edmodo
Creare un account (come docente) su Edmodo
Creare un gruppo “Innovazione Digitale _nome scuola”
Condividere 3 risorse autoprodotte sul tema dell’inclusione: • Storybird (Perché la scuola deve essere inclusiva?)
• Zaption (Licenze Creative Commons)
• Papyrus (Ambienti di apprendimento on line)
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
#TASK Storybird
Perché le tecnologie possono rendere la scuola più inclusiva?
1. Creare un account in Storybird (http://storybird.com)2. Creare un Picture Book (4 pagine compresa la copertina)3. Condividere la risorsa
StrutturaCopertina (Titolo Picture Book) + tre “idee chiave”
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
STORYBIRD
http://storybird.com
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
STORYBIRD
http://storybird.com
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Scuola Inclusiva
Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali.
DIRETTIVA – 27 dic. 2012
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
BESPiano Annuale per l’Inclusività
• Analisi delle criticità e dei punti di forza degli interventi di inclusione scolastica operati nell’anno (IMPIEGO DELLE TECNOLOGIE)
• Ipotesi globale di utilizzo funzionale delle risorse specifiche, istituzionali e non, per incrementare il livello di inclusività generale della scuola nell’anno successivo (IMPIEGO DELLE TECNOLOGIE)
Modello …proviamo ad andare “oltre” la sintesi del modello
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
CSIECentre for Studies on Inclusive
Educationhttp://www.csie.org.uk
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
CSIEL'Index per l’inclusione?
• è realizzato dal Centre for Studies on Inclusive Education (CSIE)
• contiene materiali utili alla progettazione di esperienze di apprendimento inclusive
•consente, attraverso gli indicatori in esso contenuti, una valutazione del livello di inclusività
http://www.csie.org.uk/resources/translations/IndexItalian.pdf
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Prospettiva europea
Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva (Agenzia)
www.european-agency.org
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Prospettiva europea
L’Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva (Agenzia) www.european-agency.org
• è un’organizzazione indipendente
• è un nucleo di collaborazione per i paesi membri nel campo dei bisogni educativi speciali e dell’istruzione inclusiva
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Prospettiva europeaL’Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva (Agenzia) www.european-agency.org
• persegue l’obiettivo di migliorare le politiche e le prassi in materia di educazione rivolte a studenti con disabilità e bisogni educativi speciali.
https://www.european-agency.org/sites/default/files/ICT_for_Inclusion-IT.pdf
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Prospettiva europea
Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva (Agenzia)
Risorse in lingua italianawww.european-agency.org/languages/italiano/publications/it
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L’educazione inclusivaè un bene per tutti
Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva, 2014. Cinque messaggi chiave per l’educazione inclusiva. Dalla Teoria alla Prassi. Odense, Danimarca: Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva
È necessario il sostegno dell’intera comunità: dai decisori agli utenti finali (gli alunni e le loro famiglie).
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
L’educazione inclusivaè un bene per tutti
Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva, 2014. Cinque messaggi chiave per l’educazione inclusiva. Dalla Teoria alla Prassi. Odense, Danimarca: Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva
È necessaria una collaborazione a tutti i livelli e tutte le parti interessate devono avere una visione dei risultati a lungo termine.
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Professionisti altamente qualificati
Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva, 2014. Cinque messaggi chiave per l’educazione inclusiva. Dalla Teoria alla Prassi. Odense, Danimarca: Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva
Gli insegnanti e i professionisti dell’educazione devono essere preparati ad essere insegnanti/formatori per tutti gli alunni.
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
L’apprendimento di gruppo
Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva, 2003. Principi Guida all’Integrazione Scolastica degli Studenti in situazione di Handicap. Odense, Danimarca: Agenzia Europea per i Bisogni Educativi Speciali e l’Istruzione Inclusiva
Gli alunni che si aiutano a vicenda, all’interno di un sistema flessibile e ben calibrato di lavori di gruppo, beneficiano dall’apprendere insieme.
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
#Task ZaptionLicenze Creative Commons
1. Creare un account in Zaption (https://www.zaption.com)2. Creare una Lezione (1 video )3. Condividere la risorsa
StrutturaVideo con inserimento di testo e quesito strutturato
Video Tutorial https://www.youtube.com/watch?v=U74tFkEHqOw
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Zaption
Rendere i video interattivi
https://www.zaption.com
Video Tutorial https://www.youtube.com/watch?v=U74tFkEHqOw
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Creative CommonsCreative Commons è un'organizzazione non-profit.
Le licenze Creative Commons sono utilizzabili liberamente e gratuitamente, senza alcuna necessità di contattare CC per permessi o registrazioni
Le licenze Creative Commons offrono sei diverse articolazioni dei diritti d'autore (modello "alcuni diritti riservati”).
https://it.wikipedia.org/wiki/Creative_Commons (27/02/2015)
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Docenti e allievi autori
Perché è importante parlare di licenze agli allievi “nuovi cittadini digitali”?
Digcomp 3.3 Copyright e licenze…e non solo!
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Creative CommonsLe sei licenze pubbliche Creative Commons sono:
• Attribuzione
• Attribuzione - Non opere derivate
• Attribuzione - Non commerciale
• Attribuzione - Condividi allo stesso modo
• Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate
• Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo
https://it.wikipedia.org/wiki/Creative_Commons (27/02/2015)
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Creative Commons
Quale licenza pubblica per i materiali didattici prodotti dai docenti?Quale licenza pubblica per i materiali prodotti dagli allievi?
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Risorse Didattiche Aperte
Con Risorse Didattiche Aperte o Risorse Educative Aperte (in inglese OER, Open Educational Resources) si intendono materiali didattici in formato digitale resi disponibili con licenze che ne permettono il riutilizzo, la modifica e la distribuzione. https://it.wikipedia.org/wiki/Risorse_didattiche_aperte
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Risorse Didattiche Aperte Le risorse didattiche aperte includono:
contenuti didattici: corsi completi, moduli, unità didattiche, collezioni e pubblicazioni
strumenti: software per la creazione, la distribuzione, l'utilizzo e il miglioramento di contenuti didattici aperti, inclusi ricerca e organizzazione di contenuti, sistemi per la gestione dei contenuti e dell'apprendimento, strumenti per lo sviluppo di contenuti e comunità di apprendimento online
risorse per l'operatività: licenze per la proprietà intellettuale per la promozione dell'editoria aperta di materiali, principi di progettazione e localizzazione dei contenuti
https://it.wikipedia.org/wiki/Risorse_didattiche_aperte
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Risorse Didattiche Aperte
Per essere aperta una risorsa educativa deve:
essere rilasciata con una licenza aperta (ma non necessariamente senza alcun copyright o di Pubblico dominio), ovvero con una licenza Creative Commons o GNU Free Documentation License;
essere aperta dal punto di vista “tecnico" (deve essere dunque possibile accedere al codice sorgente).
https://it.wikipedia.org/wiki/Risorse_didattiche_aperte
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
CDD (Contenuti Didattici Digitali) e libri digitali
www.exelearning.org
www.google.com/drive/
www.wikispaces.com
papyrus.yourstory.com
pressbooks.com
zaption.com
versal.com
…
L’offerta di ambienti e strumenti è ampia ed in continua crescita
Ricordiamoci di porci questa domanda: …con quale licenza?
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
#Task Papyrus
1. Creare un account in Papyrus (papyrus.yourstory.com)2. Creare un libro digitale sul tema degli ambienti digitali
(Demo)3. Condividere la risorsa
StrutturaCopertinaIntroduzioneCopyrightIndicazione AutoreCapitolo 1
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Papyrus
papyrus.yourstory.com
Un ebook è un libro in formato digitale a cui si può avere accesso mediante computer e dispositivi mobili, come smartphone, tablet PC e dispositivi appositamente ideati per la lettura di testi lunghi in digitale, detti eReader (ebook reader). https://it.wikipedia.org/wiki/Ebook
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Flipped classroom
Con classe capovolta o insegnamento capovolto ci si riferisce a un approccio metodologico che ribalta il tradizionale ciclo di apprendimento.
Nasce dall'esigenza di rendere il tempo-scuola più produttivo e funzionale alle esigenze della società nella information era.
https://it.wikipedia.org/wiki/Insegnamento_capovolto
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Flipped classroomInversione dei due momenti classici, lezione e studio individuale:
• la lezione viene spostata a casa sfruttando appieno tutte le potenzialità dei materiali didattici online;
• lo studio individuale viene spostato a scuola dove il setting collaborativo consente di applicare, senza il timore di ristrettezze temporali, una didattica di apprendimento attivo socializzante e personalizzata.
L'insegnante è tutor al fianco dello studente.https://it.wikipedia.org/wiki/Insegnamento_capovolto
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Flipped classroom
Risorsehttp://avanguardieeducative.indire.it/wp-content/uploads/2014/10/AE_flipped.pdf
http://www.cittadinanzadigitale.eu/blog/2015/11/19/flipped-learning-e-khan-academy-cambiare-lapprendimento-con-i-video-on-line/
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
LMSLearning management system (LMS):
• è la piattaforma applicativa (o insieme di programmi) che permette l'erogazione dei corsi in modalità e-learning;
• presidia la distribuzione dei corsi on-line, l'iscrizione degli studenti, il tracciamento delle attività on-line;
• è generalmente strutturato in maniera tale da facilitare, dovunque e in qualunque momento, l'accesso e la gestione dei contenuti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Learning_management_system
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
LMSGestione dei contenuti:
- Standardizzazione dei contenuti (es. standard SCORM e sue evoluzioni)
- Allargamento dei formati di contenuto (es. video, audio) e/o sorgenti supportate (es. YouTube, TED, Slideshare, piattaforme MOOC, ecc..)
- Aggiunta di funzionalità di collaborazione tra i discenti per garantire la possibilità di interazione
https://it.wikipedia.org/wiki/Learning_management_system
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
MoocI MOOC (Massive Open Online Courses, in italiano: Corsi aperti online su larga scala) sono dei corsi, aperti e disponibili in rete, pensati per una formazione a distanza che coinvolga un numero elevato di utenti.https://it.wikipedia.org/wiki/MOOC Ambienti e piattaforme
Khan AcademyCourseraUdacityEdXIversityI MOOC dell'Università Ca' FoscariFederica WebLearningPolimi Open KnowledgeTrio…
http://platform.europeanmoocs.eu
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Incontri formativiII INCONTRO (4 ore)(Modulo 2- 2 ore)
ARGOMENTI: La programmazione visuale, la robotica a scuola. Presentazione progetti in atto (http://www.programmailfuturo.it, http://www.progetto-e-robot.it, …).
ATTIVITÀ: Introduzione ai temi (didattica frontale, condivisione delle prassi). Esplorazione tramite web di selezionati progetti ed ambienti formativi digitali dedicati ai temi della programmazione visuale e della robotica. Svolgimento di un compito dato.
COMPITO: Inserire nell’ambiente di “in-formazione” sul tema dell’inclusione creato in Edmodo sondaggi sui temi:pensiero computazionale, coding e robotica a scuola. Iscrizione a Programma il Futuro e creazione di una classe.
COMPETENZE MATURATE: Il/la docente è in grado di promuovere nel proprio contesto scolastico esperienze formative sui temi della programmazione visuale e della robotica (dirette ad allievi, personale, famiglie, cittadini).
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
#Task Edmodo
Creare nell’ambiente di “in-formazione” sul tema dell’inclusione creato in Edmodo n.2 sondaggi diretti al personale scolastico sui temi: pensiero computazionale, coding e robotica a scuola.
Obiettivi del sondaggio: raccogliere informazioni sul livello di conoscenza dei temi, bisogni formativi, …
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Pensiero computazionale
"Pensiero computazionale" come prassi per la risoluzione dei problemi, attraverso le metodologie "Learning by-playing", "Learning by-exploring", "Learning by-doing" e " Learning by-creating”.
MOOC: Coding in your Classroom, Now!
http://platform.europeanmoocs.eu/course_coding_in_your_classroom_now
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Pensiero computazionaleQuando affrontiamo un problema o abbiamo un’idea, spesso intuiamo la soluzione ma non siamo in grado di formularla in modo operativo per metterla in pratica.
Il pensiero computazionale è proprio questo, la capacità di immaginare e descrivere un procedimento costruttivo che porti alla soluzione.
Come imparare a parlare ci aiuta a formulare pensieri complessi, così il pensiero computazionale ci offre strumenti ulteriori a supporto della fantasia e della creatività.
Per questo il pensiero computazionale è per tutti. E’ una capacità trasversale che va sviluppata il prima possibile. Non è solo per informatici e programmatori, ma programmare è il modo migliore per acquisirlo.
Alessandro Bogliolo
MOOC: Coding in your Classroom, Now!
http://platform.europeanmoocs.eu/course_coding_in_your_classroom_now
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RoboticaLa robotica è la disciplina dell’ingegneria,più precisamente della meccatronica, che studia e sviluppa metodi che permettano a un robot di eseguire dei compiti specifici riproducendo il lavoro umano.
https://it.wikipedia.org/wiki/Robotica
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RoboticaLa robotica educativa gioca un ruolo rilevante nell’aumentare la motivazione e il coinvolgimento, nel favorire l’apprendimento learner-centered, le abilità di problem-solving, la creatività, la curiosità e il lavoro di squadra.
http://www.progetto-e-robot.it
https://www.youtube.com/watch?v=ZJaSQgsDQ1w
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Robotica
Bee Bot
WeDo
Mindstorms
http://www.progetto-e-robot.it
http://www.mondodigitale.org/files/booklet_Robotica__14mar13_ok.pdf
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Robotica
Idee per svolgere attività di robotica in classe
(Scuola Primaria)
http://www.progetto-e-robot.it/?page_id=78
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Programma il Futuro
http://www.programmailfuturo.it
Il MIUR, in collaborazione con il CINI – Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica, ha avviato Programma il Futuro con l’obiettivo di fornire alle scuole una serie di strumenti semplici, divertenti e facilmente accessibili per formare gli studenti ai concetti di base dell’informatica.
http://www.istruzione.it/allegati/2015/prot2187.pdf
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016
Programma il Futuro
Lezioni tradizionali
Le lezioni tradizionali sono state pensate per essere svolte in assenza di computer o di connessione ad Internet
http://www.programmailfuturo.it/come/lezioni-tradizionali/introduzione
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Programma il Futuro
Lezioni tecnologiche
Le lezioni tecnologiche sono fruibili tramite web e sono suddivise in una serie di esercizi progressivi.
Non è richiesta alcuna abilità tecnica, al di là di una elementare capacità di navigare su Internet, né è necessaria una particolare preparazione scientifica.
http://www.programmailfuturo.it/come/lezioni-tecnologiche/introduzione
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#Task Coding
Iscrizione a Programma il Futuro
Creazione di una classe
http://www.programmailfuturo.it/chi/iscrizione-per-insegnanti/
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“Se di tanto in tanto non hai degli insuccessi, è segno che non stai facendo nulla di davvero innovativo.”
W. Allen
Sandra Troia ([email protected] www.cittadinanzadigitale.eu) PNSD 2016